Ronin
Frasi del film
Frasi di Ronin
Riassunto e trama del film Ronin
Il film è ambientato fra la costa Azzurra (tra Cannes e Nizza) e Parigi, dove un gruppo di cinque mercenari ha l'incarico d'impadronirsi illegalmente di una misteriosa valigetta in possesso di un importante boss del crimine organizzato. Il contenuto della valigetta rimane misterioso, tanto da tentare successivamente uno dei cinque uomini a tradire il gruppo e venderla per conto suo: infatti la mafia russa e gli irlandesi (probabilmente l'IRA) si contendono questo obiettivo senza esitare ad uccidere per ottenerla.
Sam (Robert De Niro) e gli altri mercenari si ritrovano in un luogo segreto dove, con molte reticenze, viene loro spiegato dalla bionda Deirdre (Natascha McElhone), che sarà a capo del gruppo, il piano per impadronirsi della valigetta.
Ognuno di questi uomini è specializzato nel suo campo, dall'elettronica e computer (Gregor (Stellan Skarsgård) ) alle armi (Spence (Sean Bean) ) e alle auto (Larry (Skipp Sudduth) ). Nella prima fase della missione i mercenari devono comprare armi da un trafficante parigino. Qua per la prima volta viene usata la vettura voluta da Larry, un'Audi S8 blindata e potenziata. La vendita ha luogo sulle rive della Senna, sotto un ponte, e cela un tranello, che viene sventato da Sam, il quale, nella sparatoria che ne segue, salva la vita a Vincent (Jean Reno), conquistandone la riconoscenza e l'amicizia. Invece Spence viene escluso dal gruppo dopo avere dimostrato la sua palese incompetenza durante questo tentativo di acquisto di armi, per altro riuscito (armi e denaro restano infine al gruppetto acquirente).
Gli ormai quattro uomini partono alla volta di Nizza per perfezionare il piano ed iniziare l'assalto intrappolando il bersaglio in una zona abbastanza trafficata della città e rubare la valigetta.[1] Tutto va bene fino a quando la polizia francese interviene in forze e Gregor, nella confusione, sostituisce la valigetta originale con un'altra identica camuffata da lui stesso la sera prima nell'albergo dove alloggiavano e contenente una bomba. Sam si accorge del trucco, si libera della falsa valigetta ma Larry viene ferito ad una gamba a causa dell'esplosione. Riescono tutti a fuggire con la berlina Mercedes verso il rifugio di Nizza.
Sam chiede aiuto ad un suo ex collega dei servizi segreti di rintracciare il cellulare di Gregor per conoscere ove si cela e poter così riprendersi la valigetta. La scena si sposta ad Arles, sempre in Francia, dove due uomini della mafia russa sono incaricati di uccidere Gregor e prendergli la valigetta. Sam e Vincent si trovano lì quando quest'ultimo riconosce uno dei russi ed inizia una serie di sparatorie che porta al ferimento di Sam e alla loro ritirata senza niente in mano. Ancora una volta Sam ha salvato Vincent. Seamus O'Rourke (Jonathan Pryce), terrorista latitante ed ideatore del colpo, uccide Larry che attendeva i compagni nell'auto e, portando Deirdre con sé (qui si rivela il ruolo della ragazza: braccio destro di Seamus), rapisce Gregor e fugge a Parigi, in un hotel fatiscente, ove cerca di farsi rivelare da Gregor il nascondiglio della valigetta. Intanto Vincent, rubando un'auto, porta Sam ferito in una villa lontano da tutti nelle Alpi, ove vive una sua vecchia conoscenza, Jean-Pierre (Michael Lonsdale), il quale ha una grande passione per la cultura medioevale giapponese e spiega a Sam, una volta rimessosi, il concetto di Ronin.[2]
I due amici, ma anche Seamus, scoprono che Gregor aveva spedito a se stesso la valigetta ad una casella postale a Parigi. Sam e Vincent lo incontrano ed inizia un altro inseguimento nel centro della città tra i vari tunnel e incroci trafficati, fino ad un cantiere dove l'auto su cui viaggiano Seamus, Deirdre e Gregor cade da un cavalcavia in costruzione, ferendoli. Approfittando dell'occasione, Gregor scappa ancora una volta e va direttamente dal boss russo Mikhi (Féodor Atkine) al Palazzo del ghiaccio mentre si esibisce la pattinatrice Natascha Kirilova, ragazza di Mikhi, per ottenere i soldi promessi in cambio della valigetta. Contemporaneamente Sam e Vincent capiscono che la valigetta esplosiva non era altro che un contenitore per pattini da ghiaccio ed iniziano ad investigare con i pochi indizi che hanno, che li portano al Palazzo del ghiaccio. Gregor minaccia Mikhi, avendo posizionato un suo cecchino negli spalti del Palazzo del ghiaccio con il compito di uccidere la ragazza se non riceverà, entro un brevissimo tempo prestabilito, una sua telefonata di conferma della riuscita dello scambio, ma Mikhi, che evidentemente tiene più alla valigetta che alla ragazza, uccide Gregor, prende la valigetta e si allontana, mentre la ragazza viene uccisa nel mezzo della sua esibizione sul ghiaccio. Anche Sam e Vincent sono giunti al Palazzo del ghiaccio, in tempo per vedere Seamus che, nel caos della folla in fuga disordinata dallo stadio spaventata dall'uccisione di Natascha, fugge con l'ambita valigetta, dopo aver fatto fuori Mikhi. Deirdre è fuori in auto ad aspettare il suo collega, Sam le si presenta a sorpresa e le confessa che lavora per la CIA, invitandola pressantemente a scappare (in precedenza, a Nizza, fra i due c'era stato del tenero): la donna segue il consiglio e scatta via con l'auto. Sam e Vincent scovano il terrorista irlandese che, rimasto a piedi, sta fuggendo con la valigetta in mano. Una serie di colpi di pistola vengono scambiati in una sequenza ricca di suspense, dove questa volta è Vincent, benché ferito, a salvare la vita a Sam, immobilizzato a terra e ferito dallo stesso Seamus, che, mentre sta per finire Sam, viene colpito da Vincent e defunge.
Sam riesce così a recuperare la valigetta e si ritrova qualche giorno dopo con Vincent nello stesso bar dove tutti erano stati inizialmente reclutati, con la speranza che Deirdre ritorni, il che però non accade. Il contenuto della valigetta non viene rivelato,[1] ma nel locale ove i due si stanno accomiatando, le parole di un giornalista della TV riguardo al processo di pace in Irlanda del Nord (ormai su buona strada dopo la morte di uno dei più importanti terroristi fuoriusciti dell'IRA) offrono un vago suggerimento riguardo alla sua natura e al motivo per cui Seamus O'Rourke fosse così determinato ad impossessarsene. I due amici si lasciano con la promessa di tenersi in contatto e di rincontrarsi un giorno.
Vincent conclude il film con la frase mormorata fra sé e sé: "...nessuna domanda, nessuna risposta. Questo è il nostro lavoro... Forse, questa è la terza regola".
Poster e locandina
Attori del film Ronin
Robert De Niro | nel ruolo di Sam |
Jean Reno | nel ruolo di Vincent |
Natascha McElhone | nel ruolo di Deirdre |
Stellan Skarsgård | nel ruolo di Gregor |
Sean Bean | nel ruolo di Spence |
Skipp Sudduth | nel ruolo di Larry |
Michael Lonsdale | nel ruolo di Jean-Pierre |
Jan Triska | nel ruolo di acquirente valigetta |
Jonathan Pryce | nel ruolo di Seamus O'Rourke |
Féodor Atkine | nel ruolo di Mikhi |
Katarina Witt | nel ruolo di Nataa Kirilova |
Bernard Bloch | nel ruolo di Sergej |
Ron Perkins | nel ruolo di l'informatore di Sam |
Lionel Vitrant | nel ruolo di l'uomo con la valigetta |
Amidou | nel ruolo di l'intermediario dello scambio armi/denaro |
Laurent Spielvogel | nel ruolo del turista nella hall |
Cyril Prentout | nel ruolo di la guardia del corpo di Mikhi |
Lou Maraval | nel ruolo di una bambina |
Vladimir Tchernine | nel ruolo di un meccanico |
Biografie correlate al film Ronin
Sceneggiatura
J.D. Zeik, David Mamet, con il nome di Richard Weisz
Soggetto
J.D. Zeik
Musiche
Elia Cmiral