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Aforismi Mina - parte 2
Frasi trovate
:
5.075
A mia figlia cerco di trasmettere dei valori, e di metterla in guardia, ma nello stesso tempo mi sforzo di non terrorizzarla perché anche lei ha il diritto di vivere serenamente la sua età e, perché no, di sbagliare. Noi genitori dobbiamo riuscire a farli cam
mina
re da soli, tutta questa iper protezione non è sana. Ed è in questo che ci si può aiutare l'un l'altro, tramite quel filo invisibile di principi condivisi e mutuo sostegno.
Giorgio Pasotti
Frasi di Giorgio Pasotti
Quando due si lasciano, non parte chi se ne va: parte chi resta. Chi se ne va era partito già molto tempo prima. All'apparenza è lei a prendere la nave, lei a muoversi: ma è un falso movimento, il suo; è come se fossi io a cam
mina
re all'indietro, senza accorgermene. Per lei non c'è partenza, è ferma nel suo nuovo amore – non cambia stato la sua anima, quieto, alla fonda, il desiderio. È chi resta, invece, il solo a partire, cambiare condizione, forma del vivere, giornate, veglie, sussulti. È chi resta a non ritrovarsi più in quel posto, in quella geografia conosciuta di carezze e pensieri, e deve spezzare, andarsene, cambiar nome all'amore che non riconosce. È di chi resta l'unica partenza.
Roberto Vecchioni
Cit. da
Viaggi del tempo immobile
Frasi di Roberto Vecchioni
Sono caduti dalla roccia più alta lui e Delia, e sotto l'acqua era poca. Si guardano e non sanno se resteranno immobilizzati a vita, in sedia a rotelle spinti da qualche buon cuore, o soltanto claudicanti. Certo è stato un bel salto. Cazzo come ci credevano, di trovarsi sotto un oceano ster
mina
to, tutto per loro.
Margaret Mazzantini
Cit. da
Nessuno si salva da solo
Frasi di Margaret Mazzantini
Tieni un capo del filo, con l'altro capo in mano io correrò nel mondo. E se dovessi perdermi, tu, mam
mina
mia, tira.
Margaret Mazzantini
Cit. da
Venuto al mondo
Frasi di Margaret Mazzantini
Piove appena. Acqua vaporizzata che pare pulviscolo umido. Ho aperto l'armadietto, mi sono spogliato, mi sono rivestito. Ho cam
mina
to e poi sono entrato in questa caffetteria moderna, piena di tavoli che si riempiono nella pausa di pranzo. Adesso è quasi vuota. Guardo i tramezzini, quelli che sono rimasti. Mi siedo accanto alla porta, accanto all'aria. Ho il tuo anello al medio, è entrato, non so quando, ma è entrato, e adesso non riesco più a sfilarlo. Piove. Sotto la pioggia in un angolo di questa città ho amato Italia per l'ultima volta. Quando piove, ovunque lei sia, sono certo che rimpiange la vita. Faceva parte di me come una coda preistorica, qualcosa mutilato dall'evoluzione, qualcosa di cui conservo l'alone, come una misteriosa presenza nel vuoto. Ho fame. Una ragazza sta venendo verso di me per prendere l'ordine. Ha un viso schiacciato, un grembiule a righe, un vassoio sotto il braccio. È l'ultima donna di questa storia.
Margaret Mazzantini
Cit. da
Non ti muovere
Frasi di Margaret Mazzantini
La spontaneità è un aspetto fondamentale della mia creatività. Non penso mai a ideare dei passi, ho piuttosto dei flash, delle illu
mina
zioni, un'idea completa, una sorta di frammento di film che già comprende ambientazione, colori, costumi, odori, musica e movimenti. Un messaggio.
È quella che io chiamo "ricetta". E anche se - a partire da questo punto - tutto, in realtà, deve ancora essere creato nel dettaglio insieme ai miei collaboratori, per me il novantanove per cento del lavoro, ciò che davvero farà la differenza, è compiuto.
Quell'idea, quella "ricetta", infatti, sarà la luce che guiderà ogni singola coreografia, o regia, in cui sono impegnato, e il gruppo di lavoro.
Luca Tommassini
Cit. da
Fattore T. L'inafferrabile scintilla del talento
Frasi di Luca Tommassini
È talento solo se fa vibrare in te le corde più interiori, intime, segrete, se ti fa venire la pelle d'oca sulle braccia e gli occhi ti si illu
mina
no come quelli di un bambino davanti a qualcosa di meraviglioso, che spalanca le tue ali e ti fa sollevare in un cielo infinito, come quello dei sogni.
Luca Tommassini
Cit. da
Fattore T. L'inafferrabile scintilla del talento
Frasi di Luca Tommassini
Poi, l'informatica. È vero che il software non potrebbe esercitare i poteri della sua leggerezza se non mediante la pesantezza del hardware; ma è il software che comanda, che agisce sul mondo esterno e sulle macchine, le quali esistono solo in funzione del software, si evolvono in modo d'elaborare programmi sempre più complessi. La seconda rivoluzione industriale non si presenta come la prima con immagini schiaccianti quali presse di la
mina
toi o colate d'acciaio, ma come i bits d'un flusso d'informazione che corre sui circuiti sotto forma d'impulsi elettronici. Le macchine di ferro ci sono sempre, ma obbediscono ai bits senza peso. (da Leggerezza)
Italo Calvino
Cit. da
Lezioni americane
Frasi di Italo Calvino
Romanzo contemporaneo come enciclopedia
[...]
[Gadda]
cercò per tutta la vita di rappresentare il mondo come un garbuglio, o groviglio, o gomitolo, di rappresentarlo senza attenuarne affatto l'inestricabile complessità, o per meglio dire la presenza simultanea degli elementi più eterogenei che concorrono a deter
mina
re ogni evento. (pp. 103-104)
Italo Calvino
Cit. da
Lezioni americane
Frasi di Italo Calvino
Nulla di più diverso delle due grandi città marinare rivali che si divisero il dominio del Mediterraneo e i traffici con l'Oriente: Venezia e Genova. Eppure esse hanno in comune un dato negativo nella loro situazione topografica che già deter
mina
il loro destino. Entrambe le metropoli sono sorte senza terra sotto i piedi: Venezia come città di palafitte e isolotti lagunari, Genova come città verticale addossata alle alture che non lasciano spazio tra le loro pareti e il mare, di modo che le case devono appiattirsi l'una sull'altra, espandersi a ventaglio sopra un porto sempre più ramificato e affollato. (pp. 2385-2386)
Italo Calvino
Cit. da
Liguria
Frasi di Italo Calvino
Se una notte d'inverno un viaggiatore, fuori dell'abitato di Malbork, sporgendosi dalla costa scoscesa senza temere il vento e la vertigine, guarda in basso dove l'ombra s'addensa in una rete di linee che s'allacciano, in una rete di linee che s'intersecano sul tappeto di foglie illu
mina
te dalla luna intorno a una fossa vuota – Quale storia laggiù attende la fine? – chiede, ansioso d'ascoltare il racconto.
Italo Calvino
Cit. da
Se una notte d'inverno un viaggiatore
Frasi di Italo Calvino
Vai, viaggia, diceva mamma. Non fare come me che sono rimasta qui. Lo stesso mio padre. Era come se mi stesse dicendo: ti ho insegnato a cam
mina
re, ora tocca a te.
Silvia Toffanin
Frasi di Silvia Toffanin
Quello tra noi, attori e paparazzi è uno sport poco pulito, quasi sanguinolento. A volte è odio puro. E questa è una delle ragioni per cui ho scelto di usare la moto con molta più frequenza. Cambiare corsia rapidamente, significa poter se
mina
re i paparazzi. Non cerco solidarietà, fa parte del gioco. Ma penso sia una situazione brutta, specie quando la cosa diventa una
mina
ccia per la mia famiglia.
Brad Pitt
Frasi di Brad Pitt
Stavo cam
mina
ndo lungo Witton Road ad Aston, il mio quartiere di Birmingham e ascoltavo una piccola radio. Ad un certo punto è passata She Loves You dei Beatles e da quel momento ho capito cosa volevo fare della mia vita.
Ozzy Osbourne
Frasi di Ozzy Osbourne
André
: Vi ho osservata prima che entraste per il colloquio, avete spostato uno dei miei vasi.
Sabine
: È così.
André
: Mi avete incuriosito. Non voglio rubarvi troppo tempo, sono tornato a esa
mina
re i vostri progetti.
Sabine
: A voi non sono piaciuti e a me piacciono molto, in verità ci sono abituata.
André
: Io non ho detto che non mi sono piaciuti, ho detto che non vi trovavo ordine. Questa abbondanza di caos, è questo il vostro Eden?
Sabine
: La mia ricerca dell'Eden.
André
: Vi ho raccontato il peso dell'essere esposti al pubblico, vi risparmierò ripetizioni, ma Madame, nel mio mondo anche l'anarchia è agli ordini del Re e il caos deve attenersi al bilancio.
Dal film:
Le regole del caos
Scheda film e trama
Frasi del film
Presidente degli Stati Uniti
: Allora, che dicono i sondaggi?
Direttore dello Staff
: Il 52% è favorevole a un'azione drastica.
Presidente degli Stati Uniti
: Non vedo alternative. L'Idaho dovrà ripensarci. Voglio vedere quegli orfani a destinazione.
Direttore dello Staff
: Sìsignore.
Presidente degli Stati Uniti
: Che dicono i sondaggi dalla Florida? È stata deter
mina
nte nelle ultime elezioni.
Direttore dello Staff
: In Florida solo il 38% è favorevole a un'azione drastica. Si tratta perlopiù di ultrasettantenni. Per le statistiche, la gran parte di loro sarà morto prima delle prossime elezioni.
Jack Buchan
: I simpatizzanti morti sono i peggiori. Ti fanno perdere un sacco di tempo, e dove sono quando ti servono?
Dal film:
La seconda guerra civile americana
Scheda film e trama
Frasi del film
Anni fa, ho letto che qualcuno scrisse "coloro che gli dei vogliono distruggere, prima li fanno impazzire". Ma forse siamo solo un'opera d'arte ancora incompleta, parte tragedia, parte commedia, parte farsa. Fatto sta che quest'opera continuiamo a scriverla e dipingerla col sangue, e sembra sempre scaturire da una gran quantità di sofferenza. Un giorno, quando quest'opera sarà ter
mina
ta, sarà stupenda. Ma fino a quel momento, più che all'arte fa pensare all'inferno.
Jim Kalla
Dal film:
La seconda guerra civile americana
Scheda film e trama
Frasi del film
Prima che l'uomo cam
mina
sse sulla Terra... Ha dormito per secoli. È malvagio. È reale. Si sta svegliando.
[Before man walked the earth... It slept for centuries. It is evil. It is real. It is awakening.]
Dal film:
Il signore del male
Scheda film e trama
Frasi del film
"Il contenitore è stato seppellito nel buio dei tempi in Medio Oriente.
[...]
Il Padre di Satana, Dio, che un tempo aveva cam
mina
to sulla Terra, ma che poi fu relegato nel mondo delle Tenebre.
[...]
Cristo viene per combatterci. Era un essere di origini extraterrestri, ma aveva l'aspetto di un uomo."
[leggendo la traduzione di un estratto del libro della Confraternita del Sonno]
Lisa
Dal film:
Il signore del male
Scheda film e trama
Frasi del film
Barcellona, dicembre 1957
Quell'anno, prima di Natale, ci toccarono soltanto giorni plumbei e ammantati di brina. Una penombra azzurrata avvolgeva la città e la gente cam
mina
va in fretta coperta fino alle orecchie, disegnando con il fiato veli di vapore nell'aria gelida. Erano pochi coloro che in quei giorni si fermavano a guardare la vetrina di Sempere e Figli, e ancora meno quelli che si avventuravano a entrare per chiedere di quel libro sperduto che li aveva aspettati per tutta la vita, e la cui vendita, poesie a parte, avrebbe contribuito a rappezzare le precarie finanze della libreria.
Carlos Ruiz Zafón
Cit. da
Il prigioniero del cielo
‐ Incipit
Frasi di Carlos Ruiz Zafón
Conte Olaf
: Oh! Mia cara...
[guarda i disegnini che ha sulle mani dei bambini con I loro nomi sotto]
Violet. Enchanté.
Violet
: Uhm... Tanto piacere.
Conte Olaf
: E questo deve essere Klaus.
[afferra il viso di Klaus e lo guarda da entrambi i lati]
Il giovane Klaus. Il tuo lato destro è il migliore.
[mentre esa
mina
Klaus si accorge della presenza di Sunny]
Eh... questa cos'è?
Sunny
[gridolino, sottotitolato]
: Sono Sunny.
Conte Olaf
: Spiacente. Non parlo macaco!
[imitando un bambino]
Banana?
Sunny
[grugnisce, sottotitolato]
: Non sono un macaco!
Violet
: Sunny è nostra sorella.
Conte Olaf
: Devo dire che siete un gruppetto malinconico. Perché quelle facce?
Klaus
: Sono morti i nostri genitori.
Conte Olaf
: Ah, si, certo. Che grande, grande tragedia. Fermi! Permettetemi di rifarla! Ridammi la battuta! Presto, finché ce l'ho ancora in mente.
Klaus
[confuso]
: Sono morti i nostri... genitori?
Conte Olaf
[Falsamente sconvolto]
: Oh sì!
Sunny
[gridolino, sottotitolato]
: Che mammalucco!
Conte Olaf
: Signor Poe... Crescerò questi orfani come se fossero davvero desiderati. Lei lo definirebbe un fardello. Un sacrificio. E si sbaglierebbe, signore! Dovrebbe vergognarsi di sé stesso! Che idea! Comunque, dove firmo per il patrimo... voglio dire, i ragazzi.
Signor Arthur Poe
: Oh, non le sarà concessa ufficialmente la tutela fino all'udienza di giovedì mattina.
Conte Olaf
[a denti stretti]
: E che ci faccio con questi fino ad allora?
Signor Poe
: Come prego?
Dal film:
Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi
Scheda film e trama
Frasi del film
Robert McKee
: Non si può avere un protagonista senza desiderio. Non ha senso! Non ha senso, cazzo! È chiaro? Bene.
[rivolgendosi agli studenti]
Altre domande?
[Charlie alza la mano]
Sì.
Charlie Kaufman
: Scusi, e se uno scrittore tenta di creare una storia in cui succede poco, in cui le persone non cambiano, non hanno illu
mina
zioni, lottano e sono frustrate, non risolvono niente, rispecchiando il mondo reale?
Robert McKee
: Il mondo reale?
Charlie Kaufman
: Esatto.
Robert McKee
: Il fottuto mondo reale. Prima di tutto, se scrivi una sceneggiatura senza conflitti o crisi annoierai il tuo pubblico a morte. Secondo... non succede niente nel mondo? Ti sei bevuto il tuo fottuto cervello? C'è gente che viene uccisa ogni giorno. C'è... genocidio, guerra, corruzione. Ogni fottuto giorno da qualche parte nel mondo qualcuno sacrifica la vita per salvare quella di un altro. Ogni fottuto giorno qualcuno da qualche parte decide scientemente di distruggere qualcun altro. C'è gente che trova l'amore, gente che lo perde. Cristo santo, un bambino vede la madre pestata a morte sulle scale di una chiesa. Qualcuno muore di fame. Qualcun altro tradisce il suo migliore amico per una donna. Se non riesci a vedere queste cose nella vita, allora, amico mio, tu non sai un cazzo di questa vita! E perché cazzo fai sprecare a me due ore preziose col tuo film?! Io me ne frego del tuo film, io non so che cazzo farmene del tuo film!
Charlie Kaufman
: Grazie, signore.
Dal film:
Il ladro di orchidee
Scheda film e trama
Frasi del film
C'era un elemento piuttosto seducente in lui che lo rendeva più pericoloso, più terrificante, e più
mina
ccioso.
[There was quite a seductive element to him that made him more dangerous and more terrifying in the end, and more of a threat.]
Forest Whitaker
Frasi di Forest Whitaker
Credo che faresti meglio a controllarti, vecchio mio. Nessuno cam
mina
sulle acque nella mia squadra, amico.
Dallas
Dal film:
Magic Mike
Scheda film e trama
Frasi del film
Se una fem
mina
ti dice che si chiama come un fiore, una macchina o una pietra, non chiederle che lavoro fa. Capisci che intendo?
Mike
Dal film:
Magic Mike
Scheda film e trama
Frasi del film
Agente hazmat
: Be', eccola qui... L'hanno lasciata tutta la notte sotto un cavalcavia.
Terry Hoitz
: Trovato niente?
Agente hazmat
: Sì, un sacco di roba, direi. Dai fluidi corporei e dai campioni di peli abbiamo stabilito che un gruppo di vecchi barboni l'ha usata per un'orgia.
Allen Gamble
[Disgustato]
: Ossignore!
Agente hazmat
: Già. Sapete come si chiama questa cosa? Una serata di "pene-ficienza". Sgradevole, vero? Qualche ora dopo è entrata anche una fem
mina
di procione e ha partorito i suoi piccoli, la placenta ha imbrattato il finestrino posteriore.
Allen Gamble
: Ossignore...
Agente hazmat
: E come ciliegina un buon tempone si è infilato dentro e ha fatto una cagata trionfale sul sedile del conducente. Era sicuro che siete della polizia, perché questo è il classico "stronzo per dispetto".
Allen Gamble
: E voi avete stabilito tutto questo da campioni di fluidi e peli?
Agente hazmat
: Certo.
Terry Hoitz
: Che mi dici delle impronte? Trovato delle impronte?
Agente hazmat
: No, no. Neanche una.
Investigatore
: Trovato un cellulare.
Allen Gamble
: Sì, quello è il mio...
Terry Hoitz
: Segni di colluttazione? Bossoli?
Agente hazmat
: No. Dammi retta, chiunque si sia trovato in quell'orgia era più che consenziente. Anzi, vi ha lasciato un ricordino: "Grazie per l'orgia interculer, con affetto, Mike il Porco Felice". Ecco che abbiamo trovato all'interno: dozzine di gratta e vinci ancora intatti, neanche un impronta, niente. Dagli un'occhiata. Sì, è un vero peccato ragazzi, anch'io ho una Prius, è una gran macchina.
Allen Gamble
: È la mia prima macchina nuova... Mai avuto un'auto nuova...
Agente hazmat
: C'era la vagina di un cervo.
Allen Gamble
: Urgh... Cosa??
Agente hazmat
: Sembravano labbra umane, ma dopo un esame più attento abbiamo capito che era vagina di cervo.
Dal film:
I poliziotti di riserva
Scheda film e trama
Frasi del film
Allen Gamble
: Se dobbiamo lavorare insieme ci sono delle questioni da chiarire: hai detto che ho il mento da codardo, che faccio pipì come una fem
mina
... Come dovrei sentirmi, hai una lista di cose che odi di me, devi averci riflettuto e parecchio!
Terry Hoitz
: Hai ragione. Okay, allora ricominciamo. Da zero.
Allen Gamble
: Ci sto.
[si stringono la mano]
Da zero. Potremmo definirci "gli agenti 002" dal momento che dobbiamo ricominciare da due zeri!
[Terry gli sorride]
Carina?
Terry Hoitz
: ...Ricominciamo un altra volta, volevo spaccarti la faccia!
Dal film:
I poliziotti di riserva
Scheda film e trama
Frasi del film
Terry Hoitz
: Io non ti reggo! Tu sei finto, secondo me. Il rumore del tuo piscio nell'urinatoio è quello di una fem
mina
! Nella preistoria... Ti avrei attaccato! Anche se tu non fossi nella mia catena alimentare metterei delle trappole per toglierti dal mondo! Se io fossi un leone e tu fossi un tonno, nuoterei in mezzo all'oceano e verrei ad azzannarti!!! E poi mi scoperei tua moglie-tonno!
Allen Gamble
: Okay. Innanzitutto, un leone... Che nuota nell'oceano? I leoni odiano l'acqua! Se avessi ambientato il tutto nei pressi di un fiume o di una sorgente ci potrebbe stare, ma stai nuotando nell'oceano, con onde di sei metri, immagino al largo del Sud Africa. E se ti trovassi ad affrontare un tonno adulto di trecento chili insieme a una trentina di amici? Avresti la peggio. Avresti la peggio nove volte su dieci! E indovina un po'? Sei andato a finire nel nostro branco di tonni e adesso abbiamo assaporato la carne di leone, ci siamo consultati, abbiamo comunicato e ci siamo detti: "Ragazzi, il leone è squisito! Andiamo a cercare un po' di leoni!" Abbiamo sviluppato un sistema con una testa di sbarco organizzata per stanare te e la tua famiglia! E costringeremo all'angolo il tuo branco, le tue femmine, i tuoi cuccioli...
Terry Hoitz
: Ah sì, e come farete?
Allen Gamble
: Costruiremo una serie di sacche per la respirazione con il kelp e ricaveremo una quantità x di ossigeno. Non resisteremo tantissimo, ma un'ora, un'ora e tre quarti? Non sarà un problema! Questo ci darà il tempo di scoprire dove vivete, tornare in mare, recuperare altro ossigeno e darvi la caccia! Sei stato sconfitto allo stesso giochetto in cui mi volevi intrappolare! È andata come ti aspettavi? No.
[di tutta risposta Terry gli rovescia addosso il suo caffé]
Aaargh! No! Nooo! Argh!
Dal film:
I poliziotti di riserva
Scheda film e trama
Frasi del film
Dr. Archaleta
: Nei vostri armadietti troverete una copia con le cinque regole che i prigionieri devono seguire. Per favore, leggetele ad alta voce con me. Regola numero uno...
Dr. Archaleta e guardie
: ...i prigionieri devono fare tre pasti al giorno e tutto il cibo deve essere consumato. Due: ci saranno trenta minuti di ricreazione giornaliera. Tre: i prigionieri possono accedere solo alle aree a loro designate. Quattro: i prigionieri possono parlare solo quando ci si rivolge a loro. E cinque: I prigionieri non possono toccare le guardie in nessuna circostanza.
Dr. Archaleta
: Quelli che infrangono le regole dovranno essere puniti commisuratamente.
[...]
Questo esperimento non riguarda i singoli individui. Se una qualsiasi persona si ritira è finito. Se un prigioniero infrange le regole avrete trenta minuti per scegliere un provvedimento disciplinare. Se fallirete nel farlo quella luce rossa si accenderà, l'esperimento sarà ter
mina
to e voi non verrete pagati.
[...]
O manterrete una severa disciplina o non sarete pagati. Ci vediamo tra due settimane.
Dal film:
The Experiment
Scheda film e trama
Frasi del film
Uccide se è
mina
cciata.
Dan Smithson
Dal film:
Specie mortale
Scheda film e trama
Frasi del film
Elizabeth
: Sentite, io ho visto questi fiori dappertutto, crescono come parassiti sulle altre piante! Ma da dove vengono?!
Nancy
: Dallo spazio.
Jack
: Non diciamo sciocchezze! "Dallo spazio"!
Nancy
: Perché no?
Jack
: Perché non viene dallo spazio!
Nancy
: Perché?!
Jack
: Vogliamo tirar fuori anche i fiori spaziali adesso?
Nancy
: Ma scusa, perché non dei fiori spaziali? Perché dobbiamo solo aspettarci dei dischi volanti?
Jack
: I dischi volanti io non li ho mai aspettati davvero!
Nancy
: Ma forse hanno altri mezzi per entrare nel nostro sistema.
Elizabeth
: È giusto! Potrebbero entrare in noi solo toccandoli o sentendone il profumo.
Nancy
: Non ce ne accorgeremmo mai. Già siamo saturi di sostanze velenose: mangiamo delle porcherie e le respiriamo!
Elizabeth
: Sentite, a cosa si debba io non lo so. Ma io mi sento come se fossi stata avvelenata oggi. Dobbiamo prendere quei fiori e farli analizzare, questa è la sola cosa certa. In quei fiori c'è qualcosa!
Nancy
: Sì, qualcosa che potrebbe entrare nei nostri organismi e agire sui nostri codici genetici per cambiarci o chissà per cos'altro! Ma del resto, non c'è quella teoria secondo cui migliaia di anni fa uomini di altri mondi scesero sulla Terra e si accoppiarono con le scimmie per creare la razza umana?
[ful
mina
ndo Matthew con uno sguardo]
E tu, Matthew, te ne stai zitto!
Dal film:
Terrore dallo spazio profondo
Scheda film e trama
Frasi del film
Elizabeth
: Mi credi pazza allora.
Matthew
: No, no... Vuoi andare dal mio amico Kibner?
Elizabeth
: Lo psichiatra?!
Matthew
: No, no, non dico per... Ci parli e forse ti mette le cose nella giusta prospettiva.
Elizabeth
: Non sono nevrotica.
Matthew
: No, no, no. Sul serio. Sai, andrebbe per eli
mina
toria e considererebbe se Jeffrey ha un'altra donna o se è diventato checca, o se soffre di una... di una malattia sociale o se è diventato repubblicano.
Dal film:
Terrore dallo spazio profondo
Scheda film e trama
Frasi del film
La mia ragazza è anima, spirito e preghiera | dal suo seno nasce il grano | è un raggio di sole che illu
mina
la stanza | la mia ragazza è mia per sempre.
Luca Carboni
Cit. da
La mia ragazza
Frasi di Luca Carboni
Io volevo vivere e volevo sentirmi, un giorno, "guarito". Ho sopportato la chemio, erogata con dosi massicce, molto bene, anche grazie ai consigli del mio medico omeopata. E lo stesso con l'immunoterapia. In definitiva ho vissuto una esperienza drammatica senza provare dolore. Non mi sono piegato alla disperazione, che pure conviveva con me, ho combattuto. Ho smesso di fumare, ho cam
mina
to tanto.
Luca Carboni
Frasi di Luca Carboni
Quanto è difficile per una donna trovare un uomo che le vada. Ma sì, che cosa vuoi aspettare? I principi azzurri oggi prendono la cocaina, ballano il mambo. Stammi a sentire: divertiti finché sei giovane, altrimenti da vecchia non avrai che rimorsi. E credimi non c'è cosa peggiore.
Momina De Stefani
Dal film:
Le amiche
Scheda film e trama
Frasi del film
Anch'io ho vissuto una tragedia analoga a quella di Beppe Englaro, ho perso mia moglie che amavo immensamente. Quando la sua sofferenza è diventata insopportabile, ho acconsentito, sì, ho acconsentito e contribuito ad abbreviarne l'agonia. Mia moglie stava morendo e, io che non sono credente, anzi forse proprio perché non lo sono, avrei fatto di tutto per tenerla in vita una settimana, un giorno di più. Una settimana, un giorno di più. Mia moglie invece che era molto credente pregava, supplicava Dio perché la morte arrivasse il prima possibile. È paradossale. Lei mi ha chiesto di aiutarla a mettere fine alla sua sofferenza, e io ho accettato di farlo. Per qualcuno questo è un atto di coraggio, per altri un atto vile, meschino se non cri
mina
le. Per me è stato soltanto un atto d'amore per mia moglie, un atto d'amore per mia moglie. Un atto d'amore per la sua libertà.
[monologo]
Uliano Beffardi
Dal film:
Bella addormentata
Scheda film e trama
Frasi del film
Le donne, con rare eccezioni, sono più intelligenti di noi, o perlomeno, più sincere con se stesse rispetto a ciò che vogliono. Che poi te lo facciano sapere o meno è un altro paio di maniche. La fem
mina
[...]
è un enigma della natura. È una babele, un labirinto. Se lascia il tempo di pensare, non ha più scampo.
Carlos Ruiz Zafón
Cit. da
L'ombra del vento
Frasi di Carlos Ruiz Zafón
Il sesso e i giovani nel mondo d'oggi.
Dal film:
Il maschio e la femmina
Scheda film e trama
Frasi del film
Paul
: Guardami negli occhi. A cosa pensi in questo momento mentre mi guardi? Rispondimi.
Madelaine Zimmer
: Non penso a niente.
Paul
: A niente è impossibile. Sarai pure costretta a pensare a qualcosa. Si pensa sempre a qualcosa. Avanti, dimmelo.
Madelaine
: Non vedo perché.
Paul
: Perché voglio saperlo. Avanti, cosa pensi?
Madelaine
: Be', io...
Paul
: Su!
Madelaine
: Qual è per te il centro del mondo?
Paul
: Il centro del mondo?
Madelaine
: Sì.
Paul
: Per due che si conoscono appena è buffo cominciare col farsi domande del genere, no?
Madelaine
: No, no. Secondo me è una domanda normale.
Paul
: Tu trovi?
Madelaine
: Avanti, rispondi alla mia domanda.
Paul
: Il centro del mondo è l'amore.
Madelaine
: Per me, invece, il centro del mondo sono io.
Paul
: Ehm...
Madelaine
: Ti sembra ridicolo? A me sembra una cosa molto logica.
Paul
: In un certo senso, infatti è così.
Madelaine
: In che senso?
Paul
: Nel senso che tutti quanti viviamo in prima persona. Cioè, parliamo con la nostra bocca, guardiamo con i nostri occhi...
Madelaine
: Tu pensi che si possa vivere da soli? Sempre da soli?
Paul
: No, non mi pare che sia possibile. È assurdo vivere da soli. Proprio per quello che dicevo prima, che si ha bisogno di tenerezza, se no c'è da spararsi.
Madelaine
: Guardami negli occhi. Se un giorno ti dicessi che potrei amarti, tu saresti felice?
Paul
: Certo che lo sarei.
Dal film:
Il maschio e la femmina
Scheda film e trama
Frasi del film
Stiamo sempre più diventando disconnessi dalla natura. Molti di noi hanno, colpevolmente, una visione egocentrica del mondo, e tutti crediamo di essere il centro dell'universo. Saccheggiamo la natura e le sue risorse. Ci sentiamo in diritto di inse
mina
re artificialmente una mucca e rubarle il suo cucciolo, anche se il suo pianto angosciante è inequivocabile. Poi le prendiamo il latte, destinato al suo vitellino, e lo mettiamo nel nostro caffè e nei nostri cereali. Temiamo l'idea di un cambiamento personale, perché pensiamo di dover sacrificare qualcosa, di dover rinunciare a qualcosa. Ma noi esseri umani, al nostro meglio, siamo così creativi, ingegnosi, che possiamo creare e sviluppare dei sistemi di cambiamento vantaggiosi per tutti gli esseri senzienti e per l'ambiente.
Joaquin Phoenix
Frasi di Joaquin Phoenix
Sia che si parli di disuguaglianza di genere o di razzismo o di diritti Lgbtq o dei diritti degli indios o dei diritti degli animali, stiamo sempre parlando di una lotta contro l'ingiustizia. Stiamo parlando di lottare contro la convinzione che una nazione, un popolo, una razza, un genere, una specie, abbia il diritto di do
mina
re, controllare, usare e sfruttare qualcun altro impunemente.
Joaquin Phoenix
Frasi di Joaquin Phoenix
[Durante una manifestazione del PCI, mentre un membro del partito sta parlando alla folla]
Oreste
: Aoh, ciao Berto'!
Bertocchi
: Ah, chi nun more, se rivede!
Oreste
: C'hai ragione, scusa. A Bertocchi, te posso dì 'na cosa?
Bertocchi
: Adesso?
Oreste
: Mm, sì... Una sofferenza d'amore può essere in quarche modo collegata alla lotta di classe?
Bertocchi
: Ma che stai a dì, a Nardi?
Oreste
: Io cerco di dare a una mia questione personale, è vero, un ambito più allargato, marxista... per non sentimme solo. È ar segretario della mia sezione che parlo... Io so' solo, a Berto', pure in mezzo a tutti 'sti compagni, me sento solo e nun è giusto! Insomma, segui il mio ragionamento: la sofferenza umana è deter
mina
ta dalla supremazia che detiene la classe economica. E siccome colui che m'ha portato via Adelaide è un ricco sfruttatore della società
[...]
l'interro'... a Berto'... l'interrogativo che ci dobbiamo porre è il seguente: se Amleto Di Meo fosse un mio pari, essa m'avrebbe lasciato? La mia risposta è no! Qual è il tuo parere politico?
Bertocchi
: Ore', ma te senti bene?
Oreste
: No, nun me sento bene, Bertocchi. Nun me sento bene pe' niente!
Dal film:
Dramma della gelosia
Scheda film e trama
Frasi del film
[I due sono sdraiati uno accanto all'altra nel letto]
Donna
[in lacrime]
: Non ti piaccio! Perché hai voluto venire con me se non ti piaccio? Se non riesco a farmi amare? Io mi accontentavo anche solo di vederti, di starti vicino. L'altro giorno hai dimenticato sulla mia macchina una lettera di tuo padre. L'ho letta.
Antonio Magnano
: Quale lettera?
Donna
: Quella in cui ti dice che devi tornare a Catania e cominciare di pensare a sposarti.
Antonio
: Non può essere vero, la calligrafia di mio padre non la capisco neanche io.
Donna
: Io non voglio sposarti, voglio solo che stiamo vicini! Vicini! Sì, Antonio, non andartene via. Non ti chiederò niente, sta' sicuro, sta' tranquillo, da me non avrai nessun fastidio. Non sono come le altre.
Antonio
[mettendosi a sedere]
: Eppure anche tu sei come le altre.
Donna
: Che cosa vuoi dire? Tu non sai quello che dici. Sono venuta da te disposta a tutto perché ti amo ma sono ragazza, capisci? Sono ragazza! Il più gretto e ridicolo dei tuoi compaesani se sposasse me, non avrebbe nulla da ridire. So che le donne della tua isola quando vanno a passare la prima notte di nozze negli alberghi di Taor
mina
sono tutte un pianto. Io non piangerei nemmeno se tu mi ammazzassi. Amore mio, ma cos'hai? Stammi vicino. Stammi vicino.
Antonio
: Ma perché vuoi umiliarti? Non posso. No.
Donna
: Antonio, perché non puoi? Perché non puoi? Perché?
[Antonio se ne va e la donna scoppia a piangere]
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Valjean! Più che un galeotto da arrestare, quest'uomo rappresenta per me il trionfo di una verità a cui si crede come si crede in Dio. Ogni cri
mina
le è bollato da un marchio indelebile, che nessuno forza al mondo potrà mai cancellare. E spetta a noi afferrarli alla gola, quando il destino ce li fa passare vicini, immancabilmente.
Javert
Dal film:
I miserabili (1948)
Scheda film e trama
Frasi del film
Ricordate che le persone non sono numeri, lettere o parole, ma viali lunghi dentro cui incam
mina
rsi. Storie intinte di melanconia, e tante porte socchiuse, indecise di aprirsi.
Luce Argentea
Luce Argentea
La luce che ci portiamo appresso, talvolta si fa debole. S'illu
mina
a intermittenza, depressa dalla celere notte.
Luce Argentea
Luce Argentea
La donna è un sesso che non vuole pubblicità; si esplica da solo nelle sue movenze, nel suo ragionare appieno e profondo, nella saggezza unta di guai che non racconta, dal numero di pensieri che la sua mente controlla mentre cam
mina
prudente.
Luce Argentea
Luce Argentea
Attila
: Soffrite? Io più di voi. Per voi era re, ma per me era fratello, carne della mia carne, e sangue del mio sangue. Però l'ho ucciso. Perché? Per la corona? Ho già una corona, e non la porto. Perché l'odiavo? Ho dato il suo nome a mio figlio. Io lo amavo, e se l'ho ucciso, l'ho ucciso per il bene del mio popolo. Noi abbiamo combattuto insieme per deserti e montagne. Abbiamo sofferto il freddo e la fame, se
mina
ndo di morti la nostra via. Ma a quale scopo? Non per conquistarci la miseria, ma per conquistare la dignità, per fare degli unni un popolo unito. Che sia inattaccabile e invincibile! E ora che stiamo per raggiungere ciò per cui abbiamo tanto combattuto, Bleda voleva tradire ogni nostro ideale e accettare un'esistenza mediocre. Il re, mio fratello, ci avrebbe divisi. Egli avrebbe distrutto l'unità del popolo unno, e per questo io l'ho ucciso. Per la gloria del nostro popolo, nessun sacrificio è troppo grande. Per essa, sacrificherei la vita dei miei figli. E vi affido adesso qui la mia. Prendetela, se merito la morte!
Soldato unno
: No, Attila! Devi vivere! Devi portarci alla vittoria!
Attila
: Allora, bruci il rogo! Possano queste fiamme unirci e concederci altra forza. Oltre quelle montagne c'è il nemico. È il momento di affrontarlo, e prendere il posto cui abbiamo diritto. Gente d'una razza, di un sangue, di un solo destino. Unni! Attila vi guiderà alla conquista. Oggi solo di Roma, domani del mondo.
Dal film:
Attila
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono passati gli unni, un mare irresistibile di barbari che, dai lontani deserti dell'Asia, spinti da un insaziabile desiderio di preda, dilagano verso la terra ricca dell'occidente. Gli unni, un mare di sangue, di distruzione, di morte. Li guida un capo fanatico e feroce dal nome mormorato come quello del demonio,
mina
ccioso come una spada: Attila. È l'anno 450 d.c. L'impero d'occidente agonizza. Verso i confini orientali sul Danubio avanza un ambasceria romana. La comanda l'unico uomo che conosca profondamente Attila e che sia in grado di penetrare i segreti dei suoi piani ambiziosi. Un uomo nato in Pannonia, ma che da molti anni vive sotto le insigne dell'impero d'occidente: Ezio, generale di Roma.
Narratore
Dal film:
Attila
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sulla malattia, amiloidosi, scoperta all'improvviso]
Sto vivendo un'altra vita. Vengo da una generazione, quella di Bob Dylan, dove eravamo forever young, il pensiero di invecchiare proprio non c'era. Fino al giorno prima di essere così, lavoravo come se avessi 30 anni. Poi una mattina mi sono svegliato e all'improvviso ne avevo 80. È successo un po' prima di un anno fa. Alla fine di giugno mi sono svegliato con le gambe gonfie, ero in Val d'Orcia. Ho cominciato a fare fatica a cam
mina
re.
Oliviero Toscani
Cit. da
Adnkronos, 28 agosto 2024
Frasi di Oliviero Toscani
La parte maschile di noi esseri umani tende a voler tagliare, controllare, limitare, creare ordine, mentre la parte femminile è più sensibile al richiamo della Pachamama, che è madre, è fem
mina
, è Dea, che dà la vita, che è caos e distruzione quando non la si rispetta.
Gianluca Gotto
Cit. da
La pura vida
Frasi di Gianluca Gotto
Venezia 1596
L'intolleranza verso gli ebrei, nel sedicesimo secolo, era manifesta anche a Venezia, la città-stato più potente e democratica d'Europa.
Per legge gli Ebrei erano costretti a vivere all'interno della vecchia fonderia della città, detta anche "Ghetto".
Dopo il tramonto il cancello veniva chiuso e guardato a vista dai Cristiani.
Durante il giorno chi voleva uscire dal ghetto era costretto a indossare un cappello rosso che lo segnava come Ebreo.
Gli ebrei non avevano il diritto di possedere proprietà, così praticavano l'usura, il prestito di soldi con forti interessi. Questo andava contro i principi dei Cristiani.
I Veneziani illu
mina
ti erano disposti a chiudere un occhio al riguardo, ma per I fanatici religiosi che odiavano gli Ebrei, la cosa aveva assunto un altro peso.
Dal film:
Il mercante di Venezia
Scheda film e trama
Frasi del film
Certi hanno una luce attorno che illu
mina
anche le altre persone. Penso che forse alcuni di loro stavano in un tunnel e in quel tunnel forse l'unica luce che avevano stava dentro di loro. E poi, anche tanto tempo dopo che sono usciti dal tunnel, continuano a splendere per tutti gli altri. (Clareece "Precious" Jones)
Precious
Dal film:
Precious
Scheda film e trama
Frasi del film
Se la vita nazionale diventa così perfetta da governarsi da sé, non occorre più nessuna rappresentanza. Si ha allora una condizione di illu
mina
ta anarchia. In tal caso ciascuno è governante di sé stesso e si governa in modo da non molestare mai il vicino. Perciò, nello Stato ideale non vi è potere politico perché non vi è Stato.
Gandhi
Frasi di Mahatma Gandhi
Noi
[indiani]
resistiamo all'imperialismo britannico così come al nazismo. Se c'è una differenza, è una differenza di grado. Un quinto della razza umana è stato assoggettato alla Gran Bretagna attraverso mezzi che non potrebbero mai trovare una giustificazione. La nostra resistenza a questa oppressione non significa che noi vogliamo male al popolo britannico. Noi cerchiamo di convertirlo, non di batterlo sul campo di battaglia. La nostra rivolta contro il dominio britannico è disarmata. Ma che noi convertiamo o no i britannici, siamo decisi a rendere la loro do
mina
zione impossibile per mezzo della non cooperazione non violenta. È un metodo invincibile per sua stessa natura. È basato sul fatto che nessun usurpatore può raggiungere i suoi scopi senza un minimo di cooperazione, volontaria o forzata, da parte della vittima. I nostri padroni possono avere le nostre terre e i nostri corpi, ma non le nostre anime.
Mahatma Gandhi
Frasi di Mahatma Gandhi
Un giorno o l'altro vedrò gli anglosassoni eli
mina
re la prostituzione con uno spazzolino da denti.
Ernest Hemingway
Cit. da
Addio alle armi
Frasi di Ernest Hemingway
C'era qualcuno che diceva sempre, perché questo tale è così preoccupato e ossessionato dalla guerra, e ora dal 1933 forse è chiaro perché uno scrittore debba interessarsi al continuo, prepotente, cri
mina
le, sporco delitto che è la guerra. Siccome di guerre ne ho fatte troppe, sono certo di avere dei pregiudizi, e spero di avere molti pregiudizi. Ma è persuasione ponderata dello scrittore di questo libro che le guerre sono combattute dalla più bella gente che c'è, o diciamo pure soltanto dalla gente, per quanto, quanto più ci si avvicina a dove si combatte e tanto più bella è la gente che si incontra; ma sono fatte, provocate e iniziate da precise rivalità economiche e da maiali che sorgono a profittarne.
Ernest Hemingway
Cit. da
Addio alle armi
Frasi di Ernest Hemingway
[Riferito a Romanzo cri
mina
le]
Innanzitutto devo dire che è un film che mi ha riportato con la mente proprio a Pasolini e al suo Accattone, perché ho sempre pensato, romanticamente che i protagonisti della pellicola di Michele Placido fossero quei ragazzini che Accattone incontra quando torna nella sua baracca. In fondo, Libano, Freddo e Dandi sono come i ragazzi di periferia che Pasolini raccontava nei suoi film e nei suoi romanzi.
Pierfrancesco Favino
Frasi di Pierfrancesco Favino
Quello che mi spinge è cercare di raggiungere gli obiettivi che mi sono posta. E in questo sono molto deter
mina
ta perché è una cosa che voglio fortemente. È la voglia di rivivere quelle emozioni provate in certe gare che mi muove. Anche i sorrisi delle persone che mi sono care sono di grande motivazione e mi spingono a dare sempre di più.
Nadia Battocletti
Cit. da
28 aprile 2021
Frasi di Nadia Battocletti
Papà è il mio allenatore da sempre. Non so come sarebbe avere un altro allenatore e non vedrei un'altra figura al suo posto. Siamo entrambi molto deter
mina
ti. Se mi metto in testa qualcosa, si fa e basta.
Nadia Battocletti
Cit. da
26 aprile 2021
Frasi di Nadia Battocletti
Mi ritengo un grande lavoratore, che cerca sempre di approfondire e di imparare.
[...]
Poi sono un tipo deter
mina
to, che conosce le proprie responsabilità e non delega nulla agli altri. Quando dicono "vuole fare tutto lui", posso rispondere solo che è vero. E aggiungo: ci mancherebbe altro. Sono l'allenatore, le decisioni spettano a me.
Julio Velasco
Frasi di Julio Velasco
E il capitano mi assegnò il mio compito. Quando fummo al largo mi rizzai in piedi, sudato e abbattuto dalla febbre, e dissi addio per questa volta alla città, a Christiania, dove tutte le finestre, ora illu
mina
te, scintillavano.
Knut Hamsun
Cit. da
Fame
Frasi di Knut Hamsun
Sono un ragazzo che si prepara i vestiti la sera prima. Eli
mina
la confusione mattutina.
[I'm a guy who lays out my clothes the night before. Eli
mina
tes morning confusion.]
Robert Downey Jr
Cit. da
Parade.com, 3 gennaio 2020
Frasi di Robert Downey Jr
Può sembrare divertente, ma io non sto seduto alla scrivania. Ciò mi farebbe impazzire. Così ho questo rialzo sul quale poggio il mio laptop, all'incirca all'altezza della vita, e lo uso quando sto al telefono, quando scrivo e-mail. Sto in piedi alla mia scrivania. Non mi siedo. E se qualcuno vuole avere un incontro con me, sarà un incontro fatto cam
mina
ndo.
[This might sound funny, but I don't sit at a desk. It would drive me crazy. So have this stand that my laptop sits on it's about at waist level and I use that when I'm on the phone, when I'm doing e-mails. I stand at my desk. I don't sit. And then if someone wants to have a meeting with me, it's a walking meeting.]
Dean Karnazes
Cit. da
8 dicembre 2006
Frasi di Dean Karnazes
La storia ne è testimone. Se restiamo a guardare mentre un aggressore invade il suo vicino impunemente, continuerà ad andare avanti. Nel caso di Putin, ciò significa che tutta l'Europa sarebbe
mina
cciata. Se non riusciamo a imporre gravi conseguenze alla Russia, altri leader autoritari in tutto il mondo ne saranno incoraggiati.
Kamala Harris
Frasi di Kamala Harris
Le affermazioni di Trump sulle elezioni del 2020 non potrebbero mai reggere in tribunale. Trump ha perso 60 cause giudiziarie: 60. Trump ha perso in stati controllati dai repubblicani. Trump ha perso davanti a un giudice no
mina
to da Trump – e poi davanti ai giudici. E Trump ha perso davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti.
[...]
Sempre, ha perso.
[...]
Cerchiamo di essere chiari riguardo alle elezioni del 2020. Trump ha esaurito ogni via legale a sua disposizione per ribaltare le elezioni, tutte. Ma la via legale ha semplicemente riportato Trump alla verità secondo cui io ho vinto le elezioni e lui era un perdente.
Joe Biden
Cit. da
12 gennaio 2024
Frasi di Joe Biden
Vale la pena di osservare che anche se mi concentro sul gruppo etnico e sociale che conosco meglio - il proletariato bianco dei Grandi Appalachi - non dico affatto che meritiamo più simpatia degli altri. Non intendo sostenere che i bianchi hanno più motivo di recri
mina
re dei neri o di qualunque altro gruppo. Ciò premesso, spero veramente che i lettori di questo libro possano capire quanto incidono la classe sociale e la famiglia sui poveri, a prescindere dalla loro condizione razziale. Per molti analisti, espressioni come «regina del welfare» evocano immagini fuorvianti di una pigra mamma nera che vive col sussidio di disoccupazione.
I lettori si renderanno conto ben presto che non c'è nessuna relazione tra quella figura mitica e le mie argomentazioni. Ho conosciuto molte «regine del welfare»: alcune erano mie vicine di casa, ed erano tutte bianche.
J. D. Vance
Cit. da
Elegia americana
Frasi di J. D. Vance
Se l'etnia è una faccia della medaglia, la geografia è la faccia opposta. Nel XVIII secolo, quando la prima ondata di immigrati scozzesi e irlandesi sbarcò nel Nuovo Mondo, la grande attrattiva ai loro occhi era costituita dai monti Appalachi.
Pur trattandosi di una regione ster
mina
ta che si estende dall'Alabama alla Georgia del Sud, e dall'Ohio ad alcune parti del Nord dello stato di New York, conserva una coesione culturale straordinaria. I miei familiari, che vengono dalle colline del Kentucky orientale, si autodefiniscono hillbilly, così come il musicista Hank Williams Jr. - nato in Louisiana e residente in Alabama - in uno dei suoi inni ai bianchi delle zone rurali, A Country Boy Can Survive. È stato lo spostamento dei Grandi Appalachi dal partito democratico al partito repubblicano a ridefinire gli assetti politici dell'America dopo Nixon. Ed è nei Grandi Appalachi che le fortune dei bianchi della classe operaia sembrano particolarmente in declino. Dalla bassa mobilità sociale alla povertà, dalla diffusione dei divorzi alla droga endemica, la mia patria è un luogo di infelicità.
J. D. Vance
Cit. da
Elegia americana
Frasi di J. D. Vance
C'è una componente etnica sullo sfondo della mia storia. Nella nostra società fondamentalmente ancora razzista, il vocabolario non va quasi mai al di là del colore della pelle: parliamo di «neri», di «asiatici» e di «bianchi privilegiati». A volte queste macro categorie sono utili, ma per capire la mia storia personale dovete entrare nei dettagli. Sì, sono bianco, ma non mi identifico di sicuro nei WASP, i bianchi anglosassoni e protestanti del Nordest. Mi identifico invece con i milioni di proletari bianchi di origine irlandese e scozzese che non sono andati all'università. Per questa gente, la povertà è una tradizione di famiglia: i loro antenati erano braccianti nell'economia schiavista del Sud, poi mezzadri,
mina
tori e infine, in tempi più recenti, meccanici e operai. Gli americani li chiamano hillbilly (buzzurri, montanari), redneck (colli rossi) o white trash (spazzatura bianca). Io li chiamo vicini di casa, amici e familiari.
Gli americani di origine scozzese e irlandese costituiscono uno dei gruppi più caratteristici della popolazione del nostro paese. Come scriveva un osservatore, «viaggiando in lungo e in largo per gli Stati Uniti, mi sono convinto che gli americani di origine scozzese e irlandese rappresentino la sottocultura regionale più persistente e immodificabile del paese. Mentre in quasi tutte le altre zone la gente si distacca in massa dalla tradizione, le loro strutture familiari, le loro convinzioni religiose e politiche e la loro vita sociale restano immutate» Questo radicamento culturale si accompagna a molte caratteristiche positive - estrema lealtà, dedizione totale alla famiglia e al paese - ma anche a molte caratteristiche negative. Non ci piacciono gli estranei e i diversi, anche se la differenza sta solo nel loro aspetto, nel loro modo di agire o, in particolare, nel loro modo di parlare. Per capirmi, dovete rendervi conto che sono veramente un hillbilly di origine scozzese e irlandese.
J. D. Vance
Cit. da
Elegia americana
Frasi di J. D. Vance
La gente venera la regolarità, ne fa un culto. Ama credere che l'evoluzione sia il risultato di un processo normale e naturale; la specie umana sarebbe dunque governata da una sorta di fatalità biologica interna che l'ha indotta a smettere di cam
mina
re a quattro zampe più o meno all'età, o a muovere i primi passi dopo alcuni millenni.
Nessuno vuole credere all'imprevisto. Espressione sia di una fatalità esterna, - di per sé già un incomodo - sia del caso, - che è anche peggio - l'imprevisto è bandito dall'immaginario umano. Se qualcuno osasse dire: "È accaduto per caso che all'età di circa un anno io abbia fatto i miei primi passi" oppure: "È stato per puro caso che un bel giorno l'uomo abbia giocato a fare il bipede", sarebbe immediatamente preso per pazzo.
La teoria della casualità è inaccettabile perché lascia supporre che le cose sarebbero potute andare diversamente.
Amélie Nothomb
Cit. da
Metafisica dei tubi
Frasi di Amélie Nothomb
Lo sguardo è una scelta. Chi guarda decide di soffermarsi su una deter
mina
ta cosa e di escludere dunque all'attenzione il resto del proprio campo visivo. In questo senso lo sguardo, che è l'essenza della vita, è prima di tutto un rifiuto.
Vivere vuol dire rifiutare. Chi accetta ogni cosa non è più vivo dell'orifizio di un lavandino. Per vivere bisogna essere capaci di non mettere più sullo stesso piano, al di sopra di se stessi, la mamma e il soffitto. Bisogna rinunciare a uno dei due e decidere di interessarsi o alla mamma o al soffitto. L'unica scelta sbagliata è quella di non fare una scelta.
Dio non aveva rifiutato niente perché non aveva scelto niente. Per questo non vivere.
Al momento della nascita i neonati strillano. Questo grido di dolore è già una rivolta, e questa rivolta è già un rifiuto. Per questo motivo la vita ha inizio il giorno della nascita e non prima, nonostante ciò che sostengono alcuni.
Durante il parto il tubo non aveva emesso il minimo decibel.
Eppure i medici avevano accertato che non era né sordo, né muto, né cieco. Era semplicemente un lavandino senza tappo. Se avesse potuto parlare, avrebbe ripetuto continuamente un'unica parola: "sì".
Amélie Nothomb
Cit. da
Metafisica dei tubi
Frasi di Amélie Nothomb
Non c'era nessuno nella vita di quella ragazzina, né maschio, né fem
mina
, nemmeno se stessa, oserei dire.
Amélie Nothomb
Cit. da
Diario di Rondine
Frasi di Amélie Nothomb
Il padre – Sono tuo padre. Non vorrai mica uccidere tuo padre?
Rondine – Si chiama parricidio. Se ha un nome, vuol dire che esiste.
Il padre – Uccidere tuo padre per un diario!
Rondine – Non esiste neanche un termine per definire la violazione di un diario. Questo dimostra che è più grave. È inno
mina
bile.
Amélie Nothomb
Cit. da
Diario di Rondine
Frasi di Amélie Nothomb
Qual è l'origine della necessità umana di classificare il reale? Certo non i dualismi, che sono una trasposizione quasi naturale di una dicotomia originaria, quella cioè maschio-fem
mina
. Il termine di categoria si giustifica infatti solo a partire dal momento in cui ci sono più di due elementi opposti.
Amélie Nothomb
Cit. da
Le catilinarie
Frasi di Amélie Nothomb
Ti vedo cam
mina
re fra la folla | Dici "ciao", sapevo poco del fatto | Che tu fossi Romeo, tiravi sassolini | E mio papà disse, "Stai lontano da Giulietta" | E io piangevo sulle scale | Pregandoti, "ti prego non andare"
Taylor Swift
Cit. da
Love Story
Frasi di Taylor Swift
Più gioco partite importanti e più capisco questo sport. Non ci sono formule magiche. Esistono il lavoro, la perseveranza e la deter
mina
zione.
Jasmine Paolini
Cit. da
Novembre 2021, intervista
Frasi di Jasmine Paolini
Voi pensate che gli italiani siano dei gaudenti inaffidabili, amanti del bello e dell'effimero, pigri e magari poco coraggiosi, ma è nel calcio che si vede come sono veramente: gente tosta, sparagnina, che non concede nulla alle apparenze e dà il suo meglio quando è in difficoltà. Per gli italiani le vittorie memorabili non sono quelle in cui do
mina
no l'avversario con un gioco brillante e fantasioso, ma quelle in cui sono assediati per novanta minuti da un nemico soverchiante, soffrono, stringono i denti e riescono con un colpo all'ultimo minuto a mettere a segno il colpo decisivo.
Henry Kissinger
Commenti:
4
Frasi di Henry Kissinger
[...]
La nave, anzi, lo yacht inverte la rotta con i motori al massimo e la vita di Fedez, da quel momento, diventa l'ostentazione quotidiana del privilegio. Chiara Ferragni, che già sfoggiava il lusso per mestiere, conta
mina
invece il suo storytelling con la cronaca spasmodica della sua vita familiare e, soprattutto, con l'idea di diventare non solo la più ricca e la più famosa, ma anche la più grande dispensatrice di buone azioni che il Paese abbia mai avuto.
Dopo sette anni e mezzo, i primi di marzo del 2024, Fedez presenzierà alle sfilate parigine da solo, cercando di rimanere aggrappato a un mondo, quello del fashion, che in meno di tre mesi ha espulso sua moglie come una spina dal dito. Chiara Ferragni sarà in tv ospite del conduttore Fabio Fazio, nel disperato tentativo di rifarsi una verginità reputazionale. I ruoli sembrano ormai invertiti, come se negli anni Fedez e Chiara si fossero scambiati di posto. La verità, però, è molto più amara: quella conta
mina
zione ha portato sfortuna a entrambi.
Selvaggia Lucarelli
Cit. da
Il vaso di Pandoro. Ascesa e caduta dei Ferragnez
Frasi di Selvaggia Lucarelli
Da qualche parte, dietro la baracca di Bill, una radio accesa dopo il lavoro aveva cominciato a cantare di fato e di follia, e lei era lì, con la sua bellezza distrutta, le mani strette e le vene in rilievo, da adulta, e le braccia bianche con la pelle d'oca, e le orecchie appena concave, e le ascelle non rasate, era lì (la mia Lolita!), irrimediabilmente logora a diciassette anni, con quel bambino che già sognava, dentro di lei, di diventare un pezzo grosso e di andare in pensione intorno al 2020 – e la guardai, la guardai, e seppi con chiarezza, come so di dover morire, che l'amavo più di qualunque cosa avessi mai visto o immaginato sulla terra, più di qualunque cosa avessi sperato in un altro mondo. Di lei restava soltanto il fievole odor di viole, l'eco di foglia morta della ninfetta sulla quale mi ero rotolato un tempo, con grida così forti; un'eco sull'orlo di un precipizio fulvo, con un bosco lontano sotto il cielo bianco, e foglie marrone che soffocano il ruscello, e un solo ultimo grillo fra le erbacce secche... ma grazie a Dio io non veneravo soltanto quell'eco. Ciò che solevo vezzeggiare fra i tralci intricati del mio cuore, mon grand péché radieux, si era ridotto alla propria essenza; il vizio sterile ed egoista, quello lo cancellai e lo maledissi. Potete anche schernirmi e
mina
cciare di far sgombrare l'aula, ma finché non sarò imbavagliato e mezzo strangolato urlerò la mia povera verità. Insisto perché il mondo sappia quanto amavo la mia Lolita, quella Lolita, pallida e conta
mina
ta, gravida del figlio di un altro, ma sempre con gli occhi grigi, sempre con le sopracciglia fuligginose, sempre castano e mandorla, sempre Carmencita, sempre mia; Changeons de vie, ma Carmen, allons vivre quelque part où nous ne serons jamais séparés; Ohio? Le plaghe desolate del Massachusetts? Non importa, anche se quei suoi occhi si fossero sbiaditi come quelli di un pesce miope, e i suoi capezzoli si fossero gonfiati e screpolati, e il suo adorabile, giovane delta vellutato e soave si fosse corrotto e lacerato... anche così sarei impazzito di tenerezza alla sola vista del tuo caro viso esangue, al solo suono della tua giovane voce rauca, Lolita mia.
Vladimir Nabokov
Cit. da
Lolita
Frasi di Vladimir Nabokov
A che punto è la notte? A che punto è la rimozione del fascismo? Il suo accesso è ancora negato alla coscienza collettiva?
[...]
è la più bruciante attualità politica a imporre questi interrogativi. Le questioni da esse sollevate sono più che mai urgenti nell'anno in cui cade il centesimo anniversario del barbaro assassinio di Giacomo Matteotti e l'ottantesimo delle stragi nazifasciste del 1944. Queste due ricorrenze luttuose concomitanti proclamano, infatti, che il fascismo è stato lungo tutto l'arco della sua esistenza storica – non soltanto alla fine o occasionalmente – un irredimibile fenomeno di sistematica violenza politica omicida e stragista. Lo riconosceranno, una buona volta, gli eredi di quella storia?
Antonio Scurati
Cit. da
repubblica.it, 19 aprile 2024
Frasi di Antonio Scurati
Se gli ucraini avessero subito passivamente l'invasione russa sarebbero divenuti un popolo asservito, sfruttato, oppresso. Se cessassero di difendersi ora, la loro sarebbe una resa incondizionata, non una pace negoziata, e ripiomberebbero nel destino di servaggio contro il quale si sono ribellati. La loro tenace, coraggiosa resistenza, inoltre, non è affatto priva di orizzonte strategico. L'obiettivo è quello, ora e in futuro, di rendere troppo salato il prezzo della violenza do
mina
trice praticata sistematicamente dal dispotico regime russo e, possibilmente, di giungere alla deposizione del suo leader.
Antonio Scurati
Cit. da
Corriere della Sera, 11 marzo 2022
Frasi di Antonio Scurati
Gli ucraini combattono. Il popolo ucraino è in piedi e combatte. Lungo le coste del Mar Nero, nelle ster
mina
te steppe del Nipro, nelle periferie di Kiev, strada per strada, combatte. Va ripetuto, ribadito, compreso, proprio nel giorno luttuoso della strage dei bambini all'ospedale di Mariupol, perché va affermandosi l'idea degli ucraini come vittime, prone al massacro, con il rischio di dimenticare che il loro coraggio non è solo quello della sofferenza ma è anche il coraggio della lotta.
Antonio Scurati
Cit. da
Corriere della Sera, 11 marzo 2022
Frasi di Antonio Scurati
Dobbiamo prepararci a pensare e a combattere l'intera adolescenza come un gruppo cri
mina
le, l'intera giovinezza come un'associazione a delinquere.
Antonio Scurati
Cit. da
Corriere della Sera, 20 agosto 2006
Frasi di Antonio Scurati
Lo attesero sotto casa in cinque, tutti squadristi venuti da Milano, professionisti della violenza assoldati dai più stretti collaboratori di Benito Mussolini. L'onorevole Matteotti, il segretario del Partito Socialista Unitario, l'ultimo che in Parlamento ancora si opponeva a viso aperto alla dittatura fascista, fu sequestrato in pieno centro di Roma, in pieno giorno, alla luce del sole. Si batté fino all'ultimo, come aveva lottato per tutta la vita. Lo pugnalarono a morte, poi ne scempiarono il cadavere. Lo piegarono su se stesso per poterlo ficcare dentro una fossa scavata malamente con una lima da fabbro. Mussolini fu immediatamente informato. Oltre che del delitto, si macchiò dell'infamia di giurare alla vedova che avrebbe fatto tutto il possibile per riportarle il marito. Mentre giurava, il Duce del fascismo teneva i documenti insanguinati della vittima nel cassetto della sua scrivania. In questa nostra falsa primavera, però, non si commemora soltanto l'omicidio politico di Matteotti; si commemorano anche le stragi nazifasciste perpetrate dalle SS tedesche, con la complicità e la collaborazione dei fascisti italiani, nel 1944.
[...]
Fosse Ardeatine, Sant'Anna di Stazzema, Marzabotto. Sono soltanto alcuni dei luoghi nei quali i demoniaci alleati di Mussolini massacrarono a sangue freddo migliaia di inermi civili italiani. Tra di essi centinaia di bambini e perfino di infanti. Molti furono addirittura arsi vivi, alcuni decapitati. Queste due concomitanti ricorrenze luttuose - primavera del '24, primavera del '44 - proclamano che il fascismo è stato lungo tutta la sua esistenza storica - non soltanto alla fine o occasionalmente - un irredimibile fenomeno di sistematica violenza politica omicida e stragista. Lo riconosceranno, una buona volta, gli eredi di quella storia? Tutto, purtroppo, lascia pensare che non sarà così. Il gruppo dirigente post-fascista, vinte le elezioni nell'ottobre del 2022, aveva davanti a sé due strade: ripudiare il suo passato neo-fascista oppure cercare di riscrivere la storia. Ha indubbiamente imboccato la seconda via. Dopo aver evitato l'argomento in campagna elettorale, la Presidente del Consiglio, quando costretta ad affrontarlo dagli anniversari storici, si è pervicacemente attenuta alla linea ideologica della sua cultura neofascista di provenienza: ha preso le distanze dalle efferatezze indifendibili perpetrate dal regime (la persecuzione degli ebrei) senza mai ripudiare nel suo insieme l'esperienza fascista, ha scaricato sui soli nazisti le stragi compiute con la complicità dei fascisti repubblichini, infine ha disconosciuto il ruolo fondamentale della Resistenza nella rinascita italiana (fino al punto di non no
mina
re mai la parola "antifascismo" in occasione del 25 aprile 2023).
[...]
Mentre vi parlo, siamo di nuovo alla vigilia dell'anniversario della Liberazione dal nazifascismo. La parola che la Presidente del Consiglio si rifiutò di pronunciare palpiterà ancora sulle labbra riconoscenti di tutti i sinceri democratici, siano essi di sinistra, di centro o di destra. Finché quella parola – antifascismo – non sarà pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo continuerà a infestare la casa della democrazia italiana.
Antonio Scurati
Cit. da
aprile 2024, dal monologo non trasmesso dalla Rai
Frasi di Antonio Scurati
Nestore
: Ah, temo di non essere tagliato per la vita del cri
mina
le!
Moustache
: Ecco che ti sottovaluti di nuovo.
Dal film:
Irma la dolce
Scheda film e trama
Frasi del film
Nestore
: Che cosa sa di quell'albergo lei?
Moustache
: Casanova ci ha dormito nel 1763
Nestore
: Non parlo del 1763. Da quando sono qui ho visto quattro coppie entrare là dentro...
Moustache
: Eh, lunedì è sempre una giornata fiacca...
Nestore
: E detto fra noi, non avrebbe una vaga idea di quello che fanno là dentro?
Moustache
: Ne ho un'idea ben precisa: vanno a fare l'amore.
Nestore
: Ma è illegale!
Moustache
: Ciò dimostra in che razza di mondo viviamo: l'amore è illegale, ma l'odio no. Si può odiare chiunque, in qualsiasi momento, dovunque. Ma se vuoi un po' di calore, di tenerezza, un sorriso che ti allieti, una spalla su cui piangere, ti devi nascondere negli angoli oscuri come un cri
mina
le. Puah!
Dal film:
Irma la dolce
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sulla Lancia nei rally]
[...]
quel gruppo affiatato che nella gestione dei rally dava sempre il massimo e superava ogni tipo di emergenza. Nemmeno negli anni successivi alla Ferrari ho vissuto esperienze emozionanti come quelle degli anni in Lancia. Gli avversari erano sorpresi da quanto facevamo, inoltre avevamo i migliori piloti. Ma non dimentichiamo che prima della Delta avevamo do
mina
to le corse già con modelli vincenti come la Fulvia HF e la Stratos.
Cesare Fiorio
Cit. da
27 novembre 2019
Frasi di Cesare Fiorio
Parlo sempre volentieri della Lancia Delta e del suo straordinario percorso agonistico. E sempre più mi sorprendono l'interesse, l'entusiasmo e le emozioni che questa macchina riesce ancora a generare anche dopo tanti anni e in alcune persone che, per la loro età, non hanno vissuto quelle incredibili stagioni. Il programma Delta è nato per caso, sulla scia di un improvviso cambio di regolamento tecnico imposto dalla Federazione che, con un preavviso di soli sei mesi, aveva decretato la fine delle vetture Gruppo B per ragioni di sicurezza. Ben 7 Costruttori pensarono in quel momento di poter sviluppare un progetto vincente in quella nuova categoria deno
mina
ta Gruppo A. E altrettanti si presentarono al via della prima gara con questo regolamento, che era il Rally di Montecarlo. Tutti avevano avuto a disposizione lo stesso striminzito tempo per elaborare i loro programmi: ma fu solo la Lancia e la sua squadra corse, con la sua tradizione vincente, la sua migliore cultura tecnica, la sua capacità di innovare in tempi ristretti, a saper interpretare e sviluppare un progetto che resterà do
mina
nte nei sei anni successivi, dove furono portati in Italia sei titoli mondiali consecutivi.
[...]
Non c'era storia: tedeschi e giapponesi, francesi e inglesi, tutti ad inseguire e nessuno che riuscisse a prevalere contro la Delta e le sue continue evoluzioni e innovazioni.
Cesare Fiorio
Cit. da
16 luglio 2015
Frasi di Cesare Fiorio
[«Qual era il team ideale della Ferrari per lei?»]
Il team ideale doveva significare il ritorno alle origini, con una massiccia presenza di tecnici italiani, nati e cresciuti in Italia, e quindi, poco a poco, con l'eli
mina
zione dei tecnici stranieri che volere o no, qualcosa portano ma molto portano via e poi trasferiscono alle altre squadre.
Cesare Fiorio
Cit. da
Febbraio 1993
Frasi di Cesare Fiorio
[Sulla Lancia Stratos]
[...]
è la mia Lancia da rally preferita. Era una vettura nata e concepita per do
mina
re i rally. Negli anni Settanta avevamo la Fulvia, ma vincevano solamente gare particolari o con meteo avverso. Io invece volevo un mezzo che potesse vincere in qualunque condizione di meteo o di strada, e per quello avevo concepito di costruire una vettura come la Stratos. Lancia non aveva un motore adatto per questa vettura, perciò andai a Maranello da Enzo Ferrari per chiedere e ricevere un motore. Rimasi sorpreso: Enzo Ferrari sapeva tutto di noi e ci diede i motori. Ad Enzo entusiasmava il fatto che vincevamo le competizioni con pochi soldi.
Cesare Fiorio
Cit. da
17 agosto 2020
Frasi di Cesare Fiorio
Quando mi sono spostato dai rally alla Formula 1 e agli sport prototipi
[...]
la Formula 1 non era do
mina
nte nell'interesse del pubblico. All'epoca la gente, a differenza di oggi, era interessata più che dalla Formula 1, dagli sport prototipi e dai rally. Ricordo che quando vincemmo il Rally di MonteCarlo nel 1972
[con Sandro Munari e Mario Mannucci, ndr]
, eravamo in prima pagina sul Corriere della Sera ed eravamo finiti nell'edizione serale del telegiornale. Oggi se vai a vincere il MonteCarlo, finisci solamente in decima pagina.
Cesare Fiorio
Cit. da
17 agosto 2020
Frasi di Cesare Fiorio
[«Qual è il punto del tracciato più impegnativo per la Formula 1 a Monte Carlo?»]
Sicuramente la curva sotto al tunnel è quella in assoluto la più difficile e pericolosa per la sua conformazione e per la successiva staccata importante in discesa, dove ci si trova catapultati con un cambio di luce fastidioso – specialmente se c'è il sole, nonostante l'illu
mina
zione artificiale dentro al tunnel – alla velocità più elevata del tracciato prima della chicane. È sicuramente un punto molto impegnativo, da sempre, per tutti i piloti di ieri e di oggi.
Cesare Fiorio
Cit. da
24 maggio 2013
Frasi di Cesare Fiorio
[Nel 2012]
Purtroppo oggi i motori in Formula 1 non contano più nulla.
[...]
Oggi è solo l'aerodinamica che deter
mina
chi vince e chi perde. Dal mio punto di vista questa impostazione è un errore grave della Formula 1, perché privilegia un solo aspetto della tecnologia che non porta ricadute di sorta sulla produzione delle auto di serie.
Cesare Fiorio
Cit. da
25 dicembre 2012
Frasi di Cesare Fiorio
Quando sono arrivato alla Ligier questa contendeva alla
Mina
rdi le ultime due file dello schieramento
[...]
. Nei cinque anni che sono stato alla Ligier – Prost ho fatto dieci volte il podio di cui una vittoria, tre secondi posti e sei terzi posti. Per una squadra di quel tipo che era fatta da 107 persone ed avendo un budget ridicolo, arrivare quinti nel Mondiale Costruttori nel 1996 per me è stato un grande successo, visto che i primi posti erano occupati da Ferrari, McLaren, Williams che allora era un grande team e Benetton che a quell'epoca vinceva il Mondiale. Dopo "quelli" c'eravamo noi... Ricordo che a due terzi di stagione
[1997]
, al Gran Premio del Canada, Panis con la nostra macchina era terzo in campionato dietro a Schumacher e a Villeneuve. Purtroppo Panis a Montreal si fece male, per cui addio al terzo posto. A quel punto affidai la macchina di Panis infortunato al nostro Trulli che in quell'anno fece quaranta giri sempre in testa a Zeltweg prima di rompere il motore.
[«La Ligier diventa Prost Gran Prix: lei cosa fa?»]
Dopo due anni di lavoro con Prost, non condividendo più alcune scelte strategiche secondo me fondamentali che Alain portava avanti, come il trasferimento della scuderia da Magny Cours, dove avevamo il circuito a portata di mano, a Parigi, perdendo le maestranze più brave e dove tutto era più complicato, me ne andai. Inoltre ero contrario ad abbandonare i motori Honda in favore dei motori francesi della Peugeot, ma Alain voleva una macchina tutta francese e vedendo che tutto stava prendendo una brutta piega, a un certo punto lasciai
[...]
Cesare Fiorio
Cit. da
25 dicembre 2012
Frasi di Cesare Fiorio
[«Cosa non sappiamo sui veri motivi che crearono la rottura tra Prost e la Scuderia Ferrari?»]
All'epoca io stavo portando avanti una trattativa segreta per avere Ayrton Senna a Maranello. Di questa trattativa Prost fu messo al corrente dall'allora presidente della Ferrari, Piero Fusaro che era probabilmente infastidito dalla mia presenza, dal mio ruolo, non lo so, forse aveva dei complessi di inferiorità, non lo so proprio cosa avesse con me... Non sapendo come fare per eli
mina
rmi, pensò bene di allearsi con Prost. Quale occasione migliore poteva avere Fusaro per allearsi con Prost se non quella di dire al pilota francese che il proprio team manager stava per portare in casa Ayrton Senna con il quale Alain non aveva grandi rapporti? Venendo a conoscenza di questa situazione, Prost assunse un atteggiamento ostile nei miei confronti, non capendo che si stavano servendo di lui per mettere in difficoltà me. Il mancato arrivo di Senna a Maranello ha cambiato la storia della Formula 1, di Ayrton, che ha poi fatto la scelta di andare alla Williams e ha perso la vita a Imola, e la mia. Con lui al volante della Rossa sarei rimasto anche io...
[...]
Andandomene dalla Ferrari non ho avuto rapporti con Prost fino a quando, trovandomi alla Ligier, la scuderia fu comperata da Prost e da Flavio Briatore. E fu proprio Prost a chiedermi di rimanere nel team, spiegandomi, un anno dopo la nostra vicenda vissuta in Ferrari, di aver capito di essere stato usato a sproposito contro di me. Se ci fosse stato odio nel nostro rapporto, Prost non mi avrebbe chiesto di rimanere o io non sarei rimasto.
Cesare Fiorio
Cit. da
25 dicembre 2012
Frasi di Cesare Fiorio
[«Del suo primo approccio con Enzo Ferrari cosa ricorda?»]
Devo dire che ho avuto una prima esperienza durante l'attività Lancia, chiamato proprio da Enzo Ferrari, nel 1972. Ferrari chiese alla Lancia il permesso di potermi avere per dirigere la partecipazione della Scuderia alla Targa Florio che era una delle prove del Campionato del Mondo Sport Prototipi ed era tanto importante quanto la Formula 1, se non di più... La Ferrari schierava grandi campioni come Ickx e Redman e in quella occasione anche Merzario e Munari. La Targa Florio era una gara che si svolgeva su un circuito stradale di 72 chilometri da ripetere 11 volte, quindi una gara di velocità su un percorso con caratteristiche simili a quello dei rally e per questo motivo Enzo Ferrari pensò di affidare la gestione della squadra a qualcuno con esperienze di quel tipo. In quella occasione, per la prima volta nella storia delle corse d'automobili, organizzai una rete di radioamatori che collegavano i box con le varie postazioni lungo il tracciato e per cui potevamo informare minuto per minuto i nostri piloti di quello che stava succedendo in gara. Questo fu deter
mina
nte per vincere. Infatti vincemmo con un vantaggio di 16 secondi che per una gara di quel tipo, era veramente un arrivo in volata. Poi fui chiamato anche l'anno successivo e quelle furono le uniche due volte in cui ebbi la direzione della Scuderia Ferrari chiamato da Enzo Ferrari in persona.
Cesare Fiorio
Cit. da
25 dicembre 2012
Frasi di Cesare Fiorio
Io non faccio politica, non ho una tessera di partito. Il mio ruolo al ministero è sensibilizzare la politica a deter
mina
te problematiche di un settore che è stato lasciato per decenni in una sorta di autogestione. Penso di potere dare il mio contributo a un sistema che in alcuni casi è storto e perverso: sono un'idealista e l'interesse collettivo ha prevalso su quello personale.
Beatrice Venezi
Cit. da
Corriere della sera, intervista, 11 aprile 2024
Frasi di Beatrice Venezi
L'orchestra è uno strumento difficile, a volte spietato ma sempre meritocratico: il direttore viene giudicato continuamente, fin da come entra e cam
mina
verso il podio.
Beatrice Venezi
Cit. da
TGcom24, 17 ottobre 2019
Frasi di Beatrice Venezi
Come un faro nel buio sei per noi, Signore,
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che ci illu
mina
sempre nelle notti più oscure...
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Quando noi Ti preghiamo vieni con la Tua luce
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a indicarci la strada e a donarci la pace...
Francesco Venturini
Francesco Venturini
Titolo della poesia:
Come un faro nel buio
Per anni, all'inizio degli 80, vivevo solo per scrivere canzoni e fare concerti. Un giorno dell'estate 1982 andai da un concessionario per far vedere una macchina e non trovai nessuno, sentivo boati a distanza, non capivo cosa stesse succedendo: era la finale dei Mondiali di Spagna, ma io non lo sapevo. Potevo stare tre giorni senza dormire, grazie alle anfetamine. Poi ho capito che le anfetamine sono pericolose. Ho sperimentato la mia psiche, sono entrato nella mia mente, ho fatto un viaggio dentro la mia coscienza. Le sostanze stupefacenti le ho provate quasi tutte, tranne l'eroina. Mettere l'eroina sullo stesso piano della marijuana è cri
mina
le, perché così i ragazzi si convincono che si equivalgano, e se lo spacciatore non ha una, allora si può comprare l'altra.
Vasco Rossi
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 31 marzo 2024
Frasi di Vasco Rossi
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