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Indice degli autori
Aforismi Maggior - parte 3
Frasi trovate
:
1.695
Quando il cielo si fa blu, penso solo a te
Chissà come stai lassù ogni notte
È blu celeste
Il cielo è blu come il tuo nome
Blu come l'inchiostro di 'sta penna
Che scrive parole senza pensarle
E io non posso starne senza
Ho la ragione che rallenta
Ogni mio senso di colpa
E non c'è un mostro che la tolga da me-eh-eh
E mi metterò al riparo
Mentre imparo ad accettarlo
Che sе il tempo l'ha già fatto
Ora sei un mio ricordo
Un mio ricordo immaginario
Del fratеllo che vorrei
Nato nel mese di Acquario
Sarei il pesce e tu lo squalo
Siamo grandi per sognare
Tu saresti
maggior
enne
Io ormai sono un sedicenne
Vado per i diciassette
Festeggerò da solo
Un altro compleanno di merda
Quando il cielo si fa blu penso solo a te
Chissà come stai lassù ogni notte
È blu celeste.
Blanco
Cit. da
Blu celeste
Frasi di Blanco
La
maggior
parte delle donne ha una dignità radicata, magari va a letto con chi vuole ma per altri motivi; e lavora sodo. Io e tutte le attrici che conosco abbiamo fatto scuole e provini; e poi le paure, e come lo pago l'affitto, e che fortuna mi hanno preso. Invece si sta diffondendo l'idea pericolosa per cui il mondo dello spettacolo è uno scambio di favori.
Carolina Crescentini
Cit. da
Corriere.it, 18 marzo 2011
Frasi di Carolina Crescentini
La
maggior
parte delle volte lo tengo per me. Ma penso spesso come sarebbe essere... qualcun altro.
Hank
Dal film:
La stanza di Marvin
Scheda film e trama
Frasi del film
Mio figlio ha avuto il motorino a 16 anni, è potuto tornare tardi la sera a 18. Questo è: fino ai 18, fai quello che ti viene detto. Anzi, per me, la
maggior
e età andrebbe alzata a 21. Mi sono fatto rispettare, con dolcezza, ma con fermezza: con me, una discussione non si apre. Io dico "non esci"; tu non vuoi litigare con me; quindi, non esci. Bisogna essere duri, se serve, e dolcissimi il resto del tempo. E sempre pronti ad ascoltare. Sull'ascolto, tutto il merito va a mia moglie, che è molto più presente di me.
Alessandro Gassmann
Cit. da
corriere.it, intervista, 8 settembre 2021
Frasi di Alessandro Gassmann
La scuola e l'università, a differenza delle miniere, rappresentano il cuore pulsante dello Stato. E se una riforma e un intervento duro per eliminare sprechi e inefficienze sono necessari, è chiaro che la strategia dei tagli a pioggia e non mirati è destinata semplicemente ad imballare un sistema che già oggi funziona poco. Anche nella
maggior
anza, alla fine, in molti se ne stanno rendendo conto. Solo che non lo possono dire. Berlusconi odia le sconfitte e ritirare il decreto Gelmini per lui sarebbe stato come replicare l'incubo dell'estate del 1994, quando la riforma delle pensioni varata dal suo primo governo fu messa nel cassetto, di fronte alle proteste dei sindacati, solo poche ore dopo essere stata proposta.
Peter Gomez
Cit. da
Fuori controllo, 29 ottobre 2008
Frasi di Peter Gomez
Andrò a votare e voterò Italia dei valori. Nel momento in cui Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri escono allo scoperto e, pur di avere la
maggior
anza al senato, non esitano ad elogiare l'omertà del boss Vittorio Mangano penso che sia necessario dare forza a chi dice chiaramente di no alla mafia.
[...]
Invito tutti quindi a pensare che cosa è accaduto tra il 2001 e il 2006 quando il nostro Paese è corso a grandi passi verso il regime con i servizi segreti che spiavano giornalisti e magistrati, con le epurazioni e le censure in Rai, con la grande stampa internazionale che ogni giorno metteva alla berlina l'Italia e il suo esecutivo. Non c'è una sola ragione per pensare che la prossima volta andrà diversamente. Berlusconi, del resto, nelle scorse settimane è stato chiaro: vuole reintrodurre l'immunità parlamentare, vietare le intercettazioni telefoniche, mettere nuovamente e più a fondo le mani sulla tv pubblica. Evitare tutto questo penso che sia un preciso dovere di chi ha a cuore la libertà.
Peter Gomez
Cit. da
Un voto contro, 11 aprile 2008
Frasi di Peter Gomez
Mackenzie
: Dottor Chamberlain?
Chamberlain
: Sì?
Mackenzie
: Mi scusi, è caduta la linea. Arriverete a Janov fra poco più di quattro ore, è tutto predisposto. Se crede di avere bisogno di qualche altra cosa...
Chamberlain
: Sì, ci sarebbe una cosa...
Mackenzie
: Dica.
Chamberlain
: Cassandra Crossing... Non è sicuro!
Mackenzie
: Che intende dire?
Chamberlain
: Voglio dire che non è sicuro: è una linea fuori uso, chiusa dal 1948.
Mackenzie
: Senta dottore, le autorità garantiscono il contrario.
Chamberlain
: E allora perché la gente di lì ha preferito fuggire da quel posto?
Mackenzie
: Come lo sa? Lei ci è stato?
Chamberlain
: No. Ci sono stati il capotreno e uno dei passeggeri. Ora sono qui, davanti a me, vuole parlarci lei?
Mackenzie
: Dottor Chamberlain, mi stia a sentire bene: la resistenza di quel ponte è stata controllata mediante computers e ispezioni dirette. Ho qui le cifre davanti a me... Il governo polacco per ripristinare quel ponte ha speso negli ultimi anni più di quanto sarebbe costato rifarlo nuovo! Non correte rischi
maggior
i di quelli che correreste volando... su un aereo di linea.
Chamberlain
: È questo il punto: io non vado in aereo...
[chiude la comunicazione e si rivolge a Jennifer]
Mackenzie è un bugiardo!
Dal film:
Cassandra Crossing
Scheda film e trama
Frasi del film
Ed egli decise di innalzare una torre, alta quanto il suo orgoglio, una torre che raggiungesse il cielo. E mentre costruiva la torre, la sua gente levava questo canto: "Chi mai piegherà l'arco di Nemrod? Chi scaglierà la freccia con la stessa forza di lui? Per lui non c'è niente di troppo grande. Nessuno ha un potere
maggior
e. Perché egli conquistò la terra e ne fece cosa sua. Egli è il signore del tuono, e dei fulmini ha il suo ornamento. La gloria di Nemrod risplende più del sole, nessuno è più grande di lui sulla terra o nel cielo".
[voce narrante]
Dal film:
La Bibbia
Scheda film e trama
Frasi del film
C'è qualcosa di interessante: possibile sindrome da raggi Gamma. Milwaukee, un uomo ha bevuto una bibita al guaranà, forse era più energetica di quanto volesse.
Maggiore Sparr
Dal film:
L'incredibile Hulk
Scheda film e trama
Frasi del film
Logan
: Ho simulato elettronicamente il trapianto del nucleo R su questo cadavere, credo che questa creatura una volta operata sarebbe docile, anche se avesse la vista e gli altri sensi, gli istinti primitivi sono stati tolti.
[attiva dei comandi elettrici che fanno alzare le braccia dello zombi operato a comando]
Ha ancora le funzioni motorie, e forse può ancora ragionare! Si potrebbe addomesticare, Sarah, obbligarlo ad essere capace di agire come noi desideriamo.
Sarah
: Ma si rende conto che per un intervento di questo genere occorrono almeno quindici ore e che pochi chirurghi sono in grado di affrontarlo? Avevamo deciso di lasciar perdere le teorie e di concentrarci solo sul lato pratico!
Logan
: Ma è questo il nocciolo del problema! Non posso smettere ora che sono vicino alla soluzione! Insistere su questa strada, non c'è altra scelta!
Sarah
: Ma sta lavorando su teorie già sperimentate molti mesi fa, senza nessuna prova che siano esatte, la sua è solo presunzione! Lei continua a perdere tempo a cercare di capire cosa succede invece di cercare di capire perché succede! E inoltre le servono molti, troppi zombi! Diventa sempre più pericoloso andar fuori a cercare di catturarli, non riusciamo più a controllarli! Che è successo a questo?
Logan
: Era troppo pericoloso, l'ho distrutto. Ma potrà servirci ancora!
Sarah
: Dottor Logan, gli uomini non vogliono più collaborare con noi, non credo che accetteranno più di uscire a catturarne altri, non sarei affatto sorpresa se si rifiutassero!
Logan
: Mostriamoli i risultati. Mostriamoli i risultati! Gli proveremo che questi esseri possono essere domati anche senza operazioni. Sapendo come sono fatti, sapremo come comportarci con loro, addomesticarli, controllarli. Dobbiamo farlo, è la sola speranza!
[Sarah nota la divisa di Cooper per terra, poi guarda lo zombi operato]
Sì, questo è il
maggior
e Cooper. Mi serviva, Sarah! Ora ci aiuta molto di più di quando era vivo...
Sarah
: Ma ho visto la tomba!
Logan
: Ci abbiamo messo uno zombi.
Sarah
: Santo iddio, dottor Logan!! Sa che cosa succede se scoprono che cosa ha fatto? Sa che cosa farebbero a noi tutti?!
Logan
: Non lo sapranno! E chi lo riconosce?
Dal film:
Il giorno degli zombi
Scheda film e trama
Frasi del film
Sarah
: Una nuova tomba?
Johnson
: Il
maggior
e Cooper, è morto stamani.
John
: Rimaniamo in pochi...
Sarah
[vede gli zombi oltre la recinzione]
: Sono venuti a vederlo seppellire.
John
: Per chi verranno domani, Sarah? E il giorno dopo? E il giorno dopo ancora?! Sono centinaia, là fuori! Migliaia! Forse milioni! Non serve a niente nascondersi, loro aumentano ogni giorno, noi invece no! A che serve quello che stiamo facendo qui? Siamo solo dei pazzi!
Sarah
: Se tu hai un'idea migliore, che aspetti a tirarla fuori?
John
: Sì che ce l'ho, ce l'ho un'idea migliore, certo che c'è un'alternativa: salire subito su quell'elicottero, andarcene e sbarcare su un'isola deserta, goderci una vita tranquilla tutto il giorno sdraiati al sole! Che ne dici?
Sarah
: E tu lo faresti? Con quel che succede, lo faresti senza nessun rimorso?
John
: Certo, lo farei, sta' tranquilla che lo farei eccome!
Dal film:
Il giorno degli zombi
Scheda film e trama
Frasi del film
Sergente Clyde Bowren
: Franko Victor, Vladek Milo, Jefferson Robert, Pinkley Vernon, Gilpin Glenn, Posey Samson, Sawyer Seth, Lever Roscoe, Bravos Tassos, Jiminez Pedro, Maggot Archer...
Maggior
e John Reisman
: ... Hanno perso la vita compiendo il loro dovere.
[Finale del film]
Dal film:
Quella sporca dozzina
Scheda film e trama
Frasi del film
Maggior
e John Reisman
:
[Dopo che si sono infiltrati nel castello]
Però, non te la cavi male col tedesco: trovavi così il lavoro nelle miniere?
Joseph Wladislaw
:
[Sorridendo]
Beh, anch'io ho i miei limiti: ha visto i due sulle scale? Non ho capito una parola.
Dal film:
Quella sporca dozzina
Scheda film e trama
Frasi del film
Maggior
e John Reisman
:
[A Waldislaw e Jefferson]
Ma quanto tempo ci avete messo?!
Joseph Wladislaw
: Stavamo cercando Jiminez: lo abbiamo trovato appeso ad un albero.
Robert Jefferson
: Col collo rotto.
Sergente Clyde Bowren
: Vuoi dire che è morto?!
Robert Jefferson
: Voglio dire proprio questo.
Dal film:
Quella sporca dozzina
Scheda film e trama
Frasi del film
Joseph Wladislaw
:
[Dopo che hanno ripassato il piano]
Diciassette?
Maggior
e John Reisman
: Diciassette... Lo sbarco. Tagliamo la corda e filiamo come possiamo verso la costa... Sperando che l'invasione non finisca in un disastro. Se no ci tocca tornare a nuoto.
Dal film:
Quella sporca dozzina
Scheda film e trama
Frasi del film
Maggior
e John Reisman
:
[Ripassando il piano]
Uno.
Squadra
: "Al posto di blocco si incomincia"...
Maggior
e John Reisman
: Uno!
Squadra
: "Al posto di blocco si incomincia"!
Maggior
e John Reisman
: Due!
Squadra
: "Sentinelle uccise"!
Maggior
e John Reisman
: Tre!
Squadra
: "Avanziamo col diavolo in corpo"!
Maggior
e John Reisman
: Quattro!
Squadra
: "Il
maggior
e e Wladislaw entrano dalla porta"!
Maggior
e John Reisman
: Cinque!
Squadra
: "Pinkley resta nel giardino"!
Maggior
e John Reisman
: Sei!
Squadra
: "Il
maggior
e cala una fune"!
Maggior
e John Reisman
: Sette!
Squadra
: "Wladislaw lancia un arpione sul tetto"!
Maggior
e John Reisman
: Otto!
Squadra
: "Jiminez ha un appuntamento"!
Maggior
e John Reisman
: Nove!
Squadra
: "Gli altri salgono lungo la fune!"
Maggior
e John Reisman
: Dieci!
Squadra
: "Sawyer e Gilpin di guardia al ponte"!
Maggior
e John Reisman
: Undici!
Squadra
: "Posey sorveglia punti cinque e sette"!
Maggior
e John Reisman
: Dodici!
Squadra
: "Wladislaw e il
maggior
e sono all'interno"!
Maggior
e John Reisman
:
[Guardando Posey]
E dov'è Paperino?
Samson Posey
:
[Indicando una statuetta che lo rappresenta nel modellino]
Paperino sta all'incrocio con la mitragliatrice.
Maggiroe John Reisman
: Con gli occhi bene aperti, o saranno guai per tutti noi.
[Riprendendo]
Tredici!
Squadra
: "Franko sale fin sopra il tetto"!
Maggior
e John Reisman
: Quattordici!
Squadra
: "Ora Zero"!
Maggior
e John Reisman
: E?
Squadra
: "Jiminez taglia la luce, Franko il telefono"!
Maggior
e John Reisman
: Quindici!
Squadra
: "Franko va dentro e si unisce agli altri"!
Maggior
e John Reisman
: Sedici!
Squadra
: "Sbuchiamo tutti come furie"!
[Maggot ride in maniera sinistra]
Maggior
e John Reisman
: E uccidete tutti gli ufficiali.
Victor Franko
: Nostri o loro?
Maggior
e John Reisman
: Beh, cominciate coi loro.
Dal film:
Quella sporca dozzina
Scheda film e trama
Frasi del film
Maggior
e John Reisman
: Cos'è questa storia che sento? Chi rifiuta di radersi?
Victor Franko
:
[Parlando per tutti]
Tutti noi.
Maggior
e John Reisman
: "Tutti noi" chi?
Victor Franko
: Noi!
Maggior
e John Reisman
: Chi di voi rifiuta di radersi faccia un passo avanti!
[Guidati da Franko tutti fanno un passo avanti, come un vero gruppo, e Reisman appare soddisfatto]
Dal film:
Quella sporca dozzina
Scheda film e trama
Frasi del film
Generale di divisione Worden
: Com'è andata l'impiccagione,
maggior
e?
Maggior
e John Reisman
: Un apparato efficiente, benché io non sia un esperto.
Worden
: Io mi riferivo alle sue reazioni personali!
Reisman
: ... Non è il modo migliore per passare il tempo.
Worden
: Già... Ma non intendevamo farla divertire!
Reisman
: Spero che il soldato Gardner lo abbia capito.
Worden
: Il soldato chi?!
Reisman
: Il soldato Gardner... L'oggetto della serata.
Dal film:
Quella sporca dozzina
Scheda film e trama
Frasi del film
[A Wladislaw, dopo che un nazista gli ha parlato in tedesco]
Urgh... Va avanti tu, io penso alle valigie!
Maggiore John Reisman
Dal film:
Quella sporca dozzina
Scheda film e trama
Frasi del film
[Dopo la morte di Jiminez]
Franko, ora sai perché ci siamo ammazzati a salire la fune.
Maggiore John Reisman
Dal film:
Quella sporca dozzina
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando partiamo,
maggior
e?
[ultime parole]
Pedro Jiminez
Dal film:
Quella sporca dozzina
Scheda film e trama
Frasi del film
La guerra e lo sport, i luoghi del cameratismo maschile, erano il vero antidoto alla degenerazione.
[Citato in Lo sport e la "Grande Guerra", a cura di Sergio Giuntini, Stato
maggior
e dell'Esercito, Ufficio storico, Roma, 2000, p. 6]
Henry de Montherlant
Cit. da
Les Olympiques
Frasi di Henry de Montherlant
È storicamente vero che il Piemonte si è coagulato come Regione attorno alla monarchia sabauda, alla sua corte, alla sua capitale, al suo esercito. Sulla mia "Storia del Piemonte", uscita una quindicina di anni fa, Einaudi ha messo uno stemma dei Savoia. Io non ero particolarmente contento. Ci avrei messo una foto degli uomini di
Maggior
ino Marcellin, sergente degli alpini e partigiano in Val Chisone nel 1944. Ricordo lui e Pompeo Colajanni, il comandante Barbato, che piemontese non era bensì siciliano, e però qui combatté. Figure così mi sembrano altrettanto rappresentative del Piemonte e a me dicono di più che non Vittorio Emanuele II.
Alessandro Barbero
Cit. da
corriere.it, 16 agosto 2021
Frasi di Alessandro Barbero
Sono giunto alla conclusione che la
maggior
parte del lavoro di un Presidente è aumentare gli incassi di mostre e fiere e portare i turisti in città.
[I have come to the conclusion that the major part of the work of a President is to increase the gate receipts of expositions and fairs and bring tourists to town.]
William Howard Taft
Frasi di William Howard Taft
Le costituzioni sono i controlli sulle azionifrettolose della
maggior
anza. Sono limiti autoimposti di un intero popolo sulla
maggior
anza dello stesso per garantire un'azione equilibrata e un rispetto per i diritti della minoranza.
William Howard Taft
Frasi di William Howard Taft
Ragazzi, i musicisti per la
maggior
parte, sono degli adolescenti monosillabici che non hanno moltissimo da dire e sto parlando di quelli bravi o sbaglio? Quindi perché perdere tempo. L'industria discografica va bene, sempre bene. Siamo sempre andati bene. Forse i ragazzi hanno ragione, la musica dovrebbe essere gratis.
Dan Mulligan
Dal film:
Tutto può cambiare
Scheda film e trama
Frasi del film
Non importa se da una ricerca di Harvard emerge che un campione di donne monitorate per quarant'anni presenta una
maggior
e frequenza di fratture alla mano direttamente proporzionale al consumo di latte. Quel che conta è evocare uno studio qualunque, tanto non è prassi chiedere all'esperto di turno chi abbia finanziato quella ricerca. Infatti non è raro che gli studi provengano da una lobby del settore o da un gruppo di ricercatori sovvenzionato dalle aziende stesse. Il più noto di questi è certamente l'International Life Sciences Institute (ILSI) con sede a Bruxelles, che astutamente si definisce una «organizzazione senza scopo di lucro la cui
missione è realizzare ricerche che migliorino la salute e il benessere salvaguardando l'ambiente». Si cerca così di ristabilire l'ordine, perché i consumatori non devono avere dubbi. A meno che non servano per confondere. Del resto, il dubbio è il loro prodotto meglio confezionato, il principio su cui poggia il marketing che ha fatto scuola, quello delle multinazionali del tabacco, che dopo la Seconda guerra mondiale mettevano la sigaretta tra le labbra dei divi di Hollywood, dei medici, delle donne emancipate e dei giovani rampanti.
Sabrina Giannini
Cit. da
La rivoluzione nel piatto
Frasi di Sabrina Giannini
Molti Francesi, e tra loro in modo particolare gli intellettuali parigini, assumono arie superiori quando si tratta di tauromachia. La tauromachia è qualcosa che va molto lontano. Il dramma taurino, noi possiamo incontrarlo a tutte le cantonate della vita e per tutta la vita. Avrei molte cose da dire a questo proposito e con profondità ben
maggior
e di quando ne scrivevo trent'anni fa. Quello che dovrei dire è essenzialmente questo: il dramma del toro, nel quarto d'ora della corrida, riproduce la vita dell'uomo, riproduce il dramma dell'uomo: nella passione di un animale l'uomo viene ad assistere alla sua passione.
[Da Nota IV: Le due porpore, in Il cardinale di Spagna; Port-Royal, Bompiani, Milano, 1961, p. 141]
Henry de Montherlant
Cit. da
Il cardinale di Spagna
Frasi di Henry de Montherlant
Il lato infame della
maggior
parte delle filosofie è che esse vogliono avere una conclusione ottimistica. Si tradiscono: vogliono trovare chi ascolta ed essere approvate.
Henry de Montherlant
Cit. da
La vita è Proteo
Frasi di Henry de Montherlant
Si sarebbe tentati di recarsi in una cappella buia, dietro l'altare
maggior
e, solo due vecchie e voi, qualche candela bruciata in onore dell'Altissimo a illuminare i vostri "peccati", e assistere a una messa bassa detta da un prete che crede. Ma con la reputazione che i sacerdoti e le chiese hanno oggi, c'è la paura di imbattersi in un burlone, in una chiesa saccheggiata, e si preferisce celebrare a casa propria, a modo proprio, un Dio che onoriamo e al quale non crediamo.
[Qu'il serait tentant d'aller dans une chapelle sombre derrière le maître-autel, que ne peuplent que deux vieilles femmes et vous, que n'éclairent que vos "péchés", bouquet de cierges brûlant à la gloire du Très-Haut, assister à une messe basse dite par un prêtre qui croit. Mais, avec la réputation qu'ont aujourd'hui les prêtres et les églises, on redoute de tomber sur un farceur, dans une église saccagée, et on préfère célébrer chez soi, à sa façon, un Dieu qu'on honore et auquel on ne croit pas.]
[Da La marée du soir. Carnets 1968-1971, Gallimard, Paris, 1972, p. 85]
Henry de Montherlant
Cit. da
Carnets
Frasi di Henry de Montherlant
Siamo nell'antico palazzo della nobile signora Donna Livia Palegari nell'ora del ricevimento, che sta per finire. Si vedrà in fondo, attraverso tre arcate e due colonne, un ricchissimo salone molto illuminato e con molti invitati, signori e signore. Sul davanti, meno illuminato, vedremo un salotto, piuttosto cupo, tutto damascato, adorno di pregiatissime tele, la
maggior
parte di soggetto sacro; cosicché ci sembrerà di trovarci nella cappella d'una chiesa, di cui quel salone in fondo, oltre le colonne, sia la navata: cappella sacra d'una chiesa profana. Questo salotto avrà appena una panca e qualche scranna per comodità di chi voglia ammirar le tele alle pareti. Nessun uscio. Ci verranno dal salone alcuni degli invitati, a due, a tre alla volta, per farsi, appartati, qualche confidenza, e, al levarsi della tela, ci troveremo un Vecchio Amico di casa e un Giovine sottile, che discorreranno tra loro.
Luigi Pirandello
Cit. da
Ciascuno a suo modo ‐ Incipit
Frasi di Luigi Pirandello
In questo periodo dove la
maggior
parte di noi è nelle proprie abitazioni, chissà magari ci aiuta a riscoprire quelle rare tradizioni, che ci possono nuovamente accomunare, per poi finalmente ritornare a sorridere, rivalorizzando la comunicazione sociale, capendo che la tecnologia non la potrà mai sostituire, perché il dialogo tra le persone, di ricominciare a parlarsi sempre la pena vale.
Gianfranco Schiavon
Gianfranco Schiavon
Titolo della poesia:
Riflessione
Oggi il mondo è dominato dallo snobismo. Snobismo sociale, politico, intellettuale. Intendo per snobismo l'inclinazione ad assumere un'opinione contraria ai propri convincimenti, soltanto perché sembra conveniente e accettata dalla
maggior
anza. Snobismo è diserzione, vigliaccheria morale.
[Citato in Ugo Ronfani, Non crede nel mondo moderno, Giornale di Sicilia, 12 ottobre 1962, p. 3]
Henry de Montherlant
Frasi di Henry de Montherlant
Il fuoco è un'opera, nel suo genere, perfettamente compiuta. L'ho riletta or ora: la sua bellezza, il suo potere d'incanto mi sono apparsi così evidenti come il primo giorno
[...]
. Come la
maggior
parte delle opere di D'Annunzio, esso prende i suoi spunti un po' dappertutto: dalla pittura, dalla scultura, dalla musica, e tuttavia la sua originalità è del più alto grado.
[Da D'Annunzio ed io, Il Giornale d'Italia, 9-10 luglio 1963]
Henry de Montherlant
Frasi di Henry de Montherlant
[Sulla cavalleria romana]
È strano: la
maggior
parte di questi uomini feroci hanno un istante di generosità, l'istante del "ritorno della loro grande anima". Per quanto orribile sia stata, per molti aspetti, la civiltà antica, essa presenta sempre questi istanti di generosità come degni di ammirazione; al contrario dei tempi d'oggi, in cui ogni atto o sentimento di nobiltà è oggetto di derisione e di odio.
[da Postilla in La guerra civile, trad. di Piero Buscaroli, Fògola, Torino, 1976, p. 175]
Henry de Montherlant
Frasi di Henry de Montherlant
[Leggendo il testamento del vecchio Enderby]
E sebbene con molto rimpianto che finalmente soddisfo l'avidità dei miei congiunti, con questo testamento decido e stabilisco che le sostanze tutte siano divise in parti uguali fra il mio quarto cugino George Crossfield, così che non dovrà più attingere dai fondi dei suoi clienti; mia nipote Rosamunda Shane perché possa mantenere suo marito su quel livello di vita a cui egli tanto aspira; poi mio nipote Hector Enderby in modo che egli possa andare a caccia tutti i giorni invece che una volta alla settimana, offrendogli quindi
maggior
i possibità di rompersi il collo... Ed infine mia sorella Cora Lansquenet con gratitudine per aver vissuto per trent'anni all'estero senza darmi fastidio. Il denaro sarà consegnato ai sunnominati eredi con la speranza che ciò li renda completamente infelici.
Notaio Trundell
Dal film:
Assassinio al galoppatoio
Scheda film e trama
Frasi del film
Se al giornalista resta un ruolo di filtro, un ruolo di "notaio", è comunque un importantissimo ruolo oggi perché nel mare magnum delle cose che arrivano dal web la
maggior
parte sono da cestinare. La questione da porsi è se le persone riconoscono ai giornalisti questo ruolo o se fanno di testa loro, condividendo il "Giornale", il "Fatto Quotidaino" o le notizie fatte apposta per "fare click".
Tommaso Labate
Cit. da
medium.com, intervista, 24 luglio 2017
Frasi di Tommaso Labate
Nataniele
: Eh, ma voi siete di nuovo di queste parti, giovanotto, e non conoscete il
maggior
e Jackson. Perché voi non lo conoscete, vero?
Django
: Non deve interessarti sapere chi conosco, vecchio.
Dal film:
Django
Scheda film e trama
Frasi del film
Questo giocattolo vale 150 fucili in una volta. È con questo che ho sterminato gli uomini del
maggior
e.
Django
Dal film:
Django
Scheda film e trama
Frasi del film
David
: Bean, penso ci sia bisogno di
maggior
e sincerità tra noi. Non le posso negare che nel corso degli ultimi giorni alcuni sospetti hanno cominciato a insinuarsi nella mia mente pertanto sento il bisogno di farle delle domande precise. Va bene? Non le dispiace, vero?
[Bean annuisce titubante]
La numero uno: lei è laureato?
Bean
[rispondendo sconsolato dopo una lunga pausa]
: No...
David
: Numero due: possiede delle cognizioni in campo artistico?
[Bean non sa cosa rispondere, così David gli fa una domanda ironica trattenendo a stento le risate]
Non so tanto per fare un esempio... dunque... Leonardo da Vinci era un giocatore di pallacanestro americano?
[Bean pensa alla risposta e David è incredulo]
Bean
: Sì.
[David è affranto]
Dal film:
Mr. Bean - L'ultima catastrofe
Scheda film e trama
Frasi del film
Malina era nel lettino insieme ad altri due piccoli. A un tratto uno dei due, incuriosito dalla nuova presenza. ruotò su sé stesso per guardare meglio verso la porta e, nel farlo, le piazzò una gomitata in pieno viso così forte che Malina finì seduta sul suo pannolone, al centro del lettino. Fece una strana smorfia, si fregò il naso con entrambe le mani, poi scrollò la testa, come a voler cacciare via quel fastidio e, gattonando fino alla grata del lettino, si rimise in piedi per riprendere il suo gioco preferito: saltellare e sbatacchiare il bordo della culla. Tutto era avvenuto senza un lamento, senza una lacrima.
- "Che strano, non ha pianto" commentò Marco ad alta voce.
La direttrice lo guardò e disse: "Vede, per i bambini il pianto è una prima forma di linguaggio. Spesso è un campanello d'allarme, altre volte la segnalazione di un bisogno, in altri casi ancora di una semplice richiesta di attenzione. Da quando è iniziata la guerra il nostro personale si è ridotto moltissimo, purtroppo. Facciamo quello che possiamo, ma i bambini restano soli per la
maggior
parte della giornata. Non ci hanno messo molto a capire che è inutile piangere per richiamare l'attenzione, perché tanto non c'è nessuno che possa correre a consolarli. Le lacrime servono poco a Sarajevo. Lo hanno imparato anche i bambini".
[...]
Che città era diventata quella, capace perfino di sottrarre le lacrime ai bambini?
Franco Di Mare
Cit. da
Non chiedere perché, Rizzoli, 2011
Frasi di Franco Di Mare
Thomas Keller mi ha ispirato non solo per l'approccio professionale, ma per la sua pulizia e concentrazione nei sapori. Così come Harold McGee, che ha elevato la cucina a scienza e mi ha aperto le porte alla cucina molecolare. Alice Waters, costante fonte di ispirazione, è stata la prima a parlare di cultura culinaria americana e come donna per me è sempre stata una role model.
[...]
Egil Valentin è stato il mio maestro più significativo e mi ha insegnato cosa sono la passione, lo studio, la curiosità. David Bull, invece, è quello che mi ha
maggior
mente ispirato: a lui riuscii a strappare la mia prima esperienza importante in un ristorante 5 diamonds.
Cristina Bowerman
Cit. da
finedininglovers.it, intervista, 10 luglio 2017
Frasi di Cristina Bowerman
I fratelli minori hanno quasi superato in valore i fratelli
maggior
i.
[Sugli italiani]
Napoleone Bonaparte
Frasi di Napoleone Bonaparte
L'esercito deve essere tenuto riunito e la
maggior
forza possibile concentrata sul campo di battaglia.
Napoleone Bonaparte
Frasi di Napoleone Bonaparte
Il modo di influire
maggior
mente sulle determinazioni dei principi sta sempre nell'offenderne l'amor proprio.
Napoleone Bonaparte
Frasi di Napoleone Bonaparte
Questa è Berk. Il segreto meglio custodito di questa parte di, be', nulla. Sì, forse non sarà il massimo della bellezza, ma questo mucchio di rocce riserva un bel po' di sorprese. La vita qui è splendida, anche se non molto adatta ai deboli di cuore. La
maggior
parte della gente di solito ha passatempi come intagliare il legno o ricamare su tela. Noi berkiani, invece, preferiamo fare una cosa che ci piace chiamare: corse di draghi!
Hiccup
Dal film:
Dragon Trainer 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho scelto di occuparmi di sport perché ho seguito il calcio fin da piccola. Col tempo mi sono creata una cerchia di amicizie con persone che vivono nel mondo del calcio, che mi ha permesso di farmi un po' di preparazione tecnica e di capire che un calciatore è anche un uomo. Quindi magari ho una sensibilità
maggior
e rispetto ad alcuni dei miei colleghi e questo aspetto mi consente di instaurare abbastanza facilmente relazioni umane, mentre riconosco di avere talvolta alcune lacune tecniche, che sto cercando di correggere.
Monica Bertini
Frasi di Monica Bertini
Jack London è capace di calarsi con una sconcertante facilità nei panni di proletari, aristocratici, operai, malati di mente, bambini, vecchi, madri, assassini, poliziotti, rivoluzionari,
maggior
domi, giornalisti... senza tra l'altro limitare questa facoltà al solo genere umano: quando dalle sue pagine a un certo punto salta fuori un lupo, ci sembra stranamente di essere nella testa del lupo, di pensare insieme a lui; la stessa cosa per orsi, cani, caribù fino ad attraversare una soglia piuttosto inquietante – quella tra organico e inorganico – oltre la quale London può convincerci di essere capace (e noi, leggendo, capaci insieme a lui) di incarnare lo spirito, il senso (il pensiero?) di una distesa di neve, di un ruscello, di una roccia, di un cadavere, di una locomotiva.
Nicola Lagioia
Cit. da
Nazioneindiana.com, 14 giugno 2006
Frasi di Nicola Lagioia
Io amo la bellezza, e la cultura mi permetterà di apprezzarla sempre meglio, e con
maggior
comprensione.
Jack London
Cit. da
Martin Eden
Commenti:
1
Frasi di Jack London
L'unico sport che seguo è il polo. E la
maggior
parte dello sforzo è fatto da un cavallo.
[Nel 1965]
Filippo di Edimburgo
Frasi di Filippo di Edimburgo
Mi hai guardato? Guardami!
[A un
maggior
domo di palazzo]
Come osi farlo? Chiudi gli occhi!
Regina Anna di Gran Bretagna
Dal film:
La favorita
Scheda film e trama
Frasi del film
Dice Virgilio che una vergogna minore lava una colpa
maggior
e di quella di Dante; ma se capiterà ancora di ascoltare altra gente litigare così, Virgilio gli starà accanto; perché «voler ciò udire è bassa voglia». È triste la gioia di sentire gli altri scontrarsi. Allo stesso modo, c'è una tristezza nel pettegolezzo. Quante volte abbiamo letto un articolo, o seguito avidamente una polemica in Rete, per poi sentirci alla fine peggiori, e scontenti di noi stessi?
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Frasi di Aldo Cazzullo
Mark Goodwin
: Sì, c'è stata.
[Mentre guarda con una luce gli occhi di Lucy]
Lucy
: Come scusi?
Frank Paxton
: Il
maggior
e Goodwin ha una teoria per cui capisce dallo sguardo chi è stato nello spazio.
Mark Goodwin
: È più di una teoria.
Dal film:
Lucy in the Sky
Scheda film e trama
Frasi del film
Payne
: Che per caso abbiamo arruolato Rin Tin Tin?
Cadetto cieco
: Questo è un cane guida.
Payne
: Che cosa guida questo sacco di pulci, il camion?
Cadetto cieco
: È una guida per ciechi, idiota!
Payne
: Hai bisogno di una bella raddrizzata! Io sono il
maggior
e Payne!
[Payne rade il cadetto cieco e il suo pastore tedesco per punizione]
Dal film:
Il maggiore Payne
Scheda film e trama
Frasi del film
Payne
: Cos'hai da piangere, ragazzino?
Cadetto "Tiger"
: Non mi hanno lasciato andare in missione con loro. Dicono che sono troppo piccolo e quando sei troppo piccolo nessuno ti fa mai fare niente!
Payne
: Ah, sciocchezze! Lo sai quanti piccoletti sono entrati nella storia con le loro imprese? Ad esempio Cappuccetto Rosso, Pollicino, ehm... Spike Lee e i sette nani di Biancaneve... Conosci la storia della Piccola Locomotiva Coraggiosa? Bene, allora te la racconto. Tanto tempo fa, viaggiava nel profondo della giungla una Piccola Locomotiva Coraggiosa. Doveva farsi strada attraverso le linee nemiche. La sua missione era portare un carico di mitra AK-47 e un ordigno nucleare sulla montagna al 2063° Battaglione. Inutile sottolineare che era una missione estremamente pericolosa. Ma pensi che lei si sia fermata per questo?
Cadetto "Tiger"
: No!
Payne
: Niente affatto! Continuò ad arrampicarsi sulla montagna. Ad un certo punto il nemico salì sul treno, al macchinista furono cavati gli occhi e dalle orbite vuote cominciò a schizzare sangue dappertutto. Ma pensi che la piccola locomotiva si sia fermata per questo? Neanche per idea! Continuò ad arrampicarsi su per la montagna. All'improvviso Charlie fece saltare un ponte con il plastico, nello stesso istante in cui passava la Piccola Locomotiva Coraggiosa. BAM!! Ci fu una tremenda esplosione: sangue, viscere e pezzi di carne erano sparsi un po' ovunque. Poi Bubba strisciò fuori dallo sportello... non aveva più le gambe. Povero ragazzo, piangeva! Lui mi guardava e mi disse:"Payne! È strano non mi sento più le gambe." E io dissi: "Bubba, te le hanno tagliate!" Guardai di sotto e vidi due moncherini sanguinolenti che scalciavano come forsennati che scalciavano, scalciavano. E allora dissi:"Bubba, sono trenta miglia da qui alla città più vicina! Se non ti metti a testa in giù e cominci a camminare sulle mani morirai dissanguato!" Poi all'improvviso mi accorsi che c'erano nemici ovunque. Ero rimasto solo con la mia pistola e non avevo altra scelta se volevo vivere. Dovevo farmi largo con le pallottole!
[urla]
Muori, maiale, muori! Non prenderete mai il
maggior
e Benson Winifred Payne vivo! BAM! Ho visto quello che avete fatto al amico! BAM! BAM! BAM! BAM! BAM!
Emily
:
Maggior
e!
Maggior
e!
Maggior
e!
Payne
: Salve, signorina Walburn! Peccato, si è persa una storia fantastica.
Emily
: No, non me la sono persa. Anzi vorrei parlare con lei di quella storia. Magari a cena fuori.
Payne
: D'accordo!
Emily
: Bene, allora mi vado a cambiare.
Payne
: Anch'io!
Emily
: Ok!
Payne
: Ok!
Emily
: Bene, ok!
Payne
: A tra poco!
[si rivolge a "Tiger"]
La storia non è finita. Quando torno ti racconto che fine ha fatto il pistolino di Bubba!
Dal film:
Il maggiore Payne
Scheda film e trama
Frasi del film
Payne
:
[dopo essere stato picchiato dal motociclista]
Qualcuno dovrebbe pagare per il sangue che sta uscendo dal mio labbro! Voglio sapere i nomi, voglio sapere chi sono i responsabili! Non affollatevi, uno alla volta. Evidentemente non ci sono responsabili! Ma certo, è successo così per caso. Anche a voi succederà una cosa così per caso. Passerete 23 ore al giorno di avventura e di divertimento per un'intera settimana! Io farò di voi dei veri uomini forti e coraggiosi!
Cadetto Alex Stone
: Signore!
Payne
: Sì, insetto?
Cadetto Alex Stone
: È stata mia l'idea, signore!
Payne
: Hai firmato la tua condanna a morte. E adesso cerchiamo i complici!
[si rivolge al cadetto Dotson]
Tu che hai da dire, insignificante invertebrato?
Cadetto Alex Stone
: Ho agito da solo, signore! Il resto della squadra era all'oscuro delle mia iniziativa.
Payne
: Mossa a dir poco azzardata, signor Stone! Cosa pensi che dovrei farti ora?
Cadetto Alex Stone
: Non lo so, signore!
Payne
: Non lo sai?
Cadetto Alex Stone
: Si, insomma... probabilmente dovrebbe espellermi, signore!
Payne
: Cosa? Dovrei mandarti a casa in vacanza? Dotson!
Cadetto Dotson
: Si, signore?
Payne
: D'ora in poi non sarai più tu il caposquadra. Stone, ora sei tu il cadetto sergente. Se questi uomini vinceranno i giochi militari della Virginia sarà perché tu sei riuscito a portarli dritti verso la vittoria. Se invece perderanno avrai fallito il compito che ti era stato assegnato.
Cadetto Alex Stone
: Non accetto questa responsabilità!
Payne
: Non intendo negoziare!
[Payne esce fuori dalla baracca ma Stone lo insegue fuori]
Cadetto Alex Stone
: Come caposquadra la informo che la mando al diavolo, signore!
Payne
: Come hai detto, stronzetto?
Cadetto Alex Stone
: Se ne torni nella fogna da cui è venuto e ci lasci in pace!
Payne
: Ragazzo, ti avverto che tra due secondi e quattro decimi ti piomberò addosso come uno di quei cicloni che non capisci da dove arrivano e quando se ne andrà! Ti riempirò di calci finché non mi implorerai di smetterla ma non potrai farlo perché nel frattempo avrai perso la voce!
Cadetto Alex Stone
: Ci provi!
Payne
: Vuoi che me ne vada, ragazzo?
Cadetto Alex Stone
: Si, signore!
Payne
:
[urlando]
Ti ho domandato se vuoi che me ne vada, soldato Stone?
Cadetto Alex Stone
:
[risponde urlando]
Si, signore!
Payne
: Allora vediamoci davanti all'edificio del comando questa sera alle 21 precise. Voglio darvi la possibilità di liberarvi di me.
Dal film:
Il maggiore Payne
Scheda film e trama
Frasi del film
Payne
: Salve, signorina Walburn!
Emily
: Sono venuta per informarla che Wuligar ha un po' di febbre stasera. La pregherei di evitare di torturarlo, va bene?
Payne
: Cercherò di essere sensibile alle sue necessità!
Emily
: Stava leggendo il mio libro?
Payne
: Ecco, gli stavo dando solo un'occhiata!
Emily
: Mi fa molto piacere. Sono orgogliosa di lei,
maggior
e.
Payne
: In fondo che ci vuole ad essere sensibili?
Cadetto "Tiger"
: È tornato, è tornato!
Payne
: Chi è tornato?
Cadetto "Tiger"
: L'uomo che vive dentro al mio armadio!
Payne
: Ragazzino, falla finita ogni sera è sempre la stessa storia. Su, a letto, march!
Emily
: Sia sensibile!
Payne
: Sensibile... Ascoltami, piccolino, il tuo è stato solamente un brutto incubo. Lo sai che cos'è un brutto incubo? È quello che hai avuto stasera! Ti conviene tornartene di nuovo in camerata prima che quell'uomo esca dall'armadio e ti tagli la testa! Eh, eh, eh, sensibile!
Emily
: È questo secondo lei vuol dire essere sensibili? Le racconterò la storia di "Tiger" o meglio di Kevin Dunn. Ha perso i genitori in un incidente d'auto e successivamente...
Payne
: Sì, è successo nel 1989, ha vissuto all'orfanotrofio di Chelsea fino al 1991 quando la scuola lo ha adottato, so tutto di lui!
Emily
: Bè, allora è inutile che le dica che l'ultima cosa di cui "Tiger" ha bisogno è di vedere l'uomo che lui in questo momento considera come un padre comportarsi in modo sadico!
Payne
: Forse a quel bambino servirebbe una mamma che invece di offrirgli ancora la tetta lo lasciasse crescere!
Emily
: Come scusi? Che cosa ha detto?
Payne
: Non ho parlato cinese: ho detto che una mamma come lei che lo coccola e che continua ad offrirgli la tetta non lo farà mai diventare un uomo!
Emily
: Io di quel bambino mi prendo cura, non gli faccio solo le coccole!
Payne
: E io direi che lo sta rovinando!
Emily
: E io direi che lei è uno stronzo, insicuro, prepotente, psicopatico, un dittatore egocentrico, frigido e anche folle!
Payne
: Eh, no, "frigido" no!
Cadetto "Tiger"
: È ritornato!
Payne
: Vuole vedere di cosa ha bisogno?
[sale al piano di sopra]
È la dentro?
[estrae la pistola e spara cinque colpi nell'armadio di "Tiger"]
Se era lì, ci resterà per sempre!
Dal film:
Il maggiore Payne
Scheda film e trama
Frasi del film
Payne
[Costringe i cadetti a marciare con abiti da donna]
: Siam felici e rilassati.
Cadetti
[in coro]
: Siam felici e rilassati.
Payne
: Perché femmine siam diventati.
Cadetti
: Perché femmine siam diventati.
Payne
: Il
maggior
e ci ha fregati!
Cadetti
: Il
maggior
e ci ha fregati!
Payne
: La pipì facciamo accovacciati.
Cadetti
: La pipì facciamo accovacciati.
Payne
: Ero maschio e ora sono donna.
Cadetti
: Ero maschio e ora sono donna.
Payne
: Il
maggior
e ci ha tirato la gonna.
Cadetti
: Il
maggior
e ci ha tirato la gonna.
Dal film:
Il maggiore Payne
Scheda film e trama
Frasi del film
Payne
: Che cavolo hai da ridere tanto, porcellino?! Hai visto il lupo Ezechiele che scappava?
Cadetto Heathcoat
: No, signore.
Payne
: Come ti chiami, botolo?
Cadetto Heathcoat
: Heathcoat, signore.
Payne
: Heathcoat... è curioso, tu mi ricordi un pupazzo di gomma di quelli che quando gli spingi la pancia fanno: uhu uhu uhu. Ma ora lo rinforziamo quel flaccidume, bambolotto. Mettiti subito a terra e fammi trenta addominali. Di corsa! Comincia a contare, voglio vederla ballare fino a sparire quella pancia, salsicciotto! Coraggio, se non vuoi finire nel forno con le patate! Pompare, pompare, pompare!
Dal film:
Il maggiore Payne
Scheda film e trama
Frasi del film
Payne
: Che diavolo era quello, faccia da cartone animato lentigginoso? Ti ho dato il permesso di starnutire, imbecille?
Cadetto Wiligur
: No, signore!
Payne
: In futuro allora trattieniti, Dumbo senza proboscide, o ti spingo a calci in culo fino a Cartoonia.
[Wiligur starnutisce in faccia a Payne]
Ooh, a quanto pare abbiamo un ragazzo malaticcio nella squadra, dovremo rinforzare il tuo sistema immunitario. Vai giù a terra e fammi subito venticinque flessioni sulle braccia! Comincia a contare!
Dal film:
Il maggiore Payne
Scheda film e trama
Frasi del film
Signore della droga sudamericano
: Le conviene arrendersi, señor! Non può ucciderci tutti.
Payne
: No, ma posso svuotarti la pancia più velocemente delle vostre tortillas piene di fagioli e di guacamole!
Dal film:
Il maggiore Payne
Scheda film e trama
Frasi del film
Marine
: Il mio braccio! Il mio braccio!
Payne
: Fammi dare un'occhiata. Ehi, amico, conosco un giochetto che ti farà dimenticare il tuo braccio. Dammi la mano! Ora sentirai un leggera pressione.
[spezza il dito anulare del marine]
Marine
: Aaaahh. Il mio dito! Il mio dito!
Payne
: Funziona sempre!
Dal film:
Il maggiore Payne
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi dispiace tanto, signorino handicappato, non avevo intenzione di offenderti. Conosci il linguaggio dei segni? Sai leggere sulle labbra? Molto bene! Se tu continui a non rispondere quando faccio una domanda
[fa un gesto con la mano]
... ti arriverà un calcio così forte nel buco del culo che la voce ti uscirà da lì, capito?
[rivolto a Fox]
Benson Payne
Dal film:
Il maggiore Payne
Scheda film e trama
Frasi del film
Numero 8
: L'onorevole s'è lamentato, Spadì. Ma che cazzo fai, je piombi in ufficio davanti a tutti, nun se fa.
Spadino
: E te che cazzo c'entri con l'onorevole?
Numero 8
: Nun se fa, Spadì. Quella è gente che va trattata in un'altra maniera.
Spadino
: Ahò, se po' sapé che voi? Chi sei tu, er
maggior
domo suo? Perché non è venuto lui a parlamme?
Numero 8
: Perché a parla' co'lui chi c'è andato, tu'fratello? O te c'ha mannato a te?
Spadino
: Manfredi manco lo sa che sono andato dall'Onorevole. Questa è 'na mano solo mia, so' io er cartaro.
[comincia a toccarsi i genitali]
Numero 8
: La politica non è roba tua, Spadì. Lascia perdere.
Spadino
: Per chi sarebbe, per te? Eh, mi dispiace, ci tocca stringerce perché a 'sto tavolo me ce siedo pure io.
Numero 8
: Perché te tocchi il cazzo quando parli? Che c'hai lo scolo?
Spadino
: Quello ce l'avrai te.
Numero 8
: Nun me sta a pija per culo.
Spadino
: Chi lo sa, potrebbe esse. C'ha proprio ragione mio fratello Manfredi quando dice che tra te e tu' padre ce corre l'Oceano Atlantico, ahò.
Numero 8
: Tu' fratello non sa manco 'ndo sta l'Oceano Atlantico, Spadì...
Spadino
: Allora sai che famo? Je dico che un giorno di questi passi e je fai l'esame de Geografia, va bene?
Numero 8
: Bravo.
Spadino
[ultime parole]
: Mo levate dar cazzo che nun me piace che me stai davanti.
[Numero 8 accoltella Spadino alla gola, uccidendolo]
Dal film:
Suburra
Scheda film e trama
Frasi del film
Manfredi
: Tu' padre, l'hai capito perché s'è ammazzato?
Sebastiano
: No, purtroppo no...
Manfredi
: Per i debiti. 'Na montagna de debiti, con noi. Non je stava a dì tanto bene, ultimamente.
Sebastiano
: So che due anni fa ha avuto un momento un po'difficile.
Manfredi
: Sì, che poi è continuato nel tempo, avemo rilevato tutti i buffi sua e se ne semo fatti carico, e pe'buffi parlo de roba de mijoni. Perciò mo' tutto quello che c'aveva lui diventa nostro. Visto che se n'è annato prima der tempo noi in qualche maniera dobbiamo rientra'. Perché vedi, amico mio, quanno finisce 'a ciccia bisogna attaccarse a tutto: pure a li nervetti, alla cartilagine fino ad arrivà a l'osso. Capito l'antifona?
Sebastiano
: Peccato che non ho nulla di intestato a me, altrimenti avrei anche potuto...
Manfredi
: Ah, ah, ah ma cominciamo male così! La villa 'ndo fai le feste non è 'a tua?
Sebastiano
: No, quella è intestata alla società, io ho soltanto delle azioni...
Manfredi
: C'hai la
maggior
anza, quindi è la tua. Senti, te do una settimana per consegnarce la villa, casa, macchine e tutti i soldi spicci che riesci a rimedia'. Io con tu' padre so' avvelenato. Perciò, mo se nun te ne vai io ti taglio una gamba, me la metto ar frigorifero e te la do quando ce porti i sordi.
Dal film:
Suburra
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho lavorato per tutta la vita sentendomi in qualche maniera una sorta di piccolo custode del creato. Credo che l'azienda sia di proprietà del mondo e ho sempre pensato di esserne soltanto il
maggior
azionista e
maggior
responsabile. Avendo sessantasei anni, ho immaginato di avere vicino a me con un ruolo importantissimo due futuri custodi, sperando che possano essere sapienti, generosi, garbati, coraggiosi e umili.
Brunello Cucinelli
Cit. da
wallstreetitalia.com, 18 settembre 2020
Frasi di Brunello Cucinelli
Si cerca di verificare tutto, e di non enfatizzare inutilmente gli aspetti cruenti delle notizie di cronaca nera, di non indugiare su particolari morbosi che non aggiungono nulla alla comprensione dei fatti, ma solleticano la curiosità dell'audience. Difficilmente le notizie sono positive, altrimenti non sarebbero notizie. Vanno valutate con cautela e affidate al buon senso del pubblico, cercando di fornire il
maggior
numero possibile di elementi perché ciascuno si faccia una propria idea.
Maria Rosaria De Medici
Cit. da
telegiornaliste.com, intervista, 17 settembre 2007
Frasi di Maria Rosaria De Medici
I bambini hanno bisogno di un linguaggio semplice e diretto. Anche se le notizie vanno spiegate a tutti senza dare mai nulla per scontato, i più piccoli hanno
maggior
i esigenze di chiarezza.
Maria Rosaria De Medici
Cit. da
telegiornaliste.com, intervista, 17 settembre 2007
Frasi di Maria Rosaria De Medici
[Sulla guerra in Iraq]
A distanza di quasi tre anni dall'invasione guidata dagli Stati Uniti, l'amministrazione non poteva più negare il disastro in cui era sfociata la guerra. Smantellando l'esercito iracheno e consentendo alla
maggior
anza sciita di rimuovere con metodi aggressivi un gran numero di sunniti dagli incarichi di governo, le autorità statunitensi avevano creato una situazione caotica e sempre più pericolosa, un sanguinoso conflitto fra fazioni caratterizzato da un crescendo di assalti suicidi, ordigni esplosivi piazzati sul ciglio delle strade e autobombe che scoppiavano nei mercati affollati.
Barack Obama
Cit. da
Una terra promessa
Frasi di Barack Obama
Voglio sperare che chi sceglie la politica oggi lo faccia per passione. Ma ci sono quelli che lo fanno per fame di una generica notorietà, che potrebbe venirgli da altri settori: spettacolo, Tv, calcio. Per fortuna non è la
maggior
anza.
Alessandra Sardoni
Cit. da
linkiesta.it, intervista, 3 maggio 2017
Frasi di Alessandra Sardoni
La gente non accetta le madri che bevono troppo, sgridano i figli e li chiamano stronzi. Ti capisco. Capita anche a me. I padri imperfetti sono accettati. Ammettiamolo, l'idea di un buon padre è stata inventata trent'anni fa. Prima, era normale che i padri fossero silenziosi, assenti, inaffidabili ed egoisti. Diciamo a tutti di volerli diversi... ma alla fine è comunque accettato. Li adoriamo per le loro fallibilità, ma la società non accetta affatto gli stessi difetti in una madre. Non li accetta né strutturalmente né spiritualmente. Perché alla base della nostra storia giudeo-cristiana c'è Maria, Madre di Gesù, e lei è perfetta. È una vergine che partorisce! Appoggia il figlio con risolutezza e ne regge il cadavere quando non c'è più. E il padre non c'è. Non l'ha neanche scopata. Dio è in cielo. Dio è il padre e non si è nemmeno fatto vivo. Quindi tu devi essere perfetta, ma Charlie può fare cazzate e non importa. Su di te graveranno sempre aspettative
maggior
i. È una merda. Ma è così.
Nora Fenshaw
Dal film:
Storia di un matrimonio
Scheda film e trama
Frasi del film
La
maggior
parte della gente rispetta il distintivo. Tutti rispettano la pistola.
Detective Thomas "Turk" Cowan
Dal film:
Sfida senza regole
Scheda film e trama
Frasi del film
L'islam sunnita (condiviso dal 90 per cento dei musulmani nel mondo) non riconosce una gerarchia: né un clero, né un papa. Gli sciiti invece hanno instaurato un ordine gerarchico in attesa dell'avvento del Mahdi, il dodicesimo ed ultimo Imam, discendente da Alì, il genero del profeta Maometto, che sarebbe scomparso nell'874 all'età di cinque anni. Questo "imam nascosto, padrone del tempo" dovrebbe riapparire e salvare il mondo. Nel frattempo, la religione è organizzata in modo gerarchico e serve da base ideologica per l'esercizio del potere. In nome dell'Islam, le libertà individuali sono state confiscate. Da qui trae origine lo choc prodotto nel 1979 dall'ayatollah Khomeini quando dichiarò che «l'islam è politico o non è». Questa rivoluzione ha avuto conseguenze catastrofiche sulla
maggior
parte dei Paesi arabi. L'islam politico si è propagato nel mondo e ha offerto a popoli delusi dai partiti tradizionali la speranza di un rinnovamento in cui la dimensione temporale e quella spirituale convergono, facendosi beffe delle libertà e impedendo l'emergere dell'individuo.
Tahar Ben Jelloun
Frasi di Tahar Ben Jelloun
Se io fossi Saddam Hussein, comincerei col radermi i baffi. Poi andrei nel mio villaggio natale a raccogliermi sulla tomba dei miei avi. Pregherei perché Dio, il mio popolo e i miei figli mi perdonassero. Chiederei perdono alle centinaia di migliaia di famiglie che hanno perso uno o due dei loro cari nelle due guerre inutili che ho provocato, quella stupida e gratuita contro l'Iran e poi quella orribile e assolutamente ingiusta che ho suscitato invadendo il Kuwait. Nutrito fin dall'infanzia di leggende eroiche in cui il sangue era più generoso dell'acqua, ho creduto che il destino avesse scelto me come eroe di questa nazione. Chiederei perdono agli orfani, alle vedove, a quanti sono sopravvissuti con un corpo mutilato, e poi mi rivolgerei ai morti, quelli che ho fatto chiamare "martiri", e direi loro che a mandarli a morire sono stati il mio orgoglio e la mia smisurata ambizione. Mi metterei in ginocchio, sì, io, Saddam, colui che ha creduto di far piegare la
maggior
e potenza del mondo, e implorerei il loro perdono per aver sbagliato. Poi mi rivolgerei al mio popolo, che vive in condizioni difficili a causa dell'embargo, e dividerei con esso i miei beni materiali e le mie speranze perché l'Iraq torni un paese vivo, florido, libero e fiero.
Tahar Ben Jelloun
Frasi di Tahar Ben Jelloun
Il mondo arabo non è mai stato unito; la guerra del Golfo lo ha provato in modo eclatante e drammatico. Bisogna ammettere che questo mondo è composto da ventun paesi molto diversi fra loro, che hanno in comune una lingua e una religione. Ma questo non basta a fare un insieme omogeneo e coerente. La
maggior
parte di questi Stati è governata da uomini che non si preoccupano molto di legittimità e vera democrazia.
Tahar Ben Jelloun
Frasi di Tahar Ben Jelloun
Per me la chiave di volta è stato l'11 settembre. Non bisogna lasciare la traduzione e l'interpretazione dell'Islam ai fondamentalisti pieni di odio, la
maggior
anza islamica non ha nulla a che vedere con i fondamentalismi.
Karima Moual
Cit. da
lastampa.it, 8 maggio 2018
Frasi di Karima Moual
Non bisogna dimenticare che il carattere delle persone cambia e la sicurezza di sé, come l'arroganza, sono tratti che si fanno sentire
maggior
mente con il passare degli anni.
Agatha Christie
Cit. da
Fermate il boia
Frasi di Agatha Christie
I miei romanzi mi fanno guadagnare già abbastanza soldi... anche se quelle sanguisughe dell'ufficio delle tasse me ne portano via la
maggior
parte, e se io guadagnassi di più me ne toglierebbero di più, quindi cerco di non affaticarmi troppo.
[Ariadne Oliver]
Agatha Christie
Cit. da
Fermate il boia
Frasi di Agatha Christie
«Che fare di queste magnificenze quando non si è più magnifici? Sapete a che ci serve la
maggior
parte dei nostri possessi, a noi altri ricchi? A disgustarci, col loro stesso splendore, di tutto ciò che non eguaglia codesto splendore.»
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
È il tempo di dire basta alla rabbia e alla demonizzazione nella politica. La grande
maggior
anza degli americani che hanno votato, vuole che il vetriolo sia messo fuori dalla politica e che il Paese si unisca e guarisca le sue ferite.
[da un discorso nel Delaware]
Joe Biden
Cit. da
7 novembre 2020
Frasi di Joe Biden
L'ingegno conta qualche cosa in questo mondo
[...]
però, il caso vi ha una sì gran parte, che ho l'abitudine di lasciargli sempre la parte minore, sicuro che agirà in modo di prendersi alla fine la parte
maggior
e.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
Ho passato il lockdown in convalescenza, e in silenzio, dopo l'operazione alle corde vocali. Una cosa non rara per un cantante, ma delicata. Mi ha aiutato molto Eros Ramazzotti, che ci era passato prima di me. Quasi un fratello
maggior
e.
Cesare Cremonini
Cit. da
corriere.it, intervista, 27 dicembre 2020
Frasi di Cesare Cremonini
[Susan ha detto alla zia Elizabeth che David si chiama di cognome Osso (Bone)]
Zia Elizabeth
: Ecco, questo qui è il signor Osso.
David
[stringendo la mano a Applegate]
: Molto lieto, signor Osso.
Applegate
: Molto lieto, signor Osso.
Zia Elizabeth
: Ma è lei il signor Osso! Questo è il
maggior
e Applegate!
Applegate
: Sì, sono il
maggior
e Applegate. Tutto me lo fa credere, lo ero stamattina!
Dal film:
Susanna
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando arrivano i periodi di crisi, è necessario essere positivi e soprattutto cogliere la possibilità di riflettere che essa ci offre. Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio come quello italiano dove il rapporto con la campagna è ancora sentito in maniera positiva dalla
maggior
parte della popolazione. Sono tante le aziende agricole, i contadini che coltivano eccellenti prodotti che possono diventare regali di alto livello.
[Sul tema dei regali gastronomici]
Fabio Picchi
Cit. da
L’Unità, intervista, 20 dicembre 2008
Frasi di Fabio Picchi
La verità è che se il vecchio
maggior
e Dover non fosse morto fulminato alle corse di Taunton, Jim non avrebbe mai messo piede a Thursgood. Arrivò, senza alcun colloquio preliminare, a metà trimestre – era la fine di maggio, anche se non lo si sarebbe mai detto, a giudicare dal tempo – inviato da una delle più ambigue agenzie specializzate nel fornire insegnanti alle scuole preparatorie, per continuare i corsi del vecchio Dover fino a quando non fosse stato trovato qualcuno adatto.
John Le Carré
Cit. da
La talpa
‐ Incipit
Frasi di John Le Carré
Vi siete mai chiesti perché quel Mondiale è rimasto nell'immaginario collettivo della gente? Quel Mondiale è stata una vittoria non solo inaspettata - che sono quelle che ti danno
maggior
e gioia - ma anche di tutti: non solo di Paolo Rossi capocannoniere, né solo della squadra. Quella vittoria è considerata la vittoria dell'Italia, in cui tutti, nessuno escluso, hanno partecipato in maniera forte, e si sono sentiti dentro quell'Italia.
Paolo Rossi
Cit. da
19 marzo 2019
Frasi di Paolo Rossi
Ad uno storico sentir parlare di Tribunale fa drizzare i capelli in testa. La prima cosa che le dice lo storico è: non dobbiamo assolutamente giudicare. Chi consideriamo grandi uomini? Quelli che hanno lasciato un segno. Da sempre si è detto: nessun grande uomo è tale agli occhi del suo
maggior
domo. Quindi, si dà per scontato che non si stia parlando di uno buono d'animo. Le cose che ha fatto Costantino hanno cambiato il mondo? Quella è la misura della grandezza per la Storia!
Alessandro Barbero
Cit. da
iuppiternews.it, intervista, 11 gennaio 2019
Frasi di Alessandro Barbero
Già all'inizio del Novecento, c'erano parecchi giornali che facevano le edizioni del pomeriggio. Anche la gente di allora diceva: incredibile! Siamo informati minuto per minuto su quello che succede. Di fatto, noi abbiamo una mole
maggior
e di news, però ognuno di noi legge il giornale che è più vicino al suo sentire e pensa che quello sia il punto di vista giusto sulla realtà. Quindi, questo enorme flusso scorre sopra di noi e, in ogni caso, non è la Storia.
Alessandro Barbero
Cit. da
iuppiternews.it, intervista, 11 gennaio 2019
Frasi di Alessandro Barbero
Noi italiani viviamo in una democrazia in cui una
maggior
anza cattolica, dal concordato del '29, impone al paese leggi che ne mutuano la visione confessionale. È un fatto di cui molti nemmeno si accorgono, mentre ad altri dà un po' fastidio. Ora, dal punto di vista teorico, per uno stato laico questo non sta in cielo né in terra. Però, in pratica, sappiamo tutti che nella nostra repubblica si può convivere. Avere una
maggior
anza cattolica che in Italia vieta certe leggi e ne impone certe altre è una seccatura, è un fastidio, è un limite della nostra libertà.
Alessandro Barbero
Frasi di Alessandro Barbero
La forma della società resiste per la semplicissima ragione che la
maggior
parte degli uomini, se concepiscono l'ideale, obbediscono ai dettami della ragione. L'ideale si chiama così perché non attuato e non attuabile; il giorno che fosse attuato, non sarebbe più l'ideale, ma il reale. Questa non è metafisica: è filosofia pratica, perché c'insegna a guardarci dai voli d'Icaro.
Federico De Roberto
Cit. da
L'Imperio
Frasi di Federico De Roberto
Per mia madre la riservatezza era la
maggior
virtù, e anche quella più violata di frequente.
Enola Holmes
Dal film:
Enola Holmes
Scheda film e trama
Frasi del film
La
maggior
parte delle persone probabilmente non sa che Joe ha un lato romantico.
[Most people probably don't know that Joe has a romantic side to him.]
Jill Biden
Frasi di Jill Biden
La
maggior
parte delle donne che conosco sono state molestate in qualche modo. E voi non avete mai voluto sporgere denuncia, perché avevate paura di perdere il lavoro o vi sentivate come, hey, è proprio successo? Penso che sia un bene che le donne ora... abbiano il coraggio! Perché non è facile.
[Most women I know have been harassed in some way. And you never wanted to report it, because you were afraid of losing your job or you felt like, hey, did that just happen? I think it's good that women now... have the courage! Because it's not easy.]
Jill Biden
Frasi di Jill Biden
Abbiamo visto la lotta e sappiamo che la
maggior
parte delle famiglie americane ha a che fare con una sorta di lotta, proprio come noi. E penso che possano relazionarsi a noi, come genitori che sperano e supportano nostro figlio, e noi continueremo a essere di supporto. E penso che questo ci renda più empatici nell'aiutare gli altri americani.
[We've seen the struggle, and we know that most American families are dealing with some sort of struggle like we are. And I think they can relate to us, you know, as parents who are hopeful and are supportive of our son, and we will continue to be supportive. And I think that makes us more empathetic about helping other Americans.]
Jill Biden
Frasi di Jill Biden
I temi centrali per la lotta alla diffusione del SarsCov2: il primo è il trasporto pubblico e il trasporto pubblico locale in modo particolare. Quello privato è bloccato e potrebbe essere utilizzato per integrare il pubblico con procedure trasparenti e tariffe calmierate. Si potrebbero utilizzare autobus privati fermi, perché in questo momento nessuno viaggia, per interesse pubblico. Il secondo sono i medici di base e i pediatri di libera scelta. Andrebbero inseriti
maggior
mente nel sistema di risposta all'attacco del coronavirus: in modo non sporadico ma organico, mettendoli in prima linea dopo averli equipaggiati in sicurezza e in modo adeguato per il tipo di sfida. Il terzo è investire nelle scuole, oltre che in sicurezza anche su nuovi programmi per i giovani adulti, in modo da evitare di avere in futuro altri terrapiattisti.
Ranieri Guerra
Cit. da
ilfattoquotidiano.it, intervista, 23 ottobre 2020
Frasi di Ranieri Guerra
Vi siete mai chiesti cosa abbia mietuto il
maggior
numero di vittime umane nella storia? Forse le catastrofi naturali? Le carestie? O le guerre? Ebbene, per quanto tutti questi eventi siano stati tragici, per trovare il nemico numero uno della specie umana bisogna concentrarsi su qualcosa d'invisibile a occhio nudo: gli agenti patogeni, cioè i microbi responsabili delle malattie infettive.
Per millenni le epidemie hanno fatto strage di persone inermi, lasciando una lunga scia di lutti che emerge fin dai racconti più antichi.
Barbara Gallavotti
Cit. da
Le grandi epidemie. Come difendersi.
‐ Incipit
Frasi di Barbara Gallavotti
C'era una volta un Imperatore che dava tanta importanza alla bellezza ed alla novità dei vestiti. Spendeva la
maggior
parte dei suoi soldi per adornarsi. Non si curava dei suoi soldati, dei teatri o di scampagnate, se non quando gli servivano come pretesto per far mostra di qualche nuovo vestito. Per ogni ora della giornata, aveva una foggia speciale.
Nella grande città dove dimorava questo Imperatore, la vita era molto gaia, ed ogni giorno capitavano forestieri. Una volta vennero anche due bricconi, i quali si spacciarono per tessitori e raccontarono di saper tessere la più bella stoffa che si potesse vedere al mondo.
Non solo i colori e il disegno erano straordinariamente belli, ma i vestiti che si facevano con tale stoffa avevano questa mirabile proprietà: ad ogni uomo inetto al proprio impiego o più stupido della media, essi rimanevano invisibili.
- "
Ah, questi sì, sarebbero vestiti magnifici!
" - pensò l'Imperatore - "
Quando li indosserò saprò subito quali sono nel mio regno gli uomini inetti; e saprei subito distinguere gli uomini saggi dagli stolti! Sì, bisogna che mi faccia tessere questa stoffa!
"
L'Imperatore anticipò così ai due bricconi una bella somma di denaro, perché potessero cominciare il loro lavoro.
Essi prepararono due telai e fecero finta di mettersi a lavorare. Sui telai però, realmente, non avevano nulla di nulla. Nel domandare non avevano alcuna esitazione: domandavano sempre le sete più preziose e l'oro più fino. E la roba, se la mettevano in tasca, e continuavano a lavorare ai telai vuoti, anche fino a notte inoltrata.
- "
Mi piacerebbe sapere a che punto sono con il lavoro
" - pensò l'Imperatore. - "
Manderò qualcuno a vedere come prosegue il lavoro dei tessitori.
"
In città la notizia si era sparsa: tutti oramai sapevano la meravigliosa proprietà della stoffa, ed ognuno era curioso di vedere sino a che punto giungesse la stupidità del suo vicino.
- "
Manderò dai tessitori il mio vecchio onesto Ministro
" - pensò l'Imperatore - "
Può giudicare il lavoro meglio di qualunque altro, perché ha ingegno, e nessuno più di lui è adatto alla propria carica.
"
Il buon vecchio Ministro andò nella sala dove i due mariuoli facevano mostra di lavorare dinanzi ai telai vuoti.
- "
Dio mi assista!
" - esclamò il vecchio Ministro tra sé, sgranando gli occhi: "
Io non vedo nulla di nulla!
"
Ma si guardò bene dal dirlo!
I due bricconi lo pregarono di farsi più vicino: - "
E' bello il disegno? E i colori sono bene assortiti?
- e indicavano qua e là, le zone del telaio vuoto.
Il povero Ministro non si stancava di spalancare gli occhi, ma nulla riusciva a vedere, poiché nulla c'era!
- "
Mio Dio!
" - pensava - "
Che io sia proprio stupido? Non l'ho mai creduto, ma nessuno di se stesso lo crede! E se non fossi adatto a coprire la mia carica? No, no, no... Non è davvero il caso di andar a raccontare in giro che non vedo la stoffa!
"
- "
Non dice nulla?
" - domandò uno dei due uomini che stavano al telaio.
- "
Oh, lavoro perfetto, magnifico, proprio magnifico!
" - disse il vecchio Ministro, e guardò a traverso agli occhiali: "
Che disegno, che colori! Sì, dirò a Sua Maestà che il lavoro mi piace immensamente!
"
- "
Oh, questo ci fa davvero tanto piacere!
" - dissero entrambi i tessitori, decantando i colori per nome e indicando i particolari del disegno. Il vecchio Ministro stava bene attento, per poter dire le stesse cose quando fosse tornato dall'Imperatore. E così fece.
Intanto, i due bricconi domandavano dell'altro danaro, dell'altra seta, dell'altro oro, tutto per adoperarlo nel tessuto, naturalmente. E tutto mettevano invece nelle proprie tasche. Sul telaio non ne andava nemmeno un filo, ma continuavano come prima a lavorare al telaio vuoto.
L'Imperatore mandò poco dopo un altro ottimo ufficiale di Stato, affinché gli riferisse sull'andamento del lavoro, e se mancasse poco alla fine.
Accadde anche a lui precisamente quello che era accaduto al Ministro: guardava e guardava, e, poiché sul telaio vuoto nulla c'era, nulla riusciva a vedere.
- "
E' proprio un bel genere di stoffa, vero?
" - domandavano tutti e due i mariuoli. E intanto mostravano e spiegavano le bellezze della stoffa che non c'era.
- "
E pure, io non sono sciocco!
" - pensava l'ufficiale - "
Allora, non sono adatto alla mia alta carica! Sarebbe strano! Ad ogni modo, bisogna che nessuno lo sappia!
" Perciò, anche l'ufficiale di Stato vantò la stoffa che non vedeva, e si dichiarò pienamente sodisfatto tanto dei bellissimi colori quanto dell'eccellente disegno. - "
È proprio stupendo!
" - disse all'Imperatore.
Intanto in città non si faceva che parlare di questa magnifica stoffa.
Un bel giorno l'Imperatore stesso volle esaminare il tessuto mentre ancora stava ancora sul telaio. Si recò così dai due tessitori, accompagnato da un nutrito seguito di eletti cortigiani, tra i quali si trovavano anche i due vecchi valenti uomini che per primi erano andati a visionare la stoffa.
I due mariuoli lavoravano con più lena che mai, ma sempre senza trama e senza filo.
- "
Non è vero che è proprio stupenda?
" - dissero tutti e due i probi officiali - "
Si degni la Maestà Vostra di osservare questo ornato, questi colori!
" - ed accennavano al telaio vuoto, sempre credendo, ben inteso, che gli altri potessero vedere la stoffa.
- "
Che affare è questo?!
" - pensò l'Imperatore - "
Io non ci vedo nulla! Questa è grossa! Forse sono diventato un grullo? O forse non sono più adatto a fare l'Imperatore? Sarebbe la cosa peggiore che mi pssa capitare!
"
- "
Oh, è bellissimo!
" - disse ad alta voce - "
È proprio di mio pieno gradimento!
"
Non volendo confessare di non vedere nulla sul telaio, approvò soddisfatto il lavoro inesistente.
Tutto il seguito che lo accompagnava aveva un bell'aguzzare gli occhi: non riusciva a vedervi nulla che non vi avessero veduto gli altri. Ma tutti dissero con l'Imperatore: "
Bellissimo! Magnifico!
"
Gli consigliarono di indossare per la prima volta il vestito fatto con quella splendida stoffa nel corteo di gala, che egli doveva guidare alla prossima festa.
- "
Splendido, magnifico, meraviglioso!
" - si ripetè di bocca in bocca e tutti se ne rallegrarono.
L'Imperatore concedette ai due bricconi il permesso di portare all'occhiello il nastrino di cavaliere, con il titolo di Tessitori della Casa Imperiale.
Tutta la notte che precedeva il giorno della festa, i due bricconi rimasero alzati a lavorare, ed accesero più di sedici candele. Tutti poterono vedere quanto i due si affaccendassero a terminare i nuovi vestiti dell'Imperatore. Fecero mostra di levare la stoffa dal telaio; tagliarono l'aria con certe grosse forbici, cucirono con l'ago, ed alla fine dissero: "
Ecco, i vestiti sono pronti!
"
L'Imperatore stesso venne allora dai due, assieme ai suoi più alti cavalieri. I due bricconi, levando il braccio in aria, come se reggessero qualche cosa, dissero: "
Ecco i calzoni! Ecco la giubba! Ecco il mantello!
" - e così via.
- "
Son leggeri come ragnatele! Sembra di non portar nulla sul corpo! Ma questo è il loro
maggior
pregio!
"
- "
Già!
" - fecero tutti i cortigiani. Ma niente riuscirono a vedere, poiché niente c'era.
- "
Si degni la Maestà Vostra di deporre i vestiti che indossa
" - dissero i furfanti - "
e noi misureremo alla Maestà Vostra i nuovi, dinanzi a questo grande specchio.
"
L'Imperatore si spogliò, e quei bricconi fecero come se gli indossassero, capo per capo, i vestiti nuovi, che dicevano d'aver preparati; e lo strinsero ai fianchi, fingendo di agganciargli qualche cosa, che doveva figurare lo strascico; l'Imperatore si volgeva e si girava dinanzi allo specchio.
- "
Come vi stanno bene! Divinamente!
" - esclamarono tutti - "
Che ornati! Che colori! È proprio un vestito magnifico!
"
- "
Fuori è pronto il baldacchino di gala, di sotto al quale la Maestà Vostra guiderà la processione!
" - annunciò il Gran Cerimoniere.
- "
Eccomi!
" - disse l'Imperatore - "
Non mi sta bene?
" - E si volse di nuovo allo specchio, perché voleva fare come se esaminasse minuziosamente il proprio abbigliamento.
I paggi, i quali dovevano reggere lo strascico, camminavano chini a terra, come se tenessero realmente in mano un lembo di stoffa. Camminavano con le mani tese all'aria dinanzi a loro, perché non osavano lasciar vedere di non avere nulla.
E così l'Imperatore si mise alla testa del corteo solenne, sotto il superbo baldacchino. Tutta la gente che era nelle strade e alle finestre, esclamava:
- "
Mio Dio, come sono fuori dal comune i nuovi vestiti dell'Imperatore! Che stupendo strascico porta alla veste! Come tutto l'insieme gli sta bene!
"
Nessuno voleva rivelare che nulla vedeva; altrimenti avrebbe rivelato che non sarebbe stato adatto al proprio impiego, o sarebbe stato troppo sciocco. Nessuno dei vestiti imperiali aveva mai suscitato tanta ammirazione.
- "
Ma non ha niente addosso! Il re è nudo!
" - gridò a un tratto un bambinetto.
- "
Signore Iddio! Sentite la voce dell'innocenza! Il re è nudo!
" - esclamò il padre: e l'uno venne sussurrando all'altro quel che il piccino aveva detto.
- "
Non ha niente addosso! C'è là un bambino piccino piccino, il quale dice che l'Imperatore non ha alcun vestito addosso! Il re è nudo!
"
- "
Il re è nudo!
" - gridò alla fine tutto il popolo.
L'Imperatore si rodeva, perché anche a lui sembrava veramente che il popolo avesse ragione; ma pensava:
- "
Qui non c'è scampo! Qui ne va del decoro della processione, se non si rimane imperterriti!
"
E prese un'andatura ancora più maestosa. Ed i paggi continuarono a camminare chini, reggendo lo strascico che non c'era.
La morale di questa favola
Abbiate sempre il coraggio di esprimere il vostro pensiero, anche quando rischiate di fare brutte figure.
Da:
Il re è nudo! (I vestiti nuovi dell'imperatore)
La diffusione
[del coronavirus]
, a differenza della scorsa primavera, ha interessato tutte le Regioni del Paese, andando a coinvolgere anche realtà a elevata densità abitativa come, per esempio, Milano o Napoli, due città dove la diffusione del virus si è dimostrata negli ultimi giorni particolarmente elevata, risparmiate nella scorsa primavera. È importante che ognuno contribuisca in questa fase così delicata limitando al massimo gli spostamenti, rimanendo a casa e mantenendo con
maggior
rigore comportamenti responsabili.
Franco Locatelli
Cit. da
ilfattoquotidiano.it, 25 ottobre 2020
Frasi di Franco Locatelli
Juventus e Fiat sono le due
maggior
i proprietà che abbiamo.
[...]
Juventus e Fiat sono i comuni denominatori della storia della
[nostra]
famiglia.
[Juventus and Fiat are the two eldest ownerships we have. ... Juventus and Fiat are the common denominators of the history of the family.]
Andrea Agnelli
Cit. da
Financial Times, intervista, 26 aprile 2013
Frasi di Andrea Agnelli
Eli
: Mio fratello. Daniel, mio fratello acquisito. Noi siamo vecchi amici e da molto tempo. La vita è fatta di alti e di bassi ma di certo il Signore segue i nostri passi. Di alti e bassi ne abbiamo visti, vero Daniel?
Daniel
: Questo è il tuo momento di bassi, non è vero Eli?
Eli
: No, no, no... però ti porto alcune tristi notizie. Per esempio, rammenti il signor Bandy? Il signor Bandy è passato a miglior vita. Ha vissuto fino a 99 anni, che Dio lo benedica. Il signor Bandy ha un nipote, l'hai conosciuto, suo nipote William. William Bandy è uno dei migliori seguaci della Chiesa della Terza Rivelazione. Non vede l'ora di andare a Hollywood per fare del cinema. È un bel ragazzo, sai, e sono convinto che avrà successo.
Daniel
: Magnifico.
Eli
: Ti fa piacere se parlo con lui? Daniel, sto provando a chiederti se vuoi metterti in affari con la Chiesa della Terza Rivelazione per sfruttare la concessione che hai sui mille acri di terreno del giovane Bandy. Ti propongo di trivellare uno dei grandi giacimenti non sfruttati di Little Boston.
Daniel
: Sarei felice di lavorare con te.
Eli
: Sicuro. Sì, sì, ma certo. È meraviglioso.
Daniel
: Ma c'è una condizione per questo lavoro.
Eli
: Ti ascolto.
Daniel
: Vorrei che mi dicessi che tu sei un falso profeta. Vorrei che mi dicessi che tu sei, e sei stato, un falso profeta. E che Dio è una superstizione.
Eli
: Ma è una bugia... È una bugia, non posso dirlo.
[sorseggia il drink]
Quando si comincia a trivellare?
Daniel
: Molto presto.
Eli
: Quanto ci vorrà perché il pozzo sia attivo?
Daniel
: Oh, non ci vorrà tanto.
Eli
: Vorrei un bonus di centomila dollari più i cinquemila che mi dovevi, con gli interessi.
Daniel
: Si può fare.
[pausa]
Eli
: Io sono un falso profeta e Dio è una superstizione. Se questo è quanto credi, allora lo dirò.
Daniel
: Dillo con convinzione.
Eli
: Daniel...
Daniel
: Dillo come se fosse il tuo sermone. Non sorridere.
Eli
: Io sono un falso profeta, Dio è una superstizione.
Daniel
: Perché non ti alzi in piedi? Posa il bicchiere.
Eli
: Eh... Io sono un falso profeta, Dio è una superstizione.
Daniel
: Eli, Eli, fermati. Immagina che questa sia la tua chiesa e che ci sia tutta la congregazione, quindi...
Eli
: Io sono un falso profeta. Dio è una superstizione.
Daniel
: Dillo di nuovo.
Eli
: Io sono un falso profeta. Dio è una superstizione...
Daniel
: Non ti sentono in fondo.
Eli
: Io sono un falso profeta! Dio è una superstizione!
Daniel
: Dillo di nuovo.
Eli
: Io sono un falso profeta! Dio è una superstizione!
Daniel
: Dillo di nuovo.
Eli
[con gli occhi lucidi]
: Io sono un falso profeta! Dio è una superstizione!
Daniel
: Quelle zone sono state trivellate.
Eli
: Cosa?
Daniel
: Quelle zone sono state trivellate.
Eli
: No, non è vero.
Daniel
: Sì, eh, sì. Si chiama "drenaggio", Eli. Sai, ho tutta la terra che c'è intorno, quindi ho preso quello che c'è sotto.
Eli
: Ma non ci sono torri lì, quella... è la terra dei Bandy, hai capito...?
Daniel
: Tu hai capito, Eli? Questo è il punto vero. Tu hai capito? Io bevo la tua acqua. Tutta la bevo. Ogni giorno! Il sangue, bevo, dell'agnello, prendendolo da quella terra! Siediti ora.
Eli
: Oh Daniel... Daniel... Ti prego. Io... io sono messo proprio male...
Daniel
: Lo so.
Eli
: Ho bisogno di un amico.
Daniel
: Sì, certo, è vero.
Eli
:
[disperato]
Ho peccato... Ho bisogno di aiuto, sono un peccatore. Ho lasciato che il demonio s'impadronisse di me in modi che non avrei mai immaginato! Sono pieno di peccato!
Daniel
: Il Signore ci provoca ogni tanto. Non è così, Eli?
Eli
: Oh, sì, Daniel! È così! È così!
Daniel
: Sì, è così!
Eli
: Si è completamente dimenticato di avvisarmi delle recenti perdite subite dall'economia e questo... Io ho b-bisogno di avere questo, Daniel... Bisogno, bisogno, bisogno, bisogno, bisogno di avere questo! I miei investimenti sono... Daniel, non voglio importunarti, ma se riuscissi ad aggrapparmi alla mano del Signore per farmi aiutare lo farei, ma lui fa sempre queste cose sempre questi... misteri che ci presenta quando siamo in attesa... quando siamo in attesa della sua parola!
Daniel
: Perché tu non sei il fratello eletto, Eli. Era Paul l'eletto. Lui è venuto a trovarmi e a parlarmi della vostra terra, tu sei uno sciocco.
Eli
: Perché ora mi stai parlando di queste cose...?
Daniel
: Ho fatto quello che non poteva fare lui: ti ho umiliato e ti ho battuto. È stato Paul, lui mi ha parlato di te, lui è il profeta, quello abile è lui. Lui sapendo cosa c'era lì ha cercato me che l'ho tirato fuori dalla terra. E la cosa buffa è, senti senti senti: che l'ho pagato diecimila dollari in contanti. Così è andata! Ha una sua impresa ora. Piccola ma prosperosa: tre pozzi produttivi, cinquemila dollari a settimana. Smettila di piangere! Stupido lagnoso, piantala con queste idiozie! Tu sei solo la placenta, Eli...
Eli
: No...
Daniel
: ...scivolata sui sudici umori di tua madre.
Eli
: No...
Daniel
: In un vaso di vetro dovevi essere... Un vaso da mettere sul caminetto. Dov'eri tu quando Paul succhiava la tetta di tua madre? Dov'eri tu? Chi allattava te, povero Eli? Eri a balia da una scrofa? Quella terra è prosciugata, non c'è più niente da fare, non c'è, è andata! Hai perso!
Eli
: Se tu affittassi questa concessione, Daniel...
Daniel
: Di drenaggio! Di drenaggio si tratta, moccioso! Drenare la terra, mi dispiace... Ehi, se tu hai un frullato, e anch'io ho un frullato, e ho anche una cannuccia... eccola qua, questa la cannuccia. Vedi, sta a vedere... Ora la mia cannuccia attraversa tutta la stanza, e inizia a bere il tuo frullato. Io bevo il tuo frullato! Io tutto lo bevo!
Eli
: Non mi tormentare, Daniel!
Daniel
[lo scaraventa sulla pista da bowling]
: Credevi che la tua messinscena e la tua superstizione ti avrebbero aiutato, Eli?
Eli
: Daniel, ti prego... Daniel...
Daniel
: Io sono la Terza Rivelazione! Io sono l'eletto del Signore! Perché sono più bravo di te! Perché sono più abile di te!
[gli scaglia contro le palle da bowling]
Sono un veterano io!
Eli
: Aiutami! Aiutami!...
Daniel
: Io non sono un falso profeta! Stupido principiante! Io sono la Terza Rivelazione! Io sono la Terza Rivelazione! Ti ho detto che ti avrei divorato! Ti ho detto che ti avrei divorato!
Eli
: Siamo parenti! Daniel, siamo fratelli! S-siamo fratelli! Siamo fra...!
Daniel
[lanciandogli addosso dei birilli]
: Sei solo uno stupido codardo!
Eli
: Daniel, ti prego! Ti prego! Perdonami! Ti supplico! Scusa! Perdonami!
[ultime parole prima che Daniel lo raggiunga, lo atterri colpendolo in testa con un birillo e gli fracassi il cranio con altri due forti colpi di birillo]
Maggior
domo
[dopo esser sceso dalle scale, attirato dal rumore]
: Signor Daniel?
Daniel
: Ho finito.
[Finale del film]
Dal film:
Il petroliere
Scheda film e trama
Frasi del film
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