Ulisse
Frasi del film
Frasi di Ulisse
Riassunto e trama del film Ulisse
L'eroe greco Ulisse (Kirk Douglas), marito di Penelope e re di Itaca, sfuggito miracolosamente a una tempesta che ha fatto affondare la sua zattera, approda sfinito sulla spiaggia dell'Isola dei Feaci, dove è soccorso da Nausicaa (Rossana Podestà), figlia del re Alcinoo (Jacques Dumesnil) . Portato alla reggia e accolto amichevolmente dalla corte, l'eroe ha perso la memoria e non ricorda né il proprio nome né il proprio passato, ma si dimostra dotato di nobile oratoria e grande forza nei giochi sacri; per la sua potenza, Nausicaa lo ribattezza Stene (in greco: "forte") e lo sceglie quale sposo.
Ma i ricordi di Ulisse iniziano a poco a poco a riaffiorare, complici la musica del cantore locale, la dimestichezza con le armi e la vicinanza del mare, fino a renderlo in grado di rievocare tutte le sue passate avventure, ricordandole da solo sul lido del mare.
Partito da Troia dopo la vittoria dei Greci, lui e i suoi compagni si inimicano il Dio Nettuno, quando gettano in mare la sua statua per evitare che la loro imbarcazione affondi in seguito ad una violenta tempesta. Placatesi le onde, i Greci giungono in un'isola apparentemente tranquilla, ma in realtà abitata dal mostruoso Polifemo (Mario Besesti), ciclope con un solo occhio sulla fronte, e per di più figlio di Nettuno.
Rinchiusi in una grotta dal ciclope (che subito uccide uno degli uomini dell'equipaggio), Ulisse mette in atto uno stratagemma: lui ed i suoi compagni prima preparano del vino col quale fanno ubriacare Polifemo, e poi lo accecano infilzandogli un palo rovente nell'occhio. La fuga ha successo e l'eroe e i suoi uomini riescono a riprendere il mare, malgrado Polifemo tenti invano di colpire la loro imbarcazione, lanciandole contro dei grossi massi.
Nel regno di Itaca, l'ormai prolungata assenza di Ulisse ha lasciato senza speranze i suoi familiari, i quali devono far fronte alle pretese al trono dei Proci, stabilitisi nella reggia, dove spadroneggiano con prepotenza e ambiscono alla mano dell'infelice Penelope. Telemaco (Franco Interlenghi), il giovane figlio di Ulisse, è impotente di fronte all'invadenza degli usurpatori, in particolare del tracotante e spavaldo Antinoo, che tenta ripetutamente di sedurre Penelope, la quale però gli resiste ostinatamente.
Nel frattempo, Ulisse continua a ricordare sulla spiaggia del mare: proseguendo nel loro viaggio, l'eroe e i suoi compagni devono evitare i pericolosissimi scogli delle sirene, che ammaliano i naviganti col loro canto per poi divorarli: l'equipaggio si salva mettendosi della cera nelle orecchie per non cader vittima dell'incantesimo (solo Ulisse, fattosi legare all'albero della nave, ascolterà le Sirene); il gruppo sbarca infine nell'isola della maga Circe, una dea che dapprima seduce l'eroe presentandosi a lui sotto le sembianze di Penelope e poi trasforma i compagni di Ulisse in porci. Per sei mesi Ulisse rimane nell'ozio, fin quando i suoi uomini, stanchi della sosta forzata, decidono di ripartire senza di lui, ma rimangono uccisi in una tempesta scatenata da Nettuno.
Dopo quest'episodio, Ulisse decide di costruire una zattera per poter ripartire; ma Circe, per costringerlo a restare con lei, gli promette l'immortalità e gli fa incontrare le ombre dei compagni e degli eroi greci caduti a Troia (Aiace, Achille (Piero Lulli) ed Agamennone (Andrea Bosic) ). Sulla scena irrompe però anche l'anziana madre di Ulisse, Anticlea (Evi Maltagliati), morta da poco, che rivela al figlio la fedeltà di Penelope e l'affetto di Telemaco e lo spinge a tornare a casa al più presto. Ulisse obbedisce e riparte, incappando nell'ennesima burrasca che lo fa naufragare nell'isola dei Feaci. A questo punto, tornato alla realtà e con la memoria completamente riacquistata, Ulisse rivela la sua identità ad Alcinoo, che gli mette a disposizione una nave con cui l'eroe torna ad Itaca.
Ulisse si presenta alla propria reggia travestito da mendicante e ottiene subito un colloquio con Penelope, alla quale dichiara di essere un amico del marito, scoprendo così che la donna è ancora innamorata di lui e che gli è rimasta fedele. Rendendosi conto che Penelope non riuscirà ad opporsi ancora a lungo al matrimonio con uno dei Proci, Ulisse le suggerisce di proporre ai principi una prova di destrezza: colui che riuscirà a tendere l'arco appartenuto a Ulisse, potrà ottenere la mano della regina.
Sulla soglia della reggia, subito dopo, l'eroe viene riconosciuto prima dal suo vecchio cane Argo, e poi si fa riconoscere dal figlio Telemaco, con il quale concorda di passare all'azione.
La mattina dopo, in occasione dei Giochi del Dio Apollo, tutti i Proci sono riuniti nel salone della reggia. Dopo che Ulisse, sempre sotto le spoglie di un mendicante, è stato vilmente insultato e scacciato, Penelope dà inizio alla prova, dichiarando la sua intenzione di sposare colui che riuscirà a tendere l'arco di Ulisse.
Nonostante qualche reticenza, tutti i Proci si cimentano nella prova, e Antinoo giunge molto vicino alla vittoria, ma inutilmente. Ulisse, fattosi avanti tra le risate generali, chiede di poter tentare, e riesce a tendere l'arco, svelando la propria identità ai presenti sbigottiti. Col fulmine di Giove tuonante nel cielo, e con l'aiuto di Telemaco, Ulisse uccide per primo Antinoo e poi tutti i Proci e le loro ancelle; dà infine ordine di purificare la stanza col fuoco e, lavatosi del sangue, si ricongiunge a Penelope che lo riabbraccia in lacrime.
Poster e locandina
Attori del film Ulisse
Kirk Douglas | nel ruolo di Ulisse |
Silvana Mangano | nel ruolo di Penelope/maga Circe |
Anthony Quinn | nel ruolo di Antinoo, uno dei Proci |
Rossana Podestà | nel ruolo di Nausicaa |
Jacques Dumesnil | nel ruolo di Alcinoo |
Sylvie | nel ruolo di Euriclea |
Daniel Ivernel | nel ruolo di Euriloco, un compagno di Ulisse |
Franco Interlenghi | nel ruolo di Telemaco |
Elena Zareschi | nel ruolo di Cassandra |
Evi Maltagliati | nel ruolo di Anticlea |
Ludmilla Dudarova | nel ruolo di Arete |
Tania Weber | nel ruolo di Leucanto |
Piero Lulli | nel ruolo di Achille |
Ferruccio Stagni | nel ruolo di Mentore |
Alessandro Fersen | nel ruolo di Diomede |
Oscar Andriani | nel ruolo di Calope |
Umberto Silvestri | nel ruolo di Polifemo; Krakos |
Gualtiero Tumiati | nel ruolo di Laerte |
Teresa Pellati | nel ruolo di Melanto |
Mario Feliciani | nel ruolo di Eurimaco, uno dei Proci |
Michele Riccardini | nel ruolo di Leodes, uno dei Proci |
Andrea Aureli | nel ruolo di Ctesippo, uno dei Proci |
Andrea Bosic | nel ruolo di Agamennone |
Walter Brandi | nel ruolo di Agelao |
Daniele Dentice | nel ruolo di Euriade |
Giovanni Di Benedetto | nel ruolo di Demolteleno |
Piero Ghione | nel ruolo di Alfimedonte |
Sergio Giovannucci | nel ruolo di Polibos |
Renato Malavasi | nel ruolo di Medonte |
Vera Molnar | nel ruolo di una ragazza |
Piero Pastore | nel ruolo di Leocrito, un compagno di Ulisse |
Aldo Pini | nel ruolo di Polites, un compagno di Ulisse |
Mimmo Poli | nel ruolo di un procio |
Goliarda Sapienza | nel ruolo di Eurimione |
Benito Stefanelli | nel ruolo di Elatos |
Edoardo Toniolo | nel ruolo di uno dei proci |
Riccardo Garrone | nel ruolo di uno dei proci |
Gino Scotti | nel ruolo di compagno di Ulisse |
Doppiatori italiani |
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Emilio Cigoli | nel ruolo di Ulisse |
Lydia Simoneschi | nel ruolo di Penelope/maga Circe |
Mario Pisu | nel ruolo di Antinoo, uno dei Proci |
Miranda Bonansea | nel ruolo di Nausicaa |
Giorgio Capecchi | nel ruolo di Alcinoo |
Bruno Persa | nel ruolo di Euriloco, un compagno di Ulisse |
Giovanna Scotto | nel ruolo di Euriclea |
Gianfranco Bellini | nel ruolo di Telemaco |
Pino Locchi | nel ruolo di Achille |
Amilcare Pettinelli | nel ruolo di Mentore |
Lauro Gazzolo | nel ruolo di Diomede |
Olinto Cristina | nel ruolo di Calope |
Mario Besesti | nel ruolo di Polifemo |
Gualtiero De Angelis | nel ruolo di Eurimaco, uno dei Proci |
Carlo Romano | nel ruolo di Leodes, uno dei Proci |
Renato Turi | nel ruolo di Agamennone |
Cesare Polacco | nel ruolo di Polites, un compagno di Ulisse |
Stefano Sibaldi | nel ruolo di uno dei proci (Toniolo) |
Biografie correlate al film Ulisse
Sceneggiatura
Franco Brusati, Mario Camerini, Ennio De Concini, Hugh Gray, Ben Hecht, Ivo Perilli, Irwin Shaw
Soggetto
Musiche
Alessandro Cicognini, dirette da Franco Ferrara