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Indice degli autori
Aforismi Allora - parte 21
Frasi trovate
:
4.712
L'unica fuga necessaria è quella dai nostri ricordi inquietanti. Ma se non puoi dimenticarli,
allora
raccontali. Spera che qualcuno ti aiuti a comprenderli.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Quando il cuore non regge alla tua corsa,
allora
sappi che è giunto il momento di metterlo alla prova, di accelerare.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Se intorno a te c'è gente mediocre che ti adula,
allora
sappi che hai sbagliato qualcosa.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Quando tutto è perso e il nemico ti sovrasta,
allora
è il momento di attaccare. Non avendo più niente da perdere, potresti vincere.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Quando lo Stato ha iniziato a proteggere gli stolti e a disprezzare i saggi,
allora
ho compreso che la pazzia di mio padre non era niente se paragonata a quella dell'umanità.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Se vuoi imparare qualcosa dalla strada,
allora
devi metterti in viaggio.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Se Dio ha affidato la sua parola ai preti,
allora
è facile spiegarsi perché il mondo si rifiuta d'ascoltarla.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
La poesia è la fotografia dei sentimenti. Come una fotografia cattura la realtà esterna e la trattiene in modo tale da consentire a colui che ammira di ritornare al passato e rivivere le emozioni di
allora
; allo stesso modo le parole che hanno catturato i sentimenti di un determinato istante potranno essere riguardate allo scopo di riprovare le stesse sensazioni di un tempo.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Se la poesia è il sommo genere letterario,
allora
l'autobiografia in versi è il sommo genere per raccontare se stessi.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Sam
: Frodo!
Frodo
: Vorrei che l'Anello non fosse mai venuto da me. Vorrei che non fosse accaduto nulla.
Gandalf
: Vale per tutti quelli che vivono in tempi come questi, ma non spetta a loro decidere. Possiamo soltanto decidere cosa fare con il tempo che ci viene concesso.
Sam
: Frodo, no! Frodo! Padron Frodo!
Frodo
: No, Sam. Torna indietro, Sam. Andrò a Mordor da solo.
Sam
: Certo che ci andrete. E io vengo con voi!
Frodo
: Non sai nuotare. Sam! Sam!
Sam
: Ho fatto una promessa, Padron Frodo. Una promessa: "Non devi perderlo, Samwise Gamgee." E non voglio farlo. Non voglio farlo.
Frodo
: Oh, Sam. Andiamo.
Legolas
: Presto! Frodo e Sam stanno per raggiungere la sponda orientale. Non intendi seguirli.
Aragorn
: Il destino di Frodo non è più nelle nostre mani.
Gimli
:
Allora
è stato tutto vano. La Compagnia ha fallito.
Aragorn
: No, se siamo fedeli l'uno all'altro. Non abbandoneremo Merry e Pipino al tormento e alla morte. Non finché ci resterà forza. Lasciate tutto ciò che non vi occorre. Viaggeremo leggeri. Andiamo a caccia di Orchi.
Gimli
: Sì! Ah! Ah!
Frodo
: Mordor. Spero che gli altri ci arrivino più facilmente.
Sam
: Li aiuterà Grampasso.
Frodo
: Io penso che non li rivedremo più.
Sam
: Magari sì, Padron Frodo. Magari sì.
Frodo
: Sam... Sono contento tu sia con me.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Galadriel
: Desideri guardare nello specchio?
Frodo
: Che cosa vedrò?
Galadriel
: Nemmeno il più saggio può dirlo. Lo specchio mostra molte cose. Cose che furono, cose che sono, e alcune cose che devono ancora verificarsi.
Frodo
: No!
Galadriel
: Io so cos'è che hai visto. Perché è anche nella mia mente. È ciò che si verificherà se tu dovessi fallire. La Compagnia si sta disperdendo. La cosa è già cominciata. Tenterà di prendere l'Anello. Tu sai a chi mi riferisco. Uno a uno, l'Anello li distruggerà tutti.
Frodo
: Se me lo chiedi, io ti darò l'Unico Anello.
Galadriel
: Me lo offri di tua iniziativa? Non nego che il mio cuore l'ha desiderato a lungo. Al posto dell'Oscuro Signore tu avresti una Regina! Non oscura, ma bellissima e terribile come l'alba! Infida come il mare! Più forte delle fondamenta della Terra! E tutti mi ameranno, disperandosi! Ho superato la prova. Perderò i poteri, me ne andrò all'Ovest, e rimarrò Galadriel.
Frodo
: Non posso farcela da solo.
Galadriel
: Sei il portatore dell'Anello, Frodo. Portare l'Anello del Potere vuol dire essere soli. Questo incarico è stato affidato a te, e se tu non troverai il modo, nessuno potrà.
Frodo
:
Allora
so cosa devo fare. È solo... che ho paura di farlo.
Galadriel
: Anche la persona più piccola può cambiare il corso del futuro.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Frodo
: Ah!
Aragorn
: Frodo! Boromir.
Boromir
: Che strano destino. Dobbiamo provare tanti timori e dubbi per una cosa così piccola. Un oggettino...
Aragorn
: Boromir! Da' l'Anello a Frodo.
Boromir
: Come desideri. Non mi interessa. Eh, eh.
Saruman
: Così, Gandalf, hai tentato di condurli per Caradhras. E se poi fallisci?
Allora
dove andrai? Se la montagna ti sconfigge, rischierai una via più insidiosa?
Legolas
: C'è un'empia voce nell'aria.
Gandalf
: È Saruman!
Aragorn
: Vuole buttare giù la montagna! Gandalf, dobbiamo tornare indietro!
Gandalf
: No!! Losto Caradhras, sedho, hodo, nuitho i 'ruith!
Saruman
: Cuiva nwalca Carnirassë! Nai yarvaxëa rasselya taltuva ñotto-carinnar!
Legolas
: Frodo!
Gimli
: Ah!
Boromir
: Dobbiamo abbandonare la montagna! Verso la Breccia di Rohan! Prendete la via Ovest per la mia città!
Aragorn
: La Breccia di Rohan ci porta troppo vicini a Isengard.
Gimli
: Non possiamo passare sopra le montagne. Passiamoci sotto! Attraverso le Miniere di Moria.
Saruman
: Moria. Hai paura di quelle Miniere. I Nani hanno scavato troppo a fondo e con troppa avidità. Sai cos'hanno risvegliato nell'oscurità di Khazad-dûm? Ombra... e fiamme.
Gandalf
: Colui che porta l'Anello decida. Frodo?
Frodo
: Attraverseremo le Miniere.
Gandalf
: Così sia fatto.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Elrond
: Stranieri di remoti paesi, amici di vecchia data. Siete stati convocati per rispondere alla minaccia di Mordor. La Terra di Mezzo è sull'orlo della distruzione. Nessuno può sfuggire. O vi unirete o crollerete. Ogni razza è obbligata a questo fato, a questa sorte drammatica. Porta qui l'Anello, Frodo.
Boromir
:
Allora
è vero.
Uomo
: L'Anello di Sauron, l'Anello del Potere. La rovina dell'Uomo.
Boromir
: Questo è un dono. Un dono ai nemici di Mordor. Perché non usare l'Anello? A lungo mio padre, Sovrintendente di Gondor, ha tenuto le forze di Mordor a bada. Grazie al sangue del nostro popolo, tutte le vostre terre sono rimaste al sicuro.
Date a Gondor l'arma del nemico. Usiamola contro di lui!
Grampasso
: Non potete servirvene. Nessuno di noi può. L'Unico Anello risponde soltanto a Sauron. Non ha altri padroni.
Boromir
: E cosa ne sa un Ramingo di questa faccenda?
Legolas
: Non è un semplice Ramingo. Lui è Aragorn, figlio di Arathorn. Si deve a lui la vostra alleanza.
Boromir
: Aragorn? Questo è l'erede di Isildur?
Legolas
: Ed erede al trono di Gondor.
Aragorn
: Havo dad, Legolas.
Boromir
: Gondor non ha un re. A Gondor non serve un re.
Gandalf
: Ha ragione Aragorn. Non possiamo servircene.
Elrond
: Non esiste altra scelta. L'Anello deve essere distrutto.
Gimli
:
Allora
cosa aspettiamo? Ah!
Elrond
: L'Anello non può essere distrutto qui, Gimli, figlio di Gloin, qualunque sia l'arte che noi possediamo. L'Anello fu forgiato tra le fiamme del monte Fato. Solo lì può essere annientato. Dev'essere condotto nel paese di Mordor, e va ributtato nel baratro infuocato da cui è venuto. Uno di voi deve farlo.
Boromir
: Non si entra con facilità a Mordor. I suoi cancelli neri sono sorvegliati da più che meri Orchi. Lì c'è il male che non dorme mai. E il grande Occhio è sempre all'erta. È una landa desolata, squassata da fiamme, cenere e polvere. L'aria stessa che si respira è un'esalazione velenosa. Neanche con diecimila uomini sarebbe possibile. È una follia.
Legolas
: Non avete sentito ciò che ha detto re Elrond? L'Anello deve essere distrutto!
Gimli
: E suppongo che pensi che sarai tu a farlo!
Boromir
: E se falliamo, cosa accadrà? Cosa accadrà quando Sauron si riprenderà ciò che è suo?
Gimli
: Sarò morto prima di vedere l'Anello nelle mani di un Elfo! Nessuno si fida di un Elfo!
Gandalf
: Ma non capite? Mentre bisticciamo fra noi, il potere di Sauron si accresce! Nessuno può sfuggirgli! Sarete tutti distrutti!
Anello
: Ash nazg durbatuluk, Ash nazg gimbatul, Ash nazg thrakatuluk, Agh burzum-ishi krimpatul.
Frodo
: Lo porterò io! Lo porterò io! Porterò io l'Anello a Mordor. Solo... non conosco la strada.
Gandalf
: Ti aiuterò a portare questo fardello, Frodo Baggins. Finché dovrai portarlo.
Aragorn
: Se con la mia vita o la mia morte riuscirò a proteggerti, io lo farò. Hai la mia spada.
Legolas
: E hai il mio arco.
Gimli
: E la mia ascia.
Boromir
: Reggi il destino di tutti noi, piccoletto. Se questa è la volontà del Consiglio,
allora
Gondor la seguirà.
Sam
: Ehi! Padron Frodo non si muoverà senza di me.
Elrond
: No, certo, è quasi impossibile separarvi. Anche quando lui viene convocato ad un Consiglio segreto e tu non lo sei.
Merry
: Ehi! Veniamo anche noi! Dovrete mandarci a casa legati in un sacco per fermarci.
Pipino
: Comunque, ci vogliono persone intelligenti per questoo genere di... missioni. Ricerche. Cose.
Merry
: Ma così ti autoescludi, Pipino.
Elrond
: Nove compagni. E sia! Voi sarete la Compagnia dell'Anello.
Pipino
: Grandioso. Dov'è che andiamo?
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Cara Claire, ci sono parole "e" e "se" che da sole non hanno nulla di minaccioso, ma se le metti insieme una vicina all'altra hanno il potere di tormentarti per tutta la vita: "e se... e se... e se...". Non so come sia finita la tua storia, ma se quello che hai provato a quel tempo era vero amore, beh non è mai troppo tardi.
Se era vero
allora
perché non dovrebbe essere vero adesso. Ti serve solo il coraggio di seguire il tuo cuore. Non so cosa si prova con un amore come quello di Giulietta, un amore per cui lasciare le persone care, per cui attraversare gli oceani, ma mi piacerebbe credere che, se mai io dovessi provarlo, avrei il coraggio di tenerlo stretto. Claire se non lo hai fatto prima, spero che tu un giorno lo faccia!
Sophie Hall
Dal film:
Letters to Juliet
Scheda film e trama
Frasi del film
Rimango nel Pd perché Renzi era felice che me ne andassi.
Allora
mi sono detto che stavo sbagliando tutto. Il campo di battaglia è il Pd. Alle primarie posso batterlo anche con i voti degli scissionisti. E riunificherò il partito.
Michele Emiliano
Frasi di Michele Emiliano
Era guerriero e mistico, feroce e santo, astuto come una volpe e innocente, cavalleresco e spietato, meno di un dio e più di un uomo. Non si può misurar Muad'Dib con gli standard ordinari. Nel momento del suo trionfo, indovinò la morte che gli veniva preparata e tuttavia accettò il tradimento. Possiamo dire che lo fece per un senso di giustizia? Quale giustizia,
allora
? Perché, ricordate che stiamo parlando, ora, del Muad'Dib che rivestì il suo tamburo con la pelle del nemico, e che negò tutte le convenzioni del suo passato ducale con un semplice gesto della mano, dichiarando semplicemente: «Io sono lo Kwisatz Haderach. Questa è una ragione più che sufficiente.
[dal "Risveglio di Arrakis", della Principessa Irulan]
Frank Herbert
Cit. da
Dune
Frasi di Frank Herbert
In "Tempo di riflessione", Muad'Dib ci dice che la sua vera educazione ebbe inizio ai suoi primi contatti con gli imperativi di Arrakis. Imparò
allora
a piantar pali nella sabbia per valutare le condizioni del tempo, e il linguaggio del vento che gli pungeva la pelle con mille aghi aguzzi. Conobbe
allora
il prurito della sabbia nel naso e il modo migliore di raccogliere e conservare l'umidità del suo corpo. Mentre i suoi occhi assumevano il blu di Ibad, ricevette l'insegnamento Chakobsa.
[dalla prefazione di Stilgar a "Muad'Dib, l'uomo", della Principessa Irulan]
Frank Herbert
Cit. da
Dune
Frasi di Frank Herbert
Quando mio padre, l'Imperatore Padiscià, ebbe notizia della morte del Duca Leto e delle sue circostanze, s'infuriò come non si era mai infuriato prima. Incolpò mia madre e il complotto che l'aveva costretto a mettere sul trono una Bene Gesserit. Incolpò la Gilda e il vecchio, perfido Barone. Incolpò tutti quelli che gli capitavano davanti, non risparmiando neppure me, poiché urlò che anch'io ero una strega, come tutte le altre. E quando cercai di confortarlo, facendogli osservare che tutto questo era stato fatto in base a una vecchia legge di autoconservazione alla quale anche i più antichi governanti obbedivano, mi schernì e mi chiese se io lo giudicavo un debole. Mi accorsi
allora
che la sua collera non era stata causata dalla morte del Duca, ma da quello che la sua morte implicava per tutta la nobiltà. Nel ripensare a quei momenti sono convinta che anche mio padre doveva avere una parziale precognizione, poiché è certo che la sua stirpe e quella di Muad'Dib avevano antenati comuni.
[da "Nella mia casa paterna", della Principessa Irulan]
Frank Herbert
Cit. da
Dune
Frasi di Frank Herbert
Uno dei maggiori studiosi contemporanei del diritto e dello Stato, Ronald Dworkin, ha scritto: «L'uguale rispetto è la virtù sovrana della comunità politica: se manca, il governo è soltanto tirannia; ma quando la ricchezza di una nazione è distribuita in modo fortemente disuguale, come lo è attualmente la ricchezza di nazioni anche molto prospere,
allora
il suo uguale rispetto appare sospetto». Ecco: se vogliamo riconoscere ai nostri concittadini, nelle forme del diritto e nell'esercizio della giurisdizione, l'uguale rispetto che è loro dovuto, dobbiamo agire perché non sia fortemente diseguale la ricchezza della nazione.
Andrea Orlando
Frasi di Andrea Orlando
Il sole splendeva forte ed intenso. Tornando a casa osservai d'un tratto davanti a me la mia ombra, così come vedevo proiettata l'ombra dell'altra guerra dietro la guerra presente, e quest'ombra non mi ha più abbandonato da
allora
, ha sovrastato ogni mio pensiero, notte e giorno e forse il suo cupo profilo si è disegnato anche su molte pagine di questo libro. Ma ogni ombra in fondo è anche figlia della luce e solo chi ha potuto sperimentare tenebra e chiarita, guerra e pace, ascesa e decadenza, può dire di avere veramente vissuto.
[Explicit]
Stefan Zweig
Cit. da
Il mondo di ieri
Frasi di Stefan Zweig
Il fanciullo ha formulato la eterna domanda ebraica: perché Iddio tratta proprio noi tanto duramente, fra tutti gli altri popoli, noi che lo abbiamo servito come nessun altro? Perché ci getta sotto i piedi degli altri, affinché ci calpestino, noi che per primi l'abbiamo riconosciuto e celebrato nell'impenetrabilità dell'essere Suo? Perché distrugge quel che edifichiamo, annienta quello che speriamo, perché ci nega la dimora dovunque noi ci arrestiamo, perché aizza un popolo dopo l'altro contro di noi con odio eternamente rinnovato? Perché ci mette così duramente alla prova, noi, sempre noi, che egli aveva eletti e iniziati per primi nei suoi misteri? No, io non voglio mentire a un fanciullo, perché se la sua domanda è bestemmia
allora
io stesso sono un bestemmiatore in tutti i giorni della mia vita. Ecco, io lo confesso davanti a voi tutti: anch'io, per quanto resista, anch'io contendo senza fine con Dio, anch'io, vecchio di ottant'anni, rivolgo a Dio giorno per giorno la domanda di questo innocente: perché ci precipita Egli così profondamente nella miseria? Perché permette che siamo privati dei nostri diritti, perché aiuta persino i ladri nelle loro rapine? E anche se mi batto mille volte il petto con il pugno, umiliandomi, pure non posso soffocarlo questo grido d'ansiosa domanda. Non sarei un ebreo né un uomo se essa non mi torturasse ogni giorno, e solo nella morte essa s'irrigidirà sulle mie labbra».
Stefan Zweig
Cit. da
Il candelabro sepolto
Frasi di Stefan Zweig
Il saccheggio è finito, il candelabro è perduto! Rabbi Elieser alzò lo sguardo affaticato. «Hai detto che stanotte lo portano via? Va bene.
Allora
dobbiamo andare anche noi». Tutti stupirono. Ma il vecchio tornò a dire, fermo e tranquillo: «Dobbiamo andare anche noi. È nostro dovere. Pensate alla Scrittura e ai suoi comandamenti. Quando l'arca va per il mondo anche noi dobbiamo metterci in cammino. Solo quando essa riposa ci è permesso riposare. Se i divini simboli vanno peregrinando, dobbiamo seguirli»
Stefan Zweig
Cit. da
Il candelabro sepolto
Frasi di Stefan Zweig
[A Sicinio Emiliano, suo accusatore nel processo sulla magia]
Eppure anche altri hanno scritto versi simili
[Lascivi]
, benché voi li ignoriate: fra i Greci uno di Teo e uno di Lacedemone e uno di Ceo e altri numerosissimi, fra cui anche una donna di Lesbo, che ne ha scritti sì lascivi ma con tal grazia che la dolcezza della sua poesia ci fa accettare l'arditezza del suo linguaggio; fra i nostri poi Edituo e Porcio e Catullo, anche loro assieme con numerosissimi altri. «Ma questi non erano filosofi». Negherai
allora
che anche Solone fosse una persona seria e un filosofo? eppure è suo quel verso lascivissimo.
col desiderio delle cosce e della dolce bocca.
Apuleio
Cit. da
Sulla magia e in sua difesa
Frasi di Apuleio
[Su Paride e la mela d'oro data a Venere in cambio di Elena]
E
allora
che vi meravigliate a fare, gentaglia ignorante, o meglio bestiacce da tribunale, anzi, meglio ancora, avvoltoi con la toga, se al giorno d'oggi tutti quanti i giudici vendono per denaro le loro sentenze, quando fin dall'origine dei tempi una causa sorta tra gli dei e gli uomini fu falsata dal favoritismo, e la prima sentenza ufficiale la vendette a prezzo di un piacere sessuale ‐ e col risultato di mandare in rovina tutta la sua stirpe ‐ un campagnolo, un pecoraio, eletto giudice dalla saggezza del grande Giove?
Apuleio
Cit. da
Le metamorfosi
Frasi di Apuleio
[Apprendendo di essere stato accusato del furto a Milone]
Mentre quello raccontava queste cose, io facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia, tra il Lucio felice di
allora
e l'asino infelice di adesso, e gemevo dal profondo dell'anima; e mi veniva in mente che non per nulla gli antichi saggi del passato avevano immaginato e rivelato che la Fortuna è cieca e addirittura senza occhi, perché prodiga sempre i suoi favori ai malvagi e a chi non lo merita, e tra gli uomini non sceglie mai nessuno con criterio, ma anzi si accompagna per lo più a persone tali che, se ci vedesse, dovrebbe assolutamente evitare e, ciò che è ancor peggio, conferisce a noi uomini una reputazione molto diversa, anzi proprio alla rovescia, così che il malvagio si gloria della nomea di uomo dabbene e l'uomo più innocente del mondo viene colpito dalla fama di criminale.
Apuleio
Cit. da
Le metamorfosi
Frasi di Apuleio
E adesso io intreccerò per te favole diverse, in questo stile milesio, e accarezzerò le tue orecchie benevole con un dolce sussurrare ‐ sempre che a te non dispiaccia dare un'occhiatina a un papiro egiziano scritto con la finezza propria di una cannuccia del Nilo ‐ e
allora
resterai a bocca aperta, davanti a figure e sorti di uomini che si mutano in immagini diverse e che poi ritornano di nuovo nella forma precedente, scambiandosi tra loro. Cominciamo... «E questo chi è?» Te lo dico in due parole: l'Imetto in Attica, l'Istmo di Corinto, il Tenaro a Sparta, queste terre fortunate, celebrate in eterno in libri ancor più fortunati, ecco la mia antica stirpe; e lì, ragazzo alle prime armi, imparai la lingua greca. Più tardi, a Roma, pur se estraneo alla cultura dei Quiriti, mi diedi a coltivare la lingua locale, con enormi sforzi e senza la guida di nessun maestro. E perciò chiedo scusa in anticipo se, da rozzo parlatore quale sono, incapperò in qualche parola esotica e straniera; d'altra parte, anche questi cambiamenti di lingua ben si accordano con lo stile a cui sono dedito, un vero e proprio gioco di volteggio. Diamo inizio a una favola di origine greca. Sta' ben attento, lettore: ti divertirai.
Apuleio
Cit. da
Le metamorfosi ‐ Incipit
Frasi di Apuleio
È cominciata così. Io, avevo mai detto niente. Niente. È Arthur Ganate che mi ha fatto parlare. Arthur, uno studente, un fagiolo anche lui, un compagno. Ci troviamo dunque a Place Clichy. Era dopo pranzo. Vuol parlarmi. Lo ascolto. "Non restiamo fuori! mi dice lui. Torniamo dentro!". Rientro con lui. Ecco. "'Sta terrazza, attacca lui, va bene per le uova alla coque! Vieni di qua".
Allora
, ci accorgiamo anche che non c'era nessuno per le strade, a causa del caldo; niente vetture, nulla. Quando fa molto freddo, lo stesso, non c'è nessuno per le strade; è lui, a quel che ricordo, che mi aveva detto in proposito: "Quelli di Parigi hanno sempre l'aria occupata, ma di fatto, vanno a passeggio da mattino a sera; prova ne è che quando non va bene per passeggiare, troppo freddo o troppo caldo, non li si vede più; son tutti dentro a prendersi il caffè con la crema e boccali di birra. È così! Il secolo della velocità! dicono loro. Dove mai? Grandi cambiamenti! ti raccontano loro. Che roba è? È cambiato niente, in verità. Continuano a stupirsi e basta. E nemmeno questo è nuovo per niente. Parole, e nemmeno tante, anche le parole che son cambiate! Due o tre di qui, di là, di quelle piccole..." Tutti fieri
allora
d'aver fatto risuonare queste utili verità, siamo rimasti là seduti, incantati, a guardare le dame del caffè.
Louis-Ferdinand Céline
Cit. da
Viaggio al termine della notte
‐ Incipit
Frasi di Louis-Ferdinand Céline
I tramonti di quell'inferno africano si rilevavano straordinari. Non te li toglieva nessuno. Ogni volta tragici come mostruosi assassinii del sole. Un immenso bluff. Soltanto che c'era troppo da ammirare per un uomo solo. Il cielo per un'ora si pavoneggiava tutto spruzzato da un capo all'altro d'uno scarlatto delirante, e poi il verde scoppiava in mezzo agli alberi e s'innalzava dal suolo a strisce tremanti fino alle prime stelle. Dopo di che il grigio riprendeva tutto l'orizzonte e poi di nuovo il rosso, ma
allora
stanco il rosso e non per molto. Finiva così. Tutti i colori ricadevano a brandelli, afflosciati sulla foresta come vecchi stracci alla centesima replica. Ogni giorno verso le sei era esattamente così che andava. E la notte con tutti i suoi mostri entrava
allora
in ballo tra mille e mille rumori di gole di rospo.
Louis-Ferdinand Céline
Cit. da
Viaggio al termine della notte
Frasi di Louis-Ferdinand Céline
Ero bambino
allora
, mi faceva paura la prigione. È che non conoscevo ancora gli uomini.
Louis-Ferdinand Céline
Cit. da
Viaggio al termine della notte
Frasi di Louis-Ferdinand Céline
Alla fine siamo tutti seduti su una grande galera, remiamo tutti da schiattare, puoi mica venirmi a dire il contrario!... Seduti su 'ste trappole a sfangarcela tutta noialtri! E cos'è che ne abbiamo? Niente! Solo randellate, miserie, frottole e altre carognate. Si lavora! dicono loro. È questo che è ancora più fetido di tutto il resto, il loro lavoro. Stiamo giù nelle stive a sputare l'anima, puzzolenti, con le palle che ci sudano, ed ecco lì! In alto sul ponte, al fresco, ci sono i padroni e mica se la prendono, con belle femmine rosa tutte gonfie di profumo sulle ginocchia. Ci fanno salire sul ponte.
Allora
, si mettono il cappello dell'alta uniforme, e poi te ne sparano in faccia una del tipo: "Banda di carogne, è la guerra! ti fanno loro. Adesso li abbordiamo, 'sti porcaccioni che stanno sulla patria n.º 2 e gli facciamo saltare la pignatta! Alé! Alé! C'è tutto quel che ci vuole a bordo! Tutti in coro! Spariamone una forte per cominciare, da far tremare i vetri: Viva la Patria n.º 1! Che vi sentano da lontano! Chi griderà più forte, avrà la medaglia e il confetto del buon Gesù! Porco dio!
[...]
"
Louis-Ferdinand Céline
Cit. da
Viaggio al termine della notte
Frasi di Louis-Ferdinand Céline
Accompagnalo a quest'indirizzo...spetta...Clinica Villa dei Cipressi, viale Luciano Manara 54B, Frascati... vacci subito e chiedi del professor Amilcare Cecconi, ti diranno che non c'è, tu
allora
digli che ti manda Miraglia il colonnello della Finanza...in un secondo te lo trovi davanti sull'attenti! Digli che io arrivo subito, prendi Oscar e mettilo nelle mani del professor Cecconi... sono manine d'oro quelle, lui sa quello che deve fare!!
[per telefono a Capua dopo l'aggressione a Oscar]
Avvocato Pignacorelli Inselci
Dal film:
Troppo forte
Scheda film e trama
Frasi del film
Ash
[sul Facehugger staccato]
: Be', sembra morto.
Ripley
: Bene. Liberiamocene,
allora
!
Ash
: Ripley... Santo cielo, questa è la prima volta che ci capita una specie come questa! Va riportata a Terra per sottoporla a una serie di esami.
Ripley
: Stai scherzando, Ash? Quella cosa ha emesso un acido, chissà che cosa farà in seguito!
Ash
: Non credo che resusciterà, il nostro amico. Dallas, tu cosa ne pensi?
Dallas
: Be', secondo me... Anche se può essere un errore sei tu l'ufficiale scientifico e la decisione sta a te, Ash.
Ripley
: Dallas!
Dal film:
Alien
Scheda film e trama
Frasi del film
Dallas
: Mother ha interrotto il corso del nostro viaggio.
Kane
: Perché?
Brett
: Già!
Dallas
: Be', è programmata per questo, se sorgono certe condizioni, come adesso.
Ripley
: E cioè?
Dallas
: Avrebbe intercettato... Una trasmissione di origine sconosciuta, ci ha svegliati perché controllassimo.
Ripley
: Una trasmissione? Quaggiù?
Dallas
: Sì.
Lambert
: Che genere di trasmissione?
Dallas
: Come un radiofaro, si ripete a intervalli di dodici secondi.
Kane
: Un S.O.S.?
Dallas
: Non lo so.
Ripley
: Umano?
Dallas
: Sconosciuto.
Brett
: Be', e
allora
?
[Parker ridacchia]
Lambret
: Se si decide una variazione di programma così importante...
Parker
: Ehm, mi dispiace interrompere, ma questo è un veicolo commerciale, non di salvataggio.
Brett
: Giusto.
Parker
: Non è nel mio contratto questo genere di servizio. Parliamo prima di soldi, se mi pagate sono felice di farlo, dico bene?
Brett
: Giusto, ha ragione.
Parker
: Discutiamo della gratifica, non abbiamo nessun pagamento, parliamo prima della gratifica...
Ash
: Posso dire una cosa? C'è una clausola nel contratto che stabilisce che qualsiasi trasmissione sistematizzata che indichi una possibile origine intelligente impone un accertamento.
Parker
: Io non voglio saperne...
Brett
: Come facciamo a sapere che è intelligente?
Parker
: Voglio tornare e basta...
Dallas
[perde la pazienza]
: Parker, stallo a sentire, almeno!!!
Ash
: La penalità è la perdita totale dei dividendi. Nemmeno un soldo!
Dallas
: ...È chiaro, ora?
Parker
: Oh, eh eh eh... Ehm, sì!
Dallas
:
Allora
andiamo.
Parker
: Sì,
allora
andiamo!
Dal film:
Alien
Scheda film e trama
Frasi del film
I pianisti classici non hanno uno sfogo per tutta quella musica che hanno dentro. E
allora
cercano di mettere qualcosa di personale dentro Mozart, o Beethoven, uno sforzo terribile. Io suono Bach o Händel alla lettera, la "mia visione" non esiste. Ma quando improvviso sono completamente libero. I più grandi pianisti del mondo tengono la loro immaginazione al guinzaglio perché hanno sempre davanti quello spartito.
Keith Jarrett
Frasi di Keith Jarrett
Idealmente, vorrei essere l'eterno novizio, perché soltanto
allora
le sorprese sarebbero infinite.
Keith Jarrett
Frasi di Keith Jarrett
Allora
, partiamo dal principio. Per fuggire, servono tre cose: conoscere la struttura, capire le abitudini e avere un aiuto all'interno e all'esterno. Se conosci la posizione, scopri qual è la via di fuga.
Ray Breslin
Dal film:
Escape Plan
Scheda film e trama
Frasi del film
Alcuni amici in vena di scherzi mi avevano iscritto a un concorso per giallisti esordienti, indetto dalla Porsche, che si teneva in alcune città d'Italia inclusa Napoli. Mi trovavo perciò al Gambrinus, un caffè storico, dove eravamo stati riuniti per scrivere e io non avevo la più pallida idea di quello che mi sarei inventato, ma non volevo dare ai miei amici la soddisfazione di tornarmene senza aver scritto nulla. Mentre guardavo da una vetrata in cerca d'ispirazione, vidi passare questa zingarella che mi osservò per qualche attimo, come se fossi in un acquario; poi mi fece una boccaccia e andò via. E a me venne l'idea di qualcuno, seduto dov'ero io, che vedeva qualcosa di terribile che gli altri non riuscivano a vedere. Era nato il commissario Luigi Alfredo Ricciardi, e da
allora
non mi ha lasciato più.
Maurizio de Giovanni
Frasi di Maurizio de Giovanni
Allora
ho urlato: Jack! Jack, riesci a sentirmi? Jack... Ti amo, Jack!
Jackie Kennedy
Dal film:
Jackie
Scheda film e trama
Frasi del film
Jaqueline Kennedy
: Io credo che Dio sia crudele.
Padre Richard McSorley
:
Allora
lei è in cerca di guai... Dio è amore. E Dio è ovunque.
Jackie
: Anche nel proiettile che ha ucciso Jack?
Padre Richard
: Assolutamente!
Jackie
: E' dentro di me, ora?
Padre Richard
: Sì. Ma certo! Sì.
Jackie
: Beh, certo è molto buffo come gioco, nascondersi sempre!
Padre Richard
: Il fatto che a noi non sia chiaro, non è buffo in realtà.
Dal film:
Jackie
Scheda film e trama
Frasi del film
Per gli esseri primitivi come noi la vita sembra avere un solo unico scopo: guadagnare tempo. E sopravvivere nel tempo sembra anche essere l'unico vero scopo di ciascuna delle cellule dei nostri corpi. Per raggiungere tale obiettivo la massa di cellule che compone lombrichi e esseri umani ha solo due soluzioni: essere immortale o riprodursi. Se l'habitat non è sufficientemente favorevole o nutritivo la cellula sceglierà l'immortalità. In altre parole l'autosufficienza e l'autogestione. Al contrario se l'habitat è abbastanza favorevole
allora
sceglierà di riprodursi. In questa maniera quando muore trasmetterà informazioni essenziali e conoscenza alla cellula successiva che le trasmetterà a quella successiva e così via. Quindi il sapere e l'apprendimento vengono trasmessi nel tempo.
Samuel Norman
Dal film:
Lucy
Scheda film e trama
Frasi del film
La vita è cominciata approssimativamente un miliardo di anni fa. Abbiamo dovuto aspettare 400 milioni di anni per assistere alla mutazione delle prime cellule nervose. Da qui comincia la vita come la conosciamo. Cervelli in formazione di appena qualche milligrammo. Non è ancora possibile determinare in essi alcun segno di intelligenza. Agiscono più come un riflesso. Un neurone:
allora
sei vivo. Due neuroni: puoi muoverti. E con il movimento cose interessanti cominciano ad accadere. La vita animale sulla Terra risale a milioni di anni fa, ma la maggior parte usa dal 3 al 5 % delle sue capacità cerebrali. Ma è soltanto quando arriviamo agli esseri umani, in cima alla piramide animale, che vediamo finalmente una specie usare maggiormente le sue capacità cerebrali. Il 10% può sembrare poco, ma è tanto se pensiamo a cosa abbiamo fatto con esso.
Samuel Norman
Dal film:
Lucy
Scheda film e trama
Frasi del film
H
allora
n
: Oh-oh! C'è qualcuno? Oh-oh! C'è qualcuno? Ehi! C'è qualcuno qui? Ehi, gente! Ehi! C'è qualcuno qui?
Jack
: Aaah!
H
allora
n
: Aaah!
Danny
: Aaah!
Jack
: Danny! Danny mio! Danny! Danny! Danny!
Wendy
: Danny!
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Wendy? Sono a casa, amore! Su, vieni fuori. Dove ti nascondi?
Wendy
: Danny! Non ce la faccio! Vai! Corri!
Jack
: Cappuccetto rosso? Cappuccetto rosso? Su, apri la porta. Su, apri! Non hai sentito il mio toc, toc, toc?
Allora
vuoi che soffi? Vuoi che faccio puff?
Allora
devo aprirla io la porta?
Wendy
: Aaah! Aaah! Aaah! Aaah! Jack! Ti prego! Nooo! Nooo! Aaah! Aaah! Aaah! No, ti prego! Nooo! Ti prego! Nooo! Nooo! Nooo! Nooo! Ti prego! Aaah!
Jack
: Sono il lupo cattivo!
Wendy
: Aaah! Aaah!
Jack
: Aaah!
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Wendy?
Grady
: Sono Grady, mister Torrance. Delbert Grady.
Jack
: Grady? Ah, Grady. Ah... Ah, Grady, ah... Ah, salve, Grady.
Grady
: Mister Torrance, mi pare che lei non si sia potuto occupare di... quell'affare che avevamo discusso.
Jack
: Non serve che me lo faccia notare, mister Grady. Di quell'affare me ne potrò occupare quando sarò uscito da qui.
Grady
: Ne è sicuro, mister Torrance? Proprio sicuro? Io ho i miei dubbi. Sia io che altri siamo giunti alla conclusione che lei non si dedica a questo lavoro, che la stoffa non ce l'ha.
Jack
: Le chiedo di darmi solo un'altra possibilità, mister Grady, solo un'altra.
Grady
: Sua moglie, mi pare, è più forte di quanto avessimo immaginato, mister Torrance. Forse ha più... risorse. Sembra più forte di lei.
Jack
: Per il momento, mister Grady. Solo per il momento.
Grady
: Francamente, ho paura che questo sia un problema da trattare nel modo più severo possibile, mister Torrance. Purtroppo non c'è altro da fare.
Jack
: Non esiste nient'altro che farei con più grande piacere, mister Grady.
Grady
:
Allora
mi dà la sua parola, mister Torrance?
Jack
: Sì, le do la mia parola.
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Beh, che te ne pare?
Wendy
: Aaah!
Jack
: Beh, che te ne pare? Che cosa sei venuta a fare qui?
Wendy
: Io volevo... giuro... parlare con te.
Jack
: Okay.
Allora
fallo. Di che cosa volevi parlare?
Wendy
: Ah... Non me lo ricordo più.
Jack
: Non te lo ricordi più.
Wendy
: No. Non me lo ricordo più.
Jack
: Forse volevi parlare di Danny? Forse riguardava lui? Dobbiamo assolutamente parlare di Danny. Dobbiamo decidere che cosa ci conviene fare. Cosa ci conviene fare del bambino.
Wendy
: Io non lo so.
Jack
: Io non credo che tu non lo sai. Sono convinto che tu abbia idee molto chiare per quanto riguarda nostro figlio Danny, e vorrei tanto saperle anch'io, tesoro.
Wendy
: Io... io credo... che sarebbe giusto farlo visitare da un dottore.
Jack
: Tu credi che sarebbe giusto farlo visitare da un dottore?
Wendy
: Sì.
Jack
: E quando credi che sarebbe giusto farlo visitare dal dottore?
Wendy
: Al più presto possibile.
Jack
: Al più presto possibile.
Wendy
: Jack, ti prego.
Jack
: Ti preoccupa la salute di Danny, vero, cara?
Wendy
: Sì.
Jack
: E sei agitata per tuo figlio?
Wendy
: Sì.
Jack
: E non sei agitata anche per me?
Wendy
: Certo, anche per te.
Jack
: Certo, anche per me!
Jack
: Ma tu ci hai mai pensato alle mie responsabilità? Eh?
Wendy
: Io non so di che parli.
Jack
: Hai mai pensato solo un secondo, un momento, a quante fottute responsabilità ho sulle mie spalle? Hai mai pensato solo per un secondo, da quando siamo qui, alle mie responsabilità verso la direzione? Non ti sei ancora resa conto che io ho accettato di occuparmi dell'Overlook Hotel fino al primo maggio? Non te ne sbatte niente, a te, vero?, che i proprietari mi hanno messo in mano l'albergo, e che hanno fiducia in me, e che io ho sottoscritto una lettera, un impegno, un contratto col quale ho accettato di prendermi questa responsabilità? Ma tu ce l'hai una vaga idea di che cos'è un principio etico e morale? Ce l'hai? E tu ce l'hai solo una vaga idea di che cosa sarebbe il mio futuro se non ce la faccio a mantenere gli impegni che ho preso? Ci hai mai pensato tu? Rispondi!
Wendy
: Stammi lontano! Io voglio tornare in camera mia...
Jack
: Perché?
Wendy
: Perché... perché sono molto confusa. Ti scongiuro, ti chiedo solo cinque minuti per pensare.
Jack
: Tu hai avuto tempo tutta la tua porca vita per pensarci sopra! A cosa vuoi che ti servano altri cinque minuti ora?
Wendy
: Stammi lontano! Ti prego! Non farmi male!
Jack
: Oh, ma chi ti fa niente?
Wendy
: Stammi lontano!
Jack
: Wendy?
Wendy
: Stammi lontano!
Jack
: Tesoro... luce della mia vita... non ti farò niente. Solo che devi lasciarmi finire la frase. Ho detto che non ti farò niente. Soltanto quella testa te la spacco in due! Quella tua testolina te la faccio a pezzi! Ah, ah, ah!
Wendy
: Stammi lontano! Non toccarmi!
Jack
: Non ti faccio niente.
Wendy
: Non toccarmi! Via!
Jack
: Ferma con quella mazza.
Wendy
: Via!
Jack
: Metti via quella mazza.
Wendy
: Via! Via!
Jack
: Wendy, dammi la mazza.
Wendy
: Via! Via!
Jack
: Dammi la mazza.
Wendy
: Vattene!
Jack
: Dammi la mazza.
Wendy
: Vattene! Vattene! Vattene via!
Jack
: Smettila con quella mazza.
Wendy
: Ti prego, basta!
Jack
: Dammi quella mazza.
Wendy
: Via! Via!
Jack
: Wendy... Dammi quella mazza. Dammi quella mazza... Porca... Aah!
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Su, prego, entri. Si accomodi, su.
Grady
: Grazie, sir. Grazie.
Allora
, vediamo se viene via con un po' d'acqua.
Jack
: Oh, bene, ecco. Lo poggio qui, il mio bourbon e Advocaat, okay?
Grady
: Eh, eh! Solamente un minuto, sir.
Jack
: Ma certo. Senta, Jeeves, qui come la chiamano?
Grady
: Grady, sir, Delbert Grady.
Jack
: Grady?
Grady
: Sì, sir.
Jack
: Delbert Grady?
Grady
: Esatto, sir.
Jack
: Mister Grady, noi due ci siamo mai visti prima?
Grady
: No, sir. Credo proprio di no. Ecco, sì, sta venendo via, sir.
Jack
: Ehm... Mister Grady... ma lei non era il custode di quest'albergo?
Grady
: Ma no, sir, non mi pare proprio.
Jack
: Eh? Lei è sposato, non è vero, Mister Grady?
Grady
: Certo, sir. Ho moglie e due figlie, sir.
Jack
: E... dove sono ora?
Grady
: Oh, da qualche parte, al momento dove non saprei, sir.
Jack
: Mister Grady, lei faceva il custode, qui. Io l'ho riconosciuta. Ho visto su dei giornali una sua fotografia. Lei ha... fatto a pezzi moglie e figlie, piccolissimi pezzi, e... poi si è sparato al cervello.
Grady
: È strano, sir. Molto. È una cosa che non ricordo affatto.
Jack
: Mister Grady, io lo so che lei era il custode dell'albergo.
Grady
: Mi spiace di doverla contraddire, ma è lei il custode dell'albergo. È sempre stato lei il custode. Io lo so perché... io sono qui da sempre. Deve sapere, mister Torrance, che suo figlio fa tutto il possibile per inserire un elemento estraneo in questa situazione? Lo sapeva, sir?
Jack
: No.
Grady
: È così, mister Torrance.
Jack
: Chi è?
Grady
: Un negro.
Jack
: Un negro?
Grady
: Negro, cuoco.
Jack
: E come?
Grady
: Suo figlio ha dei poteri segreti. Credo che lei non sappia quanti ne ha, sir. Ma vede, sta provando ad usare questi poteri contro di lei, capisce?
Jack
: Lui è un bambino che ha molta volontà.
Grady
: Certo che ne ha, mister Torrance. Ha molta volontà, suo figlio. Ed è anche... anche birbone, se posso prendermi la libertà di dirlo.
Jack
: È sua madre. È lei che si mette in mezzo.
Grady
: Una parolina, forse sarà il caso di dirgliela. Se... Se mi permette, le do un consiglio, e magari più di uno. Le mie figlie, all'inizio, non amavano affatto l'Overlook Hotel. Una di loro, addirittura, rubò una scatola di fiammiferi e cercò di dargli fuoco. Ma io le punii tutte e due. E quando mia moglie si mise in mezzo per impedirmi di fare il mio dovere, io punii anche lei.
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Wendy
: Jack?
Jack
: Sì, sono io.
Wendy
: Oh, grazie a Dio! Hai trovato qualcosa?
Jack
: No, niente di niente. Non sono riuscito a vedere proprio niente.
Wendy
: Sei stato nella camera che ha detto Danny, la 237?
Jack
: Sì, ci sono stato.
Wendy
: E neanche lì hai visto niente?
Jack
: Assolutamente niente. Come sta?
Wendy
: Adesso dorme.
Jack
: Vedrai, tesoro, domattina sarà tutto a posto.
Wendy
: Tu sei sicuro che era quella la camera? Voglio dire, magari Danny si è sbagliato.
Jack
: No, no, la camera era quella giusta. C'era la porta aperta e la luce era accesa.
Wendy
: Non capisco più niente! Ma quei brutti segni che ha sul collo,
allora
? Qualcuno deve pur averglieli fatti!
Jack
: Io credo che se li è fatti lui da solo.
Wendy
: No. Non è proprio possibile.
Jack
: Wendy, se quello che Danny ci ha raccontato non corrisponde a verità, ti assicuro che non c'è altra spiegazione. Non credi?
Wendy
: Jack... Qualunque sia la spiegazione... io... io credo che Danny se ne deve andare da qui.
Jack
: Deve andare via di qui?
Wendy
: Sì. Sì.
Jack
: Vuoi dire... che deve lasciare l'albergo?
Wendy
: Sì.
Jack
: È tipico, certo, è tipico per te creare dei problemi quando io cerco di realizzare qualcosa, quando finalmente ci provo, quando finalmente ho voglia di lavorare! Sono fregato, se lascio questa possibilità, se me ne torno a Boulder! È questo che vuoi? Vuoi che io finisca a spalare i viali, forse a lavare le automobili? È questo che tu vuoi per me, vero?
Wendy
: Jack...
Jack
: Wendy, senti, finora hai fatto un casino della mia vita, ma adesso basta col casino, hai capito? Adesso basta, chiaro?
Ranger
: Buona sera, servizio forestale.
H
allora
n
: Salve. Mi chiamo Dick H
allora
n, sono il capocuoco dell'Overlook Hotel.
Ranger
: Buona sera, mister H
allora
n. Cosa posso fare per lei?
H
allora
n
: Senta, dovrei chiamare con molta urgenza l'Overlook Hotel, ma il centralino dice che le linee sono interrotte.
Ranger
: Sì, purtroppo alcune sono cadute per la forte nevicata.
H
allora
n
: No, ecco, vede, non vorrei darvi disturbo, ma lassù c'è una famiglia isolata con un bambino, e tra la tempesta e tutto il resto... insomma, vi pregherei tanto di chiamarli con la radio per vedere se è tutto okay.
Ranger
: Certamente, mi metto subito in contatto con l'albergo. Mi richiami fra non più di... venti minuti.
H
allora
n
: Ah, la ringrazio moltissimo. Richiamerò.
Ranger
: Dovere, signore.
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Oddio, che voglia di bere qualcosa! Maledizione, magari soltanto... solo una birra. Salve, Lloyd. C'è poca gente, stasera. Ah, ah,
ah, ah, ah!
Lloyd
: Lei ha ragione, mister Torrance. Che cosa prende?
Jack
: Una domanda molto azzeccata, caro Lloyd. Perché si dà il caso, amico mio, che ho due pezzi da venti e due da dieci, qui nel mio portafogli, e temevo che ci rimanessero fino all'aprile prossimo.
Allora
facciamo una cosa: tu mi passi una bottiglia di bourbon, con del ghiaccio e un bicchierino. Che dici, ci riesci, Lloyd? Non è che hai troppo da fare?
Lloyd
: Sono sempre a sua disposizione.
Jack
: Sei l'uomo che cercavo.
Allora
tira fuori tutto, che mi faccio una bevuta, Lloyd, così mi tira su. È il senso del dovere che ci frega, amico mio, il senso del dovere ci frega. Oh, Lloyd, ho paura che per il momento sto al verde. Come andiamo a credito, in questo locale?
Lloyd
: Oh, per lei non c'è nessun problema.
Jack
: Questa è classe. Tu mi piaci, Lloyd. L'ho sempre detto io. Sei il miglior barman del mondo. Il migliore tra tutti i dannati barman che ho visto fra Timbuktu e Portland, Maine. O, Portland, Oregon, se preferisci.
Lloyd
: Lei è davvero gentile.
Jack
: Volevo dire, io le mani addosso non gliele ho mai messe. Non l'ho toccato. Io quella sua dolce testolina santa non la toccherei nemmeno con un dito. Io lo amo quel mio figlietto di puttana, ah, ah! Io farei qualsiasi cosa per lui. Qualsiasi fottuta cosa per lui. Ma quella... stronza... Lo so che fino a che vivrò farà tutto il possibile perché io non dimentichi. Io gli ho fatto male una volta, okay? Ma è stato un incidente. Senza nessuna intenzione. Non l'ho fatto mica apposta. Ma può succedere a tutti, è stato tre maledetti anni fa! Quella stronzina aveva buttato a terra tutti i miei fogli di carta,
allora
io gli ho preso il braccio, l'ho tirato via! È stata una mancata coordinazione muscolare, nient'altro. Capisci? Soltanto qualche chilogrammo di energia in più per secondo, per secondo!
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Danny
: Volevo andare a prendere la macchina dei pompieri.
Jack
: Vieni un momento qui, prima. Come ti va, Doc?
Danny
: Okay.
Jack
:
Allora
ti stai divertendo?
Danny
: Sì, papà.
Jack
: Bene. Io voglio che tu ti diverta.
Danny
: Io mi diverto. Papà...
Jack
: Sì.
Danny
: Ti senti male?
Jack
: No. Ma sono un po' stanco.
Danny
: Perché
allora
non ti metti a dormire?
Jack
: Non posso... ho troppo da fare.
Danny
: Papà...
Jack
: Sì.
Danny
: A te piace quest'albergo?
Jack
: Sì, certo. Mi piace. A te no?
Danny
: Un pochino sì.
Jack
: Bene. Perché voglio che ti piaccia. Sarebbe bello restare qui Mi piacerebbe restare qui con te per sempre... e sempre... e sempre.
Danny
: Papà?
Jack
: Cosa?
Danny
: Tu non faresti mai del male a mamma e me, vero?
Jack
: Che vuoi dire? È stata la mamma a dirti questa cosa? Che potrei farvi del male?
Danny
: No, papà.
Jack
: Sei sicuro?
Danny
: Sì, papà.
Jack
: Ti voglio bene, Danny. Ti voglio bene più di ogni altra cosa, di ogni cosa al mondo, e non potrei mai farti niente di male, mai! Tu lo sai questo, vero? Hm?
Danny
: Sì, papà.
Jack
: Bene.
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Gemelle Grady
: Ciao, Danny. Vieni a giocare con noi? Vieni a giocare con noi, Danny? Per sempre... per sempre... per sempre.
Danny
: Tony... ho paura.
Tony
: Non ti ricordi quello che ha detto Mister H
allora
n? "Sono come le figure dentro un libro, Danny. Non sono cose vere".
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Wendy
: Ciao tesoro. Come sta andando?
Jack
: Bene.
Wendy
: Fatto un gran lavoro oggi?
Jack
: Certo.
Wendy
: Ehi, alla televisione dicono che nevicherà.
Jack
: E io che cosa dovrei farci, Wendy?
Wendy
: Oh, andiamo, tesoro, come sei scontroso, oggi!
Jack
: Ti prego. Non sono affatto scontroso. È solo che vorrei finire il mio lavoro.
Wendy
: Okay. Non ti darò fastidio. Torno fra un po' con un paio di sandwich, che ne dici? E magari poi mi fai leggere qualcosa.
Jack
: Wendy, forse è bene che tu sappia che quando vieni da queste parti e mi interrompi, mi fai perdere la concentrazione. Mi distrai, capisci? E mi ci vuole un casino di tempo prima che io riesca a ritrovare il filo, sono chiaro?
Wendy
: Sì.
Jack
: Bene. Mettiamo una regola nuova. Quando io sto qua e mi senti battere a macchina, o non mi senti battere a macchina, qualsiasi cazzo tu mi senti fare qui, quando mi trovo qui vuol dire sempre che sto lavorando.
Allora
fammi il porco piacere di non venire. Tu che ne dici, ci riesci a farlo?
Wendy
: Sì.
Jack
: Brava.
Allora
vedi di iniziare da adesso, levati dai coglioni, eh?
Wendy
: Okay.
Danny
: Ti prendo!
Wendy
: Dai!
Danny
: Dai, fermati!
Wendy
: E sì che mi fermo. Ah!
Danny
: Tieni!
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Wendy
: È fantastico quanta attività c'è ancora, oggi.
Ullman
: Sì, i clienti e gran parte del personale se ne sono andati ieri, ma l'ultimo giorno è sempre più indaffarato. Vogliono partire tutti prima che sia possibile. Per le cinque di questa sera vi sembrerà che qui non ci sia mai stato nessuno.
Wendy
: Come la nave fantasma, eh?
Ullman
: Eh, eh, sì.
H
allora
n
: Tu lo sai perché sapevo che ti chiamano Doc? Tu hai capito, vero, che voglio dire? Sai, mi viene in mente quando ero ancora bambino. Mia nonna e io riuscivamo a fare delle lunghe conversazioni e senza mai aver bisogno di aprire la bocca.
Diceva che era lo "shining", la luccicanza. E per molto tempo io credevo che eravamo solo noi due ad averla, la luccicanza. Proprio come tu credi di averla tu e basta. Ma ce l'hanno anche tanti altri, invece, solamente che forse non lo sanno, oppure non ci credono. Da quanto tempo hai capito di averla? Avanti, perché non ne vuoi parlare?
Danny
: Perché non devo parlarne.
H
allora
n
: Ma chi ti ha detto che non devi parlarne?
Danny
: Tony.
H
allora
n
: Chi è Tony?
Danny
: Tony è... è il bambino che sta nella mia bocca.
H
allora
n
: E Tony è quello che... ti dice le cose?
Danny
: Sì.
H
allora
n
: E com'è che te le dice?
Danny
: È come quando di notte faccio i sogni. Lui mi fa vedere le cose. Ma quando mi sveglio, però, io non mi ricordo esattamente tutto.
H
allora
n
: Senti, mamma e papà sanno per caso di Tony?
Danny
: Sì.
H
allora
n
: Sanno anche quello che ti dice?
Danny
: No, Tony m'ha detto che loro non devono saperlo.
H
allora
n
: E Tony cosa ti ha detto a proposito di questo posto? A proposito dell'Overlook Hotel?
Danny
: Non lo so.
H
allora
n
: Avanti, cerca di sforzarti, Doc. Pensaci.
Danny
: Qui c'è qualcosa di malefico?
H
allora
n
: Beh... Quando capita qualcosa di brutto, a volte restano delle tracce di quello che è avvenuto. È come... come quando brucia il pane dei toast. Vedi, certe cose che succedono lasciano tante tracce di quello che è accaduto. Ma sono tracce che non tutti possono vedere, ma solamente quelle persone che hanno la luccicanza, solo loro. Così come riescono a vedere quello che potrà avvenire.
Oppure gli è possibile rivivere degli avvenimenti di tanto tempo fa. Io credo che qui, in questo posto, siano successe, sì, qui, proprio in questo hotel, attraverso gli anni, tante cose non proprio giuste.
Danny
: Mi parli della camera 237?
H
allora
n
: La camera 237?
Danny
: Tu hai paura della camera 237.
H
allora
n
: No, non ne ho.
Danny
: Mister H
allora
nn, che cosa c'è nella camera 237?
H
allora
n
: Niente! Non c'è niente, nella camera 237! Ma tu non devi andarci assolutamente, lì dentro, non devi comunque. Devi restarne lontano, Danny. Sono stato chiaro? Restane lontano!
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Ullman
: E questa è la sala Colorado.
Wendy
: È stupenda! Dio mio! È un posto davvero fantastico, vero, amore?
Jack
: Accidenti!
Ullman
: Quest'ala è riservata al personale dell'albergo. Le altre stanze di questo piano non si riscaldano d'inverno.
Wendy
: Oh.
I Ragazza
: Arrivederci, Mr. Ullman.
Ullman
: Arrivederci, ragazze.
II Ragazza
: Arrivederci.
Ullman
: E questo è il vostro appartamento. La stanza da pranzo, camera da letto e il bagno. E lì c'è la cameretta per il bambino.
Jack
: Perfetta per Danny.
Wendy
: Già.
Ullman
: Vero? Ah, ah!
Wendy
: L'albergo quando è stato costruito?
Ullman
: Oh... lo hanno cominciato nel 1907 e finito nel 1909. Pare che sia stato edificato su un antico cimitero indiano e che abbiano subìto anche degli attacchi indiani mentre lo stavano costruendo. Ecco, questo è il gatto delle nevi. Guidate tutti e due, vero?
Jack
: Certo.
Wendy
: Sì.
Ullman
: Ah, bene. Il gatto delle nevi si guida come una macchina. Non è affatto difficile portarlo, basterà un po' di pratica.
Wendy
: Dio! Questa è la cucina, eh?
Dick H
allora
n
: Sì, è la cucina. Che ne dici, Danny, è abbastanza grande per te?
Danny
: Sì, è la più grande che ho mai visto.
H
allora
n
: Ah, ah, ah,!
Wendy
: Sì, fa paura, è un enorme labirinto. Mi dovrò riempire le tasche di briciole di pane, altrimenti mi ci perdo qui.
H
allora
n
: Eh,eh, eh! Non si lasci spaventare, Mrs. Torrance. È enorme, sì, ma la maggior parte delle cose qui non avrà nemmeno bisogno di toccarle.
Wendy
: Ah, certo, non saprei da dove cominciare.
H
allora
n
: Beh, sa cosa le dico? Nessun problema per il mangiare. Potrebbe vivere qui più... più di un anno e non mangiare mai due volte la stessa cosa. Guardi, vede questo? È il nostro frigorifero. Ecco, qua è dove teniamo ogni tipo di carne. Qui ci sono quindici quarti di bue, trenta sacchetti di ottimo hamburger, venti tacchini a pezzetti, cinquanta fra polli e galline, cinquanta filetti di manzo, di maiale ne abbiamo a bizzeffe, venti cosciotti di agnello. Ti piace l'agnello, Doc?
Danny
: No.
H
allora
n
: Davvero no? E che cos'è che ti piace,
allora
?
Danny
: Patate fritte e ketchup. Beh, troveremo il modo di accontentarti. Andiamo, prego. Attento allo scalino.
Wendy
: Mister H
allora
n?
H
allora
n
: Sì?
Wendy
: Lei come sa che lo chiamiamo Doc?
H
allora
n
: Come dice?
Wendy
: Doc. È la terza volta che chiama "Doc" il bambino.
H
allora
n
: Davvero?
Wendy
: Sì. Noi lo chiamiamo "Doc" qualche volta, come nei fumetti di Bugs Bunny. Ma lei come faceva a saperlo?
H
allora
n
: Beh, avrò sentito che lei lo chiamava, forse.
Wendy
: Sì, è possibile, solo che onestamente non ricordo di averlo chiamato Doc in sua presenza.
H
allora
n
: Comunque ha l'aria di chi si chiama Doc, vero? Pe, pe-pe-pe-pe-pe! Come va, Doc? Ah, ah, ah, ah!
Allora
, questa qui è la dispensa. Ecco, Mrs. Torrance, noi qui conserviamo ogni genere alimentare e tutta la roba in scatola. Qua ci sono succhi vari di frutta e verdura, carni, pesci, formaggi, confezioni di pane in cassetta, torta di mele, riso soffiato, gemme di grano, biscotti di cocco, olio di mais, caffè, zucchero e spezie. Sciroppi vari, frutti assortiti... A te il gelato piace, Doc? ... cioccolatini, dolcetti, e sette qualità di tutto quello che vi pare. E qui abbiamo dell'uva secca, pesche secche, pere secche, albicocche, mele secche, prugne secche, perché, cara Mrs. Torrance, lo sa, l'intestino deve funzionare se si vuole vivere bene, ah, ah, ah, ah!
Ullman
: Salve.
Wendy
: Salve.
Ullman
: Come sta andando, Dick?
H
allora
n
: Tutto bene!
Wendy
: Sì, bene.
Ullman
: Senti, Dick, mi prendo Mrs. Torrance per cinque minuti, voglio farle vedere le caldaie. Ma te la riporterò prestissimo, tranquillo.
H
allora
n
: Non c'è problema, Mister Ullman. Eravamo arrivati proprio al gelato. A te il gelato piace, Doc?
Danny
: Certo.
H
allora
n
: Eh, eh, eh, ci avrei giurato. Vi dispiace molto, se do un gelato a Danny mentre vi aspettiamo?
Jack
: Niente affatto!
Wendy
: No, certo. Va bene.
H
allora
n
: Okay.
Wendy
: A te va l'idea, Doc?
Danny
: Certo.
Wendy
: Okay. Comportati bene, eh?
H
allora
n
: Eh, eh, eh! Che tipo di gelato preferisci tu, Doc?
Danny
: Cioccolato.
H
allora
n
: E cioccolato sarà. Andiamo, vieni.
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Wendy
: Oh, Dio mio! Dobbiamo essere molto in alto. Senti l'aria, quanto è diversa.
Jack
: Hm-hm.
Danny
: Papà...
Jack
: Sì?
Danny
: Io ho fame!
Jack
: Perché a colazione non hai mangiato
allora
?
Wendy
: Danny, mangerai appena arrivati all'albergo, okay?
Danny
: Okay, mamma.
Wendy
: Ehi, ma non è qui che la spedizione Donner fu sepolta dalla neve?
Jack
: No, credo che sia ancora un po' più avanti, nelle Sierras.
Wendy
: Ah.
Danny
: La spedizione Donner? Cos'è, pa'?
Jack
: Una spedizione di pionieri, sui carri coperti, ai tempi delle traversate. Si sono trovati bloccati in inverno sulle nevi di queste montagne e così hanno dovuto ricorrere al cannibalismo per riuscire a cavarsela.
Danny
: Vuoi dire che
allora
si sono mangiati?
Jack
: Se no morivano. Sono stati costretti a farlo.
Wendy
: Jack...
Danny
: Non preoccuparti, mamma, tanto io so già sui cannibali. Ho visto la serie in TV.
Jack
: Ah, sì?
Allora
è okay. Li ha visti anche alla televisione.
Ullman
: A che ora abbiamo l'aereo?
Bill Watson
: Alle 8:30.
Ullman
: Ah, bene, così abbiamo tutto il tempo di controllare che ogni cosa sia a posto.
Ragazza
: Salve, Mr. Ullman.
Ullman
: Salve. Buon giorno, Jack. L'ho fatta aspettare troppo, non è vero?
Jack
: No, non c'è problema, anzi, abbiamo avuto il tempo di farci uno spuntino.
Ullman
: Ah, sono contento che non avevano ancora chiuso le cucine.
Jack
: Salve.
Watson
: Salve.
Ullman
: Sua moglie e suo figlio sono a fare un giro?
Jack
: No, mio figlio ha già scoperto la sala giochi dei bambini.
Ullman
: Lo hanno portato dentro, il bagaglio?
Jack
: Sì, è lì.
Ullman
: Ah, bene. Senta, visto il viaggiare che dobbiamo fare oggi direi di dare un'occhiata al suo appartamento e di sbrigare il resto delle faccende dopo. Bill, la prego, faccia portare le valigie nel loro appartamento.
Watson
: Bene.
Jack
: Ah, senta, forse conviene chiamare i miei, prima.
Ullman
: Ah, certo.
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Danny
: Tony, tu credi che a papà glielo danno il lavoro?
Tony
: Sì, glielo danno. L'ha preso. Adesso telefona per dirvelo.
Wendy
: Chi è?
Jack
: Ciao, come va?
Wendy
: Ciao. Tutto bene, e tu?
Jack
: Anch'io. Senti, ti chiamo dall'hotel, ho ancora un mucchio di cose da sbrigare. Non credo che ce la faccio, sai. Sarò a casa verso le nove o le dieci.
Wendy
:
Allora
il lavoro l'hai preso?
Jack
: Certo. È un posto bellissimo, a te e a Danny farà impazzire.
Danny
: Tony, perché non ci vuoi andare in quell'albergo?
Tony
: Non lo so.
Danny
: Lo sai, invece. Avanti, Tony, dimmelo!
Tony
: No, non voglio.
Danny
: Ti prego!
Tony
: No.
Danny
: Avanti, Tony, dimmelo!
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Inco
: Velocità indicata 34.802 piedi al secondo. Distanza residua 2.625 miglia marine.
Gene
: Ricevuto.
Jack
: Okay, Ken, siamo allineati per il rientro. Jim, ci servirà il programma di computer per il rientro. Fred, come vanno le batterie?
Fred
: Okay. Batteria A a posto.
Ken
: Fase di rientro fra un minuto e 30 secondi.
Fred
: Batteria B niente volts, ma gli ampere sono okay. Batteria C... merda niente volts, solo due ampere. Potrebbe morire prima che si aprano i paracadute.
Jim
: Ricevuto, colleghiamo tutte le batterie sui pannelli A, B.
Rientro
: Volo, gli si abbassa un po' l'angolo di traiettoria. Glielo diciamo?
Gene
: Possiamo farci qualche cosa?
Rientro
: No, ora no, volo.
Gene
:
Allora
non gli serve saperlo.
Rientro
: Ricevuto.
Hurt
: Quel tifone è ancora presente nella zona d'ammaraggio?
Direttore NASA
: Sì.
Hurt
: E
allora
c'è la situazione dei paracadute, lo scudo termico, l'angolazione della traiettoria e il tifone. Con tutte queste variabili io che cosa racconto?
Direttore NASA
: Conosco i problemi anch'io, Henry. Può essere il peggior disastro che la NASA abbia mai avuto.
Gene
: Con tutto il rispetto, signore, io penso che sarà la nostra ora di gloria.
Ken
: Aspettatevi l'interfaccia di Rientro In 45 secondi. E al mio segnale la vostra velocità sarà di 35.245 piedi al secondo. Via. 35 secondi all'interfaccia di rientro.
Jim
: Signori, è stato un privilegio volare con voi.
Ken
: Volo, abbiamo perso il contatto radio.
Gene
: Ricevuto.
Inco
: Prevediamo ripresa segnale entro tre minuti.
Ingegnere
: Dipende dallo scudo.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Come andiamo, Fred?
Fred
: Tutto okay.
Jack
: Ma che diavolo è stato?
Jim
: Forse il diaframma di sicurezza dell'elio. Houston, potete confermare se si è rotto il diaframma di sicurezza dell'elio?
Andy
: Confermato, Jim.
Jim
: Ah, Houston, ma potrà influenzare il nostro angolo di rientro?
Andy
: Negativo, il vostro angolo di rientro è costante a 6,24, Aquarius.
Jim
: Houston, noi gradiremmo molto la procedura di rientro, quassù. Quand'è che potremmo averla?
Andy
: Eh... sta arrivando al galoppo, Aquarius.
Jim
: Eh, Houston, noi non possiamo fare tutto insieme all'ultimo minuto. Ecco, sentite come facciamo. Ci dite adesso la procedura. Qualunque essa sia. E noi ce la riguardiamo passo per passo per evitare ogni intoppo. Siamo tutti un po' stanchi, quassù. E la Terra si avvicina sempre di più.
Deke
: Jim, qui è Deke.
Fred
: È Deke.
Jack
: Non sanno cosa fare.
Fred
: Forse Jack ha ragione.
Jim
: Ciao Deke, com'è la storia?
Deke
: Jim, avrete la procedura di riavviamento, ve la trasmetteremo appena possibile. Ken Mattingly sta lavorando nel simulatore, ragazzi.
Jim
: Ken ci sta lavorando?
Ken
: Ecco, vedrai che questa sequenza funziona, John.
Controllo
: Può darsi che funzioni, ma andiamo fuori con l'amperaggio.
Ken
: Di quanto?
Controllo
: Tre o quattro ampere.
Ken
: Porca miseria, John! Sono tre o quattro?
Young
: Quattro.
Controllo
: Quattro!
Ken
: Ancora quattro ampere. Hanno ancora un po' di corrente nelle batterie del LEM, giusto?
Young
: Già.
Ken
: E abbiamo una linea che fornisce corrente dal modulo di comando al LEM.
Young
: Sì, è una riserva per la fornitura di corrente al LEM.
Controllo
: Continua, Ken.
Ken
:
Allora
, invertiamola. Invertiamo il flusso e cerchiamo di succhiare quei quattro ampere dal LEM prima di mollarlo. Perché non provarci?
Controllo
: Non c'è una procedura apposita, vero?
Young
: Ne perderai tanta a trasferirla, Ken.
Ken
: Sì, certo, ma a noi servono solamente quattro ampere.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Jim
: Ciao, Fred. Fa un freddo cane qui.
Fred
: Già.
Jim
: Quant'è carina Mary. Non ti vedo tanto bene.
Fred
: Sopravviverò.
Jim
: C'è dell'aspirina nell'armadietto. Se...
Fred
: L'ho già presa. Sto benissimo, Jim. È stato un incidente che Mary sia di nuovo incinta. Dovevi vedere la mia faccia quando me l'ha detto.
Jim
: Beh, sei alquanto recidivo però.
Fred
: Già. Chissà se sarà maschio o femmina.
Jim
: Lo saprai molto presto.
Fred
: Già. Chi se lo sarebbe mai sognato di arrivare a questo punto? Voglio dire, di fare una missione vera. La maggior parte dei miei compagni di scuola non si sono mai mossi da casa, e io? Eccomi qua.
Jim
: Già. Eccoti qua.
Fred
: Mi fa male quando urino.
Jim
: Beh, non bevi abbastanza.
Fred
: Ah, bevo la mia razione come fai tu. Io dico che Swigert mi ha attaccato lo scolo. Ha pisciato nel mio tubo di scarico.
Jim
: Beh, sai quando dovrai spiegare la cosa al medico di volo? Sarà un altro primato per il programma spaziale americano.
Fred
: Senti. Eh... Stavo ripassando alcuni dati, e mi è venuto in mente che questo freddo possa influenzare l'efficienza delle nostre batterie. Avere smesso di riscaldare l'antigelo per risparmiare acqua e energia non ci aiuta per niente.
Jim
: Ci può costare qualche ampere/ora alla fine?
Fred
: Si è possibile.
Jack
: Ho ripassato di nuovo le cifre. Hanno chiamato per il piano di rientro? Stiamo arrivando con troppa pendenza.
Jim
: Stiamo lavorando su un'altra cosa, Jack.
Jack
: Ci fanno scendere troppo veloci.
Fred
: Non mi ricordo il rapporto rispetto alla temperatura e non abbiamo testi a bordo.
Jim
: Beh, chiedi a Houston di richiamare le specifiche dell'equipaggiamento e di controllare.
Jack
: Sentite! Ci hanno dato troppa accelerazione. Ci hanno fatto fare un'accensione troppo lunga. A questa velocità rimbalzeremo fuori dall'atmosfera e non rientreremo mai.
Fred
: Ma di che stai parlando? Come ci sei arrivato?
Jack
: So contare.
Jim
: Jack, metà dei cervelloni del pianeta sta lavorando su...
Fred
: Dicono che andiamo dritti come fusi.
Jack
: se avessero commesso un errore e non ci fosse modo di rimediare credete che ce lo direbbero? Non hanno un motivo al mondo per dircelo.
Fred
: Ma come non ce lo direbbero. È una cazzata.
Jim
: E va bene! Ci sono un migliaio di cose che devono succedere in sequenza. E noi ora siamo al numero 8. Tu stai parlando del numero 692.
Jack
: Io sto cercando di farvi capire che stiamo arrivando troppo veloci, loro lo sanno ed è per questo che non abbiamo ancora quel maledetto piano di rientro.
Jim
: Va bene, ricevuto. Grazie, Jack.
Jack
: Dio maledica questo pezzo di merda.
Fred
: Ehi! Questo pezzo di merda ti riporterà a casa.
Jim
: Ora basta.
Fred
: È l'unica cosa che c'è rimasta, Jack.
Jack
: Spiegati meglio.
Fred
: L'hai capito benissimo che sto dicendo.
Jack
: No, un momento. Io ho solo rimescolato l'ossigeno.
Fred
: Quanto indicava prima che toccassi l'interruttore?
Jack
: Non mi venire a insegnare come si pilota un modulo di comando, capito?
Fred
: Nemmeno lo sai vero?
Jack
: Mi hanno mandato qui a fare un lavoro! Se mi dicono di rimescolare il serbatoio, lo faccio!
Jim
: Jack, on la prendere così, okay?
Jack
: Non è colpa mia!
Jim
: Nessuno dice che lo sia. Se fossi stato sul sedile di sinistra all'arrivo dell'ordine li avrei rimescolati io.
Jack
: Beh,
allora
dillo a lui.
Fred
: T'ho solo chiesto quanto indicava...
Jim
: Ora basta, ragazzi.
Fred
: ...e tu non lo sai!
Jim
: Sentite, non dobbiamo fare così. Non è proprio il caso. Non possiamo sbattere la testa al muro per dieci minuti! Perché tanto poi ci ritroviamo con lo stesso problema: trovare il sistema di restare vivi!
Capcom
: Aquarius, qui Houston.
Jim
: Siamo in automatico?
Fred
: No, non siamo in automatico.
Jim
: Sì, Houston, qui Aquarius, avanti.
Capcom
: Jim, puoi dare un'occhiata all'indicatore del CO2 e darci la lettura?
Jim
: Sì, Houston, era quello che stavamo facendo. La nostra misurazione del CO2 è schizzata su di quattro tacche nell'ultima ora.
Fred
: Non è possibile. Li ho ripassati tre volte quei calcoli.
Capcom
: Sì, è più o meno giusto. Ce l'aspettavamo.
Jim
: Beh, questo ci è di grande conforto. Che cosa dobbiamo fare?
Capcom
: Beh, stiamo lavorando ad una procedura per voi. Mi ricevete?
Fred
: Oh, mamma.
Jim
: Okay, Houston, restiamo in attesa delle procedure.
Fred
: Ho capito perché i miei calcoli erano sbagliati. Ho fatto i calcoli per due persone.
Jack
: Se vuoi posso trattenere il fiato.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Ingegnere
: Ma è mattina o pomeriggio?
Tecnico Guida
: Mattina. Molto, molto mattina.
Dr. Chuck
: Haise ha un po' di febbre e nessuno di loro ha dormito dal momento dell'esplosione.
Deke
: Se quei disgraziati non vogliono dormire non posso ordinarglielo. Tu ci riusciresti a dormire?
Ingegnere
: Staranno morendo di freddo, poveracci.
Tecnico Comunicazioni
: Gene, tra poco dovremo considerare il problema anidride carbonica.
Telemetria
: C'è un problema di filtri CO2 sul LEM.
Tecnico Comunicazioni
: Già. Abbiamo cinque filtri sul LEM.
Telemetria
: Dimensionati per due persone per un giorno e mezzo.
Tecnico Comunicazioni
: L'ho già detto al medico di bordo e...
Dr. Chuck
: Sono già al livello 8 sugli indicatori ed oltre il livello 15 si comincia a ragionare male. C'è obnubilazione, anossia cerebrale.
Gene
: Non ci sono i filtri del modulo di comando?
Tecnico Comunicazioni
: Hanno cartucce quadrate.
Telemetria
: E quelle del LEM sono rotonde.
Gene
: L'organizzazione della pubblica amministrazione.
Tecnico Comunicazioni
: È un'emergenza che non è mai stata presa in considerazione.
Dr. Chuck
: Il livello di CO2 sta per diventare tossico.
Gene
: Beh,
allora
inventatevi come mettere un piolo quadrato in un buco rotondo. E di volata.
Tecnico
: Okay, gente. Attenzione. Dal piano di sopra ci hanno rifilato questa rogna e gliela dobbiamo risolvere. Ci dobbiamo inventare il modo di mettere questo nel buco fatto per questo. Usando solo questa roba. Vediamo di organizzarci. È meglio che qualcuno faccia del caffè, ragazzi.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Controllo
: Se l'amperometro sale oltre i 20 in qualsiasi momento
allora
c'è uno sbaglio. Se lo vediamo schizzare su, addio computer di guida e i ragazzi non rientrano, è chiaro?
I Tecnico
: Ma quanta energia abbiamo da gestire?
Controllo
: Sì e no per questa caffettiera per nove ore.
II Tecnico
: John.
Controllo
: Sì?
II Tecnico
: Senti, Ken Mattingly è arrivato.
Controllo
: Ricevuto. È qui.
Young
: Stanno perdendo calore dal momento dell'incidente. Presto avranno un sacco di condensa acquosa sui pannelli di controllo.
Controllo
: Ken, meno male che sei qui. Sai già tutto?
Ken
: Ehm, John mi ha aggiornato. Quanto ci resta dentro le batterie?
Controllo
: Non lo sappiamo.
Ken
: Beh, dobbiamo cercare di rialimentare il modulo di comando.
Controllo
: Già. Ma tu sai come?
Ken
: Dipende tutto dalle sequenze. Se eliminiamo tutto quanto non è necessario e riattiviamo le cose nella giusta sequenza, forse...
Controllo
: Sono d'accordo.
Ken
: Hai già cominciato una procedura?
Controllo
: Beh, gli ingegneri ci hanno provato, ma la barca è tua. Tocca a te adesso.
Ken
: Okay. Frank, voglio il simulatore freddo e scuro. Dammi esattamente le stesse condizioni in cui sono loro adesso, e mi serve lo stato attuale di tutta la strumentazione.
Frank
: D'accordo.
Ken
: Mi serve una torcia elettrica. Non è quella che hanno lassù. Non mi date niente che non abbiano a bordo. Tecnico: Si va in scena, ragazzi. Speditelo nello spazio.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
John Young
: Ken! Ken!
Ken
: Cosa? Che c'è?
Young
: Ah, non sei morto. Sto cercando di parlare con te da tre quarti d'ora.
Ken
: Oddio, John. Ma che cavolo ci fai qui?
Young
: Devi andare nel simulatore, dobbiamo fare atterrare la navicella.
Ken
: Cosa?
Young
: C'è stata un'esplosione. Serbatoi dell'ossigeno andati, due pile a combustibile partite, modulo di comando disattivato.
Ken
: Ma... e l'equipaggio?
Young
: Stanno bene per ora. Li manteniamo in vita nel LEM. Ma tra poco dovremo togliere corrente anche a quello. C'è un sacco di gente che sta combattendo coi numeri, Ken. E nessuno sa quanta energia ci rimarrà al momento del rientro. Per
allora
il modulo di comando sarà un ghiacciolo.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Capcom
: Prevista perdita segnale tra meno d'un minuto. Quando ci risentiremo avremo i dati per l'accensione PC+2.
Fred
: Ricevuto, Houston. Ci risentiamo alla ripresa del contatto radio.
Jim
: Volete guardare?
Fred
: Guarda che roba. Ehi!
Capcom
: Aquarius, mancano trenta secondi alla perdita del segnale.
Fred
: Mare della Tranquillità. È la zona di Neil e Buzz. Stiamo arrivando al Monte Marilyn. Jim, devi venire a dare un'occhiata.
Jim
: L'ho già visto.
Capcom
: Aquarius, qui Houston. Prevediamo perdita segnale fra circa dieci secondi.
Jack
: A presto, Terra. Ci rivediamo dall'altra parte della Luna. Quando entri nell'ombra della Luna e la... la... la Luna si interpone fra te ed il Sole,
allora
vedi stelle che sono più brillanti di qualsiasi cosa tu abbia mai visto nella più chiara delle notti terrestri, e... e poi, ehm, poi passi nell'alba lunare, sulla superficie della Luna e... e dev'essere una visione impressionante. Io.. io non vedo l'ora di vederla con i miei occhi.
Giornalista
: Il problema ora non è tanto questione di un'adeguata provvista di ossigeno, quanto del consumo di acqua, che è di vitale importanza per le operazioni di raffreddamento che assicurano il funzionamento dei sistemi elettronici.
Fred
: L'altopiano di Fra Mauro. È lì che dovevamo scendere.
Jack
: Guarda il cratere di Tsiolkovsky. È incredibile quant'è brillante lo strato di materiale buttato fuori.
Fred
: Sembra neve. È bellissimo. Ecco il mare Imbrium, verso nord.
Capcom
: Tredici, qui Houston. Riceviamo i vostri segnali telemetrici. Piacere di rivedervi, ragazzi.
Fred
: Il piacere è tutto nostro, Houston.
Capcom
: La vostra velocità è di 7.062 piedi al secondo, ad una distanza dalla Luna di 56 miglia marine. State pronti per i vostri dati sull'accensione PC+2.
Fred
: Devo ammettere che ho avuto la tentazione di scendere giù a raccogliere un po' di sassi. Eravamo così vicini.
Jim
: Signori, quali sono le vostre intenzioni? Io voglio tornare a casa. Abbiamo un'accensione prossima. Ci serve un piano, caso mai perdessimo Houston. Fred, vediamo un po' com'è la situazione dei consumi. Jack, torna sull'Odyssey e prendi tutta l'acqua prima che si congeli. Torniamo a casa.
Capcom
: Aquarius, abbiamo per voi alcuni dati per l'accensione PC+2.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Mary
: Ah, spero tanto di riuscire a dormire.
Margaret Haise
: Mamma, hai sentito che botto?
Mary
: Vieni. Dammi la mano. Ma come hai fatto a sopportarlo per quattro volte?
Marilyn
: Il peggio è passato.
Mary
: Dici?
Marilyn
: Senti, per me la cosa continua finché lui non atterra sulla portaerei.
Mary
: Eppure sembri così calma.
Marilyn
: Beh, se il medico di volo dovesse darmi l'okay per questa missione, resterei a terra.
Giornalisti
: Signora Lovell! Signora, una domanda soltanto! Signora Haise! Si giri da questa parte! Per favore! Possiamo scambiare due parole con lei? Possiamo parlarle un momento? Mi concede una fotografia?
Marilyn
: Non ti dimenticare: sei fiera, felice e rilassata.
Giornalista
: Signora Lovell, per favore!
Mary
: Va bene. Rilassata.
Giornalista
:
Allora
signora, come si sente?
Mary
: Mi sento molto fiera, molto felice e molto rilassata.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Tecnico
: Uno, due. State indietro prego. Indietro.
Jim
: Ah, Guenter Wendt. Chi ce l'ha portato qui? Il vent?
Guenter Wendt
: Jim! Ah, ah, ah! Vai a spasso sulla Luna, eh?
Jim
: Ja, ja. Spazire und...
Tecnico
: Scusi.
Jim
: Ci parliamo pure sulla Luna.
I Tecnico
: Va bene, qua pare che sia tutto a posto.
II Tecnico
: Bene.
Tecnico
: Alza il braccio sinistro.
Jack
: Qui serve un controllo ai ventilatori. Fa un po' caldo qua dentro, eh?
Tecnico
: Come andiamo oggi?
Fred
: Bene.
Tecnico
: Pronto?
Fred
: Sì.
Marilyn
: Oh, Gesù! Oddio, no!
I Tecnico
: Controllo sùbito, dopo che hai indossato la tuta.
II Tecnico
: Fate attenzione.
I Tecnico
: Ricevuto. Anche la cinghia è bloccata.
II Tecnico
: Controlliamo tutti i manometri. Comunicazione sulla linea...
I Tecnico
: ... la ventilazione...
Tecnico
: Fred.
Fred
: Cosa?
Tecnico
: La gomma.
Fred
: Ah, scusa. Grazie.
Jack
: Gli faccio fare un bel giro panoramico.
I Tecnico
: Fagli vedere chi sei, Jack.
II Tecnico
: Ti serve più aria?
Marilyn
: Ti va una mela?
Mary
: Ciao, tesoro.
Mary
: Oh, Marilyn, ciao.
Marilyn
: Ciao, Mary, come stai?
Mary
: Ah, sono già isterica.
Marilyn
: Non avrai mica finito il tempo?
Mary
: No, mancano trenta giorni. Poi c'è il mio, di lancio.
Funzionario MOCR
: È per Gene.
Jerry Bostick
: La signora Kranz ha tirato di nuovo fuori ago e filo.
Tecnico Guida
: Uhm, l'ultimo pareva comprato da uno zingaro.
Jerry
: La tradizione non si discute.
Gene Krantz
: Ricevuto e compreso.
Tom
: Da parte di tua moglie, Gene.
Gene
: Grazie, Tom. Cominciavo a preoccuparmi. Ah, eccolo qua.
I Tecnico
: Bello. Questo mi piace, Gene.
II Tecnico
: Sei un figurino, Gene.
Wendt
: Jim, sei a posto.
Tecnico
: Bellissimo.
Andy
: Molto elegante.
Tecnico
: Ehi, Gene.
Allora
possiamo procedere, eh?
Gene
: Teneteli per l'ammaraggio, ragazzi. Controllori volo Apollo 13, attenzione. Datemi un go, no go per il lancio. Vettore.
Vettore
: Go.
Gene
: Rientro.
Rientro
: Go.
Gene
: Controllo traiettoria.
Jerry
: Per me go, volo.
Gene
: Sistema telemetrico.
Tecnico Guida
: Go.
Gene
: Medico.
Dr. Chuck
: Go, volo.
Gene
: Controllo elettrico.
Sy Liebergot
: Go, volo.
Gene
: Guida e navigazione.
GNC - Guidance, Navigation & Control
: Go, volo.
Gene
: Extraveicolare.
EVA - Extra Vehicular Activity
: Go.
Gene
: Controllo.
Controllo
: Go, volo.
Gene
: Procedure.
Procedure
: Go.
Gene
: Strumenti.
INCO - Instrumentation And Communications Officer
: Go.
Gene
: Attività in volo.
FAO - Flight Activities Officer
: Per me go.
Gene
: Rete mondiale.
Network
: Go.
Gene
: Recupero.
Recupero
: Go.
Gene
: Interlocutore di volo.
Andy
: Per me go, volo.
Gene
: Controllo lancio, qui Houston. Siamo pronti per il lancio.
Controllore Lancio
: Ricevuto, Houston. Rampa di lancio, la vostra situazione?
Altoparlante
: Siamo pronti per il lancio. T meno 60 secondi. Comincia il conto alla rovescia.
Jim
: Pompe combustibile. Ci siamo, ragazzi. Qualche scossa e andiamo a consegnare la posta.
Telemetria
: Controllo, qui telemetrico. Sono pronti al decollo.
Controllore Lancio
: Siamo pronti per il lancio.
Altoparlante
: T meno quindici, quattordici, tredici, dodici, undici, dieci, nove, otto, sette, sei, inizio sequenza di accensione, tre, due, uno. Accensione!
Jim
: L'orologio è partito!
Altoparlante
: Sono decollati.
Controllore Lancio
: Houston, il razzo ha lasciato la torre di lancio alle ore 13:13.
Gene
: Okay, ragazzi, tocca a noi.
Ken
: Comincia, vai. Coraggio.
Jack
: Lettura altimetrica secondo norma. Velocità secondo norma.
Jim
: Cabrata completata. Picchiamo.
Andy
: Tredici, in attesa del modo 1-B.
Gene
: Traiettoria, come va?
Jerry
: Direi bene, volo. Posizione ottimale.
Andy
: Lo schermo di protezione è distaccato, Tredici.
Jim
: Ricevuto. Passo da emergenza a manuale. Motore centrale. Pronti per qualche scossetta, ragazzi.
Jack
: Alla faccia della scossetta.
Jim
: Espulsa torre. Houston, qui Tredici. Defezione motore centrale, okay gli altri quattro.
Fred
: La pressione abitacolo si mantiene costante.
Andy
: Ricevuto. Tredici, abbiamo gli stessi valori.
Gene
: Vettore, confermate spegnimento motore centrale?
Vettore
: Affermativo. Ce lo siamo perso.
Gene
: Effetto sulla traiettoria?
Jerry
: Un momento, volo.
Tecnico Guida
: Mi servono le correzioni al sistema inerziale per lo spegnimento del 5.
Jim
: Houston, che si fa per il motore 5?
Tecnico
: Il controllo di guida è a posto.
Jerry
: Promette bene. Siamo ancora sul go. Ce la faranno se non perdiamo un altro motore.
Gene
: Ricevuto.
Andy
: Tredici, non sappiamo perché il motore centrale si sia spento, ma gli altri motori sono okay. Quindi manterremmo accesi i motori restanti un po' più a lungo.
Jim
: Ricevuto. Sospensioni cardaniche a posto. L'assetto è buono. È stato il solito intoppo di ogni missione.
Andy
: Tredici, pronti per il prossimo stadio.
Jim
: Ricevuto.
Inco
: Secondo stadio spento. Primo stadio accensione. La spinta sembra buona, volo. Spegnimento primo stadio fra dieci secondi.
Andy
: Tredici, qui Houston. Previsto spegnimento a 12 minuti e 34 secondi, passo.
Jim
: Stiamo arrivando a 12 minuti e 34 secondi. E... spegnimento. Spegnimento motore d'appoggio. E questo, signori, è come facciamo le cose noi.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: La traiettoria rimane stabile, siamo perfettamente sulla rotta.
Jim
: Okay. Siamo al programma 64, a 0,5 G con relativa forza di gravità.
Fred
: Houston, siamo a 400mila piedi e stiamo sorpassando la finestra di rientro.
Altoparlante
: Stiamo per perdere il segnale radio. I dati per il rientro sono quelli prestabiliti, e non abbiamo più il collegamento radio.
Tecnico
: Dici che lo capisce?
Jack
: Ma cos'è questa storia? Spia d'allarme. Ci avviciniamo con un'angolatura troppo bassa. Passo ai comandi manuali.
Fred
: Houston, passiamo all'SCS.
Tecnico
: Ricevuto, Tredici.
Jack
: Okay, siamo a tre G. Cinque G. Entriamo troppo rapidamente. Mi mantengo così, vedo se riesco a uscirne. Siamo a otto G. Nove. Dieci. Siamo a dodici G.
Jim
: Dodici G. Stiamo bruciando.
Tecnico
: Niente.
Deke
: Maledizione.
I Tecnico
: Porca miseria.
II Tecnico
: Gli ho acceso una spia sbagliata proprio nella zona di rientro. Nemmeno Mattingly se ne è accorto la prima volta.
Jim
: Come ti senti, Fred?
Fred
: Cotto a puntino.
Jim
: Che cosa è successo?
Jack
: Siamo scesi troppo ripidi. Siamo morti.
Fred
: Ma non mi dire.
Jim
: Okay. Beh, eravamo al programma 67, vero? D'accordo, ragazzi, ricominciamo da capo, ma dateci un minuto per mettere a posto gli interruttori.
Deke
: Jim, ti posso parlare?
Jim
: Ma certo, Deke.
Altoparlante
: Stiamo per scollegarci per discutere la cosa fra di noi.
Deke
:
Allora
?
Jim
: Beh, se avessi un dollaro per ogni volta che sono morto lì dentro non dovrei più lavorare, Deke. Mancano due giorni. Ce la faremo. Su, ricominciamo.
Deke
: Ricominciamo.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Phil
:
Allora
, il numero tredici non vi fa nessun effetto.
Fred
: Solo se cade di venerdì, Phil.
Phil
: Apollo 13. Partenza alle ore 13 e 13 minuti. Entrata nel campo gravitazionale della Luna il 13 aprile.
Jim
: Ah, Ken Mattingly ha condotto alcuni esperimenti scientifici su questo genere di fenomeno, vero Ken?
Ken
: Ah, ehm, si, beh, io, ehm... ho... ho messo un gatto nero sopra uno specchio rotto sotto la scala del modulo lunare, e devo dire che non abbiamo avuto alcun problema.
Fred
: E stiamo considerando la lettera di un signore che ci consiglia di portare in orbita un maiale come portafortuna.
Fred e Ken
: Ah, ah, ah!
Phil
: Vi secca che il pubblico consideri questo volo una cosa di routine?
Jim
: Non esiste routine in una missione lunare, ve lo posso assicurare. E... io ritengo che per un astronauta, l'ultima missione, il suo volo finale, beh, sia sempre qualcosa di molto speciale.
Phil
: Perché, è l'ultima missione, Jim?
Jim
: Sono al comando della miglior nave col miglior equipaggio che chiunque possa desiderare, e andrò a passeggio in un posto in cui ci sono 400 gradi di differenza tra il sole e l'ombra. Non so immaginare cosa fare di più.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Tecnico
: Apollo 13, via all'innesco esplosivi e all'attracco. Tutti i sistemi sono controllati e funzionanti.
Fred
: Okay. Il terzo stadio è stabilizzato in orbita. Pannelli del Lem espulsi e liberi. Il raccordo connessioni moduli libero. La zona di attracco è sgombra.
Ken
: Okay, ci arrivo adesso. Due, uno, stop.
Fred
: 75 piedi, ci approssimiamo all'attracco.
Tecnico
: Spegniamo qualche ugello. Vediamo come Ken risolve questo problema.
Ken
: Ehilà! Un momento... ho perso in potenza, non riesco a spostarmi verso l'alto.
Fred
: Houston, stiamo derivando in basso in allontanamento.
Tecnico
: Ricevuto.
Jim
: Vuoi fare marcia indietro e ritentare.
Ken
: No, no. Ci sono, ci sono. Aspetta, cerco di stabilizzarlo così.
Fred
: Houston, rioriento l'antenna principale.
Ken
: Ho recuperato l'obiettivo sul reticolo. Siamo stabili. Valvole in posizione iniziale.
Fred
: Quaranta piedi.
Jim
: Interruttori in posizione regolare.
Fred
: Venti.
Ken
: Piano, piano.
Fred
: Dieci piedi.
Ken
: Catturato.
Jim
: Ci siamo. Ah, ah! Ah!
Fred
: Yuuh!
Jim
: È fatta.
Fred
: Bel colpo, Ken. Bellissimo. Bravo.
Ken
: Grazie.
Jim
: È così che si lavora, signori.
Fred
: Beh, mi hai proprio svegliato.
Tecnico
: Equipaggio di riserva Apollo 13 nel simulatore. Tocca a voi.
Jack
: Ottimo lavoro, Jim.
Jim
: Tre ore di noia mortale seguite da sette secondi di puro terrore.
Direttore NASA
: Bel lavoro, ragazzi. Avete vinto un bel tacchino per Natale.
Fred
: Ci hai provato, eh, Frank?
Jim
: Bello scherzo, ragazzi.
Fred
: Tu però sei stato più furbo.
Direttore NASA
: Beh, sai com'è...
Ken
: Già, ma non è stato perfetto.
Tecnico
: Se no vi addormentavate.
Ken
: Ho consumato troppo combustibile.
Fred
: Eri sopra la curva.
Ken
: Non di molto. Sentite, ragazzi, io ci voglio riprovare.
Fred
: Ehi, ci dobbiamo alzare all'alba per andare a Bethpage. Si parte alle 7.
Jim
: Sì, il decollo è alle 7.
Ken
: Sì, lo so, ma la mia velocità di virata è ancora un po' scarsa. Credo che ci dobbiamo riprovare.
Jim
: Beh, facciamo un altro giro.
Ken
: Bene.
Allora
ripartiamo, Frank.
Tecnico
: Equipaggio di riserva, dovrete aspettare. L'equipaggio primario si fa un altro giro.
Fred
: Ciao, bello.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
In Italia una droga per essere definita tale dev'essere censita nell'elenco delle molecole illegali del Ministero della Salute. Cocaina, eroina, anfetamina, metadone, ecstasy e più o meno altre 200 molecole fanno parte di quell'elenco. Se una molecola non è in quella tabella
allora
la puoi produrre, la puoi assumere, ma soprattutto la puoi vendere. A 24 anni mi sono laureato in neurobiologia con il massimo dei voti, ho un master in neuroscienze computazionali e uno in dinamica molecolare. Negli ultimi mesi ho messo su una banda che gestisce un giro d'affari di centinaia di migliaia di euro, sono accusato di produzione e spaccio di stupefacenti, rapina a mano armata, sequestro di persona e tentato omicidio. Mi chiamo Pietro Zinni... e sono un ricercatore universitario.
Pietro Zinni
Dal film:
Smetto quando voglio
Scheda film e trama
Frasi del film
Nel tennis c'è il doping come in quasi tutti gli sport. Non credo agli atleti vittime, che prendono le cose senza saperlo.
Allora
non sono vittime, sono deficienti. La verità è che poi beccano sempre chi vogliono beccare. Conta molto la forza politica di una nazione.
Adriano Panatta
Frasi di Adriano Panatta
Ma se davvero a una scelta, o a una classifica, non è possibile sottrarsi,
allora
suggerirei di abolire ogni discussione sul numero di successi, degli Slam o sulla lunghezza di questo o quel "governo" tennistico, per aprire una cartella e inserirvi dentro tutti i nomi degli innovatori, dunque quei tennisti inevitabilmente campioni, che hanno spinto il tennis verso il futuro. Sono loro i costruttori del nostro sport, e a loro, quando si discute di storia o di supremazia, occorre rifarsi per meglio comprendere ciò che è stato prima e ciò che è venuto dopo.
Adriano Panatta
Frasi di Adriano Panatta
Borg era un fenomeno paranormale. Dicevo sempre di lui che era «un matto calmo». La sua era una pazzia ben mascherata. Stava tutto il giorno a registrare la tensione delle corde delle racchette. Un giorno o l'altro schioppi, gli dicevo, ti esplode il cervello. Gli è esploso un giorno, dopo aver perso con McEnroe a Wimbledon. Si è ritirato a 26 anni, quando era ancora il più forte di tutti. Si era rotto le palle. Era un uomo molto buffo Björn. Non aveva mai un soldo in tasca. Girava con l'American Express, ma
allora
in Italia le carte di credito non esistevano.
Adriano Panatta
Frasi di Adriano Panatta
[Durante la conferenza stampa del suo passaggio al professionismo]
Fino a oggi ho vissuto come un principe e sono grato alla Federazione. Ma è un mondo di fiaba che si dissolverebbe al primo accenno di un mio declino. E
allora
, quale prospettiva mi resterebbe se non quella di diventare maestro e di fare undici ore al giorno sotto il sole per insegnare a ragazzini svogliati e distratti come si deve tirare una palla?
Nicola Pietrangeli
Frasi di Nicola Pietrangeli
Ruth Williams
: Fermiamoci qui. Mio padre non approverebbe. Abito qui a due passi. Possiamo rifarlo... Intendo, vederci... Sto correndo troppo?
Seretse Khama
: No. No è che...
Ruth Williams
: Cosa?
Seretse Khama
: La Regina Vittoria... L'uomo che negoziò la sua protezione del Bechuanaland... sì, era mio nonno, un re. Io sono il suo erede. Per più di vent'anni mio zio è stato sul trono come reggente mentre mi preparavo a regnare. La mia istruzione è terminata, ed è tempo per me di tornare.
Ruth Williams
: Oh, certo. Grazie, grazie per avermi spiegato e non essere sparito e basta. E' tutto chiaro. E' stata una splendida serata.
[se ne va]
Seretse Khama
: Ruth! No, io... io non credo che ti sia tutto chiaro. Non so che cosa è capitato stasera, ma so che morireri ad allontanarmi da te in questo momento sapendo di non rivederti più.
Ruth Williams
: E
allora
dovresti farlo! Rivedermi, voglio dire.
Dal film:
A United Kingdom
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi sono innamorato del personaggio del commissario Montalbano appena ho scoperto i racconti di Andrea Camilleri, ma l'impatto iniziale, sul set, non è stato così semplice. Avevo studiato tanto, ero così concentrato da sentirmi fin troppo carico. La prima settimana di riprese non ero del tutto a mio agio. Pensai,
allora
, di chiamare Camilleri per esporgli i miei dubbi. Ma la sua risposta fu un semplice: Luca, non mi rompere i coglioni.
Luca Zingaretti
Frasi di Luca Zingaretti
Leigh Anne
:
Allora
, qui hai il cassettone, il tavolo, hai un comodino, una lampada, una sveglia. Sean dice che gli atleti usano il futon se trovano una base grande abbastanza, quindi ti ho preso uno di quelli, la base era orrenda, non poteva avere accesso in casa mia, questa è più carina.
Michael
: È per me?
Leigh Anne
: Sissignore! Cosa c'è?
Michael
: Non ce l'avevo mai avuto.
Leigh Anne
: Che cosa un posto tutto tuo?
Michael
: Un letto.
Leigh Anne
: Be'... adesso ce l'hai.
Dal film:
The Blind Side
Scheda film e trama
Frasi del film
Se non posso ballare,
allora
non è la mia rivoluzione!
Emma Goldman
Cit. da
Autobiografia. Vivendo la mia vita
Frasi di Emma Goldman
[Su Zeman]
Per me è stato un po' maestro e un po' papà. Mi ha dato fiducia e consapevolezza dei miei mezzi, mi ha dato il ritmo e i tempi del gioco. Poi è uno che ti fa lavorare in maniera pazzesca: durante il primo ritiro non riuscivo neanche a salire le scale, alla sera. Ci faceva mangiare per tre o quattro giorni le patate, per depurarci, e in allenamento dovevi fare dieci chilometri, con l'ultimo che lui chiamava quello del carattere. Ma tutto questo lavoro aveva uno scopo e tu, da giocatore, lo capivi: molti teorizzano la sofferenza, per far crescere, ma con Zeman tutto questo aveva anche un obiettivo. Soffrivi e soffrivi, ma poi quando finalmente la squadra riusciva a giocare come lui insegnava, beh,
allora
, era un piacere. E ti divertivi. Il suo calcio è uno sballo, se fai la punta.
Beppe Signori
Frasi di Beppe Signori
Io non sapea quasi cosa mi fare nel terzo (atto), venutomi in mente che sogliono codeste lusinghiere donne, quando vedono nei loro lacci gli amanti, aspramente trattarli, ho voluto dare un esempio di questa barbara crudeltà, di questo ingiurioso disprezzo con cui si burlano dei miserabili, che hanno vinti per mettere in orrore la schiavitù, che si procurano gli sciagurati e rendere odioso il carattere delle incantatrici sirene. La scena dello stirare,
allora
quando la Locandiera si burla del cavaliere, che languisce, non muove gli animi a sdegno contro colei che, dopo averlo innamorato, l'insulta? Oh bello specchio agli occhi della gioventù! Dio volesse, che io medesimo cotale specchio avessi avuto per tempo, che non avrei veduto ridere del mio pianto qualche barbara locandiera.
Carlo Goldoni
Frasi di Carlo Goldoni
"Conoscete la piccola da molto tempo?"
"Abito qui di sopra".
La mia risposta parve abbastanza esauriente da calmarlo. "Il vostro appartamento
allora
è eguale?"
"Molto più piccolo".
Scosse la cenere sul pavimento. "Questa è una topaia. Incredibile. Ma la piccola non sa stare al mondo nemmeno quando ha un mucchio di soldi." La sua voce aveva il timbro scattante, metallico, di una telescrivente. "
Allora
," domandò, "che ne pensate? Lo è o non lo è?"
"Che cosa non è?"
"Una montatura."
"Non ci ho mai pensato."
"Avete torto. È una montatura. Ma, in un altro senso, avete ragione. Non è una montatura perché è una montatura autentica. È convinta di tutte le idiozie in cui crede. Impossibile dissuaderla. Io ci ho provato, con le lacrime agli occhi.
[...]
Provateci, qualche volta. Fatevi dire da lei qualcuna delle cose in cui crede. E intendiamoci bene" continuò, "mi è simpatica, la ragazzina. È simpatica a tutti, ma c'è anche moltissima gente che non la può sopportare. A me è simpatica. È simpatica davvero, la ragazzina. Sono sensibile, io, ecco perché. Bisogna essere sensibili per apprezzarla, bisogna avere una vena di poeta. Ma voglio dirvi la verità. Potete farvi a pezzi per lei, e lei vi servirà merda su un piatto."
Truman Capote
Cit. da
Colazione da Tiffany
Frasi di Truman Capote
E per me non ha senso dare così tanta importanza a un coming out sessuale. Tiziano Ferro è gay, e
allora
?
Giuliano Sangiorgi
Frasi di Giuliano Sangiorgi
Thorin Scudodiquercia
: Mio padre venne a trovarti prima di andare disperso: che cosa gli dicesti
allora
?
Gandalf
: Lo spronai a marciare su Erebor. A radunare i Sette Eserciti dei Nani per distruggere il drago e riprendersi la Montagna Solitaria. E direi lo stesso a te: riprenditi la tua terra natìa.
Dal film:
Lo Hobbit - La desolazione di Smaug
Scheda film e trama
Frasi del film
Allora
... ladro! Avverto il tuo odore. Sento il tuo respiro. Percepisco il tuo fiato. Dove sei? Dove sei?!
Smaug
Dal film:
Lo Hobbit - La desolazione di Smaug
Scheda film e trama
Frasi del film
[In un bar]
Tabitha Dickinson
: Distruggerò il suo spettacolo.
Riggan Thomson
: Ma se non l'ha ancora visto... Ah, scusi, ho fatto qualcosa che l'ha offesa? Lo sento nel suo atteggiamento...
Tabitha Dickinson
: Ora che mi ci fa pensare sì: ha occupato un teatro che avrebbe potuto essere utilizzato per qualcosa di valido.
Riggan Thomson
: ...Ok. Ma... Voglio dire, come può dire se è valido o no? cioè, lei non ha...
Tabitha Dickinson
: Sì, è vero, non ho letto una parola del copione né ho assistito a una delle anteprime. Ma dopo la prima di domani le assicuro che scriverò una delle peggiori recensioni che siano mai state scritte, e farò chiudere il suo spettacolo. Le piacerebbe sapere perché? Perché io la detesto. Lei e tutti quelli che rappresenta. Ragazzini egoisti, presuntuosi e arroganti. Patetici attori ignoranti improvvisati impreparati, che si illudono di avvicinarsi all'arte, che si assegnano a vicenda premi per cartoni e film pornografici che dipendono dal box office del week end. Be', questo è teatro, e non può presentarsi qui a far finta di saper scrivere, dirigere e recitare nel suo lavoro di autopropaganda, senza prima passare da me. In bocca al lupo.
Riggan Thomson
: Ah. Wow. Non lo so, che cosa può essere capitato nella vita di una persona perché decida di fare il critico. Che sta scrivendo, un'altra recensione? Eh? Com'è, buona? Lo è? È cattiva? Ma l'ha visto questo spettacolo? Mi faccia leggere.
[le toglie il taccuino dalle mani]
Tabitha Dickinson
: Guardi che chiamo la polizia...!
Riggan Thomson
: Non chiamerà la polizia. Leggiamo questa cazzo di recensione. "Acerbo", acerbo è un'etichetta. Aspetti, eh... "Fiacco", anche questa è solamente un'etichetta. Margi..."Marginaria"!? Sta scherzando? Sembra qualcosa che bisogna curare con la penicillina, un'altra etichetta, sono tutte etichette. È capace solo a etichettare qualunque cosa, questa è squallida pigrizia. Lei è... Lei è solo una pigra del cazzo! È una pigra!
[prende un fiore]
Sa cos'è questo? Lei lo sa che cos'è? Questo... Non lo sa. E sa perché? Lei non è capace di vedere questa cosa se non sa come etichettarla. Lei scambia tutti quei rumorini che ha nella testa per vera conoscenza.
Tabitha Dickinson
: Ha finito o no?
Riggan Thomson
: No, non ho finito! Qui non si parla per niente di tecnica! Non c'è una sola parola sulla struttura! Non una parola sulle intenzioni! È solo un mucchio di merdose opinioni, supportate da ancora più merdosi paragoni! Lei scrive un paio di paragrafetti, e vuole sapere... niente di questo le costa un beneamato cazzo!
[rompe un bicchiere]
Lei non rischia niente! Niente! Niente! Niente! Bè, io sono uno splendido attore! Questo spettacolo mi è costato tutto...
Allora
ti dico una cosa:
[strappa il foglio]
prendi questa "recensione" maligna, e vigliacca, scritta con le tue squallide etichette di merda, e vedi di ficcartela su per quel rinsecchito e flaccido culo!
Tabitha Dickinson
:
[sorride]
Tu non sei un attore, sei una celebrità. Mettitelo bene in testa.
[gli mette in mano il fiore]
Te lo distruggo lo spettacolo.
Dal film:
Birdman
Scheda film e trama
Frasi del film
Birdman
: Sei patetico, Riggan. Rotolarsi sul pavimento con quel frocetto in una fogna da 800 posti come questa. Sei davvero nella merda stavolta. Hai distrutto un capolavoro letterario con un adattamento puerile. E ora stai per distruggere ciò che resta della tua carriera. Sei patetico. Andiamocene da qui finché siamo in tempo.
Riggan
: Questa è un'immagine mentale. Questa è un'immagine mentale.
Birdman
: Smettila con queste stronzate. Ma quale immagine mentale? Io sono te, coglione.
Riggan
: Lasciami in pace.
Birdman
: Sei una star di Hollywood, ricordi? Presuntuosa, ma felice.
Riggan
: Non ero felice.
Birdman
: Ignorante, ma affascinante. Ora, sei solo un miserabile succhiacazzi.
Riggan
: Ero solamente un poveraccio. Ero solamente un poveraccio.
Birdman
: Si, ma un falso poveraccio. Un poveraccio di Hollywood. Cosa vuoi dimostrare? Di essere un artista? Beh, non lo sei.
Riggan
: Vaffanculo!
Birdman
: No, vaffanculo tu. Vigliacco. Abbiamo incassato miliardi. Che cosa fai, te ne vergogni? Miliardi!
Riggan
: E miliardi di mosche mangiano merda ogni giorno, e
allora
? Questa non la rende buona. Non so se ci hai fatto caso, ma era il 1992.
Birdman
: Potresti rimettere quella tuta se lo volessi. Non siamo morti.
Dal film:
Birdman
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sam è seduta sul parapetto del tetto del teatro St. James]
Passante
: Salta!
Sam
: Leccamela!
Passante
: Ok, saltami sulla faccia
allora
!
Sam
: Adoro questa città.
Dal film:
Birdman
Scheda film e trama
Frasi del film
Tabitha Dickinson
: Te ne stai andando a Hollywood, Mike?
Mike Shiner
: No. No, è Hollywood che viene qui, Tabby.
Tabitha Dickinson
: In bocca al lupo
allora
.
Mike Shiner
: "Un uomo diventa un critico quando non può essere un artista così come un uomo diventa un traditore quando non può essere un soldato." L'ha detto Flaubert, giusto?
Dal film:
Birdman
Scheda film e trama
Frasi del film
Mike Shiner
: C'è una cosa che voglio sapere: perché Raymond Carver?
Riggan Thomson
: Ero un ragazzo, stavo al liceo, facevamo uno spettacolo a Syracuse, lui era in platea e mi mandò questo in camerino. Un biglietto.
Mike Shiner
:
[Legge la scritta sul tovagliolo]
"Grazie per un'onesta interpretazione. Ray Carver"
Riggan Thomson
: Già.
Mike Shiner
: Già?
Riggan Thomson
: È lì che ho capito che volevo diventare un attore. È stato lì.
[Mike fa un ghigno]
Che c'è di divertente?
Mike Shiner
: Niente l'ha scritto su un tovagliolo da bar.
Riggan Thomson
: Sì, e
allora
?
Mike Shiner
: Era ubriaco fradicio, amico.
Dal film:
Birdman
Scheda film e trama
Frasi del film
Se le tue azioni ispirano gli altri a sognare di più, imparare di più, fare di più e diventare migliore,
allora
sei un leader.
John Quincy Adams
Frasi di John Quincy Adams
Emma
: Perché menti?
Adele
: Non mento.
Emma
: E
allora
perché piangi?
Adele
: Non piango!
Dal film:
La vita di Adele
Scheda film e trama
Frasi del film
Allora
, sulla base del quarto emendamento, credo che siamo liberi di andare.
Dale Arbus
Dal film:
Come ammazzare il capo e vivere felici
Scheda film e trama
Frasi del film
Arrivo al lavoro prima che sorga il sole e me ne vado un gran bel po' dopo che è tramontato. Non faccio sesso da sei mesi, con qualcuno che non sia io almeno. E l'unica cosa che c'è nel mio frigo è un vecchio limone. O forse era un kiwi? Impossibile dirlo. Ma in realtà questa è solo una cosa temporanea. In breve, mia nonna venne in questo paese con venti dollari in tasca, lavorò sodo per tutta la vita e non si fece mai mettere i piedi in testa. Quando morì, aveva trasformato quei venti dollari in due mila. Una schifezza. E sapete perché non ebbe successo? Perché non si fece mettere i piedi in testa. La chiave del successo, e all'università non lo insegnano, è farsi mettere i piedi in testa, esattamente quello che io ho fatto in otto anni e che adesso sta per dare i suoi frutti. Sono a un pelo da avere una grossa promozione, con un ufficio tutto mio.
[...]
E
allora
le ore di lavoro infinite, le umiliazioni e i sacrifici, verranno ripagati.
Nick Hendricks
Dal film:
Come ammazzare il capo e vivere felici
Scheda film e trama
Frasi del film
Steve Wozniak
: Non sai scrivere un codice. Non sei un tecnico, non sei un progettista, non sai nemmeno come piantare un chiodo. Il circuito stampato è il mio, l'interfaccia grafica è stata rubata alla Xerox Parc, Jeff Raskin guidava la squadra del Mac prima che tu lo buttassi fuori... tutto quanto! Un altro ha fatto la scatola!
Allora
come mai, dieci volte al giorno, leggo che Steve Jobs è un genio? Che cosa fai tu?
Steve Jobs
: Io suono l'orchestra. E tu sei un buon musicista.
Dal film:
Steve Jobs
Scheda film e trama
Frasi del film
Ciao Mark.
Allora
, che hai combinato... in questi vent'anni?
Simon Williamson
Dal film:
T2 Trainspotting
Scheda film e trama
Frasi del film
Scegliete la vita. Scegliete Facebook, Twitter, Instagram, e sperate che a qualcuno da qualche parte freghi qualcosa. Scegliete di cercare vecchie fiamme, desiderando di aver agito diversamente. E scegliete di osservare la storia che si ripete. Scegliete il futuro. Scegliete i reality show, lo sputtanamento, e la diffusione dei porno. Scegliete un contratto a zero ore, un tragitto casa-lavoro di due ore e lo stesso per i vostri figli, e alleviate il dolore con una dose sconosciuta di una droga sconosciuta fatta nella cucina di qualcuno. E poi, fate un respiro profondo. Siete dei tossici?
Allora
fatevi! Ma fatevi di qualcos'altro. Scegliete le persone che amate. Scegliete il futuro. Scegliete la vita.
Mark Renton
Dal film:
T2 Trainspotting
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono arrivato al grande schermo piuttosto tardi: ho iniziato a 39 anni con Gandhi, che vinse ben otto Oscar. Fino ad
allora
, avevo lavorato in teatro e so cosa sia la professione dell'attore, cosa significhi recitare invece che essere semplicemente una celebrità: c'è un'enorme differenza.
Ben Kingsley
Frasi di Ben Kingsley
E' quello che avete ambedue nei vostri cuori?
[...]
Allora
devo credere che sia Dio a ispirarvi.
Padre Alessandro Valignano
Dal film:
Silence
Scheda film e trama
Frasi del film
Gollum
: Beh, prima Baggins.
[giocano agli indovinelli]
Bilbo Baggins
: Trenta bianchi cavalli su un colle rosso, mordono il freno, battono il terreno ma nessuno si è mosso.
Gollum
: ... I denti? I denti! Oh sì, Tesssoro! Ma noi, noi ne abbiamo soltanto nove. Tocca a noi: non ha voce e grida fa, non ha ali e a volo va, non ha denti e morsi dà, non ha bocca e versi fa?
Bilbo Baggins
: ... Un momento solo.
Gollum
: Oh oh! Noi lo sappiamo, lo sappiamo! Sta zitto!
Bilbo Baggins
: Il vento... è il vento, il vento sì.
Gollum
: Molto astuti gli Hobbittis, molto astuti...
Bilbo Baggins
:
[Punta la spada verso Gollum]
Un contenitore senza coperchio, chiave o cerniera, eppure è scrigno che cela una dorata sfera.
Gollum
: ... ehm no, contenitore... contenitore, coperchio, chiave.
Bilbo Baggins
:
Allora
?
Gollum
: Oh è un gran brutto... contenitore, chiave...
Bilbo Baggins
: Ti arrendi?
Gollum
: Oh dacci un pò di tempo, Tessoro, dacci un pò di tempo! ...Aaaah! Le uova! Le uova! Umide e fragranti piccole uova! Ahahah sì, la nonna ci ha insegnato a succhiarle, sì. Ne abbiamo uno per te; questa cosa ogni cosa divora, uccelli, bestie, fauna e flora, il ferro mangia, l'acciaio stritola, la dura pietra infine sgretola. Rispondici.
Bilbo Baggins
: Sì eh... dammi un pò di tempo, per favore, io te ne ho dato un bel pò ...questa non la so.
Gollum
: Esso è gustoso. Esso è squisitooo e croccante!
Bilbo Baggins
: Fammi pensare! Fammi pensare, è che...
Gollum
: E' bloccato. Bagginsis è bloccato. Tempo scaduto.
Bilbo Baggins
: Il tempo! La risposta è il tempo. Non era difficile.
Gollum
: Ultima domanda, ultima occasione.
Bilbo Baggins
: Va bene.
Gollum
: Domandaci. DOMANDACI!
Bilbo Baggins
: Sì, sì, d'accordo!
[Si tocca la tasca]
Che cosa ho io nella mia tasca?
Gollum
: ...Così non vale, così non vale! E' contro le regole! Ora faccene un'altra!
Bilbo Baggins
: No no no, tu hai detto fammi una domanda, beh questa è la mia domanda: che cosa ho io nella mia tasca?
Dal film:
Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato
Scheda film e trama
Frasi del film
Glòin
:
[Dopo che Re Elrond ha parlato in elfico]
Che sta dicendo? Quello ci sta offrendo insulti?!
Gandalf il Grigio
: No, Mastro Glòin! Il Re vi sta offrendo del cibo.
Glòin
:
[Dopo essersi consultato con gli altri]
Ah beh,
allora
facci strada!
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Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato
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Frasi del film
Bilbo Baggins
:
[Rivolto ai Troll]
Aspettate! State facendo un terribile sbaglio.
Dori
: Non si ragiona con loro, sono scemi!
Bofur
: Scemi? E
allora
noi che siamo?
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Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato
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Frasi del film
Troll
:
[Riferito a Bilbo Baggins, dopo aver starnutito]
Guarda che cosa mi è uscito dalla tromba! Ha braccia, gambe tutto!
Troll 2
: Che cos'è?
Troll
: Non lo so... ma non mi piace come mi si agita.
Troll3
:
Allora
che sei, uno scoiattolo fuori misura?
Bilbo Baggins
: Io sono uno Scassin... ehm, uno Hobbit.
Troll3
: Uno Scass-Hobbit?
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Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato
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