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694
"Sveglia, Panta," dice Pochita. "Sono già le otto. Panta, Pantita".
"Già le otto? Accidenti, che sonno ho," sbadiglia Pantita. "Mi hai cucito il gallone?"
"Signorsì, tenente," si mette sull'attenti Pochita. "Oh, scusa, capitano. Finché non mi abituo continuerai a essere un tenentino, amore. Sì, fatto, è splendido. Ma alzati una buona volta. Il tuo appuntamento non è alle?"
"Alle nove, sì," si insapona Pantita. "Dove ci manderanno, Pocha? Passami l'asciugamano, per favore. Tu dove credi, tesoro?"
"Qui, a Lima," contempla il cielo grigio, i balconi, le macchine, i passanti Pochita. "Ah, mi viene l'acquolina in bocca: Lima, Lima, Lima".
"Te lo sogni, Lima mai, che speranze," si guarda nello specchio, si annoda la cravatta Panta. "Se fosse almeno una città come Trujillo o Tacna,
sarei
già felice".
Mario Vargas Llosa
Cit. da
Pantaleón e le visitatrici ‐ Incipit
Frasi di Mario Vargas Llosa
Adesso ci serviva soltanto un nome da abbinare a quel logo che non amavo. Nei giorni successivi discutemmo decine di idee, fino a quando emersero due possibili candidature. Falcon. E Dimension Six. Io propendevo per il secondo perché lo avevo proposto io. Woodell e tutti gli altri mi dissero che era orribile. Non restava impresso e non voleva dire niente. Lanciammo un sondaggio fra i dipendenti. Segretarie, contabili, rappresentanti, commessi, archivisti, magazzinieri: chiedemmo a tutti di passare e suggerire almeno un nome. La Ford aveva appena pagato 2 milioni di dollari a un consulente di alto profilo perché trovasse un nome alla nuova Maverick. Annunciai a tutti: «Non abbiamo 2 milioni di dollari, ma cinquanta persone brillanti, e non possiamo fare peggio di... Maverick». Inoltre, diversamente dalla Ford, avevamo una scadenza. Quel venerdì la Canada avrebbe messo in produzione le nostre scarpe. Avevamo passato ore e ore a litigare e urlare, dibattendo le virtù di questo o quel nome. A qualcuno piaceva il suggerimento di Bork, Bengal. Altri dissero che l'unico nome possibile era Condor. Io sbuffavo e brontolavo. «Nomi di animali. Nomi di animali! Abbiamo preso in considerazione il nome di quasi tutti gli animali della foresta. Deve proprio essere un animale?» Io continuavo a insistere per Dimension Six. E i miei dipendenti continuavano a rispondere che era atroce oltre ogni dire. Qualcuno, non ricordo chi, riassunse la situazione in due parole. «Tutti quei nomi... fanno schifo.» Forse era Johnson, ma, stando a tutti i documenti, lui era già tornato a Wellesley. Una sera tardi eravamo tutti stanchi e la nostra pazienza si era esaurita. Se avessi sentito un altro nome di animale mi
sarei
buttato dalla finestra. Domani è un altro giorno, dicemmo, uscendo dall'ufficio diretti alle nostre auto. Tornai a casa e sedetti sulla mia poltrona reclinabile. La mia mente andava continuamente avanti e indietro. Falcon? Bengal? Dimension Six? Altro? Nient'altro? Arrivò il giorno della decisione. La Canada aveva già messo in produzione le scarpe, e i campioni erano pronti a partire, ma prima che le potessero spedire avremmo dovuto scegliere un nome. Avevamo anche in programma pagine pubblicitarie sui periodici, che dovevano uscire in concomitanza con le spedizioni, e i grafici aspettavano di sapere che nome inserire. Poi, non ultimo, dovevamo presentare la documentazione all'Ufficio brevetti americano. Woodell entrò nel mio ufficio. «Il tempo è scaduto» disse. Mi sfregai gli occhi. «Lo so.» «Allora, quale sarà il nome?» «Non lo so.» Mi si stava spaccando la testa. Ormai i nomi si fondevano nella mia mente sotto pressione in un caos demenziale. Falconbengaladimensionsix. «Ci sarebbe... un ulteriore suggerimento» disse Woodell. «Di chi?» «Johnson ha telefonato stamattina prestissimo» rispose. «Pare che l'altra notte gli sia venuto in mente un nome in sogno.» Alzai gli occhi al cielo. «In sogno?» «Lo dice seriamente» disse Woodell. «Lui è sempre serio.» «Dice di essersi svegliato di colpo nel bel mezzo della notte e di aver visto il nome davanti a sé» dichiarò Woodell. «E quale sarebbe?» chiesi, preparandomi al peggio. «Nike.» «Cosa?» «Nike.» «Come si scrive?» «N-I-K-E» compitò Woodell. Lo scrissi su un bloc-notes giallo. La dea greca della vittoria. L'Acropoli. Il Partenone. Il Tempio. Ci pensai per un momento, breve. «Il tempo è scaduto» dissi. «Nike. Falcon. Oppure Dimension Six.» «A nessuno piace Dimension Six.» «A nessuno tranne a me.» Si rabbuiò. «La scelta è tua.» Mi lasciò solo. Scarabocchiai sul bloc-notes. Scrissi elenchi, li cancellai. Tic-tac, tic-tac. Dovevo spedire il telex alla fabbrica. Subito. Odiavo prendere decisioni in fretta, ma in quei giorni sembrava facessi soltanto quello. Fissai il soffitto. Mi concessi altri due minuti per rimuginare sulle diverse opzioni, poi andai al telex. Una volta seduto lì davanti, mi accordai altri tre minuti. Riluttante, digitai il messaggio. Il nome del nuovo marchio è... Per la testa mi passavano un'infinità di pensieri, consci e inconsci. In primo luogo Johnson, che ci aveva fatto notare come tutti i marchi iconici – Clorox, Kleenex, Xerox – avessero nomi brevi. Due sillabe o meno. E sempre un suono forte nel nome, una lettera come la «k» o la «x», che rimane impressa. Tutto aveva senso. E tutto descriveva il nome Nike. Poi mi piaceva che Nike fosse la dea della vittoria. Che cosa c'è di più importante della vittoria?, pensai. Nei lontani recessi della mia mente, forse sentii anche la voce di Churchill. Se chiedete quale sia il nostro obiettivo, vi rispondo con una sola parola: la vittoria. O forse ho ricordato la Victory Medal assegnata a tutti i veterani della seconda guerra mondiale, una medaglia di bronzo che raffigura Atena Nike mentre spezza in due una spada. Forse. A volte credo che sia successo. Ma alla fine non so davvero che cosa mi abbia portato alla decisione. Fortuna? Istinto? Una voce interiore? Sì. «Che cos'hai deciso?» mi chiese Woodell alla fine di quel giorno. «Nike» borbottai. «Mmm» rispose. «Sì, lo so» replicai. «Forse ci abitueremo» disse. Forse.
Phil Knight
Cit. da
L'arte della vittoria
Frasi di Phil Knight
Credo che ogni pilota attraversi prima o poi qualche periodo in cui si pone dei dubbi. A volte dipende dai giorni, ce ne sono alcuni in cui ti senti estremamente sicuro ed altri nel quali ti fai delle domande, magari non proprio su te stesso, ma sulla situazione che stai attraversando. Non
sarei
onesto se dicessi che ogni giorno mi sveglio sentendomi il ragazzo più sicuro del mondo, oggi tutti gli sportivi attraversano dei brutti momenti, periodi non particolarmente buoni. Posso però dire che la passione e la motivazione non sono mai mancate, così come la volontà e la consapevolezza di dover dare il massimo alla squadra.
Carlos Sainz
Cit. da
20 ottobre 2021
Frasi di Carlos Sainz
Mr. X
: Le ragazze l'hanno già sentita, ma quindici anni fa ho avuto un'operazione sul mio braccio, qui. I dottori mi dissero che non
sarei
stato più in grado di usarlo ma che diavolo ne sanno loro, mi dissi, e allora lo strofinai per mezz'ora ogni giorno e dopo un po' potei di nuovo muoverlo un pochino e chiudere un rubinetto, e ben presto il braccio mi tornò a funzionare! Ora non posso sentire una dannata cosa, è tutto intorpidito. I-Io ho paura di mozzarlo, sai... Di solito Mary è quella che affetta ma forse stasera potresti farlo tu, Henry.
[mette un pollo sul suo piatto]
Ti va bene?
Henry
: Certo... Ne
sarei
lieto. Quindi, io, uh... Li affetto come dei polli normali?
Mr. X
: Sicuro, affettali come dei polli normali.
[Henry infilza il pollo, che inizia a sanguinare e a muovere le cosce in maniera suggestiva, mentre la madre di Mary ha un orgasmo e infine si precipita fuori dalla stanza]
Starà bene tra un minuto...
Dal film:
Eraserhead - La mente che cancella
Scheda film e trama
Frasi del film
«Forse volevi convincerti di stare bene con lui, ma in fondo sentivi che c'era qualcosa che non andava.» «È così» ammetto. «Mi sentivo a disagio, ma credevo che col tempo
sarei
riuscita a superarlo, che dovessi solo riabituarmi a lui. A un nuovo lui. Ma tutto in me urlava di scappare!» «E tu non hai ascoltato quella voce, e ti sei detta che, se eravate stati insieme per tanto tempo, era giusto dargli un'altra chance. In fondo, se non stai bene con una persona devi cambiare tu, non lei, no?» sorride. «Devi sempre essere così pragmatico?» «Ti prendo in giro, ma ci sono passato anch'io, credimi. Quando sai perfettamente che stai guidando dritto nel burrone, ma non riesci a staccare il piede dall'acceleratore.» «Esatto.» «La buona notizia è che quello non è amore, passa piuttosto presto e senza lasciare cicatrici. Mentre l'amore vero è un'altra cosa e quando lo trovi te ne accorgi subito.»
Federica Bosco
Cit. da
Non tutti gli uomini vengono per nuocere
Frasi di Federica Bosco
L'amore non sarebbe stato mai qualcosa che mi spettava di diritto, ma un privilegio che mi
sarei
dovuta meritare, con fatica, con sacrificio e non necessariamente a tempo indeterminato.
Federica Bosco
Cit. da
Il peso specifico dell'amore
Frasi di Federica Bosco
Fu un freddo avvento per noi,
|
Proprio il tempo peggiore dell'anno
|
Per un viaggio, per un lungo viaggio come questo
|
Le vie fangose e la stagione rigida
|
Nel cuore dell'inverno.
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E i cammelli piagati, coi piedi sanguinanti, indocili
|
Sdraiati nella neve che si scioglie.
|
Vi furono momenti in cui noi rimpiangemmo
|
I palazzi d'estate sui pendii, le terrazze,
|
E le fanciulle seriche che portano il sorbetto.
|
Poi i cammellieri che imprecavano e maledicevano
|
E disertavano, e volevano, donne e liquori,
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E i fuochi notturni s'estinguevano, mancavano ricoveri,
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E le città ostili e i paesi nemici
|
Ed i villaggi sporchi e tutto a caro prezzo:
|
Ore difficili avemmo.
|
Preferimmo viaggiare di notte,
|
Dormendo solo a tratti,
|
Con le voci che cantavano agli orecchi, dicendo
|
Che questo era tutta follia.
|
|
Poi all'alba giungemmo a una valle più tiepida,
|
Umida, sotto la linea della neve, tutta odorante di vegetazione;
|
Con un ruscello in corsa ed un molino ad acqua che batteva il buio,
|
E tre alberi contro il cielo basso,
|
E un vecchio cavallo bianco al galoppo sul prato.
|
Poi arrivammo a una taverna con l'architrave coperta di pampini,
|
Sei mani ad una porta aperta giocavano a dadi monete d'argento,
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E piedi davano calci agli otri vuoti.
|
Ma non avemmo alcuna informazione, e così proseguimmo
|
Ed arrivati a sera non un solo momento troppo presto
|
Trovammo il posto; cosa soddisfacente voi direte.
|
|
Tutto questo fu molto tempo fa, ricordo,
|
E lo farei di nuovo, ma considerate
|
Questo considerate
|
Questo: ci trascinarono per tutta quella strada
|
Per una Nascita o per una Morte? Vi fu una Nascita, certo,
|
Ne avemmo prova e non avemmo dubbio. Avevo detto nascita e morte
|
Ma le avevo pensate differenti; per noi questa Nascita fu
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Come un'aspra ed amara sofferenza, come la Morte, la nostra morte
|
Tornammo ai nostri luoghi, ai nostri Regni,
|
Ma ormai non più tranquilli, nelle antiche leggi,
|
Fra un popolo straniero che è rimasto aggrappato ai propri idoli.
|
Io
sarei
lieto di un'altra morte.
|
|
* * *
|
|
A cold coming we had of it,
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Just the worst time of the year
|
For a journey, and such a long journey:
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The ways deep and the weather sharp,
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The very dead of winter.
|
And the camels galled, sore-footed, refractory,
|
Lying down in the melting snow.
|
There were times when we regretted
|
The summer palaces on slopes, the terraces,
|
And the silken girls bringing sherbet.
|
Then the camel men cursing and grumbling
|
And running away, and wanting their liquor and women,
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And the night-fires going out, and the lack of shelters,
|
And the cities dirty and the towns unfriendly
|
And the villages dirty and charging high prices:
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A hard time we had of it.
|
At the end we preferred to travel all night,
|
Sleeping in snatches,
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With the voices singing in our ears, saying
|
That this was all folly.
|
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Then at dawn we came down to a temperate valley,
|
Wet, below the snow line, smelling of vegetation;
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With a running stream and a water mill beating the darkness,
|
And three trees on the low sky,
|
And an old white horse galloped away in the meadow.
|
Then we came to a tavern with vine-leaves over the lintel,
|
Six hands at an open door dicing for pieces of silver,
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And feet kicking the empty wineskins.
|
But there was no information, and so we continued
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And arrived at evening, not a moment too soon
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Finding the place; it was (you may say) satisfactory.
|
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All this was a long time ago, I remember,
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And I would do it again, but set down
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This set down
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This: were we led all that way for
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Birth or Death? There was a Birth, certainly,
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We had evidence and no doubt. I had seen birth and death,
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But had thought they were different; this Birth was
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Hard and bitter agony for us, like Death, our death.
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We returned to our places, these Kingdoms,
|
But no longer at ease here, in the old dispensation,
|
With an alien people clutching their gods.
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I should be glad of another death.
Thomas Stearns Eliot
Titolo della poesia:
Il viaggio del Magi - The Journey of the Magi
Frasi di Thomas Stearns Eliot
Morirò.
So che mancano pochi mesi alla fine della mia esperienza terrena.
Cosa faccio?
Mi dispero, mi deprimo, rifiuto l'idea della morte e fingo che la malattia non esista?
Oppure decido di sconfiggere la morte... Lo decido con l'anima, perché solo l'anima e il cuore mi danno l'ispirazione per comporre musica, come ho fatto per 50 anni.
Conto le ore che mi restano e, come mi dicono i medici, posso prevedere, con un certo margine, la data della mia morte. Il lancio del mio ultimo lavoro è fissato per l'8 gennaio 2016, il giorno del mio 69° compleanno.
Lavoro giorno e notte, ho il tempo di comporre, perfezionare, interpretare, registrare in studio e fare video...
Lo faccio il più rapidamente possibile, perché non voglio che la mia faccia mostri il segno della morte che, beffarda, sta falciando il mio corpo senza che io possa difendermi...
Ma ti sfido, morte... Al diavolo, se non ti sfido!
Ho sfidato e vinto il mondo dei fan negli anni '70 con l'orgoglio dell'ambiguità... Ho amato uomini e donne, sono stato un uomo, una donna, un alieno e infine un corpo celeste.
Cosa puoi fare tu, morte, contro la mia eternità, il mio genio, la mia follia, la mia creatività, la mia musica che vivrà per sempre?
Sono Lazzaro, strappato dalle cicatrici. Morirò nel corpo, ma vivrò per sempre attraverso la mia musica.
Ho vissuto abbastanza per ricevere gli auguri di buon compleanno. Pensavo di non farcela a vedere il mio album pubblicato... Sono sopravvissuto all'8 gennaio... E tu, mio caro assassino, hai perso!
Pensa solo che, se non avessi bussato alla mia porta, avrei realizzato 24 lavori,
sarei
riuscito a vivere fino a 100 anni, e invece, grazie a te, ne ho 25!
Sai... Sarò libero come un uccello.
David Bowie
Cit. da
L'ultima lettera di David Bowie [fake]
Sia fatta la volontà di Dio.
Sarei
d'accordo, se non fosse che c'è una quantità esagerata di persone certe di sapere perfettamente qual è la volontà di Dio.
Massimo Biondi
Massimo Biondi
Non so chi fosse. Un signore in auto allo scattare del semaforo mentre io invece aspettavo il verde per attraversare la strada, si è sentito in obbligo di gridarmi con malcelata veemenza: "Portateli a casa tua imigranti!". E, girato l'angolo, si è dileguato. Era un po' che non succedeva. "Portateli a casa tua" è complementare al più abusato "aiutiamoli a casa loro" che ormai è diventato quasi un luogo comune. A ben vedere le due locuzioni sono legate. Aiutiamoli a casa loro ma se proprio non ci riusciamo, portateli a casa tua. Peraltro l'aiuto a casa loro al momento e da molti anni continua ad essere esclusivamente il finanziamento alla cosiddetta Guardia costiera libica.
[...]
Vorrei dire a quel signore che chiameremo con un nome di fantasia... Gianpirla, che la mia casa così come la sua è assolutamente la stessa. È l'Italia. Gianpirla si deve rassegnare: siamo vicini di casa. I cittadini possono giustamente definire "casa" il proprio Paese e devono sentirsi legittimamente nella posizione di poterne disporre sentendola propria. La casa è il luogo nel quale custodiamo i nostri principi morali, in cui cresciamo, in cui costruiamo felicità e armonia. La casa è un luogo aperto all'esterno e al mondo. Una casa senza porte e senza finestre sarebbe una prigione. Considerare l'immigrazione un fatto privato da risolvere all'interno del proprio appartamento o, per meglio dire, da tenere fuori dal proprio appartamento, è semplicemente senza senso e senza buonsenso.
[...]
Caro Gianpirla,
sarei
stato orgoglioso di poterli ospitare tutti a casa mia che poi, te lo dico ancora una volta, è anche la tua.
Fabio Fazio
Frasi di Fabio Fazio
Ovviamente se non ci fossero stati i Black Sabbath non ci sarebbero stati i Metallica. Se non ci fossero stati i Black Sabbath, l'hard rock e l'heavy metal che conosciamo oggi sarebbero stati molto differenti. Se non ci fossero stati i Black Sabbath, io
sarei
rimasto un ragazzo che distribuiva i giornali.
[Obviously if there was no Black Sabbath, there would be no Metallica. If there was no Black Sabbath, hard rock and heavy metal as we know it today would look, sound and be shaped very, very differently. So if there was no Black Sabbath, I could possibly still be a morning newspaper delivery boy.]
Lars Ulrich
Frasi di Lars Ulrich
Non so fare grandi discorsi. Se io... se io vi amassi meno, allora
sarei
capace di parlarne di più.
George Knightley
Dal film:
Emma.
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli domandai come faceva ad essere sicuro che non
sarei
sparito ancora. Mi guardò a lungo. «Scompare solo la gente che ha qualche posto dove andare.» Rispose secco.
Carlos Ruiz Zafón
Cit. da
Marina
Frasi di Carlos Ruiz Zafón
Ho un pensiero originale nella testa, nella mia testa calva. Forse, se fossi più felice, non mi cadrebbero i capelli. La vita è breve, devo viverla al meglio. Oggi è il primo giorno del resto della mia vita. Eh! Sono un cliché ambulante. Devo assolutamente andare da un dottore e farmi vedere questa gamba. C'è qualcosa che non va, un bozzo. Ha chiamato di nuovo il dentista.
Sarei
dovuto andarci tempo fa. Se la smettessi di rimandare le cose,
sarei
più felice. Non faccio che starmene seduto sul mio grosso culo. Se non avessi un culone così,
sarei
più felice. Non dovrei indossare sempre queste camicie fuori dai pantaloni... come se la cosa ingannasse qualcuno. Culone! Dovrei riprendere a fare jogging, otto chilometri al giorno, ma farlo veramente questa volta, o darmi alle scalate in roccia. Devo rivoluzionare la mia vita. Cosa devo fare? Devo innamorarmi. Devo trovarmi una ragazza. Devo leggere di più, migliorarmi. E se imparassi il russo o qualcos'altro, o se mi dessi a uno strumento? Potrei parlare cinese.
Sarei
lo sceneggiatore che parla il cinese e suona l'oboe. Sarebbe una figata. Dovrei tagliarmi i capelli cortissimi. Smettila di tentare di ingannare me stesso e gli altri nel credere che ho una testa piena di capelli. Non è patetico? Sii vero, sicuro di te. Non è questo che attira le donne? Gli uomini non devono essere belli. Ma questo non è vero, soprattutto oggi. Gli uomini sono sotto pressione quasi quanto le donne oggi. Perché devo sentirmi obbligato a scusarmi per la mia esistenza? Forse è la chimica del mio cervello. Forse è questo che non va in me: chimica sballata. Tutti i miei problemi e la mia ansia possono essere ridotti a uno squilibrio chimico o a qualche sinapsi che fa cilecca. Per quello avrò bisogno di un aiuto, però resterò comunque brutto. Questo nulla potrà cambiarlo.
Charlie Kaufman
Dal film:
Il ladro di orchidee
Scheda film e trama
Frasi del film
Lessi il copione del terzo Batman: penoso! Rifiutai senza batter ciglio. È toccato al povero George Clooney girare quella fesseria, e ancora se ne pente! Rido ancora al solo pensiero... Molti mi chiedono "ma tu non te ne sei mai pentito?", anche perché effettivamente negli anni successivi ho lavorato poco. No, rispondo, anzi, è stata la decisione più saggia della mia vita. Se non fossi stato un Batman frustrato e semi dimenticato non
sarei
mai stato "ripescato" per l'allegoria del Birdman di Iñárritu, che mi ha rilanciato alla grande.
Michael Keaton
Frasi di Michael Keaton
Paul
: Guardami negli occhi. A cosa pensi in questo momento mentre mi guardi? Rispondimi.
Madelaine Zimmer
: Non penso a niente.
Paul
: A niente è impossibile. Sarai pure costretta a pensare a qualcosa. Si pensa sempre a qualcosa. Avanti, dimmelo.
Madelaine
: Non vedo perché.
Paul
: Perché voglio saperlo. Avanti, cosa pensi?
Madelaine
: Be', io...
Paul
: Su!
Madelaine
: Qual è per te il centro del mondo?
Paul
: Il centro del mondo?
Madelaine
: Sì.
Paul
: Per due che si conoscono appena è buffo cominciare col farsi domande del genere, no?
Madelaine
: No, no. Secondo me è una domanda normale.
Paul
: Tu trovi?
Madelaine
: Avanti, rispondi alla mia domanda.
Paul
: Il centro del mondo è l'amore.
Madelaine
: Per me, invece, il centro del mondo sono io.
Paul
: Ehm...
Madelaine
: Ti sembra ridicolo? A me sembra una cosa molto logica.
Paul
: In un certo senso, infatti è così.
Madelaine
: In che senso?
Paul
: Nel senso che tutti quanti viviamo in prima persona. Cioè, parliamo con la nostra bocca, guardiamo con i nostri occhi...
Madelaine
: Tu pensi che si possa vivere da soli? Sempre da soli?
Paul
: No, non mi pare che sia possibile. È assurdo vivere da soli. Proprio per quello che dicevo prima, che si ha bisogno di tenerezza, se no c'è da spararsi.
Madelaine
: Guardami negli occhi. Se un giorno ti dicessi che potrei amarti, tu saresti felice?
Paul
: Certo che lo
sarei
.
Dal film:
Il maschio e la femmina
Scheda film e trama
Frasi del film
Nella mia vita sono stato spesso severo con gli altri. Era giusto e facevo bene. Ora se non fossi severo con me stesso,
sarei
un miserabile. Non desidero che mi trattiate con bontà. Essere buoni è facile, il difficile sta nell'essere giusti.
Javert
Dal film:
I miserabili (1948)
Scheda film e trama
Frasi del film
Non mi sono mai staccata dalla mia terra. Ho continuato sempre a investire qui, a portare lavoro, e ora faccio trasferire tutti, compresa l'ultima mia dipendente che è di Bolzano. Devo molto alla mia terra. Anche questo lavoro le devo. Se non fosse stato per la Sicilia non
sarei
mai diventata una cantante, perché ero andata via cercando invano contratti a Roma e Milano, avendo solo porte sbattute in faccia. Provai persino a cambiare la mia musica per adeguarmi al mercato, finché un produttore siciliano non mi accettò così com'ero. Posso davvero dire di essere un prodotto al 100% siciliano.
Carmen Consoli
Frasi di Carmen Consoli
[«È arrivato in Italia nell'83, come sono cambiati i giovani?»]
Il nostro è un paese saggio, ricco, straordinario a cui piace l'autocritica. I giovani sono quelli di sempre, ma vivono in un mondo diverso. I giovani non sono una categoria. È un errore considerarli così. Come quando li giudichiamo dicendo "ai miei tempi..." facendo passare il messaggio che eravamo meglio di loro. Come può sentirsi un adolescente sentendo questo? Io
sarei
arrabbiatissimo. Come la storia dei giovani che in quest'epoca non parlano e non comunicano tra di loro... ma chi lo ha detto?
Julio Velasco
Cit. da
25 aprile 2024
Frasi di Julio Velasco
Da piccola volevo diventare Dio. Molto presto compresi che era chiedere troppo e versai un po' di acqua benedetta nel mio vino da messa:
sarei
stata Gesù. Presi rapidamente coscienza del mio eccesso di ambizione e accettai di 'fare' la martire, una volta diventata grande. Adulta, mi decisi a essere meno megalomane e a lavorare come interprete in un'azienda giapponese. Sfortunatamente, era troppo per me e dovetti scendere di un gradino per diventare ragioniera. Ma non c'erano stati freni alla mia folgorante caduta sociale. Mi venne dunque assegnato il posto di nullafacente. Purtroppo – avrei dovuto sospettarlo – era ancora troppo per me. Ottenni così l'incarico estremo: guardiana dei cessi. Dalla divinità alla latrina: c'era di che estasiarsi del mio percorso inesorabile. Di una cantante che riesca a passare dal registro di soprano a quello di contralto si dice che possiede una vasta estensione: io mi permetto di sottolineare la straordinaria estensione del mio talento, in grado di cantare tutti i registri, tanto in quello di Dio che in quello di signora Pipì. Passato lo stupore, la prima cosa che provai fu uno strano sollievo. Quando si lustrano i bagni sporchi, il vantaggio è che non c'è da temere di cadere più in basso.
Amélie Nothomb
Cit. da
Stupore e tremori
Frasi di Amélie Nothomb
Mi domando cosa può essere il comunismo. Ho cinque anni e sono troppo consapevole della mia dignità per chiedere agli adulti che significa. Dopotutto non ho avuto bisogno di loro per imparare a parlare. Se avessi dovuto domandare a loro ogni volta il significato delle parole,
sarei
ancora ai primi balbettii. Ho capito da sola che cane voleva dire cane, e cattivo cattivo: non vedo perché mi dovrebbero aiutare per capire una parola nuova.
Amélie Nothomb
Cit. da
Sabotaggio d'amore
Frasi di Amélie Nothomb
Prima della mia perdita sensoriale non credo
sarei
stato capace di commettere simili omicidi. Avrei dovuto superare parecchi ostacoli. È il corpo a renderci gentili e pieni di compassione per il prossimo.
Amélie Nothomb
Cit. da
Diario di Rondine
Frasi di Amélie Nothomb
[«Tutti dicono di te: "Ha un gran dritto ma è bassina". Cosa rispondi?»]
Non è un problema e nemmeno ci penso. So cosa devo migliorare, ad esempio il servizio, ma per me l'altezza non è un deficit enorme. Ok, fossi stata 5 centimetri più alta, forse servirei un po' meglio... ma magari
sarei
meno agile. Come ogni cosa, ha i suoi pro e i suoi contro.
Jasmine Paolini
Cit. da
Intervista, 10 febbraio 2018
Frasi di Jasmine Paolini
[Ha iniziato come sosia di Madonna.]
Non mi ci rivedevo ma mi è servito tanto. Se non fosse esistita Madonna oggi
sarei
un'insegnante di ginnastica. All'epoca mi davano 5 mila lire di mancia a settimana: per fare Madonna prendevo un milione a sera.
Paola Barale
Cit. da
Corriere della Sera, 25 novembre 2022
Frasi di Paola Barale
Da qualche parte, dietro la baracca di Bill, una radio accesa dopo il lavoro aveva cominciato a cantare di fato e di follia, e lei era lì, con la sua bellezza distrutta, le mani strette e le vene in rilievo, da adulta, e le braccia bianche con la pelle d'oca, e le orecchie appena concave, e le ascelle non rasate, era lì (la mia Lolita!), irrimediabilmente logora a diciassette anni, con quel bambino che già sognava, dentro di lei, di diventare un pezzo grosso e di andare in pensione intorno al 2020 – e la guardai, la guardai, e seppi con chiarezza, come so di dover morire, che l'amavo più di qualunque cosa avessi mai visto o immaginato sulla terra, più di qualunque cosa avessi sperato in un altro mondo. Di lei restava soltanto il fievole odor di viole, l'eco di foglia morta della ninfetta sulla quale mi ero rotolato un tempo, con grida così forti; un'eco sull'orlo di un precipizio fulvo, con un bosco lontano sotto il cielo bianco, e foglie marrone che soffocano il ruscello, e un solo ultimo grillo fra le erbacce secche... ma grazie a Dio io non veneravo soltanto quell'eco. Ciò che solevo vezzeggiare fra i tralci intricati del mio cuore, mon grand péché radieux, si era ridotto alla propria essenza; il vizio sterile ed egoista, quello lo cancellai e lo maledissi. Potete anche schernirmi e minacciare di far sgombrare l'aula, ma finché non sarò imbavagliato e mezzo strangolato urlerò la mia povera verità. Insisto perché il mondo sappia quanto amavo la mia Lolita, quella Lolita, pallida e contaminata, gravida del figlio di un altro, ma sempre con gli occhi grigi, sempre con le sopracciglia fuligginose, sempre castano e mandorla, sempre Carmencita, sempre mia; Changeons de vie, ma Carmen, allons vivre quelque part où nous ne serons jamais séparés; Ohio? Le plaghe desolate del Massachusetts? Non importa, anche se quei suoi occhi si fossero sbiaditi come quelli di un pesce miope, e i suoi capezzoli si fossero gonfiati e screpolati, e il suo adorabile, giovane delta vellutato e soave si fosse corrotto e lacerato... anche così
sarei
impazzito di tenerezza alla sola vista del tuo caro viso esangue, al solo suono della tua giovane voce rauca, Lolita mia.
Vladimir Nabokov
Cit. da
Lolita
Frasi di Vladimir Nabokov
[«Cosa non sappiamo sui veri motivi che crearono la rottura tra Prost e la Scuderia Ferrari?»]
All'epoca io stavo portando avanti una trattativa segreta per avere Ayrton Senna a Maranello. Di questa trattativa Prost fu messo al corrente dall'allora presidente della Ferrari, Piero Fusaro che era probabilmente infastidito dalla mia presenza, dal mio ruolo, non lo so, forse aveva dei complessi di inferiorità, non lo so proprio cosa avesse con me... Non sapendo come fare per eliminarmi, pensò bene di allearsi con Prost. Quale occasione migliore poteva avere Fusaro per allearsi con Prost se non quella di dire al pilota francese che il proprio team manager stava per portare in casa Ayrton Senna con il quale Alain non aveva grandi rapporti? Venendo a conoscenza di questa situazione, Prost assunse un atteggiamento ostile nei miei confronti, non capendo che si stavano servendo di lui per mettere in difficoltà me. Il mancato arrivo di Senna a Maranello ha cambiato la storia della Formula 1, di Ayrton, che ha poi fatto la scelta di andare alla Williams e ha perso la vita a Imola, e la mia. Con lui al volante della Rossa
sarei
rimasto anche io...
[...]
Andandomene dalla Ferrari non ho avuto rapporti con Prost fino a quando, trovandomi alla Ligier, la scuderia fu comperata da Prost e da Flavio Briatore. E fu proprio Prost a chiedermi di rimanere nel team, spiegandomi, un anno dopo la nostra vicenda vissuta in Ferrari, di aver capito di essere stato usato a sproposito contro di me. Se ci fosse stato odio nel nostro rapporto, Prost non mi avrebbe chiesto di rimanere o io non
sarei
rimasto.
Cesare Fiorio
Cit. da
25 dicembre 2012
Frasi di Cesare Fiorio
[Sull'individuazione del bosone]
Non mi
sarei
mai aspettato che questo avvenisse durante la mia vita, e chiederò ai miei famigliari di mettere in frigo dello champagne.
Peter Higgs
Frasi di Peter Higgs
La prossima volta che intende farsi ricoverare con l'imbroglio nel mio reparto, le
sarei
grato se la smettesse di prenderci per il culo citando parola per parola quello che sta scritto nel manuale generale di neurologia.
[Rivolto alla signora Drusse]
Stig Helmer
Dal film:
The Kingdom - Il regno
Scheda film e trama
Frasi del film
Ci sono cose che ci cambiano la vita. Decisi che mi
sarei
vendicato di Faranzano. A che prezzo, non m'importava.
Charlie Luciano
Dal film:
L'impero del crimine
Scheda film e trama
Frasi del film
Su per giù tu immagini me come uno che insistentemente rivendica il diritto di soffrire, di essere martirizzato, di non essere defraudato neanche di un minuto secondo e di una sfumatura della sua pena. Io
sarei
un nuovo Gandhi che vuole testimoniare dinanzi ai superi e agli inferi i tormenti del popolo indiano, un nuovo Geremia o Elia o non so chi altro profeta d'Israello che andava in piazza a mangiare cose immonde per offrirsi in olocausto al dio della vendetta, ecc. ecc. Non so come ti sei fatta questa concezione, che è molto ingiusta nei tuoi rapporti verso di me, ingiusta e inconsiderata. Ti ho detto che io sono eminentemente pratico; io penso che non capisci ciò che io voglia dire con questa espressione, perché non fai nessuno sforzo per metterti nelle mie condizioni (probabilmente quindi io ti dovrò apparire come un commediante o che so io). La mia praticità consiste in questo: nel sapere che a battere la testa contro il muro è la testa a rompersi e non il muro.
[a Tatiana, 19 maggio 1930]
Antonio Gramsci
Cit. da
Lettere dal carcere
Frasi di Antonio Gramsci
Carissima mamma, non ti vorrei ripetere ciò che ti ho spesso scritto per rassicurarti sulle mie condizioni fisiche e morali. Vorrei, per essere proprio tranquillo, che tu non ti spaventassi o ti turbassi troppo qualunque condanna siano per darmi. Che tu comprendessi bene, anche col sentimento, che io sono un detenuto politico, che non ho e non avrò mai da vergognarmi di questa situazione. Che, in fondo, la detenzione e la condanna le ho volute io stesso, in certo modo, perché non ho mai voluto mutare le mie opinioni, per le quali
sarei
disposto a dare la vita e non solo a stare in prigione. Che perciò io non posso che essere tranquillo e contento di me stesso. Cara mamma, vorrei proprio abbracciarti stretta stretta perché sentissi quanto ti voglio ti voglio bene e come vorrei consolarti di questo dispiacere che ti ho dato: ma non potevo fare diversamente. La vita è così, molto dura, e i figli qualche volta devono dare dei grandi dolori alle loro mamme, se vogliono conservare il loro onore e al loro dignità di uomini.
Ti abbraccio teneramente.
Nino (10 maggio 1928)
Antonio Gramsci
Cit. da
Lettere dal carcere
Frasi di Antonio Gramsci
Venire in America mi ha aiutato a fare un salto di qualità: ho dovuto per forza alzare il livello, perché altrimenti non
sarei
riuscita a farmi prendere sul serio da nessuno, qui.
Rose Villain
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 10 maggio 2020
Frasi di Rose Villain
[Ultimo intervento pubblico del 15 settembre 1984 al Teatro antico di Taormina]
Voi sapete che io ho la nomina (non di senatore, per carità) che sono un orso, ho un carattere spinoso, che sfuggo... sono sfuggente. Non è vero. Se io non fossi stato sfuggente, se non fossi stato un orso, se non fossi stato uno che si mette da parte, non avrei potuto scrivere cinquantacinque commedie. Insisto col dire: il Teatro, se lo si vuol fare seriamente, è altruistico non egoistico; l'altruismo ritorna, l'egoismo ti manda all'altro mondo. Questo l'ho fatto perché così è la mia vita, così come sono nato, così come mi hanno insegnato i maestri di un tempo. Perché sono venuto qui stasera? Eh beh, certo me ne
sarei
stato a casa, come ho fatto sempre, a scribacchiare qualche ultimo pensiero, qualche ultima follia. Ma ho detto: no. Io ci devo andare perché è la festa dell'arte, è la festa degli attori, e finalmente li voglio guardare in faccia, tutti quanti. Voglio, voglio vedere anch'io il teatro dalla platea, voglio anch'io vedere il teatro che cammina, voglio vedere il teatro che non si arrende, che va avanti con i giovani, con gli anziani, con i vecchi come me, che va avanti. Ecco perché sono tra voi stasera. Per vedere questa serata di festa. Questo teatro lo conosco; ci sono venuto tanti anni fa, ma non è oggi come allora. Oggi questo teatro deve diventare il trono dell'arte. L'abbiamo inaugurato noi, con le nostre forze, con i nostri sacrifici, perché fare teatro sul serio significa sacrificare una vita. Sono cresciuti i figli ed io non me ne sono accorto. Meno male che mio figlio è cresciuto bene. Questo è il dono più grosso, più importante che ho avuto dalla natura. Senza mio figlio, forse, io me ne
sarei
andato all'altro mondo tanti anni fa. Io devo a lui il resto della mia vita. Lui ha contraccambiato in pieno. Scusate se faccio questo discorso e parlo di mio figlio. Non ne ho mai parlato. Si è presentato da sé, è venuto dalla gavetta, dal niente, sotto il gelo delle mie abitudini teatrali. Quando sono in palcoscenico a provare, quando ero in palcoscenico a recitare, è stata tutta una vita di sacrifici. E di gelo. Così si fa il Teatro. Così ho fatto!
Eduardo De Filippo
Frasi di Eduardo De Filippo
Essere genitori full time significa prendersi una responsabilità meravigliosa come quella di fare un figlio, ed è fantastico. Vi immaginate rimanere un adolescente emotivo per tutta la vita? Che tristezza! Probabilmente
sarei
come quei quarantenni che vedevo nei locali quando io ne avevo venti, e mi chiedevo «ma questo non ce l'ha una famiglia?».
Francesco Mandelli
Frasi di Francesco Mandelli
Casper
: Pregai tanto mio padre di comprarmi questa slitta, lui non voleva comprarmela perché non sapevo andarci... poi una mattina scesi giù per la colazione ed era là tutta per me, un giorno qualunque... la portai fuori e giocai tutto il giorno, mio padre diceva: "Adesso basta!", ma non riuscivo a smettere, mi divertivo un mondo. Poi si fece tardi, diventò buio, scese il freddo e mi ammalai... e mio padre divenne triste..
Kat
: Com'è quando si muore?
Casper
: È come venire al mondo... solo che è al contrario... e poi mi ricordo di non essere andato dove
sarei
dovuto andare... io sono rimasto qui perché papà non si sentisse solo.
Dal film:
Casper
Scheda film e trama
Frasi del film
Non mi sono mai sentita un'utile idiota. Conta come conduci il programma, come costruisci la trasmissione, mi fregio di aver portato un mondo plurale in tutti questi anni, di non aver mai preso ospiti per fare il gioco di qualcuno.
Sarei
stata una foglia di fico se avessi snaturato me stessa, prestandomi a fare da megafono a idee non mie: ma non è stato così.
Veronica Gentili
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 3 ottobre 2o23
Frasi di Veronica Gentili
Ogni volta che le cose mi sono andate bene è perché mi sono affidato alle storie. Mi metto nei panni dello spettatore quando decido di fare qualcosa, mi chiedo se avrei voglia di vedere quel film, se nel buio della sala imparerei qualcosa, se mi emozionerei, se ne
sarei
sorpreso. Come per un buon libro, vorrei condividerlo? Come quando ascolti una grande canzone e non vedi l'ora di dirlo. Metto a me stesso questo tipo di pressione, perché voglio che la gente senta di non aver sprecato i propri soldi per vedere il film. E non voglio nemmeno che pensi di aver visto per la terza o quarta volta la stessa storia. Voglio fare dei sequel, ma devono essere tanto buoni quanto l'originale. Metto questo tipo di pressione perché credo nel pubblico e ci credo così tanto che non taglio qualcosa perché mi dicono "no, questo è troppo forte, la gente non vuole vederlo!" Io penso che invece abbiano bisogno di vederlo, perché può essere importante nell'economia della storia, perché quel qualcosa può dare più valore a ciò che accade dopo. Non ero tanto bravo in matematica, ma sento la matematica nei film, per come tutto si somma nel fare una buona storia.
Kevin Costner
Cit. da
31 marzo 2019
Frasi di Kevin Costner
[Sul marito Diego Dolce]
È l'approdo alla soglia dei 40 anni in un momento in cui ero convinta che non
sarei
più stata in grado di costruire una vita stabile. Non nutrivo aspettative, mi sentivo assolutamente libera, con lui è venuto tutto semplice. L'avevo conosciuto quando avevo 15 anni e andai a trovare i miei cugini argentini. Trascorremmo un dicembre insieme al mare, ma non ci fu nemmeno un bacio. Lo rividi nel 1997 e pensai: affascinante, ma abita lontano. Dopo la crisi del 2001 si trasferì a Madrid, la distanza si era ridotta, mio cugino Paulo ha fatto da Cupido.
Sveva Sagramola
Cit. da
Corriere.it, intervista, 1 settembre 2023
Frasi di Sveva Sagramola
[Sulla cancellazione del programma "Che c'è di nuovo", su Rai 2]
È stato scioccante. Ero intenzionata a vivermi un anno di stacco per dedicarmi alla mia famigliona e invece sono stata cercata e con una certa insistenza dalla Rai, in particolare da Mario Orfeo. Tutti dicono di non andare mai in Rai quando un governo è traballante ma mai avrei pensato di ritrovarmi ad essere Paperino, specie dopo tutte le rassicurazioni avute. Mi era stato detto che
sarei
andata in una sera affollata come il giovedì e per questo avrei avuto tutto il tempo per far crescere il programma. Un mese dopo, Orfeo litiga con l'ad e cambia ruolo, e poi cade il governo. Lì, in Rai, non è che Meloni alza il telefono e dice metti questo o quello, ma parte una sorta di stallo militare e succede a prescindere dagli schieramenti in carica. Improvvisamente, eravamo vissuti come intrusi, senza il minimo pudore o rispetto per me come professionista. Dopo la prima puntata avevo ricevuto i complimenti dall'editore per le inchieste. Alla terza ci dicono "abbiamo ricevuto pressioni, dobbiamo chiudere". Attenzione, se avessi fatto il 9% di share non lo avrebbero chiuso mai, lo so. Serviva tempo: settimana dopo settimana i numeri erano saliti, anche a costo di snaturare il programma per fare più ascolti. Cosa che ho fatto per non lasciare a casa a stagione iniziata il mio gruppo di lavoro. Le promesse andavano mantenute, specie perché erano stati loro a cercare me. Invece c'è stata solo sciatteria e bisogno di liberare spazi. Non ho mai pensato di impostare la mia carriera su un apprezzamento di matrice politica. Sono veramente scioccata per come sono stata trattata: mi sono sentita in trappola.
Ilaria D'Amico
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 30 agosto 2023
Frasi di Ilaria D'Amico
I am stretched on your grave
And will lie there forever
If your hands were in mine
I'd be sure we'd not sever.
Sinead O'Connor
Cit. da
I Am Stretched On Your Grave
Frasi di Sinead O'Connor
Nei primi anni Cinquanta, Serafino aveva in mente di realizzare una fabbrica di cemento a Ravenna. L'avventura del bosco in Toscana era andata bene, grazie alle richieste di legname provenienti dal settore edilizio. C'era da ricostruire l'Italia e già si prospettava un periodo di grande sviluppo economico. Serafino intuì che il cemento sarebbe stato uno degli elementi fondamentali di questo sviluppo. Mi chiese se volevo associarmi nell'impresa. Ne parlai con il babbo, il quale mi lasciò libero di scegliere, anche se non era molto entusiasta che mi mettessi a fare il cementiere. Lo zio Mario disse invece che si trattava di un'occasione perché io apprendessi qualcosa di diverso da quello che mi potevano insegnare loro. Definimmo che
sarei
entrato in associazione con Serafino al 10% e i soldi, circa 40 milioni dell'epoca, me li dette mio padre. Mi dette i soldi e le firme di garanzia. Avevo poco più di vent'anni e frequentavo la facoltà di agraria all'Università di Bologna. Avevo già dato alcuni esami, come chimica, zootecnia, botanica e matematica, e in quelle settimane stavo preparando mineralogia. Andai in fabbrica con il libro di mineralogia sottobraccio e con tutta la mia pignoleria mi misi a studiare il cemento. Cominciò così l'avventura nel gruppo Ferruzzi.
Raul Gardini
Cit. da
A modo mio
Frasi di Raul Gardini
Non mi sentivo chiamato a lasciare il mondo e a ritirarmi in un convento, ma a vivere nel mondo ed amare le cose del mondo, non per esse stesse, per l'Infinito che è in loro. Se in quei momenti di estasi fossi realmente stato tutt'uno con l'Assoluto e se ciò che dicevano era vero, niente poteva toccarmi, e, uscito dal karma della mia vita presente, non
sarei
più tornato in questo mondo. Quel pensiero mi sconcertò. Desideravo vivere di nuovo e poi di nuovo ancora. Ero pronto ad accettare qualunque genere di vita, anche se piena di dolori e sofferenze; sentivo che solo una serie infinita di vite poteva soddisfare la mia avidità, il mio vigore e la mia curiosità. (Larry: cap. VI, 8)
William Somerset Maugham
Cit. da
Il filo del rasoio
Frasi di William Somerset Maugham
[«Si ricorda della prima volta che ha messo piede a Maranello?»]
Benissimo, ero con Jules
[Bianchi]
. Lui non era ancora in F1, io giovanissimo lo aspettavo fuori dal cancello della pista di Fiorano. Lo stavano intervistando, io dovevo restare fuori perché non avevo il pass. Fissavo quel cancello nella speranza che un giorno
sarei
potuto entrare. Adesso lo attraverso spesso.
Charles Leclerc
Cit. da
corriere.it, 15 agosto 2019
Frasi di Charles Leclerc
La cosa più importante è che la depressione è un'affezione endemica collettiva e noi la sentiamo e pensiamo che sia soltanto dentro il nostro cervello. "Nella... mia famiglia, nel mio matrimonio, nel mio lavoro, nella mia economia"... Abbiamo portato tutto questo dentro un "me". Invece, se c'è una Anima Mundi, se c'è un'Anima del Mondo – e noi facciamo parte dell'Anima del Mondo – allora ciò che accade nell'Anima esterna accade anche a me, e io avverto l'estinzione delle piante, degli animali, delle culture, dei linguaggi, dei costumi, dei mestieri, delle storie... Stanno tutti scomparendo. Per forza la mia Anima prova un sentimento di perdita, di solitudine, di isolamento, di lutto, e di nostalgia, e di tristezza: è il riflesso in me di una condizione di fatto. E se non mi sento depresso allora sì che sono pazzo! Questa è la vera malattia!
Sarei
completamente escluso dalla realtà di quello che sta succedendo nel Mondo, la distruzione ecologica.
[1]
James Hillman
Un Partito Radicale internazionale, che non avesse nulla in comune con i partiti radicali attuali in Francia? E che avesse, ad esempio, una sezione italiana, una sezione francese, ecc.? Conosco Marco Pannella, ho visto i radicali italiani e le loro idee, le loro azioni; mi sono piaciuti. Penso che ancora oggi occorrano dei partiti, solo più tardi la politica sarà senza partiti. Certamente dunque
sarei
amico di un simile organismo internazionale.
Jean-Paul Sartre
Frasi di Jean-Paul Sartre
Affronto la vita con una certa intensità, non cerco una vita sicura, piatta e tranquilla. non
sarei
in grado di viverla. Mi sento sempre un ragazzo di 15 anni.
Vasco Rossi
Cit. da
Sette, Corriere.it, intervista, 12 maggio 2023
Frasi di Vasco Rossi
[Perché ha smesso con l'hard?]
Perché era cambiato il mio modo di vivere la sessualità, mi era diventato impossibile fare sesso con uno sconosciuto, dovevo rispettare me stessa come donna. Se avessi continuato sarebbe stata solo una gratificazione economica e una scelta auto referenziale. Mi sono resa conto che stava diventando una gabbia che non mi rappresentava più.
Sarei
diventata la macchietta di me stessa. Dovevo andare oltre. Tutto il mondo dell'hard, produttori, registi, agenti, hanno cercato di trattenermi. Era scappata la gallina dalle uova d'oro. Così hanno assemblato i miei venti film, ne hanno fatto un collage in modo tale che sembra ne abbia girati molti ma molti di più. Quando ho smesso, nel 1999, fu una scelta scomoda, mi sono rimessa in gioco non sapendo se avrei trovato un altro lavoro.
Selen
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 22 febbraio 2023
Frasi di Selen
Ade
: Ma guarda chi ho incontrato fra capra e cavoli, eh?
[scende dall'asta]
Baboom, sono Ade, il dio dei morti. Ciao, come andiamo?
Hercules
: Ah! Non ora, va bene?
Ade
: Ehi, ehi, ehi, mi servono due secondi, faccio in fretta io! Vedi, ho un grosso affare in pentola, una speculazione immobiliare diciamo! Ehm Herc... Ehm diavolaccio... posso chiamarti Herc? Pare che tu mi metta sempre i bastoni tra le ruote!
Hercules
: Eh? Hai sbagliato persona!
Ade
[arrabbiato e subito dopo calmo]
: Stammi a sentire brutto... Ehm, stammi solo a sentire, eh? Dunque, io ti
sarei
eternamente grato se ti prendessi un giorno di ferie da questa tua impresa di eroismo. Accidenti: mostri, disastri naturali. Un giorno possono aspettare, no?
Hercules
: Hai perso il cervello.
Ade
: Non scappare! Perché vedi, ho un piccolo asso nella manica che forse ti può interessare!
[schiocca le dita facendo apparire Meg]
Hercules
: Meg!
Meg
: Non ascoltar...
[viene legata e imbavagliata da Ade]
Hercules
[corre a liberarla, ma lei scompare]
: Lasciala andare!
[a Ade]
Ade
: Facciamo uno scambio: tu rinunci alla tua forza per circa ventiquattro ore, va bene? Diciamo le prossime ventiquattro ore. E Meg sarà libera come un uccello e fuori pericolo.
[sarcastico]
Balliamo, ci baciamo, ci scateniamo, torniamo a casa felici. Che ne dici? Avanti!
Hercules
: Sarà fatto del male alle persone, vero?
Ade
: Naaaaa! Insomma, c'è la possibilità, succede; è la guerra, che posso dirti? Comunque, che devi a questa gente eh?
[prendendo Meg per le guance]
La tua Meg, questa faccina sbaciucchina, non è più importante?
Hercules
[arrabbiato]
: Smettila!
Ade
: NON LO È?
Hercules
: Devi giurare che sarà fuori da ogni pericolo!
Ade
: Bene! D'accordo, te lo concedo. Meg salva, altrimenti riavrai la tua forza... bla bla bla... carta da bollo... Huh! Va bene. Fatto! Una stretta di mano?
[Hercules ha dei dubbi]
Senti, non ho molto tempo per portarla alle lunghe! Sono impegnato, ho dei programmi per il 2000, mi serve una risposta ORA! E uno... E due...
Hercules
[nonostante Meg abbia provato a convincerlo a non farlo]
: Accetto!
Ade
: Sì, ci siamo, bam!
[gli stringe fortissimo la mano e gli fa perdere la sua forza]
Potresti sentirti un po' scombussolato, più che naturale. Forse ti conviene sederti!
[lancia il peso a Hercules, ma lui non riesce ad alzarsi]
Ora sai cosa si prova a essere uguale a tutti gli altri! Non è una cosa da sballo? Huh! Ah! Questa ti piacerà, te la devo! Meg, bambina, un patto è un patto! Sei sganciata!
[libera Meg]
A proposito Herc, non è favolosa come attrice?
Meg
: Smettila!
Hercules
: Che vuoi dire?
Ade
: Voglio dire che la tua pollastrona qui ha lavorato per me tutto il tempo!
[fa una smorfia]
Hercules
[non vuole crederci]
: Stai... Stai mentendo!
Panico
[arrivato insieme a Pena travestiti da bambini]
: Aiuto!
[tossisce addosso a Hercules]
Pena
: Accipicchia signore, tu sì che sei forte!
[si ritrasforma insieme a Panico]
Pena e Panico
: Eh Eh!
Ade
: Era impossibile senza di te zucchero, tesoro, bambola!
Meg
[a Hercules]
: Non è così, non intendevo... non potevo!
[fa un sospiro]
Mi dispiace tanto!
Pena e Panico
[cantilenando]
: Il nostro eroe è zero! Il nostro eroe è zero!
[Meg inizia a piangere]
Ade
: Beh, ardo per la fretta! C'è un intero cosmo lassù che mi aspetta con, ehi, il mio nome sopra!
[decolla con il suo carro]
Basta con i preliminari! Ora si passa al grande evento!
Dal film:
Hercules
Scheda film e trama
Frasi del film
Ben prima che diventasse la principessa Diana, quando era semplicemente Diana Spencer, un'insegnante di scuola materna e fidanzata segreta del principe Carlo, mio nonno era stato il suo più acceso sostenitore. Alcuni dicono che in realtà sia stato lui a fare da intermediario per il matrimonio dei miei genitori. In tal caso, si potrebbe dire che il nonno è stato la causa prima della mia venuta al mondo: se non fosse stato per lui, non
sarei
qui.
E nemmeno mio fratello maggiore.
Dal canto suo, nostra madre forse sarebbe qui, invece. Se non avesse sposato papà...
Principe Harry
Cit. da
Spare - Il minore
Frasi di Principe Harry
Se si trovava assolutamente costretto a prender parte tra due contendenti, stava col più forte, sempre però alla retroguardia, e procurando di far vedere all'altro ch'egli non gli era volontariamente nemico: pareva che gli dicesse: ma perché non avete saputo esser voi il più forte? ch'io mi
sarei
messo dalla vostra parte.
Alessandro Manzoni
Cit. da
I promessi sposi
Frasi di Alessandro Manzoni
[Sui mondiali di calcio Qatar 2022]
Sono ambizioso e mi piacerebbe vincere questa competizione ma
sarei
felice anche se mi dicessero che non vincerò più nulla fino a fine carriera. Dopo tutto quello che ho fatto devo solo essere orgoglioso di me stesso.
Sarebbe magico vincere il Mondiale, ma non mi manca niente nella vita.
Ho già vinto molto più di quanto mi aspettassi. Certo, sarebbe spettacolare, un sogno, ma tutti i giocatori hanno questa ambizione e solo una squadra potrà trionfare.
Quello che ho fatto negli ultimi anni è battere record su record. Sarebbe di certo speciale superare il numero di gol di Eusebio ai Mondiali ma non è una cosa che mi tiene sveglio la notte.
Portogallo campione e Ronaldo a zero gol? Firmerei subito.
Cristiano Ronaldo
Cit. da
Novembre 2022
Frasi di Cristiano Ronaldo
Devo tutto a mia madre. Donna volitiva, colta, che dietro la corazza che ha indossato per affrontare la vita nasconde un'anima fragile.
Le devo l'amore per i libri, la curiosità, la fierezza, la capacità di cavarmela sempre, la dedizione per il lavoro, l'istinto di libertà, il bisogno di dire la verità che mi porto dietro. Mi ha insegnato tutto lei, con quei suoi modi spicci che meriterebbero un libro a parte. E, una volta per tutte, davanti a tutti, voglio dirle grazie. Perché, prima di tutto questo, a mia madre devo la vita. E certo si può dire di ogni madre, ma ancora di più nel caso della mia. La frase esatta, infatti, è: «Devo tutto solo a mia madre». Perché la verità è che io non
sarei
nemmeno dovuta nascere. Quando rimase incinta, Anna aveva ventitré anni, una figlia di un anno e mezzo e un compagno - mio padre - con cui non andava più d'accordo e che, da tempo, aveva le valigie pronte per andarsene lontano. Una famiglia ferita.
Mia madre era una donna caparbia, uno spirito libero. Eppure, l'avevano quasi convinta che non avesse senso mettere al mondo un'altra bambina in quella situazione.
Ricordo quando me l'ha confessato, e ricordo il tempo che ci è voluto a digerire quel sasso. A volte penso che gli adulti farebbero meglio a tacere, a inibire quel loro morboso bisogno di mettersi a nudo. Ma poi ho capito il combattimento di una donna sola che si faceva Corte Suprema: farti nascere o farti tornare nel niente.
La mattina degli esami clinici che precedono l'interruzione di gravidanza si sveglia, rimane digiuna e si incammina verso il laboratorio. A questo punto, mi ha sempre raccontato, si ferma proprio davanti al portone, esita, vacilla. Non entra. Si chiede: è davvero una mia scelta - rinunciare a essere madre ancora una volta? La sua risposta è puro istinto: no, non voglio rinunciare, non voglio abortire. Mia figlia avrà una sorella.
Giorgia Meloni
Cit. da
Io sono Giorgia
‐ Incipit
Frasi di Giorgia Meloni
[Sugli inizi]
A 8 anni giocavo nel Ponzano, una squadra giovanile di Empoli, a circa 70 miglia da casa. Mia madre veniva a prendermi a scuola ogni giorno alle 15:15, 45 minuti prima della fine delle lezioni. Mi dava un contenitore con della pasta riscaldata, buonissima. Quindi andavamo verso sud, lungo il Mar Ligure, nella nostra Opel Vectra grigia. Dopo circa 40 minuti, arrivati a Pisa, ci dirigevamo ad est verso Empoli. Ci voleva un'altra mezz'ora prima di arrivare, di solito ero sempre un po' in ritardo. Mi allacciavo gli scarpini in macchina, la mamma accostava a malapena, e mi fiondavo in campo. Due ore dopo, finito l'allenamento, tornavamo a casa, dove non
sarei
andato a letto prima delle 22:30.
Sarei
stato di nuovo in piedi alle 08:00 per rifare tutto daccapo. Abbiamo fatto questo per 4 giorni a settimana, per anni. È stato difficile, ma ne è valsa la pena.
Federico Bernardeschi
Cit. da
18 gennaio 2019
Frasi di Federico Bernardeschi
Gruagach
: Non hai idea di quanti ne ho dovuti uccidere. Tra poco potrai giocare a Twister. Oh, scusa, forse troppo.
Nimue la Regina di Sangue
: E presto raccoglierai i frutti dei tuoi sforzi.
Gruagach
: Io non sapevo se ti era venuta fame, magari mille anni in una cassa, io
sarei
morto fame.
[ridacchia]
Non puoi capire quanta roba butta la gente di oggi! Tortina?
Nimue la Regina di Sangue
: La vendetta è l'unico sostentamento a cui anelo.
[notando la televisione]
Guarda qui. Un mondo devastato da guerra e povertà, dominato da inetti mercanti di terrore. Fanno gare di canto, invece di duelli all'ultimo sangue.
Gruagach
: Già! Beh, non per molto ancora.
Nimue la Regina di Sangue
: Che mi dici dell'altro braccio? Sei sicuro di poterlo ritrovare?
Gruagach
[balbettando nervosamente]
: Sì, sì, sì. E tu mi farai tornare com'ero prima, vero?
Nimue la Regina di Sangue
: Non ti preoccupare, avrai ciò che ti spetta.
Gruagach
: Tutte le cose buone arrivano a chi sa aspettare.
Nimue la Regina di Sangue
: Portami l'ultima cassa. Rendimi di nuovo intera. E insieme battezzeremo questo mondo nel sangue.
Dal film:
Hellboy (2019)
Scheda film e trama
Frasi del film
Steven
: Come sappiamo che tu sei tu?
Gary
: E chi
sarei
, dimmi!
Andy
: Già, chi cazzo sei tu, Gary?
Gary
: Sono Gary King! Okay? C'è solo un Gary King e io come so che voi siete voi?
Andy
: Noi siamo sempre stati insieme!
Gary
: Potrebbero avervi sostituiti tutti! Come hai capito che Omen non era Omen?
Andy
: Perché la sua voglia era ricomparsa!
Gary
: E questo cosa prova?
Steven
: Che Basil aveva ragione! Loro fanno una copia dal DNA, ecco perché aveva ancora la voglia, era nuovo, come un bambino!
Andy
: Come un uomo-bambino.
Peter
: Un uombino!
Steven
: Un Oliver senza tutto quello che è capitato al vero Oliver!
Andy
: Senza la chirurgia laser.
Gary
: Perciò i Vuoti sono davvero vuoti?
Andy
: Niente malattie... Niente cicatrici.
Gary
: ...Steve, nell'87 io ti ho fatto cadere su una bottiglia vuota che per poco non ti andò su per il culo!
Steven
: E allora?
Gary
: Fuori le chiappe!
[Steven abbassa i pantaloni mostrando la cicatrice sulla natica destra]
...Bel culo!
Steven
: Grazie.
Gary
: Pete, nell'88 tu avevi una Suzuki, me l'hai fatta guidare e io ti sono passato sulla gamba!
Steven
[la gamba di Peter non ha cicatrici]
: Ma che cazzo?!?
Peter
: Gusto, è quell'altra!
[mostra la gamba giusta con la cicatrice]
Eh eh...
Gary
[sospira risollevato]
: Andy, nell'86 abbiamo fatto il gioco del coltello di Aliens e ti ho preso al dito medio!
Andy
: Che mi dici del dicembre '97? Tu eri in overdose e io, ubriaco fradicio, ti volevo portare in ospedale. Sono finito fuoristrada rischiando di recidermi l'arteria femorale, e a quel punto tu hai avuto una miracolosa ripresa e sei scappato via nella notte lasciando che mi arrestassero! Chiaramente dopo dodici ore di intervento!
Gary
: ...Va bene, qualsiasi delle due.
[Andy mostra furiosamente il dito medio]
...Grazie!
Steven
: Tocca a te, ora!
Gary
: È facile!
[solleva la maglietta mostrando il tatuaggio dei Sisters of Mercy sul petto]
Steven
: Potrebbe essere un disegno!
Peter
: Tutti i tatuaggi lo sono.
Andy
: Facci vedere il braccio... Avanti, facci vedere il braccio!
Gary
: No... No!
Andy
: Al ballo del quinto anno sei caduto dal palco mentre cazzeggiavi e ti sei lussato il gomito, hai una cicatrice dove hanno inserito la placca!
Gary
: Io non devo farvi vedere niente, okay?!? I-I-Io sono Gary King, non sono una copia! Se non fossi io come saprei che sulla trave sopra le vostre teste c'è scritto "King Gary"?
Andy
: Ma non c'è scritto "King Gary".
Gary
: Non dire cazzate! ...Non c'è?
Andy
: No... C'è scritto "King Gay"!
Gary
: Be', qualche stronzo ha cancellato la "R"!
Steven
: Opera mia!
Gary
: Perché?
Peter
[scoppia a ridere]
: "King Gay"!
Andy
: Comunque non prova un cazzo! Shepherd si ricordava le cose e anche Oliver! Memoria selettiva, ti ricordi? Non ti vediamo per anni... Appari all'improvviso e ci porti qui! Ti conviene fornirci una prova convincente che sei umano... O per scoprirlo dovremo usare la maniere forti!
Gary
: Volete una prova?!
[Sbatte la testa contro un'impalcatura]
Ecco!
[sbatte la testa ripetute volte]
Questo prova che sono umano...
Steven
: Prova che sei stupido.
Gary
: Esatto.
[si tiene la fronte dolorante]
Aaah!
Peter, Andy e Steven
[all'unisono]
: È Gary...
Dal film:
La fine del mondo (2013)
Scheda film e trama
Frasi del film
Dopo la morte di mio padre, non volevo altro che la felicità di mia madre. Che uomo
sarei
mai se non aiutassi mia madre? Se non la salvassi?
Peter Gordon
Dal film:
Il potere del cane
Scheda film e trama
Frasi del film
A forza di ripetermi che
sarei
sempre stata mediocre avevo finito per crederci.
Federica Bosco
Cit. da
Tutto quello che siamo
Frasi di Federica Bosco
Cerco di capire quello che mi piace, ma anche il momento in cui
sarei
ridicolo perché uscirei fuori dal mio essere. Guardo, scimmiotto, faccio quello che mi diverte. Tutto quello che pop per me è interessante.
Alessandro Cattelan
Cit. da
Vanity Fair, intervista, 14 dicembre 2017
Frasi di Alessandro Cattelan
Io sto bene Charlie. Darei tutto per farmi vedere da te, farti vedere come
sarei
diventato. Ma non si può vedere l'impossibile.
Sam St. Cloud
Dal film:
Segui il tuo cuore
Scheda film e trama
Frasi del film
[Parlando con tono ironico a Ehud Olmert, durante una visita di Stato in Israele]
Katsav si è rivelato un uomo forte, ha stuprato ben dieci donne! Non me lo
sarei
mai aspettato da lui. Ci ha sorpreso tutti, lo invidiamo.
Vladimir Putin
Cit. da
Repubblica.it, 20 ottobre 2006
Frasi di Vladimir Putin
L'idea che mia madre potesse morire prima che avessi realizzato i suoi desideri era inaccettabile! Dovevo diventare un genio della letteratura francese e scrivere un capolavoro immortale! Giurai che avrei dato un senso ai suoi sacrifici e che
sarei
stato degno di lei, sarebbe stato questo lo scopo della mia vita.
Roman Kacew
Dal film:
La promessa dell'alba
Scheda film e trama
Frasi del film
Attendo il mio sogno con ansia, emozione
poi applaudo e mi sbraccio per la mia formazione.
È la prima giornata e la mia fedeltà
è premiata da un senso di gran voluttà,
ritorna il mio eroe ed illumina il giorno
dei miei guai per un poco si sfuma il contorno,
egli è grazia, armonia, che esalta lo stadio
e riporta i miei giorni e di orgoglio m'irradio.
Sono un fan che del baseball coglie ogni finezza.
Io giocavo, capite, e
sarei
ancora all'altezza.
Una volta ho battuto una palla alle stelle,
fui portato in trionfo, non stavo più nella pelle.
Sì, ce l'ho dentro il sangue e questa passione,
l'ho trasmessa a mio figlio, futuro campione.
Certo, lui è piccolino ed ancora maldestro
ma lasciatemi il tempo e sarò un buon maestro,
con un po' di fortuna, ci sono ad un passo,
sistemo le cose e poi mi rilasso,
aiuterò la mia squadra a riavere la gloria
con un tocco imprevisto alla solita storia.
Dice oggi l'atleta: "Io gioco per me",
ci sto male a sentirlo e mi chiedo: "Perché?"
Non è il fan, il tifoso che paga il biglietto
a far ricco e famoso il suo prediletto.
Se gli parlo, lui sente, ma, in realtà, non mi ascolta,
mi dimostra freddezza per l'ennesima volta,
è attaccato al denaro in un modo inaudito.
No, così non va bene, io rivoglio il mio mito!
Gil Renard
Dal film:
The Fan - Il mito
Scheda film e trama
Frasi del film
Dredd
: Qual è il prezzo di un Giudice, di questi tempi?
Lex
: Un milione... diviso in quattro!
Dredd
: Adesso in tre.
Lex
: A me va bene!
Dredd
: Mi sembra un po' poco... per tradire la legge... e tradire la città!
Lex
: Tieni queste stronzate per le reclute, sono vent'anni che sono sulla strada! Tu sai che cos'è Mega City One, Dredd? È un fottuto tritacarne. La gente entra da una parte... e la carne esce dall'altra. Quello che facciamo... è girare la manovella.
[Alvarez apre fuoco su Dredd, costringendolo a ripararsi]
Dredd
[al Legislatore]
: Fuoco rapido!
[scarico]
Incendiario?
[scarico]
Perforante armatura?
[scarico]
Esplosione?
[disponibile]
Lex
[Dredd spara un colpo preciso in testa ad Alvarez, facendola esplodere. Il corpo decapitato di Alvarez collassa a terra]
: Figlio di puttana!!!
Dredd
: Siete rimasti in due.
Lex
: Già, ora
sarei
nella merda, se tu non avessi esaurito le pallottole!
Dal film:
Dredd - Il giudice dell'apocalisse
Scheda film e trama
Frasi del film
Se Dio avesse voluto che io vedessi le macchine volanti,
sarei
nata con le ali.
Nonna
Dal film:
Belfast
Scheda film e trama
Frasi del film
Abitavamo in una casa costruita su tre piani, come si faceva una volta in campagna: al piano terra, la cucina con il camino, dove si svolgeva la vita quotidiana; al primo piano le stanze da letto e, sopra, il granaio. Un giorno, avrò avuto una decina d'anni, salii fin lassù. Avevo visto un nido di rondini sotto il tetto. Ero piccolino di statura e magrolino. Molti anni dopo
sarei
diventato un atleta, ma allora ero solo un ragazzino con i pantaloni corti e un bisogno disperato di prendere qualche chilo. Però irrequieto e agile. Insomma, avevo visto questo nido di rondini sotto il tetto del granaio e mi arrampicai per buttarlo giù con un bastoncino.
L'operazione risultò più complessa di quanto avessi previsto. Mi ero dovuto sedere sul bordo della finestra, con le gambe all'interno della casa, il busto tutto fuori, sospeso nel vuoto, e le braccia allungate verso gli uccellini che cominciavano a innervosirsi. Proprio in quel momento, Mario, dal cortile, mi vide. Ero concentrato su quel nido, quindi non mi ero accorto della sua presenza, eppure ricordo ancora oggi nitidamente di aver sentito, di colpo, il peso insostenibile del suo sguardo addosso. Ebbi appena il tempo di rendermene conto e di voltarmi, che sentii le sue parole: «Tu non capisci niente».
Non stava urlando come probabilmente avrebbe fatto il 90 per cento dei genitori che ho conosciuto in vita mia. Parlava calmo. Mi girai verso di lui. Lo vidi fermo come un albero secolare al centro del cortile. Penso che chiunque altro al posto suo sarebbe morto d'infarto vedendo il proprio figlio sospeso a dieci metri d'altezza con un bastoncino in mano. Lui nemmeno alzò la voce.
«Se ti sporgi così, cadi. È meglio che ti siedi con le gambe a cavallo della finestra, una dentro e una fuori, strette, a tenerti saldo.»
Solo questo, mi disse, con una serietà che non ammetteva repliche e una chiarezza da bugiardino. Non mi vietò di fare quello che stavo facendo, non interferì con il mio gioco. Si limitò a dire ciò che riteneva essenziale in quel momento, facendomi capire che stavo rischiando la vita, senza melodrammi o scenate, senza lezioni o chiacchiere. Voleva che capissi che ogni cosa va fatta in
un determinato modo, che è meglio riflettere prima di agire, e saper prevedere i rischi delle proprie azioni. Be', l'ho capito così bene che ancora oggi, a sessant'anni di distanza, mi ricordo ogni dettaglio di quella mattina, persino le sensazioni. E per tutta la mia vita quelle immagini sono state lì, presenti, in ogni momento.
Dino Zoff
Cit. da
Dura solo un attimo, la gloria - La mia vita
Frasi di Dino Zoff
Nel periodo in cui non ho segnato abbiamo vinto quasi tutte le partite: non puoi non essere contento. Se fossimo stati quarti, con me che segnavo poco mi
sarei
fatto delle domande. Siamo primi: così che devo chiedermi?
Edin Dzeko
Cit. da
27 gennaio 2022, intervista, corriere.it
Frasi di Edin Dzeko
Jackson Pollock
:
Sarei
morto senza di lei.
Peggy Guggenheim
: Ma sono io quella che ti ama, Jackson.
Dal film:
Pollock
Scheda film e trama
Frasi del film
"Concedimi" da poco è stato certificato doppio Disco di Platino! Un super super super riconoscimento, sono veramente onorato e mai mi
sarei
aspettato che, con il mio primo singolo, dalla mia cameretta,
sarei
arrivato a così tante persone. Quello che provo io è mandare un messaggio con la mia musica e il fatto che sia arrivata così tanto mi fa veramente essere felice.
Matteo Romano
Cit. da
soundsblog.it, intervista, 13 dicembre 2021
Frasi di Matteo Romano
È che non posso raccontare più la mia storia. È che non riesco a spiegare il maledetto caos che sento qui dentro perché l'hai già fatto tu. L'hai già fatto tu e l'ha già fatto Taylor. So che non appartiene solo a me. Lo so. Conosco i nostri vissuti. Ma la differenza è che tu hai preso tutto quello schifo e ne hai fatto un'opera meravigliosa. Qualcosa di buono. Qualcosa che può commuovere le persone. Ma, Malcolm, io ce l'ho ancora dentro. E ad essere sinceri, sì,
sarei
stata più brava io, perché ci sono passata davvero. Io l'ho vissuto. Non solo
sarei
stata più brava. Avrei reso il tuo film migliore.
Marie
Dal film:
Malcolm & Marie
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi chiamo Happy Gilmore. Adoro l'hockey fin da quando ero abbastanza grande per pattinare. Veramente non ero un granché come pattinatore. Ma questo non ha impedito a mio padre di insegnarmi i segreti dell'hockey e soprattutto il segreto del colpo secco. Mio padre viveva per l'hockey, mia madre no. Per questo si è trasferita in Egitto, dove per un raggio di tremila miglia non esistono stadi del ghiaccio. Papà mi portava sempre alle partite ad applaudire il nostro giocatore preferito, Terry O'Reily, il Diavolo della Tasmania. Non era certo un gigante, ma non aveva paura di nessuno. Proprio come me. Bell'uomo, eh? Diceva sempre che da grande
sarei
potuto diventare qualunque cosa avessi voluto, ma io non ho mai voluto essere altro che un giocatore di hockey. Sì, la mia infanzia filava via benissimo. Ma la vita è piena di sorprese.
Happy Gilmore
Dal film:
Un tipo imprevedibile
Scheda film e trama
Frasi del film
Non vedere mi ha permesso di esplorare il mondo in modo diverso, ho esercitato meglio altri sensi, come l'udito. Sono certa che, se avessi potuto usare gli occhi,
sarei
stata meno attenta ad ascoltare, e ascoltare è importantissimo per me e per il mio mestiere.
Frida Bollani Magoni
Frasi di Frida Bollani Magoni
Io
sarei
solo un uomo d'affari? Crede di conoscermi, dottore? Affari? Questa è l'evoluzione. È l'evoluzione della specie umana. Perché tira fuori questo? Lo sa che la Bash ha più di 40 milioni di dati personali che riguardano lei e ogni sua decisione dal 1994, dottore? Io so quando nel suo colon ha dei polipi mesi prima che lo sappia il suo medico. Ne ha quattro o cinque al momento, in realtà niente di eclatante, ma farei un check up se fossi in lei. Ma soprattutto la cosa più importante è che so cos'è lei, so chi è. Il mio algoritmo ha determinato il profilo di otto sostanziali categorie di utente. Lei, lei ha uno stile di vita da idealista. Crede di essere motivato da certe convinzioni, convinzioni altamente etiche, ma non fa altro che correre verso il piacere e fuggire dal dolore. Come... come un topo selvatico.
Peter Isherwell
Dal film:
Don't Look Up
Scheda film e trama
Frasi del film
Arrietty
: Stiamo proprio per partire.
Shō
: Per fortuna ho fatto in tempo. È stato Niya a farmelo sapere.
Arrietty
[a Niya]
: Ti ringrazio. Abbi cura di te.
Shō
: E d'altro ci sarebbe...
[porge una zolletta di zucchero ad Arrietty]
Questa volta,
sarei
felice se tu potessi accettarla.
Arrietty
[prende la zolletta]
: Ti ringrazio. Ormai devo andare. L'operazione quando sarà?
Shō
: Dopodomani. Ce la metterò tutta, grazie a te mi è scaturito il coraggio di vivere.
Arrietty
[porge a Shō la molletta che usa come fermacapelli]
: Tieni questo con te.
Shō
: Ti ringrazio.
Arrietty
: Il tuo proteggermi mi ha reso felice.
Shō
: Arrietty...
Arrietty
[piange]
: Fin quando sarà, abbi cura di te. Addio.
[si allontana da Shō]
Shō
: Arrietty, tu sei diventata una parte del mio cuore: non ti dimenticherò, per sempre.
[Finale del film]
Dal film:
Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento
Scheda film e trama
Frasi del film
[Su AmaSanremo]
Non ero mai stata in tv prima. Mi ero sempre ripromessa che ci
sarei
andata quando mi
sarei
sentita a fuoco per quello che volevo raccontare ed è per questo che in passato ho spesso detto di no ai talent: volevo avere chiaro quello che raccontavo. All'inizio avevo paura, ma quando il percorso è finito mi sono sentita profondamente grata di questa opportunità. Da allora sono stata contattata da diversi artisti, inclusi dei Big, che mi hanno detto di tenere le porte aperte per collaborare insieme.
HU (Federica Ferracuti)
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 4 marzo 2021
Frasi di HU (Federica Ferracuti)
Gli dissero i Giudei: "Ora sappiamo che hai un demonio. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: "Chi osserva la mia parola non conoscerà mai la morte". Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?". Rispose Gesù: "Se io glorificassi me stesso, la mia gloria non sarebbe nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: "È nostro Dio!", e non lo conoscete. Io invece lo conosco. E se dicessi che non lo conosco,
sarei
come voi, un mentitore; ma lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò". Gli dissero allora i Giudei: "Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo?". Rispose loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono".
(8, 52 – 58)
San Giovanni Apostolo
Cit. da
Vangelo secondo Giovanni
Frasi di San Giovanni Apostolo
Tallahassee
: La Casa Blanca.
Little Rock
: Scusate, perché deve farlo lui il presidente?
Tallahassee
: Be', io dico che
sarei
stato un presidente con le palle. Avrei baciato mani, stretto bambini.
Wichita
: Sì, avresti dato giusto decoro per la carica.
Tallahassee
: Grazie.
Dal film:
Zombieland - Doppio colpo
Scheda film e trama
Frasi del film
La nostra comunità è stata protagonista di uno sforzo immane che ha lasciato segni nel fisico e nei sentimenti di molti. In tanta fatica mi ha sostenuto l'amore che nutro per il Veneto e per i veneti. Senza questo motore, non credo
sarei
riuscito a resistere. Se qualcuno ritiene che si possa affrontare una simile situazione solo per ottenere un ritorno politico, un tornaconto di immagine o per altri interessi, replico che in questo caso non
sarei
durato molto.
Luca Zaia
Cit. da
Ragioniamoci sopra. Dalla pandemia all'autonomia
Frasi di Luca Zaia
Non avrei mai immaginato che, un giorno, mi
sarei
trovato a dover dare notizia quotidianamente di migliaia e migliaia di cittadini morti in una situazione straordinaria e prolungata come una grave pandemia. È stata l'esperienza più tragica e sconvolgente della mia vita e del mio impegno come amministratore. Ne ho tratto un vero e forte motivo di riflessione quotidiana.
Luca Zaia
Cit. da
Ragioniamoci sopra. Dalla pandemia all'autonomia
‐ Incipit
Frasi di Luca Zaia
Graham
: Gli uomini si dividono in due grandi gruppi: quando gli capita un colpo di fortuna, i primi ci vedono di più che mera fortuna, che mera coincidenza, lo vedono come un segno, come la prova che esiste davvero qualcuno lassù che veglia su di loro; per i secondi è solo un caso, un fausto, concorso di circostanza. Sono sicuro che quelli del secondo gruppo guardano quelle quattordici luci con molto sospetto. Per loro questa situazione è "metà e metà": può essere brutta e può essere bella. Ma nel profondo sono convinti che qualunque cosa accada essi sono soli... e questo li riempie di paura. Sì, ci sono uomini così. Ma sono molto più numerosi quelli del primo gruppo. In quelle quattordici luci essi scorgono il miracolo e nel profondo sono convinti che qualunque cosa avvenga, c'è sempre qualcuno lassù che li protegge... e questo li riempie di speranza. Ecco, quello che devi chiederti è che tipo di persona sei. Sei di quelli che vedono segni o miracoli o pensi che sia solo il caso a governare il mondo? Insomma, in altri termini: è possibile che le coincidenze non esistano?
Merrill
: Una volta ero andato a una festa. Sul divano con me c'era Randa McKinney. Ah, stava seduta lì, vicino a me, bellissima e mi guardava. Mi stavo chinando per baciarla... quando mi accorgo di avere la gomma in bocca... allora mi giro, me la tolgo dalla bocca, la butto in un bicchiere di carta vicino al divano, mi volto verso di lei... e Randa McKinney in quel preciso momento si vomita addosso. In quell'istante stesso ho capito che era un miracolo. Avrei potuto baciarla mentre vomitava. Mi avrebbe segnato per tutta la vita. Non mi
sarei
ripreso mai più.
[ride]
Io sono un miracolato. Quelle luci sono un miracolo.
Dal film:
Signs
Scheda film e trama
Frasi del film
Tornavo stanco morto dal lavoro. Non mi ero mai addormentato al volante. Mai successo. Non avevo incontrato neanche una macchina per la strada tornando a casa. Se mi fossi addormentato prima
sarei
finito in una cunetta con un bozzo in testa. Invece è dovuto capitare proprio in quei dieci-quindici secondi in cui lei passava a piedi. Come se fosse scritto, Padre. Se è davvero la fine del mondo io sono fregato. Penso che chi ammazza la moglie di un servo di Dio non avrà certo un posto di prima fila in cielo.
Ray Reddy
Dal film:
Signs
Scheda film e trama
Frasi del film
Janis
: Guarda che
sarei
contentissima di fotografare scarpe e cinte.
[Al telefono]
Elena
: Senti mi prende male, sei troppo brava per questo.
Janis
: Ma ho bisogno di lavorare.
Dal film:
Madres paralelas
Scheda film e trama
Frasi del film
Io se fossi Dio
E io potrei anche esserlo
Sennò non vedo chi
Io se fossi Dio
Non mi farei fregare dai modi furbetti della gente
Non
sarei
mica un dilettante
Sarei
sempre presente
Sarei
davvero in ogni luogo a spiare
O meglio ancora a criticare
Appunto cosa fa la gente
Per esempio il piccolo borghese
Com'è noioso
Non commette mai peccati grossi
Non è mai intensamente peccaminoso
Del resto, poverino, è troppo misero e meschino
E pur sapendo che Dio è più esatto di una Sveda
Lui pensa che l'errore piccolino
Non lo conti o non lo veda
Per questo
Io se fossi Dio
Preferirei il secolo passato
Se fossi Dio
Rimpiangerei il furore antico
Dove si odiava e poi si amava
E si ammazzava il nemico
Ma io non sono ancora
Nel regno dei cieli
Sono troppo invischiato
Nei vostri sfaceli.
Io se fossi Dio
Non
sarei
così coglione
A credere solo ai palpiti del cuore
O solo agli alambicchi della ragione
Io se fossi Dio
Sarei
sicuramente molto intero e molto distaccato
Come dovreste essere voi
Io se fossi Dio
Non
sarei
mica stato a risparmiare
Avrei fatto un uomo migliore
Sì, vabbe', lo ammetto
Non mi è venuto tanto bene
Ed è per questo, per predicare il giusto
Che io ogni tanto mando giù qualcuno
Ma poi alla gente piace interpretare
E fa ancora più casino
Io se fossi Dio
Non avrei fatto gli errori di mio figlio
E sull'amore e sulla carità
Mi
sarei
spiegato un po' meglio
Infatti non è mica normale che un comune mortale
Per le cazzate tipo compassione e fame in India
C'ha tanto amore di riserva che neanche se lo sogna
Che viene da dire
"Ma dopo come fa a essere così carogna?"
Io se fossi Dio
Non
sarei
ridotto come voi
E se lo fossi io certo morirei per qualcosa di importante
Purtroppo l'occasione di morire simpaticamente
Non capita sempre
E anche l'avventuriero più spinto
Muore dove gli può capitare e neanche tanto convinto
Io se fossi Dio
Farei quello che voglio
Non
sarei
certo permissivo
Bastonerei mio figlio
Sarei
severo e giusto
Stramaledirei gli inglesi come mi fu chiesto
E se potessi
Anche gli africanisti e l'Asia
E poi gli americani e i russi
Bastonerei la militanza come la misticanza
E prenderei a schiaffi
I volteriani, i ladri
Gli stupidi e i bigotti
Perché Dio è violento!
E gli schiaffi di Dio
Appiccicano al muro tutti
Ma io non sono ancora
Nel regno dei cieli
Sono troppo invischiato
Nei vostri sfaceli
Finora abbiamo scherzato
Ma va a finire che uno
Prima o poi ci piglia gusto
E con la scusa di Dio tira fuori
Tutto quello che gli sembra giusto
E a te ragazza
Che mi dici che non è vero
Che il piccolo borghese è solo un po' coglione
Che quell'uomo è proprio un delinquente
Un mascalzone, un porco in tutti i sensi, una canaglia
E che ha tentato pure di violentare sua figlia
Io come Dio inventato
Come Dio fittizio
Prendo coraggio e sparo il mio giudizio e dico:
Speriamo che a tuo padre gli sparino nel culo, cara figlia
Così per i giornali diventa
Un bravo padre di famiglia
Io se fossi Dio
Maledirei davvero i giornalisti
E specialmente tutti
Che certamente non sono brave persone
E dove cogli, cogli sempre bene
Compagni giornalisti avete troppa sete
E non sapete approfittare delle libertà che avete
Avete ancora la libertà di pensare
Ma quello non lo fate
E in cambio pretendete la libertà di scrivere
E di fotografare
Immagini geniali e interessanti
Di presidenti solidali e di mamme piangenti
E in questa Italia piena di sgomento
Come siete coraggiosi, voi che vi buttate
Senza tremare un momento
Cannibali, necrofili, deamicisiani e astuti
E si direbbe proprio compiaciuti
Voi vi buttate sul disastro umano
Col gusto della lacrima in primo piano
Sì, vabbe', lo ammetto
La scomparsa dei fogli e della stampa
Sarebbe forse una follia
Ma io se fossi Dio
Di fronte a tanta deficienza
Non avrei certo la superstizione della democrazia
Ma io non sono ancora
Nel regno dei cieli
Sono troppo invischiato
Nei vostri sfaceli
Io se fossi Dio
Naturalmente io chiuderei la bocca a tanta gente
Nel regno dei cieli non vorrei ministri
Né gente di partito tra le palle
Perché la politica è schifosa e fa male alla pelle
E tutti quelli che fanno questo gioco
Che poi è un gioco di forza ributtante e contagioso
Come la lebbra e il tifo
E tutti quelli che fanno questo gioco
C'hanno certe facce che a vederle fanno schifo
Che sian untuosi democristiani
O grigi compagni del Pci
Son nati proprio brutti
O perlomeno tutti finiscono così
Io se fossi Dio
Dall'alto del mio trono
Vedrei che la politica è un mestiere come un altro
E vorrei dire, mi pare Platone
Che il politico è sempre meno filosofo
E sempre più coglione
È un uomo a tutto tondo
Che senza mai guardarci dentro scivola sul mondo
Che scivola sulle parole
Anche quando non sembra o non lo vuole
Compagno radicale
La parola compagno non so chi te l'ha data
Ma in fondo ti sta bene
Tanto ormai è squalificata
Compagno radicale
Cavalcatore di ogni tigre, uomo furbino
Ti muovi proprio bene in questo gran casino
E mentre da una parte si spara un po' a casaccio
Dall'altra si riempiono le galere
Di gente che non c'entra un cazzo
Compagno radicale
Tu occupati pure di diritti civili
E di idiozia che fa democrazia
E preparaci pure un altro referendum
Questa volta per sapere
Dov'è che i cani devono pisciare
Compagni socialisti
Ma sì, anche voi insinuanti, astuti e tondi
Compagni socialisti
Con le vostre spensierate alleanze
Di destra, di sinistra, di centro
Coi vostri uomini aggiornati
Nuovi di fuori e vecchi di dentro
Compagni socialisti, fatevi avanti
Che questo è l'anno del garofano rosso e dei soli nascenti
Fatevi avanti col mito del progresso
E con la vostra schifosa ambiguità
Ringraziate la dilagante imbecillità
Ma io non sono ancora
Nel regno dei cieli
Sono troppo invischiato
Nei vostri sfaceli
Io se fossi Dio
Non avrei proprio più pazienza
Inventerei di nuovo una morale
E farei suonare le trombe per il Giudizio universale
Voi mi direte: perché è così parziale
Il mio personalissimo Giudizio universale?
Perché non suonano le mie trombe
Per gli attentati, i rapimenti
I giovani drogati e per le bombe
Perché non è comparsa ancora l'altra faccia della medaglia
Io come Dio, non è che non ne ho voglia
Io come Dio, non dico certo che siano ingiudicabili
O addirittura, come dice chi ha paura, gli innominabili
Ma come uomo come sono e fui
Ho parlato di noi, comuni mortali
Quegli altri non li capisco
Mi spavento, non mi sembrano uguali
Di loro posso dire solamente
Che dalle masse sono riusciti ad ottenere
Lo stupido pietismo per il carabiniere
Di loro posso dire solamente
Che mi hanno tolto il gusto di essere incazzato personalmente
Io come uomo posso dire solo ciò che sento
Cioè solo l'immagine del grande smarrimento
Però se fossi Dio
Sarei
anche invulnerabile e perfetto
Allora non avrei paura affatto
Così potrei gridare, e griderei senza ritegno
Che è una porcheria
Che i brigatisti militanti siano arrivati dritti alla pazzia
Ecco la differenza che c'è tra noi e gli innominabili:
Di noi posso parlare perché so chi siamo
E forse facciamo più schifo che spavento
Di fronte al terrorismo o a chi si uccide c'è solo lo sgomento
Ma io se fossi Dio
Non mi farei fregare da questo sgomento
E nei confronti dei politicanti
sarei
severo come all'inizio
Perché a Dio i martiri
Non gli hanno fatto mai cambiar giudizio
E se al mio Dio che ancora si accalora
Gli fa rabbia chi spara
Gli fa anche rabbia il fatto che un politico qualunque
Se gli ha sparato un brigatista
Diventa l'unico statista
Io se fossi Dio
Quel Dio di cui ho bisogno come di un miraggio
C'avrei ancora il coraggio di continuare a dire
Che Aldo Moro insieme a tutta la Democrazia cristiana
è il responsabile maggiore
Di vent'anni di cancrena italiana
Io se fossi Dio
Un Dio incosciente, enormemente saggio
C'avrei anche il coraggio di andare dritto in galera
Ma vorrei dire che Aldo Moro resta ancora
Quella faccia che era
Ma in fondo tutto questo è stupido
Perché logicamente
Io se fossi Dio
La Terra la vedrei piuttosto da lontano
E forse non ce la farei ad accalorarmi
In questo scontro quotidiano
Io se fossi Dio
Non mi interesserei di odio e di vendetta
E neanche di perdono
Perché la lontananza è l'unica vendetta
È l'unico perdono
E allora
Va a finire che se fossi Dio
Io mi ritirerei in campagna
Come ho fatto io
Giorgio Gaber
Cit. da
Io se fossi Dio
Frasi di Giorgio Gaber
Nick Arnstein
:
Sarei
felice di aspettare mentre ti cambi.
Fanny Brice
: Devo cambiarmi troppo, nessuno potrebbe aspettare così tanto.
Dal film:
Funny Girl
Scheda film e trama
Frasi del film
Billy Lee
: Pensavi davvero che non ti
sarei
venuto a cercare?
Emily Summerspring
: No, lo pensavo invece. Sono pronta alle conseguenze.
Dal film:
7 sconosciuti a El Royale
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sul tumore da lei sofferto]
Non mi
sarei
mai aspettata che proprio io avrei prodotto dentro di me una cosa tanto brutta. Ma l'ho vinto grazie alla prevenzione precoce, e questa è un'eredità dell'educazione degli Anni '70.
Angela Finocchiaro
Cit. da
iodonna.it, 19 novembre 2015
Frasi di Angela Finocchiaro
L'esistenza di Dio non può essere usata alla stregua di una qualsiasi ipotesi scientifica: è qualcosa di diverso che trascende la scienza.
[...]
Sarei
un pessimo teologo se cercassi di fare un esperimento per dimostrare l'esistenza di Dio, e un pessimo scienziato se cercassi di spiegare i miei dati sperimentali ipotizzando l'esistenza di Dio.
Giorgio Parisi
Cit. da
Avvenire, 12 ottobre 2021
Frasi di Giorgio Parisi
Quando il cielo si fa blu, penso solo a te
Chissà come stai lassù ogni notte
È blu celeste
Il cielo è blu come il tuo nome
Blu come l'inchiostro di 'sta penna
Che scrive parole senza pensarle
E io non posso starne senza
Ho la ragione che rallenta
Ogni mio senso di colpa
E non c'è un mostro che la tolga da me-eh-eh
E mi metterò al riparo
Mentre imparo ad accettarlo
Che sе il tempo l'ha già fatto
Ora sei un mio ricordo
Un mio ricordo immaginario
Del fratеllo che vorrei
Nato nel mese di Acquario
Sarei
il pesce e tu lo squalo
Siamo grandi per sognare
Tu saresti maggiorenne
Io ormai sono un sedicenne
Vado per i diciassette
Festeggerò da solo
Un altro compleanno di merda
Quando il cielo si fa blu penso solo a te
Chissà come stai lassù ogni notte
È blu celeste.
Blanco
Cit. da
Blu celeste
Frasi di Blanco
[Sul Live Aid]
Pensavo sarebbe stata una cosa facile da realizzare e che ci saremmo ritrovati tutti assieme per suonare. Ma qualcosa accadde tra quando decidemmo di fare questa cosa e il giorno del concerto. In pratica diventò una "reunion" dei Led Zeppelin. Sono arrivato sul palco e mi sono sentito fuori luogo, quasi di troppo. Non ero il benvenuto, si capiva chiaramente. Robert Plant era felice di vedermi, ma non Jimmy Page. Sono salito sul palco e appena abbiamo iniziato a suonare ho capito che era stato un errore. Se avessi potuto andarmene, l'avrei fatto. Ma poi tutti avrebbero iniziato a parlare di Phil Collins che ha abbandonato il Live Aid, per cui sono rimasto al mio posto. Fu un disastro, davvero. Robert non era in forma con la sua voce e Jimmy semplicemente era fuori controllo e si vede anche dal video che sbatte con la chitarra sull'asta del microfono.
Phil Collins
Cit. da
Ondamusicale.it, 18 maggio 2018
Frasi di Phil Collins
È strano, allora pensavo che non
sarei
cresciuti più, poi... ho capito che la vita bisogna domarla.
Peppino Lo Cicero
Dal film:
5 è il numero perfetto
Scheda film e trama
Frasi del film
Brent Norton
: David, non c'è niente... niente nella nebbia...
David Drayton
: E se ti sbagliassi?
Brent
: Allora
sarei
io l' imbecille, ma non credo.
Dal film:
The Mist
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi sono fatto trascinare, come sempre. Cioè i miei amici vogliono andare al G8, andiamo al G8. Niente G8, andiamo a Sestriere. Va bene, andiamo a Sestriere a fare il bagno, è uguale... Nella vita non ho mai deciso un cazzo! Forse sono di sinistra solo perché ho fatto il classico, magari se avessi fatto l'ITIS
sarei
come nostro cugino Denis, fascio e pure tassista.
[alla sorella]
Stefano
Dal film:
Si muore tutti democristiani
Scheda film e trama
Frasi del film
[«Fino all'età di 15 anni lei ha giocato anche a basket... perché poi ha scelto il calcio?»]
Mi allenavo a basket, ma senza fare tornei. L'ho mollato quando sono arrivato in prima squadra a Bahia Blanca. Facevo il play, il piccolo che porta palla: non fossi diventato calciatore, oggi
sarei
sicuramente un cestista.
[«Cosa si è portato dietro da quello sport?»]
Ho preso le virate, l'uscita, la protezione, il sapersi smarcare dal difensore. E poi i movimenti senza palla e i tagli veloci: sì, il basket tuttora mi aiuta in campo.
Lautaro Martínez
Cit. da
La Gazzetta dello Sport, 27 aprile 2019
Frasi di Lautaro Martínez
Originariamente, quando ho fatto il primo film, La notte dei morti viventi, non li pensavo come zombie, e pensavo che sarebbe stato solo un film, non pensavo
sarei
andato avanti così a lungo. Per cui non avevo regole, non pensavo affatto al futuro. Non li pensavo in quanto zombies, perché gli zombie erano questi ragazzi nei Caraibi, sai il Vodoo... ovviamente. Volevo solo una qualche tragedia che, con il mondo che stava cambiando... le persone continuano semplicemente a fare quello che li riguarda, argomentando che quelle cose non li riguardano... anche se accadono cose enormi... E questo è quello che gli zombie rappresentano per me, rappresentano cambiamenti incredibili, cambiamenti potenzialmente tragici nel mondo.
George Romero
Frasi di George Romero
Logan
: Ho simulato elettronicamente il trapianto del nucleo R su questo cadavere, credo che questa creatura una volta operata sarebbe docile, anche se avesse la vista e gli altri sensi, gli istinti primitivi sono stati tolti.
[attiva dei comandi elettrici che fanno alzare le braccia dello zombi operato a comando]
Ha ancora le funzioni motorie, e forse può ancora ragionare! Si potrebbe addomesticare, Sarah, obbligarlo ad essere capace di agire come noi desideriamo.
Sarah
: Ma si rende conto che per un intervento di questo genere occorrono almeno quindici ore e che pochi chirurghi sono in grado di affrontarlo? Avevamo deciso di lasciar perdere le teorie e di concentrarci solo sul lato pratico!
Logan
: Ma è questo il nocciolo del problema! Non posso smettere ora che sono vicino alla soluzione! Insistere su questa strada, non c'è altra scelta!
Sarah
: Ma sta lavorando su teorie già sperimentate molti mesi fa, senza nessuna prova che siano esatte, la sua è solo presunzione! Lei continua a perdere tempo a cercare di capire cosa succede invece di cercare di capire perché succede! E inoltre le servono molti, troppi zombi! Diventa sempre più pericoloso andar fuori a cercare di catturarli, non riusciamo più a controllarli! Che è successo a questo?
Logan
: Era troppo pericoloso, l'ho distrutto. Ma potrà servirci ancora!
Sarah
: Dottor Logan, gli uomini non vogliono più collaborare con noi, non credo che accetteranno più di uscire a catturarne altri, non
sarei
affatto sorpresa se si rifiutassero!
Logan
: Mostriamoli i risultati. Mostriamoli i risultati! Gli proveremo che questi esseri possono essere domati anche senza operazioni. Sapendo come sono fatti, sapremo come comportarci con loro, addomesticarli, controllarli. Dobbiamo farlo, è la sola speranza!
[Sarah nota la divisa di Cooper per terra, poi guarda lo zombi operato]
Sì, questo è il maggiore Cooper. Mi serviva, Sarah! Ora ci aiuta molto di più di quando era vivo...
Sarah
: Ma ho visto la tomba!
Logan
: Ci abbiamo messo uno zombi.
Sarah
: Santo iddio, dottor Logan!! Sa che cosa succede se scoprono che cosa ha fatto? Sa che cosa farebbero a noi tutti?!
Logan
: Non lo sapranno! E chi lo riconosce?
Dal film:
Il giorno degli zombi
Scheda film e trama
Frasi del film
Lo chiamo Bub, "ragazzo", è così che gli amici del club chiamavano mio padre. Ve lo immaginate un chirurgo che si fa chiamare Bub? Però nessuno ci badava... Lui era ricco. Mio padre era ricco. Diceva che non
sarei
mai diventato ricco con il lavoro di ricerca. Così diceva. Bub ha reagito molto bene ultimamente, e l'ho lasciato vivere!
[ride]
Ma è vivo o è morto? Questo è il dilemma, non è vero? Be', diciamo che gli consento di continuare a esistere!
Matthew Logan
Dal film:
Il giorno degli zombi
Scheda film e trama
Frasi del film
Devo tutto a mia madre. Non
sarei
dove sono oggi se non ci fosse stata lei a crescermi nel modo giusto.
[I owe my mother everything. I wouldn't be where I am today if she hadn't been there to raise me right.]
Jennifer Hudson
Cit. da
theguardian.com, intervista, 6 gennaio 2018
Frasi di Jennifer Hudson
Da piccolo, quando arrivavo a questo passo, mi venivano le lacrime agli occhi, come oggi. Piangevo perché il Maresciallo era stato salvato per essere stato coraggioso. E perché lo spettro non era tanto cattivo da non commuoversi al suo coraggio. E anch'io, come lo spettro, non sono tanto cattivo, da non piangere anche oggi. E lo debbo a voi! Mi avete trasformato nella parte migliore di me. Mi avete riportato nell'ambiente della mia famiglia, al tempo in cui ero buono, in mezzo a persone che tutte erano buone. Mentre ora vivo in mezzo a letterati e sono divenuto buffone e corrotto. Che cosa sarebbe la mia vita, senza il periodo passato in guerra?
Sarei
stato buono soltanto da bambino.
Henry de Montherlant
Cit. da
Le lebbrose
Frasi di Henry de Montherlant
Ero accusato di non essere un leader, ma se devi sbraitare per far finta di comandare, grazie no.
Non saltavo gli allenamenti, non andavo in discoteca, né alle feste, eppure i nostri ritiri erano noiosi, solo carte e ping pong, altro che tablet e playstation,
sarei
contento se chi mi criticava chiedesse oggi ai miei ex compagni che cosa pensano di me.
Va di moda dire: in questo calcio non
sarei
competitivo.
Falso, lo
sarei
molto di più, perché ora gli attaccanti sono molto più protetti, prima i difensori miravano alle gambe, prendevi anche pugni e gomitate in faccia, le entrate da dietro non erano sanzionate.
E sono per la Var, almeno c'è una regola, brutale forse, ma c'è.
Roberto Baggio
Cit. da
La Repubblica, intervista, 7 maggio 2021
Frasi di Roberto Baggio
Ethel
: Quanti sono... Dieci piani?
Paul
: No, otto. Noi non contiamo la rampa dabbasso.
Ethel
: Non credevo di farcela. Se conoscevo la famiglia del terzo piano,
sarei
andata a farle visita!
Dal film:
A piedi nudi nel parco
Scheda film e trama
Frasi del film
Justine
: Mamma, sono un po' spaventata.
Gaby
: "Un po'"? Se fossi in te
sarei
spaventata a morte.
Justine
: No, è molto diverso. Sono terrorizzata, mamma. Ho problemi a camminare bene.
Gaby
: Ma riesci ancora a barcollare. Quindi esci barcollando da qui. Smetti di sognare, Justine.
Justine
: Ho paura...
Gaby
: Ce l'abbiamo tutti, cara. Non ci pensare. Esci da qui subito.
Dal film:
Melancholia
Scheda film e trama
Frasi del film
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