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Indice degli autori
Aforismi Allora - parte 31
Frasi trovate
:
4.712
Alex
[via telefono]
: Brutta stronza, va' che Matteo è già qua e stava per assistere a uno dei miei show da super checca isterica!
Vera
: Se l'è persa? Peccato, perché son sempre dei bei momenti comunque, eh!
Alex
: ...grazie.
Allora
mi devi una mezza figura di merda.
Dal film:
Feisbum - Il film
Scheda film e trama
Frasi del film
Amica
:
Allora
, cara. Matteo è mio, eh.
Samy
: Scordatelo. Se torno a casa con Alex, ci posso giocare giusto a canasta.
Amica
: Guarda che tu mi hai invitata, eh! E quindi tu stai in astinenza, che ti farebbe pure bene.
Samy
: Tesoro, io non sono in costante attività giorno e notte-notte e giorno come te, grandissima troia.
Dal film:
Feisbum - Il film
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi piace proprio come sei | e anche quella che vuoi sembrare. | Mi piace perché non ce la fai | e
allora
ti lasci andare. | Mi piaci quando fai l'amore | e al buio ti sento respirare. | Mi piaci quando riapri gli occhi | e dici di vedere il mare.
Vasco Rossi
Cit. da
Colpa del whisky
Frasi di Vasco Rossi
Ci sei solo te, | che non sbagli mai! E
allora
dimmelo te!
Vasco Rossi
Cit. da
Dimmelo te
Frasi di Vasco Rossi
E
allora
dài
gioca con me, fare l'amore è molto semplice.
Non c'è
nessun perché,
prendilo com'è.
Vasco Rossi
Cit. da
Gioca con me
Frasi di Vasco Rossi
Se vuoi fare la pace col tuo nemico, ci devi lavorare insieme.
Allora
diventa tuo alleato.
Nelson Mandela
Frasi di Nelson Mandela
Una delle cose che mi preoccupava era venire innalzato alla posizione di un semidio, perché
allora
non sei più un essere umano. Volevo essere conosciuto come Mandela, un uomo con delle debolezze, alcune fondamentali, e un uomo impegnato.
Nelson Mandela
Frasi di Nelson Mandela
Cosa fai,
allora
, quando incontri un cantante che consideri un perfetto imbecille per le cose che canta? Quando ti trovi di fianco ad uno che, secondo te, dovrebbe andare a zappare la terra, piuttosto che continuare a frignare stupide canzoni che sono tutte la stessa lagna? Canzoni lagnose che non sopporti, ma non glielo puoi dire certo in faccia.
Allora
lo guardi solo negli occhi, ma in un certo modo provocatorio ed inequivocabile, aspettando (e sperando!) che abbia almeno una qualsiasi reazione visibile, che dica anche soltanto una parola, per poter scatenare una battaglia dialettica, per fargli qualche battuta cattiva ma sincera, qualche critica impietosa ma oggettiva. Quando incontri un Baglioni, insomma, che per te impersona... che per te è l'emblema... delle musichette da sala d'attesa... Con testi che non raggiungono neanche il livello dei peggiori discorsi sul più e sul meno, infarciti dei soliti luoghi comuni, come quelli che si fanno per ammazzare il tempo quando si sta in fila alle Poste o che fanno tra loro le signore dal parrucchiere durante una messa in piega.
Vasco Rossi
Cit. da
La Repubblica, 14 aprile 2012]
Frasi di Vasco Rossi
C'è differenza tra una corda e un roipnol?? E
allora
perché la corda è in vendita (libera) e il roipnol no? O non basta davvero scrivere sul flacone usi e impieghi?? O non siamo tutti capaci di leggere?? O con una corda è più difficile??
Vasco Rossi
Cit. da
Diario di bordo del capitano
Frasi di Vasco Rossi
Un conto è ripeterti spesso che sei fortunato..
Luciano Ligabue
Cit. da
Ora e
allora
Frasi di Luciano Ligabue
Un conto è volere vedere le stelle | un conto è farsi guidare | Un conto è saperle là in alto | e lasciarle un po' fare.
Luciano Ligabue
Cit. da
Ora e
allora
Frasi di Luciano Ligabue
Sul piano del piano bar ci son troppe poche mance e
allora
va avanti a suonare un pezzo buono per la pancia.
Luciano Ligabue
Cit. da
La ballerina del carillon
Frasi di Luciano Ligabue
E
allora
bambina c'è poco da dire se non che mi troverai qua.
Luciano Ligabue
Cit. da
Sarà un bel souvenir
Frasi di Luciano Ligabue
E poi c'è, come al solito c'è quello che, che non tiene mai l'alcool e
allora
ci tocca accostare finché ce n'è.
Luciano Ligabue
Cit. da
Sogni di R&R
Frasi di Luciano Ligabue
Giovanni
:
[Al venditore di snack sul treno]
Che tipo di panini avete?
Venditore
: Abbiamo prosciutto, formaggio, prosciutto e formaggio...
Giovanni
: Prosciutto cotto o crudo?
Venditore
: Cotto.
Giovanni
: No, non mi piace... e formaggio?
Venditore
: Formaggio.
Giovanni
: Ho capito, ci son tanti tipi di formaggio: stagionato, molle, filante...
Venditore
: Senta, io stamattina mi sono alzato alle 6.
Giovanni
: E io alle 5!
Venditore
: Sì. A che ora è andato a letto?
Giovanni
: Non so, sarà stato 11 e mezza, mezzanotte..
Venditore
: Alle 2.
Giovanni
: Ah be'
allora
... formaggio! Mi scusi.
Venditore
: Bravo.
Giovanni
: Me lo può scaldare per favore?
Venditore
: Certo.
[Prende il panino e lo mette contro il finestrino]
Se ha una mezz'oretta...
Dal film:
Chiedimi se sono felice
Scheda film e trama
Frasi del film
Giovanni
: Ciao Beppe!
Beppe
: Magari ci sentiamo...
Giovanni
: Ma sì, figurati!
Beppe
:
Allora
buonanotte, eh, ciao.
Giovanni
: Buonanotte... Ciccio!
[Ferma Beppe che se ne stava andando con la sua bici]
Eh eh! La bicicletta!
Beppe
: Aaahhh...
Giovanni
: E aaahhhh... E intanto eh... Track! Ti ci sei affezionato! Ecco Beppe: cerca di perdere il vizio, eh!
Dal film:
Chiedimi se sono felice
Scheda film e trama
Frasi del film
Aldo
: Fuori dal letto... fuori dal letto?
Giacomo
: Nessuno è perfetto.
Aldo
: Nessuna pietà! Nessuna pietà! ...
Allora
Giacomo, fuori dal letto...
Giacomo
: Nessuno è perfetto.
Aldo
: No, Giacomo, no! Lo sanno tutti... guarda... signora, fuori dal letto?
Signora
[che sta comprando degli yogurt]
: Nessuna pietà.
Aldo
: Lo vedi? Lo sanno anche i fermenti lattici!
[Mentre camminano per i reparti di un supermercato Aldo cerca di spiegare a Giacomo come deve trattare una donna seguendo le parole della canzone Teorema, di Marco Ferradini, e Giacomo non riesce a ricordare le parole]
Dal film:
Chiedimi se sono felice
Scheda film e trama
Frasi del film
[Parlando della cena a tre, al supermercato]
Giovanni
:
Allora
, io venire vengo perché ormai ho promesso, giusto? Però qualcuno ha visto la ragazza? Non è che mi capita la solita pantegana?
Aldo
:
Allora
, ti capita quello che ti deve capitare, la pantegana o il cane-lupo che sia, comunque stiamo facendo un favore a Giacomino.
Giovanni
: E facciamogli 'sto favore...
Aldo
: E facciamogli 'sto favore, e non se ne parla più!
Allora
, torniamo a noi. Giacomino comunque, puoi leggere tutti i libri che vuoi, cosa che mi guardo bene dal fare...
Giacomo
: Vantati, eh...
Aldo
: Comunque Marco Ferradini è un tuttologo sull'amore.
Giovanni
:
Allora
, fatemi capire bene. La cena la facciamo per Giacomino, giusto? Quindi paga lui?!
Aldo
: No! Ognuno mette il suo, braccino corto!
Giovanni
: Vabbè, io la mia parte l'ho già messa.
Giacomo
: Messo cosa?
Giovanni
: Le 500 lire del carrello!
Giacomo
: Va be' ma poi te le riprendi!
Giovanni
: Intanto lì è un capitale immobilizzato, e gli interessi... pehm, si impennano!
Giacomo
: Interessi cosa?
Giovanni
: Lascia perdere, cosa ne sai tu di economia, Giacomo?
Dal film:
Chiedimi se sono felice
Scheda film e trama
Frasi del film
[Pensando a una terza persona per la cena]
Giacomo
: Che poi, non è proprio doppia coppia doppia coppia, eh.
Aldo
: In che senso?
Giacomo
: Nel senso che c'è una loro amica che si è appena trasferita lì, non ho capito bene... Cioè, bisogna trovare un terzo amico per lei, se no non se ne fa niente...
Aldo
: E che problema c'è? Giovanni... mi passi il formaggio, per favore? Ci sarebbe Lello.
Giacomo
: Lello? Lello è pesante, dai!
Aldo
: Be', un po' pensante è vero...
Giacomo
: Logorroico.
Aldo
: Eh be', sarà pure logorroico ma parla troppo.
Allora
Brio.
Giacomo
: Brio potrebbe andar bene, se si lavasse!
Aldo
: No non gli puoi chiedere una cosa del genere a Brio!
Allora
Rudy!
Giacomo
: Rudy? Quello che frega le autoradio?
Aldo
: Non quel Rudy lì, l'altro...
Giacomo
: Non starai parlando di quello che fa la gara di rutti?!
Aldo
: Il due volte campione italiano di rutti!
Giacomo
: Cioè, portiam fuori uno che fa i rutti?!
Aldo
: Va be', conosciamo un vip buttiamolo via!
Giacomo
: Vabbè, ho già capito che di questa roba non se ne fa niente, grazie!
Aldo
: Ma che cretino! Uno c'ha la soluzione davanti agli occhi e non se ne avvede! Giovanni... non è che conosci qualcuno? Un amico? Un parente?
Giovanni
: Non conosco nessuno!
[Sbattendo il tovagliolo sul tavolo]
Aldo
: Neanche un primate col pollice opponibile?
Giovanni
: Ma va a cagare va!
Giacomo
: Ma dai Giova, era uno scherzo!
Dal film:
Chiedimi se sono felice
Scheda film e trama
Frasi del film
Giacomo
:
Allora
, stavolta mi è proprio venuta una grande bella idea: e se rappresentassimo il Cyrano de Bergerac?
Aldo
: Ma Giacomino, Giacomino, sempre con queste americanate! Finiscila va!
Giacomo
: Americanate che cosa?! È francese il Cyrano!
Aldo
: C'hai sempre ragione tu...
Dal film:
Chiedimi se sono felice
Scheda film e trama
Frasi del film
Aldo
: Oh, eh, Giovanni, quando vuoi venire non ti fare scrupoli, eh? Questa casa è sempre aperta per te. Eh? Non ti fare scrupoli, vieni quando vuoi, hai capito?
Giovanni
: Scrupoli, è mia! Non è che...
Aldo
: Comunque, magari una telefonatina prima, eh? Oh, Giacomino, anche tu, quando vuoi venire vieni, qua la porta...
Allora
, qui gente che entra, gente che esce, la facciamo diventare quello che vogliamo!
Giovanni
: No!
Aldo
: Mangiamo, beviamo, di giorno, di notte...
Giovanni
: No!
Aldo
: ... ci ubriachiamo! Eh, spacchiamo tutto, la radiamo al suolo questa merda di casa!
Giovanni
:
Allora
, no, no, no, un attimo! Mettiamo le cose in chiaro!
Dal film:
Chiedimi se sono felice
Scheda film e trama
Frasi del film
Danny
: Quando la punta è in dentro significa che il cuore è occupato... Quando è in fuori, che il cuore è libero.
Sam
: ...
Allora
perché non la giri?.
Dal film:
E morì con un felafel in mano
Scheda film e trama
Frasi del film
In una navicella spaziale c'è un uomo che orbita intorno ad un pianeta, che è una specie di cervello capace di leggere il pensiero degli umani. Il pianeta ha riprodotto la moglie morta dell'uomo in base ai suoi ricordi però... gli è riuscita un po' diversa. Come una fotocopia. Perciò l'uomo comincia ad odiarla e la chiude in una stanza per non vedersela intorno, ma lei attraversa la porta come se fosse di carta per poter stare con lui. Lei lo ama ma lui la odia, e
allora
lei cerca di uccidersi ma non può morire perciò ritorna in vita come la resurrezione e lui vedendola così capace di soffrire per amore... finalmente riesce ad amarla... così com'è. Capito?
[a Danny]
Anya
Dal film:
E morì con un felafel in mano
Scheda film e trama
Frasi del film
Posner
: A Irwin piace Dakin, non gli stacca mai gli occhi di dosso.
Scripps
: E tu che ne sai?
Posner
: Perché io faccio lo stesso! I nostri sguardi s'incrociano mentre guardiamo Dakin.
Scripps
: Posner, l'uomo dal cuore servile. Ti passerà.
Posner
: Sì, è soltanto una fase. Ma chi ti dice che io voglia che passi? Il dolore, il dolore!
Scripps
: Hector direbbe che l'unico insegnamento che valga la pena ricevere.
Posner
:
Allora
vorrei tanto che ci dessero dei voti.
Dal film:
The History Boys
Scheda film e trama
Frasi del film
"Anche in questo siamo uguali.
L'unica cosa che ci fa differenti è che tu, quando hai finito di parlare con loro, hai la possibilità di sentirti stanco.
Puoi andare a casa e spegnere la tua mente e ogni sua malattia.
Io no.
Io di notte non posso dormire, perché il mio male non riposa mai."
"E
allora
tu che cosa fai, di notte, per curare il tuo male?"
"Io uccido..."
Giorgio Faletti
Cit. da
Io uccido
Frasi di Giorgio Faletti
La magia è credere in se stessi: se riusciamo a farlo,
allora
possiamo far accadere qualsiasi cosa.
Johann Wolfgang Goethe
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
In qualche modo mi persi, cominciai a guardarle su per le gambe. Mi sono sempre piaciute, le gambe. È stata la prima cosa che ho visto quando sono nato. Ma
allora
stavo cercando di uscire. Da quel momento in poi ho sempre tentato di andare nell'altra direzione, ma con fortuna piuttosto scarsa.
Charles Bukowski
Cit. da
Pulp
Frasi di Charles Bukowski
«Non prendertela troppo. Non è stata colpa tua. È stato l'alcool. Mi è successo altre volte».
«Va bene,
allora
non dovresti bere tanto. A nessuna donna piace venire dopo la bottiglia».
Charles Bukowski
Cit. da
Post Office
Frasi di Charles Bukowski
Francine si girò verso di lui, che la circondò con un braccio.
Gli ubriachi delle tre di notte, in tutta l'America, stavano fissando un muro, dopo averci finalmente rinunciato. Non che fosse necessario essere ubriachi per soffrire, per farsi annientare da una donna, ma se uno soffriva poteva anche darsi che finisse ubriaco. Certo, capita a tutti, soprattutto ai giovani, di pensare di avere il mondo in pugno, e a volte è anche vero. Ma nell'attimo stesso in cui uno è convinto che tutto vada per il meglio, ci sono leggi statistiche che lavorano alle sue spalle, pronte a fregarlo. E una notte, un caldo giovedì d'estate, quell'uno diventa l'ubriaco e se ne sta da solo in una squallida camera d'affitto e poco importa se c'è già stato un mucchio di volte, non gli è di nessun aiuto, anzi, semmai è peggio perché quell'uno si era illuso di esserci uscito del tutto. E
allora
non gli resta che accendersi un'altra sigaretta e riempirsi ancora il bicchiere e mettersi a scrutare le pareti scrostate in cerca di labbra e di occhi. Era incomprensibile quello che gli uomini e le donne riuscivano a farsi.
Charles Bukowski
Cit. da
Musica per organi caldi
Frasi di Charles Bukowski
Se solo avessi avuto la capacità di Vicky di ottenere informazioni sulla realtà,
allora
sì che avrei potuto scrivere qualcosa. Io devo starmene seduto e aspettare che mi venga l'ispirazione. Quando arriva, posso manipolarla e spremerla, ma non posso andarmela a cercare.
Charles Bukowski
Cit. da
A sud di nessun nord
Frasi di Charles Bukowski
Marino
: Ma che ci fai qua?
Occhipinti
: Eh sto scrivendo a macchina!
Glauco
:
Allora
scrivi "ghh ghh"
Occhipinti
: Si ma come si scrive "ghh ghh"
Glauco
: Se scrive come se pronuncia.
Occhipinti
:
Allora
devo scriverlo maiuscolo.
Glauco
: Eh bravo, col "gh" finale!
[Occhipinti scrive a macchina]
Marino
: Ha scritto "ROAR"!
Occhipinti
: Eh vabbè "ROAR" perché mancano i puntini, poi bisogna interpretarlo!
Dal film:
I due carabinieri
Scheda film e trama
Frasi del film
Psicologo
: ...
allora
lei ha fatto il servizio militare come carabiniere ausiliario.
Glauco
: Signorsì, dieci anni fa.
Psicologo
: Si è congedato ed ora si ripresente come riammittente.
Glauco
: Sissignore.
Psicologo
: È incredibile, lei ha commesso gli stessi identici errori di dieci anni fa: ventidue risposte errate, su trenta.
Glauco
: 8 però le ho azzeccate! ...signor maggiore, vuol dire che io so un tipo coerente.
Psicologo
: Ma mi faccia capire... per lei il Tigri e l'Eufrate sono sempre due fiumi delle Marche?
Glauco
: Perché l'hanno spostati?
Dal film:
I due carabinieri
Scheda film e trama
Frasi del film
In un certo senso, in un senso che ancora non sappiamo del tutto, la capacità di scambiarsi storie ed emozioni private in situazioni pubbliche è una nuova forma di civiltà. E
allora
la folla non è più un'indistinta emozione, come alle partite di calcio quando la Nazionale vince la finale della Coppa del mondo. La folla non è più un'indistinta rabbia quando accade qualcosa di ingiusto. Perché oggi la folla non è più una folla. Sono nomi storie, ricordi nitidi di quello che un tempo chiamavamo un sentire comune. E che oggi è un narrare, un raccontare individuale. Perché prima le folle entravano nella storia senza distinzione, oggi ci si entra singolarmente, ognuno con una storia tutta sua.
[da La macro-Storia fatta di micro-ricordi, Sette, 14 settembre 2012]
Roberto Cotroneo
Frasi di Roberto Cotroneo
L'esperienza del web rischia di essere il contrario dell'esperienza nella vita pratica. Sul web più che cercare stimoli inattesi, cerchi esperienze da ripetere, come fosse un continuo reiterare un desiderio che già conosci. L'inatteso è filtrato, a volte censurato. Se qualcuno dice cose che non capisco e non condivido potrei cancellarlo o toglierlo dai miei follower. E
allora
l'esperienza non è mai l'avvento dello sconosciuto nel conosciuto, non è mai la mescolanza di saperi, ma il ripetersi di cose che rafforzano identità fragili confermandole. Tutti quelli che la pensano come me commentano le mie opinioni, e mi aiutano a non perdermi. Quindi si tratta di un'esperienza filtrata.
Roberto Cotroneo
Frasi di Roberto Cotroneo
Se corri troppo per il mondo non hai il tempo di sentire la consistenza della terra che hai sotto i piedi. Questo porta a un cambio estetico e culturale che passa attraverso un abbassamento dell'intensità e dunque della qualità.
[...]
E
allora
non c'è via d'uscita: più sei veloce più devi essere leggero, più sei leggero più devi rinunciare ai dettagli, alla lentezza che permette di tenere fermo ragionamento e pensiero finché non sedimenta.
Roberto Cotroneo
Frasi di Roberto Cotroneo
Aldo
: Mio figlio si fa le canne...
Giovanni
: Eh, col padre che si ritrova è un miracolo che non faccia lo stupratore...
Aldo
: Forse commette anche quel reato...
Giovanni
:
Allora
facciamo che da oggi non ci conosciamo!
Dal film:
Il cosmo sul comò
Scheda film e trama
Frasi del film
Questo è l'odore che mi piace. Questo è il trifoglio appena tagliato, la salvia calpestata quando uno cavalca dietro un armento, il fumo della legna e delle foglie che bruciano d'autunno. È l'odore della nostalgia, l'odore del fumo dei mucchi di foglie che bruciano l'autunno nelle strade del Missoula. Quale odore preferiresti sentire? L'erba dolce che gl'indiani adoperano nei loro cesti? Il cuoio affumicato? L'odore della terra a primavera dopo la pioggia? L'odore del mare quando un o cammina in mezzo alle ginestre su un promontorio in Galizia? O il vento di terra quando si avvicina a Cuba nell'oscurità: l'odore dei fiori di cactus, di mimosa e delle viti marine? O preferisci l'odore del prosciutto fritto, la mattina, quando hai fame? O quello del caffè del mattino? O di una mela quando la mordi? O di un frantoio quando si prepara il sidro, o del pane appena sfornato? Ma
allora
devi aver fame.
Ernest Hemingway
Cit. da
Per chi suona la campana
Frasi di Ernest Hemingway
Agente della stradale
: Be', sono sollevato che non siate una coppia di neri, in quel caso probabilmente diventerei nervoso, sparerei senza motivo e perderei il posto.
Mark
: D'accordo...
Greg
: Io non voglio andare in prigione.
Mark
: Non vuole andare in prigione.
Agente della stradale
: Ha bevuto e si è messo alla guida di quest'auto?
Greg
: Sì, molto!
Agente della stradale
:
Allora
è probabile che andrà in prigione, dovrà respirare qui dentro signore.
Mark
: Agente, non c'è n'è bisogno...
Agente della stradale
: Mi sbaglierò, ma con un' auto come questa non potete permettervi la mia bustarella.
Mark
: Perché, lei quanto prende?
Agente della stradale
: 5400.
Mark
: Perché così tanto?
Agente della stradale
: Ho un vizio costoso: la cocaina. Ma in realtà c'è dell'altro, alzare il prezzo mi da l'impressione di non essere un delinquentello qualsiasi, e mi aiuta a preservare la mia integrità personale.
Dal film:
Il primo dei bugiardi
Scheda film e trama
Frasi del film
Mark
: Posso farti qualche domanda personale?
Anna
: Sì.
Mark
: Come passi le tue giornate?
Anna
: Mi alzo alle otto la mattina perché il rumore della sveglia interrompe il mio sonno, e
allora
allungo una mano e "clack" la spengo...
Mark
: Non intendevo così dettagliatamente.
Dal film:
Il primo dei bugiardi
Scheda film e trama
Frasi del film
[il "Dittavolo" cerca di convincere Fred a non firmare delle carte, che non sono nient altro che i moduli di licenziamento dei suoi ex-compagni della cava]
Dittavolo
: Aaaaaa, signor Flinstone la vista è strana, dal giorno che lei è arrivato in questo ufficio la mia opinione su di lei non è mai cambiata... in altre parole io la considero un cretino.
Fred
: Ah, bè buonanotte.
Dittavolo
: Nonostante tutto io le voglio recitare un detto: Da fesso non passare, leggi prima di firmare.
Fred
:
Allora
, ascolta, io sono il dirigente! Tu sei un articolo da ufficio! Quando vorrò un cosiglio da un articolo da ufficio, lo chiederò al fermacarte!
Dal film:
I Flintstones (film)
Scheda film e trama
Frasi del film
Barnie
:
Allora
signor Flinstone, un ultimo strike e vinciamo, ce la farai?
Fred
: Quant'è vero che la terra è piatta.
Dal film:
I Flintstones (film)
Scheda film e trama
Frasi del film
Giudice
: Sì sì, ma vogliamo tagliarla corta? Qui si sta facendo notte!
Muggione
: ... Amedeo! Oh, scusami se non ti ho riconosciuto prima!
Giudice
: Ma... ma veramente, signore, io...
Muggione
: Signore! Ma se abbiamo fatto la guerra insieme, non ti ricordi?
Giudice
: La guerra? Ma se avevo due anni quando è scoppiata la guerra!
Muggione
: Non quella del quindici diciotto, nemmeno io ero ancora nato
allora
! Questa guerra qui, l'ultima, caro Amedeo!
Giudice
: Ma è appunto di questa che stavo parlando!
Muggione
: E
allora
di che anno sei?
Giudice
: ... del... trentotto...
Muggione
: Millenovecentotrentotto?
Giudice
: Ma... ma... perché? Potrei essere del MilleOTTOCENTOtrentotto?! Io non ho fatto la guerra! Né la Grande Guerra, né la Guerra d'Africa e neppure quest'ultima! IO NON HO FATTO NESSUNA GUERRA!
Muggione
: Come mai, ti hanno riformato, Amedeo?
Giudice
: IO NON MI CHIAMO AMEDEO!
Muggione
: Perché hai cambiato nome?
GIUDICE
: E NON HO CAMBIATO NOME!
Muggione
:
Allora
ti chiami Amedeo.
Dal film:
C'era un castello con 40 cani
Scheda film e trama
Frasi del film
Bob
: Perché quella maledetta cagna si è arrampicata fin lassù?!
Giovanna
: Colpa loro! L'hanno trattata da cane. E lei che non è un cane...
Bob (confuso)
: Ma come non è un cane?
Giovannaì
: Be'... diciamo... che lei NON SA di essere un cane... e
allora
si è offesa, si è ritirata su quell'albero! Tom l'ha seguita e...
Olga
: Iolanda, andata a chiamare pompieri...
Violetta
: Solo che i pompieri non arrivano!
Dal film:
C'era un castello con 40 cani
Scheda film e trama
Frasi del film
[Prima del concerto]
Marcus
: Che ci fai qui ?
Will
: Be', ho sentito che ti stavi per suicidare socialmente e ho pensato di passare, sai com'è...
Marcus
: Il mio accompagnatore se n'è andato.
Will
: Ah, benissimo,
allora
non cantare!
Marcus
: Non posso ritirarmi!
Will
: Ma si che puoi! Basta dire che per "esigenze artistiche" non lavori più con lui, aveva un problema di droga! È facile!
Dal film:
About a Boy - Un ragazzo
Scheda film e trama
Frasi del film
Susie
: Tu cosa fai, Will?
Will
: Io?! Be'... Niente!
Susie
: Prima
allora
.
Will
: Che vuoi dire? Prima di non fare niente?
Susy
: Sì...
Will
: Be', non facevo niente.
Susy
:
Allora
tu non hai mai lavorato?!
Will
: Be', ho fatto qualcosetta ogni tanto, ma... No! Pazzesco vero?!
Dal film:
About a Boy - Un ragazzo
Scheda film e trama
Frasi del film
[Marcus le porge la mano]
Non sono pronta al contatto fisico, come niente finisci a fare sesso. E
allora
dove andremmo a finire?!
Ellie
Dal film:
About a Boy - Un ragazzo
Scheda film e trama
Frasi del film
Finocchiaro
: Ma quante 'iene metti ahò?
[gocce di sonnifero per Postiglione]
Tony Brando
: Qui c'è scritto "adulti fino a 25 gocce".
Finocchiaro
: E che è 'n adulto quello? Ma quello è 'n replicante! Ma che no 'o lo vedi?
Tony Brando
: Ma
allora
gliene metto altre 10...
Finocchiaro
: Massì!
Tony Brando
: Gli faranno male?
Finocchiaro
: Ma de che?
Dal film:
Compagni di scuola
Scheda film e trama
Frasi del film
Er Patata
:
[al telefono con Finocchiaro]
Ho sbagliato festa! Ho sbagliato villa... Infatti me coincideva tutto: er cancello, er chiosco, er vialetto... Solo che quando so' entrato m'è preso un colpo, perché ho visto duscento teste bianche, tutti vecchi, co'e rughe in faccia
[passano due invitati]
me so' detto: ammazza come ce siamo ridotti!
Invitato
: Fine, molto fine.
Invitata
: Sì, veramente di classe.
[...]
Er Patata
:
[al telefono con Finocchiaro]
Senti... Il problema qua è un altro: quando io so' entrato, c'evo quattro bottiglie de champagne, che erano per Federica. So' entrato e se l'è prese 'sta padrona de casa eh! che m'ha pure ringraziato... Che devo fa?
Finocchiaro
:
Allora
fattele rida'!
Er Patata
: Che me faccio rida' eh! hanno stappate e se le stanno pure a bere eh!
Finocchiaro
: Ma che cacchio m'o chiedi a fa': fregaje er portacenere! Movete daje va'!
Er Patata
:
[passano di nuovo i due invitati]
Come je frego un portacenere? Mo' così... je frego...
[rivolgendosi ai due invitati che lo stanno guardando malissimo]
Scusate ma sempre qua dovete passa'?
Dal film:
Compagni di scuola
Scheda film e trama
Frasi del film
Enrichetta
: La mia speranza è di scoprire una nuova varietà di felce che sia mai stata descritta o classificata. Dei miei sogni son saprei cosa dirle, potrebbero coincidere con le mie speranze. Be', ecco le... le ho detto del mio lavoro e delle mie speranze, meno che dei miei sogni, dei quali non sono molto sicura.
Henry
: E che succede se lei scopre una nuova specie che non è mai stata descritta né classificata?
Enrichetta
: Be', niente di molto importante, salvo che si viene... si è registrati come scopritori e
allora
tutta la specie prende il nostro nome.
Henry
: Ah, come il morbo di Parkinson, che ha preso il nome da James Parkinson.
Enrichetta
: Esatto. O come la Buganvillea che prende il nome di Louis de Bouganville.
Henry
: Oppure come... i cavoletti di Bruxelles!
Enrichetta
: Sì, esatto, è così.
Henry
: Si diventa immortali in un certo senso.
Enrichetta
: Eh, sì, direi di sì. Solo che mi sembra un po' presuntuoso, non trova, sperare addirittura nell'immortalità.
Henry
: Non per me. Se non si può essere immortali, che si vive a fare?
Dal film:
È ricca, la sposo e l'ammazzo
Scheda film e trama
Frasi del film
Beckett
: Dunque mi ascolti molto attentamente, la prego. Vede: quando si hanno dei capitali dai quali si può trarre...
[Henry gli porge un assegno]
...no, no, di quell'assegno ce ne occuperemo dopo, signor Graham, mi rendo conto del problema. Io sto cercando di spiegarle delle cose che sono terribilmente importanti. Quando in un mese o in un anno spendiamo di più della nostra rendita siamo costretti ad intaccare il capitale, e al limite esaurire il capitale e naturalmente di conseguenza la rendita. Lei capisce vero?
Henry
: Signor Beckett, quest'assegno dev'essere pagato.
Beckett
: Signor Graham, sto cercando...
Henry
: Immediatamente.
Beckett
: ...sto cercando di spiegarle che non è possibile pagare quell'assegno, perché le sue spese sono andate al di là del suo reddito al punto che lei ha esaurito il suo capitale. Ora lei non ha capitale e niente rendita, e quindi niente fondi per l'assegno. Capisce?
Henry
: Non mi tratti come se fossi un bambino, signor Beckett.
Beckett
: No guardi che...
Henry
: Io so benissimo che cosa significa non avere capitali quanto lei.
Beckett
: Bene, bene.
Henry
:
Allora
? Come la mettiamo con questo assegno?
Beckett
:
[disorientato]
Ma lei è sicuro di rendersi davvero conto di cosa significa la parola "capitale", signor Graham? Vede: lei ha esaurito il capitale. Non posso coprire l'assegno perché l'assegno è di 6.000 dollari, e lei non ha 6.000 dollari, anzi in realtà lei non ha neanche 60 dollari.
Henry
: Venga al punto, Beckett!
Beckett
:
[allibito]
...il punto signor Graham è che lei non ha più un soldo. Il capitale e la rendita sono esauriti, e quindi lei non ha più un soldo. Vorrei dirglielo con un termine adatto, vediamo un po': la liquidità, i fondi, il contante... non ha capitale, non ha reddito... no, non ci sono altri termini, insomma non ha più un soldo. Non c'è altro modo di dirglielo.
Henry
: Vuol dire che non ho più un soldo?
Beckett
: ...sì, esattamente, lei non ha più un soldo.
Henry
: E le mie azioni? Le mie A, T&T, le mie General Motors?
Beckett
: Sì, lo so...
Henry
: Ho anche un mucchio di Pits!
Beckett
: Sì sì, so anche delle Cameral & Pits, ma lasci che le mostri una cosa. Signor Graham, vede, io sono stato costretto ad un certo punto a vendere diverse azioni ogni anno, allo scopo di coprire gli assegni che lei mi mandava.
Henry
: E chi le ha dato il diritto di farlo?!
Beckett
: È stato lei.
Henry
: Niente affatto!
Beckett
: Sì invece! Vede: quindici anni fa quando lei mi ha detto che voleva vivere spendendo 200.000 dollari l'anno, nonostante il fatto che la rendita del suo capitale fosse solo di 90.000, io ho dovuto...
Henry
: Non cambiamo argomento. Questo assegno deve essere pagato. Si rende conto che questo assegno è stato respinto, signor Beckett, dico respinto, come se io fossi nullatenente!
Beckett
: Sì, mi rendo conto che l'assegno è stato respinto. Non è il primo assegno che lei fa respingere, signor Graham. Io personalmente ho fatto fronte a tre suoi scoperti recentemente per l'ammontare... ecco vorrei farle vedere questo assegno di 550 dollari. Questi sono soldi miei, non fondi dello studio, ma è una linea di condotta che non intendo affatto seguire nel futuro.
Henry
: E chi le ha dato il diritto di farlo?
Beckett
: Be' ma è stato lei, signor Graham. Lei...
Henry
: Intende dire che mi ha ridotto a dover dare io a lei 550 dollari?
Beckett
: Oh no no no no no, la prego non lo ritenga un prestito, signor Graham, le assicuro che non ho più speranze di riprenderli di quante ne abbia lei di procurarseli.
Henry
: Be' la ringrazio molto, signor Beckett, però mi permetta di dirle che, se lei si aspettava da me un minimo di gratitudine, ha sciupato 550 dollari dell'onerosa parcella che le pago per i magri servigi che lei mi rende!
Beckett
: ...signor Graham, vorrei tanto riuscire a farle capire una cosa. Io le ho dato 550 dollari dai miei fondi personali per una sola ragione: essendomi lei cordialmente antipatico volevo essere assolutamente sicuro di poter assistere al suo crollo finanziario assolvendo completamente me stesso da qualsiasi responsabilità in proposito, e 550 dollari li trovo una somma molto ben spesa per avere la coscienza di non avere avuto assolutamente nulla a che fare con il suo crollo finanziario. Lei si è completamente rovinato con le sue mani, ha fatto tutto da solo.
Henry
:
Allora
adesso non le converrebbe darmi altri 6.000 dollari e assicurarsi a vita contro questo complesso di colpa?
Beckett
: ...lei è impagabile.
Henry
: La ringrazio molto signor Beckett. Lei crede che mio zio mi presterebbe un po' di denaro?
Beckett
: Signor Graham... durante i dieci anni che suo zio le ha fatto da tutore mi ripeteva quasi quotidianamente che secondo lui il fratello l'aveva messo in quella posizione per fargli un dispetto. Io non credo che le darà un soldo, signor Graham, e tenendo conto delle sue scarse attitudini per i rapporti umani non credo che glieli darà nessun altro.
Henry
: La ringrazio molto, signor Beckett.
[estrae un portasigarette]
Ecco qua: questo coprirà lo scoperto di 550 dollari di cui le sono debitore.
Beckett
: Signor Graham...
Henry
: Si prenda anche le sigarette sono senza filtro. Se le fumi alla mia memoria!
Dal film:
È ricca, la sposo e l'ammazzo
Scheda film e trama
Frasi del film
Luisa
: Zio, ma
allora
sei guarito davvero. Ma come hai fatto?
Zio Saverio
: Come ho fatto? Eh, è una parola. Mi è successa una cosa che... che è meglio che non ve la dica. Un'apparizione. Sì, mi è apparso coso... san coso... San Nicola! San Nicola, lo conosci?
Nicola
: Come no. San Nicola Pischella, vergine, martire e odontotecnico.
Dal film:
L'infermiera di notte
Scheda film e trama
Frasi del film
Orfeo
: Lo sai perché sono tanto scoglionato nei confronti della vita?... Perché pensavo che una come te non esistesse.
Cecilia
: Certe donne per una frase del genere potrebbero anche svenirti fra le braccia.
Orfeo
: E
allora
svieni...
Dal film:
Il mio miglior nemico
Scheda film e trama
Frasi del film
Nel febbraio 1948 il dirigente comunista Klement Gottwald si affacciò al balcone di un palazzo barocco di Praga per parlare alle centinaia di migliaia di cittadini che gremivano la piazza della Città Vecchia. Fu un momento storico per la Cecoslovacchia. Un momento fatale, come ce ne sono uno o due in un millennio.
Gottwald era circondato dai suoi compagni e proprio accanto a lui c'era Clementis. Faceva freddo, cadevano grossi fiocchi di neve, e Gottwald era a capo scoperto. Clementis, premuroso, si tolse il berretto di pelliccia che portava e lo posò sulla testa di Gottwald.
La sezione propaganda diffuse in centinaia di migliaia di esemplari la fotografia del balcone da cui Gottwald, con il berretto di pelo in testa e il compagno a fianco, parlava al popolo. Su quel balcone cominciò la storia della Cecoslovacchia comunista. Dai manifesti, dai libri di scuola e dai musei, ogni bambino conosceva quella foto.
Quattro anni dopo Clementis fu accusato di tradimento e impiccato. La sezione propaganda lo cancellò immediatamente dalla storia e, naturalmente, anche da tutte le fotografie. Da
allora
Gottwald, su quel balcone, ci sta da solo. Lì dove c'era Clementis c'è solo la nuda parete del palazzo. Di Clementis è rimasto solo il berretto che copre la testa di Gottwald.
Milan Kundera
Cit. da
Il libro del riso e dell'oblio ‐ Incipit
Frasi di Milan Kundera
Anch'io ho danzato in girotondo. Era il 1948
[...]
Poi, un giorno, ho detto qualcosa che non dovevo dire, sono stato espulso dal partito e ho dovuto uscire dal cerchio.
È stato
allora
che ho capito il significato magico del cerchio. Quando si è allontanati da una fila, è ancora possibile tornarci. È una formazione aperta. Ma il cerchio si richiude, e per questo, quando lo si lascia, è per sempre. Non per caso i pianeti si muovono in cerchio, e la pietra che se ne stacca si allontana inesorabilmente, spinta dalla forza centrifuga. Simile a una meteorite staccatasi da un pianeta, io sono uscito dal cerchio e non ho finito, ancora oggi, di cadere.
Milan Kundera
Cit. da
Il libro del riso e dell'oblio
Frasi di Milan Kundera
Pensa anche: nel suo improvvisato laboratorio artigianale, Dio è riuscito per puro caso a costruire questo modello di corpo del quale siamo costretti, ciascuno per un breve lasso di tempo, a diventare l'anima. Ma che miserabile destino è quello di essere l'anima di un corpo fabbricato alla buona, di un corpo dotato di occhi che non sono in grado di funzionare se non vengono puliti ogni dieci o venti secondi! Come credere
allora
che l'altro, colui che abbiamo di fronte, sia un essere libero, indipendente, padrone di sé? Come credere che il suo corpo sia l'espressione fedele di un'anima che lo abita? Per poterlo credere, è stato necessario dimenticare quel perpetuo battere delle palpebre. Dimenticare quell'improvviso laboratorio artigianale dal quale proveniamo. È stato necessario sottoscrivere un contratto che ci impiega all'oblio. Un contratto che ci è stato imposto da Dio in persona.
Milan Kundera
Cit. da
L'identità
Frasi di Milan Kundera
Chi pensa che i regimi comunisti dell'Europa Centrale siano esclusivamente opera di criminali, si lascia sfuggire una verità fondamentale: i regimi criminali non furono creati da criminali ma da entusiasti, convinti di aver scoperto l'unica strada per il paradiso. Essi difesero con coraggio quella strada, giustiziando per questo molte persone. In seguito, fu chiaro che il paradiso non esisteva e che gli entusiasti erano quindi degli assassini.
Allora
tutti cominciarono a inveire contro i comunisti: Siete responsabili delle sventure del paese (è impoverito e ridotto in rovina), della perdita della sua indipendenza (è caduto in mano alla Russia), degli assassinii giudiziari Coloro che venivano accusati rispondevano: Noi non sapevamo! Siamo stati ingannati Noi ci credevamo! Nel profondo del cuore siamo innocenti! La discussione si riduceva a questa domanda: Davvero loro non sapevano? Oppure facevano solo finta di non aver saputo nulla? Tomas seguiva la discussione (così come la seguivano tutti i dieci milioni di cechi) e si diceva che tra i comunisti c'era sicuramente chi non era del tutto all'oscuro (dovevano pur sempre aver sentito parlare degli orrori che erano stati commessi e che venivano ancora commessi nella Russia postrivoluzionaria). Ma era probabile che la maggior parte di loro non ne sapesse davvero nulla. E si disse che la questione fondamentale non era: Sapevamo o non sapevamo?, bensì: Si è innocenti solo per il fatto che non si sa? Un imbecille seduto sul trono è sollevato da ogni responsabilità solo per il fatto che è un imbecille? Ammettiamo pure che un procuratore ceco che all'inizio degli Anni Cinquanta chiedeva la pena di morte per un innocente sia stato ingannato dalla polizia segreta russa e dal proprio governo. Ma ora che sappiamo tutti che le accuse erano assurde e i giustiziati innocenti, com'è possibile che quello stesso procuratore difenda la purezza della propria anima e si batta il petto: La mai coscienza è senza macchia, io non sapevo, io ci credevo. La sua irrimediabile colpa non risiede proprio in quel 'Io non sapevo! Io ci credevo!'? Fu
allora
che a Tomas tornò in mente la storia di Edipo: Edipo non sapeva di dormire con la propria madre ma, quando capì ciò che era accaduto, non si sentì innocente. Non poté sopportare la vista delle sventure che aveva causato con la propria ignoranza, si cavò gli occhi e, cieco, partì da Tebe. Tomas sentiva le grida dei comunisti che difendevano la loro purezza interiore e diceva tra sé: Per colpa della vostra incoscienza la nostra terra ha perso, forse per secoli, la sua libertà e voi gridate che vi sentite innocenti? Come potete ancora guardarvi intorno? Come potete non provare raccapriccio? Siete o non siete capaci di vedere? Se aveste gli occhi, dovreste trafiggerveli e andarvene da Tebe!
Milan Kundera
Cit. da
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Frasi di Milan Kundera
Già
allora
quelle parole avevano messo addosso a Tomas una strana malinconia. Si era infatti reso conto all'improvviso che era soltanto un caso se Tereza amava lui e non l'amico Z. E che, oltre al suo amore realizzato per Tomas, esisteva nel regno delle possibilità un numero infinito di amori non realizzati per altri uomini. Tutti noi consideriamo impensabile che l'amore della nostra vita possa essere qualcosa di leggero, qualcosa che non ha peso, riteniamo che il nostro amore sia qualcosa che doveva necessariamente essere, che senza di esso la nostra vita non sarebbe stata la nostra vita. Ci sembra che Beethoven, in persona, torvo e scapigliato, suoni al nostro grande amore il suo «Es Muss sein!». Tomas ripensava ora a quell'osservazione di Tereza sull'amico Z., e constatò che della storia d'amore della sua vita non risuonava nessun «Es Muss sein!», bensì un «Es könnte auch anders sein»: poteva benissimo essere altrimenti.
Milan Kundera
Cit. da
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Frasi di Milan Kundera
Chi tende continuamente "verso l'alto" deve aspettarsi prima o poi d'essere colto dalla vertigine. Che cos'è la vertigine? Paura di cadere? Ma
allora
perché ci prende la vertigine anche su un belvedere fornito di una sicura ringhiera? La vertigine è qualcosa di diverso dalla paura di cadere. La vertigine è la voce del vuoto sotto di noi che ci attira, che ci alletta, è il desiderio di cadere, dal quale ci difendiamo con paura.
Milan Kundera
Cit. da
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Frasi di Milan Kundera
E se la maternità è l'incarnazione del Sacrificio,
allora
il destino di figlia è la Colpa che non si potrà mai espiare?
Milan Kundera
Cit. da
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Frasi di Milan Kundera
Tomas
allora
non si rendeva conto che le metafore sono una cosa pericolosa. Con le metafore è meglio non scherzare. Da una sola metafora può nascere l'amore.
Milan Kundera
Cit. da
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Frasi di Milan Kundera
Sabina aveva attorno a sé il vuoto. E se quel vuoto fosse stato la meta di tutti i suoi tradimenti? Fino ad
allora
, naturalmente, non se ne era resa conto e ciò era comprensibile: la meta che l'uomo persegue è sempre velata. La ragazza che desidera il matrimonio desidera qualcosa di cui non sa nulla. Il giovane che brama la gloria non ha alcuna idea di cosa sia questa gloria. Ciò che dà un senso al nostro comportamento è sempre qualcosa che ci è totalmente sconosciuto. Anche Sabina non sa quale sia la meta che sta dietro il suo desiderio di tradire. L'insostenibile leggerezza dell'essere, è questa la meta?
Milan Kundera
Cit. da
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Frasi di Milan Kundera
Allora
, si accorse di colpo di non essere infelice. La presenza fisica di Sabina era molto meno importante di quanto immaginasse. Importante era l'impronta dorata, l'impronta magica che lei aveva lasciato nella sua vita e della quale nessuno poteva privarlo.
Milan Kundera
Cit. da
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Frasi di Milan Kundera
Il canonico Salamanca non amava molto il breviario; pure mancava di rado al coro, a recitare insieme con gli altri canonici l'uffizio di laudi e di vespro, perché
allora
il coro fruttava e le rendite venivano spartite soltanto tra i presenti, segnati su lo scartafaccio bislungo che si conservava in sagrestia.
Luigi Capuana
Cit. da
Il canonico Salamanca ‐ Incipit
Frasi di Luigi Capuana
C'era una volta un Re molto giovane, che voleva prender moglie, ma voleva sposare la più bella ragazza del mondo.
- E se non è di sangue reale? ‐ gli domandarono i ministri.
- Non me n'importa nulla.
-
Allora
sappiate, Maestà, che la più bella ragazza del mondo è la figliuola di un ciaba. Ma il popolo, che è maligno, potrebbe chiamarla: la regina Ciabatta... Maestà, non sta bene: rifletteteci meglio.
Luigi Capuana
Cit. da
La vecchina ‐ Incipit
Frasi di Luigi Capuana
Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
|
sei un granello di colpa
|
anche agli occhi di Dio
|
malgrado le tue sante guerre
|
per l'emancipazione.
|
Spaccarono la tua bellezza
|
e rimane uno scheletro d'amore
|
che però grida ancora vendetta
|
e soltanto tu riesci
|
ancora a piangere,
|
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
|
poi ti volti e non sai ancora dire
|
e taci meravigliata
|
e
allora
diventi grande come la terra
|
e innalzi il tuo canto d'amore.
Alda Merini
Titolo della poesia:
A tutte le donne
Frasi di Alda Merini
Monsignore
:
Allora
onorevole, andiamo a dormire.
Armando Battistoni
: Stanotte non posso dormire con lei perché devo scopere
Monsignore
: Cosa deve fare?
Armando Battistoni
: No devo sgobbare.
Monsignore
: No ma lei ha detto sco... sco.
Armando Battistoni
: L'ho detto con la C perché io sono pugliese, le G le dico C.
Dal film:
L'onorevole con l'amante sotto il letto
Scheda film e trama
Frasi del film
Siccome si chiama Teo Leonardo Nicola,
allora
si fa chiamare come me, Armanduccio, ah, ah, ah...
on. Armando Battistoni
Dal film:
L'onorevole con l'amante sotto il letto
Scheda film e trama
Frasi del film
Da qualche parte si devono udire voci. Forse esse giacciono come se fossero mute tra le pagine di un diario l'una accanto all'altra intrecciate: oscura, profonda, chiusa d'improvvisa in se stessa la voce della donna, come richiedono le pagine, circondata da quella dell'uomo, morbida, lontana, distesa, una voce ramificata, indefinita in cui traspare quanto essa non aveva avuto il tempo di ricoprire. Ma forse no. Forse invece c'è un punto in qualche parte del mondo dove queste due voci che normalmente emergono a stento dall'incolore caos dei rumori quotidiani, vibrano come due raggi e s'intrecciano strettamente, chissà dove; forse si dovrebbe cercare questo punto la cui vicinanza si manifesta solo in uno stato d'inquietudine come il movimento di una musica non ancora percepibile si imprime già con pieghe pesanti ed indefinibili nel sipario strappato della lontananza. Forse
allora
questi pezzi salterebbero l'uno insieme all'altro, via dalla propria malattia e debolezza verso il chiaro, verso la saldezza, verso ciò che è lineare.
Robert Musil
Cit. da
La tentazione della silenziosa Veronika ‐ Incipit
Frasi di Robert Musil
"
Allora
quasi mi avrebbe avvelenato" affermava il tenente Demeter Nagy ogni qualvolta raccontava la sua avventura nella casa incantata. Per diverse settimane era stato di quartiere durante una concentramento invernale di truppe, nell'antico possedimento cittadino della famiglia del conte, e tutto era cominciato quando, il giorno prima di venir distaccato per un breve periodo, ascoltò ‐ scuotendo il capo perché non la comprese ‐ la fine di una discussione che gli giunse dalla stanza accanto; due voci di persone sensibilmente amplificate dall'eccitazione. Ci fu prima un no sommesso e tuttavia stranamente staccato dal resto del discorso, alto per la casa, poi un uomo disse qualcosa che egli non poté comprendere precisamente e solo da
allora
cominciò ad afferrare chiaramente ogni parola.
Robert Musil
Cit. da
La casa incantata ‐ Incipit
Frasi di Robert Musil
Talvolta non si conosce qualcosa che si vuole nel buio ma si sa che non si potrà trovare;
allora
viviamo la nostra vita come in una stanza sbarrata dove si ha paura.
Robert Musil
Cit. da
La tentazione della silenziosa Veronika
Frasi di Robert Musil
«
[...]
se un uomo ha perso se stesso e ha rinunciato a sé,
allora
ha perduto l'elemento particolare e inconfondibile per il quale la natura lo ha fatto uomo. E mai come in questo caso si può star sicuri che si ha a che fare con qualcosa di non necessario, con una forma vuota, con qualcosa che l'anima del mondo ha già da tempo abbandonato.»
Robert Musil
Cit. da
Il giovane Torless
Frasi di Robert Musil
Se Boena fosse stata bella e pura, se egli,
allora
, avesse saputo amare, forse l'avrebbe morsa, per accrescere fino al dolore la loro voluttà. Poiché la prima passione di un adolescente non è amore per quell'una, ma odio per tutte. Il sentirsi incompresi, il non comprendere il mondo non accompagnano la prima passione, ne sono dse mai l'unica e non casuale origine. Ed essa non è che una fuga in cui l'essere in due altro non è che una solitudine raddoppiata.
Robert Musil
Cit. da
Il giovane Torless
Frasi di Robert Musil
Certo, se si vuole assolutamente definire prostituzione il vendere solo il proprio corpo, e non, com'è costume, l'intera persona,
allora
bisogna dire che Leona occasionalmente esercitava la prostituzione.
Robert Musil
Frasi di Robert Musil
Si rimproverò con veemenza: «Se io valessi qualcosa non sarei mai arrivata a questo punto!>>
[...]
anche ora non era capace di immaginare la sua vita e non aveva nessuna idea di come avrebbe dovuto essere.
[...]
Allora
tutto sarebbe finito, senza che nulla mai ci fosse stato.
Robert Musil
Cit. da
L'uomo senza qualità
Frasi di Robert Musil
‐ Ogni grande libro spira questo amore per i destini dei singoli individui che non si adattano alle forme che la collettività vuol loro imporre. Ciò porta a risoluzioni che non si lasciano risolvere, e di costoro si può soltanto riprodurre la vita. Estrai il senso da tutte le opere poetiche e ne ricaverai una smentita interminabile ‐ incompleta ma esemplificata e fondata sull'esperienza ‐ di tutte le norme, le regole e i principi vigenti sui quali posa la società che ama tali poesie! Per di più una poesia col suo mistero trafigge da parte a parte il senso del mondo, attaccato a migliaia di parole triviali, e ne fa un pallone che se ne vola via. Se questo, com'è costume, si chiama bellezza,
allora
la bellezza dovrebb'essere uno sconvolgimento mille volte più crudele e spietato di qualunque rivoluzione politica!
Robert Musil
Cit. da
L'uomo senza qualità
Frasi di Robert Musil
Grazie al suo temperamento, fino
allora
ella
[Bonadea]
aveva perduto i suoi amanti così come, attratti da un oggetto nuovo, si sposta un oggetto vecchio e lo si perde di vista; oppure si era da loro divisa tanto in fretta quanto prima si era unita, il che, a parte la personale indignazione, aveva pur sempre il carattere di una forza superiore.
Robert Musil
Cit. da
L'uomo senza qualità
Frasi di Robert Musil
Se è attuazione di sogni ancestrali il poter volare con gli uccelli e navigare coi pesci, penetrare nel corpo di gigantesche montagne, inviare messaggi con la rapidità degli dèi, scorgere e udire ciò che è invisibile e lontano, sentir parlare i morti, affondare in miracolosi sonni risanatori, vedere con occhi vivi l'aspetto che avremo vent'anni dopo la morte, nelle notti sfavillanti esser consapevoli di mille cose al di sopra e al di sotto di questo mondo, che nessuno conosceva prima; se luce, calore, forza, godimento, comodità sono i sogni primordiali dell'uomo,
allora
la ricerca odierna non è scienza soltanto:
allora
è anche magia, è un rito di grandissima forza sentimentale e intellettuale, che induce Dio a sollevare l'una dopo l'altra le pieghe del suo manto, una religione la cui dogmatica è retta e penetrata dalla dura, agile, coraggiosa logica matematica, fredda e tagliente come una lama di coltello.
Robert Musil
Cit. da
L'uomo senza qualità
Frasi di Robert Musil
Se il senso della realtà esiste, e nessuno può mettere in dubbio che la sua esistenza sia giustificata,
allora
ci dev'essere anche qualcosa che chiameremo senso della possibilità. Chi lo possiede non dice, ad esempio: qui è accaduto questo o quello, accadrà, deve accadere; ma immagina: qui potrebbe, o dovrebbe accadere la tale o tal altra cosa; e se gli si dichiara che una cosa è com'è, egli pensa: beh, probabilmente potrebbe anche esser diverso. Cosicché il senso della possibilità si potrebbe anche definire come la capacità di pensare tutto quello che potrebbe essere, e di non dar maggior importanza a quello che è, che a quello che non è.
Robert Musil
Cit. da
L'uomo senza qualità
Frasi di Robert Musil
Antonio
: Tre
[sigari]
toscani!
[ostentando un biglietto da 10.000 lire]
Tabaccaio
: Mi rincresce, i toscani li ho finiti.
Antonio
: Be',
allora
mi dia... una saponetta!
Dal film:
La banda degli onesti
Scheda film e trama
Frasi del film
Cardone
: No, no e poi no! Io la notte voglio dormire tranquillo, non voglio essere roso dai morsi della coscienza.
Lo Turco
:
Allora
volete essere roso dai morsi della fame?
Dal film:
La banda degli onesti
Scheda film e trama
Frasi del film
Sarah
: Mi dispiace tanto!
Paul
: Ah, grazie!
Sarah
: Come ti senti?
Paul
: Male! Non me l'aspettavo, capisci? Non oggi almeno.
Sarah
: Prima o poi dovevano dirtelo.
Paul
: Dirmi cosa?
Sarah
: Scusa Paul, di che cosa stiamo parlando?
Paul
: Be', io lo so di che cosa sto parlando, tu di che stai parlando?
Sarah
: Del posto!
Paul
: Del posto?! E io sarei incazzato nero per uno stupidissimo cesso di colloquio? Abbiamo perso in casa col Derby oggi, perso.
Sarah
: Dio, Paul! Quand'è che deciderai di svegliarti?
Paul
: Quand'è che mi sveglio?! Sono anche troppo sveglio. Vorrei non esserlo, vorrei dormire per le prossime dieci stagioni.
Sarah
: Stagioni? Sono stufa di sentir parlare di queste stramaledette stagioni, nella vita reale si chiamano anni, Paul. Sai, da gennaio a dicembre!
Paul
: Non per tutti è così!
Sarah
: Sì, è per tutti così, perfino per te!
Paul
: Sai che significa per me? Sai quanto avevo aspettato questo momento?
Sarah
: Sì, sì, credo di saperlo. Diciotto anni.
Paul
: Sì, diciotto anni! Diciotto fottutissimi anni! È una vita che aspetto che l'Arsenal vinca il campionato, una vita. Ho pensato a quello stupido posto di vicepreside per due settimane e pensi che possa fregarmene di più?
Sarah
: No! No, no, no! So che ti interessa molto di più se una squadra segna più di un'altra squadra durante una partita di calcio... E pensavi che fossi venuta a consolarti per questo?
Paul
: Per un attimo l'ho pensato, sì. Ti ho attribuito un po' di immagianzione, ho pensato che potessi capire come mi sentivo.
Sarah
: È solo un gioco, Paul!
Paul
[urlando]
: Non mi dire così! Per favore, è la cosa peggiore! La più stupida che uno potrebbe dire! Perché mi sembra evidente che non sia solo un gioco. Sì, insomma, se lo fosse pensi forse che me ne fregherebbe così tanto? Eh? Diciotto anni! Dico, diciotto anni! Tu lo sai che cos'è che desideravi diciotto anni fa? Oppure dieci? O cinque? Fare la vicepreside in una scuola della zona nord di Londra? Ne dubito. Non avrai desiderato qualcosa tanto a lungo. E se l'avessi fatto, se avessi passato tre mesi a pensare che finalmente, finalmente stavi per ottenerla e quando pensavi di avercela ecco che ti viene portata via. Insomma non importa che cos'è: una macchina, un lavoro, un Oscar, il bambino...
allora
capiresti come mi sento stasera. Ma non è così, tu non capisci quindi...
Sarah
: Quindi cosa? Quindi vaffanculo, va a casa, lasciami in pace?
Paul
: Quello che ti pare!
Sarah
: Sai una cosa, Paul? Non ho alcun sogno che duri da diciotto anni, perché ero una bambina diciotto anni fa. E se volessi ancora le stesse cose penserei che c'è qualcosa che non va, perché io non voglio sposare David Cassidy, non voglio avere le tette grosse, non voglio far bene agli esami di ammissione. Ho smesso di preoccuparmi di queste cose, forse dovresti provarci anche tu.
Paul
: E così si è persa una parte di te, perché tutti dovrebbero continuare a volere una cosa che hanno sempre voluto.
Dal film:
Febbre a 90°
Scheda film e trama
Frasi del film
Greg
: Guarda canta,
[canticchiando una canzoncina]
e se non canta questo uccellino,
allora
Greg, ti comprerà un cavallino e se il cavallino non è di bronzo
allora
Greg si sentirà come uno stronzo!
Piccolo Jack
: Stronz... o!
Greg
: No, no, non devi dire questa parola, non dobbiamo dire questa parola, è una brutta parola!
Piccolo Jack
: Stronz... o!
Dal film:
Mi presenti i tuoi?
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
:
Allora
, lo spuntino per il piccolino!
[indossa delle mammelle finte]
Greg
: Che sta facendo?
Jack
: Nella fase dell'allattamento materno, Greg, i bimbi possono restare confusi e turbati, quando vengono separati dalla mamma, cosi ho inventato una cosetta che allevierà l'ansia di PJ durante la pappa. La ghiandola paparia, l'ho chiamata. L'ho fatta farà dal preciso calcolo del seno sinistro di Debbie.
Greg
: Oh certo, capisco...
Jack
: È così efficace che penso di brevettarlo. Lo vorresti toccare?
Greg
: Ehm, non è il caso.
Jack
: Dai, senti quanto è morbido!
Greg
: Riesco, a vederlo già da qui.
Jack
: No, toccalo, Greg!
Greg
: Sembra molto...
Jack
: Toccalo e basta, Greg!
Dal film:
Mi presenti i tuoi?
Scheda film e trama
Frasi del film
Giulia Pasquetti
: Al verone son venuta per dirvi di non essere imprudente.
Mio fratello sospetta, giustamente.
E ieri sera più di un impiegato
ha abbozzato un sorriso di ironia.
Antonio Guardalavecchia
: Non mi importa se qualcuno ha già sfacato, voglio solo che presto siate mia.
Giulia Pasquetti
: Mi proponete allor di essere amanti.
Antonio Guardalavecchia
: Non siamo i soli, ce ne sono tanti.
Giulia Pasquetti
: Ma un giorno mi farete vostra sposa?
Antonio Guardalavecchia
: Mia sposa? No, non posso, come oso?
Sposare voi, un umile impegato
morto di fame e sempre squattrinato.
Giulia Pasquetti
: Potremo fare qualche sacrificio.
Antonio Guardalavecchia
: È meglio farmi fare capufficio.
[...]
Giulia Pasquetti
: Il vostro amore
allora
è interessato!
Antonio Guardalavecchia
: Giulietta mia, che dici? Hai equivocato.
Io t'amo in ogni modo, questo lo sai.
Giulia Pasquetti
: Questo amore può metterci nei guai.
Antonio Guardalavecchia
: Non importa, io ti darò il mio cuore.
Giulia Pasquetti
: È troppo poco per un grande amore.
Oltre al cuore io voglio tutto il resto.
Antonio Guardalavecchia
: Vuoi le frattaglie? Dimmi, io faccio presto.
Giulia Pasquetti
: Mio fratello mi chiama, che disdetta!
Antonio Guardalavecchia
: Che faccio, salgo su nella stanzetta?
Giulia Pasquetti
: Oh no Romeo ti prego non farlo, non è giusto!
Antonio Guardalavecchia
: Laddove c'è il periglio c'è più gusto.
Dal film:
Chi si ferma è perduto
Scheda film e trama
Frasi del film
Oh, ma perché io ho una moglie ignorante, tardiva che non capisce niente? Perché? Ma che peccato ho fatto? La guerra l'ho forse fatta io, no! Sono ispettore delle tasse io, no! E
allora
perché, perche'?
Antonio Guardalavecchia
Dal film:
Chi si ferma è perduto
Scheda film e trama
Frasi del film
Giraldi
: Guardi che quello nella merda ci é cascato da solo mica ce l'ho buttato io.
Procuratore
: Basta maresciallo, lei ha commesso un grave abuso verso chi detiene il mandato parlamentare capisce? Ha sequestrato il passaporto, il passaporto!.
Giraldi
: Ma quello se la stava a squagliá
Procuratore
: Lorenzi andava ad Atene ad un raduno deditorio, ho controllato personalmente.
Giraldi
: Be' se fosse l'assassino lui, tornava da Atene Corca.
Procuratore
: Che significa Corca?
Giraldi
: Corcazzo.
Procuratore
: Vada fuori immediatamente, non le permetto questo linguaggio.
Scrivano
:
Allora
che devo scrivere? Corca o Corcazzo?
Procuratore
: Non scriva nulla!
Dal film:
Assassinio sul Tevere
Scheda film e trama
Frasi del film
Oz
[Entra in camera e vede Frankie]
: Mi scusi, devo aver sbagliato...
Frankie
: Che stanza cerchi?
Oz
: 519...
Frankie
: Sei nel posto giusto. Nicholas Oseransky?
Oz
: Chi è lei?
Frankie
: Ci risulta che hai delle informazioni su dove si trova Jimmy Tulipano.
Oz
: Chi gliel'ha detto? Dave?
Frankie
: Chi è Dave?
Oz
: No no no, scusi, che cosa le ha detto?
Frankie
: Lascia perdere Dave. Per quel che ci riguarda non c'è nessun Dave. Dave non esiste. Dunque, rispondi alla mia domanda. Tu hai o non hai informazioni su dove si trova adesso Jimmy Tulipano?
Oz
: Io... non so di cosa stia parlando.
Frankie
: Davvero? Mi avranno dato un'indicazione sbagliata. Chiedo scusa.
Oz
: Le pare...
Frankie
[Dà un pugno a Oz passandogli di fianco]
: Ora, proviamo un'altra volta... Ci risulta che hai delle informazioni su Jimmy...
Oz
: Chi è che gliel'ha detto?
Frankie
: Perché confondere la mente con dettagli irrilevanti? Quello che importa è che noi sappiamo che tu sai dov'è Jimmy Tudeski!
Oz
: Senta, io davvero non ho alcuna...
Frankie
[Colpisce Oz di nuovo]
: Vuoi forse chiedere aiuto?
Oz
: Servirebbe a qualcosa?
Frankie
: Uhm... No!
Oz
: Chi è lei?
Frankie
: Franklin Figueroa, anche detto Frankie Figs. Lavoro per Janni Gogolak.
Oz
: Oh mio Dio...
Frankie
:
Allora
, dov'è Jimmy?
Oz
: Senta, le giuro che...
Frankie
[Colpisce Oz ancora]
: Fratello, dammi retta, con me non ti conviene tirare la corda, e per un bastardo come Jimmy T puoi risparmiarti la fatica.
Oz
: Senta, io davvero non...
Frankie
[Si prepara a colpire ancora Oz]
: Ok...
Oz
: No no no aspetti, aspetti... Potrei... sapere... dov'è!
Frankie
: Molto bene. Ma non dirlo a me, andiamo a dirlo a Janni.
Oz
: D'accordo. Le dispiace se piscio un po' di sangue?
Frankie
: Prego, non fare complimenti!
Oz
: Grazie...
Dal film:
FBI: Protezione testimoni
Scheda film e trama
Frasi del film
[...]
e poi stiamo spesso in casa, a volte ci vengono a trovare i nostri amici, altre volte stiamo soli. Io leggo oppure scrivo al computer, mentre Marco sta li che studia. Certe volte quando sto qua mi immagino così che mi appaia all'improvviso per strada. A Roma mi sta sempre davanti perché cammina veloce e
allora
io mi fermo, mi metto ad osservarlo da dietro come muove le spalle, come se ne va in mezzo alla gente da solo, come se io non ci fossi non lo so perché ma questa cosa mi fa commuovere, fino a che non se ne accorge e
allora
si gira e mi sorride, io smetto di guardarlo faccio due passetti veloci e lo raggiungo.
Tommaso
Dal film:
Mine vaganti
Scheda film e trama
Frasi del film
Ah è l'immobilità mio caro, succede. È anche l'umidità. Accadde anche a me molto tempo fà, quando feci il navigatore solitario. Mammà mi diceva sempre: "non me rompere i coglioni, sei uno smidollato, come uomo non esisti, sei un imbriagone". E
allora
mi sono incazzato e un giorno ho detto: "basta.. guarda.. mi compro una barca e mi faccio il giro del mondo e navigo da solo ecco". E così compii quest'impresa. Feci il navigatore solitario. Giorno e notte, fra cielo e mare, mare e cielo. In questa natura, padrone del mondo. Lei non sa cosa vuol dire il navigatore solitario. Solo, nell'immensità del mare, in assoluta meditazione, a contatto della natura più pura, è
allora
che capisci... quanto sei stronzo, a compiere queste imprese, che non servono a un cazzo.
Giovan Maria Catalan Belmonte, Preposto Camerier d
Dal film:
I nuovi mostri
Scheda film e trama
Frasi del film
Io lo so, oggi è un gran casino ovunque. Chi c'ha figa sta a casa, non s'immette nel marasma. Se uno va randagio rischia brutti incontri. Prendi il globetrotter: ti chiede un passaggio, tu elargisci, e quello te lo mette in culo, questo lo trovo grave. Guardi io fiuto, ho sempre fiutato io, sempre. Non mi buco, dice "non ti buchi", noo non mi buco, "
allora
sei antiquato", eeh bèh io sono come sono.
Giovan Maria Catalan Belmonte, Preposto Camerier d
Dal film:
I nuovi mostri
Scheda film e trama
Frasi del film
La ragazza
: No, gin e soda, mi pare.
Richard Sherman
: Gin e soda?
La ragazza
: Ah, ho sbagliato, vero? È whisky e soda... come si beve il gin?
Richard Sherman
: Be', c'è il gin & tonic, ma io il tonic non ce l'ho... Poi c'è il vermouth gin che è il Martini.
La ragazza
: Mi solletica!
Allora
prendo un bicchiere di quello, un bel bicchierone!
Dal film:
Quando la moglie è in vacanza
Scheda film e trama
Frasi del film
Don Camillo
: Cosa dai alle tue api per nutrirle? Le opere di Karl Marx?
[Don Camillo ha preso la febbre e Peppone gli offre del tè con il suo miele per farlo stare meglio]
Peppone
: Quest'inverno non ho bisogno di nutrirle, gli ho ripetuto il vostro ultimo sermone e da
allora
... dormono.
Dal film:
Il ritorno di don Camillo
Scheda film e trama
Frasi del film
Peppone
: Era un vecchio avversario, ma sappiamo riconoscere il valore degli individui, chiederò al consiglio di votare un giorno di lutto ufficiale.
Dott. Spiletti
: Ti piacerebbe, eh, brutto asino rosso?
Peppone
: Ma
allora
dottore?
Medico
: Clinicamente è morto... Respira ancora è un fatto, ma è anche un affronto alla scienza.
Dott. Spiletti
: Saresti lieto di seppellirmi, eh, ma aspetterai, morrò quando don Camillo mi avrà confessato.
Peppone
: Se vi ci vuole don Camillo avremo il piacere di conservarvi fra noi fino al giorno del giudizio.
Dal film:
Il ritorno di don Camillo
Scheda film e trama
Frasi del film
Derice
: (smontando le ruote dal go-kart a spinta di Sanka) Ecco, questo è un bob!
Sanka
: Oohhh,
allora
un bob è un go-kart a spinta senza ruote...
Derice
: (consultando un libro) Sembrerebbe di sì.
Sanka
: Fa vedere a me. (prende il libro e legge)
Allora
, gli elementi chiave per un equipaggio di bob vincente sono un buon pilota e tre bravi velocisti per la spinta sul ghiaccio... Sul ghiaccio!? (guarda Derice) Sul ghiaccio!?
Derice
: Certo! Be', è uno sport invernale, no?
Sanka
: Vuoi dire invernale nel senso del ghiaccio?
Derice
: Be', certo.
Sanka
: Vuoi dire invernale nel senso degli igloo, degli eschimesi, dei pinguini e dei ghiaccioli?
Derice
: Sì, penso di sì...
Sanka
: (lasciando il libro) Ti saluto...
Derice
: Dove vai?
Sanka
: A farmi un bagno caldo. Mi viene freddo solo a pensarci a tutto quel ghiaccio!
Derice
: No amico, tu farai parte del mio equipaggio!
Sanka
: Ma a che ti servo io?
Derice
: Chi è il miglior pilota di go-kart a spinta di tutta la Giamaica?
Sanka
: Ce l'hai davanti!
Derice
:
Allora
sarai dei nostri?!
Sanka
: No!
Derice
: Guarda che potresti diventare famoso, potrebbero mettere la tua foto in prima pagina. Ma tu hai detto di no, ok non fa niente, perché non ho bisogno di te. Un sacco di gente farà a botte per entrare nella mia squadra di bob.
Sanka
: Sta a sentire, ti dico una cosa sola ok? Se vuoi qualcosa da me non c'è bisogno che la fai tanto lunga. Devi solo guardarmi negli occhi e dire: Sanka, sei il mio migliore amico e ne abbiamo passate un sacco insieme. E ho tanto tanto bisogno di te.
Derice
: Sanka, hai ragione. Sei il mio migliore amico e ne abbiamo passate tante insieme...
Sanka
: (correggendolo) Un sacco, un sacco.
Derice
: Ah sì, scusa. Un sacco insieme.
Sanka
: E... Ho tanto tanto bisogno di te.
Derice
: E ho tanto tanto bisogno di te.
Sanka
: Scordatelo!
Derice
: Ma tu hai detto che se io dicevo...
Sanka
: (interrompendolo) Ok, ok, ok... Va bene. (abbracciandolo)
Dal film:
Cool Runnings - Quattro sottozero
Scheda film e trama
Frasi del film
Sanka
:
Allora
parliamo di questo dannato bil!
Derice
: Non si chiama bil, si chiama bob!
Sanka
: Va bene! Bob! Io avevo un amico che si chiamava Robert e lo chiamavamo bob!
Derice
: Questo non si chiama Robert, si chiama bob!
Dal film:
Cool Runnings - Quattro sottozero
Scheda film e trama
Frasi del film
Madre della Belva
: Figghiu! Lu collu no poco sporco teniamm? Mamma t' lava u collu?
Belva Umana
: No, mamma non mi lava u collu...
Madre della Belva
:
Allora
mamma t' lava le orecchiuzze?
Belva Umana
: No...
Madre della Belva
:
Allora
mamma t' lava la camicia?
Belva Umana
: No...
Madre della Belva
:
Allora
t' stira i pandaloni?
Belva Umana
: No...
Madre della Belva
:
Allora
t' lucida le scarpe?
Belva Umana
: Noo...
Madre della Belva
:
Allora
t' cambia le mutande...
Belva Umana
: Basta!
Dal film:
Fracchia la belva umana
Scheda film e trama
Frasi del film
[Collegamento via radio]
Boss
:
Allora
, dimmi: che si è rotto? La testa?
Kid
: Contro un albero!
Boss
: Aaah, è andato con la testa contro un albero... Magnifico! Tutto rotto, tutto rotto!
Dottore
: Sì, ma essere uno dei nostri che si è andato a rompere, vuoi capire Ja?
Boss
: Sì, ma una testa rotta è sempre una testa rotta!
Dal film:
...altrimenti ci arrabbiamo!
Scheda film e trama
Frasi del film
[Seguendo Attila al luna park]
Ben
: Per me l'ha capita.
Kid
: Io dico di no.
Ben
: Se ti dico che l'ha capita, l'ha capita, hai capito?
Kid
: E
allora
perché lo stiamo seguendo?
Ben
: Io non sto seguendo lui, sto seguendo te, capito?
Kid
: Se segui me, io entro.
Ben
: Ho capito...
Dal film:
...altrimenti ci arrabbiamo!
Scheda film e trama
Frasi del film
Lorusso
: Sono un po' preoccupato per i ragazzi perché, insomma un po' non succede niente, voglio dire... poi li vedo... c'è Strazzabosco soprattutto che, sempre solo, schivo, gli è morta anche Silvana adesso, mi sa che è frocio! Niente di male, voglio dire, c'è un dispaccio governativo che parla chiaro che pesanti sanzioni...
Tenente Montini
: Perché?
Lorusso
: Per chi sta con i soldati, con... vive con gli uomini, voglio dire...
Tenente Montini
:
Allora
, anche Alessandro Magno era un grande guerriero eppure...
Lorusso
: Una mamma anche Alessandro Magno?
Tenente Montini
: Certo!
Lorusso
: Vabbè, voglio dire, una roba di antichi greci... robe successe decine e decine di anni fa... insomma poi non è che, oh, mica che me lo invento signor tenente qui c'è un dispaccio... Va be', voglio dire, una roba di antichi Greci, robe successe decine e decine di anni fa. Insomma poi non è che, oh, mica me lo invento signor tenente, qui c'è un dispaccio: circoscrivere e bloccare il fenomeno omosessuale sul nascere. Reprimere e punire i rapporti omoerotici tra la truppa. Carta canta, no è che lo dico io.
Tenente Montini
: Va be',
allora
inventiamoci qualcosa per tenere alto il morale della truppa.
Lorusso
: Eh! Si potrebbe far scavare una bella trincea.
Tenente Montini
: E a che serve?
Lorusso
: Niente, cioè la scavano poi la ricoprono.
Tenente Montini
: Dai, poi si demoralizzano.
Lorusso
: Facciamo un simulacro d'attacco.
Tenente Montini
: Con questo caldo?
Lorusso
: Va be', signor tenente, se non le va bene niente cosa devo fare adesso, per tener su l'ambiente no?
Tenente Montini
: Va be', senti Lorusso pensaci te, va bene. Ora scusatemi però perché devo redigere il diario militare, scusa eh.
Lorusso
: Scusi, non sapevo stava... andiamo va'. Qui non succede niente e lui redige. Cosa scriverà?
Colasanti
: Bho!
Dal film:
Mediterraneo
Scheda film e trama
Frasi del film
Farina
: Signor tenente cosa c'è scritto là?
Tenente Montini
: E ellas einai o tafos... La Grecia è la tomba... ton italon.
Lorusso
: Scusi, ton italon cosa vuol dire?
Tenente Montini
: Ragazzi
allora
, ora tutti uniti avanziamo piano piano verso il paese. Occhi aperti, mi raccomando! Strazza chiude la fila, Colasanti nel mezzo perché non voglio che succeda qualcosa alla radio, appena arrivati sopra troviamo un posto per fare la base; tutto chiaro?
Lorusso
: Sì, tutto chiaro ma ton italon cosa vuol dire?
Tenente Montini
: Degli Italiani.
Lorusso
: Cioè come viene?
Farina
: La Grecia è la tomba degli italiani.
Dal film:
Mediterraneo
Scheda film e trama
Frasi del film
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