Quién sabe?
Frasi del film
Frasi di Quién sabe?
Riassunto e trama del film Quién sabe?
Messico, 1917. Bill Tate finge di essere un ricercato, ma in realtà è un sicario americano pagato dal governo di Città del Messico per uccidere il generale ribelle Elías; per portare a termine il suo compito si unisce a una banda di rivoluzionari messicani capeggiati da El Chuncho (Gian Maria Volonté), dove viene subito ribattezzato Niño. L'attività principale della banda è quella di rubare le armi all'esercito, per poi rivenderle all'esercito ribelle del generale Elías. El Chuncho non è solo un bandito, e non combatte per arricchirsi, ma con la convinzione di poter liberare il popolo messicano.
Durante l'ennesimo assalto per rubare le armi, i ribelli di El Chuncho vengono a sapere che la città di San Miguel si è liberata e ci sarà una festa: così si recano tutti lì, ma El Niño ha altri piani. Arrivati in città infatti, si rende conto che presto ci sarà un'offensiva dell'esercito, e convince tutti i ribelli della banda di El Chuncho a prendersi la propria parte di armi e a lasciare El Chuncho e suo fratello El Santo (Klaus Kinski) soli con i contadini della città.
El Chuncho decide di rimanere lì a difendere el pueblo, e di usare la sua parte di armi per armare i contadini. Presto però si rende conto che si tratta di un'impresa disperata. I contadini non riescono a capire neppure il funzionamento dei semplici Mauser, ma El Chuncho confida in una mitragliatrice pesante, trovata in città, che avrebbe potuto capovolgere l'esito del conflitto. A sera però, viene avvisato che la mitragliatrice è stata rubata: gli altri compañeros andando via l'hanno portata con loro. Allora El Chuncho decide di partire per raggiungere i suoi vecchi compagni, promettendo al fratello El Santo di tornare. Quando raggiunge gli altri, però, si rende conto di non poter convincerli a tornare e che, comunque, anche tutti insieme non avrebbero potuto contrastare l'esercito; perciò li guida nel luogo di incontro in cui normalmente consegna le armi agli emissari del generale Elías. Arrivati sul posto, però, l'emissario dei ribelli li raggiunge inseguito da un manipolo di soldati e, nell'aspro scontro che ne segue, muoiono tutti gli uomini del Chuncho, tranne El Niño, che, non visto, uccide il messo di Elías e butta via il denaro che questi aveva con sé.
Quando El Chuncho si rende conto che il ribelle non aveva l'oro per pagare le armi decide di raggiungere il generale Elías in persona, per essere pagato. Sulla strada El Niño si ammala di malaria ma El Chuncho, anziché abbandonarlo, rallenta il viaggio per curare il suo amico. Quando El Niño si riprende, colpito dalla bontà d'animo del suo amico, gli dice che, semmai un giorno dovessero dividersi, deve andare all'albergo Morelos di Ciudad Juarez.
Giunti nel nascondiglio del generale Elías, tra le montagne, il generale in persona manda a chiamare El Chuncho. Qui lo accusa di aver lasciato da solo il paese di San Miguel, che è stato interamente sterminato, soltanto per la sua fame di denaro. El Chuncho, rendendosi conto del suo comportamento vigliacco, chiede la morte e suo fratello El Santo, evidentemente scampato dalla carneficina, si offre di ucciderlo. Ma all'improvviso il generale viene assassinato. El Niño infatti, salito su una collina con un fucile di precisione, uccide prima il generale Elías, poi El Santo, che stava per uccidere El Chuncho, e scappa via.
Dopo una settimana El Chuncho raggiunge l'albergo Morelos, come gli aveva detto El Niño, deciso a ucciderlo. Qui El Niño però, divide con lui metà della taglia che gli era stata data per l'assassinio di Elías, rendendo di fatto El Chuncho un uomo ricco. El Chuncho è confuso ma accetta l'offerta di denaro, insieme alla promessa di una vita migliore in America. Così El Niño lo porta da un parrucchiere, da un sarto e a lezione di ballo, ma proprio il giorno della partenza El Chuncho ha un ripensamento: quando stanno per salire sul treno, El Chuncho prende la sua pistola e dice al Niño che ha ugualmente deciso di ucciderlo. In preda a una crisi di nervi, ride sguaiatamente e getta all'aria la sua valigia piena di monete d'oro.
Data di uscita
mercoledì 7 dicembre 1966
Poster e locandina
Attori del film Quién sabe?
Gian Maria Volonté | nel ruolo di El Chuncho |
Klaus Kinski | nel ruolo di El Santo |
Martine Beswick | nel ruolo di Adelita |
Lou Castel | nel ruolo di Bill Niño Tate |
Jaime Fernández | nel ruolo di generale Elías |
Andrea Checchi | nel ruolo di don Felipe |
Spartaco Conversi | nel ruolo di Cirillo |
Joaquín Parra | nel ruolo di Picaro |
Aldo Sambrell | nel ruolo di tenente Alvaro Ferreira |
José Manuel Martín | nel ruolo di Raimundo |
Santiago Santos | nel ruolo di Guapo |
Valentino Macchi | nel ruolo di Pedrito |
Carla Gravina | nel ruolo di Rosaria |
Rufino Inglés | nel ruolo di capitano Compoy |
Guy Heron | nel ruolo di Pepito |
Vicente Roca | nel ruolo di direttore dell'albergo |
Antoñito Ruiz | nel ruolo di Chico |
Sal Borgese | nel ruolo di bandito |
Doppiatori originali |
|
Sergio Graziani | nel ruolo di El Santo |
Rita Savagnone | nel ruolo di Adelita |
Massimo Turci | nel ruolo di Bill Niño Tate |
Giuseppe Rinaldi | nel ruolo di generale Elìas |
Arturo Dominici | nel ruolo di Cirillo |
Sergio Tedesco | nel ruolo di picaro |
Bruno Persa | nel ruolo di tenente Alvaro Ferreira |
Manlio Busoni | nel ruolo di Raimundo |
Luciano De Ambrosis | nel ruolo di Pepito |
Maria Pia Di Meo | nel ruolo di Rosaria |
Sceneggiatura
Salvatore Laurani, Franco Solinas
Soggetto
Salvatore Laurani
Musiche
Luis Enríquez Bacalov