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Indice degli autori
Aforismi Mina - parte 15
Frasi trovate
:
5.075
Su le nude rocce, sui perenni ghiacciai,
su ogni balza delle Alpi ove la provvidenza
ci ha posto a baluardo fedele delle nostre
contrade, noi, purificati dal dovere
pericolosamente compiuto,
eleviamo l'animo a Te, o Signore,
che proteggi le nostre mamme, le nostre spose,
i nostri figli e fratelli lontani, e ci aiuti ad essere
degni delle glorie dei nostri avi.
Dio onnipotente, che governi tutti gli elementi,
salva noi, armati come siamo di fede e di amore.
Salvaci dal gelo implacabile, dai vortici della
tormenta, dall'impeto della valanga,
fa che il nostro piede posi sicuro
sulle creste vertiginose, su le diritte pareti,
oltre i crepacci insidiosi,
rendi forti le nostre armi contro chiunque
mina
cci la nostra Patria, la nostra Bandiera,
la nostra millenaria civiltà cristiana.
E Tu, Madre di Dio, candida più della neve,
Tu che hai conosciuto e raccolto
ogni sofferenza e ogni sacrificio
di tutti gli Alpini caduti,
tu che conosci e raccogli ogni anelito e ogni speranza
di tutti gli Alpini vivi ed in armi.
Tu benedici e sorridi
ai nostri Battaglioni e ai nostri Gruppi.
Così sia.
Cit. da
Preghiera dell'Alpino
Le montagne non stanno mai ferme, sappiamo che si muovono, cam
mina
no, respirano, e non tutto può essere previsto dallo scienziato.
Giorgio dal Piaz
Dal film:
Vajont
Scheda film e trama
Frasi del film
Il sapere, chi ce l'ha, lo deve se
mina
re come si se
mina
il grano. Buttarlo sulla terra, sugli uomini... spenderlo. Il sapere non deve essere un élite. Il sapere deve essere l'uso quotidiano nostro. Il giorno in cui questo avverrà saremo veramente uomini sulla terra.
Andrea Camilleri
Cit. da
Che tempo che fa, Rai Uno, 24 febbraio 2019
Commenti:
1
Frasi di Andrea Camilleri
Agile e solo vien di colle in colle
|
quasi accennando l'arduo cipresso.
|
Forse Francesca temprò qui li ardenti
|
occhi al sorriso?
|
|
Sta l'erta rupe, e non
mina
ccia: in alto
|
guarda, e ripensa, il barcaiol, torcendo
|
l'ala de' remi in fretta dal notturno
|
Adria: sopra
|
|
fuma il comignol del villan, che giallo
|
mesce frumento nel fervente rame
|
là dove torva l'aquila del vecchio
|
Guido covava.
|
|
Ombra d'un fiore è la beltà, su cui
|
bianca farfalla poesia volteggia:
|
eco di tromba che si perde a valle
|
è la potenza.
|
|
Fuga di tempi e barbari silenzi
|
vince e dal flutto de le cose emerge
|
sola, di luce a' secoli affluenti
|
faro, l'idea.
|
|
Ecco la chiesa. E surse ella che ignoti
|
servi morian tra la romana plebe
|
quei che fûr poscia i Polentani e Dante
|
fecegli eterni.
|
|
Forse qui Dante inginocchiossi? L'alta
|
fronte che Dio mirò da presso chiusa
|
entro le palme, ei lacrimava il suo
|
bel San Giovanni;
|
|
e folgorante il sol rompea da' vasti
|
boschi su' l mar. Del profugo a la mente
|
ospiti batton lucidi fantasmi
|
dal paradiso:
|
|
mentre, dal giro de' brevi archi l'ala
|
candida schiusa verso l'oriente,
|
giubila il salmo In exitu cantando
|
Israel de Aegypto.
|
|
Itala gente da le molte vite,
|
dove che albeggi la tua notte e un'ombra
|
vagoli spersa de' vecchi anni, vedi
|
ivi il poeta.
|
|
Ma su' dischiusi tumuli per quelle
|
chiese prostesi in grigio sago i padri,
|
sparsi di turpe cenere le chiome
|
nere fluenti
|
|
al bizantino crocefisso, atroce
|
ne gli occhi bianchi livida magrezza,
|
chieser mercé de l'alta stirpe e de la
|
gloria di Roma.
|
|
Da i capitelli orride forme intruse
|
a le memorie di scalpelli argivi,
|
sogni efferati e spasimi del bieco
|
settentrione,
|
|
imbestiati degeneramenti
|
de l'oriente, al guizzo de la fioca
|
lampada, in turpe abbracciamento attorti,
|
zolfo ed inferno
|
|
goffi sputavan su la prosternata
|
gregge: di dietro al battistero un fulvo
|
picciol cornuto diavolo guardava
|
e subsannava.
|
|
Fuori stridea per monti e piani il verno
|
de la barbarie. Rapido saetta
|
nero vascello, con i venti e un dio
|
ch'ulula a poppa,
|
|
fuoco saetta ed il furor d'Odino
|
su le arridenti di due mari a specchio
|
moli e cittadi a Enosigeo le braccia
|
bianche porgenti.
|
|
Ahi, ahi! Procella d'ispide polledre
|
àvare ed unne e cavalier tremendi
|
sfilano: dietro spigolando allegra
|
ride la morte.
|
|
Gesú, Gesú! Spalancano fa tetra
|
bocca i sepolcri: a' venti a' nembi al sole
|
piangono rese anch'esse de' beati
|
màrtiri l'ossa.
|
|
E quel che avanza il Vínilo barbuto,
|
ridiscendendo da i castelli immuni,
|
sparte - reliquie, cenere, deserto -
|
con l'alabarda.
|
|
Schiavi percossi e dispogliati, a voi
|
oggi la chiesa, patria, casa, tomba,
|
unica avanza: qui dimenticate,
|
qui non vedete.
|
|
E qui percossi e dispogliati anch'essi
|
i percussori e spogliatori un giorno
|
vengano. Come ne la spumeggiante
|
vendemmia il tino
|
|
ferve, e de' colli italici la bianca
|
uva e la nera calpestata e franta
|
sé disfacendo il forte e redolente
|
vino matura;
|
|
qui, nel conspetto a Dio vendicatore
|
e perdonante, vincitori e vinti,
|
quei che al Signor pacificò, pregando,
|
Teodolinda,
|
|
quei che Gregorio invidiava a' servi
|
ceppi tonando nel tuo verbo, o Roma,
|
memore forza e amor novo spiranti
|
fanno il Comune.
|
|
Salve, affacciata al tuo balcon di poggi
|
tra Bertinoro alto ridente e il dolce
|
pian cui sovrasta fino al mar Cesena
|
donna di prodi,
|
|
salve, chiesetta del mio canto! A questa
|
madre vegliarda, o tu rinnovellata
|
itala gente da le molte vite,
|
rendi la voce
|
|
de la preghiera: la campana squilli
|
ammonitrice: il campanil risorto
|
canti di clivo in clivo a la campagna
|
Ave Maria.
|
|
Ave Maria! Quando su l'aure corre
|
l'umil saluto, i piccioli mortali
|
scovrono il capo, curvano la fronte
|
Dante ed Aroldo.
|
|
Una di flauti lenta melodia
|
passa invisibil fra la terra e il cielo:
|
spiriti forse che furon, che sono
|
e che saranno?
|
|
Un oblio lene de la faticosa
|
vita, un pensoso sospirar quiete,
|
una soave volontà di pianto
|
l'anime invade.
|
|
Taccion le fiere e gli uomini e le cose,
|
roseo 'l tramonto ne l'azzurro sfuma,
|
mormoran gli alti vertici ondeggianti
|
Ave Maria.
Giosuè Carducci
Titolo della poesia:
La chiesa di Polenta
Frasi di Giosuè Carducci
[Jamie sta guardando un loro video]
Jamie Randall
: Che vuoi...
Maggie Murdock
: Dire?
Jamie
: Sì...
Maggie
: Ecco, sì. Ciao a tutti, ciao...
Jamie
: Ciao!
Maggie
: Io sono Maggie Murdock...sto per fare sesso selvaggio e estremo con... come ti chiami?
Jamie
: Oh, ti prego...
Maggie
: Ah, sì, certo, certo, Jamie qualcosa...e lo riprendiamo così che lui possa ricordare per sempre che sono una bomba sexy...ero. Bambini se state guardando il video rimettetelo subito nel nascondiglio segreto della mamma o ve ne pentirete, ci saranno delle conseguenze.
Jamie
: Qualcos'altro?
Maggie
: ...ehm...solo che sono molto felice...in questo momento, qui e ora. Il modo in cui la luce ti illu
mina
la faccia, c'è un po' di brezza che entra dalla finestra e...e non importa se avrò altri diecimila momenti come questo...o solo questo...perché...è la stessa cosa. Sì, solo questo, qui e ora in questo momento. Io ho questo.
Dal film:
Amore e altri rimedi
Scheda film e trama
Frasi del film
Adrian Toomes/Avvoltoio
: Peter, sei giovane, ancora non capisci come funziona il mondo...
Peter Parker/Spider-Man
: Sì, ma capisco che vendere armi ai cri
mina
li è sbagliato!
Adrian Toomes/Avvoltoio
: Come ha fatto il tuo amico Stark a pagare quella torre, o i suoi giocattolini? Quelle persone, Pete, le persone lassù, i ricchi e i potenti, fanno quello che vogliono di quelli come noi! Di te e di me. A loro non interessa, noi costruiamo le loro strade, combattiamo tutte le loro guerre, a loro non gliene frega niente! Ci lasciano fare solo le pulizie, ci lasciano mangiare i loro avanzi! È così che funziona. So che capisci di che parlo, Peter.
Peter Parker/Spider-Man
: Perché mi dici queste cose?
Adrian Toomes/Avvoltoio
: Perché vorrei che tu capissi... e... mi serviva un po' di tempo per metterla in volo!
[premendo un comando, attacca Spider-Man con la sua armatura volante]
Dal film:
Spider-Man: Homecoming
Scheda film e trama
Frasi del film
Come va, ragazzi? Avete dimenticato il PIN?
[i ladri girano gli sguardi, hanno maschere di Hulk, Thor, Captain America e Iron Man]
Wow! Siete gli Avengers! Come mai qui?
[inizia il combattimento]
Thor, Hulk, finalmente ci conosciamo! Vi immaginavo più affascinanti, di persona.
[schiva i colpi del cri
mina
le con la maschera di Iron Man]
Iron Man! Come mai rapini una banca? Sei miliardario!
Spider-Man
Dal film:
Spider-Man: Homecoming
Scheda film e trama
Frasi del film
Ciao, Happy! Ecco il mio rapporto: ho sventato il furto aggravato di una bici e ho lasciato un biglietto per il proprietario, ho aiutato una signora dominicana che si era persa, è stata gentile e mi ha comprato un churro! Solo che... sento di poter fare di più. Volevo sapere quando ci sarà la nostra prossima missione, perciò richiamami. Sono Peter... Parker.
[ter
mina
il messaggio]
Ugh, perché gli ho detto del churro?!
Spider-Man
Dal film:
Spider-Man: Homecoming
Scheda film e trama
Frasi del film
Le monarchie fanno sempre tenerezza perché sono vulnerabili: basta eli
mina
re una sola persona e all'improvviso ecco che il mondo cambia. Come nei matrimoni.
Fred Ballinger
Dal film:
Youth La giovinezza
Scheda film e trama
Frasi del film
Accendere una lampada e sparire
questo fanno i poeti
ma le scintille che hanno ravvivato
se vivida è la luce
durano come i soli
ogni età una lente
che disse
mina
la loro circonferenza
Emily Dickinson
Commenti:
1
Frasi di Emily Dickinson
Io sono qui... davanti a questo telefono... da due giorni inter
mina
bili... e due notti inter
mina
bili... per rivolgere... un appello implorante, una supplica... ai rapitori. Perché mi facciano sapere le loro condizioni... tutto quello che devo fare. Vi prego, telefonatemi! Mia moglie... non ha molta salute, ha bisogno di cure assidue, costanti, quindi telefonatemi, vi prego. A qualunque ora. Io ho pregato, ordinato a amici, parenti, conoscenti, di non telefonarmi mai in modo che il telefono sia sempre libero. Quindi chiamate, chiunque voi siate... Ascoltate questa... questa preghiera di un marito straziato... restituitemi mia moglie!
[Appena la troupe televisiva lascia la casa, stacca i fili del telefono]
Il marito della signora rapita
Dal film:
I nuovi mostri
Scheda film e trama
Frasi del film
Lascia andare! Andare via! Ala non buona, ma io potere cam
mina
re.
[Cade]
Molto lontano?
Keehar
Dal film:
La collina dei conigli
Scheda film e trama
Frasi del film
Tanto, tanto tempo fa il grande Frits creò l'universo. Mise in cielo le stelle, e in mezzo al firmamento mise il mondo. Poi, il Grande Frits creò tutti gli animali della terra e gli uccelli dell'aria, e gli fece di principio tutti uguali. Fra gli animali allora c'era Elil-hrair-rah, il principe dei conigli. Egli aveva molti amici, e insieme pascolavano l'erbetta. Ma con l'andar del tempo, i conigli si misero a vagare e pascolare dappertutto, e si moltiplicavano via a via. Allora, il Grande Frits disse a Elil-hrair-rah:
"Principe Coniglio, se non sei buono tu a tenere buono i tuoi, dovrò cercare io la maniera di farli rigare dritto."
Elil-hrair-rah non volle dargli retta, e ansi gli rispose: "Il mio popolo è il popolo più forte che ci sia al mondo."
Tanta arroganza mandò in collera il Grande Frits, che decise di fargliela pagare. Allora promise un regalo a ciascun animale per rendere ogni uno di loro diverso dagli altri. Venne dunque a lui la volpe, vennero il cane e il gatto, venne il falco, venne la faina, e a ciascuno il Grande Frits donò un feroce desiderio di cacciare e divorare i figli di Elil-hrair-rah. Elil-hrair-rah si rese conto allora che il Grande Frits era troppo furbo, e ne ebbe paura. Non aveva mai visto finora il Coniglio Nero della Morte.
"Amico mio," disse il Grande Frits,
"Non hai visto per caso Elil-hrair-rah il principe dei conigli? Vorrei fargli un regalo."
"No, io non l'ho visto."
Allora il Grande Frits disse:
"Vieni fuori che benedico te al posto suo."
"Non posso, io ho da scavare. La volpe e la faina saranno qui a momenti. Se vuoi proprio benedirmi, benedicimi il sedere."
"E va bene. Così sia!"
Detto fatto, la coda di Elil-hrair-rah divenne d'un bianco così lucente che sembrava una stella, e le zampe di dietro gli crebbero lunghe e potenti. Si che, egli si diede a scappare per i monti, più veloce di qualsiasi altro animale della terra.
"Tutto il mondo sarà il tuo nemico, o principe dai mille nemici, e come ti prenderanno ti uccideranno. Però prima dovranno prenderti, e tu hai buone zampe e buone orecchie e sopratutto rapidi riflessi. Perciò sia astuto, inventa trucchi e stratagemmi, e il tuo popolo mai sarà distrutto, mai sarà ster
mina
to."
Narratore
Dal film:
La collina dei conigli
Scheda film e trama
Frasi del film
Rinunciammo ad Agrigento poiché il viaggio sarebbe stato troppo complicato. Non ne provai rimpianto, tanto mi piacque Siracusa, la nudità brillante delle sue pietre disposte ad anfiteatro in riva a un mare di metallo, le sue strade polverose in cui cam
mina
vano pesantemente i bufali dalle magnifiche corna, la nudità del terreno al castello d'Eurialo: errammo a lungo nei suoi sotterranei, nei suoi cam
mina
menti, e nella solitudine della landa erosa dal mare, lontanissimi da tutto.
Simone de Beauvoir
Cit. da
L'età forte
Frasi di Simone de Beauvoir
[...]
Pompei, miracolosamente conservata dalla sua morte fulminea, superò ogni nostra immaginazione: finalmente cam
mina
vamo tra rovine in cui riconoscevamo non soltanto dei templi, dei palazzi, degli edifici pubblici, ma case, ville, casolari, botteghe, taverne, mercati, tutta una città formicolante e rumorosa, come la Napoli d'oggi. Le strade lastricate con grossi selci, che fuggivano verso il cielo tra mura sbriciolate, mi riempivano gli occhi; pure, la nostra immaginazione le popolava di ombre; presa tra questi fantasmi e l'opaca realtà, sentii meglio che in alcun altro luogo al mondo il mistero dell'assenza.
Simone de Beauvoir
Cit. da
L'età forte
Frasi di Simone de Beauvoir
C'innamorammo delle piazze, delle fontane, delle statue. Mi piaceva che il Foro fosse un gran giardino, con i suoi lauri che spuntavano lungo la Via Sacra, e le rose rosse intorno alla piscina delle Vestali. Ed eccomi qui a passeggiare per il Palatino! Ma la presenza di Mussolini nella città era schiacciante; i muri erano pieni di scritte, le camicie nere do
mina
vano dappertutto. La notte le strade erano deserte: questa città in cui i secoli pietrificati trionfavano superbamente del nulla, ricadeva nell'assenza; una sera decidemmo di vegliarvi fino all'alba, soli testimoni
[...]
era emozionante cam
mina
re per quelle stradette romane senza udir altro che il rumore dei nostri passi: come avessimo miracolosamente atterrato in una di quelle città maya che la giungla difende da ogni sguardo.
Simone de Beauvoir
Cit. da
L'età forte
Frasi di Simone de Beauvoir
Le donne non hanno un passato, una storia, una religione, non hanno come i proletari una solidarietà di lavoro e di interessi, tra loro non c'è neanche quella promiscuità nello spazio che fa dei negri d'America, degli ebrei dei ghetti, degli operai di Saint-Denis o delle officine Renault una comunità. Le donne vivono disperse in mezzo agli uomini, legate ad alcuni uomini ‐ padre o marito ‐ più strettamente che alle altre donne; e ciò per i vincoli creati dalla casa, dal lavoro, dagli interessi economici, dalla condizione sociale. Le borghesi sono solidali coi borghesi e non colle donne proletarie; le bianche con gli uomini bianchi e non colle donne negre. Il proletariato può prefiggersi il massacro della classe dirigente; un ebreo, un negro fanatici potrebbero sognare di trafugare il segreto della bomba atomica e di fare un'umanità tutta ebrea o tutta negra: neanche in sogno la donna può ster
mina
re i maschi. Il legame che la unisce ai suoi oppressori non si può paragonare ad alcun altro. La divisione dei sessi è un dato biologico, non un momento della storia umana. La loro opposizione si è delineata entro un mitsein
[stare insieme]
originale e non è stata infranta. La coppia è un'unità fondamentale le cui metà sono connesse indissolubilmente l'una all'altra. Nessuna frattura della società in sessi è possibile. Ecco ciò che essenzialmente definisce la donna: essa è l'Altro nel seno di una totalità, i cui due termini sono indispensabili l'uno all'altro.
Simone de Beauvoir
Cit. da
Il secondo sesso
Frasi di Simone de Beauvoir
C'è una strana malafede nel conciliare il disprezzo per le donne con il rispetto di cui si circondano le madri. È un paradosso cri
mina
le negare alla donna ogni attività pubblica, precluderle la carriera maschile, proclamare la sua incapacità in tutti i campi, e affidarle l'impresa più delicata e più grave: la formazione di un essere umano. Ci sono molte donne a cui i costumi, la tradizione negano ancora educazione, cultura, responsabilità, attività, che sono privilegio degli uomini e nelle cui braccia, ciò nonostante, si mettono senza scrupoli i figli, come prima le si consolava con delle bambole della loro inferiorità nei confronti dei maschi; si impedisce loro di vivere; in compenso, si permette loro di giocare con bambole di carne e d'ossa. Bisognerebbe che la donna fosse perfettamente felice o che fosse una santa per resistere alla tentazione di abusare dei suoi diritti.
Simone de Beauvoir
Cit. da
Il secondo sesso
Frasi di Simone de Beauvoir
Donne non si nasce, lo si diventa. Nessun destino biologico, psichico, economico definisce l'aspetto che riveste in seno alla società la fem
mina
dell'uomo; è l'insieme della storia e della civiltà a elaborare quel prodotto intermedio tra il maschio e il castrato che chiamiamo donna.
[On ne naît pas femme: on le devient.]
Simone de Beauvoir
Cit. da
Il secondo sesso
Frasi di Simone de Beauvoir
[Su Sof'ja Tolstaja]
Che abbia avuto torto o ragione non cambia nulla all'orrore della sua situazione: per tutta la vita non ha fatto che subire, in mezzo a recri
mina
zioni continue gli amplessi coniugali, la maternità, la solitudine, il modo di vivere che il marito le imponeva.
[...]
non aveva alcuna ragione positiva di far tacere i suoi sentimenti di rivolta e nessun mezzo efficace per esprimerli.
Simone de Beauvoir
Cit. da
Il secondo sesso
Frasi di Simone de Beauvoir
L'uomo è definito come essere umano e la donna come fem
mina
; ogni volta che si comporta da essere umano si dice che imiti il maschio.
Simone de Beauvoir
Frasi di Simone de Beauvoir
Lume d'alba non filtrava nel cortiglio della «Splendor», la società che aveva in appalto la nettezza urbana di Vigàta, una nuvolaglia bassa e densa cummigliava completamente il cielo come se fosse stato tirato un telone grigio da cornicione a cornicione, foglia non si cata
mina
va, il vento di scirocco tardava ad arrisbigliarsi dal suo sonno piombigno, già si faticava a scangiare parole.
Andrea Camilleri
Cit. da
La forma dell'acqua ‐ Incipit
Frasi di Andrea Camilleri
[Sugli inizi]
Arrivò un momento in cui mio padre mi disse: se non vuoi andare a scuola, mettiti a lavorare, in casa tutto il giorno senza fare nulla non ci puoi stare. Andavo con mio cugino che aveva un posto al mercato e lavoravo per lui per 50 euro la settimana. Mi alzavo alle sei del mattino e la sera andavo ad allenarmi: erano giornate inter
mina
bili
[...]
. A volte ero talmente stanco che mi addormentavo nello spogliatoio e veniva l'allenatore a svegliarmi.
Lorenzo Insigne
Cit. da
Repubblica.it, intervista, 15 febbraio 2017
Frasi di Lorenzo Insigne
Le nazioni, come gli individui in uno stato di natura, sono uguali e indipendenti, in possesso di deter
mina
ti diritti e a cui si devono deter
mina
ti doveri l'uno verso l'altro.
[Nations, like individuals in a state of nature, are equal and independent, possessing certain rights and owing certain duties to each other.]
Millard Fillmore
Frasi di Millard Fillmore
In un'indagine, eli
mina
to l'impossibile, quello che rimane - per quanto sembri improbabile - deve essere la verità.
[Citando Sherlock Holmes]
[Frase promozionale]
Dal film:
Tenebre
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho riflettuto su questa storia e ne ho ricavato la sensazione che manchi qualche cosa... C'è come una contraddizione. È morto qualcuno che dovrebbe essere vivo ed è vivo qualcuno che dovrebbe essere morto. In un suo libro, "Il mastino dei Baskerville", Conan Doyle scrive, mi pare: "in un'indagine, eli
mina
to l'impossibile, quello che rimane per quanto sembri improbabile deve essere la verità". E l'impossibile, nel nostro caso, è che questa catena di delitti sia priva di senso. Ne "Il mastino dei Baskerville", l'impossibile era che esistesse un mastino fantasma. L'improbabile in questo caso, come nel libro, è altrettanto strano, inimmaginabile, ma possibile... E dobbiamo scoprirlo. La verità è sempre possibile.
Peter Neal
Dal film:
Tenebre
Scheda film e trama
Frasi del film
C'era una volta una coppia di giovani fidanzati che si fermò ad ammirare le pietre preziose esposte nella vetrina di una gioielleria. Entrati nel negozio venero incantati da diamanti, zaffiri e smeraldi che il gioielliere mostrò loro.
La coppia stava cercando una pietra che rappresentasse simbolicamente il loro amore. Il loro sguardo cadde su una pietra modesta, scura e senza splendore. Il gioielliere lesse la domanda nei loro occhi. E spiegò:
Questo è un opale: è fatto di silice, polvere e sabbia del deserto, e deve la sua bellezza ad un difetto invece che alla sua perfezione. L'opale è una pietra con il cuore spezzato, poiché è pieno di minuscole fessure che permettono all'aria di penetrare all'interno. L'aria, poi, rifrange la luce, e il risultato è che l'opale possiede delle sfumature così incantevoli da essere chiamato "lampada di fuoco", perché ha dentro il soffio di Dio.
Poi il gioielliere prese la pietra e la strinse forte avvolgendola con tutta la sua mano. Continuò:
Un opale perde la sua lucentezza se viene messo in un posto freddo e buio, ma torna ad essere luminoso quando è scaldato dal tepore di una mano oppure è illu
mina
to dalla luce.
L'uomo aprì la mano.
La pietra era un palpito di luce tenera, morbida, carezzevole.
Quella fu la pietra acquistata dai giovani innamorati.
Morale
Quando l'argento o l'ottone si ossidano possiamo pulirli con un prodotto apposito, strofinandoli energicamente. Cosa possiamo fare quando abbiamo bisogno di ridare lucentezza alla nostra vita? Per certi aspetti possiamo paragonarci ad un opale: acquistiamo colore e lucentezza solo quando siamo riscaldati dall'amore.
Da:
Gli innamorati, le pietre preziose e l'opale
Macon Leary era deter
mina
to nei suoi modi.
Il modo in cui visse, pensò e lavorò.
Immaginò che sarebbe stato così per sempre.
Fino a quando un'insolita donna gli mostrò il modo in cui avrebbe potrebbe essere.
[Frase promozionale]
Dal film:
Turista per caso
Scheda film e trama
Frasi del film
Vlad
: "Perché pensare questa vita separata dalla prossima quando una nasce dall'altra?"
Mina
: È la mia poesia preferita.
Vlad
: "Ci ricorda il desiderio. L'anelito di un'anima per l'altra."
Mina
: Sono
Mina
.
Vlad
: Vlad.
Dal film:
Dracula Untold
Scheda film e trama
Frasi del film
Mentre in teatro si gioca sull'alfabeto della convenzione, al cinema bisogna restituire la verità assoluta, altrimenti si rischia di non essere credibili. Si può portare avanti un testo ma non una verità di personaggio. Nell'ambiente cinematografico la macchina da presa ti scava dentro, in teatro, invece, si è d'accordo con il pubblico che certe cose assumono quel deter
mina
to significato.
Enrico Lo Verso
Cit. da
brainstormingculturale.it, intervista, 1 marzo 2019
Frasi di Enrico Lo Verso
Di nuovo sono costretto a cambiare il mio piano per colpa di Ginko... No, non può andare avanti così, prima o poi dovrò eli
mina
rlo.
Diabolik
Cit. da
Il Re del Terrore, il Remake, 2002
Frasi di Diabolik
Diabolik è il più grande cri
mina
le di tutti i tempi, ma anche il più grande innamorato.
Diabolik
Cit. da
La rivale di Eva
Frasi di Diabolik
Mi chiamo Greta Thunberg. Sono un'attivista svedese per il clima.
Quando avevo più o meno otto anni, ho sentito parlare per la prima volta di una cosa chiamata cambiamento climatico, o riscaldamento globale. A quanto pareva, era una cosa che gli esseri umani avevano prodotto con il loro modo di vivere. Ci veniva detto di spegnere le luci per risparmiare energia, di riciclare la carta per salvaguardare le risorse.
Ricordo di aver pensato che era molto strano che gli esseri umani, che sono una specie animale tra le altre, fossero in grado di cambiare il clima terrestre. Perché se era così, se stava succedendo davvero, non si sarebbe dovuto parlare d'altro. Alla televisione avrebbero dovuto parlare solo di quello. Alla radio, sui quotidiani, sulle prime pagine dei giornali. Praticamente non si sarebbe dovuto leggere né sentire altro. Come se ci fosse una guerra mondiale.
E invece non ne parlava nessuno.
Se bruciare combustibili fossili era tanto dannoso da
mina
cciare la nostra stessa esistenza, com'era possibile che continuassimo a farlo? Perché non c'erano restrizioni? Perché non lo rendevano illegale?
Per me non aveva senso. Era troppo assurdo.
Greta Thunberg
Cit. da
La nostra casa è in fiamme
‐ Incipit
Frasi di Greta Thunberg
Ciò che speriamo di ottenere da questa conferenza è di comprendere che siamo di fronte a una
mina
ccia esistenziale. Questa è la crisi più grave che l'umanità abbia mai subito. Noi dobbiamo anzitutto prenderne coscienza e fare qualcosa il più in fretta possibile per fermare le emissioni e cercare di salvare quello che possiamo.
[4 dicembre 2018, vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, Katowice, Polonia]
Greta Thunberg
Frasi di Greta Thunberg
Facile ter
mina
re tutte le rime in "-are" | perché col mare in tempesta ci so remare, | ma niente mi può salvare dal vuoto che ho da colmare, | non sono l'mc che vende, sono l'mc che vale, | quello che offende i fans, quello che prende male.
Coez
Cit. da
Intro fenomeno
Frasi di Coez
Evangelisti
[negli spogliatoi con tutti gli operai]
: Reynolds. Per cosa ti cercavano i federali?
Reynolds
: Rapina a mano armata...
Evangelisti
: Ah giusto!
[Ridono tutti]
Io e Jackson ti avevamo inchiodato come pedofilo, vero, Jackson?
Operaio
: Sarai colpevole pure di quello...
Jackson
[sbattendo la porta dell'armadietto]
: Ehi! Io non ci vedo niente di divertente!
[Indicando Trevor che si sta cambiando in silenzio]
Prendete per il culo quello stronzo come se fosse uno scherzo. Ma non lo è!
[Rivolto direttamente a Trevor]
Personalmente, non mi sento tanto tranquillo a lavorare con te. Mi metti il nervosismo addosso. Sei una merda. Ti comporti da squilibrato. Ma che t'è successo?
Trevor Reznik
: Non m'è successo niente. È stato un incidente e sono io che devo farci i conti, non tu.
Jackson
[avvicinandosi
mina
ccioso]
: Tu non mi stai a sentire. Nessuno ti vuole qui. Nessuno.
Dal film:
L'uomo senza sonno
Scheda film e trama
Frasi del film
[Esa
mina
ndo un Ultracorpo]
Becky
: La faccia sembra di cera...
Jack
: La mia prima impressione è stata la stessa. Non è vera...
Miles
: Giusto, manca di espressione. Nessun segno caratteristico, nessuna ruga...
Jack
: Questo non è un morto.
Becky
: Ce l'avete un cuscinetto per timbri?
Jack
: Ce ne dovrebbe essere uno. Perché?
Miles
: Voglio prendere le impronte digitali.
Becky
: Se non è un cadavere cos'altro potrebbe essere?
Miles
: Non lo so. Può sembrare pazzesco, ma ho l'impressione che se dovessi fare un'autopsia troverei tutti gli organi in perfetto stato. Come risulta il corpo all'esame esterno: assolutamente in ordine e pronto a funzionare.
[Le impronte digitali risultano anomale, prive dei segni tipici]
Jack
: Nessun segno. Non è un cadavere, è un essere completo ma non finito.
Teddy
: Quando sarà finito che faccia avrà?
[...]
Rispondimi, che faccia avrà?
Miles
: Non ne ho la più pallida idea, cara.
Teddy
: Quanto... quanto credi che sia alto?
Miles
: Oh, uno e settantacinque, più o meno.
Teddy
: Quanto peserà?
Miles
: Una settantina di chili. È abbastanza magro.
Teddy
: Jack è uno e settantacinque e pesa settanta chili!
Dal film:
Invasione degli ultracorpi
Scheda film e trama
Frasi del film
Io ho portato il ministro Saverio Romano qui in Abruzzo, appena è stato no
mina
to ministro, e al che dopo sono stato consigliere suo e abbiamo portato avanti specialmente la contraffazione, e io ero responsabile sulla contraffazione.
[L'Huffington Post, 7 febbraio 2013]
Antonio Razzi
Frasi di Antonio Razzi
[Su Mohammad Reza Pahlavi]
Era indubbiamente quello che io chiamerei un sovrano illu
mina
to. Avrebbe certamente trovato posto nella galleria di quei personaggi che Voltaire considerava positivamente, come Federico il Grande, che non rientrava nell'abito stretto dei monarchi assoluti. Era una persona che teneva molto al suo Paese. Era fiero della posizione geopolitica che l'Iran occupava. Sembrava molto sicuro di sé, convinto che questo Paese avrebbe raggiunto un livello alto alla pari delle grandi democrazie occidentali sotto il profilo delle forze armate, della situazione politica, dello sviluppo sociale.
Umberto Vattani
Frasi di Umberto Vattani
Dobbiamo sforzarci di far capire come Venezia rappresenti molto più di un semplice luogo urbano destinato a soddisfare le giuste e legittime aspettative di un turismo di scala mondiale. Perché non sforzarsi di attirare in città persone interessate a portare avanti delle ricerche e approfondire deter
mina
ti problemi?
Umberto Vattani
Cit. da
Venezia News, intervista
Frasi di Umberto Vattani
Bowman
: Bene, Hal, non riesco a trovare niente di guasto.
HAL
: Sì. È molto strano. Non credo di aver mai visto un caso simile prima d'ora. Io consiglierei di rimettere l'elemento al suo posto e lasciare che vada in avaria. Dovrebbe esser facile, allora, individuare la causa. Possiamo certo permetterci di interrompere le comunicazioni per il breve periodo necessario alla sostituzione.
Controllo Missione
: X-ray Delta Uno, qui il Controllo Missione. Ricevuto vostro 1-9-3-0. Concordiamo col progetto di rimettere a posto l'elemento 1 per individuare l'avaria. Dobbiamo informarvi tuttavia che i nostri risultati preli
mina
ri indicano che il vostro calcolatore 9000 di bordo è in errore prevedendo l'avaria. Ripeto: è in errore prevedendo l'avaria. Lo so che sembra piuttosto incredibile, ma tale conclusione si basa sui risultati ricavati dal nostro calcolatore gemello 9000. Siamo dubbiosi anche noi e stiamo ripetendo i controlli per stabilire la fondatezza di tale conclusione. Spiacenti di questo contrattempo, ragazzi. Vi trasmetteremo il risultato appena compiuti i controlli. X-ray Delta Uno, qui Controllo Missione 2-0-4-9, trasmissione conclusa.
HAL
: Spero che voi due non siate preoccupati per questo.
Bowman
: Niente affatto, Hal.
HAL
: Ne sei sicuro?
Bowman
: Sì, ma vorrei farti una domanda.
HAL
: Ma certo.
Bowman
: Come la spieghi questa discrepanza fra te e il tuo gemello sulla Terra?
HAL
: Beh, non credo che ci possono essere dubbi. Può essere attribuita esclusivamente a un errore umano. Questo genere di cose è già accaduto altre volte, ed era sempre dovuto ad errori umani.
Poole
: Senti, Hal, non c'è stato mai alcun caso di errore commesso da un calcolatore della serie 9000, vero?
HAL
: Nemmeno uno, Frank. La serie 9000 ha sempre fornito prestazioni perfette.
Poole
: Beh, naturalmente conosco le meravigliose capacità della serie 9000, ma... Sei proprio sicuro che non si sia mai verificato nemmeno il più insignificante errore di calcolo?
HAL
: Mai neanche uno. In tutta franchezza io non mi preoccuperei tanto.
Bowman
: Beh, sono certo che è così, Hal. E... bene. Grazie infinite. Senti, Frank, ho qualche difficoltà con la mia trasmittente nella capsula C. Perché non vieni a darci un'occhiata?
Poole
: Sì.
Bowman
: A più tardi, Hal.
Dal film:
2001: Odissea nello spazio
Scheda film e trama
Frasi del film
Speaker
: Buonasera. Tre settimane fa, il mezzo spaziale americano Discovery Uno partì per il suo viaggio di mezzo miliardo di miglia verso Giove. Ciò segnò il primo tentativo umano di raggiungere quel pianeta. Nelle prime ore del pomeriggio di oggi, "Il mondo stasera" ha registrato un'intervista con l'equipaggio del Discovery, a una distanza di ottanta milioni di miglia dalla Terra. Sono occorsi sette minuti per raggiungere il gigantesco mezzo spaziale, ma quest'intervallo di tempo è stato eli
mina
to dalla nostra registrazione. Il nostro reporter, Martin Amer, parla all'equipaggio.
Martin Amer
: L'equipaggio del Discovery Uno consiste di cinque uomini e di un rappresentante dell'ultima generazione di elaboratori, Acca A Elle HAL 9000. Tre dei cinque uomini sono stati portati a bordo addormentati, o per essere più esatti, in condizione di ibernazione. Essi sono il dottor Charles Hunter, il dottor Jack Kimball e il dottor Victor Kaminsky. Abbiamo parlato con il comandante della missione, dottor David Bowman, e con il suo vice, dottor Frank Poole. Bene, buonasera, signori. Come vanno le cose?
David Bowman
: Benissimo. Non possiamo... non possiamo lamentarci.
Amer
: Sono molto lieto di saperlo, e sono certo che tutto il mondo si unisce a me nell'augurarvi un viaggio sicuro e di successo.
Bowman
: Beh, grazie infinite.
Frank Poole
: Grazie.
Amer
: Sebbene l'ibernazione sia stata usata in precedenti viaggi spaziali, questa è la prima volta che degli uomini sono stati ibernati prima della partenza. Perché è stato fatto?
Bowman
: Allo scopo di ottenere il massimo risparmio delle nostre possibilità di sopravvivenza, essenzialmente cibo ed aria. Inoltre i tre membri ibernati rappresentano la nostra squadra di ricognizione, e non verranno utilizzati finché non saremo vicini a Giove.
Amer
: Dottor Poole, che cosa si prova quando si è in ibernazione?
Poole
: È esattamente come essere addormentati. Non si ha assolutamente alcun senso del tempo. L'unica differenza è che non si sogna.
Amer
: Da quanto mi risulta, si respira una volta sola al minuto. È esatto questo?
Poole
: Sì, è esatto. Il cuore batte tre volte al minuto, e la temperatura corporea scende di solito a circa tre gradi centigradi.
Amer
: Il sesto membro dell'equipaggio del Discovery non ha dovuto essere messo in condizione di ibernazione, perché in realtà è l'ultimo ritrovato in fatto di macchine pensanti: il calcolatore Acca A Elle 9000, che può riprodurre - alcuni esperti preferiscono la parola "imitare" - la maggior parte delle attività del cervello umano, con una velocità e una sicurezza incalcolabilmente maggiori. Abbiamo parlato con il calcolatore Acca A Elle 9000, al quale ci si rivolge chiamandolo Hal. Buonasera Hal, come vanno le cose?
HAL 9000
: Buonasera, signor Amer. Tutto va estremamente bene.
Amer
: Hal, tu hai un'enorme responsabilità in questa missione. In molti sensi forse la maggiore responsabilità di ogni altro membro dell'equipaggio. Tu sei il cervello e il sistema nervoso centrale dell'astronave, e le tue responsabilità comprendono la sorveglianza degli uomini ibernati. Questo ti causa mai una certa apprensione?
HAL
: Possiamo dire questo, signor Amer: la serie 9000 è l'elaboratore più sicuro che sia mai stato creato. Nessun calcolatore 9000 ha mai commesso un errore o alterato un'informazione. Noi siamo, senza possibili eccezioni di sorta, a prova di errore, e incapaci di sbagliare.
Amer
: Hal, malgrado il tuo immenso talento, ti senti mai frustrato dal fatto di dover dipendere da altri per svolgere le tue funzioni?
HAL
: Nemmeno minimamente. A me piace lavorare con la gente. Ho rapporti diretti ed interessanti con il dottor Poole e con il dottor Bowman. Le mie responsabilità coprono tutte le operazioni dell'astronave, quindi sono perennemente occupato. Utilizzo le mie capacità nel modo più completo, il che io credo è il massimo che qualsiasi entità cosciente possa mai sperare di fare.
Amer
: Dottor Poole, cosa pensa del dover vivere per quasi un anno intero in così stretto rapporto con Hal?
Poole
: Ecco, è pressapoco come lei ha detto poco fa. Lui è come il sesto membro dell'equipaggio. Ci si abitua rapidamente all'idea che parli e lo si considera... beh, come un'altra persona.
Amer
: Parlando con l'elaboratore, si ha l'impressione che esso sia capace di... reazioni emotive. Per esempio, quando l'ho interrogato sulle sue capacità ho sentito un certo orgoglio nella risposta circa la sua precisione e perfezione. Lei crede che Hal abbia una genuina emotività?
Bowman
: Beh, si comporta come se l'avesse. È... è stato programmato così per renderci più facile parlare con lui ma, se abbia davvero una propria emotività, è una cosa che nessuno può dire con esattezza.
Dal film:
2001: Odissea nello spazio
Scheda film e trama
Frasi del film
Fotografo
: Mi scusi, dottor Halvorsen, io ho ter
mina
to. Grazie infinite a tutti.
Ralph Halvorsen
: Ah, non c'è di che. Bene. Sono certo che vi unirete a me nel dare il benvenuto al nostro distinto amico e collega del Consiglio Nazionale dell'Astronautica, il dottor Heywood Floyd. Il dottor Floyd è venuto espressamente quassù, a Clavius, per essere con noi oggi, e prima di esa
mina
re i dati desidera dirvi due parole. Dottor Floyd?
Floyd
: Grazie, dottor Halvorsen. Buongiorno a tutti, lieto d'essere tornato. Dunque, innanzi tutto vi porto un messaggio personale del dottor Howell, che mi ha chiesto di esternare a tutti voi la sua gratitudine per i molti sacrifici che avete fatto. E naturalmente, i suoi rallegramenti per la vostra scoperta, che potrebbe dimostrarsi una delle più importanti nella storia della scienza. Io so che c'è stato qualche contrasto di opinioni fra alcuni di voi circa la necessità di assoluta segretezza nella faccenda; più precisamente, un'opposizione alla notizia per far credere che vi sia un'epidemia in questa base. Eh, io comprendo che, oltre alla questione di principio, molti di voi temono la preoccupazione e l'ansia che questa storia dell'epidemia può causare ai vostri parenti e amici sulla Terra. In fondo, comprendo perfettamente le vostre critiche negative. Questa falsa notizia è imbarazzante anche per me. Tuttavia, condivido la necessità della più assoluta segretezza, come spero facciate voi. Sono certo che vi rendete conto del gravissimo potenziale di shock culturale e di disorientamento sociale insito nell'attuale situazione, se i fatti fossero prematuramente resi pubblici senza preparazione e condizionamento adeguati. Comunque, questa è l'opinione del Consiglio. E lo scopo della mia visita è quello di raccogliere ulteriori dati e opinioni sulla situazione, e preparare un rapporto per il Consiglio, perché raccomandi come e quando la notizia debba essere annunciata. Ora, se qualcuno vuole espormi le sue opinioni, in privato, se crede, le includerò nel mio rapporto. Mi pare che sia tutto. Qualche domanda?
William Michaels
: Dottor Floyd, ha idea di quanto a lungo questa notizia-schermo dovrà essere mantenuta?
Floyd
: Eh, eh, eh. Non saprei, Bill. Io immagino che sarà mantenuta finché lo riterrà opportuno il Consiglio. Naturalmente ci dev'essere tempo sufficiente per uno studio completo della situazione, prima di poter fare un annuncio pubblico. Ah, sì! Come alcuni di voi già sanno, il Consiglio ha richiesto che tutti gli interessati prestino giuramento scritto sulla segretezza di questa faccenda. Allora... ci sono altre domande?
Halvorsen
: Sono certo che collaboreremo tutti con il dottor Floyd nel modo più completo possibile, e dato che non ci sono altre domande, possiamo passare all'esame dei dati. Grazie, dottor Floyd.
Floyd
: Grazie a voi.
Dal film:
2001: Odissea nello spazio
Scheda film e trama
Frasi del film
Chihiro
: Ha ragione, i patti vanno rispettati! Sono pronta per l'ultima prova. Cosa devo fare?
Yubaba
: Almeno hai coraggio! Vedi? Ho il tuo contratto in mano. Su, vieni con me! Ci metterò un attimo, Bôh.
Chihiro
: Non preoccuparti.
Yubaba
: Devi dirmi quali di questi maiali sono tua madre e tuo padre. Hai una sola possibilità. Se indovini, potrete tornare tutti a casa.
Chihiro
: No! Ci dev'essere un errore. Nessuno di questi maiali è mia madre o mio padre.
Yubaba
: Nessuno di loro? È questa la tua risposta? Oh! Ce l'hai fatta!
Kamajii
: Evviva!
Chihiro
: Grazie. Grazie a tutti!
Yubaba
: E va bene, hai indovinato. Via di qui!
Chihiro
: Grazie di tutto, nonnina. Arrivederci!
Inservienti
: Ciao!
Chihiro
: Grazie!
Inservienti
: Ciao!
Chihiro
: Haku!
Kohaku
: Andiamo!
Chihiro
: Mamma e papà dove sono?
Kohaku
: Sono andati avanti.
Chihiro
: L'acqua non c'è più.
Kohaku
: Io non posso andare oltre. Percorri la stessa strada che hai fatto per venire, ma devi promettere di non guardare indietro finché non sarai al di là del tunnel.
Chihiro
: E tu che farai? Che ti succederà adesso?
Kohaku
: Parlerò con Yubaba. Le dirò che non voglio più essere il suo apprendista. Non devi preoccuparti per me, andrà tutto bene. Ho ritrovato il mio nome, grazie a te.
Chihiro
: Ci rincontreremo un giorno?
Kohaku
: Certamente.
Chihiro
: Promesso?
Kohaku
: Promesso. Adesso vai e non guardare indietro.
Yuko
: Chihiro! Dove sei stata? È tardi, sbrigati!
Chihiro
: Ah? Mamma! Papà!
Yuko
: Non dovresti allontanarti così!
Akio
: Andiamo.
Chihiro
: Ma siete sicuri di stare bene?
Yuko
: Avanti, cam
mina
! Il camion del trasloco sarà già arrivato.
Akio
: Chihiro, sbrigati! Attenzione a dove mettete i piedi.
Yuko
: Chihiro, non ti aggrappare così! Mi fai inciampare.
Akio
: Siamo usciti dal tunnel! Oh, perbacco!
Yuko
: Ma che succede?
Akio
: Ma guarda che roba! No! È pieno di polvere qui dentro.
Yuko
: Sarà uno scherzo.
Akio
: No!
Yuko
: L'avevo detto che non dovevamo fermarci. Forza, andiamo a casa!
Akio
: Chihiro, sbrigati!
Yuko
: Su! Non farti aspettare, tesoro!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
I Inserviente
: Sta divorando tutto! Diventa sempre più grande!
II Inserviente
: Non voglio finire arrosto anch'io!
III Inserviente
: Ecco Sen!
Caporeparto
: Finalmente! Sei arrivata! Yubaba non riesce più a tenerlo a bada.
Yubaba
: Non se la deve prendere. Sono sicura che Sen arriverà presto.
Senza Volto
: Dov'è Sen? Io voglio Sen!
Caporeparto
: Non perdiamo altro tempo! Padrona Yubaba, è arrivata Sen.
Yubaba
: Era ora! Che le avevo detto? Sen è qui! Signore, stia tranquillo, verrà subito da lei. Questo ospite sta distruggendo tutto! È uno scherzo ci costerà un patrimonio, quindi spillagli fino all'ultimo centesimo e... Che ci fa qui questo ratto schifoso?
Sen
: Ah? Come? È suo... Davvero non lo riconosce?
Yubaba
: Certo che no! Non dire sciocchezze! Ora fila dentro! Ecco Sen!
Caporeparto
: Pensa che la piccola se la saprà cavare da sola?
Yubaba
: Vuoi prendere il suo posto?
Senza Volto
: Prova un po' di questo. È davvero ottimo! Dimmi, vuoi un po' d'oro? Prometto che non lo darò a nessun altro. Avvicinati, Sen. Coraggio. Dimmi cosa desideri. Basta dirmelo.
Sen
: Desidererei andarmene, signore. Devo arrivare in un posto prima possibile, per favore. Anche lei farebbe bene ad andarsene. Yubaba non la vuole più qui, e lei per me non può fare nulla. Dove vive, signore? Non ha una famiglia o degli amici?
Senza Volto
: No. No. Mi sento così solo. Così solo!
Sen
: Ah! Cosa vuole esattamente?
Senza Volto
: Voglio Sen! Voglio Sen! Prendi l'oro!
Sen
: Vuole mangiarmi?
Senza Volto
: Prendilo! Prendilo!
Sen
: Se proprio vuole mangiarmi, prenda prima questo. Lo conservavo per i miei genitori, ma forse lei ne ha più bisogno. Tenga.
Senza Volto
: Sen! Sen, cosa mi hai dato?
Yubaba
: Basta! Non m'importa che sia ricco! Quando è troppo è troppo!
Sen
: Senza-volto! Da questa parte!
Senza Volto
: Chiedo scusa.
Lin
: Sen, sono qui!
Sen
: Eccolo. Da questa parte!
Lin
: Ma sei matta? Perché lo chiami?
Sen
: Credo che le terme gli facciano male. Deve allontanarsi da qui.
Lin
: E tu dove vorresti farlo andare?
Sen
: Non lo so.
Lin
: Come non lo sai? Ah, siamo a posto! Adesso chi se lo toglie più di torno? Da qui in poi devi cam
mina
re.
Sen
: Va bene.
Lin
: La stazione è in fondo ai binari.
Sen
: Grazie, Rin.
Lin
: E vedi di tornare, capito?
Sen
: Tornerò.
Lin
: Sen! Mi dispiace se all'inizio ti ho tratto come una stupida. Ritiro quello che ho detto! Senza-volto, se provi a toccare quella ragazzina, te la vedrai con me!
Sen
: Ecco la stazione! Sta arrivando il treno. Venite!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Yubaba
: Ecco il tuo contratto! Devi solo mettere una firma e inizierai a lavorare. Ma se sento che qualcuno si lamenta di te, andrai a far compagnia ai tuoi genitori nel porcile.
Chihiro
: Signora, allora devo mettere una firma qui?
Yubaba
: Firma e basta! Vuoi lavorare, sì o no? Ma perché ho fatto una promessa simile? Dare lavoro a chiunque lo chieda. Odio essere sempre così generosa! Hai finito?
Chihiro
: Sì. Oh.
Yubaba
: Così ti chiami Chihiro.
Chihiro
: Sì, signora.
Yubaba
: Che nome grazioso. E adesso, mia cara, appartiene a me. D'ora in poi ti chiamerai Sen! Capito? Rispondimi, Sen!
Sen
: Sì, signora.
Haku
: Mi ha chiamato?
Yubaba
: Questa ragazzina ha firmato un contratto. Dalle un lavoro.
Haku
: Bene. Qual è il tuo nome?
Sen
: Chihi... Mi chiamo Sen.
Haku
: Va bene. Seguimi, Sen.
Sen
: Haku? Io non...
Haku
: Zitta! Non parlarmi. E quando ti rivolgi a me, chiamami Maestro Haku.
I Inserviente
: L'hai vista?
II Inserviente
: È un essere umano.
III Inserviente
: No! È una ragazzina.
Caporeparto
: Non m'importa neanche un po', se Yubaba si arrabbia con noi.
Aogaeru
: Non assumiamo esseri umani.
Haku
: Ha già firmato un contratto.
Caporeparto
: Che cosa?
Sen
: Prometto di lavorare sodo.
I Inserviente
: Noi non la vogliamo nel nostro reparto!
II Inserviente
: Finirà per impuzzolentire tutto!
III Inserviente
: Noi non la vogliamo!
Haku
: Dopo tre giorni del nostro cibo non puzzerà più. E se non lavora come ha promesso, fatela arrosto, bollitela, fate come volete. Al lavoro, adesso. Dov'è Rin?
Lin
: Cosa? Non penserai di mollarla a me!
Haku
: Hai detto che volevi un aiuto.
Caporeparto
: Ottima idea! Dai la ragazzina a Rin!
Lin
: Ah, perfetto!
Haku
: Sen, muoviti.
Sen
: Sùbito!
Lin
: Perché ce l'hai con me, Haku? Questo non me lo dovevi fare, mi hai sentito?
Aogaeru
: Divertitevi!
Lin
: Cam
mina
! Non posso credere che ce l'hai fatta!
Sen
: Cosa?
Lin
: Sei così sciocchina! Ero davvero preoccupata! Cerca di essere in gamba, e se hai bisogno di qualcosa, chiedi a me. Ricordatelo!
Sen
: Sì.
Lin
: Hm? Che c'è?
Sen
: Non mi sento molto bene.
Lin
: Questa è la nostra camera. Un po' di cibo, un sonnellino e starai benissimo. Ecco il tuo grembiule. Dovrai lavarlo da sola. I pantaloni... Sei così piccina. Troppo grande.
Sen
: Tu lo conosci bene, Haku?
Lin
: Sì, perché?
Sen
: Per caso, qui ci sono due Haku?
Lin
: Due Haku? Ce la faccio a malapena a sopportarne uno! Ancora grande. È lo scagnozzo di Yubaba, non fidarti di quello che ti dice. Vediamo un po'... Ah! Trovato! Hm? E adesso? Cosa c'è che non va? Non ti senti bene, piccina?
Inserviente
: Volete stare zitte? Dormivo!
Lin
: È la ragazza nuova. Non si sente bene.
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Lin
: Dobbiamo arrivare fino in cima. Yubaba vive lì.
Chihiro
: Oh!
Lin
: Che aspetti? Vieni! Vuoi mozzarti il naso?
I Cuoco
: Deve friggere di più.
II Cuoco
: Scusa.
I Cuoco
: La cucina richiede concentrazione!
II Cuoco
: Scusa.
III Cuoco
: Sempre di corsa!
Lin
: Siamo a metà strada, stammi vicina.
Chihiro
: Va bene.
Lin
: Eccoci qua! Lo Spirito del Ravanello! Spiacente, signore, ma questo ascensore non sale più di così. Dovrà prenderne un altro.
Chihiro
: Ci sta inseguendo.
Lin
: Vòltati, non lo guardare.
Inserviente
: Prego, signori, girate a destra. Le vostre camere sono da quella parte, signori. Rin?
Lin
: Sì?
Inserviente
: Che cos'è quest'odore? È odore umano. Puzzi di essere umano!
Lin
: Ah, davvero?
Inserviente
: Sì, sì. Da dove viene, Rin? Dimmelo! Che cosa mi stai nascondendo? Avanti, fammelo vedere!
Lin
: È questo che manda l'odore.
Inserviente
: Arrosto! Dammelo!
Lin
: Neanche per sogno! Me lo voglio tenere tutto per me, ranocchio!
Inserviente
: Ti prego, solo un bocconcino! Appena una coscetta!
Lin
: Se vuoi salire, tira giù la leva a destra.
Inserviente
: Come puoi essere tanto crudele? Perché non vuoi dividerlo? Fammi almeno succhiare la coda! Ti prego! Ti prego!
PORTA
: Non ti viene in mente di bussare? Sei la ragazzina più sfacciata che abbia mai visto!
Yubaba
: Allora? Vieni avanti. Ti ho detto di entrare! Silenzio! Stai facendo un gran rumore.
Chihiro
: Ah! Mi scusi, volevo sapere se poteva darmi un lavoro.
Yubaba
: Non voglio sentire simili sciocchezze. Sei solo una buona a nulla, debole e puzzolente. E questo non è certo posto per gli esseri umani. Sono terme per gli spiriti. È un luogo speciale, dove gli spiriti vengono a rimettersi in forze. E voi umani dovete sempre rovinare tutto! Come i tuoi genitori, che si sono ingozzati del cibo degli spiriti come maiali. Hanno avuto ciò che meritavano. E anche tu, ragazzina, meriti una bella punizione. Diventando una maialina o forse una bellissima pallina di fuliggine. Ah, ah, ah, ah, ah! Stai tremando. Mi sorprende che tu sia arrivata fin qui. Ma sono sicura che ti ha aiutato qualcuno. Ringraziamo i tuoi amici. Chi è stato, tesoro? Perché non me lo dici, tesorino?
Chihiro
: Per favore mi può dare lavoro?
Yubaba
: Basta con questa storia!
Chihiro
: Per favore, voglio solo lavorare!
Yubaba
: Finiscila! Che assurdità! Per quale motivo al mondo dovrei darti un lavoro? Si vede subito che sei una stupida piagnucolona, pigra, viziata, e per giunta maleducata! Qui ho creato un posto d'alta classe. Quindi, non c'è posto per te. Adesso togliti dalla mia vista! Non mi servono altri perditempo. Ma forse, chissà, potrei invece darti il lavoro più difficile che abbiamo, e farti lavorare fino a sentire il tuo ultimo respiro! Oh, accidenti! Hai fatto svegliare il mio bambino! Ecco la tua mamma! Fai il bravo adesso. E tu perché sei ancora qui? Ti ho detto di andartene!
Chihiro
: Mi dia un lavoro, la prego!
Yubaba
: Abbassa la voce, spaventi il piccolo! Eccomi, amore. Non ti arrabbiare così. Fai il bravo adesso.
Chihiro
: Non me ne vado finché non mi dà un lavoro!
Yubaba
: Va bene, va bene, basta che fai silenzio! Ecco la tua mam
mina
che viene a coccolarti!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Si sono visti registi e autori dedicarsi a colpi di mano e azioni da commandos per trafugare e trasportare un film, mettendo a repentaglio anche i loro yachts personali
[...]
. Affinché la protesta fosse totale, costoro hanno chiesto e ottenuto l'adesione dei metalmeccanici.
[...]
Rileggevo giorni fa Machiavelli e di colpo ho avuto questa modesta illu
mina
zione: non sono gli italiani che vanno verso "la sinistra", è la sinistra che va verso gli italiani, i quali sono inamovibili come la montagna di Maometto. Essi faranno la sinistra a loro immagine e somiglianza. Cioè, molto elegante.
Ennio Flaiano
Frasi di Ennio Flaiano
La parola serve a nascondere il pensiero, il pensiero a nascondere la verità. E la verità ful
mina
chi osa guardarla in faccia.
Ennio Flaiano
Cit. da
Un marziano a Roma
Frasi di Ennio Flaiano
Thanos ha fatto quello che aveva annunciato: ha ster
mina
to il 50% di tutti gli esseri viventi.
Natasha Romanoff
Dal film:
Avengers Endgame
Scheda film e trama
Frasi del film
Voglio ridisegnare il mondo, dammi una matita. Voglio ridere come non avessi mai pianto! Voglio la luna e cam
mina
rci sopra come Armstrong!
Guè
Cit. da
Brivido
Frasi di Guè
Fin da adolescente ho avuto il piede in due scarpe, mi guardavo intorno a 360 gradi, cosa che mi ha reso subito ambizioso. Cam
mina
vo coi delinquenti e coi borghesi allo stesso tempo. Non ero sicuro di me, ero magro, il mio difetto fisico all'occhio era anche più accentuato di adesso, ero timido e sentivo di non piacere alle donne. Ma mi ero ripromesso due cose: che avrei spaccato col mio stile e avrei fatto soldi.
Guè
Cit. da
Guérriero. Storie di sofisticata ignoranza.
Frasi di Guè
In se
mina
rio c'avete tutto assicurato: il pane, il letto... e stai fori da 'sto brutto mondo! Io se torno a nascere me faccio monaca!
[a Umberto]
Mara
Dal film:
Ieri oggi domani
Scheda film e trama
Frasi del film
I miei genitori mi hanno insegnato a cam
mina
re, a nuotare, a parlare, a non rubare... le cose elementari, presupposto di ogni vita civile. E poi basta, mi hanno lasciato fare, fiducia assoluta, e mi hanno dato tutti i libri che mi servivano.
Massimo Cacciari
Cit. da
corriere.it, intervista, 20 aprile 2019
Frasi di Massimo Cacciari
Appena atterrata, Milano mi sembrava buia, grigia, ma forse era il riflesso dei timori che avevo dentro. Ero do
mina
ta dalla paura di non farcela. Trovai una sistemazione in un appartamento vicino alla Darsena. Il mio primo lavoro fu per la pubblicità di uno shampoo che mi fece guadagnare un milione delle vecchie lire. Cioè quanto prendeva in un anno mio padre che faceva l'ingegnere nucleare in Russia.
Natasha Stefanenko
Cit. da
Ilgiorno.it, intervista, 3 novembre 2013
Frasi di Natasha Stefanenko
Tra ciò che vedo e dico,
|
tra ciò che dico e taccio,
|
tra ciò che taccio e sogno,
|
tra ciò che sogno e scordo,
|
la poesia.
|
Scivola
|
tra il sì e il no:
|
dice
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ciò che taccio,
|
tace
|
ciò che dico,
|
sogna
|
ciò che scordo.
|
Non è un dire:
|
è un fare.
|
È un fare
|
che è un dire.
|
La poesia
|
si dice e si ode:
|
è reale.
|
E appena dico
|
è reale,
|
si dissipa.
|
È più reale, così?
|
Idea palpabile,
|
parola
|
impalpabile:
|
la poesia
|
va e viene
|
tra ciò che è
|
e ciò che non è.
|
Tesse riflessi
|
e li svuota.
|
La poesia
|
se
mina
occhi nella pagina,
|
se
mina
parole negli occhi.
|
Gli occhi parlano,
|
le parole guardano,
|
gli sguardi pensano.
|
Udire
|
i pensieri,
|
vedere
|
ciò che diciamo,
|
toccare
|
il corpo dell'idea.
|
Gli occhi
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si chiudono,
|
le parole si aprono.
Octavio Paz
Titolo della poesia:
Dire, fare
Frasi di Octavio Paz
Distesa d'acqua scintilli
|
sotto un fulmine lascivo
|
il mio pensiero azzurro e nero.
|
|
Cammini per il bosco del mio sangue
|
alberi odorosi di seme
|
alberi bianchi alberi neri.
|
|
Abiti un rubino
|
istante incandescente
|
goccia di fuoco
|
incastonata nella notte
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corpo senza limiti
|
in un'alcova minuta.
|
|
Il mare ti solleva fino al grido più bianco
|
l'edera del gemito mi conficca le unghie nella nuca
|
il mare ti squarcia strappandoti gli occhi
|
torre di sabbia che si sgretola
|
i tuoi lamenti scoppiano e svaniscono
|
galli neri
|
cantano la tua morte e la tua resurrezione.
|
|
Sul bosco carbonizzato
|
passa il sole con un'ascia
Octavio Paz
Titolo della poesia:
Acqua e vento
Frasi di Octavio Paz
Dean
: Michelle, basta con questa merda, mi rompe i coglioni.
Eggsy
: A me piace quella canzone! Lasciala, mamma.
Dean
: È tornata la mezza sega! Stavolta sei venuto per fare due parole con me o scappi facendo finta di andare in tribunale, conciato in quel modo?
Eggsy
: Oh, parli di questo? No... Conosco un tipo che ha appena rilevato una sartoria a Savile Row, mi ha dato un lavoro, mamma. E anche parecchi benefit, inclusa una casa! Vieni a vivere con me, mamma. Andiamo.
Dean
: Seduta, tu! L'unico posto che vedrà sarà l'ospedale dove sei ricoverato, chiaro, stronzetto?!
Michelle
: Vuoi lasciarlo in pace, Dean? Eggsy, vai, ti prego, va' via, amore!
Eggsy
: D'accordo...
Dean
: Sì, fa' come dice mam
mina
! Di' al tuo amico sarto di farti un bel costume da coniglio, ti calzerebbe a pennello, mezza sega!
Eggsy
: Un caro amico una volta disse "i modi definiscono l'uomo"...
[chiude l'entrata del bar]
Poodle
[sa che cosa li aspetta]
: Dean...!
Dean
: Chiudi quella cazzo di bocca! Eggsy, sai che cosa ti definisco, adesso? Un bel...
[Eggsy gli frantuma un boccale in testa come Harry aveva fatto con Rottweiler]
Eggsy
: Allora, restiamo qui impalati tutto il giorno o vogliamo combattere?
Dal film:
Kingsman - Secret Service
Scheda film e trama
Frasi del film
Harry Hart
: Il giorno che tuo padre è morto, mi sfuggì una cosa. Se non fosse stato per il suo coraggio, tutti gli uomini sarebbero morti per colpa mia. Gli sono debitore. Tuo padre era un uomo valoroso. Un brav'uomo... e se leggesse il tuo fascicolo sarebbe amaramente deluso dalle scelte che hai fatto.
Eggsy
: Oh, non puoi mica parlarmi così!
Harry Hart
: Alto quoziente intellettivo, ottimo rendimento scolastico... poi hai gettato la spugna: droga, piccoli crimini, mai avuto un lavoro...
Eggsy
: Perché è pieno di lavori qui da noi, no?
Harry Hart
: Non spiega perché tu abbia rinunciato ai tuoi hobby: primo alle regionali di ginnastica under 10 per due anni consecutivi, per il tuo allenatore avevi la stoffa per le Olimpiadi.
Eggsy
: Sì, ma se cresci con un tipo come il mio patrigno, trovarsi nuovi "hobby" è un attimo.
Harry Hart
: Sì, certo, sempre colpa di qualcun altro. Anche per esserti ritirato dai Marines? Eri a metà addestramento, ottimi risultati, ma hai mollato.
Eggsy
: Perché mia madre stava impazzendo! Strillava sempre che avrebbe perso me come mio padre! Che non dovevo farmi macellare per degli snob come te, che giudicate le persone come me dalla torre d'avorio senza chiedervi perché facciamo quello che facciamo! Non abbiamo molta scelta! Credimi! Se fossimo nati anche noi con una scopa infilata nel culo, ce la caveremo come voi! Sennò meglio...
Rottweiler
[entra nel pub con i suoi scagnozzi]
: Che cazzo ci fai tu qui, mi prendi per il culo?!
Harry Hart
: Altri esempi di giovani desiderosi di una scopa come supposta?
Eggsy
: No, loro sono l'eccezione, andiamo...
Harry Hart
: Per niente, dobbiamo finire di bere!
Poodle
: Dean è incazzato per la macchina, dice che sei caccia libera, non gliene frega un cazzo di tua madre!
Harry Hart
: Ahem, sentite, ragazzi... ho avuto una giornata piuttosto snervante e qualunque sia il vostro problema con Eggsy, sono certo che sia fondato. Ma apprezzerei molto se ci lasciaste in pace finché non avrò finito questa gradevole pinta di Guinness...
Rottweiler
: Ti conviene toglierti di mezzo, nonnetto, o ti fai male.
Eggsy
: Non sta scherzando, vattene!
Harry Hart
[si alza e si allontana]
: Con permesso...
Rottweiler
: Se cerchi un altro ragazzo squillo, lo trovi all'angolo di Smith Street!
Harry Hart
[chiude l'entrata del bar]
: "I modi definiscono l'uomo"... Intuite il significato? Vado a spiegarmi meglio.
[scaglia un boccale in testa a Rottweiler, frantumandolo e mandandolo a terra]
Restiamo impalati qui tutto il giorno o vogliamo combattere?
[i teppisti tentano di attaccarlo, ma alla fine di un combattimento li eli
mina
tutti da solo e si siede per finire la birra]
Chiedo scusa, avevo la necessità di sfogarmi. Ieri ho saputo che è morto un mio amico, anche lui conosceva tuo padre.
Dal film:
Kingsman - Secret Service
Scheda film e trama
Frasi del film
Dai, andiamo, lei mi conosce, il problema non sono i soldi, potevo ritirarmi appena finito il MIT, volare su un'isola e l'azienda andava avanti da sola! Nessuno mi ha detto di provare a salvare il pianeta, ero io che volevo farlo. Ricerche sui cambiamenti climatici, lobby, anni di studio, miliardi di dollari, e sa perché mi sono fermato? Perché l'ultima volta che ho controllato, il pianeta era ancora un vero disastro! Ed ecco l'illu
mina
zione: i soldi non risolveranno niente! Quegli idioti che si fanno chiamare "politici" mettono la testa sotto la sabbia e pensano unicamente alla loro rielezione! Perciò ho impiegato gli ultimi due anni a cercare una vera soluzione. E l'ho trovata! Ora, se veramente vuole rendere il mondo migliore, le consiglio di aprire quelle cazzo di orecchie, perché sono pronto a dirgliela.
Richmond Valentine
Dal film:
Kingsman - Secret Service
Scheda film e trama
Frasi del film
Dal 1849 i sarti "Kingsman" hanno vestito gli individui più potenti del mondo. Nel 1919 molti avevano perso gli eredi nella Prima Guerra Mondiale, significava tanto denaro non ereditato, e tanti uomini potenti con il desiderio di preservare la pace e proteggere vite. I nostri fondatori concentrarono ricchezza e influenze per uno scopo migliore, e così ebbe inizio l'altra nostra impresa: un'agenzia di intelligence internazionale indipendente che opera a un altissimo livello di riservatezza, al di sopra della politica e della burocrazia che
mina
no l'integrità dello spionaggio gestito dal governo. L'abito è la nuova armatura di un gentleman, e gli agenti Kingsman sono i nuovi cavalieri.
Harry Hart
Dal film:
Kingsman - Secret Service
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi è mancato l'appoggio della critica italiana, che non mi ha mai sostenuto. Anche oggi non vengo mai no
mina
to, in Italia è come se non fossi esistito
Franco Zeffirelli
Cit. da
corriere.it, intervista, 6 aprile 2019
Frasi di Franco Zeffirelli
Tu adesso te ne vai senza parlare! Devi restare muto! Non sai con chi hai a che fare! Ti leverò tutto! Fino all'ultimo centesimo! Fino all'ultima proprietà che tuo padre ti ha intestato per evadere il fisco! Sarà tutto mio! Adesso siamo sposati! Indissolubilmente sposati! Passerò tutti i miei giorni a portarmi a letto chiunque mi ispiri un minimo di fantasia! Con qualunque persona che mi dia un minimo grammo di amore! E quando tu chiederai la separazione prenderò lezioni di recitazione per sedermi davanti al giudice come un cane bastonato e gli dirò che ce la metto tutta, che sto lottando! Così il nostro matrimonio dovrà trascinarsi eternamente! Voglio divulgare su Facebook tutti i tuoi segreti! Ti terrà il coltello nella piaga e lo rigirerà fino a farti urlare di dolore! Dovrai sopportare così tante umiliazioni che la tua unica via d'uscita sarà portare sù uno sgabello e buttarti dal balcone! E allora sì, quando la morte ci separerà, quando la tua morte ci separerà, mi terrò tutto io!
Romina
Dal film:
Storie pazzesche
Scheda film e trama
Frasi del film
Il modo di vivere la religiosità cambia in base alle culture dei vari popoli. In Brasile, il Paese che ho amato di più anche perché vi sono stata due anni, la Chiesa è giovane e molto creativa, in Giappone, la percentuale di cristianesimo è irrisoria ma ho sentito una forte accoglienza e curiosità nei confronti della mia fede, in America, dipende molto da dove vai, ma si respira una religiosità intensa, aperta ed anche legata alle tradizioni... mi raccontava un frate che a NY hanno una parrocchia vicino a Broadway dove un suo confratello celebra le messe a mezzanotte o comunque in orari comodi ed accessibili alla gente del luogo.. da questo comprendo anche il desiderio della Chiesa di cam
mina
re insieme ai propri fedeli cercando di adattarsi ai bisogni dei luoghi in cui è sita. In Polonia, si respira la presenza di Papa Giovanni Paolo II ed una fede profonda e vera... insomma mi sono trovata bene in ogni luogo e ritornerei volentieri ovunque perché da ogni esperienza custodisco ricordi e ricchezze preziose per la mia fede.
Cristina Scuccia
Cit. da
domanipress.it, intervista, 12 aprile 2018
Frasi di Cristina Scuccia
Roberto
: Senti Franco, ci sto pensando da un po' di tempo. Forse non sono adatto per questo lavoro.
Franco
: Ma che stai dicendo?
Roberto
: No no, davvero, veramente. Non me la sento.
Franco
: Ma stiamo andando così bene, cam
mina
!
Roberto
: No, Franco, non voglio più lavorare, mi dispiace. Ciao.
Franco
: Ehi Robe', mo ti fa schif stu mestiere? Lo sai che a gente comm' a me ha mannat in Europa 'sto paese e merd? Lo sai quanti operai se so salvat perché nun faccio spendere nu cazz alle loro aziende? E fermate! Guarda, guarda, guarda: che vedi? Ah? Che vedi? Debiti, debiti. Tutta gente che se salva perché ce stam io e te.
Roberto
: Ho visto come li fai campare. Salvi un operaio a Mestre e uccidi una famiglia a Mondragone.
Franco
: È accussì che funziona...ma non l'ho deciso io. Noi arriviamo a risolvere problemi che hanno creato gli altri. Il cromo, l'amianto non l'ho creato io. Le montagne nun me so' mangiate io. Funziona accussì.
Roberto
: Funziona acussì?
Franco
: Funziona acussì.
Roberto
: E io non funziono acussì.
Franco
: No?
Roberto
: No. Io non sono come te.
Franco
: No? E comm' si?
Roberto
: So' diverso.
Franco
: Ah, sì? Vai a fa 'e pizze va'! È diverso, non ti credere di essere meglio di me, capito? T'avevo dato un'occasione, va'!
Dal film:
Gomorra
Scheda film e trama
Frasi del film
Non avere timore se nel tuo cammino resterai spesso da sola. Sai, le anime guerriere a volte spaventano perché sono talmente deter
mina
te che non sono più disposte a vendersi l'anima in nome della convenienza. Le anime guerriere fanno paura. Non mollare, non stare a sentire
quelli che ti dicono di accontentarti. Conserva quello sguardo che hai oggi addosso. Indossa le tue ali e percorri la tua strada. Ti stai mettendo in salvo l'anima e questo non ha prezzo.
Francesca Saccà
Commenti:
1
Dispiace notare come le battaglie per la qualità italiana in settori come le scarpe vengano combattute con fermezza e deter
mina
zione, ma che lo stesso non accada per altre risorse più strategiche come l'università e la ricerca.
[da Gli strani reazionari delle università, L'Indipendente, 30 settembre 2005]
Corrado Maria Daclon
Frasi di Corrado Maria Daclon
Tutto bene?, chiese l'uomo. Il bambino annuì. Poi si incam
mina
rono sull'asfalto in una luce di piombo, strusciando i piedi nella cenere, l'uno il mondo intero dell'altro.
Cormac McCarthy
Cit. da
La strada
Frasi di Cormac McCarthy
Un uomo cam
mina
va lungo la strada con un mulo stracarico di legna da ardere. In lontananza, le campane delle chiese avevano cominciato a suonare. L'uomo gli lanciò un sorriso d'intesa. Come se fra loro ci fosse un segreto, solo fra loro due. Qualcosa che aveva a che fare con l'età e i giovani e le loro richieste e quanto c'era di giusto in queste richieste. E nelle richieste che gli altri facevano pesare su di loro. Il mondo passato, il mondo a venire. La precarietà che condividevano. E sopra ogni cosa una profonda, profondissima consapevolezza del fatto che bellezza e perdita sono tutt'uno.
Cormac McCarthy
Cit. da
Città della pianura
Frasi di Cormac McCarthy
Migliaia di uomini partirono per la guerra indossando l'unico vestito che possedevano. I vestiti con i quali si erano sposati, e con i quali sarebbero stati seppelliti. Giacche e cravatte e cappelli, e loro nelle strade a sparare con i fucili come tanti impiegati impazziti, da dietro le balle e i carri rovesciati. E i cannoncini montati su ruote, che a ogni scarica partivano rinculando per la strada e dovevano essere inseguiti e riacciuffati, e l'inter
mina
bile galoppare dei cavalli che correvano verso la morte portando bandiere o stendardi, o arazzi grandi come tende su cui erano dipinti ritratti della Vergine Maria, che venivano portati in battaglia montati su lunghi pali come se la madre di Dio fosse lei stessa responsabile di tutta quella calamità e sofferenza e follia.
Cormac McCarthy
Cit. da
Città della pianura
Frasi di Cormac McCarthy
Noi sappiamo che le cose posseggono certe qualità. Un'automobile può essere verde. O avere un certo motore. Ma non può essere conta
mina
ta dal male, capisci? E persino un uomo. Un uomo può essere abitato dal male, ma noi non pensiamo che sia suo. Dove l'ha preso? Come può rivendicarlo? No, in Messico il male è una realtà distinta che marcia sulle proprie gambe. Forse un giorno visiterà anche te. Forse l'ha già fatto.
Cormac McCarthy
Cit. da
Cavalli selvaggi
Frasi di Cormac McCarthy
La fiamma della candela e la sua immagine riflessa nello specchio si contorsero e si raddrizzarono quando entrò nell'ingresso e di nuovo quando chiuse la porta. Si tolse il cappello, avanzò lentamente facendo scricchiolare il pavimento di legno sotto gli stivali e rimase in piedi, vestito di nero, davanti allo specchio scuro nel quale i pallidi gigli si protendevano dall'esile vaso di cristallo. Nel freddo corridoio alle sue spalle, alle pareti rivestite di legno erano appesi i ritratti, incorniciati sottovetro e fiocamente illu
mina
ti, di alcuni avi che conosceva solo vagamente. Abbassò lo sguardo sul mozzicone di una candela gocciolante, lasciò l'impronta del pollice nella cera tiepida colata sul ripiano di quercia e guardò quel viso smunto affondato tra le pieghe del raso funebre, i baffi ingialliti e le palpebre sottili come carta. No, non era sonno. Non era affatto sonno.
Cormac McCarthy
Cit. da
Cavalli selvaggi ‐ Incipit
Frasi di Cormac McCarthy
Certe cose di cui ho scritto ormai non rivestono più alcun interesse per me, ma certamente mi interessavano prima di scriverle. C'è qualcosa, sul fatto di scrivere di deter
mina
te cose, che le appiattisce. Le hai consumate. Io dico alla gente che non ho mai letto nessuno dei miei libri, ed è vero. Loro pensano che li stia prendendo in giro.
Cormac McCarthy
Cit. da
20 novembre 2009, intervista, Wall Street Journal
Frasi di Cormac McCarthy
Ben
: Qual è il senso di tutto questo? Che vi abbiamo fatto?
Vosch
: Niente. Se non occupare uno spazio che ci serve. Noi non siamo diversi. Anche la vostra razza fa lo stesso.
Ben
: No, la nostra razza non avrebbe mai ster
mina
to un'intera specie.
Vosch
: Sì che l'avrebbe fatto. Anzi lo fate da secoli.
Dal film:
La quinta onda
Scheda film e trama
Frasi del film
Come ster
mina
re il genere umano? Semplice, basta privarlo della sua umanità.
Cassie Sullivan
Dal film:
La quinta onda
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sul film Ter
mina
tor Genisys]
Ho dovuto allenarmi come un'atleta per correre e per imbracciare armi molto pesanti e poter sparare. Forse la scena sul ponte del Golden Gate, a San Francisco, è stata la più difficile, c'era da farsela sotto: tutti i cavi che ci proteggevano erano d'intralcio e quando sono stata sul punto di cadere in mare - tranquilli, Arnold
[Schwarzenegger]
mi salva - quella scena è stata girata con il minimo di supporto tecnico
Emilia Clarke
Cit. da
grazia.it, intervista, 10 luglio 2015
Frasi di Emilia Clarke
[Su Arnold Schwarzenegger]
Non l'avevo mai incontrato prima. Ci siamo conosciuti il giorno in cui abbiamo letto la sceneggiatura
[del film film Ter
mina
tor Genisys]
. Io ero molto nervosa, ma lo erano un po' tutti, mentre aspettavamo che arrivasse Arnold. Nella stanza c'era un grande silenzio. Poi, quando è arrivato, è entrata una ventata di buon umore. Scherza molto e ti mette subito a tuo agio. È una persona incredibile. Devo ammettere che mi ha trattato con grande rispetto e protezione.
Emilia Clarke
Cit. da
grazia.it, intervista, 10 luglio 2015
Frasi di Emilia Clarke
[Sul film Ter
mina
tor Genisys]
Una fantasia diventata realtà più che un sogno. Sono cresciuta con Ter
mina
tor. Essere stata chiamata per fare la parte che Linda Hamilton rese famosa mi ha riempito di orgoglio, ma mi ha messo addosso anche una grande paura. Quando ho letto il copione però, mi sono accorta che il personaggio era molto diverso, e quindi potevo benissimo evitare paragoni e interpretare una Sarah Connor tutta mia.
Emilia Clarke
Cit. da
grazia.it, intervista, 10 luglio 2015
Frasi di Emilia Clarke
Solo le persone superficiali impiegano anni per liberarsi da un'emozione. Chi sia padrone di sé può porre termine a una sofferenza con la stessa facilità con cui inventa un piacere. Non voglio essere in balia delle mie emozioni. Voglio servirmene, goderle e do
mina
rle. (Dorian Gray)
Oscar Wilde
Cit. da
Il ritratto di Dorian Gray
Frasi di Oscar Wilde
«I paradossi, a modo loro, vanno tutti molto bene...» ritorse il baronetto.
«Era un paradosso?» domandò il signor Erskine. «A me non sembra. Forse lo era. Ecco, la via dei paradossi è anche la via della verità. Per saggiare la realtà dobbiamo farla cam
mina
re sulla corda tesa. Quando le verità si fanno acrobati, possiamo darne un giudizio.»
Oscar Wilde
Cit. da
Il ritratto di Dorian Gray
Frasi di Oscar Wilde
Le prime tre demo che ho fatto erano di rap classico. Però sono sempre stato uno conta
mina
to, e il primo concerto che ho visto nella mia vita sono stati gli Slayer a Milano. Oggi di quel genere ascolto quasi solo roba vecchia: Pantera e Sepultura, mi spingo fino a Cannibal Corpse e Morbid Angel. Ma quello che mi è rimasto di più è il punk rock: in macchina ho sempre su Bad Religion, Lagwagon o NOFX.
Salmo
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 8 dicembre 2018
Frasi di Salmo
Questa posa di «vedere l'India» che a Chandrapore l'aveva attratto verso la signorina Quested non era che un modo di do
mina
re l'India; dietro non vi era nessuna simpatia.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Passaggio in India
Frasi di Edward Morgan Forster
Quantunque avesse ancora quell'aria severa da maestra, non esa
mina
va più la vita, ma ne subiva l'esame; era diventata una persona vera.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Passaggio in India
Frasi di Edward Morgan Forster
No, non aveva nessuna voglia di rifare quell'esperienza. Più ci pensava, più le riusciva sgradevole e paurosa. Le ripugnava molto di più adesso che sul momento. La folla e il lezzo poteva dimenticarli, ma l'eco stava cominciando a
mina
re la sua presa sulla vita in chi sa quale indescrivibile modo. Sorprendendola in un momento di stanchezza, era riuscita a mormorare: «Il patetico, la pietà, il coraggio... esistono, ma sono identici, tale e quale come il sudiciume. Tutto esiste, niente ha valore». Se in quel luogo una avesse proferito un'infamia, o citato versi sublimi, il commento sarebbe stato lo stesso: «uu-buum». Se uno avesse parlato con le lingue degli angeli o chiesto grazia per tutta l'infelicità e l'incomprensione del mondo, passata presente e futura, per tutti i patimenti che gli uomini debbono subire, quale che sia la loro opinione o condizione, e comunque si ingegnino di evitarli o dissimularli ‐ il risultato sarebbe stato lo stesso, il serpente sarebbe disceso per poi tornare al soffitto. I diavoli appartengono al nord, e su di loro si possono scrivere poesie; ma nessuno avrebbe potuto rendere romantico il Marabar, per. ché spogliava l'infinito e l'eterno della loro immensità, l'unico attributo capace di adattarli al genere umano.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Passaggio in India
Frasi di Edward Morgan Forster
Lei tacque. Quest'individuo crudele, pieno di vizi, conosceva strane raffinatezze. L'orribile verità, che persone cattive siano capaci d'amore, era lì nuda davanti a lei, e il suo essere morale ne rimase confuso. Era suo dovere portare in salvo il bambino, salvarlo dalla conta
mina
zione, e lei aveva intenzione di fare il suo dovere. Ma il confortevole senso della virtù l'abbandonò. Si trovava in presenza di qualcosa di più grande del bene e del male.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Monteriano
Frasi di Edward Morgan Forster
«Basta!» gridò. «Tu vedrai il nesso, anche se dovesse ucciderti, Henry! Tu hai avuto un'amante, io ti ho perdonato. Mia sorella ha avuto un amante, tu la metti fuori di casa. Vedi il nesso? Stupido, ipocrita, crudele... ah, spregevole... un uomo che insulta sua moglie quando è viva e parla ipocritamente di lei quando è morta. Un uomo che rovina una donna per il suo piacere e la butta via perché rovini altri uomini. E dà cattivi consigli finanziari, per poi dire di non esserne responsabile. Tu sei questi uomini. Non puoi riconoscerli, perché non sai connettere le cose. Ne ho avuto abbastanza della tua incolta gentilezza. Ti ho viziato abbastanza a lungo. Per tutta la vita sei stato viziato. La signora Wilcox lo ha fatto. Nessuno ti ha mai detto cosa sei: confuso, cri
mina
lmente confuso. Gli uomini come te usano il pentimento come un paraocchi, perciò non pentirti. Di' soltanto a te stesso: "Quello che ha fatto Helen, anch'io l'ho fatto".»
Edward Morgan Forster
Cit. da
Casa Howard
Frasi di Edward Morgan Forster
‐ C'è una certa quantità di gentilezza nel mondo così come c'è una deter
mina
ta quantità di luce ‐ continuò George in tono pacato ‐ Si fa ombra su qualcosa quando si sta in piedi e non serve muoversi da una parte all'altra per salvare le cose. L'ombra ci segue sempre. Scegliere un luogo dove non si possa fare del male... sì, scegliere un posto nel quale non possiamo fare troppo male e rimanervi, per quanto vi riesce, di fronte al sole.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Camera con vista
Frasi di Edward Morgan Forster
Nell'istante preciso in cui era stata sul punto di darlo, il suo giudizio, era intervenuta la voce di sua cugina e, da allora in poi, era stata Miss Bartlett a do
mina
re il gioco; Miss Bartlett che, la ragazza lo poteva sentire da una fessura nella parete che separava le due camere, stava ancora sospirando; Miss Bartlett, che in realtà non era stata né comprensiva né umile né incoerente. Aveva agito da vera artista. Per un po' ‐ per anni, in realtà ‐ i suoi interventi erano stati poco rilevanti, ma alla fine era riuscita a presentare alla ragazza l'immagine completa di un mondo privo di allegria e di amore, nel quale i giovani corrono verso la distruzione, fino a che non si fanno accorti; un mondo vergognoso fatto di precauzioni e barriere che possono sì tener lontano il male, ma che non possono procurare il bene, a giudicare dalle condizioni di coloro che più ne hanno fatto uso per proteggersi.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Camera con vista
Frasi di Edward Morgan Forster
Il paragone con Naomi Campbell mi allieta dal momento che è bellissima, ma ritengo che questo elemento non abbia influito sul mio successo, perché prima di venire in Italia ho girato tutto il mondo facendo carriera come modella. Una volta arrivata qui ero già conosciuta e non mi è servito nient'altro se non la mia competenza e deter
mina
zione.
Youma Diakite
Frasi di Youma Diakite
Scegliere di far praticare uno sport agonistico ai propri figli è una delle decisioni più altruistiche e masochistiche che un genitore può compiere.
Dovrete portarlo all'allenamento, a tutte le ore, nei giorni di festa e rientrando prima dalle vacanze. Dovrete spendere soldi, e spenderne ancora e ancora, per cose che sembrano del tutto futili. Dovrete portarlo in trasferta, aspettare ore guardando uno sport che magari non vi piace. Dovrete vederlo stanco, che non ce la fa più, che non riesce a gestire compiti, catechismo, amici e sport.
Dovrete vederlo piangere perché è stanco, piangere perché perde, piangere perché l'insegnante non è soddisfatto, piangere perché il sabato sera i suoi amici escono e lui si prepara per la partita dell'indomani.
Dovrete vederlo "sbagliare" perché metterà lo sport prima di tutto il resto, perché sceglierà di mollare la fidanzata "perfetta" per voi perché lei non lo supporta, prenderà 108 invece che 110 all'università. E quando andrà fuori di casa i weekend, invece che trascorrerli con voi, li trascorrerà con i suoi compagni di squadra.
E dovrete litigare. Ma ormai è nel tunnel dello sport agonistico. Ormai ha perso di vista le priorità secondo voi.
Ma provate a vedere se il sorriso del suo amichetto ter
mina
ta una partita alla PlayStation, è lo stesso di quando un atleta ter
mina
un allenamento.
Provate a vedere se le amicizie che lega in giro sono sincere tanto quanto quelle legate in spogliatoio.
Provate a chiedergli se è meglio perdere una gara o non parteciparvi.
Provate a guardare le analisi del sangue di uno sportivo agonista e di un bambino che non esce di casa... Vedrete che il cortisolo non fa poi così male!
Ricordatevi che un atleta si ricorda SEMPRE se a bordo campo, ad aspettarlo dopo aver perso l'ennesima gara, ci sono la sua mamma e il suo papà.
Ricordatevi che un atleta, per quanto piccolo, è cosciente degli sforzi che vengono fatti dai genitori, dagli amici, dagli allenatori, dai dirigenti.
Ricordatevi che piangerà quando non riuscirà a finire di studiare per il giorno dopo in 4ª elementare, ma che tutto ciò lo aiuterà a organizzarsi e finire l'università.
Ma soprattutto ricordate che state dando a vostro figlio la possibilità di provare una gamma di emozioni che altrimenti non potrebbe neppure immaginare.
Chiedigli di spiegare cosa vuol dire essere emozionati, felici, impauriti, deter
mina
ti, delusi, riconoscenti, soddisfatti, te lo saprà dire.
Chiedigli se per la delusione di un allenamento andato male, vale la pena di mollare lo sport o è il pretesto per tornare il prima possibile e provarci ancora, e ancora, e ancora. Finché la delusione diverrà soddisfazione.
Prova!
Da:
I figli e gli sport agonistici
Commenti:
1
Moira
: Da quando il mondo ha saputo dei mutanti nel '73, sono nate società segrete che li considerano come una sorta di secondo avvento o un segno di Dio. Io indagavo su una, si fanno chiamare "Ashir En Sabah Nur", dal nome di un antico essere che credono che sia il primo del mondo.
Alex
: Il primo che cosa?
Moira
: Il primo mutante del mondo.
Alex
: I mutanti non si sono evoluti in questo secolo?
Moira
: È la teoria comune, sì, ma queste persone credono che il primo mutante sia nato decine di migliaia di anni fa, e credono che sorgerà di nuovo. Hanno ricercato indizi nei siti archeologici di tutto il mondo, questi geroglifici descrivono una specifica serie di poteri, più di quelli che un uomo potrebbe possedere.
Xavier
: Pensano che abbia vissuto tutto questo tempo?
Moira
: Sì e no. Pensano che abbia l'abilità di trasferire la propria coscienza da un corpo all'altro, e ogni volta che era prossimo alla morte sia entrato in un nuovo corpo. Alcuni potevano essere corpi di mutanti che gli hanno consentito di assumere i loro poteri e accumulare varie capacità negli anni.
Xavier
: Un mutante con tutti i poteri.
Moira
: Esatto. E ovunque fosse, questo essere ha sempre avuto quattro seguaci dei suoi principi, discepoli, protettori ai quali egli ha elargito i poteri.
Alex
: Come i Quattro Cavalieri dell'Apocalisse. Questo l'ha preso dalla Bibbia...
Moira
: O la Bibbia l'ha preso da lui. E ovunque egli do
mina
sse, prima o poi tutto finiva in catastrofi, cataclismi, una sorta di... Apocalisse.
Xavier
: La fine del mondo...
Dal film:
X-Men - Apocalisse
Scheda film e trama
Frasi del film
Mutanti, nati con straordinarie capacità eppure restano bambini che brancolano nel buio alla ricerca di una guida. Un talento può spesso essere una maledizione. Dona a qualcuno le ali e potrebbe volare troppo vicino al sole, dagli il potere della profezia e potrebbe vivere nella paura del futuro, donagli i talenti più grandi, poteri oltre ogni immaginazione e potrebbe pensare di essere destinato a do
mina
re il mondo.
Charles Xavier
Dal film:
X-Men - Apocalisse
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sulla canzone Siamo Donne]
L'idea era di creare un grande e coraggioso inno del femminile e così è stato. Le donne l'hanno adottato, è diventato il simbolo musicale di una generazione di donne che non ci stanno a essere pagate meno degli uomini, a essere discri
mina
te quando diventano madri, a non vedere riconosciuto il ruolo sociale che rivestono occupandosi di anziani e bambini.
Jo Squillo
Cit. da
ilgiornaleoff.ilgiornale.it, intervista, 23 novembre 2018
Frasi di Jo Squillo
Quasi fuori dal cielo ormeggia tra due montagne
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la metà della luna.
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Roteante, vagabonda notte, quella che scava gli occhi.
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Chissà quante stelle triturate nella pozzanghera!
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Fa una croce a lutto tra le mie ciglia, fugge.
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Fucina di metalli azzurri, notti di lotte silenziose,
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il mio cuore gira come un volano impazzito.
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Bimba venuta da lontano, da tanto lontano qui condotta,
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folgora a volte il suo sguardo sotto il cielo.
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Piagnisteo, tempesta, mulinello di furia,
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incrocia sul mio cuore senza fermarti.
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Vento dei sepolcri, travolge, distruggi disperdi la tua radice sonnolenta.
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Sradica i grandi alberi sulla sua opposta riva.
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Eppure tu, bimba chiara, domanda di fumo, spiga.
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Era colei che formava il vento con foglie brillanti.
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Oltre le montagne notturne, giglio bianco d'incendio,
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oh nulla posso dire! Era fatta di tutte le cose.
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Angoscia che mi hai aperto il petto a coltellate,
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è ora di seguire un'altra strada, dove lei non sorrida.
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Temporale che ha sepolto le campane, torbido fermento di burrasche
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perché toccarla ora, perché intristirla?
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Ah seguire il cammino che si allontana da tutto,
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dove non stia già aspettando l'angoscia, la morte, l'inverno
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con i suoi occhi tra la rugiada.
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* * *
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[Casi fuera del cielo ancla entre dos montañas
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la mitad de la luna.
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Girante, errante noche, la cavadora de ojos.
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A ver cuántas estrellas trizadas en la charca.
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Hace una cruz de luto entre mis cejas, huye.
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Fragua de metales azules, noches de las calladas luchas,
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mi corazón da vueltas como un volante loco.
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Niña venida de tan lejos, traída de tan lejos,
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a veces fulgurece su mirada debajo del cielo.
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Quejumbre, tempestad, remolino de furia,
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cruza encima de mi corazón, sin detenerte.
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Viento de los sepulcros acarrea, destroza, dispersa tu raíz soñolienta.
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Desarraiga los grandes árboles al otro lado de ella.
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Pero tú, clara niña, pregunta de humo, espiga.
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Era la que iba formando el viento con hojas ilu
mina
das.
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Detrás de las montañas nocturnas, blanco lirio de incendio,
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allá nada puedo decir! Era hecha de todas las cosas.
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Ansiedad que partiste mi pecho a cuchillazos,
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es hora de seguir otro camino, donde ella no sonría.
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Tempestad que enterró las campanas, turbio revuelo de tormentas
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para qué tocarla ahora, para qué entristecerla.
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Ay seguir el camino que se aleja de todo,
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donde no está atajando la angustia, la muerte, el invierno,
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con sus ojos abiertos entre el rocío.]
Pablo Neruda
Titolo della poesia:
Quasi fuori dal cielo
Frasi di Pablo Neruda
L' autodeter
mina
zione è la condizione di decidere la proprie azioni.
Ron Hubbard
Cit. da
Scientology: I Fondamenti del Pensiero
Frasi di Ron Hubbard
Lentamente Bruce ricomincia a cam
mina
re
[...]
nel combattimento senza armi l'unico aiuto è l'auto aiuto anche attraverso lo studio.
Dal film:
Bruce Lee - La leggenda
Scheda film e trama
Frasi del film
Lee è apertamente critico nei confronti delle arti marziali così come vengono insegnate e praticate in America, ritiene che siano prove di realismo in quanto consistono più che altro in una serie di mosse di autodifesa provate all'infinito e che oltre a essere assolutamente prevedibili siano solo una serie di mosse standard e nulla più, secondo lui il vero combattimento è spontaneo ed è composto di ritmi irregolari o spezzati che un avversario non può né prevedere né anticipare. I campionati di karate dell'epoca sono incontri che si svolgono senza alcun contatto, il loro esito è deter
mina
to non dall'atterramento dell'avversario ma da un accumulo di punti guadagnati grazie a colpi che non toccano mai l'altro, la vittoria è deter
mina
ta da una squadra di giudici che decide quale degli avversari avrebbe ferito di più se fosse stato ammesso il contatto. Lee rifiuta questi stili di pseudo combattimento che chiama frustrazioni organizzate e nuoto senz'acqua. Le critiche che muove a queste discipline derivano in parte dalla sua esperienza a Hong Kong che non è stata quella di incontri a distanza bensì di incontri full kontact da strada e sfide sui tetti di Hong Kong quando non sfidava avversari di scuole di kung fu differenti, Lee tra l'altro combatteva di frequente contro avversari armati di coltelli e catene, e in queste sfide del mondo vero arbitri e giudici non erano necessari. Invece di partecipare ai campionati di karate che egli considera poco più che un gioco da ragazzi, Lee si dedica a un approccio più scientifico al combattimento senza armi, la sua ricerca lo avvicina alla fisica di Newton, alle tecniche e ai principi della scherma europea e del pugilato occidentale nei quali l'efficienza e non la tradizione sono alla base di entrambe le discipline. Le sue ricerche lo portano a capire che la sola prova decisiva circa il valore di una tecnica di combattimento è la sua efficacia nell'atterrare l'avversario. Tutto ciò che è puro ornamento viene bandito dal suo stile, fa sue solo quelle tecniche che lui stesso a dimostrato essere efficaci nelle situazioni di auto difesa reale. Lee è il primo maestro di arti marziali del nord America se non del mondo che durante gli allenamenti fa indossare ai suoi allievi guantoni da box, caschi e protezioni. Non vi è nulla di predefinito, i colpi non vengono solo simulati, e la sua arte diviene molto più reale. Nel 1967 Lee introduce il concetto di contatto al campionato internazionale di Karate a Long Beach in California, in questo nuovo stile basato sul realismo non si enfatizza la difesa poiché in uno scontro vero significherebbe lasciare decidere modi e tempi all'avversario, al contrario il fulcro del nuovo approccio di Lee al combattimento è l'attacco o più precisamente intercettare l'attacco dell'avversario con un altro attacco. A metà estate del 1967 Lee ha ben chiaro che il fattore deter
mina
nte del suo nuovo approccio alle arti marziali sta nel colpire. Dato che il vocabolo cantonese, combattimento senza armi, viene rappresentato dall'ideogramma che indica un pugno, Lee battezza questo suo nuovo stile Jeet Kune Do: la via del pugno che intercetta.
Dal film:
Bruce Lee - La leggenda
Scheda film e trama
Frasi del film
[Riprendendo sulla vita di Bruce Lee]
L'interesse di Bruce Lee per la filosofia, definita dagli occidentali come amore per la saggezza è una passione che lo accompagna nel corso di tutta la sua breve vita. Lee insegna da sei anni cultura e filosofia cinese agli americani e tiene corsi sulle finezze del pensiero cinese nel nord ovest del pacifico. Tuttavia la sua grande passione è il kung fu, antica arte marziale cinese conosciuta anche come gung fu. Lee ha studiato per nove anni uno stile particolare di Kung Fu cinese chiamato Wing Chun ed è considerato uno dei suoi esponenti più dotati e versatili, il suo maestro in quest'arte è stato un anziano cinese di Hong Kong di nome Yip Man. Nonostante la grande abilità di Lee in questo stile i suoi studi di filosofia lo spingono a porsi delle domande. Lee si chiede per quale motivo i grandi esperti di arti marziali, cinesi e non, siano più impegnati a preservare la tradizione e non a comprenderne le radici filosofiche più profonde, in più Lee ha iniziato a elaborare un proprio stile di kung fu che lui descrive di natura non classica e che ha alla base i principi dell'economia del movimento, della semplicità e dell'immediatezza. Le comunità di arti marziali americane e cinesi sconfessano quella che considerano un eresia, un giovane come lui che critichi miglia di anni di tradizioni e di autorità mai messa in dubbio viene considerata una
mina
ccia allo status quo e al suo potere ormai consolidato.
Dal film:
Bruce Lee - La leggenda
Scheda film e trama
Frasi del film
A cinque anni dalla sua morte alcuni spezzoni del film al quale stava lavorando negli ultimi mesi e nelle ultime ore della sua vita vengono montati in una pellicola: L'ultimo combattimento di Chen
[Game of Death, 死亡遊戲]
, ma il risultato non ha nulla a che vedere con la sua idea originale di arti marziali, senza le note coreografiche di Bruce, senza i suoi appunti i produttori non sanno bene cosa fare dei cento minuti di girato, scoprono inoltre che Lee era un perfezionista e che dei cento minuti di pellicola che hanno in mano almeno due terzi sono scarti e rifacimenti di sequenze che Lee aveva eli
mina
to poiché non erano all'altezza dei suoi standard qualitativi. I produttori scelgono soltanto undici minuti e sette secondi di materiale da inserire nel loro film e il resto, ventuno minuti circa viene scartato, alternando scene di Lee in azione ad altre realizzate con una controfigura e utilizzando persino fotografie in cartone della testa di Lee il risultato finale viene considerato da molti come un grottesco tentativo di sfruttare commercialmente il nome del grande artista. I sostenitori di Lee cominciano a pensare che la pellicola originale sia andata distrutta e che sia quindi impossibile vedere le scene che lui aveva girato personalmente e sapere quale fosse la sua idea originale per il film. Nell'autunno del 1994 durante la ricerca per una raccolta di volumi tratti dagli scritti di Lee vengono ritrovate le sceneggiature originali e i suoi appunti e le coreografie. Gli appunti confermano ciò che molti sospettavano ossia che Lee aveva girato molto più materiale di quanto fosse stato visto fino a quel momento. Tra i suoi appunti riguardanti le coreografie emerge un'altra sorpresa, un manoscritto di dodici pagine che contiene la sinopsi del film con tutti i disegni dei combattimenti e una selezione dei dialoghi. Il soggetto originale è in netto contrasto con quello del film uscito. Con la scoperta delle note di regia scritte si parte alla ricerca della pellicola scomparsa che durerà quasi sei anni, alla fine accade il miracolo, la pellicola originale viene ritrovata, dopo essere stati separati oltre un quarto di secolo il materiale girato da Bruce Lee e le sue note di regia vengono finalmente riuniti. Nel corso di questo programma potrete vedere quel materiale esattamente come Bruce Lee l'avrebbe immaginato e comprende rete gli sforzi da lui sostenuti per riuscire a realizzarlo e forse solo dopo tutto questo potrete dire di conoscere il vero Bruce Lee, l'uomo dietro la leggenda.
Dal film:
Bruce Lee - La leggenda
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho molti riferimenti nel rock perché sono cresciuto con questa cultura. Oltre alla musica dei cantautori sono stato conta
mina
to dall'hip hop, dal rock e da altre tendenze che ho sempre vestito naturalmente. Non le ho mai forzate. Sono state cose naturali che crescevano in me. E spesso mi sono trovato a rivedermi anche un po' nel mondo delle rockstar, come atteggiamento, come attitudine, quando sto cantando sul palco.
Irama
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 19 novembre 2018
Frasi di Irama
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