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Aforismi Tesa - parte 2
Frasi trovate
:
650
L'islam sunnita (condiviso dal 90 per cento dei musulmani nel mondo) non riconosce una gerarchia: né un clero, né un papa. Gli sciiti invece hanno instaurato un ordine gerarchico in at
tesa
dell'avvento del Mahdi, il dodicesimo ed ultimo Imam, discendente da Alì, il genero del profeta Maometto, che sarebbe scomparso nell'874 all'età di cinque anni. Questo "imam nascosto, padrone del tempo" dovrebbe riapparire e salvare il mondo. Nel frattempo, la religione è organizzata in modo gerarchico e serve da base ideologica per l'esercizio del potere. In nome dell'Islam, le libertà individuali sono state confiscate. Da qui trae origine lo choc prodotto nel 1979 dall'ayatollah Khomeini quando dichiarò che «l'islam è politico o non è». Questa rivoluzione ha avuto conseguenze catastrofiche sulla maggior parte dei Paesi arabi. L'islam politico si è propagato nel mondo e ha offerto a popoli delusi dai partiti tradizionali la speranza di un rinnovamento in cui la dimensione temporale e quella spirituale convergono, facendosi beffe delle libertà e impedendo l'emergere dell'individuo.
Tahar Ben Jelloun
Frasi di Tahar Ben Jelloun
Le guerre che dilaniano - tra l'altro - la Siria, la Libia e l'Iraq, hanno la conseguenza inat
tesa
di spingere intere famiglie ad accettare le proposte di scafisti mafiosi per trovare in Europa una terra d'asilo. Sanno di rischiare la vita, ma accettano anche di pagare, pur di poter fuggire su barconi insicuri. Ormai non sono più solo i clandestini sub-sahariani a morire annegati al largo delle coste mediterranee, ma anche i profughi siriani, libici, iracheni. Sulle barche spesso sono in lotta tra loro.
Tahar Ben Jelloun
Frasi di Tahar Ben Jelloun
Charlotte
[mostra ad Humbert il suo giardino]
: Ecco, questa è la mia Versailles. Ci vuole una grande costanza per mantenerla così verde e lussureggiante. Il lavoro di una vita! Quella è la mia Lo. E questi sono i miei gigli. Adoro i gigli. Non trova che abbiano una delicatezza meravigliosa?
Humbert
[guarda Lolita dis
tesa
sull'erba del giardino di casa Haze]
: Meravigliosa.
Dal film:
Lolita
Scheda film e trama
Frasi del film
"Caro papà, come vanno le cose? Sono sposata, sto per avere un bambino. Credo che nascerà giusto per Natale. E' una lettera difficile da scrivere. Sto impazzendo perché non abbiamo abbastanza soldi per pagare i debiti e andarcene da qui. A Dick hanno promesso un bel lavoro in Alaska. Sei ancora arrabbiato con me? Per favore, mandaci un assegno papà, ci basterebbero tre o quattrocento dollari, o anche meno. Qualunque somma sarà gradita. Ho passato un periodo molto triste e molto difficile. Rimango in at
tesa
. Dolly. E Richard F. Shiller."
[Dopo tre anni dalla sua fuga, Lolita scrive una lettera al patrigno]
Dal film:
Lolita
Scheda film e trama
Frasi del film
Voglio dimostrare a quel giovane, accecato dallo splendore della sua corona, che può essere il primo degli uomini alla sola condizione d'essere il più generoso e il più saggio. Egli abusa del suo potere, e voglio fargli sentire che cos'è un rimorso, in at
tesa
che Dio gl'insegni che cos'è un castigo.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
Redmond Barry Lyndon
:
[Entrando in una sala da gioco]
Buonasera, signori. Sir Charles.
Sir Charles Reginald Lyndon
:
[ubriaco]
Buonasera, signor Barry! Ve la siete fatta la mia signora?
Redmond Barry
: Mi scusi, ma non capisco.
Sir Charles Reginald Lyndon
: Suvvia, signore. Preferisco di gran lunga aver fama di cornuto che di imbecille!
Redmond Barry
: Ritengo, Sir Charles Lyndon, che voi abbiate bevuto troppo!
Sir Charles Reginald Lyndon
: Uh uh, cosa?
Redmond Barry
: Si dà il caso che il vostro cappellano, il signor Rant, mi abbia introdotto nella compagnia di vostra moglie perché mi consigliasse su una questione religiosa di cui lei è notevolmente esperta.
Sir Charles Reginald Lyndon:Ah ah ah! Si vuole... Infilare nelle mie scarpe! Ah ah ah! Si vuole infilare nelle mie scarpe!È un piacere per me, signori, proprio mentre mi sto avvicinando alla fine scoprire che a casa si preoccupano tanto di me
: mia moglie mi vuole così bene che sta pensando di nominarmi un successore!È invero un conforto vederla da accorta donna di casa preparare il necessario in vista della mia dipartita!
Redmond Barry
: Spero pensiate di non lasciarci presto, Sir Charles.
Sir Charles Reginald Lyndon
[ultime parole]
: Non così in fretta, mio caro, come a voi forse piacerebbe! Mi hanno dato tante volte per spacciato, ultimamente, e c'era sempre un candidato, o anche più di uno, in at
tesa
di farsi avanti per la successione! Mi dispiace per voi, signor Barry: ci soffro a fare aspettare voi o qualsiasi altro signore! Fareste meglio ad accordarvi col mio dottore, o a dire al cuoco di condire la mia minestra con l'arsenico, eh? Non è detto che non viva tanto da vedere il signor Barry impiccato! Ah ah ah!
Reginald Barry
: Signore, lasciate che rida chi vince. Signori.
[Esce dalla stanza, e in quel momento Sir Reginald ha un infarto]
Dal film:
Barry Lyndon
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli uomini, che sono sciocchi in molte cose, lo sono soprattutto in questa: che confondono sotto la parola "civetteria" la fierezza d'una donna e la sua variabilità. Io sono fiera, vale a dire imprendibile; tratto male i pretendenti, ma senza alcuna pre
tesa
sotterranea di trattenerli. Gli uomini dicono che sono civetta, perché hanno l'amor proprio di credere che li desidero.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
Che cos'è l'at
tesa
, se non una specie di follia? E che cos'è la follia, se non un eccesso di speranza?
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
La storia dell'uomo è determinata dalle guerre e le guerre dagli uomini che le combattono. E se potessimo creare un uomo migliore? Qualcuno l'ha fatto. Il Programma Agenti venne lanciato nell'agosto del 1967 da un uomo di nome Peter Aaron Litvenko, il suo scopo era creare la macchina di morte perfetta. Degli esseri umani privi di emozioni, paura o rimorso. Il risultato furono dei soggetti chiamati Agenti. Il Programma fu un successo, ma le conseguenze di aver creato degli uomini senza umanità pesavano sulla coscienza di Litvenko. Applicò tutto il suo ingegno per fuggire e sparì. Temendo di essere scoperto, il Governo interruppe il Programma e gli Agenti sopravvissuti scomparvero nel nulla. Comprendendo il potenziale del Programma, molti cercarono di replicarlo. Fallirono tutti. Così iniziarono a cercare l'unico uomo che avrebbe potuto farlo. Il compito toccò al Dottor Albert Delriego, un uomo spietato ed efficiente. Ma di Litvenko nessuna traccia, neanche Delriego riuscì a trovarlo. Poi, dopo sei anni di ricerche, Delriego fece una scoperta inat
tesa
: un'unica fotografia che sarebbe diventata la chiave per trovare Litvenko. Nessuno avrebbe mai pensato che alla fine sarebbe dipeso tutto da una ragazzina...
Katia van Dees
Dal film:
Hitman: Agent 47
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando si atterra a Mosca col buio, mentre l'aeroplano vira lentamente sulla città in at
tesa
che trasmettano il segnale di via libera, è facile che l'occhio incontri dal finestrino il grattacielo dell'Università, sui Monti dei Passeri. Le luci sono accese dietro innumerevoli finestre, fioche, è vero, ma nella notte brillano; e sulla guglia più alta brucia ancora la stella rossa, come una volta. Per adesso il grattacielo sta lì può anche darsi che un giorno lo facciano saltare con la dinamite, e al suo posto scavino, chissà, una piscina, ma non mi pare che se ne sia ancora parlato seriamente, e del resto sarebbe un peccato.
Alessandro Barbero
Cit. da
Romanzo russo ‐ Incipit
Frasi di Alessandro Barbero
Sei
tesa
? Ma guarda come giri la polenta...
Dal film:
Diverso da chi
Scheda film e trama
Frasi del film
Negli anni della mia presidenza, tra il 1974 e il 1981, ero assolutamente convinto che avremmo fatto presto. Ebbi la fortuna di avere come collega alla testa della Germania Helmut Schmidt, con il quale instaurammo un'in
tesa
preziosa.
Nella storia letteraria francese del sedicesimo secolo due grandi intellettuali, Michel de Montaigne e Étienne de La Boétie, erano molto amici. Quando chiesero loro il perché di questa amicizia, Montaigne rispose:
«Perché lui è lui e io sono io».
Il parallelismo delle nostre due carriere è stato straordinario. Fummo nominati io presidente e lui cancelliere a distanza di soli tre giorni nel maggio del 1974. Nel 1981 io lasciai l'Eliseo e nel 1982 lui terminò il suo mandato. Lui era socialdemocratico e io del partito Repubblicano: dimostrazione che si può lavorare bene insieme se si è ragionevoli e realisti.
Non abbiamo mai avuto antagonismi ideologici.
Avevamo deciso che non ci sarebbero mai state dichiarazioni tedesche e francesi in contraddizione.
Prima dei Consigli europei ci vedevamo, spesso ad Amburgo, dove aveva una casa in un quartiere residenziale modesto dal quale non si è mai spostato.
Davanti a un boccale di birra decidevamo le posizioni comuni da presentare agli altri.
Avevamo le stesse idee sull'Europa, un'Europa a nove membri, i sei Paesi fondatori più la Gran Bretagna, la Danimarca e l'Irlanda.
Adesso siamo 28: l'Europa non è più governabile e non è governata.
Valéry Giscard d'Estaing
Cit. da
espresso.repubblica.it, 17 marzo 2017
Frasi di Valéry Giscard d'Estaing
A me sembra che stia bene. Crede di sapere come funziona il mondo? Crede che esista solo questo universo fatto di materia? Cos'è reale? Quali misteri giacciono oltre la portata dei suoi sensi? Alla radice dell'esistenza la mente e la materia si incontrano. Il pensiero plasma la realtà. Questo universo è solo uno di un numero infinito. Mondi senza fine. Alcuni benevoli e donatori di vita. Altri pieni di malvagità e miseria. Luoghi oscuri, dove poteri più antichi del tempo rimangono avidamente... in at
tesa
. Lei chi è in questo vasto Multiverso, signor Strange?
Antico
Dal film:
Doctor Strange
Scheda film e trama
Frasi del film
Il Ramadan, la quaresima dei mussulmani, che dura solamente trenta giorni invece di quaranta, stava per finire anche a Tafilelt, città perduta ai confini meridionali dell'impero marocchino, dinanzi all'immenso mare di sabbia, al Sahara.
In at
tesa
del colpo di cannone che segnalava la fine del digiuno, dopo di che cominciava l'orgia notturna, la popolazione si era riversata nelle vie e nelle piazze per ammirare i santoni e i fanatici.
Si sono modificate ed un po' ingentilite la Turchia e l'Egitto; la Tripolitania e l'Algeria hanno molto perduto del loro selvaggio zelo religioso, ma il Marocco, al pari dell'Arabia, la culla dell'Islam, si è mantenuto tal quale era cinquecento o mille anni fa.
Emilio Salgari
Cit. da
I predoni del Sahara ‐ Incipit
Frasi di Emilio Salgari
Il sole tramontava fra una nuvolaglia grigiastra che si era dis
tesa
, a poco a poco, gonfiata dal vento di ponente, sopra l'Atlantico.
Le onde, che riflettevano la luce, rumoreggiavano, correndo velocemente sull'immensa dis
tesa
fra le coste americane e le quattrocento Bermude poste, come tanti ridotti, intorno alla grande Bermuda, la unica isola abitata di quel vasto arcipelago sperduto in mezzo al grande Oceano orientale. Due navi avanzavano, coperte di vele fino al pomo degli alberetti, rollando dolcemente sotto i colpi delle onde che le investivano sulla dritta, sollevandole con fragore.
Emilio Salgari
Cit. da
I Corsari delle Bermude ‐ Incipit
Frasi di Emilio Salgari
Si direbbe che tutto il mondo e soprattutto l'America fosse in at
tesa
di un ordine nuovo. Tutto quello che facciamo, ogni cosa a cui crediamo, può contribuire a forgiare l'avvenire verso il quale vi stiamo conducendo e questa violazione è stata raggiunta grazie alla vostra malleabilità e all'adattamento del vostro grande spirito nazionalista. Oggi l'America non delude l'aspettativa che ci eravamo proposti. Continuate ad innalzare il vostro egocentrismo
[...]
Noi crediamo nel progresso e sentiamo che l'America sarà all'avanguardia se continuerà a professare la sua fede nell'autorità
[...]
Politico alieno in tv
Dal film:
Essi vivono
Scheda film e trama
Frasi del film
Eli
: Mio fratello. Daniel, mio fratello acquisito. Noi siamo vecchi amici e da molto tempo. La vita è fatta di alti e di bassi ma di certo il Signore segue i nostri passi. Di alti e bassi ne abbiamo visti, vero Daniel?
Daniel
: Questo è il tuo momento di bassi, non è vero Eli?
Eli
: No, no, no... però ti porto alcune tristi notizie. Per esempio, rammenti il signor Bandy? Il signor Bandy è passato a miglior vita. Ha vissuto fino a 99 anni, che Dio lo benedica. Il signor Bandy ha un nipote, l'hai conosciuto, suo nipote William. William Bandy è uno dei migliori seguaci della Chiesa della Terza Rivelazione. Non vede l'ora di andare a Hollywood per fare del cinema. È un bel ragazzo, sai, e sono convinto che avrà successo.
Daniel
: Magnifico.
Eli
: Ti fa piacere se parlo con lui? Daniel, sto provando a chiederti se vuoi metterti in affari con la Chiesa della Terza Rivelazione per sfruttare la concessione che hai sui mille acri di terreno del giovane Bandy. Ti propongo di trivellare uno dei grandi giacimenti non sfruttati di Little Boston.
Daniel
: Sarei felice di lavorare con te.
Eli
: Sicuro. Sì, sì, ma certo. È meraviglioso.
Daniel
: Ma c'è una condizione per questo lavoro.
Eli
: Ti ascolto.
Daniel
: Vorrei che mi dicessi che tu sei un falso profeta. Vorrei che mi dicessi che tu sei, e sei stato, un falso profeta. E che Dio è una superstizione.
Eli
: Ma è una bugia... È una bugia, non posso dirlo.
[sorseggia il drink]
Quando si comincia a trivellare?
Daniel
: Molto presto.
Eli
: Quanto ci vorrà perché il pozzo sia attivo?
Daniel
: Oh, non ci vorrà tanto.
Eli
: Vorrei un bonus di centomila dollari più i cinquemila che mi dovevi, con gli interessi.
Daniel
: Si può fare.
[pausa]
Eli
: Io sono un falso profeta e Dio è una superstizione. Se questo è quanto credi, allora lo dirò.
Daniel
: Dillo con convinzione.
Eli
: Daniel...
Daniel
: Dillo come se fosse il tuo sermone. Non sorridere.
Eli
: Io sono un falso profeta, Dio è una superstizione.
Daniel
: Perché non ti alzi in piedi? Posa il bicchiere.
Eli
: Eh... Io sono un falso profeta, Dio è una superstizione.
Daniel
: Eli, Eli, fermati. Immagina che questa sia la tua chiesa e che ci sia tutta la congregazione, quindi...
Eli
: Io sono un falso profeta. Dio è una superstizione.
Daniel
: Dillo di nuovo.
Eli
: Io sono un falso profeta. Dio è una superstizione...
Daniel
: Non ti sentono in fondo.
Eli
: Io sono un falso profeta! Dio è una superstizione!
Daniel
: Dillo di nuovo.
Eli
: Io sono un falso profeta! Dio è una superstizione!
Daniel
: Dillo di nuovo.
Eli
[con gli occhi lucidi]
: Io sono un falso profeta! Dio è una superstizione!
Daniel
: Quelle zone sono state trivellate.
Eli
: Cosa?
Daniel
: Quelle zone sono state trivellate.
Eli
: No, non è vero.
Daniel
: Sì, eh, sì. Si chiama "drenaggio", Eli. Sai, ho tutta la terra che c'è intorno, quindi ho preso quello che c'è sotto.
Eli
: Ma non ci sono torri lì, quella... è la terra dei Bandy, hai capito...?
Daniel
: Tu hai capito, Eli? Questo è il punto vero. Tu hai capito? Io bevo la tua acqua. Tutta la bevo. Ogni giorno! Il sangue, bevo, dell'agnello, prendendolo da quella terra! Siediti ora.
Eli
: Oh Daniel... Daniel... Ti prego. Io... io sono messo proprio male...
Daniel
: Lo so.
Eli
: Ho bisogno di un amico.
Daniel
: Sì, certo, è vero.
Eli
:
[disperato]
Ho peccato... Ho bisogno di aiuto, sono un peccatore. Ho lasciato che il demonio s'impadronisse di me in modi che non avrei mai immaginato! Sono pieno di peccato!
Daniel
: Il Signore ci provoca ogni tanto. Non è così, Eli?
Eli
: Oh, sì, Daniel! È così! È così!
Daniel
: Sì, è così!
Eli
: Si è completamente dimenticato di avvisarmi delle recenti perdite subite dall'economia e questo... Io ho b-bisogno di avere questo, Daniel... Bisogno, bisogno, bisogno, bisogno, bisogno di avere questo! I miei investimenti sono... Daniel, non voglio importunarti, ma se riuscissi ad aggrapparmi alla mano del Signore per farmi aiutare lo farei, ma lui fa sempre queste cose sempre questi... misteri che ci presenta quando siamo in at
tesa
... quando siamo in at
tesa
della sua parola!
Daniel
: Perché tu non sei il fratello eletto, Eli. Era Paul l'eletto. Lui è venuto a trovarmi e a parlarmi della vostra terra, tu sei uno sciocco.
Eli
: Perché ora mi stai parlando di queste cose...?
Daniel
: Ho fatto quello che non poteva fare lui: ti ho umiliato e ti ho battuto. È stato Paul, lui mi ha parlato di te, lui è il profeta, quello abile è lui. Lui sapendo cosa c'era lì ha cercato me che l'ho tirato fuori dalla terra. E la cosa buffa è, senti senti senti: che l'ho pagato diecimila dollari in contanti. Così è andata! Ha una sua impresa ora. Piccola ma prosperosa: tre pozzi produttivi, cinquemila dollari a settimana. Smettila di piangere! Stupido lagnoso, piantala con queste idiozie! Tu sei solo la placenta, Eli...
Eli
: No...
Daniel
: ...scivolata sui sudici umori di tua madre.
Eli
: No...
Daniel
: In un vaso di vetro dovevi essere... Un vaso da mettere sul caminetto. Dov'eri tu quando Paul succhiava la tetta di tua madre? Dov'eri tu? Chi allattava te, povero Eli? Eri a balia da una scrofa? Quella terra è prosciugata, non c'è più niente da fare, non c'è, è andata! Hai perso!
Eli
: Se tu affittassi questa concessione, Daniel...
Daniel
: Di drenaggio! Di drenaggio si tratta, moccioso! Drenare la terra, mi dispiace... Ehi, se tu hai un frullato, e anch'io ho un frullato, e ho anche una cannuccia... eccola qua, questa la cannuccia. Vedi, sta a vedere... Ora la mia cannuccia attraversa tutta la stanza, e inizia a bere il tuo frullato. Io bevo il tuo frullato! Io tutto lo bevo!
Eli
: Non mi tormentare, Daniel!
Daniel
[lo scaraventa sulla pista da bowling]
: Credevi che la tua messinscena e la tua superstizione ti avrebbero aiutato, Eli?
Eli
: Daniel, ti prego... Daniel...
Daniel
: Io sono la Terza Rivelazione! Io sono l'eletto del Signore! Perché sono più bravo di te! Perché sono più abile di te!
[gli scaglia contro le palle da bowling]
Sono un veterano io!
Eli
: Aiutami! Aiutami!...
Daniel
: Io non sono un falso profeta! Stupido principiante! Io sono la Terza Rivelazione! Io sono la Terza Rivelazione! Ti ho detto che ti avrei divorato! Ti ho detto che ti avrei divorato!
Eli
: Siamo parenti! Daniel, siamo fratelli! S-siamo fratelli! Siamo fra...!
Daniel
[lanciandogli addosso dei birilli]
: Sei solo uno stupido codardo!
Eli
: Daniel, ti prego! Ti prego! Perdonami! Ti supplico! Scusa! Perdonami!
[ultime parole prima che Daniel lo raggiunga, lo atterri colpendolo in testa con un birillo e gli fracassi il cranio con altri due forti colpi di birillo]
Maggiordomo
[dopo esser sceso dalle scale, attirato dal rumore]
: Signor Daniel?
Daniel
: Ho finito.
[Finale del film]
Dal film:
Il petroliere
Scheda film e trama
Frasi del film
Genevieve Gernier
: Questa è la parte più bella.
Greg Gatlin
: Quale?
Genevieve
: L'eccitazione dell'at
tesa
.
Dal film:
5 appuntamenti per farla innamorare
Scheda film e trama
Frasi del film
Ogni opera finita e esposta al pubblico è un figlio che abbandoni nel mondo e di molte si perdono le tracce. La mostra al Guggenheim è stata una grande e molto at
tesa
riunione di famiglia dove abbiamo passato ricordato i tempi andati. Belli, brutti, simpatici, sporchi e incompiuti, ognuno mi ha ricordato un frammento della mia vita. Ma non sono un sentimentale: dopo due mesi, ero felice che i figli fossero tornati ognuno a casa propria.
Maurizio Cattelan
Cit. da
corriere.it, intervista, 21 settembre 2020
Frasi di Maurizio Cattelan
Figlio mio, forse tu sei l'unico che sarà in grado di leggere questa lettera. Visto che sei stato un boy scout sono certo che saprai decifrarla. Le tue ferite sono guarite? Sono sicuro che tua madre è in ottima salute. Io sto bene qui dentro, ma se penso a Ki-jung mi metto a piangere. Perfino ora, se ripenso a quel giorno, non mi sembra vero. È come se vivessi un sogno, ma so perfettamente che non è così. Tutto è accaduto e non si può cancellare. Quel giorno, uscito dalla casa, ho improvvisamente capito dove dovevo andare. Non sarebbe stato facile vendere una casa dove era avvenuto un crimine tanto atroce. Non è stato facile resistere tanto a lungo in una casa vuota, in at
tesa
che arrivasse un nuovo proprietario. Tuttavia, grazie al fatto che la casa era vuota... come si chiamava quella donna? Moon-ja... Koah-ja... Moon-gwang... sono riuscito a darle una sepoltura adeguata. Dicono che seppellire qualcuno sotto un albero è di moda, quindi al diavolo! Ho fatto del mio meglio. Ma gli squali delle agenzie immobiliari sono scaltri e furbi, così sono riusciti a raggirare una famiglia di stranieri appena arrivata in Corea e gli hanno venduto la casa. Con i genitori che lavorano e i bambini che vanno a scuola la famiglia sta fuori un bel po', ma la governante no! Quella maledetta sta inchiodata qui 24 ore al giorno. Ogni volta che vado di sopra so che mi gioco la vita. Per fortuna ho scoperto che i tedeschi non mangiano solo würstel e patate, che sollievo! Passando il tempo qui sotto tutto comincia a diventare confuso. Per questo sono felice di essere riuscito a scriverti una lettera. Forse se spedisco ogni sera una lettera usando questo modo
[in codice morse]
forse un giorno ho la speranza che riuscirai a vederla. A presto.
[lettera al figlio Ki-woo]
Kim Ki-taek
Dal film:
Parasite
Scheda film e trama
Frasi del film
Caro Andrea, ho appena finito di leggere la tua lettera e sono lusingata e commossa. Mi dici che mi ami, nonostante i miei 'difettucci' e mi chiedi di fare un passo molto importante per me e per noi come coppia. Ho deciso di prendere carta e penna per risponderti che, a malincuore, non me la sento ancora di condividere la stessa casa con te: la nostra relazione è bellissima e ho paura di stravolgere i nostri equilibri. Con te sto benissimo, tuttavia ho bisogno dei miei spazi e della mia indipendenza. Tanti hanno cercato di 'tarparmi le ali', soprattutto il mio secondo marito Giuseppe Drommi, che nella sua grandissima villa, mi fece trovare una stanza piena di armadi vuoti per portarci i miei vestiti. Però anche questo stratagemma non è servito e ho continuato a vivere da sola, anche dopo l'arrivo di mia figlia Giada: nel fine settimana veniva a prenderci per stare insieme come una famiglia unita. La convivenza, su di me, ha sempre avuto un effetto claustrofobico, mi fa sentire imprigionata, mi porta a fuggire. Inoltre, condividere ogni azione, dal lavarsi i denti la mattina a tutte le notti nello stesso letto, ammazzi la passione. Certo, tu sei un uomo speciale, diverso da tutti quelli che ho avuto, più maturo, e mi capita di volerti qui con me in modo continuativo, anche per guardare un film o mangiare insieme. Non mettiamo limiti alla Provvidenza: nel 2010, quando ci siamo conosciuti, mai avrei pensato quello che sarebbe accaduto: ero venuta nel tuo studio, perché avevo sentito che sapevi guarire anche i casi più disperati e io avevo un problema ad ossa e articolazioni dovuto alle tante ore passate in acqua all'Isola dei famosi. Tra noi è scattata subito un'in
tesa
, ci siamo rivisti e ci siamo baciati, come degli adolescenti, su una panchina, noi due soli. Da allora, sono seguite tante uscite: ricordo quando sono venuta con te ad un convegno a Padova; avevi prenotato una suite grandissima, con riproduzioni del Canova e candelabri...l'atmosfera era un po'...macabra! Non so come dirtelo, ma le tue 100 rose rosse non sono bastate a rallegrarla! Ma quella suite rimarrà sempre nel mio cuore, perché lì si è consumata la nostra prima volta e, benché sembrasse il set di un film dell'orrore, tu sei stato dolcissimo. Poi, il mattino dopo, ti ho raccontato le mie impressioni sulla stanza e ci siamo fatti un sacco di risate! Di lì a un anno mi sono ammalata di pancreatite che, legata ad altri problemi di salute acuti, mi stavano portando alla morte. Quando mia figlia ti ha chiamato, spaventata, mi hai fatto ricoverare presso la tua clinica. Nell'arco di due anni, ho subito cinque operazioni e questo, purtroppo, mi ha allontanato da te. Avevo bisogno di concentrarmi solo su me stessa e sulla mia malattia, non volevo nessuno accanto, tranne mia figlia. Anche se tu, in maniera discreta, ti sei sempre preso cura di me. Appena mi sono ripresa, è morto improvvisamente mio fratello Dario. Il dolore è stato infinito e non ho ancora la forza di parlarne. Tutti questi eventi brutti avevano oscurato letteralmente il mio amore per te. Ma tu hai saputo aspettarmi, rispettare i miei tempi, e siamo tornati a frequentarci. Insomma, ne abbiamo passate tante e ora che va tutti liscio, tu mi chiedi di vivere insieme, io, te, mia figlia Giada e i quattro cagnolini. Io ti amo e con te sto benissimo, ma non me la sento di rinunciare alla mia indipendenza. Però, visto che con te ho vissuto esperienze mai vissute prima, forse prima di morire vorrò provare l'esperienza di vivere sotto lo stesso tetto con te. Ho una casa molto grande e per cominciare, potresti occupare la stanza degli ospiti. Però non ti affrettare, perché penso di avere ancora molti anni da vivere! Je t'aime, ti amo.
Patrizia De Blanck
Frasi di Patrizia De Blanck
L'esportazione della democrazia dell'Occidente sta producendo in giro per il mondo un crescere della sfiducia verso la democrazia. Cresce il numero di coloro che pensano che, per risolvere qualche cosa, occorrano soluzioni autoritarie. Predichiamo la libertà, ma siamo intolleranti. Combattiamo i fondamentalismi, ma stiamo diventando sempre più fondamentalisti noi stessi, nella pre
tesa
che i nostri valori debbano essere obbligatoriamente condivisi da tutti.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
La Stampa, 2 aprile 2004
Frasi di Mikhail Gorbaciov
Kirk
: Computer, qui ammiraglio James T. Kirk, richiesta accesso sicurezza. Computer, distruggere sequenza uno. Codice: 1 1 A.
Scott
: Computer, qui comandante comandante Montgomery Scott, primo ufficiale degli impianti elettronici. Distruggere sequenza due. Codice: 1 1 A 2 B.
Chekov
: Computer, qui comandante Pavel Chekov, primo ufficiale scientifico. Distruggere sequenza tre. Codice: 1 1 B 2 B 3.
[1]
Computer
: Sequenza di autodistruzione completata e innestata. In at
tesa
di codice finale per conto alla rovescia.
Kirk
: Codice 0 0 0... Distruzione 0.
Computer
: Sequenza distruzione attivata.
Dal film:
Star Trek III - Alla ricerca di Spock
Scheda film e trama
Frasi del film
La riorganizzazione del sistema sanitario passa dalla creazione sui territori di luoghi in cui la presenza del medico di famiglia sia supportata da adeguate strumentazioni per alleggerire le liste d'at
tesa
.
Raffaele Fitto
Cit. da
quotidianodipuglia.it, intervista, 19 Luglio 2020
Frasi di Raffaele Fitto
Vado a tutta birra, vincendo facilmente, quando un uomo in alto sugli spalti grida: Dài, Jimmy, quello è un punk – tu sei una leggenda! Le parole rimangono sospese a mezz'aria, piú grandi e vistose del dirigibile della Goodyear che aleggia sulle nostre teste, e poi i ventimila tifosi sghignazzano. Connors sfodera un sorriso d'in
tesa
, annuisce e tira una palla come souvenir all'uomo che ha gridato. Ora la folla si scatena. Una standing ovation. Spinto dall'adrenalina e dalla rabbia, nell'ultimo set il punk fa un culo cosí alla leggenda, 6-1.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
Imbocco il corridoio, tre passi dietro a Baghdatis, con James che ancora una volta fa strada. Ci fermiamo, in at
tesa
di un segnale. Il brusio tutto intorno a noi aumenta. Nel sottopasso fa un freddo da cella frigorifera. Conosco questo sottopasso come l'ingresso di casa mia, eppure stasera mi sembra di dieci gradi piú freddo del solito e piú lungo di un campo da calcio. Guardo di lato e là sulle pareti ci sono le foto familiari dei campioni di un tempo. Navratilova. Lendl. McEnroe. Stefanie. Io.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
Dottor Williams
: Sono il Dottor Williams, malattie contagiose, crede di avere un caso batterico?
Dottor Jack Abrams
: Ehm, non uno, trenta.
Dottor Williams
: Come?
Dottor Abrams
: Ho trenta persone nella sala d'at
tesa
del mio ospedale.
Dottor Williams
: Quali sono i sintomi?
Dottor Abrams
: L'intero gruppo riporta, vesciche, pustole, lesioni...
Dottor Williams
: Dove?
Dottor Adams
: Viso, collo, gambe, torace, ho una paziente con la schiena completamente ricoperta di vesciche.
Dottor Williams
: Va bene, quando è iniziata la cosa?
Dottor Abrams
: Stamattina, oggi.
Dottor Williams
: Cosa pensa che sia?
Dottor Abrams
: Non ne ho la più pallida idea.
Dal film:
The Bay
Scheda film e trama
Frasi del film
Perché il Diavolo cammina sulla terra in forma umana? Io non lo so. E forse nemmeno lui. Forse continua a passare da un corpo all'altro nei secoli in at
tesa
del corpo perfetto. Ma una cosa la so: sulla terra è debole. I suoi poteri sono limitati, ha bisogno di emissari che facciano il lavoro sporco, perciò li trova o li crea usando il suo potere più grande: il potere... del patto.
Johnny Blaze
Dal film:
Ghost Rider - Spirito di vendetta
Scheda film e trama
Frasi del film
Dietro la macchina da presa cerco di riprendere certe situazioni come se fossi il primo a farlo. Non riesci a trovare autenticità se pensi continuamente che 25 persone l'hanno fatto prima di te, devi quindi avere la superbia, la pre
tesa
e l'ingenuità di credere di essere il primo a farlo.
Denis Villeneuve
Cit. da
cineblog.it, intervista, 6 novembre 2013
Frasi di Denis Villeneuve
"Siamo solo per pochi perché ci basta uno sguardo di in
tesa
con una sola persona per azzerare mille tradimenti. E tu per me rappresenti questo, Valeria, un posto dove sentirmi a casa, dove sentirmi al sicuro...".
Roberto Emanuelli
Cit. da
Davanti agli occhi
Frasi di Roberto Emanuelli
L'at
tesa
è quell'attimo (breve o lungo) che precede un incontro.
Micheletino Matarazzo
Micheletino Matarazzo
La felicità non è 'fare cose felici'. La felicità è il progetto della felicità. Ed è questo che il coronavirus ci ha tolto: la possibilità di progettare. La felicità è at
tesa
, è costruzione di cose belle, più che il viverle. Il punto è che fra tanti scrittori ce n'è uno, Borges, che diceva che 'un solo compromesso è veramente terribile, quello con la nostra infelicità'. Io non sono disposto a venire a patti con l'infelicità... io voglio ambire al meglio. Io voglio godermela la vita, perché ho solo quella. La mia voglia di bello e felicità è l'unica cosa che non puoi contagiare.
Stefano Massini
Cit. da
Piazza Pulita, La 7, 14 maggio 2020
Frasi di Stefano Massini
La tentazione del potere è la più diabolica che possa essere
tesa
all'uomo, se Satana osò proporla perfino a Cristo. Con Lui non ci riuscì, ma riesce con i suoi vicari.
Ignazio Silone
Cit. da
L'avventura di un povero cristiano
Frasi di Ignazio Silone
Tutto quello che m'è avvenuto di scrivere, e probabilmente tutto quello che ancora scriverò, benché io abbia viaggiato e vissuto a lungo all'estero, si riferisce unicamente a quella parte della contrada che con lo sguardo si poteva abbracciare dalla casa in cui nacqui. È una contrada, come il resto d'Abruzzo, povera di storia civile, e di formazione quasi interamente cristiana e medievale. Non ha monumenti degni di nota che chiese e conventi. Per molti secoli non ha avuto altri figli illustri che santi e scalpellini. La condizione dell'esistenza umana vi è sempre stata particolarmente penosa; il dolore vi è sempre stato considerato come la prima delle fatalità naturali; e la Croce, in tal senso, accolta e onorata. Agli spiriti vivi le forme più accessibili di ribellione al destino sono sempre state, nella nostra terra, il francescanesimo e l'anarchia. Presso i più sofferenti, sotto la cenere dello scetticismo, non s'è mai spenta l'antica speranza del Regno, l'antica at
tesa
della carità che sostituisca la legge, l'antico sogno di Gioacchino da Fiore, degli Spirituali, dei Celestini.
Ignazio Silone
Cit. da
Uscita di sicurezza
Frasi di Ignazio Silone
Cristina egli scrisse è vero che si ha quello che si dà; ma a chi dare e come dare?
Il nostro amore, la nostra disposizione al sacrificio e all'abnegazione di noi stessi fruttificano solo se portati nei rapporti con i nostri simili. La moralità non può vivere e fiorire che nella vita pratica. Noi siamo responsabili anche per gli altri.
Se applichiamo il nostro sentimento al male che regna intorno a noi, non potremo rimanere inattivi e consolarci con l'at
tesa
di un mondo ultraterreno. Il male da combattere non è quella triste astrazione che si chiama il Diavolo; il male è tutto ciò che impedisce a milioni di uomini di umanizzarsi. Anche noi ne siamo direttamente responsabili...
Non credo che ci sia, oggi, un'altra maniera di salvarsi l'anima. Si salva l'uomo che supera il proprio egoismo d'individuo, di famiglia, di casta, e che libera la propria anima dall'idea di rassegnazione alla malvagità esistente.
Cara Cristina, non bisogna essere ossessionati dall'idea di sicurezza, neppure della sicurezza delle proprie virtù: Vita spirituale e vita sicura, non stanno assieme. Per salvarsi bisogna rischiare.
Ignazio Silone
Cit. da
Vino e pane
Frasi di Ignazio Silone
«Si vive nel provvisorio» disse. «Si pensa che per ora la vita va male, per ora bisogna arrangiarsi, per ora bisogna anche umiliarsi, ma che tutto ciò è provvisorio. La vera vita comincerà un giorno. Ci prepariamo a morire col rimpianto di non aver vissuto. A volte quest'idea mi ossessiona: si vive una sola volta e quest'unica volta si vive nel provvisorio, nella vana at
tesa
del giorno in cui dovrebbe cominciare la vera vita. Così passa l'esistenza.
Ignazio Silone
Cit. da
Vino e pane
Frasi di Ignazio Silone
Agli albori del pensiero dell'uomo, per comprendere le condizioni di salute e malattia la medicina greca si rivolgeva allo studio della natura (bos, physis), in
tesa
come la totalità delle cose che esistono, che nascono, che vivono, che muoiono. A partire dal pensiero greco antico, questo approccio andrà poi ad accomunare autori e testi di epoche e discipline diverse tra loro. Il caposaldo di un ragionamento tanto logico quanto ovvio: talmente ovvio che ci erano arrivati in molti pure senza averne gli strumenti. Ovvero: poiché noi esseri umani siamo assolutamente dipendenti dalle altre forme di vita sulla Terra dobbiamo impegnarci a promuovere un approccio diverso.
Ilaria Capua
Cit. da
Salute circolare
Frasi di Ilaria Capua
La cosa più importante, proprio per la coincidenza tra Covid e influenza stagionale, sarà quella di effettuare una campagna di vaccinazione antinfluenzale il più es
tesa
possibile per limitare al massimo i casi influenzali ed evitare le ricadute in termini di sovraccarico per il sistema sanitario determinate dalla sommatoria delle due patologie.
Walter Ricciardi
Cit. da
quotidianosanita.it, intervista, 19 aprile 2020
Frasi di Walter Ricciardi
Da anni tengo questo diario, perché un giorno toccherà a te. Non voglio spaventarti, voglio che tu capisca. La conoscenza è l'unica nostra arma. All'inizio fu l'ignoranza a distruggerci. Io vidi il primo, ma presto il mondo ne conobbi a milioni. Nessuno sapeva come si riproducessero così in fretta. Sciamavano come locuste, bruciando ogni cosa, spinti da un unico bisogno: nutrirsi. Non riuscivamo a credere che fossero reali. Gli uomini li avevano trasformati in mito. Ma la natura aveva generato qualcosa di più spaventoso. Troppo tardi i nostri scienziati scoprirono la loro vera identità: la specie che aveva ridotto in polvere i dinosauri, le cui ceneri scatenarono le glaciazioni, che nel corso dei millenni spazzarono via ogni forma di vita al mondo. Allora, affamati, entrarono in letargo in at
tesa
che il pianeta si popolasse, aspettando di dare nuova vita al loro ciclo. Impiegammo tutte le armi a disposizione perché ognuno di loro che distruggevamo, altri cento ne prendevano il posto. Sembravano invulnerabili. Restammo a guardare i nostri governanti che mettevano mano agli arsenali nucleari, ma riuscimmo solo ad aiutarli a ridurre in ceneri il pianeta. Allora i pochi di noi rimasti fuggirono dalle città, cercando rifugi ovunque. Devi comprendere il nostro passato perché tu sei il nostro futuro. Sono affamati ora, e questo li rende ancora più pericolosi. Ma dobbiamo andare avanti. Dobbiamo resistere più di loro, perché una sola specie sopravviverà a tutto questo.
Quinn Abercromby
Dal film:
Il regno del fuoco
Scheda film e trama
Frasi del film
All'autista del Lucero de la Pampa si illuminarono gli occhi quando vide la sagoma del cavaliere sul ciglio della strada. Erano cinque ore che teneva le pupille inchiodate sulla carreggiata diritta, e l'unica distrazione che ricordava erano un paio di nandù, che aveva spaventato col suo clacson stridente. Davanti aveva la strada. a sinistra la pampa coperta di graminacee e arbusti di calafate. A destra il mare, che attraversava col suo incessante mormorio d'odio lo Stretto di Magellano. Nient'altro.
Il cavaliere distava circa duecento metri e montava un matugno, un cavallo a lungo pelo che se ne stava lì a brucare l'erba. Il cavaliere era avvolto in un poncho nero che copriva i fianchi dell'animale, portava un cappello con la
tesa
stretta abbassata sugli occhi, e non muoveva un muscolo. L'autista fermò la corriera e dette una gomitata al suo aiutante.
Luis Sepulveda
Cit. da
Un nome da torero ‐ Incipit
Frasi di Luis Sepúlveda
È difficile liberarsi dalla violenza di qualcuno a cui vuoi bene. Perché oltre alla sua costrizione fisica e psicologica, c'è anche la barriera dentro di te. Quella domanda che ti ossessiona:
«Come posso avere visto qualcosa di buono in questa persona? È impossibile che io mi sia sbagliata».
E si resta lì, in at
tesa
che il qualcosa di buono torni a galla. Perché se non lo fa, magari l'errore è nostro. Magari la colpa è nostra: non sappiamo tirarlo fuori, quel buono. Siamo inadeguate.
Magari, in qualche modo, quella violenza è meritata.
Può continuare all'infinito. A meno che qualcosa o qualcuno, un giorno, non ci diano una spinta e non ci facciano scavalcare quella barriera.
Luisella Costamagna
Cit. da
Noi che costruiamo gli uomini
Frasi di Luisella Costamagna
Caro Matteo Salvini, ti è noto che ho sempre apprezzato la tua attività di politico instancabile.
In pochi anni hai portato la Lega dal 4 per cento (cioè dal coma) ai fasti del 30 e rotti per cento. Basterebbe questo a consacrarti quale grande leader e credo che nessuno abbia la faccia di tolla per negare questa evidenza. Poi ti sei trovato immischiato nella brutta storia della crisi di governo, che molti attribuiscono alla tua responsabilità.
Non sono d' accordo. Penso che guidare il Paese in società con Luigi Di Maio fosse difficile come andare a letto con la suocera ultra settantenne.
Per cui sorvolo su tale incidente che già ha alimentato troppe discussioni vane. Piuttosto mi focalizzerei sul presente, denso di problemi.
Mi soffermo un attimo su Giuseppe Conte, il quale non ti risulta simpatico. Sapessi a me... Se costui se ne sta in panciolle a Palazzo Chigi, un pizzico di colpevolezza è pure tua. Allorché lo incoronaste premier, tu dove eri? Sapevi chi fosse? Io e circa 60 milioni di italiani non lo conoscevamo, e ce lo siamo beccati lo stesso, per giunta affiancato da tale Rocco Casalino che solo a vederlo alle spalle (e sottolineo alle spalle) i miei nervi si attorcigliavano.
Peggio di così non poteva andare, teoricamente. Poi alcuni scemi ti hanno attaccato e irriso perché non hai vinto le elezioni in Emilia Romagna, come fosse facile trionfare in una regione comunista dai tempi di Stalin, adorato dall'Unità, tanto è vero che, quando il dittatore morì, l' organo del PCI vergò questo titolo: "Morto una grande statista". 'Sti cazzi. Tu persino nella patria dei rossi hai compiuto un miracolo. L' ultimo, poiché dopo ti sei depresso e ora non ravviso in te segni di risveglio.
Ti seguo in tv e rimango perplesso. Hai perso verve, affermi cose di cui non sei convinto. Che ti succede? È indubbio che il Coronavirus abbia ammosciato tutti. Proprio tutti tranne Giuseppi, per il quale il morbo è stato un ricostituente. Costui sul piccolo schermo appare ogni tre minuti, felice come una Pasqua, pimpante, la malattia lo ha ringalluzzito sebbene ciò non gli impedisca di dire bischerate sesquipedali.
Tu non puoi lasciargli delle praterie di consenso, devi frenarlo, abbatterlo, almeno zittirlo. Cavalca la paura delle gente come sai fare tu, non permettere di essere accantonato quasi fossi diventato una comparsa. Reagisci da par tuo come se ti trovassi al cospetto di una nave piena di africani clandestini. In tal modo riconquisterai la tua posizione apicale.
E poi se mi consenti, un ultimo suggerimento riguardante i detenuti, i quali non sono carne da macello, tra di essi (60 mila) almeno 10 mila sono innocenti e verranno assolti. Più o meno altrettanti sono in at
tesa
di giudizio, pertanto non colpevoli fino a sentenza definitiva. È gente disperata che in parte merita di essere privata della libertà, ma non della dignità. Si dà il caso che essa sia costretta a campare in una situazione che comprende la tortura: cinque o sei uomini ammassati in una cella in cui rischiano di infettarsi gli uni con gli altri.
Bisogna sfoltire le galere, caro Matteo, mandando fuori coloro che si sono macchiati di delitti minori in maniera che le colonie penali risultino civili, non più macelli quanto ora. Cessa di proclamare che l' amnistia sarebbe una iattura: delinquenti a spasso e pronti a tornare schiavi della criminalità. Un Paese che punta sulla carcerazione come forma di giustizia estrema deve dotarsi di stabilimenti penali adeguati, altrimenti non ha alternative: spedire a casa i detenuti meno pericolosi.
Dammi retta, Matteo.
Essere rigidi come te va bene, essere crudeli come vuoi essere è un orrore.
Vittorio Feltri
Cit. da
liberoquotidiano.it, 24 marzo 2020
Frasi di Vittorio Feltri
La vera via passa su una corda, che non è
tesa
in alto, ma rasoterra. Sembra fatta più per far inciampare che per essere percorsa.
Franz Kafka
Cit. da
Aforismi di Zürau ‐ Incipit
Frasi di Franz Kafka
Tutto fino a quel momento ti è andato bene, intorno a te ci sono solo i frutti della tua forza. Improvvisamente ti scontri con qualcosa che non puoi controllare. I medici dicono: Il tumore è messo così, andiamo a tentoni, non sappiamo che risultati darà la cura. Bisogna aspettare. E tu, davvero, puoi soltanto aspettare. Il tuo tempo diventa un tempo d'at
tesa
. Dell'ultimo esame, degli esiti della chemioterapia. Io, che trovo insopportabile persino fare la fila alla posta, mi sono trovata a fare la fila per la mia vita.
Michela Murgia
Cit. da
donnamoderna.com, intervista, 8 marzo 2016
Frasi di Michela Murgia
Sono stato in tutte le scuole. Almeno dieci. Mi cacciavano, me ne andavo, non ci andavo. Nella stessa classe trovavi i ragazzi di periferia e quelli di corso Trieste, chi non aveva nulla e chi aveva in casa il pianoforte a coda; e questa contaminazione è positiva. A Mon
tesa
cro è nato Claudio Baglioni, qui Rino Gaetano è cresciuto e si è schiantato in macchina. Andare nel centro di Roma era come andare in vacanza.
Achille Lauro (cantante)
Cit. da
corriere.it, 15 febbraio 2020, intervista
Frasi di Achille Lauro (cantante)
Il Poeta raccoglie dolori e sorrisi
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e mette assieme tutti i suoi giorni
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in una mano
tesa
per donare,
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in una mano che assolve
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perché vede il cuore di Dio.
|
Ma la città è triste
|
perché nessuno pensa
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che i fiori del Poeta
|
sbocciano per vivere molto a lungo
|
per le vie anguste della grazia.
Alda Merini
Titolo della poesia:
I fiori del Poeta
Frasi di Alda Merini
Bisogna essere giovani per immaginarsi quale influsso esercitasse su di noi il Laocoonte di Lessing, opera che dall'angolo ristretto di una misera visione ci trascinò nei liberi campi del pensiero. L'ut pictura poesis, tanto a lungo frain
tesa
, era tutto a un tratto eliminata, e la differenza tra le arti figurative e quelle del linguaggio chiara.
Johann Wolfgang Goethe
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
Prima della rivoluzione tutto era aspirazione; dopo tutto si è trasformato in pre
tesa
.
Johann Wolfgang Goethe
Cit. da
Massime e riflessioni
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
Ciao tu, animale stanco
Sei rimasto da solo
Non segui il branco
Balli il tango mentre tutto il mondo
Muove il fianco sopra un tempo che fa
Tikibombombom
Hey tu, anima indifesa
Conti tutte le volte in cui ti sei arresa
S
tesa
al filo teso delle altre opinioni
Ti agiti nel vento
Di chi non ha emozioni
Mai più, è meglio soli che accompagnati
Da anime senza sogni pronte a portarti con sé, giù con sé.
Laggiù, tra cani e porci,
Figli di un Dio minore pronti a colpirci
Per portarci giù con sé, giù con sé.
Noi, siamo luci di un'altra città
Siamo il vento e non la bandiera, siamo noi.
Noi, siamo gli ultimi della fila
Siamo terre mai viste prima, solo noi
Ciao tu, freak della classe
Femminuccia vestito con quegli strass
Prova a fare il maschio
Ti prego insisto
Fatti il segno della croce e poi
Rinuncia a Mefisto
Hey tu, anima in rivolta
Questa vita di te non si è mai accorta
Colta di sorpresa, troppo colta
Troppo assorta, quella gonna è corta
Mai più, è meglio soli che accompagnati
Da anime senza sogni pronte a portarti con sé, giù con sé.
Noi, siamo luci di un'altra città
Siamo il vento e non la bandiera, siamo noi.
Noi, siamo gli ultimi della fila
Siamo terre mai viste prima, solo noi
Noi siamo angeli rotti a metà
Siamo chiese aperte a tarda sera, siamo noi.
Noi, siamo luci di un'altra città
Siamo il vento e non la bandiera, siamo noi.
Noi, siamo gli ultimi della fila
Siamo terre mai viste prima, solo noi
Noi siamo l'ancora e non la vela
Siamo l'amen di una preghiera, siamo noi.
Ciao tu, animale stanco
Sei rimasto da solo
Non segui il branco
Balli il tango mentre tutto il mondo
Muove il fianco sopra un tempo che fa
Tikibombombom
Levante
Cit. da
Tikibombom
Frasi di Levante
Sotto la pioggia camminava la primavera
|
con i suoi piedi esili e lunghi sull'asfalto di Mosca
|
chiusa tra gli pneumatici i motori le stoffe le pelli
|
il mio cardiogramma era pessimo quel giorno
|
quel che si attende verrà in un'ora inat
tesa
|
verrà tutto da solo
|
senza condurre con sè
|
coloro che già partirono
|
suonavano il primo concerto di Ciajkowskj sotto la pioggia
|
salirai le scale senza di me
|
un garofano sta all'ultimo piano della casa al balcone
|
sotto la pioggia camminava la primavera
|
con i suoi piedi esili e lunghi sull'asfalto di Mosca
|
ti sei seduta di fronte a me non mi vedi
|
sorridi a una tristezza che fuma lontano
|
la primavera ti porta via da me ti conduce altrove
|
e un giorno non tornerai più ti perderai nella pioggia.
Nazim Hikmet
Titolo della poesia:
Primavera
Frasi di Nazim Hikmet
Don Juan soleva raccontarmi, quando erano pertinenti, brevi aneddoti sugli stregoni della sua famiglia, specie a proposito del suo maestro, il nagual Julian. Non erano racconti veri e propri, ma descrizioni di comportamento di quegli stregoni e degli aspetti della loro personalità, ognuna in
tesa
a chiarire un argomento specifico nel mio apprendistato.
Carlos Castaneda
Cit. da
Il potere del silenzio ‐ Incipit
Frasi di Carlos Castaneda
Don Juan descrisse la presunzione come la forza generata dall'immagine di sé dell'uomo. Ripeté più volte che è quella forza a tenere fissato il punto di unione nella posizione attuale. Per questo motivo la missione unica di chi si comporta da guerriero è detronizzare la presunzione. E ogni azione degli sciamani è
tesa
a conseguire questo scopo.
Carlos Castaneda
Cit. da
Il potere del silenzio
Frasi di Carlos Castaneda
Mullroy
: Chiedo scusa. Sappiamo che non volete che vi si disturbi.
Murtogg
: O chi sia at
tesa
per un buon motivo.
Mullroy
: O chi si parli senza prima...
Murtogg
: Esserci chiesti...
Mullroy
: Se il nostro parere è assolutamente necessario.
Murtogg
: Come la volta dell'incendio sulla nave. E questo è buon esempio di parere necessario.
Mullroy
: Con l'occasione, ci scusiamo ancora per averlo appiccato.
Barbossa
[spara vicino ai musicisti per farli uscire dalla cabina]
: Parlate!
Murtogg
: Le vostre navi, signore.
Mullroy
: Sono state attaccate da un nemico che non cerca ricchezze.
Murtogg
: Che uccide non provocato.
Barbossa
: Le mie navi?! Non possibile.
Mullroy
: Tre sono già colate a picco, signore. Affondate dal Capitano Salamander.
Murtogg
: Samovar.
Barbossa
[visibilmente terrorizzato e confuso]
: Salazar...
Mullroy
: Sì, vostra signorità. Ha lasciato in vita un uomo a vascello per raccontarla. L'intera flotta è stata affondata... e noi presto moriremo.
Murtogg
: E con ogni probabilità chiuderemo i battenti.
Dal film:
La vendetta di Salazar
Scheda film e trama
Frasi del film
L'Overlook non aveva intenzione di lasciarselo sfuggire, non ancora. Almeno uno dei suoi spiriti vendicativi l'aveva seguito fino in Florida. Anni prima aveva scoperto la donna dis
tesa
in una vasca. Si era alzata e aveva cercato di strangolarlo con dita viscide ma incredibilmente robuste. Se Danny avesse aperto la porta in quel preciso istante, la signora Massey avrebbe portato a termine il proprio lavoro.
Giunse a un compromesso, appoggiando l'orecchio all'uscio. All'inizio, il silenzio. Poi, un fruscio sottile.
Dita putride che grattavano il legno.
Stephen King
Cit. da
Doctor Sleep
Frasi di Stephen King
[Dopo la Brexit]
Il referendum non è come un telequiz, in cui il conduttore può dire: "risposta errata". Questa è un'illusione delle élites, e non può diventare una pre
tesa
. Quella referendaria è un'arma forte della democrazia, che ben difficilmente poi offre scappatoie a chi propugnava l'alternativa risultata perdente.
[...]
La lesione della democrazia avviene semmai quando un esito referendario viene tradito
[...]
. Quel che è veramente miserevole è ascoltare e leggere tesi sbalorditive sull'abuso del referendum e dello stesso responso popolare da parte di persone che sembravano a lutto stretto solo un mese fa per la morte di Marco Pannella.
Enrico Mentana
Cit. da
Dalla pagina ufficiale Facebook, 27 giugno 2016
Frasi di Enrico Mentana
[Nel covo napoletano di Barella, in at
tesa
dell'arrivo di Accardo e della sua banda]
Barella
[puntandogli una pistola contro]
: Stai correndo un po' troppo!
Rizzo
: Non spareresti mai, Frank: avresti potuto farlo altre volte, ma ti è sempre mancato il coraggio. Eppoi tu ti liberi troppo facilmente delle polizie di tutto il mondo. È da Bangkok che ho capito che tu sei dell'FBI!
Barella
: Bravo sbirro, hai fatto presto a scoprirmi. Io invece fino a Macao ho continuato a pensare che...che la pecora nera potevi anche essere tu...
Rizzo
: E adesso lo sai chi è?
Barella
: Penso di sì, ma non ho le prove.
Rizzo
: Le avremo ben presto, vedrai...
Dal film:
Piedone a Hong Kong
Scheda film e trama
Frasi del film
[Alvy e Robin sono a letto che cercano di fare l'amore, ma una sirena dell'ambulanza passa sotto la loro finestra e la donna si blocca]
Robin
: C'ero così vicina, capisci?!
Alvy
: Ieri sera era uno che suonava il clacson, la città non può mica chiudere! C-cosa pretendi, che chiudano anche l'aeroporto? "Voli sospesi, sennò non fornichi"?
Robin
: Sono troppo
tesa
, ho bisogno di un Valium! La mia analista dice che devo vivere in campagna e non a New York!
Alvy
: E io non posso viv... facciamo sempre la stessa discussione! La campagna mi innervosisce! Ci sono i grilli, e il silenzio, e non sai dove andare dopo cena, e le reti alle finestre con le falene morte spiaccicate, a parte l'eventualità di visite dei Manson e altre famiglie di Satana, quelle le vuoi considerare?!
Dal film:
Io e Annie
Scheda film e trama
Frasi del film
I Monti ritti nella Nebbia -
|
Le Valli bloccate giù in basso
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E in moto o in at
tesa
a loro scelta
|
Il Fiume e il Cielo.
|
|
A riposo era il Sole -
|
I suoi interessi di Fuoco
|
Un po' sottratti allo sguardo -
|
Il Crepuscolo rivelava la Guglia.
|
|
Così soffice sulla Scena
|
L'Atto della sera calò
|
Che sentimmo quanto intima cosa
|
Fosse l'Invisibile.
|
|
* * *
|
|
The Mountains stood in Haze -
|
The Valleys stopped below
|
And went or waited as they liked
|
The River and the Sky.
|
|
At leisure was the Sun -
|
His interests of Fire
|
A little from remark withdrawn -
|
The Twilight spoke the Spire.
|
|
So soft upon the Scene
|
The Act of evening fell
|
We felt how neighborly a thing
|
Was the Invisible.
Emily Dickinson
Frasi di Emily Dickinson
La vita è un'at
tesa
tra un esame e un altro.
Sergio Leone
Frasi di Sergio Leone
Ginko questa volta mi aveva teso una trappola perfetta! Se non ci fosse stato quel gatto che faceva le fusa non mi sarei mai accorto che la polizia mi aspettava! E a quest'ora sarei in carcere in at
tesa
della condanna a morte!
Diabolik
Cit. da
Atroce vendetta, 1963
Frasi di Diabolik
Trevor Reznik
: Dov'è Marie?
Cameriera dell'aeroporto
: Chi?
Trevor Reznik
: Lo sa chi. Marie, la mia cameriera.
Cameriera dell'aeroporto
: Accidenti, stasera quanto chiacchiera. Mio caro, sono io la sua cameriera.
Trevor Reznik
: Come sarebbe? Io non l'ho mai vista.
Cameriera dell'aeroporto
: Ma che sta dicendo? Lei viene qui tutte le sere, si siede sempre allo stesso sgabello e fissa il caffè. A essere sincera, cominciavo a pensare che fosse muto.
Trevor Reznik
: VOGLIO VEDERE MARIE!
Cameriera dell'aeroporto
: Signore. Qui non lavora nessuna Marie.
Trevor Reznik
: Ma siete tutti d'accordo? Eh? Facciamoci due risate alle spalle di Trevor? È così, eh?
[Ride ad alta voce verso la gente nella sala d'at
tesa
che lo fissa]
QUALSIASI CIFRA VI PAGHI IVAN, STA BUTTANDO I SUOI SOLDI!
Cameriera dell'aeroporto
: Vada a casa signore! E si faccia una dormita!
Dal film:
L'uomo senza sonno
Scheda film e trama
Frasi del film
Miles
[dopo aver raccontato la storia]
: Lei non crede una parola! Sì, è fantastico, ma è la verità! Non state li a guardarmi come se fossi una bestia rara! Fate qualcosa, vi supplico!
[i dottori lo guardano perplessi]
Oh, è inutile...
[I dottori si appartano]
Dr. Bassett
: Allora, che ne pensa, dottor Hill?
Dr. Hill
: Secondo me si tratta di un incubo.
Dr. Bassett
: Altro non può essere. Semi che provengono da altri mondi e che generano esseri umani! Mh, roba da pazzi!
[Due infermieri portano in barella un paziente appena arrivato]
Dr. Hill
: Cosa gli è capitato?
Infermiere
: Era al volante di un camion. Un autobus l'ha preso in pieno di fianco e l'ha rovesciato.
Dr. Bassett
: Portatelo al pronto soccorso.
[a Hill]
Se ne occupa lei di Bennell, per favore?
Dr. Hill
: Certo.
Dr. Bassett
[all'infermiere]
: Ha ferite gravi?
Infermiere
: Una brutta frattura a tutt'e due le gambe. Lo abbiamo tirato fuori da sotto un mucchio di strani cosi che non avevo mai visto.
Dr. Hill
: Che cosi?
Infermiere
: Non glielo saprei dire con precisione, dottore. Sembravano... degli enormi baccelli.
[Miles e il dottor Hill si scambiano uno sguardo d'in
tesa
]
Dr. Hill
: Da dove proveniva il camion?
Infermiere
: Santa Mira.
Dr. Hill
:
[ai poliziotti]
Correte alla radio e fate dare l'allarme generale! Le autostrade devono essere bloccate, il traffico fermato, tutti i posti di polizia mobilitati!
[al telefono]
Centralino! Mi dia l'FBI di Los Angeles! Sì, è un caso d'emergenza!
Dal film:
Invasione degli ultracorpi
Scheda film e trama
Frasi del film
[Carmine viene circondato dai cronisti mentre attende Adelina all'ingresso del Carcere di Poggioreale]
Primo giornalista
: Oggi è la giornata più importante della sua vita, non è vero?
Carmine
: Certo ca sì...
Secondo giornalista
: La lieta notizia vi ha trovato impreparato?
Carmine
: Propeto, ero preparato...
Terzo giornalista
: E i bambini hanno fatto festa quando hanno saputo?
Carmine
: Oooh, non ci capevano più nei panni dall'allegria... un' ammuina... «Torna nostra matra! Torna nostra matra!». E abballavano, zumpavano!
Figlio
: Papà, me sto scuccianno, jammuncenne!
Figlia
: Tengo famme!
Altro figlio
: Papà, 'a pipì!
Carmine
: Sono infanticite, cumpatite...
Quarto giornalista
: E certo, poi l'at
tesa
è lunga!
Quinto giornalista
: Come contate di dimostrare la vostra gratitudine al Presidente?
Carmine
: Ci faccio una lettera, di pugni miei e di mia moglie.
Dal film:
Ieri oggi domani
Scheda film e trama
Frasi del film
Zizzagliona
: E a me, nun m'addimannate niente?
Adelina
: E come ti chiami tu?
Carcerate
[in coro]
: 'A Zizzagliona!
Adelina
: E che hai fatto, Zizzaglió?
Zizzagliona
: Insulti all'agente dell'ordine.
Adelina
: Brava!
[all'ingresso del carcere di Poggioreale, in at
tesa
di Adelina]
Dal film:
Ieri oggi domani
Scheda film e trama
Frasi del film
Dis
tesa
d'acqua scintilli
|
sotto un fulmine lascivo
|
il mio pensiero azzurro e nero.
|
|
Cammini per il bosco del mio sangue
|
alberi odorosi di seme
|
alberi bianchi alberi neri.
|
|
Abiti un rubino
|
istante incandescente
|
goccia di fuoco
|
incastonata nella notte
|
corpo senza limiti
|
in un'alcova minuta.
|
|
Il mare ti solleva fino al grido più bianco
|
l'edera del gemito mi conficca le unghie nella nuca
|
il mare ti squarcia strappandoti gli occhi
|
torre di sabbia che si sgretola
|
i tuoi lamenti scoppiano e svaniscono
|
galli neri
|
cantano la tua morte e la tua resurrezione.
|
|
Sul bosco carbonizzato
|
passa il sole con un'ascia
Octavio Paz
Titolo della poesia:
Acqua e vento
Frasi di Octavio Paz
[Riferendosi alla situazione politica in Sudamerica]
Una sorta di malin
tesa
dottrina Monroe in salsa bolivariana.
[da La morte di un dittatore non è sempre una soluzione taumaturgica, Politicamente Corretto, 23 ottobre 2007]
Corrado Maria Daclon
Frasi di Corrado Maria Daclon
L'Amore affonda come il Titanic, che colò a picco proprio per la sua pre
tesa
invincibilità, l'eccesso dei sistemi di sicurezza aveva reso l'equipaggio superficiale nel controllo della rotta di navigazione: non videro o non «vollero» vedere l'iceberg che spezzò il cuore alla nave. Solo l'amore con la minuscola quotidiano, faticoso, bellissimo, difficile, creativo, stanco, sorridente, aperto alla vita è una nave guidata da due capitani attenti l'uno all'altro, senza paura dell'alto mare e delle sue sorprese, una nave che arriva in porto perché è in porto ovunque.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
corriere.it, Letti da rifare, "L'Amore o l'amore", 4 marzo 2019
Frasi di Alessandro D'Avenia
Un uomo camminava lungo la strada con un mulo stracarico di legna da ardere. In lontananza, le campane delle chiese avevano cominciato a suonare. L'uomo gli lanciò un sorriso d'in
tesa
. Come se fra loro ci fosse un segreto, solo fra loro due. Qualcosa che aveva a che fare con l'età e i giovani e le loro richieste e quanto c'era di giusto in queste richieste. E nelle richieste che gli altri facevano pesare su di loro. Il mondo passato, il mondo a venire. La precarietà che condividevano. E sopra ogni cosa una profonda, profondissima consapevolezza del fatto che bellezza e perdita sono tutt'uno.
Cormac McCarthy
Cit. da
Città della pianura
Frasi di Cormac McCarthy
Il mondo sta in at
tesa
fra il desiderio e la cosa desiderata.
Cormac McCarthy
Cit. da
Cavalli selvaggi
Commenti:
2
Frasi di Cormac McCarthy
Il mondo svanì e finalmente il cieco dormì, sognando il paese che aveva attraversato durante i suoi viaggi tra le montagne, gli uccelli variopinti e i fiori selvatici di quelle zone; sognò le ragazze a piedi nudi per strada nelle città di montagna, ragazze con gli occhi carichi di promesse, scuri e profondi come il mondo; e sopra tutte le cose la dis
tesa
azzurra del cielo messicano, dove quotidianamente si replicava il futuro dell'uomo e la figura della morte con il teschio di cartapesta e il vestito di ossa dipinte andava avanti e indietro davanti alle luci della ribalta declamando solennemente.
Cormac McCarthy
Cit. da
Oltre il confine
Frasi di Cormac McCarthy
Si sedette al sole e guardò le terre a oriente, l'ampia barranca del Bavispe e la Piana della Carretas, che un tempo era stata il fondo di un mare, e i campicelli uno di fianco all'altro e il grano nuovo ormai verde nei vecchi territori del Chichimeca, dove i preti non c'erano più, i soldati non c'erano più, le missioni erano tornate a essere fango, le catene delle montagne al di là della pianura, catena dopo catena, un azzurro pallido dove il terreno si apriva a nord e a sud, canyon e catena montuosa, sierra e barranca, tutti in un'at
tesa
di sogno che il mondo venisse creato, che il mondo passasse.
Cormac McCarthy
Cit. da
Oltre il confine
Frasi di Cormac McCarthy
«I paradossi, a modo loro, vanno tutti molto bene...» ritorse il baronetto.
«Era un paradosso?» domandò il signor Erskine. «A me non sembra. Forse lo era. Ecco, la via dei paradossi è anche la via della verità. Per saggiare la realtà dobbiamo farla camminare sulla corda
tesa
. Quando le verità si fanno acrobati, possiamo darne un giudizio.»
Oscar Wilde
Cit. da
Il ritratto di Dorian Gray
Frasi di Oscar Wilde
Occhi bianchi, a ore dodici overdose | dai tredici anni descrivo e vedo attraverso le cose | parlo poco perché so che non c'è in
tesa
| quando scrivo batto il tempo col piede come chi sta in at
tesa
Salmo
Cit. da
L'erba di Grace
Frasi di Salmo
[Sull'aborto spontaneo avuto nel 2017]
Quando sono rimasta di nuovo incinta ho scelto di non dirlo subito. Avevo paura, anche se la gente mi ha criticato molto su Instagram perché nascondevo la pancia. Ma l'ho fatto per difendermi. L'anno scorso non volevo uscisse la notizia della mia dolce at
tesa
, non ero ancora entrata nel terzo mese di gravidanza. Il giorno stesso in cui è uscita la notizia io ho abortito: è stato devastante. Dopo quello che mi è successo e la notizia di una nuova gravidanza, tante donne mi scrivono per chiedermi consigli e suggerimenti. Le saluto e spero che anche loro abbiano presto la mia stessa fortuna.
Costanza Caracciolo
Cit. da
Verissimo, settembre 2018, intervistata da Silvia Toffanin
Frasi di Costanza Caracciolo
La stanza 13 dell'obitorio di Stato era il girone dei dormienti. Si trovava al quarto e ultimo livello del sotterraneo, nel gelido inferno delle sale frigorifere. Il piano era riservato ai cadaveri senza identità. Di rado qualcuno chiedeva di visitarlo. Ma quella notte era in arrivo un ospite.
[...]
A quel punto il tono cambiò,
[il custode]
si fece inquieto, perché il seguito riguardava la ragione di quella strana visita notturna. «Poi ci sono quelli della stanza numero tredici.» Le vittime anonime degli omicidi irrisolti. «Nei casi di omicidio, la legge dice che il corpo costituisce elemento di prova fino a quando non viene accertata l'identità della vittima» affermò il custode. «Non si può condannare un assassino se non si dimostra che la persona che ha ucciso esisteva veramente. Senza un nome, il corpo è la sola prova di quell'esistenza. Perciò viene conservato senza limite di tempo. È uno di quegli strambi cavilli legali che piacciono tanto agli avvocati.» Fin quando non veniva definito il fatto criminoso a cui era collegata la morte, le spoglie non potevano essere distrutte o destinate a naturale deperimento, recitavano le disposizioni. «Noi li chiamiamo i dormienti.» Uomini, donne, bambini sconosciuti per la cui uccisione non era stato ancora individuato un colpevole. Da anni attendevano che qualcuno si presentasse per liberarli dalla maledizione di somigliare ai vivi. E, come in una fiaba macabra, perché ciò accadesse era sufficiente pronunciare una parola segreta. Il loro nome. La dimora che li accoglieva ‐ la stanza numero 13 ‐ era l'ultima in fondo. Arrivati di fronte alla porta di metallo, il custode armeggiò con un mazzo di chiavi finché non trovò quella giusta. Aprì e indietreggiò per cedere il passo. Appena l'ospite mise piede nel buio, sul soffitto si accese una fila di lampade gialle azionate da sensori di movimento. Al centro della sala c'era un tavolo autoptico circondato da alte pareti frigorifero con decine di celle. Un alveare d'acciaio. «Deve firmare qui, è il regolamento» disse il custode porgendo un registro. «Quale le interessa?» domandò poi, tradendo una certa irrequietezza. L'ospite finalmente parlò. «Il cadavere che sta qui da più tempo.» AHF-93-K999. Il custode aveva imparato la sigla a memoria, pregustando la soluzione di un antico mistero. Individuò subito la cella con l'etichetta attaccata alla maniglia. Era situata sulla parete sinistra, la terza dal basso. La indicò all'ospite. «Fra le storie dei corpi che sono qua sotto, non è neanche la più originale» ci tenne a precisare l'uomo. «Un sabato pomeriggio alcuni ragazzi giocano a calcio nel parco e il pallone finisce dentro un cespuglio: è così che l'hanno trovato. Gli avevano sparato in testa. Non ha documenti, nemmeno le chiavi di casa. Il volto è ancora perfettamente riconoscibile, ma nessuno chiama i numeri di emergenza in cerca d'informazioni e non vengono presentate denunce di scomparsa. In at
tesa
di un colpevole, che potrebbe anche non essere mai individuato, la sola prova del delitto è proprio il cadavere. Per questo il tribunale decide che venga preservato finché il caso non sarà risolto e verrà fatta giustizia.» Fece una pausa. «Da allora sono passati anni, ma lui sta ancora qui.» Per tanto tempo il custode si era domandato che senso avesse conservare la prova di un crimine di cui ormai nessuno serbava memoria. Come d'altronde aveva sempre ritenuto che il mondo si fosse scordato da un pezzo dell'anonimo inquilino della stanza 13. Ma dalla successiva richiesta dell'ospite intuì che il segreto conservato dietro quei pochi centimetri d'acciaio andava ben oltre una semplice identità. «Apra, voglio vederlo.» AHF-93-K999. Per anni era stato il suo nome. Ma quella notte forse le cose sarebbero cambiate. Il custode dei morti azionò la valvola di sfiato per procedere all'apertura della cella. Il dormiente stava per essere svegliato.
Donato Carrisi
Cit. da
L'ipotesi del male ‐ Incipit
Frasi di Donato Carrisi
Qualcuno ha fermato il mio viaggio, senza nessuna carità di suono. Ma anche dis
tesa
per terra io canto ora per te le mie canzoni d'amore.
Alda Merini
Commenti:
1
Frasi di Alda Merini
[Sull'omogenitorialità]
Parlo da omosessuale dichiarato.
[...]
la famiglia
[...]
la concepisco in
tesa
nel senso tradizionale del termine, cioè costituita da un padre e una madre perché così ha voluto natura.
Alfonso Signorini
Cit. da
ilsecoloxix.it, 17 marzo 2015
Frasi di Alfonso Signorini
Elwood
: Spero che questo coso porti da qualche parte.
Jake
: Elwood, ormai siamo vicini alla meta!
Elwood
: Ma chi è quella ragazza?
Donna Del Mistero
: Beh, Jake, se tu sapessi che grande gioia è per me vederti strisciare nella melma come un verme!
Jake
: Non c'è problema.
Donna
: Questa volta non mi sfuggirai, Jake.
Mercer
: Andiamo a cercarli. Coraggio, voliamo!
Jake
: Che piacere vederti, Fiorellino!
Donna
: Sei un luridissimo porco. Io sono rimasta casta e pura per te. Sono rimasta davanti all'altare, in trepida e virginale at
tesa
di te, con 350 invitati tra parenti e amici. Mio zio aveva ingaggiato i migliori cuochi rumeni dell'Illinois. Per procurarsi le sette limousine dper il corteo nuziale, mio padre ha versato una tangente al racket delle pompe funebri. E quindi per me, per mia madre, per mia nonna, mio padre, mio zio, e per l'onore della famiglia, ora devo uccidere te e tuo fratello.
Jake
: Ah! Ti prego, non ucciderci! Ti prego, ti prego, non ucciderci! Lo sai che ti amo, baby! Non ti volevo lasciare! Non è stata colpa mia!
Donna
: Che bugiardo schifoso! Credi di riuscire a cavartela così? Dopo avermi tradito?
Jake
: Non ti ho tradito. Dico sul serio. Ero... rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight. C'era il funerale di mia madre! Era crollata la casa! C'è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio!
Donna
: Oh, Jake. Jake, tesoro.
Jake
: Andiamo.
Elwood
: Eh, è fatto così!
Donna
: Ah!
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Bimba
: Corri! Corri! Corri!
Matthew
: Non mi prendi! Non mi prendi!
Madre
: Bravissima! Corri così, che lo prendi! Corri così, che lo prendi!
Matthew
: Sono molto più veloce di te!
Madre
: Brava!
Bimba
: E adesso ti prendo io!
Madre
: Va bene, adesso basta. Basta, tutti in casa, forza, che è ora di fare merenda!
Bimbi
: Sì!
Madre
: Bambini, ubbidite!
Domestico
: Il signore è desiderato al telefono.
Bimbi
: Non vogliamo rientrare a casa! Dai, corri, corri!
Uomo Dalle Mani Curate
: Sì?
Smoking Man
: Siamo in allerta. Il gruppo si riunisce.
Uomo Dalle Mani Curate
: È in atto un'emergenza?
Smoking Man
: Sì. L'appuntamento è per stasera, a Londra. Si studierà una strategia.
Uomo Dalle Mani Curate
: Chi ha convocato la riunione?
Smoking Man
: Strughold. Era a Tunisi, è partito poco fa.
Matthew
: Ahi! Mamma!
Madre
: Matthew! Matthew! Cos'è successo, amore mio? James! James, venga ad aiutarmi!
Matthew
: Mamma, mi fa male la gamba!
Madre
: Forza, tesoro, adesso chiamiamo sùbito il dottore.
Matthew
: Mi fa male, mamma!
Uomo Dalle Mani Curate
: È arrivato Strughold?
Uomo
: Sì, signore. L'attendono in biblioteca.
Conrad Strughold
: Eravamo in apprensione. Alcuni di noi hanno fatto un lungo viaggio, eppure lei arriva per ultimo.
Uomo Dalle Mani Curate
: Domando scusa. Mio nipote è caduto e si è rotto una gamba.
Strughold
: Per ingannare la noia dell'at
tesa
, abbiamo guardato dei video che ci preoccupano ulteriormente.
Uomo Dalle Mani Curate
: Ulteriormente rispetto a cosa?
Strughold
: Siamo costretti a rivedere la nostra posizione, il nostro piano, per alcuni eventi biologici che si impongono all'attenzione.
I Anziano
: Il virus ha subìto una mutazione.
Uomo Dalle Mani Curate
: Dando luogo a cosa?
Strughold
: A una nuova entità biologica extraterrestre.
Uomo Dalle Mani Curate
: Misericordia... divina.
Strughold
: La configurazione dell'infezione di massa deve indurci a riconsiderare la filosofia stessa del nostro apporto alla loro operazione.
Uomo Dalle Mani Curate
: Qui non si tratta più di colonizzazione! Stiamo parlando di ripopolamento incontrollato! Tutto il lavoro di questi decenni... Se fosse vero, vorrebbe dire che ci hanno strumentalizzati, che siamo vittime di un inganno!
I Anziano
: Potrebbe sempre essere un caso isolato.
Smoking Man
: E chi ce lo assicura?
Strughold
: Comunicheremo loro cosa abbiamo scoperto, e le nostre conclusioni, mettendo a disposizione uno dei corpi infettati dall'organismo in incubazione.
Uomo Dalle Mani Curate
: E con quali speranze? Per sentirci dire che è vero? Che non siamo altro che materia digeribile finalizzata alla nascita di nuovi stirpi aliene? Collaborando non faremo che elemosinare il nostro annientamento.
Strughold
: Collaborare è la nostra ultima e unica possibilità di salvezza.
Smoking Man
: Hanno bisogno di noi per ultimare i preparativi.
Strughold
: Continueremo ad usarli come loro stanno usando noi. Guadagneremo il tempo necessario per mettere a punto... il nostro vaccino.
Uomo Dalle Mani Curate
: A quanto vedo il mio ritardo ha sortito gli effetti di un'assenza: è già stata elaborata una strategia.
Smoking Man
: C'è un'altra complicazione. Mulder ha visto il cadavere di una delle presunte vittime dell'attentato, e ora è tornato a Dallas. Qualcuno gli ha dato un'imbeccata.
Uomo Dalle Mani Curate
: Di chi si tratta?
Smoking Man
: Di Kurtzweil, pensiamo.
Uomo Dalle Mani Curate
: Nessuno è disposto a credere a Kurztweil, o ai suoi libercoli. È un eccentrico farneticante.
I Anziano
: Mulder però gli crede.
Smoking Man
: Allora Kurtzweil va eliminato.
Strughold
: La stessa cosa vale per Mulder.
Uomo Dalle Mani Curate
: Uccidete Mulder, e le ossessioni di un singolo si trasformeranno come per incanto in una crociata.
Strughold
: E allora non ci rimane che privarlo di quanto ha di più caro, qualcosa che ami più della sua stessa vita.
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
Non questo è ciò che v'è di piú mirabile al mondo: il lieto in un baleno si converte in triste, se appena un po' a lungo ti ci fermi innanzi; e Allora Dio sa che cosa ti potrebbe frullar per la testa. Chissà, potresti addirittura finire a pensare: «Ma in fin dei conti, soltanto la Koròbocka sta cosí in basso sulla scala infinita della perfettibilità umana? È proprio tanto grande l'abisso che la divide dalla sorella inaccessibile fra le pareti d'una casa aristocratica, con infiorate scale di ghisa, bronzi splendenti, legni preziosi e tappeti, mentre sbadiglia su un libro che si forza a finire, in at
tesa
d'una visita mondano-intellettuale, durante la quale avrà campo di far scintillare il suo spirito e di metter fuori pensieri imparati a memoria, pensieri che secondo le leggi della moda interessano la città per la durata d'una settimana: pensieri che non riguardano già quel che avviene in casa sua e nei suoi possedimenti, trascurati e in isfacelo per l'insipienza dei padroni, bensí quale rivolgimento politico stia preparandosi in Francia, o quale indirizzo abbia preso il cattolicesimo di moda?» Ma avanti, avanti! Perché parlare di questo? Ma perché, dunque, proprio nei momenti che non si pensa a nulla, e si è allegri, senza inquietudini, d'improvviso, per conto suo, ci traversa un'altra bizzarra corrente? Ancora il riso non ha fatto in tempo a sparire del tutto dal volto, e già sei diventato un altro fra le stesse persone di poc'anzi, già un'altra luce t'illumina il volto.
Nikolaj Gogol
Cit. da
Le anime morte
Frasi di Nikolaj Gogol
Preston
: Ammiraglio, ha dato l'ordine?
Kirk
: Sì, Preston. Velocità Warp.
Preston
: Sì Signore...
Scott
: È restato al suo posto... Mentre gli allievi sono fuggiti!
Spock
: Ammiraglio, sono Spock.
Kirk
: Sì, Spock.
Spock
: La sala macchine riferisce che l'energia ausiliaria è stata ripristinata. Possiamo procedere con potenza d'impulso.
Kirk
: A tutta forza a Regula 1. Chiudo!
McCoy
: Mi dispiace molto, Scotty.
Sulu
: Ci avviciniamo a Regula e al Laboratorio Spaziale Regula 1.
Uhura
: Stazione Spaziale Regula 1, qui nave stellare Enterprise, rispondete! Stazione Spaziale Regula 1, mi sentite? Stazione Spaziale Regula 1, qui Enterprise, rispondete, prego! Qui Enterprise, mi sentite? Stazione Spaziale Regula 1, mi sentite? Prego, rispondete! Non c'è risposta, Signore.
Kirk
: I sensori, Comandante?
Spock
: Analizzatori e sensori tutt'ora inattivi. Non è possibile accertare cosa c'è all'interno della Stazione.
Kirk
: Non posiamo sapere se la Reliant è ancora in zona.
Spock
: Precisamente.
Kirk
: Cosa mi può dire di quel planetoide?
Spock
: Regula è classificata "D". Consiste di vari minerali irrilevanti. Praticamente è una grossa pietra nello spazio.
Kirk
: La Reliant può essersi nascosta là dietro.
Spock
: Sì. Esiste una possibilità.
Kirk
: Sala macchine?
Scott
: Signorsì!
Kirk
: Signor Scott, ha potenza per i nostri trasportatori?
Scott
: Pochissima, Signore.
Kirk
: Scendiamo su Regula.
McCoy
: Ci potrebbe essere Khan!
Kirk
: C'è già stato! E non ha trovato ciò che voleva. Può fare a meno di qualcuno? Possono esserci feriti.
McCoy
: Sì, posso fare a meno di me.
Saavik
: Chiedo scusa, Ammiraglio, le cito il Paragrafo 15: nessun Ammiraglio in comando può raggiungere una zona pericolosa senza una scorta armata.
Kirk
: Non esiste questo paragrafo! D'accordo, venga anche lei! Signor Spock, la nave è sua.
Spock
: Jim! Mi raccomando.
McCoy
: Stia tranquillo, Spock.
Saavik
: Segni di vita indeterminati.
Kirk
: Fasatori pronti. Dividiamoci!
McCoy
: Ah! Jim! Non c'è ancora rigor mortis. Non dev'essere successo da molto, Jim.
Kirk
: Carol...
Uhura
: Nave Enterprise chiama laboratorio Spaziale Regula 1, rispondete, prego!
Saavik
: Ammiraglio, venga, presto!
Uhura
: Dottor Marcus, risponda, la prego!
Kirk
: Oh, mio Dio...
Uhura
: Rispondete alla chiamata, prego!
Saavik
: Capitano Uhura, è il Tenente Saavik. Qui tutto bene, restate in at
tesa
, chiudo.
Chekov
: Oh, Signore... è stato Khan! Lo abbiamo trovato su Ceti Alpha 5...
Kirk
: Calma, Pavel.
Chekov
: Ha... ha messo degli animali nei nostri corpi, per dominare le nostre menti.
McCoy
: È al sicuro adesso, stia calmo.
Chekov
: Voleva farci parlare, rivelare segreti. Ma l'abbiamo sconfitto. Credeva di averci dominato, ma... non c'è riuscito. Il Comandante è stato molto forte.
Kirk
: Comandante, dov'è il dottor Marcus? Dove sono i materiali del Genesi?
Terrell
: Non li ha trovati. Anche le banche dei dati erano vuote.
Kirk
: Cancellate?
Terrell
: Ha torturato quella gente. Ma nessuno di loro gli ha detto niente. Lui... infuriato, ha tagliato a tutti la gola. Voleva distruggere tutto quanto il laboratorio. Ma aveva fretta di tornare sulla Reliant in tempo per affrontare e distruggere lei.
Saavik
: Dov'è l'equipaggio della Reliant? Tutti morti?
Terrell
: Abbandonati su Ceti Alpha 5. È completamente fuori di sé. Accusa lei della morte della moglie, Ammiraglio.
Kirk
: Lo so di cosa mi accusa. I mezzi di salvataggio sono al loro posto. Dov'è la sala trasportatori? È arrivato fin qui!
Chekov
: Ho l'impressione di no. La maggior parte del tempo l'ha passata chiedendo informazioni all'equipaggio.
Saavik
: Ci sono novità?
Kirk
: L'unità è rimasta accesa... Il che significa che nessuno si è ricordato di spegnerla.
McCoy
: Quella gente è riuscita a salvare il Progetto Genesi... a prezzo della vita?
Saavik
: No, non può essere così. Queste sono le coordinate di un punto all'interno di Regula, un planetoide che noi sappiamo essere senza vita.
Kirk
: Se è arrivato allo stadio 2 dev'essere avvenuto nel sottosuolo. Doveva avvenire nel sottosuolo, così ha detto.
Saavik
: Lo stadio 2 di che cosa?
Kirk
: Kirk a Enterprise!
Spock
: Qui Spock!
Kirk
: Comandante Spock, rapporto avarie!
Spock
: Ammiraglio, se vogliamo attenerci al Regolamento, come è solito fare il Tenente Saavik, le ore potrebbero sembrarle giorni...
Kirk
: La ascolto, Comandante, parli pure!
Spock
: La situazione è molto grave. Per sei giorni non avremo energia principale. Quella ausiliaria è temporaneamente fuori uso. Per ripristinarla saranno necessari due giorni... nella migliore delle ipotesi.
Kirk
: Quindi non potete scortarci?
Spock
: Per adesso no.
Kirk
: Comandante Spock! Se non ha nostre notizie entro un'ora, recuperi tutta l'energia possibile, e porti l'Enterprise alla Base Stellare più vicina. E avverta il Comando appena fuori dalla portata d'interferenza.
Uhura
: Signore, non la lasceremo lì!
Kirk
: Uhura, se non avrà nostre notizie, nessuno avrà colpa di quello che succederà! Kirk, chiudo. Allora, Signori: potete restare qui, oppure...
Terrell
: Se lei ce lo permette, Ammiraglio, vorremo dividere il rischio con lei.
Kirk
: Bene! Andiamo! Saavik...
McCoy
: Andiamo? E dove andiamo, Kirk?
Kirk
: Dove sono andati loro.
McCoy
: E se non fossero andati da nessuna parte?
Kirk
: Sarebbe la nostra grande occasione di toglierci di mezzo.
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Pavel Chekov
: Giornale di bordo, data stellare 81 3 virgola 4, redatto dal Primo Ufficiale Pavel Chekov. Nave Stellare Reliant in avvicinamento orbitale a Ceti Alpha 6 nell'àmbito del progetto Genesi. Stiamo continuando la ricerca di un pianeta senza vita per soddisfare il reperimento di un luogo dove condurre l'esperimento Genesi. Finora nessun successo.
Clark Terrell
: Orbita standard, prego. Signor Beach, nuovi elementi sull'analizzatore?
"Stoney" Beach
: No, Signore. Atmosfera limitata dominata da gas craylon, sabbia, venti ad alta velocità. Non idoneo ad accogliere forme di vita.
Chekov
: Non credo sia completamente senza vita.
Terrell
: Non mi dica che ha trovato qualcosa...
Chekov
: Abbiamo localizzato un flusso di energia minima sullo scanner dinamico.
Terrell
: Ma è sicuro? Forse lo scanner non è tarato bene.
Chekov
: Comandante Terrell, io penso si tratti di una particella di materia preanimata trattenuta dalla Matrice.
Terrell
: D'accordo. Apra il circuito monitor del dottor Marcus.
John Kyle
: Sì, Signore.
Terrell
: Forse è qualcosa che possiamo trapiantare, mh?
Chekov
: Lo sa molto bene che cosa dirà.
Carol Marcus
: Mi faccia capire, Chekov. Qualcosa che si può trapiantare...
Chekov
: Sì, Dottore.
Carol
: Qualcosa che si possa trapiantare... Non lo so.
Terrell
: Potrebbe essere una particella di materia preanimata.
Carol
: Sì, certo, ma potrebbe anche non esserlo. Amici, dovete essere molto chiari su questo. Nel caso si trattasse soltanto di un microbo sarebbe inutile darsi da fare. Va bene, scendete a vedere, ma se è qualcosa che può essere trasportato io voglio...
Terrell
: Va bene, Dottore, le riferiremo.
David Marcus
: Non essere nervosa, il Genesi funzionerà. Sarai ricordata nella storia della scienza come Newton, Einstein, Surak...
Carol
: E smettila... Un po' di rispetto dal sangue del mio sangue.
David
: Non lamentarti, mamma. Vuoi fare il turno con me in plancia dopo cena?
Carol
: Può darsi. Che cos'hai?
David
: Quando abbiamo a che fare con la Flotta Stellare divento nervoso. Ci troviamo di fronte a qualcosa che... potrebbe essere... Potrebbe essere trasformato in un'arma terribile. Ricordi quella specie di boy-scout del quale eri innamorata? È esattamente il tipo d'uomo che potrebbe...
Carol
: Senti, figliolo, Jim Kirk sarà stato tante cose, ma non era davvero un boy-scout.
Beach
: Comandante Terrell, pronti all'atterraggio.
Terrell
: Chekov, è sicuro che queste siano le corrette coordinate?
Chekov
: Sì, Comandante. Siamo nel garden spot di Ceti Alpha 6.
Terrell
: Non riesco a vedere quasi niente.
Chekov
: Non c'è niente qui. Il tricorder dev'essere guasto.
Terrell
: Chekov! Venga, presto! Sembrano container di navi stellari. Ehi! Mi dia una mano! Ma che sarà successo? Se sono precipitati,dov'è il resto della nave? Che diavolo è questo?
Chekov
: Il Botany Bay... Botany Bay! Oh, no! Dobbiamo uscire sùbito di qui! Siamo in pericolo, presto!
Terrell
: Ma che le prende? Stia calmo, Chekov!
Chekov
: Non c'è tempo! Svelto! Svelto!
Terrell
: Chekov! Che cosa le prende? Chekov!
Chekov
: Su! Venga, presto!
Terrell
: Ma...
Kyle
: Nave Stellare Reliant a Capitano Terrell: qui il Comandante Kyle. La prego di rispondere, Capitano. Capitano Terrell... Risponda, la prego.
Beach
: Diamogli ancora un po' di tempo.
Chekov
: Khan!
Khan Noonien Singh
: No, non la conosco. Ma lei sì. Non dimentico mai una faccia. Signor... Chekov! Non è vero? Non credevo che l'avrei rivista.
Terrell
: Chekov, chi è quest'uomo?
Chekov
: Un criminale, Comandante. Un prodotto dell'ingegneria genetica del XX Secolo.
Terrell
: Cosa vuole da noi? Signore, io esigo...
Khan
: Lei non è in condizioni di esigere niente, Signore. Io, d'altro canto, non sono in condizione di garantire niente. Niente. Ciò che vede è tutto quello che rimane dell'equipaggio del Botany Bay, abbandonato qui quindici anni fa dal comandante James T. Kirk.
Terrell
: Stia a sentire! Voi non... Voi non potete...
Khan
: Comandante... Comandante... Eh, eh, eh... Risparmi le forze, Comandante. Questa gente ha giurato di vivere e morire a mio comando duecento anni prima che lei fosse nato. Vuol dire che non le ha mai raccontato niente? Per divertire il suo Comandante? No? Non le ha mai raccontato come l'Enterprise catturò il Botany Bay che si era perso nello spazio nell'anno 1996, e mi abbandonò insieme all'equipaggio nel gelo subpolare?
Terrell
: Non ho mai conosciuto l'Ammiraglio Kirk.
Khan
: Ammiraglio? Ammiraglio... Ammiraglio... Non le ha mai raccontato che l'Ammiraglio Kirk mandò settanta di noi in esilio su questa brulla dis
tesa
di sabbia, con le sole provviste di questi container come sostentamento?
Chekov
: Sta mentendo! Su Ceti Alpha 5 c'era vita! Sta mentendo! Non siete stati abbandonati!
Khan
: Questo è Ceti Alpha 5! Ceti Alpha 6 esplose sei mesi dopo che fummo abbandonati qui. L'esplosione deviò l'orbita di questo pianeta, e tutto ciò che vi si trovava andò distrutto. L'Ammiraglio Kirk non si è mai interessato di conoscere la nostra fine. È stato solo il fatto che il mio intelletto derivava da un sistema di origine genetica che ci consentì di sopravvivere. Sulla Terra... ah... Duecento anni fa... io ero un principe, che comandava su milioni...
Chekov
: Il Comandante Kirk era il suo anfitrione. Lei ripagò la sua ospitalità cercando di rubargli la nave e di ucciderlo!
Khan
: Non vi aspettavate di trovarmi qui. Pensavate che questa fosse Ceti Alpha 6... Ah... Perché siete qui? Perché? Adesso permettetemi di presentarvi l'unica forma di vita indigena superstite di Ceti Alpha 5. Che ne pensate? Hanno ucciso venti dei miei uomini. Compresa la mia adorata moglie! Ah, non tutti in una volta, certo! E non istantaneamente, certo! Vedete, il loro piccolo entra nelle orecchie, e si incunea dentro la corteccia cerebrale. Questo ha l'effetto di rendere la vittima estremamente arrendevole... ai suggerimenti. In sèguito, crescendo, porta la follia... e la morte.
Chekov
: Khan! Non lo faccia!
Khan
: Questi sono i piccoli, naturalmente. Non del tutto... addomesticati.
Chekov
: Khan... il Comandante Kirk faceva solo il suo dovere.
Terrell
: No! No! No! Aaargh!
Chekov
: Aaargh!
Khan
: Così va meglio. Ora ditemi... perché siete qui, e ditemi dove posso trovare... James Kirk!
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
La storia di insuccessi bellici può riassumersi in due parole: troppo tardi. Troppo tardi nel comprendere il proposito micidiale di un potenziale nemico; troppo tardi nell'accorgersi del pericolo mortale; troppo tardi nel prepararsi; troppo tardi nell'unire tutte le forze possibili per la resistenza; troppo tardi nello stabilire un'in
tesa
con i propri amici.
Douglas MacArthur
Commenti:
1
Frasi di Douglas MacArthur
Non sappiamo ancora cosa sarà questo reddito di cittadinanza e, quindi, le risorse richieste e l'ampiezza del pubblico dei beneficiari. Esso sembra oscillare tra una indennità di disoccupazione un poco rafforzata, (e tale da avvicinarla a sistemi già presenti in altri paesi europei, come ad esempio in Francia, certamente più generosa dell'Italia con chi perde il lavoro) e magari es
tesa
a chi è in cerca di primo impiego, e un provvedimento, improbabile, tale da configurare una società in cui una parte della popolazione produce e l'altra consuma.
Giovanni Tria
Frasi di Giovanni Tria
È verosimile peraltro che chi ha ritenuto di far derivare la giustizia dalla parentela tra gli esseri umani, ne ignori il carattere peculiare. In
tesa
in tal modo, essa si risolverebbe infatti in una sorta di filantropia, mentre la giustizia consiste nel trattenersi e nell'evitare di nuocere a qualunque essere vivente che a sua volta è innocuo, a prescindere dalla specie cui esso appartiene. È così che la pensa l'uomo giusto, non in quell'altro modo, ed è per questa ragione che la giustizia, che consiste nel non ledere nessuno, va es
tesa
fino agli animali.
Porfirio
Cit. da
De abstinentia
Frasi di Porfirio
È la memoria una dis
tesa
|
di campi assopiti
|
e i ricordi in essa
|
chiomati di nebbia e di sole.
|
|
Respira
|
una pianura
|
rotta solo
|
dagli eguali ciuffi di sterpi:
|
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in essa
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unico albero verde
|
la mia serenità.
David Maria Turoldo
Titolo della poesia:
Memoria
Frasi di David Maria Turoldo
L'uscita era affollata di viaggiatori stanchi, per lo più in piedi e accalcati lungo le pareti perché da tempo, ormai, gli scarsi sedili di plastica erano stati occupati. Almeno un'ottantina di passeggeri arrivavano e partivano su ogni aereo, eppure c'era da sedere solo per poche decine.
Sembravano mille le persone in at
tesa
del volo delle diciannove per Miami. Erano infagottati e carichi, e dopo essersi districati nel traffico, al check-in e nell'assembramento dell'atrio apparivano tutti un po' spenti. Era il martedì prima del Ringraziamento, il giorno più caotico dell'anno per i viaggi in aereo e, mentre sgomitavano e venivano compressi in un nodo ancora più stretto a ridosso dell'uscita, molti si chiedevano, non per la prima volta, perché mai avessero scelto quella data per volare.
John Grisham
Cit. da
Fuga dal Natale ‐ Incipit
Frasi di John Grisham
Ho tanto amore e rispetto per i tifosi. Non dimenticherò mai da dove vengo. Amo questo business. Sono cresciuto nel settore. E tutti mi chiedono sempre, da Letterman a Stone Phillips, quello che mi manca del wrestling. A mani basse, mi manca l'interazione con i tifosi. Anche al di fuori del ring mi è piaciuta molto. Voglio dire, quanto è difficile firmare un autografo? Non essere uno stronzo agli occhi dei tuoi fan. E ci sono molti
[in WWE]
che non lo fanno, il che è una stronzata. Ma dentro il ring, solo quell'energia è enorme. C'è qualcosa di così speciale. E ogni notte vorrei solo avere una bozza di quello che vorrei dire, e mi affido tanto all'improvvisazione, in at
tesa
di vedere cosa succede quando sarò là fuori e lasciare che si materializzino in modo organico e vedere cosa succede. Ogni sera c'era una folla diversa e mi hanno dato tanta energia, e io l'ho sempre amato e di certo mi manca sempre.
Dwayne Johnson
Frasi di Dwayne Johnson
La scuola in definitiva dovrebbe insegnare a diventare intelligenti. E anche pratici, per potersi autogestire in modo valido. Cioè fare in modo che, una volta che si è davvero dimenticato molto di ciò che si è imparato sui banchi, emerga però un cervello che è stato allenato a rispondere bene agli stimoli ambientali, che è capace di adattarsi, e di affrontare in modo corretto i problemi. Usando anche in modo costruttivo la creatività: in
tesa
non come una pseudo-immaginazione un po' allo sbando, ma come uno strumento per costruire ogni volta qualcosa di concreto.
Piero Angela
Cit. da
Quark Economia
Frasi di Piero Angela
Dopo un fantastico viaggio nel cosmo iniziato con il Big Bang, tutti questi atomi che vediamo in natura sono stati cucinati nelle supernove, poi compressi, aggregati, bolliti, raffreddati. E infine riuniti insieme per costruire questi straordinari esseri viventi (e pensanti) che vediamo intorno a noi.
Sono atomi, in fondo, che ora tornano a guardare verso lo spazio da dove sono venuti e a contemplare la propria origine. In un certo senso è l'Universo che comincia a guardare se stesso. E a porsi delle domande. C'è qualcun altro in questa immensa dis
tesa
di stelle? O siamo soli?
Piero Angela
Cit. da
Nel Cosmo alla ricerca della vita
Frasi di Piero Angela
Oggi c'è un forte risentimento contro la classe politica per i suoi troppi privilegi, per il malcostume diffuso, per i costi, l'arroganza, l'inefficienza, la corruzione ecc. Ma in realtà esiste una questione molto più profonda, che questo libro intende affrontare, e che riguarda il ruolo stesso della politica nella società. Infatti c'è troppa at
tesa
che sia la politica a risolvere i problemi, ad affrontare le sfide del nostro tempo, e che quindi la soluzione sia il prevalere di quel partito o di quella maggioranza.
Piero Angela
Cit. da
A cosa serve la politica?
‐ Incipit
Frasi di Piero Angela
È l'amore. Dovrò nascondermi o fuggire.
|
Crescono le mura delle sue carceri, come in un incubo atroce.
|
La bella maschera è cambiata, ma come sempre è l'unica.
|
A cosa mi serviranno i miei talismani: l'esercizio delle lettere,
|
la vaga erudizione, lo studio delle parole che l'aspro Nord usò per cantare i suoi mari e le sue spade,
|
la serena amicizia, le gallerie della Biblioteca, le cose comuni,
|
le abitudini, il giovane amore di mia madre, l'ombra militare dei miei morti,
|
la notte intemporale, il sapore del sonno?
|
Stare con te o non stare con te è la misura del mio tempo.
|
Già la brocca si rompe sulla fontana, già l'uomo si alza alla voce dell'uccello,
|
già sono oscure sagome quelli che guardavano dietro le finestre, ma l'ombra non ha portato la pace.
|
È, lo so, l'amore: l'ansia e il sollievo di sentire la tua voce,
|
l'at
tesa
e la memoria, l'orrore di vivere nel tempo successivo.
|
È l'amore con le sue mitologie, con le sue piccole magie inutili.
|
C'è un angolo di strada dove non oso passare.
|
Già gli eserciti mi accerchiano, le orde.
|
(Questa stanza è irreale: lei non l'ha vista).
|
Il nome di una donna mi denuncia. Mi fa male una donna in tutto il corpo.
Jorge Luis Borges
Titolo della poesia:
È l'amore (o Il minacciato)
Frasi di Jorge Luis Borges
Non posso darti soluzioni per tutti i problemi della vita,
|
Non ho risposte per i tuoi dubbi o timori,
|
però posso ascoltarli e dividerli con te.
|
Non posso cambiare né il tuo passato né il tuo futuro,
|
però quando serve starò vicino a te.
|
Non posso evitarti di precipitare,
|
solamente posso offrirti la mia mano perché ti sostenga e non cada.
|
La tua allegria, il tuo successo e il tuo trionfo non sono i miei,
|
però gioisco sinceramente quando ti vedo felice.
|
Non giudico le decisioni che prendi nella vita,
|
mi limito ad appoggiarti, a stimolarti e aiutarti se me lo chiedi.
|
Non posso tracciare limiti dentro i quali devi muoverti,
|
però posso offrirti lo spazio necessario per crescere.
|
Non posso evitare la tua sofferenza, quando qualche pena ti tocca il cuore,
|
però posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo.
|
Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere,
|
solamente posso volerti come sei ed essere tuo amico.
|
In questo giorno pensavo a qualcuno che mi fosse amico,
|
in quel momento sei apparso tu...
|
Non sei né sopra né sotto né in mezzo,
|
non sei né in testa né alla fine della lista.
|
Non sei né il numero uno né il numero finale e tanto meno ho la pre
tesa
di essere io il primo, il secondo o il terzo della tua lista.
|
Basta che tu mi voglia come amico.
|
Poi ho capito che siamo veramente amici.
|
Ho fatto quello che farebbe qualsiasi amico:
|
ho pregato e ho ringraziato Dio per te.
|
Grazie per essermi amico.
Jorge Luis Borges
Titolo della poesia:
Amicizia
Frasi di Jorge Luis Borges
Mamma, come sei bella. Ricordi, mamma, quando ero piccolo e tu venivi in camera mia per darmi il bacio della buonanotte? Io fingevo sempre di dormire, ma ero sempre in at
tesa
del tuo bacio. E anche se ora dormi, so che tu mi capisci. È venuto il momento di prendermi cura della mia vita. Tu capisci, vero, mamma? Non essere triste.
Molina
Dal film:
Il bacio della donna ragno
Scheda film e trama
Frasi del film
Molina
: Mi trasferiranno in un'altra cella entro ventiquattro ore, il mio avvocato dice che è la prassi. Non voglio spingere troppo le mie speranze. Vuoi una mela?
Valentin
: No, grazie. Immagino che dovrei essere felice per te, non so.
Molina
: Sì, ho sempre desiderato uscire e prendermi cura di mia madre, ma ora che il mio desiderio potrebbe essere esaudito, io...
Valentin
: Sii felice, accidenti! Darei tutto per poter uscire.
Molina
: Trovi sia giusto?
Valentin
: Che cosa?
Molina
: Che io rimanga sempre senza niente. Che non abbia mai niente di veramente mio nella vita.
Valentin
: Hai tua madre.
Molina
: Sì, ma lei ha avuto la sua vita, e se l'è vissuta, ha avuto un marito e un figlio. Io sto ancora aspettando.
Valentin
: Ma lei è ancora viva.
Molina
: Ma lo sono anch'io. Quando dovrebbe cominciare la mia vita? Quando verrà un momento di fortuna e avrò qualcosa di mio?
Valentin
: Proprio ora, la fortuna l'hai avuta. Sfruttala, stai per uscire.
Molina
: Per fare che cosa? Per gironzolare con i miei amici? Un branco di stupide checche come me? Raccontare barzellette finché li sopporto? Loro sono come tanti specchi che mi spingono a correre dietro la vita. La mia vita di at
tesa
del nulla.
Valentin
: Raccontami un film, sarà meglio.
Molina
: Tanto tempo fa, in un'isola tropicale molto remota, viveva una strana donna...
Dal film:
Il bacio della donna ragno
Scheda film e trama
Frasi del film
Valentin
: Perché il Direttore voleva parlarti?
Molina
: Ha telefonato il mio avvocato. La libertà condizionata non è possibile. Almeno per il momento.
Valentin
: Come ti ha trattato il Direttore?
Molina
: Hm! Come un frocio. Come sempre. Oh, no, accidenti! C'era anche qualcos'altro: mia madre non sta tanto bene; ha la pressione alta, e il cuore è un po' debole.
Valentin
: C'è gente che arriva a cent'anni in quelle condizioni.
Molina
: Certo, ma non se sono sconvolte dal dolore. Puoi immaginare la vergogna di avere un figlio in prigione. E per un motivo del genere.
Valentin
: Va' a dormire, dopo ti sentirai meglio.
Molina
: No. Soltanto una cosa mi farebbe bene.
Valentin
: Coraggio, uomo, parla pure.
Molina
: Uomo? Ah! C'è un uomo qua dentro? Bene, non lasciarlo scappare! Se n'è andato via?
Valentin
: Okay, basta con queste storie, raccontami il tuo film.
Molina
: E ora... in at
tesa
al chiaro di luna davanti al cabaret, c'è una limousine... Gli occhi di Werner sono inchiodati sull'uscita di servizio, "la sortie des artistes". Fa cenno all'autista di aprire lo sportello per lei. Forse perché Leni vede una possibilità d'aiutare Michelle, o forse perché Leni vuole sapere che tipo di uomo si nasconda in questo invasore nemico, decide di passare la serata con lui.
Dal film:
Il bacio della donna ragno
Scheda film e trama
Frasi del film
Georgette
: Guardalo, guardalo! Sta sempre lì a controllarmi. Mi fa... diventare pazza.
Joseph
: 16 e 5. Manifestazione pubblica di cospirazione femminile...
Gina
: Oh... Attenta, Georgette. Sei
tesa
,
tesa
,
tesa
. Beh, coraggio, non è facile. Eh, no.
Joseph
: Uh, uh, uh, uh!
Nino
: Mi scusi. È lei che mi ha messo questo in tasca?
Gina
: Sì, ma non sono la persona che cerca.
Nino
: Lo so che non è lei, ma sa dove posso trovarla?
Gina
: Beh... Lei non c'è. È andata a trovare suo padre. Senta, mi dispiace. Vorrei dirle un paio di cose, ma io qui stacco alle sei. Non è che può ripassare?
Nino
: D'accordo.
Gina
: Bene. A dopo, allora.
Joseph
: Ecco, 16 e 8. Un'immagine prevedibile.
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Narratore
: E poi, un giorno, il dramma. Come ogni anno, Amandine Fouet porta sua figlia ad accendere un cero a Notre-Dame perché il cielo le invii un fratellino. La risposta divina si manifesta tre minuti dopo. Ahimè, dal cielo non piomba un neonato, ma una turista del Québec, Marguerite Boujard, decisa a farla finita con la vita.
Marguerite Boujard
: Aaaah!
Narratore
: Amandine Poulain, nata Fouet, muore sul colpo. Dopo la morte di sua madre, Amélie si ritrova a tu per tu con suo padre. Costui, già poco comunicativo, si rinchiude ancora di più in se stesso. Si lancia nella costruzione maniacale di un mausoleo in miniatura, per raccogliere le ceneri di sua moglie. Passano i giorni, i mesi, poi gli anni. Il mondo esterno appare così morto che Amélie preferisce sognare una sua vita in at
tesa
di avere l'età per andarsene. Cinque anni più tardi, Amélie è cameriera in un bar-ristorante di Montmartre, "Les Deux Moulins". È il 29 agosto. Tra 48 ore, il destino di Amélie si ribalterà. Ma per il momento, lei non ne sa nulla. La sua vita scorre tranquilla fra le colleghe e i frequentatori del bar. Lei è Suzanne, la padrona. Zoppica un po', ma non ha mai rovesciato un bicchiere. Da giovane faceva la ballerina equestre al circo Medrano. Le piace: uno sportivo che piange per la delusione. Non le piace: vedere nel suo bar un uomo umiliato davanti a suo figlio.
Prepotente
: Io penso e tu obbedisci!
Narratore
: Ai tabacchi c'è Georgette, la malata immaginaria. Quando non ha l'emicrania, ha il nervo sciatico infiammato. Non le piace la frase: "Sia benedetto il frutto del ventre tuo". Ecco Gina, collega di Amélie. Sua nonna era guaritrice. Le piace scrocchiarsi le ossa. Serve un Kirsch al lampone a Hipolito, lo scrittore fallito. A lui piace soprattutto vedere in tv un torero che si fa incornare. Il tizio che li osserva truce è Joseph, un amante geloso respinto da Gina.
Passa le giornate a spiarla per vedere se c'è un altro. La sola cosa che gli piace è schiacciare le palline della plastica da imballo. In ultimo c'è Philomène, l'hostess. Amélie le tiene il gatto Rodrigue quando lei parte. A Philomène piace
: il rumore della ciotola sul pavimento. A Rodrigue invece piace: essere presente quando si raccontano le favole ai bambini.
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Una donna attraversa la strada fuori dalle strisce. Un'auto la prende in pieno. La donna muore. Una disgrazia, ma talmente frequente da essere ormai metabolizzata. Dopo averla letta, nessuno rinuncerebbe a uscire di casa. Ma ecco il particolare che cambia la percezione del pericolo: l'auto era senza guidatore.
È successo a Tempe, in Arizona, dove quel genere di vetture può già circolare liberamente. Uber ha subito sospeso il progetto. C'era un tecnico, a bordo, ma non ha fatto in tempo a prendere i comandi. È probabile che, con lui al volante, l'incidente si sarebbe verificato lo stesso. Ma di sicuro adesso saremmo meno inquieti nel commentarlo. Magari furiosi, se costui si fosse rivelato un pirata della strada. Ma meno spaventati. Perché hai voglia a dire che l'auto senza pilota non si ubriaca, non si agita e non digita messaggi sul telefonino. Hai voglia a sciorinare le statistiche che ne fanno un mezzo più sicuro di quelli affidati agli umani. La macchina che guida la macchina è una paura che aggredisce direttamente il nostro subconscio. Un uomo che perde il controllo della sua auto rimane una tragedia gestibile, se non altro sotto il profilo della responsabilità. Ma chi controllerà un'auto che perde il controllo di se stessa? Chi ne sarà responsabile? Il proprietario, certo. Se però ha rispettato tutti i protocolli? E se anche il costruttore del computer di bordo li ha rispettati? In at
tesa
di trovare risposte che per ora non esistono, meglio rallentare.
Massimo Gramellini
Cit. da
Fuori controllo, 'Il caffè', Corriere.it, 20 marzo 2018
Frasi di Massimo Gramellini
L'entusiasmo è soprattutto il comune retaggio della devozione male in
tesa
.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
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