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Aforismi Fuori - parte 11
Frasi trovate
:
3.287
Infine, con poco sonno e tanta lettura, il suo cervello si seccò e andò completamente
fuori
di testa.
Miguel de Cervantes
Cit. da
Don Chisciotte
Frasi di Miguel de Cervantes Saavedra
E quando ho dormito nella sua camera... ne sono stato cacciato. Non potevo dormire là perché nel momento in cui chiudevo gli occhi, lei era
fuori
dalla finestra, o apriva i pannelli, o entrava nella stanza, o, perfino, appoggiava la sua testa adorata sullo stesso cuscino su cui lo faceva da bambina; e io dovevo aprire gli occhi per vedere. E così li aprivo e li chiudevo cento volte ogni notte... per essere sempre deluso!
[cap. XXIX]
Emily Bronte
Cit. da
Cime tempestose
Frasi di Emily Brontë
Voglio capire se le voci su un essere
fuori
dal comune sono vere.
Elijah Price
Dal film:
Glass
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi servono le tue capacità per tirare tutti
fuori
da qui. Per far vedere al mondo che esistiamo.
Elijah Price
Dal film:
Glass
Scheda film e trama
Frasi del film
Scegliere di far praticare uno sport agonistico ai propri figli è una delle decisioni più altruistiche e masochistiche che un genitore può compiere.
Dovrete portarlo all'allenamento, a tutte le ore, nei giorni di festa e rientrando prima dalle vacanze. Dovrete spendere soldi, e spenderne ancora e ancora, per cose che sembrano del tutto futili. Dovrete portarlo in trasferta, aspettare ore guardando uno sport che magari non vi piace. Dovrete vederlo stanco, che non ce la fa più, che non riesce a gestire compiti, catechismo, amici e sport.
Dovrete vederlo piangere perché è stanco, piangere perché perde, piangere perché l'insegnante non è soddisfatto, piangere perché il sabato sera i suoi amici escono e lui si prepara per la partita dell'indomani.
Dovrete vederlo "sbagliare" perché metterà lo sport prima di tutto il resto, perché sceglierà di mollare la fidanzata "perfetta" per voi perché lei non lo supporta, prenderà 108 invece che 110 all'università. E quando andrà
fuori
di casa i weekend, invece che trascorrerli con voi, li trascorrerà con i suoi compagni di squadra.
E dovrete litigare. Ma ormai è nel tunnel dello sport agonistico. Ormai ha perso di vista le priorità secondo voi.
Ma provate a vedere se il sorriso del suo amichetto terminata una partita alla PlayStation, è lo stesso di quando un atleta termina un allenamento.
Provate a vedere se le amicizie che lega in giro sono sincere tanto quanto quelle legate in spogliatoio.
Provate a chiedergli se è meglio perdere una gara o non parteciparvi.
Provate a guardare le analisi del sangue di uno sportivo agonista e di un bambino che non esce di casa... Vedrete che il cortisolo non fa poi così male!
Ricordatevi che un atleta si ricorda SEMPRE se a bordo campo, ad aspettarlo dopo aver perso l'ennesima gara, ci sono la sua mamma e il suo papà.
Ricordatevi che un atleta, per quanto piccolo, è cosciente degli sforzi che vengono fatti dai genitori, dagli amici, dagli allenatori, dai dirigenti.
Ricordatevi che piangerà quando non riuscirà a finire di studiare per il giorno dopo in 4ª elementare, ma che tutto ciò lo aiuterà a organizzarsi e finire l'università.
Ma soprattutto ricordate che state dando a vostro figlio la possibilità di provare una gamma di emozioni che altrimenti non potrebbe neppure immaginare.
Chiedigli di spiegare cosa vuol dire essere emozionati, felici, impauriti, determinati, delusi, riconoscenti, soddisfatti, te lo saprà dire.
Chiedigli se per la delusione di un allenamento andato male, vale la pena di mollare lo sport o è il pretesto per tornare il prima possibile e provarci ancora, e ancora, e ancora. Finché la delusione diverrà soddisfazione.
Prova!
Da:
I figli e gli sport agonistici
Commenti:
1
Il primo nemico da sottomettere non è
fuori
di te, è dentro.
Bruno Previtali
Bruno Previtali
L'amico vero è colui che ti costringe a tirar
fuori
la parte migliore di te.
Bruno Previtali
Bruno Previtali
Quasi
fuori
dal cielo ormeggia tra due montagne
|
la metà della luna.
|
Roteante, vagabonda notte, quella che scava gli occhi.
|
Chissà quante stelle triturate nella pozzanghera!
|
Fa una croce a lutto tra le mie ciglia, fugge.
|
Fucina di metalli azzurri, notti di lotte silenziose,
|
il mio cuore gira come un volano impazzito.
|
Bimba venuta da lontano, da tanto lontano qui condotta,
|
folgora a volte il suo sguardo sotto il cielo.
|
Piagnisteo, tempesta, mulinello di furia,
|
incrocia sul mio cuore senza fermarti.
|
Vento dei sepolcri, travolge, distruggi disperdi la tua radice sonnolenta.
|
Sradica i grandi alberi sulla sua opposta riva.
|
Eppure tu, bimba chiara, domanda di fumo, spiga.
|
Era colei che formava il vento con foglie brillanti.
|
Oltre le montagne notturne, giglio bianco d'incendio,
|
oh nulla posso dire! Era fatta di tutte le cose.
|
Angoscia che mi hai aperto il petto a coltellate,
|
è ora di seguire un'altra strada, dove lei non sorrida.
|
Temporale che ha sepolto le campane, torbido fermento di burrasche
|
perché toccarla ora, perché intristirla?
|
Ah seguire il cammino che si allontana da tutto,
|
dove non stia già aspettando l'angoscia, la morte, l'inverno
|
con i suoi occhi tra la rugiada.
|
|
* * *
|
|
[Casi fuera del cielo ancla entre dos montañas
|
la mitad de la luna.
|
Girante, errante noche, la cavadora de ojos.
|
A ver cuántas estrellas trizadas en la charca.
|
Hace una cruz de luto entre mis cejas, huye.
|
Fragua de metales azules, noches de las calladas luchas,
|
mi corazón da vueltas como un volante loco.
|
Niña venida de tan lejos, traída de tan lejos,
|
a veces fulgurece su mirada debajo del cielo.
|
Quejumbre, tempestad, remolino de furia,
|
cruza encima de mi corazón, sin detenerte.
|
Viento de los sepulcros acarrea, destroza, dispersa tu raíz soñolienta.
|
Desarraiga los grandes árboles al otro lado de ella.
|
Pero tú, clara niña, pregunta de humo, espiga.
|
Era la que iba formando el viento con hojas iluminadas.
|
Detrás de las montañas nocturnas, blanco lirio de incendio,
|
allá nada puedo decir! Era hecha de todas las cosas.
|
Ansiedad que partiste mi pecho a cuchillazos,
|
es hora de seguir otro camino, donde ella no sonría.
|
Tempestad que enterró las campanas, turbio revuelo de tormentas
|
para qué tocarla ahora, para qué entristecerla.
|
Ay seguir el camino que se aleja de todo,
|
donde no está atajando la angustia, la muerte, el invierno,
|
con sus ojos abiertos entre el rocío.]
Pablo Neruda
Titolo della poesia:
Quasi
fuori
dal cielo
Frasi di Pablo Neruda
Se non hai la fede vai
fuori
di testa, il pendolino del dolore ti sconquassa.
Paolo Brosio
Frasi di Paolo Brosio
I medici che mi condannano per quello che ho fatto dovrebbero provare a prendere una donna in perfetta salute, a rinchiuderla e lasciarla seduta dalle sei del mattino alle otto di sera su panche di legno, senza permetterle di parlare o muoversi durante queste ore, senza darle qualcosa da leggere e senza dirle nulla del mondo di
fuori
, a darle pessimo cibo e un trattamento rude. Dovrebbero fare tutto questo e vedere quanto ci vuole per vederla diventare pazza. Io dico che due mesi così la renderebbero un relitto umano.
Nellie Bly
Frasi di Nellie Bly
E' difficile vedere noi sciatori senza tuta: la mia immagine è quasi sempre legata a casco e occhiali, quindi quando il contesto me lo permette cerco di tirare un po'
fuori
la mia femminilità e a uscire da tutina e scarponi.
Sofia Goggia
Cit. da
gazzetta.it, intervista, 7 aprile 2018
Frasi di Sofia Goggia
Sei bellissima, non hai bisogno che ci sia un uomo lì a ricordartelo.
Sei bellissima, da sola forse ancor di più, anche senza un uomo che ti tolga il rossetto dalle labbra, anche quando sei spettinata o struccata, quando vai di fretta o ti fermi per strada. Quando hai fiumi di parole che non riesci a dire, quando te ne stai in silenzio. Quando ti emozioni per una frase letta su un libro o su un muro.
Sei bellissima il sabato sera quando ti prepari, ti trucchi, indossi il tuo vestito più bello, il profumo preferito ed esci, anche se non c'è nessuno lì
fuori
, sotto casa ad aspettarti.
Già... anche quando non hai nessuno a dirti che sei bellissima, lo fai per stare bene con te stessa, ed è l'unica cosa che conta, tu esci... e vedrai che farai innamorare il mondo.
Sei bellissima quando passeggi da sola, con le cuffie nelle orecchie e pensi, immagini... sogni. Ti proietti altrove e tutto si rispecchia nei tuoi occhi, sei bellissima e non lo sai, e qualcuno si sta già innamorando di te, perché sei una persona bella, perché ami così tanto che quasi ti distruggi, perché ti fai in quattro per tutti anche sapendo che indietro non ti tornerà nulla, per te l'importante è dare.
Sei bellissima perché ci credi sempre, ci speri... anche quando non dovresti.
Anonimo
Rhett
: No, ne ho abbastanza di tutto. Cerco la pace. Vedrò se la vita può darmi ancora un po' di serenità e di dolcezza. Tu sai cosa intendo?
Rossella
: No, so solo che ti amo!
Rhett
: Questa è la tua disgrazia.
Rossella
: Rhett! Rhett! Rhett! Rhett! Se te ne vai che sarà di me? Che farò?
Rhett
: Francamente, me ne infischio.
[esce dalla porta e scompare nella nebbia]
Rossella
: Non voglio perderlo. Non voglio! Ci dev'essere il modo di ricondurlo a me. Oh, non posso pensarci ora. Se no divento pazza. Ci penserò domani. Pure, devo pensarci! Devo pensarci. Che cosa posso fare? Cos'è che conta nella vita?
Gerald
[voce
fuori
campo]
: Oseresti dire, Miss Rossella O'Hara, che la terra non conta nulla per te? Ma la terra è la sola cosa per cui valga la pena di lavorare. La sola cosa che duri.
Ashley
[voce
fuori
campo]
: Qualcosa che amate più di me, benché forse non lo sappiate: Tara.
Rhett
[voce
fuori
campo]
: Trai la tua forza da questa terra, da Tara.
Gerald
[voce
fuori
campo]
: La terra è la sola cosa che conti. La sola cosa che duri.
Ashley
[voce
fuori
campo]
: Qualcosa che amate più di me, benché forse non lo sappiate: Tara.
Rhett
[voce
fuori
campo]
: Trai la tua forza da questa terra, la terra rossa da Tara.
Gerald
[voce
fuori
campo]
: La sola cosa che duri.
Ashley
[voce
fuori
campo]
: Qualcosa che amate più di me.
Gerald
[voce
fuori
campo]
: Tara!
Ashley
[voce
fuori
campo]
: Tara!
Rhett
[voce
fuori
campo]
: Tara!
Rossella
: Tara! A casa! A casa mia! E troverò un modo per riconquistarlo. Dopotutto, domani è un altro giorno!
[Scena finale del film]
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Non te la caverai così! M'hai sbattuto la porta in faccia per sognare Ashley in solitudine! Ma questa notte non mi farò mettere
fuori
!
[a Rossella, prendendola di peso e portandola in camera da letto]
Rhett Butler
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Spesso nella mia leggerezza maschile non ho letto le cose che stavano accadendo intorno a me, ma vuoi o non vuoi molte sono uscite
fuori
e ci ho dovuto fare i conti. Io non penso che sia necessario dimenticare per andare avanti, credo sia necessaria l'accettazione delle trasformazioni, anche se io spesso ho fatto finta di niente. E quando finalmente trovi il coraggio di lasciarti andare succede che non hai più paura di piangere e stare troppo bene.
Francesco Motta
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 8 aprile 2018
Frasi di Francesco Motta
Questo inchiostro sputa
fuori
il mio dolore che è nero come il suo colore | siero, deiezione del vecchio me che muore.
Ghemon
Cit. da
La soluzione
Frasi di Ghemon
Mitch McDeere
: C'è qualcosa che posso fare per te?
Ray McDeere
: Certo, portami
fuori
da qui!
Mitch
: Dove?
Ray
: Ovunque possa vedere il cielo. È incredibile quanto ti manca il cielo.
Dal film:
Il socio
Scheda film e trama
Frasi del film
Innamorarsi è come affacciarsi alla finestra. Prima è troppo in alto e neanche ci arrivi, poi viene il momento che ti affacci
e sei attratto dal mondo
fuori
e a poco a poco senti il bisogno di aprire la finestra, sporgerti e poi addirittura uscire
fuori
sul balcone. Finché sei pronto a correre giù e camminare dentro quel panorama visto dall'alto. È un passaggio bellissimo nella vita. Ma ricordati che sono momenti di grande cambiamento e quindi di instabilità. Spesso le aspettative che si ripongono nell'altro sono eccessive, come accade con qualsiasi cosa si guardi dall'alto e da lontano. E questo può causare ferite profonde. Non te lo scordare. Non bisogna sporgersi troppo in fretta dal balcone, altrimenti si finisce per cadere e farsi male, bisogna scendere in strada, camminare insieme.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Ciò che inferno non è
Frasi di Alessandro D'Avenia
Chris Mannix
: Come stai, amico?
Warren
: Mi ha fatto
fuori
i gioielli, il bastardo. Ho freddo, e brucio allo stesso tempo, Butto sangue come un maiale... penso che creperò, per colpa di questi bastardi. Ecco come sto... tu come stai?
Chris Mannix
: La mia gamba è messa molto male, però penso che se poggio tutto il peso su...
Warren
: Era sarcasmo, della tua gamba non mi importa un cazzo.
Dal film:
The Hateful Eight
Scheda film e trama
Frasi del film
Warren
: Allora, come va la vita dopo la guerra?
Generale Sandford Smithers
: Ho entrambe le gambe, entrambe le braccia... non mi lamento.
Warren
: Avete moglie?
Generale Sandford Smithers
: La febbre se l'è presa all'inizio di questo inverno...
Warren
: Come si chiamava?
Generale Sandford Smithers
: Betsy.
Warren
: Della Georgia?
Generale Sandford Smithers
: Di Augusta. Di Atlanta io e di Augusta lei... Io addestravo cavalli nel Kentucky e suo padre aveva l'allevamento dove compravo gran parte dei miei pony. Avevo fatto un buon affare con lei. Presi la sua dote e comprai un mucchio di alberi di pesco. Mi sistemai nient'affatto male... me la cavai molto meglio di quei buoni a nulla dei miei fratelli, questo è sicuro.
Warren
: Sì, vostro figlio è venuto quassù, anni fa... anche lui parlava bene della mamma.
Generale Sandford Smithers
: Conoscevi mio figlio?
Warren
: Se lo conoscevo? Sì. Sì, lo conoscevo
Generale Sandford Smithers
: Tu non conoscevi mio figlio.
Warren
:
[fa per andarsene]
Come vi pare.
Generale Sandford Smithers
[lo ferma]
: Tu conoscevi mio figlio?
Warren
: Conosco il giorno in cui è morto. E tu?
Generale Sandford Smithers
: No...
Warren
: E vuoi sapere che giorno era?
Generale Sandford Smithers
: Sì!
Warren
: Il giorno... che ha visto... me.
[prende una delle sue pistole e la posa vicino al generale]
Era venuto qui a giocare un pò alla "caccia al negro": all'epoca la ricompensa era cinquemila più la licenza di vantarsi, ma per i ribelli figli della battaglia cinquemila solo per tagliare la testa a un negro... sono soldi facili. Così quei confederati scalavano questa montagna in cerca di fortuna, ma non c'era alcuna fortuna da trovare. Tutti trovavano... solo me. E una volta qui, quei bifolchi cantavano una canzone diversa quando poi si trovavano alla mercè della pistola di un negro: "Dai, lasciamo perdere, eh? Io vado dalla mia parte, tu vai dalla tua...". E' tuo figlio Chester che parla!
Generale Sandford Smithers
: Tu sei solo un dannato bugiardo!!!
Warren
: "Se mi lasci tornare a casa dalla mia famiglia, te lo prometto! Te lo prometto! Non metterò mai più piede nel Wyoming!". Eh eh! Dicevano tutti così! Pregandomi di risparmiarlo, tuo figlio mi raccontò l'intera storia della sua vita. E tu... eri parte della storia, generale. E quando ho capito di avere davanti a me il figlio del bastardo assassino dei negri di Baton Rouge... ho capito che quel giorno me la sarei spassata!
Chris Mannix
: Chiudi subito quella boccaccia negra, bugiardo!!! Generale, non dategli ascolto! Non conosceva vostro figlio, vi ha solo sentito spiegare perchè eravate qui!
Warren
: Era freddo, il giorno in cui ho ucciso tuo figlio... ma non quel freddo del Wyoming, dalle montagne innevate... molto più freddo! In quel freddo giorno, tuo figlio era dalla parte sbagliata della mia pistola. L'avevo fatto spogliare tutto nudo, con le chiappe al vento, poi gli avevo detto di cominciare a camminare. Gli ho fatto muovere quelle chiappe nude per due ore, prima che il freddo lo facesse crollare!
Generale Sandford Smithers
[Ultime parole]
: Tu l' hai conosciuto davvero mio figlio?
Chris Mannix
: No! Non lo ha conosciuto! E' solo un vile negro che cerca di farvi prendere quella pistola!
Warren
: Poi ha cominciato di nuovo a supplicarmi... ma questa volta non mi pregava di tornare a casa! Lo sapeva che non sarebbe mai tornato a casa! E non mi pregava neanche di risparmiarlo, perchè sapeva che non c'erano speranze! L'unica cosa che voleva... era una coperta! Ora, non giudicare severamente tuo figlio, generale! Tu non hai mai avuto tanto freddo quanto tuo figlio quel giorno... tu non hai idea di quello che un uomo che ha tanto freddo farebbe... per una coperta! Vuoi sapere cosa ha fatto tuo figlio? Ho afferrato il mio bel pisello nero, l'ho tirato
fuori
e ho fatto avvicinare tuo figlio facendolo strisciare nella neve a quattro zampe. Poi ho preso una ciocca di quei capelli neri che aveva sulla nuca, li ho stretti forte... e gli ho ficcato tutto il mio bel pisello colorato fino in fondo alla sua stramaledettisima gola! Ed era piena di sangue, quindi era calda! Oh sì, ci puoi scommettere le chiappe, era caldissima! E CHESTER CHARLES SMITHERS HA SUCCHIATO TUTTO QUEL BEL PALO CALDO PIU' A LUNGO CHE HA POTUTO! Inizi a farti un'idea, eh? Tuo figlio, un bell'uccello nero tutto in bocca... lui che si agita, che trema, che piange... mentre io rido!
[ride sguaiatamente]
E lui... che non capisce! Ma tu capisci, non è vero Sandy? Non gliel'ho mai data la coperta a tuo figlio, neanche dopo tutto quello che aveva fatto, e lui aveva fatto proprio tutto quello che avevo chiesto! Niente coperta! La coperta era solo la straziante promessa di un bugiardo... un pò come quelle divise che i nordisti distribuirono alle truppe di colore che voi sceglieste di non riconoscere! Ora che pensi di fare, vecchio? Vuoi passare i prossimi due/tre giorni a ignorare il negro che ha ucciso tuo figlio? A ignorare che l'ho fatto soffrire? A ignorare che gli ho fatto leccare da cima a fondo il mio bastone? La cosa più idiota che tuo figlio abbia mai fatto... è stata quella di farmi sapere... che era tuo figlio!
[il generale afferra la pistola e tenta di sparare a Warren, ma questi lo anticipa e lo uccide sparandogli con la sua seconda pistola.]
Dal film:
The Hateful Eight
Scheda film e trama
Frasi del film
Io guiderò la motrice. O riesco a passare, o salto in aria. Ormai loro vogliono soltanto la cisterna con la benzina, perciò attaccheranno tutti me, e voi dovete approfittarne. Non perderanno tempo ad inseguire voi, non esitate, appena
fuori
sparpagliatevi in piccoli gruppi e dirigetevi a Nord. A duecento miglia da qui sempre a Nord c'è un ponte distrutto su un fiume in secca, ci ritroveremo lì. E se al tramonto non mi vedete arrivare, proseguite e non fermatevi mai più.
Pappagallo
Dal film:
Interceptor il guerriero della strada
Scheda film e trama
Frasi del film
Guarda là... Che ti avevo detto? Li ho scoperti quattro giorni fa, sono rimasto fra i serpenti, giorno e notte! A spiarli. A scervellarmi su come sarei riuscito ad arrivare fino a loro e prendere la benzina che mi serve. E le pompe vanno avanti, giorno e notte, e tirano
fuori
petrolio... Che brucia. Che uccide. Che sostiene il loro potere. Hanno tutto. Loro sì che hanno tutto! Sono in trenta là dentro, hanno arpioni, lanciafiamme, mitra... Non entrerebbe vivo neanche un serpente, figurarsi un uomo. E poi sono arrivati quei vermi, li hanno cominciato ad attaccare, impazziti dall'odore della benzina, accecati dalla rabbia di non riuscire a entrare e mettere le mani su quel rimorchio-cisterna, perché la benzina sta lì dentro e ce ne tanta, molta più di quanto tu ne voglia... Ecco la cisterna! La vedi? È già quasi piena. Ma lì dentro riuscirai ad entrare solo tu... Io resto fra i serpenti!
Capitano Gyro
Dal film:
Interceptor il guerriero della strada
Scheda film e trama
Frasi del film
Se l'atleta di origini straniere è nato in Italia o cresciuto da noi, assimilando preparazione e cultura italiane, allora va bene, è espressione delle potenzialità del nostro Paese. Non così quando gli atleti sono nati, cresciuti o si sono formati culturalmente e sportivamente
fuori
.
Livio Berruti
Cit. da
ilgiornale.it, intervista, 26 dicembre 2018
Frasi di Livio Berruti
Come diceva Winston Churchill: «Non c'è bisogno di inasprire le pene per bigamia, un bigamo ha due suocere e come punizione mi pare che basti.»
[voce
fuori
campo]
Irene Bestetti
Dal film:
La banda dei Babbi Natale
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando ho iniziato c'era leggerezza dentro e
fuori
di me. Oggi c'è più introspezione, più presente.
Alessandra Ferri
Cit. da
marieclaire.com, intervista, 3 marzo 2017
Frasi di Alessandra Ferri
Sono rimasto
fuori
dal corteo. La ricerca della comodità, del benessere materiale, porterà la nostra società in un baratro definitivo. Non sappiamo più come alimentare il consumismo, mentre pian piano ci erodono la nostra individualità.
Gino Paoli
Cit. da
Il tempo.it, intervista, 22 gennaio 2009
Frasi di Gino Paoli
Mi è giunta voce di un uomo
che parla in modo così magnifico
che se solo pronuncia il loro nome
le donne gli si offrono.
Se sto muto di fronte al tuo corpo
mentre il silenzio sboccia come tumori sulle nostre labbra
è perché odo un uomo salire le scale
e schiarirsi la gola
fuori
dalla nostra porta.
[Poem, Stranger Music, 1995]
Leonard Cohen
Frasi di Leonard Cohen
Facevo il portapizze, mi davano 15 euro a serata. Ne spendevo cinque per le sigarette e dieci per il fumo. Per me era abbastanza per essere mediamente felice. Lavoravo due ore a sera. Il resto del giorno non facevo niente, ero sempre in giro. Mi svegliavo alle 11 e alle 11.30 ero già
fuori
casa. Mi annoiavo spesso, ma nel frattempo scrivevo una cifra di testi su una cifra di basi e non li registravo. Poi ho lavorato come elettricista un anno e mezzo, a 16-17 anni. Arrivavo in ritardo, o me ne andavo via prima del dovuto, perché non avevo voglia. Sentivo di avere una strada più grande, davanti.
Sfera Ebbasta
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 30 marzo 2018
Frasi di Sfera Ebbasta
Gnarlak
: Allora... lei è quello con la valigia piena di mostri, eh?
Newt
: Le notizie volano. Speravo che fosse in grado di dirmi se ci sono stati avvistamenti. Tracce. Cose così.
Gnarlak
: Lei ha una bella taglia sopra la testa, signor Scamander. Perché aiutarla? Invece di consegnarla?
Newt
: Immagino che dovrò convincerla, in qualche modo.
Gnarlak
: Lo consideri il costo del coperto.
[Newt gli porge due galeoni]
Il MACUSA offre molto di più.
[Newt estrae uno strumento di metallo]
Un lunascopio? Ne ho già cinque.
Newt
[tirando
fuori
qualcos'altro]
: Uovo di Ashwinder congelato.
Gnarlak
: Ora sì, cominciamo...
[vede Pickett uscire dalla tasca di Newt]
un momento... quello è un Asticello, vero?
Dal film:
Animali fantastici e dove trovarli
Scheda film e trama
Frasi del film
Tina, sbuchi sempre
fuori
dove meno dovresti.
Gellert Grindelwald
Dal film:
Animali fantastici e dove trovarli
Scheda film e trama
Frasi del film
«Questi individui sono difficili da scoprire. Da
fuori
appaiono del tutto normali, uomini comuni. Ma scavando sotto la superficie di normalità, ecco che appare il loro 'io' interiore. Quello che molti di loro chiamano 'la bestia'. Gorka l'ha alimentata coi suoi sogni, l'ha nutrita dei suoi desideri. A volte ha dovuto fare i conti con lei. Forse l'ha anche combattuta per un certo periodo della sua vita. Alla fine, però, è sceso a patti. Ha capito che c'era un solo modo per farla tacere: accontentarla. Altrimenti lei lo avrebbe divorato dal di dentro.»
Donato Carrisi
Cit. da
Il suggeritore
Frasi di Donato Carrisi
Woityla aveva un'aura di santità, Ratzinger ha un'umanità
fuori
dal comune, mentre Bergoglio è carisma allo stato puro.
Lorena Bianchetti
Cit. da
corriere.it, intervista, 30 novembre 2018
Frasi di Lorena Bianchetti
Tante frustrazioni nascono da sentimenti inespressi: la danza è uno strumento per buttare
fuori
tutti gli stati d'animo. Metterei il ballo come materia nella scuola dell'obbligo.
Lorena Bianchetti
Cit. da
corriere.it, intervista, 30 novembre 2018
Frasi di Lorena Bianchetti
Occhio di Falco
: Capitano.
Captain America
: Non avrei chiamato se avessi avuto altra scelta.
Occhio di Falco
: Ehi, amico, mi stai facendo un favore. E poi...
[fa un cenno in direzione di Wanda]
...ti sono debitore.
Captain America
:
[rivolto a Wanda]
Grazie per il tuo appoggio.
Wanda Maximoff
:
[citando Occhio di Falco]
Era ora che io muovessi il culetto.
Captain America
:
[rivolto ad Occhio di Falco]
E invece l'altra recluta?
Occhio di Falco
: Sta scalpitando.
[apre il portellone del furgone]
Ho dovuto svegliarlo con un po' di caffè, ma dovrebbe essere pronto.
Ant-Man
:
[intontito dal sonno]
Qual è il fuso orario qui?
Occhio di Falco
: Forza.
[lo spinge verso Captain America]
Dai.
Ant-Man
: Captain America?!
[gli stringe la mano]
Captain America
: Signor Lang.
Ant-Man
: E' un onore. Non riesco a lasciarti la mano. Wow! Che ficata. Captain America!
[si volta verso Wanda]
Conosco anche te, eh. Sei grande!
[di nuovo verso Captain America]
Ah, accidenti! Eh, senti, volevo dire... So che conosci molte persone super, perciò... è un super piacere per me.
[rivolto a Falcon]
Ehi, amico!
Falcon
: Come va, Tic-tac?
Ant-Man
: Ah... è un piacere vederti. Senti, quello che è successo l'ultima volta...
Falcon
: E' stata una grande prova, ma non...
[sorride]
...non ricapiterà mai più.
Captain America
: Ti hanno detto contro chi combattiamo?
Ant-Man
: Qualcosa riguardo dei... psicoassassini?
Captain America
: Siamo al di
fuori
della legge stavolta. Perciò se vieni con noi sarai un ricercato.
Ant-Man
: Eh, vabbè. Sai che novità.
Dal film:
Captain America - Civil War
Scheda film e trama
Frasi del film
Levanaj
: In Albania ne ho visti parecchi ridotti come te.
Stefano Cucchi
: N'è niente.
Levanaj
: Aspetta, aspetta a dirlo. Dolore traditore: viene
fuori
piano piano. Ahò. Come ti chiami?.
Stefano
: Stefano.
Levanaj
: Io Levanaj.
[Riferendosi ai lividi sul volto]
So' stati i carabinieri?
Stefano
: Sì.
Levanaj
: Quelli che t'hanno portato qui?
Stefano
: No. Quelli... quelli di ieri.
Levanaj
: Brutta storia fasse nemici i carabinieri, eh? Sì sa quando che cominci, non si sa quando che finisci.
Dal film:
Sulla mia pelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Non sono un dipendente Rai. Io e mio padre non abbiamo una società di produzione, non ho mai capito perché la gente lo pensi. Abbiamo contratti a termine che vengono rinnovati a seconda dei risultati, ogni due-tre-quattro anni. Per un anno e mezzo sono anche rimasto
fuori
.
Alberto Angela
Cit. da
corriere.it, intervista, 25 novembre 2018
Frasi di Alberto Angela
[Sul padre Piero Angela]
Da quando abbiamo cominciato a lavorare insieme, tra noi c'è un rapporto tra colleghi, troverei
fuori
posto chiamarlo papà.
Alberto Angela
Cit. da
corriere.it, intervista, 25 novembre 2018
Frasi di Alberto Angela
Ramses
: Potrei farti uccidere.
Mosè
: No, non credo. A meno che non lo faccia tu stesso. Sono stati i tuoi soldati a farmi passare.
Ramses
[alzandosi dal trono e accingendosi ad estrarre la spada]
: Non voglio più negoziare comunque.
Mosè
: Non è per questo che sono qui. Sono venuto a dirti che sta per arrivare qualcosa completamente
fuori
dal mio controllo. Qualcosa che colpirà migliaia e migliaia di cittadini, che avrà terribili effetti personalmente su di te Ramses, a meno che non accetti di fare quello che ti ho chiesto e lo annunci pubblicamente, prima che il sole tramonti.
[Ramses sorride ironicamente e si volta]
No Ramses, tu non devi, non girarmi le spalle!
[Ramses si volta]
Questo non ha niente a che fare, con te e con me. Questo è molto lontano da noi due. Questo è per la sopravvivenza dell'Egitto, lo capisci? Il tramonto. Dopo sarebbe troppo tardi.
Ramses
: Per cosa sarebbe tardi?
Mosè
: Proteggi tuo figlio. Proteggi tuo figlio, stanotte.
Ramses
: Mio figlio? È una minaccia?
[si alza dal trono e va verso Mosè, che esce dal palazzo]
È una minaccia? Mosè! Mosè!
Dal film:
Exodus - Dei e re
Scheda film e trama
Frasi del film
La pace venne poi naturalmente come il pericolo incalzava lì
fuori
, e li buttava fra le braccia l'uno dell'altro, stringendoli a difendere roba e vita. Luciano, primo allo sbaraglio sulla porta, disse risolutamente, mentre si udiva crescere e avvicinarsi il rumore della folla minacciosa:
- Via! Via di qua, vossignoria.
- Tu piuttosto! Pensa a tua moglie! Mettiti almeno al riparo, qui dietro al pilastro.-
In quella vera stretta d'ansia e di confusione, quando Sidoro, come un angelo dal cielo annunziò di lassù: "La forza! Ecco i soldati!", padre e figli si strinsero nelle braccia gli uni degli altri, don Mondo, tornando da morte a vita, balbettando:
- Figli! Figli miei!
[Explicit]
Giovanni Verga
Cit. da
Dal tuo al mio
Frasi di Giovanni Verga
Voglio andare là
fuori
e dare al pubblico il miglior spettacolo di sempre. Per essere un ragazzo di 70 anni, me la cavo ancora bene.
Ozzy Osbourne
Cit. da
corriere.it, intervista, 1 novembre 2018
Frasi di Ozzy Osbourne
[A Wanda Maximoff]
Va bene, è colpa vostra, è colpa di tutti. Chi se ne frega... ce la fai a combattere? Ce la fai? Senti, devo saperlo perché la città sta... volando. Ok senti, la città sta volando, affrontiamo un esercito di robot... e io ho un arco e delle frecce. Nulla di tutto questo ha senso. Io torno lì
fuori
perché questo è il mio dovere. Okay? Non posso fare il mio lavoro e il babysitter. Non importa che cosa hai fatto o che cosa eri. Se esci da qui... combatti e combatti per uccidere. Se vuoi restare, va bene. Manderò tuo fratello a cercarti ma se uscirai da quella porta... tu sei un Avenger.
Clint Barton
Dal film:
Avengers Age of Ultron
Scheda film e trama
Frasi del film
Perché lo fai? | Perché non te ne vai? | Una vita in vacanza, | una vecchia che balla, | niente nuovo che avanza | ma tutta la banda che suona e che canta | per un mondo diverso, | libertà e tempo perso | e nessuno che rompe i coglioni, | nessuno che dice "se sbagli sei
fuori
".
Lodo Guenzi
Cit. da
Una vita in vacanza
Frasi di Lodo Guenzi
Questo libro è particolarmente dedicato ai ragazzi delle scuole elementari, i quali sono tra i 9 e i 13 anni, e si potrebbe intitolare: Storia d'un anno scolastico, scritta da un alunno di terza d'una scuola municipale d'Italia. - Dicendo scritta da un alunno di terza, non voglio dire che l'abbia scritta propriamente lui, tal qual è stampata. Egli notava man mano in un quaderno, come sapeva, quello che aveva visto, sentito, pensato, nella scuola e
fuori
; e suo padre, in fin d'anno, scrisse queste pagine su quelle note, studiandosi di non alterare il pensiero, e di conservare, quanto fosse possibile, le parole del figliuolo. Il quale poi, 4 anni dopo, essendo già nel Ginnasio, rilesse il manoscritto e v'aggiunse qualcosa di suo, valendosi della memoria ancor fresca delle persone e delle cose. Ora leggete questo libro, ragazzi: io spero che ne sarete contenti e che vi farà del bene.
[Dedica dell'autore]
Edmondo De Amicis
Cit. da
Cuore
Frasi di Edmondo De Amicis
[In un fast food, Doug, Stu e Phil si sono riuniti per un brunch]
Stu
: Col cazzo! Assolutamente no!
Doug
: Eddai, Stu, questa cosa lo sta ammazzando!
Stu
: Non mi interessa. A stento ho invitato voi due, a essere sinceri.
Phil
: Ohh!
[con tono sarcastico]
Doug
: Ok, ti capisco! Sì, davvero! E, sai... Alan ti considera uno dei suoi migliori amici.
Stu
: Io considero Alan malato di mente.
Phil
: Aah, dagli un contentino! Doug ha detto che il padre pagherà vitto e qualsiasi incidente...
[Doug vuole aggiungere qualcosa ma Phil continua]
Ah, dovremmo chiedere al vecchio se ci compra anche l'addio al celibato.
Doug
: Buona idea!
Stu
: Grazie di averlo nominato! Perché...
[indica il brunch]
Questo è l'addio al celibato!
Doug
: Che?
Phil
: Che stai dicendo?
Stu
: È il mio brunch di addio al celibato. Scatenatevi!
[con tono ironico]
Chiedete... Doppia porzione di frittelle, la lap dance alla cameriera...
Phil
:
[seccato e infastidito]
Tu sei
fuori
...! Non puoi saltare l'addio al celibato, Stu!
Stu
: Lo vedi questo?
[indica il tovagliolo sul bicchiere di succo d'arancia]
È succo d'arancia con un tovagliolino sopra. Sai perché? Così nessuno ci mette del roofis!
Phil
: Mi rifiuto di mangiare del... Melone del cazzo d'addio al celibato!
Doug
: Dai Stu, non ti sembra di esagerare?
Stu
: No, affatto! Sto ancora rimettendo insieme i cocci infranti della mia psiche, se non vi dispiace.
[Phil sghignazza]
E sapete la mia colla qual è? Lauren. E questa storia non la mando a puttane.
Phil
: Oh, per favore, non staresti con lei, se non fosse per noi!
Stu
: Oh, questa è buona!
Phil
: Stu, pensaci un attimo: finalmente hai mollato Melissa e due anni dopo hai trovato l'anima gemella. Togli Las Vegas dall'equazione e avresti sposato quella troia!
[un'anziana coppia si gira verso di loro scioccata. Phil se ne accorge e cerca di giustificare]
Tranquilli, si può dire troia, è un addio al celibato. Un drink per tutti! Oh no, niente alcol, dimenticavo, solo frittelle del cazzo.
Stu
: La decisione è mia ed è definitiva, quindi facciamo un brindisi...
Phil
: Che schifo,
[rivolto a Doug]
ti aspetto in macchina!
Doug
: Dai Phil, dove vai?
Phil
: No, Doug, non lo capisco! Lui si sposa in Thailandia, buon per lui, e che facciamo noi?
[rivolto a Stu]
Sei un egoista!
[prendendo il figlio neonato]
Andiamo, tesoro...
[rivolgendosi di nuovo a Stu]
Vergognati!
Dal film:
Una notte da leoni 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Non bisogna mai mollare, perché è proprio quando sembra andare tutto in fumo che arriva il momento di dare il massimo e tirare
fuori
quella forza in più che possiamo trovare solo dentro noi stessi. Nessun altro può aiutarci.
Fabio Basile
Cit. da
bedifferentmagazine.it, intervista, 14 ottobre 2016
Frasi di Fabio Basile
Nobuyo Shibata
: Dalle da mangiare e riportala a casa.
Osamu Shibata
:
Fuori
si gela!
Aki Shibata
: E' un rapimento.
Dal film:
Un affare di famiglia
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono stata felice di aver fatto parte di un nuovo programma in tv in cui è venuta
fuori
la mia vena comica, ho avuto modo di farmi conoscere al pubblico come la vera Giulia. Con la mia grande ironia... Proprio per questo mi piacerebbe lavorare in un programma comico, fare da spalla. Sarebbe un modo per dimostrare davvero quello che so fare.
Giulia Salemi
Cit. da
tgcom24, intervista, 5 giugno 2017
Frasi di Giulia Salemi
Brucio
|
D'amore brucio
|
La pelle scotta
|
Ed io brucio
|
M'illumino di te
|
e brucio
|
sono
fuori
|
e brucio
|
e aspetto
|
aspetto
|
che la mia carne diventi fumo
Osvaldo Romano
Osvaldo Romano
Titolo della poesia:
Brucio
Kirk
: Ho saputo dell'ambasciatore Spock. Mi voleva parlare di questo nel turboascensore?
Spock
: Più o meno. Il suo incontro con il commodoro Paris è andato bene?
Kirk
: Più o meno!
McCoy
: Volete proprio tornare là
fuori
, eh?
[lui, Kirk, Spock e gli altri guardano insieme la costruzione dell'Enterprise-A]
Dal film:
Star Trek Beyond
Scheda film e trama
Frasi del film
McCoy
: Perché non hai fatto ridurre la durata della missione?
Kirk
: Perché dovremmo ridurla? Bones, conosciamo la strada attraverso la nebulosa, ora! Cosa potremmo trovare?
McCoy
: Non so, despoti alieni decisi a farci
fuori
? Letali virus e batteri di origine spaziale? Incomprensibili anomalie cosmiche che possono spazzarci via in un istante?
Kirk
: Ci sarà da divertirsi! ...Ma dove siamo? Non andavamo a bere qualcosa?
McCoy
: So che sarebbe dovuto restare un segreto, ma...
[lo porta alla sua festa di compleanno a sorpresa]
Kirk
: Mister Delicatezza, eh?
Dal film:
Star Trek Beyond
Scheda film e trama
Frasi del film
Kirk
: Che le è successo là
fuori
, Edison?
Krall/Edison
: "Edison"...
[ride amaramente]
Devo dire, Kirk, mi è mancato essere me! Sì, perdemmo noi stessi, ma guadagnammo uno scopo! Un modo per riportare la galassia a quella lotta che da sempre ha reso l'umanità forte!
Kirk
: Credo che sottovaluti l'umanità.
Krall/Edison
: Ho combattuto per l'umanità!! Ho perso milioni di umani contro gli Xindi e contro i romulani, e per cosa?! Perché la Federazione mi mettesse a fare il capitano e spezzasse il pane con i nostri nemici!!!
Kirk
: Siamo cambiati. Dovevamo farlo. O avremmo passato la vita a combattere le stesse battaglie.
Dal film:
Star Trek Beyond
Scheda film e trama
Frasi del film
Spock
: Lasciarmi qui aumenterà in modo significativo le sue possibilità di sopravvivenza.
McCoy
: Ohhh, davvero generoso da parte sua, ma è
fuori
discussione!
Spock
: È imperativo che lei trovi i membri dell'equipaggio sopravvissuti.
McCoy
: Non si preoccupava di me...
[vedono arrivare tre navi dello sciame di Krall]
Spock
: Invece sì, Leonard. Ritengo che sia evidente il mio rispetto per lei... Il nostro dialogo nel corso degli anni è sempre stato...
McCoy
: Lo so, Spock... Non c'è bisogno che lo dica.
[vengono circondati]
Almeno non morirò da solo.
[improvvisamente Spock si teletrasporta]
...Questo è tipico di Spock!
[ai droni]
Fatevi sotto, bastardi!!
[viene teletrasportato nella Franklin]
Oh?
Scott
: È ancora tutto d'un pezzo, dottore!
McCoy
: Ah, veramente? I miei organi ballano la quadriglia!
Scott
: Sono vecchi teletrasportatori usati per le merci, ma con qualche modifica hanno funzionato. Vi ho teletrasportato uno alla volta per evitare che veniste... Combinati.
McCoy
: Ah... Non potrei immaginare niente di peggio!
[Spock lo guarda]
Dal film:
Star Trek Beyond
Scheda film e trama
Frasi del film
McCoy
: Oddio, Spock!
[ha una spina di metallo infilzata nel fianco]
Forza, si metta seduto... Okay, okay, piano...
[lo distende]
Okay, ora si rilassi, andrà tutto bene!
Spock
: L'ottimismo forzato nella sua voce suggerisce che cerca di infondere una sensazione di calma per...
McCoy
: Okay, basta stronzate!
Spock
: Dottore, come possono degli escrementi avere una qualche rilevanza nella nostra condizione?
McCoy
[Spock fa per rialzarsi]
: Woah, che vuole fare?!
Spock
: Non ci possiamo fermare...
McCoy
: Spock, le ha perforato la regione iliaca!
Spock
: Il tempo è un fattore vitale!
McCoy
: È esattamente quello che cerco di dirle, se non lo tiro
fuori
, lei morirà! E se lo tiro
fuori
e non blocco l'emorragia, lei morirà.
Spock
: Scelta non facile, lo ammetto...
McCoy
: Non lo è nemmeno per me, mi creda... Allora, sempre che mi ricordi bene, i vulcaniani hanno il cuore dove gli umani hanno il fegato?
Spock
: Esattamente, dottore.
McCoy
: Già, questo spiega alcune cose! È stato fortunato: due centimetri più in là e ora sarebbe morto. Ah, io proprio non capisco... Perché ci hanno attaccato? Insomma, hanno fatto tutto questo per un gingillo che quelle creaturine non volevano?
Spock
: Non è saggio banalizzare ciò che semplicemente non si capisce, dottore. Dovremmo desumere che sia più importante di un "gingillo".
McCoy
: Direi che mi ha appena insultato due volte, Spock.
[fa arroventare una punta di metallo con un'arma dei droni]
Okay, va bene, Spock... Ora mi dica una cosa: che colore preferisce?
Spock
: Non vedo la rilevanza di...
[McCoy gli estrae la spina e cauterizza la ferita col metallo rovente]
AAAAAArgh!!!
McCoy
: Sì... Fa meno male se fatto di sorpresa!
Spock
: Se posso utilizzare un gergo che le è familiare, le confermo che la sua teoria è decisamente una stronzata...
Dal film:
Star Trek Beyond
Scheda film e trama
Frasi del film
Se osserviamo la base di un cervello che è stato appena prelevato da un cranio, si può in effetti vedere ben poco del mesencefalo. Tuttavia, come ho dimostrato nella mia lezione della settimana scorsa, se si distaccano delicatamente le parti inferiori dei lobi temporali, si può vedere la parte superiore della radice del cervello. Questa cosiddetta base del cervello è composta dal mesencefalo, da una protuberanza tondeggiante chiamata ponte di Varolio, e da un gambo che si assottiglia verso il basso, chiamato midollo allungato, il quale
fuori
esce dal cranio attraverso il foro occipitale, e naturalmente diviene il midollo spinale. Ci sono domande prima che prosegua?
Dottor Frederick Frankenstein
Dal film:
Frankenstein Junior
Scheda film e trama
Frasi del film
Dr. Frankenstein
: Incatenato. Incatenato come una belva in cattività.
Inga
: Dottore, mi sento avvilitissima.
Dr. Frankenstein
: C'è una sola risposta. Se riuscissi a trovare il modo di neutralizzare il suo equilibrio cerebro-spinale, mia cara, sarebbe il ritratto della salute. Ma come? Come, prima che sia tardi.
Inga
: Oh, Frederick, se solo in qualche modo potessi..
Dr. Frankenstein
: Eh...
Inga
: ... alleviare il peso di tue delusioni...
Dr. Frankenstein
: Eh... eh... eh...
Inga
: ... se io trovassi modo di consolare...
Dr. Frankenstein
: Eh... eh... eh...
Inga
: ... tutte tue sofferenze, se io potessi, io mi prenderei tutto tuo pene. Oh!
Frau Blücher
: Doktor, è arrivato... Doktor?
Dr. Frankenstein
: Che cosa c'è?
Frau Blücher
: Doktor, ma dov'è? Mi scusi, mentre era
fuori
è arrivato questo telegramma.
Dr. Frankenstein
: Credevo di averle detto di non interrompermi mai mentre sto lavorando.
Frau Blücher
: Mi scusi Doktor, ho ritenuto che questa fosse urgente. Vede, la sua fidanzata potrebbe arrivare in qualsiasi momento.
Dr. Frankenstein
: Cosa? Elizabeth qui stanotte?
Frau Blücher
: Sì. Vado a preparare una camera subito. Le consiglio di mettersi una cravatta.
Dal film:
Frankenstein Junior
Scheda film e trama
Frasi del film
Mostro
: Aaah!
Dr. Frankenstein
: Giù! Presto, il sedativo! Dagli il sedativo! Si è addormentato!
Igor
: Su di me!
Dr. Frankenstein
: Io vado là dentro, dammi quella candela.
Inga & Igor
: No!
Frau Blücher
: Sì!
Dr. Frankenstein
: L'amore è l'unica cosa che può salvare quella povera creatura, e quindi io voglio convincerlo che egli è amato, sia pure a costo della mia stessa vita. Non importa quello che sentirete, non importa se io vi chiamo e vi prego, non importa se mi metterò a gridare in modo terribile. Voi non aprirete questa porta o distruggerete tutto ciò per cui ho lavorato, sono stato chiaro? Non aprite questa porta!
Inga
: Sì dottore.
Igor
: È stato un piacere conoscerla.
Mostro
: Aaah!
Dr. Frankenstein
: Fatemi uscire. Fatemi uscire. Tiratemi subito
fuori
di qui. Ma che diavolo vi succede? Stavo scherzando! Possibile che non capite quando uno scherza? Ah ah ah. Miseria schifosa, tiratemi
fuori
di qui! Aprite se non volete che vi schiacci la testa. Mamma!
Frau Blücher
: Nein!
Mostro
: Mmm!
Dr. Frankenstein
: Ehilà, bellissimo. Sei veramente un gran bel ragazzo, lo sai? La gente ride di te, la gente ti odia, ma perché ti odia? Solo perché è invidiosa! Guardate che amore di viso, e che sorriso simpatico. Vuoi che alluda alla tua forza fisica adesso? Tu vuoi che io decanti la potenza dei tuoi muscoli? Tu hai diritto al tuo posto nell'olimpo degli dei, tu sei un dio! E ascoltami bene: tu non sei cattivo, tu sei buono!
Mostro
: Aaah.
Dr. Frankenstein
: Sei così caro e buono, sei l'angelo della casa, sei tu l'amore di mamma e io voglio che il mondo sappia, una volta per tutte e senza nessun dubbio che noi lo amiamo. Io ti voglio insegnare, ti farò vedere come si cammina, si parla, ci si muove, si ragiona. Uniti, tu ed io daremo il più grandioso, essenziale contributo alla scienza dalla creazione del fuoco!
Inga
: Dottor Frankenstin, lei sta bene?
Dr. Frankenstein
: Il mio nome è Frankenstein!
Dal film:
Frankenstein Junior
Scheda film e trama
Frasi del film
Inga
: È orribile!
Dr. Frankenstein
: È bellissimo. E... per di più è mio! Sbrighiamoci, l'ora e gli elementi ci sono propizi. Sei pronto?
Igor
: È sicuro che è così che fu fatto?
Dr. Frankenstein
: Sì, sì, è tutto scritto nei suoi appunti, adesso lega gli aquiloni e vieni giù più in fretta che puoi.
Igor
: Che fretta c'è?
Dr. Frankenstein
: C'è la possibilità di rimanere fulminati. Hai capito? Ho detto: c'è la possibilità di rimanere fulminati. Hai sentito adesso?
Igor
: Ho sentito, ho sentito, perché urla in questo modo?
Dr. Frankenstein
: Hai... hai legato gli aquiloni?
Igor
: Certo!
Dr. Frankenstein
: Ah. Bene, bravo. Controlla il generatore.
Igor
: Sì, padrone.
Dr. Frankenstein
: Aigor! Apri la valvola di sicurezza sul volano principale.
Igor
: Sì, padrone.
Dr. Frankenstein
: Riesci ad immaginare il cervello di Hans Delbruck in questo corpo?
Inga
: Oh, Frederick!
Dr. Frankenstein
: Questo è il momento. Bene, cara, è pronta?
Inga
: Sì dottore.
Dr. Frankenstein
: Lo tiri su!
Inga
: Ora? Proprio qui?
Dr. Frankenstein
: Sì, sì, alzi il piano mobile.
Inga
: Oh, il piano mobile, oh quello, sì, sì, ja.
Dr. Frankenstein
: Da quel fatale giorno in cui fetidi pezzi di melma
fuori
uscirono dalle acque ed urlarono alle fredde stelle: "io sono l'uomo", il nostro grande terrore è stato sempre la conoscenza della nostra mortalità. Da stanotte lanceremo il guanto della scienza contro lo spaventoso volto della morte stessa. Stanotte noi ascenderemo nell'alto dei cieli! Sfideremo il terremoto! Comanderemo il tuono! E penetreremo fino nel grembo dell'impervia natura che ci circonda! Quando ti do il via chiudi il primo circuito.
Igor
: Sarà fatto, padrone.
Dr. Frankenstein
: A posto! Pronti... Via! Chiudi il secondo circuito! Chiudi il terzo circuito!
Igor
: No! Quello è meglio di no!
Dr. Frankenstein
: Chiudilo, ti ho detto! Chiudilo! Dagli vita! Dagli vita capito? Dai vita alla mia creatura! Dagli vita! Staccate tutto quanto e portatemi giù! Niente.
Inga
: Oh, dottore, sono così...
Dr. Frankenstein
: No, no, su col morale. Se la scienza ci insegna qualcosa, ci insegna ad accettare i nostri fallimenti come i nostri successi, con calma, dignità e classe. Figlio di puttana! Bastardo! Te la farò pagare! Perché mi hai fatto questo? Perché mi hai fatto questo?
Inga
: Lo lasci dottore, lo lasci, così lo uccide, lo lasci!
Dr. Frankenstein
: Non voglio più vivere! Ora non voglio più vivere!
Igor
: Calma, dignità e classe.
Dr. Frankenstein
: Oh mamma!
Dal film:
Frankenstein Junior
Scheda film e trama
Frasi del film
Dr. Frankenstein
: Se osserviamo la base di un cervello che è stato appena prelevato da un cranio, si può in effetti vedere ben poco del mesencefalo. Tuttavia, come ho dimostrato nella mia lezione della settimana scorsa, se si distaccano delicatamente le parti inferiori dei lobi temporali, si può vedere la parte superiore della radice del cervello. Questa cosiddetta base del cervello è composta dal mesencefalo, da una protuberanza tondeggiante chiamata ponte di Varolio, e da un gambo che si assottiglia verso il basso, chiamato midollo allungato, il quale
fuori
esce dal cranio attraverso il foro occipitale, e naturalmente diviene il midollo spinale. Ci sono domande prima che prosegua?
Studente
: Io avrei una domanda, dottor Frankenstein.
Dr. Frankenstein
: Si legge Fronkonsteen.
Studente
: Come, prego?
Dr. Frankenstein
: Il mio nome si pronuncia Fronkonsteen.
Studente
: Ma lei non è il nipote del famoso dottor Victor Frankenstein della Transilvania che andava nei cimiteri, disseppelliva cadaveri sotterrati da poco e trasformava organi morti in...
Dr. Frankenstein
: Sì! Sì! Sì! Lo sanno tutti che cosa faceva. Ma io preferisco essere ricordato per il mio piccolo contributo alla scienza, e non per la mia accidentale discendenza da un famoso... coglione. Ora, se non le spiace, vuol tornare alla sua domanda?
Studente
: Beh, Professore, non sono sicuro di aver capito la differenza tra impulsi nervosi riflessi e volontari.
Dr. Frankenstein
: Benone. Dato che la lezione aveva in programma una dimostrazione di quella differenza, possiamo procedere. Il signor Hilltop, qui presente, con cui non ho mai lavorato, e a cui non ho dato precedenti istruzioni, ha gentilmente offerto i suoi servigi per la dimostrazione di questo pomeriggio. Signor Hilltop, per favore, salti giù dal lettino e si metta in piedi lì davanti. Un salto niente male. Signor Hilltop! Vuole alzare il ginocchio sinistro, prego? Avete appena visto l'effetto di un impulso nervoso volontario. Comincia con uno stimolo proveniente dalla corteccia cerebrale, passa attraverso la base del cervello ed arriva ai muscoli interessati. Signor Hilltop, può abbassare il ginocchio. I movimenti riflessi sono invece quelli che non dipendono dalla volontà, ma sono effettuati tramite collegamenti tra il sistema nervoso periferico e il sistema nervoso centrale. Brutto, sporco, lurido figlio di puttana! Noi non siamo coscienti di questi impulsi, né abbiamo la volontà che essi compiano la contrazione dei nostri muscoli, eppure, come avete visto, funzionano da soli. Ma se invece noi blocchiamo questi impulsi, semplicemente applicando una pressione, il che può essere fatto con una qualsiasi morsa di metallo, sul rigonfiamento alla base del nervo posteriore per, diciamo, cinque o sei secondi... Brutto bastardo incestuoso e porco! Come vedete, ogni comunicazione è interrotta. Non basta la nostra meccanica perfetta. In mancanza di questo continuo arrivo di impulsi motori noi crolleremmo, come un pezzo di stoffa bagnata!
Hilltop
: Aaah!
Dr. Frankenstein
: In conclusione, si deve notare... Gli dia un dollaro extra.
Carlson
: Un altro dollaro, sissignore.
Dr. Frankenstein
: ... che qualsiasi pur anche minima lesione della radice del nervo è sempre grave, perché una volta che la fibra del nervo è recisa non vi è alcun modo, in cielo oppure in terra, di ricreare in essa la vita. Nessun'altra domanda, prima di andar via?
Studente
: Ah, dottor Frankenstein... Fronkonsteen...
Dr. Frankenstein
: Sì?
Studente
: Non è forse esatto allora che Darwin conservò alcuni pezzi di vermicelli in una scatoletta, e che per chissà quale causa straordinaria essi cominciarono effettivamente a muoversi con movimenti volontari?
Dr. Frankenstein
: Sta parlando di vermi o di spaghetti?
Studente
: Ma di vermi, Professore.
Dr. Frankenstein
: Sì, mi sembra di aver letto qualcosa in proposito, quando ero studente. Ma tenga presente che un verme, con pochissime eccezioni, non è un essere umano.
Studente
: Ma non è stato quello alla base di tutti gli esperimenti di suo nonno? La rianimazione di tessuti inanimati?
Dr. Frankenstein
: Mio nonno, vede, non era affatto sano di mente.
Studente
: Ma essendo un Fronkonsteen, lei non è neppure un po' curioso di sapere... L'idea di poter riportare in vita ciò che una volta era morto non l'affascina?
Dr. Frankenstein
: Lei sta soltanto parlando delle deliranti sciocchezze di un individuo che era pazzo. Ciò che è morto, è morto.
Studente
: Ma pensi ai recenti trapianti di cuori e reni!
Dr. Frankenstein
: Cuori e reni sono soltanto dei giocattoli! Io parlo del sistema nervoso centrale!
Studente
: Ma scusi, allora lei...
Dr. Frankenstein
: Io sono uno scienziato, non un filosofo! C'è più probabilità di rianimare questo bisturi che riparare un sistema nervoso spezzato!
Studente
: Ma lei dimentica il lavoro di suo nonno.
Dr. Frankenstein
: Il lavoro che ha fatto mio nonno è solo cacca! La morte a me non interessa! La sola cosa che riguarda me è la conservazione della vita! Adesso la lezione è terminata.
Herr Falkstein
: Doktor Frankenstein?
Dr. Frankenstein
: Sono Fronkonsteen.
Herr Falkstein
: Mi chiamo Gerhard Rosenthal. Ho viaggiato più di cinquemila miglia per portare il testamento di suo grande e famoso nonno, il barone Victor von Frankenstein.
Dal film:
Frankenstein Junior
Scheda film e trama
Frasi del film
Siete vicini di casa no? Può accompagnarvi lui. Sarà felice di farlo. È un bravo ragazzo. Si è presentato alla mia officina cinque o sei anni fa, è saltato
fuori
dal nulla. Cercava un lavoro, quindi ho pensato di metterlo alla prova: è bravissimo! Così l'ho assunto all'istante, boom! e alla metà del salario che pagherei normalmente. Non ha battuto ciglio. E da quel momento non faccio altro che sfruttarlo. Shhh non glielo dica!
[Parlando a Irene di Pilota a sua insaputa]
Shannon
Dal film:
Drive
Scheda film e trama
Frasi del film
Non mi fido di Walker. Non mi fido di nessuno all'in
fuori
di vuoi. Dobbiamo fare da soli.
Ethan Hunt
Dal film:
Mission Impossible Fallout
Scheda film e trama
Frasi del film
[a faccia a faccia con la mummia, tira
fuori
dal collo della camicia un crocifisso e lo mostra alla mummia]
Benit
: Mio Dio, proteggimi, veglia su di me come pastore veglia su suo gregge.
[la preghiera non ha effetto quindi tira
fuori
un altro amuleto e prega in arabo]
No? Ok... allora...
[tira
fuori
un ciondolo che raffigura Buhddha e prega in cinese, poi tira
fuori
una stella di David e prega in ebraico]
Imhotep
:
[parlando in antico egiziano e mostrando a Benit degli amuleti d'oro]
Benit
: Oh, mio principe...
Dal film:
La mummia
Scheda film e trama
Frasi del film
Rick
: Mi faccia capire bene. Strappavano le budella e le mettevano nei canopi?
Evelyn
[esaltata]
: E poi prendevano anche il cuore! Oh, e lo sa come tiravano
fuori
il cervello?
Jonathan
: Evy, si può sopravvivere senza saperlo...
Evelyn
[esaltata, mimando il gesto]
: Prendevano un uncino metallico acuminato e incandescente e lo ficcavano nel naso, poi giravano nel cervello un po' e poi tiravano giù tutto dalle narici!
Rick
: Ah... dev'essere doloroso!
Evelyn
: Si chiama "mummificazione"... sei morto quando te lo fanno.
Rick
: Per la cronaca, se non riesco a uscire di qui non mi metta in lista per la mummificazione.
Dal film:
La mummia
Scheda film e trama
Frasi del film
Steve
: One, two, one, two, three, four.
Curtis
: Ed ora, signore e signori, è con piacere che tra poco la Direzione presenterà a voi tutti la grande attrazione di questa serata. Eccoli qua, appena tornati dalla loro tournée trionfale di tre mesi in tutta l'Europa, l'Oceania, e la Polinesia del Sud. Un bell'applauso per gli amici di Calumet City, Illinois, la Show Band di Joliet Jake ed Elwood Blues, i Blues Brothers!
Jake
: Un, due, un, due, tre, quattro!
Elwood
: Siamo lieti di vedere stasera tanta simpatica gente. Un caldo saluto in particolare ai rappresentanti della legge di questo Stato, che hanno deciso di unirsi a noi qui, nella Sala Grande del Palace Hotel. Ci auguriamo che troverete lo show di vostro gradimento, e ricordatevi, gente, che chiunque siate e qualunque lavoro facciate per tirare avanti e sopravvivere, c'è sempre qualcosa che ci rende tutti simili. Voi, me, loro, tutti quanti, tutti quanti.
Jake
: Everybody needs somebody / Everybody needs somebody to love / Someone to love (someone to love) / Sweetheart to miss (sweetheart to miss) / Sugar to kiss (sugar to kiss) / I need you you you / I need you you you / I need you you you / In the morning (you you you) / When my soul's on fire / Sometimes I feel / I feel a little sad inside / When my baby mistreats me / I never never never have a place to hide / I need you / Sometimes I feel / I feel a little sad inside / When my baby mistreats me / I never never never have a place to hide / I need you you you / I need you you you / I need you you you / I need you you you / I need you
Elwood
: Se trovate questo "qualcuno" particolare, tenetevelo stretto, uomo o donna che sia. Amatelo, coccolatelo, stringetelo, esprimete i sentimenti con baci e carezze. Perché? Perché è importante trovare il giusto qualcuno da baciare, da sognare. Tutti abbiamo bisogno di un qualcuno da amare!
Jake
: Everybody needs somebody / Everybody needs somebody to love / Someone to love / Sweetheart to miss / Sugar to kiss / I need you you you / I need you you you / I need you you you / In the morning / When my soul's on fire / I need you you you / I need you you you / I need you you you / I need you. Grazie, anche a nome di Wilson Pickett. È dedicata al suo grande "Magic Sam". Uno, due, uno, due, tre, quattro! Come on / Oh baby don't you wanna go / Come on / Oh baby don't you wanna go / Back to that same old place / Sweet home Chicago
Elwood
: Six and three is nine / Nine and nine is eighteen / Look there brother baby and see what I've seen
Blues Brothers
: Hidehey / Baby don't you wanna go / Back to that same old place / Sweet home Chicago / Come on / Baby don't you wanna go / Come on / Baby don't you wanna go / Back to that same old place / Sweet home Chicago
Elwood
: Oh, mamma, e questo da dove scappa
fuori
?
Presidente Clarion
: Ragazzi, siete stati grandi. Voglio farvi incidere un bel long playing.
Jake
: Stronzate!
Presidente
: Stronzate? Io non dico mai stronzate. Sono il Presidente della Clarion Records, la più grande compagnia discografica della Costa Orientale.
Jake
: E allora?
Presidente
: Eccovi diecimila dollari. L'anticipo per la prima registrazione. Affare fatto?
Jake
: Certo. Affare fatto.
Elwood
: Eh... eh... sì, sì. Certo, certo, affare fatto. Ah, senta, tutti quei piedipiatti là
fuori
stanno aspettando noi. Dovremmo uscire di qui senza dare nell'occhio. C'è un'uscita posteriore in questo posto? Io...
Presidente
: Certo. Un tempo facevo il butta
fuori
, qui, negli anni '70. C'è una botola, proprio accanto alla vostra batteria.
Jake
: Senta, ci faccia un favore. Questi mille e quattrocento dollari li porti al negozio di strumenti musicali di Ray a Calumet City, e dia il resto alla banda.
Presidente
: D'accordo.
Jake
: Grazie.
Elwood
: Arrivederci.
Jake
: Arrivederci.
Presidente
: Arrivederci.
Jake
: Noi ce la filiamo, Willie. Voi continuate a suonare, capito?
Mount
: Qualcosa non quadra.
Mercer
: Dov'è Jake?
Tucker
: Dove sono finiti i Blues Brothers?
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Jake
: Beh, gente, questo è tutto per stasera. Siete sciolti e liberi, non fate complimenti. Ehm, non è che vi cacciamo via, ma qui forse devono chiudere, perciò vi salutiamo.
Elwood
: Move 'em on
Jake
: Head 'em up
Elwood
: Head 'em up
Jake
: Move 'em up
Elwood
: Move 'em on
Jake
: Head 'em up
Elwood
: Rawhide / Cut 'em out
Jake
: Ride 'em in
Elwood
: Ride 'em in
Jake
: Cut 'em out
Elwood
: Cut 'em out / Ride 'em in / Rawhide
Coro
: Rawhide!
Jake
: Tagliamo la corda, che è meglio.
Bob
: Ragazzi, vi devo dire che di musica buona come la vostra non ne avevamo sentita da un sacco di tempo da queste parti!
Elwood
: Beh, mi dispiace che non ci ricordavamo "La mia vecchia casa nel Kentucky"...
Bob
: Ah, ma la potete preparare per la prossima volta che tornate!
Jake
: Bob, come la mettiamo ah... per la paga di stasera?
Bob
: Ah, già! Dunque... Sono 200 dollari. Però voi vi siete bevuti 300 dollari di birra.
Elwood
: Ah, ma quando siamo entrati, la sua signora, al banco, non ci ha fatto pagare il primo giro e credevamo... sì, insomma, che la birra era una specie di omaggio per la banda, capisce?
Bob
: Ah... No, no, no, no, no.
Jake
: Ah. Allora vado
fuori
a fare una colletta fra i ragazzi?
Bob
: Eh, ecco, sì, te ne sarei molto grato.
Willie
: Direi che abbiamo fatto buca, ragazzi. Secondo me è meglio chiudere qui.
Murph
: Che cosa? Chiudere? Beh, allora, cari miei, decidetevi subito, se no io chiamo l'Holiday Inn e vedo se riesco a recuperare il vecchio ingaggio.
Steve
: Credi che ci riprenderanno?
Jake
: Sentite. Vogliono farci pagare la birra che ci siamo scolati, per cui è meglio squagliarsela.
Willie
: Ale'!
Jake
: Ma il prossimo contratto sarà la fine del mondo! Strepitoso! Sì, sul serio.
Willie
: Io dico di dare ai fratellini un'ultima possibilità.
Donald
: Ma sei matto? Se vuoi restare nella merda, restaci. E spostati, porca vacca!
Elwood
: I ragazzi sono su di giri. Dai, bello, non ti preoccupare. Abbiamo ancora due giorni. Li troveremo i soldi per la Pinguina. Sì, insomma... abbiamo quell'appuntamento con Maurie Sline domattina, no? Andrà tutto benissimo, vedrai. Muoviamoci.
Jake
: ... ca troia... Eh, scusate, siete voi i Good Ole Boys?
Tucker McElroy
: Già. Io sono Tucker McElroy, il cantante. Questi sono i miei ragazzi. Senti, farei volentieri due chiacchiere, ma siamo un po' in ritardo, eh?
Jake
: Mi chiamo Jacob Stein, Sindacato Federazione Musicisti di questo Stato. Sono qui per controllare se siete in regola con i permessi.
Tucker
: In regola con che?
Jake
: Le tessere del Sindacato. Posso vedere le tessere, prego?
Tucker
: Supponiamo che non ce l'abbiamo, e che andiamo a suonare lo stesso. Lei che farebbe, in questo caso? Ce lo impedirebbe? Stein! Come sarai buffo quando cercherai di sgranocchiare una pannocchia senza i denti!
Jake
: Senti, fammi parlare con Bob, il proprietario, e vedo di farvi ottenere un contratto provvisorio per stasera. Però mi raccomando, non vi muovete di qui. Lasciate fare tutto a me.
Elwood
: Oh... Tranquillo, ci parliamo noi con Bob.
Jake
: Sali in macchina e metti in moto. Ah!
Bob
: Certo ragazzi che ve ne siete scolata parecchia di birra stasera, vacca boia!
Jake
: Bob, è stata una gioia suonare per voi! Mio fratello ti sta preparando un assegno sull'American Express a copertura delle consumazioni.
Bob
: Ah, grazie, siete molto gentili!
Jake
: È meglio che vada a vedere che combina, sai, abbiamo le firme abbinate. Di solito noi saliamo in macchina e li riempiamo sul cruscotto, gli assegni. Okay? La penna.
Tucker
: Quelli erano del Sindacato!
Bob
: Sindacato? Ma quale Sindacato! Quei tizi se la sono squagliata e mi dovevano un sacco di soldi per... Ma perché cavolo siete mascherati da cowboy?
Tucker
: Noi siamo i Good Ole Boys!
Bob
: Voi siete i Good Ole Boys?
Tucker
: Il Sindacato dei Musicisti... fanculo!
Jake
: Cristalli antiproiettile, eh?
Elwood
: Nostra Signora della Santa Accelerazione, non ci abbandonare ora!
Tucker
: Ah! Ah!
Mount
: Non è possibile! Sono quei figli di puttana della Dodge!
Daniel
: Beh, questa volta me li inculo!
Bob
: Porca... vacca... boia...
Mount
: Ragazzi, siete messi male.
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Claire
: Allora, cosa vi servo, ragazzi? Avete sete, fame, o siete solo di passaggio? Ah, bevete una birra, o qualcosa di più energico? Sapete che facciamo la miglior bistecca al pepe dell'Illinois?
Jake
: No, grazie, bellezza. Magari ci faremo
fuori
qualche birra un po' più tardi, grazie. Restiamo qui tutta la notte. Vedi, noi siamo la banda.
Claire
: Sul serio? Oddio, siete arrivati! Ehi, Bob! È arrivata la banda!
Bob
: Sì, vengo!
Elwood
: Eh... che genere di musica fate qui di solito?
Claire
: Oh, ne facciamo di tutt'e due i generi. Suoniamo il country e il western.
Elwood
: Jake, sei sicuro che è questo il posto?
Jake
: Sì, sì, certo che è questo è il posto!
Bob
: Salve! Siete voi i Good Ole Boys?
Jake
: In carne e ossa! Il resto della banda è
fuori
nel parcheggio a scaricare gli strumenti!
Bob
: Ah, sono contento di avervi qui da noi! Io sono Bob e questo qui è il mio localino!
Jake
: Beh, è un bellissimo localino, Bob!
Bob
: Beh, potete cominciare a piazzare le vostre chitarre elettriche e tutto il resto sul palcoscenico! Claire, accendi la luminaria e fai sistemare questi ragazzi!
Lou
: Una rete da pollaio?
Jake
: Che ne dite di fare il sound check?
Bob
: Scusa, figliolo. Dato che sei il più alto, questa la darò a te.
Tom
: Okay. Che cos'è?
Bob
: Qui c'è la lista dei brani che voi ragazzi suonerete stasera.
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Alan "Fabulous" Rubin
: ... soprattutto cucina francese. No, signore, il sindaco Daley non cena più qui. È morto, signore. Sì, abbiamo anche salette da pranzo private. Oh, no! Non dovevi stare al fresco per cinque anni? Non avevi beccato cinque anni? No, no, no, signore, non lei. Scusi. Il suo nome, signore. Sì, Rizzolo... per otto, alle undici e trenta. Grazie, signore.
Jake
: Mio caro Fabulous! Che piacere rivederti. È incredibile: non sei invecchiato affatto.
Fabulous
: Ma voi non potete entrare qui.
Jake
: Oh, oh, questo lo dici tu. Mio fratello ed io siamo venuti a cena per festeggiare il mio rilascio anticipato dal servizio dello Stato.
Fabulous
: Aspettate, usciamo un momento. Prendiamo un caffè
fuori
, eh?
Jake
: Caffè? Ma quale caffè! Eh! Vogliamo fare un pasto completo, con tutti i manicaretti della casa. Elwood? Appropinquiamoci al tavolo più vicino e godiamoci questa sofisticata ma ospitale tavola calda.
Fabulous
: Buonasera, qui Chez Paul. Aspettate! Ehi! Oh, signore, scusi, le dispiace richiamare fra cinque minuti? Grazie. Stia tranquillo, signore, le troverò un tavolo per due.
Cameriere
: Ma chi sono quelli?
Fabulous
: Vogliono scusarmi un secondo?
Jake
: Allora ci porti una bottiglia del miglior champagne, cinque cocktails di gamberi e pane bianco per mio fratello.
Cameriere
: Abbiamo un Dom Perignon del '71 a 120 dollari.
Jake
: Perfetto, una dozzina.
Fabulous
: Ehi, andiamo, ragazzi, non scherziamo. Qui la roba costa cara. Per un brodino si beccano dieci dollari! Su, forza, usciamo, vi offro io un paio di cappuccini.
Jake
: Vogliamo rimettere insieme la vecchia banda.
Fabulous
: Ma sei pazzo? Lascia perdere.
Elwood
: Siamo in missione per conto di Dio.
Fabulous
: A... Aspettate, aspettate. Che significa?
Padre
: Cameriere? Senta. Per favore, maitre.
Fabulous
: Sì, signore? Vanno bene le insalate?
Padre
: Le insalate sono ottime. È... è solo che vorremmo... spostarci a un altro tavolo, un po' lontano da quei due signori.
Fabulous
: Perché? Vi hanno disturbato?
Padre
: No. È solo che... beh, francamente emanano uno spiacevole odore. Sì, insomma, puzzano da vomitare.
Fabulous
: Voglia scusarmi. Vedo se riesco a trovarle un altro tavolo.
Padre
: Grazie.
Sommelier
: Non è il bicchiere giusto, signore.
Elwood
: Salve.
Jake
: Quanto vuoi tu per bambina bionda? Le donna. Quanto vuoi tu per tutte le donna?
Padre
: Come?
Jake
: Le tue donna. Io... io... io... compre tue donna, tutte. Bambina, signorine belle. Io voglio comprare tutte. Quanto vuoi tu per tua bambina?
Padre
: Maitre! Maitre!
Madre
: Oh!
Fabulous
: Per favore! Per favore! Il padrone farà chiamare la polizia!
Jake
: Tu non mi faresti mai una cosa simile.
Elwood
: È uscito ieri dal penitenziario. È in libertà vigilata, non puoi chiamarli i piedipiatti, amico.
Jake
: Allora, rimettiamo insieme la banda, okay?
Fabulous
: Ho detto no. Assolutamente no.
Jake
: Allora, quanti vuoi per tua moglia? Ah, ah, ah, ah!
Madre
: Tesoro!
Jake
: Noi rimettiamo insieme la banda, e abbiamo bisogno di te. Ci serve la tua tromba!
Fabulous
: Non posso, non posso, davvero!
Elwood
: Abbiamo tutti, tranne Matt "Guitar" Murphy e Blue Lou. E li avremo presto, vedrai.
Fabulous
: Niente da fare.
Jake
: Se dici di no, io e Elwood veniamo qui a pranzo, cena e colazione tutti i giorni della settimana.
Fabulous
: Sentite, io... Okay, avete vinto, tornerò con la banda.
Padre
: Senta? Maitre? Signore? Signore? Signore?
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Murph
: Si vuoi dirmi di sì / Divi dillo perché / No ha senso per me / La mia via senza te / Dime quando tu verai / Dime quando quando quando / E baciando tu verai / Non se le creremo mai, mai, mai, quando... Grazie. Siete meravigliosi. Siete meravigliosi, grazie. Io sono Murph, e questi sono i miei ragazzi: Steve "Colonnello" Cropper, Donald "Duck" Dunn, Willie e Tom "Bones" Malone. Torneremo a voi fra poco con i vostri ballabili preferiti fra pochi minuti, dopo un piccolo intervallo, e quindi non vi strappate i capelli.
Willie "Too Big" Hall
: E così, Jake, ora sei
fuori
. Sei libero. Sei riabilitato. E adesso che progetti hai? Che hai intenzione di fare? Hai da pagare gli arretrati, brutto figlio di puttana.
Elwood
: Sentite, mettiamo subito in chiaro una cosa. La ragione per cui è andato al fresco, tanto per cominciare, è stata la rapina alla stazione di servizio, per coprire voialtri.
Donald "Duck" Dunn
: Stai scherzando!
Elwood
: Ha fatto quel colpo per pagare il conto della cena dopo la festa a Coal City, che vi eravate "dimenticati" di saldare.
Steve "The Colonel" Cropper
: È vero?
Jake
: È vero sì. Perciò di arretrati non voglio più sentir parlare, chiaro?
Elwood
: Noi vogliamo rimettere insieme la vecchia banda.
Jake
: Ora... Chi a questa tavola può dire onestamente di aver suonato meglio quando era con noi o di essere stato più felice quando era con i Blues Brothers? Voi eravate la spina dorsale. Il sistema nervoso di una grande rhythm'n'blues band. E adesso la potete far vivere, respirare e vibrare di nuovo. "Murph e i Magic Tunes"... ma guardatevi! Sembrate tante scimmiette ammaestrate. Ero più elegante io col pigiama a strisce.
Willie
: Sì, ma adesso noi ci siamo comprati i vestiti nuovi. Tu stai portando lo stesso schifo che portavi tre anni fa.
Donald
: Jake in fondo ha ragione. Ai tempi della banda noi facevamo scintille pure senza l'accendino.
Tom "Bones" Malone
: Ma non lo ricreeremo più quel sound così pieno se non mettiamo insieme gli ottoni. Ormai non abbiamo più Fabulous.
Jake
: Dov'è?
Murph
: Niente da fare. Purtroppo Fabulous è capo maitre d'hotel da Chez Paul. Si becca sei bigliettoni a settimana.
Steve
: Sì, e Matt Murphy nel frattempo si è sposato.
Elwood
: Dov'è Matt "Guitar" Murphy?
Tom
: Ha aperto un ristorante tavola calda con la moglie a Maxwell Street, e Blue Lou è andato con lui.
Willie
: No, non convincerete mai Matt e Fabulous a mollare delle paghe sicure e tornare con noi.
Jake
: Ah no? Beh, noi e il buon Dio abbiamo fatto un patto.
Elwood
: Siamo in missione per conto del Signore.
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Jake
: Rimettiamo insieme la vecchia banda. Facciamo qualche serata, facciamo un po' di grana, bang! Cinquemila bigliettoni.
Elwood
: Sì, ma rimettere insieme la banda... Insomma, non è mica tanto facile, Jake.
Jake
: Ma che stai dicendo?
Elwood
: Si sono sciolti. Ora fanno tutti lavori rispettabili.
Jake
: Ah, sì? Comunque tu lo sai dove stanno. Avevi detto che ti tenevi in contatto con loro.
Elwood
: Beh, un paio di contatti ce l'ho... qualche numero di telefono... Ma poi, scusa, quanti ti hanno scritto o ti sono venuti a trovare in galera, eh?
Jake
: Ma dai! Non è gente che scrive lettere, quella. Tu stavi
fuori
di galera, io stavo dentro, Elwood! Dovevi tenerti tu in contatto con la banda. Non facevi che dirmi che quando uscivo ci saremmo riuniti.
Elwood
: Che... che avrei dovuto fare? Toglierti la speranza, e poi? Come avresti fatto? Come avresti fatto a tenere duro là dentro? Mi sono preso la libertà di imbrogliarti, okay.
Jake
: Mi hai mentito.
Elwood
: Sì, sì, erano balle, ma a fin di bene. Cristo!
Jake
: Che c'è?
Elwood
: Piedipiatti.
Jake
: No.
Elwood
: Sì.
Jake
: Cristo!
Elwood
: Scusi, che cosa ho fatto?
Agente Daniel
: È passato all'incrocio con il rosso.
Elwood
: La luce era gialla, signore.
Daniel
: Mi fa vedere la patente, per favore?
Jake
: Porca puttana!
Elwood
: Ma dico io, sono sei mesi che non mi fermano. Scommetto che quelli ci hanno il CEPICS.
Jake
: CEPICS?
Elwood
: Controllo Elettronico Patenti e Infrazioni Codice Stradale.
CEPICS
: Patente attualmente sospesa. Mandato in corso. Arrestare il guidatore. Confiscare vettura.
Daniel
: Hm... Elwood, la sua patente è attualmente sospesa. Scenda dall'auto, per favore.
Jake
: Prima scambi la nostra Cadillac con un microfono, poi mi dici un sacco di bugie sulla banda, e adesso mi fai ritornare dritto dritto in galera.
Elwood
: No, non ci prenderanno. Siamo in missione per conto di Dio.
Jake
: Elwood...
Agente Mount
: Stiamo inseguendo auto diretta a nord su Portland Avenue. Dodge bianca e nera '974 targata Illinois. Chiediamo assistenza.
Elwood
: Una volta arrivati sulla superstrada siamo a cavallo.
Jake
: Tu non stai andando verso la superstrada, per me.
Elwood
: Non mi sgridare sempre.
Jake
: E che cosa dovrei fare? Darti la medaglia al valore?
Elwood
: Almeno cerca di non essere così negativo. Perché non mi incoraggi... con una critica costruttiva?
Jake
: Sei tu che ti sei venuto a ficcare in questo parcheggio. Beh, adesso tiraci
fuori
.
Elwood
: Vuoi uscire da questo parcheggio? Okay.
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
I Guardia
: Il vice direttore Warden lo vuole
fuori
dal blocco presto. Vuole toglierselo dai piedi in fretta.
II Guardia
: Okay. Facciamolo.
I Guardia
: Pssst! Ehi! Andiamo, sveglia! È ora.
II Guardia
: Sveglia, andiamo! È ora!
I Guardia
: Beh, eccoci qua. 7474505B.
III Guardia
: Che braccio?
I Guardia
: Isolamento, Blocco 9.
III Guardia
: Procedura standard?
I Guardia
: Libertà vigilata. Tre su cinque. Buona condotta.
III Guardia
: Un momento. Un orologio digitale Timex, rotto. Un profilattico non usato. Uno usato. Stivali, neri. Cintura, nera. Una giacca di un abito nero. Un paio di pantaloni di un abito nero. Un cappello, nero. Un paio di occhiali neri. 23 dollari e 12 cents. Firma qui.
[SIGLA]
She caught the Katy / And left me a mule to ride / She caught the Katy / And left me a mule to ride / Now my baby caught the Katy / Left me a mule to ride / The train pulled out / I swung on behind / Crazy 'bout her / That hard headed woman of mine...
"Joliet" Jake Blues
: Che è questa?
Elwood Blues
: Questa che?
Jake
: Questa auto. Che cavolo significa? Dov'è la Cadillac? La Cadi? Dov'è la Cadi?
Elwood
: La che?
Jake
: La Cadillac che avevamo una volta, la Bluesmobile.
Elwood
: Ah, l'ho cambiata.
Jake
: Hai cambiato la Bluesmobile con questa?
Elwood
: No, con un microfono.
Jake
: Con un microfono? Va bene, hai fatto bene. E questa qui che è?
Elwood
: Ah, un vero affare. L'ho presa a marzo all'asta della polizia municipale di Mount Prospect. Sì, facevano una svendita totale degli automezzi. Praticamente le davano gratis.
Jake
: Ah! Un pensiero molto carino! Il giorno che io esco di prigione il mio unico fratello mi viene a prendere con una macchina della polizia.
Elwood
: Sul serio non ti piace?
Jake
: No, non mi piace. Però! Va forte questa macchina.
Elwood
: Ci credo, è della polizia! Motore truccato, sospensioni rinforzate, paraurti antistrappo, gomme antiscoppio e cristalli antiproiettile. E non c'è neanche bisogno dell'antifurto, perché ho collegato tutti i contatti con la sirena. Allora, che ne dici? È la nuova Bluesmobile o no?
Jake
: Rimettici l'accendino.
[SIGLA]
... Now my baby caught the Katy / Left me a mule to ride / The train pulled out / I swung on behind / Crazy 'bout her / That hard headed woman / Hard headed woman of mine...
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
E quando il mondo ti schiaccia provaci anche tu | Tira
fuori
il bimbo che hai dentro, non nasconderlo più
Niccolò Moriconi
Cit. da
Poesia senza veli
Frasi di Niccolò Moriconi
Io continuerò a fare canzoni perché con Andiamo a comandare mi sono divertito molto, ma so già che sarà impossibile ottenere lo stesso risultato. Ci sono talmente tanti elementi inspiegabili che l'hanno fatta funzionare che non puoi metterti a tavolino e ottenerli di nuovo. Continueremo a buttar
fuori
idee e vediamo come va.
Fabio Rovazzi
Cit. da
rockit.it, intervista, 8 luglio 2016
Frasi di Fabio Rovazzi
Io spero che non ci sia mai il metodo Rovazzi: è stato fatto tutto talmente a caso; da Andiamo a comandare non si possono tirare
fuori
degli insegnamenti o delle linee guida da seguire.
Fabio Rovazzi
Cit. da
rockit.it, intervista, 8 luglio 2016
Frasi di Fabio Rovazzi
A coloro che sacrificano la propria vita perché altri possano continuare a vivere. Questo film è dedicato con gratitudine a tutti i vigili del fuoco del mondo.
[Voce
fuori
campo]
Dal film:
L'inferno di cristallo
Scheda film e trama
Frasi del film
Chi disse: "Preferisco avere fortuna che talento", percepì l'essenza della vita. La gente ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita. Terrorizza pensare che sia così
fuori
controllo. A volte in una partita la palla colpisce il nastro e per un attimo può andare oltre o tornare indietro. Con un po' di fortuna va oltre e allora si vince. Oppure no e allora si perde.
Chris Wilton
Dal film:
Match Point
Scheda film e trama
Frasi del film
Chi di notte, dormendo, sogna, conosce un genere di felicità ignota al mondo della veglia: una placida estasi e un riposo del cuore che sono come il miele sulla lingua. Sa anche che la vera bellezza dei sogni è la loro atmosfera di libertà infinita: non la libertà del dittatore che vuole imporre la sua volontà, ma la libertà dell'artista privo di volontà, libero dal volere. Il piacere del vero sognatore non dipende dalla sostanza del sogno, ma da questo: tutto quello che accade nel sogno, non accade solo senza il suo intervento, ma
fuori
del suo controllo. Si creano spontaneamente paesaggi, vedute splendide e infinite, colori ricchi e delicati, strade, case che non ha mai visto e di cui non ha mai sentito parlare. Compaiono degli sconosciuti che sono amici o nemici, benché chi sta sognando non abbia mai fatto nulla per loro né contro di loro. L'idea della fuga e l'idea dell'iseguimento tornano sempre, nei sogni, entrambe egualmente estasianti. Tutti dicono cose piene d'intelligenza e spiritose. È vero che, cercando di ricordarle durante il giorno, paiono sbiadite e senza senso perché appartengono a un'esistenza diversa; ma appena il sognatore si sdraia, la notte, il circuito si riallaccia e i sogni tornano a sembrargli stupendi.
Karen Blixen
Cit. da
La mia Africa
Frasi di Karen Blixen
Smoking Man
: Procedure di protezione, tutto il resto del personale giù. Se non siete armati provvedete sùbito. Probabile intrusione.
Soldato
: Muoversi! Muoversi! Anche voi, forza!
Mulder
: Scully!
Intercom
: Datemi conferma attivazione allarme di secondo e terzo livello.
Tecnico
: C'è un contaminante nel sistema!
Intercom
: ... sistema di ventilazione a regime, procedere a ispezione aree...
Smoking Man
: Mulder ha il vaccino, è chiaro.
Mulder
: Respira! Scully, ce la fai a respirare?
Scully
: Ho freddo. Ho freddo.
Mulder
: Ora ti faccio uscire.
Tecnici
: Conflitto di sistema! I comandi a distanza non rispondono! Impianti 8, 9 e 10
fuori
servizio! Abbandonare... Evacuare... Attendiamo istruzioni! Controllo, rispondete! Controllo, rispondete! Ma cosa succede?
Smoking Man
: Sta andando tutto a puttane!
Tecnico
: Che ne facciamo di Mulder?
Smoking Man
: Non ne uscirà mai vivo!
Tecnico
: Via! Via! Comincia a mettere in moto! Fate in fretta! Fate in fretta! Dirigi verso Nord, non ti fermare! Muoversi! Muoversi!
Mulder
: Non ci possiamo fermare! Tieni duro!
Scully
: Non ce la faccio.
Mulder
: Sì che ce la fai! Scully, prova a aggrapparti a quel condotto. Scully, aggràppati a quel condotto! Scully... Ti prego, respira! Respira! Scully, respira! Brava, ora inspira. Inspira. Inspira.
Scully
: Ci sei cascato di nuovo.
Mulder
: Nel condotto! Vai, forza! Fa' presto, Scully! Presto!
Scully
: Mulder!
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
Barista
: Mi sa che con questo il fabbisogno minimo giornaliero l'hai superato. Oh! Ci vuole allenamento per il sollevamento pesi. Giornata loffia?
Mulder
: Hm.
Barista
: Racconta. Che fai nella vita?
Mulder
: Ti interessa?
Barista
: Hm-hm.
Mulder
: Sono la figura chiave di un'intricata trama governativa, un complotto teso a occultare la verità sull'esistenza degli extraterrestri. È una congiura internazionale, per dirla tutta. Ha i suoi uomini di punta ai più alti livelli della politica e tocca da vicino la vita di ogni uomo, donna o bambino del pianeta. Eh, eh! E nessuno ci crede, naturalmente. Io sono la spina nel fianco dei miei superiori e lo zimbello dei colleghi. Mi chiamano "spettrale". Lo spettrale Mulder, la cui sorella venne rapita dagli alieni quand'era ancora bambino, e ora dà la caccia agli omini verdi con pistola e distintivo, e grida ai quattro venti o a chiunque gli dia ascolto che è scoccata l'ora e il cielo sta crollando. E quando succederà, perché succederà, sarà la madre di tutte le catastrofi.
Barista
: Ho capito. Complimenti, hai fatto tredici, spettrale Mulder.
Mulder
: Scusa, cosa ho fatto?
Barista
: Hai fatto tredici. Tredici tequile tutte d'un fiato.
Mulder
: Il mio numero è uno, il più solo di tutti i numeri. Permesso?
Cliente
: Occupato!
Mulder
: Scusi.
Alvin Kurtzweil
: Poi dicono che l'FBI la fa
fuori
dal vaso.
Mulder
: Cosa?
Kurtzweil
: Scommetto che è la stessa cosa che l'accusano di aver fatto a Dallas. Starsene lì con l'uccello in mano mentre intorno esplodevano le bombe.
Mulder
: Scusi, ci conosciamo?
Kurtzweil
: No, ma è già un bel pezzo che seguo da vicino la sua carriera, fin da quando era una giovane, promettente recluta. Da prima, anzi.
Mulder
: È qui per una ragione precisa?
Kurtzweil
: Certo. È evidente. Mi chiamo Kurtzweil, dottor Alvin Kurtzweil.
Mulder
: Mai sentito.
Kurtzweil
: Suo padre era un mio caro amico. Lavoravamo al Dipartimento di Stato. Eravamo amici per la pelle, davvero. Poi la sua disillusione superò la mia.
Mulder
: Eh, già. Come mi ha scovato?
Kurtzweil
: So che ogni tanto viene in questo bar, e ho immaginato che stasera le ci volesse un goccetto.
Mulder
: È un giornalista?
Kurtzweil
: Sono un medico, mi sembra di averglielo detto. Un ginecologo.
Mulder
: Se deve parlarmi, ha a disposizione il tempo che mi serve per fermare un taxi.
Kurtzweil
: C'è qualcosa che non sa sull'attentato di Dallas.
Mulder
: E cioè?
Kurtzweil
: L'agente speciale in capo Darius Michaud non ha neppure mosso un dito per disinnescare la bomba.
Mulder
: Sì, certo, ha lasciato che gli esplodesse in faccia.
Kurtzweil
: C'è una domanda che non si è posto nessuno: perché quel palazzo? E non gli uffici federali?
Mulder
: Gli uffici federali sono troppo sorvegliati.
Kurtzweil
: No. Hanno piazzato la bomba nel palazzo di fronte perché c'erano anche lì degli uffici federali. Il Nucleo Federale Gestione Emergenze aveva allestito con discrezione un centro quarantena, dove sono stati trovati i corpi. Ma qui viene il bello. La cosa che lei non sa, e non sarebbe andato a verificare, è che il bambino e i pompieri erano già cadaveri.
Mulder
: Prima dell'esplosione?
Kurtzweil
: Sì, precisamente.
Mulder
: Darius Michaud aveva ventitré anni di servizio.
Kurtzweil
: Michaud era un patriota. Quelli a cui aveva giurato fedeltà sanno come muoversi, a Dallas. Hanno fatto saltare in aria quel palazzo per nascondere qualcosa, forse qualcosa a cui non erano preparati.
Mulder
: Avrebbero messo in piedi quell'inferno solo per far sparire i corpi di tre pompieri?
Kurtzweil
: Non dimentichi il bambino.
Mulder
: Lei dice un sacco di cazzate.
Kurtzweil
: Eh, eh, eh! Ne è sicuro?
Mulder
: Arlington, per favore. Anzi, guardi, no, voglio andare a Georgetown. A Georgetown, sì. Ti ho svegliata. Ti ho svegliata?
Scully
: No.
Mulder
: Come no? Sono le tre.
Scully
: Ma sei ubriaco?
Mulder
: Sì, sì, fino a mezz'ora fa ero ubriaco, sì.
Scully
: Cioè prima o dopo avere deciso di venire qui?
Mulder
: È una domanda un po' impegnativa.
Scully
: Vattene a casa.
Mulder
: No, vèstiti, invece.
Scully
: È tardi.
Mulder
: Vèstiti.
Scully
: Per andare dove?
Mulder
: Vèstiti. Strada facendo ti spiegherò.
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
Jana Cassidy
: In seguito ai fatti di Waco e Ruby Ridge, e alle polemiche sull'uso della forza nella repressione delle organizzazioni eversive, al Ministero della Giustizia si avverte la necessità di individuare al più presto i responsabili dei catastrofici danni arrecati alla cosa pubblica con attentati terroristici, nonché del pesante tributo di sangue che ne è conseguito. Restano ancora da chiarire molti dettagli, tuttavia il Ministro in persona ci sollecita a un'esauriente relazione sull'accaduto in modo da poter rilasciare una dichiarazione ufficiale. Risulta che cinque persone hanno perso la vita nell'esplosione. L'agente specia... L'agente speciale in capo Darius Michaud che stava tentando il disinnesco della bomba, tre vigili del fuoco di Dallas e un bambino. Vorrei dare inizio all'udienza della...
Mulder
: Domando scusa. I vigili del fuoco e il bambino si trovavano nell'edificio?
Cassidy
: Agente Mulder, visto il ritardo con cui si presenta all'udienza, la pregherei di aspettare
fuori
, così l'agente Scully ci potrà esporre la sua versione dei fatti senza che le venga inflitta la stessa mancanza di riguardo.
Mulder
: Il palazzo era sgombro, a quanto ne so.
Cassidy
: Aspetti il suo turno, agente Mulder. È pregato di uscire.
Walter S. Skinner
: Si sieda, stanno ancora interrogando l'agente Scully.
Mulder
: Riguardo a cosa?
Skinner
: Alla sua presenza in un edificio diverso dal presunto obiettivo.
Mulder
: Scully era con me.
Skinner
: Lei non si rende conto di cosa c'è in ballo. Danni materiali per quarantacinque milioni di dollari, cinque vittime e neanche un'ipotesi sui colpevoli. La versione che sta prendendo forma
è che si poteva evitare.
Mulder
: Vogliono dare la colpa a noi?
Skinner
: Agente Mulder, sappiamo entrambi che se si mette male, si mette male per l'FBI. Un capro espiatorio bisogna trovarlo.
Mulder
: Se è questo che vogliono, diano pure la colpa a me. Scully non c'entra.
Skinner
: In questo istante sta dicendo la stessa cosa di lei.
Mulder
: No, ho violato io il protocollo. Ho lasciato l'agente in capo a disinnescare da solo la bomba, ignorando una fondamentale regola tattica.
Skinner
: L'agente Scully sostiene d'averla costretta ad uscire...
Mulder
: No.
Skinner
: ... contro la sua volontà.
Mulder
: No.
Scully
: Vogliono lei, signore.
Skinner
: Grazie.
Mulder
: Non so cosa hai detto, ma non sei tenuta a proteggermi.
Scully
: Non ho detto altro che la verità.
Mulder
: Vogliono dividerci. Guai se glielo consentiamo.
Scully
: Purtroppo ci hanno già divisi. Le nostre vite si separano.
Mulder
: Cosa? Come sarebbe a dire?
Scully
: Dopodomani ho un altro incontro con la Commissione per l'assegnazione a un nuovo incarico.
Mulder
: Ma se ci hanno messi insieme loro!
Scully
: Semplicemente perché volevano che io invalidassi le tue indagini sul paranormale, però... credo che stavolta la posta in gioco sia più grossa.
Mulder
: Non è con te che ce l'hanno. Vogliono colpire me.
Scully
: Loro non c'entrano. Mulder, io ho rinunciato a una carriera in medicina perché ero intimamente convinta di poter dare il meglio di me stessa nel FBI, ma le cose hanno preso un'altra piega. E adesso, se... se per caso avessero intenzione di trasferirmi a Omaha, o a Cleveland, o in qualche altra sede periferica, è chiaro che il mio interesse per l'FBI non potrebbe più essere lo stesso. Non dopo le cose che ho visto e fatto.
Mulder
: Ti dimetti.
Scully
: Forse faresti bene a chiederti se anche in te qualcosa è cambiato.
Skinner
: Agente Mulder, tocca a lei.
Scully
: Ti chiedo perdòno. Mulder. In bocca al lupo.
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
Agente
: Sì, d'accordo, restate lì. L'edificio è stato evacuato e ispezionato da cima a fondo, signore. Non c'è traccia di ordigni esplosivi, né di altri oggetti sospetti.
Darius Michaud
: Nell'ispezione avete impiegato i cani?
Agente
: Sì, signore.
Michaud
: Mandateceli di nuovo.
Agente
: Forza e coraggio! Si ricomincia!
Dana Katherine Scully
: Pronto, Mulder, sono io.
Fox William Mulder
: Dove sei?
Scully
: Sul tetto del palazzo.
Mulder
: Trovato qualcosa?
Scully
: No, macché, niente.
Mulder
: Che cos'hai?
Scully
: Non lo so, mi sono fatta dodici piani a piedi, sono accaldata, sto crepando di sete, e in tutta sincerità mi domando cosa ci faccio quassù.
Mulder
: Stai cercando una bomba.
Scully
: Ah, grazie, questo lo so, ma la telefonata parlava degli uffici federali all'altro lato della strada.
Mulder
: Sono già coperti.
Scully
: Mulder, quando viene annunciata per telefono una bomba terrorista, lo scopo razionale che si prefigge l'anonimo informatore è metterci in condizione di trovare la bomba. La ragion d'essere del terrorismo è appunto quella di propagare il terrore. Se studiassi le statistiche, individueresti un modello comportamentale standard applicabile a tutti i casi in cui alla minaccia è seguito l'attentato. E se non si opera tenendo conto di questa costante, se ci si ostina a ignorarla, come facciamo noi, abbiamo buone probabilità, nel caso la bomba ci sia, di non trovarla, col rischio che muoia della gente. Mulder? Pronto?
Mulder
: Boom.
Scully
: Accidenti, Mulder!
Mulder
: Non è più di moda rompere gli schemi? Il fattore sorpresa... l'agire a casaccio dell'inopinabilità... Se non impariamo ad anticipare l'imprevedibile, o ad aspettarci l'inaspettato in un universo di infinite possibilità, ci ritroveremo alla mercé di qualsiasi persona o cosa che non possa essere programmata, catalogata, o facilmente codificata. Che cosa ci facciamo quassù, Scully? Fa un caldo infernale.
Scully
: So benissimo che questo incarico ti annoia, ma in un momento simile pensare a ruota libera può solo costarti caro.
Mulder
: Perché mi annoierei?
Scully
: Devi smettere di cercare quello che non c'è. Hanno chiuso gli X-Files. D'ora in poi si seguono le procedure, il protocollo.
Mulder
: Forse dovremmo annunciare una bomba a Houston. Stasera c'è una finalissima allo stadio.
Scully
: E adesso?
Mulder
: È chiusa?
Scully
: Altro che anticipare l'imprevedibile. C'eri cascato.
Mulder
: Ma figurati!
Scully
: Altroché. C'eri cascato eccome!
Mulder
: Ma fammi il favore! Ho visto che fingevi di tirarla.
Agente
: E mi raccomando, senza spingere.
Insegnante
: Forza, nell'ascensore. Entrate due alla volta.
Scully
: Te lo si leggeva in faccia. Hai avuto un momento di panico totale.
Mulder
: Tu non mi hai mai visto nel panico. Quando sono nel panico la mia faccia è questa.
Scully
: Infatti era questa.
Mulder
: Non era questa.
Scully
: Era la faccia che hai fatto, invece. Da bere offri tu.
Mulder
: Cosa vuoi? Coca, Pepsi, una flebo di salina?
Scully
: Qualcosa di dolce. Pronto?
Mulder
: Scully, ho trovato la bomba.
Impiegato
: Per l'economato.
Scully
: Molto spiritoso. Dove sei, Mulder?
Mulder
: Nel locale ristoro.
Scully
: Sei tu che batti?
Mulder
: Sì, trova qualcuno che venga ad aprirmi.
Scully
: Dovrei cascarci?
Mulder
: Hai meno di quattordici minuti per evacuare l'edificio.
Scully
: E piantala, Mulder ...
Mulder
: Tredici e cinquantasei. Tredici e cinquantaquattro. Tredici e cinquantadue. Tredici e cinquanta. Statisticamente, che ti suggerisce?
Scully
: Sta' tranquillo, Mulder, ti faccio uscire di lì. Fate evacuare sùbito il palazzo! Lo voglio sgombro entro dieci minuti! Chiami i vigili del fuoco e faccia bloccare il centro città per un raggio di almeno un chilometro intorno a questa strada!
I Vigilante
: In dieci minuti?
Scully
: Non deve pensare! Deve alzare il telefono e fare in modo che succeda!
I Vigilante
: È la vigilanza.
II Vigilante
: Attuare procedura di allarme incendio.
Scully
: Qui agente speciale Scully, è urgente. Voglio l'agente speciale in capo Michaud. È andato nel palazzo sbagliato!
Michaud
: Dov'è?
Scully
: L'ha trovato in un distributore automatico, e lui è bloccato nel locale.
Mulder
: Scully, hai presente la faccia che ti ho fatto vedere? Beh, adesso ce l'ho.
Scully
: Allontànati dalla porta, veniamo a prenderti.
Agente
: Attenzione!
Mulder
: Ditemi che c'è dell'innocua gazzosa in quelle taniche.
Michaud
: È di costruzione artigianale, ma devastante. Trenta litri di astrolite. Okay, tutti
fuori
. Sgombrare la zona.
Agente
: Forza! Muoversi!
Mulder
: Sarà il caso che qualcuno resti con lei.
Michaud
: Vi ho dato un ordine, levatevi di torno, evacuate l'edificio.
Scully
: È in grado di disinnescarlo?
Michaud
: Dovrei riuscirci.
Mulder
: Restano meno di quattro minuti per scoprire se è vero.
Michaud
: Ha sentito cosa ho detto?
Fuori
.
Scully
: Andiamo, Mulder.
Pompiere
: Tenetevi pronti, e aspettate istruzioni per radio.
I Agente
: Forza! Mandali tutti di qua!
II Agente
: Presto! Salite in macchina!
Scully
: Mulder! Cosa fai?
Mulder
: C'è qualcosa che non quadra!
Scully
: Mulder!
Mulder
: Non mi tornano i conti.
Scully
: Sali in macchina! Non c'è più tempo!
II Agente
: Avanti, sbrigatevi! Forza, forza!
Mulder
: Un'altra volta offri tu.
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
Fino al mezzo del Dnepr non osano spingere lo sguardo: nessuno, all'in
fuori
del sole e del cielo azzurro, ha potuto mai giungervi con gli occhi; fino al mezzo del Dnepr pochi uccelli sono capaci di giungere in volo. Superbo! Non ha pari esso al mondo.
Nikolaj Gogol
Cit. da
Veglie
Frasi di Nikolaj Gogol
Un giorno, mentre egli andava distratto, per poco non gli ando' addosso il calesse di un certo signore polacco, e il cocchiere che sedeva a cassetta coi suoi formidabili baffi, gli diede un ben aggiustato colpo di frusta. Il giovine collegiale montò in collera: con un ardimento insensato egli afferrò con la sua mano una delle ruote di dietro, e fece fermare il calesse. Ma il cocchiere, per paura di una rappresaglia, frustò i cavalli; questi tirarono... e Andrea che per sua fortuna s'era affrettato a staccare la mano, stramazzò a terra, addirittura con la faccia nel fango. La più sonora e armoniosa risata risuonò sopra di lui. Levando lo sguardo, egli vide affacciata a una finestra una ragazza, bella come finora da quando era al mondo non ne aveva ancora veduta nessuna: dagli occhi neri, dalle carni bianche come la neve illuminata dal sole rosseggiante del mattino. Ella rideva proprio di gusto, e il riso dava più vivo risalto alla sua bellezza abbagliante. Egli rimase sconcertato. La guardava come
fuori
di sé, mentre distrattamente cercava di pulirsi il viso dal fango e se ne imbrattava sempre peggio. Chi poteva essere quella bellezza?
Nikolaj Gogol
Cit. da
Taras Bul'ba
Frasi di Nikolaj Gogol
Noialtri, vedete, ci siamo civilizzati, abbiam frequentato l'università: eppure, a che siamo buoni? Dite, che cosa ho imparato io? A vivere regolatamente non solo non ho imparato, ma peggio ancora, ho imparato l'arte di buttar via il piú denaro possibile in ogni sorta di nuove raffinatezze e comforts, e ho fatto l'abitudine a oggetti d'un certo genere, che per averli ci vuol del denaro. Forse perché io non ho studiato con profitto? No, giacché lo stesso è accaduto anche agli altri compagni. Due, tre fra tutti ne han ricavato un'utilità reale, ma anche questo, forse, perché erano di per sé intelligenti: tutti gli altri, vedete, non fanno che affaticarsi a imparare ciò che rovina la salute e scrocca il denaro. Verità di Dio! E sapete che mi viene in mente? Certe volte, credete, mi fa l'impressione che l'uomo russo sia in certo modo un uomo perduto. Vorremmo far tutto, e non riusciamo a far nulla. Sempre ti dici che da domani comincerai una nuova vita, da domani ti metterai a regime; e nulla ne vien
fuori
: quella sera stessa farai una scorpacciata tale, che sarai buono soltanto a sbattere gli occhi, e non potrai neppure rigirar la lingua: starai lí come un allocco, guardandoti intorno: questo è garantito! E tutti cosí.
Nikolaj Gogol
Cit. da
Le anime morte
Frasi di Nikolaj Gogol
Cosí diranno molti lettori, e rimprovereranno l'autore d'inverosimiglianza, o daranno dell'imbecille ai poveri funzionari, giacché l'uomo è generoso di questa parola imbecille, e pronto a somministrarla venti volte al giorno al suo prossimo. È sufficiente, di dieci lati, averne uno un po' sciocco, per esser spacciato imbecille a onta dei nove buoni. Ai lettori riesce facile trinciar giudizi guardando dal loro angolo tranquillo, da una sommità da cui è tutta aperta la visuale su tutto quanto avviene in basso, dove l'uomo scorge soltanto gli oggetti vicini. Anche negli annali universali dell'umanità vi sono addirittura molti secoli, che, si direbbe, andrebbero cancellati e annullati, come superflui. Molti errori si sono compiuti a questo mondo, tali che, si direbbe, ora non li farebbe neppure un bambino. Che strade tortuose, cieche, anguste, impraticabili, lontane dal giusto orientamento, ha scelto l'umanità nel suo conato di pervenire alla verità eterna, mentre pure aveva innanzi tutta aperta la retta via, simile a quella che conduce alle splendide stanze, destinate all'imperatore in una reggia! Piú larga di tutte l'altre vie, piú fastosa era questa, rischiarata dal sole e illuminata tutta notte dai fuochi: ma
fuori
di essa, nella fitta oscurità, ha proceduto il flusso degli uomini. E quante volte, già guidati da un pensiero che scendeva dai cieli, essi hanno ancora saputo deviare e smarrirsi, hanno saputo nel pieno fulgore del giorno cacciarsi un'altra volta nei fondi impraticabili, hanno saputo un'altra volta spandersi l'un l'altro negli occhi una cieca nebbia, e vagando dietro ai fuochi fatui, hanno pur saputo spingersi fin sull'orlo dell'abisso, per poi, inorridendo, domandarsi l'un l'altro: ‐ Dov'è l'uscita? dov'è la via? ‐ Ora tutto appare chiaro alla generazione che passa, e si meraviglia degli errori, ride della semplicità dei suoi antenati, e non vede che un fuoco celeste irradia tutti questi annali, che grida da essi ogni lettera, e che di là, penetrante, un dito s'appunta proprio su essa, su essa, la generazione che passa. Ma ride la generazione che passa, e sicura di sé, orgogliosa, dà inizio a una nuova serie di errori, sui quali a loro volta rideranno i posteri.
Nikolaj Gogol
Cit. da
Le anime morte
Frasi di Nikolaj Gogol
E si palesò chiaramente che genere di creatura sia l'uomo: saggio, intelligente e assennato in tutto quello che tocca gli altri, ma non se stesso. Che lungimiranti, ben fondati consigli sa porgere nei casi difficili della vita! ‐ Che testa perspicace! ‐ grida la folla: ‐ che carattere incrollabile! ‐ Ma lascia che su questa testa perspicace s'abbatta qualche sciagura, e che venga a trovarsi lui in persona nei casi difficili della vita, e vedrete dove va a finire tanto carattere! s'è già bell'e smarrito, l'uomo incrollabile, e n'è scappato
fuori
un miserevole pusillo, un inconsistente, debole fanciullo, o semplicemente un minchione, come diceva Nozdrëv.
Nikolaj Gogol
Cit. da
Le anime morte
Frasi di Nikolaj Gogol
Vi sono persone che esistono in questo mondo non già come un oggetto a sé, ma come supplementari moscature o screziature d'un dato oggetto. Se ne stanno sedute sempre a quel posto, tengono sempre in quella posizione la testa: stai lí lí per scambiarle per un mobile, e pensi che da quando soli nate non è uscita mai una parola da quelle labbra. E invece in qualche altro luogo, nelle stanze delle cameriere, o in dispensa, verrà
fuori
né piú né meno... ohoh, oh!
Nikolaj Gogol
Cit. da
Le anime morte
Frasi di Nikolaj Gogol
Non questo è ciò che v'è di piú mirabile al mondo: il lieto in un baleno si converte in triste, se appena un po' a lungo ti ci fermi innanzi; e Allora Dio sa che cosa ti potrebbe frullar per la testa. Chissà, potresti addirittura finire a pensare: «Ma in fin dei conti, soltanto la Koròbocka sta cosí in basso sulla scala infinita della perfettibilità umana? È proprio tanto grande l'abisso che la divide dalla sorella inaccessibile fra le pareti d'una casa aristocratica, con infiorate scale di ghisa, bronzi splendenti, legni preziosi e tappeti, mentre sbadiglia su un libro che si forza a finire, in attesa d'una visita mondano-intellettuale, durante la quale avrà campo di far scintillare il suo spirito e di metter
fuori
pensieri imparati a memoria, pensieri che secondo le leggi della moda interessano la città per la durata d'una settimana: pensieri che non riguardano già quel che avviene in casa sua e nei suoi possedimenti, trascurati e in isfacelo per l'insipienza dei padroni, bensí quale rivolgimento politico stia preparandosi in Francia, o quale indirizzo abbia preso il cattolicesimo di moda?» Ma avanti, avanti! Perché parlare di questo? Ma perché, dunque, proprio nei momenti che non si pensa a nulla, e si è allegri, senza inquietudini, d'improvviso, per conto suo, ci traversa un'altra bizzarra corrente? Ancora il riso non ha fatto in tempo a sparire del tutto dal volto, e già sei diventato un altro fra le stesse persone di poc'anzi, già un'altra luce t'illumina il volto.
Nikolaj Gogol
Cit. da
Le anime morte
Frasi di Nikolaj Gogol
In questo momento sono un calciatore professionista, ma arriva sempre il momento per crescere, per capire davvero come vanno le cose e che direzione dare alla propria vita. Sto sfruttando il mio momento, ma so che domani il calcio sarà solo un ricordo, una fase passata. Per questo sto cercando di imparare qualcosa nel campo agricolo, sto studiando anche per fare in modo di completare l'istruzione di base, che in Uruguay viene definito Lyceym. Proverò a specializzarmi per poter lavorare, un giorno, anche al di
fuori
del calcio.
Edinson Cavani
Cit. da
ilnapolista.it, 30 giugno 2017
Frasi di Edinson Cavani
Kirk
: Ce l'abbiamo fatta, Carol! Sala macchine? Ottimo lavoro, Scotty!
McCoy
: Jim... è meglio che venga qui.
Kirk
: Bones?
McCoy
: E cerchi di fare in fretta!
Kirk
: Saavik, prenda il comando!
McCoy
: No! Inonderà tutto il settore!
Kirk
: Ma morirà!
Scott
: È inutile... È inutile, è già morto.
McCoy
: Troppo tardi.
Kirk
: Spock... Spock!
Spock
: La nave... è
fuori
pericolo?
Kirk
: Sì.
Spock
: Non si addolori, Ammiraglio. È la logica. Le esigenze di molti contano di più...
Kirk
: ... di quelle dei pochi.
Spock
: O di uno. Non avevo mai fatto... il test della Kobayashi Maru... finora. Cosa ne pensa della mia soluzione?
Kirk
: Spock...
Spock
: Ammiraglio, sono sempre stato... suo amico. Lunga vita e prosperità.
Kirk
: No... Siamo qui riuniti per rendere omaggio a un glorioso scomparso. In tutto questo dolore, ci conforta il pensiero che la sua morte è avvenuta all'ombra di una nuova vita. L'alba di un nuovo mondo. Un mondo per il quale il nostro amato compagno ha dato la sua vita. Egli non ha fatto sentire questo sacrificio vano o vuoto. Noi non discuteremo della profonda saggezza del suo operato. Del mio amico posso dire solo questo: di tutte le anime che ho incontrato, durante i miei lunghi viaggi, la sua è stata... la più umana.
Sulu
: Equipaggio! Attenti!
Kirk
: Avanti!
David
: Spero di non disturbare.
Kirk
: No, affatto, dovrei essere in plancia.
David
: Posso parlarti un momento?
Kirk
: Stavo bevendo qualcosa, ne vuoi?
David
: Il Tenente Saavik aveva ragione. Non hai mai affrontato la morte.
Kirk
: No, non in questo modo. Non ho affrontato la morte, l'ho ingannata. Sono riuscito a giocarla, la morte, e mi sono compiaciuto per questa mia scaltrezza. Io non so niente.
David
: Sapevi abbastanza, non hai detto a Saavik che affrontare la morte è importante almeno quanto affrontare la vita?
Kirk
: Soltanto parole.
David
: Ma parole buone. È da queste che nascono le idee. Forse dovresti ascoltarle anche tu. Ho sbagliato su di te. Mi dispiace.
Kirk
: Sei venuto per dirmi questo?
David
: Soprattutto. E anche... che sono... fiero. Molto fiero... di essere tuo figlio.
Kirk
: Giornale di bordo, data stellare 81 32 punto 6. Nave stellare Enterprise diretta a Ceti Alpha 5 per il recupero dell'equipaggio della USS Reliant.Tutto procede regolarmente. Eppure non posso fare a meno di pensare all'amico lasciato dietro di me. Ci sono sempre delle vie di scampo, diceva Spock, e se il Genesi è in realtà la vita che nasce dalla morte, io devo tornare là di nuovo.
McCoy
: Finchè lo ricorderemo, Spock non morirà mai.
Kirk
: Diceva... é la cosa migliore che abbia mai fatto in tutta la mia vita. È un luogo...meraviglioso per riposare, ma che non ho mai conosciuto.
Carol
: Cos'è? Una poesia?
Kirk
: No. Qualcosa che Spock cercò di dirmi quando ho compiuto gli anni.
McCoy
: Jim... Sta bene? Come si sente?
Kirk
: Giovane. Mi sento giovane...
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Khan
: Ma dov'è finita?
Saavik
: Posso farle una domanda, Signore?
Kirk
: Di che si tratta, Tenente?
Saavik
: Della Kobayashi Maru, Ammiraglio.
Kirk
: Mi sta chiedendo se stiamo seguendo lo stesso schema?
Saavik
: In quel test, Signore, vuole dirmi cosa ha fatto lei? Vorrei saperlo veramente.
McCoy
: Tenente... Lei ha di fronte l'unico allievo della Flotta Stellare che sia mai riuscito a vincere uno schema perdente.
Saavik
: E come?
Kirk
: Ho riprogrammato la simulazione, era l'unico modo per salvare la nave.
Saavik
: Cosa?
David
: Ha imbrogliato!
Kirk
: Ho cambiato le condizioni del test. Ho avuto un encomio per originalità tattica. Detesto perdere!
Saavik
: Quindi quella situazione non l'ha mai affrontata. Intendo la morte.
Kirk
: Non credo negli schemi non vincenti! Kirk a Spock, sono le 2, è pronto?
Spock
: Perfettamente in orario, Ammiraglio. Ci dia le sue coordinate e la riceveremo a bordo.
Kirk
: D'accordo. Detesto perdere!
Saavik
: Ma quel rapporto avaria... Spock disse che occorrevano due giorni...
Kirk
: Andiamo, Tenente, eppure lei lo cita sempre il Regolamento. Spock! Conosce il dottor Marcus?
Spock
: Certamente!
Carol
: Salve, Signor Spock.
McCoy
: Io porto quest'uomo in infermeria.
Saavik
: Il Regolamento, Ammiraglio?
Kirk
: Esattamente. Paragrafo 46: "se durante la battaglia le trasmissioni vengono monitorizzate...
Saavik
: ... soltanto messaggi in lingua codice su un canale aperto". Lei ha mentito!
Spock
: Ho solo esagerato.
Kirk
: Ha detto giorni invece di ore. Adesso abbiamo minuti invece di ore.
Spock
: È tutto
fuori
uso sotto il ponte C.
Kirk
: Funziona qualcosa?
Spock
: Sì, Ammiraglio. Solo una parte di energia principale. Non siamo riusciti a fare di più in due ore.
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Saavik
: Il Tenente Saavik chiama Enterprise, ci sentite? Il Tenente Saavik chiama Enterprise, ci sentite? Ci sentite?
McCoy
: Si sta riprendendo.
Kirk
: Pavel...
Saavik
: Ci sentite? È inutile, Ammiraglio, le frequenze sono molto disturbate.
McCoy
: Se l'Enterprise ha eseguito gli ordini, ormai dev'essere lontana. Se non ha ubbidito, allora... è finita...
David
: Anche per noi, a quanto pare.
Carol
: Non capisco. Chi è il responsabile di tutto questo? Chi è Khan?
Kirk
: Ah, è una lunga storia.
David
: Beh, abbiamo tutto il tempo che vogliamo.
Kirk
: Non c'è qualcosa da mangiare? Non so voialtri, ma io sono affamato.
McCoy
: Come può pensare a mangiare in un momento come questo?
Kirk
: Il nostro primo dovere è quello di sopravvivere.
Carol
: C'è del cibo, nel cunicolo del Genesi. Sufficiente almeno per una vita intera, se necessario. Puoi approfittarne...
McCoy
: Ma non è questo, Genesi?
Carol
: Questo? Gli ingegneri della Flotta Stellare hanno impiegato più di dieci mesi per scavare tutto quello che vedete. Quello che abbiamo all'interno lo abbiamo fatto in un giorno. David, fa' vedere al dottor McCoy e al Tenente le nostre riserve di sopravvivenza.
David
: Non possiamo restare qui inattivi.
Kirk
: Sì, perché no?
David
: Okay, tanto per avere qualcosa da fare. Venite!
Saavik
: Ammiraglio...
Kirk
: Come il suo istruttore è solito dire, mi piace pensare che c'è sempre una via di scampo. Ho fatto quello che volevi. Sono stato lontano. Perché non me l'hai detto?
Carol
: Come puoi chiedermelo? Saremmo stati felici? Avremmo mai potuto? Tu avevi il tuo mondo, e io il mio, e volevo che lui stesse nel mio, non a caccia nell'universo con suo padre. In realtà... ti assomiglia moltissimo. In tante cose. Ti prego, dimmi cosa senti dentro.
Kirk
: C'è un uomo là
fuori
che non vedevo da quindici anni, e che vuole uccidermi. Tu mi mostri un figlio che vorrei poter aiutare. Mio figlio... La vita che poteva essere... e che non è stata. Come mi sento? Vecchio. Distrutto.
Carol
: Lascia che ti mostri una cosa che ti farà sentire giovane, giovane come se il mondo fosse nuovo.
Joachim
: Energia ad impulso ripristinata.
Khan
: Eccellente! Il tempo è segnato per l'Enterprise!
Kirk
: Carol, hai fatto tutto questo in un giorno?
Carol
: La Matrice si è formata in un giorno. Le forme di vita crescono in sèguito, con un ritmo estremamente accelerato...
McCoy
: Kirk! È fantastico! Ha mai visto niente di simile?
Carol
: Sono orgogliosa di tutto questo.
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Preston
: Ammiraglio, ha dato l'ordine?
Kirk
: Sì, Preston. Velocità Warp.
Preston
: Sì Signore...
Scott
: È restato al suo posto... Mentre gli allievi sono fuggiti!
Spock
: Ammiraglio, sono Spock.
Kirk
: Sì, Spock.
Spock
: La sala macchine riferisce che l'energia ausiliaria è stata ripristinata. Possiamo procedere con potenza d'impulso.
Kirk
: A tutta forza a Regula 1. Chiudo!
McCoy
: Mi dispiace molto, Scotty.
Sulu
: Ci avviciniamo a Regula e al Laboratorio Spaziale Regula 1.
Uhura
: Stazione Spaziale Regula 1, qui nave stellare Enterprise, rispondete! Stazione Spaziale Regula 1, mi sentite? Stazione Spaziale Regula 1, qui Enterprise, rispondete, prego! Qui Enterprise, mi sentite? Stazione Spaziale Regula 1, mi sentite? Prego, rispondete! Non c'è risposta, Signore.
Kirk
: I sensori, Comandante?
Spock
: Analizzatori e sensori tutt'ora inattivi. Non è possibile accertare cosa c'è all'interno della Stazione.
Kirk
: Non posiamo sapere se la Reliant è ancora in zona.
Spock
: Precisamente.
Kirk
: Cosa mi può dire di quel planetoide?
Spock
: Regula è classificata "D". Consiste di vari minerali irrilevanti. Praticamente è una grossa pietra nello spazio.
Kirk
: La Reliant può essersi nascosta là dietro.
Spock
: Sì. Esiste una possibilità.
Kirk
: Sala macchine?
Scott
: Signorsì!
Kirk
: Signor Scott, ha potenza per i nostri trasportatori?
Scott
: Pochissima, Signore.
Kirk
: Scendiamo su Regula.
McCoy
: Ci potrebbe essere Khan!
Kirk
: C'è già stato! E non ha trovato ciò che voleva. Può fare a meno di qualcuno? Possono esserci feriti.
McCoy
: Sì, posso fare a meno di me.
Saavik
: Chiedo scusa, Ammiraglio, le cito il Paragrafo 15: nessun Ammiraglio in comando può raggiungere una zona pericolosa senza una scorta armata.
Kirk
: Non esiste questo paragrafo! D'accordo, venga anche lei! Signor Spock, la nave è sua.
Spock
: Jim! Mi raccomando.
McCoy
: Stia tranquillo, Spock.
Saavik
: Segni di vita indeterminati.
Kirk
: Fasatori pronti. Dividiamoci!
McCoy
: Ah! Jim! Non c'è ancora rigor mortis. Non dev'essere successo da molto, Jim.
Kirk
: Carol...
Uhura
: Nave Enterprise chiama laboratorio Spaziale Regula 1, rispondete, prego!
Saavik
: Ammiraglio, venga, presto!
Uhura
: Dottor Marcus, risponda, la prego!
Kirk
: Oh, mio Dio...
Uhura
: Rispondete alla chiamata, prego!
Saavik
: Capitano Uhura, è il Tenente Saavik. Qui tutto bene, restate in attesa, chiudo.
Chekov
: Oh, Signore... è stato Khan! Lo abbiamo trovato su Ceti Alpha 5...
Kirk
: Calma, Pavel.
Chekov
: Ha... ha messo degli animali nei nostri corpi, per dominare le nostre menti.
McCoy
: È al sicuro adesso, stia calmo.
Chekov
: Voleva farci parlare, rivelare segreti. Ma l'abbiamo sconfitto. Credeva di averci dominato, ma... non c'è riuscito. Il Comandante è stato molto forte.
Kirk
: Comandante, dov'è il dottor Marcus? Dove sono i materiali del Genesi?
Terrell
: Non li ha trovati. Anche le banche dei dati erano vuote.
Kirk
: Cancellate?
Terrell
: Ha torturato quella gente. Ma nessuno di loro gli ha detto niente. Lui... infuriato, ha tagliato a tutti la gola. Voleva distruggere tutto quanto il laboratorio. Ma aveva fretta di tornare sulla Reliant in tempo per affrontare e distruggere lei.
Saavik
: Dov'è l'equipaggio della Reliant? Tutti morti?
Terrell
: Abbandonati su Ceti Alpha 5. È completamente
fuori
di sé. Accusa lei della morte della moglie, Ammiraglio.
Kirk
: Lo so di cosa mi accusa. I mezzi di salvataggio sono al loro posto. Dov'è la sala trasportatori? È arrivato fin qui!
Chekov
: Ho l'impressione di no. La maggior parte del tempo l'ha passata chiedendo informazioni all'equipaggio.
Saavik
: Ci sono novità?
Kirk
: L'unità è rimasta accesa... Il che significa che nessuno si è ricordato di spegnerla.
McCoy
: Quella gente è riuscita a salvare il Progetto Genesi... a prezzo della vita?
Saavik
: No, non può essere così. Queste sono le coordinate di un punto all'interno di Regula, un planetoide che noi sappiamo essere senza vita.
Kirk
: Se è arrivato allo stadio 2 dev'essere avvenuto nel sottosuolo. Doveva avvenire nel sottosuolo, così ha detto.
Saavik
: Lo stadio 2 di che cosa?
Kirk
: Kirk a Enterprise!
Spock
: Qui Spock!
Kirk
: Comandante Spock, rapporto avarie!
Spock
: Ammiraglio, se vogliamo attenerci al Regolamento, come è solito fare il Tenente Saavik, le ore potrebbero sembrarle giorni...
Kirk
: La ascolto, Comandante, parli pure!
Spock
: La situazione è molto grave. Per sei giorni non avremo energia principale. Quella ausiliaria è temporaneamente
fuori
uso. Per ripristinarla saranno necessari due giorni... nella migliore delle ipotesi.
Kirk
: Quindi non potete scortarci?
Spock
: Per adesso no.
Kirk
: Comandante Spock! Se non ha nostre notizie entro un'ora, recuperi tutta l'energia possibile, e porti l'Enterprise alla Base Stellare più vicina. E avverta il Comando appena
fuori
dalla portata d'interferenza.
Uhura
: Signore, non la lasceremo lì!
Kirk
: Uhura, se non avrà nostre notizie, nessuno avrà colpa di quello che succederà! Kirk, chiudo. Allora, Signori: potete restare qui, oppure...
Terrell
: Se lei ce lo permette, Ammiraglio, vorremo dividere il rischio con lei.
Kirk
: Bene! Andiamo! Saavik...
McCoy
: Andiamo? E dove andiamo, Kirk?
Kirk
: Dove sono andati loro.
McCoy
: E se non fossero andati da nessuna parte?
Kirk
: Sarebbe la nostra grande occasione di toglierci di mezzo.
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Voce
: Enterprise a navetta Ammiraglio Kirk. Prepararsi all'attracco. Dirigersi a sinistra della camera di lancio.
Sulu
: Enterprise, qui squadra dell'Ammiraglio Kirk in fase di attracco.
Voce
: Vi diamo il benvenuto. Prepararsi all'attracco.
Kirk
: Odio queste ispezioni.
Sulu
: Io sono molto felice. Felice di andare a bordo dell'Enterprise.
Kirk
: Sono felice anch'io di averla avuta come navigatore. Questi ragazzi non sanno ancora governare una nave.
Spock
: Aprite il portello!
Kirk
: Permesso di salire a bordo, Comandante.
Spock
: Benvenuto, Ammiraglio. Lei conosce il mio equipaggio. Alcuni di loro la conoscono certamente.
Kirk
: Sì! Abbiamo affrontato insieme la vita e la morte. Signor Scott, vecchio lupo dello spazio, sta bene?
Scott
: Ho avuto qualche disturbo depressivo, ma il Dottor McCoy mi ha guarito.
Kirk
: Con che cosa?
McCoy
: Franchigia, Ammiraglio
Kirk
: Ah, capisco. E lei chi è?
Peter Preston
: Allievo Guardiamarina di I Classe Peter Preston. Motorista in II.
Kirk
: È il primo viaggio, Signor Preston?
Preston
: Signorsì!
Kirk
: Capisco. Bene. Cominciamo con la sala macchine!
Scott
: La incontrerò là, Signore. Troverà tutto in ordine.
Kirk
: Sarà una piacevole sorpresa, Signor Scott.
Spock
: Ci vediamo in plancia, Ammiraglio. Equipaggio, rompete le righe!
Saavik
: Non me lo aspettavo così, Signore...
Spock
: Che cos'è che l'ha sorpresa, Tenente?
Saavik
: È così... umano!
Spock
: Nessuno è perfetto, Signor Saavik.
Kirk
: Allora, Signor Scott, i suoi allievi sono in grado di compiere una piccola... crociera di addestramento?
Scott
: Dia pure l'ordine, Ammiraglio.
Kirk
: Signor Scott, l'ordine è dato.
Scott
: Signorsì.
McCoy
: Ammiraglio! Ammiraglio! E per il resto dell'ispezione?
Kirk
: Dopo.
I Intercom
: Qui Operazioni Flotta Stellare. Enterprise pronta al decollo. Enterprise pronta al decollo.
Sulu
: Ammiraglio in plancia.
II Intercom
: Sala macchine pronti.
III Intercom
: Sala macchine pronti.
IV Intercom
: Sala macchine pronti.
II Intercom
: Pronti al decollo.
III Intercom
: Pronti al decollo.
IV Intercom
: Pronti al decollo.
II Intercom
: Previsione propulsori di poppa.
III Intercom
: Previsione propulsori di poppa.
IV Intercom
: Previsione propulsori di poppa.
II Intercom
: Pronti al decollo.
III Intercom
: Pronti al decollo.
IV Intercom
: Pronti al decollo.
Spock
: Molto bene, Signor Saavik. Prepararsi alla partenza.
Saavik
: Signorsì. Ordine eseguito, Comandante.
Spock
: Grazie. Tenente! Ha mai pilotato una nave al di
fuori
dell'hangar spaziale?
Saavik
: Mai, Signore.
Spock
: Prenda il comando, Signor Saavik.
Saavik
: Signorsì!
Spock
: C'è una prima volta per tutto, Tenente Saavik. Non è d'accordo, Ammiraglio?
Kirk
: Mh mh.
Saavik
: Propulsori di poppa, Signor Sulu.
Sulu
: Propulsori di poppa, Signore.
McCoy
: Le do un tranquillante, se vuole.
Saavik
: Avanti un quarto energia d'impulso.
Sulu
: Avanti un quarto energia d'impulso.
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Kirk
: Ma non era morto?
Spock
: Mh?
Kirk
: Immagino che lei sia qui per sapere che voto di efficienza assegnerò ai suoi allievi, Spock.
Spock
: Sono comprensibilmente curioso, Ammiraglio.
Kirk
: Hanno distrutto la sala del simulatore, e anche lei del resto.
Spock
: Il test sulla Kobayashi Maru provoca spesso danni agli studenti e alle attrezzature. A quanto ricordo lei lo ha fatto tre volte questo test. La sua soluzione finale è stata diciamo... unica.
Kirk
: Infatti non era mai stata tentata. Oh, a proposito, grazie per il pensiero.
Spock
: Conosco la sua passione per le cose antiche.
Kirk
: Vicino nei giorni migliori,vicino nei giorni peggiori. È un allusione, Spock?
Spock
: Non a livello cosciente, Ammiraglio. Solo una, naturalmente: buon compleanno, e quindi, per i giorni migliori.
Intercom
: Comandante Spock! Comandante Spock! La navetta parte fra quindici minuti!
Kirk
: Dove andrà adesso?
Spock
: L'Enterprise. Devo esserci prima della sua ispezione. E lei?
Kirk
: A casa. Oh, Dottore, qual buon vento la porta in questo angolo di universo?
McCoy
: Guardati dai Romulani che portano doni. Tanti auguri, Jim.
Kirk
: Grazie. Birra Romulana... Ehi, Bones, lo sa che è illegale?
McCoy
: La usi esclusivamente con intenti terapeutici. Càpito spesso su una nave che ne ha una ricca riserva in Zona Neutrale. Non sia troppo zelante.
Kirk
: 22 83.
McCoy
: Beh, è roba che ha bisogno di tempo per fermentare.
Kirk
: Mh mh...
McCoy
: Qui, dia a me... Lei, apra questo.
Kirk
: Mi posso fidare? Cos'è, un afrodisiaco Klingoniano?
McCoy
: No...
Kirk
: Ah, Bones... Sono... incantevoli.
McCoy
: Per i pazienti della sua età di solito prescrivo Retinax 5.
Kirk
: Sono allergico al Retinax.
McCoy
: Lo so. Salute!
Kirk
: Cin cin!
McCoy
: Buon compleanno.
Kirk
: Io... non so cosa dire.
McCoy
: Beh, potrebbe dire grazie.
Kirk
: Grazie.
McCoy
: Insomma, Jim... Che diavolo le succede? Non è solo il compiere gli anni, qui sembra di stare al suo funerale.
Kirk
: Non tollero prediche, Bones.
McCoy
: Allora che diavolo vuole? Qui non è questione di età. La realtà è che lei è costretto a stare davanti a una console di computer, mentre vorrebbe essere
fuori
a galoppare tra le galassie.
Kirk
: Mi risparmi i suoi voli poetici, la prego, ognuno di noi ha il suo còmpito.
McCoy
: Balle! Lei si sta nascondendo... Si nasconde dietro le norme e i regolamenti.
Kirk
: Da chi mi nascondo?
McCoy
: Da sé stesso, Ammiraglio.
Kirk
: Non usi mezzi termini, Bones. Che cosa pensa veramente?
McCoy
: Jim... Io sono il suo Dottore... e sono suo amico. Riprenda il comando. Lo riprenda, prima di diventare parte di questa collezione. Prima di invecchiare veramente.
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Il tema dell'accesso al mondo universitario deve essere affrontato con serietà e deve tornare ad avere un peso nell'agenda dell'Italia. Non possiamo permetterci che studentesse e studenti rimangano
fuori
dai percorsi formativi. Ci impegneremo a trovare soluzioni adeguate e lavoreremo sull'orientamento, decisivo per sostenere i ragazzi nelle loro scelte.
Marco Bussetti
Cit. da
ilsole24ore.com, 26 giugno 2018
Frasi di Marco Bussetti
Allora ragazzi, ci sarebbe da badare non più di tanto al cantante... Insomma io se posso darvi un consiglio... I consigli non andrebbero mai dati però se ve ne posso dare uno io... E' quello di essere super critici, siate super diffidenti, non accontentatevi mai, pretendete molto anche dalla mia categoria e dalla mia persona perché non tutti sono in buona fede e anche quelli che sono in buona fede non è detto che abbiano la bacchetta magica, le parole giuste per fare stare meglio le altre persone. Quindi il mio consiglio è di cercare anche e soprattutto comunque molto al di
fuori
delle canzoni. Di conseguenza... Non dovete badare troppo al cantante.
Luciano Ligabue
Cit. da
Introduzione a "Non dovete badare al cantante", concerto del 1996
Frasi di Luciano Ligabue
Il caso Cambridge Analytica tratta di pubblicità, direzionata verso certe persone per veicolare messaggi precisi. Il Movimento 5 Stelle non ha investito neanche un euro nella pubblicità online per cui è totalmente
fuori
da questi giochi.
Davide Casaleggio
Cit. da
formiche.net, intervista, 7 aprile 2018
Frasi di Davide Casaleggio
In Giappone è stato bello vedere il motore di Schumacher in fumo: senza essere visto ho chiuso il mio pugno con forza, con gioia. Dopo il sorpasso ho parlato con la squadra per sapere a che distanza ero da Massa, perché temevo potesse buttarmi
fuori
dalla pista. Per la Ferrari vale tutto.
Fernando Alonso
Cit. da
15 novembre 2006
Frasi di Fernando Alonso
Tutti coloro che non si saranno presentati saranno considerati
fuori
legge e passati per le armi mediante fucilazione nella schiena.
I gruppi di sbandati qualunque ne sia il numero dovranno inviare presso i comandi militari di Polizia Italiani e Tedeschi un proprio incaricato per prendere accordi per la presentazione dell'intero gruppo e per la consegna delle armi.
[da un manifesto della RSI da lui firmato, 10 aprile 1944]
Giorgio Almirante
Frasi di Giorgio Almirante
Giovane amico, se ami questo è il miracolo della vita. Entra nel sogno con occhi aperti e vivilo con amore fermo. Il sogno non vissuto è una stella da lasciare in cielo. Ama la tua donna senza chiedere altro all'in
fuori
dell'eterna domanda che fa vivere di nostalgia i vecchi cuori. Ma ricordati che più ti amerà e meno te lo saprà dire.
Guardala negli occhi affinché le dita si vincolino con il disperato desiderio di unirsi ancora; e le mani e gli occhi dicano le sicure promesse del vostro domani. Ma ricorda ancora, che se i corpi si riflettono negli occhi, le anime si vedono nelle sventure.
Non sentirti umiliato nel riconoscere una sua qualità che non possiedi. Non crederti superiore poiché solo la vita dirà la vostra diversa sventura.
Non imporre la tua volontà a parole, ma soltanto con l'esempio. Questa sposa, tua compagna di quell'ignoto cammino che è la vita, amala e difendila, poiché domani ti potrà essere di rifugio.
E sii sincero giovane amico, se l'amore sarà forte ogni destino vi farà sorridere. Amala come il sole che invochi al mattino.
Rispettala come un fiore che aspetta la luce dell'amore. Sii questo per lei, e poiché questo deve essere lei per te, ringraziate insieme Dio, che vi ha concesso la grazia più luminosa della vita!
Sant'Agostino
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Frasi di Sant'Agostino
Sono sempre più convinto che sia in corso un chiaro tentativo di sostituzione etnica di popoli con altri popoli: è semplicemente un'operazione economica e commerciale finanziata da gente come Soros. Per quanto mi riguarda metterei
fuori
legge tutte le istituzioni finanziate anche con un solo euro da gente come Soros.
[Ansa.it, 2 maggio 2017]
Matteo Salvini
Frasi di Matteo Salvini
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