Commando
Frasi del film
Frasi di Commando
Riassunto e trama del film Commando
Un ex berretto verde inizia ad uccidere diversa gente: un ricco uomo, il direttore di un negozio di auto e un pescatore.
Il colonnello John Matrix dei marines, ottenuto finalmente un lungo congedo, vive tranquillamente nella sua sperduta casa sulle montagne in compagnia della figlioletta di 10 anni Jenny (Alyssa Milano), ignaro che qualcuno sta dando la caccia agli uomini della sua squadra per ucciderli. Avvisato del pericolo dal suo ex generale Franklin Kirby, non può impedire che un manipolo di criminali, dopo aver crivellato una delle due guardie che dovevano proteggerlo e sgozzato l'altra, rapisca sua figlia approfittando dell'effetto sorpresa, e preso alla sprovvista viene catturato.
I criminali, tra cui il commilitone Bennett (Vernon Wells) (il pescatore che sembrava essere stato assassinato), ex membro della squadra di Matrix cacciato da quest'ultimo per eccessiva brutalità, usano la figlia per ricattarlo, minacciando di ucciderla se lui non porterà a termine un assassinio politico per conto di un dittatore nonché signore della guerra, Arius (Dan Hedaya), che comanda questa banda di mercenari, prevalentemente ex subalterni di Matrix. Arius spera di condurre un colpo di Stato nel suo paese natale, Val Verde, e pensa che la familiarità che Matrix ha con il nuovo leader del paese possa aiutarlo nel suo piano omicida.
Il colonnello, sfuggito al controllo di chi si sarebbe dovuto assicurare che compisse la missione, e con l'aiuto di una hostess di nome Cindy (Rae Dawn Chong), rimasta coinvolta involontariamente nella vicenda, segue e uccide uno per uno i componenti del gruppo criminale, con lo scopo di arrivare a scoprire dove è tenuta prigioniera sua figlia. Dopo aver svaligiato un'armeria dalla quale ruba un intero arsenale di piccole armi e artiglieria pesante, si reca sull'isola dove si rifugiano i criminali e affronta l'esercito privato messo a loro difesa: dopo aver fatto strage di soldati e ricattatori, incluso Arius, che viene crivellato di colpi e poi gettato giù dal primo piano, ritrova la figlia, e in una sequenza d'azione finale impala Bennett, dopodiché si avvia felicemente verso casa, ribadendo al generale Kirby, accorso nel frattempo, che quella è stata la sua ultima missione.
Curiosità
Nella scena in cui Matrix, dopo averlo eliminato, si allontana con la Porsche gialla di Sully (David Patrick Kelly), si nota che la fiancata sinistra è perfettamente intatta, mentre invece, poco prima, l'auto si era fortemente danneggiata sulla fiancata sinistra a seguito del cappottamento; nella scena successiva, quando Matrix arriva al motel, la Porsche appare nuovamente danneggiata sulla fiancata sinistra. Nell'originale, la frase minacciosa che Matrix rivolge a Bennett prima di imbarcarsi sull'aereo è "I'll be back!" ("Tornerò!"), chiara autocitazione del film Terminator; come allora, è stata qui doppiata diversamente in italiano con "Ti ripagherò molto bene!"
Data di uscita
venerdì 4 ottobre 1985
Poster e locandina
Attori del film Commando
Arnold Schwarzenegger | nel ruolo di Colonnello John Matrix |
Rae Dawn Chong | nel ruolo di Cindy |
Dan Hedaya | nel ruolo di Arius |
Vernon Wells | nel ruolo di Bennett |
James Olson | nel ruolo di Generale Franklin Kirby |
David Patrick Kelly | nel ruolo di Sully |
Alyssa Milano | nel ruolo di Jenny |
Bill Duke | nel ruolo di Cooke |
Drew Snyder | nel ruolo di Lawson |
Sharon Wyatt | nel ruolo di Leslie |
Michael Delano | nel ruolo di Forrestal |
Bob Minor | nel ruolo di Jackson, Uomo Di Kirby |
Michael Adams | nel ruolo di Harris, Uomo Di Kirby |
Carlos Cervantes | nel ruolo di Diaz |
Ava Cadell | nel ruolo di Ragazza del Motel |
Bill Paxton | nel ruolo di ufficiale controllo aereo |
Doppiatori italiani |
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Glauco Onorato | nel ruolo di Colonnello John Matrix |
Monica Gravina | nel ruolo di Cindy |
Saverio Moriones | nel ruolo di Arius |
Paolo Lombardi | nel ruolo di Bennett |
Michele Kalamera | nel ruolo di Generale Franklin Kirby |
Carlo Valli | nel ruolo di Sully |
Biografie correlate al film Commando
Sceneggiatura
Steven E. de Souza
Soggetto
Jeph Loeb, Matthew Weisman, Steven E. de Souza
Musiche
James Horner