Quella villa accanto al cimitero
Frasi del film
Frasi di Quella villa accanto al cimitero
Riassunto e trama del film Quella villa accanto al cimitero
Nell'immaginaria città di New Whitby, situata nel New England, una ragazza si sta rivestendo nella cantina di una casa abbandonata, dopo aver fatto l'amore con il suo ragazzo. Dopo averlo ripetutamente chiamato, senza ottenere una risposta, la ragazza scopre che il ragazzo è stato brutalmente ucciso; tenta di fuggire dalla cantina, ma viene aggredita da un individuo misterioso, e trafitta con un lungo coltello, che le trapassa il cranio uscendo dalla bocca. Il misterioso omicida trascina poi via il corpo.
A New York Bob, un bambino, osserva una fotografia che ritrae una bambina che fissa fuori da una finestra con lo sguardo preoccupato. Bob è convinto che la bambina fissi lui, e stabilisce un contatto extrasensoriale con essa. Il padre di Bob, Norman, un ricercatore universitario, si deve trasferire a New Whitby, per proseguire le ricerche effettuate dal collega Peterson. Bob tenta di convincere invano il padre e la madre, Lucy, a non partire. Norman si reca dal suo capo, il professor Muller, che gli rivela che Peterson si è suicidato dopo aver ucciso la moglie. Intanto a New Whitby, Mae, la misteriosa bambina della fotografia, è preoccupata per Bob. Un'anziana donna in abiti ottocenteschi la richiama, sgridandola. Guardando alcuni manichini nella vetrina di un negozio, Mae ha una terribile visione, in cui a uno dei manichini cade la testa sul pavimento, in una pozza di sangue.
Arrivati a New Whitby, Norman e Lucy incontrano Laura Glitterson (Dagmar Lassander), un'agente immobiliare, per prendere le chiavi della loro nuova casa. La Glitterson sembra riconoscere Norman, che però non è mai stato a New Whitby. Intanto Bob, rimasto in macchina, entra in contatto con Mae, che gli parla dall'altro lato della strada e gli regala una vecchia bambola rotta. Arrivata nella nuova casa, Lucy sembra non apprezzarla. Inoltre arriva Ann (Ania Pieroni), una giovane babysitter incaricata dalla Glitterson di occuparsi di Bob. Lucy ha un'allucinazione e vede la testa di Ann staccarsi dal suo corpo e rotolare a terra in una pozza di sangue, proprio come successo al manichino della visione di Mae.
Nella notte, Norman trova una carpetta intestata al dottor Freudstein. All'improvviso nella casa si odono delle cantilene infantili e una porta si apre da sola. Norman va a controllare e scopre Ann, mentre tenta di forzare la porta della cantina. Il mattino seguente, Norman e Lucy si recano in biblioteca. Lì Norman interroga il responsabile della biblioteca riguardo alla fine di Peterson. L'uomo sostiene di aver incontrato Norman qualche mese prima. Il bibliotecario Daniel Douglas (Giampaolo Saccarola) spiega a Norman che Peterson stava effettuando delle ricerche, quindi gli mostra una sbarra, sostenendo che lì Peterson si è impiccato. Intanto Bob e Mae stanno giocando tra le tombe del cimitero. Mae indica una lapide che reca il nome di Mary Freudstein (Teresa Rossi Passante), ma sostiene che la donna non è realmente sepolta lì.
Norman inizia le sue ricerche su Freudstein, scoprendo che si tratta di un chirurgo che agli inizi del secolo era stato radiato dall'ordine. Lucy trova una pietra tombale nella mansarda della propria abitazione. La lapide porta il nome di Jacob Tess Freudstein. Lucy ha una crisi isterica e deve far ricorso a dei calmanti. Bob, tornato a casa, racconta di essere stato con Mae, ma Ann nega decisamente il fatto. Norman decide di aprire finalmente la porta della cantina, accompagnato da Lucy. I due vengono aggrediti da un pipistrello. Norman riesce a ucciderlo a colpi di forbici, dopo una lunga lotta. I due decidono di cambiare casa. La signora Glitterson si reca all'abitazione dei Boyle, mentre in una casa ricolma di bambole Mae la implora di non entrare. La Glitterson si inoltra da sola nella casa, e viene catturata dalla lapide di Freudstein. Un essere mostruoso la trafigge con un attizzatoio alla gola e al torace, quindi trascina il cadavere in cantina.
Il mattino seguente Lucy si imbatte in Ann, che sta pulendo delle tracce di sangue. La donna, intontita dai medicinali, non ci fa troppo caso. Norman la informa che deve recarsi a New York, per un viaggio di lavoro. In realtà si reca alla biblioteca, dove Douglas gli mette a disposizione gli appunti e il registratore del defunto Peterson. Norman inizia ad ascoltare una delirante testimonianza che parla di una cantina, quindi ha un'allucinazione, in cui vede la lapide della mansarda ricoperta di sangue e la cantina trasformata in un orribile laboratorio di esperimenti anatomici. Ci sono vari cadaveri, tra i quali quello di un bambino orribilmente sventrato. Sconvolto, Norman brucia gli appunti e la cassetta. Uscito dalla biblioteca viene visto da Lucy. Intanto Ann, non trovando più Bob, lo cerca in cantina. Un misterioso assassino la decapita con un grosso coltello. La testa di Ann rotola per le scale, davanti agli occhi terrorizzati di Bob, che riesce a fuggire e racconta tutto alla madre, che però non gli crede.
Norman si reca al cimitero, scoprendo che nessun Jacob Freudstein vi è sepolto. Bob si reca nuovamente in cantina. Il mostro lo afferra e blocca la porta. Lucy, attirata dalla grida del figlio, non riesce ad aprire la porta. Norman giunge all'improvviso e prova a sfondare la porta con un'ascia, ma il mostro spinge la testa di Bob verso la porta, esponendolo a una decapitazione da parte del padre. Norman rivela alla moglie che Freudstein è ancora vivo e ha conquistato l'immortalità nutrendosi e utilizzando su se stesso le parti anatomiche ricavate dalle famiglie che hanno abitato la villa. I primi ad essere uccisi furono sua moglie e sua figlia. I coniugi Boyle riescono ad entrare nella cantina, ricolma di cadaveri, ma vengono uccisi dal dottor Freudstein, ridotto ad un essere mostruoso. Il piccolo Bob è apparentemente riuscito a sfuggire ma, in realtà, non è sopravvissuto bensì è stato accolto da Mary e Mae Freudstein (Silvia Collatina) con loro nel mondo degli spettri.
Curiosità sul film
- La sequenza in cui Norman Boyle ascolta i deliri di Peterson al registratore anticipa alcune analoghe sequenze presenti in La casa e La casa 2, diretti da Sam Raimi nel 1981 e nel 1987. Anche lì, infatti, le forze del male si scatenano durante l'ascolto di una registrazione.
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- Il trucco del Dottor Satana in La casa dei 1000 corpi, diretto da Rob Zombie nel 2003, è ispirato al trucco del Dottor Freudstein.
- In The Machine Girl, diretto da Noboru Iguchi nel 2008, è presente una sequenza in cui una ragazza viene uccisa con una coltellata che le trapassa la nuca.
- La scena in cui gli occhi del Dottor Freudstein appaiono improvvisamente dal buio potrebbe essere una citazione di Suspiria, film del 1977 diretto da Dario Argento.
- Nel manga Berserk la sequenza in cui Vargas vede il Conte divorare i suoi familiari nelle segrete del castello del Conte è ispirata a quella in cui Peterson, poi suicida, scopre i cadaveri mutilati della moglie e del figlio nella cantina di Freudstein.
- Il gruppo goregrind Mortician ha intitolato il suo primo mini CD House by the cemetery, ovvero il titolo statunitense del film.
- Le musiche del film sono state spesso citate nella serie di videogiochi horror Splatterhouse, dalla compositrice Milky Eiko.
- Il collettivo Hip Hop TruceKlan ha utilizzato il tema musicale del film come base per la canzone Il giardino degli Dei.
Data di uscita
venerdì 14 agosto 1981
Poster e locandina
Attori del film Quella villa accanto al cimitero
Katherine MacColl | nel ruolo di Lucy Boyle |
Paolo Malco | nel ruolo di Dottor Norman Boyle |
Ania Pieroni | nel ruolo di Ann |
Giovanni Frezza | nel ruolo di Bob Boyle |
Silvia Collatina | nel ruolo di Mae Freudstein |
Dagmar Lassander | nel ruolo di Laura Glitterson |
Giovanni De Nava | nel ruolo di Dottor Jacob Freudstein |
Daniela Doria | nel ruolo di prima vittima donna |
Ranieri Ferrara | nel ruolo di Steven |
Giampaolo Saccarola | nel ruolo di Daniel Douglas |
Carlo De Mejo | nel ruolo di signor Wheatley |
Kenneth A. Olsen | nel ruolo di Harold |
Elmer Johnsson | nel ruolo di guardiano del cimitero |
Teresa Rossi Passante | nel ruolo di Mary Freudstein |
Lucio Fulci | nel ruolo di professor Muller |
Doppiatori originali |
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Serena Verdirosi | nel ruolo di Lucy Boyle |
Francesca Guadagno | nel ruolo di Bob Boyle |
Maria Pia Di Meo | nel ruolo di Laura Glitterson |
Anna Miserocchi | nel ruolo di Mary Freudstein |
Gianni Marzocchi | nel ruolo di Harold |
Mario Mastria | nel ruolo di professor Muller |
Pino Colizzi | nel ruolo di Peterson (testimonianza audio) |
Sceneggiatura
Lucio Fulci, Giorgio Mariuzzo, Dardano Sacchetti
Soggetto
Elisa Livia Briganti
Musiche
Walter Rizzati