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Indice degli autori
Aforismi Deve - parte 9
Frasi trovate
:
3.420
Nessun dubbio:
deve
morire!
Clay Verris
Dal film:
Gemini Man
Scheda film e trama
Frasi del film
Deve
essere incredibile avere un corpo in grado di portarsi dentro un'intera creatura. Speravo solo che assomigliasse a me.
Enzo
Dal film:
Attraverso i miei occhi
Scheda film e trama
Frasi del film
Prudenza non
deve
voler dire far finta di non vedere.
Edoardo Semenza
Dal film:
Vajont
Scheda film e trama
Frasi del film
Il sapere, chi ce l'ha, lo
deve
seminare come si semina il grano. Buttarlo sulla terra, sugli uomini... spenderlo. Il sapere non
deve
essere un élite. Il sapere
deve
essere l'uso quotidiano nostro. Il giorno in cui questo avverrà saremo veramente uomini sulla terra.
Andrea Camilleri
Cit. da
Che tempo che fa, Rai Uno, 24 febbraio 2019
Commenti:
1
Frasi di Andrea Camilleri
Ho mandato a cagare più io in tutta la storia del cinema italiano che nessun altro.
Ma si sa... il "vai a cagare pirla" ... oggi non lo si usa quasi più...
Chi riesce a fregarsene dei problemi poi alla fine vince sempre.
Sono un appassionato di auto, ho figli e ho una bella casa fuori dalle balle.
Mi mancano quelle belle vie di Milano vuote dove si girava in bicicletta.
E la scena del trattore in piazza San Babila...fantascienza se pensiamo a cosa c'è oggi...
Ma va bene così...
Oggi le persone vivono freneticamente con il taaac...
Se pensate alla velocità di tutto e tutti...
Accompagni i figli a scuola... taaaac...
Torni a casa e prepari da mangiare... taaaac...
Guardi tua moglie e pensi che ti sei sposato per amore e non per altro... taaaac...
E la tua felicità è un taaaaac...
Che posizioni in fondo alle frasi perché in quel momento sei felice ed infelice...
Felice perché hai tante cose... infelice perché le cose che non avevi prima ti mettono a disagio in quel momento...
E vorresti tornare indietro alla tua semplicità.
E cosi' la società d'oggi va forte...
E i ragazzi sono pieni di troppe cose che non possono far nascere un qualcosa che si possa definire Trash...
Anzi oggi c'e' troppa poca leggerezza...
E le generazioni mie Teocoli, Boldi, Abatantuono, Villaggio...
Non le eguaglierà nessuno.
Perche' noi abbiamo fatto epoca...
Con le nostre vite, le nostre abitudini e le nostre tristezze e le nostre tragedie.
Perché un comico che può far veramente ridere
deve
"sorbirsi" esperienze di ogni genere...
E la bellezza di una faccia che si riconosce e' proprio questo...
Se mi riesci a guardare negli occhi ti sentirai a casa...
Una casa che si chiama "Italiano"...
Come le belle cose che si facevano tra il 1960 e il 1990...
Poi tutto diventa difficile...
Ed e' un peccato non per me che ho anche l'umbrela...
Ma più per voi che ridete poco e vi divertite male.
Provate dunque ad usare un Taac per ogni cosa che fate...
Anche se siete tristi ripetetevi...
"Sono triste taaaaac..."
"Sono felice taaaaac..."
Vedrete che prima o poi un sorriso arriva.
Ecco quello sono io.
Renato Pozzetto
Frasi di Renato Pozzetto
Tony Stark
: Scusa per il costume, ma te la sei cercata! Il che dimostra che un amore severo era quello di cui avevi bisogno, ti ha stimolato, no? Che ne pensi, non è così? È stato così! Ahhh...
Peter Parker
: Signor Stark, io...
Tony Stark
: Hai lavorato da cani, non c'è dubbio, ma poi hai rimediato: hai riportato la cagnolina in ospedale, ti sei preso cura dei cuccioli... No, non è una grande metafora. Mi ero sbagliato su di te! Credo che con il giusto mentore saresti una risorsa per la squadra.
Peter Parker
: Per la squadra?
Tony Stark
: Sì, comunque ci sono circa cinquanta giornalisti lì, sono veri, non blogger.
[presenta a Peter il nuovo costume di Spider-Man]
Se te la senti... potresti indossare quello. E io presenterò al mondo l'ultimo membro ufficiale degli Avengers: Spider-Man.
Peter Parker
: Io... Ah ah ah...
Tony Stark
: Sì, dagli un'occhiata! Dopo la conferenza stampa Happy ti farà vedere la tua stanza, il tuo nuovo alloggio. Dove sta lui, sta accanto a Visione?
Harnold Hogan
: Sì, Visione non ama le porte, o le pareti.
Tony Stark
: Ti ambienterai!
Peter Parker
: Grazie, Signor Stark... ma sto bene così.
Tony Stark
: Stai bene così? Bene come?
Peter Parker
: Be', io... io preferisco stare con i piedi per terra per un po', sarò l'amichevole Spider-Man di quartiere. Qualcuno
deve
badare alla gente comune!
Tony Stark
: Rifiuti l'offerta? Pensaci bene, guardalo! Guarda me. Ultima chance, sì o no?
Peter Parker
: No!
Tony Stark
: Okay! Quest'aura da eroe "springsteeniano" della classe operaia mi piace. Ah, Happy ti riporta a casa.
Harnold Hogan
: Sì, mi aspetti in macchina? Mi serve un minuto.
Peter Parker
: Grazie, Signor Stark!
Tony Stark
: Sì, Signor Parker! Molto bene.
Peter Parker
: Ci vediamo!
[fa per andare ma poi si ferma e si gira indietro]
...Era un test, vero? Non c'è nessuno lì?
Tony Stark
: Lo hai superato! Va bene, ora smamma, giovanotto.
Peter Parker
: Grazie, signore!
Tony Stark
: Sì, grazie a te!
[Peter se ne va]
Harnold Hogan
: È un bravo ragazzo...
Pepper Potts
[esce dall'affollata sala conferenze]
: Dov'è?
Harnold Hogan
: Se n'è andato.
Pepper Potts
: Lo aspettano tutti!
Tony Stark
: Lo sai che ha fatto una scelta molto matura? Siamo tutti e due senza parole!
Pepper Potts
: Avete mandato tutto a monte?!
Tony Stark
: Lui gli ha detto di aspettarlo fuori.
Pepper Potts
: Mi prendete in giro? Ho una sala piena di persone che aspettano un annuncio importante! Ora cosa devo dirgli?
Tony Stark
: Trova un... E se magari...? Ehm... Happy, hai ancora l'anello? L'anello di fidanzamento?
Harnold Hogan
: Lo porto sempre con me, dal 2008!
[tira fuori l'anello]
Pepper Potts
: Credo di poter trovare un'idea migliore...
Tony Stark
: Ma ci farebbe guadagnare tempo!
[si baciano]
Siamo esperti, no...?
Pepper Potts
: Lo tenevi in tasca, non ci credo!
Tony Stark
: Ti apro la porta, tesoro!
Pepper Potts
: Tranquillo...
Dal film:
Spider-Man: Homecoming
Scheda film e trama
Frasi del film
Spider-Man
: Happy, mi è capitata una cosa assurda! Dei tipi stavano svaligiando un bancomat con armi super high-tech!
Harnold Hogan
: Piano, senti, non ho tempo per i bancomat svaligiati o per i bigliettini cordiali che lasci, ho un trasloco da fare,
deve
essere finito entro la prossima settimana!
Spider-Man
: Aspetta, un trasloco? Chi trasloca?
Harnold Hogan
: Non guardi i telegiornali? Tony ha venduto l'Avengers Tower, ci trasferiamo in una nuova struttura dove speriamo non prendano i telefoni!
Spider-Man
: E io che faccio?
Harnold Hogan
: Che vuoi fare?
Spider-Man
: Be', insomma, se il Signor Stark avesse bisogno di me o non lo so, se succedesse qualcosa di grosso? Senti, posso parlare con il Signor Stark?
Harnold Hogan
: Evita qualunque cosa rischiosa, sono responsabile che tu sia responsabile, okay?
Spider-Man
: Io sono responsabile! Io... Ah, cacchio, mi è sparito lo zaino...
Harnold Hogan
: Non mi sembri responsabile!
Spider-Man
: Ti richiamo...
Harnold Hogan
: Guarda, anche no!
[mette giù]
Dal film:
Spider-Man: Homecoming
Scheda film e trama
Frasi del film
Deve
tornare in Unione Sovietica!
Dal film:
Nureyev The White Crow
Scheda film e trama
Frasi del film
Non posso vivere con te -
|
sarebbe vita -
|
e la vita è di là -
|
dietro la mensola
|
|
ne ha la chiave il sagrestano -
|
che mette via
|
la nostra vita - sua porcellana -
|
come una tazzina -
|
|
scartata dalla massaia
|
perché antiquata - o rotta -
|
Un Sèvres nuovo piace -
|
il vecchio s'incrina -
|
|
Non potrei morire - con te -
|
perché uno
deve
aspettare
|
per chiudere lo sguardo dell'altro -
|
tu - non potresti -
|
|
e io - potrei io star lì
|
e vederti - gelare -
|
senza il mio diritto di brina -
|
il privilegio della Morte?
|
|
Nemmeno potrei risorgere - con te -
|
perché la tua faccia
|
spegnerebbe quella di Gesù -
|
la nuova grazia -
|
|
diverrebbe comune - e straniera
|
ai miei occhi nostalgici -
|
a meno che tu di lui
|
non brillassi più prossimo -
|
|
Ci giudicherebbero - come -
|
tu - servisti il cielo - sai,
|
o ci provasti -
|
io non ce l'ho fatta -
|
|
tu mi saturavi la vista -
|
e non avevo altri occhi
|
per un'eccellenza sordida
|
come il paradiso
|
|
E se tu fossi dannato, lo sarei anch'io -
|
suonasse pure il mio nome
|
più forte di tutti
|
nella fama celeste -
|
|
e se tu fossi - redento -
|
e io - condannata a essere
|
dove non sei tu -
|
quel mio essere - sarebbe un inferno -
|
|
Così dobbiamo incontrarci lontani -
|
Tu lì - io - qui -
|
con solo la porta accostata
|
che sono oceani - e preghiera -
|
e quel sostentamento bianco -
|
la disperazione.
Emily Dickinson
Titolo della poesia:
Con te non posso vivere
Frasi di Emily Dickinson
La mia vita era un fucile carico
|
appoggiato in un angolo
|
poi un giorno il suo padrone passò
|
mi identificò e mi portò con sé.
|
|
Adesso vaghiamo per boschi sovrani
|
e diamo la caccia alle cerve
|
e ogni volta che parlo per lui
|
le montagne rispondono pronte.
|
|
E quando sorrido una luce cordiale
|
brilla sulla vallata,
|
come se un viso vesuviano
|
potesse provare piacere.
|
|
E quando di notte passata una buona giornata
|
proteggo la testa del mio padrone
|
è meglio che condividere con lui
|
un profondo cuscino di piume.
|
|
Al suo nemico io sono mortalmente nemico
|
nessuno fa mai un'altra mossa,
|
quando lo fisso con occhio giallo
|
o un pollice imperioso.
|
|
Per quanto più a lungo di lui io possa vivere
|
egli
deve
vivere più a lungo di me
|
perché io ho solo il potere di uccidere
|
ma senza la capacità di morire.
Emily Dickinson
Titolo della poesia:
La mia vita era un fucile carico
Frasi di Emily Dickinson
La Speranza è quella cosa piumata ‐
|
che si viene a posare sull'anima ‐
|
Canta melodie senza parole ‐
|
e non smette ‐ mai ‐
|
|
E la senti ‐ dolcissima ‐ nel vento ‐
|
E dura
deve
essere la tempesta ‐
|
capace di intimidire il piccolo uccello
|
che ha dato calore a tanti ‐
|
|
Io l'ho sentito nel paese più gelido ‐
|
e sui mari più alieni ‐
|
Eppure mai, nemmeno allo stremo,
|
ho chiesto una briciola ‐ di me.
|
|
* * *
|
|
Hope is the thing with feathers ‐
|
That perches in the soul ‐
|
And sings the tune without the words ‐
|
And never stops ‐ at all ‐
|
And sweetest ‐ in the Gale ‐ is heard ‐
|
And sore must be the storm ‐
|
That could abash the little Bird
|
That kept so many warm ‐
|
|
I've heard it in the chillest land ‐
|
And on the strangest Sea ‐
|
Yet, never, in Extremity,
|
It asked a crumb ‐ of me.
Emily Dickinson
Titolo della poesia:
La "Speranza" è quella cosa piumata
Frasi di Emily Dickinson
[Alla domanda di Gianni Agnelli nell'intervallo di una partita: «Ma come Michel? Un atleta come lei fuma nell'intervallo?»]
Avvocato, l'importante è che non fumi Bonini, è lui quello che
deve
correre. Io sono Platini.
[Cit. Gli angeli non vanno mai in fuorigioco, di Fabio Caressa]
Michel Platini
Frasi di Michel Platini
Il calcio
deve
rimanere umano.
[citato in Platini: «Gol fantasma? No alla tecnologia», Corriere dello Sport.it, 22 giugno 2012]
Michel Platini
Frasi di Michel Platini
[Gonzalo Higuaín]
Non ha mai avuto diffidenza. È un ragazzo particolare, ha bisogno di certe cose per rendere al meglio. Di lui ho sempre detto che è il centravanti tipico più forte del mondo e che
deve
pretendere tanto da se stesso. In allenamento i miei erano più rimproveri che elogi, ma pubblicamente lo elogiavo.
Maurizio Sarri
Cit. da
CorriereDelloSport.it, 3 febbraio 2017
Frasi di Maurizio Sarri
Mi dispiace caro, ma è giunto il momento di salutarci. Sono certo che lei comprenderà l'importanza inderogabile del mio rendez-vous. Sa cosa faccio? Io la risdraio qui, dove l'ho trovata, sotto il monumento a Mussolini. D'altronde guardi, caro, forse è andata meglio così. Lei poteva capitare nelle mani di un chirurgo incazzato che avevano buttato giù dal letto durante un'ammucchiata: l'avrebbe preso, aperto, ricucito e poi lasciato il martello dentro. Venga caro. Sa cosa le dico? Lei sta molto, ma molto meglio! Ha anche ripreso i colori. Io la saluto caro, e la ringrazio infinitamente. Lei mi ha fatto scoprire un ambiente a me del tutto sconosciuto: gli ospedali. Io mi farò delle pazze risate! Mi torcerò dalle risa quando lo racconterò al Jackie! Ma ti dico io! Un ospedale che alle 11 la sorella madre ti dà lo stop perché
deve
fare le sue ingroppate. In un altro, due gorilla in bianco che t'informano che l'ospedale rigurgita di contadini olandesi. In quell'altro non entri se non sei un reduce di guerra. Fortuna per il malconcio che io ho ritrovato il monumento a Mussolini... (Giovan Maria Catalan Belmonte, Preposto Camerier del Soglio Pontificio)
Giovan Maria Catalan Belmonte, Preposto Camerier d
Dal film:
I nuovi mostri
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sugli eventi della finale di Coppa Italia 2013-2014]
La doppietta decisiva nella finale di Coppa Italia è stata una grande emozione, ma quando ho saputo della morte di Ciro Esposito
[tifoso napoletano aggredito da ultras della Roma]
sono stato malissimo. Nel calcio non
deve
succedere mai più che i tifosi si facciano la guerra, invece di andare allo stadio solo per incoraggiare la loro squadra e divertirsi.
Lorenzo Insigne
Cit. da
Repubblica.it, 24 luglio 2014
Frasi di Lorenzo Insigne
In un'indagine, eliminato l'impossibile, quello che rimane - per quanto sembri improbabile -
deve
essere la verità.
[Citando Sherlock Holmes]
[Frase promozionale]
Dal film:
Tenebre
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho riflettuto su questa storia e ne ho ricavato la sensazione che manchi qualche cosa... C'è come una contraddizione. È morto qualcuno che dovrebbe essere vivo ed è vivo qualcuno che dovrebbe essere morto. In un suo libro, "Il mastino dei Baskerville", Conan Doyle scrive, mi pare: "in un'indagine, eliminato l'impossibile, quello che rimane per quanto sembri improbabile
deve
essere la verità". E l'impossibile, nel nostro caso, è che questa catena di delitti sia priva di senso. Ne "Il mastino dei Baskerville", l'impossibile era che esistesse un mastino fantasma. L'improbabile in questo caso, come nel libro, è altrettanto strano, inimmaginabile, ma possibile... E dobbiamo scoprirlo. La verità è sempre possibile.
Peter Neal
Dal film:
Tenebre
Scheda film e trama
Frasi del film
C'era una volta una coppia di giovani fidanzati che si fermò ad ammirare le pietre preziose esposte nella vetrina di una gioielleria. Entrati nel negozio venero incantati da diamanti, zaffiri e smeraldi che il gioielliere mostrò loro.
La coppia stava cercando una pietra che rappresentasse simbolicamente il loro amore. Il loro sguardo cadde su una pietra modesta, scura e senza splendore. Il gioielliere lesse la domanda nei loro occhi. E spiegò:
Questo è un opale: è fatto di silice, polvere e sabbia del deserto, e
deve
la sua bellezza ad un difetto invece che alla sua perfezione. L'opale è una pietra con il cuore spezzato, poiché è pieno di minuscole fessure che permettono all'aria di penetrare all'interno. L'aria, poi, rifrange la luce, e il risultato è che l'opale possiede delle sfumature così incantevoli da essere chiamato "lampada di fuoco", perché ha dentro il soffio di Dio.
Poi il gioielliere prese la pietra e la strinse forte avvolgendola con tutta la sua mano. Continuò:
Un opale perde la sua lucentezza se viene messo in un posto freddo e buio, ma torna ad essere luminoso quando è scaldato dal tepore di una mano oppure è illuminato dalla luce.
L'uomo aprì la mano.
La pietra era un palpito di luce tenera, morbida, carezzevole.
Quella fu la pietra acquistata dai giovani innamorati.
Morale
Quando l'argento o l'ottone si ossidano possiamo pulirli con un prodotto apposito, strofinandoli energicamente. Cosa possiamo fare quando abbiamo bisogno di ridare lucentezza alla nostra vita? Per certi aspetti possiamo paragonarci ad un opale: acquistiamo colore e lucentezza solo quando siamo riscaldati dall'amore.
Da:
Gli innamorati, le pietre preziose e l'opale
Tommaso
: Ah, avete deciso insieme di comprare... Come mai? Che, avete problemi?
Cecilia
: "Problemi"? No, perché?
Tommaso
: Ma se uno sta bene insieme, non capisco perché
deve
andare a prendere... Uno dice "Viviamo insieme" quando vuol dire che le cose non vanno... Infatti poi quando peggiorano dice: "Perché non ci sposiamo?"... Che proprio cominciate che non ce la fate più: "Che facciamo un figlio?". E quando alla fine vi odiate ma siete vecchi, dite "Che ci lasciamo proprio adesso che siamo vecchi?!". È quello il percorso.
Dal film:
Pensavo fosse amore invece era un calesse
Scheda film e trama
Frasi del film
Credo che se un testo supera la prova del tempo è perché contiene qualcosa di moderno, qualcosa di pensato per la contemporaneità. Un documentario può parlare del passato, un libro o una pièce teatrale rimangono immortali perché guardano al quotidiano. Che poi questa era una cosa che diceva lo stesso Pirandello: a teatro il pubblico
deve
vedere uno spettacolo che già è stato filtrato, altrimenti se vuole il puro testo può anche leggerselo a casa.
Enrico Lo Verso
Cit. da
hotcorn.com, intervista, 14 gennaio 2019
Frasi di Enrico Lo Verso
Il teatro in Italia si muove su dei binari che non mi piacciono, non mi appartengono, che non capisco. Si muove molto spesso per contatti, legami. Io sono dell'idea che uno
deve
andare avanti se ha qualcosa da dire e se ha un pubblico a cui dirlo. Il pubblico te lo devi guadagnare, non ti può essere dato da un'amicizia. Molte teatri sono vuoti e tanti spettatori a casa, perché non hanno un qualcosa di bello da andare a vedere. Gli spettatori ci sono in Italia, ma sono come cellule dormienti, quindi vanno risvegliate perché la voglia di andare a teatro c'è.
Enrico Lo Verso
Cit. da
mydreams.it, intervista, 27 luglio 2018
Frasi di Enrico Lo Verso
Miles
: Di qualsiasi provenienza, di qualsiasi origine essi siano, una cosa è certa: chi li governa, istinto o intelletto che sia
deve
avere una potenza incredibile! Ah, fantastica, superiore ad ogni limite umano! L'unica cosa che mancava a quel corpo in cantina era una mente! E stava...
Becky
: Stava assorbendo la mia mentre dormivo, Miles!
Dal film:
Invasione degli ultracorpi
Scheda film e trama
Frasi del film
Miles
: Ho poi scoperto che la moglie d'un medico
deve
avere l'intelligenza d'un Einstein e la pazienza d'un santo.
Becky
: E l'amore?
Miles
: Non posso saperlo. Sono solo un medico generico. L'amore lo trattano gli specialisti.
Dal film:
Invasione degli ultracorpi
Scheda film e trama
Frasi del film
[Il dottor Hill viene scortato all'ospedale]
Dr. Hill
: Oh, dottore.
Dr. Bassett
: Dottore.
Dr. Hill
: Dov'è il paziente?
Dr. Bassett
: Mi scusi se l'ho fatta buttare giù dal letto.
Dr. Hill
: Ma le pare...
Miles
[urlando ai poliziotti che lo trattengono in una stanza]
: Lasciatemi finché siamo in tempo!
Dr. Bassett
: Non fa altro che urlare.
[Appena il dottor Bassett apre la porta Miles gli salta addosso nonostante i poliziotti cerchino di trattenerlo]
Miles
: Dica a questi idioti che non sono matto! Datemi retta prima che sia troppo tardi!
Dr. Hill
: Dica tutto a me. Lasciatelo.
Miles
: Lei chi è?
Dr. Hill
: Il dottor Hill, del manicomio provinciale.
Miles
: No, non sono pazzo!
[appena Miles si agita i poliziotti lo trattengono]
Dr. Hill
: Lasciatelo!
Miles
: Senta, dottore! Almeno lei mi ascolti! Mi dia retta, la prego! Sono un medico anch'io! Lei mi
deve
credere! Non sono matto! Io...
Dr. Hill
: Sì, sì... Capisco... Adesso ci mettiamo a sedere, dottor Bennell, e lei mi racconterà tutto, mh?
Miles
: Dunque, è cominciato giovedì della scorsa settimana. Ero a Boston per un congresso quando ricevetti un telegramma. Era Sally, la mia infermiera, che mi pregava di tornare subito a Santa Mira. Quello che feci. Scendendo dal treno, a prima vista, tutto mi sembrò normale... ma non lo era.
[inizio dell'analessi]
Dal film:
Invasione degli ultracorpi
Scheda film e trama
Frasi del film
Il corridorio ferroviario adriatico, ammoder... ammodernamento della linea Pescara-Roma. Premesso che la velocizzazione del corridorio ferroviario adriatico costituisce opra strategica ed impegnativa per il governo italiano, che in questo momento codesto
deve
essere assicurato un'adeguata modernizzazione della linea ferroviaria Pescara-Roma, non è infatti neanche pensabile che i due corridoi ferroviari, tirreno e adriatico, non sia ammodernati per... velocizzati, mentre il possibile ammodernamento degli stessi corridoi abbia tempi di percorrenza oltre cinque ore, assolutamente inadeguate e penalizzate per i viaggiatori; l'ammodernamento della ferrovia Pescara-Roma costituisce altresì opera strategica per il turismo e lo sviluppo economico dell'intero Abruzzo, nonché opera oramai ineludibile per la strateg... drastica riduzione del fenomeno di codesta nel traffico veio... veiochilar... velochilare a Roma. Tutto ciò premesso impegna il Governo e in particolare il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a procedere in via perioritaria a realizzare le opere di adeguamento della velocizzazione della linea ferroviaria Pescara-Roma. Grazie, presidente.
[Intervento al Senato del 20 giugno 2013]
Antonio Razzi
Frasi di Antonio Razzi
Chihiro
: Sì. Grazie, nonna! Arrivederci! Grazie di tutto! Haku, mi sono appena ricordata una cosa successa tanto tempo fa. Potrebbe aiutarti. Quand'ero piccola m'è caduta una scarpa nel fiume. Per riprenderla sono caduta dentro anch'io. Pensavo che sarei annegata, ma l'acqua mi ha riportata a riva. Adesso mi sono ricordata. Il nome di quel fiume era Kohaku. Il tuo vero nome è Kohaku! Ah!
Kohaku
: Grazie, Chihiro, ce l'hai fatta! Adesso ricordo tutto! Ero lo Spirito del fiume Kohaku!
Chihiro
: Uno Spirito del Fiume?
Kohaku
: Il mio nome è Kohaku.
Chihiro
: L'hanno prosciugato, quel fiume. Ora ci sono solo palazzi.
Kohaku
: Ecco perché non trovo più la strada di casa! Ricordo quando da piccola sei caduta nel fiume. Mi ricordo anche la tua scarpetta rosa.
Chihiro
: Allora tu mi hai riportato a riva, mi hai salvato la vita! Eri buono, lo sapevo. Lo sapevo!
Lin
: Eccoli, sono loro!
Yubaba
: Vedo che non siete riusciti a riportarmi il mio bambino.
Bôh
: Mamma!
Yubaba
: Ah, piccolo mio! Che brutto spavento! Che ti hanno fatto? Cosa? Da quando in qua riesci a stare in piedi da solo?
Kohaku
: Maga Yubaba, ricorda la promessa! Devi fare tornare Chihiro e i suoi genitori nel mondo degli umani!
Yubaba
: Piano! Vacci piano, Haku! Questo mondo ha le sue regole, non dimenticarlo! State zitti voi!
Bôh
: Smettila, Baba, lasciala stare! Sen e io ci siamo divertiti tanto.
Yubaba
: Ma i patti vanno rispettati, tesoro. Sen
deve
superare un'ultima prova.
Bôh
: Però, se tu la fai piangere, io non ti voglio più bene.
Yubaba
: Ma io...
Chihiro
: Nonnina!
Yubaba
: Nonnina?
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
I Inserviente
: Sta divorando tutto! Diventa sempre più grande!
II Inserviente
: Non voglio finire arrosto anch'io!
III Inserviente
: Ecco Sen!
Caporeparto
: Finalmente! Sei arrivata! Yubaba non riesce più a tenerlo a bada.
Yubaba
: Non se la
deve
prendere. Sono sicura che Sen arriverà presto.
Senza Volto
: Dov'è Sen? Io voglio Sen!
Caporeparto
: Non perdiamo altro tempo! Padrona Yubaba, è arrivata Sen.
Yubaba
: Era ora! Che le avevo detto? Sen è qui! Signore, stia tranquillo, verrà subito da lei. Questo ospite sta distruggendo tutto! È uno scherzo ci costerà un patrimonio, quindi spillagli fino all'ultimo centesimo e... Che ci fa qui questo ratto schifoso?
Sen
: Ah? Come? È suo... Davvero non lo riconosce?
Yubaba
: Certo che no! Non dire sciocchezze! Ora fila dentro! Ecco Sen!
Caporeparto
: Pensa che la piccola se la saprà cavare da sola?
Yubaba
: Vuoi prendere il suo posto?
Senza Volto
: Prova un po' di questo. È davvero ottimo! Dimmi, vuoi un po' d'oro? Prometto che non lo darò a nessun altro. Avvicinati, Sen. Coraggio. Dimmi cosa desideri. Basta dirmelo.
Sen
: Desidererei andarmene, signore. Devo arrivare in un posto prima possibile, per favore. Anche lei farebbe bene ad andarsene. Yubaba non la vuole più qui, e lei per me non può fare nulla. Dove vive, signore? Non ha una famiglia o degli amici?
Senza Volto
: No. No. Mi sento così solo. Così solo!
Sen
: Ah! Cosa vuole esattamente?
Senza Volto
: Voglio Sen! Voglio Sen! Prendi l'oro!
Sen
: Vuole mangiarmi?
Senza Volto
: Prendilo! Prendilo!
Sen
: Se proprio vuole mangiarmi, prenda prima questo. Lo conservavo per i miei genitori, ma forse lei ne ha più bisogno. Tenga.
Senza Volto
: Sen! Sen, cosa mi hai dato?
Yubaba
: Basta! Non m'importa che sia ricco! Quando è troppo è troppo!
Sen
: Senza-volto! Da questa parte!
Senza Volto
: Chiedo scusa.
Lin
: Sen, sono qui!
Sen
: Eccolo. Da questa parte!
Lin
: Ma sei matta? Perché lo chiami?
Sen
: Credo che le terme gli facciano male.
Deve
allontanarsi da qui.
Lin
: E tu dove vorresti farlo andare?
Sen
: Non lo so.
Lin
: Come non lo sai? Ah, siamo a posto! Adesso chi se lo toglie più di torno? Da qui in poi devi camminare.
Sen
: Va bene.
Lin
: La stazione è in fondo ai binari.
Sen
: Grazie, Rin.
Lin
: E vedi di tornare, capito?
Sen
: Tornerò.
Lin
: Sen! Mi dispiace se all'inizio ti ho tratto come una stupida. Ritiro quello che ho detto! Senza-volto, se provi a toccare quella ragazzina, te la vedrai con me!
Sen
: Ecco la stazione! Sta arrivando il treno. Venite!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Kamajii
: Ma ti sembra il modo di arrivare?
Sen
: Haku!
Kamajii
: Sen, attenta! Non avvicinarti!
Sen
: Haku! Cosa ti prende? Ah!
Kamajii
: Sembra alquanto grave.
Sen
: Haku, non ti arrendere! Cosa possiamo fare? Sta morendo?
Kamajii
: Si direbbe che il sangue stia sgorgando dall'interno.
Sen
: Come dall'interno?
Kamajii
: Proprio così! Potrebbe avere ingoiato qualcosa.
Sen
: Haku, guarda! Questo è un regalo del Dio del Fiume. Forse ti aiuterà. Mangialo! Haku? Forza, apri la bocca. Ti prego, Haku. Ti prego, mangialo! Vedi? È sicuro.
Kamajii
: Lo hai avuto davvero dal Dio del Fiume?
Sen
: Apri la bocca! Ancora un po'! Ecco, è dentro! Adesso ingoia!
Kamajii
: Guarda, Sen. Guarda là!
Sen
: Il sigillo d'oro!
Kamajii
: Forza Sen, da quella parte! Prendilo! Prendilo! L'hai ucciso? Porta male, molto male. Unisci gli indici e i pollici, prima che ti attacchi il maleficio! Sfortuna, vattene!
Sen
: Signore! Haku l'ha preso alla sorella di Yubaba.
Kamajii
: Il prezioso sigillo della maga Zeniba! Il più potente che ci sia.
Sen
: Oh! Si è trasformato di nuovo! Mi aiuti! Cosa possiamo fare? Haku! Haku! Svegliati! Zeniba ha fatto un incantesimo sul sigillo.
Kamajii
: Quella è magia potentissima! L'ha colpito gravemente. Tra qualche minuto dovrebbe sentirsi meglio. Povero Haku, non è stato facile per lui. È arrivato qui un giorno dal nulla, proprio come te. Ma lui voleva diventare mago, e si mise al servizio di Yubaba come apprendista. Io gli consigliai di tornarsene a casa, ma mi disse che non aveva un posto dove tornare. E così, Yubaba s'impossessò di lui. Il suo volto diventò pallido, i suoi occhi d'acciaio, e da allora non è più stato lo stesso.
Sen
: Signor Kamajii, e se io riportassi il sigillo d'oro alla maga Zeniba? Le potrei restituire il sigillo e scusarmi con lei da parte di Haku. Perché non mi dice dove vive Zeniba?
Kamajii
: Vorresti andare da Zeniba? Potrebbe essere d'aiuto, ma è una maga pericolosa.
Sen
: La prego, Haku mi ha sempre aiutata. Ora tocca a me aiutarlo.
Kamajii
: Hm... Saprei come farti arrivare, ma dovresti poi tornare da sola. Va bene, aspetta! Vediamo... Eppure,
deve
essere qui.
Sen
: Forza, ragazzi, ho bisogno delle scarpe e dei vestiti.
Lin
: Sen! Dove ti eri cacciata? È un'ora che ti cerco!
Sen
: Cosa c'è, Rin?
Lin
: Che è successo qui dentro? È tutto imbrattato di sangue! E questi due chi sarebbero?
Sen
: Mi sono fatta dei nuovi amici, vedi?
Lin
: Yubaba è arrabbiatissima con te. Ti stanno cercando tutti!
Sen
: Perché?
Lin
: Quel tipo che regalava l'oro si è scoperto che invece è un mostro chiamato Senza-volto. Yubaba dice che sei stata tu a farlo entrare.
Sen
: È vero, sono stata io.
Lin
: Che? Stai scherzando?
Sen
: È la verità, pensavo fosse un cliente.
Lin
: Ma che cliente! Quello è un mostro! Ha già divorato due rane e un lumacone.
Kamajii
: Eccolo, l'ho trovato! L'ho trovato, Sen!
Lin
: Che vuoi? Abbiamo da fare, uomo delle caldaie!
Kamajii
: Puoi usare questo.
Lin
: Hai un biglietto del treno? Si può sapere come hai fatto a rimediarlo?
Kamajii
: Lo conservo da ben quarant'anni, bambina. Ora ascolta: la fermata dove devi scendere si chiama Fondo di Palude.
Sen
: Fondo di Palude?
Kamajii
: Zeniba vive lì. È la sesta fermata.
Sen
: Sesta fermata.
Kamajii
: Mi raccomando, non ti sbagliare. Una volta il treno andava in tutt'e due le direzioni, ma oggigiorno fa solo andata. Ancora decisa a partire?
Sen
: Hm-hm. Per tornare, camminerò lungo i binari.
Lin
: E con Yubaba come te la caverai?
Sen
: Ci penserò più tardi. Haku, tornerò presto. Non ti arrendere. Cerca di guarire.
Lin
: Cosa sta succedendo?
Kamajii
: Qualcosa che non riconosceresti. Si chiama "amore".
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Spirito Rana
: Ma è oro! Ah? Cosa fai lì dentro? Non sei mica un cliente. Le terme sono chiuse a quest'ora. Esci subito! È vietato stare qui! Oro! È altro oro! È tutto per me? Tu puoi creare l'oro? Aspetta! Dammi qua!
Aogaeru
: Che cosa sta succedendo là dentro? L'ora di andare a letto è passata da un pezzo!
Senza Volto
: Ehi, capo, guarda qua! Ho una fame da lupo e vorrei che tu mi servissi da mangiare.
Aogaeru
: Riconosco quella voce.
Senza Volto
: Tieni! Prendi! Posso pagarti bene! E già che ci sono voglio anche fare un bagno. Sveglia tutti, muoviti!
Sen
: Mamma! Papà! Il Dio del Fiume, mi ha regalato questa! Se la mangiate, forse si romperà l'incantesimo! Mamma, papà quali siete? Mamma! Ah? Era un brutto sogno! Rin! Dove sono finite tutte? Che bello! Si è trasformato davvero in oceano. Si vede anche il porcile dove sono mamma e papà. Kamajii ha già acceso le caldaie. Devo aver dormito proprio tanto.
Aogaeru
: Muovetevi, fannulloni! Cominciate a portare tutto quello che avete preparato!
Caporeparto
: Presto! Presto con quelle vivande! Il nostro ospite sta morendo di fame!
Lin
: Sen!
Sen
: Eccomi, Rin!
Lin
: Ah, bene. Stavo venendo a svegliarti. Guarda Regalano pepite d'oro! C'è un nuovo ospite. È ricco sfondato. Regala oro a manciate!
Senza Volto
: Portate! Portate altro cibo! Voglio mangiare tutto!
Sen
: Ma chi è quest'ospite?
Lin
: E che t'importa? Vieni. Se si sveglia Yubaba è finita la festa.
Sen
: Voglio andare a cercare Haku, adesso.
Lin
: Smettila di preoccuparti tanto per Haku! Non fare la scema, Sen, vieni a prendere l'oro!
Inserviente
: Rin, andiamo a riempirci le tasche!
Lin
: Di corsa!
Sen
: Dove sarà Haku? Tornerà prima che non sappia più riconoscere i miei genitori? Spero che papà non sia già ingrassato troppo. Ma... Haku è inseguito dagli uccelli! Non ti arrendere! Coraggio, Haku, ce la puoi fare! Haku, da questa parte! Vieni! Corri! Haku. Haku! Ah! È soltanto carta. Haku, come ti senti? Ma tu sanguini! Tranquillo, quei cosi di carta sono andati via. Tutto si sistemerà. Ah! È entrato nella finestra di Yubaba. Devo raggiungerlo prima che muoia dissanguato.
Aogaeru
: Il benvenuto diamo / al signor di ricca mano / Il più buono che ci sia / Non c'è oro che non dia / Tutti insieme / ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Tutti insieme ci inchiniamo / ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Tutti insieme ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Ricca mano
I Inserviente
: Signore, solo un po' d'oro!
II Inserviente
: È tutta la vita che aspetto!
III Inserviente
: Una piccola mancia, generoso signore! La scongiuro!
IV Inserviente
: Ehi! Che cosa fai tu qui?
Sen
: Sto andando di sopra.
IV Inserviente
: Neanche per sogno! Ah! Sangue!
Aogaeru
: Lèvati di torno! Fa' passare il nostro ospite!
Sen
: Grazie per avermi aiutata, signore!
Aogaeru
: Non ti rivolgere a lui, sciocchina che...
Sen
: Non ne ho bisogno. Grazie lo stesso. Mi dispiace, ma vado proprio di fretta.
Inservienti
: È mio! È mio!
Aogaeru
: Ehi! Che cosa succede? Tutti indietro, state indietro! Ho detto di allontanarvi! Sono desolato, signore,
deve
perdonarla. Vede, la ragazzina è un essere umano e per giunta è nuova quaggiù.
Senza Volto
: Piantala di sorridere! Stai ancora sorridendo.
Aogaeru
: Non è vero, signo...
Sen
: Cosa? Yubaba?
Yubaba
: Siamo veramente nei guai! Ho scoperto chi è il nostro ospite: è un Senza-volto. È tutta colpa tua, sei troppo ingordo! Scendo sùbito, non combinare altri disastri! E non fargli mangiare nient'altro prima che io arrivi! Haku, stai sporcando il tappeto di sangue. Vattene via da qui! Non mi sei più utile. Uh, ciao, amore. Di nuovo nascosto tra i cuscini? Ti ho svegliato mentre dormivi così bene, mi dispiace. Mamma
deve
ancora lavorare. Dormi, piccino. Continua a dormire.
Sen
: Eh! No! Lasciami stare! Oh! Ma sei un bebè gigante! Ti dispiacerebbe lasciarmi andare? Per favore, ho una gran fretta!
Bôh
: Sei venuta qui per farmi ammalare, vero?
Sen
: Come?
Bôh
: Lo so. Sei un microbo cattivo che viene da fuori.
Sen
: Non sono un microbo, sono un essere umano! Ora lasciami andare, ti dispiace?
Bôh
: Ti ammalerai di sicuro se vai fuori. E allora rimani qui e gioca con me.
Sen
: Ma non ci si ammala fuori.
Bôh
: E invece sì. Per questo non sono mai uscito dalla mia stanza.
Sen
: Ti ammalerai se resti sempre chiuso qui dentro! Ora, sentimi: una persona a cui voglio tanto tanto bene sta veramente male. Devo andare ad aiutarlo. Ti prego, lasciami il braccio adesso!
Bôh
: Se te ne vai, ricomincio. Piangerò e mamma Baba mi sentirà. Allora, correrà qui e ti ucciderà. Gioca con me, se no ti spezzo il braccio!
Sen
: No! Mi fai male! Per favore! Verrò a giocare più tardi, va bene?
Bôh
: No, no! Voglio giocare adesso!
Sen
: Guarda!
Bôh
: Oh!
Sen
: È sangue! È pieno di microbi!
Bôh
: Aaah!
Sen
: Haku! Cosa fate? Andate via! Andatevene! Haku, come stai? Mi senti? Smettetela voi! Haku! Ah! Ah! Vattene! Fermatevi, voi!
Bôh
: Non ho paura dei microbi! Se non giochi con me, mi metto a piangere.
Sen
: Ti prego, non piangere! Aspetta un attimo!
Bôh
: No. Giochiamo adesso o mi metto a piangere!
Sen
: Non piangere, ti prego!
Zeniba
: Che bambino viziato! Chiudi quella boccaccia! Sei proprio un bamboccione, eh? Ancora un po' trasparente.
Bôh
: Mamma...
Zeniba
: Stupido carciofo! Non riesci neanche a distinguermi da tua madre. Bene, adesso il tuo corpo è adeguato al tuo cervello! Vediamo... in quale altro modo ci possiamo divertire? Sarà il nostro piccolo segreto. Se dici una parola a qualcuno, ti strappo la lingua!
Sen
: Ma lei chi è?
Zeniba
: Zeniba. La sorella gemella di Yubaba. È stato gentile da parte tua portarmi al nascondiglio del drago. Adesso, cara, consegnamelo pure.
Sen
: Cosa vuole fare ad Haku? Sta male! È ferito.
Zeniba
: Peggio per lui! Ha rubato il mio sigillo d'oro zecchino. È magico e potente, e voglio che mi venga restituito!
Sen
: Haku non ruberebbe mai. È una persona perbene.
Zeniba
: Vuoi sapere perché è diventato l'apprendista di mia sorella? Per rubarle i segreti della magia e, non contento, adesso vuole anche i miei. È un drago stupido e ladro. Non ha niente di buono. Fammi passare, ragazzina! Voglio riprendermi il mio sigillo d'oro zecchino. C'è un terribile, potente incantesimo su quel sul sigillo, e chiunque lo ruba muore.
Sen
: No, non può farlo!
Zeniba
: Cos'è questo fracasso, stupido bamboccio? Smettila! Non voglio che arrivi mia sorella. Oh, che sciocca! Si è strappata la carta!
Sen
: Haku, stiamo cadendo! Aaah! Haku! Aaah!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Lin
: Dobbiamo arrivare fino in cima. Yubaba vive lì.
Chihiro
: Oh!
Lin
: Che aspetti? Vieni! Vuoi mozzarti il naso?
I Cuoco
:
Deve
friggere di più.
II Cuoco
: Scusa.
I Cuoco
: La cucina richiede concentrazione!
II Cuoco
: Scusa.
III Cuoco
: Sempre di corsa!
Lin
: Siamo a metà strada, stammi vicina.
Chihiro
: Va bene.
Lin
: Eccoci qua! Lo Spirito del Ravanello! Spiacente, signore, ma questo ascensore non sale più di così. Dovrà prenderne un altro.
Chihiro
: Ci sta inseguendo.
Lin
: Vòltati, non lo guardare.
Inserviente
: Prego, signori, girate a destra. Le vostre camere sono da quella parte, signori. Rin?
Lin
: Sì?
Inserviente
: Che cos'è quest'odore? È odore umano. Puzzi di essere umano!
Lin
: Ah, davvero?
Inserviente
: Sì, sì. Da dove viene, Rin? Dimmelo! Che cosa mi stai nascondendo? Avanti, fammelo vedere!
Lin
: È questo che manda l'odore.
Inserviente
: Arrosto! Dammelo!
Lin
: Neanche per sogno! Me lo voglio tenere tutto per me, ranocchio!
Inserviente
: Ti prego, solo un bocconcino! Appena una coscetta!
Lin
: Se vuoi salire, tira giù la leva a destra.
Inserviente
: Come puoi essere tanto crudele? Perché non vuoi dividerlo? Fammi almeno succhiare la coda! Ti prego! Ti prego!
PORTA
: Non ti viene in mente di bussare? Sei la ragazzina più sfacciata che abbia mai visto!
Yubaba
: Allora? Vieni avanti. Ti ho detto di entrare! Silenzio! Stai facendo un gran rumore.
Chihiro
: Ah! Mi scusi, volevo sapere se poteva darmi un lavoro.
Yubaba
: Non voglio sentire simili sciocchezze. Sei solo una buona a nulla, debole e puzzolente. E questo non è certo posto per gli esseri umani. Sono terme per gli spiriti. È un luogo speciale, dove gli spiriti vengono a rimettersi in forze. E voi umani dovete sempre rovinare tutto! Come i tuoi genitori, che si sono ingozzati del cibo degli spiriti come maiali. Hanno avuto ciò che meritavano. E anche tu, ragazzina, meriti una bella punizione. Diventando una maialina o forse una bellissima pallina di fuliggine. Ah, ah, ah, ah, ah! Stai tremando. Mi sorprende che tu sia arrivata fin qui. Ma sono sicura che ti ha aiutato qualcuno. Ringraziamo i tuoi amici. Chi è stato, tesoro? Perché non me lo dici, tesorino?
Chihiro
: Per favore mi può dare lavoro?
Yubaba
: Basta con questa storia!
Chihiro
: Per favore, voglio solo lavorare!
Yubaba
: Finiscila! Che assurdità! Per quale motivo al mondo dovrei darti un lavoro? Si vede subito che sei una stupida piagnucolona, pigra, viziata, e per giunta maleducata! Qui ho creato un posto d'alta classe. Quindi, non c'è posto per te. Adesso togliti dalla mia vista! Non mi servono altri perditempo. Ma forse, chissà, potrei invece darti il lavoro più difficile che abbiamo, e farti lavorare fino a sentire il tuo ultimo respiro! Oh, accidenti! Hai fatto svegliare il mio bambino! Ecco la tua mamma! Fai il bravo adesso. E tu perché sei ancora qui? Ti ho detto di andartene!
Chihiro
: Mi dia un lavoro, la prego!
Yubaba
: Abbassa la voce, spaventi il piccolo! Eccomi, amore. Non ti arrabbiare così. Fai il bravo adesso.
Chihiro
: Non me ne vado finché non mi dà un lavoro!
Yubaba
: Va bene, va bene, basta che fai silenzio! Ecco la tua mammina che viene a coccolarti!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Augusto
: Perché non vieni a Bologna, a casa mia? Un mese, o due?
Mara
: Nun me movo più da qua, 'sta soddisfazione non gliela do a quella vecchia là! Anzi, sai che faccio? St'appartamento m' 'o compro, così quella me
deve
sopportà tutta la vita!
Dal film:
Ieri oggi domani
Scheda film e trama
Frasi del film
Il popolo in sé non esiste; esistono interessi specifici, corpi intermedi, autonomie. L'ideologia del rapporto diretto fra il capo e la massa è la via maestra a soluzioni autoritarie. La democrazia vive di mediazione. È politeistica nella sua essenza. Il leader
deve
essere a guida di un gruppo dirigente di persone competenti, con base sociale e voti loro.
Massimo Cacciari
Cit. da
corriere.it, intervista, 20 aprile 2019
Frasi di Massimo Cacciari
Richmond Valentine
: A lei piacciono i film di spionaggio, mister DeVere?
Harry Hart
: Oggigiorno sono tutti un po' troppo seri per i miei gusti, ma quelli vecchi? Meravigliosi. Quelle belle trame melodrammatiche improbabili...
Richmond Valentine
: Ah, i vecchi film di James Bond, perbacco! Quand'ero bambino quello lì era il mestiere che sognavo fare. Volevo essere una spia.
Harry Hart
: I personaggi più interessanti nei vecchi film di Bond erano i cattivi. Da bambino fantasticavo un futuro pieno di pittoreschi megalomani.
Richmond Valentine
: Peccato che siamo diventati adulti.
Dal film:
Kingsman - Secret Service
Scheda film e trama
Frasi del film
Il nome di un gentleman
deve
comparire sul giornale solo tre volte: quando nasce, quando si sposa e quando muore.
Harry Hart
Dal film:
Kingsman - Secret Service
Scheda film e trama
Frasi del film
Insieme spiccheremo il volo sulle ali di quell'elefante.
V. A. Vandevere
Dal film:
Dumbo 2019
Scheda film e trama
Frasi del film
Tu possiedi una qualità molto rara. Sei un prodigio! Hai il mistero. Hai la magia.
V. A. Vandevere
Dal film:
Dumbo 2019
Scheda film e trama
Frasi del film
Produrre buona informazione costa, e pure molto, e se uno vuole buona informazione
deve
pagarla. Se no, non si lamenti se gli viene servita, gratis, informazione spazzatura.
Giampiero Gramaglia
Cit. da
europinione.it, intervista, 11 febbraio 2015
Frasi di Giampiero Gramaglia
Il rapporto con Paolo Villaggio è stato meraviglioso. Uomo strano, eccentrico. Dalle reazioni inattese. Ma mi ha fatto capire che l'attore
deve
creare una maschera e così è stato. Non mi pesa quella notorietà, ma mi va stretto l'essere cristallizzata solo nela ruolo di Pina. A volte per strada mi fermano e mi dicono «Ma lei è Milena Fantozzi!».
Milena Vukotic
Cit. da
corriere.it, intervista, 6 settembre 2018
Frasi di Milena Vukotic
I giovani rappresentano il domani e per questo
deve
essere carico di speranze e di fiducia nei loro confronti... lo stesso Papa Francesco ha sottolineato in più occasioni le difficoltà che hanno i giovani di trovare stabilità e dunque questo provoca un loro avvicinamento verso droghe e dipendenze varie o addirittura al suicidio, fenomeno a cui purtroppo stiamo assistendo. Spero sempre che i giovani di oggi, giacché soffrono per errori di altri, costruiscano un domani migliore cercando di non riproporre gli stessi sbagli ma costruendo un mondo più vero e radicato nei veri valori della vita di cui oggi ne gridano il bisogno.
Cristina Scuccia
Cit. da
domanipress.it, intervista, 12 aprile 2018
Frasi di Cristina Scuccia
Deloris
: Maria Claretta? Come Claretta Williams, la terza dei Tre della Squadra Speciale?
Madre Superiora
: Maria in onore della Madonna. Claretta in onore di Santa Chiara della Concordia. Tre sono i voti che una suora
deve
osservare. Il voto di povertà.
Deloris
: Mmmh.
Madre Superiora
: Il voto di obbedienza.
Deloris
: Mmmh.
Madre Superiora
: E il voto di castità.
Deloris
: Eh no! Questo è troppo!
Dal film:
Sister Act
Scheda film e trama
Frasi del film
Non potevo fare un film come Manchester By the Sea con i miei ragazzi intorno, andare al parco giochi e ritornare a casa la sera per rimboccargli le coperte. Ho dovuto calarmi nella parte, allontanarmi. Se devi vivere settimane e settimane lontano dai tuoi ragazzi
deve
valerne veramente la pena. È stata una grande opportunità, ma mi è costata parecchio.
Casey Affleck
Cit. da
iodonna.it, intervista, 25 febbraio 2017
Frasi di Casey Affleck
Ogni creatura vivente
deve
sapere chi è che comanda. Gli animali capiscono quando il potere di un uomo è incontrastabile e quando invece il potere di uomo non lo è.
Jacob Jankowski
Dal film:
Come l'acqua per gli elefanti
Scheda film e trama
Frasi del film
Nella costituzione dello stato del Texas non sono indicati i requisiti per fare lo sceriffo. Neanche uno. E non esiste una legislazione della contea. Immaginatevi un mestiere dove uno ha pressappoco la stessa autorità di Dio e non
deve
possedere requisiti particolari e ha il compito di far rispettare leggi inesistenti, e ditemi se non vi sembra strano. Perché secondo me lo è. Funziona? Sì. Il novanta percento delle volte. Ci vuole molto poco per governare la gente perbene. Molto poco. E la gente cattiva non si può governare affatto. O perlomeno a me risulta che ci sia mai riuscito nessuno.
Cormac McCarthy
Cit. da
Non è un paese per vecchi
Frasi di Cormac McCarthy
Quando la sua giovinezza se ne sarà andata, la sua bellezza la seguirà e allora improvvisamente si renderà conto che non ci saranno più trionfi per lei, oppure dovrà accontentarsi di quei mediocri trionfi che il ricordo del passato renderà amari più di sconfitte. Ogni mese che passa la avvicina a qualcosa di tremendo. Il tempo è geloso di lei e combatte contro i suoi gigli e le sue rose. Il suo colorito si spegnerà, le guance si incaveranno, gli occhi perderanno luminosità. Soffrirà, orrendamente... Ah! approfitti della giovinezza finché la possiede. Non sprechi l'oro dei suoi giorni ascoltando gente noiosa, cercando di migliorare un fallimento senza speranza o gettando la sua vita agli ignoranti, alla gente mediocre, ai malvagi. Questi sono gli obiettivi malsani, i falsi ideali della nostra società.
Deve
vivere! Vivere la vita meravigliosa che è in lei! Non lasci perdere nulla! Cerchi sempre sensazioni nuove. Non abbia paura di nulla...
Oscar Wilde
Cit. da
Il ritratto di Dorian Gray
Frasi di Oscar Wilde
Dopo tutto, perché un romanzo
deve
essere progettato? Non potrebbe crescere liberamente? E perché
deve
concludersi così come si conclude una commedia? Non potrebbe invece espandersi?
[...]
Gli scrittori moderni dicono di sì.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Aspetti del romanzo
Frasi di Edward Morgan Forster
Noi siamo tutti come il marito di Sharazade, in quanto pretendiamo di sapere che cosa succederà poi. È un fatto universale e per questo la spina dorsale di un romanzo
deve
essere una storia.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Aspetti del romanzo
Frasi di Edward Morgan Forster
Per la prima volta si rese conto che chi vuole tenere un segreto
deve
celarlo innanzitutto a se stesso.
Deve
sempre sapere che è lì, ma finché non sia indispensabile, non
deve
farlo affiorare alla coscienza in una forma alla quale sia possibile conferire un nome. D'ora in avanti non doveva limitarsi ad avere pensieri corretti, doveva sentire in maniera corretta, sognare in maniera corretta. E doveva tenere il suo odio serrato come un globo di materia che fosse a un tempo parte di lui ed estraneo a lui, come una specie di cisti.
George Orwell
Cit. da
1984
Frasi di George Orwell
La vita
deve
essere vissuta, non controllata; e l'umanità è vinta se continua a giocare di fronte ad una sconfitta certa.
Ralph Waldo Emerson
Cit. da
Uomo invisibile
Commenti:
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Frasi di Ralph Waldo Emerson
Chi si imbarca col diavolo,
deve
navigare in sua compagnia.
Bruno Previtali
Bruno Previtali
A volte si
deve
curare la madre per guarire il suo bambino.
Bruno Previtali
Bruno Previtali
[Sui ruoli che interpreta]
A me piace tutto, sono un curioso. Se trovo qualcosa che mi incuriosisce lo faccio. Non penso a cosa piace agli altri,
deve
incuriosire me per poterlo trasmettere. Ho un atteggiamento critico verso il modo in cui si fanno le cose.
Kaspar Capparoni
Cit. da
ilprofumodelladolcevita.com, intervista, 22 dicembre 2018
Frasi di Kaspar Capparoni
Cucinare è come gareggiare nel salto in alto: l'asticella è altissima e il salto
deve
essere da record.
Joe Bastianich
Commenti:
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Frasi di Joe Bastianich
Per godere la vita si
deve
essere disposti a farne, in una certa misura, parte.
Ron Hubbard
Cit. da
Scientology: I Fondamenti del Pensiero
Frasi di Ron Hubbard
Ben Sobel
: Lei ha fatto 200 chilometri e mi ha buttato giù dal letto nel mezzo della notte solo perché non è riuscito ad avere un'erezione?
Paul Vitti
: Eh, non è la prova che voglio guarire?
Ben Sobel
: Ci sono le pillole per quella cosa lì.
Paul Vitti
: No, non voglio barare: cominci con le pillole... e la volta dopo ti ci vuole la pompetta. Duro ti
deve
diventare naturalmente, sennò ci devi rinunciare. Credo che l'abbia detto Mark Twain, vero?
Dal film:
Terapia e pallottole
Scheda film e trama
Frasi del film
L'arte non
deve
essere condizionata dal bacino di utenza o dal pubblico che si pensa di avere o che si vorrebbe. Così non sarebbe più arte, ma un lavoro su commissione. Non ci sarebbe più nulla di creativo, non ci sarebbe più né un estro né una vena artistica. Io sono un cantautore, non impronto la vita e la musica sugli altri.
Irama
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 19 novembre 2018
Frasi di Irama
Paolo Cirino Pomicino
: Andreotti, mi faccia essere franco, l'immobilismo del suo governo sta danneggiando noi e la sua corsa al Quirinale. Il governo cadrà presto, questo lo sappiamo, ma non
deve
cadere in questo modo qua.
Giulio Andreotti
: Meglio tirare a campare che tirare le cuoia.
Paolo Cirino Pomicino
: Ecco, mi permetta, ma lei è politicamente un ingenuo. Intendiamoci, ingenuità e intelligenza vanno sempre a braccetto.
Giulio Andreotti
: Mi stai dando dello stronzo?
Vincenzo Scotti
: Devo dirti la verità... per quanto mi sforzi, e mi sono sforzato molto in tutti questi anni di militanza comune, di amicizia, ecco devo dirti che non ti capirò mai, che non ti conosco.
Giulio Andreotti Quando rapirono Moro ebbi dei conati di vomito... una reazione incontrollabile. Ci imbarazzano, le reazioni incontrollate, ma in fondo ci rassicurano, perché ci dicono che siamo vivi. E umani.
Paolo Cirino Pomicino
: Cari ragazzi bisogna prenderla di petto; la situazione è fin troppo chiara. Ora che Cossiga ha nominato il "Fanciullo" senatore a vita bisogna capire che fine faranno i suoi 330mila voti.
Vittorio Sbardella
: Bravo! Ed è proprio per questo che mi sembra naturale che a fare il coordinatore di tutta la corrente, sia proprio io, no?
Franco Evangelisti
: Boni, state boni!
Paolo Cirino Pomicino
: Vitto', mi sfugge il senso della tua proposta, ma che cazzo vuoi coordinà? Abbiamo sempre fatto che il Lazio era vostro, la Campania mia, la Sicilia di Lima e il Piemonte di Cristofori.
Franco Evangelisti
: Boni, state boni!
Vittorio Sbardella
: A Fra'...che te serve?
Paolo Cirino Pomicino
: Fra', stiamo parlando di politica, se vuoi partecipare non c'è problema, ma non puoi dì ogni trenta secondi "Boni, state boni"...Urge un concetto, ce l'hai?
Dal film:
Il divo
Scheda film e trama
Frasi del film
Livia, sono gli occhi tuoi pieni che mi hanno folgorato un pomeriggio andato al cimitero del Verano. Si passeggiava, io scelsi quel luogo singolare per chiederti in sposa ti ricordi? Sì, lo so, ti ricordi. Gli occhi tuoi pieni e puliti e incantati non sapevano, non sanno e non sapranno, non hanno idea. Non hanno idea delle malefatte che il potere
deve
commettere per assicurare il benessere e lo sviluppo del Paese. Per troppi anni il potere sono stato io. La mostruosa, inconfessabile contraddizione: perpetuare il male per garantire il bene. La contraddizione mostruosa che fa di me un uomo cinico e indecifrabile anche per te, gli occhi tuoi pieni e puliti e incantati non sanno la responsabilità. La responsabilità diretta o indiretta per tutte le stragi avvenute in Italia dal 1969 al 1984, e che hanno avuto per la precisione 236 morti e 817 feriti. A tutti i familiari delle vittime io dico: sì, confesso. Confesso: è stata anche per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa. Questo dico anche se non serve. Lo stragismo per destabilizzare il Paese, provocare terrore, per isolare le parti politiche estreme e rafforzare i partiti di Centro come la Democrazia Cristiana l'hanno definita "Strategia della Tensione" sarebbe più corretto dire "Strategia della Sopravvivenza". Roberto, Michele, Giorgio, Carlo Alberto, Giovanni, Mino, il caro Aldo, per vocazione o per necessità ma tutti irriducibili amanti della verità. Tutte bombe pronte ad esplodere che sono state disinnescate col silenzio finale. Tutti a pensare che la verità sia una cosa giusta, e invece è la fine del mondo, e noi non possiamo consentire la fine del mondo in nome di una cosa giusta. Abbiamo un mandato, noi. Un mandato divino. Bisogna amare così tanto Dio per capire quanto sia necessario il male per avere il bene. Questo Dio lo sa e lo so anch'io.
Giulio Andreotti
Dal film:
Il divo
Scheda film e trama
Frasi del film
Guerre puniche a parte, mi hanno accusato di tutto quello che è successo in Italia. Nel corso degli anni mi hanno onorato di numerosi soprannomi: il Divo Giulio, la Prima-lettera-dell'-alfabeto, il Gobbo, la Volpe, il Moloch, la Salamandra, il Papa Nero, l'Eternità, l'Uomo-delle-tenebre, Belzebù; ma non ho mai sporto querela, per un semplice motivo, possiedo il senso dell'umorismo. Un'altra cosa possiedo: un grande archivio, visto che non ho molta fantasia, e ogni volta che parlo di questo archivio chi
deve
tacere, come d'incanto, inizia a tacere.
Giulio Andreotti
Dal film:
Il divo
Scheda film e trama
Frasi del film
Chi non vuol far sapere una cosa, in fondo non
deve
confessarla neanche a se stesso, perché non bisogna mai lasciare tracce.
Giulio Andreotti
Dal film:
Il divo
Scheda film e trama
Frasi del film
Ashley
: Oh, Rossella, non posso vivere senza di lei. Non posso! Ogni mio bene se ne va con lei.
Rossella
: Ashley, l'amate davvero, allora?
Ashley
: È il mio unico sogno che non sia stato distrutto dalla realtà.
Rossella
: Sogni, solamente sogni. Mai del buon senso.
Ashley
: Oh, Rossella, sapeste quanto ho sofferto!
Rossella
: Ashley, avreste dovuto dirmelo anni fa che amavate lei e non me. E non ingannarmi parlandomi dell'onore. Avete aspettato fino ad ora, ora che Melania sta morendo per farmi capire che non conto per voi più di quello che Bella Watling conta per Rhett. E io ho amato qualcosa che non esiste. Strano... mi è indifferente... Sento che non m'importa. Non me ne importa niente. Oh, Ashley, dovete perdonarmi. Non piangete. Non
deve
accorgersi che avete pianto.
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
[Rossella si è sciacquata la bocca con l'acqua di colonia per mascherare l'odore dell'alcool]
Rhett
: Non serve, Rossella.
Rossella
: Cosa?
Rhett
: La colonia.
Rossella
: Non... capisco che volete dire.
Rhett
: Dico che avete bevuto. Cognac. E parecchio.
Rossella
: E se anche fosse? Che cosa ve ne importa?
Rhett
: Non bevete da sola. Si viene sempre a sapere e ci si rovina la reputazione.
[Rossella piange]
Che avete? Fate la vedova disperata?
Rossella
: Oh, Rhett, ho tanta paura.
Rhett
: Non ci credo. Non avete mai paura, voi.
Rossella
: Ma ora sì. Ho paura di morire e di andare all'inferno.
Rhett
: Siete in ottima salute. E forse l'inferno non c'è.
Rossella
: Oh, sì che c'è. Lo so bene. Lo sanno tutti.
Rhett
: Be', se lo sanno tutti, allora, è inutile negarlo. Sentite, com'è che vi sentite l'inferno sotto i piedi?
Rossella
: Riconosco che non avrei dovuto sposare Franco. Era fidanzato con Susan e amava lei, non me. L'ho fatto soffrire molto e l'ho ucciso. Sì, l'ho ucciso io! Oh, Rhett, è la prima volta in vita mia che provo rimorso per quello che ho fatto.
Rhett
[porgendole un fazzoletto]
: A voi. Asciugatevi gli occhi. Se poteste ricominciare da capo fareste lo stesso. Siete come il ladro, cui non spiace di avere rubato ma è molto molto afflitto di andare in galera.
Rossella
: Oh... È meglio che mamma sia morta e non possa vedermi. Volevo tanto essere come lei, buona e dolce... e invece sono tutto l'opposto!
Rhett
: Voi avete una bella sbornia lacrimogena. E allora cambio argomento e vi dico perché son venuto qui.
Rossella
: Ditelo e fate presto! Che c'è?
Rhett
: C'è che non posso vivere senza di voi.
Rossella
: Oh, siete un essere davvero ignobile. Venite qui in un momento simile con le vostre sporche...
Rhett
: Ho capito che eravate la sola donna per me fin dal giorno che vi vidi alle Dodici Querce. Ora che avete un negozio e i soldi di Franco non verrete a cercarmi come quand'ero in galera e così dovrò proprio sposarvi.
Rossella
: Non avete il minimo tatto.
Rhett
: Forse preferite che mi metta in ginocchio?
Rossella
: Siete uno sfrontato e un villano! Andatevene!
Rhett
[in ginocchio]
: Perdonatemi se vi ho offesa con la violenza della mia passione, adorata Rossella. Volevo dire, cara Mrs. Kennedy. Ma non
deve
esservi sfuggito che da qualche tempo l'amicizia che nutro per voi si è mutata in un sentimento profondo, un sentimento più bello, più puro, più elevato... Posso osare di chiamarlo "amore"?
Rossella
: Alzatevi in piedi. Non mi vanno gli scherzi volgari.
Rhett
: Ma è un'autentica proposta di matrimonio fatta nel momento che mi sembra più opportuno. Devo cogliere l'occasione fra un marito e l'altro.
Rossella
: Siete volgare e villano! Questo colloquio è durato anche troppo. E poi non mi risposerò mai.
Rhett
: Ma sì, invece. Sposerete me.
Rossella
: Voi? Voi?! Non vi amo. E... non mi piace il matrimonio.
Rhett
: Sbagliate, perché può essere piacevole.
Rossella
: "Piacevole"? Per dindirindina!
[3]
Per gli uomini, forse!
Rhett
: Smettete, vi sentiranno tutti. Avete sposato un ragazzo e un vecchio. Provate un uomo dell'età giusta e che sa fare con le donne.
Rossella
: Siete pazzo, Rhett Butler. Sapete bene chi amerò per tutta la vita.
Rhett
: Basta. Siete una stupida! Basta con questi discorsi.
[la bacia con impeto]
Rossella
: No. Mi sento mancare.
Rhett
: È quello che voglio. Così bisogna trattarvi. Nessuno di quegli idioti v"ha mai baciata così, vero? Né Carlo, né Franco, né quello stupido Ashley! Dite che mi sposerete. Dite di sì. Sì?
Rossella
: Sì...
Rhett
: Avete detto sul serio? Non vi rimangerete la parola?
Rossella
: No...
Rhett
: Guardatemi e ditemi la verità. Avete detto di sì per i miei soldi?
Rossella
: Be'... sì... in parte.
Rhett
: "In parte"?
Rossella
: Vedete, il denaro ha la sua importanza. E certo, mi piacete anche.
Rhett
: Vi piaccio?
Rossella
: Be', se vi dicessi che vi amo alla follia, capireste che non è vero. Ma avete detto voi che abbiamo molto in comune...
Rhett
: Sì, avete ragione, cara. Non vi amo più di quanto mi amiate voi. Dio aiuti l'uomo che vi ami veramente. Come lo volete l'anello, mia cara?
Rossella
: Con un brillante. Ma uno grande, bello, Rhett!
Rhett
: Avrete il più grosso e il più volgare anello di Atlanta. Vi porterò a New Orleans per la più costosa luna di miele che pagherò col mio denaro mal guadagnato.
Rossella
: Oh, sarà davvero delizioso!
Rhett
: E, s'intende, provvederò io al vostro corredo.
Rossella
: Oh, Rhett, che gioia! Ma non lo direte a nessuno, vero Rhett?
Rhett
: Sempre ipocrita!
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Gerald
: Senti Rossella, devo dirti una cosa.
Rossella
: Sì, papà, che c'è?
Gerald
: Ho parlato con Prissy e Mami. Non mi va il modo come le tratti. Si
deve
essere severi coi domestici, ma anche gentili. Specialmente coi negri.
Rossella
: Sì, papà, lo so. Ma non chiedo a nessuno di fare più di quel che faccio io.
Gerald
: Comunque, disapprovo i tuoi modi.
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Mettiti questo! Un vestito serio e distinto non sarebbe adatto. E mettiti molto rossetto. Si
deve
capir subito quella che sei.
[prima del ricevimento, lanciando a Rossella un vestito rosso]
Rhett Butler
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Si
deve
mettere un coltello sotto il letto per tagliare il dolore in due.
[prima del parto di Melania]
Prissy
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Ci
deve
essere una coerenza tra quello che sei e la musica che fai. Io ora non sento l'esigenza di
[...]
raccontare le storie ai figli degli altri, oggi mi viene voglia di disegnare un figlio.
Francesco Motta
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 8 aprile 2018
Frasi di Francesco Motta
Uno si
deve
sentire meglio dopo che ha finito una canzone, non si può sentire uguale. È impossibile.
Francesco Motta
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 8 aprile 2018
Frasi di Francesco Motta
[Sulla canzone "Da Lei"]
In questa canzone ho pensato di raccontare una "Fiaba Metropolitana", di quest'uomo che rincorre la sua "lei", ma più che attraverso un sentiero in un bosco
deve
correre nel traffico della città. Volevo mescolare realtà e sogno, come d'altronde sempre faccio nella mia musica.
Ghemon
Cit. da
tgcom24, intervista, 30 maggio 2014
Frasi di Ghemon
Mera
: Orm non lo
deve
trovare.
[distrugge il dispositivo che contiene il messaggio di Atlan]
Arthur
: Ehi aspetta!
Mera
: Che c'è?
Arthur
: Non era meglio trascriverlo prima?
Mera
: L'ho memorizzato. Tu no?
Arthur
: Oh sì, come no...
Mera
: E cosa ha detto?
Arthur
: Qualcosa, qualcosa tridente...
Dal film:
Aquaman
Scheda film e trama
Frasi del film
Flora
[pensando a un modo per salvare Aurora dalla maledizione di Malefica]
: Ma ci
deve
essere un sistema... Anzi c'è!
Fauna
: Oh. Qual è, Flora?
Flora
: La trasformerò..shh... anche i muri hanno le orecchie. Seguitemi.
[si rimpiccioliscono ed entrano in un portagioie di Re Stefano]
...La trasformerò in un fiore.
Serenella
: Chi? Malefica?
Flora
: Oh no, no, no, no. Suvvia, la principessa.
Fauna
: Ohh, sarebbe un fiore stupendo.
Flora
: Non capite? Un fiore non può pungersi le dita.
Serenella
: Eh già, non ne ha.
Fauna
: È vero.
Flora
: Così, sarà al sicuro.
Serenella
: ...Finché Malefica non manda una gelata.
Dal film:
La bella addormentata nel bosco
Scheda film e trama
Frasi del film
Flora
: Non disperatevi, Maestà. Serenella
deve
ancora offrire il suo dono.
Re Stefano
: Allora può annullare questa orribile maledizione?
Serenella
: Oh no, Sire.
Flora
: I poteri di Malefica sono troppo grandi.
Fauna
: Ma qualcosa può fare.
Serenella
: ...Ma io...
Fauna
: Fa' quel che puoi, cara.
Flora
: Sì, avanti.
Serenella
: ...Principessina, se la triste profezia si avverasse, bimba mia, non per questo morirai, ma nel sonno tu cadrai. E il tuo sonno cesserà se l'amor ti bacerà. Sia questo il più fulgido dei tuoi doni, che la speranza mai ti abbandoni.
[incantesimo]
Dal film:
La bella addormentata nel bosco
Scheda film e trama
Frasi del film
[Su Mennea]
Rispettavo la sua dedizione e il suo atteggiamento maniacale. Lo sport, però,
deve
essere esempio per i giovani e io ancora oggi mi chiedo: quanto è stato utile tramandare quell'immagine di sofferenza?
Livio Berruti
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 22 marzo 2013
Frasi di Livio Berruti
C'è uno scambio
[con il pubbblico]
. Io vivo il personaggio e lo dono. Il messaggio parte e va dove
deve
andare. E ha una vita sua.
Alessandra Ferri
Cit. da
marieclaire.com, intervista, 3 marzo 2017
Frasi di Alessandra Ferri
L'altro giorno El Shaarawy mi ha mandato un video mentre ascoltava Lamborghini sulla sua Lamborghini. Gli ho detto che mi
deve
assolutamente passare a prendere per fare un giro.
Sfera Ebbasta
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 3 febbraio 2018
Frasi di Sfera Ebbasta
Non ho mai nascosto il mio utilizzo di droghe leggere, mi piace fumare le canne. Capisco che un ragazzino che mi segue sui social, vedendomi con una canna in mano, possa dire: se fuma lui, che è pieno di soldi e di tipe, allora lo faccio anch'io. Ma un artista
deve
essere libero di non dover mentire. I miei fan non sono i miei capi, come non lo è l'opinione pubblica. Non incito nessuno all'utilizzo di droghe, racconto semplicemente la mia vita.
Sfera Ebbasta
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 30 marzo 2018
Frasi di Sfera Ebbasta
Jacob
[aspettando davanti a un bancone]
: Che si
deve
fare qui, per bere?
[una bottiglia gli compare in mano e, dietro il bancone, spunta un elfo domestico che Jacob contempla allibito]
Barista
: Che c'è? Non hai mai visto un elfo domestico?
Jacob
[fingendosi disinvolto]
: Ah, no, no, no, figurati, li amo. Gli elfi domestici! Mio zio è un elfo domestico.
Dal film:
Animali fantastici e dove trovarli
Scheda film e trama
Frasi del film
Newt
[fissando una pettorina a Jacob]
: Adesso, non si
deve
assolutamente preoccupare.
Jacob
: Ti crede mai nessuno quando dici di non preoccuparsi?
Newt
: Be', la mia filosofia è: preoccupati e soffri due volte.
Dal film:
Animali fantastici e dove trovarli
Scheda film e trama
Frasi del film
La stanza 13 dell'obitorio di Stato era il girone dei dormienti. Si trovava al quarto e ultimo livello del sotterraneo, nel gelido inferno delle sale frigorifere. Il piano era riservato ai cadaveri senza identità. Di rado qualcuno chiedeva di visitarlo. Ma quella notte era in arrivo un ospite.
[...]
A quel punto il tono cambiò,
[il custode]
si fece inquieto, perché il seguito riguardava la ragione di quella strana visita notturna. «Poi ci sono quelli della stanza numero tredici.» Le vittime anonime degli omicidi irrisolti. «Nei casi di omicidio, la legge dice che il corpo costituisce elemento di prova fino a quando non viene accertata l'identità della vittima» affermò il custode. «Non si può condannare un assassino se non si dimostra che la persona che ha ucciso esisteva veramente. Senza un nome, il corpo è la sola prova di quell'esistenza. Perciò viene conservato senza limite di tempo. È uno di quegli strambi cavilli legali che piacciono tanto agli avvocati.» Fin quando non veniva definito il fatto criminoso a cui era collegata la morte, le spoglie non potevano essere distrutte o destinate a naturale deperimento, recitavano le disposizioni. «Noi li chiamiamo i dormienti.» Uomini, donne, bambini sconosciuti per la cui uccisione non era stato ancora individuato un colpevole. Da anni attendevano che qualcuno si presentasse per liberarli dalla maledizione di somigliare ai vivi. E, come in una fiaba macabra, perché ciò accadesse era sufficiente pronunciare una parola segreta. Il loro nome. La dimora che li accoglieva ‐ la stanza numero 13 ‐ era l'ultima in fondo. Arrivati di fronte alla porta di metallo, il custode armeggiò con un mazzo di chiavi finché non trovò quella giusta. Aprì e indietreggiò per cedere il passo. Appena l'ospite mise piede nel buio, sul soffitto si accese una fila di lampade gialle azionate da sensori di movimento. Al centro della sala c'era un tavolo autoptico circondato da alte pareti frigorifero con decine di celle. Un alveare d'acciaio. «
Deve
firmare qui, è il regolamento» disse il custode porgendo un registro. «Quale le interessa?» domandò poi, tradendo una certa irrequietezza. L'ospite finalmente parlò. «Il cadavere che sta qui da più tempo.» AHF-93-K999. Il custode aveva imparato la sigla a memoria, pregustando la soluzione di un antico mistero. Individuò subito la cella con l'etichetta attaccata alla maniglia. Era situata sulla parete sinistra, la terza dal basso. La indicò all'ospite. «Fra le storie dei corpi che sono qua sotto, non è neanche la più originale» ci tenne a precisare l'uomo. «Un sabato pomeriggio alcuni ragazzi giocano a calcio nel parco e il pallone finisce dentro un cespuglio: è così che l'hanno trovato. Gli avevano sparato in testa. Non ha documenti, nemmeno le chiavi di casa. Il volto è ancora perfettamente riconoscibile, ma nessuno chiama i numeri di emergenza in cerca d'informazioni e non vengono presentate denunce di scomparsa. In attesa di un colpevole, che potrebbe anche non essere mai individuato, la sola prova del delitto è proprio il cadavere. Per questo il tribunale decide che venga preservato finché il caso non sarà risolto e verrà fatta giustizia.» Fece una pausa. «Da allora sono passati anni, ma lui sta ancora qui.» Per tanto tempo il custode si era domandato che senso avesse conservare la prova di un crimine di cui ormai nessuno serbava memoria. Come d'altronde aveva sempre ritenuto che il mondo si fosse scordato da un pezzo dell'anonimo inquilino della stanza 13. Ma dalla successiva richiesta dell'ospite intuì che il segreto conservato dietro quei pochi centimetri d'acciaio andava ben oltre una semplice identità. «Apra, voglio vederlo.» AHF-93-K999. Per anni era stato il suo nome. Ma quella notte forse le cose sarebbero cambiate. Il custode dei morti azionò la valvola di sfiato per procedere all'apertura della cella. Il dormiente stava per essere svegliato.
Donato Carrisi
Cit. da
L'ipotesi del male ‐ Incipit
Frasi di Donato Carrisi
Tornare indietro si può, si
deve
. C'è sempre un momento in cui, a forza di procedere e di guardare solo avanti, si percepisce qualcosa ‐ un richiamo ‐ e ci si volta un poco per vedere se laggiù ogni cosa è rimasta uguale, o se invece è cambiato qualcosa in chi ci siamo lasciati alle spalle, e in noi.
Donato Carrisi
Cit. da
Il suggeritore
Frasi di Donato Carrisi
Ilaria Cucchi
[Riferendosi a suo padre]
: Dove sta andando?
Rita Calore
: Tribunale, Stefano è stato arrestato.
Ilaria
: Che ha fatto stavolta?
Rita
: L'hanno trovato con dell'hashish e della cocaina.
Ilaria
: Anche eroina?.
Rita
: No, no. Eroina no.
Ilaria
: Ma perché me lo dici solo ora?
Rita
: E che ti dovevo svegliare? L'hanno arrestato in piena notte, Ila. I carabinieri hanno perquisito casa, ma non hanno trovato niente.
Ilaria
: Ma perché non sono andati a casa sua?
Rita
: Forse c'erano già stati, non lo so. Non ne abbiamo parlato. Stefano era seduto in camera, in silenzio.
Ilaria
: Ma io dico... Ma pure la casa gli avete comprato? Ve l'avevo detto o no che era troppo presto? Voi ad ascoltare quello della comunità, "dategli fiducia", ma di che? Che non lo conosciamo Stefano? Almeno finché stava qua lo controllavamo.
Rita
: Ma Stefano passava qui ogni giorno. E nessuno di noi ha avuto il minimo sospetto.
Ilaria
: Mamma io te lo dico: io non mi faccio più prendere in giro. Non le voglio più sentire le tue cazzate. Quando Stefano ritorna,
deve
dirci la verità e basta.
Rita
: La verità è sempre la stessa. È da quindici anni che la verità è sta roba qua.
Dal film:
Sulla mia pelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Il primo cinema dei fratelli Taviani, mi sembrava post neorealistico, ma con un'ottica rosselliniana. Da Rossellini, Vittorio e Paolo avevano imparato che la macchina da presa non
deve
mai essere né troppo vicino né troppo lontano da quel che filma. Ma con poi delle meravigliose iperboli. Per esempio il finale di Allonsanfàn: una pianura con una popolazione che avanza. Si muove con un passo che è tra la marcia militare e il balletto, un'anticipazione di Pina Bausch.
[repubblica.it, 15 aprile 2018]
Bernardo Bertolucci
Frasi di Bernardo Bertolucci
La causa per la libertà dei popoli dell'Asia, dell'Africa e dell'America latina non è terminata. Finché esiste sulla terra l'imperialismo che opprime e saccheggia i popoli, questi non possono interrompere neppure un momento la loro lotta antimperialista. La lotta
deve
continuare finché tutta la classe imperialista sarà liquidata dalla faccia della terra e finché tutte le nazioni oppresse e umiliate avranno costruito i loro Stati indipendenti e raggiunto il progresso sociale e la prosperità nazionale.
[8 ottobre 1968]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
La legge non è fissa e costante. Nessuna legge è immutabile, né applicabile o efficace come un toccasana in ogni epoca e in ogni luogo. È errato considerare la legge come qualcosa venuto dal cielo, separandola dal sistema socio-economico o dal sistema politico, o come qualcosa che
deve
restare immutabile anche per decine di millenni una volta fissata.
[29 aprile 1958]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
Perché la guerriglia antigiapponese ha potuto resistere per un periodo così lungo? Perché i giapponesi non sono riusciti ad annientarci quando disponevano di una formidabile potenza militare? Perché i guerriglieri avevano un giusto punto di vista nei confronti delle masse e godevano del loro sostegno. Quando eravamo feriti ed entravamo in un villaggio, i contadini ci curavano come se si trattasse dei loro figli; si procuravano del riso, che non bastava a loro neppure per nutrirsi e ci preparavano il cibo. Anche i contadini che vivevano nei gruppi collettivi di case costruiti dai Giapponesi, circondati da muri di terra, ci mandavano dei viveri all'esterno dei muri.
Le masse ci sostenevano e ci proteggevano in questo modo perché noi abbiamo sempre difeso i loro interessi e combattuto in loro nome rischiando la nostra vita. Nessun membro del Partito
deve
dimenticare di prendere esempio dall'atteggiamento dei partigiani nei confronti delle masse.
[Eliminazione del dogmatismo e del formalismo e il costruirsi dello Juché nel lavoro ideologico, dal discorso del 28 dicembre 1955]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
Il movimento rivoluzionario in ogni paese assume un carattere nazionale e allo stesso tempo è parte della rivoluzione mondiale. La lotta rivoluzionaria si unisce a quella di tutti gli altri popoli, nell'aiuto e nel sostegno vicendevole; tutti sono rivolti verso un'unica direzione: la rivoluzione mondiale. La rivoluzione che ha già trionfato
deve
aiutare con la sua esperienza e il suo esempio la rivoluzione dei paesi che ancora non hanno visto il trionfo,
deve
appoggiare e aiutare attivamente con le sue forze politiche, economiche e militari la lotta di liberazione di tutti i popoli del mondo.
[8 ottobre 1968]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
Noi non diciamo che ci si
deve
opporre ai proprietari fondiari e ai capitalisti, indiscriminatamente, per il semplice fatto che sono così. Noi li liquidiamo perché si oppongono al socialismo.
[29 aprile 1958]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
La società socialista è la prima fase della società comunista. Per l'edificazione di una società socialista, il rinnovamento della coscienza umana
deve
andare di pari passo con la creazione delle basi materiali e tecniche. Anche se la trasformazione socialista dei rapporti di produzione è compiuta e una tecnica nuova è introdotta, non si potrà affermare che il socialismo è perfettamente edificato se gli uomini che governano la società e manipolano la tecnica non sono rinnovati.
[25 aprile 1961]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
Noi non facciamo la rivoluzione di un paese straniero, ma la rivoluzione coreana. E proprio questa rivoluzione coreana è lo juché nel lavoro ideologico del nostro Partito. Pertanto tutto questo lavoro
deve
essere necessariamente subordinato agli interessi della rivoluzione coreana. Se studiamo la storia del Partito Comunista dell'Unione Sovietica e la storia della rivoluzione cinese, se guardiamo ai principi del marxismo-leninismo, è solo per attuare correttamente la nostra rivoluzione.
[Eliminazione del dogmatismo e del formalismo e il costruirsi dello Juché nel lavoro ideologico, dal discorso del 28 dicembre 1955]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
Noi non abbiamo intenzione di proibire ai commercianti di fare degli affari né di rifiutarli incondizionatamente. Quello che noi sosteniamo è che possono occuparsi del commercio, ma che non devono diventare dei trafficanti che fanno guadagni esorbitanti, violando le leggi dello Stato e imbrogliando la gente. Essi non devono speculare su articoli, come ad esempio i cereali, cosa che è proibita dallo Stato, e non devono infrangere i prezzi fissati dallo Stato. Coloro che li trasgrediscono devono essere puniti come prevede la legge dello Stato e su di loro
deve
esercitarsi la dittatura. Però, se essi si correggono secondo la via socialista, unendosi alle cooperative o facendo affari legittimi senza violare le leggi dello Stato, saranno tutti considerati come cittadini del nostro paese.
[29 aprile 1958]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
Di che legge abbiamo oggi bisogno? Attualmente noi viviamo in un sistema socialista, sotto un potere popolare in cui le vaste masse lavoratrici del popolo, operai e contadini in primo luogo, reprimono la resistenza controrivoluzionaria dei proprietari fondiari e dei capitalisti, nell'interesse della costruzione socialista. È dunque chiaro che la nostra legge
deve
essere un'arma per salvaguardare il nostro sistema socialista e le nostre esperienze socialiste, un'arma della dittatura del proletariato.
[29 aprile 1958]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
Hermione
:
[riferendosi a Cho Chang]
Ma non capite cosa
deve
provare?!
[Harry e Ron si guardano pensierosi]
Hermione
: Beh... È triste per la morte di Cedric e confusa perché le piace Harry e perciò è in colpa per averlo baciato. E' in lotta con la Umbridge perché rischia di scacciare sua madre dal ministero ed è preoccupata di non superare il G.U.F.O. perché occupata a preoccuparsi di tutto il resto!
Ron
: Ma una sola persona non può provare tutto questo, esploderebbe!
Hermione
: Solo perché tu hai la sfera emotiva di un bradipo!
Dal film:
Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Scheda film e trama
Frasi del film
Mosè
[rivolto a Dio sotto le sembianze di un bambino]
: Sono contento che tu sia venuto.
Dio
[riferendosi a Ramses]
: Ti ha dato quello che gli hai chiesto?
Mosè
: Non ancora. Ma il suo popolo sta cominciando a ribellarsi.
Dio
: Il suo esercito?
Mosè
: Lo farà.
Dio
: Non sono d'accordo.
Deve
accadere qualcosa di più.
Mosè
: Non sono d'accordo. Qualunque cosa in più, sarebbe...
Dio
: Sarebbe cosa? Cosa stavi per dire? Crudele? Inumana?
Mosè
: Non è facile, vedere, le persone con cui sono cresciuto soffrire, in questo modo.
Dio
: E le persone con cui non sei cresciuto invece? A loro non ci hai mai pensato? Ancora non la consideri la tua gente, non è vero? Finché Ramses avrà un esercito a proteggerlo non cambierà niente.
Mosè
: Qualunque altra cosa sarebbe solo vendetta!
Dio
: Vendetta? Dopo quattrocento anni di brutale oppressione? Questi faraoni pensano di essere degli dei viventi, ma non sono nient'altro che carne e sangue! Io voglio vederli piegati in ginocchio, a supplicare che finisca!
Mosè
: Sono stanco di parlare con un messaggero!
[Se ne va]
Dio
: Generale! Io ho udito la minaccia finale di Ramses. Lascia che ti dica io invece cosa succederà.
[Dio gli spiega che ucciderà tutti i primogeniti maschi egiziani]
Mosè
: No, no, non puoi fare questo. Non voglio essere parte di questo!
Dal film:
Exodus - Dei e re
Scheda film e trama
Frasi del film
Credo ci sia qualcosa di irritante nel nostro non essere mai esattamente al posto nel quale vorresti trovarci. In certi momenti siamo il villaggio turistico e la cosa demenziale, in certi momenti siamo il discorso politico, in certi momenti siamo la canzone sentimentale e in altri momenti pensi che sia il movimento. Però non siamo mai né Fiorello, né i Modena City Ramblers, né De Gregori. Far succedere le cose per caso, nel momento in cui uno
deve
agire con le categorie mentali è una cosa che mette in difficoltà e che è anche fortunatamente irritante. Fortunatamente, nel senso che non riesco a chiudere questa cosa in un recinto. Il nostro gioco è proprio provare a non stare in un recinto: da certi punti di vista anche la musica in quanto tale la viviamo un po' come un recinto.
Lodo Guenzi
Cit. da
rockit.it, intervista, 11 novembre 2014
Frasi di Lodo Guenzi
Non sono così presuntuoso da pensare che ci sia una fascia elitaria con cui parlare perché loro capiscono, mentre l'uomo della strada non comprenderebbe le nostre idee. Quindi Lo Stato Sociale
deve
arrivare a più persone possibili. La strada è ancora lunga perché siamo in sette miliardi su questa Terra, ma vogliamo arrivarci con le nostre idee, liberi di sentirci dire Non mi piacete per niente. Però vogliamo parlare, da sempre, a tutti. È una delle cose ideologicamente pure da portare avanti.
Lodo Guenzi
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 1° maggio 2018
Frasi di Lodo Guenzi
Fare una rivoluzione significa sovvertire l'antico ordinamento del proprio paese; e non si può ricorrere a ragioni comuni per giustificare un così violento procedimento.
[...]
Passando dai principî che hanno creato e cementato questa costituzione all'Assemblea Nazionale, che
deve
apparire e agire come potere sovrano, vediamo qui un organismo costituito con ogni possibile potere e senza alcuna possibilità di controllo esterno. Vediamo un organismo senza leggi fondamentali, senza massime stabilite, senza norme di procedure rispettate, che niente può vincolare a un sistema qualsiasi.
[...]
Se questa mostruosa costituzione continuerà a vivere, la Francia sarà interamente governata da bande di agitatori, da società cittadine composte da manipolatori di assegnati, da fiduciari per la vendita dei beni della Chiesa, procuratori, agenti, speculatori, avventurieri tutti che comporranno una ignobile oligarchia, fondata sulla distruzione della Corona, della Chiesa, della nobiltà e del popolo. Qui finiscono tutti gli ingannevoli sogni e visioni di eguaglianza e di diritti dell'uomo. Nella "palude Serbonia" di questa vile oligarchia tutti saranno assorbiti, soffocati e perduti per sempre.
Edmund Burke
Cit. da
Reflection on the Revolution in France, 1790
Frasi di Edmund Burke
Prima si
deve
morire al peccato e solamente dopo si può stabilire in questo corpo la varietà delle diverse opere di virtù con le quali rendere al Signore l'omaggio della nostra devozione.
Sant'Ambrogio
Cit. da
Commento sui salmi
Frasi di Sant'Ambrogio
Quando l'accarezzavo era la parte migliore di me che veniva accarezzata... E' così che si
deve
amare.
Simon Ward
Dal film:
Donne regole e tanti guai
Scheda film e trama
Frasi del film
Da quasi due anni sono casta. Non faccio l'amore. Forse è l'input persiano che mi ha dato la mia mamma (Fariba, ndr) che mi ha sempre detto che un ragazzo
deve
corteggiarmi, che prima di fare sesso bisogna essere innamorati... Ed eccomi qui, è già un miracolo che non arriverò vergine al matrimonio.
Giulia Salemi
Cit. da
tgcom24, intervista, 5 giugno 2017
Frasi di Giulia Salemi
[Sophia Loren]
Non si capisce come faccia ad essere tuttora così appariscente.
Deve
avere dei chirurghi molto bravi.
Lory Del Santo
Cit. da
Corriere della sera, 30 dicembre 2002, intervista di Claudio Sabelli Fioretti
Frasi di Lory Del Santo
Mio padre diceva: se volete farvi ascoltare dovete parlare talmente piano che la persona con la quale state disquisendo
deve
zittire per ascoltarvi.
Daniela Del Secco d'Aragona
Cit. da
newtuscia.it, intervista, 19 ottobre 2017
Frasi di Daniela Del Secco d'Aragona
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