Il fascino discreto della borghesia
Frasi del film
Frasi di Il fascino discreto della borghesia
Riassunto e trama del film Il fascino discreto della borghesia
Il film inizia con una coppia della borghesia parigina, François e Simone Thenevot (Delphine Seyrig), che accompagnano un collega del signor Thenevoit, Rafaël Acosta (Fernando Rey), e la sorella della signora Thenevot, Florence (Bulle Ogier), che si dà facilmente al bere, alla casa dei Sénéchals, come ospiti di una cena. Una volta arrivati, Alice Sénéchal (Stéphane Audran) è sorpresa di vederli e spiega che li aspettava la sera successiva e che non ha preparato la cena. Gli aspiranti ospiti, quindi, invitano la signora Sénéchal a unirsi a loro per la cena in una locanda vicina. Arrivando alla locanda, la trovano chiusa a chiave per cui bussano e vengono invitati a entrare, nonostante l'apparente riluttanza della cameriera e una menzione di "nuova gestione". Trovano il ristorante stranamente vuoto di commensali, nonostante i prezzi modici e sentono pianti da una stanza adiacente, ed apprendono che il direttore è morto poche ore prima e che i suoi ex impiegati stanno vegliando sul suo cadavere. La festa, quindi, termina in fretta.
La scena si sposta in un altro giorno all'ambasciata di Miranda, un'immaginaria repubblica delle banane, dove l'ambasciatore Acosta incontra Thévenot e Henri Sénéchal (Jean-Pierre Cassel) per discutere i proventi di un grosso accordo sulla cocaina. Durante l'incontro, Acosta vede una giovane donna che vende giocattoli a molla sul marciapiede fuori dall'ambasciata. Spara a uno dei giocattoli e la donna scappa. Spiega che fa parte di un gruppo terroristico che lo segue da tempo.
Due giorni dopo, gli amici borghesi tentano di pranzare da Sénéchals, ma Henri Sénéchal e sua moglie scappano in giardino per fare sesso invece di unirsi a loro. Uno degli amici lo prende come un segno che i Sénéchals sono consapevoli che la polizia stia arrivando e che se ne sono andati per evitare l'arresto, temendo la scoperta del coinvolgimento degli uomini nel traffico di cocaina. La festa si interrompe nel panico.
Quando i Sénéchals tornano, i loro amici sono andati, ma incontrano un vescovo che è arrivato poco dopo. Il vescovo, indossando gli abiti del loro giardiniere, li saluta ma questi lo scambiano per un vagabondo e lo fanno uscire. Quando il vescovo ritorna indossando le vesti ecclesiastiche, lo abbracciano con deferenza, mettendo in mostra il loro pregiudizio, snobismo e ipocrisia. Il vescovo chiede di lavorare per loro come giardiniere seguendo il modello dei preti operai. Racconta loro della sua infanzia, di come i suoi genitori furono uccisi da avvelenamento da arsenico e il colpevole non fu mai arrestato. Più tardi nel film, andrà a trovare un moribondo che risulta essere l'assassino dei suoi genitori; dopo averlo benedetto, il vescovo gli sparerà con un fucile, uccidendolo e chiudendo il cerchio dell'ipocrisia.
Le donne si incontrano in un bistrot che si rivelerà aver finito tutte le bevande anche se alla fine si scoprirà che hanno solo acqua. Mentre aspettano, un soldato si presenta e racconta loro della sua infanzia e di come, dopo la morte di sua madre, il severo padre abbia preso cura della sua istruzione. La madre del soldato (come fantasma) lo informa che l'uomo non è il suo vero padre, ma l'assassino di suo padre. Avevano duellato su sua madre. A seguito della richiesta della madre fantasma, il soldato avvelena il patrigno colpevole.
Ne conseguono vari altri pasti interrotti; le interruzioni includono l'arrivo di un gruppo di ufficiali dell'esercito francese che si uniscono alla cena o la rivelazione che la sala da pranzo di un colonnello francese è in realtà un palcoscenico ambientato in uno spettacolo teatrale, durante una sequenza da sogno. I fantasmi compaiono frequentemente in quelle che sembravano sconcertanti sequenze di sogni.
La scena ricorrente nel film, dei sei persone che camminano silenziosamente e intenzionalmente su una lunga strada di campagna isolata verso una destinazione misteriosa, è anche nella sequenza finale.
Data di uscita
venerdì 15 settembre 1972
Poster e locandina
Attori del film Il fascino discreto della borghesia
Fernando Rey | nel ruolo di Rafaël Acosta |
Paul Frankeur | nel ruolo di François Thenevot |
Delphine Seyrig | nel ruolo di Simone Thenevot |
Milena Vukotic | nel ruolo di Inès |
Michel Piccoli | nel ruolo di ministro |
Bulle Ogier | nel ruolo di Florence |
Julien Bertheau | nel ruolo di Monsignor Dufour |
Stéphane Audran | nel ruolo di Alice Sénéchal |
Jean-Pierre Cassel | nel ruolo di Henri Sénéchal |
Pierre Maguelon | nel ruolo di gendarme |
Maria Gabriella Maione | nel ruolo di guerrigliera |
François Maistre | nel ruolo del commissario |
Damaso Muni | nel ruolo di contadina |
Bernard Musson | nel ruolo di cameriere |
Claude Piéplu | nel ruolo del colonnello |
Doppiatori italiani |
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Ada Maria Serra Zanetti | nel ruolo di Alice Senechal |
Benita Martini | nel ruolo di Madame Thenevot |
Livia Giampalmo | nel ruolo di Florence |
Renzo Montagnani | nel ruolo di Colonnello |
Luciano Melani | nel ruolo di Mr. Senechal |
Gianni Bonagura | nel ruolo di Vescovo Dufour |
Vittorio Di Prima | nel ruolo di Sergente di polizia |
Carlo Baccarini | nel ruolo di Delecluze |
Gino La Monica | nel ruolo di Tenente |
Mario Feliciani | nel ruolo di Padre del tenente |
Romano Malaspina | nel ruolo di Soldato |
Melina Martello | nel ruolo di Ragazza del sogno |
Biografie correlate al film Il fascino discreto della borghesia
Soggetto e sceneggiatura
Luis Buñuel, Jean-Claude Carrière
Musiche
Guy Villette, Luis Buñuel