PDF GRATIS
Accedi
OK
Non ancora registrato?
Registrati
DOWNLOAD PDF
:
Registrati
e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.
Toggle navigation
Sezioni
Temi
Frasi sul Natale
Frasi sui regali
Frasi sui doni
Frasi sulle sorprese
Frasi sul perbenismo
Frasi sulla gentilezza
Frasi sull'appartenenza
Frasi sulla nascita
Frasi sulle stelle
Frasi sulla neve
Indice dei temi
Tutti i temi (1334)
Frasi
Commenti alle frasi
Frasi belle
Frasi divertenti
Frasi bellissime
Frasi celebri
Frasi famose
La frase di oggi
Newsletter
Incipit
Epitaffi
Proverbi
Meme
Le frasi più lette
Le immagini più viste
I temi più visitati
Le frasi più lette ieri
Gli autori più letti
Le storie più lette
Le poesie più lette
I proverbi più letti
I film più visti
Le frasi dei film più lette
Frasi con immagini
Frasi belle con immagini
Frasi da condividere
Immagini per le storie Instagram
Immagini di copertina per Facebook
Frasi dei film
Le migliori di sempre
Frasi promozionali dei film
Elenco di tutti i film
Elenco film per genere
Elenco di tutti i registi
Incipit dei film
Frase film della settimana
Storie
La laurea della figlia e l'auto d'epoca
L'asino, la tigre e il colore dell'erba
Il destino e la Morte (Leggenda di Samarcanda)
Il cavaliere pentito
Perché quando si è arrabbiati si alza la voce
Correre attraverso la pioggia
Il lupo nero e il lupo bianco (leggenda Cherokee)
Il vaso di vetro, i sassi, la birra e le priorità della vita
Tutte le storie
Poesie
Autori
Arte
Cinema
Economia
Letteratura
Moda
Musica
Politica
Religione
Scienze
Sport
Storia
TV
Varie
Indice degli autori
Aforismi Mina - parte 30
Frasi trovate
:
5.075
[Su Suzanne Lenglen]
Non è esagerato affermare che nessuna abbia do
mina
to il tennis come lei, mi trattiene dal definirla la più grande di ogni tempo la limitata diffusione del tennis nella sua epoca.
Rino Tommasi
Cit. da
Maledette classifiche
Frasi di Rino Tommasi
[Su Ivan Lendl]
Questo campione ha compensato con il rigore e la deter
mina
zione quel pizzico di talento in meno che una natura, comunque generosa, gli ha messo a disposizione.
Rino Tommasi
Cit. da
Maledette classifiche
Frasi di Rino Tommasi
[Su Jimmy Connors]
Il tennista più simile, negli atteggiamenti gladiatori e nella deter
mina
zione agonistica, a un pugile. Pur essendo stato sconfitto in modo scoraggiante da Borg, è andato ogni volta in campo convinto di vincere.
Rino Tommasi
Cit. da
Maledette classifiche
Frasi di Rino Tommasi
Agassi ha deter
mina
to una rivoluzione nella terminologia ma anche nel modo di interpretare il tennis. Prima di lui i giocatori si dividevano tra attaccanti e regolaristi. Gli attaccanti cercavano la rete e la conclusione al volo, i regolaristi stavano a fondo campo e aspettavano l'errore dell'avversario. Agassi ha inventato un nuovo tipo di giocatore, l'attaccante da fondo campo, sfruttando due grandi qualità, l'anticipo e la capacità di arrivare in equilibrio sulla palla. Riusciva in tal modo a trovare angoli che erano impossibili agli altri giocatori.
Rino Tommasi
Cit. da
Maledette classifiche
Frasi di Rino Tommasi
Tra le prove dello Slam l'Australian Open è la più difficile da prevedere. La sosta agonistica tra ottobre e gennaio (finale di Davis e i due Masters riguardano pochi tennisti) può deter
mina
re variazioni di forma che non tutti sanno assorbire nello stesso modo. In Australia c'è un atmosfera di ambizioni e propositi che può provocare conseguenze tecniche e psicologiche.
Rino Tommasi
Frasi di Rino Tommasi
Se l'immagine di Agassi si è trasformata negli anni (spariti i capelli, più castigati gli abiti) sono rimaste identiche le sue caratteristiche di giocatore, che ha inventato un nuovo stile di gioco. Una volta gli attaccanti andavano a rete, i regolaristi stavano in fondo, Agassi è stato un attaccante da fondo, un tipo di gioco reso possibile dalla sua qualità primaria, uno straordinario, inimitabile senso dell'anticipo sostenuto da una eccezionale coordinazione. Arrivando prima sulla palla riusciva a trovare angoli e traiettorie che gli consentivano di do
mina
re il gioco e dettare i tempi.
Rino Tommasi
Frasi di Rino Tommasi
Nessuno ha do
mina
to il tennis come Kramer che, nel 1947, prima di passare al professionismo, ha vinto Wimbledon perdendo in 7 partite la miseria di 37 games (questa volta Sampras ne ha perduti 88).
Rino Tommasi
Frasi di Rino Tommasi
La giornata non si può chiudere senza ricordare Jack Kramer, il campione che ha do
mina
to il tennis nell'immediato dopoguerra come nessuno ha fatto prima e dopo di lui e che si è spento ad 88 anni. Nato a Las Vegas il 1° agosto 1921, Kramer è stato penalizzato in termini di risultati dalla guerra che gli ha sottratto i sei anni migliori della sua carriera.
Rino Tommasi
Frasi di Rino Tommasi
Ciccillo
: Ecco, frate Francesco, noi i falchi li abbiamo convertiti; e i falchi, come falchi, l'adorano il Signore. E poi, frate Francesco, pure i passeretti li abbiamo convertiti; e pure i passeretti, come passeretti, per conto loro, je stà bbene, l'adorano il Signore.
Ma il fatto è che fra di loro si sgrugnano, s'ammazzano... e... e... e che ci posso fà io se... se... se ci stà la classe dei falchi e la classe dei passeretti, che non possono andà d'accordo fra di loro.
Francesco
: Che ce poi fà?! Ma tutto ce poi fà! Con l'aiuto del Signore!
Ciccillo
: Come sarebbe a dì?
Ninetto
: Come sarebbe a dì?
Francesco
: Sarebbe a dì che dovete andare ad insegnare ai falchi e ai passeretti tutto quello che non hanno capito e che voi dovevate faje capì!
Ciccillo
: Come?
Ninetto
: Come?
Francesco
: Bisogna cambiallo questo mondo, fra Ciccillo! È questo che non avete capito! Un giorno verrà un uomo dagli occhi azzurri e dirà: «Sappiamo che la giustizia è progressiva, e sappiamo che man mano che progredisce la società si sveglia la coscienza della sua imperfetta composizione e vengono alla luce le disuguaglianze stridenti e imploranti che affliggono l'umanità». Non è forse questa avvertenza della disuguaglianza tra classe e classe, tra nazione e nazione, la più grave
mina
ccia della pace! Andate e ricominciate tutto daccapo, in lode del Signore.
Ciccillo
: Andiamo, Niné! Ricominciamo, sù! Andiamo, sù, figlio mio, non t'avvilì! Non t'avvilì! Coraggio, coraggio, sù, allegri!
Dal film:
Uccellacci e uccellini
Scheda film e trama
Frasi del film
Per far arrivare i treni in orario, se vogliamo,
[Mussolini]
mica c'era bisogno di no
mina
rlo capo del governo, bastava farlo capostazione.
Camillo Pianesi
Dal film:
Le vie del Signore sono finite
Scheda film e trama
Frasi del film
Nick
: Guarda, non è niente di personale, ma il tabacco brucia molta pià gente dell'alcool.
Polly
: No, questa è una notizia.
Nick
: Beh, il mio prodotto ne eli
mina
475 mila l'anno.
Polly
: Oh, si, adesso ne ammettono 475 mila.
Nick
: Ok, 430 mila e sono 1200 al giorno, quanti ne fa l'alcol all'anno?
[Non la fa rispondere]
100 mila al massimo? Quindi quanti sono? 270... al giorno? Accipicchia... 270 persone, che tragedia. Scusa, ma non vedo dei terroristi agitarsi per rapire qualcuno dell'industria degli alcolici.
Polly
: Si, però aspetta, non hai messo nel conto il numero di morti per...
Nick
: No BJ, quanti morti per armi, in America?
Jay
: 11 mila.
Nick
: 11 mila, scherzi? 11 mila. 30 al giorno. Meno dei morti in auto lato passeggiero. Nessun terrorista si scomoderebbe per voi due.
Dal film:
Thank You for Smoking
Scheda film e trama
Frasi del film
Nick
: Qual è il soggetto del tuo pezzo?
Heather
: Tu.
Nick
: Sul serio? Vuoi sapere come vivo con me stesso?
Nick
: No. Immagino che questo non sia un grande problema. Voglio sapere come vedi te stesso.
Nick
: ti considero un mediatore fra due settori della società che cercano di raggiungere un compromesso.
Heather
: Interessante... Altri miei intervistati ti hanno definito: assassino di massa, sanguisuga, magnaccia, approfittatore, ster
mina
tore di bambini e, il mio preferito, mefistofele yuppie.
Nick
: Grazie. Sarà un articolo molto equilibrato.
Heather
: Con chi altro devo parlare?
Nick
: Ah, con 55 miliioni di fumatori, tanto per cominciare o forse con qualche coltivatore di tabacco: vengono trattati come trafficanti di droga.
Heather
: E infatti parlerà anche con un coltivatore di tabacco.
Nick
: Bene, sono brave persone, il sale della terra.
Heather
: Nick, perché lo fai? Qual è la tua motivazione?
Nick
:
[Spegne il registratore]
Davvero lo vuoi sapere? Ti interessa? Controllo demografico.
Heather
: Sei pessimo.
Nick
: Tutti hanno un mutuo da pagare.
[Pensando]
Una difesa di Norimberga versione yuppie.
Heather
: Allora il mutuo è uno scopo di vita?
Nick
: Beh, il 99% delle azioni umani, buone o cattive, si fanno per pagare un mutuo. Forse il mondo sarebbe migliore se tutti fossero in affitto.
Heather
: E tu perché non lo sei?
Nick
: Io sono anche in affitto.
Heather
: Davvero?
Nick
: Sì, mio figlio e sua madre e il fidanzato vivono nella mia casa, io nel mio appartamento.
Heather
: E com'è l'appartamento di Nick Naylor?
Nick
: Ah, niente di speciale, non mi avrai intervistato per questo?
Heather
: Posso vederlo?
Nick
: Vuoi vedere il mio appartamento?
Heather
: Vorrei vedere dove dorme il demonio.
Dal film:
Thank You for Smoking
Scheda film e trama
Frasi del film
[Dopo che un telespettatore ha
mina
cciato per telefono di uccidere Nick Naylor]
Come ho detto: una questione emotiva. E ora una pausa. Devo licenziare chi filtra le telefonate.
Dennis Miller
Dal film:
Thank You for Smoking
Scheda film e trama
Frasi del film
Le storie sono quel che resta degli imperi, come le antiche rovine. Tutto ciò che si è dimenticato rimane, negli oscuri sogni del passato, e
mina
ccia costantemente di riemergere...
voce narrante
Dal film:
Velvet Goldmine
Scheda film e trama
Frasi del film
Congiuntivo è morto.
"E se tu fossi in errore?" urlò a Condizionale.
"Ti ucciderei lo stesso, non ho più bisogno di te".
Condizionale sparò.
Poi lo seppellì in una fossa comune con la C dei che, il Per dei perché, il Po' con l'apostrofo e la regina Grammatica.
Intanto, K regnava sovrana e do
mina
va con ignoranza.
Anonimo
Solo perché abbiamo addo
mina
li scolpiti e fattezze da paura, non vuol dire che non possiamo morire facendo la guerra con la benzina. Siamo figosi, mica immortali!
Derek Zoolander
Dal film:
Zoolander
Scheda film e trama
Frasi del film
Viktor Navorski
: Tu dici che stai aspettando qualcosa. E io dico a te: "Sì, sì. Tutti aspettano".
Amelia
: Tu cosa aspetti?
Viktor Navorski
: Te. Io aspetto te.
Dal film:
The Terminal
Scheda film e trama
Frasi del film
Amelia
: Mi stai invitando a cena?
Viktor Navorski
: Sì.
Amelia
: Sì, certo! A che ora?
Viktor Navorski
: Ora di cena.
Dal film:
The Terminal
Scheda film e trama
Frasi del film
Amelia
: Ora devo andare...
Viktor Navorski
: Io devo restare.
Amelia
: È la storia della mia vita.
Viktor Navorski
: Ah... Anche della mia.
Dal film:
The Terminal
Scheda film e trama
Frasi del film
Ti consiglio di stare attento: le assistenti di volo non sono donne normali. Volare avanti e indietro con tutti quei fusi orari gli scombina l'orologio biologico, sono sempre pronte a fare sesso ... perché credi che sorridano sempre ?!
Joe Mulroy
Dal film:
The Terminal
Scheda film e trama
Frasi del film
Sai cosa ha dato Napoleone a Giuseppina per il matrimonio? Un medaglione d'oro. E dentro c'era... incisa una parola: destino.
Amelia
Dal film:
The Terminal
Scheda film e trama
Frasi del film
È tutta la vita che aspetto... Solo che non so che cosa aspetto...
Amelia
Dal film:
The Terminal
Scheda film e trama
Frasi del film
[Rivolto a Viktor Navorski]
Non ha la sensazione di viverci all'aeroporto?
Uomo che si rade in bagno
Dal film:
The Terminal
Scheda film e trama
Frasi del film
[Rivolto a Viktor Navorski]
L'America è chiusa.
Agente Thurman
Dal film:
The Terminal
Scheda film e trama
Frasi del film
Io vivo qui in ter
mina
l, uscita 67.
Viktor Navorski
Dal film:
The Terminal
Scheda film e trama
Frasi del film
Un uomo... due donne: affolato!
Viktor Navorski
Dal film:
The Terminal
Scheda film e trama
Frasi del film
[Suona il cercapersone di Viktor Navorski]
Cercano me! Io arriva! Io arriva adesso! Io arriva! Io arriva!
Viktor Navorski
Dal film:
The Terminal
Scheda film e trama
Frasi del film
Io aspetto!
Viktor Navorski
Dal film:
The Terminal
Scheda film e trama
Frasi del film
Dove compro scarpa Nike?
Viktor Navorski
Dal film:
The Terminal
Scheda film e trama
Frasi del film
Credi che noi qui giochiamo? Eh? Pensi che mi serva una scusa per rinchiuderti in quella cella per altri cinque anni? Se entri in guerra con me, entri in guerra con gli Stati Uniti e così alla fine capirai perché la gente in Krakozhia si mette in fila per la carta igienica da due soldi mentre lo zio Sam si pulisce il culo con la supermorbida a doppio velo!
Frank Dixon
Dal film:
The Terminal
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli aeroporti possono essere insidiosi Signor Navorski.
Frank Dixon
Dal film:
The Terminal
Scheda film e trama
Frasi del film
[Rivolto a Viktor Navorski]
Lei in questo momento è semplicemente... inaccettabile.
Frank Dixon
Dal film:
The Terminal
Scheda film e trama
Frasi del film
Roberto
: L'ho letto anch'io
[Cuore]
, sa? È commovente.
Natale
: Proprio! Ci sono soltanto belle cose. Cose che però oggi non so se capiteranno ancora...
Roberto
: Anche mio padre dice sempre così. Ma in fondo in fondo, il mondo è sempre lo stesso, no?
Natale
: Non è vero. Oggi la gente ha cambiato sentimento. Una volta un uomo era un uomo: si vendeva persino la camicia per salvarsi l'onore. Oggi per quattro palanche
[...]
.
Roberto
: Sì, ma... non sono mica tutti così.
Natale
: Ah no, non dico... ma è proprio il mondo che si è cambiato. Vedo io, a casa mia, ho tre bambini, due maschi e una fem
mina
: vedesse la furbizia di quei bambini lì. Io a dodici anni credevo ancora che era il Bambino Gesù che mi portava i doni a Natale. Non solo io, ma anche gli altri della mia stessa età. E quando sono venuto a sapere che non era il Bambino, ci creda, ho avuto dispiacere. Invece oggi, sa quello che mi ha detto il mio bambino, il più grande, prima che venissi su? «Papà, comprami un paio di scarponi da sci». Ah... ha passione di sciare, poi è anche bravo. Io gli ho detto: «Fai il bravo, che per Natale vedrai che il Bambino Gesù te li porterà dentro». Sa cosa mi ha risposto? «Quale Bambino? Se non hai i soldi, papà, il Bambino non ti porta dentro niente». Eh, sette anni ha!
Dal film:
Il tempo si è fermato
Scheda film e trama
Frasi del film
Questa è la storia di un giornalista.
Uno di quei giornalisti che si vedono nei film, come Prima pagina di Billy Wilder o L'ultima
mina
ccia con Humphrey Bogart, quelli che osservano, intuiscono, sentono che c'è qualcosa, e allora si fissano, indagano, chiedono, non mollano, non ci dormono la notte, e alla fine scoprono che davvero qualcosa c'è, e allora la scrivono, la dicono, costi quel che costi.
Carlo Lucarelli
Cit. da
Nuovi misteri d'Italia - Beppe Alfano ‐ Incipit
Frasi di Carlo Lucarelli
Questa è una storia che fa paura.
Come ritrovarsi all'improvviso al centro di un intero universo sconosciuto, nero e misterioso, popolato di ombre che si muovono
mina
cciose, di occhi che ti guardano. Tu sei lì, al centro di tutto questo, e non sai cosa accada in quel mondo nero, quali siano le sue leggi e i suoi segreti, se non che all'improvviso dal buio può arrivare qualcosa che ti colpisce, ti sbrana, ti cancella. ti uccide.
Carlo Lucarelli
Cit. da
Nuovi misteri d'Italia - La strage di Ustica ‐ Incipit
Frasi di Carlo Lucarelli
Sani Gesualdi nabbe nel 1111 e morve nel 1888. Nabbe da Sgallata Alfredo, sopranno
mina
to Scandurra Gaetano e da Scamarda Agata, vista da desta, Agata Scamarda, vista da sinistra. Il padre faceva l'indossatore, la madre la casalinga, tutta casa e chiesa, era madre di 106 figli. Sani era il primo gemito, e lo chiamarono Gesualdi, e, per non confondersi, i rimanenti 105 fratelli li chiamarono Coso oppure Cosa a seconda del sesso.
Nino Frassica
Frasi di Nino Frassica
Una volta a Taor
mina
ho visto schierati Manfredi, Gassman, Sordi, Tognazzi e Monica Vitti. E ho capito dove Manfredi era superiore a tutti: negli occhi. Recitava con gli occhi dove altri si aiutano col viso o le parole.
Nino Frassica
Frasi di Nino Frassica
Non è un cuore, perdio, è un sandalo di pelle di bufalo
|
che cam
mina
, incessantemente, cam
mina
|
senza lacerarsi
|
va avanti
|
su sentieri pietrosi.
|
|
Una barca passa davanti a Varna
|
"Ohilà, figli d'argento del Mar Nero!"
|
una barca scivola verso il Bosforo
|
Nazim dolcemente carezza la barca
|
e si brucia le mani
Nazim Hikmet
Titolo della poesia:
Non è un cuore
Frasi di Nazim Hikmet
Vi sono tanti tipi di amore! Quello che io sento è il vero grande amore poetico; l'ho riconosciuto dal primo giorno, e non vi è nulla di più bello; e con l'entusiasmo dell'arte non v'è altra divinizzazione del cuore umano: il mondo allora s'illu
mina
, gli orizzonti diventano immensi, tutta la natura si colora e vibra d'armonie senza fine, e si ama finalmente!... si ama!
Hector Berlioz
Frasi di Hector Berlioz
Elijah Price
: Ho seguito l'uomo con la giacca mimetica. Aveva una pistola argentata, con l'impugnatura nera, infilata nella cinta dei pantaloni. Ti sei ferito sul serio in quell'incidente al college? Perché penso che tu te lo sia inventato. hai preso al volo l'opportunità di mollare il football senza che nessuno ti potesse fare domande, e credo che tu lo abbai fatto, pensa un po', per una donna. Del resto avrebbe un senso. Il football dura, quanto? Dieci anni? Ma l'amore, mhm... no, quello è per sempre. E quella punta di tristezza la mattina, di cui mi hai parlato, credo di sapere da cosa dipende: forse perché non stai compiendo la missione che devi compiere.
David
: Le pistole hanno l'impugnatura nera o argento, avevo una possibilità su due di indovinare.
Elijah Price
: Non è ciò a cui ho assistito.
David
: Basta. Basta giocare con la mia vita Elijah. Mio figlio stava per spararmi ieri sera, per dimostrare che avevi ragione tu.
Elijah Price
: Non ho mai detto che non puoi essere ucciso. Non ho mai detto questo.
David
: Mia moglie ha ragione.
Elijah Price
: Ci sono stati tre spaventosi disastri e tu sei l'unico che ne sia uscito incolume.
David
: Anche io sono stato malato. Da bambino ho passato una settimana in ospedale per riprendermi da una polmonite. Ero quasi annegato. Due ragazzini in piscina per giocare pesante mi hanno spinto e ho inghiottito un po' d'acqua. Non sapevano che potevano uccidermi. non sono gli eroi a morire così, sono le persone normali. Cerca di non farti vedere mai più Elijah. Stai lontano dalla mia famiglia.
Mrs. Price
: È uno dei primi disegni che Johann Davis ha realizzato. Vede gli occhi del cattivo? Sono più grandi di quelli degli altri personaggi e insinuano l'idea di una prospettiva obliqua sul modo di vedere il mondo. Hanno un che di anormale.
David
: Non fa paura.
Mrs. Price
: Umh. È quello che ho detto a mio figlio. Però lui sostiene che ne esistano di due generi: c'è il cattivo d'azione, che combatte l'eroe con le sue mani, e poi c'è la vera
mina
ccia, il malvagio e geniale acerrimo nemico che combatte l'eroe con la mente.
Dal film:
Unbreakable - Il predestinato
Scheda film e trama
Frasi del film
[Nel castello dell'editore di Lana]
Lana Ross
: A volte non ti capisco: tu sei enigmatico.
Totò
: Ma io sono nato di sette mesi.
Lana Ross
: Ma questo che c'entra?
Totò
: Eh, sono settimino... La Setti
mina
Enigmistica!
Dal film:
Le sei mogli di Barbablù
Scheda film e trama
Frasi del film
O Capitano! Mio Capitano! Il nostro viaggio tremendo è ter
mina
to,
|
la nave ha superato ogni ostacolo, l'ambìto premio è conquistato,
|
vicino è il porto, odo le campane, tutto il popolo esulta,
|
occhi seguono l'invitto scafo, la nave arcigna e intrepida;
|
ma o cuore! Cuore! Cuore!
|
O gocce rosse di sangue,
|
là sul ponte dove giace il Capitano,
|
caduto, gelido, morto.
|
O Capitano! Mio Capitano! Risorgi, odi le campane;
|
risorgo - per te è issata la bandiera - per te squillano le trombe,
|
per te fiori e ghirlande ornate di nastri - per te le coste affollate,
|
te invoca la massa ondeggiante, a te volgono i volti ansiosi;
|
ecco Capitano! O amato padre!
|
Questo braccio sotto il tuo capo!
|
E' solo un sogno che sul ponte
|
sei caduto, gelido, morto.
|
|
Non risponde il mio Capitano, le sue labbra sono pallide e immobili,
|
non sente il padre il mio braccio, non ha più energia né volontà,
|
la nave è all'ancora sana e salva, il suo viaggio concluso, finito,
|
la nave vittoriosa è tornata dal viaggio tremendo, la meta è raggiunta;
|
esultate coste, suonate campane!
|
Mentre io con funebre passo
|
Percorro il ponte dove giace il mio Capitano,
|
caduto, gelido, morto.
Walt Whitman
Titolo della poesia:
O Capitano! Mio Capitano!
Frasi di Walt Whitman
[Felix vive nell'appartamento di Oscar da ormai due settimane. Ossessionato dalla pulizia e dall'ordine, Felix ha rimesso a nuovo l'appartamento, rendendo però la vita impossibile a Oscar
: ogni cosa fuori posto deve essere subito messa in ordine, ogni azione che
mina
cci la tirata a lucido delle superfici è assolutamente vietata. Comunque sia, Felix è sempre pronto con uno straccio e del deodorante.
Alla partita settimanale di poker Murray arriva in ritardo e Oscar va ad aprigli la porta]
Murray
: Scusate il ritardo.
Oscar
: Pulisciti i piedi.
Murray
: Come?
Oscar
: Se non vuoi farmi arrabbiare è meglio che ti pulisci i piedi.
Dal film:
La strana coppia
Scheda film e trama
Frasi del film
Come Adamo presto al mattino,
|
che cam
mina
uscito dalla capanna di fronde rinfrancato
|
dal sonno,
|
guardami mentre passo, odi la mia voce, avvicinami,
|
toccami, accosta la palma della tua mano al mio corpo
|
mentre passo,
|
non avere paura del mio corpo.
Walt Whitman
Titolo della poesia:
Come Adamo presto al mattino
Frasi di Walt Whitman
Sol
: Ricordi Archimede di Siracusa, eh? Un giorno il re andò da lui e gli chiese, gli chiese di stabilire se un regalo che aveva ricevuto fosse o meno di oro vero. A quel tempo non sapevano ancora come stabilirlo. Il grande metematci greco si torturò il cervello per settimane. L'insonnia lo tormenta, lui passa le notte a rigirarsi nel letto senza trovare risposta. Alla fine, sua moglie, che è esausta quanto lui visto che è obbligata a dividere il letto con il grande genio, lo convince a farsi un bel bagno per rilassarsi. E mentre sta entrando nella vasca fumante, il nostro Archimede si rende conto che il livello dell'acqua aumenta. Spostamento. Ecco il modo per deter
mina
re il volume, e di conseguenza anche il modo per deter
mina
re la densità. Peso su volume. E così Archimede risolve il suo problema. Si mette a gridare "Eureka!" ed è talmente eccitato che corre nudo per le strade della città fino al palazzo del re per comunicargli la sua incredibile scoperta. E allora? Qual è la morale di questa storia?
Maximilian
: Che non devo scoraggiarmi?
Sol
: Sbagliato. Il punto focale della storia è la moglie. È lei che gli fa vedere le cose in una prospettiva diversa, e quindi tu devi andare a farti un bagno, metti in folle il cervello o non arrivi da nessuna parte. In te ora non regna l'ordine, ma solo un grande caos. Torna a casa Max e va a fare un bel bagno caldo.
Dal film:
PI Greco - Il teorema del delirio
Scheda film e trama
Frasi del film
Immagino l'intera vita come una matita alla quale non si riesce a fare la punta. Se è la
mina
di grafite all'interno della matita che si è rotta, non importa quante volte provi a temperarla, non riuscirai mai più a scrivere nemmeno una parola.
Alessandro Cattelan
Cit. da
Quando vieni a prendermi?
Frasi di Alessandro Cattelan
Illu
mina
ti noi siamo! Non questa materia grezza!
Yoda
Dal film:
Guerre Stellari - L'Impero colpisce ancora
Scheda film e trama
Frasi del film
Quello che veramente ami rimane,
|
il resto è scorie
|
Quello che veramente ami non ti sarà strappato
|
Quello che veramente ami è la tua vera eredità
|
Il mondo a chi appartiene, a me, a loro
|
o a nessuno?
|
Prima venne il visibile, quindi il palpabile
|
Elisio, sebbene fosse nelle dimore d'inferno,
|
Quello che veramente ami e' la tua vera eredita'
|
La formica e' un centauro nel suo mondo di draghi.
|
Strappa da te la vanità, non fu l'uomo
|
A creare il coraggio, o l'ordine, o la grazia,
|
Strappa da te la vanità, ti dico strappala
|
Impara dal mondo verde quale sia il tuo luogo
|
Nella misura dell'invenzione, o nella vera abilità dell'artefice,
|
Strappa da te la vanità,
|
Paquin strappala!
|
Il casco verde ha vinto la tua eleganza.
|
Do
mina
ti, e gli altri ti sopporteranno
|
Strappa da te la vanità
|
Sei un cane bastonato sotto la grandine,
|
Una pica rigonfia in uno spasimo di sole,
|
Metà nero metà bianco
|
Né distingui un'ala da una coda
|
Strappa da te la vanità
|
Come son meschini i tuoi rancori
|
Nutriti di falsità.
|
Strappa da te la vanità,
|
Avido di distruggere, avaro di carità,
|
Strappa da te la vanità,
|
Ti dico strappala.
|
Ma avere fatto in luogo di non avere fatto
|
questa non è vanità. Avere, con discrezione, bussato
|
Perché un Blunt aprisse
|
Aver raccolto dal vento una tradizione viva
|
o da un bell'occhio antico la fiamma inviolata
|
Questa non è vanità.
|
Qui l'errore è in ciò che non si è fatto, nella diffidenza che fece esitare.
Ezra Pound
Titolo della poesia:
Quello che veramente ami rimane
Frasi di Ezra Pound
Nessuno mai osò scrivere questo,
|
ma io so come le anime dei grandi
|
talvolta dimorano in noi,
|
e in esse fusi non siamo che
|
il riflesso di queste anime.
|
Così son Dante per un po' e sono
|
un certo Francois Villon, ladro poeta
|
o sono chi per santità no
mina
re
|
farebbe blasfemo il mio nome;
|
un attimo e la fiamma muore.
|
Come nel centro nostro ardesse una sfera
|
trasparente oro fuso, il nostro "Io"
|
e in questa qualche forma s'infonde:
|
Cristo o Giovanni o il Fiorentino;
|
e poi che ogni forma imposta
|
radia il chiaro della sfera,
|
noi cessiamo dall'essere allora
|
e i maestri delle nostre anime perdurano.
Ezra Pound
Titolo della poesia:
Histrion
Frasi di Ezra Pound
Quello che veramente ami rimane,
|
il resto è scorie
|
Quello che veramente ami non ti sarà strappato
|
Quello che veramente ami è la tua vera eredità
|
Il mondo a chi appartiene, a me, a loro
|
o a nessuno?
|
Prima venne il visibile, quindi il palpabile
|
Elisio, sebbene fosse nelle dimore d'inferno,
|
Quello che veramente ami è la tua vera eredità
|
La formica è un centauro nel suo mondo di draghi.
|
Strappa da te la vanità, non fu l'uomo
|
A creare il coraggio, o l'ordine, o la grazia,
|
Strappa da te la vanità, ti dico strappala
|
Impara dal mondo verde quale sia il tuo luogo
|
Nella misura dell'invenzione, o nella vera abilità dell'artefice,
|
Strappa da te la vanità,
|
Paquin strappala!
|
Il casco verde ha vinto la tua eleganza.
|
"Do
mina
ti, e gli altri ti sopporteranno"
|
Strappa da te la vanità
|
Sei un cane bastonato sotto la grandine,
|
Una pica rigonfia in uno spasimo di sole,
|
Metà nero metà bianco
|
Né distingui un'ala da una coda
|
Strappa da te la vanità
|
Come son meschini i tuoi rancori
|
Nutriti di falsità.
|
Strappa da te la vanità,
|
Avido di distruggere, avaro di carità,
|
Strappa da te la vanità,
|
Ti dico strappala.
|
Ma avere fatto in luogo di non avere fatto
|
questa non è vanità Avere, con discrezione, bussato
|
Perché un Blunt aprisse
|
Aver raccolto dal vento una tradizione viva
|
o da un bell'occhio antico la fiamma inviolata
|
Questa non è vanità.
|
Qui l'errore è in ciò che non si è fatto, nella diffidenza che fece esitare.
Ezra Pound
Titolo della poesia:
Canti Pisani
Frasi di Ezra Pound
Le colline digradano nel bianco.
|
Persone o stelle mi guardano con tristezza, le deludo.
|
|
Il treno lascia dietro una linea di fiato.
|
Oh lento cavallo color della ruggine, zoccoli, dolorose campane.
|
|
È tutta la mattina che
|
la mattina sta annerendo, un fiore lasciato fuori.
|
|
Le mie ossa racchiudono un'immobilità, i campi
|
lontani mi sciolgono il cuore.
|
|
Mina
cciano
|
di lasciarmi entrare in un cielo
|
senza stelle né padre, un'acqua scura.
Sylvia Plath
Titolo della poesia:
Pecore nella nebbia
Frasi di Sylvia Plath
Prima di tutto ce li hai i requisiti?
|
Ce l'hai
|
un occhio di vetro, denti finti o una gruccia,
|
un tirante o un uncino,
|
seni di gomma, inguine di gomma,
|
|
rattoppi a qualcosa che manca? Ah
|
no? E allora che mai possiamo darti?
|
Smetti di piangere.
|
Apri la mano.
|
Vuota? Vuota. Ma ecco una mano
|
|
che la riempie, disposta
|
a porgere tazze di tè e sgo
mina
re emicranie,
|
e a fare ogni cosa che gli dirai.
|
La vorresti sposare?
|
È garantita,
|
|
ti tapperà gli occhi alla fine della vita
|
e del dolore.
|
Con quel sale ci rinnoviamo le scorte.
|
Vedo che sei nuda come un verme.
|
Che te ne pare di questo vestito-
|
|
Un po' rigido e nero, ma niente male.
|
Lo vorresti sposare?
|
È impermeabile, infrantumabile, abile
|
contro il fuoco e imbombardabile.
|
Credi a me, ti ci farai sotterrare.
|
|
E adesso, scusa, hai vuota la testa.
|
Ho la cosa che fa per te.
|
Su, su, carina, esci fuori dal guscio.
|
Ecco ti piace questa?
|
Nuda per cominciare come una pagina bianca
|
|
ma in venticinqu'anni d'argento,
|
d'oro in cinquanta, potrà diventare.
|
Una bambola viva, sotto ogni aspetto.
|
Sa cucire, sa cucinare,
|
sa parlare, parlare, parlare.
|
|
E funziona, non ha una magagna.
|
Qua c'è un buco, che è una manna.
|
Qua un occhio, una vera visione.
|
Ragazzo mio, è l'ultima occasione.
|
La vorresti sposare, sposare, sposare?
Sylvia Plath
Titolo della poesia:
L'aspirante
Frasi di Sylvia Plath
Un chiaro fuoco m'abita e vedo freddamente
|
la violenta vita, illu
mina
ta tutta...
|
io non posso più amare oramai che dormendo
|
i suoi graziosi atti mescolati di luce.
|
|
I giorni miei, la notte, mi riportano sguardi
|
dopo i primi momenti di un infelice sonno,
|
quando sparsa nel buio è la sventura stessa,
|
tornano a farmi vivere, mi danno ancora occhi.
|
|
Se erompe quella gioia, un'eco che mi sveglia
|
ributta solo un morto, alla mia riva di carne.
|
E al mio orecchio sospende, il mio riso straniero
|
|
come alla vuota conchiglia un sussurro di mare,
|
il dubbio ‐ sul bordo di un'estrema meraviglia,
|
se io sono, se fui; se dormo oppure veglio?
Paul Valéry
Titolo della poesia:
Un chiaro fuoco
Frasi di Paul Valéry
Richard
: Ognuno di noi è al tempo stesso preda e predatore, siamo disposti a rinunciare alla libertà e a farci do
mina
re, tuttavia agoniamo il potere e desideriamo la libertà che consiste nel decidere autonomamente, individualmente ciò che è bene e ciò che è male.
Justin
: Dov'è che vuoi arrivare, a giustificare il crimine?
Richard
: In una società libera il crimine è strutturale in quanto i diritti del singolo vengono sempre prima dell'interesse collettivo.
Dal film:
Formula per un delitto
Scheda film e trama
Frasi del film
Adesso voi dovete accoglierci, non siamo venuti per i poveri o per chi ha fame, noi non vogliamo chi è stanco o afflitto, sono i corrotti che vogliamo, è il male che è in voi che noi stiamo cercando, finché avremo respiro lo perseguiteremo, ogni giorno spargeremo il loro sangue sul mondo, finché non cadrà pioggia dal cielo, non uccidere, non fare violenza, non rubare, sono principi che ogni uomo di qualsiasi fede può abbracciare, non sono dei gentili suggerimenti: sono regole di comportamento! Chi di voi le calpesterà pagherà il prezzo più alto, ci sono diverse gradazioni di male, noi vi chiediamo di non forzare i confini, di non oltrepassare il limite, che vi porterebbe nella vera corruzione nel nostro dominio, perché se lo farete un giorno vi volterete indietro e vedrete noi tre e quel giorno raccoglierete quello che avrete se
mina
to e per mano nostra la giustizia divina si abbatterà su di voi.
[Nel tribunale durante la scena finale]
Connor e Murphy
Dal film:
The Boondock Saints - Giustizia finale
Scheda film e trama
Frasi del film
È stata la mia unica esperienza al suo fianco
[Mario Trevi]
. Interpretavo il ruolo della moglie, quindi ero la protagonista con lui, cui ammazzavano il figlio piccolissimo. Una di quelle storie di camorra e dolore che in quegli anni funzionava. Una rarità, purtroppo. Eppure, credo di essere adatta a ruoli seri, ma non me ne hanno mai affidati. Quello lo ricordo con piacere. Negli Anni Settanta, Mario Trevi aveva raccolto i frutti del suo lavoro, era considerato già un grande interprete della canzone napoletana. Era un cantante famoso, un personaggio doc. Poi, aveva lanciato Indifferentemente, una delle più belle canzoni del nostro repertorio, quindi per me era emozionante lavorare con lui e quel ruolo mi sembrò ancora più importante, anche se i film tratti dalle sceneggiate restavano un po' relegati in ambiti ristretti. Lui, inoltre, fu molto carino con me, che ero giovane e avevo ancora tanto da imparare. Era un'epoca meravigliosa, ricca di vitalità. Per un artista che avesse veramente voglia di fare questo mestiere era davvero stimolante. Mi ero appena trasferita a Roma. Nella capitale c'era tutto: il cinema, la musica, l'arte. S'incontravano i pittori, i poeti. Napoli era pervasa dalla stessa creatività, dalla stessa voglia di fare che si respirava dovunque. La nota do
mina
nte di quegli anni era la passione, ricordo anche il produttore del film La pagella, era un tipo particolare. Avevano coraggio, allora, rischiavano in proprio per produrre spettacoli di qualità. Tutti noi venivamo da quell'epoca, che volevamo fare gli attori, i cantanti, i musicisti, avevamo grandi maestri da imitare, ai quali ispirarci e ci avvicinavamo a loro con umiltà e serietà. Volevamo crescere, conoscere, sapere tutto quel che si poteva perché ci tenevamo a realizzare spettacoli di buon livello. Ragioniamo ancora così. Oggi, invece, tranne che per rare eccezioni (penso a Fabio Fazio, a Fiorello, per esempio), il successo immediato, i guadagni, la facile popolarità sembrano diventati gli unici obiettivi.
Marisa Laurito
Frasi di Marisa Laurito
[Su Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni]
Sto ter
mina
ndo il montaggio del secondo episodio dei tre atti prologo della saga. Sarà una storia d'amore con il senso della magia e molti incantesimi e, ancora, si riproporrà il confronto tra chiaro e scuro, bene e male.
George Lucas
Frasi di George Lucas
Per L'Impero colpisce ancora abbiamo usato tutta l'elettronica possibile. Il cinema, la pellicola, è un'idea del diciannovesimo secolo. Invece, come potenzialità, siamo già nel ventunesimo. Faccio un esempio: con un film tradizionale c'è sempre da parte del regista la paura che ogni volta la pellicola non rispunti dall'altra parte del proiettore, che quelle macchinette antiquate se la mangino. E poi tutti gli intoppi e le energie sprecate con macchinari che sono stati pensati cento anni fa. Con The Empire abbiamo inaugurato il Duemila, eli
mina
to per esempio tutta la parte meccanica e manuale del processo di ripresa, abbiamo ottenuto dei risultati studiando con il computer le reazioni dell'occhio umano al colore e al movimento. Per questo nel film sembra di essere dentro lo spazio, di nuotare nei colori.
George Lucas
Frasi di George Lucas
Siamo una società impegnata contro il razzismo e contro ogni forma di discri
mina
zione. Le società che mettono in pratica norme attenuanti non dovrebbero essere censurate per colpa di pochi. Questi ragazzi che cadono in comportamenti razzisti non hanno valori e formazione, non hanno capacità di confronto. La Uefa sancisce principi, che dovrebbero essere calati nelle singole realtà. Non è razzismo, è malcostume diffuso, maleducazione che sfocia nel teppismo. Il provvedimento è sproporzionato, non bisognerebbe penalizzare tutto lo stadio, nemmeno la società che vuole prevenire.
Claudio Lotito
Frasi di Claudio Lotito
[Su Vladimir Petkovic]
L'ho scelto per il suo alto profilo morale, ha lavorato a lungo alla Caritas, è un poliglotta, un grande lavoratore e una persona deter
mina
ta e ambiziosa che vuole raggiungere deter
mina
ti obiettivi. Proprio perché è poco avvezzo alle ribalte mediatiche è un ulteriore vantaggio.
Claudio Lotito
Frasi di Claudio Lotito
Bisogna chiarire fin dall'inizio i ruoli, il tifoso va rispettato perché rappresenta la storia e la forza di un club, ma deve agire nel rispetto delle regole e della legalità. Dall'altra parte la società non deve usare la tifoseria come uno strumento per fare pressioni in deter
mina
ti ambienti. Bisogna sempre rispettare i ruoli e fare una distinzione netta tra le due parti. Poi se è il caso, fare applicare le leggi e il codice penale.
Claudio Lotito
Frasi di Claudio Lotito
Lei istiga e fa da ter
mina
le di alcuni interessi, lei diffonde notizie a istigare situazioni destabilizzanti, lei rappresenta un elemento di istigazione.
[in risposta ad una domanda del giornalista Mediaset, Paolo Bargiggia]
Claudio Lotito
Frasi di Claudio Lotito
Calvin Candie
: Dottor Schultz, a Greenville, voi medesimo diceste che per il negro giusto eravate disposto a pagare quella che possiamo considerare una ridicola somma di denaro, al che io medesimo ho detto: qual è la vostra definizione di ridico? Al che voi avete detto, dodicimila dollari. Considerato che voi altri avete fatto così tante miglia, preso così tanto disturbo, e raccontato così tante stronzate per acquistare questa adorabile signorina qui, sembrerebbe che Broomhilda sia di fatto, il negro giusto! E se volete lasciare Candyland con Broomhilda, il prezzo è di dodicimila dollari.
Dr. King Schultz
: E ritengo che voi preferiate il "prendere o lasciare" come stile di trattativa.
Calvin Candie
: Sì, giusto dottore. perché secondo le leggi di Chickasaw County, Broomhilda qui è di mia proprietà, e deciso solo io, con la mia proprietà, quello che desidero fare! E se voi altri pensate che il mio prezzo, per questa negra, sia troppo salato, quello che desidero fare allora è...
[Sbatte la testa di Broomhilda contro il tavolo e prende il martello]
Prendere questo martello qui e pestarla a sangue finché muore e di fronte a voi due! Poi possiamo esa
mina
re le tre fossette nel cranio di Broomhilda, no?! Allora?! Che vogliamo fare, doc? Che vogliamo fare?!
Dr. King Schultz
: Potrei sollevare le mani con l'intento di rimuovere il portafogli?
Calvin Candie
: Sì, potete.
Stephen
:
[prende i soldi dal portafogli]
I dodici.
Calvin Candie
:
[Butta il martello sul tavolo]
Venduta! All'uomo con la barba eccezionale e il suo non eccezionale negro!
Dal film:
Django Unchained
Scheda film e trama
Frasi del film
Questo è Ben.
[Riferito al cranio davanti a lui]
E' un muso nero che ha vissuto qui molto tempo. Decisamente molto tempo. Old Ben qui, ha accudito mio padre e il padre di mio padre, finché a tirato le cuoia un giorno. Old Ben ha accudito me.
Crescere come il figlio di un grosso proprietario di una piantagione del Mississippi pone un uomo bianco in contatto con tutta una abbondanza di facce nere. Ho passato tutta la vita qui. Proprio qui, a Candyland. Circondato da facce nere. Nel vederle tutte i giorni, un giorno dopo l'altro, mi chiedevo sempre una cosa: perché non ci uccidono?
Su quella veranda là fuori, tre volte a settimana per cinquant'anni Old Ben qui, radeva mio padre con un rasoio a mano libera. Ora, nei panni di Old Ben a mio padre avrei tagliato quella dannata gola e non ci avrei messo certo cinquant'anni a decidermi. Ma non l'ha mai fatto. Perché no?
Vedete, la scienza della frenologia è cruciale per la comprensione della separazione tra le nostre due specie. Nel cranio dell'africano qui, l'aria associata con la sottomissione è larga più di qualunque umano o qualunque altra sub-umana tra le specie sul pianeta terra
[sega una parte del cranio]
.
Se esa
mina
te questo pezzo di cranio qui, noterete tre distinte fossette: qui, qui e qui. Ora, se avessi in mano il cranio di un Isaac Newton o Galileo, le tre fossette sarebbero state nell'area del cranio comunemente associata con la creatività. Ma questo è il cranio di Old Ben. E nel cranio di Old Ben, non gravato dal genio queste tre fossette sono situate nell'area del cranio comunemente associata con? ...Il servilismo.
[Rivolto a Django]
Mr. Brillante, devo ammettere che sei un tipo in gamba, ma se io prendessi questo martello qui, e lo abbattessi sul tuo cranio, tu avresti le stesse tre fossette nello stesso posto di Old Ben. EHIIII! TENETE I PALMI SOPRA IL RIPIANO DEL TAVOLO! SE STACCATE I PALMI DAL QUEL RIPIANO DI TARTARUGA, MR. BUTCH QUELLE DUE CANNE MOZZE VE LE SCARICA ADDOSSO! Se ne sono dette tante a cena, intorno a questo tavolo, qui, stasera, ma a questo ci potete credere!
Calvin Candie
Dal film:
Django Unchained
Scheda film e trama
Frasi del film
Calvin Candie
: Mr. Brillante, Moguy dice che hai esa
mina
to la mia carne africana e non ti ha fatto una grande impressione.
Django "Freeman"
: Non a quel prezzo.
Calvin Candie
: Quindi possiamo anche smettere di parlare. Se volete comprare un negro scadente da me, quelli sono i negri scadenti che voglio vendere quindi...
Django "Freeman"
: Lui non vuole comprare i negri che volete vendere, lui vuole il negro che non volete vendere.
Calvin Candie
: Io non vendo i negri che non voglio vendere.
Dr. King Schultz
: Beh, il migliore non lo volete vendere. Non vendete neanche la seconda scelta, ma la terza scelta... No d'accordo neanche quella è in vendita. Ma se vi facessi un'offerta così ridicola da obbligarvi a considerarla? A quel punto chissà che succederebbe!
Calvin Candie
: E che cosa considerate ridicolo?
Dal film:
Django Unchained
Scheda film e trama
Frasi del film
Dr. King Schultz
: Ho privato la mia persona di tutte le armi e seguendo le vostre istruzioni, sono pronto a uscire in strada con le mani sollevate al di sopra della testa. Confido che come rappresentate del sistema di giustizia penale degli Stati Uniti d'America, non sarò ful
mina
to sulla strada per mano vostra o dei vostri vice, prima di aver fatto valere le mie ragioni.
Marshal Gill Tatum
: Come voi con il nostro sceriffo. Ful
mina
to come un cane sulla strada!
Dr. King Schultz
: Sì, è esattamente quello che intendo! Ho la vostra parola di gendarme che non sarò ful
mina
to come un cane sulla strada?
[...]
[Rivolto a Django]
Sono un po' tesi là fuori, quindi non fare movimenti bruschi e lascia che parli io.
Dal film:
Django Unchained
Scheda film e trama
Frasi del film
Dr. King Schultz
: Mi dispiace di avere impiombato la vostra bestia ma è che non volevo che voi precipitaste perciò vi ho dato un momento per ragionarci.
Dicky Speck
: Tu dannatissimo figlio di puttana! Hai sparato a Rosco! E hai ucciso Ace!
Dr. King Schultz
: No no, ho sparato a vostro fratello quando ha
mina
cciato di sparare a me e penso proprio di avere
[Conta gli schiavi]
Uno, due, tre, quattro, cinque testimoni che possono attestare il fatto.
Dicky Speck
: Ho la gamba rotta!
Dr. King Schultz
: Senza dubbio. Ora se voi poteste ridurre i vostri guaiti al minimo, andrei a finire la mia linea d'inchiesta col giovane Django.
Dicky Speck
:
[Urla per il dolore]
Porco di quel cazzo!
Dal film:
Django Unchained
Scheda film e trama
Frasi del film
Settembre, andiamo. È tempo di migrare.
|
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
|
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
|
scendono all'Adriatico selvaggio
|
che verde è come i pascoli dei monti.
|
|
Han bevuto profondamente ai fonti
|
alpestri, che sapor d'acqua nafia
|
rimanga ne' cuori esuli a conforto
|
che lungo illuda la lor sete in via.
|
Rinnovato hanno verga d'avellano.
|
|
E vanno pel tratturo antico al piano,
|
quasi per un erbal fiume silente
|
su le vestigia degli antichi padri.
|
O voce di colui che primamente
|
conosce il tremolar della marina!
|
|
Ora lungh'esso il litoral cam
mina
|
la greggia. Senza mutamento è l'aria.
|
Il sole imbionda sì la viva lana
|
che quasi dalla sabbia non divaria.
|
Isciaquìo, calpestìo, dolci rumori.
|
|
Ah perché non son io co' miei pastori?
Gabriele D'Annunzio
Titolo della poesia:
I pastori
Frasi di Gabriele D'Annunzio
Io sono come una x in una equazione indeter
mina
ta.
Mario Puzo
Cit. da
I folli muoiono
Frasi di Mario Puzo
Il vostro amico è il vostro bisogno saziato.
|
È il vostro campo che se
mina
te con amore e mietete con più riconoscenza.
|
È la vostra mensa e la vostra dimora.
|
Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo cercate per la vostra pace.
|
|
Se l'amico vi confida il suo pensiero, non nascondetegli il vostro, sia rifiuto o consenso.
|
Quando lui tace, il vostro cuore non smette di ascoltare il suo cuore;
|
Poiché nell'amicizia ogni pensiero, desiderio, speranza nasce in silenzio e si divide con inesprimibile gioia.
|
Se vi separate dall'amico, non provate dolore;
|
Poiché la sua assenza può schiarirvi ciò che più in lui amate, come allo scalatore la montagna è più chiara dal piano.
|
|
E non vi sia nell'amicizia altro intento che scavarsi nello spirito, a vicenda.
|
Poiché l'amore che non cerca soltanto lo schiudersi del proprio mistero, non è amore, ma il breve lancio di una rete in cui si afferra ciò che è vano.
|
|
La parte migliore sia per il vostro amico.
|
Se egli dovrà conoscere il riflusso della vostra marea, fate che conosca anche il flusso.
|
Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore di morte?
|
Cercatelo sempre nelle ore di vita.
|
Poiché egli può colmare ogni bisogno, ma non il vostro nulla.
|
E dividetevi i piaceri, sorridendo nella dolcezza amica.
|
Poiché nella rugiada delle piccole cose il cuore scopre il suo mattino e si conforta.
Kahlil Gibran
Titolo della poesia:
L'amicizia
Frasi di Kahlil Gibran
Questa volta lasciate che sia felice,
|
non è successo nulla a nessuno,
|
non sono da nessuna parte,
|
succede solo che sono felice
|
fino all'ultimo profondo angolino del cuore.
|
Cam
mina
ndo, dormendo o scrivendo,
|
che posso farci, sono felice.
|
Sono più ster
mina
to dell'erba nelle praterie,
|
sento la pelle come un albero raggrinzito,
|
e l'acqua sotto, gli uccelli in cima,
|
il mare come un anello intorno alla mia vita,
|
fatta di pane e pietra la terra
|
l'aria canta come una chitarra.
|
|
Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
|
tu canti e sei canto.
|
Il mondo è oggi la mia anima
|
canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca,
|
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
|
essere felice,
|
essere felice perché sì,
|
perché respiro e perché respiri,
|
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
|
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
|
e la sua freschezza.
|
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
|
con o senza tutti, essere felice con l'erba
|
e la sabbia essere felice con l'aria e la terra,
|
essere felice con te, con la tua bocca,
|
essere felice.
Pablo Neruda
Titolo della poesia:
Ode al giorno felice
Frasi di Pablo Neruda
La letteratura è la mia Utopia. Qui non sono discri
mina
ta. Nessuna barriera dei sensi mi priva dei dolci e graziosi discorsi dei miei amici libri. Loro mi parlano senza imbarazzo, né difficoltà. Le cose che ho imparato, che mi hanno insegnato, sembrano avere una importanza quasi ridicola se messe a confronto con i loro grandi amori e la loro divina tolleranza.
Helen Keller
Cit. da
The Story of My Life
Frasi di Helen Keller
[Brancaleone rimane interdetto a sentire la voce della Morte, e spaventato si volta. Ai suoi occhi appare sulla cima di un dirupo la figura stereotipata della Morte
: uno scheletro ravvolto in un mantello nero con tanto di falce. Essa si rivolge all'eroe con un leggero accento fiorentino]
Brancaleone
: Chi è? Chi sie?
Morte
: Son la tua morte! Non mi chiamasti?
Brancaleone
: I-io?
Morte
: Sì. Fosti tu a invocarmi!
Brancaleone
: Ah, aah sì... parole che sfuggono, nell'empito dei sentimenti... e che si sape mai furon prese a serietà.
Morte
: D'ora innante lo saranno. Preparat'a morire!
Brancaleone
: Lo come? In sull'istante?
Morte
:
[ridendo]
Oh che s'aspetta... io ci sono, tu ci sei... Ti fo scegliere: un coccolone? Peste improvvisa? Verniculite? Ovvero un ful
mina
nte disciogliersi de il corpo?
Brancaleone
:
[ridendo sprezzante]
Le misere proposte! Brancaleone da Norcia debbe aversi morte gloriosa, con l'arme in pugno et per causa iusta! Eh questo mi spetta: son cavaliere!
Morte
: Come tu vvoi... t'hai tempo le sette lune, trascorse le quali io verrò a ti pigliare dove umque et come umque!
Brancaleone
: Sette lune?! Mi basta l'arco d'un sol iorno per trovare la mia degna morte!
Morte
: Quand'è così, voglio aiutarti. Le cinque miglia di qui, il loco detto "Ponterragno", stassi per compiere uno delitto contra uno innocente. Tu tenta a salvarlo, et avrai così gloriosa morte. Io là sarò, tra minuti diece. Procedimi!
Brancaleone
: Diece minuti col caval mio Aquilante? Facimo in fra un'oretta, et ivi sarai mia! Birba a chi manca!
Morte
: Birba!
Dal film:
Brancaleone alle crociate
Scheda film e trama
Frasi del film
Non sapio notare!
[nuotare]
["costretto" a gettarsi in un fiume dopo aver cam
mina
to sui carboni ardenti]
Brancaleone
Dal film:
Brancaleone alle crociate
Scheda film e trama
Frasi del film
Come un pesce tolto dalla sua acquatica dimora e gettato sul pavimento, trema questo
[nostro]
pensiero, allorché deve rinunciare ad essere do
mina
to da Māra.
Buddha
Cit. da
Dhammapada
Frasi di Buddha
Andrew Beckett
: L'AIDS è considerato un handicap ai sensi di legge non solo per le limitazioni fisiche che impone, ma anche perché il pregiudizio che circonda l'AIDS esige la morte sociale che precede... che precede... e a volte accelera, la morte fisica.
Avvocato Joe Miller
: Questa è l'essenza della discri
mina
zione: il formulare opinioni sugli altri non basate sui loro meriti individuali, ma piuttosto sulla loro appartenenza ad un gruppo con presunte caratteristiche.
Dal film:
Philadelphia
Scheda film e trama
Frasi del film
Bibliotecario
: Signore? Questo è il supplemento. Ha ragione... C'è un capitolo sulla discri
mina
zione nei casi di AIDS.
Andrew Beckett
: Grazie, la ringrazio moltissimo.
Bibliotecario
[restando immobile al suo fianco, dopo qualche secondo]
: Abbiamo a disposizione una stanza privata per le ricerche.
Andrew Beckett
: Sto bene qui ,grazie.
Bibliotecario
: Non sarebbe più a suo agio in una stanza per le ricerche?
Andrew Beckett
: No, forse lei sarebbe più a suo agio.
Dal film:
Philadelphia
Scheda film e trama
Frasi del film
Questa è l'essenza della discri
mina
zione: il formulare opinioni sugli altri non basate sui loro meriti individuali, quanto alla loro appartenenza ad un gruppo con presunte caratteristiche.
Joe Miller
Dal film:
Philadelphia
Scheda film e trama
Frasi del film
Idealmente, i nostri muscoli dovrebbero obbedire alla nostra volontà. Ragionevolmente, la nostra volontà non dovrebbe essere do
mina
ta dalle azioni riflesse dei nostri muscoli.
Joseph Pilates
Frasi di Joseph Pilates
Ragazzi è importante fare un lavoro che ti faccia sentire gratificato, io per esempio masturbo manualmente gli animali per l'inse
mina
zione artificiale.
Cliente del Quick Stop
Dal film:
Clerks - Commessi
Scheda film e trama
Frasi del film
Leonida Montanari
: Chi fa la rivoluzione non si deve porta' niente appresso! Amori... affetti... tutte palle di cannone legate al piede! Il rivoluzionario è come il santo: lascia tutto, invece della croce pija il coltello e si incam
mina
.
Angelo Targhini
: E dove va, da solo?
Leonida Montanari
: Noi non siamo soli! Se il popolo... se il popolo si sveglia all'improvviso...
Dal film:
Nell'anno del Signore
Scheda film e trama
Frasi del film
Bancomat
: Pronto, chi è? Chi? Giovanni Storti? E lei chi è? Ah, è la moglie. Non lo so se ha sbagliato numero ma sicuramente ha sbagliato persona, o forse ha sbagliato numero ma ha trovato la persona giusta, o ... mi'! M'ha mandato a fanculo! Lo stesso carattere del marito! Mi', che famiglia! Sequestrato ... anzi eli
mina
to!
[Riferito al telefonino che butta dal finestrino]
Dal film:
Così è la vita
Scheda film e trama
Frasi del film
Molti
mina
ccia chi un sol uomo offende.
Lucio Anneo Seneca
Frasi di Lucio Anneo Seneca
«Quanto a me, è ora che torni a Parigi. Le mie vacanze sono finite...»
Fece un passo verso la scrivania e tese la mano.
«Addio, signor procuratore.»
E siccome il suo interlocutore si precipitava verso la mano tesa con una riconoscenza che
mina
cciava di aprirsi in un diluvio di parole, tagliò corto:
«Senza rancore!»
Uscì, dopo aver seguito il cameriere in gilé a righe, tornò sulla piazza inondata di sole, raggiunse non senza fatica l'Hôtel d'Angleterre e, appena entrato, disse al padrone:
«E finalmente per pranzo oggi vorrei pasticcio di fegato d'oca e tartufi... Poi il conto... Ci togliamo dai piedi!»
[Explicit]
Georges Simenon
Cit. da
Maigret e il pazzo di Bergerac
Frasi di Georges Simenon
Randal
: Il bello di questo lavoro è la gnocca al limite del minorenne che passa di qua. Tutte lì che guardano me perché sanno che ho la patente, dai è da paura o no?
Dante
: Tu hai 33 anni...
Randal
: Presentami una tardona della mia età che a letto è una troia scatenata come la sua rivale di 17... Le diciassettenni oggi sono assatanate, sono pronte a tutto, anche a lingua in culo e lingua in bocca!
Dante
: Oh-mio-dio...
Randal
: Cosa?
Dante
: Dici sul serio?
Randal
: Ah ah ah, non scherzerei mai su un culo in bocca!
Dante
: Tu non lo fai mai il culo in bocca!
Randal
: Non di mia iniziativa ma queste troiette sono scatenate, sono loro a chiederti di fare il culo in bocca!
Dante
: Tu non lo fai mai il culo in bocca, Randal!
[Nel frattempo sta entrando Becky]
Randal
: Sembri mia madre, Becks tu lo fai mai il culo in bocca?
Becky
: Tu non lo fai il culo in bocca!
Randal
: Non hai mai fatto il culo in bocca!
Dante
[Rivolto a Randal]
: Tu non lo fai il culo in bocca!
Becky
: Io non ho mai fatto il culo in bocca.
Randal
: Neanche una volta?
Becky
: Neanche morta.
Randal
: Siete due poveri repressi, ok, senti, un pompino l'avrai fatto no?
[A Becky]
Becky
: Lasciami almeno il tempo di appoggiare la borsa!
Randal
: Capito, era un si, e so che ogni tanto te la fai con le ragazze.
[Intanto seguono Becky che sta andando in ufficio]
Becky
: Dove vuoi andare a parare?
Randal
: Be', finito di fare il lecca-lecca alla gnocca della tua amante poi la baci no? Ecco, è come il culo in bocca.
Becky
: Cioè in pratica stai paragonando la vagina al buco del culo?
Randal
: Eh, e allora?
Becky
: La carta igienica nei bagni ce l'hai rimessa?
Randal
: È Elias che se ne occupa.
Becky
: Col paragone tra buca rosa e marrone ti sei guadagnato l'incarico sul campo!
Dante
: Bing!
Randal
: Chiudi quella cazzo di bocca! Potrei citare questa catena di fast-food per discri
mina
zione sessuale... Mi costringi a rimettere la carta igienica soltanto per le mie ferme convinzioni sulla pratica del culo in bocca!
Dante
: Tu non lo fai il culo in bocca!
Dal film:
Clerks II
Scheda film e trama
Frasi del film
Quei cazzo di hobbit sono una palla da suicidio. Tutto il film a seguire una cam
mina
ta! Tre film con questi stronzi che fanno trekking verso un cazzo di vulcano!
[a proposito del Signore degli Anelli]
Randal
Dal film:
Clerks II
Scheda film e trama
Frasi del film
U Po Kyin, un magistrato del sottodipartimento di Kyauktada nella Birmania superiore, stava seduto nella veranda di casa sua. Erano solo le otto e mezzo, ma si era già nel mese di aprile e si sentiva nell'aria come un'oppressione, la
mina
ccia delle lunghe ore soffocanti del meriggio. A tratti, lievi folate di vento ‐ che per contrasto sembravano fresche ‐ agitavano le orchidee appena annaffiate, pendenti dalla grondaia. Al di là delle orchidee si scorgeva il tronco curvo e polveroso di una palma, e poi il cielo sfolgorante color oltremare. Allo zenith, così in alto che abbagliavano solo a guardarli, alcuni avvoltoi roteavano senza un palpito d'ala.
George Orwell
Cit. da
Giorni in Birmania ‐ Incipit
Frasi di George Orwell
La fuga dal reale,
|
ancora più lontano la fuga dal fantastico,
|
più lontano di tutto, la fuga da se stesso,
|
la fuga dalla fuga, l'esilio
|
senza acqua e parola, la perdita
|
volontaria di amore e memoria,
|
l'eco
|
che non corrisponde più all'appello, e questo che si fonde,
|
la mano che diviene enorme e che sparisce
|
sfigurata, tutti i gesti insomma impossibili,
|
se non inutili,
|
l'inutilità del canto, la purezza
|
del colore, né un braccio che si muova né un'unghia che cresca.
|
Non la morte tuttavia.
|
|
Ma la vita: captata nella sua forma irriducibile,
|
senza più ornamento o commento melodico,
|
vita a cui aspiriamo come pace nella stanchezza
|
(non la morte),
|
vita minima, essenziale; un inizio; un sonno;
|
meno che terra, senza calore; senza scienza né ironia;
|
quello che si possa desiderare di meno crudele: vita
|
in cui l'aria, non respirata, mi avvolga;
|
nessuno spreco di tessuti; loro assenza;
|
confusione tra mattino e sera, senza più dolore,
|
perché il tempo non si divide più in sezioni; il tempo
|
eli
mina
to, domato.
|
Non ciò che è morto né l'eterno o il divino,
|
soltanto quello che è vivo, piccolo, silenzioso, indifferente
|
e solitario vivo.
|
Questo io cerco.
Carlos Drummond de Andrade
Titolo della poesia:
La fuga
Commenti:
1
Frasi di Carlos Drummond de Andrade
Vedo gli occhi di una donna che mi ama | E non sento più il bisogno di soffrire | Ogni cosa è illu
mina
ta | Ogni cosa è nel suo raggio in divenire.
Jovanotti
Cit. da
La notte dei desideri
Frasi di Lorenzo Cherubini
Bella come una mattina d'acqua cristallina | come una finestra che m'illu
mina
il cuscino | calda come il pane | ombra sotto un pino | mentre t'allontani stai con me forever.
Jovanotti
Cit. da
Bella
Frasi di Lorenzo Cherubini
Er Pomata
: Avvocato De Marchis, i miei rispetti.
De Marchis
: Aaahhh!
Er Pomata
: Avvoca', mi scusi se la importuno ma mi rivolgo a lei in nome della solidarietà che ci lega da anni.
De Marchis
: Ma quale solidarietà?
Er Pomata
: 'A solidarietà equina! Er mondo dei cavalli! Avvoca', se non ci aiutiamo fra di noi...
De Marchis
: Guarda Pomata, oggi è una brutta giornata, eh?
Er Pomata
: Avvoca', solo lei che è giocatore me pò capi': c'ho un cavallo bono 'ppe Agnano. Mi dia una mano, me bastano solo 100.000. E poi lei mi conosce...
De Marchis
: Apposta perché te conosco...
Er Pomata
: Avvoca', je basta questo ppe garanzia?
De Marchis
: E che sarebbe?
Er Pomata
: Er libretto de pensione de mi nonna. Mi nonna è 'na signora!
De Marchis
: Ma 'n te vergogni?
Er Pomata
: E manco pe' niente! Io poi vinco e je faccio un bel regaletto a nonna.
De Marchis
: Ecco, piuttosto vorrei sapere chi è 'sto cavallo sicuro?
Er Pomata
: Can-can!
De Marchis
: Can-can? Ma quello è un paralitico!
Er Pomata
: No, nun dia retta avvoca', è subdolo: pare paralitico, ma quello è un cavallo de Troia avvoca'! Allora?
De Marchis
: Niente!
Er Pomata
: Avvoca', va bene questa?
[mostra una medaglietta]
12 grammi senza conta' a catenina.
De Marchis
:
[esa
mina
ndo la medaglietta]
Ah Poma', è fasulla!
Er Pomata
: Sì, ma è benedetta!
Dal film:
Febbre da cavallo
Scheda film e trama
Frasi del film
Donal Noye ti ha scelto e, prima di lui, ti aveva scelto Qhorin il Monco. Il lord comandante Mormont ti aveva no
mina
to suo attendente. Tu sei un figlio di Grande Inverno, un nipote di Benjen Stark. Spetta a te e a nessun altro. A te la Barriera, Jon Snow.
[Maestro Aemon]
George R. R. Martin
Cit. da
I fiumi della guerra
Frasi di George R. R. Martin
Il pistolero si destò da un sogno confuso do
mina
to da un'unica immagine, quella del Mazzo di Tarocchi con il quale l'uomo in nero gli aveva predetto (non si sa quanto onestamente) l'amaro destino. Affoga, pistolero, gli diceva l'uomo in nero, e nessuno gli getta una cima. Il giovane Jake. Ma non era un incubo. Era un bel sogno. Era bello perché era lui ad annegare, quindi non era affatto Roland, bensì Jake e questo gli era di consolazione perché sarebbe stato mille volte meglio annegare come Jake che vivere nei panni di se stesso uomo che, nel nome di un gelido sogno, aveva tradito un bambino che in lui aveva riposto tutta la sua fiducia.
Stephen King
Cit. da
La chiamata dei tre ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
Jack Torrance pensò: Piccolo stronzo intrigante.
Ullman era alto poco più di un metro e sessanta, e quando si muoveva aveva la rapidità scattante che sembra essere peculiare a tutti gli ometti grassocci. Aveva i capelli spartiti da una scri
mina
tura impeccabile, e il completo scuro era sobrio, ma severo. Sono un uomo al quale potete tranquillamente esporre i vostri problemi, diceva quel completo alla clientela solvente.
Stephen King
Cit. da
Shining ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
Oltre i monti e oltre i mari, in un regno che si chiamava Delain, c'era una volta un re con due figli. Delain era un regno antico che aveva avuto centinaia di re, se non addirittura migliaia: quando è davvero molto il tempo trascorso, nemmeno gli storici riescono a ricordare tutto. Roland il Buono non era né il migliore né il peggiore fra i re che avevano governato quel paese. Nell'evitare eccessi di malvagità metteva un grande impegno e in questo riusciva quasi sempre. Uguale buona volontà dedicava alle grandi opere, che purtroppo non gli riuscivano altrettanto bene. Ne risultava un re decisamente mediocre, tanto che lui stesso dubitava che sarebbe stato ricordato a lungo dopo la sua morte. La quale morte sarebbe potuta giungere da un momento all'altro, ormai, perché era diventato vecchio e il suo cuore era affaticato. Gli restava forse un anno, a dir molto gliene restavano tre. Tutti coloro che lo conoscevano e coloro che notavano il grigiore del suo volto e il tremito delle sue mani quando dava udienza, erano d'accordo nel pronosticare che di lì a cinque anni al massimo nella grande piazza do
mina
ta dall'Obelisco si sarebbe incoronato un nuovo re... e volendo Iddio mancavano non più di cinque anni a quel momento. Perciò dal più ricco barona e dalla più leziosa cortigiana al più povero servo della gleba e alla più umile contadina, tutti nel regno pensavano e parlavano del re prossimo venturo, Peter, figlio primogenito di Roland.
E uno solo fra tanti pensava e architettava e rimuginava su come fare in modo che venisse incoronato in sua vece Thomas, secondogenito di Roland. Costui era Flagg, il mago di corte.
Stephen King
Cit. da
Gli occhi del drago ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
Sei già stato qui
SÌ CHE ci sei stato. Sicuro. Io non dimentico mai una faccia.
Vieni, vieni, qua la mano! Ti dirò, guarda, ti ho riconosciuto da come cam
mina
vi prima ancora di vederti in faccia. Non avresti potuto scegliere un giorno migliore per tornare a Castle Rock. Non è un bijou? Manca poco all'apertura della caccia e poi avremo i boschi invasi da quegli scemi che tirano a tutto quello che si muove e mai che mettano la giubba arancione, e poi neve e nevischio, ma a suo tempo, a suo tempo. Adesso è ottobre, e alla Rocca ce lo teniamo buono, l'ottobre, che resti pure quanto vuole.
Ma il vero motivo per cui era andato era quello che hanno in comune tutte le decisioni sbagliate: lì per lì gli era sembrata una buona idea.
Stephen King
Cit. da
Cose preziose ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
Bisogna sempre sapere quando una fase giunge alla fine. Concludere un ciclo, chiudere un uscio, ter
mina
re un capitolo: non importa come lo si definisca, ciò che conta è lasciare nel passato quei momenti di vita che sono finiti.
Paulo Coelho
Cit. da
Lo Zahir
Frasi di Paulo Coelho
Così incrociamo i fantasmi che ci perseguiteranno negli anni futuri; siedono insignificanti ai bordi della strada come poveri mendicanti e, dovessimo accorgerci di loro, li scorgiamo solo con la coda dell'occhio. La possibilità che fossero lì ad aspettare proprio noi raramente ci passa per i pensieri. Invece aspettano e quando siamo passati raccolgono i loro fagotti di ricordi e s'incam
mina
no sulle nostre orme e piano piano, metro dopo metro, guadagnano terreno.
Stephen King
Cit. da
La sfera del buio
Frasi di Stephen King
Roland era ben diverso dalla creatura indomita in cui sarebbe maturato, ma i semi di quella tenacia c'erano già, piccoli semi duri che a tempo debito sarebbero cresciuti in alberi con radici profonde... e frutti amari. In quel momento uno di quei semi si aprì e spedì verso l'alto la prima lama affilata.
Ciò che è stato impegnato si può disimpegnare e ciò che è stato fatto si può disfare. Nulla è sicuro, ma... io la voglio.
Sì. Tale era l'unica certezza nel suo animo e bene lo sapeva quanto bene conosceva il volto di suo padre: la voleva. Non nel modo in cui aveva voluto la prostituta quando si era sdraiata nuda sul letto con le gambe aperte e lo aveva guardato da sotto le palpebre abbassate, ma nel modo in cui desiderava cibo quando aveva fame e acqua quando aveva sete. Nel modo, pensava, in cui voleva trascinare il corpo impolverato di Marten dietro il cavallo per la Via Maestra di Gilead come ricompensa per ciò che l'incantatore aveva fatto a sua madre.
La voleva. Voleva Susan.
Roland si girò sul fianco, chiuse gli occhi e si addormentò. Il suo riposo fu leggero e illu
mina
to dalla rudimentale poetica che solo i sogni di adolescenti possiedono, sogni in cui l'attrazione fisica e l'amore romantico s'incontrano e risonano come mai accadrà nella realtà. In quelle visioni di desiderio Susan Delgado posava e riposava le mani sulle spalle di Roland e baciava e ribaciava la sua bocca, gli diceva e ripeteva di andre a lei per la prima volta, stare con lei per la prima volta, vederla per la prima volta, vederla molto bene.
Stephen King
Cit. da
La sfera del buio
Frasi di Stephen King
La lunga chioma della cometa lacerava l'alba, un rosso squarcio sanguinante sugli aspri artigli di granito della Roccia del Drago, come una ferita nel cielo dalle sfumature cremisi e violette. Maestro Cressen rimase immobile sulla balconata spazzata dal vento su cui davano le sue stanze. Era là che arrivavano i corvi messaggeri, al termine di un lungo volo. I loro escrementi punteggiavano i doccioni alti dodici piedi che torreggiavano ai lati dell'anziano sapiente: rappresentavano un cerbero e un grifone, due dei
mina
cciosi bassorilievi che incombevano a migliaia dalle mura dell'antica fortezza. Al suo arrivo alla Roccia del Drago, molto tempo prima, quell'esercito di mostri di pietra l'aveva messo a disagio ma, con il passare degli anni, si era abituato a loro, fino a considerarli vecchi amici. Il saggio, il cerbero e il grifone continuarono a scrutare insieme il cielo, gravati da uno strano presentimento.
George R. R. Martin
Cit. da
Il regno dei lupi ‐ Incipit
Frasi di George R. R. Martin
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
Questa pagina è stata utile? Speriamo di sì.
Scrivi un commento. La tua opinione è importante!
Ricevi LE FRASI PIÙ BELLE via e-mail
E-mail
OK