Il maschio e la femmina
Frasi del film
Frasi di Il maschio e la femmina
Riassunto e trama del film Il maschio e la femmina
Paul (Jean-Pierre Léaud), un giovane insoddisfatto del proprio lavoro di magazziniere, si invaghisce di una collega sua coetanea, Madeleine.
Entrambi lavorano nella redazione di una rivista per giovani, ma lei ha l'ambizione di sfondare nell'industria discografica.
I due cominciano a frequentarsi.
Paul parla sovente di politica, di sfruttamento e alienazione, anche se è uscito dal Partito comunista francese; Madeleine parla soprattutto di musica e amicizie.
Lui è chiaramente innamorato, le chiede di uscire, ma sono entrambi imbarazzati a affrontare le cose che davvero li interessano, come l'amore e il sesso.
Paul porta un amico, il sindacalista militante Robert (Michel Debord), a conoscere le amiche con le quali Madeleine condivide l'appartamento, Élisabeth e Cathérine: quest'ultima piace a Robert, ma lei ha piuttosto una cotta per Paul, e non crede che il ragazzo sarebbe felice con Madeleine.
Paul è chiaramente innamorato, ma Madeleine prende la cosa senza impegno e pensa al disco 45 giri che sta registrando.
I due si muovono sullo sfondo della società dei consumi in rapida trasformazione: l'università, la vita nei caffè, i riti di massa come flipper, bowling, discoteca.
Paul continua a fare discretamente la corte alla ragazza, le incide con la propria voce una dichiarazione d'amore su un disco personalizzato.
La violenza è latente ovunque, per esempio un uomo per strada minaccia senza ragione Paul con un coltello, poi se lo pianta nel ventre, un altro gli chiede in prestito i fiammiferi e si dà fuoco per protesta contro la guerra del Vietnam.
Esce il 45 giri di Madeleine, ha successo.
Paul cambia mansione, si occupa di interviste; in una di queste (intitolata sarcasticamente "Dialogo con un prodotto di consumo") intervista "Miss Sorriso" Elsa Leroy (nell'originale Mademoiselle 19 Ans) ponendole domande imbarazzanti sulle abitudini sessuali e la contraccezione, alle quali Elsa risponde, e altre sulla politica e il Vietnam che lasciano invece capire i problemi della sua educazione perbenista e disimpegnata, borghese.
Sotto questo aspetto Mademoiselle 19 Ans non sembra molto distante da Madeleine.
Paul va al cinema con le tre amiche, proiettano un film svedese che sembra una parodia di Ingmar Bergman; indignato perché il proiezionista ha montato sulla macchina il mascherino sbagliato, Paul va a protestare e dice all'uomo che la scelta del regista è vincolante; poi esce indignato dicendo che vuole recarsi in Italia a protestare contro l'abitudine di doppiare i film stranieri.
Robert fa la corte a Catherine e cerca anche di convertirla alla causa operaia.
La relazione tra Paul e Madeleine è sempre più frustrante per il ragazzo, soprattutto dopo che lei gli rivela di aspettare un bambino.
Nell'ultima scena le tre ragazze si trovano in una stazione di polizia, e raccontano come Paul sia caduto dal balcone dell'appartamento appena acquistato grazie a un'eredità, dove voleva trasferirsi a vivere sposando Madeleine.
Negano che la sua morte sia un suicidio, si è soltanto sporto troppo.
Anno
1966 (58 anni fa)
Titolo originale
Masculin, féminin
Genere
Durata
104 minuti (1 ora e 44 minuti)
Data di uscita
martedì 22 marzo 1966
Poster e locandina
Attori del film Il maschio e la femmina
Jean-Pierre Léaud | nel ruolo di Paul |
Chantal Goya | nel ruolo di Madeleine Zimmer |
Marlène Jobert | nel ruolo di Élisabeth |
Michel Debord | nel ruolo di Robert |
Catherine-Isabelle Duport | nel ruolo di Catherine-Isabelle |
Françoise Hardy | nel ruolo di la compagna dell'ufficiale americano (non accreditata) |
Biografie correlate al film Il maschio e la femmina
Sceneggiatura
Soggetto
Guy de Maupassant, racconti La Femme de Paul e Le Signe
Musiche
Jean-Jacques Debout