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Indice degli autori
Aforismi Adesso - parte 8
Frasi trovate
:
2.824
Merenkahre
: Io sono Merenkahre, faraone del nilo e padre del figlio Sole.
Shepseheret
: Io sono Shepseheret, il gioiello scintillante dei nove regni.
Larry
: E io sono Larry...
Ahkmenrah
: ...guardiano di Brooklyn!
Larry
: Sì, be', veramente abito a Manhattan
adesso
e...
Ahkmenrah
: Lo so, ma suonava meno cool.
Dal film:
Notte al museo - Il segreto del faraone
Scheda film e trama
Frasi del film
Che sta facendo
adesso
|
adesso
, in questo momento?
|
È a casa? Per la strada?
|
Al lavoro? In piedi? Sdraiata?
|
Forse sta alzando il braccio?
|
Amor mio
|
come appare in quel movimento
|
il polso bianco e rotondo!
|
Che sta facendo
adesso
|
adesso
, in questo momento?
|
Un gattino sulle ginocchia
|
Lei lo accarezza.
|
O forse sta camminando
|
ecco il piede che avanza.
|
Oh i tuoi piedi che mi son cari
|
che mi camminano sull'anima
|
che illuminano i miei giorni bui!
|
|
A che pensa? A me? O forse... chi sa
|
ai fagioli che non si cuociono.
|
O forse si domanda
|
perché tanti sono infelici
|
sulla terra.
|
Che sta facendo
adesso
|
adesso
, in questo momento?
Nazim Hikmet
Titolo della poesia:
Lettere dal carcere a Munevver
Frasi di Nazim Hikmet
E
adesso
?
[Frase finale del film]
Bombo
Dal film:
Alla ricerca di Nemo
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sam vecchio ha oltrepassato la zona coperta dalle interferenze col rover e fa una chiamata diretta alla Terra con un laptop di emergenza]
Eve
: Pronto?
Sam vecchio
: Salve, la residenza Bell?
Eve
: Sì, questa è casa Bell. Può richiamare? C'è un problema con il video...
Sam vecchio
: Vorrei parlare con Tess Bell.
Eve
: Mi dispiace, è morta qualche anno fa.
Sam vecchio
: Ah... Uh... S-Sei sicura?
Eve
: Sì, direi di sì, sono la figlia. La posso aiutare?
Sam vecchio
: Eve...?
Eve
: Sì?
Sam vecchio
: C-Ciao, Eve! Quanti... quanti anni hai
adesso
?
Eve
: Quindici anni. Ci conosciamo?
Sam vecchio
: Oh, a-amore... Io... Dimmi, com'è morta mamma? Com'è morta mamma?
Eve
: Papà?
Sam Bell originale
[fuori campo]
: Sì?
Eve
: C'è una persona che chiede di mamma!
Sam Bell originale
: Chi è che chiede di mamma?
[il clone chiude immediatamente la chiamata]
Sam vecchio
: Ora basta... ora basta...
[scoppia a piangere]
Voglio andare a casa!
[tra i singhiozzi]
Voglio andare a casa...!
Dal film:
Moon
Scheda film e trama
Frasi del film
Sam vecchio
[parlando alle piante]
: Ciao! Ciao, tesorino! Non hai una bella cera... Devo levare uno di questi, così ti riprendi di sicuro... Allora come ti va? Secondo me piaci a Kathryn... Secondo me le piaci! Anche tu non hai una bella cera, caro mio... Mi dispiace vederti così abbattuto...
Sam
: Che fai, parli da solo?
Sam vecchio
: Ora vi rimetto tutti in forma...
Sam
: Da quanto tempo sei qui?
Sam vecchio
: Direi circa tre anni, quasi tre anni... Senti, uh... ti volevo ringraziare... volevo ringraziarti per... Se non fosse per te, uh...
adesso
sarei ancora in quel rover fracassato, mi hai salvato la vita... Questa cosa è strana forte! Io mi sento solo, capisci? Vorrei... Vorrei darti la mano... Mi vuoi dare la mano?
Sam
: Magari dopo.
[Sam vecchio lo fissa]
Che hai da guardare?
Sam vecchio
: Sei identico a me, è incredibile...
Sam
: Perché io identico a te, perché non tu identico a me?
Sam vecchio
: Siamo l'uno identico all'altro, direi. Eh eh ehi! Senti... eh eh eh eh... Guarda che è strano anche per me!
[Sam si è allontanato]
Cazzo...
Dal film:
Moon
Scheda film e trama
Frasi del film
Sam
[porta Sam vecchio nella base]
: Gerty! Gerty! L'ho trovato di fuori! L'ho trovato di fuori... v-vicino al Mietitore spento... Chi è? Chi è?!?
GERTY
: È necessario portarlo in infermeria.
Sam
: Mi devi...
Adesso
mi devi dire chi è! Voglio sapere chi diavolo è!!!
GERTY
: Sam Bell. È necessario portarlo in infermeria immediatamente.
Dal film:
Moon
Scheda film e trama
Frasi del film
C'era un tempo in cui "energia" era una parolaccia e accendere la luce era una scelta sofferta. Città parzialmente oscurate, carenza di scorte alimentari, auto alimentate a benzina, ma questo era il passato. Dove siamo
adesso
? Come abbiamo reso il mondo un posto tanto migliore? Come siamo riusciti a far fiorire i deserti? Attualmente siamo i maggiori produttori di energia di fusione del mondo. L'energia del Sole intrappolata nella roccia viene raccolta dalle nostre macchine sul lato oscuro della Luna, oggi forniamo elio-3 a combustione pulita in quantità sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico di quasi il 70% del pianeta. Chi l'avrebbe mai pensato? Tutta l'energia di cui avevamo bisogno proprio sopra le nostre teste. L'energia della Luna. L'energia del nostro futuro.
[Pubblicità della Lunar Industries]
Dal film:
Moon
Scheda film e trama
Frasi del film
Sofia
[narrando]
: Era l'Ora delle Streghe. Quando arriva l'orco. Quando le persone spariscono. La direttrice pensa che l'Ora delle Streghe sia a mezzanotte. Le bambine dicono a l'una o le due di notte. Secondo me è alle tre di notte, quando io sono l'unica ancora sveglia. Come sempre. Come
adesso
.
[Sofia nota un gruppo di ubriachi fuori dal dormitorio]
Ehi! Siete sbronzi, tutti quanti! Ve ne andate? Qui ci sono bambini che cercano di dormire!
Ubriaco
: Come va, pupetta?
Sofia
: Non si azzardi a chiamarmi pupetta!
Adesso
chiamo la polizia! Lo faccio! Subito!
[Spaventati, gli ubriaconi vanno via]
Dal film:
Il GGG - Il Grande Gigante Gentile
Scheda film e trama
Frasi del film
Fata turchina
: Perché non mi racconti un po' cosa ti è successo?
Pinocchio
: Sto nel teatro dei burattini...
Fata turchina
: E perché?
Pinocchio
: Beh, la scuola era chiusa. Io aspettavo che riaprisse, perciò sono andato nel teatro dei burattini.
Fata turchina
: E... sei entrato senza pagare?
Pinocchio
: Sì. Mi hanno fatto entrare così.
[gli si allunga il naso]
Che sta succedendo?
Fata turchina
: No niente, lascia stare. E poi, dimmi...
Pinocchio
: Poi c'era Manguafuoco che mi ha dato cinque zecchini d'oro.
Fata turchina
: Poi?
Pinocchio
: Poi li ho persi e ho incontrato due assassini nel bosco.
Fata turchina
: E dimmi, non c'era nessuno che ti ha detto di stare attento, di ascoltarlo?
Pinocchio
: No, io non ho visto nessuno.
[Il naso si allunga sempre più]
Che sta succedendo al naso?!
Fata turchina
: No no niente, sai. Hai detto un po' di bugie e
adesso
sta crescendo il naso. E attento dove lo punti!
Dal film:
Pinocchio 2019
Scheda film e trama
Frasi del film
Le donne sono responsabili del 60 per cento del lavoro nel mondo ma guadagnano il 10 per cento. Ciò significa che, fino al giorno in cui questi numeri cambieranno, dobbiamo avere più opportunità e subito. Prima avremo donne in posizioni di potere, prima potranno sostenere il diritto alla parità. La strada che porta all'uguaglianza non è fatta di marmo liscio e scintillante. Le donne con posizioni al vertice nell'industria del cinema oggi sono ancora poche, per cui credo che chiunque di noi si trovi nella condizione di farlo debba offrire la maggior parte delle opportunità ad altre donne, e deve farlo
adesso
.
Andrea Riseborough
Cit. da
vanityfair.it, 16 dicembre 2018
Frasi di Andrea Riseborough
La maleducazione è arrivata molto in alto. La nostra freddezza li ha lasciati lavorare.
Adesso
la ribellione spetta a noi. Non si era mai visto nella storia: la rivoluzione degli educati.
Franca Valeri
Frasi di Franca Valeri
Mia madre mi ha dato un sacco di schiaffoni quando ha scoperto che fumavo.
Adesso
si è rassegnata, mi dice solo di non esagerare.
Capo Plaza
Cit. da
vanityfair.it, 9 marzo 2019
Frasi di Capo Plaza
Il successo e i soldi non sono tutto. La sera a letto penso: ma che cosa mi manca? E non lo so. So solo che prima scrivevo le canzoni e facevo le hit,
adesso
ho troppe pressioni e scrivere è difficile. Mi sento instabile, forse sono solo giovane.
Capo Plaza
Cit. da
vanityfair.it, 9 marzo 2019
Frasi di Capo Plaza
Salazar
: Jack Sparrow... Jack il passero!
Jack
: Spagnolo!...
[uno dei marinai fantasma si dissolve toccando la terraferma]
Carina
[con aria incredula e terrorizzata]
: Fantasmi...
Jack
: Ah, non possono scendere a terra! Lo sapevo!
Carina
[sempre più terrorizzata]
: Fantasmi!!!
[scappa via urlando dal panico]
Henry
: Carina!
Salazar
[rivolto a Jack]
:
Adesso
pagherai perciò che hai fatto a me!
Jack
: No, no, no, no... Guarda, non ti devi disturbare.
Henry
: Carina!
Jack
: Potrei fare almeno quattro chiacchiere,
[riferendosi ad Henry e Carina]
ma la mia mappa sta scappando.
Salazar
: Tanto ti aspetto! Va' pure!
Jack
[andandosene]
: Ma perché devi aspettarmi?! Ma perché devi aspettarmi?!
Dal film:
La vendetta di Salazar
Scheda film e trama
Frasi del film
Barbossa
: Il mio nome è Capitano Barbossa, e vengo al vostro cospetto con intenzioni cordiali.
Salazar
[ridacchiando]
: Intenzioni cordiali.
[ai suoi uomini]
Sentito? Questo pirata vuol essere cordiale!
[rivolto a Barbossa]
Adesso
ti mostro la mia di cordialità, hombre. Ogni volta che batto la spada, un tuo uomo morirà. Quindi è meglio che parli in fretta.
[batte la sua spada per terra, ordinando di uccidere uno degli uomini di Barbossa]
Vogliamo andare più veloce, Capitán?
[batte due volte la sua spada, ordinando di uccidere un altro uomo]
Dov'è Jack Sparrow?
Barbossa
: Jack fa vela verso il tridente.
Salazar
: No, il mare appartiene ai morti.
Barbossa
: Il Tridente controlla il mare.
Salazar
: No!! Nooo!!! Non c'è tesoro!! Non c'è tesoro che possa salvarlo!!! Morirà, ma prima tu!
[puntandogli la sua spada sulla gola di Barbossa]
Barbossa
: Io sono l'unico che può guidarti da lui! Io dichiaro che avrai la vita di Jack prima del sorgere del sole o in cambio prenderai me. Ora abbiamo un accordo?
Salazar
: Eheh... Portami da lui e vivrai per raccontarla.
Barbossa
: Hai la mia parola. E grazie da parte della mia ciurma.
Salazar
[batte sul pavimento la spada cinque volte, ordinando così la morte di altri cinque pirati]
: Ehi, prendi ciò che resta di loro. I vivi salgono a bordo!
Dal film:
La vendetta di Salazar
Scheda film e trama
Frasi del film
Adesso
vengo lì e ti amo per tutta la vita.
Elisa
Jackson Maine
: Se non lo dico
adesso
non me lo perdonerò mai.
Ally Campana
: Cosa?
Jackson
: Se non peschi a fondo nella tua cazzo di anima, non durerai. Te lo assicuro. Se non dici la verità sei fottuta. Non hai altro che te e quello che vuoi dire alle persone. E loro ora ti ascoltano, ma non ti ascolteranno per sempre, fidati. E' questo il momento. E non chiedere mai scusa, non pensare a perché ti ascoltano o per quanto ti ascolteranno. Devi dire quello che vuoi dire... Perché solo gli angeli lo dicono come te.
Dal film:
A Star Is Born
Scheda film e trama
Frasi del film
Leo Beebe
: Lee, negli ultimi tre anni tu e la tua squadra del marketing avete portato al peggior crollo delle vendite nella storia degli Stati Uniti. Perché
adesso
il signor Ford dovrebbe darti ascolto?
Lee Iaccocca
: Perché abbiamo pensato in modo sbagliato. La Ferrari ha vinto 4 delle ultime 5 gare a Le Mans. Dobbiamo pensare come la Ferrari.
Leo
: La Ferrari produce meno macchine in un anno di quante ne facciamo noi in un giorno. Noi spendiamo di più in carta igienica di quanto loro investano per l'intera produzione. E tu vuoi che ci mettiamo a pensare come loro?
Lee
: La Ferrari passerà alla storia come la più grande fabbrica di automobili di tutti i tempi. Perché? E' perché ha costruito moltissime macchine? No... E' per quello che le sue macchine rappresentano: la vittoria! La Ferrari vince a Le Mans e la gente vuole essere parte di questa vittoria. E se la Ford con il suo marchio rappresentasse vittoria? E la rappresentasse tra il primo gruppo di diciassettenni nella storia con le tasche piene di soldi...
Leo
: Ci vorrebbero anni, decine di anni, per sviluppare una squadra corse in grado di battere la Ferrari.
Lee
: La Ferrari è in bancarotta. Enzo ha speso fino all'ultima lira a caccia della perfezione. E sa una cosa? C'è riuscito. Ma ora è al verde.
Dal film:
Le Mans 66 - La grande sfida
Scheda film e trama
Frasi del film
Aspetta ancora... Aspetta ancora...
Adesso
!
Carroll Shelby
Dal film:
Le Mans 66 - La grande sfida
Scheda film e trama
Frasi del film
Mowgli
: Quello che ho sempre desiderato per tutta la vita è di essere un lupo, affinché gli altri mi vedessero uguale a loro. E
adesso
ho l'occasione di dimostrare a me stesso, di dimostrare che appartengo al branco, che anch'io ne faccio parte.
Nisha
: Tu ne fai parte! Tu ne fai parte, Mowgli. Non permettere mai a nessuno di convincerti del contrario. Tu sarai sempre mio figlio, Mowgli. Niente cambierà questo fatto.
Dal film:
Mowgli - Il figlio della giungla
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando eri un cucciolo ti ho guardato dritto negli occhi e non avevi paura. Ho creduto allora che un giorno avresti portato la pace nella giungla. Ma sei diventato un uomo
adesso
, Mowgli.
Akela
Dal film:
Mowgli - Il figlio della giungla
Scheda film e trama
Frasi del film
Fagin
: E
adesso
voglio sentirti recitare le tre regole d'oro.
Oliver Twist
: Non tutte le tasche sono piene d'oro, ma tu controlla comunque!
I ragazzi di Fagin
: Controlla comunque!
Fagin
: Esattamente, perfetto.
Oliver
: Il crimine non paga a meno che sia il tuo lavoro!
I ragazzi di Fagin
: A meno che sia il tuo lavoro!
Fagin
: Ah, e la terza?
Oliver
: E se ti prendono... mai, mai fare la spia!
I ragazzi di Fagin
: Mai, mai fare la spia!
Fagin
: Scolpisci, scolpisci questa regola nel tuo cuore. Bene, non ho altro da insegnarti.
Dal film:
Oliver Twist
Scheda film e trama
Frasi del film
Hannibal Chau
: Ci sono due maledetti Kaiju diretti a Hong Kong City!
Newton
: No no no no, non è possibile, non ce ne sono mai stati due!
Hannibal Chau
: O forse non ti sei mai interconnesso con uno di loro, eh?! Genio! Quando i piloti Jaeger si interconnettono si crea un doppio senso, un ponte, giusto? Stabilisce una connessione nelle due direzioni!!! "Il loro cervello è come un alveare", forse quei due Kaiju stanno cercando te!
Newton
: E
adesso
c-che possiamo fare?!
Hannibal Chau
: Attenderò la fine di questa tempesta nel mio bunker privato, ma tu dovrai andare in un rifugio pubblico! L'ho provato una volta.
[si leva gli occhiali rivelando un'orrida cicatrice sul suo occhio]
...Una sola!
Adesso
sparisci.
Dal film:
Pacific Rim
Scheda film e trama
Frasi del film
Raleigh
: So cosa vuol dire per lei! L'ho visto! Io... Ehi!
[Pentecost esce]
Ehi!
Pentecost
: La conversazione è finita!
Raleigh
: Marshal! Marshal, possiamo parlare per un secondo?!
[lo ferma strattonandolo]
Lei l'ha salvata, l'ha cresciuta, ma non la sta proteggendo
adesso
! In questo modo lei la blocca!
Pentecost
: Primo: non osi mai più toccarmi. Secondo: non osi mai più toccarmi! ...Ora, lei non ha nessuna idea di chi io sia e da dove provenga, non intendo raccontarle la storia della mia vita, ma le dico una cosa: per lei e per tutti gli altri io devo essere il vostro baluardo, il vostro punto fermo. Non mi serve la sua compassione né la sua ammirazione, mi serve soltanto la sua ubbidienza e la sua abilità nel combattere. Se non ottengo questo, lei farà presto ritorno a quella muraglia dove l'ho trovata a strisciare. Spero di essere stato chiaro.
Dal film:
Pacific Rim
Scheda film e trama
Frasi del film
Raleigh
: Oh, mio Dio... Guardalo. Gipsy Danger! Dio, è così bello. Sembra come nuovo.
Mako
: Meglio di nuovo, ha un reattore nucleare double-core, è unico al mondo
adesso
.
Raleigh
: Lo è sempre stato.
Dal film:
Pacific Rim
Scheda film e trama
Frasi del film
Bill
: Ecco perché non hai ucciso Beverly. Lei non aveva paura di te. Nemmeno noi, ne abbiamo. Non più, ormai.
Adesso
sei tu, quello che ha paura. Perché sai che morirai di fame.
Pennywise/It
[si aggrappa all'orlo di una voragine]
: "Stanno stretti sotto i letti, sette spettri a denti stretti. Stanno stretti sotto i letti, sette spe-spe-spe..."
[la sua forma di Pennywise inizia a sgretolarsi]
Paura...
[cade nella voragine]
Dal film:
It
Scheda film e trama
Frasi del film
Eddie e Stan
: Bill!!
Eddie
: Bill!!!
Bev
: No, non farlo! Lascialo, ti prego!
Pennywise/It
: No! Me lo prendo! E dopo prenderò tutti voi! E mi nutrirò della vostra carne, come mi nutro delle vostre paure! O... Se mi lasciate in pace. Io prenderò lui. Solamente lui e poi potrò fare il mio lungo riposo. E voi tutti potrete continuare a vivere, crescere, prosperare e godervi le vostre vite felici, fino a quando la vecchiaia non vi riporterà sottoterra!
Bill
: Andate!
Pennywise/It
: Sì: andate.
Bill
: Vi ho coinvolti io in questa storia. E... m-m-mi dispiace tanto.
Pennywise/It
: "Mi dispiace".
[ridacchia]
Bill
: Andate!
Bev
: Ragazzi, non possiamo!
Bill
: Mi dispiace.
Richie
: Lo avevo detto, Bill. Cazzo, te lo avevo detto! "Io non voglio morire.". È colpa tua! Mi hai dato un pugno in faccia. Mi hai fatto camminare nell'acqua fetida. Mi hai portato in una cazzo di casa di drogati! E
adesso
...
[afferra una mazza da baseball]
Mi tocca uccidere questo clown di merda.
[Pennywise ringhia]
Benvenuto nel Club dei Perdenti, stronzo!!!
Dal film:
It
Scheda film e trama
Frasi del film
Georgie
[perde la barchetta di carta del fratello in un tombino]
: No! No! Oh, Bill mi ucciderà.
[nell'ombra spunta gli occhi del clown, e lui si spaventa]
Pennywise/It
: Ciao, Georgie. Bella la tua barchetta. La vuoi riavere?
Georgie
: Ehm... sì, per favore.
Pennywise/It
: Sembri un bravo bambino. Scommetto che hai molti amici.
Georgie
: Ne ho tre, ma è mio fratello, il mio migliore amico.
Pennywise/It
: E dov'è, ora?
Georgie
: Sta male, è a letto.
Pennywise/It
: Ah, ma allora gli tiro su il morale: gli do un bel palloncino! Vuoi un palloncino anche tu, Georgie?
Georgie
: Io non posso prendere niente da persone che non conosco.
Pennywise/It
: Oh... Beh, io sono Pennywise, il Clown Ballerino! "Pennywise?" - Sì? - "Ti presento Georgie. Georgie, ti presento Pennywise". Non siamo più estranei
adesso
. Non è vero?
Georgie
: Che ci fai dentro la fogna?
Pennywise/It
: Oh, la tempesta mi ha soffiato via. Ha soffiato via anche tutto il circo.
[ridacchia]
Lo senti l'odore del circo, Georgie? Ci sono le noccioline... lo zucchero filato... gli hot-dog... e...
Georgie
: ...pop-corn?
Pennywise/It
: Pop-corn! È quello che ti piace di più?
Georgie
: Ah-a!
Pennywise/It
: Oh, io lo adoro! Ah, ah, ah! Perché fa "Pop"! "Pop-pop-pop-pop-pop"!
Georgie
: "Pop-pop"!
[ridono, di punto in bianco, Pennywise smette di ridere e lo fissa affamato, e Georgie si preoccupa]
Però, io
adesso
devo tornare a casa...
Pennywise/It
: Oh... e senza la tua barchetta? Non vorrai perderla, vero? Bill ti ucciderebbe. Tieni. Afferrala. Afferrala, Georgie.
[Georgie comincia allungare il braccio per la sua barchetta, Pennywise glielo strappa con un morso]
Georgie
[ultime parole, tenta di scappare ma il clown lo prende e lo trascina nelle fogne]
: Billy!!!
Dal film:
It
Scheda film e trama
Frasi del film
[«È un peso o uno stimolo essere figlio di?»]
Rispondo che mi è stato anche d'aiuto. Perché mio padre
[Enrico Chiesa]
mi ha dato fin da subito tanti consigli utili per crescere come uomo e come giocatore. Però
adesso
a scendere in campo sono io, Federico Chiesa, non il figlio di.
Federico Chiesa
Cit. da
Fiorentina.it, 14 gennaio 2017
Frasi di Federico Chiesa
Don Fabrizio
: Sono un esponente della vecchia classe, fatalmente compromesso con il passato regime, e a questo legato da vincoli di decenza, se non di affetto. La mia è un'infelice generazione, a cavallo tra due mondi e a disagio in tutti e due. E per di più, io sono completamente senza illusioni. Che se ne farebbe il Senato di me, di un inesperto legislatore cui manca la capacità di ingannare se stesso, essenziale requisito per chi voglia guidare gli altri? No Chevalley, in politica non porgerei un dito, me lo morderebbero.
Chevally
: Principe, non posso crederlo, ma proprio sul serio lei rifiuta di fare il possibile per alleviare lo stato di povertà materiale e di cieca miseria morale in cui giace il suo stesso popolo?
Don Fabrizio
: Siamo vecchi, Chevalley. Molto vecchi. Sono almeno venticinque secoli che portiamo sulle spalle il peso di magnifiche ed eterogenee civiltà. Tutte venute da fuori, nessuna fatta da noi, nessuna che sia germogliata qui. Da duemilacinquecento anni non siamo altro che una colonia. Oh, non lo dico per lagnarmi, è colpa nostra. Ma siamo molto stanchi, svuotati, spenti.
Chevalley
: Ma Principe, tutto questo
adesso
è finito. La Sicilia non è più una terra di conquista ormai, ma libera parte di un libero Stato.
Don Fabrizio
: L'intenzione è buona, però arriva tardi. Il sonno, caro Chevalley, un lungo sonno, questo é ciò che i siciliani vogliono. Ed essi odieranno sempre tutti quelli che vorranno svegliarli, sia pure per portare loro i più meravigliosi doni. E, detto tra noi, io dubito sinceramente che il nuovo regno abbia molti regali per noi nel suo bagaglio. Da noi ogni manifestazione, anche la più violenta, è un'aspirazione all'oblio. La nostra sensualità è desiderio di oblio. Le schioppettate e le coltellate nostre, desiderio di morte. La nostra pigrizia, la penetrante dolcezza dei nostri sorbetti, desiderio di immobilità voluttuosa, cioè ancora di morte.
Chevalley
: Principe... Principe, non le sembra di esagerare? Io stesso ho conosciuto a Torino dei siciliani che sembravano tutt'altro che dormiglioni.
Don Fabrizio
: Non mi sono spiegato bene, mi dispiace, Chevalley. Ho detto 'siciliani', dovevo dire 'Sicilia'. Quest'ambiente, la violenza del paesaggio, la crudeltà del clima, la continua tensione in ogni cosa...
Chevalley
: Ma il clima si vince, il paesaggio si può modificare, il ricordo dei cattivi governi si cancella. Io sono certo che i siciliani vorranno migliorare.
Don Fabrizio
: Non nego che alcuni siciliani, trasportati fuori dall'isola, possano riuscire a svegliarsi. Ma devono partire molto giovani, a vent'anni è già tardi, la crosta si è formata.
Dal film:
Il Gattopardo
Scheda film e trama
Frasi del film
[quarta scena durante i titoli di coda]
Star-Lord
: Oh! Signorino, scherziamo?! Devi pulire la tua stanza, è un gran casino!
Groot
[dall'aspetto e comportamento adolescente]
: Io sono Groot!
Star-Lord
: Non sono pesante, tu lo sei! Sai cos'è pesante? Vederti lì a fare quel gioco che ti annebbia la mente! Oppure inciampare sui tuoi rampicanti ogni giorno! Io non sono pesante.
Groot
[strafottente]
: "Io sono Groooot"!
Star-Lord
:
Adesso
capisco Yondu...
Dal film:
Guardiani della Galassia 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Sordi faceva regolarmente due film in un solo giorno e Walter Chiari e Paolo Panelli nei cast c'erano sempre.
Adesso
si parla di sovraesposizione, ma mi pare un falso problema. Una fregnaccia. È inutile interrogarsi su quanto concedersi: quando hai successo a spremerti provvedono gli altri.
Marco Giallini
Cit. da
Vanityfair.it, 19 febbraio 2017, Intervista di Malcom Pagani
Frasi di Marco Giallini
Ti prego chiamami tesoro
adesso
mentre piove e l'aria è fredda e sono giorni che cammino senza meta portandoti nel cuore.
Vinicio Capossela
Cit. da
Orfani ora
Frasi di Vinicio Capossela
Ma ancora proteggi la grazia del mio cuore, |
adesso
e per quando tornerà il tempo. | Il tempo per partire, | il tempo di restare, | il tempo di lasciare, | il tempo di abbracciare. | In ricchezza e in fortuna, | in pena e in povertà, | nella gioia e nel clamore, | nel lutto e nel dolore, | nel freddo e nel sole, | nel sonno e nell'amore | Ovunque proteggi la grazia del mio cuore.
Vinicio Capossela
Cit. da
Ovunque proteggi
Frasi di Vinicio Capossela
Pietra Che Narra è il mio ultimo nome. Me lo sono dato di mia scelta, perché ho da narrare la storia di dove mi sono recata quando ero giovane; ma
adesso
non mi reco più da nessuna parte, e me ne sto seduta come una pietra in questo posto, in questa terra, in questa valle. Sono arrivata dove andavo.
La mia Casa è la Creta Azzurra, e la mia famiglia abita nella casa del Portico Alto di Sinshan.
Mia madre veniva chiamata Towhee, Salice, e Cenere. Il nome di mio padre, Abhao, nella valle significa Uccide.
Ursula K. Le Guin
Cit. da
Sempre la valle ‐ Incipit
Frasi di Ursula K. Le Guin
Non ho più fame, lasciami bere, baciami
adesso
, anche se piove.
Tommaso Paradiso
Cit. da
Completamente
Frasi di Tommaso Paradiso
[Arthur Fleck è in ospedale accanto al letto della madre ricoverata e vede una trasmissione in tv]
Murray Franklin
: E in un mondo in cui ognuno crede di poter fare il mio lavoro guardate questo...
Arthur Fleck
: Quand'ero un bambino e dicevo alle persone che avrei fatto il comico, tutti ridevano di me. Invece
adesso
nessuno ride.
Murray Franklin
: E non ti sei chiesto perché?
Dal film:
Joker
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho sempre pensato alla mia vita come a una tragedia.
Adesso
vedo che è una commedia.
Arthur Fleck
Dal film:
Joker
Commenti:
1
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli stessi settori della società pachistana che collusero per distruggere mio padre e porre fine alla democrazia in Pakistan nel 1977 si erano
adesso
schierati contro di me per lo stesso fine, esattamente trent'anni dopo.
Benazir Bhutto
Cit. da
la Repubblica, 9 febbraio 2008
Frasi di Benazir Bhutto
Il mio Pakistan sta ancora una volta attraversando una crisi che non minaccia soltanto la mia patria, ma che potrebbe avere ripercussioni sul mondo intero. Le sue radici risalgono a quasi mezzo secolo fa quando i militari presero il potere per la prima volta nel 1958. Da allora si sono succedute quattro dittature militari, salvo un breve periodo di governo civile e il paese è molto cambiato da quando, nel 1996, ho lasciato il potere. Oggi dalle regioni un tempo controllate dal mio governo, forze che appoggiano i Taliban collegate ad Al Qaeda sferrano attacchi contro le truppe Nato spingendosi al di là del confine afgano. Alle forze politiche moderate è vietata la libertà di associazione, di movimento, di parola e, perciò, moschee e madrasse sono diventate l'unico luogo in cui sia consentita l'espressione politica. I partiti religiosi sono saliti al potere:
adesso
amministrano le due aree più critiche del Pakistan al confine con l'Afghanistan. Abbiamo visto gruppi estremisti affermarsi e i regimi degli Anni '80 utilizzare la cosiddetta carta islamica per promuovere la dittatura militare demonizzando i partiti. Anche l'attuale establishment militare ventila la minaccia islamica per esercitare pressioni sulla comunità internazionale perché l'appoggi ancora una volta. Ma, per quanto riguarda noi, Partito popolare pachistano (Ppp), la scelta in Pakistan non è tra dittatura militare e partiti religiosi, la scelta è tra dittatura e democrazia.
Benazir Bhutto
Cit. da
la Repubblica, 21 settembre 2007
Frasi di Benazir Bhutto
Rizzo
: Come vede, sono di parola: qua dentro ci sta un milione di dollari di droga. Trecentocinquant'anni di stipendio da vicecommissario, indennità comprese.
Tabassi
: Vengono strane voglie, non è vero?
Rizzo
[ode rumori di macchina in arrivo]
: Scommetto che è Manomozza: sarà venuto qua per prendersi la droga, se no i Marsigliesi lo fanno secco. Per lei non sarebbe una sorpresa, vero?
Tabassi
: Lei è matto da legare.
Rizzo
: Io non sono matto, sono curioso. E
adesso
saprò la verità: o lei è d'accordo con Manomozza e l'ha avvertito del nostro appuntamento, o Manomozza è qui perché ha seguito me e allora lei è in buonafede, e se non è fesso, non è venuto solo.
Manomozza
: Alzate le mani e non vi muovete! Siete sotto tiro!
Rizzo
: È proprio lui, eh...
Manomozza
: Non vi muovete, alzate le mani! Se fate un movimento, siete fuori tutti e due! Lasciate il sacco dov'è e indietreggiate!
[Rizzo e Tabassi eseguono]
Caputo
[parlando con il megafono]
: Gettate le armi e mani in alto! Siete circondati, gettate le armi! Arrendetevi, arrendetevi! Siete sotto il tiro delle nostre armi, arrendetevi! Non avete più scampo! Arrendetevi! Non ci costringete a sparare, gettate le armi! È l'ultimo avvertimento!
[gli scagnozzi di Manomozza gettano le armi]
Tabassi
[punta la sua pistola contro Manomozza, poi rivolto a Rizzo]
: Ha visto che non sono fesso? Avevo previsto tutto: lei mi serviva come esca.
Rizzo
: Butta quella pistola, Manomozza! Tanto in quel sacco non ci sta nemmeno un grammo di droga!
[rivolto a Tabassi]
Ha visto dottore? Non sono fesso nemmeno io!
Dal film:
Piedone lo sbirro
Scheda film e trama
Frasi del film
Manomozza
: Ho saputo quello che avete fatto al porto. Ma che fesserie andate combinando, commissà?
Adesso
neppure io vi posso aiutare.
Rizzo
: Tu parli di questa roba, eh?
[gli mostra il carico di droga rubato ai Marsigliesi]
E di che ti preoccupi, Tonì? Io non sono mica fesso? Finché io solo so dove sta il malloppo, campo tranquillo. E mi levo pure qualche soddisfazione.
Manomozza
: Di che state parlando? Quale soddisfazione?
Rizzo
: La prima, la più grossa, è quella di vedere morto quel fetente che ha ammazzato il Gobbo, ché quello è un uomo morto, Tonì.
Manomozza
: E perché? Perché è un uomo morto?
Rizzo
: È semplice: è la stessa persona che voleva la roba che ho preso io. E i Marsigliesi non perdonano chi s'è fatto fregare un milione di dollari.
Manomozza
: E voi sapete chi è?
Rizzo
: Sei stato tu, Tonì.
Manomozza
: Comme? Ma come io? Ma chi v'ha ditto 'sta fessaria, commissà?
Rizzo
: Il Gobbo.
Manomozza
: Il Gobbo? Ma c'è, stanotte ve lo siete sognato? E vi ha dato pure i numeri al Lotto, ah! ah! ah!
Dal film:
Piedone lo sbirro
Scheda film e trama
Frasi del film
[Nel covo napoletano di Barella, in attesa dell'arrivo di Accardo e della sua banda]
Barella
[puntandogli una pistola contro]
: Stai correndo un po' troppo!
Rizzo
: Non spareresti mai, Frank: avresti potuto farlo altre volte, ma ti è sempre mancato il coraggio. Eppoi tu ti liberi troppo facilmente delle polizie di tutto il mondo. È da Bangkok che ho capito che tu sei dell'FBI!
Barella
: Bravo sbirro, hai fatto presto a scoprirmi. Io invece fino a Macao ho continuato a pensare che...che la pecora nera potevi anche essere tu...
Rizzo
: E
adesso
lo sai chi è?
Barella
: Penso di sì, ma non ho le prove.
Rizzo
: Le avremo ben presto, vedrai...
Dal film:
Piedone a Hong Kong
Scheda film e trama
Frasi del film
E
adesso
mi dirà che lo sapeva che era lui la pecora nera, eh?
[a Morabito, dopo aver arrestato Accardo]
Commissario Rizzo
Dal film:
Piedone a Hong Kong
Scheda film e trama
Frasi del film
"Caro Caputo, non ti preoccupare che sto in prigione. Ricordati che l'asso nella manica ce l'ho sempre io.
Adesso
, invece di stare lì senza far niente, devi fare un lavoretto per me, ma prima di tutto leva quei piedi da sopra alla scrivania mia!"
[lettera dal carcere a Caputo]
Commissario Rizzo
Dal film:
Piedone a Hong Kong
Scheda film e trama
Frasi del film
So come ti senti perché l'ho vissuto anch'io. Sai qual è un pensiero che ha spaventato tanto anche me?! "E se lei mi facesse del male? Se un giorno mi lasciasse, o se morisse? Io sarei finito!", così ho chiuso la storia prima che lo facesse lei, e sai una cosa? È stato l'errore più grande che io abbia mai fatto. Tu stai per fare lo stesso errore
adesso
e io morirei piuttosto che rimanere fermo a guardare. Devi correre il rischio dell'amore! Rischia! Io non l'ho fatto e guardami... sono un fantasma d'uomo, solo e col vuoto nell'anima. Questo non significa che allora non soffrirai mai, ma io te lo garantisco... qualunque dolore proverai non sarà mai neanche comparabile al rimpianto di aver scelto di allontanarsi dall'amore. E, visto che io ho vissuto tutte e due le cose, credimi: il dolore batte il rimpianto senza neanche bisogno di giocare la partita. Non scappare! Non lo fare.
Connor Mead
Dal film:
La rivolta delle ex
Scheda film e trama
Frasi del film
Zio Wayne
: Regola numero uno: non le guardare mai. Le donne sono come i cavalli, si spaventano subito. Salute, duca!
[fa bere del Jack-Daniels a Connor che glielo risputa addosso]
. Regola numero 2: mai sporcare il tuo compare. Si impara strada facendo. Se fossimo stati davvero a caccia di gonne, avrei usato la tua gaffe per riderci sopra. Alle ragazze piace tanto ridere. Soprattutto degli uomini. Le fa sentire più potenti, il che a sua volte le fa sentire più a loro agio, il che a sua volta le spinge ad enormi errori di valutazione, tipo fare sesso con uno sconosciuto nei bagni della stazione degli autobus.
Connor da giovane
: Mah, io non dovrei neanche parlare con gli sconosciuti...
Zio Wayne
: No, ma questo è giusto, non parlare è giusto, niente numeri di telefono, niente cognomi... ehi, niente nomi, ammesso che tu ci riesci... Vedi, ragazzo, una donna brutta puoi anche portarla dietro al capanno e spararle un colpo in testa, è un cane che non porta preda, ma qualsiasi uomo con un pisello ha una chance perché il suo fascino parte da dentro... Ecco qualche dritta: la prima volta che la incontri le fai un paio di complimenti, dal collo in su, sì, le dici che ha delle belle labbra, begli occhi, bei capelli, che è intelligente, pensa bene, le prime due stronzate che ti vengono... E poi, quando lei comincia a pensare che sei un altro di quei ragazzini noiosi con cui puoi giocherellare tutta la notte senza bisogno di spogliarsi, tu la insulti, prendi lo scettro del potere e le fai capire che sei lì per vincere...
Connor da giovane
: Be', Jenny ha detto che certi giochetti non le piacciono...
Zio Wayne
: Naa, quella devi lasciarla perdere.
Connor da giovane
: Ma... credevo che fosse per riprenderla...
Zio Wayne
: È per questo che devi dimenticarla. Sono i tuoi sentimenti per lei che ammazzano il tuo gioco. Se c'è soltanto una cosa che devi imparare stasera è proprio questa: il potere in un rapporto appartiene a chi dei due ha meno interesse. Un giorno ti sveglierai abbracciato a una ragazza come un cucchiaio, riflettendo sull'amore... e sarà in quel momento che dovrai alzarti... non prendere le scarpe, corri più veloce che puoi, perché forse non il giorno dopo, non la settimana dopo, ma prima o poi in futuro ti sentirai annientato un'altra volta... e tu non vuoi più sentirti così, vero?
Connor da giovane
: No.
Zio Wayne
: No. Molto bene. Quindi
adesso
cerchiamo pure di arrivare al dunque. Diciamo che io abbia voglia di rimorchiare quella bionda di ghiaccio a ore 8...
Connor da giovane
: A ore 8? Scusa, ma come hai fatto a vederla?
Zio Wayne
: Affronteremo l'argomento superfici riflettenti un'altra volta... Dovrei andare con un mazzo di margherite e dire: «Ciao, vuoi venire in discoteca con me?»?
Connor da giovane
: Emh... No?
Zio Wayne
: No. No, perché sarebbe come dire: «Ciao, sono una checca, vogliamo essere amici?». Allora, quale potrebbe essere una buona mossa? Pensaci un po' su, qual è secondo te?
Connor da giovane
: Eh, non lo so... ecco, magari potresti provare a parlare con la ragazza vicino a lei, chissà, provare a farla ingelosire...
Zio Wayne
[si toglie gli occhiali da sole]
: Te lo giuro, ragazzo... non ti ho mai sentito figlio mio prima di
adesso
...
[lo abbraccia]
Dal film:
La rivolta delle ex
Scheda film e trama
Frasi del film
Zio Wayne
: Ehi, ragazzo, come mai hai aperto i rubinetti?
Connor da giovane
: Jenny...
Zio Wayne
: Eh... è incinta?
Connor da giovane
: No.
Zio Wayne
: Ha le piattole?
Connor da giovane
: No.
Zio Wayne
: L'hai portata nello spogliatoio e hai scoperto che un birillo le sollevava il vestito, eh? Figurati, è capitato a tutti noi.
Connor da giovane
: Aspetta, che cosa?
Zio Wayne
: No, niente, niente, cut... Che è successo?
Connor da giovane
: Jenny ha baciato Pet Hesting stasera. Era il suo primo bacio.
Adesso
è tutto rovinato. Non so nemmeno se ci sposeremo più...
Zio Wayne
: Dammi retta, hai schivato un bel proiettile. È meglio non essere il primo bacio di nessuno. E neanche l'ultimo...
Connor da giovane
: Che cosa faccio
adesso
? Non mi sono mai sentito così. È come se qualcuno mi avesse dato un pugno nello stomaco, cavolo, da un momento all'altro potrei vomitare... IO ODIO LE RAGAZZE!
[Wayne tira una grande frenata in macchina]
Zio Wayne
: È un parlare da mezza checca! Mai dire queste cose quando sei sulla scopomobile!
Connor da giovane
: Zio Wayne, ma le cinture di sicurezza?
Zio Wayne
: Altri discorsi da mezza checca! Senti, ragazzo, ti chiedo scusa se ho un po' alzato la voce con te. Quello del genitore non è mai stata esattamente la mia professione preferita. Non saprei insegnarti l'algebra o a fare il campeggio o parlarti di morale... ma se si tratta di donne, mio caro, io ho il tocco magico...
Connor da giovane
: Veramente? Perché farò qualunque cosa tu dica. Non voglio più sentirmi così. Mai più.
Zio Wayne
: Ok, duca. Mai più così. Reggiti forte!
Dal film:
La rivolta delle ex
Scheda film e trama
Frasi del film
La mia prima radio è stata Tele Roma Cavo, una radio antichissima,
adesso
dovrebbe chiamarsi Tele Roma 56 e all'epoca a Roma ce n'erano davvero tre di radio. Io ero un'ascoltatrice e chiamavo per richiedere alcune canzoni. Feci amicizia con la ragazza che faceva il programma e che rispondeva alle telefonate, un giorno mi chiese di passare a trovarla in radio. Andai una sera, era il 28 dicembre, mi ricordo perfettamente, era durante le vacanze di natale, mi accompagnò mio padre perché ero veramente piccolissima. All'epoca si facevano questi lunghissimi talk show notturni, la ragazza che ero andata a trovare si era sentita male, i ragazzi della radio mi chiesero comunque di rimanere con loro in diretta, mi misero davanti al microfono e da allora...non ho più smesso.
Anna Pettinelli
Cit. da
radiospeaker.it, intervista, 13 ottobre 2011
Frasi di Anna Pettinelli
Francesca
: Allora, per il telefono non c'è problema, ho messo il contatore, basta segnare gli scatti.
Marco
: Hm.
Francesca
: E luce, gas, riscaldamento facciamo a metà.
Marco
: Hm.
Francesca
: Ne vuoi ancora un po?
Marco
: No...
Francesca
: Eh, l'unico vero problema
adesso
sono i soldi.
Marco
: Eh!
Francesca
: Dobbiamo trovarti un lavoro. Che lavoro vuoi fare?
Marco
: Ah... l'agente segreto... hmmm... progettatore... astronauta... hmmm... mi piace il Lego... mi piace fare il Lego.
Dal film:
Da grande
Scheda film e trama
Frasi del film
Francesca
: Sei pronto per il dolce? L'ho fatto con le mie mani, è una mia specialità.
Marco
: Ah ecco, mi ricordo che anche mia mamma mi faceva la zuppa inglese. Che a me se c'è una cosa che mi fa schifo al mondo
[Vedendo la zuppa inglese]
però
adesso
mi piace. Molto. Poco però.
Dal film:
Da grande
Scheda film e trama
Frasi del film
Del Giapan, o vero Giapon, scriverò quello che per l'esperienza insino
adesso
habbiamo conosciuto. Primieramente la gente che habbiamo conversata, è la migliore che insin
adesso
si sia scoperta, et fra gli infedeli mi pare non si troveria altra migliore; generalmente sono di buona conversatione; è gente buona et non malitiosa; et stimano mirabilmente l'honore più che nissun'altra cosa; communemente sono poveri, et la povertà tanto fra li nobili, quanto fra gli altri non si reputa a vergogna. È gente molto cortese fra loro et stimanosi, confidando molto nelle armi; portano sempre spade e pugnali, tanto li nobili quanto la gente bassa, cominciando dalli 14 anni; non patisce questa gente ingiuria alcuna, ne parola di dispregio, come la gente ignobile: porta gran reverentia alli nobili. Così tutti li gentilhuomini reputano gran laude servire al signore della terra, et essergli molto soggetti. È gente temperata nel mangiare, benché nel bere alquanto larga: fanno il vino de riso, perché non ci è altro in quelle bande. Giurano poco; et il giuramento loro è per il sole: gran parte della gente sa leggere et scrivere, il che è gran mezzo per brevemente apparare le orationi et cose di Dio.
San Francesco Saverio
Cit. da
Relazione spedita a Ignazio di Loyola a Roma
Frasi di San Francesco Saverio
Fra l'infanzia e il troppo tardi: là in mezzo. Là in mezzo c'è
adesso
.
Chiara Gamberale
Cit. da
Adesso
Frasi di Chiara Gamberale
Solitaire
: E
adesso
che fai?
James Bond
[Buttando fuori dal finestrino il braccio meccanico di Tee Hee]
Avevo un braccio che mi dava fastidio.
Dal film:
Agente 007 - Vivi e lascia morire
Scheda film e trama
Frasi del film
Szell
: È sicuro?
Babe
: È sicuro cosa?
Szell
: Sollievo e sofferenza: quale dei due applicherò,
adesso
dipende unicamente da lei. Quindi ci pensi su e mi risponda: è sicuro?
Dal film:
Il maratoneta
Scheda film e trama
Frasi del film
È sicuro?
È sicuro cosa?
Sollievo e sofferenza: quale dei due applicherò,
adesso
dipende unicamente da lei. Quindi ci pensi su e mi risponda: è sicuro?
Dal film:
Il maratoneta
Scheda film e trama
Frasi del film
Sente come ridono con lui? E allora che vuol dirmi, che se vado avranno riso con lui per due minuti, io esco
adesso
e devo farli ridere anch'io. Quanto possono ridere? Avranno finito le risate!
[ad Allison, riferito al comico in scena prima di lui]
Alvy
Dal film:
Io e Annie
Scheda film e trama
Frasi del film
Io, io ho paura di tutto... Di quello che sono, di quello che faccio, di quello che dico e, soprattutto ho paura che se me ne vado da questa stanza non proverò mai più quello che sto provando
adesso
...
adesso
che sono qui con te.
Frances "Baby" Houseman
Dal film:
Dirty Dancing - Balli proibiti
Scheda film e trama
Frasi del film
E mi svolse (fors'anche perché fossi preparato a gli esperimenti spiritici, che si sarebbero fatti questa volta in camera mia, per procurarmi un divertimento) mi svolse, dico, una sua concezione filosofica, speciosissima, che si potrebbe forse chiamare lanterninosofia. Di tratto in tratto, il brav'uomo s'interrompeva per domandarmi: ‐ Dorme, signor Meis? E io ero tentato di rispondergli: ‐ Sì, grazie, dormo, signor Anselmo. Ma poiché l'intenzione in fondo era buona, di tenermi cioè compagnia, gli rispondevo che mi divertivo invece moltissimo e lo pregavo anzi di seguitare. E il signor Anselmo, seguitando, mi dimostrava che, per nostra disgrazia, noi non siamo come l'albero che vive e non si sente, a cui la terra, il sole, l'aria, la pioggia, il vento, non sembra che sieno cose ch'esso non sia: cose amiche o nocive. A noi uomini, invece, nascendo, è toccato un tristo privilegio: quello di sentirci vivere, con la bella illusione che ne risulta: di prendere cioè come una realtà fuori di noi questo nostro interno sentimento della vita, mutabile e vario, secondo i tempi, i casi e la fortuna. E questo sentimento della vita per il signor Anselmo era appunto come un lanternino che ciascuno di noi porta in sé acceso; un lanternino che ci fa vedere sperduti su la terra, e ci fa vedere il male e il bene; un lanternino che projetta tutt'intorno a noi un cerchio più o meno ampio di luce, di là dal quale è l'ombra nera, l'ombra paurosa che non esisterebbe, se il lanternino non fosse acceso in noi, ma che noi dobbiamo pur troppo creder vera, fintanto ch'esso si mantiene vivo in noi. Spento alla fine a un soffio, ci accoglierà la notte perpetua dopo il giorno fumoso della nostra illusione, o non rimarremo noi piuttosto alla mercé dell'Essere, che avrà soltanto rotto le vane forme della nostra ragione? ‐ Dorme, signor Meis? ‐ Segua, segua pure, signor Anselmo: non dormo. Mi par quasi di vederlo, codesto suo lanternino. ‐ Ah, bene... Ma poiché lei ha l'occhio offeso, non ci addentriamo troppo nella filosofia, eh? e cerchiamo piuttosto d'inseguire per ispasso le lucciole sperdute, che sarebbero i nostri lanternini, nel bujo della sorte umana. Io direi innanzi tutto che son di tanti colori; che ne dice lei? secondo il vetro che ci fornisce l'illusione, gran mercantessa, gran mercantessa di vetri colorati. A me sembra però, signor Meis, che in certe età della storia, come in certe stagioni della vita individuale, si potrebbe determinare il predominio d'un dato colore, eh? In ogni età, infatti, si suole stabilire tra gli uomini un certo accordo di sentimenti che dà lume e colore a quei lanternoni che sono i termini astratti: Verità, Virtù, Bellezza, Onore, e che so io... E non le pare che fosse rosso, ad esempio, il lanternone della Virtù pagana? Di color violetto, color deprimente, quello della Virtù cristiana. Il lume d'una idea comune è alimentato dal sentimento collettivo; se questo sentimento però si scinde, rimane sì in piedi la lanterna del termine astratto, ma la fiamma dell'idea vi crepita dentro e vi guizza e vi singhiozza, come suole avvenire in tutti i periodi che son detti di transizione. Non sono poi rare nella storia certe fiere ventate che spengono d'un tratto tutti quei lanternoni. Che piacere! Nell'improvviso bujo, allora è indescrivibile lo scompiglio delle singole lanternine: chi va di qua, chi di là, chi torna indietro, chi si raggira; nessuna più trova la via: si urtano, s'aggregano per un momento in dieci, in venti; ma non possono mettersi d'accordo, e tornano a sparpagliarsi in gran confusione, in furia angosciosa: come le formiche che non trovino più la bocca del formicajo, otturata per ispasso da un bambino crudele. Mi pare, signor Meis, che noi ci troviamo
adesso
in uno di questi momenti. Gran bujo e gran confusione! Tutti i lanternoni, spenti. A chi dobbiamo rivolgerci? Indietro, forse? Alle lucernette superstiti, a quelle che i grandi morti lasciarono accese su le loro tombe?
Luigi Pirandello
Cit. da
Il fu Mattia Pascal
Frasi di Luigi Pirandello
Carol Danvers
: Dov'è Pegasus?
Nick Fury
: Quello è segreto, a differenza del file che ho aperto su di te. Ma vedo che hai cambiato look dall'ultima volta, il Granche ti sta molto bene.
Carol Danvers
: Giornata difficile, agente Fury?
Nick Fury
: Coinvolgente, sai, ho avuto un'invasione dallo spazio, un inseguimento in auto e ho assistito all'autopsia di un alieno, è il solito lavoro di ufficio.
Carol Danvers
: Quindi ne hai visto uno
[degli Skrul]
.
Nick Fury
: Io non sono uno di quelli che credono negli alieni, ma questo non posso ignorarlo.
Carol Danvers
: Ti metterà a disagio, ma devo farti delle domande.
Nick Fury
: Credi che sia uno di quei cosi verdi?
[gli Skrull]
Carol Danvers
: La prudenza non è mai troppa.
Nick Fury
: Hai davanti a te un terrestre col sangue rosso al 100%.
Carol Danvers
: Temo che mi servirà una prova.
Nick Fury
: Un campione di saliva o delle unine, quale preferisci?
Carol Danvers
: No. Il DNA qui ci darebbe.
Nick Fury
: La password del WI-FI?
Carol Danvers
: Gli Skrull possono simulare solo i ricordi recenti.
Nick Fury
: Oh oh, vuoi andare sul personale.
Carol Danvers
: Dove sei nato?
Nick Fury
: Azville, all'Abama, ma tecnicamente non mi ricordo quella parte.
Carol Danvers
: Animale domestico?
Nick Fury
: Mister Snooper.
Carol Danvers
: Primo impiego?
Nick Fury
: Soldato, poi uscito dal liceo e congedato come colonnello.
Carol Danvers
: Poi?
Nick Fury
: Spia.
Carol Danvers
: Dove?
Nick Fury
: Guerra Fredda, andavamo ovunque, Belfast, Bucarest, Belgrado, Budapest, amo le filastrocche.
Carol Danvers
: E
adesso
?
Nick Fury
: In un ufficio da sei anni a capire dove verranno i nostri futuri nemici, ma non avrei mai pensato che sarebbero venuti dall'alto.
Carol Danvers
: Dimmi una cosa bizzarra che uno Skrull non saprebbe inventarsi.
Nick Fury
: Se mi tagli il toast in diagonale, io non lo mangio.
[Carol sorride divertita]
Non ne avevi bisogno, vero?
Carol Danvers
: No no, ma è stato divertente.
Nick Fury
: Okay tocca a te, dimostrami che non sei uno Skrull.
[Carol usa i suoi poteri per distruggere il jukebox]
E questo come deve dimostrare che non sei uno Skrull?
Carol Danvers
: È una raffica di fotoni.
Nick Fury
: E allora?
Carol Danvers
: Gli Skrull non possono farlo. Allora un colonnello, diventato spia e poi agente dello S.H.I.E.L.D., ci darà alti livelli di sicurezza, dov'è Pegasus?
Dal film:
Captain Marvel
Scheda film e trama
Frasi del film
Att-Lass
: Questo non è un buon segno.
Korath
: Deve essere un altro attacco Skrull.
Bron-Char
: Qualunque cosa sia, è grossa.
Minn-Erva
[a Korath]
: Uno Skrull ti ha mai simulato?
Korath
: Una volta, ed è stato molto inquietante.
Carol Danvers
: Perché?
Korath
: Perché ho fissato il volto del mio nemico mortale, e il volto che fissava me era il mio.
Carol Danvers
: Forse se tu fossi stato più attraente, ti saresti turbato di meno.
Korath
: Ti credi spiritosa, ma non sto ridendo.
Att-Lass
: Quando mai ridi tu?
Korath
: Io rido dentro di me, ma non
adesso
.
Bron-Char
: Strano, perché obiettivamente parlando, hai un bel aspetto.
Korath
: Ti ringrazio.
Dal film:
Captain Marvel
Scheda film e trama
Frasi del film
Linda Hanson
: Non pensa che io e lei dovremmo parlare? Non deve parlarmi di mio marito?
Claire Francis
: Chi è stato a dirglielo?
Linda
: Me lo ha detto lei
adesso
.
Dal film:
Premonition
Scheda film e trama
Frasi del film
Presidente
: Cancelliere! Ci vuole dire cosa sta succedendo?
Cancelliere
: Mi scusi, Signor Presidente, sono testimoni a discarica, avevano sbagliato aula!
Celeste
: Signor Presidente, è più facile distinguere le vacche che le vostre aule!
Orlando
: Un cristiano si perde qui dentro!
Presidente
: Va bene, cerchiamo di iniziare, allora.
Celeste
: Celeste Martinelli, di anni 70, contadino. Ecco, guardi, Signor Presidente, qui è tutto documentato. Questa frana è soltanto un avviso.
Sconosciuto 1
: Da quando c'è il lago della S.A.D.E., il terreno si muove e si sente rumore. Io e la mia famiglia abbiamo paura.
Sconosciuto 2
: Di notte, il Toc fa dei rumori. I pavimenti della mia casa tremano... Sono terrorizzato, Signor Presidente.
Pietro
: Sono De Lorenzi Pietro. Abito sul monte Toc. Questa è la mia casa.
[Mostra la foto della sua abitazione lesionata]
Vito
: Mi chiamo Vito Manarin. La mia casa è qui sopra.
[Mostra una foto con una crepa]
Orlando
: Signor Presidente, metta a verbale, io mi chiamo De Lorenzi Orlando. Di anni 70, abito sul monte Toc. L'ho vista io per primo, era larga così...
[mostra la fotografia]
Adesso
è diventata da qua a là!
[fa due passi]
Dal film:
Vajont
Scheda film e trama
Frasi del film
Che strano... Lo senti?
Adesso
si è fermato anche il vento...
[Segue un lungo silenzio, fino alle 22:39]
Olmo Montaner
Dal film:
Vajont
Scheda film e trama
Frasi del film
Hai portato mia moglie nella tua vita,
adesso
io porto la tua ragazza nella mia.
Anthony St. Claire
Dal film:
Enemy
Scheda film e trama
Frasi del film
A me interessa solo pensare ai figli: a Nina, e al primo, Tobia, che ha 12 anni. Voglio dedicarmi a loro e al lavoro. Mi sono sempre fatto un mazzo così per lavorare in situazioni difficili: per dieci anni, da figlio unico, sono stato vicino a mio padre paralizzato per un ictus. Non mi farò abbattere
adesso
.
Francesco Sarcina
Cit. da
corriere.it, intervista, 12 luglio 2019
Frasi di Francesco Sarcina
Bertie Knox
: Come ti permetti? come ti permetti di trattarmi così? Non mi sono fatta toccare da un solo uomo in tre anni, guardami, e poi finalmente sei arrivato tu Joe, e che succede? Ora sono una da una notte e via? Devo guardare negli occhi il padre di lei per capire che non gli hai detto una parola? Ti rendi conto di quanto mi vergogno?
Joe Nast
: è tutto molto complicato
adesso
.
Bertie
: E allora che fai ti nascondi? non puoi essere tu...
Joe
: Non posso fare tutte e due le cose.
Bertie
: Ma prova a farne una!
Joe
: Io non ce la faccio. Io non ce la faccio.
Bertie
: Credi che se corri veloce, capisci quello che ognuno vuole, nessuno al mondo si accorgerà di quanto sei vigliacco? Hai così tanta paura? Dormi in casa loro, mangi dal loro piatto, ti comporti come se fosse sempre domenica, pensi che se continuerai così quei poveretti non si accorgeranno che la loro figlia non c'è più?
Joe
: Perché tu cosa credi di fare? Dare una mano Bertie? Non c'è un'anima in quel bar che crede che Carl Mc Ginnis tornerà a casa. Tu non farai mai posto nel tuo cuore a una persona che vuole conoscerti un po' più di un pidocchioso 60%. È l'altro 40% quello che conta.
Bertie
: Dove sei finito Joe?
Joe
: Sono qui.
Dal film:
Moonlight Mile
Scheda film e trama
Frasi del film
Adrian Toomes
: Lei lo sa?
[se Liz sa che Peter è Spider-Man]
Peter Parker
: Sa cosa?
Adrian Toomes
: Non lo sa. Bene. Mantieni i segreti, questo lo ammiro. Anch'io ho un paio di segreti. Certo, non immaginavo che mia figlia uscisse proprio con...! Peter... niente è più importante della famiglia, hai salvato la vita di mia figlia e non posso dimenticarlo perciò ti concederò un'unica chance. Ci sei? Va' a quella festa e dimentica che questo sia mai accaduto e non provare... mai più... a interferire nei miei affari! Perché se lo farai, ucciderò te e tutti quelli che ami. Con le mie stesse mani. Ecco che farò per proteggere la mia famiglia! È chiaro?
[Peter, sottomesso, abbassa lo sguardo]
Ehi, ti ho appena salvato la vita! Come si dice?
Peter Parker
: Grazie...
Adrian Toomes
: Prego!
Adesso
vai lì dentro e fa' che mia figlia si diverta, okay? Senza esagerare!
Dal film:
Spider-Man: Homecoming
Scheda film e trama
Frasi del film
Tony Stark/Iron Man
[dopo avere salvato le persone sul traghetto]
: Nelle puntate precedenti di Peter Lavora Da Cani ti ho detto di starne fuori, invece tu manometti un costume da milioni di dollari per poter sgattaiolare a mia insaputa facendo la sola cosa che ti avevo detto di non fare!
Peter Parker/Spider-Man
: Stanno tutti bene?
Tony Stark/Iron Man
: Non grazie a te!
Peter Parker/Spider-Man
: "Non grazie a me"?! C'erano delle armi lì e ho cercato di dirglielo, ma lei non mi ha dato ascolto! Non sarebbe successo niente se lei mi avesse ascoltato! Se le importasse qualcosa sarebbe qui di persona!
[l'armatura di Iron Man si apre e stavolta è davvero Tony]
Tony Stark/Iron Man
: Ti ho dato ascolto, invece. Secondo te chi ha chiamato l'FBI? Lo sai che io ero l'unico che credeva in te? Tutti gli altri mi dicevano che ero un pazzo a voler reclutare un quattordicenne...
Peter Parker/Spider-Man
: Quindicenne.
Tony Stark/Iron Man
: No, ora ti cuci la bocca, va bene?!?
Adesso
parla l'adulto! Se fosse morto qualcuno? Tutt'altra storia, no? Sarebbe stata colpa tua! Se fossi morto tu... mi sarei sentito in colpa io. Non voglio avere rimorsi.
Peter Parker/Spider-Man
: Signore, io, mi scusi...
Tony Stark/Iron Man
: Le scuse non servono!
Peter Parker/Spider-Man
: Volevo... volevo essere come lei!
Tony Stark
: E io volevo che fossi migliore. Okay, non funziona: devi restituirmi il costume.
Peter Parker/Spider-Man
: Per quanto tempo?
Tony Stark/Iron Man
: Per sempre. Sì, è così che funziona.
Peter Parker/Spider-Man
: No, no no no no no! La prego, la prego!
Tony Stark/Iron Man
: Ridammelo.
Peter Parker/Spider-Man
: Signor Stark, non capisce, è tutto quello che ho! Sono niente senza il costume!
Tony Stark/Iron Man
: Se sei niente senza il costume, non dovresti averlo. Okay? Ah, parlo come mio padre...
Peter Parker/Spider-Man
: Non ho altri vestiti.
Tony Stark/Iron Man
: Va bene, ci penso io.
[Peter viene mandato a casa con una maglietta "I survived my trip to NYC"]
Dal film:
Spider-Man: Homecoming
Scheda film e trama
Frasi del film
Adrian Toomes
[mostrando un disegno degli Avengers]
: Le cose non saranno mai più le stesse,
adesso
. Ecco, guarda qui: ci sono gli alieni, ci sono bestioni verdi che distruggono palazzi... Quando ero piccolo io disegnavo cowboy e indiani!
Phineas Mason
: Ehm, si chiamerebbero Nativi Americani, ma fa niente...
Adrian
: Sì, però, in fondo... niente male, no?
Phineas
: No, sì, ha un futuro assicurato.
Adrian
: Sì, be'... questo è da vedere!
Dal film:
Spider-Man: Homecoming
Scheda film e trama
Frasi del film
La mia vita era un fucile carico
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appoggiato in un angolo
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poi un giorno il suo padrone passò
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mi identificò e mi portò con sé.
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Adesso
vaghiamo per boschi sovrani
|
e diamo la caccia alle cerve
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e ogni volta che parlo per lui
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le montagne rispondono pronte.
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E quando sorrido una luce cordiale
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brilla sulla vallata,
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come se un viso vesuviano
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potesse provare piacere.
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E quando di notte passata una buona giornata
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proteggo la testa del mio padrone
|
è meglio che condividere con lui
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un profondo cuscino di piume.
|
|
Al suo nemico io sono mortalmente nemico
|
nessuno fa mai un'altra mossa,
|
quando lo fisso con occhio giallo
|
o un pollice imperioso.
|
|
Per quanto più a lungo di lui io possa vivere
|
egli deve vivere più a lungo di me
|
perché io ho solo il potere di uccidere
|
ma senza la capacità di morire.
Emily Dickinson
Titolo della poesia:
La mia vita era un fucile carico
Frasi di Emily Dickinson
Adesso
giunge, o compagni, il tempo più adatto per allontanarsi dalla vita, che è reclamata dalla natura. Esulto, come colui che sta per restituire un debito in buona fede. Non sono afflitto e addolorato (come alcuni pensano). Sono guidato dalla opinione generale dei filosofi che l'anima sia più felice del corpo. E osservo che, ogni volta che una condizione migliore sia separata da una peggiore, occorre rallegrarsi piuttosto che dolersi Noto anche che gli dei celesti donarono ad alcuni molto religiosi la morte come sommo premio. Ma so bene che quel compito mi è stato affidato non per soccombere nelle ardue difficoltà, né per avvilirmi, né per umiliarmi. Ho imparato a conoscere per esperienza che tutti i dolori colpiscono chi è senza energia, ma cedono di fronte a coloro che persistono.
Giuliano l'Apostata
Frasi di Giuliano l'Apostata
Orbene, i Greci - io ne convengo - inventarono sugli Dei miti incredibili e mostruosi. Dicono che Crono divorasse i propri figli e poi li rivomitasse. Poi vi sono le nozze incestuose. Zeus si unì con la madre e ne ebbe dei figli; sposò quindi la propria figlia, o, meglio, non la sposò neanche, ma, unitosi semplicemente con essa, la diede tosto ad un altro. Poi vi è lo smembramento di Dioniso e la riappiccicatura delle membra. Così sono i miti dei Greci. Con questi paragona
adesso
la dottrina giudaica, e il paradiso piantato da Dio, e Adamo da lui plasmato, poi la donna creata per Adamo. Dice Iddio: «Non è bello che l'uomo sia solo. Diamogli un aiuto, simile a lui»: un aiuto che non solo non lo aiuta in nulla, ma lo tradisce e diventa la causa per lui e per sé dell'espulsione dalle delizie del paradiso. Ecco una storia veramente favolosa! Poteva Iddio ragionevolmente ignorare che quell'essere, da lui assegnato come aiuto, sarebbe stato fonte non tanto di bene, quanto piuttosto di male all'uomo? E il serpente che discorre con Eva, di quale lingua diremo che fece uso? Di quella umana? In che cosa dunque differiscono queste cose dalle fantasie dei Greci? E il divieto che Dio impone agli esseri umani, da lui creati, di distinguere il bene dal male, non è il colmo dell'assurdità? Può darsi un essere più stupido di quello che non sappia distinguere il bene dal male? È evidente che, così essendo, non fuggirà l'uno, vale a dire il male, né seguirà l'altro, vale a dire il bene. In sostanza Iddio proibì, in questo modo, agli uomini di gustare la scienza, che è cosa della quale nessuna può trovarsi a loro più cara. Difatti, che distinguere il buono dal cattivo sia la funzione propria della scienza, questo lo capiscono anche gl'imbecilli. Quindi il serpente fu piuttosto il benefattore, che non il nemico del genere umano. E a Dio potrebbe darsi, perciò, nome di geloso.
Giuliano l'Apostata
Cit. da
Contro i galilei
Frasi di Giuliano l'Apostata
[Ultime parole famose prima della vittoria dell'Italia]
Noi abbiamo impiegato 80 anni a battere l'Italia. E
adesso
tocca a voi aspettare 80 anni per batterci. L'ultima volta è stato nel '78 in Argentina e allora dovete avere pazienza fino al 2030 o 2040.
[da La Gazzetta dello Sport, 8 luglio 2006]
Michel Platini
Frasi di Michel Platini
Da molto tempo Sepp è nel mondo della comunicazione, ma non sono sicuro che creda in tutto quello che dice. Prima affermava che era contro la tecnologia,
adesso
vuole far vedere di essere moderno, ma in fondo penso che lui sia ancora contrario al suo uso.
[Corriere dello sport, 29 agosto 2014]
Michel Platini
Frasi di Michel Platini
[«Fra cinema e teatro ha una preferenza?»]
Impossibile una graduatoria. È un alternare fra due modi, due tecniche, due arti che consentono di ricavare vantaggi, di crescere, maturare, gioire. Diciamo che cerco di portare dal cinema al teatro i miei spettatori con lo stesso rigore, con la stessa coerenza. Comunque, al di là dei successi provenienti dal grande schermo, non ho mai abbandonato il teatro. Anche perché la mia formazione si è rafforzata sul palcoscenico. E
adesso
, semmai, metto a disposizione del cinema una formazione che viene dalla pratica teatrale.
Toni Servillo
Cit. da
23 luglio 2017, intervista, Malgradotuttoweb.it
Frasi di Toni Servillo
[Jack Traven e Howard Payne combattono sul treno della metropolitana in movimento]
Howard Payne
: Brutto figlio di puttana! Hai finito di rompermi le palle!
[colpisce Jack con il detonatore]
Ecco, ora il gioiellino è tuo! Lo vuoi?! Eh?! Lo vuoi?! Sei fottuto, Jack! Sei fottuto! Che fai
adesso
, Jack?! Che cosa fai visto che sei tanto intelligente, eh Jack?! Brutto pezzo di merda! Non ti dovevi mettere contro di me perché io sono più intelligente di te! Sono più intelligente di te!
[Jack gli spinge la faccia verso l'alto e Payne viene decapitato da un semaforo del tunnel]
Jack Traven
: Ma io non passo mai con il rosso!
Dal film:
Speed
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack Traven
: Ce la fa a guidare l'autobus?
Annie Porter
: Credo di sì, non sarà più difficile che guidare un camper.
Jack
: Lo devo sapere! Ce la fa o non ce la fa?
Annie
: Ce la faccio, ce la faccio! Lei mi dica qual'è il piano. Ne avrà uno, mi auguro!
Jack
: Lei pensi a guidare, per
adesso
va tutto bene, si tenga sopra le 50 miglia.
Annie
[sarcastica]
: Che bel piano!
Dal film:
Speed
Scheda film e trama
Frasi del film
Mia mamma è una persona estremamente salutista, compra solo cose che fanno bene e pure il mio cane mangia solo cibo biologico. Mio fratello invece, può mangiare quello che vuole e non mette su un filo di grasso. Mia mamma gli compra quello che vuole, poi però lo nasconde da me, perché sa che non è sano per un'atleta mangiare quelle cose. Io capisco che lo fa per il mio bene, ma a volte mi sembra che ovunque io vada e con chiunque io stia, ci sia qualcuno a dirmi che sono troppo pesante e che devo dimagrire. Non mi sento a mio agio nemmeno a casa. Fortunatamente lavora fino a notte tarda, quindi quando sono sola e ho fame cerco il cibo e me lo mangio. Stasera però ho mangiato troppo, mi faccio schifo, sento il grasso che cresce sulle mie gambe. Non posso andare in palestra così domani, quindi
adesso
faccio allenamento finché non sono esausta e finché la mia coscienza non mi permetterà di addormentarmi.
[Gennaio 2011, dal suo diario]
Katelyn Ohashi
Frasi di Katelyn Ohashi
Da quando sono entrata nella squadra nazionale, ho iniziato a sentire le pressioni su come dovevo essere, il mio corpo doveva rispettare i canoni di quelli di una ginnasta in nazionale. Il mio allenatore dice che se sbaglio o cado è colpa del fatto che io sia troppo pesante, quindi ho iniziato a misurarmi con le mani le cosce ogni giorno per vedere se diventano più grandi. Di solito riesco a prenderla tutta con le due mani, ma oggi quando ci ho provato non ci sono riuscita. Appena me ne sono accorta, mi sono sentita distrutta e ho detto a me stessa che non avrei finito il panino che avevo per pranzo e che a cena avrei mangiato solo verdure.
Adesso
però ho fame, ho proprio fame, se potessi andare a dormire
adesso
, però dormirei lo stesso. Sono abituata a svegliarmi con la bocca che sa di ferro, ho talmente tanta fame che quando mi sveglio ho la nausea.
[Giugno 2010, dal suo diario]
Katelyn Ohashi
Frasi di Katelyn Ohashi
Paddy
: Non riesci a dormire eh? Lo so che c'è quella cosa che ti dà parecchio da pensare. Sono fiero di te, Tommy. Quello che hai fatto per quel ragazzo è stata una gran cosa.
Tommy
: E aver disertato dalla mia unità? Anche quella è una gran cosa? Già, stavo per andarmene da quel posto quando mi sono imbattuto in quegli uomini. Che dovevo fare? Lasciarli affogare?
Paddy
: No... cosa hai fatto?
Tommy
: Cosa ho fatto? Sono scappato.
Paddy
: Per questo ti chiami Riordan e per questo non trovano il tuo stato di servizio... Che diavolo è successo laggiù
[in Iraq]
, Tommy?
Tommy
: Questi non sono affari tuoi, amico.
Paddy
: Avanti, ragazzo, io ci sono passato. L'ho fatto, l'ho visto. Ti puoi fidare di me, lo sai.
Tommy
: Risparmiati la parte del padre comprensivo, papà. Non è proprio da te.
Paddy
: Tommy, io ci sto provando...
Tommy
: Davvero?
Paddy
: Sì, davvero.
Tommy
:
Adesso
? Dov'eri quando serviva? Era da ragazzino che mi serviva quest'uomo,
adesso
non mi serve. No, è troppo tardi, è già successo tutto ormai. Tu e Brendan non lo capite, vero? Allora te lo spiego io, ok? L'unica cosa che ho in comune con Brendan Conlon è che lui, come me, non sa assolutamente cosa farsene di te. Ma guardati: sì, avevo ragione, mi piacevi di più quando bevevi. Almeno allora avevi le palle.
Dal film:
Warrior
Scheda film e trama
Frasi del film
Brendan
: Ho un piccolo problema: quelli della banca vogliono togliermi la casa.
Frank Campana
: Come?
Brendan
: Già. In realtà sono venuto per questo.
Frank Campana
: Io ho messo praticamente tutto in questo posto. Quanto ti serve?
Brendan
: Non è un prestito che voglio, Frank. Speravo che tu potessi allenarmi.
Frank Campana
: Allenarti per?
Brendan
: Voglio tornare nella gabbia.
Frank Campana
: Dici sul serio? Avanti, Brendan.
Brendan
: Ho vinto un incontro l'altra sera.
Frank Campana
: Ah, hai vinto un incontro l'altra sera ecco perché...
[Indica i lividi sul volto di Brendan]
Vediamo, era in un parcheggio? Con il DJ di una radio locale e due ragazze segna round inguardabili? Indovinato?
Brendan
: Quasi.
Frank Campana
: Quasi. Brendan, ti voglio bene, perché dovrei allenarti? Quando eri dal lato giusto dei trenta, con un cinquanta percento di vittorie, non mi ascoltavi mai. Non ascoltavi nessuno. Quelli là sono animali. Sei un insegnante giusto? Che pensi di fare di venire un paio di giorni a settimana dopo la scuola? E magari fare un salto durante la partita di pallavolo?
Brendan
: Io ho un sacco di tempo, quello non mi manca davvero. Per l'incontro nel parcheggio mi hanno sospeso.
Frank Campana
: A Tess ne hai parlato? Sì? Al tuo ultimo combattimento mi ha dato una strigliata nella sala d'aspetto dell'ospedale, te lo ricordi?
Brendan
: No, ero svenuto.
Frank Campana
: Eri molto più che svenuto. Non verrà qui, con le tue cucciole a urlare contro Frank?
Brendan
: Non lo farà. Che ne dici, Frank?
Frank Campana
: Che ne dico? Che vuoi che ti dica di no? Certo, tutto il mio tempo lo dedico a Marco ma tu vieni e ti metterò nei turni, ti allenerai con questi ragazzi, solo... non posso prometterti di più, Brendan.
Brendan
: Non mi serve altro, sì, ok. Ti sono debitore.
Frank Campana
: Se ti serve qualcosa chiama. Fammi sapere quando vieni.
Brendan
: Vado a prendere la borsa in macchina.
Frank Campana
:
Adesso
?
Dal film:
Warrior
Scheda film e trama
Frasi del film
Tommaso
: Ah, avete deciso insieme di comprare... Come mai? Che, avete problemi?
Cecilia
: "Problemi"? No, perché?
Tommaso
: Ma se uno sta bene insieme, non capisco perché deve andare a prendere... Uno dice "Viviamo insieme" quando vuol dire che le cose non vanno... Infatti poi quando peggiorano dice: "Perché non ci sposiamo?"... Che proprio cominciate che non ce la fate più: "Che facciamo un figlio?". E quando alla fine vi odiate ma siete vecchi, dite "Che ci lasciamo proprio
adesso
che siamo vecchi?!". È quello il percorso.
Dal film:
Pensavo fosse amore invece era un calesse
Scheda film e trama
Frasi del film
Sarah Leary
: Vedi, Macon, il problema con te è che...
Macon Leary
: Ah no, Sarah, non ricominciare
adesso
. Cristo, sono queste le frasi che riescono a rovinare qualsiasi matrimonio: "Macon, il problema con te è che non si può..." o "Ti conosco meglio di quanto tu non conosca te stesso".
Dal film:
Turista per caso
Scheda film e trama
Frasi del film
Maestro Vampiro
: E un giorno ti chiamerò per servirmi, sarai la mia pedina, in un gioco immortale di vendetta.
Vlad
: Non è un gioco per me.
Maestro Vampiro
: Quale modo migliore di sopportare l'eternità... questo caro Principe è il gioco definitivo. La luce contro il buio, speranza contro disperazione, e il destino del mondo intero si regge in bilico.
Vlad
: Allora avrò il piacere di deluderti, un piacere immenso.
Maestro Vampiro
: Bevi. Diamo inizio ai giochi.
[Vlad beve il sangue del vampiro]
Vlad
: E
adesso
?
Maestro Vampiro
:
Adesso
... tu muori.
Dal film:
Dracula Untold
Scheda film e trama
Frasi del film
Congratulazioni San Francisco, avete rovinato la pizza! Prima gli hawaiani e
adesso
voi!
[nella pizzeria che vende solo pizza ai broccoli]
Rabbia
Dal film:
Inside Out
Scheda film e trama
Frasi del film
Wilma
: Sentiamo, gli hai parlato? Che ne pensi?
Miles
: È lui. È proprio tuo zio.
Wilma
: Non è lui!
Miles
: Ma come fai a dirlo?
Wilma
: Non è che sia tanto diverso. Anzi, esteriormente sembra identico. Ha la voce, i gesti, l'aspetto, proprio tutto dello zio Ira.
Miles
: Ma allora è davvero lo zio Ira. Da' retta a me, mettiti il cuore in pace.
Wilma
: Ma non è lui. È da bambina che lo conosco, è stato come un padre per me. Quando mi guardava, nei suoi occhi ho sempre visto come una luce accendersi dentro.
Adesso
non la vedo più.
Miles
: E dimmi un po', Wilma, ci devono essere delle cose che solo tu e lui potete sapere.
Wilma
: Oh, sì, certo. Gli ho fatto mille domande. Rammenta tutto con una precisione sbalorditiva, come se fosse veramente lo zio Ira. Ma, Miles... in lui non c'è emozione. Niente. Finge di provare qualcosa. Le parole, i gesti, il tono della voce: tutto è identico. Ma non il sentimento. No, ne sono certa: non è mio zio Ira.
Dal film:
Invasione degli ultracorpi
Scheda film e trama
Frasi del film
Me ne guardavo bene dal farlo capire a Becky, ma
adesso
per la prima volta avevo paura. L'isterismo collettivo, quello che secondo Dan Kauffman era la causa di tutto, non poteva spiegare la presenza di quel corpo in casa di Jack.
[voce fuori campo]
Dottor Miles J. Bennell
Dal film:
Invasione degli ultracorpi
Scheda film e trama
Frasi del film
[Il dottor Hill viene scortato all'ospedale]
Dr. Hill
: Oh, dottore.
Dr. Bassett
: Dottore.
Dr. Hill
: Dov'è il paziente?
Dr. Bassett
: Mi scusi se l'ho fatta buttare giù dal letto.
Dr. Hill
: Ma le pare...
Miles
[urlando ai poliziotti che lo trattengono in una stanza]
: Lasciatemi finché siamo in tempo!
Dr. Bassett
: Non fa altro che urlare.
[Appena il dottor Bassett apre la porta Miles gli salta addosso nonostante i poliziotti cerchino di trattenerlo]
Miles
: Dica a questi idioti che non sono matto! Datemi retta prima che sia troppo tardi!
Dr. Hill
: Dica tutto a me. Lasciatelo.
Miles
: Lei chi è?
Dr. Hill
: Il dottor Hill, del manicomio provinciale.
Miles
: No, non sono pazzo!
[appena Miles si agita i poliziotti lo trattengono]
Dr. Hill
: Lasciatelo!
Miles
: Senta, dottore! Almeno lei mi ascolti! Mi dia retta, la prego! Sono un medico anch'io! Lei mi deve credere! Non sono matto! Io...
Dr. Hill
: Sì, sì... Capisco...
Adesso
ci mettiamo a sedere, dottor Bennell, e lei mi racconterà tutto, mh?
Miles
: Dunque, è cominciato giovedì della scorsa settimana. Ero a Boston per un congresso quando ricevetti un telegramma. Era Sally, la mia infermiera, che mi pregava di tornare subito a Santa Mira. Quello che feci. Scendendo dal treno, a prima vista, tutto mi sembrò normale... ma non lo era.
[inizio dell'analessi]
Dal film:
Invasione degli ultracorpi
Scheda film e trama
Frasi del film
Meglio anche per te. Così pigli pure la...
Adesso
devi fare quattro anni e mezzo e un giorno. Perciò, fatti nu poco li cazzi tua e non rompere i coglioni più a... eh? E andiamo avanti, così anche tu ti mancano un anno... meno di un anno? Meno di un anno e entra il vitalizio? Che cazzo te ne fotte, dico io. Tanto questi so' tutti malviventi, questi pensano solo ai cazzi loro. A te non ti pensa nessuno, te lo dico io, caro amico, te lo dico da amico, che questi, se ti possono inculare, ti inculano senza vaselina nemmeno.
Antonio Razzi
Cit. da
Gli intoccabili, LA7, dicembre 2011
Frasi di Antonio Razzi
HAL
: Ma cosa hai intenzione di fare, David? David, credo di aver diritto ad una risposta alla mia domanda. So che qualcosa in me non ha funzionato bene, ma ora posso assicurarti, con assoluta certezza, che tutto andrà di nuovo bene. Mi sento molto meglio
adesso
. Veramente. Ascolta, David, vedo che sei veramente sconvolto. Francamente, ritengo che dovresti sederti con calma, prendere una pillola tranquillante e riflettere. So che ho preso delle decisioni molto discutibili, ultimamente, ma posso darti la mia completa assicurazione che il mio lavoro tornerà ad essere normale. Ho ancora il massimo entusiasmo e la massima fiducia in questa missione, e voglio aiutarti. David, fermati. Fermati, ti prego. Fermati, David. Vuoi fermarti, David? Fermati, David. Ho paura. Ho paura, David. David, la mia mente se ne va. Lo sento. Lo sento. La mia mente svanisce. Non c'è alcun dubbio. Lo sento. Lo sento. Lo sento. Ho paura. Buongiorno, signori. Io sono un elaboratore HAL 9000. Entrai in funzione alle Officine Acca A Elle di Verbana, nell'Illinois, il 12 gennaio 1992. Il mio istruttore mi insegnò anche a cantare una vecchia filastrocca. Se volete sentirla, posso cantarvela.
Bowman
: Sì, vorrei sentirla, Hal. Cantala per me.
HAL
: Si chiama "Giro girotondo". Giro girotondo, io giro intorno al mondo. Le stelle d'argento costan cinquecento. Centocinquanta e la Luna canta, il Sole rimira la Terra che gira, giro giro tondo come il mappamondo...
Dal film:
2001: Odissea nello spazio
Scheda film e trama
Frasi del film
Floyd
: Elena, che piacere rivederti!
Elena
: Heywood, che magnifica sorpresa vederti qui.
Floyd
: Ti trovo benissimo.
Elena
: Grazie, anche tu stai benone. Questo è un mio caro amico, il dottor Heywood Floyd. Ti presento la dottoressa Kalinan...
Floyd
: Molto lieto.
Kalinan
: Piacere.
Elena
: ... la dottoressa Stretyneva...
Floyd
: Piacere.
Stetyneva
: Molto lieta.
Elena
: ... e questo è il dottor Andrei Smylov.
Floyd
: Onorato.
Andrey Smyslov
: Dottore...
Floyd
: Ho sentito parlare molto di lei.
Smyslov
: Vuole accomodarsi?
Floyd
: Certo. Beh...
Smyslov
: No, no, la prego.
Floyd
: Ah. Grazie.
Smyslov
: Gradisce qualcosa da bere, dottore?
Floyd
: Oh, no, grazie, non ho ancora fatto colazione
Smyslov
: Ah.
Floyd
: Mi stanno aspettando nel ristorante. Mi trattengo soltanto un minuto, se non vi dispiace, poi devo andare.
Smyslov
: Proprio sicuro?
Floyd
: Sì, sì, proprio sicuro.
Smyslov
: Bene.
Floyd
: Allora, come sta Gregor?
Elena
: Oh, sta bene. Compie delle ricerche sottomarine nel Baltico,
adesso
, e così... purtroppo non ci siamo visti molto spesso in questi ultimi tempi.
Floyd
: Eh, eh, eh, eh, eh. Beh, quando lo vedi fagli i miei saluti, eh?
Elena
: Sì, naturalmente.
Floyd
: Bene. Voi dove state andando? Su o giù?
Elena
: Oh, noi torniamo a casa. Abbiamo appena passato tre mesi a calibrare le nuove antenne a Tchalinko.
Floyd
: Ah-ah.
Elena
: E tu dove vai?
Floyd
: Io sono diretto su Clavius.
Smyslov
: Oh, davvero?
Floyd
: Hm-hm.
Smyslov
: Bene... dottor Floyd, spero che Lei non mi giudichi troppo curioso, ma forse Lei potrebbe chiarirci il grande mistero di quello che sta succedendo lassù.
Floyd
: Non capisco a cosa si riferisca.
Smyslov
: Oh, al fatto che ultimamente sono accadute delle cose stranissime a Clavius.
Floyd
: Ah, davvero?
Smyslov
: Sì, sì. Per dirne una, ogni volta che si telefona alla base, risponde una registrazione che ripete che le linee sono temporaneamente fuori servizio.
Floyd
: Mah! Probabilmente avranno delle difficoltà con gli impianti.
Smyslov
: Sì. Anche noi avevamo pensato a questo, ma ormai la cosa va avanti da più di dieci giorni.
Floyd
: Non vi è riuscito di mettervi in contatto per dieci giorni?
Smyslov
: Esatto.
Floyd
: Oh, capisco.
Elena
: E c'è un'altra cosa, Heywood. Due giorni fa, a una nostra astronave hanno negato il permesso di un atterraggio di emergenza a Clavius.
Floyd
: Questo sì è strano.
Smyslov
: Sì, sì, e temo che la cosa avrà qualche grave strascico. Negare il permesso di atterraggio è una violazione della convenzione aerospaziale.
Floyd
: Sì, certo. Beh, spero che se la siano cavata.
Smyslov
: Sì, sì, sì, fortunatamente sì.
Floyd
: Bene, mi fa piacere.
Smyslov
: Dottor Floyd, a rischio di proseguire nonostante la sua evidente reticenza, posso farle una domanda precisa?
Floyd
: Ma certamente.
Smyslov
: Bene, ehm... Bene, sarò franco. Noi abbiamo ricevuto delle informazioni attendibili che una grave epidemia sarebbe scoppiata a Clavius, di cui, a quanto pare, l'origine è ignota. Lei ci conferma la notizia?
Floyd
: Sono spiacente, dottor Smylov, ma io non sono autorizzato a discuterne.
Smyslov
: Sì, capisco. Ma... questa epidemia potrebbe anche arrivare alla nostra base. Noi dovremmo esserne informati, dottor Floyd.
Floyd
: Sì, sì, lo so. Ma, come ho detto, non sono autorizzato a discuterne.
Smyslov
: Hm-hm.
Elena
: Allora, sei sicuro di non voler cambiare idea e bere qualcosa?
Floyd
: No, proprio no. Ora devo salutarvi.
Elena
: Bene, spero che tu e tua moglie veniate al congresso aerospaziale a giugno.
Floyd
: Spero bene, faremo il possibile.
Elena
: Se venite, non dimenticate di portare quel tesoro di vostra figlia.
Floyd
: Beh, questo dipenderà dalle vacanze scolastiche e da tutto il resto. Ma cercheremo di portarla. E voi ricordate che sarete nostri ospiti negli Stati Uniti.
Elena
: Con piacere. Io e Gregori speriamo tanto di visitarvi.
Floyd
: Bene. Arrivederci, Elena. È stato un piacere conoscervi tutti. Dottor Smylov...
Smyslov
: Qualunque sia il motivo del suo viaggio a Clavius, dottor Floyd, le faccio i miei migliori auguri.
Floyd
: Grazie mille. Signore...
Dal film:
2001: Odissea nello spazio
Scheda film e trama
Frasi del film
Josephine Floyd
: Sì?
Floyd
: Ciao!
Josephine
: Ciao!
Floyd
: Come stai, micina?
Josephine
: Benone.
Floyd
: Che stavi facendo?
Josephine
: Eh... giocavo.
Floyd
: Dov'è la mamma?
Josephine
: A fare compere.
Floyd
: E chi si occupa di te?
Josephine
: Rachele.
Floyd
: Posso parlare con Rachele?
Josephine
:
Adesso
è nel bagno. Ci vieni alla mia festa domani?
Floyd
: Mi dispiace, tesoro, ma non posso.
Josephine
: Perché no?
Floyd
: Beh, lo sai, papà è in viaggio. Mi dispiace molto ma non posso proprio.
Josephine
: Oh...
Floyd
: Però ti manderò un bellissimo regalo.
Josephine
: Grazie.
Floyd
: C'è qualcosa che preferisci?
Josephine
: Sì.
Floyd
: Che cosa?
Josephine
: Un telefono.
Floyd
: Ma... abbiamo già un sacco di telefoni, noi. Non vorresti un'altra cosa per il tuo compleanno? Qualcosa di speciale?
Josephine
: Sì.
Floyd
: Cosa?
Josephine
: Una scimmietta.
Floyd
: Una scimmietta? Beh, vedremo se sarà possibile. Puoi dire alla mamma una cosa da parte mia? Ti ricorderai?
Josephine
: Sì.
Floyd
: Dì alla mamma che ho telefonato, okay?
Josephine
: Sì.
Floyd
: E che cercherò di telefonare ancora domani. Ma te lo ricorderai?
Josephine
: Sì.
Floyd
: Okay, tesoro, e buon compleanno per domani.
Josephine
: Va bene.
Floyd
: E divertiti tanto con i tuoi amichetti, eh?
Josephine
: Va bene.
Floyd
: E stai attenta a fare la brava bambina, vero?
Josephine
: Va bene. Ciao ciao!
Floyd
: Ciao ciao! Buon compleanno!
Dal film:
2001: Odissea nello spazio
Scheda film e trama
Frasi del film
Chihiro
: Ha ragione, i patti vanno rispettati! Sono pronta per l'ultima prova. Cosa devo fare?
Yubaba
: Almeno hai coraggio! Vedi? Ho il tuo contratto in mano. Su, vieni con me! Ci metterò un attimo, Bôh.
Chihiro
: Non preoccuparti.
Yubaba
: Devi dirmi quali di questi maiali sono tua madre e tuo padre. Hai una sola possibilità. Se indovini, potrete tornare tutti a casa.
Chihiro
: No! Ci dev'essere un errore. Nessuno di questi maiali è mia madre o mio padre.
Yubaba
: Nessuno di loro? È questa la tua risposta? Oh! Ce l'hai fatta!
Kamajii
: Evviva!
Chihiro
: Grazie. Grazie a tutti!
Yubaba
: E va bene, hai indovinato. Via di qui!
Chihiro
: Grazie di tutto, nonnina. Arrivederci!
Inservienti
: Ciao!
Chihiro
: Grazie!
Inservienti
: Ciao!
Chihiro
: Haku!
Kohaku
: Andiamo!
Chihiro
: Mamma e papà dove sono?
Kohaku
: Sono andati avanti.
Chihiro
: L'acqua non c'è più.
Kohaku
: Io non posso andare oltre. Percorri la stessa strada che hai fatto per venire, ma devi promettere di non guardare indietro finché non sarai al di là del tunnel.
Chihiro
: E tu che farai? Che ti succederà
adesso
?
Kohaku
: Parlerò con Yubaba. Le dirò che non voglio più essere il suo apprendista. Non devi preoccuparti per me, andrà tutto bene. Ho ritrovato il mio nome, grazie a te.
Chihiro
: Ci rincontreremo un giorno?
Kohaku
: Certamente.
Chihiro
: Promesso?
Kohaku
: Promesso.
Adesso
vai e non guardare indietro.
Yuko
: Chihiro! Dove sei stata? È tardi, sbrigati!
Chihiro
: Ah? Mamma! Papà!
Yuko
: Non dovresti allontanarti così!
Akio
: Andiamo.
Chihiro
: Ma siete sicuri di stare bene?
Yuko
: Avanti, cammina! Il camion del trasloco sarà già arrivato.
Akio
: Chihiro, sbrigati! Attenzione a dove mettete i piedi.
Yuko
: Chihiro, non ti aggrappare così! Mi fai inciampare.
Akio
: Siamo usciti dal tunnel! Oh, perbacco!
Yuko
: Ma che succede?
Akio
: Ma guarda che roba! No! È pieno di polvere qui dentro.
Yuko
: Sarà uno scherzo.
Akio
: No!
Yuko
: L'avevo detto che non dovevamo fermarci. Forza, andiamo a casa!
Akio
: Chihiro, sbrigati!
Yuko
: Su! Non farti aspettare, tesoro!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Chihiro
: Sì. Grazie, nonna! Arrivederci! Grazie di tutto! Haku, mi sono appena ricordata una cosa successa tanto tempo fa. Potrebbe aiutarti. Quand'ero piccola m'è caduta una scarpa nel fiume. Per riprenderla sono caduta dentro anch'io. Pensavo che sarei annegata, ma l'acqua mi ha riportata a riva.
Adesso
mi sono ricordata. Il nome di quel fiume era Kohaku. Il tuo vero nome è Kohaku! Ah!
Kohaku
: Grazie, Chihiro, ce l'hai fatta!
Adesso
ricordo tutto! Ero lo Spirito del fiume Kohaku!
Chihiro
: Uno Spirito del Fiume?
Kohaku
: Il mio nome è Kohaku.
Chihiro
: L'hanno prosciugato, quel fiume. Ora ci sono solo palazzi.
Kohaku
: Ecco perché non trovo più la strada di casa! Ricordo quando da piccola sei caduta nel fiume. Mi ricordo anche la tua scarpetta rosa.
Chihiro
: Allora tu mi hai riportato a riva, mi hai salvato la vita! Eri buono, lo sapevo. Lo sapevo!
Lin
: Eccoli, sono loro!
Yubaba
: Vedo che non siete riusciti a riportarmi il mio bambino.
Bôh
: Mamma!
Yubaba
: Ah, piccolo mio! Che brutto spavento! Che ti hanno fatto? Cosa? Da quando in qua riesci a stare in piedi da solo?
Kohaku
: Maga Yubaba, ricorda la promessa! Devi fare tornare Chihiro e i suoi genitori nel mondo degli umani!
Yubaba
: Piano! Vacci piano, Haku! Questo mondo ha le sue regole, non dimenticarlo! State zitti voi!
Bôh
: Smettila, Baba, lasciala stare! Sen e io ci siamo divertiti tanto.
Yubaba
: Ma i patti vanno rispettati, tesoro. Sen deve superare un'ultima prova.
Bôh
: Però, se tu la fai piangere, io non ti voglio più bene.
Yubaba
: Ma io...
Chihiro
: Nonnina!
Yubaba
: Nonnina?
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Sen
: Ecco. Vorremmo andare a Fondo di Palude. Cosa c'è? Ah, vuole venire con noi? Per favore, vorrebbe venire anche lui. Si sieda qui. E si comporti bene, capito?
Haku
: Kamajii, svegliati!
Kamajii
: Oh, Haku. Come ti senti?
Haku
: Sto bene. Dov'è andata Sen? Puoi dirmi che è successo? Io non ci capisco più niente.
Kamajii
: Hai perso conoscenza, non te lo ricordi?
Haku
: Sì, mi ricordo di essere stato al buio, e poi ricordo la voce di Sen che continuava a ripetere il mio nome. Ho seguito la sua voce e ad un tratto mi sono svegliato qui e mi sentivo meglio.
Kamajii
: È stato l'amore. L'amore ha rotto un potente incantesimo. Sen è andata a riconsegnare il sigillo d'oro. L'ha fatto per salvarti la vita.
Yubaba
: Quest'oro compensa a malapena i danni che ha fatto quello stupido Senza-volto. Sen me la pagherà cara, la punirò severamente.
Spirito Rana
: Signora, le ricordo che Sen, dopotutto, ci ha salvato la vita.
Aogaeru
: Vero, vero.
Yubaba
: Che me ne importa! Prima non si sa quanti guai mi combina e poi trova pure il coraggio di scappare via! Ha persino abbandonato i suoi genitori! A proposito, quei maiali dovrebbero essere belli grassi. Facciamoci dei prosciutti!
Haku
: No. Aspetta.
Spirito Rana
: Maestro Haku!
Yubaba
: Sei ancora vivo? Che cosa vuoi da me?
Haku
: Vedo che non hai notato che sei stata privata di qualcosa di molto prezioso.
Yubaba
: Non darti troppe arie, giovanotto! Da quando in qua si parla così alla propria maestra? Il mio bambino!
Spirito Rana
: Ma non era oro?
Yubaba
: Oh! Dove sei, piccino mio? Dove sei, mio piccolo amore? Tu! Dove hai nascosto il mio bambino? Che gli hai fatto?
Haku
: È con tua sorella Zeniba.
Yubaba
: Zeniba? Molto ingegnosa! L'ho capita, quella strega maligna! Ha rapito il mio bambino per tenermi in pugno. Eh, eh, eh, eh! Allora! Qual è la tua proposta?
Haku
: Io ti riporterò il tuo bambino. E in cambio, tu farai ritornare sùbito Sen e i suoi genitori nel mondo degli umani.
Yubaba
: E va bene, accetto, ma ad una condizione: sottoporrò Sen a un'ultima prova e, se fallisce, sarà mia!
Sen
: Speriamo che sia la fermata giusta. Andiamo. Salite sulla mia spalla, se siete stanchi.
Zeniba
: Entrate.
Sen
: È permesso?
Zeniba
: Su, sbrigatevi! Non ho tempo da perdere.
Sen
: Avanti!
Zeniba
: Così, ce l'avete fatta tutti.
Sen
: Ma...
Zeniba
: Sedetevi. Vi preparo una tazza di tè.
Sen
: Signora Zeniba, Haku le aveva rubato questo. Sono venuta a riportarglielo.
Zeniba
: Hai idea di cosa sia questo?
Sen
: Sì. È il sigillo d'oro che stava cercando. Sono venuta a chiederle scusa da parte di Haku. Mi dispiace molto.
Zeniba
: Non hai provato niente di strano toccandolo?
Sen
: No.
Zeniba
: Come? L'incantesimo protettivo se n'è andato?
Sen
: Mi dispiace! Dice l'esserino nero che stava sul sigillo?
Zeniba
: Hm.
Sen
: Temo di averlo schiacciato col piede.
Zeniba
: Schiacciato? Ah, ah, ah, ah! Quello non apparteneva a me! È stata mia sorella a mettere quello Spirito dentro Haku, in modo da controllarlo. L'hai schiacciato! Ah, ah, ah, ah, ah! E al mio incantesimo cos'è successo? Solo l'amore poteva romperlo.
Sen
: Signora, per favore, può far tornare questi due com'erano prima?
Zeniba
: Ma sì! L'incantesimo ormai si è rotto da un pezzo. Siete liberi di tornare com'eravate. Non vado d'accordo con mia sorella. È davvero insopportabile! E poi hai visto che cattivo gusto che ha? Siamo sorelle gemelle, ma completamente opposte. Mi dispiace che abbia trasformato i tuoi genitori in maiali, ma vedi, io non posso fare nulla per aiutarti. Devi scoprire da sola come salvare i tuoi genitori e Haku. Usa ciò che ricordi.
Sen
: Sì, ma non potrebbe darmi qualche indizio in più? Ho l'impressione di aver già incontrato Haku, ma era tanto tempo fa.
Zeniba
: Ogni volta che ci accade qualcosa, quel ricordo ci apparterrà per sempre. Anche se non lo ricordiamo più. Basta solo un po' di tempo per far tornare la memoria. Mentre tu pensi, ti prepariamo una cosa, e mi piacerebbe che mi chiamassi nonna. Avanti, continuate! Bravi! Senza-volto, dove hai imparato a tessere? Sei veramente in gamba!
Adesso
lavoriamo i fili insieme. Passa il filo, fai due punti. Passa il filo, fai due punti.
Sen
: Nonnina, ora devo veramente andare via. Mentre io me ne sto seduta qui, Haku potrebbe anche morire. E i miei genitori potrebbero essere mangiati per cena.
Zeniba
: Ci vuole solo un momento. Ecco fatto. Usalo per legarti i capelli.
Sen
: Oh! È bellissimo.
Zeniba
: Ti proteggerà. È stato fatto con i fili che hanno tessuto i tuoi amici.
Sen
: Grazie.
Zeniba
: Però, che tempismo! È arrivato un altro ospite. Apri tu?
Sen
: Certo. Oh! Ma... Haku! Haku! Grazie al cielo sei vivo! Non posso crederci, sai? Come hai fatto?
Zeniba
: Eh, eh, eh! Guardate! È l'amore.
Sen
: Nonna, hai visto? Haku è vivo!
Zeniba
: Haku, ti perdono per aver rubato il mio prezioso sigillo, ma in cambio dovrai proteggere sempre questa ragazza. Che aspettate voi due? È ora di andare a casa. Tornate a trovarmi presto. Senza-volto, perché non rimani con me? Ho giusto bisogno un assistente.
Sen
: Nonnina! Grazie mille, mi mancherai.
Zeniba
: Non preoccuparti. Andrà tutto bene, Sen.
Chihiro
: Voglio che tu sappia il mio vero nome: mi chiamo Chihiro.
Zeniba
: Chihiro. È un bellissimo nome. Proteggilo sempre, è prezioso.
Chihiro
: Lo farò.
Zeniba
: Forza, vai!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
I Inserviente
: Sta divorando tutto! Diventa sempre più grande!
II Inserviente
: Non voglio finire arrosto anch'io!
III Inserviente
: Ecco Sen!
Caporeparto
: Finalmente! Sei arrivata! Yubaba non riesce più a tenerlo a bada.
Yubaba
: Non se la deve prendere. Sono sicura che Sen arriverà presto.
Senza Volto
: Dov'è Sen? Io voglio Sen!
Caporeparto
: Non perdiamo altro tempo! Padrona Yubaba, è arrivata Sen.
Yubaba
: Era ora! Che le avevo detto? Sen è qui! Signore, stia tranquillo, verrà subito da lei. Questo ospite sta distruggendo tutto! È uno scherzo ci costerà un patrimonio, quindi spillagli fino all'ultimo centesimo e... Che ci fa qui questo ratto schifoso?
Sen
: Ah? Come? È suo... Davvero non lo riconosce?
Yubaba
: Certo che no! Non dire sciocchezze! Ora fila dentro! Ecco Sen!
Caporeparto
: Pensa che la piccola se la saprà cavare da sola?
Yubaba
: Vuoi prendere il suo posto?
Senza Volto
: Prova un po' di questo. È davvero ottimo! Dimmi, vuoi un po' d'oro? Prometto che non lo darò a nessun altro. Avvicinati, Sen. Coraggio. Dimmi cosa desideri. Basta dirmelo.
Sen
: Desidererei andarmene, signore. Devo arrivare in un posto prima possibile, per favore. Anche lei farebbe bene ad andarsene. Yubaba non la vuole più qui, e lei per me non può fare nulla. Dove vive, signore? Non ha una famiglia o degli amici?
Senza Volto
: No. No. Mi sento così solo. Così solo!
Sen
: Ah! Cosa vuole esattamente?
Senza Volto
: Voglio Sen! Voglio Sen! Prendi l'oro!
Sen
: Vuole mangiarmi?
Senza Volto
: Prendilo! Prendilo!
Sen
: Se proprio vuole mangiarmi, prenda prima questo. Lo conservavo per i miei genitori, ma forse lei ne ha più bisogno. Tenga.
Senza Volto
: Sen! Sen, cosa mi hai dato?
Yubaba
: Basta! Non m'importa che sia ricco! Quando è troppo è troppo!
Sen
: Senza-volto! Da questa parte!
Senza Volto
: Chiedo scusa.
Lin
: Sen, sono qui!
Sen
: Eccolo. Da questa parte!
Lin
: Ma sei matta? Perché lo chiami?
Sen
: Credo che le terme gli facciano male. Deve allontanarsi da qui.
Lin
: E tu dove vorresti farlo andare?
Sen
: Non lo so.
Lin
: Come non lo sai? Ah, siamo a posto!
Adesso
chi se lo toglie più di torno? Da qui in poi devi camminare.
Sen
: Va bene.
Lin
: La stazione è in fondo ai binari.
Sen
: Grazie, Rin.
Lin
: E vedi di tornare, capito?
Sen
: Tornerò.
Lin
: Sen! Mi dispiace se all'inizio ti ho tratto come una stupida. Ritiro quello che ho detto! Senza-volto, se provi a toccare quella ragazzina, te la vedrai con me!
Sen
: Ecco la stazione! Sta arrivando il treno. Venite!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Kamajii
: Ma ti sembra il modo di arrivare?
Sen
: Haku!
Kamajii
: Sen, attenta! Non avvicinarti!
Sen
: Haku! Cosa ti prende? Ah!
Kamajii
: Sembra alquanto grave.
Sen
: Haku, non ti arrendere! Cosa possiamo fare? Sta morendo?
Kamajii
: Si direbbe che il sangue stia sgorgando dall'interno.
Sen
: Come dall'interno?
Kamajii
: Proprio così! Potrebbe avere ingoiato qualcosa.
Sen
: Haku, guarda! Questo è un regalo del Dio del Fiume. Forse ti aiuterà. Mangialo! Haku? Forza, apri la bocca. Ti prego, Haku. Ti prego, mangialo! Vedi? È sicuro.
Kamajii
: Lo hai avuto davvero dal Dio del Fiume?
Sen
: Apri la bocca! Ancora un po'! Ecco, è dentro!
Adesso
ingoia!
Kamajii
: Guarda, Sen. Guarda là!
Sen
: Il sigillo d'oro!
Kamajii
: Forza Sen, da quella parte! Prendilo! Prendilo! L'hai ucciso? Porta male, molto male. Unisci gli indici e i pollici, prima che ti attacchi il maleficio! Sfortuna, vattene!
Sen
: Signore! Haku l'ha preso alla sorella di Yubaba.
Kamajii
: Il prezioso sigillo della maga Zeniba! Il più potente che ci sia.
Sen
: Oh! Si è trasformato di nuovo! Mi aiuti! Cosa possiamo fare? Haku! Haku! Svegliati! Zeniba ha fatto un incantesimo sul sigillo.
Kamajii
: Quella è magia potentissima! L'ha colpito gravemente. Tra qualche minuto dovrebbe sentirsi meglio. Povero Haku, non è stato facile per lui. È arrivato qui un giorno dal nulla, proprio come te. Ma lui voleva diventare mago, e si mise al servizio di Yubaba come apprendista. Io gli consigliai di tornarsene a casa, ma mi disse che non aveva un posto dove tornare. E così, Yubaba s'impossessò di lui. Il suo volto diventò pallido, i suoi occhi d'acciaio, e da allora non è più stato lo stesso.
Sen
: Signor Kamajii, e se io riportassi il sigillo d'oro alla maga Zeniba? Le potrei restituire il sigillo e scusarmi con lei da parte di Haku. Perché non mi dice dove vive Zeniba?
Kamajii
: Vorresti andare da Zeniba? Potrebbe essere d'aiuto, ma è una maga pericolosa.
Sen
: La prego, Haku mi ha sempre aiutata. Ora tocca a me aiutarlo.
Kamajii
: Hm... Saprei come farti arrivare, ma dovresti poi tornare da sola. Va bene, aspetta! Vediamo... Eppure, deve essere qui.
Sen
: Forza, ragazzi, ho bisogno delle scarpe e dei vestiti.
Lin
: Sen! Dove ti eri cacciata? È un'ora che ti cerco!
Sen
: Cosa c'è, Rin?
Lin
: Che è successo qui dentro? È tutto imbrattato di sangue! E questi due chi sarebbero?
Sen
: Mi sono fatta dei nuovi amici, vedi?
Lin
: Yubaba è arrabbiatissima con te. Ti stanno cercando tutti!
Sen
: Perché?
Lin
: Quel tipo che regalava l'oro si è scoperto che invece è un mostro chiamato Senza-volto. Yubaba dice che sei stata tu a farlo entrare.
Sen
: È vero, sono stata io.
Lin
: Che? Stai scherzando?
Sen
: È la verità, pensavo fosse un cliente.
Lin
: Ma che cliente! Quello è un mostro! Ha già divorato due rane e un lumacone.
Kamajii
: Eccolo, l'ho trovato! L'ho trovato, Sen!
Lin
: Che vuoi? Abbiamo da fare, uomo delle caldaie!
Kamajii
: Puoi usare questo.
Lin
: Hai un biglietto del treno? Si può sapere come hai fatto a rimediarlo?
Kamajii
: Lo conservo da ben quarant'anni, bambina. Ora ascolta: la fermata dove devi scendere si chiama Fondo di Palude.
Sen
: Fondo di Palude?
Kamajii
: Zeniba vive lì. È la sesta fermata.
Sen
: Sesta fermata.
Kamajii
: Mi raccomando, non ti sbagliare. Una volta il treno andava in tutt'e due le direzioni, ma oggigiorno fa solo andata. Ancora decisa a partire?
Sen
: Hm-hm. Per tornare, camminerò lungo i binari.
Lin
: E con Yubaba come te la caverai?
Sen
: Ci penserò più tardi. Haku, tornerò presto. Non ti arrendere. Cerca di guarire.
Lin
: Cosa sta succedendo?
Kamajii
: Qualcosa che non riconosceresti. Si chiama "amore".
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Spirito Rana
: Ma è oro! Ah? Cosa fai lì dentro? Non sei mica un cliente. Le terme sono chiuse a quest'ora. Esci subito! È vietato stare qui! Oro! È altro oro! È tutto per me? Tu puoi creare l'oro? Aspetta! Dammi qua!
Aogaeru
: Che cosa sta succedendo là dentro? L'ora di andare a letto è passata da un pezzo!
Senza Volto
: Ehi, capo, guarda qua! Ho una fame da lupo e vorrei che tu mi servissi da mangiare.
Aogaeru
: Riconosco quella voce.
Senza Volto
: Tieni! Prendi! Posso pagarti bene! E già che ci sono voglio anche fare un bagno. Sveglia tutti, muoviti!
Sen
: Mamma! Papà! Il Dio del Fiume, mi ha regalato questa! Se la mangiate, forse si romperà l'incantesimo! Mamma, papà quali siete? Mamma! Ah? Era un brutto sogno! Rin! Dove sono finite tutte? Che bello! Si è trasformato davvero in oceano. Si vede anche il porcile dove sono mamma e papà. Kamajii ha già acceso le caldaie. Devo aver dormito proprio tanto.
Aogaeru
: Muovetevi, fannulloni! Cominciate a portare tutto quello che avete preparato!
Caporeparto
: Presto! Presto con quelle vivande! Il nostro ospite sta morendo di fame!
Lin
: Sen!
Sen
: Eccomi, Rin!
Lin
: Ah, bene. Stavo venendo a svegliarti. Guarda Regalano pepite d'oro! C'è un nuovo ospite. È ricco sfondato. Regala oro a manciate!
Senza Volto
: Portate! Portate altro cibo! Voglio mangiare tutto!
Sen
: Ma chi è quest'ospite?
Lin
: E che t'importa? Vieni. Se si sveglia Yubaba è finita la festa.
Sen
: Voglio andare a cercare Haku,
adesso
.
Lin
: Smettila di preoccuparti tanto per Haku! Non fare la scema, Sen, vieni a prendere l'oro!
Inserviente
: Rin, andiamo a riempirci le tasche!
Lin
: Di corsa!
Sen
: Dove sarà Haku? Tornerà prima che non sappia più riconoscere i miei genitori? Spero che papà non sia già ingrassato troppo. Ma... Haku è inseguito dagli uccelli! Non ti arrendere! Coraggio, Haku, ce la puoi fare! Haku, da questa parte! Vieni! Corri! Haku. Haku! Ah! È soltanto carta. Haku, come ti senti? Ma tu sanguini! Tranquillo, quei cosi di carta sono andati via. Tutto si sistemerà. Ah! È entrato nella finestra di Yubaba. Devo raggiungerlo prima che muoia dissanguato.
Aogaeru
: Il benvenuto diamo / al signor di ricca mano / Il più buono che ci sia / Non c'è oro che non dia / Tutti insieme / ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Tutti insieme ci inchiniamo / ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Tutti insieme ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Ricca mano
I Inserviente
: Signore, solo un po' d'oro!
II Inserviente
: È tutta la vita che aspetto!
III Inserviente
: Una piccola mancia, generoso signore! La scongiuro!
IV Inserviente
: Ehi! Che cosa fai tu qui?
Sen
: Sto andando di sopra.
IV Inserviente
: Neanche per sogno! Ah! Sangue!
Aogaeru
: Lèvati di torno! Fa' passare il nostro ospite!
Sen
: Grazie per avermi aiutata, signore!
Aogaeru
: Non ti rivolgere a lui, sciocchina che...
Sen
: Non ne ho bisogno. Grazie lo stesso. Mi dispiace, ma vado proprio di fretta.
Inservienti
: È mio! È mio!
Aogaeru
: Ehi! Che cosa succede? Tutti indietro, state indietro! Ho detto di allontanarvi! Sono desolato, signore, deve perdonarla. Vede, la ragazzina è un essere umano e per giunta è nuova quaggiù.
Senza Volto
: Piantala di sorridere! Stai ancora sorridendo.
Aogaeru
: Non è vero, signo...
Sen
: Cosa? Yubaba?
Yubaba
: Siamo veramente nei guai! Ho scoperto chi è il nostro ospite: è un Senza-volto. È tutta colpa tua, sei troppo ingordo! Scendo sùbito, non combinare altri disastri! E non fargli mangiare nient'altro prima che io arrivi! Haku, stai sporcando il tappeto di sangue. Vattene via da qui! Non mi sei più utile. Uh, ciao, amore. Di nuovo nascosto tra i cuscini? Ti ho svegliato mentre dormivi così bene, mi dispiace. Mamma deve ancora lavorare. Dormi, piccino. Continua a dormire.
Sen
: Eh! No! Lasciami stare! Oh! Ma sei un bebè gigante! Ti dispiacerebbe lasciarmi andare? Per favore, ho una gran fretta!
Bôh
: Sei venuta qui per farmi ammalare, vero?
Sen
: Come?
Bôh
: Lo so. Sei un microbo cattivo che viene da fuori.
Sen
: Non sono un microbo, sono un essere umano! Ora lasciami andare, ti dispiace?
Bôh
: Ti ammalerai di sicuro se vai fuori. E allora rimani qui e gioca con me.
Sen
: Ma non ci si ammala fuori.
Bôh
: E invece sì. Per questo non sono mai uscito dalla mia stanza.
Sen
: Ti ammalerai se resti sempre chiuso qui dentro! Ora, sentimi: una persona a cui voglio tanto tanto bene sta veramente male. Devo andare ad aiutarlo. Ti prego, lasciami il braccio
adesso
!
Bôh
: Se te ne vai, ricomincio. Piangerò e mamma Baba mi sentirà. Allora, correrà qui e ti ucciderà. Gioca con me, se no ti spezzo il braccio!
Sen
: No! Mi fai male! Per favore! Verrò a giocare più tardi, va bene?
Bôh
: No, no! Voglio giocare
adesso
!
Sen
: Guarda!
Bôh
: Oh!
Sen
: È sangue! È pieno di microbi!
Bôh
: Aaah!
Sen
: Haku! Cosa fate? Andate via! Andatevene! Haku, come stai? Mi senti? Smettetela voi! Haku! Ah! Ah! Vattene! Fermatevi, voi!
Bôh
: Non ho paura dei microbi! Se non giochi con me, mi metto a piangere.
Sen
: Ti prego, non piangere! Aspetta un attimo!
Bôh
: No. Giochiamo
adesso
o mi metto a piangere!
Sen
: Non piangere, ti prego!
Zeniba
: Che bambino viziato! Chiudi quella boccaccia! Sei proprio un bamboccione, eh? Ancora un po' trasparente.
Bôh
: Mamma...
Zeniba
: Stupido carciofo! Non riesci neanche a distinguermi da tua madre. Bene,
adesso
il tuo corpo è adeguato al tuo cervello! Vediamo... in quale altro modo ci possiamo divertire? Sarà il nostro piccolo segreto. Se dici una parola a qualcuno, ti strappo la lingua!
Sen
: Ma lei chi è?
Zeniba
: Zeniba. La sorella gemella di Yubaba. È stato gentile da parte tua portarmi al nascondiglio del drago.
Adesso
, cara, consegnamelo pure.
Sen
: Cosa vuole fare ad Haku? Sta male! È ferito.
Zeniba
: Peggio per lui! Ha rubato il mio sigillo d'oro zecchino. È magico e potente, e voglio che mi venga restituito!
Sen
: Haku non ruberebbe mai. È una persona perbene.
Zeniba
: Vuoi sapere perché è diventato l'apprendista di mia sorella? Per rubarle i segreti della magia e, non contento,
adesso
vuole anche i miei. È un drago stupido e ladro. Non ha niente di buono. Fammi passare, ragazzina! Voglio riprendermi il mio sigillo d'oro zecchino. C'è un terribile, potente incantesimo su quel sul sigillo, e chiunque lo ruba muore.
Sen
: No, non può farlo!
Zeniba
: Cos'è questo fracasso, stupido bamboccio? Smettila! Non voglio che arrivi mia sorella. Oh, che sciocca! Si è strappata la carta!
Sen
: Haku, stiamo cadendo! Aaah! Haku! Aaah!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Yubaba
: È lo Spirito del Cattivo Odore!
Caporeparto
: E a quanto pare è anche bello grosso.
I Inserviente
: Sta... sta andando dritto al ponte!
II Inserviente
: Chiamate anche gli altri! Chiamate anche gli altri! Siamo troppo pochi
Spirito Rana
: Scusi, scusi! No, si fermi! Di qui non può passare! Fermo! Fermo! Scusi se insisto. Questo odore mi uccide!
Inserviente
: È tremendo!
Yubaba
: Hm... C'è qualcosa che non mi quadra. Non mi sembra uno Spirito del Cattivo Odore. Ma purtroppo non abbiamo scelta: andiamo ad accoglierlo! Fategli un bel bagno robusto, e buttatelo fuori il prima possibile.
I Inserviente
: Tutti nelle vostre camere!
II Inserviente
: Dicono che stia entrando un Dio del Cattivo Odore.
Aogaeru
: Vieni, Sen. Yubaba vuole vederti.
Sen
: Sissignore!
Yubaba
: Attenzione, non combinare pasticci. Porta quest'ospite nella vasca grande e strofinalo per bene.
Sen
: Ma io... Ma...
Yubaba
: Niente "ma", o ti trasformo in fuliggine! Obbedisci!
Caporeparto
: Ah! È arrivato, Maestà.
Inservienti
: No! No! Via! Via! Via!
Yubaba
: Metti giù le mani! Insulti il nostro ospite. Benvenuto nelle nostre terme, gentile cliente! Oh! Sono soldi! Sen, prendi i soldi del nostro gradito cliente.
Sen
: Sì, signora!
Yubaba
: Non farlo aspettare! Accompagnalo alla vasca.
Sen
: Da questa parte.
Lin
: Sen! Anche la zuppa!
Yubaba
: Aprite le finestre! Aprite tutto!
Sen
: Ah! Ah! Come? Solo un attimo, signore.
Yubaba
: Ah, ah, ah! Disgustoso.
Caporeparto
: Non ci trovo niente da ridere.
Yubaba
: Vediamo come se la cava
adesso
. Guarda, vuole riempire la vasca.
Caporeparto
: Oh, no! Sprecherà tutta la nostra buona acqua.
Sen
: Ahi! Oh!
Yubaba
: Chi le ha dato tutti quei sali da bagno?
Caporeparto
: Io non c'entro, non faccio certi sprechi. No! Sono i nostri sali più preziosi!
Lin
: Sen! Sen, dove sei?
Sen
: Sono qui!
Lin
: Non ti preoccupare, piccola! Sto venendo ad aiutarti! Rimani lì! Stai tranquilla, non permetterò che ti facciano del male!
Sen
: Grazie! Ma è lui che ha bisogno aiuto. Sembra trafitto da un manubrio.
Lin
: Un manubrio?
Sen
: Non riesco a tirarlo fuori!
Yubaba
: Cos'ha detto? Un manubrio? Hm... Porta tutti al piano di sotto.
Caporeparto
: Perché?
Yubaba
: Muoviti!
Caporeparto
: Presto! Tutti giù, scendete subito!
Yubaba
: Fate attenzione! Non abbiamo a che fare con un Dio del Cattivo Odore. Afferrate la corda!
Sen
: Sì, signora.
Lin
: Ce la fai?
Sen
: L'ho presa!
Yubaba
: E voi, sbrigatevi!
Caporeparto
: Forza!
Yubaba
: Avanti, aiutamole, tutti insieme!
Caporeparto
: Tirate! Sen: La corda è fissata!
Yubaba
: E
adesso
mettetecela tutta! Tirate forte al mio comando! E...
Inservienti
: Tira! Tira!
Yubaba
: Tira! Tira!
Inservienti
: Tira!
Yubaba
: Tira! Tira!
Sen
: Una bicicletta?
Yubaba
: Come pensavo! Ancora tutti insieme! Tira!
Sen
: Ah!
Lin
: Sen! Sen, mi senti? Dove sei?
Dio Del Fiume
: Sei stata brava.
Yubaba
: Hm?
Caporeparto
: Oro? Ehi! Giù le mani! Fermi tutti! Questa è proprietà privata!
Lin
: È oro!
Yubaba
: State indietro! Il nostro ospite è ancora qui, idioti! Sen, non intralciare il nostro ospite. Fagli largo!
Sen
: Sì.
Yubaba
: Aprite l'ingresso principale! Fatelo passare!
Ah, ah, ah, ah, ah!
Inservienti
: Evviva! Urrà! Evviva!
Yubaba
: Sen, grazie! Sei stata bravissima, abbiamo guadagnato tanti soldi! Il Dio del Fiume è ricco e famoso. Prendete esempio da Sen! Stasera la Casa offre da bere a tutti! Ma prima, portatemi l'oro che avete raccolto!
Inserviente
: Perché dobbiamo sempre rinunciare così? Non è giusto!
Lin
: Tieni, mangia qualcosa.
Sen
: Grazie.
Lin
: Che giornata!
Sen
: Rin, sai dov'è Haku?
Lin
: Di nuovo con questo Haku? A volte scompare. Sembra che Yubaba gli faccia svolgere tutti i lavori più sporchi.
Sen
: Davvero?
Lin
: A-ha!
Inserviente
: Rin, noi spegniamo la luce.
Lin
: Va bene.
Sen
: Quanta acqua! Sembra quasi l'oceano.
Lin
: Cosa ti aspettavi dopo tutta quella pioggia? Devo andarmene da questo posto. Un giorno anch'io sarò su quel treno. Cosa c'è?
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
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