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Indice degli autori
Aforismi Allora - parte 25
Frasi trovate
:
4.712
Ah!
Allora
, lo vedo, la regina Mab è venuta a trovarti.
Essa è la levatrice delle fate, e viene,
in forma non più grande di un'agata
all'indice di un dignitario,
tirata da una muta di piccoli atomi,
lungo il naso degli uomini, mentre sono addormentati.
Con esili zampe di ragno son fatti i raggi delle ruote del suo carro;
ali di cavallette per mantice,
la ragnatela la più sottile per tirelle;
brina di raggi di luna per pettorali,
osso di grillo per manico della frusta, un filamento sottilissimo per sferza;
un moscerino di grigia livrea è il cocchiere,
grosso appena metà di un piccolo verme tondo,
estratto con uno spillo dal pigro dito di una fanciulla.
Un guscio di nocciola per cocchio,
scavato dallo scoiattolo falegname o da una vecchia larva,
da tempo immemorabile son essi i carrozzieri delle fate.
Così messa Mab cavalca notte dopo notte,
attraversa la mente degli innamorati facendoli, così, sognar l'amore;
o anche le rotule dei cortigiani che nel sogno si inchinano in salamelecchi;
o sulle dita degli avvocati perché sognino laute parcelle;
talvolta sulle labbra delle dame così che sognino d'esser baciate,
e spesso, quando irritata dai loro aliti guasti per i troppi dolci, Mab vi lascia delle pustole.
Talvolta galoppa lungo il naso di un cortigiano,
così che senta, in sogno, l'odore d'una petizione a pagamento;
talaltra solletica il naso di un prevosto col crine d'un porcello della decima,
inducendolo a sognare un altro benefizio parrocchiale.
A volte le capita di passare lungo il collo di un soldato,
e quindi il sogno è tutto un tagliare forestieri gargarozzi,
di brecce, di imboscate, di lame spagnole, e di brindisi con enormi, colmi, bicchieri;
poi, all'improvviso, un tamburo rulla nell'orecchio si sveglia e salta su di botto,
e dopo avere smoccolato per la paura una bestemmia o due,
riprende a dormire morto di sonno. Questa è la vera Mab
che nella notte intreccia le criniere dei cavalli
e fa con i loro crini dei nodi magici
che portano sventura a chi li prova a districare.
È questa la strega, che quando le pulzelle giacciono supine,
le pressa perché imparino a "portare"
così che imparino a essere donne di "buon portamento".
Questa è lei.
[Mercuzio: atto I, scena IV]
William Shakespeare
Cit. da
Romeo e Giulietta
Frasi di William Shakespeare
Tony D'Amato
: Senti, c'è una cosa che muoio dalla voglia di chiederti da un sacco di tempo.
Willie
: Quale?
Tony D'Amato
: Quella volta che sei venuto a casa mia e io avevo cucinato...
Willie
: Sì,
allora
?
Tony D'Amato
: T'è piaciuta o no la jambalaya?
Willie
: È la cosa più schifosa che abbia mai mangiato! Secondo te perché continuo a vomitare?
Tony D'Amato
: Ne avevo il sospetto.
Willie
: E adesso lo sai.
Tony D'Amato
: Dai, vai, vai a vincere questa partita!
Dal film:
Ogni maledetta domenica
Scheda film e trama
Frasi del film
In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro, ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro, perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale
allora
farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire.
[...]
Questo è essere una squadra signori miei. Perciò o noi risorgiamo adesso come collettivo, o saremo annientati individualmente.
Tony D'Amato
Dal film:
Ogni maledetta domenica
Scheda film e trama
Frasi del film
Non so cosa dirvi davvero. Tre minuti alla nostra più difficile sfida professionale. Tutto si decide oggi. Ora noi o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l'altro, fino alla disfatta.
Siamo all'inferno adesso signori miei. Credetemi. E possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi, oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell'inferno un centimetro alla volta. Io però non posso farlo per voi. Sono troppo vecchio. Mi guardo intorno, vedo i vostri giovani volti e penso "certo che ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza età possa fare". Sì perché io ho sperperato tutti i miei soldi, che ci crediate o no. Ho cacciato via tutti quelli che mi volevano bene e da qualche anno mi dà anche fastidio la faccia che vedo nello specchio.
Sapete, con il tempo, con l'età, tante cose ci vengono tolte, ma questo fa parte della vita. Però tu lo impari solo quando quelle cose le cominci a perdere e scopri che la vita è un gioco di centimetri, e così è il football. Perché in entrambi questi giochi, la vita e il football, il margine di errore è ridottissimo. Capitelo.
Mezzo passo fatto un po' in anticipo o in ritardo e voi non ce la fate. Mezzo secondo troppo veloci o troppo lenti e mancate la presa. Ma i centimetri che ci servono, sono dappertutto, sono intorno a noi, ce ne sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo. In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro, ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro, perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale
allora
farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire.
E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro, e io so che se potrò avere una esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro. La nostra vita è tutta lì, in questo consiste. In quei 10 centimetri davanti alla faccia, ma io non posso obbligarvi a lottare. Dovete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi, io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi, che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui.
Questo è essere una squadra signori miei. Perciò o noi risorgiamo adesso come collettivo, o saremo annientati individualmente. È il football ragazzi, è tutto qui.
Allora
, che cosa volete fare?
Tony D'Amato
Dal film:
Ogni maledetta domenica
Scheda film e trama
Frasi del film
[Riferendosi all'arbitro Sebastiano Peruzzo dopo Juventus-Siena 0-0 del 5 febbraio 2012]
Se mi vieni a chiedere se c'è un corner o no, ti dico che non c'era e lo assegni lo stesso,
allora
dimostri di non mantenere un comportamento serio, e mi invogli a cercare di imbrogliarti la volta successiva, per ottenere il massimo risultato possibile. Di certo non rischierei di perdere la mia onorabilità e la mia serietà per un calcio d'angolo; contro l'Udinese l'arbitro era in dubbio in una situazione simile, e io gli avevo detto che il corner per gli avversari c'era.
Gianluigi Buffon
Frasi di Gianluigi Buffon
Dobbiamo tutti morire e poi rinascere e poi morire ancora... Questa è la nostra maledizione.
Allora
questo sarà il mio compito: io toglierò questa maledizione.
Dal film:
Piccolo Buddha
Scheda film e trama
Frasi del film
E
allora
oggi è sabato 18 marzo e sono seduto nel bar strapieno di gente dell'aeroporto di Fort Lauderdale, e dal momento in cui sono sceso dalla nave da crociera al momento in cui salirò sull'aereo per Chicago devono passare quattro ore che sto cercando di ammazzare facendo il punto su quella specie di puzzle ipnotico-sensoriale di tutte le cose che ho visto, sentito e fatto per il reportage che mi hanno commissionato.
Ho visto spiagge di zucchero e un'acqua di un blu limpidissimo. Ho visto in completo casual da uomo tutto rosso col bavero svasato. Ho sentito il profumo che ha l'olio abbronzante quando è spalmato su oltre dieci tonnellate di carne umana bollente. Sono stato chiamato "Mister" in tre diverse nazioni. Ho guardato cinquecento americani benestanti muoversi a scatti ballando l'Electric Slide.
David Foster Wallace
Cit. da
Una cosa divertente che non farò mai più ‐ Incipit
Frasi di David Foster Wallace
Mettiamo che Nonna mi abbia detto in maniera parecchio convincente che tutto ciò che davvero esiste della mia vita è limitato a quello che se ne può raccontare.
[...]
Be', credo che non sia esattamente che la vita va raccontata anziché vissuta; è piuttosto che la vita è il suo racconto, e che in me non c'è niente che non sia o raccontato o raccontabile. Ma se è davvero così,
allora
che differenza c'è, perché vivere?
David Foster Wallace
Cit. da
La scopa del sistema
Frasi di David Foster Wallace
Dov'è
allora
la loro linea retta più breve, si? Dov'è la linea efficientemente e rapidamente retta di Euclide
allora
, si? E quanti due punti esistono senza che ci sia qualcosa in mezzo?
David Foster Wallace
Cit. da
Infinite Jest
Frasi di David Foster Wallace
Di vederti come una cosa, sono capaci di vederti come una cosa. Lo sai che vuol dire? È spaventoso, noi sappiamo quant'è spaventosa come idea, e che è sbagliato, e ci crediamo di sapere tutte queste cose sui diritti umani e la dignità umana e quant'è terribile privare qualcuno della propria umanità di quella che noi chiamiamo umanità di qualcuno, ma metti che succede a te,
allora
sì che lo sai per davvero. Adesso non è più solo un'idea o una causa da reazioni stereotipate. Aspetta che succeda a te e
allora
sì che assapori il Lato Oscuro. Non l'idea di oscurità, l'autentico Lato Oscuro. E adesso ne conosci il potere. Il potere assoluto. Perché se sei davvero capace di vedere un altro soltanto come una cosa
allora
sei capace di fargli qualsiasi cosa, non si accettano più scommesse, umanità e dignità e diritti e correttezza...non si accettano più scommesse. Io dico...e se lei dicesse che è come un rapido costoso giretto su un versante della condizione umana di cui tutti parlano come se lo conoscessero ma in realtà manco se lo immaginano, non per davvero, a meno di non esserci passati. E se tutto si riducesse al fatto che la sua visione del mondo si è ampliata, se ti dicessi questo? Che ne diresti? E di se stessa, di come considerava se stessa. Che adesso capiva di poter essere considerata come una cosa. Ti rendi conto di quanto questo le cambierebbe...strapperebbe, di quanto questo strapperebbe via? Di se stessa, di te, di quella che pensavi fosse te stessa? Strapperebbe via tutto quanto. E poi che resterebbe?
David Foster Wallace
Cit. da
Brevi interviste con uomini schifosi
Frasi di David Foster Wallace
Denys
: Sai, Felicity ha chiesto di venire con me e le ho quasi detto di no perché sapevo che a te non sarebbe piaciuto e non c'è motivo perché lei non venga.
Karen
: Sì che c'è! A me non piacerebbe! Tu vuoi portarla?
Denys
: Vorrei che non dessimo valore alle cose che non ne hanno.
Karen
: Bene
allora
dille di no, fallo per me.
Denys
: E poi? Cos'altro devo fare?
Dal film:
La mia Africa
Scheda film e trama
Frasi del film
Abbiamo il diritto di stare là, oppure no?
La risposta non ha molta importanza perché noi ci siamo là; siamo stanchi, e non ne vediamo la fine. Non ci può neanche consolare il fatto che il nemico sia stanco quanto noi, perché non lo è.
Non è affatto vero che una guerra prolungata indebolisce un nemico occupato, è più probabile che renda il nemico più forte, si abitua alle privazioni, si adatta e agisce di conseguenza. Mentre qui in patria ad ogni nuova vittima dobbiamo fronteggiare un' opinione pubblica che passa rapidamente da favorevole, a negativa, a totalmente ostile.
La gente si stanca dei minuti di silenzio prima di una partita, vuole solo sentirsi dire che è finita.
Nonostante il fatto che le nostre operazioni militari si siano intensificate, non facciamo progressi.
Abbiamo a che fare potenzialmente con un conflitto globale, che richiede un' attenzione costante perché sia scongiurato.
Questo, vedete, perché il nostro nemico ha capito che sta combattendo contro gente del futuro.
Ora, è alquanto geniale anche se esasperante, se tu vivi come nel passato e ti comporti come se fossi nel passato
allora
per la gente del futuro diventa difficile vederti: se getti via il tuo telefonino, se smetti di usare la tua e-mail, passi tutte le istruzioni di bocca in bocca, di mano in mano, volti le spalle alla tecnologia... semplicemente sparisci nella folla. Niente bandiere, niente uniformi.
Hai la tua truppa lì sul campo e tutti si voltano a guardarsi e fanno: "Be'? Contro chi diavolo stiamo combattendo?".
In una situazione del genere i tuoi amici si vestono come i tuoi nemici, e i tuoi nemici come i tuoi amici. E dovete comprendere fino in fondo che queste persone non vogliono affatto trattare, nel modo più assoluto. Vogliono il califfato universale esteso a tutto il mondo, e vogliono che ogni infedele sia convertito, o morto.
Quindi la novità è che il nostro presunto rozzo e grossolano nemico si è ormai reso conto di quella che è una nuda e cruda verità: che siamo un bersaglio facile.
Siamo un bersaglio facile.
E il nostro mondo, così come lo conosciamo, può essere distrutto più semplicemente di quanto si creda.
Allentiamo la pressione su questo nemico per un solo minuto e il nostro mondo cambierà del tutto.
Ed Hoffman
Dal film:
Nessuna verità
Scheda film e trama
Frasi del film
Come cantava il grande Sam Snade: "Se non stai pensando alla fica
allora
non sei concentrato", mio caro.
Ed Hoffman
Dal film:
Nessuna verità
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Vieni via con me
Shen
: Lo sai che non posso
Jack
: Cambia idea. Lo so che puoi farlo. E' già successo.
Shen
: Adesso, specialmente adesso, devo restare qui. C'è bisogno di me per migliorare la situazione, capisci?
Jack
:
Allora
, adesso dovremmo dirci addio... Come se non fosse mai successo niente...
Shen
: No, perché qualcosa è successo: tu mi è cambiato la vita. Mi hai risvegliata. Tu fai parte della mia vita ora, Jack Moore. Io non sarò mai più la stessa.
Jack
: Neanch'io.
Shen
:
Allora
vuol dire che farò parte della tua vita, ovunque saremo.
Jack
: Ovunque saremo.
[Scena finale]
Dal film:
L'angolo rosso
Scheda film e trama
Frasi del film
Nel cuore di ogni comico c'è una vena drammatica, solo che non ne abbiamo la misura,
allora
diventiamo patetici quando entriamo nel drammatico ed esageriamo. Questa cosa poi si corregge negli anni con l'esperienza. Perché una parte di noi, quella drammatica, è incontrollabile ad inizio carriera.
Biagio Izzo
Frasi di Biagio Izzo
Il contatto con il pubblico lo puoi avere anche con le serate. Il teatro però è proprio una forma di scuola. Nelle serata di piazza può capitare una persona che casualmente passa di lì
allora
si ferma a guardarti, mentre in teatro lo spettatore ti sceglie e paga il biglietto. Per questo il teatro è una forma di spettacolo: la più difficile in assoluto, è proprio l'arte dei poveri, perché si fatica tanto, si guadagna pochissimo, difficilmente si diventa famosi e per farlo ci vuole grande amore.
Biagio Izzo
Frasi di Biagio Izzo
Samuel Gerard
: Ehi Newman, cosa stai facendo?
Newman
: Sto Pensando...
Samuel Gerard
: E
allora
pensa a portarmi del caffè e una ciambella al cioccolato con lo zucchero sopra.
Dal film:
Il fuggitivo
Scheda film e trama
Frasi del film
Allora
prenda una canna da pesca e mi porti il pesce che l'ha mangiato!
Samuel Gerard
Dal film:
Il fuggitivo
Scheda film e trama
Frasi del film
Solo che un qualche iddio vendicativo mi chiamasse
|
Dall'alto cielo, e irridesse: "Tu, creatura che soffre,
|
Sappi che il tuo dolore è il mio diletto,
|
Che del tuo amore frustrato profitta il mio odio!"
|
|
Allora
sopporterei, tenderei i nervi e morrei,
|
Rafforzato dal senso d'un ira immeritata;
|
Mezzo racconsolato dal pensiero, che un più potente di me
|
Avesse voluto e assegnato le lacrime ch'io piango.
|
|
Ma non così. Come accade che la gioia venga uccisa,
|
E perché avvizzisce la più dolce speranza mai seminata?
|
Il caso balordo s'oppone al sole e alla pioggia,
|
E il tempo biscazziere getta per allegria il dado d'un lamento ...
|
Per questi giudici ciechi tanto valeva cospargere
|
Gioie lungo il mio cammino così come il dolore.
Thomas Hardy
Titolo della poesia:
Il caso
Frasi di Thomas Hardy
Sostammo presso un laghetto quel giorno d'inverno,
|
|
E il sole era bianco, come biasimato da Dio,
|
|
E sparse foglie giacevano sulla zolla affamata,
|
|
Cadute da un frassino, ed erano grigie.
|
|
I tuoi occhi fissi sopra di me erano quali gli occhi che vagano
|
|
Su tediosi enigmi risolti anni addietro;
|
|
parole correvano tra noi su e giù,
|
|
Chiedevano chi, con il nostro amore, avesse perduto di più.
|
|
Il sorriso della tua bocca era la cosa più morta,
|
|
Vivo quel tanto che gli desse la forza di morire;
|
|
E una piega d'amarezza aleggiava su di esso
|
|
Quasi un uccello di sventura in volo...
|
|
Da
allora
, crude lezioni che amore inganna,
|
|
E strazia d'offese immeritate, hanno foggiato per me
|
|
La tua faccia, e il sole maledetto da Dio, e un albero,
|
|
E un laghetto orlato di foglie grigiastre.
Thomas Hardy
Titolo della poesia:
Toni neutri
Frasi di Thomas Hardy
Viaggio con un fantasma adesso
|
perché la gente non vuole vedere
|
in carne ed ossa un ramo così spoglio
|
come la natura fa di me.
|
|
E così visito incorporee
|
strane cupe famiglie spesso in dissidio
|
e mi chiedo se la coscienza umana
|
sia uno degli errori di Dio.
|
|
E dopo incontro te e mi calmo
|
e penso che se fosse un errore
|
come alcuni han detto, sarebbe
allora
|
uno di quelli che riesco a tollerare.
Thomas Hardy
Frasi di Thomas Hardy
Irving
: Paco? Ma scusa tanto, lui non è un vero arabo!
Paco
: No, sono messicano di Tucson!
Irving
: Ehi, dov'è il mio uomo, dov'è il mio amico del Queens? Dov'è? Che storia è?
Richie
: Volevano uno dell'FBI!
Irving
: Tu lo parli l'arabo?
Paco
: Salam aleikum!
Richie
: Ecco!
Irving
: Tutto qui?
Paco
: No, so un paio di frasi!
Irving
: Ma chi m'hai portato brutto stronzo, chi cazzo...
Richie
: Eh...
Irving
:
Allora
sta sempre zitto, voglio dire tu sei uno che...che capisce a malapena la nostra lingua, non la sai parlare, parla il meno possibile, fai quello che dico io, è chiaro?
Paco
: Va bene...ma chi è che comanda? Credevo fossi tu!
Richie
: Comando io ma stallo a sentire, ha la visione d'insieme!
Irving
: Io la visione? Sai che visione ho avuto? Hai baciato la mia ragazza là fuori, ecco la visione!
Richie
: Credevo vi foste lasciati! T'ho fatto un complimento!
Dal film:
American Hustle
Scheda film e trama
Frasi del film
La gente crede a quello a cui vuole credere. Vedi, la persona che lo ha dipinto è talmente brava che rende il quadro autentico per tutti.
Allora
chi è il maestro, il pittore o il falsario?
Irving Rosenfeld
Dal film:
American Hustle
Scheda film e trama
Frasi del film
Si fece, da
allora
, un gran parlare di Augusto, e i più sottolineavano banali coincidenze: lo stesso giorno era stato, tempo addietro, il primo della ascesa al potere e adesso l'ultimo della vita; era spirato a Nola, nella stessa casa e nello stesso letto di suo padre Ottavio.
[Multus hinc ipso de Augusto sermo, plerisque vana mirantibus, quod idem dies accepti quondam imperii princeps et vitae supremus, quod Nolae in domo et cubiculo in quo pater eius Octavius vitam finivisset]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Claire Dearing
:
Allora
, che cosa facciamo adesso?
Owen Grady
: Forse restiamo insieme... Per sopravvivere.
Dal film:
Jurassic World
Scheda film e trama
Frasi del film
Finisci
allora
quest'ultima canzone
|
|
Finisci
allora
quest'ultima canzone e separiamoci.
|
|
Scorda questa notte ora che la notte è finita.
|
|
Chi cerco di serrare tra le braccia? I sogni
|
non si possono fare prigionieri.
|
|
Con mani avide stringo al mio cuore il vuoto,
|
ed esso mi ferisce il petto.
Rabindranath Tagore
Frasi di Rabindranath Tagore
"O Europa o morte!" È troppo forte l'eterno richiamo da parte dei Potenti ad una meta di salvezza, per non fermarsi a riflettere sulla sua assoluta irrazionalità. È un grido fuori dal tempo, che ci obbliga, proprio per questo, a dubitare che si tratti di una vicenda "normale", per quanto importante, e che insospettisce per la sua carica di passionale emotività. Se poi a soffrire di sfrenate emozioni sono banchieri ed economisti, che vantano la loro inalterabile freddezza, e che, viceversa, fanno affermazioni "fatalistiche" come quelle del tetragono super Ministro dell'Economia italiano: "Il treno dell'euro è partito e un treno in corsa non si può fermare",
allora
il sospetto si trasforma in un dovere.
Ida Magli
Cit. da
Contro l'Europa ‐ Incipit
Frasi di Ida Magli
Detto nella sua forma più semplice, gli uomini ritengono che a chi ha un potere, a chi è più forte di loro, essi debbano offrire qualche cosa, non solo donandola, ma sacrificandola, togliendo cioè qualche cosa a se stessi, qualche cosa che sia non soltanto realmente doloroso togliere, ma che in qualche modo rappresenti loro stessi. Il concetto di offerta include l'idea che si dona realmente qualche cosa soltanto se fa parte di se stessi e "sacrificandola", cioè uccidendola. Il sacrificio
allora
è sicuramente, prima di tutto, una uccisione. A questo riguardo, uno dei problemi più importanti ‐ che andrebbe ancora approfondito, dato che neanche Freud e tutti gli studi psicoanalitici sono riusciti a chiarirlo ‐ è la connessione implicita ma certa, fra uccisione, sacrificalità e rapporto sessuale. È su questa base che si fonda l'offerta delle donne come patto di alleanza fra i vari gruppi umani, perché "offerta delle donne" significa sicuramente, dal punto di vista dei "maschi", che queste vengono offerte ‐ sacrificio delle proprie donne ‐ in rappresentanza di se stessi, in una comunicazione che avviene attraverso il sesso.
Ida Magli
Cit. da
Gesù di Nazareth
Frasi di Ida Magli
È facile comprendere,
allora
, perché il patto è in realtà un contratto, stabilito dal gruppo, dagli uomini, non da Dio. Essendo affidato a un'azione, la circoncisione, che sono gli uomini a compiere, il patto diventa attivo, concreto, visibile, solo se gli uomini lo vogliono. Dire che è Dio che ha stabilito un patto col suo popolo è chiaramente una finzione. La circoncisione è nelle mani degli uomini e non di Dio. D'altra parte, però, la circoncisione è tanto importante perché stabilisce visibilmente l'appartenenza ad un gruppo, con un "segno indelebile" nella cosa più forte che l'uomo possiede. La manipolazione e mutilazione del corpo è il documento dei documenti, dal quale non è più possibile recedere ed è la parte più importante del rito di iniziazione. Infine, dato che la circoncisione, per evidenti ragioni anatomiche, può essere eseguita solo sui "maschi", appare chiaro che l'unico gruppo è quello maschile e che il rapporto e la comunicazione con Dio avviene solo attraverso i maschi.
Ida Magli
Cit. da
Gesù di Nazareth
Frasi di Ida Magli
Non sono sicuro di dire una cosa originale, ma uno dei massimi problemi dell'essere umano è come affrontare la morte. Pare che il problema sia difficile per i non credenti (come affrontare il Nulla che ci attende dopo?) ma le statistiche dicono che la questione imbarazza anche moltissimi credenti, i quali fermamente ritengono che ci sia una vita dopo la morte e tuttavia pensano che la vita della morte sia in se stessa talmente piacevole da ritenere sgradevole abbandonarla; per cui anelano, sì, a raggiungere il coro degli angeli, ma il più tardi possibile.
Recentemente un discepolo pensoso (tale Critone) mi ha chiesto: "Maestro, come si può bene appressarsi alla morte?" Ho risposto che l'unico modo di prepararsi alla morte è convincersi che tutti gli altri siano dei coglioni.
Allo stupore di Critone ho chiarito. "Vedi," gli ho detto, "come puoi appressarti alla morte, anche se sei credente, se pensi che mentre tu muori giovani desiderabilissimi di ambo i sessi danzano in discoteca divertendosi oltre misura, illuminati scienziati violano gli ultimi misteri del cosmo, politici incorruttibili stanno creando una società migliore, giornali e televisioni sono intesi solo a dare notizie rilevanti, imprenditori responsabili si preoccupano che i loro prodotti non degradino l'ambiente e si ingegnano a restaurare una natura fatta di ruscelli potabili, declivi boscosi, cieli tersi e sereni protetti da un provvido ozono, nuvole soffici che stillano di nuovo piogge dolcissime? Il pensiero che, mentre tutte queste cose meravigliose accadono, tu te ne vai, sarebbe insopportabile.
Ma cerca soltanto di pensare che, al momento in cui avverti che stai lasciando questa valle, tu abbia la certezza immarcescibile che il mondo (sei miliardi di esseri umani) sia pieno di coglioni, che coglioni siano quelli che stanno danzando in discoteca, coglioni gli scienziati che credono di aver risolto i misteri del cosmo, coglioni i politici che propongono la panacea per i nostri mali, coglioni coloro che riempiono pagine e pagine di insulsi pettegolezzi marginali, coglioni i produttori suicidi che distruggono il pianeta. Non saresti in quel momento felice, sollevato, soddisfatto di abbandonare questa valle di coglioni?"
Critone mi ha
allora
domandato: "Maestro, ma quando devo incominciare a pensare così?" Gli ho risposto che non lo si deve fare molto presto, perché qualcuno che a venti o anche trent'anni pensa che tutti siano dei coglioni è un coglione e non raggiungerà mai la saggezza. Bisogna incominciare pensando che tutti gli altri siano migliori di noi, poi evolvere poco a poco, avere i primi dubbi verso i quaranta, iniziare la revisione tra i cinquanta e i sessanta, e raggiungere la certezza mentre si marcia verso i cento, ma pronti a chiudere in pari non appena giunga il telegramma di convocazione.
Convincersi che tutti gli altri che ci stanno attorno (sei miliardi) sino coglioni, è effetto di un'arte sottile e accorta, non è disposizione del primo Cebete con l'anellino all'orecchio (o al naso). Richiede studio e fatica. Non bisogna accelerare i tempi. Bisogna arrivarci dolcemente, giusto in tempo per morire serenamente. Ma il giorno prima occorre ancora pensare che qualcuno, che amiamo e ammiriamo, proprio coglione non sia. La saggezza consiste nel riconoscere proprio al momento giusto (non prima) che era coglione anche lui. Solo
allora
si può morire.
Quindi la grande arte consiste nello studiare poco per volta il pensiero universale, scrutare le vicende del costume, monitorare giorno per giorno i mass-media, le affermazioni degli artisti sicuri di sé, gli apoftegmi dei politici a ruota libera, i filosofemi dei critici apocalittici, gli aforismi degli eroi carismatici, studiando le teorie, le proposte, gli appelli, le immagini, le apparizioni. Solo
allora
, alla fine, avrai la travolgente rivelazione che tutti sono coglioni. A quel punto sarai pronto all'incontro con la morte.
Sino alla fine dovrai resistere a questa insostenibile rivelazione, ti ostinerai a pensare che qualcuno dica cose sensate, che quel libro sia migliore di altri, che quel capopopolo voglia davvero il bene comune.
E' naturale, è umano, è proprio della nostra specie rifiutare la persuasione che gli altri siano tutti indistintamente coglioni, altrimenti perché varrebbe la pena di vivere? Ma quando, alla fine, saprai, avrai compreso perché vale la pena (anzi, è splendido) morire.
Critone mi ha
allora
detto: "Maestro, non vorrei prendere decisioni precipitose, ma nutro il sospetto che Lei sia un coglione". "Vedi", gli ho detto, "sei già sulla buona strada."
Umberto Eco
Frasi di Umberto Eco
Che io abbia scritto o no, non fa differenza. Cercherebbero sempre un altro senso, anche nel mio silenzio. Sono fatti così. Sono ciechi alla rivelazione. Malkut è Malkut e basta.
Ma vaglielo a dire. Non hanno fede.
E
allora
tanto vale star qui, attendere, e guardare la collina.
È così bella.
[Explicit]
Umberto Eco
Cit. da
Il pendolo di Foucault
Frasi di Umberto Eco
Fu
allora
che vidi il Pendolo.
La sfera, mobile all'estremità di un lungo filo fissato alla volta del coro, descriveva le sue ampie oscillazioni con isocrona maestà.
Io sapevo ‐ ma chiunque avrebbe dovuto avvertire nell'incanto di quel placido respiro ‐ che il periodo era regolato dal rapporto tra la radice quadrata della lunghezza del filo e quel numero
[Pi greco]
che, irrazionale alle menti sublunari, per divina ragione lega necessariamente la circonferenza al diametro di tutti i cerchi possibili ‐ così che il tempo di quel vagare di una sfera dall'uno all'altro polo era effetto di una arcana cospirazione tra le più intemporali delle misure, l'unità del punto di sospensione, la dualità di una astratta dimensione, la natura ternaria di
[Pi greco]
, il tetragono segreto della radice, la perfezione del cerchio.
Ancora sapevo che sulla verticale del punto di sospensione, alla base, un dispositivo magnetico, comunicando il suo richiamo a un cilindro nascosto nel cuore della sfera, garantiva la costanza del moto, artificio disposto a contrastare le resistenze della materia, ma che non si opponeva alla legge del Pendolo, anzi le permetteva di manifestarsi, perché nel vuoto qualsiasi punto materiale pesante, sospeso all'estremità di un filo inestensibile e senza peso, che non subisse la resistenza dell'aria, e non facesse attrito col suo punto d'appoggio, avrebbe oscillato in modo regolare per l'eternità.
Umberto Eco
Cit. da
Il pendolo di Foucault ‐ Incipit
Frasi di Umberto Eco
"Tu sei il diavolo" disse
allora
Guglielmo.
Jorge parve non capire. Se fosse stato veggente direi che avrebbe fissato il suo interlocutore con sguardo attonito. Io?" disse.
"Sì, ti hanno mentito. Il diavolo non è il principe della materia, il diavolo è l'arroganza dello spirito, la fede senza sorriso, la verità che non viene mai presa dal dubbio. Il diavolo è cupo perché sa dove va, e andando va sempre da dove è venuto. Tu sei il diavolo e come il diavolo vivi nelle tenebre." (Settimo giorno, Notte I)
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
"Ma
allora
," ardii commentare, "siete ancora lontano dalla soluzione..."
"Ci sono vicinissimo," disse Guglielmo, "ma non so a quale."
"Quindi non avete una sola risposta alle vostre domande?"
"Adso, se l'avessi insegnerei teologia a Parigi."
"A Parigi hanno sempre la risposta vera?"
"Mai," disse Guglielmo, "ma sono molto sicuri dei loro errori."
"E voi," dissi con infantile impertinenza, "non commettete mai errori?"
"Spesso," rispose. "Ma invece di concepirne uno solo ne immagino molti, così non divento schiavo di nessuno." (Quarto giorno, Vespri)
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Quanto ci si deve fidare di Wikipedia,
allora
? Dico subito che io mi fido perché la uso con la tecnica dello studioso di professione
[...]
Ma io ho fatto l'esempio di uno studioso che ha imparato un poco come si lavora confrontando le fonti tra loro. E gli altri? Quelli che si fidano? I ragazzini che ricorrono a Wikipedia per i compiti scolastici?
[...]
da gran tempo io avevo consigliato, anche a gruppi di giovani, di costituire un centro di monitoraggio di Internet, con un comitato formato da esperti sicuri, materia per materia, in modo che i vari siti fossero recensiti (o in linea, o con una pubblicazione a stampa) e giudicati quanto ad attendibilità e completezza.
[da Ho sposato Wikipedia?, l'Espresso, 4 settembre 2009]
Umberto Eco
Frasi di Umberto Eco
Il fenomeno twitter permette a certa gente, in fondo, di essere in contatto con gli altri, benché abbia una natura leggermente onanistica ed escluda la gente da tanti contatti faccia a faccia. Crea però da un lato un fenomeno anche positivo, pensiamo a cose che succedono in Cina o a Erdogan in Turchia. È stato anche un movimento di opinioni. Qualcuno ha detto se ci fosse stato internet ai tempi di Hitler, i campi di sterminio non sarebbero stati possibili perché la notizia si sarebbe diffusa viralmente. Ma d'altro canto
[...]
dà diritto di parola a legioni di imbecilli, i quali prima parlavano solo al bar dopo due o tre bicchieri di rosso e quindi non danneggiavano la società.
[...]
Sono della gente che di solito veniva messa a tacere dai compagni
[...]
e che adesso invece ha lo stesso diritto di parola di un premio Nobel.
[...]
Credo che dopo un poco si crei una sindrome di scetticismo, la gente non crederà più a quello che gli dice Twitter. All'inizio è tutto un grande entusiasmo, a poco poco a poco dice: chi l'ha detto? Twitter.
Allora
tutte balle.
Umberto Eco
Frasi di Umberto Eco
Se alcuni giovani scrittori sono presi da esigenze di mercato questo non esclude che, se ci guardiamo in giro, esista il gruppo che fa la rivistina dove per vocazione si produce senza pretese di far cassa. Poi, negli anni Cinquanta in televisione la rubrica sui libri di Luigi Silori s'intitolava Decimo Migliaio, il che voleva dire che se un libro riusciva ad arrivare a diecimila copie era un successo al pari di Via col vento. Quindi chi faceva letteratura (ma anche pittura: il contemporaneo
allora
non veniva venduto certo per milioni di dollari) sapeva benissimo che non era da quella attività che avrebbe tratto da vivere. Ora, si metta nella situazione di uno scrittore che vede intorno a sé un mercato che può trasformare il suo prodotto in qualcosa che gli permette di vivere.
[da Il Venerdì di Repubblica n. 1299, febbraio 2013, Intervista sul Gruppo '63, di Marco Filoni]
Umberto Eco
Frasi di Umberto Eco
Quando la maggioranza sostiene di avere sempre ragione e la minoranza non osa reagire,
allora
è in pericolo la democrazia.
Umberto Eco
Frasi di Umberto Eco
L'umanità non sopporta il pensiero che il mondo sia nato per caso, per sbaglio, solo perché quattro atomi scriteriati si sono tamponati sull'autostrada bagnata. E
allora
occorre trovare un complotto cosmico, Dio, gli angeli o i diavoli.
Umberto Eco
Commenti:
4
Frasi di Umberto Eco
Gaz
:
Allora
, non sai cantare...
Guy
: No.
Gaz
: Non sai ballare...
Guy
: No.
Gaz
: Non per fare lo 007 ma... posso sapere che sai fare?
Guy
: Beh, io c'ho... questo.
Gaz
: Oh! Signori, è arrivata la terza gamba!
Dal film:
Full Monty
Scheda film e trama
Frasi del film
Dave
: Io la faccio la dieta, è così, la faccio davvero. Cazzo, è quasi tutta la vita che sono a dieta: meno mangio e più ingrasso.
Gerald
:
Allora
abbuffati e dimagrisci.
Dal film:
Full Monty
Scheda film e trama
Frasi del film
Kiss me Licia è stato il primo telefilm italiano per ragazzi. Giorgio Gori,
allora
direttore di rete, ci faceva i complimenti: campioni di auditel. Nessuno ci voleva contro. Antonio Ricci litigava per farci spostare, diceva che portavamo via pubblico al Gabibbo. "Tutto ma non Licia" diceva. Eravamo la sua ossessione.
Cristina D'Avena
Frasi di Cristina D'Avena
Bambina
: Sì, non c'è dubbio! è morta.
Bambino
: Come morta?
Bambina
: Credi che andrà in paradiso?
Bambino
: Sicuramente ...ha i piedi più puliti che io abbia mai visto!
Mary
: Dove sono?
Bambina
: Sei nel reparto pediatrico dell'ospedale... Io sono il tuo dottore, cerca di non parlare.
Mary
: Oddio sono paralizzata! Sono paralizzata!
Bambino
: Se muovi le gambe e le braccia è chiaro che non sei paralizzata.
Dottore
: Buuu! Ragazzi come va la nostra paziente?
Bambina
: La situazione era critica all'inizio.
Dottore
: Ah, davvero? Cosa mi consigli?
Bambino
: Secondo me ha bisogno di altri fluidi.
Dottore
: Bene,
allora
somministrale 10 cc di aranciata.
Dal film:
Prima o poi mi sposo
Scheda film e trama
Frasi del film
Steve Edison
: Perché mangi solo quelle marroni?
[parlando delle M&M's]
Maria Fiore
: Forse perché una volta qualcuno ha detto che hanno meno coloranti artificiali, perché il cioccolato è già marrone! Da
allora
non ho fatto che pensarci.
Dal film:
Prima o poi mi sposo
Scheda film e trama
Frasi del film
Per ciascuno l'unica cosa importante al mondo è il suo intimo stesso ‐ la sua anima ‐ la sua capacità d'amare. Se questa è in ordine,
allora
, che si mangi miglio o si mangi torta, che si portino stracci o gioielli, il mondo è in perfetta sintonia con l'anima, è buono, è in ordine.
Hermann Hesse
Cit. da
Sull'amore
Frasi di Hermann Hesse
L'amore non bisogna implorarlo e nemmeno esigerlo. L'amore deve avere la forza di attingere la certezza in sé stesso.
Allora
non sarà più trascinato, ma trascinerà.
Hermann Hesse
Cit. da
Sull'amore
Frasi di Hermann Hesse
Non puoi essere vagabondo e artista e contemporaneamente borghese e uomo sano e decoroso. Ti vuoi ubriacare,
allora
tieniti anche il mal di testa! Se dici di sì alla luce del sole e alle fantasie leggiadre, devi dire sì anche alla sporcizia e al disgusto. Tutto questo è in te, oro e fango, bramosia e pena, riso infantile e paura della morte. Di' a tutto sì, non sottrarti a niente, non tentare di eludere niente.
Hermann Hesse
Frasi di Hermann Hesse
Il dottor Knölge, un insegnante di ginnasio andato presto in pensione e dedito privatamente a studi di filologia, non sarebbe di certo mai entrato in contatto con i vegetariani e il vegetarianismo se una tendenza all'affanno e ai reumatismi non l'avesse indotto, un bel momento, a seguire una dieta vegetariana. I risultati furono così strepitosi che da
allora
in poi, ogni anno, lo studioso trascorse alcuni mesi in una casa di cura o una pensione vegetariana, perlopiù nei paesi del Sud; di conseguenza, nonostante la sua avversione verso tutto quanto fosse insolito ed eccentrico, si ritrovò a frequentare ambienti e individui dissimili da lui, le cui rare visite a casa sua, che non riusciva del tutto a evitare, egli non amava affatto.
Hermann Hesse
Cit. da
La fine del dottor Knölge ‐ Incipit
Frasi di Hermann Hesse
Valentina Valencia
: Justin Bieber... No! E' la sesta popstar morta nell'ultimo anno! E tutte con quell'espressione.
Uomo dell'Interpol
: Come se cercassero di dirci qualcosa...
Valentina Valencia
: Quell'espressione... C'è soltanto una persona che sa come interpretare quell'espressione.
Uomo dell'Interpol
: E' inutile Valentina, quell'uomo è sparito da anni.
Valentina Valencia
: E
allora
, che Dio ci protegga.
Dal film:
Zoolander 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando lavoriamo dobbiamo lavorare. Quando giochiamo dobbiamo giocare... Quando il lavoro è finito,
allora
può venire il gioco, ma non prima.
Henry Ford
Frasi di Henry Ford
In realtà c'è una sola paura: quella di lasciarsi cadere, di fare quel passo verso l'ignoto lontano da ogni certezza possibile... c'è una sola arte, una sola dottrina, un solo mistero: lasciarsi cadere, non opporsi recalcitrando alla volontà di Dio, non aggrapparsi a niente, né al bene né al male.
Allora
si è redenti, liberi dalla sofferenza, liberi dalla paura.
Hermann Hesse
Frasi di Hermann Hesse
Probabilmente in ogni esistenza ci sono periodi di questo genere: davanti a noi vediamo strade pianeggianti, nessun ostacolo, nessuna nube nel cielo, nessuna pozzanghera sul cammino.
Allora
ci libriamo imponenti sulla vetta e ci sembra di accorgerci, ogni giorno di più, che caso e fortuna non esistono e che quel presente, e anche parte del futuro, ce li siamo meritati e conquistati, semplicemente perché ci sono toccati in sorte. E sarebbe bene rallegrarsi di questa constatazione perché su di essa è fondata la felicità dei principi azzurri, proprio come la felicità dei passeri è fondata sul letame, e non dura mai a lungo.
Hermann Hesse
Frasi di Hermann Hesse
Se
allora
invece di lanciarti nel mondo tu fossi diventato un pensatore, avresti potuto provocare qualche guaio. Saresti cioè diventato un mistico. I mistici sono, per dirla in breve e un po' grossolanamente, quei pensatori che non sanno staccarsi dalle rappresentazioni, quindi non sono per nulla pensatori. Sono artisti segreti: poeti senza versi, pittori senza pennello, musicisti senza note. Ci sono fra loro spiriti nobili e altamente dotati, ma sono tutti, senza eccezione, degli uomini infelici.
Hermann Hesse
Cit. da
Narciso e Boccadoro
Frasi di Hermann Hesse
La bellezza di Elisabetta, così diversa da quella delle donne vagabonde, e delle contadine, aveva attirato fin dal primo giorno l'attenzione di Boccadoro. C'era qualcosa in lei che ancora gli era rimasto ignoto, qualcosa di strano, che lo attraeva violentemente, ma gl'ispirava al tempo stesso diffidenza e perfino dispetto: una grande calma ed innocenza, un'onestà e una purezza, che non eran tuttavia ingenuità; dietro tutta la sua cortesia e il suo decoro si celava una certa freddezza, un orgoglio, per cui quell'innocenza non lo commoveva e non lo disarmava (egli non sarebbe mai stato capace di sedurre una bambina), ma anzi lo eccitava e lo provocava. Non appena la figura di lei gli divenne un poco familiare come immagine intima, sentì il desiderio di rappresentarla, ma non com'era
allora
, bensì coi tratti ridesti, sensibili e sofferenti, non una piccola vergine ma una Maddalena. Talvolta la sua brama avrebbe voluto vedere quel volto tranquillo, bello ed immobile, contrarsi e sfogliarsi, sia nella voluttà, sia nella sofferenza, e rivelare così il suo segreto.
Hermann Hesse
Cit. da
Narciso e Boccadoro
Frasi di Hermann Hesse
Era una cosa terribile essere burlati così dalla vita, c'era da riderne e da piangerne! O si viveva lasciando giocare i propri sensi, succhiando perdutamente al petto dell'antica Madre Eva:
allora
si gustavano bensì piaceri sublimi, ma nulla salvava dalla caducità; si era
allora
come un fungo nel bosco, oggi rigoglioso e di colori vivaci, domani marcito. Oppure si cercava di difendersi, ci si chiudeva in un'officina e ci si sforzava a costruire un monumento alla vita fugace: e
allora
bisognava rinunciare alla vita,
allora
non si era più che strumenti,
allora
si serviva bensì l'immortalità, ma intanto ci s'inaridiva e si perdeva la libertà, la pienezza, la gioia della vita.
Hermann Hesse
Cit. da
Narciso e Boccadoro
Frasi di Hermann Hesse
Quando qualcuno cerca,
allora
accade facilmente che il suo occhio perda la capacità di vedere ogni altra cosa, fuori di quella che cerca, e che egli non riesca a trovar nulla, non possa assorbire nulla, in sé, perché pensa sempre unicamente a ciò che cerca, perché ha uno scopo, perché è posseduto dal suo scopo.
Hermann Hesse
Cit. da
Siddharta
Frasi di Hermann Hesse
A volte percepiva, nella profondità dell'anima, una voce lieve, spirante, che piano lo ammoniva, piano si lamentava, così piano ch'egli appena se ne accorgeva.
Allora
si rendeva conto per un momento che viveva una strana vita, che faceva cose ch'erano un mero gioco, che certamente era lieto e talvolta provava gioia, ma che tuttavia la vita vera e propria gli scorreva accanto senza toccarlo. Come un giocoliere con i suoi arnesi, così egli giocava coi propri affari e con gli uomini che lo circondavano, li osservava, si pigliava spasso di loro: ma col cuore, con la fonte dell'essere suo, egli non era presente a queste cose. E qualche volta rabbrividì a simili pensieri, e si augurò che anche a lui fosse dato di partecipare con la passione di tutto il suo cuore a questo puerile travaglio quotidiano, di vivere realmente, di agire realmente e di godere e di esistere realmente, e non solo star lì come uno spettatore.
Hermann Hesse
Cit. da
Siddharta
Frasi di Hermann Hesse
Quando ogni residuo dell'Io fosse superato ed estinto, quando ogni brama e ogni ripulso tacesse nel cuore,
allora
doveva destarsi l'ultimo fondo delle cose, lo strato più profondo dell'essere, quello che non è più Io: il grande mistero.
Hermann Hesse
Cit. da
Siddharta
Frasi di Hermann Hesse
Washington, 21 novembre 1864.
Gentile Signora,
Mi è stato mostrato negli archivi del Dipartimento di Guerra un rapporto dell'Aiutante Maggiore del Massachusetts secondo cui siete la madre di cinque figli che sono morti gloriosamente sul campo di battaglia. So quanto debole e inutile possa essere qualunque mia parola che tenti di distrarvi dall'afflizione di una perdita così opprimente. Ma non posso trattenermi dall'offrire a voi la consolazione che si può trovare dalla gratitudine della Repubblica per la cui salvezza essi sono morti. Prego che il nostro Padre Celeste possa mitigare l'angoscia del vostro cordoglio, e vi lasci solo il ricordo meraviglioso degli amati defunti, e la solenne fierezza che vi deriva dall'avere deposto un così costoso sacrificio sull'altare della libertà.
Con grande deferenza e rispetto,
A. Lincoln
Abraham Lincoln
Cit. da
Lettera di Bixby
Frasi di Abraham Lincoln
Il viaggio fu, in realtà, una delusione, cioè per
allora
, perché in seguito esso fece maturare i più splendidi frutti.
[da una lettera a Romain Rolland del 1923]
Hermann Hesse
Frasi di Hermann Hesse
[Hitch è al bancone e guarda una bella donna - Sara Melas - seduta da sola ad uno dei tavolini. Nel locale le luci sono basse ma si capisce comunque che non deve essere una ragazza facile da avvicinare, molto avvenente ma imperscrutabile. Il cameriere gli dice cosa lei beve di solito, tuttavia quella sera ha preso qualcosa di più forte. Hitch va verso di lei con due bicchieri di Grey Goose ma un altro uomo avvenente con un bicchiere di Grey Goose si siede in fronte a lei, un istante prima che Hitch arrivi, e tenta di instaurare una conversazione con scarso successo]
Chip
: Salve. Ho visto che il tuo bicchiere scendeva di livello, mi sono preso la libertà di portarti un altro Martini alla mela.
Sara
: Grazie.
Chip
: Poi ho notato che tu assomigli un sacco alla mia prossima fidanzata.
[Lei sorride e appoggia il suo drink sul tavolo]
Sara
: Come ti chiami?
Chip
: Mi chiamano Chip.
Sara
: Ah! E non riesci a farli smettere?!
[Hitch che si è seduto di spalle a poca distanza, ascolta e ride]
Chip
: Sei spiritosa.
Sara
: Senti Chip, lo so quanto coraggio richiede attraversare un locale simile e stabilire un rapporto basato sul niente, quindi non prenderla come un fatto personale.
Chip
: Lo sai che hai dei fantastici occhi?
[Hitch, sempre di spalle, abbassa le palpebre come a criticare le banalità del tentativo di approccio di Chip]
Sara
: Grazie, cerca di ascoltare. Io non ho niente contro di te, solo che non sono interessata. Però grazie, è un complimento che tu ci abbia provato.
Chip
: Ah. Figurati. Ti piace la cucina cubana?
Sara
: Chip, sul serio, il sottinteso non era "vorrei che continuassi così".
Chip
: Ma tu sei sempre così timorosa e chiusa che l'uomo giusto possa farti sentire...
[Hitch iterviene e appoggia la mano sulla spalla di Chip]
Hitch
: ...Sentire una vera donna? Scusa il ritardo, amore. Non trovavo un taxi. Com'è andata la riunione?
Sara
: Oh, beh. C'è stato un inizio, uno svolgimento e una fine. E' stato un piacere, Chip.
[Chip guarda prima Hitch, poi Sara. Offeso e infastidito risponde]
Chip
: Altrettanto.
Hitch
: Da un certo punto di vista è molto difficile per un uomo anche solo pensare di avvicinarsi a una donna come lei, ma perché la cosa deve crearle un problema?
Sara
: Cioè la vita è dura per tutti quanti?
Hitch
: Beh, non se si fa attenzione.
[Hitch prende il bicchiere vuoto e lo posa sul vassoio della cameriera, poi si siede vicino a lei]
Hitch
: Cioè lei ha tutti i segnali giusti: niente orecchini, tacchi quasi spianati, capelli tirati indietro, porta occhiali da lettura ma non ha un libro e beve un Grey Goose, il che vuol dire che ha avuto una settimana dura e una birra non poteva bastare. E se non fosse ancora chiaro basta il "vaffanculo" che porta stampato in fronte.
[Lei ride]
Hitch
: Perché chi può credere che esista un uomo in grado di sedersi accanto ad una donna che non conosce e seriamente interessarsi a chi è, che cosa fa senza nessun secondo fine?
Sara
: Io non riesco nemmeno a immaginarmi com'è. E che cosa direbbe un tipo del genere?
Hitch
: Beh, direbbe: mi chiamo Alex Hitchens e sono un consulente. Ma a lei non interesserebbe perché probabilmente non vede l'ora che lui si tolga dai piedi.
Sara
: Ritenendo che pure lui è come tutti gli altri.
Hitch
: Il che, come la vita le ha insegnato, è una virtuale certezza. Ma poi lui le chiederebbe come si chiama e cosa fa per vivere e lei potrebbe mandarlo al diavolo o potrebbe dire...
[Lei è titubante, ma poi risponde]
Sara
: Mi chiamo Sara Melas, tengo la rubrica pettegolezzi sullo Standard.
[Si sporge verso di lui cambiando tono]
Sara
: E
allora
lui farebbe tante domande intelligenti perché è seriamente ancorché insolitamente interessato.
Hitch
: No.
Sara
: No?
Hitch
: Sarebbe interessato...
Sara
: Aaah...
Hitch
: Ma capirebbe che non c'è nessun modo al mondo di poterla convincere che fa sul serio.
Sara
: Beh potrebbe essere spiritoso, affascinante, piacevolmente originale.
Hitch
: Non aiuterebbe.
Sara
: Non è odioso quando succede così?
Hitch
: Non direi. Probabilmente i due continuerebbero a vivere la loro vita come la vivevano prima e penso anche che se la caverebbero. E' stato un piacere conoscerti Sara Melas.
[Lui se ne va. Arriva subito la cameriera]
Cameriera
: Un Grey Goose da parte del signore che è appena uscito.
Dal film:
Hitch - Lui si che capisce le donne
Scheda film e trama
Frasi del film
L'animo umano ha bisogno di nutrirsi di speranza, così come lo stomaco ha bisogno di cibo. La vita invece spesso è amara e non concede scappatoie ai desideri dei mortali. Alcune verità sono senza alternative: tutti dobbiamo morire, chi è brutto non potrà mai diventare bello, chi è vecchio non potrà mai ritornare giovane e chi vive una vita opaca e senza entusiasmi sa che molto difficilmente riuscirà a cambiarla. E
allora
che fare? Non resta che rifugiarsi nel mistero, evadere nel trascendente. Ed ecco fiorire da ogni parte le favole, gli extraterrestri, gli oroscopi, le droghe e gli estremismi politici.
Luciano De Crescenzo
Cit. da
Oi dialogoi
Frasi di Luciano De Crescenzo
«E chi Io sa! Chi lo sa come è Napoli veramente. Comunque io certe volte penso che anche se Napoli, quella che dico io, non esiste come città, esiste sicuramente come concetto, come aggettivo. E
allora
penso che Napoli è la città più Napoli che conosco e che dovunque sono andato nel mondo ho visto che c'era bisogno di un poco di Napoli.»
Luciano De Crescenzo
Cit. da
Così parlò Bellavista
Frasi di Luciano De Crescenzo
I napoletani sono un popolo pieno di devozione cristiana, ma non hanno mai veramente abbandonato le tradizioni pagane. Sono sempre rimasti un po' politeisti. È proprio l'idea di Dio, del Dio che è uno, che noi napoletani facciamo fatica a digerire. Prendete i protestanti, quelli appena hanno un guaio, anche piccolissimo, dicono subito: "My God". Noi non diciamo mai "Mio Dio", preferiamo rivolgerci a qualcuno di più preciso, per questo invochiamo i santi
[...]
. In certi casi particolari, si sceglie di rivolgersi alle anime del purgatorio. Qui qualcuno può obiettare: e perché non a quelle del paradiso, non sono più influenti, più introdotte? Ma il punto è proprio questo e i napoletani lo sanno. Le anime del paradiso se ne fottono, ormai vivono la loro estasi celeste, hanno raggiunto l'obiettivo e di quello che succede quaggiù non gliene importa niente. Invece le anime del purgatorio lottano ancora, hanno bisogno delle preghiere. E
allora
nasce lo scambio, la convenienza reciproca.
Luciano De Crescenzo
Cit. da
Tutti santi: me compreso
Frasi di Luciano De Crescenzo
A venticinque anni, bella, ricca, fidanzata, senza aver mai provato un dolore veramente grande, un giorno Maria Magda si sentì improvvisamente il cuore nero e vuoto.
Fu come il principio d'un malore fisico, che andò di giorno in giorno aumentando, allargandosi, spandendosi.
Ella era felice in casa sua, e un'altra felicità l'aspettava. Ma per raggiungere la nuova felicità, doveva abbandonare l'antica, e le sembrava che
allora
il rimpianto della famiglia lontana, della dolce casa paterna, della libertà perduta, della patria abbandonata, le avrebbero dato una indicibile nostalgia, avvelenandole la nuova felicità.
Grazia Deledda
Cit. da
La regina delle tenebre ‐ Incipit
Frasi di Grazia Deledda
Auschwitz - Solo quando nel mondo a tutti gli uomini sarà riconosciuta la dignità umana, solo
allora
potrete dimenticarci.
[Lapide presente presso il Sacrario ai Caduti di Marzabotto - Bologna]
Commenti:
3
Christian Grey
: Non mi interessano le storie d'amore. I miei gusti sono molto singolari. Non capiresti.
Anastasia Steele
: Illuminami
allora
.
Dal film:
Cinquanta sfumature di grigio
Scheda film e trama
Frasi del film
Anastasia Steele
: Abbiamo solo dormito
allora
?
Christian Grey
: È una novità anche per me.
Dal film:
Cinquanta sfumature di grigio
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando poi verrà davvero l'ora, e non potrai più farlo bene,
allora
niente hai più da considerare sulla terra se non la mia morte e la mia misericordia insondabile, perché tu non abbia a perdere la speranza.
Enrico Suso
Cit. da
Libretto dell'eterna sapienza
Come quando una mamma tiene ritto in grembo il suo poppante, ed egli con il capo e i movimenti del suo piccolo corpo si protende verso di lei che l'accarezza, e intanto il piccino manifesta la gioia del suo cuore con gesti e sorrisi, così accadeva che spesso il cuore nel corpo gli si elevasse verso il gaudio della sapienza eterna, in un profondo anelito dell'anima sua. E
allora
pensava: "O mio Dio, se ora una regina fosse mia sposa, la mia anima ne sarebbe orgogliosa, ma adesso sei tu la sovrana del mio cuore, sei tu colei che dispensa ogni grazia! In te ho ricchezze a sufficienza, potenza quanta ne voglio. Di tutto ciò che la terra possiede non c'è nulla che io vorrei!". E così meditando, il suo volto era lieto, i suoi occhi felici, il suo cuore giubilante, e tutti i suoi sensi interiori cantavano il Super Salutem, eccetera, tu gioia e bellezza del mio cuore, tu che superi ogni felicità e ogni bellezza, poiché con te mi è venuta la felicità e ogni bene ho posseduto in te e con te.
Enrico Suso
Jack
: Io sono innamorato di Gwendolen, e sono venuto in città apposta per chiedere la sua mano.
Algy
: Non eri qui in gita di piacere?
Allora
sei venuto per affari!
Dal film:
L'importanza di chiamarsi Ernest
Scheda film e trama
Frasi del film
Hope Harlingen
: L'incontro poteva essere carino, invece fu squallido. Già da Oscar, a San Ysidro.
Larry "Doc" Sportello
: Oh, Signore.
Hope Harlingen
: Ero appena entrata di corsa in un gabinetto, senza controllare prima, e mi ero messa già il dito in gola, sì, per vomitare il palloncino di "ero" che avevo comprato e c'era seduto Coy. Digestione da gringo, stava per farsi una cacata gigante. E tutti e due molliamo nello stesso momento: praticamente riempiamo il cesso di vomito e di merda. E lui ha la mia testa fra le gambe e per complicare le cose ha anche un'erezione.
Larry "Doc" Sportello
: Certo...
Hope Harlingen
: Da cosa nasce cosa e abbiamo cominciato a bucarci insieme regolarmente. Poi è arrivata la piccola Amethyst. Non so se lei è debole di stomaco. Ecco come l'avevamo ridotta.
[Porge a Doc una polaroid]
Mi facevano giustamente notare che le arrivava eroina dal latte che poppava da me.
Larry "Doc" Sportello
:
[Guarda la foto]
Aaaaaaaah!
[Torna impassibile]
Mh-mh.
Hope Harlingen
: Chi poteva permettersi latte in polvere? Certo, ne è passato di tempo da
allora
.
Larry "Doc" Sportello
: Sì, mi sembra che lei stia molto meglio.
Hope Harlingen
: Mi occupo di droga.
Larry "Doc" Sportello
: Scusi?
Hope Harlingen
: Faccio counseling.
Larry "Doc" Sportello
: Ah.
Hope Harlingen
: Cerco di dire ai ragazzini come usarla con giudizio.
[Doc la guarda perplesso]
Che gliene pare dei miei dentini? Gli piacciono?
Larry "Doc" Sportello
: No... Io-io... Sì... Sì... Non ci ho fatto caso.
Hope Harlingen
: L'eroina ti succhia via il calcio come un vampiro. La usi per un po' e puoi dire ai denti "Ciao-ciao!" E quello è il meno.
Dal film:
Vizio di forma
Scheda film e trama
Frasi del film
Allora
, chiariamo una cosa: qui nessuno prevale sull'altro, perché tu è vero sei l'occidentale, razza superiore, ma sei molto più piccolo; tu sei il fratello grande, ma sei molto più nero, quindi vi equivalate ragazzi.
Checco
Dal film:
Quo vado
Scheda film e trama
Frasi del film
Allora
mettiamo caso che tu ogni mese prendi un cinghiale: a gennaio una freccia, un cinghiale; febbraio, una freccia, un cinghiale... poi arriva dicembre, tiri la tua freccina... e trovi due cinghiali! Ti è mai successo? Si chiama tredicesima... se il tuo cuore non conosce questa gioia
allora
taci, perché i tuoi dei ti hanno condannato alla partita IVA.
Checco
Dal film:
Quo vado
Scheda film e trama
Frasi del film
Basta che uno abbia un minimo di potere e ce l'hai contro.
Allora
, non sarebbe meglio eliminare il potere?
Tiziano Sclavi
Cit. da
Da un'intervista: la Repubblica, 4 aprile 1998
Frasi di Tiziano Sclavi
La guerra m'aveva sospinto, all'epoca di questa storia, lontano dai miei abituali luoghi di residenza. Due formidabili eserciti stranieri si scontravano
allora
sul nostro suolo, conducendo una campagna cruenta e che parve infinita alla maggior parte della popolazione, la quale ne fu, come si immagina, direttamente e barbaramente danneggiata. Inoltre le esose pretese, in uomini e materiali, d'uno di questi eserciti (l'invasore, che lentamente s'andava ritirando attraverso il paese, davanti all'altro, detto liberatore), nonché spirito patriottico o compromissione politica, costrinsero numerosissime persone a cercar rifugio per lunghi mesi o anche per anni in posti selvaggi e discosti dalle grandi strade, abbandonando i propri interessi, i propri averi e le famiglie medesime. Dove, coloro che ne avevano la possibilità o se ne sentirono il genio, si organizzarono per una resistenza armata o addirittura per l'offesa, altri resisterono almeno passivamente alle imposizioni degli invasori, altri infine badarono soltanto a togliersi dal folto della mischia.
Tommaso Landolfi
Cit. da
Racconto d'autunno ‐ Incipit
Frasi di Tommaso Landolfi
Sì, sì sì, il presidente d'una repubblica democratica fondata sul lavoro non appartiene a se stesso. E
allora
, bah, passatemi il frac.
Tommaso Landolfi
Frasi di Tommaso Landolfi
Stefania Sandrelli, sul set della Chiave, diceva che certe posizioni, da dietro, erano umanamente impossibili.
Allora
io chiamavo la Tinta che, da donna a donna, la rincuorava sulla loro fattibilità tecnica.
Tinto Brass
Frasi di Tinto Brass
L'informazione è potere. Ci ha protetti dai comunisti nel 1919 e da
allora
la nostra FBI ha continuato sapientemente a raccoglierla, organizzarla e custodirla.
J. Edgar Hoover
Dal film:
J. Edgar
Scheda film e trama
Frasi del film
Nicolò
: Perché mi hai rotto il cazzo.
Checco
: Nicolò! Vieni qui, cosa hai detto?
Nicolò
: Che domani ce ne andiamo.
Checco
: No no... quello che hai detto dopo.
Nicolò
: Che mi hai rotto il cazzo.
Checco
:
Allora
sei sano, io ti stavo portando dal logopedista. Dicevo "mo le dice e non le dicevi".
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Voglio essere tra quelli che muoiono senza avere mai avuto sulla fronte e sulla mano il marchio della servitù o della complicità. Lo conosce, no, il bel passaggio dove l'evangelista Giovanni racconta queste cose? "
Allora
vidi scendere dal cielo un angelo che teneva in pugno la chiave del mondo sotterraneo e una lunga catena. E l'Angelo afferrò il Mostro, lo gettò in quel mondo, con la chiave ne chiuse l'entrata. La sigillò sopra di lui affinché non potesse ingannare più nessuno. Poi, seduti sul trono, vidi coloro a cui Dio aveva chiesto di giudicare i servi del Mostro, i complici del Mostro. Erano le anime dei decapitati, quei giudici, le anime delle persone uccise dal Mostro perché s'erano messe dalla parte del Bene. Erano anche le anime di coloro che ai piedi del Mostro non s'erano mai inginocchiati, che al Mostro non avevano mai eretto statue, e che quindi non avevano mai avuto il marchio sulla fronte e sulla mano. E quei morti tornarono in vita, vissero per mille anni."
[Explicit]
Oriana Fallaci
Cit. da
Oriana Fallaci intervista sé stessa - L'Apocalisse
Frasi di Oriana Fallaci
È colpa mia se dopo undici anni lui s'è risvegliato. Colpa mia. Tutta mia. Con l'11 settembre smisi di curarmi. Di frequentare gli oncologi, di farmi gli esami. Infatti il direttore del Boston Hospital,
allora
l'ospedale che mi teneva d'occhio, mi mandò una letteraccia in cui diceva: "Ms Fallaci, you are putting in jeopardy the reputation of my equipe. Lei sta mettendo a rischio la reputazione della mia équipe". Ma non avevo il tempo di andare a Boston. Prima l'articolone, La Rabbia e l'Orgoglio, e il fracasso che ne seguì. Poi il libro omonimo e il fracasso che si raddoppiò. Poi le traduzioni... Dopo averlo pubblicato in Italia mi misi a tradurlo in inglese e in francese nonché a controllare, parola per parola, la versione spagnola.
[...]
Poi processi in Francia, le accuse di razzismo religioso, di istigazione all'odio, di xenofobia. Poi le stronzate dei no-global che volevano entrare nel Centro Storico di Firenze e sfregiare i monumenti, sicché venni in Italia per tentare d'impedirglielo. Poi la guerra in Iraq dove stavo per andare e non andai perché non si può salire sui carri armati e correre sotto le mitragliate con un corpo che non ti obbedisce. Per oltre due anni queste cose requisirono ogni istante della mia vita, e m'indussero a dimenticare l'Alieno che dormiva. Dio, che sciocchezza. Che suicidio.
Oriana Fallaci
Cit. da
Oriana Fallaci intervista sé stessa - L'Apocalisse
Frasi di Oriana Fallaci
Per tenersi a galla, oggi bisogna stare a Sinistra. E non solo perché merita economicamente e politicamente, perché ti assicura l'impiego e ti garantisce il potere, ma perché è di moda. Sissignori, è una moda ormai stare a Sinistra. Una moda come portare le gonne lunghe o le gonne corte, andare a Cortina oppure no. È un conformismo, una convenzione. Soprattutto per i banchieri e i magnati e i presunti intellettuali che frequentano posti come il Tepidarium. Per i giornalisti e le giornaliste e i direttori di giornali che facendo i filoislamici e gli antiamericani intascano stipendi da capogiro. Per gli stilisti che vendendo cenci da cinquantamila euro al pezzo si comprano storici palazzi e piani interi da Bloomingdale's. Per la Confindustria che fa lingua in bocca con la Cgil, insomma per quella che in America si chiama "the Caviar Left". La Sinistra al Caviale. Mah! Io non ci capisco più nulla. Quando ero bambina, i comunisti volevano che i ricchi si vergognassero d'essere ricchi. Sostenevano che la proprietà è un furto. Ora, se non sei ricco, ti sputano addosso. E spesso sono più ricchi dei ricchi di
allora
. Adorano il lusso e dicono di volersi battere per il superfluo.
Oriana Fallaci
Cit. da
Oriana Fallaci intervista sé stessa - L'Apocalisse
Frasi di Oriana Fallaci
Come facevo a non amare gli uomini, questi uomini sempre maltrattati, sempre insultati, sempre crocifissi, ma come facevo a dire che è tutto inutile e a cosa serve nascere a cosa serve morire? Serve ad essere uomini anziché alberi o pesci, serve a cercare il giusto, perché il giusto esiste, se non esiste bisogna farlo esistere, e
allora
l'importante non è morire, è morire dalla parte giusta, e io muoio dalla parte giusta.
Oriana Fallaci
Cit. da
Niente e così sia
Frasi di Oriana Fallaci
Era entrata con piccoli passi esitanti, la prudenza dei bambini quando voglion qualcosa. Appoggiata ad una valigia, s'era messa a fissarmi dondolando un piede su e giù. Fuori era novembre, il vento invernale gelava i boschi della mia Toscana.
"È vero che parti?"
"Sì, Elisabetta."
"
Allora
resto a dormire con te."
Le avevo detto va bene, era corsa a prendere il pigiama e il suo libro dal titolo La vita delle piante, poi m'era venuta accanto nel letto: minuscola, indifesa, contenta. Fra qualche mese avrebbe compiuto i cinque anni. Tenendola stretta m'ero messa a leggerle il libro, d'un tratto m'aveva puntato gli occhi negli occhi e posto quella domanda.
"La vita, cos'è?"
Io coi bambini non sono brava. Non so adeguarmi al loro linguaggio, alla loro curiosità. Le avevo dato una risposta sciocca, lasciandola insoddisfatta.
Oriana Fallaci
Cit. da
Niente e così sia
Frasi di Oriana Fallaci
Generale Sharon, lei crede in Dio?
Bè, non sono religioso. Non lo sono mai stato sebbene segua certe regole della religione ebraica come non mangiare il maiale. Non mangio il maiale. Però credo in Dio. Sì, penso di poter dire che credo in Dio.
Allora
lo preghi, anche per quelli che non ci credono. Perché ho una gran paura che lei stia per cacciarci tutti in un guaio apocalittico.
[Explicit]
Oriana Fallaci
Cit. da
Intervista con il Potere
Frasi di Oriana Fallaci
Quanto all'Occidente, osservava in imbarazzato silenzio e chi aveva salutato con entusiasmo l'avvento dell'ayatollah confessava quasi a denti stretti il proprio errore o pentimento. La cosiddetta sinistra, quella sinistra per cui una rivoluzione va sempre assolta e chi non è d'accorso su questo è un fascista, tentava addirittura di giustificare lo scempio. «Devi capire che la rivoluzione non è un invito a nozze.» «Pensa a Robespierre e alle migliaia di ghigliottinati durante il Terrore, pensa a Lenin e alle centinaia di migliaia liquidati con le Grandi Purghe.» «Non dimenticare che certi eccessi sono inevitabili e necessari. Non è la prima volta che la rivoluzione divora i propri figli.» Non avevano detto le stesse cose, del resto, quando la libertà era stata assassinata in Polonia e in Cecoslovacchia e in Ungheria e nella Germania dell'Est, quando i sogni erano stati traditi a Cuba e in Vietnam? Non s'erano forse macchiati della stessa malafede, gli ipocriti, non s'erano forse rifugiati dietro la stessa disonestà, lo stesso timore d'apparir reazionari? Lo sapevo ben io che fino al giorno in cui avevo raccontato le infamie viste a Saigon, le colpe degli americani e dei sudvietnamiti e dei Loan, me l'ero cavata benissimo: conquistando orde di ammiratori e di amici. «Gran giornalista, grande scrittrice, gran donna.» Però appena avevo raccontato le infamie viste ad Hanoi, le colpe dei nordvietnamiti e dei vietcong e dei Giap, ero stata linciata sui loro giornali. E gli ammiratori s'erano trasformati in dispregiatori, gli amici in nemici: «Mascalzona, calunniatrice, serva del Pentagono. Ha offeso la rivoluzione!».
La rivoluzione. È dalla presa della Bastiglia che l'Occidente vive nella bugia chiamata rivoluzione. È da
allora
che questa parola equivoca ci ricatta come una parola santa, in quanto tale ci viene imposta come sinonimo di libertà-uguaglianza-fraternità, simbolo del riscatto e del progresso, speranza per gli oppressi. È da
allora
che le stragi compiute in suo nome vengono assolte, giustificate, accettate, che i suoi figli vengono macellati dopo aver macellato: convinti che essa sia la cura di ogni cancro, la panacea di ogni male. Ma rispettosamente la pronunciamo, rispettosamente la studiamo a scuola, rispettosamente la analizziamo nei trattati di politologia e nei saggi di filosofia. Rispettosamente non osiamo contestarla, rifiutarla, sbugiardarla sputando in faccia agli imbecilli e ai violenti che se ne servono per carriera. (pp. 36-37)
Oriana Fallaci
Cit. da
Intervista con il Potere
Frasi di Oriana Fallaci
[Su Johann Friedrich Blumenbach, naturalista tedesco autore di una classificazione delle razze umane che è stata accettata dai moderni fautori del cosiddetto «Razzismo scientifico»]
Senza dubbio Blumenbach merita il nostro plauso come il meno razzista, il più egalitario e il più benevolo fra tutti gli scrittori illuministi che trattarono l'argomento della diversità umana. È veramente singolare che un uomo così consacrato a sostenere l'unità degli esseri umani e l'irrilevanza delle differenze morali e intellettuali fra i gruppi, debba aver cambiato la geometria mentale che descrive l'ordine umano convertendola in uno schema che da
allora
ha promosso il razzismo convenzionale. Eppure, a ripensarci, questa situazione non dovrebbe essere considerata tanto singolare o insolita, giacché da sempre moltissimi scienziati sono stati inconsapevoli dei meccanismi mentali, e in particolare delle implicazioni visive o geometriche, alle spalle delle loro particolari teorie (e alla base di tutto il pensiero umano in generale).
Stephen Jay Gould
Frasi di Stephen Jay Gould
Girava questa leggenda: Silvio Berlusconi si faceva consegnare tutte le cassette delle registrazioni per farle vedere alla figlia Marina, che
allora
era una bambina: se piaceva a lei andavano in onda. Eravamo tutti terrorizzati da questa bambina. Le cose dei Gatti devono esserle piaciute, per fortuna.
Jerry Calà
Frasi di Jerry Calà
È necessario che l'anima continui ad amare a vuoto, o per lo meno a voler amare, anche soltanto con una parte infinitamente piccola di se stessa.
Allora
un giorno Dio stesso viene a rivelarsi a lei e a mostrarle la bellezza del mondo, come avvenne per Giobbe. Ma se l'anima cessa di amare precipita già qui sulla terra in uno stato quasi equivalente all'inferno.
Simone Weil
Cit. da
L'amore di Dio
Frasi di Simone Weil
Leggo, per quanto è possibile, soltanto ciò di cui ho fame, nel momento in cui ne ho fame, e
allora
non leggo: mi nutro.
Simone Weil
Cit. da
Attesa di Dio
Frasi di Simone Weil
Non c'è nessun altro come Souvarine, che abbia avuto responsabilità molto vaste nel movimento operaio internazionale e che tuttavia abbia rotto, da
allora
, con i pregiudizi di questo movimento, compresa la tradizione marxista.
Simone Weil
Frasi di Simone Weil
Nel Vangelo non si parla mai, salvo errore, di una ricerca di Dio da parte dell'uomo. In tutte le parabole è il Cristo che cerca gli uomini, ovvero il Padre se li fa condurre dai suoi servitori. O ancora un uomo trova come per caso il regno di Dio e
allora
, ma
allora
soltanto, vende tutto.
Simone Weil
Frasi di Simone Weil
La bellezza del creato è l'entrata del labirinto. L'imprudente che vi entra, dopo pochi passi non sarà più capace di ritrovare l'uscita. Sfinito, senza nulla da mangiare né da bere, circondato dalle tenebre, separato dai suoi e da tutto ciò che ama e conosce, cammina alla cieca, senza speranza, incapace perfino di rendersi conto se veramente cammina o se gira su se stesso. Ma questa sventura è nulla in confronto al pericolo che lo minaccia. Se non si perde d'animo, infatti, se continua a camminare, arriverà senza dubbio al centro del labirinto. E qui Dio lo attende per divorarlo. In seguito ne uscirà, ma cambiato, trasformato, poiché sarà stato mangiato e digerito da Dio. Resterà
allora
vicino all'entrata, per spingervi con dolcezza coloro che vi si accostano.
Simone Weil
Cit. da
Forme dell'amore implicito di Dio
Frasi di Simone Weil
Allora
non si sarà giudicati, se saremo divenuti immagine del vero giudice che non giudica.
Simone Weil
Cit. da
L'ombra e la grazia
Frasi di Simone Weil
Iddio pena, attraverso lo spessore infinito del tempo e della specie, per raggiungere l'anima e sedurla. Se essa si lascia strappare, anche solo per un attimo, un consenso puro e intero,
allora
Iddio la conquista. E quando sia divenuta cosa interamente sua, l'abbandona. La lascia totalmente sola. Ed essa a sua volta, ma a tentoni, deve attraversare lo spessore infinito del tempo e dello spazio alla ricerca di colui ch'essa ama. Così l'anima rifà in senso inverso il viaggio che Iddio ha fatto verso di lei. E ciò è la croce.
Simone Weil
Cit. da
L'ombra e la grazia
Frasi di Simone Weil
Ai tempi c'era un clima di grande rispetto, che adesso rilevo poco. Sono passati tanti anni e sono cambiate tante cose.
Allora
avevamo le roulotte fuori da Mediaset e ci accontentavamo di poco. Ricordo Vianello che correva nei corridoi con Sandra Mondaini. Si rideva, si giocava. Forse prendevo le cose anche in un certo modo perché ero solo una ragazza... La vita sembrava più spensierata e meno in salita. La mattina andavo in università, facevo i miei esami. Ero un topo da biblioteca e poi arrivavo in tv e mi trasformavano: mi truccavano e al posto della mia camicia bianca, dei jeans e delle college coi calzettoni mi infilavano il vestito della festa, come dico io
Susanna Messaggio
Frasi di Susanna Messaggio
Mike Bongiorno mi ha fatto un po' da tutore e da padre per certi versi. Mentre io studiavo lui mi interrogava. Ero un po' il suo orgoglio, perché sua moglie Daniela parlava tedesco e
allora
io studiavo anche tedesco e
allora
lui arrivava e mi diceva Daniela mi ha detto di dirti questa frase, cosa vuol dire? e quando io la traducevo lui era orgoglioso come se avessi fatto chissà cosa.
Susanna Messaggio
Frasi di Susanna Messaggio
[Sull'episodio del Gp di Austria del 2002 quando si fece superare da Schumacher]
Non volevo farlo, però ricordo che mentre correvo mi era arrivata una comunicazione radio dalla scuderia che mi aveva fatto pensare alla mia famiglia.
Allora
ho deciso di alzare il pedale del gas. Sono convinto che il 99% dei brasiliani avrebbe fatto lo stesso se fosse stato nei miei panni. Se avessi rifiutato la mia carriera in Formula 1 probabilmente sarebbe finita quel giorno.
Rubens Barrichello
Frasi di Rubens Barrichello
È una macchina diabolica, l'esercito, e il militarismo un ingranaggio mortale. Lo sai qual è la ricetta per fotter le reclute fin dal momento in cui arrivano alla caserma, Bernard? Prima si schierano sul piazzale coi loro abiti borghesi affinché ricordino d'appartenere a una società priva di uguaglianza, vale a dire un consorzio nel quale c'è chi veste bene e chi veste male. Poi gli si infila l'uniforme affinché si illudano d'accedere a un sodalizio di uguali, vale a dire un consorzio nel quale tutti vestono i medesimi panni. Subito dopo si rimbecilliscono con le esercitazioni e le marce che stroncano. E-marciando-cantate-così-tenete il passo. (Però il passo non c'entra, Bernard. C'entra che a cantare non pensano, e a non pensare non s'accorgono di venir fottuti.) Infine si cancella la loro personalità, la loro individualità. Perché il soldato non deve essere un individuo, una persona: deve esser parte d un nucleo perfetto che agisce all'unisono. E lo sai qual è l'ingrediente per ottenere un nucleo perfetto o quasi perfetto? L'odio. L'odio collettivo cioè diretto verso lo stesso bersaglio, e non il bersaglio rappresentato dal nemico che la guerra ti procura o ti procurerà: il bersaglio rappresentato da un paria coi gradi di sergente. Il sergente becero, ignorante, di cui subisci la tirannia che gli è stata delegata dal tenente al quale è stata delegata dal capitano al quale è stata delegata dal maggiore al quale è stata delegata dal colonnello al quale è stata delegata dal generale al quale è stata delegata dalla Macchina, a cui hanno insegnato a berciare come a un cantante si insegna a gorgheggiare do-re-mi-fa-sol-la. Sì, gli hanno insegnato a usare la voce per comandarti e sfotterti e umiliarti, Bernard. E lui la usa nel modo prescritto. «Sei laureato, tu? Bene,
allora
va' a pulire i cessi.» Al contadino e all'operaio, invece: «Razza di piercolo, da che fogna vieni? Non sai nemmeno contare, somaro?» Poi dispetti, addestramenti forzati, canagliate, fino a quando laureati e contadini e operai lo odiano in uguale misura, e il nucleo quasi perfetto è ottenuto. "Quasi" perché manca il tocco finale, l'ingrediente decisivo, e indovina qual è il tocco finale. L'ingrediente decisivo. È l'amore. L'amore concentrato sullo stesso bersaglio che stavolta è il tenente o meglio ancora il capitano. Insomma l'ufficiale buono, comprensivo, paterno, che ascolta e consola e magari si rivolge a te con il Lei. «È laureato, lei? Bravo, me ne rallegro. È contadino, lei? Bravo, me ne compiaccio. È operaio, lei? Bravo, me ne complimento.» Oppure: «Sì, la rampogna del sergente è stata eccessiva: lo rimprovererò a mia volta. Voglio essere un amico, per voi, in caso di bisogno rivolgetevi a me.» Bisogno? Che bisogno? Ormai l'unico bisogno di cui hanno bisogno è ricevere amore, darlo, e dall'odio per il sergente passano all'amore per il tenente o il capitano. Il-mio-capitano. Per il loro capitano accettano qualsiasi sacrificio, qualsiasi martirio, sono pronti a crepare. Con lui salteranno fuori dalla trincea, con lui si lanceranno contro la mitragliatrice che falcia, con lui uccideranno il nemico cioè il disgraziato che dall'altra parte della barricata ha subìto l'identico trattamento, con lui creperanno come bovi al macello. E questo, inutile dirlo, senza che sospettino d'esser le vittime d'un lurido imbroglio, le ruote di un ingranaggio ben oliato e ben collaudato. Perenne.
Oriana Fallaci
Cit. da
Insciallah
Frasi di Oriana Fallaci
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