Mani di velluto
Frasi del film
Frasi di Mani di velluto
Riassunto e trama del film Mani di velluto
Guido Quiller (Adriano Celentano) è un ricco ingegnere separato dalla moglie ed inventore di un vetro anti rapina reso indistruttibile grazie ad un ingrediente segreto, un suo sputo.
Un giorno ha un incidente in vespa e finisce in un lago, qui viene soccorso da una bellissima ladra, Tilli (Eleonora Giorgi), e da suo fratello falsario che a causa di un equivoco lo scambiano per uno scippatore. I due decidono di portarlo a casa loro per curarlo. Una volta a casa l'equivoco continua fino al punto che il fratello gli prepara un documento falso a nome Giacomo Leo (Gino Santercole) pardi, il tutto reso possibile dal fatto che Guido non può parlare a causa di una laringite. Tornato a casa non fa altro che pensare alla bella Tilli e decide di tornare a trovarla per poterla ringraziare e spiegare l'equivoco ma giunto a casa sua scopre che tutti i ladri lo odiano per colpa della sua invenzione. Al fine di poterla frequentare organizza una finta rapina in banca per poter reperire i soldi per far uscire di prigione il nonno di Tilli. A questo punto continua quindi a farsi credere ladro organizzando con lei svariati colpi molto fantasiosi. In realtà, di nascosto, si preoccupa di risarcire in modo anonimo tutte le sue vittime.
L'idillio tra i due finisce il giorno in cui Guido organizza un colpo in casa propria e dove, a causa dell'intervento della polizia, Tilli scopre la sua vera identità.
Per riconquistare la bella ladra Guido trascina Tilli con se per renderla testimone della vendita della sua fabbrica e del divorzio dalla moglie senza però rinunciare al fatto di organizzare un ultimo colpo ai danni della sua ex.
Mani di velluto: curiosità sul film
- Come già accaduto nel film Bluff, Celentano accenna, senza musica, l'attacco della Quinta sinfonia di Beethoven.
- La scena della telefonata del presunto sequestratore sardo è girata nella trattoria Novelli di Milano, in via Padova 344, ancora oggi esistente e insignita del diploma di bottega storica. Questa osteria era frequentata da Adriano Celentano e da altri personaggi milanesi come Renato Pozzetto, Enzo Jannacci e Piero Mazzarella.
- La scena iniziale del film è girata a Sanremo tra corso Imperatrice, davanti al casinò, e corso Inglesi. Il luogo dove Guido Quiller prova a sfondare la vetrina della gioielleria è in via Nuvoloni, sempre a Sanremo, nei pressi del casinò.
- Alcune scene furono girate all'interno dello stabilimento delle vetrerie Bosisio di Paderno Dugnano.
- In una scena che si svolge nel salone della sua villa, mentre Guido è perso nei suoi pensieri, la televisione è accesa e va in onda il film "Altrimenti ci arrabbiamo" con Bud Spencer e Terence Hill; un'altra curiosità associata allo stesso film: l'attore che interpreta Benny il maggiordomo, John Sharp, in quel film aveva interpretato il ruolo del malvagio "capo"
- Nella stessa scena Guido siede al pianoforte e strimpella le prime note del "Ragazzo della via Gluck", storica canzone interpretata da Celentano.
- Il film Mani di velluto incassò 2 miliardi e 463 milioni di lire dell'epoca.
Data di uscita
giovedì 20 dicembre 1979
Poster e locandina
Attori del film Mani di velluto
Eleonora Giorgi | nel ruolo di Tilli |
Adriano Celentano | nel ruolo di Guido Quiller |
Pippo Santonastaso | nel ruolo del commissario |
Olga Karlatos | nel ruolo di Petula Quiller |
Memo Dittongo | nel ruolo di Momo, fratello di Tilli |
Gino Santercole | nel ruolo di Leo |
Ania Pieroni | nel ruolo di Maggie |
John Sharp | nel ruolo di Benny, il maggiordomo |
Gianni Zullo | nel ruolo di nonno di Tilli |
Sandro Ghiani | nel ruolo del barista |
Sergio Tardioli | nel ruolo di Caputo |
Walter Valdi | nel ruolo del medico |
Dino Cassio | nel ruolo di un ladro |
John Karlsen | nel ruolo del notaio |
Renzo Palmer | nel ruolo del cardinale zio |
Doppiatori italiani |
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Noemi Gifuni | nel ruolo di Petula Quiller |
Paolo Lombardi | nel ruolo di Benny, il maggiordomo |
Gianni Musy | nel ruolo di nonno di Tilli |
Biografie correlate al film Mani di velluto
Soggetto e sceneggiatura
Castellano e Pipolo
Musiche
Nando de Luca