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Aforismi Subito - parte 4
Frasi trovate
:
1.412
Caro Andrea, ho appena finito di leggere la tua lettera e sono lusingata e commossa. Mi dici che mi ami, nonostante i miei 'difettucci' e mi chiedi di fare un passo molto importante per me e per noi come coppia. Ho deciso di prendere carta e penna per risponderti che, a malincuore, non me la sento ancora di condividere la stessa casa con te: la nostra relazione è bellissima e ho paura di stravolgere i nostri equilibri. Con te sto benissimo, tuttavia ho bisogno dei miei spazi e della mia indipendenza. Tanti hanno cercato di 'tarparmi le ali', soprattutto il mio secondo marito Giuseppe Drommi, che nella sua grandissima villa, mi fece trovare una stanza piena di armadi vuoti per portarci i miei vestiti. Però anche questo stratagemma non è servito e ho continuato a vivere da sola, anche dopo l'arrivo di mia figlia Giada: nel fine settimana veniva a prenderci per stare insieme come una famiglia unita. La convivenza, su di me, ha sempre avuto un effetto claustrofobico, mi fa sentire imprigionata, mi porta a fuggire. Inoltre, condividere ogni azione, dal lavarsi i denti la mattina a tutte le notti nello stesso letto, ammazzi la passione. Certo, tu sei un uomo speciale, diverso da tutti quelli che ho avuto, più maturo, e mi capita di volerti qui con me in modo continuativo, anche per guardare un film o mangiare insieme. Non mettiamo limiti alla Provvidenza: nel 2010, quando ci siamo conosciuti, mai avrei pensato quello che sarebbe accaduto: ero venuta nel tuo studio, perché avevo sentito che sapevi guarire anche i casi più disperati e io avevo un problema ad ossa e articolazioni dovuto alle tante ore passate in acqua all'Isola dei famosi. Tra noi è scattata
subito
un'intesa, ci siamo rivisti e ci siamo baciati, come degli adolescenti, su una panchina, noi due soli. Da allora, sono seguite tante uscite: ricordo quando sono venuta con te ad un convegno a Padova; avevi prenotato una suite grandissima, con riproduzioni del Canova e candelabri...l'atmosfera era un po'...macabra! Non so come dirtelo, ma le tue 100 rose rosse non sono bastate a rallegrarla! Ma quella suite rimarrà sempre nel mio cuore, perché lì si è consumata la nostra prima volta e, benché sembrasse il set di un film dell'orrore, tu sei stato dolcissimo. Poi, il mattino dopo, ti ho raccontato le mie impressioni sulla stanza e ci siamo fatti un sacco di risate! Di lì a un anno mi sono ammalata di pancreatite che, legata ad altri problemi di salute acuti, mi stavano portando alla morte. Quando mia figlia ti ha chiamato, spaventata, mi hai fatto ricoverare presso la tua clinica. Nell'arco di due anni, ho
subito
cinque operazioni e questo, purtroppo, mi ha allontanato da te. Avevo bisogno di concentrarmi solo su me stessa e sulla mia malattia, non volevo nessuno accanto, tranne mia figlia. Anche se tu, in maniera discreta, ti sei sempre preso cura di me. Appena mi sono ripresa, è morto improvvisamente mio fratello Dario. Il dolore è stato infinito e non ho ancora la forza di parlarne. Tutti questi eventi brutti avevano oscurato letteralmente il mio amore per te. Ma tu hai saputo aspettarmi, rispettare i miei tempi, e siamo tornati a frequentarci. Insomma, ne abbiamo passate tante e ora che va tutti liscio, tu mi chiedi di vivere insieme, io, te, mia figlia Giada e i quattro cagnolini. Io ti amo e con te sto benissimo, ma non me la sento di rinunciare alla mia indipendenza. Però, visto che con te ho vissuto esperienze mai vissute prima, forse prima di morire vorrò provare l'esperienza di vivere sotto lo stesso tetto con te. Ho una casa molto grande e per cominciare, potresti occupare la stanza degli ospiti. Però non ti affrettare, perché penso di avere ancora molti anni da vivere! Je t'aime, ti amo.
Patrizia De Blanck
Frasi di Patrizia De Blanck
Stavo per morire di infezione però pensavo che si trattasse di una banale gastrite: sono stata male per due giorni, vomitavo, ma non andavo in clinica. Allora mia figlia ha chiamato Andrea
[Scala, il compagno ortopedico]
per chiedergli di prendere in mano la situazione e lui è arrivato
subito
. Ma, visto che mi conosce bene e sa che se fosse stato lui a dirmi di ricoverarmi io, cocciuta come sono, lo avrei mandato a quel paese senza tanti giri di parole, Andrea si è portato dietro anche il suo braccio destro: lo ha mandato su da me, mentre lui è rimasto in strada ad attendere, per ordinarmi di seguirli e di farmi ricoverare. Io non volevo, ma questo assistente di Andrea mi ha detto: 'Patrizia, hai gli occhi verdi'. E io: 'Certo, da sempre'. Ma lui: 'No, sono verdi di bile. Non c'è tempo da perdere". "Mi hanno detto che, senza l'operazione, non avrei visto l'alba. E comunque il mio calvario non era finito perché poi ho avuto la pancreatite, una malattia che ti uccide, che aveva cominciato a divorarmi polmoni e intestino. Sono rimasta ricoverata per tre mesi, e mi hanno operato cinque volte. Poi per fortuna tutto è tornato il sereno.
Patrizia De Blanck
Cit. da
liberoquotidiano.it, 23 novembre 2014
Frasi di Patrizia De Blanck
Subito
dopo la dispersione del CW- 7, si verificò una glaciazione globale che estinse ogni forma di vita. I pochi fortunati saliti a bordo dell'arca sferragliante sono gli ultimi superstiti dell'umanità.
Dal film:
Snowpiercer
Scheda film e trama
Frasi del film
Wade/Deadpool
: Scusami. Mi dispiace da morire. Di tutto. Mi dispiace di essermene andato. Mi dispiace di non avere agito
subito
come un uomo con le palle. Sono stati due anni duri.
Vanessa
: "Duri"?!
Wade/Deadpool
: Divido in una casa con dei tossici, una famiglia di dodici persone. La sera ci abbracciamo per riscaldarci, facciamo a botte per stare vicino a Noel perché è la più grassa. Noi ci dividiamo ogni cosa: il pavimento, il filo interdentale, perfino i preservativi...
Vanessa
: Perciò vivi in una casa?
Wade/Deadpool
: Avrei dovuto cercarti prima... ma baby, l'uomo che c'è sotto questa maschera non è quello che ricordi tu.
Vanessa
: Vuoi dire questa maschera?
[toglie la maschera di Deadpool, rivelando che Wade si è coperto la faccia con un ritaglio del volto di Hugh Jackman]
Wade/Deadpool
: E anche questa. Nel caso l'altra si rompesse.
[Vanessa inizia a rimuovergliela tirando fuori le graffette]
Ehi, sì, però... Ahi! È tipo un cerotto dai un bel... Ahi! Sono un po' in paranoia. Aspetta, aspetta! Aspetta... sei sicura?
Vanessa
: Sicura.
[toglie la foto e lo guarda in faccia]
Wow...!
Wade/Deadpool
: Già...
Vanessa
: Ehi. Credo che dopo un breve periodo, e un bel po' di bicchierini... è una faccia... sulla quale mi siederei volentieri.
Wade/Deadpool
: Comunque non sono come prima neanche sotto la tuta, no... ho il super-pisello!
Colosso
: Wade, modera il linguaggio, c'è una giovinetta.
Wade/Deadpool
: Che vuoi?! Che ci fai ancora qui? Vattene, va' a renderti utile! Va' a fare il fratello maggiore a qualcun altro! E di' a Bestia di smetterla di cagare sul mio prato!
[rivolto a Testata]
E tu, stellina in brodo...
[canta]
Nothing compares to yooou!... Sinead O'Connor, scusa.
Testata Mutante Negasonica
: Va bene. Sei fico.
[si allontana con Colosso]
Wade/Deadpool
[fingendo di essere colpito]
: Ohhh! Ma che cazzo, questa non era una cattiveria? Sono fiero di te!
Colosso
: Vedrai, Wade, faremo di te un X-Men...
Wade/Deadpool
: Per un attimo sembrava che fossimo tre mini-leoni robot che si uniscono per formare un unico super-robot!
Testata Mutante Negasonica
[andando via]
: Va bene, sei scemo.
Wade/Deadpool
: Eh già!
[si rivolge a Vanessa]
E ora... il momento che tutti aspettavamo.
Vanessa
: Vieni qui!
[si baciano, Wade fa partire la canzone Careless Whisper dal suo iPhone]
Wade/Deadpool
: Wham!, come promesso.
[Vanessa ride e si scambiano un altro bacio]
Dal film:
Deadpool
Scheda film e trama
Frasi del film
Deadpool
[
subito
dopo un breve pensiero]
: Ah, porca merda! Ho dimenticato la borsa con le munizioni!
Dopinder
: Torniamo alla base?
Deadpool
: No, non c'è tempo. Fanculo, me la rischio. Nove, dieci, undici, dodici pallottole... o crepare. Ferma qui!
[Dopinder ferma la sua auto in mezzo all'autostrada]
Dopinder
: Ecco, ehm... sono 20 e 75.
Deadpool
: Non porto mai il portafogli sul lavoro. Mi rovina la linea del costume.
Dopinder
: Oh...
Deadpool
: Ma che ne dici di un bel cinque?
Dopinder
: Ok.
[Deadpool e Dopinder battono il cinque]
Deadpool
: Buon Natale!
[esce dal taxi]
Dopinder
: Buon sereno Natale a lei, anche se è aprile, signor Pool!
Dal film:
Deadpool
Scheda film e trama
Frasi del film
Aliyev era senza dubbio un politico notevole: astuto, determinato e calcolatore. Guardando alla sua attività in Azerbaigian, rimasi
subito
impressionato dalla forte lotta da lui ingaggiata contro la corruzione e l'economia parallela. Era stato molto attivo nel suo paese e aveva attuato riforme nel settore dell'agricoltura. Però, scavando più a fondo, arrivai gradualmente a capire che, dietro ai cambiamenti che stavano avvenendo laggiù, c'erano motivi alquanto ambigui. È opinione diffusa, in politica, che le ragioni nascoste siano irrilevanti nella valutazione dei risultati oggettivi. Non è vero. So per esperienza che certe ragioni, in particolare quelle non legittime, incidono invariabilmente sui risultati. Il clan originario che si era esteso a macchia d'olio in Azerbaigian, invadendo tutte le strutture direttive della repubblica, cacciato da Aliyev per corruzione e inefficienza, era stato soppiantato da un altro clan, il cosiddetto «gruppo di Nachičevan». Come in passato, il nepotismo era dilagante. Avendo così creato un potente bacino di appoggio basato sulla logica del clan, Aliyev regnava sovrano. La profusione di sedute, assemblee, manifestazioni, conferenze stampa, incontri con il popolo e altre iniziative democratiche era una mera facciata, la leadership alla guida del paese non era cambiata.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
Ogni cosa a suo tempo. Storia della mia vita
Frasi di Mikhail Gorbaciov
In quegli anni ho sofferto anch'io come tutti, ma, ogni volta che si accenna alla guerra,
subito
mi torna alla memoria una scena da incubo. Era la fine di febbraio 1943 e, con altri bambini della mia età, vagando in cerca di trofei, mi aggiravo nella striscia di bosco che separava Privol'noe da un villaggio vicino della provincia di Kuban, Belaja Glina. Ci imbattemmo nei resti dei soldati dell'Armata Rossa che nell'estate 1942 avevano combattuto lì la loro ultima battaglia. Era una scena indescrivibile: i corpi putrefatti con i teschi negli elmetti arrugginiti, le bianche falangi delle mani che spuntavano dalle giubbe e stringevano mitragliatrici, granate e caricatori. Giacevano lì insepolti, nel lerciume e nella fanghiglia delle trincee e dei crateri, osservandoci con le nere orbite vuote degli occhi...
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
Ogni cosa a suo tempo. Storia della mia vita
Frasi di Mikhail Gorbaciov
È vero che incontrai i ragazzi. Un giorno, mentre ci muovevamo in macchina scortati dalla polizia, ho visto un gruppo di studenti e operai. Erano riusciti ad avvicinarsi tanto che l'auto fu costretta a fermarsi. Io aprii
subito
la portiera e uscii fuori. Erano molto affettuosi. Sorridenti. Avevano i visi stanchi, gli occhi rossi. Capii che volevano spiegarmi il perché della loro protesta, che erano lì per la democrazia, la libertà. "Perestrojka", dicevano. Ma io ho cercato di non approfondire.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
Repubblica.it, 31 maggio 2009
Frasi di Mikhail Gorbaciov
Vi dico
subito
che mi piace molto il popolo italiano: sprizza vita ed energia.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
L'Unità, 20 maggio 1987
Frasi di Mikhail Gorbaciov
Il corto Metamorfosi ha ottenuto un enorme successo perché rappresenta tutte le donne che hanno
subito
violenza e probabilmente nel guardarlo riconoscono i cambiamenti che il proprio compagno malato ha nei confronti della propria "amata".
Gilles Rocca
Cit. da
mondospettacolo.com, intervista, 29 ottobre 2014
Frasi di Gilles Rocca
L'avventura come attore è iniziata all'incirca dieci anni fa, vinsi un provino per un protagonista di puntata nella fiction Carabinieri, in quella serie c'erano tanti attori che stavano nascendo e che riscuotevano i primi successi, uno su tutti Argentero, in quella puntata fu proprio lui ad arrestarmi. Non mi piacque la mia interpretazione, anche perché non avevo mai frequentato un corso di recitazione.
Subito
dopo la fine delle riprese mi iscrissi in un accademia e la frequentai per due anni. Mi piacque così tanto che il desiderio di vivere recitando divenne il mio obiettivo più grande.
Gilles Rocca
Cit. da
mondospettacolo.com, intervista, 29 ottobre 2014
Frasi di Gilles Rocca
A diciassette anni fui assunta come cronista in un quotidiano di Firenze. E a diciannove o giù di lì fui licenziata in tronco per aver respinto il principio dell'orrenda parola "Pennivendolo". Eh, si. Mi avevano ingiunto di scrivere un pezzo bugiardo su un comizio d'un famoso leader nei riguardi del quale, bada bene, nutrivo profonda antipatia anzi avversione. Pezzo che, bada bene, non dovevo firmare. Scandalizzata dissi che le bugie io non le scrivevo, e il direttore (un democristiano grasso e borioso) rispose che i giornalisti erano pennivendoli tenuti a scrivere le cose per cui venivan pagati. "Non si sputa nel piatto in cui si mangia". Replicai che in quel piatto poteva mangiarci lui, che prima di diventare una pennivendola sarei morta di fame, e
subito
mi licenziò. La Laurea in Medicina non la presi anche per questo. Ossia perché mi trovai senza lo stipendio necessario a pagare le tasse dell'Università.
No, nessuno è mai riuscito a farmi scrivere una riga per soldi. Tutto ciò che ho scritto nella mia vita non ha mai avuto a che fare con i soldi.
Oriana Fallaci
Frasi di Oriana Fallaci
David
: Salve signore, sono David.
Kirk
: Scusami per il ritardo.
David
: Lascia stare, sapevo che saresti venuto. Saavik ha ragione, questo pianeta è instabile, si distruggerà nel giro di qualche ora.
Kirk
: David, cosa non ha funzionato?
David
: Io non ho funzionato.
Kirk
: Non riesco a capire.
David
[ultime parole]
: Mi dispiace, signore, ma non dovete arrendervi, il pianeta Genesis è stato un fallimento e non credo che ci uccideranno per questo.
Kruge
: Ammiraglio, il suo giovane amico sbaglia, io ho parlato seriamente. E per dimostrare che le mie minacce non sono infondate, ucciderò uno dei tre prigionieri.
Kirk
: Un momento! Mi dia la possibilità di...
Kruge
: No, ammiraglio! Uccidetelo
subito
!
[i Klingon uccidono David al termine di una colluttazione]
Dal film:
Star Trek III - Alla ricerca di Spock
Scheda film e trama
Frasi del film
Sulu
: Dov'è l'ammiraglio Kirk?
Guardia#1
: Con il prigioniero.
Sulu
: Lo avverta, presto. Il comandante della Flotta lo vuole
subito
.
Guardia#1
: Sissignore.
[si allontana. Sulu rimane con l'altra guardia, che sbadiglia]
Sulu
: È stanco morto, eh?
Guardia#2
[si alza in piedi davanti a Sulu in maniera minacciosa]
: Non fare lo spiritoso, nanetto.
[...]
Sulu
[stende a terra la guardia, distrugge i suoi comandi e fugge con Kirk e McCoy]
: E non chiamarmi "nanetto"!
Dal film:
Star Trek III - Alla ricerca di Spock
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sei stato uno dei primi a portare il reggaeton nel rap in Italia. Ora in molti lo fanno, ma all'epoca come eri visto dai colleghi?]
Non so perché non me n'è mai fregato un cazzo. Non volevo fare il modesto e non ne ho sicuramente più voglia ora, quindi me lo devono sucare. Se mai mi hanno preso per il culo, l'hanno fatto alle mie spalle. Non mi possono dire un cazzo, nessuno di questi che rappa può farlo. Se io rappo per sbaglio con la sinistra distruggo tutti. Mettiamo
subito
in chiaro questa cosa qua. Diciamo che non mi sono mai posto il problema. Quando poi sono arrivati i risultati, quelli grossi, ho smesso proprio di farmi la domanda. A parte una difficoltà iniziale del cambio di genere musicale, quindi della serie "Cazzo, dove lo mando a suonare?", tutti i pezzi di reggaeton sono sempre rappati. Poi è arrivato il mega singolone che ha suonato chiunque, e questo ha sistemato le cose. Mi ha riposizionato più in alto. Poi è vero che a me non piacciono le cose facili, ma ora mi sono infilato un dito in culo che nemmeno hai idea. Sarà dura ma ce la facciamo.
Jake La Furia
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 16 novembre 2018
Frasi di Jake La Furia
Tu sei intelligente, io l'ho capito
subito
sai. E poi, con queste belle mani puoi fare delle cose meravigliose, molto meglio di Arsenio Lupin!
Tilli
Dal film:
Mani di velluto
Scheda film e trama
Frasi del film
Chi ha
subito
catastrofi per la forza mediatica e per le pressioni sulla tua immagine da vendere alla platea, impara molto e soprattutto conosce e mette in pratica le armi del silenzio per difendersi.
Robert Pattinson
Cit. da
StyleMagazine, 29 giugno 2017
Frasi di Robert Pattinson
Holland March
[Healy bussa alla porta]
: Chi è?
Jackson Healy
: Ho un messaggio per Holland March.
Holland March
[apre e Healy gli molla un pugno nel naso]
: Ow! Ma che cazzo?!?
Jackson Healy
: Signor March, ora facciamo un gioco...
Holland March
: Hai sbagliato casa!
[Healy lo sbatte a terra]
Jackson Healy
: Si chiama "chiudi il becco sennò è peggio".
[gli sferra un calcio nella pancia]
Holland March
: Che bel gioco..!
Jackson Healy
[prende il suo portafoglio]
: Sei un investigatore privato?
Holland March
: Ci sono venti dollari lì, prendili!
Jackson Healy
: Non sono qui per questo, te l'ho detto, ho un messaggio.
[si guarda intorno per la casa]
Ti puoi permettere di vivere così col tuo mestiere?
Holland March
: Qual è il messaggio?!
Jackson Healy
: Ah, giusto, giusto. Ahem... Smettila di cercare Amelia. È chiaro?
Holland March
: Io non sto cercando Amelia! Lei è coinvolta in un caso di cui... E va bene, ora ho chiuso, lo giuro sulle mie palle! Fermo, te lo giuro e basta!
Jackson Healy
: Amelia sarà molto contenta che hai afferrato il messaggio, sarà sollevata, molto bene. Ora devo chiederti un'altra cosa prima di andarmene.
Holland March
: Vuoi sapere chi mi ha assunto...
Jackson Healy
: Bravo! Sì, posso chiedertelo con le buone, o...
Holland March
: Glenn.
Jackson Healy
: Come?
Holland March
: Lily Glenn, due "N", una vecchia signora, mi ha assunto per poter trovare sua nipote, martedì!
Jackson Healy
: Ti sei venduto la cliente.
Holland March
[si rialza]
: Ti ho fatto una rivelazione confidenziale!
Jackson Healy
: No, no, te la sei venduta, ti ho fatto una domanda e apapapap, tu hai spiattellato tutto!
Holland March
: Non era quello che volevi?
Jackson Healy
: Cosa?
[March lo aveva distratto per prendere una pistola nascosta in un barattolo, ma lui gliela sottrae]
Mi dispiace che non hai afferrato il messaggio.
Holland March
: Anche a me... Ma l'ho capito adesso, l'ho capito, ci sono.
[si butta a terra per recuperare la pistola ma Healy la calcia lontano]
Cazzo!
Jackson Healy
: E allora adesso? L'hai afferrato?
Holland March
: Sì.
Jackson Healy
: Sei sicuro?
Holland March
: Sì, tranquillo!
Jackson Healy
: D'accordo, dammi il braccio sinistro, questo.
Holland March
: Cosa?! No!
Jackson Healy
: Sì, avanti...
Holland March
: NNNo!! Lascia! No! No!
Jackson Healy
: Ti sei tagliato?
Holland March
: Mi sto curando una ferita!
Jackson Healy
: Va bene, senti, quando parli col dottore, digli che hai
subito
una frattura spiroide al radio sinistro.
Holland March
: No! ...No!!!
Jackson Healy
: Un bel respiro...
[gli spezza il braccio, March rilascia un urlo acuto dal dolore]
Ti secca se mi prendo una mela?
[March geme]
Bene, signor March, una buona giornata.
Dal film:
The Nice Guys
Scheda film e trama
Frasi del film
Molly svegliati, cazzo. Questo è un gioco duro, non perdona. Non puoi sbagliare perchè sei fuori.
Subito
!
Stephen Meyers
Dal film:
Le idi di marzo
Scheda film e trama
Frasi del film
«Partiamo dunque per la guerra? Se è così, ditemelo
subito
, e prenderò le mie precauzioni». «Mouston, lo sapete – riprese d'Artagnan, – con noi è sempre bene prendere precauzioni. Non avete buona memoria, o avete dimenticato che non siamo soliti trascorrere le nostre notti in balli e serenate». «Ahimè! È vero – disse Mousqueton armandosi dalla testa ai piedi, – ma l'avevo dimenticato».
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Vent'anni dopo
Frasi di Alexandre Dumas padre
Sono in vacanza in barca nei pressi di Vancouver Island con il mio nuovo amico David Foster, il produttore discografico. Poco dopo che Wendi e io siamo saliti sullo yacht di Foster, Costner sale a bordo e c'invita sul suo yacht, ancorato a una cinquantina di metri da lí. Leghiamo
subito
. Anche se possiede uno yacht, Costner è il classico tipo alla mano. Rilassato, spiritoso, in gamba. Ama gli sport, li segue avidamente e pensa che io faccia lo stesso. Gli dico timidamente che non m'interesso di sport, che non mi piace. Che vuoi dire? Voglio dire che non mi piacciono gli sport. Ride. Cioè, a parte il tennis? Odio soprattutto il tennis. Vabbe', vabbe'. Immagino che sia una faticaccia, ma non puoi odiare davvero il tennis. E invece sí.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
La sconfitta lascia una cicatrice. Wendi dice che può quasi vederla: un segno come se fossi stato colpito da un fulmine. Sono praticamente le sue uniche parole per tutto il volo che ci riporta a Las Vegas. Quando entriamo a casa dei miei genitori, papà ci viene incontro nell'ingresso. Mi aggredisce
subito
. Perché non hai corretto il tuo gioco dopo la sospensione per la pioggia? Perché non hai tirato sul suo rovescio? Io non rispondo. Non mi muovo. Mi aspettavo questa tirata da ventiquattro ore e nemmeno la sento. Ma Wendi sí. E fa una cosa che nessuno ha mai fatto, una cosa che ho sempre sperato facesse la mamma. Si mette in mezzo. Dice: Non potremmo evitare di parlare di tennis per un paio d'ore? Due ore – senza tennis? Papà tace, esterrefatto. Temo che la schiaffeggi. Ma lui gira i tacchi e se ne va come una furia in camera sua. Guardo Wendi. Non l'ho mai amata tanto.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
Il traguardo alla fine di una carriera non è diverso dal traguardo alla fine di un match. L'obiettivo è non perderlo di vista, perché ha una forza magnetica. Quando ci sei vicino puoi sentire quella forza che ti attira e servirtene per tagliarlo. Ma
subito
prima di entrare nel suo campo di attrazione ne avverti una seconda, altrettanto forte, che ti respinge. È una faccenda inspiegabile, mistica, quella di queste forze gemelle, di queste energie contrastanti, ma è reale. Lo so, perché ho passato gran parte della mia vita a cercare l'una e a combattere l'altra, e talvolta sono rimasto bloccato, sospeso, a rimbalzare tra le due come una palla da tennis.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
Luigi
[Borghese]
mi aveva conquistato con il romanticismo e la simpatia irresistibile, da autentico napoletano. Dopo avermi mandato mazzi di rose gialle firmandosi "Mister X", finalmente a una festa si era presentato e mi aveva offerto un passaggio in Ferrari. Auto che gli ho
subito
criticato. «Aggi' aspettat n'ann p'accattà chesta machina pè vvuje, e mò me dicite ca nun ve piace?» era sbottato, mortificato.
Barbara Bouchet
Cit. da
iodonna.it, intervista, 29 dicembre 2019
Frasi di Barbara Bouchet
La recitazione? Non è stato un bisogno né me la sono cercata, è capitata, come quasi tutto nella mia vita. Quando avevo 14 anni, un ragazzo della mia scuola vide una foto che aveva fatto mio padre - che era fotografo - e la mandò a una trasmissione televisiva dove cercavano una ragazza che somigliasse a Sandra Dee. Non c'entravo nulla con lei, ma la mia foto era la più bella. Mi chiamarono
subito
dicendomi che avevo vinto una serata con l'attore e un provino a Hollywood. È stato lì che mi hanno messo il pallino. Andai a Los Angeles dove iniziai la mia nuova vita grazie ad amici di famiglia che mi ospitarono i primi tempi, ma quel provino non lo feci mai.
Barbara Bouchet
Cit. da
marieclaire.com, 2 aprile 2019
Frasi di Barbara Bouchet
Stupido drip, voglio tornare a giocare
Non voglio pensare più a questo stupido drip
Giro per le strade, i prezzi si alzano
Come le marche di stupido drip
Io preferisco la carta al contante
Se mi chiami, sai che son
subito
lì
Adesso faccio il cantante
Ed ho piene le stanze di questo stupido drip
DrefGold
Cit. da
Stupido drip
Frasi di DrefGold
Sono stato il primo in cui ha creduto e la cosa pazzesca è che non eravamo amici, io non lo conoscevo, lui non conosceva me. Quando si è preso la briga di supportarmi, alcuni gli consigliavano di aspettare, invece lui ha
subito
creduto nella mia musica. È il numero uno e sta crescendo sempre di più, gli sarò riconoscente a vita.
DrefGold
Cit. da
rockol.it, intervista, 2 giugno 2020
Frasi di DrefGold
La sera andammo al casinò: mostrai a Vauro come si faceva a giocare alla Roulette (lui non voleva giocare). Entrai disinvolto, in giacca, mi feci largo tra i pochi astanti, puntai deciso su tre numeri, con intelligentissime varianti (cavalli, manque, pieni) e persi
subito
tutto, al primo colpo. Ancora Vauro ne ride.
David Riondino
Frasi di David Riondino
In amore può capitare di essere solo un'isola di passaggio, una di quelle che si visita in una giornata quando si fa una crociera.
[...]
un'isola a cui si dà tutto
subito
e si prendono le cose migliori, perché il tempo è poco e il giorno dopo si dormirà sotto un altro cielo e si visiterà un'altra isola, che magari diventerà la preferita tra tutte quelle visitate, magari proprio l'ultima prima di tornare a casa, quella che basta allungare di poco il pensiero, come se la mente avesse una mano, per toccarla e sognare di viverci felici per sempre... Ma l'isola di passaggio è amata dal mare da prima che inventassero le navi e lo sarà ancora quando le crociere cambieranno rotta... per me non cambia niente, che tu lo voglia o no, io ti amerò per sempre...
Diego Galdino
Diego Galdino
È magica,
|
una scogliera frastagliata
|
a picco sul mare.
|
Tutte le volte mi toglie il fiato.
|
Mi siedo sul bordo
|
e accarezzato dal vento aspetto.
|
Il senso di pace arriva
subito
|
e con esso la sua voce,
|
la melodiosa voce del mare.
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E mi porta
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racconti di avventure,
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terre lontane, posti e persone dai mille colori
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e non si stanca mai,
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la mia felicità è la sua.
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Al tramonto,
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pian piano, cambia colore
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accendendosi rosso fuoco
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e come ultimo regalo
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mi porta la fragranza delle terre visitate.
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Caro vecchio mare,
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non finirai mai di stupirmi,
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anche se ci conosciamo da sempre,
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ogni giorno mi porti ciò
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che io non vedrò mai,
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poiché
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tu viaggi per il mondo,
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ed io,
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custode di questa amata terra,
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a lei son relegato.
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Inevitabile
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una lacrima di gioia
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mi scivola nella guancia
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andando poi a cadere in te.
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Amico mare,
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il mondo non lo saprà mai,
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solo io e te
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conosciamo
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il segreto della tua
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salatezza.
Simona Bianchera
Titolo della poesia:
Salatezza
Frasi di Simona Bianchera
Hurst
: Congratulazioni, Capitano!
Pete Lassard
: Che cosa è successo?
Hurst
: Oh, è ufficiale! Questo è il peggior distretto di polizia di tutta la città! Dia un'occhiata qui: furto con scasso siamo al 36%, rapina a mano armata oltre il 20%, vandalismo oltre il 44% stupro...
Mauser
: Signore, se controlla bene il furto con scasso ha raggiunto il 48%.
Hurst
: Ecco, ecco, ha sentito? Lei chi è?
[rivolgendosi a Mauser]
Mauser
: Mauser, Signore! Emme come mamma, a u esse come sorella!
Pete Lassard
: Aah, si sieda e stia zitto, Mauser. Non le ha chiesto lo stato di famiglia.
Mauser
: E erre, Signore.
Pete Lassard
: Insomma, Hurst, che cosa si aspetta? Ci ha ridotto il fondo spese, ci ha ridotto il personale. Non ho agenti da far lavorare. Si guardi intorno. Questa è tutta gente vecchia, sono stanchi, ci vogliono elementi nuovi!
Hurst
: Può darsi che ci voglia un nuovo capitano, Lassard! Il sindaco vuole risultati. Lei ricorda il sindaco? Quella donna vuole fatti, non chiacchiere. Allora, cosa propone?
Pete Lassard
: Propongo che lei torni dalla sua amata sindachessa, tolga il naso dai miei affari e lo ficchi dove lo tiene di solito!
Hurst
: Lei ha esattamente trenta giorni per rendere efficiente questo distretto, o sarà licenziato! Mi sono spiegato bene? Trenta giorni, è tutto chiaro?
Pete Lassard
: Mi servono almeno dodici uomini nuovi!
Hurst
: Gliene darò sei!
Pete Lassard
: Grazie. Affare fatto!
Hurst
: E cominci
subito
!
Dal film:
Scuola di polizia 2 - Prima missione
Scheda film e trama
Frasi del film
[Cantando sotto la doccia]
Il giorno verrà che capitano sarò e i pivellini in ginocchio li avrò! Saranno un branco di schiavi solo per me. Yeah! Un branco di schiavi solo per me! Di schiavi, schiavi, schiavi! Oh, e diranno: Capitano Mauser! O Mauser! Oh Yeah! O Yeah! Ooooh...Ehi, che mi succede? Mi sono rimaste le mani attaccate alla testa! Ehi, ma chi si è divertito? Ma che cavolo! Ok! Ok!
[esce dalla doccia con le mani incollate ai capelli]
Ora basta con gli scherzi, ragazzi! Andiamo! Avanti! Non ho voglia di giocare! Qualcuno mi stacchi le mani dalla testa! Capito? Non fate gli scemi. Basta con gli scherzi, ragazzi. Datemi una mano! Andiamo, è proprio uno scherzo da deficienti! Su, avanti, piantatela! Sono cose da ragazzini, ve ne rendete conto, da ragazzini! Andiamo, qualcuno mi aiuti a staccare le mani dalla testa!
Subito
!
Tenente Mauser
Dal film:
Scuola di polizia 2 - Prima missione
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sul Sudafrica]
Ci siamo appena lasciati alle spalle un Africa che va scomparendo e
subito
entriamo in un Africa già scomparsa. La frattura è mieta come una crepa. Di là confusione e morte indiscriminata, di qua ordine e vita discriminata.
Narratore
Dal film:
Africa addio
Scheda film e trama
Frasi del film
Abbiamo capito da
subito
che i telespettatori oltre ad informarsi immergendosi nelle storie e nelle testimonianze avevano bisogno di indicazione e di risposte ai loro dubbi rispetto al virus. Per questo, non essendo noi né virologi né immunologi, abbiamo degli specialisti del settore che si alternano nella nostra rubrica "All'esperto chiedo" fornendo risposte, vademecum su come comportarsi, chiarimenti sui provvedimenti governativi. Dal pubblico ci arrivano ogni giorno centinaia di telefonate, che continuano anche nella notte, quando i telefoni di Tagadà sono chiusi, verso il centralino de La7.
Tiziana Panella
Cit. da
agi.it, intervista, 28 marzo 2020
Frasi di Tiziana Panella
Certe cose le sappiamo fin dall'inizio, le sentiamo
subito
, ma qualche volta facciamo finta di niente, perché è bello giocare anche per perdere, ed è quello che è successo con te: ho perso tutto quello che potevo perdere: la testa, il cuore, il fiato e le chiavi di casa, in una frazione di secondo... E lo rifarei millemila volte, perché perdere, con te, è stato bello da morire.
Roberto Emanuelli
Cit. da
Davanti agli occhi
Frasi di Roberto Emanuelli
Questo eravamo noi, questo siamo noi: angoli di paradiso. Pezzi di cielo. Io e te ci siamo baciati
subito
, in modo profondo, come non avevo mai fatto con nessuno. Non erano ancora le nostre labbra a toccarsi, era molto di più. Erano i nostri pensieri...
Roberto Emanuelli
Cit. da
Davanti agli occhi
Frasi di Roberto Emanuelli
A mio zio Alberto Santoni, primo vice-allenatore italiano di Julio Velasco, il Re Mida argentino Julio diceva sempre: meno banca e più pallavolo, faremo grandi cose insieme. Alberto Santoni lo ha considerato sin da
subito
una sorta di José Mourinho del Volley, un motivatore inimitabile ma più quieto.
Daniele Bartocci
Frasi di Daniele Bartocci
Tu sai cos'è l'ipotermia? Probabilmente no. Se il gommone rimane intrappolato viene risucchiato dalle acque... è come stare all'interno di una lavatrice, continui a girare, a girare, senza poterti mai fermare. Come una centrifuga... e cadi. Ma anche se sai nuotare non serve a molto, muori
subito
in acqua. Non c'è possibilità di cavarsela.
Gail Hartman
Dal film:
The River Wild - Il fiume della paura
Scheda film e trama
Frasi del film
Il vecchio don Benedetto leggeva il breviario seduto sul muricciolo dell'orto, all'ombra del cipresso. Sul basso muricciolo che gli serviva da panca, il nero del suo abito talare assorbiva e prolungava l'ombra dell'albero. Dietro di lui la sorella tesseva al telaio, impiantato tra una siepe di bosso e un'aiuola di rosmarino, e la navetta saltava tra l'ordito di lana rossa e nera, da sinistra a destra e da destra a sinistra, accompagnata dal ritmo del pedale che sollevava i licci e del pettine che batteva la trama.
A un certo momento la sorella del prete interruppe il lavoro per osservare con malcelata ansietà un veicolo fermo ai piedi della collina. Delusa, ella riprese a tessere. Era un carro di campagna, tirato dai buoi.
«Vedrai, non tarderanno» disse al fratello.
Egli alzò le spalle fingendo noncuranza.
A destra si trovavano la strada ferrata e la via Valeria che, tra campi di fieno, di grano, di patate, di bietole, di fagioli, di granturco, portava ad Avezzano, si arrampicava fino ai Colli di Monte Bove, scendeva a Tivoli e infine, come ogni fiume che sfocia in mare, conduceva a Roma; a sinistra, tra i vigneti, i piselli, le cipolle, c'era la via provinciale che si inerpicava
subito
tra le montagne e s'addentrava nel cuore dell'Abruzzo, nella regione dei faggi, dei lecci e dei superstiti orsi, conducendo a Pescasseroli, a Opi, a Castel di Sangro.
Ignazio Silone
Cit. da
Vino e pane ‐ Incipit
Frasi di Ignazio Silone
Se c'è una cosa che ti piace tantissimo la mangi
subito
o la lasci alla fine?
Anna
Dal film:
18 regali
Scheda film e trama
Frasi del film
[Su Franco Zeffirelli]
Ricordo la sua emozione e la gioia ogni volta che lo incontravo. Quando passavo da Roma, specialmente sotto Natale, cercavo sempre di salutarlo. Aveva una voglia di vita incredibile, un'energia sempre fresca, spiritosa: era amante dei colori della vita. Soprattutto se gli stavi a genio, ti dava tutto. I personaggi con grande carisma spesso hanno poche sfumature: o sono bianchi o sono neri. Lui era così: magari si arrabbiava e
subito
dopo tornava a volerti bene più di prima, non aveva vie di mezzo.
Vittorio Grigolo
Cit. da
connessiallopera.it, intervista, 31 luglio 2019
Frasi di Vittorio Grigolo
Si è persa la memoria generazionale dell'AIDS. I giovani non ne hanno memoria, proprio perché sono giovani. Gli anziani ne hanno perso la memoria, perché non hanno visto i propri amici morire di AIDS. Questo fa sì che la percezione del rischio tenda ad abbassarsi. Più del 60% delle persone a cui oggi viene fatta diagnosi di AIDS, infatti, scopre di essere sieropositivo proprio quando viene già fatta la diagnosi della malattia. Questo non riguarda solo gli eterosessuali ma anche gli omosessuali. Non riguarda, invece, i tossicodipendenti, i quali sanno benissimo di essere a rischio e si sottopongono al test. Questo ritardo nel test, il ritardo della conoscenza del proprio stato di sieropositività, provoca un ritardo dell'inizio della terapia ed è pericoloso. Meglio iniziare
subito
la terapia oggi che i farmaci ci sono.
Giovanni Rezza
Cit. da
iss.it, intervista, 5 dicembre 2007
Frasi di Giovanni Rezza
Il fattore tempo è diventa to fondamentale. Non solo bisogna fare, bisogna fare
subito
. Questa è l'occasione per l'Italia che vuole cambiare passo.
Carlo Bonomi
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 9 aprile 2020
Frasi di Carlo Bonomi
Il napoletano lo si capisce
subito
da come si comporta... da come riesce a vivere senza una lira.
Antonio La Puzza
Dal film:
Totò e Peppino divisi a Berlino
Scheda film e trama
Frasi del film
[Carla, l'amante di Guido, è appena arrivata al bar dove siedono Guido, Luisa e Rossella. Guido fa finta di non vederla continuando a leggere il giornale, Carla imbarazzata si siede lontana dai tre.]
Luisa
: Calmati va, l'avevo già vista ieri sera appena sono arrivata.
[Guido alza gli occhi dal giornale, si gira con aria interrogativa verso Luisa quindi vede Carla e scuote la testa]
Guido
: Ti giuro...
Luisa
: Non ti ho chiesto niente! Non voglio saper niente! Risparmiami soltanto la vergogna di sentirti sempre giurare il falso!
Rossella
: Quella è nata in marzo o aprile, ha tutte le caratteristiche dell'ariete, è proprio il tipo "ariete".
Luisa
: Lo so io che tipo è quella lì!
Rossella
[ridacchia]
: Ah, sì? Ma sono proprio quei tipi lì che hanno più facilità ad essere buone compagne di uomini deboli, abulici, senza chiarezza...
[rivolgendosi a Guido]
Guido
: Luisa, non lo sapevo! La vedo adesso per la prima volta, come la vedete voi. Ma insomma, dico, in un posto come questo dove viene tanta di quella gente, poteva anche capitarci quella disgraziata, no? Ah, è per questo che mi stai tormentando da ieri sera! Ma non lo potevi dire
subito
... E poi guarda se c'è una cosa che mi offende è il fatto che si possa pensare che io vada in giro con una combinata in quella maniera!
[Rossella ride]
Ma l'avete vista com'è vestita, sì?
Rossella
: Sentite, facciamo una passeggiata?
Guido
: Non parliamo più di questa storia, Luisa! È chiusa da tre anni ormai, finita! Basta!
Luisa
[a Rossella]
: Mi fa impazzire! Parla come se dicesse la verità, fa l'onesto. Ma guardalo, ha ragione lui!
[rivolta quindi a Guido]
Ma come fai a vivere in questo modo? Ma non è mica giusto mentire sempre così, non far capire mai agli altri ciò che è vero e ciò che è falso. Possibile che è tutto uguale per te? Tutto?
[rivolgendosi di nuovo a Rossella]
Scusami, lo so, lo so, hai ragione, sono noiosa! Che malinconia fare la parte della borghese, di quella che non capisce! Ma che devo fare?! Dimmi tu quello che devo fare! Eh, ridere come fai tu proprio non posso!
Rossella
: Ma no, tesoro! Io non ci rido mica.
Luisa
[rivolta a Guido]
: Che cosa le racconti a quella lì? Cosa le dici?
[sospira, sorseggia e quindi riprende]
Quello che mi fa più schifo è che tu l'hai mischiata alla nostra vita e che sappia tutto di me e di te! Quella puttana!
[alzando il tono della voce]
Vacca!
Guido e Rossella
: Luisa!
[cercando di placarla]
Rossella
[a Guido]
: Ma guarda che pure tu sei un bel noioso, sai?
Dal film:
8 1/2
Scheda film e trama
Frasi del film
Io non voglio diventare il Pulcinella del cinema italiano e soprattutto non voglio che lo diventi tu! T'aspettano tutti col fucile puntato! Amici te ne restano pochi, tanto a sinistra quanto a destra. Ma io sono qua per aiutarti in tutti i modi! Però il film deve cominciare e deve cominciare
subito
! Avanti coi provini!
Produttore
Dal film:
8 1/2
Scheda film e trama
Frasi del film
Professore
: Come si presenta questa salma?
Silvano
: Bhe la salma...
Alfio
: No! Non chiamiamola salma, chiamiamolo gatto! Dai!
Silvano
: Il micio ha un aspetto cadaverico.
Alfio
: E grazie, è morto!
Silvano
: Occhio sbarrato senza la pupilla solo il bianco, mezza lingua fuori con tracce di vomito verde e dall'altra parte della cacca, sempre verde!
[Rivolgendosi a Alfio]
Ma come mai è più verde la cacca del vomito?
Alfio
: Ma che mi frega a me! Digli piuttosto di quel rantolo che faceva ieri sera, dai!
Silvano
: Ieri sera faceva aaaah, aaaah, aaaah.
Alfio
:
[Prendendo il telefono a Silvano]
No! Non faceva così! Faceva nnnn, nnnn, nnnn, co' na punta de...
[Rivolto a Silvano]
No, mo' non faceva così!
Silvano
: No, non faceva così.
Alfio
: E come faceva?
Silvano
: aaaah.
Alfio
: No, no,
[Rivolgendosi al professore]
e allora?
Professore
: Mandatemelo
subito
che gli faccio fare di urgenza un'autopsia.
Dal film:
7 chili in 7 giorni
Scheda film e trama
Frasi del film
Nel caso drammatico dovessimo trovarci
[in autunno]
davanti a un nuovo focolaio sarà fondamentale dimostrare di aver imparato la lezione. E dunque dovremo
subito
circoscrivere il focolaio segnando a uno a uno tutti i contatti. E' fondamentale che la medicina territoriale abbia una organizzazione tale da poter fare una indagine epidemiologica coinvolgendo medici di base e funzionari della medicina territoriale.
Massimo Galli
Cit. da
urbanpost.it, intervista, 9 aprile 2020
Frasi di Massimo Galli
Colonnello
: Escluso, escluso! Miagolare la lingua degli umani è tabù, è assolutamente proibito!
Rosa dei Venti
: Avete idea di cosa farebbero gli umani a un gatto parlante?
Segretario
: Lo chiuderebbero
subito
in una gabbia!
Rosa dei Venti
: Sì, e poi gli farebbero i loro stupidi esami medici, lo metterebbero in uno zoo e lo userebbero nei circhi, così che tutti possano vederlo e ridere di lui!
Colonnello
: Avete ragione, sono convinto che la maggior parte degli umani non sono ancora in grado di accettare l'idea che un essere diverso da loro possa capirli e magari possa anche farsi capire!
Fortunata
: Miao... Miao! Miao! Miao!
[i gatti la guardano perplessi]
Colonnello
: Ma poi, ammesso e non concesso che volessimo miagolare con l'uomo, con chi pensate che si...
Rosa dei Venti
: Il mio capitano è una brava persona.
Segretario
: No, no, è un uomo di mare, non c'entra nulla col volo, con l'aria!
Colonnello
: Che ne pensate degli umani della pescheria?
Zorba
: Sì, come quello che ha preso a calci Segretario...
Colonnello
: Per le lische, è vero! No, sono assolutamente indegni di questa missione! Allora potrebbe essere la tua umana, Zorba?
Zorba
: La mia? No, no, lei soffre di cuore. Non posso mettermi lì a parlarle... perderei il mio umano domestico!
Colonnello
: In effetti... ci vorrebbe un umano decisamente superiore.
Segretario
: Qualcuno decente lo si trova, ma a noi ne serve uno un po' particolare, qualcuno capace di capire che tutti gli esseri del mondo hanno un'anima, dei pensieri, dei sentimenti!
Zorba
: Io ce l'ho, uno così!
[sarebbe Nina, la padroncina di Bubulina]
Dal film:
La gabbianella e il gatto
Scheda film e trama
Frasi del film
Vedo un periodo di transizione nel quale perderemo molti posti di lavoro ripetitivi, ma non solo, perché verranno anche eliminate funzioni aziendali intermedie, ci sarà un appiattimento dei livelli gestionali. Le aziende debbono
subito
fare molta formazione, riqualificare il personale. Ma si creeranno anche molti nuovi lavori nei Paesi che faciliteranno più imprenditorialità, più concorrenza e alleggeriranno la burocrazia.
Vittorio Colao
Cit. da
corriere.it, 20 dicembre 2019
Frasi di Vittorio Colao
Cautela. Occhio alle generalizzazioni. Lo so, sarò troppo prudente; ma quando leggo «le donne dicono questo», «le donne fanno quest'altro», «le donne pensano quest'altro ancora» divento
subito
sospettosa. Esattamente come quando leggo «gli uomini sono così e così». Per me esistono innanzi tutto le persone con le loro storie.
Luisella Costamagna
Cit. da
Noi che costruiamo gli uomini
Frasi di Luisella Costamagna
C'erano una volta tre fratelli che viaggiavano lungo una strada tortuosa e solitaria al calar del sole. Dopo qualche tempo, i fratelli giunsero a un fiume troppo profondo per guardarlo e troppo pericoloso per attraversarlo a nuoto. Tuttavia erano versati nelle arti magiche, e così bastò loro agitare le bacchette per far comparire un ponte sopra le acque infide. Ne avevano percorso metà quando si trovarono il passo sbarrato da una figura incappucciata. E la Morte parlò a loro. Era arrabbiata perché tre nuove vittime l'avevano appena imbrogliata: di solito i viaggiatori annegavano nel fiume.
Ma la Morte era astuta. Finse di congratularsi con i tre fratelli per la loro magia e disse che ciascuno di loro meritava un premio per essere stato tanto abile da sfuggirle.
Così il fratello maggiore, che era un uomo bellicoso, chiese una bacchetta più potente di qualunque altra al mondo: una bacchetta che facesse vincere al suo possessore ogni duello, una bacchetta degna di un mago che aveva battuto la Morte! Così la Morte si avvicino a un albero di sambuco sulla riva del fiume, prese un ramo e ne fece una bacchetta, che diede al fratello maggiore.
Il secondo fratello, che era un uomo arrogante, decise che voleva umiliare ancora di più la Morte e chiese il potere di richiamare altri dalla Morte. Così la Morte raccolse un sasso dalla riva del fiume e lo diede al secondo fratello, dicendogli che quel sasso aveva il potere di riportare in vita i morti.
Infine la Morte chiese al terzo fratello, il minore, che cosa desiderava. Il fratello più giovane era il più umile e anche il più saggio dei tre, e non si fidava della Morte. Perciò chiese qualcosa che gli permettesse di andarsene senza essere seguito da lei. E la Morte, con estrema riluttanza, gli consegnò il proprio Mantello dell'Invisibilità.
Poi la Morte si scansò e consentì ai tre fratelli di continuare il loro cammino, e così essi fecero, discutendo con meraviglia dell'avventura che avevano vissuto e ammirando i premi che la Morte aveva loro elargito.
A tempo debito i fratelli si separarono e ognuno andò per la sua strada.
Il primo fratello viaggiò per un'altra settimana o più, e quando ebbe raggiunto un lontano villaggio andò a cercare un altro mago con cui aveva da tempo una disputa. Armato della Bacchetta di Sambuco, non poté mancare di vincere il duello che seguì. Lasciò il nemico a terra, morto, ed entrò in una locanda, dove si vantò a gran voce della potente bacchetta che aveva sottratto alla Morte in persona e di come essa l'aveva reso invincibile. Quella stessa notte, un altro mago si avvicinò furtivo al giaciglio dove dormiva il primo fratello, ubriaco fradicio. Il ladro rubò la bacchetta e per buona misura tagliò la gola al fratello più anziano.
E fu così che la Morte chiamo a sé il primo fratello.
Nel frattempo, il secondo fratello era tornato a casa propria, dove viveva solo. Estrasse la pietra che aveva il potere di richiamare in vita i defunti e la girò tra volte nella mano. Con sua gioia e stupore, la figura della fanciulla che aveva sperato di sposare prima della di lei prematura morte gli apparve
subito
davanti.
Ma era triste e fredda, separata da lui come un velo. Anche se era tornata nel mondo dei mortali, non ne faceva veramente parte e soffriva. Alla fine il secondo fratello, reso folle dal suo disperato desiderio, si tolse la vita per potersi davvero riunire a lei.
E fu così che la Morte chiamò a sé il secondo fratello.
Ma sebbene la Morte avesse cercato il terzo fratello per molti anni, non riuscì mai a trovarlo. Fu solo quando ebbe raggiunto una veneranda età che il fratello più giovane si tolse infine il Mantello dell'Invisibilità e lo regalò a suo figlio.
Dopodiché salutò la Morte come una vecchia amica e andò lieto con lei, da pari a pari, congedandosi da questa vita.
Da:
Doni della morte: la storia dei 3 fratelli
Signor Presidente, veniamo
subito
al punto: lei vuole la conferenza di pace così come la voleva mio padre. Vi parteciperò tra una settimana ad una condizione: noi non estraderemo i prigionieri. Voi non tenterete alcuna operazione militare per liberarli. Qualsiasi tentativo verrà considerato un atto di guerra!
Azetbur
Dal film:
Rotta verso l'ignoto
Scheda film e trama
Frasi del film
Una madre portò il figlio dal mahatma Gandhi e gli disse:
-
"Per favore, mahatma, di' a mio figlio di smettere di mangiare zucchero".
Gandhi rimase in silenzio, poi disse:
-
"Riportami tuo figlio fra due settimane".
Perplessa, la donna lo ringraziò e disse che avrebbe fatto così.
Due settimane dopo, Gandhi guardò il bambino negli occhi e gli disse:
-
"Smetti di mangiare zucchero!".
Grata, ma sempre più stupita, la donna gli chiese:
-
"Perché mi hai detto di ritornare dopo due settimane? Avresti potuto dirglielo
subito
".
Gandhi rispose:
-
"Due settimane fa, anch'io mangiavo zucchero".
Morale: incarna ciò che insegni, e insegna solo ciò che hai fatto tuo
Da:
Gandhi e lo zucchero
Caro direttore, non Ti ho mai detto una cosa. Davanti ai Tuoi consigli ho sempre la netta impressione di avere a che fare con qualcuno capace di leggere oltre le mie parole e le mie intenzioni. A tratti devo ammettere che hai ragione, è vero che nell' ultimo mese sono molto preoccupato: non vivo sulla luna, quindi da cittadino sperimento come tutti la mia dose di inquietudine. Basta far la spesa e incrociare gli sguardi dei vicini di casa. Sono preoccupato per i miei genitori, da padre è ogni giorno più difficile riuscire a non far pesare troppo ai miei figli i disagi della quarantena, senza contare poi le moltissime persone con cui mi confronto per risolvere piccoli e grandi problemi sui territori. Quando parlo con una ragazza che ha perso un genitore, senza neppure poter assistere al funerale, sono assalito da commozione e angoscia. Ma è mio dovere trovare soluzioni. La casa di riposo rimasta con poco personale, quella mensa che rischia di chiudere, quell'ospedale che non riceve i respiratori. I medici, gli infermieri, gli operatori sanitari, le Forze dell'Ordine, i volontari che non hanno mascherine e guanti.Cerco di dare tutto me stesso come sempre, ma è normale che qualcosa sia cambiato. Vale per me, come vale per tutti, ma credimi se ti dico che il risultato dell'Emilia-Romagna, che considero comunque una vittoria, non c' entra proprio niente.
Se hai letto nei miei occhi un' amarezza è solo perché ogni giorno penso a come dall'inizio di questa maledetta epidemia nessuno ci abbia voluto ascoltare. A gennaio chiedevamo quarantena per chi rientrava dalla Cina e ci hanno detto che eravamo razzisti. Oggi in quarantena sono finiti gli italiani. A febbraio abbiamo proposto di sospendere Schengen, ma ci hanno detto che eravamo allarmisti.Oggi le frontiere ce le hanno chiuse in faccia i nostri confinanti. La mia amarezza è tutta qui, mentre sto cercando di dialogare col governo che fino ad ora ha tentennato, arrivando tardi. Quanto tempo perso!
Spero che ora si possa riuscire a collaborare per risolvere più concretamente e più velocemente i problemi.Qualcuno sta attaccando le Regioni e in particolar modo la Lombardia, ma ringrazio il Cielo ci siano i governatori. È il governo centrale che dovrebbe intervenire nelle emergenze. La Lombardia ha chiesto 916 respiratori ma dallo Stato ne sono arrivati 249. L' Umbria ne ha chiesti 60 e ne ha ricevuti 5. Il Friuli Venezia Giulia 50 e ne ha ottenuti zero. La Lombardia ha acquistato e sta distribuendo 120 milioni di mascherine, la protezione civile nazionale è ferma a 2 milioni.Vengo alle altre tue osservazioni.
Caro direttore, la politica è passione, sogno, visione. Ma è anche e soprattutto l' arte del possibile. Dopo le elezioni del 2018, l' unico governo possibile era con i Cinquestelle.Fino a quando i Sì hanno prevalso sui No, il governo è andato avanti. E ha ottenuto risultati apprezzati. Abbiamo azzerato gli sbarchi, tagliato il business dell'immigrazione, svuotato centri di accoglienza vergognosi come Mineo in Sicilia e Cona e Bagnoli in Veneto, finanziato un piano di assunzioni straordinario per migliaia di donne e uomini delle Forze dell'Ordine e dei Vigili del Fuoco, approvato Quota 100 e la legittima difesa, iniziato la Flat Tax, dato vita al Codice Rosso contro la violenza sulle donne, dato più fondi ai Comuni, accelerato gli sgomberi, eliminato baraccopoli. Non mi dilungo oltre ma mi limito a ribadire l' orgoglio per aver approvato i Decreti Sicurezza che sono tuttora in vigore.Ecco, ora che l' Italia sta affrontando una pandemia il mio unico pensiero è fare tutto ciò che è possibile per superare l' emergenza.
Ed è in questo senso che abbiamo lanciato cinque proposte concrete e da fare
subito
: protezione del lavoro (garantendo ammortizzatori sociali senza lungaggini burocratiche), sostegno al reddito con particolare attenzione per partite Iva, precari, stagionali e per i meno garantiti in genere (l' indennità da 600 euro è un insulto), tutela delle imprese (hanno bisogno di liquidità), anno bianco fiscale per un 2020 senza tasse e senza cartelle esattoriali, sostegno agli enti locali che, senza incassi, hanno problemi a garantire i servizi essenziali.Anche sull' economia, quanto tempo perso! Serve velocità.
La Lega c' è. E combatte in prima linea grazie ai suoi straordinari amministratori a partire dai governatori Attilio Fontana e Luca Zaia.Voglio cogliere tuttavia l' occasione della Tua provocazione per dire una cosa chiara: negli ultimi vent' anni il Paese è stato impoverito dalle regole assurde di Bruxelles. Il Mes è solo l' ultimo pericoloso tassello di un processo che danneggia l' Italia. Se siamo ridotti a dover chiudere il Paese per salvare delle vite è perché c' è stata l' austerity imposta dall'Ue e dai mercati. Risultato: sono stati tagliati i posti letto! La Germania, sempre in prima linea a chiederci di essere in regola con i conti, oggi affronta questa pandemia con 8 posti letto per mille abitanti, noi ne abbiamo soltanto 3. I tedeschi hanno a disposizione 28 mila posti letto in terapia intensiva noi solo 4 mila (che le regioni in questi giorni stanno moltiplicando, facendo autentici miracoli per salvare vite umane).
Questo dovrebbe far riflettere tutti. Bisogna essere razionali e lucidi e la risposta più concreta arriva da Lombardia e Veneto. Qui in poco tempo si stanno mettendo in piedi alcuni ospedali. E il nostro grazie anche al commissario Bertolaso a cui auguro di riprendersi al più presto.Permettimi, infine, di chiarire la mia posizione sul cosiddetto "svuotacarceri". Intanto dovremmo distinguere tra chi è in carcere e sconta una pena definitiva, magari per reati contro la persona, e coloro che sono invece magari vittime di quell'abominio che è la "carcerazione preventiva". Semmai è su questi detenuti che occorre pensare ad alternative, ma questo al di là dell'emergenza. Poi è doveroso che i detenuti siano protetti e mantenuti in condizioni dignitose, ma immaginare i domiciliari per migliaia di loro non sarebbe la soluzione, ma solo la resa dopo disordini e rivolte che hanno causato danni per 30 milioni di euro, decine di feriti tra le Forze dell'Ordine e 13 morti tra i violenti che si sono avvelenati con i farmaci trafugati dalle infermerie.
Il problema del sovraffollamento si risolve con un serio piano carceri, mentre il presidente del Tribunale di Sorveglianza di Milano, Giovanna Di Rosa, chiede al Comune di dare alloggio ai detenuti pronti a uscire privi di una casa dove scontare i domiciliari.Non abbiamo mascherine per medici, infermieri e Forze dell'Ordine ma cerchiamo appartamenti per i detenuti: non ti sembra un po' troppo, direttore?Concludo. Come ho detto, sono molto preoccupato ma è mio dovere immaginare anche l' Italia che verrà. Dopo aver sconfitto il virus, dovremo essere in grado di rialzarci. Siamo già al lavoro, con alcuni esperti, per studiare le soluzioni migliori per la rinascita. Ce la faremo.
Matteo Salvini
Frasi di Matteo Salvini
Miriamo a realizzare una scuola di qualità, aperta a tutti.
[...]
Ciò significa, sin da
subito
, trovare gli strumenti e le risorse per lo stop alle classi pollaio, l'assunzione dei vincitori di concorso e dei docenti inseriti nelle GAE, un nuovo contratto, che dia dignità al ruolo fondamentale che i nostri insegnanti e tutto il personale della scuola nella crescita delle giovani generazioni.
Lucia Azzolina
Cit. da
piudonna.it, intervista, 5 settembre 2019
Frasi di Lucia Azzolina
Questa sensazione: «Qui non getto l'ancora» e
subito
sentirsi trascinati dai flutti ondeggianti.
Franz Kafka
Cit. da
Aforismi di Zürau
Frasi di Franz Kafka
L'esperienza al "Messaggero" ha significato entrare nel giornalismo direttamente dalla porta principale, un po' come per un calciatore esordire
subito
in serie A. Il primo giorno, dovendo incontrare l'allora direttore, Mario Pendinelli, mi preparo mentalmente una griglia composta da tre sezioni del giornale delle quali mi sarebbe piaciuto occuparmi: politica, cultura e sport. Pendinelli, ovviamente, mi manda agli spettacoli.
Luca Telese
Cit. da
bedifferentmagazine.it, intervista, 30 settembre 2015
Frasi di Luca Telese
La carriera di modella è una cosa iniziata per gioco, l'ho fatta mentre frequentavo l'Università. C'era un mio amico di Agrigento che voleva fare il fotografo di moda e mi ha fatto degli scatti che ha presentato a un'agenzia dove poi è stato assunto. A quel punto anch'io ho utilizzato il book e sono entrata in una piccola agenzia, che mi ha fatto
subito
iniziare a lavorare.
Clizia Incorvaia
Cit. da
velvetstyle.it, intervista, 18 marzo 2014
Frasi di Clizia Incorvaia
[Sul terremoto dell'Aquila del 2009]
In una conferenza stampa Boschi ha stabilito che non era prevedibile alcuna situazione di terremoto più violenta di quelle che si erano registrate.
Guido Bertolaso
Cit. da
Espresso.it, 21 dicembre 2009
Frasi di Guido Bertolaso
Mei
: Voi vi divertite a stuzzicarmi. Mi domando che aspetto avete.
Jin
: Se vuoi sapere come sono fatto, mi devi toccare. Coraggio.
Mei
: È irriverente toccarvi
subito
il viso.
Jin
: Volevo che partissi dall'alto, ma se è dal basso che preferisci iniziare, niente in contrario.
Dal film:
La foresta dei pugnali volanti
Scheda film e trama
Frasi del film
All'inizio non capivo. Ero troppo concentrato sul mio stare male. Mi chiedevo perché quella sofferenza dovesse toccare proprio a me. Non ho mai avuto una risposta.
[Sulla depressione che l'ha colpito
subito
dopo l'addio al calcio giocato]
Marco Van Basten
Cit. da
Corriere.it, 27 febbraio 2020
Frasi di Marco Van Basten
Se la gioventù è un difetto, è un difetto che si abbandona
subito
.
Johann Wolfgang Goethe
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
[Ultime parole]
Aprirò spazi dove milioni di uomini | vivranno non sicuri, ma liberi e attivi. | Verdi, fertili i campi; uomini e greggi |
subito
a loro agio sulla terra nuovissima, | al riparo dell'argine possente | innalzato da un popolo ardito e laborioso. | Qui all'interno un paradiso in terra, | laggiù infurino pure i flutti fino all'orlo; | se fanno breccia a irrompere violenti, | corre a chiuderla un impeto comune. | Sì, mi sono votato a questa idea, | la conclusione della saggezza è questa: merita libertà e la vita solo | chi ogni giorno le deve conquistare. | Così vivranno, avvolti dal pericolo, | magnanimi il fanciullo, l'uomo e il vecchio. | Vorrei vedere un simile fervore, | stare su suolo libero con un libero popolo. | All'attimo direi: Sei così bello, fermati! | Gli evi non potranno cancellare la traccia dei miei giorni terreni. ‐ | Presentendo una gioia così alta | io godo adesso l'attimo supremo.
Johann Wolfgang Goethe
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
«Ce lo chiede il popolo italiano», dicevate. Ma quando avete visto gli italiani scendere in piazza al grido: «Senato delle autonomie
subito
!»? Ho visto gli italiani lottare per i propri diritti costituzionalmente garantiti, non certo per avere una Camera di nominati, non certo per una riforma che non farà trovare lavoro al 43 per cento di giovani disoccupati, che non migliorerà la sanità, sempre lasciata in balìa degli avidi appetiti delle Regioni, con le note disuguaglianze tra quelle virtuose e quelle no. Chi di voi avrebbe la faccia tosta di dire che il bicameralismo rallenta il procedimento legislativo?
[...]
Allo stesso modo non vi interessa la soluzione del conflitto di interessi che viola il principio costituzionale dell'uguaglianza di tutti i cittadini nell'accesso alle cariche elettive, sempre sacrificata sull'altare del baratto politico. Queste sono le vere riforme che il popolo italiano ci e vi chiede, non per cancellare, ma per attuare la nostra legge fondamentale, la «grande incompiuta», come diceva Calamandrei, per realizzare pienamente i principi della nostra Costituzione. Tutto questo però il Premier fa finta di non saperlo. Tanti giornali titolano: «Renzi vuole uscire vincitore», come se il nostro ordinamento costituzionale fosse la scommessa di un Premier infantile, il premio da attribuire a un narciso egoista, arrogante sul piano nazionale e irrilevante su quello europeo. E chi se ne frega se nelle università, così come nei pochi media liberi e tra i nostri banchi, in molti disperatamente chiedono di fermare una riforma sbagliata.
[Intervento in Senato, 23 settembre 2015]
Paola Taverna
Frasi di Paola Taverna
Sono seduto in una stanza piena di teste di cazzo. Si, brutti figli di puttana! Lo sapete che avete fatto? Prendete il figlio di Johnny O'Rourke e lo fate diventare nostro organizzatore generale! Lo pagate trentaseimila fottuti dollari! E, nello stesso tempo, gli fate vendere alle stramaledette fottute...
[Scuote la testa]
Alle stramaledette fottute...Alle stramaledette fottute sezioni sindacali di suo padre, cazzo! Ma come si fa? Come fate ad essere così stupidi? Quel grande testa di cazzo di Kennedy ce l'ho attaccato al culo ovunque io vada! Non lo sapete che mi perseguitano, che controllano tutto quello che faccio? E voi lasciate che questo succeda in pubblico! Glielo state offrendo! Io vado in galera. Vi è chiaro? Vado in prigione, per causa vostra. Stupide teste di cazzo! È quello che volevate? Volevate mandarmi in galera? Ditemelo, così vi uccido
subito
, qui!
[Ai suoi collaboratori]
Jimmy Hoffa
Dal film:
The Irishman
Scheda film e trama
Frasi del film
Caro Basket,
sin dal momento in cui ho cominciato ad arrotolare i calzettoni di mio papà e a immaginare canestri decisivi per la vittoria al Great Western Forum, mi è
subito
stata chiara una cosa: mi ero innamorato di te.
Un amore così grande che ti ho dato tutto me stesso.
Come un bimbo di sei anni, innamorato, non ho mai visto la luce in fondo al tunnel.
Mi vedevo soltanto correre, e così ho corso. Su e giù per ogni campo, rincorrendo ogni pallone per te. Mi hai chiesto il massimo sforzo, così ti ho dato il mio cuore.
Ho giocato quando ero stanco e affaticato, non perché fossero state le sfide a chiamarmi, ma perché TU mi hai chiamato. Ho fatto qualsiasi cosa per TE, perché così fanno le persone quando qualcuno le fa sentire vive (come hai fatto tu con me).
Hai dato a un bimbo di sei anni il sogno di essere un giocatore dei Lakers e ti amerò sempre per questo. Ma non posso amarti in modo ossessivo per molto tempo ancora. Questa stagione è tutto quel che mi rimane da darti.
Il mio cuore può reggere il peso, anche la mia mente, ma il mio corpo sa che è giunto il momento di salutarci. Ma va bene così.
Sono pronto a lasciarti andare. Volevo che tu lo sapessi, così potremo assaporare meglio ogni momento che ci rimarrà da gustare insieme.
Le cose belle e quelle brutte. Ci siamo dati l'un l'altro tutto. Ed entrambi sappiamo che, qualsiasi cosa farò, sarò sempre quel bambino con i calzettoni, il cestino della spazzatura nell'angolo e 5 secondi ancora sul cronometro, palla in mano.
5... 4... 3... 2... 1.
Ti amerò sempre.
Tuo Kobe
* * *
[Dear Basketball,
From the moment I started rolling my dad's tube socks.
And shooting imaginary game-winning shots in the Great Western Forum I knew one thing was real: I fell in love with you. A love so deep I gave you my all from my mind & body to my spirit & soul. As a six-year-old boy deeply in love with you.
I never saw the end of the tunnel.
I only saw myself running out of one. And so I ran. I ran up and down every court after every loose ball for you. You asked for my hustle I gave you my heart because it came with so much more. I played through the sweat and hurt not because challenge called me but because YOU called me.
I did everything for YOU because that's what you do.
When someone makes you feel as alive as you've made me feel.
You gave a six-year-old boy his laker dream and I'll always love you for it. But I can't love you obsessively for much longer.
This season is all I have left to give. My heart can take the pounding my mind can handle the grind but my body knows it's time to say goodbye.
And that's OK. I'm ready to let you go.
I want you to know now so we both can savor every moment we have left together. The good and the bad. We have given each other all that we have.
And we both know, no matter what I do next I'll always be that kid with the rolled up socks garbage can in the corner:
05 seconds on the clock ball in my hands.
5 ... 4 ... 3 ... 2 ... 1
Love you always,
Kobe]
Kobe Bryant
Frasi di Kobe Bryant
Mia madre si è suicidata dopo aver
subito
uno stupro. Penso sempre a lei quando visito i paesi in guerra.
Rula Jebreal
Cit. da
huffingtonpost.it, 6 gennaio 2020
Frasi di Rula Jebreal
Sono arrivato a Milano nel 1999, a 26 anni. Avevo da parte circa 2 milioni di vecchie lire che ho investito nell'affitto di un monolocale e nel far fronte alle prime spese sperando di ingranare. Ma non pensavo certo a dove dormire, volevo suonare. E ho cominciato ad esibirmi in alcuni locali sui Navigli, tra cui La Cueva. Suonavo Dieci ragazze per me di Battisti e i miei pezzi. Avevo materiale già per due dischi e infatti in meno di un anno avevo pubblicato il mio album d'esordio La prima gratta per un'etichetta indipendente Bar La Muerte.
Subito
dopo è venuto il secondo e nel 2002 la firma con la Universal: avevo conquistato una multinazionale e coronato il mio sogno.
Bugo
Cit. da
ilgiorno.it, intervista, 10 aprile 2016
Frasi di Bugo
Lavoravo in teatro, il Rossini, a Roma, teatro dialettale, e mi davano 16 mila lire a spettacolo ed io non ci vivevo, così ho saputo che c'era un locale che si chiamava Talent Scout che cercava qualcuno che facesse una sorta di piano bar e mi presentai. In questo locale andava ogni sera Renzo Arbore con tutta la sua cricca, era il periodo
subito
dopo Quelli della notte, in pieno Indietro Tutta, una sera mi disse 'Tu sei brava, lasciami il tuo numero', io ho pensato 'Gli avrò fatto tenerezza, ero una ragazzina', invece quella sera lui era con Claudio Mattone, uno dei maggiori autori e compositori italiani, e cominciai a lavorare con loro. Andò così, ho iniziato come vocalist, tutte le cose che senti, tutti i cori di "Indietro Tutta", D.O.C., qualsiasi cosa ero io. La coppia d'oro eravamo io e Paola Cortellesi, lei cantava "Cacao Meravigliao", era proprio una bambina. Andavo prima a recitare e poi mi cambiavo e andavo a cantare.
Tosca
Cit. da
agi.it, 26 aprile 2019
Frasi di Tosca
Argentovivo è stata una grandissima vittoria, e stare sul palco dell'Ariston, in qualità di Rancore, senza snaturarmi, è stata la parte migliore. Sono riuscito ad essere me stesso al cento per cento. Non ho
subito
l'emozione, anzi, a forza di dirmi che sarei stato emozionato sono riuscito ad essere concentratissimo!
Rancore
Cit. da
insidemusic.it, intervista, 20 febbraio 2019
Frasi di Rancore
Detesto l'atteggiamento stupido, elementare | Che a volte assumo quando penso
subito
che va male | Nessuno ha preso la regia |Sono io che ho messo dentro al ticchettio della mia sveglia | Una bomba ad orologeria
Rancore
Cit. da
Underman
Frasi di Rancore
[Ritrovato il padre nel PesceCane, Pinocchio lo abbraccia]
Pinocchio
: Babbino, raccontami un storia.
Geppetto
[cantando]
: Una volta c'era una re | che ha star solo si annoiava | un figliolo costrui | e cominciò a cantare | di giganti e di formiche | con la voglia di viaggiare | una volta c'era un bimbo | che sognava di volare | una volta c'era un padre | senza fiabe e senz'amore | mise al mondo un bel Pinocchio | e ad inseguirlo incominciò | Canta luna e suona sole | tutti i pesci a ballare | una volta c'era un mare | e il suo sogno era volare! | Una volta c'era un re | una volta e due e tre. Dunque, dov'ero rimasto? Ah, sì. Un brutto giorno, il babbo dovette partire per cercare il suo figliolo. Il mare era grosso, e così ben presto, la barchetta affondò, allora, un orribile e gigantesco Pescecane che passava di lì, lo inghiottì in un sol boccone, come un tortellino di Bologna.
Pinocchio
: E come fece a salvarsi?
Geppetto
: Devi sapere, che per sua fortuna, quella burrasca fece affondare un brigantino mercantile, e il Pescecane, inghiotti anche quello.
Pinocchio
: Tutto in un boccone?
Geppetto
: Tutto in un boccone. E dal barchino il babbo riuscì a recuperare un po' di carne, biscotti e candele di cera. Ma ormai è tutto finito.
Pinocchio
: E allora babbo, bisogna pensar
subito
a fuggire.
Geppetto
: E come?
Pinocchio
: Scappando dalla bocca del Pescecane e tuffandoci in mare.
Geppetto
: Tu parli bene, caro Pinocchio. Ma io non so nuotare.
Pinocchio
: E che importa? Io sono un bravo nuotatore e ti porterò sano e salvo, fino alla spiaggia.
Geppetto
: Tu t'illudi: ti pare possibile che un burattino, alto meno di un metro, possa avere possa aver tanta forza da portarmi a nuoto sulle spalle?
Pinocchio
: Vedrai. Ad ogni modo, se sarà scritto insieme che dobbiamo morire, avremo almeno la gran consolazione di morire insieme, abbracciati fino all'ultimo momento.
Dal film:
Pinocchio
Scheda film e trama
Frasi del film
Questo povero diavolo è stato derubato delle sue monete d'oro: prendetelo e mettetelo
subito
in prigione! Giustizia è fatta! Avanti un altro.
Giudice Gorilla
Dal film:
Pinocchio
Scheda film e trama
Frasi del film
[Lancillotto sale sul palco di in un teatro londinese credendo di essere a Camelot. In realtà è un musical intitolato Camelot "Filled with wonder"]
Lancillotto
: Finalmente! Ginevra, mia diletta!
Alice Eve
: Ciao...
Hugh Jackman
: Posso... posso esserti utile?
Lancillotto
: Sono io! Sono io! Sono Lancillotto! Ho portato a termine la mia impresa.
Alice Eve
[al pubblico]
: Scusate.
[a Lancillotto]
Mi dispiace, ma non sono davvero Ginevra. Io sono Alice Eve. Magari ti sei confuso un po'. Forse...
Lancillotto
: La vostra voce è come musica, ma non so di che cosa parliate.
Hugh Jackman
: Ok. Ehi... Ehi, amico? Sì, ehi, bello. Ehm, sta dicendo che non è la regina Ginevra perché noi siamo attori. Ok? Sia lei che io.
Lancillotto
: Attori?
Hugh Jackman
: Sì.
Alice Eve
: Sì.
Hugh Jackman
: Eh, capito?
Alice Eve
: Sì, togli la corona.
Hugh Jackman
: Oh, scusami. Certo.
[si toglie la corona]
Hugh Jackman.
Alice Eve
: Hugh Jackman.
[applausi del pubblico]
Hugh Jackman
: Sì, è tutto un costume.
Lancillotto
: "Uh Giacca"?!
[nota]
Che nome ridicolo! Non sembra neanche vero! Solo un codardo celerebbe la propria identità, Artù!
[Nota
: Intraducibile gioco di parole. Lancillotto, non conoscendo Hugh Jackman, sente il suo nome pronunciato come "Huge Hackman" letteralmente traducibile come "gran tagliatore".]
Hugh Jackman
: No, è "Hugh-Jackman".
Lancillotto
: Io, al contrario, porto il tesoro che cercavate, ma non avete mai trovato. Mirate: la chiave della vita eterna!
[mostra la tavola di Ahkmenrah]
Hugh Jackman
: Ok. Bello il costume, bello l'entusiasmo, ma devi scendere dal palcoscenico ora. Sir Lancillotto, signore e signori! Sir Lancillotto!
[applausi del pubblico]
Lancillotto
: Vergognatevi, Artù! Non meritate né la corona né la vostra regina!
[sfodera la spada]
Preparatevi a sentire il freddo bacio della mia lama, Uh Giacca!
Hugh Jackman
: Bene, amico... amico, questa è tutta finzione. Vedi, eh...
[Mostra la sua spada finta]
Lancillotto
: Quella non è vera.
Alice Eve
: Niente è vero.
Lancillotto
: Non è vero?
Hugh Jackman
: Sì, è una bella performance, siamo tutti molto in parte, ma non è vero vero.
Lancillotto
: Non è vero...
[urla e rompe parte della scenografia teatrale con la spada]
Non è vero?! Sapete quanto ho sognato Camelot?! E per cosa?! Per niente! Niente!
[...]
Hugh Jackman
: Ho provato a essere gentile. Adesso basta, va bene? Scendi dal palcoscenico
subito
!
Lancillotto
: Non mi fate paura, Uh Giacca!
Hugh Jackman
: È meglio se non ti metti contro di me, ok? Se no ti taglio a fette! Vieni qua!
[imita Wolverine]
Lancillotto
: Che cos'è? Che cosa fa?
Alice Eve
: Sta facendo Wolverine.
[anche lei lo imita]
Hugh Jackman
: Sì...
Alice Eve
: Ti viene meglio con gli artigli, a petto nudo.
Hugh Jackman
: È vero.
Dal film:
Notte al museo - Il segreto del faraone
Scheda film e trama
Frasi del film
Il segreto è non arrendersi: la gente oggi pensa che se carichi un pezzo su SoundCloud e non diventi il nuovo fenomeno virale in una notte, sei fottuto. Non è così. Io pubblicavo la mia musica lì già da quattro anni, quando finalmente il mio manager mi ha contattato per dirmi che voleva lavorare con me. Quindi, in sostanza, non arrabbiatevi se non vi notano
subito
, e soprattutto cercate di non fare cagare!
Lewis Capaldi
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 21 settembre 2019
Frasi di Lewis Capaldi
«Noi, gli esseri luminosi, siamo nati con due anelli di potere, ma ne usiamo solo uno per creare il mondo. Quell'anello che ci è stato infilato,
subito
dopo la nascita, è la ragione e si accompagna al parlare. Tutt'e due insieme elaborano e conservano il mondo.
Dunque, in sostanza, il mondo che la vostra ragione vuole mantenere è il mondo creato da una descrizione e dalle sue leggi dogmatiche e inviolabili, che la ragione impara ad accettare e difendere.
Il segreto degli esseri luminosi è che essi possiedono un secondo anello di potere, mai usato, la volontà.» (Don Juan)
Carlos Castaneda
Cit. da
L'isola del tonal
Frasi di Carlos Castaneda
Dory
[viene catturata assieme ad altri pesci]
: Aiuto! Aiutooo!! Aiuto!!
Marlin
: Dory!
Nemo
: Andiamo!
Dory
: Aiuto!
Nemo
: Dory!
Marlin
: No, no, no, no! Dory!
[All'improvviso Nemo si ricorda di ciò che gli era successo nell'acquario mentre veniva tirato fuori, in quell'occasione Branchia gli aveva detto di nuotare verso il fondo]
Nemo
: Papà, so come fare!
Marlin
[esitante per paura di perdere ancora il figlio]
: Nemo! No!
Nemo
[entra nella rete]
: Diciamo ai pesci di nuotare in giù tutti insieme!
Marlin
[continua a esitare]
: Esci
subito
di lì!
Nemo
[lo rassicura]
: Credimi, funziona.
Marlin
[non si fida]
: No! Non voglio perderti di nuovo!
Nemo
: Papà, non c'è tempo: è l'unico sistema per salvare Dory! Posso farcela!
Marlin
[ci pensa su una seconda volta e accetta]
: Hai ragione. Lo so che puoi farcela!
Nemo
: Qua la pinna!
[si fa dare un cinque dal papà]
Marlin
: Ora vai, svelto!
Nemo
: Dì a tutti di nuotare verso il fondo!
Marlin
[agli altri pesci]
: Beh? Avete sentito mio figlio? Forza!
Dal film:
Alla ricerca di Nemo
Scheda film e trama
Frasi del film
Granchio 1
[mangiando le bollicine che escono da un tubo di scarico]
: Una manna dal cielo!
Granchio 2
: Dolce nettare di vita, ah ah!
Granchio 1
[a un terzo granchio]
: Ehi! Ehi!
Granchio 2
: Ehi ehi ehi!
Granchio 1
: Questa è zona nostra!
Granchio 2
: Vattene via! Smamma!
Granchio 1
[a Marlin che passa lì vicino]
: Ehi ehi ehi!
Granchio 2
: Ehi ehi ehi ehi!
Granchio 1
: Sì, bravo, nuota, nuota! Ecco!
Granchio 2
: Ben detto, amico!
[Nemo esce dal tubo di scarico]
Oh! Oh! Questo è bello in carne!
Nemo
: Ehi, avete visto il mio papà?
Granchio 2
[prova ad acchiappare Nemo]
: Preso!
Nemo
: No!
[Nemo scappa via]
Granchio 2
: Ehi ehi! Torna
subito
qua!
Granchio 1
: Te lo sei fatto scappare!
[lo colpisce in testa]
Granchio 1 e Granchio 2
: Ehi ehi ehi!
[si azzuffano]
Dal film:
Alla ricerca di Nemo
Scheda film e trama
Frasi del film
Marlin
: Nemo! Che cosa stai facendo? Resterai bloccato laggiù e mi toccherà venire a prenderti prima che lo faccia un altro pesce! Torna qui!
[Nemo non gli dà retta]
Ho detto torna
subito
qui, ora!
[Nemo continua a non dargli retta]
Fermati! Se muovi una sola pinna, signorino...
[Nemo alza la pinna]
Non... Non ti azzardare! Non provare a toccare quella barca! Hai sentito cosa ho detto? Non toccare quella...
[Nemo, con la pinna alzata, colpisce la barca]
Nemo!!
Pulce
[a bassa voce]
: Ha toccato il motoschifo...
Marlin
: Riporta
subito
qui quella tua pinnetta caudale, Nemo... sbrigati! Caro il mio giovanotto, sei nei guai! Mi senti? Grossi!
Dal film:
Alla ricerca di Nemo
Scheda film e trama
Frasi del film
Cominciò
subito
la sua spiegazione. Delineò brevemente le verità sulla consapevolezza che avevamo già discusso. Che non esiste un mondo di oggetti ma solo un universo di campi energetici che i veggenti chiamano le "emanazioni dell'Aquila" e che ognuno di noi è avvolto in un bozzolo che racchiude una minuscola porzione di quelle emanazioni. Che la consapevolezza è il prodotto della costante pressione esercitata dalle emanazioni esterne, chiamate "emanazioni in grande", sulle emanazioni interne. Che la consapevolezza dà luogo alla percezione, quando le emanazioni interne si allineano con le corrispondenti emanazioni in grande.
«La quinta verità» proseguì
[don Juan]
«è che la percezione è canalizzata perché in ognuno di noi c'è un fattore chiamato "punto di unione" che sceglie emanazioni interne ed esterne per allinearle. Il determinato allineamento che percepiamo come mondo è il prodotto di quella parte specifica del nostro bozzolo dov'è localizzato il punto di unione.»
Carlos Castaneda
Cit. da
Il fuoco dal profondo
Frasi di Carlos Castaneda
Quando gli chiesi di parlarmi della conoscenza silenziosa più in dettaglio, mi rispose
subito
che la conoscenza silenziosa era una posizione generale del punto di unione, che secoli prima era stata la posizione normale; poi, per ragioni che sarebbe stato impossibile determinare, il punto di unione dell'uomo s'era spostato da quella collocazione specifica adottandone una nuova chiamata "ragione".
Carlos Castaneda
Cit. da
Il potere del silenzio
Frasi di Carlos Castaneda
Da quel giorno in poi, nonostante il mio timore e la riluttanza di don Juan a consigliarmi, diventai un assiduo viaggiatore di Sogno verso quel mondo spugnoso. Scoprii
subito
che più era grande la mia capacità di osservare i dettagli dei miei Sogni, più mi riusciva facile isolare gli esploratori. Se sceglievo di riconoscerli come energia aliena, essi rimanevano per un po' nel mio campo percettivo. Ora, se sceglievo di tramutarli in oggetti quasi conosciuti, restavano ancora più a lungo, cambiando forma in modo strano; però se li seguivo, dichiarando ad alta voce il mio intento di andare con loro, gli esploratori portavano davvero la mia Attenzione in un mondo al di là di ciò che posso immaginare normalmente.
Carlos Castaneda
Cit. da
L'arte di sognare
Frasi di Carlos Castaneda
Disse che i vecchi stregoni avevano una fluidità favolosa. Bastava solo il più lieve spostamento del loro punto di unione, il minimo accenno percettivo ispirato dal Sognare, perché fossero
subito
in grado di tendere un agguato alla percezione, risistemare la loro coesione in modo da adattarla al nuovo stato di consapevolezza, ed essere un animale, un'altra persona, un volatile, o qualsiasi cosa.
Carlos Castaneda
Cit. da
L'arte di sognare
Frasi di Carlos Castaneda
GERTY
: Ciao, Sam. Va tutto bene, Sam?
Sam vecchio
: Sì. Sì... Abbiamo litigato, io e l'altro, insomma, l'altro... È molto arrabbiato, lo sai? Sai che ha fatto? Ha buttato all'aria il mio plastico! Sai quanto tempo ci avevo lavorato?
GERTY
: Novecentotrentotto ore.
Sam vecchio
: Novecentotrentotto ore, sì, esatto! ...Novecentotrentotto ore, sul serio?
GERTY
: All'incirca.
Sam vecchio
: Quello ha dei problemi... Mi fa paura, Gerty.
GERTY
: Cos'è che ti fa paura di Sam?
Sam vecchio
: Che va su tutte le furie, ho capito ora che voleva dire Tess. Non te l'ho mai detto, Gerty, ma lei... lei... lei mi ha lasciato. Tess mi ha lasciato, per sei mesi. Era tornata dai suoi genitori.
GERTY
: Lo so.
Sam vecchio
: Mi ha dato un'altra chance, e... le ho promesso che sarei cambiato...
GERTY
: Tu sei cambiato, Sam.
Sam vecchio
: Ehi, Gerty, da quando sono quassù ho mandato a Tess... le avrò mandato più di cento videomessaggi, sai dove sono finiti quei messaggi? Le sono mai arrivati?
GERTY
: Sam, io posso solo riferire di quello che succede qui alla base.
Sam vecchio
: E i messaggi che lei ha mandato a me?
GERTY
: Sam, io posso solo riferire di quello che succede qui alla base.
Sam vecchio
: Gerty...? Gerty... sono veramente un clone?
GERTY
: Poco dopo il tuo arrivo alla Sarang ci fu un piccolo incidente. Ti svegliasti in infermeria, avevi
subito
un lieve trauma cranico e una perdita di memoria. Rimanesti sotto osservazione e facemmo dei test.
Sam vecchio
: Me lo ricordo, sì, me lo ricordo...
GERTY
: Non c'è stato nessun incidente, Sam. Sei stato solo risvegliato. È la procedura standard per tutti i nuovi cloni. Si effettuano dei test per controllare la stabilità mentale e lo stato di salute fisica. Anomalie genetiche ed errori di duplicazione del DNA possono avere un impatto notevole su...
Sam vecchio
: E allora Tess? Allora Eve?
GERTY
: Sono impianti di memoria, Sam. Memoria aggiunta. Memoria editata. Proveniente dal Sam Bell originale.
[Sam si gira, distrutto dalla realizzazione. GERTY fa apparire un emoticon piangente e tocca la spalla di Sam con un braccio meccanico per consolarlo]
Mi dispiace molto. Sono passate diverse ore dal tuo ultimo pasto. Posso preparati qualcosa?
[Sam si allontana]
Dal film:
Moon
Scheda film e trama
Frasi del film
Sam
[provoca una fuoriuscita di gas nella base di nascosto]
: Gerty! Gerty, vieni qui!
GERTY
: Che è successo?
Sam
: Non lo so, meteoriti, o...
GERTY
: Non ho avuto segnali di meteoriti, Sam.
Sam
: Micro-meteoriti forse, che ne so, potrebbe essersi danneggiato lo scudo esterno, dovresti lasciarmi uscire a dare un'occhiata!
GERTY
: Lo scudo esterno non ha
subito
danni.
Sam
: Be', non è che non voglio crederti, Gerty, ma vedi questo affare perde come una manichetta comprata al discount, lasciami andare fuori a risolvere il problema.
GERTY
: Non posso lasciarti uscire, Sam.
Sam
: Gerty, se non mi fai uscire non possiamo riparare la perdita!
GERTY
: Non mi è consentito di lasciarti uscire.
Sam
: Senti, sarà un segreto tra me e te, fratello, okay? Questo affare perde gas, non vedi? Avanti!
GERTY
: Solo per controllare il guscio esterno.
Sam
: Sì, certo!
GERTY
: D'accordo, Sam.
Sam
: Grazie...
[arriva al portellone]
Gerty?
[GERTY lo apre. Sam nota che manca una tuta spaziale e prende quella di riserva. Fuori, vede che manca anche un rover]
Dal film:
Moon
Scheda film e trama
Frasi del film
Sofia
[narrando]
: Era l'Ora delle Streghe. Quando arriva l'orco. Quando le persone spariscono. La direttrice pensa che l'Ora delle Streghe sia a mezzanotte. Le bambine dicono a l'una o le due di notte. Secondo me è alle tre di notte, quando io sono l'unica ancora sveglia. Come sempre. Come adesso.
[Sofia nota un gruppo di ubriachi fuori dal dormitorio]
Ehi! Siete sbronzi, tutti quanti! Ve ne andate? Qui ci sono bambini che cercano di dormire!
Ubriaco
: Come va, pupetta?
Sofia
: Non si azzardi a chiamarmi pupetta! Adesso chiamo la polizia! Lo faccio!
Subito
!
[Spaventati, gli ubriaconi vanno via]
Dal film:
Il GGG - Il Grande Gigante Gentile
Scheda film e trama
Frasi del film
Le donne sono responsabili del 60 per cento del lavoro nel mondo ma guadagnano il 10 per cento. Ciò significa che, fino al giorno in cui questi numeri cambieranno, dobbiamo avere più opportunità e
subito
. Prima avremo donne in posizioni di potere, prima potranno sostenere il diritto alla parità. La strada che porta all'uguaglianza non è fatta di marmo liscio e scintillante. Le donne con posizioni al vertice nell'industria del cinema oggi sono ancora poche, per cui credo che chiunque di noi si trovi nella condizione di farlo debba offrire la maggior parte delle opportunità ad altre donne, e deve farlo adesso.
Andrea Riseborough
Cit. da
vanityfair.it, 16 dicembre 2018
Frasi di Andrea Riseborough
Steve Trevor
: Il mio.... nome è capitano Steve Trevor, pilota, forze di spedizione americane, matricola 8141921. Non sono autorizzato a dirv...
[si sente scottato dal Lazo di Estia]
Assegnato all'Intelligence Britannica!
[sentendosi di nuovo scottato]
Che diavolo è questo coso?
Diana Prince
: Il Lazo di Estia ti obbliga a rivelare la verità.
Steve Trevor
: Ma diamine, quanto scotta!
Amazzone
: È inutile e doloroso resistere.
Regina Ippolita
: Qual'è la tua missione?
Steve Trevor
: Chiunque voi siate, non sapete il pericolo che correte.
Regina Ippolita
: Qual'è la tua missione?!
Steve Trevor
[sentendosi ancora scottato]
: Io sono... Io sono... Io sono una spia!!!
[si concentra
subito
con calma, ansimando]
Sono una spia, sono una spia! All'Intelligence Britannica giunse voce, che il capo dell'esercito tedesco, il generale Ludendorff, avrebbe visitato un'istallazione militare segreta nell'impero ottomano. Mi finsi uno dei loro piloti e volai lì con loro. Secondo le nostre fonti, i tedeschi non avevano più truppe, né denaro, né munizioni di alcun genere. Ma le nostre fonti sbagliavano. I tedeschi avevano i turchi che fabbricavano bombe per loro e non solo bombe, nuove armi, armi segrete! Inventate dalla scienziata psicopatica di Ludendorff, Il dottor Isabel Maru. I ragazzi in trincea la chiamavano "Dottor Poison". E a ragion veduta. Da quel che capì, se il dottor Maru fosse riuscita a completare la sua opera, sarebbero morti ancora milioni, la guerra non avrebbe mai avuto fine. Io ero lì per osservare e riferire, niente di più, ma... dovevo fare qualcosa.
[...]
Ma se riuscissi a portare questi appunti all'Intelligence Britannica in tempo, salverei milioni di vite umane e... fermerei la guerra.
Diana Prince
: Guerra? Quale guerra?
Steve Trevor
: La guerra. La guerra che metterà fine a tutte le guerre. Quattro anni, ventisette paesi, venticinque milioni di morti, soldati e civili. Gente innocente, bambini e donne massacrati! Le loro case e i loro villaggi saccheggiati e bruciati! Armi più letali di quanto...
[espirando]
voi immaginiate! Mai vista una cosa simile. Sembra la fine del mondo.
Dal film:
Wonder Woman
Scheda film e trama
Frasi del film
Janie Basdin
: L'incontro delle 10:15 si fa nella sala del trattato indiano.
Andrew Shepherd
: È quello con l'industria americana della pesca?
Janie
: Sissignore. Le consegneranno un tonno di novanta chili.
Andrew
: Janie, prendi
subito
nota: dobbiamo programmare più incontri in cui mi si regalano pesci di dimensioni notevoli.
Janie
: Sissignore!
Andrew
: Janie, sto scherzando.
Janie
: Ma certo, signore.
Dal film:
Il presidente - Una storia d'amore
Scheda film e trama
Frasi del film
In quest'ultimo paio di mesi il senatore Rumson ha insinuato che fare il presidente di questo paese ha che vedere in un certo senso col carattere. E, sebbene non mi sia fatto coinvolgere dai suoi attacchi contro di me, io sono qui da tre anni e tre giorni. E posso dirvi, senza esitazioni, che fare il presidente di questo paese ha esclusivamente a che vedere con il carattere. Per la cronaca: sì, sono un membro tesserato delle "Unioni per le Libertà Civili", ma la domanda più importante è: perché non lo sei anche tu, Bob? Questa è un'organizzazione il cui unico scopo è difendere i diritti dei cittadini, naturalmente si pone la domanda perché mai un senatore ‐ il più potente portavoce del suo partito, nonché candidato alla presidenza ‐ ha scelto di rifiutare l'appoggio alla costituzione. Se sapete rispondere a questa domanda ragazzi siete più bravi di me perché non l'avevo capito fino a poche ore fa. L'America non è facile. L'America è di un avanzato civismo, dovete volerla fortemente perché vi farà combattere; vi dirà "vuoi la libertà di parola? Vediamo se accetti un uomo le cui parole ti fanno bollire il sangue, che si piazza al centro della scena sostenendo con quanto fiato ha nei polmoni quello contro cui passeresti una vita ad opporti con quanto fiato hai nei polmoni. Vuoi sostenere che questa è la terra dei liberi? Allora il simbolo del tuo paese non può essere solamente una bandiera, il simbolo deve anche essere uno dei suoi cittadini che esercita il suo diritto di bruciare quella bandiera per protesta. Perciò mostrami questo, difendi questo, esalta questo nelle tue scuole; allora potrai alzarti in piedi e cantare della terra dei liberi". Conosco Bob Rumson da anni e ho sempre avuto la convinzione che il motivo per cui Bob dedica tanto tempo e tanta energia a gridare contro la pioggia è che semplicemente non capisce la cosa. Be', mi sbagliavo: il problema di Bob non è che lui non la capisce, il problema di Bob è che lui non riesce a venderla. Abbiamo problemi seri da risolvere e ci occorrono delle persone serie per risolverli, e qualunque sia il vostro problema personale io vi posso assicurare che Bob Rumson non è minimamente interessato a risolverli. A lui interessano due cose, e due cose soltanto: farvi provare paura e dirvi chi dovete incolpare, è così signore e signori che si vincono le elezioni. Raduni un gruppo di elettori medi per età, reddito, ceto che ricordano con nostalgia i bei tempi andati e gli parli di famiglia, valori americani e carattere. Poi agiti una vecchia foto della fidanzata del presidente, strepiti sul patriottismo e racconti loro che è lei da incolpare se hanno una vita grama. E vai in televisione, e la chiami "sgualdrina". Sydney Ellen Wade non ti ha fatto niente Bob, non ha fatto nient'altro che pagarsi da sola gli studi, rappresentare gli interessi dei professori delle scuole pubbliche e combattere per la salvezza delle nostre risorse naturali. Tu vuoi scatenare un dibattito, Bob? Meglio se vieni da me, Sydney Ellen Wade è lontana da te anni luce. Io ho amato ... due donne nella mia vita: ne ho persa una per il cancro, e ho perso l'altra perché ero così occupato a fare il mio lavoro che ho dimenticato di farlo... ma tutto ciò finisce qui. Domani mattina la Casa Bianca invierà al congresso un progetto di legge perché venga esaminato; è la risoluzione 4-55 della Casa Bianca, riguarda l'energia e chiede la riduzione del 20% dello scarico dei combustibili nell'arco di dieci anni. E' di gran lunga il passo più deciso mai fatto nella lotta per invertire gli effetti del riscaldamento del globo. L'altro progetto legislativo è quello anticrimine: a partire da oggi non ha più ragione di esistere. Voglio gettarlo via, voglio gettarlo via e scrivere una legge che abbia un senso. Non puoi iniziare a parlare di prevenzione se non ti sei sbarazzato delle armi d'assalto e delle pistole. Le considero una minaccia alla sicurezza nazionale, io andrò di porta in porta se sarà necessario, ma voglio convincere gli americani che ho ragione e me le farò consegnare. I nostri sono dei seri problemi, e di persone serie abbiamo bisogno. E, se vuoi discutere di carattere Bob, è meglio che non ti limiti a portare una bandiera bruciata e una mia tessera societaria; se vuoi discutere di carattere e dell'America e dei suoi valori, avanti: dimmi solo dove e quando e
subito
apparirò. È il momento per persone serie questo Bob, e i tuoi quindici minuti sono passati: io mi chiamo Andrew Sheperd e sono il presidente.
Andrew Shepherd
Dal film:
Il presidente - Una storia d'amore
Scheda film e trama
Frasi del film
Serg. Tom Flaherty
: Be', Rico, a quanto pare stiamo per fare quella famosa passeggiata insieme.
Rico
: Tu credi? Ti ho detto che nessun fetente riuscirà mai a mettere i braccialetti a me.
Serg. Tom Flaherty
: Avresti dovuto uscire
subito
quando te l'ho detto.
Rico
: Madre di misericordia! È questa la fine di Rico?
[In lingua originale
: Mother of mercy, is this the end of Rico?]
Dal film:
Piccolo Cesare
Scheda film e trama
Frasi del film
Chuck
[Leatherback causa lo spegnimento del loro Jaeger]
: Si trova proprio qui fuori, dobbiamo andarcene
subito
!
Herc
: Non andiamo da nessuna parte! Siamo l'unica cosa che separa quel bastardo da una città di 10 milioni di persone! C'è una scelta da fare: o aspettiamo qui, o prendiamo i lanciarazzi e facciamo qualcosa di molto stupido!
Dal film:
Pacific Rim
Scheda film e trama
Frasi del film
La cultura degli alibi sta nell'evocare un motivo che non dipende da noi, un fattore quasi atavico o genetico, per giustificare le cose che non riusciamo a cambiare. L'alibi di oggi è quando diciamo: i giovani del 2000 vogliono tutto e
subito
. Ma è sempre stato così, sta a noi adulti non darglielo; sta a noi adulti cominciare a dire dei no.
Julio Velasco
Cit. da
repubblica.it, intervista, 2 giugno 2019
Frasi di Julio Velasco
Oggi gli adulti vogliono evitare le frustrazioni ai ragazzi e intervengono
subito
. Ma non dobbiamo proteggerli. Se uno sbaglia non è che non vale o è una schifezza, ha solo sbagliato. Non posso non dirglielo perché ho paura che ci rimanga male.
Julio Velasco
Cit. da
repubblica.it, intervista, 2 giugno 2019
Frasi di Julio Velasco
[«È un peso o uno stimolo essere figlio di?»]
Rispondo che mi è stato anche d'aiuto. Perché mio padre
[Enrico Chiesa]
mi ha dato fin da
subito
tanti consigli utili per crescere come uomo e come giocatore. Però adesso a scendere in campo sono io, Federico Chiesa, non il figlio di.
Federico Chiesa
Cit. da
Fiorentina.it, 14 gennaio 2017
Frasi di Federico Chiesa
[«Il dribbling ce l'hai nel sangue?»]
Il mio istinto è quello, come un bomber vede
subito
la porta, io scovo gli spazi dove passare.
Federico Chiesa
Cit. da
SportWeek, intervista, 9 febbraio 2019
Frasi di Federico Chiesa
C'era una volta un bambino che andava alla spiaggia tutti i giorni. Ogni volta giunto in prossimità del mare scriveva sulla sabbia:
«
Ti Amo Mamma
»
.
Dopo averlo scritto faceva un passo indietro e guardava il mare accovacciato, aspettando che l'acqua salata cancellasse la sua frase. Sparita la scritta il bambino correva via sorridendo.
Un vecchio un po' malinconico che passeggiava tutti i giorni sul litorale, osservava sempre il bambino. Giorno dopo giorno lo vedeva scrivere la stessa frase e guardare felice il mare che gliela portava via.
«Che sciocchezza ... »
- pensava ogni volta fra sé l'anziano signore.
Un bel giorno, spinto dalla curiosità, si decise ad avvicinarsi al bambino. Prima che il mare arrivasse a cancellare la scritta del bambino, chiese:
«Ma che senso ha che tu scriva "Ti Amo Mamma" sulla sabbia, per poi farti cancellare
subito
la scritta? Và da lei e dille in faccia che le vuoi bene!».
Il bambino era accovacciato: si alzò, sorrise al vecchio senza distogliere lo sguardo dall'ennesima scritta che veniva cancellata dall'acqua, poi educatamente rispose:
«Io non ce l'ho più la mamma. Dio l'ha presa con sé, come fa il mare con le mie scritte. Torno qui ogni giorno a ricordare a lei e a Dio che non si può cancellare l'amore di un bambino per la sua mamma».
L'anziano uomo allora si inginocchiò piano e con le lacrime agli occhi scrisse:
«
Ti Amo Giovanna
»
Appoggiò il suo braccio alla spalla del bimbo e assieme guardarono la scritta sparire.
Da:
Il vecchio, il bambino e le scritte sulla sabbia
Gamora
: Dobbiamo trovare Peter
subito
, e andare via da questo pianeta!
Mantis
: Ego lo avrà portato dalla sua parte, ormai! Lui ha...
Nebula
: Andiamo via noi.
Gamora
: No, è nostro amico!
Nebula
: Non fate altro che urlarvi l'uno contro l'altro, voi non siete amici!
Drax il Distruttore
: Hai ragione. Siamo una famiglia. Non abbandoniamo nessuno.
[a Nebula]
Tranne forse te.
Nebula
: Ma finiscila...!
Dal film:
Guardiani della Galassia 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Yondu
: Che diavolo combini, bamboccio?!
Rocket Raccoon
: Da come ne parlavi ho capito
subito
che Ego era un rompiscatole, siamo qui per salvare Quill!
Yondu
: Perché? Uh? Per onore? Per amore?
Rocket Raccoon
: No, che me ne frega di queste cose! Voglio salvare Quill per dimostrare che sono migliore di lui, così potrò infierire su di lui in eterno!
[Yondu ride]
Perché stai ridendo di me?
Yondu
: Puoi ingannare te stesso e tutti gli altri, ma non ingannerai me! Io so chi sei...
Rocket Raccoon
: Tu non sai niente di me, sfigato!
Yondu
: Invece io so tutto di te! Fai finta di essere il più cattivo e il più tosto, ma in realtà sei quello più spaventato di tutti!
Rocket Raccoon
: Sta' zitto!
Yondu
: Rubi batterie che nemmeno ti servono e allontani chiunque sia tollerante con te perché anche solo un po' d'amore ti ricorda quanto enorme e profondo sia il buco dentro di te!
Rocket Raccoon
: Ho detto sta' zitto!!
Yondu
: A quegli scienziati che ti hanno creato non gliene mai fregato un fico secco di te!
Rocket Raccoon
: Ora basta, ciccio!!!
Yondu
: Proprio come ai miei dannati genitori che mi hanno venduto, il loro bambino, in schiavitù!!! Io so chi sei, bamboccio, perché tu sei me!
Rocket Raccoon
: ...Che razza di accoppiata siamo, noi?
Yondu
: La razza che sta per combattere contro un pianeta, immagino.
Rocket Raccoon
: Benissimo, ci sto! Bravo, questo... Aspetta... Contro cosa?!
Dal film:
Guardiani della Galassia 2
Scheda film e trama
Frasi del film
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