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Aforismi Tito - parte 2
Frasi trovate
:
3.935
Dillenbeck
: Ho passato la vita a evitare certi individui.
Tom
: Io la penso come lei, generale. Questi dovrebbero essere i migliori: diamo loro una chance.
[entrano in una sala privata]
Generale Dillenbeck: il signor Nevins, Nevins telecomunicazioni. Il signor Belport, Belport Chemicals. Il signor Jeffers, Jeffers Editori. Volevamo anche il signor Tomlinson, leggendario inventore di macchine, ma non è potuto venire: ha una fantastica operazione a Monaco.
Belport
: Gil. Posso chiamarla Gil?
Dillenbeck
: No. Può chiamarmi "Generale".
Libby
: Preferisce "Generale".
Belport
: Gil. Io capisco. Noi capiamo.
Burt
: Preferisce essere chiamato "Generale".
Nevins
: Come va, Gil? Sono Andrew Nevins. Può chiamarmi Andy.
Dillenbeck
: Bene, io chiamo lei Andy e lei chiama me "Generale". Sono qui a chiedere conto della morte del mio amico Bill Meekins.
Nevins
: Oh, e chi è?
Burt
: Bill Meekins. Gli rendiamo onore, stasera.
Libby
: Quello che scambiava
tito
li.
Nevins
: Certo, sono desolato per l'accaduto, quasi dimenticavo.
Belport
: Che tragedia la figlia. Tragedia terribile. Non vedo l'ora di parlare delle incredibili opportunità oltreoceano. Il nostro impianto a Monaco sta facendo fantastici profitti, grazie alla forte guida politica. Bisogna saperci fare.
Tom
[porgendo un vassoio]
: Facciamo un brindisi?
Belport
: Sì, d'accordo. Noi siamo tre. Tom, tu farai da quarto, come quando giochiamo a golf e... guarda caso, ci servirebbe proprio un quinto. Generale, vuole unirsi a noi?
[tutti insieme]
Al generale!
Burt
[voce fuori campo]
: Altro che seguire il falso dio! Cosa c'è di più antiamericano di un dittatore creato dalle aziende americane?
Tom
: Ci sono due proprietà, generale, se mai volesse approfittarne, lei o la sua famiglia.
Belport
: Pioneer Point in Maryland, stato della Belport Chemicals. Ottimo ritiro per lei o qualche reduce.
Jeffers
: E un altro si trova a East Hampton. Alla sua famiglia piacerebbe.
Dillenbeck
: Ci farò un pensiero, però mia moglie e io abbiamo già una villetta a Jersey Shore.
Belport
: Apra gli orizzonti della sua immaginazione, generale. È così che noi siamo arrivati qui.
Libby
: Non gli badi, dia retta a me, generale. Si credono i padroni del mondo. Ora pensiamo al suo discorso, venga.
Belport
: Non vediamo l'ora di sentirlo.
Dal film:
Amsterdam
Scheda film e trama
Frasi del film
[Nella stazione ferroviaria vicina a Candleshoe]
Casey
: Gli addii non mi sono mai piaciuti.
Lady St. Edmund
: Me ne sono accorta. Dove stai andando?
Casey
: Non lo so. Forse a Los Angeles. Senta... Candleshoe non è la mia casa. Ho fatto finta che lo fosse, ma non lo è, d'accordo?
Lady St. Edmund
: Non c'è abbastanza movimento qui per te?
Casey
: Vuole scherzare?!
Lady St. Edmund
: Sono le persone che vivono a Candleshoe che non ti piacciono? Priory? I ragazzi?
Casey
: No, loro sono in gamba.
Lady St. Edmund
: Si tratta di me?
Casey
: E va bene, sì. Ha indovinato, è lei. Io sono venuta qui per imbrogliarla, per giocarle un tiro. Voglio dire, non la conoscevo, non era nessuno. Ma ora...
Lady St. Edmund
: Ma ora?
Casey
: Ora... è diverso.
Lady St. Edmund
: Grazie. Vedi, mi sono affezionata a te. Non importa che tu abbia men
tito
per entrare a Candleshoe, ma rimarrei profondamente ferita se tu mi mentissi ora. Vuoi davvero ritornare a Los Angeles?
Casey
[lacrime scendono dai suoi occhi]
: Non ho mai pianto in vita mia.
Lady St. Edmund
: Allora ritengo che sia il momento che tu lo faccia. Andiamo a casa, ci aspettano.
Casey
: Supponga che la sua vera nipote ricompaia all'improvviso...
Lady St. Edmund
: Forse l'ha fatto.
[escono dalla stazione e tornano a Candleshoe]
Dal film:
Una ragazza, un maggiordomo e una lady
Scheda film e trama
Frasi del film
[Nel bagno di una camera d'albergo]
Casey
: Non si usa bussare?
[vede per la prima volta Harry Bundage]
Uh? E questo chi è?
[Harry le mette le mani addosso per vedere da vicino i suoi lineamenti e la sua cicatrice]
Jenkins
: La cicatrice è proprio come l'aveva descritta lei.
Harry Bundage
: Sì.
[a Casey]
Dimmi, come te la sei fatta?
Casey
: Eh! Rodolfo Valentino mi ha picchiata perché non volevo sposarlo.
Harry Bundage
[le dà uno schiaffo]
: Non fare l'impertinente con me. Allora, come ti sei fatta quella cicatrice?
Casey
: Non me lo ricordo.
Harry Bundage
[fa per schiaffeggiarla ancora, ma si trattiene]
: Devi continuare a non ricordarlo, hai capito? Mettiti questo.
[le porge un pacco]
Eccellente lavoro, mi compiaccio, signor Jenkins.
Jenkins
: Grazie, signore. Le occorre altro, signor Bundage?
Harry Bundage
: No, no no.
Casey
[aprendo il pacco]
: Un ves
tito
?!
Harry Bundage
: Avanti, mettilo.
[a Jenkins]
Mi mandi il conto.
Jenkins
: Signor Bundage, il nostro accordo era "pagamento alla consegna".
Harry Bundage
: Giusto, è vero, è proprio così! Harry Bundage ha sempre onorato i suoi impegni. Le firmerò un assegno.
Casey
[si guarda nello specchio col ves
tito
]
: Uhm... boh!
[La scena si sposta nella sala da pranzo dell'albergo]
Harry Bundage
: Casey Brown, trovatella, mai avuto una famglia, di età presunta 14 anni, temperamento bellicoso, quattro volte spedita in riformatorio, una volta affidata a un istituto correzionale, mamma mia!
Casey
: Sì, sì, ho capito: sa chi sono. E lei chi è?
Harry Bundage
: Il mio nome è Harry Bundage. Mi occupo di finanza. Investimenti: faccio da mediatore tra le persone. In pratica sono un uomo d'affari.
Casey
: Mmh! Sei un truffatore.
Harry Bundage
: Eh?
Casey
: Un truffatore. Un imbroglione: riesco a fiutarli lontano un miglio.
Harry Bundage
: Sta' attenta al linguaggio che adoperi, sciocca ragazzina irrispettosa!
[conciliante]
Naturalmente hai ragione.
[ride]
Sono uno che sa riconoscere un'occasione quando gli capita. E tu, neanche a dirlo, sei la mia occasione, e io la tua.
Casey
: Occasione per che cosa?
Harry Bundage
: L'occasione per diventare la nobile Margaret, quarta marchesa di St. Edmund di Candleshoe.
[le strizza l'occhio]
Dal film:
Una ragazza, un maggiordomo e una lady
Scheda film e trama
Frasi del film
Víctor
: Com'è andata?
Clara
: Nemmeno ti ho sen
tito
.
Víctor
: È che non ho molta esperienza.
Clara
: Già.
Víctor
: Perché non mi insegni?
Clara
: Non è una cosa che si insegna...
Víctor
: Come no? Tutto si insegna. Quando mi ci metto, imparo subito. Imparo subitissimo. Voglio diventare il miglior scopatore del mondo. Il migliore! Dimmi, quello che ti piace. Quello che pensi quando ti masturbi. Dimmi tutto, dimmi...che cosa sogni. Insegnami, ho tutto il tempo per imparare.
Clara
: Per esempio, Victor... mi hai trattato come il culo di una gallina.
Víctor
: Madonna, che figura di merda...
Dal film:
Carne tremula
Scheda film e trama
Frasi del film
Il tumore era grande, difficile da operare. Lo staff di oncologia del Sant'Orsola- guidato dal Primario Prof. Andrea Ardizzoni, con la collaborazione dello pneumologo Piero Candoli e del chirurgo Piergiorgio Solli - ha avviato subito una massiccia cura di chemioterapia. Il tumore si è ridotto molto e ad agosto ha consen
tito
l'operazione per asportarlo. Per fortuna non c'erano metastasi e dopo l'intervento abbiamo continuato con l'immunoterapia. Dopo due anni posso dire di essere tecnicamente guarito anche se, con questo tipo di malattia, questa parola ha un significato fragile.
Luca Carboni
Frasi di Luca Carboni
Non importa se le storie che vi stiamo per raccontare siano vere o inventate. Potete considerarle inventate perché le vedrete svolgersi su uno schermo. Potete considerarle vere perché succedono tutti i giorni, perché tutti i giorni riempiono le cronache dei giornali. Queste storie sono le imprese di quella che fu detta "La generazione bruciata." La generazione di coloro che al tempo della guerra erano bambini. E che quando aprirono gli occhi, videro del mondo soprattutto uno spettacolo
: la mobilitazione generale della violenza. È così vistoso, così imponente, così invadente era questo spettacolo che pareva velare ogni altro. Anche quelli della bontà, della generosità, dell'intelligenza, del sacrificio. Eppure fiorirono in quegli anni, come sempre. Quella violenza pareva trionfante, sicura di sé. Aveva andature allegre e perfino sportive. Arrivava a simulare una sorta di giovanile innocenza. La sua legge era il disprezzo di ogni legge. La sua caratteristica sociale era il disprezzo di ogni società nel trionfo dell'individuo audace, cinico, privo di rimorsi.
[ si vede la foto con le manette di Paolo Casaroli con la didascalia Il gangster Casaroli in Assise]
Si capì presto, quando la generazione bruciata si affacciò alle cronache con una serie impressionante di delitti che si trattava di un nuovo tipo di delinquenza, ben diversa da quella che sorge sulla miseria e sulle disuguaglianze sociali. I nuovi eroi delle quarti pagine erano infatti giovinetti di famiglie agiate tranquille, ignare di covare in sé capacità tante mostruose. E non il bisogno e non un complesso d'inferiorità sociale qualsiasi che sospingeva al delitto, bensì il desiderio di compiere gesti eccezionali, di emergere, di sentirsi protagonisti di gialli, di fumetti, di film di gangster giacché guerra e cronaca nera, fumetti e cinema tutto si fondeva per loro un ideale solo: la celebrazione della violenza come trionfo personale. Versare il sangue aveva per loro il solo scopo di affermare, nella luce sinistra di un gesto empio, il vittorioso punto di vista. Quando compiuto il gesto, l'eroe della quarta pagina s'avvede della sua miseria e si accorge d'essere un vinto nella più inutile delle battaglie, è troppo tardi. Ma intanto gli altri contemplano il suo gesto, ingigan
tito
dalle colonne dei giornali che lo venerano e meditano di emularlo e lo sciagurato circo riprende. Allo scopo esattamente opposto, noi raccontiamo le nostre storie. Tre storie diverse, di tre paesi diversi ma tutte simili infondo nelle loro tristi ragioni. Non le racconteremo abbellite, arricchite di un fascino che nella realtà non posseggono affatto. Vi racconteremo senza colorirle, senza enfasi perché vediate la loro realtà che, guardata senza orpelli, è una realtà squallida, incapace di sedurre alcuno.
[Voce fuori campo]
Dal film:
I vinti
Scheda film e trama
Frasi del film
Anch'io ho vissuto una tragedia analoga a quella di Beppe Englaro, ho perso mia moglie che amavo immensamente. Quando la sua sofferenza è diventata insopportabile, ho acconsen
tito
, sì, ho acconsen
tito
e contribuito ad abbreviarne l'agonia. Mia moglie stava morendo e, io che non sono credente, anzi forse proprio perché non lo sono, avrei fatto di tutto per tenerla in vita una settimana, un giorno di più. Una settimana, un giorno di più. Mia moglie invece che era molto credente pregava, supplicava Dio perché la morte arrivasse il prima possibile. È paradossale. Lei mi ha chiesto di aiutarla a mettere fine alla sua sofferenza, e io ho accettato di farlo. Per qualcuno questo è un atto di coraggio, per altri un atto vile, meschino se non criminale. Per me è stato soltanto un atto d'amore per mia moglie, un atto d'amore per mia moglie. Un atto d'amore per la sua libertà.
[monologo]
Uliano Beffardi
Dal film:
Bella addormentata
Scheda film e trama
Frasi del film
[Dopo aver sen
tito
Olimpia suonare Per Elisa]
Alfonso
: Avete suonato con molto sentimento. Chopin mi fa sempre piangere.
Olimpia
: E avete pianto sbajiato. Era Beethoven.
Dal film:
Arrivano i bersaglieri
Scheda film e trama
Frasi del film
Non mi sono mai sen
tito
odiato, un essere abominevole. Ho avuto delle stroncature, ma anche degli elogi. Non mi esalto per gli apprezzamenti positivi e non mi avvilisco per i dissensi.
Michelangelo Antonioni
Frasi di Michelangelo Antonioni
Lessi il copione del terzo Batman: penoso! Rifiutai senza batter ciglio. È toccato al povero George Clooney girare quella fesseria, e ancora se ne pente! Rido ancora al solo pensiero... Molti mi chiedono "ma tu non te ne sei mai pen
tito
?", anche perché effettivamente negli anni successivi ho lavorato poco. No, rispondo, anzi, è stata la decisione più saggia della mia vita. Se non fossi stato un Batman frustrato e semi dimenticato non sarei mai stato "ripescato" per l'allegoria del Birdman di Iñárritu, che mi ha rilanciato alla grande.
Michael Keaton
Frasi di Michael Keaton
Incredibile delitto ieri notte a Roma. Uccide il padre dopo averlo derubato.
[
Tito
lo di giornale]
Dal film:
I mostri
Scheda film e trama
Frasi del film
Era par
tito
per fare la guerra | per dare il suo sangue alla sua terra. | Gli avevano dato le mostrine e le stelle | e il consiglio di vender cara la pelle. | Ma quando gli dissero di andare avanti | troppo lontano si spinsero a cercare la verità. | Ora che è morto la patria si gloria | d'un altro eroe alla memoria.
Giuliano
Dal film:
La cuccagna
Scheda film e trama
Frasi del film
[Su Joaquin Phoenix]
È come un cane che ti riporta la palla in continuazione. Tu la butti giù da una scogliera, nella neve, nelle onde dell'oceano e lui andrà a prenderla e te la riporterà. Poi si accovaccerà vicino a te e ti terrà caldo vicino al fuoco. È il cane migliore che abbia mai avuto.
[pausa]
. Questo sarà il tuo
tito
lo, vero? "Joaquin Phoenix è il miglior cane che abbia mai avuto!"
Paul Thomas Anderson
Frasi di Paul Thomas Anderson
Se faccio un film, per me la regola numero uno è non pensare a quando uscirà in sala. Tutto ciò che mi interessa è quello che accade nell'immediato. Conta soltanto avere un'esperienza reale mentre sto recitando, quindi non penso alla reazione del pubblico; non recito per appagare o irritare gli spettatori, non mi chiedo se un personaggio possa apparire troppo – o troppo poco – controverso, se un ruolo sia da Oscar, se una storia possa far piangere, ridere, incazzare o entrare nel dibat
tito
contemporaneo.
Joaquin Phoenix
Frasi di Joaquin Phoenix
Nulla è mai scontato per l'uomo
né la sua forza, né la sua debolezza, né il suo cuore.
E quando apre le braccia sottovoce
la sua ombra forma una croce.
E quando vuole abbracciare la felicità, la distrugge.
la sua vita è uno strano e doloroso divorzio.
Non ci sono amori felici.
La sua vita somiglia a quei soldati senz'anima
che erano preparati a un altro destino.
A cosa può servire alzarsi al mattino,
a loro, che troviamo la sera disarmati, con l'animo supino?
Di' questo, vita mia e trattieni le lacrime.
Non ci sono amori felici.
Mio bell'amore, mio caro amore, mio strazio.
Ti porto dentro di me, come un uccello da curare.
E chi non lo sa, ci guarda passare
prendendo da me le parole da intrecciare.
E che ai tuoi grandi occhi si sono subito spente.
Non ci sono amori felici.
Il tempo di imparare a vivere ed è già troppo tardi.
I cuori piangono di notte con la stessa pulsione.
Quanti ripianti per pagare un'eccitazione,
quanta infelicità
per la più semplice canzone!
Quanti singhiozzi
per un accordo di chitarra!
Non ci sono amori felici.
[sotto
tito
li in italiano]
Mamy
Dal film:
8 donne e un mistero
Scheda film e trama
Frasi del film
Catherine
: Senti Suzon, ho dimenticato una cosa. Quando sono tornata a letto, ho sen
tito
uno strano rumore. Ho visto zia Augustine dal buco della serratura che stava davanti allo specchio con in mano qualcosa che brillava. Sul momento non ho realizzato, ma adesso sono sicura: era un coltello che lei affilava!
Augustine
: Sporca bugiarda! Quello che avevo in mano era il mio pettine bianco di madreperla. Lo stavo pulendo.
Gaby
: Alle tre del mattino?
Augustine
: Non c'è orario per i pettini!
Dal film:
8 donne e un mistero
Scheda film e trama
Frasi del film
Per non vivere soli | viviamo con un cane. | Viviamo con le rose o con una croce. | Per non vivere soli rifiutiamo di arrivare al dunque. | Amiamo un ricordo, un'ombra, una cosa qualunque. | Per non vivere soli | viviamo per la primavera. | E quando la primavera finisce, peer la prossima primavera. | Per non vivere sola, ti amo e ti aspetto, | per aver l'illusione | di non vivere sola. (Madame Chanel)
[sotto
tito
li in italiano]
Dal film:
8 donne e un mistero
Scheda film e trama
Frasi del film
Il tempo che occorre a una lacrima per scendere
a un cuore per perdere un bat
tito
a un serpente per cambiare pelle
a una rosa per far crescere una spina
è il tempo che basterebbe
per perdonarmi.
Mi dispiace tanto.
Ho solo fatto ciò che dovevo fare.
[The time it takes a tear to fall,
a heart to miss a beat
a snake to shed its skin
a rose to grow a thorn
is all the time that's needed
to forgive me.
I'm so sorry.
I just did what I had to do.]
Selma
Dal film:
Dancer in the Dark
Scheda film e trama
Frasi del film
Presidente della corte
: Io cedo per l'ultima volta la parola agli imputati. Tullio Murri!
Tullio Murri
[sommessamente]
: Io chiedo ai signori giurati di compatirmi.
Presidente della corte
: La prego, bisogna parlare parlare più forte!
Tullio Murri
: Or che il processo è finito e sono stato esposto a ogni sorta d'ingiuria, senza avere mai la possibilità di difendermi o di aiutare mia sorella, per la quale avrei dato la vita, prego i signori giurati di compatirmi. Comprenderanno la mia emozione.
[Linda singhiozza]
Non è, o signori, per il ricordo dell'omicidio che ho commesso, perché ne ho una memoria confusa, e poi... e poi, io lo so come si svolsero i fatti. So che quando un uomo si trova nelle circostanze in cui mi sono trovato io, è preso da un istinto bestiale come quello che ha preso me. Quando credetti che la vita di Linda era in pericolo, io non vidi altra soluzione per salvare lei che sopprimere quell'altro. È un errore che mi viene dalla mia natura e... e che mi ha dato questa testa. E se ho una testa così, bisogna che me la tenga. Voi forse poteste farmela tagliare, e la società ci perderebbe ben poco, ma io oggi tengo alla fede. Non credevo di far male. Ho creduto di vedere il male dove forse non c'era. L'amore distrugge la volontà: io credo che non c'è colpa dove non c'è volontà. Io non so se i miei accusatori avrebbero avuto il coraggio di... di fare get
tito
della vita, dell'amore e dell'avvenire come ho fatto io, per salvare un'altra vita umana, fosse pure quella della sorella. Io sono giovane, ho trent'anni: ho ancora molto tempo per soffrire, e soffrirò se... se sarà necessario. Ma almeno restituite a Linda la libertà! Naldi non c'era, ridategli la libertà. E anche agli altri, che sono innocenti. Io: solo io sono colpevole. Chiedo scusa a tutti quelli a cui ho fatto male, e soprattutto
[rivolgendosi a Linda]
a te, per il male che ti ho fatto, perché ti volevo troppo bene.
Dal film:
Fatti di gente perbene
Scheda film e trama
Frasi del film
Bruschi
: È questa la mia epoca: io insieme ad altri ho contribuito a crearla così com'è.
Stella
: E dove avete sbagliato, tu e gli altri?
Bruschi
: Ci siamo sbagliati con voi, con i ragazzi come te. Vi abbiamo lasciato soli, non vi abbiamo insegnato niente. E voi da soli avete imparato cose che noi non sapevamo. Ma siccome noi, nella nostra pedanteria, sapevamo quasi tutto, vi è rimasto l'Oriente, le carte, "scopare", la fantascienza, i gialli... la Serie B...
Stella
: E perché ci avete lasciato soli?
Bruschi
: C'era chi si arricchiva, chi si faceva crescere le basette, chi andava al night, chi lasciava la moglie... Ci sembrava di essere moderni.
Stella
: E che eravate?
Bruschi
: Dei sordi, da tutte e due le orecchie. Non abbiamo sen
tito
che il compito moderno era quello di aiutare te, che per la prima volta al mondo, quando tornavi da scuola, la tua mamma a casa non c'era: era al lavoro. E io ho lasciato che tutti i pomeriggi tu ti accendessi da sola la TV. E così sei cresciuta strana: ti credi forte, ma sei solo dura. Tutti siamo troppo poco amati. A momenti, nel corso della vita, qualcuno si avvicina a noi e, in quel periodo, guariamo.
Dal film:
Verso sera
Commenti:
1
Scheda film e trama
Frasi del film
Sto scrivendo un libro in
tito
lato "le gaffe degli altri".
Gennaro Sangiuliano
Frasi di Gennaro Sangiuliano
Ferito in ambulanza
: Quanto mi daranno?
Infermiere
: Di carcere?
Ferito in ambulanza
: No, di soldi! Mi ha inves
tito
l'autobus... il mezzo pubblico paga. Sulle strisce... mi ha inves
tito
sulle strisce. Mi è andata bene. Cosa posso perdere? Una gamba? Ma io sto male dappertutto! Lei che è pratico, faccia un po' i conti: supponiamo che io rimanga infermo... quanto mi daranno?
Infermiere
: Mah, non lo so, dipende da quanto guadagnava da vivo...
Ferito in ambulanza
: Ma io mica sono morto?!
Altro infermiere
: Faje 'na siringa de morfina, così sta zitto!
Dal film:
L'ingorgo
Scheda film e trama
Frasi del film
Questore
: Allora Santamaria, tutto fatto? Prese le generalità mandali a casa, a casa, a casa, a casa!
Santamaria
: No dottore, ma questi sono tutti indiziari, chi più e chi meno. E chi lo è meno forse lo è di più.
Questore
: Ma che fa i puzzli? Troppi sospetti, nessun reo. Antica regola. Santamaria, io già leggo i
tito
li sui giornali: "Grossi nomi nel delitto del Balon, Torino bene trema." Ed io sarò additato come "il burattino degli industriali del nord". A te già ti vedo come "funzionario vile e corrotto prono al volere della destra democristiana". Ti chiami pure Santamaria!
Dal film:
La donna della domenica
Scheda film e trama
Frasi del film
[Durante una manifestazione del PCI, mentre un membro del par
tito
sta parlando alla folla]
Oreste
: Aoh, ciao Berto'!
Bertocchi
: Ah, chi nun more, se rivede!
Oreste
: C'hai ragione, scusa. A Bertocchi, te posso dì 'na cosa?
Bertocchi
: Adesso?
Oreste
: Mm, sì... Una sofferenza d'amore può essere in quarche modo collegata alla lotta di classe?
Bertocchi
: Ma che stai a dì, a Nardi?
Oreste
: Io cerco di dare a una mia questione personale, è vero, un ambito più allargato, marxista... per non sentimme solo. È ar segretario della mia sezione che parlo... Io so' solo, a Berto', pure in mezzo a tutti 'sti compagni, me sento solo e nun è giusto! Insomma, segui il mio ragionamento: la sofferenza umana è determinata dalla supremazia che detiene la classe economica. E siccome colui che m'ha portato via Adelaide è un ricco sfruttatore della società
[...]
l'interro'... a Berto'... l'interrogativo che ci dobbiamo porre è il seguente: se Amleto Di Meo fosse un mio pari, essa m'avrebbe lasciato? La mia risposta è no! Qual è il tuo parere politico?
Bertocchi
: Ore', ma te senti bene?
Oreste
: No, nun me sento bene, Bertocchi. Nun me sento bene pe' niente!
Dal film:
Dramma della gelosia
Scheda film e trama
Frasi del film
Giornalista
: Maestro Contini, il suo nuovo film si chiama Italia, grosso
tito
lo.
Guido Contini
: E' il più corto dei miei
tito
li fino ad oggi.
Giornalista
: Ma tutt'altro che modesto.
Guido Contini
: Ma i film non sono modesti. Costano troppo, impegnano troppo, coinvolgono troppe persone perciò... dovrebbero avere grandi
tito
li.
Dal film:
Nine
Scheda film e trama
Frasi del film
Vorrei avere un altro me
per viaggiare con me stesso.
Guido Contini
Dal film:
Nine
Scheda film e trama
Frasi del film
Il nostro prossimo film corrisponderà esattamente al
tito
lo: Italia. Il vero spirito dell'Italia. Italia come mito. Italia come donna. Italia come sogno.
Dante
Dal film:
Nine
Scheda film e trama
Frasi del film
Non elemosinare affetti: tanto più li rincorrerai e più verrai inves
tito
dal loro traffico incerto.
Luce Argentea
Luce Argentea
«Ti capita di sentirti solo pur essendo in mezzo ad altre persone?»
Non risposi subito. Era par
tito
come un semplice gioco, ma quelle domande stavano diventando insidiose. Continuai a guardare per terra, in mezzo alle gambe. Studiai le trame del viale asfaltato sotto alle mie mani intrecciate. E quando il mio silenzio si protrasse oltre un'attesa ragionevole, spostai nervosamente un rametto con la punta della scarpa.
«Mmh» riuscii solo a dire.
Elena alzò lo sguardo dal cellulare. Non mi voltai, però sentivo i suoi occhi addosso. Il cuore accelerò un po' il bat
tito
. Essere osservato dalla persona che ti piace è un incubo, e al tempo stesso un sogno che diventa realtà e che vorresti anche diventasse abitudine.
«Alessio, non per metterti fretta, ma non puoi prenderti dieci minuti per ogni risposta» disse.
Mi voltai. Sorrideva, il cellulare tra le mani. Si era tolta le scarpe ed era a piedi nudi, seduta sulla panchina verde con le gambe incrociate e la schiena dritta, in una posa piena di grazia che aveva acquisito in ore e ore di yoga. Ne parlava spesso, di quella sua passione. Una volta aveva persino detto che lo yoga le aveva salvato la vita, ma eravamo insieme ad altre persone e così non avevo osato chiederle cosa intendesse nello specifico.
«Qual è la domanda, di preciso?» chiesi sfregandomi nervosamente i palmi delle mani.
Elena tornò a guardare lo schermo del cellulare.
«Ti capita di sentirti solo pur essendo in mezzo ad altre persone: spesso, a volte o mai.»
Gianluca Gotto
Cit. da
La pura vida
‐ Incipit
Frasi di Gianluca Gotto
Venezia 1596
L'intolleranza verso gli ebrei, nel sedicesimo secolo, era manifesta anche a Venezia, la città-stato più potente e democratica d'Europa.
Per legge gli Ebrei erano costretti a vivere all'interno della vecchia fonderia della città, detta anche "Ghetto".
Dopo il tramonto il cancello veniva chiuso e guardato a vista dai Cristiani.
Durante il giorno chi voleva uscire dal ghetto era costretto a indossare un cappello rosso che lo segnava come Ebreo.
Gli ebrei non avevano il diritto di possedere proprietà, così praticavano l'usura, il pres
tito
di soldi con forti interessi. Questo andava contro i principi dei Cristiani.
I Veneziani illuminati erano disposti a chiudere un occhio al riguardo, ma per I fanatici religiosi che odiavano gli Ebrei, la cosa aveva assunto un altro peso.
Dal film:
Il mercante di Venezia
Scheda film e trama
Frasi del film
Aver irrobus
tito
le spalle mi ha permesso di prendere altri rischi. A 26 anni, contro il parere di tutti, ho lasciato il mondo della moda. E ho deciso di fare l'attrice. Non avendo fatto scuole né accademie, mi sono messa a studiare per conto mio, con l'aiuto di maestri come Stefania De Santis. Poi la grande occasione: un ruolo in "Grande grosso e Verdone". Il primo giorno sul set ero agitatissima. Come faccio? E Carlo: tranquilla, ti aiuto io. Per fare questo lavoro devi essere molto critica verso te stessa e trovare persone che sappiano criticarti.
Eva Riccobono
Frasi di Eva Riccobono
È difficile trovare le parole, specialmente quando sai che Lemmy
[Kilmister]
avrebbe riso di tutti noi, che stiamo cercando di dire cose dignitose sul fatto che lui fosse un eroe. Ogni volta che ho provato a fare un complimento a Lemmy, mi guardava con quello sguardo un po' diver
tito
, un po' irridente. Ma, sicuro, era un eroe. Una specie, almeno. Unico in ogni modo immaginabile. Era un mix vivente di diversi tipi di personalità. La sua musica era ruggente, abrasiva, senza compromessi, e i suoi testi non avevano alcun accenno di sensibilità. Ma, come persona, era un pacifista, un grande pensatore, un uomo che teneva molto ai suoi amici. Non sono stato mai nella cerchia più ristretta delle sue frequentazioni, ma ci siamo incontrati spesso, e lui ha sempre detto qualcosa di incredibilmente rispettoso nei miei confronti, tanto da lasciarmi disarmato, considerando quanto odiasse che si facessero complimenti a lui. Uno dei miei più cari amici ha vissuto con Lemmy per 10 anni, e l'ha sempre descritto come un uomo gentile, molto diverso da come appariva in pubblico, che non abbandonava mai il suo sguardo cattivo sul mondo. Lemmy era una persona molto colta, letterata, ma non lo avresti mai detto vedendolo per una notte intera a giocare a un cabinato al Rainbow Bar and Grill della Sunset Strip.
Brian May
Frasi di Brian May
Prima si chiede in pres
tito
. Poi si chiede l'elemosina.
[First you borrow. Then you beg.]
Ernest Hemingway
Cit. da
Il vecchio e il mare
Frasi di Ernest Hemingway
Questa terra ha generato i più grandi eroi antimafia, eppure tempo fa abbiamo assis
tito
a un tentativo di revisionismo nei confronti soprattutto dei giudici martiri per quanto avevano fatto, tentativo per fortuna respinto dagli anticorpi che la nostra stessa terra sa produrre. La tanta gente che sfila a Cinisi per commemorare Giuseppe Impastato, per esempio. Nessuno che parli di una manifestazione uguale al Primo maggio a Roma. Tante televisioni presenti, ma nessuno sa niente.
Carmen Consoli
Frasi di Carmen Consoli
Il mio modello di ruolo è sempre stato Hicham El Guerrouj, una vera leggenda dell'atletica. Non ha mai mollato ed è riuscito a vincere gare anche quando sembrava che potesse essere battuto.
Nadia Battocletti
Cit. da
15 gennaio 2019
Frasi di Nadia Battocletti
[«Il primo ricordo legato al volley?»]
Un torneo, avevo 14 anni. Mi sono sentita umiliata, facevano dei commenti sgradevoli sul colore della mia pelle, ma ho preso tutte queste cose negative e le ho messe in campo mostrando maturità, superiorità e tutto il mio valore, come persona e come giocatrice. Ho risposto alle offese giocando forte.
[«Quindi non è un bel ricordo...»]
No e sì, perché ho resis
tito
, non ho dato soddisfazione a quelle persone.
Paola Egonu
Cit. da
20 giugno 2017
Frasi di Paola Egonu
[Sulla vittoria del
tito
lo olimpico e sulla consapevolezza di essere pronto per questo]
Sapevo che non era il 2021, una volta iniziato l'anno. Sapevo che a ogni passo del percorso non era il 2021. Vincere i campionati statunitensi, andare in Giamaica, essere battuto da Oblique (Siviglia) e dire ancora di aver corso (9.)85. Continuo ad andare avanti e andare avanti e andare avanti costantemente.
[On Winning The Olympic Title, And Knowing He Was Ready For It - I knew once the year started that this was not 2021. I knew every step of the way, it was not 2021. Winning U.S. Championships, going to Jamaica, getting beat by Oblique (Seville) and still saying I ran (9.)85. I'm still constantly moving forward and moving forward and moving forward.]
Noah Lyles
Frasi di Noah Lyles
Poi incontriamo il fringuello, il passero dei boschi. Ha già fatto un giro nella foresta e ora torna dagli uomini, tra cui gli piace tanto stare e esplora da tutti i lati. Piccolo, strano fringuello! In realtà è un uccello migratore, ma i suoi genitori gli hanno insegnato che è possibile svernare nel Nord. E lui insegnerà ai suoi piccoli che è solo nel Nord che può svernare. Però gli scorre ancora dentro il sangue del viaggiatore, non ha smesso di essere un vagabondo. Un giorno si raduna con tutti i suoi, e insieme volano al di là di molte parrocchie, da gente tanto diversa, che vuole imparare a conoscere altrettanto bene. Allora il boschetto di tremoli rimane senza fringuelli, e può passare un'intera, lunga settimana prima che un nuovo stormo di queste creature alate torni a posarvisi... Mio Dio, quante volte mi sono diver
tito
a osservare un fringuello!
Knut Hamsun
Cit. da
Sotto la stella d'autunno
Frasi di Knut Hamsun
L'unica cosa che mi torturava un poco, nonostante il disgusto del cibo, era la fame. Avevo di nuovo un appe
tito
formidabile, una voglia di divorare avidamente che diventava sempre più acuta e cattiva. Mi sentivo rodere lo stomaco senza misericordia: pareva vi si svolgesse un lavorio strano e silenzioso, che ci fossero alcune dozzine di animaletti graziosi: essi posavano la testina da una parte e rosicchiavano un poco, la posavano dall'altra e rosicchiavano un altro poco, poi stavano fermi un momento e ricominciavano, mordevano senza rumore e senza fretta e, dove arrivavano, lasciavano il vuoto e il deserto.
Knut Hamsun
Cit. da
Fame
Frasi di Knut Hamsun
Questo libro non è uno studio accademico. Negli ultimi due anni William Julius Wilson, Charles Murray, Robert Putnam e Raj Chetty hanno scritto saggi convincenti e ben documentati in cui dimostravano che negli anni Settanta la mobilità sociale è crollata senza mai più risalire davvero, che alcune regioni hanno fatto molto peggio di altre (notizia sensazionale: gli Appalachi e la Rust Belt sono tra le più malmesse) e che molti dei fenomeni a cui ho assis
tito
con i miei occhi sono comuni a tutta la società. Potrei contestare alcune delle loro conclusioni, ma hanno dimostrato inconfutabilmente che l'America ha un problema. Anche se userò dei dati, e se a volte mi affiderò agli studi accademici per asseverare le mie affermazioni, il mio scopo principale non è convincervi dell'esistenza di un problema conclamato. Il mio scopo principale è raccontarvi una storia vera che esemplifichi come si manifesta quel problema quando nasci con uno svantaggio sociale.
J. D. Vance
Cit. da
Elegia americana
Frasi di J. D. Vance
Se l'etnia è una faccia della medaglia, la geografia è la faccia opposta. Nel XVIII secolo, quando la prima ondata di immigrati scozzesi e irlandesi sbarcò nel Nuovo Mondo, la grande attrattiva ai loro occhi era costituita dai monti Appalachi.
Pur trattandosi di una regione sterminata che si estende dall'Alabama alla Georgia del Sud, e dall'Ohio ad alcune parti del Nord dello stato di New York, conserva una coesione culturale straordinaria. I miei familiari, che vengono dalle colline del Kentucky orientale, si autodefiniscono hillbilly, così come il musicista Hank Williams Jr. - nato in Louisiana e residente in Alabama - in uno dei suoi inni ai bianchi delle zone rurali, A Country Boy Can Survive. È stato lo spostamento dei Grandi Appalachi dal par
tito
democratico al par
tito
repubblicano a ridefinire gli assetti politici dell'America dopo Nixon. Ed è nei Grandi Appalachi che le fortune dei bianchi della classe operaia sembrano particolarmente in declino. Dalla bassa mobilità sociale alla povertà, dalla diffusione dei divorzi alla droga endemica, la mia patria è un luogo di infelicità.
J. D. Vance
Cit. da
Elegia americana
Frasi di J. D. Vance
Ero uno di quei ragazzi dal destino segnato. Ho rischiato di farmi espellere dal liceo. Ho rischiato di cedere all'ira e al risentimento che covavano in tutti coloro che avevo intorno. Oggi la gente guarda me, il mio lavoro e i miei prestigiosi
tito
li accademici, e dà per scontato che io sia una sorta di genio, perché solo un tipo veramente straordinario avrebbe potuto arrivare a simili traguardi. Con tutto il rispetto che devo ai miei estimatori, penso che questa teoria sia una gran stronzata. Quali che siano i miei talenti, non li ho buttati via solo perché alcune persone particolarmente caritatevoli sono venute in mio soccorso.
J. D. Vance
Cit. da
Elegia americana
Frasi di J. D. Vance
E non so perché ma con te ballerei | In una tempesta con il mio ves
tito
più bello, senza paura.
Taylor Swift
Cit. da
Fearless
Frasi di Taylor Swift
[Commentando i risultati del Par
tito
Laburista alle elezioni locali del maggio 2021]
Abbiamo perso la fiducia della classe lavoratrice.
Keir Starmer
Frasi di Keir Starmer
Io mi pento di aver fatto l'errore di aver fornito a Martin Mystère – cosa abbastanza inusuale per un personaggio dei fumetti – una data di nascita: il 26 giugno del 1942, esattamente cinque anni prima di me. Ero convinto che la serie avrebbe avuto vita breva, ma sono stato piacevolmente smen
tito
. Di tanto in tanto trovo qualche lettore che mi sottolinea il fatto che oggi Martin Mystère dovrebbe ormai essere piuttosto vecchio e rincoglionito – fino a un lustro fa non mi giravano le scatole – e devo dargli ragione. A questo punto facciamo valere la regola come per i cani, ogni sette dei loro ne vale uno dei nostri. In una quarantina d'anni per noi ne sono passati cinque e mezzo per Martin Mystère, inoltre sa come tenersi sempre in forma.
Alfredo Castelli
Frasi di Alfredo Castelli
All'inizio non sapevamo che nome dargli. Io avevo scelto Martin Mystère ma sembrava a tutti molto difficile da pronunciare e da ripetere. Ne abbiamo inventati moltissimi altri e alla fine l'ha spuntata, senza aver convinto completamente nessuno, Doc Robinson. Quando il primo numero era già stato completato con ovunque il nome Doc Robinson, è uscita in edicola una rivista in
tito
lata "Robinson", che ci ha costretto a buttar via tutto e a tornare a Martin Mystère. In fondo, questo nome ha funzionato bene, visto che l'anno prossimo la serie compirà quarant'anni.
Alfredo Castelli
Frasi di Alfredo Castelli
A me Guccini fa venire in mente Ridolini. Non fraintendetemi... Larry Semon era un uomo intelligente e preparato, dotato di fantasia, inventiva, di uno spirito poetico accompagnato da una solida preparazione pratica, della rara capacità di scegliere collaboratori con cui rimanere amico per tutta la vita; era di era un uomo carattere generoso, e dotato di quel tanto di eccentricità che non guasta mai. Anche Francesco Guccini possiede queste caratteristiche... La ragione per cui mi viene da associare i due personaggi è... un singolare percorso che parte dalla carta stampata per arrivare al mondo dello spettacolo.
[...]
Per quanto riguarda Guccini, probabilmente i miei colleghi sceneggiatori ed io avremmo un concorrente agguerritissimo e soprattutto serio, che si prefigge di trovare sempre il modo di rendere la materia appetibile senza, per questo, scendere a compromessi, svendendosi o sputtanandosi. Resta il fatto che, così come si usa la frase "un film alla Ridolini", ho sen
tito
anche dire "una canzone alla Guccini". E, in questo caso, non ci sono dubbi di interpretazione.
Alfredo Castelli
Frasi di Alfredo Castelli
Non ho mai pensato di etichettarmi. Faccio solo quello che mi interessa e abbraccio davvero il mio punto di vista femminile. Ho sempre pensato di voler fare film che trattassero le donne con rispetto perché non mi rispecchiavo mentre crescevo, anche se c'erano molti film. John Hughes, l'ho adorato, ma i personaggi erano così inverosimili. Erano donne di 35 anni che interpretavano adolescenti. Ho anche sen
tito
che i film per adolescenti non sono mai stati belli. Perché gli adolescenti non dovrebbero avere una buona estetica o una buona fotografia?
[I never thought about labeling myself. I just make what I'm interested in and I really embrace my female point-of-view. I always felt I wanted to make movies that treated women with respect because I didn't feel when I was growing up, that there were a lot of movies. John Hughes, I loved, but the characters were so unrelatable. They were 35-year-old women playing teenagers. I also felt teen movies never looked good. Why shouldn't teenagers have a good aesthetic or good photography?]
Sofia Coppola
Cit. da
19 maggio 2017
Frasi di Sofia Coppola
La culla dondola su un abisso, il buonsenso ci dice che la nostra esistenza è soltanto un fuggevole spiraglio di luce tra due eternità di tenebre. Benché le due eternità siano gemelle identiche, l'uomo di norma, contempla l'abisso prenatale con più serenità di quanto non contempli quello verso il quale è diretto (a circa quattrocentocinquanta battiti cardiaci orari). Io so, tuttavia, di un giovane sensibile che provò qualcosa di simile al panico, quando vide per la prima volta alcuni vecchi film girati in famiglia poche settimane prima della sua nascita. Contemplò un mondo in pratica immutato – la stessa casa, le stesse persone – e si rese conto allora che non vi era esis
tito
affatto e che nessuno aveva pianto la sua assenza. Ad atterrirlo in modo particolare fu la vista di una nuovissima carrozzella per bambini che se ne stava là sulla veranda con l'aspetto compiaciuto e invadente di una bara; anche quella era vuota, come se, nel corso a ritroso degli eventi, le sue stesse ossa si fossero disintegrate.
Vladimir Nabokov
Cit. da
Parla, ricordo
‐ Incipit
Frasi di Vladimir Nabokov
Che invidia avrebbe provato quel tizio libidinoso, chiunque fosse, se avesse saputo che ogni mio nervo era ancora cinto e consacrato della sensazione del suo corpo– il corpo di un demone immortale ves
tito
da bambina.
Vladimir Nabokov
Cit. da
Lolita
Frasi di Vladimir Nabokov
La letteratura non è nata il giorno in cui un ragazzo, gridando al lupo al lupo, uscì di corsa dalla valle di Neanderthal con un gran lupo grigio alle calcagna: è nata il giorno in cui un ragazzo arrivò gridando al lupo al lupo, e non c'erano lupi dietro di lui. Non ha molta importanza che il poverino, per aver men
tito
troppo spesso, sia stato alla fine divorato da un lupo. L'importante è che tra il lupo del grande prato e il lupo della grande frottola c'è un magico intermediario: questo intermediario, questo prisma, è l'arte della letteratura.
Vladimir Nabokov
Frasi di Vladimir Nabokov
Ora Salvini tace, perché troppo compromesso con la Russia. Sarà condannato senza appello dalla storia. Ma già adesso, secondo me, ha perso ogni
tito
larità a fare politica.
Antonio Scurati
Cit. da
Repubblica.it, 11 aprile 2022
Frasi di Antonio Scurati
Lo attesero sotto casa in cinque, tutti squadristi venuti da Milano, professionisti della violenza assoldati dai più stretti collaboratori di Benito Mussolini. L'onorevole Matteotti, il segretario del Par
tito
Socialista Unitario, l'ultimo che in Parlamento ancora si opponeva a viso aperto alla dittatura fascista, fu sequestrato in pieno centro di Roma, in pieno giorno, alla luce del sole. Si batté fino all'ultimo, come aveva lottato per tutta la vita. Lo pugnalarono a morte, poi ne scempiarono il cadavere. Lo piegarono su se stesso per poterlo ficcare dentro una fossa scavata malamente con una lima da fabbro. Mussolini fu immediatamente informato. Oltre che del delitto, si macchiò dell'infamia di giurare alla vedova che avrebbe fatto tutto il possibile per riportarle il marito. Mentre giurava, il Duce del fascismo teneva i documenti insanguinati della vittima nel cassetto della sua scrivania. In questa nostra falsa primavera, però, non si commemora soltanto l'omicidio politico di Matteotti; si commemorano anche le stragi nazifasciste perpetrate dalle SS tedesche, con la complicità e la collaborazione dei fascisti italiani, nel 1944.
[...]
Fosse Ardeatine, Sant'Anna di Stazzema, Marzabotto. Sono soltanto alcuni dei luoghi nei quali i demoniaci alleati di Mussolini massacrarono a sangue freddo migliaia di inermi civili italiani. Tra di essi centinaia di bambini e perfino di infanti. Molti furono addirittura arsi vivi, alcuni decapitati. Queste due concomitanti ricorrenze luttuose - primavera del '24, primavera del '44 - proclamano che il fascismo è stato lungo tutta la sua esistenza storica - non soltanto alla fine o occasionalmente - un irredimibile fenomeno di sistematica violenza politica omicida e stragista. Lo riconosceranno, una buona volta, gli eredi di quella storia? Tutto, purtroppo, lascia pensare che non sarà così. Il gruppo dirigente post-fascista, vinte le elezioni nell'ottobre del 2022, aveva davanti a sé due strade: ripudiare il suo passato neo-fascista oppure cercare di riscrivere la storia. Ha indubbiamente imboccato la seconda via. Dopo aver evitato l'argomento in campagna elettorale, la Presidente del Consiglio, quando costretta ad affrontarlo dagli anniversari storici, si è pervicacemente attenuta alla linea ideologica della sua cultura neofascista di provenienza: ha preso le distanze dalle efferatezze indifendibili perpetrate dal regime (la persecuzione degli ebrei) senza mai ripudiare nel suo insieme l'esperienza fascista, ha scaricato sui soli nazisti le stragi compiute con la complicità dei fascisti repubblichini, infine ha disconosciuto il ruolo fondamentale della Resistenza nella rinascita italiana (fino al punto di non nominare mai la parola "antifascismo" in occasione del 25 aprile 2023).
[...]
Mentre vi parlo, siamo di nuovo alla vigilia dell'anniversario della Liberazione dal nazifascismo. La parola che la Presidente del Consiglio si rifiutò di pronunciare palpiterà ancora sulle labbra riconoscenti di tutti i sinceri democratici, siano essi di sinistra, di centro o di destra. Finché quella parola – antifascismo – non sarà pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo continuerà a infestare la casa della democrazia italiana.
Antonio Scurati
Cit. da
aprile 2024, dal monologo non trasmesso dalla Rai
Frasi di Antonio Scurati
Nestore
: Allora sarà d'accordo con me che i cittadini onesti devono essere protetti, non crede?
Moustache
: D'accordo... prendiamo un cittadino onesto, sposato da vent'anni, che lavora sodo tutto il giorno a vendere biberon. Quand'è la sera, vuole divertirsi un po', vuole compagnia, così viene a Rue Casanova. Trova una ragazza, lei gli dà un po' di compagnia, lui gli dà un po' di soldi, la ragazza dà il denaro al suo amico, l'amico se li beve, si compra un ves
tito
, ci gioca alle corse... e a volte dà persino un contributo a un poliziotto.
Nestore
: Corrompe un poliziotto?
Moustache
: Ma è proprio questo il bello. Perché il poliziotto prende i soldi, compra un biberon dal cittadino onesto, così il denaro rimane in circolazione, tutti quanti prosperano e tutti sono felici.
Dal film:
Irma la dolce
Scheda film e trama
Frasi del film
I documentari comunicano al mondo chi siamo e portano il mondo a casa dello spettatore. Arricchiscono la vita delle persone e hanno la caratteristica peculiare di coinvolgere e collegare il pubblico, trasformare le comunità, perfino migliorare nel suo complesso la società. Perché nel raccontare una storia, si manifesta un punto di vista, si suscita la riflessione, si apre un dibat
tito
. Si può guardare il mondo, piccolo o grande che sia, con occhi diversi.
Duilio Giammaria
Cit. da
Avvenire, intervista, 1 ottobre 2021
Frasi di Duilio Giammaria
[Sul Rallye Monte-Carlo 1983]
In teoria sulla neve non avevamo speranze contro le Audi a quattro ruote motrici, ma quell'anno non nevicò. Solo in una prova speciale, durante le ricognizioni che facevamo sia io sia Daniele Audetto, mi accorsi che c'era molta neve. Allora mi sfilai la divisa Lancia e mi presentai ves
tito
da civile nell'ufficio della società locale di gestione delle strade, chiedendo che spalassero la neve e mandassero degli spargisale con la scusa del pericolo per gli automobilisti. È finita che abbiamo conquistato una doppietta e a fine stagione abbiamo vinto anche il Mondiale.
Cesare Fiorio
Cit. da
23 gennaio 2020
Frasi di Cesare Fiorio
A metà degli anni '80 dirigevo ancora la squadra corse Lancia e la specialità rally era all'apice della popolarità, generando un grande impatto mediatico, al punto che il Tg1 apriva l'edizione della sera annunciando i risultati delle gare, così come la Gazzetta dello Sport, in prima pagina il lunedì, dedicava
tito
li importanti al rally di Monte Carlo. L'idea che accarezzavo era quella di riuscire a portare il rally, cioè una corsa vera, dentro alla casa del telespettatore, considerato che gli esperimenti fatti con Ezio Zermiani per la Rai – collocando telecamere lungo il percorso di gara – non erano stati ritenuti soddisfacenti. La mia idea diventò un progetto concreto con Mauro Coppini – numero uno dell'ufficio stampa del Gruppo Fiat – realizzando un evento che si rivelò un successo senza precedenti: i grandi protagonisti, ovvero tutti i piloti con tutte le macchine ufficiali impegnate nel mondiale rally, riuniti insieme per una sfida nella grande arena della Fiera di Bologna, sotto gli occhi di decine di migliaia di spettatori in tribuna e di milioni di telespettatori a casa. Nasceva così il "Memorial" che ho voluto dedicare ad Attilio Bettega – un grande campione che ha onorato il rellismo italiano, scomparso in seguito ad un incidente al Tour de Corse al volante di una
[Lancia Rally]
"037" – e che il Motor Show di Alfredo Cazzola lanciava per la prima volta nel dicembre 1985. Avevamo ideato il format, ma noi non eravamo i produttori, bensì i protagonisti con i personaggi che animavano le competizioni rellistiche ai massimi livelli, per cui Cazzola con la sua società Promotor per parecchi anni ha prodotto lo show ottenendo un vasto consenso di pubblico, sempre più entusiasta proprio grazie alla formula "Memorial Bettega". Vetture e piloti ufficiali delle Case impegnate nel Mondiale si sfidavano due a due in una lotta serratissima, secondo un modello che è stato ampiamente copiato dopo di noi.
[...]
Con l'appuntamento di dicembre per il "Memorial Bettega" l'entusiasmo cresceva di anno in anno, dove i campioni impegnati non si risparmiavano: sembrava che il campionato dovesse aprirsi e concludersi a Bologna.
Cesare Fiorio
Cit. da
7 dicembre 2015
Frasi di Cesare Fiorio
Parlo sempre volentieri della Lancia Delta e del suo straordinario percorso agonistico. E sempre più mi sorprendono l'interesse, l'entusiasmo e le emozioni che questa macchina riesce ancora a generare anche dopo tanti anni e in alcune persone che, per la loro età, non hanno vissuto quelle incredibili stagioni. Il programma Delta è nato per caso, sulla scia di un improvviso cambio di regolamento tecnico imposto dalla Federazione che, con un preavviso di soli sei mesi, aveva decretato la fine delle vetture Gruppo B per ragioni di sicurezza. Ben 7 Costruttori pensarono in quel momento di poter sviluppare un progetto vincente in quella nuova categoria denominata Gruppo A. E altrettanti si presentarono al via della prima gara con questo regolamento, che era il Rally di Montecarlo. Tutti avevano avuto a disposizione lo stesso striminzito tempo per elaborare i loro programmi: ma fu solo la Lancia e la sua squadra corse, con la sua tradizione vincente, la sua migliore cultura tecnica, la sua capacità di innovare in tempi ristretti, a saper interpretare e sviluppare un progetto che resterà dominante nei sei anni successivi, dove furono portati in Italia sei
tito
li mondiali consecutivi.
[...]
Non c'era storia: tedeschi e giapponesi, francesi e inglesi, tutti ad inseguire e nessuno che riuscisse a prevalere contro la Delta e le sue continue evoluzioni e innovazioni.
Cesare Fiorio
Cit. da
16 luglio 2015
Frasi di Cesare Fiorio
[«Sotto la sua gestione la Ferrari perse di un niente il Mondiale: cosa vi impedì di vincere il
tito
lo nel 1990?»]
Fondamentalmente l'incidente di Suzuka in Giappone fra Senna e Prost quando il francese, lanciato per superare Senna e passato in testa al Gran Premio, fu tamponato e messo fuori. Quell'episodio impedì alla Ferrari di vincere, tolse quei nove punti importantissimi, e Senna si portò via il
tito
lo. Però fu un anno di grandi battaglie e di grandi soddisfazioni e quando non si vinceva il Gran Premio si arrivava secondi e, se si perdeva, si perdeva di venti metri.
Cesare Fiorio
Cit. da
Febbraio 1993
Frasi di Cesare Fiorio
Nel 1990 la nostra monoposto
[Ferrari]
era leggermente superiore alla McLaren, ma loro avevano Ayrton Senna, che io ritengo il più grande di tutti i tempi. È lui che ha vinto il
tito
lo in quella stagione perché riuscì a portare a casa vittorie e risultati che magari altri non sarebbero riusciti ad ottenere.
Cesare Fiorio
Cit. da
15 febbraio 2024
Frasi di Cesare Fiorio
[«La sua versione dell'episodio Fia-Peugeot avvenuto nel 1986?»]
Per me quello è stato un furto. Noi della Lancia avevamo vinto il
tito
lo con Markku Alen, dato che a Sanremo le Peugeot furono escluse dalla classifica per un'irregolarità tecnica. Nonostante questo episodio le Peugeot non sarebbero mai riuscite a vincere il
tito
lo, perché erano sempre dietro le Delta S4. Jean-Marie Balestre, a quel tempo capo della FIA, decise di annullare i risultati di Sanremo, favorendo la vittoria del
tito
lo piloti e costruttori a Peugeot.
Cesare Fiorio
Cit. da
17 agosto 2020
Frasi di Cesare Fiorio
[«Ci può raccontare l'esperienza con il Destriero, la nave ... che tutt'ora detiene il record del mondo del Nastro Azzurro, impiegando 58 ore, 34 minuti e 50 secondi, alla media di 98,323 orari?»]
Mentre mi occupavo dei rally e delle corse, gareggiavo in motonautica. Ho vinto ben trentuno Gran Premi, due
tito
li Mondiali e sei Campionati Europei. Più tardi si era sviluppata l'idea di attraversare l'Atlantico. Fu una bellissima soddisfazione, perché oltre ad aver guidato la nave per più di cinquanta ore, avevo partecipato alla stesura del progetto e avevo fatto ben due anni di prove: avevo condotto questa squadra attuando gli stessi sistemi vincenti che utilizzavo per condurre il team Lancia e Ferrari nel mondo delle corse.
Cesare Fiorio
Cit. da
17 agosto 2020
Frasi di Cesare Fiorio
[«Come ricorda l'avventura di Destriero che per lei è stata una parentesi avvincente e vincente, con la conquista del Nastro Azzurro nel 1992?»]
È stato un progetto che mi ha occupato a tempo pieno da quando ho lasciato la Ferrari, dal maggio 1991 al settembre 1992. Un lavoro che ci ha consen
tito
di portare a casa questo risultato importante che è una pietra miliare nella storia della navigazione, perché segna il passaggio dai motori diesel associati alle eliche, alle turbine associate agli idrogetti. Un po' come la prima trasvolata atlantica con un jet anziché con un aereo a eliche. Destriero è stato il salto importantissimo che ha generato la nuova serie di traghetti veloci con i quali oggi si raggiunge la Sardegna in quattro ore anziché in dodici. Queste nuove navi sono tutte figlie di Destriero, progetto voluto Karim Aga Khan e sostenuto dall'avvocato Gianni Agnelli. Loro due decisero insieme di affidare a me la sfida per battere il record di attraversata dell'Atlantico.
Cesare Fiorio
Cit. da
25 dicembre 2012
Frasi di Cesare Fiorio
Quello di Maranello non lo vedo come un periodo negativo. Se Senna non avesse buttato fuori Prost avremmo conquistato il
tito
lo. In Ferrari mi è mancato il tempo.
Cesare Fiorio
Cit. da
25 settembre 2019
Frasi di Cesare Fiorio
Io non faccio politica, non ho una tessera di par
tito
. Il mio ruolo al ministero è sensibilizzare la politica a determinate problematiche di un settore che è stato lasciato per decenni in una sorta di autogestione. Penso di potere dare il mio contributo a un sistema che in alcuni casi è storto e perverso: sono un'idealista e l'interesse collettivo ha prevalso su quello personale.
Beatrice Venezi
Cit. da
Corriere della sera, intervista, 11 aprile 2024
Frasi di Beatrice Venezi
[Puccini]
Un personaggio, uno straordinario viveur innamorato delle donne, affascinato dalle belle auto, dalle barche, dalle moto e dall'eleganza. Il primo tra i grandi della classica a farsi immortalare da una telecamera in situazioni extraprofessionali, mentre andava a caccia o in barca tutto ves
tito
di bianco. Una rockstar ante litteram: aveva intuito prima di tutti quanto fosse importante alimentare il mito intorno alla propria persona.
Beatrice Venezi
Frasi di Beatrice Venezi
Ci sono stati maestri di fama importante che hanno dichiarato che la direzione d'orchestra non è proprio storia da donne, a cui mancano attributi, polso e leadership. Io ho deciso che nella vita avrebbero dovuto rispettarmi nel ruolo, senza travestimenti. Come a dire: va bene, il podio è storicamente un luogo maschile, ma io ci salgo su con i tacchi e un ves
tito
sognante da principessa perché così mi sento, che hai da obiettare?
Beatrice Venezi
Frasi di Beatrice Venezi
[Una collega]
Ha polemizzato sui social, dicendo che lei quando dirige si veste con lo smoking, insomma in modo classico, per non distrarre il pubblico dall'ascolto della musica. Come se bastasse un ves
tito
per distogliere l'attenzione da certi capolavori immortali. Non ci voglio credere.
Beatrice Venezi
Cit. da
Di Lei, 18 ottobre 2019
Frasi di Beatrice Venezi
L'educazione musicale in Italia è imbarazzante.
Beatrice Venezi
Cit. da
TGcom24, 17 ottobre 2019
Frasi di Beatrice Venezi
L'orchestra è uno strumento difficile, a volte spietato ma sempre meritocratico: il direttore viene giudicato continuamente, fin da come entra e cammina verso il podio.
Beatrice Venezi
Cit. da
TGcom24, 17 ottobre 2019
Frasi di Beatrice Venezi
Il direttore non può modificare nemmeno una nota di quelle scritte in partitura, il rispetto del testo è assoluto. Però, la sua visione del brano può restituire a quel testo una luce nuova. Ho lavorato sui dettagli che fanno la differenza tra una interpretazione e l'altra: l'equilibrio fra le sezioni dell'orchestra, la velocità di esecuzione, la tensione fra i vari elementi.
Beatrice Venezi
Cit. da
TGcom24, 17 ottobre 2019
Frasi di Beatrice Venezi
[Sulla figura storica di Mao Zedong]
La scorciatoia della demonizzazione, la spiegazione psicopatologica, evita la messa in discussione delle responsabilità collettive. C'è un intero gruppo dirigente, vivo e vegeto, potente e arrogante, al governo della più grande nazione del pianeta, che deve rendere conto del sistema che ha consen
tito
a Mao di essere Mao. Oltre ai dirigenti, anche l'intero popolo cinese non potrà risparmiarsi un giorno il dovere doloroso dell'autocoscienza, non potrà eludere l'obbligo morale di spiegare perché precipitò nella barbarie. I processi sommari ai «traditori» nelle piazze gremite di gente che applaudiva e inveiva, la gogna pubblica, le delazioni contro i colleghi, gli amici e i parenti: com'è stato possibile? La teoria del mostro è un alibi che rinvia la resa dei conti con il passato.
Federico Rampini
Cit. da
L'ombra di Mao
Frasi di Federico Rampini
Nel suo progetto per la pace perpetua (1795) il filosofo Immanuel Kant formulò una teoria che finora ha resis
tito
alla prova dei tempi. Uno dei presupposti per la pace universale, disse Kant, è la democrazia: da allora ci sono state tante guerre fra dittature, o che hanno opposto paesi democratici e nazioni rette da dittature, ma non è mai scoppiato un conflitto armato tra due paesi a regime democratico. Che sia validamente eterna oppure no, quella regola ha permeato la nostra visione del mondo. Finché la Cina rimane una dittatura, la sua ascesa non può essere del tutto rassicurante per i suoi vicini e per il resto del mondo. E dunque, a quando la democrazia?
Federico Rampini
Cit. da
Il secolo cinese
Frasi di Federico Rampini
Fa paura anche solo a ricordarlo. Quando l'avrete sen
tito
penserete che siamo pazze. Prima erano piccole cose, come una mano o una gamba in posizione diversa. Poi la testa che guardava in basso invece che in alto, e... e un giorno l'abbiamo trovata direttamente in un'altra stanza. Si spostava per conto proprio. Camilla ha contattato una medium, da lei abbiamo saputo che la bambola era posseduta da una bambina chiamata Annabelle Higgins. Aveva perso i genitori e le era piaciuta la mia bambola, voleva solo essere nostra amica.
Infermiera
Dal film:
Annabelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Ha toccato! Ha toccato il suolo lunare!
[Storico annuncio televisivo dello sbarco sulla Luna]
Tito Stagno
Cit. da
20 luglio 1969
Frasi di Tito Stagno
Parlare di un avvenimento che si sta svolgendo mentre sono al microfono, dire alla gente ciò che le immagini da sole non possono spiegare, e dirlo con chiarezza, trasmettere agli spettatori anche un po' delle mie emozioni, è una cosa che mi esalta.
Tito Stagno
Frasi di Tito Stagno
[Su Gianni Brera.]
Mi ha fatto prendere la più grande e unica sbronza della mia vita
[...]
. Mi aveva invitato a casa sua per fargli firmare il contratto
[per La Domenica Sportiva]
. Mi apriva continuamente bottiglie di vino di Alba. E non la smetteva più. Io sono riuscito ad arrivare anche all'ingresso. Poi quando eravamo in auto
[...]
ho rimesso l'anima.
Tito Stagno
Cit. da
29 novembre 2018
Frasi di Tito Stagno
Per la Sardegna ho fatto l'unica rissa della mia vita
[...]
. Ero al cinema, appena tornato dalla Giordania dove avevo intervistato il re, e prima del film trasmettevano un filmato sulla Sardegna. Eravamo rappresentati malissimo: in un matrimonio di paese lo sposo era strabico, la moglie bruttissima. Tanto che un romano al mio fianco dice: anvedi questi selvaggi. Io lo insulto e poi volano le botte. Arriva anche la polizia. E meno male che uno dei poliziotti era sardo. Mi ha detto: vada via, vada via.
Tito Stagno
Cit. da
29 novembre 2018
Frasi di Tito Stagno
Durante la guerra ero a Pola, oggi Pula, Croazia. Pola fu bombardata, la mia casa fu distrutta. Mia sorella morì durante la guerra. Ricordo la paura come il sentimento che attanagliava quei giorni. Paura e fame. Non c'era letteralmente da mangiare. Io andavo fuori città, nei paesi intorno, a vendere abiti di mio padre. Vendette anche il pigiama, poverino, per trovare da mangiare per noi.
Tito Stagno
Cit. da
20 luglio 2019
Frasi di Tito Stagno
Nel '66 feci un viaggio studio in America. Andai alla Nasa a Houston. Allora si mangiava alla mensa. Si passava con il vassoio, alla cassa pagavi un dollaro e mezzo, e poi andavi al tavolo e mangiavi con gli astronauti. Pranzai proprio con Virgil Grissom che era simpaticissimo, rideva sempre. Sembrava non dico un italiano, ma un meridionale, un uomo del Sud, molto espansivo.
Tito Stagno
Cit. da
20 luglio 2019
Frasi di Tito Stagno
[Su John Fitzgerald Kennedy.]
Un leader moderno, caldo, che sapeva come arrivare al cuore della gente.
Tito Stagno
Cit. da
20 luglio 2019
Frasi di Tito Stagno
Sono la strega in cima al rogo
Una farfalla che imbraccia il fucile
Una regina senza trono
Una corona di arancio e di spine
Sono una fiamma tra le onde del mare
Sono una sposa sopra l'altare
Un grido nel silenzio che si perde nell'universo
Sono il coraggio che genera il mondo
Sono uno specchio che si è rotto
Sono l'amore, un canto, il corpo
Un ves
tito
troppo corto
Una voglia un desiderio
Sono le quinte di un palcoscenico
Una città, un impero
Una metà sono l'intero
Ahia ia ia ia ia iai
Ahia ia ia ia ia iai
Mi chiamano con tutti i nomi
Tutti quelli che mi hanno dato
E nel profondo sono libera, orgogliosa e canto
Ho vissuto in un diario, in un poema e poi in un campo
Ho amato in un bordello e men
tito
non sai quanto
Sono sincera sono bugiarda
Sono volubile, sono testarda
L'illusione che ti incanta
La risposta e la domanda
Sono la moda, l'amore e il vanto
Sono una madonna e il pianto
Sono stupore e meraviglia,
Sono negazione e orgasmo
Nascosta dietro a un velo
Profonda come un mistero
Sono la terra, sono il cielo
Valgo oro e meno di zero
Ahia ia ia ia ia iai
Ahia ia ia ia ia iai
Mi chiamano con tutti i nomi
Tutti quelli che mi hanno dato
E anche nel buio sono libera, orgogliosa e canto
Sono stata tua e di tutti di nessuno e di nessun altro
Con le scarpe e a piedi nudi
Nel deserto e anche nel fango
Una nessuna centomila
Madre figlia, luna nuova sorella, amica mia Io ti do la mia parola
Ahia ia ia ia ia iai
Ahia ia ia ia ia iai
Mi chiamano con tutti i nomi
Tutti quelli che mi hanno dato
Ma nel profondo sono libera, orgogliosa e canto
Mi chiamano con tutti i nomi
Con tutti quelli che mi hanno dato
E per sempre sarò libera, e orgogliosa canto!
Fiorella Mannoia
Cit. da
Mariposa
Frasi di Fiorella Mannoia
Quando il mondo ti odia e le persone ti odiano, la prima risposta è l'odio: odiavo il mondo, odiavo gli altri, odiavo me stessa. Nei miei primi testi c'era tantissimo rancore, pensavo all'autolesionismo, al suicidio, sfogavo la rabbia su me stessa. Ma poi ho capito che le energie negative vanno trasformate in positive, che gli altri ti giudicano anche in base a come ti senti, a come ti presenti, in base alla proiezione che hai di te stessa. Per questo oggi dico che "la rabbia non ti basta"
[è il
tito
lo del suo brano in gara a Sanremo 2024]
.
BigMama
Cit. da
Corriere della Sera, 28 gennaio 2024
Frasi di BigMama
Nuij simm doije stell ca stann precipitann
T stai vestenn consapevole ca tia spuglia
Pur o'mal c fa ben insiem io e te
Ciamm sprat e sta p semp insiem io e te
No no no comm s fa
No no no a t scurda
P mo no, no pozz fa
Si ng stiv t'era nvta
A felicità quant cost si e sord na ponn accatta
Agg sprecat tiemp a parla
Nun less pnzat maij
Ca all'inizij ra storij er gia a fin ra storij p nuij
O ciel c sta uardann
E quant chiov e pcchè
Se dispiaciut p me e p te
Piccio mo sta iniziann a chiovr
Simm duij estranei ca s'incontrano
E stev pnzann a tutte le cose che ho fatto
E tutto quello che ho perso, non posso fare nient'altro
I p'me tu p'te
I p'me tu p'te
I p'me tu pe'te
Tu m'intrappl abbraccianm
Pur o riavl er n'angl
Comm m può ama si nun t'am
Comm può vula senz'al, no
È passat tantu tiemp ra l'ultima vot
Ramm natu poc e tiemp p l'ultima vot
No, no no no comm s fa
No no no a t scurda
P mo no, no pozz fa
Nun less pnzat maij
Ca all'inizij ra storij er gia a fin ra storij p nuij
O ciel c sta uardann
E quant chiov e pcchè
Se dispiaciut p me e p te
Piccio mo sta iniziann a chiovr
Simm duij estranei ca s'incontrano
E stev pnzann a tutte le cose che ho fatto
E tutto quello che ho perso, non posso fare nient'altro
I p'me tu p'te
I p'me tu p'te
Sta nott e sul ra nostr,
Si vuo truann a lun a vac a piglia e ta port,
E pur si o facess tu nun fuss cuntent,
Vuliss te stell, vuless chiu tiemp cu te.
Piccio mo sta iniziann a chiovr
Simm duij estranei ca s'incontrano
E stev pnzann a tutte le cose che ho fatto
E tutto quello che ho perso, non posso fare nient'altro
I p'me tu p'te
I p'me tu p'te
Geolier
Cit. da
I p' me, tu p' te
Frasi di Geolier
'O sentimento
C'è chi mi chiama
Figlio di puttana
Che c'è di male?
L'importante è aver la mamma
Che non lavori troppo che la vita è breve
A volte un mese
Se prendi il treno, sai
Ci metti meno
E non l'hai visto il meteo?
Non l'hai visto il cielo?
Ma a volte ci si vuole troppo bene
Anche così, un giovedì, senza un sì, come viene
Come faccio a volere una vita in incognito
Se parlo solo di me?
Se basta un
tito
lo a fare odiare un intero popolo
Non lo conosci Noè?
No eh?
Sta arrivando sta arrivando l'onda alta
Stiamo fermi, non si parla e non si salta
Senti il brivido
Ti ho deluso lo so
Siamo più dei salvagenti sulla barca
Sta arrivando sta arrivando l'onda alta
Non ci resta che pregare finché passa
Sembri timido
Mi hai sorriso o no?
Sono già promesso sposo con un'altra
Hey hey bambino
Questa volta hai fatto proprio un bel casino
Alla contraerea sopra un palloncino
Tutta questa strada per riempire un frigo
Per sentirti vivo
Hai solo un tentativo
Ormai ho deciso
Scusa se non ti avviso
Ti mando quello che mi avanza se ci arrivo
Mamma, ti ho sognata che eri bimba
Figlia, ti ho sognata che eri incinta
Quando hai meno
Vivi più sereno
Qua abbiamo tutto ma ci manca sentimento
E non riusciamo più a volerci bene
Neanche così, un giovedì, senza un sì, come viene
Come faccio a volere una vita in incognito
Se parlo solo di me?
Se basta un
tito
lo a fare odiare un intero popolo
Non lo conosci Noè?
No eh?
Sta arrivando sta arrivando l'onda alta
Stiamo fermi, non si parla e non si salta
Senti il brivido
Ti ho deluso lo so
Siamo più dei salvagenti sulla barca
Sta arrivando sta arrivando l'onda alta
Non ci resta che pregare finché passa
Sembri timido
Mi hai sorriso o no?
Sono già promesso sposo con un'altra
Hey hey bambino
Questa volta hai fatto proprio un bel casino
Alla contraerea sopra un palloncino
Tutta questa strada per riempire un frigo
Per sentirti vivo
C'è una guerra di cuscini
Ma cuscini un po' pesanti
Se la guerra è dei bambini
La colpa è di tutti quanti
Abbiamo cambiato le idee
Abbiamo cambiato leader
Ma la madre e le altre donne
Non hanno niente da ridere
Hey bambino
Bel casino
Su un palloncino
Per riempire un frigo
Navigando navigando verso Malta
Senza aver nuotato mai nell'acqua alta
Navigando navigando verso Malta
Senza aver nuotato mai nell'acqua alta
Dargen D'Amico
Cit. da
Onda Alta
Frasi di Dargen D'Amico
Trump non ha il merito di avere riunito questa apparente ampia maggioranza dei repubblicani intorno a sé, era qualcosa di pre-esistente. C'è una minoranza consistente di persone xenofobe, spesso poco istruite e ansiose di dare la colpa agli altri anziché assumersi la responsabilità dei propri errori. Ed è arrivato un demagogo che parla come loro. Il movimento dei conservatori sociali fu abbracciato da Ronald Reagan nei primi anni Ottanta. Reagan voleva porre fine al diritto all'aborto. Che uomo terribile, e non era nemmeno un bravo attore. Il par
tito
non si è più liberato di quel conservatorismo sociale. Penso anche che si debba guardare agli Usa nel contesto di quello che accade in Europa, con un riemergere dei populisti di destra anche in un Paese progressista come l'Olanda. Cavalcano il sentimento anti-immigrazione.
John Irving
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 23 gennaio 2024
Frasi di John Irving
Questa, questa è l'immagine di te che io voglio sempre tenere con me. Con questo ves
tito
... con questo neo... con quello stecchino... Johnny... Stecchino.
Maria
Dal film:
Johnny Stecchino
Scheda film e trama
Frasi del film
Avevo sempre considerato il viaggio come un'attività per pochi appassionati e benestanti, un semplice capriccio. Poi ero par
tito
, tra mille dubbi e dopo tanti tentennamenti, ed erano bastati pochi giorni per capirne il vero valore: si parte non solo per esplorare il mondo, ma anche per esplorare se stessi. Per capire se stessi mentre si capisce come funzionano le cose della vita.
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
Il mahhasamadhi è puro amore per la vita, ma non come lo intendiamo in Occidente: la casa, il lavoro, la famiglia, le cose, i soldi e via discorrendo. La "vita" intesa come esperienza che va oltre a questa nostra piccola realtà materiale. La vita intesa come Tutto, come universo, come dimensione cosmica infinita ed eterna. Quando riesci a vedere la vita in questo modo, sai che non esiste una fine, né un inizio. Tutto è in continua evoluzione e allora non hai paura della morte. Lasci il tuo corpo con gratitudine, perché capisci che, in fondo, ti era stato semplicemente concesso come un pres
tito
.
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
Non dovremmo mai opporre resistenza al flusso della Vita: quando tutti i segnali ti dicono che non è la strada giusta, allora non è la strada giusta. Perché insistere? Una relazione, un lavoro, un luogo: se proprio non funziona, meglio mettere da parte l'orgoglio e cambiare direzione. Non è facile ammettere di essere sulla strada sbagliata, specie se ci hai inves
tito
tanto. Ma a volte è necessario.
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
Onorevoli colleghi, quando nell'estate scorsa ebbi occasione di incontrare Stalin egli mi disse parole che mi sembrano oggi poter racchiudere la lezione della sua vita: non ammettere mai che non ci sia più niente da fare, non rompere mai il contatto con l'avversario o con il nemico, non puntare mai su una carta dubbia le sorti dello Stato, del par
tito
, della collettività. La sua costante preoccupazione di essere pronto alla guerra se l'avversario la impone ma di contare sulla pace come sul mezzo e la causa migliore, era la conseguenza naturale e logica della sua filosofia e della sua politica. In questo senso noi socialisti italiani ravvisammo in lui una garanzia di pace, né minore è la fiducia che riponiamo nei suoi successori. Un evento sciagurato e tristissimo, determinatosi fuori della volontà e del controllo del nostro popolo, schierò in guerra l'esercito italiano contro l'Unione Sovietica. Noi socialisti ci auguriamo che quell'evento venga dimenticato e, associandoci con animo commosso e ansioso al dolore dei popoli sovietici per la morte del loro grande capo, presentando da questa tribuna le nostre condoglianze al governo di Mosca, partecipando al lutto del proletariato mondiale, esprimiamo un augurio di pace per tutto il mondo e di relazioni cordiali e operose del nostro paese con il paese di Lenin e di Stalin.
Pietro Nenni
Cit. da
Discorso alla Camera dei Deputati per la morte di Iosif Stalin, 1953
Frasi di Pietro Nenni
Gli eventi di quel tempo a noi tanto vicino
[la Battaglia di Stalingrado]
permisero a ogni uomo di buonafede di correggere l'errore di credere che Stalin fosse un dittatore sostenuto da un sistema di forza, là dove la sua forza vera è stata, fino all'ultimo momento, il consenso di milioni e milioni di uomini, che in piena coscienza a lui avevano delegato i maggiori poteri. Tuttavia Stalin non ebbe in nessun momento la stolta mania di credere che egli potesse bastare a tutto. Il vuoto che egli lascia è quello della sua eccezionale personalità, ma lascia anche strutture statali, di par
tito
, sindacali, economiche capaci di resistere ad ogni evento e di superare qualsiasi prova. Soprattutto lascia popoli i quali hanno fatto passi giganteschi sulla via del progresso tecnico, sociale e umano e che saranno in ogni momento capaci di esprimere un gruppo dirigente all'altezza della situazione.
Pietro Nenni
Cit. da
Discorso alla Camera dei Deputati per la morte di Iosif Stalin, 1953
Frasi di Pietro Nenni
La politica dell'alternativa democratica, come è stata praticata negli scorsi anni, non sacrifica il domani all'oggi, ma muove dall'oggi verso il domani, dal particolare verso l'insieme. Essa attacca l'una dopo l'altra le posizioni reazionarie, quelle in cui l'avversario è maggiormente esposto ed isolato, procedendo col metodo che la saggezza contadina ha consacrato in uno dei tanti proverbi delle nostre campagne. Quando vuoi abbattere un albero non è sempre utile adoperare una corda. Col troppo tirare la corda può spezzarsi. Allora è meglio scavare attorno all'albero per farlo cadere. L'albero da far cascare è per ora quello degli interessi conservatori e reazionari.
Pietro Nenni
Frasi di Pietro Nenni
Io non sono certamente un uomo di cultura e alla cultura non attribuisco, per un politico, una decisiva importanza. Ma qualcosa so, qualche libro l'ho letto, anche grazie a Mussolini quando mi mandò al confino a Ponza. C'era anche Sandro. Lui, l'unica cosa che leggeva era L'Intrepido. Il resto del tempo lo passava a giocare a briscola o a scopa coi nostri guardiani. Alle nostre discussioni sul futuro dell'Italia e del par
tito
non partecipava quasi mai, e quando lo faceva, era solo per invocare il popolo sulle barricate, per lui la politica era solo quella.
Pietro Nenni
Cit. da
Corriere della Sera, 16 giugno 1997
Frasi di Pietro Nenni
Il mondo è un'illusione | la NASA ci ha men
tito
.
Tedua
Cit. da
Sangue misto
Frasi di Tedua
Il mio rimario più datato è stato tagliato al dettaglio | e dato al palo al piano di qualche palazzo strano | poi l'han portato in un atrio, arricchito ed inves
tito
sull'album.
Tedua
Cit. da
Motivo
Frasi di Tedua
[«Torniamo agli anni '90. Nel mondo dance c'era rivalità?»]
Ma sì, certo. I rivali erano quelli che mi buttavano giù dal podio tipo Molella, ma era una rivalità sportiva. Eravamo dei team italiani che lavoravano in gruppo e facevano i numeri all'estero. Era una sana competizione: c'erano voglia di lavorare, i soldi, il benessere, non ci rendevamo conto di quello che avevamo in mano.
[«E...?»]
Abbiamo perso tutto perché abbiamo ges
tito
male le cose. Oggi penso che eravamo pazzi. Facevo viaggi in business per fare tv, dormivo in hotel pazzeschi, c'erano grandissimi sprechi di denaro che nemmeno le grandi aziende si potevano immaginare.
Alexia
Cit. da
30 novembre 2022
Frasi di Alexia
Normalmente mi vesto da maschiaccio, jeans, maglioni e sneakers, sono molto timida e non mi piace essere al centro dell'attenzione, ma quando salgo sul palco c'è uno switch, divento estrosa. Per me l'arte sono la musica, le parole, la voce. È questa la premessa, il ves
tito
o il trucco servono per comunicarla di più, per amplificarla.
Rose Villain
Cit. da
lofficielitalia.com, intervista, 4 ottobre 2021
Frasi di Rose Villain
Il bambino si mise i vestiti per uscire al freddo e poi disse al padre:
- "
Ok papà, sono pronto.
"
Suo padre, pastore della chiesa, disse:
- "
Pronto per cosa?
"
- "
Papà, è ora di uscire e distribuire i nostri volantini.
"
Il papà rispose:
- "
Figliolo, fuori fa molto freddo, pioviggina e forse tra poco nevicherà.
"
Il bambino guardò sorpreso suo padre e disse:
- "
Ma papà, la gente deve sapere di Dio, anche nei giorni di pioggia e neve.
"
Il Papà rispose:
- "
Figliolo, non esco con questo tempo.
"
Con disperazione, il bambino disse:
- "
Papà, posso andare da solo? Per favore!
"
Suo padre aspettò un momento e poi disse:
- "
Figliolo, puoi andare. Ecco i volantini fai attenzione!
"
- "
Grazie, papà!
"
E con questo, il figlio uscì sotto la pioggia.
L'undicenne camminò per tutte le strade del paese, consegnando i volantini a tutte le persone che incontrava.
Dopo due ore di cammino sotto la pioggia e il freddo, si fermò ad un angolo per vedere se vedesse qualcuno a cui dare l'ultimo volantino rimasto.
Ma le strade erano totalmente deserte.
D'un tratto i suoi occhi scorsero una casa poco distante, camminò verso la sua porta d'ingresso, suonò il campanello più e più volte, aspettò, ma nessuno uscì.
Quando il ragazzo si voltò per andarsene qualcosa lo fermó.
Allora Il bambino tornó verso la porta e ricominció a suonare il campanello e a battere fortemente sulla porta!
Continuava ad aspettare. Finalmente, la porta si aprì delicatamente.
Uscì una signora con uno sguardo molto triste che gli chiese gentilmente:
- "
Cosa posso fare per te, figliolo?
"
Con gli occhi radiosi e un sorriso smagliante, il bambino disse:
- "
Signora, mi dispiace se l'ho disturbata, ma volevo solo dirle che Dio la ama davvero e che sono venuto a darle il mio ultimo volantino: parla di Dio e del Suo grande amore.
"
Il ragazzo le diede il volantino.
Ella disse appena:
- "
Grazie figliolo, Dio ti benedica!
"
La domenica mattina seguente il pastore era sul pulpito e appena iniziata la funzione chiese:
- "
Qualcuno ha una testimonianza da fare o qualcosa che vuole condividere?
"
Dolcemente, dall'ultima fila della chiesa, si alzó una signora molto anziana.
Appena iniziò a parlare dai suoi occhi spuntò uno sguardo radioso e gioioso:
- "
Nessuno in questa chiesa mi conosce. Non sono mai stata qui. Fino a domenica scorsa non ero cristiana.
Mio marito è morto tempo fa lasciandomi completamente sola in questo mondo.
Domenica scorsa è stata una giornata particolarmente fredda e piovosa, ed era così freddo e solitario il mio cuore, che sentivo di essere arrivata alla fine della mia vita e di non voler più vivere.
Avevo preso una sedia e una corda ed ero salita nella soffitta di casa mia.
Avevo legato un'estremità della corda alle travi del tetto e all'altra estremità avevo fatto un cappio.
Infine ero salita sulla sedia e mi ero messa la corda intorno al collo.
Salita sulla sedia, così sola e con il cuore spezzato, stavo per buttarmi, quando improvvisamente ho sen
tito
un forte rumore: qualcuno stava bussando insistentemente alla mia porta.
Così ho pensato: aspetterò un minuto e chiunque sia se ne andrà.
Ho aspettato e aspettato, ma il bussare alla porta diventava sempre più forte. Era diventato così forte che non potevo più ignorarlo!
Quindi mi sono chiesta: chi può essere?
Nessuno veniva mai a bussare alla mia porta o a trovarmi.
Ho quindi liberato il mio collo dalla corda e sono andata alla porta.
Quando ho aperto non potevo credere ai miei occhi: davanti a me c'era il bambino più radioso e angelico che avessi mai visto.
Il suo sorriso, oh, non riuscirò mai a descriverlo!
Le parole che uscivano dalla sua bocca hanno fatto tornare in vita il mio cuore morto da tanto tempo, quando ha detto con la voce di un angelo:
Signora, voglio solo dirle che Dio la ama davvero.
Quando l'angioletto è scomparso tra il freddo e la pioggia battente, ho chiuso la porta e ho letto ogni parola del volantino che mi aveva donato.
Poi sono andata in soffitta a togliere di mezzo sedia e corda.
Non ne avevo più bisogno.
Come vedete.
Ora sono felice.
Oggi sono venuta in questa chiesa per dire grazie a quell'angioletto di Dio che è arrivato giusto in tempo per salvare la mia vita da un'eternità dannata e l'ha sostituita con una eternità che sarà vissuta alla presenza di Dio.
"
Tutti piangevano in chiesa.
Il pastore scese dal pulpito verso la prima panca, dove era seduto il bambino.
Prese il figlio tra le braccia e pianse incontrollabilmente.
Il messaggio di Dio può fare una grande differenza nella vita delle persone. Non avere paura di diffondere l'amore di Dio.
Da:
Il bambino e la donna anziana
Mi piace potermi esprimere con i vestiti. Non mi dispiace essere giudicato, quindi se a qualcuno non piace quello che indosso mi va bene. Ogni giorno cerco di indossare cose che non ho mai indossato prima o una parte di un ves
tito
in un modo diverso. Disegno sulle mie scarpe, tiro fuori la maglietta e taglio i pantaloni. Mi piace mischiare vestiti di negozi a basso costo con quelli dei marchi importanti.
[I like being able to express myself with clothing. I don't mind being judged so if someone doesn't like what I wear I am OK with it. Each day I try to wear stuff that I haven't worn before or I'll wear a part of an outfit in a different way. I will draw on my shoes, turn my shirt inside out, or cut up my pants. I like mixing thrift store clothing with brand names.]
Billie Eilish
Frasi di Billie Eilish
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