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Aforismi Signori - parte 3
Frasi trovate
:
851
Miss Rossella, dove andare senza scialle? Essere tardi e fare freddo! E perché non avere invitato
signori
ni per stare cena? Stare maleducata come contadina dopo quello che io avere fatto per educarti! Torna a casa! Tu obbedire se non volere ammalarti!
Mami
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Ascoltate! Ascoltate! Vi dirò ciò che accade qui: le contese provocano la morte, e la morte provoca guerra, e una guerra ci ha portato così vicini alla morte. Ma guardiamoci ora, relitti umani, e parliamo solo della pioggia radioattiva... ma noi abbiamo imparato dalla polvere dei morti, Bartertown ha imparato! Ora quando gli uomini vogliono combattere lo fanno qui, e tutto finisce qui! Due uomini combattono, un uomo vive.
[...]
E al momento ho due uomini, due uomini con la pancia piena di paura. Signore e
signori
, ragazzi e ragazze... qui è tempo di morire.
presentatore della lotta al Thunderdome
Dal film:
Mad Max oltre la sfera del tuono
Scheda film e trama
Frasi del film
Messo reale
: Le tre buone fate. Signora Flora... Signora Fauna... e Signora Serena!
Fauna
[guardando la piccola Aurora]
: Ohh.
Serenella
: Ohh, che tesoro.
Flora
[al re e alla regina]
: Ciascuna di noi può donarle una virtù ma una soltanto, né meno, né più... Principessina, il mio dono è quello della beltà.
Fauna
: Principessina, il mio dono è il dono del canto.
Serenella
: ...Principessina, il mio dono è quello...
[una tempesta di fulmini e lampi imperversa improvvisamente nella corte, e una donna appare magicamente da fiamme verdi]
Fauna
: Ma... è Malefica.
Serenella
: Che cosa vuole qui?
Flora
: Shh!
Malefica
: Bene, ma che splendida adunanza, Re Stefano. Reali, nobili,
signori
, e... ahahah, ma che buffo!
[guardando le tre buone fate]
Perfino la plebe. Mi ha addolorato moltissimo di non ricevere un invito.
Serenella
: Non eri gradita.
Malefica
: Non ero...?! Oh, che situazione imbarazzante. Speravo si trattasse puramente di una svista. Oh be', se è così, forse è meglio che me ne vada.
Regina
: Oh... e non vi siete offesa, Eccellenza?
Malefica
: Ma no, Maestà. E per mostrarvi che non serbo rancore, anch'io voglio porgere un dono alla bimba. Ascoltate tutti quanti! La principessa, in vero, crescerà in grazia e bellezza, amata da tutti coloro che la circondano. Ma... prima che il sole tramonti sul suo sedicesimo compleanno, ella si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio, e morrà!
[Maledizioni dai film]
Dal film:
La bella addormentata nel bosco
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho sempre ammirato l'eleganza della Juventus ma nel dopo Boniperti ho iniziato ad amare meno i bianconeri, troppo freddi, adeguati alla cultura del successo a tutti i costi. Poi ho avuto modo di conoscere il cappellano del Torino, don Aldo Rabino e moltissimi tifosi granata, gente meravigliosa: il mondo Toro mi ha coinvolto ed ammaliato. Io non sono tifoso di calcio ma amante delle cose belle, e il Toro ha saputo fare tante cose belle. Per me i granata rappresentano la passione viscerale, la Juve l'educazione e l'eleganza. Entrambe le squadre hanno saputo mostrare con calciatori come Boniperti, Scirea, Zaccarelli e Sala una
signori
lità e una compostezza che ho sempre ammirato negli sportivi.
Livio Berruti
Cit. da
Tuttosport, 1 dicembre 2012
Frasi di Livio Berruti
[Riferendosi alla canzone Il cielo in una stanza]
La storia della puttana non va giù ai romanticoni. Ma mica era come oggi. Quando ero ragazzo queste
signori
ne ti svezzavano, ti coccolavano. Una di loro, un giorno, mi diede una sberla. Avevo rimediato brutti voti in pagella e si incazzò. Avrò avuto quindici anni.
Gino Paoli
Cit. da
Il tempo.it, intervista, 22 gennaio 2009
Frasi di Gino Paoli
Giovanni Cucchi
: Vorremmo parlare con i medici.
Guardia carceraria
[Al citofono]
: Avete il permesso del tribunale?
Giovanni
: Veramente dovreste avercelo voi il permesso del tribunale.
Guardia
: No, siete voi che dovete chiederlo al tibunale.
Giovanni
: Senta ma che ce sta prendendo in giro?
Guardia
: Moderiamo i termini, eh! Queste sono le regole, non le sto facendo io.
Rita Calore
: E ce ne dite un pezzetto al giorno di regole! Tre volte che veniamo qui per niente! Che ne sappiamo noi come funzionano ste cose?
Giovanni
: Ieri il suo collega ci ha detto che il permesso sarebbe arrivato oggi!
Guardia
:
Signori
miei il mio collega può dirvi quello che vuole, ma le cose stanno così. Arrivederci.
Dal film:
Sulla mia pelle
Scheda film e trama
Frasi del film
La pace venne poi naturalmente come il pericolo incalzava lì fuori, e li buttava fra le braccia l'uno dell'altro, stringendoli a difendere roba e vita. Luciano, primo allo sbaraglio sulla porta, disse risolutamente, mentre si udiva crescere e avvicinarsi il rumore della folla minacciosa:
- Via! Via di qua, vos
signori
a.
- Tu piuttosto! Pensa a tua moglie! Mettiti almeno al riparo, qui dietro al pilastro.-
In quella vera stretta d'ansia e di confusione, quando Sidoro, come un angelo dal cielo annunziò di lassù: "La forza! Ecco i soldati!", padre e figli si strinsero nelle braccia gli uni degli altri, don Mondo, tornando da morte a vita, balbettando:
- Figli! Figli miei!
[Explicit]
Giovanni Verga
Cit. da
Dal tuo al mio
Frasi di Giovanni Verga
Vado a trovare la mamma e le dico "mamma ti trovo bene oggi". Torno al giornale e sento una voce che mi dice "torna subito da lei". Era strano, perché l'avevo appena vista e stava bene, ecco perché credo nell'angelo custode. Arrivo in ospedale, mia madre mi ha salutato e se n'è andata.
Alfonso Signorini
Frasi di Alfonso Signorini
Natuzza ho avuto la fortuna di conoscerla in un momento molto delicato della mia vita. Questa donna era una contadina che parlava dialetto stretto ma con occhi neri e profondi da annegarci dentro. Quando sono andato da lei, mi ha detto di sedermi e senza che io parlassi, mi ha detto esattamente quale era la mia preoccupazione. Una cosa che non avevo rivelato nemmeno a mia madre.
Alfonso Signorini
Frasi di Alfonso Signorini
L'angelo custode esiste, lo sento tutti i giorni, fa parte della grazia di Dio, io ci parlo. Io sento le sue indicazioni, mi illumina e a volte ho anche sconvolto qualcuno. Delle volte mi sono trovato a dover dare dei messaggi a delle persone.
Alfonso Signorini
Frasi di Alfonso Signorini
[Sull'omogenitorialità]
Parlo da omosessuale dichiarato.
[...]
la famiglia
[...]
la concepisco intesa nel senso tradizionale del termine, cioè costituita da un padre e una madre perché così ha voluto natura.
Alfonso Signorini
Cit. da
ilsecoloxix.it, 17 marzo 2015
Frasi di Alfonso Signorini
Il palazzo è in grave lutto
|
e sul trono piange il re.
|
La regina sta piangendo
|
dove nessuno la può vedere.
|
In fazzoletti di tela fina
|
piangono il re e la regina.
|
I
signori
del palazzo
|
stanno piangendo anche loro.
|
I cavalli portano neri
|
pennacchi come le briglie.
|
I cavalli non hanno mangiato
|
perchè non vogliono mangiare.
|
L'alloro del grande cortile
|
è restato coi rami spogli
|
perchè al funerale tutti
|
portavano corone di foglie.
|
Il figlio del re è morto.
|
È morto il figlio del re.
|
|
Tra i boschi, là sul monte
|
ha la sua casa il pastore.
|
Sua moglie sta chiedendo
|
Ma perchè brilla oggi il sole?
|
Le pecore a testa china
|
vanno tutte vicino alla porta.
|
È una cassa lunga e profonda
|
che sta foderando il pastore.
|
Entra ed esce un cane triste
|
e canta là dentro una voce
|
Passerotto io sto impazzendo
|
portami dove lui è volato!
|
Il pastore piangendo
|
prende la pala e il piccone,
|
apre una fossa nel suolo
|
e vi getta dentro un fiore.
|
Il pastore non ha più suo figlio:
|
è morto il figlio del pastore.
José Martí
Titolo della poesia:
I due principi
Frasi di José Martí
Noi sappiamo che non tutti gli uomini furono creati eguali, nel senso che molta gente vorrebbe farci credere: sappiamo che vi sono persone più intelligenti di altre, più capaci di altre per natura, uomini che riescono a guadagnare più denaro, donne che fanno dolci migliori, individui dotati di qualità negate invece alla maggioranza degli uomini. Ma c'è una cosa, nel nostro paese, di fronte alla quale tutti gli uomini furono davvero creati uguali: un'istituzione umana che fa di un povero l'eguale di Rockefeller, di uno stupido l'eguale di Einstein, e di un ignorante l'eguale di un rettore di università. Questa istituzione,
signori
, è il tribunale.
Atticus
Dal film:
Il buio oltre la siepe
Scheda film e trama
Frasi del film
Presentatore
: Illustri colleghi, signore und
signori
. Stasera ho il piacere und privilege di voi presentare un uomo cui sua famiglia una volta ha avuto grande fama und grande infamia. Und ora posso voi presentare Doktor Baron Friedrick von Frankenstein.
Dr. Frankenstein
: Stimati colleghi scienziati... ziati... E neurochirurghi. Signore,
signori
. Alcune settimane fa, dopo essermi basato in molti anni di professione su tradizioni conservatrici e sulla realtà scientifica, come chiunque di voi, ho iniziato un esperimento di... io stesso esito a menzionarlo, di rianimazione di tessuti morti.
Pubblico
: Ah! Ah! Ah!
Dr. Frankenstein
: Ciò che ho da offrirvi potrebbe rappresentare la chiave dell'immortalità. Signore e
signori
, lasciate che vi presenti, per il vostro piacere intellettuale e filosofico... la creatura!
Pubblico
: Aaah!
Dr. Frankenstein
: Restate ai vostri posti! Restate ai vostri posti, vi prego! Non siamo bambini, siamo scienziati. Vi assicuro che non c'è nulla da temere. Per primo vorrei proporre alla vostra attenzione un'interessante dimostrazione delle principali funzioni neurocerebrali, moto e coordinazione. Cammina, tacco e punta!
Pubblico
: Oooh!
Dr. Frankenstein
: All'indietro!
Pubblico
: Oooh!
Inga
: Oh!
Dr. Frankenstein
: Signore e
signori
, finora avete visto la creatura esercitare la semplice meccanica dell'attività motoria, ma per ciò che state per vedere dobbiamo entrare in silenzio nel regno del puro genio.
Pubblico
: Oooh!
Dr. Frankenstein
: Signore e
signori
, madames et monsieurs, Damen und Herren, da ciò che era una volta una massa di tessuti privi di vita, vi presento ora un colto, sofisticato, dandy di città. Luci!
Dal film:
Frankenstein Junior
Scheda film e trama
Frasi del film
Elizabeth
: Oh, mio caro tesoro. Oh, mio dolce amore. Conterò le ore che tu sei via.
Dr. Frankenstein
: Oh tesoro adorato, anch'io.
Elizabeth
: No, non sulle labbra.
Dr. Frankenstein
: Cosa?
Elizabeth
: Vado a quel party di Nanna e Nicky più tardi, non voglio avere sbaffi di rossetto.
Dr. Frankenstein
: Oh.
Elizabeth
: Capisci vero?
Dr. Frankenstein
: Ma certo.
Capostazione
: In carrozza!
Elizabeth
: Oh Dio!
Dr. Frankenstein
: Beh, credo che ci siamo.
Elizabeth
: Freddy, tesoro... Oh, come faccio a dire in due minuti quello che mi ci è voluto tutta una vita a comprendere?
Dr. Frankenstein
: Perché non provi?
Elizabeth
: D'accordo. Sei tutto maschio, sono tua, fai ciò che vuoi di me, che altro posso dire?
Dr. Frankenstein
: Mio dolce amore...
Elizabeth
: I capelli! Vengo adesso dal parrucchiere.
Dr. Frankenstein
: Scusa, scusa.
Elizabeth
: Spero che ti piacciano le nozze all'antica.
Dr. Frankenstein
: Preferisco le notti di nozze all'antica.
Elizabeth
: Ah, sei incorreggibile.
Dr. Frankenstein
: Vorrebbe dire che mi ami?
Elizabeth
: Ci puoi scommettere le mutandine.
Dr. Frankenstein
: Oh, mio unico amore...
Elizabeth
: Taffetà, caro.
Dr. Frankenstein
: Taffetà, tesorino.
Elizabeth
: No, il vestito. È di taffetà, si sgualcisce.
Dr. Frankenstein
: Oh.
Capostazione
: In carrozza!
Elizabeth
: Lo odio quell'uomo orribile. Beh, vai via, prima che perda ogni controllo di me stessa... Ah le unghie. Ah...
Dr. Frankenstein
: Scusami! A presto cara.
Elizabeth
: A presto Freddy.
Dr. Frankenstein
: Tesoro...
Elizabeth
: Oh...
Moglie
: Harry, quello ha ricominciato!
Harry
: E che diavolo vuoi che ci faccia.
Moglie
: Ma tutti i giorni!
Harry
: Beato lui che ce la fa.
Controllore
: New York
signori
, per New York prepararsi a scendere.
Moglie
: Hans, er wachte schon weider.
Hans
: Was so
[...]
Moglie
: Aber jaden tag.
Hans
:
[...]
Lass ihm, lass ihm.
Controllore
: Transylvania nachste! Jeder austeigen fur Transylvania!
Dr. Frankenstein
:
[Ehi, ragazzo. Siamo in Transilvania?]
Ragazzo
: Ja, klar,
[l'hai azzeccata. Ehi, vuoi una lucidata?]
Dr. Frankenstein
: Uh... No, danke.
Dal film:
Frankenstein Junior
Scheda film e trama
Frasi del film
Evelyn
[ubriaca]
: A differenza di mio fratello, signore, io so quando dire di no!
[beve dalla bottiglia]
Rick
: Ah-ah. E a differenza di suo fratello,
signori
na, lei io non la capisco per niente.
Evelyn
: Lo so... Si domanda... "che cosa ci fa un posto come me, in una ragazza come questa?"
Rick
: Una cosa del genere... sì...
Evelyn
: Vede, l'Egitto mi scorre nelle vene. Sa, mio padre era un grande esploratore, molto famoso, e amava l'Egitto a tal punto da sposare mia madre, che era un'egiziana e una sorta di avventuriera anche lei.
Rick
: Be', adesso ho capito suo padre e ho capito sua madre. E ho capito lui. Ma... lei che cosa ci fa qui?
Evelyn
: Oh, senta io... magari non sarò un'esploratrice p... o un'avventuriera o... o una cercatrice di tesori o una campionessa con le armi, signor O'Connell! Però io sono molto fiera di essere me stessa...
Rick
: Ah, perché, Evelyn?
Evelyn
: Eh... perché sono una bibliotecaria! E tra poco la bacerò signor O'Connell.
Rick
: Chiamami Rick.
Evelyn
: Oh, Rick.
[si avvicina, ma poi sviene ubriaca su Rick]
Dal film:
La mummia
Scheda film e trama
Frasi del film
Steve
: One, two, one, two, three, four.
Curtis
: Ed ora, signore e
signori
, è con piacere che tra poco la Direzione presenterà a voi tutti la grande attrazione di questa serata. Eccoli qua, appena tornati dalla loro tournée trionfale di tre mesi in tutta l'Europa, l'Oceania, e la Polinesia del Sud. Un bell'applauso per gli amici di Calumet City, Illinois, la Show Band di Joliet Jake ed Elwood Blues, i Blues Brothers!
Jake
: Un, due, un, due, tre, quattro!
Elwood
: Siamo lieti di vedere stasera tanta simpatica gente. Un caldo saluto in particolare ai rappresentanti della legge di questo Stato, che hanno deciso di unirsi a noi qui, nella Sala Grande del Palace Hotel. Ci auguriamo che troverete lo show di vostro gradimento, e ricordatevi, gente, che chiunque siate e qualunque lavoro facciate per tirare avanti e sopravvivere, c'è sempre qualcosa che ci rende tutti simili. Voi, me, loro, tutti quanti, tutti quanti.
Jake
: Everybody needs somebody / Everybody needs somebody to love / Someone to love (someone to love) / Sweetheart to miss (sweetheart to miss) / Sugar to kiss (sugar to kiss) / I need you you you / I need you you you / I need you you you / In the morning (you you you) / When my soul's on fire / Sometimes I feel / I feel a little sad inside / When my baby mistreats me / I never never never have a place to hide / I need you / Sometimes I feel / I feel a little sad inside / When my baby mistreats me / I never never never have a place to hide / I need you you you / I need you you you / I need you you you / I need you you you / I need you
Elwood
: Se trovate questo "qualcuno" particolare, tenetevelo stretto, uomo o donna che sia. Amatelo, coccolatelo, stringetelo, esprimete i sentimenti con baci e carezze. Perché? Perché è importante trovare il giusto qualcuno da baciare, da sognare. Tutti abbiamo bisogno di un qualcuno da amare!
Jake
: Everybody needs somebody / Everybody needs somebody to love / Someone to love / Sweetheart to miss / Sugar to kiss / I need you you you / I need you you you / I need you you you / In the morning / When my soul's on fire / I need you you you / I need you you you / I need you you you / I need you. Grazie, anche a nome di Wilson Pickett. È dedicata al suo grande "Magic Sam". Uno, due, uno, due, tre, quattro! Come on / Oh baby don't you wanna go / Come on / Oh baby don't you wanna go / Back to that same old place / Sweet home Chicago
Elwood
: Six and three is nine / Nine and nine is eighteen / Look there brother baby and see what I've seen
Blues Brothers
: Hidehey / Baby don't you wanna go / Back to that same old place / Sweet home Chicago / Come on / Baby don't you wanna go / Come on / Baby don't you wanna go / Back to that same old place / Sweet home Chicago
Elwood
: Oh, mamma, e questo da dove scappa fuori?
Presidente Clarion
: Ragazzi, siete stati grandi. Voglio farvi incidere un bel long playing.
Jake
: Stronzate!
Presidente
: Stronzate? Io non dico mai stronzate. Sono il Presidente della Clarion Records, la più grande compagnia discografica della Costa Orientale.
Jake
: E allora?
Presidente
: Eccovi diecimila dollari. L'anticipo per la prima registrazione. Affare fatto?
Jake
: Certo. Affare fatto.
Elwood
: Eh... eh... sì, sì. Certo, certo, affare fatto. Ah, senta, tutti quei piedipiatti là fuori stanno aspettando noi. Dovremmo uscire di qui senza dare nell'occhio. C'è un'uscita posteriore in questo posto? Io...
Presidente
: Certo. Un tempo facevo il buttafuori, qui, negli anni '70. C'è una botola, proprio accanto alla vostra batteria.
Jake
: Senta, ci faccia un favore. Questi mille e quattrocento dollari li porti al negozio di strumenti musicali di Ray a Calumet City, e dia il resto alla banda.
Presidente
: D'accordo.
Jake
: Grazie.
Elwood
: Arrivederci.
Jake
: Arrivederci.
Presidente
: Arrivederci.
Jake
: Noi ce la filiamo, Willie. Voi continuate a suonare, capito?
Mount
: Qualcosa non quadra.
Mercer
: Dov'è Jake?
Tucker
: Dove sono finiti i Blues Brothers?
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Pubblico
: Vogliamo lo show! Vogliamo lo show! Vogliamo lo show! Vogliamo lo show! Vogliamo lo show! Vogliamo lo show! Vogliamo lo show!
Fabulous
: Ehi, ehi, allora io me ne vado.
Pubblico
: Vogliamo lo show!
Willie
: Ma che fregatura.
Curtis
: Ehi! La conoscete "Minnie l'impicciona"?
Murph
: Io conoscevo una certa "Minnie la battona".
Curtis
: No! La canzone "Minnie l'impicciona"!
Steve
: Sì, e allora?
Curtis
: Suonatela! Hey folks here's the story 'bout Minnie the Moocher / She was a lowdown hoocie coocher / She was the roughest toughest frail / But Minnie had a heart as big as a whale / Hidehidehidehi (Hidehidehidehi) / Hodehodehodeho (Hodehodehodeho) / Hedehedehedehe (Hedehedehedehe) / Hidehidehideho (Hidehidehideho) / She messed around with a bloke named Smokie / She loved him though he was cokey / He took her down to Chinatown / and he showed her how to kick the gong around / Hidehidehidehi (Hidehidehidehi) / Whoah (Whoah) / Hedehedehedehe (Hedehedehedehe) / A hidehidehideho (Hidehidehideho) / She had a dream about the King of Sweden / He gave her things that she was needin' / He gave her a home built of gold and steel / A diamond car with platinum wheels / A hidehidehidehidehidehidehi (Hidehidehidehidehidehidehi) / Hodehodehodehodehodehodeho (Hodehodehodehodehodehodeho) / ... (...) / ... (...)
Elwood
: Un po' di mastice. Tipo extra-forte.
Jake
: Che diavolo stai facendo?
Elwood
: In questa bomboletta ci sono quindici once pressurizzate di puro, non adulterato isopropil-monosolfato di butano. Mischiato all'ossigeno e un po' di calore provocherà una rapida espansione.
Curtis
: ... Hidehidehidehi (Hidehidehidehi) / Hodehodehodeho (Hodehodehodeho) / Hedehedehedehe (Hedehedehedehe) / Hidehidehideho (Hidehidehideho) / Poor Min, poor Min, poor Minnie.
Daniel
: Okay, è il momento! Forza!
Mercer
: Aspettate, non li ho mai sentiti cantare questi ragazzi. D'accordo?
Mount
: D'accordo. Tanto ormai non ci scappano.
Mercer
: Coraggio, sorvegliate tutte le uscite! Andiamo, forza, sbrigatevi! Seduti! Chi vuole un Orange Whip? Un Orange Whip? Orange Whip? Tre Orange Whip.
Donne
: Aaah! Aiuto!
Jake
: Permesso...
Elwood
: Comode,
signori
ne. Comode.
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Curtis
: Ascoltate. Mi avete già sentito parlare di Jake e di Elwood. Beh, un tempo vivevano qui, proprio come voialtri, e io cantavo per loro esattamente come faccio ora per voi. Stasera Jake e Elwood andranno a cantare e a suonare con la banda, e il ricavato andrà a dei bambini orfani come voi, e quindi dovete contribuire. Allora, salite su quel macinino e andiamo su al Nord a fare un po' di pubblicità.
Elwood
: Solo per stasera, alle ore 20, i favolosi Blues Brothers! Alla Sala Grande del Palace Hotel! Lago Wazzapamani! Alle ore 20, i favolosi Blues Brothers Show Band and Review!
Curtis
: Grazie, amico! Siete formidabili! Ah!
I Bimbo
: Attenzione! Attenzione!
II Bimbo
: Solo stasera...
III Bimbo
: ... da Chicago...
IV Bimbo
: ... i Blues Brothers!
V Bimbo
: Canzoni e musiche e varietà.
VI Bimbo
: Soltanto stasera i favolosi...
Elwood
: ... Blues Brothers! Show Band and Review! Ehi, tu sulla moto! Voi due, ragazze! Ditelo ai vostri amici! Parcheggio gratis! Solo due dollari d'ingresso, gente! Sarà una serata indimenticabile! Solo due dollari!
VII Bimbo
: La mette in vetrina, signora, perché è una cosa importante.
Elwood
: Soltanto stasera, da Chicago, i favolosi Blues Brothers Show Band and Review! Serata dedicata a signore e
signori
ne! Per ballare al ritmo giusto! Stasera, Sala Grande del Palace Hotel!
Tucker
: Soltanto stasera, i Blues Brothers e il loro complesso. Spettacolo eccezionale. Sala Grande del Palace Hotel. Soltanto stasera!
Elwood
: Come andiamo?
Jake
: Bene. Finora abbiamo coperto il Lago McHenry e parte della Contea Page.
Elwood
: Bene. Continuiamo il giro.
Jake
: Che cosa c'è?
Elwood
: È finita la benzina! Cazzo!
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Elwood
: Non ne conosciamo uno dei pezzi di questa lista.
Jake
: Ah, questa lista non è obbligatoria. Sono solo i pezzi richiesti. Noi facciamo i nostri. Attacca, Murph.
Murph
: Gimme some lovin'. Uno, due...
Jake
: Un, due, tre, quattro!
Astante
: Ma che è questo schifo? Che cazzo di musica suonano quei pezzi di merda?
Elwood
: Buonasera, signore e
signori
. Siamo lieti di essere qui a Cocomo, siamo i Good Ole Blues Brothers Boys Band from Chicago, e vi auguriamo buon divertimento. Io sono Elwood e lui è mio fratello Jake.
Jake
: Well my temperature's rising and my feet on the floor / Twenty people rockin' and there wanna go more / Let me in baby, I don't know what you've got / But you'd better take it easy, this place is hot / So glad we made it / So glad we made it...
Bob
: Questa non è una canzone di Hank Williams!
Astanti
: Ficcati quell'armonica nel culo! Fa schifo! Basta!
Murph
: Perché hanno spento le luci?
Willie
: Forse è saltata una valvola.
Lou
: Io non credo, amico. Le hanno spente apposta, secondo me.
Elwood
: Allora, tocca pensare a qualcosa che piaccia a questa gente, e veloce.
Murph
: Il tema di Rawhide, ve lo ricordate?
Lou
: Sì, certo, Rawhide lo sappiamo tutti.
Elwood
: Va benissimo, come no?
Murph
: In che chiave?
Elwood
: Mah, non so...
Donald
: Va bene il sol?
Elwood
: Rawhide in sol. Rollin' rollin' rollin' / Though the streams are swollen / Keep them doggies rolling / Rawhide / Rain and wind and weather / Hell bent for leather / Wishing my girl was by my side / All the things I'm missin' / Good vittles, love and kissin' / Are waiting at the end of my ride / Move 'em on
Jake
: Head 'em up
Elwood
: Head 'em up
Jake
: Move 'em up
Elwood
: Move 'em on
Jake
: Head 'em up
Elwood
: Rawhide / Cut 'em out
Jake
: Ride 'em in
Elwood
: Ride 'em in
Jake
: Cut 'em out
Elwood
: Cut 'em out / Ride 'em in / Rawhide / Move 'em on
Jake
: Head 'em up
Elwood
: Head 'em up
Jake
: Move 'em up
Elwood
: Move 'em on
Jake
: Head 'em up
Elwood
: Rawhide / Cut 'em out
Jake
: Ride 'em in
Elwood
: Ride 'em in
Jake
: Cut 'em out
Elwood
: Cut 'em out / Ride 'em in / Rawhide
Coro
: Rollin' rollin' rollin' / Rollin' rollin' rollin'
Jake
: Yah!
Coro
: Rollin' rollin' rollin' / Rollin' rollin' rollin'
Jake
: Yah!
Elwood
: Rawhide
Jake
: Yah!
Coro
: Rawhide!
Elwood
: Era il tema della serie Tv Rawhide. Grazie.
Jake
: Ora eseguiremo un nostro grande successo. Ci auguriamo che vi piaccia.
Blues Brothers
: Sometimes it's hard to be a woman / Giving all your love to just one man / And if you love him / O be proud of him / 'Cause after all he's just a man / Stand by your man / Give him two arms to cling to / And something warm to come to / When nights are cold and lonely / Stand by your man / And tell the world you love him / Keep givin' all the love you can / Stand by your man / Stand by your man / And show the world you love him / Keep givin' all the love you can / Babe! / Stand by your man
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
John Lee Hooker
: Boom, boom, boom, boom / Hmmm, hmmm / Haw, haw, haw, haw / Yeah! Yeah! / When she walk that walk / And talk that talk / And whisper in my ear / Tell me that you love me / I love that talk / That baby that talk / When you talk like that / I can't take like that / Haw, haw, haw, haw / Yeah! Yeah!
Elwood
: Sì!
Hooker
: Grazie, signore e
signori
. "Boom, Boom", una canzone che ho scritto negli anni '50.
Membro Della Band
: Non l'hai scritta tu.
Hooker
: Sì invece.
Membro Della Band
: Non l'hai scritta tu.
Hooker
: Sì invece.
Membro Della Band
: Non l'hai scritta tu.
Hooker
: Sì invece.
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Alan "Fabulous" Rubin
: ... soprattutto cucina francese. No, signore, il sindaco Daley non cena più qui. È morto, signore. Sì, abbiamo anche salette da pranzo private. Oh, no! Non dovevi stare al fresco per cinque anni? Non avevi beccato cinque anni? No, no, no, signore, non lei. Scusi. Il suo nome, signore. Sì, Rizzolo... per otto, alle undici e trenta. Grazie, signore.
Jake
: Mio caro Fabulous! Che piacere rivederti. È incredibile: non sei invecchiato affatto.
Fabulous
: Ma voi non potete entrare qui.
Jake
: Oh, oh, questo lo dici tu. Mio fratello ed io siamo venuti a cena per festeggiare il mio rilascio anticipato dal servizio dello Stato.
Fabulous
: Aspettate, usciamo un momento. Prendiamo un caffè fuori, eh?
Jake
: Caffè? Ma quale caffè! Eh! Vogliamo fare un pasto completo, con tutti i manicaretti della casa. Elwood? Appropinquiamoci al tavolo più vicino e godiamoci questa sofisticata ma ospitale tavola calda.
Fabulous
: Buonasera, qui Chez Paul. Aspettate! Ehi! Oh, signore, scusi, le dispiace richiamare fra cinque minuti? Grazie. Stia tranquillo, signore, le troverò un tavolo per due.
Cameriere
: Ma chi sono quelli?
Fabulous
: Vogliono scusarmi un secondo?
Jake
: Allora ci porti una bottiglia del miglior champagne, cinque cocktails di gamberi e pane bianco per mio fratello.
Cameriere
: Abbiamo un Dom Perignon del '71 a 120 dollari.
Jake
: Perfetto, una dozzina.
Fabulous
: Ehi, andiamo, ragazzi, non scherziamo. Qui la roba costa cara. Per un brodino si beccano dieci dollari! Su, forza, usciamo, vi offro io un paio di cappuccini.
Jake
: Vogliamo rimettere insieme la vecchia banda.
Fabulous
: Ma sei pazzo? Lascia perdere.
Elwood
: Siamo in missione per conto di Dio.
Fabulous
: A... Aspettate, aspettate. Che significa?
Padre
: Cameriere? Senta. Per favore, maitre.
Fabulous
: Sì, signore? Vanno bene le insalate?
Padre
: Le insalate sono ottime. È... è solo che vorremmo... spostarci a un altro tavolo, un po' lontano da quei due
signori
.
Fabulous
: Perché? Vi hanno disturbato?
Padre
: No. È solo che... beh, francamente emanano uno spiacevole odore. Sì, insomma, puzzano da vomitare.
Fabulous
: Voglia scusarmi. Vedo se riesco a trovarle un altro tavolo.
Padre
: Grazie.
Sommelier
: Non è il bicchiere giusto, signore.
Elwood
: Salve.
Jake
: Quanto vuoi tu per bambina bionda? Le donna. Quanto vuoi tu per tutte le donna?
Padre
: Come?
Jake
: Le tue donna. Io... io... io... compre tue donna, tutte. Bambina,
signori
ne belle. Io voglio comprare tutte. Quanto vuoi tu per tua bambina?
Padre
: Maitre! Maitre!
Madre
: Oh!
Fabulous
: Per favore! Per favore! Il padrone farà chiamare la polizia!
Jake
: Tu non mi faresti mai una cosa simile.
Elwood
: È uscito ieri dal penitenziario. È in libertà vigilata, non puoi chiamarli i piedipiatti, amico.
Jake
: Allora, rimettiamo insieme la banda, okay?
Fabulous
: Ho detto no. Assolutamente no.
Jake
: Allora, quanti vuoi per tua moglia? Ah, ah, ah, ah!
Madre
: Tesoro!
Jake
: Noi rimettiamo insieme la banda, e abbiamo bisogno di te. Ci serve la tua tromba!
Fabulous
: Non posso, non posso, davvero!
Elwood
: Abbiamo tutti, tranne Matt "Guitar" Murphy e Blue Lou. E li avremo presto, vedrai.
Fabulous
: Niente da fare.
Jake
: Se dici di no, io e Elwood veniamo qui a pranzo, cena e colazione tutti i giorni della settimana.
Fabulous
: Sentite, io... Okay, avete vinto, tornerò con la banda.
Padre
: Senta? Maitre? Signore? Signore? Signore?
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Jake
: La signora Tarantella?
Mrs. Tarantino
: No, Tarantino.
Jake
: Signora, lei per caso ha un Bones Malone e un Louis Marini a pensione qui?
Mrs. Tarantino
: Non più. È parecchio che si sono trasferiti. Comunque è già un po' che non prendo più nessuno a pensione.
Elwood
: Possiamo entrare, signora?
Mrs. Tarantino
: Prego.
Jake
: Hanno lasciato un indirizzo, un numero telefonico?
Mrs. Tarantino
: No.
Elwood
: Facevano una vita tranquilla? Che genere di abitudini avevano?
Mrs. Tarantino
: Erano bravi guaglioni. Però la sera facevano un gran casino. Loro sono della polizia?
Elwood
: No, signora. Musicisti.
Mrs. Tarantino
: Nè,
signori
.
Signori
! Musicisti!
Jake
: Sì, signora.
Mrs. Tarantino
: Hanno lasciato questo biglietto. Vi può servire?
Elwood
: Grazie.
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Burton Mercer
: Questa,
signori
, è la sontuosa dimora del nostro Elwood Blues.
Mount
: Grazie della collaborazione, signor Mercer.
Mercer
: Loro credevano che ci cascassi, col campo di baseball.
Mount
: Sì, bei furbacchioni.
Mercer
: Salve. È arrivato il mio amico? Non si è fatto sentire ieri.
Lloyd
: Non voglio grane.
Mount
: Dicci dove sono, e non ci saranno grane.
Elwood
: Sono quasi le nove. Dobbiamo andare al lavoro.
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Uomo
: Buon pomeriggio
signori
na Ocean. Come sa la libertà sulla parola è un privilegio.
Debbie Ocean
: E' stato uno sbaglio... L'ho commesso. E se mi dovessero rilasciare io vorrei... condurre una vita semplice. Cercherei di tenermi un lavoro, farmi degli amici... E pagare le bollette.
Dal film:
Ocean's 8
Scheda film e trama
Frasi del film
Signore e
Signori
, sarò breve. Qui la questione non risiede in qualche regolamento non rispettato o in certe libertà che qualcuno di noi si è preso con le nostre ospiti femminili. Perché è vero.
[fa l'occhiolino]
Ma non si può ritenere un intero gruppo responsabile del comportamento di pochi individui malati e pervertiti. Perché se così fosse, non dovremmo dare la colpa alle strutture stesse del college? E se le strutture stesse del college risultassero colpevoli, non sarebbe come mettere sotto accusa le stesse istituzioni educative? Io lo chiedo a te, Greg: non corrisponderebbe in questo caso a mettere sotto accusa l'intera società americana? Bene, tu puoi pure pensarla come credi, ma noi non permetteremo che qui si getti del fango sul buon nome degli Stati Uniti d'America. Ho finito.
Eric Stratton
Dal film:
Animal House
Scheda film e trama
Frasi del film
Fomà Grigòr'evic aveva una sua particolare stravaganza: detestava a morte l'idea di raccontare due volte il medesimo racconto. Se riuscivi a farglielo ripetere, ecco che ci ficcava dentro qualcosa di nuovo, o lo rimpastava così che non potevi riconoscerlo. Un giorno uno di quei
signori
(per noi gente semplice è difficile pronunciarne anche il nome: i letterati, illetterati ‐ che so? ‐ basta, sono proprio come i mezzani da fiera; pitoccano, arraffano, rubano a piene mani tutto quello che capita, e poi stampano alla fine di ogni mese, o settimana, certi loro tomi, magri come sillabari), uno di quei
signori
dicevo, riuscì a carpire a Fomà Grigòr'evic la novella che segue.
Nikolaj Gogol
Cit. da
La sera della vigilia di Ivàn Kupàla ‐ Incipit
Frasi di Nikolaj Gogol
Noia, a questo mondo,
signori
!
[Explicit]
Nikolaj Gogol
Cit. da
Mirgorod
Frasi di Nikolaj Gogol
- Povera testolina! E perché sei venuta in questi paraggi?
- Così, signor mio bello; a domandar l'elemosina, a vedere se raccapezzo almeno quel tanto che occorre per un tozzo di pane.
- Hm! Che forse vorresti del pane? - chiedeva di solito Ivan Ivanovic.
- Come non volerlo! Ho una fame da lupi.
- Hm! - rispondeva di solito Ivan Ivanovic: - Allora, forse, avresti voglia anche di un poco di carne?
- Ma di tutto quel che la
signori
a vostra vorrà regalarmi sarò contenta.
- Hm! Forse che la carne è meglio del pane?
- Ma cosa volete che scelga chi ha fame! Sarà buono tutto quel che vi degnerete di darmi. - Qui la vecchia, di solito, tendeva la mano.
- Be'! Va' pure con Dio, - diceva Ivan Ivanovic. - E che te ne resti lì, come un palo? Non voglio mica picchiarti!
Nikolaj Gogol
Cit. da
Mirgorod
Frasi di Nikolaj Gogol
Nell'androne d'una locanda della città di N., capoluogo di governatorato, entrò una graziosa, piccola vettura a molle, di quelle in cui viaggiano gli scapoli: tenenti colonnelli a riposo, capitani in seconda, proprietari di campagna che possiedono un centinaio d'anime di contadini: in una parola, tutti quelli che si dicono
signori
di mezza taglia. Nella carrozza sedeva un signore, che non era proprio un bell'uomo, ma non era neppure di brutto aspetto, né troppo grosso né troppo esile; non si poteva dire che fosse anziano, ma neppure, d'altronde, che fosse troppo giovane. Il suo arrivo non sollevò in città il minimo scalpore, e non fu accompagnato da alcunché di singolare: solo due muík russi, piantati sulla porta d'un'osteria di faccia alla locanda, fecero qualche osservazioncella, che si riferiva del resto piuttosto alla carrozza, che non a colui che vi sedeva dentro. ‐ Non vedi? ‐ disse uno dei due. ‐ Guarda che ruota! Che dici, tu: ci arriverebbe quella ruota lí, mettiamo caso, fino a Mosca, o non ci arriverebbe? ‐ Ci arriverebbe, ‐ rispose l'altro. ‐ Ma fino a Kazàn', dico io, mica ci arriverebbe? ‐ Fino a Kazàn' non ci arriverebbe, ‐ rispose l'altro; e con questo la conversazione ebbe termine. C'è ancora da aggiungere che nel momento in cui la carrozza s'accostava alla locanda, un giovanotto s'era trovato a passare, in bianchi calzoni di bambagino assai stretti e corti, con un frac che aveva grandi pretese di moda, e lasciava risaltare la pettina della camicia, chiusa da una spilla di Tula con pistola di bronzo. Il giovanotto s'era voltato indietro, aveva guardato la carrozza, s'era acchiappato con la mano il berretto, lí lí per volar via con una ventata, e se n'era andato per la sua strada.
Nikolaj Gogol
Cit. da
Le anime morte ‐ Incipit
Frasi di Nikolaj Gogol
Un abitante della cittadina - Debbo darvi una spiacevole notizia,
signori
miei: qui da noi sta per arrivare un ispettore.
Ammos Fedorovic - Che ispettore?
Artemij Filippovic - Che ispettore?
Abitante - Un ispettore da Pietroburgo, in incognito. E per di più in missione segreta.
Nikolaj Gogol
Cit. da
L'ispettore ‐ Incipit
Frasi di Nikolaj Gogol
Preston
: Ammiraglio, ha dato l'ordine?
Kirk
: Sì, Preston. Velocità Warp.
Preston
: Sì Signore...
Scott
: È restato al suo posto... Mentre gli allievi sono fuggiti!
Spock
: Ammiraglio, sono Spock.
Kirk
: Sì, Spock.
Spock
: La sala macchine riferisce che l'energia ausiliaria è stata ripristinata. Possiamo procedere con potenza d'impulso.
Kirk
: A tutta forza a Regula 1. Chiudo!
McCoy
: Mi dispiace molto, Scotty.
Sulu
: Ci avviciniamo a Regula e al Laboratorio Spaziale Regula 1.
Uhura
: Stazione Spaziale Regula 1, qui nave stellare Enterprise, rispondete! Stazione Spaziale Regula 1, mi sentite? Stazione Spaziale Regula 1, qui Enterprise, rispondete, prego! Qui Enterprise, mi sentite? Stazione Spaziale Regula 1, mi sentite? Prego, rispondete! Non c'è risposta, Signore.
Kirk
: I sensori, Comandante?
Spock
: Analizzatori e sensori tutt'ora inattivi. Non è possibile accertare cosa c'è all'interno della Stazione.
Kirk
: Non posiamo sapere se la Reliant è ancora in zona.
Spock
: Precisamente.
Kirk
: Cosa mi può dire di quel planetoide?
Spock
: Regula è classificata "D". Consiste di vari minerali irrilevanti. Praticamente è una grossa pietra nello spazio.
Kirk
: La Reliant può essersi nascosta là dietro.
Spock
: Sì. Esiste una possibilità.
Kirk
: Sala macchine?
Scott
: Signorsì!
Kirk
: Signor Scott, ha potenza per i nostri trasportatori?
Scott
: Pochissima, Signore.
Kirk
: Scendiamo su Regula.
McCoy
: Ci potrebbe essere Khan!
Kirk
: C'è già stato! E non ha trovato ciò che voleva. Può fare a meno di qualcuno? Possono esserci feriti.
McCoy
: Sì, posso fare a meno di me.
Saavik
: Chiedo scusa, Ammiraglio, le cito il Paragrafo 15: nessun Ammiraglio in comando può raggiungere una zona pericolosa senza una scorta armata.
Kirk
: Non esiste questo paragrafo! D'accordo, venga anche lei! Signor Spock, la nave è sua.
Spock
: Jim! Mi raccomando.
McCoy
: Stia tranquillo, Spock.
Saavik
: Segni di vita indeterminati.
Kirk
: Fasatori pronti. Dividiamoci!
McCoy
: Ah! Jim! Non c'è ancora rigor mortis. Non dev'essere successo da molto, Jim.
Kirk
: Carol...
Uhura
: Nave Enterprise chiama laboratorio Spaziale Regula 1, rispondete, prego!
Saavik
: Ammiraglio, venga, presto!
Uhura
: Dottor Marcus, risponda, la prego!
Kirk
: Oh, mio Dio...
Uhura
: Rispondete alla chiamata, prego!
Saavik
: Capitano Uhura, è il Tenente Saavik. Qui tutto bene, restate in attesa, chiudo.
Chekov
: Oh, Signore... è stato Khan! Lo abbiamo trovato su Ceti Alpha 5...
Kirk
: Calma, Pavel.
Chekov
: Ha... ha messo degli animali nei nostri corpi, per dominare le nostre menti.
McCoy
: È al sicuro adesso, stia calmo.
Chekov
: Voleva farci parlare, rivelare segreti. Ma l'abbiamo sconfitto. Credeva di averci dominato, ma... non c'è riuscito. Il Comandante è stato molto forte.
Kirk
: Comandante, dov'è il dottor Marcus? Dove sono i materiali del Genesi?
Terrell
: Non li ha trovati. Anche le banche dei dati erano vuote.
Kirk
: Cancellate?
Terrell
: Ha torturato quella gente. Ma nessuno di loro gli ha detto niente. Lui... infuriato, ha tagliato a tutti la gola. Voleva distruggere tutto quanto il laboratorio. Ma aveva fretta di tornare sulla Reliant in tempo per affrontare e distruggere lei.
Saavik
: Dov'è l'equipaggio della Reliant? Tutti morti?
Terrell
: Abbandonati su Ceti Alpha 5. È completamente fuori di sé. Accusa lei della morte della moglie, Ammiraglio.
Kirk
: Lo so di cosa mi accusa. I mezzi di salvataggio sono al loro posto. Dov'è la sala trasportatori? È arrivato fin qui!
Chekov
: Ho l'impressione di no. La maggior parte del tempo l'ha passata chiedendo informazioni all'equipaggio.
Saavik
: Ci sono novità?
Kirk
: L'unità è rimasta accesa... Il che significa che nessuno si è ricordato di spegnerla.
McCoy
: Quella gente è riuscita a salvare il Progetto Genesi... a prezzo della vita?
Saavik
: No, non può essere così. Queste sono le coordinate di un punto all'interno di Regula, un planetoide che noi sappiamo essere senza vita.
Kirk
: Se è arrivato allo stadio 2 dev'essere avvenuto nel sottosuolo. Doveva avvenire nel sottosuolo, così ha detto.
Saavik
: Lo stadio 2 di che cosa?
Kirk
: Kirk a Enterprise!
Spock
: Qui Spock!
Kirk
: Comandante Spock, rapporto avarie!
Spock
: Ammiraglio, se vogliamo attenerci al Regolamento, come è solito fare il Tenente Saavik, le ore potrebbero sembrarle giorni...
Kirk
: La ascolto, Comandante, parli pure!
Spock
: La situazione è molto grave. Per sei giorni non avremo energia principale. Quella ausiliaria è temporaneamente fuori uso. Per ripristinarla saranno necessari due giorni... nella migliore delle ipotesi.
Kirk
: Quindi non potete scortarci?
Spock
: Per adesso no.
Kirk
: Comandante Spock! Se non ha nostre notizie entro un'ora, recuperi tutta l'energia possibile, e porti l'Enterprise alla Base Stellare più vicina. E avverta il Comando appena fuori dalla portata d'interferenza.
Uhura
: Signore, non la lasceremo lì!
Kirk
: Uhura, se non avrà nostre notizie, nessuno avrà colpa di quello che succederà! Kirk, chiudo. Allora,
Signori
: potete restare qui, oppure...
Terrell
: Se lei ce lo permette, Ammiraglio, vorremo dividere il rischio con lei.
Kirk
: Bene! Andiamo! Saavik...
McCoy
: Andiamo? E dove andiamo, Kirk?
Kirk
: Dove sono andati loro.
McCoy
: E se non fossero andati da nessuna parte?
Kirk
: Sarebbe la nostra grande occasione di toglierci di mezzo.
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Sulu
: Liberi e pronti a dirigere, Signore.
Saavik
: Che rotta, Comandante?
Kirk
: A discrezione del Comandante.
Spock
: Signor Sulu? Le do... carta bianca.
Sulu
: Sì, Signore.
David
: Tutto qui?
Carol
: Non credo che sarà possibile infilare altri codici nella memoria del computer. La prossima la progetteremo piùgrande.
David
: E chi sarà a costruirla?
Jedda
: Dottor Marcus? Ho un messaggio in arrivo sul canale superiore. È la Nave Stellare Reliant.
Carol
: Sullo schermo, Jedda.
Chekov
: Rispondete prego! Qui Reliant. Reliant chiama Regula 1. Ripeto, qui la USS Reliant.
Carol
: Comandante, vi sentiamo. Qui Regula 1. Parlate.
Chekov
: Ah! Dottor Marcus! Bene! Siamo in rotta verso di voi, dovremmo arrivare fra tre giorni.
Carol
: Verso di noi? Perché? Come mai? Non vi aspettavamo così presto, Chekov. È successo qualcosa?
Chekov
: No, non è successo niente. Ceti alpha 6 è stato già ispezionato.
Carol
: Ma... io non riesco a capire perchè stiate venendo qui...
Chekov
: Abbiamo ricevuto nuovi ordini. Al nostro arrivo a Regula 1 tutti i materiali del Progetto Genesi saranno trasferiti su questa nave per un immediato esame su Ceti Alpha 6.
David, Jedda, March, Madison
: Ma Capitano! Ma com'è possibile? È impossibile!
Carol
: Volete fare silenzio? Comandante Chekov! Questo è... è del tutto irregolare!
Chekov
: Io ho i miei ordini, Dottore.
David
: Non cedere mamma. Chi ha dato l'ordine?
Chekov
: L'ordine viene dal... dall'Ammiraglio James T. Kirk.
David
: Lo sapevo! Lo sapevo! È fin dall'inizio che i militari vogliono metterci le mani sopra!
Carol
: Questo è assolutamente irregolare, Comandante Chekov! Non permetterò a nessuno, neanche al Comandante della Reliant di mettere piede su Regula 1!I nostri lavori e le attrezzature sono top secret!
Chekov
: Mi dispiace che la prenda così, Dottore. Gli ordini dell'Ammiraglio Kirk sono confermati. La prego, si prepari a consegnarci il Genesi al nostro arrivo, Dottore. Qui Reliant, chiudo.
Khan
: Davvero un ottimo lavoro, Comandante!
Chekov
: Si rende conto, Signore, che cercheranno di contattare l'Ammiraglio Kirk per la conferma dell'ordine?
Saavik
: Aspetti un momento! Grazie, Signore.
Kirk
: Tenente, se non sbaglio lei ha cambiato pettinatura.
Saavik
: Sì, ma nei limiti del regolamento.
Kirk
: Mh-mh.
Saavik
: Vorrei parlarle, Signore.
Kirk
: L'auto espressione non sembra essere un suo problema. Forse è preoccupata per la sua prestazione sulla Kobashi Maru?
Saavik
: Non ho saputo risolvere la situazione
Kirk
: Non c'era nulla da risolvere: un test caratteriale.
Saavik
: Posso chiederle come se l'è cavata lei con il test?
Kirk
: Sì, può chiederlo. Con un po' d'umorismo.
Saavik
: Umorismo ha detto... è un concetto difficile da capire. Non è affatto logico.
Kirk
: Tutto si impara.
McCoy
: Chi ha fermato questo dannato ascensore?
Saavik
: Grazie infinite.
McCoy
: Ha cambiato pettinatura?
Kirk
: Non l'avevo notato.
McCoy
: Meravigliosa quella birra romulana.
Uhura
: Ammiraglio Kirk!
Kirk
: Qui Kirk.
Uhura
: Ho un urgente comunicazione per lei dal laboratorio spaziale Regula 1. Dottor Carol Marcus.
Kirk
: La prendo nel mio alloggio, Uhura.
Uhura
: Signorsì!
McCoy
: Questo è il diluvio, non è pioggia.
Kirk
: Come medico lei dovrebbe capire i pericoli della riapertura di vecchie ferite.
McCoy
: Scusi...
Carol
: Mi senti, Jim?
Kirk
: Ti sento Carol, che cosa c'è? Qual è il problema?
Carol
: Per quale motivo hai deciso di portarci via il Genesi?
Kirk
: Portarvi via il Genesi? Ma che dici? Ma chi? Chi vi vuole portarvi via il Genesi?
Carol
: Riesco a vederti, ma non a sentirti.
Kirk
: Carol!
Carol
: Jim, hai dato tu l'ordine?
Kirk
: Quale ordine? Chi vi porta via il Genesi?
Carol
: Ti prego, aiutaci.
Kirk
: Io...
Carol
: Non permetterò che abbiate il Genesi senza un'appropriata autorizzazione.
Kirk
: Avere il Genesi? Chi ha detto...
Carol
: Con quale autorità potete fare una simile richiesta?
Kirk
: Con l'autorità di nessuno! Io non...
Carol
: Jim, ti prego, fa' qualcosa!
Kirk
: Carol... Uhura, che sta succedendo?
Uhura
: Trasmissione in avaria sull'emittente, Signore.
Kirk
: Chiami il Quartier Generale.
Uhura
: Signorsì!
Kirk
: Voglio parlare col Comando.
Tecnici
: Non possono fare una cosa del genere!
Carol
: Per favore!
Tecnici
: Noi non dobbiamo accettare!
Carol
: Per favore,
Signori
! Per favore! Si tratta di un errore, non c'è dubbio.
David
: Un errore? Siamo soli qui. Hanno aspettato che tutti fossero in permesso per fare questo. È la Reliant che dev'essere a nostra disposizione e non viceversa!
Madison
: È evidente che la Flotta Stellare non intenda affatto...
Carol
: Non lo so, ma non posso in nessun modo oppormi ad un ordine che...
Madison
: Ma è assurdo!
David
: Quante volte ho tentato di metterti in guardia! I militari hanno sempre strumentalizzato gli scienziati!
Carol
: La Flotta Stellare è rimasta in pace per cento anni, non posso e non voglio aderire alla tua interpretazione di questo fatto!
Jedda
: Dottore, forse ha ragione. Ma per la Reliant? Sta venendo qui.
Kirk
: Abbiamo un problema. Forse c'è qualcosa che non va a Regula 1, ho avuto ordine di indagare.
Spock
: Se la memoria mi sostiene, Regula 1 è un laboratorio di ricerche scientifiche.
Kirk
: Ho detto al Comando della Flotta che la nostra è una nave stellare piena di ragazzi. Ma... siamo l'unica nave nel quadrante. Spock, questi suoi allievi come potrebbero rispondere nel caso dovessero affrontare un emergenza?
Spock
: Come per tutte le cose viventi: ciascuno secondo le sue capacità. Naturalmente, la nave è sua.
Kirk
: No, questo non cambierà niente. Mi porti a Regula 1.
Spock
: Come istruttore in missione di addestramento, sarei lieto di comandare l'Enterprise. Se dobbiamo compiere una missione specifica, è chiaro che a bordo è l'Ufficiale più anziano che deve prendere il comando.
Kirk
: Può non essere grave. Una comunicazione alterata. Prenda lei la nave.
Spock
: Ascolti, Jim: credo che lei parta da un falso presupposto. Io sono un Vulcan, non ho un ego che può essere offeso.
Kirk
: Vuole ricordarmi che soltanto la logica detta le sue azioni?
SPOCK Non intendo ricordarle ciò che lei sa benissimo. Se mi permette di essere franco, lei ha commesso uno sbaglio accettando la promozione. Comandare una nave è la mansione che più le si addice. Tutto il resto, è uno spreco di materiale.
Kirk
: Non penso affatto di contraddirla.
Spock
: È molto saggio. In ogni caso, se dovessi invocare la logica, la logica impone chiaramente che le esigenze di molti contano più di quelle di pochi.
Kirk
: O di uno.
Spock
: Lei è il mio diretto superiore, ed è anche mio amico. Io sono stato, e sarò sempre, suo amico.
Kirk
: Fermare energizzatori.
Sulu
: Fermare energizzatori.
Kirk
: Interfono. Si presenta una situazione d'emergenza. Per ordine del Comando della Flotta, da questo momento, ore 18, assumo io il comando di questa nave. L'Ufficiale in II lo annoti sul giornale di bordo. Tracciare nuova rotta per il laboratorio Spaziale Regula 1. Sala Macchine. Signor Scott!
Scott
: Signorsì!
Kirk
: Procederemo a velocità warp.
Scott
: Signorsì!
Sulu
: Rotta tracciata per Regula 1.
Kirk
: Avviare motori Warp.
Saavik
: Avviare motori warp.
Sulu
: Pronti, Signore.
Kirk
: So che nessuno di voi si aspettava questo, mi dispiace. Ma devo chiedervi di crescere più in fretta di quanto pensavate di fare. Warp 5, Signor Sulu.
Sulu
: Per fortuna doveva essere una crocera d'addestramento...
Seguace
: Signore! Rotta d'intercettamento Enterprise.
Khan
: Eccellente! Navigatore.
Joachim
: Signore! Posso parlare? Noi siamo tutti con lei. Ma rifletta su questo: siamo liberi. Abbiamo una nave e i mezzi per andare dove vogliamo. Siamo sfuggiti per sempre all'esilio su Ceti Alpha 5. Lei ha dato prova del suo superiore intelletto, e ha debellato i piani dell'Ammiraglio Kirk. Non ha bisogno di sconfiggerlo di nuovo.
Khan
: Kirk vuole provocarmi. Vuole provocarmi e io lo distruggerò! Gli darò la caccia fino alle lune della Nibia, e fino ad Antares, e al suo Maelstrom, e fino alle fiamme della perdizione, prima di arrendermi a lui! Pronti a correggere la rotta!
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Quali saranno gli obiettivi che mi do e le linee guida? Il primo: più risorse, abbiamo bisogno di più soldi, dobbiamo spendere di più, che piaccia o meno ad alcuni
signori
. Bene: questi
signori
se ne faranno una ragione, noi dobbiamo spendere di più. Non spendiamo abbastanza, e questo, giusto per essere chiaro, vuol dire maggiori posti di lavoro nel pubblico. Noi dobbiamo assumere, non dobbiamo usare i precari all'interno dei beni culturali, dobbiamo investire su persone qualificate, motivate e competenti, che facciano un lavoro fantastico, come quello che ci meritiamo.
Alberto Bonisoli
Cit. da
finestresullarte.info, 3 giugno 2018
Frasi di Alberto Bonisoli
[Riguardo i presunti meriti di Matteo Renzi per l'aumento del PIL]
È vero, come dice Renzi, che c'è stato un aumento del PIL dello 0,4% del secondo trimestre del 2017, ma a che cosa è dovuto? All'aumento della produzione industriale. A giugno si è consumata molta più energia ‐ lo dice Terna ‐ perché ha fatto molto più caldo. I consumi per i climatizzatori, la grande distribuzione, la catena del freddo e l'accensione dei climatizzatori in auto hanno fatto esplodere la produzione industriale. I termostati che conservano latticini ed altri generi alimentari, per esempio, fanno consumare più petrolio. Quando si va a calcolare il PIL è chiaro che dentro ci sta la produzione industriale. Il caldo ‐ ebbene sì
signori
, anche il caldo ‐ ha fatto schizzare il valore della produzione dell'energia.
Barbara Lezzi
Cit. da
Pagina Facebook personale, agosto 2017
Frasi di Barbara Lezzi
Un quadretto perfetto per descrivere l'Italia di Renzi, un Paese che getta dalla torre migliaia di incolpevoli cittadini che si erano fidati dalle banche e che salva i responsabili dei loro fallimenti, tra cui il povero padre della Ministra Boschi, quel sant'uomo che ogni mattina faceva 5 chilometri a piedi per potere salire sul treno che lo portava al lavoro. Un vero eroe, alla faccia di quei milioni di pendolari che ogni giorno, per colpa di un'Italia da terzo mondo che avete creato voi, si svegliano alle 5 del mattino e tornano la sera tardi per lavorare per 1.000 euro al mese e a 100 chilometri da casa. Questi sì che sono eroi,
signori
miei, non il padre della Ministra Boschi e i suoi compari che hanno rovinato la vita di migliaia di famiglie italiane e che rimarranno impuniti.
Danilo Toninelli
Frasi di Danilo Toninelli
Magda Goebbels
[gettandosi ai piedi di Hitler, paingendo]
: Oh, Mein Führer! Io la imploro di lasciare Berlino! Mein Führer, la prego, non può lasciarci soli! Che ne sarà di noi senza di lei?
Hitler
: Già domani milioni di persone mi malediranno, ma è questo che ha voluto il destino.
Goebbels
: La capitolazione mai! Questo è oltraggioso! Io che sono stato per anni capo del partito a Berlino difenderò la città dall'aggressione delle orde sovietiche fino al mio ultimo respiro! Le poche ore che potrò vivere ancora nelle vesti di Cancelliere del Reich non ho intenzione di usarle sottoscrivendo un'infamante atto di resa senza condizioni!
Weidling
: Dobbiamo risparmiare il peggio ai civili!
[...]
Goebbels
: Questo è oltraggioso! Ve lo ripeto
signori
, non firmerò mai un atto di capitolazione!
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
Hitler
: Ascolti bene, Günsche. È già stabilito che io e la
signori
na Braun, cioè mia moglie, ci toglieremo la vita. Non voglio però che i russi possano esporre la mia salma in un grottesco museo. Non ho la minima intenzione di cadere nelle loro mani, né da vivo né da morto. Voglio che il mio corpo sia subito bruciato e che non possa mai essere identificato. Günsche, esigo questa solenne promessa. Lei farà quello che è necessario perché i miei resti mortali scompaiano per sempre?
Günsche
: Mein Führer, è un terribile ordine, ma lo eseguirò.
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
Weidling
: Mein Führer, come soldato consiglierei di cercare di uscire dalla sacca di Berlino. Consideri che nella battaglia per difendere la città abbiamo già perso dai quindici ai ventimila dei migliori effettivi di cui disponevamo.
Hitler
: Ma possono ancora rimpiazzarli con i ragazzi.
Goebbels
: Quello che lei propone è pura fantasia, un piano assolutamente folle.
Weidling
: Pensi alle migliaia di feriti per cui noi non possiamo fare più niente! Mein Führer, ho già preparato le disposizioni, le do la mia parola d'onore di ufficiale.
Goebbels
: Il Führer non può lasciare la scena della storia mondiale come un qualsiasi fuggiasco!
Hitler
: Anche se riuscissi a lasciare la sacca in cui mi trovo adesso l'unica cosa che otterrei sarebbe quella di passare da una sacca a un altra. Mi troverei ad aspettare la fine stando all'agghiaccio o nascosto in casa di un contadino, la cosa sarebbe inaccettabile. Wenck si sta avvicinando con la 12ª Armata, potrebbe congiungersi con la 9ª Armata di Busse e assestare ai russi un colpo così micidiale e definitivo da risolvere tutto. Wenck è un uomo estremamente capace.
[si rivolge a Krebs]
Telegrafi a Keitel e mi porti subito la risposta che avrà. Primo: dove sono le avanguardie di Wenck. Secondo: tra quanto tempo attaccherà. Terzo: dove si trova la 9ª Armata. Quarto: in quale quadrante sfonderà la 9ª Armata.
[si alza dal suo posto e si dirige nella sua stanza]
Come presto vedrete,
signori
, avevo previsto giusto. Wenck sarà qui tra poco. Wenck sta arrivando.
[si chiude nella sua stanza]
Weidling
: Voglio sapere subito se esiste realmente la possibilità che Wenck sia in grado di attaccare!
Krebs
: Secondo me è inverosimile che con le sue poche forze possa attaccare i russi.
Goebbels
: Come può ritenere inverosimile un attacco di Wenck?!
Krebs
: Wenck non è in grado di affrontare l'armata russa!
Weidling
: Se è cosi allora perché non lo dice al Führer?! Siete tutti impazziti qui?
Burgdorf
: Non crederà che il Führer non lo sappia già?! Non è disposto a capitolare! E se vuole saperlo nemmeno noi e io ci sono già passato una volta, mi è bastato!
Weidling
[a Mohnke]
: Venga, andiamo via.
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
Krebs
: Il nemico è riuscito a sfondare su un'ampia linea del fronte. A sud della città ha preso Zossen, e sta avanzando verso Stahnsdorf. Al momento attacca la periferia nord, tra Frohnau e Pankow. E a est ormai il nemico è attestato sulla linea Lichtenberg-Karlshorst.
Hitler
: Appena Steiner attaccherà, le cose torneranno a posto.
Krebs
: Mein Führer... Steiner...
Jodl
: Steiner manca di forze sufficenti per un attacco. Non ci sarà l'attacco di Steiner.
Hitler
[con la mano tremante, si toglie gli occhiali]
: Si trattengano soltanto... Keitel, Jodl, Krebs e Burgdorf.
[tutti i presenti, tranne i quattro che Hitler ha nominato, escono dalla sala riunioni]
Avevo dato un ordine! Avevo ordinato a Steiner di attaccare! Voi pensate di poter disobbedire a un mio preciso ordine?! A questo punto siamo arrivati?! Le forze armate mi hanno mentito, tutti mi hanno mentito, perfino le SS! I nostri alti comandi militari sono composti da una accozzaglia di vili, pavidi e infidi vigliacchi!
Burgdorf
: Mein Führer, sono soldati che versano il proprio sangue per lei!
Hitler
: Sono soltanto dei codardi! Dei traditori, degli incapaci!
Burgdorf
: Mein Führer, quello che sta dicendo è inaudito!
Hitler
: I nostri generali sono la feccia del popolo tedesco!
[sbatte le sue matite sul tavolo]
Sono uomini senza onore! Si fanno chiamare "generali" perché hanno trascorso anni all'accademia militare al solo scopo di imparare ad usare correttamente cucchiaio, coltello e forchetta! Per anni le forze armate hanno intralciato le mie iniziative! Non hanno fatto che crearmi ostacoli in tutti i modi possibili per impedire le mie mosse! Se soltanto a suo tempo avessi anche io liquidato i generali e tutti gli ufficiali delle forze armate come Stalin!
[si rimette al suo posto]
Non ho mai frequentato le accademie militari... Ma sono riuscito da solo, da solo, io sono riuscito a conquistare l'intera Europa! Traditori! Fin dall'inizio i
signori
generali non hanno fatto altro che ingannarmi e tradirmi! Hanno commesso un mostruoso tradimento ai danni del popolo tedesco! Ma tutti questi traditori dovranno pagarla! Pagheranno il tradimento col loro stesso sangue! Pagheranno annegando nel loro stesso sangue!
Traudl Junge
[fuori dalla sala riunioni, cerca di consolare Gerda]
: Ti prego Gerda, non perdere il controllo.
Hitler
: I miei ordini sono parole al vento... È impossibile... continuare a guidare la nazione in queste condizioni. Ormai è finita... La guerra è perduta... Ma se voi
signori
credete che io sia disposto a lasciare Berlino sappiate che vi sbagliate di grosso! Preferisco piantarmi una pallottola in testa! Fate quello che volete.
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
Himmler
: Ormai è un uomo finito.
Fegelein
: Che cosa ci si può aspettare da uno che oltre a non fumare, non bere, è anche vegetariano?
Himmler
: Parliamo seriamente Fegelein, dovrò prendere io la situazione in mano, Berlino cadrà entro pochi giorni quando il Führer sarà morto, con chi crede che vorranno trattare gli alleati?
Fegelein
: Come può essere tanto sicuro che vorranno trattare con lei?
Himmler
: Dopo la guerra avranno bisogno delle mie SS per ristabilire l'ordine, mi basta un'ora di colloquio con Eisenhower e lo convincerò , ho già dei primi contatti.
Fegelein
: Faccia attenzione, è alto tradimento.
Himmler
[ridendo e non prendendo in considerazione l'affermazione di Fegelein]
: Fegelein, sono altri i miei problemi, secondo lei quando sarò davanti ad Eisenhower dovrò fargli il saluto nazista o porgergli la mano ?
Fegelein
[vedendo arrivare Speer]
: Guardi chi c'è, i più attesi arrivano sempre per ultimi.
Speer
:
Signori
,
[rivolgendosi ad Himmler]
siete già di partenza? Volevo parlare con lei, l'ordine del Führer di distruggere tutti gli impianti civili...
Himmler
: Dolente mio caro ma devo andare ora, passi a trovarmi a Hohenlychen quando avrà occasione, io e il mio stato maggiore ci siamo spostando nel nord del Reich per offrire un maggior contributo alla difesa di Berlino.
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
Voglio ringraziarvi,
signori
ne, per essere venute qui in piena notte, ma in guerra purtroppo è così difficile restare padroni del proprio tempo.
[dando il benvenuto alle aspiranti segretarie]
Adolf Hitler
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
Barone Mischa Bauer
: Entriamo in casa, parliamo con polizia!
Pietro
: Che andiamo a fare in casa?
Totò Baby
: Si vede che in casa avrà la caserma dei Carabinieri privata! Questi so'
signori
, che ne puoi sapere!
Totò Baby
Dal film:
Che fine ha fatto Totò Baby?
Scheda film e trama
Frasi del film
Greta
: ... è una cosa nuova che lei ha appena inventato...
Molina
: Cosa?
Greta
: ... e che chiama "La Chicka-Chaka". È veramente meravigliosa, perché conserva un ritmo speciale, e fa "chika-chaka, chika-chaka, chika-chaka", è un successo immediato. Il giorno dopo, lei sta su tutti i giornali, e suo marito diventa gelosissimo.
Gabriel
: Buona sera,
signori
. Volete il nostro menu speciale o preferite ordinare alla carta?
Molina
: Eh... non ho ancora deciso.
Gabriel
: Bene. Come vuole.
Dal film:
Il bacio della donna ragno
Scheda film e trama
Frasi del film
Madeleine
: Ah, la bella
signori
na del quinto piano. Le devo raccontare una cosa. Lei crede ai miracoli?
Amelie
: Oggi proprio no.
Madeleine
: Ah... Rimarrà sorpresa. E se le dicessi che una spedizione di alpinisti sulla catena del Monte Bianco ha scoperto la prova irrefutabile che mio marito mi amava?
Nino
: Lucien, un pacchetto di lievito, per favore.
Lucien
: Per la
signori
na Amélie, eh?
Nino
: Sì.
Lucien
: Prepara il suo famoso pasticcio di verze.
Nino
: Eh.
Lucien
: Collignon, scatta. Prendi il lievito!
Nino
: Amélie? Amélie? Amélie?
Amelie
: Tornerò.
Raymond
: Vada in camera da letto,
signori
na Poulain. Eccomi... Mia piccola Amélie, lei non ha le ossa di vetro. Lei può scontrarsi con la vita. Se lei si lascia scappare questa occasione, con il tempo, sarà il suo cuore che diventerà secco e fragile, come il mio scheletro. Perciò si lanci... accidenti a lei!
Nino
: Io ti...
Raymond
: Ehi!
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Collignon
: No, dico, vi rendete conto? Due grammi virgola otto nel sangue per un guidatore! È uno schifo! Beh, non sono l'unico ad avere assunto un idiota irresponsabile.
Amelie
: Signor Collignon, ha dimenticato le sue chiavi.
Collignon
: Oh, un momento Amélie-melina, eh? Non va bene andare di fretta di questi tempi. Guardi, eh. Prenda invece esempio da Lucien. Lui quando passa non rischia di essere fotografato dall'autovelox. Non è vero?
Signora Cochoin
: Non dovrebbe trattarlo così, signor Collignon. Non è sua la colpa.
Collignon
: Proprio così, signora Cochoin, non è sua la colpa. Se la notte non dorme, è colpa di Lady D. Vuole sapere cosa ho scoperto stamattina nel camion? Un catalogo postale aperto alle camicie da notte. Aveva tagliato la testa della modella per metterci quella della Principessa.
Signora Cochoin
: Ah, ah, ah!
Collignon
: Allora,
signori
na, oggi vuole un mazzo di asparagi oppure il registro del quartiere?
Amelie
: Niente.
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Narratore
: Questa mattina, come tutti i martedì, Dominique Bretodeau è uscito a comprare un pollo ruspante. In genere lo fa al forno con le patate saltate. Dopo aver tagliato le cosce, il
petto e le ali, il suo piacere più grande è scarnificare la carcassa ancora bollente con le dita, cominciando dal "boccone del prete". Invece no, nient'affatto, oggi Bretodeau non comprerà il pollo.
Non andrà oltre questa cabina telefonica. Questa qui. In un istante tutto gli riaffiora alla mente. La vittoria di Federico Bahamontes al giro di Francia del '59. Le sottane della zia Josette. E
soprattutto quella giornata tragica... la giornata tragica in cui vinse tutte le biglie dei compagni.
Insegnante
: Bretodeau! Bretodeau! La pinza, Bretodeau! Bretodeau, la conosci la pinza?
Dominque Bretodeau
: Un cognac, per piacere. È incredibile quello che mi è capitato. Sarà stato il mio angelo custode, non è possibile, se no. Era come se la cabina mi chiamasse. Squillava, squillava,
squillava...
Barista
: A proposito di squilli, c'è il microonde mi chiama.
Dominique
: Posso avere un altro cognac, sì?
Barista
: Hm-hm.
Cliente
: Grazie mille.
Dominique
: Strana la vita! Quando uno è piccolo il tempo non passa mai. Poi, da un giorno all'altro, ti ritrovi a 50 anni. E l'infanzia, o quel che ne resta, è in una piccola scatola, che è pure arrugginita. Lei ha già dei figli,
signori
na? Io ho una figlia che avrà più o meno la sua età. Sono anni che ormai non ci parliamo. Sembra che abbia avuto un figlio. Un maschio. Si chiama Lucas. Beh, direi che sarebbe ora di andarli a trovare prima di finire in una scatoletta a mia volta. Lei non trova?
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Portiera
: Eccomi, arrivo, arrivo.
Amelie
: Buongiorno, signora. Sa dirmi dove posso trovare Dominique Bredoteau?
Portiera
: Oh, mia povera
signori
na! L'ha mancato di poco. Guardi. Eccolo che scende.
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Mendicante
: Signore e
signori
buongiorno, scusate se vi disturbo...
II Dominique Bredoteau
: Sì?
Amelie
: Buongiorno. Cerco Dominique Bredoteau. È per il censimento dell'Unione Europea.
II Dominique
: Salga. Terzo piano. Buongiorno, gattina mia. Early Grey? Bergamotto? Gelsomino? Prenderà pure qualcosa.
Amelie
: No... Devo lavorare.
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Madeleine Wallace
: Ah, la
signori
na del quinto piano! Qui non la vediamo molto spesso.
Amelie
: Mi scusi tanto... Sa niente di un bambino che abitava nella mia casa negli anni '50?
Madeleine
: Ragazzino... Lo vuole un bicchierino di Porto?
Amelie
: No, grazie.
Madeleine
: Si sieda, venga, chiuda la porta. Sì, uff! Ragazzini! Ne ho conosciuti tanti di ragazzini. All'inizio sono bellini, ma poi... tirano palle di neve, castagne... Li conosco, i ragazzini.
Amelie
: E... e lei da quanto tempo lavora qui?
Madeleine
: Dal '64. Si saranno già divertiti a dirle tutto.
Amelie
: No, non capisco.
Madeleine
: Oh, guarda! Che strano. Si sieda. Mio marito lavorava per le Assicurazioni Coccinelle. Alla gente piace raccontare che se la faceva con la segretaria. Bisogna dire che hanno battuto tutti gli alberghi di Batignolles, e nemmeno i più squallidi, anche perché la cocchina era una che allargava facilmente le gambe ma... su lenzuola di raso. Mio marito si è messo a fregare dalla cassa. All'inizio, poco, e poi cinquanta milioni in una volta. E via! Volati tutti e due nella Pampa. Beva. Eh, sì. Allora, il 20 gennaio 1970 qualcuno ha suonato alla porta. Bene: "Signora, suo marito è morto. incidente di macchina. Nell'America del Sud". La mia vita si è fermata. E lui, Leone Nero, si è lasciato morire di tristezza. Ah, povera bestia! Lo vede con quanto amore continua a guardare il suo padrone? Un giorno le leggerò le sue lettere... No, no, resti, resti pure. È una cosa di cinque minuti. Ecco, qui era in caserma. "Cara Mado"... Sono io, mi chiamo Madeleine. "Non dormo più, non mangio più. Vivo con la certezza di aver lasciato la mia sola ragione di vita a Parigi. La ritroverò soltanto venerdì 15 vedendo comparire la mia bertuccia adorata sul marciapiede della stazione, nel suo vestito blu con le bretelle (quello che tu trovi troppo trasparente). Bacioni". Ecco. Le hanno mai scritto delle lettere così,
signori
na?
Amelie
: No. Non sono la bertuccia di nessuno.
Madeleine
: Io mi chiamo Madeleine Wallace. Si dice "piangere come una Maddalena", eh? Non si dice così?
Amelie
: Sì.
Madeleine
: E a Parigi ci sono le fontane Wallace. Questo significa che io ero predestinata alle lacrime, eh, eh. Ah, sì, per quella sua faccenda... vada a trovare il droghiere, Collignon. Sta da sempre in questo palazzo.
Collignon
: Ah, buongiorno, Amélie-melina! Allora, un fico e tre noccioline, come al solito, vero?
Amelie
: Le volevo fare una domanda: quelli che abitavano a casa mia negli anni '50, si ricorda come si chiamavano?
Collignon
: Bah,
signori
na mia, questa è una domandona! Nel '50 avevo due anni. Guardi, esattamente l'età mentale di questo idiota oggi.
Narratore
: L'idiota è Lucien. È vero che forse non è proprio un genio, ma ad Amélie è simpatico. Le piace quel suo modo delicato di afferrare l'indivia, come un oggetto prezioso da maneggiare con rispetto. È la sua maniera di esprimere amore per il lavoro ben fatto.
Collignon
: No, ma dico, lo guardi, si direbbe che stia raccogliendo un uccellino caduto dal nido. Ah! Fortunatamente non gli ha chiesto le fragoline di bosco, perché in quel caso... le toccava ripassare lunedì, eh? E allora, ti muovi, impedito, o no? La signora ha altro da fare! Tenga. Le conviene andare a trovare mia madre. Ha una memoria da elefante, mia madre. È un'elefantessa. Ah, ah, ah, ah, ah!
Amelie
: La ringrazio.
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Narratore
: Ed eccoci alla notte del 30 agosto 1997, quando si verifica l'avvenimento che sconvolgerà la vita di Amélie.
Telecronista
: Signore e
signori
, buongiorno. La principessa del Galles, Lady D., è morta questa notte in un incidente automobilistico. Era in compagnia del suo fidanzato, il noto miliardario Dodi Al Fayed, anch'egli deceduto. Anche l'autista della macchina ha perso la vita. La guardia del corpo di Lady D. ha riportato gravissime ferite. Lady D. e Dodi Al Fayed erano arrivati ieri a Parigi. Usciti dal Ritz, albergo di proprietà del padre di Al Fayed, i due, su una Mercedes nera, sono stati inseguiti da un gruppo di paparazzi. L'incidente ha avuto luogo nel sottopasso dell'Alma. Ancora ignote le cause dell'incidente. Le uniche notizie finora filtrate attraverso il riserbo degli inquirenti sono che Al Fayed è deceduto sul colpo, mentre la Principessa quattro ore più tardi all'Ospedale della Pitie. Per ulteriori dettagli sulla tragedia ci colleghiamo adesso con Pascal Du Rupé.
Pascal Du Rupe
: Siamo qui nelle vicinanze del sottopasso dell'Alma, dove poche ore fa è accaduta la tragedia. Il posto è pieno di poliziotti, e autorità, che non permettono a nessuno...
Narratore
: Solo il primo uomo penetrato all'interno della tomba di Tutankhamon potrebbe capire l'emozione di Amélie mentre apre la scatola di tesori che un bambino ha assicurato di nascondere una quarantina di anni fa. Il 31 agosto, alle 4 del mattino, a un tratto Amélie ha un'idea luminosa: Ritroverà dovunque sia il proprietario della scatola dei ricordi e gli restituirà il suo tesoro. Se la cosa lo colpisce, lei ha deciso: comincerà ad occuparsi della vita degli altri. Altrimenti, tanto peggio.
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Mendicante
: Ah, no, grazie,
signori
na. Non lavoro mai di domenica.
Narratore
: Spesso, nei fine settimana, Amélie prende il treno per andare a trovare suo padre.
Amelie
: Ma perché non approfitti che sei in pensione?
Raphael Poulain
: Per fare cosa?
Amelie
: Per viaggiare. Non ti sei mai allontanato da qui.
Raphael
: Bah... da giovani, io e tua madre... sì che avremmo viaggiato. Ma non potevamo. A causa del tuo cuore.
Amelie
: Sì, lo so.
Raphael
: A questo punto, adesso...
Narratore
: A volte, il venerdì sera, Amélie va al cinema.
Amelie
: Mi piace molto voltarmi nel buio e osservare le facce degli altri spettatori.
Film
: Al primo che arriverà in fondo alla passerella.
Amelie
: E poi mi piace cogliere quei particolari che nessuno noterà mai. Invece non mi piace, nei vecchi film americani, quando il guidatore non guarda la strada.
Film
: You know, you are a very beautiful woman... A very, very, beautiful woman.
Narratore
: Non ci sono uomini nella vita di Amélie. Ci ha provato un paio di volte, ma il risultato non è stato all'altezza delle sue aspettative. In compenso, coltiva un gusto particolare per i piccoli piaceri: tuffare la mano in un sacco di legumi; rompere la crosta della crème brulée con la punta del cucchiaino; e far rimbalzare i sassi sul canale Saint-Martin. Lui è l'uomo di vetro. Per una malattia congenita, le ossa gli si rompono come fossero di cristallo. I suoi mobili sono ricoperti da imbottiture. Una semplice maniglia rischia di fratturargli i metacarpi. Sono vent'anni che evita di uscire di casa. Col tempo non è cambiato nulla. Amélie continua a rifugiarsi nella solitudine. Si diverte a porsi domande cretine sul mondo o sulla città che si stende davanti ai suoi occhi. Per esempio, quante coppie in questo preciso istante stanno per avere un orgasmo?
Amelie
: Quindici.
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Annunciatore
: Il Colosseo, Gerusalemme. Spettacolo per le scuole.
Speaker
: Signore e
signori
! Il prossimo incontro è tra Boris il Macedone, detto "lo Sventrabambini", e Isacco Mitch, detto "lo Svelto".
Brian
: Panini di dromedario! Lingue di pappagallo! Noccioline puniche! Fegatelli di scricciolo caldi! Cervella di fringuello! Orecchie di giaguaro! Capezzoli di lupo fritti! Sistematevi lo stomaco!
Judith
: Io sono convinta, Reg, che un gruppo anti-imperialista come il nostro debba rispecchiare una divergenza di interessi all'interno della base di potere.
Reg
: Sono d'accordo. Francis?
Francis
: Puntodivistamente parlando, quello che dice Judith è valido, purché il movimento non dimentichi mai che è un diritto inalienabile di ogni uomo...
Stan
: O donna.
Francis
: ...o donna, di affrontare se stesso...
Stan
: O se stessa.
Francis
: ...o se stessa...
Reg
: Giusto.
Francis
: Grazie, fratello.
Francis
: O sorella.
Francis
: O sorella... Dov'ero rimasto?
Reg
: Avevi finito.
Francis
: Oh. Ah.
Reg
: Per concludere, è un diritto naturale di ogni uomo...
Stan
: O donna.
Reg
: Perché non la pianti con queste donne? Ci confondi le idee, basta.
Stan
: Perché le donne hanno il sacrosanto diritto di svolgere un ruolo nel movimento.
Francis
: Perché continui a tirare in ballo le donne?
Stan
: Voglio essere donna.
Reg
: Cosa?
Stan
: Voglio essere donna. E d'ora in poi, voglio che mi chiamiate Loretta.
Reg
: Come?
Loretta
: È un mio diritto di uomo.
Judith
: Scusa, ma perché vuoi essere Loretta, Stan?
Loretta
: Voglio avere dei bambini.
Reg
: Vuoi avere dei... bambini?
Loretta
: È un diritto di ogni uomo averne, se li vuole.
Reg
: Eh... ma tu non puoi avere dei bambini!
Loretta
: Uff, ma non mi opprimere!
Reg
: Non ti sto opprimendo! È che tu non hai... l'utero! Dove si dovrebbe sviluppare il feto? Lo vuoi tenere in un barattolo?
Loretta
: Uh...
Judith
: Sentite, guardiamo in faccia la realtà. Supponiamo di stabilire che lui non possa avere bambini perché non ha l'utero, il che non è colpa di nessuno, semmai dei Romani. Ma comunque il diritto di avere dei bambini ce l'ha.
Francis
: Concettualmente parlando, sì. Combatteremo gli oppressori per il tuo diritto ad avere bambini, fratella. Sorello. Loretta.
Reg
: Ma che senso ha?
Francis
: Cosa?
Reg
: Che senso ha combattere per il suo diritto ad avere bambini se... se non può avere bambini?
Francis
: Eh... simbolicamente parlando, è la nostra lotta contro l'oppressione.
Reg
: Simbolicamente parlando è la sua lotta contro la realtà.
Guardia
: Torna subito nell'arena!
Vittima
: Ma è pericoloso! Aah!
Pubblico
: Ma cosa fa? Scappa? Ma che vigliaccone!
Brian
: Lingue di allodola! Nasi di lontra! Milze di gattopardo!
Reg
: Carciofi alla giudìa?
Brian
: No, non ce l'ho. Ho fegati di scricciolo, milza di tasso...
Reg
: Naa, naa, naa...
Brian
: Dei lupini?
Reg
: Non la voglio quella robaccia romana!
Judith
: Perché non hai spuntini nostrani?
Brian
: Spuntini nostrani?
Reg
: Sì, invece di antipastini da ricchi imperialisti!
Brian
: Beh, non è colpa mia. Non lo decido io quello che vendo.
Reg
: Va be', dammi le adenoidi numidi in umido.
Francis
: Facciamo due.
Reg
: Due.
Francis
: Grazie, Reg.
Brian
: Siete del Fronte Popolare Giudeo?
Reg
: Vaffanculo!
Brian
: Prego?
Reg
: Il Fronte Popolare Giudeo! Siamo del Fronte Popolare di Giudea!
Francis
: Figurati!
Reg
: Il Fronte Popolare Giudeo, eh!
Francis
: Quei froci...
Brian
: Chiedo di... entrare nel vostro gruppo.
Reg
: Naa, fatti un giro.
Brian
: Io non voglio vendere questa roba, è solo un lavoro. Io odio i Romani più di tutti quanti voi!
Fronte Popolare Di Giudea
: Shhh!
Judith
: Ne sei sicuro?
Brian
: S.P.Q.R. Sono Porci Questi Romani.
Reg
: Ehi! Se vuoi entrare nel F.P.G. li devi odiare sul serio, i Romani.
Brian
: Li odio.
Reg
: Ah, sì? E quanto?
Brian
: Un sacco!
Reg
: Sei dei nostri. Senti, le sole persone che odiamo più dei Romani sono quegli stronzi del Fronte Popolare Giudeo.
Fronte Popolare Di Giudea
: Sì!
Loretta
: Sì, giusto, fanculo!
Francis
: E anche quelli del Fronte Giudeo del Popolo!
Fronte Popolare Di Giudea
: Sì! Parolai! Parolai!
Loretta
: E quelli del Fronte Popolare di Giudea!
Fronte Popolare Di Giudea
: Sì!
Reg
: Che cosa?
Loretta
: Il Fronte Popolare di Giudea. Tutti parolai!
Reg
: Siamo noi il Fronte Popolare di Giudea!
Loretta
: Oh. Ma non siamo il Fronte del Popolo?
Reg
: Il Fronte Popolare!
Francis
: E che fine ha fatto il Fronte del Popolo, Reg?
Reg
: Eccolo laggiù.
Francis
: Oh...
Fronte Popolare Di Giudea
: Parolaio!
Gladiatore
: M'ha fatto veni' n'infratto, 'sto fijo de 'na mignotta...
Romano
: Assolutamente patetico.
Reg
: Bravo! Ben fatto! Eh, eh! Come ti chiami?
Brian
: Brian. Brian Cohen.
Reg
: Forse abbiamo un lavoretto per te, Brian.
Dal film:
Brian di Nazareth
Scheda film e trama
Frasi del film
Mandy
: Oh...
Sergente
: Sera,
signori
na.
Mandy
: Oh, eh... salve, sergente, ehm... Sarò da te fra un momento, va bene?
Brian
: Che cosa ci fa qui?
Mandy
: Dai, non cominciare, Brian. Vai a mettere a posto la tua stanza.
Brian
: Maledetti Romani!
Mandy
: Ascoltami bene! Se non fosse per loro, noi non ci potremmo permettere tutto questo, non dimenticartelo!
Brian
: Noi ai Romani non dobbiamo niente, mamma.
Mandy
: Beh, non è del tutto vero, sai com'è...
Brian
: Che vuoi dire?
Mandy
: Beh... ecco, tu mi hai sempre chiesto del tuo...
Brian
: Del mio naso?
Mandy
: Eh, sì, beh... c'è un motivo se è com'è, Brian.
Brian
: E cioè?
Mandy
: Beh... forse avrei dovuto dirtelo tanto tempo fa, ma...
Brian
: Cosa?
Mandy
: Ecco, Brian, tuo padre non è il signor Cohen.
Brian
: Ah, io non ho mai pensato...
Mandy
: Non essere sfacciato, eh? Era un Romano, Brian. Era un centurione dell'esercito Romano.
Brian
: Vuoi dire che ti ha violentata, mamma?
Mandy
: Ah... da principio sì...
Brian
: Ma chi era?
Mandy
: Minchius Maximus, si chiamava. Hmmm... le promesse che mi ha fatto, sai... mi avrebbe condotta a Roma, case vicino ai Fori, schiavi, latte d'asina, carta di credito Roman Express... E invece, dopo che ha fatto i suoi comodi, voom!, sparito come un topo di cloaca!
Brian
: Che bastardo!
Mandy
: E la prossima volta che parli di quei "maledetti Romani", ricordati che sei uno di loro!
Brian
: Io non sono Romano! Io non lo sarò mai! Io sono un giudeo, uno strozzino, un rabbino, un naso-adunco, sono un ebreo Doc, sono un pedone del Mar Rosso, e ne vado fiero!
Mandy
: Huh... sesso, sesso, non sanno pensare ad altro, i giovani d'oggi. Beh, che mi racconti, sergente?
Dal film:
Brian di Nazareth
Scheda film e trama
Frasi del film
Mandy
: Quanto odio mettermi questa barba!
Brian
: Mamma, perché le donne non possono andare alle lapidazioni?
Mandy
: Perché è scritto e basta.
Harry Il Mercante
: Pssst! Barba, signora?
Donna
: Oh, figurati, se ho tempo da perdere con le lapidazioni. Questo mi sta di nuovo male.
Harry
: Pietre,
signori
?
Mandy
: No, no, ce ne sono già tante per terra.
Harry
: Oh, mica come queste. Guardi qua, senta che qualità! Tutte rifinite a mano.
Mandy
: Hmm... mi hai convinto, dammene due a punta... e una grossa piatta.
Brian
: La voglio anch'io, mamma.
Mandy
: Hm?
Brian
: Ah, sì: papà!
Mandy
: Sì, va bene. Due a punta, due piatte e un cartoccio di ghiaia per il mio bambino.
Harry
: Un sacchetto di ghiaia. Grande lapidazione oggi!
Mandy
: Chi è?
Harry
: Uno del posto.
Mandy
: Ah, bene.
Harry
: Buon divertimento!
Dal film:
Brian di Nazareth
Scheda film e trama
Frasi del film
[5. Auggie]
Tommy
: Sì, te lo dico io.
Jerry
: Te lo dice lui.
Tommy
: Fìdati. Ci sarà un'altra guerra.
Jerry
: Aaah!
Tommy
: Sì, quei
signori
ni del Pentagono sono disoccupati se non si fanno un nuovo nemico...
Jerry
: Ma che ne sai?
Tommy
: ... e hanno inventato Saddam, lo spauracchio. Gli andranno addosso con tutto l'arsenale. Ricordatevi queste parole.
Auggie
: Come va?
Paul
: Eh. Ciao, Auggie.
Auggie
: Due?
Paul
: No. Ah... dammene uno.
Auggie
: Di solito ne prendi due.
Paul
: Lo so. Sto cercando di smettere. Qualcuno si preoccupa per la mia salute.
Auggie
: Allora, come va il lavoro, maestro?
Paul
: Bene! Giusto un paio di giorni fa mi è arrivata una telefonata dal New York Times. Mi hanno chiesto di scrivere una storia di Natale. Intendono pubblicarla il giorno di Natale.
Auggie
: È la tua occasione, amico! Quello che ti ci voleva!
Paul
: Sì, magnifico. Solo che devo tirar fuori qualcosa in quattro giorni, e non ho un'idea. Tu non conosci qualche storia di Natale?
Auggie
: Storie di Natale? Certo! Ne so a tonnellate.
Paul
: Ah! Ce n'hai una buona?
Auggie
: Una buona? Come no! Vuoi scherzare? Facciamo così: pagami il pranzo e ti regalo la più bella storia di Natale che tu abbia mai sentito, che ne dici? E ti garantisco che è vera ogni parola.
Dal film:
Smoke
Scheda film e trama
Frasi del film
Auggie
: Ba-ba-ba-du-ba, ba-ba-ba-du. Torno fra un'ora. Tieni d'occhio la cassa mentre non ci sono.
Rashid
: Certo, a più tardi. Gesù, Cristo.
Auggie
: Sarà anche illegale, ma è difficile scoprire un crimine se non c'è una vittima, giusto? Non è stato fatto del male a nessuno.
I Avvocato
: Dev'essere il genere di discorsi che si facevano all'epoca del Proibizionismo.
II Avvocato
: Eh, già.
Auggie
: Molto movimento mentre non c'ero?
Rashid
: Un po', non molto.
Auggie
: Passate di qua,
signori
. Ritiriamoci nel mio ufficio. Cosa succede qui? Guarda, si è allagato tutto! Porca troia vacca!
Dal film:
Smoke
Scheda film e trama
Frasi del film
Paul
: Auggie!
Violet Sanchez De Jalapeno
: Ehi!
Auggie
: Ehi! Amico! Mi fa piacere vederti!
Paul
: Auggie, April Lee. April Lee, saluta Auggie Wren.
Auggie
: Molto lieto, April Lee.
April
: Molto piacere.
Auggie
: Lietissimo di fare la sua conoscenza.
April
: Anch'io.
Auggie
: E questa bella
signori
na è Violet Sanchez de Jalapeno!
Violet
: Aaah, ah, ah, ah!
Auggie
: Il peperoncino più piccante di tutto Rio Grande!
Violet
: Ciao, Violet.
Auggie
: Tutto bene, tesoro?
Violet
: Altro che, Augusto! Anche tu però a fuoco non scherzi, eh? È timido, diventa rosso, eh, eh!
Auggie
: Che ci fate voialtri in una bettola come questa?
Paul
: È il compleanno di Rashid, oggi, e pensavamo di fare un po' di baldoria.
Auggie
: Quanti anni hai, ragazzo?
Rashid
: Diciassette.
Violet
: Ah!
Auggie
: Diciassette? Oh, oh, oh!
Violet
: Ah, ah, ah, ah, ah!
Auggie
: Mi ricordo quando avevo diciassette anni. Bla bla bla, bla bla bla.
Violet
: Ah, ah, ah!
Auggie
: Cristo, io mi ricordo. Quando avevo... quando io avevo diciassette anni, ero un vero figlio di puttana.
Violet
: È tutto matto!
Auggie
: Sei così, figliolo? Sei un ragazzo tutto matto?
Rashid
: Irrimediabile. Direi che ci hai preso in pieno.
Auggie
: Bene! Continua così! Forse un giorno diventerai un grand'uomo come me!
Violet
: Eh, sì, sì, sì! Che ragazzaccio! Ciao.
Paul
: Auggie, stavo pensando: ti servirà un aiuto in negozio, per l'estate, ora che Vinnie se n'è andato.
Auggie
: Aiuto? Cos'hai in mente?
Paul
: Stavo pensando al ragazzo. Sono sicuro che funzionerebbe.
Auggie
: Ehi, ragazzo! Ti va di lavorare? La tua agenzia di collocamento ha detto che stai cercando lavoro nella vendita al dettaglio.
Rashid
: Un lavoro? Decisamente non volterei le spalle a un lavoro.
Auggie
: Fai un salto al negozio di sigari domani mattina. Vieni alle dieci e ne parliamo, okay? Vedremo cosa si può fare.
Rashid
: Domani mattina alle dieci.
Violet
: Bravo! E a me che mi dai?
Paul
: Ti sono debitore.
Violet
: Andiamo!
Paul
: Non dimenticare.
Violet
: Ciao!
Dal film:
Smoke
Scheda film e trama
Frasi del film
[1. Paul]
Paul
: È la legge dell'universo. Per favore, permettimi di fare qualcosa per te, ristabilire... l'equilibrio.
Rashid
: Messaggio ricevuto. Se mi viene in mente qualcosa manderò il mio maggiordomo a dirtelo.
Paul
: Per favore, almeno... almeno ti posso offrire una tazza di caffè?
Rashid
: Grazie, non bevo caffè. Beh, comunque, se insiste... una limonata fresca non mi dispiacerebbe.
Paul
: Bene! Io sono Paul.
Rashid
: E io Rashid. Rashid Cole.
Paul
: Dimmi, se qualcuno ti offrisse un posto dove stare, non avresti motivo di rifiutare, giusto?
Rashid
: La gente non fa queste cose. Non a New York.
Paul
: Io non sono la gente. Io sono io, e io faccio quello che mi va di fare, capisci?
Rashid
: Ehm, grazie, ma me la caverò.
Paul
: Nel caso te lo stia chiedendo, mi piacciono le donne, non i ragazzini, e non... non ti sto offrendo un alloggio a lungo termine, ma... solo un posto dove stare per un paio di giorni.
Rashid
: Grazie, so provvedere a me stesso.
Paul
: Come vuoi. Se dovessi cambiare idea...
signori
na! Su! Hai per caso una penna da prestarmi?
Cameriera
: Mi riserve.
Paul
: Sì. Se per caso cambi idea... ecco il mio indirizzo.
Dal film:
Smoke
Scheda film e trama
Frasi del film
Tenutaria della pensione Mimosa
: Ma la
signori
na Janette è occupata!
Peppino Castagnano
: La facciamo disoccupare, va bene!?
Dal film:
Letto a tre piazze
Scheda film e trama
Frasi del film
La
signori
na di Kerkabon, spaventata, rinunciava più che mai a ogni speranza di vedere il nipote suddiacono, e diceva piangendo che questi aveva il diavolo in corpo da quando era stato battezzato.
Voltaire
Cit. da
L'ingenuo
Frasi di Voltaire
Non credo che la
signori
na Curie sia assetata di potere o di alcunché. È una persona senza pretese e onesta che ha avuto più responsabilità e fatiche del dovuto. Ha un'intelligenza scintillante ma nonostante la sua natura passionale non è tanto carina da rappresentare un pericolo per chicchessia.
Albert Einstein
Cit. da
Pensieri di un uomo curioso
Frasi di Albert Einstein
Forrest
: Ora, forse ero io, ma gli anni dell'università erano molto confusi.
Chet Huntley
: In base all'ordinanza della Corte, oggi è avvenuta l'integrazione razziale nell'università dell'Alabama. Due negri sono stati ammessi, ma solo dopo che il governatore George Wallace ha messo in atto la sua protesta simbolica di piazzarsi davanti all'ingresso della scuola.
Nicholas Katzenbach
: ... da quest'affermazione devo dedurre che...
Forrest
: Earl, che succede?
Earl
: Gli scarafaggi vogliono entrare nella scuola.
Forrest
: Scarafaggi? Gli scarafaggi cercano sempre di entrare in casa, e mamma li schiaccia con la scopa.
Earl
: Non gli scarafaggi veri, idiota. I negri. Ora vogliono andare a scuola con noi.
Forrest
: Con noi? Davvero?
Cronista
: Poco dopo che il governatore Wallace aveva mantenuto la promessa di bloccare l'entrata, il presidente Kennedy ha chiesto al Segretario della Difesa di intervenire con la forza militare. Con queste immagini registrate, vi mostriamo l'incontro tra il generale Graham, comandante della guardia nazionale, e il governatore Wallace.
George Wallace
: ... perché questi uomini della guardia nazionale sono qui come soldati federali per i cittadini dell'Alabama, vivono entro i nostri confini e sono tutti nostri fratelli. Noi stiamo vincendo questa battaglia, perché stiamo mettendo in guardia il popolo americano contro i pericoli di cui abbiamo parlato tante e tante volte, e che oggi sono così evidenti. Un'autentica dittatura militare si instaurerà tra poco in questo Paese.
Cronista
: E così, al calare del giorno, nell'Università dell'Alabama, a Tuscaloosa, è avvenuta l'integrazione, e gli studenti Jimmy Hood e Vivian Malone...
Contestatore
: Niente integrazione!
Cronista
: ... sono stati iscritti ai corsi estivi.
Contestatrice
: La nostra è una scuola per bianchi!
Forrest
:
Signori
na, le è caduto il libro.
Signori
na.
Huntley
: Il governatore Wallace ha mantenuto la promessa. Andando al campus di Tuscaloosa, ha evitato che si verificassero tumulti...
I Assistente del coach
: Ehi, ma quello non è Gump?
II Assistente del coach
: No, non è possibile.
Bryant
: Sì che è lui, porco diavolo!
Huntley
: ... Il telegiornale della NBC presenterà uno speciale sull'integrazione razziale all'Università dell'Alabama alle 19:30, ora della Costa Orientale.
Forrest
: Pochi anni dopo, quell'ometto arrabbiato davanti all'ingresso della scuola ebbe la bella idea di voler fare il Presidente. Ma qualcuno non era d'accordo. Però non morì, sa.
Dal film:
Forrest Gump
Scheda film e trama
Frasi del film
Forrest
: Comunque, uno potrebbe dire che che mamma e io eravamo soli soli. Ma non ci importava. La nostra casa non era mai vuota. C'era sempre gente che andava e veniva.
Signora Gump
: La cena! La cena è in tavola! Forrest!
Ospite
: Ah! Mamma mia che odore!
Signora Gump
:
Signori
, se volete venire, la cena è pronta...
Forrest
: Qualche volta avevamo tante di quelle persone che tutte le stanze erano piene. Di viaggiatori, sa, gente che vive sempre con i vestiti, i cappelli e i campionari nelle valigie.
Signora Gump
: ... sarebbe meglio non fumare il sigaro all'ora di pranzo! Ah, non vi preoccupate, fate pure. Forrest! Forrest Gump, è ora di cena! Forrest? Forrest?
Forrest
: Una volta, stava da noi un giovanotto, che aveva con lui una chitarra nella valigia.
Elvis Presley
: ... Well, you ain't never caught a rabbit / And you ain't no friend of mine...
Signora Gump
: Forrest, ti ho detto di non disturbare questo simpatico giovanotto.
Elvis
: Oh, non fa niente, signora. Gli facevo solo sentire un paio di cosette con la chitarra.
Signora Gump
: Bene, d'accordo, ma... La cena è pronta se volete mangiare.
Elvis
: Come no, ho una fame... Grazie, signora. Ehi, fammi rivedere quel passo strano che hai appena fatto. Lentamente però. You ain't nothin' but a hound dog...
Forrest
: Mi piaceva quella chitarra! Aveva un bel suono.
Elvis
: ... Crying all the time...
Forrest
: Cominciai a muovermi insieme alla musica, dondolando i fianchi.
Elvis
: ... You ain't nothin' but a hound dog / Crying all the time...
Forrest
: Una sera io e mamma facevamo spese, e passammo davanti al negozio di elettrodomestici di Benson, e indovini un po'?
Elvis
: You ain't nothin' but a hound dog / Crying all the time / You ain't nothin' but a hound dog / Crying all the time...
Signora Gump
: Non è roba adatta ai bambini, questa.
Forrest
: Qualche anno più tardi, quel bel giovanotto che chiamavano il Re, beh, doveva aver cantato troppe canzoni, e gli venne un infarto, o cose così. Dev'essere difficile fare il Re. Certi fatti te li ricordi bene, altri invece per niente. Strano!
Dal film:
Forrest Gump
Scheda film e trama
Frasi del film
"Cluedo" non è solo un gioco da tavolo, è molto di più!
[Frase promozionale]
Dal film:
Signori, il delitto è servito
Scheda film e trama
Frasi del film
Sette indagati, sei armi, cinque corpi e tre finali.
[Frase promozionale]
Dal film:
Signori, il delitto è servito
Scheda film e trama
Frasi del film
Omicidio, Follia, Mistero e Caos. Più divertente di quanto si possa immaginare.
[Frase promozionale]
Dal film:
Signori, il delitto è servito
Scheda film e trama
Frasi del film
It's Not Just a Game Anymore.
[Frase promozionale]
Dal film:
Signori, il delitto è servito
Scheda film e trama
Frasi del film
Marsellus
: Beh, diciamo che torna a casa. Cosa pensi che farà? Non mi dire "cazzo avrà una crisi", questa non è una risposta. Insomma tu la conosci, io no. Una crisi grossa o piccola?
Jules
: Ti conviene valutare l'elemento esplosivo rappresentato da Bonnie e la sua situazione. Voglio dire, se torna a casa dopo una dura nottata di lavoro e trova in cucina dei gangster, che fanno cose da gangster, eh... chi può dire cos'è capace di fare?
Marsellus
: Questo l'ho afferrato, Jules, sto soltanto esaminando i se.
Jules
: Non voglio sentire nessun cazzo di "se"! La sola cosa che ti deve uscire dal culo è "non ci sono problemi Jules, penso io a questa puttanata. Torna là dentro, rassicura i ragazzi e aspetta la cavalleria, che dovrebbe arrivare per direttissima"!
Marsellus
: Non ci sono problemi Jules. Penso io a questa puttanata, torna là dentro e rassicura i ragazzi. E aspetta Wolf che arriverà per direttissima.
Jules
: Vuoi mandare Wolf?
Marsellus
: Ti senti meglio, figlio di puttana?
Jules
: Sì, grande capo, certo, non dovevi dire altro!
Winston "The Wolf" Wolfe
: È un tipo isterico? A che ora è prevista? Hm-hm. Ripetimi i nomi dei presenti. Jules, nero. Hm-hm. Vincent, bianco. Jimmie, bianco. Bonnie, nera. Hm-hm. Un corpo senza testa. Ci vogliono trenta minuti. Ce ne metterò dieci.
[9 MINUTI E 37 SECONDI DOPO...]
Wolf
: Tu sei Jimmie, giusto? È casa tua?
Jimmie
: Sì, proprio così.
Wolf
: Sono il signor Wolf, risolvo problemi.
Jimmie
: Ah, bene. Ne abbiamo uno.
Wolf
: Me l'hanno detto. Posso accomodarmi?
Jimmie
: Ma sì, la prego. Entri.
Wolf
: Tu devi essere Jules, perciò tu sei Vincent. Veniamo subito al sodo,
signori
. Se sono stato informato correttamente, le lancette volano.
Jimmie
: Al 100%.
Wolf
: Tua moglie Bonnie torna a casa alle nove e mezza del mattino, è esatto?
Jimmie
: Hm-hm.
Wolf
: Mi è stato fatto capire che se dovesse tornare e ci trovasse qui non ne sarebbe troppo soddisfatta.
Jimmie
: Per niente.
Wolf
: Bene, questo ci dà quaranta minuti per toglierci dalle palle. Che se fate quello che vi dico e quando ve lo dico, sono sufficienti. Allora, in garage avete una macchina con un cadavere a cui manca la testa. Portatemici. Jimmie.
Jimmie
: Ah-ah?
Wolf
: Fammi un favore, ti dispiace? Ho sentito un buon odore di caffè. Me ne dai una tazza?
Jimmie
: Sì, sùbito. Ah... Come lo prende?
Wolf
: Molta panna, molto zucchero. Riguardo alla macchina, c'è qualcosa che devo sapere? Si ingolfa, fa fumo, è molto rumorosa, c'è benzina... qualsiasi cosa.
Jules
: A parte l'aspetto la macchina è a posto.
Wolf
: Sicuro? Non voglio uscire per strada e magari gli stop non funzionano.
Jules
: Ehi, amico, per quanto ne so io questa figlia di puttana è perfetta.
Wolf
: Meglio così. Torniamo in cucina.
Jimmie
: Ecco, signor Wolf.
Wolf
: Grazie, Jimmie. Hm...
Jimmie
: Eh, eh!
Wolf
: Allora, prima cosa, voi due: prendete il corpo e mettetelo nel portabagagli. Jimmie, la tua sembra una casa ben curata. Questo mi fa pensare che nel garage, o sotto il lavandino, ci sono molti prodotti: detersivi...
Jimmie
: Sì, sì, sotto il lavandino.
Wolf
: Bene. Quello che voi due dovete fare è prendere questi detersivi e pulire l'interno della macchina. Intendo dire presto, presto, presto. Dovete andare sul sedile posteriore e raccogliere tutti quei pezzettini di cervello e di cranio, e toglierli da lì. Pulite la tappezzeria. Riguardo alla tappezzeria, non è necessario che sia immacolata, non dobbiamo farci un banchetto. Dategli solo una buona strofinata. Quello di cui dovete occuparvi sono le parti ridotte veramente male, quelle pozze di sangue che si sono formate, quella schifezza, bisogna asciugarla. Ora, Jimmie, dobbiamo saccheggiare la tua biancheria. Mi servono coperte, trapunte imbottite e copriletti. Più sono pesanti e scure, meglio è. Niente roba bianca. Non possiamo usarla.
Jimmie
: Ah, no.
Wolf
: Dobbiamo camuffare l'interno della macchina. Copriremo il sedile anteriore, quello posteriore e i tappetini con trapunte e coperte. Certo, se un poliziotto ci ferma e infila il suo grugno nella macchina, lo stratagemma non funzionerà. Ma a una prima occhiata l'auto sembrerà normale. Jimmie, fai strada. Voi due al lavoro!
Vincent
: Un "per favore" sarebbe carino.
Wolf
: Che hai detto, scusa?
Vincent
: Ho detto che un "per favore" sarebbe carino.
Wolf
: Chiariamoci, campione, non sono qui per dire "per favore". Sono qui per dirti cosa fare. E se un istinto di conservazione ancora lo possiedi, sarà meglio che tu lo faccia, e sùbito, anche. Sono qui per dare una mano. E se il mio aiuto non è apprezzato, tanti auguri,
signori
miei.
Jules
: No, no, no, signor Wolf, le cose non stanno così. Il suo aiuto è sicuramente apprezzato.
Vincent
: Mister Wolf, ascolti. La mia non è mancanza di rispetto, chiaro? Io la rispetto. Solo che non mi piace che la gente mi abbai gli ordini, tutto qua.
Wolf
: Sono brusco con voi solo perché il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta. E voi dovete agire in fretta se volete cavarvela. Perciò vi prego, per piacere, pulite quella cazzo di macchina.
Vincent
: Non cominciare a guardarmi così, va bene? Conosco quello sguardo.
Wolf
: È una Chevrolet del 1974. Verde. Niente, tranne il casino all'interno. Ah, circa venti minuti. Uno di cui non sentiremo la mancanza. Sei un brav'uomo, Joe. Grazie mille. Come andiamo, Jimmie?
Jimmie
: Piuttosto bene. È tutto qui. Ma... signor Wolf, lei deve capire una cosa...
Wolf
: Winston. Jimmie, per favore, Winston.
Jimmie
: D'accordo. Devi capire una cosa, Winston. Ah... No, grazie. Questa è la nostra biancheria migliore. Ed è... È stato... è stato un regalo di nozze di mio zio Conrad e mia zia Ginny. Loro ormai non ci sono più. Io desidero aiutarti, eccome...
Wolf
: Voglio farti una domanda, Jimmie, se non ti dispiace.
Jimmie
: No, no, no, fa' pure.
Wolf
: Lo zio Conrad e la zia Ginny erano miliardari?
Jimmie
: No, no.
Wolf
: Bene, lo zio Marsellus invece sì. E sono sicurissimo che se lo zio Conrad e la zia...
Jimmie
: Ginny.
Wolf
: ... Ginny fossero qui, vi regalerebbero volentieri un'intera camera da letto. Cosa che lo zio Marsellus sarebbe felicissimo di fare. A me piacciono i mobili di rovere. Ce li ho nella mia camera da letto. Tu che ne pensi, Jimmie? Ti piace il rovere?
Jimmie
: Il rovere è bello.
Jules
: Oh, merda... Non ti perdonerò mai per la stronzata che hai fatto. Questa roba fa schifo. Schifo.
Vincent
: Conosci quella filosofia, secondo cui quando un uomo ammette di avere sbagliato gli vengono immediatamente perdonati tutti i suoi errori? L'hai mai sentito dire?
Jules
: Sparisci dalla mia vista con queste cagate. Il figlio di puttana che l'ha detto non ha mai dovuto raccogliere pezzettini di cranio per colpa della tua stupidità!
Vincent
: C'è un limite, Jules, c'è un limite preciso alle offese che posso accettare! In questo momento sono una macchina da corsa e tu mi spingi al massimo! Ti sto soltanto dicendo che è pericolosissimo spingere al massimo una macchina da corsa, tutto qua. Potrei esplodere.
Jules
: Oh! Stai per esplodere?
Vincent
: Sì! Sto per esplodere!
Jules
: E io sono un fungo atomico sterminatore, figlio di puttana! Figlio di puttana, ogni volta che le mie dita toccano cervelli divento Superfly TNT, divento "I cannoni di Navarone"! Infatti!" Ma che cazzo ci sto a fare io qui dietro? Sei tu che devi pensare al cervello! Scambiamoci il posto! Io pulisco i finestrini e tu raccogli il cranio di questo stronzo!
Wolf
: Ottimo lavoro,
signori
. Forse possiamo cavarcela.
Jimmie
: Incredibile, non sembra la stessa macchina!
Wolf
: Beh, non è ancora il momento di cominciare a farci i pompini a vicenda. La prima fase è completata, pulire la macchina. Il che ci porta alla seconda fase, pulire voi due. Spogliatevi.
Vincent
: Completamente?
Wolf
: A culo nudo. Svelti,
signori
miei. Abbiamo circa quindici minuti prima che la dolce metà di Jimmie imbocchi il viale.
Jules
: Ah, l'aria della mattina è fredda, cazzo!
Vincent
: Sicuro che sia assolutamente necessario?
Wolf
: Sapete voi due che sembrate?
Vincent
: Cosa?
Wolf
: Due che hanno fatto appena esplodere la testa di un uomo. Togliersi quegli stracci insanguinati è assolutamente necessario. Metteteli nel sacco della spazzatura.
Jules
: Oh! Non fare la stupidaggine di lasciare questa roba davanti a casa tua per il netturbino.
Wolf
: Non preoccuparti, la portiamo con noi. Jimmie, il sapone.
Jimmie
: Ecco.
Wolf
: Benissimo,
signori
, siete già stati in carcere entrambi, ne sono sicuro. Attenzione, arriva!
Jules
: Porca troia, è gelata!
Wolf
: Meglio a voi che a me,
signori
. Non abbiate paura del sapone. Lavatevi bene.
Jimmie
: Bagnagli bene la testa.
Jules
: Sui capelli! Mandami l'acqua sui capelli! Avanti, cazzo! Eh!
Wolf
: Asciugamani. Sono asciutti, non perdiamo tempo. Dagli i vestiti. Ah, ah, ah! Perfetto! Perfetto, non avremmo potuto fare di meglio. Ragazzi, ora sembrate... Cosa ti sembrano, Jimmie?
Jimmie
: Eh... Due cazzoni!
Wolf
: Ah, ah, ah, ah!
Jimmie
: Sì, sembrano un paio di cazzoni!
Wolf
: Ah, ah, ah, ah!
Jules
: Ah, ah! Sono i tuoi vestiti, stronzo!
Wolf
: Forza,
signori
miei. Se restiamo a ridere finiamo in prigione. Non fatevi pregare. Benissimo,
signori
, chiariamo le regole da seguire sulla strada. Andiamo in un posto chiamato "Lo sfasciacarrozze del mostro Joe". Ora, Mostro Joe e sua figlia Raquel finiranno di risolvere il nostro problema. Il posto è a North Hollywood. Perciò, tranne qualche deviazione, andremo dritti per la Hollywood Way. Allora, io guido la macchina incriminata. Jules, tu vieni con me.
Jules
: Hm-hm.
Wolf
: Vincent, tu ci segui con la mia Acura. Ora, se dovessimo imbatterci in qualche tutore della legge, nessuno fa un cazzo di niente finché io non faccio qualcosa.
Vincent
: Capito.
Wolf
: Che cosa ho detto?
Jules
: Non fare un cazzo, a meno che...
Wolf
: A meno che?
Jules
: Non lo faccia lei per primo.
Wolf
: Sei davvero un bambino prodigio. Riguardo a te, cowboy, sei capace di non giocare a "Mezzogiorno di fuoco"?
Vincent
: Signor Wolf, senta, il colpo mi è partito non so come. Sono lucido, glielo garantisco.
Wolf
: Tanto basta. Al volante sono una scheggia, perciò stammi dietro. E se quando riprendo la mia macchina è diversa da come te l'ho data, Mostro Joe dovrà sbarazzarsi di due cadaveri. Va' via, Rex!
Jules
: Allora?
Wolf
: Mai successo niente.
Vincent
: Bene.
Wolf
: Ragazzi, vi presento Raquel. Un giorno tutto questo sarà suo.
Raquel
: Ciao. Ma come vi siete vestiti, ragazzi? Andate a una partita di volley?
Wolf
: Ah, ah, ah! Io vado con la
signori
na a fare colazione. Forse posso darvi un passaggio. Dove abitate?
Vincent
: A Redondo.
Jules
: Englewood.
Wolf
: Shh! Vedo... nel vostro futuro. Vedo... una corsa in taxi! Dovete uscire dai ghetti, ragazzi! Di' buonanotte, Raquel.
Raquel
: Buonanotte, Raquel.
Wolf
: Noi ci rivedremo in giro. E state lontano dai guai, pazzerelli!
Jules
: Signor Wolf. Volevo solo dirle che è stato un vero piacere vederla al lavoro.
Vincent
: Sì, è così, e grazie infinite, signor Wolf.
Wolf
: Chiamatemi Winston. Hai visto,
signori
na? Rispetto. Mi rispettano tutti, perché io ho carattere.
Raquel
: Anch'io ho carattere!
Wolf
: No, tu hai un caratteraccio! Non vuol dire che tu abbia carattere.
Jules
: Prendiamo un taxi.
Vincent
: Mi è venuta un po' di fame. Ti va di fare colazione con me?
Jules
: Ci sto.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Mia Wallace
: Ciao, Vincent. Mi sto vestendo. La porta è aperta. Entra e preparati da bere. Mia.
Vincent
: C'è nessuno?
Mia
: Vincent. Vincent, sono all'interfono.
Vincent
: Dov... dov'è l'interfono?
Mia
: Sulla parete, vicino alle due statuette africane. Alla tua destra. Fuochino... fuochino. Trovato.
Vincent
: Ciao.
Mia
: Spingi il pulsante se vuoi parlare.
Vincent
: Ciao.
Mia
: Preparati qualche cosa da bere, io verrò giù tra due secondi, accomodati. Il bar è vicino al caminetto.
Vincent
: Va bene.
Mia
: Andiamo.
Vincent
: Ma che cazzo è questo posto?
Mia
: Questo è il Jackrabbit Slim's. A un Elvis-maniaco dovrebbe piacere.
Vincent
: Ah, dai, Mia, andiamo a farci una bistecca.
Mia
: La bistecca la puoi trovare qui, paparino. Non fare il... Hm?
Vincent
: Dopo di te, gattina.
I Motociclista
: Ehi! Ma come guidi? Vaffanculo!
II Motociclista
: Sei tu che cammini senza guardare!
Maitre
: Buonasera, signore e
signori
. In che cosa posso esservi utile?
Mia
: C'è una prenotazione a nome Wallace.
Maitre
: Wallace?
Mia
: Abbiamo prenotato una macchina.
Maitre
: Ah, una macchina. Bene. Accompagna i
signori
alla Chrysler.
Ricky Nelson
: ... throw a nickel in the jukebox, then we start to rock / My school gal baby, gonna tell ya some news / You sure look good in them baby-doll shoes / Well, it's a-one, two, a-pull off my shoes / Three, four, get out on the floor / Five, six, come get your kicks / Down on the corner of Lincoln and a-forty-six / Yeah! / All right / I've been a-waitin' in school all day long / a-waitin' on the bell to ring so I could go home / Throw my books on the table, pick up the telephone...
Marylin Monroe
: Salve.
Ricky Nelson
: ... Hello, baby, let's get somethin' goin' / Headin' down to the drugstore to get a soda pop / Throw a nickel in the jukebox, then we start to rock / My school gal baby, gonna tell ya some news / You sure look good in them baby-doll shoes / Listen, it's a-one, two, a-pull off my shoes / Three, four, get out on the floor / Five, six, come get your kicks / Down on the corner of Lincoln and a-forty-six / ... Down on the corner of Lincoln and a-forty-six
Presentatore
: Un bell'applauso per Ricky Nelson! Davvero fantastico, Ricky!
Ricky Nelson
: Grazie infinite.
Mia
: Vincent!
Presentatore
: Voglio solo annunciarvi che Ricky sarà di nuovo con noi nella seconda parte dello spettacolo. Ci auguriamo che gustiate la vostra cena qui al Jackrabbit Slim's. Grazie.
Inserviente
: Chiedete tutti le Philip Morris!
Mia
: Cosa te ne pare?
Vincent
: Se non li sentissi parlare, sembrerebbe il museo delle cere!
Buddy
: Salve, sono Buddy. Che vi porto?
Vincent
: Ah... Vediamo, bistecca, bistecca, bistecca, bist... Oh, sì, bistecca Douglas Sirk, ecco. Prendo questa.
Buddy
: E come la vuoi? Ben cotta, media o grondante sangue?
Vincent
: Grondante sangue. Oh, sì, anche questa: coca alla vaniglia.
Buddy
: E tu, Peggy Sue?
Mia
: Io voglio un... Durwood Kirby hamburger. Lo prendo al sangue. E un frappè da cinque dollari.
Buddy
: E come lo vuoi? "Martin e Lewis" o "Amos e Andy"?
Mia
: "Martin e Lewis".
Vincent
: Hai ordinato un frappè da cinque dollari?
Mia
: Hm-hm.
Vincent
: Il frappè è latte e gelato insieme?
Mia
: A quanto ne so...
Vincent
: E sta a cinque dollari? Non ci metti bourbon o qualcos'altro?
Buddy
: No.
Vincent
: Controllavo.
Buddy
: Torno subito con le bevande.
Mia
: Potresti arrotolarmi una di quelle, cowboy?
Vincent
: Ti posso dare questa qui, cowgirl.
Mia
: Grazie.
Vincent
: Sciocchezze, non c'è di che.
Mia
: Sai, Marsellus ha detto che sei appena tornato da Amsterdam.
Vincent
: Verissimo.
Mia
: Quanto ci sei stato?
Vincent
: Poco più di tre anni.
Mia
: Io ci vado una volta l'anno, mi rilasso per un mese.
Vincent
: Veramente? Non lo sapevo.
Mia
: E perché dovevi?
Vincent
: Ho sentito che hai girato un pilota.
Mia
: Sono stati i miei quindici minuti di gloria.
Vincent
: E che cos'era?
Mia
: Era un programma su una squadra di donne agenti segreti chiamato "Volpi Forza Cinque".
Vincent
: Come?
Mia
: "Volpi Forza Cinque". "Volpi", perché eravamo in gamba, astute e carine. "Forza", perché eravamo una forza con cui fare i conti. E "Cinque", perché eravamo una-due-tre-quattro-cinque di numero. C'era una bionda, Sommerset O'Neal, lei era il capo. La volpina giapponese era una maestra di arti marziali. Alla ragazza nera toccavano le demolizioni, era un'esperta. La volpina francese aveva una specialità, il sesso.
Vincent
: Qual era la tua specialità?
Mia
: Lame affilate. Il mio personaggio, Raven McCoy, aveva una storia: era... era venuta su cresciuta da artisti del circo. Secondo il copione, era la donna più pericolosa del mondo con un coltello. E... e conosceva un'infinità di vecchie barzellette che il suo caro nonnetto, un attore del Vaudeville, le aveva insegnato. E nell'eventualità che ci avessero confermato, avrebbero trovato il modo per cui in ogni episodio io avrei raccontato un'altra barzelletta.
Vincent
: Chissà quante barzellette conosci.
Mia
: Beh, ho potuto raccontarne solo una. Abbiamo girato solo un episodio.
Vincent
: Sentiamo.
Mia
: È una cavolata.
Vincent
: Ma non fare così, sentiamo.
Mia
: No, non ti piacerebbe. Mi sentirei in imbarazzo.
Vincent
: In imbarazzo? L'hai raccontata a cinquanta milioni di persone e non puoi raccontarla a me? Prometto di non ridere.
Mia
: È proprio di questo che ho paura, Vince.
Vincent
: Ah, non è quello che intendevo dire, lo sai.
Mia
: Adesso di sicuro non te la racconto, perché ci abbiamo ricamato troppo sopra.
Vincent
: Che fregatura!
Buddy
: "Martin e Lewis". Coca alla vaniglia.
Mia
: Hm. È buono.
Vincent
: Me ne faresti provare un sorso?
Mia
: Fai pure, assaggia.
Vincent
: Voglio sapere di che sa un frappè da cinque dollari.
Mia
: Puoi usare la mia cannuccia, non ho i bacilli.
Vincent
: Sì, ma magari ce lo ho io.
Mia
: So badare ai bacilli.
Vincent
: E va bene. Accidenti, è davvero buono questo frullato.
Mia
: Te l'avevo detto.
Vincent
: Non so se vale cinque dollari, ma cazzo è veramente buono.
Mia
: Non odi tutto questo?
Vincent
: Odio cosa?
Mia
: I silenzi che mettono a disagio. Perché sentiamo la necessità di chiacchierare di puttanate per sentirci più a nostro agio?
Vincent
: Non lo so, è un'ottima domanda.
Mia
: È solo allora che sai di aver trovato qualcuno davvero speciale: quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.
Vincent
: Beh, non credo che siamo già arrivati a questo, ma non te la prendere, ci conosciamo appena.
Mia
: Facciamo una cosa: io adesso vado in bagno a incipriarmi il naso, tu resti seduto e pensi a qualcosa da dire.
Vincent
: Sarà fatto!
Mia
: Bene.
Marylin
: Quando metto questo vestito si alza il ventaccio!
Avventore
: Mettilo più spesso!
Mia
: Ho detto "cazzo, che botta"! Che botta, cazzo. Cazzo, che botta! Hm... Non lo trovi piacevole tornare dal bagno e vedere che la tua cena è lì che ti aspetta?
Vincent
: Siamo fortunati se ci hanno servito qualcosa. Non credo che Buddy Holly sia un bravo cameriere. Forse dovevamo sederci nel settore di Marilyn Monroe.
Mia
: Quale? Ce ne sono due di Monroe.
Vincent
: Ma che dici? Quella è Marilyn Monroe. Quella è Mamie Van Doren.
Mamie Van Doren
: Desidera ancora qualcosa?
Vincent
: Però non vedo Jayne Mansfield, si sarà presa una sera di riposo.
Mia
: Sei molto in gamba.
Vincent
: Sì, sono momenti.
Mia
: Hai pensato a qualcosa da dire?
Vincent
: In effetti sì. Comunque... Tu sembri una persona molto simpatica e io non voglio offenderti.
Mia
: Uh! Questa non ha l'aria di essere la solita frasetta noiosa lanciata là per fare due chiacchiere. Sembra che tu abbia davvero qualcosa da dire.
Vincent
: Beh, è così. È così. Però tu devi promettermi di non offenderti.
Mia
: No. No, no, no. Non si può promettere una cosa del genere. Io non ho idea di che cosa stai per chiedermi; tu vai avanti e chiedimi quello che stai per chiedermi. La mia reazione spontanea potrebbe essere quella di sentirmi offesa, e senza colpa da parte mia non avrei mantenuto la promessa.
Vincent
: Ti prego, lascia perdere.
Mia
: Ora pretendi l'impossibile. Lasciar perdere una cosa così intrigante come questa sarebbe un tentativo futile.
Vincent
: Ne sei convinta?
Mia
: E poi non è più eccitante quando non si ha il permesso?
Vincent
: Va bene, va bene. Allora, ecco qua. Ah... che ne pensi di quello che è capitato ad Antwan?
Mia
: Chi è Antwan?
Vincent
: Tony Rocky Horror. Lo conosci.
Mia
: È caduto da una finestra.
Vincent
: Hm-hm, hm-hm, hm! Questo è un modo per dirlo, sì. Un altro modo sarebbe che è stato buttato fuori. Un altro ancora sarebbe che è stato buttato fuori da Marsellus, e ancora un altro modo dire che è stato buttato fuori da una finestra da Marsellus per causa tua.
Mia
: Ne sei convinto?
Vincent
: No, non ne sono convinto, è solo quello che ho sentito, quello che ho sentito.
Mia
: Chi te l'ha detto?
Vincent
: Loro.
Mia
: Loro parlano tanto, non credi?
Vincent
: Parlano, parlano. Parlano eccome!
Mia
: Non fare il timido, Vincent, che altro hanno detto?
Vincent
: Beh, io non sono timido. Ehm...
Mia
: Per caso c'entra con la parola scopare?
Vincent
: No. No, no, no, no, no. Hanno solo detto che Antwan ti ha fatto un massaggio ai piedi.
Mia
: E allora?
Vincent
: E allora? Allora niente, tutto qui.
Mia
: Ti hanno detto che Marsellus ha buttato Tony Rocky Horror fuori da una finestra perché mi ha fatto un massaggio ai piedi?
Vincent
: Hm-hm.
Mia
: E pensi che sia vero?
Vincent
: Beh, insomma, quando me l'hanno detto mi è sembrato ragionevole.
Mia
: Marsellus che gettava Tony fuori da una finestra dal quarto piano perché mi ha fatto un massaggio ai piedi ti è sembrato ragionevole?
Vincent
: No, mi è sembrato eccessivo, ma non vuol dire che non sia successo. A quanto dicono, Marsellus è molto... protettivo nei tuoi confronti.
Mia
: Un marito che è protettivo nei confronti di sua moglie è una cosa, un marito che quasi uccide un altro uomo perché ha toccato i piedi di sua moglie è un'altra.
Vincent
: Ma è successo? Dimmi.
Mia
: La sola cosa che Antwan ha toccato di mio è stata la mano quando me l'ha stretta al mio matrimonio.
Vincent
: Davvero?
Mia
: Nessuno ha mai saputo perché Marsellus ha buttato Tony fuori da una finestra del quarto piano, tranne Marsellus e Tony. Quando voi maschiacci vi riunite siete peggio di un circolo di cucito.
Presentatore
: Signore e
signori
, è arrivato il momento che tutti aspettavate, la gara più famosa del Jackrabbit Slim's: il twist, signore e
signori
. Ed è così che una coppia fortunata vincerà questo splendido trofeo che la nostra Marilyn ha in mano. Allora, chi saranno i nostri primi concorrenti?
Mia
: Eccoci qui. Ho voglia di ballare.
Vincent
: Oh, No, no, no, no, no!
Mia
: No, no, no, no, no... Se non sbaglio, Marsellus, mio marito, il tuo capo, ti ha detto di portarmi a spasso e di fare tutto quello che voglio. E io voglio ballare, voglio vincere, e voglio quel trofeo.
Vincent
: D'accordo.
Mia
: Perciò balla bene.
Vincent
: Perfetto. L'hai voluto tu.
Presentatore
: Un bell'applauso per i nostri primi concorrenti. E conosciamo i nostri primi due concorrenti di questa sera.
Signori
na, lei come si chiama?
Mia
: Signora Mia Wallace.
Presentatore
: E come si chiama il suo compagno?
Mia
: Vincent Vega.
Presentatore
: Bene, vediamo che cosa sapete fare. Via con la musica!
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Col passare degli anni la caricatura concepita da Villaggio si sta trasformando (tragicamente, direbbe lui) in una fotografia. Per fortuna Fantozzi è anche altro. Al di là, forse, delle intenzioni del suo creatore, sotto quel cappotto siberiano batte un cuore. Il ragioniere ama la frivola
signori
na Silvani e, in fondo, persino la moglie dimessa e la figlia bertuccia. Incarna il perdente inesauribile e indomabile come un eroe dei fumetti. Ed è questa energia che lo riscatta e lo rende immortale.
Massimo Gramellini
Cit. da
Così fan tozzi, La Stampa, 26 marzo 2015
Frasi di Massimo Gramellini
Itala
: René, a me 'sta Casta mica me piace. A me mi piace Gli occhi del cuore, lì è tutto più romantico, capito?
René
: Non avevo dubbi.
[urlando]
Signori
una notizia straordinaria: non piace a Itala, non piace a Itala! E dai, dai, dai!
Dal film:
Boris - Il film
Scheda film e trama
Frasi del film
René
: Molti di voi hanno diviso con me più di quindici anni di progetti. Quanta strada abbiamo fatto, eh? Tante esperienze, belle, brutte, facili, difficili. Ora, si apre una nuova fase. Ci saranno tanti altri progetti che noi faremo ancora insieme! Ma non questo film.
[tutti i membri della vecchia troupe ci rimangono male]
Per questo film, La casta, voi non ci sarete
signori
. Ma dovete capirmi... Io come regista vi chiedo di capirmi e di fidarvi...
Duccio
[appena arrivato, a Biascica]
: Minchia, mi sono perso il discorsone di René. Com'era?
René
: Davvero, scusatemi.
Biascica
: René, io te rompo er culo!
Itala
: A fijo de na mignotta! Ma che se fa così?
[Tutti cominciano a inveire contro René, a minacciarlo, a lanciargli cose]
Dal film:
Boris - Il film
Scheda film e trama
Frasi del film
Allora
signori
. Non ci sarà nessun discorsone stavolta, perché mi hanno già fatto perdere troppo tempo. Dirò solo tre parole: voglio qui Boris!
[alla vecchia troupe]
René Ferretti
Dal film:
Boris - Il film
Scheda film e trama
Frasi del film
L'uomo che il New York Times ha definito il peggior rappresentante dei valori americani dai tempi di Al Capone. Signore e
signori
, John McEnroe.
[introducendo John McEnroe]
Presentatore del talk show
Dal film:
Borg McEnroe
Scheda film e trama
Frasi del film
Se quest'uomo avesse sorpreso la moglie in flagrante adulterio, ebbene sì
signori
della corte, forse allora egli avrebbe ucciso, ma dopo no. A freddo no. Egli... egli non poteva inseguire gli adulteri, caricarsi d'odio, prendere un treno e partire. No,
signori
della corte. Egli... egli giacque lì in un ovattato deliquio che gli ottundeva sensi e pensieri.
Avvocato De Marzi
Dal film:
Divorzio all'italiana
Scheda film e trama
Frasi del film
E chi? Chi,
signori
della corte? Chi, in questa frettolosa disamina dei fatti potrebbe oggi baldamente rievocare l'orrore da cui fu invasa la vista dell'imputato a quello spettacolo? I due amanti giacevano lì, immondamente abbracciati, nell'espressione più turpe del loro peccato, lì sul divano della sua casa onorata. Egli restò impietrito. Egli cercava, sì, cercava una spiegazione, forse cercava addirittura un miracolo che cancellasse quella terribile visione ai suoi occhi. O forse cercava le parole... le parole che potessero esprimere il suo pianto, il suo dolore. E invece trovò un'arma, una vecchia pistola dimenticata chissà da quanto tempo in un vecchio mobiletto...
[Ferdinando cambia idea sul luogo dove nascondere la pistola]
E invece trovò un'arma, una vecchia pistola dimenticata chissà da quanto tempo in una vecchia console rococò, Settecento napoletano, forse rifatto nell'Ottocento.
Avvocato De Marzi
Dal film:
Divorzio all'italiana
Scheda film e trama
Frasi del film
Sì, nobile.
Signori
della corte, viviamo anni oscuri permeati di arida e a volte cinica materialità scientifica, ma i nobili non sono nobili per caso,
signori
miei. Nossignore! Oddio, non voglio certo parlarvi ora delle Sante Crociate...
Avvocato De Marzi
Dal film:
Divorzio all'italiana
Scheda film e trama
Frasi del film
Signori
della corte. "Bocca baciata non perde ventura."
[2]
Ma io vi dico, parafrasando un testo ben più alto e ben più sacro: "Chi guarda una donna con desiderio, ha già commesso peccato nel cuor suo." Perciò, mentre il treno trasportava Mariannina Terranova verso la sua tragica meta, mentre la trasportava inarrestabile come inarrestabile era il fato che la spingeva, lei, piccola e povera creatura del sud, avvolta nell'antico scialle scuro, simbolo del pudore delle nostre donne, le mani congiunte a torturarsi in grembo, quel grembo da Dio condannato... sacra condanna, ai beati tormenti della maternità, mentre il treno correva, così, come un incubo incessante, dove risuonava il mistico fragore delle ruote e degli stantuffi, e alle orecchie deliranti della povera Mariannina Terranova,
[imitando un treno]
disonorata, disonorata, disonorata, disonorata, disonorata, disonorata, disonorata... Ma l'onore,
signori
miei, l'onore, che cos'è l'onore? Terremo ancora per valida la definizione che di esso dà il Tommaseo, nel suo monumentale dizionario della lingua italiana, quando lo definisce come "il complesso degli attributi morali e civici che rendono un uomo rispettabile e rispettato nell'ambito della società in cui vive", o lo butteremo noi tra il ciarpame delle cose vecchi, inutili, sorpassate?
[mostrando poi le lettere anonime ricevute da Mariannina]
Lettere, lettere vergate da anonime ma simboliche mani, lettere illeggibili, che offenderebbero l'attività di quest'aula, tacitiane tal'altre come questa, in una sola parola compendio la sorte dell'infelice Mariannina: "cornuta!" O come questa, che addirittura affida alla icasticità di un'immagine l'espressione del pensiero.
[mostrando il disegno di una mano che fa il gesto delle corna]
Avvocato De Marzi
Dal film:
Divorzio all'italiana
Scheda film e trama
Frasi del film
Crudelia De Mon
: Non m'importa di come ammazzerete quei vermiciattoli, purché lo facciate! E subito!
Gaspare
: Ah,
signori
na, abbia un po' di compassione... ci lasci vedere il resto dello spettacolo!
Orazio
: Alla TV c'è Qual è il mio delitto!
Dal film:
La carica dei cento e uno
Scheda film e trama
Frasi del film
Alan Turing
: 150 milioni di milioni di impostazioni.
Comandante Alastair Denniston
: Molto bene.
Hugh Alexander
: 159. Se vogliamo essere precisi. 1-5-9. E diciotto zeri in fila. Di possibilità. Ogni singolo giorno.
Comandante Alastair Denniston
:
Signori
, vi presento Hugh Alexander. Da me selezionato per guidare quest'unità.
John Cairncross
: Non ha...
Comandante Alastair Denniston
: Il signor Alexander ha vinto il campionato britannico di scacchi.
Hugh Alexander
: Due volte.
Comandante Alastair Denniston
: Qui dentro lei non è l'unico genio dei giochi, Turing.
Alan Turing
: Lavoreremo insieme quindi? Vorrei un ufficio separato.
Dal film:
Imitation Game
Scheda film e trama
Frasi del film
Salt
:
Signori
, Mr. Motaba in formato gigante.
Casey Schuler
: Dio come lo odio!
Sam Daniels
: Andiamo Casey, apprezza la sua semplicità: è un miliardesimo di noi e ci sta battendo.
Casey Schuler
: Che vuoi che faccia, che lo inviti a cena?
Sam Daniels
: No.
Casey Schuler
: Cosa allora?
Sam Daniels
: Distruggilo.
Dal film:
Virus letale
Scheda film e trama
Frasi del film
Ora voi suggerite il bombardamento della cittadina di Cyder Creek in California per mezzo di una bomba ad esplosivo super complesso, la più potente arma non nucleare in nostro possesso, che funziona così: esplode, aspira tutto l'ossigeno verso il nucleo e vaporizza tutto nel raggio di due chilometri: uomini, donne, bambini e i virus di qualunque ceppo. Distruzione completa. Caso chiuso. Crisi risolta.
[Mostra un foglio ripiegato]
Questa è la costituzione americana e io l'ho letta fino all'ultima parola. Non ci ho trovato scritto niente sulla vaporizzazione di duemilasettecento cittadini americani, ma c'è scritto (e svariate volte) che nessuno deve essere privato della vita, della libertà e della proprietà senza un regolare processo. Quindi due condizioni vanno garantite prima di porre in atto l'operazione tabula rasa. La prima: è l'unanime e incrollabile appoggio al presidente sulla questione e pubblicamente! Dovete agire spalla a spalla con lui: se il capo cade dovete cadere con lui! La seconda condizione è che un esercito di esperti dopo aver fatto migliaia di esperimenti in laboratorio deve dire ai commentatori televisivi che non c'è altra soluzione! Sono stato chiaro, eh? Nessun membro di questo governo potrà andare di nascosto al Washington Post a dire che lui ha rappresentato l'unica voce di opposizione! Se c'è una voce di opposizione da qualche parte la voglio sentire qui, adesso!
[Sparpaglia sul tavolo delle foto di persone malate]
Questi sono i cittadini di Cydar Creek! Guardateli bene, questi non sono statistiche, signore e
signori
! Questa è carne e sangue! E voi dovete impregnarvene la memoria perché queste immagini dovranno ossessionarci per il resto dei nostri giorni!
Capo dello staff
Dal film:
Virus letale
Scheda film e trama
Frasi del film
Signore e
signori
, ho il piacere di presentarvi un omicidio.
David Mills
Dal film:
Seven
Scheda film e trama
Frasi del film
Questo è il momento della verità,
signori
. Qui si distinguono gli uomini dai buffoni.
Billy Tine
Dal film:
La tempesta perfetta
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutto si è fatto silenzioso a Mosca. È ben raro che si senta uno strider di ruote per una via gelata. Alle finestre non più lumi, e i lampioni si sono spenti. Dalle chiese si diffondono i suoni delle campane e, oscillando sopra la città che dorme, ricordano che è mattino. Le vie sono deserte. Di rado in qualche posto un vetturino notturno impasta insieme sabbia e neve con gli stretti pattini della slitta e, portatosi in un altro angolo, si addormenta, aspettando un passeggiero. Passa una vecchietta diretta in chiesa, dove già, riflettendosi nelle guarnizioni dorate delle icone, ardono di luce rossa radi ceri disposti senza simmetria. Gli operai già si alzano dopo la lunga notte invernale e vanno al lavoro.
Ma per i
signori
è ancora sera.
Lev Tolstoj
Cit. da
I cosacchi ‐ Incipit
Frasi di Lev Tolstoj
Signore e
signori
, lo sciovinismo maschilista si fa show!
[Durante la conferenza stampa]
Bobby Riggs
Dal film:
La battaglia dei sessi
Scheda film e trama
Frasi del film
Bobby Riggs
: Non fraintendetemi, io amo le donne! In camera da letto e in cucina. Ma al giorno d'oggi loro vogliono essere dappertutto. Vogliono fare qualsiasi cosa! Quando finirà questa storia? Presto noi maschietti non potremo andare a un incontro di baseball, non potremo andare a pescare, andare a bere qualcosa dopo il lavoro. Ecco che cosa succederà con questo femminismo. Dobbiamo fermarle! E Bobby Riggs è l'uomo in grado di riuscirci. Signore e
signori
, siamo alla resa dei conti. Sarà uno scontro fra un tennista e una femminista!
[Durante la conferenza stampa]
Billie Jean King
: Continua a parlare, Bobby. Più assurdità dici e peggio sarà per te quando perderai.
Bobby
: Beh, sono il numero uno delle signore. Sono il campione. Perché dovrei perdere?
Billie Jean
: Perché i fossili non giocano a tennis.
Bobby
: trasformerò questo incontro in un one-man-show.
Dal film:
La battaglia dei sessi
Scheda film e trama
Frasi del film
Io mi meraviglio dell'irriguardoso memorandum che lor
signori
mi hanno mandato. Posso scusare i ministri per la loro ignoranza, ma la malizia e la corruzione di chi l'ha scritto deve essere punita in modo esemplare, altrimenti non riuscirò più a farmi ubbidire dalle canaglie.
Federico II di Prussia
Frasi di Federico II di Prussia
Signore e
signori
, indossate il paracadute per favore. Stiamo per buttarci sulle Ande!
[alcuni minuti prima dell'incidente sulle Ande]
Tomás Alonso
Dal film:
Alive - Sopravvissuti
Scheda film e trama
Frasi del film
Byles
: ... e asciugherà Iddio ogni lacrima dai loro occhi, e morte non ci sarà più, né lutto né grida, né travaglio vi sarà più, perché le cose di prima se ne sono andate.
Ufficiale
: Maledizione! Remate più veloce! Remate!
Passeggero
: Tenga duro,
signori
na Trudy!
Jack
: Reggiti forte!
Molly
: Dio onnipotente.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
I Passeggero
: Forza, aiutatemi! Datemi una mano qui!
II Passeggero
: Dai presto!
Hartley
: Bene. Basta così.
I Musicista
: Addio, Wallace, buona fortuna.
II Musicista
: Addio, Wallace.
III Musicista
: Arrivederci, vecchio mio.
Passeggera
: Cosa facciamo?
Madre
: ... e così vissero insieme felici e contenti per trecento anni, nella terra di Tir na nOg, la terra dell'eterna giovinezza e bellezza...
McElroy
: Via, non c'è tempo! Tagliate quei tiranti! Tagliateli, se necessario!
Marinaio
: Mi serve un coltello! Mi serve un coltello! Maledetti tiranti!
McElroy
: Tagliate i tiranti! Tagliate i tiranti!
Cal
: La tenga lei.
Hartley
:
Signori
, è stato un onore suonare con voi stasera.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Marinaio
: Capovolgete questa scialuppa! Mollate quei tiranti, forza!
Signori
, mi raccomando, che siano tesi! Fate attenzione e non perdete la testa! Calma! Calma!
Passeggera
: Capitàn, Capitàn, dove devo andare? Prego, dove?
I Marinaio
: Da questa parte! Qui, c'è un'altra cima! Forza! Quella cima!
II Marinaio
: Capitano. Signore.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Rose
: Aspetta! Aspetta! Aspetta! Signor Andrews!
Andrews
: Oh, Rose.
Rose
: Non tenterà nemmeno di salvarsi?
Andrews
: Mi dispiace di non averle costruito una nave più robusta, mia giovane Rose.
Jack
: Sta affondando rapidamente. Dobbiamo muoverci.
Andrews
: Aspettate. Buona fortuna a lei, Rose.
Rose
: Anche a lei.
Inserviente
: Signor Guggenheim?
Bimba
: Mamma?
Inserviente
: Questi sono per lei, signor Guggenheim.
Guggenheim
: No, grazie.
Bimba
: Mamma!
Guggenheim
: Indossiamo il nostro abito migliore e siamo pronti ad affondare da
signori
. Però gradiremmo un brandy.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Bimba
: Per favore!
Lightoller
: La dia a me.
Bimba
: Papà.
Padre
: Mi lasci salutare mia moglie.
Lightoller
: Prendetela.
Padre
: Andrà tutto bene, tesoro, non ti preoccupare.
Bimba
: Papà, sali sulla scialuppa.
Padre
: Io resto qui, per adesso. Solo per un altro po'. Ci sarà un'altra scialuppa per i papà, questa qui è per le mamme e i bambini. Tu tieni stretta la mano di mammina e fa' la brava.
Rose
: Non andrò senza di te.
Jack
: No. Devi andare. Subito.
Rose
: No, Jack.
Jack
: Avanti, sali sulla scialuppa.
Rose
: No, Jack.
Jack
: Sì. Sali sulla scialuppa.
Cal
: Sì, Rose, sali su quella scialuppa. Mio Dio. Ma guardati. Non ti riconosco più. Avanti. Metti... Mettiti questo.
Jack
: Ora va'. Prenderò la prossima.
Rose
: No, non mi muovo senza di te.
Jack
: Andrà tutto bene. Ascoltami, me la caverò. Sono uno che se la sa cavare, va bene? Non preoccuparti per me. Adesso va', sali.
Cal
: Ho fatto un accordo con un ufficiale dall'altra parte della nave. Jack e io riusciremo a metterci in salvo. Tutti e due.
Jack
: Visto? C'è una scialuppa che mi aspetta. Va'.
Cal
: Fa' presto, sono quasi piene. Avanti, fa' presto.
Lightoller
: Salga a bordo,
signori
na. Venga a bordo, per favore.
I Marinaio
: Indietro, indietro!
Signori
, state indietro! Indietro, ho detto, per favore!
II Marinaio
: Calate! Giù, giù, adesso. Insieme, ragazzi!
I Marinaio
: Sì, insieme, forza!
II Marinaio
: Calate, avanti! Avanti così. Piano... Giù!
Cal
: Sei bravo a mentire.
Jack
: Bravo quasi quanto te.
I Marinaio
: Piano, piano. Tutti e due i tiranti insieme, ragazzi. Piano.
Jack
: Non c'è nessun accordo, vero?
Cal
: Oh, sì che c'è. Ma tu non ne trarrai alcun beneficio. Vinco sempre io, Jack. In un modo o nell'altro.
I Marinaio
: Forza, ragazzi, calate. Attenti all'assetto! Forza, forza! Pronti? Calate!
Lightoller
: Riequilibratela, quella scialuppa! Calate!
Jack
: Rose!
Marinaio
: Sgombrare il parapetto! Torni indietro!
Jack
: Rose! Che stai facendo?
Marinaio
: Fermatela!
Jack
: No!
Marinaio
: Giù con le scialuppe!
Jack
: Rose! Rose! Sei pazza! Perché l'hai fatto? Sei pazza, Rose. Perché l'hai fatto? Perché?
Rose
: Salti tu, salto io, giusto?
Jack
: Giusto.
Rose
: Oh, Dio. Non potevo andar via. Non potevo, Jack.
Jack
: Tutto a posto. Penseremo a qualcosa.
Lovejoy
: Cal, andiamo.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Marinaio
: Ordine! Mantenete l'ordine!
Lightoller
: Indietro! Indietro! Indietro!
Marinaio
: Tenete forte, signora!
Passeggera
: Aiuto! Aiutatemi!
Marinaio
: Aiutatela!
Lightoller
: State indietro, o vi ammazzo tutti come cani! Avete sentito? Vi ammazzo! Mantenere l'ordine! Ho detto ordine. Signor Lowe, salga su questa scialuppa.
Marinaio
: Allora? State tutti bene? Niente panico.
Lightoller
: Mantenere l'ordine.
I Marinaio
: Tenetelo!
II Marinaio
: Fermi! Fermi!
I Marinaio
: Indietro! Indietro!
Cal
: Siamo arrivati tardi.
Lovejoy
: Ci sono altre scialuppe più avanti. Provi a chiedere a quest'ufficiale, Murdoch. Mi sembra uno di quelli che bada al sodo.
Barrett
: Tagliate i tiranti! Tagliate i tiranti!
Marinaio
: Via! Via!
V Ufficiale Harold Lowe
: Seduti! Ehi, voi! State indietro! State indietro! State tutti indietro! State indietro!
Cal
: Il caos totale. Abbiamo poco tempo. Signor Murdoch?
Murdoch
: Signor Hockley. Voi due, venite subito con me!
Cal
: Come lei ben sa, sono un uomo d'affari, e ho una proposta interessante da farle.
Marinaio
: Mi raccomando, tutti insieme! Calatela!
Jack
: Andiamo, Rose.
Marinaio
: Calatela! Piano!
Rose
: Non ci sono più scialuppe!
Marinaio
: Tirate, adesso! Piano, fate piano!
Rose
: Colonnello, ci sono scialuppe da quella parte?
Gracie
: No,
signori
na, ma c'e ancora qualche scialuppa più avanti, da quella parte. Faccia presto.
Passeggero
: La scialuppa! Qui!
Musicista
: A che serve? Nessuno ci sta ascoltando.
Passeggero
: Muoviti, muoviti!
Hartley
: Beh, non ci ascoltano neanche a cena. Forza, suoniamo. Almeno ci riscalderemo. Orfeo.
Tommy
: Forse si annega meglio con la musica. Adesso so che sto in prima classe.
I Marinaio
: Solo donne e bambini. Va bene, salite e andate avanti. Non vi fermate. Devo mettervi fretta, mi scusi, ma dovete far presto.
Murdoch
: Dove sono gli altri?
II Marinaio
: Sono ancora tutti a poppa, signore.
I Marinaio
: Coraggio, signora, non pianga, avanti. Avanti, avanti, avanti! Fate presto, presto!
Cal
: Allora, ce l'abbiamo quest'accordo, signor Murdoch? Eh?
I Marinaio
: Avanti, muovetevi, presto!
Lightoller
: Gli uomini stiano indietro, per favore. Gli uomini indietro, ho detto! Solo donne e bambini! Indietro! Signora, venga avanti, forza! Forza! Stia indietro!
Jack
: Tu controlla l'altro lato. Vai!
Lightoller
: Signore! Stia indietro!
I Marinaio
: Ci sono altre donne e bambini? Ci sono bambini?
Lovejoy
: L'ho trovata, dall'altro lato. Sta aspettando una scialuppa. È insieme a lui.
I Marinaio
: Ci sono altre donne e bambini?
Ismay
: Sono tutti a bordo, signor Murdoch.
Murdoch
: Nessun altro, allora?
Ismay
: Forza, signore, forza.
Murdoch
: Nessun altro?
Ismay
: Presto, presto, presto, fate presto. Coraggio, coraggio,
signori
, fate presto.
Cal
: Ma sì, che vada tutto al diavolo!
I Marinaio
: Così, così, così. Piano. Fate piano.
Lovejoy
: Merda.
II Marinaio
: Fuoco!
Ufficiale
: Signore! Signore, non può passare qui. Signore, non può passare qui.
Ismay
: Così, spledindo. Bene. Bene.
Murdoch
: Pronti a calare! Pronti sulla sinistra! Potete calare! Fate piano. Tutti e due i lati contemporaneamente. Piano. Fate piano.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Aiuto! Mi sentite? C'è nessuno? Aiuto! Aiutatemi! C'è nessuno? Aiuto! Vi supplico! Qualcuno mi aiuti, vi prego!
Rose
: Signor Andrews?
Andrews
: Steward, controlli il corridoio a tribordo.
Steward
: Sì, signor Andrews.
Andrews
: Signora, la prego, si metta un salvagente e vada immediatamente sul ponte. Lucy, sant'Iddio, metti un salvagente, dai il buon esempio.
Lucy
: Sì, signore.
Andrews
: C'è nessuno qui?
Rose
: Signor Andrews? Signor Andrews! Dio, ti ringrazio. Quando il sottufficiale arresta qualcuno, dove lo porta?
Andrews
: Ma Cosa? Vada a rifugiarsi subito su una scialuppa.
Rose
: No! Farò questa cosa con o senza il suo aiuto, signore. Solo che senza ci metterò molto di più.
Andrews
: Arrivi con l'ascensore fino al ponte E. Vada a sinistra, lungo il corridoio riservato all'equipaggio. Poi svolti a destra, e alle scale di nuovo a sinistra. Arriverà ad un lunghissimo corridoio.
Jack
: Qui può finire male. Oh, merda! Oh, merda!
Rose
: Scusate. Grazie.
Ascensorista
: Gli ascensori sono fuori servizio.
Passeggera
: Non m'interessa.
Ascensorista
: Gli ascensori sono... Mi dispiace,
signori
na, ma gli ascensori sono fuori servizio.
Rose
: Maledizione, ho chiuso con le buone maniere! Portami subito giù! E. Ponte E.
Jack
: Dai! Dai! Dai! Aaah!
Ascensorista
: Io torno su.
Rose
: No! No! No!
Ascensorista
:
Signori
na, venga qui! Io torno giù! Io torno su!
Rose
: Corridoio equipaggio. Corridoio equipaggio. Jack! Jack! Jack! Jack!
Jack
: Rose!
Rose
: Jack!
Jack
: Rose, sono qui dentro! Sono qui dentro!
Rose
: Jack!
Jack
: Sono qui dentro!
Rose
: Jack!
Jack
: Rose!
Rose
: Jack! Jack, mi dispiace. Mi dispiace. Mi dispiace tanto.
Jack
: È stato quel Lovejoy a mettermela in tasca.
Rose
: Lo so, lo so, lo so, lo so.
Jack
: Senti, Rose, devi trovare la seconda chiave, va bene? Guarda... guarda in quello stipetto lì. È piccola e argentata, Rose.
Rose
: Argentata... queste sono tutte di ottone!
Jack
: Controlla qui, Rose. Rose, come l'hai scoperto, Rose?
Rose
: Non l'ho scoperto. Mi sono resa conto che l'ho sempre saputo.
Jack
: Continua a cercare.
Rose
: Nessuna chiave. Non c'è nessuna chiave!
Jack
: Va bene, Rose, ascolta. Devi andare a cercare aiuto. Andrà tutto bene.
Rose
: Torno subito.
Jack
: Ti aspetto qui, eh?
Rose
: Ehi, voi, c'è nessuno? Ehi, voi, c'è nessuno quaggiù? Serve aiuto, c'è nessuno? Maledizione. Per favore, qualcuno riesce a sentirmi? C'è nessuno? C'è... Oh, Dio, ti ringrazio. Aspetti, per favore, mi serve il suo aiuto. C'è un uomo qui dietro, e lui... lui... Aspetti! C'è nessuno? C'è nessuno?
Steward
:
Signori
na, non dovrebbe trovarsi qui.
Rose
: Aspetti, la prego...
Steward
: Venga, la accompagno fino al ponte superiore.
Rose
: Mi serve il suo aiuto.
Steward
: Da questa parte. Venga, la prego.
Rose
: C'è un uomo laggiù, è intrappolato. La prego...
Steward
: Mi segua! Non si faccia prendere dal panico!
Rose
: Ma quale panico! Sta andando nella direzione sbagliata! Mi lasci andare! Ascolti!
Steward
: Vada al diavolo.
Marinai
: Fate attenzione! Fate attenzione!
Rose
: Oh, mio Dio. Jack!
Jack
: Rose!
Rose
: Questa può andare?
Jack
: Lo scopriremo subito. Forza. Aspetta, aspetta, aspetta. Prima prova un paio di colpi lì. Bene. Ora cerca di colpire di nuovo lo stesso punto, Rose. Puoi farcela. Okay. Basta far pratica. Dai, Rose. Puoi farcela. Ascolta, ci vuole un colpo forte, e secco. Avanti. Aspetta. Distanzia le mani, un po' di più. Bene.
Rose
: Così?
Jack
: Bene. Ascolta, Rose, io mi fido di te. Via. Uh! Ah! Ah, ah! Ce l'hai fatta! Forza, andiamo. Merda, è freddissima! Merda! Merda!
Rose
: È di là l'uscita.
Jack
: Dobbiamo trovarne un'altra. Vieni.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Molly
: Avanti, sorella, ha sentito il signore, salga sulla scialuppa.
Passeggera
: Scusi.
Cal
: C'è spazio per un uomo?
Marinaio
: Al momento solo donne, signore.
Ruth
: Scusate, le scialuppe sono divise per classe? Spero che non siano troppo affollate.
Rose
: Oh, mamma, che dici? Sta' zitta! Non capisci? L'acqua è gelida e non ci sono scialuppe a sufficienza: bastano appena per una metà. L'altra metà della gente che è su questa nave morirà.
Cal
: Non la metà che conta.
Molly
: Avanti, Ruth, salga sulla scialuppa. I posti di prima classe sono quassù.
Marinai
: Indietro. Indietro.
Cal
: È un peccato che non mi sia tenuto quel disegno. Varrà molto di più domattina.
Marinai
: Le donne e i bambini salgono per primi. Venite subito a bordo. Da questa parte.
Rose
: Che bastardo impenitente.
Marinai
: Grazie. Le signore da questa parte.
Molly
: Avanti, Rose. Tesoro, ce n'è di spazio per te.
Marinaio
: Da questa parte,
signori
na.
Molly
: Avanti, Rose. Tocca a te, tesoro.
Marinaio
: Salga a bordo,
signori
na.
Ruth
: Sali sulla scialuppa, Rose.
Marinaio
: Attenzione a dove mette i piedi.
Ruth
: Rose? Sali sulla scialuppa! Rose?
Rose
: Addio, mamma.
Cal
: Rose!
Ruth
: Rose? Rose!
Cal
: Dove stai andando?
Ruth
: Torna subito qui, Rose!
Cal
: Cosa? Da lui? Per fare la puttana di un topo da fogna?
Ruth
: Rose!
Rose
: Preferisco essere la sua puttana piuttosto che tua moglie.
Cal
: No! No! Ho detto no!
Ruth
: No, no! Aspetta, Rose!
Marinaio
: Così, bene!
Ruth
: Rose! Rose! No, aspettate!
Marinaio
: Calate,
signori
!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
I Steward
: Mettetevi il salvagente. Si metta quel salvagente. Mettetevi il salvagente, forza. Mettersi il salvagente. Ecco, bene. Lo giri, lo giri. Controllate tutti i vostri salvagente.
II Steward
: Vi prego, signore e
signori
, non c'è motivo di farsi prendere dal panico. Non è ancora il momento di andare su alle scialuppe! Vi prego, state calmi. Ascoltate, per favore. Assicuratevi tutti di avere indosso il salvagente.
Signori
, permettete a donne e bambini di venire avanti.
Bimbo
: Che succede, mammina?
Madre
: Stiamo solo aspettando, tesoro. Una volta fatti salire i passeggeri di prima classe sulle scialuppe, cominceranno con noi. Dobbiamo solo farci trovare pronti.
Passeggero
: Non è ancora il momento di aprire?
II Steward
: Non spingete contro i cancelli...
Passeggero
: La prego di togliere le mani dal cancello.
II Steward
: ... non uscirete prima facendo così. Va' a chiamare aiuto.
III Steward
: Sì.
Murdoch
: Calatela! Sinistra e destra contemporaneamente! Piano! Tutti e due lati insieme! Piano! Piano! Va bene! Giù! Piano! Piano!
Passeggeri
: Aaah!
Murdoch
: Fermi! Fermi! Fermi! Fermi col lato sinistro! Solo il lato destro! Solo il lato destro! Solo il lato destro! Fermi col lato sinistro! Calare il lato destro! Ora di nuovo, insieme!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Harold Bride
: Signore! La Carpathia sta viaggiando a una velocità di diciassette nodi. Per loro è il massimo, signore.
Smith
: È l'unica che ha risposto al SOS?
Bride
: L'unica nelle vicinanze, signore. Dice che può essere qui fra quattro ore.
Smith
: Quattro ore! Grazie, Bride. Mio Dio.
Lightoller
: Signore? Siamo pronti a calare le scialuppe, signore. Non sarà meglio far salire prima le donne e i bambini nelle scialuppe, signore?
Smith
: Sì.
Lightoller
: Signore?
Smith
: Donne e bambini per primi. Sì.
Lightoller
: Sì, signore. Signore e
signori
, ho bisogno della vostra attenzione, per favore! Venite da questa parte, per favore. Così. Venite verso di me. Grazie. Bene. Per il momento, mi servono solo donne e bambini.
Signori
, vi prego, rimanete dove siete.
Wallace Hartley
: Proprio qui.
Lightoller
:
Signori
, vi prego, rimanete esattamente dove siete.
Hartley
: Va bene, ragazzi, come ha detto il Capitano: belli e allegri, per evitare il panico. Danza nuziale.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
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