Febbre a 90°
Frasi del film
Frasi di Febbre a 90°
Riassunto e trama del film Febbre a 90°
Paul è un ragazzino che vive con sua sorella minore e la madre. Il padre, che in seguito al divorzio si è trasferito in Francia, dove ha formato una nuova famiglia, ritorna a far visita ai figli non appena gli è possibile, ma i due ragazzini lo percepiscono come un estraneo e partecipano controvoglia agli appuntamenti con lui.
Da adulto Paul è diventato insegnante di lettere in una scuola superiore ed è l'idolo indiscusso dei suoi allievi, che ne apprezzano la simpatia e la sincerità. A loro è legato da un rapporto di complicità, anche perché è l'allenatore della squadra scolastica di calcio. Ben presto, però, entra in conflitto con la signorina Sarah Hughes (Ruth Gemmell), insegnante di storia, rigorosa e metodica a scuola come nella vita, che non accetta il metodo d'insegnamento poco disciplinato del suo collega e i cori da stadio provenienti dalla sua aula. Durante un temporale i due hanno la possibilità di conoscersi meglio e così inizia la loro relazione.
Il giovane Paul, in compagnia di suo padre, appassionato di calcio e sostenitore dell'Arsenal, va per la prima volta allo stadio di Highbury per seguire la prima partita stagionale dei Gunners. Col tempo, diverrà un acceso sostenitore della squadra londinese, che non abbandonerà mai più. Nel corso della storia, l'amore crescente per la squadra del cuore è testimoniato dall'episodio in cui Paul fa di tutto per andare a seguire l'Arsenal, anche quando suo padre non può accompagnarlo, e costringe la madre, nonostante le sue prediche, ad andare a comprargli un biglietto per la partita contro il Reading.
Il campionato inglese 1988-1989 vede come capolista l'Arsenal di George Graham, che macina vittorie su vittorie, giocando un buon calcio e trascinato dal bomber Alan Smith. Paul non fa altro che pensare a una possibile vittoria del titolo, che aspetta da diciotto lunghi anni. La sua compagna se ne accorge e per questo motivo nascono frequenti battibecchi tra i due. Infine, però, anche Sarah viene contagiata dalla passione del fidanzato, fino ad accettare di recarsi con lui ad Highbury per assistere ad una partita dell'Arsenal.
Tuttavia, nello stesso giorno, il 15 aprile 1989, si verifica la strage di Hillsborough, in cui perdono la vita molti tifosi del Liverpool. Questo evento disgusta la compagna di Paul, che vorrebbe allontanarlo dal mondo del calcio. In seguito, Paul scopre che Sarah è rimasta incinta: a questo punto capisce che oltre il pallone c'è un mondo "che non si ferma a maggio e riparte di nuovo in agosto" e che ci sono cose che non si possono ignorare. Decide così di impegnarsi per la sua futura famiglia, partecipando a un colloquio per la carica di vicepreside (andato male) e cercando una nuova sistemazione. Tra le case visitate, ce n'è anche una vicino allo stadio dell'Arsenal.
Intanto l'Arsenal si avvicina sempre di più alla conquista del suo ottavo campionato, ma la sconfitta interna contro il Derby County, alla penultima giornata, e il superamento, in testa alla classifica, da parte del Liverpool complicano tutto, perché l'ultima partita vedrà opposti i londinesi proprio ai Reds sull'ostico campo di Anfield. Paul e il suo inseparabile amico Steve (Mark Strong) decidono di vedere la partita davanti alla TV, anziché partire per la trasferta. Nonostante lo scetticismo del protagonista, l'amico è fiducioso ed invita Paul a calmarsi.
Il primo tempo si conclude 0-0, ma all'inizio della ripresa l'Arsenal passa in vantaggio con un gol di Alan Smith. Per vincere il campionato è, però, necessario un altro gol. Paul è al limite della sopportazione e, udendo suonare il campanello di casa, apre la finestra e, senza verificare chi fosse, prende improperi la persona sconosciuta che aveva suonato. A sua insaputa, si trattava proprio di Sarah, venuta a fargli compagnia in un momento per lui così importante. Calmatosi dopo la sfuriata, Paul intuisce come potesse essere stata proprio Sarah a suonare e si precipita in fondo alle scale per sincerarsene. Ma la fidanzata se ne è già andata, rattristata dalla reazione di Paul.
Frattanto mancano una manciata di secondi al fischio finale, con il titolo che ormai sta finendo nella bacheca del Liverpool. In pieno recupero, il centrocampista dell'Arsenal Michael Thomas si ritrova solo in area avversaria davanti a Bruce Grobbelaar. Steve chiama a squarciagola Paul, che sta salendo in fretta e furia le scale per non perdersi l'ultima occasione per la sua squadra. Thomas realizza il goal del 2-0 e i due amici possono abbracciarsi, esplodendo di gioia.
L'Arsenal è campione d'Inghilterra e, per tutto il quartiere di Highbury, i tifosi si riversano in strada per i festeggiamenti. Tra questi vi sono ovviamente Steve e Paul, che intravede nella folla Sarah. I due si sciolgono in un tenero abbraccio.
Data di uscita
venerdì 4 aprile 1997
Poster e locandina
Attori del film Febbre a 90°
Colin Firth | nel ruolo di Paul Ashworth |
Ruth Gemmell | nel ruolo di Sarah Hughes |
Stephen Rea | nel ruolo di Ray |
Mark Strong | nel ruolo di Steve |
Bea Guard | nel ruolo di sorella di Paul |
Neil Pearson | nel ruolo di padre di Paul |
Richard Claxton | nel ruolo di Robert Park |
Ken Stott | nel ruolo di Ted |
Holly Aird | nel ruolo di Jo |
Peter Quince | nel ruolo di Frank |
Biografie correlate al film Febbre a 90°
Sceneggiatura
Musiche
Boo Hewerdine, Neil MacColl, Pete Townshend