Sicko
Frasi del film
Frasi di Sicko
Riassunto e trama del film Sicko
Michael Moore (Angelo Nicotra) in questo documentario analizza con un occhio fortemente critico il Sistema di assistenza sanitaria degli Stati Uniti d'America. Introdotto nel 1971 per iniziativa dell'allora Presidente Richard Nixon con la nobile intenzione di garantire le migliori cure sanitarie del mondo, oggi è di fatto in mano alle grandi e potenti lobby delle assicurazioni e del farmaco, divenute ormai ricchissime anche grazie a politiche attuate senza il minimo senso di umanità, tese a negare il più possibile cure mediche, spesso indispensabili, ai loro clienti o attuando minimi cavilli contrattuali. Nel film si denuncia anche come gli enormi profitti spesso vengano utilizzati per finanziare membri del Congresso degli Stati Uniti, spingendoli così a sostenere una legislazione loro favorevole. A tal proposito, un'emblematica scena raffigura alcuni membri del Congresso presenti alla firma di una legge a favore delle ditte farmaceutiche accompagnati ciascuno da una piccola targhetta, che ricorda molto quelle utilizzate per presentare ai clienti il prezzo dei beni in vendita presso i comuni esercizi commerciali, raffigurante il finanziamento ricevuto. Tra di loro c'è anche l'allora presidente Bush, "prezzato" con una cifra non lontana dal milione di dollari. Si arriva così al 2003, anno in cui le assicurazione mediche e le case farmaceutiche hanno guadagnato il totale controllo del mercato sanitario americano.
Nel corso del film verranno testimoniate alcune storie di persone coinvolte a vario titolo in questo sistema, da soggetti privi di copertura sanitaria costretti a lavorare ben oltre l'età pensionabile per fruire dell'assicurazione medica garantita dal datore di lavoro, o a rinunciare a cure talvolta vitali perché privi di assicurazione sanitaria, o a pazienti letteralmente abbandonati a forza sul marciapiede di una strada pubblica da taxi appositamente ingaggiati dagli ospedali, fino a persone che, nonostante l'assicurazione sottoscritta con le più blasonate compagnie americane, si vedono negare il rimborso delle cure, anche malgrado la diagnosi di malattie gravi come il cancro. Questo inumano sistema verrà testimoniato pubblicamente anche da alcuni ex addetti ai lavori, tra i quali la dottoressa Linda Peeno (Alessandra Korompay), di cui in una scena viene mostrata la confessione spontanea di un rifiuto amministrativo ad un cliente, successivamente morto per questa scelta, confessando altresì il metodo di assoluto interesse al guadagno monetario da parte della compagnia assicuratrice.
Per confrontare i sistemi esteri, il regista si reca in Canada, dove incontra un paziente cui è stato gratuitamente ricucito il medio, comparando la sua storia a quella di un paziente americano, presentato ad inizio film, vittima di un incidente del tutto simile che ha però causato l'amputazione anche dell'anulare ma costretto a rinunciare a farsi ricucire il medio perché l'intervento sarebbe costato più di 40.000 € aggiuntivi. Andrà poi nel Regno Unito, dove la sua ricerca di "uffici per il pagamento delle cure" guadagnerà la risata di alcuni pazienti, e quindi in Francia.
Tornato in patria, Moore racconterà le storie dei soccorritori volontari dell'attentato alle Torri Gemelle che denunciano di non aver possibilità di curare le malattie causate loro dall'assistenza che hanno volontariamente prestato (e pertanto priva di appositi strumenti protettivi). Per poter offrire loro un'assistenza medica, Moore si reca nella base navale americana di Guantánamo dove, per ironia della sorte, alcuni terroristi responsabili dell'attentato ricevono gratuitamente da detenuti le migliori cure mediche. Intimato dai mezzi militari di allontanarsi, si recherà così all'Avana, dove i volontari verranno curati normalmente presso un ospedale locale.
Una delle donne del gruppo, andando in una farmacia per comprare un inalatore per l'asma che le occorre, scoprirà con rabbia e frustrazione che quel particolare farmaco costa poche decine di centesimi mentre in una qualunque delle farmacie in America per acquistare la stessa identica medicina occorrono circa 120 dollari. Venuti a conoscenza della loro presenza, i volontari usciti dagli ospedali vengono invitati da una stazione locale dei vigili del fuoco e ricevuti con tutti gli onori.
Commosso da questo gesto di fratellanza da un paese peraltro da sempre dipinto come il nemico, ed appellandosi al sacrosanto diritto di espressione, chiude il film mostrando la sua donazione anonima di un assegno di 12.000 dollari al gestore del maggior sito a lui avverso (Moorewatch.com) garantendogli il pagamento della costosa assicurazione della moglie malata, anche se la circostanza è smentita dal gestore del sito.
Data di uscita
venerdì 24 agosto 2007
Poster e locandina
Attori del film Sicko
Michael Moore | nel ruolo di se stesso |
Tony Benn | nel ruolo di se stesso |
Linda Peeno | nel ruolo di se stessa |
Reggie Cervantes | nel ruolo di se stessa |
Doppiatori italiani |
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Angelo Nicotra | nel ruolo di Michael Moore |
Dario Penne | nel ruolo di Tony Benn |
Alessandra Korompay | nel ruolo di Linda Peeno |
Lorenza Biella | nel ruolo di Reggie Cervantes |
Soggetto e sceneggiatura
Michael Moore
Musiche
Erin O'Hara