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Dialogo dal film Apollo 13

Jim: Ciao, Fred. Fa un freddo cane qui.

Fred: Già.

Jim: Quant'è carina Mary. Non ti vedo tanto bene.

Fred: Sopravviverò.

Jim: C'è dell'aspirina nell'armadietto. Se...

Fred: L'ho già presa. Sto benissimo, Jim. È stato un incidente che Mary sia di nuovo incinta. Dovevi vedere la mia faccia quando me l'ha detto.

Jim: Beh, sei alquanto recidivo però.

Fred: Già. Chissà se sarà maschio o femmina.

Jim: Lo saprai molto presto.

Fred: Già. Chi se lo sarebbe mai sognato di arrivare a questo punto? Voglio dire, di fare una missione vera. La maggior parte dei miei compagni di scuola non si sono mai mossi da casa, e io? Eccomi qua.

Jim: Già. Eccoti qua.

Fred: Mi fa male quando urino.

Jim: Beh, non bevi abbastanza.

Fred: Ah, bevo la mia razione come fai tu. Io dico che Swigert mi ha attaccato lo scolo. Ha pisciato nel mio tubo di scarico.

Jim: Beh, sai quando dovrai spiegare la cosa al medico di volo? Sarà un altro primato per il programma spaziale americano.

Fred: Senti. Eh... Stavo ripassando alcuni dati, e mi è venuto in mente che questo freddo possa influenzare l'efficienza delle nostre batterie. Avere smesso di riscaldare l'antigelo per risparmiare acqua e energia non ci aiuta per niente.

Jim: Ci può costare qualche ampere/ora alla fine?

Fred: Si è possibile.

Jack: Ho ripassato di nuovo le cifre. Hanno chiamato per il piano di rientro? Stiamo arrivando con troppa pendenza.

Jim: Stiamo lavorando su un'altra cosa, Jack.

Jack: Ci fanno scendere troppo veloci.

Fred: Non mi ricordo il rapporto rispetto alla temperatura e non abbiamo testi a bordo.

Jim: Beh, chiedi a Houston di richiamare le specifiche dell'equipaggiamento e di controllare.

Jack: Sentite! Ci hanno dato troppa accelerazione. Ci hanno fatto fare un'accensione troppo lunga. A questa velocità rimbalzeremo fuori dall'atmosfera e non rientreremo mai.

Fred: Ma di che stai parlando? Come ci sei arrivato?

Jack: So contare.

Jim: Jack, metà dei cervelloni del pianeta sta lavorando su...

Fred: Dicono che andiamo dritti come fusi.

Jack: se avessero commesso un errore e non ci fosse modo di rimediare credete che ce lo direbbero? Non hanno un motivo al mondo per dircelo.

Fred: Ma come non ce lo direbbero. È una cazzata.

Jim: E va bene! Ci sono un migliaio di cose che devono succedere in sequenza. E noi ora siamo al numero 8. Tu stai parlando del numero 692.

Jack: Io sto cercando di farvi capire che stiamo arrivando troppo veloci, loro lo sanno ed è per questo che non abbiamo ancora quel maledetto piano di rientro.

Jim: Va bene, ricevuto. Grazie, Jack.

Jack: Dio maledica questo pezzo di merda.

Fred: Ehi! Questo pezzo di merda ti riporterà a casa.

Jim: Ora basta.

Fred: È l'unica cosa che c'è rimasta, Jack.

Jack: Spiegati meglio.

Fred: L'hai capito benissimo che sto dicendo.

Jack: No, un momento. Io ho solo rimescolato l'ossigeno.

Fred: Quanto indicava prima che toccassi l'interruttore?

Jack: Non mi venire a insegnare come si pilota un modulo di comando, capito?

Fred: Nemmeno lo sai vero?

Jack: Mi hanno mandato qui a fare un lavoro! Se mi dicono di rimescolare il serbatoio, lo faccio!

Jim: Jack, on la prendere così, okay?

Jack: Non è colpa mia!

Jim: Nessuno dice che lo sia. Se fossi stato sul sedile di sinistra all'arrivo dell'ordine li avrei rimescolati io.

Jack: Beh, allora dillo a lui.

Fred: T'ho solo chiesto quanto indicava...

Jim: Ora basta, ragazzi.

Fred: ...e tu non lo sai!

Jim: Sentite, non dobbiamo fare così. Non è proprio il caso. Non possiamo sbattere la testa al muro per dieci minuti! Perché tanto poi ci ritroviamo con lo stesso problema: trovare il sistema di restare vivi!

Capcom: Aquarius, qui Houston.

Jim: Siamo in automatico?

Fred: No, non siamo in automatico.

Jim: Sì, Houston, qui Aquarius, avanti.

Capcom: Jim, puoi dare un'occhiata all'indicatore del CO2 e darci la lettura?

Jim: Sì, Houston, era quello che stavamo facendo. La nostra misurazione del CO2 è schizzata su di quattro tacche nell'ultima ora.

Fred: Non è possibile. Li ho ripassati tre volte quei calcoli.

Capcom: Sì, è più o meno giusto. Ce l'aspettavamo.

Jim: Beh, questo ci è di grande conforto. Che cosa dobbiamo fare?

Capcom: Beh, stiamo lavorando ad una procedura per voi. Mi ricevete?

Fred: Oh, mamma.

Jim: Okay, Houston, restiamo in attesa delle procedure.

Fred: Ho capito perché i miei calcoli erano sbagliati. Ho fatto i calcoli per due persone.

Jack: Se vuoi posso trattenere il fiato.

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Breve trama del film

[da Wikipedia]
Il film si apre con la storica trasmissione TV dell'allunaggio dell'apollo 11. Jim Lovell e Fred Haise facevano parte dell'equipaggio di riserva.

Giorni dopo la NASA nomina Lovell come comandante della missiome apollo 13 dopo che Alan Shepard è stato trattenuto a terra per un problema all'apparato uditivo.

Stati Uniti, 11 aprile 1970, dalla base di Cape Kennedy decolla la missione. Tre giorni dopo il lancio si verifica un incidente: l'esplosione dei serbatoi d'ossigeno durante la procedura di rimescolamento danneggia gravemente...Leggi di più

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