The Terminal
Frasi del film
Frasi di The Terminal
Riassunto e trama del film The Terminal
New York, Stati Uniti. Viktor Navorski (Tom Hanks) è un cittadino di una (immaginaria) nazione dell'Europa dell'est, la Krakozhia. Quando atterra a New York, scopre che nella sua nazione è avvenuto un feroce colpo di Stato, proprio mentre si trovava in aereo, diretto verso l'ambita America. Costretto a sostare nell'Aeroporto Internazionale John F. Kennedy, con un passaporto ormai privo di validità, Viktor si vede negato il visto d'entrata per gli Stati Uniti e impedita, da parte del capo della sicurezza Frank Dixon (Stanley Tucci), la possibilità di far ritorno a casa, dovendo quindi restare all'interno del terminal dedicato ai voli internazionali, senza possibilità di varcare la frontiera. Con il passare dei mesi, Viktor scoprirà a poco a poco il mondo del terminal, pieno di personaggi originali ed inaspettate manifestazioni di generosità, divertimento e, perfino, romanticismo. Si sviluppa, quindi, la storia di una persona che si adatta a vivere in un nonluogo, che per la maggior parte delle persone è solo un punto di passaggio, imparando l'inglese, facendosi accettare e stringendo delle relazioni con le persone che lavorano nell'aeroporto, fino a trovare anche l'amore per una dolce hostess, Amelia Warren (Catherine Zeta-Jones) .
Inizialmente trattenuto per soltanto un giorno, Viktor si ritrova a dover vivere per giorni, e poi mesi, in aeroporto, con la necessità di dormire e mangiare: inizia a stendersi su alcune sedie in un'area abbandonata, che smonta per poter dormire più comodamente; per quanto riguarda il cibo, inizialmente si arrabatta con i cracker e le salsine distribuiti gratuitamente, per poi scoprire di poter guadagnare qualche moneta risistemando i carrelli, denaro che spende al ristorante dell'aeroporto. Dixon lo osteggia assumendo un addetto ai carrelli, ma in suo aiuto arriva il giovane addetto alla mensa Enrique Cruz (Diego Luna) : quest'ultimo è innamorato della bella agente Torres, da cui Viktor va quotidianamente per farsi timbrare i documenti e per tentare, invano, di entrare a New York. Enrique, troppo timido per dichiararsi, offre a Viktor del cibo in cambio di informazioni sulla donna. Grazie all'operato di Viktor, i due si innamoreranno e convoleranno a nozze. In questo periodo Viktor impara anche l'inglese.
Viktor diventa famoso in tutto l'aeroporto quando un viaggiatore russo viene trattenuto per possesso di farmaci senza ricetta: l'uomo doveva portarli dal Canada al padre malato ed è visibilmente disperato, ma si scontra con l'inflessibilità di Dixon. Viktor viene convocato in quanto l'unico a sapere il russo (o un dialetto dello stesso) e, capendo la situazione drammatica dell'uomo, traduce che le medicine sono per la capra, non per il padre: questo perché non è necessaria la ricetta per farmaci per animali.
All'inizio della storia, Viktor conosce la bella hostess Amelia Warren, che però è l'amante di un uomo, Max (Michael Nouri) . Tra un viaggio della donna e l'altro, Viktor ha più occasioni per poter rivedere la donna, scoprire che ha lasciato Max e poterla invitare a cena (sempre nell'aeroporto). Amelia, dal canto suo, capisce molto tardi la condizione particolare di Viktor, credendo che anche lui sia un frequente viaggiatore.
Dixon, che già durante l'obbligata permanenza di Viktor nel Terminal negò qualsiasi richiesta di aiuto da parte di quest'ultimo (vedendolo inizialmente come un fastidioso "problema burocratico"), decide di scoprire cosa l'uomo nasconde nel suo misterioso barattolo di noccioline e perché sia venuto a New York, mistero che Viktor rivelerà inizialmente solo ad Amelia: il barattolo infatti contiene ciò che lui chiama "Jazz" ovvero una raccolta di autografi e locandine dei Jazzisti più famosi, e rivela inoltre che il vero motivo del suo viaggio a New York è proprio per ottenere l'ultimo autografo della collezione, desiderio chiestogli dal padre, grande appassionato di Jazz, prima di morire.
Quando finalmente scoppia la pace in Krakozhia, Viktor riesce ad ottenere i documenti validi, ma Dixon arriva perfino a minacciarlo: se non avesse preso immediatamente l'aereo per tornare nel suo paese, avrebbe fatto licenziare i membri dello staff che durante la sua permanenza avevano aiutato Viktor, fra cui anche l'addetto alle pulizie Gupta (fuggito dal suo paese d'origine, l'India, anni prima per aver accoltellato un poliziotto).
Sarà proprio Gupta ad aiutarlo, praticamente "autolicenziandosi" e facendogli capire che non deve arrendersi e che la sua missione nella Grande Mela è più importante di qualsiasi cosa. Giunto all'uscita del Terminal, incontra per l'ultima volta Amelia, la quale però alla fine deciderà di non seguirlo, per tornare da Max.
Una volta uscito, Viktor finalmente riesce ad ottenere l'autografo di Benny Golson, l'ultimo Jazzista, e si prepara per fare ritorno a casa.
Data di uscita
venerdì 3 settembre 2004
Poster e locandina
Attori del film The Terminal
Tom Hanks | nel ruolo di Viktor Navorski |
Catherine Zeta-Jones | nel ruolo di Amelia Warren |
Diego Luna | nel ruolo di Enrique Cruz |
Barry Shabaka Henley | nel ruolo di Ray Thurman |
Stanley Tucci | nel ruolo di Frank Dixon |
Chi McBride | nel ruolo di Joe Mulroy |
Kumar Pallana | nel ruolo di Gupta Rajan |
Zoe Saldana | nel ruolo di ag. Torres |
Eddie Jones | nel ruolo di Salchak |
Michael Nouri | nel ruolo di Max |
Jude Ciccolella | nel ruolo di Karl Iverson |
Corey Reynolds | nel ruolo di Waylin |
Guillermo Díaz | nel ruolo di Bobby Alima |
Rini Bell | nel ruolo di Nadia |
Stephen Mendel | nel ruolo di steward di prima classe |
Valeri Nikolayev | nel ruolo di Milodragovich |
Ana Maria Quintana | nel ruolo di ispettore governativo |
Bob Morrisey | nel ruolo di ispettore governativo |
Benny Golson | nel ruolo di sé stesso |
Biografie correlate al film The Terminal
Sceneggiatura
Sacha Gervasi, Jeff Nathanson
Soggetto
Andrew Niccol, Sacha Gervasi