Aforismi
Accedi
DOWNLOAD PDF : Registrati e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.

Quel fantasma di mio marito

Frasi del film

Nel nostro database ci sono 5 frasi relative al film Quel fantasma di mio marito. Leggile tutte.
Frasi di Quel fantasma di mio marito

Riassunto e trama del film Quel fantasma di mio marito

[da Wikipedia]

Un giornalista piuttosto intraprendente, Gianni Alberti (Walter Chiari), un giorno ha l'occasione di compiere un grosso scoop: quello di intervistare la fidanzata di un pericoloso assassino - catturato dalla polizia - per il giornale in cui lavora, la Gazzetta di Roma.

L'intervista non viene realizzata e il giornalista viene dapprima licenziato dal direttore.

Quando costui scopre che l'affascinante moglie del giornalista è una sua amica intima e a contatto stretto con un influente senatore, ci ripensa e per toglierselo dai piedi lo spedisce in Palestina come inviato speciale a seguire la situazione piuttosto calda.

Nel frattempo la moglie vuole fargli una sorpresa e il giornalista crede che aspetti un bambino, assecondato da uno strambo zio che vorrebbe trasferirlo a Grosseto.

Quando scopre che la moglie sta per aprire in casa sua un atelier di moda, rimane piuttosto sconcertato ed è ben contento di partire come inviato speciale, avendo come compagno un gattino bianco.

Al suo arrivo viene subito fatto prigioniero da un gruppo di arabi che lo conducono in una tenda occupata da un califfo - che si rivelerà poi essere un simpatico napoletano verace - e una fattucchiera.

Il giornalista viene fatto quindi credere essere deceduto in un attentato terroristico e quando la notizia arriva alla redazione del giornale, passa subito sulla bocca di tutti e arriva anche all'orecchio della moglie, impegnata nell'organizzazione dell'ennesima sfilata di moda.

Il marito le compare a più riprese come fantasma e la moglie, in preda ad allucinazioni, dapprima rischia di annegare in piscina e quindi viene ricoverata in una clinica psichiatrica.

Alla fine la storia dell'uccisione si rivelerà priva di fondamento e quando il giornalista rientra a casa tutto si sistema: la famiglia - gattino bianco compreso - si stabilirà a Grosseto dallo zio.

Curiosità sul film

È il primo film in cui appare Carlo Pedersoli, allora ventunenne, in seguito noto come Bud Spencer; appare brevemente come nuotatore nella sequenza in piscina; è il ragazzo che salva Vivia (Medy Saint-Michel) dall'annegamento.

Anno

1950 (74 anni fa)

Genere

Commedia

Durata

95 minuti (1 ora e 35 minuti)

Regia

Camillo Mastrocinque

Film di Camillo Mastrocinque

Data di uscita

giovedì 19 gennaio 1950

Poster e locandina

Attori del film Quel fantasma di mio marito

Walter Chiari nel ruolo di Gianni Alberti
Medy Saint-Michel nel ruolo di Vivia
Ernesto Almirante nel ruolo di Villa, zio di Gianni
Cesare Bettarini nel ruolo del direttore del giornale
Enzo Biliotti nel ruolo del senatore
Franco Coop nel ruolo di Kalif El Kabir, il califfo
Leo Garavaglia nel ruolo di Achille Santi, il colonnello a riposo
Jole Fierro nel ruolo di Maria
Carlo Rizzo nel ruolo di l'albergatore
Enrico Luzi nel ruolo di Slim, caporedattore del giornale
Agnese Dubbini nel ruolo di Fatima, la fattucchiera
Gianna Dauro nel ruolo di Madame Du Parc, la direttrice dell'atelier di moda
Katia Suffi nel ruolo di Ginetta
Leopoldo Valentini nel ruolo del centralinista
Marco Tulli nel ruolo di Arcangelo, l'autista
Carlo Pedersoli nel ruolo di nuotatore in piscina che soccorre Vivia

Doppiatori italiani

Giulio Panicali nel ruolo di Gianni Alberti, il giornalista
Lydia Simoneschi nel ruolo di Vivia, sua moglie
Carlo Romano nel ruolo del centralinista
Rosetta Calavetta nel ruolo di Ginetta

Biografie correlate al film Quel fantasma di mio marito

Sceneggiatura

Gino De Santis, Camillo Mastrocinque, Antonio Pietrangeli

Soggetto

Gino De Santis

Musiche

Franco Casavola, diretta da Ugo Giacomozzi

Altre schede di film

Scrivi un commento su questo film. La tua opinione è importante!

LE PIÙ BELLE le inviamo via e-mail