Red 2

Sono passati tre anni dagli eventi del primo film e Frank Moses (Bruce Willis), ex-agente della CIA, prova a vivere una vita normale con la sua fidanzata Sarah Ross (Mary-Louise Parker), ignorando gli avvertimenti di Marvin Boggs (John Malkovich), suo vecchio amico, che lo ritiene ancora in pericolo. Marvin, dopo aver incontrato Frank e non essere riuscito a smuoverla dalla sua testardaggine, se ne va in macchina, che però esplode. Frank stenta a credere che Marvin sia morto, ma partecipa con Sarah al suo funerale, dove si sfoga in un elogio funebre commovente. Poco dopo, gli agenti del governo interrogano Frank alla FBI Yankee White, che viene però presa d'assalto da una squadra di militari guidata da Jack Horton (Neal McDonough), che minaccia di torturare Sarah se Frank non gli dà le informazioni che gli servono. Frank riesce però a sfuggire dalla morsa di Horton, e, con l'aiuto di Marvin, che si scopre essere vivo e vegeto, scappa con Sarah.

Marvin gli spiega che lui e Frank sono ora considerati membri dell'Operazione Notte Fonda, un'operazione clandestina della Guerra Fredda per nascondere un'arma nucleare in Russia, e intanto Horton convince le agenzie internazionali che Frank e i suoi associati sono terroristi in fuga. La squadra di Frank incontra Victoria Winslow (Helen Mirren), altra loro alleata del film precedente, che gli fa notare di essere sotto contratto della MI6 per ucciderli. Al loro inseguimento si mette anche l'esperto agente coreano Han Cho-Bai, in cerca di vendetta contro Frank che, insieme a Marvin e Sarah, ruba l'aereo di Han e con il quale vanno a Parigi per recuperare un agente chiamato "la Rana". Lì, incontrano Katja Petrokova (Catherine Zeta-Jones), agente segreto russo che ha avuto una relazione con Frank, anche lei indagante su Notte Fonda. Insieme, riescono a catturare Frog, che viene poi sedotto da Sarah, e quindi dà loro la chiave per la sua cassetta di sicurezza. Katja, volendosi mettere in mostra, droga Frank e gli ruba quello che crede sia la vera chiave, che si scopre essere una chiave simile a quella vera, in quanto Marvin l'ha sostituita, anticipando il suo inganno. Così, Marvin, Frank e Sarah trovano la cassetta e vi trovano dei documenti riguardanti il fisico Edward Bailey (Anthony Hopkins) come creatore della bomba Notte Fonda (da qui il nome dell'operazione). Si scopre che Bailey è tenuto in un manicomio criminale a Londra da ben trentadue anni. Victoria, avvertita da Marvin, sorprende il trio, ma aiuta loro a inscenare le loro morti e a infiltrarsi nel manicomio. Lì, vi trovano un Bailey iperattivo anche a causa di medicinali spacca-cervello, e lo portano nel rifugio di Marvin, dove Bailey si ricorda del luogo dove ha messo la bomba: a Mosca, e di preciso nel Cremlino; lì, la squadra trova la bomba, che si scopre essere fornita di mercurio rosso. Katja li ferma, ma Frank la persuade a unirsi alla loro missione. Intanto, Victoria si fa catturare dal MI6 e viene portato nella sua base, dove scopre che Bailey ha creato la bomba per farla detonare. La squadra di Frank torna al rifugio di Marvin con la bomba, ma in quel momento Frank viene avvisato per telefono da Victoria, fuggita dal QG del MI6, che gli spiega la verità. Appena dopo la fine della chiamata, Bailey, tenendo Frank sotto tiro con una pistola, conferma le parole di Victoria, ammettendo di aver dato a Horton la bomba come d'accordo. Bailey spara a Katja, uccidendola, incastra Frank e la sua squadra e se ne va con la bomba, lasciandoli in balia dei soldati russi. Una volta che Bailey giunge all'aeroporto, Horton rinnega l'affare fatto con Bailey stesso, e intende torturarlo per estorcergli i suoi segreti, ma Bailey usa il suo gas nervino che avvelena tutti i presenti, lasciando però in vita Horton, e fugge all'ambasciata iraniana a Londra.

Intanto, Frank, Marvin e Sarah vengono condotti ad un plotone d'esecuzione, dal quale vengono salvati da Victoria, assistita da Ivan. Frank e la sua squadra si mettono così alla ricerca di Bailey, ma prima che possano partire, Frank viene attaccato da Han. Il duello finisce con uno stallo, e Frank convince Han a unirsi temporaneamente a lui per fermare Bailey. Han, a malincuore, accetta. I cinque (in quanto Ivan rimane in Russia), atterrano a Londra, dove preparano un piano: Sarah seduce l'ambasciatore iraniano e lo tiene in ostaggio, mentre Marvin causa un diversivo nell'ambasciata che permette al resto della squadra di entrare travestiti da idraulici. Frank e Marvin riescono a trovare la bomba, ma purtroppo per loro Bailey ha già innescato la bomba e ucciso Horton. Ne segue una sparatoria durante la quale Bailey tiene in ostaggio Sarah e fugge con l'aereo di Han per scampare all'esplosione imminente, costringendo Frank, Marvin, Han e Victoria a inseguirlo, Victoria e Han in macchina e Frank e Marvin su un elicottero. Durante la fuga, Marvin tenta più e più volte di disattivare la bomba, ma riesce soltanto ad accelerare il suo conto alla rovescia. Alla fine, dopo lo schianto dell'elicottero, Frank è costretto a scendere a patti con Bailey, che raggiunge sull'aereo di Han. Bailey lo costringe ad andarsene con Sarah e la valigia con dentro la bomba. I due si ricongiungono con gli altri e attendono l'esplosione della bomba, che avviene invece dentro l'aeroplano dove si trova Bainley, che esprime la sua sorpresa appena prima di morire. Dopo che Frank svela di aver nascosto la bomba a bordo dell'aereo, Han, furioso, gli chiede immediatamente 30 milioni di dollari per il suo aereo e altro 20 per non ucciderlo.

Il film finisce a Caracas, con Sarah che si gode una vacanza in compagnia di Frank e Marvin.