Romanzo criminale
Frasi del film
Frasi di Romanzo criminale
Riassunto e trama del film Romanzo criminale
Roma, fine anni sessanta, alcuni ragazzini poveri rubano un'auto e ad un posto di blocco investono un agente ma riescono a scappare ed a nascondersi nel loro rifugio, una roulotte vicino alla spiaggia, dove decidono i loro soprannomi, ed il loro destino: si chiameranno il Libano, il Dandi, il Freddo ed Il Grana; poco dopo tuttavia arriva la polizia ed essi fuggono ma vengono presi: il Libano si ferisce alla gamba, il Dandi scappa ed Andreino, vero nome de Il Grana, muore per le ferite riportate durante la corsa spericolata con l'auto rubata.
Alcuni anni dopo il Libano attende il Freddo all'uscita del carcere e, insieme al Dandi (ispirato a Enrico de Pedis anche nel romanzo), a Bufalo (Francesco Venditti), ai fratelli Ciro e Aldo Buffoni (Roberto Brunetti) ed altri piccoli criminali della malavita romana, organizzano un sequestro di persona: reclutato il Nero, uno spietato neonazista esperto in arti marziali, rapiscono il Barone Rosellini (Franco Interlenghi), un ricco possidente, poi ucciso, ancora prima di aver ottenuto un congruo riscatto.
Invece di spartire subito i soldi, il Libano propone a tutti i componenti del gruppo di formare una banda e di investire nel traffico dell'eroina, mettendo in piedi una vera organizzazione criminale che riesce in poco tempo ad assumere il controllo assoluto del traffico di droga a Roma, estromettendo, o eliminando fisicamente, i vecchi boss. Presto le loro mire si espandono verso altri campi, come quello della prostituzione e del gioco d'azzardo, e si alleano con Cosa Nostra tramite un boss chiamato Zio Carlo (Gigi Angelillo), oltre ad ottenere la protezione degli "uomini senza volto", a cui lo Stato, nella persona del misterioso Dottor Carenza e de il Vecchio, affida lavori segreti e sporchi. Grazie all'approvazione di Zio Carlo, il Freddo e Il Libano uccideranno Il Terribile (Massimo Popolizio), boss che controllava la droga che circolava a Roma e che li aveva denunciati per riprendersi il potere sulla capitale.
Nasce così la leggenda della banda della Magliana, che metterà a ferro e fuoco la città, le cui vicende si intrecceranno con gli avvenimenti più misteriosi della storia d'Italia per oltre 25 anni, tra cui l'omicidio di Aldo Moro e la strage di Bologna.
L'unico a intuire lo strapotere del gruppo criminale è il commissario Scialoja, osteggiato però dai superiori, il quale, durante le indagini, inizia un'ambigua relazione con Patrizia, una prostituta, donna del Dandi.
Con il rafforzarsi della banda cresce anche l'ambizione di Libano, che spinge il gruppo ad osare sempre di più ma contemporaneamente Freddo si innamora dell'innocente Roberta, con la quale vorrebbe ritirarsi, disgustato dalla connivenza della banda con la mafia ed i politici, ma soprattutto per non essere ancora una volta pedina in occulti giochi di potere. Libano, preoccupato e sotto pressione, viene accoltellato da Gemito (Bruno Conti), uno dei suoi scagnozzi, per un debito di gioco non onorato.
Guidata da Freddo e Dandi, la banda ritrova la sua unità per vendicare la morte dell'amico e boss, ma la morte del capo carismatico segna comunque l'inizio della fine: grazie alle rivelazioni del Sorcio, assaggiatore di eroina per la banda e divenuto successivamente collaboratore di giustizia, tutta la banda viene arrestata e condannata, ad eccezione del Dandi, protetto dalle alte amicizie. che troverà comunque la morte ucciso dal Bufalo, una volta che questi è uscito dal manicomio criminale.
Freddo, pur di evadere e rivedere Roberta, si inietta del sangue infetto, fornito da un medico cocainomane amico del Dandi; tale sangue lo avrebbe condotto alla morte nel giro di poco tempo ma viene comunque assassinato dal servizi segreti, poiché egli, spinto dalla morte di Roberta, uccisa dallo scoppio di un'autobomba per una vendetta trasversale contro Il Freddo (Kim Rossi Stuart), dalla malattia e dal disgusto, aveva deciso di confessare tutto quanto sapeva della banda e delle losche protezioni di cui è stata beneficiaria. La banda è ormai divisa ed iniziano i regolamenti di conti interni che porteranno ad un lungo bagno di sangue: uno ad uno i componenti scompariranno, inghiottiti dagli stessi pericolosi giochi di potere di cui erano stati creatori.
Sul finire del film un accenno piuttosto marcato all'implicazione dei servizi segreti e di altre forze statali nell'ambito di tutta la vicenda, e quasi una sorda compassione nei riguardi di quelli che furono sì carnefici, ma vittime al tempo stesso.
Anno
2005 (19 anni fa)
Titolo originale
Romanzo criminale
Genere
Durata
154 minuti (2 ore e 34 minuti)
Data di uscita
In Italia: venerdì 30 settembre 2005
Poster e locandina
Attori del film Romanzo criminale
Pierfrancesco Favino | nel ruolo di Il Libanese |
Kim Rossi Stuart | nel ruolo di Il Freddo |
Claudio Santamaria | nel ruolo di Il Dandi |
Stefano Accorsi | nel ruolo di Comm. Nicola Scialoja |
Riccardo Scamarcio | nel ruolo di Il Nero |
Jasmine Trinca | nel ruolo di Roberta Vannucci |
Anna Mouglalis | nel ruolo di Cinzia "Patrizia" Vallesi |
Roberto Brunetti | nel ruolo di Aldo Buffoni |
Antonello Fassari | nel ruolo di Ciro Buffoni |
Stefano Fresi | nel ruolo di Il Secco |
Elio Germano | nel ruolo di Il Sorcio |
Francesco Venditti | nel ruolo di Bufalo |
Giorgio Careccia | nel ruolo di Fierolocchio |
Daniele Miglio | nel ruolo di Scrocchiazeppi |
Andrea Ricciardi | nel ruolo di Ricotta |
Leslie Csuth | nel ruolo di Il Francese |
Toni Bertorelli | nel ruolo di Il Vecchio |
Roberto Infascelli | nel ruolo di Gigio |
Donato Placido | nel ruolo di Colussi |
Massimo Popolizio | nel ruolo di Il Terribile |
Bruno Conti | nel ruolo di Gemito |
Gigi Angelillo | nel ruolo di Zio Carlo |
Giorgio Sgobbi | nel ruolo di Avvocato Vasta |
Gianmarco Tognazzi | nel ruolo di Dottor Eugenio Carenza |
Franco Interlenghi | nel ruolo di Barone Rosellini |
Claudio Amato | nel ruolo di Bernardino Scafa |
Michele Placido | nel ruolo di Il padre del Freddo |
Brenno Placido | nel ruolo di Andrea |
Nicolò Malfatti | nel ruolo di Il Dandi da giovane |
Marco Bauccio | nel ruolo di Il Freddo da giovane |
Virginia Raffaele | nel ruolo di Fidanzata Gemito |
Biografie correlate al film Romanzo criminale
Sceneggiatura
Giancarlo De Cataldo, Sandro Petraglia, Stefano Rulli, Michele Placido
Soggetto
Giancarlo De Cataldo
Musiche
Paolo Buonvino