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Indice degli autori
Aforismi Spalle - parte 5
Frasi trovate
:
648
Ci considerano civilizzati perché è facile prenderci alle
spalle
.
Lone Watie
Dal film:
Il texano dagli occhi di ghiaccio
Scheda film e trama
Frasi del film
La mia donna dai capelli di fuoco di legna
|
Dai pensieri a lampi di calore
|
Dalla vita di clessidra
|
La mia donna dalla vita di lontra tra i denti della tigre
|
La mia donna dalla bocca a coccarda e a mazzolino di stelle d'ultima grandezza
|
Dai denti a impronta di topo bianco sulla terra bianca
|
Dalla lingua d'ambra e vetro strofinati
|
La mia donna dalla lingua a ostia pugnalata
|
Dalla lingua di bambola che apre e chiude gli occhi
|
Dalla lingua di pietra incredibile
|
La mia donna dalle ciglia ad aste di scrittura infantile
|
Dalle sopracciglia a bordo di nido di rondine
|
La mia donna dalle tempie d'ardesia di tetto di serra E di vapore che appanna i vetri
|
La mia donna dalle
spalle
di champagne
|
E a fontana con teste di delfini sotto il ghiaccio
|
La mia donna dai polsi di fiammiferi
|
La mia donna dalle dita d'azzardo e d'asso di cuori
|
Dalle dita di fieno tagliato
|
La mia donna dalle ascelle di martora e di faggiuola
|
Di notte di S.Giovanni
|
Di ligustro e di nido di scalari
|
Dalle braccia di schiuma di mare e di chiusa
|
E di miscuglio del grano e del mulino
|
La mia donna dalle gambe a razzo
|
Da i movimenti d'orologeria e di disperazione
|
La mia donna dai polpacci di midollo di sambuco
|
La mia donna dai piedi a iniziali
|
Dai piedi a mazzi di chiavi dai piedi a calafati che bevono
|
La mia donna dal collo d'orzo imperlato
|
La mia donna dalla gola di Val d'Or
|
Di appuntamenti nel letto stesso del torrente
|
Dai seni di notte
|
La mia donna dai seni di cunicolo marino
|
La mia donna dai seni di ganga di rubino
|
Dai seni di spettro della rosa sotto la rugiada
|
La mia donna dal ventre ad apertura di ventaglio dei giorni
|
Dal ventre ad artiglio gigantesco
|
La mia donna dalla schiena d'uccello che fugge in verticale
|
Dalla schiena d'argento vivo
|
Dalla schiena di luce
|
Dalla nuca a sasso levigato e a gesso bagnato
|
E a caduta di bicchiere nel quale s'è appena bevuto
|
La mia donna dalle anche di navicella
|
Dalle anche a lampadario e a penne di freccia
|
E a nervature di piume di pavone bianco
|
A equilibrio insensibile
|
La mia donna dal culo di gres e d'amianto
|
La mia donna dal culo di dorso di cigno
|
La mia donna dal culo di primavera
|
Dal sesso a gladiolo
|
La mia donna dal sesso a giacimento aurifero e ad ornitorinco
|
La mia donna dal sesso d'alga e di dolciumi d'un tempo
|
La mia donna dal sesso di specchio
|
La mia donna dagli occhi pieni di lacrime
|
Dagli occhi a panoplia violetta e ad ago calamitato
|
La mia donna dagli occhi di savana
|
La mia donna dagli occhi d'acqua da bere in prigione
|
La mia donna dagli occhi di bosco sempre sotto l'ascia
|
Dagli occhi di livello dell'acqua di livello d'aria e di terra e di fuoco.
|
|
|
[L'union libre. Scritta e pubblicata anonima nel 1931. Ripresa nella raccolta: La revolver à cheveux blanc, del 1932]
André Breton
Titolo della poesia:
L'unione libera
Frasi di André Breton
Piotr Balicki
: Ci sono dei momenti nella vita in cui tutto sembra possibile. Hai davanti a te solo porte spalancate e puoi fare tutto. È stato così dopo la maturità. Non credevo che sarebbe successo ancora, invece è successo.
La fidanzata
: Hai la sensazione di lasciarti alle
spalle
un momento importante e che ora dipende tutto solo da te, vero?
Piotr Balicki
: Sì, è proprio così.
La fidanzata
: Sai cosa penso.
Piotr Balicki
: No, non so mai che cosa pensano gli altri.
La fidanzata
: Che la gente ti amerà, come ti amo io adesso.
Dal film:
Breve film sull'uccidere
Scheda film e trama
Frasi del film
Prima di dare inizio a questo straordinario spettacolo, sarà il caso di spendere due parole sullo stupefacente tema che esso tratta.
Sin dai tempi più remoti, tutto ciò che esulava dalla norma era considerato come un segno di sventura o una raffigurazione del male. I simboli delle disgrazie e delle avversità erano invariabilmente rappresentati con figure mostruose e gli atti più crudeli e malvagi sono stati attribuiti ai molti tiranni mutilati e deformi dell'Europa e dell'Asia.
Nella storia, nella religione, nel folklore e nella letteratura, abbondano figure fisicamente repellenti, sempre schierate dalla parte del male. Golia, Calibano, Frankenstein, Riccardo di Glaucester, Tom Thumb e il Kaiser Guglielmo, non sono che alcuni dei nomi famigerati in tutto il mondo.
Una nascita anormale è considerata una disgrazia, e i neonati deformi, in passato, venivano abbandonati alle intemperie per farli morire. Se percaso uno di questi capricci della natura riusciva a sopravvivere, veniva considerato con sospetto per tutta la vita. La società stigmatizzava la sua deformità, e la famiglia in seno alla quale nasceva ne sentiva il peso e la maledizione.
Di tanto in tanto, uno di questi sventurati veniva accolto a corte, ma solo per essere deriso e ridicolizzato dai nobili che si divertivano alle sue
spalle
. La stragrande maggioranza veniva abbandonata a un'esistenza di mendicità, di ruberie e di fame.
L'amore per la belleza fisica ha radici profonde e risale agli albori della civiltà. La repulsione che proviamo di fronte agli abnormi e ai mutilati, è il risultato del lungo condizionamento inflittoci dai nostri antenati, ma in grande maggioranza gli abnormi sono capaci di pensieri e di emozioni normali, e ciò rende ancora più straziante la loro esistenza. Emarginati e respinti, essi hanno elaborato un tacito codice di comportamento per proteggersi dalla crudeltà delle persone normali. Le regole di questo codice sono rigorosamente osservate, tanto che il male subito da uno di essi è il male subito da tutti, così come la gioia di uno di essi rallegra tutti quanti.
La storia che ci apprestiamo a raccontarvi, è imperniata sull'effetto che questo codice ha sulle loro esistenze. Una storia come questa non potrà mai più essere filmata, poiché la scienza moderna e la teratologia stanno rapidamente eliminando questi errori della natura.
Con umiltà e incomprensione per le ingiustizie subite da questa gente incolpevole, vi presentiamo la storia più sconvolgente che sia mai stata raccontata sugli abnormi e i reietti.
Presentatore
Dal film:
Freaks
Scheda film e trama
Frasi del film
Per stare bene secondo me servono tre cose: una famiglia alle
spalle
che ti sostenga e che ti ami, una persona accanto con cui condividere gioie e dolori, e un lavoro, qualunque esso sia, che ti permetta di goderti le prime due.
Lorenzo Fragola
Frasi di Lorenzo Fragola
È bello, disse il diavolo alle
spalle
di Adamo. Ma... è arte?
Orson Welles
Dal film:
F come falso
Scheda film e trama
Frasi del film
Lo so cosa state pensando: "quale occasione migliore per insegnare a Joey come sbarazzarsi di un capo che ti ha pugnalato alle
spalle
?" Ma, quando parlavo di responsabilità, ero convinto di quello che dicevo. Certe cose sono più importanti che pagare il mutuo. e così ho fatto l'unica cosa responsabile che potevo fare. Ho rifiutato il posto. E nel momento migliore. Nel giro di pochi mesi le società produttrici di sigarette hanno patteggiato con i fumatori americani la somma di 246 miliardi di dollari, e l'Accademia degli studi sul tabacco è stata smantellata per sempre. Per la prima volta in decenni, BR si è ritrovato senza lavoro. Per il resto non è cambiato molto. La squadra MDM si riunisce tutte le settimane. Abbiamo anche dei nuovi membri.
[Industria di trivellazioni petrolifere, smaltimento di rifiuti radioattivi, cibi e bevande ipercaloriche]
Il senatore Finistirre lotta ancora per le sue cause.
[...]
Anche Heather fa ancora servizi.
[...]
Nessun grande cambiamento.
[viene mostrato Joey che vince una gara di dibattito]
E io? Beh, c'è sempre un posto per tipi come me.
Nick Naylor
Dal film:
Thank You for Smoking
Scheda film e trama
Frasi del film
No, no, io sono un essere ragionevole, sano, con la testa sulle
spalle
... Una 44 Magnum, la pistola più potente del mon... NO!
Bruce
Dal film:
Una settimana da Dio
Scheda film e trama
Frasi del film
[Oscar butta a terra un cetriolino che Murray voleva mangiare]
Murray
: Perché lo hai fatto?
Oscar
: Se vuoi giocare a poker dai le carte, se vuoi mangiare vai in rosticceria.
[rivolto a Vinnie]
Per favore, vuoi lasciar perdere i sandwich e i cetrioli? Io perdo 52 dollari e tutti mangiano alle mie
spalle
. Felix!
Felix
:
[dalla cucina]
Che c'è?
Oscar
: Per favore, chiudi il ristorante e vieni a sederti, stiamo giocando a poker qui!
Felix
:
[uscendo dalla cucina]
Tocca a me vero? Chi ha buttato un cetriolino sul pavimento? Non lo trovo spiritoso!
Dal film:
La strana coppia
Scheda film e trama
Frasi del film
Philippe
: Come si sente a vivere di assistenza?
Driss
: Cosa?
Philippe
: Non le dà fastidio campare alle
spalle
degli altri, non le dà qualche piccolo problema di coscienza?
Driss
: A me no, e a lei?
Philippe
: Ad ogni modo, pensa che sarebbe capace di lavorare? Di rispettare un contratto, degli orari, delle responsabilità?
Driss
: Mi sbagliavo, ne ha di senso dell'umorismo.
Philippe
: Ne ho tanto che ho pensato di prenderla in prova per un mese! Le lascio tutta la giornata per rifletterci; scommetto che non regge due settimane!
Dal film:
Quasi amici
Scheda film e trama
Frasi del film
Allora, veniamo a voi, poveri diavoli. Per come la vedo io, passando all'argomento progetti immediati, signori, voi avete due scelte.
Uno: io me ne vado e voi sollevate quella bestia dal rimanente Speck e lo portate a
spalle
in città. La più vicina è a 37 miglia, da dove provenite.
O due:
[Lancia loro la chiave]
potete togliervi i ferri, prendere quel fucile, piantargli una palla in testa, scavare una fossa per due e raggiungere una zona di questo paese di più larghe vedute. A voi la scelta. Oh, e nel remoto caso che vi siano degli appassionati di astronomia in mezzo a voi, la Stella Polare è quella! Ciao ciao.
Dr. King Schultz
Dal film:
Django Unchained
Scheda film e trama
Frasi del film
Ovviamente avevo calcolato male alcune cose... Perché nel momento in cui la tua vita supera i tuoi sogni più sfrenati appare un coltello alle tue
spalle
? Beh, una cosa è certa, non gli permetterò mai di toccarmi!
Eddie Morra
Dal film:
Limitless
Scheda film e trama
Frasi del film
Chelsea mi ha detto tutto riguardo a quanto a lei piaccia divertirsi alle
spalle
della gente. Lo fa anche lei, a volte. A volte riesco a seguirla. A volte no. Lo sai, non dobbiamo per forza diventare amici. Anche se un po' ci contavo. Sono sicuro lei sia una persona affascinante, e pensavo sarebbe stato affascinante conoscerla, ma non è sicuramente una cosa facile. Quindi continui pure ad andare avanti essendo così... babau, per citare Chelsea, come vuoi essere, e io continuerò ad essere disponibile e piacevole quanto posso. Ma penso ci sia una cosa che le debba sapere mentre mi sfotte sempre e mi fa sentire come un coglione. So precisamente quello che stai cercando di fare. E non accetterò più di tanto.
Billy
Dal film:
Sul lago dorato
Scheda film e trama
Frasi del film
Era l'una di notte e Maigret, in sogno, stava difendendosi da qualcuno che l'aveva assalito alle
spalle
. In realtà era la signora Maigret che cercava di svegliarlo: «Jules!... Il telefono...»
Georges Simenon
Cit. da
Maigret e l'affare Nahour ‐ Incipit
Frasi di Georges Simenon
Nella caserma Lenin di Barcellona, il giorno prima del mio arruolamento fra i miliziani, ne vidi uno, italiano, ritto davanti al tavolo degli ufficiali.
Era un giovanotto dall'aspetto rude, sui venticinque o ventisei anni, capelli biondo-rossicci e
spalle
possenti. Il berretto di cuoio a punta gli calava fieramente su un occhio. Lo vedevo di profilo, il mento sul petto, mentre osservava con un cipiglio di perplessità una carta geografica che uno degli ufficiali aveva dispiegata sulla tavola. Qualcosa, sul suo volto, mi commosse profondamente. Era il volto di un uomo che avrebbe commesso un omicidio, gettato via la propria vita per un amico: il tipo di faccia che aspettereste in un anarchico, anche se con ogni probabilità egli era un comunista.
George Orwell
Cit. da
Omaggio alla Catalogna ‐ Incipit
Frasi di George Orwell
A te che mi hai trovato | all'angolo coi pugni chiusi, | con le mie
spalle
contro il muro | pronto a difendermi; | con gli occhi bassi | stavo in fila | con i disillusi: | tu mi hai raccolto come un gatto | e mi hai portato con te. | A te io canto una canzone | perché non ho altro, | niente di meglio da offrirti | di tutto quello che ho.
Jovanotti
Cit. da
A te
Frasi di Lorenzo Cherubini
Rebecca
: Tu non mi credi?!?
Samuel
: No, io...
Rebecca
: Tu credi che io sia rimasta incinta alla chetichella, alle tue
spalle
?
Samuel
: No no no... No no...
Rebecca
: Credi che io l'abbia fatto di proposito perché non sono su di giri tanto quanto te, Samuel?
Samuel
: Sì, sì, sì... E be', è solo che pensavo che... un Anticoncezionale avesse un piccolo elemento fondamentale racchiuso in quel "Anti". Credevo fosse infallibile.
Rebecca
: Sì, be' niente è infallibile. È solo efficace al 97%. C'è scritto nero su bianco sulla confezione.
Samuel
: Sì... Efficace al 97%. Perciò il 3% è del tutto maledettamente inefficace, eh? Dovrebbero scrivere questo sulla confezione.
Dal film:
Nine Months - Imprevisti d'amore
Scheda film e trama
Frasi del film
«Sono molto stanca, papà», si lagnò la bambina in calzoni rossi e maglietta verde. «Non possiamo fermarci solamente per un poco?»
«Non ancora tesoro.»
L'uomo era alto, aveva
spalle
larghe e portava una giacca di velluto a coste sopra robusti calzoni di cotone. Teneva per mano la bambina e quasi la trascinava su per la Terza Strada di New York con passo frettoloso, da fuggitivo. Furtivamente guardò indietro e vide che la macchina verde li tallonava ancora, procedendo a passo d'uomo, quasi a filo del marciapiede.
Stephen King
Cit. da
L'incendiaria ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
Roland era ben diverso dalla creatura indomita in cui sarebbe maturato, ma i semi di quella tenacia c'erano già, piccoli semi duri che a tempo debito sarebbero cresciuti in alberi con radici profonde... e frutti amari. In quel momento uno di quei semi si aprì e spedì verso l'alto la prima lama affilata.
Ciò che è stato impegnato si può disimpegnare e ciò che è stato fatto si può disfare. Nulla è sicuro, ma... io la voglio.
Sì. Tale era l'unica certezza nel suo animo e bene lo sapeva quanto bene conosceva il volto di suo padre: la voleva. Non nel modo in cui aveva voluto la prostituta quando si era sdraiata nuda sul letto con le gambe aperte e lo aveva guardato da sotto le palpebre abbassate, ma nel modo in cui desiderava cibo quando aveva fame e acqua quando aveva sete. Nel modo, pensava, in cui voleva trascinare il corpo impolverato di Marten dietro il cavallo per la Via Maestra di Gilead come ricompensa per ciò che l'incantatore aveva fatto a sua madre.
La voleva. Voleva Susan.
Roland si girò sul fianco, chiuse gli occhi e si addormentò. Il suo riposo fu leggero e illuminato dalla rudimentale poetica che solo i sogni di adolescenti possiedono, sogni in cui l'attrazione fisica e l'amore romantico s'incontrano e risonano come mai accadrà nella realtà. In quelle visioni di desiderio Susan Delgado posava e riposava le mani sulle
spalle
di Roland e baciava e ribaciava la sua bocca, gli diceva e ripeteva di andre a lei per la prima volta, stare con lei per la prima volta, vederla per la prima volta, vederla molto bene.
Stephen King
Cit. da
La sfera del buio
Frasi di Stephen King
Cuthbert guardava la Luna Demone alle
spalle
di Susan. Lei sentì il cuore fermarsi in petto. Poi Bert abbassò gli occhi e le rivolse un sorriso così dolce da farle sprizzare nella mente un pensiero confuso ma brillante come una cometa (se avessi incontrato lui per primo, cominciava).
Stephen King
Cit. da
La sfera del buio
Frasi di Stephen King
A volte lei sentiva le ossa scricchiolare quando alzava le gambe fin sulle
spalle
di lui, sentiva il risucchio dei baci, il suono, come di pioggia, di labbra e lingue, lo spandersi degli umori nel calore delle bocche, come se stessero mangiando un frutto che si scioglieva sotto la lingua.
Anaïs Nin
Cit. da
Il delta di Venere - Elena
Frasi di Anaïs Nin
Guarda là quella vezzosa,
|
guarda là quella smorfiosa.
|
|
Si restringe nelle
spalle
,
|
tiene il viso nello scialle.
|
|
O qual mai castigo ha avuto?
|
Nulla. Un bacio ha ricevuto.
Umberto Saba
Titolo della poesia:
Guarda là quella vezzosa
Frasi di Umberto Saba
[Charles apprende subito prima del suo matrimonio che Carrie ha divorziato, così si reca in una piccola cappella appartata]
Charles
: Perdonami, Signore. Perdonami per le parole che sto per pronnciare nella Tua dimora. In questo sacro luogo di venersazione e preghiera... Coglione... Coglione... Coglione coglione coglione coglione.
[Da una porta alle sue
spalle
esce il prete]
Prete
: Ha bisogno di qualcosa, signore?
Charles
: Eh?! No, grazie. Scusi tanto! Facevo dei gorgheggi... Bella chiesa.
Prete
: Oh, sono utili, li faccio anch'io! Ma non uso sicuramente quel termine, io preferisco ripetere una serie di Ave Maria.
Dal film:
Quattro matrimoni e un funerale
Scheda film e trama
Frasi del film
[L'armata si è unita ai pellegrini del monaco Zenone; Brancaleone parla con alcuni di questi]
Brancaleone
: Ma tu come mai sei qua?
Pellegrino
: Io tengo gotta e renella. Lo buon monaco Zenone mi ha assicurato la salute. Andemo a Taranto, dove se radunano armate, navi e poi andemo a Gerusalemme a pugnare contro gli Africani, sacranon!
Brancaleone
: Giusta, pugnaremo, spalla a spalla, contra i Neri in Terrasanta! E voi miei buoni, che tenete, eh? Tu avesti lo braccio monco, in quale battaglia? A Batilonta? O a Sutri, contra gli Svevi?
Monco
: A casa sua, indove isso mi trovò abbracciato con la mogliera sua e mi mozzò lo braccio!
[indica un penitente a fianco di Brancaleone che trasporta un macigno sulle
spalle
; inoltre Teofilatto aggiunge al suo già grave peso il proprio bagaglio]
Brancaleone
: Be'...
Penitente
: Dopo lo sconcio, pentiti e amichi, lasciammo la maiala e partummo ambodue con lo monaco Zenone per le Terre Sante!
Brancaleone
: Comprendo.
Penitente
: Ora io porto questo pietrone per maggior penitenza.
Brancaleone
: Bene, tutti a pugnare, tutti alle Terre Sante! E tu, mio buono, perché sei con noi?
[abbracciandolo]
Barbaro
: Isso è lebbroso!
[Brancaleone subito si scosta, disgustato e spaventato, e tenta di pulirsi]
Dal film:
L'armata Brancaleone
Scheda film e trama
Frasi del film
Ci sono volte in cui la mente riceve un tale colpo da nascondersi nella follia. Ci sono volte in cui la realtà non è altro che sofferenza. E per sfuggire a quella sofferenza, la mente deve lasciarsi alle
spalle
la realtà.
Patrick Rothfuss
Commenti:
2
Ci raccontiamo che siamo contenti di partire, che siamo forti e poi, una volta in viaggio, ne siamo meno sicuri. Non è facile partire così, ci lasciamo tante cose dietro le
spalle
, non sappiamo bene dove andiamo.
Xavier
Dal film:
L'appartamento spagnolo
Scheda film e trama
Frasi del film
«Sento di doverti un'altra spiegazione, Harry» disse Silente esitando. «Ti sarai forse chiesto perché non ti ho nominato prefetto... Confesso... di aver pensato... che avevi fin troppe responsabilità sulle
spalle
». Quando Harry alzò lo sguardo, vide una lacrima scivolare sul viso di Silente e scomparire dentro la lunga barba d'argento.
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e l'ordine della fenice
Frasi di J.K. Rowling
"Sai" disse Ron, i capelli ritti a furia di passarci in mezzo le dita, preso dallo sconforto, "credo che sia ora di ricorrere alle vecchie misure d'emergenza per Divinazione"
"Cosa... dobbiamo inventare?"
"Sì" rispose Ron, spazzando via dal tavolo la gran massa di foglietti scarabocchiati, intingendo la penna nell'inchiostro e cominciando a scrivere.
"Lunedì prossimo" annunciò, "mi verrà la tosse a causa dell'infelice congiunzione di Marte e Giove". Alzò lo sguardo su Harry. "La conosci, no? Dalle un oceano di disgrazie e lei ci sguazzerà!"
"Giusto", disse Harry, appallottolando il suo primo tentativo e lanciandolo nel fuoco, al di sopra delle teste di un gruppo di allievi del secondo anno seduti a chiacchierare. "D'accordo, allora... Lunedì: rischio di... ehm, ustioni".
"Ci puoi giurare" fece Ron cupo, "Lunedì ci toccano di nuovo gli Schiopodi. Okay, martedì, io... ehm..."
"Perderai una cosa preziosa" disse Harry, che sfogliava Svelare il futuro in cerca di spunti.
"Giusto" rispose Ron, prendendo nota. "per colpa di... Mercurio. Perché invece tu non ti fai pugnalare alle
spalle
da qualcuno che credevi un amico?"
"Sì, dai!" approvò Harry, scrivendo "e sarà perché... Venere è nella dodicesima casa."
"E mercoledì avrò la peggio in una rissa."
"Aah, la rissa la volevo io. No, allora io perdo una scommessa..."
"E certo, perché scommetterai su di me nella rissa!"
[Harry e Ron]
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e il calice di fuoco
Frasi di J.K. Rowling
«Aspetta un po'...» mormorò Harry a Ron. «c'è una sedia vuota, al tavolo degli insegnanti... Dov'è Piton?»
«Forse è malato» disse Ron tutto speranzoso.
«Forse se n'è andato» disse Harry, «perché ancora una volta non è stato nominato insegnante di Difesa contro le Arti Oscure»
«O magari è stato licenziato» suggerì Ron con entusiasmo. «Voglio dire, tutti lo detestano...»
«O forse» disse una voce glaciale alle loro
spalle
«sta aspettando di sapere perché voi due non siete arrivati con il treno della scuola».
[Harry, Ron e Severus Piton]
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e la camera dei segreti
Frasi di J.K. Rowling
"Allora,Harry" disse il gigante voltando le
spalle
ai Dursley, "buon compleanno! Ho una cosetta per te... mi sa che a un certo punto mi ci sono seduto sopra, ma il sapore sarà ancora buono".
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e la pietra filosofale
Frasi di J.K. Rowling
[il Marchese fa visitare la cripta a Fra Pasquale e Fra Mamozio per intimorirli e convincerli a sposarlo]
Il Marchese
: L'avo degli avi miei, Federico Barbanera, fece costruire questa cripta per torturare i prigionieri, seppellire i morti, e murare i vivi... .
[Pasquale e Mamozio tentano di scappare]
dove andate?! La visita non è ancora terminata, venite ve lo avevo detto che ci sarebbe stata qualcosa per voi
[si avvicina ad uno scheletro]
questo è Fra Marmidone... questo frate c'ha 200 anni!
Fra Pasquale
: Quanti?
Il Marchese
: 200!
Fra Pasquale
: Se li porta bene però
Fra Mamozio
: è un po' magro, c'ha le occhiaie.
Il Marchese
: Ma non mi dire?!
Fra Mamozio
: Assomiglia ad uno... che ora non mi viene.
Il Marchese
: Davvero?
Fra Pasquale
: Anche a me ricorda qualcuno, aspetti... Marchese si metta così, ah sì, a lei somiglia!
Il Marchese
: Si! celiate, celiate pure! celierà bene chi celierà per ultimo!
Fra Mamozio
: Cosa aveva fatto questo Fra Marmidone.
Il Marchese
: Questo frate era il padre spirituale di mio nonno, poverino... fu anche il giorno della sua morte.
Fra Pasquale
: Forse per il dolore.
Il Marchese
: No! lo fece uccidere mio nonno perché non volle dargli l'assoluzione...
[con voce da guida turistica]
da questa parte come potete ben vedere...
Fra Pasquale
:
[completando la frase con lo stesso tono]
...abbiamo la foca ammaestrata.
Il Marchese
: Non scherzate!
Fra Pasquale
: Marchese io lo facevo per rallegrare l'ambiente perché è tetro.
Il Marchese
: Non scherzate, vi dicevo, questo è Fra Terenzio.
Fra Mamozio
: è tutto nudo!
Fra Pasquale
: Ma no che c'ha il paltoncino.
Il Marchese
: Dicevo, questo Fra Terenzio non volle essere comprensivo con mio zio che aveva per la testa una pulzella.
Fra Mamozio
: Che cosa aveva?
Fra Pasquale
: Una pulzella, una di quelle piccole pulze che stanno in testa.
Fra Mamozio
: Poteva prendere un pettine e si pettinava.
Il Marchese
: No! no! cosa avete capito! una donna! che voleva sposare, ma lui non volle essere comprensivo. Allora mio zio, bello bello, calmo calmo, zac, gli tagliò la testa... come potete vedere... voi invece la vostra testa la volete tenere sulle
spalle
, vero Fra Pasquale?
Fra Pasquale
: Io veramente la testa ce l'ho in testa.
Fra Mamozio
: Io ce l'ho sul collo.
Il Marchese
: E va bene, vuoi continuare a tenere la tua testa?
Fra Pasquale
: Ma certo.
Il Marchese
: Giusto, ma basta essere ragionevoli e comprensivi.
Fra Pasquale
: Ma Marchese... guardi che pure se io celebrassi il suo matrimonio... non avrebbe valore.
Il Marchese
: Fra Pasquà! Fra Pasquà sbottonatevi.
Fra Pasquale
: Veramente io non ho bottoni.
Il Marchese
: Fra Paasquà voi mica siete un monaco di quelli?!
Fra Pasquale
: Marchese... io sono un monaco di questi.
Il Marchese
: Quindi non siete un monaco come Fra Guglielmo.
Fra Mamozio
: E chi era questo Fra Guglielmo?
Il Marchese
: Venite, venite, ve lo faccio vedere, l'ha pagata cara la sua pena
[si avvicina ad una porta dove si vede uno scheletro]
questo è Fra Guglielmo... questo frate si presentò un giorno al castello dicendo di essere un monaco cercatore... mio padre magnanimo, molto magnanimo.
Fra Mamozio
: Che magnava?
Fra Pasquale
: Magnava le anime.
Fra Mamozio
: Cannibale.
Il Marchese
: Cosa avete capito! magnanimo! generoso! lo ricoprì di ogni ben di Dio... quando però scoprì che questo non era un monaco vero, lo fece murare vivo! voi fra Pasquà, siete un monaco come fra Guglielmo o siete un monaco in piena regola.
Fra Pasquale
: Ma marchese, io sono un monaco in piena regola, sono iscritto ai sindacati.
Il Marchese
: Oh, bravo, bravo, però ti ricordo che in questa cripta c'è ancora una nicchia libera... se lei si rifiuta ancora di celebrare il mio matrimonio, io ci metterò dentro la vostra carcassa rosicchiata dai vermi.
Fra Pasquale
: Oh mamma mia, ha detto che io tengo la gran cassa rosicchiata dai vermi.
Il Marchese
: Cosa avete capito! ho detto gran cassa... carcassa! scheletro! carogna!
Fra Pasquale
: Carogna! (a Mamozio)
Il Marchese
: La vostra carogna rosicchiata dai vermi.
Fra Pasquale
: Mamma! mamma!
Il Marchese
: Allora? si rifiuta ancora?
Fra Pasquale
: Ma io le celebro tutto, il matrimonio, le contro nozze, le super nozze, il battesimo, la cresima, la comunione, la coniugo, le dò l'estrema unzione, si vuole sposare, e si sposi, si vuole sposare a Mamozio e se lo sposi.
Il Marchese
: Non mi voglio sposare a Mamozio! mi voglio sposare Fiorenza! .
Dal film:
Il monaco di Monza
Scheda film e trama
Frasi del film
Don Camillo
: Potevano anche farla un tantino più leggera questa croce
[caricandosi il crocifisso per la processione]
.
Gesù
: Ah, dillo a me che me la sono dovuta portare fin lassù e non avevo le tue
spalle
.
Dal film:
Don Camillo
Scheda film e trama
Frasi del film
Peppone è duro come un mulo ma non spara alle
spalle
dei preti che obbediscono agli ordini di Dio.
Don Camillo
Dal film:
Don Camillo
Scheda film e trama
Frasi del film
...e ti prendono in giro se continui a cercarla, ma non darti per vinto perché, chi ci ha già rinunciato e ti ride alle
spalle
, forse è ancora più pazzo di te.
Edoardo Bennato
Cit. da
L'isola che non c'è
Frasi di Edoardo Bennato
Il futuro è qui davanti o già dietro le
spalle
.
Claudio Baglioni
Cit. da
La piana dei cavalli bradi
Frasi di Claudio Baglioni
L'uomo dai capelli lunghi girò le
spalle
a tutti quanti poi si voltò a guardare il sole e cominciò a camminare.
Vasco Rossi
Cit. da
Tropico del Cancro
Frasi di Vasco Rossi
Se qualche mio coetaneo sta ancora a casa con i genitori è perché non ce la fa a pagarsi un affitto, o perché con un contratto a progetto le banche non ti danno un mutuo. A me poi hanno insegnato che l'autonomia è un valore: sono tra quelli che a 18 anni hanno lavorato da Mc Donald's a Londra per studiare l'inglese; a 19 ho iniziato a vivere da sola, e a 34 ho lavoro, casa (col mutuo) e famiglia. Ma so bene che questo è stato possibile perché ho avuto una famiglia alle
spalle
che ha potuto sostenermi ed aiutarmi.
Federica Mogherini
Frasi di Federica Mogherini
Io e te ne abbiam vista qualcuna, vissuta qualcuna. Ed abbiamo capito per bene il termine "insieme". Mentre il sole alle
spalle
pian piano va giù, e quel sole vorresti non essere tu.
Luciano Ligabue
Cit. da
L'amore conta
Frasi di Luciano Ligabue
Scelti da chissà che mano per esser buttati in mezzo alla nebbia, con chi alla nebbia si è già rassegnato ed ha
spalle
curve e vestiti umidi.
Luciano Ligabue
Cit. da
Angelo della nebbia
Frasi di Luciano Ligabue
Quanno te sveji co' quattro palle, er nemico è alle
spalle
.
Proverbio romano
Proverbi romani
Inizio a camminare.
Cammino lento perché non ho bisogno di correre. Cammino lento perché non voglio correre. Tutto è previsto, anche il tempo legato al mio passo. Ho calcolato che mi bastano otto minuti. Al polso ho un orologio da pochi dollari e un peso nella tasca della giacca. È una giacca in tela verde e sul davanti, sopra il taschino, sopra il cuore, una volta c'era una striscia cucita con un grado e un nome. Apparteneva a una persona il cui ricordo è sbiadito come se la sua custodia fosse stata affidata alla memoria autunnale di un vecchio. È rimasta solo una leggera traccia più chiara, un piccolo livido sul tessuto, sopravvissuto all'affronto di mille lavaggi quando qualcuno
Chi?
perché?
ha strappato via quella striscia sottile e ha trasferito il nome prima su una tomba e poi nel nulla.
Adesso è una giacca e basta.
La mia giacca.
Ho deciso che la metterò ogni volta che uscirò per fare la mia breve camminata di otto minuti. Passi che si perderanno come fruscii nel fragore di milioni di altri passi camminati ogni giorno in questa città. Minuti che si confonderanno come scherzi del tempo, stelle filanti senza colore, un fiocco di neve sul crinale che è l'unico a sapere di essere diverso da tutti gli altri.
Devo camminare otto minuti a un passo regolare per essere sicuro che il segnale radio abbia voce sufficiente per compiere il suo lavoro.
Ho letto da qualche parte che se il sole si spegnesse di colpo, la sua luce raggiungerebbe la terra ancora per otto minuti prima di precipitare tutto nel buio e nel freddo dell'addio.
D'un tratto mi ricordo di questa cosa e mi metto a ridere. Solo, in mezzo alla gente e al traffico, la testa levata al cielo, una bocca spalancata su un marciapiede di New York per la sorpresa di un satellite nello spazio, mi metto a ridere. Intorno a me persone si muovono e guardano quel tipo in piedi all'angolo di una strada che sta ridendo come un pazzo.
Qualcuno forse pensa che pazzo lo sia davvero
Uno addirittura si ferma e per qualche istante si unisce alla mia risata, poi si rende conto che ride senza saperne il motivo. Rido fino alle lacrime per la incredibile e derisoria viltà del destino. Uomini hanno vissuto per pensare e altri non hanno potuto farlo per essere stati costretti alla sola incombenza di sopravvivere.
E altri a morire.
Un affanno senza remissione, un rantolo senza aria da salvare, un punto interrogativo da portare sulle
spalle
come il peso di una croce, perché la salita è una malattia che non finisce mai. Nessuno ha trovato il rimedio per il semplice motivo che il rimedio non c'è.
La mia è solo una proposta: otto minuti.
Nessuno fra gli esseri umani che si affannano intorno a me può sapere il momento in cui questi ultimi otto minuti inizieranno.
Io sì.
Io ho nelle mie mani molte volte il sole e posso spegnerlo quando voglio. Raggiungo il punto che per il mio passo e per il mio cronometro rappresenta la parola qui, infilo la mano in tasca e le mie dita circondano un piccolo oggetto solido e conosciuto. La mia pelle sulla plastica è una guida sicura, un sentiero da percorrere, una memoria vigile.
Trovo un pulsante e con delicatezza lo premo.
E un altro,
E un atro ancora.
Un attimo o mille anni dopo, l'esplosione è un tuono senza temporale, la terra che accoglie il cielo, un momento di liberazione. Poi le urla e la polvere e il rumore delle macchine che si scontrano, e le sirene mi avvertono che per molta gente dietro di me gli otto minuti sono finiti.
Questo è il mio potere.
Questo è il mio dovere.
Questo è il mio volere.
Io sono Dio.
Giorgio Faletti
Cit. da
Io sono Dio ‐ Incipit
Commenti:
1
Frasi di Giorgio Faletti
Francine si girò verso di lui, che la circondò con un braccio.
Gli ubriachi delle tre di notte, in tutta l'America, stavano fissando un muro, dopo averci finalmente rinunciato. Non che fosse necessario essere ubriachi per soffrire, per farsi annientare da una donna, ma se uno soffriva poteva anche darsi che finisse ubriaco. Certo, capita a tutti, soprattutto ai giovani, di pensare di avere il mondo in pugno, e a volte è anche vero. Ma nell'attimo stesso in cui uno è convinto che tutto vada per il meglio, ci sono leggi statistiche che lavorano alle sue
spalle
, pronte a fregarlo. E una notte, un caldo giovedì d'estate, quell'uno diventa l'ubriaco e se ne sta da solo in una squallida camera d'affitto e poco importa se c'è già stato un mucchio di volte, non gli è di nessun aiuto, anzi, semmai è peggio perché quell'uno si era illuso di esserci uscito del tutto. E allora non gli resta che accendersi un'altra sigaretta e riempirsi ancora il bicchiere e mettersi a scrutare le pareti scrostate in cerca di labbra e di occhi. Era incomprensibile quello che gli uomini e le donne riuscivano a farsi.
Charles Bukowski
Cit. da
Musica per organi caldi
Frasi di Charles Bukowski
Quanto più esteso è il tempo che ci siamo lasciati alle
spalle
, tanto più irresistibile è la voce che ci invita al ritorno. Questa massima sembra un luogo comune, eppure è falsa. L'uomo invecchia, la fine si avvicina, ogni istante diventa più prezioso e non c'è tempo da perdere con i ricordi.
Milan Kundera
Cit. da
L'ignoranza
Frasi di Milan Kundera
Un dramma umano si può sempre esprimere con la metafora della pesantezza. Diciamo, ad esempio, che ci è caduto un fardello sulle
spalle
. Sopportiamo o non sopportiamo questo fardello, sprofondiamo sotto il suo peso, lottiamo con esso, perdiamo o vinciamo. Ma che cos'era successo in realtà a Sabina? Niente. Aveva lasciato un uomo perché voleva lasciarlo. Lui l'aveva forse perseguitata? Aveva cercato di vendicarsi? No. Il suo non era un dramma della pesantezza, ma della leggerezza. Sulle
spalle
di sabina non era caduto un fardello, ma l'insostenibile leggerezza dell'essere.
Milan Kundera
Cit. da
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Frasi di Milan Kundera
Aveva dietro le
spalle
sette anni di vita passati con Tereza e adesso si rendeva conto che quegli anni erano più belli nel ricordo che non quando li aveva vissuti. L'amore tra lui e Tereza era stato bellissimo ma anche faticoso: aveva dovuto sempre nascondere qualcosa, mascherare, fingere, riparare, tirarle su il morale, consolarla, dimostrarle ininterrottamente il proprio amore, subire le accuse della sua gelosia, del suo dolore, dei suoi sogni, sentirsi colpevole, giustificarsi e scusarsi. Ora la fatica era scomparsa e rimaneva solo la bellezza.
Milan Kundera
Cit. da
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Frasi di Milan Kundera
Non certo la necessità, bensì il caso è pieno di magia. Se l'amore deve essere indimenticabile, fin dal primo istante devono posarsi su di esso le coincidenze, come uccelli sulle
spalle
di Francesco d'Assisi.
Milan Kundera
Cit. da
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Frasi di Milan Kundera
La grandezza di un uomo risiede per noi nel fatto che egli porta il suo destino come Atlante portava sulle
spalle
la volta celeste.
Milan Kundera
Cit. da
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Frasi di Milan Kundera
C'era una volta una fornaia, che aveva una figliuola nera come un tizzone e brutta più del peccato mortale. Campavan la vita infornando il pane della gente, e Tizzoncino, come la chiamavano, era attorno da mattina a sera: ‐ Ehi, scaldate l'acqua! Ehi, impastate! ‐ Poi, coll'asse sotto il braccio e la ciambellina sul capo, andava di qua e di là a prender le pagnotte e le stiacciate da infornare; poi, colla cesta sulle
spalle
, di nuovo di qua e di là per consegnar le pagnotte e le stiacciate bell'e cotte. Insomma non riposava un momento.
Luigi Capuana
Cit. da
Spera di sole ‐ Incipit
Frasi di Luigi Capuana
Quando ripenso al 26 maggio 1989, non so spiegarmi esattamente cosa sia successo a entrambi. Be', a tutti e tre se contiamo la squadra. Però so una cosa, che il mio rapporto con l'Arsenal è cambiato, quella sera. È come se fossi saltato sulle
spalle
della squadra quella sera e questa mi avesse trasportato nella luce che si irradiava di colpo su tutti noi. In quel momento, in qualche modo mi sono sentito staccato dalla squadra. Oh sì, ci frequentiamo ancora e io continuo ad amarla e insieme a odiarla, ma ho la mia vita ora, i miei successi e i miei fallimenti non sono necessariamente legati ai suoi. E questa è una buona cosa, o almeno credo.
Paul
Dal film:
Febbre a 90°
Scheda film e trama
Frasi del film
[...]
e poi stiamo spesso in casa, a volte ci vengono a trovare i nostri amici, altre volte stiamo soli. Io leggo oppure scrivo al computer, mentre Marco sta li che studia. Certe volte quando sto qua mi immagino così che mi appaia all'improvviso per strada. A Roma mi sta sempre davanti perché cammina veloce e allora io mi fermo, mi metto ad osservarlo da dietro come muove le
spalle
, come se ne va in mezzo alla gente da solo, come se io non ci fossi non lo so perché ma questa cosa mi fa commuovere, fino a che non se ne accorge e allora si gira e mi sorride, io smetto di guardarlo faccio due passetti veloci e lo raggiungo.
Tommaso
Dal film:
Mine vaganti
Scheda film e trama
Frasi del film
Kid
: Senti, ma quell'uomo vestito di nero, in una macchina nera, non pensi che possa essere un killer?
Ben
: Ci sono serie possibilità.
Kid
: Io quando si inizia a sparare non mi diverto più!
Ben
: E tu lascialo perdere!
Kid
: Se lui lascia perdere noi!
Ben
: Non credo proprio. Be', io vado.
Kid
: Ah, lo prendi alle
spalle
?
Ben
: No no, lo prendo sul serio! Me la filo!
Dal film:
...altrimenti ci arrabbiamo!
Scheda film e trama
Frasi del film
1866
Il giorno della tragedia i ragazzi della Windfield School erano consegnati nelle loro camere.
Era un caldo sabato di maggio, e di norma avrebbero trascorso il pomeriggio nel campo sud, alcuni a giocare a cricket, altri a osservarli dal margine ombroso di Bishop's Wood. Ma un crimine era stato commesso. Sei sovrane d'oro erano state rubate dalla scrivania del signor Offerton, il professore di latino, e il sospetto gravava sull'intera scolaresca. Tutti i ragazzi dovevano restare all'interno della scuola fino a quando non fosse stato catturato il ladro.
PARTE PRIMA 1873
"Risolveremo il problema della spedizione dei fucili, Papà" promise. "Non devi preoccuparti." Papà scrollò le
spalle
. "Chi è che ci ostacola?" Era un interrogativo semplicissimo, ma nella famiglia Miranda aveva un significato profondo. Quando ci si trovava di fronte a un problema insolubile, si chiedeva: "Chi è che ci ostacola?". In realtà significava: "Chi dobbiamo uccidere per ottenere ciò che vogliamo?".
EPILOGO 1892
Era come se qualcosa di malefico fosse emerso dall'acqua profonda in quel lontano giorno del 1866 e fosse entrato nelle loro vite, scatenandovi le passioni più tenebrose, l'odio, l'avidità, l'egoismo e la crudeltà, e fomentando l'inganno, il fallimento, la malattia e l'omicidio. Ma ora tutto era finito. I debiti erano stati saldati. Se era esistito davvero uno spirito maligno, era ripiombato sul fondo del laghetto.
Ken Follett
Cit. da
Una fortuna pericolosa ‐ Incipit
Frasi di Ken Follett
Tutto incominciò il 3 dicembre 1978.
Jay Coburn, direttore del personale dell'EDS Corporation, Iran, era nel suo ufficio nel centro di Teheran e pensava a molte cose.
L'ufficio si trovava in una costruzione di cemento a tre piani nota come Bucarest, perché sorgeva in una strada nei pressi di via Bucarest. Era al primo piano, in una stanza piuttosto grande secondo i criteri americani. C'erano un pavimento a parquet, una bella scrivania dirigenziale e un ritratto dello scià appeso alla parete. Jay Coburn voltava le
spalle
alla finestra. Al di là della porta a vetri si scorgeva il grande stanzone dove i dipendenti erano seduti alle macchine da scrivere e ai telefoni. La porta a vetri aveva le tende, ma Coburn non le chiudeva mai.
Ken Follett
Cit. da
Sulle ali delle aquile ‐ Incipit
Frasi di Ken Follett
Fritz Price rivolse alla gemella un'occhiata complessa e si strinse nelle
spalle
.
"Io non sapevo neppure che esistesse, questo zio Grigorian" affermò.
"Che nome buffo!" commentò Helen, con aria dubitativa, scrutando il terzo ragazzino, molto più piccolo di loro. "Sei sicuro di averlo capito bene, Barile?"
"Non chiamarmi Barile" si risentì Barile.
Ken Follett
Cit. da
Il pianeta dei bruchi ‐ Incipit
Frasi di Ken Follett
Quando si unì al canto, Lloyd sentì che là, in quella cappella imbiancata a calce, batteva il cuore della Gran Bretagna. La gente intorno a lui era poco istruita, vestiva modestamente e lavorava sodo per tutta la vita: gli uomini a scavare il carbone sottoterra, le donne a tirare su la generazione successiva di minatori. Però avevano le
spalle
larghe e la mente acuta e si erano creati una propria cultura che rendeva la vita degna di essere vissuta. Alimentavano le proprie speranze attraverso la chiesa non conformista e gli ideali di sinistra; traevano gioia dalle partite di rugby e dai cori maschili; nei tempi buoni li univa la generosità, in quelli duri la solidarietà. Quella gente, quella città: ecco per cosa Lloyd voleva lottare. E, se per questo avesse dovuto dare la vita, ne sarebbe valsa la pena.
Ken Follett
Cit. da
L'inverno del mondo
Frasi di Ken Follett
La fortuna era serva, non padrona. Bisognava accettarla con una scrollata di
spalle
, o sfruttarla fino all'estremo. Però andava compresa e riconosciuta per quello che era, e non confusa con un errato calcolo delle probabilità; perché nel gioco d'azzardo il peccato mortale è scambiare una cattiva giocata con la cattiva sorte. E la fortuna, con tutti i suoi capricci, non andava temuta, ma amata.
Ian Fleming
Cit. da
Casino Royale
Frasi di Ian Fleming
Ti svegli un giorno e improvvisamente ti rendi conto che la tua giovinezza è alle
spalle
, anche se sei ancora giovane dentro, nel cuore.
Joni Mitchell
Frasi di Joni Mitchell
Come attore, sono esclusivamente un prodotto di Hollywood. Alle
spalle
non ho nessuna formazione né nessun altro metodo tradizionale per affermarmi in quella che chiamano arte drammatica.
Gary Cooper
Frasi di Gary Cooper
Prima di salire sull'automobile si guardò alle
spalle
per essere sicura che nessuno la controllava. Erano le sei e trentacinque. Aveva fatto buio un'ora prima, il Parco Nazionale era male illuminato e gli alberi senza foglie avevano una sagoma spettrale contro il cielo fosco e triste, ma non sembrava che ci fosse nulla da temere. Maruja si sedette dietro l'autista, malgrado il suo rango, perché l'aveva sempre ritenuto il posto più comodo. Beatriz salì dall'altra parte e si sedette alla sua destra. Erano in ritardo di quasi un'ora sul solito programma, ed entrambe avevano un aspetto stanco dopo un pomeriggio soporifero con tre riunioni dirigenziali. Soprattutto Maruja, che la notte prima aveva dato una festa a casa sua e non era riuscita a dormire più di tre ore. Distese le gambe gonfie, chiuse gli occhi con la testa appoggiata allo schienale, e impartì l'ordine consueto:
«A casa, per favore.»
Gabriel Garcia Marquez
Cit. da
Notizia di un sequestro ‐ Incipit
Frasi di Gabriel García Márquez
Parisina
: Remigio!
Vitellozzo
: Si mamma, è morto...
Parisina
: Come è morto? Come Ludovico?
Vitellozzo
: No Ludovico qui, come Filippo!
Parisina
: Qui?
Vitellozzo
: EH COME FILIPPO! Comunque mamma, ci penso io, non ti preoccupare, bisogna reagire!
Parisina
: E tu come finirai? Come Ludovico o come Remigio?
Vitellozzo
: Ho detto basta mamma, bisogna reagire! Se finirò, finirò come i'babbo!
Parisina
: Qui?
Vitellozzo
: EH COME I'BABBO! Comunque vai a letto; se vorranno prendermi dovranno prendermi alle
spalle
... bisogna reagire.
[Vitellozzo riporta il fratello morto a casa, discussione con la mamma]
Dal film:
Non ci resta che piangere
Scheda film e trama
Frasi del film
Charlie
: Di che colore sono i miei occhi?
[voltandosi per dare le
spalle
a Kevin]
Kevin
: Be', a prima vista i tuoi occhi sono castani, ma quando li colpisce la luce diventano ambrati e se guardi attentamente intorno all'iride il colore è miele puro, ma quando osservi il sole sono quasi verdi... Li preferisco così. Come sono andato?
Charlie
: Mi bastava castani...
Dal film:
Quel mostro di suocera
Scheda film e trama
Frasi del film
Nell'ora di un caldo tramonto di primavera agli stagni Patriarie fecero la loro comparsa due cittadini. Il primo, sui quarant'anni, indossava un completo estivo tendente al grigio, era basso di statura, scuro di capelli, ben pasciuto, stempiato, teneva in mano una dignitosa lobbietta e aveva il volto accuratamente rasato e sormontato da un paio di occhiali dalle dimensioni addirittura sovrannaturali, con una montatura di corno nero. Il secondo, un giovinotto dalle
spalle
larghe, fulvastro, tutto arruffato e con un berretto a quadretti spinto all'indietro sulla nuca, indossava una camicia da cow-boy, pantaloni bianchi tutti spiegazzati e un paio di scarpette leggere, nere.
Il primo altri non era che Michail Aleksandrovic Berlioz, il direttore di una grossa rivista letteraria e presidente di una delle massime associazioni letterarie di Mosca, nota con la sigla MASSOLIT, mentre il suo giovane compagno era il poeta Ivan Nikolaevic Ponyrëv, in arte Bezdomnyj.
Michail Bulgakov
Cit. da
Il Maestro e Margherita
‐ Incipit
Frasi di Michail Bulgakov
Quella vecchia casa si trovava in un quartiere residenziale piuttosto distante dalla stazione. Poiché era alle
spalle
di un grande parco, era sempre avvolta da un intenso profumo di verde e, specialmente dopo che aveva piovuto, l'aria diventava così densa, come se le strade che circondavano la casa si fossero trasformate in una foresta, da farsi quasi soffocante.
Abitai anch'io per poco tempo in quella casa dove mia zia aveva vissuto a lungo da sol. Ripensandoci, quel breve momento è diventanto per me un ricordo prezioso e unico. Quando lo ricordo, vengo presa da una sensazione indefinibile. Come un miraggio apparso all'improvviso, quei giorni sembrano perdere ogni realtà.
Banana Yoshimoto
Cit. da
Presagio triste ‐ Incipit
Frasi di Banana Yoshimoto
Carissimi amici italiani.
Sapere che un mio libro viene pubblicato in Italia mi fa provare ogni volta una gioia immensa.
L'Italia è un paese dove riesco con grande naturalezza a essere me stessa e contemporaneamente a diventare una persona dalle mille sfaccettature. Posso essere una giovane fanciulla, una bambina innocente, una donna matura, oppure una scrittrice consapevole di sé, un cucciolo fedele, una dea innamorata dell'arte, una viaggiatrice con lo zaino sulle
spalle
, una turista insaziabile, una fanatica della cucina, e poi ancora e ancora mille altre cose...
Paese che accogli tutto, che aiuti la bellezza degli esseri umani a fiorire, fantastica Italia, ti adoro.
E infine a tutti voi che avete preso in mano il mio libro, cittadini di questo paese speciale, nelle cui vene scorre l'amore per la bellezza e il piacere, grazie.
Nella speranza che le notti raccontate in queste pagine possano raggiungere il cuore delle bellissime notti italiane!
In Giappone, guardando un viale dove le foglie di giunko stanno mutando in un giallo dorato.
[In una giornata di giugno del primo anno Heisei, nel sole di mezzogiorno. Postscriptum per l'edizione italiana]
Banana Yoshimoto
Frasi di Banana Yoshimoto
Alle donne e alle scale è preferibile non voltare mai le
spalle
.
[A le dòne e a le scale no se ghe gira mai le spale]
Proverbio trentino
Proverbi trentini
Enoch
: Ciao Sara.
Sara
: Ciao Enoch.
Gli si avvicina, si siede accanto a lui. Enoch le mette un braccio intorno alle
spalle
. In pochi istanti Sara ha cambiato umore. La vita le sembrava insopportabilmente triste e ora è felice.
Dal film:
Train de vie - Un treno per vivere
Scheda film e trama
Frasi del film
Esther
: Serve qualcosa? Allora fila via. Dimmi, Schlomo, hai mai avuto voglia di una donna? Di amare e vivere con una donna?
Schlomo
: Sì.
Esther
: Hai gia amato una donna?
Schlomo
: Annuisce
Esther
: Molto tempo fa?
Schlomo
: no
Esther
: L'ami ancora?
Schlomo
: Annuisce
Esther
: Noi moriremo, Schlomo.
Schlomo
: Alza le
spalle
Esther
: Chi è questa donna?
Schlomo
: Sei tu.
Dal film:
Train de vie - Un treno per vivere
Scheda film e trama
Frasi del film
Ma in compenso in quelle due ore salì vertiginosamente quasi tutti i gradini della gerarchia aziendale, anche a tre a tre. Impiegato di settima: scrivania in mogano, poltroncina in sky o finta pelle, telefono, pianta di Ficus, simbolo del potere. Impiegato di quinta: lampada di opalina, piano di cristallo, naif jugoslavo alla parete, due piante di Ficus. Impiegato di prima: quattro piante di Ficus, tre telefoni, dittafono, sei quadri naif, tappeto e moquette per terra. Era arrivato fino alla soglia della dirigenza, vale a dire: serra di piante di Ficus e poltrona in pelle umana, quando la fortuna voltò rovinosamente le
spalle
al Semenzara.
Voce Narrante
Dal film:
Il secondo tragico Fantozzi
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando il Monte Maggiore mette il cappuccio ed il Monte Ossero si scopre, avviso al marinaio che naviga nel Golfo del Quarnero.
[Monte Maggiore: monte alle
spalle
della riviera di Abbazia, nel golfo del Quarnaro]
[Monte Ossero: monte dell'isola di Lussino, nell'arcipelago del Quarnaro]
Proverbio istriano
Proverbi istriani
Se c'è una cosa pericolosa e che mi fa male è di vedermi assimilato a questi politici di professione che hanno alle
spalle
una carriera fatta di chiacchiere.
[la Repubblica, 6 dicembre 1995]
Silvio Berlusconi
Frasi di Silvio Berlusconi
Sono pronto a vendere le mie aziende, ad andare anche oltre il blind trust americano. Questa storia delle riserve personali su di me è diventata una barzelletta. Ho già detto che distinguerò con nettezza adamantina il mio ruolo di imprenditore, che peraltro è già alle mie
spalle
, e quello di leader politico. Ho messo fatti che pesano come macigni a suffragare questo impegno, dalle dimissioni dalle cariche sociali del mio gruppo al progetto di un blind trust e di dismissioni di attività economiche: la mia non è dunque 'parola di re', non è una promessa d'onore, ma una scelta di fatto. Tutta la campagna sul Signor Tv che si mangia il Paese per i suoi interessi è naufragata nel ridicolo di una sconfitta campale nelle urne.
[Ansa, 7 aprile 1994]
Silvio Berlusconi
Frasi di Silvio Berlusconi
Libby
: Cerchi qualcosa in particolare?
Frank Darbo
:
[A bassa voce]
...Il Santo Vendicatore...
Libby
: I Vendicatori?
Frank Darbo
: No.
[Si schiarisce la gola]
...Il Santo Vendicatore.
Libby
: Oh, "Il Santo Vendicatore"! Ma tu biascichi sempre in quel modo? ...Usati, lettera "S" alle tue
spalle
.
Collezionista
: Eheheheh! Ahahahah! Il Santo Vendicatore... Che deficiente!
[Getta un fumetto su una pila che sta reggendo suo figlio]
Reggi questo, coglione.
Libby
: ...Il cuoco! Sì, sei il cuoco della tavola calda! Ci vengo sempre a pranzo, prendo l'insalata tonno e avocado, non ti ricordi di me?
Frank Darbo
: No.
Libby
: Davvero? Oh...
[Frank le passa il numero del Santo Vendicatore per acquistarlo]
Ti piace questa stronzata religiosa?
Frank Darbo
: Non l'ho ancora mai letto...
Libby
: Sul serio? Allora ti devo avvisare: questa roba è davvero una cazzata col botto! Cioè, ti fa ridere per quanto è gay, se la vedi così è uno spiscio!
Frank Darbo
: Capisco...
Libby
: Cioè, guarda com'è disegnato, sembrano un branco di mongoloidi! Hai capito che dico, i mongoloidi, quelli che c'hanno gli occhi così... Cazzo, i mongoloidi! Ci pensi mai come sarebbe strano essere nani? Pensa che trip pazzesco! Non capisco come fanno a fare tutte quelle cose, però!
Frank Darbo
: ... Allora, me lo dai?
Libby
: Senti qua: "Non sono diverso da te o da gli altri, tutto quello che ci vuole per essere un supereroe è scegliere di combattere il male!" ...In effetti un po' ha ragione; cioè me lo chiedo sempre: come mai nessuno decide mai di diventare un supereroe?
Dal film:
Super
Scheda film e trama
Frasi del film
Goblin
:
[dopo essere stato pestato a sangue da Spider-Man]
Peter, fermo! Basta... Sono io!
[sfila il casco]
Spider-Man/Peter Parker
: Mister Osborn...
Norman Osborn
: Peter, grazie a dio esisti!
Peter Parker
: Lei ha ucciso tutte quelle persone sulla balconata...
Norman Osborn
: No, Goblin le ha uccise! Io non c'entravo niente! Non lasciare che si impossessi di nuovo di me! Ti scongiuro, proteggimi!
Peter Parker
: Lei ha tentato di uccidere Zia May, ha cercato di uccidere Mary Jane.
Norman Osborn
: Ma non te. Ho cercato di smetterla, ma non riuscivo a fermarlo. Non ti avrei mai fatto del male...
[mentre parla, richiama il suo aliante dalle
spalle
di Peter]
Lo sapevo fin dall'inizio. Se mi fosse accaduto qualcosa, era su di te che potevo contare. Tu, Peter Parker, mi avresti salvato e così hai fatto! Grazie a Dio esisti... Dammi la mano. Credi in me, come io ho creduto in te! Io sono stato un padre per te, sii un figlio per me ora!
Peter Parker
: Ho già avuto un padre, si chiamava Ben Parker.
Goblin/Norman Osborn
: Vai con Dio, Spider-Man!
[L'aliante sguaina due affilate lame e sfreccia verso Peter, che però fa un salto mortale e lo evita, così l'aliante trafigge profondamente Goblin in pieno ventre]
...Peter... Non dirlo a Harry.
[Muore]
Dal film:
Spider-Man
Scheda film e trama
Frasi del film
Ci sono otto milioni di persone in questa città, e quelle masse brulicanti esistono al solo scopo di sollevare i pochi esseri eccezionali sulle loro
spalle
. Tu e io; siamo esseri eccezionali. Potrei schiacciarti come un insetto in questo momento..ma ti sto offrendo una scelta. Unisciti a me. Immagina che cosa potremmo realizzare insieme. Che cosa potremmo creare... oppure potremmo distruggere ogni cosa! Causare la morte di innumerevoli innocenti battendoci egoisticamente, ancora e ancora e ancora, fino a morire entrambi! È questo che vuoi? Pensaci bene, eroe!
Goblin
Dal film:
Spider-Man
Scheda film e trama
Frasi del film
Non sei stanca di essere sempre sola? Non vuoi che qualcuno sia lì per te? Che un amico ti guardi le
spalle
?
[a Hit-Girl]
Kick-Ass
Dal film:
Kick-Ass 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Nobili signori. Nobili dame. E anche tutti voi che non sedete su cuscini di velluto! Oggi... oggi vi ritrovate ad essere tutti eguali. Ebbene sì! Perché siete tutti egualmente favoriti, avendo il prestigio, il privilegio, No! Il piacere di potervi presentare un cavaliere nato da cavalieri. Un cavaliere che può vantare origini ben anteriori a Carlo Magno. Il nostro primo incontro avvenne sulla cima di un monte presso Gerusalemme. Pregava il Signore chiedendogli di perdonarlo per il sangue saraceno versato dalla sua spada. E in seguito ebbe a stupirmi ancor di più in Italia, quando salvò un'orfana beltà dalle brutali e lascive pretese del suo orrendo zio turco. In Grecia, passò un intero anno, nel silenzio... onde è meglio comprendere il suono d'un bisbiglio. E... allora senza più indorare la pillola e senza ulteriore trambusto io presento a voi il cercatore di serenità. Il protettore di italiche verginità. Il guarda
spalle
di Nostro Signore. L'unico, il solo Sir Ulrich Von Liechtenstein.
Geoffrey Chaucer
Dal film:
Il destino di un cavaliere
Scheda film e trama
Frasi del film
Il mio corpo è un campo di battaglia, ma sono ancora in piedi. Vedrò crescere i miei figli, starò con la mia famiglia il più a lungo possibile. Invecchierò in pace, senza nascondermi. Senza mai più guardarmi alle
spalle
.
Charly Matteï
Dal film:
L'immortale (2010)
Scheda film e trama
Frasi del film
Una delle poche cose, anzi forse la sola ch'io sapessi di certo era questa: che mi chiamavo Mattia Pascal. E me ne approfittavo. Ogni qual volta qualcuno de' miei amici o conoscenti dimostrava d'aver perduto il senno fino al punto di venire da me per qualche consiglio o suggerimento, mi stringevo nelle
spalle
, socchiudevo gli occhi e gli rispondevo:
‐ Io mi chiamo Mattia Pascal.
‐ Grazie, caro. Questo lo so.
‐ E ti par poco?
Non pareva molto, per dir la verità, neanche a me. Ma ignoravo allora che cosa volesse dire il non sapere neppur questo, il non poter più rispondere, cioè, come prima, all'occorrenza:
‐ Io mi chiamo Mattia Pascal.
Qualcuno vorrà bene compiangermi (costa così poco), immaginando l'atroce cordoglio d'un disgraziato, al quale avvenga di scoprire tutt'a un tratto che... sì, niente, insomma: né padre, né madre, né come fu o come non fu; e vorrà pur bene indignarsi (costa anche meno) della corruzione dei costumi, e de' vizii, e della tristezza dei tempi, che di tanto male possono esser cagione a un povero innocente.
Luigi Pirandello
Cit. da
Il fu Mattia Pascal
‐ Incipit
Frasi di Luigi Pirandello
Ramona Flowers
:
[Alla porta]
Ehm, "Scott Pilgrim"?
Scott Pilgrim
: Volevo solo chiederti di uscire con me, ma ho capito che avrei commesso una stupidaggine! Ti andrebbe di uscire con me?
Ramona Flowers
: Eh... No, grazie. Dovresti mettere una firma qui.
Scott Pilgrim
: Eri dentro un mio sogno un attimo fa! Sognavo che mi davi questo pacchetto! Non è strano?
Ramona Flowers
: No, non lo è.
Scott Pilgrim
: Non lo è?!
Ramona Flowers
: No. Sai, uso un condotto subspaziale per attraversare la mente, faccio prima: cinque chilometri in 15 secondi.
Scott Pilgrim
: Sì, giusto, giusto...
Ramona Flowers
: Voi qui li avete questi condotti?
Scott Pilgrim
: Tu non ti ricordi di me? Ci siamo incontrati alla festa!
Ramona Flowers
: ...Sei quello di Pac-Man?
Scott Pilgrim
: No! No, ti sbagli quello era un imbranato! Io ero quello interessante!
Ramona Flowers
: Metti una firma, così posso consegnartelo?
Scott Pilgrim
: Ma se me lo consegni poi te ne vai...
Ramona Flowers
: Sì, funziona così.
Scott Pilgrim
: Va bene... Ti andrebbe se ci incontrassimo un po'? Sei arrivata da poco... E io sono sempre vissuto qui, quindi... Sarebbe una buona ragione per uscire con me!
Ramona Flowers
: Vorresti che uscissi con te.
Scott Pilgrim
: Ehm, sì se ti fa piacere.
Ramona Flowers
: Se accetto firmi per la consegn-
[In un batter d'occhio Scott le sequestra il pacchetto dalle mani, lo firma e lo lancia dietro le sue
spalle
facendo canestro in un cestino dei rifiuti]
Scott Pilgrim
: Allora facciamo alle otto?
Dal film:
Scott Pilgrim vs. the World
Scheda film e trama
Frasi del film
Uno dei due fece girare più volte la chiave nella serratura e poi entrò, seguito da un ragazzo che si tolse goffamente il berretto. Indossava abiti rozzi, dal forte odore di salsedine, ed era palesemente fuori posto nell'ampio atrio in cui si era ritrovato. Non sapeva cosa fare del berretto e stava cercando di infilarselo in una delle tasche della giacca, quando l'altro glielo prese. Il gesto fu calmo e naturale e il ragazzo goffo lo apprezzò. Lui mi capisce, pensò. Mi darà una mano. Il ragazzo camminava alle calcagna dell'altro oscillando le
spalle
, mentre le sue gambe si allargavano involontariamente, come se il pavimento si sollevasse e si abbassasse seguendo il gonfiarsi e il riaffondare delle onde del mare.
Jack London
Cit. da
Martin Eden
‐ Incipit
Frasi di Jack London
Fare coming out è stata una delle cose più importanti che abbia mai fatto: ho tolto dalle mie
spalle
il peso di una macina di bugie che non avevo nemmeno capito che stavo portando.
Ian McKellen
Frasi di Ian McKellen
Ieri ho sognato un giardino, nel sogno con me c'era un uomo. Lui mi voltava le
spalle
solo perché non vedessi il suo viso.
[da Fuoco sulla collina]
Ivan Graziani
Frasi di Ivan Graziani
[In televisione nazionale e sul sito di Kick-Ass]
Salve ragazzi e ragazze! Allora, questo
[Indica Kick-Ass e Big Daddy, legati su delle sedie]
ah, chi è questo già lo sapete, e quest'altro tizio è Big Daddy!
[Inquadra i suoi uomini, mascherati]
E loro sono i miei amici! Ragazzi, salutate! Ciao! Ciao! Come state? Adesso, Big Daddy e Kick-Ass mostreranno a tutti voi che essere un supereroe è una pessima idea! Lo sapete cos'è un "tirapugno"? È una cosa che sembra mezzo guanto ma che non è un mezzo guanto, e soprattutto te lo metti se sei arrabbiato! Mostriamo a tutti com'è un tirapugno all'opera!
[Un sicario colpisce Kic-Ass al viso con un tirapugno]
Magnifico, ora proviamolo con l'altro ospite!
[Il sicario colpisce anche Big Daddy]
Sì mamma, che dolore! Dunque, in Francia, quando indicano un bastone come questo dicono "bâton", Kick-Ass ne aveva una collezione di bâton e vedete cosa possono fare! Ragazzi...
[I sicari colpiscono alle
spalle
Big Daddy e Kick-Ass con i suoi stessi manganelli]
Mentre in America il bastone per eccellenza è la mazza da Baseball, chiaro?! Che è perfetta per colpire alle ginocchia!
[Colpisce Big Daddy]
E il torace!
[Colpisce Kick-Ass]
Ma adesso è meglio sulle balle!
[Colpisce con la punta i genitali di Kick-Ass]
Ora signore e signori invece di colpirli singolarmente possiamo colpirli temporaneamente! Prego Ragazzi!
[Tutti i sicari pestano a morte Kick-Ass e Big Daddy]
Sì! Sì! Sembra molto doloroso!
[La televisione blocca la trasmissione e tutti continuano a guardare dal sito di Kick-Ass]
Tatarataaà... Questo è cherosene... Sì! l'assassino silenzioso!
Big Joe
Dal film:
Kick-Ass
Scheda film e trama
Frasi del film
Nicola
: Piuttosto ottimista direi. Non dovresti preoccuparti dei baffi dal momento che stai per perdere la testa.
[Nicola lo colpisce con un'ascia.]
È molto che aspetti? Chi sei?
Vagabondo
: Un figlio. Un amico. Un fratello. Che importanza ha?
Nicola
: Be', ha importanza se muori. Ma se vivi e non me lo dici è come se mi avessi pugnalato alle
spalle
. Non è una sorta di vendetta, vero figliolo?
Vagabondo
: Chissà.. E comunque io non ho mai pugnalato nessuno alle
spalle
.
Nicola
: Se vuoi uccidere un uomo come me, sarà meglio che lo pugnali alle
spalle
. È questo il trucco. L'uomo d'onore, be', è duro a morire, ma anche lui muore. Gli uomini come me a sopravvivere e a conquistare. Che sono in grado di comprendere che la vittoria non riguarda chi ha ragione, ma chi resta. Vedi queste mani figliolo. Queste mani hanno preso la vita di centinaia di uomini. Questi occhi hanno visto gli ultimi respiri finire da centinaia di polmoni e questi piedi hanno calpestato centinaia di stolti che pensavano di uccidermi. Ma il mio cuore ancora pulsa forte. E aspetta che sia alla sua altezza. Credevo che fossi diverso, che fossi speciale. Del resto hai superato due volte le mie aspettative. Però sei qui a sporcare di sangue il mio pavimento come tutti gli altri. Un altro stolto in cerca del suo momento di gloria. Adesso vuoi dirmi chi sei oppure devo tirartelo fuori con la forza?
[...]
Vuoi sapere la verità figliolo? Tutto si riduce al giorno dopo, quando sorge il sole.
[...]
E capisci che la vita va avanti, non c'è nessun giudice nel momento della morte.
[...]
Vuoi onore? Io ti do inganno. Vuoi giustizia? Io ti do sofferenza. Vuoi chiudere la faccenda? Io ti do la morte.
[Entra Yoshi con un arco e cerca di colpire Nicola, ma il Vagabondo lo ferma.]
Vagabondo
: Yoshi! Yoshi! No. No. No.
Nicola
: Stavo cercando di insegnarti qualcosa, ma tu sei duro di comprendonio. Mi mancherai figliolo. Ultima chance. Chi sei tu? Una volta un uomo mi ha detto che c'è sempre qualcuno più potente di te. Il problema è... dove si trova... quando ne hai bisogno?
[Il vagabondo uccide Nicola]
Vagabondo
: L'uomo che ti ha detto questo... era mio padre...
Dal film:
Bunraku
Scheda film e trama
Frasi del film
Sapete qual è la parte migliore? Non è sapere che i tuoi amici ti guardano le
spalle
. È sapere che tu guardi le
spalle
ai tuoi amici.
Matt Buckner
Dal film:
Hooligans
Scheda film e trama
Frasi del film
Lo chiamavano tutti Chaim il fabbro, ma in realtà era ciò che qui in America si definisce idraulico. Riparava tubazioni dell'acqua e in particolare scarichi intasati del gabinetto, problema frequente nella nostra vita.
Chaim era un uomo di media statura, forte e di
spalle
larghe, con una faccia bruna come il bronzo e una barba dello stesso colore. I suoi abiti sembravano spolverati di ruggine. Sebbene ancora giovane, aveva in viso le rughe e le grinze del faticatore che non si risparmia. Estate e inverno portava giacchetta corta e stivali alti. Aveva sempre con sé tubi, martelli, lime, pinze e questo o quel pezzo di ferro. Persino la sua voce aveva una sonorità metallica. Di shabbath Chaim il fabbro pregava a casa nostra e consumava il Terzo Pasto con noi. A volte, bevendo un bel bicchierone di acquavite, mi stringeva la mano. La sua era dura come il ferro.
Isaac Bashevis Singer
Cit. da
Nuove storie dalla corte di mio padre ‐ Incipit
Frasi di Isaac Bashevis Singer
Fa bene tutto... è il suo handicap più grave. Se si hanno le
spalle
larghe, si portano grossi pesi. Se una donna sa fare tutto, è costretta a farlo da sé.
Isaac Bashevis Singer
Cit. da
Ombre sull'Hudson
Frasi di Isaac Bashevis Singer
Barney Mayerson si svegliò con un mal di testa fuori dal comune, per scoprire che si trovava in una camera da letto nient'affatto familiare in un appcon nient'affatto familiare. Al suo fianco, con le coperte che le arrivavano fino alle
spalle
nude e lisce, continuava a dormire una ragazza nient'affatto familiare, che respirava lievemente con la bocca, i capelli una matassa di bianco cotonato.
Philip K. Dick
Cit. da
Le tre stimmate di Palmer Eldritch ‐ Incipit
Frasi di Philip K. Dick
Draco
: Perché così teso, Potter? Mio padre e io abbiamo scommesso, sai? Per me non duri più di dieci minuti in questo torneo. Lui non è d'accordo... Secondo lui neanche cinque!
Harry
: Non m'importa un accidente di quello che pensa tuo padre, Malfoy. Lui è vile e crudele... E tu sei patetico!
Prof. Moody
: Ah no, figliolo! [Moody trasforma Draco (che stava per fare un incantesimo su Harry) in un furetto] Ti insegno io a non fare incantesimi a chi è di
spalle
! Schifoso, codardo, lurido...
Prof. McGranitt
: Professor Moody! Ma cosa sta facendo?
Prof. Moody
: Insegno.
Prof. McGranitt
: Quello è... quello è uno studente?
Prof. Moody
: Tecnicamente è un furetto!
Draco
: Mio padre lo verrà a sapere!
Prof. Moody
: È una minaccia? Potrei raccontare storie su tuo padre che farebbero arricciare perfino i tuoi capelli unti! E non finisce qui!
Prof. McGranitt
: Alastor, noi mai usiamo la trasfigurazione per punire qualcuno. Sicuramente Silente gliel'avrà detto!
Prof. Moody
: Me l'avrà accennato...
Prof. McGranitt
: Allora farà bene a ricordarselo.
Dal film:
Harry Potter e il calice di fuoco
Scheda film e trama
Frasi del film
Non voltarmi le
spalle
Harry Potter, voglio che tu mi guardi quando ti ucciderò, voglio vedere la luce lasciare i tuoi occhi!
Lord Voldemort
Dal film:
Harry Potter e il calice di fuoco
Scheda film e trama
Frasi del film
Dove la globalizzazione significa - come accade spesso - che i ricchi e i potenti hanno ora nuovi mezzi per arricchirsi ulteriormente e potenziarsi sulle
spalle
dei più poveri e più deboli, abbiamo la responsabilità di protestare in nome della libertà universale.
Nelson Mandela
Frasi di Nelson Mandela
[Poco dopo Chon e Roy sono in una prigione.]
Roy
: Questo non è un ufficio, è una prigione!
Chon
: Roy, devi stare calmo.
Roy
: Non ci posso credere. Si avvicina qualcuno!
Chon
: Me ne occupo io.
Roy
: No, me ne occupo io, invece. Gli inglesi non sono fatti come te: non sono espansivi, odiano le pacche sulle
spalle
. Fammi un favore: metti da parte il kung fu e aspetta che parli io.
[Arthur Conan Doyle entra e gli va incontro.]
Arthur Conan Doyle
: Venite! Fatevi abbracciare!
[Arthur Conan Doyle li abbraccia e gli dà delle pacche sulle
spalle
.]
Ah, davo la caccia a quella banda di Fleet Street da due anni, poi siete arrivati voi e l' avete sbaragliata in un pomeriggio. Grandioso!
[Arthur Conan Doyle prende dalla sua tasca l' orologio di Roy.]
Roy
: Oh, ma quello è il mio orologio!
Arthur Conan Doyle
: Certo! Ce l' ha riconsegnato un monello di strada.
Roy
: Già, spero che lo sgorbio non l' abbia graffiato.
Arthur Conan Doyle
: Mi auguro che la vostra fortuna si risollevi.
Roy
: Cosa intendete dire?
Arthur Conan Doyle
: Be', ho dedotto dall' orologio che ve la siete passata piuttosto male.
Chon
: È vero! Come lo sapete?
Arthur Conan Doyle
: È una tecnica investigativa che io stesso ho sviluppato. Riesco a dedurre informazioni dettagliate su un individuo attraverso un attento esame dei suoi effetti personali.
Chon
: Che altro potete dire?
Arthur Conan Doyle
: Il proprietario di questo orologio è un cattivo giocatore d' azzardo e un tiratore scadente. Ha diverse volte ingannato la morte eppure passa la maggior parte del tempo vagando alla ricerca alquanto patetica e direi futile di uno scopo di vita e di rispetto. Oh, sì! Ha anche un debole per le cosiddette "donne perdute".
Chon
: Wow! È strabiliante!
Roy
: Sono certo che spopolerete alle festicciole di compleanno per bambini ma sapete, con gli adulti il giochetto non funziona. E comunque, per la precisione, Roy O' Bannon non ha un debole per le donne perdute: le donne perdute ce l' hanno per me.
Arthur Conan Doyle
: Voi siete Roy O' Bannnon?
Roy
: Sì.
Arthur Conan Doyle
: Voi sareste il famosissimo eroe del West?
Roy
: Vi hanno parlato di me?
Arthur Conan Doyle
: Se mi hanno parlato di voi! Ho letto il libro "Roy O' Bannon contro la mummia" almeno cinque volte! È avvincente.
Roy
: Ehi! Vi presento Shanghai Kid.
[Roy indica Chon.]
Arthur Conan Doyle
: Ah, certo! Il fedelissimo aiutante cinese!
Chon
: Non sono il suo aiutante! Quelle storie sono tutte false!
Roy
: Ehi! Andiamo, non ti arrabbiare! Io non c'entro con quello che scrive Sage Mc. Callister!
Arthur Conan Doyle
: Se posso fare qualcosa, sono al vostro servizio.
Chon
: Stiamo cercando mia sorella. Si trova a questo indirizzo. Ci potresti accompagnare?
Arthur Conan Doyle
: Accidenti. Credo sia meglio che veniate con me.
[Chon, Roy e Arthur Conan Doyle escono ed Arthur Conan Doyle gli apre la porta di un' altra cella. Lin colpisce Arthur Conan Doyle con un calcio.]
Chon
: Lin!
Lin
: Wang! Wang!
Arthur Conan Doyle
: Se non vi dispiace, io vi aspetto fuori.
Roy
: Presentami!
Chon
: Lei è Lin, mia sorella piccola.
Lin
:
[Parla in cinese.]
Non sono piccola.
Roy
: Roy O' Bannon, piacere!
[Parla a Chon.]
Non mi hai mai detto che tua sorella era un meraviglioso bocciolo profumato.
Lin
:
[Parla in cinese.]
È l' aiutante americano di cui mi hai scritto?
Chon
:
[Parla in cinese.]
Sì.
Roy
: Che cosa ha detto?
Lin
:
[Parla in cinese.]
È molto carino.
Roy
: No, no no, non capisco. Non parlate di me in cinese.
Chon
: Perché sei in prigione?
Lin
: Ho seguito l' assassino di nostro padre.
Chon
: E?
Lin
: Ho scoperto dove abita. Sono entrata in casa sua e ho provato a ucciderlo.
Chon
: Tocca a me vendicare la morte di nostro padre.
Lin
: No, tocca a me: glie l' ho promesso prima che morisse.
Chon
: Ma io sono il figlio maschio.
Lin
: Quando ci hai abbandonati per l' America, disse che non eri più suo figlio.
Chon
: Cosa?
Roy
: No no no no no, un momento, un momento, un momento. Vieni qui. Senti: l' ispettore è un mio fan, potrei giocarmi la carta della celebrità e la facciamo uscire. OK? Andiamo!
Chon
: OK! Sta tranquilla, ti farò uscire.
Roy
: Vedrai, andrà tutto bene. Per forza, ti do anche il mio mazzo di carte porta fortuna. Magari non fare caso alle donne nude.
Lin
: Wang! Hai aperto la scatola?
Chon
: Non ancora.
Dal film:
Due cavalieri a Londra
Scheda film e trama
Frasi del film
Non ci sarà sempre Jumbo a proteggerti, e quando verrà il giorno, ti consiglio di guardarti le
spalle
, perché te le starò masticando!
[a Sid]
Diego
Dal film:
L'era glaciale
Scheda film e trama
Frasi del film
Guardia del Cardinale
: Ci seguirete con le buone o intendete resistere?
Porthos
: Non siate stupido certo che intendiamo resistere! Un minuto e arriviamo.
[Porthos, Athos e Aramis voltano le
spalle
alle guardie del cardinale e si mettono a confabulare a bassa voce in cerchio]
Porthos
: Sono cinque, noi siamo tre, non mi sembra leale.
Aramis
: Possiamo concedergli di arrendersi.
Dal film:
I tre moschettieri
Scheda film e trama
Frasi del film
Nient'altro che il canestro. Salve, sono Magic Johnson e ho qualche consiglio su come fare esplodere la Morte Nera. Prima cosa, non dimenticate mai il vostro obiettivo, ci saranno tante persone che verranno incontro per rallentarvi e forse potreste sentirvi un bersaglio disegnato sulla testa. No, non è così ma cercheranno di uccidervi. Non dimenticate che avete dei compagni di squadra che vi guardano le
spalle
, certo a meno che non ve la siate fatta con le loro mogli o fidanzate, no, ma loro saranno comunque lì per aiutarvi. Per finire cercate di uscirne vivi e di mettervi al riparo dopo aver colpito quel canestro. Perché siate certi che il cielo si illuminerà come il 4 luglio, no ma in ogni caso ci sarà un'enorme enorme esplosione.
Magic Johnson
Dal film:
Blue Harvest
Scheda film e trama
Frasi del film
Balthazar
: Questo è il cerchio di Merlino, che potenzia la tua energia e ti aiuta a padroneggiare nuovi incantesimi. È il luogo dove apprenderai la magia. Entra e lasciati tutto alle
spalle
. Una volta entrati... tornare indietro non si può.
Dave
: Allora, prima faccio pipì magari.
Dal film:
L'apprendista stregone
Scheda film e trama
Frasi del film
Gordon
: Non mi è mai importato sapere chi fossi.
Batman
: E hai fatto bene!
Gordon
: Ma Gotham dovrebbe conoscere l'eroe che l'ha salvata dalla morte.
Batman
: Chiunque può essere un eroe, anche un uomo che fa una cosa semplice e rassicurante come mettere un cappotto sulle
spalle
di un bambino per fargli capire che il mondo non è finito.
Gordon
: Bruce Wayne...
Dal film:
Il cavaliere oscuro - Il ritorno
Scheda film e trama
Frasi del film
Gordon
: Che cosa hai fatto? Hai sepolto l'uniforme in giardino?
Foley
: Hai visto cosa hanno fatto alle forze speciali.
Gordon
: Ti sei dimenticato di tutti gli anni di pattuglia, quando ogni criminale ci sparare appena gli voltavamo le
spalle
?
Foley
: Ma era diverso e tu lo sai. Questi comandano la città, il governo ha fatto un accordo con loro.
Gordon
: Bane li tiene le palle in una morsa, non è un accordo!
Foley
: Se tocchiamo Bane, l'uomo con l'innesco ci farà esplodere.
Gordon
: Pensi che abbia dato il controllo di quella bomba a uno dei suoi uomini? Pensi che questo sia parte di una rivoluzione? C'è solo un uomo che ha il dito sul pulsante ed è Bane.
Foley
: Senti dobbiamo abbassare la testa finché non si risolve la situazione, se tu avessi una famiglia...
Gordon
: Questa cosa si può risolvere solo dall'interno della città. Senti Peter... Non ti sto chiedendo di scendere lungo la grande in alta uniforme ma bisogna fare qualcosa.
Foley
: Mi diapiace Jim, ma devo...
Gordon
: Abbassare la testa? A che ti sarà servito domani quando la città esploderà.
Foley
: Non puoi sapere se succederà.
Dal film:
Il cavaliere oscuro - Il ritorno
Scheda film e trama
Frasi del film
Dottore
: Ho visto delle ginocchia messe peggio con la cartilagine.
Bruce
: Bene.
Dottore
: No, perché nel suo ginocchio non ce n'è di cartilagine, e non ce né molto utilizzabile nei gomiti e nelle
spalle
. Fra questo e il tessuto cicatriziale nei reni, danni residui di una commozione celebrale e le cicatrici sparse su tutto il corpo, non posso raccomandarle di andare a fare eliski, signor Wayne.
Bruce
: Certo.
Dal film:
Il cavaliere oscuro - Il ritorno
Scheda film e trama
Frasi del film
Tim lo stregone
: E questa è la grande Gola del monte!
Re Artù
: Che monte?
Tim lo stregone
: Monte dei pegni.
Re Artù
: Bene, guardatemi le
spalle
!
Sir Gahalad
: Sono belle!
Re Artù
: Grr! State in retroguardia!
Dal film:
Monty Python e il Sacro Graal
Scheda film e trama
Frasi del film
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