G.I. Joe - La vendetta
Frasi del film
Frasi di G.I. Joe - La vendetta
Riassunto e trama del film G.I. Joe - La vendetta
Dopo l'apparente distruzione dell'organizzazione terroristica internazionale nota con il nome di Cobra i membri del gruppo speciale G.I. Joe continuano a fare il loro lavoro in giro per il mondo; Duke è ora stabilmente a capo di un'unità, composta da soldati come il sergente maggiore Roadblock, mitragliere della squadra, la giovane e dura Lady Jaye, il presuntuoso ma abile specialista Flint, il cecchino Mouse e altri; Snake Eyes (Ray Park) è momentaneamente assente, a caccia dei Cobra sfuggiti, in primis Storm Shadow e Zartan (Arnold Vosloo) . I Joe ignorano però che nel film precedente Zartan ha assunto le sembianze del presidente degli Stati Uniti e li controlla dalla Casa Bianca.
Quando il presidente del Pakistan viene assassinato il presidente/Zartan manda i G. I. Joe a recuperare una testata nucleare da un silos di lancio per missili; la squadra esegue senza problemi la missione, ma mentre si preparano a trasportare l'obiettivo in un posto sicuro, degli strani microrobot simili a lucciole (capaci di volare e lampeggiare) si dispongono intorno a loro ed esplodono, e i superstiti vengono attaccati da alcuni assaltatori di Cobra, venuti a sterminarli. Solo Roadblock, Flint e Lady Jaye si salvano, nascondendosi in un pozzo.
Zartan/Presidente, dopo avere fatto visita al vero presidente, rinchiuso in una casa di campagna, tiene una conferenza stampa in cui produce false prove che accusano Snake Eyes di essere l'assassino del suo collega pakistano, e continua sostenendo che i G. I. Joe hanno inscenato il tutto per mettere le mani sulla testata; in conclusione Zartan invita i capi delle potenze atomiche mondiali a un summit per discutere una politica di disarmo. Snake Eyes viene arrestato e condotto in Germania, in un carcere americano supersegreto situato centinaia di metri sottoterra, cosa che consente di sfuggire ai regolamenti di qualunque nazione; qui sono prigionieri anche il Comandante Cobra e Destro, tenuti in animazione sospesa, una sorta di sonno da svegli. Snake Eyes avverte il direttore (un uomo arrogante che dichiara di essere un suo fan) che le cose andranno in modo diverso da quanto creda; sotto il costume di Snake Eyes si cela Storm Shadow, vero autore dell'assassinio in Pakistan. Il ninja si fa mettere in gabbia come tutti, ma subito dopo rallenta il battito per fingere un arresto cardiaco. Dopo essere stato tirato fuori per essere rianimato uccide il personale e libera il Comandante, che decide di lasciare Destro dove si trova; tuttavia nessuno dei due è in grado di passare oltre le guardie all'ascensore. A questo provvede il sabotatore mercenario Firefly (Ray Stevenson), colui che ha mandato le lucciole esplosive incontro ai Joe, e che entra nel complesso facendo uscire i due; il direttore ferito, fa esplodere un fusto per il raffreddamento e Storm Shadow viene colpito e bruciato sulla schiena, e a Firefly viene quindi ordinato di portare il ninja nel rifugio in montagna. A loro insaputa i tre sono tenuti d'occhio dal vero Snake Eyes, che torna a Tokyo nella sede del clan Arashikage, dove il Maestro Cieco (RZA), successore del Maestro ucciso, sta terminando l'addestramento di Jinx, cugina di Storm Shadow, e la testa contro Snake Eyes; pur non essendo di grado di battere il Maestro Silenzioso Jinx si rivela pronta e il Maestro Cieco spedisce i due a prelevare Storm Shadow, vivo, per rispondere delle accuse.
Roadblock, Flint e Lady Jaye riescono a uscire dal pozzo e fanno il punto: solo il Presidente può ordinare la distruzione dei G.I. Joe, e se è così essi sono bollati come traditori. Cercando altri sopravvissuti ricevono risposta da Jinx che sta andando in Tibet e si incamminano per tornare negli Stati Uniti in qualche modo.
Il Comandante e Firefly si trovano in un impianto segreto a controllare i progressi del progetto ZEUS e la costruzione dei tank HISS (HIgh Speed Sentry), e Zartan li informa che alcuni Joe mancano all'appello; Firefly si incarica di provvedere a loro.
In Tibet Storm Shadow viene guarito da un'anziana quando i ninja a guardia del rifugio cadono nel burrone uno dopo l'altro; Storm Shadow, vestito da tuta bianca da ninja, si mette in moto e trova il suo antico compagno ad attenderlo; i due ingaggiano un breve duello e quando sembra che Storm Shadow abbia la meglio, Snake Eyes lo tiene fermo in modo che Jinx (che intanto ha messo fuori gioco l'anziana) possa stordirlo con il gas. I due impacchettano il nemico e scappano tramite una specie di corda da teleferica, inseguiti dai ninja rossi; dopo una lunga e pericolosa battaglia sul crinale della montagna, Snake Eyes si sbarazza dei nemici provocando una valanga.
I Joe sopravvissuti tornano intanto negli Stati Uniti, nella città natale di Roadblock, dove il mitragliere li nasconde nella vecchia palestra chiusa che frequentava un tempo; fatto l'inventario delle loro magre risorse, riflettono sulla possibilità che il Presidente non sia sé stesso, Lady Jaye nota infatti che l'uomo a mesi di distanza ha cambiato modo di parlare e postura. Non avendo prove né appoggi, Roadblock suggerisce un possibile alleato: il generale Joe Colton, un tempo noto come G. I. Joe e fautore della loro unità. Colton sorprende i tre in casa sua e si fa dire tutto; senza prove non si può fare nulla, ma Colton li fa arrivare al Capo dello staff presidenziale, che i tre costringono a "imbucare" Lady Jaye alla Casa Bianca come giornalista.
Zandar, finto agente dei Servizi Segreti al soldo di Cobra, fiuta una trappola, ma quando Jaye viene identificata nel database militare, la donna ha preso un capello del Presidente, che analizzato in tempo reale risulta essere di Zartan (la nanotecnologia ha cambiato voce e volto ma non il DNA); questi viene avvertito ed evacuato da Zandar, mentre Roadblock aspetta per piazzare una cimice e scoprire dove sta andando, ma Firefly si mette in mezzo e Roadblock perde la sola occasione. Dopo una breve lotta tra Firefly e Roadblock, nel quale quest'ultimo sta avendo la peggio, Flint investe il sabotatore che sopravvive e si allontana. Tornati al nascondiglio, possono solo aspettare mentre Flint, che cerca di avvicinarsi a Lady Jaye, viene a sapere che il suo arruolamento fu causato dal padre, un militare di carriera in una famiglia di soldati da generazioni, convinto oppositore della presenza femminile nell'esercito; Jaye desiderava riuscire a superare il suo grado per provargli il suo errore, ma il padre morì prima che ci riuscisse.
A Tokyo Storm Shadow si discolpa provando che la sua spada, la stessa usata per uccidere Hard Master, si spezza contro quella di Snake Eyes, poiché non è fatta da qualcuno del clan. Il Maestro Cieco chiede chi aveva interesse a fingere la sua colpevolezza e Storm Shadow intuisce che l'uomo da cui si rifugiò dopo la morte del Maestro altri non era che Zartan, travestito da anziano fabbro dei ninja (con una regolare maschera, diversa dalla nanotecnologia della MARS che ha ricevuto nel film precedente).
A questo punto Storm Shadow deve redimersi aiutando i Joe a ripristinare l'ordine costituito; i tre ninja vanno a ragguagliare i tre soldati, anche se Flint non è contento della presenza di un ex Cobra nei ranghi. Con il quadro completo del piano del Comandante, Colton si convince e si unisce al gruppo, portando armamenti e vecchi amici fidati a bilanciare le proporzioni di forza; preparato un piano, il gruppo si muove.
Zartan ha convocato il vertice in una struttura militare di Cobra, dove attiva i missili nucleari americani per spingere i leader stranieri a fare altrettanto; una volta che tutti hanno risposto, Zartan detona le testate americane, e obbliga i leader mondiali a fare lo stesso; la situazione di apparente parità cambia quando Presidente/Zartan e lo stesso Comandante rivelano l'esistenza di Zeus, una rete di satelliti in orbita, ognuno caricato con una grossa barra di tungsteno, che viene accelerata e sparata verso la superficie terrestre a otto volte la forza di gravità (il nome Zeus viene dalla similitudine con il fulmine del dio greco); la dimostrazione fatta su Londra distrugge una vasta area più di qualunque bomba nucleare, senza il problema delle radiazioni; una volta distrutta Londra, gli altri satelliti si muovono per posizionarsi sulle capitali degli altri Stati, mentre truppe Cobra prendono il controllo diretto e pubblico di Washington. I G.I. Joe fanno la loro mossa: Roadblock toglie di torno i carri HISS, Storm Shadow e Jinx (presenti dentro la sala) agiscono come cavallo di Troia, dopo che Flint e Snake Eyes hanno ucciso le sentinelle; la squadra di Colton controlla il perimetro e ricaccia i Cobra, mentre Colton stesso libera il vero presidente con l'aiuto di Lady Jaye. Il Comandante Cobra fugge in elicottero, affidando la valigetta a Firefly che scappa in direzione opposta; Roadblock lo intercetta e riesce ad avere la meglio sul criminale; dopo avere disattivato Zeus con l'autodistruzione il mitragliere se ne va mentre il sabotatore estrae l'ultima lucciola-robot, ma si accorge che il detonatore è in possesso di Roadblock, che lo fa esplodere. Infine Storm Shadow chiude il conto a Zartan con una spada prestatagli da Snake Eyes, e se ne va lasciandolo morire con la spada conficcata nel cuore, mentre riacquista il suo vero volto.
I G.I. Joe, discolpati davanti al mondo intero ed elogiati dal Presidente, sono premiati da Colton: Roadblock riceve la promozione a ufficiale che Duke gli aveva sempre chiesto (inutilmente) di accettare, Lady Jaye ottiene un grado superiore a quello del padre defunto (con cui Colton aveva servito anni prima), e Jinx diventa membro permanente dei Joe. Colton dona inoltre la sua amata pistola a Roadblock, riservandola per il Comandante Cobra.
Curiosità sul film
- Il film è la seconda trasposizione cinematografica dei celebri giocattoli della Hasbro G.I. Joe
- E' il sequel di G.I. Joe - La nascita dei Cobra (2009)
- Gli sceneggiatori sono gli stessi del film Benvenuti a Zombieland
- Nel 2021 è uscito il prequel/spin-off del film Snake Eyes: G.I. Joe - Le origini.
Anno
2013 (11 anni fa)
Titolo originale
G.I. Joe: Retaliation
Genere
Avventura, Azione, Fantascienza, Guerra
Durata
110 minuti (1 ora e 50 minuti)
Data di uscita
giovedì 28 marzo 2013
Poster e locandina
Attori del film G.I. Joe - La vendetta
Dwayne Johnson | nel ruolo di Marvin F. Hinton / Roadblock |
Bruce Willis | nel ruolo di generale Joseph Colton |
Channing Tatum | nel ruolo di Conrad Hauser / Duke |
Adrianne Palicki | nel ruolo di Jaye Burnett / Lady Jaye |
D. J. Cotrona | nel ruolo di Dashiell R. Faireborn / Flint |
Ray Park | nel ruolo di Snake Eyes |
Joseph Mazzello | nel ruolo di Morris L. Sanderson / Mouse |
Ryan Hansen | nel ruolo di Robert W. Graves / Grunt |
Jim Palmer | nel ruolo di Lance J. Steinberg / Clutch |
Luke Bracey | nel ruolo di Rexford "Rex" Lewis / Comandante Cobra |
Lee Byung-hun | nel ruolo di Thomas Arashikage / Storm Shadow |
Élodie Yung | nel ruolo di Kim Arashikage / Jinx |
Jonathan Pryce | nel ruolo di Zartan / presidente degli Stati Uniti |
Arnold Vosloo | nel ruolo di Zartan |
Ray Stevenson | nel ruolo di Firefly |
Walton Goggins | nel ruolo di direttore Nigel James |
Stephen Martines | nel ruolo di Cross-Country |
Eddie Hargitay | nel ruolo di Tunnel Rat |
RZA | nel ruolo di Maestro Cieco |
Doppiatori originali |
|
Robert Baker | nel ruolo di Rexford "Rex" Lewis / Comandante Cobra |
Doppiatori italiani |
|
Saverio Indrio | nel ruolo di Marvin F. Hinton / Roadblock |
Angelo Maggi | nel ruolo di generale Joseph Colton |
Simone D'Andrea | nel ruolo di Conrad Hauser / Duke |
Valentina Mari | nel ruolo di Jaye Burnett / Lady Jaye |
Davide Chevalier | nel ruolo di Dashiell R. Faireborn / Flint |
Davide Perino | nel ruolo di Morris L. Sanderson / Mouse |
Adriano Giannini | nel ruolo di Rexford "Rex" Lewis / Comandante Cobra |
Gianfranco Miranda | nel ruolo di Thomas Arashikage / Storm Shadow |
Chiara Gioncardi | nel ruolo di Kim Arashikage / Jinx |
Oliviero Dinelli | nel ruolo di Zartan / presidente degli Stati Uniti |
Roberto Draghetti | nel ruolo di Firefly |
Alessio Cigliano | nel ruolo di direttore Nigel James |
Alberto Angrisano | nel ruolo di Maestro Cieco |
Trailer
Biografie correlate al film G.I. Joe - La vendetta
Sceneggiatura
Rhett Reese, Paul Wernick
Soggetto
Hasbro (personaggi)
Musiche
Henry Jackman