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Indice degli autori
Aforismi Allora - parte 30
Frasi trovate
:
4.712
Improta
: Permettete una domanda?
Michele Abbagnano
: Dito!
Improta
: Voi siete cattolico?
Michele Abbagnano
: No, io so' disoccupato...
Improta
: Oh, e fate male a non credere, perché il Padreterno questa notte ha voluto preparare due grazie, proprio per voi...
Michele Abbagnano
: Veramente?
Improta
: Quello vede tutto, evidentemente ha capito che voi avete bisogno di soldi...
Michele Abbagnano
: E c'ha messo quarantacinqu'anni per se ne accorgere!
Improta
: E che sono di fronte all'eternita!
Michele Abbagnano
: E faciteme capì, mo' questo Padreterno, in cambio, che volesse da me?
Improta
: Eh eh, niente, una piccola informazione... voi, quando vendete il caffé, volente o nolente voi vi accorgete a chi tiene il portafoglio più gonfio... e voi lo dite a me...
Michele Abbagnano
: E voi volente o nolente glielo sgonfiate...
Improta
: No, volente!
Michele Abbagnano
: Ho capito... oh, ma la grazia dove sta?
Improta
: Oh... il Padreterno nella sua infinita misericordia, vi prepara ogni sera per voi una bbella ventimila lire...
Michele Abbagnano
: E io addivento ladro per grazia divina... sentite a me... dite a questo vostro Padreterno che non mi avete trovato.
Improta
: Però vi siete dimenticato della seconda grazia...
Michele Abbagnano
: No, se è come la prima non la voglio neanche sentire!
Improta
: No, è diversa, quello il Padreterno vi vuole avvertire che facendo così andate incontro a qualche dispiacere, con frattura degli arti inferiori e superiori, e degenza ospedaliera con prognosi riservata!
Michele Abbagnano
: Questo castigo di Dio per mancata collaborazione chi me lo porterebbe?
Improta
: Diodato Amitrano detto 'o pazzo!
Michele Abbagnano
: E chi è?
Amitrano
[Sbarrandogli la strada con un braccio]
: Song' io!
Michele Abbagnano
: Uè, ha mandato pure l'Arcangelo Gabriele, oì...
Amitrano
: E
allora
?
Michele Abbagnano
: E
allora
... eh... e
allora
se la situazione è questa se ne può discutere...
Improta
: Eh, e lo sapevo!
Michele Abbagnano
: Ma non qua... è una cosa troppo delicata...
Amitrano
: E dove?
Michele Abbagnano
: Qua.
[Apre uno scompartimento dove si trovano dei carabinieri]
Maresciallo egregio, tengo due belle sorprese per voi... accomodatevi...
Improta
: Ah, no, grazie magari... ne parliamo dopo eh?
Amitrano. Però ne parlamm', hai capito?
Dal film:
Café Express
Scheda film e trama
Frasi del film
Michele Abbagnano
: Ma che hai fatto a 'sta mano?
Operaio
: La pressa m'ha scamazzato il dito mignolo.
Michele Abbagnano
: Ah, bbuono!
allora
può piglià 'a pensione?
Operaio
: Ennò, quella ce ne volevano almeno due...
Michele Abbagnano
: Ah, che peccato... sei stato sfortunato!
Operaio
: E a te quanno te rann' e' pensione?
Michele Abbagnano
: Ammè? niente!
Operaio
: Ma pecchè, nun t'à spetta?
Michele Abbagnano
: Mi aspetta ma nun me la danno...
Operaio
: Almeno la pratica l'hai aperta?
Michele Abbagnano
: No, per aprire l'ho aperta eh, so' anni che sta aperta...
Operaio
: E
allora
che aspettano?
Michele Abbagnano
: E che aspettano... che mmoro, così la chiudono...
Dal film:
Café Express
Scheda film e trama
Frasi del film
Viaggiatore alto
: E
allora
due caffé
Michele Abbagnano
: Lunghi?
Viaggiatore alto
: No, perché?
Michele Abbagnano
: Così... scendete giù voi a pigliarveli o ve li porto su io?
Dal film:
Café Express
Scheda film e trama
Frasi del film
[Distribuendo ai compari i soldi rubati]
Allora
...
[per sè]
tredici e quattordici...
[per gli altri due]
QUINDICI e SEDICI!... diciassette e diciotto... DICIANNOVE e VENTI!... ventuno e ventidue... VENTITRÈ e VENTIQUATTRO!...
Improta
Dal film:
Café Express
Scheda film e trama
Frasi del film
Voi, che vivete tranquilli nella vostra coscienza di uomini giusti, che sfruttate la vita per i vostri sporchi giochetti,
allora
,
allora
ammazzateci tutti!
Antonello Venditti
Cit. da
Canzone per Seveso
Frasi di Antonello Venditti
Non voglio essere l'ultimo a mangiarti.
|
Se
allora
non ho osato, adesso é tardi.
|
Non soffia più l'antica fiamma e berti
|
non placherebbe sete che non arde
|
|
nella mia bocca secca di volerti,
|
di desiderarti tanto e senza vanto,
|
fame che non riusciva a sopportarti
|
così pasto di tanti, ed io codardo
|
|
in attesa che pulissi tutto il seme
|
che su anima e corpo ancor di scorre,
|
ed arrivassi, intatta, rifiorita,
|
|
per ingaggiare con me la lotta estrema
|
che rendesse l'intera nostra vita
|
un fiammeggiante, universale poema.
Carlos Drummond de Andrade
Titolo della poesia:
Non voglio essere l'ultimo a mangiarti
Frasi di Carlos Drummond de Andrade
Amor - come parola essenziale
|
dia inizio alla canzone e la sostanzi.
|
Amor guidi il mio verso e, nel guidarlo,
|
unisca anima e sesso, membro e vulva.
|
|
Chi osa dir di lui che é solo anima?
|
Chi non sente nel corpo l'anima espandersi
|
fino a sbocciare in un vivido grido
|
d'orgasmo, in un istante d'infinito?
|
|
Il corpo avvinghiato a un altro corpo,
|
fuso, dissolto, torna all'origine
|
degli esseri, che Platone vide completi:
|
é uno, in due perfetto: due in uno.
|
|
Integrazione a letto o già nel cosmo?
|
Dove ha fine la stanza e giunge agli astri?
|
Che forza qui nei fianchi ci trasporta
|
a quell'estrema regione, eterea, eterna?
|
|
Al delizioso tocco della clitoride,
|
tutto, ecco, si trasforma, in un baleno.
|
In un minuscol punto di quel corpo,
|
la fonte, il fuoco, il miele si concentrano.
|
|
La penetrazione via via squarcia le nubi
|
e svela soli tanto sfolgoranti
|
che mai l'umana vista ha sopportato,
|
ma, trafitto di luce, continua il coito.
|
|
E continua e si estende in tale guisa
|
che, oltre noi, oltre la stessa vita,
|
come attiva astrazione che si fa carne,
|
l'idea di godere sta godendo.
|
|
E in un patir di gaudio, tra parole,
|
anzi di meno, suoni, ansimi, ahi,
|
solo un piacere in noi raggiunge l'apice:
|
é quando l'amore muore d'amor, divino.
|
|
Quante volte moriamo l'uno nell'altro,
|
nell'umida caverna vaginale,
|
di quella morte che é dolce più del sonno:
|
la quiete dei sensi, soddisfatta.
|
|
Allora
si instaura la pace. Pace di dei,
|
adagiati sul letto, come statue
|
vestite di sudore, grate per quanto
|
ad un dio aggiunge l'amor terreno.
Carlos Drummond de Andrade
Titolo della poesia:
Amor - come parola essenziale
Frasi di Carlos Drummond de Andrade
Ora ne ricordo uno, prima ne ricordavo un altro.
|
|
Verrà un giorno in cui nessuno sarà ricordato.
|
|
Allora
nello stesso oblio si fonderanno.
|
Una volta ancora la carne unita, e le nozze
|
che in se stesse si compiono, come ieri e sempre.
|
|
Poiché eterno è l'amore che unisce e separa, e eterna la fine
|
(era già cominciata, prima di essere), e siamo eterni,
|
fragili, nebbiosi, balbuzienti, frustrati: eterni.
|
|
E anche l'oblio è ricordo, e lagune di sonno
|
sigillano col loro negrume ciò che amammo e fummo un giorno,
|
o che mai fummo, ma che anche così brucia in noi
|
come la fiamma che dorme nei ciocchi buttati nella legnaia.
|
|
[da "Chiaro Enigma", 1951]
Carlos Drummond de Andrade
Titolo della poesia:
Permanenza
Frasi di Carlos Drummond de Andrade
E
allora
piangi piangi forte e ridi ancora più forte così che scoppi di vita così che scacci la morte.
Jovanotti
Cit. da
Kebrillah
Frasi di Lorenzo Cherubini
Mandrake
: Anche voi, non prendete fischi per fiaschi, solo questo è un fischio maschio senza raschio!
Regista
: STOP STOP, deve dire è un whisky maschio senza rischio!
Mandrake
: È un vischio maschio senza fischi.
Regista
: No, stop la rifaccia da capo.
Mandrake
: È un rischio maschio senza whisky.
Regista
: STOP STOP
Mandrake
: Che era che...
Regista
: Quante volte le devo dire che la battuta va consumata chiara, precisa, capisce?
Mandrake
: Sì, com'era?
Regista
:
Allora
, un whisky maschio senza rischio.
Mandrake
: Mannaggia adesso me ricordo.., possiamo farne un'artra?
Regista
: Ma la dobbiamo fare, che l'abbiamo fatto fino adesso?
Mandrake
: Perfetta gliela faccio..
[ripete la battuta dello spot]
Anche voi, non prendete fischi per fiaschi, solo questo è il fischi maschio senza raschio!
Regista
: STOOP!!
Mandrake
: È un whischio fischio senza maschio.
Regista
: STOOOP!!
Mandrake
: È un teschio maschio senza fischio.
Regista
: STOOOOP!
Mandrake
: Un caschio moschio senza fischio.
Regista
: NO!
Mandrake
: Col fischio.
Regista
: NOO
Mandrake
: Col caschio?
Regista
: Nemmeno.
Mandrake
: Va bene stop! No, io vorrei sapere chi ha scritto ste battute, come se fa a dirle?!
Regista
: Basta cacciatemelo via, non se ne può più, ma si può sapere chi ce l'ha portato sto cane?
Dal film:
Febbre da cavallo
Scheda film e trama
Frasi del film
Er Pomata
: Avvocato De Marchis, i miei rispetti.
De Marchis
: Aaahhh!
Er Pomata
: Avvoca', mi scusi se la importuno ma mi rivolgo a lei in nome della solidarietà che ci lega da anni.
De Marchis
: Ma quale solidarietà?
Er Pomata
: 'A solidarietà equina! Er mondo dei cavalli! Avvoca', se non ci aiutiamo fra di noi...
De Marchis
: Guarda Pomata, oggi è una brutta giornata, eh?
Er Pomata
: Avvoca', solo lei che è giocatore me pò capi': c'ho un cavallo bono 'ppe Agnano. Mi dia una mano, me bastano solo 100.000. E poi lei mi conosce...
De Marchis
: Apposta perché te conosco...
Er Pomata
: Avvoca', je basta questo ppe garanzia?
De Marchis
: E che sarebbe?
Er Pomata
: Er libretto de pensione de mi nonna. Mi nonna è 'na signora!
De Marchis
: Ma 'n te vergogni?
Er Pomata
: E manco pe' niente! Io poi vinco e je faccio un bel regaletto a nonna.
De Marchis
: Ecco, piuttosto vorrei sapere chi è 'sto cavallo sicuro?
Er Pomata
: Can-can!
De Marchis
: Can-can? Ma quello è un paralitico!
Er Pomata
: No, nun dia retta avvoca', è subdolo: pare paralitico, ma quello è un cavallo de Troia avvoca'!
Allora
?
De Marchis
: Niente!
Er Pomata
: Avvoca', va bene questa?
[mostra una medaglietta]
12 grammi senza conta' a catenina.
De Marchis
:
[esaminando la medaglietta]
Ah Poma', è fasulla!
Er Pomata
: Sì, ma è benedetta!
Dal film:
Febbre da cavallo
Scheda film e trama
Frasi del film
Mandrake
: Un mestiere cello'. Io c'ho un mestiere, che adesso non faccio per vantarmi, ma se non ero un fregnone a quest'ora il sottoscritto poteva essere un attore de grido sai soltanto con il mio sorriso maggico potevo sfonna'. Fatte conto un Dusti Ofman..., Steve Mequeen..., Ar Pacino...
Er Pomata
: E chesso'? cavalli.
Mandrake
:
[sarcastico]
No, so' fantini.
Er Pomata
: E
allora
che ce frega?
Dal film:
Febbre da cavallo
Scheda film e trama
Frasi del film
Se una persona ha il potere di farti cambiare umore,
allora
è veramente importante.
Dal film:
Alice in wonderland
Scheda film e trama
Frasi del film
"Fa sempre molto freddo, sulla Barriera." "È questo quello che pensi?" "È questo quello che so, mia signora." "
Allora
non sai niente, Jon Snow" sussurrò la Donna Rossa.
[Jon e Melisandre]
George R. R. Martin
Cit. da
I guerrieri del ghiaccio
Frasi di George R. R. Martin
Dentro di me, giungo presto alla barriera, al limite di ciò che sono, oltre il quale non posso andare da solo. È un orizzonte quanto mai limitato, tuttavia ho pensato per anni che fosse l'universo. Ora vedo che non è nulla. Con quale rapidità i miei limiti mi accusano del mio nulla? Mi fermo e rifletto, e la riflessione rende il mio nulla ancora più definitivo.
Allora
dimentico di riflettere oltre, di sorpresa tento una piccola fuga, almeno fino alla soglia e l'amore si muove nel buio, quanto basta per dirmi che esiste una cosa che si chiama libertà.
Thomas Merton
Cit. da
Il segno di Giona
Frasi di Thomas Merton
Se la coscienza fosse la pura coscienza dell'amore (come lo vide Rilke),
allora
il nostro amore sarebbe immediato e spontaneo come la vita stessa.
Thomas Merton
Cit. da
Presentazione a "Canto all'amore"
Frasi di Thomas Merton
SMAG Era diventato il loro motto, e Jonesy proprio non si ricordava chi di loro avesse cominciato a dirlo per primo. 'Render pan per focaccia è una stronzata' era stata una sua creazione. 'Fanculo, Freddy' e un'altra serie di oscenità ben più colorite erano un parto di Beaver. Henry era stato quello che aveva imposto 'Tutto andrà come vorrà', il genere di cazzata zen che piaceva a lui, fin da quando erano bambini. Ma che dire di Smag? chi aveva avuto quella pensata?
Poco importava. Ciò che contava è che avevano creduto alla prima metà della sigla quando erano un quartetto e a tutta quand'erano in cinque, e poi alla seconda metà quando erano ridiventati quattro. Fu
allora
che i tempi divennero più cupi. Le giornate 'Fanculo, Freddy si fecero più frequenti. Se ne rendevano conto senza sapere il perché. Sapevano che qualcosa non tornava – o perlomeno che c'era c'era qualcosa di diverso– ma non capivano esattamente che cosa. Sapevano di essere intrappolati, ma non in che modo. E tutto questo molto prima delle luci nel cielo. Prima di McCaarthy e Becky Shue.
Smag: talvolta è solo un modo di dire. E talvolta non credi in nulla al di fuori dell'oscurità. E
allora
come procedi?
Stephen King
Cit. da
L'acchiappasogni ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
umber whunnnn
yerrrnnn umber whunnnn
fayunnun
Questi suoni: nonostante la nebbia.
Ogni tanto i suoni si affievolivano, come il dolore, e
allora
restava solo la nebbia. Prima della nebbia ricordava l'oscurità: oscurità totale. Doveva dedurne che stava facendo progressi? Sia fatta la luce (anche se di tipo nebbioso), e la luce era cosa buona e così via e così via? Erano esistiti quei suoni nell'oscurità? Non era in grado di dare risposta a nessuna di quelle domande. Aveva senso porsele? No, non aveva risposta nemmeno a questa.
Stephen King
Cit. da
Misery ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
L'uomo in nero fuggì nel deserto e il pistolero lo seguì.
Il deserto era l'apoteosi di tutti i deserti, sconfinato, vasto fino a traboccare nel cielo per quella che sembrava un'eternità in tutte le direzioni. Era bianco e accecante e arido, amorfo salvo che per l'abbozzo labile e nebuloso delle montagne all'orizzonte e per l'erba diavola che portava dolci sogni, incubi, morte. A indicare la via appariva di tanto in tanto una lapide, perché un tempo la pista semicancellata scavata nella spessa crosta alcalina era stata una strada importante, percorsa da carri e corriere. Da
allora
il mondo era andato avanti. Il mondo si era svuotato.
Stephen King
Cit. da
L'ultimo cavaliere ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
L'agente Hunton arrivò alla lavanderia proprio mentre l'ambulanza stava partendo: lentamente senza sirene né lampeggiantori. Brutto segno. Dentro, l'ufficio era pieno zeppo di gente silenziosa, inebetita. Alcuni piangevano. L'impianto era deserto; le grandi lavatrici automatiche, all'altra estremità dello stanzone, non erano state neppure spente. Questo metteva Hunton molto in guardia. Sarebbe stato logico che la folla fosse stata sul luogo dell'incidente, non nell'ufficio. Le cose andavano così, purtroppo: l'animale umano aveva un innato bisogno di contemplare i resti. Qualcosa di molto grave,
allora
. Hunton avvertì un crampo allo stomaco, come sempre gli capitava quando l'incidente era molto grave. Quattordici anni passati a ripulire dai resti umani le autostrade, le strade e i marciapiedi alla base di edifici molto alti non erano serviti a cancellare quel crampo, come se qualcosa di maligno si fosse installato là per sempre.
Stephen King
Cit. da
Il compressore ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
«Oh! Oh, Gesù! Ma che schifo!»
«Cosa, Mary, cosa?»
«Non l'hai visto?»
«Visto che cosa?»
Mary si girò e nella luce cruda del deserto lui vide che il colorito le si era spento sul viso lasciandole solo le bruciature sulle guance e sulla fronte, dove non riuscivano a difenderla nemmeno le creme a più alto fattore protettivo. Era di carnagione molto chiara e si scottava con facilità.
«Su quel cartello. Quello del limite di velocità.»
«E
allora
?»
Stephen King
Cit. da
Desperation ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
Se mi ami,
allora
amami.
Stephen King
Cit. da
La sfera del buio
Frasi di Stephen King
"Aye!" grida. "Aye, molto bene. Voi del castello, a me! Pistoleri, a me! A me, vi dico!"
"Quanto ai pistoleri, Roland", gli risponde Cuthbert, "io sono già qui. E noi due siamo gli ultimi." Roland lo guarda, poi lo abbraccia sotto il cielo feroce. Sente ardere il corpo di Cuthbert, sente la sua tremante magrezza suicida. Eppure ride ancora. Bert sta ancora ridendo. "Va bene", dice Roland con la voce roca, guardando lo sparuto drappello dei compagni. "Ci lanceremo all'attacco. Senza quartiere." "Sì, senza quartiere, assolutamente!" ribadisce Cuthbert. "Non accetteremo la resa se ce la offriranno." "In nessun caso!" gli fa eco Cuthbert ridendo più forte che mai. "Dovessero gettare le armi anche tutti i duemila." "
Allora
suona quel cazzo di corno." Cuthbert alza il corno alle labrba insanguinate e soffia uno squillo possente... l'ultimo squillo, perché quando un minuto dopo (o forse sono cinque, o dieci, il tempo non ha senso in questa battaglia finale) cadrà dalle sue dita, Roland lo lascerà nella polvere. Lo strazio e la sete di sangue gli faranno dimenticare il Corno dell'Eld. "E ora, amici miei... hile!" "Hile!" grida l'ultima dozzina sotto quel sole scorticante. È la loro fine, la fine di Gilead, la fine di tutto, e Roland non ha più niente da perdere. L'antica furia rossa, folle e feroce, gli avvolge la mente, soffoca tutti i pensieri. Un'ultima volta,
allora
, pensa. Che così sia. "A me!" grida Roland di Gilead. "Avanti! Per la Torre!" "La Torre!" grida accanto a lui Cuthbert, vacillando. Leva verso il cielo il Corno di Eld in una mano, la rivoltella nell'altra. "Niente prigionieri!" urla Roland. "NIENTE PRIGIONIERI!"
Stephen King
Cit. da
I lupi del Calla
Frasi di Stephen King
Vai,
allora
, ci sono altri mondi oltre a questo.
[John 'Jake' Chambers]
Stephen King
Cit. da
L'ultimo cavaliere
Frasi di Stephen King
Una sera ho visto alla televisione uno scienziato asserire che un uomo non può avere nella vita più di tremila orgasmi. Ora, io mi masturbo tutti i giorni, non proprio tutti ma quasi: diciamo che ci so' dei giorni che non me le fo' però ci son dei giorni che me ne fo' due, sicché... Se in un anno, trecen'sessantacinque giorni, a essere buoni leviamone sessantacinque, diciamo trecento in un anno. Di'o bene? Indi per cui... io ho iniziato a masturbarmi a dodic'anni, ora c'ho trent'anni, sicché è diciott'anni che mi masturbo. Quindi, trecento pe' ddiciotto...
allora
fa tre, sei, nove, dodici, quindici, milleotto, dumila, dumiladue, dumilaquattro... una sega che riportavo... Cinquemilaquattro... sono fuori di du'milaquattrocento. E che vuol dire? Vuol dire che so' fuori dalle regole? Ormai non posso più tornare indietro... Lo sai che? Ho fatto du'milaquattro,
[mentre spegne la luce]
fo' du'milaquattro e uno, vai!
Lucio
Dal film:
Lucignolo
Scheda film e trama
Frasi del film
Se non puoi passare attraverso una montagna, giraci intorno; se non puoi girarci intorno, passaci sopra; se non puoi passarci sopra, siediti un attimo e chiediti se raggiungere l'altro lato sia davvero così importante. Se lo è,
allora
comincia a scavare una galleria.
Anonimo
Commenti:
1
Verrà il giorno in cui sarai convinta di essere al sicuro, di essere felice, ma di colpo la tua gioia si trasformerà in cenere. E
allora
saprai che il debito sarà stato pagato.
[Tyrion a Cersei Lannister]
George R. R. Martin
Cit. da
La regina di draghi
Frasi di George R. R. Martin
Da ragazzo, un mattino molto presto, Pierre se ne andò a zonzo lungo l'argine del fiume. Dopo un po' che passeggiava, si fermò vedendo un uomo che cercava di recuperare un corpo nudo dall'acqua e di tirarlo sul pontile di una delle chiatte. Il corpo era impigliato nella catena dell'ancora. Pierre corse ad aiutare l'uomo e insieme riuscirono a tirare il corpo sul pontile.
Allora
l'uomo disse a Pierre: "Aspetta qui, intanto che vado a chiamare la polizia," e corse via.
Anaïs Nin
Cit. da
Il delta di Venere - Pierre ‐ Incipit
Frasi di Anaïs Nin
Di grande in Lovecraft c'è proprio questo aspetto; sembra sempre che ti dica: «Ho questa cosa orribile per le mani ma non posso descrivertela, se te la descrivessi diventeresti pazzo all'istante e quindi non lo farò». E per me è come se dicesse: «È successo qualcosa, ed è stato incredibilmente sexy. Oh, Dio mio se è stato sexy! Se lo sapessi ti metteresti a correre per strada ululando, ma non posso dirtelo perché non voglio che tu cominci a comportarti in quel modo». Provoca senza eccedere, senza fare un passo in più. Cosa che può lasciare il lettore nello stato d'animo di chiedersi: «Be', Lovecraft si comportava così perché stava bluffando e cosa fosse l'orrore davvero non lo sapeva». E
allora
penso che occorra farlo quel passo in più e sono stato criticato per questo perché quando l'orrore è disvelato ecco che non è più così brutto come lo si dipingeva. Ma questo è quello che succede ed è la ragione per cui alla fine il romanzo dell'orrore manca sempre la mira. Perché è come puntare la luce.
Stephen King
Cit. da
L'orrore secondo Stephen King
Frasi di Stephen King
Professore
: Virgilio nelle Georgiche scriveva: Si pàrva lìcet compònere màgnis. Molinari, traduca.
Luca
:
Allora
... si pàrva lìcet... si parono... si sembrano... alici... compònere màgnis... si sembrano alici si magnano col pane!
Dal film:
Notte prima degli esami - Oggi
Scheda film e trama
Frasi del film
Luca
: Professore posso rubarle un minuto?
Prof.
: Uno ma non due.
Allora
?
Luca
: No, ci tenevo a dirle che lei è veramente una merda. E gia che ci siamo, volevo anche informarla che ha rovinato gli ultimi anni della mia vita, che mi ha fatto odiare la scuola e che secondo me lei è un fallito di proporzioni cosmiche. E poi volevo sapere, sono cinque anni che me lo chiedo, ma dove le compra queste orrende giacche anni '70? E la forfora gliela vendono insieme o ce la mette lei la mattina? Per non parlare poi della borsa. Stesso fornitore vero? E sappia che queste cose le pensa anche la professoressa Lattanzi. Perciò è inutile che le regala Milan Kundera, perché, mi creda, una così a uno sfigato come lei non gliela darà mai!
[pensando]
Mi sentivo bene, benissimo! Peccato che non ci fosse nessuno ad assistere al mio trionfo! Lo avevo umiliato e mi meritavo una standing ovation!
Prof.
: Hai saputo del professor Santoro?
Luca
: No.
Prof.
: Ha avuto un incidente e non sarà lui il membro interno alla maturità. E indovina chi lo rimpiazza?
Luca
: S... sta scherzando vero?
Prof.
: Io non scherzo mai, Molinari. Bei capelli, vieni pettinato così all'esame.
Dal film:
Notte prima degli esami
Scheda film e trama
Frasi del film
Non mi sono mai ubriacato in vita mia. E
allora
perché mi gira la testa lo stesso?.
Luca
Dal film:
Notte prima degli esami
Scheda film e trama
Frasi del film
Charles
: Forse potremmo infrattarci qui dentro per un po' e poi tornare giù.
Carrie
: Certo, è un'idea... Di solito non m'infratto facilmente, ma penso di potermi infrattare se necessario! Tu t'infratti di frequente?
Charles
: No... No, non mi capita spesso... In effetti non mi considero uno che s'infratta facilmente.
Carrie
:
Allora
perché non entri e t'infratti per un po', poi vedremo...
CharlesGareth
: Io avrei una nuova teoria sul matrimonio: due persone s'innamorano, vivono insieme e poi all'improvviso, un giorno, non hanno più niente da dirsi. Insomma, non riescono più a trovare un argomento valido di cui parlare, e sono presi dal panico... Poi, un lampo di genio: al fidanzato viene in mente che esiste un modo per uscire da questo empasse.
Charles
: Ah, c'è un modo?
Gareth
: Lui chiede alla sua amata di sposarlo.
Charles
: Geniale!
Gareth
: Da quel momento avranno qualcosa di cui parlare per il resto della loro vita!
Charles
: Stai insinuando che il matrimonio è un modo per risolvere un momento di silenzio imbarazzante?!
Gareth
: Esattamente! Qualcosa per rompere il ghiaccio.
Dal film:
Quattro matrimoni e un funerale
Scheda film e trama
Frasi del film
[A Carrie]
Volevo solamente... Ti sembrerà una domanda piuttosto stupida, soprattutto dopo la nostra puntatina in quel negozio, ma io mi stavo domandando se per puro caso... Mi pare ovvio di no, perché a dire il vero sono andato a letto solo con nove donne, ma mi stavo chiedendo se... Io ho la sensazione di provare... Insomma, per riassumere tutto in uan versione leggermente più chiara... Con le parole di Dav Cassidy in quel pezzo famoso quando faceva ancora parte dei Partridge Family, io credo di amarti...E
allora
... Sì, mi è venuto in mente che... Che forse chissà, a te potrebbe far piacere se... No... No no... No, naturalmente no... Sono proprio un idiota.
Charles
Dal film:
Quattro matrimoni e un funerale
Scheda film e trama
Frasi del film
[Teofilatto a Brancaleone parlando di sua zia Teodora, notoriamente godereccia]
Teofilatto
: E vanci, è grande amatora.
Brancaleone
: Ma Cippa non se ne dole?
Teofilatto
: E sì che se ne dole, ma a te che te ne cale?
Brancaleone
: A me? Niente!
Teofilatto
: E
allora
...
Dal film:
L'armata Brancaleone
Scheda film e trama
Frasi del film
Teofilatto
: Cedete lo passo.
Brancaleone
: Cedete lo passo tu!
Teofilatto
: No, è a te cedere, io son cavaliere...
Brancaleone
: Et io che sono? Le hai viste le schiere mie? O non hai occhi?
Teofilatto
: Ne ho almeno quanto tu hai la lingua.
Brancaleone
:
Allora
è lo cervello che ti ammanca!
Teofilatto
: Mah, forse, ma non lo core... a piedi o a cavallo?
Brancaleone
: No no, caballo no!
Dal film:
L'armata Brancaleone
Scheda film e trama
Frasi del film
Lo patre mio, barone di Norcia, morette quando io era in età di anni nove. Mia madre riandette a nozze con uno malvagio, lo quale avido dei beni miei mi consegnò ad uno sgherro, homo di facile pugnale, acché mi uccidesse. Ma non lo facette: preso di rimorsi mi abbandonò in uno bosco, ov'io sopravvissi, solo, e crebbi libero e forte come una lonza. Arrivato all'età degli anni venti mi appresentai allo castello per reclamare il mio, ma infrattanto matre et patrigno si erano morti dopo aversi scialacquato cose ed ogni bene. Tanto che quando io dissi: "Brancaleone sono, unico legittimo erede di ogni cosa che avvi", lo capitan de' birri gridò: "Bene, e tu pagherai li debiti! Afferratelo!!". Al che io brandii l'arma, ferii due guardie e fuggii...
[malinconico]
da
allora
vado errando e pugnando...
[rivolto a Matelda]
Brancaleone
Dal film:
L'armata Brancaleone
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando non ci sarò più te ne pentirai,
allora
sarà troppo tardi... per piangere!
Pullini
Dal film:
Missione eroica - I pompieri 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Certe volte a un uomo prende il bisogno di conoscere una cosa e se ne fa un tormento che è peggio di una maledizione, e così fu per me
allora
.
Stephen King
Cit. da
Il miglio verde
Frasi di Stephen King
Soffro di insonnia ciclica
[...]
cosicché cerco di avere sempre a disposizione una storia per le notti in cui non riesco a prendere sonno.
Allora
, sveglio nel buio, la racconto a me stesso, scrivendola nella mente come farei alla macchina per scrivere o al computer
[...]
Ogni notte ricomincio da capo e, prima di addormentarmi, arrivo un po' più avanti della notte precedente. Dopo cinque o sei notti, di solito ho memorizzato interi brani di prosa. Sembrerà anche un esercizio da svitati, ma l'effetto è sedativo... e come passatempo è mille volte meglio che contare le pecore.
[Dall'introduzione]
Stephen King
Cit. da
Il miglio verde
Frasi di Stephen King
Allora
vai senza perdere altro tempo, vai veloce mentre l'ultima luce si spegne, vattene da Derry, allontanati dal ricordo... ma non dal desiderio. Quello resta, tutto ciò che eravamo e tutto ciò che credevamo da bambini, tutto quello che brillava nei nostri occhi quando eravamo sperduti e il vento soffiava nella notte. Parti e cerca di continuare a sorridere. Trovati un po' di rock and roll alla radio e vai verso tutta la vita che c'è con tutto il coraggio che riesci a trovare e tutta la fiducia che riesci ad alimentare. Sii valoroso, sii coraggioso, resisti. Tutto il resto è buio.
Ma chi sa per quanto tempo può durare un lutto. Non è possibile che dopo trenta o quarant'anni dalla scomparsa di un figlio o di un fratello di una sorella, ci si ritrovi nel dormiveglia a pensare al defunto con lo stesso senso di nostalgia e di vuoto, la sensazione di un'assenza che non potrà mai più essere riempita.. forse nemmeno dopo la morte.
Stephen King
Cit. da
It
Frasi di Stephen King
Se fare il ragazzo significa imparare a vivere
allora
fare l'adulto significa imparare a morire.
Stephen King
Cit. da
Christine
Frasi di Stephen King
Richard
: Se non la pianti fermo questo pulmino, è chiaro?
Nonno Edwin
: ...E fermalo! Tanto non sto zitto ‐ vaffancu*o io dico quello che voglio! Ho ancora in cu*o il piombo nazista!
Richard
: Anche il piombo nazista...
Nonno Edwin
: Sei peggio di quegli stronzi di Villa Tramonto!
Frank
: Che è successo a Villa Tramonto?
Sheryl
: Frank, non dargli spago.
Nonno Edwin
: Che è successo? Adesso te lo dico: gli pago il mensile? I soldi li prendono? E
allora
faccio quel c**zo che voglio!
Sheryl
: Si è messo a sniffare eroina.
Frank
: Come? Sniffavi eroina?
Nonno Edwin
: Sono vecchio!
Frank
: Ma quella roba ti uccide.
Nonno Edwin
: Lo so, non sono scemo. E tu
[Dwayne]
stanne lontano, quando si è giovani è da pazzi farsi quella roba.
Frank
: E tu,
allora
?
Nonno Edwin
: "Io" che? Io sono vecchio, quando si è vecchi è da pazzi non farlo.
Dal film:
Little Miss Sunshine
Scheda film e trama
Frasi del film
La pianta
: Ho fame. Nutrimi!
Gravis Mushnik
: Non ho sentito...
La pianta
: NUTRIMI!
Gravis Mushnik
: Ho sentito!
Allora
, chi vuoi per cena stasera?
La pianta
: Tu sei abbastanza in carne...
Gravis Mushnik
: Ma cosa stai dicendo?! Sappi che non riceverai niente da Gravis Mushnik!
La pianta
: Te ne pentirai...
Dal film:
La piccola bottega degli orrori
Scheda film e trama
Frasi del film
Allora
, nie'... niente anestesia, addormenta i sensi.
Wilbur Force
Dal film:
La piccola bottega degli orrori
Scheda film e trama
Frasi del film
Harry
: Prima diamo un'occhiata, possiamo sempre tornare per il furgone.
Marv
: Sì...
Allora
, come vuoi entrare?
Harry
: Dalla porta di servizio. Ci aprirà lui
[Riferito a Kevin]
, non si sa mai.
Marv
: Già! È un bambino, e i bambini sono stupidi!
Dal film:
Mamma, ho perso l'aereo
Scheda film e trama
Frasi del film
Zitti tutti, il Vecchio Marley! Non avete mai sentito parlare dell'assassino della pala di South Ben? È lui! Nel 1958 ha ucciso tutta la famiglia e la metà dei suoi vicini di casa... con una pala da neve! Da
allora
si nasconde nel nostro quartiere!
Buzz McCallister
Dal film:
Mamma, ho perso l'aereo
Scheda film e trama
Frasi del film
[Entrando in camera e trovando Simon]
Melvin
: Sei andato a letto con lei?
[Carol ritorna dal bagno]
Melvin
: Non sapevo che fosse qui...
allora
, sei andato a letto con lei?
Dal film:
Qualcosa è cambiato
Scheda film e trama
Frasi del film
Carol
: Ti va di ballare?
Melvin
: Be', c'ho pensato da quando ne hai parlato tu prima.
Carol
:
[Carol si alza per andare a ballare]
E
allora
?
Melvin:
[Melvin si siede]
No... Io... non capisco questo posto mi hanno fatto comprare un abito nuovo e tu sei entrata con una specie di vestaglia, non capisco...
[Carol si alza offesa dalla sedia]
Melvin
: Che c'è?... aspetta no no ferma, perché? che c'è?... perché? Insomma... ah... io non intendevo in quel senso, andiamo, rimettiti seduta, puoi sempre fulminarmi con lo sguardo, però fallo da seduta.
Carol
: Fammi un complimento Melvin, ne ho bisogno, presto. Tu non hai idea di quanto mi abbia ferito quello che mi hai appena detto.
Melvin
: Nel microsecondo in cui qualcuno si accorge di avere bisogno di te, minaccia di andarsene.
Carol
: Un complimento è una cosa carina detta a proposito di un'altra persona.
Melvin
: ...no...
Carol
: Adesso o mai più!
Melvin
: Ok!
[Melvin fa segno a Carol con la mano di sedersi, Carol si siede]
Carol
: ...e devi crederci.
Melvin
: ...possiamo ordinare prima?
Carol
: ...ok.
Melvin
:
[Melvin si guarda intorno]
...eh...
[ad alta voce a un cameriere che stava ad un altro tavolo]
due porzioni di granchi col guscio, un boccale di birra gelata, eh...
[a bassa voce a Carol]
patate al forno o fritte?
Carol
:
[a bassa voce]
...fritte!...
[più forte]
fritte.
Melvin
:
[sempre al cameriere, ad alta voce]
patate al forno e fritte.
Cameriere
: ...lo dico al suo cameriere.
Melvin
:
[a Carol]
...il mio cameriere... ok,
allora
, adesso sto per farti un gran bel complimento, ed è la verità.
Carol
: Ho tanta paura che dirai qualcosa di orribile.
Melvin
: Non essere così pessimista, non è nel tuo stile. Ok... te lo dico... faccio sicuramente un errore. Diciamo che io ho... cos'è?... un disturbo?... Il mio dottore, uno psicoanalista dal quale andavo sempre, dice che nel 50-60% dei casi una pillola può aiutare molto. Io odio le pillole, roba molto pericolosa le pillole, odio. Bada bene uso la parola "odio" apposta, quando parlo di pillole. Odio! Il mio complimento è che quella sera che sei venuta da me e mi hai detto che non avresti mai... be', insomma, tu c'eri quella sera e lo sai, quello che hai detto. Be', il mio complimento per te è che... la mattina dopo, ho cominciato a prendere le pillole.
Carol
: ...non capisco come possa essere un complimento per me.
Melvin
: ...mi fai venire voglia di essere un uomo migliore.
Carol
: ...questo è forse il più bel complimento della mia vita!
Dal film:
Qualcosa è cambiato
Scheda film e trama
Frasi del film
[Da una conferenza femminista di Giraudoux tenuta alla vigilia dell'ultima guerra]
Per gli uomini è dunque arrivato il momento di ammettere la loro sconfitta? Non saprei, quello che so è che essi avevano sempre allontanato la dura ammissioni che le donne fossero uguali, se non superiori, nei campi di azione che essi si erano riservati. Gli uomini avevano messo la donna in posizione subordinata facendola serva, o in posizione troppo superiore facendola dea. Mai l'avevano ammessa alla parità. Quando un'armata di greci fu battuta dalle parti della Tracia da un'armata di donne, gli uomini di
allora
inventarono le Amazzoni; essi escogitarono che quelle donne fossero semidee e che conducessero una esistenza favolosa. Quando Giovanna D'arco salvò la Francia, i suoi nemici la fecero un'indemoniata, e i suoi partigiani un'arcangelo, ma nessuno ebbe mai l'idea che essa potesse essere semplicemente una donna. Per Semiramide, per Cleopatra l'uomo se l'è cavata attribuendo ad esse una grande bellezza. Quelle donne erano forse brutte. Cleopatra era certamente brutta, ma tutte e due erano dotate di genio politici. Eppure l'uomo ha nascosto il loro genio dietro una bellezza che non esisteva per togliersi d'impaccio. Ora però non è più possibile ricorrere ad espedienti del genere. Ora è giocoforza ammettere che le donne, quando s'impadroniranno del potere, non sarà perché posseggono dei nasi perfetti e dei fianchi possenti o perché hanno venduto l'anima al diavolo, ma perché esse sono dotate per il comando e il governo della società come gli uomini. Come gli uomini e forse anche più di essi.
Jean Giraudoux
Ike
: Dì un po' Maggie, ti importa veramente del Monte Everest?
Maggie
: È grande! È alto!
Ike
: Le pratiche sessuali delle locuste?!
Maggie
: Ogni volta ho cercato di essere partecipe!
Ike
: No. Non eri affatto partecipe: eri spaventata! Eri spaventata
allora
, e sei spaventata ora! Sei la donna più confusa...
Maggie
: Confusa?!
Ike
: Sì! Sei così confusa che non sai neanche come ti piacciono le uova!
Maggie
: Cosa?!
Ike
: Sì, sì! Col prete le volevi strapazzate, col chitarrista pazzo erano fritte, con l'altro tipo - quello degli insetti - erano in camicia e ora... ora... solo le chiare... Grazie tante!
Maggie
: Questo significa cambiare idea.
Ike
: No! Questo significa non avercela per niente un'idea!
Dal film:
Se scappi ti sposo
Scheda film e trama
Frasi del film
Raniero
: C'è un piccolo problema che credo sia il caso di parlarne. Tu sei clitoridea o vaginale?
Fosca
: Ma che razza di domanda è? Io non lo so! Ma scusa, è come se mi chiedessi se sono di destra o di sinistra! Io non lo so e non mi interessa.
Raniero
: Va bene amore, questa è comunque una cosa che poi dovremo appurare. Tu ami i preliminari?
Fosca
: No no no no, per carità, facciamo subito, facciamo in fretta!
Raniero
: Sì.
Allora
, mi dai qualche secondo di concentrazione onde avere un'eccellente erezione? Grazie. Fosca, permettimi una domanda. Tu ami il love talking? Ti piace sentirti dire alcune porcate durante l'atto?
Fosca
: Assolutamente no!
Raniero
: Va bene. Diamo inizio ugualmente alla nostra performance! Brava, su! Un bel respiro! Non essere tesa, non sentirai nulla, non ti faccio sentire niente! Eh! Pronti? Via!
Dal film:
Viaggi di nozze
Scheda film e trama
Frasi del film
Ivano
: Si t'uscisse fori 'n maschio, me piacerebbe chiamallo... O Alan... O Kevin; mejo Kevin.
Jessica
: 'O fai pe' Costner?
Ivano
: Più che pe' Costner, 'o faccio perché è 'n nome che me dà 'n senso de rispetto, capito? 'O senti come nome... c'ha... c'ha possenza, capito? "Kevin"! Capito, me piace?
Jessica
: Vabbè, ma tutti maschi devono essere?
Ivano
: Vabbè,
allora
proponi, daje! Proponi pure te!
Jessica
: A me mi piacerebbe Maria.
Ivano
: Ma è 'n nome da presepio Maria, dai, chi se chiama più Maria?
Jessica
: A me mi piace perché è semplice, e poi non è volgare Iva'. Che c'hai 'n mente Iva'?
Ivano
: Caricate d'ossiggeno e buttate n'acqua!
Jessica
: Ma che 'o voi fa', n'apnea?
Ivano
: Vojo fa' Maria sott'acqua!
Jessica
: Davero?
Ivano
: Vai, dentr'a piscina. 'A vojo fa' strana quaa pupa! Propio strana!
Dal film:
Viaggi di nozze
Scheda film e trama
Frasi del film
Non riesco a capire perché il mondo in generale è diventato il casino che è diventato. Chissà se era proprio inevitabile che diventasse così. Tutto è complicato, caotico, farraginoso... una volta non c'era altro che la campagna, con le mucche, le galline, tutto era molto più semplice, immagino.
Allora
avevamo un rapporto diretto con le cose, nel mondo di Martine si allevavano gli animali, si mangiava quel che si coltivava, ci si facevano da sé i vestiti, la casa; per Martine, alla fattoria, la vita era semplice. A volte mi chiedo perché ci abbiamo rinunciato al mondo di Martine.
Xavier
Dal film:
L'appartamento spagnolo
Scheda film e trama
Frasi del film
«
Allora
uccidimi, Voldemort, io accetto volentieri la morte! Ma la mia morte non ti darà quello che cerchi... ci sono tante cose che non capisci...»
[Grindenwald a Voldemort, sentito da Harry attraverso la cicatrice]
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e i Doni della Morte
Frasi di J.K. Rowling
"Comunque" continuò Hermione, come se non fossero stati appena aggrediti da un tronco di legno,"Lumacorno darà una festa di Natale, Harry, e non potrai evitarla stavolta, perché mi ha chiesto di controllare le tue serate libere in modo da organizzarla quando potrai esserci anche tu". Harry gemette. Nel frattempo Ron, che si era alzato in piedi e con tutta la sua forza stava cercando si spremere il baccello nella ciotola, sbottò, rabbioso: "E questa è un'altra festa riservata ai cocchi di Lumacorno, vero?" "Solo per il Lumaclub, sì" rispose Hermione.
Il baccello schizzò via dalla stretta di Ron, colpì il vetro della serra, rimbalzò sulla testa della professoressa Sprite e le fece volar via il vecchio cappello rappezzato. Harry andò a riprenderlo; quando tornò, Hermione stava dicendo: "Senti, non l'ho inventato io il nome Lumaclub..." "Lumaclub" ripeté Ron con un ghigno beffardo degno di Malfoy. "È penoso. Be', spero che ti diverta. Perché non provi a uscire con McLaggen, così Lumacorno potrà nominarvi Re e Regina dei Lumaconi..." "Possiamo portare degli ospiti" lo interruppe Hermione, che per qualche ragione era violentemente arrossita, "e stavo per chiederti di venire, ma se la pensi così
allora
lascio perdere!" Harry all'improvviso desiderò che il baccello fosse volato molto più lontano, in modo da non dover stare lì con quei due. Senza che lo notassero, prese la ciotola e cercò di aprire il baccello nel modo più rumoroso e violento che riuscisse a escogitare, ma questo purtroppo non gli impedì di sentire ogni parola.
"Stavi per invitare me?" chiese Ron in tutt'altro tono.
"Sì" rispose Hermione, adirata. "Ma se preferisci che esca con McLaggen..."
Ci fu una pausa durante la quale Harry continuò a pestare il baccello elastico con una paletta.
"No che non lo preferisco" bisbigliò Ron.
Harry mancò il baccello e colpì la ciotola, che andò in pezzi.
"Reparo" ordinò subito, picchiettando i frammenti con la bacchetta, e la ciotola tornò integra. Ma il fracasso evidentemente ricordò a Ron e Hermione che Harry era a un passo da loro. Hermione apparve turbata e cominciò subito a cercare la sua copia di Alberi Carnivori del Mondo per scoprire il modo corretto di spremere i baccelli di Pugnacio; da parte sua, Ron era imbarazzato ma anche compiaciuto.
[...]
Non era veramente sorpreso, pensò Harry mentre lottava con un tralcio spinoso deciso a strangolarlo; aveva avuto il sospetto che prima o poi sarebbe potuto succedere. Ma non era sicuro di come si sentiva al riguardo. Lui e Cho ormai erano troppo imbarazzati per guardarsi, figuriamoci parlarsi; e se Ron e Hermione si fossero messi insieme e poi si fossero lasciati? La loro amicizia sarebbe sopravvissuta? Harry ricordò le poche settimane in cui non si erano parlati, al terzo anno; non si era affatto divertito a cercare di riconciliarli. E se invece non si fossero lasciati? Se fossero diventati come Bill e Fleur, e si fosse rivelato imbarazzante stare con loro, e lui fosse stato escluso per sempre?
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e il principe mezzosangue
Frasi di J.K. Rowling
Ma anche mentre continuava a divincolarsi, una parte di lui si rese conto che fino ad
allora
Sirius non lo aveva mai fatto aspettare... Sirius aveva rischiato tutto, sempre, per vederlo, per aiutarlo... se non era riapparso quando Harry aveva urlato il suo nome come se la sua vita ne dipendesse, la sola spiegazione possibile era che non poteva... che era davvero...
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e l'ordine della fenice
Frasi di J.K. Rowling
"Sai" disse Ron, i capelli ritti a furia di passarci in mezzo le dita, preso dallo sconforto, "credo che sia ora di ricorrere alle vecchie misure d'emergenza per Divinazione"
"Cosa... dobbiamo inventare?"
"Sì" rispose Ron, spazzando via dal tavolo la gran massa di foglietti scarabocchiati, intingendo la penna nell'inchiostro e cominciando a scrivere.
"Lunedì prossimo" annunciò, "mi verrà la tosse a causa dell'infelice congiunzione di Marte e Giove". Alzò lo sguardo su Harry. "La conosci, no? Dalle un oceano di disgrazie e lei ci sguazzerà!"
"Giusto", disse Harry, appallottolando il suo primo tentativo e lanciandolo nel fuoco, al di sopra delle teste di un gruppo di allievi del secondo anno seduti a chiacchierare. "D'accordo,
allora
... Lunedì: rischio di... ehm, ustioni".
"Ci puoi giurare" fece Ron cupo, "Lunedì ci toccano di nuovo gli Schiopodi. Okay, martedì, io... ehm..."
"Perderai una cosa preziosa" disse Harry, che sfogliava Svelare il futuro in cerca di spunti.
"Giusto" rispose Ron, prendendo nota. "per colpa di... Mercurio. Perché invece tu non ti fai pugnalare alle spalle da qualcuno che credevi un amico?"
"Sì, dai!" approvò Harry, scrivendo "e sarà perché... Venere è nella dodicesima casa."
"E mercoledì avrò la peggio in una rissa."
"Aah, la rissa la volevo io. No,
allora
io perdo una scommessa..."
"E certo, perché scommetterai su di me nella rissa!"
[Harry e Ron]
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e il calice di fuoco
Frasi di J.K. Rowling
«Ma insomma, che cos'avete oggi?» domandò la professoressa McGranitt, tornando se stessa con un debole pop e guardandoli tutti quanti uno a uno. «Non che sia importante, ma è la prima volta che la mia trasformazione non viene accolta da un applauso».
Tutti si voltarono di nuovo verso Harry, ma nessuno parlò. Poi Hermio-ne alzò la mano.
«Ci scusi, professoressa, abbiamo appena avuto la prima ora di Divinazione, e stavamo leggendo le foglie di tè e...»
«Ah, certo» esclamò la professoressa McGranitt accigliata. «Non c'è bi-sogno di aggiungere altro, signorina Granger. Ditemi, chi di voi morirà quest'anno?»
Tutti la fissarono.
«Io» disse Harry alla fine."Capisco" commentò la professoressa McGranitt guardando Harry con i suoi occhi piccoli e lucenti. "
Allora
è bene che tu sappia, Potter, che Sibilla Cooman ha predetto la morte di uno studente all'anno da quando è arrivata in questa scuola. Nessuno è ancora morto. Vedere presagi di morte dappertutto è il suo modo preferito di dare il benvenuto a una nuova classe. Se non fosse che non ho l'abitudine di parlar male dei miei colleghi..."
La professoressa McGranitt si interruppe, e tutti notarono che aveva le narici bianche e dilatate. Poi riprese, più tranquilla: "La divinazione è uno dei settori più imprecisi della magia. Non vi nasconderò che faccio fatica a tollerarla. I veri Veggenti sono molto rari, e la professoressa Cooman..."
Si interruppe di nuovo, e poi disse in tono molto pratico: "A me sembri in perfetta salute, Potter, quindi mi scuserai se non ti dispenso dai compiti oggi. Ti assicuro che se dovessi morire non sei tenuto a consegnarli".
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Frasi di J.K. Rowling
«Ginny!» esclamò il signor Weasley esterrefatto. «Ma
allora
io non ti ho insegnato proprio niente? Che cosa ti ho sempre detto? Non ti fidare mai di niente che pensi da solo se non riesci a capire dove ha il cervello. Perché non hai mostrato il diario a me o a tua madre? Un oggetto tanto sospetto, era chiaro che fosse strapieno di magia nera!»
[Arthur Weasley]
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e la camera dei segreti
Frasi di J.K. Rowling
«Ma
allora
, perché Raptor non poteva toccarmi?»
«Vedi, tua madre è morta per salvarti. Ora, se c'è una cosa che Voldemort non riesce a concepire, è l'amore. Non poteva capire che un amore potente come quello di tua madre, lascia il segno: non una cicatrice, non un segno visibile... Essere stati amati tanto profondamente ci protegge per sempre, anche quando la persona che ci ha amato non c'è più. È una cosa che ti resta dentro, nella pelle».
[Harry Potter e Albus Silente]
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e la pietra filosofale
Frasi di J.K. Rowling
"
Allora
,Harry" disse il gigante voltando le spalle ai Dursley, "buon compleanno! Ho una cosetta per te... mi sa che a un certo punto mi ci sono seduto sopra, ma il sapore sarà ancora buono".
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e la pietra filosofale
Frasi di J.K. Rowling
Se la ragione ci è stata donata dal Cielo, proprio come la fede,
allora
il Cielo ci ha offerto due doni incompatibili e contraddittorî.
Denis Diderot
Frasi di Denis Diderot
Se non possiamo vivere in pace,
allora
cerchiamo di morire in pace.
[18 novembre 1978]
Jim Jones
Frasi di Jim Jones
Se sei nato nell'America capitalista, razzista, nella fascista America,
allora
sei nato nel peccato. Ma se sei nato nel socialismo, non sei nato nel peccato.
Jim Jones
Frasi di Jim Jones
Il sapore del primo bacio mi aveva deluso come un frutto che si assaggia la prima volta. Non è nella novità, ma è nell'abitudine che si provano i piaceri più grandi. Qualche minuto dopo, non solo ero abituato alla bocca di Marthe, ma non potevo neanche più farne a meno. E proprio
allora
lei parlava di privarmene per sempre.
Raymond Radiguet
Cit. da
Il diavolo in corpo
Frasi di Raymond Radiguet
Discomusic discomusic, | col volume l'autoradio mi distruggi. | Sulla macchina ho un impianto | che è costato dei milioni e me ne vanto. | Io non capisco tutto questo rock and roll, | io non capisco la si do re mi fa sol; | io non capisco, non capisco, non capisco | e
allora
ballo la discomusic.
Elio e le Storie Tese
Cit. da
Discomusic
Frasi di Stefano Belisari
Quella dove un orologio vien gettato da una torre e si fa a gara a chi lo prende prima ch'esso tocchi terra spaccandosi. | E
allora
l'italiano te lo porta un'ora indietro, poi raggiunge il marciapiede sottostante in largo anticipo, raccoglie al volo l'orologio ed in sostanza vince.
Elio e le Storie Tese
Cit. da
La vendetta del Fantasma Formaggino
Frasi di Stefano Belisari
Rimani in casa | Voglio essere libera | Esci
allora
pure con chi ti pare | Non ti interessi mai di quello che faccio | Vorrei palparti le tette | Porco! | Mai non ti toccherei neanche con un fiore | Finocchio!
Elio e le Storie Tese
Cit. da
Cara ti amo
Frasi di Stefano Belisari
Voglio dire: e i cazzi di sette e mezzo in latino, per esempio, che da semplici strumenti sono diventati una specie di fine ultimo? .. Insomma, a quanto ne so dovrei studiare per strappare un titolo di studio che a sua volta mi permetta di strappare un buon lavoro che a sua volta mi consenta di strappare abbastanza soldi per strappare una qualche cavolo di serenità. (...) Cioè uno dei fini ultimi è questa cavolo di serenità martoriata. E
allora
perché dovrei sacrificare i momenti di serenità che mi vengono in contro spontaneamente lungo la strada? La realtà è che mi trovo costretto a sacrificare il me diciassettenne felice di oggi pomeriggio a un eventuale me stesso calvo e sovrappeso, cinquantenne soddisfatto.
Enrico Brizzi
Cit. da
Jack Frusciante è uscito dal gruppo
Frasi di Enrico Brizzi
[il Marchese fa visitare la cripta a Fra Pasquale e Fra Mamozio per intimorirli e convincerli a sposarlo]
Il Marchese
: L'avo degli avi miei, Federico Barbanera, fece costruire questa cripta per torturare i prigionieri, seppellire i morti, e murare i vivi... .
[Pasquale e Mamozio tentano di scappare]
dove andate?! La visita non è ancora terminata, venite ve lo avevo detto che ci sarebbe stata qualcosa per voi
[si avvicina ad uno scheletro]
questo è Fra Marmidone... questo frate c'ha 200 anni!
Fra Pasquale
: Quanti?
Il Marchese
: 200!
Fra Pasquale
: Se li porta bene però
Fra Mamozio
: è un po' magro, c'ha le occhiaie.
Il Marchese
: Ma non mi dire?!
Fra Mamozio
: Assomiglia ad uno... che ora non mi viene.
Il Marchese
: Davvero?
Fra Pasquale
: Anche a me ricorda qualcuno, aspetti... Marchese si metta così, ah sì, a lei somiglia!
Il Marchese
: Si! celiate, celiate pure! celierà bene chi celierà per ultimo!
Fra Mamozio
: Cosa aveva fatto questo Fra Marmidone.
Il Marchese
: Questo frate era il padre spirituale di mio nonno, poverino... fu anche il giorno della sua morte.
Fra Pasquale
: Forse per il dolore.
Il Marchese
: No! lo fece uccidere mio nonno perché non volle dargli l'assoluzione...
[con voce da guida turistica]
da questa parte come potete ben vedere...
Fra Pasquale
:
[completando la frase con lo stesso tono]
...abbiamo la foca ammaestrata.
Il Marchese
: Non scherzate!
Fra Pasquale
: Marchese io lo facevo per rallegrare l'ambiente perché è tetro.
Il Marchese
: Non scherzate, vi dicevo, questo è Fra Terenzio.
Fra Mamozio
: è tutto nudo!
Fra Pasquale
: Ma no che c'ha il paltoncino.
Il Marchese
: Dicevo, questo Fra Terenzio non volle essere comprensivo con mio zio che aveva per la testa una pulzella.
Fra Mamozio
: Che cosa aveva?
Fra Pasquale
: Una pulzella, una di quelle piccole pulze che stanno in testa.
Fra Mamozio
: Poteva prendere un pettine e si pettinava.
Il Marchese
: No! no! cosa avete capito! una donna! che voleva sposare, ma lui non volle essere comprensivo.
Allora
mio zio, bello bello, calmo calmo, zac, gli tagliò la testa... come potete vedere... voi invece la vostra testa la volete tenere sulle spalle, vero Fra Pasquale?
Fra Pasquale
: Io veramente la testa ce l'ho in testa.
Fra Mamozio
: Io ce l'ho sul collo.
Il Marchese
: E va bene, vuoi continuare a tenere la tua testa?
Fra Pasquale
: Ma certo.
Il Marchese
: Giusto, ma basta essere ragionevoli e comprensivi.
Fra Pasquale
: Ma Marchese... guardi che pure se io celebrassi il suo matrimonio... non avrebbe valore.
Il Marchese
: Fra Pasquà! Fra Pasquà sbottonatevi.
Fra Pasquale
: Veramente io non ho bottoni.
Il Marchese
: Fra Paasquà voi mica siete un monaco di quelli?!
Fra Pasquale
: Marchese... io sono un monaco di questi.
Il Marchese
: Quindi non siete un monaco come Fra Guglielmo.
Fra Mamozio
: E chi era questo Fra Guglielmo?
Il Marchese
: Venite, venite, ve lo faccio vedere, l'ha pagata cara la sua pena
[si avvicina ad una porta dove si vede uno scheletro]
questo è Fra Guglielmo... questo frate si presentò un giorno al castello dicendo di essere un monaco cercatore... mio padre magnanimo, molto magnanimo.
Fra Mamozio
: Che magnava?
Fra Pasquale
: Magnava le anime.
Fra Mamozio
: Cannibale.
Il Marchese
: Cosa avete capito! magnanimo! generoso! lo ricoprì di ogni ben di Dio... quando però scoprì che questo non era un monaco vero, lo fece murare vivo! voi fra Pasquà, siete un monaco come fra Guglielmo o siete un monaco in piena regola.
Fra Pasquale
: Ma marchese, io sono un monaco in piena regola, sono iscritto ai sindacati.
Il Marchese
: Oh, bravo, bravo, però ti ricordo che in questa cripta c'è ancora una nicchia libera... se lei si rifiuta ancora di celebrare il mio matrimonio, io ci metterò dentro la vostra carcassa rosicchiata dai vermi.
Fra Pasquale
: Oh mamma mia, ha detto che io tengo la gran cassa rosicchiata dai vermi.
Il Marchese
: Cosa avete capito! ho detto gran cassa... carcassa! scheletro! carogna!
Fra Pasquale
: Carogna! (a Mamozio)
Il Marchese
: La vostra carogna rosicchiata dai vermi.
Fra Pasquale
: Mamma! mamma!
Il Marchese
:
Allora
? si rifiuta ancora?
Fra Pasquale
: Ma io le celebro tutto, il matrimonio, le contro nozze, le super nozze, il battesimo, la cresima, la comunione, la coniugo, le dò l'estrema unzione, si vuole sposare, e si sposi, si vuole sposare a Mamozio e se lo sposi.
Il Marchese
: Non mi voglio sposare a Mamozio! mi voglio sposare Fiorenza! .
Dal film:
Il monaco di Monza
Scheda film e trama
Frasi del film
Peppone
: Non mi scanso per voi, ma per lui
[indicando il crocifisso]
.
Don Camillo
: Ed
allora
togliti il cappello.
Dal film:
Don Camillo
Scheda film e trama
Frasi del film
Don Camillo
: E
allora
, come lo vogliamo chiamare?
[Al fonte battesimale dopo aver battuto Peppone a pugni]
Peppone
: Libero Antonio Camillo.
Don Camillo
: Anche Camillo?
Peppone
: Sì.
Don Camillo
: Boh, quando è così puoi mettere anche Lenin, con un Camillo vicino quei tipi lì non funzionano.
Dal film:
Don Camillo
Scheda film e trama
Frasi del film
Peppone
: Ricordate quella pallottola che presi quando eravamo in guerra? Ed
allora
niente colpi bassi.
Don Camillo
: Sta' tranquillo che te li piazzo tutti al piano superiore.
Dal film:
Don Camillo
Scheda film e trama
Frasi del film
Bambino
:
Allora
possiamo giocare insieme?
Claudia
: Sparisci embrione!
Fratello del bambino
: Mino che hai?
Bambino
: Mi ha chiamato embrione!
Fratello del bambino
: E che vuol dire embrione?
Bambino
: E che ne so!
Dal film:
Panarea
Scheda film e trama
Frasi del film
Allora
Giorgio, io e la mamma come back Monday morning, l'ordinativo è il seguente; primero, non entrare in sala, nada entrare in sala. Segundo, non camminare con le scarpe sul cotto perché si riga il cotto, nada scarpe. Terzo, nada pisciare in piscina, nada de nada claro?
Guido Bedoni
Dal film:
Panarea
Scheda film e trama
Frasi del film
Vieni da me in cerca di consigli, ma non riesci a sopportare niente che non ti sia noto. Uhm.
Allora
dovremmo dirti qualcosa che già sai e farla però sembrare una novità, eh? Insomma, le solite storie, immagino.
Douglas Adams
Cit. da
Praticamente innocuo
Frasi di Douglas Adams
Difficoltà? ‐ disse Ford ‐ Difficoltà? Come sarebbe a dire che avete difficoltà? La ruota è il congegno più semplice di tutto l'Universo. La ragazza del marketing lo fulminò con un'occhiata ‐ Ah sì, signor Sapientone?
Allora
, se sei così bravo, dicci di che colore dovremmo farla.
Douglas Adams
Cit. da
Ristorante al termine dell'universo
Frasi di Douglas Adams
Madame Levardet: "
Allora
non ci sono donne oneste?"
De Ryons: "Ma sì! Più di quelle che non si crede, ma meno di quelle che si dice."
Alexandre Dumas (figlio)
Cit. da
L'amico delle donne
Frasi di Alexandre Dumas figlio
Quando un uomo ha prodotto moltissime parole perde la nozione di quanto esse significhino per gli altri. Solo
allora
comincia la vera cattiveria del parolaio.
Elias Canetti
Cit. da
La provincia dell'uomo
Frasi di Elias Canetti
Allora
, perché non mi hai detto che c'era un lavoro da sfasciacarrozze, eh?
Wilbur Walsh
Dal film:
I due superpiedi quasi piatti
Scheda film e trama
Frasi del film
Come diceva sempre il mio vecchio: se hai un amico di cui fidarti, non ti fidare! Ma se ti fidi ciecamente,
allora
diffida!... ah no, cioè: se hai un amico cieco... eh be', comunque il mio vecchio, credimi, la sapeva lunga!
Matt Kirby
Dal film:
I due superpiedi quasi piatti
Scheda film e trama
Frasi del film
Il mio unico pensiero durante una gara è non aver paura di fare mosse decisive. Se si pensa troppo, se si inizia a giocare con il tempo,
allora
è finita. Bisogna non aver paura e seguire il proprio istinto. Ecco come ho costruito tutte le mie vittorie più belle.
Vincenzo Nibali
Frasi di Vincenzo Nibali
Chi ti risponde ti dice: è presto | quando sarai grande |
allora
saprai tutto... | è tutto scritto, catalogato | ogni segreto, ogni peccato | saprai perché | quando sarai grande.
Edoardo Bennato
Cit. da
Quando sarai grande
Frasi di Edoardo Bennato
Si era sempre fatto uno per volta, ah? E
allora
... e
allora
a me mi piace due per volta.
Edoardo Bennato
Cit. da
Allora
, avete capito o no?
Frasi di Edoardo Bennato
Aleandro
: Me batteva el cuore... un rinhocerontes davanti e una sola balina in cagna.. e attenzion... la carica di un rinhoceronte fa tiembrare la tierra. E
allora
diventa davero dificile de a puntare... ci siamo guardati negli occhi un tempo infinito... STACK e poi de repente è stato... como... como se dice, una nuvola de polvo che s'avvicinava... io ho lasciato che si avviciniase... STA! in mezzo agli occhi... MUERTOOOO ehEH EHEHhehehe.
Naldone
: Scusa ma il rinoceronte in mezzo agli occhi non ha il corno?
Levante
: Eh Naldone, si vede che Aleandro c'ha delle pallottole speciali fanno il giro... come i Boomerang!
Dal film:
Il ciclone
Scheda film e trama
Frasi del film
Levante
:
Allora
, guardi, è parecchio semplice: lei riprende la strada sterrata, appena arriva su quella asfaltata gira a destra. Non il primo incrocio, al secondo incrocio sempre sulla destre deve andare. Lo riconosce, il secondo incrocio, perché sulla sinistra c'è la Madonnina...
[ululato]
Naldone
: Sì?
Levante
: Oh, Madonnina!
Naldone
: Sì, diceva, la Madonnina, e poi?
Levante
[inforcando gli occhiali]
: Sì... sulla sinistra vede la Madonnina...
allora
lì deve andare a de... se non capisce bene l'indicazione, lo richiede a qualcuno che passa, oppure alla Madonnina stessa... se no c'è un cartello...
Dal film:
Il ciclone
Scheda film e trama
Frasi del film
Volevo averti e solo
allora
mi riuscì, quando mi accorsi che ero lì per perderti.
Claudio Baglioni
Cit. da
Mille giorni di te e di me
Frasi di Claudio Baglioni
Il musicista ritrovò la musica sua sola sposa la musa
allora
ritornò al suo museo.
Claudio Baglioni
Cit. da
Signora delle ore scure
Frasi di Claudio Baglioni
Me ne vado nella notte logorando strade, han lavato il cielo ed ora è ad asciugar sui muri, come quando i miei si vomitavano parole ed
allora
mi mandavano a giocare fuori
Claudio Baglioni
Cit. da
Quante volte
Frasi di Claudio Baglioni
Qualcuno ha detto la musica è fratellanza, buona speranza
allora
, buona speranza.
Eros Ramazzotti
Cit. da
Dove c'è musica
Frasi di Eros Ramazzotti
Aldo
:
[Giovanni si prepara a saltare giù, e Aldo fa il conto alla rovescia]
Allora
.. UNO... sgombra la mente... DUE... sgombra la mente... TRE...
[Si ferma all'improvviso]
EH OH ... FERMATI!!!
Giovanni
: Cosa c'è?!
Aldo
: Santo Iddio!
[Lega la corda a cui era fissato Giovanni]
Giovanni
:
[Guarda Peppino, scandalizzato]
Ma non aveva messo la corda!?
Giacomo
: È un Ugonotto! Non fidarti!
Giovanni
: Ma che Ugonotto!
[Ad Aldo]
Ma non avevi messo la corda!?
Aldo
: E vabbé... non è successo niente!
Giovanni
: Eh... no, un miracolo è successo!
Aldo
: Appunto, ci serviva un miracolo!
Giovanni
:
[Sempre più drammatico]
Eh... adesso se ne ho bisogno di due, son spacciato!
Aldo
: UNO ce ne serviva!!
Dal film:
Anplagghed al cinema
Scheda film e trama
Frasi del film
Aldo
: Peppino! Chissà quante ne hai da raccontare ai tuoi nipoti...
[Peppino piange in modo disperato]
Giovanni
: Ma
allora
sei deficiente! Se non ha famiglia, non ha nipoti! Cambia argomento! Un altro argomento, dai!
Aldo
:
[Agitato, va ad abbracciare Peppino, implorandolo di fermarsi]
Peppino! Non fare così ti prego! Scusami! Se vuoi... che squadra tieni??
[Peppino si dispera straziante]
Giovanni
: Ma tiene all'Inter!
Aldo
: E CHE NE SO IO!!!
Dal film:
Anplagghed al cinema
Scheda film e trama
Frasi del film
Aldo
: Non ci vedo più!
Giovanni
: Ma gli ho dato un colpo qua, cosa c'ha il nervo ottico sulla spalla?
Aldo
: Ho preso anche il colpo di frusta!
Giovanni
: Sì, ti porto al circo
allora
col colpo di frusta!
Aldo
: Non vedo più niente! Vedo solo puntini!
Giovanni
: Ecco bravo uniscili i puntini, così viene fuori quello che sei: S-t-r-o-n-z-o.
Giacomo
: Abbiamo fatto la revisione di questo motociclo?
Giovanni
: Certo!
Giacomo
: Eh, "certo"! Non ne sarei così sicuro, non vedo il bollino blu.
Giovanni
: Ma non è mica una banana!
Dal film:
Anplagghed al cinema
Scheda film e trama
Frasi del film
Aldo
: Ha visto com'è stata veloce la funzione signora, sono diventato cardinale or ora.
Signora
: Perbacco.
Aldo
: Senta signora, purtroppo devo darle una brutta notizia... In casa sua si annida... nientepopodimeno che il Demonio!
Signora
: Cosa si annida?
Aldo
: Il Demonio si annida quasi sempre nel sifone...
Signora
: Nel sifone, il Demonio?!
Aldo
: Nel sifone sotto il lavandino. Oppure nel water nel caso lei non abbia tirato l'acqua, ma lei ha tirato l'acqua...?
Signora
: Io tiro sempre l'acqua!
Aldo
: Eh,
allora
è sicuramente nel sifone signora. Signora, parliamoci in maniera papale papale. Dovrebbe far entrare il mio abdepto, che è un esorcista della curia di Milano e le stanerà dalla posizione sifonile il Demonio.
Signora
: Senta, ma il suo abdepto mi ha appena depto che era qui per la benedizione natalizia.
Aldo
: A Pasqua?
Signora
: Eh!
Aldo
: Le ha detto una cacata.
[La signora ha capito della truffa, e Aldo inizia a preoccuparsi]
Signora
: Senta, vuole che le passi l'esorcista o l'idraulico?
Aldo
: Mi può passare tutt'e due per cortesia?
Dal film:
Anplagghed al cinema
Scheda film e trama
Frasi del film
Giacomo
: Venite... Venite qua... Mettetevi di fianco a questo quadro, che è considerato il capolavoro del museo. Osservatelo bene, dopodiché: che cosa ne dite?
Giovanni
: Eh, che qualche deficiente l'ha rovinato con un taglierino! Si vede, porca va... Ha fatto tre sbreghi... È chiaro, non c'è controllo.
Aldo
: Poi m'indigno, ci sarà un motivo perché mi indigno? Fanno entrare chiunque, si riempiono le tasche di taglierini, fanno quello che vogliono e noi non facciamo niente.
Giacomo
: Posso urlare al mondo la mia indignazione? Posso farlo? Quanta ignoranza!
Giovanni
: Bravo! Quanta ignoranza ci vuole per fare una roba del genere, dai! Un minimo di testa...
Aldo
: Ma io non capisco... se tu sei ignorante, rimani nella tua ignoranza, rimani nella tua mediocrità! Ma invece sei invidioso, geloso, e vieni qua dove ci sono persone che comunque si vogliono evolgere...
Giovanni
: Da che lato? A destra o a sinistra si vogliono evolgere?
Giacomo
: Ma ditemi dove sbaglio? Ditemi dove sbaglio! E cosa posso fare!
Giovanni
: Ma niente Giacomo, ma tu anzi, cavolo, tu sei bravissimo, sai un sacco di cose, le spieghi... avercene!
Aldo
: Ma... Giacomino, esistono i cretini... esistono, giusto? Purtroppo sì, e sono anche molto vicini a noi.
Giacomo
: Molto più di quanto lo si creda!
Aldo
: Tu non ti sottovalutare mai, perché tu sei un diadema di questa società. È grazie a te che il mondo va avanti. È grazie a te che io oggi so qualcosa!
Giovanni
: Niente, però questo è un altro discorso.
Giacomo
: Ditemi almeno chi l'ha fatto.
Giovanni
: Eh, saperlo! Vedi che calci nel culo gli davamo, se lo beccavamo mentre lo faceva. Oh, abbiam beccato una volta uno che rigava una macchina. Lui l'ha preso al volo, io da dietro pam, pam!
Aldo
: Tre isolati a calci nel culo, prova a chiedergli a quello lì se ha ancora intenzione di rigar le macchine! Non lo fa più! Perché queste cose servono! Ogni tanto servono! Non sempre, però servono.
Giacomo
: Lucio Fontana.
Giovanni
: Ah, si sa chi è! Ah, l'han beccato. Ah bè meno male, almeno uno, una volta...
Aldo
:
Allora
la giustizia funziona! Dieci anni, gli devono dare. Prendere uno, per prenderne cento. Cioè prenderne uno, prenderne cento. Prenderne uno, per prendere cento. Cioè, voglio dire, ci sono questi cento che camminano a stormo, adesso... voglio dire... fra cretini si ritrovano e camminano tutti così, tutti a stormo così... come, ogni tanto, come gli stormi, proprio... che si allargano, si stringono, camminando. E danno anche fastidio da vedere. Poi c'è qualcuno che è al centro dello stormo, non riesce a respirare, ha bisogno di aria,
allora
si fa strada fino a che arriva nella zona limitrofa dello stormo e spinge quello che è già lì. Questo qui si perde dal gruppo e viene preso. Quindi prenderne uno, per non prenderne novantanove!
Giovanni
: Non credo che fosse così, però...
Giacomo
: È nato nel 1906
[In realtà il vero anno di nascita è il 1899]
.
Giovanni
: Un vecchio! Eccolo lì! Ma porca vacca! Ma lasciali lì a guardare gli scavi in strada, che son contenti! Stan lì: "E va la ruspa, che la tira su la roba! Li tubi che van lì" e lì passano il tempo e son contenti. Ma perché li devi far venire qui che non c'han più la testa.
Aldo
: Ma io non lo so, se tu sei un vecchio perché sei un tenero, hai bisogno di... No, voglio dire, se tu sei stato un cretino da bambino, sarai un cretino anche da vecchio!
Giovanni
: Eh, non indicare però...
Aldo
: Se tu nasci torto, Giacomino, muori torto! Se tu nasci dritto... non è detto che muori dritto... puoi anche morire torto. Secondo le... Ma se nasci torto non puoi morire dritto! E non lo dico io, lo dice un greco... Lapalissian, un greco... ma, del, proprio della Grecia.
Giacomo
: È nato a Rosario, in Argentina.
Giovanni
: Un extra-comunitario! Ma porca vacca! Ma tu li accogli qua e loro se ne fregano delle regole. Non gli interessa nie... A casa loro fai una roba del genere? Ti taglian la mani e vai in giro così! E invece qua puoi far quello che vuoi, perché? Perché nessuno rispetta più le regole, è chiaro.
Aldo
: Vedi, noi siamo stati immigrati a nostra volta, ma quando siamo andati a casa di queste persone ci siamo comportati in ben altro modo, e abbiamo fatto delle offerte che non potevano rifiutare.
Giacomo
: È morto nel 1968. Dopo aver regalato al nostro paese capolavori di inestimabile bellezza esposti nei musei più importanti del mondo, dopo aver inventato lo spazialismo e i famosissimi tagli nelle tele. E voi due siete due bestie.
[Ad Aldo.]
Tu poi, sei nato torto e morirai testa di cazzo!
Giovanni
: È un'aggravante, eh.
Aldo
: Tu devi stare solo zitto, perché ti sei seduto anche sul concetto di Fistalloni!
Giovanni
: Ma se hai guardato un quadro normale da 3 chilometri?
Dal film:
Anplagghed al cinema
Scheda film e trama
Frasi del film
Aldo
: Oh, dovreste farmi tutti un favore! Scusate, lì dietro...
Allora
, dovremmo fare tutti una cosa insieme. Siccome qui c'è una gazza ladra addestrata a portare via i soldi al malcapitato... ed è capitato.
Allora
, per evitare che questa qui plana, agitiamo tutti le mani, così questa qui si spaventa e non plana. Avanti, facciamolo, dai! Forza, tutti insieme. Agitiamo le mani.
[Silvana e Giovanni lo fanno, mentre Giacomo sta con le braccia incrociate.]
Silvana
: Senta, scusi, ma agiti le braccia, che cosa le costa?
Giacomo
:
[Comincia ad agitarle con malavoglia]
Tanto la mattina è andata a puttane!
Dal film:
Anplagghed al cinema
Scheda film e trama
Frasi del film
[Per liberarsi della moglie, il Necchi le manda delle rose ed un biglietto firmato con un altro nome]
Necchi
: Tieni! Son per te...
Carmen
: O' cos'è?
Necchi
: Come "cos'è?"... una dozzina di rose scarlatte, guarda.
Carmen
[Contandole]
:... 'un è una dozzina, eh, son nove.
Necchi
: Nove? Come, nove?
Carmen
: Eh, sì... o chi me le manda?
Necchi
[Pensieroso perché le rose, comperate dal Mascetti, dovevano essere dodici]
: Figlio di puttana...
Carmen
: O' perché dici così, se 'un sai neanche chi è?
Necchi
: Eeeh... so che è un figlio di puttana, se ti manda le rose! Chi l'è?
Carmen
: Ma 'un lo so!
Necchi
:
Allora
leggiamolo, codesto bigliettino. Cosa tergiversi? Aprilo!... cosa c'è scritto?
Carmen
: Ma 'un c'è nulla, 'un c'è neanche la firma.
Necchi
: Dammelo!
[Legge il biglietto anonimo, firmato "con ardore"]
... aaah! aaah! Chi l'è?
Carmen
: Ma ti giuro, Guido, 'un conosco proprio nessuno, 'un ho proprio idea di chi possa essere, sarà... sarà un cliente gentile!
Necchi
: Sì! e ti scrive "con ardore"! Perché magari tu gli ha' messo troppo pepe nei fagioli e gli s'è infiammato i' culo! Tu sei te che tu l'ha' stuzzicato, che hai fatto la civetta, che ti sei dimenata tutta mentre lo servivi. Che tu gli ha' strusciato le poppe addosso, nell'infilargli il palletò. Fammi anda' via, fammi anda' via, l'è meglio che vada via, avanti di fare uno sproposito! Uh, uuh!
Carmen
: O' che fai, 'un mi porti neanche al cine?
Necchi
: Sì, al cine, perché tu ti strusci addosso a qualcuno, al buio.
Carmen
: O' do' tu vai?
Necchi
: Dove vanno i becchi! A imbriacarsi!
Dal film:
Amici miei atto II
Scheda film e trama
Frasi del film
Fabio
: Ragazzi, sincronizziamo gli orologi. Che ora fate?
Ciro
: Undici e mezza.
Paolo
: Mezzogiorno.
Cobra
: A me me l'hanno fregato, capo.
Fabio
: 'Mbé,
allora
'ndate a cagare!
Dal film:
Body Guards - Guardie del corpo
Scheda film e trama
Frasi del film
Tudo
: Guarda chi c'è" Stasera sei uscita con il nonno? E com'è la storia, fai volontariato?
Molly
: Tu lo vedi così, ma lui in fondo è un vulcano...
Ettore
: Un vulcano? Di più! Un geyser! Uno tsunami!
Tudo
: Capito! E
allora
al mandrillone qua niente alcolici, 'che con il Viagra fa reazione!
Dal film:
Feisbum - Il film
Scheda film e trama
Frasi del film
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