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Indice degli autori
Aforismi Triste - parte 6
Frasi trovate
:
794
Allegria di alcuni,
triste
zza per altri.
[Alegria de uns,
triste
za de outros]
Proverbio brasiliano
Proverbi brasiliani
Non voglio vederlo!
|
Dì alla luna che si mostri;
|
non voglio vedere il sangue
|
d'Ignazio sopra l'arena.
|
Non voglio vederlo!
|
È spalancata la luna.
|
Cavallo di calme nubi
|
e circo grigio del sogno
|
con salici in prima fila.
|
Non voglio vederlo!
|
Il mio ricordo si brucia.
|
Avvisate i gelsomini
|
di minuscolo candore!
|
Non voglio vederlo!
|
La vacca del vecchio mondo
|
passava la
triste
sua lingua
|
sopra un muso di grumi
|
di sangue in terra versato.
|
Ed i tori di Guisando,
|
quasi morte e quasi pietra,
|
mugghiaron come due secoli
|
sazi di premere il suolo.
|
No.
|
Non voglio vederlo!
|
Sale Ignazio sui gradini,
|
tutta la sua morte a spalla.
|
Andava in cerca dell'alba
|
e l'alba non esisteva.
|
Cerca il suo fermo profilo
|
e il sogno lo disorienta.
|
Il suo bel corpo cercava
|
e trovò il suo sangue aperto.
|
Non ditemi di vederlo!
|
Non voglio sentire il getto
|
che sempre più s'affioca;
|
il getto che le tribune
|
illumina e si riversa
|
sopra il fustagno ed il cuoio,
|
della folla sitibonda.
|
Chi mi grida di mostrarmi!
|
Non ditemi di vederlo.
|
Non si chiusero i suoi occhi
|
nel vedersi lì le corna;
|
ma le terribili madri
|
rizzarono allora il capo.
|
Ed attraverso gli allevamenti
|
corse un vento di voci segrete,
|
a tori celesti gridate
|
da mandriani di pallida nebbia.
|
Non principe di Siviglia
|
potrebbe essergli pari,
|
né spada come la sua
|
né cuore del suo più vero.
|
Come un fiume di leoni
|
il suo stupendo vigore,
|
e come un torso di marmo
|
la sua lineata saggezza.
|
Aria di Roma andalusa
|
gli dorava la testa
|
dove il suo riso era un nardo
|
di sale e d'intelligenza.
|
Che gran torero in arena!
|
Che buon montanaro ai monti!
|
Quanto mite con le spighe!
|
Quanto duro con gli sproni!
|
Tenero con la rugiada!
|
Che bagliore nella fiera!
|
Quanto tremendo con l'ultime
|
banderillas della tenebra!
|
Ma ora dorme in eterno.
|
Ora i muschi e l'erba dischiudono
|
con loro dita sicure
|
il fiore del suo teschio.
|
E il suo sangue ora viene cantando:
|
cantando per maremme e praterie,
|
sdrucciolando su corna intirizzite;
|
senz'anima vacilla nella nebbia.
|
In migliaia di zoccoli inciampando
|
come una lunga, oscura,
triste
lingua,
|
per formare una pozza d'agonia
|
presso il Guadalquivir del firmamento.
|
Oh bianco muro di Spagna!
|
Oh nero toro di pena!
|
Oh sangue duro d'Ignazio!
|
Oh usignolo delle sue vene!
|
No.
|
Non voglio vederlo!
|
Un calice non v'è che lo contenga,
|
non vi son rondinelle che lo bevano,
|
non v'è brina di luce che lo geli,
|
non di gigli v'è canto né diluvio,
|
non cristallo che lo copra d'argento.
|
No.
|
Io non voglio vederlo!
Federico Garcia Lorca
Titolo della poesia:
Compianto per Ignazio Sanchez Mejias
Frasi di Federico Garcia Lorca
La pioggia ha un vago segreto di tenerezza
|
una sonnolenza rassegnata e amabile,
|
una musica umile si sveglia con lei
|
e fa vibrare l'anima addormentata del paesaggio.
|
|
È un bacio azzurro che riceve la Terra,
|
il mito primitivo che si rinnova.
|
Il freddo contatto di cielo e terra vecchi
|
con una pace da lunghe sere.
|
|
È l'aurora del frutto. Quella che ci porta i fiori
|
e ci unge con lo spirito santo dei mari.
|
Quella che sparge la vita sui seminati
|
e nell'anima
triste
zza di ciò che non sappiamo.
|
|
La nostalgia terribile di una vita perduta,
|
il fatale sentimento di esser nati tardi,
|
o l'illusione inquieta di un domani impossibile
|
con l'inquietudine vicina del color della carne.
|
|
L'amore si sveglia nel grigio del suo ritmo,
|
il nostro cielo interiore ha un trionfo di sangue,
|
ma il nostro ottimismo si muta in
triste
zza
|
nel contemplare le gocce morte sui vetri.
|
|
E son le gocce: occhi d'infinito che guardano
|
il bianco infinito che le generò.
|
|
Ogni goccia di pioggia trema sul vetro sporco
|
e vi lascia divine ferite di diamante.
|
Sono poeti dell'acqua che hanno visto e meditano
|
ciò che la folla dei fiumi ignora.
|
|
O pioggia silenziosa; senza burrasca, senza vento,
|
pioggia tranquilla e serena di campani e di dolce luce,
|
pioggia buona e pacifica, vera pioggia,
|
quando amorosa e
triste
cadi sopra le cose!
|
|
O pioggia francescana che porti in ogni goccia
|
anime di fonti chiare e di umili sorgenti!
|
Quando scendi sui campi lentamente
|
le rose del mio petto apri con i tuoi suoni.
|
|
Il canto primitivo che dici al silenzio
|
e la storia sonora che racconti ai rami
|
il mio cuore deserto li commenta
|
in un nero e profondo pentagramma senza chiave.
|
|
La mia anima ha la
triste
zza della pioggia serena,
|
triste
zza rassegnata di cosa irrealizzabile,
|
ho all'orizzonte una stella accesa
|
e il cuore mi impedisce di contemplarla.
|
|
O pioggia silenziosa che gli alberi amano
|
e sei al piano dolcezza emozionante:
|
da' all'anima le stesse nebbie e risonanze
|
che lasci nell'anima addormentata del paesaggio!
Federico Garcia Lorca
Titolo della poesia:
Pioggia
Frasi di Federico Garcia Lorca
Unisci la rossa tua bocca alla mia,
|
o Estrella gitana!
|
Sotto l'ora solare del mezzogiorno
|
morderò la Mela.
|
Fra i verdi ulivi della collina
|
c'è una torre moresca,
|
colore della tua carne agreste
|
che sa di miele e d'aurora.
|
Mi offri nel tuo corpo ardente
|
il divino nutrimento
|
che dà fiori al ruscello quieto
|
e stelle al vento.
|
Come ti donasti a me, luce bruna?
|
perché mi desti pieni
|
d'amore il sesso di giglio
|
e la sonorità dei tuoi seni?
|
Fu per la mia
triste
zza?
|
(Oh, miei goffi passi!)
|
Forse destò pietà in te
|
la mia vita spenta di canti?
|
Perché non hai preferito ai miei lamenti
|
le cosce sudate
|
di un San Cristoforo contadino
|
pesanti in amore e belle?
|
Danaide del piacere sei con me.
|
Femminile Silvano.
|
I tuoi baci odorano come il grano
|
secco dall'estate.
|
Oscurami la vista col tuo canto.
|
Sciogli la tua chioma
|
dispiegata e solenne come un manto
|
d'ombra sopra i prati.
|
Dipingi con la bocca insanguinata
|
un cielo d'amore,
|
su un fondo di carne, la stella
|
violetta del dolore.
|
Prigioniero è il mio cavallo Andaluso
|
dei tuoi occhi aperti,
|
e volerà desolato e assorto
|
quando li vedrà morti.
|
Se tu non m'amassi t'amerei
|
per il tuo sguardo cupo
|
come l'allodola ama il giorno nuovo
|
per la rugiada.
|
Unisci la rossa tua bocca alla mia,
|
o Estrella gitana!
|
Lasciami sotto il giorno chiaro
|
consumare la mela.
Federico Garcia Lorca
Titolo della poesia:
Madrigale di primavera (1920)
Frasi di Federico Garcia Lorca
Il mio cuore oppresso
|
con l'alba avverte
|
il dolore del suo amore
|
e il sogno delle lontananze.
|
La luce dell'aurora porta
|
rimpianti a non finire
|
e
triste
zza senza occhi
|
del midollo dell'anima.
|
Il sepolcro della notte
|
distende il nero velo
|
per nascondere col giorno
|
l'immensa sommità stellata.
|
Che farò in questi campi
|
cogliendo nidi e rami,
|
circondato dall'aurora
|
e con un'anima carica di notte!
|
Che farò se con le chiare luci
|
i tuoi occhi sono morti
|
e la mia carne non sentirà
|
il calore dei tuoi sguardi!
|
|
Perchè ti persi per sempre
|
in quella chiara sera?
|
Oggi il mio petto è arido
|
come una stella spenta
Federico Garcia Lorca
Titolo della poesia:
Alba
Frasi di Federico Garcia Lorca
Sera piovosa in grigio stanco.
|
E così va la vita.
|
Gli alberi secchi
|
la mia stanza solitaria.
|
E i ritratti vecchi
|
e il libro intonso...
|
Trasuda la
triste
zza dai mobili
|
e dall'anima. Forse
|
la Natura ha per me
|
il cuore di cristallo.
|
E soffro fin nel profondo del cuore
|
e nel profondo dell'anima. E parlando
|
le mie parole restano nell'aria
|
come sugheri sull'acqua.
|
Solo per i tuoi occhi
|
soffro questo male;
|
triste
zze del passato
|
triste
zze che verranno.
|
|
Sera piovosa in grigio stanco.
|
E così va la vita.
Federico Garcia Lorca
Titolo della poesia:
Sera piovosa (1919)
Frasi di Federico Garcia Lorca
Vorrei lasciare in questo libro
|
tutto il mio cuore.
|
Questo libro che ha visto
|
con me i paesaggi
|
e vissuto ore sante.
|
|
Che pena quei libri
|
che ci riempiono le mani
|
di rose e di stelle
|
e lentamente passano!
|
|
Che
triste
zza profonda
|
lasciare i pannelli
|
di pene e dolori
|
che un cuore porta!
|
|
Veder passare gli spettri
|
di vite, che si cancellano,
|
vedere l'uomo nudo
|
in Pegasi senz'ali,
|
|
veder la vita e la morte,
|
la sintesi del mondo
|
che in spazi profondi
|
si guardano e ci abbracciano.
|
|
Un libro di poesie
|
è un autunno morto:
|
i versi son le foglie
|
nere sulla bianca terra,
|
|
e la voce che li legge
|
è il soffio del vento
|
che li affonda nei cuori
|
- intime distanze -
|
|
Il poeta è un albero
|
con frutti di
triste
zza
|
e con foglie secche
|
per pianger ciò che ama.
|
|
Il poeta è il medium
|
della Natura
|
che spiega la sua grandezza
|
con delle parole.
|
|
Il poeta capisce
|
tutto l'incomprensibile,
|
e chiama amiche
|
cose che si odiano.
|
Sa che i sentieri
|
sono tutti impossibili
|
e per questo la notte
|
li percorre con calma.
|
|
Nei libri di versi,
|
fra rose di sangue,
|
passano le tristi
|
e eterne carovane
|
|
che lasciano il poeta,
|
quando piange la sera,
|
circondato e stretto
|
dai suoi fantasmi
|
|
Poesia è amarezza
|
celeste miele che sgorga
|
da un invisibile favo
|
che fabbricano i cuori.
|
|
Poesia è l'impossibile
|
fatto possibile. Arpa
|
che invece di corde
|
ha cuori e fiamme.
|
|
Poesia è la vita
|
che attraversiamo in ansia
|
aspettando colui che porta
|
la nostra barca senza rotta.
|
|
Dolci libri di versi
|
sono gli astri che passano
|
nel muto silenzio
|
verso il regno del Nulla,
|
scrivendo nel cielo
|
strofe d'argento.
|
|
Oh! che pene profonde
|
e mai riparate,
|
le voci dolenti
|
che cantano i poeti!
|
|
Vorrei in questo libro
|
lasciar tutto il mio cuore.
Federico Garcia Lorca
Titolo della poesia:
Questo è il prologo
Frasi di Federico Garcia Lorca
"
[...]
credo di averne abbastanza di vivere da sola. Sai che cosa dicono le ballerinette di Broadway? Un bucato senza una camicia maschile è un bucato
triste
."
Ian Fleming
Cit. da
Una cascata di diamanti
Frasi di Ian Fleming
Nel mio rifugio moresco, mentre tamburella
|
l'acqua della semina benedetta sui vetri,
|
io penso alla lontana Europa che combatte,
|
al Nord feroce, avvolto nelle piogge autunnali.
|
Dove guerreggiano galli, teutoni ed inglesi,
|
là nelle vecchie Fiandre e in una fredda sera,
|
su cavalieri e fanti, su carri e su cannoni
|
mette il velo la pioggia della melanconia!
|
Avvolgerà la nebbia le rosse spoglie belliche
|
grigia sordina al ferrigno chiarore del campo,
|
le nebbie della Mancia cadranno come un sudario
|
della fiamminga duna sul fango insanguinato.
|
Un imperatore ha schierato le truppe della Germania
|
contro il francese avaro e il
triste
moscovita,
|
e ha osato sferzare la fulva pantera di Britannia.
|
Mezzo pianeta in armi contro il teutone milita.
|
Signore! La guerra è orrenda e barbara: la guerra,
|
odiata dalle madri, fa infuriare le anime;
|
mentre la guerra passa, chi semina la terra?
|
Chi segherà la spiga, che dal giugno è ingiallita?
|
Albione scruta e insegue le carene sui mari;
|
Germania abbatte templi, dimore ed officine;
|
la guerra mette un soffio di gelo nelle case,
|
la fame sulle strade e nelle donne il pianto.
|
È barbara la guerra e ottusa e regressiva;
|
perché su Europa ancora questa sanguigna raffica
|
che falcia l'anima e questa aggressiva follia?
|
Perché l'uomo si ubbriaca di sangue un'altra volta?
|
La guerra ci riporta
[...]
|
il delirio d'orrori
|
di Attila in Europa coi suoi feroci eserciti;
|
le orde mercenarie, i pùnici rancori;
|
la guerra ci riporta i morti millenari
|
di ciclopi, centauri, Eracli e Tesei;
|
risuscita la guerra i sogni cavernicoli
|
dell'uomo con villosi giganteschi mammut.
|
Ebbene? Il mondo in guerra e solo Spagna in pace.
|
Salute, o buon Chisciano! Se è tuo questo contegno,
|
io ti saluto. Salve! Salve, pace spagnola,
|
se non sei pace vile, ma disdegno ed orgoglio.
|
Se sei disdegno e orgoglio, tuo valore, su lustri
|
in questa pace, valida, la spada arrugginita,
|
per teneri a pulita, senza macchia, impugnando
|
l'arma della tua vecchia panoplia disusata;
|
se lucidi e forbisci i ferri per - un giorno -
|
vestir di luce, e in piedi: eccomi, dunque, Spagna,
|
tutta, in anima e corpo, per una guerra mia,
|
eccomi, dunque, armata per la mia propria impresa,
|
dire, affinché chi ascolta dica: è voce non eco.
|
Il buon mancego parla parole di saggezza;
|
sembra che il cavaliere incartapecorito
|
il senno ha riacquistato, con la spada alla vita;
|
pace di Spagna, allora ti saluto. Se sei
|
vergogna umana di ostinati livori
|
con cui mercanti avari s'ammazzano a migliaia,
|
sopra la terra madre che nudi li partorì;
|
se sai come l'Europa intera naufragava
|
in una pace senz'anima, in affanno. senza vita,
|
e che l'annichilava una febbre crudele,
|
Gli uomini di fronte alla guerra
|
che oggi è febbre di questo conflitto fratricida;
|
...
|
pace di Spagna, allora ti. dico salve anch'io,
|
e a te, la forte Spagna; se, in pace benedetta,
|
nel tuo disdegno incidi, come sopra uno scudo,
|
due pupille che scrutano e un cipiglio che medita.
Antonio Machado
Titolo della poesia:
Spagna in pace
Frasi di Antonio Machado
Ah, Citerone, perché mi accogliesti? O perché, dopo avermi accolto, non mi uccidesti subito? Così non avrei mai mostrato a tutti gli uomini da chi sono nato. O Polibo! O Corinto! E tu, casa antica che io credetti paterna! Voi nu
triste
in me una bella forma putrida di morbi occulti! Eccomi finalmente disvelato: un miserabile, figlio di miserabili. O trivio! O cupa valle! O querceto! O strettoia ove convergono le tre vie! Voi che avete bevuto il sangue di mio padre versato dalle mie mani, non ricordate i delitti che commisi davanti a voi e poi quegli altri ancora, quando giunsi qua? O nozze! O nozze! Mi avete generato e poi, dopo avermi generato, rigermogliate lo stesso seme e recaste alla luce un grumo incestuoso di padri, fratelli, figli e spose e madri e quanto di più turpe esiste al mondo. Basta. Non è bello dire quel che non è bello fare. Avanti, in nome degli dei, nascondetemi da qualche parte, lontano da qui, e uccidetemi o gettandomi in mare, dove non possiate vedermi più. Avvicinatemi: non vi ripugni toccare questo sventurato. Coraggio, non abbiate paura. Nessun altro, se non io, può portare questi miei mali.
Sofocle
Cit. da
Edipo re
Frasi di Sofocle
Prima di salire sull'automobile si guardò alle spalle per essere sicura che nessuno la controllava. Erano le sei e trentacinque. Aveva fatto buio un'ora prima, il Parco Nazionale era male illuminato e gli alberi senza foglie avevano una sagoma spettrale contro il cielo fosco e
triste
, ma non sembrava che ci fosse nulla da temere. Maruja si sedette dietro l'autista, malgrado il suo rango, perché l'aveva sempre ritenuto il posto più comodo. Beatriz salì dall'altra parte e si sedette alla sua destra. Erano in ritardo di quasi un'ora sul solito programma, ed entrambe avevano un aspetto stanco dopo un pomeriggio soporifero con tre riunioni dirigenziali. Soprattutto Maruja, che la notte prima aveva dato una festa a casa sua e non era riuscita a dormire più di tre ore. Distese le gambe gonfie, chiuse gli occhi con la testa appoggiata allo schienale, e impartì l'ordine consueto:
«A casa, per favore.»
Gabriel Garcia Marquez
Cit. da
Notizia di un sequestro ‐ Incipit
Frasi di Gabriel García Márquez
Il terzo giorno di pioggia avevano ammazzato tanti granchi dentro casa, che Pelayo dovette attraversare il suo cortile allagato per buttarli nel mare, perché il bambino aveva passato la notte con e caldane e si pensava fosse a causa del fetore. Il mondo era
triste
fin dal martedì. Il cielo e il mare erano una stessa cosa di cenere, e le sabbie della spiaggia, che in marzo sfolgoravano come polvere di mica, si erano trasformate in una broda di fango e di molluschi putrefatti. La luce era così moscia a mezzogiorno che, mentre Pelayo stava tornando a casa dopo aver buttato via i granchi, gli costò fatica vedere ciò che si moveva e si lamentava in fondo al cortile. Dovette avvicinarsi molto prima di scoprire che era un uomo molto vecchio, che era rovesciato bocconi nella fangaia, e nonostante i suoi sforzi non poteva sollevarsi, perché glielo impedivano le sue enormi ali.
Gabriel Garcia Marquez
Cit. da
La incredibile e
triste
storia della candida Eréndira e della sua nonna snaturata ‐ Incipit
Frasi di Gabriel García Márquez
...una tenera zaffata di merda umana, calda e
triste
, rimestava nel fondo dell'anima la certezza della morte.
Gabriel Garcia Marquez
Cit. da
L'amore ai tempi del colera
Frasi di Gabriel García Márquez
La necessità di sentirsi
triste
si andava trasformando in lei in un vizio a mano a mano che la devastavano gli anni. Si umanizzò nella solitudine.
Gabriel Garcia Marquez
Cit. da
Cent'anni di solitudine
Frasi di Gabriel García Márquez
Padre di Moff
: Ti rendi conto che hai vent'anni, vuoi fare qualcosa?
Moff
: Tu proprio ti rifiuti di capire, eh? eh? Ce ne fosse uno tra i miei amici a cui piace il lavoro che fa: tutti quanti vivono aspettando il venerdì! Papà, non sono ancora pronto per diventare così
triste
. La vita è già abbastanza schifosa così. Io sto cercando qualcosa!
Padre di Moff
: Tutti devono lavorare, Matthew!
Moff
: Tu non capisci, sono un disoccupato a tempo pieno, non mi bastano le ore della giornata.
Dal film:
Human Traffic
Scheda film e trama
Frasi del film
Keating
: Un uomo non è "molto stanco", è "esausto" ...E non usate "molto
triste
", usate... Su avanti, Overstreet, non dorma!
Knox
: Affranto?
Keating
: Esatto! È affranto, ecco, il linguaggio si è sviluppato con uno scopo, cioè di... forza Anderson, allora, è un uomo o un'ameba? Vediamo, Perry?
Neil
: È... di comunicare?
Keating
: Nooo, di rimorchiare le donne!
[Tutti ridono]
Dal film:
L'attimo fuggente
Scheda film e trama
Frasi del film
Margherita aveva sognato un sito sconosciuto, desolato,
triste
, sotto il cielo fosco della primavera precoce. Aveva sognato quel cielo grigiognolo, pezzato di nuvole trascorrenti e sotto uno stormo silenzioso di cornacchie. Un piccolo ponte rozzo, sotto di esso un un torbido fiumicello primaverile. Alberi malinconici, stenti, semispogli. Una tremula solitaria e più lontano, fra gli alberi, al di là di un orto, una casupola di tronchi, forse una cucina isolata, oppure un capanno da bagno o sa il diavolo che cosa! Tutto intorno un non so che di morto e di così
triste
, che veniva voglia d'impiccarsi a quella tremula vicino al ponticello. Che sito infernale per una persona viva!
Michail Bulgakov
Cit. da
Il Maestro e Margherita
Frasi di Michail Bulgakov
Quella vecchia casa si trovava in un quartiere residenziale piuttosto distante dalla stazione. Poiché era alle spalle di un grande parco, era sempre avvolta da un intenso profumo di verde e, specialmente dopo che aveva piovuto, l'aria diventava così densa, come se le strade che circondavano la casa si fossero trasformate in una foresta, da farsi quasi soffocante.
Abitai anch'io per poco tempo in quella casa dove mia zia aveva vissuto a lungo da sol. Ripensandoci, quel breve momento è diventanto per me un ricordo prezioso e unico. Quando lo ricordo, vengo presa da una sensazione indefinibile. Come un miraggio apparso all'improvviso, quei giorni sembrano perdere ogni realtà.
Banana Yoshimoto
Cit. da
Presagio
triste
‐ Incipit
Frasi di Banana Yoshimoto
Da quanto tempo sarà che quando sono da sola dormo in questo modo?
Il sonno viene come l'avanzare della marea. Opporsi è impossibile. È un sonno così profondo che né lo squillo del telefono né il rumore delle auto che passano fuori mi arrivano all'orecchio. Nessun dolore, nessuna
triste
zza laggiù: solo il mondo del sonno dove precipito con un tonfo.
Banana Yoshimoto
Cit. da
Sonno profondo ‐ Incipit
Frasi di Banana Yoshimoto
In queste pagine la chiamerò Lucertola.
Non per il piccolo tatuaggio a forma di lucertola che ha all'interno della coscia.
Ha occhi neri e tondi. Occhi da rettile, impenetrabili.
Fisicamente è minuta, ed è fredda in ogni parte del corpo. È sempre così fredda che vorrei avere mani abbastanza grandi per avvolgerla tutta. Non sarebbe come tenere tra le mani un uccellino o un coniglietto. La sentirei strisciare lungo il palmo con i suoi piedi appuntiti un po' alieni facendomi il solletico, e se provassi a guardare vedrei guizzare una piccola lingua rossa e nei suoi occhi simili a biglie di vetro ci sarebbe riflesso il mio viso
triste
che sembra chiedere qualcosa da amare.
Mi dà la sensazione di una creatura così.
Banana Yoshimoto
Cit. da
Lucertola ‐ Incipit
Frasi di Banana Yoshimoto
Il regista Jodorowsky ha affermato, a proposito del suo film El Topo:"If you're great El Topo is a great picture, if you're limited El topo is limited". La frase mi è piaciuta tanto che ho pensato di creare il personaggio di sui in modo che incarnasse questo principio. Farne un microcosmo che il lettore stesso potesse trasformare in una poco di buono o in un bodhisattva
[Nel buddismo, l'illuminato, simbolo di purezza e infinita compassione]
. Secondo il proprio punto di vista.
Tuttavia non ho avuto abbastanza forza e non sono riuscita a realizzare questa idea come avevo immaginato. Me ne rammarico. Se non altro però mi sento appagata di aver potuto riaffiorare con più grinta i punti che nella stesura di presagio
triste
mi avevano lasciata insoddisfatta. Inoltre in questo libro sono riuscita, nei limiti del possibile, a inserire tutti i temi dei miei romanzi precedenti (omosessualità femminile, l'amore tra consanguinei, telepatia ed empatia, l'occulto, la religione ecc.) nello spazio particolare e ristretto di un piccolo quartiere e nell'ambito di pochi personaggi.
Se mi guardo indietro, l'anno e mezzo in cui ho scritto questo libro è stato per me, in molti sensi, un periodo pieno di difficoltà, eppure eccitante e felice. Mi sembrava sempre, sempre, di sbagliare, ma forse è da questa sensazione che si muovono i primi passi ogni volta.
Tutti inclusi voi e io, abbiamo introno a noi "persone con problemi". Persone che camminano portando con sé qualcosa con cui è difficile vivere, che si tratti di un talento speciale o di un handicap. Ma poiché siamo tutti portati, a cominciare da me, a dimenticarci facilmente che qualunque persona in questo mondo ha il diritto di vivere come crede e dove le pare senza dover avere paura di nessuno, ho voluto riaffermare questo diritto con tutte le mie forze, qui e adesso, in questo libro.
E infine a tutte le persone che ho incontrato nel corso di questo anno e mezzo, a quelli che mi hanno scritto lettere di incoraggiamento, e soprattutto a tutti coloro che hanno avuto la bontà di leggere questo libro, grazie di cuore. In un sereno pomeriggio di novembre, col raffreddore, mangiando un kaki.
[Postscriptum del romanzo "N.P."]
Banana Yoshimoto
Frasi di Banana Yoshimoto
Più vale una savia donna filando, che cento
triste
vegliando.
Proverbio toscano
Proverbi toscani
Enoch
: Ciao Sara.
Sara
: Ciao Enoch.
Gli si avvicina, si siede accanto a lui. Enoch le mette un braccio intorno alle spalle. In pochi istanti Sara ha cambiato umore. La vita le sembrava insopportabilmente
triste
e ora è felice.
Dal film:
Train de vie - Un treno per vivere
Scheda film e trama
Frasi del film
Mordechai
: Freund-chaf-lische Beziehung...
Schmechl
: Freund-schaft-li-che Beziehung!
Mordechai
: Non ci riesco. Perché è così difficile? eppure, somiglia molto allo yiddish. Capisco tutto.
Schmechl
: Il tedesco è una lingua rigida, Mordechai, precisa e
triste
. Lo yiddish è una parodia del tedesco, con dentro l'umorismo. Allora quello che vi chiedo per parlare perfettamente il tedesco e perdere il vostro accento yiddish, è togliere l'umorismo. Nient'altro.
Mordechai
: I tedeschi lo sanno che facciamo la parodia della loro lingua? Non saranno in guerra per questo.
Dal film:
Train de vie - Un treno per vivere
Scheda film e trama
Frasi del film
Amara chira casa cu l'erva a ru scalune.
[
Triste
la casa con l'erba sullo scalino]
Proverbio calabrese
Proverbi calabresi
Trist' quann' gl'om' sa mett' l' sal' alla m'nestra
[
Triste
quando l'uomo sa mettere il sale alla minestra]
Proverbio laziale
Proverbi laziali
Una
triste
mattina, la signora Pina e Mariangela partirono per recarsi alle esequie di un biscugino laterale di Pescara. Lasciarono Fantozzi solo, col suo dolore.
Voce Narrante
Dal film:
Il secondo tragico Fantozzi
Scheda film e trama
Frasi del film
Federer è (senz'altro) un tennista straordinario. Lo ricorderemo in eterno. La speranza (vana) è che la polvere gli restituisca umanità e lo liberi da cotanto inseguito torpore. È però un peccato che tale talento, tale grazia, tale anelito alla perfezione sia stato donato a un frigorifero. Re Frigidaire. Il primo Federer era stupendo, iconoclasta, folle. Quel Federer pre-robotico ha abiurato se stesso in nome del Dominio. Da Gilles Villeneuve a Michael Schumacher. Che
triste
zza. Federer è un robot capace di accendere la folla come un battipanni di vimini (di plastica no, sarebbe troppo poco cool). Un Churchill col carisma di Quiesling. La sua dittatura è stata un terrificante soliloquio egoriferito, politicamente corretto, protetto dall'intoccabilità come neanche il Papa. Neanche il gibboso e linguapenzoluto Sampras era così caratterialmente amorfo. La sua kryptonite si chiama Nadal.
Andrea Scanzi
Frasi di Andrea Scanzi
Quindi immagino anche niente messa cantata, niente fiori, niente addobbi, niente opere di bene. Per me va benissimo, però l'avverto che in questo caso il funerale rischia veramente di diventare una cosa
triste
.
Renato
Dal film:
Le comiche
Scheda film e trama
Frasi del film
Sembrava una mattina come tutte le altre
[...]
E invece l'austera e irreprensibile segretaria del Direttore Ereditario uscì dal suo ufficio con una "ben
triste
" notizia!
[...]
Il Direttore Ereditario aveva 106 anni. Quel morbo infantile poteva anche essergli fatale. Gli impiegati accolsero la notizia con "composto dolore".
Voce Narrante
Dal film:
Fantozzi contro tutti
Scheda film e trama
Frasi del film
Quella ragazza
[Rachele]
non fa più per te, è
triste
come un corvo su di un comignolo. Farsi incantare da un profeta
[Gesù]
.
Avventrice nella bettola
Dal film:
Barabba
Scheda film e trama
Frasi del film
Facci la faccia da beato!
[Vedendo Fantozzi
triste
]
Un angelo
Dal film:
Fantozzi - Il ritorno
Scheda film e trama
Frasi del film
Betty Brant
: Capo, questo spazzino dice di avere qualcosa che le può interessare.
Jameson
: Non mi dire che hai la testa di un extra-terrestre, saresti il terzo questa settimana!
[lo spazzino tira fuori il costume di Spider-Man]
Robbie Robertson
: Ma dove diavolo l'hai preso questo?
Spazzino
: Nella spazzatura.
Jameson
: Nella spazzatura?! Deve aver... rinunciato! Ha gettato la spugna! Ha abbandonato la sua
triste
solitaria mascherata! Ah ah ah! Finalmente l'ho fregato! Il quarto potere ha trionfato!
Spazzino
: Sì, sì, però senta... credo che mi spetti una cosetta per questo.
Jameson
: Ti dò 50 dollari.
Spazzino
: Rimedio di più su Internet!
Jameson
: E va bene, 100! Miss Brant, gli dia i suoi soldi e un pezzo di sapone!
Dal film:
Spider-Man 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Ian Malcolm
: Non le ho fatto gli auguri per la sua nuova iniziativa imprenditoriale... Promettente l'inizio...
Peter Ludlow
: La mia squadra è intatta, mi dispiace per la perdita del suo uomo... Sa, è molto facile criticare qualcuno che partorisce un'idea, che si assume tutti i rischi, che mette tutto...
Ian Malcolm
: Quando tenta di sembrare Hammond le viene fuori un'arruffone, insomma, non è colpa sua, dicono che il talento salti una generazione, perciò... Ehi, sono sicuro che i suoi figli saranno scaltri come i gatti!
Peter Ludlow
: Hammond fa il passo più lungo della gamba, io no.
Ian Malcolm
: Portare via i dinosauri da quest'isola è la peggiore idea della lunga
triste
storia delle cattive idee, e... io sarò presente quando lo capirà.
Dal film:
Il mondo perduto - Jurassic Park
Scheda film e trama
Frasi del film
Eppure no, non doveva cedere, rassegnarsi. L'idea di rincasare immediatamente, che di nuovo tornava a tentarlo, questa volta fu pronto a scartarla, senza esitazione di sorta. Ripercorrere in senso contrario la strada piena di curve che aveva percorso poco fa, ripassare sotto Pomposa, riattraversare Codigoro o quanto meno girarle attorno, e infine, verso le undici, scorgere profilarsi di lontano le quattro torri del castello Estense: tutto questo non sarebbe valso che a ripiombarlo, non ne aveva il più piccolo dubbio, in fondo a quel medesimo cupo pozzo di
triste
zza accidiosa da cui a un certo punto aveva creduto di essere emerso definitivamente.
Giorgio Bassani
Cit. da
L'airone
Frasi di Giorgio Bassani
Non sono mai le circostanze esteriori, è sempre il sentimento interiore ‐ depressione, insicurezza, o altro ‐ che dà a queste circostanze un'apparenza
triste
o minacciosa.
Etty Hillesum
Frasi di Etty Hillesum
Una persona dev'essere semplice anche nella sua
triste
zza, altrimenti la sua è soltanto isteria.
Etty Hillesum
Frasi di Etty Hillesum
In tanti abbiamo una "personalità da dipendenza": è un fenomeno che non è mai stato studiato in profondità. Ad esempio, ho smesso di farmi le canne: adesso le ho sostituite con Twitter. Da piccolo, quando ero
triste
, mi mettevo in un angolo da solo e mi ingozzavo di Duplo.
J-Ax
Frasi di J-Ax
Due mani fredde nelle tue
bianche colombe dell'addio
che giorno
triste
questo mio
oggi tu ti liberi di me
di me che sono tanto fragile
e senza te mi perderò
piccolo uomo non mandarmi via
io piccola donna morirei
e l'ultima occasione per vivere
vedrai che non la perderò no
e l'ultima occasione per vivere
avrò sbagliato si lo so
ma insieme a te ci riuscirò
Bruno Lauzi
Cit. da
Piccolo Uomo
Frasi di Bruno Lauzi
Una delle poche cose, anzi forse la sola ch'io sapessi di certo era questa: che mi chiamavo Mattia Pascal. E me ne approfittavo. Ogni qual volta qualcuno de' miei amici o conoscenti dimostrava d'aver perduto il senno fino al punto di venire da me per qualche consiglio o suggerimento, mi stringevo nelle spalle, socchiudevo gli occhi e gli rispondevo:
‐ Io mi chiamo Mattia Pascal.
‐ Grazie, caro. Questo lo so.
‐ E ti par poco?
Non pareva molto, per dir la verità, neanche a me. Ma ignoravo allora che cosa volesse dire il non sapere neppur questo, il non poter più rispondere, cioè, come prima, all'occorrenza:
‐ Io mi chiamo Mattia Pascal.
Qualcuno vorrà bene compiangermi (costa così poco), immaginando l'atroce cordoglio d'un disgraziato, al quale avvenga di scoprire tutt'a un tratto che... sì, niente, insomma: né padre, né madre, né come fu o come non fu; e vorrà pur bene indignarsi (costa anche meno) della corruzione dei costumi, e de' vizii, e della
triste
zza dei tempi, che di tanto male possono esser cagione a un povero innocente.
Luigi Pirandello
Cit. da
Il fu Mattia Pascal
‐ Incipit
Frasi di Luigi Pirandello
Voglio solo reazioni reali. Voglio che la gente rida dall'intestino, sia
triste
dall'intestino, o si arrabbi dall'intestino.
Andy Kaufman
Frasi di Andy Kaufman
Il sacrificio dei cavalieri che avevano dato la vita, non fu motivo di lutto o di
triste
zza. Perché essi sarebbero vissuti in eterno, i loro nomi e le loro gesta tramandate da padre in figlio, da madre in figlia, nelle leggende di re Artù e i suoi cavalieri.
Lancillotto
Dal film:
King Arthur
Scheda film e trama
Frasi del film
Tu combatti per un mondo che non esisterà mai Artù, mai! Ci saranno sempre campi di battaglia... Io morirò in battaglia, e spero di poterla scegliere io, ma, se dovesse essere questa, allora fammi un favore: non seppellirmi in questo
triste
e piccolo cimitero. Bruciami, bruciami e getta le mie ceneri al vento dell'est.
Lancillotto
Dal film:
King Arthur
Scheda film e trama
Frasi del film
È una
triste
zza infinita quando muore una bella gnocca, se muore una racchia chissenefrega, tanto la sua vita era di certo una schifezza, invece quando muore una bella gnocca è, è una terribile tragedia.
Butter
Dal film:
Le regole della truffa
Scheda film e trama
Frasi del film
Sean Archer
: Arrenditi, Castor. È finita.
Castor Troy
: Be', allora mira bene, Sean, perché ti è rimasto un colpo solo.
Sean Archer
: Anche a te.
[si puntano la pistola a vicenda]
Castor Troy
: Wow. Abbiamo qualcosa in comune: sappiamo tenere i conti.
Sean Archer
: Quello che non abbiamo in comune è che a me non interessa vivere, a te sì.
Castor Troy
: Sean, sei
triste
? Il tuo lavoro non ti diverte, eh, Sean? Perché non ti unisci a noi? Fare il terrorista mercenario e far saltare in aria la gente è gustoso.
Sean Archer
: Sta' zitto!
Castor Troy
: Sta' zitto tu quando parlo io! Sto per aprire la piaga pubblica che si merita Los Angeles. Ve la risparmierò se lasci andar via me e mio fratello.
Sean Archer
: Cazzate.
Castor Troy
: Ah, capisco, tu credi che io stia bleffando. Forse è vero. Ma potrebbe non esserlo. Ma soprattutto che faresti con me chiuso in prigione? Te la prenderesti con tua moglie e tua figlia. Come sta tua figlia? Ha sviluppato. Sarà grande la cara Jannie, ora, e il suo roseo frutto è maturo. AU, AAAAU!
[prova a sparare ma non ha più proiettili]
Dal film:
Face/Off - Due facce di un assassino
Scheda film e trama
Frasi del film
L'umorista è uno che istintivamente sente il ridicolo dei luoghi comuni e perciò è tratto a fare l'opposto di quello che fanno gli altri. Perciò può essere benissimo in hilaritate tristis e in tristitia hilaris, ma se uno si aspetta che lo sia, egli se è un umorista, può arrivare perfino all'assurdo di essere come tutti gli altri in hilaritate hilaris e in tristitia tristis perché, e questo è il punto, l'umorista è uno che fa il comodo proprio: è
triste
o allegro quando gli va di esserlo e perciò financo
triste
nelle circostanze tristi e lieto nelle liete.
Achille Campanile
Frasi di Achille Campanile
Cupe foreste di abeti rossi s'affacciavano arcigne sulle due rive del fiume gelato. Un vento recente aveva strappato dai rami il bianco mantello di ghiaccio e nella luce dell'imbrunire gli alberi parevano appoggiarsi l'uno all'altro, neri e minacciosi. Un vasto silenzio avvolgeva il paesaggio. E il paesaggio stesso era desolato, senza vita, immobile, così solitario e freddo che neppure si poteva dire vi regnasse un senso di
triste
zza. Vi aleggiava un cenno di risata, ma una risata più terribile di ogni
triste
zza: una risata senza gioia come il sorriso della sfinge, una risata fredda come il gelo e percorsa dalla caparbia ferocia dell'infallibilità. Era l'imperiosa e incomunicabile saggezza dell'eternità, che sbeffeggia la futilità della vita e l'affanno per vivere.
Jack London
Cit. da
Zanna Bianca
‐ Incipit
Frasi di Jack London
Nel corso del nostro anno
triste
e razionale, sopravvive una sola festività tra le antiche e allegre ricorrenze un tempo diffuse in tutto il mondo. Il Natale continua a ricordarci le epoche, pagane o cristiane, in cui invece di poche persone che scrivevano poesie, ve ne erano molte che le recitavano.
Gilbert Keith Chesterton
Frasi di Gilbert Keith Chesterton
Voglio dimenticare tutto ciò che ho scritto finora e ricominciare daccapo, informato di una nuova meraviglia, svuotato di tutta la mia antica
triste
zza e liberato dalla sofisticazione che è malattia.
Dylan Thomas
Frasi di Dylan Thomas
Questa è la storia più
triste
che abbia mai sentito.
Ford Madox Ford
Cit. da
Il buon soldato ‐ Incipit
Frasi di Ford Madox Ford
Kayley
: Siete certi che qui saremo al sicuro?
Cornelius
: Una sola cosa è certa: meglio qui che lassù.
Devon
: Le migliori vie di fuga le conosciamo tutte.
Cornelius
: È da quando avevamo 200 anni che scappiamo da quelli là.
Devon
: Siamo stati così giovani?
Cornelius
: Certo che lo siamo stati, imbecille!
Devon
: Non sono un imbecille!
Cornelius
: Si che lo sei!
Devon
: No che non lo sono!
Garrett
: A furia di bisticciare come non vi siete inceneriti a vicenda.
Devon
: Inceneriti? Non sputiamo nemmeno vapore.
Cornelius
: Già, a differenza degli altri draghi, lui non sa né sputare fiamme né volare. Ahah, che
triste
realtà!
Devon
: Oh, excusez moi, signor "nego l'evidenza", ma siamo in due a non saper né sputare fiamme né volare!
Dal film:
La spada magica - Alla ricerca di Camelot
Scheda film e trama
Frasi del film
Bisogna tuttavia convenire che l'amicizia, essendo armonia fra le anime, non potrebbe sopravvivere ad una lontananza prolungata, se queste anime non si dessero di tanto in tanto segni di buon accordo, e questi segni possono essere di due specie: le parole e le azioni. Le parole portate dal foglio fedele fanno comprendere a colui che dimentica che non è affatto dimenticato; esse fugano le inquietudini, mettono in comune i dispiaceri e le
triste
zze; è davvero un commercio epistolare in cui si guadagna sempre e non si perde mai. Tuttavia ci sono dei legami più forti ancora delle parole: sono le azioni. Nulla rende più familiari due uomini fra loro come il mangiare insieme, viaggiare insieme, lavorare insieme; ora, se degli atti puramente materiale hanno questa potenza, gli atti morali ne avranno molta di più, e se due o più persone sono d'accordo per fare insieme il bene, la loro unione sarà perfetta. Così almeno assicura Colui che dice il Vangelo:In verità, quando voi sarete uniti nel mio nome, io sarò in mezzo a voi.
[A Leonce Curnier, Lione, 9 marzo 1837]
Frédéric Ozanam
Cit. da
Lettere
Frasi di Frédéric Ozanam
Credo che sia una follia consumare i propri giorni ad accumulare ciò di cui non si potrà godere. Sollevate il velo e vi vedrete sotto l'egoismo che trova nella proprietà un mezzo per estendere e prolungare in qualche modo il personalismo. Io sento anche che quest'umile condizione in cui mi trovo, mi dà la capacità di meglio servire i miei simili. Se deve essere la lotta tra quelli che nulla hanno e quelli che troppo hanno, il nostro dovere di cristiani, è di interporci tra questi nemici irriconciliabili. Che l'uguaglianza si restauri! Che la carità faccia da sola ciò che la giustizia non riesce a fare ! Io so che Dio e la Chiesa non hanno bisogno né di poeti né di dottori; ma quelli che ne hanno bisogno, sono i deboli credenti scandalizzati dalle defezioni. Sì, noi siamo degli inutili servitori; ma noi rimaniamo dei servitori, e il salario non ci verrà dato che a condizione del lavoro che faremo nella "vigne del Signore" nella parte che ci verrà assegnata. Sì, la vita è spregevole. Ma se noi vediamo l'uso che se ne possiamo fare, se noi la consideriamo come l'opera più perfetta. Del Creatore, la vita allora è degna di rispetto ed amore. Preghiamo l'uno per l'altro. Diffidiamo delle nostre noie, delle nostre
triste
zze e delle nostre diffidenze. Andiamo semplicemente dove la Provvidenza misericordiosa ci conduce. Superiamo spesso le distanze col pensiero, scriviamoci, consigliamoci, sosteniamoci.
[A Francoise Lallier, 5 novembre 1836]
Frédéric Ozanam
Cit. da
Lettere
Frasi di Frédéric Ozanam
Trunks
: Dimmi Tapion, hai fratelli o sorelle che ti aspettano?
Tapion
: Si, un fratellino.
Trunks
: Ah, un fratellino... e che tipo è?
Tapion
: Gentile e generoso... è esattamente come te...
Trunks
: Bene, seconda domanda: da dove vieni?
Tapion
: Sei curioso? Allora... sono nato sul lontano pianeta Conuts, che è nella grande Galassia del Sud... era un luogo bellissimo, ricco come la Terra d verde e di acqua... però, un terribile giorno, degli stregoni evocarono uno spirito demoniaco... Hildegarn, che mostrò la sua potenza distruttiva... e uomini perirono a migliaia e le città bruciarono... fu un vero inferno... anch'io stavo per perdere la vita in quel caos... allora accadde il miracolo... fratellino, tu invece non sei sfuggito al
triste
destino... sogni d'oro piccolo... addio...
Dal film:
Dragon Ball Z: L'eroe del pianeta Conuts
Scheda film e trama
Frasi del film
Questa è la
triste
fine di Sid il bradipo.
Sid
Dal film:
L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri
Scheda film e trama
Frasi del film
Mr. Fox
: ...Chi sono io, Kylie?
Kylie
: Come chi? In che senso?
Mr. Fox
: Perché sono una volpe? Perché non un cavallo, uno scarabeo, un'aquila di mare? Voglio dire, da un punto di vista esistenziale, mi spiego? Chi sono io? E come può una volpe essere felice senza una... Scusa l'espressione... Una gallina fra i denti?
Kylie
: ...Non capisco bene ma ha tutta l'aria di essere illegale.
Kristofferson
: Posso spostare il mio materassino da sotto il tavolo del trenino elettrico? È scomodo dormire avviticchiati come un cavatappi!
Ash
: ...Gira parecchia insofferenza in questo posto... Non attaccarmela!
Kristofferson
: No, è solo che la mia spina dorsale si sta...
Ash
: DORMI DOVE TI PARE, BELLO! Ecco, prenditi il mio letto, io posso strisciare sotto la libreria! Che importa se avrò delle schegge delle orecchie?!
Kristofferson
: Non fa niente...
Ash
: Che fai, tieni il broncio, ora? Perché sappi che ne ho FIN QUI dei tuoi modi da "ospite
triste
"!
Dal film:
Fantastic Mr. Fox
Scheda film e trama
Frasi del film
Grave e
triste
sul tuo cavallo ti vedo | Calpestare la neve profonda. In questa notte d'inverno | Soffia un vento gelido e sinistro. | Ah! che pena, e com'è gonfio il mio cuore! | Un'alba pallida a oriente | Si fa strada tra tenebre confuse | Col cuore oppresso da un gravoso fardello | Ritorni gemendo amaramente.
Elisabetta di Baviera
Frasi di Elisabetta di Baviera
O graziosa luna, io mi rammento
|
Che, or volge l'anno, sovra questo colle
|
Io venia pien d'angoscia a rimirarti:
|
E tu pendevi allor su quella selva
|
Siccome or fai, che tutta la rischiari.
|
Ma nebuloso e tremulo dal pianto
|
Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
|
Il tuo volto apparia, che travagliosa
|
Era mia vita: ed è, né cangia stile,
|
0 mia diletta luna. E pur mi giova
|
La ricordanza, e il noverar l'etate
|
Del mio dolore. Oh come grato occorre
|
Nel tempo giovanil, quando ancor lungo
|
La speme e breve ha la memoria il corso,
|
Il rimembrar delle passate cose,
|
Ancor che
triste
, e che l'affanno duri.
Giacomo Leopardi
Titolo della poesia:
Alla luna
Commenti:
1
Frasi di Giacomo Leopardi
Sei uno strano e
triste
omuncolo, e ti compatisco.
Buzz Lightyear
Dal film:
Toy Story - Il mondo dei giocattoli
Scheda film e trama
Frasi del film
L'acqua mi fa un po' male, la birra mi gonfia un po', | vado avanti
triste
mente a champagne e bon-bon, | ahi Maria, mi manca il tuo amor.
[da Ahi Maria]
Rino Gaetano
Frasi di Rino Gaetano
[Parlando di Ma il cielo è sempre più blu a Ciao 2001 nel settembre 1975]
Ci sono immagini tristi o inutili, ma mai liete, in quanto ho voluto sottolineare che al giorno d'oggi di cose allegre ce ne sono poche ed è per questo che io prendo in considerazione chi muore al lavoro, chi vuole l'aumento. Anche il verso «chi gioca a Sanremo» è
triste
e negativo, perché chi gioca a Sanremo non pensa a chi «vive in baracca».
Rino Gaetano
Frasi di Rino Gaetano
[Dopo la battaglia contro Gaston, La Bestia è rimasto ferito gravemente ed è in punto di morte tra le braccia di Belle]
La Bestia
: Belle... tu... tu sei tornata.
Belle
: Ma certo che sono tornata. Non potevo lasciare che...
[abbracciando la Bestia
triste
mente]
Oh, è tutta colpa mia. Ho cercato di avvisarti...
La Bestia
: Forse... è meglio... è meglio così.
Belle
: Non parlare in questo modo. Andrà tutto bene. Adesso siamo insieme. Andrà tutto benissimo, vedrai.
La Bestia
:
[accarezzandola]
Almeno... ti ho potuto vedere... un'ultima volta.
[la sua zampa cade a terra e i suoi occhi si chiudono]
Belle
: No. No! Ti prego. Ti prego. Ti prego, non lasciarmi!
[piangendo]
...Io ti amo.
[Intanto cade l'ultimo petalo della rosa davanti agli occhi sconsolati di Lumière, Tockins, e Mrs. Bric]
Dal film:
La bella e la bestia
Scheda film e trama
Frasi del film
Nella vita cerchiamo sempre una spiegazione. Perdiamo tempo cercando un perché. Ma a volte non c'è. E per
triste
che sia, è proprio quella la spiegazione.
Federico Moccia
Cit. da
Ho voglia di te
Frasi di Federico Moccia
C'è una festa per me, ma è una notte così pallida, sembra una stanza vuota dove potremmo ucciderci a parole, vorresti poter far credere che sono ciò che vuoi tu, ma questi palloncini intorno, mi fanno sentire così
triste
.
Elisa Toffoli
Frasi di Elisa Toffoli
Adesso, se potessi, vorrei non vedere questa
triste
zza crescere dentro, me ne andrei, mi rialzerei per trovare in ogni singola cosa una nuova fonte di gioia, qualcosa per ricostruire un po' di coraggio dentro di me, qualcosa da sentire, da aggiungere ad una mappa che si sta tracciando in tempo reale.
Elisa Toffoli
Frasi di Elisa Toffoli
Tuttavia so che sarebbe troppo aspettare il tuo amore, sarebbe
triste
aspettare qualsiasi cosa, qualsiasi cosa da te... così canto, canto le parole che ti direi, canto i momenti che trascorrerei con te.
Elisa Toffoli
Frasi di Elisa Toffoli
Cosa dovrei fare per sentirmi poco più di zero? almeno un po'... se sarò la mia
triste
zza, la vita mi crollerà addosso... e la mia fragilità, lei mi ucciderà... è questo il meglio che posso essere?
Elisa Toffoli
Frasi di Elisa Toffoli
Se non ci fosse più il doppio, ai tornei al venerdì resterebbero soltanto otto giocatori, al sabato quattro, alla domenica due... ma che
triste
zza! Nel golf fino all'ultimo restano almeno 40... e la gente vuole vedere tutti. C'è ricambio, varietà.
Martina Navratilova
Frasi di Martina Navratilova
Jack
: Abbandonare la nave, nella barcaccia.
Gibbs
: Jack, la Perla?
Jack
:
[
Triste
mente]
È solo una nave, amico...
Dal film:
Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma
Scheda film e trama
Frasi del film
[Avendo saputo che quel giorno è il suo compleanno]
Artemio
: Ma quanti anni ho, 36, 37... ho perso il conto...
Madre di Artemio
: 40
Artemio
: Ma come 40, davvero?
Madre di Artemio
: Ma vuoi che non lo so. Ti te se nato l'anno che il tuo povero Papà ha piantato il castagno sul confine del terreno, ti te ghe la stessa età del castagno, 40 anni precisi te capì.
Artemio
[in
triste
ndosi]
: 40 anni.... E proprio come il castagno sono rimasto qui, e loro fanno la torta fanno la festa per festeggiare quarant'anni passati qui in mezzo agli zulu a consumare la mia giovinezza, ma andate affanculo!
Dal film:
Il ragazzo di campagna
Scheda film e trama
Frasi del film
La
triste
zza chiude le porte del paradiso, la preghiera le apre, la gioia le abbatte.
Proverbio ebraico
Proverbi ebraici
Dopo l'accoppiamento ogni animale è
triste
[Post coitum omne animal
triste
]
Proverbio latino
Proverbi latini
"Natale non sarà Natale senza regali", borbottò Jo, stesa sul tappeto.
"Che cosa tremenda esser poveri!", sospirò Meg, lanciando un'occhiata al suo vecchio vestito.
"Non è giusto, secondo me, che certe ragazze abbiano un sacco di belle cose e altre nulla", aggiunse la piccola Amy, tirando su col naso con aria offesa.
"Abbiamo papà e mamma, e abbiamo noi stesse", disse Beth, col tono di chi s'accontenta, dal suo cantuccio.
I quattro giovani visi, illuminati dalla vampa del caminetto, s'accesero alle consolanti parole, ma tornarono a oscurarsi quando Jo aggiunse
triste
mente: "Papà non l'abbiamo e non l'avremo per un bel pezzo". Non disse "forse mai più", ma ognuna, in cuor suo, lo pensò, andando con la mente al padre lontano sui campi di battaglia."
Louisa May Alcott
Cit. da
Piccole donne
‐ Incipit
Commenti:
3
Frasi di Louisa May Alcott
Pascal, ti ammiro, sei mio, penetro il tuo pensiero come se io pensassi in te;
triste
zza magnanima, profonda, profonda come la notte; com'essa è piena di deboli luci lontane! Sii mio maestro, adottami; io soffro infinitamente, gravito intorno alla verità, non la raggiungo mai. Hai tu veramente creduto alla rivelazione?
[Domenica, 5 ottobre 1862]
Sully Prudhomme
Cit. da
da "Diario intimo"
Frasi di Sully Prudhomme
[EPISTOLA: IN CARCERE ET VINCULIS]
Carcere di Sua Maestà
Reading
Caro Bosie
[Alfred Douglas]
, dopo lunga e sterile attesa ho deciso di scriverti io, per il tuo bene come per il mio, poiché non vorrei proprio ammettere d'essere passato attraverso due lunghi anni di prigionia senza mai ricevere un solo rigo da te, una qualsiasi notizia, un semplice messaggio, tranne quelli che m'arrecarono dolore.
La nostra amicizia, nata male e tanto deplorevole, è finita con la rovina e con la pubblica infamia per me, eppure il ricordo del nostro antico affetto mi fa spesso compagnia, e mi riesce così
triste
, così
triste
il pensiero che l'astio, l'amarezza, il disprezzo debbano prendere per sempre il posto dell'amore nel mio animo: e anche tu sarai convinto, suppongo, nel profondo del tuo cuore che scrivermi, mentre vivo nella solitudine di questo carcere, sia sempre meglio di pubblicare le mie lettere senza il mio permesso o di dedicarmi versi non richiesti, e non c'è alcun bisogno che il mondo sappia qualcosa delle parole, di qualsiasi parola, di dolore o passione, rimorso o distacco che ti piacerà inviarmi come replica o richiamo.
Oscar Wilde
Cit. da
De profundis
‐ Incipit
Frasi di Oscar Wilde
Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce. Nei primi quaranta giorni passati senza che prendesse neanche un pesce, i genitori del ragazzo gli avevano detto che il vecchio ormai era decisamente e definitivamente salao, che è la peggior forma di sfortuna, e il ragazzo li aveva ubbiditi andando in un'altra barca che prese tre bei pesci nella prima settimana. Era
triste
per il ragazzo veder arrivare ogni giorno il vecchio con la barca vuota e scendeva sempre ad aiutarlo a trasportare o le lenze addugliate o la gaffa e la fiocina e la vela serrata all'albero. La vela era rattoppata con sacchi da farina e quand'era serrata pareva la bandiera di una sconfitta perenne.
Ernest Hemingway
Cit. da
Il vecchio e il mare
‐ Incipit
Frasi di Ernest Hemingway
Tristan
: Yvaine?!
Yvaine
: Oh, che vuoi fare? Rompermi anche l'altra gamba?!
Tristan
: Scusa, non posso rischiare che qualcuno ti veda. Non mi fido di nessuno!
Yvaine
: Ma se continuiamo a fermarci ogni minuto!
Tristan
: Ascolta, abbiamo un buon passo. Riposati un attimo.
Yvaine
: Non sei tentato?
Tristan
: Tentato da cosa?!
Yvaine
: Dall'immortalità! Fingi che non si tratti del mio cuore, né di me, una stella invece che non conosci.
Tristan
: Pensi seriamente che io ucciderei qualcuno?! Ahahah, shhh! Dovessi anche avere in cambio una vita infinita, me la immagino solitaria e
triste
. Magari, potendo condividerla con qualcuno, qualcuno che ami, forse sarebbe diverso...
[Breve interruzione, passano delle persone]
Andiamo, sono passati!
Dal film:
Stardust
Scheda film e trama
Frasi del film
"Bottondoro si sentiva
triste
e vuota. Nonostante Humperdinck avesse il diritto di sceglierla come sua sposa, lei non lo amava".
Il Nonno
Dal film:
La storia fantastica
Scheda film e trama
Frasi del film
Promettimi che ogni volta che sarai
triste
o insicura, o che perderai completamente la fede, cercherai di vederti attraverso i miei occhi...
Gerry Kennedy
Dal film:
P.S. I Love You
Scheda film e trama
Frasi del film
Caro amico, non so se avrò tempo di scrivere altre lettere perché forse sarò troppo impegnato a cercare di partecipare, quindi se questa dovesse essere l'ultima lettera voglio che tu sappia che non stavo per niente bene prima di cominciare il liceo e tu mi hai aiutato. Anche se non sapevi di cosa parlavo o non conoscevi nessuno che aveva questi problemi, non mi hai fatto sentire solo. Perché io so che ci sono persone che dicono che queste cose non esistono, perché ci sono persone che quando compiono diciassette anni dimenticano com'è averne sedici, so che queste un giorno diventeranno delle storie e le immagini saranno solo delle vecchie fotografie e noi diventeremo la madre ed il padre di qualcuno... Ma qui, adesso, questi momenti non sono storie, questo sta succedendo, io sono qui, e sto guardando lei, ed è bellissima. Ora lo vedo, il momento in cui sai di non essere una storia
triste
, sei vivo. E ti alzi in piedi, e vedi le luci sui palazzi e tutto ciò che ti fa sentire vivo e senti quella canzone su quella strada con le persone a cui vuoi più bene al mondo e in questo momento, te lo giuro, noi siamo infinito.
Benvenuto nell'isola dei giocattoli difettosi.
Sam
Dal film:
Noi siamo infinito
Commenti:
1
Scheda film e trama
Frasi del film
[Aurelia non capisce Jamie e Jamie non capisce Aurelia, ma...]
Jamie
: È il momento della giornata che preferisco..accompagnarti.
Aurelia
: È il momento più
triste
della giornata..salutarti.
Dal film:
Love Actually - L'amore davvero
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono a dieta da quanto avevo diciannove anni, il che praticamente vuol dire che sono affamata da un decennio. Ho avuto una serie di ragazzi poco gentili, uno dei quali mi ha picchiata. E ogni volta che ho il cuore spezzato la stampa lo sbatte in prima pagina come fosse un divertimento. E ci sono due volute due alquanto dolorose operazioni per darmi questo aspetto! E un giono non molto lontano il mio aspetto cambierà, scopriranno che non sono in grado di recitare e diventerò una
triste
e patetica matrona che assomiglia a una che è stata famosa per un po'.
Anna
Dal film:
Notting Hill
Scheda film e trama
Frasi del film
Prof. Crawford
: Molto bene, signor Wallace. Forse i suoi talenti vanno anche un po' più in là della pallacanestro. E ora passiamo a pagina... Uhm si può accomodare signor Coleridge. Per favore andate alla pagina 120 del libretto azzurro che, ne sono certo, tutti voi...
Jamal
: Oltre.
Prof. Crawford
: Come, prego?
Claire
[a Jamal, sottovoce]
: Non lo fare.
Jamal
: Lei ha detto che i miei talenti vanno più in là della pallacanestro, più in la denota una distanza, oltre è una definizione di grado. Lei doveva dire oltre.
Prof. Crawford
: Sta tentando di sfidarmi, signor Wallace?
Jamal
: Non quanto lei ha sfidato Coleridge.
Prof. Crawford
: Ah be', forse la sfida doveva essere diretta altrove. È una
triste
verità che perfino i gran...
Jamal
: Grandi uomini hanno parenti poveri... Dickens.
Prof. Crawford
: Udrai il battito degli zoccoli...
Jamal
: Kipling.
Prof. Crawford
: Tutte le grandi verità cominciano...
Jamal
: Shaw.
Prof. Crawford
: L'uomo è l'unico animale...
Jamal
: Che arrossisce... o dovrebbe arrossire... è Mark Twain. Andiamo, professor Crawford!
Prof. Crawford
: Esca di qui. Esca... di qui.
Jamal
: Sì. Esco di qui.
Dal film:
Scoprendo Forrester
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho pieno il cervello di domande di cui vi assicuro nessuna delle risposte possibili mi ha mai portato una virgola di felicità; a parte una, LA domanda, l'unica della quale avrei voluto la risposta: è la ragazza giusta? E la risposta non è 42, è sì; indubbiamente, inevitabilmente, invariabilmente sì. E per una settimana nella mia
triste
ed effimera esistenza mi ha reso felice.
Arthur Dent
Dal film:
Guida galattica per autostoppisti
Scheda film e trama
Frasi del film
Rannulph Junuh
: Hai una risposta per tutto, eh Bagger? Lasciami dire una cosa. Non c'è differenza fra vincere e perdere e quello che c'è nel mezzo. Quello che è perso, è perso. Un uomo vive e poi muore. E alla fine tutto si riduce alla stessa cosa. Si è soli. E soli si rimane per sempre.
Bagger Vance
: È questo il punto? Si è soli? Quindi un'anima nasce con tutto quello che il signore le può dare e, se le cose non vanno per il verso giusto, uno molla tutto e come niente fosse il buon Dio se lo riprende?
Rannulph Junuh
: Si, è così.
Bagger Vance
: E poi l'anima muore... in solitudine. In pratica è questo più o meno che intetendeva.
Rannulph Junuh
: Si, è così.
Bagger Vance
: Ë una storia molto
triste
signor Junuh.
Rannulph Junuh
: Infatti è
triste
.
Bagger Vance
: Ed è anche la cosa più stupida che un qualsiasi cretino possa dire... in assoluto. Lei vede la vita con occhio cinico signor Junuh. L'anima nasce con tutto, poi muore, arriva il buon Dio... È proprio divertente signor Junuh...
Dal film:
La leggenda di Bagger Vance
Scheda film e trama
Frasi del film
Rannulph Junuh
: Dunque, la domanda in questione è: "Quanto è ubriaco uno ubriaco abbastanza". E la risposta è che è tutto una questione di cellule cerebrali.
Hardy Greaves
: Cellule cerebrali?
Rannulph Junuh
: Ma certo Hardy. Vedi, ogni sorso di liquore che tu bevi, uccide mille cellule del cervello. Ma questo non importa perché ne abbiamo miliardi di altre. Prima muoiono quelle della
triste
zza, per cui ti fai una gran bella risata. Poi se ne vanno le cellule della calma, e così tu cominci a parlare a voce molto alta anche se non hai nessun motivo per farlo. Ma questo va bene, perché le cellule stupide se ne vanno subito dopo, così dici cose intelligenti. E alla fine tocca alle cellule della memoria, che sono figlie di puttana dure a morire...
Hardy Greaves
: Beh, c'è un match di golf giù a Green Island, tra Bobby Jones e Walter Hagen. E c'era un'assemblea per vedere chi rappresenterà Savannah nel match, e io ho detto che potrebbe essere lei. Ecco perché sono qui, perché lei possa battere quei due...
Rannulph Junuh
: Beh, sono più ubriaco di quanto pensassi...
Dal film:
La leggenda di Bagger Vance
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli uomini, le classi sociali, i popoli, non hanno ancora ritrovato la vera pace dopo la tremenda guerra, e perciò ancora non godono di quell'operosa e feconda tranquillità nell'ordine che è il sospiro ed il bisogno di tutti: ecco la
triste
verità che da tute le parti si presenta.
Papa Pio XI
Cit. da
Ubi Arcano Dei Consilio
Frasi di Papa Pio XI
Quando ho letto il suo diario, era
triste
. Non potevo fare a meno di dispiacermi per lui. Non è nato mostro, lo è diventato in seguito a anni e anni di abusi sistematici.
[parlando di Dolarhyde]
Will Graham
Dal film:
Red Dragon
Scheda film e trama
Frasi del film
Avevo 27 anni la prima volta che sono morto, ricordo la luce bianca, c'era la guerra e mi sentivo vivo, ma in realtà ero morto. A volte penso che superiamo situazioni insuperabili solo per poter dire che ci è successo, che non è successo a qualcun altro, è successo a noi. A volte viviamo per sconfiggere le probabilità della vita. Io non sono folle, anche se secondo loro lo ero. Vivevo nello stesso mondo di chiunque altro solo che ne ho viste di più, come in fondo potrà dire anche lei. Domani troveranno il mio cadavere, può controllare se non mi crede. Ho visto la vita dopo la mia morte e le racconto questo perché è l'unico modo per aiutare lei e sua figlia ad avere una vita migliore. Jean, un giorno lei sverrà fumando una sigaretta e morirà bruciata, sua figlia crescerà vivendo la stessa vita
triste
che lei sta vivendo adesso e lei le mancherà tantissimo. A volte la vita può cominciare davvero solo quando si acquista coscienza della morte, coscienza che può finire tutto anche quando meno lo si vuole. La cosa importante nella vita è credere che finché si è vivi si è ancora in tempo, glielo assicuro Jean non importa quanto tutto sembri brutto, le cose sono comunque migliori quando si è lucidi e quando si muore c'è solo una cosa che si vuole: tornare indietro.
Jack Starks
Dal film:
The Jacket
Scheda film e trama
Frasi del film
Non farmi diventare quest'inerme figlio della
triste
zza. Forse ho bisogno di amore, ma non della tua pietà.
(Originale: Don't make me ought to be this helpless child of misery. Maybe love is what I need, but not your sympathy)
Mika
Cit. da
Your Sympathy
Frasi di Mika
Questa è la
triste
storia della cittadina di Dogville. Dogville era situata fra le montagne rocciose degli USA, qua su dove la strada si concludeva vicino all'entrata della vecchia e abbandonata miniera d'argento. I residenti di Dogville erano brave e oneste persone e amavano la loro cittadina.
Narratore
Dal film:
Dogville
Scheda film e trama
Frasi del film
Certo come il mio respirare | Certo come il mio essere
triste
| Terrò questa saggezza nella mia carne | Me ne vado da qui credendo più di prima | Questo amore è senza tetto.
[Sure as I am breathing | Sure as I'm sad | I'll keep this wisdom in my flesh | I leave here believing more than I had | This love has got no ceiling.]
|
[Sure as I am breathing | Sure as I'm sad | I'll keep this wisdom in my flesh | I leave here believing more than I had | This love has got no ceiling.]
|
[Sure as I am breathing | Sure as I'm sad | I'll keep this wisdom in my flesh | I leave here believing more than I had | This love has got no ceiling.]
|
[Sure as I am breathing | Sure as I'm sad | I'll keep this wisdom in my flesh | I leave here believing more than I had | This love has got no ceiling.]
|
[Sure as I am breathing | Sure as I'm sad | I'll keep this wisdom in my flesh | I leave here believing more than I had | This love has got no ceiling.]
Eddie Vedder
Cit. da
Dalla colonna sonora del film Into the Wild. Brano: "No ceiling"
Frasi di Eddie Vedder
Vi ho mai detto della prima volta che mi feci di eroina?..Andai giù nella cantina di Pedro. C'erano personaggi di ogni tipo in quella specie di galleria del bucato. Io volevo solo sniffare una dose... ma uno mi disse "se devi sniffare, tanto vale che la mandi giù".."se devi mandarla giù, tanto vale schizzarsela in vena". Io avevo paura degli aghi... ma cedetti. Fu come una lunga ondata di calore per tutto il corpo; ogni senso di dolore, di
triste
zza, di colpa, completamente spazzato via.
Jim Carroll
Dal film:
Ritorno dal nulla
Scheda film e trama
Frasi del film
C'era un pastore che pascolava | lei odelei odele i ù | era un po'
triste
perciò cantava | lei odelei odel ò | ed ogni capra che lo sentiva | lei odelei odele i ù | con un sorriso lo ringraziava | lei odelei odel ò.
[da Il pastore che pascolava]
Maria
Dal film:
Tutti insieme appassionatamente
Scheda film e trama
Frasi del film
Chi tiene il letame nel suo letamaio, fa
triste
il suo pagliaio
proverbio
Proverbi
Triste
e guai, chi crede troppo e chi non crede mai
proverbio
Proverbi
La
triste
zza nega la speranza.
Han Suyin
Dal film:
L'amore è una cosa meravigliosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Pollyanna
: La mamma e io facevamo sempre da pubblico al babbo quando provava le sue prediche. Era-era pastore come lei, il babbo.
Reverendo Ford
: Ah, sì-sì, sì, lo so.
Pollyanna
: E lei è contento di essere pastore?
Reverendo Ford
: Mh? Se sono contento di... Perché mi domandi una cosa simile?
Pollyanna
: Perché il suo sguardo, poco fa, mi ha ricordato quello del babbo. Una delle poche volte che lo vidi
triste
. Volli sapere.
Reverendo Ford
: E lui che rispose?
Pollyanna
: Oh, che era molto orgoglioso di servire Dio ma che certe volte si rammaricava di non riuscire a comunicare coi suoi fedeli.
Reverendo Ford
: Non è una novità. Credo che ogni ministro dell'Onnipotente provi spesso la stessa amarezza.
Pollyanna
: È probabile.
Reverendo Ford
: E dimmi, tuo padre riuscì a risolvere il problema?
Pollyanna
: Be', lesse qualcosa un giorno che gli fu di grande aiuto.
Reverendo Ford
: Nella Bibbia?
Pollyanna
: No, una cosa qualunque letta chissà dove. La fece incidere qui, su questo medaglione. È il solo ricordo di lui.
[Prova a leggere]
«Quando vai in cerca del... male»... mi fa venire gli occhi storti!
Reverendo Ford
: Posso?
[Pollyanna annuisce]
«Quando vai in cerca del male nel genere umano aspettandoti di trovarcelo, senza meno lo troverai. Abramo Lincoln.»
Pollyanna
: Era un presidente.
Reverendo Ford
: Sì. Sì-sì, lo so. Ma non avevo mai udito queste parole.
Pollyanna
: Nemmeno il babbo. In ogni modo, disse che gli davano da riflettere e che da quel giorno avrebbe cercato solo il bene nel suo prossimo. Fu così che tutti e due cominciammo a cercare i passi della Bibbia.
Reverendo Ford
: Che passi?
Pollyanna
: Sì, quelli che il babbo chiamava "i passi della felicità". Insomma i più allegri, come "gridate di gioia", o "gioite nel Signore", cose del genere. Ce ne sono più di ottocento nella Bibbia, lo sapeva lei?
Reverendo Ford
: No, confesso di no.
Pollyanna
: Si può scegliere. Tanto che il babbo diceva: "Se il buon Dio si è preso il disturbo di dirci ottocento volte di essere lieti, è ovvio che voleva proprio che lo fossimo!".
Dal film:
Il segreto di Pollyanna
Scheda film e trama
Frasi del film
Peter Sellers che ci faceva tanto ridere sul set che a volte era difficile girare con lui, nel momento in cui le cineprese si spegnevano era il più cupo degli uomini.
[...]
Non ho mai conosciuto un attore più
triste
nella vita. Era facile indovinare perché aveva bisogno di recitare! Non si piaceva, continuava a deridersi.
[...]
Il formidabile Peter Sellers faceva cinema perché, al di fuori del set, non si sentiva esistere.
Claudia Cardinale
Cit. da
Le stelle della mia vita (2006)
Frasi di Claudia Cardinale
Theo
: Tra cent'anni non ci sarà più neanche un cazzone
triste
a guardare questa roba
[Le opere d'arte conservate]
, come fai a continuare?
Nigel
: Vuoi sapere come faccio? Molto semplice, non ci penso.
Dal film:
I figli degli uomini
Scheda film e trama
Frasi del film
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