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Aforismi Voto
Frasi trovate
:
217
Willie Stark
: Mi chiamo Willie Stark. Vengo da Mason City. Io avevo un discorso, su questo Stato e quello che gli serve. È inutile che ve lo dica io, siete voi lo Stato e voi sapete che cosa vi serve. Guardate i ginocchi dei vostri calzoni. Guardate i raccolti, i vostri figli. Avete buchi, e muffa, e figliolanza ignorante a causa di questo Stato. Io avevo un discorso, ma non ce l'ho più. È il signor Duffy che ce l'ha adesso, nelle sue grasse manine.
[rivolto a Duffy]
Vero, Tiny? Coraggio, fallo vedere al popolo, sollevalo.
[rivolto alla folla]
Allora, visto che ce l'ha lui, mi toccherà dire qualcos'altro, ma va bene così, perché ce l'ho qualcos'altro da dire. Ho una storia di un contadino zotico, uno come voi, se permettete. Bene, questo tizio, tempo fa, questo zotico, cominciò a pensare a tutti quanti gli altri zotici, a cosa fare per loro, e un giorno la risposta gli arrivò con la prorompente forza della mano stessa di Dio. Quando l'unico edificio scolastico della sua contea crollò per via che era stato costruito coi ferri e i mattoni marci della politica, uccidendo e massacrando dei piccoli, poveri scolaretti. Voi la conoscete questa storia, se n'è parlato. Lui s'era battuto contro la politica che aveva usato questi mattoni marci, ma aveva perso. Aveva perso, e ci fu il crollo. Ci fu il crollo. Beh, non passò molto tempo prima che alcuni funzionari pubblici della capitale arrivassero con un bel macchinone a dire a questo zotico che volevano farlo candidare a governatore. Nelle loro braghe gessate mi dissero che MacMurphy era un portaborse, Joe Harrison solo un galoppino di notabili, e che volevano che questo signor nessuno, moralista zotico, subentrasse come onesto governatore, e sapete chi erano quelli nel bel macchinone? I servi di Joe Harrison, i suoi tirapiedi, sguinzagliati per togliere a MacMurphy metà voti! Esatto! Il vostro
voto
di zotici! Eccolo lì!
[indica Duffy]
Eccolo, è qui davanti a voi il Giuda Iscariota leccapiedi scagnozzo venuto dalla capitale, eccolo lì. Vieni avanti, Tiny, guardatelo il burattino di Joe Harrison. Avanti, fatti applaudire. Coraggio, dai, la gente ti vuole vedere, fatti applaudire, dai!
[Duffy, indietreggiando, dal palco cade in un recinto di maiali; alcuni cercano di aiutarlo a rialzarsi]
No, no, no, lasciatelo lì, lasciatelo lì! Lasciate che il maiale si rotoli nel suo letame! Lasciatelo stare, però ascoltatemi, voi zotici, sì, io non sono il solo zotico qui, lo siete anche voi! V'hanno fatti fessi anche voi, come hanno fatto fesso me migliaia di volte! Ma è ora che sia io a fare fesso qualcuno, è ora che io faccia fessi loro, questi leccapiedi con le braghe gessate che odiano noi zotici! Mi candido a governatore da indipendente! Li affronterò da solo e voglio vedere il loro sangue!
[la folla applaude]
Per prima cosa vi costruirò una strada sulla palude, sugli alligatori, e su ogni altra cosa si metta di traverso. Mille miglia di asfalto, se sarà necessario! Così potrò venire a trovare i miei colleghi zotici regolarmente. Poi vi costruirò un ponte sul possente Mississippi, e gli darò il mio nome perché l'ho costruito io, e a voi tutti costruirò nuove scuole, e i vostri figli avranno gratis quaderni, matite e libri per poter studiare e prepararsi per la nuova università che costruirò, dove tutti quanti loro potranno andare come i figli dei ricchi. Io spero che voi mi stiate a sentire, zotici, perché non voglio rifare tutta la strada di casa per tornare qui tra una settimana a dirvelo ancora. A dirvi questo: se voi non votate, voi non contate. Non contate! Voi non contate! E siete tanto ignoranti quanto dicono quelli della città, mentre vi rubano il cibo dalla tavola e gli ultimi spiccioli dalle tasche dicendovi: "Grazie mille!" Perché sareste davvero un branco di zotici, e non avete niente perché non meritate niente. Perciò ascoltatemi, aprite le orecchie, levate lo sguardo e guardate in faccia l'innegabile verità, la divina e pura verità: voi siete zotici, e nessuno aiuta mai uno zotico se non si aiuta da solo. Sta solo a voi inchiodare questi parassiti al muro. Sta a voi, a me, e a Dio.
Una voce tra la folla
: Amen!
Willie Stark
: Inchiodiamo Joe Harrison!
La folla
: Inchiodiamolo!
Willie Stark
: Inchiodiamo MacMurphy!
La folla
: Inchiodiamolo!
Willie Stark
: Inchiodiamo chiunque si frapponga tra me e voi e le strade, i ponti e le scuole e il cibo che vi occorre! Voi datemi il martello e io li inchioderò! Inchioderò la loro pelle alla porta del granaio! Inchiodiamoli!
La folla
: Inchiodiamoli!
Willie Stark
: Inchiodiamoli!
La folla
: Inchiodiamoli!
[ripetono lo scambio di battute più volte]
Dal film:
Tutti gli uomini del re
Scheda film e trama
Frasi del film
Presidente degli Stati Uniti
: Siamo in versione Eisenhower! Jack, questa di Icke è una grande idea.
Jack Buchan
: Oh, grazie signor presidente.
Presidente degli Stati Uniti
: Eisenhower aveva un potere rasserenante.
Jack Buchan
: Ero certo che le sarebbe andato...
Presidente degli Stati Uniti
: E poi faceva degli ultimatum strepitosi. L'ho visto in quei nastri formidabili che mi hai dato.
Jack Buchan
: È proprio di questo che le vorrei parlare, signor presidente.
Presidente degli Stati Uniti
: 72 ore! Tre giorni! Suona bene, sì.
Jack Buchan
: È questo il problema, signore.
Presidente degli Stati Uniti
: Quale...?
Jack Buchan
: Vede, le 72 ore, cioè lo scadere delle 72 ore, capita proprio in piena "Figli, figli miei".
Direttore dello Staff
: E che diavolo è Figli, figli miei?!
Jack Buchan
: È una soap opera. Cioè, ricordate cos'è successo l'ultima volta che abbiamo interrotto una soap opera? Le donne dell'intero paese si sono incazz... se l'hanno presa malissima.
Presidente degli Stati Uniti
: Jack, è bene chiarire una cosa. Non sono stato eletto presidente per starmene seduto a guardare gli Stati Uniti disintegrarsi.
Jack Buchan
: Signore, l'ultima volta abbiamo perso il
voto
delle donne.
Presidente degli Stati Uniti
: ... Fu un vero sbaglio...
Jack Buchan
: Siamo all'ultimo episodio di Susan Lucci. Susan sta per lasciare il marito.
Presidente degli Stati Uniti
: Come come?!
Jack Buchan
: Susan, la star di Figli, figli miei. Lascerà il marito e fuggirà con Antonio.
Presidente degli Stati Uniti
: Il giardianiere?
Jack Buchan
: Sì!
Presidente degli Stati Uniti
: Erica se la fa con Antonio il giardiniere?!
Jack Buchan
: Esattamente.
Presidente degli Stati Uniti
: No...!
Segretario alla Difesa
: Magari sarebbe possibile per il bene del Paese che Erica rimandasse alla fuga con il giardiniere di qualche giorno?
Jack Buchan
: Ho parlato con quelli dell'emittente. L'episodio è già registrato è andrà in onda tra tre giorni, proprio in perfetta coincidenza con lo scadere del nostro ultimatum.
Segretario alla Difesa
: Capisco...
Presidente degli Stati Uniti
: Eisenhower avrebbe rinviato l'ultimatum! Cristo santo, è solo una soap opera. È possibile che una soap condizioni il destino d'un paese?!
Dal film:
La seconda guerra civile americana
Scheda film e trama
Frasi del film
Pensiamo al
voto
di quelle settanta assemblee. Sì, vedete, a noi non serve la Nazione islamica, né i cinesi, né i coreani, né un cazzo di nessuno. Dobbiamo solo convincere gli irlandesi a sospendere la contracezione e si riprodurranno come conigli. Io lo so, è la mia gente! Scopando come scopano, arriveremo dritti a ottanta assemblee nel giro di qualche giorno o l'altro.
Jack Buchan
Dal film:
La seconda guerra civile americana
Scheda film e trama
Frasi del film
Padre Loomis
: Costruito nel 1500 in accordo col governo spagnolo.
Professor Howard Birack
: Chi è al corrente di questo?
Padre Loomis
: Solo i preti di questa setta dimenticata: la confraternita del sonno. Esisteva un
voto
di silenzio. La loro esistenza era tenuta nascosta anche alla Santa Sede.
Professor Howard Birack
: Il Vaticano non lo sapeva?
Padre Loomis
: Il prete guardiano nascondeva il segreto e prima di morire lo trasmetteva ad un altro. La setta aveva un enorme potere ed autorità. Non si mettevano mai in discussione le sue decisioni.
Dal film:
Il signore del male
Scheda film e trama
Frasi del film
Nell'inverno del 1777, il clima era rigido e freddo mentre l'esercito continentale marciava verso Valley Forge. Il generale George Washington sapeva di dover affrontare il più arduo dei compiti: combattere e vincere una guerra contro l'impero più potente che esistesse al mondo a quel tempo.
La sua missione era chiara. Libertà, non conquista. Autonomia, non dominio. Indipendenza nazionale, non gloria individuale.
L'America ha fatto un
voto
. Non ci saremmo mai più inchinati davanti a un re.
Joe Biden
Cit. da
12 gennaio 2024
Frasi di Joe Biden
Un prete mi disse che si poteva rimanere casti all'infinito. I membri del clero che rispettano davvero questo
voto
sono la pubblicità migliore perché si pratichi l'una o l'altra forma di sessualità: è gente spaventosa. Ero pronto a tutto per non diventare come loro.
Amélie Nothomb
Cit. da
Diario di Rondine
Frasi di Amélie Nothomb
Non
voto
. Sono semplicemente dalla parte dei deboli. E sono impressionato dalla quantità di balle che sparano i politici. Tanto, a sparar balle non si muore e non si paga.
Vasco Rossi
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 31 marzo 2024
Frasi di Vasco Rossi
Per me è stato un viaggio magico. Non ho mai smesso di amare Mirko. L'unica cosa che avevo smesso di fare era stimarlo. Quando siamo tornati a vivere la quotidianità qui dentro, però, è stato come se non ci fossimo mai lasciati. Poi ovviamente è entrata Greta, una grande batosta per me. L'unico momento in cui ho pensato di mollare e andarmene via. Quando poco dopo lui è uscito al tele
voto
, mi è dispiaciuto. Mi mancava. Non ho mai pensato che accanto a me ci potesse un'altra persona in futuro o che il padre dei miei figli non sarebbe stato lui. Oggi mi sento fortunata.
Perla Vatiero
Frasi di Perla Vatiero
Il mondo accademico ha storto il naso di fronte a questo "sapere diffuso". E alcune delle obiezioni dotte sono diventate senso comune, dibattute anche sulle colonne di questo giornale. È possibile applicare le regole della democrazia alla scienza? È credibile un'enciclopedia fatta perlopiù da non addetti ai lavori? Non è profondamente ingenuo illudersi che l'accumularsi di correzioni collettive punti verso la verità? Chi di noi accetterebbe di sottoporsi a un'operazione chirurgica guidata da un "
voto
a maggioranza" a cui partecipano anche i non medici? Per i detrattori più severi Wikipedia è diventata un'arma di distruzione di massa, spappola la credibilità scientifica e impone alla nostra èra la dittatura della pop-culture.
Federico Rampini
Cit. da
la Repubblica, 15 aprile 2010
Frasi di Federico Rampini
Mia madre era vedova ed io sono gay, ma conosco molti altri figli di madri vedove che nonostante la mancanza del padre non lo sono diventati. Del resto, io sono convinto che per un bambino quasi tutto è meglio di un orfanotrofio. Né si può inseguire l'equilibrio familiare perfetto. È sufficiente che gli adottanti siano normalmente civili, non siano dei sadici che fanno a fette le creature, che abbiano un reddito per mantenerle, senza necessariamente dover essere un Agnelli.
Gianni Vattimo
Cit. da
17 dicembre 2006
Frasi di Gianni Vattimo
Io sono marxista, leninista e non mi è nemmeno antipatico Stalin, che ci ha salvato da Hitler, più degli Stati Uniti.
Gianni Vattimo
Frasi di Gianni Vattimo
Avevo delle materie nelle quali andavo bene e altre in cui invece era una tragedia. Ma sono sempre andato avanti regolarmente. Credo che la scuola dipenda molto da come ti trovi con gli insegnanti. Ho avuto un periodo divertente e proficuo con il professor Argelli, un giovane scrittore la cui prosa e il cui modo d'insegnare l'italiano mi piacevano moltissimo. Anche a lui piaceva il mio modo di scrivere, e così il rapporto fu ideale. Poi, magari, ti ritrovi con quello che ama la prosa fiorita e allora finisci in seconda fila e vivi le tue cose in maniera intima, piuttosto che mirare ad avere un buon
voto
. Per la matematica accadeva lo stesso. Con il professor Navacchia portai avanti la materia con discreto successo, ma ci furono anche anni, soprattutto alle scuole medie e alle superiori, durante i quali rappresentò uno scoglio non indifferente per il mio carattere e la mia disciplina di studente. Con grande disappunto dello zio Renato, il fratello di mio padre, preside del liceo scientifico di Ravenna, che era un matematico di valore.
Raul Gardini
Cit. da
A modo mio
Frasi di Raul Gardini
"La Rivoluzione" si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello.
[Frase erroneamente attribuita]
Paolo Borsellino
Frasi di Paolo Borsellino
A Bakhmut il nostro compito è macellare l'esercito di Kiev, non dare loro opportunità di riunirsi per un attacco significativo. Stiamo ottenendo un successo e ai miei uomini assegno un
voto
a cinque stelle. Mentre a me stesso darei un tre meno, perché era necessario ucciderli tutti.
Evgenij Prigožin
Cit. da
Ilgiornale.it, 25 aprile 2023
Frasi di Evgenij Prigožin
C'era una volta un contadino che fece
voto
di raggiungere un lontano santuario.
Era una cosa che in quei tempi si usava fare.
Dopo alcuni giorni di cammino, il pellegrino si trovò a passare per una stradina che si inerpicava per il fianco desolato di una collina brulla e bruciata dal sole.
Sul sentiero si stagliavano tante cave di pietra.
Qua e là degli uomini, seduti per terra, scalpellavano grossi frammenti di roccia per ricavare degli squadrati blocchi di pietra da costruzione.
Il pellegrino si avvicinò al primo degli uomini
Lo guardò con compassione.
Polvere e sudore lo rendevano irriconoscibile.
Negli occhi feriti dalla polvere di pietra si leggeva una fatica terribile.
Il suo braccio sembrava una cosa unica con il pesante martello che continuava a sollevare ed abbattere ritmicamente.
- "Che cosa fai?" - chiese il pellegrino.
- "Non lo vedi?" - rispose sgarbato l'uomo senza neanche sollevare il capo - "Mi sto ammazzando di fatica".
Il pellegrino non disse più nulla e riprese il suo cammino.
Si imbatté presto in un secondo spaccapietre.
Questi era altrettanto stanco, ferito, impolverato.
- "Che cosa fai?" - chiese anche a lui il contadino.
- "Non lo vedi? Lavoro da mattino a sera per mantenere mia moglie e i miei bambini" - rispose l'uomo.
Il contadino rimase in silenzio e riprese a camminare.
Giunse quasi in cima alla collina.
Là c'era un terzo spaccapietre.
Era esausto e affaticato proprio come gli altri.
Aveva anche lui sul volto una crosta fatta di polvere e sudore, ma i suoi occhi feriti dalle schegge di pietra avevano una strana serenità.
- "Che cosa fai?" - chiese il pellegrino.
- "Non lo vedi?" - rispose l'uomo, sorridendo con fierezza - "Sto costruendo una cattedrale".
Con il braccio indicò la valle dove si stava innalzando una grande costruzione, ricca di colonne, di archi e di ardite guglie di pietra grigia, puntate verso il cielo.
Morale
Ogni spaccapietre stava contribuendo alla costruzione della cattedrale, ma solo uno aveva chiara questa motivazione.
A volte è importante cambiare prospettiva nel modo in cui guardiamo le cose.
Di fronte ad uno stesso evento possiamo assumere un atteggiamento diverso.
Ognuno dei tre spaccapietre compie lo stesso identico lavoro, ma la loro prospettiva è differente.
Anche la qualità del lavoro è completamente differente.
Esercitiamoci a non vedere soltanto il lato peggiore delle cose.
Iniziamo imitando l'atteggiamento del terzo spaccapietre.
Da:
La motivazione dei tre spaccapietre
I politici da combattimento, quelli che chiedono il nostro
voto
, dovrebbero evitare certi bagnetti di folla infantile a cui manca il requisito essenziale della spontaneità. Non meno responsabili i genitori e gli insegnanti che si prestano a fornire la materia prima per questi deprimenti spettacoli, ma forse sono talmente accecati dalla luce riflessa del potere che non se rendono conto.
Massimo Gramellini
Cit. da
I bambini vi guardano, Corriere.it, 30 marzo 2023
Frasi di Massimo Gramellini
Questa fase di scollamento tra la politica e i cittadini è un processo che va avanti da anni. Il dialogo è fondamentale per recuperare la fiducia degli elettori e riportarli alle urne, ma serve un confronto franco, costante e diretto con gli italiani e non ricordarsi di loro a poche settimane dal
voto
.
Francesco Lollobrigida
Cit. da
giornalepartiteiva.it, intervista, 23 settembre 2022
Frasi di Francesco Lollobrigida
Un vero comunista c'è. Vuole uscire dalla NATO, si ispira a Lenin, promette di espropriare le banche, proprietari immobiliari e nazionalizzare tutto! Caro Marco Rizzo non avrai mai il mio
voto
ma meglio i comunisti veri che quelli camuffati.
[tweet del 14 maggio 2019]
Guido Crosetto
Frasi di Guido Crosetto
Il
voto
ci pone un'altra questione: collocare lo sforzo di ricomposizione e rigenerazione dentro la costruzione di un'alternativa alle destre. Il nodo non può essere più aggirato. Non possiamo chiuderci fra noi dicendo che abbiamo ragione ma non ci hanno capiti. Senza rinunciare ai nostri valori e contenuti, occorre dichiararsi pienamente coinvolti dalla richiesta che viene dal paese: costruire un'alternativa a una destra che raggiunge il 50 per cento e in cui la destra radicale sta sul 40.
[Lasinistrainzona.it, 1 giugno 2019, intervista]
Nicola Fratoianni
Frasi di Nicola Fratoianni
So er giro a
voto
dell'anello cascato ar dito della sposa
che poi l'ha raccorto e me l'ha tirato e io je ho detto: "Mejo... sto bene da solo..."
Senza mogli e senza buoi,
e se me libero pure dei paesi tuoi sto a cavallo,
e se me gira faccio fori pure er cavallo...
tanto vado a vino, mica a cavallo!
Mannarino
Cit. da
Il bar della rabbia
Frasi di Mannarino
Mi stavo chiedendo: se urli rompi il
voto
del silenzio, fratello?! Lo sai cosa sto cercando! Dimmi dov'è?
Gruagach
Dal film:
Hellboy (2019)
Scheda film e trama
Frasi del film
È come i cani che si annusano, oh no
Oppure i gatti che girano al porto
Negli occhi è rock 'n' roll
Sembra ti tocchino
Oh my God
Città peccaminose
Donne pericolose
L'amore è un'overdose
150 dosi
Oh sì, sì
Fanculo è Rollin' Stone
Ah ah ah
È zucchero e lampone
Mi ingoia come un boa
Lei dice "come osi"
Poi mi spoglia
È come un ladro
No
Le tratto bene se no si innamorano ah, ah
Più tardi in camera
Sì poi ti chiamerò
È come fosse domenica
Baby, è ancora presto, presto
È come fosse domenica
Si domani poi vedrò
Come no
È come fosse domenica
Domenica
È come fosse domenica
Domenica
Oh no, no
E se li fisso non rispondono
Esco dal bagno con 3 figli e moglie
E mamma guarda come dondolo
Ho un brutto
voto
dopo il compito
La sposo? La sposo, come no
Le voglio bene ma mi dò per morto
Ah ah ah
Sta vita è un roller coaster,
Romanzo rosa, no piuttosto un porno
Oh
Achille Lauro (cantante)
Cit. da
Domenica
Frasi di Achille Lauro (cantante)
[Riferendosi al
voto
di preferenza]
Perché
[..]
non ci sono parlamentari che difendono il territorio, perché? Perché quando il parlamentare non deve la sua elezione al popolo, ma la deve al leader, la democrazia va in corto circuito, perché quando io quando so di essere in parlamento non grazie a voi, ma grazie alla compiacenza di un capo, il mio problema sarà di non disturbare il manovratore.
Pier Ferdinando Casini
Cit. da
28 marzo 2009
Frasi di Pier Ferdinando Casini
Non
voto
più a sinistra. Mi hanno provocato cocenti delusioni. Ma ho problemi a votare destra. Non voglio morire democristiana.
Maria Giovanna Maglie
Cit. da
Sabellifioretti, intervista, 1 novembre 2000
Frasi di Maria Giovanna Maglie
C'è poi il tema del web, e della tv. Grillo è nemico della televisione, strumento dell'apparato corrotto e simulacro del potere da abbattere. È sulla tv che Berlusconi ha costruito la sua fortuna, politica e non. Ma è già il passato, quello. Ora c'è il web. Gli eletti del 5 Stelle non sono autorizzati ad andare in tv, pena anatema del leader. I giornali si accigliano e annoverano anche questo come folklore. Ma c'è qualcosa di interessante invece che varrebbe la pena osservare. Il web può essere usato come un manganello, ciascuno lo sa. Ci può essere un uso dispotico del mezzo per eccellenza democratico. La rabbia, sul web, monta come una schiuma. È una rabbia debole, è vero. Ma al momento del
voto
può tradursi in consenso e determinare le sorti di un Paese. In fondo è un elettore su dieci che decide, oggi, chi governa. Poi quel 10 per cento decide per tutti. Davvero conviene prestare attenzione a cosa succede fuori dalla trincea della vecchia politica, perché se non è oggi sarà domani ma quel che di decisivo accade è lì che sta accadendo. E duole dirlo, è comprensibile: è difficile dirlo ma la rabbia ha le sue ragioni.
Concita De Gregorio
Cit. da
Io vi maledico
Frasi di Concita De Gregorio
[...]
quando il dr. Verwoerd istituì per i neri un sistema educativo volutamente inferiore, il Sistema di istruzione bantu, e bloccò i programmi di ristorazione gratuita che erano stati introdotti in alcune scuole dei neri, quegli episodi dell'infanzia mi tornarono vividamente alla memoria. Quando fu chiesto al dr. Verwoerd come mai avesse abolito quel mezzo economico ma efficace per combattere la denutrizione nei settori più poveri della popolazione, la sua risposta fu tale da non potersene quasi capacitare, malgrado fosse coerente con la totale irrazionalità dell'apartheid. Egli disse che se non si poteva sfamare tutti, non si doveva sfamare nessuno. Davvero una risposta da dieci lode! Se avessimo dei malati di Tbc non dovremmo cercare di curarli? No, perché non sarebbe giusto curarne alcuni non potendo curarli tutti. Era possibile accampare pretesti di una stupidità così colossale solo perché le vittime non avevano modo di incidere politicamente, non potevano buttar fuori gente simile con il
voto
.
Desmond Tutu
Cit. da
Non c'è futuro senza perdono
Frasi di Desmond Tutu
[Rivolto a Aung San Suu Kyi sul genocidio dei rohingya]
Sono ormai anziano, decrepito e formalmente in pensione, ma rompo il mio
voto
a rimanere in silenzio sugli affari pubblici spinto da una tristezza profonda per il dramma dei Rohingya, la minoranza musulmana nel tuo paese. Per anni ho avuto una tua fotografia sulla mia scrivania per ricordarmi dell'ingiustizia e del sacrificio che hai sopportato per via del tuo amore e del tuo impegno a favore della gente del Myanmar. Sei stata simbolo della giustizia. Il tuo ingresso nella vita pubblica ha alleviato le nostre preoccupazioni per la violenza perpetrata ai danni dei Rohingya. Ma ciò che alcuni hanno definito "pulizia etnica" e altri "un lento genocidio" non si è fermato, e anzi di recente si è accelerato.
Desmond Tutu
Cit. da
11 settembre 2017
Frasi di Desmond Tutu
[Rivolto a Snake Eyes]
Quando è stato ucciso il nostro maestro, tu hai fatto il
voto
del silenzio. Adesso morirai in silenzio.
Storm Shadow
Dal film:
G.I. Joe - La nascita dei Cobra
Scheda film e trama
Frasi del film
Pat Novak
: Alex, non so se puoi sentirmi, ma stasera hai scoperchiato un nido di vipere dentro il dipartimento di polizia di Detroit, e così facendo hai svelato una verità fondamentale: persino la polizia, gli uomini e le donne che hanno giurato di vegliare su di noi possono essere corrotti. Possono... essere comprati. Le macchine, al contrario, non si possono corrompere! Gli americani potrebbero vivere in un paese in cui i tutori della legge sono non solo efficienti, ma incorruttibili. Grazie, Alex, per ciò che hai fatto, e per tutto ciò che sei.
Liz Kline
: Attualmente il detective Murphy è in condizioni critiche, medici stanno lavorando senza sosta, ma non possiamo sapere se ce la farà a sopravvivere.
Giornalista
: Signora Kline, pensa che l'attentato alla vita del detective Alex Murphy influenzerà il
voto
di domani sul Dreyfus Act?
Liz Kline
: Ora l'unica preoccupazione della OmniCorp è la guarigione del detective Murphy.
Pat Novak
: Quante volte il detective Murphy dovrà dare la vita per il suo paese? Io sinceramente spero che il Senato prenda la decisione giusta domani in modo che il sacrificio di Alex Murphy non sia stato vano.
Dal film:
RoboCop 2014
Scheda film e trama
Frasi del film
Andrò a votare e voterò Italia dei valori. Nel momento in cui Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri escono allo scoperto e, pur di avere la maggioranza al senato, non esitano ad elogiare l'omertà del boss Vittorio Mangano penso che sia necessario dare forza a chi dice chiaramente di no alla mafia.
[...]
Invito tutti quindi a pensare che cosa è accaduto tra il 2001 e il 2006 quando il nostro Paese è corso a grandi passi verso il regime con i servizi segreti che spiavano giornalisti e magistrati, con le epurazioni e le censure in Rai, con la grande stampa internazionale che ogni giorno metteva alla berlina l'Italia e il suo esecutivo. Non c'è una sola ragione per pensare che la prossima volta andrà diversamente. Berlusconi, del resto, nelle scorse settimane è stato chiaro: vuole reintrodurre l'immunità parlamentare, vietare le intercettazioni telefoniche, mettere nuovamente e più a fondo le mani sulla tv pubblica. Evitare tutto questo penso che sia un preciso dovere di chi ha a cuore la libertà.
Peter Gomez
Cit. da
Un
voto
contro, 11 aprile 2008
Frasi di Peter Gomez
Il
voto
ha sempre una valore politico, lo ha anche quando nessuno va a votare.
Mattia Santori
Cit. da
huffingtonpost.it, intervista, 11 settembre 2020
Frasi di Mattia Santori
Oggi, l'ultima frontiera per il de
voto
della sinistra sta nel dichiararsi 'anticapitalista'. Ma dietro questa parola si può celare di tutto. Il più grande dei reazionari, Joseph de Maistre, era 'anticapitalista' ben prima, e con più fondato argomentare, di Franco Fortini.
Roberto Calasso
Cit. da
la Repubblica, intervista, 10 maggio 1991
Frasi di Roberto Calasso
Meglio non esser noto
meglio com'eri ieri
nuovo de
voto
al vuoto
– Ottieri.
Franco Fortini
Cit. da
L'ospite ingrato
Frasi di Franco Fortini
Sarò sincera con te. Non sono il miglior drago
[...]
Ti è capitato di lavorare in gruppo con ragazzino che non fa praticamente niente, ma prende lo stesso un bel
voto
?
Sisu
Dal film:
Raya e l'ultimo drago
Scheda film e trama
Frasi del film
Vergine bella, che dal Re del Cielo
|
Dell'alma i doni sì graditi avesti;
|
Che 'l gentil sangue, e i bei sembianti onesti
|
Sprezzasti, e ciò, ch'offende il caldo, e 'l gelo:
|
Tu con sì casto amor, sì vero zelo
|
Voto
del nobil core a lui facesti;
|
Ch'ei sen fè puro tempio, onde prendesti
|
Le benedette bende, e 'l sacro velo.
Torquato Tasso
Titolo della poesia:
Poesia a Chiara d'Assisi
Commenti:
1
Frasi di Torquato Tasso
Il problema dei problemi: la pressione fiscale. Anche qui il peso è cresciuto nei vari momenti elettorali: considerando i dati cumulati dei primi due trimestri di ciascun anno, la pressione fiscale era pari al 37,9% nel 2001, al 39,3% nel 2006, al 39,1% nel 2008 per arrivare al 40,7% nel 2012. In questi numeri c'è una risposta su quello che ci serve per prendere ossigeno. Non solo in campagna elettorale ma dopo il
voto
.
Lina Palmerini
Cit. da
Il Sole 24 Ore, 25 gennaio 2013
Frasi di Lina Palmerini
Se dovessi fare un secondo disco uguale a "Ex
voto
", per me sarebbe la morte lenta; io non ho sognato questo momento per fare degli stampini di facile tiratura o di facile apprezzamento, io me la voglio rischiare e godere.
Aiello
Cit. da
agi.it, intervista, 21 ottobre 2020
Frasi di Aiello
Ho viaggiato tantissimo
[...]
, ho scritto tanto, ho ascoltato tanto e ho sperimentato tanto. Il succo poi è stato il disco "Ex
voto
".
Aiello
Cit. da
agi.it, intervista, 21 ottobre 2020
Frasi di Aiello
Una signora con i capelli rossi, di mezza età, ben vestita si fece largo tra la gente che mi circondava, si avvicinò e si incaricò di riportarmi alla realtà. «Dunque, lei ha detto che nel caso in cui perderà le elezioni tornerà a lavorare e non farà come fanno tutti, vero?» «Certo signora, penso che dobbiamo dare il buon esempio per primi noi.» «Giusto, molto interessante. Come interessanti sono le altre cose che ha detto, in particolar modo sulla macchina comunale e le cose da fare nei primi cento giorni. Condivido.» Bene, penso, questa è presa. Vediamo se riusciamo anche a coinvolgerla nella campagna elettorale. «Grazie signora. Se vuole può darci una mano. Vorremmo che la campagna elettorale fosse l'occasione per avvicinare nuove persone a un modo diverso di fare politica.» «No, guardi, non ha capito proprio niente. Io non la
voto
. È vero che condivido praticamente tutte le vostre idee e mi piace il vostro modo di proporle. Ma lei ha detto che se perde le primarie torna a lavorare. E siccome io credo che la sua scelta sarebbe utile come segnale nazionale, non solo non la
voto
, ma spero anche che perda, così da mantenere la sua promessa. Arrivederci.» Sono un chiacchierone e spesso ho la battuta pronta, ma quella volta non trovai le parole per risponderle. Persi l'attimo. E dietro al ragionamento stringente della signora rimasi come inebetito. Condivideva il nostro progetto al punto di sperare che noi perdessimo. Mitica! Mi sentivo scartato e buttato a terra come un difensore ubriacato da un dribbling del miglior Messi.
Matteo Renzi
Cit. da
Fuori!
Frasi di Matteo Renzi
Ero all'ultimo anno di mandato come presidente della Provincia di Firenze. Appena qualche mese e si sarebbe tornati al
voto
. Tutti i dirigenti locali del centrosinistra fiorentino erano favorevoli alla possibilità che io proseguissi il lavoro in Provincia, con il secondo mandato. Contenti per come avevo amministrato? Forse, ma a dir la verità non ci avrei giurato. Qualcuno, infatti, voleva solo evitare la mia candidatura alle elezioni comunali che si sarebbero svolte contestualmente.
Matteo Renzi
Cit. da
Fuori!
Frasi di Matteo Renzi
Ci sono quelli a cui piace la tradizione, e capisco perfettamente il motivo, specialmente per coloro a cui è stato storicamente negato il diritto di
voto
: afroamericani, donne ... Così tanti di loro sanno che le persone hanno combattuto, sono morte e hanno sanguinato per i nostri diritti a votare. Dobbiamo iniziare ad adattarci a nuove forme che lo rendano più facile perché il più grande esercizio di patriottismo, il più grande esercizio del franchising, è effettivamente votare... Questo è fattibile. E penso che ci siano questi momenti di crisi che ci danno il coraggio e l'incoraggiamento per provare qualcosa che in realtà potrebbe essere migliore di come lo stavamo facendo prima.
Kamala Harris
Cit. da
Rolling Stone, 16 aprile 2020
Frasi di Kamala Harris
È questo ciò che penso quando in televisione vedo i volti di coloro che hanno dato il loro
voto
ai populisti e ai demagoghi. Nono posso biasimarli. Il fatto che i rappresentanti da loro eletti trovino o meno delle soluzioni ai problemi e alle sfide attuali, è un altro discorso. Sospetto che ne saranno amaramente delusi.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
La posta in gioco. Manifesto per la pace e la libertà
Frasi di Mikhail Gorbaciov
Malgrado tutto, la Sicilia fa simpatia e bisognerebbe prenderne atto. Non vorrei che questo servisse a esaltare la megalomania dell'Isola, ma è un segnale che il resto d'Italia è affezionato alla Sicilia. Chi sta fuori la vede ancora come un mito.
Philippe Daverio
Frasi di Philippe Daverio
La Sicilia ha un vantaggio. La sua geografia è così forte e così feroce che è quasi impossibile assassinarla: le montagne, la dimensione della campagna. A Sambuca, per esempio, c'è ancora un rapporto plausibile tra fabbricato e paesaggio, una cosa importante dato che spesso il villino del geometra uccide i borghi.
Philippe Daverio
Frasi di Philippe Daverio
Il confronto è con tante realtà. L'importante è condividere il progetto prima del
voto
, la differenza col trasformismo è questa
Raffaele Fitto
Cit. da
quotidianodipuglia.it, intervista, 19 Luglio 2020
Frasi di Raffaele Fitto
«Io pensavo che l'Amore, Vostro povero armaiolo, Voi bandiste da ogni onore, Senza frecce, arco e volo; Cosa posso ormai sperare Quando a voi io son legato, Se trattate tanto male Chi vi è stato sì de
voto
?».
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Vent'anni dopo
Frasi di Alexandre Dumas padre
Giocando a Montreal, in semifinale contro Kafelnikov, non riesco a vincere un solo punto. Lui è numero due al mondo e mi tira delle botte tali che il pubblico si copre gli occhi. Mi dico: non ho voce in capitolo sull'esito di questo incontro. Non ho diritto di
voto
su ciò che mi succede oggi. Non sono solo sconfitto, sono privato del diritto di
voto
.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
Sul piano politico si vivono i mesi dell'emergenza. Il governo di solidarietà nazionale va incontro a una vita problematica. Le tensioni di quei giorni non risparmiano nemmeno il Quirinale. Il presidente Leone, investito da un tiro incrociato di critiche e attacchi, sceglie di dimettersi. È la prima volta che ciò accade nella storia della Repubblica. Con
voto
plebiscitario il Parlamento elegge Sandro Pertini alla più alta carica dello Stato. In sessanta giorni muoiono due papi, Paolo VI e Giovanni Paolo I, cioè Albino Luciani. Sul soglio di Pietro sale un cardinale polacco, Karol Wojtyla; si chiamerà Giovanni Paolo II. Di qui a poco il mondo politico perde un altro leader, Ugo La Malfa. Quanto al quadro politico, l'ipotesi di un ingresso effettivo dei comunisti nell'esecutivo si conferma impraticabile.
Sergio Zavoli
Cit. da
La notte della Repubblica
Frasi di Sergio Zavoli
Non vorrei che qualcuno dei nostri creda che ora Salvini sia facilmente battibile. Non è così. Stando ai sondaggi, la maggioranza del Paese è ancora con lui. Ha avuto una perdita di consenso, ma non un tracollo. Viviamo anni in cui il
voto
oscilla moltissimo, da Renzi ai 5 Stelle, e per non perdere il contatto con gli elettori bisogna stare con gli occhi aperti.
Stefano Bonaccini
Cit. da
repubblica.it, intervista, 13 maggio 2020
Frasi di Stefano Bonaccini
[Prima del referendum costituzionale del 2016 in Italia]
Dobbiamo mobilitarci, andare tutti porta a porta, per venti giorni non dovete pensare ad altro. Prendiamo Franco Alfieri
[all'epoca sindaco di Agropoli]
, notoriamente clientelare. Come sa fare lui la clientela lo sappiamo. Una clientela organizzata, scientifica, razionale come Cristo comanda. Che cosa bella. Ecco, l'impegno di Alfieri sarà di portare a votare la metà dei suoi concittadini, 4mila persone su 8mila. Li voglio vedere in blocco, armati, con le bandiere andare alle urne a votare il Sì. Franco, vedi tu come Madonna devi fare, offri una frittura di pesce, portali sulle barche, sugli yacht, fai come cazzo vuoi tu, ma non venire qui con un
voto
in meno di quelli che hai promesso.
Vincenzo De Luca
Cit. da
il Fatto Quotidiano, 18 novembre 2016
Frasi di Vincenzo De Luca
Antonio José Bolìvar arrivò davanti al tavolo. «Sai leggere? Allora hai diritto al
voto
.» «Diritto a che?» «Al
voto
. Al suffragio universale e segreto. A scegliere democraticamente fra i tre candidati che aspirano alla prima magistratura. Hai capito?» «Nemmeno una parola. Quanto mi costa questo diritto?» «Ma niente, amico. Non per nulla è un diritto.»
Luis Sepulveda
Cit. da
Il vecchio che leggeva romanzi d'amore
Frasi di Luis Sepúlveda
Spesso mi sono chiesto come mai io sia stato risparmiato. Il fatto che io fossi sinceramente de
voto
al partito era fuori dubbio. Ma anche i compagni che perirono erano devoti al partito ed essi pure avevano partecipato alla lotta per la linea generale di Stalin. Perché ero sfuggito al destino che aveva colpito gli altri? Penso che parte della risposta vada ricercata nel fatto che i rapporti di Nadya contribuirono a determinare l'atteggiamento di Stalin verso di me. Fu il mio biglietto della lotteria.
Nikita Kruscev
Cit. da
Kruscev ricorda
Frasi di Nikita Kruscev
Prendere il Vangelo in mano per recuperare qualche
voto
a pochi giorni dalle elezioni è un atto politicamente indecoroso.
[Riferendosi a Matteo Salvini]
Massimo Giannini
Cit. da
Di Martedì, La 7, febbraio 2018
Frasi di Massimo Giannini
Chi comanda è li da sempre, e non si elegge con il
voto
| e prende decisione senza cuore e senza quorum!
Marracash
Cit. da
Sabbie mobili
Frasi di Marracash
Sarebbe quasi scontato ripercorrere la folgorante carriera politica del senatore Berlusconi, ma ricordiamo un po' di fatti. Tessera n. 1816 della P2, celebre loggia massonica illegale ed eversiva, alcune decine di leggi ad personam o «ad aziendam» fatte approvare negli ultimi venti anni da questo Parlamento per schivare le sentenze dell'ultimo minuto e ora una condanna a quattro anni per frode fiscale, grazie ad una legge votata per ironia della sorte, proprio dal suo partito. Ma il senatore Berlusconi, con tutto il rispetto, è solo il passato. Buona galoppata verso casa, Cavaliere! Le piacerebbe continuare ad affrontare i suoi processi da senatore o, come un tempo, da Premier! Stavolta niente più lodi Alfano, niente più legittimi impedimenti. Forse il PD ci farà persino il regalo, per una volta, di non farvi più da spalla, come in passato... presentando, che so, un lodo Letta: è nel suo programma, Presidente? Si deve soltanto applicare la legge, in Giunta e in Aula, e vorremmo che fosse senza
voto
segreto.
Mettiamoci la faccia quando diremo che la legge in Italia è uguale per tutti!
Non potremo dire che ci mancherà, semplicemente perché non c'è neanche oggi: considerando il 99 per cento delle sue assenze, è già un evento vederla tra noi, alla faccia della responsabilità verso il Paese! Sì perché voi eravate il Governo dei responsabili, ma ve ne siete responsabilmente fregati dell'aumento dell'IVA al 22 per cento; ve ne siete consapevolmente dimenticati della tanto sbandierata abolizione dell'IMU sulla prima casa che noi avevamo proposto in alcuni emendamenti ai quali PdL, PD e SCpI hanno votato «no».
[Intervento in Senato, 2 ottobre 2013]
Paola Taverna
Frasi di Paola Taverna
Su questo terreno il lavoro da fare nel nostro Paese è molto, importante, decisivo per le caratteristiche che potrà assumere lo sviluppo nazionale nei prossimi anni. Tra i temi posti vorrei sottolinearne alcuni e cioè quello della difesa intransigente dei diritti di libertà, della cultura e dell'arte; la proposta di una riforma divorzista, lo sviluppo della scuola di Stato, la legalizzazione dell'aborto, la revisione o meglio ancora la consensuale abolizione del concordato tra lo Stato e la Chiesa che come tutti sanno porta in calce le firme del cardinale Gasparri e del cavalier Benito Mussolini, e porta, nel
voto
che gli ridiede vigore giuridico nella nuova Costituzione Repubblicana, il segno della debolezza e dell'opportunismo comunista, e che non può più essere il quadro regolatore dei rapporti tra la Chiesa cattolica e la Repubblica democratica; i temi connessi con la evoluzione del costume che, pur nella necessaria responsabilità, non può essere ostacolata da opprimenti ipocrisie e da pregiudizi antiscientifici e propri di società arretrate.
[Laicismo non anticlericalismo]
Bettino Craxi
Cit. da
Socialismo e realtà
Frasi di Bettino Craxi
Voglio fare a questo punto una considerazione in margine a ciò che ci chiede il gruppo comunista e cioè un nostro
voto
di solidarietà indiscriminata nei confronti dell'intero movimento di protesta. Cari colleghi, questo non lo possiamo fare e non lo faremo perché non sarebbe giusto. Voi sapete benissimo, ancor meglio di me, come all'interno di questo movimento fermentino umori che sono torbidi. Sapete benissimo che si tratta di tendenze che all'interno del movimento studentesco vengono contrastate e spesso giudicate negativamente dalla parte più sana, responsabile, veramente impegnata in una lotta per la riforma dell'università e della società e che io chiamo l'ala democratica del movimento studentesco. Sono tendenze che, in situazioni di tensione create anche da errori delle autorità responsabili, vogliono prevalere e dare al movimento studentesco connotati ch'esso non ha e che, certamente nella sua grande maggioranza non vuole avere.
[Intervento al Consiglio Comunale di Milano del 3 aprile 1968]
Bettino Craxi
Cit. da
Socialismo e realtà
Frasi di Bettino Craxi
Sostenere che il
voto
online sia pericoloso ricorda molto l'introduzione del treno nel 1800: illustri scienziati sostenevano che viaggiare oltre i 30 km/h (la velocità massima delle carrozze di allora) potesse spezzare le ossa dei passeggeri. La paura del futuro si supera con la cultura e con l'esperienza.
Davide Casaleggio
Cit. da
Corriere.it, 17 settembre 2019
Frasi di Davide Casaleggio
Alcuni esperti di politica occidentali e molti militari pakistani sostenevano che la democrazia era impossibile per una popolazione così divergente e disgregata, in un paese con una percentuale di analfabeti altissima e un reddito annuo pro capite molto basso. Nel Pakistan c'era un gran numero di persone che non potevano neppure parlarsi perché ogni regione aveva la sua lingua e le sue tradizioni. Una popolazione come quella, si diceva, poteva essere tenuta in riga soltanto da un regime militare. Ma mio padre aveva dimostrato l'infondatezza di questa teoria istituendo con successo un governo democratico, grazie al quale era il
voto
popolare e non la forza delle armi a decidere chi doveva comandare nel paese.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del destino
Frasi di Benazir Bhutto
Il Foglio è un giornale anarchico. Non ci sono gerarchie, io sono caporedattore ma conto come gli altri, tranne direttore e i due vice, naturalmente. E ognuno scrive ciò che vuole, s'intende dopo avere avuto un confronto col direttore. Giuliano ha le sue idee, fa le sue battaglie, anche filoberlusconiane, ma non vuole cervelli all'ammasso. Che poi su alcuni temi anche io che
voto
Pd non so dargli torto.
Claudio Cerasa
Cit. da
primaonline.it, intervista, 23 gennaio 2015
Frasi di Claudio Cerasa
Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo
voto
al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.
Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.
Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare.
Elsa Morante
Frasi di Elsa Morante
Certamente, se si mantiene una casta in stato d'inferiorità, essa rimane inferiore: ma la libertà può spezzare il cerchio: si lascino votare i negri, essi diventano degni del
voto
; si affidino alla donna delle responsabilità, essa sa assumerle; ma non si può aspettarsi dagli oppressori un movimento gratuito di generosità; talora la rivolta degli oppressi, talora la stessa evoluzione della casta privilegiata crea situazioni nuove; così gli uomini si sentono indotti, nel loro stesso interesse, a emancipare parzialmente le donne: esse non devono fare altro che seguire la loro ascesa, e i successi che ottengono le incoraggiano in questo senso; sembra più o meno certo che prima o poi raggiungeranno una perfetta eguaglianza economica e sociale che porterà con sé una metamorfosi interiore.
Simone de Beauvoir
Cit. da
Il secondo sesso
Frasi di Simone de Beauvoir
Se andavamo noi due, che era noi due. Perché per noi due il governo s'è salvato. Che 314 a 311. Se io e Scilipoti andavamo di là per un
voto
cadeva, cadeva Berlusconi.
Antonio Razzi
Cit. da
Gli intoccabili, LA7, dicembre 2011
Frasi di Antonio Razzi
Deloris
: Maria Claretta? Come Claretta Williams, la terza dei Tre della Squadra Speciale?
Madre Superiora
: Maria in onore della Madonna. Claretta in onore di Santa Chiara della Concordia. Tre sono i voti che una suora deve osservare. Il
voto
di povertà.
Deloris
: Mmmh.
Madre Superiora
: Il
voto
di obbedienza.
Deloris
: Mmmh.
Madre Superiora
: E il
voto
di castità.
Deloris
: Eh no! Questo è troppo!
Dal film:
Sister Act
Scheda film e trama
Frasi del film
Guardia carceraria
: Cucchi? È arrivato il 118.
Stefano Cucchi
: Eh rimandali a casa.
Medico
: Come si chiama?
Guardia
: Cucchi.
Medico
: De nome, come fa de nome?
Guardia
: Stefano.
Medico
[Entrando in cella]
Stefano che te senti?
Stefano
[Coprendosi con una coperta]
: Niente sto bene, grazie.
Medico
: Ho capito se c'hanno chiamato un motivo ce sta. Dimme che è successo.
Stefano
: È tutt'apposto.
Medico
: Senti, soffri di qualche patologia? Prendi farmaci?
Stefano
: No, arrivederci.
Medico
: Senti ma così però è difficile per me. Almeno te vojo vedé.
Stefano
: Che voi vedé? Quanto so bello?
[Il medico prova a togliergli la coperta ma lui si oppone]
Aho', ma che famo i giochetti?
Medico
: Come faccio a aiutatte se fai così, eh?
Stefano
: Infatti non me devi aiutà, è tutt'apposto t'ho detto.
Medico
: Senti Stè, famo 'na cosa: mo' se n'annamo da sto posto: vieni con me all'ospedale? Così ce facciamo du chiacchiere, in privato, io e te tranquilli, eh?.
Stefano
: Te ringrazio daa proposta... ma te farei fa' 'n viaggio a
voto
.
Medico
: Ma perché te nascondi sotto quella coperta? De che c'hai paura?
Stefano
: E basta, famme dormì, dai.
Medico
: C'hai paura de quarcuno?
Stefano
: Basta vattene!
Medico
: Basta, io più de così. Se ci ripensi comunque richiamace. Non te fa' problemi. 'Nnamo.
Dal film:
Sulla mia pelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli imperialisti americani mascherano i loro barbari atti di guerra sotto la risoluzione del Consiglio di sicurezza illegalmente adottata con l'aiuto del loro dispositivo di
voto
e violando la Carta dell'ONU. Bagnano la bandiera dell'ONU nel sangue del popolo di Corea. L'invasione armata degli aggressori USA in Corea costituirà una vergognosa pagina nella storia delle Nazioni Unite. Gli imperialisti americani hanno così scoperto il loro vero e sporco aspetto.
[Risposte M. Manian, corrispondente dell'«Humanité», 27 luglio 1950]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
Kirk
: Ma non era morto?
Spock
: Mh?
Kirk
: Immagino che lei sia qui per sapere che
voto
di efficienza assegnerò ai suoi allievi, Spock.
Spock
: Sono comprensibilmente curioso, Ammiraglio.
Kirk
: Hanno distrutto la sala del simulatore, e anche lei del resto.
Spock
: Il test sulla Kobayashi Maru provoca spesso danni agli studenti e alle attrezzature. A quanto ricordo lei lo ha fatto tre volte questo test. La sua soluzione finale è stata diciamo... unica.
Kirk
: Infatti non era mai stata tentata. Oh, a proposito, grazie per il pensiero.
Spock
: Conosco la sua passione per le cose antiche.
Kirk
: Vicino nei giorni migliori,vicino nei giorni peggiori. È un allusione, Spock?
Spock
: Non a livello cosciente, Ammiraglio. Solo una, naturalmente: buon compleanno, e quindi, per i giorni migliori.
Intercom
: Comandante Spock! Comandante Spock! La navetta parte fra quindici minuti!
Kirk
: Dove andrà adesso?
Spock
: L'Enterprise. Devo esserci prima della sua ispezione. E lei?
Kirk
: A casa. Oh, Dottore, qual buon vento la porta in questo angolo di universo?
McCoy
: Guardati dai Romulani che portano doni. Tanti auguri, Jim.
Kirk
: Grazie. Birra Romulana... Ehi, Bones, lo sa che è illegale?
McCoy
: La usi esclusivamente con intenti terapeutici. Càpito spesso su una nave che ne ha una ricca riserva in Zona Neutrale. Non sia troppo zelante.
Kirk
: 22 83.
McCoy
: Beh, è roba che ha bisogno di tempo per fermentare.
Kirk
: Mh mh...
McCoy
: Qui, dia a me... Lei, apra questo.
Kirk
: Mi posso fidare? Cos'è, un afrodisiaco Klingoniano?
McCoy
: No...
Kirk
: Ah, Bones... Sono... incantevoli.
McCoy
: Per i pazienti della sua età di solito prescrivo Retinax 5.
Kirk
: Sono allergico al Retinax.
McCoy
: Lo so. Salute!
Kirk
: Cin cin!
McCoy
: Buon compleanno.
Kirk
: Io... non so cosa dire.
McCoy
: Beh, potrebbe dire grazie.
Kirk
: Grazie.
McCoy
: Insomma, Jim... Che diavolo le succede? Non è solo il compiere gli anni, qui sembra di stare al suo funerale.
Kirk
: Non tollero prediche, Bones.
McCoy
: Allora che diavolo vuole? Qui non è questione di età. La realtà è che lei è costretto a stare davanti a una console di computer, mentre vorrebbe essere fuori a galoppare tra le galassie.
Kirk
: Mi risparmi i suoi voli poetici, la prego, ognuno di noi ha il suo còmpito.
McCoy
: Balle! Lei si sta nascondendo... Si nasconde dietro le norme e i regolamenti.
Kirk
: Da chi mi nascondo?
McCoy
: Da sé stesso, Ammiraglio.
Kirk
: Non usi mezzi termini, Bones. Che cosa pensa veramente?
McCoy
: Jim... Io sono il suo Dottore... e sono suo amico. Riprenda il comando. Lo riprenda, prima di diventare parte di questa collezione. Prima di invecchiare veramente.
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Un referendum sulla Costituzione non può avere colore politico, ed è allucinante che un Presidente del Consiglio
[Matteo Renzi]
dica che il
voto
sulla Costituzione è un
voto
pro o contro di lui! Ed è ancora più allucinante ‐ e non capisco come non saltiate su quelle sedie su cui invece state ben attaccati ‐ che un Ministro
[Maria Elena Boschi]
dica che chi vota «no», chi esprime una propria opinione contraria al Governo sul referendum, sulla Costituzione, possa per questo essere equiparato a CasaPound. Questo è allucinante! Allora vogliamo parlare di fascismo? E parliamone! Perché allora un ministro dovrebbe porsi innanzitutto un problema, e il Governo dovrebbe porselo, questo problema: di guardare alle proprie azioni, perché non è nelle parole che il fascismo ha sconvolto la società italiana, bensì nei fatti. E quanto ai fatti, è un fatto che sulla legge sui diritti civili nella storia della Repubblica italiana post-fascista non c'è stato un Governo che ha posto la fiducia, figuriamoci la doppia fiducia! È un fatto che su una legge elettorale non c'è Governo che abbia posto la fiducia, tranne il Governo fascista! E allora qualcuno prima di parlare dovrebbe guardare alle proprie azioni, dovrebbe guardarsi allo specchio e pensare un po' se ha diritto di parola su un dibattito così delicato!
Alfonso Bonafede
Cit. da
Camera dei deputati, Seduta n. 621, 10 maggio 2016
Frasi di Alfonso Bonafede
Se si votasse domani il centrodestra non esiste. Io rinuncio a qualcosa di mio se c'è un progetto comune. Se dovessi andare al
voto
domani andrei solo con Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni.
[Internazionale.it, 20 settembre 2014]
Matteo Salvini
Frasi di Matteo Salvini
Napolitano si indigna per una battuta di Calderoli. Ma Napolitano si indignò quando la Fornero, col
voto
di Pd e Pdl, rovinò milioni di pensionati e lavoratori?
[Repubblica.it, 15 luglio 2013 - Il riferimento è alla dichiarazione di Roberto Calderoli ritenuta razzista: "Amo gli animali, orsi e lupi com'è noto, ma quando vedo le immagini della Kyenge non posso non pensare, anche se non dico che lo sia, alle sembianze di orango]
Matteo Salvini
Frasi di Matteo Salvini
Ed eccoci qui oggi per una dichiarazione di
voto
utile solo a far giungere ai cittadini la voce di chi vuole difendere la Costituzione dalla camicia di forza che gli state mettendo.
[...]
Come non ricordare le parole del capogruppo in Senato Zanda che nella sua dichiarazione di
voto
di poche settimane fa proprio sulle riforme diceva che le riforme ci permetteranno di ottenere flessibilità dall'Europa, (così disse Zanda). Avete capito bene? Il capogruppo del Pd al Senato ha affermato, in un'Aula parlamentare, che la storia democratica di questo Paese può allegramente essere cancellata per un misero zero virgola per cento di deficit. Siete così arroganti da credere di poter passare sopra decenni di lotte di donne e di uomini italiani che hanno combattuto per la democrazia di questo Paese. Tutto ciò per qualche miliardo di euro ed avete anche il coraggio di dichiararlo apertamente.
Danilo Toninelli
Frasi di Danilo Toninelli
Valentin
: Non posso sopportare che qualcuno sia gentile con me senza chiedere niente in cambio.
Molina
: Se sono gentile con te è perché... voglio la tua amicizia e...
Valentin
: No. Sì, grazie.
Molina
: E... perché non dirlo? Il tuo affetto. Nello stesso modo in cui sono buono con mia madre, che non ha mai fatto del male a nessuno, e che mi accetta per quello che sono, e mi vuol bene. È... è come un dono del cielo, e la sola cosa che mi fa tirare avanti. La sola cosa. E anche tu sei una brava e cara persona, altruista e de
voto
, rischi la vita per i tuoi ideali, sei pronto a morire anche qui, per quello in cui credi, e... Ti metto in imbarazzo?
Valentin
: No.
Dal film:
Il bacio della donna ragno
Scheda film e trama
Frasi del film
Seguaci
: Maestro! Maestro!
Brian
: Ehi! C'è... c'è un'altra strada? C'è un'altra strada per arrivare al fiume?
Simon Il Sant'uomo
: Mmmmmmm.
Brian
: Ti prego, fratello, aiutami! Devo arrivare...
Seguaci
: Maestro! Maestro!
Simon
: Ooh, il mio piede! Oooh!
Brian
: Shhh!
Simon
: Accidenti, accidenti, accidenti!
Brian
: Mi dispiace. Shhh!
Simon
: Oh, maledizione, accidenti e maledizione!
Brian
: Scusami. Shhh!
Simon
: Mi zittisci pure? Diciotto anni di silenzio assoluto, e tu mi zittisci pure?
Brian
: Come?
Simon
: Ho rispettato il mio
voto
per diciotto anni. Non un solo suono articolato, riconoscibile, è uscito dalle mie labbra!
Brian
: Non potresti stare zitto altri cinque minuti?
Simon
: Oh, ormai non vale più. Tanto vale che mi diverta un po'. Tante volte, in questi diciotto anni ho avuto la voglia di gridare, cantare, urlare forte il mio nome!
Brian
: Shhh.
Simon
: Oh, sono vivo!
Brian
: Shhh.
Simon
: Hava Nagila!
Brian
: Shhh.
Simon
: Hava Nagila!
Brian
: Zitto!
Simon
: Hava Nagila!
Brian
: Su, piantala! Sta' zitto!
Simon
: Hava Nagila!
Brian
: Zitto!
Simon
: Ah! Uccelli, guardate! Alberi, ascolta...
Seguaci
: Aaah! Maestro! Maestro! Il tuo segno! Maestro!
Dennis
: La mia zucca!
Seguace Della Scarpa
: La tua scarpa!
Ragazza
: La zucca! La zucca, Maestro! Sì, la zucca è il tuo segno!
Arthur
: Dicci, maestro! Dicci qualcosa!
Brian
: Andatevene via!
Seguaci
: Ci ha benedetto! Ci ha benedetto!
Arthur
: E come dobbiamo andare via, Maestro?
Brian
: Ma che ne so? Basta che ve ne andiate, che ne so?
Seguace Della Scarpa
: Dacci un segno!
Arthur
: Ma ce l'ha già dato il segno: ci ha portati in questo posto!
Brian
: Non vi ci ho portati io! Siete voi che mi siete venuti dietro!
Seguace Della Scarpa
: Oh, è sempre un buon segno, comunque lo guardi!
Arthur
: Maestro! Il tuo popolo ha camminato mote miglia per stare con te. Sono stanchi e non hanno mangiato!
Brian
: Non è certo colpa mia se non hanno mangiato.
Arthur
: Non c'è cibo in questa montagna desolata!
Brian
: Beh, ci sono dei cespugli di ginepro, laggiù.
Seguaci
: Ohhh! Miracolo! Miracolo! Miracolo! Miracolo!
Seguace Della Scarpa
: Avete visto? Ha riempito di frutti quei cespugli soltanto con la sua parola!
Giovane
: Hanno generato bacche di ginepro, avete visto?
Brian
: Certo che hanno generato bacche di ginepro! Sono cespugli di ginepro! Che vi aspettavate?
Elsie
: Fai un altro miracolo!
Arthur
: Non lo tentate, scervellati! Non vi basta dunque il miracolo dei cespugli di ginepro?
Simon
: Ma quelli sono i miei cespugli di ginepro!
Arthur
: Essi sono un dono di Dio!
Simon
: Essi sono tutto quello che ho da mangiare! Accidenti a voi! Ehi! Ho detto via da quei cespugli! Forza, andatevene!
Harry
: Oddio! Ho commesso un errore e sto perdendo tutti i capelli. Pietà!
Cieco
: Sono guarito! Il Maestro mi ha guarito, fratelli!
Brian
: Io non l'ho toccato!
Cieco
: Ero cieco, e ora ci vedo! Aargh!
Seguaci
: Miracolo! Miracolo!
Simon
: Digli un po' di smetterla. Erano diciott'anni che non aprivo bocca, finché non è arrivato lui!
Seguaci
: Miracolo! È lui il messia!
Simon
: Mi ha anche pestato un piede!
Seguaci
: Pestaci un piede, Signore! Pestacelo!
Arthur
: Ave, o messia!
Brian
: Non sono il messia!
Arthur
: Tu sei il messia, e io me ne intendo. Ne ho seguiti parecchi.
Seguaci
: Ave, o messia!
Brian
: Io non sono il messia, volete stare a sentire? Non sono il messia, mi avete capito? Lo giuro su dio!
Ragazza
: Soltanto il vero messia nega la sua divinità!
Brian
: Che cosa? Ma così state cercando di incastrarmi! E va bene! Allora sono il messia!
Seguaci
: È lui! È lui il messia!
Brian
: E adesso, andate a fanculo!
Arthur
: Quale via ci consigli, o signore?
Brian
: Oh, come vi pare! Lasciatemi in pace!
Simon
: Tu hai detto a questa gente di mangiare le mie bacche. Mi hai quasi spezzato un piede. Hai rotto il mio
voto
del silenzio, e adesso cerchi anche di fregarti le mie bacche di ginepro? Aaah!
Brian
: Fermo, fermo!
Arthur
: Quest è il Messia, è il Prescelto!
Simon
: Ma quale messia?
Brian
: Fermo!
Arthur
: Un miscredente!
Seguaci
: Un miscredente!
Arthur
: Prendetelo! Morte all'eretico!
Seguaci
: Morte all'eretico! Morte all'eretico!
Brian
: Lasciatelo stare! Lasciatelo stare, fermi! Lasciatelo stare! Mettetelo giù.
Simon
: Mettetemi giù!
Brian
: Vi prego!
Judith
: Brian.
Brian
: Judith.
Dal film:
Brian di Nazareth
Scheda film e trama
Frasi del film
In diverse città del Sud fioriscono le richieste di moduli per il reddito di cittadinanza. A chi cerca di passare all'incasso, cortesi funzionari spiegano la differenza tra una promessa elettorale e una legge dello Stato. Ma non sempre risultano convincenti, se è vero che davanti a un patronato di Palermo è stato esposto il seguente cartello, anche in arabo: «In questo Caf non si fanno pratiche per il reddito di cittadinanza».
Messaggio quanto mai ambiguo, perché mantiene viva l'illusione che si facciano da qualche altra parte. Può darsi che abbiano ragione i richiedenti. E che sia già passata una riforma istituzionale a soluzione istantanea, per cui il partito che arriva primo alle elezioni forma il governo la notte stessa del
voto
, senza disturbare il presidente della Repubblica. E, ottenuta la fiducia dal Parlamento con un WhatsApp, realizza immediatamente il proprio programma, evitandosi il fastidio di contrattarlo con le altre forze politiche che servivano per raggiungere la maggioranza quando ancora esisteva quella noia di democrazia.
Può darsi. Come può darsi che il
voto
di scambio non sia affatto finito, con buona pace di chi è abituato a valutare la qualità dei consensi dal partito che li riceve. Ma poiché l'eventuale reddito di cittadinanza verrebbe finanziato anche con le mie tasse, gradirei che i nuovi tribuni del popolo vi allegassero un bignamino della Costituzione o almeno una qualunque edizione del telegiornale.
Massimo Gramellini
Cit. da
Bancomat a cinquestelle, 'Il caffè', Corriere.it, 9 marzo 2018
Frasi di Massimo Gramellini
Melissa Lewis
[sui calcoli inviati da Rich]
: E la missione si concluderebbe con il ritorno a Terra 211 giorni dopo.
Rick Martinez
: Può funzionare?
Melissa Lewis
: Ho analizzato i numeri, sono giusti.
Alex Vogel
: È una rotta geniale.
Chris Beck
: E allora... perché tutto questo mistero?
Rick Martinez
: Perché va contro la decisione della NASA.
Melissa Lewis
: Sì, se eseguiamo questa manovra dovranno mandarci dei rifornimenti o moriremo, abbiamo l'opportunità di forzargli la mano.
Beth Johanssen
: E quindi... lo facciamo?
Melissa Lewis
: Dipendesse da me, non ci penserei due volte.
Rick Martinez
: Scusa, ma è così, no? Dipende da te?
Melissa Lewis
: No, non questa volta... Questa è un'ipotesi che la NASA ha espressamente escluso, quindi... stiamo parlando di ammutinamento, e non è una parola che pronuncio alla leggera, perciò o siamo tutti d'accordo o non se ne fa niente.
[Martinez fa per parlare]
E prima di rispondermi, valutate le conseguenze: se manchiamo il punto d'incontro dei rifornimenti, siamo morti. Se manchiamo la fionda gravitazionale della Terra, siamo morti. Se facciamo tutto alla perfezione, dovremmo aggiungere 533 giorni alla nostra missione. 533 giorni in più prima di rivedere le nostre famiglie. 533 giorni di viaggio spaziale imprevisto in cui qualsiasi cosa può andare storta. E se qualche cosa va storta... siamo morti.
Rick Martinez
: Per me va bene.
Melissa Lewis
: Calmo, cowboy, vacci piano. Tu ed io siamo dei militari, potremmo finire davanti alla Corte Marziale tornati a casa.
Rick Martinez
: Ah sì, è vero...
Melissa Lewis
: E quanto a voi, ragazzi, vi posso garantire che non sarete mai più rispediti nello spazio.
Chris Beck
: Va bene. Quindi se vogliamo provarci, cosa dovremmo fare?
Alex Vogel
: Io pianifico la rotta e la metto in atto.
Beth Johanssen
: Overriding a distanza, possono prendere in mano Hermes da Controllo Missione.
Melissa Lewis
: Puoi disabilitarlo?
Beth Johanssen
: Hermes ha quattro computer di volo in esubero collegati a tre sistemi di comunicazione in esubero, non possiamo spegnere i sistemi, perderemmo telemetria e guida; non possiamo spegnere i computer, ci servono per controllare la navicella. Dovrò disattivare l'overriding remoto su ciascun sistema, è nel sistema operativo, dovrò entrare nel codice.
Rick Martinez
: Okay, ma in parole comprensibili che cosa vuol dire?
Beth Johanssen
: Lo posso fare.
Melissa Lewis
: Bene... Ma serve una decisione unanime.
Alex Vogel
: Se lo facciamo, saranno più di 900 giorni nello spazio. Ce n'è più che a sufficienza per una vita intera, quindi... okay.
Rick Martinez
: Anch'io
voto
sì.
Chris Beck
: Andiamo a riprenderlo.
Melissa Lewis
: Johanssen?
Beth Johanssen
: ...Sì!
Rick Martinez
: Evvai!
Dal film:
The Martian
Scheda film e trama
Frasi del film
Io rispetto il
voto
ai Cinque Stelle perché l'elettore ha sempre ragione. Però è un
voto
di assistenza, pauperista. Il
voto
alla Lega, invece, è il
voto
della gente che lavora.
Matteo Salvini
Cit. da
corriere.it, intervista, 7 marzo 2018
Frasi di Matteo Salvini
Per colpire al cuore le mafie dobbiamo recidere il rapporto che hanno con la politica
[...]
il
voto
è il cuore dell'espressione libera del cittadino. Se quel
voto
è contaminato dalla criminalità organizzata è un problema cruciale per la democrazia. La politica deve dimostrare di saper resistere alla sensazione faustiana delle mafie. Quando un politico fa un patto con le mafie, si illude di poterlo controllare. Ma non è così. Una democrazia vince se un politico non ha vincoli.
Marco Minniti
Cit. da
L'Espresso.it, 7 dicembre 2017
Frasi di Marco Minniti
Le mafie votano e fanno votare. Per la politica è dunque venuta l'ora di firmare un patto di civiltà in nome della democrazia: tutti i partiti sottoscrivano un impegno solenne, un rifiuto esplicito di ricercare e ricevere il
voto
delle mafie.
Marco Minniti
Cit. da
Repubblica.it, 18 novembre 2017
Frasi di Marco Minniti
Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte dalla pazzia, affamate nude isteriche,
trascinarsi per strade di negri all'alba in cerca di droga rabbiosa,
hipsters dal capo d'angelo ardenti per l'antico contatto celeste con la dinamo stellata nel macchinario della notte,
che in miseria e stracci e occhi infossati stavano su partiti a fumare nel buio soprannaturale di soffitte a acqua fredda fluttuando sulle cime delle città contemplando jazz,
che mostravano il cervello al Cielo sotto la Elevated e vedevano angeli Maomettani illuminati barcollanti su tetti di casermette
che passavano per le università con freddi occhi radiosi allucinati di Arkansas e tragedie blakiane fra gli eruditi della guerra,
che venivano espulsi dalle accademie come pazzi & per aver pubblicato odi oscene sulle finestre del teschio,
che si accucciavano in mutande in stanze non sbarbate, bruciando denaro nella spazzatura e ascoltando il Terrore attraverso il muro,
che erano arrestati nelle loro barbe pubiche ritornando da Laredo con una cintura di marijuana per New York,
che mangiavano fuoco in alberghi vernice o bevevano trementina nella Paradise Alley, morte, o notte dopo notte si purgatoratizzavano il torso
con sogni, droghe, incubi di risveglio, alcool e uccello e sbronze a non finire,
incomparabili strade cieche di nebbia tremante e folgore mentale in balzi verso i poli di Canada & Paterson, illuminando tutto il mondo immobile del Tempo in mezzo,
solidità Peyota di corridoi, albe cimiteri alberi verdi retro cortili, sbronze di vino sopra i tetti, rioni di botteghe in gioiose corse drogate neon balenio di semafori, vibrazioni di sole e luna e alberi nei rombanti crepuscoli invernali di Brooklyn, fracasso di pattumiere e dolce regale luce della mente,
che si incatenavano ai subways in corse interminabili dal Battery al santo Bronx pieni di simpamina finché lo strepito di ruote e bambini li faceva scendere tremanti a bocca pesta e scassati stremati nella mente svuotata di fantasia nella luce desolata dello Zoo,
che affondavano tutta la notte nella luce sottomarina di Bickford fluttuavano fuori e passavano un pomeriggio di birra svanita nel desolato Fugazzi ascoltando lo spacco del destino al jukebox all'idrogeno,
che parlavano settanta ore di seguito dal parco alla stanza al bar a Bellevue9 al museo al ponte di Brooklyn,
schiera perduta di conversatori platonici precipiti dai gradini d'ingresso dalle scale di sicurezza dai
davanzali dall'Empire State giù dalla luna, farfugliando strillando vomitando sussurrando fatti
e ricordi e aneddoti e sensazioni ottiche e shocks di ospedali e carceri e guerre, interi intelletti rigurgitati in un richiamo totale per
sette giorni e notti con occhi brillanti, carne
da Sinagoga sbattuta per terra, che svanivano nel nulla Zen New Jersey lasciando
una scia di ambigue cartoline del Municipio di Atlantic City, straziati da sudori Orientali e scricchiolii d'ossa
Tangerini e emicranie Cinesi nel rientro dalla streppa in una squallida stanza mobiliata di
Newark23, che giravano e giravano a mezzanotte tra i binari
morti chiedendosi dove andare, e andavano, senza lasciare cuori spezzati, che accendevano sigarette in carri merci carri merci
carri merci strepitanti nella neve verso fattorie
solitarie nella notte dei nonni, che studiavano Piotino Poe San Giovanni della Croce
telepatia e cabala del bop perché il cosmo vibrava istintivamente ai loro piedi nel Kansas, che stavano soli per le strade dello Idaho in cerca di
visionari angeli indiani che erano visionari angeli
indiani, che credevano di essere soltanto matti quando Baltimore luccicava in un'estasi soprannaturale, che sobbalzavano in limousine col Cinese dell'Oklahoma sotto l'impulso di inverno mezzanotte luce stradale provincia pioggia,
che indugiavano affamati e soli a Houston in cerca di jazz o sesso o minestra, e seguivano il brillante Spagnolo per chiacchierare sull'America e l'Eternità, causa persa, e cosi si imbarcavano per l'Africa,
che scomparivano nei vulcani del Messico non lasciando che l'ombra dei jeans e la lava e ceneri di poesia sparse nella Chicago caminetto,
che riapparivano sulla West Coast indagando sul f.b.i. barbuti e in calzoncini con grandi occhi pacifisti sexy nella pelle scura distribuendo volantini incomprensibili,
che si bucavano le braccia con sigarette protestando contro la nebbia di tabacco narcotico del Capitalismo,
che diffondevano manifesti Supercomunisti in Union Square piangendo e spogliandosi mentre le sirene di Los Alamos li zittivano col loro grido, e gridavano giù per Wall e anche il ferry di Staten Island gridava,
che crollavano piangendo in palestre bianche nudi e tremanti davanti al macchinario di altri scheletri,
che mordevano i poliziotti nel collo e strillavano di felicità nelle camionette per non aver commesso altro delitto che la loro intossicazione e pederastia pazza tra amici,
che urlavano in ginocchio nel subway e venivano trascinati dal tetto sventolando genitali e manoscritti,
che si lasciavano inculare da motociclisti beati, e strillavano di gioia,
che si scambiavano pompini con quei serafini umani, i marinai, carezze di amore Atlantico e Caribbeo,
che scopavano la mattina la sera in giardini di rose e sull'erba di parchi pubblici e cimiteri spargendo il loro seme liberamente su chiunque venisse,
che gli veniva un singhiozzo interminabile cercando di ridacchiare ma finivano con un singhiozzo dietro un tramezzo dei Bagni Turchi quando l'angelo biondo & nudo veniva a trafiggerli con una spada,
che perdevano i loro ragazzi d'amore per le tre vecchie streghe del fato la strega guercia del dollaro eterosessuale la strega guercia che strizza l'occhio dal grembo e la strega guercia che sta li piantata sul culo a spezzare i fili d'oro intellettuali del telaio artigianale,
che copulavano estatici e insaziati con una bottiglia di birra un amante un pacchetto di sigarette una candela e cadevano dal letto, e continuavano sul pavimento e giù per il corridoio e finivano svenuti contro il muro con una visione di fica suprema e sperma eludendo l'ultima sbora della coscienza,
che addolcivano le fiche di milioni di ragazze tremanti al tramonto, e avevano gli occhi rossi la mattina ma pronti ad addolcire la fica dell'alba, natiche lampeggianti sotto i granai e nude nel lago,
che andavano a puttane nel Colorado in miriadi di macchine notturne rubate, N.C., eroe segreto di queste poesie, mandrillo e Adone di Denver gioia alla memoria delle sue innumerevoli scopate di ragazze in terreni abbandonati & retrocortili di ristoranti per camionisti, in poltrone traili
ballanti di vecchi cinema, su cime di montagna in caverne o con cameriere secche in strade familiari sottane solitarie alzate & solipsismi particolarmente segreti nei cessi dei distributori di benzina, & magari nei vicoli intorno a casa,
che dissolvevano in grandi cinema luridi, si spostavano in sogno, si svegliavano su una Manhattan improvvisa, e si tiravano su da incubi di cantine ubriachi di Tokay spietato e da orrori di sogni di ferro della Terza Strada & inciampavano verso l'Ufficio Assistenza,
che camminavano tutta la notte con le scarpe piene di sangue su moli coperti di neve aspettando che una porta sullo East River si aprisse su una stanza piena di vapore caldo e di oppio,
che creavano grandi drammi suicidi in appartamenti a picco sullo Hudson sotto azzurri fasci antiaerei di luce lunare & le loro teste saranno incoronate di alloro nell'oblio,
che mangiavano stufato d'agnello dell'immaginazione o ingoiavano rospi nel fondo fangoso dei fiumi di Bowery,
che piangevano sulle strade romantiche coi carretti pieni di cipolle e musica scassata,
che sedevano in casse respirando al buio sotto il ponte, e si alzavano per fare clavicembali nelle loro soffitte,
che tossivano al sesto piano di Harlem incoronati di fiamme sotto il cielo tubercolare circondati da teologia in cassette da frutta,
che scarabocchiavano tutta la notte in un rock and roll su incantesimi da soffitta destinati a diventare nella mattina giallastra strofe di assurdo,
che cuocevano animali marci polmoni cuori code zampe borsht & tortillas sognando il puro reame vegetale,
che si buttavano sotto furgoni di carne in cerca di un uovo, .
che buttavano orologi dal tetto per gettare il loro
voto
all'Eternità fuori del Tempo, & per un decennio dopo le sveglie cadevano ogni giorno sul loro capo,
che si tagliavano i polsi tre volte di seguito senza seguito, rinunciavano ed erano costretti ad aprire negozi di antiquariato dove credevano di invecchiare e piangevano,
che venivano arsi vivi nei loro innocenti vestiti di flanella sulla Madison Avenue tra esplosioni di versi di piombo e il frastuono artificiale dei ferrei reggimenti della moda & gli strilli alla nitroglicerina dei finocchi della pubblicità & l'iprite di sinistri redattori intelligenti, o venivano investiti dai taxi ubriachi della Realtà Assoluta,
che si buttavano dal ponte di Brookiyn questo è successo davvero e se ne andavano sconosciuti e dimenticati tra la foschia spettrale di Chinatown minestra vicoli & autopompe, neanche una birra gratis,
che cantavano disperati dalle finestre, cadevano dal finestrino del subway, si buttavano nello sporco Passaic, saltavano su negri, piangevano lungo tutta la strada, ballavano scalzi su bicchieri rotti spaccavano nostalgici dischi Europei di jazz tedesco del 30 finivano il whisky e vomitavano rantolando nel cesso insanguinato, nelle loro orecchie gemiti e l'esplosione di colossali sirene,
che rotolavano giù per le autostrade del passato andando l'un l'altro verso l'hotrod-Golgotha di veglia solitudine-prigione o l'incarnazione del jazz di Birmingham,
che guidavano est ‐ ovest settantadue ore per sapere se io avevo una visione o tu avevi una visione o lui aveva una visione per scoprire l'Eternità,
che andavano a Denver, che morivano a Denver, che ritornavano a Denver & aspettavano invano, che vegliavano a Denver & meditavano senza compagni a Denver e infine se ne andavano per scoprire il Tempo, & ora Denver ha nostalgia dei suoi eroi,
che cadevano in ginocchio in cattedrali senza speranze pregando per l'un l'altro salvezza e luce e seni, finché l'anima si illuminava i capelli per un attimo,
che si sfondavano il cervello in prigione aspettando criminali impossibili dalla testa bionda e il fascino della realtà nei loro cuori che cantavano dolci blues a Alcatraz,
che si ritiravano in Messico per conservarsi alla droga, o a Rocky Mount per il tenero Buddha o a Tangeri a ragazzini o alla Southern Pacific per la locomotiva nera o a Harvard o a Narciso o a Woodlawn alle orge o la fossa,
che chiedevano prove di infermità mentale accusando la radio di ipnotismo & venivano lasciati con la loro pazzia & le loro mani &. una giuria incerta,
che al ccny buttavano patate in insalata ai conferenzieri sul Dadaismo e poi si presentavano sui gradini di pietra del manicomio con teste rapate e discorsi arlecchineschi di suicidio, chiedendo un'immediata lobotomia,
e invece venivano sottoposti al vuoto concreto o insulina metrasol elettricità idroterapia psicoterapia terapia educativa ping pong e amnesia,
che in malinconica protesta rovesciavano un unico simbolico tavolo da ping pong, riposando un poco in catatonia,
ritornando anni dopo proprio calvi eccetto una parrucca di sangue, e lacrime e dita, al visibile destino da pazzo delle corsie delle città-manico-mio dell'Est,
fetidi corridoi di Pilgrim State Rockland e Greystone, litigando con gli echi dell'anima, rockrollando nella mezzanotte solitudine-panca dolmen-rea-mi dell'amore, sogno della vita un incubo, corpi ridotti pietra pesanti come la luna,
con mamma finalmente ..., e l'ultimo libro fantastico scaraventato dalla finestra, e l'ultima porta chiusa alle 4 del mattino e l'ultimo telefono sbattuto in risposta contro il muro e l'ultima stanza ammobiliata svuotata fino all'ultimo pezzo di mobilia mentale, una rosa di carta gialla attorcigliata su una gruccia di fil di ferro nell'armadio, e perfino essa immaginaria, nient'altro che un pezzetto di speranza nell'allucinazione ‐
ah, Carl, mentre tu non sei al sicuro io non sono al sicuro, e ora sei davvero nel totale brodo animale del tempo ‐ e che dunque correvano per le strade gelate ossessionati da un lampo improvviso dell'alchimia dell'uso dell'ellisse il catalogo il metro & i piani vibranti,
che sognavano e facevano abissi incarnati nel Tempo & lo Spazio mediante immagini contrapposte, e
intrappolavano l'arcangelo dell'anima tra 2 immagini visive e univano i verbi demenziali e sistemavano insieme il sostantivo e il trattino della coscienza sobbalzando alla sensazione del Pater Omnipotens Aeterni Deus
per ricreare la sintassi e la misura della povera prosa umana e fermarvisi di fronte muti e intelligenti e tremanti di vergogna, ripudiati ma con anima confessa per conformarsi al ritmo del pensiero nella sua testa nuda e infinita,
il pazzo vagabondo e angelo battuto nel Tempo, sconosciuto, ma dicendo qui ciò che si potrebbe lasciar da dire nel tempo dopo la morte,
e si alzavano reincarnati nei vestiti spettrali del jazz all'ombra tromba d'oro della banda e suonavano la sofferenza per amore della nuda mente d'America in un urlo di sassofono elai elai lamma lamma sabacthani che faceva tremare le città fino all'ultima radio
col cuore assoluto della poesia della vita macellato dai loro corpi buono da mangiare per mille anni.
Allen Ginsberg
Cit. da
Urlo
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Frasi di Allen Ginsberg
Sento il profumo di mia madre, un profumo che da bambino mi dava tranquillità: un profumo misto di rosa e limone. Tenue. Ma non mi sta abbracciando per il
voto
, altrimenti le sue lacrime non inumidirebbero il mio viso. Solo allora capisco. (Leo)
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
Nella vita serve solo ciò per cui ti danno un
voto
.
[Leo]
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
Il referendum di ottobre, novembre o dicembre (ci facciano sapere la data, quando gli farà comodo) lui stesso lo sta facendo diventare un
voto
su questo personaggio
[Matteo Renzi]
che ha occupato con arroganza la cosa pubblica, come ai tempi di Pinochet in Venezuela. E sappiamo come è finita.
[Gaffe, da un post su Facebook, cit. Repubblica.it, 13 settembre 2016]
Luigi Di Maio
Frasi di Luigi Di Maio
Nei suoi anni a Washington, il senatore Kerry ha rappresentato un
voto
in mezzo a un centinaio nel Senato degli Stati Uniti - e fortunatamente per quanto riguarda la sicurezza nazionale è stato molto spesso in minoranza.
[In his years in Washington, Senator Kerry has been one vote of a hundred in the United States Senate - and fortunately on matters of national security he was very often in the minority.]
Dick Cheney
Frasi di Dick Cheney
I parenti storcevano il naso perché l'ho allattato fino all'età di quasi cinque anni, ma io dico, be', date un po' un'occhiata al risultato: io l'ho tirato su sensibile e de
voto
da bambino ed è rimasto sensibile e de
voto
da uomo... ed è anche piacevole all'aspetto, benché sia la madre a dirlo. Tu non sei d'accordo?
Roberta Hertzel
Dal film:
A proposito di Schmidt
Scheda film e trama
Frasi del film
Ci illudiamo di ottenere un miracolo a Lourdes, benché in centocinquant'anni la Madonna ne abbia ufficialmente concessi solo sessantacinque, a cento milioni di pellegrini. Una media, inferiore a uno su un milione, di gran lunga più bassa della percentuale delle remissioni spontanee dei tumori, che è dell'ordine di uno su diecimila. Senza contare che, come osservava Émile Zola, fra gli ex
voto
si vedono molte stampelle ma nessuna gamba di legno.
Piergiorgio Odifreddi
Cit. da
C'era una volta un paradosso
Frasi di Piergiorgio Odifreddi
Per un giornalista, il non
voto
è l'arma estrema di credibilità.
Enrico Mentana
Cit. da
Da un'intervista a Corriere.it, 24 settembre 2017
Commenti:
1
Frasi di Enrico Mentana
Chi ha in mano il potere, ci vuole semplici spettatori passivi.
[...]
E non ci hanno dato nessun altro diritto di scelta, a parte l'occasionale (puramente simbolico) e partecipatorio atto del
voto
... Vuoi il burattino di destra, o il burattino di sinistra?
Dal film:
Waking Life
Scheda film e trama
Frasi del film
Non bastasse il clima, di arroventato in questo scorcio d'estate c'è anche l'ego di Lele Mora, al quale in carcere sono apparsi nientemeno che la Madonna e Padre Pio. La Madonna piangeva a ripetizione e, considerato il contesto, c'è da capirla. Quanto al santissimo cappuccino, l'ex agente dei divi sostiene di averlo frequentato in sogno, subito dopo averlo visto alla televisione in un programma di Giletti. Per parlare compiutamente di miracolo avrebbe dovuto apparirgli anche Giletti, ma all'epoca era ancora sotto contratto con la Rai. Nessuno mette in dubbio che la Madonna e Padre Pio, nella loro ubiqua generosità, riescano a ritagliarsi uno spazio in agenda anche per un peccatore patinato e pentito come Mora. A lasciare stupefatti è lui. Cioè, al solito, la sua scelta del cast. Nel percorso di umiltà che dice di avere intrapreso dopo una vita di eccessi, avrebbe potuto accontentarsi di ripartire da qualche apparizione minore. Un arcangelo tronista mai stato dalla De Filippi. Un beato ai primi passi nel paradiso dello spettacolo. Invece ha puntato subito ai pezzi grossi, gli unici evidentemente che riteneva adeguati al suo rango. Ma non ce la sentiamo di biasimarlo. L'ego è il tratto dominante di un'epoca che in lui ha avuto il suo precursore e un po' anche il capro espiatorio. Si vive a colpi di post e di tweet, che qualcuno ha giustamente definito le agenzie di stampa dell'Io. Se la Madonna e Padre Pio apparissero a un de
voto
di Instagram, rischierebbero di essere costretti a posare per un selfie. Forse per questo hanno preferito rivolgersi a Lele Mora.
[Il Caffè di Gramellini, Corriere.it, "Lele Pio", 2 agosto 2017]
Massimo Gramellini
Frasi di Massimo Gramellini
Una volta Franco Cordelli mi diede un 6,5. A me, che sono stato rimandato una decina di volte sembrava un bel
voto
, invece mi dissero che era una stroncatura. Tempo dopo l'ho incontrato e mi ha detto: Sei un ottimo attore. Ma devi evitare di dirigerti da solo.
Alessandro Preziosi
Frasi di Alessandro Preziosi
Jean Rasczak
:
[Rico sta disegnando durante la lezione]
Rico? ...Rico? Rico!
[Rico alza lo sguardo]
...Sta' più attento!
Johnny Rico
: Mi scusi, professor Rasczak.
Jean Rasczak
: Per riassumere, quest'anno abbiamo analizzato il fallimento della Democrazia, abbiamo visto come i sociologi hanno portato il mondo sull'orlo del caos, abbiamo parlato dei veterani, di come hanno preso il potere e hanno imposto lo status quo che da allora è durato per generazioni. Voi conoscete questi fatti. Ma vi ho insegnato qualcosa quest'anno che ha un valore? Hm?
[Indica Zander con il braccio sinistro amputato]
Tu, perché solo ai cittadini è concesso il
voto
?
Zander Barcalow
: È un premio che la Federazione ti dà per aver fatto il servizio federale.
Jean Rasczak
: No... No! Una cosa "regalata" non ha alcun valore! Vedete, quando votate esercitate un'autorità politica, usate una forza. E la forza, miei cari, è violenza! L'autorità suprema da cui deriva ogni altra autorità!
Dizzy Flores
:
[Interviene]
Mia madre dice che con la violenza non si risolve niente.
Jean Rasczak
: Davvero? Chissà cosa direbbero i padri di Hiroshima a questo proposito!
[Indica Carmen]
Tu.
Carmen Ibañez
: Probabilmente non direbbero niente: Hiroshima è stata distrutta.
Jean Rasczak
: Esatto... La forza pura e semplice nel corso della storia ha risolto più questioni di qualsiasi altro fattore. L'opinione contraria secondo la quale "la violenza non risolve niente" è illusione nella sua forma peggiore! La gente che lo dimentica paga sempre. Rico, qual è la differenza in senso morale, se c'è, tra un civile e un cittadino?
Johnny Rico
: Un cittadino si assume personalmente la responsabilità della sicurezza dello stato e lo difende con la propria vita. Un "civile" no.
Jean Rasczak
: Le esatte parole del testo! ...Ma le capisci? Ci credi?
Johnny Rico
: N-Non lo so...
Jean Rasczak
: Certo che non lo sai. Qui dentro nessuno riconoscerebbe la virtù civica neanche se gli arrivasse addosso e lo mordesse sul sedere!
Dal film:
Starship Troopers
Scheda film e trama
Frasi del film
Io non parlo di frode, piuttosto faccio intendere che magari c'è qualcosa di pilotato. Basta comporre le giurie in un certo modo o far chiudere il tele
voto
a una certa ora e il gioco è fatto. E non credo che esista nemmeno il sistema perfetto per evitare dubbi sull'esito della gara. D'altronde Sanremo fa girare milioni di interessi e qualcuno quel benedetto trofeo se lo deve pur portare a casa.
Enrico Ruggeri
Frasi di Enrico Ruggeri
Silvio Berlusconi ha vinto la sua battaglia. Consentitemi di dire che l'ha vinta con grande coraggio, che l'ha vinta quasi contro tutto e quasi contro tutti. Perché? Perché l'ha vinta contro la gran parte della stampa, la gran parte dell'informazione radiotelevisiva, e l'ha vinta anche contro molti che gli consigliavano, in amicizia, di non fare questo passo. Io credo di non svelare nulla in particolare dicendo che oggi da lui ho ricevuto una telefonata, nel momento in cui stava partendo per Roma, per raccogliere questo successo strameritato: una telefonata, io mi permetto di dire, da amico ad amico, nella quale telefonata Silvio Berlusconi mi diceva "Speriamo di poter cominciare a lavorare subito al più presto, per ridare fiducia al Paese, per dare al Paese un governo stabile, per poter mantenere le promesse che abbiamo fatto". Io posso garantire, ormai che le urne sono chiuse, ormai che il
voto
è dato, che tutto quello che vi dico è la sacrosanta verità, e c'è un punto di tristezza, me lo dovete consentire: parlava già da politico, e già si creava una separazione di fatto, fra lui che è stato il mio editore, ed io che sono il direttore di una testata della sua informazione. Che qui, per cinque anni, ho potuto lavorare in piena libertà.
[dal Tg4, 28 marzo 1994]
Emilio Fede
Frasi di Emilio Fede
Jennifer
: Sorpresa!
David
: Che cosa ci fai qui?
Jennifer
: Eri un po' strano al telefono. Sono solo tre ore di pullman fin qui.
David
: Beh, non dovevi venire. Sono in guai grossi.
Jennifer
: Perché? David, è perché hai migliorato il mio
voto
?
Autista
: Ragazzi, meglio che vi sbrigate: il traghetto sta per partire!
David
: Grazie. Forza, corriamo. Aspetti! Aspetti, aspetti un attimo!
Jennifer
: Aspetti, aspetti!
Marittimo
: Un istante! Un istante!
Jennifer
: David, se è ancora vivo, perché dicono che è morto nel necrologio?
David
: No, non è morto. Se n'è andato. Quando sanno troppo gli danno una nuova identità. Comunque l'ha detto il computer.
Jennifer
: Ah, è il computer che l'ha detto? Sarebbe il computer che fa ancora le partite? È un computer militare, quindi anche quelli là dovrebbero saperlo.
David
: Ma non sanno di Joshua! Falken ha programmato Joshua. Lui è l'unico che sa che cosa può fare. Quel computer cerca di vincere il gioco che abbiamo cominciato noi, capisci? Fa sul serio! Tu non mi credi nemmeno.
Jennifer
: David. David.
David
: Non è morto.
Jennifer
: David, scusami. È vero, ti credo.
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
Jennifer
: Ciao.
David
: Ah, ciao.
Jennifer
: Sai, ti cercavo.
David
: Che c'è?
Jennifer
: David, ci ho ripensato. La faccenda del
voto
è ancora valida?
David
: Non lo so.
Jennifer
: Sono stata proprio stupida. Dovevo lasciarti fare.
David
: Non lo so. Potrebbe non esser facile.
Jennifer
: Perché?
David
: Perché? Potrebbero aver cambiato la parola.
Jennifer
: Forse no. Non si può tentare?
David
: Accidenti!
Jennifer
: Ti prego.
David
: D'accordo.
Jennifer
: Grazie.
David
: Mi devi un gettone, eh?
Jennifer
: Sì, andiamo. Scusa se ti ho distratto. Che sta facendo?
David
: Ah, sta chiamando dei numeri. Non toccare i tasti!
Jennifer
: Non tocco niente.
David
: Scusami. Quella società di computer, la Protovision, farà uscire dei nuovi giochi incredibili fra un paio di mesi. I loro programmi sono probabilmente ancora nel loro computer. Così ho ordinato al mio sistema di cercare altri computer a Sunnyvale, in California. Rispondono con una tonalità che gli altri computer sanno riconoscere.
Jennifer
: E chiami tutti quanti i numeri di Sunnyvale?
David
: Hm?
Jennifer
: Non è un po' caro?
David
: Ci sono tante scorciatoie.
Jennifer
: Ma si può andare in galera per questo, lo sai?
David
: Solo se si è maggiorenni.
Jennifer
: Ci vorrà ancora tanto tempo? Vorrei cambiare il mio
voto
.
David
: Ah... È buffo. Ecco, vedi, perché... l'avevo già corretto.
Jennifer
: Ma ti avevo detto di non farlo.
David
: Sì, lo so. Ma ero sicuro che avresti cambiato idea. Non volevo che ti rimandassero.
Jennifer
: E quanto ho adesso?
David
: Hai una D.
Jennifer
: Mi hai dato una D?
David
: No, ti ho dato una A. Stavo scherzando.
Jennifer
: Ah, beh, niente male.
David
: Allora, vediamo che ha trovato finora. Scusa.
Jennifer
: Davvero mi hai dato una A?
David
: Sì.
Jennifer
: Grazie.
David
: È stato un piacere.
Jennifer
: Ehi, hai trovato una banca.
David
: Devo prendere nota. Un giorno potrebbe anche far comodo. Pan Am. Dove vuoi andare?
Jennifer
: Dovunque?
David
: Dovunque.
Jennifer
: New York.
David
: New York, d'accordo.
Jennifer
: No, no, Parigi.
David
: Parigi?
Jennifer
: Parigi, d'accordo.
David
: Parigi. Viaggerai da sola?
Jennifer
: Sì... No. Vieni anche tu.
David
: Va bene. Ah... Confermato. Fumatori o non fumatori?
Jennifer
: Non fumatori.
David
: Non fumatori. Molto bene, miss Mack. Lei è confermata sul volo Pan Am numero 114 in partenza da Chicago, aeroporto O'Hare, alle 8:15 del mattino del 18 agosto. Vuoi una macchina a noleggio? No.
Jennifer
: Abbiamo davvero i biglietti per Parigi?
David
: No, ma abbiamo una prenotazione.
Jennifer
: Eh, eh, eh!
David
: Guarda. Non si lascia identificare, questo. Bah! Tento di nuovo.
Jennifer
: "Fine collegamento". Che sgarbato.
David
: Gli chiederò aiuto.
Jennifer
: Lo puoi fare?
David
: Sì, a certi sistemi. Più sono complicati, più devono aiutarti. Richiesta aiuto. Aiuto non disponibile.
Jennifer
: E adesso?
David
: Aiuto per giochi. Giochi.
Jennifer
: "Giochi" si riferisce a modelli, simulazioni e giochi che hanno applicazioni...
David
: Dev'essere la Protovision.
Jennifer
: ...tattiche o strategiche. Che significa?
David
: Non lo so, ma devono essere loro. Accendi la stampatrice, voglio avere un tabulato. Elencare giochi. Oh, mio Dio!
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
Jennifer
: Ciao!
David
: Ehi! Ciao.
Jennifer
: Mi dispiace di averti messo nei guai, ma non potevo smettere di ridere.
David
: Ah, non c'è di che. Sei stata perfetta.
Jennifer
: Davvero?
David
: Sì.
Jennifer
: Vuoi uno strappo a casa?
David
: Sì. Posso?
Jennifer
: Dai, monta.
David
: Oooh! Aiuto!
Jennifer
: Ah, ah, ah! Così anche tu hai avuto una F nel test di oggi, eh?
David
: Già.
Jennifer
: Passeremo l'estate a studiare per riparare.
David
: Io no davvero.
Jennifer
: E perché no? Devi riparare biologia.
David
: No, non credo.
Jennifer
: Perché? Perché? Avanti, dimmelo. Perché?
David
: Vai a sinistra. Vieni un momento a casa mia, ti faccio vedere.
Jennifer
: Che cosa vuoi farmi vedere?
David
: Ti faccio vedere. Ti faccio vedere come... come si fa. Ciao, Bol!
Jennifer
: Oh!
David
: Ehi, Bol!
Jennifer
: Ciao, Bol!
David
: Ehi, come va?
Jennifer
: Guardalo!
David
: Bol, Bol, Bol, Bol!
Jennifer
: Ciao, Bol!
David
: Bol! Bol!
Jennifer
: Ti piaccio, eh?
David
: Bol!
Jennifer
: Ti piaccio.
David
: La camera mia è di sopra.
Jennifer
: I tuoi non sono a casa?
David
: No. Lavorano. Oh... ah... è un po' in disordine.
Jennifer
: Non fa niente.
David
: Che disastro.
Jennifer
: Se vedessi la mia camera... Sei un maniaco di computer, eh?
David
: Sì.
Jennifer
: Che cosa fai?
David
: Mi sto collegando al computer della scuola. Cambiano la parola di accesso ogni due settimane, ma io so dove la scrivono.
Jennifer
: Quelli sono i tuoi voti?
David
: Sì. Non credo che meritassi una F, e tu?
Jennifer
: Ma non puoi farlo!
David
: L'ho già fatto. Che c'è dopo Jennifer?
Jennifer
: K. Katherine. Quelli sono i miei voti.
David
: Sì. Come si fa a prendere D in affari domestici?
Jennifer
: David, non sono affari tuoi. La cancelli, per favore?
David
: No. Troppo tardi.
Jennifer
: Che cosa fai?
David
: Cambio il tuo
voto
in biologia.
Jennifer
: No, no, non voglio. Non farlo. Mi metti nei guai.
David
: Ma no, nessuno lo scoprirà. Ecco, hai appena preso C. Non dovrai più riparare a ottobre.
Jennifer
: Riscrivilo com'era!
David
: Perché? Non possono scoprire...
Jennifer
: Ho detto riscrivilo com'era.
David
: Okay, d'accordo.
Jennifer
: Credo sia meglio che vada.
David
: Grazie del passaggio.
Jennifer
: Sì, okay. Ciao.
David
: Ciao.
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
George
: Certo che il suo lavoro... mi perdoni io proprio non riesco a capire i tempi della politica.
Consigliere per la sicurezza nazionale
: Secondo lei è politica? Se così fosse rimanderemo questa questione per poterne trarre vantaggio in vista del
voto
. Questo è puro rischio basato solo su deduzioni, opinioni, supposizioni; e l'unica conferma che avete è di sei anni fa, ottenuta da prigionieri interrogati sotto tortura. La mossa politica attuale è di mandarla a fare in culo e di ricordarle che io c'ero quando il suo ex-capo ha tirato fuori le armi di distruzione di massa in Iraq. Lì avevate almeno delle fotografie.
George
: Lei ha ragione, io concordo con tutto quello che ha detto. Ma io mi chiedo: un uomo nella sua posizione come valuta il rischio di un non intervento? Il rischio di lasciarsi sfuggire bin Laden può essere corso? È un'ottima domanda.
Direttore della CIA, Leon Panetta
: Devo parlare con il Presidente a minuti. Ora, non dite cazzate, io voglio sapere da voi che opinione vi siete fatti? Allora senza tanti giri di parole: è lì o neanche per il cazzo è lì?
Mike
: A fare la differenza sono le nostre esperienze pregresse. La vicende delle armi di distruzione di massa in Iraq è stata una dura lezione e lì le probabilità erano decisamente più alte.
Dal film:
Zero Dark Thirty
Scheda film e trama
Frasi del film
Come affrontare lo studio della figura del padre di Muad'Dib? Un uomo dal cuore caldo e gelido insieme? E tuttavia molti fatti della sua vita ci aiutano: il de
voto
amore per la sua Lady Bene Gesserit; quello che sognava per suo figlio; la devozione degli uomini che lo servivano. Potete immaginarlo: un uomo intrappolato dal destino, una figura solitaria la cui luce è oscurata dalla gloria del figlio. Ma ci si chiede, tuttavia: Che cos'è il figlio, se non l'estensione del padre?
[dalle "Cronache familiari di Muad'Dib", della Principessa Irulan]
Frank Herbert
Cit. da
Dune
Frasi di Frank Herbert
Ma non possiamo comprare il
voto
!
Dal film:
Lincoln
Scheda film e trama
Frasi del film
In linea di principio bisogna sempre votare. Anche se tu fossi il solo a farlo, puoi cullare la piacevolissima riflessione che il tuo
voto
non è mai perso.
John Quincy Adams
Frasi di John Quincy Adams
Dalai Lama Tenzin Gyatso
: Vede, i tibetani credono che le creature viventi siano state loro madri in una vita passata, perciò dobbiamo dimostrare loro rispetto e ripagarle per la bontà e mai, mai danneggiare una cosa vivente. Non si può chiedere ad un popolo de
voto
di trascurare un prezioso insegnamento.
Heinrich
: Sì, ma... Santità, con tutto il rispetto, è davvero impossibile.
[Ride]
Chiedo scusa, ma è impossibile salvare tutti i vermi se vuole che il cinema sia finito in questa vita attuale.
Tenzin Gyatso
: Lei è un uomo intelligente! Trovi una soluzione, e mentre la trova... è capace di spiegarmi che cos'è un ascensore?
Dal film:
Sette anni in Tibet
Scheda film e trama
Frasi del film
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