Tron
Frasi del film
Frasi di Tron
Riassunto e trama del film Tron
Kevin Flynn è un giovane e geniale programmatore di software per videogiochi in lotta contro la Encom, una potente società di informatica il cui direttore generale, Ed Dillinger, anni prima ha fatto carriera facendo passare per suoi alcuni videogiochi in realtà creati dal giovane tecnico (che in precedenza lavorava per la Encom, poi è stato licenziato ed ha aperto una sala giochi i cui clienti giocano con le sue creazioni).
Le prove di tale truffa sono ben nascoste all'interno dei sistemi informatici dell'azienda ed il malvagio Master Control Program (MCP), un sofisticato software di intelligenza artificiale, sorveglia la banca-dati con un potentissimo sistema anti-intrusione, che rende vani i numerosi tentativi di Flynn di infiltrarsi nel sistema dall'esterno per recuperare le prove del furto delle proprie creazioni.
Per tentare di riuscirci, vi inserisce una propria "utility di sembianza codificata" (Codified Likeliness Utility, in sigla CLU), ossia un programma che consiste in un suo alter ego digitale.
Kevin viene aiutato da Alan Bradley e Lora, due dipendenti della Encom che, anche loro, considerano molto disonesto l'atto di Dillinger.
Una notte il trio si introduce nella sede e Flynn cerca di introdursi nel sistema, ma MCP riconosce il suo accesso non autorizzato e, tramite il laser sperimentale su cui lavorava Lora, lo digitalizza e lo scompone, per poi trasformarlo in codice numerico e ricomporlo in forma di energia all'interno dei circuiti integrati che costituiscono il suo universo.
Una volta all'interno del sistema, Kevin scopre con sua grande sorpresa che i programmi realizzati da lui e dai suoi colleghi formano un universo parallelo, la cui esistenza consiste nell'eseguire fisicamente le azioni per le quali sono stati concepiti.
Nel caso dei videogame, ad esempio, questi esseri virtuali devono combattere senza sosta, giocandosi l'esistenza in base alle sfide proposte dal gioco stesso.
Ogni programma ha un disco d'identità che contiene tutti i dati che lo riguardano, e lo smarrimento di tale disco viene punito con la cancellazione dalla rete.
La presenza di MCP, inoltre, si è fatta nel tempo sempre più dominante e intrusiva, rendendolo una sorta di dittatore che cerca di prendere sempre più il controllo del sistema, sottomettendo e sequestrando i programmi rimasti fedeli ai loro creatori, i programmatori in carne e ossa, detti nel mondo virtuale del film "creativi" (in lingua originale users, "utenti").
Flynn si allea con Tron, un combattivo alter-ego virtuale di Alan creato tempo prima per proteggere il sistema (la cui autorità avrebbe dovuto essere ancora maggiore di quella di MCP) e, dopo una rocambolesca fuga dalle guardie a bordo di motociclette virtuali, le Light Cycle, facenti parte di un videogioco creato da Kevin, i due riescono a raggiungere una sorta di zona franca periferica nella quale i guardiani volanti al servizio di MCP non riescono ad arrivare.
Lì si uniscono a Yori, alter-ego di Lora, che ha influenza sui mezzi di trasporto nel mondo virtuale, e si mettono in viaggio verso la base di MCP a bordo di una Vela Solare, per tentare di affrontarlo ed eliminarlo al fine di rendere il mondo della rete più libero.
Anche Dillinger, purtroppo, ha un proprio equivalente nell'universo virtuale: il grande e malvagio comandante Sark, che guida le forze di sicurezza e si oppone ai protagonisti a più riprese.
Il duello finale, atto a interrompere la dittatura elettronica di MCP, si svolge fra Tron e Sark, il primo dei quali ha la meglio e fa uscire tutti i programmi dall'oppressione di MCP (in precedenza, tramite un portale apposito, Tron aveva parlato con il suo creatore, Alan, che gli aveva caricato sul disco di identità i dati necessari a neutralizzare MCP, e Flynn gli aprirà il varco necessario a gettare dentro il disco d'identità contenente tali dati).
Sconfitto il software-tiranno, il mondo virtuale torna alla sua vita normale e Flynn viene restituito al mondo materiale: il laser lo ricompone dov'era e, un istante dopo, l'informazione sulla truffa di Dillinger compare su tutti gli schermi del sistema informatico della Encom come messaggio urgente.
Il film si conclude con Alan e Lora che attendono sul tetto della sede l'arrivo in elicottero del nuovo direttore della società, che si rivela essere proprio Flynn.
La ripresa finale mostra l'intera città, la cui vita frenetica, le luci delle auto e i grattacieli visti dall'alto assomigliano volutamente alla realtà virtuale vista nel film, fatta di impulsi che sfrecciano a velocità inimmaginabili.
Curiosità sul film
Nel dicembre del 2010 è uscito nelle sale il sequel, Tron: Legacy, per la regia di Joseph Kosinski, scritto, tra gli altri, da Steven Lisberger, e che vede come protagonisti Jeff Bridges, Garrett Hedlund e Olivia Wilde.
Data di uscita
venerdì 24 dicembre 1982
Poster e locandina
Attori del film Tron
Bruce Boxleitner | nel ruolo di Alan Bradley / Tron |
Jeff Bridges | nel ruolo di Kevin Flynn / CLU |
David Warner | nel ruolo di Master Control Program / MCP |
Cindy Morgan | nel ruolo di Lora / Yori |
Barnard Hughes | nel ruolo di Dr. Walter Gibbs / Dumont |
Dan Shor | nel ruolo di Ram |
Peter Jurasik | nel ruolo di Crom |
Tony Stephano | nel ruolo di Peter / Ufficiale di Sark |
Doppiatori originali |
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Doppiatori italiani |
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Antonio Colonnello | nel ruolo di Alan Bradley / Tron |
Claudio Sorrentino | nel ruolo di Kevin Flynn / CLU |
Mario Bardella | nel ruolo di Master Control Program / MCP |
Dario Penne | nel ruolo di Ed Dillinger / Sark |
Stefania Giacarelli | nel ruolo di Lora / Yori |
Mario Milita | nel ruolo di Dr. Walter Gibbs / Dumont |
Antonio Fattorini | nel ruolo di Ram |
Gil Baroni | nel ruolo di Crom |
Biografie correlate al film Tron
Sceneggiatura
Steven Lisberger
Soggetto
Steven Lisberger, Bonnie MacBird
Musiche
Wendy Carlos