Sherlock Holmes - Gioco di ombre
Frasi del film
Frasi di Sherlock Holmes - Gioco di ombre
Riassunto e trama del film Sherlock Holmes - Gioco di ombre
È il 1891 e quando Sherlock Holmes (Robert Downey, Jr.) si impossessa di un pacco sottraendolo a Irene Adler (Rachel McAdams), si rende conto che dietro alla sequenza di attentati anarchici che hanno insanguinato l'Europa negli ultimi mesi ci sarebbe il suo storico avversario: il professor James Moriarty, che persegue un geniale e oscuro piano, di cui la stessa Irene è una pedina inconsapevole. La donna, che gode della massima stima da parte del detective grazie alle sue capacità cognitive, sarà poco dopo assassinata proprio da Moriarty, che la giudica inaffidabile.
All'addio al celibato di Watson, Holmes si imbatte nella bellissima e misteriosa zingara Sim, che si spaccia come cartomante con il nome Madame Simsah. Il detective scopre che Rene, il fratello della donna, è stato molto probabilmente rapito dagli scagnozzi di Moriarty, che lo vuole usare per i suoi oscuri propositi. Un sicario è stato inviato ad uccidere la stessa Sim, ma Holmes le salva la vita. Dopo aver ricevuto alcune informazioni da suo fratello Mycroft (che è un alto funzionario dei servizi segreti britannici), Holmes incontra ufficialmente Moriarty. Dopo uno scambio di battute tra i due, Moriarty rivela a Holmes di essere stato lui ad assassinare Irene e di avere tutte le intenzioni di eliminare anche il Dottor Watson e sua moglie Mary, che sono appena partiti in luna di miele.
Holmes, dopo avere salvato i due sposini da un attentato su un treno e aver lanciato in un fiume la moglie del dottore per farla recuperare da Mycroft, si reca col dottor Watson a Parigi per trovare la zingara Sim. La zingara racconta loro come suo fratello frequentasse da tempo un gruppo di anarchici, che negli ultimi tempi ha collaborato con Moriarty. Per un soffio Holmes non riesce a sventare l'attentato in un albergo di Parigi in cui si sta svolgendo una riunione d'affari tra industriali, che finiscono tutti vittima nell'esplosione, coprendo l'unico obiettivo a cui Moriarty era interessato: un ricco personaggio dell'industria bellica, proprietario di un'importante fabbrica di armi tedesca.
Holmes, Watson e Sim raggiungono la fabbrica, dove scoprono che in un capannone è accatastata una riserva di armi da vendere alle maggiori potenze europee una volta scoppiata la guerra. Holmes intuisce la strategia di Moriarty: conquistare il predominio sul mercato delle armi acquisendo le maggiori aziende europee e americane attraverso una serie di omicidi e speculazioni finanziarie, quindi provocare una guerra per vendere gli arsenali ai belligeranti. Holmes viene però catturato da Moriarty, che lo tortura con un arpione, ma grazie a Watson, che fa crollare il faro della fabbrica sul capannone dove sono Moriarty e Holmes, quest'ultimo riesce a fuggire.
Nella fuga, dopo essere saliti su un treno, Sim si accorge che Holmes non respira più, ma Watson lo salva grazie ad un siero preparato da Holmes stesso. I tre giungono a un castello presso le cascate di Reichenbach, dove si svolgerà la conferenza di pace tra Germania e Francia, alla quale sono invitati i rappresentanti delle maggiori potenze europee, il Primo Ministro Inglese, accompagnato da Mycroft, il quale non ha difficoltà a far entrare al ricevimento anche suo fratello, Watson e Sim.
Con la sua capacità deduttiva, qui Holmes scopre che il fratello di Sim aveva subito un intervento facciale per farlo assomigliare perfettamente a un ambasciatore invitato alla conferenza. L'idea criminosa è avvicinare e assassinare un importante politico e, tramite l'appartenenza dell'assassino ad una diversa nazione, scatenare una guerra. Nel corso della cerimonia al castello Moriarty e Holmes, nuovamente uno di fronte all'altro, si appartano sul balcone per affrontarsi in una partita di scacchi, mentre Watson intuisce chi sia il fratello di Sim e sventa l'attentato finale. L'attentatore mentre viene portato via dalla polizia muore per avvelenamento a causa di un sicario al soldo di Moriarty. Il piano di Moriarty è fallito ma il professore non può essere perseguito penalmente, per mancanza di prove. Il detective, allora, gela l'audace sicurezza del professore svelandogli di averlo già rovinato economicamente.
Moriarty, infuriato dell'accaduto, affronta Holmes per ucciderlo. Holmes, sapendo che il professore era stato campione di pugilato ed essendo gravemente ferito dopo la rocambolesca fuga dalla fabbrica di armi in Germania, conclude che non può sconfiggerlo in combattimento e che quindi l'unica cosa che può fare è gettarsi dal balcone del castello trascinando con sé il professore. I corpi non vengono ritrovati: il detective e il professore vengono dati per morti.
L'epilogo del film mostra allo spettatore il dottor Watson che dopo aver trasferito l'intera storia in un voluminoso fascicolo conclude lo scritto con la parola "Fine". Con un colpo di scena conclusivo Holmes, mimetizzato in modo quasi innaturale nella stanza, si alza da una poltrona, per aggiungere un punto di domanda finale.
Produzione
Data di uscita
venerdì 16 dicembre 2011
Poster e locandina
Attori del film Sherlock Holmes - Gioco di ombre
Robert Downey, Jr. | nel ruolo di Sherlock Holmes |
Jude Law | nel ruolo di dottor John H. Watson |
Noomi Rapace | nel ruolo di Madame Simza |
Jared Harris | nel ruolo di professor James Moriarty |
Eddie Marsan | nel ruolo di ispettore Lestrade |
Kelly Reilly | nel ruolo di Mary Morstan |
Stephen Fry | nel ruolo di Mycroft Holmes |
Rachel McAdams | nel ruolo di Irene Adler |
Paul Anderson | nel ruolo di Sebastian Moran |
Thierry Neuvic | nel ruolo di Claude Ravache |
Geraldine James | nel ruolo di Mrs. Hudson |
Wolf Kahler | nel ruolo di dott. Hoffmanstal |
William Houston | nel ruolo di Constable Clark |
Trailer
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Sceneggiatura
Kieran Mulroney, Michele Mulroney
Soggetto
Musiche
Hans Zimmer