PDF GRATIS
Accedi
OK
Non ancora registrato?
Registrati
DOWNLOAD PDF
:
Registrati
e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.
Toggle navigation
Sezioni
Temi
Frasi sul Natale
Frasi sui regali
Frasi sui doni
Frasi sulle sorprese
Frasi sul perbenismo
Frasi sulla gentilezza
Frasi sull'appartenenza
Frasi sulla nascita
Frasi sulle stelle
Frasi sulla neve
Indice dei temi
Tutti i temi (1334)
Frasi
Commenti alle frasi
Frasi belle
Frasi divertenti
Frasi bellissime
Frasi celebri
Frasi famose
La frase di oggi
Newsletter
Incipit
Epitaffi
Proverbi
Meme
Le frasi più lette
Le immagini più viste
I temi più visitati
Le frasi più lette ieri
Gli autori più letti
Le storie più lette
Le poesie più lette
I proverbi più letti
I film più visti
Le frasi dei film più lette
Frasi con immagini
Frasi belle con immagini
Frasi da condividere
Immagini per le storie Instagram
Immagini di copertina per Facebook
Frasi dei film
Le migliori di sempre
Frasi promozionali dei film
Elenco di tutti i film
Elenco film per genere
Elenco di tutti i registi
Incipit dei film
Frase film della settimana
Storie
La laurea della figlia e l'auto d'epoca
L'asino, la tigre e il colore dell'erba
Il destino e la Morte (Leggenda di Samarcanda)
Il cavaliere pentito
Perché quando si è arrabbiati si alza la voce
Correre attraverso la pioggia
Il lupo nero e il lupo bianco (leggenda Cherokee)
Il vaso di vetro, i sassi, la birra e le priorità della vita
Tutte le storie
Poesie
Autori
Arte
Cinema
Economia
Letteratura
Moda
Musica
Politica
Religione
Scienze
Sport
Storia
TV
Varie
Indice degli autori
Aforismi Diamo - parte 15
Frasi trovate
:
2.730
Nasciamo con le mani piene, per questo da neonati stringiamo i pugni, perché abbiamo i doni più meravigliosi che si possano desiderare: l'innocenza, la curiosità, la voglia di vivere! Poi però veniamo allevati nel timore di Dio, quindi non possiamo farcene una colpa se poi abbiamo timore anche di tutto il resto! Siamo cresciuti col mito del posto fisso, la carriera, il successo, per questo ci sentiamo sempre poveri e inadeguati, stiamo scappando perché non ci hanno dato le armi buone per resistere, e quando scopriamo che la nostra squadra del cuore non ci ricambia, che la nostra amica banca si ricorda di noi solo se an
diamo
in rosso, che il lavoro della nostra vita la nostra vita la vuole tutta, ci sentiamo sconfitti! Ci sarebbe bastato poco, tipo avere dei sogni davvero nostri, partoriti dalle nostre ambizioni e non dalla sala riunioni di una multinazionale.
Devo imparare a richiudere i pugni, come da neonati, per tenere stretta in mano la nostra vita.
Adesso saremmo un gruppo di normalissimi esseri umani, che se la fanno sotto dalla paura, ma hanno le palle per girare la macchina e tornare indietro...
Invece noi siamo fermi qui, insieme, noi e la Giulia, però chissà...
La nostra storia non è ancora finita. Questa giornata poi è appena iniziata!
Diego
Dal film:
Noi e la Giulia
Scheda film e trama
Frasi del film
Nessuno, mai, riesce a dare l'esatta misura di ciò che pensa, di ciò che soffre, della necessità che lo incalza, e la parola umana è spesso come un pentolino di latta su cui an
diamo
battendo melodie da far ballare gli orsi mentre vorremmo intenerire le stelle.
Gustave Flaubert
Cit. da
Madame Bovary
Frasi di Gustave Flaubert
Si può soltanto diventare filosofo, non esserlo. Appena cre
diamo
di esserlo smettiamo di diventarlo.
Friedrich Schlegel
Frasi di Friedrich Schlegel
Se per
diamo
le speranza, non viviamo più! Dobbiamo, semmai, vivere con la speranza di migliorare, sempre e comunque.
Valeria Marini
Frasi di Valeria Marini
Quando non c'è nulla di certo è meglio dire "ve
diamo
".
Pamela Prati
Frasi di Pamela Prati
Del bollito in genere ci ricor
diamo
solo le salse, ma la protagonista dovrebbe essere la carne. Se la mettiamo a lessare nell'acqua, non sa più di niente. Cerco di prendere il meglio del passato e proiettarlo nel futuro.
Massimo Bottura
Frasi di Massimo Bottura
Ci sono tre cose intoccabili per gli italiani: la squadra di calcio, il nostro Papa e il cibo. Questo riconoscimento potrebbe essere fondamentale perché l'Italia, noi italiani, ci per
diamo
spesso dietro a una nostalgia esagerata, mentre quello che ho fatto sin dall'inizio è guardare al passato in modo critico e non nostalgico.
[Dopo aver vinto il premio nel 2016 per il miglior ristorante al mondo]
Massimo Bottura
Frasi di Massimo Bottura
[L'esercito è in procinto di torturare un prigioniero per estorcergli informazioni]
Hubbard
: Siete impazziti tutti quanti?! Di che diavolo state parlando?!
Gen. Deveraux
: Un uomo dovrà soffrire per poter salvare centinaia di altre vite.
Hubbard
: Un uomo, eh?! E perché non due, o magari sette?! Oppure delle esecuzioni pubbliche!
Gen. Deveraux
: È libero di andarsene quando vuole, agente Hubbard.
Hubbard
: An
diamo
, lei ha perso uomini, io ho perso uomini ma... non può fare una cosa del genere! Ha mai preso in considerazione che quelli potrebbero non essere interessati allo sceicco, eh?! Se la loro vera intenzione fosse indurci a radunare ragazzi nello stadio come noi stiamo facendo, a piazzare soldati nelle strade e obbligare gli americani a guardarsi le spalle minando le leggi e demolendo la costituzione un pezzo alla volta! Perché se torturiamo quest'uomo, generale, se lo facciamo tutto quello per cui ci siamo battuti, abbiamo sofferto e per cui siamo morti è finito! E loro avranno vinto! Loro hanno già vinto!
Dal film:
Attacco al potere
Scheda film e trama
Frasi del film
"Cerchiamo una persona come te perché non sei schierato, vai dritto al punto, fai le domande e hai ritmo. Ve
diamo
in te il conduttore giusto". Questa proposta mi ha talmente spiazzato - anche perché non frequento i salotti o altri giornalisti - che non potevo non accettare.
Gianluca Semprini
Frasi di Gianluca Semprini
Non ti voglio forzare ma... An
diamo
in camera tua? Ho uno zio autista di autobus che abita qui davanti, e spia negli altri appartamenti.
Doug MacRay
Dal film:
The Town
Scheda film e trama
Frasi del film
Doug
: Ti chiedo il tuo aiuto, senza dirti il perché e senza che tu me lo possa mai chiedere... e qualcuno si farà male.
James
: Con quale macchina an
diamo
?
Dal film:
The Town
Scheda film e trama
Frasi del film
Ragazzo
:
[attaccato dallo squalo]
Aiuto!
Nancy
:
[in salvo su uno scoglio]
Ti ho preso, an
diamo
!
Nancy Adams
Dal film:
Paradise Beach - Dentro L'incubo
Scheda film e trama
Frasi del film
Primo pilota
: Come an
diamo
, Richard?
Richard
: Sorvoleremo la costa inglese con quindici minuti di anticipo, signore.
Primo pilota
: Be', con quel peso sulle spalle non possiamo lamentarci!
Richard
: Con la R.A.F. si va tranquilli!
Dal film:
Moonraker - Missione spazio
Scheda film e trama
Frasi del film
La difficile primavera del 1988. Con il pretesto del controllo delle droghe stati polizieschi oppressivi sono stati messi su in tutto il mondo occidentale. La programmazione precisa del pensiero emozione e impressioni sensoriali apparenti secondo la tecnologia descritta nel bollettino 2332 mette gli stati polizieschi in grado di mantenere una facciata democratica dietro la quale denunciano a gran voce come criminali, pervertiti e drogati tutti quelli che si oppongono alla macchina di controllo. Eserciti underground operano nelle grandi città disturbando la polizia con informazioni false attraverso telefonate e lettere anonime.
[...]
Malgrado i diversi scopi e formazioni dei suoi membri costituenti l'underground è d'accordo sugli obiettivi base. Inten
diamo
marciare contro la macchina della polizia dappertutto. Inten
diamo
distruggere la macchina della polizia e tutti i suoi archivi. Inten
diamo
distruggere tutti i sistemi verbali dogmatici. La cellula familiare e le sue cancerose espansioni in tribù, paesi, nazioni noi la sradicheremo alle sue radici vegetali. Non vogliamo più sentire nessuna storia di famiglie, storia di madre, storia di padre, storia di poliziotto, storia di prete, storia di paese o storia di partito. Per dirla in parole povere noi abbiamo sentite abbastanza stronzate.
William Burroughs
Cit. da
Ragazzi selvaggi
Frasi di William Burroughs
L'obiettivo è l'occhio di un avvoltoio in volo sopra una zona di cespugli, calcinacci e costruzioni incompiute alla periferia di una città messicana.
Una costruzione di cinque piani senza pareti né scale... gli accampati hanno messo su delle abitazioni provvisorie... i piani sono collegati da scale a pioli... cani abbaiano, polli chiocciano, un ragazzo sul tetto fa un gesto di sega mentre l'obiettivo passa.
Avvicinandoci al suolo ve
diamo
l'ombra delle nostre ali, cantine asciutte invase dai cardi, rugginose sbarre di ferro che sporgono come piante metalliche dal cemento, screpolato, una bottiglia rotta al sole, fumetti a colori sporchi di merda, un ragazzo indiano contro un muro con le ginocchia in su, che mangia un'arancia spruzzata di pepe rosso.
L'obiettivo fa uno zoom e oltrepassa un edificio di mattoni rossi tutto a balconate dove vivaci camicie da ruffiani porpora, gialle, rosa, sventolano come le bandiere di una fortezza medioevale. Su queste balconate ve
diamo
fiori, cani, gatti, polli, un caprone legato, una scimmia, un'iguana. I vecinos si sporgono dalle balconate a scambiare chiacchiere, olio da cucina, kerosene e zucchero. È una vecchia scena di folklore recitata anno dopo anno da nuove comparse.
William Burroughs
Cit. da
Ragazzi selvaggi ‐ Incipit
Frasi di William Burroughs
Dolce lettore, nel flash dell'orgasmo ve
diamo
Dio dal buco del culo.
William Burroughs
Frasi di William Burroughs
Lou
: Ho pensato di provare ad aggiustarne alcune...
[cornici con fotografie]
Oppure se ne vuole prendere delle nuove posso andare in città a pranzo o ci an
diamo
anche insieme...
Will
: Sai una cosa, Louisa? Aver spaccato quelle fotografie non è stato un incidente.
Lou
: Scusi. Credevo... Io, credevo...
Will
: Tu credevi di saperla lunga. Beh, non voglio quelle foto che mi fissano mentre sono inchiodato al letto, aspettando che qualcuno mi venga a tirare fuori.
Lou
: Non avrei aggiustato di Alicia. Non sono così... stupida...
Will
: Risparmiami la psicologia da strapazzo. Vai a saccheggiare il guardaroba di tua nonna o fare quel che fai quando non prepari il tè.
Lou
: Non c'è bisogno di essere odioso! Se lo meritavano! Io cerco solo di fare il mio lavoro il meglio che posso. Quindi sarebbe carino se non mi rendessi la vita un inferno come sembra che tu faccia con quella di tutti gli altri.
Will
: E se ti dicessi che non ti voglio qui?
Lou
: Non mi hai assunta tu! Sono una dipendente di tua madre. Quindi a meno che lei non mi dica che non mi vuole più qui, io resto. Non perché io ci tenga a te o perché mi diverta particolarmente in tua compagnia, ma perché mi servono i soldi. Mi servono da morire.
Will
: Ora mettila nel cassetto.
Dal film:
Io prima di te
Scheda film e trama
Frasi del film
Camilla Traynor
: Lei ha qualche esperienza come badante?
Louisa
: Non l'ho mai fatto ma di sicuro posso imparare.
Camilla Traynor
: Allora an
diamo
da Will.
[...]
Will, ti presento Louisa Clark.
Dal film:
Io prima di te
Scheda film e trama
Frasi del film
La forza dell'Italia è quella di avere la volontà e l'energia, tanta energia per poter arrivare in fondo ad ogni competizione, ad ogni torneo a cui pren
diamo
parte. La forza dell'Italia è il gruppo e la voglia di arrivare sempre più lontano.
Ivan Zaytsev
Frasi di Ivan Zaytsev
Se guar
diamo
in America dove Trump potrebbe andare alla Casa Bianca, bisogna ricordare che Trump è passato da un fallimento. In Italia sarebbe impossibile. In America fallisce l'idea e non la persona. Da noi se fallisce l'idea si colpevolizza anche la persona.
Gianluca Vacchi
Frasi di Gianluca Vacchi
Se qualcosa va storto neghiamo tutto e
diamo
la colpa a loro.
Amanda Waller
Dal film:
Suicide Squad
Scheda film e trama
Frasi del film
Soldato Chris Taylor
: L'ha ucciso lui. Io lo so che l'ha ucciso lui, ho visto i suoi occhi quando è ritornato.
Soldato Rhah
: Ma come fai a sapere che non sono stati i gialli? Non hai prove, amico.
Soldato Chris Taylor
: Le prove sono negli occhi. Quando uno lo sa, lo sa. Tu eri lì, lo so quello che pensavi. Lo dobbiamo far fuori stanotte quel vigliacco.
Soldato King
: Io ci sto, occhio per occhio.
Soldato Doc
: Io dico di farlo sistemare dalla giustizia militare.
Soldato Chris Taylor
: Oh, an
diamo
, che si fotta la giustizia militare. Stai scherzando? A quale storia pensi crederanno quelli, a O'Neill? A Bunny? A Wolfe? Stronzate!
Soldato Rhah
: Senti, ragazzo, tu provaci e Barnes ti ficca su per il culo uno di quei razzi che ti cachi l'anima!
Soldato Chris Taylor
: E secondo te che dovremmo fare, eh?
Soldato Rhah
: Io vi consiglio di stare molto attenti, perché Barnes ve la farà pagare molto cara!
Soldato King
: E allora tu te ne infischi di Elias e di tutte le belle ore che abbiamo passato?
Soldato Rhah
: Cazzo, voi cercate di curare il mal di testa con una decapitazione? Elias non vi ha chiesto di combattere le sue battaglie, mi pare. E se il Paradiso esiste, e spero in un dio che esista, io so che lui se ne sta lassù drogato come un figlio di puttana tutto tranquillo, perché le sue pene le ha lasciate quaggiù.
Soldato Chris Taylor
: Ti sbagli, bello. Comunque la vedi, Barnes è uno sporco assassino.
Soldato King
: Giusto, amico.
Soldato Rhah
: Taylor, io mi ricordo quando sei arrivato qui e mi dicevi quanto ammiravi quel bastardo.
Soldato Chris Taylor
: Sbagliavo.
Soldato Rhah
: Sbagliavi? Tu non hai mai avuto ragione, su niente! Sentite qua e sentite bene, brutti stronzi... a Barnes gli hanno sparato sette volte e non è morto. Non significa niente, eh? Si vede che non deve morire ancora. L'unica cosa che può uccidere Barnes, è Barnes.
Sergente di stato maggiore Bob Barnes
: Si parla di uccidere? Mh? Siete degli esperti? Sapete tutti come si uccide? Mi piacerebbe sentirlo, fumatori di canna.
[prende una pipa di marijuana da un soldato e fuma]
Che la fumate a fare questa merda, per fuggire dalla realtà? A me questa robaccia non serve. Io sono la realtà. È così che dovrebbe essere e così è. Elias era un gran fesso. Era un crociato. Ora io non sono contro nessuno... che fa quel che gli si dice. Ma se non è così, il meccanismo si rompe. E quando il meccanismo si rompe siamo fottuti anche noi. E io questo non lo permetto... a nessuno di voi. A nessuno.
[restituisce la pipa del soldato a Rhah]
Volevate bene a Elias. E volete rompermi il cazzo. Già. Bé, eccomi qui e sono pure solo. Nessuno saprà niente. Siete in sei contro di me. Uccidetemi. Provateci.
[pausa]
Io vi cago addosso.
Soldato Chris Taylor
: Brutto pezzo di merda!
[Chris si alza, prende la testa di Barnes e gliela sbatte contro un palo mentre i suoi commilitoni esultano, ma Barnes gli dà un pugno nella pancia, lo stende per terra e lo minaccia con un coltello]
Soldato Rhah
: Calma, Barnes! Non lo fare, no. Impazzirai in prigione, Barnes. Dieci anni per l'omicidio di un volontario, dieci anni. Andrai fuori di cervello, credimi. Non lo fare!
[Barnes ferisce Chris vicino all'occhio e si alza]
Sergente di stato maggiore Bob Barnes
: Morte? Ma che ne sapete voi della morte?
Dal film:
Platoon
Scheda film e trama
Frasi del film
Timothy J. Kayo Dugan
: Si metta in testa una cosa, padre: qui al porto siamo tutti S. M.
Padre Berry
: Cosa vuol dire?
Timothy J. Kayo Dugan
: Sordomuti. Li o
diamo
a morte però non facciamo la spia.
Padre Berry
: La spia?! Ma aprite gli occhi! Perché vi fate mettere sotto da questa gente quando, se volete, potete difendervi? E uno dei modi per difendervi è proprio mettere in piazza tutte le porcherie! Non è fare la spia, è dire la verità questo!
Dal film:
Fronte del porto
Scheda film e trama
Frasi del film
Pop Doyle
[all'usuraio]
: Ma c'andrai all'inferno un giorno, eh?
Usuraio
: Quando sarò morto mi rimpiangerete tutti quanti!
Pop Doyle
: E crepa adesso, così ve
diamo
se è vero!
Usuraio
: Condoglianze!
Dal film:
Fronte del porto
Scheda film e trama
Frasi del film
L'arte che guar
diamo
è fatta da solo pochi eletti. Un piccolo gruppo crea, promuove, acquista, mostra e decide il successo dell'Arte. Solo poche centinaia di persone nel mondo hanno realmente voce in capitolo. Quando vai in una galleria d'arte sei semplicemente un turista che guarda la bacheca dei trofei di un ristretto numero di milionari.
[The Art we look at is made by only a select few. A small group create, promote, purchase, exhibit and decide the success of Art. Only a few hundred people in the world have any real say. When you go to an Art gallery you are simply a tourist looking at the trophy cabinet of a few millionaires]
Banksy
Frasi di Banksy
Noi cre
diamo
di scoprire dei modelli. In realtà non scopriamo che degli antenati. Cassola s'illude di aver imparato da Joyce quello che già sapeva. Joyce gli avrà fornito, al massimo, qualche mezzo tecnico per esprimerlo. Uno scrittore vero (e Cassola lo è) non cerca in un altro scrittore che se stesso.
Indro Montanelli
Cit. da
I protagonisti
Frasi di Indro Montanelli
Intorno a Berlusconi vedo agitarsi una falange di Starace, convinti non meno di Achille che il padrone (e con lui, si capisce, la carriera) si serve sbattendo i talloni e gridando: «Forza, Italia!». Di tutto questo, inten
diamo
ci, Berlusconi non può essere tenuto responsabile. Gli Starace ‐ a differenza di Mussolini che si scelse il suo vedendolo com'era ‐ gli sono germinati e gli pullulano intorno d'irresistibile forza propria cercando di sopraffarsi in una gara di servilismo, che trova soprattutto nel video la propria arena. E per ora la gente pensa: «Povero Cavaliere, da chi è circondato». Ma prima o poi ‐ forse più prima che poi ‐ comincerà a dire anche di lui: «Vedi un po' di chi si circonda».
[18 giugno 1994]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Non abbiamo mai «coperto», come si usa dire, questo nostro socio (che ha il 37, non il 36% del Giornale), anche perché non ve
diamo
da cosa dovremmo coprirlo. Berlusconi non è né un politico né un gerarca civile o militare, e non svolge nessuna pubblica funzione incompatibile con l'appartenenza alla massoneria. È un privato imprenditore e cittadino che quando fa una balordaggine (e l'iscrizione alla P2 lo è) la fa a proprio rischio e pericolo. Come lei avrà visto, il suo coinvolgimento nella P2 non ci ha impedito di dire, di Gelli e della sua banda, tutto il male che ne pensiamo.
[31 maggio 1981]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Quando an
diamo
a distribuire regali ai bambini negli ospedali, ti vedono e sembra che abbiano visto Dio. Mi cambia la vita, è un momento che ci fa tutti felici. Non c'è cosa più bella di far sorridere qualcuno. Quando vedi questi piccoli ridere è meraviglioso.
Gonzalo Higuaín
Frasi di Gonzalo Higuaín
Fra i tanti slogans che il partito socialista francese ha lanciato in occasione delle elezioni presidenziali per rassicurare i bravi borghesi sottolineando il proprio carattere moderato e riformista, abbiamo letto anche questo: «Il socialismo può fare di chiunque un milionario». Ci cre
diamo
senz'altro. A patto che quel chiunque fosse prima un miliardario.
[8 maggio 1981]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
L'Unità ci rimprovera di aver pubblicato il manifesto degl'intellettuali in favore della libertà. E ha ragione. Si tratta infatti di una illecita concorrenza perché finora i manifesti, gli appelli, le «veglie» e tutto il resto sono stati monopolio del Pci, unico partito capace di far cantare la gente in coro. Ma appunto per questo non ve
diamo
di che si preoccupi. Gl'intellettuali italiani che preferiscono aver ragione da soli piuttosto che torto con gli altri, sono pochi. I più seguono la massima di Toulet: «Quando i lupi urlano, urla con loro».
[1 giugno 1976]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
[Monty è nella sala dell'interrogatorio]
Poliziotto 1
: È proprio bella la tua ragazza! Le ispaniche ce l'hanno bollente!
[Monty lo guarda serio]
Uh! Che occhiataccia! "Ahia"!
[al suo collega]
Hai visto che occhiataccia?
[Polziotto 2 ride]
Naturelle Riviera. Che nome! E hai visto che carrozzeria? Uhh!
Monty
: È meglio che cerchi un'altra strada, tanto non puoi incastrarla.
Poliziotto 1
: No. Nononononono. Non hai capito. È lei... che ha incastrato te!
Monty
: Balle!
Poliziotto 1
: Ah sì?!
Monty
: Sì!
Polziotto 1
: Ah, che carino! Ti fidi davvero di lei?! Io so soltanto che se ne sta andando. Sì, abbiamo appena firmato il suo rilascio!
Poliziotto 2
: E probabilmente stasera festeggerà al Jimmy Bronx Caffè!
Polziotto 1
: Certo! Perché no?! Grandi festeggiamenti! Ha quel bel appartamento tutto per sé adesso. Perché? Pensavi che stesse con te perché sei bello?! Sono cazziii! La ragazza ha trovato la gallina dalle uova d'oro!
Poliziotto 2
: Eh già! È una ragazza molto sveglia... Tu invece...
Polziotto 1
: Dovevi essere tu quello in gamba. Hai anche ottenuto la borsa di studio per una scuola di lusso, no? Niente male per un bastardello di Bay Ridge!
Polziotto 2
: Già, ma poi ti sei fatto sbattere fuori perché spacciavi erba ai figli dei ricchi! Come ti è venuto in mente?
Poliziotto 1
: Lo sai che succede ai ragazzi carini come te in prigione?! Uh!
Poliziotto 2
: Perderanno la testa per te.
Monty
: Sì, può darsi. Ma può darsi... anche di no! "Vostro Onore, che cosa posso dire. Ho sbagliato. Mia madre era morta e mio padre era nei guai, dovevo aiutarlo. Ho perduto la testa. Ho conosciuto le persone sbagliate, e ho commesso un grosso errore. Me ne rendo conto, ma è la prima volta che lo faccio. Mi dispiace, giuro che non accadrà mai più." Esco subito, con la condizionale!
Poliziotto 1
: Tu non leggi molto i giornali, vero cervellone?! A New York abbiamo una cosa meravigliosa chiamata legge Rockefeller. Ti dico di che si tratta. Tu avevi un chilo di roba nel divano, con quella quantità diventa un reato grave. Da quindici anni all'ergastolo anche se è la prima volta. Con una gamma così ampia i giudici di solito seguono le indicazioni del procuratore. Perciò se la moglie del procuratore quella mattina l'ha fatto incazzare, sei fottuto! Se sei fortunato, molto fortunato, diciamo non so che magari la sera prima si è divertito, forse ti accorda una riduzione, ma sono sempre da tre a otto anni, se sei incensurato, minimo. La pena che ti daranno dipende solo dall'umore del procuratore. E lui chiederà a noi "Ha collaborato?". Perciò... perché non ci racconti del tuo amico Nikolai? Così potremo aiutarti.
Monty
: Posso fare una domanda?
Polziotto 2
[sarcastico]
: Ma certo!
Monty
: Quando glielo infili in bocca continua sempre a parlare così tanto?! Perché a me sembra che non stia mai zitto. Be', è solo curiosità, ma non è fastidioso? Voglio dire, quando ce l'hai in bocca e non smette di parlare?
[Polziotto 1 ridacchia]
Polziotto 2
: Sta' a sentire, gran figlio di puttana! Quando sarai dentro, e lo prenderai nel culo, da una banda di bruti che ti chiamano Shirley, dovrai ringraziare solo te stesso e il governatore Rockefeller per la situazione in cui ti troverai!
Polziotto 1
: An
diamo
cene a casa.
[rivolto al suo collega]
Dì al procuratore che questo
[Monty]
è un testa di cazzo!
Dal film:
La 25a ora
Scheda film e trama
Frasi del film
Frank
: Come stai? Stai bene?
Monty
: Sei mesi prima, capisci?!
Frank
: Dai, Monty...!
Monty
: Sei mesi prima che mi beccassero, volevo portarti il mio gruzzolo e dirti "Investimeli in azioni, investimeli in fondi"!
Frank
: Non ci pensare.
Monty
: Avrei potuto rilassarmi e vedere i miei soldi crescere! Saremo diventati ricchi insieme.
Frank
: Non ha senso parlarne adesso...
Monty
: E ho pensato "Ah no, magari ne metto insieme un altro pò!" Sono diventato ingordo! Ingordo! E mi sono fregato!
Frank
: Lascia perdere, ti incazzi inutilmente se continui a pensare a queste cose!
Monty
: Non riesco a fare altro! Non riesco a fare altro che pensarci! Non ne uscirò vivo, Francis.
Frank
: Sì che ne uscirai!
Monty
: No, ci sono troppi uomini laggiù più duri di me. Se parliamo di quando affronto un tossico che non paga con Kosty alle spalle posso fare paura... ma là dentro sarò solo un ragazzino bianco senza amici. Quelli mi useranno e poi mi getteranno via.
Frank
: No, non lo faranno. Perché tu sei più intelligente di tutti loro. Quando sarai laggiù terrai gli occhi bene aperti e la bocca chiusa. Imparerai a muoverti, imparerai chi è chi, capirai tutto in una settimana.
Monty
: Quel posto è sovraffollato. Hanno messo i letti a castello in palestra per sistemare la gente in più. Finirò in uno stanzone con duecento uomini, Frank. Te l'immagini? La prima sera spengono le luci, e le guardie se ne vanno girandosi a guardare e ridendo di me "Adesso non sei più a casa tua!". La porta si chiude, boom, e io mi ritrovo sul pavimento con un ginocchio in mezzo alla schiena. Proverò a fare resistenza ma saranno troppi, e qualcuno prenderà un tubo da sotto il materasso e comincerà a sbattermelo in faccia, per farmi saltare i denti, così potranno farmeli succhiare tutti senza preoccuparsi che possa mordere. O mettiamo pure che sconti sette anni meno ottantaquattro giorni per buona condotta. Che cosa potrei fare, eh? Non troverei un lavoro, e non posso certo rimettermi a fare questa vita. Da quindici anni all'ergastolo per recidiva. Sarò soltanto un povero ex-detenuto col culo rotto e la dentiera passata dalla mutua.
Frank
: Avrai solo trentotto anni. E quando uscirai io e te metteremo su qualcosa insieme. Magari un bar, in fondo siamo due irlandesi di Brooklyn, come cazzo faremo senza un bar? Come potremo non avere un bar? Distribuiremo hot-dog gratis il lunedì sera quando c'è la partita, e poi metteremo un vecchio juke-box in un angolo. E berremo birra verde il giorno di San Patrizio, an
diamo
...
Monty
: Odio la birra verde, Frank, e tu lavori da quindici anni per scappare dalla birra verde.
Frank
: Sto solo dicendo che abbiamo delle possibilità, d'accordo?
Monty
: Apprezzo il pensiero... ma non ci credo. Tra sette anni tu sarai un pezzo grosso, non ti ci vedo a lavorare con me.
Frank
: Ci conosciamo da quando avevamo tre anni! Non ho sempre mantenuto le promesse, eh?! Ho mai mancato a una promessa?! Ti ho mai detto che sarei stato in un posto e poi non mi sono presentato? Ti risulta?
Monty
: No.
Frank
: Sarò lì anche quando uscirai. Mi hai sentito? Cazzo, vedrai che ci sarò!
Monty
: Lo so che ci sarai, questo lo so, ma non sarai lì domani. Ed è domani che conta.
Dal film:
La 25a ora
Scheda film e trama
Frasi del film
Non sempre condivido le opinioni di Sartori. Qualche volta, anzi spesso, abbiamo litigato, anche perché a lui litigare piace moltissimo: da buon toscano, è nella polemica che lui, e forse anch'io,
diamo
il meglio di noi. E anche sull'articolo del 25 maggio non siamo in tutto e per tutto d'accordo. Lo siamo nel respingere la qualifica di «pacifista», che entrambi lasciamo in esclusiva alle «anime belle» che, sventolando la bandiera della pace, sperano di raccogliere intorno a essa tutti gl'ipocriti e gl'imbecilli che, sommati insieme, costituiscono certamente la stragrande maggioranza degl'italiani.
[29 maggio 1999]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
La fine del Muro è una cosa buona, la fine di una vergogna: non possiamo che salutarla con soddisfazione. Ma guar
diamo
ci dal prendere abbaglio sui suoi moventi. Ulbricht concepì e Honecker realizzò il muro per impedire che i tedeschi dell'Est fuggissero in massa nella Germania dell'Ovest: già 9 (diconsi nove) milioni lo avevano fatto fin allora. E il rimedio fu, come tutti quelli che escogitano nei regimi totalitari, drastico e semplicistico: murare viva la gente dietro una colata di cemento, senza pertugi.
[...]
Abbiamo in uggia le astrazioni. Ma ciò che distingueva le due Germanie è l'idea morale e giuridica dell'uomo: che a Ovest è padrone di se stesso, e quindi può andarsene dove vuole: ad Est è proprietà dello Stato che ne regola i movimenti. Per chi non ricorda questo, il Muro di Berlino era, oltre che barbaro, incomprensibile e irrazionale: mentre invece ha obbedito a una sua logica. Nel momento in cui il bunker si affloscia e si sopravvive come mero ammasso di cemento ricordandoci un altro bunker, quello che fece da fossa di Hitler (anche questo pare impossibile: ma i regimi in Germania muoiono nei bunker), il Muro va ricordato per ciò che è stato: non un'aberrazione del comunismo, ma una sua conseguente applicazione. E se crolla così, nel silenzio assordante di un giornale-radio, è perché è crollata, prima, l'ideologia che lo aveva eretto.
[11 novembre 1989, il Giornale]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Siamo stati accusati di aver fatto, nei confronti dei comunisti, il processo alle intenzioni. Non ve
diamo
su cos'altro avremmo dovuto giudicarli, visto che sono sempre rimasti all'opposizione, ed è di lì che ancora si affannano a dire che cosa si propongono di fare se andassero al potere, anzi quando andranno al potere (perché ormai lo danno per scontato). E cosa sono, queste, se non intenzioni?
[19 giugno 1976, il Giornale]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Chi sarà il nostro lettore noi non lo sappiamo perché non siamo un giornale di parte, e tanto meno di partito, e nemmeno di classi o di ceti. In compenso, sappiamo benissimo chi non lo sarà. Non lo sarà chi dal giornale vuole soltanto la «sensazione»
[...]
Non lo sarà chi crede che un gol di Riva sia più importante di una crisi di governo. E infine non lo sarà chi concepisce il giornale come una fonte inesauribile di scandali fine a se stessi. Di scandali purtroppo la vita del nostro Paese è gremita, e noi non mancheremo di denunciarli con quella franchezza di cui cre
diamo
che i nostri nomi bastino a fornire garanzia. Ma non lo faremo per metterci al rimorchio di quella insensata e cupa frenesia di dissoluzione in cui si sfoga un certo qualunquismo, non importa se di destra o di sinistra.
[...]
Vogliamo creare, o ricreare un certo costume giornalistico di serietà e di rigore. E soprattutto aspiriamo al grande onore di venire riconosciuti come il volto e la voce di quell'Italia laboriosa e produttiva che non è soltanto Milano e la Lombardia, ma che in Milano e nella Lombardia ha la sua roccaforte e la sua guida.
[...]
A questo lettore non abbiamo «messaggi» da lanciare. Una cosa sola vogliamo dirgli: questo giornale non ha padroni perché nemmeno noi lo siamo. Tu solo, lettore, puoi esserlo, se lo vuoi. Noi te l'offriamo.
[25 giugno 1974, il Giornale nuovo, 1° Editoriale]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Non vorremmo, dopo averne deplorato il brutto vezzo, contribuire alle polemiche nel momento in cui bisogna invece accantonarle per fare compatto fronte per il salvataggio del salvabile. Ma basta con le «regole» che servono soltanto a rendere impenetrabili le responsabilità dei disastri quando i disastri si possono ricondurre a delle responsabilità umane (come non accade, per esempio, nei terremoti). Ma quando verrà l'ora della ricostruzione, ricor
diamo
ci che l'urbanistica e il paesaggio italiani hanno bisogno non di altre, ma di meno «regole». E, più che di cemento, di dinamite.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Gli italiani non imparano niente dalla Storia, anche perché non la sanno.
[«Forse non amano la Storia»]
Non la amano, non la leggono, non se ne interessano, ma questo anche le classi dirigenti: sono uguali, inten
diamo
ci.
[«Lei auspica che venga rifatta questa Costituzione»]
Sì, ma che venga rifatta secondo criteri logici, non
[secondo]
criteri illogici. Tutte le volte che si diceva «Ma qui bisogna restituire un po' di autorità al potere esecutivo, bisogna mettere i governi in condizione di governare» si diceva: «Fascista! Fascista!». Con questo ricatto qui abbiamo fatto le più grosse scempiaggini che si potesse immaginare.
[da Dall'assemblea costituente alla vigilia delle elezioni del 1948]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
[Alla domanda «Ma gli Anni Settanta non hanno anche prodotto qualcosa di positivo nella società italiana?»]
No. Non vedo fatti positivi nel lascito degli anni di piombo. Vorrei sapere veramente quali. Quando dicono per esempio il divorzio. Ma il divorzio c'era già prima. Quelle sono conquiste sociali. C'era bisogno dei pistoleros per il divorzio? Ma an
diamo
!
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Carnevale ha dichiarato in un'intervista che la notte non ha bisogno di sonniferi per dormire perché, nei confronti della Legge, la sua coscienza è apposto. Ci cre
diamo
senz'altro. Ma se si ponesse la stessa domanda nei confronti della Giustizia, mi domando se i suoi sogni sarebbero altrettanto tranquilli. E ci ren
diamo
tuttavia conto che questa domanda non se la porrà mai, e anzi gli sembrerà del tutto stravagante. Perché, per un magistrato italiano, la Legge con la Giustizia non ha nulla a che fare.
Indro Montanelli
Cit. da
Il testimone
Frasi di Indro Montanelli
A me Grillo piace. Lo considero il più efficace comico in circolazione. Anzi: «comico» non è la parola giusta. Grillo non è un comico, non è un moralista, non è un predicatore: è tutte queste cose insieme. Nel panorama dello spettacolo italiano, dove abbonda il bollito misto, è un'eccezione ambulante (e urlante). Lei ha ragione quando dice che Grillo esagera. Non soltanto esagera; provoca anche, e insulta, e offende. Ma tutte le categorie di giudizio, con un tipo così, risultano inadeguate. Grillo appartiene ad una specie animale particolare, formata da un solo esemplare: lui. O lo strozziamo o lo applau
diamo
. Io, appena posso, lo applaudo. Perché i suoi eccessi, a differenza di quelli di Sgarbi, odorano di bucato.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
All'improvviso le tornò in mente una filastrocca della sua infanzia: C'è un anello di colore rosa, un sacchetto di erbe profumate. Cenere, cenere. Ca
diamo
tutti.
Dan Brown
Cit. da
Inferno
Frasi di Dan Brown
[Sul reclutamento di terroristi in Occidente da parte dell'Isis]
Stiamo perdendo molte persone per colpa di internet e dobbiamo fare qualcosa. Dobbiamo andare a parlare con Bill Gates e con altre persone che capiscono davvero cosa sta succedendo. Dobbiamo parlare con loro e forse, in certe aree, dobbiamo chiudere questa internet in qualche modo. Qualcuno dirà "Oh, la libertà di parola, la libertà di parola!". Sono sciocchi. C'è un sacco di gente sciocca. Dobbiamo fare qualcosa con internet perché stanno reclutando migliaia di persone, lasciano il nostro paese e quando tornano indietro noi li ripren
diamo
.
Donald Trump
Frasi di Donald Trump
In effetti noi non siamo affatto la scuola Soto. Siamo buddhisti e basta. Non siamo nemmeno buddhisti zen. Se compren
diamo
ciò, siamo veramente buddhisti.
Shunryu Suzuki
Cit. da
Mente Zen, Mente di principiante
Frasi di Shunryu Suzuki
Pren
diamo
il business degli hamburger più seriamente di chiunque altro.
Ray Kroc
Frasi di Ray Kroc
Non cre
diamo
che esista un luogo su questa terra ove poter sfuggire alla lotta contro il demonio.
Giovanni Maria Vianney
Frasi di Giovanni Maria Vianney
Compren
diamo
il valore della nostra anima dagli sforzi che il demonio fa per corromperla.
Giovanni Maria Vianney
Frasi di Giovanni Maria Vianney
Figli miei, noi ci ren
diamo
conto di quanto potere possa avere un'anima pura sul buon Dio: ella ottiene da Lui tutto ciò che vuole.
Giovanni Maria Vianney
Frasi di Giovanni Maria Vianney
Noi riman
diamo
la nostra conversione al momento della morte; ma chi ci assicura che avremo un ultimo attacco?
Giovanni Maria Vianney
Frasi di Giovanni Maria Vianney
Ora, i pipistrelli nostrani, inermi e innocui, temono l'uomo, non gli si avvicinano mai né si lasciano avvicinare; ma la nostra avversione razzista di animali diurni contro la «cattiva gente, gente che gira di notte» (così Don Abbondio) non arretra davanti alla mancanza di ogni conferma sperimentale, chi gira di notte è cattivo per definizione, e nella sua immagine più diffusa il diavolo, quando ha le ali, ha ali di pipistrello, mentre le fate hanno ali di farfalla e gli angeli ali di cigno.
[...]
i vampiri, quelli veri, non quelli delle leggende nere dei Carpazi
[...]
sono pressoché innocui: la quantità di sangue che sottraggono in una sessione (raramente a spese dell'uomo) non arriva a un ventesimo di quella che ce
diamo
in una donazione all'Avis
[...]
.
Primo Levi
Cit. da
Ranocchi sulla luna e altri animali
Frasi di Primo Levi
Davanti al 40 di Viale Gorizia c'era una panchina: Giulia mi disse di aspettarla, ed entrò nel portone come un vento.
[...]
Ha avuto molte traversie e molti figli; siamo rimasti amici, ci ve
diamo
a Milano ogni tanto e parliamo di chimica e di cose sagge. Non siamo malcontenti delle nostre scelte e di quello che la vita ci ha dato, ma quando ci incontriamo proviamo entrambi la curiosa e non sgradevole impressione (ce la siamo più volte descritta a vicenda) che un velo, un soffio, un tratto di dado, ci abbia deviati su due strade divergenti che non erano le nostre. (Fosforo)
Primo Levi
Cit. da
Il sistema periodico
Frasi di Primo Levi
Guido Tersilli
: Come an
diamo
signora Paoloni?
Paziente
: Male.
Guido Tersilli
: Vede che migliora? Ieri ha detto "malissimo"!
Dal film:
Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue
Scheda film e trama
Frasi del film
Papà di Carmelo
: Où ma quantu cinni mietti? ca si cinni mietti ancora chiddi unnu viri chi sa sucanu, acqua?
Carmelo Vella
: Sì, Acqua, magari, ccà fra un po' va a finiri chi ll'acqua custa chio ssai i sta ruobba.
Nino
: E cosi noi quella ci ven
diamo
, Acqua!
Dal film:
Ragazzi fuori
Scheda film e trama
Frasi del film
Ragazzi
: Ehi, ragazze, stasera
diamo
una festa al college.
Ragazze
: Dovresti investire le tue energie altrove.
Ragazzi
:
[Si guardano e concludono...]
Lesbiche.
Dal film:
Tutti vogliono qualcosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Ve
diamo
il lato positivo, ci saranno licei che porteranno il nostro nome.
Andy (Andrea Baker)
Dal film:
Deep Impact
Scheda film e trama
Frasi del film
Richard Nixon
: Con che cosa abbiamo a che fare? E che resti riservato!
Segretario della Difesa
: Due giorni fa quest'uomo, Erik Lehnsherr, è evaso dal carcere di massima sicurezza all'interno del Pentagono. Pensiamo che quella donna
[Mystica]
sia una vecchia complice di Lehnsherr. Erano insieme a Cuba il giorno della crisi del '62, lui era anche implicato nell'assassinio di Kennedy.
Richard Nixon
: E quella cosa?
[Indica Bestia]
Generale
: Non sappiamo che sia quella cosa, signore. Veramente non sappiamo cosa sia nessuno di loro.
Bolivar Trask
:
[Interviene]
Sì... Sì che lo sappiamo! Sono mutanti. Lui
[Erik]
ha il potere di controllare i metalli, è di quello che è fatto la maggior parte delle nostre armi. E lei
[Mystica]
può trasformarsi in qualunque persona, un generale, un agente del servizio segreto, persino in lei, signor presidente! Potrebbe entrare in questo studio e ordinare un attacco nucleare, se volesse. E quelli sono soltanto due, di loro.
Richard Nixon
: Be' noi abbiamo delle contromisure? Come ci difen
diamo
?
Bolivar Trask
: Stavo proprio aspettando che me lo chiedesse!
[Getta sul tavolo il fascicolo delle Sentinelle]
Segretario della Difesa
: C'è un programma sperimentale, signore, assolutamente non ufficiale.
Richard Nixon
:
[Osserva i progetti di Trask]
Vuole dirmi che questi mutanti vagano per il mondo e la nostra difesa sono questi giganteschi robot di latta?!
Bolivar Trask
: Molti dei mutanti sono simili a noi, le mie Sentinelle riescono a riconoscerli. Ho otto prototipi pronti all'uso. Sono fatti di polimeri all'avanguardia, non c'è un'oncia di metallo, in loro!
Richard Nixon
: ...Voglio dare una dimostrazione di forza. Voglio che il mondo sappia che possiamo proteggerlo! Come può rendere operativi questi cosi?
Bolivar Trask
: Avevo comunicato la cifra al congresso, purtroppo hanno deciso di farmi chiudere... Ora costerà un po' di più riattivarli.
Richard Nixon
: Tutto quello che le serve.
Bolivar Trask
: Ehm... Un'ultima cosa, se riusciamo a catturarli, io vorrei lei
[Mystica]
a scopo di ricerca, naturalmente.
Dal film:
X-Men - Giorni di un futuro passato
Scheda film e trama
Frasi del film
Ci fabbrichiamo la realtà a nostro modo; i nostri desideri si vanno moltiplicando con le nostre idee; su
diamo
per quello che vestito diversamente ci annoja; e le nostre passioni non sono alla stretta del conto che gli effetti delle nostre illusioni.
Ugo Foscolo
Cit. da
Ultime lettere di Jacopo Ortis
Frasi di Ugo Foscolo
Noi siamo diventati radicali perché ritenevamo di avere delle insuperabili solitudini e diversità rispetto alla gente, e quindi una sete alternativa profonda, più dura, più "radicale" di altri... Noi non "facciamo i politici", i deputati, i leader ... lottiamo, per quel che dobbiamo e per quel che cre
diamo
. E questa è la differenza che prima o poi, speriamo non troppo tardi, si dovrà comprendere.
Marco Pannella
Frasi di Marco Pannella
Prendi questo bacio sulla fronte!
|
E, ora che sto per lasciarti,
|
Lascia che te lo confessi:
|
Non hai torto tu, quando credi
|
Che nient'altro che un sogno
|
Sono stati i miei giorni;
|
Se la speranza è sfuggita
|
In una notte, o in un giorno,
|
In una visione, o nel nulla
|
È forse per questo meno perduta?
|
Tutto quel che ve
diamo
o sembriamo
|
È un sogno dentro un sogno soltanto.
|
|
Nel frastuono mi trovo di una riva
|
Che l'onda del mare flagella,
|
E nella mano stringo
|
Grani di sabbia d'oro.
|
Così pochi! Eppure come sfuggono
|
Giù nel profondo attraverso le dita,
|
Mentre piango e piango e piango!
|
Oh Dio! Non posso agguantarli io
|
Con una stretta più forte?
|
Oh Dio! Non posso salvarne uno io
|
Dall'ondata spietata?
|
Non è tutto quel che ve
diamo
o sembriamo
|
Un sogno dentro un sogno soltanto?
Edgar Allan Poe
Titolo della poesia:
Un sogno dentro un sogno
Frasi di Edgar Allan Poe
Da adulti - ormai an
diamo
tutti tra i 40 e i 50 - gli Afterhours sono il megafono più grande che abbiamo per dire quello che vogliamo. È una fortuna, ma anche un dovere.
Manuel Agnelli
Frasi di Manuel Agnelli
Noi non facciamo un disco chiedendo "cosa vorrà la gente". Se oggi deci
diamo
di fare musica per vendere dei dischi, allora siamo dei coglioni.
Manuel Agnelli
Frasi di Manuel Agnelli
Milano è "bilanciocentrica", la cultura e l'attenzione per il sociale non esistono. Ma confi
diamo
nei suoi eroi e nei loro maglioncini magici per risolvere la situazione: un esercito di Ferocissimi Bloggettari Anonimi contro il sistema, ma solo dopo l'aperitivo.
Manuel Agnelli
Frasi di Manuel Agnelli
Se esiste un'anima, è fatta dell'amore che condivi
diamo
... Non offuscato dal tempo, estraneo alla morte.
Jack Harper
Dal film:
Oblivion
Scheda film e trama
Frasi del film
Come se la pienezza dell'anima talvolta non traboccasse attraverso le metafore più vuote perché nessuno, mai, riesce a dare l'esatta misura di ciò che pensa, di ciò che soffre, della necessità che lo incalza, e la parola umana è spesso come un paiolo fesso su cui an
diamo
battendo melodie da far ballare gli orsi mentre vorremmo intenerire le stelle.
La parola umana è come una caldaia incrinata su cui battiamo musica per far ballare gli orsi, quando vorremmo commuovere le stelle.
Gustave Flaubert
Cit. da
Madame Bovary
Frasi di Gustave Flaubert
Quasi tutti i film e la tivù e i giochi per ragazzi ci invitano a ridere e stare allegri, così poi ve
diamo
le puntate successive e compriamo i gadget. Però a scuola non possiamo ridere un minuto. La morale è: non dobbiamo ridere quando siamo contenti noi, ma quando sono contenti loro.
Stefano Benni
Cit. da
Margherita dolcevita
Frasi di Stefano Benni
Solo i poveri sanno davvero mangiare, diceva Eduardo. Quella che ve
diamo
di questi tempi non è attrazione per il cibo, è ossessione per il cibo come unico piacere, è la sostituzione dell'eros con il ricettario.
Stefano Benni
Frasi di Stefano Benni
E ci sono periodi molto maperò nella vita. Il fiume degli eventi ristagna e non si sa quale direzione prenderà, e an
diamo
alla deriva in acque torbide. Poi l'acqua diventa limpida, il torrente scorre, e tutto torna trasparente. Così fu la mia vita, da quel mattino.
Stefano Benni
Cit. da
Margherita dolcevita
Frasi di Stefano Benni
Non ho mai creduto di poter giocare una partita del genere, i tiri da fuori non sono la mia specialità. Ma ne ho segnato uno e ho detto: Ve
diamo
se va dentro anche il secondo. E così via, finché non ne ho contati dodici...
Kobe Bryant
Frasi di Kobe Bryant
Non an
diamo
a cena assieme, non siamo amici. Ma il rapporto coach-giocatore è ideale. È conflittuale il giusto, perché entrambi amiamo le sfide. Senza Phil non sarei diventato quello che sono.
Kobe Bryant
Frasi di Kobe Bryant
I partiti sono tutti bravi a parlare ma ricor
diamo
ci che sia Mafia Capitale sia in realtà tutta l'illegalità che sta sugli appalti, ha prosperato durante le amministrazioni precedenti. E lì il Movimento 5 Stelle non c'è mai stato.
Virginia Raggi
Frasi di Virginia Raggi
Ciò che ve
diamo
ogni giorno per strada è che molti cittadini ci testimoniano il loro appoggio. E questo vale più di mille sondaggi .
Virginia Raggi
Frasi di Virginia Raggi
Welles
: Non sei obbligato a farlo. Io sono... un intermediario. Potrei levarmi di mezzo.
Anton Chigurh
: Potresti.
Wells
: Ti pagherei bene. Ti porto a un bancomat... ho 14000$ sul conto. E ce ne an
diamo
sulle nostre gambe.
Anton Chigurh
: Un bancomat.
Wells
: Io so dov'è... la valigetta.
Anton Chigurh
: Se sapessi dov'è l'avresti con te.
Wells
: La posso ritrovare lungo il fiume... io so dove si trova.
Anton Chigurh
: Io so qualcosa di meglio.
Wells
: Che cosa?
Anton Chigurh
: So dove sarà molto presto.
Wells
: E cioè?
Anton Chigurh
: Verrà portata da me. E messa davanti ai miei piedi.
Wells
: Non lo sai con certezza. Tra venti minuti potrebbe essere qui.
Anton Chigurh
: Lo so con certezza. E tu sai cosa succederà, Carson? Dovresti ammettere qual è la tua situazione. Sarebbe più dignitoso.
Wells
: Va all'inferno.
Anton Chigurh
: Va bene. Toglimi una curiosità: se le regole che hai seguito ti hanno portato fino a questo punto a che servivano quelle regole?
Wells
: Hai una vaga idea di quanto tu sia pazzo?
Anton Chigurh
: Parli della natura di questo discorso?
Welles
: Parlo della tua natura... ti... ti posso dare i soldi. Anton.
Dal film:
Non è un paese per vecchi
Scheda film e trama
Frasi del film
Si accorsero allora che solo la vita simile alla vita di chi ci circonda, la vita che si immerge nella vita senza lasciar segno, è vera vita, che la felicità isolata non è felicità.
[...]
Era questo che amareggiava più di ogni cosa.
- Cosa posso dirvi - rispose Jura. Si mosse irrequieto sulla seggiola, si alzò, fece alcuni passi e sedette di nuovo. - Prima di tutto, domani vi sentirete meglio, ci sono i sintomi, son pronto a farmi tagliare la testa. E poi: la morte, la coscienza, la fede nella resurrezione... Volete sapere la mia opinione di naturalista? Non sarebbe meglio un'altra volta? No? Subito? Bene, come volete. Solo che è una cosa difficile, così, di punto in bianco -.....
- La resurrezione. Nella forma più volgare in cui se ne parla, a consolazione dei deboli, mi è estranea. E anche le parole di Cristo sui vivi e sui morti io le ho sempre intese in un altro modo. Dove mettereste questi immensi eserciti arruolati in tutti i millenni? Non basterebbe l'universo, le divinità, il bene e il raziocinio dovrebbero cedere il posto. In quell'avida calca animalesca sarebbero schiacciati.
- Ma, nel tempo, sempre la medesima vita, incommensurabilmente identica, riempie l'universo, a ogni ora si rinnova di innumerevoli combinazioni e trasformazioni. Ecco, voi vi preoccupate se risorgerete o meno, mentre siete già risorta, senza accorgervene, quando siete nata.
- Sentirete dolore? Sente forse il tessuto la propria dissoluzione? Cioè, in altre parole, che sarà della vostra coscienza? Ma che cos'è la coscienza? Ve
diamo
. Desiderare coscientemente di dormire è insonnia garantita, tentare coscientemente di avvertire il lavorio del propria digestione è esattamente perturbare la sua innervazione. La coscienza è un veleno, un mezzo di autoavvelenamento per il soggetto che la applica a se stesso. La coscienza è luce, proiettata al di fuori e che illumina la strada a noi, perché non si inciampi. La coscienza sono i fari accesi davanti ad una locomotiva che corre. Rivolgete la loro luce all'interno e succederà una catastrofe.
- Dunque, che sarà della vostra coscienza? Della vostra. La vostra. Ma voi cosa siete? Qui sta il punto. Guar
diamo
meglio. In che modo avete memoria di voi stessa, di quale parte del vostro organismo siete cosciente? Dei vostri reni, del fegato, dei vasi sanguigni? No, per quanto ricordiate, di voi vi siete sempre accorta di una estrinsecazione, in un atto, nelle opere delle vostre mani, in famiglia, fra gli altri. E, ora, state bene attenta. L'uomo negli altri uomini, ecco che cos'è l'anima dell'uomo. Ecco che cosa siete voi, ecco di che cosa ha respirato, si è nutrita, di che cosa si è abbeverata per tutta la vita la vostra coscienza. Della vostra anima, della vostra immortalità, della vostra vita negli altri. E allora? Negli altri siete vissuta, negli altri resterete. Che differenza fa per voi se poi ciò si chiamerà memoria? Sarete ancora voi, entrata a far parte del futuro.
- Un ultima cosa. Non c'è nulla di cui preoccuparsi. La morte non esiste. La morte non riguarda noi. Ecco, voi avete parlato di talento, questa è un'altra cosa, una cosa nostra, scoperta da noi. E il talento, nella sua nozione più alta e più lata, è il dono della vita.
- Non vi sarà morte, dice Giovanni Evangelista: guardate come è semplice la sua argomentazione. Non vi sarà morte, perché il passato è ormai trascorso. Quasi come dire: non vi sarà morte, perché questo è già stato visto, è vecchio e ha stancato, e ora occorre qualcosa di nuovo e il nuovo è la vita eterna.
Parlando, Jura passeggiava per la stanza. - Dormite, - disse accostandosi al letto e ponendo le mani sulla testa dell'inferma. Passò qualche minuto e Anna Ivànova cominciò ad assopirsi.
Silenziosamente Jura uscì dalla camera e disse alla Egòrovna di richiamare l'infermiera. «Che diavolo,- pensò,- sto diventando una specie di ciarlatano. Mi metto pure a fare scongiuri, a curare la gente imponendo le mani».
Boris Pasternak
Cit. da
Il dottor Zivago
Frasi di Boris Pasternak
Si parla di "lavoro", ma una cosa è certa, la fotografia non è un lavoro. Noi non lavoriamo; ci conce
diamo
un "duro divertimento", come mi diceva un amico medico.
Henri Cartier-Bresson
Cit. da
Vedere è tutto
Frasi di Henri Cartier-Bresson
"Va bene, se è così, la chiavo, se non la vuoi chiavare tu. Diglielo. Ma sii accorto però. Con una donna così bisogna andarci piano. Portami da quelle parti e lascia che le cose si combinino da sé. Fammi un mucchio di elogi. Fai anche il geloso... Merda, magari la si chiava insieme... an
diamo
nei bei posti e si mangia insieme... si va in macchina e a caccia, coi bei vestiti addosso. Se vuole andare al Borneo, facciamoci portare. Nemmeno io so sparare, ma questo non conta. Non importa nemmeno a lei. Lei vuole soltanto farsi chiavare, e basta. Tu seguiti a parlare delle sue braccia. Mica c'è bisogno di guardarle di continuo le braccia, no?
[...]
."
Henry Miller
Cit. da
Tropico del Cancro
Frasi di Henry Miller
ALLA CONTESSA NATALIE DI MANERVILLE
«Cedo al tuo desiderio. Il privilegio della donna che amiamo più di quanto ella ci ami è ben quello di renderci dimentichi delle regole del buon senso. Pur di non vedere una ruga sulle vostre fronti, pur di dissipare l'espressione imbronciata delle vostre labbra che il menomo rifiuto rattrista, noi superiamo miracolosamente le distanze, doniamo il nostro sangue, spen
diamo
l'avvenire. Oggi tu vuoi il mio passato: eccolo. Però, sappilo, Natalie, per obbedirti ho dovuto calpestare inviolate ripugnanze.»
Honoré de Balzac
Cit. da
Il giglio della valle ‐ Incipit
Frasi di Honoré de Balzac
- Amate dunque la stoffa? - proruppe babbo Guillaume. - Ebbene, perbacco, brin
diamo
insieme, amico mio. Se apprezzate il commercio ci intenderemo facilmente. E del resto, perché disprezzarlo? Il mondo cominciò di lì, perché Adamo vendette il paradiso per una mela. Quella, per esempio, non fu una speculazione fortunata!
Honoré de Balzac
Cit. da
All'insegna del gatto che gioca alla palla
Frasi di Honoré de Balzac
Wooo! Pren
diamo
quei fottuti bastardi!
Jimmy
Dal film:
Hardcore
Scheda film e trama
Frasi del film
La buona notizia è che vivrai ancora un po'. La brutta notizia è che c'è un vero e proprio esercito tra te e tua moglie. Perciò an
diamo
a prenderla.
Jimmy
Dal film:
Hardcore
Scheda film e trama
Frasi del film
Ada Monroe
: Hai ricevuto le mie lettere?
W.P. Inman Balis
: Ne ho ricevute tre. Le tenevo sempre... le tenevo nel libro che mi hai dato, il Bartram.
Ada Monroe
: Penso d'avertene scritte almeno 103. E tu mi hai scritto?
W.P. Inman Balis
: Quando potevo. Se tu... se non le hai mai ricevute posso riassumere.
Ada Monroe
: No, no, no...
W.P. Inman Balis
: Prego perché tu stia bene. Prego di essere nei tuoi pensieri. Sei l'unica cosa che mi impedisce di scivolare in un abisso di oscurità.
Ada Monroe
: E come è stato possibile? Insieme abbiamo avuto soltanto così pochi momenti.
W.P. Inman Balis
: Sono tanti, i momenti! Sono come un sacchetto di finissimi diamanti. Non importa se sono vere o se me li sono immaginati. La curva del tuo collo, è una cosa vera? La sensazione di tenere le mie braccia quando ti ho stretta a me.
Ada Monroe
: Tu con l'aratro in un campo.
W.P. Inman Balis
: Tu che tieni un vassoio...
Ada Monroe
: E tu che non volevi entrare?
W.P. Inman Balis
: No, non volevo entrare.
Ada Monroe
: Per quello io avevo preso il vassoio, era una scusa per uscire a vederti.
W.P. Inman Balis
: Quel bacio, te l'ho dato ogni giorno del mio cammino.
Ada Monroe
: Ogni giorno ti ho aspettato, col desiderio... il desiderio di vedere il tuo viso.
W.P. Inman Balis
: Se tu riuscissi a vedermi dentro, nel mio - come lo vuoi chiamare - nel mio... nel mio spirito, è di questo che ho paura. Credo di essermi rovinato. Continuavano a volermi mettere sottoterra, ma non era ancora l'ora.
Ada Monroe
: Inman...
W.P. Inman Balis
: Ma se in me c'era... c'era del buono, l'ho perduto. Se c'era della tenerezza in me, l'ho uccisa. Cosa scriverti dopo quello che ho fatto? Quello che ho visto?
Ruby Thewes:
[Si sveglia a causa della porta aperta]
Numero uno
: chiu
diamo
questa porta che si gela! Numero due: chiu
diamo
anche questa che si gela!
[Si dirige nella capanna di suo padre ferito]
Mi tocca starmene lì con le dita piantate nelle orecchie per non sentire chi "ha una borsa di diamanti", chi "ha un vassoio in mano"! Se uno proprio vuole sguazzare nella cacca basta che siano a sentire quello che gli innamorati si sussurrano! Quindi se volete starvene a fare "picci picci" tutta la notte, io vado a dormire con lui!
[Ada si alza e si dirige nella sua capanna]
W.P. Inman Balis
: Allora, buonanotte.
Ada Monroe
: No... ti prego, non darmi la buonanotte.
Dal film:
Ritorno a Cold Mountain
Scheda film e trama
Frasi del film
Larry Snyder
: Ve
diamo
che combina... VIA!
[Cronometra la corsa in pista di Jesse]
Jesse Owens
: Ho sbagliato qualcosa?
Larry Snyder
: Ah... No!
Jesse Owens
: Vuole che ci riprovi?
Larry Snyder
: ...Sì.
Dal film:
Race - Il colore della vittoria
Scheda film e trama
Frasi del film
Al ritorno ci siamo fermati ad Alcamo. È singolare la maniera in cui il sole disfa la pietra avvolgendola fino al nucleo nella vampa aurata. I contorni si sbriciolano e questo agglomerato solare si fonde nella lontananza con lo scenario di monti e di rocce su cui si è innalzato. Dapprincipio la patina del tempo fa invecchiare le cose, ma poi sopprime le tracce della storia e restituisce le opere alla natura. Queste diventano allora «edifici», nel senso in cui con questa parola allu
diamo
anche alle tane e ai nidi, come nel caso delle api, delle formiche e delle lucertole. Nel vederli siamo colti da una specie di torpore; presagiamo che qui anche la vita ha smarrito la sua dimensione storica e pulsa in guisa più istintiva ed elementare. Questa sensazione si avverte in Sicilia in modo speciale.
Ernst Jünger
Cit. da
Viaggi in Sicilia
Frasi di Ernst Jünger
In una città che si approssima a quella eterna, l'opera d'arte dovrebbe diventare sacra e il sacro mutarsi in arte. Ciò non è però conseguibile nel tempo; si può giungere solo a una conciliazione, mai a un risultato durante lo scontro delle immagini. Nella città eterna non esistono templi, poiché l'arte è giunta alla bellezza non soggetta al tempo, scopo a cui, peraltro, mira tanto instancabilmente quanto invano. Dobbiamo appagarci di quello che ci viene offerto, al pari della vecchietta che venera un osso come una reliquia.
Perlomeno l'atemporalità non ci è estranea. Proce
diamo
da essa e verso di essa an
diamo
. L'atemporalità ci accompagna durante il viaggio come l'unico bagaglio che non può essere smarrito. Essa getta le sue ombre su di noi quando soffriamo e ci dona la vita quando la sua luce ci sfiora.
Ernst Jünger
Cit. da
Prognosi
Frasi di Ernst Jünger
Se volgiamo indietro lo sguardo, esso cade su sepolcri e ruderi, sopra un campo di rovine. Noi stessi intanto siamo succubi di un'immagine temporale riflessa: mentre cre
diamo
di avanzare e progredire, ci dirigiamo invece alla volta di questo passato. Presto gli apparterremo: il tempo ci oltrepassa.
[da I maestri]
Ernst Jünger
Cit. da
Eumeswil
Frasi di Ernst Jünger
Il mito e la leggenda non cessano mai nella varietà delle loro immagini di indicare il prezzo che si esige in cambio del sapere. Il potere ottenuto è immenso, ma ciclopico, con un occhio solo. Non pren
diamo
nulla alla natura senza perdere qualcosa di nostro.
[da Birra e vino]
Ernst Jünger
Cit. da
Avvicinamenti
Frasi di Ernst Jünger
L'albero della vita è, come la clessidra, un simbolo dei tempi che si intersecano nell'eterno ‐ è qui la sezione, nel colletto della radice. Qui è il punto che chiamiamo attimo, al di sotto di esso ve
diamo
estendersi il passato, al di sopra il futuro.
Nell'albero ammiriamo la potenza dell'archetipo.
Ernst Jünger
Cit. da
L'Albero
Frasi di Ernst Jünger
Il nodo racchiude la costrizione del destino, l'oscuro intreccio di segreti, l'impotenza dell'uomo di fronte all'oracolo. Se lo osserviamo con un po' di attenzione ve
diamo
luccicare gli anelli del serpente. Ancora una volta il serpente, immagine del potere ctonio di Gea, viene vinto. Lo possiamo scorgere nel python dei Greci, nei draghi e nei dragoni, nel serpente di Midggard del mondo germanico. Anche nel labirinto in cui penetra Teseo è sempre operante lo stesso potere. Lo ritroviamo nella testa di Medusa, che Perseo, principe solare, tronca. Ciò che per Alessandro è la spada per lui è lo scudo forbito in cui si riflette la terrificante immagine. Entrambe sono le armi della coscienza che infrange la costrizione ctonia.
[da Il nodo di Gordio]
Ernst Jünger
Cit. da
Il nodo di Gordio
Frasi di Ernst Jünger
Se chie
diamo
a uno scolaro: «Che cos'è un giglio?» egli risponderà «è un fiore» oppure «è una pianta». Se, ancora, gli chiedessimo che cosa sia una pianta, egli risponderà, «un essere», «un essere vivente» o anche «una creatura». Se volessimo sapere da lui il significato di questo, il bambino ammutolirebbe, o si metterebbe a ridere.
In questo gioco di domanda e risposta si rispecchia assolutamente la metodica del nostro penetrare nella natura. Muove dall'oggetto (il giglio indicato), attraverso il tipo (il giglio nominato), alla forma e infine all'indistinto.
[da Della Forma]
Ernst Jünger
Cit. da
Tipo Nome Forma
Frasi di Ernst Jünger
Quando nel bosco confon
diamo
il bruco con il ramo secco e la farfalla con la foglia secca e poi ci accorgiamo dell'inganno, ci assale uno stupore cui segue il rasserenamento. Ed è giusto così, perché nella metamorfosi ci ha sorpresi qualcosa di più che una delle astuzie del microcosmo. Abbiamo riconosciuto l'unità dell'universo in una delle sue equazioni. Essa sta profondamente al di sotto delle parentele. Così tra il nostro occhio e quello che orna l'ala di una farfalla non vi è alcun rapporto anatomico, ve n'è però uno più profondo.
[da Del Tipo]
Ernst Jünger
Cit. da
Tipo Nome Forma
Frasi di Ernst Jünger
[Lo sguardo di Jünger è attirato da una coppia di galline di Sumatra esposta nella fagianeria del Jardin d'Acclimatation di Parigi]
Perché questo senso di gioioso stupore è così particolarmente vivo quando una forma nota e familiare, come può essere quella del gallo nostrano, si presenta sotto aspetti inattesi, in fogge che fanno pensare a quelle di isole al di là dei mari navigati sin dai tempi più antichi? È così forte per me questa impressione da muovermi talvolta al pianto. Allora compren
diamo
quanto sia densa la sostanza di cui sono fatte le immagini familiari. Una sostanza pregna fino all'ultima cellula, e la sua superba fioritura produce l'abbondanza dal suo seno. È l'uno, l'immagine primordiale che ci diventa visibile in questo gioco magico. L'aspetto provoca pure un senso di vertigine, noi ca
diamo
sulla sostanza dell'aura iridata degli accidenti, come lo zampillo di una fontana. La gerarchia degli arcobaleni: pensare che anche il mondo è stato formato come un tutto, secondo un'immagine primordiale che varia in miriadi di sistemi solari.
[da Nota di diario del 16 settembre 1942, Parigi]
Ernst Jünger
Cit. da
Irradiazioni. Diario 1941-1945
Frasi di Ernst Jünger
[Sull'opera grafica di Alfred Kubin]
Ciò che ve
diamo
qui riflessa è la fine della vecchia Austria, di cui si avverte la traccia dolorosa, ad esempio nella lirica di Trakl. Ma questa fine non è descritta là dove appare sullo scenario della storia universale, là dove è sancita sui campi di battaglia.
[...]
È molto più sconvolgente il fatto che la rovina, l'aggressione implacabile del tempo vengano colte in luoghi minimi e nascosti: là dove si ode il ticchettio dell'oriolo della morte, dove la muffa lentamente si allarga e le tarme rodono i tessuti. La morte penetra nelle stanze borghesi; saggia con le dita il ciarpame delle frange e delle stoffe, stacca dalla parete una fotografia ingiallita per osservarla, si diverte a girare la chiavetta di un carillon di epoca Biedermeier, getta lo sguardo nei salotti impolverati col fare di un cameriere che nel bel mezzo di un'orgia sfrenata prepari con indifferenza il conto.
[da I demoni della polvere]
Ernst Jünger
Cit. da
Foglie e pietre
Frasi di Ernst Jünger
C'è un tempo astronomico, ma insieme esiste una molteplicità di tempi della vita, il cui ritmo scandisce contemporaneamente, come l'oscillare del pendolo, innumerevoli ore l'una parallela all'altra.
Anzi, non esiste un tempo, il tempo, ma una pluralità di tempi che accampa diritti sull'uomo.
[...]
Siamo nel tempo come se fossimo in piedi su un tappeto: ci guar
diamo
intorno, e ve
diamo
che fino ai margini esso è tutto intessuto di antichi motivi, oppure non ve
diamo
quei motivi e ci pare che la trama si copra interamente di nuovissime e diverse figure. Entrambe le visioni sono vere, e può accadere che un unico e medesimo fenomeno appaia come come simbolo della fine o del principio. Nella sfera della morte, tutto diviene simbolo di morte, e d'altra parte la morte è il nutrimento di cui la vita si alimenta.
[da L'arte come raffigurazione del mondo del lavoro]
Ernst Jünger
Cit. da
L'operaio. Dominio e forma
Frasi di Ernst Jünger
Ogni singola decisione che pren
diamo
significa vita o morte: se riusciremo a sopravvivere devi ricordarti che la paura non è reale.
Cypher Raige
Dal film:
After Earth
Scheda film e trama
Frasi del film
Jeanne
: Allora, come vedi il matrimonio?
Paul
: Il matrimonio?
Jeanne
: Sì.
Paul
: Lo vedo dappertutto, ogni momento.
Jeanne
: Come "dappertutto"?
Paul
: Ma sì: sui muri, sulle facciate dei palazzi...
Jeanne
: Sui muri? Sulle facciate?
Paul
: Sui cartelloni pubblicitari... Di che cosa parla la pubblicità? Che cosa ti offre?
Jeanne
: Bah... Delle automobili, dell'olio di semi, delle sigarette...
Paul
: No. Il tema della pubblicità è la giovane coppia: la coppia prima del matrimonio senza figli, poi la stessa coppia dopo il matrimonio coi bambini. Il matrimonio, insomma: il matrimonio perfetto, ideale, riuscito. Cosa trovavi fra le mura buie delle chiese? Un marito distrutto dalle responsabilità e una moglie musona. Invece, adesso, il matrimonio della pubblicità è un matrimonio sorridente.
Jeanne
: Sorridente sui manifesti...
Paul
: Sì, certo, sui manifesti. Ma insomma, io dico: perché no? Pren
diamo
lo sul serio il matrimonio dei manifesti: il matrimonio pop.
Jeanne
: Pop... Ed ecco qua la formula: a gioventù pop matrimonio pop! Ma... se il matrimonio pop non funziona?
Paul
: Se non funziona lo si ripara come un'automobile: gli sposi sono due operai in tuta di lavoro che si chinano sul motore e lo riparano.
Jeanne
: E in caso di adulterio? Che ne è del matrimonio pop?
Paul
: In caso di adulterio al posto di due operai ce ne sono tre, quattro...
Jeanne
: E l'amore? Anche l'amore è pop?
Paul
: Ah no, l'amore no, l'amore non è pop.
Jeanne
: E se l'amore non è pop, allora, che succede?
Paul
: Gli operai entrano in un appartamento segreto, si levano le tute, e ridiventano uomini, donne, e fanno l'amore.
Dal film:
Ultimo tango a Parigi
Scheda film e trama
Frasi del film
È a rischio uno dei pilastri fondamentali dell'Unione europea: la libertà di circolazione delle persone. Dalle coste siciliane a Kos, dalla Macedonia all'Ungheria e a Calais, ve
diamo
accendersi tensioni che alla lunga potrebbero rimettere in discussione Schengen. Possiamo pensare a una Unione europea senza Schengen? Al ripristino delle vecchie frontiere? I migranti non arrivano in Grecia, Italia o Ungheria, ma in Europa. Anche le regole dell'accoglienza devono essere europeizzate.
[Nel 2015]
Paolo Gentiloni
Frasi di Paolo Gentiloni
Siamo tutti esseri umani e in fondo siamo tutti molto simili, anche in ciò in cui cre
diamo
. In fondo, non c'è davvero molta differenza tra cristiani e musulmani, e indù, e buddisti. Tutti adoriamo Dio.
Dennis Quaid
Frasi di Dennis Quaid
Dico sempre ai miei figli che, davanti al grande schermo, bisogna ricordare che, in fondo, non ve
diamo
altro che finzione. I personaggi che interpretiamo, e che lo spettatore vede, non sono reali: sono nelle nostre menti ed è questa la magia di quella fantastica arte che è il cinema.
Dennis Quaid
Frasi di Dennis Quaid
Questa mattina porta una pace che rattrista; nemmeno il sole mostrerà la sua faccia. An
diamo
via da qui, a ragionare di questi dolorosi avvenimenti. Per alcuni sarà il perdono, per altri il castigo immediato: poiché mai storia fu più triste di quella di Giulietta e del suo Romeo.
[Il Principe: conclusione]
William Shakespeare
Cit. da
Romeo e Giulietta
Frasi di William Shakespeare
In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro, ci difen
diamo
con le unghie e con i denti per un centimetro, perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire.
[...]
Questo è essere una squadra signori miei. Perciò o noi risorgiamo adesso come collettivo, o saremo annientati individualmente.
Tony D'Amato
Dal film:
Ogni maledetta domenica
Scheda film e trama
Frasi del film
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Questa pagina è stata utile? Speriamo di sì.
Scrivi un commento. La tua opinione è importante!
Ricevi LE FRASI PIÙ BELLE via e-mail
E-mail
OK