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Aforismi Forza - parte 10
Frasi trovate
:
2.769
Un disgusto opaco l'opprimeva; i suoi pensieri non erano che aridità, deserto; nessuna fede, nessuna speranza alla cui ombra riposare e rinfrescarsi; la falsità e l'abbiezione di cui aveva pieno l'animo egli le vedeva negli altri, sempre, impossibile strapparsi dagli occhi quello sguardo scoraggiato, impuro che si frapponeva tra lui e la vita; un po' di sincerità, si ripeteva riaggrappandosi alla sua vecchia idea fissa, "un po' di fede... e avrei ucciso Leo... ma ora sarei limpido come una goccia d'acqua."
Si sentiva soffocare; guardò Lisa, pareva contenta: "Come vivi?" avrebbe voluto gridarle: "sinceramente? con fede? dimmi come riesci a vivere." I suoi pensieri erano confusi, contraddittori: "E ancora" pensava con un brusco, disperato ritorno alla realtà, "forse questo dipende soltanto dai miei nervi scossi... forse non è che una questione di denaro o di tempo o di circostanze." Ma quanto più si s
forza
va di ridurre, di semplificare il suo problema, tanto più questo gli appariva difficile, spaventoso. "È impossibile andare avanti così." Avrebbe voluto piangere; la foresta della vita lo circondava da tutte le parti, intricata, cieca; nessun lume splendeva nella lontananza: "impossibile."
Alberto Moravia
Cit. da
Gli indifferenti
Frasi di Alberto Moravia
Melissa Lewis
[sui calcoli inviati da Rich]
: E la missione si concluderebbe con il ritorno a Terra 211 giorni dopo.
Rick Martinez
: Può funzionare?
Melissa Lewis
: Ho analizzato i numeri, sono giusti.
Alex Vogel
: È una rotta geniale.
Chris Beck
: E allora... perché tutto questo mistero?
Rick Martinez
: Perché va contro la decisione della NASA.
Melissa Lewis
: Sì, se eseguiamo questa manovra dovranno mandarci dei rifornimenti o moriremo, abbiamo l'opportunità di
forza
rgli la mano.
Beth Johanssen
: E quindi... lo facciamo?
Melissa Lewis
: Dipendesse da me, non ci penserei due volte.
Rick Martinez
: Scusa, ma è così, no? Dipende da te?
Melissa Lewis
: No, non questa volta... Questa è un'ipotesi che la NASA ha espressamente escluso, quindi... stiamo parlando di ammutinamento, e non è una parola che pronuncio alla leggera, perciò o siamo tutti d'accordo o non se ne fa niente.
[Martinez fa per parlare]
E prima di rispondermi, valutate le conseguenze: se manchiamo il punto d'incontro dei rifornimenti, siamo morti. Se manchiamo la fionda gravitazionale della Terra, siamo morti. Se facciamo tutto alla perfezione, dovremmo aggiungere 533 giorni alla nostra missione. 533 giorni in più prima di rivedere le nostre famiglie. 533 giorni di viaggio spaziale imprevisto in cui qualsiasi cosa può andare storta. E se qualche cosa va storta... siamo morti.
Rick Martinez
: Per me va bene.
Melissa Lewis
: Calmo, cowboy, vacci piano. Tu ed io siamo dei militari, potremmo finire davanti alla Corte Marziale tornati a casa.
Rick Martinez
: Ah sì, è vero...
Melissa Lewis
: E quanto a voi, ragazzi, vi posso garantire che non sarete mai più rispediti nello spazio.
Chris Beck
: Va bene. Quindi se vogliamo provarci, cosa dovremmo fare?
Alex Vogel
: Io pianifico la rotta e la metto in atto.
Beth Johanssen
: Overriding a distanza, possono prendere in mano Hermes da Controllo Missione.
Melissa Lewis
: Puoi disabilitarlo?
Beth Johanssen
: Hermes ha quattro computer di volo in esubero collegati a tre sistemi di comunicazione in esubero, non possiamo spegnere i sistemi, perderemmo telemetria e guida; non possiamo spegnere i computer, ci servono per controllare la navicella. Dovrò disattivare l'overriding remoto su ciascun sistema, è nel sistema operativo, dovrò entrare nel codice.
Rick Martinez
: Okay, ma in parole comprensibili che cosa vuol dire?
Beth Johanssen
: Lo posso fare.
Melissa Lewis
: Bene... Ma serve una decisione unanime.
Alex Vogel
: Se lo facciamo, saranno più di 900 giorni nello spazio. Ce n'è più che a sufficienza per una vita intera, quindi... okay.
Rick Martinez
: Anch'io voto sì.
Chris Beck
: Andiamo a riprenderlo.
Melissa Lewis
: Johanssen?
Beth Johanssen
: ...Sì!
Rick Martinez
: Evvai!
Dal film:
The Martian
Scheda film e trama
Frasi del film
Josè Feliciano
: Questa è una canzone che ho scritto tanti anni fa. Fa così. Let's find each other tonight, everything will be all right / Don't hesitate now, let's find each other tonight.
Escort
: Allora... sei di queste parti?
Feliciano
: If you need some company...
Carl
: Solo una scappata. Affari.
Escort
: Ah.
Feliciano
: ... mama take a chance on me.
Carl
: Come dire, una botta e via.
Feliciano
: Don't hesitate now, let's find each other tonight.
Escort
: Che cosa fai?
Carl
: Ah...
Feliciano
: And you don't wanna be like those other dreamers...
Carl
: Eri... eri mai venuta qui al Celebrity Room con altri clienti?
Feliciano
: That dream about lovin' and never love.
Escort
: Non credo proprio.
Feliciano
: You wanna be a screamer...
Escort
: È carino qui.
Carl
: Già, beh, dipende dall'artista.
Feliciano
: ... so honey I'm open and honey I'm hopin'
Carl
: Con José Feliciano, si va sul sicuro.
Escort
: Sì, penso di sì.
Carl
: Cameriere!
Feliciano
: That if you need some company, marble mama take a chance on me
Carl
: Ma è sordo? Dimmi un po', da quanto tempo lavori come hostess?
Feliciano
: Don't hesitate now, let's find each other tonight, ahhhh hey.
Escort
: Non saprei, qualche mese.
Feliciano
: Let's find each other tonight.
Carl
: Lo trovi un lavoro interessante?
Feliciano
: let's find each other tonight.
Escort
: Ma di che cosa stai parlando? Avanti, dai. Continua, che sento le campane.
Forza
, coraggio! Allora? Dove sei? Eh? Eh? Aaah!
Carl
: Shep, ma che cazzo fai? Sto scopando!
Shep
: Brutto stronzo! Vaffanculo, stronzo di merda! Mi rimandano a Stillwater, brutta testa di cazzo! Vieni fuori! Alzati!
Cliente
: Ehi! La volete far finita, cazzo?
Escort
: Ma questo è matto da legare! Tutte a me succedono!
Cliente
: Sto cercando di dormire, per la puttana! Ehi, amico...
Shep
: Vaffanculo! Vaffanculo!
Escort
: Animali! Animali! Animali!
Carl
: Stai lontano da me, bestione. Fumati il calumet della pace. Aspetta! Non provare a toccarmi, perdio!
Shep
: Vaffanculo! Stronzo, figlio di puttana, pezzo di merda! Schifoso che non sei altro, bastardo, rotto in culo! Stronzo mangiamerda! Pezzo di coglione! Brutto pezzo di merda!
Jerry
: Pronto?
Carl
: Jerry, mi sono rotto di aspettare. Ce l'hai i soldi, cazzo?
Jerry
: Sì, i soldi sono pronti, però...
Carl
: Non fare lo stronzo con me! Portami il malloppo al parcheggio di Dayton-Radisson, ultimo livello, fra trenta minuti e chiudiamo la faccenda.
Jerry
: Okay, ma...
Carl
: Ehi!
Jerry
: Aspe...
Carl
: O ti trovi lì tra mezz'ora o ti vengo a cercare e sparo a te, a quella stronza di tua moglie e a tutti i tuoi figli. Gli faccio un buco in quelle testoline di cazzo, chiaro?
Jerry
: Va bene, però stai lontano da mio figlio Scott.
Carl
: È chiaro?
Jerry
: Okay. Molto bene.
Scotty
: Papà...
Jerry
: Tutto bene, Scotty.
Scotty
: Dove vai?
Jerry
: Ah... torno tra un minuto. Se chiama Stan, digli che sono andato da Embers. Oh, Cristo!
Wade
: Okay. Ecco i tuoi maledetti soldi. Eh, eh! Dov'è mia figlia? Brutto... delinquente criminale!
Carl
: E tu chi cazzo saresti? Fanculo, chi cazzo sei tu?
Wade
: Ho portato il malloppo. Dov'è mia figlia?
Carl
: Ne ho abbastanza di stronzate. Posa quella valigetta per terra!
Wade
: Mia figlia dov'è?
Carl
: Fanculo, amico, dov'è finito Jerry? Le istruzioni erano molto semplici, per la miseria!
Wade
: Dove hai nascosto mia figlia? Niente Jean, niente soldi.
Carl
: Molla la valigetta, per la puttana!
Wade
: No, niente Jean, niente soldi!
Carl
: Ma che cazzo facciamo qui? Giochiamo?
Wade
: Cristo!
Carl
: Sei contento adesso, stronzo? Ma che cos'ha questa gente? Una manica di imbecilli. Aaah! Figlio di puttana, mi hai sparato! Aaah! Ah!
Parcheggiatore
: Il biglietto d'entrata, per favore.
Carl
: Alza quella sbarra del cazzo!
Jerry
: Oh, Gesù!
Scotty
: Papà?
Jerry
: Sì?
Scotty
: Ha chiamato Stan Grossman.
Jerry
: Ah, okay.
Scotty
: Due volte.
Jerry
: Okay.
Scotty
: Va tutto bene?
Jerry
: Sì.
Scotty
: Lo richiami Stan?
Jerry
: Beh, voglio... Voglio andare a dormire adesso.
Dal film:
Fargo
Scheda film e trama
Frasi del film
Marge
: Pronto?
Mike Yanagita
: Pronto? Parlo con Marge?
Marge
: Sì.
Mike
: Marge Olmstead?
Marge
: Sì, ma chi parla?
Mike
: Sono Mike Yanagita! Marge, Mike Yanagita. Ti ricordi di me?
Marge
: Mike Yanagita?
Mike
: Sì.
Marge
: Beh, sì... Certo che mi ricordo. Come... come stai? Ma che ore sono, scusa?
Mike
: Oh, accidenti, sono le undici meno un quarto. Spero di non averti svegliata.
Marge
: No, non fa niente.
Mike
: Telefono da Minneapolis. Sai, alla tv trasmettevano un servizio sul fatto di sangue successo lì a Brainerd, e ti ho vista.
Marge
: Ah...
Mike
: E ho detto: ma quella è Marge Olmstead! Non riuscivo a crederci.
Marge
: Eh, sì, ero proprio io.
Mike
: Ah, come te la passi?
Marge
: Bene, direi, non c'è male.
Mike
: Sì?
Marge
: Sì. E tu come stai?
Mike
: Oh, me la cavo.
Marge
: Caspita! Ne è passato di tempo, Mike. Mi ha fatto piacere risentirti.
Jerry
: Ecco, questa qui è... È tutta equipaggiata, ha la trazione indipendente sulle... sulle ruote anteriori, servosterzo, e poi c'è il freno con antibloccaggio, allarme, impianto stereo... Ah, inoltre posso dargliela con uno speciale trattamento antiruggine, una doppia zincatura che la protegge dalla corrosione.
Cliente
: A me la doppia zincatura non serve.
Jerry
: D'accordo, niente zincatura. Pensava di prenderla con un finanziamento? Perché abbiamo un piano della finanziaria GMAC che è davvero insuperabile.
I Venditore
: Jerry, al telefono.
Jerry
: Arrivo subito!
II Venditore
: No, mi creda, questa è proprio tutt'altra vettura.
Jerry
: Jerry Lundegaard.
Carl
: Jerry, puoi parlare liberamente?
Jerry
: Sì, certo.
Carl
: Sai chi sono?
Jerry
: Beh, sì, diciamo che un'idea ce l'ho. Come va la nuova Ciera? Tutto a posto?
Carl
: La situazione è cambiata, Jerry.
Jerry
: Come... come sarebbe a dire?
Carl
: Le cose sono cambiate. Circostanze indipendenti dalla nostra volontà,
forza
maggiore.
Jerry
: Ma che... Come sta Jean?
Carl
: Chi è Jean?
Jerry
: Mia moglie.
Carl
: Ah, sta benone...
Jerry
: Ma che cosa...
Carl
: ... ma ci sono tre persone a Brainerd che non se la passano bene, rendo l'idea?
Jerry
: Ma di che cavolo stai parlando? Vediamo di concludere la faccenda.
Carl
: È stato versato del sangue, Jerry.
Jerry
: Che cosa vuoi dire?
Carl
: Tre persone, a Brainerd.
Jerry
: Oh, Gesù!
Carl
: Ecco, e ci servono più soldi.
Jerry
: Come sarebbe a dire più soldi? In che cavolo di situazione vi siete ficcati?
Carl
: Ci servono più soldi...
Jerry
: Doveva essere un lavoretto pulito, senza complicazioni!
Carl
: Non m'interrompere, cazzo! Stai zitto, perdio!
Jerry
: Scusami tanto, io non volevo... solo che non riesco a...
Carl
: Non voglio discutere con te, Jerry, non ho voglia di discutere con te. Vogliamo tutti gli 80mila.
Jerry
: Oh, per la miseria, che dici?
Carl
: È stato versato del sangue, corriamo grandi rischi. Verrò in città domani, pensa a preparare i soldi.
Jerry
: Senti, avevamo un accordo, e un accordo è un accordo.
Carl
: Davvero? Dillo a quei tre di Brainerd che un accordo è un accordo. Vallo a dire a loro.
Jerry
: Come sarebbe a dire?
Carl
: Come sarebbe a dire? Ci vediamo domani.
Jerry
: Eh... Sì.
Diefenbach
: Jerome Lundegaard?
Jerry
: Sì.
Diefenbach
: Reilly Diefenbach, della finanziaria GMAC. Non ho ancora ricevuto i moduli che mi aveva promesso.
Jerry
: Ah, sì, ma... li abbiamo inviati per posta.
Diefenbach
: Sarà come dice lei, non lo metto in dubbio, ma ho il dovere di informarla che se non li riceverò entro domani pomeriggio, dovrò incaricare i nostri legali di intervenire.
Jerry
: Sì.
Diefenbach
: La mia pazienza è giunta al termine.
Jerry
: Sì.
Diefenbach
: Buona giornata.
Jerry
: Sì.
Venditore
: Tutto quello che le ho elencato è di serie, per avere qualcuno degli optional non deve fare altro che consultare il catalogo e comunicarmelo.
Gary
: Ciao, Norm. Come va, Marge? È buona la fricassea?
Marge
: È ottima. Ne vuoi un po'?
Gary
: Oh, no, ti ho portato... Ehi, Norm, hai intenzione di andare a pescare su a Mile Lacs?
Norm
: Sì, dopo pranzo.
Gary
: Ah...
Marge
: Cosa mi hai portato?
Gary
: Beh, quei numeri che avevi chiesto. Le chiamate fatte quella sera dal telefono pubblico del Blue Ox. Due sono numeri di Minneapolis.
Marge
: Uhm!
Gary
: Uno è una compagnia di trasporti, e l'altro è un numero privato di un certo Shep Proudfoot.
Marge
: Ah-ah. Come si chiama?
Gary
: Shep Proudfoot. È così che si chiama.
Marge
: Ah-ah.
Gary
: Già.
Marge
: Okay, sì. Credo che farò un salto laggiù allora.
Gary
: Ah, sì? A Minneapolis?
Norm
: Ah, sì?
Wade
: Dannazione, voglio intervenire personalmente!
Jerry
: No, Wade, sono stati molto chiari. Hanno detto che chiameranno domani per darmi istruzioni, e che dovrò portare i soldi da solo.
Wade
: I soldi sono miei e li consegnerò io. Ma che cosa gliene importa?
Stan
: Wade non ha tutti i torti. Prenderò io la telefonata, se vuoi.
Jerry
: No, no. Quelli non... Quelli vogliono trattare solo con me. Ho... ho avvertito un certo... un certo nervosismo al telefono. Sono molto... Quella è gente pericolosa.
Wade
: Una ragione in più. Non vorrei che tu, con tutto il rispetto, Jerry, combinassi dei casini.
Jerry
: Come sarebbe a dire?
Wade
: Se vogliono i miei soldi devono trattare con me, altrimenti mi rivolgo ad un professionista.
Jerry
: Ma no...
Wade
: Si tratta di un milione di dollari!
Jerry
: No, vedi...
Wade
: Senti, Jerry, non è che devi vendermi una macchina. Sono io che decido qui. E basta!
Jerry
: Ma...
Stan
: E così preferiamo procedere, Jerry.
Dal film:
Fargo
Scheda film e trama
Frasi del film
Wade
: Per quanto mi riguarda, quando c'è un problema si chiama un professionista.
Jerry
: No. Hanno detto che non vogliono sbirri. Sono stati più che chiari, Wade. Hanno detto che se informiamo la polizia, la faranno fuori senza pensarci su.
Wade
: Mi sembra scontato che dicano così. Come faccio a fidarmi? Hanno in mano Jean. Se consegno il milione di dollari a quei bastardi, chi mi garantisce che la rilasceranno?
Jerry
: Non abbiamo scelta, purtroppo.
Wade
: Un milione di dollari sono un bel mucchio.
Jerry
: Sì, ma la situazione è semplice.
Wade
: Quei bastardi hanno in mano mia figlia.
Jerry
: La situazione è molto semplice, Wade. Se gli diamo quello che vogliono, perché non dovrebbero lasciarla andare? Devi... tu devi starmi a sentire questa volta, Wade.
Wade
: Sì, ma che ne sai tu? Tu parli tanto per parlare. Io dico che la polizia può darci dei buoni consigli.
Guarda, chiamiamo dei professionisti.
Jerry
: No. Niente sbirri. Non se ne parla. Riguarda me questa storia, Wade.
Wade
: Dio!
Jerry
: Jean è mia moglie, no?
Stan
: Devo riconoscere, Wade, che sono d'accordo con Jerry.
Wade
: Beh...
Stan
: Dobbiamo proteggere Jean perché non abbiamo carte in mano, Wade, ce l'hanno tutte loro, conducono loro il gioco.
Jerry
: Assolutamente.
Wade
: Porca...
Stan
: Purtroppo...
Wade
: Allora perché... perché non... Senti, Stan, pensavo di offrirgli mezzo milione, eh?
Jerry
: No, ma che cosa stai dicendo? Non ci pensare nemmeno, non esiste, non...
Stan
: Non siamo a un mercato in piazza, Wade.
Jerry
: Esatto.
Stan
: Dobbiamo fare buon viso a cattiva sorte.
Jerry
: Esatto.
Stan
: Allora, qual è la prossima mossa, Jerry?
Jerry
: Hanno detto che mi chiameranno per dirmi dove lasciare i soldi. La somma dev'essere pronta per domani.
Wade
: Merda!
Cassiera
: È andato tutto bene oggi?
Jerry
: Sì, molto bene, grazie.
Wade
: Andiamo, Stan.
Jerry
: Lei come va?
Stan
: Okay, allora, prepareremo i soldi per domani. Non preoccuparti, Jerry. Senti, vuoi qualcuno in casa con te in attesa che chiamino?
Jerry
: No, no, non vogliono nessun altro, vogliono trattare solo con me. Sono stati chiari.
Stan
: Eh, già.
Jerry
: Se mettiamo il telefono sotto controllo, se ne accorgeranno.
Stan
: Ah-ah.
Jerry
: Sai, può darsi che sia solo un bluff però, come hai detto tu, sono loro a condurre il gioco.
Stan
: D'accordo. E, senti, con Scotty pensi di cavartela?
Jerry
: Beh, già, c'è... Scotty. Sì, troverò modo di parlargli.
Stan
: Eh!
Jerry
: Ciao, come va, Scott?
Scotty
: Papà, cosa le faranno? Cosa vogliono fare alla mamma?
Jerry
: Non aver paura, Scott. Non le faranno del male. Quelli... I rapitori vogliono... vogliono solo i soldi.
Scotty
: Sì, ma se qualcosa dovesse andare storto, papà?
Jerry
: No, no, no, no, no. Andrà tutto bene. Il nonno e io stiamo facendo il possibile per affrontare la situazione adeguatamente.
Scotty
: Non sarebbe meglio informare la polizia?
Jerry
: No, no. Non lo deve sapere nessuno. Dobbiamo stare molto attenti con quella gente. Chiedilo a Grossman, ti confermerà quello che dico.
Scotty
: Sì, papà, ma...
Jerry
: Faremo in modo di far tornare la mamma, ma dobbiamo stare al gioco. Capisci? La condizione è questa. Quindi se telefona Lorraine o Sylvia, devi dire che la mamma è andata in Florida con Pearl e Marty. Hm? È la cosa migliore da fare.
Carl
: Oh! Ah, ah, ah, ah! Oops! Ah, ah, ah, ah! Oddio! Ah, ah, ah!
Segretaria
: Tieni, Marge, questo è per te.
Radio
: Le autopattuglie 2-4 sono pronte in garage.
Marge
: Grazie.
Agente
: Ciao.
Radio
: Le autopattuglie 2-4 sono pronte in garage.
Marge
: Ciao. Ciao, Bobby. Buongiorno.
Radio
: L'agente Morris è atteso nell'ufficio...
Marge
: Ah, Janie, sono nel mio ufficio se mi cercano.
Janie
: Va bene.
Marge
: Ah, ciao, tesoro.
Norm
: Ti ho portato qualcosa da mangiare, Marge. Cosa c'è lì dentro, lombrichi?
Marge
: Sì.
Norm
: Oh, grazie, amore.
Marge
: Ma figùrati. Grazie per il pranzo. Sembrano in forma, eh? Vediamo cosa c'è. Hamburger?
Norm
: Ah-ah.
Marge
: Come procede il quadro?
Norm
: Molto bene. Anche gli Hautman parteciperanno con un dipinto quest'anno.
Marge
: Ah, tu sei molto più bravo.
Norm
: Loro sono in gamba.
Marge
: Sono in gamba, ma tu sei più bravo di loro.
Norm
: Ma... Lo credi davvero?
Marge
: Ma quanti hamburger mi hai portato?
Lou
: Ciao, Norm. Come procede il dipinto?
Norm
: Non mi lamento, grazie.
Marge
: Scoperto niente su quell'auto?
Lou
: Nessun motel ha registrato una Ciera ieri sera, ma due uomini la sera prima si sono fermati al Blue Ox e hanno registrato una Ciera lasciando in bianco lo spazio della targa.
Marge
: Direi che è una buona traccia.
Lou
: Già.
Marge
: Il Blue Ox è dove si fermano i camionisti sulla 35?
Lou
: Sì. Al banco c'era il proprietario. Dice che erano in dolce compagnia.
Marge
: Ah, sì?
Lou
: Sì.
I Prostituta
: Sì, tutt'e due. Anche lei è andata all'università.
II Prostituta
: Ho frequentato Normandale per un anno e mezzo.
I Prostituta
: Sì, è là che ci siamo conosciute.
II Prostituta
: Però poi ho lasciato.
I Prostituta
: Sì, ha voluto lasciare.
II Prostituta
: Sì.
Marge
: Di dove siete esattamente?
I Prostituta
: Chaska.
II Prostituta
: LeSeure, ma ho fatto il liceo a White Bear Lake.
Forza
, Bears!
Marge
: Okay. Allora, ditemi: che aspetto avevano quei due?
I Prostituta
: Beh, quello mingherlino era un tipo curioso.
Marge
: In che senso?
I Prostituta
: Non saprei, era curioso.
Marge
: Non puoi essere un po' più precisa?
I Prostituta
: Non saprei cosa dire. Non era circonciso, ecco.
Marge
: Qualcos'altro di curioso a parte quello?
I Prostituta
: Cioè?
Marge
: Allora hai avuto rapporti sessuali col piccoletto?
I Prostituta
: Ah! Hm-hm.
Marge
: Qualcos'altro che puoi dirmi di lui?
I Prostituta
: No. Come ho detto era un tipo curioso, più curioso della media, direi.
Marge
: E il suo amico invece?
II Prostituta
: Lui era un po' più vecchio. E fumava come una ciminiera.
Marge
: Ah, sì?
II Prostituta
: Sì. Di continuo, si accendeva una sigaretta dopo l'altra.
Marge
: Ah-ah.
II Prostituta
: Sai, una di quelle cose a livello inconscio.
Marge
: Eh, sì, può succedere.
II Prostituta
: Eh, sì.
I Prostituta
: Hanno detto che stavano andando a Minneapolis.
Marge
: Ah, sì?
I Prostituta
: Sì, sì, ti può essere utile?
Marge
: Puoi scommetterci.
Prostitute
: Ah, ah!
Marge
: Grazie.
Carl
: E dai! Porca puttana! Oh, Cristo! Scatola di merda! Qui passano i giorni senza un cazzo da fare. Che stronzo di un televisore, non fa... E dai, porca puttana, fa' vedere qualcosa, dammi un
segnale! Porca puttana! Avanti, muoviti! Vaffanculo! Andiamo, sintonìzzati un po', bastardo, dai! Avanti! Vaffanculo! Vaffanculo! Vaffanculo! Vaffanculo!
Don Wescott
: Il coleottero trasporta la preda nel suo nido, dove continuerà a nutrire i suoi piccoli per sei mesi. In primavera le larve si schiudono e il ciclo ha di nuovo inizio.
Marge
: Norm, sono al capolinea.
Norm
: Ah, sì?
Wescott
: Qui lo vediamo liberarsi dell'involucro larvale.
Dal film:
Fargo
Scheda film e trama
Frasi del film
Marsellus
: Beh, diciamo che torna a casa. Cosa pensi che farà? Non mi dire "cazzo avrà una crisi", questa non è una risposta. Insomma tu la conosci, io no. Una crisi grossa o piccola?
Jules
: Ti conviene valutare l'elemento esplosivo rappresentato da Bonnie e la sua situazione. Voglio dire, se torna a casa dopo una dura nottata di lavoro e trova in cucina dei gangster, che fanno cose da gangster, eh... chi può dire cos'è capace di fare?
Marsellus
: Questo l'ho afferrato, Jules, sto soltanto esaminando i se.
Jules
: Non voglio sentire nessun cazzo di "se"! La sola cosa che ti deve uscire dal culo è "non ci sono problemi Jules, penso io a questa puttanata. Torna là dentro, rassicura i ragazzi e aspetta la cavalleria, che dovrebbe arrivare per direttissima"!
Marsellus
: Non ci sono problemi Jules. Penso io a questa puttanata, torna là dentro e rassicura i ragazzi. E aspetta Wolf che arriverà per direttissima.
Jules
: Vuoi mandare Wolf?
Marsellus
: Ti senti meglio, figlio di puttana?
Jules
: Sì, grande capo, certo, non dovevi dire altro!
Winston "The Wolf" Wolfe
: È un tipo isterico? A che ora è prevista? Hm-hm. Ripetimi i nomi dei presenti. Jules, nero. Hm-hm. Vincent, bianco. Jimmie, bianco. Bonnie, nera. Hm-hm. Un corpo senza testa. Ci vogliono trenta minuti. Ce ne metterò dieci.
[9 MINUTI E 37 SECONDI DOPO...]
Wolf
: Tu sei Jimmie, giusto? È casa tua?
Jimmie
: Sì, proprio così.
Wolf
: Sono il signor Wolf, risolvo problemi.
Jimmie
: Ah, bene. Ne abbiamo uno.
Wolf
: Me l'hanno detto. Posso accomodarmi?
Jimmie
: Ma sì, la prego. Entri.
Wolf
: Tu devi essere Jules, perciò tu sei Vincent. Veniamo subito al sodo, signori. Se sono stato informato correttamente, le lancette volano.
Jimmie
: Al 100%.
Wolf
: Tua moglie Bonnie torna a casa alle nove e mezza del mattino, è esatto?
Jimmie
: Hm-hm.
Wolf
: Mi è stato fatto capire che se dovesse tornare e ci trovasse qui non ne sarebbe troppo soddisfatta.
Jimmie
: Per niente.
Wolf
: Bene, questo ci dà quaranta minuti per toglierci dalle palle. Che se fate quello che vi dico e quando ve lo dico, sono sufficienti. Allora, in garage avete una macchina con un cadavere a cui manca la testa. Portatemici. Jimmie.
Jimmie
: Ah-ah?
Wolf
: Fammi un favore, ti dispiace? Ho sentito un buon odore di caffè. Me ne dai una tazza?
Jimmie
: Sì, sùbito. Ah... Come lo prende?
Wolf
: Molta panna, molto zucchero. Riguardo alla macchina, c'è qualcosa che devo sapere? Si ingolfa, fa fumo, è molto rumorosa, c'è benzina... qualsiasi cosa.
Jules
: A parte l'aspetto la macchina è a posto.
Wolf
: Sicuro? Non voglio uscire per strada e magari gli stop non funzionano.
Jules
: Ehi, amico, per quanto ne so io questa figlia di puttana è perfetta.
Wolf
: Meglio così. Torniamo in cucina.
Jimmie
: Ecco, signor Wolf.
Wolf
: Grazie, Jimmie. Hm...
Jimmie
: Eh, eh!
Wolf
: Allora, prima cosa, voi due: prendete il corpo e mettetelo nel portabagagli. Jimmie, la tua sembra una casa ben curata. Questo mi fa pensare che nel garage, o sotto il lavandino, ci sono molti prodotti: detersivi...
Jimmie
: Sì, sì, sotto il lavandino.
Wolf
: Bene. Quello che voi due dovete fare è prendere questi detersivi e pulire l'interno della macchina. Intendo dire presto, presto, presto. Dovete andare sul sedile posteriore e raccogliere tutti quei pezzettini di cervello e di cranio, e toglierli da lì. Pulite la tappezzeria. Riguardo alla tappezzeria, non è necessario che sia immacolata, non dobbiamo farci un banchetto. Dategli solo una buona strofinata. Quello di cui dovete occuparvi sono le parti ridotte veramente male, quelle pozze di sangue che si sono formate, quella schifezza, bisogna asciugarla. Ora, Jimmie, dobbiamo saccheggiare la tua biancheria. Mi servono coperte, trapunte imbottite e copriletti. Più sono pesanti e scure, meglio è. Niente roba bianca. Non possiamo usarla.
Jimmie
: Ah, no.
Wolf
: Dobbiamo camuffare l'interno della macchina. Copriremo il sedile anteriore, quello posteriore e i tappetini con trapunte e coperte. Certo, se un poliziotto ci ferma e infila il suo grugno nella macchina, lo stratagemma non funzionerà. Ma a una prima occhiata l'auto sembrerà normale. Jimmie, fai strada. Voi due al lavoro!
Vincent
: Un "per favore" sarebbe carino.
Wolf
: Che hai detto, scusa?
Vincent
: Ho detto che un "per favore" sarebbe carino.
Wolf
: Chiariamoci, campione, non sono qui per dire "per favore". Sono qui per dirti cosa fare. E se un istinto di conservazione ancora lo possiedi, sarà meglio che tu lo faccia, e sùbito, anche. Sono qui per dare una mano. E se il mio aiuto non è apprezzato, tanti auguri, signori miei.
Jules
: No, no, no, signor Wolf, le cose non stanno così. Il suo aiuto è sicuramente apprezzato.
Vincent
: Mister Wolf, ascolti. La mia non è mancanza di rispetto, chiaro? Io la rispetto. Solo che non mi piace che la gente mi abbai gli ordini, tutto qua.
Wolf
: Sono brusco con voi solo perché il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta. E voi dovete agire in fretta se volete cavarvela. Perciò vi prego, per piacere, pulite quella cazzo di macchina.
Vincent
: Non cominciare a guardarmi così, va bene? Conosco quello sguardo.
Wolf
: È una Chevrolet del 1974. Verde. Niente, tranne il casino all'interno. Ah, circa venti minuti. Uno di cui non sentiremo la mancanza. Sei un brav'uomo, Joe. Grazie mille. Come andiamo, Jimmie?
Jimmie
: Piuttosto bene. È tutto qui. Ma... signor Wolf, lei deve capire una cosa...
Wolf
: Winston. Jimmie, per favore, Winston.
Jimmie
: D'accordo. Devi capire una cosa, Winston. Ah... No, grazie. Questa è la nostra biancheria migliore. Ed è... È stato... è stato un regalo di nozze di mio zio Conrad e mia zia Ginny. Loro ormai non ci sono più. Io desidero aiutarti, eccome...
Wolf
: Voglio farti una domanda, Jimmie, se non ti dispiace.
Jimmie
: No, no, no, fa' pure.
Wolf
: Lo zio Conrad e la zia Ginny erano miliardari?
Jimmie
: No, no.
Wolf
: Bene, lo zio Marsellus invece sì. E sono sicurissimo che se lo zio Conrad e la zia...
Jimmie
: Ginny.
Wolf
: ... Ginny fossero qui, vi regalerebbero volentieri un'intera camera da letto. Cosa che lo zio Marsellus sarebbe felicissimo di fare. A me piacciono i mobili di rovere. Ce li ho nella mia camera da letto. Tu che ne pensi, Jimmie? Ti piace il rovere?
Jimmie
: Il rovere è bello.
Jules
: Oh, merda... Non ti perdonerò mai per la stronzata che hai fatto. Questa roba fa schifo. Schifo.
Vincent
: Conosci quella filosofia, secondo cui quando un uomo ammette di avere sbagliato gli vengono immediatamente perdonati tutti i suoi errori? L'hai mai sentito dire?
Jules
: Sparisci dalla mia vista con queste cagate. Il figlio di puttana che l'ha detto non ha mai dovuto raccogliere pezzettini di cranio per colpa della tua stupidità!
Vincent
: C'è un limite, Jules, c'è un limite preciso alle offese che posso accettare! In questo momento sono una macchina da corsa e tu mi spingi al massimo! Ti sto soltanto dicendo che è pericolosissimo spingere al massimo una macchina da corsa, tutto qua. Potrei esplodere.
Jules
: Oh! Stai per esplodere?
Vincent
: Sì! Sto per esplodere!
Jules
: E io sono un fungo atomico sterminatore, figlio di puttana! Figlio di puttana, ogni volta che le mie dita toccano cervelli divento Superfly TNT, divento "I cannoni di Navarone"! Infatti!" Ma che cazzo ci sto a fare io qui dietro? Sei tu che devi pensare al cervello! Scambiamoci il posto! Io pulisco i finestrini e tu raccogli il cranio di questo stronzo!
Wolf
: Ottimo lavoro, signori. Forse possiamo cavarcela.
Jimmie
: Incredibile, non sembra la stessa macchina!
Wolf
: Beh, non è ancora il momento di cominciare a farci i pompini a vicenda. La prima fase è completata, pulire la macchina. Il che ci porta alla seconda fase, pulire voi due. Spogliatevi.
Vincent
: Completamente?
Wolf
: A culo nudo. Svelti, signori miei. Abbiamo circa quindici minuti prima che la dolce metà di Jimmie imbocchi il viale.
Jules
: Ah, l'aria della mattina è fredda, cazzo!
Vincent
: Sicuro che sia assolutamente necessario?
Wolf
: Sapete voi due che sembrate?
Vincent
: Cosa?
Wolf
: Due che hanno fatto appena esplodere la testa di un uomo. Togliersi quegli stracci insanguinati è assolutamente necessario. Metteteli nel sacco della spazzatura.
Jules
: Oh! Non fare la stupidaggine di lasciare questa roba davanti a casa tua per il netturbino.
Wolf
: Non preoccuparti, la portiamo con noi. Jimmie, il sapone.
Jimmie
: Ecco.
Wolf
: Benissimo, signori, siete già stati in carcere entrambi, ne sono sicuro. Attenzione, arriva!
Jules
: Porca troia, è gelata!
Wolf
: Meglio a voi che a me, signori. Non abbiate paura del sapone. Lavatevi bene.
Jimmie
: Bagnagli bene la testa.
Jules
: Sui capelli! Mandami l'acqua sui capelli! Avanti, cazzo! Eh!
Wolf
: Asciugamani. Sono asciutti, non perdiamo tempo. Dagli i vestiti. Ah, ah, ah! Perfetto! Perfetto, non avremmo potuto fare di meglio. Ragazzi, ora sembrate... Cosa ti sembrano, Jimmie?
Jimmie
: Eh... Due cazzoni!
Wolf
: Ah, ah, ah, ah!
Jimmie
: Sì, sembrano un paio di cazzoni!
Wolf
: Ah, ah, ah, ah!
Jules
: Ah, ah! Sono i tuoi vestiti, stronzo!
Wolf
:
Forza
, signori miei. Se restiamo a ridere finiamo in prigione. Non fatevi pregare. Benissimo, signori, chiariamo le regole da seguire sulla strada. Andiamo in un posto chiamato "Lo sfasciacarrozze del mostro Joe". Ora, Mostro Joe e sua figlia Raquel finiranno di risolvere il nostro problema. Il posto è a North Hollywood. Perciò, tranne qualche deviazione, andremo dritti per la Hollywood Way. Allora, io guido la macchina incriminata. Jules, tu vieni con me.
Jules
: Hm-hm.
Wolf
: Vincent, tu ci segui con la mia Acura. Ora, se dovessimo imbatterci in qualche tutore della legge, nessuno fa un cazzo di niente finché io non faccio qualcosa.
Vincent
: Capito.
Wolf
: Che cosa ho detto?
Jules
: Non fare un cazzo, a meno che...
Wolf
: A meno che?
Jules
: Non lo faccia lei per primo.
Wolf
: Sei davvero un bambino prodigio. Riguardo a te, cowboy, sei capace di non giocare a "Mezzogiorno di fuoco"?
Vincent
: Signor Wolf, senta, il colpo mi è partito non so come. Sono lucido, glielo garantisco.
Wolf
: Tanto basta. Al volante sono una scheggia, perciò stammi dietro. E se quando riprendo la mia macchina è diversa da come te l'ho data, Mostro Joe dovrà sbarazzarsi di due cadaveri. Va' via, Rex!
Jules
: Allora?
Wolf
: Mai successo niente.
Vincent
: Bene.
Wolf
: Ragazzi, vi presento Raquel. Un giorno tutto questo sarà suo.
Raquel
: Ciao. Ma come vi siete vestiti, ragazzi? Andate a una partita di volley?
Wolf
: Ah, ah, ah! Io vado con la signorina a fare colazione. Forse posso darvi un passaggio. Dove abitate?
Vincent
: A Redondo.
Jules
: Englewood.
Wolf
: Shh! Vedo... nel vostro futuro. Vedo... una corsa in taxi! Dovete uscire dai ghetti, ragazzi! Di' buonanotte, Raquel.
Raquel
: Buonanotte, Raquel.
Wolf
: Noi ci rivedremo in giro. E state lontano dai guai, pazzerelli!
Jules
: Signor Wolf. Volevo solo dirle che è stato un vero piacere vederla al lavoro.
Vincent
: Sì, è così, e grazie infinite, signor Wolf.
Wolf
: Chiamatemi Winston. Hai visto, signorina? Rispetto. Mi rispettano tutti, perché io ho carattere.
Raquel
: Anch'io ho carattere!
Wolf
: No, tu hai un caratteraccio! Non vuol dire che tu abbia carattere.
Jules
: Prendiamo un taxi.
Vincent
: Mi è venuta un po' di fame. Ti va di fare colazione con me?
Jules
: Ci sto.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
[LA SITUAZIONE DI BONNIE]
Jules
: Sì, tu l'hai fatto! Brett, hai cercato di fotterlo!
Brett
: No!
Jules
: Ma a Marsellus Wallace non piace farsi fottere da anima viva tranne che dalla signora Wallace.
Quarto Uomo
: Oddio, ti prego, non voglio morire.
Jules
: Leggi la Bibbia, Brett?
Brett
: S... s... sì.
Jules
: E allora ascolta questo passo che conosco a memoria, è perfetto per l'occasione. Ezechiele, 25:17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti, e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli, e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te".
Marvin
: È la fine! È la fine! È la fine! È la fine!
Vincent
: Quello è amico tuo? Hm?
Marvin
: Sono nella merda! Cazzo, sono nella merda!
Jules
: Ah, Vincent, Marvin. Marvin, Vincent.
Vincent
: Digli di stare un po' zitto. Mi dà ai nervi.
Marvin
: Sono fottuto! Sono fottuto! Sono fottuto, cazzo!
Jules
: Marvin!
Marvin
: Sono fottuto! Sono fottuto!
Jules
: Marvin! Marvin! La pianterei con queste stronzate al posto tuo.
Quarto Uomo
: Crepate, figli di puttana! Dovete crepareee!
Vincent
: Ehi, perché cazzo non ce l'hai detto che c'era qualcuno nel bagno? Passato di mente? Ti eri dimenticato che lì dentro c'era uno con uno schifosissimo cannone in mano?
Jules
: Hai visto quant'era grossa la pistola con cui ci ha sparato? Era più grande di lui, merda. Porca puttana, dovremmo essere morti.
Vincent
: Lo so, siamo stati fortunati.
Jules
: No, no, no, no, no, non è stata fortuna.
Vincent
: Sì, può darsi.
Jules
: È stato l'intervento divino. Lo sai cos'è l'intervento divino?
Vincent
: Credo di sì. Significa che Dio è venuto giù dal cielo e ha deviato i proiettili?
Jules
: Proprio così, Vincent, è esattamente quello che significa. Dio è venuto giù dal cielo e ha deviato questi maledetti proiettili!
Vincent
: Secondo me è il momento di andarcene, Jules.
Jules
: Non prenderla come una stronzata da poco, cazzo! Quello che è successo qui è un miracolo!
Vincent
: Le coincidenze ci sono sempre.
Jules
: Hai torto. Hai torto. Questa non è stata una coincidenza.
Vincent
: Vuoi continuare questa discussione teologica in macchina oppure in galera con gli sbirri?
Jules
: A quest'ora dovremmo essere morti, amico mio! Quello che è successo qui è stato un miracolo, e cazzo, voglio che tu riconosca che è così!
Vincent
: E va bene, è stato un miracolo. Ora possiamo andare?
Jules
:
Forza
, negro, muoviti! Cazzo.
Vincent
: Hai mai visto quel programma sugli sbirri? Una volta lo stavo guardando e c'era uno sbirro che raccontava di una sparatoria in un corridoio con un tizio, va bene, gli ha svuotato addosso il caricatore, e non è successo niente, non l'ha colpito. Capisci, erano solo lui e quell'altro. Insomma, ecco, è pazzesco, ma... ma può capitare.
Jules
: Senti, se vuoi giocare a fare il cieco, segui pure il tuo pastore, ma per quanto mi riguarda gli occhi mi si sono aperti.
Vincent
: Che cazzo significa?
Jules
: Ho chiuso, questo significa. D'ora in poi puoi considerarmi un uomo in pensione.
Vincent
: Oh, Cristo Santo...
Jules
: Non bestemmiare!
Vincent
: Perdio...
Jules
: Ti ho detto di non bestemmiare!
Vincent
: Ehi, mi spieghi perché stai andando fuori di testa?
Jules
: Senti, lo dirò a Marsellus oggi stesso. Basta, ho chiuso.
Vincent
: Già che ci sei, perché non gli dici anche come mai?
Jules
: Tranquillo, glielo dirò.
Vincent
: Diecimila dollari che si piscia addosso dalle risate.
Jules
: Non me ne frega un cazzo se lo fa.
Vincent
: Marvin, tu che ne pensi di tutto questo?
Marvin
: Amico, non mi sono fatto un'opinione.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Maynard
: Nessuno ammazza qualcuno nel mio negozio, tranne me e Zed. Questo è Zed.
Zed
: Avevi detto che mi aspettavi.
Maynard
: L'ho fatto.
Zed
: Come mai sono conciati così?
Maynard
: Se le sono date da soli. Sono entrati già in queste condizioni. Quello a destra stava per sparare a quest'altro.
Zed
: Ma non mi dire. Davvero volevi sparargli? Eh? Grace sta bene messa qui fuori?
Maynard
: Sì. Non è martedì, no?
Zed
: No, è giovedì.
Maynard
: Allora siamo tranquilli.
Zed
: Bene, fa' uscire lo storpio.
Maynard
: Adesso starà dormendo.
Zed
: Beh, pare proprio che ora dovrai svegliarlo, non credi?
Maynard
: Alzati.
Zed
: In ginocchio.
Maynard
: Chi dei due ti vuoi fare per primo?
Zed
: Ancora non lo so. Chissà, chissà / la fortuna chi l'avrà? / Chissà, chissà / la fortuna chi l'avrà? / Chi l'avrà, chi l'avrà chissà? / Uno, due, tre, tocca a te. Tocca a te, campione. Te lo vuoi fare qui?
Maynard
: No, è meglio nella vecchia stanza di Russell.
Zed
: Per me va bene.
Maynard
: Tu tieni d'occhio questo qui.
Zed
: Sta' fermo!
Maynard
: Sta' giù! Ancora!
Zed
: Ti piace, eh?
Maynard
: Più forte! Sì! Più forte!
Zed
: Adesso! Adesso! Sta' fermo!
Maynard
: Ancora! Prendi!
Zed
: Sì! Ti piace, eh?
Butch
: Vuoi la pistola. Vero, Zed? Eh? Coraggio, puoi prenderla. Su, raccoglila. Avanti, dai,
forza
! La devi raccogliere, Zed.
Marsellus
: Lascialo a me.
Butch
: Stai bene?
Marsellus
: No, amico. Mai stato così lontano dallo stare bene.
Butch
: E adesso?
Marsellus
: E adesso... Ora ti dico adesso cosa: chiamerò qualche scagnozzo strafatto di crack per fare un lavoretto in questo cesso con un paio di pinze e una buona saldatrice. Hai sentito quello che ho detto, pezzo di merda? Con te non ho finito neanche per il cazzo! Ho una cura medievale per il tuo culo!
Butch
: Dicevo, adesso che sarà tra me e te?
Marsellus
: Ah, in quel senso là. Adesso ti dico che sarà tra me e te. Non c'è niente tra me e te. Non c'è più niente.
Butch
: Pace, allora.
Marsellus
: Pace, allora. Due cose. Uno: non raccontare questa storia. Questa cosa resta fra me, te, e il merdoso che presto vivrà il resto della sua stronza breve vita fra agonie e tormenti, il violentatore qui. Non riguarda nessun altro questo affare. Due: lascia la città stasera, all'istante, e una volta fuori, resta fuori, o ti faccio fuori. A Los Angeles hai perso i tuoi privilegi.
Butch
: Va bene.
Marsellus
: E adesso vattene via.
Butch
: Oh, cazzo! Fabienne! Fabienne! Fabienne!
Fabienne
: Butch!
Butch
: Presto, tesoro, presto! Prendi la tua roba. Dobbiamo andarcene.
Fabienne
: Butch, ero preoccupata! E i bagagli?
Butch
: Affanculo i bagagli! Se non ci muoviamo sùbito perdiamo il treno! Dai, sbrigati, ti aspetto giù.
Fabienne
: È tutto a posto?
Butch
: Muoviti, muoviti, muoviti!
Fabienne
: Siamo in pericolo?
Butch
: Muoviti! Dai, muoviti!
Fabienne
: Dove l'hai presa quella motocicletta?
Butch
: Non è una motocicletta, tesoro. È un chopper. Dai, andiamo.
Fabienne
: E la mia Honda che fine ha fatto?
Butch
: Mi dispiace, piccola, ma non esiste più la tua Honda. E ora, per favore, vuoi scendere?
Forza
, andiamo! Andiamo, andiamo, andiamo!
Fabienne
: Sei ferito?
Butch
: No, no. No, no, forse mi sono solo rotto il naso, una scemata. Monta, dai. Piccola, per favore, tesoro, lo vuoi capire che dobbiamo andarcene, Cazzo! Sali! Scusa, vieni qui, vieni qui. Vieni qui, amore. Scusa. Scusa. Scusa.
Fabienne
: Sei stato via così tanto che mi sono venuti brutti pensieri.
Butch
: Mi dispiace, non volevo farti preoccupare. Va tutto bene. Com'era la colazione?
Fabienne
: Era buona.
Butch
: Hai preso le frittelle? Le frittelle con tanti mirtilli?
Fabienne
: No, non ce le avevano le frittelle ai mirtilli, ho dovuto prendere la panna cotta. Sei sicuro di stare bene?
Butch
: Amore, da quando ti ho lasciato ti assicuro che questo è stato in assoluto il giorno più incredibile della mia vita.
Forza
, monta. Ti racconto tutto. Dai, sali, su, dobbiamo andare. Dobbiamo andare,
forza
. Sali, su.
Fabienne
: Ma questa motocicletta di chi è?
Butch
: È un chopper, piccola.
Fabienne
: Sì. Questo chopper di chi è?
Butch
: Di Zed.
Fabienne
: Chi è Zed?
Butch
: Zed è morto, piccola. Zed è morto.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Butch
: E che cosa vuoi bere?
Fabienne
: Così stai benissimo! Ehm... Voglio bere un bicchierone di succo d'arancia e una tazza di caffè forte. E poi voglio una gran fetta di crostata.
Butch
: La crostata a colazione? Eh, eh, eh!
Fabienne
: Qualunque momento è buono per la crostata. Crostata ai mirtilli, così va bene con le frittelle, ricoperta da un sottile strato di formaggio fuso.
Butch
: Dov'è il mio orologio?
Fabienne
: Sta lì.
Butch
: No, non c'è.
Fabienne
: Hai guardato?
Butch
: Certo che ho guardato! Secondo te, che cosa sto facendo? Sei sicura di averlo preso?
Fabienne
: Sì, l'ho preso dal cassetto del comodino.
Butch
: Sul piccolo canguro?
Fabienne
: Sì, sul piccolo canguro.
Butch
: E comunque, qui adesso non c'è!
Fabienne
: Ma dovrebbe esserci.
Butch
: Sì, lo so anch'io che dovrebbe esserci, però adesso qui non c'è! Perciò dove cazzo sta? Fabienne, quell'orologio apparteneva a mio padre. Hai idea di quante ne ha passate per farmi avere quell'orologio? Non ho tempo per i dettagli, ma ne ha passate un sacco. Ora, tutte queste stronzate le puoi anche bruciare, ma ti ho espressamente raccomandato di non dimenticarti di quel cazzo di orologio! Su, rifletti. L'hai preso?
Fabienne
: Penso di sì.
Butch
: Pensi di sì? Ma che cazzo significa? O l'hai preso o non l'hai preso, cazzo!
Fabienne
: Allora l'ho preso.
Butch
: Sei sicura?
Fabienne
: No.
Butch
: Cazzo! Cazzo! Cazzo! Vaffanculo! Stronzo! Vaffanculo! Non c'è nessuno più stronzo di te sulla faccia della Terra! Non è colpa tua. Se l'hai lasciato nell'appartamento... Se l'hai lasciato nell'appartamento, non è colpa tua. Dovevi prendere un sacco di cose. Ti avevo raccomandato di portarlo, ma non... non ti avevo chiarito l'importanza di quell'orologio per me. Se mi fregava solamente di quello, dovevo dirtelo. Tu non vedi nelle sfere, giusto?
Fabienne
: Mi... Mi dispiace.
Butch
: Fa niente. Solo, non posso fare colazione con te.
Fabienne
: Che... che cosa significa questo?
Butch
: Che devo tornare nel mio appartamento, a prendere l'orologio.
Fabienne
: Ma i gangster non ti staranno aspettando?
Butch
: Beh, è quello che scoprirò. Se ci sono e non posso cavarmela, sparisco.
Fabienne
: L'avevo visto il tuo orologio, ero proprio sicura di averlo portato.
Butch
: Ti lascio dei soldi, per le tue frittelle. Fa' una buona colazione. Prendo la tua Honda. Tornerò prima che tu riesca a dire "crostata di mirtilli".
Fabienne
: Crostata di mirtilli.
Butch
: Forse non così presto. Ma abbastanza presto, d'accordo?
Fabienne
: Hm-hm.
Butch
: Ciao.
Fabienne
: Ciao.
Butch
: Cazzo! Fra tutte quelle schifo di cose che poteva dimenticare, dimentica l'orologio di mio padre! Eppure io mi ero raccomandato: l'ho messo sul comodino, lo trovi sul canguro! Ho detto le parole: "Non dimenticare l'orologio di mio padre"! Sei una
forza
, Butch!
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Vincent
: Cazzo, non mi morire, Mia! Sono un coglione, lo so. E dai!
Uomo
: Poche storie, signor Forrester, mi dia l'astuccio con gli anelli!
Forrester
: Sì, vado a prenderli sùbito.
Donna
: E faccia presto! Oh, la prego, la prego, si sbrighi!
J.M. Benton
: Dunque, sì, vediamo, dunque, qui ci dovrebbero essere scritti i nomi. Ah... tenetevi per mano, piccioncini.
Donna
: No...
Vincent
: Vaffanculo, Lance, vai al telefono!
Donna
: Ah, ah, ah, ma guarda!
J.M. Benton
: Tenetevi per mano.
Uomo
: Sì, ecco.
Donna
: E ora che cos'ha da dire?
J.M. Benton
: Ah... allora... mi arrendo, vi sposo.
Donna
: Oh...
Uomo
: Oh, signor Devon, la prego, per favore.
Jody
: Lance, il telefono sta suonando, accidenti!
Donna
: ... ma lo sai che hai una bella faccia tosta?
Lance
: Lo sento.
Donna
: Ora ti insegno un paio di cose.
Jody
: Ma non avevi detto a quei rotti in culo di non chiamare mai a quest'ora?
Lance
: Sì, gliel'avevo detto. Ed è esattamente quello che dirò a questo rotto in culo qui, adesso.
Donna
: Ho trovato gli anelli!
Lance
: Pronto?
Vincent
: Lance, Vincent. Sono nella merda fino al collo, amico, sto venendo a casa tua.
Lance
: Ehi... Ehi... Frena, bello mio! Qual è... qual è il problema?
Vincent
: C'è una tizia che è finita in overdose, capito?
Lance
: Beh, non portarla qui. Guarda che non sto scherzando, cazzo. Non pensare di portare una ragazzina sballata a casa mia!
Vincent
: Non ho scelta.
Lance
: È in overdose?
Vincent
: Cazzo, tra poco ci lascia la pelle!
Lance
: Bene, allora non ti resta che ingoiare la merda, portarla all'ospedale e chiamare un avvocato.
Vincent
: Negativo!
Lance
: Cazzo, questo... questo non è un problema mio. Tu l'hai fatta sballare e ora lo risolvi tu questo casino. Ma, scusa, mi stai parlando da un telefono cellulare? Io non ti conosco, chi parla? Non venire qui. Riattacco il telefono. È uno scherzo. È uno scherzo.
Donna
: Ma dove sono gli anelli?
Jody
: Ma che diavolo succede?
Lance
: Ma ti sei bevuto il cervello, cazzo? Prima ti metti a parlare di droga da un cellulare e ora ti vai a schiantare contro casa mia?
Vincent
:
Forza
, Lance, aiutami. Prendila per i piedi. Per i piedi!
Lance
: Ehi! Ehi! Sei sordo?
Vincent
: Prendila per i piedi!
Lance
: Tu non ce la porti questa troia sbomballata a casa mia.
Vincent
: Lance, questa troia sbomballata è la moglie di Marsellus Wallace, e sai chi è Marsellus Wallace?
Lance
: Sì.
Vincent
: Se questa mi crepa, io divento concime per le piante. Ora senti, a questo punto io dovrò per
forza
raccontargli che tu non mi hai dato una mano, e che l'hai fatta morire sul tuo prato. Hai capito? Dammi una mano adesso.
Lance
: Cazzo!
Jody
: Lance! Ma tu guarda, le due di notte! Ma che cazzo sta succedendo qui? E chi è?
Lance
: Vai in frigo e prendi la siringa con la dose di adrenalina.
Jody
: Che cazzo le è successo?
Lance
: È in overdose.
Jody
: Sbattila sùbito fuori!
Vincent
: Prendi quella cazzo di siringa!
Jody
: Vaffanculo! E vaffanculo anche tu!
Vincent
: Quanto rompe questa figlia di puttana!
Lance
: Continua a parlarle, capito? Lei prende la siringa, io prendo il libretto di medicina.
Vincent
: A che cazzo ti serve un libro di medicina?
Lance
: Mai fatta un'iniezione di adrenalina, devo leggere come si fa.
Vincent
: No, non ho mai fatto un'iniezione di adrenalina
Lance
: Non mi è mai capitato, va bene? Io non vado in giro a strafarmi con i mocciosi! I miei amici sanno gestire i loro panni!
Vincent
: Prendi la siringa!
Lance
: Certo, se mi lasci andare!
Vincent
: Non te lo sto mica impedendo!
Lance
: E allora smettila di parlare con me, parla con lei!
Vincent
: E prendi la siringa! Sbrigati, Lance! Se ne sta andando!
Lance
: Sto cercando più in fretta che posso!
Jody
: Che sta cercando?
Vincent
: E che ne so? Un libro.
Jody
: Che stai cercando?
Lance
: Il mio libretto nero di medicina.
Jody
: Che stai cercando?
Lance
: Il cazzo del mio libretto nero di medicina. È una specie di... di manuale che danno agli infermieri.
Jody
: Mai visto nessun libro di medicina.
Lance
: E... fidati, ce l'ho.
Jody
: Se è così importante, perché non lo tieni insieme alla siringa?
Lance
: Non lo so! Piantala di rompermi le palle!
Jody
: Senti, mentre lo cerchi, quella crepa sul nostro tappeto. Non troverai mai niente in questo casino.
Lance
: Tesoro, ti ammazzo se non chiudi sùbito quella bocca!
Jody
: Sono mesi che ti dico di pulire la stanza, ma tu sei troppo occupato a farti!
Vincent
: Lance, fottitene di quella stronza! Corri qui!
Jody
: Bastardo.
Lance
: Levati di mezzo!
Jody
: Maiale!
Vincent
: Smettila di cazzeggiare e falle l'iniezione, su.
Lance
: Va bene. Senti, mentre io preparo qua, apri la camicia e cercale il cuore.
Vincent
: Dev'essere il punto esatto?
Lance
: Certo che dev'essere esatto. Se questa è un'iniezione del cuore non puoi tirare a indovinare.
Vincent
: Ma dove cazzo sta il cuore? Beh, secondo me è qui.
Jody
: È lì, è lì.
Vincent
: Davvero? Bene. Ora quello che mi serve è un pennarello bello grosso. Ce l'hai?
Jody
: Che cosa?
Vincent
: Un pennarello, una penna con la punta molto grossa! Uno schifosissimo pennarello!
Lance
: Ci siamo. Ecco.
Vincent
: Presto! Presto!
Lance
: Cazzo!
Vincent
: Hm!
Lance
: Ecco. Ecco, adesso è pronta. Ecco.
Vincent
: Lance, presto.
Lance
: Va bene.
Vincent
: Fai presto.
Lance
: Tieni, ti dico cosa fare.
Vincent
: No, no, no, no, mai nella vita. T... t... tu gliela devi fare.
Lance
: No, tu gliela devi fare.
Vincent
: Io non gliela faccio.
Lance
: No, io non gliela faccio.
Vincent
: Io non ho mai fatto un'iniezione.
Lance
: Neanch'io ne ho mai fatte, va bene? Non comincerò certo adesso. Senti, tu l'hai portata qui, perciò gliela fai tu l'iniezione. Quando porterò da te una in overdose le farò l'iniezione. Falle l'iniezione.
Vincent
: Gliela faccio io.
Jody
: Ecco.
Vincent
: Finalmente! Sono pronto. Dimmi che cosa devo fare.
Lance
: Bene. Stai per farle un'iniezione di adrenalina dritta nel cuore. Qua c'è lo sterno. Allora devi trapassarlo, perciò non devi fare altro che abbassare l'ago, come... come se volessi pugnalarla.
Vincent
: De... devo pugnalarla tre volte?
Lance
: No, non devi pugnalarla tre volte, una volta sola, ma con
forza
, in modo da trapassarle lo sterno, e beccarle il cuore, capito?
Vincent
: Sì.
Lance
: E poi, quando hai fatto, devi... devi premere sullo stantuffo.
Vincent
: D'accordo. E poi che succede?
Lance
: Anch'io sono curioso di saperlo.
Vincent
: Questo non è uno scherzo, cazzo! L'ammazzerò? Insomma, che succede?
Lance
: No, dovrebbe riprendersi sùbito, così...
Vincent
: Va bene,
forza
, conta fino a tre.
Lance
: Va bene.
Vincent
: Pronto?
Lance
: Uno. Due. Tre!
Mia
: Aaaahh!
Lance
: Se stai bene prova a dire qualcosa.
Mia
: Qualcosa.
Jody
: È stato meglio di una strippata! Ah, ah, ah!
Lance
: Mamma mia!
Vincent
: Mia. Mia. Com... Come pensi di... risolvere questa storia?
Mia
: E tu, Vincent?
Vincent
: Beh, io sono del parere, anche se Marsellus vivesse cent'anni non c'è bisogno che sappia di questo incidente.
Mia
: Se Marsellus venisse a sapesse di questo incidente, sarei nei guai esattamente quanto te.
Vincent
: Se permetti ne dubito!
Mia
: So tenere un segreto se lo fai anche tu.
Vincent
: Qua la mano! Muti come una tomba. Deciso? Ora, se vuoi scusarmi, vado a casa a farmi venire un infarto.
Mia
: Vincent. Vuoi sentire la mia barzelletta di "Volpe
Forza
Cinque"?
Vincent
: Volentieri. Solo che, vedi, sono ancora troppo terrorizzato per ridere.
Mia
: No, non riderai, perché non è divertente. Ma, se ancora la vuoi ascoltare, te la racconto.
Vincent
: Non vedo l'ora!
Mia
: Okay. Tre pomodori camminano per la strada, Papà Pomodoro, Mamma Pomodoro e il Pomodorino. Il Pomodorino cammina con aria svagata e Papà Pomodoro allora si arrabbia e... Va da lui, lo schiaccia e dice: "Fai il concentrato!"
Vincent
: Ah. Ah.
Mia
: Il concentrato.
Vincent
: Ah.
Mia
: Bene, ci vediamo.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Mia e Vincent
: Ah, ah, ah! Eh, eh!
Vincent
: È questo che chiami "un silenzio che mette a disagio"?
Mia
: Non so come lo chiami tu questo.
Vincent
: Hm!
Mia
: Da bere! Musica!
Vincent
: Devo andare a pisciare.
Mia
: Potevi anche fare a meno di questa informazione dettagliata, Vince, ma vai pure.
Neil Diamond
: Girl, you'll be a woman soon / I love you so much, can't count all the ways / I've died for you girl and all they can say is / He's not your kind / They never get tired of putting me down / And I'll never know when I come around / What I'm gonna find / Don't let them make up your mind / Don't you know / Girl, you'll be a woman soon...
Vincent
: Un bicchiere e nient'altro. Non fare il cafone, bevi il tuo bicchiere. Ma fallo in fretta. Di' "buonanotte" e vai a casa.
Neil Diamond
: ... Girl, you'll be a woman soon / Soon, you'll need a man / I've been misunderstood for all of my life / But what they're saying girl it cuts like a knife / The boy's no good / Well I've finally found what I'm a looking for / But if they get their chance they'll end it for sure / Surely would / Baby I've done all I could / Now it's up to you...
Vincent
: Questo è un test sulla moralità di una persona, se riesce o no a continuare ad essere leale. Perché essere leali è molto importante.
Neil Diamond
: ... They never get tired of putting me down / And I'll never know when I come around / What I'm gonna find / Don't let them make up your mind / Don't you know / Girl, you'll be a woman soon / Please, come take my hand / Girl, you'll be a woman soon / Soon, you'll need a man...
Mia
: Ciao.
Neil Diamond
: ... Girl, you'll be a woman soon...
Vincent
: Perciò, tu ora vai fuori e dici: "Buonanotte, ho passato una bellissima serata". Infili la porta, entri in macchina, vai a casa, ti fai una sega, e finisce la storia. Bene. Mia, senti, ora devo andare, va bene? Oh, Cristo Santo! E adesso? Oh, Cristo Santo! Sono fottuto! Sono fottuto!
Forza
, bella! Dobbiamo andarcene da qui! Dobbiamo muoverci!
Forza
!
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Mia Wallace
: Ciao, Vincent. Mi sto vestendo. La porta è aperta. Entra e preparati da bere. Mia.
Vincent
: C'è nessuno?
Mia
: Vincent. Vincent, sono all'interfono.
Vincent
: Dov... dov'è l'interfono?
Mia
: Sulla parete, vicino alle due statuette africane. Alla tua destra. Fuochino... fuochino. Trovato.
Vincent
: Ciao.
Mia
: Spingi il pulsante se vuoi parlare.
Vincent
: Ciao.
Mia
: Preparati qualche cosa da bere, io verrò giù tra due secondi, accomodati. Il bar è vicino al caminetto.
Vincent
: Va bene.
Mia
: Andiamo.
Vincent
: Ma che cazzo è questo posto?
Mia
: Questo è il Jackrabbit Slim's. A un Elvis-maniaco dovrebbe piacere.
Vincent
: Ah, dai, Mia, andiamo a farci una bistecca.
Mia
: La bistecca la puoi trovare qui, paparino. Non fare il... Hm?
Vincent
: Dopo di te, gattina.
I Motociclista
: Ehi! Ma come guidi? Vaffanculo!
II Motociclista
: Sei tu che cammini senza guardare!
Maitre
: Buonasera, signore e signori. In che cosa posso esservi utile?
Mia
: C'è una prenotazione a nome Wallace.
Maitre
: Wallace?
Mia
: Abbiamo prenotato una macchina.
Maitre
: Ah, una macchina. Bene. Accompagna i signori alla Chrysler.
Ricky Nelson
: ... throw a nickel in the jukebox, then we start to rock / My school gal baby, gonna tell ya some news / You sure look good in them baby-doll shoes / Well, it's a-one, two, a-pull off my shoes / Three, four, get out on the floor / Five, six, come get your kicks / Down on the corner of Lincoln and a-forty-six / Yeah! / All right / I've been a-waitin' in school all day long / a-waitin' on the bell to ring so I could go home / Throw my books on the table, pick up the telephone...
Marylin Monroe
: Salve.
Ricky Nelson
: ... Hello, baby, let's get somethin' goin' / Headin' down to the drugstore to get a soda pop / Throw a nickel in the jukebox, then we start to rock / My school gal baby, gonna tell ya some news / You sure look good in them baby-doll shoes / Listen, it's a-one, two, a-pull off my shoes / Three, four, get out on the floor / Five, six, come get your kicks / Down on the corner of Lincoln and a-forty-six / ... Down on the corner of Lincoln and a-forty-six
Presentatore
: Un bell'applauso per Ricky Nelson! Davvero fantastico, Ricky!
Ricky Nelson
: Grazie infinite.
Mia
: Vincent!
Presentatore
: Voglio solo annunciarvi che Ricky sarà di nuovo con noi nella seconda parte dello spettacolo. Ci auguriamo che gustiate la vostra cena qui al Jackrabbit Slim's. Grazie.
Inserviente
: Chiedete tutti le Philip Morris!
Mia
: Cosa te ne pare?
Vincent
: Se non li sentissi parlare, sembrerebbe il museo delle cere!
Buddy
: Salve, sono Buddy. Che vi porto?
Vincent
: Ah... Vediamo, bistecca, bistecca, bistecca, bist... Oh, sì, bistecca Douglas Sirk, ecco. Prendo questa.
Buddy
: E come la vuoi? Ben cotta, media o grondante sangue?
Vincent
: Grondante sangue. Oh, sì, anche questa: coca alla vaniglia.
Buddy
: E tu, Peggy Sue?
Mia
: Io voglio un... Durwood Kirby hamburger. Lo prendo al sangue. E un frappè da cinque dollari.
Buddy
: E come lo vuoi? "Martin e Lewis" o "Amos e Andy"?
Mia
: "Martin e Lewis".
Vincent
: Hai ordinato un frappè da cinque dollari?
Mia
: Hm-hm.
Vincent
: Il frappè è latte e gelato insieme?
Mia
: A quanto ne so...
Vincent
: E sta a cinque dollari? Non ci metti bourbon o qualcos'altro?
Buddy
: No.
Vincent
: Controllavo.
Buddy
: Torno subito con le bevande.
Mia
: Potresti arrotolarmi una di quelle, cowboy?
Vincent
: Ti posso dare questa qui, cowgirl.
Mia
: Grazie.
Vincent
: Sciocchezze, non c'è di che.
Mia
: Sai, Marsellus ha detto che sei appena tornato da Amsterdam.
Vincent
: Verissimo.
Mia
: Quanto ci sei stato?
Vincent
: Poco più di tre anni.
Mia
: Io ci vado una volta l'anno, mi rilasso per un mese.
Vincent
: Veramente? Non lo sapevo.
Mia
: E perché dovevi?
Vincent
: Ho sentito che hai girato un pilota.
Mia
: Sono stati i miei quindici minuti di gloria.
Vincent
: E che cos'era?
Mia
: Era un programma su una squadra di donne agenti segreti chiamato "Volpi
Forza
Cinque".
Vincent
: Come?
Mia
: "Volpi
Forza
Cinque". "Volpi", perché eravamo in gamba, astute e carine. "
Forza
", perché eravamo una
forza
con cui fare i conti. E "Cinque", perché eravamo una-due-tre-quattro-cinque di numero. C'era una bionda, Sommerset O'Neal, lei era il capo. La volpina giapponese era una maestra di arti marziali. Alla ragazza nera toccavano le demolizioni, era un'esperta. La volpina francese aveva una specialità, il sesso.
Vincent
: Qual era la tua specialità?
Mia
: Lame affilate. Il mio personaggio, Raven McCoy, aveva una storia: era... era venuta su cresciuta da artisti del circo. Secondo il copione, era la donna più pericolosa del mondo con un coltello. E... e conosceva un'infinità di vecchie barzellette che il suo caro nonnetto, un attore del Vaudeville, le aveva insegnato. E nell'eventualità che ci avessero confermato, avrebbero trovato il modo per cui in ogni episodio io avrei raccontato un'altra barzelletta.
Vincent
: Chissà quante barzellette conosci.
Mia
: Beh, ho potuto raccontarne solo una. Abbiamo girato solo un episodio.
Vincent
: Sentiamo.
Mia
: È una cavolata.
Vincent
: Ma non fare così, sentiamo.
Mia
: No, non ti piacerebbe. Mi sentirei in imbarazzo.
Vincent
: In imbarazzo? L'hai raccontata a cinquanta milioni di persone e non puoi raccontarla a me? Prometto di non ridere.
Mia
: È proprio di questo che ho paura, Vince.
Vincent
: Ah, non è quello che intendevo dire, lo sai.
Mia
: Adesso di sicuro non te la racconto, perché ci abbiamo ricamato troppo sopra.
Vincent
: Che fregatura!
Buddy
: "Martin e Lewis". Coca alla vaniglia.
Mia
: Hm. È buono.
Vincent
: Me ne faresti provare un sorso?
Mia
: Fai pure, assaggia.
Vincent
: Voglio sapere di che sa un frappè da cinque dollari.
Mia
: Puoi usare la mia cannuccia, non ho i bacilli.
Vincent
: Sì, ma magari ce lo ho io.
Mia
: So badare ai bacilli.
Vincent
: E va bene. Accidenti, è davvero buono questo frullato.
Mia
: Te l'avevo detto.
Vincent
: Non so se vale cinque dollari, ma cazzo è veramente buono.
Mia
: Non odi tutto questo?
Vincent
: Odio cosa?
Mia
: I silenzi che mettono a disagio. Perché sentiamo la necessità di chiacchierare di puttanate per sentirci più a nostro agio?
Vincent
: Non lo so, è un'ottima domanda.
Mia
: È solo allora che sai di aver trovato qualcuno davvero speciale: quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.
Vincent
: Beh, non credo che siamo già arrivati a questo, ma non te la prendere, ci conosciamo appena.
Mia
: Facciamo una cosa: io adesso vado in bagno a incipriarmi il naso, tu resti seduto e pensi a qualcosa da dire.
Vincent
: Sarà fatto!
Mia
: Bene.
Marylin
: Quando metto questo vestito si alza il ventaccio!
Avventore
: Mettilo più spesso!
Mia
: Ho detto "cazzo, che botta"! Che botta, cazzo. Cazzo, che botta! Hm... Non lo trovi piacevole tornare dal bagno e vedere che la tua cena è lì che ti aspetta?
Vincent
: Siamo fortunati se ci hanno servito qualcosa. Non credo che Buddy Holly sia un bravo cameriere. Forse dovevamo sederci nel settore di Marilyn Monroe.
Mia
: Quale? Ce ne sono due di Monroe.
Vincent
: Ma che dici? Quella è Marilyn Monroe. Quella è Mamie Van Doren.
Mamie Van Doren
: Desidera ancora qualcosa?
Vincent
: Però non vedo Jayne Mansfield, si sarà presa una sera di riposo.
Mia
: Sei molto in gamba.
Vincent
: Sì, sono momenti.
Mia
: Hai pensato a qualcosa da dire?
Vincent
: In effetti sì. Comunque... Tu sembri una persona molto simpatica e io non voglio offenderti.
Mia
: Uh! Questa non ha l'aria di essere la solita frasetta noiosa lanciata là per fare due chiacchiere. Sembra che tu abbia davvero qualcosa da dire.
Vincent
: Beh, è così. È così. Però tu devi promettermi di non offenderti.
Mia
: No. No, no, no. Non si può promettere una cosa del genere. Io non ho idea di che cosa stai per chiedermi; tu vai avanti e chiedimi quello che stai per chiedermi. La mia reazione spontanea potrebbe essere quella di sentirmi offesa, e senza colpa da parte mia non avrei mantenuto la promessa.
Vincent
: Ti prego, lascia perdere.
Mia
: Ora pretendi l'impossibile. Lasciar perdere una cosa così intrigante come questa sarebbe un tentativo futile.
Vincent
: Ne sei convinta?
Mia
: E poi non è più eccitante quando non si ha il permesso?
Vincent
: Va bene, va bene. Allora, ecco qua. Ah... che ne pensi di quello che è capitato ad Antwan?
Mia
: Chi è Antwan?
Vincent
: Tony Rocky Horror. Lo conosci.
Mia
: È caduto da una finestra.
Vincent
: Hm-hm, hm-hm, hm! Questo è un modo per dirlo, sì. Un altro modo sarebbe che è stato buttato fuori. Un altro ancora sarebbe che è stato buttato fuori da Marsellus, e ancora un altro modo dire che è stato buttato fuori da una finestra da Marsellus per causa tua.
Mia
: Ne sei convinto?
Vincent
: No, non ne sono convinto, è solo quello che ho sentito, quello che ho sentito.
Mia
: Chi te l'ha detto?
Vincent
: Loro.
Mia
: Loro parlano tanto, non credi?
Vincent
: Parlano, parlano. Parlano eccome!
Mia
: Non fare il timido, Vincent, che altro hanno detto?
Vincent
: Beh, io non sono timido. Ehm...
Mia
: Per caso c'entra con la parola scopare?
Vincent
: No. No, no, no, no, no. Hanno solo detto che Antwan ti ha fatto un massaggio ai piedi.
Mia
: E allora?
Vincent
: E allora? Allora niente, tutto qui.
Mia
: Ti hanno detto che Marsellus ha buttato Tony Rocky Horror fuori da una finestra perché mi ha fatto un massaggio ai piedi?
Vincent
: Hm-hm.
Mia
: E pensi che sia vero?
Vincent
: Beh, insomma, quando me l'hanno detto mi è sembrato ragionevole.
Mia
: Marsellus che gettava Tony fuori da una finestra dal quarto piano perché mi ha fatto un massaggio ai piedi ti è sembrato ragionevole?
Vincent
: No, mi è sembrato eccessivo, ma non vuol dire che non sia successo. A quanto dicono, Marsellus è molto... protettivo nei tuoi confronti.
Mia
: Un marito che è protettivo nei confronti di sua moglie è una cosa, un marito che quasi uccide un altro uomo perché ha toccato i piedi di sua moglie è un'altra.
Vincent
: Ma è successo? Dimmi.
Mia
: La sola cosa che Antwan ha toccato di mio è stata la mano quando me l'ha stretta al mio matrimonio.
Vincent
: Davvero?
Mia
: Nessuno ha mai saputo perché Marsellus ha buttato Tony fuori da una finestra del quarto piano, tranne Marsellus e Tony. Quando voi maschiacci vi riunite siete peggio di un circolo di cucito.
Presentatore
: Signore e signori, è arrivato il momento che tutti aspettavate, la gara più famosa del Jackrabbit Slim's: il twist, signore e signori. Ed è così che una coppia fortunata vincerà questo splendido trofeo che la nostra Marilyn ha in mano. Allora, chi saranno i nostri primi concorrenti?
Mia
: Eccoci qui. Ho voglia di ballare.
Vincent
: Oh, No, no, no, no, no!
Mia
: No, no, no, no, no... Se non sbaglio, Marsellus, mio marito, il tuo capo, ti ha detto di portarmi a spasso e di fare tutto quello che voglio. E io voglio ballare, voglio vincere, e voglio quel trofeo.
Vincent
: D'accordo.
Mia
: Perciò balla bene.
Vincent
: Perfetto. L'hai voluto tu.
Presentatore
: Un bell'applauso per i nostri primi concorrenti. E conosciamo i nostri primi due concorrenti di questa sera. Signorina, lei come si chiama?
Mia
: Signora Mia Wallace.
Presentatore
: E come si chiama il suo compagno?
Mia
: Vincent Vega.
Presentatore
: Bene, vediamo che cosa sapete fare. Via con la musica!
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Jody
: ... È come se trasformasse ogni parte del tuo corpo nella punta di un pene.
Trudi
: Accidenti!
Jody
: Te lo presto, è un libro fantastico sul piercing.
Trudi
: Ma la pistola che usano per bucarti le orecchie, non la useranno anche per bucarti i capezzoli?
Jody
: Lascia perdere! Ti assicuro che quell'affare va contro qualsiasi idea alla base del piercing. Tutti i miei fori, in diciotto parti del mio corpo, ognuno di loro è stato fatto con un ago. Cinque in ogni orecchio, uno nel capezzolo del seno sinistro, due nella narice destra, uno nel sopracciglio sinistro, uno sulla pancia, uno sul labbro, uno sul grilletto. E sulla lingua ho anche una borchia.
Vincent
: Scusami, è solo una curiosità. A che serve una borchia sulla lingua?
Jody
: È sensuale. Aiuta la fellatio.
Lance
: Vincent. Vieni nel mio ufficio.
Forza
. Questa è "Panda". Viene dal Messico, è di prima qualità. Questa qui è "Bava". Diversa, ma altrettanto buona. E quella è "Choco", viene dai monti Hartz della Germania. Ora, le prime due costano lo stesso, 300 al grammo. Sono prezzi da amico. Ma questa qui è un pochino più cara. Viene 500 al grammo. Quando te la "spari", sai dove sono andati a finire quei soldi in più. Niente da ridire sulle altre due, è roba veramente... veramente buona. Ma questa qui è una bomba atomica.
Vincent
: Guarda che sono appena tornato da Amsterdam.
Lance
: Sono un negro? Siamo a Englewood? No. Sei a casa mia. I bianchi che sanno la differenza tra roba buona e roba di merda è in questa casa che vengono. Con la mia roba sono prontissimo a sfidare la robaccia di Amsterdam in un giorno qualunque della settimana.
Vincent
: Questa è un'affermazione azzardata.
Lance
: Qui non siamo ad Amsterdam, Vince, qui sono i venditori che decidono. La coca è bella che morta da... da un pezzo. L'eroina sta rimontando in modo pazzesco.
Vincent
: Hm? D'accordo. Dammi tre grammi della bomba atomica, e...
Lance
: Bene.
Vincent
: ... se è buona come dici tornerò a comprarne altri mille dollari.
Lance
: Ah, beh, spero solo che ce ne sia rimasta un po' per te. Ah... te ne darò un po' dalla mia scorta privata - è fantastica - per dimostrarti che sono gentile. Ehi, ho finito le bustine, un sacchetto ti va bene?
Vincent
: Sì, sì, perfetto.
Lance
: D'accordo. Te lo prendo sùbito. Tesoro, mi porti dei sacchetti e dei legacci dalla cucina?
Jody
: Sì, volo.
Lance
: Ehi, che ne pensi di Trudi? Non ha l'amico, hai voglia di... andare su di giri con lei?
Vincent
: Qual è Trudi? Quella con le schifezze in faccia?
Lance
: No, quella è Jody. Quella è mia moglie.
Vincent
: Eh, eh, eh, eh, eh! L'ho detta grossa, vero?
Lance
: No, figurati.
Vincent
: No, non posso, devo andare in un posto.
Lance
: Ah, non c'è nessun problema.
Vincent
: Alla prossima occasione.
Jody
: Grazie, Jody.
Lance
: Ce l'hai ancora la Malibu?
Vincent
: Ah, amico, sai cosa mi ha fatto uno stronzo ieri?
Lance
: Cosa?
Vincent
: L'ha graffiata con una chiave.
Lance
: Ah, mi dispiace. Che pezzo di merda!
Vincent
: Non dirlo a me. L'ho tenuta in deposito per tre anni. L'avevo ritirata da cinque giorni, e un cazzone merdoso qualsiasi me l'ha graffiata.
Lance
: Quelli così li dovrebbero ammazzare. Niente processo, niente giuria. Giustiziati.
Vincent
: Magari avessi potuto beccarlo mentre lo faceva. Avrei dato qualsiasi cosa per beccare quel rotto in culo. Allora sì che valeva la pena che lo facesse, così lo potevo beccare!
Lance
: Che schifoso.
Vincent
: Sei un vigliacco cacasotto se fai lo stronzo con la macchina di un altro! Insomma, non si fa lo stronzo con la macchina degli altri!
Lance
: Non si fa.
Vincent
: È contro ogni regola!
Lance
: Grazie.
Vincent
: Grazie a te. Ti secca se me la sparo qui?
Lance
: Ehi! Mi casa su casa.
Vincent
: Muchas gracias.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Yolanda
: Dici sempre così, ogni volta la stessa storia: "Ho chiuso, mai più, è troppo pericoloso...".
Ringo
: Lo so che lo dico sempre, ho anche ragione.
Yolanda
: Ma tendi a dimenticartene dopo un giorno o due.
Ringo
: Ma i giorni in cui dimentico sono finiti. Stanno per cominciare i giorni in cui ricordo.
Yolanda
: Lo sai cosa sembri quando attacchi con questa menata?
Ringo
: Un fottuto uomo pieno di buonsenso. Ecco cosa sembro.
Yolanda
: Sei tale e quale a un'anatra. Qua, qua, qua, qua, qua!
Ringo
: Tira il fiato, perché l'anatra non la sentirai più. Visto che non lo farò mai più, non mi sentirai più fare quack dicendo che non lo farò più.
Yolanda
: Dopo stasera?
Ringo
: Esatto, ho tutta la sera per fare quack.
Cameriera
: Desiderate ancora un po' di caffè?
Yolanda
: Oh, sì. Grazie tante.
Cameriera
: Prego.
Ringo
: Come stanno le cose adesso, c'è lo stesso rischio di una rapina in banca. Anzi, più di un rischio: le banche sono più facili. Quelle federali non debbono fermarti in nessun modo durante una rapina. Sono assicurate, non gliene frega un cazzo. Vai senza pistola in una banca federale. Ho sentito di uno che è entrato in una banca con un telefono portatile. Da' il telefono al cassiere. Una voce dall'altro capo del telefono dice: "Abbiamo la figlioletta di quest'uomo, se non gli date tutti i vostri soldi la uccideremo".
Yolanda
: Ha funzionato?
Ringo
: Ha funzionato sì, è questo che voglio dire. Un coglione entra in una banca solo con un telefono. Non con una pistola, non con un fucile, ma con un cazzo di telefono. Li ripulisce e quelli non alzano nemmeno un dito, tutto qua.
Yolanda
: La bambina è rimasta ferita?
Ringo
: Non lo so, probabilmente quella bambina non è mai esistita, ma... qui la faccenda non è la bambina, qui la faccenda è: una rapina in banca con un telefono.
Yolanda
: Vuoi rapinare le banche?
Ringo
: Non dico rapiniamo le banche. Ti sto solo illustrando che sarebbe più facile di quello che facciamo.
Yolanda
: Niente più negozi di liquori?
Ringo
: Non senti quando parlo? Sì, niente più negozi di liquori! E poi non c'è più lo sfizio di una volta, ormai sono in mano a troppi stranieri: vietnamiti, coreani... non parlano neanche la tua
lingua. Gli dici :"svuota il registratore di cassa", non sanno di che cazzo parli. Ne fanno un fatto personale. Uno di questi musi gialli ci costringerà ad ammazzarlo, vedrai, tu. Vedrai.
Yolanda
: Ma io non voglio ammazzare nessuno.
Ringo
: Perché, credi che io voglia ammazzare qualcuno? Ma magari ci mettono in una situazione in cui o noi o loro. E se non saranno i musi gialli saranno quei fottuti ebrei che posseggono il negozio da quindici fottute generazioni. Troveremo nonno Irving seduto dietro... dietro il bancone con la sua stronza Magnum in mano! Entra in questi posti armato solo di un telefono, e vedrai che fine fai! Fanculo, scordatene! Basta, chiuso.
Yolanda
: Ma che vuoi fare? Vuoi cercare un impiego?
Ringo
: Non in questa vita.
Yolanda
: E allora cosa?
Ringo
: Garçon, caffè! Questo posto.
Cameriera
: "Garçon" vuol dire ragazzo.
Yolanda
: Questo locale qua? Una caffetteria pidocchiosa?
Ringo
: Che c'è di male? Nessuno rapina mai i ristoranti. Perché no? Bar, negozi di liquori, distributori di benzina ti spiaccicano la testa se ne assalti uno. I ristoranti, invece, cara, li becchi con le braghe calate. Non si aspettano di essere rapinati. O se lo aspettano meno degli altri.
Yolanda
: Mangiano, bevono e ruttano. E non è sicuramente pieno di eroi un posto come questo.
Ringo
: Proprio così! Esattamente come le banche, questi posti sono assicurati. Al direttore non gliene frega un cazzo, vuole solo farti uscire prima che cominci a sforacchiare i clienti. Le cameriere fanno finta di niente, non stanno lì a beccarsi una pallottola per la cassa. Ma agli inservienti, mettiamo messicani, che prendono un dollaro e cinquanta l'ora, non gliene può fregare un cazzo se tu gli derubi il padrone. I clienti, con la bocca piena, non capiscono che succede. Sono lì che mangiano un'omelette Denver e si ritrovano una pistola puntata in faccia. Vedi, l'idea mi è venuta nell'ultimo negozio rapinato, te lo ricordi?
Yolanda
: Hm.
Ringo
: Tutti quei clienti che entravano?
Yolanda
: Sì.
Ringo
: E tu hai avuto l'idea di prendergli i portafogli,
Yolanda
: Hm-hm.
Ringo
: Ora, quella era una buona idea.
Yolanda
: Grazie.
Ringo
: C'erano più soldi nei portafogli che nella cassa.
Yolanda
: Sì, è vero.
Ringo
: Un sacco di persone va al ristorante.
Yolanda
: Un sacco di portafogli.
Ringo
: Mica male, eh?
Yolanda
: Mica male, certo!
Ringo
: Eh...
Yolanda
: Sono pronta. Facciamolo, in questo momento. Sì, qui.
Forza
.
Ringo
: D'accordo. Come l'ultima volta, ti ricordi bene? Tu pensi ai clienti, io mi occupo del personale.
Yolanda
: Ti amo, zucchino mio.
Ringo
: Ti amo, coniglietta mia. Nessuno si muova! Questa è una rapina!
Yolanda
: E se per caso qualcuno di voi coglioni si azzarda a muoversi, io vi faccio secchi, brutti figli di puttana! Tutti, fino all'ultimo!
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sul marito Joel Coen]
Ci siamo conosciuti nel 1983 sul set di "Blood Simple ‐ Sangue facile", primo film per tutti e due: abbiamo dato forma l'uno alle aspettative dell'altro. Entrambi monomaniaci, creativamente ambiziosi (non per
forza
professionalmente ambiziosi). Lo stesso dal punto di vista sentimentale: venivamo da relazioni immature, sapevamo cosa non volevamo, non cosa volevamo. A poco a poco lo abbiamo creato "artigianalmente".
Frances McDormand
Frasi di Frances McDormand
Non mi piace cosa accade alla pelle, è una crudeltà della natura quel che la
forza
di gravità compie sul corpo delle donne. In passato c'era un risarcimento culturale alla perdità della elasticità ormonale: ecco, dobbiamo tornare a rivendicarla, come in certe comunità africane matriarcali in cui saggezza ed esperienza compensano il diventare sessualmente invisibili. La nostra traiettoria è fanciulla-madre-befana: ridiamo dignità alla fase vecchiaccia.
Frances McDormand
Frasi di Frances McDormand
Il denaro è un mezzo, mai un fine per me. Non bado alla quantità del denaro, ma alla sua qualità, anche se è poco. Sento che c'è una
forza
giovane e molto creativa nel vostro cinema, con tanti autori nuovi. Ammiro senza riserve il vostro grande attore Toni Servillo e rivedo spesso il sorriso venato di malinconia di Marcello Mastroianni.
John Turturro
Cit. da
Style, intervista, 28 aprile 2015
Frasi di John Turturro
Nathan Smith
: Dal punto di vista dell'evoluzione non è sorprendente la svolta che ci abbia realizzato, è plausibile.
William Roberts
: È troppo presto per dire dove ci porterà tutto questo. Io non pensavo che potesse accadere durante la mia vita e invece sta succedendo.
[18 mesi prima]
1° Giornalista
: Il centro di Johannesburg...
2° Giornalista 2
: È una città pericolosa...
3° Giornalista
: Ogni giorno qui si verificano più di 300 tra omicidi ed aggressioni.
4° Giornalista
: Due agenti sono stati uccisi e altri tre sono stati ricoverati in ospedale. L'esito sanguinoso di una sparatoria tra polizia e rapinatori. Morto un altro uomo in uniforme.
Capo della polizia
: Oggi noi entriamo in una nuova era. Quella che segnerà al fine della criminalità, la fine della corruzione, e l'inizio della sperata rinascita della nostra città. Diamo il benvenuto alla prima
forza
di polizia robotica al mondo!
Dal film:
Humandroid
Scheda film e trama
Frasi del film
La curiosità è il motore dell'intelligenza, è una robusta stampella con cui sorreggersi, è la porta aperta sulla vita. Sulla vita che ci trattiene con
forza
finché non avremo trovato la risposta a quella tal domanda venutaci in mente, fosse pure la più stupida.
Cesarina Vighy
Cesarina Vighy
Cit. da
L'ultima estate
[Il rapporto con la città di Potenza]
è di amore folle, di carica. Mi riconoscono per strada, mi chiedono foto, scambiamo battute, chiacchierate. C'è un grandissimo senso di appartenenza. Non credo dipenda da me ma dalla voglia di ritrovarsi in dei modelli che diano
forza
e carica. Io oggettivamente sono una persona grintosa. Avendo origini modeste e avendo vissuto Potenza nella sua semplicità ma con la speranza di migliorare, ho sempre avuto l'occhio del leone, come dico io. E nella vita torna tutto. Il nostro simbolo è il leone e per me rappresenta questa voglia feroce di emergere, imporsi, fare le cose.
Salvatore Caiata
Cit. da
Repubblica.it, 8 novembre 2017
Frasi di Salvatore Caiata
Dobbiamo avere la
forza
di misurarci con le sfide. Dobbiamo rompere questo filo che ci ha sempre portato a non accettare le sfide per paura di perderle, per la frustrazione e la rassegnazione.
Salvatore Caiata
Cit. da
Il Mattino di Foggia, 22 gennaio 2018, YouTube
Frasi di Salvatore Caiata
Siamo persone un po' sotto la media | viviamo di invidia e di banalità. Ma dateci i soldi | e tutto si aggiusterà.
Max Gazzè
Cit. da
I
Forza
ti dell'immagine
Frasi di Max Gazzè
Raccontaci come si lotta per essere felici, quando tutto il mondo resiste e la corrente è contraria, perché anche noi possiamo trovare la tua chiarezza e la tua
forza
. Insegnaci il segreto di un cielo stellato, trecentosessantacinque giorni all'anno, di una vita che si aggrappa al futuro.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
L'arte di essere fragili
Frasi di Alessandro D'Avenia
L'unica
forza
per stare in equilibrio sul filo della vita è il peso dell'amore. Le parole, il lavoro, i progetti, il successo, i progetti, il successo, i viaggi... niente basta a stare in equilibrio, né serve andare in fretta. I bravi funamboli non poggiano il piede di colpo, ma prima la punta, poi la pianta e infine il tallone. Con la lentezza scoprono ciò che appartiene a loro. Solo così il passo diventa leggero e la camminata danza.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Cose che nessuno sa
Frasi di Alessandro D'Avenia
Prima di addormentarsi e trasformarsi in sogni i pensieri subiscono la
forza
di gravità universale, che i poeti chiamano amore, che tutto attira a sé, silenziosamente.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Cose che nessuno sa
Frasi di Alessandro D'Avenia
Ancora adesso, a quarant'anni anni, mi sorprende il modo in cui i miei genitori mi dimostrano che per loro sono importante. Questo mi dà una
forza
che nessuno può togliermi.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Corriere.it, intervista del 1° giugno 2017
Frasi di Alessandro D'Avenia
Silvia è la linfa del mio coraggio, nascosta ma viva, mi dà la
forza
per superare i miei limiti. (Leo)
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
Anche se stai male rimani tranquillo, e questo è il senso di una vita ben spesa: qualcuno che ti ama anche quando stai male. Qualcuno che sopporta il tuo odore. Solo chi ama il tuo odore ti ama davvero. Ti dà
forza
, ti dà serenità. E mi sembra un bel modo di mettere una diga ai dolori che capitano nella vita. (Leo)
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
Il sangue, come l'amore, fa perdere la testa, eppure ti dà anche la
forza
per superare i tuoi limiti.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
Incenerire i sogni. Bruciare i sogni è il segreto per abbattere definitivamente i propri nemici, perché non trovino più la
forza
di rialzarsi e ricominciare. Non sognino le cose belle delle loro città, delle vite altrui, non sognino i racconti di altri, così pieni di libertà e di amore. Non sognino più nulla. Se non permetti alle persone di sognare, le rendi schiave.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
Quando ci sembra di non pensare a niente, in realtà noi pensiamo a quello che ci sta a cuore. L'amore è una specie di
forza
di gravità: invisibile e universale, come quella fisica. Inevitabilmente il nostro cuore, i nostri occhi, le nostre parole, senza che ce ne rendiamo conto vanno a finire lì, su ciò che amiamo, come la mela con la gravità.
[...]
Anche chi pensa di non amare nulla ama qualcosa. E i suoi pensieri vanno lì, senza che se ne renda conto. Il punto non è se amiamo o no, ma cosa amiamo.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
Le democrazie non agiscono sulla spinta delle emozioni, ma con la
forza
lenta e profonda dei sentimenti.
Massimo Gramellini
Cit. da
Su la testa, La Stampa.it, 21 agosto 2014
Frasi di Massimo Gramellini
Ed è questa, in fondo, la cosa più importante che ho imparato a
forza
di specchiarmi nei cuori degli altri: l'amore non ha un perché,l'amore è il perché.
Massimo Gramellini
Cit. da
Cuori allo specchio
Frasi di Massimo Gramellini
Io sto per partire, mi perdonerete se vi parlo senza preamboli. L'universo diventa ogni giorno più piccolo, e il pericolo di aggressione da parte di chiunque e dovunque non può essere tollerato. È necessario che ci sia sicurezza per tutti gli esseri viventi. Ciò non vuol dire rinunciare a qualche libertà se non a quella di agire da irresponsabili. I vostri antenati hanno pensato così quando hanno fatto le leggi per autogovernarsi ma anche una polizia per imporle. Anche noi che abitiamo gli altri pianeti abbiamo accettato questo principio, e abbiamo creato un'organizzazione per la mutua protezione di tutti i pianeti e per la totale eliminazione di ogni aggressione. La
forza
di questa autorità superiore è una polizia che la faccia rispettare, e a questo scopo abbiamo fatto un esercito di automi. Il loro compito è pattugliare i pianeti, con aerei astrali come questo, e mantenere la pace. In materia d'aggressione, abbiamo loro conferita assoluta autorità su di noi, autorità che non può essere revocata. Al primo segno di violenza, agiscono automaticamente contro l'aggressore. Gli effetti che la loro azione può causare scoraggiano ogni iniziativa. Il risultato è che viviamo in pace, senza armi né armati, tranquilli perché sappiamo d'essere liberi dal pericolo della guerra, e liberi di dedicarci ad attività più proficue. Non ci illudiamo d'aver raggiunto la perfezione, ma abbiamo creato un sistema che funziona. Io sono venuto qui per dirvi questo: a noi non importa quello che fate nel vostro pianeta, ma se tentaste di estendere le vostre violenze questa vostra Terra verrebbe ridotta ad un mucchio di cenere. Potete scegliere: unirvi a noi e vivere in pace o seguitare sulla strada in cui siete e venire annullati. Aspetteremo una risposta. La decisione spetta a voi.
Klaatu
Dal film:
Ultimatum alla Terra
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho trasformato la mia passione per la moda in un vero e proprio lavoro, con tanta determinazione e
forza
di volontà. E ovviamente un pizzico di fortuna. Ho la fortuna di fare quello amo. E' sempre la passione a guidarmi.
Chiara Nasti
Frasi di Chiara Nasti
Io ero un dottore tutto speciale a quell'epoca: mi s
forza
vo di trovare la cura per malattie che non esistevano finché qualche dottore non le scopriva. Ora sono l'unico rimedio sulla Terra.
Robert Neville
Dal film:
1975 Occhi bianchi sul pianeta Terra
Scheda film e trama
Frasi del film
René
: Io pensavo che La casta si potrebbe colorare di commedia, eh? Cioè, farne un film meno cupo, popolare.
Lopez
: Sì, però dì quella parola che hai usato con me, dai dilla, quella parola lì,
forza
su.
René
: Uhh... poi, ecco...
Lopez
: Dai, su, e dillo...
René
: Sicuro?
Lopez
: René vorrebbe fare un cinepanettone, Dio santo, l'abbiamo detto. Lui vorrebbe fare Natale con la casta. Genio! Genio modesto!
[Tutti rimangono interdetti e c'è un lungo periodo di silenzio]
[...]
Carolina De Luca
: Mi piace moltissimo, moltissimo anche noi. Sì, sì, anche a noi un bel cinepanettone. Ma basta, basta con questi film seri, moralistici. Una bella commedia divertente, goliardica. Non è che hai già parlato con la Warner, no?
[...]
Voglio dire, sei sempre con noi? Dimmi che sei con noi.
René
: Certo, sì.
Dal film:
Boris - Il film
Scheda film e trama
Frasi del film
Sceneggiatore 1
: Le soluzioni per fare 'sto film, Renato, sono due: o fai l'impepata de cozze, oppure fai il film alla Michael Moore. E te di Michael Moore non c'hai niente. Né la credibilità, né il talento documentaristico, né il team di avvocati alle spalle.
Sceneggiatore 2
: Manco la panza di Michael Moore c'hai.
Sceneggiatore 3
: Manco i soldi.
[...]
Sceneggiatore 1
: E quindi devi fare per
forza
l'impepata di cozze. Un film cioè verosimile metaforico da spacciare come storia universale.
[ride]
Sceneggiatore 3
: Noi, se vuoi l'impepata di cozze, in tre settimane te la scriviamo.
Dal film:
Boris - Il film
Scheda film e trama
Frasi del film
Arturo, so' papà. Mamma c'è? No? Vabbe, dije così a mamma: dije che stamo a gira' 'na scena dove ce sta' uno che fa 'na scoreggia e m'è venuta in mente lei. Aspetta, dije anche che se l'avessimo vista insieme, avremmo riso. Capito? Ciao Artu',
forza
Roma.
[al telefono col figlio]
Augusto Biascica
Dal film:
Boris - Il film
Scheda film e trama
Frasi del film
Credo che noi abbiamo una sola vita, una sola possibilità. Mi sono accorta che con il passare degli anni, la
forza
di gravità sul corpo prende il sopravvento, ma la mia anima e il mio spirito si sono raf
forza
ti. E ho imparato a semplificare la mia vita, e a godere del fatto di avere meno di... alleggerire il bagaglio.
Dolores O'Riordan
Cit. da
donnamoderna.com, intervista del 2009
Frasi di Dolores O'Riordan
La Juventus è una squadra prepotentemente italiana, arrogantemente sabauda, provincialmente vincente. Tutto qui. A Cardiff come a Berlino. Ad Atene come a Monaco di Baviera: in Grecia una squadra composta da campioni del mondo si afflosciò contro l'Amburgo di Magath mentre in Germania la Juve campione in carica venne umiliata da un Borussia di reduci e di scarti. E poi tutte le altre finali, vergognosamente perse per mancanza di hybris, cioè di quel senso epico che ti fa dire che sei davvero leggendario, capace di sovvertire il volere degli dei. Altro che Coppa maledetta, la maledizione è dentro di noi: la Juve, ne ho preso coscienza la scorsa notte, non potrà mai avere quella
forza
epica perché è una squadra costruita dal potere e nel potere. Solo che è un potere locale. Un potere che ci fa vincere 33 scudetti; gli ultimi sei di fila e per questo si scomoda l'espressione LE6END, leggenda. Un potere che ci fa pensare superbamente di averne vinti 35 sul campo, roba che se anche fosse vero non lo direi perché tre stelle e solo due Coppe dalle Grandi orecchie in bacheca allora sei davvero un eroe perdente. Peggio di Ettore.
[liberoquotidiano.it, 5 giugno 2017]
Gianluigi Paragone
Frasi di Gianluigi Paragone
Per molti anni sono stata assolutamente inconsapevole della mia
forza
. L'ho riscoperta solo la notte dell'aggressione. Mi è arrivata addosso di colpo. Ho avuto paura di morire e nello stesso istante ho capito che ce l'avrei fatta, che la mia vita era cominciata.
Lucia Annibali
Frasi di Lucia Annibali
Stiamo lavorando a tempo pieno con le associazioni, i centri antiviolenza, per creare un nuovo piano anti violenza che sia il più concreto possibile. Si stanno individuando le linee guida per i protocolli in Pronto Soccorso, il primo luogo dove le donne che hanno subito violenze si rivolgono, in modo che venga fornito non solo supporto medico ma anche sostegno psicologico capace di ridare
forza
a queste vittime.
Lucia Annibali
Frasi di Lucia Annibali
Sono sicuramente una persona più consapevole di tante cose, soprattutto personali. Questo disco
[Cosa siamo diventati]
è un tentativo di messa a fuoco su chi sono e su come mi sono comportato davanti a tante situazioni. Riconosco le mie debolezze e fragilità e cerco di partire da queste per crearmi nuovi punti di
forza
.
Diodato
Frasi di Diodato
Ci troviamo di fronte a quesiti importanti a cui dobbiamo dare risposte serie e impegnative. Credo che anche gli artisti possano farlo con la propria musica senza dover per
forza
avere un tipo di scrittura politica. Si può essere interessati al sociale anche parlando di noi stessi e delle sensazioni che proviamo in rapporto a certe tematiche.
Diodato
Frasi di Diodato
Il telefono non squillava più. Mi sono chiuso e ho iniziato a bere tantissimo, mi facevo schifo. Mi stavo autodistruggendo e mi sono allontanato dalla mia famiglia. Ho provato a ripulirmi solo con la
forza
di volontà, mi ripetevo: 'Che cazzo stai facendo?'. L'occasione per ripartire è arrivata con il Grande Fratello. Mi ha dato la
forza
di rialzarmi e andare avanti, è stata una rinascita per me
Daniele Bossari
Frasi di Daniele Bossari
Dobbiamo essere preparati a far fronte alle nostre responsabilità e essere disposti ad usare la
forza
se necessario.
Dick Cheney
Frasi di Dick Cheney
La prima parte, dalla nascita ai 40 anni, in realtà l'avevo già scritta. Quando il matrimonio con Eleonora Giorgi finì, ho trascorso un paio di anni bui e su consiglio di un analista, mi misi a scrivere i miei pensieri. Una sorta di terapia che non mi è mai dispiaciuta. Così quando nella primavera 2014, Susanna Mancinotti mi chiese di scrivere un libro autobiografico
[La
forza
di cambiare]
, io accettai con piacere.
Massimo Ciavarro
Cit. da
Vanityfair.it, 3 giugno 2015
Frasi di Massimo Ciavarro
[Sul miglior compagno di squadra avuto in carriera]
Indubbiamente Ronaldo; quello che lo rendeva differente dagli altri era la sua pazzesca
forza
fisica. È stato indubbiamente il miglior giocatore col quale abbia giocato.
[Fcinternews.it, 2 novembre 2012]
Luis Figo
Frasi di Luis Figo
La scelta di nominare senatori a vita uomini e donne del mondo della cultura e della scienza ci indica chiaramente quali sono i punti di
forza
da premiare e valorizzare nel nostro paese: la cultura, sia artistica che scientifica, la ricerca, la meritocrazia. Solo con questo spirito, grazie al quale ciascuno dei nuovi senatori è diventato l'eccellenza nel proprio campo, possiamo sperare di tornare ad essere un punto di riferimento in Europa e nel mondo.
[Comunicato del Senato della Repubblica Italiana, 30 agosto 2013]
Piero Grasso
Frasi di Piero Grasso
Concludo ricordando cosa mi disse il capo dell'ufficio istruzione del tribunale di Palermo, Antonino Caponnetto, poco prima di entrare nell'aula del maxiprocesso contro la mafia: «Fatti
forza
, ragazzo, vai avanti a schiena diritta e testa alta e segui soltanto la voce della tua coscienza». Sono certo che in questo momento e in quest'Aula l'avrebbe ripetuto anche a tutti noi.
[Dal discorso di insediamento da Presidente del Senato, 16 marzo 2013]
Piero Grasso
Frasi di Piero Grasso
Credo che per essere donna non sia necessario diventare per
forza
madre.
Barbara Tabita
Frasi di Barbara Tabita
Mi emoziono, ed è un vantaggio. Ancora adesso, dopo trent'anni di concerti, quando salgo sul palco sono nervoso. Se riesci a convogliare questa
forza
, è una marcia in più.
Manuel Agnelli
Cit. da
Corriere.it, 20 ottobre 2017
Frasi di Manuel Agnelli
Non puoi
forza
re per incastrare i pezzi!
Harry Hole
Dal film:
L'uomo di neve
Scheda film e trama
Frasi del film
Il pesce è pesce quando sta nella barca. È sbagliato gridare che l'hai preso quando ha solo abboccato e senti il suo peso ballare nella mano che regge la lenza. Il pesce è pesce solo quando è a bordo. Devi tirarlo all'aria dal fondo con presa dolce e regolare, svelta e senza strappi. Altrimenti lo perdi. Non ti agitare quando lo senti sfuriare là sotto, che sembra chissà quanto grosso dalla
forza
che mette a sviscerarsi l'amo e l'esca dal corpo.
Erri De Luca
Cit. da
Tu, mio ‐ Incipit
Frasi di Erri De Luca
C'era una volta un bozzolo. Un giorno, in questo bozzolo apparve un piccolo buco. Un uomo che passava di lì per caso, si mise a guardare la farfalla che si s
forza
va di uscire da quel piccolo buco. Passò molto tempo, varie ore. Sembrava proprio che la farfalla si fosse arresa ed il buco fosse sempre della stessa dimensione. Sembrava che la farfalla ormai avesse fatto tutto quello che poteva, e che non avesse più la possibilità di fare nient'altro.
Allora l'uomo decise di aiutare la farfalla. Prese un piccolo coltellino e delicatamente aprì il bozzolo. La farfalla uscì immediatamente. Però il suo corpo era piccolo e rattrappito. Le sue ali erano poco sviluppate e si muovevano a stento.
L'uomo continuò ad osservare perché sperava che, da un momento all'altro, le ali della farfalla si aprissero, capaci di sostenere il corpo, e che finalmente la creatura cominciasse a volare. Non successe nulla.
La farfalla passò il resto della sua esistenza trascinandosi sul terreno con un corpo rattrappito e con le ali poco sviluppate. Non imparò mai a volare.
Ciò che quell'uomo, con il suo gesto di gentilezza e con l'intenzione di aiutare, al momento non vide, è che passare per lo stretto buco del bozzolo era lo sforzo necessario affinché la farfalla potesse trasmettere il fluido del suo corpo alle sue ali. Era una condizione necessaria per lei per imparare a volare. Era la forma con cui la Natura la faceva crescere e sviluppare. Allora l'uomo capì che la farfalla diede a lui una lezione di vita.
A volte, lo sforzo é esattamente ciò di cui abbiamo bisogno nella nostra vita. La nostra esistenza, senza gli ostacoli, sarebbe limitata. Non potremmo essere così forti come siamo. Non potremmo mai volare.
Da:
La lezione della farfalla
Ho visto questa
forza
bruta solo una volta. Allora non ebbi paura. Ne ho adesso.
Luke Skywalker
Dal film:
Gli ultimi Jedi
Scheda film e trama
Frasi del film
Giunto a casa, prese subito i suoi diari, da tempo abbandonati, ne rilesse alcuni brani e scrisse quanto segue: «Per due anni non ho tenuto un diario, pensando che non sarei più tornato a queste bambinate. Ma non era una bambinata, bensì un dialogo con me stesso, con l' io più autentico, divino, che vive in ogni uomo. Per tutto questo tempo quell' io ha dormito, e io non avevo con chi dialogare. L'ha ridestato lo straordinario avvenimento del 28 aprile, durante il processo in cui ero giurato. Sul banco degli imputati ho visto lei, quella Katjua che avevo ingannato, in divisa da carcerata. Per uno strano equivoco e per un mio errore l'hanno condannata ai lavori
forza
ti. Oggi sono stato dal procuratore e in prigione. Non mi hanno lasciato entrare, ma ho deciso di fare di tutto per vederla, confessarle la mia colpa e ripararla, fosse anche col matrimonio. Signore, aiutami! La mia anima è serena e piena di gioia».
Lev Tolstoj
Cit. da
Resurrezione
Frasi di Lev Tolstoj
Per qual motivo l'astinenza dal cibo animale sarà appunto il primo atto del digiuno e della vita morale, è stato detto ottimamente: e non da un uomo soltanto, ma da tutta quanta l'umanità, nella persona dei suoi migliori rappresentanti, e ininterrottamente, fin da quando l'uomo ha cominciato ad affacciarsi alla consapevolezza. Ma allora perché, se l'illegittimità, ovverosia l'immoralità del cibo animale è nota all'umanità da così gran tempo, gli uomini non sono ancora pervenuti alla consapevolezza di questa legge? domanderanno gli uomini che per loro natura si lasciano guidare non tanto dalla loro ragione, quanto piuttosto dall'opinione comune. La risposta a questo interrogativo è che tutto il cammino percorso dagli uomini nella scoperta della morale, il quale cammino costituisce il fondamento d'ogni cammino umano, lo si è potuto percorrere e lo si percorre soltanto lentamente; ma che indizio certo d'un progredire autentico, e non accidentale, lungo questo cammino, è la sua continuità e la sua costante accelerazione.
Tale è appunto il progredire del vegetarianesimo. Esso ha trovato espressione in tutti i pensieri che gli scrittori vi hanno dedicato e nella vita stessa dell'umanità, che inconsapevolmente sta passando sempre più dal carnivorismo ai cibi vegetali, mentre consapevole espressione di ciò sono le dimensioni sempre maggiori e la particolare
forza
che va assumendo il movimento vegetariano.
Lev Tolstoj
Cit. da
Il primo gradino (1892) - Da: "Perché la gente si droga?" e altri saggi su società, politica e religione
Frasi di Lev Tolstoj
L'anima umana è una luce, la "luce di Dio", afferma un saggio detto ebraico. L'uomo è un animale debole ed infelice, fino a che nella sua anima non risplende questa luce di Dio. Ma quando questa luce si accende (ed essa si accende solo nell'anima illuminata dalla religione), l'uomo diviene l'esser più potente del mondo. E non può accadere altrimenti, perché allora in lui agisce non la sua
forza
, ma la
forza
di Dio.
Ecco che cos'è la religione e in che consiste la sua essenza.
[Explicit]
Lev Tolstoj
Cit. da
Il bastoncino verde: scritti sul cristianesimo
Frasi di Lev Tolstoj
Ci sono tempi, come il nostro, in cui la gente religiosa non è visibile, essa passa la sua vita disprezzata ed umiliata da tutti e, come accade da noi, nell'esilio, nelle carceri, nei battaglioni disciplinari; ma questa gente esiste e in loro si fonda la vita ragionevole dell'umanità. Proprio questa gente religiosa, sebbene sia poca, può spezzare e spezzerà quel cerchio magico in cui sono chiuse e come stregate le persone. Questa gente lo può fare, perché tutte le tribolazioni ed i rischi che impediscono alle persone non religiose di andare contro l'organizzazione della società esistente, non solo non spaventano le persone religiose, ma raf
forza
no il loro zelo nella lotta contro l'errore e nel professare, con le parole e con i fatti, ciò che esse ritengono sia la verità divina.
[Che cos'è la religione e quale ne è l'essenza?]
Lev Tolstoj
Cit. da
Il bastoncino verde: scritti sul cristianesimo
Frasi di Lev Tolstoj
Come comportarsi davanti a una madre che batte a morte il suo bambino?
[...]
Che cosa mi ripugna, nel fatto che la madre batte il bambino? Che cosa vi trovo di iniquo? Forse che il bambino soffre o piuttosto il fatto che la madre prova le torture della malvagità, invece delle gioie dell'amore? Io penso entrambe le cose. Una persona da sola, non può far niente di male. Il male nasce dalla disunione fra le persone. Se voglio agire, devo cercare di eliminare la disunione e ristabilire la comunicazione fra madre e figlio. Usare la
forza
contro la madre non servirebbe a questo scopo. Che fare allora?
[...]
Prendere il posto del fanciullo non sarebbe irragionevole! Quello che scrive Dostoevskij e che ripetono i monaci metropoliti mi ripugna. Essi pretendono che fare la guerra
[...]
sia un dovere di legittima difesa. Ho sempre risposto: difendere gli altri con il proprio petto, sì; ma sparare col fucile sui nostri simili, non è difesa, ma assassinio.
[Lettera a M.A. Enghelgardt]
Lev Tolstoj
Cit. da
Il bastoncino verde: scritti sul cristianesimo
Frasi di Lev Tolstoj
Prego ancora tutti i miei amici, vicini e lontani, di non elogiarmi
[...]
, e se vogliono occuparsi dei miei scritti, prestino attenzione a quelle parti della mia opera in cui, lo so, parlava attraverso me la
forza
di Dio, e le utilizzino per la loro vita.
[...]
Spesso sono stato così impuro, così pieno di passioni personali che la luce di questa verità veniva oscurata dalla mia oscurità, ma nonostante questo mi sentivo a volte pervaso da questa verità, e questi sono stati i momenti più felici della mia vita. Spero che Dio abbia impedito che la Sua verità si contaminasse passando attraverso me, e che gli uomini, nonostante il contagio meschino e impuro che ho potuto trasmettere a questa verità, possano nutrirsi di essa.
Lev Tolstoj
Cit. da
I diari
Frasi di Lev Tolstoj
È difficile afferrare le leggi di sviluppo del bambino.
[...]
E non è possibile abituarli alla consequenzialità quando tutto è nuovo. La consequenzialità è la
forza
della negazione di tutto quel che non t'interessa. (17 aprile 1861)
Lev Tolstoj
Cit. da
I diari
Frasi di Lev Tolstoj
Sono convinto che nell'uomo esiste una
forza
infinita, non solo morale ma anche fisica; ma su questa
forza
grava un freno terribile: l'amore di sé; o più precisamente il pensiero di sé, che genera impotenza. Ma appena l'uomo si libera da questo freno, diventa onnipotente. Avrei voglia di dire che il mezzo migliore per liberarsene è l'amore verso gli altri, ma sarebbe sbagliato. L'onnipotenza è l'assenza di coscienza; l'impotenza pensiero di sé. Liberarsi da questo pensiero di sé si può soltanto per mezzo dell'amore verso gli altri oppure per mezzo del sonno, dell'ebrietà, del lavoro eccetera; tutta la vita dell'uomo trascorre nella ricerca di questa liberazione. Da dove proviene la
forza
dei veggenti, dei lunatici, dei deliranti o degli uomini sotto l'influenza della passione? Delle madri, degli esseri umani o degli animali che difendono i propri figli? Perché non riusciamo a pronunciare giustamente una parola se pensiamo come va pronunciata giustamente? Perché la punizione più terribile che gli uomini hanno inventato è la reclusione a vita? (La morte come punizione non è stata inventata dagli uomini: essi agiscono in questo caso come arma cieca della provvidenza.) La reclusione a vita, in cui l'uomo è privato di tutto ciò che può aiutarlo a dimenticare se stesso, lo lascia col pensiero eterno di sé. Come può l'uomo salvarsi da questo supplizio? Egli riesce a distrarsi dal pensiero di sé per un secondo osservando un ragno o una scrostatura nel muro. È vero che il modo migliore, il più conforme al destino umano per salvarsi dal pensiero di sé è l'amore per gli altri; ma non è facile raggiungere questa felicità.
[Note del viaggio in Svizzera, 15-27 maggio 1857]
Lev Tolstoj
Cit. da
I diari
Frasi di Lev Tolstoj
La coscienza è il migliore e il più fidato dei nostri indicatori; ma quali sono i segni che distinguono questa voce dalle altre voci? La voce della vanità parla con altrettanta
forza
. Esempio: l'offesa non vendicata. (29 giugno 1852)
Lev Tolstoj
Cit. da
I diari
Frasi di Lev Tolstoj
Se solo le donne comprendessero il proprio valore, la propria
forza
e la usassero per salvare i mariti, i fratelli e i figli. Per la salvezza di tutti gli uomini!
Lev Tolstoj
Cit. da
Che fare?
Frasi di Lev Tolstoj
Le conversazioni non raf
forza
no le buone relazioni ma, al contrario, le danneggiano. Bisogna parlare il meno possibile, specialmente con coloro ai quali teniamo.
Lev Tolstoj
Frasi di Lev Tolstoj
Volevo che qualcosa si muovesse, e non il quieto scorrere della vita. Volevo emozioni, pericoli, e il sacrificio per un sentimento. In me c'era come un eccesso di
forza
, che non trovava sfogo nella nostra vita tranquilla.
Lev Tolstoj
Frasi di Lev Tolstoj
Volevo solo dire che le idee che hanno enormi conseguenze sono idee semplici. E l'idea mia è tutta qui: se le persone viziose sono tutte quante collegate tra loro e appunto perciò costituiscono una
forza
, allora basterà che le persone oneste facciano anche loro altrettanto. È così semplice.
(Epilogo, I, XVI; 1999)
Lev Tolstoj
Cit. da
Guerra e pace
Frasi di Lev Tolstoj
Quando un uomo si trova in movimento, si inventa sempre uno scopo per quel movimento. Per percorrere mille verste, un uomo ha bisogno di pensare che al di là di quelle mille verste ci sia qualcosa di buono. Ha bisogno di credere in una terra promessa per avere la
forza
di muoversi.
(IV, II, XIX; 2006)
Lev Tolstoj
Cit. da
Guerra e pace
Frasi di Lev Tolstoj
[Su Michelle Hunziker]
Uscivamo insieme quando lei ha iniziato a lavorare. Grazie a me, a Parma... Poi ha posato per Roberta: la sua immagine ha iniziato a decollare, mentre la nostra storia è finita molto male. Lei si è messa con Eros Ramazzotti e tutto il resto è cronaca. Che poi adesso debba per
forza
travestirsi da santa verginella, proprio no! L'ho portata in vacanza con me alle Maldive, una fuga molto romantica. Lei mi ha chiesto di farci delle foto rubate... Lei le ha date poi ad un fotografo, Maurizio Spinelli, che le ha vendute ai giornali che, di conseguenza, le hanno pubblicate. Lo stesso paparazzo lo ha testimoniato. Dopo qualche anno sono arrivate le accuse: io mi sarei venduto le sue foto insieme a Corona e la avrei ricattata perché ho bisogno di soldi. Tutte falsità.
Marco Predolin
Frasi di Marco Predolin
Bisogna che un regno sia forte, perché la
forza
è il solo argomento che si può impiegare con questi cani di re e imperatori.
Federico II di Prussia
Frasi di Federico II di Prussia
Credo che le forti tensioni che continuano a preoccuparci esistano in funzione di una forma concordata, ad alti livelli di repressione, che permetta di mantenere certi rapporti di
forza
tra chi rappresenta l'autorità ufficiale e il popolo vero e proprio.
Tennessee Williams
Cit. da
Intervista a Il Manifesto, 17 ottobre 1982
Frasi di Tennessee Williams
Il momento per l'Europa è delicatissimo e bisogna fare ogni
sforzo per mantenerne i valori ma raf
forza
re le capacità di risposta. Le relazioni internazionali sono sempre più dure, l'Occidente è fratturato, mentre si sta diffondendo ovunque un pericoloso rifiuto della modernità, dai vaccini all'innovazione tecnologica, dall'apertura dei mercati alla tolleranza.
Carlo Calenda
Cit. da
la Repubblica, 11 agosto 2017
Frasi di Carlo Calenda
Dobbiamo essere consapevoli che si sta andando verso un mondo nel quale si raf
forza
no i nazionalismi economici. Per questo abbiamo bisogno di regole serie e di farle rispettare.
Carlo Calenda
Cit. da
la Repubblica, 11 agosto 2017
Frasi di Carlo Calenda
Il bello è che avrete le palpebre tagliate, e dovrete per
forza
guardare me, che vi torturo, mi vedrete accostare quel sigaro acceso sempre più vicino ai vostri occhi completamente spalancati finché non sarete a un passo dalla pazzia
[...]
Voglio che sappiate che sono io che vi sto facendo tutto questo, io!
Dal film:
Waking Life
Scheda film e trama
Frasi del film
Il bene non teorizza. Il bene fa. La sua
forza
sta nei gesti. E il linguaggio dei gesti, a differenza di quello delle parole, non si ferma allo stomaco o alla testa. Trova sempre la strada per arrivare al cuore.
Massimo Gramellini
Cit. da
Il caffè di Gramellini, Un caffè di buone notizie, Corriere.it, 18 settembre 2017
Frasi di Massimo Gramellini
Decidere con il numero o con la
forza
, idem.
[Décider per le nombre ou par la force, idem.]
Joseph Joubert
Frasi di Joseph Joubert
In tutto quello che faccio, il mio obiettivo è raf
forza
re la democrazia in Germania e altrove.
Angela Merkel
Cit. da
Corriere.it, intervista del 5 settembre 2017
Frasi di Angela Merkel
Fino al novembre scorso ho riflettuto sull'opportunità di presentarmi nuovamente alle elezioni. In nessun momento questa decisione mi è sembrata scontata e ho tratto la conclusione di possedere la
forza
necessaria per farlo e di provare ancora curiosità per la gente, per i cambiamenti in corso nella vita e nel Paese, e per le sfide che la politica presenta. Credo che questo sia determinante, non pensare di sapere già tutto.
Angela Merkel
Cit. da
Corriere.it, intervista del 5 settembre 2017
Frasi di Angela Merkel
I Steward Della Carpathia
: Signore, non credo troverà parenti o amici, quaggiù. Sono tutti di terza classe.
I Passeggera
: ... marrone rossiccio, e una barba bianca. Una barba bianca.
II Passeggera
: Non c'è un'altra lista passeggeri?
II Steward
: No, questa è l'unica che abbiamo.
II Passeggera
: Forse.. forse si trova su un'altra nave.
II Steward
: Stiamo facendo tutto il possibile, signora.
II Passeggera
: Ma dev'esserci per
forza
un'altra lista passeggeri!
II Steward
: Mi dispiace.
Rose
: Quella fu l'ultima volta che lo vidi. Si sposò ed ereditò i suoi milioni. Ma il crollo del '29 colpì duramente anche i suoi interessi. Così, quell'anno, si infilò una pistola in bocca. Almeno così lessi.
Funzionario Dell'immigrazione
: Mi scusi, può dirmi il suo nome, per favore?
Rose
: Dawson. Rose Dawson.
Funzionario
: Grazie.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Rose
: Jack! Jack! Jack! Jack! Jack! Jack! Jack! Jack! Jack! Jack!
Jack
: Rose! Lasciala! Lasciala! Rose!
Rose
: Jack!
Jack
: Nuota, Rose! Devi nuotare! Continua a nuotare!
Rose
: È gelida!
Jack
: Nuota, Rose!
Forza
! Coraggio! Continua a nuotare!
Forza
! Mettiti sopra! Mettiti sopra.
Naufraghi
: Non lasciatemi qui! Aiuto!
Jack
:
Forza
, Rose.
Naufraghi
: Aiutatemi! Vi prego! Aiuto!
Jack
: Tutto bene? Rimani tu lì. Rimani tu.
Rose
: Va bene, Jack.
Naufraghi
: Aiuto!
Jack
: Andrà tutto bene. Ce la caveremo.
Wilde
: Tornate alle scialuppe!
Jack
: Le scialuppe stanno tornando a prenderci. Tieni duro ancora per un po'. Si... si sono dovute allontanare per non essere risucchiate, ma adesso torneranno, torneranno.
Naufrago
: Non lasciatemi qui! Aiutatemi!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Bell
: Escludete i gruppi! Escludeteli!
Jack
: Dobbiamo spostarci!
Rose
: Non posso!
Jack
: Dammi la mano, ti aiuto a scavalcare.
Rose
: No!
Jack
: Coraggio, dammi la mano! Ti ho presa. Non ti lascerò andare.
Forza
, ti tengo!
Rose
: Che sta succedendo, Jack?
Jack
: Non lo so. Non lo so. Coraggio!
Rose
: Oh, mio Dio!
Jack
: Tieniti!
Jack
: Ci siamo!
Rose
: Oh, mio Dio! Oh, mio Dio, Jack! Oh, Dio! Oh, Dio! Oh, Dio!
Jack
: Tieniti forte!
Rose
: Oh, Dio!
Jack
: La nave ci trascinerà giù! Non appena te lo dico io, trattieni più aria che puoi! Spingi verso l'alto! Non lasciare la mia mano! Ce la faremo, Rose! Fidati!
Rose
: Mi fido!
Jack
: Pronta? Pronta? Adesso!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Padre Byles
: Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Jack
: Di qua!
Byles
: Ave o Maria, piena di grazia...
Jack
:
Forza
!
Byles
: E vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo di prima e la terra di prima se ne sono andati, e il mare non c'è più. E io, Giovanni, vidi la città santa, la nuova Gerusalemme, discendere dal cielo... Presso Dio, pronta come una sposa abbigliata per il suo sposo...
Passeggera
: Presto sarà tutto finito. Presto sarà tutto...
Byles
: E udì una gran voce dal trono che diceva: "Ecco la tenda di Dio tra gli uomini, ed egli sarà con loro, ed essi saranno il suo popolo, e Dio stesso sarà con loro il loro Dio".
Rose
: Jack, è qui che ci siamo conosciuti.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Dobbiamo rimanere sulla nave il più a lungo possibile.
Forza
! Da questa parte!
Forza
, Rose. Salta. Vieni. Ti tengo. Salta!
Rose
: Jack!
Jack
: Vieni!
Cal
: Indietro!
Passeggero
: Quand'anche camminassi tra mezzo all'ombra di morte, non avrei paura di niente...
Jack
: Ti dispiace affrettare il passo, tra mezzo all'ombra di morte?
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
I Passeggero
:
Forza
, aiutatemi! Datemi una mano qui!
II Passeggero
: Dai presto!
Hartley
: Bene. Basta così.
I Musicista
: Addio, Wallace, buona fortuna.
II Musicista
: Addio, Wallace.
III Musicista
: Arrivederci, vecchio mio.
Passeggera
: Cosa facciamo?
Madre
: ... e così vissero insieme felici e contenti per trecento anni, nella terra di Tir na nOg, la terra dell'eterna giovinezza e bellezza...
McElroy
: Via, non c'è tempo! Tagliate quei tiranti! Tagliateli, se necessario!
Marinaio
: Mi serve un coltello! Mi serve un coltello! Maledetti tiranti!
McElroy
: Tagliate i tiranti! Tagliate i tiranti!
Cal
: La tenga lei.
Hartley
: Signori, è stato un onore suonare con voi stasera.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Marinaio
: Capovolgete questa scialuppa! Mollate quei tiranti,
forza
! Signori, mi raccomando, che siano tesi! Fate attenzione e non perdete la testa! Calma! Calma!
Passeggera
: Capitàn, Capitàn, dove devo andare? Prego, dove?
I Marinaio
: Da questa parte! Qui, c'è un'altra cima!
Forza
! Quella cima!
II Marinaio
: Capitano. Signore.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Bimba
: Papà! Papà! Papà! Papà!
Rose
: Non possiamo lasciarlo qui.
Jack
: Okay, sbrighiamoci! Vieni!
Bimba
: Papà!
Jack
: Vieni. Torna indietro!
Rose
: No!
Jack
: Va nella direzione sbagliata! Torni qui! Sta andando nella direzione sbagliata! Corri! Corri!
Rose
: Jack!
Jack
: Rose! Da questa parte!
Forza
!
Forza
! Dammi la mano!
Rose
: Oh, oh, Dio, no! Aiuto!
Jack
: Aiuto!
Rose
: Aiuto!
Jack
: Signore! Apra il cancello, la prego!
Rose
: Ci aiuti, la prego! La prego, non vada via. Veloce!
Forza
!
Jack
: Presto!
Rose
: Avanti!
Jack
:
Forza
,
forza
!
Rose
: Per favore!
Jack
: Coraggio!
Rose
: Presto!
Steward
: Mi dispiace, mi sono cadute le chiavi. Io non...
Rose
: Aspetti!
Jack
: Aspetti, la prego!
Rose
: Non se ne vada! La prego, chiami aiuto! No!
Jack
: Le ho prese, Rose! Qual è tra queste?
Rose
: Bene! Quella corta! Quella corta! Prova quella corta. Presto, Jack!
Jack
: Oh, no, no!
Rose
: Presto! Presto!
Jack
: S'è incastrata! S'è incastrata!
Rose
: No! Fa' presto! Jack!
Jack
: Dai! Ce l'ho fatta! Ce l'ho fatta! Andiamo, Rose!
Rose
: Jack! Jack! Veloce!
Jack
: Muoviti! Muoviti!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Vieni! Andiamo! Corri!
Forza
!
Cal
: Levati!
Jack
: Azz... Corri, Rose!
Cal
: Aaah! Spero che vi divertirete insieme! No... No!
Lovejoy
: Cosa può esserci di tanto divertente?
Cal
: Ho messo il diamante nel cappotto. Il cappotto l'ho dato a lei! Ah, ah, ah, ah!
Jack
: Vieni!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Bimba
: Per favore!
Lightoller
: La dia a me.
Bimba
: Papà.
Padre
: Mi lasci salutare mia moglie.
Lightoller
: Prendetela.
Padre
: Andrà tutto bene, tesoro, non ti preoccupare.
Bimba
: Papà, sali sulla scialuppa.
Padre
: Io resto qui, per adesso. Solo per un altro po'. Ci sarà un'altra scialuppa per i papà, questa qui è per le mamme e i bambini. Tu tieni stretta la mano di mammina e fa' la brava.
Rose
: Non andrò senza di te.
Jack
: No. Devi andare. Subito.
Rose
: No, Jack.
Jack
: Avanti, sali sulla scialuppa.
Rose
: No, Jack.
Jack
: Sì. Sali sulla scialuppa.
Cal
: Sì, Rose, sali su quella scialuppa. Mio Dio. Ma guardati. Non ti riconosco più. Avanti. Metti... Mettiti questo.
Jack
: Ora va'. Prenderò la prossima.
Rose
: No, non mi muovo senza di te.
Jack
: Andrà tutto bene. Ascoltami, me la caverò. Sono uno che se la sa cavare, va bene? Non preoccuparti per me. Adesso va', sali.
Cal
: Ho fatto un accordo con un ufficiale dall'altra parte della nave. Jack e io riusciremo a metterci in salvo. Tutti e due.
Jack
: Visto? C'è una scialuppa che mi aspetta. Va'.
Cal
: Fa' presto, sono quasi piene. Avanti, fa' presto.
Lightoller
: Salga a bordo, signorina. Venga a bordo, per favore.
I Marinaio
: Indietro, indietro! Signori, state indietro! Indietro, ho detto, per favore!
II Marinaio
: Calate! Giù, giù, adesso. Insieme, ragazzi!
I Marinaio
: Sì, insieme,
forza
!
II Marinaio
: Calate, avanti! Avanti così. Piano... Giù!
Cal
: Sei bravo a mentire.
Jack
: Bravo quasi quanto te.
I Marinaio
: Piano, piano. Tutti e due i tiranti insieme, ragazzi. Piano.
Jack
: Non c'è nessun accordo, vero?
Cal
: Oh, sì che c'è. Ma tu non ne trarrai alcun beneficio. Vinco sempre io, Jack. In un modo o nell'altro.
I Marinaio
:
Forza
, ragazzi, calate. Attenti all'assetto!
Forza
,
forza
! Pronti? Calate!
Lightoller
: Riequilibratela, quella scialuppa! Calate!
Jack
: Rose!
Marinaio
: Sgombrare il parapetto! Torni indietro!
Jack
: Rose! Che stai facendo?
Marinaio
: Fermatela!
Jack
: No!
Marinaio
: Giù con le scialuppe!
Jack
: Rose! Rose! Sei pazza! Perché l'hai fatto? Sei pazza, Rose. Perché l'hai fatto? Perché?
Rose
: Salti tu, salto io, giusto?
Jack
: Giusto.
Rose
: Oh, Dio. Non potevo andar via. Non potevo, Jack.
Jack
: Tutto a posto. Penseremo a qualcosa.
Lovejoy
: Cal, andiamo.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Marinaio
: Ordine! Mantenete l'ordine!
Lightoller
: Indietro! Indietro! Indietro!
Marinaio
: Tenete forte, signora!
Passeggera
: Aiuto! Aiutatemi!
Marinaio
: Aiutatela!
Lightoller
: State indietro, o vi ammazzo tutti come cani! Avete sentito? Vi ammazzo! Mantenere l'ordine! Ho detto ordine. Signor Lowe, salga su questa scialuppa.
Marinaio
: Allora? State tutti bene? Niente panico.
Lightoller
: Mantenere l'ordine.
I Marinaio
: Tenetelo!
II Marinaio
: Fermi! Fermi!
I Marinaio
: Indietro! Indietro!
Cal
: Siamo arrivati tardi.
Lovejoy
: Ci sono altre scialuppe più avanti. Provi a chiedere a quest'ufficiale, Murdoch. Mi sembra uno di quelli che bada al sodo.
Barrett
: Tagliate i tiranti! Tagliate i tiranti!
Marinaio
: Via! Via!
V Ufficiale Harold Lowe
: Seduti! Ehi, voi! State indietro! State indietro! State tutti indietro! State indietro!
Cal
: Il caos totale. Abbiamo poco tempo. Signor Murdoch?
Murdoch
: Signor Hockley. Voi due, venite subito con me!
Cal
: Come lei ben sa, sono un uomo d'affari, e ho una proposta interessante da farle.
Marinaio
: Mi raccomando, tutti insieme! Calatela!
Jack
: Andiamo, Rose.
Marinaio
: Calatela! Piano!
Rose
: Non ci sono più scialuppe!
Marinaio
: Tirate, adesso! Piano, fate piano!
Rose
: Colonnello, ci sono scialuppe da quella parte?
Gracie
: No, signorina, ma c'e ancora qualche scialuppa più avanti, da quella parte. Faccia presto.
Passeggero
: La scialuppa! Qui!
Musicista
: A che serve? Nessuno ci sta ascoltando.
Passeggero
: Muoviti, muoviti!
Hartley
: Beh, non ci ascoltano neanche a cena.
Forza
, suoniamo. Almeno ci riscalderemo. Orfeo.
Tommy
: Forse si annega meglio con la musica. Adesso so che sto in prima classe.
I Marinaio
: Solo donne e bambini. Va bene, salite e andate avanti. Non vi fermate. Devo mettervi fretta, mi scusi, ma dovete far presto.
Murdoch
: Dove sono gli altri?
II Marinaio
: Sono ancora tutti a poppa, signore.
I Marinaio
: Coraggio, signora, non pianga, avanti. Avanti, avanti, avanti! Fate presto, presto!
Cal
: Allora, ce l'abbiamo quest'accordo, signor Murdoch? Eh?
I Marinaio
: Avanti, muovetevi, presto!
Lightoller
: Gli uomini stiano indietro, per favore. Gli uomini indietro, ho detto! Solo donne e bambini! Indietro! Signora, venga avanti,
forza
!
Forza
! Stia indietro!
Jack
: Tu controlla l'altro lato. Vai!
Lightoller
: Signore! Stia indietro!
I Marinaio
: Ci sono altre donne e bambini? Ci sono bambini?
Lovejoy
: L'ho trovata, dall'altro lato. Sta aspettando una scialuppa. È insieme a lui.
I Marinaio
: Ci sono altre donne e bambini?
Ismay
: Sono tutti a bordo, signor Murdoch.
Murdoch
: Nessun altro, allora?
Ismay
:
Forza
, signore,
forza
.
Murdoch
: Nessun altro?
Ismay
: Presto, presto, presto, fate presto. Coraggio, coraggio, signori, fate presto.
Cal
: Ma sì, che vada tutto al diavolo!
I Marinaio
: Così, così, così. Piano. Fate piano.
Lovejoy
: Merda.
II Marinaio
: Fuoco!
Ufficiale
: Signore! Signore, non può passare qui. Signore, non può passare qui.
Ismay
: Così, spledindo. Bene. Bene.
Murdoch
: Pronti a calare! Pronti sulla sinistra! Potete calare! Fate piano. Tutti e due i lati contemporaneamente. Piano. Fate piano.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Marinaio
: Indietro! Indietro! Tornate qui! Questa non è un'uscita. Questa non è un'uscita.
Tommy
: Non potete tenerci chiusi qui! Questa nave sta affondando!
Steward
: Fate passare soltanto le donne. Aprite i cancelli. Donne soltanto! Chiudete i cancelli! Lontani dai cancelli! Non toccate i cancelli!
Marinaio
: Indietro!
Tommy
: Per l'amor di Dio, ci sono donne e bambini quaggiù! Fateci uscire, dateci la possibilità di salvarci!
Steward
: Indietro!
Tommy
: Jack!
Jack
: Tommy! Possiamo uscire?
Tommy
: Non c'è speranza da quella parte.
Jack
: Qualunque cosa facciamo dobbiamo farla alla svelta.
Fabrizio
: Jack!
Jack
: Fabrizio.
Fabrizio
: Non ci sono più scialuppe.
Jack
: Si sta allagando tutto. Dobbiamo andarcene di qui.
Fabrizio
: Non c'è niente da questa parte.
Jack
: Va bene. Andiamo da quest'altra, allora. Andiamo!
Cal
: Io la fortuna me la creo da solo.
Lovejoy
: Anch'io.
Tommy
: Presto!
Jack
: No, avanti, da questa parte. Di qua.
Steward
: Tornate alla scala principale, tutto verrà sistemato lì. Verrà tutto sistemato lì.
Passeggero
: Fateci salire.
Steward
: Tornate alla scala principale.
Passeggera
: Dobbiamo andare di sopra!
Jack
: Apri il cancello.
Steward
: Tornate alla scala principale.
Jack
: Apri subito questo cancello!
Steward
: Fate come vi ho detto, tornate alla scala principale.
Jack
: Cristo santo! Figlio di puttana!
Steward
: Tornate dentro!
Tommy
: Aprite questo maledetto cancello!
Jack
: Fabrizio, Tommy, datemi una mano!
Rose
: Allontanatevi! Via!
Jack
: Avanti, tirate! Tirate!
Jack
: Fate largo! Largo, largo!
Steward
: Mettetelo giù!
Rose
: Via, allontanatevi!
Steward
: Mettetelo giù! Mettetelo giù!
Jack
: Uno! Due!
Steward
: Fermi!
Jack
: Tre! Ancora! Okay,
forza
! Andiamo, Rose.
Steward
: Non potete andare lassù! Non potete farlo!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Marinaio
: Fate attenzione. Distendere i teloni.
Molly
: Non è una cosa che si vede tutti i giorni, questa.
Lightoller
: Sganciate! Abbandonate i bagagli! Non c'è spazio per i bagagli nelle scialuppe.
Forza
. Che ci fanno qui questi bagagli? Levateli di mezzo. Fateli sparire. Ci occorre spazio, levateli di mezzo. Su, levateli. Da questa parte, signora. Indietro, indietro, indietro. Giù. Giù!
Marinaio
: Fate spazio! Su, datevi da fare! Da questa parte, prego.
Cal
: Lovejoy.
Lovejoy
: Non si trova neanche a tribordo.
Cal
: Ci resta pochissimo tempo. Questo pseudo caporale impettito non fa salire gli uomini.
Lovejoy
: Dall'altra parte uno sta facendo salire gli uomini.
Cal
: Allora è su lui che punteremo. Ma prima ci occorre una garanzia. Andiamo.
Steward
: Da questa parte, per favore. Fino a giù. Ehi! Ma che ti salta in mente? Dovrai pagare i danni, lo sai questo? Quella è proprietà della White Star.
Jack & Rose
: Sta' zitto!
Passeggera
: Può fermare la scialuppa un momentino? Devo fare un salto in cabina...
Lightoller
: Si sieda! Glielo dico per l'ultima volta. Pronti a calare.
Andrews
: Signor Lightoller, perché le scialuppe vengono messe in acqua mezze vuote?
Lightoller
: Non ora, signor Andrews.
Andrews
: Guardi lì. Appena venti persone per una scialuppa che può portarne 65! E ne ho vista una con solo dodici persone, dodici!
Lightoller
: Eh, beh, noi.. non eravamo sicuri del peso, signor Andrews. Queste scialuppe potrebbero cedere.
Andrews
: Sciocchezze! Sono state collaudate a Belfast con il peso di 70 uomini! Ora carichi al massimo queste scialuppe, signor Lightoller, per l'amor di Dio!
Lightoller
: Avanti, c'è posto per altre donne e bambini!
Andrews
: Di qua, presto!
Lightoller
: Venite!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Aiuto! Mi sentite? C'è nessuno? Aiuto! Aiutatemi! C'è nessuno? Aiuto! Vi supplico! Qualcuno mi aiuti, vi prego!
Rose
: Signor Andrews?
Andrews
: Steward, controlli il corridoio a tribordo.
Steward
: Sì, signor Andrews.
Andrews
: Signora, la prego, si metta un salvagente e vada immediatamente sul ponte. Lucy, sant'Iddio, metti un salvagente, dai il buon esempio.
Lucy
: Sì, signore.
Andrews
: C'è nessuno qui?
Rose
: Signor Andrews? Signor Andrews! Dio, ti ringrazio. Quando il sottufficiale arresta qualcuno, dove lo porta?
Andrews
: Ma Cosa? Vada a rifugiarsi subito su una scialuppa.
Rose
: No! Farò questa cosa con o senza il suo aiuto, signore. Solo che senza ci metterò molto di più.
Andrews
: Arrivi con l'ascensore fino al ponte E. Vada a sinistra, lungo il corridoio riservato all'equipaggio. Poi svolti a destra, e alle scale di nuovo a sinistra. Arriverà ad un lunghissimo corridoio.
Jack
: Qui può finire male. Oh, merda! Oh, merda!
Rose
: Scusate. Grazie.
Ascensorista
: Gli ascensori sono fuori servizio.
Passeggera
: Non m'interessa.
Ascensorista
: Gli ascensori sono... Mi dispiace, signorina, ma gli ascensori sono fuori servizio.
Rose
: Maledizione, ho chiuso con le buone maniere! Portami subito giù! E. Ponte E.
Jack
: Dai! Dai! Dai! Aaah!
Ascensorista
: Io torno su.
Rose
: No! No! No!
Ascensorista
: Signorina, venga qui! Io torno giù! Io torno su!
Rose
: Corridoio equipaggio. Corridoio equipaggio. Jack! Jack! Jack! Jack!
Jack
: Rose!
Rose
: Jack!
Jack
: Rose, sono qui dentro! Sono qui dentro!
Rose
: Jack!
Jack
: Sono qui dentro!
Rose
: Jack!
Jack
: Rose!
Rose
: Jack! Jack, mi dispiace. Mi dispiace. Mi dispiace tanto.
Jack
: È stato quel Lovejoy a mettermela in tasca.
Rose
: Lo so, lo so, lo so, lo so.
Jack
: Senti, Rose, devi trovare la seconda chiave, va bene? Guarda... guarda in quello stipetto lì. È piccola e argentata, Rose.
Rose
: Argentata... queste sono tutte di ottone!
Jack
: Controlla qui, Rose. Rose, come l'hai scoperto, Rose?
Rose
: Non l'ho scoperto. Mi sono resa conto che l'ho sempre saputo.
Jack
: Continua a cercare.
Rose
: Nessuna chiave. Non c'è nessuna chiave!
Jack
: Va bene, Rose, ascolta. Devi andare a cercare aiuto. Andrà tutto bene.
Rose
: Torno subito.
Jack
: Ti aspetto qui, eh?
Rose
: Ehi, voi, c'è nessuno? Ehi, voi, c'è nessuno quaggiù? Serve aiuto, c'è nessuno? Maledizione. Per favore, qualcuno riesce a sentirmi? C'è nessuno? C'è... Oh, Dio, ti ringrazio. Aspetti, per favore, mi serve il suo aiuto. C'è un uomo qui dietro, e lui... lui... Aspetti! C'è nessuno? C'è nessuno?
Steward
: Signorina, non dovrebbe trovarsi qui.
Rose
: Aspetti, la prego...
Steward
: Venga, la accompagno fino al ponte superiore.
Rose
: Mi serve il suo aiuto.
Steward
: Da questa parte. Venga, la prego.
Rose
: C'è un uomo laggiù, è intrappolato. La prego...
Steward
: Mi segua! Non si faccia prendere dal panico!
Rose
: Ma quale panico! Sta andando nella direzione sbagliata! Mi lasci andare! Ascolti!
Steward
: Vada al diavolo.
Marinai
: Fate attenzione! Fate attenzione!
Rose
: Oh, mio Dio. Jack!
Jack
: Rose!
Rose
: Questa può andare?
Jack
: Lo scopriremo subito.
Forza
. Aspetta, aspetta, aspetta. Prima prova un paio di colpi lì. Bene. Ora cerca di colpire di nuovo lo stesso punto, Rose. Puoi farcela. Okay. Basta far pratica. Dai, Rose. Puoi farcela. Ascolta, ci vuole un colpo forte, e secco. Avanti. Aspetta. Distanzia le mani, un po' di più. Bene.
Rose
: Così?
Jack
: Bene. Ascolta, Rose, io mi fido di te. Via. Uh! Ah! Ah, ah! Ce l'hai fatta!
Forza
, andiamo. Merda, è freddissima! Merda! Merda!
Rose
: È di là l'uscita.
Jack
: Dobbiamo trovarne un'altra. Vieni.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
I Steward
: Mettetevi il salvagente. Si metta quel salvagente. Mettetevi il salvagente,
forza
. Mettersi il salvagente. Ecco, bene. Lo giri, lo giri. Controllate tutti i vostri salvagente.
II Steward
: Vi prego, signore e signori, non c'è motivo di farsi prendere dal panico. Non è ancora il momento di andare su alle scialuppe! Vi prego, state calmi. Ascoltate, per favore. Assicuratevi tutti di avere indosso il salvagente. Signori, permettete a donne e bambini di venire avanti.
Bimbo
: Che succede, mammina?
Madre
: Stiamo solo aspettando, tesoro. Una volta fatti salire i passeggeri di prima classe sulle scialuppe, cominceranno con noi. Dobbiamo solo farci trovare pronti.
Passeggero
: Non è ancora il momento di aprire?
II Steward
: Non spingete contro i cancelli...
Passeggero
: La prego di togliere le mani dal cancello.
II Steward
: ... non uscirete prima facendo così. Va' a chiamare aiuto.
III Steward
: Sì.
Murdoch
: Calatela! Sinistra e destra contemporaneamente! Piano! Tutti e due lati insieme! Piano! Piano! Va bene! Giù! Piano! Piano!
Passeggeri
: Aaah!
Murdoch
: Fermi! Fermi! Fermi! Fermi col lato sinistro! Solo il lato destro! Solo il lato destro! Solo il lato destro! Fermi col lato sinistro! Calare il lato destro! Ora di nuovo, insieme!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Cal
: Eccola qui, la sgualdrinella. Guardami quando ti parlo!
Barnes
: Signor Hockley?
Cal
: Non adesso! Siamo occupati!
Barnes
: Signore, mi è stato ordinato di chiedervi di indossare il salvagente e raggiungere il ponte delle imbarcazioni.
Cal
: Non adesso, ho detto!
Barnes
: Mi dispiace importunarla, signor Hockley, ma sono gli ordini del Capitano. Ora vi prego, indossate indumenti caldi. Fa piuttosto freddo questa sera. Posso suggerire soprabiti e cappelli?
Cal
: Tutto ciò è ridicolo.
Barnes
: Non si preoccupi, signorina. Si tratta solo di una semplice precauzione.
Steward
: Indossare il salvagente! Sveglia! Indossare il salvagente!
Cartmell
: Cosa? Ma di che sta parlando?
Steward
: Sveglia! Indossare il salvagente!
Passeggera
: Cos'è successo?
Steward
: Indossi il salvagente e basta.
Jack Phillips
: SOS? Signore?
Smith
: Esatto, SOS, segnale di soccorso. Questa è la nostra posizione. Dica a chiunque risponda che stiamo affondando e che occorrono soccorsi immediati.
Phillips
: Miseria ladra!
Marinai
: C'è pochissimo tempo!
Forza
! Tienila tesa! Attenzione!
Forza
! Avanti! Avanti! Attenzione! Lo dovete staccare all'indietro! Veloci,
forza
!
Andrews
: Signor Wilde, dove sono i passeggeri?
Capo Ufficiale Wilde
: Sono tornati tutti dentro. È troppo freddo e maledettamente rumoroso per loro. Ehi! Vieni quaggiù! Dai una mano con questi cavi! Presto!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Commissario Di Bordo
: Li trovo davvero molto belli, signore.
Cal
: Non tocchi niente! Voglio che l'intera cabina venga fotografata.
Rose
: Continua a tenermi la mano.
Jack
: Non la lascio.
Passeggera
: Harold, hai idea di cosa stia succedendo?
Harold Sanderson
: Giuro, non lo so.
Lovejoy
: La stavamo cercando, signorina.
Rose
: Ci siamo. È successa una cosa gravissima.
Cal
: Sì, altroche. Questa sera sono sparite due cose a me molto care. Ora che una di queste è stata recuperata, sono certo di sapere dove trovare l'altra. Perquisitelo.
Commissario
: Si tolga la giacca, signore.
Jack
: Ma che succede? Non capisco.
Commissario
: Su, coraggio.
Rose
: Cal, cosa stai facendo? Siamo nel bel mezzo di un'emergenza. Cosa sta succedendo?
Barnes
: È questo?
Cal
: Sì, è questo.
Jack
: Sono tutte stronzate! Non credergli, Rose. Non è vero.
Rose
: Non poteva farlo.
Cal
: Certo che poteva, è un gioco da ragazzi per un professionista.
Commissario
: Andiamo.
Rose
: Ma sono stata sempre insieme a lui. È assurdo.
Cal
: Forse l'ha fatto mentre ti stavi rivestendo, mia cara.
Jack
: Bella mossa, Cal. Sono stati loro ad infilarmelo in tasca.
Cal
: Silenzio!
Lovejoy
: Neanche la tasca è tua, vero, figliolo? "Proprietà di A.L. Ryerson".
Commissario
: Oggi è stato denunciato il furto di questa giacca.
Jack
: No, l'ho solo presa in prestito. Avevo intenzione di restituirla.
Cal
: Un ladro onesto. Abbiamo a che fare con un ladro onesto.
Jack
: Rose
[...]
Lo sai che non sono stato io, Rose, lo sai benissimo. Non dargli ascolto, Rose, lo sai. Lo sai che non sono stato io, Rose! Lo sai che non sono stato io, Rose!
Commissario
: Vieni,
forza
, ragazzo. Andiamo!
Jack
: Rose! Rose!
Commissario
: Avanti, andiamo, niente chiasso! Vieni con me, da bravo! Vieni con me, da bravo! Andiamo!
Jack
: Sai che non sono stato io! Mi conosci!
Commissario
: Non ho tempo da perdere con tipi come te!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Rose
: Ah, ah, ah, ah!
Jack
: Ah, ah, ah, ah! Hai visto le facce che hanno fatto? Le hai viste?
Rose
: Quando la nave attraccherà, io scenderò con te.
Jack
: È da pazzi.
Rose
: Lo so. Non ha senso. Per questo ci credo.
Fleet
: Ah, sì. Guarda un po'. Guarda un po' che roba.
Lee
: Oh, loro sì che si stanno riscaldando!
Fleet
: Beh, se è così che ci dobbiamo riscaldare anche noi due, preferisco rinunciare, se non ti dispiace. Sei d'accordo?
Ah, ah, ah! Porca puttana! Rispondete, bastardi! C'è qualcuno?
Moody
: Sì. Cosa vedi?
Fleet
: Iceberg! Dritto davanti a noi!
Moody
: Ricevuto!
Murdoch
: Iceberg, dritto davanti a noi!
Moody
: Tutta la barra a tribordo!
Timoniere Robert Hichens
: Tutta la barra a tribordo!
Moody
: Vira! Vira! Veloce!
Secondo Ingegnere James Hesketh
: Ne prendo un po' anch'io. Ehi!
Bell
: Indietro tutta!
Hichens
: Tutta la barra!
Moody
: Tutta la barra, signore.
Hesketh
:
Forza
, ragazzi,
forza
! Più veloce! Più veloce! Ridurre il vapore! Ridurlo!
Barrett
: Chiudere tutti i regolatori di diretta! Chiudeteli!
Bell
: Aspettate. Aspettate. Adesso! Attivare il motore d'inversione.
Motoristi
: Sissignore! Sbrigatevi, non c'è tempo! Attuare inversione di marcia! Invertite!
Fleet
: Perché non virano?
Murdoch
: Hai tutta la barra al massimo?
Hichens
: Sì, signore, tutta la barra.
Murdoch
:
Forza
.
Forza
.
Forza
. Vira.
Motorista
: Coraggio, ragazzi! Dateci dentro!
Forza
!
Murdoch
: Sì.
Marinaio
: Ci schianterà!
Fleet
: Cristo santo! Mio Dio.
Murdoch
: Tutto a babordo!
Hichens
: Tutto a babordo!
Steward
: Aaah!
Jack
: Attenta!
Fuochisti
: Aaah!
Barrett
:
Forza
, andiamo! Uscite dalla porta! Stanno chiudendo le porte! Fuori!
Fuochisti
: Muovetevi! Fuori! Fuori! Fuori!
Barrett
: Uscite dalla porta!
Fuochista
: Presto! Presto!
Barrett
:
Forza
, ragazzi! Avanti! Fuori! Fuori!
Fuochista
: Di là! Aaah!
Fleet
: Oh, mio Dio. L'abbiamo scampata per un pelo.
Lee
: Sai fiutare il ghiaccio, eh? Perdio!
Passeggero
: Questa nave sta imbarcando acqua.
Murdoch
: Annota l'ora, mettila sul giornale di bordo.
Smith
: Cos'è stato, signor Murdoch?
Murdoch
: Un iceberg, signore. Ho virato tutto a tribordo, ho mandato i motori indietro a tutta
forza
, ma era troppo vicino. Ho tentato una virata rapida a sinistra, ma l'ha colpito lo stesso e...
Smith
: Chiudere le porte stagne.
Murdoch
: Le porte sono chiuse, signore.
Smith
: Fermare i motori.
Murdoch
: Sissignore.
Smith
: Trovate il carpentiere. Che scandagli la nave.
Murdoch
: Sì, signore.
Fabrizio
: Porca puttana! Che cazzo è?
Bjorn
: ...
Passeggero
: Attenti, attenti!
Tommy
: Andiamo via di qui.
Fabrizio
: Aspetta, aspetta.
Tommy
: Avanti, fa' presto.
Contessa Di Rothes
: Mi scusi, perché si sono spenti i motori? Ho sentito come un fremito.
Steward
: Non si preoccupi, signora. Probabilmente abbiamo perso una pala di un'elica. È questo il fremito che ha sentito. Le posso portare qualcosa?
Contessa
: No, grazie.
I Passeggero
: Ho sentito parlare di un iceberg. Ne sai qualcosa?
II Passeggero
: Non lo so, non ho visto niente.
Tommy
: Se i topi vanno in questa direzione, vuol dire che è giusto.
I Steward
: La prego, signore, la prego. È tutto sotto controllo.
II Steward
: È tutto sotto controllo. Non c'è niente di cui preoccuparsi.
Cal
: Senta.
Steward Barnes
: Non c'è nessuna emergenza, signore.
Cal
: Sì che c'è. Sono stato derubato.
Lovejoy
: Chiami il sottufficiale.
Cal
: Subito, imbecille!
Barnes
: Sì, signore.
Passeggeri
: Ah, ah, ah, ah!
I Passeggero
: Mi sono perso il divertimento? Hai visto cos'è successo?
II Passeggero
: No, non l'ho visto. Pare che l'abbia colpito da questa parte, però.
Carpentiere Navale John Hutchinson
: Nel locale caldaie l'acqua è arrivata a due metri sopra la lamiera di madiere, e la stiva postale è ridotta ancora peggio, è tutta storta nella...
Smith
: Riuscite a puntellare?
Hutchinson
: No, a meno che le pompe non lavorino veloci.
Andrews
: Ha già constatato i danni alla stiva postale?
Hutchinson
: No, è tutta allagata.
Jack
: È gravissimo.
Rose
: Dobbiamo avvertire mia madre e Cal.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Gracie
: ... proprio così, vecchio mio. Ma del resto...
Cal
: Signori, volete scusarmi?
Gracie
: Certamente.
Lovejoy
: Nessuno degli inservienti l'ha vista.
Cal
: Ma è assurdo! Questa è una nave! Deve pur trovarsi da qualche parte! Lovejoy, trovala!
Smith
: Sereno.
Secondo Ufficiale Charles Lightoller
: Già. Non credo di aver mai visto un mare così calmo.
Smith
: Piatto come una tavola. Non tira un filo di vento.
Lightoller
: Sarà ancora più difficoltoso avvistare qualche iceberg, senza lo scrosciare delle onde contro le sue pareti.
Smith
: Hm... Beh, io vado. Mantenere rotta e velocità, signor Lightoller.
Smith
: Sì, signore.
Jack
: Comincia a far freddo. Sei molto carina.
Lovejoy
: Signorina Rose?
Jack
: I miei disegni!
Rose
: Andiamo, Jack! Aspetti! Aspetti! Aspetti!
Jack
: Aspetti! Aspetti!
Rose
: Ci porti giù, presto!
Jack
: Ci porti su! Giù! Via, via! Ah, ah, ah!
Rose
: Addio.
Jack
: Mi scusi.
I Cameriere
: Mi scusi, signore.
Jack
: Ah, ah, ah!
II Cameriere
: Non si preoccupi, signore, ci penso io.
Jack
: Ah, ah, ah!
Rose
: Ah, ah, ah!
Jack
: È un bel mastino questo valletto. Sembra più un poliziotto.
Rose
: Credo che lo fosse.
Jack
: Oh, merda!
Rose
: Via!
Jack
:
Forza
! No, di qua!
Rose
: Presto! E adesso?
Rose
: Cosa?
Fuochisti
: Ci siamo!
Forza
, ragazzi, dateci dentro! Carbone! Ancora carbone per la uno! Dateci dentro!
Primo Fuochista Frederick Barrett
: Che ci fate voi due quaggiù? Non dovreste trovarvi qui. Potrebbe essere pericoloso!
Jack
: Continuate pure! Non fate caso a noi! State facendo un ottimo lavoro! Continuate pure così!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
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