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Aforismi Prendete
Frasi trovate
:
146
Se com
prendete
la risposta di un filosofo o siete filosofi o non vi ha risposto.
Flavio Belvedere
Flavio Belvedere
Prendete
nota: che la vostra eloquenza sia amata e il vostro atteggiamento sia temuto.
Re Luigi XIV
Dal film:
Le regole del caos
Scheda film e trama
Frasi del film
Attila
: Soffrite? Io più di voi. Per voi era re, ma per me era fratello, carne della mia carne, e sangue del mio sangue. Però l'ho ucciso. Perché? Per la corona? Ho già una corona, e non la porto. Perché l'odiavo? Ho dato il suo nome a mio figlio. Io lo amavo, e se l'ho ucciso, l'ho ucciso per il bene del mio popolo. Noi abbiamo combattuto insieme per deserti e montagne. Abbiamo sofferto il freddo e la fame, seminando di morti la nostra via. Ma a quale scopo? Non per conquistarci la miseria, ma per conquistare la dignità, per fare degli unni un popolo unito. Che sia inattaccabile e invincibile! E ora che stiamo per raggiungere ciò per cui abbiamo tanto combattuto, Bleda voleva tradire ogni nostro ideale e accettare un'esistenza mediocre. Il re, mio fratello, ci avrebbe divisi. Egli avrebbe distrutto l'unità del popolo unno, e per questo io l'ho ucciso. Per la gloria del nostro popolo, nessun sacrificio è troppo grande. Per essa, sacrificherei la vita dei miei figli. E vi affido adesso qui la mia.
Prendete
la, se merito la morte!
Soldato unno
: No, Attila! Devi vivere! Devi portarci alla vittoria!
Attila
: Allora, bruci il rogo! Possano queste fiamme unirci e concederci altra forza. Oltre quelle montagne c'è il nemico. È il momento di affrontarlo, e prendere il posto cui abbiamo diritto. Gente d'una razza, di un sangue, di un solo destino. Unni! Attila vi guiderà alla conquista. Oggi solo di Roma, domani del mondo.
Dal film:
Attila
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho avuto una bella vita. Penso che tutti noi abbiamo paura del giorno in cui moriremo ma la vita riguarda anche la morte. Dovete imparare ad accettarla, per quello che è. Speriamo che alla fine la gente dica: 'Sì, era un brav'uomo'. Ma non tutti lo diranno, spero che mi ricorderanno come un uomo positivo. Non siate dispiaciuti. Sorridete. Grazie di tutto: allenatori, giocatori, pubblico. È stato fantastico.
Prendete
vi cura di voi stessi, della vostra vita e vivetela fino in fondo. Addio.
Sven-Göran Eriksson
Cit. da
Da: Sven, documentario Amazon Prime
Frasi di Sven-Göran Eriksson
Una maestra di scuola materna mi ha detto che oggi molti dei suoi bambini e bambine usano un linguaggio semplificato composto solo da sostantivi e verbi, senza formulare una frase: stanno copiando non la «lingua madre», ma quella quasi crittografica che viene dall'uso prolungato e prevalente dei social media. Una lingua riassunta come un acronimo.
Paolo Crepet
Cit. da
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Prendete
vi la luna (2023)
Commenti:
4
Frasi di Paolo Crepet
In questi ultimi anni mi è capitato spesso di soffermarmi su due parole: «indifferenza» e «anestesia». Credo che non si tratti di una mia personale ossessione o di una coazione lessicale, ma di due chiavi attraverso le quali cercare di interpretare ciò che sta avvenendo e, assieme, poter esprimere una preoccupazione, quella di cercare con urgenza qualche antidoto.
Paolo Crepet
Cit. da
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Prendete
vi la luna
Frasi di Paolo Crepet
In un mondo distratto, confuso, frammentato, prendersi la luna credo possa rappresentare un desiderio e, per molti, una necessità, per ritrovarsi oltre lo smarrimento che li affligge.
Paolo Crepet
Cit. da
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Prendete
vi la luna
Frasi di Paolo Crepet
Ed Warren
: La paura si può definire come un senso di agitazione e ansia causata dalla presenza o imminenza di un pericolo. Che si tratti di un fantasma, di uno spirito o di un'entità, loro se ne nutrono.
Prendete
Morice, è un semplice contadino franco-canadese con un'istruzione elementare, eppure dopo la possessione parlava un latino perfetto. A volte al contrario. È stato molestato da suo padre che lo torturava ripetutamente. Uno spirito oscuro è entrato dentro di lui.
Lorraine Warren
: Ora se gli guardate gli occhi, vedrete che lacrima sangue... ed improvvisamente delle croci rovesciate iniziano ad apparire su tutto il corpo.
Dal film:
L'evocazione - The Conjuring
Scheda film e trama
Frasi del film
Prendete
vi cura gli uni degli altri e raccontate a tutti cosa abbiamo fatto tra le montagne.
Dal film:
La società della neve
Scheda film e trama
Frasi del film
Il cuore, ha le dimensioni di un pugno chiuso e ha una forma simile ad una pera, con la punta rivolta verso il basso. Il cuore è l'organo simbolo dell'amore, segue al ritmo delle emozioni. Normalmente in una persona adulta, il cuore si contrae sessanta, settanta volte al minuto, in una persona innamorata molte di più...a volte si arriva a cento, senza rendersene conto. Il cuore è l'ultimo ad andarsene, lui continua a battere, anche quando viene sottratto all'organismo, anche quando la persona amata ti abbandona, anche quando tu non vuoi più soffrire. Non sei più tu che comandi, quando sei innamorato, quando il tuo cuore batte forte per un'altra persona. Non sei più tu che comandi: è lui. Questo manuale sull'amore vi guiderà attraverso le varie fasi del sentimento. Una vera e propria guida, senza avere la presunzione di insegnarvi nulla, ma solo con la consapevolezza che certe persone, quando sono innamorate, si trovano in difficoltà e hanno bisogno di aiuto. In questo manuale si attraversano le arterie più calde dell'amore. L'uomo non sa perché si innamora, l'uomo viene travolto e basta. A volte diventa ridicolo, a volte confuso, a volte addirittura pericoloso. Noi vi aiuteremo. Se avrete la costanza di seguire questo percorso insieme, capirete molte cose sull'amore. Ora
prendete
il telecomando e andate alla traccia numero uno di questo CD. Buona fortuna.
Livia
Dal film:
Manuale d'amore
Scheda film e trama
Frasi del film
Prendete
lui! Non me, lui!! Seguite il dito! Lui!!! L'idiota col cavallo!
Ade
Dal film:
Hercules
Scheda film e trama
Frasi del film
1) Nei vostri contatti mettete i vostri collaboratori a loro agio:
- Dedicate loro il tempo necessario e non le «briciole»
- Preoccupatevi di ascoltare ciò che hanno da dirvi
- Non date loro l'impressione che siate sulle spine
- Non fateli mai sentire «piccoli»
- La sedia più comoda del vostro ufficio sia destinata a loro
2)
Prendete
decisioni chiare e fatevi aiutare dai vostri collaboratori, essi crederanno nelle scelte a cui hanno concorso.
[...]
15) Non
prendete
mai decisioni sotto l'influsso dell'ira, della premura, della delusione, della preoccupazione, ma demandatele a quando il vostro giudizio potrà essere più sereno
16) Ricordate che un buon capo può far sentire un gigante un uomo normale, ma un capo cattivo può trasformare un gigante in un nano
17) Se non credete in questi principi, rinunciate ad essere capi.
Michele Ferrero
Frasi di Michele Ferrero
Newton Haven!
Prendete
vi un momento per guardarla nei suoi colori originari, perché stasera la faremo nera!
Gary King
Dal film:
La fine del mondo (2013)
Scheda film e trama
Frasi del film
[Alle forze armate ucraine durante l'invasione russa dell'Ucraina del 2022]
Prendete
il potere nelle vostre mani. Sarà più facile per noi negoziare con voi che con questa banda di tossicodipendenti e neonazisti che si è stabilita a Kiev e ha preso l'intero popolo ucraino in ostaggio.
Vladimir Putin
Cit. da
Ilfattoquotidiano.it, 25 febbraio 2022
Frasi di Vladimir Putin
Non possiamo dire: questo è il nostro modello,
prendete
lo. L'Europa non deve fare questo, perché sarebbe non rispettoso della sovranità e dell'indipendenza dei popoli.
[...]
Non dobbiamo dare l'impressione sbagliata di volere interferire, di volere esportare la nostra democrazia.
Franco Frattini
Cit. da
Sky TG24, 21 febbraio 2011
Frasi di Franco Frattini
Pilato intanto uscì di nuovo e disse loro: "Ecco, io ve lo conduco fuori, perché sappiate che non trovo in lui nessuna colpa". Allora Gesù uscì, portando la corona di spine e il mantello di porpora. E Pilato disse loro: "Ecco l'uomo!". Al vederlo i sommi sacerdoti e le guardie gridarono: "Crocifiggilo, crocifiggilo!". Disse loro Pilato: "
Prendete
lo voi e crocifiggetelo; io non trovo in lui nessuna colpa".
(19, 4 – 6)
San Giovanni Apostolo
Cit. da
Vangelo secondo Giovanni
Frasi di San Giovanni Apostolo
Perché non com
prendete
il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alle mie parole, voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna.
(Gesù: 8, 43 – 44)
San Giovanni Apostolo
Cit. da
Vangelo secondo Giovanni
Frasi di San Giovanni Apostolo
Andate pure ragazzi.
Prendete
le vostre famiglie e portatele qui. Ho del vecchio liquido per voi. Ubriacatevi: è l'unico rimedio per uccidere i fantasmi.
Lucas
Dal film:
Preparati la bara!
Scheda film e trama
Frasi del film
Non
prendete
vela,
prendete
vi tutto!
Dal film:
Il club delle prime mogli
Scheda film e trama
Frasi del film
Cari ascoltatori, eccoci qua. Allora, punto primo: ai signoretti che continuano a rompere le balle dicendo che gli immigrati sono dei poverini, che dobbiamo aiutarli, che dobbiamo dare loro un futuro, vorrei ricordare che un futuro va dato a chi vien qua per lavorare. Se c'è un posto per lavorare. Perché prima di darlo a loro io c'ho i vecchietti, c'ho i giovani sposi, i diseredati, gli sfortunati, i malati... e poi, e poi, e poi... quando ho dato a tutti, se avanza, lo daremo anche a loro, ma siccome non avanza, niente! Punto secondo: conviviamo pure con i fondamentalisti islamici, coi fancazzisti albanesi, coi zingari, coi slavi, ma ricordatevi sempre che per chi sgarra, ci vuole il modello Singapore: te ciapi la persona, te la stendi sulla panchetta e – tan-tan-tan! – dieci nerbate e via! Inutile sporcarsi al fedina penale, l'è inutile! Liberiamoci dalle prostitute nigeriane che infestano le nostre strade, che sembra di stare nello Zimbabwe, nel Congo belga, nello stato delle banane! In Africa! Da quanto tempo è che continuano a riempire le nostre classi di stranieri, da quanto tempo? Ancora un po' e i nostri bambini non avranno più posto nelle scuole e disimpareranno la lingua e resteranno indrio! E tutto questo grazie alle maestre di sinistra! Non vogliono le classi differenziate? La parola d'ordine l'è una sola, categorica e inappellabile per tutti:
prendete
il cammello e tornate a casa! Andare a casa! Take the camel and come back to home! Tournée à la maison! Così capisce tutti! Ander fuori dai coglioni!
Mariso Golfetto
Dal film:
Cose dell'altro mondo
Scheda film e trama
Frasi del film
«Uscite dall'Europa, con i vostri nasini sdegnati rivolti all'insù. "Siamo speciali. Siamo inglesi. Non abbiamo bisogno dell'Europa. Tutte le nostre guerre le abbiamo vinte da soli. Niente americani, niente russi, non ci serve nessuno. Siamo superuomini." Ho sentito dire che il grande amante della libertà, il presidente Donald Trump, vi salverà il culo, economicamente parlando. Sai chi è Trump?»
«Dimmelo tu.»
«Il lavacessi di Putin. Fa tutto quello che il povero Vladi non può fare da solo: pisciare sull'Unione europea, pisciare sui diritti umani, pisciare sulla Nato. Ci assicura che la Crimea e l'Ucraina appartengano al Sacro impero russo, che il Medio Oriente appartenga a ebrei e sauditi, e l'ordine mondiale vada a farsi fottere. E voi inglesi cosa fate? Gli succhiate l'uccello e lo invitate a prendere il tè con la Regina.
Prendete
il nostro denaro sporco e ce lo ripulite. Ci accogliete se siamo criminali d'alto bordo. Ci vendete mezza Londra. Vi disperate quando avveleniamo i nostri traditori e dite per favore, per favore, cari amici russi, fate affari con noi. È per questo che ho rischiato la vita? Non credo. Credo che voi britannici mi abbiate venduto una caterva di merdosa ipocrisia. Quindi non raccontarmi che sei venuto fin qui per ricordarmi della mia coscienza liberale, dei miei valori cristiani e del mio amore per il vostro grande Impero britannico. Sarebbe un errore. Capito?»
John Le Carré
Cit. da
La spia corre sul campo
Frasi di John Le Carré
I ragazzini di oggi sono un guaio. Sanno troppe cose.
Prendete
questa piccola delizia: ha tredici anni e ha già puntato sul vincente. Certo, lui ha il triplo dei suoi anni, ma ha i soldi per l'erba e una bella auto. Non che io a quella età non fossi un piccolo bastardo, insomma, sono cresciuto da irlandese nel Bronx, a Riverdale. Non ho una qualifica professionale, non sono sulle pagine gialle, ma se hai dei problemi, se qualcuno fa lo stronzo con tua figlia minorenne, puoi chiedere in giro di me... Jackson Healy!
Jackson Healy
Dal film:
The Nice Guys
Scheda film e trama
Frasi del film
Intorno alle origini del Mastino dei Baskerville molte leggende sono state narrate: discendendo io tuttavia in linea diretta da Hugo Baskerville, e poiché il fatto mi è stato raccontato da mio padre, il quale a sua volta lo apprese dal suo, io l'ho trascritto con la piena certezza che esso accadde esattamente come qui è detto, e vorrei che voi credeste, figli miei, che quella stessa Giustizia che punisce il male possa anche perdonarlo con gran benevolenza, e che non esista anatema per quanto terribile che la preghiera e il pentimento non possano cancellare. Ap
prendete
dunque da questo racconto a non temere le conseguenze del passato, ma piuttosto a essere circospetti per il futuro, affinché le malvagie passioni per le quali la nostra famiglia ha così dolorosamente sofferto non debbano scatenarsi nuovamente per vostra colpa.
Arthur Conan Doyle
Cit. da
Il mastino dei Baskerville
Frasi di Arthur Conan Doyle
Sono seduto in una stanza piena di teste di cazzo. Si, brutti figli di puttana! Lo sapete che avete fatto?
Prendete
il figlio di Johnny O'Rourke e lo fate diventare nostro organizzatore generale! Lo pagate trentaseimila fottuti dollari! E, nello stesso tempo, gli fate vendere alle stramaledette fottute...
[Scuote la testa]
Alle stramaledette fottute...Alle stramaledette fottute sezioni sindacali di suo padre, cazzo! Ma come si fa? Come fate ad essere così stupidi? Quel grande testa di cazzo di Kennedy ce l'ho attaccato al culo ovunque io vada! Non lo sapete che mi perseguitano, che controllano tutto quello che faccio? E voi lasciate che questo succeda in pubblico! Glielo state offrendo! Io vado in galera. Vi è chiaro? Vado in prigione, per causa vostra. Stupide teste di cazzo! È quello che volevate? Volevate mandarmi in galera? Ditemelo, così vi uccido subito, qui!
[Ai suoi collaboratori]
Jimmy Hoffa
Dal film:
The Irishman
Scheda film e trama
Frasi del film
Cambiate età ogni giorno, siate nonne a 15 anni, fidanzate a 80, ma non siate mai quello che gli altri vogliono.
Barbara Alberti
Cit. da
Ri
prendete
vi la faccia
Commenti:
2
Frasi di Barbara Alberti
Questo povero diavolo è stato derubato delle sue monete d'oro:
prendete
lo e mettetelo subito in prigione! Giustizia è fatta! Avanti un altro.
Giudice Gorilla
Dal film:
Pinocchio
Scheda film e trama
Frasi del film
Dottor Poison
: Sono così vicina! Posso riuscire in modo che il gas penetri la maschera. Solo... Mi serve altro tempo.
Erich Ludendorff
: Purtroppo, dottore, non abbiamo altro tempo.
Dottor Poison
: Quest'opera, questo...
[vede il suo libro di scienza rubato da Steve Trevor]
Prendete
quell'uomo!!! Là!!!
Dal film:
Wonder Woman
Scheda film e trama
Frasi del film
Tony Stark
: Scusa per il costume, ma te la sei cercata! Il che dimostra che un amore severo era quello di cui avevi bisogno, ti ha stimolato, no? Che ne pensi, non è così? È stato così! Ahhh...
Peter Parker
: Signor Stark, io...
Tony Stark
: Hai lavorato da cani, non c'è dubbio, ma poi hai rimediato: hai riportato la cagnolina in ospedale, ti sei preso cura dei cuccioli... No, non è una grande metafora. Mi ero sbagliato su di te! Credo che con il giusto mentore saresti una risorsa per la squadra.
Peter Parker
: Per la squadra?
Tony Stark
: Sì, comunque ci sono circa cinquanta giornalisti lì, sono veri, non blogger.
[presenta a Peter il nuovo costume di Spider-Man]
Se te la senti... potresti indossare quello. E io presenterò al mondo l'ultimo membro ufficiale degli Avengers: Spider-Man.
Peter Parker
: Io... Ah ah ah...
Tony Stark
: Sì, dagli un'occhiata! Dopo la conferenza stampa Happy ti farà vedere la tua stanza, il tuo nuovo alloggio. Dove sta lui, sta accanto a Visione?
Harnold Hogan
: Sì, Visione non ama le porte, o le pareti.
Tony Stark
: Ti ambienterai!
Peter Parker
: Grazie, Signor Stark... ma sto bene così.
Tony Stark
: Stai bene così? Bene come?
Peter Parker
: Be', io... io preferisco stare con i piedi per terra per un po', sarò l'amichevole Spider-Man di quartiere. Qualcuno deve badare alla gente comune!
Tony Stark
: Rifiuti l'offerta? Pensaci bene, guardalo! Guarda me. Ultima chance, sì o no?
Peter Parker
: No!
Tony Stark
: Okay! Quest'aura da eroe "springsteeniano" della classe operaia mi piace. Ah, Happy ti riporta a casa.
Harnold Hogan
: Sì, mi aspetti in macchina? Mi serve un minuto.
Peter Parker
: Grazie, Signor Stark!
Tony Stark
: Sì, Signor Parker! Molto bene.
Peter Parker
: Ci vediamo!
[fa per andare ma poi si ferma e si gira indietro]
...Era un test, vero? Non c'è nessuno lì?
Tony Stark
: Lo hai superato! Va bene, ora smamma, giovanotto.
Peter Parker
: Grazie, signore!
Tony Stark
: Sì, grazie a te!
[Peter se ne va]
Harnold Hogan
: È un bravo ragazzo...
Pepper Potts
[esce dall'affollata sala conferenze]
: Dov'è?
Harnold Hogan
: Se n'è andato.
Pepper Potts
: Lo aspettano tutti!
Tony Stark
: Lo sai che ha fatto una scelta molto matura? Siamo tutti e due senza parole!
Pepper Potts
: Avete mandato tutto a monte?!
Tony Stark
: Lui gli ha detto di aspettarlo fuori.
Pepper Potts
: Mi
prendete
in giro? Ho una sala piena di persone che aspettano un annuncio importante! Ora cosa devo dirgli?
Tony Stark
: Trova un... E se magari...? Ehm... Happy, hai ancora l'anello? L'anello di fidanzamento?
Harnold Hogan
: Lo porto sempre con me, dal 2008!
[tira fuori l'anello]
Pepper Potts
: Credo di poter trovare un'idea migliore...
Tony Stark
: Ma ci farebbe guadagnare tempo!
[si baciano]
Siamo esperti, no...?
Pepper Potts
: Lo tenevi in tasca, non ci credo!
Tony Stark
: Ti apro la porta, tesoro!
Pepper Potts
: Tranquillo...
Dal film:
Spider-Man: Homecoming
Scheda film e trama
Frasi del film
Il teatro spesso lo vediamo anche al cinema, ma senza rendercene conto.
Prendete
un film come Le Iene di Quentin Tarantino: se ci pensate bene, alla fine non è altro che una tragedia greca costruita alla perfezione. Se si studia bene il film e la sua struttura ci sia accorge proprio di questo. Per me rivederlo significa sempre assistere all'espressione antica di dramma greco.
Enrico Lo Verso
Cit. da
hotcorn.com, intervista, 14 gennaio 2019
Frasi di Enrico Lo Verso
Evangelisti
[negli spogliatoi con tutti gli operai]
: Reynolds. Per cosa ti cercavano i federali?
Reynolds
: Rapina a mano armata...
Evangelisti
: Ah giusto!
[Ridono tutti]
Io e Jackson ti avevamo inchiodato come pedofilo, vero, Jackson?
Operaio
: Sarai colpevole pure di quello...
Jackson
[sbattendo la porta dell'armadietto]
: Ehi! Io non ci vedo niente di divertente!
[Indicando Trevor che si sta cambiando in silenzio]
Prendete
per il culo quello stronzo come se fosse uno scherzo. Ma non lo è!
[Rivolto direttamente a Trevor]
Personalmente, non mi sento tanto tranquillo a lavorare con te. Mi metti il nervosismo addosso. Sei una merda. Ti comporti da squilibrato. Ma che t'è successo?
Trevor Reznik
: Non m'è successo niente. È stato un incidente e sono io che devo farci i conti, non tu.
Jackson
[avvicinandosi minaccioso]
: Tu non mi stai a sentire. Nessuno ti vuole qui. Nessuno.
Dal film:
L'uomo senza sonno
Scheda film e trama
Frasi del film
Yubaba
: È lo Spirito del Cattivo Odore!
Caporeparto
: E a quanto pare è anche bello grosso.
I Inserviente
: Sta... sta andando dritto al ponte!
II Inserviente
: Chiamate anche gli altri! Chiamate anche gli altri! Siamo troppo pochi
Spirito Rana
: Scusi, scusi! No, si fermi! Di qui non può passare! Fermo! Fermo! Scusi se insisto. Questo odore mi uccide!
Inserviente
: È tremendo!
Yubaba
: Hm... C'è qualcosa che non mi quadra. Non mi sembra uno Spirito del Cattivo Odore. Ma purtroppo non abbiamo scelta: andiamo ad accoglierlo! Fategli un bel bagno robusto, e buttatelo fuori il prima possibile.
I Inserviente
: Tutti nelle vostre camere!
II Inserviente
: Dicono che stia entrando un Dio del Cattivo Odore.
Aogaeru
: Vieni, Sen. Yubaba vuole vederti.
Sen
: Sissignore!
Yubaba
: Attenzione, non combinare pasticci. Porta quest'ospite nella vasca grande e strofinalo per bene.
Sen
: Ma io... Ma...
Yubaba
: Niente "ma", o ti trasformo in fuliggine! Obbedisci!
Caporeparto
: Ah! È arrivato, Maestà.
Inservienti
: No! No! Via! Via! Via!
Yubaba
: Metti giù le mani! Insulti il nostro ospite. Benvenuto nelle nostre terme, gentile cliente! Oh! Sono soldi! Sen, prendi i soldi del nostro gradito cliente.
Sen
: Sì, signora!
Yubaba
: Non farlo aspettare! Accompagnalo alla vasca.
Sen
: Da questa parte.
Lin
: Sen! Anche la zuppa!
Yubaba
: Aprite le finestre! Aprite tutto!
Sen
: Ah! Ah! Come? Solo un attimo, signore.
Yubaba
: Ah, ah, ah! Disgustoso.
Caporeparto
: Non ci trovo niente da ridere.
Yubaba
: Vediamo come se la cava adesso. Guarda, vuole riempire la vasca.
Caporeparto
: Oh, no! Sprecherà tutta la nostra buona acqua.
Sen
: Ahi! Oh!
Yubaba
: Chi le ha dato tutti quei sali da bagno?
Caporeparto
: Io non c'entro, non faccio certi sprechi. No! Sono i nostri sali più preziosi!
Lin
: Sen! Sen, dove sei?
Sen
: Sono qui!
Lin
: Non ti preoccupare, piccola! Sto venendo ad aiutarti! Rimani lì! Stai tranquilla, non permetterò che ti facciano del male!
Sen
: Grazie! Ma è lui che ha bisogno aiuto. Sembra trafitto da un manubrio.
Lin
: Un manubrio?
Sen
: Non riesco a tirarlo fuori!
Yubaba
: Cos'ha detto? Un manubrio? Hm... Porta tutti al piano di sotto.
Caporeparto
: Perché?
Yubaba
: Muoviti!
Caporeparto
: Presto! Tutti giù, scendete subito!
Yubaba
: Fate attenzione! Non abbiamo a che fare con un Dio del Cattivo Odore. Afferrate la corda!
Sen
: Sì, signora.
Lin
: Ce la fai?
Sen
: L'ho presa!
Yubaba
: E voi, sbrigatevi!
Caporeparto
: Forza!
Yubaba
: Avanti, aiutamole, tutti insieme!
Caporeparto
: Tirate! Sen: La corda è fissata!
Yubaba
: E adesso mettetecela tutta! Tirate forte al mio comando! E...
Inservienti
: Tira! Tira!
Yubaba
: Tira! Tira!
Inservienti
: Tira!
Yubaba
: Tira! Tira!
Sen
: Una bicicletta?
Yubaba
: Come pensavo! Ancora tutti insieme! Tira!
Sen
: Ah!
Lin
: Sen! Sen, mi senti? Dove sei?
Dio Del Fiume
: Sei stata brava.
Yubaba
: Hm?
Caporeparto
: Oro? Ehi! Giù le mani! Fermi tutti! Questa è proprietà privata!
Lin
: È oro!
Yubaba
: State indietro! Il nostro ospite è ancora qui, idioti! Sen, non intralciare il nostro ospite. Fagli largo!
Sen
: Sì.
Yubaba
: Aprite l'ingresso principale! Fatelo passare!
Ah, ah, ah, ah, ah!
Inservienti
: Evviva! Urrà! Evviva!
Yubaba
: Sen, grazie! Sei stata bravissima, abbiamo guadagnato tanti soldi! Il Dio del Fiume è ricco e famoso.
Prendete
esempio da Sen! Stasera la Casa offre da bere a tutti! Ma prima, portatemi l'oro che avete raccolto!
Inserviente
: Perché dobbiamo sempre rinunciare così? Non è giusto!
Lin
: Tieni, mangia qualcosa.
Sen
: Grazie.
Lin
: Che giornata!
Sen
: Rin, sai dov'è Haku?
Lin
: Di nuovo con questo Haku? A volte scompare. Sembra che Yubaba gli faccia svolgere tutti i lavori più sporchi.
Sen
: Davvero?
Lin
: A-ha!
Inserviente
: Rin, noi spegniamo la luce.
Lin
: Va bene.
Sen
: Quanta acqua! Sembra quasi l'oceano.
Lin
: Cosa ti aspettavi dopo tutta quella pioggia? Devo andarmene da questo posto. Un giorno anch'io sarò su quel treno. Cosa c'è?
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Prendete
una tela, laceratela, lavatela, mettetela ad asciugare in una galleria assieme a un cane. Un critico vi spiegherà perché l'avete fatto, e che cosa avete fatto. Legate vostra madre a una catena, denudatela, aspettate i fotografi. Se vostra madre piange o protesta, chiamate il critico di turno. Le spiegherà che sta lavorando per la liberazione della donna. Se qualcuno lega voi a una catena e vi denuda, non allarmatevi. State lavorando per la libertà del terzo mondo o per la vostra stessa dignità.
Ennio Flaiano
Frasi di Ennio Flaiano
È un bravo ragazzo. Non c'è bisogno di troppo cervello per essere un bravo ragazzo. Qualche volte mi pare anzi che il cervello faccia l'effetto opposto.
Prendete
uno che sia davvero in gamba, è difficile che sia una brava persona.
John Steinbeck
Cit. da
Uomini e topi
Frasi di John Steinbeck
[Un soldato confederato chiede i gioielli per supportare economicamente l'esercito]
Soldato confederato
: Ma quella è la vostra fede.
Melania
: Forse aiuterò mio marito donandola.
Soldato confederato
: Grazie.
Rhett
: Davvero un bel gesto, Mrs Wilkes.
Rossella
: Ecco.
Prendete
anche la mia. Per la causa.
Rhett
: Anche a voi, complimenti.
[sarcastico]
So cos'era quell'anello per voi.
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Prendete
un mazzo di carte da gioco e posatelo sul tavolo. Chiedete a un amico di "tagliare" il mazzo e di dividerlo in due. Le 52 carte, una volta dimezzate, si ridurranno a 26.
Fate tagliare una seconda volta: ne rimarranno 13. Dopo un terzo taglio le carte si ridurranno a 6 o 7.
In soli tre tagli, cioè, il mazzo è passato da 52 a 6 o 7 carte.
Per le nuove generazioni italiane sta succedendo qualcosa del genere. A ogni ricambio generazionale i neonati si stanno quasi dimezzando.
In tutti questi anni si è parlato soprattutto del problema della sovrappopolazione nel mondo e dei rischi connessi. Ed è vero. È una grave distorsione che pagheremo cara. Ma questa esplosione demografica ha avuto luogo nelle regioni più povere del pianeta: quelle che faranno salire a oltre 9 miliardi la popolazione mondiale nel 2050.
Piero Angela
Cit. da
Perché dobbiamo fare più figli ‐ Incipit
Frasi di Piero Angela
Seguaci
: Maestro! Maestro!
Brian
: Ehi! C'è... c'è un'altra strada? C'è un'altra strada per arrivare al fiume?
Simon Il Sant'uomo
: Mmmmmmm.
Brian
: Ti prego, fratello, aiutami! Devo arrivare...
Seguaci
: Maestro! Maestro!
Simon
: Ooh, il mio piede! Oooh!
Brian
: Shhh!
Simon
: Accidenti, accidenti, accidenti!
Brian
: Mi dispiace. Shhh!
Simon
: Oh, maledizione, accidenti e maledizione!
Brian
: Scusami. Shhh!
Simon
: Mi zittisci pure? Diciotto anni di silenzio assoluto, e tu mi zittisci pure?
Brian
: Come?
Simon
: Ho rispettato il mio voto per diciotto anni. Non un solo suono articolato, riconoscibile, è uscito dalle mie labbra!
Brian
: Non potresti stare zitto altri cinque minuti?
Simon
: Oh, ormai non vale più. Tanto vale che mi diverta un po'. Tante volte, in questi diciotto anni ho avuto la voglia di gridare, cantare, urlare forte il mio nome!
Brian
: Shhh.
Simon
: Oh, sono vivo!
Brian
: Shhh.
Simon
: Hava Nagila!
Brian
: Shhh.
Simon
: Hava Nagila!
Brian
: Zitto!
Simon
: Hava Nagila!
Brian
: Su, piantala! Sta' zitto!
Simon
: Hava Nagila!
Brian
: Zitto!
Simon
: Ah! Uccelli, guardate! Alberi, ascolta...
Seguaci
: Aaah! Maestro! Maestro! Il tuo segno! Maestro!
Dennis
: La mia zucca!
Seguace Della Scarpa
: La tua scarpa!
Ragazza
: La zucca! La zucca, Maestro! Sì, la zucca è il tuo segno!
Arthur
: Dicci, maestro! Dicci qualcosa!
Brian
: Andatevene via!
Seguaci
: Ci ha benedetto! Ci ha benedetto!
Arthur
: E come dobbiamo andare via, Maestro?
Brian
: Ma che ne so? Basta che ve ne andiate, che ne so?
Seguace Della Scarpa
: Dacci un segno!
Arthur
: Ma ce l'ha già dato il segno: ci ha portati in questo posto!
Brian
: Non vi ci ho portati io! Siete voi che mi siete venuti dietro!
Seguace Della Scarpa
: Oh, è sempre un buon segno, comunque lo guardi!
Arthur
: Maestro! Il tuo popolo ha camminato mote miglia per stare con te. Sono stanchi e non hanno mangiato!
Brian
: Non è certo colpa mia se non hanno mangiato.
Arthur
: Non c'è cibo in questa montagna desolata!
Brian
: Beh, ci sono dei cespugli di ginepro, laggiù.
Seguaci
: Ohhh! Miracolo! Miracolo! Miracolo! Miracolo!
Seguace Della Scarpa
: Avete visto? Ha riempito di frutti quei cespugli soltanto con la sua parola!
Giovane
: Hanno generato bacche di ginepro, avete visto?
Brian
: Certo che hanno generato bacche di ginepro! Sono cespugli di ginepro! Che vi aspettavate?
Elsie
: Fai un altro miracolo!
Arthur
: Non lo tentate, scervellati! Non vi basta dunque il miracolo dei cespugli di ginepro?
Simon
: Ma quelli sono i miei cespugli di ginepro!
Arthur
: Essi sono un dono di Dio!
Simon
: Essi sono tutto quello che ho da mangiare! Accidenti a voi! Ehi! Ho detto via da quei cespugli! Forza, andatevene!
Harry
: Oddio! Ho commesso un errore e sto perdendo tutti i capelli. Pietà!
Cieco
: Sono guarito! Il Maestro mi ha guarito, fratelli!
Brian
: Io non l'ho toccato!
Cieco
: Ero cieco, e ora ci vedo! Aargh!
Seguaci
: Miracolo! Miracolo!
Simon
: Digli un po' di smetterla. Erano diciott'anni che non aprivo bocca, finché non è arrivato lui!
Seguaci
: Miracolo! È lui il messia!
Simon
: Mi ha anche pestato un piede!
Seguaci
: Pestaci un piede, Signore! Pestacelo!
Arthur
: Ave, o messia!
Brian
: Non sono il messia!
Arthur
: Tu sei il messia, e io me ne intendo. Ne ho seguiti parecchi.
Seguaci
: Ave, o messia!
Brian
: Io non sono il messia, volete stare a sentire? Non sono il messia, mi avete capito? Lo giuro su dio!
Ragazza
: Soltanto il vero messia nega la sua divinità!
Brian
: Che cosa? Ma così state cercando di incastrarmi! E va bene! Allora sono il messia!
Seguaci
: È lui! È lui il messia!
Brian
: E adesso, andate a fanculo!
Arthur
: Quale via ci consigli, o signore?
Brian
: Oh, come vi pare! Lasciatemi in pace!
Simon
: Tu hai detto a questa gente di mangiare le mie bacche. Mi hai quasi spezzato un piede. Hai rotto il mio voto del silenzio, e adesso cerchi anche di fregarti le mie bacche di ginepro? Aaah!
Brian
: Fermo, fermo!
Arthur
: Quest è il Messia, è il Prescelto!
Simon
: Ma quale messia?
Brian
: Fermo!
Arthur
: Un miscredente!
Seguaci
: Un miscredente!
Arthur
:
Prendete
lo! Morte all'eretico!
Seguaci
: Morte all'eretico! Morte all'eretico!
Brian
: Lasciatelo stare! Lasciatelo stare, fermi! Lasciatelo stare! Mettetelo giù.
Simon
: Mettetemi giù!
Brian
: Vi prego!
Judith
: Brian.
Brian
: Judith.
Dal film:
Brian di Nazareth
Scheda film e trama
Frasi del film
Gaspare
: Hmmm!
Mandy Cohen
: Oooh! E voi chi siete?
Gaspare
: Siamo i tre Re Magi.
Mandy
: Chi?
Melchiorre
: Siamo i tre Re Magi.
Mandy
: Beh, e che entrate a fare in una stalla come ladri alle due di notte? Non mi sembra tanto regale, veramente.
Baldassarre
: Siamo astrologi.
Melchiorre
: Veniamo dal londano Oriende.
Mandy
: Cos'è, mi
prendete
in giro?
Gaspare
: Vogliamo glorificare l'infante.
Melchiorre
: Dobbiamo rendergli omaggio.
Mandy
: Omaggio? Avete bevuto, eh? È disgustoso! Fuori, avanti, fuori!
Baldassarre
: No, senta...
Mandy
: Piombare qui con tutte queste storie di maghi e indovini! Fuori dai piedi!
Gaspare
: Ma noi dobbiamo vederlo...
Mandy
: Andate a glorificare il moccioso di qualcun altro, via!
Melchiorre
: Ci ha guidado una stella!
Mandy
: Vi ha guidato una bottiglia! Coraggio, fuori!
Melchiorre
: Dobbiamo vederlo! Gli abbiamo portado doni!
Mandy
: Fuori!
Gaspare
: Oro, incenso e mirra.
Mandy
: Ah, beh, ma perché non l'avete detto subito? Entrate. Scusate, c'è un po' di disordine... Ma la mirra che cosa sarebbe?
Baldassarre
: È un prezioso balsamo.
Mandy
: Un balzamo? Che glielo regalate a fare, un balzamo? Potrebbe morderlo!
Baldassarre
: Eh?
Mandy
: È un animale pericoloso! Fa dei balzi terribili!
Melchiorre
: Non è perigoloso!
Mandy
: Sì, altro che! È grande, con le corna...
Gaspare
: No, no, è un unguento.
Mandy
: Ah... allora perché si chiama balzamo se non fa i balzi? E così siete astrologi, eh? Lui che cos'è?
Gaspare
: Hm?
Mandy
: Dico, di che segno è?
Gaspare
: Ehm... Capricorno.
Mandy
: Ah, Capricorno. E che tipi sono?
Gaspare
: Oh, lui è il figlio di Dio, il nostro Messia.
Melchiorre
: Il re dei Giudei.
Mandy
: Lo sono tutti i Capricorni?
Gaspare
: No, no, no, no, no, solo lui.
Mandy
: Oh, mi pareva, se no sarebbero in troppi.
Melchiorre
: Qual è il nome che gli darete?
Mandy
: Uhm, Brian.
Re Magi
: Noi ti adoriamo, Brian, tu sei il Signore di noi tutti. Lode a te, Brian, e al Signore nostro padre. Amen.
Mandy
: Lo fate di mestiere?
Gaspare
: Cosa?
Mandy
: I lodatori.
Gaspare
: No, siamo i Re Magi.
Mandy
: Oh, beh, se ripassate da queste parti fatevi vivi, eh? Ah, e grazie tante per l'oro e per l'incenso, ma per la mirra non dovete disturbarvi, la prossima volta, d'accordo? Grazie, arrivederci! Beh, simpatici ragazzi, eh? Completamente fusi, però. Guarda che regali, eh! Ehi! Ehi, ma che fate? Giù le mani, è roba mia, ormai! Aohhh! E piantala!
Dal film:
Brian di Nazareth
Scheda film e trama
Frasi del film
[Citando la Bibbia per un creativo di Jim Jarmusch]
"Il punto non è da dove
prendete
le cose, il punto è dove le portate."
Fabio Volo
Cit. da
Il tempo che vorrei
Frasi di Fabio Volo
Dick Clark
: Ci troviamo nei pressi della 45ma strada di New York, siamo all'Uno dell'Astor Plaza. Questo è il posto del vecchio Hotel Astor, e...
Dan
: Che diavolo c'è a Bayou La Batre?
Forrest
: Barche per gamberi.
Dan
: Barche per gamberi? A chi gliene frega un cazzo delle barche per gamberi?
Forrest
: Non appena avrò i soldi mi comprerò una barca per gamberi. Ho fatto una promessa a Bubba in Vietnam: non appena finiva la guerra, diventavamo soci. Lui era il capitano della barca, e io il suo primo ufficiale. Ma ora lui è morto, e questo vuol dire che sarò io il capitano.
Dan
: Capitano di una barca per gamberi?
Forrest
: Sì, signore. Una promessa è una promessa, tenente Dan.
Dan
: Ah, ah, ah, ah! Avanti, sentite questa, ah, ah, ah, ah! Il militare Gump, qui, diventerà il capitano di una barca per gamberi. Ah, ah, ah, ah! Beh, sai che ti dico, Robinson? Il giorno che sarai capitano di una barca per gamberi io verrò a farti da primo ufficiale. Ah, ah, ah!
Forrest
: Okay.
Dan
: Se mai tu diventi capitano di una barca, quel giorno io divento astronauta! Ah, ah, ah!
Lenore
: Danny, di cosa ti stai lamentando?
Carla
: Come stai, tesoro?
Lenore
: Che ruote infuocate! Chi è il tuo amico?
Forrest
: Mi chiamo Forrest. Forrest Gump.
Dan
: Queste sono Carla Sa-darla e Lenore Tutta-un-bollore. Ah, ah, ah, ah!
Carla
: Dov'eri finito, piccioncino? Non ti si vede molto in giro, sai? Dovevi essere qui a Natale, perchè Tommy ha dato da bere gratis e ha offerto a tutti un panino col tacchino.
Dan
: Bene, bene, bene, avevo compagnia.
Lenore
: Ehi! Ehi! Ma noi ci siamo appena state! Quella è Times Square. Non è fantastico il capodanno? Si ricomincia tutto dall'inizio.
Carla
: Ehi, Lenore!
Lenore
: Capita a tutti una seconda occasione.
Forrest
: È strano, ma in mezzo a tutto quel divertimento, cominciai a pensare a Jenny. Chissà come stava passando la notte di capodanno in California.
Folla
: Nove, otto, sette, sei, cinque, quattro, tre, due, uno! Buon Anno!
Forrest
: Felice Anno Nuovo, tenente Dan!
Lenore
: Ehi, sei stupido o che, dimmi? Ma che problemi hai? Che problemi ha quello? Per caso hai perso il pisello in guerra o che altro?
Carla
: È stupido il tuo amico o che?
Dan
: Che cos'hai detto?
Carla
: Ho detto: è stupido il tuo amico o che?
Dan
: Ehi! Non devi più chiamarlo stupido!
Carla
: Ehi, non mi spingere!
Lenore
: Ehi, non la spingere!
Dan
: E tu sta' zitta! Non lo devi chiamare mai più stupido!
Carla
: Dai, piccolo, perchè mi tratti così?
Lenore
: Uno storpio, uno stupido storpio!
Dan
: E
prendete
i vostri maledetti vestiti! Fuori dalle palle ho detto!
Lenore
: Dovresti stare in uno spettacolo da baraccone.
Dan
: Avanti! Fuori di qui! Fuori di qui!
Carla
: Mi fai pena!
Lenore
: Sei un fallito! Fenomeno da circo!
Dan
: No!
Forrest
: Scusi se ho guastato la sua festa di fine d'anno, tenente Dan. Quella sapeva di sigaretta. Il tenente Dan aveva capito che ci sono cose che non si possono cambiare. Lui non voleva essere chiamato storpio, così come io non volevo essere chiamato stupido.
Dan
: Felice anno nuovo, Gump.
Dal film:
Forrest Gump
Scheda film e trama
Frasi del film
Beth Johanssen
: Ci sono un sacco di email personali, le ho già girate nei corrispettivi laptop. Non ho bisogno di leggere le incomprensibili nel fetish in tedesco di Vogel.
Alex Vogel
: È un aggiornamento telemetrico...
Beth Johanssen
: Ehi, se questo ti eccita, va bene!
[appare il videomessaggio di Mitch]
Ah, c'è anche un messaggio video, è indirizzato a tutto l'equipaggio.
Melissa Lewis
: Aprilo. Venite, ragazzi.
Chris Beck
: Anch'io voglio ricevere questi "aggiornamenti telemetrici"!
[Vogel ride]
Mitch Henderson
[nel messaggio]
: Salve, sono Mitch... Mitch Handerson. Io ho delle novità per voi, non starò a girarci troppo intorno: Mark Watney è ancora vivo.
Beth Johanssen
: Oh mio dio!
Chris Beck
: È pazzesco!
Mitch Henderson
: So che è una sorpresa e so che avrete molte domande, ma la cosa fondamentale è che è vivo e sta bene. Noi lo abbiamo scoperto due mesi fa. E abbiamo deciso di non dirvelo...
Rick Martinez
: Due mesi?!
Beth Johanssen
: Oh mio dio...
Mitch Henderson
: Io ero fortemente contrario a questa scelta e ve lo diciamo adesso perché siamo finalmente riusciti a comunicare con lui e abbiamo un piano di soccorso praticabile. Vi daremo un resoconto completo di tutto quello che è successo, ma non è assolutamente colpa vostra, Mark l'ha ripetuto tutte le volte che la cosa è venuta fuori. Quindi ehm... Sì, ehm...
Prendete
vi tutto il tempo necessario a digerire la notizia e mandateci tutte le domande che volete e vi risponderemo. Okay, Handerson chiude.
Alex Vogel
: È vivo!
Chris Beck
: Porca merda...
Melissa Lewis
: L'ho lasciato là sopra.
Rick Martinez
: No, no! Lo abbiamo lasciato tutti.
Melissa Lewis
: Voi avete eseguito i miei ordini. Io l'ho lasciato là sopra...
Dal film:
The Martian
Scheda film e trama
Frasi del film
Ringo
: Nessuno si muova, questa è una rapina!
Yolanda
: E se per caso qualcuno di voi si azzarda a muoversi, io vi faccio secchi tutti fino all'ultimo, brutti figli di puttana! Avete capito? Restate seduti! Non vi muovete!
Ringo
: I camerieri si gettino a terra, i clienti restino seduti! A terra, ho detto! Ho detto a terra, cazzo!
Yolanda
: Tu, vieni fuori di lì, sei troppo nascosto! Porta le tue signore a quel tavolo, quello là! Conto fino a dieci!
Ringo
: I messicani fuori dalla cucina! State giù! Giù!
Yolanda
: Tre, quattro, cinque, sei, sette, otto...
Ringo
: E tu che cazzo vuoi fare? Mettiti a terra, stronzo! Mettiti a terra, non ti muovere!
Astante
: Sì! Sì, sì, sì!
Yolanda
: Ehi, tu, tirami quei sacchetti!
Ringo
: Muovetevi! Muovetevi! Che cazzo fate? Uscite dalla cucina! Fuori! Fuori! Muovetevi! Gettatevi a terra, cazzo! A terra! E tu stai fermo! Non ti muovere! Non ti muovere!
Yolanda
: Ehi, tu, nonnetto! A terra! Giù!
Direttore
: Sono il direttore di questo posto, e non c'è nessun problema. Non c'è nessun problema.
Ringo
: Vuoi creare problemi? Per caso vuoi crearmi qualche problema?
Direttore
: No, signore, niente affatto, non voglio creare problemi.
Ringo
: Vuoi crearmi qualche problema? Giù! Giù! Abbiamo un eroe qui, coniglietta.
Yolanda
: E allora che aspetti? Ammazzalo!
Direttore
: Ma guardate che io non ho nessuna voglia di fare l'eroe.
Ringo
: Resta giù, stronzo!
Yolanda
: State giù!
Direttore
: Sono soltanto il direttore del locale.
Yolanda
: Il ristorante è nostro!
Direttore
: Per favore! Avanti,
prendete
quello che volete.
Ringo
: Va bene, allora parla con i clienti.
Direttore
: Sì.
Ringo
: Se non stanno calmi, li faccio fuori.
Direttore
: Sì.
Ringo
: E presto sarà tutto finito.
Direttore
: Sì.
Ringo
: Mi hai capito bene?
Direttore
: Sì. Statemi a sentire! Restate calmi. Collaborate! E tutta questa storia sarà finita tra un minuto.
Ringo
: E ora a terra! Ben fatto. Aprite bene le orecchie! Ora passo a ritirare i vostri portafogli. Non dite nemmeno una parola! Metteteli in questo sacco. È tutto chiaro? Ho detto: è tutto chiaro, cazzo? Bene, ora fuori i portafogli. Stai giù, dammi il portafogli.
Astante
: Sì.
Ringo
: Nel sacco. Nel sacco. Nel sacco! Nel sacco. E tu che aspetti? Buttalo nel sacco. Laura? Laura? Le mance, nel sacco. È un cellulare quello?
Astante
: Sì.
Ringo
: Bravo, nel sacco. Mettilo nel sacco.
Astante
: Ti do tutto.
Ringo
: Così. Così. Ora sdraiati per terra. Per terra, cazzo! Nel sacco. Nel sacco. Nel sacco. Nella valigetta?
Jules
: Il bucato sporco del mio capo.
Ringo
: Il tuo capo ti fa lavare il bucato?
Jules
: Quando lo vuole pulito.
Ringo
: Sembra un lavoro di merda.
Jules
: Strano, stavo pensando la stessa cosa.
Ringo
: Aprila.
Jules
: Ho paura di non potere.
Ringo
: Non ho sentito.
Jules
: Sì invece.
Yolanda
: Che cosa succede?
Ringo
: A quanto pare abbiamo tra noi un vigilante.
Yolanda
: Sparagli in faccia!
Jules
: Non voglio disilluderti, ma non è la prima volta che mi puntano addosso una pistola.
Ringo
: Se non togli la mano da quella valigetta, sarà l'ultima.
Direttore
: La smetta di creare problemi! Ci farà ammazzare tutti! Gli dia quello che vuole, così se ne vanno!
Jules
: Chiudi quella cazzo di bocca, non sono affari tuoi, palla di merda!
Yolanda
: Fermi!
Ringo
: Buona. Stai calma, coniglietta. Nessun problema, è tutto sotto controllo. Ora conterò fino a tre. Se non apri quella valigetta, se non la apri, ti spappolo la faccia. È chiaro? Uno... due... tre.
Jules
: D'accordo, Ringo, hai vinto. È tutta tua.
Ringo
: Aprila.
Yolanda
: Allora? Che cos'è? Che cos'è?
Ringo
: È quello che penso che sia?
Jules
: Hm-hm.
Ringo
: È bellissimo.
Yolanda
: Accidenti, dimmi, che cos'è? Lascialo andare! Lascialo andare sùbito! Lascialo andare, ho detto!
Jules
: La puttana stia quieta!
Yolanda
: Guarda che ti ammazzo! Ti faccio secco!
Jules
: Di' "puttana sta' quieta"!
Ringo
: Stai quieta!
Jules
: Di' "puttana sta' quieta"!
Ringo
: Stai quieta!
Jules
: Dì a quella puttana di merda di tacere!
Ringo
: Taci, coniglietta!
Jules
: Dì a quella puttana di merda di calmarsi!
Ringo
: Sta' calma, coniglietta!
Yolanda
: Ti ho avvertito!
Jules
: Falla finita!
Ringo
: Falla finita, coniglietta!
Jules
: Bene. Ora dille che andrà tutto a posto.
Ringo
: Andrà tutto a posto.
Jules
: Promettilo!
Ringo
: Lo prometto!
Jules
: Dille di stare zitta.
Ringo
: Sta' zitta, coniglietta.
Jules
: Bene. Dimmi come si chiama.
Ringo
: Yolanda.
Jules
: Bene. Yolanda, non ti metterai a fare la stupida, vero?
Yolanda
: Non devi fargli del male.
Jules
: Se ce ne stiamo quieti, nessuno si farà del male. Saremo tutti come tre piccoli Fonzie, noi qui. Com'è Fonzie, lo sai? Avanti, Yolanda, lo sai com'è Fonzie? Come?
Yolanda
: Quieto.
Jules
: Brava! Hai vinto un mappamondo! Ed è esattamente quello che saremo. Noi saremo quieti. Ora, Ringo, conterò fino a tre. E quando arrivo a tre, voglio che molli sùbito la pistola, piazzi le mani aperte sul tavolo e metti quel tuo culo a sedere. Ma quando lo fai, lo fai zitto e quieto. Sei pronto? Uno... due... tre.
Yolanda
: D'accordo, adesso lascialo andare!
Jules
: Yolanda, credevo che saresti stata quieta. E invece tu alzi la voce e mi rendi nervoso. E quando divento nervoso mi spavento, e quando un figlio di puttana si spaventa, càpita che gli altri figli di puttana vengano ammazzati.
Yolanda
: Giuro che se gli fai del male, tu muori.
Jules
: Beh, pare proprio questa la situazione. Ma io questo non lo voglio, tu questo non lo vuoi, e Ringo, qui, sicuramente questo non lo vuole. Perciò vediamo che cosa si può fare. Dunque. Esaminiamo la situazione. Normalmente le vostre budella si ritroverebbero sparpagliate nel locale. Ma per caso mi avete trovato in un periodo di transizione, perciò non voglio uccidervi. Voglio aiutarvi. Ma questa valigetta non ve la posso dare, perché non appartiene a me. Non solo: ho passato troppi casini per questa valigetta stamattina per poi consegnarla a voi deficienti. Vincent! Stai calmo. Yolanda, tutto a posto, piccola, tutto a posto.
Yolanda
: Ti ammazzo!
Jules
: Stiamo ancora solo parando. Dai, punta la pistola su di me. Punta la pistola su di me! Ecco, così. Ehi, Vincent, tu fatti da parte. Non fare un cazzo di niente. Dille che va tutto liscio.
Vincent
: Va bene.
Ringo
: Va tutto liscio, coniglietta.
Jules
: Come stai, piccola?
Yolanda
: Devo fare pipì. Voglio andare a casa mia.
Jules
: Tieni duro, piccola, sei grande, sono fiero di te. Anche Ringo è fiero di te. È quasi finita. Dille che sei fiero di lei.
Ringo
: Sono fiero di te, coniglietta.
Yolanda
: Ti amo.
Ringo
: Anch'io ti amo, coniglietta.
Jules
: Adesso voglio che tu guardi in quel sacco e trovi il mio portafogli.
Ringo
: E qual è?
Jules
: Quello con la scritta "brutto figlio di puttana". Eccolo, quello è il mio, "brutto figlio di puttana". Aprilo, tira fuori i soldi. Contali. Quanti sono?
Ringo
: Circa 1.500 dollari.
Jules
: Bene, mettiteli in tasca, è roba tua, con tutti gli altri portafogli e la cassa. Mi sembra che abbia avuto successo, il colpetto.
Vincent
: Jules, se regali 1.500 dollari a quel coglione, io gli sparo per principio.
Jules
: No! Yolanda, Yolanda, lui non farà un accidente di niente, quel figlio di puttana. E sta' zitto, Vincent! Cazzo!
Yolanda
: Sta' zitto!
Jules
: Su, Yolanda, non ti distrarre, piccola. Non glieli sto regalando, Vincent. Compro qualcosa con i miei soldi. Vuoi sapere che cosa sto comprando, Ringo?
Ringo
: Cosa?
Jules
: La tua vita. Ti sto dando dei soldi perché non mi va di farti saltare il culo. Tu la leggi la Bibbia?
Ringo
: No. Di regola no.
Jules
: Beh, c'è un passo che conosco a memoria. Ezechiele, 25:17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà su di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te". Ora, sono anni che dico questa cazzata. E se la sentivi, significava che eri fatto. Non mi sono mai chiesto cosa volesse dire. Pensavo che fosse una stronzata da dire a sangue freddo a un figlio di puttana prima di sparargli. Ma stamattina ho visto una cosa che mi ha fatto riflettere. Vedi, adesso penso: magari vuol dire che tu sei l'uomo malvagio e io sono l'uomo timorato. E il signor Nove Millimetri, qui, lui è il pastore che protegge il mio timorato sedere nella valle delle tenebre. O può voler dire che tu sei l'uomo timorato, e io sono il pastore. Ed è il il mondo ad essere malvagio ed egoista, forse. Questo mi piacerebbe, ma questa cosa non è la verità. La verità è che tu sei il debole e io sono la tirannia degli uomini malvagi. Ma ci sto provando, Ringo, ci sto provando, con grande fatica, a diventare il pastore. Vattene.
Vincent
: Secondo me ora è meglio andarsene.
Jules
: Sì, mi pare una buona idea.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Marsellus
: Beh, diciamo che torna a casa. Cosa pensi che farà? Non mi dire "cazzo avrà una crisi", questa non è una risposta. Insomma tu la conosci, io no. Una crisi grossa o piccola?
Jules
: Ti conviene valutare l'elemento esplosivo rappresentato da Bonnie e la sua situazione. Voglio dire, se torna a casa dopo una dura nottata di lavoro e trova in cucina dei gangster, che fanno cose da gangster, eh... chi può dire cos'è capace di fare?
Marsellus
: Questo l'ho afferrato, Jules, sto soltanto esaminando i se.
Jules
: Non voglio sentire nessun cazzo di "se"! La sola cosa che ti deve uscire dal culo è "non ci sono problemi Jules, penso io a questa puttanata. Torna là dentro, rassicura i ragazzi e aspetta la cavalleria, che dovrebbe arrivare per direttissima"!
Marsellus
: Non ci sono problemi Jules. Penso io a questa puttanata, torna là dentro e rassicura i ragazzi. E aspetta Wolf che arriverà per direttissima.
Jules
: Vuoi mandare Wolf?
Marsellus
: Ti senti meglio, figlio di puttana?
Jules
: Sì, grande capo, certo, non dovevi dire altro!
Winston "The Wolf" Wolfe
: È un tipo isterico? A che ora è prevista? Hm-hm. Ripetimi i nomi dei presenti. Jules, nero. Hm-hm. Vincent, bianco. Jimmie, bianco. Bonnie, nera. Hm-hm. Un corpo senza testa. Ci vogliono trenta minuti. Ce ne metterò dieci.
[9 MINUTI E 37 SECONDI DOPO...]
Wolf
: Tu sei Jimmie, giusto? È casa tua?
Jimmie
: Sì, proprio così.
Wolf
: Sono il signor Wolf, risolvo problemi.
Jimmie
: Ah, bene. Ne abbiamo uno.
Wolf
: Me l'hanno detto. Posso accomodarmi?
Jimmie
: Ma sì, la prego. Entri.
Wolf
: Tu devi essere Jules, perciò tu sei Vincent. Veniamo subito al sodo, signori. Se sono stato informato correttamente, le lancette volano.
Jimmie
: Al 100%.
Wolf
: Tua moglie Bonnie torna a casa alle nove e mezza del mattino, è esatto?
Jimmie
: Hm-hm.
Wolf
: Mi è stato fatto capire che se dovesse tornare e ci trovasse qui non ne sarebbe troppo soddisfatta.
Jimmie
: Per niente.
Wolf
: Bene, questo ci dà quaranta minuti per toglierci dalle palle. Che se fate quello che vi dico e quando ve lo dico, sono sufficienti. Allora, in garage avete una macchina con un cadavere a cui manca la testa. Portatemici. Jimmie.
Jimmie
: Ah-ah?
Wolf
: Fammi un favore, ti dispiace? Ho sentito un buon odore di caffè. Me ne dai una tazza?
Jimmie
: Sì, sùbito. Ah... Come lo prende?
Wolf
: Molta panna, molto zucchero. Riguardo alla macchina, c'è qualcosa che devo sapere? Si ingolfa, fa fumo, è molto rumorosa, c'è benzina... qualsiasi cosa.
Jules
: A parte l'aspetto la macchina è a posto.
Wolf
: Sicuro? Non voglio uscire per strada e magari gli stop non funzionano.
Jules
: Ehi, amico, per quanto ne so io questa figlia di puttana è perfetta.
Wolf
: Meglio così. Torniamo in cucina.
Jimmie
: Ecco, signor Wolf.
Wolf
: Grazie, Jimmie. Hm...
Jimmie
: Eh, eh!
Wolf
: Allora, prima cosa, voi due:
prendete
il corpo e mettetelo nel portabagagli. Jimmie, la tua sembra una casa ben curata. Questo mi fa pensare che nel garage, o sotto il lavandino, ci sono molti prodotti: detersivi...
Jimmie
: Sì, sì, sotto il lavandino.
Wolf
: Bene. Quello che voi due dovete fare è prendere questi detersivi e pulire l'interno della macchina. Intendo dire presto, presto, presto. Dovete andare sul sedile posteriore e raccogliere tutti quei pezzettini di cervello e di cranio, e toglierli da lì. Pulite la tappezzeria. Riguardo alla tappezzeria, non è necessario che sia immacolata, non dobbiamo farci un banchetto. Dategli solo una buona strofinata. Quello di cui dovete occuparvi sono le parti ridotte veramente male, quelle pozze di sangue che si sono formate, quella schifezza, bisogna asciugarla. Ora, Jimmie, dobbiamo saccheggiare la tua biancheria. Mi servono coperte, trapunte imbottite e copriletti. Più sono pesanti e scure, meglio è. Niente roba bianca. Non possiamo usarla.
Jimmie
: Ah, no.
Wolf
: Dobbiamo camuffare l'interno della macchina. Copriremo il sedile anteriore, quello posteriore e i tappetini con trapunte e coperte. Certo, se un poliziotto ci ferma e infila il suo grugno nella macchina, lo stratagemma non funzionerà. Ma a una prima occhiata l'auto sembrerà normale. Jimmie, fai strada. Voi due al lavoro!
Vincent
: Un "per favore" sarebbe carino.
Wolf
: Che hai detto, scusa?
Vincent
: Ho detto che un "per favore" sarebbe carino.
Wolf
: Chiariamoci, campione, non sono qui per dire "per favore". Sono qui per dirti cosa fare. E se un istinto di conservazione ancora lo possiedi, sarà meglio che tu lo faccia, e sùbito, anche. Sono qui per dare una mano. E se il mio aiuto non è apprezzato, tanti auguri, signori miei.
Jules
: No, no, no, signor Wolf, le cose non stanno così. Il suo aiuto è sicuramente apprezzato.
Vincent
: Mister Wolf, ascolti. La mia non è mancanza di rispetto, chiaro? Io la rispetto. Solo che non mi piace che la gente mi abbai gli ordini, tutto qua.
Wolf
: Sono brusco con voi solo perché il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta. E voi dovete agire in fretta se volete cavarvela. Perciò vi prego, per piacere, pulite quella cazzo di macchina.
Vincent
: Non cominciare a guardarmi così, va bene? Conosco quello sguardo.
Wolf
: È una Chevrolet del 1974. Verde. Niente, tranne il casino all'interno. Ah, circa venti minuti. Uno di cui non sentiremo la mancanza. Sei un brav'uomo, Joe. Grazie mille. Come andiamo, Jimmie?
Jimmie
: Piuttosto bene. È tutto qui. Ma... signor Wolf, lei deve capire una cosa...
Wolf
: Winston. Jimmie, per favore, Winston.
Jimmie
: D'accordo. Devi capire una cosa, Winston. Ah... No, grazie. Questa è la nostra biancheria migliore. Ed è... È stato... è stato un regalo di nozze di mio zio Conrad e mia zia Ginny. Loro ormai non ci sono più. Io desidero aiutarti, eccome...
Wolf
: Voglio farti una domanda, Jimmie, se non ti dispiace.
Jimmie
: No, no, no, fa' pure.
Wolf
: Lo zio Conrad e la zia Ginny erano miliardari?
Jimmie
: No, no.
Wolf
: Bene, lo zio Marsellus invece sì. E sono sicurissimo che se lo zio Conrad e la zia...
Jimmie
: Ginny.
Wolf
: ... Ginny fossero qui, vi regalerebbero volentieri un'intera camera da letto. Cosa che lo zio Marsellus sarebbe felicissimo di fare. A me piacciono i mobili di rovere. Ce li ho nella mia camera da letto. Tu che ne pensi, Jimmie? Ti piace il rovere?
Jimmie
: Il rovere è bello.
Jules
: Oh, merda... Non ti perdonerò mai per la stronzata che hai fatto. Questa roba fa schifo. Schifo.
Vincent
: Conosci quella filosofia, secondo cui quando un uomo ammette di avere sbagliato gli vengono immediatamente perdonati tutti i suoi errori? L'hai mai sentito dire?
Jules
: Sparisci dalla mia vista con queste cagate. Il figlio di puttana che l'ha detto non ha mai dovuto raccogliere pezzettini di cranio per colpa della tua stupidità!
Vincent
: C'è un limite, Jules, c'è un limite preciso alle offese che posso accettare! In questo momento sono una macchina da corsa e tu mi spingi al massimo! Ti sto soltanto dicendo che è pericolosissimo spingere al massimo una macchina da corsa, tutto qua. Potrei esplodere.
Jules
: Oh! Stai per esplodere?
Vincent
: Sì! Sto per esplodere!
Jules
: E io sono un fungo atomico sterminatore, figlio di puttana! Figlio di puttana, ogni volta che le mie dita toccano cervelli divento Superfly TNT, divento "I cannoni di Navarone"! Infatti!" Ma che cazzo ci sto a fare io qui dietro? Sei tu che devi pensare al cervello! Scambiamoci il posto! Io pulisco i finestrini e tu raccogli il cranio di questo stronzo!
Wolf
: Ottimo lavoro, signori. Forse possiamo cavarcela.
Jimmie
: Incredibile, non sembra la stessa macchina!
Wolf
: Beh, non è ancora il momento di cominciare a farci i pompini a vicenda. La prima fase è completata, pulire la macchina. Il che ci porta alla seconda fase, pulire voi due. Spogliatevi.
Vincent
: Completamente?
Wolf
: A culo nudo. Svelti, signori miei. Abbiamo circa quindici minuti prima che la dolce metà di Jimmie imbocchi il viale.
Jules
: Ah, l'aria della mattina è fredda, cazzo!
Vincent
: Sicuro che sia assolutamente necessario?
Wolf
: Sapete voi due che sembrate?
Vincent
: Cosa?
Wolf
: Due che hanno fatto appena esplodere la testa di un uomo. Togliersi quegli stracci insanguinati è assolutamente necessario. Metteteli nel sacco della spazzatura.
Jules
: Oh! Non fare la stupidaggine di lasciare questa roba davanti a casa tua per il netturbino.
Wolf
: Non preoccuparti, la portiamo con noi. Jimmie, il sapone.
Jimmie
: Ecco.
Wolf
: Benissimo, signori, siete già stati in carcere entrambi, ne sono sicuro. Attenzione, arriva!
Jules
: Porca troia, è gelata!
Wolf
: Meglio a voi che a me, signori. Non abbiate paura del sapone. Lavatevi bene.
Jimmie
: Bagnagli bene la testa.
Jules
: Sui capelli! Mandami l'acqua sui capelli! Avanti, cazzo! Eh!
Wolf
: Asciugamani. Sono asciutti, non perdiamo tempo. Dagli i vestiti. Ah, ah, ah! Perfetto! Perfetto, non avremmo potuto fare di meglio. Ragazzi, ora sembrate... Cosa ti sembrano, Jimmie?
Jimmie
: Eh... Due cazzoni!
Wolf
: Ah, ah, ah, ah!
Jimmie
: Sì, sembrano un paio di cazzoni!
Wolf
: Ah, ah, ah, ah!
Jules
: Ah, ah! Sono i tuoi vestiti, stronzo!
Wolf
: Forza, signori miei. Se restiamo a ridere finiamo in prigione. Non fatevi pregare. Benissimo, signori, chiariamo le regole da seguire sulla strada. Andiamo in un posto chiamato "Lo sfasciacarrozze del mostro Joe". Ora, Mostro Joe e sua figlia Raquel finiranno di risolvere il nostro problema. Il posto è a North Hollywood. Perciò, tranne qualche deviazione, andremo dritti per la Hollywood Way. Allora, io guido la macchina incriminata. Jules, tu vieni con me.
Jules
: Hm-hm.
Wolf
: Vincent, tu ci segui con la mia Acura. Ora, se dovessimo imbatterci in qualche tutore della legge, nessuno fa un cazzo di niente finché io non faccio qualcosa.
Vincent
: Capito.
Wolf
: Che cosa ho detto?
Jules
: Non fare un cazzo, a meno che...
Wolf
: A meno che?
Jules
: Non lo faccia lei per primo.
Wolf
: Sei davvero un bambino prodigio. Riguardo a te, cowboy, sei capace di non giocare a "Mezzogiorno di fuoco"?
Vincent
: Signor Wolf, senta, il colpo mi è partito non so come. Sono lucido, glielo garantisco.
Wolf
: Tanto basta. Al volante sono una scheggia, perciò stammi dietro. E se quando riprendo la mia macchina è diversa da come te l'ho data, Mostro Joe dovrà sbarazzarsi di due cadaveri. Va' via, Rex!
Jules
: Allora?
Wolf
: Mai successo niente.
Vincent
: Bene.
Wolf
: Ragazzi, vi presento Raquel. Un giorno tutto questo sarà suo.
Raquel
: Ciao. Ma come vi siete vestiti, ragazzi? Andate a una partita di volley?
Wolf
: Ah, ah, ah! Io vado con la signorina a fare colazione. Forse posso darvi un passaggio. Dove abitate?
Vincent
: A Redondo.
Jules
: Englewood.
Wolf
: Shh! Vedo... nel vostro futuro. Vedo... una corsa in taxi! Dovete uscire dai ghetti, ragazzi! Di' buonanotte, Raquel.
Raquel
: Buonanotte, Raquel.
Wolf
: Noi ci rivedremo in giro. E state lontano dai guai, pazzerelli!
Jules
: Signor Wolf. Volevo solo dirle che è stato un vero piacere vederla al lavoro.
Vincent
: Sì, è così, e grazie infinite, signor Wolf.
Wolf
: Chiamatemi Winston. Hai visto, signorina? Rispetto. Mi rispettano tutti, perché io ho carattere.
Raquel
: Anch'io ho carattere!
Wolf
: No, tu hai un caratteraccio! Non vuol dire che tu abbia carattere.
Jules
: Prendiamo un taxi.
Vincent
: Mi è venuta un po' di fame. Ti va di fare colazione con me?
Jules
: Ci sto.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Marsellus Wallace
: Penso che ti ritroverai, quando tutta questa merdata sarà finita... penso che ti ritroverai ad essere un figlio di puttana sorridente. La faccenda è... che in questo momento hai talento. Ma per quanto sia doloroso, il talento non dura. Il tuo periodo sta per finire. Ora questa è una merdosissima realtà della vita, ma è una realtà della vita davanti alla quale il tuo culo deve essere realista. Vedi, questa attività è stracolma di stronzi poco realisti, che da giovani pensavano che il loro culo sarebbe invecchiato come il vino. Hm-hm! Se vuoi dire che diventa aceto, è così. Se vuoi dire che migliora con l'età, non è così. E poi... Quanti combattimenti credi di poter ancora affrontare? Hm? Due? Non ci sono combattimenti per i vecchi pugili, eri quasi arrivato ma non ce l'hai mai fatta, e se dovevi farcela ce l'avresti già fatta. Sei dei miei?
Butch Coolidge
: Si. Pare proprio di si.
Marsellus
: La sera del combattimento forse sentirai una piccola fitta. È l'orgoglio che ti blocca il cervello e te lo mette nel culo. Mettiglielo tu nel culo. L'orgoglio fa solo male, non aiuta, mai. Supera certe cagate, perché da qui a un'anno, quando te la spasserai nei Caraibi, dirai a te stesso: "Marsellus Wallace aveva ragione".
Butch
: Non ho problemi su questo, signor Wallace.
Marsellus
: Alla quinta il tuo culo andrà al tappeto. Ripeti.
Butch
: Alla quinta il mio culo andrà al tappeto.
Paul
: Oh, Vincent Vega, il nostro uomo ad Amsterdam! E Jules Winnfield, il nostro uomo ad Englewood. Portate le chiappe qui dentro. Porca miseria, ma cosa sono questi vestiti?
Jules
: È meglio che tu non lo sappia.
Vincent
: Dov'è il gran capo?
Paul
: Il gran capo è di là, si sta occupando di un affare.
Prendete
vela calma per qualche minuto. Appena vedete l'uomo bianco andare via, entrate voi.
Vincent
: Come ti va?
Paul
: Bene. Tu che mi racconti dell'Olanda?
Vincent
: Niente male.
Paul
: Ho sentito che domani sera porti fuori Mia.
Vincent
: È Marsellus che me l'ha chiesto.
Paul
: La conosci Mia?
Vincent
: Non ancora.
Paul e Jules
: Ah, ah, ah, ah!
Vincent
: Che cazzo c'è da ridere?
Jules
: Niente. Devo andare a pisciare.
Vincent
: Senti, non sono un coglione idiota, chiaro? Quella è la moglie del gran capo, mi siedo di fronte a lei, mastico quello che mangio con la bocca chiusa, rido alle sue battute stronze e nient'altro.
Paul
: Io mi chiamo Paul, ve li fate tra voi i vostri goal. Hm?
Vincent
: Allora perché cazzo me l'hai chiesto a fare? Rotto in culo.
Butch
: Un pacchetto di Red Apples.
Paul
: Col filtro?
Butch
: No. Che cos'hai da guardare, amico?
Vincent
: Non sei amico mio, bestione.
Butch
: Che cosa?
Vincent
: Mi hai sentito benissimo, palle mosce.
Marsellus
: Vincent Vega è nel locale? Il mio uomo! Trascina qui il culo!
Vincent
: Marsellus! Eh, scusa!
Marsellus
: Ah! Non ti preoccupare!
Paul
: Le Red Apples. Un dollaro e quaranta.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Mandateli quei messaggi che vi fanno paura, spingete "Invia" e buttatevi.
Fumate e bevete perché tanto prima o poi morirete tutti.
Baciatele le labbra che volete baciare.
Prendete
li quei cazzo di treni, di aerei.
Vivete, perché la vita è una.
Anonimo
Roberto Canessa
:
Prendete
la mia mano, promettete con me. Chiunque muoia sono d'accordo che usiate il mio corpo come cibo.
[promettono tutti tranne Antonio Balbi]
[...]
Carlitos Paez
: Potete promettermi però che se mi mangiate... pulirete i piatti?
[ride]
Dio vi benedica tutti.
Dal film:
Alive - Sopravvissuti
Scheda film e trama
Frasi del film
Bimba
: Per favore!
Lightoller
: La dia a me.
Bimba
: Papà.
Padre
: Mi lasci salutare mia moglie.
Lightoller
:
Prendete
la.
Padre
: Andrà tutto bene, tesoro, non ti preoccupare.
Bimba
: Papà, sali sulla scialuppa.
Padre
: Io resto qui, per adesso. Solo per un altro po'. Ci sarà un'altra scialuppa per i papà, questa qui è per le mamme e i bambini. Tu tieni stretta la mano di mammina e fa' la brava.
Rose
: Non andrò senza di te.
Jack
: No. Devi andare. Subito.
Rose
: No, Jack.
Jack
: Avanti, sali sulla scialuppa.
Rose
: No, Jack.
Jack
: Sì. Sali sulla scialuppa.
Cal
: Sì, Rose, sali su quella scialuppa. Mio Dio. Ma guardati. Non ti riconosco più. Avanti. Metti... Mettiti questo.
Jack
: Ora va'. Prenderò la prossima.
Rose
: No, non mi muovo senza di te.
Jack
: Andrà tutto bene. Ascoltami, me la caverò. Sono uno che se la sa cavare, va bene? Non preoccuparti per me. Adesso va', sali.
Cal
: Ho fatto un accordo con un ufficiale dall'altra parte della nave. Jack e io riusciremo a metterci in salvo. Tutti e due.
Jack
: Visto? C'è una scialuppa che mi aspetta. Va'.
Cal
: Fa' presto, sono quasi piene. Avanti, fa' presto.
Lightoller
: Salga a bordo, signorina. Venga a bordo, per favore.
I Marinaio
: Indietro, indietro! Signori, state indietro! Indietro, ho detto, per favore!
II Marinaio
: Calate! Giù, giù, adesso. Insieme, ragazzi!
I Marinaio
: Sì, insieme, forza!
II Marinaio
: Calate, avanti! Avanti così. Piano... Giù!
Cal
: Sei bravo a mentire.
Jack
: Bravo quasi quanto te.
I Marinaio
: Piano, piano. Tutti e due i tiranti insieme, ragazzi. Piano.
Jack
: Non c'è nessun accordo, vero?
Cal
: Oh, sì che c'è. Ma tu non ne trarrai alcun beneficio. Vinco sempre io, Jack. In un modo o nell'altro.
I Marinaio
: Forza, ragazzi, calate. Attenti all'assetto! Forza, forza! Pronti? Calate!
Lightoller
: Riequilibratela, quella scialuppa! Calate!
Jack
: Rose!
Marinaio
: Sgombrare il parapetto! Torni indietro!
Jack
: Rose! Che stai facendo?
Marinaio
: Fermatela!
Jack
: No!
Marinaio
: Giù con le scialuppe!
Jack
: Rose! Rose! Sei pazza! Perché l'hai fatto? Sei pazza, Rose. Perché l'hai fatto? Perché?
Rose
: Salti tu, salto io, giusto?
Jack
: Giusto.
Rose
: Oh, Dio. Non potevo andar via. Non potevo, Jack.
Jack
: Tutto a posto. Penseremo a qualcosa.
Lovejoy
: Cal, andiamo.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Se avete molto caldo,
prendete
un ramoscello di follia e piantatevelo negli occhi.
Alda Merini
Frasi di Alda Merini
Mi occorrono stracci e cloroformio. Andate nell'affumicatoio e
prendete
una sega. Subito!
Martha Farnsworth
Dal film:
L'inganno
Scheda film e trama
Frasi del film
Ehi ragazzi, se questo è il vostro approccio con le donne, non andrete molto lontano. Le ragazze non sono dei giocattoli che vi scopate nel parco, capito?! Il vostro futuro dipende dalle donne. Non vi frega del vostro futuro?! Perciò
prendete
vi cura di loro, o non ne avrete neanche una.
[dopo aver pestato un suo spasimante con la racchetta]
(Belle Manzoni)
Giovanni Manzoni
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
Molti di voi non vivranno a lungo per restare nella Fanteria Mobile! Il guaio è che non siete abbastanza in gamba come siete! MANI SUI FIANCHI! Su il mento! ...Io sono il vostro istruttore sergente di carriera Zim! DENTRO QUELLO STOMACO! Piedi uniti! ...Dovevate capitare proprio a me... Che branco di scimmie! No, anzi, le scimmie sono meglio di voi! La prima e l'ultima parola che deve uscire da quelle fottute fogne puzzolenti deve essere "Signore"! Mi avete capito?!? Ogni volta che pensate che sono troppo duro, ogni volta che pensate che sono ingiusto, ogni volta che vi manca la mammina... Andatevene! Firmate il modulo A-1240,
prendete
la vostra roba e imboccate il viale del fallimento! Mi avete capito bene?!
Sergente Zim
Dal film:
Starship Troopers
Scheda film e trama
Frasi del film
Apprendiamo con viva e vibrante preoccupazione che, tra le categorie soggette ai famigerati studi di settore, i commercianti si sono conquistati la palma della più disgraziata. Nei mesi scorsi avevamo appreso con altrettanto sgomento che gli impiegati guadagnano più dei loro capi e praticamente non passa stagione senza la sua bella relazione, da cui si evince che l'Italia è un Paese di tassatori avidi e di tassati aridi, ai limiti dell'indigenza. Ogni statistica fiscale ha il potere di mettere tutti di cattivo umore. I contribuenti sotto esame, che si sentono esposti alla gogna come evasori quando invece si considerano vittime di uno Stato che pretende molto, paga poco e restituisce ancora meno in termini di servizi. E i contribuenti a reddito fisso, che non avendo neanche la possibilità di evadere, guardano gli altri con diffidenza e cupa ostilità. Da qualunque parte lo si osservi, questo genere di studi contribuisce non poco ad alimentare quel clima di rancore indistinto e rabbia repressa che avvelena il discorso pubblico, al bar come sul web.
Perciò, signori delle tasse, avrei un favore da chiedervi: evitate di dirmi quanto guadagnano e quanto versano, o non versano, le varie tribù di italiani.
Prendete
gli evasori veri, quando li trovate. Per il resto preferirei non sapere più niente. Con una certa dose di umorismo vi siete definiti «Fisco amico». Allora ricordatevi di quel film in cui, a chi gli raccontava di avere visto la sua ex con un altro, Massimo Troisi replicava: «Ma se sei mio amico, me lo dovevi proprio dire?».
Massimo Gramellini
Frasi di Massimo Gramellini
Walter
: Il concetto dell'età. Molti luminari hanno discusso l'argomento, però, nel XIV Secolo, come si desume da...
Drugo
: Bene, ce l'hanno fatta. Sono riusciti a distruggermi la macchina.
Uli
: Vogliamo il malloppo, Lebowski.
Kieffer
: Ja. Altrimenti uccidiamo la ragazza.
Franz
: Forse hai dimenticato il nostro accordo, Lebowski?
Drugo
: Non ce l'avete la ragazza, pezzi di merda! Sappiamo che non l'avete rapita!
Donny
: Sono i nazisti, Walter?
Walter
: No, Donny, sono dei nichilisti. Non c'è da aver paura.
Uli
: Non importa. Vogliamo comunque i soldi, Lebowski, o ti sistemiamo per bene!
Walter
: Vaffanculo! Vaffanculo tutti e tre!
Drugo
: Aspetta, Walter. Aspetta un momento.
Walter
: No! Se non ci date l'ostaggio, non avrete il riscatto. E' a questo che serve un riscatto, ci sono delle regole!
Uli
: La sua ragazza si è anche fatta tagliare un dito.
Franz
: Pensava che avremmo preso un milione di dollari.
Uli
: Questo non è giusto.
Walter
: Giusto? E voi sareste dei nichilisti? Siete una banda di ragazzini piagnucolosi!
Drugo
: No, no, calmati, Walter. Ehi, sentite, ragazzi! I soldi non ci sono mai stati! Lebowski mi ha dato una valigetta vuota! Andate a prendervela con lui!
Walter
: E io vorrei riavere le mie mutande sporche.
Donny
: Ci faranno del male, Walter?
Walter
: No, Donny, sono dei vigliacchi.
Uli
: Okay, voi ci date tutti i soldi che avete addosso e facciamo che siamo pari.
Walter
: Fottiti.
Drugo
: Ehi, no, andiamo, Walter, stiamo facendo la figura dei miserabili.
Walter
: No, quello che è mio è mio.
Drugo
: Lascia perdere, Walter. Va bene, va bene.
Uli
: Niente scherzi.
Drugo
: Io ho... cinque bei verdoni. Quasi cinque.
Donny
: Io ho diciotto dollari.
Walter
: Quello che è mio è mio.
Uli
: Vi facciamo a pezzi, e poi ci prendiamo i soldi.
Walter
: Avanti, ti aspetto.
Drugo
: Dai, Walter...
Uli
: Ti spacco in due!
Walter
: Fatemi vedere chi siete, nichilisti!
Uli
: Io ti fotto!
Drugo
: Walter, vieni via, non vedi? Quello ha una sciabola!
Walter
: Pezzi di merda! Con una donna a nove dita!
Uli
: Io ti fotto! Io ti fotto!
Franz
: Io ti fotto! Io... Uh...
Kieffer
: Io ti fotto! Io ti fotto!
Drugo
: Piano! Piano!
Prendete
vi i cinque dollari!
Kieffer
: Io ti fotto!
Drugo
: Guarda che ti colpisco con la palla, eh?
Uli
: Aaah!
Franz
: Io ti fotto, stronzo!
Walter
: E questo te lo regalo!
Franz
: Io ti fotto! Io ti fotto, stronzo! Io ti fotto! Io ti fotto! Io ti fotto! Io ti fotto!
Walter
: Donny è a terra. Guarda!
Drugo
: Oddio, gli hanno sparato!
Walter
: Non gli hanno sparato.
Drugo
: Hanno sparato a Donny.
Walter
: Non ci sono stati spari.
Drugo
: Eh?
Walter
: È un attacco cardiaco. Chiama un'ambulanza. Andrei io, ma perdo sangue di brutto, potrei svenire. Stattene tranquillo, amico. Vai benissimo. I soccorsi sono già per strada.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Bob
: Stanno arrivando! Di chi è questo whisky? Tu? Tu? Sta arrivando! Uh! Ce n'è per tutti, gente! Uh! Dio ci salverà! Drink per tutti!Tequila per voi! Venite al bancone, signore e signori! Devi accendere?
I Partecipante
: Funziona ancora?
Bob
: Sì. Dunque, sì, aveva chiesto un cocktail con gin. Ha detto Gin Buck o Gin Fizz?
II Partecipante
: Senti, fa' quello che ti viene meglio. È uguale.
Bob
: Che aveva chiesto? Ah. Sì, mi pare questo qui.
Larry
: Phil? Phil, Phil, Phil, ma lo sai che ore sono?
Phil
: Scommetto che me lo dirai.
Larry
: Sono le nove e mezza!
Phil
: E allora?
Larry
: Ma come sarebbe "e allora"? È cominciata alle sette, lui non viene.
Phil
: Ha detto che sarebbe venuto.
Larry
: Si vede che scherzava, perché lui qui non c'è. Non c'è, Phil.
Phil
: E che cosa vuoi che faccia?
Larry
: Fa' un po' il preoccupato.
Phil
: Sono preoccupato.
Larry
: Ah, davvero?
Phil
: Sì, sono preoccupato, Larry.
Larry
: No, perché allora lo nascondi molto, molto bene.
Phil
: Senti, cerca... di avere fede. Ce la fai? Per una volta.
Larry
: Avere fe... ? Ah, beh... Avere fede?
Partecipanti
: Il grande... Kahuna! Uh! Uh! Uh! Uh!
Partecipante
: Tante grazie, eh?
Phil
: Quel figlio di un cane! Mi ha parlato di pallacanestro per quasi due ore. Ed è riuscito solo a dimostrarmi che non ci capisce praticamente nulla. Cosa? Non c'era un bicchiere più piccolo? Potevi darmi un ditale, magari.
Bob
: Sono tutti sporchi.
Phil
: Dammi quella bottiglia. È questo che mi piace delle convention, che mi fa impazzire di queste cose. Cioè, che tu prendi un tale, lo separi dalla moglie per un paio di giorni, gli fai bere un paio di bicchieri in più, e lui tutt'a un tratto diventa in assoluto il più grande esperto di sport al mondo. Ecco perché Dio ha creato le mogli: perché facciano capire agli uomini quando stanno facendo i coglioni. Se tu separi uno da sua moglie, anche per poco tempo, quello non ha la più vaga idea di come comportarsi. Puoi credermi.
Bob
: Sai, la Bibbia dice che Dio creò Eva come aiuto degno dell'uomo.
Phil
: Come cosa?
Bob
: Un aiuto per... adatto alle sue esigenze.
Phil
: Ah, io non so niente di questa roba, ma quello che so è questo: Dio creò le donne per fare da specchio, così un uomo può vedere che asino è. Voglio dire, tu mi parli di anime... Un uomo non sa assolutamente com'è la sua anima, non ha la minima idea di che aspetto abbia la sua anima, fino a che non scruta negli occhi della donna che ha sposato, e allora, se è appena decente come essere umano, passa almeno due giorni a vomitare. Perché nessun uomo, nessun uomo perbene può tollerare quell'immagine. Dai, togliti le scarpe, mettiti comodo, se ne sono andati tutti.
Bob
: Non avevi detto che non ti piaceva essere sposato?
Phil
: Certo, non m'è piaciuto, ma questo non vuol dire che non lo raccomandi. Ci sono tante cose a questo mondo che sono giuste, ma non necessariamente piacevoli. Prendi la circoncisione. Oh! Era ora, finalmente. Dove cavolo sei stato?
Larry
: Come sarebbe dove cavolo sono stato? Mentre voi ve ne stavate qui a lisciarvi tutti i coglioni che sono entrati da quella porta, io me ne sono andato in cerca del "grande Kahuna"!
Bob
: Il cosa?
Larry
: Il "salvatore", Bob. "El presidente"! L'uomo che proferendo una sola parola, con una singola eiaculazione di suoni potrebbe ingravidare la nostra azienda.
Phil
: L'hai trovato?
Larry
: Phil, usa la tua intuizione, per un secondo. Usa quel dono del Signore, vedi di indovinare qual è la realtà della situazione. Ho l'aria d'averlo trovato?
Phil
: No.
Larry
: Bravo, ce l'hai ancora!
Bob
: Ma di chi state parlando?
Larry
: Stiamo parlando del "grande Kahuna", Bob, del grosso pesce che deve abboccare. Hai mai letto "Il vecchio e il mare"?
Bob
: No.
Larry
: Hm, va bè, lasciamo perdere, va. Stiamo parlando di un uomo che rappresenta, lui da solo, il più grosso cliente che la nostra azienda abbia mai visto e che probabilmente vedrà mai.
Phil
: Potenziale cliente.
Larry
: Ah, potenziale. Sì, fai bene a puntualizzarlo! Potenziale! Che avrebbe potuto. Perché era nostro còmpito, compari, trasformare quella potenzialità in realtà. Farlo cadere nelle nostre braccia. Si doveva corteggiare, quell'uomo. Promettergli doni, se necessario, per attirarlo dalla nostra parte. Ma ci siamo riusciti o abbiamo fallito? Si vota per alzata di mano.
Phil
: Finirà bene.
Larry
: Sì, è sicuro che finirà. Quando avranno ripescato i nostri corpi nel fiume, e spedito il nostro spirito sulla Luna, solo allora sarà finita. È quello che è in mezzo che dà fastidio: l'essere spellati vivi e bruciati. Il resto è solo pace.
Bob
: Sei dovuto andare a cercare questo signore?
Larry
: Abbiamo dovuto, Bob. Non era previsto che lo facessimo, ma, sì, abbiamo dovuto. Si supponeva che lui sarebbe venuto qui stasera. Qualcuno avrebbe dovuto attirarlo qui per un drink.
Phil
: Perché guardi me, scusa? La mia parte l'ho fatta.
Larry
: Gli hai telefonato?
Phil
: Certo che gli ho telefonato, eccome!
Larry
: E hai parlato con lui direttamente.
Phil
: Ho parlato con la sua segretaria.
Larry
: Aaah!
Phil
: Stava facendo un'interurbana importante. Mi ha assicurato che veniva.
Larry
: Oh! Ti ha assicurato che veniva! Sai che c'è? Ti ha fatto uno scherzo! Ci saranno stati un sacco di suoi amici, tutt'intorno al vivavoce, che dicevano: "Senti questo!". Scommetto che tira bidoni per hobby.
Phil
: Sarà capitato qualcosa.
Larry
: Direi che è quasi ovvio che è capitato qualcosa.
Bob
: Magari si è sentito male all'ultimo minuto.
Larry
: No, no, no, no, è qui, è qui. L'ho sentito nominare varie volte questa sera e sempre al presente. È qui, amici miei. Solo che non è qui. Se cogliete la sottile sfumatura.
Phil
: Però, dobbiamo soltanto trovare un'altra strada, ecco tutto.
Larry
: Phil, scusa, sei sordo? L'abbiamo perso. Era invitato, ma non è comparso. Siamo come i dinosauri quando cambiò il clima, non abbiamo più alcuna ragione di vagare sulla Terra.
Bob
: Perché non potete fissare un appuntamento e incontrarlo normalmente in ufficio?
Larry
: Non si fissa un appuntamento con quello lì, è il Presidente, ti manda dai suoi... sottoposti.
Bob
: Perché non andiamo dai sottoposti?
Larry
: Perché sono tutti dei coglioni. Tutti, nessuno escluso. Certe volte si devono lasciar perdere i pesci piccoli, ingraziarsi qualcuno più in alto sulla scala che possa dire: "Sapete che cìè? Li voglio provare questi nuovi prodotti, quindi comprateli, provateli, oppure fottetevi, perché vi licenzio!".
Phil
: Proverò a ritelefonare alla segretaria domattina.
Larry
: Phil, hai sentito una sola parola di quello che ho detto? Capisco che è nella natura umana pensare che abbiamo ancora una chance, ma è un'illusione e basta! Domani ce ne torneremo a Chicago e Evans ci dirà: "Ehi, Phil, Larry, Bob, venite nel mio ufficio, ho qualcosa per voi. Piegatevi". Ah... Che ne dici, Bob, vuoi fare questo per vivere?
Bob
: Non lo so, la serata mi è parsa interessante.
Larry
: Ah sì? In che senso?
Bob
: Si sentono un sacco di storie interessanti.
Larry
: Questo si fa. Vanno distinte dalle tante cazzate che volano in serate del genere. Ma ci sono, se vuoi ascoltarle.
Bob
: C'è sempre così tanta gente?
Larry
: Sembrava che ci fosse tanta gente perché la camera era tanto piccola.
Phil
: Larry!
Larry
: Scusa, le carote mi hanno dato alla testa.
Bob
: Ho conosciuto uno che si è messo a parlarmi di cani.
Larry
: Che ti ha raccontato?
Bob
: Che ne ha sempre avuti. Mi ha detto che... ha avuto dei cani per tutta la vita, soprattutto pastori tedeschi.
Larry
: Non è tanto insolito, c'è un sacco di gente che ha dei cani.
Bob
: Lo so, ma era uno che aveva fatto tante di quelle cose... All'ultimo aveva dovuto far fare l'iniezione perché aveva morso una persona. Poi ha cominciato a parlarmi di quello prima, e di quello ancora prima, e di quello ancora prima. E così mi sono fatto un quadro di tutta la sua vita, attraverso una serie di cani, soprattutto pastori tedeschi.
Larry
: Vorrei che ci fosse Murdock qui con noi.
Bob
: Chi è Murdock?
Larry
: Dale Murdock, il più grande agente vendite che la nostra azienda abbia mai avuto. Dio del cielo, che talento!
Bob
: Un uomo di successo?
Larry
: No, più che di successo, capisci, quello là... quello là aveva il dono. Era come sai... quando guardi certi atleti che ti danno l'impressione di fare dei gesti che hanno sempre conosciuto, non che hanno dovuto imparare. E per Murdock era così trattare con le persone.
Bob
: Dov'è adesso?
Larry
: Chi? Murdock?
Bob
: Sì.
Larry
: Ah, ha avuto quello che meritava. Già. Ho sentito che ora sta in Florida.
Phil
: Io ho sentito dire da qualcuno che... che aveva tutta una catena di Burger King.
Larry
: Non ho dubbi che debba essere la più importante catena della Florida. Ma i giorni di Murdock sono passati, gente, e ora sono i giorni di Larry e Phil. Phil e Larry, e Bob. Tre sfigati che stanno per prenderla regalmente nel culo!
Phil
: Finirà bene.
Larry
: Sei convinto, eh?
Phil
: Certo.
Larry
: Beh, spero che tu abbia ragione, perché esserci lasciati sfuggire in questo modo Fuller può essere interpretato come un segno di assoluta incompetenza, il che ci mette in una pessima luce.
Bob
: Scusa, hai detto Fuller?
Larry
: Sì.
Bob
: Dick Fuller?
Larry
: Sì, Dick... Richard... Perché, lo conosci?
Bob
: Era quello con cui ho parlato.
Larry
: Cosa? Che? Che?
Bob
: Quello dei cani! Quello era Dick Fuller!
Larry
: Oh, ma smettila!
Bob
: No, sul serio, mi ha dato il biglietto da visita.
Phil
: Ma che mi venga un colpo! Da' qua, fammi vedere! Ma non hai controllato i cartellini di tutti?
Larry
: Ho controllato i cartellini di tutti! E a quelli che non ce l'avevano sono andato e gli ho chiesto: "Come ti chiami?".
Bob
: Non aveva il suo cartellino.
Larry
: Cosa?
Bob
: Cioè, non aveva il suo, penso fosse quello di un altro.
Phil
: Perché diavolo doveva portare il cartellino di un altro, Bob?
Bob
: Non lo so, doveva aver già bevuto un po' prima di venire qua. L'avrà scambiato con qualcun altro. Ho avuto l'impressione che volesse essere lasciato in pace. Era distrutto per il cane.
Larry
: No, cazzo, non ci posso credere! Ma come? Avevamo Dick Fuller qui a portata di mano e ce lo siamo fatto scappare via?
Bob
: Mi dispiace.
Phil
: Non è colpa tua, Bob.
Larry
: Ce l'avevamo, ce l'avevamo, era nostro!
Phil
: La prossima volta chiedi il nome alle persone, che il cartellino ce l'abbiano o no.
Larry
: Ti do un'informazione: non ci sarà una prossima volta per noi, mio caro. Avevamo Dick Fuller nella nostra sfera di influenza, e lo abbiamo lasciato andare via senza dirgli neanche una parola.
Phil
: Finirà bene.
Larry
: Di che cosa avete parlato, Bob?
Bob
: Di... Non lo so, varie cose.
Larry
: Senti, potresti essere un po' più specifico? Di sport, del tempo, di cosa?
Bob
: Di cani soprattutto.
Larry
: Tutto qui? Nient'altro?
Bob
: Di cani... e poi si è parlato della famiglia. Mi ha chiesto di mia moglie.
Larry
: Tua moglie?
Bob
: Sì.
Larry
: E che voleva sapere di tua moglie?
Bob
: Niente. Così, ha chiesto.
Larry
: Gli hai detto che poteva averla, se voleva, e se in cambio faceva qualche affare con noi?
Phil
: Larry!
Larry
: Allora, cosa? Di che avete parlato, Bob?
Bob
: Forse... Non saprei... Di religione, un po'.
Larry
: Tu col presidente di una delle più grandi industrie manifatturiere del Midwest hai parlato di religione?
Bob
: Beh, è questo che è? Io non lo sapevo.
Larry
: Va bene, aspetta un po'. Che gli hai detto? Che... cosa gli hai detto sulla religione?
Bob
: Abbiamo... chiacchierato.
Larry
: Non lo hai contraddetto, vero?
Bob
: No.
Larry
: Grazie a Dio. È la prima regola sul parlare di religione a una convention: non contraddire il cliente. No, mi correggo, è la seconda regola. La prima regola sul parlare di religione alle convention è: no.
Bob
: "No"... "No" cosa?
Larry
: Non farlo.
Bob
: Beh, sembra che siamo ancora vivi.
Larry
: Lo hai contraddetto mai?
Bob
: No.
Larry
: Bene, ecco perché. Per questa ragione sei ancora vivo.
Bob
: È stata una bella chiacchierata.
Larry
: Beh, come sei finito a parlare di religione con Dick Fuller? Scusa, ce lo spieghi?
Bob
: È venuto fuori con le morti dei suoi cani. Così.
Larry
: Gli hai detto che i suoi cani sono in cielo?
Bob
: No.
Larry
: Gli hai detto che sono all'inferno?
Bob
: Ovviamente no.
Larry
: E allora cosa? Si può sapere cosa gli hai detto di preciso?
Bob
: Niente, ci... ci siamo messi a parlare. La storia dei cani è stata solo l'innesco. Per metterci a parlare della vita e della morte.
Larry
: È stato l'innesco, Bob?
Bob
: Certo.
Larry
: Il che implica, se non erro, che stavi cercando di avere l'opportunità di... di parlare della vita e della morte.
Bob
: Certo, credo fosse così. Certo.
Larry
: Beh, no, non dire "certo", perché non è certo. Insomma, io non me l'aspetto. La maggior parte delle persone, sai, non se ne va in giro cercando l'opportunità di avviare una conversazione con un perfetto estraneo, sulla vita, e la morte e la religione e altre cose insane...
Bob
: Certe persone sì.
Larry
: Certe persone probabilmente sì, ce n'è qualcuna, e apparentemente tu sei una di quelle. Ma il più delle persone no, Bob. Il più delle persone, se gli chiedi della vita e della morte, dice: "La vita è bene, la morte è male". Fine. Non se ne va in giro a cercare opportunità.
Bob
: Si vede che io non sono il più delle persone.
Larry
: Bob, sai, questo probabilmente è vero, è una saggia considerazione.
Bob
: Credo che sia importante che la gente sappia in cosa credi.
Larry
: Oh, Gesù Cristo!
Bob
: Se avessi saputo che avevate bisogno di parlare con quel tale, vi avrei detto... vi avrei avvertito in qualche modo.
Phil
: Non è colpa tua, Bob.
Larry
: Phil!
Phil
: Come faceva a sapere che stava parlando proprio con lui?
Larry
: Che gli parlasse sì, ma che lo ascoltasse no, non credo. Almeno non per cogliere l'occasione di fare gli interessi dell'azienda. Insomma, se la conversazione fosse rimasta su un piano più terra terra, allora magari sarebbe riuscito a farla scivolare verso un argomento banale, in cui i lubrificanti si potevano menzionare.
Phil
: Questo non lo puoi sapere.
Larry
: Oh, andiamo! Le probabilità sarebbero state molto alte. Ma invece la conversazione non ha seguìto il suo corso naturale, perché qualcuno teneva il timone e la dirigeva, non è vero, Bob?
Phil
: A me pare che Fuller volesse essere lasciato in pace.
Larry
: Non è questo il punto e lo sai.
Bob
: Phil ha ragione. Praticamente me l'ha detto.
Larry
: Beh, ragazzi, amici, compari, il nostro dovere era quello di spegnere quel suo desiderio, almeno per un pochino, di accendere il suo interesse. E vi faccio notare che non voleva essere lasciato in pace, altrimenti sarebbe restato nella sua camera d'albergo tutta la sera. Non avrebbe scorrazzato per la suite in cerca di conversazione. Non voleva essere lasciato in pace, solo non parlare d'affari.
Phil
: E anche in questo caso ci andava male.
Larry
: Ma per favore, lo sai che c'è il modo di aggirare certi ostacoli. Senza importunarlo, ma per comunicargli quello per cui eravamo venuti fin qui, mi spiego?
Bob
: Senti, mi dispiace.
Larry
: È inutile dispiacersi. Dispiacersi non serve a niente, adesso.
Bob
: Che altro posso fare?
Larry
: Niente, non puoi fare un bel niente, al punto in cui siamo. Niente. Ha detto per caso dove alloggiava?
Bob
: È in quest'albergo.
Larry
: In questo albergo?
Bob
: Sì.
Larry
: Oh.
Phil
: Cosa vorresti fare? Bussare alla sua porta in piena notte?
Larry
: Sto chiedendo, Phil. È un crimine adesso? Perché pensavo che domani mattina potremmo, sai, incontrarlo, così per caso, giù di sotto in caffetteria.
Phil
: Se non sappiamo che faccia ha!
Larry
: Lo sa Bob.
Bob
: Ve lo indico volentieri.
Phil
: Cos'è questa roba scritta dietro al biglietto, Bob?
Bob
: È dove ha detto che andava uscito di qua.
Larry
: Cosa? Cosa? Cosa?
Bob
: Una qualche festa privata all'albergo in fondo alla strada.
Larry
: Che facciamo ancora qui? Andiamo, forza!
Bob
: Non possiamo.
Larry
: Perché no?
Bob
: Perché è solo per inviti.
Larry
: E allora?
Bob
: Allora dico che si arrabbia se ci presentiamo lì tutti quanti. Ci ha tenuto a puntualizzare che era una cosa privata.
Larry
: Questa è l'ultima delle nostre preoccupazioni. Se si arrabbia, vedremo che fare. Forza,
prendete
le giacche.
Phil
: No, non correre, Larry.
Larry
: Come?
Phil
: Può darsi che Bob abbia ragione, insomma, non possiamo imporgli la nostra presenza.
Larry
: Phil!
Phil
: Senti, riflettici un momento. Davvero vuoi farlo incavolare intrufolandoti in una festa esclusiva? Per non parlare di chi altro può esserci.
Larry
: Che suggerisci di fare? Starcene qui come dei tonti, mentre il cliente di una vita ci sfugge dalle mani?
Phil
: No, no.
Larry
: E allora cosa?
Phil
: Direi di mandare Bob.
Larry
: Che cosa?
Phil
: Scusa, ti ha dato quel biglietto da visita come invito, giusto?
Bob
: Sì, ha detto che mi faceva entrare.
Larry
: Phil, Phil, Phil, Phil! Non farmi questo, ti prego.
Phil
: Quali alternative ci sono, Larry? Non abbiamo un altro modo lecito di entrare lì. E poi, lui lo conosce, Bob. Hanno parlato. Bob ha un aggancio.
Larry
: Stai mettendo il nostro futuro nelle mani di un ragazzino.
Phil
: No, andrà tutto bene. Dammi il tuo biglietto.
Larry
: Dio mio!
Phil
: Dammelo, forza, dai!
Larry
: Ecco.
Phil
: Allora, ti spiego che devi fare. Siediti! Sentimi bene.
Bob
: Ti ascolto.
Phil
: Ecco cosa devi fare. Ora vai in fondo alla strada e vedi se riesci a trovare Fuller. Se sei fortunato e è ancora lì, voglio che tu gli dia i nostri biglietti da visita. Digli che desidereremmo tanto... incontrarlo. Appena umanamente possibile. È chiaro?
Bob
: Appena umanamente possibile.
Phil
: D'accordo. Digli che saremo in albergo per tutta la mattinata. Ci può trovare qui o ai numeri sui biglietti da visita. È chiaro? Ecco. Devi chiedergli, chiedigli, per favore, di mettersi in contatto con Larry o con me, perché noi vorremmo parlargli, molto brevemente, a proposito di affari.
Larry
: Affari, solo affari.
Phil
: Spiegagli bene che sappiamo quanto è occupato, non ci vorrà molto tempo, ma ci sono alcune cose di cui dovremmo proprio discutere. Ti è tutto chiaro, Bob?
Bob
: Sì, certo.
Phil
: Devi soltanto... ascoltami! Devi soltanto dargli i biglietti e andartene.
Bob
: E se vuole parlare?
Larry
: Allora parli. Parli quanto vuole. Quattro giorni e quattro notti, se devi, finché non si stanca. Poi torni e ci dici com'è andata.
Bob
: Aspettate in piedi?
Larry
: Per il prossimo trimestre, più in là non posso garantire.
Phil
: Sta' tranquillo, andrai benissimo.
Larry
: Sì, sì, sì, sì, andrai benissimo. Mi dispiace di aver dubitato di te. Se segui le nostre istruzioni andrai benissimo, hai capito?
Bob
: Sì.
Larry
: Bene, perfetto. Ora vai, il tempo vola.
Bob
: Va bene, a più tardi.
Larry
: Certo, corri. Ma non tanto, perché se arrivi sudato poi non ti si avvicina.
Bob
: Okay.
Larry
: Tu hai... Ti do la sensazione di essere un uomo particolarmente religioso?
Phil
: No, neanche per sogno.
Larry
: E allora perché sono colto da un repentino, irresistibile desiderio di pregare?
Dal film:
The Big Kahuna
Scheda film e trama
Frasi del film
Billy Ray
: Ehi, pupa, come va? Stai un po' con me? Guarda che gli uomini senza gambe vanno di moda oggi, sono fortissimi. Ma no, dico sul serio, non hai visto "Porgy and Bess"? Non sai che ti perdi! Te lo dico io! Peggio per te! Chi è? Chi è? Che volete?
Agente Pantuzzi
: Polizia. Ci sono reclami su certi farabutti che vanno in giro fingendo di essere ciechi e storpi.
Billy Ray
: Ah, io vi aiuterei volentieri ma ho perso la vista quando ho messo il piede su una mina in Vietnam nel '72. È stata un'esperienza terribile.
Agente Reynolds
: Sei stato in Vietnam? Anche noi. Dove?
Billy Ray
: Oh... Io stavo a Sang Bang... Ding Dong... Don Din... Sono stato un po' dappertutto, in un sacco di posti, in un sacco di posti, in un sacco di posti.
Agente Reynolds
: In quale unità eri?
Billy Ray
: Ah, stavo con i berretti verdi, squadre di unità speciale... Comando tattico aerotrasportato specialistico. Poi... poi con l'unità di battaglione, però era una cosa segreta, una cosa segreta, io ero l'agente arancio, io mi chiamavo in codice così, agente speciale arancio, mi chiamavo così, mi chiamavo.
Agente Pantuzzi
: Aerotrasportato, eh?
Billy Ray
: Io ci vedo! Io ci vedo! E ho anche... ho anche le gambe! Io... Oddio, guardate, ho due gambe! Riesco a camminare! Gesù! Miracolo, Gesù! Oh, grazie, grazie! Che bello! Non ci posso credere! Grazie! Non ci posso credere! Non ci posso credere! Io... Sia lodato Gesù Cristo e sempre sia lodato! Guardate: no, no, è troppo! Io non ci posso credere! Due angeli! Come potrò mai ringraziarvi? Il Signore ha aperto a Mosè le acque del Mar Rosso, e adesso ha fatto questo a me! Oh, Dio, come sono felice, guardatemi! No, no, è troppo, troppo! Che giornata stupenda! Non so come ringraziarvi! Non so come ringraziarvi. Sono ridiventato normale, guardate, cammino! Io cammino! Si è compiuto il miracolo! Chiamatemi Lazzaro! Sono guarito. Dio vi benedica. Siete stati stupendi tutti e due, tutti e due. Eh, eh, eh! Salve, ragazzi. Salve. Mi dispiace molto, amico. Tieni, la tua valigetta.
Louis
: Fermo! Al ladro! Aiuto!
Billy Ray
: Ehi, ma che stai dicendo, amico? Ecco la sua valigetta.
Louis
: Non spari, la prenda, la prenda. La prego, non mi uccida: io sto per sposarmi.
Billy Ray
: Auguri, ma io non voglio, grazie.
Louis
: Aiuto! Aiuto!
Billy Ray
: Ehi! Ehi!
Louis
: Aiuto! Aiuto!
Billy Ray
: Oh, Cristo! Scusi! Permesso!
Louis
: Aiuto!
Billy Ray
: Permesso! Permesso!
Louis
: È la dentro! Fermatelo!
Billy Ray
: Mi scusi!
Inserviente
: Ehi, ma...
Louis
: Attenti! Probabilmente è armato!
Billy Ray
: Permesso!
Louis
: Fermatelo! Mi ha rubato la valigetta! Fermatelo! Fermatelo!
Billy Ray
: Arrivederci!
Portiere
: È lì dentro! È pericoloso, ragazzi!
Billy Ray
: E va bene, tenetevela!
Louis
: Attenti! Non lo fate scappare! Eccolo lì!
Prendete
lo!
Prendete
lo, è sotto il tavolo! Qualcuno vada là sotto! Qualcuno vada là sotto! Eccolo lì! Eccolo lì!
Billy Ray
: Eh, eh, eh, eh! Avete dei problemi, ragazzi?
Randolph
: In nome di Dio, che cosa sta succedendo qua dentro?
Louis
: Ha tentato di rubarmi gli stipendi, Randolph. Mi ha aggredito in pieno giorno.
Billy Ray
: Ma che stai dicendo? Questo tizio mi è venuto addosso.
Louis
: Non è vero, sei stato tu a buttarmi per terra e a rubarmi la valigetta.
BILLT RAY
: Sì, ma è stato un incidente, amico.
Louis
: Un incidente? Non è vero.
Randolph
: Che succederà ora a quest'uomo?
Agente Pantuzzi
: Lo portiamo dentro per aggressione e tentata rapina, signore. Resistenza alla forza pubblica.
Mortimer
: Molto bravo, Winthorpe.
Billy Ray
: No, io sono innocente. È lui che è venuto addosso a me. Io volevo solamente ridargli la valigetta, tutto qui. E che devo andare in galera perché uno stronzo non guarda dove mette i
piedi?
Louis
: Signor agente, vorrei raccomandarle la massima durezza. Per la società, uomini come lui sono una minaccia.
Randolph
: Lei avrà avuto genitori separati, immagino.
Billy Ray
: Hm? E che ne so? Chi l'ha mai conosciuti!
Randolph
: Avrà avuto dei precedenti. Arresti minorili, presumo. Uso di droga, riformatori, prigioni di Stato e via dicendo, no?
Billy Ray
: Ehi, ma che vuole questo? Io voglio un avvocato. C'e un avvocato qui dentro? Non c'è...
Randolph
: Quell'uomo è il prodotto di un ambiente sottosviluppato. Non ha assolutamente niente che non va, e io lo posso provare.
Mortimer
: Ma come? Ma certo che ha qualcosa che non va: è un negro, Randolph! E magari ruba da quando era ancora in fasce.
Randolph
: Trovandosi in un ambiente adeguato e con un adeguato incoraggiamento, io scommetto che quell'uomo potrebbe dirigere la nostra compagnia altrettanto bene che il nostro Winthorpe.
Mortimer
: Hai intenzione di scommettere veramente, Randolph? E suppongo che tu pensi anche che se Winthorpe dovesse perdere il suo posto, si ridurrebbe a rapinare la gente per le strade.
Randolph
: No, io non credo che la sola perdita del posto sarebbe sufficiente per il nostro Winthorpe. Io ritengo che dovremmo caricare sulle sue fragili spalle qualche altra sventuretta. Se perdesse sia il lavoro, che la casa, nonché la fidanzata e gli amici, e se cadesse in qualche modo in disgrazia, e fosse arrestato dalla polizia e mandato in galera, magari... Sì, sono sicuro che sguazzerebbe nel crimine come un pesce nell'acqua.
Mortimer
: Naturalmente bisognerebbe metterlo nell'ambiente sbagliato, con la gente della peggiore risma. Sì, insomma, con la feccia bella e buona, mio caro Randolph.
Randolph
: E va bene, mi vuoi provocare, vero? Questa volta è per una buona causa. Quanto vuoi scommettere?
Mortimer
: Diciamo la solita somma?
Randolph
: Perché no?
Penelope Witherspoon
: Quanto sei stato coraggioso, Louis.
Louis
: Qualcuno deve pur difendersi dai criminali come quello.
Penelope
: Ma avrebbe potuto ucciderti, Louis.
Louis
: In quella situazione non si ha il tempo di pensare. L'istinto ha il sopravvento. O si uccide o si è uccisi.
Penelope
: Louis le ha detto che ha fatto oggi?
Coleman
: Sì, è stato così cortese di farmi partecipe della disavventura di questo pomeriggio, miss Penelope.
Penelope
: Dio, quanto sei focoso, tesoro. Io mi sarei buttata in terra e avrei chiesto pietà, Louis. Ti voglio, Louis, adesso.
Louis
: Coleman.
Coleman
: Dica, signore.
Louis
: Credo che berremo i nostri drink nel soggiorno, accanto al fuoco.
Coleman
: Niente dessert, signore?
Louis
: Mangialo tu.
Coleman
: Grazie, signore. Pronto. Sì, sì sono solo, signor Duke. Che cosa? Un esperimento scientifico? No, niente affatto, signore, no, anzi... Mi sembra tutto molto... originale. Beh, la casa è sua e io lavoro per lei, hm? Sì, provvederò a tutto il necessario. Auguro una buonanotte anche a lei, signore. Che figlio di puttana!
Penelope
: Louis, mammina vuol dare un party per noi, subito dopo Capodanno. Il 2 di gennaio. Andrebbe bene per te?
Louis
: Ah, okay per me, tesoro. La trovo squisitamente gentile. Oh, accidenti, il 2 di gennaio? Non posso proprio, amore.
Penelope
: Oh, Louis.
Louis
: È il giorno in cui escono i rapporti sui raccolti.
Penelope
: Beh, ma... Ma che cosa c'entrano quegli stupidi rapporti sui raccolti col party di mammina?
Louis
: E il momento più critico dell'anno in ufficio, coniglietta, come te lo devo dire?
Penelope
: Però non e giusto. E perché non glielo fai fare un altro giorno, scusa?
Louis
: E no... Il Dipartimento dell'Agricoltura riceve stime da tutto il Paese. Pancetta di maiale, fagioli di soia, succo d'arancia surgelato...
Penelope
: Allora mi toccherà chiedere a Todd di farmi da cavaliere.
Louis
: Eh, no, aspetta un momento, tu! Non permetterò mai a quel playboy da strapazzo di corteggiarti!
Penelope
: Stavo scherzando.
Louis
: Vuoi sapere una cosa, tortorella?
Penelope
: Cosa?
Louis
: Noi due saremo una coppia fantastica. E avremo una vita fantastica, tortorella.
Coleman
: Mi scusi, signore.
Louis
: Che cosa c'è adesso, Coleman?
Coleman
: Pensa di avere ancora bisogno di me, signore?
Louis
: No, credo di avere tutto quello che mi occorre.
Coleman
: Buonanotte, signore.
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
A me fa male quando vedo un prete o una suora con un'auto di ultimo modello: ma non si può! Non si può andare con auto costose. La macchina è necessaria per fare tanto lavoro, ma
prendete
ne una umile. Se ne volete una bella pensate ai bambini che muoiono di fame.
Papa Francesco
Frasi di Papa Francesco
Prostituta
: Come sei bello! Scegli me.
Spettatore
: Venite tutti! Stanno per iniziare i giochi!
Proximo
: L'imperatore vuole le battaglie, e io non voglio sacrificare i miei combattenti.
Cassio
: Il popolo vuole le battaglie, e allora l'imperatore gli dà le battaglie. A te tocca la battaglia di Cartagine.
Proximo
: Il massacro di Cartagine.
Porzio
: Ave, Cassio.
Proximo
: Ave, Porzio. Perché non vai alle prigioni e non raduni tutti i mendicanti e i ladri?
Cassio
: L'abbiamo già fatto.
Proximo
: Se vuoi sprecare i migliori gladiatori di tutto l'impero di Roma, allora devi darmi il doppio.
Cassio
: Avrai il prezzo del contratto o il contratto sarà annullato. Se non ti sta bene puoi tornartene a strisciare nel buco merdoso da dove sei uscito. Hm?
Uomo
: Cassio, per favore, devo parlarti!
Lucio
: Gladiatore, sei tu quello che chiamano l'Ispanico?
Massimo
: Sì.
Lucio
: Dicevano che eri un gigante. Dicevano che potevi schiacciare il cranio di un uomo con una mano.
Massimo
: Di un uomo? No. Di un bambino.
Lucio
: Ci sono bei cavalli in Ispania?
Massimo
: Tra i migliori. Questo è Argento, e questo è Scarto. Erano i miei cavalli. Me li hanno portati via.
Lucio
: Tu mi piaci, Ispanico. Sarò dalla tua parte.
Massimo
: Ti lasciano assistere ai giochi?
Lucio
: Mio zio dice che mi rende forte.
Massimo
: E che cosa dice tuo padre?
Lucio
: Mio padre è morto.
Servo
: Principe Lucio, è il momento.
Lucio
: Devo andare.
Massimo
: Ti chiami Lucio?
Lucio
: Lucio Vero. Come mio padre.
Guardia
: Giù i cesti! Controllate le armi! Giù gli altri cesti!
Prendete
gli scudi! Infilate gli elmi!
Dal film:
Il Gladiatore
Scheda film e trama
Frasi del film
Orco
: Al cancello, vermi! Muovetevi! Al cancello!
Sam
: Guardate! Gli Orchi! Si stanno allontanando. Vedete, padron Frodo? Un po' di fortuna finalmente.
Prendete
la mia. C'è rimasta qualche goccia.
Frodo
: Non rimarrà niente per il viaggio di ritorno.
Sam
: Non credo che ci sarà un viaggio di ritorno, padron Frodo. Frodo, a terra! Nascondetevi! Frodo!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Saruman
: Il mondo sta cambiando. Chi, ora, ha la forza di opporsi agli eserciti di Isengard e di Mordor? Di opporsi al potere di Sauron e di Saruman, e all'unione delle due Torri? Insieme, mio signore Sauron, regneremo su questa Terra di Mezzo. Il Vecchio Mondo brucerà tra le fiamme dell'industria. Le foreste cadranno. Un nuovo ordine sorgerà. Guideremo la macchina della guerra con la spada, la lancia e il pugno di ferro degli Orchi. Dobbiamo solo rimuovere coloro che si oppongono a noi. Gli Uomini dei Cavalli vi hanno preso le terre! Hanno spinto il vostro popolo sulle colline a rimediare da vivere sui sassi!
Uomo
: Assassini!
Saruman
: Ri
prendete
vi le terre rubate! Bruciate i loro villaggi! Inizierà a Rohan. Troppo a lungo questi contadini ti hanno contrastato. Ma ora non più.
Donna
: Éothain! Éothain! Tu prendi tua sorella. Andrete più veloci in due soltanto.
Freyda
: Papà dice che Éothain non deve cavalcare Garulf. È troppo grande per lui!
Donna
: Ascoltami, devi andare a Edoras e dare l'allarme. Mi hai capito bene?
Éothain
: Sì, mamma.
Freyda
: Non voglio andare via! Non voglio andare, mamma!
Donna
: Freyda, io ti raggiungerò lì. Sbrigatevi! Va', figliolo.
Saruman
: Rohan, mio signore, è pronta a cadere.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Frodo
: Ah!
Aragorn
: Frodo! Boromir.
Boromir
: Che strano destino. Dobbiamo provare tanti timori e dubbi per una cosa così piccola. Un oggettino...
Aragorn
: Boromir! Da' l'Anello a Frodo.
Boromir
: Come desideri. Non mi interessa. Eh, eh.
Saruman
: Così, Gandalf, hai tentato di condurli per Caradhras. E se poi fallisci? Allora dove andrai? Se la montagna ti sconfigge, rischierai una via più insidiosa?
Legolas
: C'è un'empia voce nell'aria.
Gandalf
: È Saruman!
Aragorn
: Vuole buttare giù la montagna! Gandalf, dobbiamo tornare indietro!
Gandalf
: No!! Losto Caradhras, sedho, hodo, nuitho i 'ruith!
Saruman
: Cuiva nwalca Carnirassë! Nai yarvaxëa rasselya taltuva ñotto-carinnar!
Legolas
: Frodo!
Gimli
: Ah!
Boromir
: Dobbiamo abbandonare la montagna! Verso la Breccia di Rohan!
Prendete
la via Ovest per la mia città!
Aragorn
: La Breccia di Rohan ci porta troppo vicini a Isengard.
Gimli
: Non possiamo passare sopra le montagne. Passiamoci sotto! Attraverso le Miniere di Moria.
Saruman
: Moria. Hai paura di quelle Miniere. I Nani hanno scavato troppo a fondo e con troppa avidità. Sai cos'hanno risvegliato nell'oscurità di Khazad-dûm? Ombra... e fiamme.
Gandalf
: Colui che porta l'Anello decida. Frodo?
Frodo
: Attraverseremo le Miniere.
Gandalf
: Così sia fatto.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack Torrance
: Salve. Io ho un appuntamento con Mr. Ullman. Mi chiamo Jack Torrance.
Receptionist
: Lo trova nel suo ufficio, la prima porta a sinistra.
Jack
: Grazie.
Receptionist
: Prego.
Jack
: Mr. Ullman?
Stuart Ullman
: Sì?
Jack
: Sono Jack Torrance.
Ullman
: Ah, bene! Venga, entri pure, Jack. Piacere di conoscerla.
Jack
: Il piacere è tutto mio, Mr. Ullman.
Ullman
: Le presento Susie, la mia segretaria.
Susie
: Salve.
Jack
: Susie, felice di conoscerla.
Ullman
: Qualche problema per trovarci?
Jack
: Oh, no, nessun problema, no. Ci ho impiegato neanche tre ore e mezza.
Ullman
: Ah, ottima media, veramente ottima. Ma prego, prego, si sieda un minuto. Jack, voglio che faccia come se fosse a casa sua. Le andrebbe un bel caffè?
Jack
: Oh, beh, se lo
prendete
anche voi, volentieri, grazie.
Ullman
: Susie...
Susie
: Subito.
Ullman
: Ah, mi faccia anche la cortesia di dire a Bill Watson di venire qui.
Susie
: Sì, subito.
Ullman
: Grazie.
Danny Torrance
: Mamma...
Wendy Torrance
: Sì?
Danny
: È vero che vuoi passare tutto l'inverno in quell'albergo?
Wendy
: Sì, certo, Danny. Ci divertiremo, vedrai!
Danny
: Sì, forse sì. Comunque, tanto qui non ho nessuno con cui giocare.
Wendy
: Sì, lo so. Ma, vedi, ci vuol sempre un po' di tempo per fare amicizia.
Danny
: Già, forse sì.
Wendy
: E poi c'è Tony. Lui è contento di andare in quell'albergo.
Tony
: Oh, no, per niente, Mrs. Torrance.
Wendy
: Su, Tony, non parlerai sul serio!
Tony
: Sì, non ci voglio andare, Mrs. Torrance.
Wendy
: C'è un motivo perché non vuoi?
Tony
: Sì, che non voglio.
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Giornalista
: Il micidiale gas CO2 sta letteralmente avvelenando gli astronauti ad ogni respiro che fanno.
I Tecnico
: Permesso! Permesso!
II Tecnico
: Attenzione! Fate passare!
III Tecnico
: Largo! Largo!
Giornalista
: Fonti della NASA si limitano ad affermare che ci sarà...
II Tecnico
: Accidenti! Qualcuno lo prenda! Dai,
prendete
lo!
IV Tecnico
: Via, ragazzi!
V Tecnico
: Dai!
II Tecnico
: Forza, gente! Fate passare!
Andy
: Ma che cos'è?
I Tecnico
: Quello che devono fabbricare.
Andy
: Beh, spero che tu abbia le procedure per farlo.
I Tecnico
: Come no, eccole.
II Tecnico
: Tutto qui?
Andy
: Bene, Aquarius, qui Houston. Avete un piano di volo?
Fred
: Affermativo, Andy. Jack ne ha uno pronto.
Andy
: Okay, abbiamo una... insolita procedura per voi. Dovete strappare via la copertina.
Fred
: Devi strappare la copertina del piano di volo.
Jack
: Con piacere.
Andy
: Dunque, gli altri materiali di cui avete bisogno sono un contenitore di idrossido di litio...
Tecnico
: Due. Due.
Andy
: Due. Due contenitori di idrossido di litio, scusate. Un rotolo di nastro grigio...
Tecnico
: Telato.
Andy
: Di nastro telato. Inoltre un sacchetto di liquido refrigerante, anzi due sacchetti. Tubi rossi per tuta e la copertina del piano di volo che avete già.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Prendete
vi il tempo per deliberare. Ma quando il momento di agire arriva, smettete di pensare e andate.
Andrew Jackson
Frasi di Andrew Jackson
Zira
:
[decisa a combattere Simba]
È finita Simba! Non ho sognato altro che questo per anni!
Timon
: Cavolo, quella ha bisogno di un hobby.
Simba
: Non te lo dirò più Zira, torna a casa!
Zira
: Io sono a casa! ...ATTACCATE!
[i due branchi iniziano a combattere]
Colpite gli occhi! Rompetegli i denti! Mirate in basso!
Prendete
li! Uccideteli!
Dal film:
Il Re Leone 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Vultano
[Klytus viene ucciso]
: Pronti a volare, miei uomini falco!
Prendete
solo i vostri oggetti personali, voli chi può, presto! Tu, giovane biondastro!! Vuoi portare il mio popolo alla rovina?!
Barin
: No, Vultano! Lui è il nostro profeta! Dobbiamo unirci e combattere!
Vultano
: Andare contro la flotta imperiale?!
Barin
: Questo è il momento migliore, loro non si aspettano un attacco, quindi li prenderemo di sorpresa.
Flash Gordon
: Possiamo farcela, Vultano!
Vultano
: Ma come si fa a ragionare così?! Ah, non ci sto! L'unico mio dovere è di proteggere gli uomini falco! Miei falchetti, in volo!
Dale Arden
: Allora portaci con te!
Vultano
: Impossibile, siamo al completo, provate a mettervi in lista d'attesa!
Barin
: Ci lascerai morire qui?
Vultano
: Cos'è, hai dimenticato la legge di Ming? "Chiunque abbandoni il proprio stato da giustiziere diventa giustiziato"!
Barin
: Fermati, traditore!
Vultano
: Me ne sbatto le ali, Barin!
Dal film:
Flash Gordon
Scheda film e trama
Frasi del film
Dart Fener
: Questa attrezzatura è primitiva, ma dovrebbe poter congelare Skywalker per il suo viaggio fino all'Imperatore.
Imperiale
: Lord Fener. Nave in avvicinamento, classe ala-ADX.
Dart Fener
: Bene,
prendete
contatto con Skywalker e fatelo atterrare.
Lando
: Lord Fener. Noi usiamo quest'attrezzatura soltanto per il carbonio, metterlo lì dentro può ucciderlo.
Dart Fener
: Non voglio che la preda dell'Imperatore venga danneggiata. Faremo una prova... sul comandante Han Solo.
Dal film:
Guerre Stellari - L'Impero colpisce ancora
Scheda film e trama
Frasi del film
Facciamo coraggiosamente il «brutto» in letteratura, e uccidiamo dovunque la solennità. Via! non
prendete
di quest'arie da grandi sacerdoti, nell'ascoltarmi! Bisogna sputare ogni giorno sull'Altare dell'Arte! Noi entriamo nei dominii sconfinati della libera intuizione. Dopo il verso libero, ecco finalmente le parole in libertà!
Filippo Tommaso Marinetti
Cit. da
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Frasi di Filippo Tommaso Marinetti
Bond
: È troppo facile.
Trevelyan
: Metà della vita è fortuna James.
Bond
: E l'altra metà?
[Suona l'allarme]
Trevelyan
: Destino. Regola il timer a sei minuti.
Bond
: Sei minuti, bene.
[Arriva il colonnello Ourumov con i suoi uomini.]
Colonnello Ourumov
: Fuoco!
Trevelyan
: Il locale chiude, James, ultimo avviso.
Bond
: Il tempo di bere una birra.
Colonnello Ourumov
: Terroristi! Parla il colonnello Ouromov. Venite fuori con le mani sopra la testa.
Bond
:
[Parla tra sé]
Originale!
[Parla ad Alec]
Chiudi la porta, c'è corrente Alec! Alec!
[Bond vede che il colonnello Ourumov ha catturato Trevelyan]
Colonnello Ourumov
: Venga fuori. Deponga le armi e cammini verso di me. Lentamente.
Trevelyan
: Completa la missione, James: falli saltare in aria!
Colonnello Ourumov
: Le concedo dieci secondi.
[Bond cambia il tempo del timer e lo imposta a tre minuti.]
Dieci... nove... otto... sette... sei...
[Bond lascia le armi e si avvicina al colonnello Ourumov con le mani sopra la testa.]
cinque... quattro... tre... due...
Trevelyan
: Per l' Inghilterra, James!
[Il colonnello Ourumov gli spara. I soldati sparano a Bond.]
Colonnello Ourumov
: Non sparate, idioti! Colpirete i serbatoi del gas!
[Parla a Bond.]
Le offro un' ultima occasione: venga avanti con le mani sulla testa.
[Bond prende un carrello con dei contenitori del gas e si ripara con quello per camminare. I soldati gli puntano le armi addosso.]
Colonnello Ourumov
: Fermi!
[Un soldato gli spara e il colonnello Ourumov lo uccide.]
Non può farcela.
[Bond scappa.]
Prendete
lo! Sparate! Sparate! Cessate il fuoco! Fermi!
[Bond corre verso un piccolo aereo che sta decollando, sale al volo e lotta con il pilota, Bond e il pilota cadono fuori dall'aereo. Bond prende una moto e corre verso l' aereo, l' aereo cade dall'altopiano, Bond lo segue con la moto e si lancia dall'altopiano, lo prende mentre cade e scappa. La base militare russa esplode.]
Dal film:
GoldenEye
Scheda film e trama
Frasi del film
Morite, morite, di questo amore morite,
|
se d'amore morirete, tutti Spirito sarete!
|
Morite, morite, di questa morte non paventate,
|
da questa terra su volate e i cieli in pugno afferrate!
|
Morite, morite, da questa carne morite,
|
non è che laccio la carne, e voi ne siete legati!
|
Prendete
,
prendete
la zappa per scavar la prigione!
|
Spezzato che avrete il muro, sarete principi, emiri!
|
Morite, morite davanti al sovrano bellissimo:
|
morti che avanti a lui sarete, sarete sultani e ministri!
|
Morite, morite, uscite da questa nube
|
usciti che ne sarete, Luna lucente sarete!
|
Tacete, tacete, il silenzio è sussurro di morte;
|
tutta la vita è in questo: siate un flauto silente.
Gialal al-Din Rumi
Titolo della poesia:
Morite, morite
Frasi di Gialal al-Din Rumi
Buon pomeriggio, mi chiamo Edward Cole, io... io non so cosa si usa dire in queste occasioni perché sinceramente io... ho sempre cercato di evitarle. Io posso solo dire che gli volevo bene e che mi manca. Carter ed io abbiamo visto il mondo insieme, il che è sor
prendete
se si pensa che solo tre mesi fa eravamo due perfetti sconosciuti. Io spero che non sia egoistico da parte mia ma gli ultimi mesi della sua vita sono stati i migliori della mia. Lui mi ha salvato la vita senza che io me ne rendessi conto. Sono profondamente fiero che un uomo come lui abbia ritenuto che io fossi degno di essere suo amico. In definitiva, credo si possa dire che ci siamo dati un po' di gioia a vicenda, perciò un giorno quando anch'io andrò in qualche luogo di riposo finale, se dovessi svegliarmi davanti a un certo cancello, spero che Carter sia lì a garantire per me e a darmi qualche dritta per l'aldilà.
[durante il funerale di Carter]
Edward Cole
Dal film:
Non è mai troppo tardi
Scheda film e trama
Frasi del film
Harley Quinn
:
[da dietro il bancone del bar]
Che
prendete
?
Killer Croc
: Birra.
Katana
: Whisky.
Deadshot
: ...Mica ho dodici anni
[mostrando il bicchiere vuoto]
Harley Quinn
: E tu, tipo caldo?
El Diablo
: Acqua.
Harley Quinn
: Ottima scelta, caro.
Dal film:
Suicide Squad
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho un consiglio molto semplice da dare a tutti i giovani scrittori. Non tiratevi mai indietro di fronte a una nuova esperienza. Vivere la vita fino in fondo,
prendete
la di petto, non lasciatevi sfuggire nulla.
John Fante
Cit. da
Chiedi alla polvere
Frasi di John Fante
Prendete
un vaso pieno di liquore e tappatelo con cura: solo così conserverete il liquore per tutto il tempo che vorrete. Allo stesso modo, se dopo la comunione custodiste con cura Nostro Signore nel raccoglimento, sentireste più a lungo quel fuoco che divora.
Giovanni Maria Vianney
Frasi di Giovanni Maria Vianney
Se siete annoiati e disgustati dalla politica e non vi disturbate a votare, di fatto votate per gli arroccati establishment dei due principali partiti, i quali, potete starne certi, stupidi non sono, ma anzi hanno una consapevolezza profonda di quanto gli convenga mantenervi in una condizione di disgusto e noia e cinismo, fornendovi ogni possibile motivazione psicologica perché il giorno delle primarie ve ne stiate in casa a farvi i cilum guardando Mtv. Sia chiaro: avete tutto il diritto di stare a casa, se volete, ma non
prendete
vi in giro pensando di non votare. In realtà, non votare è impossibile: si può votare votando, oppure votare rimanendo a casa e raddoppiando tacitamente il valore del voto di un irriducibile.
David Foster Wallace
Cit. da
Forza, Simba
Frasi di David Foster Wallace
I napoletani sono un popolo pieno di devozione cristiana, ma non hanno mai veramente abbandonato le tradizioni pagane. Sono sempre rimasti un po' politeisti. È proprio l'idea di Dio, del Dio che è uno, che noi napoletani facciamo fatica a digerire.
Prendete
i protestanti, quelli appena hanno un guaio, anche piccolissimo, dicono subito: "My God". Noi non diciamo mai "Mio Dio", preferiamo rivolgerci a qualcuno di più preciso, per questo invochiamo i santi
[...]
. In certi casi particolari, si sceglie di rivolgersi alle anime del purgatorio. Qui qualcuno può obiettare: e perché non a quelle del paradiso, non sono più influenti, più introdotte? Ma il punto è proprio questo e i napoletani lo sanno. Le anime del paradiso se ne fottono, ormai vivono la loro estasi celeste, hanno raggiunto l'obiettivo e di quello che succede quaggiù non gliene importa niente. Invece le anime del purgatorio lottano ancora, hanno bisogno delle preghiere. E allora nasce lo scambio, la convenienza reciproca.
Luciano De Crescenzo
Cit. da
Tutti santi: me compreso
Frasi di Luciano De Crescenzo
Prendete
la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore.
Italo Calvino
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Frasi di Italo Calvino
Se dovessi scrivere un ricettario, in base alle mie esperienze, direi:
A) Evitate di innamorarvi, è solo una perdita di tempo e vi farà rimpiangere le occasioni perdute.
B) Evitate le tavolate (gli inglesi dicono: "Due è una compagnia, tre è una folla").
C) Non cercate la perfezione in una ragazza (un proverbio romano suona: "VIno di grotta e fica di zoppa").
D) Non andate in vacanza durante l'estate: troverete soltanto gente di cattivo umore.
E) Cercate di fare un lavoro che vi piaccia.
F) Evitate i politici, le femministe e le ex belle.
G) Non scrivete lettere d'amore di cui vi pentirete.
H) Non investite soldi in una impresa dove uno dei soci è soprannominato "il marsigliese" (Woody Allen).
I) Non imitate nessuno, nemmeno voi stessi.
L) Non
prendete
eccitanti: potenzierete soltanto la stupidità che è in voi.
M) Non cercate la felicità: la troverete quando meno ve la aspetterete.
N) Fate che la morte vi trovi vivi (proverbio di origine latina rimesso in circolazione da Marcello Marchesi).
Dino Risi
Frasi di Dino Risi
S'io fossi il mago di Natale
|
farei spuntare un albero di Natale
|
in ogni casa, in ogni appartamento
|
dalle piastrelle del pavimento,
|
ma non l'alberello finto,
|
di plastica, dipinto
|
che vendono adesso all'Upim:
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un vero abete, un pino di montagna,
|
con un po' di vento vero
|
impigliato tra i rami,
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che mandi profumo di resina
|
in tutte le camere,
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e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
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Poi con la mia bacchetta me ne andrei
|
a fare magie
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per tutte le vie.
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In via Nazionale
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farei crescere un albero di Natale
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carico di bambole
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d'ogni qualità,
|
che chiudono gli occhi
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e chiamano papà,
|
camminano da sole,
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ballano il rock an'roll
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e fanno le capriole.
|
Chi le vuole, le prende:
|
gratis, s'intende.
|
|
In piazza San Cosimato
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faccio crescere l'albero
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del cioccolato;
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in via del Tritone
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l'albero del panettone
|
in viale Buozzi
|
l'albero dei maritozzi,
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e in largo di Santa Susanna
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quello dei maritozzi con la panna.
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Continuiamo la passeggiata?
|
La magia è appena cominciata:
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dobbiamo scegliere il posto
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all'albero dei trenini:
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va bene piazza Mazzini?
|
Quello degli aeroplani
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lo faccio in via dei Campani.
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Ogni strada avrà un albero speciale
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e il giorno di Natale
|
i bimbi faranno
|
il giro di Roma
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a prendersi quel che vorranno.
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Per ogni giocattolo
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colto dal suo ramo
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ne spunterà un altro
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dello stesso modello
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o anche più bello.
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Per i grandi invece ci sarà
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magari in via Condotti
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l'albero delle scarpe e dei cappotti.
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Tutto questo farei se fossi un mago.
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Però non lo sono
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che posso fare?
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Non ho che auguri da regalare:
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di auguri ne ho tanti,
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scegliete quelli che volete,
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prendete
li tutti quanti.
Gianni Rodari
Titolo della poesia:
Il mago di Natale
Commenti:
8
Frasi di Gianni Rodari
Ero una regina e mi hanno tolto la corona, una moglie e hanno ucciso mio marito, una madre e hanno portato i miei bambini lontano da me, mi è rimasto solo il mio sangue.
Prendete
lo. Ma non fatemi soffrire a lungo.
Maria Antonietta
Dal film:
Marie Antoinette
Scheda film e trama
Frasi del film
O tronchi innamorati,
o sassi che seguite
questa fera canora,
ch'agguaglia i cigni e gli angeli innamora,
ah fuggite, fuggite:
voi
prendete
da lei sensi animati;
ella in se stessa poi
prende la qualità che toglie a voi,
e sorda e dura, ahi lasso,
diviene ai preghi un tronco, ai pianti un sasso.
Giovan Battista Marino
Cit. da
Amori ‐ Incipit
Frasi di Giovan Battista Marino
Prendete
un circolo, coccolatelo, diventerà vizioso!
Eugène Ionesco
Cit. da
La cantatrice calva
Frasi di Eugène Ionesco
Venite ragazzi,
prendete
le armi; sbrigatevi lumache, stavolta li ammazziamo, forza, e che state aspettando accidenti a voi... Ehi, ma che...
[Tom lo prende e lo mette nella gabbia del gorilla]
No, noo... no, il gorilla no, aiuto, aiutoo... è cattivo... cattivoo... Buono... buono, buono gorilletto, buono, buonoo... Gorilletto... Buonoo...
Dal film:
Io sto con gli ippopotami
Scheda film e trama
Frasi del film
Cromwell
: Ser Thomas, credetemi... eh no, forse chiedo troppo... però ve lo dico lo stesso: se voi avete un ammiratore sincero, sono io.
[Cromwell nota che Rich sta annotando sul verbale questa parte del colloquio]
No, non ancora, Rich, non ancora.
[ride]
More
: Potrei conoscere le accuse?
Cromwell
: Le accuse?
More
: Mi dicono che si tratta di accuse.
Cromwell
: Oh di ambiguità nel vostro comportamento, chi ha parlato di accuse?
More
:
Prendete
nota di questo, messer Rich: "non ci sono accuse".
Dal film:
Un uomo per tutte le stagioni
Scheda film e trama
Frasi del film
«Non sono i libri che vi mancano, ma alcune delle cose che un tempo erano nei libri. Le stesse cose potrebbero essere diffuse e proiettate da radio e televisori. Ma ciò non avviene. No, no, non sono affatto i libri le cose che andate cercando.
Prendete
le dove ancora potete trovarle, in vecchi dischi, in vecchi film e nei vecchi amici; cercatele nella natura e cercatele soprattutto in voi stesso.»
Ray Bradbury
Cit. da
Fahrenheit 451
Frasi di Ray Bradbury
Un professore di filosofia, in piedi davanti alla sua classe, prese un grosso vaso di vetro vuoto e cominciò a riempirlo con dei sassi piuttosto grandi, il cui diametro era di circa tre centimetri. Una volta terminata l'operazione chiese agli studenti se il contenitore fosse pieno ed essi risposero di sì.
Allora il professore tirò fuori una scatola piena di piselli, li versò dentro il vaso di vetro e lo scosse delicatamente. I piselli andarono ad infilarsi negli spazi vuoti lasciati tra i vari sassi. Ancora una volta l'insegnante chiese ai suoi allievi se il vaso fosse pieno ed essi, ancora una volta, dissero di sì.
Allora il professore tirò fuori una scatola piena di sabbia e la versò delicatamente nel vaso. La sabbia coprendo sassi e piselli riempì ogni altro spazio vuoto. Di nuovo il professore pose la stessa domanda agli studenti e questa volta essi risposero senza dubbio alcuno che il vaso di vetro era pieno.
Allora il professore da sotto la scrivania tirò fuori due lattine di birra e le versò dentro il vaso di vetro, fino a svuotarle completamente: la sabbia assorbì tutta la birra versata. Alcuni studenti risero, altri rimasero a bocca aperta.
"
Ora
- disse il professore, non appena si sopirono le risate -
voglio che voi capiate che questo vaso di vetro rappresenta la vostra vita. I sassi sono le cose importanti: la famiglia, gli amici, la salute, i vostri figli futuri... sono le cose per le quali se tutto il resto fosse perso, la vostra vita sarebbe ancora piena. I piselli sono le altre cose per voi importanti: il lavoro, la casa, l'auto. La sabbia rappresenta tutto il resto, le piccole cose che ruotano intorno alle cose importanti della vita.
Se dentro il vaso mettete per prima la sabbia
- continuò il Professore -
non ci sarebbe spazio a sufficienza per i piselli e per i sassi. Lo stesso vale per la vostra vita. Se dedicate tutto il vostro tempo e le vostre energie alle piccole faccende, non avrete spazio per le cose che per voi sono davvero importanti.
Dedicatevi alle cose che vi rendono felici: giocate con i vostri figli, portate la persona che amate al cinema, uscite con gli amici. Ci sarà sempre tempo per lavorare, pulire la casa, lavare l'auto.
Come prima cosa
prendete
vi cura dei sassi, sono le cose che veramente contano. Fissate le vostre priorità: il resto è solo sabbia!
"
Una studentessa alzò la mano e chiese:
"
Professore, allora cosa rappresenta la birra?
"
L'insegnante sorrise e rispose: "
Sono contento che me l'abbia chiesto. Essa serve per dimostrarvi che non importa quanto piena possa essere la vita: c'è sempre spazio per un paio di birre con un amico
".
Da:
Il vaso di vetro, i sassi, la birra e le priorità della vita
Prendete
Hitler e sbattetelo alla pagina delle barzellette!
[ai suoi redattori]
Walter Burns
Dal film:
La signora del venerdì
Scheda film e trama
Frasi del film
[Cat e Hutch sono sdraiati in terra a faccia in giù. Cacopoulos li sta rapinando.]
Cacopoulos
: Corre voce che abbiate ripulito una banca. Si dà il caso che io avessi dei risparmi in quella banca.
Cat
: Risparmiati le amenità.
Cacopoulos
: Oh, non la
prendete
storta. Voi siete giovani e forti, e io invece... E poi ho altro da fare, devo recuperare molto tempo perduto. Comunque non preoccupatevi, me ne serve solo una piccola parte, quanto basta per tirare un po' avanti.
[vede che nel sacco c'è tantissimo oro]
Però il denaro corrompe l'uomo e lo rende frivolo, così perché restiate forti e puri vi porto via tutto. Un giorno mi ringrazierete!
Hutch
: Senti, prima di andartene c'è un'altra cosa che farei, se fossi in te.
Cacopoulos
: E sarebbe?
Hutch
: Sparami!
Cacopoulos
: Che bell'idea...
Hutch
: Il mondo è troppo piccolo perché tu possa andare abbastanza lontano, ti ritroverei un giorno o l'altro!
Cacopoulos
: Senti, piccolo, devi avere il cervello bacato, Cacopoulos non ammazza citrulli così tanto per fare qualcosa.
Hutch
: Dammi una pistola allora!
Cacopoulos
: Oh, no, anche questo non può essere. Mio nonno mi diceva sempre: "Anche se hai solo un piccolo vantaggio, figliolo, bada a non perderlo: nella migliore delle ipotesi verresti considerato scemo". E per quanto mi riguarda mi sono sempre trovato male a non seguire i consigli del nonno. Salve gente!
[Cacopoulos scappa con l'oro e i cavalli. Hutch strofina la faccia in mezzo alla polvere disperato. Cat ricarica la pistola.]
Hutch
: Sparami, sparami, sparami tu! Un contadino, tu vedi un contadino su uno sporco asino e un attimo dopo stai col culo per terra senza avere neanche il tempo di dire "ahi". Ci siamo lasciati giocare come dilettanti! Ah, la fattoria, la rendita in banca! Sparami! Avanti, sparami! Che stai aspettando, sparami! Sparami!
[Cat gli punta la pistola in volto]
Ehi, un momento. Ma che fai, spari? Sei pazzo? Metti via quell'arnese!
Cat
: Tu risparmiati il fiato. Abbiamo ottanta miglia da fare prima di trovare un posto abitato.
Dal film:
I quattro dell'Ave Maria
Scheda film e trama
Frasi del film
Prego,
prendete
appunti. Sul corpo non sono presenti ferite che stiano ad indicare un'omicidio. La cassaforte è intatta, pertanto si esclude la rapina come movente. La scienza che studia le impronte digitali ha stabilito che non ve ne sono altre, a parte quelle della vittima, sulla maniglia della porta, perciò nessun altro è entrato o uscito dalla stanza. La finestra è chiusa con il catenaccio dall'interno, quindi nessuno è entrato o uscito di li, e questo esclude l'omicidio come causa della morte. Non vi è traccia di Whisky nel bicchiere e neanche nell'alito della defunta. Non sono presenti fibre del tappeto sulle suole delle scarpe, a significare che la stessa non lo ha mai calpestato. C'è un segno sulla punta della scarpa destra dove è venuto via il lucido, vi sono tracce del suddetto lucido sul lembo rivoltato del tappeto. Vi sono tracce di polline sui bordi delle narici. Pertanto deduco, dalle prove raccolte, che la defunta è entrata nella stanza con un mazzo di fiori, li ha sistemati nel vaso, vicino alla porta... ha preso il vaso con una mano tenendo nell'altra il bicchiere da Whisky. Ha attraversato la stanza diretta alla bottiglia del Whisky, ha avvicinato troppo i fiori al naso e, quando ha starnutito, il piede sinistro è scivolato involontariamente in avanti, lei è inciampata con la punta della scarpa sul tappeto, ha battuto la testa sul pavimento ed è morta per commozione celebrare. In altre parole non è stato un omicidio a uccidere questa donna, ma un incidente causato da uno semplice starnuto. E in effetti non si tratta di una donna, ma di un uomo... che porta una parrucca fatta di crine di cavallo!
Quentin Cooke
Dal film:
Bandidas
Scheda film e trama
Frasi del film
Non credete minimamente a ciò che dico. Non
prendete
nessun dogma o libro come infallibile.
Buddha
Frasi di Buddha
Mandrake
: Anche voi, non
prendete
fischi per fiaschi, solo questo è un fischio maschio senza raschio!
Regista
: STOP STOP, deve dire è un whisky maschio senza rischio!
Mandrake
: È un vischio maschio senza fischi.
Regista
: No, stop la rifaccia da capo.
Mandrake
: È un rischio maschio senza whisky.
Regista
: STOP STOP
Mandrake
: Che era che...
Regista
: Quante volte le devo dire che la battuta va consumata chiara, precisa, capisce?
Mandrake
: Sì, com'era?
Regista
: Allora, un whisky maschio senza rischio.
Mandrake
: Mannaggia adesso me ricordo.., possiamo farne un'artra?
Regista
: Ma la dobbiamo fare, che l'abbiamo fatto fino adesso?
Mandrake
: Perfetta gliela faccio..
[ripete la battuta dello spot]
Anche voi, non
prendete
fischi per fiaschi, solo questo è il fischi maschio senza raschio!
Regista
: STOOP!!
Mandrake
: È un whischio fischio senza maschio.
Regista
: STOOOP!!
Mandrake
: È un teschio maschio senza fischio.
Regista
: STOOOOP!
Mandrake
: Un caschio moschio senza fischio.
Regista
: NO!
Mandrake
: Col fischio.
Regista
: NOO
Mandrake
: Col caschio?
Regista
: Nemmeno.
Mandrake
: Va bene stop! No, io vorrei sapere chi ha scritto ste battute, come se fa a dirle?!
Regista
: Basta cacciatemelo via, non se ne può più, ma si può sapere chi ce l'ha portato sto cane?
Dal film:
Febbre da cavallo
Scheda film e trama
Frasi del film
[più tardi; non si è ancora giunti ad un accordo]
Melville
: Si tratta di dare una quota tutti e a tutto. Ecco, ci sono otto di noi, vuol dire 8 quote per questo; poi ci sono quattro veicoli, quindi sono 4 per loro. Fanno 12 quote, esatto? Poi cinque di noi sono scesi sul luogo del disastro, e ci toccano 5 quote: siamo arrivati a 17, esatto? A queste 17 quote aggiungiamo un numero di quote pari al numero di persone in ogni veicolo: sono 3 per il vostro gruppo, 2 per il vostro, 2 per noi ed una per lei, esatto? Così siamo ad un totale di 25 quote. Ora 350.000 diviso 25 fanno 14.000 dollari per quota. Ora facciamo i conti. Vorrebbe dire che: voi
prendete
3 quote perché siete tre persone, una quota perché avete la macchina, una quota per essere sceso sul luogo del disastro e altre 3 quote perché siete 3 passeggeri sulla macchina, il che vorrebbe dire un totale di 8 quote, vale a dire 112.000 dollari.
Dingy
: E questo terrebbe conto di tutto, compresa l'emancipazione della donna!
Pike
: Aspettate un momento, vediamo un po': se ho ben capito io prendo una quota perché sono una persona, una quota per essere sceso giù, una quota per il camion e una quota perché sono il passeggero del camion, ma comunque rivoltate le cose io non prendo mai tanto quanto prendono tutti gli altri!
Melville
:
[sospira]
Lasci che glielo spieghi un'altra volta. Vede, loro sono un gruppo, loro, tutti e tre, loro, loro si prendono 112.000 dollari, esatto? Quegli altri là, loro, se ne prendono 97.000; noi, noi ce ne prendiamo 84.000. E lei tutto da solo si mette in tasca 56.000 dollari, da solo.
[la proposta non piace al camionista ed alla fine...]
Benjy
: Sentite, l'abbiamo pensata in diciasette modi diversi e tutto quello che abbiamo pensato è stato inutile, perché in qualsiasi modo la mettiamo a qualcuno non piace il sistema, e quindi c'è un solo modo di risolvere tutto e cioè ogni uomo, compresa la vecchia megera, per conto suo.
Dingy
: Quindi auguri e che vinca il migliore!
Benjy
: Giusto. Meno che lei, signora, che possa venirle un accidente!
Dal film:
Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo
Scheda film e trama
Frasi del film
[Smiler ha rivelato alle persone riunite vicino a lui di aver nascosto 350.000 dollari nel parco di Rosita Beach, sotto un'"enorme W". Tutti coloro che hanno assistito all'incidente di Smiler si riuniscono poco lontano, sulla strada, per decidere su come spartire i soldi]
Mrs. Marcus
: Dica lei cosa intende per dividere nel modo più semplice?
Melville
: Signora, io direi così: siamo arrivati in quattro veicoli, quindi ritengo che dovremmo dividere in quattro parti.
Dingy
: Quattro parti, quattro? Ma come sarebbe quattro?! Cioè voi, voi
prendete
ognuno un quarto e Benjy ed io dobbiamo spartirci un quarto?
Russel
: Esatto, esatto.
Benjy
: Che razza di trucco è?
Melville
: È abbastanza equo secondo me.
Dingy
: Ma certo, è abbastanza equo per lei!
Benjy
: Solo che frega noi!
Dingy
: 350.000 dollari divisi per 4, vediamo un po', fanno ott... fanno ottantasettemilacinquecento... cinquecento... cinquecento precisi.
Russel
: Certo, esatto, esatto al 100%.
Dingy
: Così voi tre vi
prendete
87.500 dollari e Benjy ed io dovremmo spartirci...
Benjy
: Eravamo in cinque vicino al morto, dovremmo dividere in cinque parti.
Russel
: Ha ragione, dovremmo dividere in cinque!
Melville
: Io sono dispostissimo a discutere la divisione per cinque. Visto che vogliamo dividere in cinque parti, cinque quote, ogni quota sarebbe di settantamila e...
Pike
: Settanta bigliettoni? Per la miseria, vi rendete conto di quanti carichi dovrei portare da Modesto a Yuma per guadagnarli?
Mrs. Marcus
: Avete trascurato un piccolo dettaglio.
Russel
: Già, un piccolo dettaglio.
Dingy
: Quale dettaglio?
Russell
: Già, quale dettaglio?
Mrs. Marcus
: Sappiamo tutti contare, no, eravamo in otto laggiù!
Russel
: Ha ragione, eravamo in otto laggiù.
Melville
: Be', io parlo per mia moglie e per me. Noi saremmo soddisfatti, tanto...
Dingy
: Voi sareste soddisfatti con 2/8 invece di 1/4? Generoso da parte vostra!
Pike
: Calma, ritorniamo un momento al punto dove eravamo prima, e cioè 1/4 per ogni macchina compreso il camion, oppure 1/5 a testa.
Russel
: Già 1/4 o 1/5...
Pike
: Già, perché questa vecchia strega ci ha messo il becco!
Dal film:
Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi è rimasto solo il sangue,
prendete
lo ma non fatemi soffrire a lungo.
Maria Antonietta
Commenti:
2
Frasi di Maria Antonietta
[parlando dell'Olocausto]
: Questa è storia,
prendete
le distanze: la nostra prospettiva sul passato si altera, guardando indietro ci troviamo di fronte una zona morta e non la vediamo. E siccome non la vediamo ciò significa che non esiste periodo così remoto come il recente passato. Uno dei compiti dello storico è di anticipare quale sarà la nostra prospettiva su quel periodo.
Irwin
Dal film:
The History Boys
Scheda film e trama
Frasi del film
Prendete
mi la donna, ma lasciatemi stare la macchina.
Charles Bukowski
Cit. da
Donne
Frasi di Charles Bukowski
Ponchia
: Prima dormite tutti e dopo ve la
prendete
con me? Chi è che si doveva occupare oggi di controllare il serbatoio?
Marco
: Tu!
Ponchia
: Ah ecco!
Dal film:
Marrakech Express
Scheda film e trama
Frasi del film
Ehi, che cavolo gli è preso ai Delta che conoscevo? Dov'è il vecchio spirito? Non avete più fegato? Questa potrebbe essere la nostra più grande notte, ma voi lasciate che sia la più stronza. 'Oh abbiamo paura di seguirti, Bluto, non vogliamo metterci nei guai', sapete che vi dico,
prendete
vela pure nel culo. Io no! Che se la prendano loro!
Bluto
Dal film:
Animal House
Scheda film e trama
Frasi del film
Non fate sesso perché sennò rimarrete incinte e morite. Non fate sesso nella posizione del missionario, non fate sesso in piedi... non lo fate e basta, promesso? Ok, ora
prendete
dei preservativi...
Prof Carr
Dal film:
Mean Girls
Scheda film e trama
Frasi del film
Guida turistica
: ...il mistero permane. Di certo c'è che questo ponte è ancora qui a testimonianza di una civiltà antica, e, per chi voglia credere alla leggenda, anche più recente. Signore e signori adesso è ora di andare, vi prego ri
prendete
posto sul pullman.
Studenti
: Cena a Taormina! Viene con noi, professore?
Joe Kirby
: No, non posso, ragazzi. Stasera a Palermo c'è un evento molto importante: il Nabucco di Verdi, dirige il grande Federico Tocci... un pinguino coi fiocchi!
Dal film:
Ciao nemico
Scheda film e trama
Frasi del film
Non ci sono costrizioni! Non ci sono limiti! Sor
prendete
mi! Sfidatemi! Provocatemi! Sfidate voi stessi! Vi è dato di scegliere: potete essere dimenticati o potete essere ricordati, come quei pochi eletti che ce l'hanno fatta.
Gary Winstone
Dal film:
S.Y.N.A.P.S.E. - Pericolo in rete
Scheda film e trama
Frasi del film
Ti mando ciò che canto sperando che poi mi stronchi, vivere è stupendo dispiacendo agli stronzi | vi spiego chi sono, per capirlo siete tonti,
prendete
tutti appunti | PRONTI | Io non sono rock | io non sono hip hop | mi odiano i puristi sono troppo pop | vendo troppi dischi per chi scrive sui blog | non frequento artisti sono uno snob | sono uno snob, sono uno snob, | senza nessun obbligo baciaculistico | ed è fantastico essere l'ultimo | ma sono in bilico, ma che spettacolo uho uho.
[da S.N.O.B.]
J-Ax
Frasi di J-Ax
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