PDF GRATIS
Accedi
OK
Non ancora registrato?
Registrati
DOWNLOAD PDF
:
Registrati
e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.
Toggle navigation
Sezioni
Temi
Frasi sul Natale
Frasi sui regali
Frasi sui doni
Frasi sulle sorprese
Frasi sul perbenismo
Frasi sulla gentilezza
Frasi sull'appartenenza
Frasi sulla nascita
Frasi sulle stelle
Frasi sulla neve
Indice dei temi
Tutti i temi (1334)
Frasi
Commenti alle frasi
Frasi belle
Frasi divertenti
Frasi bellissime
Frasi celebri
Frasi famose
La frase di oggi
Newsletter
Incipit
Epitaffi
Proverbi
Meme
Le frasi più lette
Le immagini più viste
I temi più visitati
Le frasi più lette ieri
Gli autori più letti
Le storie più lette
Le poesie più lette
I proverbi più letti
I film più visti
Le frasi dei film più lette
Frasi con immagini
Frasi belle con immagini
Frasi da condividere
Immagini per le storie Instagram
Immagini di copertina per Facebook
Frasi dei film
Le migliori di sempre
Frasi promozionali dei film
Elenco di tutti i film
Elenco film per genere
Elenco di tutti i registi
Incipit dei film
Frase film della settimana
Storie
La laurea della figlia e l'auto d'epoca
L'asino, la tigre e il colore dell'erba
Il destino e la Morte (Leggenda di Samarcanda)
Il cavaliere pentito
Perché quando si è arrabbiati si alza la voce
Correre attraverso la pioggia
Il lupo nero e il lupo bianco (leggenda Cherokee)
Il vaso di vetro, i sassi, la birra e le priorità della vita
Tutte le storie
Poesie
Autori
Arte
Cinema
Economia
Letteratura
Moda
Musica
Politica
Religione
Scienze
Sport
Storia
TV
Varie
Indice degli autori
Aforismi Paio - parte 4
Frasi trovate
:
593
La figura dell'anarchico ha giocato un ruolo decisivo nella fase precedente i grandi rivolgimenti: senza di lui essi sarebbero impensabili. La sua protesta contro lo Stato e contro le istituzioni viene dal cuore, viene dalle radici, egli esibisce un modello migliore, più giusto, più naturale. Si combatte qui la battaglia preliminare nel corso della quale com
paio
no poeti di forza più grande, spiriti che si ritirano delusi quando entrano in campo gli esecutori politici.
Ernst Jünger
Cit. da
Lo Stato mondiale. Organismo e organizzazione
Frasi di Ernst Jünger
L'insegnante può tramettere la conoscenza dei fenomeni, non già la realtà che sta dietro di essi. Tale realtà è incomunicabile, a meno che l'allievo non vi partecipi direttamente. In caso diverso, egli sarà bensì capace di apprendere e riprodurre la tecnica, ma non la sua libera creatività, il suo ethos. Per questo, quando vuol raggiungere o superare il maestro, su di lui incombe minacciosa la sorte di Icaro che si impadronì delle ali di Dedalo. La luce mortale lo brucerà.
Anche quando le creazioni ap
paio
no rigorosamente razionali, sono cristallizzazioni di uno stato creativo nel senso più profondo. Dedalo inventò le ali non perché fosse pensatore ma perché era un artista. La tecnica fa parte di quei grandi sogni che come sorgenti sgorgano dalle profondità e poi vi si immergono.
[da Il nodo di Gordio]
Ernst Jünger
Cit. da
Il nodo di Gordio
Frasi di Ernst Jünger
Nei miei primi anni dell'adolescenza, volevo diventare un veterinario. Questo era il mio piano. Ho lavorato come assistente di un veterinario per un
paio
di estati.
Dennis Quaid
Frasi di Dennis Quaid
Molte ragazze davvero belle hanno dei piedi davvero brutti, e Mindy Metalman non fa eccezione, pensa Lenore, all'improvviso. Sono piatti e lunghi, con le dita strombate e i mignoli afflitti da bottoni di una callosità giallognola che riappare a mo' di battiscopa lungo i calcagni, e sul dosso dei piedi sbucano peluzzi neri arricciati, e lo smalto rosso è screpolato e si scrosta a boccoli per quant'è vecchio, mostrando qua e là striature bianchicce. Lenore se ne accorge solo perché Mindy si è chinata in avanti sulla sedia accanto al minifrigo per staccare dalle unghie dei piedi appunto un
paio
di fiocchi di smalto; i lembi dell'accappatoio si dischiudono su un generoso scorcio di scollatura, decisamente più sostanziosa di quella di Lenore, e lo spesso asciugamano bianco che cinge la chioma zuppa e shampizzata di Mindy si è allentato e una ciocca di capelli scuri è sgusciata tra le pieghe e scende leggiadra incorniciandole la guancia fin sul mento.
David Foster Wallace
Cit. da
La scopa del sistema ‐ Incipit
Frasi di David Foster Wallace
Se una donna appena attraente fa tanto di sorridere a Don Gately quando gli passa accanto in una strada affollata, Don Gately, come quasi tutti i tossicodipendenti eterosessuali, nello spazio di un
paio
di isolati le ha già confessato eterno amore nella sua mente, l'ha scopata, si è sposato e ha avuto figli da quella donna, tutto nel futuro, tutto nella sua testa, e sta coccolando un piccolo Gately sulle ginocchia mentre questa Sig.ra G. mentale spolvera in giro con un grembiule addosso che certe notti indossa senza niente sotto. Quando arriva dove doveva andare, il tossicodipendente ha già divorziato dalla donna e si sta battendo come un leone per la custodia dei figlio oppure è ancora mentalmente felice insieme a lei negli anni del tramonto, seduti insieme in mezzo ai nipotini con le teste grosse sotto il portico su un dondolo speciale modificato per sostenere la mole di Gately, lei con le calze elastiche e le scarpe ortopediche, ancora maledettamente bellissima, e non hanno bisogno di parlare per capirsi, e si chiamano 'Mamma' e 'Papà', sapendo che tireranno il calzino a poche settimane l'uno dall'altra perché nessuno dei due può assolutamente vivere senza l'altro, e questo è il legame che li unisce dopo tutti questi anni.
David Foster Wallace
Cit. da
Infinite Jest
Frasi di David Foster Wallace
Se in virtù di carità o disperazione doveste mai trovarvi a passare del tempo in una struttura statale di recupero da Sostanze come la EH, verrete a sapere molte cose nuove e curiose. Scoprirete che
[...]
. O, per esempio, che le persone dipendenti da una Sostanza che smettono all'improvviso di assumere quella Sostanza soffrono spesso di una forma perversa di acne papulosa che può durare mesi in attesa che gli accumuli di Sostanza abbandonino lentamente il corpo. Lo Staff vi farà sapere che questo accade perché la pelle è effettivamente il più grosso organo escretivo del corpo.
[...]
Che (un sollievo ma allo stesso tempo una delusione) i peni dei neri tendono ad aver misure nel complesso uguali a quelle dei peni bianchi.
[...]
Che si riesce ad avvertire una specie di microsballo anfetaminico se si consumano in rapida successione tre Millennial Fizzy e una confezione di biscotti Oreo a stomaco vuoto.
[...]
Che riguardo alle funzioni sessuali ed escretive le persone di sesso femminile sanno essere volgari quanto quelle di sesso maschile.
[...]
Che un paradosso poco menzionato della dipendenza da una Sostanza è il seguente: una volta che siete così schiavi di una Sostanza da doverla abbandonare per salvarvi la vita, la Sostanza schiavizzante è diventata per voi così profondamente importante che uscirete di senno quando ve la porteranno via. Oppure che a volte, dopo che la vostra Sostanza vi è stata portata via per salvarvi la vita, mentre siete inginocchiati per le preghiere obbligatorie della mattina o della sera, vi troverete a pregare perché vi sia consentito di perdere letteralmente il senno, di avvolgere la vostra mente i un vecchio giornale e lasciarla in un vicolo a cavarsela senza di voi.
[...]
Che oltre il cinquanta per cento delle persone con una dipendenza da Sostanza è contemporaneamente affetto da qualche altra forma di disturbo psichiatrico.
[...]
Che la validità logica di un argomento non ne garantisce la verità.
[..]
Che statisticamente è più facile liberarsi da una dipendenza per le persone con un basso QI che per quelle con un QI più alto.
[...]
Che è possibile abusare fino all'assuefazione di antinfluenzali e antistaminici da banco. Che le attività noiose diventano perversamente molto meno noiose se ci si concentra molto su di esse.
[...]
Che esiste una cosa come la cruda, incontaminata, immotivata gentilezza. Che è possibile addormentarsi di botto durante un attacco d'ansia.
[...]
Che la maggioranza delle persone con una dipendenza da Sostanza è anche dipendente dal pensare, nel senso che ha un rapporto compulsivo e insano con il proprio pensiero.
[...]
Che ci vuole un grande coraggio per dimostrarsi deboli. Che nessun singolo momento individuale è in sé insopportabile.
[...]
Che è possibile fumare così tante sigarette da farsi delle piccole ulcerazioni bianche sulla lingua. Che il cliché "Non so chi sono" sfortunatamente si rivela più di un cliché. Che provare a ballare da sobri è tutto un altro
paio
di maniche. Che per qualche perversa ragione, è spesso più divertente desiderare qualcosa che averlo. Che è consentito VOLERE. Che tutti sono identici nella segreta tacita convinzione di essere, in fondo, diversi dagli altri. Che questo non è necessariamente perverso.
David Foster Wallace
Cit. da
Infinite Jest
Frasi di David Foster Wallace
La spiegazione metafisica è che Roger Federer è uno di quei rari atleti preternaturali che sembrano essere esenti, almeno in parte, da certe leggi fisiche. Validi equivalenti sono Michael Jordan, che non solo saltava a un'altezza sovraumana ma restava a mezz'aria un
paio
di istanti in più di quelli consentiti dalla gravità, e Muhammad Ali, che sapeva davvero "aleggiare" sul ring e sferrare due o tre jam nel tempo richiesto da uno solo. Dal 1960 in qua ci saranno altri cinque o sei esempi. E Federer rientra nel novero: nel novero di quelli che si potrebbero definire geni, mutanti o avatar. Non è mai in affanno né sbilanciato. La palla che gli va incontro rimane a mezz'aria, per lui, una frazione di secondo più del dovuto. I suoi movimenti sono flessuosi più che atletici. Come Ali, Jordan, Maradona e Gretzky, pare allo stesso tempo più e meno concreto dei suoi avversari. Specie nel completo tutto bianco che Wimbledon ancora si diverte impunemente a imporre, sembra quello che (secondo me) potrebbe benissimo essere: una creatura con il corpo fatto sia di carne sia, in un certo senso, di luce.
David Foster Wallace
Cit. da
Democrazia e commercio agli US Open
Frasi di David Foster Wallace
Un
paio
di scarpe incredibilmente grosse sotto la protezione del Campo 16 appartiene ‐ poco ma sicuro ‐ a Richard Krajicek, l'olandese alto due metri che gioca come una gru impazzita. Saranno come minimo un 54; roba da non credersi.
David Foster Wallace
Cit. da
Democrazia e commercio agli US Open
Frasi di David Foster Wallace
Quando il Signore fece la donna, era il suo sesto giorno di lavoro, facendo straordinari...
Apparve un Angelo e disse:
Perché usi tanto tempo nel fare questo?
Il Signore rispose:
Hai visto il formulario delle specifiche che possiede?
Deve essere completamente lavabile ma non di plastica, ha duecento parti mobili tutte sostituibili, funziona a caffè e resti di pranzo, ha un grembo nel quale stanno due bambini allo stesso tempo, possiede un bacio che può curare qualsiasi cosa, da un ginocchio sbucciato ad un cuore rotto, ed ha sei paia di mani!
L'Angelo era sorpreso da tutti i requisiti che la donna possedeva.
Sei paia di mani! Non è possibile!
Il problema non sono le mani, sono i tre paia di occhi che le madri devono avere!
- rispose il Signore.
Tutto questo nel modello standard?
- chiese l'Angelo.
Il Signore assentì con il capo.
Sì, un
paio
di occhi servono affinché possa vedere attraverso una porta chiusa,
chiedendo ai figli cosa stanno facendo, nonostante lo sappia.
Un altro
paio
sono nella parte posteriore della testa,
per vedere cose che ha bisogno di conoscere, nonostante nessuno pensi che sia necessario.
Il terzo
paio
sono nella parte anteriore della testa.
Questi cercano i figli smarriti, e dice loro che li capisce e li ama comunque, senza bisogno di dire una parola!
L'Angelo cercò di fermare il Signore:
Questo è un carico di lavoro troppo grande per la donna!
Ascolta il resto delle specifiche!
- protestò il Signore.
Si cura da sola quando è ammalata, può alimentare una famiglia con qualsiasi cosa, e può far sì che un bambino di nove anni resti sotto la doccia!
L'Angelo si avvicinò e toccò la donna:
Però l'hai fatta tanto morbida, Signore!
Lei è morbida e dolce
- disse il Signore -
però allo stesso tempo l'ho fatta forte. Non hai alcuna idea di quanto possa essere resistente e di quanto possa sopportare!
Potrà pensare?
- chiese l'Angelo.
Il Signore rispose:
Non solo sarà capace di pensare, ma anche di ragionare e di negoziare!
L'Angelo notò qualcosa, si stirò e toccò la guancia della donna.
Oh, sembra che questo modello abbia una perdita... L'ho detto che stava cercando di metterci troppe cose!
Questa non è una perdita
- obiettò il Signore -
questa è una lacrima!
E a cosa servono le lacrime?
- chiese l'Angelo.
Il Signore disse:
Le lacrime sono la forma nella quale esprime la sua allegria, il suo dolore, il disincanto, la solarità, il suo orgoglio!
L'Angelo era impressionato...
Sei un genio Signore! Hai davvero pensato a tutto, visto che le donne sono veramente meravigliose!
Ed aggiunse:
Le donne hanno una forza che meraviglia gli uomini. Crescono i figli, sopportano le difficoltà, portano carichi pesanti, tacciono quando vorrebbero gridare.
Cantano quando vorrebbero piangere.
Piangono quando sono felici e ridono quando sono nervose.
Litigano per ciò in cui credono. Si sollevano contro le ingiustizie.
Non accettano un No come risposta, quando credono che esista una soluzione migliore.
Se sono in ristrettezze, comprano le scarpe nuove per i figli e non per se stesse.
Accompagnano dal medico un amico spaventato. Amano incondizionatamente.
Hanno il cuore rotto quando muore un amico.
Soffrono quando perdono un membro della famiglia, ma riescono ad essere forti quando non c'è più nulla da cui trarre energia.
Sanno che un abbraccio ed un bacio possono aggiustare un cuore rotto.
Le donne sono fatte di tutte le misure, le forme ed i colori. Amministrano, volano, camminano.
Le donne fanno più che trasmettere luce: portano allegria e speranza, compassione ed ideali.
Le donne hanno infinite cose da dire e da dare!
.
Da:
Quando il Signore fece la donna
I bambini, anche quelli veramente molto piccoli, si divertono un mondo quando mi vedono. Alcuni di loro mi dicono che sembro una macchietta, altri ancora che ap
paio
ai loro occhi come una sorta di cartone animato. Mi fanno sorridere e mi riempiono l'anima di infinita dolcezza. Se piaci ai bambini, se li fai ridere e regali loro un po' di serenità e di spensieratezza, per un attore come me è uno dei più bei regali che si possa ricevere.
Enzo Salvi
Frasi di Enzo Salvi
Irving
: Paco? Ma scusa tanto, lui non è un vero arabo!
Paco
: No, sono messicano di Tucson!
Irving
: Ehi, dov'è il mio uomo, dov'è il mio amico del Queens? Dov'è? Che storia è?
Richie
: Volevano uno dell'FBI!
Irving
: Tu lo parli l'arabo?
Paco
: Salam aleikum!
Richie
: Ecco!
Irving
: Tutto qui?
Paco
: No, so un
paio
di frasi!
Irving
: Ma chi m'hai portato brutto stronzo, chi cazzo...
Richie
: Eh...
Irving
: Allora sta sempre zitto, voglio dire tu sei uno che...che capisce a malapena la nostra lingua, non la sai parlare, parla il meno possibile, fai quello che dico io, è chiaro?
Paco
: Va bene...ma chi è che comanda? Credevo fossi tu!
Richie
: Comando io ma stallo a sentire, ha la visione d'insieme!
Irving
: Io la visione? Sai che visione ho avuto? Hai baciato la mia ragazza là fuori, ecco la visione!
Richie
: Credevo vi foste lasciati! T'ho fatto un complimento!
Dal film:
American Hustle
Scheda film e trama
Frasi del film
Frank Abagnale Jr.
: Ciao Carl.
Carl Hanratty
: Ciao..."Barry Allen dei servizi segreti".
Frank Abagnale Jr.
: È da un
paio
d'ore che cerco di rintracciarti...
Carl Hanratty
: Cosa vuoi?
Frank Abagnale Jr.
: Voglio chiederti scusa, per quello che è successo a Los Angeles.
Carl Hanratty
: No, no, no, non venirmi a chiedere scusa!
Frank Abagnale Jr.
: Lavori sempre la vigilia di Natale, Carl?
Carl Hanratty
: Mi sono offerto volontario, così quelli che hanno famiglia sono potuti andare a casa prima.
Frank Abagnale Jr.
: Mi sembrava che portassi la fede a Los Angeles, pensavo che anche tu avessi famiglia.
Carl Hanratty
: No, non ho famiglia. Se vuoi parlare con me, parliamo faccia a faccia.
Frank Abagnale Jr.
: D'accordo. Sono nella mia suite allo Stuyvesant Arms, la 3113. Domattina vado a Las Vegas per il fine settimana.
Carl Hanratty
: ... Credi di potermi fregare ancora? Tu non vai a Las Vegas, e non sei allo Stuyvesant Arms. Ti piacerebbe che mandassi venti agenti, la vigilia di Natale, a fare irruzione in quel hotel, a buttare giù la porta per farci fare la figura degli idioti!
Frank Abagnale Jr.
: Mi dispiace di averti fatto fare la figura dell'idiota, davvero, mi dispiace...
Carl Hanratty
: No, no.
Frank Abagnale Jr.
: Ascoltami, ti chiedo scusa...
Carl Hanratty
: No! No! No! Non puoi dispiacerti per me! La verità è che sapevo che eri tu, forse non ti ho messo le manette, ma lo sapevo!
Dal film:
Prova a prendermi
Scheda film e trama
Frasi del film
Persino mio zio Matteo si rallegrò a suo modo nel rivedermi. Quando un giovanotto è stato qualche anno all'estero, e un giorno torna, ed è diventato una persona decente, anche i parenti più circospetti sorridono e gli stringono lieti la mano.
La valigetta scura nella quale portavo i miei beni era nuova di zecca, con una buona serratura e cinghie lucenti. Conteneva due abiti puliti, sufficiente biancheria, un
paio
di stivali nuovi, libri e fotografie, due belle pipe e una piccola pistola. Avevo con me la custodia del violino e uno zaino pieno di cosucce, due cappelli, un bastone e un parapioggia, un mantello leggero e un
paio
di scarpe di gomma, tutta roba nuova e solida, e, per di più, cuciti nella tasca interna, avevo più di duecento marchi di risparmi e una lettera in cui mi si prometteva per il prossimo autunno un buon impiego all'estero. Portavo dunqueun discreto bagaglio e adesso, così equipaggiato, dopo lungo peregrinare tornavo da signore in quella patria che avevo lasciato come difficile e timido figlio.
Hermann Hesse
Cit. da
Bella è la gioventù ‐ Incipit
Frasi di Hermann Hesse
Felix Nurroi era un uomo grandemente timorato di Dio. Teneva il suo ovile vicino al fiume Tirso, nelle tancas del suo padrone, un giovine cavaliere del Marghine. Felix era un uomo sui cinquant'anni, piccolo, sbarbato e calvo. Siccome soffriva mal d'occhi, teneva un
paio
d'occhiali neri a reticella; inoltre indossava quasi sempre un gabbano turchino, da soldato, stretto alla vita da una corda. Pareva un frate. Egli era uno di quegli uomini ai quali il timor di Dio impedisce di far fortuna. Lavorava come un cane e dava scrupolosamente la metà, e forse più, al padrone.
Grazia Deledda
Cit. da
Le tentazioni ‐ Incipit
Frasi di Grazia Deledda
Nessun uomo intelligente indossa volontariamente un
paio
di baffi.
Sam Neill
Frasi di Sam Neill
Perbacco, su questo pianeta nessuno difende la propria identità e rifiuta d'integrarsi come i musulmani. Nessuno. Perché Maometto la proibisce, l'integrazione. La punisce. Se non lo sa, dia uno sguardo al Corano. Si trascriva le sure che la proibiscono, che la puniscono. Intanto gliene riporto un
paio
. Questa, ad esempio: "Allah non permette ai suoi fedeli di fare amicizia con gli infedeli. L'amicizia produce affetto, attrazione spirituale. Inclina verso la morale e il modo di vivere degli infedeli, e le idee degli infedeli sono contrarie alla Sharia. Conducono alla perdita dell'indipendenza, dell'egemonia, mirano a sormontarci. E l'Islam sormonta. Non si fa sormontare". Oppure questa: "Non siate deboli con il nemico. Non invitatelo alla pace. Specialmente mentre avete il sopravvento. Uccidete gli infedeli ovunque si trovino. Assediateli, combatteteli con qualsiasi sorta di tranelli".
In parole diverse, secondo il Corano dovremmo essere noi ad integrarci. Noi ad accettare le loro leggi, le loro usanze, la loro dannata Sharia.
Oriana Fallaci
Cit. da
La forza della ragione
Frasi di Oriana Fallaci
La scienza, l'arte, la letteratura, la filosofia che ap
paio
no solo come forme di sviluppo della persona costituiscono un ambito in cui si registrano successi straordinari, gloriosi, che mantengono in vita certi nomi per migliaia di anni. Ma al di sopra di quest'ambito, molto al di sopra, separato da un abisso, ve ne è un altro in cui si situano le cose di primissimo ordine. Queste sono essenzialmente anonime.
Simone Weil
Frasi di Simone Weil
Ricorda di dire qualche preghiera per un vecchio peccatore. Basta che mi lanci un
paio
di Ave o Maria da questa parte. Se non ti disturba troppo. Posso contarci? Sai, il primo giorno che sei arrivato, ti trovavo così pieno di te, che volevo buttarti fuori a calci nel sedere, ma non l'ho fatto, perché in realtà in te ho visto tanto di me. Inquietante, no? Bene, ci siamo. Grazie di tutto, fa buon viaggio allora... E... un'altra cosa: la Fede ti si addice molto, non abbandonarla. Combatti la battaglia giusta con tutte le tue forze!
Padre Lucas Trevant
Dal film:
Il rito
Scheda film e trama
Frasi del film
Uno dei miei più bei ricordi di John è quando ci mettevamo a litigare: io non ero d'accordo con lui su qualcosa e finivamo per insultarci a vicenda. Passavano un
paio
di secondi e poi lui sollevava un po' gli occhiali e diceva "è solo che sono fatto così...". Per me quello era il vero John. In quei rari momenti lo vedevo senza la sua facciata, quell'armatura che io amavo così tanto, esattamente come tutti gli altri. Era un'armatura splendida; ma era davvero straordinario quando sollevava la visiera e lasciava intravedere quel John Lennon che aveva paura di rivelare al mondo.
Paul McCartney
Frasi di Paul McCartney
Frank
: Tu in prima fila, con la maglietta grigia a maniche corte, mi dici per favore come ti chiami?
Geof
: Geof. Una sera lei... mi ha ritelefonato... e mi ha chiesto un consiglio su uno che le piaceva. E io sono morto.
Frank
: Sa cosa provi per lei? Ne avete parlato?
Geof
: Molte volte.
Frank
: Lei cosa dice?
Geof
: Dice... dice che non prova la stessa cosa per me.
Frank
: Tutti noi che siamo qui, abbiamo provato almeno una volta il tuo dolore. E ti ringrazio per averlo diviso con noi. Adesso lascia che ti mostri cosa insegneremo a Melina con le nostre regole e il nostro calendario. Ok?
[Frank, che si era accostato a Geof, torna sul palco]
Frank
: Mi rivolgo a te, Melina, "Melina la Topina". Ormai il tuo nome è segnato. Oh, oh... non puoi sfuggirmi. Mia cara, considerati già morta. Perché fin da adesso tutti i miei laser, tutti i miei missili, tutte le mie pistole intergalattiche, tutti i miei bazooka, tutti i miei jet sono puntati proprio gontro di te. Perché a me e ai miei "fratelli" piace onorare le feste. E il Primo maggio, cari miei, festeggiamo il..."Vagina Day!"
Pubblico
: Sì!
Frank
: E quando è giugno, baby, del mio amico "attrezzo" prendi in pugno! E poi ad agosto tu berrai a qualunque costo, sarai sbronza, sarai alticcia, e succhierai la sua salsiccia!
[Pubblico in tripudio]
Io mi prefiggo delle mete nella vita e quando dico che questa merda non l'accetterò più, state pur certi che non l'accetterò più. Tu credi che quella sia un'amica, Geof, tu vieni qui e dici che quella è un'amica, ma non è vero! Ma pensi sul serio che ti starà vicina quando le cose andranno male? Che ne dite? Quando tutto va in vacca, le signore donne restano a raccogliere i pezzi?
Pubblico
: No!
Frank
: Ma non fatemi ridere! Va a farti fottere, "Melina la Topina". Oh, mi chiederai di leccare la tua "marmellata di fragole" piangendo.
[Applausi]
Oh sì, ma attenzione: non è che con questo voglia dire che non ci servano anche un
paio
di vere amiche. Nel capitolo 23 scopriremo quanto siano utili per scatenare la gelosia della nostra bella. Ma ne parleremo più tardi. Adesso voglio che tiriate fuori il vostro opuscolo azzurro... Andate a pagina 18. Ora gli daremo solo una veloce scorsa, ci torneremo sopra più tardi. Pagina 18. "Inventate una tragedia". È una tecnica elementare, ma se attuata correttamente è efficacissima per rimediare il "pelo". Procediamo. Stabilite una data e telefonate alla vostra vittima. Diciamo intorno alle sette e mezzo. La parola chiave è il "telefono".
[...]
Frank
:
[all'unisono col pubblico]
Rispetta il cazzo e doma la fica!
[Da solo]
Ci vediamo dopo pranzo.
[Applausi]
Dal film:
Magnolia
Scheda film e trama
Frasi del film
I sogni spesso sono destinati a infrangersi contro la realtà. Ma sono quelli più semplici i più dolorosi, perché ci ap
paio
no così personali, così ragionevoli, così raggiungibili. Ti sembra sempre di essere a un passo dal poterli toccare con la mano, ma mai abbastanza vicino da afferrarli, e questo basta a spezzarti il cuore.
Nicholas Sparks
Cit. da
Tre settimane, un mondo
Frasi di Nicholas Sparks
"L'evoluzione è solo il risultato di una serie di mutazioni che si affermano o scom
paio
no. Giusto?" "Giusto", confermò Arby. "Ma in questo concetto sono insiti alcuni problemi", proseguì Malcolm. "In primo luogo, il problema tempo. Un singolo batterio - la più antica forma di vita - ha duemila enzimi. Gli scienziati hanno calcolato che per raccogliere a caso questi enzimi da un brodo primordiale occorrerebbe un tempo che varia da quaranta miliardi a cento miliardi di anni. Ma la terra ha solo quattro miliardi di anni. Quindi un processo casuale sembrerebbe troppo lento. Tanto più che sappiamo che i batteri sono comparsi solo quattrocento milioni di anni dopo il principio della Terra. La vita è comparsa molto rapidamente, ed è per questo che gli scienziati hanno ipotizzato che essa debba avere origini extraterrestri. Anche se, a mio avviso, questa non è una vera e propria risposta". "D'accordo, ma...". "Secondariamente, c'è un problema di coordinazione. Se si accetta la teoria attuale, allora tutta la straordinaria complessità della vita altro non è se non l'accumularsi di eventi casuali... una serie di eventi genetici riuniti insieme. Ma osservando attentamente gli animali, si direbbe che molti elementi debbano aver avuto un'evoluzione simultanea. Prendiamo per esempio i pipistrelli, che sono guidati dall'eco degli ultrasuoni da loro emessi. Per fare una cosa simile, molti elementi devono evolversi. I pipistrelli hanno bisogno di un apparato speciale per emettere suoni, di un udito speciale per udire l'eco, di un cervello speciale capace di interpretare i suoni, e di un corpo capace di scendere in picchiata per catturare gli insetti. Se tutte queste cose non si evolvono contemporaneamente, non vi è alcun vantaggio. E immaginare che tutto questo avvenga per puro caso è come immaginare che un tornado possa abbattersi su un cimitero di rifiuti industriali e mettere insieme un jumbo jet funzionante
[2]
. Difficile da credere".
Michael Crichton
Cit. da
Il mondo perduto
Frasi di Michael Crichton
Zvi
: Arriviamo al nocciolo della questione: tu vuoi che io spinga Israele verso un sodalizio con l'Egitto, il Pakistan e l'Afghanistan...
Charlie Wilson
: E l'Arabia Saudita.
Zvi
: ... Be', giusto un
paio
di problemini intravedo, di primo impatto!
Dal film:
La guerra di Charlie Wilson
Scheda film e trama
Frasi del film
Le cose sono diverse da come ap
paio
no.
[...]
Ma non si lasci ingannare. La realtà è sempre una sola.
Haruki Murakami
Cit. da
1Q84
Frasi di Haruki Murakami
Gemma
: Pensavamo ci fosse stato un incidente.
James Hunt
: Sì, infatti. Se una discussione con un altro pilota si può chiamare incidente.
Gemma
: Di che cosa discutevate?
James Hunt
: Non sono affari tuoi.
Gemma
: Scusi...
James Hunt
: Sua moglie...
Gemma
: Credo ci vorranno un
paio
di punti, è un brutto taglio.
James Hunt
: E lui è un brutto bastardo. Ha usato un piede di porco.
Gemma
: Perché? Lei che gli ha fatto?
James Hunt
: Niente. Solo quello che mi ha chiesto la moglie.
Gemma
: Vale a dire?
James Hunt
: Lieto di fartelo vedere, se ti va.
Niki Lauda
Dal film:
Rush
Scheda film e trama
Frasi del film
Un motel abbandonato ai piedi delle colline di San Berdoo. Quando Buzz Meeks arrivò, aveva con sé novantaquattromila dollari, nove chili d'eroina pura, un fucile a pompa calibro 12, una 38 special, una 45 automatica e un coltello a serramanico che aveva comprato da un pachuco alla frontiera, un momento prima di accorgersi dell'auto parcheggiata proprio sulla linea di confine: gli scagnozzi di Mickey Cohen in una macchina senza insegne della polizia di Los Angeles, e lì accanto in piedi un
paio
di poliziotti di Tijuana, pronti ad alleggerirgli le tasche e a scaraventarlo nel fiume San Ysidro.
James Ellroy
Cit. da
L.A. Confidential ‐ Incipit
Frasi di James Ellroy
Dunque, tutto procedeva piuttosto bene. Anzi, dire che da un sei mesi succedevano soltanto cose belle.
- Per esempio: la mamma si era tolta dai piedi Steve, il suo strazio di fidanzato.
- Per esempio: dopo una lezione, la Gillet, la prof di arte e design, mi aveva preso da parte per chiedermi se pensavo di studiare arte all'università.
- Per esempio: improvvisamente, dopo aver fatto per settimane la figura del cretino in pubblico, avevo imparato due nuovi trick di skate. (Scommetto che non andate tutti sullo skate, quindi mi sa che devo chiarire subito una cosa, tanto per evitare terribili equivoci. Skate = skateboard. Noi non diciamo mai skateboard, quindi sarà l'unica volta che userò questa frase in tutta la storia. E se continuerete a immaginarmi a fare lo scemo su un
paio
di schettini, mettiamo, o di pattini o quel che è, la colpa sarà soltanto vostra.)
Tutto questo, e in più avevo conosciuto Alicia.
Nick Hornby
Cit. da
Tutto per una ragazza ‐ Incipit
Frasi di Nick Hornby
Il guaio dell'orgasmo come metafora, in questo caso, è che l'orgasmo, anche se ovviamente piacevole, è una cosa familiare, ripetibile (nel giro di un
paio
d'ore, se mangi spinaci) e prevedibile, specialmente per un uomo: se stai facendo sesso, sai cosa sta per venire, per così dire. Forse, se non avessi fatto l'amore da diciott'anni, e se avessi abbandonato ogni speranza di farlo per altri diciotto, e poi, all'improvviso, del tutto inaspettatamente, si presentasse l'occasione... forse in queste circostanze sarebbe possibile ricreare con una certa approssimazione quel momento a Anfield. Pur non essendoci alcun dubbio sul fatto che il sesso sia un'attività più piacevole che guardare le partite di calcio (niente pareggi 0-0, niente trappola del fuorigioco, niente risultati imprevisti, e sei al caldo), di solito i sentimenti che genera non sono come quelli innescati da una vittoria di Campionato all'ultimo minuto che ti capita una sola volta nella vita.
Nick Hornby
Cit. da
Febbre a 90'
Frasi di Nick Hornby
Credo siano molti i padri, in giro per il mondo, ad aver sperimentato il rifiuto più crudele, più spietato di tutti: i loro figli sono diventati tifosi della squadra sbagliata. Quando mi metto a considerare l'ipotesi di fare un figlio, cosa che mi succede sempre più spesso man mano che il mio orologio biologico si avvicina alla mezzanotte, mi rendo conto di aver davvero paura di questo tipo di tradimento. Cosa farei se mio figlio o mia figlia decidessero, all'età di sette o otto anni, che papà è un pazzo e che il Tottenham o il West Ham o il Manchester United sarà la loro squadra? Come affronterei la faccenda? Riuscirei a comportarmi da genitore, accettando il fatto che l'epoca di Highbury sia finita, e comprerei un
paio
di abbonamenti a White Hart Lane o a Upton Park? Neanche per sogno. Sono io stesso troppo infantile nei riguardi dell'Arsenal per sottostare ai capricci di un bambino; spiegherei a lui o a lei che, pur rispettando qualsiasi decisione di questo tipo, se, come è ovvio, desiderassero veder giocare la loro squadra, dovrebbero farlo da soli, pagando di tasca loro e andandoci con le loro gambe. Questo servirebbe a svegliare un po' i mocciosi.
Nick Hornby
Cit. da
Febbre a 90'
Frasi di Nick Hornby
Nella mia scuola c'erano un
paio
di giovani mamme e si comportavano come se il loro figlio fosse un iPod, o un cellulare nuovo, o una cosa del genere, un aggeggio da esibire. Ci sono molte differenze tra un figlio e un iPod. Una delle più grosse è che di solito non ti aggrediscono per portarti via un figlio. Se è notte fonda e sei in autobus, non è necessario che te lo tenga in tasca. E questo dovrebbe far riflettere, visto che ti aggrediscono per rubarti qualsiasi cosa valga la pena di avere: significa che un figlio non vale la pena di averlo.
Nick Hornby
Cit. da
Tutto per una ragazza
Frasi di Nick Hornby
Roy Miller
: Che cosa ho addosso?
June Havens
: Un
paio
di bermuda.
Roy
: Come sono entrato in un
paio
di bermuda?
June
: Roy, ho imparato come si fa a rimontare un cambio a sei marce al buio usando solamente le pinze e una chiave inglese. Credo di poterti far entrare in un
paio
di bermuda senza guardare. Non dico di averlo fatto.
Dal film:
Innocenti bugie
Scheda film e trama
Frasi del film
Con te Dio ha scelto la donna sbagliata per benedirla con un
paio
di palle!
Ron Woodruff
Dal film:
Dallas Buyers Club
Scheda film e trama
Frasi del film
Sam
: Ci servono un
paio
di scarpe robuste per la scuola.
Commesso
: Queste sono robuste, glielo garantisco.
Sam
: Il plantare è importante.
Ifty
: Robuste non sono divertenti.
[Le scarpe divertenti sono quelle che si accendono quando urtano tra di loro e mentre Sam si diverte ad accenderle sono tutti allegri. Poi Ifty dice di aver trovato le scarpe perfette per Lucy, come quelle portate da Dorothy nel "Mago di Oz", 1939, diretto da Victor Fleming.
Brad va sul pratico, mostrando scarpine rosa con l'allacciatura a velcro. Joe fa caso al plantare e Robert al colore, ma ogni proposta è fatta in punta di voce, senza forzare mai la difficile scelta tra tante proposte valide]
Lucy
: Mi piacciono, queste.
Sam
[appoggiando la scelta]
: Sì, perché lei sa quello che le piace, perché le piacciono queste. Quanto costano?
Commesso
: 16 e 19 comprese le tasse.
Sam
: Ho 6 dollari e 25 cents.
Commesso
: È tutto quello che ha?
Sam
: Sì, perché non ho preso lo stipendio intero, perché questa settimana sono andato alla riunione con gli insegnanti.
Commesso
[malvolentieri]
: Mi dispiace. Sono 16 e 19.
Ifty
: Sta tranquillo Sam, perché io ho 3 dollari da prestarti.
Brad
: Sam, io ne ho altri due più due, uno mi serve per i francobolli quindi... uno, due, tre.
[Joe ha un dollaro e 50]
Sam
: Così bastano?
Commesso
[commosso anche lui]
: Se Dio vuole. Adesso li conto.
[Poi chiedono un palloncino a testa, senza pretenderlo, e lo ottengono]
Dal film:
Mi chiamo Sam
Scheda film e trama
Frasi del film
Non era veloce quanto lui a causa dei crampi alle gambe e al
paio
di fitte di avvertimento al ginocchio sinistro e inoltre, ogni volta che si avvicinava, appariva qualche pedone che intralciava o sbucava fuori un carro da una via laterale.
[Questo accade sempre durante ogni inseguimento di polizia di ogni luogo. Davanti all'inseguitore sbucherà sempre da un vincolo un carro dal carico pesante. Se non sono coinvolti veicoli, allora si tratterà di un uomo con una rastrelliera di vestiti. Oppure due uomini con una enorme lastra di vetro.
Probabilmente dietro tutto ciò si nasconde una specie di società segreta.]
Terry Pratchett
Cit. da
Piedi d'argilla
Frasi di Terry Pratchett
"Agli dei non piace quella roba" disse il barista". "A volte ci capita, quando qualcuno beve un po' troppo. Speculazioni cosmiche sull'esistenza o meno degli dei. E un istante dopo un fulmine trapassa il tetto con un biglietto attaccato che dice 'Sì, esistiamo' e c'è un
paio
di sandali che fumano. Cose del genere tolgono tutto l'interesse alle speculazioni metafisiche."
Terry Pratchett
Cit. da
Tartarughe Divine
Frasi di Terry Pratchett
Nemmeno io capisco la calzoleria, ma riconosco un buon
paio
di sandali quando li porto.
Terry Pratchett
Cit. da
Tartarughe Divine
Frasi di Terry Pratchett
Alla luce delle torce vide che si trattava di un uomo vecchissimo, del tipo scarno che in genere viene definito "agile", con la testa completamente calva, una barba quasi fino alle ginocchia e un
paio
di gambe simili a stecchini sulle quali le vene varicose avevano tracciato la pianta stradale di una città di grosse dimensioni. Malgrado la neve, non aveva addosso che un
paio
di brache di pelle ornato di borchie e un
paio
di stivali capaci di ospitare senza difficoltà un secondo
paio
di piedi.
I due druidi più vicini a lui si scambiarono un'occhiata e alzarono le loro falci. Una rapida macchia confusa e i due crollarono a terra contorcendosi di dolore e rantolando.
Nel parapiglia che seguì, Scuotivento scivolò verso la pietra dell'altare, reggendo guardingo il coltello per non attrarre indesiderabili commenti. In realtà, nessuno gli prestava molta attenzione. I druidi, in massima parte i più giovani e più muscolosi che non erano fuggiti via dal circolo, si erano radunati intorno al vecchio a discutere del sacrilegio perpetrato verso il cerchio delle pietre. Però, a giudicare dal rumore delle cartilagini spaccate, era il vecchio a condurre il dibattito.
Terry Pratchett
Cit. da
La luce fantastica
Frasi di Terry Pratchett
Quando le idee matematiche com
paio
no per la prima volta, nessuno le comprende davvero bene, il che è poi naturale visto che sono nuove. E nessuno ha voglia di fare fatica per mettere a posto tutte le minuzie logiche e tirare fuori un senso da queste idee, finché non si convince che tutto ciò ne valga davvero la pena.
Terry Pratchett
Frasi di Terry Pratchett
Da un punto di vista di una tartaruga perfino l'umano più affascinante si riduce a un
paio
di piedi, una lontana testa appuntita e, da qualche parte lassù, l'estremità sbagliata di due narici.
Terry Pratchett
Frasi di Terry Pratchett
Alonzo
: Sei stato capace di stare un anno accanto a una bella figa, e quando ti chiedo di raccontarmi una storia che in qualche modo possa divertirmi, te ne esci con il fermo di un ubriaco. Però non mi hai convinto. Tu una bottarella gliel'hai data. Sii sincero, avanti, una bottarella gliel'hai data! L'hai sbattuta sul sedile! Bang! Codice X!
Jake
: E su, io sono sposato...
Alonzo
: Ce l'hai il cazzo?
[Jake non risponde]
Oh! Ce l'hai il cazzo o no?!
Jake
: Sì...
Alonzo
: Okay! Il cazzo tira dritto per così, giusto?! Alla tua destra e alla tua sinistra hai un
paio
di tasche, giusto?! Infilaci dentro le mani, tira fuori i soldi, e pagami il conto!
Dal film:
Training Day
Scheda film e trama
Frasi del film
Ci sono dei giorni in questa nuda campagna che camminando ho un soprassalto: un tronco secco, un nodo d'erba, una schiena di roccia, mi
paio
no corpi distesi... Io non credo, che possa finire. Ora che ho visto cos'è la guerra, cos'è la guerra civile, so che tutti, se un giorno finisse, dovrebbero chiedersi: - E dei caduti che facciamo? Perché sono morti? - Io non saprei cosa rispondere. Non adesso, almeno. Né mi pare che gli altri lo sappiano. Forse lo sanno unicamente i morti, e soltanto per loro la guerra è finita davvero.
[Explicit]
Cesare Pavese
Cit. da
La casa in collina
Frasi di Cesare Pavese
[La rivoluzione del Barça farà la storia, come quelle dell'Ajax di Michels e del Milan di Sacchi?]
Sicuramente. È un piacere vedere giocare il Barcellona. È una squadra di calciatori educati, con grandissime doti tecniche. E poi è l'elogio della democrazia del calcio. A parte un
paio
, il Barça è composto di giocatori di 1,65 o giù di lì, che però non fanno vedere il pallone agli avversari.
Paolo Maldini
Cit. da
Da un'intervista del 29 dicembre 2012 a Repubblica
Frasi di Paolo Maldini
La donna s'accascia nella cabina, singhiozzando
|
al telefono. Chiede un
paio
di cose
|
e singhiozza ancora più forte.
|
Il suo compagno, un anziano tutto
|
in jeans, sta lì vicino in attesa
|
che tocchi a lui parlare, e piangere.
|
Lei gli porge la cornetta.
|
Per un attimo restano insieme dentro
|
la minuscola cabina, mescolando
|
le loro lacrime. Poi
|
lei va ad appoggiarsi al parafango
|
della loro berlina. E ascolta
|
mentre lui prende accordi.
|
|
Osservo tutto questo dalla mia macchina.
|
Neanch'io ho il telefono in casa.
|
Resto seduto al volante
|
e fumo, in attesa di prendere
|
anch'io accordi. Ben presto
|
lui riaggancia. Esce e si asciuga il volto.
|
Salgono in macchina e restano
|
dentro con i finestrini chiusi.
|
I vetri s'appannano sempre più
|
mentre lei g1i si appoggia e lui
|
le cinge le spalle con un braccio.
|
I gesti meccanici di conforto in quell'angusto luogo pubblico.
|
|
Vado con le mie monetine
|
verso la cabina e m'infilo dentro.
|
Però lascio la porta aperta, perché
|
si sta così stretti qui. La cornetta e ancora calda.
|
Non mi piace per niente usare un telefono
|
che ha appena portato notizie di morte.
|
Ma non ho scelta, perché è l'unico telefono
|
nel raggio di miglia e sa ascoltare
|
senza schierarsi da nessuna parte.
|
|
Inserisco le monete e aspetto.
|
Anche quei due nell'auto restano in attesa.
|
Lui accende il motore ma poi lo spegne.
|
Da che parte andare? Nessuno di noi
|
è in grado di dirlo. Non sapendo
|
dove cadrà il prossimo colpo,
|
ne perché. Gli squilli all'altro capo
|
cessano quando lei alza la cornetta.
|
Prima che io possa dire due parole, il telefono
|
si mette a gridare: T'ho detto che è tutto finito!
|
Finito! Puoi anche andare
|
all'inferno, per quanto mi riguarda!
|
|
Abbasso la cornetta e mi passo una mano
|
sulla faccia. Chiudo e riapro la porta.
|
I due nella berlina tirano
|
giù i finestrini e mi guardano,
|
le loro lacrime bloccate per un attimo
|
di fronte a questa distrazione.
|
Poi ritirano su i finestrini
|
e restano seduti dietro ai vetri. Per un po'
|
non andiamo da nessuna parte.
|
Ma poi andiamo.
Raymond Carver
Titolo della poesia:
La cabina telefonica
Frasi di Raymond Carver
Aveva cominciato la poesia al tavolo di cucina,
|
una gamba accavallata sopra l'altra.
|
Ha scritto per un po', come se del risultato
|
non gliene importasse poi tanto. Non è che
|
al mondo di poesie non ce ne siano già abbastanza.
|
Il mondo è pieno di poesie. Oltretutto,
|
mancava ormai da mesi.
|
Non aveva neanche letto una poesia da mesi.
|
Che razza di vita era mai questa? Una vita
|
in cui uno ha troppo da fare perfino per leggere poesie?
|
Non si può neanche chiamare vita. Allora ha guardato fuori
|
dalla finestra, in fondo alla collina, verso la casa di Frank.
|
Una bella casa, costruita vicino all'acqua.
|
Ricordava quando Frank apriva la porta,
|
tutte le mattine alle nove in punto.
|
E usciva a farsi una passeggiata.
|
Ha tirato a sé il tavolo, e ha scavallato le gambe.
|
|
Ieri sera ha ascoltato il resoconto
|
della morte di Frank che ne ha dato Ed, un altro vicino.
|
Un uomo della stessa età di Frank,
|
suo buon amico. Frank
|
e sua moglie stavano guardando la tv. Hill Street giorno e notte,
|
il programma preferito di Frank. A un certo punto lui
|
boccheggia un
paio
di volte e si accascia sulla poltrona:
|
come avesse preso la scossa. In quell'attimo,
|
era già morto. Cambiava colorito a vista d'occhio.
|
Da grigio che era, diventava nero. Betty esce
|
di casa di corsa in vestaglia. Corre
|
a casa d'un vicino dove c'è una ragazza
|
che se ne intende di massaggio cardiaco. Anche lei sta
|
guardando lo stesso telefilm! Tornano di corsa
|
a casa di Frank. Che ormai è diventato tutto nero,
|
sulla sua poltrona davanti al televisore.
|
I poliziotti e altri personaggi disperati
|
si muovono sullo schermo, alzano la voce,
|
si urlano a vicenda, mentre la ragazza dei vicini
|
trascina Frank dalla poltrona al pavimento.
|
Gli strappa la camicia. Si mette al lavoro.
|
Frank è la prima vittima dal vivo
|
che le sia mai capitata per le mani.
|
|
Appoggia le labbra sulle labbra gelide di Frank. Labbra di morto. Labbra nere.
|
Nera è anche la sua faccia, nere le mani e le braccia.
|
Nero anche il petto sotto la camicia che è stata strappata,
|
rivelando i radi peli che vi crescevano.
|
Quando già avrebbe dovuto capire che era inutile,
|
continua a premergli le labbra inerti
|
con le sue. Poi si ferma per colpirlo
|
con i pugni chiusi. Preme ancora le labbra sulle sue
|
e poi di nuovo. Anche quando è stato troppo tardi ed era chiaro
|
che non si sarebbe ripreso, non ha mica smesso.
|
Quella ragazza, che lo colpiva con i pugni e lo chiamava
|
con tutti i nomi che gli venivano in mente. Che ha pianto
|
quando glielo hanno tolto da sotto
|
le mani. E a qualcuno è venuto in mente di spegnere
|
le immagini che ancora pulsavano sullo schermo.
Raymond Carver
Titolo della poesia:
Il resoconto
Frasi di Raymond Carver
Voi non sapete che cos'è l'amore ha detto Bukowski
|
Io ho 51 anni guardatemi
|
sono innamorato di questa pollastrella
|
sono cotto ma anche lei si è fissata
|
e insomma va bene così è così che deve andare
|
gli entro nel sangue e non ce la fanno a sbattermi fuori
|
Le provano tutte per liberarsi di me
|
però alla fine tornano tutte indietro
|
Sono tornate tutte fuorché
|
quella che avevo piantato
|
Ci ho pianto per quella
|
però in quei giorni avevo le lacrime facili
|
Non datemi da bere roba forte
|
se no divento cattivo
|
Posso starmene qui a bere birra
|
con voi hippy tutta la notte
|
potrei berne dieci litri di questa birra
|
e niente come fosse acqua
|
Ma se tocchiamo la roba forte
|
mi metto a buttare la gente fuori dalla finestra
|
butto fuori tutti dalla finestra
|
l'ho già fatto
|
Ma voi non sapete che cos'è l'amore
|
Non lo sapete perché non siete
|
mai stati innamorati è chiaro
|
Me la faccio con questa pollastrella vedete è carina
|
Mi chiama Bukowski
|
Bukowski dice con questa vocina
|
e io dico Che c'è
|
Ma voi non sapete che cos'è l'amore
|
ve lo dico io che cos'è
|
ma voi non mi ascoltate
|
Non ce n'è uno di voi in questa stanza
|
che riconoscerebbe l'amore neanche se si alzasse
|
e ve lo mettesse nel culo
|
L'ho sempre pensato che le letture di poesia sono una buffonata
|
Guardatemi ho 51 anni e sono stato in giro
|
lo so che è una buffonata
|
ma mi dico Bukowski
|
meglio svendersi che morire di fame
|
Insomma eccovi qui e tutto va storto
|
Quel tizio come si chiama Galway Kinnell
|
ho visto la foto in una rivista
|
Ha un bel muso
|
ma è un professore
|
Cristo figuratevi
|
Ma in fondo pure voi siete professori
|
ecco, vi sto già insultando
|
No non ne ho sentito parlare
|
non ho sentito nemmeno lui
|
Sono tutti termiti
|
Sarà il mio ego ma non leggo più molto
|
ma certa gente che costruisce
|
la sua reputazione su cinque o sei libri
|
Sono tutti termiti
|
Bukowski dice lei
|
Perché ascolti musica classica tutto il giorno
|
Non vi pare di sentirla mentre lo dice
|
Bukowski perché ascolti musica classica tutto il giorno
|
È sorprendente vero
|
Non l'avreste mai detto che un brutto bastardo come me
|
potesse ascoltare musica classica tutto il giorno
|
Brahms Rachmaninov Bartók Telemann
|
Merda quassù non potrei scrivere
|
C'è troppo silenzio troppi alberi
|
Mi piace la città quello è il posto per me
|
metto su la mia musica classica ogni mattina
|
e mi siedo davanti alla macchina da scrivere
|
accendo un sigaro e fumo così guardate
|
e dico Bukowski sei un uomo fortunato
|
Bukowski te la sei cavata
|
e sei un uomo fortunato
|
e il fumo azzurro galleggia sopra il tavolo
|
e io guardo fuori dalla finestra su Delongpre Avenue
|
e vedo la gente che va su e giù per il marciapiede
|
e tiro dal sigaro così
|
e poi appoggio il sigaro sul portacenere così
|
e faccio un respiro profondo
|
e attacco a scrivere
|
Bukowski questa sì che è vita dico
|
va bene esser poveri va bene avere le emorroidi
|
va bene essere innamorati
|
Ma voi non lo sapete che roba è
|
Voi non sapete che cosa vuol dire essere innamorati
|
Se la vedeste capireste quello che voglio dire
|
Lei era convinta che venissi quassù per scopare
|
Proprio così
|
Mi ha detto che lo sapeva
|
Merda ho 51 anni e lei ne ha 25
|
e siamo innamorati e lei è gelosa
|
Gesù è bellissimo
|
ha detto che mi strappava gli occhi se venivo quassù a scopare
|
Ecco questo sì che è amore per voi
|
Ma che cosa ne sapete voi
|
Lasciate che vi dica una cosa
|
ho incontrato uomini in galera che avevano più stile
|
della gente che bazzica i college
|
e va alle letture di poesia
|
Sono delle sanguisughe che vengono a vedere
|
se i calzini del poeta sono sporchi
|
o se gli puzzano le ascelle
|
Credetemi io non li deluderò quelli lì
|
Ma voglio che vi ricordiate questo
|
c'è solo un poeta in questa stanza stasera
|
solo un poeta in questa città stasera
|
forse solo un poeta vero in questa nazione stasera
|
e quello sono io
|
Che ne sapete voi della vita
|
Che ne sapete voi di qualsiasi cosa
|
Chi fra voi l'hanno mai licenziato da un lavoro
|
oppure ha mai picchiato la sua donna
|
oppure è stato mai picchiato dalla sua donna
|
Io sono stato licenziato cinque volte dalla Sears and Roebuck
|
Mi licenziavano e poi mi riassumevano di nuovo
|
facevo il magazziniere da loro a 35 anni
|
e poi mi hanno sbattuto dentro perché rubavo dolci
|
So cosa significa ci sono stato
|
Ora ho 51 anni e sono innamorato
|
Questa pollastrella lei mi dice
|
Bukowski
|
e io dico Che c'è e lei dice
|
Penso che sei un sacco di merda
|
e io dico piccola tu sì che mi capisci
|
È l'unica al mondo
|
uomo o donna
|
che me lo può dire
|
Ma voi non sapete che cos'è l'amore
|
Tutte quante sono tornate da me alla fine
|
ognuna di loro è tornata
|
fuorché quella di cui vi ho detto
|
quella che avevo piantato
|
Siamo stati insieme sette anni
|
Bevevamo un sacco
|
Vedo un
paio
di dattilografi in questa stanza ma
|
non vedo poeti
|
Non mi sorprende
|
Bisogna essere stati innamorati per scrivere poesie
|
e voi non sapete che cos'è essere innamorati
|
ecco il vostro guaio
|
Datemi un po' di quella roba
|
Così va bene niente ghiaccio bene
|
È buono è proprio lui
|
Allora cominciamo lo spettacolino
|
So cosa ho detto ma me ne faccio uno solo
|
Sa di buono
|
Okay dunque facciamola finita
|
dopo però nessuno stia vicino
|
a una finestra aperta
Raymond Carver
Titolo della poesia:
Voi non sapete che cosè lamore
Frasi di Raymond Carver
Il primo indirizzo che ricordo bene a Yakima è dalle parti della fiera e ora è un quartiere povero; e la casa in cui abitavo è stata distrutta da un incendio - o perlomeno, fino a un
paio
d'anni fa, non c'era rimasto altro che un vecchio guscio di casa. L'indirizzo è 1515, Sounth 15th Street. Se ben ricordo, la strada che passa davanti alla casa e porta alla strada "principal" non è nemmeno asfaltata; le persone che vivono in quel quartiere ancora adesso sembrano abitanti dei posti più sperduti e selvaggi della Virginia. Ti squadreranno in modo molto strano, specialmente se sei al volante di una bella macchina e avrai in mano una macchina fotografica costosa!.
Raymond Carver
Frasi di Raymond Carver
Se siamo fortunati, non importa se scrittori o lettori, finiremo l'ultimo
paio
di righe di un racconto e ce ne resteremo seduti un momento o due in silenzio. Idealmente, ci metteremo a riflettere su quello che abbiamo appena scritto o letto; magari il nostro cuore e la nostra mente avranno fatto un piccolo passo in avanti rispetto a dove erano prima. La temperatura del corpo sarà salita, o scesa, di un grado. Poi, dopo aver ripreso a respirare regolarmente, ci ricomporremo, non importa se scrittori o lettori, ci alzeremo e, "creature di sangue caldo e nervi", come dice un personaggio di Cechov, passeremo alla nostra prossima occupazione: la vita. Sempre la vita.
[dalla prefazione]
Raymond Carver
Cit. da
Da dove sto chiamando
Frasi di Raymond Carver
In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. Questo era in principio presso Dio e compito del monaco fedele sarebbe ripetere ogni giorno con salmodiante umiltà l'unico immodificabile evento di cui si possa asserire l'incontrovertibile verità. Ma videmus nunc per speculum et in aenigmate e la verità, prima che faccia a faccia, si manifesta a tratti (ahi, quanto illeggibili) nell'errore del mondo, così che dobbiamo compitarne i fedeli segnacoli, anche là dove ci ap
paio
no oscuri e quasi intessuti di una volontà del tutto intesa al male.
Giunto al finire della mia vita di peccatore, mentre canuto senesco come il mondo, nell'attesa di perdermi nell'abisso senza fondo della divinità silenziosa e deserta, partecipando della luce inconversevole delle intelligenze angeliche, trattenuto ormai col mio corpo greve e malato in questa cella del caro monastero di Melk, mi accingo a lasciare su questo vello testimonianza degli eventi mirabili e tremendi a cui in gioventù mi accadde di assistere, ripetendo verbatim quanto vidi e udii, senza azzardarmi a trarne un disegno, come a lasciare a coloro che verranno (se l'Anticristo non li precederà) segni di segni, perché su di essi si eserciti la preghiera della decifrazione.
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
‐ Incipit
Frasi di Umberto Eco
Interno borghese inglese, con poltrone inglesi. Serata inglese. Il signor Smith, inglese, nella sua poltrona e nelle sue pantofole inglesi, fuma la sua pipa inglese e legge un giornale inglese accanto a un fuoco inglese. Porta occhiali inglesi; ha baffetti grigi, inglesi. Vicino a lui, in un'altra poltrona inglese, la signora Smith, inglese, rammenda un
paio
di calze inglesi. Lungo silenzio inglese. La pendola inglese batte diciassette colpi inglesi.
Eugène Ionesco
Cit. da
La cantatrice calva ‐ Incipit
Frasi di Eugène Ionesco
Ricordo la prima volta che ho visto dei ragazzi muoversi come se venissero da un altro pianeta.. non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso. Una volta mia madre mi portò a vedere una section di ballo, si stavano formando i primi gruppi, le cosiddette crew. I migliori iniziavano a fare delle gare, che poi avrebbero portato a quell'evento chiamato "The streets". È diventato il cuore di tutto quell'evento, e io l'ho vissuto da protagonista. Mi piace scivolare, roteare, volare, con i più bravi. Ma non è andato tutto liscio. Mia madre mi diceva : "non ti arrendere, sii te stessa... la vita è troppo breve per essere qualcun'altro". E aveva ragione. Avevo 16 anni quando si ammalò; se ne andò in un
paio
di mesi, e da allora è cambiato tutto. Anche il The Streets.
Andie
Dal film:
Step Up 2 - La strada per il successo
Scheda film e trama
Frasi del film
Questa non è, o perlomeno non intende essere, una pura e semplice raccolta di articoli scegliendo fior da fiore quelli che
paio
no migliori. È piuttosto il tentativo di ricostruire, attraverso i pezzi che sono venuto via via pubblicando per vari giornali, la storia dell'Italia degli ultimi trent'anni e anche, ma forse soprattutto, i profondi mutamenti antropologici, sociologici, etici che sono avvenuti nella sua popolazione.
Il quadro che ne esce non è confortante. È un'Italia sconciata nel suo paesaggio, naturale e urbano, cosa che ha una certa influenza non solo sul gusto ma anche sul carattere e l'umore dei suoi abitanti, devastata dalla Televisione che sembra aver concentrato in sé l'intera vita nazionale dettando, insieme alla sua gemella Pubblicità che è il motore di tutto il sistema, i consumi, i costumi, la «way of life», le categorie, i protagonisti e che ha finito per distruggere ogni cultura che non sia la sua subcultura.
Massimo Fini
Cit. da
Senz'anima ‐ Incipit
Frasi di Massimo Fini
Mi sembrava di vederla guardare fuori dal finestrino quella luna stupenda. La stessa che guardavo io. Ma certamente lei non poteva vederla come la vedevo io. Le cose ci ap
paio
no secondo il nostro stato d'animo. A lei doveva sembrare amare come il fiele, per me, era dolce come il miele.
Oscar
Dal film:
Luna di fiele
Scheda film e trama
Frasi del film
[La foresta amazzonica]
è un luogo dove la natura non è ancora completa... un luogo dove Dio, se esiste, ha creato con rabbia... anche le stelle nel cielo ap
paio
no in confusione.
[Durante la lavorazione di "Fitzcarraldo"]
Werner Herzog
Frasi di Werner Herzog
Sono convinto che quel che ci impongono di imparare a scuola venga dimenticato nel giro di un
paio
d'anni. Ma ogni cosa che impari per placare la tua sete non la dimentichi mai.
Werner Herzog
Commenti:
3
Frasi di Werner Herzog
Voglio che mi fai portare un
paio
di cosette: vogliamo i gamberi, gamberi per tutti. E poi panini, frutta, porta, che ne so, 40 chili di gamberi. E mi porti anche 100 grammi di coca e altri 100 di speed, per tenere sveglia la compagnia. Perché a giudicare dalla tua faccia, già so che aspetteremo per un bel pezzo.
Malamadre
Dal film:
Cella 211
Scheda film e trama
Frasi del film
Scesero all'Hotel de Las Floras in un caldo pomeriggio di fine ottobre. Il patio interno traboccava di fiori rossi, gialli e bianchi che illuminavano la piccola stanza. Il marito era un uomo alto, scuro di capelli e pallido che sembrava avesse guidato per diecimila miglia dormendo; attraversò il patio, portando sulle braccia un
paio
di coperte e si gettò sul lettino della piccola stanza sospirando esausto. Mentre teneva gli occhi chiusi, sua moglie, sui ventiquattro anni, bionda, con gli occhiali cerchiati di tartaruga, sorridendo al direttore, il signor Gonzales, andava e veniva rapidamente dalla stanza alla macchina. Trasportò prima due valigie, quindi una macchina per scrivere, ringraziando il signor Gonzales, ma rifiutando recisamente il suo aiuto.
Ray Bradbury
Cit. da
Viaggio in Messico ‐ Incipit
Frasi di Ray Bradbury
C'è un cavallo, che preso da una depressione profonda, decide di sdraiarsi a terra senza volersi più rialzare. Il suo fattore, disperato, dopo innumerevoli tentativi di spronarlo ad alzarsi, chiama il veterinario. Questi, dopo aver visitato l'animale, dice al fattore:
- "
Casi così, sono molto gravi; l'unico rimedio è provare per un
paio
di giorni a dargli queste pillole: se non reagirà sarà necessario abbatterlo.
"
Appena tutti se ne vanno, il maiale, che aveva sentito tutto, corre dal cavallo:
- "
Alzati, alzati, altrimenti butta male!
"
Ma il cavallo non reagisce e gira la testa di lato.
Il secondo giorno il veterinario torna e somministra al cavallo nuovamente le pillole, dicendo poi al fattore:
- "
Non reagisce: aspettiamo ancora un po', ma credo non ci sia alcunché da fare.
"
Il maiale che aveva nuovamente sentito tutto, corre dal cavallo:
- "
Dai, amico! Devi reagire! Guarda che altrimenti sono guai!
"
Ma il cavallo non dà segni di risposta.
Il terzo giorno il veterinario verifica per l'ennesima volta l'assenza di progressi. Si allontana dal cavallo e, rivolto al fattore, dice:
- "
Dammi la carabina: è ora di abbattere quella povera bestia.
"
Il maiale corre disperato dal cavallo:
- "
Devi reagire, è l'ultima occasione, ti prego, stanno per ammazzarti!
"
Il cavallo allora si alza di scatto e comincia a correre, saltare gli ostacoli ed accennare passi di danza.
Il fattore, vedendo il cavallo tornato in forma, si sente felicissimo. Rivolto al veterinario gli dice:
- "
Grazie, dottore, grazie! Lei è un medico meraviglioso, ha compiuto un miracolo! Dobbiamo assolutamente organizzare una grande festa: su, presto, ammazziamo il maiale!
"
Morale: fatti sempre gli affari tuoi!
Da:
Il cavallo e il maiale
Ognuno deve lasciarsi qualche cosa dietro quando muore, diceva sempre mio nonno: un bimbo o un libro o un quadro o una casa o un muro eretto con le proprie mani o un
paio
di scarpe cucite da noi. O un giardino piantato col nostro sudore. Qualche cosa insomma che la nostra mano abbia toccato in modo che la nostra anima abbia dove andare quando moriamo, e quando la gente guarderà l'albero o il fiore che abbiamo piantato, noi saremo là. Non ha importanza quello che si fa, diceva mio nonno, purché si cambi qualche cosa da ciò che era prima in qualcos'altro che porti poi la nostra impronta. La differenza tra l'uomo che si limita a tosare un prato e un vero giardiniere sta nel tocco, diceva. Quello che sega il fieno poteva anche non esserci stato, su quel prato; ma il vero giardiniere vi resterà per tutta una vita.
Ray Bradbury
Cit. da
Fahrenheit 451
Frasi di Ray Bradbury
I cowboy fanno una vita diversa, quando c'erano ancora i cowboy, siamo una razza morente! Ma per me significa ancora qualcosa. Un
paio
di giorni e porteremo la mandria oltre il fiume e attraverso la vallata.
[ridacchia]
Non c'è niente come guidare una mandria
[parlando a Mitch]
Curly
Dal film:
Scappo dalla città - La vita, l'amore e le vacche
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Io ho un amico che insegna alla facoltà di Scienze alimentari, microbiologia. Questo semestre, alcuni dei suoi laureandi hanno deciso di analizzare in laboratorio la carne delle catene dei fast food. Be', sono riusciti ad avere un
paio
di Big One, di quelli surgelati ‐ non chiedermi come ‐ e il livello di coliforme fecale era alle stelle. Temo che questo potrebbe essere un problema per noi. Sai di cosa sto parlando?
Don
: Non esattamente.
Jack
: Sto parlando di merda nella carne.
Dal film:
Fast Food Nation
Scheda film e trama
Frasi del film
Laura
: Il Kansas in estate, col sole, è un'immensa pianura dorata.
Josey
: Già. Ho sempre sentito dire che nel Kansas ci sono tre tipi di sole: il sole dell'alba, il solleone e il sole dietro le spalle.
Laura
: Be', almeno abbiamo qualcosa di speciale. Una volta ne ho sentita una bella sul Texas; si riporta al fatto che la gente nel Texas esagera sempre le cose, gonfia tutto
[...]
. Ecco: quando vedi in terra un
paio
di stivali, con tanto di speroni e un enorme cappello sopra, a che cosa pensi? A un texano sgonfiato!
Dal film:
Il texano dagli occhi di ghiaccio
Scheda film e trama
Frasi del film
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
|
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
|
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario,
|
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
|
Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che oggi vale ancora poco.
|
|
Considero valore tutte le ferite.
|
Considero valore risparmiare acqua, riparare un
paio
di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordare di che.
|
|
Considero valore sapere in una stanza dov'è il nord, qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
|
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
|
|
Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore.
|
Molti di questi valori non ho conosciuto.
Erri De Luca
Titolo della poesia:
Considero valore
Frasi di Erri De Luca
E questi che viaggiano coi piedi de fori? un giorno voglio comprà un
paio
di tronchesi e zàcchete, glieli taglio, difesa del paesaggio.
Bruno Cortona
Dal film:
Il sorpasso
Scheda film e trama
Frasi del film
Nerdluck Bang
: Cerchiamo uno che si fa chiamare Bugs Bunny.
Nerdluck Newt
: Già, Bugs Bunny!
Nerdluck Bang
: Tu sai dov'è?
Nerdluck Pound
: Dove può essere?
Nerdluck Blanko
: È nei paraggi?
Bugs Bunny
: Bugs Bunny? Bugs Bunny? Ditemi, per caso, ha un
paio
di orecchie grandi e lunghe come queste?
Nerdluck Pound
: Identiche.
Bugs Bunny
: E se ne va in giro saltellando in questa maniera?
Nerdluck
: Sì!
Bugs Bunny
: E ripete sempre che succede amico con questo tono: "Ehm, che succede amico?"
Nerdluck
: Sìì!
Bugs Bunny
: No, non lo conosco.
Nerdluck
: Oh.
Bugs Bunny
: Sapete, a quanto pare è verso che non esistono altre forme di vita intelligenti nell'universo.
Nerdluck Pound
: Fermo dove sei, Mr Looney Tunes!
Nerdluck Bang
: Ehi, per chi ci hai preso?! Per stupidi?!
Nerdluck Newt
: Non muovere un solo muscolo!
Nerdluck Pound
: Molto bene, coniglio. Adesso raduna tutti i tuoi amichetti, vi portiamo a fare un giretto!
Nerdluck Blanko
: Sì, sì! Evviva! Che bello! Allora, dove andiamo?... Siamo già arrivati?
Dal film:
Space Jam
Scheda film e trama
Frasi del film
Questa, questa me la raccontavano alle elementari. Dunque, ci sono due topini che guardano il cielo in una notte d'estate. Passa un pipistrello e il primo topo dice all'altro: "Guarda, un angelo!"
Dopo tutto questo tempo forse ho capito quello che voleva dire davvero quella storiella. È cioè, per quanto schifo faccia la tua vita, puoi comunque sognare di avere un
paio
d'ali e di volare. Solo che la parte più difficile rimane staccarsi da terra.
Walter (voce narrante)
Dal film:
Tutti giù per terra
Scheda film e trama
Frasi del film
Un professore di filosofia, in piedi davanti alla sua classe, prese un grosso vaso di vetro vuoto e cominciò a riempirlo con dei sassi piuttosto grandi, il cui diametro era di circa tre centimetri. Una volta terminata l'operazione chiese agli studenti se il contenitore fosse pieno ed essi risposero di sì.
Allora il professore tirò fuori una scatola piena di piselli, li versò dentro il vaso di vetro e lo scosse delicatamente. I piselli andarono ad infilarsi negli spazi vuoti lasciati tra i vari sassi. Ancora una volta l'insegnante chiese ai suoi allievi se il vaso fosse pieno ed essi, ancora una volta, dissero di sì.
Allora il professore tirò fuori una scatola piena di sabbia e la versò delicatamente nel vaso. La sabbia coprendo sassi e piselli riempì ogni altro spazio vuoto. Di nuovo il professore pose la stessa domanda agli studenti e questa volta essi risposero senza dubbio alcuno che il vaso di vetro era pieno.
Allora il professore da sotto la scrivania tirò fuori due lattine di birra e le versò dentro il vaso di vetro, fino a svuotarle completamente: la sabbia assorbì tutta la birra versata. Alcuni studenti risero, altri rimasero a bocca aperta.
"
Ora
- disse il professore, non appena si sopirono le risate -
voglio che voi capiate che questo vaso di vetro rappresenta la vostra vita. I sassi sono le cose importanti: la famiglia, gli amici, la salute, i vostri figli futuri... sono le cose per le quali se tutto il resto fosse perso, la vostra vita sarebbe ancora piena. I piselli sono le altre cose per voi importanti: il lavoro, la casa, l'auto. La sabbia rappresenta tutto il resto, le piccole cose che ruotano intorno alle cose importanti della vita.
Se dentro il vaso mettete per prima la sabbia
- continuò il Professore -
non ci sarebbe spazio a sufficienza per i piselli e per i sassi. Lo stesso vale per la vostra vita. Se dedicate tutto il vostro tempo e le vostre energie alle piccole faccende, non avrete spazio per le cose che per voi sono davvero importanti.
Dedicatevi alle cose che vi rendono felici: giocate con i vostri figli, portate la persona che amate al cinema, uscite con gli amici. Ci sarà sempre tempo per lavorare, pulire la casa, lavare l'auto.
Come prima cosa prendetevi cura dei sassi, sono le cose che veramente contano. Fissate le vostre priorità: il resto è solo sabbia!
"
Una studentessa alzò la mano e chiese:
"
Professore, allora cosa rappresenta la birra?
"
L'insegnante sorrise e rispose: "
Sono contento che me l'abbia chiesto. Essa serve per dimostrarvi che non importa quanto piena possa essere la vita: c'è sempre spazio per un
paio
di birre con un amico
".
Da:
Il vaso di vetro, i sassi, la birra e le priorità della vita
Un ingegnere fu chiamato a riparare un computer molto grande ed estremamente complesso, un computer del valore di 12 milioni di dollari.
Sedutosi di fronte allo schermo, premuti alcuni tasti, annuì, mormorò qualcosa tra sé e lo spense.
Prese un piccolo cacciavite dalla tasca e girò a metà a una piccola vite. Poi accese di nuovo il computer e scoprì che funzionava perfettamente.
Il presidente della società fu felice e si offrì di pagare il conto sul posto.
- "
Quanto le devo?
" - chiese
- "
In totale mille dollari
"
- "
Mille dollari?! Mille dollari per un
paio
di minuti di lavoro?! Mille dollari, semplicemente per aver girato una piccola vite?! Io so che questo super computer costa 12 milioni di dollari, ma... mille dollari è un importo pazzesco! Pagherò solo se mi invia una fattura dettagliata che giustifichi perfettamente questa cifra!
"
Il tecnico informatico annuì e se ne andò.
La mattina seguente, il Presidente ricevette la fattura, lesse attentamente, scosse la testa e procedette a pagare, senza indugio.
La fattura riportava:
Servizi offerti:
- Serrare una vite: Dollari 1
- Sapere quale vite serrare: Dollari 999
Questa storia è dedicata ai professionisti che ogni giorno affrontano il disprezzo di coloro che per la loro stessa ignoranza non riescono a capire il valore della conoscenza professionale.
Morale
: Si vince per quel che si sa, non per quel che si fa.
Da:
Competenze tecniche: fare e sapere
BR
: 50 milioni di dollari?! Ma ti sei bevuto il cervello?!
[...]
L'accordo era 5 milioni.
Nick
: Con quelli piazzi un
paio
di poster alla metropolitana; non colpisci nessuno.
BR
: Era questa l'idea Nick.
Nick
: Presto mi ringrazierai, con la stampa sarà un successo.
BR
: Devo chiamare il capitano per chiedergli se ce la passa. Torna subito a Washington.
Dal film:
Thank You for Smoking
Scheda film e trama
Frasi del film
Roberto
: L'ho letto anch'io
[Cuore]
, sa? È commovente.
Natale
: Proprio! Ci sono soltanto belle cose. Cose che però oggi non so se capiteranno ancora...
Roberto
: Anche mio padre dice sempre così. Ma in fondo in fondo, il mondo è sempre lo stesso, no?
Natale
: Non è vero. Oggi la gente ha cambiato sentimento. Una volta un uomo era un uomo: si vendeva persino la camicia per salvarsi l'onore. Oggi per quattro palanche
[...]
.
Roberto
: Sì, ma... non sono mica tutti così.
Natale
: Ah no, non dico... ma è proprio il mondo che si è cambiato. Vedo io, a casa mia, ho tre bambini, due maschi e una femmina: vedesse la furbizia di quei bambini lì. Io a dodici anni credevo ancora che era il Bambino Gesù che mi portava i doni a Natale. Non solo io, ma anche gli altri della mia stessa età. E quando sono venuto a sapere che non era il Bambino, ci creda, ho avuto dispiacere. Invece oggi, sa quello che mi ha detto il mio bambino, il più grande, prima che venissi su? «Papà, comprami un
paio
di scarponi da sci». Ah... ha passione di sciare, poi è anche bravo. Io gli ho detto: «Fai il bravo, che per Natale vedrai che il Bambino Gesù te li porterà dentro». Sa cosa mi ha risposto? «Quale Bambino? Se non hai i soldi, papà, il Bambino non ti porta dentro niente». Eh, sette anni ha!
Dal film:
Il tempo si è fermato
Scheda film e trama
Frasi del film
[Felix torna dal bagno in salotto. Gli amici sono tornati in fretta ai loro posti, nervosissimi. Felix scoppia a piangere tentando di guadagnare la porta d'ingresso, ma gli altri svelti si alzano e lo bloccano mettendolo in ginocchio. Supplicandoli di lasciarlo andare, Felix rapidamente fugge nella camera da letto di Oscar. Murray sfonda la porta e tutti si precipitano verso le finestre aperte della stanza. Solo sentendo i lamenti di Felix per il dolore alla schiena il gruppo si volta e vedono l'amico emergere da dietro la porta sbattuta contro il muro. Pian piano Felix si sdraia sul letto lamentando dolori alla pancia]
Felix
: Aah, il mio stomaco.
Murray
: Che diavolo ha il tuo stomaco?
Felix
: Niente, non ha niente il mio stomaco, io non ho preso niente lasciatemi in pace.
Oscar
: Come non hai preso niente?
Felix
: Niente, non ho preso niente. Non dite a Francis
[sua moglie]
quello che ho fatto!
Oscar
: Ha preso delle pillole.
Murray
: Quante pillole?
Oscar
: Che genere di pillole?
Felix
: Non lo so, delle pillole, delle pillole verdi nell'armadietto. Non telefonate, non chiamate Francis!
Oscar
: Felix, quando hai preso quelle pillole?
Felix
: Non lo so, un
paio
d'ore fa. E giura che... giura che non la chiamerai! Giura eh?
Oscar
: Quante pillole hai preso?
Felix
: Non mi ricordo, credo tutto il flacone.
[Tutti si agitano]
Murray
: Presto, presto! Chiamate un'ambulanza! Chiamatela!
Oscar
: Un momento. Un momento, non sai neanche che cosa c'era!
Murray
: Che importanza ha? Ha preso tutto il flacone!
Oscar
: Be' magari erano vitamine, potrebbe essere il più sano qui dentro!
[Gli amici prendono Felix e lo portano sotto la doccia bagnandogli la testa]
Felix
: Smettetela! smettetela!
Murray
: Dobbiamo farti uscire le pillole!
Felix
:
[divincolandosi e chiudendo il getto d'acqua]
Le pillole sono uscite! Ho vomitato prima!
Dal film:
La strana coppia
Scheda film e trama
Frasi del film
Calvin Candie
: Oh ciao! Il mio Stephen!
Stephen
: Sì, sì, sì, ciao un
paio
di palle! Chi è quel negro sopra il ronzino?
Calvin Candie
: Oh Stephen, hai mangiato chiodi a colazione? Che cos'hai, mi fai il broncio, ti sono mancato eh?
Stephen
: 'Gnor sì, mancato come la sbobba al porco, come al bambino la tetta della mamma! Mancato come mi manca un sasso nella scarpa! Dai, ti ho chiesto chi è quel negro sopra il ronzino!
Django "Freeman"
: Ehi palla di neve. Se vuoi il nome mio o del mio cavallo, tu chiedi a me.
Calvin Candie
: Django qui è un uomo libero.
Stephen
: Questo negro qui?!
Dal film:
Django Unchained
Scheda film e trama
Frasi del film
Ace Speck
: Chi è che inciampa nell'oscurità? Dichiara che vuoi o preparati a farti azzoppare.
Dr. Schultz
: Calma... calma, galantuomini. Non ho intenzioni nocive. Non sono che un affaticato compagno di viaggio. Buona gelida serata, galantuomini. Sto cercando un
paio
di mercanti di schiavi che rispondono al nome di Speck Brothers. Sareste voi?
Ace Speck
: Chi vuole saperlo?
Dr. Schultz
: Beh, io. Sono il Dottor King Schultz. Il mio cavallo, Fritz.
Ace Speck
: Che razza di dottore?
Dr. Schultz
: Dentista. Allora, siete gli Speck Brothers e avete acquistato questi uomini all'asta degli schiavi di Greenville?
Ace Speck
: Se fosse?
Dr. Schultz
: Se fosse gradirei un abboccamento con voi.
Ace Speck
: Parla cristiano.
Dr. Schultz
: Desolato, compatitemi, è una seconda lingua.
Dal film:
Django Unchained
Scheda film e trama
Frasi del film
Jay
: "Bordello, bordello, bordello; sballo, sballo, sballo; farsi di coca, riempirsi di birra."
[A Dante]
Un pacchetto di preservativi, brav'uomo, è ora di sballare, bere birra e spinellare.
Dante
: Hai ancora qualcuno da avvelenare per oggi?
Jay
: No, ho chiuso, ma ascolta me: giunta è l'ora di volare ad Atlantic, di farsi un
paio
di birre, di farsi strafarsi e se ci scappa di farsi pure una puttana.
Dante
: 1 e 79
Jay
: (A Silent Bob) Paga il brav'uomo! (A Dante) Che fai chiudi?
Dante
: Tra una mezz'ora.
Jay
: Mmm... a quanto pare facciamo gli stessi orari, dovremmo frequentarci. Tu ti fai?
Dante
: Quasi quasi comincio.
Jay
: Verresti a una festicciola con me stasera, dovrebbe girare un bel po di fica.
Dante
: Con te? Non credo proprio.
Jay
: Tu senti questo, io con gli spacciatori, mai sia!
Dante
: Niente di personale.
Jay
: Ehi, che cosa gli è preso al vecchietto.
Dante
: È morto nel bagno.
Jay
: È vero che si stava facendo una sega?
Dante
: Ma che ne so! Mica ero al cesso con lui.
Jay
: Magari che ha visto quel gran tocco di Catelyn. Cazzo quanto me l'ha fatto venir duro. (A Silent Bob) Vieni bella troia, veni che ti piace, è questo quello che ti piace, dillo, dai dillo!
Dante
: Ehi datti una calmata, quella è stata la mia fidanzata.
Jay
: Tu stavi con quella!
Dante
: Già, pareva pure che dovessimo tornare insieme.
Jay
: Non ce l'hai una ragazza fissa?
Dante
: Si, Veronica.
Jay
: Che cos'è pensi di mollarla per rimetterti con quella sorca di Catelyn?
Dante
: Mi sa.
Jay
: Così non lo sai eh? Be' Catelyn caruccia è caruccia, ma quella Veronica pare di una che ti muore appresso 24 ore al giorno. Ho visto come ti fa i massaggi, ti porta i pranzetti. Se non sbaglio, una volta, ti ha anche cambiato una ruota.
Dante
: Si, si, ma sono io che ho messo il crick. Lei ha solo svitato i bulloni e infilato la ruota.
Jay
: Certo fa un sacco di cose per te.
Dante
: È la mia ragazza!
Jay
: Ma che c'entra anche io ne ho avute, ma quelle volevano solo spinelli e robba del genere!
Jay
: Senti me, mia nonna diceva sempre: mille volte meglio un fottuto, un bellissimo dove non c'è un cazzo. No, anzi: a che serve un piatto se non c'è un bel cazzo dentro?
Dante
: ...Vuol dire?
Jay
: Ma che ne so, mia nonna era arteriosclerotica, stava sempre a pisciarsi addosso. E anche a cacare se è per questo. (A Silent Bob) Andiamo, andiamo Linguasecca, ne ho abbastanza di questo covo di banditi! Per non dire del frocio qui presente! Sto vecchio fuma cazzi...
Dal film:
Clerks - Commessi
Scheda film e trama
Frasi del film
Avvenne tutto per puro caso! Il giorno prima Maigret non sapeva che avrebbe intrapreso un viaggio. Eppure si era in quella stagione in cui Parigi cominciava a pesargli: un mese di marzo effervescente, che profumava di primavera, con un sole chiaro, penetrante, già tiepido.
La signora Maigret si era recata per un
paio
di settimane in Alsazia da sua sorella che aspettava un bambino.
Martedì mattina, dunque, il commissario ricevette una lettera da un collega della Polizia giudiziaria che era andato in pensione un
paio
d'anni prima e si era stabilito in Dordogne.
"...e soprattutto, se un vento propizio ti dovesse condurre in questa regione, ti raccomando di venire a trascorrere alcuni giorni da me. Ho una vecchia domestica che è contenta solo se ho degli ospiti. E poi comincia la stagione del salmone..."
Georges Simenon
Cit. da
Maigret e il pazzo di Bergerac ‐ Incipit
Frasi di Georges Simenon
Antonello da Messina vincente, ma i soldi chi ce li ha? Questo è un problema che sta a monte. Al Monte dei pegni! Tie', me so' impegnato tutto,
[prende le ricevute del monte dei pegni]
guarda qua: un cappotto de cammello, er vestito de cachemir
[pronunciato così]
, un
paio
de lenzola del corredo de mi sorella... tanto quella quando se sposa? nun si affiata con nessuno.
Er Pomata
Dal film:
Febbre da cavallo
Scheda film e trama
Frasi del film
"Draghi". Mollander si chinò a raccogliere da terra una mela avvizzita e incominciò a passarsela da una mano all'altra. "Lanciala in aria" esortò Alleras la Sfinge. Tolse una freccia dalla faretra e la incoccò. "Mi piacerebbe vedere un drago." Roone era il più giovane del gruppo, un ragazzo tarchiato cui mancava ancora un
paio
d'anni per raggiungere la virilità. "Mi piacerebbe proprio tanto." "E a me piacerebbe dormire tra le braccia di Rosey" pensò Pate.
George R. R. Martin
Cit. da
Il dominio della regina ‐ Incipit
Frasi di George R. R. Martin
Le guerre ap
paio
no inevitabili, lo ap
paio
no sempre quando per anni non si è fatto nulla per evitarle.
Gino Strada
Frasi di Gino Strada
È la seconda volta che mi trovo a fare il testimone, spero d'essere stato all'altezza della situazione la prima volta: la coppia in questione continua ancora a rivolgermi la parola! Purtroppo però ‐ Sì, c'è un però... ‐ non parlano più tra di loro: il divorzio è stato pronunciato un
paio
di mesi fa. Ma mi hanno assicurato che io non c'entro nella maniera più assoluta. Evidentemente Paula sapeva che Pierce era andato a letto con sua sorella Sibile prima che io lo dicessi al pranzo di nozze! Invece il fatto che fosse andato a letto anche con sua madre è stata proprio una sorpresa... Ad ogni modo, credo che questa notizia non sia stata assolutamente la causa del terribile incubo di recriminazioni e violenze in cui si sono trasformate le quarantotto ore del loro matrimonio! Ma ora basta con la malinconia, il mio compito oggi è di parlare di Angus e non ci sono scheletri nel suo letto... O almeno così pensavo! Ne riparliamo più tardi, ora vorrei soltanto dire una cosa...
Matthew
Dal film:
Quattro matrimoni e un funerale
Scheda film e trama
Frasi del film
Conduttore
: Bene, io direi che siamo giunti al termine della trasmissione...
De Santis
: Ma come al termine? Lui ha parlato il doppio di me, il triplo, non sono riuscito a sviluppare un concetto!
Conduttore
: Fossi in lei, non me ne vanterei troppo!
Cetto
: Signor Calogero, mi fa dire ancora un
paio
di cose?
Calogero
: Eh certo!
De Santis
: Ma non aveva detto che avevamo finito?
Conduttore
: De Santis adesso basta, stiamo veramente esagerando! Non mi è mai capitato in tanti anni di trasmissione di avere a che fare con un politico insolente come lei!
Cetto
: È vero, sei puzzolente, vergognati De Santis!
Dal film:
Qualunquemente
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando si tratta dei propri figli, ci si ritrova di tanto in tanto a prendere iniziative singolari affidandosi alla speranza che si risolvano per il meglio: iniziative e figli. Il mestiere di genitore è il paradigma di «accennami un
paio
di battute che io m'invento qualcosa».
Stephen King
Cit. da
Duma Key
Frasi di Stephen King
Winifred Krelboyne
: Non bisogna fidarsi di una donna troppo in salute.
Seymour Krelboyne
: Ha avuto un brutto raffreddore, un
paio
di settimane fa!
Winifred Krelboyne
: Oh, un raffreddore, un misero raffreddore! Perché non ti trovi una vera donna,
figlio mio, con qualcosa di decente... come una mononucleosi o i calcoli biliari...
Seymour Krelboyne
: Be', forse se le prenderà, prima o poi...
Dal film:
La piccola bottega degli orrori
Scheda film e trama
Frasi del film
Harry si alzò in piedi. "Signore... Professor Silente... Posso farle una domanda?
[...]
Lei cosa vede quando si guarda in quello Specchio?" "Io? Mi vedo con in mano un
paio
di grossi calzini di lana
[...]
i calzini non bastano mai
[...]
chissà perché a me regalano soltanto libri".
[Harry Potter e Albus Silente]
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e la pietra filosofale
Frasi di J.K. Rowling
Mark Knopfler ha la straordinaria capacità di far emettere alla sua Schecter Custom Stratocaster dei suoni che
paio
no prodotti dagli angeli il sabato sera, quando sono esausti per il fatto di essere stati buoni tutta la settimana e sentono il bisogno di una birra forte.
Douglas Adams
Cit. da
Addio, e grazie per tutto il pesce
Frasi di Douglas Adams
"Per un
paio
di settimane mi sono convinto di essere un limone. Mi divertivo a saltare in continuazione dentro e fuori da un gin tonic." " Dove diavolo hai..?" "..trovato un gin tonic? Bè, ho trovato un laghetto che era convinto di essere un gin tonic, e io ci saltavo dentro in continuazione. Oddio, che fosse convinto di essere un gin tonic lo pensavo io naturalmente. Ma potrei essermi sbagliato. Forse era solo la mia immaginazione."
Douglas Adams
Cit. da
La vita, l'universo e tutto quanto
Frasi di Douglas Adams
La poesia vogon
Oh, acciacciato grugnosco, le tue minzioni mi ap
paio
no
Come ciance di sebi su luride api.
Deh! Impiacciami, imploroti, sgabazzone rampante
Sciasciami, sprusciami, sprusciami coi crespi tentachili
O ti strapperò gli sputtoni coi miei scassagangli, CAPITO?
Douglas Adams
Cit. da
Guida galattica per gli autostoppisti
Frasi di Douglas Adams
È importante e risaputo che le cose non sempre sono ciò che ap
paio
no. Per esempio sul pianeta Terra gli uomini hanno sempre ritenuto di essere più intelligenti dei delfini. Sostenevano infatti che mentre loro avevano inventato un sacco di cose, come la ruota, New York, le guerre, ecc., i delfini non avevano fatto altro che sguazzare nell'acqua divertendosi. Al contrario invece, i delfini sapevano da tempo dell'imminente distruzione della Terra e avevano tentato più volte di avvertire l'umanità dell'incombente pericolo; ma i loro messaggi erano stati fraintesi e interpretati come divertenti tentativi di dare calci a palle da football o di fischiare per avere bocconcini prelibati. Così alla fine i delfini rinunciarono e se ne andarono dalla Terra coi propri mezzi, poco prima che arrivassero i vogon.
Douglas Adams
Cit. da
Guida galattica per gli autostoppisti
Frasi di Douglas Adams
Impara a memoria intere città prima di vederle. Ama i nomi delle strade che ancora non conosce. Essi ap
paio
no nei suoi sogni, i nomi sono sempre più vivi dei luoghi che designano.
Elias Canetti
Cit. da
La tortura delle mosche
Frasi di Elias Canetti
Soffro di formicolio estremo. Cioè faccio il riposino pomeridiano e mi si addormentano le gambe per un
paio
d'ore. Presente quando dormi col braccio sotto il cuscino e il bracco perde di sensibilità? Tu ti svegli, c'è lì il braccio e fai : ODDIO! CHI È QUESTO QUA? CHE È, UN PERVERTITO? ODDIO! ODI... poi prende sensibilità e capisci che è il tuo, no? Ecco, questo mi succede alle gambe. Potrei camminare, eh, solo che faccio un po' fatica.
[Trotterella per arrivare alla moto, poi ritorna verso la sedia a rotelle]
Se rimango fermo è meglio! Non è che si addormentano a caso, eh! È che mi dorme il gatto proprio qui in questa posizione, mi schiaccia le arterie femorali, eh... Non è un gatto normale, eh, pesa 74 chili! Da quando l'abbiam castrato s'è scionfato fuori in una maniera esagerata!
Giovanni
Dal film:
Anplagghed al cinema
Scheda film e trama
Frasi del film
D.J.
: Non sono una guardia di sicurezza! Per tua informazione, è solo un lavoro, una cosa che faccio per soldi.
Daffy Duck
: Um-hmmm.
D.J.
: In realtà io faccio... io sono... uno stuntman.
Daffy Duck
: Ah! Tu uno stuntman?! Ti prego!
D.J.
: È vero! Hai visto i film della Mummia? Io là com
paio
più di Brendan Fraser! A lui non andava giù la cosa! Un giorno lui si alza e dice "No no no! Io me le giro da solo queste scene!"
Dal film:
Looney Tunes: Back in Action
Scheda film e trama
Frasi del film
Cosa aggiungere potrebbe un narratore | a quanto già narrato dall'attore; | a me non resta altro che sparire, | fare un bell'inchino e poi svanire. | Come Cyrano che confessa e muore ai piedi del suo grande eterno amore, | anch'io finito il mio cammino mi accascio e vado verso il mio destino. | Che è quello di chi inizia e già finisce, | sboccia e dopo un attimo appassisce, | di chi vive soltanto un
paio
d'ore, | sperando in un applauso e dopo muore.
[Aldo cade in terra]
Aldo
Dal film:
Chiedimi se sono felice
Scheda film e trama
Frasi del film
L'uomo pensa che le storie si ripetono all'infinito. A volte
paio
no concludersi e invece no, sono solo i protagonisti che si avvicendano. Gli attori cambiano ma i ruoli rimangono sempre gli stessi.
Giorgio Faletti
Cit. da
Io uccido
Frasi di Giorgio Faletti
Pareva autentico. Ma tante cose
paio
no autentiche, come le lapidi.
Charles Bukowski
Cit. da
Shakespeare non l'ha mai fatto
Frasi di Charles Bukowski
Moglie di Giacomo
: Ma non c'è proprio niente che possiamo fare?
D.ssa Alexandra Gastani Frinzi
: Si un
paio
di cose: o cambiare partner... ahahah, no scherzavo, dai, scherzavo, non si intristisca, già questi sono depressi...
Dal film:
Il cosmo sul comò
Scheda film e trama
Frasi del film
Barnie, mi presteresti un
paio
di cocuzze per il pranzo? Sono un po' a corto.
Fred
Dal film:
I Flintstones (film)
Scheda film e trama
Frasi del film
Wilma, nel buffet della vita non ci si può servire due volte, devi riempirti il piatto, il bicchiere fino all'orlo e un
paio
di panini in tasca.
Fred
Dal film:
I Flintstones (film)
Scheda film e trama
Frasi del film
[Dopo aver comprato a Marcus un nuovo
paio
di scarpe]
Aveva reso temporaneamente felice un ragazzo infelice e io non ci guadagnavo niente... Non mi volevo nemmeno scopare sua madre!
Will
Dal film:
About a Boy - Un ragazzo
Scheda film e trama
Frasi del film
[Portando Marcus a comprare un nuovo
paio
di scarpe]
Non posso farti diventare invisibile, ma posso farti confondere tra la folla.
Will
Dal film:
About a Boy - Un ragazzo
Scheda film e trama
Frasi del film
L'idea dell'eterno ritorno è misteriosa e con essa Nietzsche ha messo molti filosofi nell'imbarazzo: pensare che un giorno ogni cosa si ripeterà così come l'abbiamo già vissuta, e che anche questa ripetizione debba ripetersi all'infinito! Che significato ha questo folle mito?
Il mito dell'eterno ritorno afferma, per negazione, che la vita che scompare una volta per sempre, che non ritorna, è simile a un'ombra, è priva di peso, è morta già in precedenza, e che, sia stata essa terribile, bella o splendida, quel terrore, quello splendore, quella bellezza non significano nulla. Non occorre tenerne conto, come di una guerra fra due Stati africani del quattordicesimo secolo che non ha cambiato nulla sulla faccia della terra, benché trecentomila negri vi abbiano trovato la morte fra torture indicibili. E anche in questa guerra fra due Stati africani del quattordicesimo secolo, cambierà qualcosa se si ripeterà innumerevoli volte nell'eterno ritorno? Si, qualcosa cambierà: diventerà un blocco che svetta e perdura, e la sua stupidità non avrà rimedio. Se la Rivoluzione francese dovesse ripetersi all'infinito, la storiografia francese sarebbe meno orgogliosa di Robespierre. Dal momento, però, che parla di qualcosa che non ritorna, gli anni di sangue si sono trasformati in semplici parole, in teorie, in discussioni, sono diventati più leggeri delle piume, non incutono paura. C'è un'enorme differenza tra un Robespierre che si è presentato una volta nella storia e un Robespierre che torna eternamente a tagliare la testa ai francesi. Diciamo quindi che l'idea di eterno ritorno indica una prospettiva nella quale le cose ap
paio
no in maniera diversa da come noi le conosciamo: ap
paio
no prive della circostanza attenuante della loro fugacità. Questa circostanza attenuante ci impedisce infatti di pronunciare qualsiasi verdetto. Si può condannare ciò che è effimero? La luce rossastra del tramonto illumina ogni cosa con il fascino della ghigliottina. Or non è molto, mi sono sorpreso a provare una sensazione incredibile: stavo sfogliando un libro su Hitler e mi sono commosso alla vista di alcune sue fotografie; mi ricordavano la mia infanzia; io l'ho vissuta durante la guerra; parecchi miei familiari hanno trovato la morte nei campi di concentramento hitleriani; ma che cos'era la loro morte nei campi di concentramento davanti alla fotografia di Hitler che mi ricordava un periodo scomparso della mia vita, un periodo che non sarebbe più tornato? Questa riconciliazione con Hitler tradisce la profonda perversione morale che appartiene a un mondo fondato essenzialmente sull'inesistenza del ritorno, perché in un mondo simile tutto è già perdonato e quindi tutto è cinicamente permesso.
Milan Kundera
Cit. da
L'insostenibile leggerezza dell'essere
‐ Incipit
Frasi di Milan Kundera
Nel 1977 l'ho visto qui a Wimbledon per la prima volta, l'anno dopo mi ha battuto facile a Stoccolma, a casa mia. Poi in America giocammo un
paio
di grandi match, e iniziammo a rispettarci. A quei tempi John
[McEnroe]
in campo dava fuori di matto, un giorno lo presi da parte gli dissi: "Ehi, prenditela calma, dovresti divertirti a giocare."
Bjorn Borg
Frasi di Bjorn Borg
Era un pigro pomeriggio di domenica, proprio di quelli che Walden preferiva. Davanti alla finestra aperta, guardava l'ampia distesa del parco. Sul prato pianeggiante si stagliavano alberi rigogliosi: un pino scozzese, un
paio
di querce possenti, alcuni castagni, e un salice che pareva la chioma inanellata di una fanciulla. Il sole era alto e gli alberi proiettavano ombre scure e fresche. Gli uccelli tacevano, ma le api sciamavano lungo il rampicante che incorniciava la finestra.
Ken Follett
Cit. da
L'uomo di Pietroburgo ‐ Incipit
Frasi di Ken Follett
1
2
3
4
5
6
Questa pagina è stata utile? Speriamo di sì.
Scrivi un commento. La tua opinione è importante!
Ricevi LE FRASI PIÙ BELLE via e-mail
E-mail
OK