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Aforismi Voltaire
Frasi trovate
:
197
Il signor di
Voltaire
, a un parrucchiere che gli dava consigli sull'arte di poetare, rispose: "Mastro Andrea, fate parrucche..." Chiedo a me stesso se il grande scrittore francese non sarebbe stato più accorto consigliando a mastro Andrea di studiare la prosodia!
Federico De Roberto
Cit. da
L'Imperio
Frasi di Federico De Roberto
[Su Mohammad Reza Pahlavi]
Era indubbiamente quello che io chiamerei un sovrano illuminato. Avrebbe certamente trovato posto nella galleria di quei personaggi che
Voltaire
considerava positivamente, come Federico il Grande, che non rientrava nell'abito stretto dei monarchi assoluti. Era una persona che teneva molto al suo Paese. Era fiero della posizione geopolitica che l'Iran occupava. Sembrava molto sicuro di sé, convinto che questo Paese avrebbe raggiunto un livello alto alla pari delle grandi democrazie occidentali sotto il profilo delle forze armate, della situazione politica, dello sviluppo sociale.
Umberto Vattani
Frasi di Umberto Vattani
Per quattrocento anni siamo andati avanti, ma non posso credere che non siamo materialmente cambiati. Grazie alla nostra ostilità verso le innovazioni, grazie alla neghittosità del nostro carattere nazionale, ancora possediamo la tempra dei nostri padri. Noi non abbiamo perduto ‐ come io penso ‐ la liberalità e la dignità di pensiero del quattordicesimo secolo, né però abbiamo fatto di noi stessi dei selvaggi. Noi non siamo i proseliti di Rousseau; noi non siamo i discepoli di
Voltaire
; Helvétius non ha attecchito tra noi. Gli atei non sono i nostri predicatori; i folli non sono i nostri legislatori.
Edmund Burke
Cit. da
Reflection on the Revolution in France, 1790
Frasi di Edmund Burke
Questo secolo, si dice, è il secolo della filosofia
[...]
. Tutti sembrano oggi occuparsi della ricerca della verità: ma c'è un solo paese dove la si possa pubblicare impunemente, ed è l'Inghilterra.
[cit.
Voltaire
1964, X lettera]
Claude-Adrien Helvétius
Frasi di Claude-Adrien Helvétius
Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva
Voltaire
. | Chi è contento che sulla terra esista la musica. | Chi scopre con piacere una etimologia. | Due impiegati che in un caffè del Sur giocano in silenzio agli scacchi. | Il ceramista che premedita un colore e una forma. | Il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace. | Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto. | Chi accarezza un animale addormentato. | Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto. | Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson. | Chi preferisce che abbiano ragione gli altri. | Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.
[I giusti]
Jorge Luis Borges
Cit. da
La cifra
Commenti:
1
Frasi di Jorge Luis Borges
Amo l'asciuttezza ironica di
Voltaire
, la prosa e la struttura romanzesca di Stevenson; e poi il senso dell'onore individuale che anima tutti i personaggi di Conrad che per me, come lo fu per Eliot il grande Pound, è stato a posteriori "il miglior fabbro". Come dimenticare Lord Jim.
Jorge Luis Borges
Frasi di Jorge Luis Borges
L'assassinio di Calas, consumato a Tolosa con la spada della giustizia, il 9 marzo 1762, è uno dei più singolari avvenimenti degni dell'attenzione nostra e dei posteri. La turba dei caduti in innumerevoli battaglie è presto dimenticata, non soltanto perché così vuole l'inevitabile fatalità della guerra, ma perché coloro che sono morti in battaglia avrebbero potuto dar la morte ai loro nemici, non sono periti senza difendersi.
Voltaire
Cit. da
Sulla tolleranza ‐ Incipit
Frasi di Voltaire
In uno di quei pianeti che girano intorno alla stella Sirio, c'era un giovane d'intelligenza molto sveglia, che io ebbi l'onore di conoscere l'ultima volta che visitò il nostro piccolo formicaio, e che si chiamava Micromegas.
Voltaire
Cit. da
Micromegas ‐ Incipit
Frasi di Voltaire
I. Io non son fatto per cantare i santi;
fioco ho il limbello, ed anche un po' profano;
ma pur Giovanna canterò che tanti
prodigi fe' colla virginea mano.
Contro l'anglica rabbia i vacillanti
gigli fermò sul gambo gallicano,
e il suo re tolto dall'ostil furore
unger fe' in Remme sull'altar maggiore.
II. Sotto modesto femminile aspetto,
in corto giubboncino ed in gonnella,
d'un vero Orlando l'animoso petto
ne' perigli mostrò l'aspra donzella.
Per mio spasso vorrei la sera in letto
una Rosetta dolce come agnella;
Giovanna d'Arco no; le die' natura
cuor di lione e mi farìa paura.
Voltaire
Cit. da
La Pulzella d'Orléans ‐ Incipit
Frasi di Voltaire
Vado alle regioni marittime dell"India Orientale. Adesso sono uomini d'un bel tono giallastro, non hanno lana, ma hanno la testa coperta da grande criniere nere.
[...]
Incontro una specie ancora più singolare che tutte queste. È un uomo vestito bene con un lungo abito nero, che si dice fatto per istruire agli altri
[un prete, N.d.A.]
Tutti questi uomini che vedi, mi dice lui, sono nati da uno stesso padre. E, allora, mi racconta una lunga storia. Però, quello che questo animale dice mi pare molto sospetto. Mi informo se un nero e una nera, di lana nera e naso piatto, gerano qualche volte bambini bianchi, di capelli biondi, naso adunco ed occhi blu. Mi hanno risposto di no, che i neri trapiantati, per esempio, alla Germania sono rimasti a generare neri.
Voltaire
Cit. da
Trattato di Metafisica
Frasi di Voltaire
Sbarco nel paese della Cafraria, e comincio a ricercare un uomo. Vedo macachi, elefanti e neri. Tutti sembrano avere un baleno di una ragione imperfetta. Tutti hanno un linguaggio che non capisco e tutte le loro azioni sembrano ugualmente essere relazionate con qualche causa. Se dovessi giudicare le cose per il primo effetto che mi causano, crederei, inizialmente, che tra tutti questi enti l'elefante è l'animale ragionevole. Però, per non scegliere futilmente, prendo i piccoli di queste vari bestie. Esamino un piccolo di nero di sei mesi, un piccolo di elefante, un macachetto, un leonetto, un canetto. Vedo, senza dubbio, che questi giovani animali hanno incomparabilmente più forza e destrezza, più idee, più passioni, più memoria del negretto ed esprimono molto più sensibilmente tutti i loro desideri che quell'altro. Però, dopo un tempo, il negretto ha tante idee quante tutti loro. Mi dò questa definizione: l'uomo nero è un animale che ha lana sulla testa, cammina su due zampe, è quasi tanto pratico quanto una scimmia, è meno forte che gli altri animali della sua taglia, possiede un poco più di idee ed è dotato di maggior facilità di espressione.
Voltaire
Cit. da
Trattato di Metafisica
Frasi di Voltaire
Schiacciate l'infame!
[Ecrasez l'infame!]
[Frase con la quale
Voltaire
, riferendosi alla religione, chiudeva spesso le sue lettere agli amici e motto della sua campagna contro l'intolleranza religiosa.]
Voltaire
Cit. da
Lettere filosofiche
Frasi di Voltaire
Entrate nella Borsa di Londra
[...]
Lì l'ebreo, il maomettano e il cristiano si trattano reciprocamente come se fossero della stessa religione, e chiamano infedeli solo quelli che fanno bancarotta.
[Entrez dans la Bourse de Londres ... Là, le juif, le mahométan et le chrétien traitent l'un avec l'autre comme s'ils étaient de la même religion, et ne donnent le nom d'infidèles qu'à ceux qui font banqueroute.]
Voltaire
Cit. da
Lettere filosofiche
Frasi di Voltaire
Solo gli operai sanno quanto vale il tempo; se lo fanno sempre pagare.
[Il n'y a que les ouvriers qui sachent le prix du temps; ils se le font toujours payer.]
Voltaire
Cit. da
Le sottisier
Frasi di Voltaire
Le parole sono per i pensieri quel che è l'oro per i diamanti: necessario per metterli in opera, ma ce ne vuol poco.
Voltaire
Cit. da
Le sottisier
Frasi di Voltaire
I soldati si mettono in ginocchio quando sparano, forse per chiedere perdono dell'assassinio.
Voltaire
Cit. da
Le sottisier
Frasi di Voltaire
Gli uomini sono come gli animali: i grossi mangiano i piccoli e i piccoli li pungono.
Voltaire
Cit. da
Le sottisier
Frasi di Voltaire
È una delle superstizioni dello spirito umano aver immaginato che la verginità potesse essere una virtù.
Voltaire
Cit. da
Le sottisier
Frasi di Voltaire
L'Ingenuo faceva rapidi progressi nelle scienze, e soprattutto nella scienza dell'uomo. La causa del rapido sviluppo della sua mente era dovuta alla sua educazione selvaggia, non meno che alla tempra dell'animo suo: poiché, non avendo appreso nulla nell'infanzia, non aveva imparato pregiudizi. Il suo intelletto, non essendo stato curvato dall'errore, era restato integro in tutta la sua rettitudine. Vedeva le cose come esse sono, mentre le idee che ci vengono inculcate nell'infanzia ce le fanno vedere per tutta la vita come esse non sono.
Voltaire
Cit. da
L'ingenuo
Frasi di Voltaire
La storia non è che il quadro dei delitti e delle disgrazie.
Voltaire
Cit. da
L'ingenuo
Frasi di Voltaire
La signorina di Kerkabon, spaventata, rinunciava più che mai a ogni speranza di vedere il nipote suddiacono, e diceva piangendo che questi aveva il diavolo in corpo da quando era stato battezzato.
Voltaire
Cit. da
L'ingenuo
Frasi di Voltaire
Un giorno San Dunstano, irlandese di nazionalità e santo di professione, partí dall'Irlanda sopra una montagnina che navigò verso le coste di Francia, e giunse con quel veicolo nella baia di Saint-Malo. Quando fu a riva, diede la benedizione alla montagna, che gli fece profonde riverenze e se ne tornò in Irlanda per la stessa strada per la quale era venuta.
Voltaire
Cit. da
L'ingenuo ‐ Incipit
Frasi di Voltaire
Qual è l'età in cui conosciamo il giusto e l'ingiusto? L'età in cui sappiamo che due più due fa quattro.
Voltaire
Cit. da
Il filosofo ignorante
Frasi di Voltaire
Per ciò che concerne i princìpi primi, siamo tutti nella stessa ignoranza in cui eravamo nella culla.
Voltaire
Cit. da
Il filosofo ignorante
Frasi di Voltaire
Il più grande dei crimini, almeno il più distruttivo e di conseguenza il più contrario al fine della natura, è la guerra; ma non vi è alcun aggressore che non colori questo misfatto con il pretesto della giustizia.
Voltaire
Cit. da
Il filosofo ignorante
Frasi di Voltaire
Ho interrogato la mia ragione; le ho domandato che cosa essa sia: questa domanda l'ha sempre confusa.
Voltaire
Cit. da
Il filosofo ignorante
Frasi di Voltaire
Chi sei? Da dove vieni? Che fai? Che diverrai? Sono domande che si devono porre a tutte le creature dell'universo, a cui però nessuna risponde.
Voltaire
Cit. da
Il filosofo ignorante
Frasi di Voltaire
Bisogna essere dei grandi ignoranti per rispondere a tutto quello che ci viene chiesto.
Voltaire
Cit. da
Il filosofo ignorante
Frasi di Voltaire
Bisogna aver rinunciato al buon senso per non convenire che non conosciamo nulla se non attraverso l'esperienza.
Voltaire
Cit. da
Il filosofo ignorante
Frasi di Voltaire
Bisogna risalire fino al buon Porfirio, ai compassionevoli pitagorici, per trovare qualcuno che abbia cercato di farci vergognare della nostra cruenta ghiottoneria; oppure bisogna recarsi tra i brahamani. Infatti i nostri monaci, costretti dal capriccio dei fondatori dei loro ordini, a rinunziare alla carne, sono assassini di sogliole e di rombi, quando non lo sono di pernici e di quaglie. E né tra i monaci né nel concilio di Trento né nelle nostre assemblee del clero né nelle nostre accademie si è mai pensato di chiamare un male quella carneficina universale. Nei concili non vi si è pensato più che nelle taverne.
Voltaire
Cit. da
Il faut prendre parti, ou le principe d'action
Frasi di Voltaire
Eppure io non vedo tra noi nessun moralista, nessuno dei nostri loquaci predicatori, nessuno nemmeno dei nostri Tartufi, che abbia mai fatto la minima riflessione su quest'orrenda abitudine divenuta in noi natura.
Voltaire
Cit. da
Il faut prendre parti, ou le principe d'action
Frasi di Voltaire
Del resto, noi cessiamo presto di commuoverci per la morte spaventosa degli animali riservati alla nostra tavola. I bambini, che piangono la morte del primo pollo che vedono sgozzare, la seconda volta ridono. Infine, è fin troppo certo che quella spaventosa carneficina messa senza posa in mostra nelle nostre beccherie e nelle nostre cucine non ci sembra un male: anzi, consideriamo quell'orrore, spesso pestilenziale, come una benedizione del Signore; e possediamo ancor oggi preghiere in cui lo si ringrazia di quegli assassinii. Eppure, c'è forse qualcosa di più abominevole del nutrirsi continuamente di cadaveri?
Voltaire
Cit. da
Il faut prendre parti, ou le principe d'action
Frasi di Voltaire
Le sofferenze degli animali ci sembrano dei mali perché, essendo anche noi animali, pensiamo che saremmo molto da compiangere se a noi si facesse altrettanto. Sentiremmo la stessa pietà per una pianta o per una pietra se sapessimo che, quando viene tagliata, essa soffre, ma la compiangeremmo molto meno di un animale, perché la pianta e la pietra ci somigliano meno.
Voltaire
Cit. da
Il faut prendre parti, ou le principe d'action
Frasi di Voltaire
[Sull'omosessualità]
Com'è possibile che un vizio, distruttore del genere umano se si generalizzasse, che un attentato infame contro la natura sia peraltro così naturale? Parrebbe il grado ultimo della corruzione riflessa, e tuttavia è il retaggio ordinario di quelli che non hanno avuto ancora il tempo di corrompersi. È entrato in cuori vergini, che non hanno ancora conosciuto né l'ambizione né la frode né la sete di ricchezza; è la gioventù cieca che, per un istinto confuso, precipita in un tale disordine all'uscire dall'infanzia.
[Amore socratico]
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Una patria è un composto di più famiglie; e come di solito si sostiene la propria famiglia per amor proprio, quando non si abbia un interesse contrario, così per lo stesso amor proprio si sostiene la propria città o il proprio villaggio che si chiama patria. Più questa patria ingrandisce e meno la si ama, poiché l'amore suddiviso si indebolisce. È impossibile amare teneramente una famiglia troppo numerosa che si conosce appena.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Tutti i vizi di tutte le età e di tutti i luoghi messi assieme non uguaglieranno mai i mali prodotti da una sola campagna.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Tutti i giorni, nei paesi cattolici, si vedono preti e monaci che, uscendo da un letto incestuoso, senza neppur essersi lavate le mani sozze di impurità, vanno a produrre iddii a centinaia; a mangiare e bere il loro dio, a cacarlo e a pisciarlo. Ma quando poi riflettono che questa superstizione, cento volte più assurda e sacrilega di tutte quelle degli egiziani, ha reso a un prete italiano da quindici a venti milioni di rendita e il dominio di un paese di cento miglia di estensione in lungo e in largo, vorrebbero andare tutti, armi in pugno, a cacciare quel prete che si è impadronito del palazzo dei Cesari.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Nous sommes tous pétris de faiblesse et d'erreurs; pardonnons-nous réciproquement nos sottises; c'est la première loi de nature.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Siamo tutti fatti di debolezza e di errori; perdoniamoci reciprocamente le nostre sciocchezze: è la prima legge di natura.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Raramente gli uomini sono degni di governarsi da sé. Questa fortuna deve toccare soltanto a piccoli popoli, che si nascondano in qualche isola o in mezzo a delle montagne, come conigli che vogliono sfuggire agli animali carnivori; ma, a lungo andare, vengono scoperti e divorati.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Quando la verità è evidente, è impossibile che sorgano partiti e fazioni. Mai s'è disputato se a mezzogiorno sia giorno o notte.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Non troverete in loro che un popolo ignorante e barbaro, che coniuga da lungo tempo l'avarizia più sordida alla superstizione più odiosa e all'odio più irrefrenabile per i popoli che li tollerano e li arricchiscono.
[Ebrei]
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Non esistono né estreme delizie né estremi tormenti che possano durare tutta la vita: il sommo bene e il sommo male sono chimere.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Noi viviamo in società; non esiste dunque vero bene per noi se non ciò che fa il bene della società.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Molti fisici sostengono che in tal senso non ci sono miracoli, ed ecco le loro argomentazioni... Un miracolo è la violazione delle leggi matematiche, divine, immutabili, eterne. In base a questa sola definizione, un miracolo è una contraddizione in termini... Perché mai Dio farebbe un miracolo? Per venire a capo d'un certo disegno riguardo ad alcuni esseri viventi. Egli direbbe dunque: "Con la creazione dell'universo, con i miei decreti divini, con le mie leggi eterne, non sono riuscito ad attuare un certo disegno, cambierò le mie idee eterne, le mie leggi immutabili, per cercare di eseguire quanto non ho potuto fare per mezzo di esse". Sarebbe una confessione di debolezza, e non di potenza. Sarebbe in lui, a quanto pare, la più inconcepibile contraddizione. Pertanto, osare attribuire a Dio dei miracoli significa in effetti insultarlo (ammesso che degli uomini possano insultare Dio): è come dirgli "voi siete un essere debole e incoerente".
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Le verità della religione non sono mai capite così bene come da quelli che hanno perso la capacità di ragionare.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
La carestia, la peste e la guerra sono i tre ingredienti più famosi di questo mondo.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
L'orgoglio dei piccoli consiste nel parlare sempre di sé, quello dei grandi nel non parlarne mai.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Le monde est assurément une machine admirable; donc il y a dans le monde une admirable intelligence, quelque part où elle soit.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Il mondo è certamente una macchina meravigliosa; esiste quindi nel mondo un'intelligenza meravigliosa, in qualunque parte essa sia.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Il fanatismo sta alla superstizione come il delirio alla febbre.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Ho letto negli aneddoti della Storia d'Inghilterra ai tempi di Cromwell che una candelaia di Dublino vendeva ottime candele fatte col grasso degli Inglesi. Qualche tempo dopo uno dei suoi avventori si lamentò con lei del fatto che le sue candele non erano più così buone: Ahimè disse la donna è che gli Inglesi ci sono mancati in questo mese. Io mi domando chi fosse più colpevole, se quelli che sgozzavano gli Inglesi o questa donna che faceva candele col loro grasso.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Gli uomini odiano coloro che chiamano avari solo perché non ne possono cavare nulla.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Gli Ebrei non volevano che la statua di Giove fosse a Gerusalemme; ma i cristiani non volevano che fosse in Campidoglio.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Gli atei sono per lo più studiosi arditi e fuorviati che ragionano male e che, non riuscendo a comprendere la creazione, l'origine del male, e altre difficoltà, ricorrono all'ipotesi dell'eternità delle cose e della necessità.
[...]
Possiamo concludere che l'ateismo è un male mostruoso per coloro che governano; e anche per gli studiosi, anche se la loro vita è retta, perché con le loro opere possono influenzare chi è al governo; e che, anche se non è dannoso come il fanatismo, esso è quasi sempre fatale per la virtù. Ma soprattutto, lasciatemi aggiungere che ci sono meno atei oggi di quanti ce ne siano mai stati, perché i filosofi hanno compreso che non c'è vita senza germe, non c'è germe senza disegno, ecc..
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Di tutte le religioni, quella cristiana è senza dubbio quella che dovrebbe ispirare più tolleranza, sebbene fino ad ora i cristiani siano stati i più intolleranti tra gli uomini.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Chi ci ha dato il sentimento del giusto e dell'ingiusto? Dio, che ci ha dato un cervello e un cuore.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Alla fine di quasi tutti i capitoli di metafisica dobbiamo mettere le due iniziali dei giudici romani quando non erano capaci di sbrogliare una causa. N.L., non liquet, non è chiaro.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
È vero che i rappresentanti delle città, negli Stati Generali di Francia tenuti il 1302, dissero, in un loro indirizzo al re, che "Bonifacio VIII era un c... se credeva che Dio legasse e imprigionasse in cielo ciò che Bonifacio legava sulla terra".
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
La nostra miserabile specie è cosí fatta, che quelli che camminano sulle vie battute gettano sempre sassi a quelli che insegnano le nuove vie.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Non si può quasi leggere la storia senza concepire orrore per il genere umano.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Lo ammetto; ma è assai piú triste, e molto piú sciocco credere di sapere quello che non si sa.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
È triste avere tante idee, e non sapere con precisione la natura delle idee.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
È vero: chi gode ne sa piú di chi riflette, o almeno sa meglio, è piú felice. Ma che volete? Non dipendeva da me né ricevere né respingere tutte le idee che sono venute nel mio cervello per combattersi fra loro e hanno preso le mie cellule midollari per loro campo di battaglia. Quando si sono ben battute, io non ho raccolto dalle loro spoglie altro che l'incertezza.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
L'entusiasmo è esattamente come il vino: può eccitare tanto tumulto nei vasi sanguigni, e così violente vibrazioni nei nervi, che la ragione ne viene affatto distrutta. Può anche causare soltanto leggere scosse, che si limitano a dare al cervello solo un poco più di attività; è quel che accade nei grandi moti d'eloquenza, e soprattutto nella poesia sublime. L'entusiasmo ragionevole è la dote dei grandi poeti.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
L'entusiasmo è soprattutto il comune retaggio della devozione male intesa.
Voltaire
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Frasi di Voltaire
Tutti gli uomini sarebbero dunque necessariamente uguali, se fossero senza bisogni. La miseria connessa alla nostra specie subordina un uomo a un altro uomo; non l'ineguaglianza è la vera disgrazia, ma la dipendenza.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
A me non piace ricorrere alle citazioni; di solito è una faccenda spinosa: si trascura ciò che precede e ciò che segue il passo che si cita e ci si espone a mille contestazioni.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Ma chi fa funzionare il soffietto degli animali: chi li fa respirare? Ve l'ho già detto: colui che fa muovere anche gli astri. Il filosofo che dichiarò: Deus est anima brutorum, aveva ragione; ma doveva andare più in là.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
L'animale ha ricevuto le facoltà del sentimento, della memoria, e di un certo numero di idee. Chi gliele ha date? Colui che ha fatto crescere l'erba dei campi e gravitare la terra intorno al sole.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
I barbari uomini prendono questo cane che suol vincerli così facilmente nell'amicizia: lo inchiodano su una tavola, e lo sezionano vivo per mostrarti le vene mesaraiche. Tu scopri in lui gli stessi organi di sentimento che sono in te. Rispondimi, o meccanicista, la natura ha dunque combinato in lui tutte le molle del sentimento affinché egli non senta? Il cane ha dei nervi per essere impassibile? Non fare più di queste balorde supposizioni.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Che vergogna, che miseria, aver detto che le bestie sono macchine prive di conoscenza e sentimento, che fanno sempre tutto ciò che fanno nella stessa maniera, che non imparano niente, non si perfezionano, ecc. ecc.!
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
[L'amicizia]
È un tacito contratto fra due persone sensibili e virtuose. Dico sensibili, perché un monaco, un solitario può non essere malvagio e vivere senza conoscere l'amicizia. Dico virtuose, perché i malvagi hanno soltanto dei complici; i gaudenti, compagni di baldoria; le persone interessate, dei soci; i politici raccolgono attorno a sé dei partigiani; il volgo degli sfaccendati ha delle relazioni; i principi, dei cortigiani; solo gli uomini virtuosi hanno amici.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Conosci te stesso è un magnifico precetto, ma soltanto Dio può metterlo in pratica: chi altri può conoscere la propria essenza?
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
I libri più utili sono quelli i cui lettori compiono essi stessi metà dell'opera; sviluppano i pensieri di cui si mostra loro il germe; correggono ciò che sembra loro difettoso, e fortificano con le loro riflessioni ciò che appare loro debole.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
Questo libro può essere letto soltanto da persone illuminate; il volgo non è fatto per simili conoscenze: la filosofia non sarà mai il suo retaggio. Coloro che affermano che esistono verità che devono essere nascoste al popolo non devono allarmarsi, il popolo non legge: lavora sei giorni la settimana e il settimo va all'osteria. Insomma, le opere di filosofia sono fatte solo per i filosofi, e ogni uomo dabbene deve cercare di essere filosofo, senza piccarsi di esserlo.
[Prefazione di
Voltaire
al Dizionario filosofico]
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
ATEO, ATEISMO
Bayle si domanda se sia piú pericoloso l'ateismo o l'idolatria: se è maggior crimine non credere affatto alla divinità o avere intorno ad essa opinioni indegne... A me pare invece che avrebbe dovuto porre il problema in altri termini, e cioè se sia piú pericoloso l'ateismo o il fanatismo. Il fanatismo infatti è certamente mille volte piú funesto; perché l'ateismo non ispira affatto passioni sanguinarie, il fanatismo sí; l'ateismo non s'oppone certo ai delitti, ma il fanatismo induce a commetterli...
Gli atei sono per lo piú uomini di scienza coraggiosi, ma sviati nei loro ragionamenti, i quali non potendo comprendere la creazione, l'origine del male e altre difficoltà, ricorrono alla ipotesi dell'eternità delle cose e della necessità.
Gli ambiziosi, gli uomini dediti ai piaceri non hanno gran che tempo per ragionare e quindi non rischiano di abbracciare sistemi errati; essi hanno altro da fare che mettere a confronto le opinioni di Lucrezio con quelle di Socrate. Cosí vanno le cose da noi... Certo non vorrei aver a che fare con un principe ateo perché, nel caso si mettesse in mente d'avere interesse a farmi pestare in un mortaio, son ben certo che lo farebbe senza esitazione. Nemmeno vorrei, se fossi un sovrano, avere a che fare con cortigiani atei, che potrebbero aver interesse ad avvelenarmi... Quale conclusione trarremo da tutto ciò? Che se l'ateismo è estremamente pericoloso in quelli che governano, lo è pure negli uomini di studio, per quanto la loro vita possa essere pura, perché le loro idee possono uscire dal chiuso delle biblioteche e raggiungere le piazze; che l'ateismo infine anche se non è cosí funesto quanto il fanatismo, è quasi sempre fatale alla virtú. Va notato soprattutto che il numero degli atei è minore oggi che in qualsiasi altro tempo, da quando cioè i filosofi hanno riconosciuto che non esiste alcun essere vegetante senza germe, alcun germe senza struttura, ecc... Geometri non filosofi hanno potuto rigettare le cause finali, ma i veri filosofi le ammettono; e, come ha detto un noto autore, il catechismo annuncia Dio ai fanciulli e Newton lo dimostra ai sapienti. Se esistono atei, a chi farne colpa se non ai grandi mercenari delle anime, che, provocando in noi la rivolta contro i loro meschini espedienti, costringono qualche spirito debole a negare quel Dio che tali mostri disonorano? Quante volte le sanguisughe del popolo, esasperando i cittadini angariati, non li hanno costretti a ribellarsi contro il loro re?
Voltaire
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Dizionario Filosofico, 1968 ‐ Incipit
Frasi di Voltaire
ABRAMO
Abramo è uno di quei nomi celebri nell'Asia Minore e in Arabia, come Thoth presso gli Egiziani, l'antico Zarathustra in Persia, Ercole in Grecia, Orfeo nella Tracia, Odino presso i popoli nordici e tanti altri noti più o meno per la loro fama che per una storia incontestata. Intendo qui la storia profana, in quanto nei confronti di quella del popolo ebraico, nostro maestro e nemico, per il quale sentiamo fiducia e odio, essendo stata visibilmente scritta dallo Spirito Santo in persona, nutriamo i sentimenti che dobbiamo nutrire. Ci riferiamo soltanto agli Arabi, che si vantano di discendere da Abramo per via di Ismaele e credono che quel patriarca abbia fondato la Mecca e sia morto in questa città. Il fatto è che la stirpe di Ismaele è stata favorita da Dio in misura infinitamente maggiore della stirpe di Giacobbe. L'una e l'altra, a dire il vero, hanno generato dei ladroni; ma i ladroni arabi sono stati prodigiosamente superiori a quelli ebrei: I discendenti di Giacobbe conquistarono una regione di assai modeste proporzioni, che poi perdettero; i discendenti di Ismaele conquistarono parte dell'Asia, dell'Europa e dell'Africa, fondarono un impero più vasto di quello dei Romani e scacciarono gli Ebrei dale loro caverne, che chiamavano la terra promessa. A giudicare le cose solo in base agli esempi delle nostre storie moderne, sarebbe piuttosto improbabile che Abramo fosse stato il progenitore di popoli così diversi; ci dicono che era nato in Caldea e che era figlio di un povero vasaio, che si guadagnava la vita costruendo piccoli idoli di terra. Non è verosimile che il figlio di quel vasaio sia andato a fondare la Mecca a trecento leghe di distanza, sotto il tropico, attraversando deserti impraticabili. Se fu un conquistatore, puntò senza dubbio sul bel paese dell'Assiria; se invece fu soltanto un povero diavolo, come ci viene raffigurato, non ha fondato regni fuori dalla sua patria.
Voltaire
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Dizionario Filosofico, 1966 ‐ Incipit
Frasi di Voltaire
Tutta la piccola compagnia mise in opera questo lodevole proposito, ciascuno mettendo a profitto le proprie attitudini. Il poderetto fruttò assai. Cunegonda a dire il vero era brutta dimolto; ma diventò una pasticcera valente. Pasquina ricamava, e la vecchia accudì alla biancheria. Lo stesso Fra Garofolone si rese utile lavorando egregiamente da falegname, e giunse perfino a diventar galantuomo. Pangloss talvolta diceva a Candido:
«In questo migliore di mondi possibili, tutti i fatti son connessi tra loro. Tanto è vero che se voi non foste stato scacciato a gran calci nel sedere da un bel castello, per amore di madamigella Cunegonda, se non foste capitato sotto l'Inquisizione, se non aveste corso l'America a piedi, se non aveste infilzato il Barone, se non aveste perso tutte le pecore del bel paese di El Dorado, voi ora non sareste qui a mangiar cedri canditi e pistacchi.»
«Voi dite bene,» rispondeva Candido: «ma noi bisogna che lavoriamo il nostro orto.»
[Explicit]
Voltaire
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Candido
Frasi di Voltaire
Io sono quello che definisco uno spirito errante per le passioni d'altri; ovvero un imbecille.
Voltaire
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Candido
Frasi di Voltaire
L'uomo di gusto spiegò molto bene come un'opera teatrale possa aver un qualche interesse senza valere quasi nulla; dimostrò in poche parole che non basta introdurre una o due situazioni che si trovano in tutti i romanzi, e che sempre seducono gli spettatori, ma che bisogna essere innovativi senz'essere bizzarri, spesso sublimi e sempre naturali, conoscere il cuore umano e farlo parlare, essere grande poeta senza che mai nessun personaggio dell'opera sembri un poeta; conoscere perfettamente la propria lingua, parlarla con proprietà, con armonia continua, senza che mai la rima vada a discapito del senso.
Voltaire
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Candido
Frasi di Voltaire
Insomma, madamigella, sono esperta, conosco il mondo; concedetevi un divertimento, invitate tutti i passeggeri a raccontarvi la loro storia, e se ne trovate uno solo che non abbia maledetto spesso la propria vita, che non si sia detto sovente di essere il più infelice degli uomini, gettatemi pure in mare a testa in giù.
Voltaire
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Candido
Frasi di Voltaire
"Non c'è effetto senza causa," ‐ rispose Candido con modestia ‐, "tutto è necessariamente concatenato e ha come fine il meglio. Era necessario che fossi cacciato lontano da Cunegonda, che passassi sotto le verghe, ed è necessario che elemosini il pane finché non riuscirò a guadagnarlo; tutto questo non poteva andare altrimenti".
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Candido
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"So anche," disse Candido, "che bisogna lavorare il nostro orto."
"Avete ragione," rispose Pangloss; "infatti, quando l'uomo fu messo nel Paradiso Terrestre, ci fu messo ut operaretur eum, perché lo lavorasse, la qual cosa prova che l'uomo non è nato per stare in ozio."
"Lavoriamo senza discutere," fece Martino, "non c'è altro modo per sopportare la vita." ...
"Voi dite bene," rispondeva Candido; "ma noi bisogna che lavoriamo il nostro orto".
Voltaire
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Candido
Frasi di Voltaire
Viveva in quei pressi un derviscio famosissimo, che aveva fama d'essere il maggior filosofo di Turchia. Andarono a consultarlo. Pangloss prese la parola, e disse: "Maestro, siam venuti a pregarvi che ci spieghiate perché sia stato creato un animale così bizzarro com'è l'uomo."
"Ma di che ti vai a impicciare?" disse il derviscio; "che te ne importa?"
"Ma, padre mio reverendo," osservò Candido, "v'è pur nel mondo una quantità spaventosa di mali."
"E che diavolo importano," rispose il derviscio, "i mali ed i beni? Quando Sua Altezza spedisce una nave in Egitto, si da ella forse pensiero se i topi che sono nella stiva stanno comodi o no?"
"E allora che dobbiamo fare?" domandò Pangloss.
"Tacere", rispose il derviscio.
"Io m'ero illuso" riprese Pangloss, "di poter ragionare un pochino con voi delle cause e degli effetti, del migliore dei mondi possibili, dell'origine del male, della natura dell'anima e dell'armonia prestabilita."
A questo il derviscio sbatté loro l'uscio in faccia.
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Candido
Frasi di Voltaire
Volli uccidermi 100 volte, ma amavo ancora la vita. Questa ridicola debolezza è forse una delle più funeste delle inclinazioni umane: infatti può darsi una cosa più sciocca che ostinarsi a portare il fardello che si vorrebbe continuamente buttare a terra?
Voltaire
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Candido
Frasi di Voltaire
Oh, migliore dei mondi possibili, dove sei adesso?
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Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno.
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Frasi di Voltaire
I pazzi ammiran tutto, in un autore stimato; io non leggo che per me, e non ho piacere se non a quel che mi aggrada.
[nobile veneziano Pococurante; cap. XXIV]
Voltaire
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Candido
Frasi di Voltaire
Gli sciocchi ammirano ogni parola d'un autore famoso; io leggo per me solo, e mi piace soltanto quello che fa per me.
Voltaire
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Candido
Frasi di Voltaire
"Che cos'è l'ottimismo" diceva Cacambo ‐ "Ahime!" disse Candido "è la smania di sostenere che si tutto va bene quando si sta male".
Voltaire
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Candido
Frasi di Voltaire
Amico, io l'ho già detto e lo ripeto: il castello dove son nato non vale certo il paese in cui siamo; ma la madamigella Cunegonda insomma qui non c'è, e anche voi avete lasciato senza dubbio in Europa una qualche amica. Finché restiamo qui, siamo uguali a tutti costoro; se invece ce ne torniamo al mondo nostro, anche con una sola dozzina di pecore cariche dei ciottoli di El Dorado, saremo più ricchi di tutti i re sommati insieme, non avremo più nulla da temere da parte dell'Inquisizione, e potremo riprendere senza difficoltà la damigella Cunegonda.
Voltaire
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Candido
Frasi di Voltaire
«Che razza di paese è mai questo,» si chiedevano entrambi, «sconosciuto a ogni altro, e dove la natura si mostra tanto diversa da quello che è nei nostri? Sarà questo il paese dove tutto va bene; poiché un paese cosiffatto bisogna assolutamente che ci sia. E checché ne dicesse Mastro Pangloss, avevo notato sovente che in Vestfalia andava maluccio.»
Voltaire
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Candido
Frasi di Voltaire
[Sulla sifilide]
Era una cosa indispensabile, nel migliore dei mondi, un ingrediente necessario: perché se Colombo non avesse preso in un'isola dell'America questa malattia che avvelena la sorgente della generazione, che spesso anzi impedisce la generazione stessa, e che, evidentemente, si oppone al grande fine della natura, non avremmo né cioccolata né cocciniglia; bisogna poi osservare che nel nostro continente, fino a oggi, questa malattia è tipicamente nostra, come la controversia. Turchi, Indiani, Persiani, Cinesi, Siamesi, Giapponesi, non la conoscono ancora: ma c'è ragion sufficiente che debbano conoscerla a loro volta fra qualche secolo. Nel frattempo ha fatto meravigliosi progressi fra noi, e soprattutto in quei grandi eserciti composti di onesti mercenari beneducati che decidono del destino degli Stati; si può affermare che, quando trentamila uomini combattono in battaglia campale contro eserciti di egual numero, ci siano circa ventimila impestati per parte.
Voltaire
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Candido
Frasi di Voltaire
Il precettore Pangloss era l'oracolo di casa, e il piccolo Candido ascoltava i suoi insegnamenti con la fiducia propria dell'età e del suo temperamento. Pangloss insegnava la metafisico-teologo-cosmologo-scempiologia. Egli dimostrava mirabilmente che non c'è effetto senza causa, e che in questo migliore dei mondi possibili... è provato, diceva, che le cose non potrebbero andare altrimenti: essendo tutto quanto creato in vista di un fine, tutto è necessariamente inteso al fine migliore. I nasi, notate, son fatti per reggere gli occhiali: e noi infatti abbiamo gli occhiali... Ne consegue che coloro i quali hanno affermato che tutto va bene, han detto una castroneria. Bisognava dire che meglio di così non potrebbe andare.
Voltaire
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Candido
Frasi di Voltaire
Tutto è bene, tutto va bene, tutto va per il meglio possibile.
[Tout est bien, tout va bien, tout va le mieux qu'il soit possible.]
Voltaire
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Candido
Frasi di Voltaire
C'era in Vestfalia, nel castello del signor barone di Thunder-ten-tronckh, un giovinetto che la natura aveva dotato di costumi assai mansueti. Gli si leggeva l'anima sul volto. Aveva il giudizio abbastanza retto, con uno spirito grandemente semplice; perciò credo lo chiamavano Candido. I vecchi servi del castello sospettavano che fosse figlio della sorella del signor barone e d'un buono e onesto gentiluomo dei dintorni, che codesta damigella non volle mai sposare siccome non aveva potuto provare che settantun quarti: le ingiurie del tempo avevan distrutto il resto del suo albero genealogico.
Voltaire
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Candido ‐ Incipit
Frasi di Voltaire
Quegli stolti preferivano essere in disaccordo col Sole piuttosto che trovarsi d'accordo col Papa!
[Frase attribuita]
Voltaire
Frasi di Voltaire
La parola all'uomo è stata data per nascondere il pensiero.
[Frase attribuita]
[La parole a été donnée à l'homme pour déguiser sa pensée.]
Voltaire
Frasi di Voltaire
Ci salutiamo ma non ci parliamo affatto.
[Frase attribuita]
[Nous nous saluons bien, mais nous ne nous parlons guère.]
Voltaire
Frasi di Voltaire
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