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Indice degli autori
Aforismi Diamo - parte 11
Frasi trovate
:
2.730
Padre Karras
: Perché una bambina? Che senso ha?
Padre Merrin
: Credo che voglia portarci alla disperazione... perché vedendoci ridotti a bestie mostruose... noi esclu
diamo
la possibilità dell'amore di Dio.
Dal film:
L'esorcista
Scheda film e trama
Frasi del film
Ace
: Noi siamo i Figli di Guerra!
Figli di Guerra
: Figli di Guerra!
Ace
: Kamipazzi, Figli di Guerra!
Figli di Guerra
: Figli di Guerra!
Ace
: Fukushima Kamipazzi, Figli di Guerra! Agganciato! Oggi an
diamo
a Gas Town!
Figli di Guerra
: Gas Town!
Ace
: Oggi trasportiamo acqua-cola!
Figli di Guerra
: Acqua-cola!
Ace
: Oggi trasportiamo i frutti della terra!
Figli di Guerra
: Frutti della terra!
Ace
: Oggi trasportiamo latte di madre!
Figli di Guerra
: Latte di madre!
Dal film:
Mad Max Fury Road
Scheda film e trama
Frasi del film
Noi siamo i Figli di Guerra! Kamipazzi Figli Di Guerra! Fukushima Kamipazzi Figli di Guerra! Agganciato! Oggi an
diamo
a Gas Town! Oggi trasportiamo Acqua-Cola! Oggi trasportiamo i frutti della Terra! E oggi trasportiamo Latte di Madre!
Ace
Dal film:
Mad Max Fury Road
Scheda film e trama
Frasi del film
Carlotta
: Oh, allora alla vostra!
Cosimo
: No, non c'è ancora niente da brindare Carlotta.
Carlotta
: E va be', già il fatto che qualcuno scopa!
Lele
: Carlotta e an
diamo
, neanche i primi sono arrivati, già così stiamo?!
Dal film:
Perfetti sconosciuti
Scheda film e trama
Frasi del film
Anderton
: È meglio non considerarli umani.
Witwer
: No, loro sono molto di più. La scienza ci ha rubato la maggior parte dei miracoli. Loro ci danno una qualche speranza, la speranza che esista il divino. Trovo interessante che alcune persone comincino a divinizzare i Precog.
Anderton
: I Precog sono filtri per identificare degli schemi.
Witwer
: Ma voi chiamate questo posto "Il Tempio".
Anderton
: È solo un soprannome.
Witwer
: Il potere non è mai stato dell'oracolo, il potere è sempre stato dei preti, anche se hanno dovuto inventare l'oracolo.
Anderton
: Fate sì con la testa come se sapeste di che diavolo parla.
Jad
: Oh, an
diamo
, capo, per come lavoriamo, cambiando destini e tutto il resto... siamo più clero che polizia.
Dal film:
Minority Report
Scheda film e trama
Frasi del film
Danny
: Non sto con l'unione per i diritti civili, Jeff, ma non pren
diamo
ci in giro: arrestiamo gente che non ha infranto alcuna legge.
Jad
: Ma lo farà!
Fletcher
: La stessa esecuzione del crimine è metafisica. I Precog vedono il futuro e non sbagliano mai.
Danny
: Ma non è il futuro se lo fermate. Non è un paradosso fondamentale?
[entra Anderton]
Anderton
: Sì, lo è!
[Fletcher gli lancia una palla]
Parlavate di predeterminazione, una cosa che succede continuamente.
[lascia rotolare la palla su un piano leggermente inclinato, Danny l'afferra prima che cada]
Perché l'ha presa?
Danny
: Perché stava per cadere!
Anderton
: Ne è sicuro?
Danny
: Sì!
Anderton
: Ma non è caduta, l'ha presa! Il fatto che ha evitato che cadesse non cambia il fatto che sarebbe caduta comunque!
Danny
: Ricevete mai dei falsi positivi? Qualcuno vorrà uccidere il suo capo o sua moglie ma non va fino in fondo, come fanno i Precog a distinguere?
Anderton
: I Precog non vedono quello che vuoi fare, vedono quello che farai.
Danny
: E perché non vedono gli stupri o le aggressioni o i suicidi?
Fletcher
: Per la natura dell'omicidio. Niente è più distruttivo per la struttura metafisica che ci unisce, che l'omicidio intempestivo di un uomo commesso da un altro uomo.
Danny
: Oh, qualcosa mi dice che non è Walt Whitman!
Anderton
: È Iris Hineman, ha ideato i Precog, progettato il sistema e introdotto l'interfaccia.
Dal film:
Minority Report
Scheda film e trama
Frasi del film
Quentin Tarantino è un uomo speciale. All'inizio mi ha attirato con la sua collezione di dischi. Adesso invece insieme guar
diamo
vecchi film.
Christoph Waltz
Cit. da
iodonna.it, intervista, 4 dicembre 2014
Frasi di Christoph Waltz
C'era una volta un servo che sopportava quotidianamente il carattere irascibile del suo padrone. Un giorno, il signore tornò a casa di cattivo umore, si sedette per mangiare. Trovò davanti a sé un piatto di minestra. Ma la minestra era fredda! Così si arrabbiò e gettò il piatto fuori dalla finestra.
Il servo, a sua volta, gettò fuori la carne, il pane, il vino e, infine, la tovaglia e l'argenteria.
Il signore, furioso, gridò:
-
Che cosa stai facendo?! Stupido!!
-
Mi scusi, signore
- rispose seriamente il servo -
Pensavo che oggi volesse mangiare in cortile. Tutto è così tranquillo e il cielo è sereno!
Il signore si prese un istante per riflettere su quella risposta. Riconobbe la sua colpa, si scusò e ringraziò il servo per la lezione che gli aveva appena dato.
Chiunque può farci del male durante la vita, non possiamo farci niente. Ma possiamo decidere per chi soffrire. Non sono le azioni che causano sofferenza ma il significato e l'importanza che gli attribuiamo. Se rispon
diamo
alla violenza con altra violenza, questa crescerà. Se rispon
diamo
alla violenza con la pace, questa diminuirà.
Racconto buddista
Da:
La minestra fuori dalla finestra
Se torni indietro di qualche centinaio di anni, ciò che
diamo
per scontato oggi potrebbe sembrare magico: essere in grado di parlare alle persone su lunghe distanze, trasmettere immagini, volare, accedere a grandi quantità di dati come un oracolo. Queste sono tutte cose che sarebbero state considerate magiche poche centinaia di anni fa.
Elon Musk
Frasi di Elon Musk
Se guar
diamo
il tramonto | è per te Annina mia. Se contiamo le stelle | è per te Annina mia. Ma se vuoi fare qualcosa | per me amore mio, stai zitta | stai zitta amore mio.
Max Gazzè
Cit. da
Annina
Frasi di Max Gazzè
Ci ve
diamo
dall'altra parte.
Paul Safranek
Dal film:
Downsizing
Scheda film e trama
Frasi del film
Mio padre Umberto ha saputo aiutarmi, ma senza contaminarmi. È un grande cantautore che a Napoli portava tanta gente nei locali: la passione parte da lui, è chiaro. La mia prima chitarra elettrica, una Blade, la vidi a sei anni, volevo emularlo suonando Shine On You Crazy
Diamo
nd dei Pink Floyd. In casa ho sempre avuto la fortuna di essere circondato dagli strumenti, dal basso al sassofono, ed è così ho iniziato a familiarizzare. Ad un certo punto ho deciso però che volevo trovare la mia strada, quindi mi sono spostato a Milano.
Stash
Cit. da
Vanity Fair, 12 maggio 2016
Frasi di Stash
«Quando è stata l'ultima volta, ragazzi, che avete perso il sonno pensando al viaggio della vita che vi attende? Quando?» Come invasato, senza aspettare la risposta, fissando gli occhi assetati degli studenti aggiunse: «Male! Dovete perdere il sonno sognando il vostro futuro. Il sonno lo per
diamo
perché la vita ci fa paura e ci emoziona allo stesso tempo, la vogliamo aggredire e strapparle le sue promesse, ma ne abbiamo paura. Abbiamo paura che ci abbatta, che le speranze restino deluse, che tutto sia stato frutto dell'immaginazione. Dovete perdere il vostro sonno pensando al futuro. Non ne abbiate paura. È segno che state vivendo, che la vita sta entrando in voi.»
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Cose che nessuno sa
Frasi di Alessandro D'Avenia
Ci sono fatti, ci sono milioni di fatti, ma non li sappiamo più leggere, non li ve
diamo
più, perché i fatti sono muti. La realtà invece parla, forte e chiara, a chi la vuole ascoltare. Lo scrittore ha un cuore a forma di orecchio, con cui ascolta e strappa ai fatti della cronaca, destinati a passare come tutti noi, la loro essenza, la loro realtà, con la pretesa di coglierne l'universalità, di liberarli dalle lancette degli orologi.
[Corriere della sera, 12 febbraio 2010]
Alessandro D'Avenia
Frasi di Alessandro D'Avenia
Quando ci sembra di non pensare a niente, in realtà noi pensiamo a quello che ci sta a cuore. L'amore è una specie di forza di gravità: invisibile e universale, come quella fisica. Inevitabilmente il nostro cuore, i nostri occhi, le nostre parole, senza che ce ne ren
diamo
conto vanno a finire lì, su ciò che amiamo, come la mela con la gravità.
[...]
Anche chi pensa di non amare nulla ama qualcosa. E i suoi pensieri vanno lì, senza che se ne renda conto. Il punto non è se amiamo o no, ma cosa amiamo.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
Tornano, tornano | le fantasie quelle più ardite, | noi ci guar
diamo
ma | senza capire cosa è stato | sembriamo una scintilla non ancora accesa | inaspettata quanto attesa.
Annalisa Scarrone
Cit. da
Scintille
Frasi di Annalisa Scarrone
Dobbiamo vivere guardando avanti, ma tutto ha senso solo quando ci guar
diamo
indietro.
Eric LeMarque
Dal film:
L'ultima discesa
Scheda film e trama
Frasi del film
La televisione in qualche modo mi spaventa. Amo il teatro e il cinema e una televisione che purtroppo non c'è più e con la quale sono cresciuta e che ha fatto in modo che mi appassionassi sempre di più al mio mestiere. La televisione che ve
diamo
oggi non ha nulla a che vedere con quella di un tempo. Anche quando mi invitano come ospite ad un programma, mi rendo conto quanto sia cambiata. Sembra quasi un obbligo dover litigare per fare audience.
Nadia Rinaldi
Frasi di Nadia Rinaldi
Io sto per partire, mi perdonerete se vi parlo senza preamboli. L'universo diventa ogni giorno più piccolo, e il pericolo di aggressione da parte di chiunque e dovunque non può essere tollerato. È necessario che ci sia sicurezza per tutti gli esseri viventi. Ciò non vuol dire rinunciare a qualche libertà se non a quella di agire da irresponsabili. I vostri antenati hanno pensato così quando hanno fatto le leggi per autogovernarsi ma anche una polizia per imporle. Anche noi che abitiamo gli altri pianeti abbiamo accettato questo principio, e abbiamo creato un'organizzazione per la mutua protezione di tutti i pianeti e per la totale eliminazione di ogni aggressione. La forza di questa autorità superiore è una polizia che la faccia rispettare, e a questo scopo abbiamo fatto un esercito di automi. Il loro compito è pattugliare i pianeti, con aerei astrali come questo, e mantenere la pace. In materia d'aggressione, abbiamo loro conferita assoluta autorità su di noi, autorità che non può essere revocata. Al primo segno di violenza, agiscono automaticamente contro l'aggressore. Gli effetti che la loro azione può causare scoraggiano ogni iniziativa. Il risultato è che viviamo in pace, senza armi né armati, tranquilli perché sappiamo d'essere liberi dal pericolo della guerra, e liberi di dedicarci ad attività più proficue. Non ci illu
diamo
d'aver raggiunto la perfezione, ma abbiamo creato un sistema che funziona. Io sono venuto qui per dirvi questo: a noi non importa quello che fate nel vostro pianeta, ma se tentaste di estendere le vostre violenze questa vostra Terra verrebbe ridotta ad un mucchio di cenere. Potete scegliere: unirvi a noi e vivere in pace o seguitare sulla strada in cui siete e venire annullati. Aspetteremo una risposta. La decisione spetta a voi.
Klaatu
Dal film:
Ultimatum alla Terra
Scheda film e trama
Frasi del film
E quando avremo finito, quando avremo curato i superstiti, taglieremo la corda. Pren
diamo
quello che ci serve e ci rifugiamo in montagna, "fuori dal sentiero dei topi dove i morti persero le loro ossa". Thomas Eliot si è rivelato un buon profeta oltre che un gran poeta.
Robert Neville
Dal film:
1975 Occhi bianchi sul pianeta Terra
Scheda film e trama
Frasi del film
Pompino? Certo, è bellissimo fatto da una donna, se lei te lo fa... Perché nella vita reale se vuoi un lavoro di bocca, devi lavorare di bocca! Sì, sì, lo so che a certi piace leccare la fica ma per quanto mi riguarda sono degli svitati del cazzo! Inten
diamo
ci, mi piace una bella leccata di figa sul monitor, ma vista da vicino no, non c'è niente di piacevole. E se la signora decide finalmente di concederti il grande favore, ha sempre una fretta del cazzo!
Don Jon
Dal film:
Don Jon
Scheda film e trama
Frasi del film
[La troupe è su un set all'aperto della fiction Il giovane Ratzinger con Stanis protagonista e tutti sembrano in attesa]
Biascica
: Aoh, e allora?
Arianna
: Eh... un momento.
[sbuffando si avvicina ad Itala]
Itala, adesso giriamo.
[Itala in tutta risposta fa un rutto]
[Pochi attimi si vede un camion con Sergio e Alfredo all'esterno, come si può intuire dalla voce fuori campo all'interno del camion c'è René]
René
: E io non la giro! Non me ne frega un cazzo! No Lopez, non esiste, la scena è già una merda di suo e se la giriamo al rallenty diventa irricevibile.
Lopez
: Ma perché?
René
: Perché fa schifo!
Lopez
: Ma hai girato migliaia di scene brutte, René, non capisco qual è il problema.
René
: Non la giro!
Lopez
: Ti ho già detto che la rete non transige, René. A parte che la scena è bella: il giovane Ratzinger che, alla notizia della scoperta del vaccino anti-poliomielite, corre felice e lo fa al rallenty su una musica emozionante, punto e basta.
René
: Ah sì?
Lopez
: Tu devi fare quello che ti diciamo noi, devi girare le scene come te lo diciamo noi, capito? Altrimenti sei fuori e noi pren
diamo
un altro regista.
René
: E io me ne vado alla concorrenza.
Lopez
[ride]
: Che minchia dici? La concorrenza? Ma allora non hai capito un cazzo! Questo Paese non ce l'ha una concorrenza, la concorrenza siamo noi, siamo sempre noi. Guarda, chiudi gli occhi. Dai chiudili!
[René li chiude]
Dai, adesso riaprili!
[René li riapre]
Eccola la concorrenza!
[Lopez ride. Arianna apre la porta del camion dove sono i due]
Arianna
: Scusate, siamo in un ritardo mostruoso. Vi prego giriamole tutte e due: una versione al rallenty e l'altra a velocità normale e poi decidete al montaggio.
Lopez
: Bravissima Arianna! Ecco... No! Grazie perché mi aiuti a fare chiarezza: questa scena si gira solo al rallenty e basta, ecco.
René
: Ok.
[se ne va dal camion e dal set]
Dal film:
Boris - Il film
Scheda film e trama
Frasi del film
Douglas Shaap
: È ricco?
Richard
: No, diciamo che sono benestante. Faccio il chirurgo.
Douglas Shaap
: È impegnato politicamente?
Richard
: No.
Douglas Shaap
: E sua moglie?
Richard
: Lo stesso. Pensi che non an
diamo
nemmeno più a votare.
Douglas Shaap
: Non sembra che ci siano elementi validi a sostegno del rapimento. Questo è il suo unico indizio
[riferendosi al braccialetto della donna]
Può esserle caduto. È un po' delicato, non si aggancia molto bene.
Richard
: Prima si agganciava.
Douglas Shaap
: Lei era sotto la doccia quando hanno telefonato a sua moglie?
Richard
: Sì.
Douglas Shaap
: Quindi non ha sentito niente della loro conversazione?
Richard
: No. Neanche una parola. Hanno parlato insieme un momento e poi lei è scesa giù per incontrarlo.
Douglas Shaap
: Incontrarlo?
Richard
: Sì, perché era un uomo. E quando hanno lasciato l'albergo lui l'accingeva con un braccio. Non immagina la scena? Lui la circondava con un braccio, guardi. Ecco, così.
[mimando il gesto]
e con una pistola nascosta, qui, puntata su di lei. Sta zitta, sorridi, muoviti. Adesso usciamo eh?! È chiaro, no?
Douglas Shaap
: Sì, si... è possibile. O forse si stavano solo divertendo.
Richard
: Signor Shaap, lei sta parlando di mia moglie. Ma sembra che stia pensando alla sua.
Dal film:
Frantic
Scheda film e trama
Frasi del film
E così ve
diamo
i tristi risultati di certi spettacoli, inique mistificazioni dall'arte, che ostentano ed esaltano il peccato, il vizio, il malcostume!
Parroco
Dal film:
Divorzio all'italiana
Scheda film e trama
Frasi del film
Lucien Carr
: Uomini straordinari sospingono in avanti la società. È nostro dovere infrangere la legge.
Ginsberg
: Sul serio?
Lucien Carr
: Così ren
diamo
il mondo più vasto.
Ginsberg
: Tu sei un uomo straordinario.
Lucien Carr
: Oh, grazie.
Dal film:
Giovani ribelli Kill Your Darlings
Scheda film e trama
Frasi del film
Louis Ginsberg
: Quando mi avresti detto della tua domanda?
Allen Ginsberg
: Non volevo che lei lo sapesse.
Louis Ginsberg
: L'amore che si è accumulato, ammuffisce infine. Finché non scopriamo che la sola cosa che abbiamo...
Allen Ginsberg
: È quella che cedi agli altri.
Louis Ginsberg
: È quella che
diamo
agli altri. Abbiamo,
diamo
... c'è consonanza.
Allen Ginsberg
: Cedi è assonanza.
Louis Ginsberg
: Ehi, ho scritto io questa benedetta poesia. Va bene? Perché tu non vai a scrivere le tue? Aprila.
Allen Ginsberg
: Accettato.
Louis Ginsberg
: Accettato?
Allen Ginsberg
: Sì. All'università.
Louis Ginsberg
: Accettato alla Columbia!
Dal film:
Giovani ribelli Kill Your Darlings
Scheda film e trama
Frasi del film
L'amore che si è accumulato, ammuffisce infine. Finché non scopriamo che la sola cosa che abbiamo è quella che
diamo
agli altri.
Louis Ginsberg
Dal film:
Giovani ribelli Kill Your Darlings
Scheda film e trama
Frasi del film
Andate a controllare se c'è una prima serata sul mercato televisivo in Italia che ha un costo di 90mila euro a puntata. Se me ne trovate una che fa il 2,7% di media ci rive
diamo
e accetto la sfida a farlo con meno budget. Ma siccome nessuno viene a sfidare me su questo budget, devono stare tutti in silenzio rispetto ad una squadra che con 90mila euro ha fatto più di quaranta prime serate.
[Sulla chiusura del programma La Gabbia]
Gianluigi Paragone
Frasi di Gianluigi Paragone
Le differenze tra Roma Nord e Roma Sud, come i rumori mattutini. A Roma Nord il primo si sente alle 10.15, quando il filippino dice: Signora, ecco la spesa. Nella Roma popolare s'inizia alle 7.15 con il muratore alle prese con le ristrutturazioni. D'estate l'eterno dilemma in famiglia sembra: An
diamo
in ferie o rifamo er bagno? Ecco, c'è l'imprinting di Vespasiano in tutti gli abitanti di Roma Sud, quelli come me, insomma.
Max Giusti
Frasi di Max Giusti
Era inverno.
Soffiava il vento dalla steppa
E aveva freddo il Bambino nella grotta
Sul pendio della collina.
Lo scaldava l'alito del bue.
Gli animali domestici
stavano nell'antro,
Sulla mangiatoia aleggiava un tiepido vapore.
Scossisi dalle pelli la paglia del giaciglio
E i grani di miglio,
I pastori assonnati
Guardavano alla lontananza di mezzanotte.
Lontano c'era un campo innevato e un cimitero,
Staccionate, pietre tombali,
Stanghe di carri nella neve,
E il cielo sul cimitero pieno di stelle.
Ma vicino, ignota fino allora,
Più timida di un lumino
Alla finestrina di un capanno
Baluginava la stella sulla via di Betlemme.
Ardeva come un pagliaio, in disparte
Da cielo e da Dio,
Come il riverbero di un incendio,
Come masseria in fiamme e fuoco in un granaio.
Si alzava come un covone ardente
Di paglia e di fieno
In mezzo all'universo intero,
Allarmato da questa nuova stella.
La sovrastava un bagliore sempre più acceso
E qualcosa significava,
E i tre scrutatori di stelle
Accorrevano al richiamo di fuochi mai visti.
Li seguivano i doni sui cammelli.
E gli asinelli bardati, uno più piccolo
Dell'altro, scendevano la montagna a piccoli passi.
E, come strana visione di tempi futuri,
si alzò in lontananza tutto ciò che avvenne poi.
Tutti i pensieri dei secoli, tutti i sogni, tutti i mondi,
Tutto l'avvenire di gallerie e musei,
Tutte le burle delle fate, tutte le opere dei maghi,
Tutti gli alberi di Natale del mondo, tutti i sogni dei bambini.
Tutto il tremolio delle candele accese, tutti i festoni,
Tutto lo sfarzo del luccichio colorato...
... Sempre più cattivo e furioso soffiava il vento dalla steppa...
Parte dello stagno era nascosta dalle cime degli ontani,
Ma l'altra si vedeva benissimo anche da qui.
Attraverso i nidi dei corvi e gli apici degli alberi.
I pastori riuscivano a distinguere bene
Come sull'argine andavano gli asini e i cammelli.
An
diamo
con tutti, inchiniamoci al miracolo
Dissero allacciandosi le pelli.
Avevano caldo per la camminata nella neve.
Orme di piedi scalzi portavano alla capanna
Sulla radura chiara come fogli di mica.
A quelle orme, come a fiamma di moccolo,
Ringhiavano i cani sotto la luce della stella.
La notte di gelo pareva di fiaba,
E qualcuno dai monti nevosi di tormenta
Continuava a unirsi non visto a loro.
I cani si trascinavano guardandosi in giro inquieti,
E si stringevano al pastore e attendevano sventure.
Proprio per quella strada, proprio per quel luogo
passò qualche angelo nel folto della folla.
L'incorporeità li rendeva invisibili,
Ma il passo lasciava l'impronta del piede.
La gente in frotta s'affollava alla rupe.
Albeggiava. Si profilavano i tronchi dei cedri.
E voi chi siete? chiese Maria.
Siamo stirpe di pastori e inviati dal cielo.
Siamo venuti a dar lode a entrambi voialtri.
Non si può tutti insieme. Aspettate all'ingresso.
Grigia come cenere la foschia del mattino,
Battevano i piedi mulattieri e pecorai,
Chi era a piedi litigava con chi era a cavallo,
Presso il tronco cavo dell'abbeveratoio,
Mugghiavano i cammelli, scalpicciavano gli asini.
Albeggiava. L'alba spazzava dalla volta celeste
le ultime stelle, come granelli di cenere.
E di tutta l'innumerevole folla solo i Magi
Maria fece entrare nella fenditura della roccia.
Lui dormiva, tutto raggiante, nella mangiatoia di quercia,
come raggio di luna nelle profondità di un albero cavo.
Invece che pellicce di pecora
aveva labbra di asino e nari di bue.
Rimasero nell'ombra, in quel buio di stalla,
Sussurravano, trovando a stento le parole.
D'un tratto qualcuno nell'oscurità con la mano scostò
dalla mangiatoia un Mago verso sinistra,
E quello si voltò: dalla soglia alla Vergine
come un ospite guardava la Stella di Natale.
Boris Pasternak
Cit. da
La stella di Natale
Frasi di Boris Pasternak
E se invece venisse per davvero?
|
Se la preghiera, la letterina, il desiderio
|
espresso così, più che altro per gioco
|
venisse preso sul serio?
|
Se il regno della fiaba e del mistero
|
si avverasse? Se accanto al fuoco
|
al mattino si trovassero i doni
|
la bambola il revolver il treno
|
il micio l'orsacchiotto il leone
|
che nessuno di voi ha comperati?
|
Se la vostra bella sicurezza
|
nella scienza e nella dea ragione
|
andasse a carte quarantotto?
|
Con imperdonabile leggerezza
|
forse troppo ci siamo fidati.
|
E se sul serio venisse?
|
Silenzio! O Gesù Bambino
|
per favore cammina piano
|
nell'attraversare il salotto.
|
Guai se tu svegli i ragazzi
|
che disastro sarebbe per noi
|
così colti così intelligenti
|
brevettati miscredenti
|
noi che ci cre
diamo
chissà cosa
|
coi nostri atomi coi nostri razzi.
|
Fa piano, Bambino, se puoi.
Dino Buzzati
Titolo della poesia:
Buon Natale
Commenti:
3
Frasi di Dino Buzzati
Prefetto Gonnella
: Da questo momento io la nomino mio luogotenente a tutti gli effetti e anche mio braccio destro! Lo sa quanti vorrebbero essere al suo posto?
Ivo Salvini
: Immagino tanti!
Prefetto Gonnella
: Può dirlo! Si alzi! Se me lo concede vorrei indicarle i confini della mia Prefettura. Prego, mi preceda... Affi
diamo
ci al sentiero.
Dal film:
La voce della Luna
Scheda film e trama
Frasi del film
John Cairncross
: Allora, stiamo andando a pranzo.
[Alan è concentrato sul suo lavoro]
Alan?
Alan Turing
: Sì?
John Cairncross
: Alan, h-ho detto che stiamo andando a pranzo. Alan?
Alan Turing
: Sì?
John Cairncross
: Alan, mi senti?
Alan Turing
: Sì.
John Cairncross
: Ho detto che stiamo andando a pr... La cosa inizia a diventare ripetitiva. Ti ho chiesto se vuoi venire a pranzo con noi.
Alan Turing
: Ehm, no. Hai detto che state andando a pranzo.
John Cairncross
: Ti ho forse offeso in qualche modo?
Alan Turing
: Perché pensi questo?
John Cairncross
: Ti va di venire a pranzo con noi?
Alan Turing
: A che ore c'è il pranzo?
Hugh Alexander
: Oh, Cristo, Alan! È solo un misero sandwich!
Alan Turing
: Che cosa?
Hugh Alexander
: Il pranzo!
Alan Turing
: Non mi piacciono i sandwich.
John Cairncross
: Come non detto.
Hugh Alexander
: Lo sai, per non perdere a questo gioco da geni irascibili bisogna essere dei veri geni, Alan. Eppure siamo noi che facciamo progressi qui.
Alan Turing
: Davvero?
Hugh Alexander
: Sì, davvero. Noi abbiamo decifrato più di un messaggio analizzando la frequenza della distribuzione delle lettere.
Alan Turing
: Anche un orologio fermo segna l'ora esatta due volte al giorno. È fortuna, nient'altro. Io sto progettando una macchina che ci permetterà di decifrare ogni messaggio, ogni giorno all'istante.
Peter Hilton
: Chi ha fame? An
diamo
.
[tutti si avviano verso l'uscita tranne Alan, ancora alla sua scrivania]
Alan Turing
: Io ho fame!
John Cairncross
: Cosa?
Alan Turing
: Peter ha chiesto chi ha fame. Mi portereste una zuppa?
Dal film:
Imitation Game
Scheda film e trama
Frasi del film
Ci ve
diamo
tra due lunghe settimane mio carissimo amico.
[Messaggio cifrato da Christopher per Alan]
[See you in two long weeks dearest friend.]
[Wii csy mr xas psrk aiiow hieviwx jvmirh.]
Dal film:
Imitation Game
Scheda film e trama
Frasi del film
Ve
diamo
se decidono estraendo a sorte tra eutanasia, Ius Soli e altri provvedimenti. Io però più che del fine vita mi preoccupo della vita e a me piacerebbe che questo Parlamento si occupasse degli italiani che stanno vivendo.
Matteo Salvini
Cit. da
Corriere.it, 28 novembre 2017 - Salvini: «Biotestamento? Mi occupo dei vivi, non della morte»
Frasi di Matteo Salvini
Oggi siamo arrivati al punto di allontanare così tanto l'animale dalla carne che poi consumiamo da non poter riconoscere oggettivamente in un hamburger la mucca o il maiale che ne erano all'origine. Se chie
diamo
a un bambino oggi da dove viene quell'hamburger, non sa nemmeno che si tratti di un essere vivente: pensa che sia un pezzo di plastica, o un'altra sostanza di questo tipo.
Mario Tozzi
Cit. da
La Gaia Scienza (La 7, 2009)
Frasi di Mario Tozzi
Ogni giorno ve
diamo
imbarcazioni e gommoni improvvisati che trasportano uomini, donne e bambini, dentro ci sono storie e speranze che affondano. Se è vero, come dice il Talmud, che 'chi salva una vita salva il mondo intero', è vero anche il contrario: per ogni singola vita perduta muore la nostra umanità.
[Repubblica.it, 3 ottobre 2016]
Piero Grasso
Frasi di Piero Grasso
Ci illu
diamo
di ottenere un miracolo a Lourdes, benché in centocinquant'anni la Madonna ne abbia ufficialmente concessi solo sessantacinque, a cento milioni di pellegrini. Una media, inferiore a uno su un milione, di gran lunga più bassa della percentuale delle remissioni spontanee dei tumori, che è dell'ordine di uno su diecimila. Senza contare che, come osservava Émile Zola, fra gli ex voto si vedono molte stampelle ma nessuna gamba di legno.
Piergiorgio Odifreddi
Cit. da
C'era una volta un paradosso
Frasi di Piergiorgio Odifreddi
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove an
diamo
? Di solito gli scienziati si accontentano di dichiarare che queste domande o non hanno senso, o non hanno risposta. Ma il loro stesso lavoro li contraddice, poiché da esso affiorano a volte risposte che non sono né ovvie né note.
Piergiorgio Odifreddi
Cit. da
Il Vangelo secondo la Scienza
Frasi di Piergiorgio Odifreddi
Il dibattito fra ragione e fede non è dunque un'accademica questione filosofica, ma una scelta di civiltà: stare dalla parte di Russell o di Padre Pio, significa contribuire all'andata verso l'era digitale o al ritorno verso i secoli bui. Deci
diamo
ora, per non doverci lamentare in seguito. E che Dio ci assista, soprattutto se non c'è.
[Paradossi del 16 giugno, Logica]
Piergiorgio Odifreddi
Cit. da
Il matematico impenitente
Frasi di Piergiorgio Odifreddi
I reality televisivi generano mostri. L'ultimo indizio arriva da Bologna, dove il responsabile delle cucine del Policlinico lamenta di non riuscire a trovare un solo studente delle scuole alberghiere disposto a lavorare con lui. Nessun aspirante cuoco smania dalla voglia di mescolare il semolino e impiattare la frutta cotta. Tutti pretendono di fare pratica nei ristoranti stellati, anche se lì poi si ritrovano confinati a pelare le stesse patate che nella mensa dell'ospedale potrebbero almeno trasformare in purea. Inten
diamo
ci, il reality alla MasterChef rimane un genere benemerito che ha rivalutato mestieri ingiustamente sottratti alla considerazione sociale. Grazie alla tv, il cuoco e il pasticciere sono assurti al rango di guru che negli anni Ottanta era una prerogativa dei sarti. Ormai le mamme si vantano più di un figlio laureato in cucina che di uno laureato in medicina. Perciò mi auguro che i reality vengano estesi a tutte le occupazioni manuali e anche ad alcune professioni intellettuali circondate ultimamente da un certo scetticismo: il banchiere e il politico, per esempio. Eppure vorrei unire la mia flebile voce a quella del capo-cuoco del Policlinico. Occhio, ragazzi, perché per sfondare nella vita non serve fare meglio degli altri quello che vorrebbero fare tutti, ma fare meglio che si può quello che non ha ancora saputo fare nessuno. Il prossimo Cracco non uscirà dalle cucine di Cracco, ma dalla prima mensa ospedaliera che si inventerà un semolino decente.
Massimo Gramellini
Cit. da
MasterMensa, 'Il caffè', Corriere.it, 19 ottobre 2017
Frasi di Massimo Gramellini
Salt
: Signori, Mr. Motaba in formato gigante.
Casey Schuler
: Dio come lo odio!
Sam Daniels
: An
diamo
Casey, apprezza la sua semplicità: è un miliardesimo di noi e ci sta battendo.
Casey Schuler
: Che vuoi che faccia, che lo inviti a cena?
Sam Daniels
: No.
Casey Schuler
: Cosa allora?
Sam Daniels
: Distruggilo.
Dal film:
Virus letale
Scheda film e trama
Frasi del film
Per essere ammessi al club dei Rispettabili bisogna ribadire a ogni piè sospinto che Trump è il nemico numero uno dell'umanità. Macron può prendere in giro gli operai in sciopero e rimane uno statista illuminato. Trump invece è responsabile di ogni sciagura, comprese quelle minacciate dagli altri. L'ultimo ad attaccarlo è stato Eminem, il leggendario rapper che abita da vent'anni sotto il cappuccio di una felpa. Gli ha dedicato una canzone dove l'epiteto più gentile è «kamikaze nucleare». Come se a minacciare sfracelli atomici fosse stato Trump e non il dittatore nordcoreano. Ma sul feroce comunista asiatico nessuno spende una parolina o una parolaccia. Forse perché è comunista. O forse perché è asiatico, e in Occidente vige la regola che si può parlare male solo di chi sta con i cowboy. Trump è un marchio d'infamia e insultarlo equivale a un paternoster che monda da ogni peccato. Al suo ministro degli Esteri, considerato fin qui un infiltrato dei russi, è bastato dargli dell'imbecille per trasformarsi in statista. E possiamo immaginare che cosa si sarebbe detto e scritto se Harvey Weinstein, il produttore hollywoodiano che saltava addosso a qualsiasi scollatura, fosse stato amico e finanziatore del gel di carota della Casa Bianca, anziché di Obama. Inten
diamo
ci. Trump è un truce affarista che frega il prossimo suo da quand'è nato, e senza neanche il tratto umano di Berlusconi. Non è per questo che dà fastidio, ma perché ha saputo parlare agli impoveriti. Quelli che il club dei Rispettabili ha smesso di ascoltare da tempo.
Massimo Gramellini
Cit. da
Trump che abbaia, 'Il caffè', Corriere.it, 12 ottobre 2017
Frasi di Massimo Gramellini
E che cosa dire della Cecenia, che chiede protezione all'Occidente? È come una bella vergine, che fugge dagli artigli di un orso lussurioso e corre da Bill Clinton per salvare la propria illibatezza. Un poeta ha scritto: "Ti presento il nuovo padrone, è come quello vecchio". Sembra che parlasse di noi, dell'Europa del XXI secolo. Per oltre cinquant'anni l'America e la Russia hanno imposto il loro volere al Vecchio Continente, est e ovest, e veniamo ancora trattati come bambini, ma senza balocchi e torte al cioccolato. Ogni giorno per
diamo
un po' della nostra indipendenza, della capacità di determinare sovranamente il nostro futuro, e ogni giorno il mondo compie un piccolo passo verso quel terribile momento in cui il battito d'ali di una farfalla scatenerà un uragano che Dio in persona non potrà fermare.
Richard Dressler
Dal film:
Al vertice della tensione
Scheda film e trama
Frasi del film
La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza.
Bisogna trovare la cultura sostanziosa. Se la troviamo, la prenderanno tutti gli affamati. Ma noi siamo così ipernutriti che, nella massa del nostro cibo, fatichiamo a distinguere quello sostanzioso. Invece chi è affamato fa proprio questa distinzione. Non rifiuterà il cibo vero per un capriccio. Se mangia un cibo, significa che è vero. Ma ne abbiamo poco, siamo poveri anche noi. Abbiamo dimenticato tutto ciò che ci ha nutriti, ciò che è essenziale, e ci accontentiamo dell'hors d'oeuvre. Cerchiamolo. Se riconosciamo di essere ignoranti anche noi capiremo che il nostro compito non è istruire chissà che popolo separato da noi, ma istruirci tutti, il più possibile, e maggiore è la compagnia, meglio sarà. Per prima cosa deve sparire questa divisione artificiale: popolo e non-popolo, intelligencija (questa distinzione nemmeno esiste: non so quanti contadini alfabetizzati conosco che sono decisamente più dotati per lo studio di un dottore di ricerca all'università) e si studierà non in una classetta con un maestrino, ma tutti insieme in una classona di milioni di persone con un grande maestro centenario che farà lezione non a qualche decina di studenti disposti in un'aula piccola ma a tutti i lettori, milioni. Proprio questo studio comune sarà la principale garanzia della sostanziosità, sarà la prova che farà scartare tutto ciò che è falso, artificioso, temporaneo.
Insegnare e imparare. Ma come?
Raccogliamoci, tutti noi che concor
diamo
su questo, e, ciascuno nel campo che meglio conosce, diffonderemo quelle grandi opere dell'ingegno umano che hanno reso gli uomini ciò che essi sono. Uniamoci e ci dedicheremo a raccogliere, scegliere, raggruppare e pubblicare tutto questo.
[Explicit]
Lev Tolstoj
Cit. da
Discorso sulle edizioni popolari
Frasi di Lev Tolstoj
Ogni uomo, per agire, ha bisogno di credere importante e buona la propria attività. E per questo, qualunque sia la sua condizione, egli non mancherà di crearsi una visione della vita umana in genere, alla luce della quale la sua attività possa apparirgli importante e buona.
Di solito si pensa che il ladro, l'assassino, la spia, la prostituta, riconoscendo cattiva la propria professione, debbano vergognarsene. Invece accade esattamente il contrario. Gli uomini che il destino e i loro peccati o errori hanno posto in una determinata condizione, per quanto sbagliata sia, si creano una visione della vita in genere alla luce della quale questa condizione possa apparir loro buona e rispettabile. Per sostenere poi tale visione gli uomini si appoggiano istintivamente a una cerchia di persone in cui venga riconosciuto il concetto che si sono creati della vita e del loro posto in essa. La cosa ci sorprende quando i ladri si vantano della loro destrezza, le prostitute della loro depravazione, gli assassini della loro crudeltà. Ma ci sorprende solo perché la cerchia, l'ambiente di queste persone è circoscritto, e soprattutto perché noi ne siamo al di fuori. Ma non capita forse lo stesso fenomeno fra i ricchi che si vantano delle loro ricchezze, cioè di ladrocinio, fra i capi militari che si vantano delle loro vittorie, cioè di omicidio, fra i sovrani che si vantano della loro potenza, cioè di sopraffazione? Noi non ve
diamo
in queste persone un concetto distorto della vita, del bene o del male, volto a giustificare la loro condizione, solo perché la cerchia di persone con tali concetti distorti è più vasta, e noi stessi vi apparteniamo.
Lev Tolstoj
Cit. da
Resurrezione
Frasi di Lev Tolstoj
Essere buono e vivere una vita buona significa dare agli altri più di ciò che pren
diamo
loro. Invece un uomo molle, e abituato a una vita lussuosa, non può far questo, in primo luogo perché avrà bisogno di molte cose (e ne avrà bisogno non per il suo egoismo, ma perché c'è abituato, ed è per lui una sofferenza privarsi d'una cosa alla quale è abituato), e in secondo luogo perché, adoperando e consumando tutto ciò che prende agli altri, con questo suo consumare troppe cose si indebolisce, si priva della possibilità di lavorare e perciò anche di servire gli altri.
Lev Tolstoj
Cit. da
Il primo gradino (1892) - Da: "Perché la gente si droga?" e altri saggi su società, politica e religione
Frasi di Lev Tolstoj
La fede è la stessa cosa che la religione con una sola differenza: con la parola "religione" noi inten
diamo
il fenomeno osservato dal di fuori, con la parola "fede" noi indichiamo lo stesso fenomeno, avvertito dall'uomo all'interno di se stesso. La fede è il rapporto con il mondo infinito, di cui l'uomo è consapevole di essere una parte e da cui deriva una direzione per le sue azioni.
[Che cos'è la religione e quale ne è l'essenza?]
Lev Tolstoj
Cit. da
Il bastoncino verde: scritti sul cristianesimo
Frasi di Lev Tolstoj
Si dice comunemente che la vera realtà è ciò che esiste, oppure che solo ciò che esiste è reale. Ma è tutto il contrario: la vera realtà, ciò che noi conosciamo realmente, è ciò che non è mai esistito. L'ideale è la sola cosa che noi conosciamo con esattezza. È solo grazie all'ideale, che noi conosciamo qualsiasi cosa e pertanto solo l'ideale può guidarci come individui e come umanità, nella nostra esistenza. L'ideale cristiano è davanti a noi da diciotto secoli; ed ora brilla di una tale intensità che occorre fare un grande sforzo, per non accorgerci che tutti i nostri mali derivano dal fatto che noi non lo pren
diamo
come nostra guida.
[Il non agire]
Lev Tolstoj
Cit. da
Il bastoncino verde: scritti sul cristianesimo
Frasi di Lev Tolstoj
Sono stato cacciatore appassionato per molti anni, anzi la caccia era per me una occupazione molto seria
[...]
. Il rimorso, dapprima appena percettibile nella mia coscienza, si ingrandì a poco a poco, se ne impadronì interamente, la scosse, e finì coll'inquietarmi seriamente. Dovetti guardare la verità in faccia, ed allora compresi la crudeltà della caccia. Ora in essa non vedo che un atto inumano e sanguinario, degno solamente di selvaggi e di uomini che conducono una vita senza coscienza, che non si armonizza con la civiltà e col grado di sviluppo a cui noi ci cre
diamo
arrivati.
Lev Tolstoj
Cit. da
Contro la caccia e il mangiar carne
Frasi di Lev Tolstoj
Dramma e commedia sono molto vicini. Quando ri
diamo
per una scopa in faccia a Ollio ri
diamo
in fondo del suo dolore. Basterebbe una regia diversa per farci preoccupare invece che sorridere. L'attore comico è tanto più credibile quanto dentro di sé sembra portare qualcosa che lo turba, deve simboleggiare il vero in situazioni improbabili. È questa rottura a generare la risata.
Steve Carell
Frasi di Steve Carell
Il fatalismo è indispensabile nella scienza storica per spiegare gli avvenimenti privi di senso (vale a dire dei quali non compren
diamo
il perché).
(III, I, I; 1956)
Lev Tolstoj
Cit. da
Guerra e pace
Frasi di Lev Tolstoj
Bene. Credo che si possa affermare che la prova del Labirinto è stata completata. Non mi aspettavo così tanti sopravvissuti ma, più sono meglio è. Thomas continua a sorprendermi e meravigliarmi. E per adesso sembra che abbiano abboccato. È troppo presto per dirlo, ma... potrebbero essere la chiave di tutto. Quindi an
diamo
avanti. Possiamo dare inizio alla fase due.
[Frase finale del film]
Paige
Dal film:
Maze Runner
Scheda film e trama
Frasi del film
Non cerchiamo di essere più perfetti di Gesù, non cerchiamo di praticare le virtù meglio di Lui, non cre
diamo
di poter fare una qualunque cosa meglio di come Lui l'ha fatta. ImitiamoLo, dunque, in tutto, poiché facendo in modo diverso da Lui faremo necessariamente meno bene.
Charles de Foucauld
Cit. da
Opere Spirituali
Frasi di Charles de Foucauld
Guar
diamo
i santi, ma non attar
diamo
ci nella loro contemplazione. Contempliamo con essi colui la cui contemplazione ha riempito la loro vita. Approfittiamo del loro esempio, ma senza fermarci a lungo, né prendere per modello questo o quel santo, ma prendendo da ciascuno chi solo è vero modello, servendoci così dei loro esempi, non per imitare essi, ma per meglio imitare Gesù.
Charles de Foucauld
Cit. da
Opere Spirituali
Frasi di Charles de Foucauld
Ricorda quel vecchio spot col confronto fra due uomini in camicia? Io sono sceso dalla torre e sono andato sui social per far vedere che noi giornalisti possiamo vincere la prova confronto fra le notizie che vanno da sole sul web e le notizie come le
diamo
noi.
Enrico Mentana
Cit. da
Da un'intervista a Corriere.it, 24 settembre 2017
Frasi di Enrico Mentana
«Compagno, io non ti volevo uccidere. Se tu saltassi un'altra volta qua dentro, non ti ucciderei, purché anche tu fossi ragionevole. Ma prima tu eri per me solo un'idea, una deduzione presente nel mio cervello, che portava a quella risoluzione. È questa deduzione che io ho pugnalato. Soltanto ora vedo che sei un essere umano come me. Prima ho pensato alle tue bombe a mano, alla tua baionetta, alle tue armi; ora vedo la tua donna, il tuo volto, e quanto ci accomuna. Perdonami, compagno! Noi ve
diamo
queste cose sempre troppo tardi. Perché non ci hanno mai detto che voi siete poveri diavoli al par di noi, che le vostre mamme sono in angoscia per voi, come per noi le nostre, e che abbiamo lo stesso terrore davanti alla morte, e la stessa morte e lo stesso patire... Perdonami, compagno, come potevi tu essere mio nemico? Se gettiamo via queste armi e queste uniformi, potresti essere mio fratello, come Kat, come Albert. Prenditi venti anni della mia vita, compagno, e risorgi; prendine di più, perché io non so che cosa ne potrò mai fare».
Erich Maria Remarque
Cit. da
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Frasi di Erich Maria Remarque
Scoprendo ciò che amiamo, scopriremo ciò che o
diamo
e ciò che sbarra la strada ai nostri desideri.
Dal film:
Waking Life
Scheda film e trama
Frasi del film
Ognuno di noi deve assolutamente sbarazzarsi dell'avidità, dell'odio, dell'invidia, e anche dell'insicurezza, perché è questo il modo in cui ci controllano, ci fanno sentire patetici, piccoli ‐ di modo che, spontaneamente, ce
diamo
alla nostra sovranità, la nostra libertà, il nostro destino.
Dobbiamo assolutamente capire che finora siamo stati condizionati a livello di massa, e sfidare lo stato schiavo delle multinazionali!
Alex Jones
Dal film:
Waking Life
Scheda film e trama
Frasi del film
Per esaminare i punti salienti dello sviluppo umano dobbiamo prima esaminare l'evoluzione dell'organismo e poi di conseguenza lo sviluppo della sua interazione con l'ambiente. L'evoluzione dell'organismo comincia con l'evoluzione della vita procede attraverso l'ominide per arrivare all'evoluzione dell'umanità: l'uomo di Neanderthal e di Cro-magnon. Allora l'aspetto interessante è che qui siamo davanti a tre direttrici: una biologica, una antropologica, lo sviluppo di città e culture, e una culturale cioè l'espressione umana. Allora qui di parla di evoluzione delle popolazioni e non tanto dell'evoluzione degli individui; se inoltre consideriamo la cronologia di questi eventi, 2 miliardi di anni per la vita, 6 milioni di anni per l'ominide, 100 mila anni per l'umanità che conosciamo, cominciamo a vedere la natura restringente del modello evoluzionistico. Allora quando arriviamo poi all'agricoltura, alla rivoluzione scientifica, alla rivoluzione industriale parliamo di 10 mila anni, di 400 anni, di 150 anni e ve
diamo
un ulteriore riduzione dei tempi dell'evoluzione. Questo vuol dire che siamo nel mezzo di una nuova evoluzione e questa si restringe a tal punto che noi potremmo vederla manifestarsi durante la nostra vita, nel corso di una generazione.
Dal film:
Waking Life
Scheda film e trama
Frasi del film
Ogni volta che parli di una persona come di una costruzione sociale
[...]
non fai altro che aprire le porte ad una marea di giustificazioni. Quando Sartre parla di responsabilità, non parla di qualcosa di astratto, non sta parlando di quel genere di io o di anima di cui discuterebbero i teologi; ma di qualcosa di molto concreto. Come io e te che parliamo, pren
diamo
decisioni, facciamo cose e ne accettiamo le conseguenze.
Dal film:
Waking Life
Scheda film e trama
Frasi del film
Chi nega questo
[il cambiamento climatico]
deve andare dagli scienziati e domandare. Loro parlano chiarissimo, sono precisi. Un'università diceva: abbiamo solo tre anni per tornare indietro. Io non so se sia vero dei tre anni o meno, ma certo se non torniamo indietro, an
diamo
giù. Il cambiamento climatico si vede nei suoi effetti. Gli scienziati dicono chiaramente la strada da seguire. E tutti noi abbiamo una responsabilità morale, chi più piccola e chi più grande. Dobbiamo prendere questo tema sul serio, credo non sia una cosa su cui scherzare. I politici hanno la loro responsabilità, ma ognuno ha la propria.
Papa Francesco
Cit. da
Corriere.it, intervista 11 settembre 2017
Frasi di Papa Francesco
[Su Alan Friedman]
È un amico, ma una primadonna assoluta. A Mister Euro, lui conduceva, io facevo interviste. C'era la guerra in Kosovo e ottengo un'intervista a D'Alema premier. Friedman dice ti accompagno. An
diamo
e gli fa: Presidente, di solito le interviste non le faccio io, ma se preferisce, per lei faccio un'eccezione. E D'Alema: Secondo lei, posso davvero preferirla a Myrta Merlino?
Myrta Merlino
Cit. da
Corriere.it, intervista di Candida Morvillo del 10 settembre 2017
Frasi di Myrta Merlino
E non posso nemmeno andare al supermercato senza delle scarpe pulite e la maglia di una squadra | Sembra che stiamo vivendo il sogno americano, ma la gente che arriva in cima ha l'autostima più bassa | Le persone più adorabili fanno le cose peggiori per arrivare alle ricchezze e agli anelli di diamanti
And I can't even go to the grocery store without some ones that's clean and a shirt with a team | It seems we living the American dream but people highest up got the lowest self esteem | The prettiest people do the ugliest things for the road to riches and
diamo
nd rings.
Kanye West
Cit. da
All Falls Down
Frasi di Kanye West
Marinaio
: Dritto, signore.
Lowe
: Alzare i remi! Ne vedete qualcuno che si muove?
Marinaio
: No, signore. Non si muove nessuno, signore.
Lowe
: Controllateli.
Marinaio
: Passami quel remo.
Lowe
: Controllateli, assicuratevene.
Marinaio
: Questi sono morti, signore.
Lowe
: Proce
diamo
. Avanti lentamente.
Marinaio
: Fate attenzione ai remi. Non colpiteli.
Lowe
: C'è qualcuno ancora vivo laggiù? Riuscite a sentirmi? C'è qualcuno ancora vivo? Abbiamo aspettato troppo. Continuate a controllarli! Controllate! C'è qualcuno ancora vivo? Qualcuno mi sente?
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Hichens
: Lei non capisce. Se torniamo indietro, ci faranno imbarcare acqua. Ci faranno affondare, le dico!
Molly
: Stia zitto. Mi sta spaventando. Avanti, ragazze, afferrate un remo. An
diamo
.
Hichens
: È impazzita? Siamo nel bel mezzo dell'Oceano Atlantico. Sentite, volete continuare a vivere o volete morire?
Molly
: Io proprio non vi capisco. Che vi prende? Sono i vostri uomini quelli lì fuori! Ne abbiamo, di spazio.
Hichens
: E ci sarà un posto in più su questa scialuppa, se non ti sbrighi a tapparti quel becco parlante!
I Marinaio
: Tieni questa cima.
II Marinaio
: Va bene.
Lowe
: Adesso remate da quella parte, e legate insieme anche queste due scialuppe. Assicuratevi che siano legate strette. Bene, statemi a sentire, ragazzi. Dobbiamo tornare indietro. Voglio trasferire tutte le donne da questa scialuppa a quest'altra. Presto, il più presto possibile! Facciamo un po' di spazio, muovetevi a poppa e a prua.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Bimba
: Papà! Papà! Papà! Papà!
Rose
: Non possiamo lasciarlo qui.
Jack
: Okay, sbrighiamoci! Vieni!
Bimba
: Papà!
Jack
: Vieni. Torna indietro!
Rose
: No!
Jack
: Va nella direzione sbagliata! Torni qui! Sta andando nella direzione sbagliata! Corri! Corri!
Rose
: Jack!
Jack
: Rose! Da questa parte! Forza! Forza! Dammi la mano!
Rose
: Oh, oh, Dio, no! Aiuto!
Jack
: Aiuto!
Rose
: Aiuto!
Jack
: Signore! Apra il cancello, la prego!
Rose
: Ci aiuti, la prego! La prego, non vada via. Veloce! Forza!
Jack
: Presto!
Rose
: Avanti!
Jack
: Forza, forza!
Rose
: Per favore!
Jack
: Coraggio!
Rose
: Presto!
Steward
: Mi dispiace, mi sono cadute le chiavi. Io non...
Rose
: Aspetti!
Jack
: Aspetti, la prego!
Rose
: Non se ne vada! La prego, chiami aiuto! No!
Jack
: Le ho prese, Rose! Qual è tra queste?
Rose
: Bene! Quella corta! Quella corta! Prova quella corta. Presto, Jack!
Jack
: Oh, no, no!
Rose
: Presto! Presto!
Jack
: S'è incastrata! S'è incastrata!
Rose
: No! Fa' presto! Jack!
Jack
: Dai! Ce l'ho fatta! Ce l'ho fatta! An
diamo
, Rose!
Rose
: Jack! Jack! Veloce!
Jack
: Muoviti! Muoviti!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Vieni! An
diamo
! Corri! Forza!
Cal
: Levati!
Jack
: Azz... Corri, Rose!
Cal
: Aaah! Spero che vi divertirete insieme! No... No!
Lovejoy
: Cosa può esserci di tanto divertente?
Cal
: Ho messo il diamante nel cappotto. Il cappotto l'ho dato a lei! Ah, ah, ah, ah!
Jack
: Vieni!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Bimba
: Per favore!
Lightoller
: La dia a me.
Bimba
: Papà.
Padre
: Mi lasci salutare mia moglie.
Lightoller
: Prendetela.
Padre
: Andrà tutto bene, tesoro, non ti preoccupare.
Bimba
: Papà, sali sulla scialuppa.
Padre
: Io resto qui, per adesso. Solo per un altro po'. Ci sarà un'altra scialuppa per i papà, questa qui è per le mamme e i bambini. Tu tieni stretta la mano di mammina e fa' la brava.
Rose
: Non andrò senza di te.
Jack
: No. Devi andare. Subito.
Rose
: No, Jack.
Jack
: Avanti, sali sulla scialuppa.
Rose
: No, Jack.
Jack
: Sì. Sali sulla scialuppa.
Cal
: Sì, Rose, sali su quella scialuppa. Mio Dio. Ma guardati. Non ti riconosco più. Avanti. Metti... Mettiti questo.
Jack
: Ora va'. Prenderò la prossima.
Rose
: No, non mi muovo senza di te.
Jack
: Andrà tutto bene. Ascoltami, me la caverò. Sono uno che se la sa cavare, va bene? Non preoccuparti per me. Adesso va', sali.
Cal
: Ho fatto un accordo con un ufficiale dall'altra parte della nave. Jack e io riusciremo a metterci in salvo. Tutti e due.
Jack
: Visto? C'è una scialuppa che mi aspetta. Va'.
Cal
: Fa' presto, sono quasi piene. Avanti, fa' presto.
Lightoller
: Salga a bordo, signorina. Venga a bordo, per favore.
I Marinaio
: Indietro, indietro! Signori, state indietro! Indietro, ho detto, per favore!
II Marinaio
: Calate! Giù, giù, adesso. Insieme, ragazzi!
I Marinaio
: Sì, insieme, forza!
II Marinaio
: Calate, avanti! Avanti così. Piano... Giù!
Cal
: Sei bravo a mentire.
Jack
: Bravo quasi quanto te.
I Marinaio
: Piano, piano. Tutti e due i tiranti insieme, ragazzi. Piano.
Jack
: Non c'è nessun accordo, vero?
Cal
: Oh, sì che c'è. Ma tu non ne trarrai alcun beneficio. Vinco sempre io, Jack. In un modo o nell'altro.
I Marinaio
: Forza, ragazzi, calate. Attenti all'assetto! Forza, forza! Pronti? Calate!
Lightoller
: Riequilibratela, quella scialuppa! Calate!
Jack
: Rose!
Marinaio
: Sgombrare il parapetto! Torni indietro!
Jack
: Rose! Che stai facendo?
Marinaio
: Fermatela!
Jack
: No!
Marinaio
: Giù con le scialuppe!
Jack
: Rose! Rose! Sei pazza! Perché l'hai fatto? Sei pazza, Rose. Perché l'hai fatto? Perché?
Rose
: Salti tu, salto io, giusto?
Jack
: Giusto.
Rose
: Oh, Dio. Non potevo andar via. Non potevo, Jack.
Jack
: Tutto a posto. Penseremo a qualcosa.
Lovejoy
: Cal, an
diamo
.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Marinaio
: Ordine! Mantenete l'ordine!
Lightoller
: Indietro! Indietro! Indietro!
Marinaio
: Tenete forte, signora!
Passeggera
: Aiuto! Aiutatemi!
Marinaio
: Aiutatela!
Lightoller
: State indietro, o vi ammazzo tutti come cani! Avete sentito? Vi ammazzo! Mantenere l'ordine! Ho detto ordine. Signor Lowe, salga su questa scialuppa.
Marinaio
: Allora? State tutti bene? Niente panico.
Lightoller
: Mantenere l'ordine.
I Marinaio
: Tenetelo!
II Marinaio
: Fermi! Fermi!
I Marinaio
: Indietro! Indietro!
Cal
: Siamo arrivati tardi.
Lovejoy
: Ci sono altre scialuppe più avanti. Provi a chiedere a quest'ufficiale, Murdoch. Mi sembra uno di quelli che bada al sodo.
Barrett
: Tagliate i tiranti! Tagliate i tiranti!
Marinaio
: Via! Via!
V Ufficiale Harold Lowe
: Seduti! Ehi, voi! State indietro! State indietro! State tutti indietro! State indietro!
Cal
: Il caos totale. Abbiamo poco tempo. Signor Murdoch?
Murdoch
: Signor Hockley. Voi due, venite subito con me!
Cal
: Come lei ben sa, sono un uomo d'affari, e ho una proposta interessante da farle.
Marinaio
: Mi raccomando, tutti insieme! Calatela!
Jack
: An
diamo
, Rose.
Marinaio
: Calatela! Piano!
Rose
: Non ci sono più scialuppe!
Marinaio
: Tirate, adesso! Piano, fate piano!
Rose
: Colonnello, ci sono scialuppe da quella parte?
Gracie
: No, signorina, ma c'e ancora qualche scialuppa più avanti, da quella parte. Faccia presto.
Passeggero
: La scialuppa! Qui!
Musicista
: A che serve? Nessuno ci sta ascoltando.
Passeggero
: Muoviti, muoviti!
Hartley
: Beh, non ci ascoltano neanche a cena. Forza, suoniamo. Almeno ci riscalderemo. Orfeo.
Tommy
: Forse si annega meglio con la musica. Adesso so che sto in prima classe.
I Marinaio
: Solo donne e bambini. Va bene, salite e andate avanti. Non vi fermate. Devo mettervi fretta, mi scusi, ma dovete far presto.
Murdoch
: Dove sono gli altri?
II Marinaio
: Sono ancora tutti a poppa, signore.
I Marinaio
: Coraggio, signora, non pianga, avanti. Avanti, avanti, avanti! Fate presto, presto!
Cal
: Allora, ce l'abbiamo quest'accordo, signor Murdoch? Eh?
I Marinaio
: Avanti, muovetevi, presto!
Lightoller
: Gli uomini stiano indietro, per favore. Gli uomini indietro, ho detto! Solo donne e bambini! Indietro! Signora, venga avanti, forza! Forza! Stia indietro!
Jack
: Tu controlla l'altro lato. Vai!
Lightoller
: Signore! Stia indietro!
I Marinaio
: Ci sono altre donne e bambini? Ci sono bambini?
Lovejoy
: L'ho trovata, dall'altro lato. Sta aspettando una scialuppa. È insieme a lui.
I Marinaio
: Ci sono altre donne e bambini?
Ismay
: Sono tutti a bordo, signor Murdoch.
Murdoch
: Nessun altro, allora?
Ismay
: Forza, signore, forza.
Murdoch
: Nessun altro?
Ismay
: Presto, presto, presto, fate presto. Coraggio, coraggio, signori, fate presto.
Cal
: Ma sì, che vada tutto al diavolo!
I Marinaio
: Così, così, così. Piano. Fate piano.
Lovejoy
: Merda.
II Marinaio
: Fuoco!
Ufficiale
: Signore! Signore, non può passare qui. Signore, non può passare qui.
Ismay
: Così, spledindo. Bene. Bene.
Murdoch
: Pronti a calare! Pronti sulla sinistra! Potete calare! Fate piano. Tutti e due i lati contemporaneamente. Piano. Fate piano.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Marinaio
: Indietro! Indietro! Tornate qui! Questa non è un'uscita. Questa non è un'uscita.
Tommy
: Non potete tenerci chiusi qui! Questa nave sta affondando!
Steward
: Fate passare soltanto le donne. Aprite i cancelli. Donne soltanto! Chiudete i cancelli! Lontani dai cancelli! Non toccate i cancelli!
Marinaio
: Indietro!
Tommy
: Per l'amor di Dio, ci sono donne e bambini quaggiù! Fateci uscire, dateci la possibilità di salvarci!
Steward
: Indietro!
Tommy
: Jack!
Jack
: Tommy! Possiamo uscire?
Tommy
: Non c'è speranza da quella parte.
Jack
: Qualunque cosa facciamo dobbiamo farla alla svelta.
Fabrizio
: Jack!
Jack
: Fabrizio.
Fabrizio
: Non ci sono più scialuppe.
Jack
: Si sta allagando tutto. Dobbiamo andarcene di qui.
Fabrizio
: Non c'è niente da questa parte.
Jack
: Va bene. An
diamo
da quest'altra, allora. An
diamo
!
Cal
: Io la fortuna me la creo da solo.
Lovejoy
: Anch'io.
Tommy
: Presto!
Jack
: No, avanti, da questa parte. Di qua.
Steward
: Tornate alla scala principale, tutto verrà sistemato lì. Verrà tutto sistemato lì.
Passeggero
: Fateci salire.
Steward
: Tornate alla scala principale.
Passeggera
: Dobbiamo andare di sopra!
Jack
: Apri il cancello.
Steward
: Tornate alla scala principale.
Jack
: Apri subito questo cancello!
Steward
: Fate come vi ho detto, tornate alla scala principale.
Jack
: Cristo santo! Figlio di puttana!
Steward
: Tornate dentro!
Tommy
: Aprite questo maledetto cancello!
Jack
: Fabrizio, Tommy, datemi una mano!
Rose
: Allontanatevi! Via!
Jack
: Avanti, tirate! Tirate!
Jack
: Fate largo! Largo, largo!
Steward
: Mettetelo giù!
Rose
: Via, allontanatevi!
Steward
: Mettetelo giù! Mettetelo giù!
Jack
: Uno! Due!
Steward
: Fermi!
Jack
: Tre! Ancora! Okay, forza! An
diamo
, Rose.
Steward
: Non potete andare lassù! Non potete farlo!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Marinaio
: Fate attenzione. Distendere i teloni.
Molly
: Non è una cosa che si vede tutti i giorni, questa.
Lightoller
: Sganciate! Abbandonate i bagagli! Non c'è spazio per i bagagli nelle scialuppe. Forza. Che ci fanno qui questi bagagli? Levateli di mezzo. Fateli sparire. Ci occorre spazio, levateli di mezzo. Su, levateli. Da questa parte, signora. Indietro, indietro, indietro. Giù. Giù!
Marinaio
: Fate spazio! Su, datevi da fare! Da questa parte, prego.
Cal
: Lovejoy.
Lovejoy
: Non si trova neanche a tribordo.
Cal
: Ci resta pochissimo tempo. Questo pseudo caporale impettito non fa salire gli uomini.
Lovejoy
: Dall'altra parte uno sta facendo salire gli uomini.
Cal
: Allora è su lui che punteremo. Ma prima ci occorre una garanzia. An
diamo
.
Steward
: Da questa parte, per favore. Fino a giù. Ehi! Ma che ti salta in mente? Dovrai pagare i danni, lo sai questo? Quella è proprietà della White Star.
Jack & Rose
: Sta' zitto!
Passeggera
: Può fermare la scialuppa un momentino? Devo fare un salto in cabina...
Lightoller
: Si sieda! Glielo dico per l'ultima volta. Pronti a calare.
Andrews
: Signor Lightoller, perché le scialuppe vengono messe in acqua mezze vuote?
Lightoller
: Non ora, signor Andrews.
Andrews
: Guardi lì. Appena venti persone per una scialuppa che può portarne 65! E ne ho vista una con solo dodici persone, dodici!
Lightoller
: Eh, beh, noi.. non eravamo sicuri del peso, signor Andrews. Queste scialuppe potrebbero cedere.
Andrews
: Sciocchezze! Sono state collaudate a Belfast con il peso di 70 uomini! Ora carichi al massimo queste scialuppe, signor Lightoller, per l'amor di Dio!
Lightoller
: Avanti, c'è posto per altre donne e bambini!
Andrews
: Di qua, presto!
Lightoller
: Venite!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Aiuto! Mi sentite? C'è nessuno? Aiuto! Aiutatemi! C'è nessuno? Aiuto! Vi supplico! Qualcuno mi aiuti, vi prego!
Rose
: Signor Andrews?
Andrews
: Steward, controlli il corridoio a tribordo.
Steward
: Sì, signor Andrews.
Andrews
: Signora, la prego, si metta un salvagente e vada immediatamente sul ponte. Lucy, sant'Iddio, metti un salvagente, dai il buon esempio.
Lucy
: Sì, signore.
Andrews
: C'è nessuno qui?
Rose
: Signor Andrews? Signor Andrews! Dio, ti ringrazio. Quando il sottufficiale arresta qualcuno, dove lo porta?
Andrews
: Ma Cosa? Vada a rifugiarsi subito su una scialuppa.
Rose
: No! Farò questa cosa con o senza il suo aiuto, signore. Solo che senza ci metterò molto di più.
Andrews
: Arrivi con l'ascensore fino al ponte E. Vada a sinistra, lungo il corridoio riservato all'equipaggio. Poi svolti a destra, e alle scale di nuovo a sinistra. Arriverà ad un lunghissimo corridoio.
Jack
: Qui può finire male. Oh, merda! Oh, merda!
Rose
: Scusate. Grazie.
Ascensorista
: Gli ascensori sono fuori servizio.
Passeggera
: Non m'interessa.
Ascensorista
: Gli ascensori sono... Mi dispiace, signorina, ma gli ascensori sono fuori servizio.
Rose
: Maledizione, ho chiuso con le buone maniere! Portami subito giù! E. Ponte E.
Jack
: Dai! Dai! Dai! Aaah!
Ascensorista
: Io torno su.
Rose
: No! No! No!
Ascensorista
: Signorina, venga qui! Io torno giù! Io torno su!
Rose
: Corridoio equipaggio. Corridoio equipaggio. Jack! Jack! Jack! Jack!
Jack
: Rose!
Rose
: Jack!
Jack
: Rose, sono qui dentro! Sono qui dentro!
Rose
: Jack!
Jack
: Sono qui dentro!
Rose
: Jack!
Jack
: Rose!
Rose
: Jack! Jack, mi dispiace. Mi dispiace. Mi dispiace tanto.
Jack
: È stato quel Lovejoy a mettermela in tasca.
Rose
: Lo so, lo so, lo so, lo so.
Jack
: Senti, Rose, devi trovare la seconda chiave, va bene? Guarda... guarda in quello stipetto lì. È piccola e argentata, Rose.
Rose
: Argentata... queste sono tutte di ottone!
Jack
: Controlla qui, Rose. Rose, come l'hai scoperto, Rose?
Rose
: Non l'ho scoperto. Mi sono resa conto che l'ho sempre saputo.
Jack
: Continua a cercare.
Rose
: Nessuna chiave. Non c'è nessuna chiave!
Jack
: Va bene, Rose, ascolta. Devi andare a cercare aiuto. Andrà tutto bene.
Rose
: Torno subito.
Jack
: Ti aspetto qui, eh?
Rose
: Ehi, voi, c'è nessuno? Ehi, voi, c'è nessuno quaggiù? Serve aiuto, c'è nessuno? Maledizione. Per favore, qualcuno riesce a sentirmi? C'è nessuno? C'è... Oh, Dio, ti ringrazio. Aspetti, per favore, mi serve il suo aiuto. C'è un uomo qui dietro, e lui... lui... Aspetti! C'è nessuno? C'è nessuno?
Steward
: Signorina, non dovrebbe trovarsi qui.
Rose
: Aspetti, la prego...
Steward
: Venga, la accompagno fino al ponte superiore.
Rose
: Mi serve il suo aiuto.
Steward
: Da questa parte. Venga, la prego.
Rose
: C'è un uomo laggiù, è intrappolato. La prego...
Steward
: Mi segua! Non si faccia prendere dal panico!
Rose
: Ma quale panico! Sta andando nella direzione sbagliata! Mi lasci andare! Ascolti!
Steward
: Vada al diavolo.
Marinai
: Fate attenzione! Fate attenzione!
Rose
: Oh, mio Dio. Jack!
Jack
: Rose!
Rose
: Questa può andare?
Jack
: Lo scopriremo subito. Forza. Aspetta, aspetta, aspetta. Prima prova un paio di colpi lì. Bene. Ora cerca di colpire di nuovo lo stesso punto, Rose. Puoi farcela. Okay. Basta far pratica. Dai, Rose. Puoi farcela. Ascolta, ci vuole un colpo forte, e secco. Avanti. Aspetta. Distanzia le mani, un po' di più. Bene.
Rose
: Così?
Jack
: Bene. Ascolta, Rose, io mi fido di te. Via. Uh! Ah! Ah, ah! Ce l'hai fatta! Forza, an
diamo
. Merda, è freddissima! Merda! Merda!
Rose
: È di là l'uscita.
Jack
: Dobbiamo trovarne un'altra. Vieni.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Commissario Di Bordo
: Li trovo davvero molto belli, signore.
Cal
: Non tocchi niente! Voglio che l'intera cabina venga fotografata.
Rose
: Continua a tenermi la mano.
Jack
: Non la lascio.
Passeggera
: Harold, hai idea di cosa stia succedendo?
Harold Sanderson
: Giuro, non lo so.
Lovejoy
: La stavamo cercando, signorina.
Rose
: Ci siamo. È successa una cosa gravissima.
Cal
: Sì, altroche. Questa sera sono sparite due cose a me molto care. Ora che una di queste è stata recuperata, sono certo di sapere dove trovare l'altra. Perquisitelo.
Commissario
: Si tolga la giacca, signore.
Jack
: Ma che succede? Non capisco.
Commissario
: Su, coraggio.
Rose
: Cal, cosa stai facendo? Siamo nel bel mezzo di un'emergenza. Cosa sta succedendo?
Barnes
: È questo?
Cal
: Sì, è questo.
Jack
: Sono tutte stronzate! Non credergli, Rose. Non è vero.
Rose
: Non poteva farlo.
Cal
: Certo che poteva, è un gioco da ragazzi per un professionista.
Commissario
: An
diamo
.
Rose
: Ma sono stata sempre insieme a lui. È assurdo.
Cal
: Forse l'ha fatto mentre ti stavi rivestendo, mia cara.
Jack
: Bella mossa, Cal. Sono stati loro ad infilarmelo in tasca.
Cal
: Silenzio!
Lovejoy
: Neanche la tasca è tua, vero, figliolo? "Proprietà di A.L. Ryerson".
Commissario
: Oggi è stato denunciato il furto di questa giacca.
Jack
: No, l'ho solo presa in prestito. Avevo intenzione di restituirla.
Cal
: Un ladro onesto. Abbiamo a che fare con un ladro onesto.
Jack
: Rose
[...]
Lo sai che non sono stato io, Rose, lo sai benissimo. Non dargli ascolto, Rose, lo sai. Lo sai che non sono stato io, Rose! Lo sai che non sono stato io, Rose!
Commissario
: Vieni, forza, ragazzo. An
diamo
!
Jack
: Rose! Rose!
Commissario
: Avanti, an
diamo
, niente chiasso! Vieni con me, da bravo! Vieni con me, da bravo! An
diamo
!
Jack
: Sai che non sono stato io! Mi conosci!
Commissario
: Non ho tempo da perdere con tipi come te!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Rose
: Ah, ah, ah, ah!
Jack
: Ah, ah, ah, ah! Hai visto le facce che hanno fatto? Le hai viste?
Rose
: Quando la nave attraccherà, io scenderò con te.
Jack
: È da pazzi.
Rose
: Lo so. Non ha senso. Per questo ci credo.
Fleet
: Ah, sì. Guarda un po'. Guarda un po' che roba.
Lee
: Oh, loro sì che si stanno riscaldando!
Fleet
: Beh, se è così che ci dobbiamo riscaldare anche noi due, preferisco rinunciare, se non ti dispiace. Sei d'accordo?
Ah, ah, ah! Porca puttana! Rispondete, bastardi! C'è qualcuno?
Moody
: Sì. Cosa vedi?
Fleet
: Iceberg! Dritto davanti a noi!
Moody
: Ricevuto!
Murdoch
: Iceberg, dritto davanti a noi!
Moody
: Tutta la barra a tribordo!
Timoniere Robert Hichens
: Tutta la barra a tribordo!
Moody
: Vira! Vira! Veloce!
Secondo Ingegnere James Hesketh
: Ne prendo un po' anch'io. Ehi!
Bell
: Indietro tutta!
Hichens
: Tutta la barra!
Moody
: Tutta la barra, signore.
Hesketh
: Forza, ragazzi, forza! Più veloce! Più veloce! Ridurre il vapore! Ridurlo!
Barrett
: Chiudere tutti i regolatori di diretta! Chiudeteli!
Bell
: Aspettate. Aspettate. Adesso! Attivare il motore d'inversione.
Motoristi
: Sissignore! Sbrigatevi, non c'è tempo! Attuare inversione di marcia! Invertite!
Fleet
: Perché non virano?
Murdoch
: Hai tutta la barra al massimo?
Hichens
: Sì, signore, tutta la barra.
Murdoch
: Forza. Forza. Forza. Vira.
Motorista
: Coraggio, ragazzi! Dateci dentro! Forza!
Murdoch
: Sì.
Marinaio
: Ci schianterà!
Fleet
: Cristo santo! Mio Dio.
Murdoch
: Tutto a babordo!
Hichens
: Tutto a babordo!
Steward
: Aaah!
Jack
: Attenta!
Fuochisti
: Aaah!
Barrett
: Forza, an
diamo
! Uscite dalla porta! Stanno chiudendo le porte! Fuori!
Fuochisti
: Muovetevi! Fuori! Fuori! Fuori!
Barrett
: Uscite dalla porta!
Fuochista
: Presto! Presto!
Barrett
: Forza, ragazzi! Avanti! Fuori! Fuori!
Fuochista
: Di là! Aaah!
Fleet
: Oh, mio Dio. L'abbiamo scampata per un pelo.
Lee
: Sai fiutare il ghiaccio, eh? Perdio!
Passeggero
: Questa nave sta imbarcando acqua.
Murdoch
: Annota l'ora, mettila sul giornale di bordo.
Smith
: Cos'è stato, signor Murdoch?
Murdoch
: Un iceberg, signore. Ho virato tutto a tribordo, ho mandato i motori indietro a tutta forza, ma era troppo vicino. Ho tentato una virata rapida a sinistra, ma l'ha colpito lo stesso e...
Smith
: Chiudere le porte stagne.
Murdoch
: Le porte sono chiuse, signore.
Smith
: Fermare i motori.
Murdoch
: Sissignore.
Smith
: Trovate il carpentiere. Che scandagli la nave.
Murdoch
: Sì, signore.
Fabrizio
: Porca puttana! Che cazzo è?
Bjorn
: ...
Passeggero
: Attenti, attenti!
Tommy
: An
diamo
via di qui.
Fabrizio
: Aspetta, aspetta.
Tommy
: Avanti, fa' presto.
Contessa Di Rothes
: Mi scusi, perché si sono spenti i motori? Ho sentito come un fremito.
Steward
: Non si preoccupi, signora. Probabilmente abbiamo perso una pala di un'elica. È questo il fremito che ha sentito. Le posso portare qualcosa?
Contessa
: No, grazie.
I Passeggero
: Ho sentito parlare di un iceberg. Ne sai qualcosa?
II Passeggero
: Non lo so, non ho visto niente.
Tommy
: Se i topi vanno in questa direzione, vuol dire che è giusto.
I Steward
: La prego, signore, la prego. È tutto sotto controllo.
II Steward
: È tutto sotto controllo. Non c'è niente di cui preoccuparsi.
Cal
: Senta.
Steward Barnes
: Non c'è nessuna emergenza, signore.
Cal
: Sì che c'è. Sono stato derubato.
Lovejoy
: Chiami il sottufficiale.
Cal
: Subito, imbecille!
Barnes
: Sì, signore.
Passeggeri
: Ah, ah, ah, ah!
I Passeggero
: Mi sono perso il divertimento? Hai visto cos'è successo?
II Passeggero
: No, non l'ho visto. Pare che l'abbia colpito da questa parte, però.
Carpentiere Navale John Hutchinson
: Nel locale caldaie l'acqua è arrivata a due metri sopra la lamiera di madiere, e la stiva postale è ridotta ancora peggio, è tutta storta nella...
Smith
: Riuscite a puntellare?
Hutchinson
: No, a meno che le pompe non lavorino veloci.
Andrews
: Ha già constatato i danni alla stiva postale?
Hutchinson
: No, è tutta allagata.
Jack
: È gravissimo.
Rose
: Dobbiamo avvertire mia madre e Cal.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Gracie
: ... proprio così, vecchio mio. Ma del resto...
Cal
: Signori, volete scusarmi?
Gracie
: Certamente.
Lovejoy
: Nessuno degli inservienti l'ha vista.
Cal
: Ma è assurdo! Questa è una nave! Deve pur trovarsi da qualche parte! Lovejoy, trovala!
Smith
: Sereno.
Secondo Ufficiale Charles Lightoller
: Già. Non credo di aver mai visto un mare così calmo.
Smith
: Piatto come una tavola. Non tira un filo di vento.
Lightoller
: Sarà ancora più difficoltoso avvistare qualche iceberg, senza lo scrosciare delle onde contro le sue pareti.
Smith
: Hm... Beh, io vado. Mantenere rotta e velocità, signor Lightoller.
Smith
: Sì, signore.
Jack
: Comincia a far freddo. Sei molto carina.
Lovejoy
: Signorina Rose?
Jack
: I miei disegni!
Rose
: An
diamo
, Jack! Aspetti! Aspetti! Aspetti!
Jack
: Aspetti! Aspetti!
Rose
: Ci porti giù, presto!
Jack
: Ci porti su! Giù! Via, via! Ah, ah, ah!
Rose
: Addio.
Jack
: Mi scusi.
I Cameriere
: Mi scusi, signore.
Jack
: Ah, ah, ah!
II Cameriere
: Non si preoccupi, signore, ci penso io.
Jack
: Ah, ah, ah!
Rose
: Ah, ah, ah!
Jack
: È un bel mastino questo valletto. Sembra più un poliziotto.
Rose
: Credo che lo fosse.
Jack
: Oh, merda!
Rose
: Via!
Jack
: Forza! No, di qua!
Rose
: Presto! E adesso?
Rose
: Cosa?
Fuochisti
: Ci siamo! Forza, ragazzi, dateci dentro! Carbone! Ancora carbone per la uno! Dateci dentro!
Primo Fuochista Frederick Barrett
: Che ci fate voi due quaggiù? Non dovreste trovarvi qui. Potrebbe essere pericoloso!
Jack
: Continuate pure! Non fate caso a noi! State facendo un ottimo lavoro! Continuate pure così!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Coro
: Protect them by Thy guiding hand / From every peril on the land / O spirit whome the Father sent / To spread abroad the firmament / O wind of Heaven, by Thy might / Save all who dare the eagle's flight / And keep them by Thy watchful...
Jack
: Salve, signor Andrews.
Andrews
: Salve, Jack.
Steward
: Signore.
Jack
: Devo solo parlare un momento con qualcuno.
Steward
: Signore, non dovrebbe essere qui.
Jack
: Devo solo parlare con una persona. Ero qui ieri sera, non si ricorda di me?
Steward
: No, temo proprio di no. Ora deve tornarsene da dove è venuto.
Jack
: Ve lo dirà lui. Devo solo... devo solo dire una cosa a...
Lovejoy
: Il signor Hockley e la signora Dewitt Bukater continuano ad apprezzare la sua assistenza, e mi hanno chiesto di darle questo, come segno della loro riconoscenza.
Jack
: Non voglio i suoi soldi. La prego, voglio solo...
Lovejoy
: E mi hanno anche chiesto di ricordarle che lei ha un biglietto di terza classe, e che la sua presenza qui non è più gradita.
Jack
: La prego, voglio solo parlare un momento con Rose. Per favore!
Lovejoy
: Signori, potete cortesemente accompagnare il signor Dawson in terza classe? E far sì che ci rimanga.
Steward
: Certo, signore. Tu, an
diamo
.
Coro
: Hear us when we cry to Thee / For those in peril on the sea...
Ruth
: E perché ha due ruote, il timone?
Andrews
: Questa viene usata solo quando ci si avvicina alla costa.
Harold Bride
: Mi scusi, signore. Un altro avviso iceberg. È arrivato adesso dalla Noordam.
Smith
: Grazie, Sparks. Oh, non si preoccupi. È normale in questo periodo dell'anno. Infatti stiamo perdendo velocità. Ho appena ordinato di accendere le ultime caldaie.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Fabrizio
: Posso mettere la mano qui? Posso?
Bjorn
: ...
Rose
: Cosa?
Bjorn
: ...
Rose
: Non la capisco.
Astante
: Fammi bere! Ti ringrazio.
Fabrizio
: Ehi, bravo! Fantastico!
Musicista
: Grazie, ragazzi, grazie. Forza, continuiamo, ragazzi, forza! Oh! Oh! Oh!
Jack
: Adesso ballo con lei, va bene? Vieni.
Rose
: Cosa?
Jack
: Vieni. Vieni con me.
Rose
: Jack! Jack, aspetta. Non sono capace.
Jack
: Dobbiamo avvicinarci un po' di più. Così. Sei ancora la mia preferita, Cora.
Rose
: Non conosco i passi.
Jack
: Neanch'io, segui il ritmo. Non pensare.
Tommy
: Ah, ah, ah, ah, ah!
Jack
: Uh, uh! Uh, uh!
Fabrizio
: Ehi, ehi, ehi!
Rose
: Aspetta, Jack! Jack! Aspetta! Fermati!
Fabrizio
: Ehi! Ehi!
Rose
: Jack, fermati!
Fabrizio
: Ehi! Ehi, Jack!
Jack
: Sì!
Rose
: Jack, no!
Jack
: Ah, ah, ah!
Rose
: Ah, ah!
Cal
: ...non è conforme alla Legge Sherman, ecco cosa sosterranno i miei legali.
Benjamin Guggenheim
: Questo è ciò che afferma Rockefeller, ma la Corte Suprema non ha gradito.
Rose
: Che c'è? Pensi che una fanciulla della prima classe non possa bere?
Jack
: Levati di mezzo. Stai bene?
Rose
: Sto benissimo.
Tommy
: Due su tre. Due su tre. Ci stai? Forza.
Rose
: Allora... credete di essere uomini forti e vigorosi, eh? Ve
diamo
se siete capaci di far questo. Tieni qua, Jack. Tienilo su.
Jack
: Stai bene?
Rose
: Erano anni che non lo facevo.
Musicista
: Forza, ragazzi, continuiamo. Così, così!
Fabrizio
: A vuliti finiri cu' 'sta storia? Ah? Ni muvemu?
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Steward
: Buonasera, signore.
Passeggero
: Buonasera.
Cal
: Lo sapeva che ci sono diverse migliaia di tonnellate di acciaio Hockley su questa nave?
Ruth
: Hm? Su quali parti?
Cal
: Ah, su quelle giuste, naturalmente.
Ruth
: Ah, allora sapremo chi ritenere responsabile se ci dovessero essere problemi. Dov'è mia figlia?
Cal
: Oh, arriverà. Ecco la contessa. Salve, mia cara.
Contessa
: Buonasera, Cal.
Cal
: Che piacere vederla. È incantevole.
Jack
: L'ho visto fare una volta in un cinema di terza visione, e non vedevo l'ora di rifarlo.
Rose
: Tesoro...
Ruth
: Ci ve
diamo
a cena.
Rose
: ... senz'altro ti ricordi del signor Dawson.
Cal
: Dawson. È stupefacente. Potrebbe passare quasi per un gentiluomo.
Jack
: Quasi.
Cal
: È straordinario. Sir Cosmo.
Lady Lucille Duff-Gordon
: Mia cara, che delizia vederla.
Sir Cosmo Duff-Gordon
: Viaggio assolutamente entusiasmante.
Cal
: Incredibile, vero?
Lucille
: E com'è affascinante... vado pazza per il suo...
Rose
: Quella è la contessa di Rothes.
Ruth
: Buonasera. La ringrazio.
Rose
: E... quello è John Jacob Astor, l'uomo più facoltoso in viaggio su questa nave. La sua nuova mogliettina, Madeleine, ha la mia età ed è in dolce attesa. Vedi come tenta di nasconderlo? A suo tempo fu uno scandalo. E quello è Benjamin Guggenheim, e la sua amante, Madame Aubert. Naturalmente la signora Guggenheim è rimasta a casa con i bambini. Da questa parte abbiamo Sir Cosmo e Lucille, Lady Duff-Gordon. Tra i suoi vari pregi c'è quello di disegnare biancheria audace. È molto popolare tra i reali.
Cosmo
: Congratulazioni, Hockley. È splendida.
Lucille
: È un vero angelo.
Cal
: La ringrazio.
Molly
: Ti va di scortare una signora a cena?
Jack
: Certamente.
Molly
: Ah, ah, ah, ah!
Cal
: Zuccherino? Zuccherino?
Molly
: Un gioco da ragazzi, vero, Jack? Ricorda: impazziscono per il denaro. Perciò fingi di possedere una miniera d'oro ed entrerai a far parte del club. Ehi, Astor!
John Jacob Astor
: Oh, salve, Molly...
Molly
: Ah, ah, ah, ah!
Astor
: ... è un piacere vederla.
Rose
: J.J., Madeleine, vorrei presentarvi Jack Dawson.
Madeleine Force Astor
: Piacere di conoscerla.
Jack
: Piacere.
Astor
: Mi dica, Jack, è imparentato ai Dawson di Boston?
Jack
: No, a dire il vero ai Dawson di Chippewa Falls.
Astor
: Oh, capisco.
Smith
: Va bene, grazie.
Rose
: Era sicuramente nervoso, ma non mostrò la minima esitazione. Tutti erano convinti che fosse uno di loro. Forse l'erede di qualche fortuna nel ramo ferroviario. Un nuovo ricco, ma, tuttavia degno di essere un membro del loro club. Naturalmente, mia madre non si lasciò sfuggire l'occasione.
Ruth
: Ci parli degli alloggi di terza classe, sig. Dawson. Ho sentito dire che sono piuttosto accoglienti.
Jack
: I migliori che abbia mai visto, signora. Solo qualche topo qui e là.
Cal
: Il signor Dawson si è unito a noi dalla terza classe. Ha prestato soccorso alla mia fidanzata ieri sera.
Rose
: Ho scoperto che il sig. Dawson è un ottimo artista. Oggi è stato così gentile da mostrarmi alcuni suoi disegni.
Cal
: Rose e io abbiamo idee divergenti riguardo alla definizione di belle arti. Con questo non voglio certo criticare i suoi disegni.
Rose
: ... questo!
Ismay
: Il suo sangue e la sua anima sono su questa nave. Può anche darsi che sia mia, sulla carta, ma al cospetto di Dio appartiene a Thomas Andrews.
Jack
: Queste posate sono tutte per me?
Molly
: Comincia sempre dall'esterno.
Ismay
: Conosce questa nave lamiera per lamiera, dico bene?
Andrews
: Altroché.
Rose
: La sua nave è una meraviglia, signor Andrews. Davvero.
Andrews
: Grazie, Rose.
Cameriere
: Come preferisce il caviale, signore?
Jack
: No, niente caviale per me, grazie. Non mi è mai piaciuto molto.
Ruth
: Dov'è che vive esattamente, signor Dawson?
Jack
: Beh, al momento il mio indirizzo è la terza classe del Titanic. Dopodiche sarò nelle mani di Dio.
Ruth
: E dove trova i mezzi per viaggiare?
Jack
: Mi sposto di luogo in luogo, lavorando. Prediligo le navi da carico, o carrette simili. Ma il biglietto per il Titanic l'ho vinto con una mano fortunata a poker. Una mano molto fortunata.
Gracie
: La vita non è che una partita giocata con la dea fortuna.
Cal
: Hm... Un vero uomo la fortuna se la crea da solo. Giusto, Dawson?
Ruth
: E a lei piace quest'esistenza priva di radici?
Jack
: Beh, sì, signora, mi piace. Insomma, ho tutto quello che occorre proprio qui, con me. Ho aria nei polmoni e qualche foglio immacolato. Mi piace svegliarmi la mattina e non sapere cosa mi capiterà, o chi incontrerò, dove mi ritroverò. Proprio l'altra notte ho dormito sotto un ponte, e ora mi trovo qui, sulla più imponente nave del mondo, a bere champagne insieme a delle persone raffinate come voi. Ne prendo ancora un po'.
Gracie
: Eh, eh, eh, eh!
Jack
: Secondo me la vita è un dono, non ho intenzione di sprecarla. Non sai mai quali carte ti capiteranno nella prossima mano. Impari ad accettare la vita come viene. Ah, ecco a lei, Cal. Così ogni singolo giorno ha il suo valore.
Molly
: Ben detto, Jack.
Gracie
: Udite, udite.
Rose
: Al valore di ogni singolo giorno.
Commensali
: Al valore di ogni singolo giorno!
Gracie
: Bravo.
Cal
: Hm...
Molly
: Ah, ah, ah, ah! Ma il signor Brown non sapeva che avevo nascosto il denaro nella stufa. Ah, ah, ah, ah, ah! Così, è tornato a casa, bevuto come una spugna, e ha acceso il fuoco. Ah, ah, ah, ah!
Rose
: È il momento del brandy nella sala fumatori.
Gracie
: Bene! Volete unirvi a me per un brandy, signori?
Ismay
: Ottima idea.
Gracie
: Sicuro!
Rose
: Ora si ritirano in una nube di fumo e si congratulano l'un l'altro per il loro operato di grandi maestri dell'universo.
Ismay
: Signore, grazie per la vostra piacevole compagnia.
Cal
: Rose, posso accompagnarti alla tua cabina?
Rose
: No, resterò qui.
Jack
: Ecco a lei, Molly.
Gracie
: Si unisce a noi, Dawson? Beh, non vorrà starsene qui con le signore, spero. Eh, eh, eh!
Jack
: No, grazie, devo tornare al mio alloggio.
Cal
: Forse è meglio così. Si parlerà di affari e politica, quel genere di roba lì. Non adatta a lei. Ah, Dawson, è stato un piacere averla tra noi.
Rose
: Jack, devi proprio andare?
Jack
: Devo tornare a remare insieme agli altri schiavi.
Rose
: Ah...
Jack
: Buonanotte, Rose. Allora, vuoi andare a una vera festa?
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Dopo ho lavorato su un peschereccio per calamari a Monterey, poi sono andato a Los Angeles, al molo di Santa Monica, e lì ho iniziato a fare ritratti per dieci centesimi l'uno.
Rose
: Perché non posso essere come te, Jack? Dirigermi verso l'orizzonte quando ne ho voglia. Dimmi che un giorno andremo su quel molo, anche se dovessero restare solo parole.
Jack
: No, lo faremo. Berremo della birra da quattro soldi, e andremo sulle montagne russe fino a vomitare.
Rose
: Ah, ah, ah!
Jack
: Poi cavalcheremo lungo la spiaggia, sopra le onde. Ma tu devi farlo da vero cowboy, niente cavalcata all'amazzone.
Rose
: Vuoi dire una gamba su ogni lato?
Jack
: Esatto.
Rose
: Vuoi farmi vedere come si fa?
Jack
: Certo, se vuoi.
Rose
: Mi insegni a cavalcare come un uomo.
Jack
: E a masticare il tabacco come un uomo.
Rose
: Ah... E sputare come un uomo.
Jack
: Perché, non te l'hanno già insegnato al collegio femminile?
Rose
: No.
Jack
: Avanti, vieni, ti faccio vedere. Coraggio.
Rose
: Cosa?
Jack
: Ti faccio vedere come si fa. Forza.
Rose
: Jack, no.
Jack
: Dai.
Rose
: No, Jack.
Jack:Avanti.
Rose
: No, aspetta, Jack.
Jack
: Coraggio.
Rose
: Jack, non potrei proprio.
Jack
: Forza.
Rose
: Jack...
Jack
: Osserva attentamente.
Rose
: È disgustoso!
Jack
: Va bene, tocca a te. Ah, è pietoso. Dai, devi espettorare al massimo, capisci? Cerca di far leva, usa le braccia. Hai visto la portata di quello? Okay, via. Così va meglio. Devi fare solo un po' di pratica.
Rose
: Davvero?
Jack
: Devi cercare di espettorare il più possibile, per accumularne un bel po', capisci?
Rose
: Mamma. Posso presentarti Jack Dawson?
Ruth
: Incantata.
Rose
: Le altre erano cortesi e curiose verso l'uomo che mi aveva salvato la vita. Ma mia madre lo guardava come se fosse un insetto. Un insetto pericoloso, che doveva essere schiacciato immediatamente.
Molly
: Beh, Jack, pare che convenga averti a portata di mano quando ci si trova nei pasticci. Perché insistono ad annunciare l'ora di cena come se fosse una carica di cavalleria?
Rose
: Ah, ah, ah! An
diamo
a vestirci, mamma? Ci ve
diamo
a cena, Jack.
Molly
: Ah, figliolo? Figliolo! Hai idea del pasticcio in cui ti stai cacciando?
Jack
: Non proprio.
Molly
: Beh, stai per entrare nella fossa dei serpenti. Cosa hai intenzione d'indossare? Ah, l'immaginavo. An
diamo
. Avevo ragione! Tu e mio figlio portate la stessa taglia.
Jack
: Più o meno.
Molly
: Sei splendente come un penny lustrato, ah, ah, ah!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Capitano Edward J. Smith
: Portala in mare, signor Murdoch.
Diamo
le una bella stiracchiata alle gambe.
I Ufficiale William Murdoch
: Sì, signore. Avanti tutta, signor Moody.
Moody
: Bene, signore.
Capo Ingegnere Bell
: Macchine avanti tutta.
Macchinista
: Avanti tutta!
I Marinaio
: Stringi, stringi!
II Marinaio
: Dai, dai!
III Marinaio
: Forza, ragazzi, vigore, vigore!
IV Marinaio
: Ritmo, ritmo!
V Marinaio
: Non rilassatevi!
VI Marinaio
: Macchine avanti!
VII Marinaio
: Combustione regolare!
III Marinaio
: Forza, ragazzi, vigore, vigore!
I Fuochista
: Va bene! Carichiamola come si deve! Avanti tutta! Avanti tutta, coraggio!
II Fuochista
: Sta andando la turbina al massimo!
Murdoch
: 21 nodi, signore.
Jack
: Ehi, guarda laggiù! Guarda! Lo vedi?
Fabrizio
: Sì.
Jack
: Eccone un altro. Lo vedi? Guarda! Guarda come salta! Uh uh! Wow!
Fabrizio
: Riesco già a vedere la Statua della Libertà. Minuscola, naturalmente.
Jack
: Sono il re del mondo! Uh! Uh! Uh! Uh! Uh! Iahh! Uhh!
J. Bruce Ismay
: È il più grande oggetto in movimento mai costruito nella storia dell'uomo. E il nostro costruttore capo, il signor Andrews, ingegnere navale, l'ha progettata dalla chiglia in
su.
Thomas Andrews
: Beh, può anche darsi che io l'abbia messa insieme, ma l'idea è stata del sig. Ismay. Aveva immaginato un piroscafo di dimensioni così grandi e così lussuoso nel suo arredo che la sua supremazia non sarebbe mai stata sfidata. Ed eccola qui, eccola la realtà, vero frutto della volontà.
Cal
: Udite, udite.
Cameriere
: Cosa desidera per pranzo, signore?
Ismay
: Prenderò del salmone.
Cameriere
: Sì, signore.
Ruth
: Lo sai che non è di mio gradimento, Rose.
Cal
: Lo sa.
Cameriere
: Lei, signore?
Cal
: Hm... Pren
diamo
agnello per due. Al sangue, ma con un pizzico di salsa di menta. Ti piace l'agnello, vero, zuccherino?
Ruth
: La salsiccia.
Molly
: Ha intenzione di tagliarle anche la carne, Cal? Ah... Chi ha pensato al nome Titanic? È stato lei, Bruce?
Ismay
: Beh, a dire il vero sì. Volevo... volevo trasmettere grandezza pura. E grandezza significa stabilità, lusso, ma soprattutto, forza.
Rose
: Ha mai sentito parlare del dottor Freud, signor Ismay? Le sue teorie sulla preoccupazione del maschio riguardo alla grandezza potrebbero risultare particolarmente interessanti per lei.
Andrews
: Hm, hm, hm!
Ruth
: Ma che ti prende?
Rose
: Con permesso.
Ruth
: Chiedo scusa.
Molly
: È una pistola carica, spero che lei sappia maneggiarla.
Ruth
: Ah... Pare che d'ora in poi dovrò badare a ciò che legge, dico bene, signora Brown?
Ismay
: Freud? Chi è? Un passeggero?
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Addio!
Fabrizio
: Conosci qualcuno?
Jack
: Certo che no. Ma non è questo il punto. Addio! Mi mancherai!
Fabrizio
: Addio!
Jack
: Addio!
Fabrizio
: Non mi scorderò mai di te!
Jack & Fabrizio
: Addio!
Fabrizio
: Addio, tesoro! Addio! Parto povero ma tornerò ricco! Ricchissimo!
Madre
: Da quella parte, tesoro. Ecco, di là.
Jack
: G-60. G-60, G-60... Scusi, signora. G-60. Ah, eccola qui. Come an
diamo
? Jack, piacere di conoscerti. Sono Jack Dawson, piacere di conoscerti. Tutto bene? Chi l'ha detto che spetta a te dormi quello sopra, eh?
Bjorn Gundersen
:
[Dov'è Sven?]
Cameriere
: Questo è il suo ponte di passeggiata privato, signore. Le occorre qualcosa?
Cal
: Hm...
Cameriere
: Mi scusi.
Trudy
: Questo?
Rose
: No. Era uno con molte facce. Eccolo lì.
Trudy
: Oh, desidera che li tiri tutti fuori, signorina?
Rose
: Sì, ci vuole un po' di colore in questa stanza.
Lovejoy
: Ah, mettilo lì, nel guardaroba.
Cal
: Oddio, ancora quei dipinti fatti con le dita? Quelli sì che sono stati uno spreco di denaro.
Rose
: Tra il gusto per l'arte che ha Caledon e il mio c'è una piccola differenza: io ce l'ho. Sono affascinanti, è come trovarsi in un sogno, o nelle vicinanze. C'è verità, ma non c'è logica.
Trudy
: Come si chiama l'artista?
Rose
: Qualcosa tipo Picasso.
Cal
: Qualcosa tipo Picasso. Non sfonderà mai. È così, fidati.
Rose
: Mettiamo il Degas in camera da letto.
Cal
: Almeno sono costati poco.
Lovejoy
: Nel guardaroba anche questo.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Olaf
: ...
Sven
: ...
Fabrizio De Rossi
: Jack, sei pazzo. Hai scommesso tutto quello che abbiamo.
Jack Dawson
: Quando non hai niente, non hai niente da perdere.
Olaf
:
[Idiota. Non posso credere che tu abbia scommesso i nostri biglietti.]
Sven
: ...
Jack
: Sven?
Sven
: Bet.
Jack
: Va bene. È il momento della verità. La vita di qualcuno qui sta per cambiare. Fabrizio? Niente.
Fabrizio
: Niente.
Jack
: Olaf? Niente. Sven? Due coppie. Scusa tanto, Fabrizio.
Fabrizio
: Che scuse, ma vaffanculo! Hai scommesso tutti i nostri soldi!
Jack
: Scusa tanto, non rivedrai tua madre per un bel po' di tempo, perché noi ce ne an
diamo
in America. Full, ragazzi! Uh uh!
Fabrizio
: Ah, ah, ah, ah! Evviva! Oh, Dio mio, ti ringrazio!
Olaf
: ...
Jack
: Ah, ah, ah! An
diamo
!
Fabrizio
: Figghi di buttana!
Jack
: Torno a casa!
Olaf
: ...
Jack
: Torno a casa!
Fabrizio
: Capito? Vado in America! Eh, eh!
Barista
: No, amico. Il Titanic va in America, fra cinque minuti. Ah, ah, ah, ah!
Jack
: Oh, merda, Fabrizio. Muoviamoci!
Fabrizio
: Forza, forza, forza!
Jack
: Qui, qui! Qui, dai! Sta per cominciare il grande viaggio! Siamo due perfetti damerini! Siamo praticamente dei maledetti reali, ragazzo mio!
Fabrizio
: Visto? È il mio destino! È come ti ho detto, vado in America per diventare miliardario. Bastardo! Sei un pazzo!
Jack
: Può darsi, ma li ho trovati io i biglietti! Forza, ti credevo un fulmine!
Fabrizio
: Aspetta!
Jack
: Oh! Aspettate! Aspettate! Siamo passeggeri! Siamo passeggeri.
Sesto Ufficiale James Moody
: Avete fatto la fila per il controllo sanitario?
Jack
: Certo. Comunque non abbiamo pidocchi. Siamo americani, tutti e due.
Moody
: Bene, salite a bordo.
Jack
: Siamo i figli di puttana più fortunati del mondo, lo sai?
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Bodine
: È una maledetta bugiarda! Una svitata in cerca di soldi o di pubblicità. O di solo Dio sa cosa. Come quell'altra russa, Anastasia.
Buell
: Stanno arrivando.
Bodine
: Rose Dewitt Bukater è deceduta sul Titanic all'età di 17 anni, esatto?
Lovett
: Sì, esatto.
Bodine
: Se fosse vissuta, oggi avrebbe oltre cento anni.
Lovett
: 102 anni, per essere esatti.
Bodine
: E va bene, allora è una vecchissima maledetta bugiarda. Senti, mi sono già informato sul passato di questa donna: negli anni '20 lavorava come attrice. Un'attrice. Ecco il primo indizio, Sherlock. Allora si chiamava Rose Dawson. Si sposa con un certo Calvert. Si trasferiscono a Cedar Rapids e lei sforna un paio di ragazzini. Ora Calvert è morto, e per quanto ne so io, anche Cedar Rapids è morta.
Lovett
: Sì, ma anche gli altri che sapevano del diamante dovrebbero essere morti tutti, invece lei ne è al corrente.
Marinaio
: Attenti alle spalle!
Bodine
: Non è una che ci va leggera, eh?
Lovett
: Signora Calvert, sono Brock Lovett. Benvenuta a bordo del Keldysh. Okay, portiamola dentro.
Marinaio
: An
diamo
!
Lovett
: Benvenuta, signorina Calvert.
Lizzy
: Buongiorno.
Lovett
: Benvenuta a bordo del Keldysh.
Lizzy
: La ringrazio.
Pilota
: Ehi, tenga!
Rose
: Sì?
Lovett
: Le vostre cabine vanno bene?
Rose
: Ah, sì, sono deliziose. Ha conosciuto mia nipote, Lizzy? Lei si prende cura di me.
Lizzy
: Ci siamo conosciuti pochi minuti fa. Ricordi, nonna, sul ponte?
Rose
: Ah, già. Ecco, così è perfetta. Devo avere le mie foto quando viaggio.
Lovett
: Che cosa desidera? Posso offrirle qualcosa?
Rose
: Sì. Desidero vedere il mio ritratto.
Lovett
: Luigi XVI indossava una pietra favolosa chiamata il Diamante Blu della Corona. Sparì nel 1792, intorno allo stesso periodo in cui il vecchio Luigi perse tutto, dal collo in su. Secondo alcune informazioni, anche il Diamante della Corona fu tagliato, assumendo la forma di un cuore, e poi fu ribattezzato Cuore dell'Oceano. Oggi avrebbe un valore superiore al famoso diamante Hope.
Rose
: Era terribilmente pesante. Lo indossai solo quella volta.
Lizzy
: Nonna, sei proprio convinta di essere tu, questa?
Rose
: Sono io, cara. Non ero un bel bocconcino?
Lovett
: Ah, ah, L'ho rintracciato attraverso documenti d'assicurazione. Una vecchia richiesta di risarcimento definita con clausole di assoluta segretezza. Può dirmi chi era il destinatario del risarcimento?
Rose
: Immagino che fosse qualcuno di nome Hockley.
Lovett
: Nathan Hockley. Esatto. Magnate dell'acciaio di Pittsburgh. La polizza fu fatta per una collana di diamanti che suo figlio, Caledon, comprò alla sua fidanzata, lei. Una settimana prima di imbarcarsi sul Titanic. Fu presentata per il risarcimento una settimana dopo l'affondamento. Perciò il diamante deve essere andato giù con la nave. Vede la data?
Lizzy
: 14 aprile 1912.
Bodine
: Il che significa, se sua nonna è chi veramente sostiene di essere, che indossava il diamante il giorno in cui affondò il Titanic.
Lovett
: E questo fa di lei la mia più grande amica.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Charlie
: Avanza lentamente, mi raccomando. Massima attenzione. Adesso tesa il cavo.
I Membro Equipaggio
: Tesa il cavo.
II Membro Equipaggio
: Tesa il cavo.
Lovett
: Sì, ricevuto, okay. Andate giù e superate l'apertura di murata della prima classe. Dovete mettervi al lavoro nella zona reception del ponte D e nella sala da pranzo.
Mir 2
: Okay, Brock, stiamo scendendo lungo lo scafo.
Bodine
: Tesa il cavo.
Lovett
: Okay, va bene, adesso a sinistra, sinistra, sinistra, sinistra!
Bodine
: Okay, okay, più a sinistra. Sì, ricevuto.
Lovett
: Mata Hari al lavoro. Stiamo scendendo lungo le scale. Okay. Lewis, scen
diamo
al ponte B. Okay, ecco. Ponte A... Ponte B: entra qui.
Bodine
: Okay.
Lovett
: Attenzione all'intelaiatura. Attenzione all'intelaiatura, attenzione, attenzione!
Bodine
: La vedo, la vedo, è tutto a posto.
Lovett
: Portalo giù, portalo giù, portalo giù!
Bodine
: An
diamo
benissimo, an
diamo
benissimo, sta' calmo, capo.
Lovett
: Okay, okay. Gira. Portati... gira, gira, attento al muro, attento!
Mir 2
: Cavo fuori, Capitano. Okay, Brock, siamo al pianoforte. Ricevuto?
Lovett
: Okay, ricevuto. Eccoli lì, proprio lì, proprio lì, ecco. Okay, ci... ci siamo, ci siamo, quella è la porta della camera da letto. Quella è la porta della camera da letto.
Bodine
: La vedo. La vedo. Siamo entrati, siamo entrati, bello. Siamo entrati.
Lovett
: Quello è il letto di Hockley. È lì che dormiva, quel figlio di puttana.
Bodine
: Eh, eh! Ahi ahi, qualcuno ha lasciato il rubinetto aperto.
Lovett
: Aspetta, aspetta, aspetta un momento. Torna sulla destra. Quella porta d'armadio. Avvicinati.
Bodine
: Fiuti qualcosa, capo?
Lovett
: Voglio vedere cosa c'è sotto.
Bodine
: Dammi l'uso delle mani. E vai!
Lovett
: Fa' piano, potrebbe cadere a pezzi.
Bodine
: Okay.
Lovett
: Ecco, vai, vai, vai, vai, vai, vai! Girala, gira, gira, vai, vai, vai, continua, continua! Vai, vai, vai, vai, vai, okay, lascialo cadere.
Bodine
: Oh, Santissimo, hai visto che roba, capo?
Lovett
: Prepara lo champagne.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
[Riferendosi al regime fascista]
Queste vicende, onorevoli colleghi, ci ammoniscono che la libertà e la democrazia non sono mai conquiste irrevocabili nella vita di un popolo, ma sono momenti del suo cammino faticoso verso forme superiori di convivenza sociale e politica. Ed oggi noi siamo proprio all'inizio di un nuovo periodo verso queste forme superiori di vita a cui ten
diamo
.
Giovanni Gronchi
Frasi di Giovanni Gronchi
E se noi ricor
diamo
che la democrazia, quella cui tutti ci appelliamo quasi da ogni settore di questa Camera, non è soltanto convivenza e libero sviluppo di forze politiche, siano esse di maggioranza o di minoranza; non è soltanto un equilibrio di poteri nella vita e nella struttura dello Stato, ma è soprattutto un costume, io credo che da questa Assemblea verrà a tutto il Paese l'esempio di un rinnovato costume politico, attraverso il quale la discussione non sarà rissa, o scambio di invettive, o volontà di sopraffazione, ma sarà, invece, aperto, chiaro, consapevole sforzo di convergenza ‐ pur nella divergenza delle idee ‐ verso uno scopo superiore, che è quello di servire il nostro Paese.
Giovanni Gronchi
Frasi di Giovanni Gronchi
Montepremi diversi? Un'assurdità, e a Wimbledon non l'hanno ancora capito. Quanto all'idea di Simon, io abolirei del tutto i match a cinque set: mettono alla prova il fisico e sacrificano il divertimento, si chiede troppo ai giocatori. Le donne poi, per poter giocare, incontrano molte più difficoltà. E c'è un impegno di cui non puoi disinteressarti, ed è quello della famiglia: ve
diamo
i casi di Justine Henin e Kim Clijsters, il loro ritiro è coinciso anche con una gravidanza, in tutto o in parte. È chiaro quindi che le carriere delle ragazze durino meno, molto meno. Non ci sono le stesse opportunità.
Billie Jean King
Frasi di Billie Jean King
Professore
: Cominciamo?
Giada
: Alberti Carolina.
Carolina Alberti
: Presente.
Giada
: Caloria Lucio.
Lucio Caloria
: Presente.
Giada
: Porzio Livia.
Livia Porzio
: Presente.
Giada
: Zamponi Maria.
Maria Zamponi
: Presente.
Giada
: Croce Riccardo.
Riccardo
: Presente.
Giada
: Croce, la interrogo io. Così magari è più a suo agio. Le piace tanto la sociologia della comunicazione a quanto vedo. Addirittura biennalizza. Ha fatto male i suoi calcoli. La sua assistente preferita non c'è più.
Riccardo
: Vedo che si ricorda i dettagli. Allora non le ero così indifferente.
Giada
: Vedo che il tempo passa, ma lei rimane lo sbruffone di sempre.
Riccardo
: No, Giada, sono cambiato grazie a te, e vorrei che mi ascoltassi.
Giada
: Allora, Croce, parliamo di manipolazione. Hm? Cosa mi sa dire dei fattoidi?
Riccardo
: I fattoidi. Sono delle allucinazioni mediali. Si tratta di fatti mai accaduti che i mezzi di comunicazione presentano come reali. Questo aspetto però non riguarda soltanto i media. Può capitare a tutti di prendere un abbaglio. Magari innamorandosi di una persona che in realtà non è mai esistita.
Giada
: Anche la menzogna consiste nella creazione di notizie su eventi totalmente inventati.
Riccardo
: Io ho sbagliato a mentire, Giada, e ne sto pagando le conseguenze. Tu, invece? Mi sai dire chi sei veramente? Appena sei potuta salire sulla giostrina che tanto criticavi lo hai fatto, senza esitare un attimo.
Giada
: Evidentemente io non sono stata abituata a stare sulla giostrina da piccola, non avendo papà che mi pagava i giri. E adesso ci rimango quanto mi pare. Attieniti alle domande, o l'interrogazione finisce qui. Mi parli della manipolazione ai fini commerciali.
Riccardo
: Il concetto di base è che chi mostra vende. E per vendere un prodotto bisogna vendere l'idea più che la sostanza. Tu, per esempio, adesso che idea vendi?
Giada
: Le domande qui dentro le faccio io. Continuiamo o se ne vada. Che cos'è l'agenda-setting?
Riccardo
: L'ipotesi di agenda-setting sostiene che le persone tendono a considerare importanti e reali soltanto le cose di cui parlano i media, in particolare la televisione. Ciò che non viene mostrato non esiste. Soltanto adesso ho imparato a guardare, Giada, e ti vedo chiaramente. Tu, invece, ti vedi?
Giada
: Pure la morale. Proprio tu. Patetico. Si è preparato. Trenta. Vattene. Vattene!
Riccardo
: Giada, io ti amo.
Giada
: È un problema tuo. Mi parli di quello che vuole.
Studente
: Sì... ehm... la comunicazione... La comunicazione è una cosa molto importante. Ehm... Infatti sta diventando... ecco... proprio il centro... se an
diamo
a vede...
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Giuseppe
: ... e domani, appena apre, tu gli porti la tua offerta in busta chiusa. No, fìdati, fìdati. Oh, io non t'ho detto niente, eh? Va bene! Fammi sapere, ciao! È di Loris, tieni. Dice che a Ibiza c'è un topame. Ah ah! Certo che parlate buffo voi. "Topame", eh? E basta con 'sta depressione, Riccardo! Fai venire l'ansia! Io non sono mai stato in vacanza da ragazzo.
Riccardo
: Ma chi t'ha detto niente?
Giuseppe
: No, un po' di rispetto, eh? Che qui se c'è qualcuno che ha diritto di essere depresso, quello sono io.
Riccardo
: Perché mai dovresti essere depresso tu?
Giuseppe
: Lo sai. Perché a te di prendere in mano il lavoro per cui mi sono spaccato la schiena tutta la vita non te ne frega niente.
Riccardo
: Sì. Dai, papà, ricomincia con 'sta storia che sono un incapace! Sì, sono un incapace. Che t'aspettavi? Ma tu pensi di essere migliore? Tu, che venderesti tua madre per un Euro, che tocchi il culo alla segretaria. Ecco, a me essere così mi fa schifo. Scusa se cerco di essere diverso.
Fabiola
: Giuseppe, caro, ma tocchi il culo alla segretaria davanti al ragazzo?
Giuseppe
: Ehm... Fai anche finta di studiare adesso? Tanto non ci crede nessuno, lo sai? Tieni. Vattene in vacanza,basta che non ti vedo. Dopo tutto quello che hai avuto, bel ringraziamento. Poi anche quella cosa della se... davanti alla mamma, an
diamo
. Stai fuori, eh, Riccardo!
Riccardo
: Tristezza. Tu pensi di risolvere sempre tutto con questi? Ma per chi mi hai preso? Per un tuo dipendente? Non li voglio. E non voglio andare in vacanza. Possibile che non mi capisci mai? Magari ho un altro problema, no? Una cosa diversa. Non può essere? Ovvio, no. Ci sei soltanto tu e il tuo lavoro. Non te ne frega un cazzo degli altri, nemmeno di me, perciò vattene e fammi studiare.
Giuseppe
: Non è così, Riccardo. Mi interessa di te!
Riccardo
: Ah, sì, ti interessa? E da quando? Allora, visto che ti interessa, dimmi, per esempio: come sono le mie foto, eh? Quale ti piace di più? Non lo sai perché non le hai mai guardate. Eppure te le ho messe davanti tante di quelle volte, papà. E lo facevo perché le guardassi, perché mi guardassi!
Giuseppe
: Le tue foto, io... Non lo sapevo che ci tenessi tanto.
Riccardo
: Ecco, appunto, infatti. Tu non sai un cazzo di me. Non ti sei mai accorto che ho sempre cercato di fare qualcosa per piacerti. Ti accorgi soltanto quando sbaglio, quando ti mento sugli esami. E che fai? Mi dai addosso. E mi fai sentire sempre più coglione! Sì, sono un coglione! Ma ti sei mai chiesto perché l'ho fatto? Ti sei mai chiesto che vuol dire crescere e non sentirsi mai abbastanza, non sentirsi mai all'altezza?
Giuseppe
: Non è così, Riccardo.
Riccardo
: Ah, no?
Giuseppe
: No, non è così. Se io ho lavorato tanto, l'ho fatto anche per te, perché tu partissi dall'altezza, perché tu ti sentissi all'altezza, hai capito?
Riccardo
: E allora hai sbagliato anche tu. I soldi non bastano. Questi qui non fanno da padre.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Riccardo
: Incredibile. Mi hai scioccato. Come hai fatto a mentirmi per tutto questo tempo? Insomma, tu eri questo!
Giada
: Questo e molto di più.
Riccardo
: Confessa, ora puoi aprirti. Era un trucco? Come nelle favole per testare i miei sentimenti? Poi magari sei anche una principessa!
Giada
: No, scemo! Magari. Guarda che io sono sempre io. Non è cambiato niente.
Riccardo
: Hm.
Giada
: È solo che così ti piaccio di più. Almeno spero.
Riccardo
: Ma che scherzi? Certo che sì! Ora sei davvero tu. E poi è pure passata la mezzanotte e ancora non te sei trasformata. Perciò siamo salvi.
Giada
: All'improvviso la gente ti vuole. Gli stessi che fino al giorno prima ti schifavano come se avessi la lebbra.
Franca
: Allora? E no, me devi dire di più, anima mia! Sta' a vedere che è ricco!
Giada
: Quello che sei dentro non c'entra. Non conta, nessuno lo vede né vuole saperlo.
Professore
: Signorina, lei ha un curriculum eccellente. Se vuole proseguire la sua carriera con la mia cattedra, non vedo impedimenti. A me serve proprio gente nuova e fresca come lei. Fresca come lei!
Giada
: La verità è che pensavo di essere migliore degli altri, solo perché non mi sentivo come loro.
Riccardo
: Mi sa che mi potrei innamorarmi di te. Hai tutto quello che mi piace, a letto e fuori dal letto.
Giada
: Non ho capito bene.
Riccardo
: A letto e fuori dal letto.
Giada
: Quella cosa l'ho capita. Quell'altra, di innamorare... Dici serio?
Riccardo
: Sì.
Giada
: Ora so che non c'è niente di intelligente ad essere infelici. Prima non lo sapevo, perché non ero mai stata felice.
Alessia
: Oh, mio Dio! No, non ce la posso fare.
Katia
: Cosa?
Alessia
: Quella bora ripulita. Pure qui me la devo ritrovare!
Katia
: Ammazza! Diventa sempre più carina, però.
Alessia
: Ma sei scema? Anche tu vuoi entrare a far parte del Giada fan club? Ma si può sapere che ci trovate tutti in quella... svoltafiletti?
Katia
: Ma perché ti scaldi tanto? Non hai niente da invidiarle. Mica ti frega che Riccardo preferisce lei, no?
Alessia
: Ma sai che me ne frega a me se lui ha tanto cattivo gusto!
Katia
: Infatti, che ti frega?
Alessia
: Eppure sono convinta che la nostra Giadina non sappia proprio tutto. Sicuramente non sa dei giovedì di Riccardo. Sennò perché non la porta?
Giada
: Al privé? No, non credo. Magari la prossima volta.
Alessia
: No! Non mi dire che tu e Ricky ci date buca!
Giada
: Dovrete fare a meno di noi. E Ricky cena con i suoi.
Alessia
: Ah, sì, capisco. Che noia! E allora vieni tu! Le donne di Riccardo sono anche nostre amiche. Puoi portare anche lei, la tua amica, se vuoi.
Sara
: E grazie, ma tanto a noi non ci fanno entrare.
Alessia
: E che problema c'è? Vi facciamo mettere in lista. Io!
Sara
: Perfetto! Andata!
Alessia
: Meraviglioso! Sono convinta che ci divertiremo un mondo. Allora an
diamo
. A stasera. Bacio, bacio, tesori! An
diamo
, Kati?
Katia
: Bacio, bacio.
Sara
: Ciao.
Giada
: Mica lo so se mi va di andare con quelle iene.
Sara
: E no, eh! Non si può fare. Stai sempre a dire quanto ti diverti nel jet-set, e 'na volta che mi invitano pure a me, tu non vuoi andare? No, è proprio escluso.
Giada
: E va bene. Prepàrati. Stasera ti porto a vivere.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Ragazza
: Oh, ciao!
Giada
: Scusate! Grazie. Non vi dimenticate di me, torno sùbito.
Riccardo
: Giada!
Giada
: Ciao, Riccardo!
Riccardo
: Aspettavi qualcun altro?
Giada
: No, no figurati. Come stai? Ti trovo in gran forma.
Riccardo
: Tu sei in gran forma. È pazzesco. Sei... bellissima! Ma con chi sei?
Giada
: Amici di amici. Sei curioso. Ricordati che la curiosità uccide il gatto.
Riccardo
: Ma io non sono un gatto.
Giada
: Che peccato. Mi piacciono i gatti.
Riccardo
: Giada, sono un po' confuso.
Giada
: Che cosa ti confonde? La luna?
Fiamma
: Hai visto Ricky come si dà da fare? Ma quella non è la maestrina?
Loris
: Ma chi? Quella topa atomica?
Loris
: Buonasera.
Giada
: Ciao, Loris.
Loris
: Ci conosciamo? Ah, ora che ci penso credo di aver conosciuto sua sorella, quella che studia con Riccardo. Da molto qui in città?
Riccardo
: Giù le manine.
Giada
: Quando sei degno di entrare nel giro te ne accorgi subito. Ma non guardandoti allo specchio. Sono gli altri che te lo fanno capire.
Fiamma
: Grande new entry la nostra Giada.
Riccardo
: Grandissima.
Giada
: È già tutto molto confuso.
Fiamma
: È occupato! È occupato!
Alessia
: Aprite questa cazzo di porta!
Loris
: Alessia.
Riccardo
: Tieni un attimo.
Alessia
: Beh? Vi incipriate il naso senza di noi?
Fiamma
: Vi ricordate Giada?
Giada
: Ciao, ah, non mi ricordo i vostri nomi.
Riccardo
: Lei è Alessia e lei è Katia.
Katia
: Siamo venute con due amministratori delegati. Du' palle!
Loris
: Ma gliel'avete già data?
Katia
: Io no, Alessia sì!
Alessia
: Appendi pure i manifesti, no?
Loris
: Alessia, quelli li appen
diamo
la volta che te la tieni.
Riccardo
: Okay, belli, noi an
diamo
a fare un giro.
Alessia
: Che c'è da ridere?
Fiamma
: Niente, Alessia. Pensavo solo a quant'è corruttibile l'animo umano. Tutto qui.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Giada
: Quattro caffè... Tre? Limoncello?
Avventore
: Sì, tre limoncelli.
Giada
: Fanno 315.
Avventore
: Ecco. Tenga pure il resto, signorina.
Giada
: Grazie. Le porto la ricevuta.
Avventore
: No, non fa niente, abbiamo fretta, grazie.
Giada
: Arrivederci.
Peppe
: Ah, Gia'! Oh, mi raccomando, il tavolo giù in fondo, so' amici. Trattameli bene, eh? Capito?
Giada
: Sì, certo.
Peppe
: Ah, beh.
Giada
: Devi aiutarmi. Lo rivoglio. Avevi ragione, io... È il look!
Sara
: Ssst! Ci ho un mal di testa... Non è che ne possiamo parlare domani?
Giada
: No! 1.500 euro, è tutto quello che ho. 600 di ripetizioni e 900 da Peppe.
Sara
: Ammazza! Ma ti pagano tanto in trattoria!
Giada
: Ho lavorato un sacco questo mese. Poco di più e potrei cambiare vita.
Sara
: Quanto?
Giada
: Non lo so, 500?
Sara
: E va bene. Farò piangere mamma e papà, però se è per una giusta causa...
Giada
: Grazie!
Cliente
: Arrivederci.
Sara
: Guarda questo! Non è divino?
Giada
: Non so se è il genere di Riccardo.
Sara
: Okay... Trovato! Eh?
Giada
: Non lo so.
Sara
: E dammi retta! L'esperta sono io qui.
Giada
: Sai che è? Magari è meglio se prima mi faccio un giro da sola per farmi un'idea. Per dare un'occhiata. Poi an
diamo
insieme.
Sara
: Va bene. Come vuoi.
Giada
: Okay. Allora ci ve
diamo
a casa?
Sara
: Sì.
Fiamma
: Giada! Che sorpresa trovarti qui.
Giada
: Stavo dando solo un'occhiata.
Fiamma
: Allora non è vero che non ti piacciono i bei vestiti.
Giada
: Beh, non me ne intendo molto, ma devo ammettere che sono belli.
Fiamma
: Eh già, le cose belle sono belle.
Giada
: Se solo non fossero così care!
Fiamma
: Il problema sono sempre i mezzi. Interessante. Ti va un Campari da Babbington's? Grazie.
Cameriera
: Prego.
Fiamma
: Oggi offro io.
Giada
: Grazie.
Fiamma
: Allora, come va con Riccardo?
Giada
: Insomma, ho capito che così come sono non gli piaccio.
Fiamma
: Certo. Questo è comprensibile. Per alcune non c'è nulla da fare. Ma tu hai una buona base, lavorandoci. E ricorda: gli uomini sono creature più elementari di quello che sembrano. Ti porto da uno che ha le chiavi del paradiso.
Giada
: Lui può aiutarmi davvero?
Fiamma
: Lui può guarirti.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Giada
: Ti disturbo? Sono passata per un salutino.
Riccardo
: No, figurati. È che stavo uscendo...
Fiamma
: Ricky! Ho trovato il tipo per te!
Riccardo
: Con degli amici.
Fiamma
: Allora?
Riccardo
: Lei è Giada, sai, no... che... mi dà ripetizioni di economia politica... E lei è Fiamma.
Fiamma
: Mh, Giada. Sei proprio come ti immaginavo. Ma vieni di là.
Riccardo
: Mio cugino Loris lo... lo conosci già. E lei è Katia, e lei è Alessia.
Giada
: Giada.
Riccardo
: Sì. Bene. Presentazioni fatte. Beviamo qualcosa? Sì?
Alessia
: Come vanno le ripetizioni?
Giada
: Bene. Fa grossi progressi.
Loris
: Ma in che campo proprio, precisamente?
Riccardo
: Dai, fatela finita, eh?
Fiamma
: Ricky, che fai? Ti agiti? Non è da te.
Alessia
: Fiamma, lascia perdere. Magari c'è qualcosa che non sappiamo.
Riccardo
: Ho capito. È scattato l'angolino dell'umorismo, vero? Vabbè, usciamo?
Loris
: Ottima idea! An
diamo
tutti a ballare?
Alessia
: Magari! Certo che non so se ci fanno entrare.
Katia
: Giada, giusto? Vuoi passare a casa a cambiarti?
Giada
: No, grazie. Tanto se andate in discoteca, io non vengo. Non mi piace molto.
Alessia
: Giura? Non l'avrei mai detto! E cosa fai di solito?
Katia
: Beh, shopping lo escluderei.
Alessia e Katia
: Ah, ah, ah, ah!
Loris
: Che iene, oh!
Giada
: Beh, c'è molto altro da fare in una vita che meriti di essere vissuta. Per esempio, io non ho bisogno del gommista per rifarmi il trucco.
Katia
: Ah, ah, ah!
Loris
: Oddio, che t'ha detto!
Alessia
: Ma sta parlando con me, 'sto scaldabagno?
Riccardo
: Alessia, adesso basta, eh?
Giada
: Chi è lo scaldabagno? Pensi di valere qualcosa per quei quattro stracci? Ma vai a lavorare un giorno e poi mi racconti!
Fiamma
: Va bene, ragazze, adesso basta. Si parla d'altro. Così ci annoiate.
Giada
: Perché, prima ci stavamo divertendo? Comunque io vado. Ero passata solo per un saluto.
Riccardo
: Giada, aspetta. Senti, mi dispiace. Alessia... è un po' stronza.
Giada
: Non fa niente. Non dovevo passare senza avvisarti, lo sapevo.
Riccardo
: Ma no, dai, fammi un sorriso. Non mi va che te ne vai così. Senti, ti chiamo in questi giorni, okay?
Loris
: Secondo me, invece, è una bella fica!
Katia
: Ma com'era vestita, poverella?
Alessia
: Li avrà presi alla Caritas?
Riccardo
: Allora? Usciamo?
Fiamma
: Intentabile!
Loris
: Ric, è ancora più cozza di come me la ricordassi.
Alessia
: Ricky, mica te lo scopi 'sto mostro, vero?
Riccardo
: Io? Scoparmela? State scherzando, spero. Eh? Ce la faccio credere un po', così, per non pagare, dai. Oh, ragazzi, ma vi pare?
Giada
: Pezzi di merda, bastardi. A me se... se io fossi al potere, saprei come risolverla, col Napalm! E i sopravvissuti nelle miniere a spalare, nei gulag!
Sara
: Ma lui che faceva?
Giada
: Si vergognava di me. Ma sembro così sfigata?
Sara
: Devo rispondere?
Giada
: Non essere cattiva con me.
Sara
: Ma non è cattiveria, però sei tu che, con ostinazione, difendi il tuo look.
Giada
: E che devo fare? Solo la parola "look" mi... mi fa venire voglia di vestirmi peggio.
Sara
: Difficile...
Giada
: Ma non lo capisci? Almeno tu! Io voglio essere amata per quella che sono.
Sara
: A Giada! La storia della bellezza interiore è 'na cazzata! Prendine atto. Nella vita, bello vuole bello. Come diceva Darwin! È la selezione naturale, no?
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Giada
: È successo!
Sara
: Voglio i dettagli.
Riccardo
: I dettagli? Quella è assatanata, Bro'.
Loris
: È porca.
Riccardo
: No, dico solo che pensavo peggio.
Loris
: Quindi t'è piaciuto.
Riccardo
: È stato passabile.
Sara
: E lui?
Giada
: Dolcissimo!
Sara
: E quando vi rivedete?
Giada
: Stasera non può. Il giovedì cena fisso col padre.
Sara
: Brutto segno.
Giada
: Dici? Io non penso che gli uomini debbano per forza essere tutti stronzi, eh.
Riccardo
: Alessia... Ehi, ehi, aspetta.
Alessia
: Ho già aspettato tanto.
Riccardo
: Siamo in ritardo. Dovevamo già essere lì, dai.
Alessia
: Facciamo aspettare loro, no? Dovrei offendermi. Ma ti rendi conto?
Katia
: Ma dai, magari non gli andava.
Alessia
: Non gli andava? Dico, tesoro, ma mi hai vista?
Katia
: In effetti... Poi con quello che t'è costato...
Alessia
: Guarda che di lui non me ne frega niente. È solo una questione di principio.
Loris
: A chi si fa il cappottino?
Katia
: A Ricky. Alessia dice che non gli si alza.
Loris
: Addirittura? Non credevo fino a questo punto.
Alessia
: Che cosa? Loris, sai qualcosa? Parla!
Loris
: Una femmina. Quasi.
Alessia
: Lo vedi? E chi è questa?
Loris
: Okay, non ci crederete! Oh, io non v'ho detto niente, eh? Ricky si è scopato un cesso terrificante. E gli è pure piaciuto! È un bidè coi capelli e tutte le manopole!
Riccardo
: Il costo medio A è associabile al costo totale B. E fino a qua... Cresce proporzionalmente alla quantità prodotta. Prodotta da chi? Dai, Giada!
Giada
: Scusami, non resisto.
Riccardo
: Capisco. Ma se continui così, finisce che mi bocciano.
Giada
: Sta' tranquillo, te lo passo io.
Riccardo
: Me lo passi tu?
Giada
: Sì.
Riccardo
: Ah. Okay. A proposito, oggi non ti ho ancora pagata, tieni.
Giada
: No, senti non posso più.
Riccardo
: Stai scherzando? A te servono.
Giada
: Ma no, figurati. Non ti preoccupare.
Riccardo
: Così ti toglierai il tempo per fare ripetizioni a un altro.
Giada
: A me va bene così.
Riccardo
: Sicura?
Giada
: Sì.
Riccardo
: Va bene. Però mi dispiace.
Giada
: Ormai ho deciso.
Riccardo
: Vieni qui. Questi... non te servono.
Giada
: Ti va se an
diamo
a fare due passi? O al cinema?
Riccardo
: Al cinema? E che usciamo a fare? Tutto quello che desidero è qui. Io e te. Non sei d'accordo?
Giada
: Sì, certo. È da un mese che lo facciamo e non siamo ancora usciti da una stanza.
Sara
: E ti lamenti pure?
Giada
: Sara, finché uno non ti porta fuori non puoi dire di starci insieme.
Sara
: Ma forse stai correndo troppo. Magari vi state solo divertendo.
Giada
: Forse. Però io sento che tra noi c'è qualcosa di speciale.
Sara
: Allora sii paziente. Non spingere sull'acceleratore. Se ti vuole, deve fare lui la mossa.
Giada
: Hai ragione.
Alessia
: Dai, ragazzi, avete rotto i coglioni. Che facciamo stasera, Ricky?
Riccardo
: Chi è?
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Giada
: ... l'etnocentrismo...
Riccardo
: Ehi, ma non ti annoi a studiare sempre?
Giada
: È necessario. E poi preferisco studiare che essere costretta a divertirmi.
Riccardo
: Tu vieni proprio da un altro pianeta, eh? Guarda là. Tutto in mostra. Poi ci parli e magari scopri che non hanno niente da dire. A quella sta bene farsi trattare come un oggetto. Si fanno mercificare. Tu invece... no.
Giada
: Riccardo...
Riccardo
: Sì.
Giada
: È un paio di giorni che cerco uno dei miei taccuini. Quello che non ti volevo dare. Per caso ce l'hai tu?
Riccardo
: Io?
Giada
: Sì, tu. O forse ce l'ha la ragazza che ama farsi mercificare. Pensi che sono cretina? Mi prendi pure per il culo?
Riccardo
: Va bene. Scusa.
Giada
: Sei un essere spregevole. Come ti sei permesso? È una violenza, lo capisci?
Riccardo
: E dai! Non esagerare adesso. Ho sbagliato. Ma non so come fare con te. Io volevo... solo cercare di capirti un po'.
Giada
: Ma che cazzo te ne frega di capirmi!
Riccardo
: Effettivamente non lo so! Però mi frega. Senti, ormai le ho lette le cose che hai scritto. E ci ho pure pensato, sul serio! Tu dici cose giuste, ma... ci hai troppa rabbia. Tu ci rosichi troppo. La vita può essere presa anche in un altro modo, sai? Giada, io non voglio insegnarti niente. Lo so che pensi che sono un coglione.
Giada
: Mh.
Riccardo
: E forse hai anche ragione.
Giada
: Mh.
Riccardo
: Ma almeno quando c'è il sole, io sorrido. Oggi c'è il sole, Giada. Te ne sei accorta?
Giada
: Sì, però non mi piace che tu...
Riccardo
: Lo so, ho sbagliato. E... Ti chiedo scusa. Dai, sai che facciamo? Oggi niente lezione. Ci sei mai salita sul tetto? No? Ti va? Così ci go
diamo
questo splendido sole.
Giada
: È proprio bello qui.
Riccardo
: Senti, ti va di venire a cena da me questa sera?
Giada
: Dici che ho fatto bene ad accettare subito?
Sara
: Minimo.
Giada
: Ho chiesto anche il permesso in trattoria. Non so, sono confusa. So solo che quando ci penso mi sento una stretta allo stomaco. Che significa?
Sara
: Che ti sto invidiando.
Giada
: Beh, non c'è molto da dire. Vengo da un paesello vicino a Roma. E ci torno poco per non sentire le lagne di mia madre. Mi faccio un gran culo per pagarmi gli studi. Fine. E tu?
Riccardo
: Neanche io ho molto da dire. Sempre stato qui. Con mio padre parlo poco, mia madre invece parla troppo. E nella vita non vorrei fare un cazzo, tranne divertirmi.
Giada
: Certo che noi due non abbiamo proprio niente in comune.
Riccardo
: Già. Eppure sei a cena qui. Curioso, no?
Giada
: Sì. Infatti è strano. Perché sono qui?
Riccardo
: Beh, perché magari ci sono cose che ancora non ci siamo detti. Forse.
Giada
: Cose tipo?
Riccardo
: Posso? Sei più bella così. Perché li porti?
Giada
: Perché non ci vedo. Senza mi sento persa.
Riccardo
: Forse è meglio. Non trovi?
Giada
: Non lo so. Dici?
Riccardo
: Non ti piace guardarci?
Giada
: Preferisco esserci.
Riccardo
: C'è qualcosa che non va?
Giada
: Non così.
Riccardo
: E come?
Giada
: Dolcemente.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Loris
: Colpo di scena! La cozza si è chiusa nel suo guscio, eh? E dillo che ti rode.
Riccardo
: Falla finita.
Loris
: Strategico, cugino mio. Cosa può volere l'animale cozza dall'uomo? Questa è la domanda. Rassicurala. Scopri quello che pensa e... e assecondala. Falle credere che state sulla stessa linea d'onda.
Giada
: Ha fatto bene gli esercizi e dice che a Ibiza questa estate non ci va più. Quella di Ibiza è una cazzata per sembrare profondo. E gli esercizi se li sarà scaricati via Internet.
Sara
: Ma tu guarda le cose da un altro punto di vista. Se mente, mente per te. Ma non credo che non ne sei per niente lusingata.
Giada
: Tu ti fideresti di uno così?
Riccardo
: "Il male del mondo". Che è?
Giada
: Riflessioni.
Riccardo
: Riflessioni su cosa?
Giada
: Su come vedo il mondo.
Riccardo
: Ah, interessante. Posso leggerle?
Giada
: Non credo che ti interesserebbero.
Riccardo
: Perché no? La smetti di trattarmi come un minorato?
Giada
: Scusami. È che sono cose confuse, private. È il mio modo di guardare, ed è una cosa intima.
Riccardo
: Beh, mi interessano davvero. Prometto che non lo faccio leggere a nessuno.
Giada
: No. No, non siamo così in confidenza, no.
Riccardo
: Guarda che anche io ho la mia visione del mondo: le mie foto.
Giada
: Ah sì, le tue foto, è vero.
Riccardo
: Ah sì? Perché, cos'hanno?
Giada
: Niente. Non so se vuoi davvero sapere quello che penso.
Riccardo
: Perché non voglio? Avanti, dimmi.
Giada
: Penso che siano begli scatti. Sai abbinare con gusto i colori, sai usare Photoshop. Ma niente di più. Sono solo illustrazioni. Non c'è sguardo, non c'è personalità. Tu non sai guardare, questo penso.
Riccardo
: Ah, non so guardare?
Giada
: No.
Riccardo
: Tu sì, invece.
Giada
: Sì. Cambia capitolo.
Loris
: Aspetta, aspetta, no! Ce n'è un'altra! Fuggono i cervelli, restano le tette. Imbottite e strizzate per sembrare sempre più turgide e potenti! Il push-up è il simbolo della falsità imperante. La supremazia dell'apparenza sulla sostanza.
Ragazza
: E poi a che serve il push-up? Tanto la gomma adesso te la metti dentro, vero, Alessia? Loris: L'individuo contemporaneo crede che basti esserci per esistere. Vive ma non guarda, vede solo le forme e non la sostanza, ed è convinto che questa sia la sua missione. In realtà è solo una debole maschera che nasconde la tragedia di una vita vuota.
Katia
: Ma questa sta proprio fuori!
Fiamma
: Oddio, poverina. È chiaro che parla così perché è brutta e povera. No, Ricky?
Riccardo
: Eh, beh, sì, eh? Abbastanza.
Fiamma
: Per forza. Uno è interessato alla verità solo perché il resto non può permetterselo. È così ovvio. Dalle per qualche giorno la possibilità, e poi vedi.
Riccardo
: E se invece fossimo noi a non capire il suo punto di vista? Magari perché ve
diamo
le cose da un'altra prospettiva.
Fiamma
: Fìdati, caro. Se una così potesse mettere le sue manine su ciò che disprezza tanto, nel giro di qualche istante te la ritroveresti a difenderlo con le unghie. Come se fosse sempre stato suo.
Riccardo
: Sì, infatti hai ragione. Però, forse, non sono tutti come noi, no?
Fiamma
: No, Ricky, è come dico io. L'essere umano è fatto così.
Loris
: Fine antropologa.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Sara
: Ne hai per molto con 'sto carro armato?
Giada
: Spegnilo pure, finisco domattina. No! Mi hai fatto perdere il segno!
Sara
: Ma tanto lo conosci a memoria! Ti sarai fatta pure tutta la bibliografia del manuale.
Giada
: Non è solo un esame. Questa roba prima o poi io la insegnerò.
Sara
: Certo.
Giada
: Se voglio sviluppare una mia teoria sulle comunicazioni di massa devo sapere tutto. Devo essere più preparata del professore, se voglio che si accorga di me.
Sara
: Ma io un po' di questa energia che c'hai, no?, la investirei in comunicazioni meno di massa, ma più mirate. Di là c'è un mio amico spagnolo. Erasmus. Ti va di conoscerlo?
Giada
: No, domattina ho l'esame. Sono al terzo ripasso e non so ancora nulla.
Sara
: Due botti?
Giada
: No, lo sai che non condivido.
Sara
: Ah, già. Ammazza, che vita de merda.
Loris
: Ma lo sai che questo privé praticamente è nostro? Cioè, se io e Ric, ma soprattutto io, non veniamo, beh, non lo aprono neanche. Non aprono neanche il locale! No, vabbè, scherzavo. Però conosciamo tutti: baristi, buttafuori... Ehm... Anche Nando lì alla corda.
Katia
: Guarda che si vede che sbavi!
Alessia
: Non sto sbavando. Non dire cazzate.
Riccardo
: Ehi.
Alessia
: Dove si va a fare colazione?
Riccardo
: Io passo, accompagno lei.
Loris
: Cugino, ma non avevi un esame oggi?
Riccardo
: Porca puttana! Me l'ero scordato. Come cazzo ho fatto? Senti, l'accompagni tu a casa?
Loris
: Certo, certo, Bro'. Bombe di caffeina pura, made in Germany. Dice Hermes non più di due.
Riccardo
: Meglio tre, eh?
Naomi
: Se vuoi, ti aiuto a preparare la cartella.
Riccardo
: Senti...
Naomi
: Naomi.
Riccardo
: Eh. Un altro esame con notte in bianco. È una tragedia. Vai, va'.
Naomi
: Ci ve
diamo
stasera?
Riccardo
: Ti chiamo io, eh? Vai.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Conduttore
: Bene amici, manca poco! Tre, due, uno... Tempo scaduto! Scendere, ragazze, scendete dai tini. Ve
diamo
subito qual è il risultato. Incredibile! Parità! Parità! Non vi preoccupate per i vostri piedini, ragazze, la vinoterapia fa miracoli! Accomodatevi alla vostra postazione. E adesso, per sapere come finirà questa gara, dobbiamo fare lo spareggio! Facciamo entrare la prova dei mitici budini! Eccoli qua! Portati dalla nostra cara Graziella! Straordinario, guardate che meraviglia! Graziella, non li guardare. Questi sono dietetici, eh? Noi ci teniamo alle nostre ragazze!
Graziella
: Ah, beh, anche perché troppi ne devono mangiare per avere un fisichetto come il mio.
Conduttore
: Parole sante! Salutiamo Graziella! Bene, venite, venite, qua, avvicinatevi. Allora, Nicoletta e Samantha, siete pronte? Mettetevi sùbito il vostro mollettone. Tre, due, uno, via! Eh! Ecco, allora, attenzione! Vedo Samantha che sta cominciando bene con un metodo tutto suo. Nicoletta mi sembra invece più determinata, più veloce, più scafata, amici ascoltatori! Attenzione! Ma vedo Samantha in netto recupero! Sono tecniche diverse. Attenzione, non toccate con le mani. Lo so che è terribile. Guar
diamo
qui bene Nicoletta. Ma Samantha è in netto recupero. È in netto recupero. Attenzione! Samantha è in netto recupero! Samantha in netto recupero! Samantha ha vinto! Brava! Congratulazioni, Samantha! Straordinaria! Incredibile, tiravi come un aspirapolvere! Sei contenta?
Samantha
: Contentissima, grazie!
Conduttore
: Allora, ecco la premiazione. Grazie, Graziella! Amiche, venite dietro. E voi stringetevi la mano! Allora, forza. Oh, che meraviglia! Samantha, vuoi dire qualcosa agli amici a casa?
Samantha
: Beh, voglio dire che nella vita bisogna avere determinazione per ottenere un obiettivo.
Conduttore
: Sì.
Samantha
: Io ce l'ho messa tutta e ce l'ho fatta.
Conduttore
: Brava.
Samantha
: Posso salutare?
Conduttore
: Ma devi salutare!
Samantha
: Un bacione a mamma e papà! Ciao!
Conduttore
: Okay! Bene, amici! Samantha, congratulazioni! Amici, noi ci ve
diamo
la prossima settimana! Vai con la sigla! Ciao! Buonanotte!
Giada Ferretti
: L'ideale contemporaneo di donna: chinata a 90 gradi ad ingoiare budini. Almeno finisce l'ipocrisia di copertura. Finalmente il ruolo della donna davanti e dietro lo schermo coincide. Ecco la vera pornografia.
Sara
: Ancora? Giada, ma sta diventando una malattia!
Giada
: Sto solo cercando di capire. Come siamo arrivati sin qui, Sara? Perché le donne non dicono niente?
Sara
: E perché forse non gli dispiace poi tanto farsi mercificare, come dici tu.
Giada
: Brava. È proprio quello che il sistema si aspetta che tu dica.
Sara
: Beh, almeno sono affidabile.
Giada
: Quando spegni la TV ti accorgi che la realtà è anche peggio. Sono più brutti, vestiti peggio ma vogliono esattamente le stesse cose. Vuole sedersi?
Passeggero
: No, grazie, sto bene in piedi.
Giada
: Pensano di vivere in una soap. Per loro lo Tsunami e un "Posto al sole" fa lo stesso. Li vedrei bene sotto i bombardamenti in Iraq, o deportati al Polo Nord. Di sicuro metterebbero su un giro vip anche lì.
Riccardo Croce
: Questa?
Fiamma
: Forse.
Naomi
: Chiami me?
Riccardo
: Ciao. Senti, questa sera c'è una bellissima serata al privé. Ti va di entrare con noi? Area supervi-ai-pi.
Naomi
: Sì, volentieri. Posso portare pure mia cugina?
Riccardo
: Sì, porta chi ti pare. Basta che sia gente carina, però.
Naomi
: Carina, cioè?
Fiamma
: Carina. Una che non si preoccupa di esserlo, per esempio. O una che non si chiede che vuol dire, per esempio.
Naomi
: Ah, giusto. E allora ci ve
diamo
stasera.
Loris
: Ehm, puoi contarci, bella! Ammazza che bona! Questa è mia. Cioè, se per te va bene, Ric.
Riccardo
: Ma sì, certo, che mi frega a me. Fai il tuo gioco, bello!
Fiamma
: Certo, ragazzi, che dovreste alzare un po' il tiro. Personalità zero. Tra un po' ci porteremo proprio chiunque al privé.
Loris
: Sì, personalità come ti pare, però 5-6 milioni di botte...
Riccardo
: Capisci, Fiamma, bisogna sacrificare la perfezione. Il popolo ha fame.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Credo però ch'egli sia il solo a questo mondo il quale sentendo che volevo andare, a letto con due bellissime donne si domanda: Ve
diamo
perché costui vuole andare a letto con esse.
[Psico-analisi]
Italo Svevo
Cit. da
La coscienza di Zeno
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