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Indice degli autori
Aforismi Subito - parte 3
Frasi trovate
:
1.412
RoboCop
: Sta fermo.
Hob
: Ho freddo.
RoboCop
: Perché? Sei sotto shock. Chiamo
subito
l'unità speciale di rianimazione.
Hob
[prendendo la mano di RoboCop]
: Ti prego, no! Non lasciarmi.
RoboCop
[visibilmente sorpreso]
: Non ti lascerò. Chi li ha fatto questo?
Hob
[ultime parole]
: Era enorme. Più grande di... di te. Era Cain. Sto per morire. Tu lo sai come la morte, vero? Fa davvero schifo.
RoboCop
: Sì.
Dal film:
RoboCop 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Io non sono competitiva, ho avuto modo di chiacchierare con Antonella e posso dire che è una persona fantastica. Le cose serie sono ben altre, non certo le piccole baruffe viste a Pechino.
Ema Stokholma
Cit. da
iodonna.it, 10 novembre 2017
Frasi di Ema Stokholma
Il mio nome è difficilissimo e con un sacco di "r", un guaio per la mia erre moscia. Quando ho voluto iniziare a lavorare in discoteca avevo bisogno di un nome d'arte che suonasse bene e che la gente potesse ricordare facilmente. Poi, la bellissima canzone di Rino Gaetano Stoccolma ha fatto il resto.
Ema Stokholma
Cit. da
iodonna.it, 10 novembre 2017
Frasi di Ema Stokholma
L'esperienza di Pechino è stata meravigliosa, la rifarei
subito
: sono tornata ingrassata di diversi chili, rilassata, felice, e pronta a godermi di nuovo la radio.
Ema Stokholma
Cit. da
iodonna.it, 10 novembre 2017
Frasi di Ema Stokholma
Ero giovane, avevo 16 anni e facevo la modella. Non avevo mai visto un Gay Pride e il ragazzo che lavorava con me, in agenzia, mi ci ha portato per la prima volta. È lì che ho imparato la parola "orgoglio" e l'ho fatta mia. Mi sono sentita
subito
accolta.
Ema Stokholma
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 29 giugno 2021
Frasi di Ema Stokholma
Le doti, sinceramente, le avevo da
subito
. Forse ne avevo anche troppe. A volte sono stato un po' presuntuoso, come quando alcuni allenatori nelle giovanili mi vedevano già in una posizione di campo più arretrata e io invece volevo giocare più avanti e fare gol. Poi i gol sono diventati sempre di meno e io sono diventato un terzino. Forse ho perso tempo e qualche occasione. Forse era soltanto la mia strada e dovevo percorrerla fino in fondo.
Leonardo Spinazzola
Cit. da
corriere.it, intervista, 10 settembre 2021
Frasi di Leonardo Spinazzola
Affrontiamo i mali peggiori del mondo solo con la nostra capacità di perdonare, di amare, di essere clementi. E così facendo permettiamo... anzi, incoraggiamo il male a crescere. In risposta ai ripetuti crimini contro di noi, esprimiamo a mezza voce le nostre preoccupazioni in un linguaggio politicamente corretto, rammentandoci a vicenda che una persona cattiva è tale solo a causa della sua infanzia difficile, o della sua povertà, o perché ha
subito
violenze contro i suoi cari... e così non ha colpe per il suo odio.
Dan Brown
Cit. da
Origin
Frasi di Dan Brown
Nei film appena una coppia si sveglia la mattina, cominciano
subito
a toccarsi, sbaciucchiarsi e darci dentro... e mai una volta, una che si alzino a fare la pipì e a lavarsi i denti; cosa che - e non lo dico solo io - è più che necessaria appena svegli.
Pete Moore
Dal film:
L'acchiappasogni
Scheda film e trama
Frasi del film
Alessia
[nipote di Fabrizio]
: Ma cos'è il 25 aprile?
Suocero di Fabrizio
: E te lo dico
subito
, tesoro: è la festa dei fannulloni.
Dal film:
Si muore tutti democristiani
Scheda film e trama
Frasi del film
John
: Fermo dov'è, capitano!
Rhodes
: Frankenstein è morto.
[tiene Fisher in ostaggio]
Questo porco è il prossimo se non getta
subito
le armi!
Bill
: Fa sul serio, John, ha ucciso Logan a sangue freddo!
Rhodes
: Ho ucciso Logan perché era un macellaio! E ucciderò tutti quanti gli altri se non trascini il tuo culo nero fin qui immediatamente!
Dal film:
Il giorno degli zombi
Scheda film e trama
Frasi del film
Sarah
: Una nuova tomba?
Johnson
: Il maggiore Cooper, è morto stamani.
John
: Rimaniamo in pochi...
Sarah
[vede gli zombi oltre la recinzione]
: Sono venuti a vederlo seppellire.
John
: Per chi verranno domani, Sarah? E il giorno dopo? E il giorno dopo ancora?! Sono centinaia, là fuori! Migliaia! Forse milioni! Non serve a niente nascondersi, loro aumentano ogni giorno, noi invece no! A che serve quello che stiamo facendo qui? Siamo solo dei pazzi!
Sarah
: Se tu hai un'idea migliore, che aspetti a tirarla fuori?
John
: Sì che ce l'ho, ce l'ho un'idea migliore, certo che c'è un'alternativa: salire
subito
su quell'elicottero, andarcene e sbarcare su un'isola deserta, goderci una vita tranquilla tutto il giorno sdraiati al sole! Che ne dici?
Sarah
: E tu lo faresti? Con quel che succede, lo faresti senza nessun rimorso?
John
: Certo, lo farei, sta' tranquilla che lo farei eccome!
Dal film:
Il giorno degli zombi
Scheda film e trama
Frasi del film
Berman
: Ci serve una spiegazione scientifica, non una spiegazione fantascientifica!
Dr. Foster
: È per l'atteggiamento di gente come lei che questa situazione è affrontata con tanta irresponsabilità dal pubblico in generale! Voi non ci avere ascoltato, non avete voluto credere a questa situazione per tre settimane! Che cosa bisogna fare? Che cosa bisogna fare perché la gente apra gli occhi?
Berman
: La gente non ne vuole sapere delle sue soluzioni, dottore! E per quanto mi riguarda non posso dargli torto!
Dr. Foster
: Io vi dico che ogni cadavere che non viene distrutto
subito
diventa uno di loro! Si alza e comincia a uccidere! Le persone che vengono uccise si rialzano e uccidono ancora!
Dal film:
Zombi
Scheda film e trama
Frasi del film
Hela
:
[dopo essersi insediata ad Asgard, parlando all'esercito che la circonda]
Mi è giunta voce che non abbiate idea di chi io sia. Io sono Hela, primogenita di Odino. Comandante delle legioni di Asgard, legittima erede al trono e inoltre dea della Morte. Mio padre è morto. E così anche i principi, prego. Un tempo noi eravamo la sede del potere assoluto nel cosmo, la nostra supremazia era indiscussa, tuttava Odino si è fermato a Nove Regni. Il nostro destino è di regnare su tutti gli altri e io sono qui per ristabilire quel potere. Inginocchiatevi ed elevatevi al rango della mia grande conquista.
Hogun
: Chiunque tu sia... qualunque cosa tu abbia fatto, arrenditi
subito
. Altrimenti non mostreremo alcuna pietà.
Hela
:
[esasperata]
Chiunque io sia?! Hai sentito una sola parola di quello che ho detto?
Hogun
: Questo è l'ultimo avvertimento.
Hela
: Pensavo che sareste stati felici di vedermi.
[Hogun si arma ed Hela si prepara a combattere]
Va bene.
Dal film:
Thor: Ragnarok
Scheda film e trama
Frasi del film
Thor
:
[esaminando una reliquia]
Adesso la Terra ha degli stregoni, eh?
[cerca di rimettere la reliquia al suo posto, ma questa cade fragorosamente. Cerca allora goffamente di rimetterla a posto più volte, senza successo]
Dottor Strange
: Il termine prescelto è "Maestro delle Arti Mistiche", smettila.
Thor
: Va bene, stregone. Chi sei, perché dovrebbe interessarmi?
Dottor Strange
: Sono il Dottor Stephen Strange e ho delle domande da farti. Siediti.
[lui e Thor si teletrasportano magicamente seduti su delle poltrone]
Del tè?
Thor
:
[trovandosi in mano un bicchiere di tè]
Io non bevo tè.
Dottor Strange
: Allora cosa bevi?
Thor
: Non il tè.
[il bicchiere diventa un boccale di birra]
Dottor Strange
: Dunque, ho una lista nera di individui ed esseri provenienti da altri regni che potrebbero minacciare la Terra. Il tuo fratellino adottivo Loki è in questa lista.
Thor
: Ne è senz'altro degno.
[Strange riempie magicamente il boccale che ha appena svuotato]
Dottor Strange
: Allora perché portarlo qui?
Thor
: Stiamo cercando mio padre.
Dottor Strange
: Nel caso io vi dicessi dove si trova Odino, le parti interessate tornerebbero
subito
ad Asgard?
Thor
:
Subito
.
Dottor Strange
: Bene, permettetemi di aiutarvi.
Thor
: Se sapevi dove fosse perché non mi hai chiamato?
Dottor Strange
: Ha insistito sul non voler essere disturbato. Tuo padre ha detto che ha scelto di rimanere in esilio.
Thor
: Mh.
Dottor Strange
: E poi, tu non hai un telefono.
Thor
: No, non ho un telefono, ma potevi mandarmi una lettera elettronica, si chiama "e-mail".
Dottor Strange
: Sì. Ce l'hai un computer?
Thor
: No, che ci faccio?
Dal film:
Thor: Ragnarok
Scheda film e trama
Frasi del film
Stuart Kinder
: È una cosa semplicissima: io ora ti dirò una parola e tu dovrai rispondermi
subito
con la prima parola che ti verrà in mente. Per esempio, se io dico "felicità" tu puoi dire "bambini".
Joseph Wladislaw
: Io non lo direi.
Stuart Kinder
:
[Interdetto]
Beh, era solo un esempio. Ma se dico "ambizione", cosa rispondi?
Joseph Wladislaw
: Non rispondo niente.
Stuart Kinder
:
[Sempre più nervoso]
Beh, proviamo lo stesso, ok?
[Wladislaw alza le spalle]
"Arma".
Joseph Wladislaw
: "Baseball".
Stuart Kinder
: "Coltello".
Joseph Wladislaw
: "Squadra".
Stuart Kinder
: "Ufficiale".
Joseph Wladislaw
: "Battitore".
Stuart Kinder
:
[Ridacchiando nervoso]
Tu... Mi sembra che pensi soltanto al gioco del baseball, vero?
Joseph Wladislaw
: Già. E lei a che cosa pensa?
Stuart Kinder
:
[Sospirando]
Beh, vedi, non devi pensare ad una cosa sola, ma concentrarti invece su ciascuna parola che io ti dico. Intesi?
Joseph Wladislaw
: Intesi...
Stuart Kinder
: "Cibo".
Joseph Wladislaw
: "Cincinnati".
Stuart Kinder
: "Conforto".
Joseph Wladislaw
: "Chicago".
Stuart Kinder
:
[Spazientito]
Ma perché mi rispondi così?
Joseph Wladislaw
: Ma è quello a cui pensavo!
Dal film:
Quella sporca dozzina
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sul programma televisivo Drive In]
Avevamo costruito una famiglia, stavamo sempre insieme, condividevamo tutto, in alcuni casi abbiamo
subito
una piacevole regressione adolescenziale.
Gianfranco D'Angelo
Frasi di Gianfranco D'Angelo
De Michelis chiamò personalmente Berlusconi e gli disse di farmi interrompere
subito
l'imitazione. Berlusconi mi telefonò: "Gianfranco, qui rischio che mi facciano chiudere le TV, cerca di ammorbidire un po' l'imitazione". Io risposi che un'imitazione ammorbidita non aveva senso, così andai avanti. Invece Spadolini scrisse un articolo sul Corriere in cui precisava di non essere un guerrafondaio, e che quel comico, parlava ovviamente di me, che lo rappresentava coi carri armati giocattolo sbagliava. Il fatto, vedi, è che io avevo molta stima di Spadolini, ma la satira per far ridere deve pigiare un po' il pedale, altrimenti non è più satira.
Gianfranco D'Angelo
Cit. da
26 ottobre 2012
Frasi di Gianfranco D'Angelo
Se non mi dai
subito
un bacio vero ti puoi anche riprendere il tuo pigiama.
Dal film:
A piedi nudi nel parco
Scheda film e trama
Frasi del film
Alle sette del mattino del giorno dopo tutti i nostri contenuti più interessanti sono già riproposti dai siti e dai blog: se da un lato possono diminuire le copie, dall'altro aumentano esponenzialmente i lettori. È una questione molto italiana, perché all'estero - e io ho lavorato in Inghilterra, in Brasile e in America - il medium tradizionale, pur se portato sul web, ha ancora molto peso ed è molto più tutelato. In Italia no. In Francia hanno tentato di creare una legge sul copyright, ma è fallita quasi
subito
. Le majors e i grandi networks non te lo permettono, ti escludono dal loro circuito. È un mondo che sta cambiando e ci sta cambiando addosso. Siamo disorientati, perché non riusciamo a comprenderlo fino in fondo.
Ivan Zazzaroni
Cit. da
tuttostpauli.com, intervista, 2 novembre 2020
Frasi di Ivan Zazzaroni
Ho 70 anni e sono afflitto da una malattia inguaribile, la vecchiaia. Non so come faccia Renzo Piano, dodici ore d'aereo e
subito
altre otto in cantiere. Forse la vita del chirurgo è molto usurante e ha ragione Woody Allen: non conta l'età, conta il chilometraggio.
Gino Strada
Cit. da
corriere.it, intervista, 26 gennaio 2019
Frasi di Gino Strada
[Sul Grande Fratello VIP]
Tutto nasce dal bisogno di creare nuovi contenuti in continuazione, serve tutto e
subito
e questo abbassa la qualità. La richiesta di personaggi di livello professionale non eccelso è anche figlia del fatto che si vuole produrre tanto a prezzi sempre più competitivi.
Sonia Bruganelli
Cit. da
corriere.it, intervista, 22 luglio 2021
Frasi di Sonia Bruganelli
[Er monnezza viene visitato da un medico]
Dottore
: Io le dirò una parola, lei mi risponde con la prima parola che le viene in mente, capito?
Monnezza
: Ho capito sì, mica so scemo.
Dottore
: Risponda
subito
però, senza perdere tempo.
Monnezza
: Eeeeh.. fregna!
Dottore
: Prego?
Monnezza
: Fregna. Hai capito, la fregna, no?...bè?
Dottore
: Senta Marazzi sono io che faccio le domande non viceversa.
Monnezza
: E chi è Viceversa?
Dottore
: Viceversa non è nessuno, significa che io faccio le domande e lei risponde. Per esempio io dico nero e lei mi risponde bianco senza pensarci, ci siamo capiti?
Monnezza
: Sì, se semo capiti sì.
Dottore
: Ooh, meno male. Allora..fiore!
Monnezza
: Eeeh... Fregna.
Dottore
: Senta Marazzi. Se lei ha voglia di scherzare io non ho tempo da perdere.
Monnezza
: Ah perché io si? Perché io c'ho tempo da perde? Perché io c'ho voja da scherzà? Ma non ho capito a dottò, ma se da quando me svejo la mattina c'ho la fregna qua (indicando la fronte), ma che cazzo je devo dì, scusi? non so.. mozzarella?
Dottore
: E va bene, allora continuiamo.
Monnezza
: Eh.
Dottore
: Gobbo.
Monnezza
: Dritto.
Dottore
: Colpo.
Monnezza
: Ajo.
Dottore
: Corna.
Monnezza
: Dottore.
Dottore
: Cretino.
Monnezza
: Vaffanculo.
Dottore
: Stronzo.
Monnezza
: Li mortacci tua e de quella sviolinata de tu moje marchettara.
Dal film:
La banda del gobbo
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutta la famiglia di mamma Viviana faceva motocross, ma lei da
subito
mi ha detto che non mi avrebbe lasciato andare in moto. Troppo pericoloso. E allora io imitavo gli altri: correvo in giro, simulavo i salti sulla rampa del garage, facevo il matto e i suoni con la bocca. Brrruumm!
Marcell Jacobs
Cit. da
Corriere della sera, intervista, 15 maggio 2021
Frasi di Marcell Jacobs
Ci metterò una settimana più o meno a capire quello che ho fatto. Vedere Tamberi vincere mi ha gasato un sacco ho pensato di potercela fare anche io. Dopo Bolt c'è Jacobs? E' reale e bisogna crederci. E' una emozione fantastica, sono corso ad abbracciare
subito
Tamberi. Forse stanotte guardando il soffitto senza riuscire a prendere sonno capirò cosa ho fatto.
[Dopo la vittoria nei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2020]
Marcell Jacobs
Cit. da
1 agosto 2021
Frasi di Marcell Jacobs
E questo è di una stupidità talmente inaudita, è concepito talmente da idioti che trattano gli altri da idioti, che Celestino pensa
subito
debba essere d'ispirazione americana.
Cit. da
Il caos e la notte
Justine
: Mamma, sono un po' spaventata.
Gaby
: "Un po'"? Se fossi in te sarei spaventata a morte.
Justine
: No, è molto diverso. Sono terrorizzata, mamma. Ho problemi a camminare bene.
Gaby
: Ma riesci ancora a barcollare. Quindi esci barcollando da qui. Smetti di sognare, Justine.
Justine
: Ho paura...
Gaby
: Ce l'abbiamo tutti, cara. Non ci pensare. Esci da qui
subito
.
Dal film:
Melancholia
Scheda film e trama
Frasi del film
Il Ṛgveda, dopo tutto, può anche essere letto come l'esempio più grandioso – e anche convincente – di poesia simbolista; mentre le Upaniṣad, lo riconobbe
subito
Schopenhauer, possono essere lette come un primo testo metafisico. Ma i Brāhmaṇa non erano né poesia né filosofia.
Roberto Calasso
Cit. da
L'ardore
Frasi di Roberto Calasso
La vita del teatro è fatta di condivisione, raccontai a Domenico Modugno della mia passione per la poesia che ho coltivato sin da piccola, quando scrivevo sui diari segreti. Una sera a Cuneo mi disse di avere una canzone già pronta ma che non era convito delle parole, io nonostante la stanchezza del dopo spettacolo la ascoltai, ne rimasi rapita e dissi che sul mio diario dei quattordici anni, che custodisco ancora gelosamente, avevo scritto delle parole che potevano essere adatte a quella melodia, dicevano: "La lontananza sai è come il vento". Lui ascoltando queste parole ha cominciato ad urlare di gioia e mi disse: questa è la canzone giusta scrivila
subito
! E io stanca dello spettacolo appuntai la parte parlata iniziale su dei fogli di una stanza d'albergo.
Enrica Bonaccorti
Cit. da
domanipress.it, intervista, 11 ottobre 2019
Frasi di Enrica Bonaccorti
Sono rimasta sempre me stessa e ho provato a non cambiare pelle. Timida, che quando ricevo un premio o un riconoscimento smetto quasi di parlare e a disagio, un disagio profondo, quando intorno a me c'è troppa gente. Divento un'altra e alle grandi feste non vado mai. Non saprei cosa dire e cosa fare e cercherei
subito
un modo per fuggire.
Raffaella Carrà
Frasi di Raffaella Carrà
Mio padre aveva un caseificio a Castelfranco. Con la mamma le cose erano andate male
subito
. La prima notte di nozze lei l'aveva passata su una poltrona. Ma io non mi arrendevo. Proposi un fioretto a mio fratello Enzo: se mamma e papà tornano insieme, non mangiamo più banane. Lei disse: "Se volete che torni con lui, lo faccio, ma sappiate che sarebbe il sacrificio più grande della mia vita". Ci guardava coi suoi grandi occhi blu, che splendevano su quella pelle bianca da normanna su cui non aveva mai lasciato battere il sole. Fu una freccia al cuore. Non glielo chiesi più.
Raffaella Carrà
Cit. da
Corriere.it, intervista, 30 giugno 2017
Frasi di Raffaella Carrà
Liberala
subito
o faccio fuori te e i tuoi Take That asiatici.
[Riferendosi a Soo Yung]
Detective James Carter
Dal film:
Rush Hour 3 - Missione Parigi
Scheda film e trama
Frasi del film
Entrerò
subito
nel vivo dell'argomento, senz'altra forma di processo. Al Giardino Zoologico, l'Assistente che si occupa dei pitoni mi aveva detto:
"La incoraggio fermamente a continuare, Cousin. Metta tutto questo per iscritto, senza nascondere niente, perché niente è più emozionante dell'esperienza vissuta e dell'osservazione diretta. Eviti soprattutto qualsiasi forma di letteratura, perché l'argomento lo merita".
Romain Gary
Cit. da
Cocco mio ‐ Incipit
Frasi di Romain Gary
Django
: Hai visto, Hugo? Ce l'abbiamo fatta. Ora non ci resta che dividere l'oro e salutarci. Dammi la mia parte.
Rodriguez
: Così
subito
? Vuoi andartene proprio adesso?
Django
: Beh, io non ho più niente da fare in questo paese.
Rodriguez
: Ma come più niente, fratello... Insieme faremo grandi cose! Ti nominerò luogotenente della mia rivoluzione!
Django
: Hai già tanto luogotenenti e io desidero solo quello che mi spetta. Per favore.
Dal film:
Django
Scheda film e trama
Frasi del film
Il mio è un percorso narrativo in crescendo. Se sgancio la bomba
subito
, è finita. Tento di costruire una confidenza. Che poi l'intervista si trasformi in un braccio di ferro o in complicità, si vede durante l'incontro. Non ho mai voluto un tavolo in mezzo, abbiamo due sgabelli e siamo sedute una di fronte all'altra.
Francesca Fagnani
Cit. da
repubblica.it, intervista, 12 maggio 2021
Frasi di Francesca Fagnani
C'è un proverbio cinese che dice che la verità viene sempre dopo il però. Antica saggezza orientale. Perché se ci fate caso è vero.
Quando vogliamo dire qualcosa che è in disaccordo con quello che ha appena detto il nostro interlocutore, spesso, per una forma di cortesia, anticipiamo il nostro pensiero con una specie di formula di rito che suona più o meno così: sono d'accordo con quello che dici, però... e,
subito
dopo il però, diciamo quello che pensiamo per davvero, che in genere - fateci caso, vi accorgerete che è vero - è l'esatto opposto di quello che sostiene il nostro interlocutore.
Questa forma di cortesia sociale si trasforma in aperta ipocrisia quando, dietro la formuletta politicamente corretta, nascondiamo un pensiero del quale sotto sotto ci vergogniamo e che non siamo in grado di sostenere apertamente. Quante volte abbiamo detto o sentito dire frasi del tipo: io non sono intollerante, però gli scocciatori proprio non li sopporto. Ecco, questa frase nasconde (male) la sua vera essenza. Perché privata della sua inutile mediazione vuol dire: "Io sono una persona intollerante".
Dire "Sono contrario alla pena di morte, però in certi casi..." in realtà significa dire "Sono favorevole alla pena di morte".
Certe scelte di campo, soprattutto quelle che riguardano le questioni di principio, non sono negoziabili, non ci può essere mediazione, non ci sono aree grigie, nelle quale possiamo contrattare e stiracchiare i principi secondo le nostre convenienze.
Franco Di Mare
Cit. da
Sarò Franco. Manuale di sopravvivenza civile tra disincanto e speranza
Commenti:
2
Frasi di Franco Di Mare
Le mie figure genitoriali sono state fondamentali, da
subito
. Quando ero più piccola e, tra virgolette, insicura, potevo farmi condizionare da persone esterne: alle elementari volevano mettermi la gonna, per la divisa, ma io ero supermaschiaccia, stavo super a disagio con abiti femminili, ero disperata e loro sono stati supercomprensivi. Altri l'avrebbero preso per il capriccio di un bambino, invece i miei hanno capito che non mi sentivo me stessa. Hanno dato il giusto peso e valore ai miei sentimenti. E mi hanno cambiato scuola.
Victoria De Angelis
Cit. da
corriere.it, Sette, intervista, 10 febbraio 2021
Frasi di Victoria De Angelis
Commessa canile
: Oh, sì. Potete adottare quello che volete. Escluso lui!!
[prende Stitch e Nani allontana Lilo]
Nani
: Cos'è quest'affare?
Commessa canile
: Un cane, almeno credo! Ma stamattina era morto!
Nani
: Stamattina era morto?
Commessa canile
: Pensavamo fosse morto! Era finito sotto un camion!
Lilo
: Sì, mi piace un sacco! Vieni, piccolo!
[Stitch si avvicina a Lilo tirando la commessa canile che cerca di trattenerlo e si arrampica sulla gamba di Nani]
Nani
: Non è che ne preferiresti un altro?
Commessa canile
: Abbiamo esemplari migliori, tesoro.
Lilo
: Lui è il migliore di tutti! Riesce a parlare! Di' "ciao".
Stitch
: Ciao... ciao...
Commessa canile
: I cani non parlano, tesoro.
[Stitch ringhia]
Lilo
: L'ha fatto.
Nani
: Sei proprio sicura di volere lui?
[Stitch, ansimando, infila la lingua nel naso e mangia il muco che ne estrae]
Lilo
: Sì, è in gamba. Si vede
subito
.
Dal film:
Lilo e Stitch
Scheda film e trama
Frasi del film
Presidentessa del consiglio
[dopo la grande fuga di Stitch]
: Allora dov'è?!
Ufficiale del consiglio
: È ancora nell'iperspazio.
Presidentessa del consiglio
: In che punto uscirà.
Ufficiale del consiglio 2
: Lo sto calcolando. Quadrante 17, sezione 005, area 51. È un pianeta che si chiama Terra.
Presidentessa del consiglio
: Voglio parlare
subito
con un esperto di quel pianeta!
[notando sul grande schermo]
E questa cos'è?
Ufficiale del consiglio 3
: Acqua. Lo ricopre quasi tutte.
Presidentessa del consiglio
: Non sopravviverà nell'acqua, la sua densità delle molecolare è troppo alta.
[vedendo sullo schermo che un'astronave, guidata da Stitch viene atterrata su un'isola hawaiana]
No! Naturalmente... Quanto tempo ci resta?
Ufficiale del consiglio 2
: Il suo atterraggio è previsto tra 3 ore e 42 minuti.
Presidentessa del consiglio
[ansimando]
: Dobbiamo sterminare il pianeta.
Pleakley
[arrivando]
: Momento! Buoni! Fermi tutti! La Terra è una riserva naturale protetta! Eh, già. La usiamo per ripopolare la famiglia delle zanzare, le quali – glielo ricordo – sono una specie in via d'estinzione!
Presidentessa del consiglio
: Quindi mi sembra di capire che lei è l'esperto?
Pleakley
: Non so se considerarmi tale...
[si ricompone e diventa serio]
Agente Pleakley al suo servizio.
Presidentessa del consiglio
: E se distruggessimo quell'isola?
Pleakley
: No, pazza incosciente! Le zanzare si nutrono di una primitiva forma di vita umanoide
[civiltà umana]
che ha impiantato colonie ovunque!
Presidentessa del consiglio
: Sono intelligenti?
Pleakley
: No, ma sono molto delicati: ogni volta che un asteroide si schianta sul loro pianeta devono ricominciare da capo. Sono affascinanti, non è vero? Con questo sono riuscito a studiarli.
Presidentessa del consiglio
: E se facessi atterrare lì le nostre forze militari?
Pleakley
: Be', mi sembra una pessima idea! Queste sono creature molto semplici, mia cara signora! Creeremmo una gran baraonda, scateneremmo il panico sul pianeta!
Presidentessa del consiglio
: Un arresto discreto richiederebbe una conoscenza di 626 che non possediamo! Mi dica, signor Pleakley, chi riterrebbe più adatto al suo recupero?
Pleakley
: Vediamo... Ce l'ha un fratello? Una nonna a cui vuole bene? Un cugino simpatico? Un vicino con la barba?
Dal film:
Lilo e Stitch
Scheda film e trama
Frasi del film
Presidentessa del consiglio
: Leggete i capi d'imputazione.
Gantu
: Dottor Jumba Jookiba, scienziato capo delle industrie per la difesa delle galassie, lei si trova di fronte a questo consiglio con l'accusa di avere effettuato esperimenti genetici illegali.
Presidentessa del consiglio
: Come si dichiara?
Jumba
: No colpevole! Miei esperimenti sono squisitamente teorici e si sono svolti in limiti di legalità!
Presidentessa del consiglio
: Eppure noi riteniamo che lei abbia creato qualcosa, dottore.
Jumba
: Creato qualcosa? Ma questo sarebbe altamente irresponsabile e contro etica! Io non potrei mai, mai...
[Stitch viene rivelato al consiglio]
crearne un altro come questo.
[Stitch ringhia e si scaraventa contro la cupola]
Gantu
: Che cos'è quella mostruosità?
Jumba
: Mostruosità, lei chiama? Quello che avete davanti è primo esemplare di nuova specie. L'ho chiamato Esperimento 626. A prova di proiettile e di fuoco, pensa più velocemente di un supercomputer! Riesce a vedere in buio e sposta oggetti tremila volte più grandi di lui! Suo unico istinto è quello distruggere tutto quello che tocca!
[ride maniacalmente]
Presidentessa del consiglio
: Perciò è davvero un mostro.
Jumba
: Sì, ma piccolissimo.
Gantu
: È un affronto alla natura! Deve essere distrutto!!!
Presidentessa del consiglio
: Si calmi, capitano Gantu. Forse possiamo comunicare con lui. Esperimento 626, dacci un segno che riesci a capirci. Dimostra a questo consiglio dentro di te c'è qualcosa di buono.
Stitch
[schiarendosi la voce per attirare le attenzioni del consiglio]
: Meega nala kweesta! (Voglio distruggere!)
[il consiglio è sconvolto]
Presidentessa del consiglio
: Che linguaggio sconcio!
[Stitch ride istericamente]
Jumba
[cercando di difenderlo]
: Quello non l'ho insegnato io!
Gantu
: Arrestate
subito
quell'idiota di scienziato!
Jumba
: Preferirei essere chiamato genio di male!
Presidentessa del consiglio
: Per quanto riguarda quell'abominio, è il prodotto malriuscito di una mente distorta! Per lui non c'è posto fra noi. Capitano Gantu, lo porti via.
Gantu
: Con immenso piacere!
Dal film:
Lilo e Stitch
Scheda film e trama
Frasi del film
Da quando sono atterrato, il primo giorno, mi sono sentito bene qui. L'amore dei tifosi l'ho percepito
subito
: è stato l'inizio di una bella storia. Mi sono detto: "Devo fare tutto il possibile per far vincere questo club". Sono stati anni difficili per l'Inter, non c'era un trofeo da tempo. Sento questo titolo ancora di più, volevo stare con la gente.
Romelu Lukaku
Cit. da
corriere.it, intervista, 7 maggio 2021
Frasi di Romelu Lukaku
Amin
[molto adirato]
: Lei chi è?
Nicholas
: Nicholas. Sono il dottor Nicholas Garrigan. Lavoro per il presidio medico di Mgambo. Sono un medico.
Amin
: Ed è inglese?
Nicholas
: No, veramente sono scozzese.
[si apre la camicia e sotto mostra una maglia della Scozia]
Vede? Sono scozzese.
Amin
[cambiando atteggiamento]
: Scozzese!
[si mette a ridere]
Perché non l'ha detto
subito
? Ho combattuto con gli scozzesi contro i Mau-Mau.
[1]
Grandi soldati, molto coraggiosi e brave persone. Bravissime, glielo assicuro. Dovessi cambiare nazionalità, non essere ugandese, vorrei essere scozzese.
Nicholas
: Dice sul serio? Scozzese?
Amin
[ridendo]
: A parte i capelli rossi, che sono sicuro piacciono molto alle vostre donne, ma per noi africani sono abbastanza disgustosi. Grazie dottor Garrigan, un ottimo lavoro!
[riferito alla fasciatura alla mano]
Senta, un favore: mi darebbe la sua maglietta? Mio figlio Campbell sarebbe felicissimo di averla.
Nicholas
: Lei ha un figlio che si chiama Campbell?
Amin
[in tono affermativo]
: Ah! Posso darle la mia camicia in cambio.
Nicholas
: Certo.
[i due si scambiano maglia e camicia da generale]
Dal film:
L'ultimo re di Scozia
Scheda film e trama
Frasi del film
L'aristocrazia esiste sempre nei popoli e nelle rivoluzioni; se l'abbattete nei nobili, ricompare
subito
nei ricchi, e nei potenti del terzo stato. La rovinate in costoro? Essa si incarna
Napoleone Bonaparte
Frasi di Napoleone Bonaparte
Masahiro Matsumoto
: tu hai disonorato me e tutto il dipartimento. Sei un ladro, Conklin. Io ti ho visto prendere il denaro.
Nick Conklin
: Tu mi hai visto rubare. Ma ti rendi conto come è difficile per noi ottenere qualcosa?
Masahiro Matsumoto
: Ho informato
subito
Ohashi del tuo crimine e lui ha parlato con il tuo capitano a New York. Ora ho capito che uomo sei.
Nick Conklin
: Sei soltanto un imbecille che non ha capito niente di me! Sarà colpa del tuo stupido zelo se la mia posizione si aggrava... Aspetta, sto parlando con te!
Dal film:
Black Rain - Pioggia sporca
Scheda film e trama
Frasi del film
Walter Beckett
: I piccioni sono ovunque e nessuno li nota!
Lance Sterling
: Basta ragazza!
[Parlando con un piccione femmina che si attacca a lui]
Walter
: È il miglior travestimento che una spia possa avere!
Lance Sterling
: Vedi di spiccionarmi
subito
! Fallo adesso! Non ho voglia di giocare! Spiccionami!
[Avanzando in modo aggressivo verso Walter]
Sto alzando la voce? Probabilmente non dovrei alzare la voce con te... tu devi spiccionarmi Walter!
Walter
: Tecnicamente... ti sei piccionato da solo...
Lance Sterling
: Oh oh oh! Gli farò del male!
Dal film:
Spie sotto copertura
Scheda film e trama
Frasi del film
Io penso che tu debba
subito
cercare un altro modo per sbarcare il lunario.
Marjorie
Dal film:
Copia originale
Scheda film e trama
Frasi del film
Non mi era mai capitato di pensarci. Ma oggi, prendendoti in braccio ho fatto fatica."Come sei diventata grande" ho detto ridendo. Ma ho sentito
subito
la malinconia affiorare.
Ci sarà un giorno in cui sarà l'ultima volta che ti prenderò in braccio. E poi non lo farò mai più. E quella volta non saprò che sarà l'ultima, lo sarà e basta. E forse non me la godrò abbastanza. Magari sarà nel mezzo di un capriccio che non vedrò l'ora che finisca oppure sarà in una notte in cui ti sarai svegliata per venire a dormire con noi e io ti avrò riportato nel tuo lettino al buio, sbuffando.
E poi forse arriverà un giorno in cui me ne renderò conto che è tanto che non succede e allora cercherò in ogni modo di ricordarmela quell'ultima volta, quando è stata, com'eri vestita, dove eravamo, se c'era il sole.
E avrò un immenso bisogno di prenderti ancora in braccio, di sentire i nostri cuori battere vicini...ma forse sarai tu a non volerlo o sarò io a mettere a tacere l'istinto per rispetto dei tuoi spazi.
E così non avrò la possibilità di avere un'ultima volta come voglio io, di respirarti a pieni polmoni, di stringerti con tutta la delicatezza del mondo, di fissarla nei ricordi per sempre.
E allora per sicurezza vieni qui che faccio il pieno. Magari non ricorderò l'ultima, ma non potrò mai dimenticare tutte le altre.
Anonimo
Commenti:
2
Giorgio
: Sei io dico Commodore 64 lei capisce
subito
cosa voglio dire.
Diego
: Ma perché è anziana, mica perché è colta.
Dal film:
Forever Young
Scheda film e trama
Frasi del film
Il mio "meglio" è adesso. Non indosso scarpe. Ho smesso di indossarle circa dieci mesi fa, il che è fantastico. Per me, essere al meglio, ha a che fare con l'umore. Qualche esempio? Un rossetto che ti fa
subito
apparire bellissima, oppure avere vicino persone che ti fanno sentire davvero bene, ma anche la musica. Insomma, qualunque cosa serva per spostare il tuo umore verso la felicità. Quindi dico: ci vuole coraggio.
Cate Blanchett
Cit. da
corriere.it 20 marzo 2021
Frasi di Cate Blanchett
Payne
: Che cavolo hai da ridere tanto, porcellino?! Hai visto il lupo Ezechiele che scappava?
Cadetto Heathcoat
: No, signore.
Payne
: Come ti chiami, botolo?
Cadetto Heathcoat
: Heathcoat, signore.
Payne
: Heathcoat... è curioso, tu mi ricordi un pupazzo di gomma di quelli che quando gli spingi la pancia fanno: uhu uhu uhu. Ma ora lo rinforziamo quel flaccidume, bambolotto. Mettiti
subito
a terra e fammi trenta addominali. Di corsa! Comincia a contare, voglio vederla ballare fino a sparire quella pancia, salsicciotto! Coraggio, se non vuoi finire nel forno con le patate! Pompare, pompare, pompare!
Dal film:
Il maggiore Payne
Scheda film e trama
Frasi del film
Payne
: Che diavolo era quello, faccia da cartone animato lentigginoso? Ti ho dato il permesso di starnutire, imbecille?
Cadetto Wiligur
: No, signore!
Payne
: In futuro allora trattieniti, Dumbo senza proboscide, o ti spingo a calci in culo fino a Cartoonia.
[Wiligur starnutisce in faccia a Payne]
Ooh, a quanto pare abbiamo un ragazzo malaticcio nella squadra, dovremo rinforzare il tuo sistema immunitario. Vai giù a terra e fammi
subito
venticinque flessioni sulle braccia! Comincia a contare!
Dal film:
Il maggiore Payne
Scheda film e trama
Frasi del film
Samurai
: Ciao Pippo. Hai letto di Bacarozzo?
Malgradi
: Sei stato tu?
Samurai
: È stata Roma. In questa cazzo de città è diventato pericoloso pure attraversà la strada. Io poi col tempo ho imparato che con i morti bisogna andarce piano, so' difficili da maneggià. Invece sembra che tu non lo sai.
Malgradi
: Che stai dicendo, di che stai parlando?
Samurai
: Ma come cazzo ti è venuto in mente di chiamare Aureliano Adami per risolvere la questione con la famiglia Anacleti? Manfredi Anacleti è uno dei fiji de 'na mignotta più a cazzo dritto di tutta Roma!
Malgradi
: Io non ho chiamato nessuno. Io questo Aureliano Adami non so chi sia...
Samurai
: Lo chiamano "Il numero 8".
Malgradi
: Non lo conosco! Come te lo devo dire? Io ho solo chiesto che spaventassero quel deficiente che mi è venuto a ricattare. Ho parlato con un collega di partito che so che ha delle relazioni...
Samurai
: Perché non hai chiamato me?
Malgradi
: Io... sono anni che non ti vedo, sono anni che non ti sento... Ma che cazzo ne sapevo che quello faceva la cazzata di ammazzarlo?! Te come l'hai saputo?
Samurai
: Io so un sacco de cose.
Malgradi
: Perché mi sei venuto a cercare?
Samurai
: Pe' darte una mano. Se qualcuno t'è vie' sotto te copro io. In cambio mi serve la legge sulle periferie.
Malgradi
: Quella è già incardinata...
Samurai
: Con dentro l'emendamento per gli arenili di Ostia?
Malgradi
: No, quello ancora...
Samurai
: Va votata
subito
, con dentro l'emendamento. Tu stai in commissione, no?
Malgradi
: Sì, ma non è che posso...
Samurai
: Te lo ripeto: va votata
subito
. Tra qualche giorno il tuo partito, il governo... salta tutto per aria.
Malgradi
: Voci, chiacchiere, comunque... chiederò ai miei referenti di partito...
Samurai
: I tuoi referenti non esistono più. Se la legge passa prima della crisi di governo, e cioè a giorni... la Befana ti porterà sul conto della fondazione un paio di milioni di euro. Devi solo accelerare il percorso della legge in aula, recuperare i voti di chi ha cambiato bandiera...
Malgradi
: Qui tira aria di tagli, come faccio?
Samurai
: Se ti servono soldi, non c'è problema. Possiamo comprare chiunque. Tu devi fa' solo la tua parte, al resto ce penso io. Hai capito tutto?
Malgradi
: Sì...
Samurai
: Dimmi "va bene".
Malgradi
: Va bene.
Dal film:
Suburra
Scheda film e trama
Frasi del film
Se c'è un uomo che ti fa la corte, puoi stare tranquilla che ne arriva
subito
un altro. Sembra che sia una legge di natura. A volte diventano tre o quattro.
Agatha Christie
Cit. da
Delitto in cielo
Frasi di Agatha Christie
Rebecca
: Mamma, sul serio, non sei costretta a farlo.
Loretta
: Lo voglio fare per voi. Cantavo sempre. Mia madre diceva che non mi ascoltava, ma io lo so che si nascondeva dietro il grande orologio nell'ingresso con lo strofinaccio sopra la bocca per nascondere un sorriso. Diceva che cantavo meglio di Olivia Newton-John e Olivia Newton John era tipo... il suo Elvis. E mio padre era un uomo buono. Facevamo lunghe passeggiate senza dire una parola. Io mi svegliavo presto da bambina, leggevo e volavo con la fantasia. Mio padre credeva che avrei fatto grandi cose. Comunque, il giorno in cui me ne sono andata è finita molto male. I miei mi maledissero. Andai alla porta per uscire e mia madre cercò di impedirmelo. Colpii mia madre. E mio padre colpì me. Restammo tutti e tre scioccati e io me ne andai. Loro mi chiamarono
subito
dopo, ma io rifiutai di rispondere. Tu hai cercato il loro perdono per me. Non ce n'era bisogno. Loro mi avevano già perdonato.
[si abbracciano]
Ti prego, non portare rancore, mai. Hai capito?
Rebecca
: Sì.
[si abbracciano]
[scene di famiglia]
Rebecca da piccola
: Happy birthday to you...
Tyler da piccolo
: Spegnile dai!
Padre
: Ok!
[soffia sulle candeline]
Tyler e Rebecca da piccoli
: Sì!
Mio fratello ha insistito che mettessi questa parte nel documentario.
[My brother insisted I include this part.]
[Testo a schermo]
[nella camera di Rebecca]
Tyler
: Ho solo tredic'anni e in strada non sto. | Il ferro usare non so, | il cellulare ce l'ho per ora. | Ehi, già anche tu | hai dei dubbi su di me, lo so. | Mia sorella un film ha provato a far con chi sta peggio di lei. | Bene non è andata, lo sai? | Ha preso sputi, con calci e vomitate in faccia. | Colava dalla testa fino a giù. | E poi ha detto Ma' che questa esperienza non la fa più. | Ci son però cose che prima non poteva sapere. | Un pannolone ha tante funzioni: asciuga, assorbe, ritarda, rinfresca. | Ma importante è che la tua roba resti là e così contenti tutti son, è così. | Aggredito da un killer fuori di mente, | on ci posso far niente. | Superando quel concetto, l'accetto, gli sarò riconoscente. | Come quello che gli han sparato è ancora lì. | Un pannolone sulla mia faccia per mezz'ora. | Sembrava la fine. | E che sotto terra io poi, senza colpe, morto | non potrò fare più altre rime e questo stai certo sarebbe proprio un tormento. | Ma questo non è successo | e sono stato assai contento. | Sto bene ora, tu non puoi capire. | Tre settimane non ce la facevo più. | Niente era più sporco della mia faccia e finisco così. | L'odore della merda non si può. | Voglio quello del pollo arrosto. | Oh, Shania Twain, belli!
Dal film:
The Visit
Scheda film e trama
Frasi del film
Doris
: Perché hai i pantaloni così bassi?
Tyler
: Sono un rapper!
Rebecca
: È una specie di poeta moderno. Se tu gli dai un argomento lui ci compone
subito
una canzone in rima. Il suo nome d'arte è Puntina di Diamante. Su, coraggio, digli una cosa qualunque!
Doris
: Il cibo va bene? Io adoro il cibo.
Tyler
: Sì, certo.
Doris
: Allora proviamo... con una torta farcita all'ananas?
Tyler
: Certo, perché no? Ok, ci sono. Ecco. Io le ragazze le attiro più del miele | per una invece sembro cioccolata. | Eh, già, si chiama Angie, | anche se poi lei mi guarda un po' strano. | Ascolta bene cosa piace fare a me. | Di obbrobri in rime così non ce n'è. | Non ho quindi stupore o dubbi in testa a questo chiaro me. | Un'hawaiana m'ha detto senza esitare "Una più buona torta all'ananas di te non ce n'è!" Oh!
Dal film:
The Visit
Scheda film e trama
Frasi del film
Non voglio più mettere radici, sai? Essere proprio leggera, come una piuma. A una certa età devi farti una domanda fondamentale: quanto ti resta da vivere? Siamo nel 2000 ormai, non posso mica più aspettare che mi succeda qualcosa. Quello che voglio devo prendermelo
subito
. Devo rimettermi in circolo, devo aggredire la vita. Devo sperimentare.
Viviana
Dal film:
Allacciate le cinture
Scheda film e trama
Frasi del film
Aah! No però la luce dall'alto no, tesoro. Quella dall'alto ucciderebbe chiunque. Spegnila
subito
.
[Elena spegne la luce del lampadario.]
Viviana
Dal film:
Allacciate le cinture
Scheda film e trama
Frasi del film
Voce dalla radio
: Pose la mano dietro la testa di lui e gliela resse, gli passo delicatamente le dita tra i capelli. Guardò in alto e dall'altro lato del granaio e
subito
le sue labbra si strinsero in un sorriso misterioso.
Speaker dalla radio
: Avete ascoltato Furore il romanzo capolavoro di John Steinbeck.
Dal film:
Lady Bird
Scheda film e trama
Frasi del film
Nella mia vita,
subito
dopo i miei genitori metto gli scout. Mi hanno insegnato soprattutto due cose. La prima è che bisogna dare un senso a ogni nostra giornata. La seconda è la sacralità della vita, in un tutt'uno con la sacralità della natura.
Pupi Avati
Cit. da
Lastampa.it, 5 agosto 2014
Frasi di Pupi Avati
Ryan Reynolds
: Cavolo, è bellissimo.
[viene inquadrato il copione di Green Lantern,
subito
dopo l'attore viene ucciso da Deadpool con un proiettile in testa]
Deadpool
: Ma prego, Canada.
[Finale del film]
Dal film:
Deadpool 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Cable
: I tempi di pace infiacchiscono gli uomini. Sono nato durante la guerra, e ci sono cresciuto.
Weasel
: Ok.
Cable
: Qual è il più grande dolore che hai provato?
Weasel
: Be', sono legato piuttosto...
Cable
: Le persone credono di conoscere il dolore, non ne sanno niente a parte quello che hanno provato. A cinque anni, cos'è? La puntura di un'ape? A vent'anni le schegge di un proiettile, a quarant'anni una malattia... magari una che ti lascia più macchina che uomo.
Weasel
: Sì, invecchiare non è da femminucce, per questo mia nonna Ginny è morta...
Cable
: Ho una lista, scorriamone i punti, insieme: primo, ti piego qualcosa. Qualcosa che non è fatto per essere piegato...
Weasel
: Ti fermo
subito
perché non arriverò al secondo, non arriverò neanche in fondo al primo. Il dolore non lo sopporto, sai? Se sbatto l'alluce la mia giornata è finita! Ho pianto quando hanno cancellato la serie "Felicity"... quando ho molta paura ho delle erezioni isteriche, ne ho una adesso... non guardarmi, può solo peggiorare!
Dal film:
Deadpool 2
Scheda film e trama
Frasi del film
[I]
peggiori errori dei politici in Tv] Il non rispondere
subito
alla domanda, il tergiversare. Lo fanno o perché sfuggono, o perché hanno una retorica antica, quindi partono da lontanissimo e senti che è il retaggio di una vecchia impostazione del linguaggio politico.
Alessandra Sardoni
Cit. da
linkiesta.it, intervista, 3 maggio 2017
Frasi di Alessandra Sardoni
[Dopo tutte le torture che ha
subito
]
Comincio ad arrabbiarmi sul serio.
[starnutisce]
Marv Merchants
Dal film:
Mamma, ho riperso l'aereo - Mi sono smarrito a New York
Scheda film e trama
Frasi del film
Questa primavera in pieno inverno non assomiglia a nulla nella storia recente del mondo. Potrebbe far pensare alla rivoluzione dei garofani in Portogallo (novembre 1974), ma è diversa. I popoli arabi hanno
subito
e sono stati rassegnati per molto tempo. Di tanto in tanto, qualcuno si è ribellato e si è fatto uccidere. In generale, però, il Maghreb e il Machrek hanno questo in comune: l'individuo non è riconosciuto come tale. Tutto è organizzato in modo che l'emergere dell'individuo in quanto entità singolare e unica sia impedito. È la rivoluzione francese che ha permesso ai cittadini di Francia di diventare individui dotati di diritti e doveri.
Tahar Ben Jelloun
Cit. da
La rivoluzione dei gelsomini ‐ Incipit
Frasi di Tahar Ben Jelloun
Capitan Uncino
[rivolto a Trilli]
: Come dite? Voi potreste indicarci la via che porta al covo di Peter Pan? Ma certo, come sono stupido!
[poi, rivolgendosi a Spugna, ubriaco]
Ascolta, animale!
Spugna
: Scrivi, animale.
Subito
, Capitale.
Dal film:
Le avventure di Peter Pan
Scheda film e trama
Frasi del film
Capitan Uncino
: Ooohww! Mollusco idiota! Hai detto che Peter Pan ha scacciato Trilli?
Spugna
: Proprio così, capitano, proprio così.
Capitan Uncino
: Ma perché?
Spugna
: A causa di Wendy, capitano, pare che abbia provato a farle la festa, è gelosa di lei.
Capitan Uncino
: Bene... beene...
Spugna
: Ecco perché dovremmo mollare gli ormeggi, quest'isola ha cessato di essere un posto rispettabile.
Capitan Uncino
: Giusto, Spugna! Ah! Giusto!
Spugna
: Oh oh, sono contento che siate d'accordo.
Capitan Uncino
: Presto, le mie vesti, le più sontuose!
Spugna
:
Subito
, capitano! Prima ce ne andiamo tanto meglio è.
Capitan Uncino
: Una femmina gelosa, caro Spugna, è capace di tutto! Io me ne intendo!
Spugna
: Certo, capitano! Ecco, capitano, l'uncino da cerimonia...
Capitan Uncino
: Se sapremo agire con astuzia riusciremo ad attirare il suo risentimento; quella frivola fata ci condurrà ad un certo nascondiglio... già!
Spugna
: Il miglior nascondiglio per noi è il mar delle Antille, vado a dare l'ordine...
Capitan Uncino
: Dove vai? Chi ha parlato di dare ordini, Spugna?
Spugna
: Bisognerà pur dire ai ragazzi che si parte...
Capitan Uncino
: Tu andrai a terra, prenderai la piccola Trilli e la porterai qui da me... Capitoooo?!!
Dal film:
Le avventure di Peter Pan
Scheda film e trama
Frasi del film
Le lezioni migliori che puoi dare a qualcuno,
sono quelle da cui non riceverai
subito
un grazie.
Walter Nudo
Frasi di Walter Nudo
Finalmente dopo tanti sforzi i due ragazzi erano uniti in matrimonio per l'eternità, ma
subito
dopo il matrimonio gli sposi spuntarono davanti a San Pietro e dissero: "Pietrino, e cosa facciamo se il nostro matrimonio non funziona? Potremo avere il divorzio?" "Non ho fatto fatica a trovare in paradiso un prete che vi sposasse, ma per trovare un avvocato qui ci vorrà in miracolo!"
Reverendo Walter Goodfellow
Dal film:
La famiglia omicidi
Scheda film e trama
Frasi del film
Ben Burns
: Se non mi occupo della faccenda la prossima volta potrebbe andare peggio!
Holly Burns
: Ok. Allora entri, lo paghi e torni
subito
fuori.
Ben
: Chiuditi dentro
[in auto]
.
Dal film:
Ben is Back
Scheda film e trama
Frasi del film
Caro, amore mio ne è passato di tempo da quando per la prima volta i nostri cuori si sono sfiorati da
subito
ho capito che saresti stata mia per sempre.
|
|
Ricordo tutte le volte che siamo stati insieme soli in qualche ora sospesa in una vacanza dal tempo infinito a vagare in quei posti tranquilli estraniati dal passato e dal futuro dove non c'era altro che i lievi bisbigli innocenti di noi due che ci amavamo
|
Non potrei esistere senza di te.
|
|
Mi scordo di tutto salvo che di vederti ancora mia.
|
Con il tempo hai assorbito tutta la mia vita regalandomi Sophie ed ora che il mio cuore si è dissolto lo consegno a te Chiedendoti in Sposa.
|
Per l'eternità ... Ti amo
Mauro Lo Sole
Mauro Lo Sole
Titolo della poesia:
Lettera D’amore
Humbert
: Le lezioni di piano, come le trovi?
Lolita
: Belle. Grandiose, eccellenti, divine, perfette.
Humbert
: Specialmente da quando ne hai saltate due. Dove sei stata?
Lolita
: Dove sono stata? Avrei dovuto dirtelo prima. Ero al parco, a fare le prove insieme con Molly.
Humbert
: E' questa la scusa?
Lolita
: Non è una scusa, è la verità.
Humbert
: D'accordo. Il numero di telefono di Molly.
Lolita
: Il suo numero di telefono?
Humbert
: Sì, hai capito benissimo. Dammi quel numero.
Lolita
: Klausen, 5-7-2-4-1.
Humbert
[Humbert chiama la compagna di scuola di Lolita]
: C'è Molly per favore?
Molly
: Sono io, chi parla?
Humbert
: Molly, sono il padre di Dolores.
Molly
: Buonasera.
Humbert
: Molly, è vero che tu è Dolores avete provato la commedia al parco, negli ultimi due martedì pomeriggio?
Molly
: Vediamo. Gli ultimi due martedì?
Humbert
: L'ultimo per l'esattezza è stato ieri.
Molly
: Ah, ora ricordo. Sì, è vero. Sono davvero mortificata, la colpa è tutta mia, mi creda. L'idea di andare a fare le prove al parco è stata mia. Ma l'abbiamo fatto soltanto perché non volevamo disturbarla, signor Humbert. ?
Lolita
[si rivolge seria ad Humbert mentre beve un bicchiere di latte]
: Allora? Te l'ha confermato?
Humbert
: Sì. Senza dubbio vi eravate già messe d'accordo. Eh, e le avrai raccontato di noi scommetto. Senti, questa storia deve finire! Io non so che cosa complotti, ma qualunque cosa sia, qualunque sia è meglio che finisca
subito
, altrimenti il tempo di fare la valigia e ti porto via da Beardsley!
Lolita
: Che cosa dovrebbe finire?
Humbert
: Sai benissimo a cosa mi riferisco!
Lolita
: Vacci piano Mister!
Humbert
: Fammi vedere dove nascondi i soldi!
Lolita
: Non mi toccare pervertito, non mi toccare!
Humbert
: Tu stai cercando di scappare, stai cercando di scappare lo so!!
Lolita
: Sì hai ragione, è tutto vero! Chiunque scapperebbe e tu lo sai!
Humbert
: Fammi vedere tutti i soldi che hai nascosto! Tutti!
Lolita
: Quei soldi io me li sono guadagnati!
Lolita
[dopo aver ricevuto un ceffone]
: Avanti, uccidimi! Uccidimi come hai ucciso mia madre.
Humbert
: Scusami. Mi dispiace.
Lolita
: Uccidimi come hai ucciso mia madre, bastardo!
Humbert
: Smettila! Smettila!
Lolita
: Coraggio che aspetti? Uccidimi come hai fatto con mia madre, bastardo!
Humbert
: Adesso basta!
Lolita
: Avanti! Uccidimi! Coraggio, uccidimi! Ti sto chiedendo di uccidermi!
Humbert
: Basta, basta!
Lolita
: Uccidimi! Uccidimi! Uccidimi!
Humbert
: Basta! Dolores, basta!
Lolita
: Ti odio!
Humbert
: Stà Zitta!
Lolita
: Ti odio!
Humbert
: Cerca di calmarti! Calmati!
Lolita
: Mamma! Mamma!
Humbert
: Dove stai andando? Torna qui, Lo! Scusami! Scusami! Scusami, scusami, scusami!
Dal film:
Lolita
Scheda film e trama
Frasi del film
E volete sapere cosa mi disse? Questa bambina, che mi aveva respinto, preso in giro e che fino a poche ore prima aveva programmato la fuga. Disse che voleva lasciare Beardsley al più presto, che voleva partire
subito
per un altro viaggio. Solo che questa volta avrebbe scelto lei dove andare. E Humbert proclamò la sua resa. Oh sì, il mio destino era felicemente compiuto.
Humbert
Dal film:
Lolita
Scheda film e trama
Frasi del film
Per bene obbedire a coloro che si rispettano, bisogna obbedire
subito
.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
Il calcio è cresciuto
[dal 1999]
, ma forse è anche migliorato: con un clic sui social parliamo a milioni di persone. Anche se forse può essere un problema per le nuove generazioni. Fai meno cose e
subito
sei più conosciuto. Ma quanto dura? Non lo dico solo per lo sport
Zlatan Ibrahimovic
Cit. da
corriere.it, intervista, 24 dicembre 2020
Frasi di Zlatan Ibrahimovic
Susan
: Quando sapranno chi siamo ci metteranno
subito
fuori.
David
: Quando sapranno chi è lei vedrà che imbottiranno la cella!
Dal film:
Susanna
Scheda film e trama
Frasi del film
[David scivola su un'oliva fatta cadere da Susan e schiaccia il proprio cappello a cilindro]
Susan
: Salve. È seduto sul cilindro.
David
: Mh. Sì, lo so.
[...]
L'ho capito
subito
che lei era qui! L'ho sentito
subito
appena sono caduto per terra! No, lei ha sentito il suo cilindro.
Dal film:
Susanna
Scheda film e trama
Frasi del film
David
: Ma pensi! Pensi, professore! L'ultimo osso necessario per completare il brontosauro! L'unico che ancora mancava! Sarà qui domani! Dopo quattro anni di lavoro!
Professor LaTouche
: Congratulazioni, figliolo!
David
: Fantastico! Non posso crederci! Oh, Alice!
[cerca di baciarla e abbracciarla]
Alice
: Ti prego, David. Questo non è né il luogo né il momento! Andiamo, cosa penserà il professore?
Professor LaTouche
: Dopotutto domani vi sposerete, no?
Alice
: Sì, questo è vero, ma...
David
: Oh, giusto! Domani ci sposiamo, è vero! Capperi, due avvenimenti così grossi nello stesso giorno!
Professor LaTouche
: Una grande occasione che bisogna festeggiare!
David
: Ah, non si preoccupi, ci pensiamo noi: partiremo
subito
per il viaggio di nozze!
Alice
: Partiremo? Ma che cosa dici, David? Tu non consideri questo telegramma!
David
: Ormai è deciso, no?
Alice
: Immediatamente dopo la cerimonia torneremo qui e tu riprenderai il tuo lavoro!
David
: Oh, Alice, no...
Alice
: Una volta per tutte, David: niente deve interferire con i tuoi studi!
David
: Sì...
Alice
: E quando dico "niente" intendo parlare anche della nostra vita coniugale!
David
: Ma... Ma... vuoi dire che...?
Alice
: Voglio dire "niente", David!
David
: Be', veramente, ecco... Io speravo che... come "niente"? Né bambini, né tutto quello che...?
Alice
: Esattamente.
David
: Ah...
Alice
: Ecco la nostra creatura!
[indica lo scheletro di brontosauro]
David
: Come? Ah...
Alice
: Sì, David. La nostra unione sarà unicamente consacrata al tuo lavoro.
David
: Però... però tutti quando si sposano fanno al luna di miele e... e...
Alice
: Non abbiamo tempo!
Dal film:
Susanna
Scheda film e trama
Frasi del film
So di non essere un normale bambino di dieci anni. Ho
subito
ventisette operazioni. Mi sono servite per respirare, per vedere, per sentire senza un apparecchio, ma nessuna di loro mi ha dato un aspetto normale.
Auggie Pullman
Dal film:
Wonder
Scheda film e trama
Frasi del film
Le grandi decisioni, che cambiano le masse, quelle naturalmente le fanno in pochi, non in piena libertà, tutt'altro, neanche un imperatore romano e neanche un sultano potevano fare quello che gli veniva in testa. C'era
subito
qualcuno a dire: no, ma guardate che i giannizzeri non sono d'accordo, il raccolto quest'anno non è andato bene, si profila una rivolta in Asia Minore, mi dispiace, ma questa guerra non la potete fare. Ma come non la posso fare, sono il sultano!
Alessandro Barbero
Cit. da
iuppiternews.it, intervista, 11 gennaio 2019
Frasi di Alessandro Barbero
Il nano procedeva cautamente, puntando davanti a sé il bastone da passeggio, come se sperasse di tenere a distanza l'acciottolato. Ci voleva poco per inciamparci, del resto: la ripida stradina di periferia scendeva a precipizio verso la place Blanche, e alzando gli occhi da terra ci si smarriva
subito
nel candore ovattato d'un cielo invernale, striato dal fumo dei camini. Poco sicuro delle proprie gambe, il nano cercava di tenersi accostato alle case, ma senza sfiorarle, per non sporcarsi; perché erano assai sudicie.
Alessandro Barbero
Cit. da
L'ultimo rosa di Lautrec ‐ Incipit
Frasi di Alessandro Barbero
Furono i nostri alleati francesi e britannici a pretendere la testa di un comandante che aveva
subito
una disfatta così rovinosa
[a Caporetto]
. E i politici, che non amavano affatto il comandante supremo, furono ben felici di cogliere l'occasione per sostituirlo con Armando Diaz. In particolare il nuovo presidente del Consiglio Vittorio Emanuele Orlando, ex ministro degli Interni, era da tempo in rapporti gelidi con Cadorna.
Alessandro Barbero
Cit. da
Corriere.it, 12 ottobre 2017
Frasi di Alessandro Barbero
Michael "Mickey" Pearson
: Dammi dieci minuti, Ray.
Raymond Smith
: Sì, capo.
Mickey
:
[Entrando nel pub Lore of the Land]
Bobby...
Bobby
: Sì, capo.
Mickey
: Dammi una birra e un uovo in salamoia.
Bobby
:
Subito
.
Dal film:
The Gentlemen
Scheda film e trama
Frasi del film
[Scena durante i titoli di coda, durante gli eventi di Thor
: Ragnarok]
Thor
: Adesso la Terra ha degli stregoni, eh?
Dottor Strange
: Del tè?
Thor
: Io non bevo tè.
Dottor Strange
: Allora cosa bevi?
Thor
: Non il tè.
[beve il bicchiere di birra]
Dottor Strange
: Dunque, ho una lista nera di individui ed esseri di altri regni che potrebbero minacciare la Terra. Il tuo fratellino adottivo, Loki, è in questa lista.
Thor
: Ne è senz'altro degno.
[vede sbalordito il suo bicchiere che si riempie magicamente di birra]
Dottor Strange
: Sì. Allora perché portarlo qui a New York?
Thor
: È una lunga storia. Drammi familiari, hai presente? Ma stiamo cercando mio padre.
Dottor Strange
: Oh, okay. E nel caso trovaste Odino, voi fareste ritorno ad Asgard
subito
?
Thor
: Oh, sì.
Subito
.
Dottor Strange
: Fantastico! Permettetemi di aiutarvi.
Dal film:
Doctor Strange
Scheda film e trama
Frasi del film
Karl Mordo
: Alzati, Strange! Alzati e combatti! Possiamo chiuderla questa cosa!
Kaecilius
: Non è bellissimo? Un mondo oltre il tempo. Oltre la morte.
[Strange riappare magicamente alle sue spalle]
Che cosa hai fatto?!
Dottor Strange
: Ho fatto un patto.
Kaecilius
[ultime parole, mentre inizia ad incenerirsi mortalmente]
: Che succede?
Dottor Strange
: Be'... è quello che hai sempre desiderato. La vita eterna come parte dell'Uno. Non credo che ti piacerà.
[Kaecilius e i suoi zeloti cominciano
subito
a incenerirsi a morte, finendo nella Dimensione Oscura]
Sai, forse era meglio rubare tutto il libro perché le avvertenze... le avvertenze vengono dopo gli incantesimi.
Wong
[mettendosi a ridere per la prima volta]
: Ahahah... divertente!
Dal film:
Doctor Strange
Scheda film e trama
Frasi del film
Dottor Strange
[all'Antico dopo che Kaecilius l'ha ferita]
: Che cosa fai?! Stai morendo! Devi tornare
subito
nel tuo corpo non hai molto tempo.
Antico
: Il tempo è relativo. Ti sei appena affacciato a questa nuova vita. Io ho trascorso molti anni a guardare attraverso il tempo, a guardare questo esatto momento. Ma non riesco a vedere oltre. Ho impedito a innumerevoli e terribili futuri, e dopo ognuno c'era sempre un altro, e conducono tutti qui, ma mai oltre.
Dottor Strange
: Dì che questa sia l'ora della tua morte.
Antico
: Vuoi sapere cosa vedo nel tuo futuro?
Dottor Strange
: No. Sì.
Antico
: Non ho mai visto il tuo futuro. Solo le tue possibilità. Hai una grande capacità di fare del bene. Eccelli sempre, ma non perché brami il successo, solo perché temi di fallire.
Dottor Strange
: Questo mi ha reso un grande dottore.
Antico
: Ed è quello che ti ha impedito di raggiungere la grandezza. L'arroganza e la paura continuano ad impedirti di apprendere la lezione più semplice e significativa.
Dottor Strange
: Qual è?
Antico
: Non gira tutto intorno a te. Quando sei venuto da me mi hai chiesto come sono riuscita a guarire Jonathan Pangborn. Non l'ho fatto. Lui incanala energia dimensionale direttamente nel suo corpo.
Dottor Strange
: Utilizza la magia per camminare?
Antico
: Costantemente. Aveva una scelta: tornare alla sua vita o perseguire un proposito più elevato.
Dottor Strange
: Vuol dire che posso riavere le mie mani? La mia vecchia vita?
Antico
: Potresti. Ma il mondo ne risulterebbe impoverito. Mi è costato sfruttare il potere della Dimensione Oscura. Ma come tu ben sai a volte occorre infrangere le regole per servire il bene più grande.
Dottor Strange
: Mordo non la vedrà così.
Antico
: La sua anima è rigida e irremovibile, plasmata dai fuochi della gioventù. Ha bisogno della tua flessibilità, come tu della sua forza. Solo insieme avete una possibilità di fermare Dormammu.
Dottor Strange
: Non sono pronto.
Antico
[ultime parole]
: Nessuno lo è. Noi non scegliamo il nostro tempo.
[dà la mano a Strange prima di guardare un ultima volta il mondo]
La morte dà significato alla vita. Sapere che i tuoi giorni termineranno. Che il tuo tempo è breve. Pensi che dopo questo tempo, io sia pronta. Ma guardami. Sto prolungando questo momento solo per poter guardare la neve.
[molla la mano a Strange e scompare]
Dal film:
Doctor Strange
Scheda film e trama
Frasi del film
Se sono favorevole ai controlli
[antidoping]
? Ci mancherebbe altro! Solo che li estenderei ai dirigenti delle squadre di calcio, perché bastano quattro sconfitte di seguito, ed ecco che
subito
entrano negli spogliatoi per ordinare agli allenatori di somministrare ai giocatori dosi da cavallo. Avete capito a che punto siamo arrivati? Se poi mi chiedete se ho avuto esperienze personali a proposito, vi rispondo di no. Il mio è stato soltanto un problema personale, lo conosce tutto il mondo.
Diego Armando Maradona
Cit. da
Corriere della Sera, 30 novembre 1998
Frasi di Diego Armando Maradona
Al Napoli andrei di corsa. A una condizione: che vada via
subito
Juliano. In questo caso, parlerei con Ferlaino domani stesso. Il signor Juliano si è permesso di dire che io al Napoli non potrei fare il padrone come faccio a casa mia. Vi assicuro, è la pura e sacrosanta verità.
Diego Armando Maradona
Cit. da
Corriere della Sera, 30 novembre 1998
Frasi di Diego Armando Maradona
C'era una volta un cavaliere che aveva valorosamente combattuto in tutti gli angoli del regno.
Un bel giorno, durante una scaramuccia, un colpo di balestra gli trapassò una gamba. La ferita era grave e il cavaliere capì che c'era il rischio che questo evento lo avvicinasse in fretta alla fine dei suoi giorni.
Mentre giaceva ferito, il cavaliere intravide il paradiso, ma molto lontano e fuori dalla sua portata. Mentre l'inferno, con la gola spalancata e infuocata, era vicino.
Egli era consapevole di avere da tempo calpestato tutte le promesse e le regole della cavalleria di cui si era fatto paladino; si era invece trasformato in un soldato crudele, che ammazzava senza rimorsi il suo prossimo, razziava e commetteva ogni sorta di violenze.
Pieno di spavento per la vicina fine, gettò elmo, spada e armatura e si diresse a piedi verso la caverna di un santo eremita.
- "
Santo eremita, vorrei riavere il perdono delle mie colpe, perché nutro una gran paura per la salvezza dell'anima mia. Sono pronto a qualunque penitenza. Non ho paura di niente!
"
- "
Bene, figliolo
" - rispose l'eremita - "
Fa' soltanto una cosa: va' a riempire d'acqua questo secchio e poi riportalo
".
- "
E' una sciocca penitenza da bambini!
" - disse il cavaliere, lamentandosi e agitandosi.
Ma la visione del diavolo sghignazzante lo ammorbidì
subito
. Prese il secchio sotto braccio e brontolando si diresse al fiume.
Arrivato al fiume immerse il secchio nell'acqua, ma quello rifiutò di riempirsi.
- "
È un sortilegio magico!
" - esclamò il cavaliere - "
Ma ora vedremo!
".
Si diresse allora verso una sorgente: il secchio rimase ostinatamente vuoto.
Furibondo, si precipitò al pozzo del villaggio. Anche qui non vi riuscì.
Un anno dopo, il vecchio eremita vide arrivare un povero, vestito di stracci e dai piedi sanguinanti.
Con sé aveva un secchio vuoto.
Era il cavaliere che tornava senza essere riuscito a portare a termine il suo compito.
- "
Santo eremita...
" - disse il cavaliere, con voce bassa e addolorata - "
Ho visitato tutti i fiumi e le fonti del Regno. Non ho potuto riempire il secchio. Ora so che i miei peccati non saranno perdonati. Sarò dannato per l'eternità! Ah, i miei peccati così pesanti... Troppo tardi mi sono pentito!
"
Pronunciando queste parole le lacrime scorrevano sul volto scavato del cavaliere.
Una di queste lacrime, una lacrima piccola piccola, scivolando sulla sua folta barba finì nel secchio.
D'improvviso il secchio si riempì fino all'orlo dell'acqua più pura, cristallina e fresca che si fosse mai vista.
A volte basta una sola piccola, piccola lacrima di pentimento.
Da:
Il cavaliere pentito
C'era una volta un Imperatore che dava tanta importanza alla bellezza ed alla novità dei vestiti. Spendeva la maggior parte dei suoi soldi per adornarsi. Non si curava dei suoi soldati, dei teatri o di scampagnate, se non quando gli servivano come pretesto per far mostra di qualche nuovo vestito. Per ogni ora della giornata, aveva una foggia speciale.
Nella grande città dove dimorava questo Imperatore, la vita era molto gaia, ed ogni giorno capitavano forestieri. Una volta vennero anche due bricconi, i quali si spacciarono per tessitori e raccontarono di saper tessere la più bella stoffa che si potesse vedere al mondo.
Non solo i colori e il disegno erano straordinariamente belli, ma i vestiti che si facevano con tale stoffa avevano questa mirabile proprietà: ad ogni uomo inetto al proprio impiego o più stupido della media, essi rimanevano invisibili.
- "
Ah, questi sì, sarebbero vestiti magnifici!
" - pensò l'Imperatore - "
Quando li indosserò saprò
subito
quali sono nel mio regno gli uomini inetti; e saprei
subito
distinguere gli uomini saggi dagli stolti! Sì, bisogna che mi faccia tessere questa stoffa!
"
L'Imperatore anticipò così ai due bricconi una bella somma di denaro, perché potessero cominciare il loro lavoro.
Essi prepararono due telai e fecero finta di mettersi a lavorare. Sui telai però, realmente, non avevano nulla di nulla. Nel domandare non avevano alcuna esitazione: domandavano sempre le sete più preziose e l'oro più fino. E la roba, se la mettevano in tasca, e continuavano a lavorare ai telai vuoti, anche fino a notte inoltrata.
- "
Mi piacerebbe sapere a che punto sono con il lavoro
" - pensò l'Imperatore. - "
Manderò qualcuno a vedere come prosegue il lavoro dei tessitori.
"
In città la notizia si era sparsa: tutti oramai sapevano la meravigliosa proprietà della stoffa, ed ognuno era curioso di vedere sino a che punto giungesse la stupidità del suo vicino.
- "
Manderò dai tessitori il mio vecchio onesto Ministro
" - pensò l'Imperatore - "
Può giudicare il lavoro meglio di qualunque altro, perché ha ingegno, e nessuno più di lui è adatto alla propria carica.
"
Il buon vecchio Ministro andò nella sala dove i due mariuoli facevano mostra di lavorare dinanzi ai telai vuoti.
- "
Dio mi assista!
" - esclamò il vecchio Ministro tra sé, sgranando gli occhi: "
Io non vedo nulla di nulla!
"
Ma si guardò bene dal dirlo!
I due bricconi lo pregarono di farsi più vicino: - "
E' bello il disegno? E i colori sono bene assortiti?
- e indicavano qua e là, le zone del telaio vuoto.
Il povero Ministro non si stancava di spalancare gli occhi, ma nulla riusciva a vedere, poiché nulla c'era!
- "
Mio Dio!
" - pensava - "
Che io sia proprio stupido? Non l'ho mai creduto, ma nessuno di se stesso lo crede! E se non fossi adatto a coprire la mia carica? No, no, no... Non è davvero il caso di andar a raccontare in giro che non vedo la stoffa!
"
- "
Non dice nulla?
" - domandò uno dei due uomini che stavano al telaio.
- "
Oh, lavoro perfetto, magnifico, proprio magnifico!
" - disse il vecchio Ministro, e guardò a traverso agli occhiali: "
Che disegno, che colori! Sì, dirò a Sua Maestà che il lavoro mi piace immensamente!
"
- "
Oh, questo ci fa davvero tanto piacere!
" - dissero entrambi i tessitori, decantando i colori per nome e indicando i particolari del disegno. Il vecchio Ministro stava bene attento, per poter dire le stesse cose quando fosse tornato dall'Imperatore. E così fece.
Intanto, i due bricconi domandavano dell'altro danaro, dell'altra seta, dell'altro oro, tutto per adoperarlo nel tessuto, naturalmente. E tutto mettevano invece nelle proprie tasche. Sul telaio non ne andava nemmeno un filo, ma continuavano come prima a lavorare al telaio vuoto.
L'Imperatore mandò poco dopo un altro ottimo ufficiale di Stato, affinché gli riferisse sull'andamento del lavoro, e se mancasse poco alla fine.
Accadde anche a lui precisamente quello che era accaduto al Ministro: guardava e guardava, e, poiché sul telaio vuoto nulla c'era, nulla riusciva a vedere.
- "
E' proprio un bel genere di stoffa, vero?
" - domandavano tutti e due i mariuoli. E intanto mostravano e spiegavano le bellezze della stoffa che non c'era.
- "
E pure, io non sono sciocco!
" - pensava l'ufficiale - "
Allora, non sono adatto alla mia alta carica! Sarebbe strano! Ad ogni modo, bisogna che nessuno lo sappia!
" Perciò, anche l'ufficiale di Stato vantò la stoffa che non vedeva, e si dichiarò pienamente sodisfatto tanto dei bellissimi colori quanto dell'eccellente disegno. - "
È proprio stupendo!
" - disse all'Imperatore.
Intanto in città non si faceva che parlare di questa magnifica stoffa.
Un bel giorno l'Imperatore stesso volle esaminare il tessuto mentre ancora stava ancora sul telaio. Si recò così dai due tessitori, accompagnato da un nutrito seguito di eletti cortigiani, tra i quali si trovavano anche i due vecchi valenti uomini che per primi erano andati a visionare la stoffa.
I due mariuoli lavoravano con più lena che mai, ma sempre senza trama e senza filo.
- "
Non è vero che è proprio stupenda?
" - dissero tutti e due i probi officiali - "
Si degni la Maestà Vostra di osservare questo ornato, questi colori!
" - ed accennavano al telaio vuoto, sempre credendo, ben inteso, che gli altri potessero vedere la stoffa.
- "
Che affare è questo?!
" - pensò l'Imperatore - "
Io non ci vedo nulla! Questa è grossa! Forse sono diventato un grullo? O forse non sono più adatto a fare l'Imperatore? Sarebbe la cosa peggiore che mi pssa capitare!
"
- "
Oh, è bellissimo!
" - disse ad alta voce - "
È proprio di mio pieno gradimento!
"
Non volendo confessare di non vedere nulla sul telaio, approvò soddisfatto il lavoro inesistente.
Tutto il seguito che lo accompagnava aveva un bell'aguzzare gli occhi: non riusciva a vedervi nulla che non vi avessero veduto gli altri. Ma tutti dissero con l'Imperatore: "
Bellissimo! Magnifico!
"
Gli consigliarono di indossare per la prima volta il vestito fatto con quella splendida stoffa nel corteo di gala, che egli doveva guidare alla prossima festa.
- "
Splendido, magnifico, meraviglioso!
" - si ripetè di bocca in bocca e tutti se ne rallegrarono.
L'Imperatore concedette ai due bricconi il permesso di portare all'occhiello il nastrino di cavaliere, con il titolo di Tessitori della Casa Imperiale.
Tutta la notte che precedeva il giorno della festa, i due bricconi rimasero alzati a lavorare, ed accesero più di sedici candele. Tutti poterono vedere quanto i due si affaccendassero a terminare i nuovi vestiti dell'Imperatore. Fecero mostra di levare la stoffa dal telaio; tagliarono l'aria con certe grosse forbici, cucirono con l'ago, ed alla fine dissero: "
Ecco, i vestiti sono pronti!
"
L'Imperatore stesso venne allora dai due, assieme ai suoi più alti cavalieri. I due bricconi, levando il braccio in aria, come se reggessero qualche cosa, dissero: "
Ecco i calzoni! Ecco la giubba! Ecco il mantello!
" - e così via.
- "
Son leggeri come ragnatele! Sembra di non portar nulla sul corpo! Ma questo è il loro maggior pregio!
"
- "
Già!
" - fecero tutti i cortigiani. Ma niente riuscirono a vedere, poiché niente c'era.
- "
Si degni la Maestà Vostra di deporre i vestiti che indossa
" - dissero i furfanti - "
e noi misureremo alla Maestà Vostra i nuovi, dinanzi a questo grande specchio.
"
L'Imperatore si spogliò, e quei bricconi fecero come se gli indossassero, capo per capo, i vestiti nuovi, che dicevano d'aver preparati; e lo strinsero ai fianchi, fingendo di agganciargli qualche cosa, che doveva figurare lo strascico; l'Imperatore si volgeva e si girava dinanzi allo specchio.
- "
Come vi stanno bene! Divinamente!
" - esclamarono tutti - "
Che ornati! Che colori! È proprio un vestito magnifico!
"
- "
Fuori è pronto il baldacchino di gala, di sotto al quale la Maestà Vostra guiderà la processione!
" - annunciò il Gran Cerimoniere.
- "
Eccomi!
" - disse l'Imperatore - "
Non mi sta bene?
" - E si volse di nuovo allo specchio, perché voleva fare come se esaminasse minuziosamente il proprio abbigliamento.
I paggi, i quali dovevano reggere lo strascico, camminavano chini a terra, come se tenessero realmente in mano un lembo di stoffa. Camminavano con le mani tese all'aria dinanzi a loro, perché non osavano lasciar vedere di non avere nulla.
E così l'Imperatore si mise alla testa del corteo solenne, sotto il superbo baldacchino. Tutta la gente che era nelle strade e alle finestre, esclamava:
- "
Mio Dio, come sono fuori dal comune i nuovi vestiti dell'Imperatore! Che stupendo strascico porta alla veste! Come tutto l'insieme gli sta bene!
"
Nessuno voleva rivelare che nulla vedeva; altrimenti avrebbe rivelato che non sarebbe stato adatto al proprio impiego, o sarebbe stato troppo sciocco. Nessuno dei vestiti imperiali aveva mai suscitato tanta ammirazione.
- "
Ma non ha niente addosso! Il re è nudo!
" - gridò a un tratto un bambinetto.
- "
Signore Iddio! Sentite la voce dell'innocenza! Il re è nudo!
" - esclamò il padre: e l'uno venne sussurrando all'altro quel che il piccino aveva detto.
- "
Non ha niente addosso! C'è là un bambino piccino piccino, il quale dice che l'Imperatore non ha alcun vestito addosso! Il re è nudo!
"
- "
Il re è nudo!
" - gridò alla fine tutto il popolo.
L'Imperatore si rodeva, perché anche a lui sembrava veramente che il popolo avesse ragione; ma pensava:
- "
Qui non c'è scampo! Qui ne va del decoro della processione, se non si rimane imperterriti!
"
E prese un'andatura ancora più maestosa. Ed i paggi continuarono a camminare chini, reggendo lo strascico che non c'era.
La morale di questa favola
Abbiate sempre il coraggio di esprimere il vostro pensiero, anche quando rischiate di fare brutte figure.
Da:
Il re è nudo! (I vestiti nuovi dell'imperatore)
Jane
: Ti ricordi quando ero piccola e credevo che se chiudevo gli occhi nessuno poteva più vedermi?
Michael
: Sì.
Jane
: Vorrei crederci ancora.
Michael
: Non girarti, ma... c'è la ragazza più carina che abbia mai visto in vita mia?
Jane
: Dove?!
Michael
: Alla tua sinistra, ma... non girarti
subito
! Scommetto che è stanca di essere sempre guardata da tutti.
[Jane si gira un poco]
Michael
: Un po' di più... Un po' di più...
[Jane nota finalmente lo specchio in cui è riflessa]
Dal film:
Domeniche da Tiffany
Scheda film e trama
Frasi del film
Rosa, ho bisogno di un favore. Momo l'ho preso in affido
subito
dopo la tragedia, io non ce la faccio più sono vecchio.
Dottor Cohen
Dal film:
La vita davanti a sé
Scheda film e trama
Frasi del film
– Il signor conte de Miranda!
Quel nome, gridato forte da un servo gallonato con la pelle nera come il carbone, vestito di seta azzurra a larghi fiori gialli, aveva prodotto una profonda impressione fra i moltissimi invitati che ingombravano le sfarzose sale della marchesa di Montelimar, la bellissima signora, celebrata da tutti gli avventurieri e da tutti gli ufficiali di terra e di mare di San Domingo.
Le danze, animatissime fino a quel momento, erano state
subito
interrotte, perché cavalieri e dame si erano precipitati verso la porta del grande salone, come attratti da un'irresistibile curiosità di vedere da vicino quel conte che si diceva avesse fatto girare molte teste nelle poche ore che si era mostrato per le vie di San Domingo.
Emilio Salgari
Cit. da
Il figlio del Corsaro Rosso ‐ Incipit
Frasi di Emilio Salgari
No, non ho mai creduto ai colpi di fulmine... mai creduto alle relazioni che scoppiano sin da
subito
. Credo a tutto ciò che cresce lento, a tutto ciò che è graduale, a tutto ciò che si costruisce nel tempo... credo a quegli amori che ogni giorno mettono un tassello, quelli che ti fanno affannare, che ti fanno sudare prima di comprendere che siano nati! "Credo all'arrosto che cucina lento e non al fumo che annebbia e basta."
Cesare Puccio
Cesare Puccio
È inequivocabile, li riconosci
subito
due occhi che brillano pieni di sogni e sai già che possono incasinarti la vita.
Cesare Puccio
Cesare Puccio
[Riferendosi alle polemiche arbitrali seguite a Catania-Juventus 0-1 del 28 ottobre 2012]
La Juve ha dato ieri una testimonianza di assoluta professionalità, ha riconosciuto
subito
l'errore arbitrale. Ciò che fa riflettere è l'atteggiamento che abbiamo ricevuto prima, durante e dopo la partita, un duro accanimento contro i dirigenti che hanno dovuto lasciare la tribuna insultati da prima della partita, quindi prima del fatto.
Andrea Agnelli
Cit. da
Il Messagero, 29 ottobre 2012
Frasi di Andrea Agnelli
È stato bellissimo, infatti ho capito
subito
che era peccato.
Philomena Lee
Dal film:
Philomena
Scheda film e trama
Frasi del film
Apri
subito
o ti ammazzo!
Dennis "Ryder" Ford
Dal film:
Pelham 123
Scheda film e trama
Frasi del film
Negli anni Cinquanta inizia a percorrere i corridoi della Santa Sede un giovane sacerdote americano, trasferitosi a Roma per frequentare i corsi di diritto canonico all'Università gregoriana. È un uomo alto un metro e ottantasei, imponente, dal passo deciso. Viene da Cicero, violento sobborgo della Chicago di Al Capone, dov'è nato da genitori lituani immigrati nel 1922. Si chiama Paul Casimir Marcinkus e cresce nella periferia senza legge dove il mafioso aveva insediato il suo quartier generale. Viene ordinato sacerdote nel 1947. Dopo l'Università gregoriana, Marcinkus si trasferisce alla Pontificia accademia ecclesiastica, campus per i diplomatici della Santa Sede. Che sia un astro nascente lo si capisce
subito
. Ad appena trent'anni, nel 1952, già dispone di una scrivania presso la segreteria di Stato. Le voci sul suo ingresso lesto in Vaticano si rincorrono.
Gianluigi Nuzzi
Cit. da
Vaticano S.p.A.
‐ Incipit
Frasi di Gianluigi Nuzzi
Ho l'arte nel sangue. Mio nonno è un pittore ed io ho sempre dipinto. Inoltre, mia madre è una grande pittrice anche se non l'ha trasformato mai in lavoro. Ad un certo punto, si è presentata l'occasione di diventare modello quando giocavo ancora a calcio. L'idea di viaggiare mi ha
subito
attirato e così ho iniziato a vivere un'esperienza nel campo della moda. La moda rappresenta un ambiente da prendere con le pinze. C'è un utilizzo della figura dell'uomo e della donna molto veloce e devastante, se non sei psicologicamente pronto. Ho sempre vissuto la moda con la giusta leggerezza, senza mai farmi sopraffare dai vari meccanismi. Nonostante abbia fatto il modello per otto anni, non ho mai abbandonato l'arte. Ho sempre dipinto.
Antonio Catalani
Cit. da
wondernetmag.com, intervista, 30 settembre 2020
Frasi di Antonio Catalani
Il giorno della morte di mio padre fu un evento piuttosto importante. E siccome non poteva che andarsene in modo pirotecnico, il giorno in cui è successo non lo definirei uno dei tanti. Lui era tornato in ospedale e il primario ci aveva detto di prepararci al peggio. Mio fratello, prima che la situazione precipitasse, aveva organizzato una riunione del fan club a Modena. E la "sentenza" di circa un mese di vita il medico ce l'aveva data due giorni prima del raduno. Impossibile comunicare rapidamente a settemila ragazzi provenienti da tutta Italia che il concerto sarebbe saltato. Decidemmo quindi di procedere. La mattina dell'evento andai a Modena per il soundcheck e mentre stavo per salire sul palco arrivò la telefonata di mia madre che mi avvisava di raggiungerla
subito
all'ospedale di Guastalla. Mio padre se ne andò prima che arrivassi, in barba al tipo che ci aveva predetto un mese di calvario. Nel frattempo il raduno era andato avanti, senza di me ovviamente. Al mio posto suonarono i ragazzi dei gruppi che si erano dati appuntamento lì. E il pubblico iniziò a cantare tutti i miei brani pensando a mio padre. È stato un bruttissimo, ma anche per certi versi bellissimo giorno di dolore
Luciano Ligabue
Cit. da
corriere.it, intervista, 2 ottobre 2020
Frasi di Luciano Ligabue
Sono sempre stato il capo del gruppetto e non ho quasi mai
subito
episodi di bullismo ma, quando capitava che qualcuno mi chiamasse così
[frocio]
, ho sempre avuto la corazza per farmeli scivolare addosso. Quando leggo di ragazzini che si tolgono la vita o vengono sbattuti fuori di casa perché gay sto sempre male soprattutto perché non ho idea quanto sia profondo quel dolore. Per quanto posso, cerco di battermi per la causa ed è allora che i social hanno un senso, piuttosto che quando vendi una crema.
Tommaso Zorzi
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 12 gennaio 2019
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