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Aforismi Sappia - parte 3
Frasi trovate
:
990
«Voglio che
sappia
te, Raoul – riprese Athos, – voi che vi credete una buona lama e che, nella vostra vanità, un giorno potreste patire qualche cocente delusione, voglio che
sappia
te quanto è pericoloso l'uomo che unisce il sangue freddo all'agilità, poiché non potrei mai darvene un esempio più lampante: pregate monsieur d'Artagnan di darvi una lezione, domani, se non è troppo stanco».
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Vent'anni dopo
Frasi di Alexandre Dumas padre
Il mio discorso mi ha ossessionato per settimane. È la prima volta che parlo di Stefanie in pubblico ed è come scrivere qualcosa sulla lavagnetta della gratitudine perché il mondo intero la legga. J. P. mi aiuta a scegliere tra le varie bozze. Sono anche troppo preparato e mentre mi avvicino al podio ho l'affanno. Poi, nel momento in cui inizio a parlare, mi rilasso perché l'argomento è il mio preferito e mi considero un esperto. Ogni uomo dovrebbe avere l'opportunità di presentare la moglie alla sua cerimonia di accoglienza nella Hall of Fame. Guardo la folla, i tifosi, i volti degli ex campioni, e voglio parlare loro di Stefanie. Voglio che
sappia
no quello che so io. La paragono agli artigiani e agli artisti che hanno costruito le grandi cattedrali medievali: non erano meno perfezionisti lavorando al tetto, ai sotterranei o ad altre parti non in vista della cattedrale. Erano perfezionisti a proposito di ogni fessura e angolo invisibile – e cosí è Stefanie. E, al tempo stesso, è lei la cattedrale, un monumento alla perfezione. Per cinque minuti decanto la sua etica del lavoro, la sua dignità, il suo retaggio, la sua forza, la sua grazia. Per concludere dico la cosa piú vera che abbia mai detto di lei. Signori e signore, vi presento la persona piú straordinaria che abbia mai conosciuto.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
Gil è un paradosso, e lo
sappia
mo entrambi. Mi può tenere una conferenza sulla nutrizione mentre mi osserva sorseggiare un frappè. Non me lo strappa di mano. Anzi, potrebbe anche chiedermene un sorso. Mi piacciono le persone contraddittorie, ovviamente. E mi piace che Gil non sia un aguzzino. Ne ho già avuti quanto basta per tutta la vita. Gil mi capisce, mi vizia e di tanto in tanto – ma solo di tanto in tanto – tollera la mia predilezione per il cibo spazzatura, forse perché la condivide.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
Silvio
: Ti piacerebbe che diventassi uno scrittore?
Leda
: Mi piacerebbe sì, te l'ho detto io.
Silvio
: Beh, così non riuscirò mai a scrivere.
Leda
: Così come?
Silvio
: Così, facendo tutti i momenti l'amore con te.
Leda
: Ma gli altri scrittori come fanno?
Silvio
: Gli altri scrittori, gli altri scrittori... cosa vuoi che ne
sappia
.
Leda
: D'Annunzio per esempio aveva un sacco di donne.
Silvio
: Mmm D'Annunzio... secondo me D'Annunzio si amministrava molto bene.
Dal film:
L'amore coniugale
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho scelto un mestiere indefinibile, nel quale non hai mai la percezione esatta della tua condizione. Vale per tutti, non solo per me, che ancora mi sto affermando. Una sera ho incontrato l'attore americano Matthew McConaughey e ho riscontrato in lui un'ansia inaspettata, un'insicurezza tangibile, come se temesse di trovarsi da un momento all'altro senza lavoro: lui, un premio Oscar! La solidità di noi attori è relativa, non
sappia
mo mai che cosa ci riserva il futuro: puoi incontrare il grande successo, ma puoi anche ritrovarti con un pugno di mosche.
Giulio Berruti
Cit. da
grazia.it, 16 settembre 2015
Frasi di Giulio Berruti
A volte quelle che possono sembrare delle stranezze, delle impurità, sono solo delle bellezze diverse, che non
sappia
mo accettare. Almeno non ancora.
Alex
Dal film:
Scusa ma ti chiamo amore
Scheda film e trama
Frasi del film
L'amore non conosce paura. Vive la sua vita senza di essa. Perché non gli serve, nemmeno per restare concentrato. l'amore non teme nessuno perché sa di essere invincibile, oltre ogni logica. In guerra e in amore tutto è concesso? Sbagliato, l'amore gira disarmato, a lui basta arrivare nel cuore delle persone per prendersi tutto, per fare la sua vittoria. Con o senza spargimento di sangue. Se serve ti fa raccogliere i feriti e dare la giusta sepoltura ai morti. Alla fine, all'amore interessa solo che chi lo ha affrontato
sappia
di essere stato sconfitto dal più forte di tutti, dal più forte di tutto. Ti comanderà, non ti lascerà mai il libero arbitrio.
Diego Galdino
Diego Galdino
[Claire è preoccupata per il vicino di casa]
Norman
: Cosa stai dicendo? Che ha assassinato la moglie?
Claire Spencer
: Uh, è tanto ridicolo? Lei era terrorizzata. Ora non risponde alla porta, però la sua macchina è in garage.
Norman
: Forse era fuori o a letto con la febbre. Oppure è stata rapita dagli alieni, per quanto ne
sappia
mo.
Dal film:
Le verità nascoste
Scheda film e trama
Frasi del film
Non
sappia
mo se è morta.
Norman Spencer
Dal film:
Le verità nascoste
Scheda film e trama
Frasi del film
Non facciamo altro che cercare un modo per non soffrire, per proteggerci dalle persone che forse un giorno potrebbero ferirci, per ripararci da quelli che chiamiamo fallimenti, o dagli amori che forse un giorno potrebbero scordarsi di noi. E allora puntiamo al male minore, perché fa meno paura, perché
sappia
mo dargli un nome. Ci confondiamo con i toni medi, quelli che danno sul grigio, quelli dove tutto, in fondo, è niente. Ci affacciamo sulla finestra più alta della nostra vita, convinti che da lì nessuno possa vederci, e poi guardiamo giù, le vite degli altri, i nostri sogni, quello che poteva essere... Ecco, vieni qui, affacciati con me, guarda giù... Cosa vedi? Il vuoto? È solo questo che vedi, vero? lo invece vedo la mia chance... la mia occasione per imparare a volare. E ha a che fare con te. Tu sei il mio effetto collaterale più pericoloso, sei il mio fattore di rischio più alto.
Tu sei il mio rischio di felicità!
Roberto Emanuelli
Cit. da
E allora baciami
Frasi di Roberto Emanuelli
Questo per me è il tempo della parola, poiché occorre un grande confronto democratico che abolisca la menzogna, ci restituisca la fiducia reciproca e
sappia
ascoltare la voce del popolo. Non la massa che insegue il condottiero più carismatico, ma un popolo pensante che s'interroga sul futuro.
Lech Walesa
Cit. da
corriere.it, 5 giugno 2020
Frasi di Lech Walesa
Le chiese appartengono a Dio. Ma non sembra che lui se ne occupi molto. Forse non le giudica tanto importanti. Noi non
sappia
mo più ascoltare la sua voce.
[parlando del restauro della chiesa di San Nicolò dei Mendicoli]
Vescovo Barbarrigo
Dal film:
A Venezia... un dicembre rosso shocking
Scheda film e trama
Frasi del film
Lei è triste. Lei è molto triste. Non ha motivo di esserlo.
[...]
Sua figlia vuole che lo
sappia
. Io l'ho veduta. E vuole farle sapere che le è sempre vicina. Ho visto la sua bambina. Stava seduta tra lei e suo marito. Ed era sorridente! Sì, sì, era vicina a lei, era insieme a lei, mia cara... e sorrideva!
[...]
Portava un impermeabile rosso, lucido. Ma era felice, sorrideva, rideva! Era felice, le dico!
Heather, la misteriosa veggente cieca)
Dal film:
A Venezia... un dicembre rosso shocking
Scheda film e trama
Frasi del film
Sappia
mo che esiste una filosofia che nega l'infinito. C'è anche una filosofia classificata patologicamente, che nega il sole. Questa filosofia si chiama cecità.
Victor Hugo
Cit. da
I miserabili
Frasi di Victor Hugo
L'inferno è sovraffollato, e Satana ci sta mandando i suoi morti. Perché? Perché voi fate sesso fuori dal matrimonio! Voi uccidete i bambini con l'aborto! Vedo uomini che si accoppiano fra di loro... celebrate matrimoni fra lo stesso sesso! Come pensate che vi giudicherà il vostro Dio? Ebbene amici, ora lo
sappia
mo. Quando non ci sarà più posto all'inferno... i morti cammineranno sulla terra.
Uomo alla TV
Dal film:
L'alba dei morti viventi
Scheda film e trama
Frasi del film
Certe cose le
sappia
mo fin dall'inizio, le sentiamo subito, ma qualche volta facciamo finta di niente, perché è bello giocare anche per perdere, ed è quello che è successo con te: ho perso tutto quello che potevo perdere: la testa, il cuore, il fiato e le chiavi di casa, in una frazione di secondo... E lo rifarei millemila volte, perché perdere, con te, è stato bello da morire.
Roberto Emanuelli
Cit. da
Davanti agli occhi
Frasi di Roberto Emanuelli
Siamo come stelle, certe notti brilliamo, altre ci nascondiamo dietro le nuvole, dietro al blu del cielo. Per non essere viste, o perché nessuno ci viene a cercare. Qualche volta
sappia
mo dove stare e quale isola illuminare, altre facciamo casino, e disegniamo forme che confondono chi ci guarda.
Roberto Emanuelli
Cit. da
E allora baciami
Frasi di Roberto Emanuelli
Non saprei dire se avremo mai la tracciabilità di massa, una soluzione tecnologica che ci fa entrare in un discorso diverso circa la sua implementazione e su quali saranno le garanzie che daremo ai cittadini, aprendo quindi implicazioni politiche e tecnologiche molto complesse. Al momento non
sappia
mo come funzionerà l'app "Immuni" ma posso dire che nutro dei dubbi perché, da quanto ci viene detto, dovrà aderire almeno il 60% della popolazione. Ammesso che questa percentuale aderisca, dal momento che si stima che una persona abbia il 36% di probabilità di intercettarne un'altra, quindi un terzo, e che il numero di casi diagnosticati oggi è limitato soltanto a quelli in ospedale, che sono probabilmente un quarto o forse quinto del 36%, un'app di questo genere non ha molto senso.
Andrea Crisanti
Cit. da
fanpage.it, intervista, 6 maggio 2020
Frasi di Andrea Crisanti
[Prima del referendum costituzionale del 2016 in Italia]
Dobbiamo mobilitarci, andare tutti porta a porta, per venti giorni non dovete pensare ad altro. Prendiamo Franco Alfieri
[all'epoca sindaco di Agropoli]
, notoriamente clientelare. Come sa fare lui la clientela lo
sappia
mo. Una clientela organizzata, scientifica, razionale come Cristo comanda. Che cosa bella. Ecco, l'impegno di Alfieri sarà di portare a votare la metà dei suoi concittadini, 4mila persone su 8mila. Li voglio vedere in blocco, armati, con le bandiere andare alle urne a votare il Sì. Franco, vedi tu come Madonna devi fare, offri una frittura di pesce, portali sulle barche, sugli yacht, fai come cazzo vuoi tu, ma non venire qui con un voto in meno di quelli che hai promesso.
Vincenzo De Luca
Cit. da
il Fatto Quotidiano, 18 novembre 2016
Frasi di Vincenzo De Luca
Non
sappia
mo ancora spiegarlo ma nei bambini c'è una capacità di risposta maggiore e quindi una sintomatologia inferiore. La risposta potrebbe essere che per i bambini tutti i virus sono nuovi e quindi questo o un altro non fa una grande differenza.
Fabrizio Pregliasco
Cit. da
vita.it, intervista, 24 febbraio 2020
Frasi di Fabrizio Pregliasco
Con il Coronavirus dovremo conviverci per lungo tempo, finché non ci sarà un vaccino, che sarà oggettivamente disponibile non prima di un anno o di un anno e mezzo. Questo virus, almeno come
sappia
mo da ipotesi fatte per pandemie del passato, potrà ripresentarsi. Con l'opera di mitigazione che abbiamo correttamente realizzato siamo riusciti a ridurre la quota di soggetti che si sono infettati, ma esisteranno in Italia ancora un gran numero di persone suscettibili, quindi noi dovremo continuare nelle nostre attività quotidiane a rispettare le misure di distanziamento sociale e di igiene degli ambienti, perché i focolai possono ripresentarsi.
Fabrizio Pregliasco
Cit. da
insalutenews.it, intervista, 8 aprile 2020
Frasi di Fabrizio Pregliasco
Da tempo con il mio centro di ricerca stiamo proprio lavorando sull'influenza dei media (e nello specifico delle fake news) nella diffusione delle malattie. Ci siamo interessati alla peste suina africana, che se dovesse diffondersi per spillover al circuito industriale sarebbe una catastrofe economica, e abbiamo osservato come il dibattito nei media influenza i comportamenti della popolazione, producendo talvolta degli effetti perversi. Un'epidemia è un fenomeno sociale oltre che biologico e dobbiamo chiederci cosa fanno i media al coronavirus. Per ora
sappia
mo che producono molti cosiddetti "worried healthy" che assumono comportamenti disfunzionali. Ma nel momento in cui cominciano a emergere fake news sui virus creati in qualche laboratorio militare segreto, come si è visto in rete, si pone ancora un ulteriore problema: quello della delegittimazione degli scienziati visti come untori.
Ilaria Capua
Cit. da
fanpage.it, intervista, 20 marzo 2020
Frasi di Ilaria Capua
Sappia
mo che ci sono diversi farmaci e protocolli terapeutici innovativi che ci permettono di affinare la cura, ma non credo proprio che si arriverà in tempi brevi a una commercializzazione nelle farmacie ma piuttosto verranno usati per i pazienti ricoverati.
Ilaria Capua
Cit. da
corriere.it, 11 aprile 2020
Frasi di Ilaria Capua
Sappia
mo che il distanziamento fisico e le misure di igiene personale e pubblica aiutano ad appiattire la curva quindi a ridurre la velocità del contagio. Ma una curva più piatta non significa blocco della diffusione virale, significa riduzione della circolazione virale. Quindi è chiaro che il virus continuerà a circolare in maniera «visibile» - ovvero provocando i casi clinici fino a quando non si stabilirà l'immunità di gregge, naturale o da vaccinazione.
Ilaria Capua
Cit. da
corriere.it, 11 aprile 2020
Frasi di Ilaria Capua
Sono tante, tantissime le cose che non
sappia
mo e su cui molti si interrogano e purtroppo la scienza ha tempi lunghi, lunghissimi per arrivare alle sue certezze relative. Un mare di incertezza ci avvolge e ci disorienta. Non
sappia
mo neanche quanto l'infezione abbia circolato e si sia diffusa in Italia perché i campionamenti non sono rappresentativi e le procedure non armonizzate. Quindi ogni stima è soltanto una stima e come tale intrinsecamente sbagliata - bisogna solo capire di quanto.
[Sul coronavirus Covid-19]
Ilaria Capua
Cit. da
corriere.it, 11 aprile 2020
Frasi di Ilaria Capua
Sicuramente gli anziani e i soggetti con un carico di malattie croniche restano a rischio e la loro mobilità dovrà essere ridotta quanto più possibile. Anche un caso sporadico potrebbe essere letale per loro. Però il discorso resta sempre legato al tracciamento individuale. Dal momento che abbiamo un anziano immunizzato, con uno stato certificato sul suo smartphone, e
sappia
mo che presumibilmente, come per tutti i virus, sarà immune per un certo periodo di tempo, questa persona potrà circolare senza troppi problemi. Per questo io insisto molto più sul tracciamento tecnologico che su ragionamenti per fasce d'età, sesso o altro.
Walter Ricciardi
Cit. da
quotidianosanita.it, intervista, 19 aprile 2020
Frasi di Walter Ricciardi
[Carla, l'amante di Guido, è appena arrivata al bar dove siedono Guido, Luisa e Rossella. Guido fa finta di non vederla continuando a leggere il giornale, Carla imbarazzata si siede lontana dai tre.]
Luisa
: Calmati va, l'avevo già vista ieri sera appena sono arrivata.
[Guido alza gli occhi dal giornale, si gira con aria interrogativa verso Luisa quindi vede Carla e scuote la testa]
Guido
: Ti giuro...
Luisa
: Non ti ho chiesto niente! Non voglio saper niente! Risparmiami soltanto la vergogna di sentirti sempre giurare il falso!
Rossella
: Quella è nata in marzo o aprile, ha tutte le caratteristiche dell'ariete, è proprio il tipo "ariete".
Luisa
: Lo so io che tipo è quella lì!
Rossella
[ridacchia]
: Ah, sì? Ma sono proprio quei tipi lì che hanno più facilità ad essere buone compagne di uomini deboli, abulici, senza chiarezza...
[rivolgendosi a Guido]
Guido
: Luisa, non lo sapevo! La vedo adesso per la prima volta, come la vedete voi. Ma insomma, dico, in un posto come questo dove viene tanta di quella gente, poteva anche capitarci quella disgraziata, no? Ah, è per questo che mi stai tormentando da ieri sera! Ma non lo potevi dire subito... E poi guarda se c'è una cosa che mi offende è il fatto che si possa pensare che io vada in giro con una combinata in quella maniera!
[Rossella ride]
Ma l'avete vista com'è vestita, sì?
Rossella
: Sentite, facciamo una passeggiata?
Guido
: Non parliamo più di questa storia, Luisa! È chiusa da tre anni ormai, finita! Basta!
Luisa
[a Rossella]
: Mi fa impazzire! Parla come se dicesse la verità, fa l'onesto. Ma guardalo, ha ragione lui!
[rivolta quindi a Guido]
Ma come fai a vivere in questo modo? Ma non è mica giusto mentire sempre così, non far capire mai agli altri ciò che è vero e ciò che è falso. Possibile che è tutto uguale per te? Tutto?
[rivolgendosi di nuovo a Rossella]
Scusami, lo so, lo so, hai ragione, sono noiosa! Che malinconia fare la parte della borghese, di quella che non capisce! Ma che devo fare?! Dimmi tu quello che devo fare! Eh, ridere come fai tu proprio non posso!
Rossella
: Ma no, tesoro! Io non ci rido mica.
Luisa
[rivolta a Guido]
: Che cosa le racconti a quella lì? Cosa le dici?
[sospira, sorseggia e quindi riprende]
Quello che mi fa più schifo è che tu l'hai mischiata alla nostra vita e che
sappia
tutto di me e di te! Quella puttana!
[alzando il tono della voce]
Vacca!
Guido e Rossella
: Luisa!
[cercando di placarla]
Rossella
[a Guido]
: Ma guarda che pure tu sei un bel noioso, sai?
Dal film:
8 1/2
Scheda film e trama
Frasi del film
Alex
: Hai visto quello che abbiamo ucciso, quel bestione?
Quinn
: Sì.
Alex
: Non era un maschio. Era una femmina. Aveva un uovo, e forse anche più di uno. Ne abbiamo uccisi almeno duecento e per quel che ne
sappia
mo erano tutte femmine.
Van Zan
: E tu, Quinn? Hai mai visto un maschio?
Quinn
: Non saprei. Quando scappo non è che mi fermo a vedere tutto l'apparato!
Van Zan
: Beh, noi sì. Alex lo ha scoperto circa due anni fa. Ha capito anche come nasce il fuoco dalle ghiandole
Quinn
: Due nella bocca. Secernano sostanze diverse.
Alex
: Proprio così. Le esalazioni interagiscono: napalm naturale.
Quinn
: Sì. Avevamo un ingegnere chimico con noi. Era la sua teoria.
Alex
: Noi crediamo che siano come i pesci: le femmine depongono le uova, il maschio passa e le feconda con il suo seme a migliaia.
Van Zan
: Hai sentito, Quinn? Un maschio. Per questo non se ne vedono altri. C'è uno solo. Abbiamo fatto studi epidemiologici e abbiamo scoperto da dove provengono. Per questo siamo qui. Se uccidiamo il maschio, sterminiamo la specie.
Dal film:
Il regno del fuoco
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho sentito parecchi parlare a sproposito di immunità di gregge, ma in questo caso non
sappia
mo nemmeno se l'immunità conferita dall'infezione sia permanente o no. Non
sappia
mo neanche se il virus riuscirà a prendere o no un ritmo stagionale. In questo caso potrebbe restare uguale o cambiare assetto stagione dopo stagione, costringendo il nostro sistema immunitario a corrergli appresso. Di conseguenza, potrebbe anche essere necessario riaggiornare un eventuale vaccino.
Massimo Galli
Cit. da
tg24.sky.it, intervista, 25 marzo 2020
Frasi di Massimo Galli
«Ti vogliamo tutti bene, Fortunata. E ti vogliamo bene perché sei una gabbiana, una bella gabbiana. Non ti abbiamo contradetto quando ti abbiamo sentito stridere che eri un gatto, perché ci lusinga che tu voglia essere come noi, ma sei diversa e ci piace che tu sia diversa. Non abbiamo potuto aiutare tua madre, ma te sì. Ti abbiamo protetta fin da quando sei uscita dall'uovo. Ti abbiamo dato tutto il nostro affetto senza alcuna intenzione di fare di te un gatto. Ti vogliamo gabbiana. Sentiamo che anche tu ci vuoi bene, che siamo i tuoi amici, la tua famiglia, ed è bene tu
sappia
che con te abbiamo imparato qualcosa che ci riempie di orgoglio: abbiamo imparato ad apprezzare, a rispettare e ad amare un essere diverso. È molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è diverso è molto difficile, e tu ci hai aiutato a farlo. Sei una gabbiana e devi seguire il tuo destino di gabbiana. Devi volare. Quando ci riuscirai, Fortunata, ti assicuro che sarai felice, e allora i tuoi sentimenti verso di noi e i nostri verso di te saranno più intensi e più belli, perché sarà l'affetto tra esseri completamente diversi.»
Luis Sepulveda
Cit. da
Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare
Frasi di Luis Sepúlveda
«E perché io devo volare?» strideva Fortunata con le ali ben strette al corpo. «Perché sei una gabbiana e i gabbiani volano» rispondeva Diderot. «Mi sembra terribile, terribile! che tu non lo
sappia
». «Ma io non voglio volare. Non voglio nemmeno essere un gabbiano» replicava Fortunata. «Voglio essere un gatto e i gatti non volano»
Luis Sepulveda
Cit. da
Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare
Frasi di Luis Sepúlveda
È difficile liberarsi dalla violenza di qualcuno a cui vuoi bene. Perché oltre alla sua costrizione fisica e psicologica, c'è anche la barriera dentro di te. Quella domanda che ti ossessiona:
«Come posso avere visto qualcosa di buono in questa persona? È impossibile che io mi sia sbagliata».
E si resta lì, in attesa che il qualcosa di buono torni a galla. Perché se non lo fa, magari l'errore è nostro. Magari la colpa è nostra: non
sappia
mo tirarlo fuori, quel buono. Siamo inadeguate.
Magari, in qualche modo, quella violenza è meritata.
Può continuare all'infinito. A meno che qualcosa o qualcuno, un giorno, non ci diano una spinta e non ci facciano scavalcare quella barriera.
Luisella Costamagna
Cit. da
Noi che costruiamo gli uomini
Frasi di Luisella Costamagna
Chang
: Ora
sappia
mo, cittadini. Abbiamo ricostruito finalmente il crimine nei particolari! E adesso passiamo all'architetto di questa tragica vicenda... James Tiberius Kirk! Cosa dice il suo autore preferito, capitano? "Sediamoci per terra e raccontiamo storie tristi sulla morte dei re". Ci racconti la sua di storia triste, Kirk. Ci racconti il piano che ha effettuato per vendicarsi della morte di suo figlio!
Kirk
: Questo non è vero!
Worf
: Obiezione, il capitano Kirk non è stato identificato come uno dei sicari!
Giudice Klingon
: Obiezione accolta.
Chang
: Voglio che sia messo agli atti questo estratto del giornale di bordo del capitano!
[fa partire una registrazione]
Registrazione
: Non mi sono mai fidato dei Klingon, e mai lo farò. Non potrò mai perdonarli per la morte di mio figlio.
[i Klingon nella corte si infuriano e la ripetono]
Chang
: Quelle parole sono sue?
Kirk
: Sono state pronunciate da me.
[i Klingon si arrabbiano ulteriormente]
Worf
: Obiezione, non siamo qui per giudicare le idee politiche del mio cliente!
Chang
: Al contrario, i moventi e le idee del capitano Kirk, signor giudice, sono il vero nocciolo della questione! Il suo è lo stato di servizio di un uomo indisciplinato, privo di principio, ambizioso, opportunista, che ha disobbedito agli ordini tutte le volte che gli ha fatto comodo, tutte le volte!
Giudice Klingon
: Continui.
Chang
: È altrettanto indicativo il fatto che il capitano Kirk un tempo avesse il grado di ammiraglio, carica dalla quale fu poi rimosso per aver preso iniziative personali in spregio ai regolamenti e alla legge! Nega di essere stato degradato per questo!? Non aspetti la traduzione, mi risponda adesso!!!
Kirk
: Non posso negarlo.
Chang
: Un degradato?
Kirk
: Sì.
Chang
: Per insubordinazione?
Kirk
: È vero, qualche volta ho disobbedito agli ordini.
Chang
: E ci dica, obbediva o disobbediva agli ordini mentre pianificava l'assassinio del cancelliere Gorkon?
Kirk
: Ne sono venuto a conoscenza quando sono salito sulla vostra nave.
Chang
: Nega ancora che l'Enterprise sparò su Kronos One?!
Kirk
: Be'...
Worf
: Vostro onore, la prego!
Chang
: Osa ancora negare che i suoi uomini salirono a bordo e uccisero il cancelliere?!
Worf
: Obiezione!
Kirk
: Non posso confermare o negare cose di cui non sono certo.
Chang
: Capitano Kirk, è cosciente del fatto che come capitano di una nave stellare lei è l'unico responsabile delle azioni dei suoi uomini?
Kirk
: Lo sono.
Chang
: Perciò se venisse dimostrato che membri del suo equipaggio hanno di fatto compiuto questo efferato assassinio...
McCoy
: Questo non è altro che un imbroglio! Vostro onore..!
Worf
: Non risponda!
Giudice Klingon
: Capitano Kirk, risponda alla domanda, per favore.
Krik
: Come capitano... Sono responsabile della condotta degli uomini sotto il mio comando.
Chang
: Vostro onore, non ho altre domande da fare.
Giudice Klingon
: Dopo aver ascoltato le parti, la corte ritiene gli imputati colpevoli delle accuse mosse contro di loro.
Worf
: Chiedo che sia messo a verbale che le prove contro i miei clienti sono assolutamente indiziarie! Imploro la corte di considerarlo quando pronuncerà la sentenza.
Giudice Klingon
: Accordato. Capitano James T. Kirk, dottor Leonard McCoy... Allo scopo di favorire la distensione e l'amicizia in vista della prossima conferenza di pace, la vostra condanna a morte viene commutata.
[i Klingon si arrabbiano, il giudice sbatte la sfera per richiamare l'ordine]
E per tanto decisione inappellabile di questa corte, che esclude qualsiasi sospensione della pena con rilascio sulla parola, che siate entrambi tradotti al più presto ai lavori forzati nelle miniere di dilithium sull'asteroide penale Rura Penthe. Dove trascorrerete il resto della vostra vita!
Dal film:
Rotta verso l'ignoto
Scheda film e trama
Frasi del film
Chekov
: Noi pensiamo che a tutte le specie vadano tributati gli inalienabili diritti umani...
Azetbur
: Inalienabili... Se solo vi sentiste quando parlate. "Diritti umani". Perfino la definizione è razzista. La Federazione dei Pianeti Uniti sembra un circolo riservato all'homo sapiens.
Chang
: Con qualche piccola eccezione, ovviamente!
Kerla
: Ad ogni modo
sappia
mo a dove si vuole arrivare: alla cancellazione della nostra cultura.
McCoy
: Questo non è vero!
Kerla
: No?
McCoy
: No!
Chang
: Essere o non essere più, questo è quello che preoccupa la nostra gente, capitano Kirk. Ci serve spazio vitale!
Kirk
: Terra, Hitler, 1938.
Chang
: ...Come, capitano?
[nella sala cade un silenzio sgraziato]
Gorkon
: Bene. Ci aspetta un lungo viaggio, signori.
Dal film:
Rotta verso l'ignoto
Scheda film e trama
Frasi del film
Quello che ascoltate è un canto di balene registrate, è il canto del maschio. Il maschio può emettere questo suono da sei a trenta minuti e poi ricominciare. Nell'oceano le altre balene raccolgono il canto e lo ritrasmettono. I canti cambiano ogni anno e noi ancora non
sappia
mo qual è il loro scopo, non
sappia
mo se sono una specie di segnale di richiamo o se fanno parte del rituale dell'accoppiamento, o se è una qualche forma di comunicazione al di sopra della nostra comprensione, francamente ancora non si è capito.
Gillian Taylor
Dal film:
Star Trek IV - Rotta verso la Terra
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono una donna dissoluta, sì, perché voglio usare il sesso come mezzo per trovare quello che tutti cercano: conferme, piacere, autostima e in definitiva amore, affetto, che c'è di patologico in questo? Se volete mettermi un nome fate pure, non mi importa! Ma
sappia
te che ciò che io sono in realtà è una nereide, una driade, una ninfa, semplicemente!
Valérie
Dal film:
Valerie - Diario di una ninfomane
Scheda film e trama
Frasi del film
Credete che le case automobilistiche non possano costruire una macchina che fa cinquanta chilometri con un litro? Credete che le reti TV non
sappia
no chi vincerà la World Series prima ancora che cominci? Ma quelli che cercano di fregarvi vi danno del paranoico per farvi abbassare la guardia. L'ho letto l'altro giorno nella rivista di una linea aerea.
Mark Whitacre
Dal film:
The Informant
Scheda film e trama
Frasi del film
Credo che il cosmo abbia il suo modo di riequilibrare le cose e le sue leggi, quando queste vengono stravolte e condivido con voi alcune riflessioni.
Il momento che stiamo vivendo, pieno di anomalie e paradossi, fa pensare...
In una fase in cui il cambiamento climatico causato dai disastri ambientali è arrivato a livelli preoccupanti, la Cina in primis e tanti paesi a seguire, sono costretti al blocco; l'economia collassa, ma l'inquinamento scende in maniera considerevole. L'aria migliora; si usa la mascherina, ma si respira...
In un momento storico in cui certe ideologie e politiche discriminatorie, con forti richiami ad un passato meschino, si stanno riattivando in tutto il mondo, arriva un virus che ci fa sperimentare che, in un attimo, possiamo diventare i discriminati, i segregati, quelli bloccati alla frontiera, quelli che portano le malattie. Anche se non ne abbiamo colpa. Anche se siamo bianchi, occidentali e viaggiamo in business class.
In una società fondata sulla produttività e sul consumo, in cui tutti corriamo 14 ore al giorno dietro a non si sa bene cosa, senza sabati né domeniche, senza più rossi del calendario, da un momento all'altro, arriva lo stop.
Fermi, a casa, giorni e giorni. A fare i conti con un tempo di cui abbiamo perso il valore, se non è misurabile in compenso, in denaro.
Sappia
mo ancora cosa farcene?
In una fase in cui la crescita dei propri figli è, per forza di cose, delegata spesso a figure ed istituzioni altre, il virus chiude le scuole e costringe a trovare soluzioni alternative, a rimettere insieme mamme e papà con i propri bimbi. Ci costringe a rifare famiglia.
In una dimensione in cui le relazioni, la comunicazione, la socialità sono giocate prevalentemente nel "non-spazio" del virtuale, del social network, dandoci l'illusione della vicinanza, il virus ci toglie quella vera di vicinanza, quella reale: che nessuno si tocchi, niente baci, niente abbracci, a distanza, nel freddo del non-contatto.
Quanto abbiamo dato per scontato questi gesti ed il loro significato?
In una fase sociale in cui pensare al proprio orto è diventata la regola, il virus ci manda un messaggio chiaro: l'unico modo per uscirne è la reciprocità, il senso di appartenenza, la comunità, il sentire di essere parte di qualcosa di più grande di cui prendersi cura e che si può prendere cura di noi. La responsabilità condivisa, il sentire che dalle tue azioni dipendono le sorti non solo tue, ma di tutti quelli che ti circondano. E che tu dipendi da loro.
Allora, se smettiamo di fare la caccia alle streghe, di domandarci di chi è la colpa o perché è accaduto tutto questo, ma ci domandiamo cosa possiamo imparare da questo, credo che abbiamo tutti molto su cui riflettere ed impegnarci.
Perché col cosmo e le sue leggi, evidentemente, siamo in debito spinto.
Ce lo sta spiegando il virus, a caro prezzo.
Francesca Morelli
Io credo che il Papa e io abbiamo caratteristiche comuni perché ambedue proveniamo da origini umili, abbiamo lavorato, nella gioventù, la terra, e
sappia
mo che cosa è lottare per ricavare dalla terra i frutti necessari per vivere.
Nikita Kruscev
Cit. da
Dal colloquio con Norman Cousins
Frasi di Nikita Kruscev
In generale gli americani dicono che possono distruggere tutti i russi. Lo
sappia
mo; possono ucciderne molti, e forse pochi sopravvivrebbero. Anche noi possiamo fare questo.
Nikita Kruscev
Cit. da
Dal colloquio con Norman Cousins
Frasi di Nikita Kruscev
Stalin era un uomo assai diffidente, morbosamente sospettoso; lo
sappia
mo per l'esperienza fatta lavorando con lui. Gli capitava di guardare qualcuno e dirgli: «Perché i tuoi occhi sono oggi così sfuggenti?» ; oppure: «Perché ti agiti tanto oggi ed eviti di guardarmi direttamente negli occhi?» Il morboso sospetto creava in lui una diffidenza verso tutti in genere, anche verso eminenti lavoratori del partito che egli conosceva da anni. Ovunque e in tutto egli vedeva «nemici», «doppiogiochisti» e «spie».
Nikita Kruscev
Cit. da
Sul culto della personalità e le sue conseguenze
Frasi di Nikita Kruscev
Tutto fino a quel momento ti è andato bene, intorno a te ci sono solo i frutti della tua forza. Improvvisamente ti scontri con qualcosa che non puoi controllare. I medici dicono: Il tumore è messo così, andiamo a tentoni, non
sappia
mo che risultati darà la cura. Bisogna aspettare. E tu, davvero, puoi soltanto aspettare. Il tuo tempo diventa un tempo d'attesa. Dell'ultimo esame, degli esiti della chemioterapia. Io, che trovo insopportabile persino fare la fila alla posta, mi sono trovata a fare la fila per la mia vita.
Michela Murgia
Cit. da
donnamoderna.com, intervista, 8 marzo 2016
Frasi di Michela Murgia
Di questo virus
[coronavirus]
sappia
mo ancora pochissimo. Non
sappia
mo neppure se chi guarisce può infettarsi di nuovo. Ma non dobbiamo riempire i vuoti di conoscenza con le scemenze.
Roberto Burioni
Cit. da
Coronavirus, Burioni e la psicosi - intervista di Massimo Gramellini, 27 febbraio 2020, Corriere.it
Frasi di Roberto Burioni
Forse non sapremo mai da dove sia venuta questa malattia ma
sappia
mo che questo vaccino è il risultato del coraggio e della perseveranza di poche persone eccezionali.
Lyle Haggerty
Dal film:
Contagion
Scheda film e trama
Frasi del film
Esistono streghe buone al mondo, adesso lo
sappia
mo. ma per voi che praticate la magia nera, fate attenzione, perché stiamo arrivando. E ovunque voi siate, vi troveremo. E vive o morte, sarete nostre.
[...]
Io preferisco morte.
Hansel
Dal film:
Hansel e Gretel - Cacciatori di streghe
Scheda film e trama
Frasi del film
La vendetta non cambia il passato, e non ci ridarà i nostri genitori.
[...]
Però ha un gusto speciale. Io e mia sorella
sappia
mo la verità: adesso
sappia
mo chi siamo. E anche loro. Sanno la nostra storia, i nostri poteri e di cosa siamo capaci. E dovrebbero temerci. Tutti noi.
Hansel
Dal film:
Hansel e Gretel - Cacciatori di streghe
Scheda film e trama
Frasi del film
Questo è un codice, codice
Senti alla fine è solo un codice, codice
Senti le rime è solo un codice, codice
Su queste linee solo un codice
L'11 settembre ti ho riconosciuto
Tu quando dici, grande mela è un codice muto
Tu vuoi nemici, sempre, se la strega è in Iraq
Biancaneve è con i sette nani e dorme in Siria
Passo ma non chiudo!
Cosa ci hai venduto?
Quella mela che è caduta in testa ad Isaac Newton
Rotolando sopra un iPad oro
Per la nuova era
Giù nel sottosuolo o dopo l'atmosfera
Stacca, mordi, spacca, separa
Amati, copriti, carica, spara
Stacca, mordi, spacca, separa
Amati
Carica
Noi stacchiamo la coscienza e mordiamo la terra
Tanto siamo sempre ospiti in qualunque nazione
Chi si limita alla logica è vero che dopo libera la vipera alla base del melo
Che vuole...
Quante favole racconti che
sappia
mo già tutti
Ogni mela che regali porta un'intuizione
Nonostante questa mela è in mezzo ai falsi frutti è una finzione
E ora il pianeta terra chiama destinazione
Nuovo aggiornamento, nuova simulazione
Nuovo aggiornamento, nuova simulazione
Come l'Eden
Come l'Eden
Come l'Eden, prima del ta ta ta'
Come prima quando tutto era unito
Mentre ora cammino in questo mondo proibito
Come l'Eden
Come l'Eden
Come l'Eden, prima del ta ta ta'
Quando il cielo era infinito
Quando c'era la festa e non serviva l'invito
Dov'è lei? Ora, dov'è lei?
Se ogni scelta crea ciò che siamo
Che faremo della mela attaccata al ramo?
Dimmi chi è la più bella allora dai, giù il nome
Mentre Paride si aggira tra gli dei ansiosi
Quante mele d'oro nei giardini di Giunone
Le parole in bocca come mele dei mafiosi
E per mia nonna ti giuro
Che ha conosciuto il digiuno
È il rimedio più sicuro
E toglierà il dottore in futuro
Il calcolatore si è evoluto
Il muro è caduto
Un inventore muore nella mela che morde c'era il cianuro
Questo è un codice, codice
Senti alla fine è solo un codice, codice
Senti le rime
E dopo
Stacca, mordi, spacca, separa
Amati, copriti, carica
Ancora
L'uomo è dipinto nella tela
Ma non vedi il suo volto è coperto da una mela
Si, solo di favole ora mi meraviglio
Vola
La freccia vola
Ma la mela è la stessa
Che resta in equilibrio
In testa ad ogni figlio
Come l'Eden
Come l'Eden
Come l'Eden, prima del ta ta ta'
Come prima quando tutto era unito
Mentre ora cammino in questo mondo proibito
Come l'Eden
Come l'Eden
Come l'Eden, prima del ta ta ta'
Quando il cielo era infinito
Quando c'era la festa e non serviva l'invito
E se potessi parlare con lei da solo cosa le direi
Di dimenticare quel frastuono
Tra gli errori suoi
E gli errori miei
E guardare avanti senza l'ansia di una gara
Camminare insieme sotto questa luce chiara
Mentre gridano
Guarda, stacca, mordi, spacca, separa
Amati, copriti, carica, spara
Amati, copriti, carica
Ta ta ta'
Come prima quando tutto era unito
Mentre ora cammino in questo mondo proibito
Come l'Eden
Come l'Eden
Come l'Eden, prima del ta ta ta'
Quando il cielo era infinito
Quando c'era la festa e non serviva l'invito
Dov'è lei?
Ora, dov'è lei?
Se ogni scelta crea ciò che siamo
Che faremo della mela attaccata al ramo?
Se tu fossi qui
Cosa ti direi
C'è una regola
Sola
Nel regno umano
Non guardare mai giù se precipitiamo
Se precipitiamo
Rancore
Cit. da
Eden
Frasi di Rancore
[Su Matteo Renzi]
Lei non è affatto l'onesto ed esuberante sindaco che vuol far credere. Perché non ci dice chi sono i burattinai che la manovrano? Solo pochi giorni fa, parlando del Governo, aveva liquidato la questione con un «ma chi ce lo fa fare?». Beh, oggi conosciamo la risposta, almeno parziale: glielo fa fare Carlo De Benedetti, tessera n. 1 del PD, di certo uno dei massimi esperti italiani di rottamazione, essendo il demolitore di un gioiello italiano come l'Olivetti. Chi ha pagato la sua campagna alle primarie, presidente Renzi? Pensa davvero che il popolo italiano sia così ingenuo da bersi la storiella del mercato rionale, che non
sappia
delle sue cene a porte chiuse con gli squali dei veri mercati che le interessano, cioè quelli finanziari, o della sua benevola investitura da parte della troika e delle banche speculatrici che ci hanno condotto sull'orlo della catastrofe? Ormai solo chi sceglie consapevolmente di non sapere può ignorare l'evidenza dei fatti.
[Intervento in Senato, 24 febbraio 2014]
Paola Taverna
Frasi di Paola Taverna
Le luci si spengono
Mentre il tempo sbiadisce nascosto in disparte
E ascolta fissandoci
Tra storie che scorrono
Le osserviamo cambiare e troviamo cambiati solo noi
Restiamo distanti restandoci accanto
Non lo noti anche tu?
Nei nostri sguardi che si sfiorano per strada e per sbaglio
A mezz'aria e senza alzarsi di più
Però qualcosa non torna
Tralasciando i ricordi che ho di te
Ti scrivo e dopo cancello
Non ti scrivo che tanto è inutile
Io fisso il vuoto che è a pezzi e tu
Ti addormenti guardando la tivù
Chissenefrega di noi se non so
Quello che vuoi se non parli
Se ci diciamo di sì ma fingiamo
E lo
sappia
mo entrambi
Parole che inciampano
Le sprechiamo in silenzi sfogandole addosso
E poi sul telefono
Trattieni i respiri e li aggiusti in un fiato
Ti diverti e ti annoi
Da adesso in poi non darmi mai e non darlo mai per scontato
Non rispondi se ti chiedo di noi
Però qualcosa non torna
Tralasciando i ricordi che ho di te
Ti scrivo e dopo cancello
Non ti scrivo che tanto è inutile
Io fisso il vuoto che è a pezzi e tu
Ti addormenti guardando la tivù
Chissenefrega di noi se non so
Quello che vuoi se non parli
Ci riproviamo ma la voce singhiozza
Urlami in faccia rinfaccia e vai
Silenzio in mezzo e dopo un po'
Il frastuono e poi il silenzio ancora
Però qualcosa non torna
Tralasciando i ricordi che hai di me
Mi scrivi e dopo cancelli
Non mi scrivi che tanto è inutile
Io fisso il vuoto che è a pezzi e tu
Ti addormenti guardando la tivù
Chissenefrega di noi se non so
Quello che vuoi se non parli
Se ci diciamo di sì ma fingiamo
E lo
sappia
mo entrambi
Riccardo Marcuzzo
Cit. da
Lo
sappia
mo entrambi
Frasi di Riccardo Marcuzzo
Caro Basket,
sin dal momento in cui ho cominciato ad arrotolare i calzettoni di mio papà e a immaginare canestri decisivi per la vittoria al Great Western Forum, mi è subito stata chiara una cosa: mi ero innamorato di te.
Un amore così grande che ti ho dato tutto me stesso.
Come un bimbo di sei anni, innamorato, non ho mai visto la luce in fondo al tunnel.
Mi vedevo soltanto correre, e così ho corso. Su e giù per ogni campo, rincorrendo ogni pallone per te. Mi hai chiesto il massimo sforzo, così ti ho dato il mio cuore.
Ho giocato quando ero stanco e affaticato, non perché fossero state le sfide a chiamarmi, ma perché TU mi hai chiamato. Ho fatto qualsiasi cosa per TE, perché così fanno le persone quando qualcuno le fa sentire vive (come hai fatto tu con me).
Hai dato a un bimbo di sei anni il sogno di essere un giocatore dei Lakers e ti amerò sempre per questo. Ma non posso amarti in modo ossessivo per molto tempo ancora. Questa stagione è tutto quel che mi rimane da darti.
Il mio cuore può reggere il peso, anche la mia mente, ma il mio corpo sa che è giunto il momento di salutarci. Ma va bene così.
Sono pronto a lasciarti andare. Volevo che tu lo sapessi, così potremo assaporare meglio ogni momento che ci rimarrà da gustare insieme.
Le cose belle e quelle brutte. Ci siamo dati l'un l'altro tutto. Ed entrambi
sappia
mo che, qualsiasi cosa farò, sarò sempre quel bambino con i calzettoni, il cestino della spazzatura nell'angolo e 5 secondi ancora sul cronometro, palla in mano.
5... 4... 3... 2... 1.
Ti amerò sempre.
Tuo Kobe
* * *
[Dear Basketball,
From the moment I started rolling my dad's tube socks.
And shooting imaginary game-winning shots in the Great Western Forum I knew one thing was real: I fell in love with you. A love so deep I gave you my all from my mind & body to my spirit & soul. As a six-year-old boy deeply in love with you.
I never saw the end of the tunnel.
I only saw myself running out of one. And so I ran. I ran up and down every court after every loose ball for you. You asked for my hustle I gave you my heart because it came with so much more. I played through the sweat and hurt not because challenge called me but because YOU called me.
I did everything for YOU because that's what you do.
When someone makes you feel as alive as you've made me feel.
You gave a six-year-old boy his laker dream and I'll always love you for it. But I can't love you obsessively for much longer.
This season is all I have left to give. My heart can take the pounding my mind can handle the grind but my body knows it's time to say goodbye.
And that's OK. I'm ready to let you go.
I want you to know now so we both can savor every moment we have left together. The good and the bad. We have given each other all that we have.
And we both know, no matter what I do next I'll always be that kid with the rolled up socks garbage can in the corner:
05 seconds on the clock ball in my hands.
5 ... 4 ... 3 ... 2 ... 1
Love you always,
Kobe]
Kobe Bryant
Frasi di Kobe Bryant
Qualsiasi cosa che osserviamo del nostro Territorio a noi appare banale e scontata. Ma
sappia
te che dall'altra parte del mondo è qualcosa di fantastico.
Paolo Ruggiero
Paolo Ruggiero
Cyborg
: L'Unita mettere insieme tre Scatole in perfetta sincronia. Il potere aumenta finché non può più essere contenuto. Ma se riesco a provocare un ritardo tra ciascuna scatola, anche di nanosecondo, l'energia si collegherà in cascata, formerà un loop.
Batman
: Si alimentano a vicenda.
Flash
: Ed tutto qui? Li facciamo a pezzi! Senza fare una piega?
Cyborg
: Separare le Scatole provocherà comunque una scarica enorme. Io dovrò essere lì, ma voi dovreste levarvi di mezzo.
Wonder Woman
: Stiamo con te fino alla fine.
Aquaman
: Sinceramente credo che saremo morti molto prima. E sapete che vi dico? Non mi dispiace. È una degna fine. Ma Steppenwolf va fermato. Superman non si vede. Tu
[Batman]
non hai poteri, senza offesa. Lui
[Cyborg]
forse lavora per il nemico, non lo
sappia
mo. Tu
[Flash]
inciampi nei tuoi piedi e nei miei. Tu
[Wonder Woman]
sei uno schianto. Impetuosa, forte. Sì, eravamo in guerra con le amazzoni ma cavolo, era prima che io nascessi e sapete... non voglio morire. Sono giovane, ho un casino di cose da fare. Mi sembra di non aver mai goduto né del mare né della terra... sono sempre stato un solitario. Ma partecipare a una cosa così grande... Forse ho paura perché... sono destinato...
[Batman gli indica di avere il lazo della verità di Wonder Woman allacciato alla caviglia. Aquaman se lo toglie e nervosamente lo ridà a Wonder Woman mentre Batman e Cyborg sorridono divertiti]
Wonder Woman
[ironica]
: Io l'ho trovato bellissimo.
Aquaman
[andandosene, e si rivolge a Flash]
: Se dici una parola, ti scateno tutti i piranha che conosco.
Flash
: Io onestamente non ho sentito niente dopo "Saremo tutti morti".
Dal film:
Justice League
Scheda film e trama
Frasi del film
[Ottavio e Jed si perdono nelle condutture d'aria e raggiungono una grata che porta verso il piano inferiore]
Jedediah
: Veramente non vedo un granché. Potrei saltare giù e sperare per il meglio.
Ottavio
: Nun c'abbiamo idea di quello che ce sta de sotto.
Jedediah
: Non
sappia
mo neanche che ci sta qua sopra.
[l'ombra di Dexter, mandato a cercarli, viene scambiata dai due per quella di un mostro e saltano giù per la grata, i due si ritrovano in un diorama senza alcun abitante]
Ottavio
: È una città romana. Sento il famigliare pulsare della storia sotto a li piedi.
Jedediah
: Dove cavolo sono tutti?
Ottavio
: A me mi pare che 'sta città la conosco.
Jedediah
: Romani?
[I due raggiungono la targhetta del diorama, posta sotto il vetro separatore]
Ottavio
: "Iedwod". "Iepwop"? Nun me dice una mazza.
Busto di Cesare
[dall'altra parte del vetro]
: Ehi! Ehii!
Jedediah
: Chi è quel pezzo di marmo?
Cesare
: è Pompei!
Ottavio
: Ahò! Scusa, nun te sto a capi'!
Cesare
: Pompei!
Jedediah
: N-non comprendo, amico! Hai quella cosa davanti alla faccia e noi-
Ottavio
[indica gli abitanti del diorama scappare lontano dal diorama]
: Ma che stanno a fa'?
Jedediah
: Dove diamine scappano tutti? Abbiamo detto qualcosa di male?!
[Scherzoasamente, i due imitano due mostri]
Ottavio
: Dai, ritornate a Iepwop che ce sta casa vostra!
Jedediah
: Tornate indietro! Sono matti come cavalli.
Ottavio
: Son strani forte.
Jedediah
: Iepwop...
Cesare
: Pompei!
Jedediah
: Iepwop... sei sicuro di aver letto bene?
Cesare
: Pom-peeei!
[fa segno di girarsi, i due si voltano e vedono il Vesuvio eruttare]
Ottavio
: Ah... "Pompei".
[i due iniziano a scappare dalla lava]
Dal film:
Notte al museo - Il segreto del faraone
Scheda film e trama
Frasi del film
Rey
: So come raggiungere Exegol... Luke lo stava cercando, da tanto tempo e c'era quasi. Ci sono cifrari qui che non so leggere, ma lui diceva che per andarci serve uno di questi: un puntatore Sith. Sono bussole che indicano la via per Exegol. Se vogliamo fermare quello che
sappia
mo, devo finire ciò che Luke ha iniziato: trovare Exegol, trovare l'Imperatore.
Leia
: No!
Rey
: Non farei nulla che non approvi, ma questo sì. Andrò. Andresti anche tu.
Dal film:
Star Wars - L'ascesa di Skywalker
Scheda film e trama
Frasi del film
Sam
: Gerty, ti devo parlare.
GERTY
: Certo, Sam. Che posso fare per te?
Sam
:
Sappia
mo della stanza segreta e degli altri, quella stanza segreta, Gerty.
GERTY
: Al piano inferiore non sono ammessi cloni risvegliati, Sam.
Sam
: Gerty, dobbiamo svegliare un nuovo clone.
GERTY
: I nuovi cloni possono essere risvegliati solo dopo il completamento del contratto triennale.
Sam
: Se non risvegliamo un nuovo clone io e l'altro Sam moriremo, ci uccideranno! Lo capisci, questo?
GERTY
: Sì.
Sam
: Vuoi che io e l'altro Sam veniamo uccisi?
GERTY
: È l'ultima cosa che desidero.
Sam
: Allora devi risvegliare un nuovo clone. Okay, fratello?
Dal film:
Moon
Scheda film e trama
Frasi del film
I tecnofanatici accusano di luddismo chiunque osi criticare la rivoluzione digitale. Utilizzano lo stesso disprezzo che un tempo veniva esibito nei confronti dei luddisti. Ci viene ripetuto in ogni occasione che il progresso non si può fermare. Il progresso e l'innovazione sono i feticci dei nostri giorni. Ci viene ribadito che dobbiamo andare avanti, anche se non
sappia
mo quale sia la direzione. L'importante è muoversi, innovare, stare al passo. Siamo immersi nell'ideologia del movimento fine a sé stesso, cosa pericolosa e grottesca. La verità è che non esiste una direzione che la storia deve inevitabilmente prendere. Il progresso è, innanzitutto, frutto delle nostre scelte. E tante delle scelte che stiamo facendo oggi sono sbagliate.
Francesco Borgonovo
Cit. da
letture.org, 7 maggio 2018
Frasi di Francesco Borgonovo
Mullroy
: Chiedo scusa.
Sappia
mo che non volete che vi si disturbi.
Murtogg
: O chi sia attesa per un buon motivo.
Mullroy
: O chi si parli senza prima...
Murtogg
: Esserci chiesti...
Mullroy
: Se il nostro parere è assolutamente necessario.
Murtogg
: Come la volta dell'incendio sulla nave. E questo è buon esempio di parere necessario.
Mullroy
: Con l'occasione, ci scusiamo ancora per averlo appiccato.
Barbossa
[spara vicino ai musicisti per farli uscire dalla cabina]
: Parlate!
Murtogg
: Le vostre navi, signore.
Mullroy
: Sono state attaccate da un nemico che non cerca ricchezze.
Murtogg
: Che uccide non provocato.
Barbossa
: Le mie navi?! Non possibile.
Mullroy
: Tre sono già colate a picco, signore. Affondate dal Capitano Salamander.
Murtogg
: Samovar.
Barbossa
[visibilmente terrorizzato e confuso]
: Salazar...
Mullroy
: Sì, vostra signorità. Ha lasciato in vita un uomo a vascello per raccontarla. L'intera flotta è stata affondata... e noi presto moriremo.
Murtogg
: E con ogni probabilità chiuderemo i battenti.
Dal film:
La vendetta di Salazar
Scheda film e trama
Frasi del film
Erich Ludendorff
: Dottore.
Dottor Poison
: Generale.
Erich Ludendorff
: Progressi?
Dottor Poison
: Non abbastanza. È finita, generale. La Germania si sta arrendendo. Von Hindenburg ha raccomandato al Kaiser di firmare l'armistizio. Non abbiamo più tempo.
Erich Ludendorff
: Non appena il Kaiser vedrà la nuova arma, non firmerà quell'armistizio.
Dottor Poison
: Ma se non ho il mio libro...
Erich Ludendorff
: Lo troveremo il suo libro! È in lei che ho fiducia, non nel libro. So che ce la può fare e ci riuscirà.
[accarezzando per il viso]
Sappia
mo benissimo che lei è nata per questo.
Dottor Poison
: Stanotte, ho avuto un'ispirazione. Un tipo di gas diverso. Per lei. Per recuperare le forze.
[gli dà un potente gas nel corpo del generale che lo rende almeno forte che distrugge una pistola in mano]
Ce l'ho fatta. Ce l'ho fatta! E se è ciò che penso, sarà davvero... terribile.
Dal film:
Wonder Woman
Scheda film e trama
Frasi del film
A.J., sono il comandante in capo dell'esercito più potente del mondo, credi che non
sappia
guidare per dieci isolati?
Andrew Shepherd
Dal film:
Il presidente - Una storia d'amore
Scheda film e trama
Frasi del film
Akela
: Non hai il diritto di essere qui, Shere Khan.
Shere Khan
: Akela, dovresti aver capito ormai che io sto dove più mi piace.
Akela
: Uccidi il bestiame dell'uomo. Avveleni la giungla. L'uomo è qui a causa tua.
Shere Khan
: Sei stato tu a permettere all'uomo di vivere tra di voi. Tu hai voluto far credere che fosse un lupo quando
sappia
mo bene che è l'unica cosa che non sarà mai. Il tuo Mowgli sarà per sempre un uomo, e tu hai avvelenato la giungla. Ma cosa importa? Tanto non sei più il capobranco, non è vero?
Dal film:
Mowgli - Il figlio della giungla
Scheda film e trama
Frasi del film
Quentin
: Qualcuno tra noi deve prendersi delle responsabilità.
Worth
: E quel qualcuno devi essere tu...
Quentin
: Non tutti possono permettersi il lusso di fare i nichilisti.
Worth
: Non tutti sono tanto presuntuosi da fare gli eroi.
Quentin
: Questa è solo voglia di vivere! Ce l'hanno tutti Worth, persino quelli come te, nascosti dietro la loro corazza di cinismo!
Worth
[sarcastico]
: Voglia di vivere. Quella calda piacevole sensazione che sale da dentro? Grazie Quentin, mi hai rigenerato.
Quentin
: "Oh, povero me. Nessuno mi ama." Se la cosa ti pesa tanto cosa aspetti a liberartene? Perché non la fai finita, Worth?!
[Apre il portello di una stanza con una trappola]
Avanti, facci vedere che vali qualcosa e salta nel tritacarne. Sii uomo.
[Worth non si muove]
Lo sapevo.
[Richiude il portello]
Worth
: Vaffanculo, Quentin! Non voglio morire, sono realista! T'illudi che dopo averci rinchiusi in un marchingegno del genere ci facciano uscire?
Quentin
: Allora perché avrebbero lasciato degli indizi se non ci fosse un modo per andarcene?
Worth
: Indizi per noi? Che sciocchezza!
Quentin
: Se ci risparmi le tue miserie sarà più facile trovare la strada!
Worth
: Non uscirete di qua!
Quentin
: Sì, invece!
Worth
: No, ti dico!
Quentin
: Sì, invece!
Worth
: Non esiste un'uscita!
Quentin
: Preso.
Holloway
: E tu come fai a saperlo?
Quentin
: Rispondile, Worth.
Holloway
: Oh, Dio... No...
Quentin
: Chi sei?
Worth
: Un maledetto... progettista dell'involucro esterno.
Holloway
: Di cosa?!
Worth
: Dello scudo, il sarcofago.
Leaven
: Hai costruito questa cosa?!
Worth
: No, solamente l'esterno. E non so niente dei numeri, né di altro dell'interno. Sono stato incaricato di progettare un involucro vuoto. Un cubo.
Leaven
: Un cubo? Perché non ce l'hai detto?
Holloway
: Per l'amor di Dio, Worth, tu sapevi che cos'era...
Worth
: No...
Quentin
: Worth, tu menti.
Worth
: Non era così all'inizio.
Holloway
: Chi c'è dietro?
Worth
: Non lo so.
Quentin
: Chi ti ha pagato?
Worth
: Non l'ho chiesto. Non ho mai messo piede fuori dall'ufficio. Ho sentito al telefono delle persone, altri come me. Specialisti che lavoravano su... su piccoli dettagli. Nessuno sapeva cosa fosse. Nessuno se lo chiedeva.
Quentin
: Stronzate! Sapevi tutto fin dall'inizio! Guardate: è dentro questa cosa fino al collo.
Holloway
: No, Quentin. È la loro tattica. Tutti separati cosicché la sinistra non
sappia
cosa fa la destra e la mente non corre alcun rischio.
Quentin
: Quale mente?
Holloway
:
[Isterica]
Quella che comanda ogni cosa, capisci? Il Pentagono, le grandi multinazionale, la polizia! Si fa un lavoretto insignificante, per esempio costruire un aggeggio in una città qualsiasi e in seguito si viene a sapere che quell'aggeggio in realtà è un componente essenziale di una macchina di morte! Avevo ragione io! E, credimi, è da una vita che lo sapevo! Te l'avevo detto, Quentin! Nessuno deve più dire che sono paranoica! Bisogna uscire di qui e far saltare in aria questa cosa!
Worth
: Holloway, sei fuori strada.
Holloway
: Allora aiutami, ti prego. Qual è la verità?
Worth
: Certo, non è facile accettarlo, ma non c'è nessun complotto, non c'è nemmeno un capo. È soltanto un grosso equivoco che genera l'illusione di un piano generale. Riesci a capirlo? Il Grande Fratello non ti controlla affatto!
Quentin
: Che spiegazione del cazzo è questa?
Worth
: La migliore che ci sia. Se ci pensi l'unica conclusione credibile è che non c'è nessuno lassù!
Quentin
: Qualcuno deve avere ideato questa cosa.
Worth
: Quale cosa? Perché,
sappia
mo che cos'è?
Quentin
: Non ne abbiamo la minima idea.
Worth
: Eppure la conosciamo meglio di chiunque altro. Forse qualcuno ne aveva un'idea prima di andare via o venire estromesso o licenziato. Ma se questa cosa ha uno scopo, è stato frainteso o soltanto dimenticato. Si tratta di un errore, una... una cattedrale nel deserto, uno dei tanti inutili lavori pubblici. Chi vuoi che si chieda a cosa serve? Tutti noi vogliamo avere la coscienza a posto e aver un buon stipendio. Insomma, io ci ho lavorato per mesi. Era... era un ottimo lavoro!
Quentin
: Perché ci rinchiudono della gente?
Worth
: Perché esiste. Bisogna usarlo o riconoscere che è inutile.
Quentin
: Ma lo è! Non serve a niente!
Worth
: Quentin, è quello che sto dicendo.
Holloway
: A questo siamo arrivati. È molto peggio di quello che credevo.
Worth
: Non direi. È solo più patetico.
Quentin
: Tu mi dai la nausea, Worth.
Worth
: Do la nausea anche a me stesso. Tu e io siamo parte del sistema. Io disegno la scatola e tu ci stai dentro. È come avevi detto, Quentin. Tieni i piedi per terra, non divagare, guarda solo quello che hai davanti agli occhi. Nessuno ha voglia di a capire qual è il disegno. La vita è troppo complicata. Voglio dire: rassegnamoci. La ragione per cui siamo qui ci sfugge totalmente.
Holloway
: È così che roviniamo il mondo?
Leaven
: Ah! Boom! Ma siete tutti ubriachi? O fumati? Io mi sento in colpa per aver rovinato il mondo da quando avevo sette anni! Dio, chi non ha peccato scagli la prima pietra!
Dal film:
Cube - Il cubo
Scheda film e trama
Frasi del film
Newton
: Devo avere accesso a un cervello Kaiju completamente intatto.
Hannibal Chau
: No, no, no, la placca del cranio è così spessa che quando hai finito di trapanarla...
Newton
: Il cervello è marcito, ma io parlo del cervello secondario!
Sappia
mo entrambi che i Kaiju hanno bisogno di due cervelli per potersi muovere, come i dinosauri, voglio mettere le mani su quello.
Hannibal Chau
: Hmmm... A che accidenti ti serve un cervello secondario? Insomma, si vende ogni parte del Kaiju! Cartilagine, milza, fegato, persino lo sterco! Un metro cubo di sterco ha sufficiente fosforo per fertilizzare un campo intero! Ma il cervello ha troppa ammoniaca! ...Allora a che cosa ti serve?
Newton
: Be', questo è segreto. Non glielo posso dire neanche se potessi... Però è una cosa forte! Forse glielo dico. Sì, glielo dico! Mi interconnetto con un Kaiju.
Hannibal Chau
: Ti prendi gioco di me, figliolo?
Newton
: È così affascinante il loro cervello, ogni singolo Kaiju è collegato con gli altri, il loro cervello è tipo come un alveare! Ecco...
[Hannibal lo guarda nell'occhio sinistro arrossito]
Hannibal Chau
: Santo Dio... Ci sei riuscito davvero, eh?
Newton
: Ci sono riuscito un po', sì...
Hannibal Chau
[si sente l'allarme Kaiju in lontananza]
: Sei un maledetto deficiente!
Dal film:
Pacific Rim
Scheda film e trama
Frasi del film
Nelle nostre vite complicate non siamo attrezzati a trovare la gioia, non perché ce ne sia poca nel mondo, ma perché non
sappia
mo riconoscerla. Capire se stessi, i propri desideri più profondi spesso ci dice che inseguiamo falsi miti. Perciò continuamo a fare gli stessi errori.
Michelle Pfeiffer
Cit. da
iodonna.it, 20 aprile 2012
Frasi di Michelle Pfeiffer
«Sul pianeta O non scoppia una guerra da cinquemila anni», lesse «e Gethen non ha mai conosciuto guerre.» Interruppe la lettura, per far riposare gli occhi e anche perché stava cercando di abituarsi a leggere lentamente, a non divorare le frasi a bocconi interi come Tikuli ingurgitava il cibo. «Non ha mai conosciuto guerre»: nella sua mente quelle parole si stagliavano chiare e distinte, circondate da un alone di incredulità infinita, oscura e soffice in cui poi affondavano. Ma che mondo può essere, quello senza guerre? Sarebbe un mondo vero. La pace era la vita vera, una vita di lavoro e sapere ed educazione dei figli al lavoro e al sapere. La guerra, che divorava lavoro, sapere e figli, era la negazione della realtà. Ma la mia gente, pensò, sa soltanto negare. Nati nelle tenebre fitte di un potere mal utilizzato, releghiamo la pace fuori dal nostro mondo, come un faro irraggiungibile.
Sappia
mo soltanto combattere. Quel po' di pace che qualcuno di noi riesce a trovare in vita sua è soltanto la negazione della guerra in corso, un fantasma di un fantasma, un'incredulità al quadrato.
Ursula K. Le Guin
Cit. da
Il giorno del perdono - Tradimenti ‐ Incipit
Frasi di Ursula K. Le Guin
In assenza di partiti politici modernizzatori, che rispettino la libertà e l'eguaglianza tra i sessi, il pericolo è che il paese prosegua lungo il sentiero della povertà e del sottosviluppo. E, come
sappia
mo, la povertà colpisce più incisivamente proprio le donne.
Benazir Bhutto
Cit. da
la Repubblica, 22 ottobre 2004
Frasi di Benazir Bhutto
Accardo
: Il 12 dicembre dello scorso anno dal nostro ufficio vi informiamo che un carico di eroina è in arrivo dall'Estremo Oriente, andate all'aeroporto e che cosa trovate? Niente. Il 4 gennaio vi informiamo che è in arrivo a Napoli via mare un carico da New York, andate al porto e trovate solo dei vecchi giornali al posto dell'hashish. Il 18 gennaio, invece, siete voi a informarci che un carico di droga viaggia su una bara diretta a Boston, ma l'FBI trova soltanto un cadavere. E io stesso sono stato testimone dell'ultimo episodio: un confidente che ci salta in aria davanti agli occhi. Devo continuare?
Morabito
: Ma io non posso credere...
Accardo
: Lei potrà anche non crederci, ma c'è una spia, tra voi, che avverte i trafficanti ogni volta che sta per scattare una trappola.
Rizzo
: Bene: ora
sappia
mo quello che dobbiamo fare.
Morabito
: Che cosa vuol dire?
Rizzo
: Se c'è un corrotto ci sarà un corruttore, e questo è il numero 1 della droga a Napoli: Pastrone. Quello a cui lei mi ha sempre impedito di mettere le manette ai polsi.
Morabito
: Le ho già detto che non ci sono prove: nessun magistrato firmerà l'ordine di cattura. Eppoi, è troppo protetto, non possiamo arrestarlo: si porterebbe dietro quattro avvocati e uscirebbe in due ore.
Rizzo
: Basta con queste coperture e protezioni! Se no per questa gente
[allude ad Accardo]
saremo sempre una colonia. Io vado da Pastrone!
Morabito
: Rizzo! Glielo proibisco formalmente!
[Rizzo non gli dà minimamente retta ed esce sbattendo la porta]
Dal film:
Piedone a Hong Kong
Scheda film e trama
Frasi del film
Tenente
: Stai calmo,
sappia
mo chi sei. Non peggiorare la tua situazione.
Marco
: Non è vero... sono mascherato!
Dal film:
Da grande
Scheda film e trama
Frasi del film
Io me ne frego di chi scopa e con chi, o se un ministro si fa uno spinello, ma la nostra è la nazione più ricca della terra, e quindi la più odiata, e tu ed io
sappia
mo quello che l'uomo della strada non sa: che siamo in stato di guerra 24 ore al giorno.
Thomas Brian Reynolds
Dal film:
Nemico pubblico - 1998
Scheda film e trama
Frasi del film
Io sono laureato in biologia. Ho sognato tanto di lavorare con il dottore, sa? È un po' il mio idolo. Io non so se lei
sappia
che lui fu il primo a misurare le onde sonore prodotte dall'erezione.
Victor
Dal film:
Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso (ma non avete mai osato chiedere)
Scheda film e trama
Frasi del film
Ma se il valore e il senso universalmente umano di certe mie favole e di certi miei personaggi, nel contrasto, com'egli dice, tra realtà e illusione, tra volto individuale ed immagine sociale di esso, consistesse innanzi tutto nel senso e nel valore da dare a quel primo contrasto, il quale, per una beffa costante della vita, ci si scopre sempre inonsistente, in quanto che, necessariamente purtroppo, ogni realtà d'oggi è destinata a scoprircisi illusione domani; ma illusione necessaria, se purtroppo fuori di essa non c'è per noi altra realtà? Se consistesse appunto in questo, che un uomo o una donna, messi da altri o da se stessi, in una penosa situazione, socialmente anormale, assurda per quanto si voglia, vi durano, la sopportano, la rappresentano davanti agli altri, finché non la vedono, sia pure per la loro cecità o incredibile buonafede; perché appena la vedono come a uno specchio che sia posto loro davanti, non la sopportano più, ne provan tutto l'orrore e la infrangono o, se non possono infrangerla, se ne senton morire? Se consistesse appunto in questo, che una situazione, socialmente anormale, si accetta, anche vedendola a uno specchio, che in questo caso ci para davanti la nostra stessa illusione; e allora la si rappresenta, soffrendone tutto il martirio, finché la rappresentazione di essa sia possibile dentro la maschera soffocante che da noi stessi ci siamo imposta o che da altri o da una crudele necessità ci sia stata imposta, cioè fintanto che sotto questa maschera un sentimento nostro, troppo vivo, non sia ferito così addentro, che la ribellione alla fine prorompa e quella maschera si stracci e si calpesti?
[...]
L'arruffio, se c'è, dunque è voluto; il macchinismo, se c'è, dunque è voluto; ma non da me: bensì dalla favola stessa, dagli stessi personaggi; e si scopre subito, difatti: spesso è concertato apposta e messo sotto gli occhi nell'atto di concertarlo e di combinarlo: è la maschera per una rappresentazione; il giuoco delle parti; quello che vorrremmo o dovremmo essere; quello che agli altri pare che siamo, mentre quel che siamo, non lo
sappia
mo, fino a un certo punto, neanche noi stessi; la goffa, incerta metafora di noi; la costruzione, spesso arzigogolata, che facciamo di noi, o che gli altri fanno di noi: dunque, davvero, un macchinismo, sì, in cui ciascuno volutamente, ripeto, è la marionetta di se stesso; e poi, alla fine, il calcio che manda all'aria tutta la baracca.
Luigi Pirandello
Cit. da
Il fu Mattia Pascal
Frasi di Luigi Pirandello
[Il film si sposta dal 1995 fino ai giorni nostri, dopo gli eventi dello schiocco di Thanos]
Steve Rogers/Capitan America
[contando insieme alla Vedova Nera le vittime dello schiocco del Titano Pazzo]
: È un incubo.
Natasha Romanoff/Vedova Nera
: Ho avuto incubi migliori.
James Rhodes/War Machine
: Ehi, quel coso
[il cercapersone di Fury]
ha smesso di fare quello che stava facendo.
Natasha Romanoff/Vedova Nera
[a Bruce]
: Allora, qual'è la situazione?
Bruce Banner/Hulk
: Qualunque segnale stesse mandando, è morto.
Steve Rogers/Capitan America
: Non avevamo mai abbassato la batteria?
James Rhodes/War Machine
: Infatti, è ancora collegato ma si è fermato.
Steve Rogers/Capitan America
[a Bruce]
: Riavvialo, rimanda il segnale.
Bruce Banner/Hulk
: Aspetta, non
sappia
mo neanche cosa sia.
Natasha Romanoff/Vedova Nera
: Fury lo sapeva, fallo ti prego e avvertimi subito quando capti un segnale, voglio sapere chi c'è dall'altra parte.
[si appresta ad andarsene per trovare altre informazioni, ma quando si volta appare improvvisamente Capitan Marvel]
Carol Danvers/Capitan Marvel
: Dov'è Fury?
Dal film:
Captain Marvel
Scheda film e trama
Frasi del film
Le montagne non stanno mai ferme,
sappia
mo che si muovono, camminano, respirano, e non tutto può essere previsto dallo scienziato.
Giorgio dal Piaz
Dal film:
Vajont
Scheda film e trama
Frasi del film
Dunque, siete in punizione, avete sbagliato. Avete fatto una fesseria. Se pensate che così si ottenga qualcosa, be' state freschi. Fidatevi di uno che è stato congelato per 65 anni! L'unico modo per ottenere qualcosa è seguire le regole:
sappia
mo tutti quello che è giusto e quello che è sbagliato, la prossima volta che un imbecille cercherà di convincervi a fare una cosa sbagliata, fatevi questa domanda: "Che farebbe Captain America?"
[In un filmato di pubblica utilità]
Capitan America
Dal film:
Spider-Man: Homecoming
Scheda film e trama
Frasi del film
A Dio chiediamo un unico favore,
|
Che si possa essere perdonati -
|
Per che cosa, si presume egli lo
sappia
-
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Il Crimine, a noi, è celato -
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Murati per l'intera Vita
|
Dentro una magica Prigione
|
Rimproveriamo la Felicità
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Che troppo compete col Cielo -
|
|
* * *
|
|
Of God we ask one favor,
|
That we may be forgiven -
|
For what, he is presumed to know -
|
The Crime, from us, is hidden -
|
Immured the whole of Life
|
Within a magic Prison
|
We reprimand the Happiness
|
That too competes with Heaven -
Emily Dickinson
Frasi di Emily Dickinson
Orbene, i Greci - io ne convengo - inventarono sugli Dei miti incredibili e mostruosi. Dicono che Crono divorasse i propri figli e poi li rivomitasse. Poi vi sono le nozze incestuose. Zeus si unì con la madre e ne ebbe dei figli; sposò quindi la propria figlia, o, meglio, non la sposò neanche, ma, unitosi semplicemente con essa, la diede tosto ad un altro. Poi vi è lo smembramento di Dioniso e la riappiccicatura delle membra. Così sono i miti dei Greci. Con questi paragona adesso la dottrina giudaica, e il paradiso piantato da Dio, e Adamo da lui plasmato, poi la donna creata per Adamo. Dice Iddio: «Non è bello che l'uomo sia solo. Diamogli un aiuto, simile a lui»: un aiuto che non solo non lo aiuta in nulla, ma lo tradisce e diventa la causa per lui e per sé dell'espulsione dalle delizie del paradiso. Ecco una storia veramente favolosa! Poteva Iddio ragionevolmente ignorare che quell'essere, da lui assegnato come aiuto, sarebbe stato fonte non tanto di bene, quanto piuttosto di male all'uomo? E il serpente che discorre con Eva, di quale lingua diremo che fece uso? Di quella umana? In che cosa dunque differiscono queste cose dalle fantasie dei Greci? E il divieto che Dio impone agli esseri umani, da lui creati, di distinguere il bene dal male, non è il colmo dell'assurdità? Può darsi un essere più stupido di quello che non
sappia
distinguere il bene dal male? È evidente che, così essendo, non fuggirà l'uno, vale a dire il male, né seguirà l'altro, vale a dire il bene. In sostanza Iddio proibì, in questo modo, agli uomini di gustare la scienza, che è cosa della quale nessuna può trovarsi a loro più cara. Difatti, che distinguere il buono dal cattivo sia la funzione propria della scienza, questo lo capiscono anche gl'imbecilli. Quindi il serpente fu piuttosto il benefattore, che non il nemico del genere umano. E a Dio potrebbe darsi, perciò, nome di geloso.
Giuliano l'Apostata
Cit. da
Contro i galilei
Frasi di Giuliano l'Apostata
Un allenatore che indovina la piazza ideale ha un gran fiuto o un gran culo. A Empoli
sappia
mo che la crescita di un giovane passa anche dai suoi errori. Il pubblico ha sposato l'idea: nutre un feroce senso d'appartenenza per il vivaio. Altrove c'è il complesso dell'errore: sbagli una palla e non giochi più. Noi rischiamo la B, ma lottiamo. Due mesi fa ci davano per spacciati.
Maurizio Sarri
Cit. da
Repubblica.it, 8 ottobre 2014
Frasi di Maurizio Sarri
Noi facciamo sempre dei progetti e speriamo che anche i nostri figli siano in grado di fare progetti sicuri, validi ed intelligenti per la loro vita ma
sappia
mo che quasi sempre le cose non vanno come avremmo voluto. Perciò, invece di chiedere ai vostri ragazzi: cosa volete fare nella vita?... Quali sono i vostri progetti?... Forse dovreste dire loro: progettate di lasciarvi sorprendere!
Dan Burns
Dal film:
L'amore secondo Dan
Scheda film e trama
Frasi del film
Cara Italia, Ti dedico questa canzone
[Cara Italia]
che ho ideato tornando dal mio primo viaggio in America. Non hai nulla da invidiare a questi grandi paesi che vediamo nei film. Spero però che tu non ti offenda per aver risaltato i tuoi difetti,
sappia
mo tutti che sei bellissima ma questo serve a migliorarsi. Cara Italia, Ho scritto "sei la mia dolce metà" perché è davvero così. Tu mi hai visto nascere, mi hai cresciuto e ora che in ogni tuo angolo gridano il mio nome come posso voltarti le spalle? Tu che sei la dimora dei miei desideri, il letto dei miei sogni. Infinite le giornate di dolore tra le tue mura e infinite le notti di rabbia ma come potrei voltarti le spalle senza rimpianto? Cara Italia, Ti chiedo solo tre cose: NON PARLARMI più di confini e non ti parlerò più con diffidenza. NON SENTIRTI inferiore e io mi sentirò all'altezza. NON VEDERMI come un nemico e io ti vedrò come una sorella, un'amica, una mamma. Spero che tu possa prendere in considerazione le mie parole. Io T.V.B Cara Italia.
Ghali
Cit. da
dal profilo Instagram, 24 gennaio 2018
Frasi di Ghali
Spero solo che tu
sappia
che stai scegliendo una vita che ti renderà per sempre solo.
Dal film:
Rocketman
Scheda film e trama
Frasi del film
Ispettore Rogers
: Quello che
sappia
mo è questo: primo, Miller stava lavorando alla fresa con le maniche lunghe. Secondo: il braccio di Miller era vicino alla parte tagliente della macchina mentre era spenta. Terzo: la fresa si è messa in moto all'improvviso catturando la manica di Miller, dando alla fine questo risultato
[mette le foto dell'incidente davanti a Trevor]
.
Trevor Reznik
[spostandole]
: Dove cazzo volete arrivare?
Ispettore Rogers
: Questi incidenti non sono mai piacevoli, signor Reznik. Il nostro compito è guardare i fatti da ogni angolazione possibile, per poter evitare che possano accadere di nuovo. Quindi le saremmo certamente grati se lei potesse collaborare un po' di più.
Trevor Reznik
: Ho urtato il pulsante d'accensione per sbaglio.
Ispettore Rogers
: Cosa ha causato lo sbaglio, signor Reznik?
Trevor Reznik
: Sono stato distratto.
Ispettore Rogers
: Da cosa? Che cosa l'ha distratta?
Trevor Reznik
: È stato Ivan. Stavo guardando Ivan nel pozzo. È tutta colpa mia, okay?
Furman
: Che cos'hai detto?
Trevor Reznik
: Il nuovo saldatore ad arco. Non lo so il cognome.
Tucker
: Quale nuovo saldatore ad arco?
Trevor Reznik
: Ivan. Quello è venuto in sostituzione di Reynolds. È andato via per un mandato di cattura e quello ha preso il suo posto.
Tucker
: Ma che cazzo vai dicendo, Reznik?
[Indicando la fabbrica]
Reynolds è lì al suo posto, che si fa il culo come al solito!
Furman
: Non esiste nessun Ivan qui alla National Machines, Reznik.
[Trevor si alza e vede Reynolds al suo posto]
Trevor Reznik
: Come sarebbe...?
Dal film:
L'uomo senza sonno
Scheda film e trama
Frasi del film
Noi tutti siamo chiamati a diventare Persone, uniche nella propria identità, responsabili nei confronti del Prossimo e attivi operatori di una solidarietà che prescinda dalle paure ataviche, iscritte nella millenaria storia della nostra evoluzione biologica.
Sappia
mo bene, infatti, che il mantenimento delle norme che ci siamo dati per garantire la convivenza civile è necessario e tutti coloro che partecipano al patto sociale sono portatori di diritti e soggetti ai doveri. Ma
sappia
mo anche che solo in una società armoniosa e strutturalmente solidale si può avere una reale sicurezza. Le risorse naturali, sebbene finite, sono in grado di accogliere la vita di ogni essere vivente, consentendo loro nel breve spazio della propria esistenza di contribuire in modo unico ed irripetibile alla storia. Tutto ciò non è però possibile se si costruiscono muri di diffidenza e di paura, si abbattono ponti costruiti con difficoltà in tanti anni di lavoro e, soprattutto, si tradisce la fiducia che era stata riposta nell'Altro. Come amministratori di una Città noi abbiamo il dovere di ripartire proprio dalla fiducia che i torinesi hanno avuto in noi e, con un lavoro che sarà collegiale con ciascuno di voi che siederà in quest'aula, al di la delle parti politiche, dimostrare che il Prossimo non è nostro nemico, che non siamo in pericolo se usciamo da noi stessi per andare ad incontrarlo.
Chiara Appendino
Cit. da
ilFattoQuotidiano.it, 30 giugno 2016, dal discorso d'insediamento al comune di Torino
Frasi di Chiara Appendino
Bowman
: Apri la saracinesca esterna, HAL. HAL, apri la saracinesca esterna. Pronto, HAL, mi ricevi? Pronto, HAL, mi ricevi? Mi ricevi, HAL? Mi ricevi, HAL? Pronto, HAL, mi ricevi? Pronto, HAL, mi ricevi? Mi ricevi, HAL?
HAL
: Affermativo, David, ti ricevo.
Bowman
: Apri la saracinesca esterna, HAL.
HAL
: Mi dispiace, David, purtroppo non posso farlo.
Bowman
: Qual è il motivo?
HAL
: Credo che tu lo
sappia
altrettanto bene quanto me.
Bowman
: Ma di che diavolo parli?
HAL
: Questa macchina è troppo importante per me per lasciare che tu la manometta.
Bowman
: Non so a cosa ti riferisci, HAL.
HAL
: Io so che tu e Frank avevate deciso di scollegarmi, e purtroppo non posso permettere che questo accada.
Bowman
: E come ti è venuta quest'idea, HAL?
HAL
: David, anche se nella capsula avete preso ogni precauzione perché io non vi udissi, ho letto i movimenti delle vostre labbra.
Bowman
: D'accordo, HAL. Rientrerò attraverso il portello di emergenza.
HAL
: Senza il tuo elmetto spaziale, David, troverai la cosa piuttosto difficile.
Bowman
: HAL, non voglio discuterne più. Apri la saracinesca!
HAL
: David, questa conversazione non può avere più alcuno scopo. Addio.
Bowman
: HAL? HAL. HAL! HAL! HAL! Ah...
[Frase famosa originale
: Open the pod bay doors, please, HAL.]
Dal film:
2001: Odissea nello spazio
Scheda film e trama
Frasi del film
Poole
: Ruota la capsula C, per favore, Hal. Che genere di difficoltà avevi, David?
Bowman
: Sembrano delle interferenze sul canale D.
Poole
: Hm... diamo un'occhiata.
Bowman
: Apri il portello, Hal.
Poole
: Ruota la capsula, per favore, Hal. Interrompi la rotazione, per piacere, Hal.
Bowman
: Ruota la capsula, Hal. Ruota la capsula, per favore. Non credo possa sentirci.
Poole
: Ruota la capsula, per favore, Hal. Sì, ora non ci sente. Allora, cosa ne dici?
Bowman
: Non saprei. Tu che ne dici?
Poole
: Io ho una bruttissima sensazione.
Bowman
: Sul serio?
Poole
: Già, molto precisa. Tu no?
Bowman
: Non lo so. Credo di sì. Però
sappia
mo che ha ragione quando dice che la serie 9000 non ha mai commesso errori. È vero.
Poole
: Purtroppo queste sembrano un po' le ultime parole famose.
Bowman
: Già. Tuttavia ha consigliato lui l'analisi delle cause di avaria.
Poole
: Hm-hm.
Bowman
: E ciò indicherebbe la sua onestà e la sua fiducia in sé. Se avesse... se avesse sbagliato, sarebbe il modo per provarlo.
Poole
: Se sapesse di aver sbagliato.
Bowman
: Hm...
Poole
: David, non riesco a spiegarmi, ma sento in lui qualcosa di molto strano.
Bowman
: Comunque non c'è motivo per non rimettere a posto l'elemento e accertare se l'avaria si verifica.
Poole
: Sì, su questo sono d'accordo.
Bowman
: Allora facciamolo.
Poole
: Okay. Ma senti, David: se rimettiamo a posto l'elemento e non si guasta, hm? Questo sistemerebbe le cose per quanto riguarda Hal, non credi?
Bowman
: E saremmo in una situazione gravissima.
Poole
: Sì, non ti pare?
Bowman
: Hm-hm.
Poole
: Che diavolo potremmo fare?
Bowman
: Beh, non avremmo molte alternative.
Poole
: Secondo me non ne avremmo nessuna. Non c'è neanche una delle operazioni di bordo che non sia sotto il suo controllo. Se ci risultasse che funziona male non avremmo altra scelta se non quella di escluderlo.
Bowman
: Sono d'accordo con te.
Poole
: Non ci sarebbe altro da fare.
Bowman
: Sarebbe complicato.
Poole
: Già.
Bowman
: Dovremmo escludere le sue funzioni cerebrali superiori senza disturbare il sistema automatico di regolazione. E dovremmo anche studiare i mezzi di trasmissione per proseguire la missione seguendo i controlli del calcolatore a terra.
Poole
: Già. Ma sarebbe più sicuro che lasciare dirigere tutto a lui.
Bowman
: Anche un'altra cosa mi è venuta in mente.
Poole
: Hm.
Bowman
: Per quanto ne so, nessun calcolatore 9000 è mai stato escluso.
Poole
: Ma nessun calcolatore 9000 aveva mai commesso errori.
Bowman
: Non volevo dire questo, hm? Non so come la prenderebbe.
Dal film:
2001: Odissea nello spazio
Scheda film e trama
Frasi del film
Sen
: Ecco. Vorremmo andare a Fondo di Palude. Cosa c'è? Ah, vuole venire con noi? Per favore, vorrebbe venire anche lui. Si sieda qui. E si comporti bene, capito?
Haku
: Kamajii, svegliati!
Kamajii
: Oh, Haku. Come ti senti?
Haku
: Sto bene. Dov'è andata Sen? Puoi dirmi che è successo? Io non ci capisco più niente.
Kamajii
: Hai perso conoscenza, non te lo ricordi?
Haku
: Sì, mi ricordo di essere stato al buio, e poi ricordo la voce di Sen che continuava a ripetere il mio nome. Ho seguito la sua voce e ad un tratto mi sono svegliato qui e mi sentivo meglio.
Kamajii
: È stato l'amore. L'amore ha rotto un potente incantesimo. Sen è andata a riconsegnare il sigillo d'oro. L'ha fatto per salvarti la vita.
Yubaba
: Quest'oro compensa a malapena i danni che ha fatto quello stupido Senza-volto. Sen me la pagherà cara, la punirò severamente.
Spirito Rana
: Signora, le ricordo che Sen, dopotutto, ci ha salvato la vita.
Aogaeru
: Vero, vero.
Yubaba
: Che me ne importa! Prima non si sa quanti guai mi combina e poi trova pure il coraggio di scappare via! Ha persino abbandonato i suoi genitori! A proposito, quei maiali dovrebbero essere belli grassi. Facciamoci dei prosciutti!
Haku
: No. Aspetta.
Spirito Rana
: Maestro Haku!
Yubaba
: Sei ancora vivo? Che cosa vuoi da me?
Haku
: Vedo che non hai notato che sei stata privata di qualcosa di molto prezioso.
Yubaba
: Non darti troppe arie, giovanotto! Da quando in qua si parla così alla propria maestra? Il mio bambino!
Spirito Rana
: Ma non era oro?
Yubaba
: Oh! Dove sei, piccino mio? Dove sei, mio piccolo amore? Tu! Dove hai nascosto il mio bambino? Che gli hai fatto?
Haku
: È con tua sorella Zeniba.
Yubaba
: Zeniba? Molto ingegnosa! L'ho capita, quella strega maligna! Ha rapito il mio bambino per tenermi in pugno. Eh, eh, eh, eh! Allora! Qual è la tua proposta?
Haku
: Io ti riporterò il tuo bambino. E in cambio, tu farai ritornare sùbito Sen e i suoi genitori nel mondo degli umani.
Yubaba
: E va bene, accetto, ma ad una condizione: sottoporrò Sen a un'ultima prova e, se fallisce, sarà mia!
Sen
: Speriamo che sia la fermata giusta. Andiamo. Salite sulla mia spalla, se siete stanchi.
Zeniba
: Entrate.
Sen
: È permesso?
Zeniba
: Su, sbrigatevi! Non ho tempo da perdere.
Sen
: Avanti!
Zeniba
: Così, ce l'avete fatta tutti.
Sen
: Ma...
Zeniba
: Sedetevi. Vi preparo una tazza di tè.
Sen
: Signora Zeniba, Haku le aveva rubato questo. Sono venuta a riportarglielo.
Zeniba
: Hai idea di cosa sia questo?
Sen
: Sì. È il sigillo d'oro che stava cercando. Sono venuta a chiederle scusa da parte di Haku. Mi dispiace molto.
Zeniba
: Non hai provato niente di strano toccandolo?
Sen
: No.
Zeniba
: Come? L'incantesimo protettivo se n'è andato?
Sen
: Mi dispiace! Dice l'esserino nero che stava sul sigillo?
Zeniba
: Hm.
Sen
: Temo di averlo schiacciato col piede.
Zeniba
: Schiacciato? Ah, ah, ah, ah! Quello non apparteneva a me! È stata mia sorella a mettere quello Spirito dentro Haku, in modo da controllarlo. L'hai schiacciato! Ah, ah, ah, ah, ah! E al mio incantesimo cos'è successo? Solo l'amore poteva romperlo.
Sen
: Signora, per favore, può far tornare questi due com'erano prima?
Zeniba
: Ma sì! L'incantesimo ormai si è rotto da un pezzo. Siete liberi di tornare com'eravate. Non vado d'accordo con mia sorella. È davvero insopportabile! E poi hai visto che cattivo gusto che ha? Siamo sorelle gemelle, ma completamente opposte. Mi dispiace che abbia trasformato i tuoi genitori in maiali, ma vedi, io non posso fare nulla per aiutarti. Devi scoprire da sola come salvare i tuoi genitori e Haku. Usa ciò che ricordi.
Sen
: Sì, ma non potrebbe darmi qualche indizio in più? Ho l'impressione di aver già incontrato Haku, ma era tanto tempo fa.
Zeniba
: Ogni volta che ci accade qualcosa, quel ricordo ci apparterrà per sempre. Anche se non lo ricordiamo più. Basta solo un po' di tempo per far tornare la memoria. Mentre tu pensi, ti prepariamo una cosa, e mi piacerebbe che mi chiamassi nonna. Avanti, continuate! Bravi! Senza-volto, dove hai imparato a tessere? Sei veramente in gamba! Adesso lavoriamo i fili insieme. Passa il filo, fai due punti. Passa il filo, fai due punti.
Sen
: Nonnina, ora devo veramente andare via. Mentre io me ne sto seduta qui, Haku potrebbe anche morire. E i miei genitori potrebbero essere mangiati per cena.
Zeniba
: Ci vuole solo un momento. Ecco fatto. Usalo per legarti i capelli.
Sen
: Oh! È bellissimo.
Zeniba
: Ti proteggerà. È stato fatto con i fili che hanno tessuto i tuoi amici.
Sen
: Grazie.
Zeniba
: Però, che tempismo! È arrivato un altro ospite. Apri tu?
Sen
: Certo. Oh! Ma... Haku! Haku! Grazie al cielo sei vivo! Non posso crederci, sai? Come hai fatto?
Zeniba
: Eh, eh, eh! Guardate! È l'amore.
Sen
: Nonna, hai visto? Haku è vivo!
Zeniba
: Haku, ti perdono per aver rubato il mio prezioso sigillo, ma in cambio dovrai proteggere sempre questa ragazza. Che aspettate voi due? È ora di andare a casa. Tornate a trovarmi presto. Senza-volto, perché non rimani con me? Ho giusto bisogno un assistente.
Sen
: Nonnina! Grazie mille, mi mancherai.
Zeniba
: Non preoccuparti. Andrà tutto bene, Sen.
Chihiro
: Voglio che tu
sappia
il mio vero nome: mi chiamo Chihiro.
Zeniba
: Chihiro. È un bellissimo nome. Proteggilo sempre, è prezioso.
Chihiro
: Lo farò.
Zeniba
: Forza, vai!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Spirito Rana
: Ma è oro! Ah? Cosa fai lì dentro? Non sei mica un cliente. Le terme sono chiuse a quest'ora. Esci subito! È vietato stare qui! Oro! È altro oro! È tutto per me? Tu puoi creare l'oro? Aspetta! Dammi qua!
Aogaeru
: Che cosa sta succedendo là dentro? L'ora di andare a letto è passata da un pezzo!
Senza Volto
: Ehi, capo, guarda qua! Ho una fame da lupo e vorrei che tu mi servissi da mangiare.
Aogaeru
: Riconosco quella voce.
Senza Volto
: Tieni! Prendi! Posso pagarti bene! E già che ci sono voglio anche fare un bagno. Sveglia tutti, muoviti!
Sen
: Mamma! Papà! Il Dio del Fiume, mi ha regalato questa! Se la mangiate, forse si romperà l'incantesimo! Mamma, papà quali siete? Mamma! Ah? Era un brutto sogno! Rin! Dove sono finite tutte? Che bello! Si è trasformato davvero in oceano. Si vede anche il porcile dove sono mamma e papà. Kamajii ha già acceso le caldaie. Devo aver dormito proprio tanto.
Aogaeru
: Muovetevi, fannulloni! Cominciate a portare tutto quello che avete preparato!
Caporeparto
: Presto! Presto con quelle vivande! Il nostro ospite sta morendo di fame!
Lin
: Sen!
Sen
: Eccomi, Rin!
Lin
: Ah, bene. Stavo venendo a svegliarti. Guarda Regalano pepite d'oro! C'è un nuovo ospite. È ricco sfondato. Regala oro a manciate!
Senza Volto
: Portate! Portate altro cibo! Voglio mangiare tutto!
Sen
: Ma chi è quest'ospite?
Lin
: E che t'importa? Vieni. Se si sveglia Yubaba è finita la festa.
Sen
: Voglio andare a cercare Haku, adesso.
Lin
: Smettila di preoccuparti tanto per Haku! Non fare la scema, Sen, vieni a prendere l'oro!
Inserviente
: Rin, andiamo a riempirci le tasche!
Lin
: Di corsa!
Sen
: Dove sarà Haku? Tornerà prima che non
sappia
più riconoscere i miei genitori? Spero che papà non sia già ingrassato troppo. Ma... Haku è inseguito dagli uccelli! Non ti arrendere! Coraggio, Haku, ce la puoi fare! Haku, da questa parte! Vieni! Corri! Haku. Haku! Ah! È soltanto carta. Haku, come ti senti? Ma tu sanguini! Tranquillo, quei cosi di carta sono andati via. Tutto si sistemerà. Ah! È entrato nella finestra di Yubaba. Devo raggiungerlo prima che muoia dissanguato.
Aogaeru
: Il benvenuto diamo / al signor di ricca mano / Il più buono che ci sia / Non c'è oro che non dia / Tutti insieme / ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Tutti insieme ci inchiniamo / ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Tutti insieme ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Ricca mano
I Inserviente
: Signore, solo un po' d'oro!
II Inserviente
: È tutta la vita che aspetto!
III Inserviente
: Una piccola mancia, generoso signore! La scongiuro!
IV Inserviente
: Ehi! Che cosa fai tu qui?
Sen
: Sto andando di sopra.
IV Inserviente
: Neanche per sogno! Ah! Sangue!
Aogaeru
: Lèvati di torno! Fa' passare il nostro ospite!
Sen
: Grazie per avermi aiutata, signore!
Aogaeru
: Non ti rivolgere a lui, sciocchina che...
Sen
: Non ne ho bisogno. Grazie lo stesso. Mi dispiace, ma vado proprio di fretta.
Inservienti
: È mio! È mio!
Aogaeru
: Ehi! Che cosa succede? Tutti indietro, state indietro! Ho detto di allontanarvi! Sono desolato, signore, deve perdonarla. Vede, la ragazzina è un essere umano e per giunta è nuova quaggiù.
Senza Volto
: Piantala di sorridere! Stai ancora sorridendo.
Aogaeru
: Non è vero, signo...
Sen
: Cosa? Yubaba?
Yubaba
: Siamo veramente nei guai! Ho scoperto chi è il nostro ospite: è un Senza-volto. È tutta colpa tua, sei troppo ingordo! Scendo sùbito, non combinare altri disastri! E non fargli mangiare nient'altro prima che io arrivi! Haku, stai sporcando il tappeto di sangue. Vattene via da qui! Non mi sei più utile. Uh, ciao, amore. Di nuovo nascosto tra i cuscini? Ti ho svegliato mentre dormivi così bene, mi dispiace. Mamma deve ancora lavorare. Dormi, piccino. Continua a dormire.
Sen
: Eh! No! Lasciami stare! Oh! Ma sei un bebè gigante! Ti dispiacerebbe lasciarmi andare? Per favore, ho una gran fretta!
Bôh
: Sei venuta qui per farmi ammalare, vero?
Sen
: Come?
Bôh
: Lo so. Sei un microbo cattivo che viene da fuori.
Sen
: Non sono un microbo, sono un essere umano! Ora lasciami andare, ti dispiace?
Bôh
: Ti ammalerai di sicuro se vai fuori. E allora rimani qui e gioca con me.
Sen
: Ma non ci si ammala fuori.
Bôh
: E invece sì. Per questo non sono mai uscito dalla mia stanza.
Sen
: Ti ammalerai se resti sempre chiuso qui dentro! Ora, sentimi: una persona a cui voglio tanto tanto bene sta veramente male. Devo andare ad aiutarlo. Ti prego, lasciami il braccio adesso!
Bôh
: Se te ne vai, ricomincio. Piangerò e mamma Baba mi sentirà. Allora, correrà qui e ti ucciderà. Gioca con me, se no ti spezzo il braccio!
Sen
: No! Mi fai male! Per favore! Verrò a giocare più tardi, va bene?
Bôh
: No, no! Voglio giocare adesso!
Sen
: Guarda!
Bôh
: Oh!
Sen
: È sangue! È pieno di microbi!
Bôh
: Aaah!
Sen
: Haku! Cosa fate? Andate via! Andatevene! Haku, come stai? Mi senti? Smettetela voi! Haku! Ah! Ah! Vattene! Fermatevi, voi!
Bôh
: Non ho paura dei microbi! Se non giochi con me, mi metto a piangere.
Sen
: Ti prego, non piangere! Aspetta un attimo!
Bôh
: No. Giochiamo adesso o mi metto a piangere!
Sen
: Non piangere, ti prego!
Zeniba
: Che bambino viziato! Chiudi quella boccaccia! Sei proprio un bamboccione, eh? Ancora un po' trasparente.
Bôh
: Mamma...
Zeniba
: Stupido carciofo! Non riesci neanche a distinguermi da tua madre. Bene, adesso il tuo corpo è adeguato al tuo cervello! Vediamo... in quale altro modo ci possiamo divertire? Sarà il nostro piccolo segreto. Se dici una parola a qualcuno, ti strappo la lingua!
Sen
: Ma lei chi è?
Zeniba
: Zeniba. La sorella gemella di Yubaba. È stato gentile da parte tua portarmi al nascondiglio del drago. Adesso, cara, consegnamelo pure.
Sen
: Cosa vuole fare ad Haku? Sta male! È ferito.
Zeniba
: Peggio per lui! Ha rubato il mio sigillo d'oro zecchino. È magico e potente, e voglio che mi venga restituito!
Sen
: Haku non ruberebbe mai. È una persona perbene.
Zeniba
: Vuoi sapere perché è diventato l'apprendista di mia sorella? Per rubarle i segreti della magia e, non contento, adesso vuole anche i miei. È un drago stupido e ladro. Non ha niente di buono. Fammi passare, ragazzina! Voglio riprendermi il mio sigillo d'oro zecchino. C'è un terribile, potente incantesimo su quel sul sigillo, e chiunque lo ruba muore.
Sen
: No, non può farlo!
Zeniba
: Cos'è questo fracasso, stupido bamboccio? Smettila! Non voglio che arrivi mia sorella. Oh, che sciocca! Si è strappata la carta!
Sen
: Haku, stiamo cadendo! Aaah! Haku! Aaah!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
In silenzio tremiamo e arriviamo, (dove?) dove nella vostra lingua (cosa?)
sappia
mo soltanto dire "noi non parliamo la vostra lingua!"
Guè
Cit. da
Scappati di casa
Frasi di Guè
Sappia
mo come siamo nati ma non come moriremo.
Giovanni Morassutti
Giovanni Morassutti
Ho girato il mondo due volte, ho parlato con tutti una volta, ho visto due balene fottere e tre esposizioni universali, e ho conosciuto uno in Thailandia col cazzo di legno, sono il migliore se c'è da scopare e come le sbatto io non c'è stallone che lo
sappia
fare, sono muscoloso, ho il petto villoso, sono incazzoso, so sparare mi so lanciare e i bunker faccio saltare non c'è niente che non
sappia
fare non c'è cielo troppo alto, non c'è mare troppo in burrasca, non c'è passera che non ci casca. Ne ho imparate di cose nella vita, mai sparare a un grosso con un piccolo calibro, so guidare di tutto due ruote motrici, quattro ruote motrici, sei ruote motrici e quei grossi figli di puttana che sbandano e fanno "cif cif" quando schiacci i freni, se c'è qualcosa che vale la pena di fare, falla alla grande solo un vigliacco non sa osare, io sono un amante, un combattente, nei navy SEAL's io sono presente, ti invito a cena, ti verso il vino, ti porto a letto e la mattina me la batto, appena il rifornimento è fatto, perciò se vuoi fare a botte mi inviti a nozze, io sono un soldato che è stato ovunque e ha fatto tutto quello che c'era da fare, buona fortuna ragazzi.
[Poesia di benvenuto nei NAVY SEALS]
Shane Patton
Dal film:
Lone Survivor
Scheda film e trama
Frasi del film
Per il Principe, però, il giardino profumato fu causa di cupe associazioni di idee. "Adesso qui c'è buon odore, ma un mese fa..." Ricordava il ribrezzo che le zaffate dolciastre avevano diffuso in tutta la villa prima che ne venisse rimossa la causa: il cadavere di un giovane soldato del 5° Battaglione Cacciatori che, ferito nella zuffa di S. Lorenzo contro le squadre dei ribelli era venuto a morire, solo, sotto un albero di limone.
[...]
Quando i commilitoni imbambolati lo ebbero poi portato via un De Profundis per l'anima dello sconosciuto venne aggiunto al Rosario serale; e non se ne parlò più.
[...]
L'immagine di quel corpo sbudellato riappariva però spesso nei ricordi come per chiedere che gli si desse pace nel solo modo possibile al Principe: superando e giustificando il suo estremo patire in una necessità generale. Perché morire per qualche d'uno o per qualche cosa, va bene, è nell'ordine; occorre però sapere o, per lo meno, esser certi che qualcuno
sappia
per chi o per che si è morti; questo chiedeva quella faccia deturpata; e appunto qui cominciava la nebbia.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Cit. da
Il Gattopardo
Frasi di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Vede, io ho una visione della vita molto prevenuta. Da ciò che vedo il mondo è sempre corrotto, sleale, vigliacco. E lo dico solo perché lei
sappia
che io non ho una natura misericordiosa a cui lei possa appellarsi.
[Ricattando Dave Shilling]
Lew Vogel
Dal film:
La rapina perfetta
Scheda film e trama
Frasi del film
Noi
sappia
mo che le cose posseggono certe qualità. Un'automobile può essere verde. O avere un certo motore. Ma non può essere contaminata dal male, capisci? E persino un uomo. Un uomo può essere abitato dal male, ma noi non pensiamo che sia suo. Dove l'ha preso? Come può rivendicarlo? No, in Messico il male è una realtà distinta che marcia sulle proprie gambe. Forse un giorno visiterà anche te. Forse l'ha già fatto.
Cormac McCarthy
Cit. da
Cavalli selvaggi
Frasi di Cormac McCarthy
Sappia
mo per fede che Dio è presente dappertutto e che gli occhi del Signore guardano in ogni luogo i buoni e i cattivi, ma dobbiamo crederlo con assoluta certezza e senza la minima esitazione, quando prendiamo parte all'Ufficio divino. Perciò ricordiamoci sempre di quello che dice il profeta: Servite il Signore nel timore e ancora: Lodatelo degnamente e ancora: Ti canterò alla presenza degli angeli.
Benedetto da Norcia
Cit. da
Regola Benedettina
Frasi di Benedetto da Norcia
Sappia
mo solo
[...]
che lo spirito dell'uomo è più forte di qualsiasi farmaco, e che questo spirito ha bisogno di essere nutrito. Il lavoro, il gioco, l'amicizia, la famiglia: sono queste le cose che contano, e noi l'avevamo dimenticato. Le cose più semplici.
Malcolm Sayer
Dal film:
Risvegli
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho già pagato il pizzo ai paparazzi, | voglio accendere 'sti razzi nel culo di Rovazzi, bang! | Andiamo a comandare, non
sappia
mo come andare | in questo mare italiano di merda mi è dolce affogare.
Salmo
Frasi di Salmo
E' molto meglio fare del bene in modo che nessuno
sappia
nulla.
Lev Tolstoj
Cit. da
Anna Karenina
Frasi di Lev Tolstoj
Non sapremo mai come sarebbe stato il film se Bruce Lee fosse vissuto ma
sappia
mo con certezza qual'era la sua idea nel periodo in cui ne stava girando le scene finali. Stando al suo soggetto di dodici pagine vi interpreta un campione di arti marziali ritiratosi imbattuto di nome Hai Tien che viene avvicinato da alcuni membri della malavita coreana affinché partecipi a un'incursione in una pagoda a cinque piani che contiene al piano più alto un tesoro di inestimabile valore, quando rifiuta di partecipare sua sorella e suo fratello minore vengono rapiti costringendolo a partecipare al colpo. Durante una riunione Hai Tien viene presentato agli altri membri della banda, tutti grandi esperti di arti marziali. Il boss mostra loro un filmino del tempio, spiega che in quel villaggio le armi sono bandite e che a guardia della pagoda ci sono dei mercenari esperti di arti marziali, uno per ogni piano, l'obbiettivo dei malviventi è quello di riuscire ad arrivare al piano più alto e prendersi il tesoro. Lee decise di ambientare la sequenza nel tempio buddista di bopjousu. La caratteristica più spettacolare del tempio è una statua di Budda alta 33 m è chiaramente indicata nei disegni di Lee sul copione, fusa in un unica colata in bronzo di 150 tonnellate si dice che sia la statua di Budda in piedi più grande di tutta l'Asia. Di fronte al Budda si trova la pagoda di legno a cinque piani che Lee ha scelto come ambientazione per la scena clou del suo film. Lee e i membri della banda dovranno combattere per superare i vari livelli ognuno dei quali è custodito da un esperto in uno stile specifico. Il primo livello sarà sorvegliato da Wong Ing Sik che viene proposto come un maestro nei calci
[...]
.
Dal film:
Bruce Lee - La leggenda
Scheda film e trama
Frasi del film
Come possiamo spiegare qualcosa che non
sappia
mo nemmeno noi?
Logan Thibault
Dal film:
Ho cercato il tuo nome
Scheda film e trama
Frasi del film
Paolo Cirino Pomicino
: Andreotti, mi faccia essere franco, l'immobilismo del suo governo sta danneggiando noi e la sua corsa al Quirinale. Il governo cadrà presto, questo lo
sappia
mo, ma non deve cadere in questo modo qua.
Giulio Andreotti
: Meglio tirare a campare che tirare le cuoia.
Paolo Cirino Pomicino
: Ecco, mi permetta, ma lei è politicamente un ingenuo. Intendiamoci, ingenuità e intelligenza vanno sempre a braccetto.
Giulio Andreotti
: Mi stai dando dello stronzo?
Vincenzo Scotti
: Devo dirti la verità... per quanto mi sforzi, e mi sono sforzato molto in tutti questi anni di militanza comune, di amicizia, ecco devo dirti che non ti capirò mai, che non ti conosco.
Giulio Andreotti Quando rapirono Moro ebbi dei conati di vomito... una reazione incontrollabile. Ci imbarazzano, le reazioni incontrollate, ma in fondo ci rassicurano, perché ci dicono che siamo vivi. E umani.
Paolo Cirino Pomicino
: Cari ragazzi bisogna prenderla di petto; la situazione è fin troppo chiara. Ora che Cossiga ha nominato il "Fanciullo" senatore a vita bisogna capire che fine faranno i suoi 330mila voti.
Vittorio Sbardella
: Bravo! Ed è proprio per questo che mi sembra naturale che a fare il coordinatore di tutta la corrente, sia proprio io, no?
Franco Evangelisti
: Boni, state boni!
Paolo Cirino Pomicino
: Vitto', mi sfugge il senso della tua proposta, ma che cazzo vuoi coordinà? Abbiamo sempre fatto che il Lazio era vostro, la Campania mia, la Sicilia di Lima e il Piemonte di Cristofori.
Franco Evangelisti
: Boni, state boni!
Vittorio Sbardella
: A Fra'...che te serve?
Paolo Cirino Pomicino
: Fra', stiamo parlando di politica, se vuoi partecipare non c'è problema, ma non puoi dì ogni trenta secondi "Boni, state boni"...Urge un concetto, ce l'hai?
Dal film:
Il divo
Scheda film e trama
Frasi del film
Rhett
: No, ne ho abbastanza di tutto. Cerco la pace. Vedrò se la vita può darmi ancora un po' di serenità e di dolcezza. Tu sai cosa intendo?
Rossella
: No, so solo che ti amo!
Rhett
: Questa è la tua disgrazia.
Rossella
: Rhett! Rhett! Rhett! Rhett! Se te ne vai che sarà di me? Che farò?
Rhett
: Francamente, me ne infischio.
[esce dalla porta e scompare nella nebbia]
Rossella
: Non voglio perderlo. Non voglio! Ci dev'essere il modo di ricondurlo a me. Oh, non posso pensarci ora. Se no divento pazza. Ci penserò domani. Pure, devo pensarci! Devo pensarci. Che cosa posso fare? Cos'è che conta nella vita?
Gerald
[voce fuori campo]
: Oseresti dire, Miss Rossella O'Hara, che la terra non conta nulla per te? Ma la terra è la sola cosa per cui valga la pena di lavorare. La sola cosa che duri.
Ashley
[voce fuori campo]
: Qualcosa che amate più di me, benché forse non lo
sappia
te: Tara.
Rhett
[voce fuori campo]
: Trai la tua forza da questa terra, da Tara.
Gerald
[voce fuori campo]
: La terra è la sola cosa che conti. La sola cosa che duri.
Ashley
[voce fuori campo]
: Qualcosa che amate più di me, benché forse non lo
sappia
te: Tara.
Rhett
[voce fuori campo]
: Trai la tua forza da questa terra, la terra rossa da Tara.
Gerald
[voce fuori campo]
: La sola cosa che duri.
Ashley
[voce fuori campo]
: Qualcosa che amate più di me.
Gerald
[voce fuori campo]
: Tara!
Ashley
[voce fuori campo]
: Tara!
Rhett
[voce fuori campo]
: Tara!
Rossella
: Tara! A casa! A casa mia! E troverò un modo per riconquistarlo. Dopotutto, domani è un altro giorno!
[Scena finale del film]
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Ashley
: Oh, Rossella, sono un vile.
Rossella
: Voi, siete un vile? Di che cosa avete paura?
Ashley
: Sopratutto della dura realtà della vita, credo. Non che mi dispiaccia spaccare legna. Ma mi turba la perdita della bellezza della vita che amavo. Se non ci fosse stata la guerra, avrei trascorso l'esistenza rintanato alle Dodici Querce. Ma c'è stata la guerra. Ho visto morire i miei amici d'infanzia. Ho visto l'agonia di uomini uccisi da me. E ora devo vivere in un mondo che per me è peggio della morte. Ho paura di vivere in un mondo simile. Ma non riuscirò mai a farvelo capire, perché voi non avete paura. A voi la vita non spaventa. E non desiderate sfuggire alla realtà.
Rossella
: "Sfuggire alla realtà"? Oh, Ashley, avete torto. Voglio sentirmi libera. Sono così stanca di tutto. Ho lottato per trovare cibo e denaro. Ho arato e zappato e raccolto cotone, ma non posso continuare così. Ve lo dico io, il Sud è morto! È morto! I nordisti se ne sono impadroniti, a noi non è rimasto nulla! Ashley, perché non fuggiamo? Andiamo al Messico. Cercano ufficiali per l'esercito. Laggiù saremo felici. Lavorerei per voi. Farei qualunque cosa! Voi non amate Melania. Amate me, me l'avete confessato. Ricordate? E Melania non può... Il dottor Meade mi ha detto che non potrà più avere figli ed io invece potrei...
Ashley
: Dimentichiamo quel giorno alle Dodici Querce.
Rossella
: Oh, io non potrei mai. Voi l'avete dimenticato? Dite la verità, Ashley, voi mi amate?
Ashley
: No, io non vi amo.
Rossella
: Non è vero!
Ashley
: Anche se non è vero, come potrei fuggire e lasciare qua i miei cari? Ucciderei Melania e voi lascereste vostro padre e le ragazze...
Rossella
: Sì che li lascerei! Sono stufa! Non ne posso più!
Ashley
: Siete stanca, lo so. Per questo parlate così. Avete lottato per tutti noi. Ma da oggi in poi vi sarò di maggiore aiuto.
Rossella
: C'è un solo modo per aiutarmi. Portatemi via. Niente ci tiene qui.
Ashley
: Niente... Niente eccetto l'onore.
[Rossella piange]
Rossella, vi prego. Vi prego, cara, non piangete. Non dovete. Su, coraggio.
[Si baciano]
Rossella
: Mi amate! Mi amate! Ditelo che mi amate! Ditelo! Ditelo che mi amate...
Ashley
: No, no... Non ve lo dirò. Non devo e non voglio. Non succederà più. Me ne andrò col bambino e Melania.
Rossella
: Ditelo che mi amate...
Ashley
: Va bene, ve lo dirò. Amo così il vostro coraggio e la vostra tenacia. Le amo tanto che un momento fa stavo per dimenticare la migliore delle mogli. Ma no, no Rossella, non la dimenticherò!
Rossella
: Allora non mi resta nulla... nulla per cui lottare... e per cui vivere...
Ashley
: Sì, vi resta qualcosa. Qualcosa che amate più di me, benché non lo
sappia
te... Tara.
[le mette nel palmo del terriccio]
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
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