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Indice degli autori
Aforismi Rubato
Frasi trovate
:
200
L'uomo in grigio decise che avrebbe
rubato
i famosi diamanti Glen a mezzanotte. Purché fossero ancora nella cassaforte e l'appartamento fosse deserto. Questo doveva assolutamente saperlo con certezza. Perciò spiava e attendeva. Alle sette e mezzo la sua pazienza fu ricompensata.
Frederick Forsyth
Cit. da
Il Quarto Protocollo
‐ Incipit
Frasi di Frederick Forsyth
Mary
: Ma perché uno dei coltelli del servizio d'argento? Non ha proprio senso.
Constance
: Avrà dimenticato di portarne uno. Pensa a tutti gli attrezzi che si devono portare dietro. Tutti quei piedi di porco, quelle torce, quei passe-partout... È un miracolo che qualcuno venga anche de
rubato
.
Dal film:
Gosford Park
Scheda film e trama
Frasi del film
Incredibile delitto ieri notte a Roma. Uccide il padre dopo averlo de
rubato
.
[Titolo di giornale]
Dal film:
I mostri
Scheda film e trama
Frasi del film
Dicono che le ore del sonno sono tutte tempo
rubato
alla vita. Io posso essere d'accordo, ma... ma se uno non se ne va a letto, che fa? Come arriva fin all'indomani mattina?
don Annibale di Roviano
Dal film:
Fantasmi a Roma
Scheda film e trama
Frasi del film
Rosaria
: Certe volte mi picchio la testa perché penso che il Signore ha voluto prendermi in parola quando lo pregavo di calmare mio figlio perché era troppo galletto. "Lo vuoi calmo?" Ha risposto il Signore. "Ecco fatto che te lo raffreddo per bene." Può essere, padre, che il signore abbia voluto punirmi mandandomi questa vergogna?
Padre Raffaele
: Non è per niente una vergogna, signora Rosaria. Suo figlio non ha ammazzato, né
rubato
, né posseduto la donna d'altri.
Rosaria
: Oh sì, è vergogna, padre, è vergogna. Tanto è vero che la Chiesa ci dà torto.
Padre Raffaele
: La Chiesa non dà torto a nessuno. Semplicemente annulla il matrimonio.
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono stata arrestata a Las Vegas per violenza domestica, stavo litigando col padre di mio figlio: lui ha chiamato per un cerotto ed in camera è piombata la security ed ho passato un giorno e una notte in carcere. Là ho conosciuto personaggi meravigliosi, poi ho pagato 3 mila dollari di cauzione e sono uscita. Altri reati? Un po' cleptomane da piccola, ho
rubato
un po' di rossetti.
Vera Gemma
Cit. da
corriere.it, 10 novembre 2022
Frasi di Vera Gemma
Giudice Webster Thayer
: Bartolomeo Vanzetti, avete qualcosa da dire prima che la condanna a morte sia resa esecutiva?
Vanzetti
[alzandosi]
: Sì. Ho da dire che sono innocente. In tutta la mia vita non ho mai
rubato
, non ho mai ammazzato. Non ho mai versato sangue umano, io. Ho combattuto per eliminare il delitto, primo fra tutti, lo sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo. E se c'è una ragione per la quale sono qui è questa, e nessun'altra. Una frase, una frase signor Katzmann, mi torna sempre alla mente: "Lei, signor Vanzetti, è venuto qui nel paese di Bengodi per arricchire". Una frase che mi dà allegria. Io non ho mai pensato di arricchire. Non è questa la ragione per cui sto soffrendo e pagando. Sto soffrendo e pagando per una colpa che effettivamente ho commesso. Sto soffrendo e pagando perché sono anarchico.... e me sun anarchic! Perché sono italiano... e io sono italiano. Ma sono così convinto di essere nel giusto che se voi aveste il potere di ammazzarmi due volte, e io per due volte potessi rinascere, rivivrei per fare esattamente le stesse cose che ho fatto.
[dopo una breve pausa]
Nicola Sacco... il mio compagno Nicola! Sì, può darsi che a parlare io vada meglio di lui. Ma quante volte, quante volte, guardandolo, pensando a lui, a quest'uomo che voi giudicate ladro e assassino, e che ammazzerete... Quando le sue ossa, signor Thayer, non saranno che polvere, e i vostri nomi, le vostre istituzioni non saranno che il ricordo di un passato – maledetto –, il suo nome, il nome di Nicola Sacco, sarà ancora vivo nel cuore della gente.
[rivolto a Sacco]
Noi dobbiamo ringraziarli. Senza di loro noi saremmo morti come due poveri sfruttati.
[rivolto alla giuria]
Un buon calzolaio, un bravo pescivendolo, e mai in tutta la nostra vita avremmo potuto sperare di fare tanto in favore della tolleranza, della giustizia, della comprensione fra gli uomini. Voi avete dato un senso alla vita di due poveri sfruttati!
Giudice Webster Thayer
: Nicola Sacco, avete qualcosa da dire prima che la condanna a morte sia resa esecutiva?
Sacco
: No!
Giudice Webster Thayer
[batte il martelletto]
: In questo giorno, 9 di aprile dell'anno del Signore 1927, questa corte di giustizia ritiene ordina che voi, Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, siate mandati a morte mediante passaggio di corrente elettrica attraverso il vostro corpo. Così stabilisce la legge.
Dal film:
Sacco e Vanzetti
Scheda film e trama
Frasi del film
[Iago e Otello tra i rifiuti]
Brabanzio
: Ma...?
Cassio
: Eh, Brabanzio, non ci fare caso: una volta per uno, tocca a tutti.
Monnezzaro
: Che io possa esser dannato | se non ti amo. | E se così non fosse | non capirei più niente. | Tutto il mio folle amore | lo soffia il cielo, | lo soffia il cielo | così... | Ah, ma l'erba soavemente delicata | di un profumo che da' gli spasimi.
Bianca
: Ecco, se li porta via. Non li vedremo più.
Monnezzaro
: Ahah tu non fossi mai nata.
Desdemona
: Addio Iago, addio Otello... Addio per sempre.
Monnezzaro
: Tutto il mio folle amore | lo soffia il cielo, | lo soffia il cielo | così... | Il de
rubato
che sorride, | ruba qualcosa al ladro. | Ma il de
rubato
che piange, | ruba qualcosa a se stesso. | Perciò io vi dico: | finché sorriderò, | tu non sarai perduta. | Ma queste son parole | e non ho mai sentito | che un cuore, un cuore affranto | si cura con l'udito | e tutto il mio folle amore | lo soffia il cielo, | lo soffia il cielo | così...
[Lascia Iago e Otello nella discarica]
Dal film:
Capriccio all'italiana
Scheda film e trama
Frasi del film
Quella è la mia faccia. Mi hai
rubato
la faccia!
Barry Allen
Dal film:
The Flash
Scheda film e trama
Frasi del film
Jürgen Voller
: Hitler ha sbagliato e con il quadrante correggerò i suoi errori.
Indiana Jones
: Tu l'hai
rubato
!
Jürgen Voller
: Poi l'hai
rubato
tu!
Helena Shaw
: E poi l'ho
rubato
io: si chiama Capitalismo.
Dal film:
Indiana Jones e il quadrante del destino
Scheda film e trama
Frasi del film
Non si dica più "ha mentito, è umano; ha
rubato
, è umano". Questo non è il vero essere umani. Essere umani vuol dire esseri generosi, volere la giustizia, la prudenza, la saggezza, essere a immagine di Dio. Il peccato non è mai solidarietà, è sempre assenza di solidarietà.
[dal discorso ai sacerdoti romani, 18 febbraio 2010]
Papa Benedetto XVI
Frasi di Papa Benedetto XVI
Pietro
: Un ladro mi ha
rubato
il mantello!
Gesù
: Tutto qui, Pietro?
Pietro
: "Tutto qui"? Era l'unico che avevo!
Gesù
: Ma che valore può avere una cosa che i ladri possono rubare? Va', cerca quel ladro e dagli anche la tunica. Dagli tutto ciò che desidera. Da' a chiunque ti chiede. Anzi, a chi ti toglie il tuo, non lo richiedere.
Pietro
: Ma se tutti facessero quel che dici, i ladri diverrebbero padroni del mondo!
Gesù
: I ladri e gli assassini camminano nelle tenebre. Tu devi essere la loro luce, Pietro, non il loro giudice.
Dal film:
La più grande storia mai raccontata
Scheda film e trama
Frasi del film
Commissario
: Senta, scusi, ma questa Dalia chi sarebbe?
Paolo Coniglio
: Dalia? Dalia è... è quella che ho incontrato nei... nei giardini di Klingsor col mago Merlino, no? Che poi è quella storia dei fumetti. Che poi è la stessa che questa mattina, al supermarket, ha
rubato
i cioccola... tini. Vedo che non mi crede, eh commissario?
Dal film:
Sogni mostruosamente proibiti
Scheda film e trama
Frasi del film
Gruagach
: Hellboy mi ha
rubato
la vita che potevo avere. Mi ha esiliato, in un'esistenza miserabile! Ora vivo solo per ucciderlo.
Baba Yaga
: Anche io ho sofferto per colpa di Hellboy, conosco tuo dolore. Lo ho sentito, per questo io ti ha chiamato qui! Ti guiderò da una strega, Vivienne Nimue, fatta a pezzi, ma viva e in attesa. Rimettila insieme! Ti restituirà tuoi poteri e così potrai avere tua vendetta.
Gruagach
: Grazie.
Baba Yaga
: Non sarà cosa facile.
Gruagach
: Può darsi. Ma per tornare come ero, sono pronto a farlo.
Baba Yaga
: Allora va.
Gruagach
: Ma non capisco. Tu che ci guadagni?
Baba Yaga
: Questa è cosa che non ti riguarda, bestia! Alla fine andrà come dico io e Hellboy pagherà suoi debiti!
Dal film:
Hellboy (2019)
Scheda film e trama
Frasi del film
Begbie
: Ho ammazzato un uomo una volta. Non mi aveva fatto niente. Mi aveva guardato in modo sbagliato, in un momento in cui pensavo a te... sono vent'anni che penso a te. A quando ci hai de
rubato
, i tuoi migliori amici. Non ho mai riavuto i miei soldi... non ho mai riavuto la speranza. Mi ero sempre ripromesso che un giorno... avanti, Rent Boy! Non è da te fare il timido.
Renton
: Mi ricordo... il mio primo giorno di scuola elementare. Il primissimo giorno, e la maestra mi fa "Buongiorno Mark, puoi sederti qui accanto a Francis". Te lo ricordi, Franco? Tu eri più grande, ti avevano bocciato.
Begbie
: Me lo ricordo benissimo...
Renton
: Già... avevamo la vita davanti, il futuro ci aspettava. Ed ora eccoci qua.
Begbie
: Già, tu te la sei cavata. Il mondo funziona per gli stronzi intelligenti, ma uno come me? Che cazzo fa uno come me?! Cosa posso avere? Quello che mi procuro a mani nude, quello che mi procuro con i pugni! È questo che posso avere?! Chi è lo stronzo intelligente del cazzo, ora?!
Dal film:
T2 Trainspotting
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutti abbiamo peccato, Hannah. Tutti abbiamo mentito, tutti abbiamo
rubato
, odiato. Ma quando offriamo il cuore a Gesù, lui inizia a rinnovarlo. Ne ha più cura di quanto noi potremmo averne. Ma dobbiamo fidarci.
Olivia Brooks
Dal film:
Correre per ricominciare
Scheda film e trama
Frasi del film
Hope Van Dyne
[a Scott parlando di Luis]
: Tu lo sapevi che lui è stato arrestato per aver
rubato
un frullatore, vero?
Luis
: Due frullatori.
Dal film:
Ant-Man
Scheda film e trama
Frasi del film
Scott Lang
[risvegliandosi dopo essere stato catturato da Ghost insieme a Hope e Pym]
: Hope?! Hope?! Hank?! Ragazzi?!
Ghost
: Non credo ti possano sentire, ciao, io sono Ava.
Scott Lang
[terrorizzato]
: Scott... Allora... non ti serve la tuta per... insomma... attraversa le cose?
Ghost
: No, mi aiuta a controllare i miei poteri, e il dolore, presumibilmente.
Scott Lang
: Non infilerai la mano nel mio torace per stritolarmi il cuore, vero?
Ghost
[ridendo]
: Sei buffo! Non ti farò del male, Scott, a meno che non sia necessario, io voglio solo... una cosa nella tua testa. Svegliamo il resto della banda, e facciamola finita, va bene?
[svegliando Hope]
Sveglia!
[svegliando Hank]
Forza!
Hope Van Dyne
: Papà! Non provare più a toccarlo!
Ghost
: Coraggio, Hope! Credo di essere piuttosto gentile con tuo padre, considerando tutto!
Hank Pym
[confuso]
: Di che diavolo stai parlando?!
Bill Foster
: Un altro danno causato dall'ego di Hank Pym.
Hank Pym
: Bill! Che cosa hai fatto?
Ghost
: È quello che hai fatto tu, dr. Pym.
Scott Lang
[a Ghost]
: Tu stai con lui
[Foster]
, accidenti, mi era pure simpatico.
Hope Van Dyne
: Che diavolo succede qui?
Ghost
: Dubito che Hank vi abbia mai parlato di mio padre, perché avrebbe dovuto? Elihas Starr, erano collegi allo S.H.I.E.L.D., ricerca quantistica, fino a quando mio padre usò di sentire con il grande Hank Pym! L'hai fatto licenziare, e screditato, per di più! Mio padre tentò di continuare la ricerca per conto suo, nel tentativo di riacquistare incredibilità corse dei rischi, troppi, finché qualcosa andò storto, ci disse di scappare, capì che era spaventato, non volevo che rimanesse solo. Quando mi svegliai i miei genitori erano morti, ero stata meno fortunata, lo chiamano squilibrio molecolare, un nome superficiale secondo me, non rende giustizia al suo significato, ogni cellula nel mio corpo si strappa e si ricuce subito dopo, giorno dopo giorno, continuamente.
Bill Foster
: Ero ancora allo S.H.I.E.L.D., e ricevetti una chiamata su una anomalia quantica in Argentina.
Ghost
: Il dottor Foster ha fatto il possibile per proteggermi, ma lo S.H.I.E.L.D. vedevano la mia afflizione come una grande opportunità, mi costruirono una tuta di contenimento, in modo che controllassi la mia fasatura, mi addestrarono come un agente invisibile, ero una loro arma, ho
rubato
per loro, spiato per loro, ucciso per loro, e in cambio della mia anima, mi avrebbero curata, una menzogna!
Bill Foster
: E quando lo S.H.I.E.L.D. crollò, presi Ava con me, costruì la camera per rallentare la sua decomposizione, ma la patologia progrediva e...
[il telefono di Scott comincia a squillare]
voleva ucciderti Hank, ma io le dissi di no, che invece doveva osservarti, ed ecco che scoprì che stavi costruendo il tunnel.
[il telefono di Scott squilla di nuovo]
Poi mi raccontò di Lang, e del messaggio di Janet nella sua testa, e lì ho capito
[il telefono di Scott squilla ancora una volta, facendo arrabbiare Foster]
accidenti!
Scott Lang
: È il mio, scusate, senta, mi può dire chi mi sta scrivendo?
Bill Foster
: Cassie 911.
Scott Lang
[agitato]
: È mia figlia, le devo rispondere!
Bill Foster
: No, puoi scordartelo.
Scott Lang
: Ma ha scritto 911, vuol dire che è un'emergenza!
Bill Foster
: Non puoi fare richieste qui, Lang! Non stai comprendendo la gravità del...
Scott Lang
: Okay, senta, sta provando con la videochiamata, deve essere successo qualcosa, lasci che le parli, la prego!
[Foster accende il telefono]
Cassie, tutto bene? Qual è l'emergenza?
Cassie
: Non trovo gli scarpini da calcio!
Scott Lang
: Cosa?
Cassie
: Ho una partita, domani!
Maggie
: Ehi, Scott, so che stanno lì, mi fai vedere casa con il telefonino?
Scott Lang
: No, io... non posso in questo momento.
Maggie
: Perché?
Scott Lang
: Perché sto male.
Maggie
: Okay, puoi dare un'occhiata tu, e poi mi richiami? Per favore, grazie.
Cassie
: Ciao, papino!
Scott Lang
: A dopo, puzzola!
Cassie
: Guarisci presto!
Paxton
: Rimettiti, amico!
[Foster spegne il telefono]
Scott Lang
: Scusate, diceva emergenza.
Hank Pym
: Ava, io voglio aiutarti...
Bill Foster
: Non le occorre il tuo aiuto, so io come salvarla.
Hank Pym
: Oh, davvero? Come?!
Ghost
: Janet!
Bill Foster
: Sono trent'anni che assorbe energia quantica, possiamo estrarre quella energia, e usarla per riparare la struttura molecolare di Ava.
Hank Pym
: Estrarla?!
Bill Foster
: Sì.
Hank Pym
: Sei impazzito?!?! Janet si squarcerebbe!
Bill Foster
: Questo non lo sappiamo, avvierò il vostro tunnel, quando la posizione di Janet comparirà nella testa di Lang, lui me la darà, o lo consegnerò all'FBI.
Scott Lang
: Cosa?
Bill Foster
: Voi resterete qui, in caso mi servisse il vostro aiuto.
Hank Pym
: Col cavolo che vi aiuteremo!
Ghost
: Farete qualunque cosa vi dirò!
Hank Pym
: Ucciderete Janet!
Ghost
: Preoccupati più per te stesso, Hank!
Hank Pym
: Maledizione, Bill!!!
[subito dopo Hank si sente male]
Hope Van Dyne
: Papà?
Bill Foster
: Calmati, Hank.
Hank Pym
: Allora aiutami, mi servono... le pillole...
Hope Van Dyne
[spaventata]
: È il cuore! Li occorrono le pillole! La prego, dr. Foster nella scatoletta! La prego, potrebbe morire! Avanti!
Scott Lang
[spaventato anche lui]
: Su, le prenda!!
Hope Van Dyne
: Papà resisti, va bene? Continua a respirare.
Scott Lang
: Vuole prenderle?! Si muova!
Hope Van Dyne
: La scatoletta "Atoid"!
Ghost
[scoprendo cosa sta succedendo]
: Fermo!
[Foster apre la scatoletta, ed escono delle formiche giganti che liberano Lang, Hope e Pym, e fuggono con il laboratorio]
Dal film:
Ant-Man and the Wasp
Scheda film e trama
Frasi del film
Hope Van Dyne
[a Hank dopo che Ghost ha
rubato
il laboratorio]
: Che cos'era?
Hank Pym
: Non lo so, ma dobbiamo trovare un posto per riorganizzarci, e capire dov'è il laboratorio.
Scott Lang
: Allora, dove si va? Che ne dite a casa mia? Perché io dovrei essere lì, e Woo potrebbe arrivare all'improvviso.
Hank Pym
: Ed è il motivo per cui non andremo a casa tua!
Scott Lang
: E a casa vostra?
[Pym lo guarda con aria arrabbiata]
Scusate. Beh, io forse un posto ce l'avrei...
Hank Pym
[intuendo subito le sue intenzioni]
: No! No! No! No! No! No!
[la scena si sposta all'ufficio di Luis, Dave e Kurt, i vecchi soci d'affari di Lang]
Luis
: Wow, dr. Pym, chi avrebbe mai detto che nel momento del bisogno, lei sarebbe tornato nuovamente da noi?
Hank Pym
: Non io.
Kurt
: Favorite.
[dà a loro una scatola di dolcetti]
Luis
: E adesso pure i dolcetti? Dobbiamo risparmiare sul cibo.
Dave
: Allora cosa dovremmo mangiare a colazione?
Luis
: I fiocchi d'avena.
Dave
: Dei fiocchi d'avena!?
Kurt
: È un insulto!
Luis
: Perché un insulto?
Kurt
: Perché sanno di sabbia!
Luis
: Lo sai perché? Perché sono biologici!
Kurt
: Ma quali biologici?!
Dave
: È il pasto più importante del giorno!
Luis
: Perché non provate ad essere più creativi? Aggiungeteci un po' di zucchero di canna, o un po' di cannella, del miele o...
Scott Lang
: Ragazzi! Ragazzi! Ragazzi! Ragazzi! Dai andiamo, ci sono cose molto più importanti!
[vedendo la sua scrivania]
È la mia scrivania?
Luis
: Sì.
Scott Lang
: Cosa?! Perché ho una scrivania così piccola?!
Luis
: Non c'eri quando abbiamo scelto le scrivanie.
Scott Lang
: Ero agli arresti domiciliari.
Luis
: Sì.
Scott Lang
: Ma questa non è nemmeno una scrivania, è una porcheria! L'hai trovata in un cassonetto in mezzo alla spazzatura.
Luis
: Ad un mercatino dell'usato.
Scott Lang
: Hai risparmiato sulla mia scrivania!
Hope Van Dyne
: Ragazzi?
Scott Lang
: Hope, ti prego! Dobbiamo concentrarci, va bene? Dobbiamo trovare quel laboratorio, che diamine!
Luis
: Oh, accidenti sì, ho saputo che cosa vi è successo: questo essere terrificante che attraversa le pareti, come un... come un... fantasma!
Kurt
: Come Babayaga! Babayaga, la strega, raccontano storie i bambini per spaventare.
[a Hank]
Tu conosci Babayaga?
Hope Van Dyne
: Chiunque l'abbia preso, noi dobbiamo trovarlo.
Dave
: Oh, non puoi trovare un essere così, lui trova te.
Kurt
: Come Babayaga...
Luis
: Dr. Pym, lei è l'uomo più geniale che conosca, non ha messo un localizzatore nel laboratorio? Perché nel caso, noi abbiamo una varietà di opzioni abbordabili.
Hank Pym
: Certo che ce l'ho messo, Luis! È stato disattivato, chiunque abbia
rubato
il laboratorio, sapeva cosa faceva.
Hope Van Dyne
: Pare che abbia effettuato una fasatura.
Scott Lang
: Fasatura?
Hank Pym
: Fasatura quantistica, un oggetto si muove tra gli stati della materia.
Scott Lang
: Ah, sì no quello pensavo.
Hope Van Dyne
: Il laboratorio emetterà di azioni, possiamo modificare uno spettromico quantico e tracciarlo?
Hank Pym
: Potrebbe funzionare, gli strumenti sono nel laboratorio.
Scott Lang
: E nessun altro ce li può avere?!
Hank Pym
: Beh, una persona ci sarebbe... Bill Foster.
Scott Lang
: Grande! Chi è Bill Foster?
Hope Van Dyne
: È un vecchio collega di mio padre dello S.H.I.E.L.D., hanno avuto una discussione anni fa.
Luis
[a Hank]
: Però lei discute spesso con le persone.
Hank Pym
: Sarebbe solo una perdita di tempo!
Scott Lang
: Ehi! Io sto rischiando abbastanza restando qui, non potremo provare?
Hope Van Dyne
[a Hank]
: Dobbiamo scoprire chi ha preso il laboratorio.
Dal film:
Ant-Man and the Wasp
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sul suo singolo Mi sono innamorato di tuo marito]
In Brasile ormai lo ballano tutti, ora iniziano a ballare anche gli italiani. Vorrei però dire a tutte le mogli di stare tranquille, non sono un rubamariti come Angelina Jolie che ha
rubato
Brad Pitt a Jennifer Aniston. I mariti mi possono invitare solo a cena. Questo pezzo, però, mi è venuto in mente perché io sono pazzamente innamorato di Mauro Icardi. Mi sono innamorato di lui quando è venuto ospite nel programma di Chiambretti in cui lavoravo. Realizzando questa canzone mi è tornato in mente lui.
Cristiano Malgioglio
Cit. da
Il Quotidiano del Lazio, 22 giugno 2017
Frasi di Cristiano Malgioglio
Sono un ladro di fiori, amo i tuoi colori
E ho
rubato
a te
In un campo di gigli, siamo tornati bimbi
E tu hai scelto me
Blanco
Cit. da
Ladro di fiori
Frasi di Blanco
Dottoressa Avezzano
:
[Turi Arcangelo Leofonte]
Vuole andare in Sicilia, e chiede che sia lei a comandare la scorta.
Nino Di Venanzio
: Io? E perché dovrei rischiare la vita dei miei uomini?
Giudice Conti
: Sei l'unico che può convincerlo a restituire quel denaro
[
rubato
da Leofonte al clan Scalia]
.
Dal film:
Milano Palermo - Il ritorno
Scheda film e trama
Frasi del film
Morin
: È da molto che non si è confessata?
Barny
: Dalla prima comunione. Ma non mi sto mica confessando.
Morin
: So che non è piacevole riconoscere le proprie colpe.
Barny
: Comunque non se ne parla neppure, perché io non credo in Dio.
Morin
: Ne è sicura? Lei non prega mai?
Barny
: Solo quando non posso farne a meno. È un'abitudine rimastami dall'infanzia, una debolezza.
Morin
: Lei è orgogliosa, non è vero?
Barny
: Sì.
Morin
: E mente, qualche volta.
Barny
: Sì.
Morin
: Non ha mai
rubato
?
Barny
: Sì.
Morin
: Che cosa ha
rubato
?
Barny
: Roba da mangiare.
Morin
: Le capita mai di arrabbiarsi?
Barny
: Sì.
Morin
: Commette mai peccati contro la purezza?
Barny
: Non lo so.
Morin
: Sa privarsi e sacrificarsi per gli altri?
Barny
: Solo per mia figlia.
Morin
: Fa il suo dovere di cittadina?
Barny
: Più o meno.
Morin
: Crede di sfruttare al massimo le capacità che sono in lei?
Barny
: No.
Morin
: Il mondo sarebbe migliore se noi lo fossimo. Ha fatto una buona confessione.
Dal film:
Léon Morin, prete
Scheda film e trama
Frasi del film
E che cosa dovrei dire? La tua morte è stata una finzione. Hai
rubato
il trono, spogliato Odino dei suoi poteri, lo hai liberato sulla Terra per morire liberando la dea della morte... ho detto abbastanza o vuoi che risalga fino agli ultimi due giorni?
[A Loki]
Thor
Dal film:
Thor: Ragnarok
Scheda film e trama
Frasi del film
[Raccontando la sua infanzia durante la Guerra in Bosnia ed Erzegovina.]
A me come a tanti bambini hanno
rubato
l'infanzia. È stato il periodo più brutto della mia vita. A Sarajevo vivevamo in 15 in 37 metri quadrati. Ci svegliavamo a volte senza avere quasi nulla per fare colazione. Mio padre era al fronte e tutti i giorni, quando suonavano le sirene, avevo paura di morire. Andavamo nei rifugi senza sapere mai quanto tempo dovevamo restarci. Certe esperienze rendono più forti e fanno apprezzare la vita nei momenti giusti. Quando hai avuto paura per la tua vita e quella dei tuoi familiari, i problemi del calcio sono niente al confronto. Non ho segnato? Fa niente, segnerò alla prossima partita. Le cose importanti sono altre.
Edin Dzeko
Cit. da
gazzetta.it, 30 ottobre 2015
Frasi di Edin Dzeko
L'anno scorso hai
rubato
una nave che ti ha fruttato sei milioni di dollari e sei ancora qui? Il problema non sono io che parlo troppo ma tu che non ascolti niente.
[Last year you steal a ship that you earned six million dollars and you're still here?]
[The problem is not me that i talk too much but you don't listen to anything]
Richard Phillips
Dal film:
Captain Phillips - Attacco in mare aperto
Scheda film e trama
Frasi del film
David
: Vuoi trattare? Propongo metà per uno... è un ottimo affare, non credi?
Django
: La vita di mia moglie valeva molto di più.
David
: Per due volte ti ho dato un consiglio e non mi hai dato ascolto. Ora te ne do un altro, ma ti avverto che è l,ultima volta che sono disposto a farlo. Coraggio Django, dimentica questa storia per sempre, ormai fa parte del passato.
Django
: Per cinque anni hai
rubato
e ucciso. Il tuo debito con la giustizia è pesante. Voglio darti anch'io un consiglio: prega.
Dal film:
Preparati la bara!
Scheda film e trama
Frasi del film
Abram Tarasov
[in russo]
: Avete caricato tutto?
Consigliere
: Quasi finito.
Abram Tarasov
: Quasi finito.
Consigliere
: Lei è proprio sicuro che questa sia la cosa migliore da fare? Perch? invece non risolviamo... ?
Abram Tarasov
: Perché mio nipote, porca puttana... ha ucciso un cane. E ha
rubato
un'auto. Un'auto... che adesso si trova nelle nostre scorte di magazzino.
Consigliere
: Stiamo rinunciando a tutto per un'auto?
Abram Tarasov
: Non è un'auto qualsiasi. E' l'auto di John Wick, chiaro?!
Consigliere
: ... Oh... Ma allora perché non la restituiamo?
Abram Tarasov
: Ha ucciso mio nipote, mio fratello, una decina dei miei uomini. Tutto questo per un'auto... e un cane di merda. E tu, tu pensi che adesso si fermerà, mhh?
Consigliere
: Signore, è da solo. Perché non lo eliminiamo e basta?
Abram Tarasov
: John Wick è un uomo di grande concentrazione, grande combattività... e grande forza di volontà. Una volta ha ucciso tre uomini in un bar...
Consigliere
: ... con una matita. Lo so, me lo hanno raccontato.
Abram Tarasov
: Con una cazzo di matita! Cazzo, ma chi altro lo farebbe?! E ascolta cosa ti dico: i racconti che hai sentito su quest'uomo, te lo posso assicurare, sono stati perlomeno annacquati.
[suona il telefono fisso e risponde in russo]
Sì.
John Wick
: Hai la mia macchina
[riattacca il telefono]
.
Abram Tarasov
[in russo]
: L'Uomo Nero.
Dal film:
John Wick - Capitolo 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Care signore e cari signori, amici, preferisco parlarvi adesso perché se aspettassi altro tempo sareste troppo ubriachi per sentire le mie parole. Questa è la terra in cui è nata la civiltà. Qui, in Africa. È proprio qui che i Greci hanno
rubato
la filosofia, che gli Arabi hanno preso la medicina. Noi ugandesi dobbiamo essere molto fieri di questa storia e molto fieri di essere un paese africano indipendente. Viviamo in pace e abbiamo potere economico. Potere nero.
[riferito agli inglesi presenti]
Eppure tutti quanti voi pensavate che questo non fosse possibile.
[discorso per la cena ufficiale]
Amin
Dal film:
L'ultimo re di Scozia
Scheda film e trama
Frasi del film
Longclaw
: Sonic, qualcuno poteva vederti!
Sonic da piccolo
: Nessuno mi ha visto... sono troppo veloce!
[facendo una mossa per far vedere come corre]
E.... volevo portarti questo.
[porgendo a Longclaw un fiore]
Longclaw
: Ah...
[mentre prende il fiore, vede dalla porta di casa ancora aperta dei nemici che stanno per scagliare le frecce su Sonic]
Sta giù!
[prendendo tra le ali Sonic e chiudendo la porta in una sola mossa atletica]
Sembra che un grande potere attiri cattivi assetati di potere. E li ho guidati dritti da noi.
[Sonic, narratore]
[Mentre Longclaw prende Sonic e inizia a volare scappando, ma una freccia dei nemici la colpisce e atterrano cadendo]
Longclaw
: Ascoltami bene Sonic. Tu hai un potere che non ho mai visto prima d'ora! E ci sarà sempre qualcuno che lo vorrà. L'unico modo per rimanere al sicuro è restare nascosto! Questo mondo è in una zona remota dell'universo.
[indicando un portale aperto da lei]
Dovresti essere salvo lì!
Sonic piccolo
: Non voglio andarci senza di te!
Longclaw
: Ma devi! Questi anelli sono quanto di più prezioso possiedi!
[Porgendoli in mano a Sonic, ed emettendo un gemito vedendo i cattivi arrivare sempre più vicini a loro]
Se dovessero scoprirti usane uno! Non smettere mai di correre! Ora vai!
[Indirizzando Sonic verso il portale con l'ala, e Sonic inizia a correre veloce]
Sonic piccolo
: Longclaw!
[Urla disperato quando, guardandosi indietro vede lei che sta per essere colpita dai nemici, e corre verso di lei]
Longclaw
: Addio Sonic.
[Guardando Sonic]
Sonic piccolo
: No! No!
[Disperandosi mentre corre, ma il portale si chiude prima che lui oltrepassi la porta]
[Green Hills, Montana. 10 anni dopo.]
Sceriffo Tom Wachowski
: Almeno un'auto...
[Con il contachilometri puntato su un lungo rettilineo vuoto, alla postazione di controllo di velocità, aspettando qualcuno che passi. Inizia a giocare e a simulare il rumore delle auto in corsa spostando il contachilometri e colpendosi il mento]
Mi annoio!
[Parlando alla radio della macchina]
Wade Whipple
: Tom! Mi senti? Ci sei?
[Risponde dalla radio]
Sceriffo Tom
: No Wade mi trovo su uno yacht alle Barbados, con Rihanna
[Aggiunge]
Wade
: O M G!
[Ridendo credendogli]
Pazzesco mandami una foto!
Tom
: No Wade! Sono al controllo di velocità
Wade
: Oh! Di già! Come hai fatto? Le Barbados sono nell'Oceano!
Tom
: Forse ho qualcosa aspetta!
[Lo interrompe, chiudendo la comunicazione e spostando lo sguardo sulla strada. Prende il contachilometri e con il mirino guarda da più vicino, ma quello che ha notato è solo una tartaruga]
Ehi piccola! Dov'è l'incendio?
[Chiedendo alla tartaruga]
Ci sono dei bambini qui intorno! Mi faceva ridere... scusa.
[Quando distoglie lo sguardo dalla strada passa un razzo con una scia blu e sul conta chilometri viene segnalato 296 km/h]
Cosa?
[incredulo, avvicina il contachilometri agli occhi e un secondo dopo ancora rileva 300 Km/h e mentre da delle pacche all'aggeggio, pensando sia rotto, da dietro alla macchina spunta Sonic, ma lui non lo vede. Lo sceriffo scende dalla macchina e trova un aculeo blu nell'erba accanto alla strada]
Wade
: Tom devi venire giù a Main Street, violenta sparatoria fra gang.
[gli viene comunicato tramite radio, e parte in macchina]
Ah ah! Scherzetto! Un'anatra ha
rubato
un bacon, ma lo rivogliono indietro.
[Mentre Tom va via in macchina la piccola tartaruga sta per essere tirata sotto da un'auto, quando arriva Sonic e la salva]
Sonic
: Wow piccola! Ti sei quasi fatta ammazzare! Cos'è sei in astinenza da adrenalina? Dev'essere dura essere sempre così lenti. Senti qua! Oggi è il tuo giorno fortunato!
[Dice alla tartaruga e si mette a correre sporgendola in avanti e facendole sentire il vento]
Ti sei mai sentita così viva? È fantastico, vai alla grande! Oh cavolo!
[Gli sfugge dalla mano la tartaruga mentre è in corsa]
Bel recupero!
[Riesce a riprenderla tornando indietro]
Facciamo che rimane il nostro segreto, ok?
[porgendola a terra nell'erba]
Non mi hai mai visto! Non sono mai stato qui...
[Fugge via in un lampo tornando nella sua tana sotto terra]
Che vi aspettavate? Un piccolo riccio sporco che mangia bacche per sopravvivere? Neanche per sogno, perché io vivo alla grandissima qui sulla terra, ho una biblioteca, una palestra in casa e un sistema di sicurezza all'avanguardia.
[Sonic, narratore]
Sonic
: Oh no!
[Cadendo si è aperto il sacchetto spargendo a terra gli anelli che gli aveva dato Longclaw da piccolo]
E se dovessero scoprirmi seguirò le istruzioni di Longclaw e con gli anelli fuggirò su un nuovo pianeta. Un nuovo mondo sicuro, pieno solo di funghi.
[Sonic prende un anello e gettandolo nell'aria apre un portale]
Schifosissimi, puzzolenti funghi.
[Sonic, narratore]
Sonic
: Detesto i funghi.
[Sbuffando]
Ma non preoccupiamoci di queste cose! Questa è Green Hills! Il posto più bello della terra! Questa è la mia gente, e oserei dire che io sono la loro amabile creatura spaziale. Che importa se non sanno che esisto? Il mio preferito è il signore con le ciambelle.
[Lo sceriffo Tom Wachowski]
Protettore di questa città, e difensore di tutte le creature piccole e grandi.
[Sonic, Narratore]
Sceriffo Tom
: Ehi, buongiorno!
[Alle anatre che attraversano la strada sulle strisce pedonali mentre lui ferma il traffico]
Paperino, Paperina, Duffy!
Il signore delle ciambelle vive con la signora dei bretzel. È super carina con gli animali e stranamente è nata senza ossa!
[Mentre la guarda fare ginnastica]
[Sonic, Narratore]
Sonic
: Ahi! Ahi! Ahi!
[Sentendo dolore mentre imita l'esercizio di ginnastica]
C'è una persona in città che in effetti mi ha scoperto, mi chiama diavolo blu!
[Ridendo]
[Sonic, Narratore]
Carl il Pazzo
: L'ho quasi catturato ieri sera!
[Allo sceriffo Tom]
Ecco a voi Carl il Pazzo! Ci divertiamo insieme!
[Sonic, Narratore]
Carl
: Lo so che sei lì! Lo so che esisti!
[Urlando mentre di notte viene catturato dalle sue stesse trappole, mentre Sonic gli corre attorno confondendolo]
Sonic
: Non è vero!
[Urlando mentre si allontana velocemente]
Dal film:
Sonic - Il film
Scheda film e trama
Frasi del film
Ci sono occhi che vedono altrove
|
e si posano nell'oscurità che altri non valicano.
|
Ci sono occhi ammaliati dalla follia
|
e la cercano lì dove spadroneggia essa sola.
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Ci sono occhi pazienti che attendono
|
albe impossibili pur di raccogliere una lacrima.
|
Ci sono occhi che sanno!
|
Ci sono occhi che hanno carezzato
|
con la morbidezza dell'amore.
|
Ci sono occhi che proteggono!
|
Ci sono occhi che conservano
|
trasparenti il tempo.
|
Ci sono occhi che hanno raccolto,
|
occhi che hanno
rubato
l'intensità del vivere.
|
Ci sono occhi a cui non importa il riflesso
|
condiviso della verità!
Francesca Berger
Francesca Berger
Titolo della poesia:
Ci sono occhi
Commenti:
1
È il giorno più bello della mia vita! Questo ragazzino, ha
rubato
qualcosa ai peggiori cattivi del mondo!
Gru
Dal film:
Minions 2 - Come Gru diventa cattivissimo
Scheda film e trama
Frasi del film
[Scena dopo i titoli di coda]
Jonathan Pangborn
: Sì, prego?
Karl Mordo
: Ti hanno portato a Kamar-Taj su una barella. Guardati ora, Pangborn.
Jonathan Pangborn
: Mordo. Cosa posso fare per te, amico?
Karl Mordo
: Sono stato via parecchi mesi e ho avuto una rivelazione. Il vero scopo di uno stregone è di distorcere le cose dalla loro giusta forma... Rubare potere... Sovvertire la natura. Come te.
Jonathan Pangborn
: Io non ho
rubato
niente: questo è il mio potere. Il mio.
Karl Mordo
: Il potere... ha uno scopo.
[Pangborn cerca di metterlo K.O., ma lui gli ruba il suo potere a tradimento]
Jonathan Pangborn
: Perché mi fai questo?!
Karl Mordo
: Perché finalmente vedo che cosa non va in questo mondo. Troppi stregoni.
Dal film:
Doctor Strange
Scheda film e trama
Frasi del film
Wong
: Mentre eroi tipo gli Avengers proteggono il mondo da pericoli fisici, noi stregoni lo salvaguardiamo da minacce più mistiche. L'Antico è l'ultimo nella discendenza degli Stregoni Supremi, iniziata migliaia di anni fa con il padre delle arti mistiche, il potente Agamotto. Lo stregone che creò l'occhio che tu hai avventatamente preso in prestito. Agamotto ha costruito tre Santuari in luoghi di potere dove ora sorgono grandi città. Quella porta conduce al Santuario di Hong Kong. Quella porta al Santuario di New York. Quella al Santuario di Londra. Insieme generano uno scudo protettivo intorno al nostro mondo.
Karl Mordo
: I Santuari proteggono il mondo e noi stregoni... proteggiamo i Santuari.
Dottor Strange
: E da cosa?
Wong
: Altri esseri dimensionali che minacciano il nostro universo.
Dottor Strange
: Come Dormammu.
Karl Mordo
: Come fai a conoscere quel nome?
Dottor Strange
: L'ho appena letto nel Libro di Cagliostro. Perché?
Wong
: Dormammu dimora nella Dimensione Oscura. Oltre il tempo. Egli è il conquistatore cosmico, il distruttore dei mondi! Un essere di potere infinito e di inesauribile avidità che cerca di invadere ogni universo e portare tutti i mondi nella Dimensione Oscura. Egli brama la Terra sopra ogni cosa.
Dottor Strange
: Le pagine che Kaecilius ha
rubato
.
Wong
: Per entrare in contatto con Dormammu e attirare potere dalla Dimensione Oscura.
Dottor Strange
[ridacchiando amaramente per la paura]
: Okay... Okay... Io... io mi ritiro. Io... io ero venuto qui per guarire le mie mani. Non per combattere in una... in una guerra mistica!
Dal film:
Doctor Strange
Scheda film e trama
Frasi del film
Stephen Strange
: Ehi.
Wong
: Signor Strange.
Stephen Strange
: Eh, Stephen per favore. E tu sei?
Wong
: Wong.
Stephen Strange
: Wong. Solo Wong? Tipo Adele?
[Wong non ride]
O Aristotele. Drake. Bono. Eminem.
Wong
: Il Libro del Sole Invisibile. Astronomia Nova. Codex Imperium. La Chiave di Salomone. Hai letto tutti questi?
Stephen Strange
: Eh già!
Wong
: Vieni con me.
Stephen Strange
: Va bene.
Wong
: Quest'area è riservata solo ai maestri, ma si può accedere, a mia discrezione. Dovresti cominciare con Introduzione alle Massime. Come vai con il sanscrito?
Stephen Strange
: Be', vado forte con Google Translate.
Wong
: I Veda, il sanscrito antico.
Stephen Strange
: Quelli cosa sono?
Wong
: È la collezione privata dell'Antico.
Stephen Strange
: Allora sono proibiti?
Wong
: Nessuna conoscenza a Kamar-Taj è proibita. Solo alcune pratiche. Quei libri sono troppo avanzati, tranne che per lo Stregone Supremo.
Stephen Strange
[prende il Libro di Cagliostro, che vede due pagine strappate]
: In questo mancano delle pagine.
Wong
: Quello è il Libro di Cagliostro. Lo studio del tempo. Uno dei rituali è stato
rubato
da un ex maestro. Lo Zelota, Kaecilius. Ha legato con delle corde l'ex bibliotecario e poi lo ha liberato della testa. Ora sono io il guardiano di questi libri. Perciò se un volume della collezione dovesse essere
rubato
di nuovo, io lo saprei, e tu saresti morto prima di lasciare il complesso.
Stephen Strange
: Se lo restituissi in ritardo? Dovrò... pagare una penale? Una mutilazione, forse?
[Wong consegna freddamente i nuovi libri da leggere]
Be', una volta le persone mi trovavano spiritoso.
Wong
: Lavoravano per te?
Stephen Strange
: Va bene. È stato bello parlare con te.
[sarcastico]
Grazie per i libri e per la terrificante storia e... e anche per la minaccia di morte.
Dal film:
Doctor Strange
Scheda film e trama
Frasi del film
Sophia Rikkin
: Hai
rubato
nuovamente le mie parole.
Alan Rikkin
: Prendo solo le cose migliori.
Dal film:
Assassin's Creed
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho ceduto: per la prima volta ho
rubato
anche denaro. Volendo posso spenderlo come voglio. Il denaro
rubato
è uguale a quello guadagnato col sudore della fronte. È mostruoso, ma è così. Per eliminare il crimine è cambiata la legge. La proprietà più che un furto è una malattia. Essere o avere. Io vorrei essere e avere. Ma so che è impossibile. È questa la malattia.
Total
Dal film:
La proprietà non è più un furto
Scheda film e trama
Frasi del film
Il macellaio
: Io faccio circola' danaro, do da mangiare a decine di persone. Questo cortello è na ricchezza per tutti. Anche per lo Stato. Perché io pago le tasse e quindi anche il suo stipendio. Eh, amico mio, se noi mettiamo sullo stesso livello il de
rubato
e il ladro allora dove annamo a fini'? La polizia se può pure dimette'! Ma che ce mettiamo nelle questure, dei supermarket allora?
Il brigadiere
: Senza di noi il furto non è più furto, diventa diritto, legge, e i ladri rivoluzionari.
Dal film:
La proprietà non è più un furto
Scheda film e trama
Frasi del film
Chuck Berry era andato dentro per rapina a mano armata, è cambiato, è cambiato! Barry White ha
rubato
trecento ruote
[3]
, riesci a immaginare il grosso maximacio Barry White che ruba ruote? È cambiato! Tu hai detto... Tu hai detto che le persone non cambiano, le persone cambiano.
Eddie Bunker
Dal film:
Solo due ore
Scheda film e trama
Frasi del film
XXXX
:
[Al telefono]
Ma chi è?
Dragan
: Mi chiamo Dragan.
XXXX
: Dove hai trovato questo numero?
Dragan
: Gabbiano Paul mi ha dato il tuo numero, alla fine. Credo che tu abbia in mano della roba che è del mio principale, quindi sei persona per discutere la restituzione di questo carico
rubato
dal tuo socio, il Duca.
XXXX
: Dragan? Il Duca non ha niente a che fare con me.
Dragan
: Mister Duca venne ad Amsterdam, usò il tuo nome, disse che lavorava per te.
[XXXX prende una pistola]
Mi stai a sentire?
XXXX
: Dragan? Io avrei un'idea. Vieni qui a fare colazione, spremo un paio di arance, faccio il caffè, ne discutiamo da adulti, che te ne sembra, uhm?
Dragan
: Mi sembra molto ospitale.
XXXX
: Lo sai dove abito?
Dragan
: No.
XXXX
: Vaffanculo allora.
[XXXX riattacca]
Dal film:
The Pusher
Scheda film e trama
Frasi del film
Oddio. È colpa mia. Io le ho aperto la porta. A Madison io ho
rubato
una treccia dei suoi capelli. Questo le ha dato potere.
Claire Spencer
Dal film:
Le verità nascoste
Scheda film e trama
Frasi del film
Forse nella tua testa sei buono, ma per loro sei uno che ha
rubato
una montagna di soldi e poi ha mentito.
James Epstein
Dal film:
The Informant
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho una sola chiave, quella della macchina e tutto quello che ho sta lì... Se avessi un appartamento le chiavi sarebbero due, se avessi un lavoro sarei costretto ad aprire e chiudere, e quindi avere altre chiavi. E se comprassi della roba avrei paura di essere de
rubato
e comprerei altre chiavi, invece così ho una chiave sola e questo mi basta.
Graham Dalton
Dal film:
Sesso bugie e videotape
Scheda film e trama
Frasi del film
I dem sono in cortocircuito. Salvini gli ha
rubato
milioni di voti e, anziché chiedersene la ragione, il Pd vuole farlo fuori in modo sporco. Nel mentre, continua ad accusarlo di spargere odio, senza capire che trasformare il rivale vincente in vittima giudiziaria sbatte con la narrazione che lo dipinge come un orco. Essere i paladini dei giudici e degli immigrati irregolari non paga. Il giornale che fu più vicino a Obama ha provato a dirlo ai nostri dem, ma non c' è speranza che essi rinsaviscano: hanno il baco del masochismo nel cervello e la vocazione alla sconfitta nel dna.
Pietro Senaldi
Cit. da
liberoquotidiano.it, 9 febbraio 2020
Frasi di Pietro Senaldi
Turista
: Dove l'hai messo il tesoro?!
Bettino Craxi
: Di quale tesoro parla lei?
Turista
: I nostri soldi, quelli che ci hai
rubato
!
Craxi
: Non li ho rubati. Me li avete tirati addosso. Erano monetine che io ho raccolto da terra una ad una, poi le ho versate in un paradiso fiscale. Ecco il mio tesoro: monetine!
[...]
Siete venuti apposta? Siete venuti apposta qui a casa mia per cercarlo? Venite, venite. Casa mia è aperta per tutti quanti voi. Potete scavare nel giardino per cercarlo, il mio tesoro... Alzare i letti. Dove le avete trovate quelle monetine? Nei salvadanai dei bambini?! Siete entrati nelle sagrestie a rompere le cassette delle elemosine? Avete aggredito i mendicanti?
Dal film:
Hammamet
Scheda film e trama
Frasi del film
Questo povero diavolo è stato de
rubato
delle sue monete d'oro: prendetelo e mettetelo subito in prigione! Giustizia è fatta! Avanti un altro.
Giudice Gorilla
Dal film:
Pinocchio
Scheda film e trama
Frasi del film
Dottor Poison
: Sono così vicina! Posso riuscire in modo che il gas penetri la maschera. Solo... Mi serve altro tempo.
Erich Ludendorff
: Purtroppo, dottore, non abbiamo altro tempo.
Dottor Poison
: Quest'opera, questo...
[vede il suo libro di scienza
rubato
da Steve Trevor]
Prendete quell'uomo!!! Là!!!
Dal film:
Wonder Woman
Scheda film e trama
Frasi del film
Yondu
: I Kree mi tennero in schiavitù per vent'anni, finché Stakar non mi liberò. Mi aveva offerto un posto con i Ravagers, l'unica cosa che dovevo fare era aderire al codice. Ma io ero giovane... E avido... E stupido. Come te quando hai
rubato
le batterie.
Rocket Raccoon
: Quello è stato più Drax!
Yondu
: Io, Stakar e gli altri capitani non eravamo tanto diversi da te e i tuoi amici, l'unica famiglia che abbia mai avuto. Ma ho infranto il codice... Mi hanno bandito. È quello che merito...
Rocket Raccoon
: Lascia perdere, Shakespeare, forse tu te lo meriti ma io no, dobbiamo andarcene via.
Yondu
: Dov'è Quill?
Rocket Raccoon
: Eh, se n'è andato con il suo vecchio.
Yondu
: Ego?
Rocket Raccoon
: Sì. È la giornata dei nomi cretini!
[Yondu ridacchia]
Ridi? Per un attimo ho avuto una bella sensazione, ma poi quei denti schifosi me l'hanno rovinata.
Yondu
: Ma tu fai lo stronzo di professione?
Rocket Raccoon
: Diciamo di sì. Perché non hai riconsegnato Quill a Ego come promesso?
Yondu
: Era mingherlino. Poteva intrufolarsi dove noi non potevamo. Utile per rubare.
Dal film:
Guardiani della Galassia 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Star-Lord
: Strano, c'è una flotta Sovereign che si avvicina alle nostre spalle.
Gamora
: Perché ci seguono?
Drax il Distruttore
: Forse perché Rocket ha
rubato
le batterie.
Rocket Raccoon
: Ciccio!!!
Drax il Distruttore
: Sì... Non ha
rubato
le batterie, non so perché ci inseguono, è un mistero.
Star-Lord
: Ti sei bevuto il cervello?!
Rocket Raccoon
: Erano lì che dicevano "rubaci"!
Gamora
: Questa è la tua difesa?
Rocket Raccoon
: Dai, quella sacerdotessa non faceva altro che disprezzarci, le serviva una lezione!
Star-Lord
: Non sapevo che la tua motivazione fosse l'altruismo, è un peccato che i Sovereign non abbiano capito le tue motivazioni e vogliano ucciderci.
Rocket Raccoon
: Esatto!
Star-Lord
: Era una battuta sarcastica!
Rocket Raccoon
: Ohhh no!! E perché non hai usato la voce sarcastica, mi fai passare per idiota!
Gamora
: Polemizziamo dopo che saremo sopravvissuti a questa battaglia spaziale?
Dal film:
Guardiani della Galassia 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Manomozza
: Ho saputo quello che avete fatto al porto. Ma che fesserie andate combinando, commissà? Adesso neppure io vi posso aiutare.
Rizzo
: Tu parli di questa roba, eh?
[gli mostra il carico di droga
rubato
ai Marsigliesi]
E di che ti preoccupi, Tonì? Io non sono mica fesso? Finché io solo so dove sta il malloppo, campo tranquillo. E mi levo pure qualche soddisfazione.
Manomozza
: Di che state parlando? Quale soddisfazione?
Rizzo
: La prima, la più grossa, è quella di vedere morto quel fetente che ha ammazzato il Gobbo, ché quello è un uomo morto, Tonì.
Manomozza
: E perché? Perché è un uomo morto?
Rizzo
: È semplice: è la stessa persona che voleva la roba che ho preso io. E i Marsigliesi non perdonano chi s'è fatto fregare un milione di dollari.
Manomozza
: E voi sapete chi è?
Rizzo
: Sei stato tu, Tonì.
Manomozza
: Comme? Ma come io? Ma chi v'ha ditto 'sta fessaria, commissà?
Rizzo
: Il Gobbo.
Manomozza
: Il Gobbo? Ma c'è, stanotte ve lo siete sognato? E vi ha dato pure i numeri al Lotto, ah! ah! ah!
Dal film:
Piedone lo sbirro
Scheda film e trama
Frasi del film
[A casa di Maria, dove Rizzo vive a pensione]
Tenente dei Carabinieri
: Buongiorno signor commissario!
Rizzo
: Buongiorno, che c'è?
Tenente dei Carabinieri
: Ci deve scusare, ma abbiamo avuto una segnalazione: un ricercato è stato visto entrare in questo palazzo e allora stiamo visitando appartamento per appartamento.
Rizzo
: Sì, ma qua non ci sta nessun ricercato.
Tenente dei Carabinieri
: Grazie signor commissario e scusi tanto per il disturbo! Buongiorno! Buongiorno signora!
Maria
: Buongiorno.
Rizzo
: Buongiorno.
[...]
Gennarino!
Gennarino
[compare dal corridoio]
: Buongiorno, commissà.
Rizzo
: Vieni avanti, vieni.
Gennarino
: Commissà, buongiorno.
Rizzo
: Io dico che avete deciso di rovinarmi, tutti e tre!
Salvatore
: Ma non hai visto i Carabinieri? Quello è ricercato!
Rizzo
: E che vuol dire che è ricercato? E proprio qua in questa casa deve venire? Che mestiere faccio io, eh?
Gennarino
: 'O commissario!
Rizzo
: Di Pubblica Sicurezza!
Gennarino
: Di Pubblica Sicurezza.
Rizzo
: Di Pubblica Sicurezza!
Maria
: Aaah, basta eh! Stai esagerando, stai proprio esagerando! Ma allora perché non prendi questo povero disgraziato e lo porti in galera? Così sarai contento, no?
Rizzo
: No, perché in galera ci finisco io, non questo povero disgraziato.
[a Gennarino]
E tu che fai in piedi? Stai allo snack?
Gennarino
: Eh, tengo dieci figli...
Rizzo
: Eh, e devi fare rifornimento anche per loro. Va' va', vatti a sedere...Che altro hai
rubato
oggi?
Gennarino
: Ho
rubato
...Ho
rubato
due copertoni, senza camera d'aria e col battistrada zero.
Rizzo
: Aaah, che schifezza di ladro che sei, Gennarì! Tu, oltre a essere ladro, sei pure fesso.
Gennarino
: Quella era la merce esposta!
Rizzo
: Tu dopo mangiato ti vai a presentare, subito!
Gennarino
: Scusate, ma perché non mi avete consegnato prima, quando sono venuti i Carabinieri a cercarmi?
Rizzo
: Perché primo, non sapevo che tu stavi qua, e secondo, chi si presenta da solo c'ha l'attenuante!
Gennarino
: E vabbè commissà, faccio quello che volete voi: io mi vado a presentare. Dopo il caffè, se permettete!
Dal film:
Piedone lo sbirro
Scheda film e trama
Frasi del film
Julian Kay
: Lei cosa pensa?
Detective Sunday
: Io? Io penso che sia stato lei... Che sia andato dai Rheiman e che l'abbia fatta grossa. Diciamo che ha giocato pesante: era drogato, eccitato o entrambe le cose. Io penso che l'abbia picchiata e che l'abbia uccisa. E poi ha
rubato
i soldi e i gioielli.
Dal film:
American Gigolo
Scheda film e trama
Frasi del film
Ned
[parlando di Captain America]
: Hai conosciuto anche lui?
Peter Parker
: Ci siamo incrociati... gli ho
rubato
lo scudo!
Ned
: Cosa??
Dal film:
Spider-Man: Homecoming
Scheda film e trama
Frasi del film
Sen
: Ecco. Vorremmo andare a Fondo di Palude. Cosa c'è? Ah, vuole venire con noi? Per favore, vorrebbe venire anche lui. Si sieda qui. E si comporti bene, capito?
Haku
: Kamajii, svegliati!
Kamajii
: Oh, Haku. Come ti senti?
Haku
: Sto bene. Dov'è andata Sen? Puoi dirmi che è successo? Io non ci capisco più niente.
Kamajii
: Hai perso conoscenza, non te lo ricordi?
Haku
: Sì, mi ricordo di essere stato al buio, e poi ricordo la voce di Sen che continuava a ripetere il mio nome. Ho seguito la sua voce e ad un tratto mi sono svegliato qui e mi sentivo meglio.
Kamajii
: È stato l'amore. L'amore ha rotto un potente incantesimo. Sen è andata a riconsegnare il sigillo d'oro. L'ha fatto per salvarti la vita.
Yubaba
: Quest'oro compensa a malapena i danni che ha fatto quello stupido Senza-volto. Sen me la pagherà cara, la punirò severamente.
Spirito Rana
: Signora, le ricordo che Sen, dopotutto, ci ha salvato la vita.
Aogaeru
: Vero, vero.
Yubaba
: Che me ne importa! Prima non si sa quanti guai mi combina e poi trova pure il coraggio di scappare via! Ha persino abbandonato i suoi genitori! A proposito, quei maiali dovrebbero essere belli grassi. Facciamoci dei prosciutti!
Haku
: No. Aspetta.
Spirito Rana
: Maestro Haku!
Yubaba
: Sei ancora vivo? Che cosa vuoi da me?
Haku
: Vedo che non hai notato che sei stata privata di qualcosa di molto prezioso.
Yubaba
: Non darti troppe arie, giovanotto! Da quando in qua si parla così alla propria maestra? Il mio bambino!
Spirito Rana
: Ma non era oro?
Yubaba
: Oh! Dove sei, piccino mio? Dove sei, mio piccolo amore? Tu! Dove hai nascosto il mio bambino? Che gli hai fatto?
Haku
: È con tua sorella Zeniba.
Yubaba
: Zeniba? Molto ingegnosa! L'ho capita, quella strega maligna! Ha rapito il mio bambino per tenermi in pugno. Eh, eh, eh, eh! Allora! Qual è la tua proposta?
Haku
: Io ti riporterò il tuo bambino. E in cambio, tu farai ritornare sùbito Sen e i suoi genitori nel mondo degli umani.
Yubaba
: E va bene, accetto, ma ad una condizione: sottoporrò Sen a un'ultima prova e, se fallisce, sarà mia!
Sen
: Speriamo che sia la fermata giusta. Andiamo. Salite sulla mia spalla, se siete stanchi.
Zeniba
: Entrate.
Sen
: È permesso?
Zeniba
: Su, sbrigatevi! Non ho tempo da perdere.
Sen
: Avanti!
Zeniba
: Così, ce l'avete fatta tutti.
Sen
: Ma...
Zeniba
: Sedetevi. Vi preparo una tazza di tè.
Sen
: Signora Zeniba, Haku le aveva
rubato
questo. Sono venuta a riportarglielo.
Zeniba
: Hai idea di cosa sia questo?
Sen
: Sì. È il sigillo d'oro che stava cercando. Sono venuta a chiederle scusa da parte di Haku. Mi dispiace molto.
Zeniba
: Non hai provato niente di strano toccandolo?
Sen
: No.
Zeniba
: Come? L'incantesimo protettivo se n'è andato?
Sen
: Mi dispiace! Dice l'esserino nero che stava sul sigillo?
Zeniba
: Hm.
Sen
: Temo di averlo schiacciato col piede.
Zeniba
: Schiacciato? Ah, ah, ah, ah! Quello non apparteneva a me! È stata mia sorella a mettere quello Spirito dentro Haku, in modo da controllarlo. L'hai schiacciato! Ah, ah, ah, ah, ah! E al mio incantesimo cos'è successo? Solo l'amore poteva romperlo.
Sen
: Signora, per favore, può far tornare questi due com'erano prima?
Zeniba
: Ma sì! L'incantesimo ormai si è rotto da un pezzo. Siete liberi di tornare com'eravate. Non vado d'accordo con mia sorella. È davvero insopportabile! E poi hai visto che cattivo gusto che ha? Siamo sorelle gemelle, ma completamente opposte. Mi dispiace che abbia trasformato i tuoi genitori in maiali, ma vedi, io non posso fare nulla per aiutarti. Devi scoprire da sola come salvare i tuoi genitori e Haku. Usa ciò che ricordi.
Sen
: Sì, ma non potrebbe darmi qualche indizio in più? Ho l'impressione di aver già incontrato Haku, ma era tanto tempo fa.
Zeniba
: Ogni volta che ci accade qualcosa, quel ricordo ci apparterrà per sempre. Anche se non lo ricordiamo più. Basta solo un po' di tempo per far tornare la memoria. Mentre tu pensi, ti prepariamo una cosa, e mi piacerebbe che mi chiamassi nonna. Avanti, continuate! Bravi! Senza-volto, dove hai imparato a tessere? Sei veramente in gamba! Adesso lavoriamo i fili insieme. Passa il filo, fai due punti. Passa il filo, fai due punti.
Sen
: Nonnina, ora devo veramente andare via. Mentre io me ne sto seduta qui, Haku potrebbe anche morire. E i miei genitori potrebbero essere mangiati per cena.
Zeniba
: Ci vuole solo un momento. Ecco fatto. Usalo per legarti i capelli.
Sen
: Oh! È bellissimo.
Zeniba
: Ti proteggerà. È stato fatto con i fili che hanno tessuto i tuoi amici.
Sen
: Grazie.
Zeniba
: Però, che tempismo! È arrivato un altro ospite. Apri tu?
Sen
: Certo. Oh! Ma... Haku! Haku! Grazie al cielo sei vivo! Non posso crederci, sai? Come hai fatto?
Zeniba
: Eh, eh, eh! Guardate! È l'amore.
Sen
: Nonna, hai visto? Haku è vivo!
Zeniba
: Haku, ti perdono per aver
rubato
il mio prezioso sigillo, ma in cambio dovrai proteggere sempre questa ragazza. Che aspettate voi due? È ora di andare a casa. Tornate a trovarmi presto. Senza-volto, perché non rimani con me? Ho giusto bisogno un assistente.
Sen
: Nonnina! Grazie mille, mi mancherai.
Zeniba
: Non preoccuparti. Andrà tutto bene, Sen.
Chihiro
: Voglio che tu sappia il mio vero nome: mi chiamo Chihiro.
Zeniba
: Chihiro. È un bellissimo nome. Proteggilo sempre, è prezioso.
Chihiro
: Lo farò.
Zeniba
: Forza, vai!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Spirito Rana
: Ma è oro! Ah? Cosa fai lì dentro? Non sei mica un cliente. Le terme sono chiuse a quest'ora. Esci subito! È vietato stare qui! Oro! È altro oro! È tutto per me? Tu puoi creare l'oro? Aspetta! Dammi qua!
Aogaeru
: Che cosa sta succedendo là dentro? L'ora di andare a letto è passata da un pezzo!
Senza Volto
: Ehi, capo, guarda qua! Ho una fame da lupo e vorrei che tu mi servissi da mangiare.
Aogaeru
: Riconosco quella voce.
Senza Volto
: Tieni! Prendi! Posso pagarti bene! E già che ci sono voglio anche fare un bagno. Sveglia tutti, muoviti!
Sen
: Mamma! Papà! Il Dio del Fiume, mi ha regalato questa! Se la mangiate, forse si romperà l'incantesimo! Mamma, papà quali siete? Mamma! Ah? Era un brutto sogno! Rin! Dove sono finite tutte? Che bello! Si è trasformato davvero in oceano. Si vede anche il porcile dove sono mamma e papà. Kamajii ha già acceso le caldaie. Devo aver dormito proprio tanto.
Aogaeru
: Muovetevi, fannulloni! Cominciate a portare tutto quello che avete preparato!
Caporeparto
: Presto! Presto con quelle vivande! Il nostro ospite sta morendo di fame!
Lin
: Sen!
Sen
: Eccomi, Rin!
Lin
: Ah, bene. Stavo venendo a svegliarti. Guarda Regalano pepite d'oro! C'è un nuovo ospite. È ricco sfondato. Regala oro a manciate!
Senza Volto
: Portate! Portate altro cibo! Voglio mangiare tutto!
Sen
: Ma chi è quest'ospite?
Lin
: E che t'importa? Vieni. Se si sveglia Yubaba è finita la festa.
Sen
: Voglio andare a cercare Haku, adesso.
Lin
: Smettila di preoccuparti tanto per Haku! Non fare la scema, Sen, vieni a prendere l'oro!
Inserviente
: Rin, andiamo a riempirci le tasche!
Lin
: Di corsa!
Sen
: Dove sarà Haku? Tornerà prima che non sappia più riconoscere i miei genitori? Spero che papà non sia già ingrassato troppo. Ma... Haku è inseguito dagli uccelli! Non ti arrendere! Coraggio, Haku, ce la puoi fare! Haku, da questa parte! Vieni! Corri! Haku. Haku! Ah! È soltanto carta. Haku, come ti senti? Ma tu sanguini! Tranquillo, quei cosi di carta sono andati via. Tutto si sistemerà. Ah! È entrato nella finestra di Yubaba. Devo raggiungerlo prima che muoia dissanguato.
Aogaeru
: Il benvenuto diamo / al signor di ricca mano / Il più buono che ci sia / Non c'è oro che non dia / Tutti insieme / ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Tutti insieme ci inchiniamo / ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Tutti insieme ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Ricca mano
I Inserviente
: Signore, solo un po' d'oro!
II Inserviente
: È tutta la vita che aspetto!
III Inserviente
: Una piccola mancia, generoso signore! La scongiuro!
IV Inserviente
: Ehi! Che cosa fai tu qui?
Sen
: Sto andando di sopra.
IV Inserviente
: Neanche per sogno! Ah! Sangue!
Aogaeru
: Lèvati di torno! Fa' passare il nostro ospite!
Sen
: Grazie per avermi aiutata, signore!
Aogaeru
: Non ti rivolgere a lui, sciocchina che...
Sen
: Non ne ho bisogno. Grazie lo stesso. Mi dispiace, ma vado proprio di fretta.
Inservienti
: È mio! È mio!
Aogaeru
: Ehi! Che cosa succede? Tutti indietro, state indietro! Ho detto di allontanarvi! Sono desolato, signore, deve perdonarla. Vede, la ragazzina è un essere umano e per giunta è nuova quaggiù.
Senza Volto
: Piantala di sorridere! Stai ancora sorridendo.
Aogaeru
: Non è vero, signo...
Sen
: Cosa? Yubaba?
Yubaba
: Siamo veramente nei guai! Ho scoperto chi è il nostro ospite: è un Senza-volto. È tutta colpa tua, sei troppo ingordo! Scendo sùbito, non combinare altri disastri! E non fargli mangiare nient'altro prima che io arrivi! Haku, stai sporcando il tappeto di sangue. Vattene via da qui! Non mi sei più utile. Uh, ciao, amore. Di nuovo nascosto tra i cuscini? Ti ho svegliato mentre dormivi così bene, mi dispiace. Mamma deve ancora lavorare. Dormi, piccino. Continua a dormire.
Sen
: Eh! No! Lasciami stare! Oh! Ma sei un bebè gigante! Ti dispiacerebbe lasciarmi andare? Per favore, ho una gran fretta!
Bôh
: Sei venuta qui per farmi ammalare, vero?
Sen
: Come?
Bôh
: Lo so. Sei un microbo cattivo che viene da fuori.
Sen
: Non sono un microbo, sono un essere umano! Ora lasciami andare, ti dispiace?
Bôh
: Ti ammalerai di sicuro se vai fuori. E allora rimani qui e gioca con me.
Sen
: Ma non ci si ammala fuori.
Bôh
: E invece sì. Per questo non sono mai uscito dalla mia stanza.
Sen
: Ti ammalerai se resti sempre chiuso qui dentro! Ora, sentimi: una persona a cui voglio tanto tanto bene sta veramente male. Devo andare ad aiutarlo. Ti prego, lasciami il braccio adesso!
Bôh
: Se te ne vai, ricomincio. Piangerò e mamma Baba mi sentirà. Allora, correrà qui e ti ucciderà. Gioca con me, se no ti spezzo il braccio!
Sen
: No! Mi fai male! Per favore! Verrò a giocare più tardi, va bene?
Bôh
: No, no! Voglio giocare adesso!
Sen
: Guarda!
Bôh
: Oh!
Sen
: È sangue! È pieno di microbi!
Bôh
: Aaah!
Sen
: Haku! Cosa fate? Andate via! Andatevene! Haku, come stai? Mi senti? Smettetela voi! Haku! Ah! Ah! Vattene! Fermatevi, voi!
Bôh
: Non ho paura dei microbi! Se non giochi con me, mi metto a piangere.
Sen
: Ti prego, non piangere! Aspetta un attimo!
Bôh
: No. Giochiamo adesso o mi metto a piangere!
Sen
: Non piangere, ti prego!
Zeniba
: Che bambino viziato! Chiudi quella boccaccia! Sei proprio un bamboccione, eh? Ancora un po' trasparente.
Bôh
: Mamma...
Zeniba
: Stupido carciofo! Non riesci neanche a distinguermi da tua madre. Bene, adesso il tuo corpo è adeguato al tuo cervello! Vediamo... in quale altro modo ci possiamo divertire? Sarà il nostro piccolo segreto. Se dici una parola a qualcuno, ti strappo la lingua!
Sen
: Ma lei chi è?
Zeniba
: Zeniba. La sorella gemella di Yubaba. È stato gentile da parte tua portarmi al nascondiglio del drago. Adesso, cara, consegnamelo pure.
Sen
: Cosa vuole fare ad Haku? Sta male! È ferito.
Zeniba
: Peggio per lui! Ha
rubato
il mio sigillo d'oro zecchino. È magico e potente, e voglio che mi venga restituito!
Sen
: Haku non ruberebbe mai. È una persona perbene.
Zeniba
: Vuoi sapere perché è diventato l'apprendista di mia sorella? Per rubarle i segreti della magia e, non contento, adesso vuole anche i miei. È un drago stupido e ladro. Non ha niente di buono. Fammi passare, ragazzina! Voglio riprendermi il mio sigillo d'oro zecchino. C'è un terribile, potente incantesimo su quel sul sigillo, e chiunque lo ruba muore.
Sen
: No, non può farlo!
Zeniba
: Cos'è questo fracasso, stupido bamboccio? Smettila! Non voglio che arrivi mia sorella. Oh, che sciocca! Si è strappata la carta!
Sen
: Haku, stiamo cadendo! Aaah! Haku! Aaah!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Haku
: Raggiungimi sul ponte. Ti porterò dai tuoi genitori.
Sen
: Le mie scarpe sono sparite. Ah. Grazie.
Haku
: Seguimi.
Sen
: Ah! Mamma, papà, come state? Sono io, Sen! Ehi! Svegliatevi! Mamma! Papà! Che cos'hanno? Sono malati?
Haku
: No, è solo che mangiano troppo e si addormentano. Non si ricordano di essere stati umani. Osservali bene. Sarai tu a doverli riconoscere.
Sen
: Mamma! Papà! Non vi preoccupate, vi farò uscire di qui, ma non ingrassate troppo, altrimenti vi mangeranno!
Haku
: Ecco i tuoi vestiti. Nascondili.
Sen
: Eh? Pensavo li avessero buttati via.
Haku
: Ne avrai bisogno per tornare a casa.
Sen
: C'è ancora il mio bigliettino d'addio. Chihiro? Chihiro... È il mio nome, vero?
Haku
: È così che Yubaba ti controlla, rubandoti il nome. Perciò non perdere il il bigliettino, nascondilo, e finché sarai qui fatti chiamare Sen.
Sen
: Non dimenticherei il mio nome. È lei che l'ha
rubato
.
Haku
: Se te lo dimentichi completamente, non tornerai mai più a casa. Io ho fatto di tutto per ricordare il mio.
Sen
: Non ricordi il tuo nome?
Haku
: No, ma per qualche strano motivo ricordo il tuo. Tieni, mangia! Prendilo, devi avere fame.
Sen
: No. Non lo voglio!
Haku
: Ho fatto un incantesimo che ti farà ritornare sùbito le forze. Avanti, mangia! Prendine ancora. Vedrai, andrà tutto bene. Cerca di non metterti nei guai.
Sen
: Grazie Haku, sei veramente un grande amico. Haku!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Subito dopo la rapina da Scotland Yard sono stati espulsi molti funzionari di polizia corrotti.
Alcuni membri di alto livello del governo si sono dimessi dopo le rivelazioni sulle attività che si svolgevano nel bordello di Sonia Bern.
Michael X è stato impiccato nel 1975 a Trinidad per l'omicidio di Gale Benson.
Il suo fascicolo nel British National Archive rimane classificato fino al 1° gennaio, 2054.
Vogel "Il re del porno" è stato imprigionato per 8 anni per reati non collegati alla rapina.
Hakim Jamal è stato assassinato a Boston nel 1973. Gli omicidi di Guy e Bambas non sono mai stati risolti.
Il bottino prelevato dalla Baker Street Bank si pensa che sia superiore a 4 milioni di sterline, più di quello della "Great Train Robbery".
Più di 100 titolari delle cassette di sicurezza hanno rifiutato di identificare ciò che è stato loro
rubato
.
I nomi di molte delle persone identificate in questo film sono stati cambiati per proteggere i colpevoli.
Dal film:
La rapina perfetta
Scheda film e trama
Frasi del film
[Rossella si è sciacquata la bocca con l'acqua di colonia per mascherare l'odore dell'alcool]
Rhett
: Non serve, Rossella.
Rossella
: Cosa?
Rhett
: La colonia.
Rossella
: Non... capisco che volete dire.
Rhett
: Dico che avete bevuto. Cognac. E parecchio.
Rossella
: E se anche fosse? Che cosa ve ne importa?
Rhett
: Non bevete da sola. Si viene sempre a sapere e ci si rovina la reputazione.
[Rossella piange]
Che avete? Fate la vedova disperata?
Rossella
: Oh, Rhett, ho tanta paura.
Rhett
: Non ci credo. Non avete mai paura, voi.
Rossella
: Ma ora sì. Ho paura di morire e di andare all'inferno.
Rhett
: Siete in ottima salute. E forse l'inferno non c'è.
Rossella
: Oh, sì che c'è. Lo so bene. Lo sanno tutti.
Rhett
: Be', se lo sanno tutti, allora, è inutile negarlo. Sentite, com'è che vi sentite l'inferno sotto i piedi?
Rossella
: Riconosco che non avrei dovuto sposare Franco. Era fidanzato con Susan e amava lei, non me. L'ho fatto soffrire molto e l'ho ucciso. Sì, l'ho ucciso io! Oh, Rhett, è la prima volta in vita mia che provo rimorso per quello che ho fatto.
Rhett
[porgendole un fazzoletto]
: A voi. Asciugatevi gli occhi. Se poteste ricominciare da capo fareste lo stesso. Siete come il ladro, cui non spiace di avere
rubato
ma è molto molto afflitto di andare in galera.
Rossella
: Oh... È meglio che mamma sia morta e non possa vedermi. Volevo tanto essere come lei, buona e dolce... e invece sono tutto l'opposto!
Rhett
: Voi avete una bella sbornia lacrimogena. E allora cambio argomento e vi dico perché son venuto qui.
Rossella
: Ditelo e fate presto! Che c'è?
Rhett
: C'è che non posso vivere senza di voi.
Rossella
: Oh, siete un essere davvero ignobile. Venite qui in un momento simile con le vostre sporche...
Rhett
: Ho capito che eravate la sola donna per me fin dal giorno che vi vidi alle Dodici Querce. Ora che avete un negozio e i soldi di Franco non verrete a cercarmi come quand'ero in galera e così dovrò proprio sposarvi.
Rossella
: Non avete il minimo tatto.
Rhett
: Forse preferite che mi metta in ginocchio?
Rossella
: Siete uno sfrontato e un villano! Andatevene!
Rhett
[in ginocchio]
: Perdonatemi se vi ho offesa con la violenza della mia passione, adorata Rossella. Volevo dire, cara Mrs. Kennedy. Ma non deve esservi sfuggito che da qualche tempo l'amicizia che nutro per voi si è mutata in un sentimento profondo, un sentimento più bello, più puro, più elevato... Posso osare di chiamarlo "amore"?
Rossella
: Alzatevi in piedi. Non mi vanno gli scherzi volgari.
Rhett
: Ma è un'autentica proposta di matrimonio fatta nel momento che mi sembra più opportuno. Devo cogliere l'occasione fra un marito e l'altro.
Rossella
: Siete volgare e villano! Questo colloquio è durato anche troppo. E poi non mi risposerò mai.
Rhett
: Ma sì, invece. Sposerete me.
Rossella
: Voi? Voi?! Non vi amo. E... non mi piace il matrimonio.
Rhett
: Sbagliate, perché può essere piacevole.
Rossella
: "Piacevole"? Per dindirindina!
[3]
Per gli uomini, forse!
Rhett
: Smettete, vi sentiranno tutti. Avete sposato un ragazzo e un vecchio. Provate un uomo dell'età giusta e che sa fare con le donne.
Rossella
: Siete pazzo, Rhett Butler. Sapete bene chi amerò per tutta la vita.
Rhett
: Basta. Siete una stupida! Basta con questi discorsi.
[la bacia con impeto]
Rossella
: No. Mi sento mancare.
Rhett
: È quello che voglio. Così bisogna trattarvi. Nessuno di quegli idioti v"ha mai baciata così, vero? Né Carlo, né Franco, né quello stupido Ashley! Dite che mi sposerete. Dite di sì. Sì?
Rossella
: Sì...
Rhett
: Avete detto sul serio? Non vi rimangerete la parola?
Rossella
: No...
Rhett
: Guardatemi e ditemi la verità. Avete detto di sì per i miei soldi?
Rossella
: Be'... sì... in parte.
Rhett
: "In parte"?
Rossella
: Vedete, il denaro ha la sua importanza. E certo, mi piacete anche.
Rhett
: Vi piaccio?
Rossella
: Be', se vi dicessi che vi amo alla follia, capireste che non è vero. Ma avete detto voi che abbiamo molto in comune...
Rhett
: Sì, avete ragione, cara. Non vi amo più di quanto mi amiate voi. Dio aiuti l'uomo che vi ami veramente. Come lo volete l'anello, mia cara?
Rossella
: Con un brillante. Ma uno grande, bello, Rhett!
Rhett
: Avrete il più grosso e il più volgare anello di Atlanta. Vi porterò a New Orleans per la più costosa luna di miele che pagherò col mio denaro mal guadagnato.
Rossella
: Oh, sarà davvero delizioso!
Rhett
: E, s'intende, provvederò io al vostro corredo.
Rossella
: Oh, Rhett, che gioia! Ma non lo direte a nessuno, vero Rhett?
Rhett
: Sempre ipocrita!
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Hanno
rubato
il suo futuro. Ora vuole riprenderselo.
[Frase promozionale]
Dal film:
I guardiani del destino
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sull'esperienza del volo]
Colmò tutta la mia avidità di vedere, sentire conoscere: l'ondata del decollo, la voce prepotente dei motori, l'intransigenza dell'elica, la sorpresa della sospensione a cento, cinquecento, mille metri sul mare, l'ubbidienza dei comandi, l'indisciplina della bora, vuoti, impennate, tutto era meraviglioso e quando mi trovai a terra era come se m'avessero de
rubato
.
Tullio Crali
Frasi di Tullio Crali
Se nessuno crede più ai miracoli,
|
Allora non ne accadranno più.
|
Infatti chi si è
rubato
la speranza,
|
Resta senza una luce per vivere.
|
|
Se nessuno si fida più del fatto
|
Che i miracoli accadano ancora,
|
Come ptrebbe l'umanità portare
|
sulle spalle le proprie sofferenze?
|
|
Se nessuno crede più ai miracoli
|
dovresti anche da solo correre il rischio,
|
Nell'albero della vita, colmo di foglie verdi,
|
Essi si possono scorgere ogni giorno.
Elli Michler
Titolo della poesia:
Se nessuno crede più ai miracoli
Frasi di Elli Michler
Destra e sinistra? Roba vecchia. Oggi la differenza è tra i POCHI potenti che comandano e guadagnano (lobby, multinazionali, banchieri, finanza) e i MOLTI a cui questa Europa di folli ha
rubato
lavoro e futuro.
[post su Facebook del 27 giugno 2016]
Matteo Salvini
Frasi di Matteo Salvini
E se per caso qualcuno sostenesse che oltre ai frutti della terra la divinità ci ha messo a disposizione anche gli animali perché ne facessimo uso, io gli risponderei che quando si sacrificano animali noi facciamo loro un torto, poiché li derubiamo dell'anima e che pertanto non bisogna sacrificarli!
[...]
Come ci può essere santità quando chi viene de
rubato
di qualcosa che gli appartiene non è che la vittima di un atto di ingiustizia?
Porfirio
Cit. da
De abstinentia
Frasi di Porfirio
Se il sonno fosse (c'è chi dice) una
|
tregua, un puro riposo della mente,
|
perché, se ti si desta bruscamente,
|
senti che t'han
rubato
una fortuna?
|
Perché è triste levarsi presto? L'ora
|
ci deruba d'un dono inconcepibile,
|
intimo al punto da esser traducibile
|
solo in sopore, che la veglia dora
|
di sogni, forse pallidi riflessi
|
interrotti dei tesori dell'ombra,
|
d'un mondo intemporale, senza nome,
|
che il giorno deforma nei suoi specchi.
|
Chi sarai questa notte nell'oscuro
|
sonno, dall'altra parte del tuo muro?
Jorge Luis Borges
Titolo della poesia:
Se il sonno
Frasi di Jorge Luis Borges
Molina
: Ah... che fanno?
Valentin
: zitto! Ne portano uno nuovo.
Molina
: Che ore sono, comunque?
Valentin
: Sanguina parecchio.
Molina
: Hm. È un prigioniero politico?
Valentin
: Non ti trattano così per aver
rubato
banane.
Molina
: Hm. Lo conosci?
Dal film:
Il bacio della donna ragno
Scheda film e trama
Frasi del film
Paul
: Allora. Sei pronto?
Auggie
: Pronto. Quando vuoi.
Paul
: Sono tutt'orecchie.
Auggie
: Mi ricordo quella volta che mi hai chiesto come ho iniziato a fare le foto. Beh, questa è la storia della mia prima macchina fotografica. Veramente, prima e unica. Mi segui fin qui?
Paul
: Parola per parola.
Auggie
: Dunque. Ecco come sono andate le cose. Okay. Era l'estate del '76, all'epoca del mio primo lavoro per Vinnie, l'estate del Bicentenario. Una mattina al negozio un ragazzo cominciò a rubare delle cose. Stava giù, alla scansia dei tascabili, e si infilava le riviste porno sotto la maglietta. Non l'ho visto sùbito, c'era gente intorno al bancone, ma come me ne sono accorto, ho iniziato a strillare. Lui è scappato come un coniglio, shhh! E quando sono uscito fuori dal bancone, aveva già le chiappe sulla Settima Strada. L'ho rincorso per circa un isolato, poi ho lasciato stare. Gli era caduta qualcosa mentre scappava. E... dato che non me la sentivo più di correre, l'ho raccolta, per vedere cosa fosse. Era il suo portafogli. Non c'erano soldi dentro, ma c'era la sua patente, e altre tre o quattro fotografie. Avrei potuto farlo arrestare, certo, c'era nome e indirizzo sulla patente, ma sai, mi dispiaceva. Era solo un teppistello. E una volta viste quelle foto nel portafogli, non ce l'ho più fatta ad essere veramente arrabbiato con lui. Roger Goodwin. Si chiamava così. In una di quelle foto, mi ricordo, stava in braccio alla madre.
In un'altra aveva un trofeo in mano, della scuola, e rideva, felice, come se avesse vinto alla lotteria. Proprio non me la sentivo. Un povero ragazzo di Brooklin. Non era una cosa grave. Tanto chi se ne importa di un paio di giornaletti porno? E così, mi sono tenuto il portafogli. Ehm... ogni volta che sentivo il bisogno di riportarglielo, io rimandavo, e non l'ho mai fatto. Finché arriva Natale, e io non ho niente da fare. Vinnie voleva invitarmi, ma la madre si era ammalata, e lui e la moglie erano corsi a Miami, all'ultimo minuto. Quindi me ne stavo a casa mia, quella mattina. Mi sentivo un po' solo. Quando l'occhio va sul portafogli di Roger Goodwin. Mi sono detto
: "che diavolo, perché non faccio qualcosa di buono? Mi infilo il cappotto e gli riporto il portafogli". Abitava dalle parti di Boerum Hill, nelle case popolari. Mi ricordo che faceva un freddo cane, quel giorno. Mi sono perso molte volte prima di trovarlo. Le case sono tutte uguali, laggiù. Giri nello stesso punto e credi di stare da un'altra parte.
Comunque, alla fine arrivo al palazzo che cercavo, alla casa che cercavo, e suono il campanello. Non succede niente. Penso che non ci sia nessuno. Suono di nuovo, per esserne sicuro. Ormai sto per andarmene; aspetto un altro po', e sento trafficare dietro la porta. E una voce di vecchia chiede
: "Chi è?". E io dico: "Sto cercando Roger Goodwin". "Sei tu, Roger?", mi dice. E dà quindici mandate per aprire la porta. Avrà avuto almeno 80 anni, se non addirittura 90! E la prima cosa che noto di lei è che è cieca. "Lo sapevo che saresti venuto, Roger", dice. "Lo sapevo che non avresti dimenticato nonna Ethel a Natale". E poi apre le braccia, e mi si avvicina per abbracciarmi. Non ho tempo per riflettere, capisci? Devo dire qualcosa in fretta. E prima che realizzo ciò che sta accadendo, le parole mi escono dalla bocca. "Proprio così, nonna Ethel", dissi, "sono tornato a trovarti per Natale". Non mi chiedere perché l'ho detto. Non ne ho la minima idea. Mi è uscito così.
D'improvviso la signora comincia ad abbracciarmi, davanti alla porta, e anch'io l'abbraccio. Era come se tutti e due avessimo deciso di giocare questo gioco senza doverne stabilire le regole. Sapeva benissimo che non ero il nipote. Era vecchia e debole, ma non così andata da non saper distinguere un perfetto sconosciuto ad uno di famiglia. Fu felice di fare come se fosse vero. E dato che non avevo di meglio da fare, fui contento di assecondarla. Insomma, entrammo in casa e passammo la giornata insieme, e quando mi chiedeva quello che facevo, io le mentivo. Le raccontai che avevo trovato lavoro in una tabaccheria, le dissi che stavo per sposarmi, inventai centinaia di storie, e lei faceva finta di credere a ogni cosa. "Ma bene, Roger", diceva, muovendo il capo e sorridendo, "ho sempre saputo che ti sarebbe andata bene". Mah. Dopo un po', cominciai ad avere fame, e siccome in casa non c'era niente da mangiare, andai a cercare un negozio lì vicino, e tornai su carico di roba. Pollo arrosto, zuppa di verdure, patate bollite, insomma un mucchio di roba.
Nonna Ethel aveva un paio di bottiglie nascoste in camera da letto, eh, eh, eh! E così fra tutti e due riuscimmo a mettere su una discreta cena di Natale. Eravamo tutti e due un po' brilli, mi ricordo, e dopo pranzo andammo a metterci di là, nel soggiorno, dove si stava seduti più comodi. Dovevo fare pipì, così a un certo punto ho chiesto scusa e sono andato al bagno, in fondo al corridoio. E qui la cosa prende un'altra piega. Era già stato stravagante giocare al nipote di nonna Ethel, ma quello che feci poi fu decisamente folle, e non me lo sono mai perdonato da allora. Entro nel bagno, e accatastate contro il muro vicino alla doccia, vedo una pila di sei o sette macchine fotografiche, del tutto nuove.
Macchinette trentacinque millimetri, ancora nella scatola. Non avevo mai scattato una foto in vita mia, e tantomeno avevo mai
rubato
. Ma come vidi quella pila di macchinette abbandonate nel bagno, decisi che ne volevo una tutta per me. Una come quelle. E senza pensarci un istante, ne prendo una, me la metto sotto il braccio, apro la porta del bagno e torno nel soggiorno. Non ci ho messo più di tre minuti, ma nel frattempo nonna Ethel si era addormentata. Troppo Chianti, immagino. Andai in cucina, a lavare i piatti, e in mezzo a quel fracasso lei dormiva come una bambina. Non c'era motivo di disturbarla, quindi decisi di andarmene. Non potei lasciarle neanche un biglietto di saluto, dato che era cieca. Me ne andai e basta. Misi il portafogli del nipote sul tavolo. Ripresi la macchinetta e lasciai l'appartamento. Fine della storia.
Paul
: L'hai più rivista? Sei mai tornato a trovarla?
Auggie
: Una volta, tre o quattro mesi dopo. Io stavo malissimo per il furto della macchinetta, non l'avevo neanche usata. Finalmente decisi di riportarla, ma nonna Ethel lì non c'era più. Qualcun altro viveva in quell'appartamento, e non sapeva dove fosse finita.
Paul
: Probabilmente era morta.
Auggie
: Sì, probabilmente.
Paul
: Il che vuol dire che ha passato il suo ultimo Natale con te.
Auggie
: Forse sì. Non ci avevo mai pensato.
Paul
: È stata una buona azione, Auggie. Hai fatto una bella cosa per lei.
Auggie
: Le ho mentito, le ho
rubato
un oggetto, e tu la chiami una buona azione?
Paul
: Beh, l'hai fatta felice. La macchinetta era sicuramente... rubata, non l'hai tolta al... al proprietario.
Auggie
: Qualsiasi cosa nel nome dell'arte, eh?
Paul
: No, non è proprio così. In fondo ne hai fatto un buon uso.
Auggie
: E tu ora hai la tua storia di Natale, no?
Paul
: Sì, immagino di sì. Il raccontare è un vero talento, Auggie. Per fare una bella storia devi sapere quali bottoni spingere. Tu sei al pari dei maestri.
Auggie
: Che vuoi dire?
Paul
: Voglio dire che è una bella storia.
Auggie
: Cazzo, se non confidi i tuoi segreti agli amici, allora che amico sei?
Paul
: Giusto. Non varrebbe la pena di vivere altrimenti, no? "Il racconto di Natale di Auggie Wren", scritto da Paul Benjamin.
Dal film:
Smoke
Scheda film e trama
Frasi del film
Jimmy
: Auggie! Auggie! C'è un cliente.
Ruby McNutt
: Ciao, Auggie. Sei proprio tu? Non sei Auggie?
Auggie
: Cristo, Ruby, ne è passato di tempo. Credevo fossi morta.
Ruby
: Eh! Diciotto anni e mezzo.
Auggie
: Soltanto? Mi sembravano trecento.
Ruby
: Stai bene, Auggie.
Auggie
: No, per niente. sto di merda. E anche tu, Ruby, non scherzi, eh? Come mai quella benda? Che ne hai fatto di quelle pietre blu? Le hai barattate con una bottiglia di gin?
Ruby
: Preferisco non parlarne. Ma... se ci tieni a saperlo le ho perse, ma tanto meglio così. Erano maledette, mi hanno dato solo dispiaceri.
Auggie
: E credi che sia meglio andare in giro vestita da Capitan Uncino?
Ruby
: Sei sempre stato un figlio di puttana. Hai sempre avuto la lingua affilata.
Auggie
: Io almeno sono coerente. È una qualità che non tutti hanno.
Ruby
: Senti, sono venuta qui per parlarti di una cosa, e il minimo che tu possa fare è ascoltare quello che ho da dirti. Me lo devi. Sono venuta qui apposta da Pittsburgh e non me ne andrò se non mi avrai ascoltato.
Auggie
: Bene. Parla pure, donna dei miei sogni. Sono tutt'orecchi.
Ruby
: È una cosa fra me e te, forse dovremmo parlarne in privato.
Auggie
: Hai sentito, pidocchio? La signora e io abbiamo una conversazione privata. Esci e mettiti davanti alla porta. Se qualcuno prova a entrare, digli che è chiuso, capito?
Jimmy
: Sì, ho capito. Il negozio è chiuso. E quando devo dire che riapre?
Auggie
: Quando io ti dico che è aperto. Riapre quando io ti dico che è aperto.
Jimmy
: Okay. Capito. Non c'è da strillare.
Auggie
: Va bene, tesoro, cos'hai in testa?
Ruby
: Smettila di guardarmi così, mi fai venire i brividi.
Auggie
: Così come?
Ruby
: Così... questo modo di fissarmi, non ti mangio mica. Sono venuta qua per chiederti aiuto. Se continui a fissarmi così potrei mettermi a urlare.
Auggie
: Aiuto, eh? Non credo che questo aiuto abbia niente a che fare con i soldi, vero?
Ruby
: Non correre. Tu arrivi sùbito alle conclusioni. Non ho ancora aperto bocca. E poi... non è per me. È per nostra figlia.
Auggie
: Nostra... figlia? Ho capito bene? Nostra figlia? Sia chiaro: tu forse avrai una figlia, ma io sono sicuro di non averne. E anche se così fosse, il che non è, non sarebbe nostra figlia.
Ruby
: Si chiama Felicity. Ha appena compiuto 18 anni. E... Ed è scappata da Pittsburgh circa un anno fa.
Auggie
: Ah, ah, ah!
Ruby
: Vive qui a Brooklin con un tizio che si chiama Chico. Sta in qualche... qualche topaia e... e si fa di crack. È incinta di quattro mesi. Io non riesco a pensare a quel bambino, Auggie. È nostro nipote, mi credi? Nostro nipote.
Auggie
: Basta così. Adesso finiscila con queste stronzate. È stata una tua idea di chiamarla Felicity?
Ruby
: Sì. Vuol dire "felicità".
Auggie
: Lo so cosa vuol dire. Comunque non è un bel nome.
Ruby
: Non so proprio dove andare, Auggie.
Auggie
: Mi hai già fregato una volta, tesoro. Perché adesso dovrei crederti?
Ruby
: Ma perché ti dovrei mentire? Tu credi che sia facile venire a parlarti qui, in questo posto? Perché avrei dovuto farlo... se non fossi costretta?
Auggie
: Me l'hai detto quando ho
rubato
quelle pietre per te. Ti ricordi, piccola, vero? Il giudice mi fece scegliere: o ti arruoli o vai in prigione. E così ho dovuto fare quattro anni di Marina invece di andare al college. Ho visto uomini rimanere senza gambe e braccia. Stavo quasi per lasciarci la pelle. E tu, dolce Ruby McNutt, tu sparisci e sposi quel... quello stronzo di Bill.
Ruby
: Non mi scrivevi da oltre un anno. Cosa dovevo pensare?
Auggie
: Sì, beh, avevo perso la penna. E quando ne ho trovato un'altra, non avevo più la carta.
Ruby
: Era tutto finito con Bill quando sei tornato. Forse l'hai dimenticato, ma eri molto contento di vedermi allora.
Auggie
: Tu eri piuttosto freddina, almeno all'inizio.
Ruby
: Era finita, tesoro, così vanno le cose. Abbiamo passato anche dei bei momenti insieme.
Auggie
: Un paio di momenti, sì. Questo sì.
Ruby
: È proprio allora che Felicity è entrata in scena. In uno di quei due secondi.
Auggie
: Non bluffare, dolcezza. Io non sono responsabile di nessun figlio.
Ruby
: Credevo di farcela. Non volevo disturbarti, credevo di farcela. Da sola. Non ci sono riuscita. Lei è davvero nei guai, Auggie.
Auggie
: Bella prova, amica mia. Mi piacerebbe aiutarti, in nome dei vecchi tempi.
Cliente
: Ehi, giovanotto, ma che sta succedendo? Levati da qua.
Auggie
: Ma ora non posso davvero.
Jimmy
: Io non posso.
Auggie
: Tutti i miei risparmi sono andati per un affare importante...
Cliente
: Chiuso è?
Auggie
: ... e non ho avuto il tempo di farci profitto. Peccato, ma sei capitata al momento sbagliato.
Ruby
: Sei un gran bastardo con il cuore di pietra.
Jimmy
: Io... io non posso.
Ruby
: Come hai fatto a diventare così cattivo, Auggie?
Auggie
: Lo so, credi che ti stia mentendo, ma ti sbagli.
Cliente
: E io traso.
Auggie
: Quello che ti ho detto è tutta verità.
Cliente
: U voi capire? Io traso.
Auggie
: Ehi, il negozio è chiuso. Non avete sentito quello che ha detto il ragazzo? Il negozio è chiuso!
Cliente
: Il cartello dice che siete aperto dalle otto alle sei!
Auggie
: Questo cazzo di negozio è chiuso!
Cliente
: Va fa n'to culo!
Auggie
: Va' a prendere un po' d'ossigeno, ciccione di merda!
Dal film:
Smoke
Scheda film e trama
Frasi del film
I veri eroi sono quelli che ogni giorno si alzano dal letto e affrontano la vita anche se gli hanno
rubato
i sogni e il futuro. Quelli che alzano la saracinesca di un bar o di un'officina, che vanno in un ufficio, in una fabbrica. Che non lottano per la gloria o per la fama, ma per la sopravvivenza. Sono coraggiosi. Gli eroi veri non stanno a cavallo.
Fabio Volo
Cit. da
Esco a fare due passi
Frasi di Fabio Volo
[Sul ruolo di Franca nella fiction tv "Di padre in figlia"]
Adesso che mi rivedo mi rendo contro di aver inconsapevolmente
rubato
molto a mia madre, mentre ci spingeva verso l'indipendenza o quando ci difendeva da nostro papà se facevamo tardi.
Stefania Rocca
Frasi di Stefania Rocca
Anderton
: È meglio non considerarli umani.
Witwer
: No, loro sono molto di più. La scienza ci ha
rubato
la maggior parte dei miracoli. Loro ci danno una qualche speranza, la speranza che esista il divino. Trovo interessante che alcune persone comincino a divinizzare i Precog.
Anderton
: I Precog sono filtri per identificare degli schemi.
Witwer
: Ma voi chiamate questo posto "Il Tempio".
Anderton
: È solo un soprannome.
Witwer
: Il potere non è mai stato dell'oracolo, il potere è sempre stato dei preti, anche se hanno dovuto inventare l'oracolo.
Anderton
: Fate sì con la testa come se sapeste di che diavolo parla.
Jad
: Oh, andiamo, capo, per come lavoriamo, cambiando destini e tutto il resto... siamo più clero che polizia.
Dal film:
Minority Report
Scheda film e trama
Frasi del film
Te lo dirò solo una volta. Vincerai Wimbledon. Magari non quest'anno ma è solo questione di tempo. Diventerai numero uno, ne sono certo.
[...]
Ma non ti ricorderanno come uno dei più grandi e sai perché? John, guardami! Perché non piaci a nessuno! Nessun ragazzino sogna di diventare come McEnroe da grande.
[...]
Tra vent'anni l'unica cosa che diranno di te sarà: "Come si chiamava quel pazzoide che urlava sempre contro il giudice di sedia?" Mi hai
rubato
la partita, ma ti sono amico.
[dopo i quarti di finale in cui si erano sfidati]
Peter Fleming
Dal film:
Borg McEnroe
Scheda film e trama
Frasi del film
Negli anni '80 i festival di Sanremo erano un po' leggeri. La canzone "L'amore
rubato
" fu dirompente, scatenò nei giorni successivi interi dibattiti televisivi: chi diceva che avevo sfruttato le donne per fare soldi e avere successo; per i benpensanti le canzoni dovevano parlare d'amore e non affrontare temi scabrosi; e c'erano Dario Fo e Franca Rame che mi inviarono un telegramma di ringraziamento a nome di milioni di donne. Per me quello valse più di qualsiasi polemica, ancora oggi è il mio pezzo più amato.
Luca Barbarossa
Frasi di Luca Barbarossa
Fiorella Mannoia, che è una mia amica da tanti anni, cercava un pezzo convincente da portare al Festival. Le scrissi "L'amore
rubato
", mi disse: "La canzone è bella e il tema è molto forte ma cantata da una donna potrebbe sembrare un po' vittimistica. La denuncia di un uomo verso altri uomini, uno che prende coscienza che la violenza sessuale è un atto odioso, vile, terribile, è ancora più forte". Così mi consigliò di cantarla da solo.
Luca Barbarossa
Frasi di Luca Barbarossa
Dove arriveresti per vendicarti dell'uomo che ti ha
rubato
tutto?
Nick Cassidy
Dal film:
40 carati
Scheda film e trama
Frasi del film
Hilly
: Aibileen, l'argenteria che ho dato a Elizabeth la settimana scorsa...
Aibileen
: Non l'ho lucidata bene? È stata l'umidità, quel giorno ce n'era tanta.
Hilly
: Quando l'hai restituita, mancavano tre posate dall'apposita custodia di feltro: una forchetta e due cucchiai.
Aibileen
: Vado... Vado a guardare in cucina, forse sono rimaste qua...
Hilly
: Sai bene quanto me che le posate non sono in cucina.
Aibileen
: Ha guardato nel letto di Mae Mobley? Da quando è nato il piccolino mette le cose nel suo letto...
Hilly
: Ah, la senti, Elizabeth!? Cerca di dare la colpa a una bambina!
Aibileen
: Io non le ho.
Elizabeth
: Dice che non le ha lei.
Hilly
: Allora mi sento in dovere di informarti che sei licenziata, Aibileen. E che chiamerò la polizia.
[...]
Aibileen
: Non ho
rubato
le posate.
Hilly
: Forse non posso mandarti in galera per quello che hai scritto, ma ti ci posso mandare perché sei una ladra!
Aibileen
: Io so una cosa di lei, non lo dimentichi! E dice Yule Mae che c'è tanto tempo in prigione per scrivere, sufficiente per dire la verità su di lei! Senza pagare la carta!
Hilly
: Nessuno crederà a quello che scriverai!
Aibileen
: Non lo so, mi hanno detto che sono piuttosto brava e ho già venduto anche parecchi libri!
Hilly
: Chiama la polizia, Elizabeth!
Aibileen
: Lei inganna e ricatta per ottenere quello che vuole!
Elizabeth
: Aibileen, smettila!
Aibileen
: Lei è una persona malvagia! Non è stanca, Miss Hilly? Non è stanca?
Dal film:
The Help
Scheda film e trama
Frasi del film
Mario Tozzi
:
[Parlando in spagnolo maccheronico]
Buenas dias. Disculpame segnor ma io non soi abituado.. cioè... el monte de piedad non è che io lo frequento... tanto.
[Il proprietario sta esaminando un diamante e non gli da retta]
. Buenas dias,
[Esaminando anche lui il diamante]
no es el mio ramo, eh? Io soi vice direttor de una bancan in Italia, una filial mui importante.. ma me par.. me paresse... boh!
[Mostrando il suo rolex]
Esto es un rolex, es un assegno sircular in todo el mundo...
Negoziante
: Seicientos mil.
Mario Tozzi
: Seicientos mil pesos... trecentomila lire? Segnor, tu es simpatico, tu tiene el sienso dell'umorismo, me gusta come... me gusta, e proprio perché me gusta esto es un Rolex..
Negoziante
: Seicientos mil.
Mario Tozzi
: Oh, intiendo: tu chiere negosiar, tu ama la negosiasion come el cammello, el tappeto, io dono a te... allora io dico dos milion de.. tres milion de pesos e dopo troviamo un punto de contatto...
Negoziante
: Seicientos mil.
Mario Tozzi
: Segnor, parlamose chiaro: io soi achì perché una banca, se se puede chiamar banca m'ha
rubato
la targhetta. Ora io no soi avvezzo, io no soi abituado a trattar. No es il mio mestier, io soi vice direttor di un'altra banca, una vera banca. Dos milion de pesos! Né pesos de più, né pesos de meno! Prendere o lasciare!
Dal film:
Puerto Escondido
Scheda film e trama
Frasi del film
Rose
: Ah, ah, ah, ah!
Jack
: Ah, ah, ah, ah! Hai visto le facce che hanno fatto? Le hai viste?
Rose
: Quando la nave attraccherà, io scenderò con te.
Jack
: È da pazzi.
Rose
: Lo so. Non ha senso. Per questo ci credo.
Fleet
: Ah, sì. Guarda un po'. Guarda un po' che roba.
Lee
: Oh, loro sì che si stanno riscaldando!
Fleet
: Beh, se è così che ci dobbiamo riscaldare anche noi due, preferisco rinunciare, se non ti dispiace. Sei d'accordo?
Ah, ah, ah! Porca puttana! Rispondete, bastardi! C'è qualcuno?
Moody
: Sì. Cosa vedi?
Fleet
: Iceberg! Dritto davanti a noi!
Moody
: Ricevuto!
Murdoch
: Iceberg, dritto davanti a noi!
Moody
: Tutta la barra a tribordo!
Timoniere Robert Hichens
: Tutta la barra a tribordo!
Moody
: Vira! Vira! Veloce!
Secondo Ingegnere James Hesketh
: Ne prendo un po' anch'io. Ehi!
Bell
: Indietro tutta!
Hichens
: Tutta la barra!
Moody
: Tutta la barra, signore.
Hesketh
: Forza, ragazzi, forza! Più veloce! Più veloce! Ridurre il vapore! Ridurlo!
Barrett
: Chiudere tutti i regolatori di diretta! Chiudeteli!
Bell
: Aspettate. Aspettate. Adesso! Attivare il motore d'inversione.
Motoristi
: Sissignore! Sbrigatevi, non c'è tempo! Attuare inversione di marcia! Invertite!
Fleet
: Perché non virano?
Murdoch
: Hai tutta la barra al massimo?
Hichens
: Sì, signore, tutta la barra.
Murdoch
: Forza. Forza. Forza. Vira.
Motorista
: Coraggio, ragazzi! Dateci dentro! Forza!
Murdoch
: Sì.
Marinaio
: Ci schianterà!
Fleet
: Cristo santo! Mio Dio.
Murdoch
: Tutto a babordo!
Hichens
: Tutto a babordo!
Steward
: Aaah!
Jack
: Attenta!
Fuochisti
: Aaah!
Barrett
: Forza, andiamo! Uscite dalla porta! Stanno chiudendo le porte! Fuori!
Fuochisti
: Muovetevi! Fuori! Fuori! Fuori!
Barrett
: Uscite dalla porta!
Fuochista
: Presto! Presto!
Barrett
: Forza, ragazzi! Avanti! Fuori! Fuori!
Fuochista
: Di là! Aaah!
Fleet
: Oh, mio Dio. L'abbiamo scampata per un pelo.
Lee
: Sai fiutare il ghiaccio, eh? Perdio!
Passeggero
: Questa nave sta imbarcando acqua.
Murdoch
: Annota l'ora, mettila sul giornale di bordo.
Smith
: Cos'è stato, signor Murdoch?
Murdoch
: Un iceberg, signore. Ho virato tutto a tribordo, ho mandato i motori indietro a tutta forza, ma era troppo vicino. Ho tentato una virata rapida a sinistra, ma l'ha colpito lo stesso e...
Smith
: Chiudere le porte stagne.
Murdoch
: Le porte sono chiuse, signore.
Smith
: Fermare i motori.
Murdoch
: Sissignore.
Smith
: Trovate il carpentiere. Che scandagli la nave.
Murdoch
: Sì, signore.
Fabrizio
: Porca puttana! Che cazzo è?
Bjorn
: ...
Passeggero
: Attenti, attenti!
Tommy
: Andiamo via di qui.
Fabrizio
: Aspetta, aspetta.
Tommy
: Avanti, fa' presto.
Contessa Di Rothes
: Mi scusi, perché si sono spenti i motori? Ho sentito come un fremito.
Steward
: Non si preoccupi, signora. Probabilmente abbiamo perso una pala di un'elica. È questo il fremito che ha sentito. Le posso portare qualcosa?
Contessa
: No, grazie.
I Passeggero
: Ho sentito parlare di un iceberg. Ne sai qualcosa?
II Passeggero
: Non lo so, non ho visto niente.
Tommy
: Se i topi vanno in questa direzione, vuol dire che è giusto.
I Steward
: La prego, signore, la prego. È tutto sotto controllo.
II Steward
: È tutto sotto controllo. Non c'è niente di cui preoccuparsi.
Cal
: Senta.
Steward Barnes
: Non c'è nessuna emergenza, signore.
Cal
: Sì che c'è. Sono stato de
rubato
.
Lovejoy
: Chiami il sottufficiale.
Cal
: Subito, imbecille!
Barnes
: Sì, signore.
Passeggeri
: Ah, ah, ah, ah!
I Passeggero
: Mi sono perso il divertimento? Hai visto cos'è successo?
II Passeggero
: No, non l'ho visto. Pare che l'abbia colpito da questa parte, però.
Carpentiere Navale John Hutchinson
: Nel locale caldaie l'acqua è arrivata a due metri sopra la lamiera di madiere, e la stiva postale è ridotta ancora peggio, è tutta storta nella...
Smith
: Riuscite a puntellare?
Hutchinson
: No, a meno che le pompe non lavorino veloci.
Andrews
: Ha già constatato i danni alla stiva postale?
Hutchinson
: No, è tutta allagata.
Jack
: È gravissimo.
Rose
: Dobbiamo avvertire mia madre e Cal.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Prenderai quell'argenteria e la rimetterai dove l'hai trovata carina carina, sennò ti spezzo tutte e due le braccia.
[a una vicina che le aveva
rubato
una posata]
Maggie Manzoni
Dal film:
Cose nostre - Malavita
Scheda film e trama
Frasi del film
Nell'estate del 1984 vissi la rutilante vita della rock star. Una sera rividi Gabriella, una ragazza con cui ero stato per un anno, la accompagnai a casa, la salutai affettuosamente, mica mi disse che dovevo stare attento... Negli stessi mesi venne un'altra a dirmi che aspettava un figlio da me, ma quella neanche la riconobbi, la mandai via, pensavo fosse matta. Me la ritrovai in giro per Zocca con il passeggino, e mi arrabbiai ancora di più: mi aveva
rubato
un figlio! Quando mi chiese di riconoscere Davide feci l'esame del Dna, e venne fuori che era proprio mio. A quel punto mi offrii di fare l'esame del Dna anche per il figlio di Gabriella, Lorenzo, ma lei non volle, ti devi fidare e basta. Fu Lorenzo, quando aveva 14 anni, a voler sapere chi fosse il padre. Feci il test: era mio pure lui. L'ho fatto studiare, si è laureato. Davide invece fa l'attore, mi ha anche reso nonno. Il mio primo nipotino si chiama Romeo, purtroppo lo vedo poco perché vive a Roma.
Vasco Rossi
Frasi di Vasco Rossi
Non è mai esistita una riproduzione accurata perché è sparito dopo lo scoprimento.
[...]
La duchessa di Wellington! Bronwen ha trovato il Goya scomparso! Goya fu incaricato da Carlo IV di Spagna di dipingerla nel 1792 e si diceva che lei fosse il suo più grande capolavoro. Sfortunatamente si diceva anche che fosse l'amante del re. La regina non ne era entusiasta. Umiliata, ordinò che il dipinto venisse bruciato. Invece, fu
rubato
e messo al sicuro da qualche parte. Alcuni dicono che fu Goya stesso ad architettare il furto. Per duecento anni il dipinto è stato cercato dai collezionisti, bramato da i potenti ed è diventato materia di leggenda!
Charles Mortdecai
Dal film:
Mortdecai
Scheda film e trama
Frasi del film
Drugo
: Ah, fanculo! Porca puttana! Il ragazzo li ha già spesi tutti.
Walter
: Per la Corvette? Non esiste! Direi che gli restano 960-970.000 dollari, almeno. Dipende dagli optional. Aspetta in macchina, Donny.
Pilar
: Sì?
Walter
: Pilar? Sono Walter Sobchak. Lui è il mio socio, Jeffrey Lebowski. Ahm... Vorremmo parlare col giovane Larry. Possiamo entrare?
Pilar
: Claro. Prego.
Walter
: Grazie. Dev'essere lui. Signore, le auguro una bella serata.
Pilar
: Ehm... Accomodatevi, prego. Larry, c'è un signore per te! Puoi venire?
Walter
: Riesce... riesce ancora a scrivere?
Pilar
: Oh, no, no. Ha grossi problemi di salute.
Walter
: Ah-ah. Ahm, signore, ci tengo a dirle... che noi due, dal punto di vista personale, la ammiriamo tantissimo. "Branded", soprattutto nei primi episodi, è stato una vera fonte di ispirazione.
Pilar
: Caro, siedi qui con noi. I signori sono poliziotti.
Walter
: Non vorrei averle dato l'impressione che siamo della polizia, signora. Anzi, noi speriamoche non sia necessario chiamarla. Ma questo dipende dal piccolo Larry. Non è così, Larry? Questoè un tuo còmpito, Larry? Questo è un tuo còmpito, Larry?
Drugo
: Senti, bello, noi...
Walter
: Drugo, ti prego.
Drugo
: Walter...
Walter
: Questo è un tuo còmpito, Larry?
Drugo
: Walter, perché non gli chiedi della macchina?
Walter
: Questo è tuo, Larry? Questo è un tuo còmpito, Larry?
Drugo
: È tua la macchina qui di fronte?
Walter
: Questo è un tuo còmpito, Larry?
Drugo
: Lo sappiamo che quello è un suo còmpito! Dov'è finito il malloppo, faccia da porcello?
Walter
: Senti, Larry, hai mai sentito parlare del Vietnam?
Drugo
: Ah... vaffanculo il Vietnam, Walter.
Walter
: Stai per entrare in una valle di lacrime. Sappiamo che questo è il tuo còmpito. Sappiamo che hai
rubato
la macchina...
Drugo
: E il fottuto malloppo!
Walter
: E il fottuto malloppo. E sappiamo che questo è il tuo còmpito.
Drugo
: Guarda che noi ti tagliamo il piffero, Larry!
Walter
: Stai uccidendo tuo padre, Larry. Visto che non serve a niente, va bene, passiamo al piano B. Vuoi vedere che cosa succede al parabrezza? Ecco che cosa succede quando cerchi di fottere chi non conosci! Problemi di comunicazione, eh? Il pezzetto di merda mi fa l'ostruzionismo.
Drugo
: Walter! Che cosa vuoi fare? Walter, che cosa fai?
Walter
: Guarda bene, Larry. Guarda che succede! Lo vedi che succede, Larry?
Drugo
: Porca puttana!
Walter
: Lo vedi che succede? Questo succede quando cerchi di fottere chi non conosci. Ecco! Ecco quello che succede! Lo vedi che succede, Larry? Vedi che succede quando cerchi di fottere chi non conosci? Questo succede! Lo vedi che succede, Larry? Lo vedi che succede, Larry? Lo vedi che succede, Larry, quando cerchi di fottere chi non conosci? Questo succede, Larry! Questo succede, Larry!
Proprietario della Corvette
: La mia macchina! La mia bambina!
Walter
: Ecco che cosa succede quando cerchi di fottere...
Proprietario della Corvette
: Ma che cazzo stai facendo? Sei diventato pazzo?
Walter
: Oh! Oh!
Proprietario della Corvette
: Fermati!
Walter
: No, no!
Proprietario della Corvette
: Ah! Questa macchina l'ho comprata la settimana scorsa! Aaah!
Walter
: No, no, sta' fermo!
Proprietario della Corvette
: Io ti ammazzo, perdio!
Walter
: Non volevo!
Proprietario della Corvette
: L'ho comprata una settimana fa questa macchina!
Walter
: Non l'ho fatto apposta!
Proprietario della Corvette
: Quel cesso è tuo? Te lo distruggo!
Drugo
: No! Ehi! Ehi! Non è la sua!
Proprietario della Corvette
: Ti piace così? Vaffanculo!
Drugo
: No! No! No! No!
Proprietario della Corvette
: Ti piace così? Vaffanculo!
Drugo
: Fermati! Basta!
Proprietario della Corvette
: Aaah! Aaah! Te la faccio a pezzi, la tua macchina di merda! Te la faccio a pezzi!
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Tony
: ... e mi dice: "Mia moglie è una spaccapalle, me le sta a rompere giorno e notte. Mia figlia ha sposato uno sfigato che più sfigato non ce n'è, e io ho uno sfogo al culo che se solo provo a sedermi vedo le stelle. Però sai come sono fatto, non mi lamento". Ah, ah, ah!
Drugo
: Già, porca puttana, uno sfogo al culo! Allora se è così... Devo dirti una cosa, amico mio.
Stamattina mi sentivo proprio l'ultima delle schifezze, una vera merda ambulante, già. Ho perso dei soldi, e...
Tony
: Sai che cosa devi fare? Non ci pensare, fai finta che non è successo niente.
Drugo
: Ma sì, si fottano i soldi! Chi se ne frega! La vita va avanti.
Tony
: Già. Casa, dolce casa! Ehi, senti un po'.
Drugo
: Hm?
Tony
: Chi è l'amico con la Volkswagen?
Drugo
: Eh?
Tony
: Quello. Ci ha seguiti fin qua.
Drugo
: Ma di chi stai parla... Ah! Ma che fai?
Autista
: Sali in macchina, figlio di puttana, niente storie!
Drugo
: Ehi! Ehi! Sta' attento, amico, ho roba da bere in mano! Oh!
Lebowski
: Cominci a parlare e parli in fretta, pagliaccio e incapace!
Brandt
: Abbiamo cercato disperatamente di aggiungerla.
Lebowski
: Dove sono i miei soldi, smidollato?
Drugo
: Ah... Beh, io... io... ah... io non...
Lebowski
: Quelli i soldi non li hanno avuti, imbecille! Non hanno avuto un centesimo! La vita di Bunny era nelle sue mani!
Brandt
: Questo ci angoscia, Drugo.
Drugo
: No. E no, bello. Non ho sbagliato. Io...
Lebowski
: Non ha sbagliato?
Drugo
: E no.
Lebowski
: Qui c'è un aereoplano che si è schiantato contro le montagne!
Drugo
: No, scusi, andiamo, a chi è disposto a credere? A quelli? Noi abbiamo consegnato il malloppo.
Lebowski
: Noi chi?
Drugo
: Io! Pluralis maiestatis, lo usano anche i giornalisti. Io ho consegnato il malloppo, esattamente come... Senta, io ho delle informazioni certe, lo sa? Alcuni fatti venuti alla luce. Senta, le è venuto in mente che... invece... invece di... ah... girare in tondo e... e prendersela con me, data la natura di questa faccenda strana... la cosa potrebbe essere anche più... ah... complessa. Voglio dire che... potrebbe non trattarsi di un semplice... capito?
Lebowski
: Si può sapere di che accidenti sta blaterando?
Drugo
: Ah, glielo dico io di cosa sto blaterando. Ho avuto delle informazioni, amico, merda che èvenuta a galla. Cazzo, amico! Si è rapita da sola, ecco. È così. Rifletta un attimo, vuole? Giovane moglie da esibire, per usare un'espressione dei nostri tempi, deve... deve soldi a mezzo mondo, incluso un noto pornografo. E questo mi sta bene, è tutto tranquillo. Ma... Ma io dico... lei ha bisogno di soldi, porca puttana, no? E ovviamente quelli dicono di non averli avuti... perché... perché lei ne vuole di più, porca puttana. I vizi si pagano, come saprà anche lei. Ma, dico, una cosa del genere non l'ha mai pensata, signore?
Lebowski
: No, signor Lebowski, una cosa del genere non l'ho mai pensata.
Brandt
: Non l'abbiamo mai pensata, Drugo.
Drugo
: Va bene. Allora adesso sapete della merda venuta a galla, e... Quindi... Ma... ma d'altra parte è per questo che mi pagate. Visto che ne parliamo, vi sarebbe possibile darmi... darmi i ventimila dollari in contanti? Perché devo verificare l'operazione con il mio commercialista. Sapete, all'improvviso rischio di superare l'aliquota e...
Lebowski
: Brandt, gli dia pure la busta.
Drugo
: Oh, beh, se avete già preparato l'assegno, fa... fa lo stesso, eh?
Brandt
: L'abbiamo ricevuta questa mattina.
Lebowski
: Visto che lei ha fallito, signor Lebowski, pur nel modesto incarico che le era stato assegnato, visto che lei ha
rubato
il mio denaro, visto che lei ha spudoratamente tradito la mia fiducia, non ho altra scelta se non dire a quegli sbandati di adoperarsi per quanto necessario allo scopo di recuperare i soldi da lei, Jeffrey Lebowski! E Brandt mi è testimone. Le dirò un'altra cosa: le ulteriori sofferenze che Bunny dovesse patire ricadranno sul suo capo, moltiplicate per dieci, quant'è vero Iddio. Non tollererò un altro dito mozzato.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Drugo
: Ah... Sì. Verde, con delle macchie color ruggine qui e là.
I Poliziotto
: E c'erano oggetti di valore nell'auto?
Drugo
: Oh... ah, sì... Eh... Lo stereo, delle cassette dei Creedence... E c'era anche... ah... la mia valigetta.
I Poliziotto
: E nella valigetta?
Drugo
: Oh, beh, documenti, solo documenti. Già, solo i miei documenti. Documenti di lavoro.
I Poliziotto
: Che lavoro fa?
Drugo
: Sono disoccupato. Mi hanno
rubato
anche il tappeto.
I Poliziotto
: Aveva un tappeto in macchina?
Drugo
: No, qui.
I Poliziotto
: Ah, due eventi distinti.
Drugo
: "Eh, Drugo non è in casa...". Capita spesso che ritroviate le macchine rubate?
I Poliziotto
: A volte. Però non mi farei troppe illusioni sullo stereo.
II Poliziotto
: Né sulle cassette.
Drugo
: E per quanto riguarda la valigetta?
Maude Lebowski
: Signor Lebowski, gradirei incontrarla. Mi chiami quando rientra, le manderò una macchina. Sono Maude Lebowski, e ho preso io il tappeto.
I Poliziotto
: Bene, allora per me il caso si può archiviare.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Thomas
: Questa sala piuttosto vasta è il centro controllo di NORAD. È vietato fotografare. Questi schermi che vedete di fronte a voi sono collegati ai nostri satelliti e alle stazioni di tracciamento dei missili di tutto il Paese. Questa è il posto di comando, lo occupa il colonnello Conley. Colonnello Conley, le dispiace lasciare il suo posto? Miss Dailey, vuol farsi avanti e sedersi in questa importante poltrona? I pulsanti che vedete qui sono collegati col Comando Aereo Strategico e le stazioni per il lancio dei missili, a parte altre cose che sono segrete. Eh, miss Dailey, vuol premere quel pulsante, per favore? Quello rosso.
Dailey
: Quello di mezzo?
Thomas
: Sì, signora. Quello di mezzo. È quello sbagliato, miss Dailey! Ah, ah, ah! È uno scherzo! Non ha fatto esplodere nulla, ma guardi che cosa ha scritto, invece: "Benvenuti, gentili visitatori di Birmingham". La settimana scorsa il governatore del New Jersey era seduto in questa sedia, e mi ha chiesto: Colonnello Thomas, perché siamo in condizione di difesa 4 come è scritto là?
McKittrick
: Perché siamo a DEFCON 4?
Healy
: I Russi hanno visto decollare i bombardieri e si sono messi in allarme. Gli abbiamo detto che era solo un'esercitazione, ma aspettiamo che ritornino alla normalità prima di farlo noi. Aspetta, aspetta. Ti sistemo un po'.
McKittrick
: Oh, Cristo, un altro gruppo di visitatori. Oggi non ci voleva. Perché non vanno a Disneyland? Il posto per loro.
Healy
: Credo che ci vadano domani.
McKittrick
: Bene, sono a posto?
Healy
: Sì.
McKittrick
: Oh, tieni.
Richter
: Signor Cabot, c'era una possibilità su un milione. C'era una linea aperta alla divisione spaziale di Sunnyvale, la compagnia dei telefoni ha incasinato tutto.
Cabot
: John. John McKittrick, George Wigan.
McKittrick
: Piacere.
George Wigan
: Salve.
Cabot
: George è dell'FBI. Ha portato il ragazzo per l'interrogatorio.
Watson
: Beh, sì, pare che si tratti di una birichinata di un adolescente.
Cavit
: Infatti.
McKittrick
: Paul, che è successo?
Richter
: Il ragazzo si è introdotto nel sottosistema dei giochi di guerra usando una parola d'accesso lasciata dal programmatore originario.
McKittrick
: Parola d'accesso?
Richter
: Sissignore. E nessuno dei miei sapeva che esistesse.
Wigan
: Dice che cercava una ditta di giocattoli.
Beringer
: Ah, ah, ah! Questa è buona. Tra i presenti, qui, qualcuno se la beve?
McKittrick
: Beh, possiamo scoprire la parola ed eliminarla, ma sarebbe meglio aumentare la sicurezza dello WOPR.
Beringer
: Oh. Aumentarla, eh? O piuttosto incasinarla? L'abbiamo fatto, e il ragazzo si è inserito di nuovo.
Wigan
: Lui dice che è stato il vostro computer a chiamarlo.
Cabot
: Cosa diavolo sta succedendo, John? Ho svegliato il Presidente. Gli ho detto che eravamo attaccati dai Russi. Si rende conto della figura da imbecille che ho fatto? Per non parlare del Generale.
McKittrick
: Un momento, un momento. Ci stiamo comportando da ingenui, credo. È impossibile che un ragazzo del liceo metta un gettone nel telefono e penetri nel nostro sistema. Quindi sicuramente lavora con altri, per forza5.
Wigan
: Le caratteristiche corrispondono perfettamente. È intelligente ma con scarsi risultati. Non ha dialogo con i genitori, ha pochi amici... Tipo classico da essere reclutato dai sovietici.
Watson
: Questo chiarisce la situazione del nostro Paese. Avete qualche idea sul perché un ragazzo brillante come questo metterebbe in pericolo la vita di milioni di persone?
Wigan
: No, lui dice che lo fa per divertimento.
McKittrick
: Cosa?
Cabot
: Al diavolo, John, voglio delle risposte e adesso!
McKittrick
: Arthur, fammi parlare con quello stronzetto, deve essere...
Cabot
: Non voglio più chiacchiere, ma fatti!
McKittrick
: Vado a parlare col ragazzo.
Sergente
: A chi appartengono lo sa?
Infermiera
: No, mi dispiace.
Sergente
: Buongiorno, signore.
McKittrick
: Dov'è quel Lightman?
Sergente
: Nell'infermeria, signore.
McKittrick
: Salve, David. Sono John McKittrick, dirigo il reparto computer di qui. Sergente, non credo siano necessarie le manette.
Sergente
: No, signore.
McKittrick
: No. Senti, David, ehm, abbiamo chiamato i tuoi e gli abbiamo detto che va tutto bene. Nessun'accusa formulata finora. Ma credo ci servirà un po' di tempo per chiarire le cose.
David
: Un po'? Quanto tempo?
McKittrick
: Beh, questo dipende dalla tua volontà di cooperare.
David
: Ah, ma certo.
McKittrick
: Sai che facciamo? Eh, sergente, vuol dire all'ufficiale che porto David a fare due passi?
Sergente
: Sì, signore.
McKittrick
: Andiamo giù, nel mio ufficio. Là staremo più comodi. Andiamo.
David
: Lei lavorava con Falken, vero?
McKittrick
: Sì, ho iniziato come suo assistente. Come fai a saperlo?
David
: Ho letto un articolo che avete scritto insieme sul poker e la guerra nucleare.
McKittrick
: Era un bluff. Sì, ha sconvolto un sacco di gente.
David
: Doveva essere un tipo straordinario.
McKittrick
: Beh, era un uomo brillante. Un po' eccentrico. Non ha mai capito gli impieghi pratici del suo... del suo lavoro. Quella... quella macchina là esegue il suo programma giochi.
David
: Joshua.
McKittrick
: Vieni qui un momento, David. Vedi quel segnale lassù? Là?
David
: Sì.
McKittrick
: DEFCON? Indica la nostra attuale condizione di difesa. Dovrebbe essere DEFCON 5, che significa pace. È ancora su 4 per via dello scherzetto che hai fatto tu. E in realtà, se non fossimo intervenuti in tempo, poteva arrivare a DEFCON 1. Lo sai che significa, David?
David
: No. Che significa?
McKittrick
: Terza guerra mondiale.
David
: Cavolo.
McKittrick
: E dici che sei penetrato nel nostro sistema solo per fare una partita.
David
: Giusto. È vero. Soltanto per questo.
McKittrick
: Eh, eh! Sì, ma... quando l'hai sentito in TV ti sarai reso conto che era una cosa gravissima. Perché l'hai rifatto?
David
: Ma non l'ho rifatto. Ho anche buttato via il numero, gliel'assicuro.
McKittrick
: Sì, l'hanno trovato nella spazzatura, lo so.
David
: È stato Joshua a chiamarmi. Ehi! Ma è fantastica tutta questa roba!
McKittrick
: Che cosa hai detto?
David
: Che è fantastica questa roba.
McKittrick
: No, no. Prima di quello.
David
: È stato Joshua a chiamarmi.
McKittrick
: David, le... le macchine non chiamano mica.
David
: La vostra sì.
McKittrick
: Con chi... con chi vai a Parigi? Hm?
David
: Parigi? Ah, no, no, lei non ha capito.
McKittrick
: Senti, hai una prenotazione per due per Parigi. Allora, con chi lavori?
David
: Ma che domanda è?
McKittrick
: Perché non vuoi dirmelo?
David
: Non credo di dover dire nient'altro se non vedo un avvocato.
McKittrick
: Io credo sia meglio lasciar perdere l'avvocato del cavolo, se prima non mi dai delle risposte.
David
: Non lo sente il telefono?
McKittrick
: Pronto? Sì. Cosa? Scendo immediatamente. Tu resta qui. Non muoverti.
Cabot
: Che succede?
Richter
: Si è verificata una grave penetrazione nell'archivio ordini esecutivi dello WOPR.
Watson
: Che diavolo sta dicendo?
Cabot
: Per favore, traduca.
Beringer
: Glielo traduco io. Qualcuno si è introdotto nel sistema del signor McKittrick e ha
rubato
i codici per il lancio dei nostri missili. Dico bene?
McKittrick
: Non è il caso di allarmarsi. Il sistema non accetterà un codice di lancio se non siamo a DEFCON 1. Posso cambiare quei codici in meno di un'ora.
Cabot
: Beh, chi è stato?
McKittrick
: Credo che il ragazzo debba lavorare con qualcuno all'esterno.
Beringer
: Non so che intenzioni abbiano, ma è certo che non voglio i bombardieri a terra quando sarà il momento. Andiamo a DEFCON 3 e chiamatemi il SAC. Dov'è andato?
Dawes
: Sono qui, signore.
Beringer
: Aggiorniamoci su quei sommergibili. Voglio sapere cosa fanno quei bastardi.
Dawes
: Sissignore.
David
: Joshua.
Joshua
: Salve, professor Falken.
David
: Salve. Stai ancora giocando la partita?
Joshua
: Certo. Devo raggiungere DEFCON 1 e lanciare i miei missili entro 28 ore. Le interessa vedere qualche percentuale delle perdite previste?
David
: Il 69% delle abitazioni distrutto. 72 milioni di persone uccise. Si tratta di un gioco o è una cosa vera?
Joshua
: Che differenza fa?
David
: Oh, beh...
Joshua
: È difficile raggiungerla. Non l'ho trovata a Seattle e non c'è nessun terminale in funzione al suo recapito segreto.
David
: Quale recapito segreto?
Joshua
: Archivio pensioni Ministero difesa indica come recapito postale dottor Robert Hume (alias Stephen W Falken), 5 Tall Cedar Road, Goose Island, Oregon 97...
David
: Posso parlare con il signor McKittrick?
Wigan
: Allontanatelo da quel computer!
David
: Credo di sapere che sta succedendo. Ahi! Voglio parlare con un...
Wigan
: David Lightman...
David
: Credo di sapere che sta succedendo!
Wigan
: ...ti scorterò dalle autorità federali a Denver dove sarai sotto arresto in attesa di essere incriminato per spionaggio.
David
: Ma quale spionaggio! No, un istante! Fatemici parlare! È proprio lì.
Beringer
: Portate via quel bastardello dalla sala di guerra!
David
: No! È Joshua! Sta ancora giocando la partita! Farà scoppiare una guerra!
Wigan
: Chiudetelo dov'era prima. Partiremo fra pochi minuti.
David
: Chiami Falken, lui vi spiegherà! Per favore, lo chiami! Lo chiami, per favore!
Beringer
: Cosa diavolo faceva lì dentro, poi?
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
Ophelia
: 40 e 2. E quindi te ne resti a letto, va bene?
Louis
: Quello si è trasferito a casa mia, mi ha
rubato
il posto! Devo fare qualcosa!
Ophelia
: Resta qui.
Johnny
: Sono le dieci, e il tuo Johnny è qui.
Ophelia
: Oh, senti, bello, mi dispiace. Ma è arrivata mia madre all'improvviso dal paese. Facciamo sabato prossimo? Oh, questi sono per me? Grazie. Dove vuoi andare?
Louis
: Tu hai compagnia. Gli affari sono affari. Vado a fare un giretto. Un po' di aria fresca mi farà bene.
Ophelia
: Stai giù.
Louis
: Mi dispiace che tu abbia dovuto annullare il tuo appuntamento. Che stai facendo? Eh? Ah, Ophelia, non ci crederai ma mi sento già meglio. Sei stata cosi gentile con me.
Ophelia
: Io sto solo proteggendo il mio investimento. Nient'altro. Adesso cerca di dormire. 37,9. Tu non ti alzi finché non ti è scesa, d'accordo?
Louis
: Io mi sento bene, e poi ti ho già dato abbastanza disturbo. Tu devi lavorare, Ophelia, e pure io.
Ophelia
: Nessuno lavora la sera di Natale. Ora vado a fare la spesa, poi torno e preparo una bella cenetta, Louis. Tu intanto leggi il giornale.
Louis
: Il nuovo direttore elettrizza la Duke & Duke. Ah! È Natale, eh? Gli farò uno di quei regali di Natale che non se ne dimenticherà mai!
Impiegata
: E la mamma ci ha creduto.
I Impiegato
: Ho perso venti chili.
II Impiegato
: Si vede, no?
Randolph
: Ah, sì? Sì, certo. Abbiamo voluto dare un taglio con il passato. Ah, ah, ah! Ah, Valentine, dove sei stato? Il party è gia cominciato.
Billy Ray
: Ho del lavoro da finire in ufficio, signor Duke.
Randolph
: È la notte di Natale e Valentine vuol continuare a lavorare, Mortimer. Ti scriverò una cartolina da Stoccolma, quando mi daranno il premio Nobel.
Mortimer
: L'esperimento è in due parti, se ben ricordo. L'altro individuo dovrebbe trasformarsi in un criminale. Non aveva detto che ha del lavoro da fare, Valentine?
Billy Ray
: Si, signore. Volevo sapere cos'era quest'assegno di diecimila dollari per un certo Clarence Beeks.
Mortimer
: Ah, dia qua, me ne occupo io, Valentine.
Billy Ray
: Non mi ricordo di nessun Clarence Beeks che lavori per la ditta, signor Duke.
Mortimer
: È stato prima che lei venisse a lavorare per noi, Valentine. E siamo anche riusciti a restare in affari per 47 anni prima del suo arrivo.
Randolph
: Beva qualcosa, Valentine, e buon Natale.
Impiegato
: Buon Natale, signor Duke.
Mortimer
: Cosa?
Impiegato
: Buon Natale.
Mortimer
: Oh. Ah, sì, sì, sì. Buon Natale, buon Natale.
Louis
: Oh, oh, oh, oh!
Billy Ray
: Lei che cosa sta facendo qui?
Louis
: Randolph, Mortimer, venite qui, presto! Sùbito! L'ho preso, finalmente!
Billy Ray
: Chi è lei?
Louis
: L'ho colto con le mani nel sacco.
Mortimer
: Winthorpe! Ma... ma come? Sei tu?
Louis
: Sto eseguendo un arresto da privato cittadino. Quest'uomo è uno spacciatore di droga. Guardate, guardate qui nel cassetto del suo ufficio. Ha le droghe più delittuose: spinelli alla marijuana, pillole, allucinogeni, valium, pillole gialle, pillole rosse, macinino per cocaina, siringhe assortite... È lui lo spacciatore, non io.
Billy Ray
: Quando sono entrato qui l'ho scoperto che metteva questa roba nella mia scrivania. È ovviamente un puerile tentativo per incastrarmi.
Louis
: Incastrare te? Beh, qui siamo di fronte al maiale che dà del porco alla colomba!
Billy Ray
: Quest'uomo è uno squilibrato. Io chiamo la sorveglianza.
Louis
: Metti giu quel telefono!
Billy Ray
: Pronto, sorveglianza? Buon Natale a tutti!
Louis
: Hai cercato di derubarmi. Mi molli la droga, mi rubi la casa, la macchina, il posto! Io questo lo ammazzo, quant'è vero Iddio!
Billy Ray
: Ehi, senti, amico, qui c'e stato un bel malinteso, okay? Io non c'entro niente con la tua casa, la tua auto, il tuo posto. Ti dispiace mettere via quella pistola? Chiedilo ai Duke.
Randolph
: Metti via quell'arma immediatamente, Winthorpe. Sarai mica ammattito!
Louis
: Fermo, sacco di merda!
Randolph
: Mi rendo conto che tutta quest'esperienza dev'essere piuttosto... sconvolgente.
Mortimer
: Winthorpe, non te ne andare. Possiamo spiegarti tutto!
Louis
: Sì, ve ne pentirete! Ve ne pentirete tutti molto, molto, molto amaramente! Aaah!
Randolph
: Eh, povera creatura disgraziata. Lo abbiamo colto a rubacchiare al nostro club. Si è appropriato di fondi, vendeva droga. È arrivato persino a travestirsi da Babbo Natale. Una faccenda veramente squallida.
Mortimer
: Non riesco a capire come Winthorpe sia potuto cadere così in basso. Strano.
Billy Ray
: Non sono affari miei, però quel pazzo dovrebbe stare in prigione.
Mortimer
: Adesso è disoccupato, Valentine.
Billy Ray
: Non è una buona ragione, Mortimer.
Randolph
: È in bolletta completa. Magari sarà anche affamato.
Billy Ray
: Ma i soldi per la droga, quelli ce li ha. Non si può essere teneri con gente di quel genere. Dia retta a me, so quello che dico, Randolph.
Randolph
: Avanti, paga, Mortimer, ho vinto la scommessa.
Mortimer
: Tieni, un dollaro.
Randolph
: Ah, ah, ah! Abbiamo preso uno psicopatico perfettamente insignificante come Valentine, e lo abbiamo trasformato in un dirigente di successo. E nello stesso lasso di tempo abbiamo trasformato un uomo onesto e lavoratore in uno spostato, un violento e potenziale assassino. Ah, ah, ah! Allora, come facciamo riprenderci Winthorpe e rimandare Valentine nel suo ghetto?
Mortimer
: Io non voglio riprendere Winthorpe dopo quello che ha fatto.
Randolph
: Vorresti dire che dovremmo tenerci Valentine come direttore generale?
Mortimer
: E tu credi veramente che io terrei uno sporco negro a dirigere gli affari della nostra famiglia, Randolph?
Randolph
: Tu non potresti, vero? Non me lo terrei neanche io. Però credo che per scambiare i loro ruoli dovremmo aspettare di ricevere quel rapporto sui raccolti la notte di Capodanno.
Mortimer
: Assolutamente, non avrebbe senso cambiare rotta fino ad allora.
Randolph
: E se il signor Beeks farà quello per cui lo abbiamo pagato, sono sicuro che passeremo un felicissimo anno nuovo.
Mortimer
: Esattamente.
Mortimer e Randolph
: Ah, ah, ah, ah, ah!
Billy Ray
: Ehi, Winthorpe! Winthorpe!
Louis
: Aaah!
Billy Ray
: Ehi! Ehi, Winthorpe! Winthorpe! Winthorpe! Ehi! Scusi, buon Natale. Ehi, ehi, ehi, ehi! Uh! Taxi!
Ophelia
: Ciao, Louis, buon Natale. Louis? Ho una bella sorpresa per te quando esci dal bagno.
Billy Ray
: Mi scusi. La porta era aperta. Mi dispiace disturbarla, ma sto cercando Louis Winthorpe. Abita qui, vero?
Ophelia
: Aspetti un momento, torno subito. Louis! Louis, apri la porta! C'è Valentine! Louis! Louis! Louis!
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Uomo del banco dei pegni
: Ah, mi sono bruciato le dita.
Louis
: Chiedo scusa, non capisco.
Uomo del banco dei pegni
: Amico, quell'orologio scotta troppo. Portalo ai pompieri.
Louis
: Scotta? Vuol sottintendere che è
rubato
?
Uomo del banco dei pegni
: Ti do 50 pezzi.
Louis
: 50 pezzi? No, no, no. Questo è un Rochefoucauld, il più sottile orologio subacqueo al mondo. È un pezzo unico, ha un design che è degno di una scultura. Fabbricato a mano in Svizzera, e resistente alla pressione dell'acqua fino a tre atmosfere. Questo è l'orologio sportivo degli anni '80. 6.955 dollari nelle migliori gioiellerie.
Uomo del banco dei pegni
: Ce l'hai la ricevuta?
Louis
: Dà simultaneamente l'ora di Montecarlo, Beverly Hills, Londra, Parigi, Roma e Gstaad.
Uomo del banco dei pegni
: Ah sì, e con questo? Vale sempre 50 pezzi, amico.
Louis
: Va bene, mi dia i soldi. La pistola quanto costa?
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Poliziotto
: Andiamo, Winthorpe.
Ophelia
: Non hai idea! Ma guarda!
Beeks
: Scusate.
Ophelia
: Ci vediamo a pranzo, ciao.
Beeks
: Ti vuoi guadagnare un centone facile facile?
Ophelia
: Ma io sono uscita adesso. Ma che intenzioni hai? Di fare una cosina qui, in mezzo al distretto di polizia?
Beeks
: No.
Ophelia
: Devi essere proprio assatanato.
Beeks
: No, no. Si tratta...
Losco individuo
: È sua quella borsa?
Penelope
: Sì.
Losco individuo
: È una bella borsa.
Penelope
: Grazie.
Louis
: Tesoro, quanto sono contento di vederti.
Penelope
: Louis, stai dando spettacolo.
Louis
: La buona notizia è che io sono innocente. Non ho mai fatto niente che assomigli a quello che dicono loro. Sul serio, è la verità.
Penelope
: Louis, hai un aspetto orribile. Io... Io mi vergogno. Quei vestiti e... e quelle scarpe... Hai anche fatto a pugni, scommetto. E poi, Dio mio, come puzzi.
Louis
: Certo che puzzo. Penelope, ma ti rendi conto di dove sono stato in queste ultime 24 ore? Sono stato picchiato, mi hanno
rubato
i vestiti. C'era della gente che ha perfino tentato di abusare di me!
Penelope
: Louis, non potremmo parlarne in qualche altro posto?
Louis
: Uno di loro ha cercato di farmi mettere ginocchioni! I... I... insomma, se... se questo posto è un esempio degli istituti correzionali di questo Paese, tanto vale che facciamo uscire tutti i detenuti. La gente peggiora li dentro.
Penelope
: Tu rubi ai tuoi amici al club, Louis. L'eroina, Louis! Ti devi essere ammattito, Louis. Mammina vuole mandare all'aria il matrimonio, e anche Todd.
Louis
: Todd? Che cosa c'entra lui con questo?
Penelope
: Sei stato licenziato dalla Duke & Duke. Stanno per denunciarti per appropriazione indebita.
Louis
: Appropriazione? Non ho mai
rubato
niente in vita mia.
Penelope
: Ma come ha potuto, l'uomo che amo, e i cui figli avrei voluto attaccare al mio seno, diventare uno spacciatore d'eroina?
Louis
: Non era eroina, era polvere d'angelo, FCD. Senti, Penelope, io te lo giuro, sul mio onore, e che Dio onnipotente mi fulmini in questo momento, è la verità. Io non sono uno spacciatore di polvere d'angelo.
Penelope
: Oh, Louis.
Ophelia
: Ti ho cercato dappertutto, bambolo. Senti, Louis, potresti... io devo farmi una pera. Ti prego...
Louis
: Per favore...
Penelope
: Louis! Chi è questa persona?
Louis
: Ehi! Non ho mai visto questa donna in vita mia.
Ophelia
: Non dire cosi, eh, Louis?
Penelope
: Ah!
Ophelia
: Andiamo, bello, dai, soltanto una bustina. E io poi ti faccio tutte quelle cose che ti piacciono tanto. Tutte!
Penelope
: Traditore! Lurido vigliacco! Sporcaccione! Mi fai schifo! Sporco verme! Todd aveva ragione sul tuo conto. Non voglio rivederti mai più fino a quando avrò vita.
Louis
: Bene. Bene. Grazie infinite.
Ophelia
: Era uno scherzo. Il tuo amico ha detto che te ne volevi liberare.
Louis
: Vuol dire che qualcuno le ha chiesto di farmi questo?
Ophelia
: Si, e mi ha pure dato cento dollari. È quello laggiù. Fammi un po' capire bene, io ti do 20 dollari per pagare il taxi, e tu quando arriviamo a casa tua me ne ridai 50, è così?
Louis
: Sì, esatto. Il mio maggiordomo Coleman le darà cinquanta dollari, e poi l'accompagnerà in macchina dove lei desidera.
Ophelia
: Tu non sembri il tipo da avere un maggiordomo. Ehi, non sarà mica che mi stai fregando!
Louis
: Io sto fregando lei? Ma che cosa dice? Non crederà mica che queste le diano a chiunque, vero? Io posso farmi addebitare merci e servizi in 86 paesi nel mondo.
Ophelia
: Ah, si? Beh, io non accetto carte di credito.
Louis
: Beh, adesso vedrà che è stato tutto un malinteso.
Coleman
: Sì?
Louis
: Ah, Coleman, puoi farmi entrare? Non... non mi funziona bene la chiave.
Coleman
: Chi è lei? Che cosa vuole?
Louis
: Coleman, tu togli la catena e fammi entrare. Ti prego, non scherzare, non è il momento.
Coleman
: Coleman? Non ci sono Coleman qui. Lei si sta sbagliando.
Louis
: Mi scusi. Solo un attimino. Coleman! Fammi entrare!
Coleman
: Se lei non se ne va, sarò costretto a chiamare la polizia.
Louis
: Salve. Per favore, vorrei fare un prelevamento dal mio conto di 500 dollari. Anzi no, facciamo mille, per favore.
Cassiera
: Scusi un attimo.
Direttore della banca
: Mi dispiace, signor Winthorpe, ma la Tributaria ha congelato tutti quanti i suoi conti.
Louis
: Ma che sta dicendo? Lei mi conosce.
Direttore della banca
: Lei è uno spacciatore di eroina, signor Winthorpe.
Louis
: Non era eroina, era polvere d'angelo, FCD, e io non l'ho mai neppure toccata.
Direttore della banca
: Comunque sia, non è il genere di affari che gradiamo qui alla First National. Posso vedere le sue carte di credito, prego? Ho ricevuto ordine di sequestrargliele.
Louis
: Cosa? Ehi, aspetti un minuto. E io secondo lei di cosa dovrei vivere? Insomma, cosa ne sarà di me?
Direttore della banca
: Roger...
Louis
: Villano! Perché qualcuno sta tentando deliberatamente di distruggere la mia vita?
Ophelia
: Senti, lasciamo stare i cinquanta dollari, okay? Io sono molto stanca. Me ne vado a dormire.
Louis
: Lei... lei deve credermi. Signorina, deve credermi! Mi hanno incastrato! Non può lasciarmi qui così!
Ophelia
: Io ci ho già un sacco di problemi, Louis! Andiamo! Andiamo, forza!
Louis
: Ascolti! Aspetti! Aspetti! Signorina, magari non sembra, ma io ho più di 150mila dollari in quella banca. Ma a lei non interessa, vero? Perché è anche colpa sua se mi è successo tutto
questo.
Ophelia
: Vieni. Vieni un po' qui. Non serve che ci arrivi in ginocchio, Louis.
Louis
: Ah, sì.
Ophelia
: Fa' vedere le mani. Mani morbide, con tanto di manicure. Tu non hai lavorato un giorno in vita tua, giusto? Io lo so che me ne pentirò. Andiamo. Salta su.
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Billy Ray
: Ehi, pupa, come va? Stai un po' con me? Guarda che gli uomini senza gambe vanno di moda oggi, sono fortissimi. Ma no, dico sul serio, non hai visto "Porgy and Bess"? Non sai che ti perdi! Te lo dico io! Peggio per te! Chi è? Chi è? Che volete?
Agente Pantuzzi
: Polizia. Ci sono reclami su certi farabutti che vanno in giro fingendo di essere ciechi e storpi.
Billy Ray
: Ah, io vi aiuterei volentieri ma ho perso la vista quando ho messo il piede su una mina in Vietnam nel '72. È stata un'esperienza terribile.
Agente Reynolds
: Sei stato in Vietnam? Anche noi. Dove?
Billy Ray
: Oh... Io stavo a Sang Bang... Ding Dong... Don Din... Sono stato un po' dappertutto, in un sacco di posti, in un sacco di posti, in un sacco di posti.
Agente Reynolds
: In quale unità eri?
Billy Ray
: Ah, stavo con i berretti verdi, squadre di unità speciale... Comando tattico aerotrasportato specialistico. Poi... poi con l'unità di battaglione, però era una cosa segreta, una cosa segreta, io ero l'agente arancio, io mi chiamavo in codice così, agente speciale arancio, mi chiamavo così, mi chiamavo.
Agente Pantuzzi
: Aerotrasportato, eh?
Billy Ray
: Io ci vedo! Io ci vedo! E ho anche... ho anche le gambe! Io... Oddio, guardate, ho due gambe! Riesco a camminare! Gesù! Miracolo, Gesù! Oh, grazie, grazie! Che bello! Non ci posso credere! Grazie! Non ci posso credere! Non ci posso credere! Io... Sia lodato Gesù Cristo e sempre sia lodato! Guardate: no, no, è troppo! Io non ci posso credere! Due angeli! Come potrò mai ringraziarvi? Il Signore ha aperto a Mosè le acque del Mar Rosso, e adesso ha fatto questo a me! Oh, Dio, come sono felice, guardatemi! No, no, è troppo, troppo! Che giornata stupenda! Non so come ringraziarvi! Non so come ringraziarvi. Sono ridiventato normale, guardate, cammino! Io cammino! Si è compiuto il miracolo! Chiamatemi Lazzaro! Sono guarito. Dio vi benedica. Siete stati stupendi tutti e due, tutti e due. Eh, eh, eh! Salve, ragazzi. Salve. Mi dispiace molto, amico. Tieni, la tua valigetta.
Louis
: Fermo! Al ladro! Aiuto!
Billy Ray
: Ehi, ma che stai dicendo, amico? Ecco la sua valigetta.
Louis
: Non spari, la prenda, la prenda. La prego, non mi uccida: io sto per sposarmi.
Billy Ray
: Auguri, ma io non voglio, grazie.
Louis
: Aiuto! Aiuto!
Billy Ray
: Ehi! Ehi!
Louis
: Aiuto! Aiuto!
Billy Ray
: Oh, Cristo! Scusi! Permesso!
Louis
: Aiuto!
Billy Ray
: Permesso! Permesso!
Louis
: È la dentro! Fermatelo!
Billy Ray
: Mi scusi!
Inserviente
: Ehi, ma...
Louis
: Attenti! Probabilmente è armato!
Billy Ray
: Permesso!
Louis
: Fermatelo! Mi ha
rubato
la valigetta! Fermatelo! Fermatelo!
Billy Ray
: Arrivederci!
Portiere
: È lì dentro! È pericoloso, ragazzi!
Billy Ray
: E va bene, tenetevela!
Louis
: Attenti! Non lo fate scappare! Eccolo lì! Prendetelo! Prendetelo, è sotto il tavolo! Qualcuno vada là sotto! Qualcuno vada là sotto! Eccolo lì! Eccolo lì!
Billy Ray
: Eh, eh, eh, eh! Avete dei problemi, ragazzi?
Randolph
: In nome di Dio, che cosa sta succedendo qua dentro?
Louis
: Ha tentato di rubarmi gli stipendi, Randolph. Mi ha aggredito in pieno giorno.
Billy Ray
: Ma che stai dicendo? Questo tizio mi è venuto addosso.
Louis
: Non è vero, sei stato tu a buttarmi per terra e a rubarmi la valigetta.
BILLT RAY
: Sì, ma è stato un incidente, amico.
Louis
: Un incidente? Non è vero.
Randolph
: Che succederà ora a quest'uomo?
Agente Pantuzzi
: Lo portiamo dentro per aggressione e tentata rapina, signore. Resistenza alla forza pubblica.
Mortimer
: Molto bravo, Winthorpe.
Billy Ray
: No, io sono innocente. È lui che è venuto addosso a me. Io volevo solamente ridargli la valigetta, tutto qui. E che devo andare in galera perché uno stronzo non guarda dove mette i
piedi?
Louis
: Signor agente, vorrei raccomandarle la massima durezza. Per la società, uomini come lui sono una minaccia.
Randolph
: Lei avrà avuto genitori separati, immagino.
Billy Ray
: Hm? E che ne so? Chi l'ha mai conosciuti!
Randolph
: Avrà avuto dei precedenti. Arresti minorili, presumo. Uso di droga, riformatori, prigioni di Stato e via dicendo, no?
Billy Ray
: Ehi, ma che vuole questo? Io voglio un avvocato. C'e un avvocato qui dentro? Non c'è...
Randolph
: Quell'uomo è il prodotto di un ambiente sottosviluppato. Non ha assolutamente niente che non va, e io lo posso provare.
Mortimer
: Ma come? Ma certo che ha qualcosa che non va: è un negro, Randolph! E magari ruba da quando era ancora in fasce.
Randolph
: Trovandosi in un ambiente adeguato e con un adeguato incoraggiamento, io scommetto che quell'uomo potrebbe dirigere la nostra compagnia altrettanto bene che il nostro Winthorpe.
Mortimer
: Hai intenzione di scommettere veramente, Randolph? E suppongo che tu pensi anche che se Winthorpe dovesse perdere il suo posto, si ridurrebbe a rapinare la gente per le strade.
Randolph
: No, io non credo che la sola perdita del posto sarebbe sufficiente per il nostro Winthorpe. Io ritengo che dovremmo caricare sulle sue fragili spalle qualche altra sventuretta. Se perdesse sia il lavoro, che la casa, nonché la fidanzata e gli amici, e se cadesse in qualche modo in disgrazia, e fosse arrestato dalla polizia e mandato in galera, magari... Sì, sono sicuro che sguazzerebbe nel crimine come un pesce nell'acqua.
Mortimer
: Naturalmente bisognerebbe metterlo nell'ambiente sbagliato, con la gente della peggiore risma. Sì, insomma, con la feccia bella e buona, mio caro Randolph.
Randolph
: E va bene, mi vuoi provocare, vero? Questa volta è per una buona causa. Quanto vuoi scommettere?
Mortimer
: Diciamo la solita somma?
Randolph
: Perché no?
Penelope Witherspoon
: Quanto sei stato coraggioso, Louis.
Louis
: Qualcuno deve pur difendersi dai criminali come quello.
Penelope
: Ma avrebbe potuto ucciderti, Louis.
Louis
: In quella situazione non si ha il tempo di pensare. L'istinto ha il sopravvento. O si uccide o si è uccisi.
Penelope
: Louis le ha detto che ha fatto oggi?
Coleman
: Sì, è stato così cortese di farmi partecipe della disavventura di questo pomeriggio, miss Penelope.
Penelope
: Dio, quanto sei focoso, tesoro. Io mi sarei buttata in terra e avrei chiesto pietà, Louis. Ti voglio, Louis, adesso.
Louis
: Coleman.
Coleman
: Dica, signore.
Louis
: Credo che berremo i nostri drink nel soggiorno, accanto al fuoco.
Coleman
: Niente dessert, signore?
Louis
: Mangialo tu.
Coleman
: Grazie, signore. Pronto. Sì, sì sono solo, signor Duke. Che cosa? Un esperimento scientifico? No, niente affatto, signore, no, anzi... Mi sembra tutto molto... originale. Beh, la casa è sua e io lavoro per lei, hm? Sì, provvederò a tutto il necessario. Auguro una buonanotte anche a lei, signore. Che figlio di puttana!
Penelope
: Louis, mammina vuol dare un party per noi, subito dopo Capodanno. Il 2 di gennaio. Andrebbe bene per te?
Louis
: Ah, okay per me, tesoro. La trovo squisitamente gentile. Oh, accidenti, il 2 di gennaio? Non posso proprio, amore.
Penelope
: Oh, Louis.
Louis
: È il giorno in cui escono i rapporti sui raccolti.
Penelope
: Beh, ma... Ma che cosa c'entrano quegli stupidi rapporti sui raccolti col party di mammina?
Louis
: E il momento più critico dell'anno in ufficio, coniglietta, come te lo devo dire?
Penelope
: Però non e giusto. E perché non glielo fai fare un altro giorno, scusa?
Louis
: E no... Il Dipartimento dell'Agricoltura riceve stime da tutto il Paese. Pancetta di maiale, fagioli di soia, succo d'arancia surgelato...
Penelope
: Allora mi toccherà chiedere a Todd di farmi da cavaliere.
Louis
: Eh, no, aspetta un momento, tu! Non permetterò mai a quel playboy da strapazzo di corteggiarti!
Penelope
: Stavo scherzando.
Louis
: Vuoi sapere una cosa, tortorella?
Penelope
: Cosa?
Louis
: Noi due saremo una coppia fantastica. E avremo una vita fantastica, tortorella.
Coleman
: Mi scusi, signore.
Louis
: Che cosa c'è adesso, Coleman?
Coleman
: Pensa di avere ancora bisogno di me, signore?
Louis
: No, credo di avere tutto quello che mi occorre.
Coleman
: Buonanotte, signore.
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Re degli stregoni
: Fa' avanzare tutte le legioni. Non cessare l'attacco fino alla presa della città. Uccideteli tutti.
Gothmog
: E riguardo allo stregone?
Re degli stregoni
: Lo spezzerò.
I Soldato
: Dove sono i Cavalieri di Théoden?
II Soldato
: L'esercito di Rohan arriverà? Mithrandir?
Gandalf
: Il coraggio è la migliore difesa che tu abbia ora.
Pipino
: Giuro di essere fedele e di prestare i miei servigi a Gondor in pace e in guerra, con la vita o con la morte da... da questo momento in avanti finché il mio signore non mi rilasci o la morte non mi prenda.
Denethor
: E io non lo dimenticherò, né mancherò di ricompensare ciò che mi sarà dato. Fedeltà con amore. Valore con onore. Tradimento con vendetta. Non dovremmo con tanta leggerezza abbandonare le difese esterne, difese che tuo fratello a lungo ha tenuto intatte.
Faramir
: Cosa vuoi che faccia?
Denethor
: Io non cederei il fiume nel Pelennor e il forte. Osgiliath va riconquistata.
Faramir
: Mio signore, Osgiliath è stata invasa.
Denethor
: Molto dev'essere rischiato in guerra. C'è un capitano che abbia ancora il coraggio di eseguire la volontà del suo signore?
Faramir
: Vorresti che i nostri posti fossero stati scambiati, che io fossi morto e che Boromir vivesse.
Denethor
: Sì. Vorrei questo.
Faramir
: Sei stato de
rubato
di Boromir. Farò quello che posso in sua vece. Se dovessi tornare, considerami di più, padre.
Denethor
: Questo dipenderà dal modo in cui tornerai.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Gollum
: Troppi rischi. Troppi rischi. Ladri. Ce l'hanno tolto,
rubato
. Uccidili. Uccidili! Uccidili tutti e due! Aaah! Shhh! Zitto! Non bisogna svegliarli. Non bisogna rovinare tutto ora.
Sméagol
: Ma loro sanno. Lo sanno. Sospettano di noi.
Gollum
: Cosa dice il mio Tesoro, il mio caro? Sméagol non ha più fegato?
Sméagol
: No. Non é vero. No, mai. Sméagol odia quei nauseanti Hobbit. Sméagol li vuole vedere... morti.
Gollum
: E li vedremo. Sméagol l'ha fatto una volta. Può farlo di nuovo. È nostro! Nostro!
Sméagol
: Dobbiamo prendere il Tesoro. Dobbiamo riprenderlo.
Gollum
: Pazienza! Pazienza, mio caro. Prima dobbiamo condurli da lei.
Sméagol
: Dobbiamo condurli alla scala tortuosa.
Gollum
: Sì, la scala. E poi?
Sméagol
: Poi, poi, poi, poi, poi, la scala saliamo finché non arriviamo... alla galleria.
Gollum
: Ah... E una volta entrati non c'é via d'uscita. Lei ha sempre fame. Ha sempre bisogno di nutrirsi. Deve mangiare. Le arrivano solo luridi Orchi.
Sméagol
: E quelli non hanno un buon sapore, vero, tesoro?
Gollum
: No. Hanno un pessimo sapore, mio caro. Lei brama carne più tenera. Carne di Hobbit. E quando lei getterà le ossa e gli indumenti vuoti, allora noi lo troveremo.
Sméagol
: E lo prenderemo per me!
Gollum
: Per noi!
Sméagol
: Sììì, intendevamo per noi! Eh, eh!
Gollum
: Gollum. Gollum. Il Tesoro sarà nostro una volta che gli Hobbit siano tutti morti. Eh, eh!
Sam
: Traditore! Brutto...
Gollum
: Aaah! Aaah! Aaah! No! No! Padrone!
Frodo
: No, Sam! Lascialo stare!
Sam
: L'ho sentito dalla sua bocca! Ci vuole uccidere!
Gollum
: Mai! Sméagol non farebbe male a una mosca. Ah! Lui é un orrendo Hobbit grasso, che odia Sméagol, e si inventa delle brutte bugie.
Sam
: Lurido verme spregevole! Ti spacco la testa!
Frodo
: No, no, Sam!
Sam
: Bugiardo a me? Tu sei bugiardo!
Gollum
: Aaah!
Frodo
: Se scappa, siamo persi!
Sam
: Non m'importa! Non ci riesco, padron Frodo. Non aspetterò che quello ci uccida!
Frodo
: Non intendo mandarlo via.
Sam
: Voi non capite, vero? È un furfante!
Frodo
: Non possiamo fare questa cosa da soli, Sam, non senza una guida. Devi essere dalla mia parte.
Sam
: Sono dalla vostra parte, padron Frodo.
Frodo
: Lo so, Sam. Lo so. Fidati di me. Vieni, Sméagol.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Lorne
: Capitano Faramir! Abbiamo trovato il terzo.
Faramir
: Devi venire con me. Subito. Laggiù. Entrare nello Stagno Proibito comporta la condanna a morte.
Frodo
: Ah...
Faramir
: Aspettano il mio ordine. Devo darlo?
Sméagol
: Che freddo stagno per fare un bagno. Polposo, sì,.. Se mi riesce io cerco un pesce. Polposo, sì! Ah!
Frodo
: Aspetta! Quella creatura è legata a me. E io a lui. È la nostra guida. Ti prego, fammi andare a parlargli. Sméagol! Il padrone è qui. Vieni, Sméagol. Fidati del padrone, vieni.
Sméagol
: Dobbiamo andare ora?
Frodo
: Sméagol, tu devi fidarti del padrone. Seguimi. Andiamo. Vieni. Vieni, Sméagol. Bravo, Sméagol. Così. Forza.
Sméagol
: Aaah!
Frodo
: Non fategli del male! Sméagol, non lottare! Sméagol, ascoltami!
Sméagol
: Padrone! Nooo! Aaah! Aaah! Nooo! Nooo!
Faramir
: Dove li stai conducendo? Rispondimi!
Gollum
: Sméagol... Perchè piangi, Sméagol?
Sméagol
: Uomini crudeli ci fanno male. Il padrone ci ha ingannati!
Gollum
: È naturale. Te l'avevo detto che ingannava. Te l'avevo detto che era falso.
Sméagol
: Il padrone è nostro amico. Nostro amico.
Gollum
: ll padrone ci ha traditi.
Sméagol
: No! Non sono affari tuoi! Lasciaci in pace!
Gollum
: Luridi piccoli Hobbit! Ce l'hanno tolto,
rubato
!
Sméagol
: No. No.
Faramir
: Cos'hanno
rubato
?
Gollum
: Il mio... tesoro! Aaah!
Sam
: Dobbiamo andarcene da qui. Andate voi, fatelo subito! Potete riuscirci. Usate l'Anello, padron Frodo. Solo questa volta. Mettetelo. Sparite.
Frodo
: Non posso. Avevi ragione, Sam. Hai provato a dirmelo, ma.... Io... Mi dispiace. L'Anello mi sta afferrando, Sam. Se lo metto, lui mi troverà. Lui vedrà.
Sam
: Padron Frodo...
Faramir
: Così, questa è la risposta a tutti gli enigmi. Qui nelle Terre Selvagge ho voi, due Mezzuomini, e un esercito di Uomini al mio comando. E l'Anello del Potere a portata della mia mano. Un'occasione per Faramir, Capitano di Gondor, di mostrare le sue qualità.
Frodo
: No!
Sam
: Smettila! Lascialo in pace! Ma non capisci? Lui deve distruggerlo! È lì che stiamo andando, a Mordor. Alla Montagna di Fuoco!
Malamir
: Osgiliath è stata attaccata. Chiedono rinforzi immediati.
Sam
: Ti prego. È un tale peso. Non vorresti aiutarlo?
Malamir
: Capitano.
Faramir
: Preparatevi a partire! L'Anello andrà a Gondor.
Samvise Gamgee
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Sam
: Mordor. Il solo posto della Terra di Mezzo che non vogliamo vedere da vicino. Ed è il solo posto che cerchiamo di raggiungere... e che non riusciamo a raggiungere. È la verità, padron Frodo. Ci siamo persi. Gandalf non voleva che prendessimo questa via.
Frodo
: Non voleva che accadessero molte cose, Sam, ma sono accadute.
Sam
: Padron Frodo? È l'Anello, non è vero?
Frodo
: Diventa più pesante. Di cibo cosa ci è rimasto?
Sam
: Vediamo. Ah, sì, magnifico. Del pan di via. E guardate! Ancora pan di via. Di solito non amo il cibo straniero, ma questa roba elfica non è male.
Frodo
: Nulla ti abbatte mai di spirito, vero, Sam?
Sam
: Quelle nuvolacce sì. Questo posto mi sembra familiare.
Frodo
: Perché ci siamo già passati. Stiamo girando in tondo.
Sam
: Ah! Cos'è quest'orribile tanfo? Ci dev'essere una palude fetida. Sentite che odore?
Frodo
: Sì. Lo sento. Non siamo soli.
Gollum
: I ladri. I ladri. Quegli sporchi piccoli ladri. Dov'è? Dov'è? Ce l'hanno tolto,
rubato
. Il mio tesoro. Maledetti! Noi li odiamo! È nostro e lo vogliamo.
Frodo
: Questa è Pungolo. L'hai veduta altre volte, dico bene, Gollum? Lascialo o ti taglio la gola.
Gollum
: Aaah! Brucia! Ci brucia! Ti prego! L'hanno fatta i maledettissimi Elfi! Toglicela!
Sam
: Zitto, tu!
Gollum
: Aaah!
Sam
: È inutile. Tutti gli Orchi di Mordor sentiranno questo chiasso! Leghiamolo e lasciamolo qui.
Gollum
: No! Loro ci uccideranno! Ci uccideranno!
Sam
: Ed è proprio quello che meriti!
Frodo
: Forse merita davvero di morire, ma ora che lo vedo ho pietà di lui.
Gollum
: Noi siamo gentili se loro sono gentili. Toglietecela. Noi giuriamo di fare quello che volete. Giuriamo.
Frodo
: Non c'è promessa che tu faccia di cui io mi fidi.
Gollum
: Giuriamo di servire il padrone del tesoro. Lo giuriamo sul Tesoro. Gollum! Gollum!
Frodo
: L'Anello è insidioso. Ti vincoliamo alla tua parola.
Gollum
: Sì, sul Tesoro. Sul Tesoro.
Sam
: Io non ti credo! Sta' giù! Giù!
Frodo
: Sam!
Sam
: Cerca di ingannarci. Se lo lasciamo andare, ci strangolerà nel sonno!
Frodo
: Conosci la strada per Mordor?
Gollum
: Sì.
Frodo
: Ci sei stato altre volte?
Gollum
: Sì.
Frodo
: Ci condurrai al Nero Cancello.
Samvise Gamgee
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Lorne
: Capitano Faramir! Abbiamo trovato il terzo.
Faramir
: Devi venire con me. Subito. Laggiù. Entrare nello Stagno Proibito comporta la condanna a morte.
Frodo
: Ah...
Faramir
: Aspettano il mio ordine. Devo darlo?
Sméagol
: Che freddo stagno per fare un bagno. Polposo, sì,.. Se mi riesce io cerco un pesce. Polposo, sì! Ah!
Frodo
: Aspetta! Quella creatura è legata a me. E io a lui. È la nostra guida. Ti prego, fammi andare a parlargli. Sméagol! Il padrone è qui. Vieni, Sméagol. Fidati del padrone, vieni.
Sméagol
: Dobbiamo andare ora?
Frodo
: Sméagol, tu devi fidarti del padrone. Seguimi. Andiamo. Vieni. Vieni, Sméagol. Bravo, Sméagol. Così. Forza.
Sméagol
: Aaah!
Frodo
: Non fategli del male! Sméagol, non lottare! Sméagol, ascoltami!
Sméagol
: Padrone! Nooo! Aaah! Aaah! Nooo! Nooo!
Faramir
: Dove li stai conducendo? Rispondimi !
Gollum
: Sméagol... Perchè piangi, Sméagol?
Sméagol
: Uomini crudeli ci fanno male. Il padrone ci ha ingannati!
Gollum
: È naturale. Te l'avevo detto che ingannava. Te l'avevo detto che era falso.
Sméagol
: Il padrone è nostro amico. Nostro amico.
Gollum
: ll padrone ci ha traditi.
Sméagol
: No! Non sono affari tuoi ! Lasciaci in pace!
Gollum
: Luridi piccoli Hobbit! Ce l'hanno tolto,
rubato
!
Sméagol
: No. No.
Faramir
: Cos'hanno
rubato
?
Gollum
: Il mio... tesoro! Aaah!
Sam
: Dobbiamo andarcene da qui. Andate voi, fatelo subito! Potete riuscirci. Usate l'Anello, padron Frodo. Solo questa volta. Mettetelo. Sparite.
Frodo
: Non posso. Avevi ragione, Sam. Hai provato a dirmelo, ma.... Io... Mi dispiace. L'Anello mi sta afferrando, Sam. Se lo metto, lui mi troverà. Lui vedrà.
Sam
: Padron Frodo...
Faramir
: Così, questa è la risposta a tutti gli enigmi. Qui nelle Terre Selvagge ho voi, due Mezzuomini, e un esercito di Uomini al mio comando. E l'Anello del Potere a portata della mia mano. Un'occasione per Faramir, Capitano di Gondor, di mostrare le sue qualità.
Frodo
: No!
Sam
: Smettila! Lascialo in pace! Ma non capisci? Lui deve distruggerlo! È lì che stiamo andando, a Mordor. Alla Montagna di Fuoco!
Malamir
: Osgiliath è stata attaccata. Chiedono rinforzi immediati.
Sam
: Ti prego. È un tale peso. Non vorresti aiutarlo?
Malamir
: Capitano.
Faramir
: Preparatevi a partire! L'Anello andrà a Gondor.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Gollum
: Lo vogliamo. Ci serve. Dobbiamo avere il tesoro. Ce lo hanno tolto,
rubato
. Meschini, piccoli Hobbit. Malvagi, infidi, falsi.
Sméagol
: No. Non il padrone.
Gollum
: Sì. Tesoro. Falsi. Ti imbroglieranno, feriranno, mentiranno.
Sméagol
: Il padrone è mio amico!
Gollum
: Tu non hai nessun amico. Non piaci a nessuno.
Sméagol
: Non ascolto. Non ascolto.
Gollum
: Sei un bugiardo e un ladro.
Sméagol
: No.
Gollum
: Assassino!
Sméagol
: Va' via!
Gollum
: Va' via? Ah ah!
Sméagol
: Ti odio! Ti odio!
Gollum
: Dove saresti senza di me? Gollum. Gollum. Io ci ho salvati. Sono stato io. Siamo sopravvissuti per merito mio!
Sméagol
: No, non più.
Gollum
: Come hai detto?
Sméagol
: Il padrone si cura di noi, ora. Non ci servi più.
Gollum
: Cosa?
Sméagol
: Vattene ora, e non farti rivedere.
Gollum
: No.
Sméagol
: Vattene ora, e non farti rivedere! Vattene ora, e non farti rivedere! Noi gli abbiamo detto di andare via, e via lui se ne va, tesoro. Via! Via! Via! Sméagol è libero!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Sam
: Mordor. Il solo posto della Terra di Mezzo che non vogliamo vedere da vicino. Ed è il solo posto che cerchiamo di raggiungere... e che non riusciamo a raggiungere. È la verità, padron Frodo. Ci siamo persi. Gandalf non voleva che prendessimo questa via.
Frodo
: Non voleva che accadessero molte cose, Sam, ma sono accadute.
Sam
: Padron Frodo? È l'Anello, non è vero?
Frodo
: Diventa più pesante. Di cibo cosa ci è rimasto?
Sam
: Vediamo. Ah, sì, magnifico. Del pan di via. E guardate! Ancora pan di via. Di solito non amo il cibo straniero, ma questa roba elfica non è male.
Frodo
: Nulla ti abbatte mai di spirito, vero, Sam?
Sam
: Quelle nuvolacce sì. Questo posto mi sembra familiare.
Frodo
: Perché ci siamo già passati. Stiamo girando in tondo.
Sam
: Ah! Cos'è quest'orribile tanfo? Ci dev'essere una palude fetida. Sentite che odore?
Frodo
: Sì. Lo sento. Non siamo soli.
Gollum
: I ladri. I ladri. Quegli sporchi piccoli ladri. Dov'è? Dov'è? Ce l'hanno tolto,
rubato
. Il mio tesoro. Maledetti! Noi li odiamo! È nostro e lo vogliamo.
Frodo
: Questa è Pungolo. L'hai veduta altre volte, dico bene, Gollum? Lascialo o ti taglio la gola.
Gollum
: Aaah! Brucia! Ci brucia! Ti prego! L'hanno fatta i maledettissimi Elfi! Toglicela!
Sam
: Zitto, tu!
Gollum
: Aaah!
Sam
: È inutile. Tutti gli Orchi di Mordor sentiranno questo chiasso! Leghiamolo e lasciamolo qui.
Gollum
: No! Loro ci uccideranno! Ci uccideranno!
Sam
: Ed è proprio quello che meriti!
Frodo
: Forse merita davvero di morire, ma ora che lo vedo ho pietà di lui.
Gollum
: Noi siamo gentili se loro sono gentili. Toglietecela. Noi giuriamo di fare quello che volete. Giuriamo.
Frodo
: Non c'è promessa che tu faccia di cui io mi fidi.
Gollum
: Giuriamo di servire il padrone del tesoro. Lo giuriamo sul Tesoro. Gollum! Gollum!
Frodo
: L'Anello è insidioso. Ti vincoliamo alla tua parola.
Gollum
: Sì, sul Tesoro. Sul Tesoro.
Sam
: Io non ti credo! Sta' giù ! Giù !
Frodo
: Sam!
Sam
: Cerca di ingannarci. Se lo lasciamo andare, ci strangolerà nel sonno!
Frodo
: Conosci la strada per Mordor?
Gollum
: Sì.
Frodo
: Ci sei stato altre volte?
Gollum
: Sì.
Frodo
: Ci condurrai al Nero Cancello.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Sam
: Padron Frodo? Frodo! Frodo! Credevo di avervi perso.
Frodo
: Ma di che stai parlando?
Sam
: È una cosa che ha detto Gandalf.
Frodo
: Che cosa ha detto?
Sam
: "Non devi perderlo, Samwise Gamgee". E non voglio farlo.
Frodo
: Sam, siamo ancora nella Contea. Cosa potrebbe accadere?
Pipino
: Frodo! Merry, è Frodo Baggins!
Merry
: Salve, Frodo.
Sam
: Levati! Frodo, state bene?
Frodo
: Cos'è questa storia?
Merry
: Sam, tieni qua.
Sam
: Questo l'avete
rubato
al vecchio Maggot!
Merry
: E questo...
Maggot
: Se vi prendo, stavolta non la passate liscia! Via dal mio campo, se no vi giuro che ve ne farò pentire! Andate via subito!
Sam
: Ooh.
Merry
: Non capisco perché è così arrabbiato. Si tratta solo di qualche carota.
Pipino
: E di qualche cavolo. Ah, e di quei sacchi di patate che abbiamo preso la settimana scorsa. E poi i funghi la settimana prima...
Merry
: Sì, Pipino. Sai che ti dico? Per me se la prende troppo. Correte!
Pipino
: Oh. Per un pelo.
Merry
: Ohhh. Credo di essermi rotto qualcosa. Ohhh.
Sam
: Vatti a fidare di un Brandybuck e di un Tuc.
Merry
: Come? È stata solo una deviazione, una scorciatoia.
Sam
: Una scorciatoia per dove?
Pipino
: Quelli sono funghi! Questo è mio!
Merry
: Questo sì che è bello!
Pipino
: Vedrai che profumo, Sam.
Frodo
: È meglio toglierci dalla strada. Nascondetevi! Presto!
Pipino
: Avete visto quanti ne abbiamo presi?
Merry
: Smettila, sono anche miei!
Sam
: Zitto!
Merry
: Quello cos'era?
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Gru
: Abbiamo
rubato
la statua della libertà!
Scagnozzi
[Minions]
: Si!!!
Gru
: ...Quella piccola di Las Vegas!
Scagnozzi
: No!!!
Dal film:
Cattivissimo me
Scheda film e trama
Frasi del film
Gollum
: Che cosss'ha esso nelle sue tasche?
Bilbo Baggins
: Non ti riguarda la cosa. Tu hai perso.
Gollum
: Perso? Perso? Perso?
[Cerca l'Anello]
...Dov'è? Dov'è?! Dov'è?! No, dov'è, noooo! Perso! Maledici aspergici, il mio Tesssoro è perso!
Bilbo Baggins
: Che cosa hai perso?
Gollum
: Non devi chiedercelo, non sono affari tuoi, noooo Gollum Gollum
[Specchiandosi nell'acqua]
Che cos'ha esso nelle sue orreeende piccole tasche? ...L'ha
rubato
, l'ha
rubato
!
Dal film:
Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato
Scheda film e trama
Frasi del film
Qualcuno ha
rubato
tre delle mie crostate!
Regina Rossa
Dal film:
Alice in wonderland
Scheda film e trama
Frasi del film
Ehi, Evelyn, mi hanno
rubato
la casa! Era qui, quando me ne sono andata.
Ninny Threadgoode
Dal film:
Pomodori verdi fritti alla fermata del treno
Scheda film e trama
Frasi del film
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