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Indice degli autori
Aforismi Adesso - parte 18
Frasi trovate
:
2.824
Prete
: Tu sei Joseph K?
Joseph K.
: Sì.
Prete
: Un accusato.
Joseph K.
: Così mi hanno detto.
Prete
: La tua causa sta andando male.
Joseph K.
: Il... il mio primo ricorso non è stato ancora presentato.
Prete
: La tua colpevolezza pare sia stata provata.
Joseph K.
: Ma io non sono colpevole! E per di più, com'è possibile che un uomo sia colpevole? Non siamo forse tutti quanti uguali noi altri?
Prete
: È quello che dicono tutti i colpevoli. Cosa intendi fare tu
adesso
?
Dal film:
Il processo
Scheda film e trama
Frasi del film
La legge..la legge..tutte le leggi quelle conosciute e quelle sconosciute: l'indiziato ritorna un po' bambino ed io divento il padre il modello inattaccabile, la mia faccia diventa quella di Dio, della coscienza; è una messa in scena per toccare corde profonde sentimenti segreti...No ma non ti turbare...Io ti sto spiegando una mentalità perchè...ma cosa credi?! queste sono le basi sulle quali si poggia l'autorità costituita; professori universitari, dirigenti di partito, procuratori delle imposte, capistazione..(vieni vieni
adesso
ti faccio vedere come abbiamo trovato la puttana del mandrione) poi finiamo per somigliarci noi poliziotti coi delinquenti nelle parole nelle abitudini e qualche volta perfino nei gesti...
Il dottore
Dal film:
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
Scheda film e trama
Frasi del film
In una calda giornata primaverile, un giovane serpente strisciava sereno tra le pietre godendosi i raggi solari.
L'aria era tiepida e carica di un buon profumo floreale, ogni animale si sentiva in pace in quel clima piacevole.
Il piccolo serpente si muoveva piano nel prato quando all'improvviso una spaventosa ombra si proiettò sul suo cammino.
L'animale preoccupato alzò la testa per guardare da dove provenisse la macchia scura e scoprì che un terribile nibbio stava puntando dritto dritto su di lui!
Il poverino non ebbe nemmeno il tempo di scappare perché in un lampo il volatile gli piombò addosso afferrandolo con il becco.
Il serpente fu sollevato in cielo da rapace, il quale, senza pietà per le sue grida, volò via il più velocemente possibile.
- "
Lasciami andare!
" - Implorava lo sfortunato rettile - "
Non ti ho fatto niente!
Ma il nibbio non gli prestò ascolto.
A quel punto il piccolo serpente si rivoltò su se stesso e con un'abile mossa diede un morso al suo nemico.
Il volatile fu colpito dal veleno della sua preda e fu costretto ad aprire il becco liberando il serpente, che cadde a terra, senza però farsi male.
Il nibbio rimase con la vista annebbiata e, senza più forze a causa del morso velenoso, precipitò sul terreno a peso morto riportando parecchie ferite.
Il serpente si avvicinò al nibbio, ancora stordito, e gli disse:
- "
Ben ti sta! Io non volevo farti del male ma tu mi ci hai costretto e
adesso
ne paghi le conseguenze!
"
Trascorsero due giorni interi prima che il nibbio potesse riprendere a volare ma, da allora, si tenne sempre ad una certa distanza da tutti i serpenti.
Morale: chi si dimostra prepotente e malvagio, prima o poi paga di persona le sue cattiverie.
Da:
Il nibbio e il serpente
Montag guardò il fiume. Noi andremo sul fiume. Guardò le antiche rotaie della ferrovia. Oppure andremo in quella direzione. O percorreremo le grandi autostrade ora, e avremo tempo di mettere tante cose dentro di noi. E un giorno, dopo che la sapienza sarà stata a lungo in noi comparirà sulle nostre mani e sulle nostre bocche. E gran parte di essa sarà errata, ma una parte sufficiente sarà giusta. Cominceremo a camminare oggi e a vedere il mondo come il mondo cammina e parla, come realmente appare. Voglio vedere ogni cosa, ormai. E anche se niente di esso sarà e quando entrerà in me, dopo qualche tempo si raccoglierà tutto insieme dentro di me e sarà me stesso. Guarda il mondo qua intorno, Signore, Signore, guardalo, qua intorno a me, al di là della mia faccia, e il solo modo di toccarlo veramente è di metterlo dove sia finalmente me stesso, dove è nel sangue, dove è spinto a correre in circolo mille volte per diecimila ogni giorno. Ho già un dito sul mondo,
adesso
; questo è un principio.
Ray Bradbury
Cit. da
Fahrenheit 451
Frasi di Ray Bradbury
Padre Horvak
: Lo sai che non puoi fare una cosa del genere.
Frankie
: Lo so padre. Lei non sa quant'è testarda... quanto è stato duro allenarla. Gli altri pugili hanno sempre fatto esattamente quello che gli dicevo... lei chiedeva sempre "perché questo"... "perché quello"... e poi faceva di testa sua. E se è arrivata a battersi per il titolo non è stato certo per... perché ha dato ascolto a me. Però... però
adesso
ha deciso di morire... e io voglio solo tenerla con me! Le giuro su Dio, padre... che so... so che sarebbe peccato mortale farlo, però tenerla in vita è come ucciderla. Capisce padre? Che cosa bisogna fare?
Padre Horvak
: Niente. Devi farti da parte Frankie. Lascia fare tutto a Dio.
Frankie
: Lei non sta chiedendo l'aiuto di Dio, sta chiedendo il mio aiuto!
Padre Horvak
: Frankie, tu sei venuto a messa praticamente ogni giorno per 23 anni. L'unica persona che viene in chiesa tanto spesso è colui il quale non riesce a perdonarsi qualcosa, e di qualunque peso si tratti non è nulla, paragonato a questo. Lascia perdere Dio, o l'inferno e il paradiso... Se tu fai una cosa del genere, ti perderai. Finirai in un abisso. Non riuscirai mai più a ritrovarti.
Frankie
: Ormai è troppo tardi.
Dal film:
Million Dollar Baby
Scheda film e trama
Frasi del film
Scrap
: Ho saputo di Willie. Senza cuore, davvero senza cuore. Ma non sarebbe tanto grave se tu non fossi così vecchio...
Frankie
: Già, ma io ho la fortuna di vederci da tutti e due gli occhi...
Scrap
: Non direi che questo ti abbia agevolato.
Frankie
: Be', ho sempre la palestra. Alla mia età non sono costretto ad allenare pugili.
Scrap
: Almeno ti ha detto perché?
Frankie
: È stato Mickey. Mickey ha i contatti giusti.
Scrap
: Qui non si stratta di contatti, è che non hai mai creduto in lui veramente.
Frankie
: Ma se l'ho scoperto io, gli sono stato addosso per 8 anni! Lo facevo se non credevo in lui?!
Scrap
: Poteva combattere per il titolo già due anni fa, e guarda che lui lo sapeva! Mi stupisce che sia rimasto con te così a lungo!
Frankie
: Ma concorrere per il titolo e vincerlo sono due cose differenti! Dimmi che cosa avrei dovuto fare?! Riempirgli la testa di cazzate, invece di proteggerlo?!
Scrap
: L'hai protetto dal titolo, temevi che diventasse un campione.
Frankie
: Certo!
Scrap
: Bene,
adesso
sì che è tutto chiaro.
Frankie
: Allora perché non parliamo di te Scrap? Il tuo manager che cosa ha fatto? Cazzo, tu sì che eri un pugile, molto meglio di Willie! Ti ha procurato un incontro per il titolo o ti ha mandato al macello facendoti squartare da pugili più forti finché non hai perso un occhio?!
Scrap
: Ho avuto la mia chance. E me la sono giocata come ho potuto, fino in fondo.
Frankie
: Certo, me lo ricordo bene! E allora scusami tanto se ho evitato che il mio pugile passasse la seconda parte della sua vita a togliere sputi dal pavimento!
Scrap
: Sì, hai ragione. Sei tu quello più in gamba, sei tu quello che studia il greco.
Frankie
: È gaelico!
Scrap
: Be', te lo dico io cosa hai evitato: che il tuo pugile fosse un campione! Come si dice questo in gaelico?!
Dal film:
Million Dollar Baby
Scheda film e trama
Frasi del film
Ero solo io così poco seria. È il tempo così poco serio. Non sono mai stata solitaria, né da sola, né con qualcun altro; ma mi sarebbe piaciuto in fondo essere solitaria. Solitudine significa: "Finalmente sono tutto".
Adesso
posso dirlo, perché oggi finalmente sono davvero sola. Bisognerà finirla prima o poi con il caso. Non so se ci sia un fine, ma so che ci deve essere una decisione, è necessario che tu ti decida. Deciditi! Ora il tempo siamo noi. Non solo la città intera,
adesso
è il mondo intero che prende parte alla nostra decisione. Ora noi due siamo più che due solamente, noi incarniamo qualcosa. Ed eccoci sulla piazza del popolo, siamo qui tutti e due e l'intera piazza è piena di gente che si augura la stessa cosa che ci auguriamo noi. Decidiamo noi il gioco per tutti.
Marion
Dal film:
Il cielo sopra Berlino
Scheda film e trama
Frasi del film
Presidente Napolitano, democrazia è governo della maggioranza nel rispetto dei diritti della opposizione e non tirannide della maggioranza nel disprezzo della opposizione, come accade
adesso
. Tra le funzioni del Presidente della Repubblica previste dall'art 87 della Costituzione, non vi è quella di accusare la opposione di settarismo. Ringrazio il M5S per la sua corretta e responsabile opposizione e le sue battaglie in difesa dell'eguaglianza dei diritti sociali, del lavoro dignitoso, delle forze dell'ordine, della indipendenza della magistratura, della scuola pubblica, dell'etica politica.
[19 settembre 2014]
Ferdinando Imposimato
Frasi di Ferdinando Imposimato
Dottore
:
[Rivolgendosi a Giacomo]
Dunque, vediamo, nome e cognome?
Aldo
: Giacomo Poretti.
Dottore
: Ah, perchè l'ho chiesto a lei? È lei il malato?
Aldo
: Ma lo conosco, è mio cognato...
Dottore
: Secondo lei io devo compilare un documento che è ufficiale mettendo le informazioni del primo che passa?
[A Giacomo]
Senta, è suo cognato?
Giacomo
: Si, si.
Dottore
:
[Rivolgendosi ora ad Aldo]
Va bene, come ha detto che si chiama?
Aldo
: Perchè non glielo chiede a lui?
Giovanni
: Giacomo Poretti... per favore, siamo in ritardo!
[sottovoce ad Aldo]
Non star lì sempre a questionare...
Dottore
:
[scrive]
Giacomo... Poretti... Allora, vediamo un po'...se tocco qui fa male?
[Giacomo emette un verso di dolore]
Ma è sicuro? Invece se tocco qui?
[Giacomo emette un verso di dolore ancora più forte]
Aldo
: Dottore, perchè non gli diamo un calmante per endovenosa... che ne so io, 4 cc di placibio?...
Dottore
: Ah, è medico! Non lo sapevo... È medico! E dov'è che ha studiato? Mi faccia il sacrosanto piacere di mettersi lì e di stare zitto, e non disturbi, mentre faccio il mio lavoro! Signorina, mi prepari un calmante, dunque vediamo... 4 cc di placibio per endovena.
[Aldo è visibilmente sbalordito]
. Ecco, la lingua, mi faccia vedere la lingua...
Aldo
: Dottore, secondo me ha un colica renale.
Dottore
: Che cosa le ho detto prima? Di stare... zitto... e di mettersi... lì. Sono io che faccio le visite.
Aldo
: Si però se tocco qui e gli fa male non può essere una tracheite!
Dottore
:
Adesso
si mette anche a fare le diagnosi! È arrivato il professorone, è arrivato! Sa cosa faccio
adesso
? Mi tolgo il camice e lo dò a lei, va bene? Glielo dò? Vuole il camice? Stia zitto! Non voglio più sentire neanche una parola capito?! Zitto!
[Rivolgendosi nuovamente a Giacomo]
Caro signor...
Aldo
: Giacomo Poretti!
Dottore
: Caro signor Poretti, qui abbiamo una bella colica renale!
[Aldo fa nuovamente la faccia sbalordita]
Dobbiamo fare qualche esamino, lei questa notte la passa qui dentro. Motivi precauzionali.
Giovanni
: Guardi che siamo già in ritardo incredibile...
Aldo
: Non è che ti puoi mettere a discutere col professore, è un professorone! Un professorone di stirpe, non è che si è inventato, sa quello che deve dire.
Dal film:
Tre uomini e una gamba
Scheda film e trama
Frasi del film
Aldo
: Oh! Ti fermi che devo fare pipì?
Giovanni
: Eh,
adesso
mi fermo ogni due minuti perché devi far pipì?
Aldo
: Va bene, allora ti piscio in macchina!
Dal film:
Tre uomini e una gamba
Scheda film e trama
Frasi del film
Chiara
: Io ho a che fare con le opere d'arte per lavoro. Sì, insomma, faccio la restauratrice.
Giacomo
: Ma va? Ma lo sai che è sempre stato il sogno della mia vita fare il...?
Giovanni
:
[ridendo a crepapelle insieme ad Aldo]
Ahaahahahahah!
Giovanni
: Ma se non sai neanche unire i puntini della settimana enigmistica, Giacomo!
Aldo
: ...L'ho capita
adesso
!
Dal film:
Tre uomini e una gamba
Scheda film e trama
Frasi del film
Carmen
: Stai dicendo sul serio?
Eddie
: Io non scherzo mai sui soldi. Non sai che decidere, è così?
Carmen
: Come sarebbe?
Eddie
: Sì, è vero che stai rischiando 500$, ma per quello che ho visto finora batterebbe facilmente chiunque.
Carmen
: Già... sì, forse sì.
Eddie
: Rinnovo la scommessa, 500$ a partita. Che ti succede? Il rischio è troppo grosso? Pensi che sia qui solo per fregarti, è così? È questione di intuito. Devi sempre sapere quando puoi dire "sì" e quando devi dire "no", è il punto vincente di un buon giocatore.
Carmen
: E cosa dovrei dire, di "sì" o di "no"?
Eddie
: Dovresti dire "no". E sai perché? Perché la posta è troppo alta e io sono un'incognita. Dovrebbe esserlo lui. Solo così può funzionare. Così sarebbe bello e solo così puoi manovrarlo e controllarlo come meglio credi, mi sono spiegato? Senti, te li offro ancora, fammi giocare contro di lui.
Carmen
: No.
Eddie
:
Adesso
avresti dovuto dire "sì". Ma tu come fai a saperlo? È difficile saperlo, dovresti rischiare. Ma non puoi sapere chi di noi vincerà. Forse siamo bravi tutti e due o forse io lo sono di più, capisci? Ma come fai a saperlo, è complicato, e poi... sono troppi soldi.
Dal film:
Il colore dei soldi
Scheda film e trama
Frasi del film
Qualche volta, anche
adesso
, continuo a sognare che qualcuno mi voglia uccidere.
[...]
Sento il rumore dei soldati che ci rincorrono, le loro urla, anch'io urlo, e le mie urla mi svegliano.
Gesù
Dal film:
E Johnny prese il fucile
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sul treno che trasporta i Chiricahua verso l'esilio]
Nessuno sa perché Dio ha permesso ai bianchi di prendersi la nostra terra. Perché dovevano essercene così tanti di loro? Perché avevano così tante armi e tanti cavalli? Per molti anni, Dio ha fatto di me un guerriero. Nessun'arma, nessuna pallottola avrebbero mai potuto uccidermi. Era il mio spirito...
Adesso
il mio tempo è finito. Forse
adesso
è finita l'epoca della nostra gente.
Geronimo
Dal film:
Geronimo
Scheda film e trama
Frasi del film
Una cosa è sicura. Non credo ai registi che dicono: "Io invento tutto sul set". La notte prima di girare una scena dormo poco. E mi sveglio di continuo. Mi capita di pensare che, no, la macchina da presa non può essere collocata lì. La devo mettere da un'altra parte perché... Ecco, quando arrivo in un posto per girare, ho già scelto come raccontare la scena. Posso,
adesso
, misurarmi senza timori con le cose.
Francesco Rosi
Frasi di Francesco Rosi
Era tutto nelle Sue mani
[di Dio]
adesso
. E così era sempre stato.
Louis Zamperini
Cit. da
"Devil at My Heels": A Heroic Olympian's Astonishing Story of Survival as a Japanese POW in World War II
Frasi di Louis Zamperini
Piotr Balicki
: Ci sono dei momenti nella vita in cui tutto sembra possibile. Hai davanti a te solo porte spalancate e puoi fare tutto. È stato così dopo la maturità. Non credevo che sarebbe successo ancora, invece è successo.
La fidanzata
: Hai la sensazione di lasciarti alle spalle un momento importante e che ora dipende tutto solo da te, vero?
Piotr Balicki
: Sì, è proprio così.
La fidanzata
: Sai cosa penso.
Piotr Balicki
: No, non so mai che cosa pensano gli altri.
La fidanzata
: Che la gente ti amerà, come ti amo io
adesso
.
Dal film:
Breve film sull'uccidere
Scheda film e trama
Frasi del film
Tu dimmi quando, quando
non guardarmi
adesso
amore
sono stanco
perché penso al futuro.
Pino Daniele
Cit. da
Quando
Frasi di Pino Daniele
Antonio
: Ehilà, ma che bella sorpresa! E chi se l'aspettava? Io stavo in pensiero, era un pezzo che non ci vedevamo!
Padrone di casa
: E invece eccomi qui! Son due ore che l'aspetto!
Antonio
: Oh, quanto mi dispiace! Se l'avessi saputo sarei venuto prima. Comunque si accomodi!
Padrone di casa
: Son già accomodato!
Antonio
: Ah, già è vero. Che stupido! Comunque allora non si scomodi, faccia il suo comodo, faccia conto d'essere in casa sua!
Padrone di casa
: Ma sono in casa mia!
Antonio
: No, un momento,
adesso
ce l'ho in affitto io e ci convivo da diversi mesi col mio babbo!
Padrone di casa
: Da nove mesi! Tanto quanto mi dovete per l'affitto. Ma questavolta son venuto io invece del mio amministratore.
Antonio
: Ma perché ha voluto incomodarsi?
Padrone di casa
: Perché mi dovete pagare!
Antonio
: Ah, non posso!
Padrone di casa
: Perché?
Antonio
: Io sono a carico del mio babbo.
Padrone di casa
: Alla sua età?
Antonio
: Eh, sono minore!
Padrone di casa
: Eh, se lei è minore, suo padre cosa sarà?
Antonio
: Maggiore! Maggiore dei bersaglieri a riposo!
Padrone di casa
: E dove si trova
adesso
questo Maggiore?
Antonio
: Eh, gliel'ho detto: a riposo! In questo momento sta riposando, sta longo sul letto.
Padrone di casa
: Allora lo chiami altrimenti lo chiamo io! Maggiore!!
Antonio
: Non strilli! Non strilli così che lo spaventa, poverino! È stato poco bene sa: c'ha avuto il morbillo.
Padrone di casa
: Morbillo?
Antonio
: E anche gli orecchioni.
Padrone di casa
: Oooh!
Antonio
: A proposito di orecchioni: Lei gli ha avuti?
Padrone di casa
: No, io no.
Antonio
: Eppure me l'avevano detto.
Padrone di casa
: Chi gliel'ha detto?
Antonio
: Sua moglie!
Padrone di casa
: Mia moglie? Oh, ma...
Dal film:
Totòtruffa 62
Scheda film e trama
Frasi del film
[Fiaschetta vede che Alvaro ha messo la maschera anti gas al contrario]
Colonnello Fiaschetta
: Tu la maschera la porti sempre così?
Alvaro
: Ma c'è il sole che mi da fastidio.
Colonnello Fiaschetta
: Ah, si! allora dietro front, e
adesso
ti faccio vedere io... avanti! march!
[...]
e se ti giri ti stacco le palline con le mie mani.
Dal film:
La soldatessa alla visita militare
Scheda film e trama
Frasi del film
Billy Kramer
: ...Il gelato alla stracciatella ti sei ricordato di portarmelo?
Ted Kramer
: Sì, il gelato alla stracciatella mi sono ricordato di portartelo, però non ne avrai neanche una leccata finché non finisci la cena e la carne e il contorno...
[Billy si alza e va in cucina]
Dove vai? Torna qui subito. Mi senti?
[Billy prende il gelato dal frigorifero]
Io non lo farei, eh. È meglio che ti fermi lì, Billy. Ti ho avvertito, eh... Hey, hai sentito? Ora ascoltami bene, non fare il furbo. Torni là e lo rimetti a posto finché non hai finito... Guarda, io ti avverto, se ti azzardi a mangiarlo sono guai. Oh, hey, non ti azzardare. Non ti azzardare, sai. Mi senti? Hey, f-fermo. Tu provati a mettere in bocca quel gelato e ti trovi in mezzo a un mare di maledetti guai, Billy, eh. Non avvicinarlo di un millimetro in più. Mettilo giù subito. Attento, non lo dico un'altra volta, eh. Non te lo dico un'altra volta, Billy.
[Billy mangia il gelato]
Ora mi hai...!
[lo prende e lo porta in camera sua]
Billy Kramer
: Ohi, ahia, mi fai male! Ahia!
Ted Kramer
: Basta
adesso
! OW! Non farlo più!
Billy Kramer
: Ti odio!
Ted Kramer
: Non t'azzardare a farlo mai più! Sei un moccioso viziato e testone! E te lo dico ora...
Billy Kramer
: Ti odio!
Ted Kramer
: E io ti riodio, lavativo!
Billy Kramer
: Voglio mamma!
Ted Kramer
: Hai solo me!
Dal film:
Kramer contro Kramer
Scheda film e trama
Frasi del film
Billy Kramer
: Dov'è mamma?
Ted Kramer
[svegliandosi]
: Cosa?
Billy Kramer
: Dov'è mamma?
Ted Kramer
: ...Ma che ore sono?
Billy Kramer
[guardando l'orologio]
: La manina sta sul 7, la manona sta sul 9. Ma dov'è la mamma?
Ted Kramer
: ...Oh Dio. Ok. Ok, vuoi sapere dov'è mamma?
Billy Kramer
: Perché mi deve portare a scuola.
Ted Kramer
: Ha detto a me di portarti.
Billy Kramer
: E lei dov'è?
Ted Kramer
: Ok,
adesso
voglio cercare di spiegarti, eh. Sai quando qualche volta coi tuoi amici non vai d'accordo e litigate?
Billy Kramer
: Hmm-mm.
Ted Kramer
: E tu vuoi andartene e startene solo per un po'?
Billy Kramer
: Sì.
Ted Kramer
: Eh, a volte papà e mamma non vanno d'accordo e uno di loro vuole andarsene e starsene per conto suo per un po'. Questo è successo a mamma.
Billy Kramer
: ...Ma quando torna la mamma?
Ted Kramer
: Presto, molto presto.
Dal film:
Kramer contro Kramer
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sullo yacht]
Bruno
: Nel '56 ho avuto un'annataccia, sa, è dura a 36 anni andare in giro in filobus.
Bibi
: Non c'è mica da vergognarsi quando si è onesti.
Bruno
: I filobus sono pieni di gente onesta.
Bruno
: Lei per esempio, dice di essere in grado di mantenere mia figlia, ma se io le chiedessi
adesso
, così sui due piedi, diciamo 50.000 lire, lei che farebbe eh?
[Gli dà una sberla]
Dal film:
Il sorpasso
Scheda film e trama
Frasi del film
Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare! Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite. Ma credimi, tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto, e in un modo che non puoi immaginare
adesso
. Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi! Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica. I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente. Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa' una cosa, ogni giorno che sei spaventato. Canta!
Non esser crudele col cuore degli altri. Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti.
Non perder tempo con l'invidia. A volte sei in testa. A volte resti indietro. La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa.
Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti conto.
Rilassati.
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita. Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco, ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio. Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no. Forse avrai figli o forse no. Forse divorzierai a quarant'anni. Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio. Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi. Senza paura e senza temere quel che pensa la gente. È il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla! Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di bellezza. Ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita, perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che t'indurisca. Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant'anni sembreranno di un ottantacinquenne.
[fuori campo]
Larry Mann
Dal film:
The Big Kahuna
Scheda film e trama
Frasi del film
Michael Jordan
: Sono un giocatore di baseball
adesso
.
Bugs Bunny
: Certo, ed io sono un attore shakespeariano.
Dal film:
Space Jam
Scheda film e trama
Frasi del film
Nerdluck Bang
: Cerchiamo uno che si fa chiamare Bugs Bunny.
Nerdluck Newt
: Già, Bugs Bunny!
Nerdluck Bang
: Tu sai dov'è?
Nerdluck Pound
: Dove può essere?
Nerdluck Blanko
: È nei paraggi?
Bugs Bunny
: Bugs Bunny? Bugs Bunny? Ditemi, per caso, ha un paio di orecchie grandi e lunghe come queste?
Nerdluck Pound
: Identiche.
Bugs Bunny
: E se ne va in giro saltellando in questa maniera?
Nerdluck
: Sì!
Bugs Bunny
: E ripete sempre che succede amico con questo tono: "Ehm, che succede amico?"
Nerdluck
: Sìì!
Bugs Bunny
: No, non lo conosco.
Nerdluck
: Oh.
Bugs Bunny
: Sapete, a quanto pare è verso che non esistono altre forme di vita intelligenti nell'universo.
Nerdluck Pound
: Fermo dove sei, Mr Looney Tunes!
Nerdluck Bang
: Ehi, per chi ci hai preso?! Per stupidi?!
Nerdluck Newt
: Non muovere un solo muscolo!
Nerdluck Pound
: Molto bene, coniglio.
Adesso
raduna tutti i tuoi amichetti, vi portiamo a fare un giretto!
Nerdluck Blanko
: Sì, sì! Evviva! Che bello! Allora, dove andiamo?... Siamo già arrivati?
Dal film:
Space Jam
Scheda film e trama
Frasi del film
[Valentine che si finge non vedente e senza gambe viene fermato da 2 poliziotti]
Billy Ray
: Chi è, chi è, che volete?
Primo Poliziotto
: Polizia... Ci sono reclami su certi farabutti che vanno in giro fingendo di essere ciechi e storpi.
Billy Ray
: Ah, io vi aiuterei volentieri, ma ho perso la vista quando ho messo il piede su una mina in Vietnam nel '72, è stata un'esperienza terribile.
Secondo Poliziotto
: Sei stato in Vietnam? Anche noi, Dove?
Billy Ray
: Oh, io stavo a San Ben, Din don, Don din, sono stato un po' dappertutto, in un sacco di posti, in un sacco di posti, in un sacco di posti.
Secondo Poliziotto
: In quale unità eri?
Billy Ray
: Eh, stavo con i berretti verdi, eh, squadre di unità speciali, comando tattico aerotrasportato specialistico, poi, poi con l'unità di battaglione, però era una cosa segreta, una cosa segreta, io ero l'agente arancio
[che in realtà era il nome in codice di un defogliante chimico impiegato in quella guerra]
, io mi chiamavo in codice così: agente speciale arancio, mi chiamavo così, mi chiamavo.
Primo Poliziotto
: Aerotrasportato eh?
[i poliziotti lo sollevano dal carrellino e vedono che Valentine ha le gambe]
Billy Ray
: Io ci vedo!
[Urlando e mostrando il massimo stupore]
Io ci vedo e ho anche... Ho anche le gambe, io, oddio, guardate ho due gambe, riesco a camminare! Oh Gesù! Miracolo! Gesù, oh grazie, grazie, che bello! Non ci posso credere, grazie, non ci posso credere, non ci posso credere, io...
[allontanandosi lentamente dai due poliziotti]
... Sia lodato Gesù Cristo e sempre sia lodato! Guardate: non è troppo? Io non ci posso credere, due angeli, come potrò mai ringraziarvi? Il Signore ha aperto a Mosè le acque del Mar Rosso e
adesso
ha fatto questo a me! Oddio come sono felice, guardatemi: non è troppo? Troppo, che giornata stupenda! Io non so come ringraziarvi, non so come ringraziarvi, sono ridiventato normale, guardate cammino! Io cammino, si è compiuto il miracolo! Chiamatemi Lazzaro!
[Lontano dai poliziotti, cambiando tono]
Sono guarito, Dio vi benedica, siete stati stupendi tutti e due, tutti e due.
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Giovanni
: Allora sai cosa faccio?
Adesso
vado lì, e a questa domanda deve rispondere: o lui o me. Capito?
Giacomo
: A parte che tecnicamente non sarebbe una domanda... Comunque, ho capito.
Dal film:
Tu la conosci Claudia?
Scheda film e trama
Frasi del film
E poi c'è Giacomino. Giacomo è facile: Avete presente il luogo comune trito e ritrito dell'uomo che ha superato i 40 anni, e comincia a sentire lontano lontano l'odorino della morte? E allora si mette lì a fare un bilancio della sua vita di quello che ha, quello che non ha, di quello che ha fatto, di quello che non ha fatto, e di quello che gli resta da fare? ecco, quel luogo comune lì... solo un po' più basso... è Giacomo. Ecco,
adesso
sta facendo una scommessa con se stesso. Ed è davvero convinto che se farà canestro, la sua vita cambierà. Vabbe'... sarà per un'altra volta! E per finire... eccomi qua. Questa sono io. Parlare di me mi ha sempre imbarazzata, divento tutta rossa, mi sudano le ascelle. È uno dei miei problemi, ma... ci sto lavorando. Dietro quella porta che sta per aprirsi, c'è il finale di questa storia. Facciamo così, decidete voi: restiamo qui altri dieci secondi aspettando che si apra, oppure arriva il buio, vi sorbite tutta la storia e ci rivediamo qui fra un'ora e mezza. Mi spiace, stavolta decido io: Buio!
Claudia
Dal film:
Tu la conosci Claudia?
Scheda film e trama
Frasi del film
Allora... io mi chiamo Claudia. E questo è Giovanni, è mio marito. L'ho sposato sette anni fa, e non chiedetemi perché... non mi ricordo. Non abbiamo avuto figli. All'inizio non li voleva lui, poi non li volevo io, e
adesso
... insomma, diciamo che abbiamo smesso di parlarne. E... non solo di parlarne...! Una volta al mese, mio marito fa un esame di coscienza... così, giusto per vedere se è tutto a posto, se le cose tra noi vanno bene e se si può fare qualcosa per migliorarle. Uno... due... tre... quattro... cinque secondi. Eh, più del solito! Se c'è un filo di crisi nel nostro matrimonio... forse non è tutta colpa mia. Questo, invece, è Aldo... e Aldo... be', Aldo è un po' un caso a parte. Chi sia Aldo per me è un po' difficile da spiegare... non che mi vergogni, eh, per carità... non fraintendetemi. È che se dovessi spiegarvi come ci siamo conosciuti e come è andata a finire, e tutta una serie di dettagli che stanno in mezzo... insomma, giuro che non è colpa mia! È successo tutto per caso... eh, mi sono messa in un grande casino!
Claudia
Dal film:
Tu la conosci Claudia?
Scheda film e trama
Frasi del film
Ma proprio
adesso
che mi stavo innamorando, che ero deciso di fare il passo più lungo della gamba!
Aldo
Dal film:
Tu la conosci Claudia?
Scheda film e trama
Frasi del film
Pasquale
: Fanno star bene a lui le fotocopie. Ciao, io sono Pasquale, l'altro obiettore.
'scolta di dico subito che qua c'è da ammazzarsi dal lavoro. Guarda una cosa proprio,... fuori dal normale. Sempre, sempre che devi fare qualcosa
: non sei mai fermo. Devi occuparti degli zingari, dei bambini dei zingari, di portarli a scuola, e devi stare dietro agli extracomunitari, e poi mai nessuno è contento. Ma la cosa che proprio più pesante è questa qua: guarda, le fotocopie. Non ne posso più io di fare fotocopie, meno male
adesso
sei arrivato te, mo' te le fai te. È troppo pesante, guarda davvero, non le sopporto, capisci, gli incubi, gli incubi ho di queste fotocopie.
Walter
: È finita la carta.
Pasquale
: Ma c'hai fretta? Che devi lavorare?
Dal film:
Tutti giù per terra
Scheda film e trama
Frasi del film
Billo
: Ciao Felice.
Barista
: Ciao.
Billo
: Dammi una birra va... Com'è che diceva Don Backy? "Ancora una volta abbiamo rimasti soli"?
Barista
: Eh sì, quando partono i clienti c'è sempre un po' di malinconia, come quando finisce una festa e restano solo i bicchieri da lavare. Varda là:
adesso
comincia anca a nevegar!
Dal film:
Vacanze di Natale
Scheda film e trama
Frasi del film
Sig.ra Covelli
: Buon Anno.
Giovanni Covelli
: Buon Anno Robè..
Roberto Covelli
: Scherzavo.. no
adesso
spiego è che, è che lui s'è sentito poco bene, no? Allora mi ha detto: che mi posso stendere? Ho detto prego stenditi, e combinazione... pur'io me so sentito poco bene e allora...
Zartolin
: Che sputtanamento!
Sig.ra Covelli
: Che tranvata.
Roberto
: Mamma, il mondo va avanti, tu sei rimasta agli anni 50. guarda come sei pettinata! C'hai ancora il testone da matta!
Giovanni
: Eh no eh?!
Roberto
: Eh sì! E poi la colpa è vostra. M'avete fatto viaggiare? m'avate mandato nei colleggi svizzeri? Ecchallà!
Adesso
mi trovate a letto con Leonardo Zartolin.
Zartolin
: Che sputtanamento!
Roberto
: E basta!
Giovanni
: Eh no eh?!
Roberto
: Papà, a te t'ha fregato il benessere. Tu facevi il capo mastro! Invece oggi c'hai i soldi e te scandalizzi. M'hai mandato in America, a New York, tsz, noi semo de Frascati! A papà e piantala... e poi, mamma gioca a Gin al circolo Canottieri e se veste da Versace? Tu metti l'orologio al polso come Gianni Agnelli? E io vado a letto co Leonardo Zartolin, perché nun se po'?
Giovanni
: No, nun se po', nun se po'! Comunque è tutta corpa tua.
Sig.ra
: Ah sì, è corpa mia se c'abbiamo er fijo frocio!
Roberto
: Eeeeeh frocio... bisex... moderno moderno mamma, ecco moderno!
Giovanni
: Moderno? Moderno un par de palle!!! Oddio, io me sento male. Senti la vena, senti la vena come batte! E j'avevamo dato pure la governante tedesca a lui. Mo te la saluto la Frora.
Roberto
: E 'a fauna... papà... Fräulein!
Sig.ra
: Ma statte zitto che io nun ce parlo co un ignorante cafone frascataro come te.
Giovanni
: Ha parlato Susanna Agnelli, ma vedi come vai in giro? Me sembri no spaventa passeri.
Sig.ra
: E tu un cassamortaro!
Giovanni
: Oh dimme un po' mo, sta Samantha ma... ma che me rappresenta?
Roberto
: È un'amica... l'ho anche castigata!
Giovanni
: Che vor dì castigata?
Roberto
: Uuuh, papà so modernooo, castigo la straniera e vado a letto co Zartolin. Pensa che ci diamo ancora del lei..Zartolin, tenga, la mutanda!
Giovanni
: Roberto, è tuo padre che ti parla: MA VEDI D'ANNA' A FANCULO!
Dal film:
Vacanze di Natale
Scheda film e trama
Frasi del film
Adesso
le faccio vedere subito io, così guarda cosa le faccio vedere!
Mattia
Dal film:
Segni particolari: bellissimo
Scheda film e trama
Frasi del film
Cheyenne
: Tu hai dei pensieri precisi, delle idee che riesci a realizzare e meravigli la gente con queste idee e loro dicono una parola enorme, dicono artista ed hanno ragione. David Byrne è un artista.
David Byrne
: Ma è lo stesso che facevi tu quando suonavi!
Cheyenne
: Col cazzo che è lo stesso, David, col cazzo che è lo stesso. Io ero una Popstar del cazzo. E scrivevo canzonette lugubri perché erano di moda e ci si faceva un sacco di soldi. Con testi deprimenti e per ragazzetti depressi e due di loro, più deboli di tutti gli altri, ci sono rimasti sotto: questo è stato il risultato! E
adesso
, io vado al cimitero tutte le settimane per alleviare il senso di colpa, ma col cazzo che lo allevio: così peggiora solamente. E allora mia moglie mi dice: "Ma perché non torni a suonare?" Ed io penso che è una stupida oppure penso che magari mi ama fin troppo ed allora è stupido uguale perché come fa a non rendersi conto del disastro che si ritrova davanti? E questo è quanto, David, questo è quanto!
Dal film:
This Must Be the Place
Scheda film e trama
Frasi del film
Il castagno allargava la sua chioma su un angolo del giardinetto pubblico ed era profondamente felice. Ma non tutti, da quelle parti, condividevano la felicità dell'albero. Se qualcuno avesse avuto un orecchio particolarmente fine, avrebbe udito, quando qualcuno lodava l'albero, una voce, che protestava, stizzita: "
Basta! È un'ingiustizia! Non ne posso più! A lui tutto, e a me niente!
"
Chi brontolava così era un ramo. Un magnifico ramo, in alto, a destra, che scuoteva, con rabbia, le foglie.
"
L'albero, sempre l'albero! Ma sono io, che faccio tutto! Io porto le foglie, porto i ricci che oltretutto pungono, e faccio maturare le castagne! Quando potrei riposare un po', le foglie cadono, e resto qui, spogliato, a prendermi tutto il freddo e il gelo dell'inverno, i colpi di vento, la pioggia, e la neve...
"
Il ramo era veramente furibondo! L'albero cercava, invano, di farlo ragionare: lo invitava alla pazienza, alla comprensione.
"
Tu sei importantissimo, per me, figliolo! Sei un magnifico ramo, robusto, e pieno di vita. Mi sei caro, come tutti gli altri rami! Le lodi fatte a me, sono dirette anche a te e per tutti i tuoi fratelli! Che sarei io, senza di voi?
"
Ma il ramo scricchiolava cocciuto e inveiva con parole che per buon gusto è meglio non ripetere. Il povero albero era preoccupato. E con ragione!
Il ramo ribelle, infatti, aveva escogitato un piano di fuga: se ne sarebbe andato, si sarebbe staccato dall'albero e si sarebbe messo a vivere per conto suo.
Un giorno di Marzo, un vento burlone e irruente si divertiva a mulinare intorno all'albero. Il ramo decise che era venuto il suo momento!
"
Vento, ho bisogno di un favore.
" - chiese, con una punta di umiltà, che non gli era propria.
"
Staccami, dall'albero!
"
"
Come vuoi...
" - Sibilò il vento.
Il vento prese a girare, sempre più vorticosamente, intorno al ramo, e a scuoterlo, con una furia irresistibile, finché, con uno schianto terribile, il ramo si staccò dal tronco.
"
Evviva! Volo!
" - gridò il ramo, strappato dal vento e sollevato sopra il recinto del giardino.
"
Finalmente, sono libero! La mia vita comincia,
adesso
!
"
Il ramo rideva, ed esultava: neanche le lacrime che scendevano silenziose dalla ferita dell'albero lo commossero!
Portato dal vento, che soffiava violento, con tutte le forze che aveva, volò, oltre il fiume, e atterrò, su un pendio erboso.
"
Ora, decido io!
" - pensò, mentre si sdraiava, dolcemente, nell'erba.
"
Dormirò finché voglio e farò quel che mi pare e piace! Non dovrò più stare sempre appiccicato a quel tronco brutto e rugoso!
"
Una formica gli fece il solletico e cercò di cacciarla, come faceva lassù, quando era attaccato all'albero, ma non ci riuscì!
Uno strano torpore, si impadronì di lui: non riusciva più a respirare!
Dopo qualche ora, le sue foglie cominciarono ad appassire. La linfa, che era la sua vita, e che l'albero, generoso, aveva sempre fatto scorrere in lui, cominciò a mancargli. Con infinita paura si accorse di aver già incominciato a seccare.
Gli venne in mente l'albero, e capì che, senza di lui, sarebbe morto! Ma era troppo tardi.
Avrebbe voluto piangere, ma non poteva perché, ormai, era solo un inutile ramo secco.
Da:
Il ramo che volle staccarsi dall'albero
[Prima scena del film
: Federico entra in scena sul palco per l'audizione]
Dario
:
Adesso
lo vedi così un po' ciancicato, un po'... perché è stato un po' fuori dal giro ma... ma questo è uno bravo. E poi è un amico.
Pavia
: Federico Lolli, vero? Ha portato qualcosa da farmi sentire?
Federico
: Un testo molto breve, ma è la cosa che assomiglia di più al mio stato d'animo attuale.
Là c'è una porta rossa, la vorrei tinta in nero.
Niente colori, tutto dipinto in nero.
Io volterò la testa fin quando arriva il nero.
Là c'è una fila d'auto, e sono tutte nere, coi fiori, e con il mio amore, che non tornerà più.
Io se mi guardo dentro vedo il mio cuore nero.
Poi forse svanirò e non dovrò più guardare la realtà.
Come si fa... ad affrontar le cose se tutto il mondo è nero?
Pavia
: Bene! Non è niente male! Ehhm certo per recitare Cechov ci vorrà una recitazione un pochino più...
Dario
: ... un po' meno...
Pavia
: Per me la parte è sua. Senta, la tournée parte fra una settimana, pensa di potercela fare?
Dario
: Ma certo che ce la fa. Al limite gli do una mano io, no?
Pavia
: Ah senta Lolli... quel testo... García Lorca no?
Federico
: Mick Jagger!
Dal film:
Turné
Scheda film e trama
Frasi del film
Io stavo male. Stavo bene quando stavo male. Tu mi hai fatto star bene? E io
adesso
sto male!
Federico
Dal film:
Turné
Scheda film e trama
Frasi del film
Nick
: Guarda, non è niente di personale, ma il tabacco brucia molta pià gente dell'alcool.
Polly
: No, questa è una notizia.
Nick
: Beh, il mio prodotto ne elimina 475 mila l'anno.
Polly
: Oh, si,
adesso
ne ammettono 475 mila.
Nick
: Ok, 430 mila e sono 1200 al giorno, quanti ne fa l'alcol all'anno?
[Non la fa rispondere]
100 mila al massimo? Quindi quanti sono? 270... al giorno? Accipicchia... 270 persone, che tragedia. Scusa, ma non vedo dei terroristi agitarsi per rapire qualcuno dell'industria degli alcolici.
Polly
: Si, però aspetta, non hai messo nel conto il numero di morti per...
Nick
: No BJ, quanti morti per armi, in America?
Jay
: 11 mila.
Nick
: 11 mila, scherzi? 11 mila. 30 al giorno. Meno dei morti in auto lato passeggiero. Nessun terrorista si scomoderebbe per voi due.
Dal film:
Thank You for Smoking
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho bisogno di tutto, io... vedi, l'eroina era la mia amante fissa,
adesso
sono sotto metadone, mi sto riprendendo... e tu vieni qui a dirmi che vuoi essermi utile... Io dico... fantastico. Diventa tu il mio amante fisso.
Curt Wilde
Dal film:
Velvet Goldmine
Scheda film e trama
Frasi del film
Bob Munro
: E tu, signorina, sai quanto sono costate quelle quattro muro di casa?
Jamie Munro
: Chi ha una bicicletta da 4000 dollari.
Bob Munro
: È stata fatta su misura perché ho le anche sbilenche, ecco,
adesso
i nostri figli sanno che loro padre è uno scherzo della natura!
Dal film:
Vita da camper
Scheda film e trama
Frasi del film
[Suona il cercapersone di Viktor Navorski]
Cercano me! Io arriva! Io arriva
adesso
! Io arriva! Io arriva!
Viktor Navorski
Dal film:
The Terminal
Scheda film e trama
Frasi del film
Passalacqua Amalia
:
Adesso
la sua bocca si avvicina al mio orecchio per
sussurrarmi parole di fuoco...
Milanese Valerio
: Sì! Pompieri, fiamma ossidrica, fuoco a legna, caminetto!
Dal film:
Zucchero, miele e peperoncino
Scheda film e trama
Frasi del film
Passalacqua Amalia
: Titolo a sei colonne...
Milanese Valerio
: Ma anche a diciotto che me ne frega a me!
Passalacqua Amalia
: Il pugliese mi ha violentato.
Milanese Valerio
: Be', non esageriamo
adesso
, io non ti ho manco toccata ancora.
Dal film:
Zucchero, miele e peperoncino
Scheda film e trama
Frasi del film
Passalacqua Amalia
: Canna lunga o canna corta com'è?
Milanese Valerio
: Be', insomma diciamo che è canna regolare ecco, fino a
adesso
nessuna si è mai lamentata.
Dal film:
Zucchero, miele e peperoncino
Scheda film e trama
Frasi del film
Fin dall'inizio del tempo era scritto nella roccia che un bel giorno sarebbe venuta una band. Bene, quella band è venuta e
adesso
è qui per venire ancora nelle vostre orecchie fighette!
Proprietario del locale
Dal film:
Tenacious D e il destino del rock
Scheda film e trama
Frasi del film
Adriana
: E così il nostro Gianni va dicendo in giro che sono una donna sensibile?
Luca
: No sensibile... Mooolto sensibile! Adriana: Oh! Oh!
[sorride]
Che scemo! Oh!
[sorride]
Luca
: Sa: tra me e Gianni, non ci sono proprio segreti... So tutto sulla sua spalla!
Adriana
: Ah, sì? E che cosa sai?
Luca
[con fare da furbetto]
: So! So!... Ma stia tranquilla: non dirò niente. Sarò come una tomba!
Adriana
[sorride confusa]
: Ma cosa stai dicendo?
Luca
[sempre con fare da furbetto]
: Ma niente... È che conosco questo genere di situazioni, perché... ho già avuto delle relazioni con delle donne sposate...
[convinto di eccitare Adriana con un semplice massaggio della spalla, secondo un racconto, falso, di Gianni]
: Ha sentito che roba?
Adriana
: No!
Luca
: Non sente niente?
Adriana
[confusa]
: Nn... no!
Luca
: Neanche un po' di solletico?
Adriana
[che comincia ad essere un po' scocciata]
: No!
Luca
: No, scusi, ma, a questo punto, Lei dovrebbe urlare!
Adriana
: Ah, tu vuoi che urli?
Luca
: Eh! Se Lei urla, io mi gaso al massimo. E sei poi mi dice anche una di quelle paroline che dice a Gianni, facciamo... tombola!
Adriana
: Ah! Ah!
[risata ironica]
: Ma, sì! Te le dico sì le paroline!
Luca
: Me Le dica!
Adriana
: Brutto idiota, deficiente, imbecille!
[rifila un sonoro ceffone a Luca]
Luca
: Ahi! Ma, Sig.ra Balestra, cosa fa? Mi dà degli sganassoni? Questo Gianni non me l'aveva detto!
Adriana
: E che cosa t'ha detto Gianni, oltre al fatto che sono molto sensibile?
Luca
: Eh, mi ha detto che Lei... insomma... è una maialona!!!
[si prende un altro schiaffo da Adriana]
Ma, signora...
Adriana
: Brutto maialone sarai tu e quel deficiente dell'amico tuo!
Adesso
lo sistemo io quando lo vedo!
Gianni
[entrando improvvisamente]
: Ehilà! Buongiorno, Adriana! Ti ho portato quei racconti di Salinger!
Luca
: Ah, eccolo qui il marchese De Sade!
Dal film:
Sapore di mare
Scheda film e trama
Frasi del film
Felicino
[appena arrivato a Forte dei Marmi]
: : Questa è Susan. L'ho beccata a Londra in un locale esclusivo dove si balla un nuovo ballo: lo shake!
[accenna un movimento del bacino]
:]
Luca
: Ueh, fratello, calmati! Sei già in sbattimento? Ah! Ah! Ah!
Felicino
: Visto che roba? L'inglesina non era mai stata in Italia e, allora, io ho fatto scattare l'invito!
[si aggrappa a Susan]
Susan
: Lasciami stare, str...!
Felicino
: Miseria!
Luca
: L'hai cuccata a Oxford?
Felicino
[a Susan]
: Modera, eh! Modera!
Luca
: Però, l'ha imparato subito l'italiano! Eh?
Felicino
: Questo è Luca, my brother!
Susan
: Ciao, Io sono Susan.
Luca
: Ciao, Susan!
[a Felicino]
Ueh, ma... avete già operato?
[allusione all'atto sessuale]
Felicino
: Ueh, testa! Ma per forza, no? L'invito è scattato dopo l'operazione! Mi sembra regolare!
Adesso
non scendiamo nei particolari, che non ho piacere... E poi c'è la Susan: non ho piacere...
Luca
: Sì, sì, ho capito! Susan, allora, tutto under control... eh?
Susan
: Yes, tutto under control! Lui Felicino, io felicina, molto felicina!
Felicino
: Molto felicina!
Luca
: Eh, mi piacerebbe essere "Felicino" anche a me!
Felicino
: Ueh, modera! Ah! Ah!
[a Susan:]
È tutto il fratello! Dì la verita!
Luca
: Brothers!!!
Dal film:
Sapore di mare
Scheda film e trama
Frasi del film
Mmmm... mmmm... M'ha acchiappato!!! Vedo tutto
adesso
: vedo Donovan, vedo Modugno, vedo il Prof. Cutolo, vedo tutto, vedo... mamma che pere!!!
[palpeggiando Susan, dopo aver assunto del fumo]
Luca
Dal film:
Sapore di mare
Scheda film e trama
Frasi del film
Bruce
: Erano così tanti, che gli ho solo dato quello che volevano.
Dio
: Già... Ma da quando in qua le persone sanno quello che vogliono?
Bruce
: E allora che faccio?
Dio
: Dividere la minestra non è un miracolo, Bruce, è un trucchetto. Una madre sola che deve fare due lavori e che trova ancora il tempo di accompagnare il figlio a scuola di calcio, quello sì che è un vero miracolo. Un adolescente che dice di no alla droga e dice sì all'istruzione, questo è un miracolo. Le persone vogliono che faccia tutto io e non si rendono conto che sono loro ad avere il potere. Vuoi vedere un miracolo, figliolo? Sii il tuo miracolo.
Bruce
: Aspetta, che fai, vai via?
Dio
: Sì, penso che tu sappia cavartela
adesso
.
Bruce
: E se ho bisogno di te, se devo farti delle domande?
Dio
: È un tuo problema, Bruce, è il problema di tutti quanti. Continua a guardare in alto!
Dal film:
Una settimana da Dio
Scheda film e trama
Frasi del film
Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare! Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite. Ma credimi, tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto, e in un modo che non puoi immaginare
adesso
. Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi! Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica. I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente. Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa' una cosa, ogni giorno che sei spaventato. Canta!
Non esser crudele col cuore degli altri. Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti.
Non perder tempo con l'invidia. A volte sei in testa. A volte resti indietro. La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa.
Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti conto.
Rilassati.
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita. Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco, ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio. Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no. Forse avrai figli o forse no. Forse divorzierai a quarant'anni. Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio. Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi. Senza paura e senza temere quel che pensa la gente. È il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla! Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di bellezza. Ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita, perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che t'indurisca. Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant'anni sembreranno di un ottantacinquenne.
Larry Mann
Dal film:
The Big Kahuna
Commenti:
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Scheda film e trama
Frasi del film
Murray
: Quante carte avete, quattro?
Speed
: Sì, Murray, abbiamo tutti quattro carte: se ce ne dai un'altra ne avremo tutti cinque, se ce ne dessi altre due ne avremo sei, hai capito come funziona
adesso
?
Dal film:
La strana coppia
Scheda film e trama
Frasi del film
Aaron
: Ah, avvocato Vail...
Martin Vail
: Si...
Aaron
: Ah, può d-dire alla signora Venable che mi dispiace? E che spero che il collo le sia guarito.
Martin Vail
: Certo.
[Sta per uscire ma si ferma e rientra in cella]
Scusa, come hai detto?
Aaron
: Cosa?
Martin Vail
: Hai detto che non ti ricordavi, che eri svenuto. Come fai a sapere del collo?
Aaron
: Oh...
[Applaude]
Be', bravo il nostro... Martin. Io non avrei detto niente. Avevi un aria così felice poco fa che ho pensato: "mhhh, no..." A dirti la verità sono contento che tu abbia capito, perché crepavo dalla voglia di dirti tutto. Solo che non sapevo da che parte lo dire, ecco. Aaron o Roy, Roy o Aaron... e ti dirò un piccolo segreto, un segreto di quelli che restano tra cliente e avvocato, mi capisci, vero? Non fa niente da chi te lo faccio dire, la storia è sempre la stessa. "Ho-ho dovuto ammazzarla-Linda, avvocato Vail". Quella puttana ha avuto quello che si meritava. Ma... a far a pezzi quel figlio di puttana di Rushman, quello è stato proprio un opera d'arte.
Martin Vail
: Sei bravo, sei veramente bravo...
Aaron
: Anche se mi sono fatto beccare...
Martin Vail
: E così non c'è mai... mai stato nessun Roy?
Aaron
: Oddio Martin, se è questo che credi, mi deludi molto, te lo dico sinceramente. Non c'è mai stato nessun Aaron, avvocato.
[Gli fa l'occhiolino, sbeffeggiando un suo tipico gesto]
Andiamo Martin, credevo che l'avessi capito in aula. Cazzo, quando mi hai messo sul banco dei testimoni, sei stato veramente il massimo. E quando mi hai detto "Dai, fai l'uomo!", allora ho capito esattamente quello che volevi da me. E ti ho assecondato, non è vero?
[Martin esce dalla cella]
Martin Vail
: Guardie!
Aaron
: Ah, andiamo Martin, non fare così! Abbiamo vinto bello! Cazzo se abbiamo vinto. Siamo una gran coppia io e te. Non ce l'avrei mai fatta senza di te. Ah,
adesso
sei un po' incazzato perché... perché ti eri affezionato al povero Aaron, questo lo capisco, mah... Ah, l'amore è dolore Martin, che vuoi che ti dica. Ah, guarda che scherzo, eh, mica ti volevo offendere, avvocato. che cosa volevi che facessi, scusa? Vedrai che alla fine mi ringrazierai, perché questa esperienza farà di te un vero duro, Martin Vail. Dammi retta, me ne intendo.
Dal film:
Schegge di paura
Scheda film e trama
Frasi del film
J. Daniel Atlas
: Avvicinatevi. Più vicini. Perché più pensate di vedere, più sarà facile ingannarvi.
Adesso
scorrerò queste carte, e voglio che tu ne scelga una. Non questa, è troppo ovvia. Fa molta attenzione. Troppo veloce? Lo rifaccio. Sei pronta? Ok. Ne hai scelta una?
Spettatrice
: Si.
J. Daniel Atlas
: Te la ricordi bene?
Spettatrice
: Si.
J. Daniel Atlas
: Vedi la tua carta qui?
Spettatrice
: No.
J. Daniel Atlas
: Perché stai guardando troppo da vicino. Che cosa ho ripetuto tutta la sera? Che più da vicino guardi...
Pubblico
: ...meno vedrai.
Dal film:
Now You See Me - I maghi del crimine
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sulla ghigliottina]
E
adesso
, boia, mandami pure all'altro mondo, da quel Dio Onnipotente, Lui sì padrone del Cielo e della Terra, al quale al posto dell'altra guancia io porgo tutta la capoccia!
Don Bastiano
Dal film:
Il marchese del Grillo
Scheda film e trama
Frasi del film
Conta solo quello che farai
adesso
. Se decidi di vivere, dovrai mettercela tutta. Mettiti comoda, goditi il viaggio. Devi piantare i piedi bene a terra e cominciare a vivere la tua vita.
Matt
Dal film:
Gravity
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono esatto e d'argento, privo di preconcetti.
|
Qualunque cosa io veda subito l'inghiottisco
|
tale e quale senza ombre di amore o disgusto.
|
Io non sono crudele, ma soltanto veritiero -
|
quadrangolare occhio di un piccolo iddio.
|
Il più del tempo rifletto
|
sulla parete di fronte.
|
È rosa, macchiettata. Ormai da tanto tempo la guardo che la sento
|
un pezzo del mio cuore. Ma lei c'è e non c'è.
|
Visi e oscurità continuamente si separano.
|
|
Adesso
io sono un lago. Su me si china una donna
|
cercando in me di scoprire quella che lei è realmente.
|
Poi a quelle bugiarde si volta: alle candele o alla luna.
|
Io vedo la sua schiena e la rifletto fedelmente.
|
Me ne ripaga con lacrime e un agitare di mani.
|
Sono importante per lei. Anche lei viene e va.
|
Ogni mattina il suo viso si alterna all'oscurità.
|
In me lei ha annegato una ragazza, da me gli sorge incontro
|
giorno dopo giorno una vecchia, pesce mostruoso.
Sylvia Plath
Titolo della poesia:
Specchio
Frasi di Sylvia Plath
Prima di tutto ce li hai i requisiti?
|
Ce l'hai
|
un occhio di vetro, denti finti o una gruccia,
|
un tirante o un uncino,
|
seni di gomma, inguine di gomma,
|
|
rattoppi a qualcosa che manca? Ah
|
no? E allora che mai possiamo darti?
|
Smetti di piangere.
|
Apri la mano.
|
Vuota? Vuota. Ma ecco una mano
|
|
che la riempie, disposta
|
a porgere tazze di tè e sgominare emicranie,
|
e a fare ogni cosa che gli dirai.
|
La vorresti sposare?
|
È garantita,
|
|
ti tapperà gli occhi alla fine della vita
|
e del dolore.
|
Con quel sale ci rinnoviamo le scorte.
|
Vedo che sei nuda come un verme.
|
Che te ne pare di questo vestito-
|
|
Un po' rigido e nero, ma niente male.
|
Lo vorresti sposare?
|
È impermeabile, infrantumabile, abile
|
contro il fuoco e imbombardabile.
|
Credi a me, ti ci farai sotterrare.
|
|
E
adesso
, scusa, hai vuota la testa.
|
Ho la cosa che fa per te.
|
Su, su, carina, esci fuori dal guscio.
|
Ecco ti piace questa?
|
Nuda per cominciare come una pagina bianca
|
|
ma in venticinqu'anni d'argento,
|
d'oro in cinquanta, potrà diventare.
|
Una bambola viva, sotto ogni aspetto.
|
Sa cucire, sa cucinare,
|
sa parlare, parlare, parlare.
|
|
E funziona, non ha una magagna.
|
Qua c'è un buco, che è una manna.
|
Qua un occhio, una vera visione.
|
Ragazzo mio, è l'ultima occasione.
|
La vorresti sposare, sposare, sposare?
Sylvia Plath
Titolo della poesia:
L'aspirante
Frasi di Sylvia Plath
Non è facile dire il cambiamento che operasti.
|
Se
adesso
sono viva, allora ero morta
|
anche se, come una pietra, non me ne curavo
|
e me ne stavo dov'ero per abitudine.
|
Tu non ti limitasti a spingermi un po' col piede, no-
|
e lasciare che rivolgessi il mio piccolo occhio nudo
|
di nuovo verso il cielo, senza speranza, è ovvio,
|
di comprendere l'azzurro, o le stelle.
|
Non fu questo. Diciamo che ho dormito: un serpente
|
mascherato da sasso nero tra i sassi neri
|
nel bianco iato dell'inverno-
|
come i miei vicini, senza trarre alcun piacere
|
dai milioni di guance perfettamente cesellate
|
che si posavano a ogni istante per sciogliere
|
la mia guancia di basalto. Si mutavano in lacrime,
|
angeli piangenti su nature spente,
|
Ma non mi convincevano. Quelle lacrime gelavano.
|
Ogni testa morta aveva una visiera di ghiaccio.
|
E io continuavo a dormire come un dito ripiegato.
|
La prima cosa che vidi fu l'aria, aria trasparente,
|
e le gocce prigioniere che si levavano in rugiada
|
limpide come spiriti. Tutt'intorno giacevano molte
|
pietre stolide e inespressive,
|
Io guardavo e non capivo.
|
Con un brillio di scaglie di mica, mi svolsi
|
per riversarmi fuori come un liquido
|
tra le zampe d'uccello e gli steli delle piante
|
Non m'ingannai. Ti riconobbi all'istante.
|
Albero e pietra scintillavano, senz'ombra.
|
La mia breve lunghezza diventò lucente come vetro.
|
Cominciai a germogliare come un rametto di marzo:
|
un braccio e una gamba, un braccio, una gamba.
|
Da pietra a nuvola, e così salii in lato.
|
Ora assomiglio a una specie di dio
|
e fluttuo per l'aria nella mia veste d'anima
|
pura come una lastra di ghiaccio. E' un dono.
Sylvia Plath
Titolo della poesia:
Lettera d'amore
Frasi di Sylvia Plath
I tulipani sono troppo eccitabili, è inverno qui,
|
guarda quanto ogni cosa sia bianca, quieta e innevata.
|
Imparo la pace, mentre si posa quieta a me vicina
|
come la luce su questi muri bianchi, questo letto, queste mani.
|
Non sono nessuno; niente a che fare con le esplosioni.
|
Ho dato il mio nome e i vestiti alle infermiere
|
la mia storia all'anestesista e il mio corpo ai chirurghi.
|
|
Hanno appoggiato la mia testa tra cuscino e bordo del lenzuolo
|
come un occhio fra palpebre bianche che non si chiuderanno.
|
Stupida pupilla, di tutto deve fare incetta.
|
Le infermiere passano e ripassano, non disturbano,
|
passano come i gabbiani verso terra nelle loro cuffie bianche,
|
facendo cose con le mani, uguali l'una all'altra,
|
così che è impossibile dire quante siano.
|
|
Il mio corpo è un sasso per loro, vi si apprestano come l'acqua
|
ai sassi sui quali deve scorrere, levigandoli garbata.
|
Mi danno il torpore con i loro aghi luccicanti, mi danno il sonno.
|
Adesso
ho perduto me stessa sono stanca di bagagli -
|
la mia borsa di pelle come un nero portapillole,
|
mio marito e il bambino sorridono nella foto di famiglia;
|
i loro sorrisi mi agganciano la pelle, piccoli ami sorridenti.
|
|
Ho gettato cose in mare, io cargo di trent'anni
|
tenacemente attaccata al mio nome e indirizzo.
|
Hanno strofinato via tutti i miei affetti.
|
Impaurita e denudata sulla plastica verde della barella
|
ho guardato la mia teiera, il comò della biancheria, i miei libri
|
affondare lontani, e l'acqua arrivarmi sopra la testa.
|
Sono una suora
adesso
, mai stata così pura.
|
|
Non volevo fiori, volevo soltanto
|
sdraiarmi a palme in su completamente vuota.
|
Come si sia liberi, non avete idea quanto liberi -
|
la pace è così grande che abbaglia,
|
non chiede nulla, un'etichetta col nome, qualche bazzecola.
|
Con questa, alla fine, chiudono i morti; li immagino
|
masticarsela come un'ostia da Comunione.
|
|
I tulipani sono troppo rossi in primo luogo, mi feriscono.
|
Anche attraverso la carta da regalo li sentivo respirare
|
piano, attraverso la bianca fasciatura, come un bimbo mostruoso.
|
|
Rossastri parlano alla mia ferita, le rispondono.
|
Sono traditori: sembrano ondeggiare, anche se mi tirano giù,
|
scompigliandomi con le loro lingue inattese e il colore,
|
una dozzina di rossi piombi intorno al mio collo.
|
|
Prima nessuno mi sorvegliava,
adesso
sono sorvegliata.
|
I tulipani si voltano verso di me, e la finestra dietro
|
dove quotidianamente la luce si allarga e si assottiglia,
|
io mi vedo, piatta, ridicola, ombra di carta ritagliata
|
fra l'occhio del sole e gli occhi dei tulipani,
|
non ho faccia, ho voluto cancellarmi.
|
I vividi tulipani consumano il mio ossigeno.
|
|
Prima che arrivassero l'aria era abbastanza calma,
|
pulsava, respiro dopo respiro, senza scompiglio.
|
Poi i tulipani l'hanno riempita di un gran rumore.
|
Ora l'aria spinge e gli vortica attorno come un fiume
|
spinge e vortica attorno a una macchina rosso-ruggine affondata.
|
Concentrano la mia attenzione, che era felice
|
giocando e riposando senza impegnarsi.
|
|
Anche i muri sembrano riscaldarsi tra loro.
|
I tulipani dovrebbero stare dietro le sbarre come bestie pericolose;
|
si aprono come la bocca di un grosso felino africano,
|
ed io mi accorgo del mio cuore: apre e chiude
|
la sua ampolla di rossi boccioli per vero amor mio.
|
L'acqua che assaggio è calda e salata come il mare,
|
e viene da un paese lontano come la salute.
Sylvia Plath
Titolo della poesia:
I tulipani
Frasi di Sylvia Plath
Adesso
voi dovete accoglierci, non siamo venuti per i poveri o per chi ha fame, noi non vogliamo chi è stanco o afflitto, sono i corrotti che vogliamo, è il male che è in voi che noi stiamo cercando, finché avremo respiro lo perseguiteremo, ogni giorno spargeremo il loro sangue sul mondo, finché non cadrà pioggia dal cielo, non uccidere, non fare violenza, non rubare, sono principi che ogni uomo di qualsiasi fede può abbracciare, non sono dei gentili suggerimenti: sono regole di comportamento! Chi di voi le calpesterà pagherà il prezzo più alto, ci sono diverse gradazioni di male, noi vi chiediamo di non forzare i confini, di non oltrepassare il limite, che vi porterebbe nella vera corruzione nel nostro dominio, perché se lo farete un giorno vi volterete indietro e vedrete noi tre e quel giorno raccoglierete quello che avrete seminato e per mano nostra la giustizia divina si abbatterà su di voi.
[Nel tribunale durante la scena finale]
Connor e Murphy
Dal film:
The Boondock Saints - Giustizia finale
Scheda film e trama
Frasi del film
Certo è bello quassù, puoi chiudere gli occhi e ascoltarti il mondo. Qui nessuno ti fa del male, sei al sicuro. Che senso ha andare avanti, che senso ha vivere? Tua figlia è morta, peggio di questo non può capitare. Conta solo quello che farai
adesso
. Se decidi di vivere, dovrai mettercela tutta.
Mettiti comoda, goditi il viaggio. Devi piantare i piedi bene a terra e cominciare a vivere la tua vita.
Matt Kowalski
Dal film:
Gravity
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono stata io la prima a proporre una trasmissione di cucina, ma alla fine non me l'hanno fatta fare. Ero stata presa per condurre La Prova del Cuoco, poi mi è stata scippata da Antonella Clerici che veniva da un flop di Canale 5 e, quindi, è evidente pensare che la sua sia stata una raccomandazione. Non ne avevo mai parlato prima, ma
adesso
non voglio più tacere.
[Settimanale Nuovo, 2012]
Marisa Laurito
Frasi di Marisa Laurito
Delio Rossi ha dimostrato di avere la professionalità giusta, si tratta
adesso
di ripartire con un progetto nuovo. Qualche nome? Non ho messo nessun nome in pole position, io sono un monogamo, quando cammino non guardo fuori dal mio orto.
[26 maggio 2009]
Claudio Lotito
Frasi di Claudio Lotito
Il tuo muso nero è la sola cosa di cui quei capoccioni della grande casa hanno parlato in queste ultime ore. Di colpo, bianchi che non hanno mai fatto una pensata nella vita, se ne escono con mille idee per farti fuori. E bada, molte di queste idee hanno in comune fotterti le parti basse.
Beh, capisco che sembra una buona idea, ma in effetti quando stacchi le palle a un negro, si svuota di sangue boh, in quanto?... sette minuti... buona parte. Buonissima parte.
Allora ho detto, cazzarola, i negri che vendiamo a LeQuint Dickey fanno una fine peggiore. E quelli giù a dire, frustiamolo a morte, gettiamolo ai mandingo, in pasto ai cani di Stonsa, allora io, che c'è di speciale, che c'è? Lo facciamo continuamente, porco demonio! I negri che vendiamo a LeQuint Dickey fanno una fine peggiore. Guarda combinazione, non so come mai, Miss Lara se ne esce con la brillante idea di dare il tuo culo a LeQuint Dickey Mining Co. E come schiavo della LeQuint Dickey Mining Co. da
adesso
in poi fin quando morirai, ogni giorno per tutto il giorno, non farai che alzare e abbassare una mazza, trasformando grand sassi in piccoli sassi.
E quando arrivi lì, quelli ti levano il nome, ti danno un numero e una mazza in mano e dicono, al lavoro! Una parola insolente e ti tagliano la lingua e lo sanno fare bene, non perdi sangue. Oh lo sanno fare benissimo! Ti fanno lavorare ogni giorno per tutto il giorno finché ti spacchi la schiena quel giorno ti danno un colpo di mazza e ti buttano nella fossa dei negri. E quella sarà la fine della tua storia, Django.
Stephen
Dal film:
Django Unchained
Scheda film e trama
Frasi del film
Ai tempi dell'Unione Sovietica vivevamo nelle tenebre del comunismo.
Adesso
moriamo di fame alla luce del sole!
Grinko
Dal film:
Transsiberian
Scheda film e trama
Frasi del film
Questo è quello che non mi fa dormire la notte, il mio archivio personale di casi irrisolti con procedimenti in corso. E
adesso
pensate un po'...
adesso
me ne capita un altro.
Sceriffo
Dal film:
Radio Killer
Scheda film e trama
Frasi del film
Regola numero uno: basta orologio.
[...]
Regola numero due: voglio parlare con mia figlia
adesso
.
[...]
Regola numero tre: basta telefono.
Nathan Conrad
Dal film:
Don't Say a Word
Scheda film e trama
Frasi del film
Bettina
: Tu che fai per il tuo padrone?
Django "Freeman"
: Non hai sentito che non sono uno schiavo?
Bettina
: Cioè
adesso
sei libero?
Django "Freeman"
: Sì, libero.
Bettina
: Ti vesti così perché piace a te?
Dal film:
Django Unchained
Scheda film e trama
Frasi del film
Adesso
io vi dimosterò quello che so già...
[Quando testa il proprio sangue]
.
MacReady
Dal film:
La cosa (1982)
Scheda film e trama
Frasi del film
Michele
: ...mi andava di fare l'amore con te.
Flaminia
: Hai visto? L'hai detto. Hai fatto tante storie...
Michele
: Non lo dicevo perché pensavo fosse impraticabile.
Flaminia
: Lo potevi dire subito.
Michele
: M'imbarazzava.
Flaminia
:
Adesso
che l'hai detto sei imbarazzato?
Michele
: Lo ero perché pensavo fosse impraticabile come ipotesi. Ma è impraticabile?
Flaminia
: Be', penso di sì.
Michele
: Be', penso di sì... no... non lo so...
Flaminia
: Se l'avessi detto subito potevamo benissimo farlo, ma
adesso
non capisco. Hai fatto tutte queste storie... Non capisco cosa c'è sotto.
Michele
: Cosa c'è sotto?
Flaminia
: Non lo so, te lo domando a te se c'è un motivo.
Michele
: Il motivo è in se stesso e poi con te sto bene.
Flaminia
: Ma che stai bene... Ci siamo visti una volta e già dopo un'ora te ne saresti scappato. Già comunichiamo così poco, figuriamoci facendo l'amore...
Michele
: Non lo so se c'entra, sai? Va be', ormai ne abbiamo parlato talmente tanto...
Flaminia
: Però non capisco il vero motivo.
Michele
: Te l'ho detto.
Flaminia
: Se c'è un motivo allora non vedo perché sì, se non c'è un motivo non vedo perché no.
Michele
: Come sì e no... non ho capito.
Flaminia
: ...se c'è un motivo per cui tu mi hai chiesto di fare l'amore. Se c'è non lo facciamo, se non c'è non vedo perché non dovremmo.
[Dialogo surreale tra Michele e Flaminia, all'inizio della loro strana relazione]
Dal film:
Ecce bombo
Scheda film e trama
Frasi del film
Dovevo nasce' cent'anni fa, nel 1848. Le barricate a Lipsia. A ventidue anni avevo già fatto la Comune di Parigi.
Adesso
, impiegato parastatale, con tutti i colleghi che passano tutte le ferie a seguire tutti i festival dell'Unità, con i balletti della Moldavia e con le ciocie importate dall'Ungheria. Gino Paoli, Pinocchio, Mike Bongiorno, Marilyn Monroe, Altafini, Gianni Morandi, Gianni Rivera. Hanno avuto una funzione negli anni '60. Ma che stiamo facendo? Ma che sta succedendo? Ma quando vedremo il sole? Sto male, c'ho pure freddo.
Vito
Dal film:
Ecce bombo
Scheda film e trama
Frasi del film
Non c'è mai stato, non ci sarà, né c'è
adesso
un uomo che sia sempre biasimato o un uomo che sia sempre lodato.
Buddha
Cit. da
Dhammapada
Frasi di Buddha
MacLeodJuan Sánchez Villa-Lobos Ramírez
: Equilibrio!
Connor MacLeod
[in piedi in equilibrio su una barca di legno in mezzo all'acqua]
: Non amo l'acqua, non amo le barche, io sono un uomo, non un pesce!
Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez
: Sai solo lamentarti!
Connor MacLeod
: Mi sembri una donna, stupido haggis.
Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez
: haggis?
Connor MacLeod
: ...Lo stomaco di una pecora ripieno delle sue frattaglie.
Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez
: E voi che ci fate?
Connor MacLeod
: Lo mangiamo.
Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez
: È rivoltante!
[Starnutisce]
Connor MacLeod
: Sta fermo per l'amor del cielo, ci ribaltiamo!
Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez
: E allora?
Connor MacLeod
: Non so nuotare brutto pallone spagnolo!
Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez
: Non sono spagnolo! Sono egiziano!
Connor MacLeod
: Ma hai detto che vieni dalla Spagna! Sei un bugiardo!
Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez
: Tu hai le maniere di una capra e puzzi come un letamaio! E non hai conoscenza di nessuno dei tuoi poteri! E
adesso
...fuori!
[lo butta in acqua]
Connor MacLeod
: Aiuto! Non so nuotare!
Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez
: Non puoi affogare, buffone! Tu sei immortale!
Dal film:
Highlander
Scheda film e trama
Frasi del film
Lavoro. Te credo che lavoro. Al consorzio. Come quale? ‐
[urlo fuori campo]
E ce lo cachi che sei un artista! ‐ ..Al consorzio de bonifica. Come dove, a Latina, no! Come, che vojo? Sto qui pe' l'esame! ..Se ho letto qualche cosa? No. Come faccio a studià, lavoro! Mò me metto a leggere Kripke e Chomsky! Ai miei fiji che ce pensi, te? Che me frega. Poi io.. nun riconosco. Come che, nun riconosco un cazzo! ..Perché vojo fà l'esame? Me mancano solo Filosofia Modale e Teoria dei Modelli, mò mollo così, perché sei bella te!
[...]
Come, qui danno Semiotica? Il DAMS? E che è? Ah, nun è Filosofia? Annamo bene!
Adesso
m'o dici!
[prima di Fiabeschi]
Studente agli esami
Dal film:
Paz!
Scheda film e trama
Frasi del film
Giovanni
:
[Discutendo sulla reazione dei parenti alle loro morti]
Ma sì... Il discorso di fondo è uno solo: non è che tutti gli esseri umani di fronte al dolore hanno la stessa reazione. Non so, prendi una vedova araba: urla, strepita, si strappa i capelli, si rotola... Una svedese no! Al massimo una lacrimuccia. Non è che soffra meno, è una reazione diversa di fronte al dolore. Mia moglie ha avuto una reazione di questo tipo.
Giacomo
: Ma sì, un po' svedese. Come mia sorella e mio cognato.
Giovanni
: Be', be' no eh, tua sorella e tuo cognato sono proprio dei bei bastardi.
Giacomo
: Ma come bastardi?
Giovanni
: Ma sì, scusa, sei appena morto e ti affittano la camera e buttano il libro della tua vita nella spazzatura? Se non son bastardi questi qua, dai...
Giacomo
: Scusa, e allora tua moglie?
Giovanni
: Cosa vuol dire, lì è una reazione diversa.
Giacomo
: Ma reazione diversa che cosa?! Scusa, sei morto da un giorno e si mette a trombare con un altro, dai!
Giovanni
: Ma cosa vuol dire? È lo shock!
Giacomo
: Ma lo shock di che cosa? Giovanni, è brutto sentirselo dire, ma tua moglie è proprio un bel puttanone!
Giovanni
: Wè Giacomo, piano con le parole eh! Ahahahah, questa è bella! Mia moglie è un puttanone! Ma dai, mi fai ridere mi fai, ecco cosa mi fai!
Adesso
mia moglie è un puttanone... Ma pensa te! Mia moglie è un puttanone...
[Con tono sempre più convinto]
Mia moglie è un puttanone...
Dal film:
Così è la vita
Scheda film e trama
Frasi del film
Giovanni
:
[Riferendosi ad Aldo]
Oh cacchio, è con una ragazza?!
Giacomo
: Sì.
Giovanni
: Ma come sì... C'è lì il mostro di Dusseldorf con una ragazza e tu non fai niente, non agisci?
Giacomo
: Perché?
Giovanni
: Ma come perché, è un delinquente questo qua!
Giacomo
: Ma scusa,
adesso
secondo te uno basta che finisca una volta in galera e diventa uno stupratore... Va' che tu, della natura umana, non capisci proprio un cazzo!
Giovanni
: Senti, natura umana, è due giorni che te lo voglio dire! Sei proprio un cretino, va bene?
Giacomo
: Che cosa hai detto?
Giovanni
: Ho detto che sei un cretino, hai capito bene!
Giacomo
: Guarda, faccio finta di non sentire! E poi comunque ti ricordo che stai parlando con un pubblico ufficiale!
Giovanni
:
[Ride]
Ma pubblico ufficiale che cosa, ma ti sei visto? Ma sei vestito come uno spaventa-passeri, e sai perché? Perché sei uno spaventa-passeri!
Dal film:
Così è la vita
Scheda film e trama
Frasi del film
Aldo
:
[Puntandosi la pistola alla tempia]
Datemi un buon motivo per non farlo.
Giovanni
: Be',
adesso
non me ne viene in mente neanche uno, però pensandoci bene, magari...
Dal film:
Così è la vita
Scheda film e trama
Frasi del film
Giacomo
: Catania hai letto il regolamento? Non posso recuperare un delinquente da solo.
Catania
: Ecco quando fai così mi fai davvero incazzare! Ma come?! Tu sei il mio migliore amico io per te finirei pure in galera e tu? Come mi stai trattando? No dimmi come mi stai trattando??? Ma vaffanculo Giacomo... e dammi un bacio.
Giacomo
: Basta con 'sti baci e guarda sta strada! Piuttosto dimmi chi è stavolta e la facciamo finita.
Catania
: Aaaah perché tu credi che ci sia di mezzo una donna eh?! No, questa non è una donna. Questa è un'opera d'arte... una scultura... bella come una statua, una statua di... va bè
adesso
non mi viene in mente nemmeno il nome, ma guarda, ti giuro è perfetta... ecco io posso scendere anche qui ora...
Giacomo
: Catania...
Catania
: Io faccio un favore a te e tu uno a me.
Giacomo
: Catania...
Catania
: Così è la vita... a proposito: l'hai finito il tuo libro? Vedi che cazzo d'amico che sono! Tutto mi ricordo tutto!
Giacomo
: Allora
adesso
tu fai un favore a me: scendi dalla macchina e ti levi dalle palle, su andare!
Catania
: Allora ci vediamo qui alle undici.
Dal film:
Così è la vita
Scheda film e trama
Frasi del film
Dottor Ernest Coméliau,
Giudice istruttore,
23 bis, rue de Seine
Parigi (VIe)
Signor giudice,
vorrei tanto che un uomo, un uomo solo, mi capisse. E desidererei che quell'uomo fosse lei.
Durante le settimane dell'istruttoria abbiamo passato lunghe ore insieme: ma allora era troppo presto. Lei era un giudice, il mio giudice, e io avrei fatto la figura di chi cerca di scolparsi.
Adesso
sa che non si tratta di questo, vero?
Georges Simenon
Cit. da
Lettera al mio giudice ‐ Incipit
Frasi di Georges Simenon
Picone
: Quella, la signora,
adesso
sta impiantando un grande allevamento di polli vicino a Paestum...
Sign.ra Valmarana
: Ci proviamo!
Michele Abbagnano
: Signo', e perché non fate una società con me? voi ci mettete i soldi, io ci metto la fame, a fine mese contiamo il guadagno, e dividiamo a metà...
[...]
Sign.ra Valmarana
: Ma lei se ne intende di animali?
Michele Abbagnano
: Modestamente tengo la casa piena...
Sign.ra Valmarana
: E di che razza sono?
Michele Abbagnano
: Zoccole, signora! razza zoccola... ma io le vedo solo la notte. Quando mi sveglio ci stanno sempre occhietti che mi guardano... qualunque cosa faccio, loro mi guardano...
Sign.ra Valmarana
: Ma sono topi?
Michele Abbagnano
: Topi, sorci...
Sign.ra Valmarana
: Pantegane?
Michele Abbagnano
: No, no, proprio vicine, però non ci diamo fastidio, io arispetto a loro e loro arispettano a me! so' persone di famiglia oramai, ma ci vediamo poco: facciamo orari diversi...
Dal film:
Café Express
Scheda film e trama
Frasi del film
[nel tentativo di sfuggire al controllo dei biglietti, Michele Abbagnano cerca di entrare nel gabinetto del treno]
Voce dal gabinetto
: È occupato!
Michele Abbagnano
[mette un piede sulla porta del gabinetto]
: Biglietti prego...
Voce dal gabinetto
: Ah, sì un momento, subito...
Michele Abbagnano
: Allora?
Operaio
: Eee lo sto cercanno... ma proprio
adesso
ve serve, non potete ripassare?
Michele Abbagnano
: Eh, no!
[I controllori si avvicinano]
Voce dal gabinetto
: Ah, eccolo qua, tieni, piglia!
[Abbagnano afferra il biglietto, subito dopo arrivano i controllori]
Controllore
: Biglietto...
Michele Abbagnano
: Ah... mi scordo sempre dove lo metto
[finge di cercare il biglietto, poi lo porge al controllore]
Controllore
[timbra il biglietto]
: Grazie...
Michele Abbagnano
: Prego!
[aspetta che i controllori si allontanino, poi restituisce il biglietto timbrato all'uomo nel gabinetto]
: Grazie...
Voce dal gabinetto
: Prego!
Dal film:
Café Express
Scheda film e trama
Frasi del film
Michele Abbagnano
: Ho saputo della disgrazia.
Il padrone della cava
: Ah sì?
Michele Abbagnano
: Eh be', sono guai, eh...
adesso
voi per esempio, comme fate alla cava senza il guardiano?
Il padrone della cava
: Ci metto un cane mastino!
Michele Abbagnano
: Buono, eh, ma quanto vi costa? quelli i mastini mangiano assai: pasta, carne... io per esempio la carne non la mangio mai...
Il padrone della cava
: Ma il mastino abbaia!
Michele Abbagnano
: Sissignore... ma abbaia solamente, io invece so anche telefonare...
Il padrone della cava
: A chi?
Michele Abbagnano
: Non so, ai carabinieri, se vengono i ladri...
Il padrone della cava
: Eh, ci mancano solo i carabinieri dentro la cava mia! non complichiamo le cose, quello il mastino quando abbiaia i ladri se ne scappano!
Michele Abbagnano
: Eh già, se scappano...
Il padrone della cava
: E se non se ne scappano li sbrana!
Michele Abbagnano
: Be', a sbranare i cristiani io forse non so' capace, quello ci vuole una vocazione speciale... però volendo so anche abbaiare, volete sentire?
Dal film:
Café Express
Scheda film e trama
Frasi del film
Improta
[Al capostazione che sta per dare il segnale di partenza]
: Uè scusate tanto un minuto, eh, ma c'è un nostro amico che sta un momento al cesso...
Capostazione
: Eh, proprio
adesso
?
Improta
: E che volete fare eh? quello quando scappa, scappa.
Amitrano
: Ma è mai possibile che deve fare questo ogni volta che dobbiamo lavorare?
Improta
: E quello è l'apprensione ognuno la vince come può, io per esempio la vinco pregando.
Amitrano
: Eh, e isso la vince cacando!
Dal film:
Café Express
Scheda film e trama
Frasi del film
Se tu mi fossi ancora accanto questa vita non sarebbe di cemento | e se sfiorassi la mia pelle potrei fermarmi e guardare le stelle | ma
adesso
tu non sei qui con me | tu non sei accanto a me | e tutto il resto non conta |
adesso
tu non sei qui con me | tu non sei accanto a me nel dolore e nel pianto | non dirmi che è un sogno proibito averti qui | che il tempo cancella i nostri ricordi | Non mi lasciare mai, ti prego non mi lasciare mai | ma chissà dove sarai...
Antonello Venditti
Cit. da
In qualche parte del mondo
Frasi di Antonello Venditti
Annamo via, tenemose pe mano. C'è solo questo de vero pe chi spera, che forse un giorno, chi magna troppo
adesso
, possa sputa' le ossa che so' sante.
Antonello Venditti
Cit. da
Sora Rosa
Frasi di Antonello Venditti
Non voglio essere l'ultimo a mangiarti.
|
Se allora non ho osato,
adesso
é tardi.
|
Non soffia più l'antica fiamma e berti
|
non placherebbe sete che non arde
|
|
nella mia bocca secca di volerti,
|
di desiderarti tanto e senza vanto,
|
fame che non riusciva a sopportarti
|
così pasto di tanti, ed io codardo
|
|
in attesa che pulissi tutto il seme
|
che su anima e corpo ancor di scorre,
|
ed arrivassi, intatta, rifiorita,
|
|
per ingaggiare con me la lotta estrema
|
che rendesse l'intera nostra vita
|
un fiammeggiante, universale poema.
Carlos Drummond de Andrade
Titolo della poesia:
Non voglio essere l'ultimo a mangiarti
Frasi di Carlos Drummond de Andrade
Se non ti conoscessi | e a un certo punto | mentre distrattamente guardo avanti | così come si fa... sovrappensiero | e tu passassi ora come sei | io per la prima volta nuovamente | mi sentirei così come mi sento | ancora un'altra volta nuovamente| starei proprio così | come sto
adesso
: | Innamorato!
Jovanotti
Cit. da
Innamorato
Frasi di Lorenzo Cherubini
Lo sai che proprio
adesso
un uomo sta morendo, | lo sai che proprio
adesso
un bimbo sta nascendo, | lo sai che proprio
adesso
noi stiamo vivendo | e proprio ora qualche cosa ci stiamo scambiando?!
Jovanotti
Cit. da
Falla girare
Frasi di Lorenzo Cherubini
Mandrake
: Anche voi, non prendete fischi per fiaschi, solo questo è un fischio maschio senza raschio!
Regista
: STOP STOP, deve dire è un whisky maschio senza rischio!
Mandrake
: È un vischio maschio senza fischi.
Regista
: No, stop la rifaccia da capo.
Mandrake
: È un rischio maschio senza whisky.
Regista
: STOP STOP
Mandrake
: Che era che...
Regista
: Quante volte le devo dire che la battuta va consumata chiara, precisa, capisce?
Mandrake
: Sì, com'era?
Regista
: Allora, un whisky maschio senza rischio.
Mandrake
: Mannaggia
adesso
me ricordo.., possiamo farne un'artra?
Regista
: Ma la dobbiamo fare, che l'abbiamo fatto fino
adesso
?
Mandrake
: Perfetta gliela faccio..
[ripete la battuta dello spot]
Anche voi, non prendete fischi per fiaschi, solo questo è il fischi maschio senza raschio!
Regista
: STOOP!!
Mandrake
: È un whischio fischio senza maschio.
Regista
: STOOOP!!
Mandrake
: È un teschio maschio senza fischio.
Regista
: STOOOOP!
Mandrake
: Un caschio moschio senza fischio.
Regista
: NO!
Mandrake
: Col fischio.
Regista
: NOO
Mandrake
: Col caschio?
Regista
: Nemmeno.
Mandrake
: Va bene stop! No, io vorrei sapere chi ha scritto ste battute, come se fa a dirle?!
Regista
: Basta cacciatemelo via, non se ne può più, ma si può sapere chi ce l'ha portato sto cane?
Dal film:
Febbre da cavallo
Scheda film e trama
Frasi del film
Mandrake
: Un mestiere cello'. Io c'ho un mestiere, che
adesso
non faccio per vantarmi, ma se non ero un fregnone a quest'ora il sottoscritto poteva essere un attore de grido sai soltanto con il mio sorriso maggico potevo sfonna'. Fatte conto un Dusti Ofman..., Steve Mequeen..., Ar Pacino...
Er Pomata
: E chesso'? cavalli.
Mandrake
:
[sarcastico]
No, so' fantini.
Er Pomata
: E allora che ce frega?
Dal film:
Febbre da cavallo
Scheda film e trama
Frasi del film
La morte per fuoco è una morte crudele. Dalla è morta dando alla luce suo figlio, ma tu lo hai nutrito, lo hai amato. Hai salvato tuo figlio dal ghiaccio.
Adesso
salva il suo dal fuoco.
[Jon a Gilly]
George R. R. Martin
Cit. da
I guerrieri del ghiaccio
Frasi di George R. R. Martin
"Tu non sai niente, Jon Snow." Ygritte non cessava mai di ripeterglielo, ma
adesso
Jon Snow aveva imparato.
George R. R. Martin
Cit. da
I guerrieri del ghiaccio
Frasi di George R. R. Martin
La giornata era grigia, gelida. I cani non riuscivano a fiutare la pista. La grande cagna nera aveva accostato il muso alle orme dell'orso un'unica volta, per poi arretrare di nuovo nel branco, tenendo la coda tra le gambe. I segugi si ammassavano tetramente gli uni contro gli altri sulla riva del fiume, mentre il vento li colpiva con aghi di gelo. Anche Chett lo sentiva pungere nonostante gli strati di lana nera e cuoio trattato. Faceva troppo freddo, sia per gli uomini sia per gli animali. Eppure loro erano là fuori. Chett strinse le labbra, gli sembrò di sentire le vesciche che gli coprivano le guance diventare più rosse, più infuocate. "Io dovrei starmene sulla Barriera, al sicuro, a occuparmi dei fottuti corvi e a tenere il fuoco acceso per il vecchio maestro Aemon." Invece no: Jon Snow il bastardo gli aveva portato via tutto, lui e quel ciccione del suo amico Sam Tarly. Era colpa loro se
adesso
Chett era qui, a ghiacciarsi le palle assieme a un branco di cani, nelle profondità della foresta Stregata.
George R. R. Martin
Cit. da
Tempesta di spade ‐ Incipit
Frasi di George R. R. Martin
Sei già stato qui
SÌ CHE ci sei stato. Sicuro. Io non dimentico mai una faccia.
Vieni, vieni, qua la mano! Ti dirò, guarda, ti ho riconosciuto da come camminavi prima ancora di vederti in faccia. Non avresti potuto scegliere un giorno migliore per tornare a Castle Rock. Non è un bijou? Manca poco all'apertura della caccia e poi avremo i boschi invasi da quegli scemi che tirano a tutto quello che si muove e mai che mettano la giubba arancione, e poi neve e nevischio, ma a suo tempo, a suo tempo.
Adesso
è ottobre, e alla Rocca ce lo teniamo buono, l'ottobre, che resti pure quanto vuole.
Ma il vero motivo per cui era andato era quello che hanno in comune tutte le decisioni sbagliate: lì per lì gli era sembrata una buona idea.
Stephen King
Cit. da
Cose preziose ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
Io non cancello nulla in questa mia vita. Ogni cosa, ogni minima cosa, mi ha reso quel che sono
adesso
. Le cose belle mi hanno insegnato ad amare la vita. Le cose brutte, a saperla vivere.
Bob Marley
Commenti:
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Frasi di Bob Marley
Ci vuole ben altro per distruggere Genova e la Liguria. Belìn! Prima la guerra mondiale, poi l'alluvione, poi il G8, e
adesso
gli alieni. Ma noi liguri... siamo invincibili!
Andrea
Dal film:
InvaXön - Alieni in Liguria
Scheda film e trama
Frasi del film
"Più vicina, più vicina," risposi.
"Voglio insegnarti una cosa," disse Millard. "Lasci che te la insegni?"
Mi mise un dito nel sesso. "Ora voglio che tu ti contragga intorno al mio dito. Hai un muscolo lì, che può contrarsi e allentarsi intorno al pene. Prova."
Provai. Il suo dito era un piacevole tormento. Dato che non lo muoveva, cercai di muovermi io, dentro alla vagina, e sentii il muscolo di cui mi aveva parlato aprirsi e chiudersi, dapprima debolmente, intorno al dito.
Millard disse: "Sì, così. Più forte
adesso
, fallo più forte."
Anaïs Nin
Cit. da
Il delta di Venere - Artisti e modelle
Frasi di Anaïs Nin
Grazia guardami: ho passato con te i momenti più belli della mia vita, io sapevo che c'eri ma non sapevo dov'eri;
adesso
ti ho trovata e
adesso
so cos'è la felicità, devi credermi, ti scongiuro.
Costantino
Dal film:
Pane e tulipani
Scheda film e trama
Frasi del film
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