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Aforismi Altrimenti - parte 2
Frasi trovate
:
599
Cento volte mi sono sentito porre questa domanda: ma era riformabile il sistema sovietico? Vi erano, anche tra gl'iniziatori della perestrojka, opinioni disparate al riguardo. E la domanda in un certo senso è aperta tutt'oggi. Ma io, dopo avere molto vissuto, molto riflettuto, sono giunto alla conclusione che non esistono in natura sistemi sociali non riformabili.
Altrimenti
non vi sarebbe progresso e sviluppo nella storia.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
La Stampa, 24 febbraio 2005
Frasi di Mikhail Gorbaciov
Io condivido la tesi di Giovanni Paolo II che un nuovo ordine mondiale dev'essere più giusto e umano di quello attuale,
altrimenti
non sarà un nuovo ordine mondiale.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
La Stampa, 2 aprile 2004
Frasi di Mikhail Gorbaciov
Ero molto ribelle e malinconica. Io vivo circondata da foto di Pierpaolo Pasolini, di Camille Claudel, di altri grandi che io chiamo "i miei amici dipartiti". Anche se poi sono amata da persone reali, questo non basta, e non mi bastava specialmente in quel periodo. Quando manca l'amore materno e paterno, e non per cattiveria ma per problemi loro e forse pure per gioventù, perché mia madre a 23 anni aveva già 3 figli, accade comunque un disastro. Il mancato amore provoca disastri. Se lo si riceve si è più stabili,
altrimenti
spesso si cerca la distruzione. E io per un certo tempo ho toccato il fondo, anche se non con la droga. Ci sono molti altri modi per farsi del male. Io per esempio ho un rapporto molto intenso con le medicine, non è bello, ma è la mia copertina di Linus. Comunque, la mia unica droga è stata l'alcol, mi scolavo una bottiglia di vodka a sera, dovevo colmare un vuoto. Poi avevo problemi con il cibo. Questo è andato avanti per due anni, tra il 2001 e il 2003.
Rosalinda Celentano
Cit. da
corriere.it, intervista, 5 agosto 2008
Frasi di Rosalinda Celentano
Qualcuno l'ha presa! È inutile girarci intorno. Invece bisogna chiamare le cose col loro nome,
altrimenti
perdiamo solo tempo e quel tempo appartiene ad Anna Lou.
Ispettore Vogel
Dal film:
La ragazza nella nebbia
Scheda film e trama
Frasi del film
Sapevo di piacere, questo sì.
Altrimenti
non mi avrebbero fatta lavorare. Ma nella vita la bellezza non è poi questa fortuna: mi sentivo un trofeo da esibire, e gli uomini si aspettavano che fossi una femme fatale anche nella realtà.
Barbara Bouchet
Cit. da
gqitalia.it, 30 settembre 2019
Frasi di Barbara Bouchet
Mimmo
: Arturo era felice eh?
Saro
: Eh già.
Mimmo
: Abbiamo passato una bella serata Sarù.
Saro
: Ah sì.
Mimmo
: Saro, ti ricordi quando ho detto che anche a me piacerebbe dichiarare il mio amore ad una persona?
Saro
: Ah sì, che è? Assicutasti na fimmina?
Mimmo
: No che c'entra? No, nel senso che io con te mi ci trovo bene.
Saro
: E pure io mi ci trovo bene,
altrimenti
non saremmo così...da vent'anni!
Mimmo
: No Sarù, cioè tu mi piaci.
Saro
: E mi fa piacere. È importante piacere. Aumenta la fiducia in se stessi.
Mimmo
: No Sarù, io ti amo.
Saro
: Mimmo, già ci considerano come degli scarti perché io sono cieco e tu sei zoppo, ci manca solo che gli diciamo che siamo arrusi. Non ce lo possiamo permettere.
Mimmo
: No.
Saro
: Giusto?
Mimmo
: Sì.
Saro
: Buona notte Mimmo.
Mimmo
: Buona notte Saru.
Dal film:
In guerra per amore
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono tre mesi che tutti ci sciorinano una serie di numeri che hanno evidenza zero, che hanno valore zero: siamo passati da Borrelli, da Brusaferro, al presidente del Consiglio superiore di sanità. Tutto questo ha portato a bloccare l'Italia mentre noi lavoravamo e adesso noi, che abbiamo visto il dramma, chiediamo di poter ripartire velocemente perché vogliamo curare le persone che
altrimenti
non riusciamo a curare. Non ce ne frega niente né del campionato né di dove vanno in vacanza gli italiani, ma dobbiamo ritornare a un Paese normale perché ci sono tutte le evidenze che questo Paese possa tornare ad avere da oggi una vita normale.
Alberto Zangrillo
Cit. da
Mezz'ora in più, Rai 3, 31 maggio 2020
Frasi di Alberto Zangrillo
Sulle consulenze dico una cosa semplice: chi dovrebbe aiutare la ripartenza di un Paese se non un esperto di queste questioni? Se la Ferrari mi chiede un aiuto, dovrei dire di no? Io ritengo che sia un dovere dare una mano. E un professionista va pagato, perché
altrimenti
si tratta di sfruttamento. Mi hanno accusato di speculare sulla pandemia persino quando è uscito il mio ultimo libro, Virus, anche se tutti sapevano che i proventi sarebbero andati alla ricerca.
Roberto Burioni
Cit. da
corriere.it, intervista, 8 giugno 2020
Frasi di Roberto Burioni
E allora vivi, lasciati travolgere dalla vita, fai le scelte che devi fare, anche le più assurde e "sbagliate", senza paura, senza risparmiarti, fatti un giro al largo, al buio, sulle montagne russe, in campo nemico, nelle giungle che non conosci, fra le lingue che non sai parlare, con o senza vestiti, con o senza preservativo, con o senza paracadute, buttati nella vita, accetta lo scontro oltre all'accordo, accetta le macchie, accetta di non essere candido e perfettamente pulito, anzi, sporcati, graffiati, sanguina, urla, buttati nel fango, tuffati e nuota, anche se non sai farlo, anche se non tocchi, anche se non puoi vedere i tuoi piedi e oltre il tuo naso, non aver paura di morire, rispetta la morte ma non la temere,
altrimenti
sarà lei a non rispettare te e quella che chiami la "tua vita"...
Roberto Emanuelli
Cit. da
Davanti agli occhi
Frasi di Roberto Emanuelli
Ma che cosa significa "se hai le ginocchia aperte, chiudi gli occhi"? Fidati di me, se hai le ginocchia aperte, aprili gli occhi,
altrimenti
non riesci a vedere chi entra tra le tue ginocchia!
Dal film:
Il mio grosso grasso matrimonio greco 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho capito allora che io, almeno, non avevo finito di essere un appestato durante i lunghi anni in cui, tuttavia, con tutta la mia anima, credevo appunto di lottare contro la peste. Ho saputo di aver indirettamente firmato la morte di migliaia di uomini, che avevo persino provocato tale morte, trovando buoni i principi e le azioni che l'avevano determinata.
[...]
Mi sembra che la storia mi abbia dato ragione, oggi si fa a chi uccide di più. Sono tutti nel furore del delitto, e non possono fare
altrimenti
.
[...]
La faccenda mia, in ogni caso, non era il ragionamento; era quella sudicia avventura in cui sudice bocche appestate annunciavano a un uomo in catene che doveva morire e regolavano le cose per farlo morire dopo notti e notti di agonia. La faccenda mia era il buco nel petto. E mi dicevo che mi sarei rifiutato di dar mai una sola ragione, una sola, lei capisce, a quella disgustosa macelleria.
[...]
Col tempo, mi sono accorto che anche i migliori d'altri non potevano fare a meno di uccidere o di lasciar uccidere: era nella logica in cui vivevano, e noi non possiamo fare un gesto in questo mondo senza rischiare di far morire. Sì, ho continuato ad avere vergogna e ho capito questo, che tutti eravamo nella peste; e ho perduto la pace. Ancora oggi la cerco, tentando di capirli tutti e di non essere il nemico mortale di nessuno.
Albert Camus
Cit. da
La peste
Frasi di Albert Camus
Io credo che Saviano abbia grandi meriti ma anche un grande limite: sta innamorandosi del suo personaggio e della sua immagine. In qualche momento sembra che abbia bisogno di inventarsela, la camorra, anche dove non c'è,
altrimenti
rimane disoccupato.
Vincenzo De Luca
Cit. da
Panorama.it, 10 giugno 2015
Frasi di Vincenzo De Luca
[Sulla Fase 2 della pandemia]
Ogni situazione dovrà davvero essere esaminata in modo da minimizzare il rischio. Purtroppo una quota di rischio ci sarà e noi per la riapertura delle attività non possiamo aspettare l'azzeramento dei casi, perché
altrimenti
dovremmo aspettare veramente a lungo.
Fabrizio Pregliasco
Cit. da
insalutenews.it, intervista, 8 aprile 2020
Frasi di Fabrizio Pregliasco
Ma io l'ho capito, sai, quello che vuoi raccontare! Tu vuoi raccontare la confusione che un uomo ha dentro di sé. Ma devi essere chiaro! Mi devi far capire!
Altrimenti
che scopo c'è?
[a Guido]
Pace
Dal film:
8 1/2
Scheda film e trama
Frasi del film
Professore
: Lei ci ha presentato una tesi a dir poco... indecente!
Silvano
: Parli più piano, c'è mio papà.
Professore
: Fino a pagina 50 sembra un guazzabuglio scritto da un infermiere, non da un medico. E anche la qualità delle fotocopie è scadentissima.
Silvano
: Eh, ma, un po' di umidità, forse.
Professore
: Guardi, noi le consigliamo di ritirarsi e presentare una nuova tesi l'anno prossimo.
Silvano
:
Altrimenti
?
Professore
:
Altrimenti
la proclamo dottore con il minimo dei voti: 66 su 110. Ci pensi bene.
Silvano
: Proclami! Facciamo 70 e non se ne parli più.
Dal film:
7 chili in 7 giorni
Scheda film e trama
Frasi del film
Caro Matteo Salvini, ti è noto che ho sempre apprezzato la tua attività di politico instancabile.
In pochi anni hai portato la Lega dal 4 per cento (cioè dal coma) ai fasti del 30 e rotti per cento. Basterebbe questo a consacrarti quale grande leader e credo che nessuno abbia la faccia di tolla per negare questa evidenza. Poi ti sei trovato immischiato nella brutta storia della crisi di governo, che molti attribuiscono alla tua responsabilità.
Non sono d' accordo. Penso che guidare il Paese in società con Luigi Di Maio fosse difficile come andare a letto con la suocera ultra settantenne.
Per cui sorvolo su tale incidente che già ha alimentato troppe discussioni vane. Piuttosto mi focalizzerei sul presente, denso di problemi.
Mi soffermo un attimo su Giuseppe Conte, il quale non ti risulta simpatico. Sapessi a me... Se costui se ne sta in panciolle a Palazzo Chigi, un pizzico di colpevolezza è pure tua. Allorché lo incoronaste premier, tu dove eri? Sapevi chi fosse? Io e circa 60 milioni di italiani non lo conoscevamo, e ce lo siamo beccati lo stesso, per giunta affiancato da tale Rocco Casalino che solo a vederlo alle spalle (e sottolineo alle spalle) i miei nervi si attorcigliavano.
Peggio di così non poteva andare, teoricamente. Poi alcuni scemi ti hanno attaccato e irriso perché non hai vinto le elezioni in Emilia Romagna, come fosse facile trionfare in una regione comunista dai tempi di Stalin, adorato dall'Unità, tanto è vero che, quando il dittatore morì, l' organo del PCI vergò questo titolo: "Morto una grande statista". 'Sti cazzi. Tu persino nella patria dei rossi hai compiuto un miracolo. L' ultimo, poiché dopo ti sei depresso e ora non ravviso in te segni di risveglio.
Ti seguo in tv e rimango perplesso. Hai perso verve, affermi cose di cui non sei convinto. Che ti succede? È indubbio che il Coronavirus abbia ammosciato tutti. Proprio tutti tranne Giuseppi, per il quale il morbo è stato un ricostituente. Costui sul piccolo schermo appare ogni tre minuti, felice come una Pasqua, pimpante, la malattia lo ha ringalluzzito sebbene ciò non gli impedisca di dire bischerate sesquipedali.
Tu non puoi lasciargli delle praterie di consenso, devi frenarlo, abbatterlo, almeno zittirlo. Cavalca la paura delle gente come sai fare tu, non permettere di essere accantonato quasi fossi diventato una comparsa. Reagisci da par tuo come se ti trovassi al cospetto di una nave piena di africani clandestini. In tal modo riconquisterai la tua posizione apicale.
E poi se mi consenti, un ultimo suggerimento riguardante i detenuti, i quali non sono carne da macello, tra di essi (60 mila) almeno 10 mila sono innocenti e verranno assolti. Più o meno altrettanti sono in attesa di giudizio, pertanto non colpevoli fino a sentenza definitiva. È gente disperata che in parte merita di essere privata della libertà, ma non della dignità. Si dà il caso che essa sia costretta a campare in una situazione che comprende la tortura: cinque o sei uomini ammassati in una cella in cui rischiano di infettarsi gli uni con gli altri.
Bisogna sfoltire le galere, caro Matteo, mandando fuori coloro che si sono macchiati di delitti minori in maniera che le colonie penali risultino civili, non più macelli quanto ora. Cessa di proclamare che l' amnistia sarebbe una iattura: delinquenti a spasso e pronti a tornare schiavi della criminalità. Un Paese che punta sulla carcerazione come forma di giustizia estrema deve dotarsi di stabilimenti penali adeguati,
altrimenti
non ha alternative: spedire a casa i detenuti meno pericolosi.
Dammi retta, Matteo.
Essere rigidi come te va bene, essere crudeli come vuoi essere è un orrore.
Vittorio Feltri
Cit. da
liberoquotidiano.it, 24 marzo 2020
Frasi di Vittorio Feltri
[Sull'Educazione Digitale]
Se hai gli strumenti e le competenze giuste, hai voce, sai distinguere i pericoli in cui puoi incappare, eviti il linguaggio dell'odio, sfrutti le potenzialità del mezzo.
Altrimenti
sei tagliato fuori.
Lucia Azzolina
Cit. da
ilblogdellestelle.it, intervista, 29 gennaio 2020
Frasi di Lucia Azzolina
Quando ero molto piccolo mio padre strinse un'amicizia fortissima con uno degli anziani della comunità ebraica di Firenze dove vivo. La moglie di quest'uomo era la maestra nella scuola elementare ebraica di Firenze ed io quindi ho avuto la possibilità per un po' di tempo di avere un doppio insegnamento, cioè sia la scuola normale italiana, sia la scuola ebraica. E questo per me è stato fondamentale perché mi ha aperto gli occhi su una cultura completamente diversa rispetto alla mia e su un mondo che
altrimenti
non avrei mai conosciuto.
Stefano Massini
Cit. da
16 luglio 2019, intervista, eternosplendore.blogspot.com
Frasi di Stefano Massini
Ho un rapporto speciale con Dio, un dialogo sempre aperto. Lo prego e gli dico: se quello che voglio fare è nei tuoi piani andrà bene,
altrimenti
me ne farò una ragione.
Mariano Di Vaio
Cit. da
corriere.it, 2 febbraio 2019
Frasi di Mariano Di Vaio
Chi non sente amore, deve imparare ad adulare,
altrimenti
non può cavarsela nel mondo.
Johann Wolfgang Goethe
Cit. da
Massime e riflessioni
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
[Gatto e Volpe riaccompagnano Pinocchio a casa]
Volpe
: Che ne farai di queste belle monete?
Pinocchio
: Per prima cosa, comprerò una bellissima giacca nuova al mio babbo: una giacca tutta d'oro e d'argento. E... coi bottoni di brillanti, e poi...
Volpe
: Oh... ma che peccato, però.
Pinocchio
: Perché "che peccato"?
Volpe
: No, niente, pensavo... pensavo a questi cinque miserabili zecchini che resteranno soltanto...
Gatto
: Cinque poveracci, disgraziati zecchinetti da quattro soldi.
Volpe
: E dire che potrebbero diventare... centinaia.
Gatto
: Centinaia? Ma che dico? Decine! Unità, addirittura!
Volpe
: Vorrai dire migliaia. Milioni!
Gatto
: Ma certo, assolutamente!
Volpe
: Ma...
Gatto
: Pecca-pecca-pecca-peccatuccio!
Pinocchio
: E allora, come si fa a farli diventare di più?
Gatto
[alla socia]
: Il porpoglione sta abboccando.
Volpe
: Ah, ma sarebbe semplicissimo: devi sapere che nel Paese dei Barbagianni, c'è un campo benedetto che tutti chiamano Campo dei Miracoli.
Pinocchio
: Che succede in questo campo?
Gatto
: Beh, se uno scavicchia una minuscoletta buca, poi seppelisce bene le monetigne e poi molta, molta acqua nutre rosa...
Volpe
: Ecco che il mattino dopo, spunta un bellissimo albero, carico di zecchini d'oro!
Pinocchio
: E... ci potrei andare anch'io a questo Campo dei Miracoli?
Gatto e Volpe
: Tuuu? Ma certo!!!
[Pinocchio va verso casa sua, contento]
Volpe
: Ma dove vai!?!
Pinocchio
: A salutare il mio babbo e dirgli che andiamo al Campo dei Miracoli!
Gatto e Volpe
: Noooo!
Pinocchio
: Perché no?
Gatto
: Be', perché...
Volpe
: Perché
altrimenti
si guasterebbe la sorpresa.
Gatto
: Proprio così! Se lo saprebbe già questa sera, quando poi domani arrivassi caricato di zecchini d'oro, gli sembrasse una cosa scontata.
Pinocchio
: Dite?
Gatto e Volpe
: Assolutamente sììì!!
Dal film:
Pinocchio
Scheda film e trama
Frasi del film
Al fatto che sia presente un relatore - peggio, ovviamente, un fotografo o un cameraman i cui mezzi tecnici, per folle definizione, documenterebbero, rappresenterebbero la verità - consegue necessariamente la falsificazione degli atteggiamenti.
Dell'accadimento, dell'atto in fieri e delle sue conseguenze.
Dell'immagine ripresa e proposta.
La consapevolezza della rappresentazione - e non può essere
altrimenti
- di per sé guasta.
Danneggia.
Deteriora.
Ne deriva che solo quanto non documentato può essere - restando infine ignoto - ancora di necessità, considerato vero.
Mauro della Porta Raffo
Cit. da
Necessità dell'ignoto
Frasi di Mauro della Porta Raffo
[Sui giovani]
Se dicono che il professore ce l'ha con loro non siamo noi adulti a dover stabilire se è vero, piuttosto dobbiamo fargli capire che bisogna imparare ad avere a che fare anche con chi ce l'ha con te.
Altrimenti
succede che il nostro ragazzo non sbaglia mai e la colpa è sempre di qualcun altro. Se vogliamo proteggerli dandogli ragione e dicendogli ci penso io, il sottotesto è che non pensiamo davvero che possano cavarsela. Dare fiducia, anche per la loro autostima, vuol dire: risolvitela da solo, so che puoi farlo. Essere coraggiosi non significa non avere paura ma saperci convivere, saperla accettare.
Julio Velasco
Cit. da
repubblica.it, intervista, 2 giugno 2019
Frasi di Julio Velasco
[Dopo che Rizzo al commissariato ha cercato, con la forza, di far parlare Ferdinando 'O Barone]
Tabassi
: Rizzo, ma che sta facendo?
Rizzo
: Stavo...parlando con Ferdinando 'O Barone.
[rivolto all'avvocato De Ribbis]
Avvocato.
Tabassi
: L'avvocato De Ribbis è il difensore del signor Scarano.
Rizzo
: L'avvocato De Ribbis, principe del foro...Baró, fossi diventato il sindaco?
De Ribbis
: Risparmiateci le vostre battute, commissario.
Tabassi
: Rizzo, deve sapere che qui c'è un formale esposto presentato dall'avvocato nei suoi confronti, dove si afferma che quindici giorni fa lei ha sottoposto il signor Ferdinando Scarano a severi maltrattamenti procurandogli lesioni.
Rizzo
: E nell'esposto non si dice che questo gentiluomo ha fatto sfregiare una povera ragazza?
De Ribbis
: Commissario, le ricordo che il reato di calunnia esiste ancora: ha le prove di quanto afferma?
Tabassi
: Avvocato, lei ha presentato l'esposto, lasci che sia io ad accertare i fatti. Il suo cliente può venire con lei.
De Ribbis
: Bene commissario, non domando di meglio. Del resto è la ragione per cui sono qui, per un atto di deferenza nei suoi confronti,
altrimenti
mi sarei rivolto all'autorità giudiziaria.
[...]
Tabassi
[a Rizzo]
: Sarà contento della sua prodezza.
Rizzo
: Sarà contento lei, che m'ha fatto scappare un delinquente che stava per cantare!
Tabassi
: Magari con un'altra scarica di botte? Lo sa che non ammetto certi metodi.
Rizzo
: Lei usi i suoi che io ho i miei. La prossima volta che metterò le manette a quel 'Signor Scarano', come lo chiama lei, non basteranno dieci De Ribbis a tirarlo fuori dalla galera, gliel'assicuro!
Tabassi
: Lei non metterà le manette a nessuno, Rizzo! Mi consegni la tessera. Da questo momento è sospeso dal servizio.
Dal film:
Piedone lo sbirro
Scheda film e trama
Frasi del film
Da allenatore devi scegliere i progetti, perché non sei solo: alleni e guidi un gruppo di uomini che dipendono da te, ma anche tu dipendi da loro. Hai il dovere di farli rendere al massimo. Insegnando, fissando regole, caricandoli, facendogli sentire l'onore di appartenere al club, ma restando sempre lucido e razionale.
Altrimenti
non sei un buon tecnico.
[Gazzetta.it, 3 giugno 2015]
Sinisa Mihajlovic
Frasi di Sinisa Mihajlovic
Le storie finiscono sempre male,
altrimenti
non finirebbero!
Sara Taramelli
Dal film:
Tutta colpa di Freud
Scheda film e trama
Frasi del film
Ronan l'Accusatore
[sconfitto e costretto da Carol Danvers a lasciare la Terra,
altrimenti
lei lo finirà]
: Tornate al punto di salto. Torneremo per l'arma.
Soldato Kree
: Il nucleo?
Ronan l'Accusatore
: La donna.
[Carol]
Dal film:
Captain Marvel
Scheda film e trama
Frasi del film
È troppo facile offrirsi agli altri solo quando ne abbiamo voglia e possibilità. Non sono le ore morte che dobbiamo dare agli altri, sono le ore vive. Ritagliare spazi nelle ore dense, piene, è il vero regalo. È proprio quando siamo in difficoltà, stretti da tremila impegni, che doniamo, senza scuse e giustificazioni, senza comodità, senza convenienze, senza dimenticanze. Doniamo davvero quando l'altro ha bisogno, non quando siamo liberi noi.
Altrimenti
offrirsi diventa ancora una volta un prendere e non un dare.
Massimo Bisotti
Cit. da
Il quadro mai dipinto
Frasi di Massimo Bisotti
Tony Stark
: Che ti è saltato in mente?
Peter Parker/Spider-Man
: Quel tipo con le ali è ovviamente la fonte delle armi, devo farlo fuori!
Tony Stark
: "Farlo fuori", davvero? Calma, Rambo, ci sono persone preposte per queste cose.
Peter Parker/Spider-Man
: Gli Avengers?
Tony Stark
: No no no, non sono pagati per quello.
Peter Parker/Spider-Man
: Comunque, Signor Stark, non c'era bisogno che venisse qui, avevo in mano la situazione!
Tony Stark
: Io non sono qui.
[Iron Man si rivela essere una tuta automatizzata comandata a distanza da Tony, che è in India]
Ringrazia a Dio che questo posto ha il Wi-Fi,
altrimenti
ora saresti spacciato... E ringrazia Ganesh. Lasci perdere questo avvoltoio volante, per favore?
Peter Parker/Spider-Man
: Perché?!
Tony Stark
: Perché? Perché l'ho detto io! Devi stare con i piedi per terra, sviluppa le tue capacità con la gente comune, come la signora che ti ha comprato il churro. Non puoi essere un "amichevole Spider-Man di quartiere"?
Peter Parker/Spider-Man
: Ma ormai sono pronto a molto di più!
Tony Stark
: No non lo sei!
Peter Parker/Spider-Man
: Non la pensavi così quando ho sfidato Captain America!
Tony Stark
: Credimi, se avesse voluto stenderti, l'avrebbe fatto. Ascolta, se ti imbatti di nuovo in armi come queste chiama Happy. Sai, tu dovresti cominciare a pensare all'università, ho delle conoscenze all'MIT! Chiudo.
Peter Parker/Spider-Man
: N-No, no, no! Non mi serve, Signor Stark...!
Armatura di Iron Man
: Il Signor Stark non è più in linea.
[vola via]
Dal film:
Spider-Man: Homecoming
Scheda film e trama
Frasi del film
Credo che se un testo supera la prova del tempo è perché contiene qualcosa di moderno, qualcosa di pensato per la contemporaneità. Un documentario può parlare del passato, un libro o una pièce teatrale rimangono immortali perché guardano al quotidiano. Che poi questa era una cosa che diceva lo stesso Pirandello: a teatro il pubblico deve vedere uno spettacolo che già è stato filtrato,
altrimenti
se vuole il puro testo può anche leggerselo a casa.
Enrico Lo Verso
Cit. da
hotcorn.com, intervista, 14 gennaio 2019
Frasi di Enrico Lo Verso
Mentre in teatro si gioca sull'alfabeto della convenzione, al cinema bisogna restituire la verità assoluta,
altrimenti
si rischia di non essere credibili. Si può portare avanti un testo ma non una verità di personaggio. Nell'ambiente cinematografico la macchina da presa ti scava dentro, in teatro, invece, si è d'accordo con il pubblico che certe cose assumono quel determinato significato.
Enrico Lo Verso
Cit. da
brainstormingculturale.it, intervista, 1 marzo 2019
Frasi di Enrico Lo Verso
Haku
: Raggiungimi sul ponte. Ti porterò dai tuoi genitori.
Sen
: Le mie scarpe sono sparite. Ah. Grazie.
Haku
: Seguimi.
Sen
: Ah! Mamma, papà, come state? Sono io, Sen! Ehi! Svegliatevi! Mamma! Papà! Che cos'hanno? Sono malati?
Haku
: No, è solo che mangiano troppo e si addormentano. Non si ricordano di essere stati umani. Osservali bene. Sarai tu a doverli riconoscere.
Sen
: Mamma! Papà! Non vi preoccupate, vi farò uscire di qui, ma non ingrassate troppo,
altrimenti
vi mangeranno!
Haku
: Ecco i tuoi vestiti. Nascondili.
Sen
: Eh? Pensavo li avessero buttati via.
Haku
: Ne avrai bisogno per tornare a casa.
Sen
: C'è ancora il mio bigliettino d'addio. Chihiro? Chihiro... È il mio nome, vero?
Haku
: È così che Yubaba ti controlla, rubandoti il nome. Perciò non perdere il il bigliettino, nascondilo, e finché sarai qui fatti chiamare Sen.
Sen
: Non dimenticherei il mio nome. È lei che l'ha rubato.
Haku
: Se te lo dimentichi completamente, non tornerai mai più a casa. Io ho fatto di tutto per ricordare il mio.
Sen
: Non ricordi il tuo nome?
Haku
: No, ma per qualche strano motivo ricordo il tuo. Tieni, mangia! Prendilo, devi avere fame.
Sen
: No. Non lo voglio!
Haku
: Ho fatto un incantesimo che ti farà ritornare sùbito le forze. Avanti, mangia! Prendine ancora. Vedrai, andrà tutto bene. Cerca di non metterti nei guai.
Sen
: Grazie Haku, sei veramente un grande amico. Haku!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Akio
: Come sospettavo. Doveva essere un parco divertimenti, una volta. Ne hanno costruiti tanti agli inizi degli anni '90, poi è arrivata la crisi economica e li hanno chiusi tutti. E questo è di sicuro uno dei tanti.
Chihiro
: Papà! No! Dove andate? Avevi detto solo un'occhiatina! Ehi! Torniamo indietro! Hai sentito? Il palazzo si lamenta.
Yuko
: Ma no, è il fruscio del vento. Che posto splendido! Potevamo portarci il pranzo, avremmo fatto un bel picnic.
Akio
: Guardate! Qui doveva scorrere un fiume. Hm?
Yuko
: Oh!
Akio
: Lo senti che profumino? Sì! Stanno cucinando qualcosa di buono.
Yuko
: Io tra un po' muoio di fame.
Akio
: Forse questo posto è ancora aperto. Andiamo.
Yuko
: Chihiro, vieni! Sbrigati!
Chihiro
: Aspettatemi!
Akio
: Da quella parte.
Yuko
: Che cosa strana: in questo posto ci sono solo ristoranti.
Chihiro
: Ma dov'è la gente?
Akio
: Eccolo là! Ehi! L'ho trovato! Ah! Oh! Venite a vedere. Ah!
Yuko
: Questa sì che è una sorpresa!
Akio
: C'è qualcuno qui? È aperto il ristorante?
Yuko
: Chihiro, vieni! Sembra tutto squisito.
Akio
: C'è qualcuno?
Yuko
: Tesoro, non ti preoccupare. Possiamo pagare il conto quando tornano.
Akio
: Ben detto! Ah, sembra davvero tutto appetitoso.
Yuko
: Bello. Chissà cos'è? Delizioso! Chihiro, lo devi proprio mangiare.
Chihiro
: Non lo voglio. Ci mettiamo nei guai. Andiamo via da questo posto!
Akio
: Non ti preoccupare, c'è qui il tuo papà. Ho le carte di credito e i contanti.
Yuko
: Non vuoi neppure assaggiarlo? Provalo, è tenerissimo.
Akio
: Mostarda?
Yuko
: Grazie.
Chihiro
: Mamma! Papà! Ma che fate? È magico. Ecco il treno.
Haku
: Non dovresti stare qui. Vattene, subito!
Chihiro
: Che?
Haku
: È quasi notte, devi allontanarti prima che faccia buio. Stanno accendendo le lampade. Corri! Vai dall'altra parte del fiume più veloce che puoi! Io li distraggo.
Chihiro
: Ma chi era quello? Mamma! Papà! Avanti, basta mangiare! Papà, andiamo via da questo posto! Uh? Mamma! Papà! Dove siete? Mamma! Ah! Aaah! È acqua! Cos'è? È solo un sogno! Mi devo svegliare! Sveglia! Svègliati! Non è vero! È solo un sogno! Solo un sogno! Vattene! Vattene via! Sparisci! No! Divento trasparente! È solo un sogno! Un brutto sogno! Eeeh!
Haku
: Non aver paura. Sono qui solo per aiutarti.
Chihiro
: No! No! No!
Haku
: Apri la bocca. Presto, mangialo! Devi mangiare un cibo di questo mondo,
altrimenti
scomparirai.
Chihiro
: No!
Haku
: Avanti, mangialo! Non ti trasformerai in un maiale. Stai tranquilla. Mastica bene e ingoia. Ecco, guarda, stai già meglio. Controlla tu stessa.
Chihiro
: Sono come prima.
Haku
: Visto? Su, andiamo.
Chihiro
: Che fine hanno fatto i miei genitori? Dimmelo! Non sono diventati maiali, vero?
Haku
: Non puoi vederli ora, ma succederà presto. Resta immobile! Ti cercano anche dall'alto. Devi andartene da qui. Sùbito!
Chihiro
: Oh, no! Le gambe! Non riesco ad alzarmi! Aiutami! Come faccio?
Haku
: Càlmati! Respira profondamente. Nel nome del vento e dell'acqua racchiusi in te, scioglila! Alzati!
Chihiro
: Eh!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Natasha Romanoff
: Funzionerà, Steve.
Steve Rogers
: Lo so bene, perché
altrimenti
non saprei che fare.
Dal film:
Avengers Endgame
Scheda film e trama
Frasi del film
Se non ci fosse stato Guarin a fermarmi probabilmente a Mauro
[Icardi]
davo un cazzotto in mondovisione. In quel momento ci stava. Poi Mancini fu costretto a chiedere la mia cessione,
altrimenti
avrebbe perso il controllo del gruppo.
Pablo Osvaldo
Cit. da
fanpage.it, 24 gennaio 2019
Frasi di Pablo Osvaldo
Devo elevarmi un po',
altrimenti
le donne mi credono uno stronzo!
Roy McAvoy
Dal film:
Tin Cup
Scheda film e trama
Frasi del film
Secondo me, se tu fossi Satana e stessi pensando a come mettere in ginocchio la razza umana, è probabile che ti verrebbe in mente la droga. Forse è andata proprio così. L'altra mattina a colazione ho detto questa cosa a una persona e allora mi ha chiesto se credevo a Satana. Ho detto Be', non è questo il punto. E la risposta è stata Lo so, ma tu ci credi o no? Ci ho dovuto riflettere. Mi sa che da bambino ci credevo. Poi crescendo la mia convinzione si è indebolita. Ma adesso sto cominciando a cambiare di nuovo idea. L'esistenza di Satana spiega un mucchio di cose che
altrimenti
non si possono spiegare. Almeno secondo me.
Cormac McCarthy
Cit. da
Non è un paese per vecchi
Frasi di Cormac McCarthy
Scegliere di far praticare uno sport agonistico ai propri figli è una delle decisioni più altruistiche e masochistiche che un genitore può compiere.
Dovrete portarlo all'allenamento, a tutte le ore, nei giorni di festa e rientrando prima dalle vacanze. Dovrete spendere soldi, e spenderne ancora e ancora, per cose che sembrano del tutto futili. Dovrete portarlo in trasferta, aspettare ore guardando uno sport che magari non vi piace. Dovrete vederlo stanco, che non ce la fa più, che non riesce a gestire compiti, catechismo, amici e sport.
Dovrete vederlo piangere perché è stanco, piangere perché perde, piangere perché l'insegnante non è soddisfatto, piangere perché il sabato sera i suoi amici escono e lui si prepara per la partita dell'indomani.
Dovrete vederlo "sbagliare" perché metterà lo sport prima di tutto il resto, perché sceglierà di mollare la fidanzata "perfetta" per voi perché lei non lo supporta, prenderà 108 invece che 110 all'università. E quando andrà fuori di casa i weekend, invece che trascorrerli con voi, li trascorrerà con i suoi compagni di squadra.
E dovrete litigare. Ma ormai è nel tunnel dello sport agonistico. Ormai ha perso di vista le priorità secondo voi.
Ma provate a vedere se il sorriso del suo amichetto terminata una partita alla PlayStation, è lo stesso di quando un atleta termina un allenamento.
Provate a vedere se le amicizie che lega in giro sono sincere tanto quanto quelle legate in spogliatoio.
Provate a chiedergli se è meglio perdere una gara o non parteciparvi.
Provate a guardare le analisi del sangue di uno sportivo agonista e di un bambino che non esce di casa... Vedrete che il cortisolo non fa poi così male!
Ricordatevi che un atleta si ricorda SEMPRE se a bordo campo, ad aspettarlo dopo aver perso l'ennesima gara, ci sono la sua mamma e il suo papà.
Ricordatevi che un atleta, per quanto piccolo, è cosciente degli sforzi che vengono fatti dai genitori, dagli amici, dagli allenatori, dai dirigenti.
Ricordatevi che piangerà quando non riuscirà a finire di studiare per il giorno dopo in 4ª elementare, ma che tutto ciò lo aiuterà a organizzarsi e finire l'università.
Ma soprattutto ricordate che state dando a vostro figlio la possibilità di provare una gamma di emozioni che
altrimenti
non potrebbe neppure immaginare.
Chiedigli di spiegare cosa vuol dire essere emozionati, felici, impauriti, determinati, delusi, riconoscenti, soddisfatti, te lo saprà dire.
Chiedigli se per la delusione di un allenamento andato male, vale la pena di mollare lo sport o è il pretesto per tornare il prima possibile e provarci ancora, e ancora, e ancora. Finché la delusione diverrà soddisfazione.
Prova!
Da:
I figli e gli sport agonistici
Commenti:
1
Quando mi propongono un progetto, lo scelgo non soltanto per il denaro, ma soprattutto per quello che mi trasmette. Se reputo che il progetto sia buono per la mia carriera, lo accetto,
altrimenti
rifiuto e passo avanti.
Grecia Colmenares
Frasi di Grecia Colmenares
Prega gli dèi solo quando anche tu fai qualcosa,
altrimenti
li invocherai invano.
Esopo
Cit. da
Il bifolco ed Eracle
Frasi di Esopo
Innamorarsi è come affacciarsi alla finestra. Prima è troppo in alto e neanche ci arrivi, poi viene il momento che ti affacci
e sei attratto dal mondo fuori e a poco a poco senti il bisogno di aprire la finestra, sporgerti e poi addirittura uscire fuori sul balcone. Finché sei pronto a correre giù e camminare dentro quel panorama visto dall'alto. È un passaggio bellissimo nella vita. Ma ricordati che sono momenti di grande cambiamento e quindi di instabilità. Spesso le aspettative che si ripongono nell'altro sono eccessive, come accade con qualsiasi cosa si guardi dall'alto e da lontano. E questo può causare ferite profonde. Non te lo scordare. Non bisogna sporgersi troppo in fretta dal balcone,
altrimenti
si finisce per cadere e farsi male, bisogna scendere in strada, camminare insieme.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Ciò che inferno non è
Frasi di Alessandro D'Avenia
Un abbraccio.. un bacio... o semplicemente una carezza devono partire dal cuore,
altrimenti
non hanno alcun valore.
Carlo Prevale
Carlo Prevale
La più grande eredità che un genitore possa lasciare al proprio figlio è il ricordo del suo amore,
altrimenti
il resto non ha alcun valore.
Carlo Prevale
Carlo Prevale
Devi apprendere uno stile ed una tecnica, ma poi ti viene anche imposto un modo di ballare che appartiene all'estetica gradita all'insegnante o al direttore, quindi bisogna riuscire a continuare ad affinarsi perché è molto difficile il lavoro dell'insegnante, in tutti i campi, in quanto devi essere una guida ma non devi imporre, devi lasciare la libertà all'immaginazione di ognuno
altrimenti
saremmo sempre fermi.
Alessandra Ferri
Cit. da
giornaledelladanza.com, intervista, 25 agosto 2017
Frasi di Alessandra Ferri
Da sempre una voce interiore guida le mie scelte più importanti. Ho imparato ad ascoltarla,
altrimenti
mi blocca fino a farmi ammalare. Altri la chiamerebbero angelo, io preferisco definirla la voce del talento, in noi artisti è potente.
Alessandra Ferri
Cit. da
iodonna.it, intervista, 28 maggio 2013
Frasi di Alessandra Ferri
Un mio difetto è la testardaggine, perché può diventare ottusità, e una componente infantile che mi fa credere di poter fare tutto, come un supereroe. Dico di sì a qualunque progetto, la chiamata di un grande regista come quella del circolo amatoriale di un paesino sperduto. E invece devo cambiare la mia routine da workhaolic, devo smetterla di saturare il tempo.
Altrimenti
ne resta troppo poco per le persone che amo.
Lino Guanciale
Cit. da
elle.com, intervista, 17 gennaio 2018
Frasi di Lino Guanciale
«Questi individui sono difficili da scoprire. Da fuori appaiono del tutto normali, uomini comuni. Ma scavando sotto la superficie di normalità, ecco che appare il loro 'io' interiore. Quello che molti di loro chiamano 'la bestia'. Gorka l'ha alimentata coi suoi sogni, l'ha nutrita dei suoi desideri. A volte ha dovuto fare i conti con lei. Forse l'ha anche combattuta per un certo periodo della sua vita. Alla fine, però, è sceso a patti. Ha capito che c'era un solo modo per farla tacere: accontentarla.
Altrimenti
lei lo avrebbe divorato dal di dentro.»
Donato Carrisi
Cit. da
Il suggeritore
Frasi di Donato Carrisi
Certo, dobbiamo attivamente assimilare ciò che c'è di più avanzato nel mondo, ma introducendo la cultura progressista non dobbiamo mancare di sviluppare quanto vi è di buono tra di noi.
Altrimenti
il nostro popolo perderebbe la fede nella propria forza e diventerebbe un popolo senza vitalità, che si sforza solo di copiare gli altri.
[Eliminazione del dogmatismo e del formalismo e il costruirsi dello Juché nel lavoro ideologico, dal discorso del 28 dicembre 1955]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
Tutto ciò che è necessario per il trionfo del diavolo è che gli uomini buoni non facciano nulla.
[Attribuita]
Edmund Burke
Frasi di Edmund Burke
Come ha ricordato il professor Alberto Bagnai, è una fesseria dire che nel 1992 la speculazione attaccò la "liretta" italiana perché è una moneta piccola. La attaccò perché era la moneta di uno Stato fragile.
Altrimenti
la speculazione avrebbe potuto attaccare ancora di più il "fiorinuccio" olandese, no?
Mario Giordano
Cit. da
Non vale una lira
Frasi di Mario Giordano
Non c'era niente di calcolato in me, mi vestivo così perché mi piaceva.
[Negli anni '70]
Arrivavo da Londra, avevo conosciuto i primi movimenti gay, era tutto per me molto inconsapevole. Non volevo fare il diverso, ero me stesso. Era una scelta di vita che arrivava dalla cultura underground. Ero sorpreso quando mi davano dello strano, soprattutto quando diventai famoso, pensavano fosse per prendere in giro la gente, una maschera. Invece era la mia vita, io non potevo essere
altrimenti
.
Ivan Cattaneo
Cit. da
jaymag.it, intervista, 16 gennaio 2015
Frasi di Ivan Cattaneo
Io sono ingenua. Mia madre mi ha sempre detto che lo ero troppo, mi metteva in guardia. Invece avere fiducia non guasta. Certo prendi delusioni, ma io ho incontrato tante persone valide, intelligenti. Se sospetti sempre, se hai paura della delusione, poi non fai mai niente. Mia madre mi dava dell'ingenua perché io vado, faccio, mi butto, provo. Ma l'ingenuità va bene, ti aiuta ad aprire delle porte, a superare ostacoli.
Altrimenti
, se stai troppo ad analizzare tutto quanto, finisci davvero a perdere tempo e ti impedisci tutto l'imprevisto.
Liliana Cavani
Cit. da
stateofmind.it, intervista, 24 giugno 2015
Frasi di Liliana Cavani
Blanche
: Ti ho detto tutto quello che so.
Pilota
: Hai sulla coscienza il padre di un ragazzino. Per poco non morivamo anche noi. E adesso mi stai mentendo. Facciamo così: da questo momento tutto quello che esce dalla tua bocca deve essere vero,
altrimenti
sono guai. Mi hai capito?
Dal film:
Drive
Scheda film e trama
Frasi del film
Dopo i 30 anni inizio a sentire la fatica di avere cinque figli, ho fatto cinque parti cesarei e non abbiamo in programma di avere altri bambini. Con cinque figli devi essere perfetta nell'organizzazione di ogni cosa
altrimenti
è il caos, anche perché noi ci teniamo a portare i bambini sempre in giro con noi. Loro hanno un sentimento fortissimo per la bandiera argentina nonostante siano cresciuti in Italia, questo mi rende molto felice.
Wanda Nara
Cit. da
passioneinter.com, 4 settembre 2017
Frasi di Wanda Nara
[Sulla gente che lo ferma per strada]
Può succedere che mi trovino un po' girato, e lì, allora, mi dicono che me la tiro. Ma se non mi va, che vuoi? Però, più che altro, il problema è quando ti chiedono una foto e se ne vanno senza dire niente. Lì penso: ma scusa, non ti presenti?; la vita funziona così, secondo te? Un po' mi girano. Almeno le buone maniere,
altrimenti
diventa un «ciao», «ciao», e basta: è disumanizzante. Magari lo fanno per timidezza, ma li esorterei a dire qualcosa.
Edoardo D'Erme (Calcutta)
Cit. da
iodonna.it, intervista, 25 maggio 2018
Frasi di Edoardo D'Erme (Calcutta)
La democrazia diretta ha l'utilità di sviluppare il dibattito pubblico e la discussione su temi che
altrimenti
sarebbero lasciati in disparte.
Riccardo Fraccaro
Cit. da
dal blog personale, 13 giugno 2018
Frasi di Riccardo Fraccaro
Sto a Montecitorio dal 1948, da più di trent'anni. Il Msi si è trasformato, da quel nucleo iniziale di reduci del fascismo. Ormai fa parte stabilmente della geografia politica dell'Italia repubblicana. È stato un processo lento e difficile. Bene: ma lei crede davvero che io possa pensare di chiudere la mia carriera, la mia vita politica, facendo il becchino di un partito che muore perché una generazione si spegne per motivi anagrafici e un'altra perché chiusa in galera? Crede davvero che sia così miserabile da avere questa ambizione da nostalgico rincoglionito?
[...]
Le dirò di più: io non voglio morire da fascista. Tanto che sto lavorando per individuare e far crescere chi dovrà prendere le redini del Msi dopo di me. Giovane, nato dopo la fine della guerra. Non fascista. Non nostalgico. Che creda, come ormai credo anch'io, in queste istituzioni, in questa Costituzione. Perché solo così il Msi può avere un futuro.
Altrimenti
è costretto a sparire. Capisce perché sono così deciso nel negare qualsiasi legame con chiunque abbia messo la bomba di Bologna? È un nemico anche del Msi.
[a microfono spento, a seguito dell'intervista Daniele Protti, per Il Lavoro, settembre 1980; citato in Daniele Protti, Almirante: «Non voglio morire da fascista», Corriere della sera.it, 3 marzo 2009]
Giorgio Almirante
Frasi di Giorgio Almirante
[Distribuendo soldi del gioco Monopoli]
È una moneta farlocca come l'euro. Ha lo stesso valore. Ci impegniamo nel 2014 a riprendere la sovranità su lavoro, pensioni, sulla moneta
altrimenti
gli euro che abbiamo in tasca varranno niente come i soldi del Monopoli.
[il Giornale.it, 23 dicembre 2013]
Matteo Salvini
Frasi di Matteo Salvini
Hitler
: Generale Von Greim, io la nomino ora come comandante supremo della Luftwaffe e la promuovo anche generale feldmaresciallo. Sulle sue spalle graverà un'enorme responsabilità, dovrà ricostituire da zero le nostre forze aeree. Troppe persone hanno sbagliato, dovrà essere spietato. La vita non perdona alcuna debolezza. Il cosiddetto senso di umanità è una chiacchiera dei luridi porci! Indulgere alla pietà è un peccato mortale! Io dico che chi mostra pietà verso i deboli tradisce le leggi di natura.
Goebbels
: I forti possono trionfare solo dopo aver estirpato i deboli.
Hitler
: Personalmente per obbedire a questa legge di natura mi sono sempre vietato di provare la minima compassione per chiunque. Ho affrontato ogni resistenza interna nel Reich con la brutale fredda decisione con cui ho stroncato ogni reazione dei popoli stranieri assoggettati. Non è possibile fare
altrimenti
. Le scimmie, ad esempio, colpiscono a morte qualunque altra scimmia sia estranea alla loro comunità. E quello che è giusto per le scimmie dev'essere giusto, in linea di massima, anche per gli uomini.
[controlla un registro consegnatoli da un generale]
Himmler ha presentato a Lubecca un'offerta di capitolazione alle potenze occidentali tramite il conte Bernadotte. È stata la radio inglese ad annunciarlo. Himmler! Dei tanti che potevano tradire doveva essere proprio Himmler! Il più fido dei miei fidi! Questo è il più vile di tutti i tradimenti! Göring sì, lui è il più corrotto dei corrotti! E Speer anche! Su quale artista si può fare affidamento?! E chiunque altro, di chiunque altro avrei potuto capirlo! Ma Himmler... deve avergli dato di volta il cervello per attribuirsi il potere deve aver dichiarato che sono malato o forse anche già morto!
Weidling
: Mein Führer, i russi compiono continue azioni di sfondamento, non abbiamo altre riserve, non giungono più rifornimenti per via aerea. Questo vuol dire che non possiamo aspettarci l'arrivo di munizioni.
Mohnke
: A nord i russi sono quasi al ponte di Weidendammer, a est sono a Lustgarten, a sud a Potsdamer Platz, a ovest al Tiergarten, ovvero a tre o quattrocento metri dalla Cancelleria.
Adolf Hitler
: Per quanto potete resistere?
Weidling
: Uno o due giorni al massimo.
Hitler
: Vale anche per il quartiere governativo?
Mohnke
: Sì, Mein Führer.
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
Insomma, biochimica cerebrale e stati emotivi sono strettamente collegati tra loro. E non potrebbe essere
altrimenti
, dal momento che il cervello non è un'entità astratta, ma un intreccio di cellule nervose che "scattano" quando vengono stimolate da certe sostanze chimiche (i neurotrasmettitori, appunto) che ne modulano l'attività.
Piero Angela
Cit. da
Ti amerò per sempre
Frasi di Piero Angela
Non è detto che un sistema debba essere sempre in equilibrio: anzi, spesso l'equilibrio è una situazione di immobilità. Lo si vede bene nei sistemi biologici. Per esempio, quando camminiamo il nostro corpo tende a sbilanciarsi in avanti. In questo caso è utile (anzi necessario) squilibrarsi.
Altrimenti
non si camminerebbe. (cap. IX)
Piero Angela
Cit. da
Quark Economia
Frasi di Piero Angela
Vi siete mai chiesti perché l'uomo e la donna possiedono ognuno soltanto una metà dell'organo di riproduzione? E debbono impegnare tanto tempo (e energie) per mettere insieme le loro due parti? La risposta, ovviamente, è che questa riproduzione a due ha permesso di rimescolare i cromosomi e quindi di ridistribuire le mutazioni favorevoli che
altrimenti
sarebbero rimaste separate in individui diversi.
Così ognuno di noi, attraverso i riti del corteggiamento e dell'accoppiamento (con tutto quello che ciò comporta: investimenti, stratagemmi, emozioni, magari anche poesie e musiche), diventa strumento inconsapevole di quell'esigenza fondamentale della natura che è la produzione di diversità.
Piero Angela
Cit. da
La macchina per pensare
Frasi di Piero Angela
Medico
: È morfina. Così ti potrai riposare un po', d'accordo? Oh, mio Dio, come ti hanno ridotto. Ecco, però non dire niente a nessuno di questo,
altrimenti
mi sbattono via. Ecco. Conta fino a quattro e ti addormenterai.
Valentin
: Marta...
Marta
: Vieni, Valentin. Vieni con me. Non avere paura. Non ti risveglierai più in cella.
Valentin
: Che ne è di Molina?
Marta
: Vieni, amore mio. Solo lui sa se è morto felice, o infelice.
Valentin
: Io ti amo tanto. È la sola cosa che non ti ho mai detto, perché temevo di perderti per sempre.
Marta
: Ora non può più accadere. Questo sogno è breve, ma è un sogno felice.
Dal film:
Il bacio della donna ragno
Scheda film e trama
Frasi del film
Valentin
: Ah, splendido. Sto morendo di fame.
Molina
: No, prendi questo, ce n'è il doppio. È troppo per me.
Valentin
: Questi bastardi vorrebbero che litigassimo per questo. Prendilo tu.
Molina
: Ne hai bisogno molto più di me. Ti prego, ti prego, ti rinforzi.
Valentin
: Non discutere! Prendilo!
Molina
: Posso avere un cucchiaio? Grazie. Ah!
Valentin
: Che cos'hai? Hai paura di ingrassare?
Molina
: No. Ah!
Valentin
: Questa sbobba non è male oggi.
Molina
: Hm-hm. Valentin... quando ti ho detto che dovevi scrivere alla tua ragazza, volevo dire che tu le dicessi che l'ami. È tanto bello ricevere una lettera da chi si ama...
Valentin
: Tu sei pazzo. Una lettera sarebbe come denunciarla. Il solo motivo per cui sono ancora vivo è perché vogliono informazioni da me. E se qualcuno tentasse di salvarmi, mi ammazzerebbero sùbito.
Molina
: Valentin, per favore, non parlare in questo modo.
Valentin
: La stessa cosa potrebbe accadere a lei proprio ora.
Molina
: Tu l'ami molto, non è vero? L'amore dovrebbe sempre venire prima.
Valentin
: Magnifico! Ma ora vorrei mangiare in pace!
Molina
: Ah! Non preoccuparti. Non ti disturberò. Ah...
Valentin
: Cos'hai ora?
Molina
: Mia madre. Deve stare veramente male,
altrimenti
sarebbe venuta a portarmi il pacco. È già capitato altre volte... Ah...
Valentin
: Mi dispiace di sentirlo.
Molina
: Beh, ti avevo già detto che stava male, ma naturalmente non mi sentivi. Però io non piango solo per questo.
Valentin
: E allora per quale altro motivo?
Molina
: Perché è tanto bello quando due che si amano stanno insieme per tutta la vita. Perché non deve essere mai possibile?
Valentin
: Devi essere matto a piangere per una cosa simile.
Molina
: Io piango per tutto ciò che desidero. Tu credi... tu credi proprio di essere il solo a soffrire? Credi che sia facile trovare un vero uomo? Uno che sia umile, ma abbia la sua dignità? Da quanti anni lo sto cercando, da quante notti... Quante facce ho visto piene di disprezzo e di inganno. Vedi, a fare il vetrinista, per quanto possa essere gratificante, a volte alla fine di una giornata ti domandi che cosa significhi tutto ciò. Ti senti in qualche modo vuoto, dentro. Poi, una notte...
Dal film:
Il bacio della donna ragno
Scheda film e trama
Frasi del film
Narratore
: Ed eccoci alla notte del 30 agosto 1997, quando si verifica l'avvenimento che sconvolgerà la vita di Amélie.
Telecronista
: Signore e signori, buongiorno. La principessa del Galles, Lady D., è morta questa notte in un incidente automobilistico. Era in compagnia del suo fidanzato, il noto miliardario Dodi Al Fayed, anch'egli deceduto. Anche l'autista della macchina ha perso la vita. La guardia del corpo di Lady D. ha riportato gravissime ferite. Lady D. e Dodi Al Fayed erano arrivati ieri a Parigi. Usciti dal Ritz, albergo di proprietà del padre di Al Fayed, i due, su una Mercedes nera, sono stati inseguiti da un gruppo di paparazzi. L'incidente ha avuto luogo nel sottopasso dell'Alma. Ancora ignote le cause dell'incidente. Le uniche notizie finora filtrate attraverso il riserbo degli inquirenti sono che Al Fayed è deceduto sul colpo, mentre la Principessa quattro ore più tardi all'Ospedale della Pitie. Per ulteriori dettagli sulla tragedia ci colleghiamo adesso con Pascal Du Rupé.
Pascal Du Rupe
: Siamo qui nelle vicinanze del sottopasso dell'Alma, dove poche ore fa è accaduta la tragedia. Il posto è pieno di poliziotti, e autorità, che non permettono a nessuno...
Narratore
: Solo il primo uomo penetrato all'interno della tomba di Tutankhamon potrebbe capire l'emozione di Amélie mentre apre la scatola di tesori che un bambino ha assicurato di nascondere una quarantina di anni fa. Il 31 agosto, alle 4 del mattino, a un tratto Amélie ha un'idea luminosa: Ritroverà dovunque sia il proprietario della scatola dei ricordi e gli restituirà il suo tesoro. Se la cosa lo colpisce, lei ha deciso: comincerà ad occuparsi della vita degli altri.
Altrimenti
, tanto peggio.
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Gallo
: Chicchirichì!
Seguaci
: È lui! Guardatelo, è lui! L'Eletto si è svegliato!
Brian
: Uuuh!
Mandy
: Brian!
Brian
: Uuuh! Mamma. Uuh...
Mandy
: Brian!
Brian
: Sì, eccomi, mamma! Sh-shhh. Ciao, mamma.
Mandy
: Accidenti a te! Altro che "ciao mamma"! Che ci fa tutta quella gente? Che vuole da te?
Brian
: Beh, è... ecco...
Mandy
: Avanti! Che cosa hai combinato stavolta?
Brian
: Sai, hanno fatto... Hanno fatto un salto da queste parti, mamma.
Mandy
: E lo chiami "salto"? Quella è una migrazione! È più pieno del Colosseo, là fuori!
Brian
: Hanno cominciato a seguirmi da ieri.
Mandy
: Beh, adesso li faccio smettere io, e di corsa. La dovete piantare di seguire mio figlio! Ma dico, non vi vergognate? Basta!
Seguaci
: Il messia! Il messia! Facci vedere il messia!
Mandy
: Il che cosa?
Seguaci
: Il messia!
Mandy
: Non c'è nessun messia qui. C'è un mezzo scemo, ma nessun messia. Forza, andatevene!
Seguaci
: Brian! Brian!
Mandy
: Insomma, Brian, che cavolo hai combinato?
Brian
: Niente, mamma. Io...
Mandy
: Andiamo, sputa l'osso!
Brian
: Quelli credono che sia il messia, mamma...
Mandy
: Si può sapere cosa gli hai raccontato?
Brian
: Niente, mamma! Io....
Mandy
: Guarda che così peggiori le cose.
Brian
: Ti posso spiegare...
Judith
: Lasci spiegare a me, signora Cohen! Suo figlio ha la stoffa del capo. Quella gente là fuori lo segue perché crede in lui, signora Cohen. Loro sanno che egli può offrire loro una nuova vita, un nuovo mondo, un futuro migliore!
Mandy
: Ma questa chi è?
Brian
: Oh! È... Judith, mamma. Judith, la mamma. Hmm...
Seguaci
: Facci vedere il messia! Facci vedere il messia! Facci vedere il messia!
Mandy
: Statemi bene a sentire! Lui non è nessun messia. È solo un bambino viziato e cattivo. E adesso andatevene!
Seguaci
: Ma tu chi sei?
Mandy
: Sono sua madre, se non vi dispiace.
Seguaci
: Benedetta sia sua madre! Benedetta sia sua madre! Ave a te, o madre di Brian! Ave a te, che tu sia benedetta! Osanna! Noi intoniamo le tue lodi ora e per sempre!
Mandy
: Sì, sì, ho capito, tanto non mi incantate! Lui non esce fuori, su questo non ci piove. Quindi, sciò!
Seguaci
: No!
Mandy
: Avete sentito quello che ho detto?
Seguaci
: Sì!
Mandy
: Ah, capisco. La mettete così?
Seguaci
: Sì!
Mandy
: Ahh. Be', va bene, allora, lo potete vedere per un minuto, ma non un secondo di più. Sono stata chiara?
Seguaci
: Sì!
Mandy
: Promesso?
Seguaci
: Va bene, diciamo di sì!
Mandy
: D'accordo, d'accordo, eccolo qui, allora. Forza, Brian.
Brian
: Mamma...
Mandy
: Vieni fuori a parlarci.
Brian
: Judith....
Mandy
: Ma lascia perdere quella sciacquetta!
Brian
: Ma io ci tengo molto, mamma.
Mandy
: Zitto!
Seguaci
: Brian! Brian! Brian!...
Brian
: Buongiorno.
Seguaci
: Benedizione! Benedizione! Benedizione!
Brian
: No. No, no, vi prego. Vi prego, vi prego. Ascoltate. Avrei una o due cose da dire, ascoltate.
Seguaci
: Diccele! Diccele tutte e due!
Brian
: Sentite, voi avete capito male. Non è necessario che seguiate me. Non è necessario che seguiate nessuno al mondo, non serve. Dovete pensare con la vostra testa. Siete tutti degli individui!
Seguaci
: Sì, siamo tutti degli individui!
Brian
: E ognuno di voi è diverso.
Seguaci
: Sì, ognuno di noi è diverso!
Dennis
: Io no.
Arthur
: Shhhh!
Brian
: Dovete tutti imparare a cavarvela da soli.
Seguaci
: Sì! Dobbiamo imparare a cavarcela da soli!
Brian
: Esatto!
Seguaci
: Dicci di più!
Brian
: No! Ecco il punto: non fatevi dire mai da nessuno che cosa fare,
altrimenti
...
Mandy
: Basta così, Brian!
Brian
: No, mammina! Così mi strappi l'orecchio!
Seguaci
: Oooh! Ma non era ancora passato un minuto!
Mandy
: Altro che, e abbondante!
Seguaci
: No, non è vero affatto!
Mandy
: Avete stufato, andate via!
Giovane
: Mi scusi.
Mandy
: Sì?
Giovane
: Lei è vergine?
Mandy
: Oh, brutto sfacciato!
Giovane
: Ah, beh, non c'è niente di personale, mi creda. No, dico, lei è vergine?
Mandy
: Se non c'è niente di personale in questo, allora mi dici "personale" che significa? Ma vai a impiccarti!
Giovane
: È vergine.
Seguaci
: Certo. È vergine. Già. Visto che reazione...
Folla
: Ooh. Oh! Oooh... Come sono contento di incontrarti! Fai qualcosa per me! Vieni! Sì solo tu puoi risolvere il mio problema! Posa le tue mani sulla mia testa!
Gregory
: Suo cognato è l'ex sindaco di Gath, mi spiego?
Folla
: Le ginocchia!
Reg
: E non sbattete in faccia il bambino al Salvatore. Lo toccherà più tardi.
Francis
: Indietro, indietro!
Reg
: Aspettare, purtroppo.
Gregory
: Verrò presto, per favore. Ci aspettano a colazione.
Folla
: Devi fare qualcosa!
Reg
: Ah, Brian, ti posso presentare il signore? È quello che ci presta la montagna domenica! E cercate di non fare tanto rumore! Quelli posseduti dal demonio cerchino di tenerlo sotto controllo, per favore, okay? Incurabili, temo che dovrete aspettare ancora qualche istante. Le donne che hanno peccato, in fila, contro quella parete, così stanno più sicure.
Judith
: Brian? Brian, sei stato fantastico!
Brian
: Anche tu non te la cavi male.
Judith
: Ma no, quello che hai detto poco fa. È la fine del mondo!
Brian
: Cosa? Ah, quello...
Judith
: Non ci servono capi. Hai proprio ragione. Reg ci ha dominato fin troppo a lungo.
Brian
: Ah, sì, ma...
Judith
: Andava detto, e tu l'hai detto, Brian.
Brian
: Lo sai che mi piaci molto?
Judith
: È la nostra rivoluzione. Tutti insieme possiamo farcela!
Brian
: Io credo... cioè...
Judith
: Siamo tutti con te, Brian! La rivoluzione dipende da te!
Brian
: Cosa? No, non era affatto questo che intendevo!
Centurione
: Stavolta ti sei fottuto, topastro di fogna. Guardia! Ma che vuo'?
Dal film:
Brian di Nazareth
Scheda film e trama
Frasi del film
Paul
: Allora. Sei pronto?
Auggie
: Pronto. Quando vuoi.
Paul
: Sono tutt'orecchie.
Auggie
: Mi ricordo quella volta che mi hai chiesto come ho iniziato a fare le foto. Beh, questa è la storia della mia prima macchina fotografica. Veramente, prima e unica. Mi segui fin qui?
Paul
: Parola per parola.
Auggie
: Dunque. Ecco come sono andate le cose. Okay. Era l'estate del '76, all'epoca del mio primo lavoro per Vinnie, l'estate del Bicentenario. Una mattina al negozio un ragazzo cominciò a rubare delle cose. Stava giù, alla scansia dei tascabili, e si infilava le riviste porno sotto la maglietta. Non l'ho visto sùbito, c'era gente intorno al bancone, ma come me ne sono accorto, ho iniziato a strillare. Lui è scappato come un coniglio, shhh! E quando sono uscito fuori dal bancone, aveva già le chiappe sulla Settima Strada. L'ho rincorso per circa un isolato, poi ho lasciato stare. Gli era caduta qualcosa mentre scappava. E... dato che non me la sentivo più di correre, l'ho raccolta, per vedere cosa fosse. Era il suo portafogli. Non c'erano soldi dentro, ma c'era la sua patente, e altre tre o quattro fotografie. Avrei potuto farlo arrestare, certo, c'era nome e indirizzo sulla patente, ma sai, mi dispiaceva. Era solo un teppistello. E una volta viste quelle foto nel portafogli, non ce l'ho più fatta ad essere veramente arrabbiato con lui. Roger Goodwin. Si chiamava così. In una di quelle foto, mi ricordo, stava in braccio alla madre.
In un'altra aveva un trofeo in mano, della scuola, e rideva, felice, come se avesse vinto alla lotteria. Proprio non me la sentivo. Un povero ragazzo di Brooklin. Non era una cosa grave. Tanto chi se ne importa di un paio di giornaletti porno? E così, mi sono tenuto il portafogli. Ehm... ogni volta che sentivo il bisogno di riportarglielo, io rimandavo, e non l'ho mai fatto. Finché arriva Natale, e io non ho niente da fare. Vinnie voleva invitarmi, ma la madre si era ammalata, e lui e la moglie erano corsi a Miami, all'ultimo minuto. Quindi me ne stavo a casa mia, quella mattina. Mi sentivo un po' solo. Quando l'occhio va sul portafogli di Roger Goodwin. Mi sono detto
: "che diavolo, perché non faccio qualcosa di buono? Mi infilo il cappotto e gli riporto il portafogli". Abitava dalle parti di Boerum Hill, nelle case popolari. Mi ricordo che faceva un freddo cane, quel giorno. Mi sono perso molte volte prima di trovarlo. Le case sono tutte uguali, laggiù. Giri nello stesso punto e credi di stare da un'altra parte.
Comunque, alla fine arrivo al palazzo che cercavo, alla casa che cercavo, e suono il campanello. Non succede niente. Penso che non ci sia nessuno. Suono di nuovo, per esserne sicuro. Ormai sto per andarmene; aspetto un altro po', e sento trafficare dietro la porta. E una voce di vecchia chiede
: "Chi è?". E io dico: "Sto cercando Roger Goodwin". "Sei tu, Roger?", mi dice. E dà quindici mandate per aprire la porta. Avrà avuto almeno 80 anni, se non addirittura 90! E la prima cosa che noto di lei è che è cieca. "Lo sapevo che saresti venuto, Roger", dice. "Lo sapevo che non avresti dimenticato nonna Ethel a Natale". E poi apre le braccia, e mi si avvicina per abbracciarmi. Non ho tempo per riflettere, capisci? Devo dire qualcosa in fretta. E prima che realizzo ciò che sta accadendo, le parole mi escono dalla bocca. "Proprio così, nonna Ethel", dissi, "sono tornato a trovarti per Natale". Non mi chiedere perché l'ho detto. Non ne ho la minima idea. Mi è uscito così.
D'improvviso la signora comincia ad abbracciarmi, davanti alla porta, e anch'io l'abbraccio. Era come se tutti e due avessimo deciso di giocare questo gioco senza doverne stabilire le regole. Sapeva benissimo che non ero il nipote. Era vecchia e debole, ma non così andata da non saper distinguere un perfetto sconosciuto ad uno di famiglia. Fu felice di fare come se fosse vero. E dato che non avevo di meglio da fare, fui contento di assecondarla. Insomma, entrammo in casa e passammo la giornata insieme, e quando mi chiedeva quello che facevo, io le mentivo. Le raccontai che avevo trovato lavoro in una tabaccheria, le dissi che stavo per sposarmi, inventai centinaia di storie, e lei faceva finta di credere a ogni cosa. "Ma bene, Roger", diceva, muovendo il capo e sorridendo, "ho sempre saputo che ti sarebbe andata bene". Mah. Dopo un po', cominciai ad avere fame, e siccome in casa non c'era niente da mangiare, andai a cercare un negozio lì vicino, e tornai su carico di roba. Pollo arrosto, zuppa di verdure, patate bollite, insomma un mucchio di roba.
Nonna Ethel aveva un paio di bottiglie nascoste in camera da letto, eh, eh, eh! E così fra tutti e due riuscimmo a mettere su una discreta cena di Natale. Eravamo tutti e due un po' brilli, mi ricordo, e dopo pranzo andammo a metterci di là, nel soggiorno, dove si stava seduti più comodi. Dovevo fare pipì, così a un certo punto ho chiesto scusa e sono andato al bagno, in fondo al corridoio. E qui la cosa prende un'altra piega. Era già stato stravagante giocare al nipote di nonna Ethel, ma quello che feci poi fu decisamente folle, e non me lo sono mai perdonato da allora. Entro nel bagno, e accatastate contro il muro vicino alla doccia, vedo una pila di sei o sette macchine fotografiche, del tutto nuove.
Macchinette trentacinque millimetri, ancora nella scatola. Non avevo mai scattato una foto in vita mia, e tantomeno avevo mai rubato. Ma come vidi quella pila di macchinette abbandonate nel bagno, decisi che ne volevo una tutta per me. Una come quelle. E senza pensarci un istante, ne prendo una, me la metto sotto il braccio, apro la porta del bagno e torno nel soggiorno. Non ci ho messo più di tre minuti, ma nel frattempo nonna Ethel si era addormentata. Troppo Chianti, immagino. Andai in cucina, a lavare i piatti, e in mezzo a quel fracasso lei dormiva come una bambina. Non c'era motivo di disturbarla, quindi decisi di andarmene. Non potei lasciarle neanche un biglietto di saluto, dato che era cieca. Me ne andai e basta. Misi il portafogli del nipote sul tavolo. Ripresi la macchinetta e lasciai l'appartamento. Fine della storia.
Paul
: L'hai più rivista? Sei mai tornato a trovarla?
Auggie
: Una volta, tre o quattro mesi dopo. Io stavo malissimo per il furto della macchinetta, non l'avevo neanche usata. Finalmente decisi di riportarla, ma nonna Ethel lì non c'era più. Qualcun altro viveva in quell'appartamento, e non sapeva dove fosse finita.
Paul
: Probabilmente era morta.
Auggie
: Sì, probabilmente.
Paul
: Il che vuol dire che ha passato il suo ultimo Natale con te.
Auggie
: Forse sì. Non ci avevo mai pensato.
Paul
: È stata una buona azione, Auggie. Hai fatto una bella cosa per lei.
Auggie
: Le ho mentito, le ho rubato un oggetto, e tu la chiami una buona azione?
Paul
: Beh, l'hai fatta felice. La macchinetta era sicuramente... rubata, non l'hai tolta al... al proprietario.
Auggie
: Qualsiasi cosa nel nome dell'arte, eh?
Paul
: No, non è proprio così. In fondo ne hai fatto un buon uso.
Auggie
: E tu ora hai la tua storia di Natale, no?
Paul
: Sì, immagino di sì. Il raccontare è un vero talento, Auggie. Per fare una bella storia devi sapere quali bottoni spingere. Tu sei al pari dei maestri.
Auggie
: Che vuoi dire?
Paul
: Voglio dire che è una bella storia.
Auggie
: Cazzo, se non confidi i tuoi segreti agli amici, allora che amico sei?
Paul
: Giusto. Non varrebbe la pena di vivere
altrimenti
, no? "Il racconto di Natale di Auggie Wren", scritto da Paul Benjamin.
Dal film:
Smoke
Scheda film e trama
Frasi del film
"Non c'è effetto senza causa," ‐ rispose Candido con modestia ‐, "tutto è necessariamente concatenato e ha come fine il meglio. Era necessario che fossi cacciato lontano da Cunegonda, che passassi sotto le verghe, ed è necessario che elemosini il pane finché non riuscirò a guadagnarlo; tutto questo non poteva andare
altrimenti
".
Voltaire
Cit. da
Candido
Frasi di Voltaire
Il precettore Pangloss era l'oracolo di casa, e il piccolo Candido ascoltava i suoi insegnamenti con la fiducia propria dell'età e del suo temperamento. Pangloss insegnava la metafisico-teologo-cosmologo-scempiologia. Egli dimostrava mirabilmente che non c'è effetto senza causa, e che in questo migliore dei mondi possibili... è provato, diceva, che le cose non potrebbero andare
altrimenti
: essendo tutto quanto creato in vista di un fine, tutto è necessariamente inteso al fine migliore. I nasi, notate, son fatti per reggere gli occhiali: e noi infatti abbiamo gli occhiali... Ne consegue che coloro i quali hanno affermato che tutto va bene, han detto una castroneria. Bisognava dire che meglio di così non potrebbe andare.
Voltaire
Cit. da
Candido
Frasi di Voltaire
Lei immagina che io guardi con serena soddisfazione all'opera della mia vita. Vista da vicino, però, la realtà è ben diversa. Non c'è una sola idea di cui io sia convinto che sia destinata a durare, e neppure sono sicuro d'essere sulla buona strada. Eretico per alcuni e reazionario per altri; uno che, per così dire, è sopravvissuto a sé stesso: ecco come sono visto dai miei contemporanei. Sarà certo una questione di mode e di angustia di orizzonti, ma la sensazione del fallimento mi viene da dentro. Né potrebbe essere
altrimenti
, per chi abbia un briciolo di spirito critico e di onestà intellettuale, e quel tanto di modestia che ti consentono un giudizio equilibrato, libero da influenze esterne.
[28 marzo 1949]
Albert Einstein
Cit. da
Lettere a Maurice Solovine
Frasi di Albert Einstein
In America, bisogna sempre avere un atteggiamento molto deciso,
altrimenti
non si viene pagati e nemmeno rispettati.
[14 maggio 1922]
Albert Einstein
Cit. da
Lettere a Maurice Solovine
Frasi di Albert Einstein
La sofferenza, se provocata dall'ottusità e dalla stupidità di una società legata alle tradizioni, di solito riduce i deboli a uno stato di cieco odio, ma esalta i forti a una superiorità morale e a una generosità
altrimenti
irraggiungibili dall'uomo.
Albert Einstein
Cit. da
Il lato umano
Frasi di Albert Einstein
Non posso concepire un Dio che premia e punisce le sue creature, o che possiede una volontà del tipo che noi riconosciamo in noi stessi. Un individuo che sopravvivesse alla propria morte fisica è totalmente lontano dalla mia comprensione, né vorrei che fosse
altrimenti
; tali nozioni valgono per le paure o per l'assurdo egoismo di anime deboli.
Albert Einstein
Cit. da
Il mondo come io lo vedo
Frasi di Albert Einstein
Davanti a me avevo l'esempio della termodinamica. Il principio generale era tutto in questo enunciato: le leggi della natura sono tali che è impossibile costruire un perpetuum mobile (di prima o di seconda specie). Ma come trovare un siffatto principio universale? Dopo dieci anni di riflessione, un siffatto principio risultò da un paradosso nel quale m'ero imbattuto all'età di sedici anni: se io potessi seguire un raggio di luce a velocità c (la velocità della luce nel vuoto), il raggio di luce mi apparirebbe come un campo elettromagnetico oscillante nello spazio, in stato di quiete. Ma nulla del genere sembra possa sussistere sulla base dell'esperienza o delle equazioni di Maxwell. Fin dal principio mi sembrò intuitivamente chiaro che, dal punto di vista di un tale ipotetico osservatore, tutto debba accadere secondo le stesse leggi che valgono per un osservatore fermo rispetto alla Terra.
Altrimenti
, come farebbe il primo osservatore a sapere, cioè come potrebbe stabilire, di essere in uno stato di rapidissimo moto uniforme? È chiaro che in questo paradosso è già contenuto il germe della teoria della relatività ristretta.
Albert Einstein
Cit. da
Autobiografia scientifica
Frasi di Albert Einstein
Per me non c'è dubbio che il nostro pensiero proceda in massima parte senza far uso di segni (parole), e anzi assai spesso inconsapevolmente. Come può accadere
altrimenti
, che noi ci «meravigliamo» di certe esperienze in modo così spontaneo? Questa «meraviglia» si manifesta quando un'esperienza entra in conflitto con un mondo di concetti già sufficientemente stabile in noi.
Albert Einstein
Cit. da
Autobiografia scientifica
Frasi di Albert Einstein
Non pensare quello che penso io,
altrimenti
penseresti come penso io.
Blaise Pascal
Frasi di Blaise Pascal
Molla quello stereo,
altrimenti
ti faccio saltare il cervello, brutto stronzo!
Eugene Tackleberry
Dal film:
Scuola di polizia
Scheda film e trama
Frasi del film
Solo il 10 per cento dei lobbisti di Washington sono donne. Sono persone estremamente competitive e competenti che combattono per il loro spazio in un mondo maschile. Prima di girare il film
[Miss Sloane]
, ne ho incontrata una dozzina e non erano come me le aspettavo. Immaginavo donne in divisa o quasi, sempre vestite allo stesso modo, che considerano trucco e parrucchiere una perdita di tempo, e cercano di annullarsi un po' tra la folla maschile che le circonda. Invece, rossetti vistosi e un abbigliamento aggressivo sono la regola. Mi hanno spiegato che hanno bisogno di farsi notare,
altrimenti
la superiorità numerica degli uomini le fa sparire. I vestiti e il trucco sono la loro armatura da battaglia.
Jessica Chastain
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 22 agosto 2017
Frasi di Jessica Chastain
Avevo criticato il governo Berlusconi sul Patto di stabilità, per difendere i miei cittadini. Se non l'avessi fatto, forse sarei stato gratificato maggiormente a livello politico. Ma un amministratore deve pensare prima ai cittadini.
Altrimenti
, è la vecchia politica.
Attilio Fontana
Cit. da
laprovinciadivarese.it, intervista, 24 ottobre 2017
Frasi di Attilio Fontana
Marge
: Pronto?
Mike Yanagita
: Pronto? Parlo con Marge?
Marge
: Sì.
Mike
: Marge Olmstead?
Marge
: Sì, ma chi parla?
Mike
: Sono Mike Yanagita! Marge, Mike Yanagita. Ti ricordi di me?
Marge
: Mike Yanagita?
Mike
: Sì.
Marge
: Beh, sì... Certo che mi ricordo. Come... come stai? Ma che ore sono, scusa?
Mike
: Oh, accidenti, sono le undici meno un quarto. Spero di non averti svegliata.
Marge
: No, non fa niente.
Mike
: Telefono da Minneapolis. Sai, alla tv trasmettevano un servizio sul fatto di sangue successo lì a Brainerd, e ti ho vista.
Marge
: Ah...
Mike
: E ho detto: ma quella è Marge Olmstead! Non riuscivo a crederci.
Marge
: Eh, sì, ero proprio io.
Mike
: Ah, come te la passi?
Marge
: Bene, direi, non c'è male.
Mike
: Sì?
Marge
: Sì. E tu come stai?
Mike
: Oh, me la cavo.
Marge
: Caspita! Ne è passato di tempo, Mike. Mi ha fatto piacere risentirti.
Jerry
: Ecco, questa qui è... È tutta equipaggiata, ha la trazione indipendente sulle... sulle ruote anteriori, servosterzo, e poi c'è il freno con antibloccaggio, allarme, impianto stereo... Ah, inoltre posso dargliela con uno speciale trattamento antiruggine, una doppia zincatura che la protegge dalla corrosione.
Cliente
: A me la doppia zincatura non serve.
Jerry
: D'accordo, niente zincatura. Pensava di prenderla con un finanziamento? Perché abbiamo un piano della finanziaria GMAC che è davvero insuperabile.
I Venditore
: Jerry, al telefono.
Jerry
: Arrivo subito!
II Venditore
: No, mi creda, questa è proprio tutt'altra vettura.
Jerry
: Jerry Lundegaard.
Carl
: Jerry, puoi parlare liberamente?
Jerry
: Sì, certo.
Carl
: Sai chi sono?
Jerry
: Beh, sì, diciamo che un'idea ce l'ho. Come va la nuova Ciera? Tutto a posto?
Carl
: La situazione è cambiata, Jerry.
Jerry
: Come... come sarebbe a dire?
Carl
: Le cose sono cambiate. Circostanze indipendenti dalla nostra volontà, forza maggiore.
Jerry
: Ma che... Come sta Jean?
Carl
: Chi è Jean?
Jerry
: Mia moglie.
Carl
: Ah, sta benone...
Jerry
: Ma che cosa...
Carl
: ... ma ci sono tre persone a Brainerd che non se la passano bene, rendo l'idea?
Jerry
: Ma di che cavolo stai parlando? Vediamo di concludere la faccenda.
Carl
: È stato versato del sangue, Jerry.
Jerry
: Che cosa vuoi dire?
Carl
: Tre persone, a Brainerd.
Jerry
: Oh, Gesù!
Carl
: Ecco, e ci servono più soldi.
Jerry
: Come sarebbe a dire più soldi? In che cavolo di situazione vi siete ficcati?
Carl
: Ci servono più soldi...
Jerry
: Doveva essere un lavoretto pulito, senza complicazioni!
Carl
: Non m'interrompere, cazzo! Stai zitto, perdio!
Jerry
: Scusami tanto, io non volevo... solo che non riesco a...
Carl
: Non voglio discutere con te, Jerry, non ho voglia di discutere con te. Vogliamo tutti gli 80mila.
Jerry
: Oh, per la miseria, che dici?
Carl
: È stato versato del sangue, corriamo grandi rischi. Verrò in città domani, pensa a preparare i soldi.
Jerry
: Senti, avevamo un accordo, e un accordo è un accordo.
Carl
: Davvero? Dillo a quei tre di Brainerd che un accordo è un accordo. Vallo a dire a loro.
Jerry
: Come sarebbe a dire?
Carl
: Come sarebbe a dire? Ci vediamo domani.
Jerry
: Eh... Sì.
Diefenbach
: Jerome Lundegaard?
Jerry
: Sì.
Diefenbach
: Reilly Diefenbach, della finanziaria GMAC. Non ho ancora ricevuto i moduli che mi aveva promesso.
Jerry
: Ah, sì, ma... li abbiamo inviati per posta.
Diefenbach
: Sarà come dice lei, non lo metto in dubbio, ma ho il dovere di informarla che se non li riceverò entro domani pomeriggio, dovrò incaricare i nostri legali di intervenire.
Jerry
: Sì.
Diefenbach
: La mia pazienza è giunta al termine.
Jerry
: Sì.
Diefenbach
: Buona giornata.
Jerry
: Sì.
Venditore
: Tutto quello che le ho elencato è di serie, per avere qualcuno degli optional non deve fare altro che consultare il catalogo e comunicarmelo.
Gary
: Ciao, Norm. Come va, Marge? È buona la fricassea?
Marge
: È ottima. Ne vuoi un po'?
Gary
: Oh, no, ti ho portato... Ehi, Norm, hai intenzione di andare a pescare su a Mile Lacs?
Norm
: Sì, dopo pranzo.
Gary
: Ah...
Marge
: Cosa mi hai portato?
Gary
: Beh, quei numeri che avevi chiesto. Le chiamate fatte quella sera dal telefono pubblico del Blue Ox. Due sono numeri di Minneapolis.
Marge
: Uhm!
Gary
: Uno è una compagnia di trasporti, e l'altro è un numero privato di un certo Shep Proudfoot.
Marge
: Ah-ah. Come si chiama?
Gary
: Shep Proudfoot. È così che si chiama.
Marge
: Ah-ah.
Gary
: Già.
Marge
: Okay, sì. Credo che farò un salto laggiù allora.
Gary
: Ah, sì? A Minneapolis?
Norm
: Ah, sì?
Wade
: Dannazione, voglio intervenire personalmente!
Jerry
: No, Wade, sono stati molto chiari. Hanno detto che chiameranno domani per darmi istruzioni, e che dovrò portare i soldi da solo.
Wade
: I soldi sono miei e li consegnerò io. Ma che cosa gliene importa?
Stan
: Wade non ha tutti i torti. Prenderò io la telefonata, se vuoi.
Jerry
: No, no. Quelli non... Quelli vogliono trattare solo con me. Ho... ho avvertito un certo... un certo nervosismo al telefono. Sono molto... Quella è gente pericolosa.
Wade
: Una ragione in più. Non vorrei che tu, con tutto il rispetto, Jerry, combinassi dei casini.
Jerry
: Come sarebbe a dire?
Wade
: Se vogliono i miei soldi devono trattare con me,
altrimenti
mi rivolgo ad un professionista.
Jerry
: Ma no...
Wade
: Si tratta di un milione di dollari!
Jerry
: No, vedi...
Wade
: Senti, Jerry, non è che devi vendermi una macchina. Sono io che decido qui. E basta!
Jerry
: Ma...
Stan
: E così preferiamo procedere, Jerry.
Dal film:
Fargo
Scheda film e trama
Frasi del film
Jerry
: Porca... Tesoro? Ho fatto la spesa. Sì, Wade, sono... sono Jerry. Io... Wade, sono Jerry. Non so cosa fare. Si tratta di
Jean. Non so cosa fare. Mia moglie... Non so cosa fare, si tratta di... Sì, Wade, sono Jerry, odd... Wade, sono Jerry. Senti, ti devo parlare. È successa una cosa... oddio, è terribile!
Centralinista
: Sì, dica pure.
Jerry
: Wade Gustafson, per favore.
Gaear
: Chiudi quella boccaccia, o ti rimetto nel portabagagli, hai capito?
Carl
: Cazzo, hai detto la frase più lunga della settimana! Ah, porca puttana! La targa. È per la targa. Mi sono dimenticato la targa. Non ti preoccupare, ci penso io. Vedi di startene buona lì
dietro, signora,
altrimenti
dovremo... insomma, farti fuori. Ehi, ci penso io. Buonasera, agente, mi dica.
Agente
: Questa macchina è nuova, signore?
Carl
: Oh, certamente, agente, puzza ancora di nuovo, eh.
Agente
: Lei dovrebbe esporre una targa provvisoria, o sul portatarga o almeno attaccata sul lunotto posteriore, lo sa?
Carl
: Ha ragione, agente...
Agente
: Mi faccia vedere patente e libretto, per favore.
Carl
: Senz'altro. Già, volevo proprio attaccare la targa per essere perfettamente in regola, ma mi è proprio passato di mente. Penso che la cosa migliore sia sistemare la faccenda qui sul
posto.
Agente
: Cos'è questo, signore?
Carl
: Beh, la patente e il libretto. Sa, vorrei essere in regola. E pensavo che si poteva anche sistemare la cosa qui, adesso.
Agente
: Lo rimetta in tasca, prego. E scenda dalla macchina, per favore.
Gaear
: Fa' silenzio, per Dio!
Carl
: Oh. Oh, cazzo!
Gaear
: "Ci penso io". Tu le persone le incanti con lo sguardo, eh?
Carl
: Oh, merda.
Gaear
: Pensa a toglierlo dalla strada.
Carl
: Sì.
Dal film:
Fargo
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli standard che ci imponiamo ci distruggono, crediamo che si debba essere bianchi o neri, ma in realtà è possibile vivere solo nel grigio,
altrimenti
viviamo nella paura.
Guillermo del Toro
Frasi di Guillermo del Toro
Il testo fa la canzone, dà al brano un abbrivio decisivo, e così nasce un contatto forte con il pubblico che
altrimenti
non ci sarebbe, ma a volte accade anche il contrario, certe musiche entrano nell'anima e nel cuore della gente, a dispetto del testo, anche se molte volte i concetti vengono travisati; la gente fa proprie le canzoni e trova significati diversi rispetto alle vere intenzioni dell'autore, e mi è capitato innumerevoli volte di trovare variazioni rispetto ai miei intenti - magari un brano che presenta la fine di un amore viene utilizzato per un matrimonio!. Giustamente la gente fa del nostro lavoro quello che gli pare, visto che noi lo rendiamo pubblico.
Amedeo Minghi
Cit. da
faremusic.it, intervista, 18 febbraio 2017
Frasi di Amedeo Minghi
Se ricordo bene è proprio la Speranza a restare in fondo al vaso di Pandora dopo che tutti i mali se ne sono scappati via, a infettare il mondo. Dunque, acchiappiamola questa Speranza preziosa, ma con delicatezza, come si prende una bellissima farfalla variopinta,
altrimenti
ci lascerà solo una polvere d'oro fra le dita.
Cesarina Vighy
Cesarina Vighy
Cit. da
Scendo. Buon proseguimento
Non portate rancore a quelli che vi hanno fatto del male inconsapevolmente.
Altrimenti
sarà come andare a coricarsi la sera con una piccola scheggia che non vuole uscire dall'unghia.
Cesarina Vighy
Cesarina Vighy
Cit. da
L'ultima estate
Se ti alzi al mattino e pensi che il futuro sarà migliore, è un giorno luminoso.
Altrimenti
, non lo è.
Elon Musk
Frasi di Elon Musk
Meglio stare lontani dalla vita,
altrimenti
si finisce con il contrarre il vizio della bruttezza. La vita non è mai in rima, al massimo concede un'assonanza, di norma fa solo rumore.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Cose che nessuno sa
Frasi di Alessandro D'Avenia
Non mi interessa spiegare niente a nessuno, ma godermi la magia della narrazione, dando parola a ciò che
altrimenti
resta invisibile, prima di tutto a me stesso. Il dramma di un'educazione sentimentale basata sul possesso, per esempio: l'altro conta solo se mi è utile. Ma in amore o si fa morire l'altro per affermare se stessi, o si muore (metaforicamente) per lui. Ho scelto di
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Corriere.it, intervista del 1° giugno 2017
Frasi di Alessandro D'Avenia
Sento il profumo di mia madre, un profumo che da bambino mi dava tranquillità: un profumo misto di rosa e limone. Tenue. Ma non mi sta abbracciando per il voto,
altrimenti
le sue lacrime non inumidirebbero il mio viso. Solo allora capisco. (Leo)
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
I sogni veri si costruiscono con gli ostacoli.
Altrimenti
non si trasformano in progetti, ma restano sogni. La differenza fra un sogno e un progetto è proprio questa: le bastonate, come nella storia di mio nonno. I sogni non sono già, si rivelano a poco a poco, magari in modo diverso da come li avevamo sognati...
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
Quando si è innamorati diventa piacevole anche sacrificare qualcosa,
altrimenti
non è amore vero.
Cecilia Capriotti
Frasi di Cecilia Capriotti
Sto scrivendo, perché me l'hanno chiesta, una biografia di Andrea
[Brambilla]
, dei nostri anni di lavoro insieme. Un'esperienza molto dolorosa, perché ti costringe a rammentarti di cose a cui
altrimenti
non avresti pensato più. Cose buone, altre meno, ma mi sono accorto che in quarant'anni non abbiamo mai litigato.
Nino Formicola
Frasi di Nino Formicola
[La troupe è su un set all'aperto della fiction Il giovane Ratzinger con Stanis protagonista e tutti sembrano in attesa]
Biascica
: Aoh, e allora?
Arianna
: Eh... un momento.
[sbuffando si avvicina ad Itala]
Itala, adesso giriamo.
[Itala in tutta risposta fa un rutto]
[Pochi attimi si vede un camion con Sergio e Alfredo all'esterno, come si può intuire dalla voce fuori campo all'interno del camion c'è René]
René
: E io non la giro! Non me ne frega un cazzo! No Lopez, non esiste, la scena è già una merda di suo e se la giriamo al rallenty diventa irricevibile.
Lopez
: Ma perché?
René
: Perché fa schifo!
Lopez
: Ma hai girato migliaia di scene brutte, René, non capisco qual è il problema.
René
: Non la giro!
Lopez
: Ti ho già detto che la rete non transige, René. A parte che la scena è bella: il giovane Ratzinger che, alla notizia della scoperta del vaccino anti-poliomielite, corre felice e lo fa al rallenty su una musica emozionante, punto e basta.
René
: Ah sì?
Lopez
: Tu devi fare quello che ti diciamo noi, devi girare le scene come te lo diciamo noi, capito?
Altrimenti
sei fuori e noi prendiamo un altro regista.
René
: E io me ne vado alla concorrenza.
Lopez
[ride]
: Che minchia dici? La concorrenza? Ma allora non hai capito un cazzo! Questo Paese non ce l'ha una concorrenza, la concorrenza siamo noi, siamo sempre noi. Guarda, chiudi gli occhi. Dai chiudili!
[René li chiude]
Dai, adesso riaprili!
[René li riapre]
Eccola la concorrenza!
[Lopez ride. Arianna apre la porta del camion dove sono i due]
Arianna
: Scusate, siamo in un ritardo mostruoso. Vi prego giriamole tutte e due: una versione al rallenty e l'altra a velocità normale e poi decidete al montaggio.
Lopez
: Bravissima Arianna! Ecco... No! Grazie perché mi aiuti a fare chiarezza: questa scena si gira solo al rallenty e basta, ecco.
René
: Ok.
[se ne va dal camion e dal set]
Dal film:
Boris - Il film
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack Kerouac
: Una nuova visione. Ah, sembra fasulla. I movimenti vengono inventati da quelli incapaci di scrivere, su quelli che ne sono capaci.
Ginsberg
: Non credo che lui capisca quello che tentiamo di fare.
Jack Kerouac
: Ah. Stammi a sentire, questa città è piena di fessi al trentesimo piano che scrivono roba scadente. Gli scrittori... Un vero scrittore si deve trovare nei letti, andare in trincea in tutti i posti per derelitti. Dov'è la tua trincea, Al?
Ginsber
: Allen.
Jack Kerouac
: Giusto.
Lucien Carr
: Primo pensiero, miglior pensiero.
[ride]
Ginsberg
: Fanculo, che diavolo vuol dire.
Jack Kerouac
: Molto bene, questa è una... cos'altro?
Ginsberg
: Fanculo tu e il tuo milioni di parole.
Jack Kerouac
: Sì, ancora meglio.
Ginsberg
: Tu non mi conosci.
Jack Kerouac
: Hai ragione. Chi è il vero te?
Ginsberg
: Fa attenzione, non sei nel Paese delle Meraviglie. Ho sentito la strana pazzia crescere da tempo nella tua anima. Però, sei fortunato nella tua ignoranza, nel tuo isolamento. Tu, che hai sofferto, trova dove l'amore si nasconde. Dare, condividere, perdere...
altrimenti
moriamo, non sbocciati.
Jack Kerouac
: Al, è magnifica ragazzo.
Lucien Carr
: L'hai scritta tu?
Ginsberg
: Me l'avevi chiesto.
Dal film:
Giovani ribelli Kill Your Darlings
Scheda film e trama
Frasi del film
Fa attenzione, non sei nel Paese delle Meraviglie. Ho sentito la strana pazzia crescere da tempo nella tua anima. Però, sei fortunato nella tua ignoranza, nel tuo isolamento. Tu, che hai sofferto, trova dove l'amore si nasconde. Dare, condividere, perdere...
altrimenti
moriamo, non sbocciati.
Allen Ginsberg
Dal film:
Giovani ribelli Kill Your Darlings
Scheda film e trama
Frasi del film
La crisi economica porta anche a quella dei valori, ma la parte spirituale non si esaurisce. Il bene continua ad esistere: non potrebbe essere
altrimenti
: se ti svegli ogni mattina, ringrazi per essere in vita e se lo fai devi andare avanti.
Enzo Avitabile
Frasi di Enzo Avitabile
Non lasciatevi ingannare dalla nostalgia di ciò che "poteva essere".
Non poteva essere nient'altro.
Altrimenti
lo sarebbe stato.
Anonimo
All'avvio di ogni filosofare è costume, io credo ‐ almeno tra i saggi ‐, invocare un dio, ma nel caso della filosofia, che è chiamata giustamente con lo stesso nome del divino Pitagora, a maggior ragione, io credo, è opportuno farlo, perché, essendo stata questa filosofia insegnata all'origine dagli dèi, non è possibile coglierla
altrimenti
che con il loro tramite. Un'altra ragione è che sia la bellezza che la grandezza di essa superano troppo la capacità umana perché la si possa afferrare d'un sol colpo, ma soltanto chi procede a piccoli passi, sotto la guida di un dio benevolo, può lentamente coglierne qualche briciola.
Giamblico
Cit. da
Vita di Pitagora ‐ Incipit
Frasi di Giamblico
Animali incredibili, le termiti, gli unici in grado di decomporre la cellulosa e liberare le sostanze nutritive che,
altrimenti
, rimarrebbero per sempre intrappolate nei tronchi marciti o negli steli. Senza termiti, uno spesso tappeto di vegetali morti soffocherebbe l'intero pianeta, ma ciò non accade grazie a un complesso di batteri e protozoi che vivono in simbiosi nella parte finale del loro intestino. Questi insetti sono peraltro una preziosa fonte di grassi e proteine per gli altri animali, uomo incluso, che in certe aree del mondo se ne cibava avidamente. Infine, i termitai consentono spesso il ripopolamento dopo un'alluvione, visto che restando emersi consentono la formazione di isole e il ritorno della vegetazione. Animali come questi, fondamentali per l'intero ecosistema terrestre, erano guardati dall'uomo come esseri inutili e insignificanti.
Mario Tozzi
Cit. da
Pianeta Terra: ultimo atto
Frasi di Mario Tozzi
La vera religione è la matematica, il resto è superstizione. O, detto
altrimenti
, la religione è la matematica dei poveri di spirito.
Piergiorgio Odifreddi
Commenti:
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Frasi di Piergiorgio Odifreddi
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