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Aforismi Allora - parte 3
Frasi trovate
:
4.712
Le donne sopportano tutto, anche se le lasci per un'altra. Ma se l'altra non la ami,
allora
no.
Allora
è troppo.
Lorenzo
Dal film:
La tenerezza
Scheda film e trama
Frasi del film
Sì, il portale verso Il Regno si sta di sicuro riaprendo. Mary è andata a casa, Judith ha avuto il bambino. I piani si sono realizzati e siamo giunti alle conclusioni. Eppure sembra più un nuovo inizio che una fine. Forse ciò vi turba. Forse ciò che vi abbiamo mostrato vi turba. Noi al massimo possiamo provare a spaventarvi con del sangue finto. Quando girerete lo sguardo, solo
allora
vi avremo in pugno. Il vero orrore si manifesta solo ad occhi chiusi. resta un semplice problema pratico. Come proseguirà la storia di queste persone e dei loro intrighi? Come continuerà la storia del Regno? Tutto sembrerà ad indicare una sola semplice soluzione: bisognerà usare la testa.
[Mostra la testa tagliata di un cadavere]
Mi chiamo Lars von Trier e vi auguro un'ottima serata. Se vorrete trascorrere ancora del tempo con noi qui al Regno, preparatevi ad accogliere il Bene e il Male.
Lars von Trier
Dal film:
The Kingdom - Il regno
Scheda film e trama
Frasi del film
Bene, questo è il secondo episodio de "il Regno". Vorrei ringraziarvi ancora per aver visto la nostra piccola serie. insieme a noi nel Regno. La signora Drusse continua ostinatamente a seguire gli indizi, anche se sa che potrebbe condurla verso una situazione pericolosa. Questo secondo episodio mi piace molto e lo definirei poetico ed accattivante. Forse pensate che la storia sia prevedibile e deprimente. Se è così, analizzate la vostra vita. È monotona e ripetitiva? Sì?
Allora
godetevi il piacere di qualcosa di familiare. Ma se la vostra vita è eccitante,
allora
godetevi questo diversivo e la descrizione delle cose banali che vi siete lasciati alle spalle. Mi chiamo Lars von Trier e vi auguro un'ottima serata. Se vorrete tornare a visitare il Regno, preparatevi ad accogliere il Bene e il Male!
Lars von Trier
Dal film:
The Kingdom - Il regno
Scheda film e trama
Frasi del film
Per una cosa triste, piangono i bambini. Per una cosa tragica
allora
, piangono i grandi. Ma che... ma che succede quando è tutta la casa che si mette a piangere?
Lavapiatti 1
Dal film:
The Kingdom - Il regno
Scheda film e trama
Frasi del film
Allegra
: Non è che mi vuoi scaricare?
Gabriele
: Ogni parola che dico, ogni cazzo di gesto che faccio ti fa stare male, come se tutta quanta la tua vita dipendesse da me!
Allegra
:
Allora
non mi ami più?
Dal film:
Meno male che ci sei
Scheda film e trama
Frasi del film
Allora
! Vuoi nuove ascoltate bene: il martedì facciamo il tre per due. Quindi tenete le mutande calate, le gambe molto aperte e la passera ben oliata, perché domani non camminerete dritte facilmente. Mi raccomando, ogni singolo rozzo segaiolo, che vive da questo lato del Rio Grande, farà la fila fuori da quella porta appena il sole comincerà a tramontare. Prima li fate venire, prima li fate andare!
Madame Desdemona
Dal film:
Machete Kills
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sul look dei Måneskin]
La prima cosa che le persone vedono di te è come appari, e su quella roba lì si fanno subito un'opinione. Come ti vesti è anche un modo per esprimerti. Quando ci esibivamo dal vivo, all'inizio, era un modo per farci notare, al di là della musica. Lo facciamo da
allora
.
Victoria De Angelis
Cit. da
22 febbraio 2019
Frasi di Victoria De Angelis
Nel '66 feci un viaggio studio in America. Andai alla Nasa a Houston.
Allora
si mangiava alla mensa. Si passava con il vassoio, alla cassa pagavi un dollaro e mezzo, e poi andavi al tavolo e mangiavi con gli astronauti. Pranzai proprio con Virgil Grissom che era simpaticissimo, rideva sempre. Sembrava non dico un italiano, ma un meridionale, un uomo del Sud, molto espansivo.
Tito Stagno
Cit. da
20 luglio 2019
Frasi di Tito Stagno
Rochester
: È un sogno.
Jane
: Svegliatevi,
allora
.
Dal film:
Jane Eyre (2011)
Scheda film e trama
Frasi del film
Rochester
: Io vi offro la mia mano, il mio cuore. Jane, vi chiedo di trascorrere la vita al mio fianco. Noi due siamo simili, uguali. Volete sposarmi?
Jane
: Cos'è, una farsa?
Rochester
: Dubitate di me?
Jane
: Interamente. Voi sposerete la signorina Ingram.
Rochester
: La signorina Ingram? È lei la macchina senza sentimenti. Io voglio voi, creatura rara e celestiale. Povera e oscura come siete. Vi prego, accettatemi come marito. Devo avervi per me.
Jane
: Volete che sia vostra moglie?
Rochester
: Si, ve lo giuro.
Jane
: Voi mi amate?
Rochester
: Vi amo.
Jane
:
Allora
vi sposerò.
Dal film:
Jane Eyre (2011)
Scheda film e trama
Frasi del film
Rochester
: Io vi invidio.
Jane
: Perché?
Rochester
: La vostra franchezza, la mente non corrotta. Quando avevo la vostra età, il fato mi ha sferrato un colpo. E poiché la felicità mi viene negata, ho il diritto in cambio di cercare il piacere e l'otterrò. Costi quel che costi.
Jane
:
Allora
andrete ancora più a fondo.
Rochester
: Ma vedete, se il piacere che sto cercando fosse dolce e fresco. Se fosse un'ispirazione, se portasse le vesti di un angelo della luce, che accadrebbe
allora
?
Jane
: A dir la verità Signore, non vi capisco affatto. Questa conversazione è all'aldilà della mia comprensione.
Rochester
: Avete paura di me.
Jane
: Non ho paura. Ma non ho la volontà di parlare di sciocchezze.
Dal film:
Jane Eyre (2011)
Scheda film e trama
Frasi del film
Rochester
: Non dibatterti come un uccello selvatico in una gabbia.
Jane
: Non sono un uccello in gabbia, sono un essere umano libero e indipendente, con una sua volontà.
Rochester
:
Allora
resta, resta e sposami.
Jane
: Non dovete prendervi gioco di me!
Rochester
: Dico sul serio, Jane. Resta a Thornfield, diventa mia moglie.
Jane
: E la signorina Blanche?
Rochester
: Io non amo Blanche Ingram, né lei ama me. Jane, dolce e strana creatura quasi ultraterrena, io ti amo come la mia stessa carne. Te ne prego, sposami.
Dal film:
Jane Eyre (1996)
Scheda film e trama
Frasi del film
Quanto tempo ti manca per esser pronta?
Io sono sotto che ti aspetto,
Così ti porto al mare.
Quanto è passato dall'ultima volta
Che mi hai detto, sì, mi hai detto,
Che ti manca il sale
Che brucia le ferite?
E sulla pelle, tra i capelli, sulla tua bocca,
Eravamo ghiaccio che si scioglie in mezzo al nulla,
In mezzo a tutta quella neve:
Dio, com'eri bella?!
E ogni volta che sembra essere tutto perfetto,
C'è sempre un pezzo
Che ci manca
Anche sotto il tetto:
Non rifacciamo il letto!
E
allora
piove da quel buco sulle teste,
Sì, ma non fa niente.
Tanto si riparte:
Non so nemmeno dove.
Tu dici: "Andiamo ovunque, basta sia lontano dalla gente
E non fa niente, non fa niente...
Basta saper andare, andare, andare...
Chi se ne frega dove?!".
Quanto è rimasto addosso di quella rincorsa
Che tu hai preso, sì, mi hai preso,
Solo per poi cantare:
"Discese e risalite"?
E sulla pelle, tra i capelli, sulla tua bocca,
Eravamo una canzone di Battisti all'alba,
Anche senza "bionde trecce":
Dio, quanto sei bella?!
E
allora
piove da quel buco sulle teste,
Sì, ma non fa niente.
Tanto si riparte:
Non so nemmeno dove.
Tu dici: "Andiamo ovunque, basta sia lontano dalla gente
E non fa niente, non fa niente...
Basta saper andare, andare, andare...
Chi se ne frega dove?!".
Ma a me importa solo di poter restare
Fermo sulle mie gambe, qui, ad aspettare.
E che sia al mare, che sia dove soffia il vento,
Non mi importa:
Ricominciamo tutto!
E chi se ne fotte di tutti quei sogni,
Di una canzone o uno stupido testo?!
Io, qui, ti aspetto!
Dici che poi ti trovo in un cassetto,
Intatto come quel sogno mai fatto?
Scendi, che ti aspetto:
Ricominciamo tutto!
Giuliano Sangiorgi
Cit. da
Ricominciamo tutto
Frasi di Giuliano Sangiorgi
Quanti disegni ho fatto
Rimango qui e li guardo
Nessuno prende vita
Questa pagina è pigra
Vado di fretta
E mi hanno detto che la vita è preziosa
Io la indosso a testa alta sul collo
La mia collana non ha perle di saggezza
A me hanno dato le perline colorate
Per le bimbe incasinate con i traumi
Da snodare piano piano con l'età
Eppure sto una pasqua guarda zero drammi
Quasi quasi cambio di nuovo città
Che a stare ferma a me mi viene
A me mi viene
La noia
La noia
La noia
La noia
Muoio senza morire
In questi giorni usati
Vivo senza soffrire
Non c'è croce più grande
Non ci resta che ridere in queste notti bruciate
Una corona di spine sarà il dress-code per la mia festa
È la cumbia della noia
È la cumbia della noia
Total
Ah, è la cumbia della noia
La cumbia della noia
Total
Quanta gente nelle cose vede il male
Viene voglia di scappare come iniziano a parlare
E vorrei dirgli che sto bene ma poi mi guardano male
Allora
dico che è difficile campare
Business parli di business
Intanto chiudo gli occhi per firmare i contratti
Princess ti chiama princess
Allora
adesso smettila di lavare i piatti
Muoio senza morire
In questi giorni usati
Vivo senza soffrire
Non c'è croce più grande
Non ci resta che ridere in queste notti bruciate
Una corona di spine sarà il dress-code per la mia festa
È la cumbia della noia
È la cumbia della noia
Total
Ah, è la cumbia della noia
La cumbia della noia
Total
Allora
scrivi canzoni?
Si, le canzoni d'amore
E non ti voglio annoiare
Ma qualcuno le deve cantare
Cumbia, ballo la cumbia
Se rischio di inciampare almeno fermo la noia
Quindi faccio una festa, faccio una festa
Perché è l'unico modo per fermare
Per fermare
Per fermare, ah
La noia
La noia
La noia
La noia
Muoio perché morire
Rende i giorni più umani
Vivo perché soffrire
Fa le gioie più grandi
Non ci resta che ridere in queste notti bruciate
Una corona di spine
Sarà il dress-code per la mia festa
È la cumbia della noia
È la cumbia della noia
Total
Ah, è la cumbia della noia
La cumbia della noia
Total
Total
Angelina Mango
Cit. da
La noia
Frasi di Angelina Mango
Nel 2016 ho fatto sentire questi pezzi alle mie amiche, che mi hanno consigliato di cacciarle fuori. E
allora
le ho pubblicate. Ho continuato a fare musica ad Avellino un po' in silenzio, perché lì a livello d'industria musicale non c'è nulla.
BigMama
Frasi di BigMama
Gianna
: Ti prego, ti prego, qualsiasi cosa, ma non mi lasciare. Chiedimi qualsiasi cosa e la farò. Io ti adoro, ti amo, ma non mi lasciare. Farò tutto quello che vuoi tu: sarò la tua serva, sarò la tua schiava, ma non mi lasciare. Non posso vivere senza di te. Tu mi hai insegnato tutto: che cos'è l'amore, che cos'è il sesso. Rispondimi. Perché non dici niente? Non andartene. Vuoi fare l'amore con me? Adesso? Subito? Rispondimi!
Dante
: E lui che t'ha detto?
Gianna
: Eh?
Dante
: Lui, quando gli hai detto così, che t'ha detto?
Gianna
: M'ha detto: "Basta, è finita, me ne vado!" E m'ha sbattuto la porta in faccia.
Dante
: No! Veramente? Ma
allora
te e Rocco non state più insieme?
Gianna
: Non me lo nominare. Rocco è un nome che non voglio più sentire. Meriterebbe che facessi quello che non ho mai fatto: la sgualdrina.
Dante
: Brava, così impara.
Gianna
: Mi verrebbe voglia di andare con tutti, guarda.
Dante
: Con tutti...
Gianna
: Tanto siamo stupide, noi donne...
Dante
: Con... con... vai con chiunque ti capita? È che...
Gianna
: Pensavo che venire a questa festa m'avrebbe fatto stare bene. E invece... Scusa se t'ho coinvolto, eh!
Dante
: Ma Gianna, ma te stai male, forse... forse è meglio se... se andiamo a casa tua, eh? Andiamo a casa tua. Ti accompagno io... andiamo io e te.
Gianna
: No, no, grazie. Preferisco andare da sola.
Dal film:
Johnny Stecchino
Scheda film e trama
Frasi del film
«Ti ho già parlato del concetto buddhista di non-attaccamento?» Scossi la testa. «È molto semplice: tu non possiedi niente e nessuno. Tutto è in continuo cambiamento e nulla è mai uguale a com'è nel momento precedente o in quello successivo. Ma
allora
che cosa ti appartiene davvero? Che cosa è davvero tuo per sempre? La tua casa? Il tuo compagno? Il tuo lavoro? Le tue amicizie? Le tue cosiddette "certezze"? Niente di tutto ciò è "tuo". Se pensi il contrario, ti stai illudendo. L'attaccamento è come credere di possedere un pezzo di acqua che scorre nel fiume. Per i buddhisti, invece, bisogna accettare che la vita è il fiume e che noi dovremmo semplicemente scorrere. È il concetto del non-attaccamento.» «Però, se nulla mi appartiene, cosa mi rimane?» «È questo il bello. Quando ti liberi dall'attaccamento illusorio, ti rimane quanto di più prezioso e luminoso ci sia: te stesso. Tu sei la tua unica certezza in mezzo a questo continuo cambiamento. Ecco perché la fonte della tua felicità non dovrebbe mai essere qualcuno o qualcosa al di fuori di te, altrimenti, come già ti ho detto, ne diventi schiavo e crei delle aspettative che verranno puntualmente deluse. Se vuoi essere felice, pratica il non-attaccamento.»
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
Ci sono tante persone paralizzate dalla paura di morire al punto di smettere di vivere. Altre ancora che rimandano continuamente la loro felicità al domani. Poi, magari, un giorno esci di casa e un balordo ti travolge con l'automobile. Il futuro non è altro che una nostra illusione. Niente va mai come immaginiamo, nel bene e nel male. E
allora
non è forse meglio smettere di torturarsi con tutti questi pensieri sull'avvenire?
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
«Questo è solo uno strumento» disse mostrandomi lo smartphone, il cui schermo si accese quando prese a ruotarlo. «Ma gli strumenti rimangono tali solo finché ne abbiamo il controllo. Quando sono loro a controllare noi,
allora
diventano padroni e noi diventiamo i loro strumenti.»
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
«Contemplando la Natura, impari a essere paziente. Perché ti rendi conto che non puoi velocizzare la crescita di un albero, non puoi accelerare il corso di un fiume, non puoi costringere il sole ad arrivare prima, non puoi far smettere la pioggia. E
allora
non c'è da correre, c'è solo da scorrere, al ritmo naturale della vita. Hai mai camminato a piedi nudi sull'erba? Hai mai chiuso gli occhi sotto la pioggia? Ti sei mai lasciato galleggiare sul mare? Ti sei mai fermato a contare le stelle nel cielo?» Scossi la testa. «Prova a farlo e capirai che non c'è fretta. Puoi rilassarti, puoi respirare, puoi sorridere, puoi essere felice. Perché ogni processo richiede i suoi tempi. E capirai anche che non devi aspettare che ti succeda qualcosa di bello. Qualcosa di bello sta già accadendo, ora: sei vivo.»
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
La Natura ci offre tutte le risposte di cui abbiamo bisogno, basta tornare a osservarla. Guardi un tramonto e capisci cos'è la morte, guardi un'alba e comprendi la possibilità di una rinascita. E, se lo fai ogni giorno, capisci che non c'è inizio e non c'è fine, perché è tutto un ripetersi infinito di albe e tramonti, di nascite e morti. E
allora
non devi nemmeno temere la morte, perché la tua fine sarà solo l'inizio di qualcosa che ancora non comprendi. Che serenità ti dà questa consapevolezza.
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
«Ma il coraggio dove lo trovo?» «È già dentro di te, però te ne rendi conto solo quando ti butti. Se non rischi mai, se ti circondi di sicurezze e comfort, a cosa ti serve il coraggio? E
allora
pensi di non averlo! Quando esci dal tuo piccolo cerchio di vita, dove tutto è scontato, quando ti butti e senti il vuoto sotto i piedi, ecco che invece il coraggio viene fuori. È come un meccanismo di sopravvivenza.»
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
Ti capiterà moltissime volte di avere a che fare con elementi di disturbo, ovvero situazioni e persone che provano a turbare la tua serenità. Tu impegnati a essere calmo in ogni situazione e vedrai che sarai sereno, sempre. La vita ci mette costantemente alla prova e siamo tutti bravi a mantenere il controllo quando le cose vanno bene. Riuscirci quando vanno storte, quando subisci un'ingiustizia, quando succede qualcosa che reputi sbagliato: ecco la vera forza. Tutto parte dalla consapevolezza che non puoi controllare quello che dicono o fanno gli altri, puoi solo controllare come reagire, come comportarti. Vuoi essere una brava persona? Vuoi essere un signore? Vuoi essere un uomo educato, equilibrato e pacifico?
Allora
lo devi essere sempre, senza eccezioni.
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
Amare dà un senso a tutte le tue giornate. Se ti neghi questa opportunità meravigliosa, i casi sono solo due: o non sei mai stato innamorato, e
allora
non sai che valore ha quello che ti stai perdendo; oppure sei stato innamorato e ne sei uscito con il cuore a pezzi, e quindi hai paura che succeda di nuovo.
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
La vita è un dono. Questo è vero solo se ti impegni a renderla una bella esperienza, piena di luce. La vita non ci accade, siamo noi a farla accadere. Se invece vivi senza impegno, totalmente in balia di quello che ti capita,
allora
è molto probabile che sarai una persona triste e sofferente. In tal caso, la vita è tutt'altro che un dono.
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
Il mahhasamadhi è puro amore per la vita, ma non come lo intendiamo in Occidente: la casa, il lavoro, la famiglia, le cose, i soldi e via discorrendo. La "vita" intesa come esperienza che va oltre a questa nostra piccola realtà materiale. La vita intesa come Tutto, come universo, come dimensione cosmica infinita ed eterna. Quando riesci a vedere la vita in questo modo, sai che non esiste una fine, né un inizio. Tutto è in continua evoluzione e
allora
non hai paura della morte. Lasci il tuo corpo con gratitudine, perché capisci che, in fondo, ti era stato semplicemente concesso come un prestito.
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
«Nulla va mai come vorremmo. C'è sempre qualcosa che va storto. A volte è un ostacolo piccolo, a volte è insormontabile. A volte è colpa nostra, a volte no. Il punto è un altro: il fallimento è inevitabile. E
allora
non è forse meglio fallire seguendo i propri sogni? Facendo ciò che più si ama? In quel caso non è nemmeno un fallimento, è solo un'esperienza. La sofferenza c'è quando cadi mentre stai correndo in una direzione che non volevi nemmeno prendere!
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
Non dovremmo mai opporre resistenza al flusso della Vita: quando tutti i segnali ti dicono che non è la strada giusta,
allora
non è la strada giusta. Perché insistere? Una relazione, un lavoro, un luogo: se proprio non funziona, meglio mettere da parte l'orgoglio e cambiare direzione. Non è facile ammettere di essere sulla strada sbagliata, specie se ci hai investito tanto. Ma a volte è necessario.
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
Toglierti le scarpe quando entri in casa significa lasciarti alle spalle il peso del tuo passato. E vedi, una casa è un rifugio, un posto felice dove vivere con leggerezza. Se c'è un'atmosfera pesante, se non vedi l'ora di andartene e non vorresti mai rientrare, se ci entri con le scarpe,
allora
quella non è "casa". È qualcosa di più simile a una galera.
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
I miei genitori si erano separati quando avevo quindici anni, dopo due anni di litigate e silenzi assordanti. Da
allora
, la mia esistenza era cambiata per sempre. Ed era cambiata anche la mia visione delle piccole cose della vita. Quelle che, quando le hai, le dai per scontate e, quando non le hai più, ti fanno soffrire. E
allora
, forse, tanto piccole non erano.
Gianluca Gotto
Cit. da
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Frasi di Gianluca Gotto
La guerra del 1941-45 fu, nel suo barbaro orrore, la prova suprema dei sistemi e delle civiltà che reggono i popoli. Non si mente dinanzi alla morte! E allorché, nell'inverno 1941-42 e fino all'inverno successivo, quando cominciò la vittoriosa controffensiva dell'esercito rosso, i moscoviti non ebbero che da salire la collina dei passeri per ascoltare il rombo del cannone tedesco, quando i leningradesi, per recarsi al lavoro, dovettero sfidare il fuoco delle mitragliatrici nemiche che colpivano gli operai ai loro torni e i fornai alle impastatrici dove confezionavano un pane immangiabile, quando Stalingrado per suprema difesa dovette gittare nelle trincee scavate nella neve financo i suoi vecchi e le sue donne,
allora
sulle labbra dei combattenti esangui «Russia» e «Stalin» ebbero lo stesso suono e lo stesso significato, e fu chiaro come l'uomo e il sistema avessero ricevuto il collaudo della storia.
Pietro Nenni
Cit. da
Discorso alla Camera dei Deputati per la morte di Iosif Stalin, 1953
Frasi di Pietro Nenni
Onorevoli colleghi, nessuno fra i reggitori di popoli ha lasciato dietro di sé, morendo, il vuoto che lascia Giuseppe Stalin. Da ieri sera manca qualche cosa all'equilibrio del mondo. In questa constatazione, comune a tutti, amici e avversari, è il riconoscimento unanime della grande personalità che è scomparsa. Stalin è stato il costruttore dello Stato sovietico e del sistema di Stati e di popoli che spiritualmente fa capo a Mosca e abbraccia un terzo della terra con 800 milioni di uomini. Quando 30 anni or sono, Stalin raccolse l'eredità di Lenin, dal cratere della rivoluzione socialista di Ottobre la lava colava ancora per mille rivoli e tutti i problemi erano aperti, tutte le possibilità. Il figlio del calzolaio di Gori si trovò di fronte al compito tremendo di unificare il corso della rivoluzione sovietica per sottrarla al destino che era toccato alla rivoluzione francese. Le polemiche che egli sollevò da
allora
nel mondo per anco non si sono taciute o placate, e tuttavia si può dire che la storia ha deciso, prima ancora che Stalin affrontasse il giudizio della posterità.
Pietro Nenni
Cit. da
Discorso alla Camera dei Deputati per la morte di Iosif Stalin, 1953
Frasi di Pietro Nenni
La politica dell'alternativa democratica, come è stata praticata negli scorsi anni, non sacrifica il domani all'oggi, ma muove dall'oggi verso il domani, dal particolare verso l'insieme. Essa attacca l'una dopo l'altra le posizioni reazionarie, quelle in cui l'avversario è maggiormente esposto ed isolato, procedendo col metodo che la saggezza contadina ha consacrato in uno dei tanti proverbi delle nostre campagne. Quando vuoi abbattere un albero non è sempre utile adoperare una corda. Col troppo tirare la corda può spezzarsi.
Allora
è meglio scavare attorno all'albero per farlo cadere. L'albero da far cascare è per ora quello degli interessi conservatori e reazionari.
Pietro Nenni
Frasi di Pietro Nenni
Mi ricordo il primo anno quando ero ridotto a stare in tribuna. Era l'84, i tecnici stranieri non potevano scendere in panchina e
allora
dovevo guardarmi le partite in mezzo alla gente, sugli spalti. Da lassù si vede meglio la partita? Sì, ma si sentono meglio gli insulti: se la squadra andava male, bum, tutti addosso a me che non potevo guidare concretamente la squadra durante il match. Una domenica ad Avellino fu terribile: mi insultarono tanto, ma tanto che quel pomeriggio non me lo dimenticherò più.
[«Voglia di scappare?»]
Molta. Fu la prima e unica volta che mi dissi: ma che ci sto a fare in Italia?
Sven-Göran Eriksson
Cit. da
Guerin Sportivo nº 31, intervista, agosto 1997
Frasi di Sven-Göran Eriksson
Prima mi sentivo famosa per la gente, non per i miei colleghi. Che se vuoi era da psicoanalizzare. Quando ero in promozione per Gimme Love sono venuta in Italia per un programma su Italia 1 con la Panicucci. Vicino al mio camerino c'era Irene Grandi che fa "oh c'è Alexia!" e io mi sono sentita morire. Ho pensato: "Ma
allora
mi conosce".
Alexia
Cit. da
30 novembre 2022
Frasi di Alexia
Ti immagino seria e tetra, senza un sorriso neanche sfuggevole. Vorrei farti rallegrare in qualche modo. Ti racconterò delle storielle; che te ne pare? Ti voglio, per esempio, come intermezzo alla descrizione del mio viaggio in questo mondo così grande e terribile, dire qualcosa intorno a me stesso e alla mia fama, di molto divertente. Io non sono conosciuto all'infuori di una cerchia abbastanza ristretta; il mio nome è storpiato perciò in tutti i modi più inverosimili: Gramasci, Granusci, Gràmisci, Granìsci, Gramàsci, fino a Garamàscon, con tutti gli intermedi più bizzarri. A Palermo, durante una certa attesa per il controllo dei bagagli, incontrai in un deposito un gruppo di operai torinesi diretti al confino; insieme a loro era un formidabile tipo di anarchico ultra individualista, noto coll'indicazione di «Unico»
[41]
che rifiuta di confidare a chiunque, ma specialmente alla polizia e alle autorità in generale, le sue generalità: «sono l'Unico e basta», ecco la sua riposta. Nella folla che lo attendeva, l'Unico riconobbe tra i criminali comuni (mafiosi) un altro tipo, siciliano (l'Unico deve essere napoletano o giù di lì), arrestato per motivi compositi, tra il politico e il comune, e si passò
allora
alle presentazioni. Mi presentò: l'altro mi guardò a lungo, poi domandò: «Gramsci, Antonio?» Sì, Antonio!, risposi. «Non può essere, replicò, perché Antonio Gramsci deve essere un gigante e non un uomo così piccolo» – Non disse più nulla, si ritirò in un angolo, si sedette su uno strumento innominabile e stette, come Mario sulle rovine di Cartagine, a meditare sulle proprie illusioni perdute. Evitò accuratamente di parlare con me durante il tempo in cui restammo ancora nello stesso camerone e non mi salutò quando ci separarono.
[a Tania, 19 febbraio 1927]
Antonio Gramsci
Cit. da
Lettere dal carcere
Frasi di Antonio Gramsci
[Alla domanda che chiede se è di destra]
È una semplificazione frutto di un'analisi superficiale. Io vengo da un mondo nel quale c'era una dittatura, al liceo dominavano i comunisti, le Br erano i compagni che sbagliavano, stavo in una scuola dove assemblea e professori applaudirono l'uccisione di Calabresi, Gad Lerner e Pisapia erano i più equilibrati. Le menti libere tendono a essere refrattarie alle imposizioni e io da
allora
mi sono battuto contro quella dittatura, pur condividendo certe battaglie considerate di sinistra.
Enrico Ruggeri
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 1 maggio 2023
Frasi di Enrico Ruggeri
Sono un simbolo. Il simbolo della capacità che hanno gli esseri umani di reprimere quelle egoistiche odiose tentazioni che regolano gran parte della nostra vita. Se lei non è capace di credere, non può accettare niente, per fede!
Allora
è condannata ad una vita dominata dal dubbio.
[a Dorey Walker]
Kris Kringle
Dal film:
Miracolo nella 34ª strada
Scheda film e trama
Frasi del film
[Come nasce il nome Rose Villain?]
Quando sono arrivata a New York ho iniziato a suonare con una band di musicisti bravissimi che però erano degli sfigati clamorosi, sai proprio lo stereotipo del loser americano.
Allora
per dare loro un po' di coolness gli avevo affibbiato un cognome inventato, tipo come i Ramones: ci chiamavamo The Villains e loro erano Ryan Villain, Anthony Villain, tutti così. Io ero Rose Villain, e poi me lo sono tenuto.
Rose Villain
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 27 aprile 2020
Frasi di Rose Villain
Il bambino si mise i vestiti per uscire al freddo e poi disse al padre:
- "
Ok papà, sono pronto.
"
Suo padre, pastore della chiesa, disse:
- "
Pronto per cosa?
"
- "
Papà, è ora di uscire e distribuire i nostri volantini.
"
Il papà rispose:
- "
Figliolo, fuori fa molto freddo, pioviggina e forse tra poco nevicherà.
"
Il bambino guardò sorpreso suo padre e disse:
- "
Ma papà, la gente deve sapere di Dio, anche nei giorni di pioggia e neve.
"
Il Papà rispose:
- "
Figliolo, non esco con questo tempo.
"
Con disperazione, il bambino disse:
- "
Papà, posso andare da solo? Per favore!
"
Suo padre aspettò un momento e poi disse:
- "
Figliolo, puoi andare. Ecco i volantini fai attenzione!
"
- "
Grazie, papà!
"
E con questo, il figlio uscì sotto la pioggia.
L'undicenne camminò per tutte le strade del paese, consegnando i volantini a tutte le persone che incontrava.
Dopo due ore di cammino sotto la pioggia e il freddo, si fermò ad un angolo per vedere se vedesse qualcuno a cui dare l'ultimo volantino rimasto.
Ma le strade erano totalmente deserte.
D'un tratto i suoi occhi scorsero una casa poco distante, camminò verso la sua porta d'ingresso, suonò il campanello più e più volte, aspettò, ma nessuno uscì.
Quando il ragazzo si voltò per andarsene qualcosa lo fermó.
Allora
Il bambino tornó verso la porta e ricominció a suonare il campanello e a battere fortemente sulla porta!
Continuava ad aspettare. Finalmente, la porta si aprì delicatamente.
Uscì una signora con uno sguardo molto triste che gli chiese gentilmente:
- "
Cosa posso fare per te, figliolo?
"
Con gli occhi radiosi e un sorriso smagliante, il bambino disse:
- "
Signora, mi dispiace se l'ho disturbata, ma volevo solo dirle che Dio la ama davvero e che sono venuto a darle il mio ultimo volantino: parla di Dio e del Suo grande amore.
"
Il ragazzo le diede il volantino.
Ella disse appena:
- "
Grazie figliolo, Dio ti benedica!
"
La domenica mattina seguente il pastore era sul pulpito e appena iniziata la funzione chiese:
- "
Qualcuno ha una testimonianza da fare o qualcosa che vuole condividere?
"
Dolcemente, dall'ultima fila della chiesa, si alzó una signora molto anziana.
Appena iniziò a parlare dai suoi occhi spuntò uno sguardo radioso e gioioso:
- "
Nessuno in questa chiesa mi conosce. Non sono mai stata qui. Fino a domenica scorsa non ero cristiana.
Mio marito è morto tempo fa lasciandomi completamente sola in questo mondo.
Domenica scorsa è stata una giornata particolarmente fredda e piovosa, ed era così freddo e solitario il mio cuore, che sentivo di essere arrivata alla fine della mia vita e di non voler più vivere.
Avevo preso una sedia e una corda ed ero salita nella soffitta di casa mia.
Avevo legato un'estremità della corda alle travi del tetto e all'altra estremità avevo fatto un cappio.
Infine ero salita sulla sedia e mi ero messa la corda intorno al collo.
Salita sulla sedia, così sola e con il cuore spezzato, stavo per buttarmi, quando improvvisamente ho sentito un forte rumore: qualcuno stava bussando insistentemente alla mia porta.
Così ho pensato: aspetterò un minuto e chiunque sia se ne andrà.
Ho aspettato e aspettato, ma il bussare alla porta diventava sempre più forte. Era diventato così forte che non potevo più ignorarlo!
Quindi mi sono chiesta: chi può essere?
Nessuno veniva mai a bussare alla mia porta o a trovarmi.
Ho quindi liberato il mio collo dalla corda e sono andata alla porta.
Quando ho aperto non potevo credere ai miei occhi: davanti a me c'era il bambino più radioso e angelico che avessi mai visto.
Il suo sorriso, oh, non riuscirò mai a descriverlo!
Le parole che uscivano dalla sua bocca hanno fatto tornare in vita il mio cuore morto da tanto tempo, quando ha detto con la voce di un angelo:
Signora, voglio solo dirle che Dio la ama davvero.
Quando l'angioletto è scomparso tra il freddo e la pioggia battente, ho chiuso la porta e ho letto ogni parola del volantino che mi aveva donato.
Poi sono andata in soffitta a togliere di mezzo sedia e corda.
Non ne avevo più bisogno.
Come vedete.
Ora sono felice.
Oggi sono venuta in questa chiesa per dire grazie a quell'angioletto di Dio che è arrivato giusto in tempo per salvare la mia vita da un'eternità dannata e l'ha sostituita con una eternità che sarà vissuta alla presenza di Dio.
"
Tutti piangevano in chiesa.
Il pastore scese dal pulpito verso la prima panca, dove era seduto il bambino.
Prese il figlio tra le braccia e pianse incontrollabilmente.
Il messaggio di Dio può fare una grande differenza nella vita delle persone. Non avere paura di diffondere l'amore di Dio.
Da:
Il bambino e la donna anziana
[Ultimo intervento pubblico del 15 settembre 1984 al Teatro antico di Taormina]
Voi sapete che io ho la nomina (non di senatore, per carità) che sono un orso, ho un carattere spinoso, che sfuggo... sono sfuggente. Non è vero. Se io non fossi stato sfuggente, se non fossi stato un orso, se non fossi stato uno che si mette da parte, non avrei potuto scrivere cinquantacinque commedie. Insisto col dire: il Teatro, se lo si vuol fare seriamente, è altruistico non egoistico; l'altruismo ritorna, l'egoismo ti manda all'altro mondo. Questo l'ho fatto perché così è la mia vita, così come sono nato, così come mi hanno insegnato i maestri di un tempo. Perché sono venuto qui stasera? Eh beh, certo me ne sarei stato a casa, come ho fatto sempre, a scribacchiare qualche ultimo pensiero, qualche ultima follia. Ma ho detto: no. Io ci devo andare perché è la festa dell'arte, è la festa degli attori, e finalmente li voglio guardare in faccia, tutti quanti. Voglio, voglio vedere anch'io il teatro dalla platea, voglio anch'io vedere il teatro che cammina, voglio vedere il teatro che non si arrende, che va avanti con i giovani, con gli anziani, con i vecchi come me, che va avanti. Ecco perché sono tra voi stasera. Per vedere questa serata di festa. Questo teatro lo conosco; ci sono venuto tanti anni fa, ma non è oggi come
allora
. Oggi questo teatro deve diventare il trono dell'arte. L'abbiamo inaugurato noi, con le nostre forze, con i nostri sacrifici, perché fare teatro sul serio significa sacrificare una vita. Sono cresciuti i figli ed io non me ne sono accorto. Meno male che mio figlio è cresciuto bene. Questo è il dono più grosso, più importante che ho avuto dalla natura. Senza mio figlio, forse, io me ne sarei andato all'altro mondo tanti anni fa. Io devo a lui il resto della mia vita. Lui ha contraccambiato in pieno. Scusate se faccio questo discorso e parlo di mio figlio. Non ne ho mai parlato. Si è presentato da sé, è venuto dalla gavetta, dal niente, sotto il gelo delle mie abitudini teatrali. Quando sono in palcoscenico a provare, quando ero in palcoscenico a recitare, è stata tutta una vita di sacrifici. E di gelo. Così si fa il Teatro. Così ho fatto!
Eduardo De Filippo
Frasi di Eduardo De Filippo
[Su Natale in casa Cupiello]
Questo mio lavoro è stato la fortuna della compagnia, dopo Sik-Sik, s'intende. Ebbe la sua prima rappresentazione al Kursaal di Napoli;
allora
non era che un atto unico, ed è tanto strana la sua storia che vale la pena di raccontarla. L'anno seguente, al Sannazaro, teatro della stessa città, scrissi il primo atto, e diventò in due. Immaginate un autore che scrive prima il secondo atto e, a distanza di un anno, il primo. Due anni fa
[nel 1934]
venne alla luce il terzo; parto trigemino con una gravidanza di quattro anni! Quest'ultimo non ebbi mai il coraggio di recitarlo a Napoli perché è pieno di amarezza dolorosa, ed è particolarmente commovente per me, che in realtà conobbi quella famiglia. Non si chiamava Cupiello, ma la conobbi.
Eduardo De Filippo
Cit. da
Natale in casa Cupiello
Frasi di Eduardo De Filippo
Facciamo per esempio che Felice e Fortunato, quando saranno grandi, mi verranno a dire: "Papà, ma noi non volevamo essere battezzati, cresimati, comunicati". Io come faccio a sbattezzarli, scomunicarli, non so, a scresimarli? È una cosa definitiva, hai capito? Non si può tornare indietro. E
allora
, naturalmente, si ha diritto alla scelta. Questo volevo: che i miei figli avessero scelto per conto loro, una volta raggiunta l'età della ragione. E invece no, niente. Gesù Cristo si fece battezzare a trent'anni: perché tanta fretta per i figli miei?
Eduardo De Filippo
Frasi di Eduardo De Filippo
[Su Sergio Bruni]
Dicono che tu sei la voce di Napoli, ma dicono pure che Napoli sono io.
Allora
tu sei la voce mia.
Eduardo De Filippo
Frasi di Eduardo De Filippo
«C'aggi' 'a fa'? Tu saie tutto... Saie pure pecchè me trovo int' 'o peccato. C'aggi' 'a fa'?» Ma essa zitto, nun rispunneva. (Eccitata) «E accussì ffaie, è ove'? Cchiù nun parle e cchiù 'a gente te crede?... Sto parlanno cu' te! (Con arroganza vibrante) Rispunne!». (Rifacendo macchinalmente il tono di voce di qualcuno a lei sconosciuto che, in quel momento, parlò da ignota provenienza) «'E figlie so' ffiglie!». Me gelaie. Rummanette accussì, ferma. (S'irrigidisce fissando l'effige immaginaria) Forse si m'avutavo avarria visto o capito 'a do' veneva 'a voce: 'a dint' a na casa c' 'o balcone apierto, d' 'o vico appriesso, 'a copp' a na fenesta... Ma penzaie: «E pecchè proprio a chistu mumento? Che ne sape 'a ggente d' 'e fatte mieie? È stata Essa,
allora
... È stata 'a Madonna! S'è vista affrontata a tu per tu, e ha vuluto parlà... Ma,
allora
, 'a Madonna pe' parlà se serve 'e nuie... E quanno m'hanno ditto: "Ti togli il pensiero!", è stata pur'essa ca m' 'ha ditto, pe' me mettere 'a prova!... E nun saccio si fuie io o 'a Madonna d' 'e rrose ca facette c' 'a capa accussì! (Fa un cenno col capo come dire: "Si, hai compreso") 'E figlie so' ffiglie!» E giuraie.
Eduardo De Filippo
Cit. da
Filumena Marturano
Frasi di Eduardo De Filippo
[Sulla commedia "Napoli milionaria!" del 1945]
Poche settimane dopo la liberazione mi affacciai al balcone della mia casa di Parco Grifeo, e detti uno sguardo al panorama di questa città martoriata:
allora
mi venne in mente in embrione la commedia e la scrissi tutta d'un fiato, come un lungo articolo sulla guerra e le sue deleterie conseguenze.
Eduardo De Filippo
Frasi di Eduardo De Filippo
Lorraine Warren
: Oh, Signore, metti fine a questo sabba nera! Per il sangue del Calvario, io ti comando!!!
Isla l'Occultista
: Come ci riesci?
Lorraine Warren
: Mi ha portato Dio da te.
Isla l'Occultista
:
Allora
il tuo Dio ti ha maledetta.
Dal film:
The Conjuring - Per ordine del diavolo
Scheda film e trama
Frasi del film
Victor Fielding
: Ha esperienze con la possessione?
Chris MacNeil
: Sì, più di quanto vorrei.
Victor
:
Allora
può aiutarci a riavere le nostre figlie?
Chris
: L'esorcismo è un rituale, ogni cultura, ogni religione usano tutti metodi differenti. Ci serviranno tutti quanti.
Dal film:
L'esorcista - Il credente
Scheda film e trama
Frasi del film
[Com'è l'amore nella parte matura della vita?]
Si sta insieme perché si scopre che insieme si sta bene. È presenza fisica, è condivisione di programmi, è cose da fare, è disincanto.
[Però c'è un mercato che preme molto per incentivare il sesso dopo gli 80.]
Ridicolo. Ma che senso ha spingere affinché si faccia sesso da vecchi? Lo fanno solo perché hanno capito che noi vecchi abbiamo i mezzi per consumare e
allora
incentivano l'eros. Lasciateci in pace.
Barbara Alberti
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 16 novembre 2023
Frasi di Barbara Alberti
Attraverso i secoli, molte leggende sono sorte intorno alla biblica storia di Ruth. Tutte nascono nell'antica terra di Giudea. Laggiù, una città il cui nome un giorno sarà noto in ogni luogo della terra: Betlemme di Giudea. Dovranno ancora passare molte generazioni prima che la sua luce illumini il mondo. Prima di
allora
, molte cose accadranno in questa terra e saranno narrate. Non lontano di qui, di là dal Giordano, nella terra di Moab vive un popolo che da gran tempo odia il Dio d'Israele e adora un dio di pietra: Chemosh, un dio assetato del sangue di fanciulli innocenti.
voce narrante
Dal film:
La storia di Ruth
Scheda film e trama
Frasi del film
"Drive In" è stato uno spartiacque, una parodia dell'America, con le ragazze appariscenti, con il costumino a stelle e strisce, le moto, questa comicità veloce. Un programma di rottura, perché
allora
la tv era leggermente avanti rispetto al pubblico, ma il pubblico poi ti seguiva.
Francesco Salvi
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 10 novembre 2023
Frasi di Francesco Salvi
Ciò che
allora
non potevo sapere era che un pomeriggio dopo l'altro, e poi un anno dopo l'altro, stavo segnando il passo di un cammino molto lungo, che mai avrei immaginato potesse condurmi dove sono ora. Mi sento fortunata e sono grata alla danza. Esercitandomi alla sbarra non ho soltanto allenato il mio corpo alla disciplina, ma ho interiorizzato uno stile di vita. Grazie al ballo ho visto luoghi e conosciuto persone - danzatori, maestri, coreografi - che hanno avuto un ruolo fondamentale nella mia formazione e hanno contribuito a fare di me quello che sono. Soprattutto, ho interpretato personaggi che mi hanno costretta a fare i conti con aspetti del mio carattere di cui neppure avevo consapevolezza. Quello che mi propongo di fare, oggi, è di raccontare la mia storia ripercorrendo le molte vite che ho vissuto attraverso lo sguardo di Giselle, Odette, Giulietta, Tatjana, e di tutte le altre meravigliose eroine che ho incontrato lungo la strada.
Nicoletta Manni
Cit. da
La gioia di danzare
Frasi di Nicoletta Manni
La vocazione per la danza, nel mio caso, non è stata accesa dalla visione folgorante di una ballerina in tutù, luminosa nelle paillette che brillano sotto i fari di un palco. Non è nata da un desiderio di emulazione e neppure, per alcuni anni almeno, è stata una scelta consapevole. A ripensarci oggi, mi sembra piuttosto la naturale conseguenza di un fatto biografico: Anna, mia madre, è insegnante di danza e dirige una scuola a Copertino, in provincia di Lecce, a pochi chilometri da casa nostra. La mia famiglia, infatti,
allora
come oggi viveva a Santa Barbara, frazione di Galatina che conta poco più di cento abitanti, nessun supermercato e nessuna scuola, soltanto una chiesa. Un paesino come lo si può immaginare in Puglia: edifici bianchi e bassi, squadrati, disposti lungo un'unica strada tra uliveti che sorgono come oasi d'ombra dall'erba gialla. Lì ci conoscevamo tutti, eravamo come un'unica grande famiglia. Io e gli altri bambini potevamo muoverci liberamente, incontrarci ogni volta che ne avevamo voglia, e finivamo così per trascorrere le giornate all'aperto giocando in campagna.
Nicoletta Manni
Cit. da
La gioia di danzare
Frasi di Nicoletta Manni
- "
Papà, oggi alla partita non mi sono divertito affatto
".
- "
Se questo vuol dire andare a scuola calcio, meglio continuare a suonare il pianoforte
".
- "
Lo capisco figlio, avete perso e non è affatto bello
".
- "
No papà, non c'entra niente la sconfitta
".
- "
E
allora
sicuramente sarà perché i compagni non ti passano mai la palla, io ho cercato anche di dirlo al mister ma non mi ascoltava
".
- "
No papà, non è questo il motivo
".
- "
Cos'è successo, è per via dell'arbitraggio? Purtroppo la colpa è di chi ce li manda questi arbitri incompetenti
".
- "
Papà, il fatto è che...
"
- "
Poi ci si mette pure il mister che ti fa giocare da terzino, possibile che non capisce che tu devi fare l'attaccante?
"
- "
Papà, basta! Non sono triste perché abbiamo perso; a me non importa, quando gioco lo faccio sempre per vincere ma ciò che conta per me è correre e divertirmi insieme ai miei compagni.
Non mi interessa dell'arbitro, ha solo qualche anno più di me e come me può sbagliare. Non fa nulla se gioco da terzino papà, le scelte del mister vanno rispettate.
E se i miei compagni non mi passano la palla non è un problema, neanche io la passo perché quando ce l'ho mi piace provare a scartare l'avversario
".
- "
E
allora
figlio, cos'è che ti rende così triste?
"
- "
È il tuo atteggiamento papà. Le tue urla, i tuoi consigli. Quando hai detto quella parolaccia all'arbitro mi sono davvero vergognato. Poi ti sei messo a litigare con un genitore dell'altra squadra, per non parlare di quando hai iniziato ad urlare al mister di farmi giocare in attacco
".
- "
Figlio, ma io lo faccio perché voglio che vinciate cosicché tu sia felice
".
- "
Papà, non ho bisogno di vincere per essere felice. Mi basta correre dietro al pallone insieme ai miei amici. Papà, la prossima volta, per favore, divertiti insieme a me. Non urlare, non gridare e lascia stare il mister, l'arbitro e gli avversari. Guarda la partita e lasciami giocare papà. Perché, io, non desidero nient'altro che giocare
".
Un grosso problema del calcio giovanile è questo. Non chiedere mai a tuo figlio se ha giocato e se ha fatto gol. Inizia con il chiedere se si è divertito.
Non sono i bimbi che vanno istruiti ma i genitori.
Da:
La partita di calcio di tuo figlio
Marco
: Che è? Che guardi?
Barbara
: No, niente. Tutto a posto.
Marco
: Come niente, scusa? Mi guardi. Mi fissi, Barbara. Poi mi dici: niente. Mi stai prendendo in giro? Eh? Che guardi?
Barbara
: Stavo pensando, così.
Marco
: Ah.
Allora
, va. Dimmi cosa pensavi, no? Eh? Incominciamo a dirci quello che pensiamo, quando pensiamo. Quando pensiamo a qualcosa, no? Se, se pensiamo a qualcosa.
Barbara
: Va bene, te lo dico
allora
. Se proprio lo vuoi sapere, te lo dico. Sì. Solo stai attento perché delle volte i pensieri sono un po' diretti, eh?
Marco
: Tu non te preoccupà.
Barbara
: Pensavo che quando mangi, fai veramente schifo.
Marco
: Be', è vero. Forse sono un po' troppo diretti sti pensieri. Quando è così, meglio starse zitti, Barbara.
Barbara
: No, no, no Marco, tu sei cambiato. Ma perché sei cambiato? Perché? Perché non mi parli più di te e del tuo lavoro? Quando io ti ho conosciuto tu non eri così! Non eri così! Eri sempre sorridente, avevi una luce negli occhi! Ti piaceva la gente, ti piaceva il tuo lavoro, ti piaceva parlarmi di queste cose!
Marco
: Che stai a di'?! "La gente", "il lavoro", "le colline sono in fiore", che stai a di'?! Che vuoi che ti dica, Barbara? Cosa?! Che stamattina una vecchia è andato a sbattere contro un fregno di cemento?!
Dal film:
Manuale d'amore
Scheda film e trama
Frasi del film
Se quello là del bacio è un ex,
allora
ciccia, sei come tutte le altre donne: quando vi sentite sole ed abbandonate, preferite tornare indietro invece di andare avanti. (Tommaso)
Livia
Dal film:
Manuale d'amore
Scheda film e trama
Frasi del film
[Nel 2017]
Ricordo I soliti idioti
[...]
. Il mondo va veloce
[...]
. Nel 2010 io e Fabrizio Biggio facevamo in uno sketch due preti cretini che volevano convincere il papa a farsi un account Twitter;
allora
faceva ridere, oggi è realtà.
Francesco Mandelli
Frasi di Francesco Mandelli
Cleo
: Che succede? Non me lo vuoi dire?
Pepe
: Non posso parlare, sono morto.
Cleo
: E
allora
risorgi.
Pepe
: Non posso, sono morto.
Cleo
: Va bene.
[si stende per terra]
Pepe
: Che stai facendo? Che stai facendo? Che stai facendo? Dimmelo.
Cleo
: Non posso, sono morta. Ehi, sai che non è male essere morti?
Dal film:
Roma (film 2018)
Scheda film e trama
Frasi del film
Sei annoiato dalla vita?
Allora
gettati in qualche attività in cui credi con tutto il tuo cuore, vivi per essa, muori per essa, e troverai una felicità che pensavi non avresti mai potuto possedere.
Dale Carnegie
Frasi di Dale Carnegie
Se non riesci a dormire,
allora
alzati e fai qualcosa invece di stare steso a preoccuparti. É la preoccupazione che ti distrugge, non la mancanza di sonno.
Dale Carnegie
Frasi di Dale Carnegie
Se credi in quello che stai facendo,
allora
non lasciare che nulla ti distolga dal tuo lavoro. Gran parte del miglior lavoro al mondo è stato fatto contro evidenze impossibili. Il trucco è di svolgere il lavoro.
Dale Carnegie
Frasi di Dale Carnegie
Se l'Italia sta cercando un capro espiatorio,
allora
eccomi!
[in televisione]
Enzo Ferrari
Dal film:
Ferrari
Scheda film e trama
Frasi del film
Se non hai mai visto un colore all'opera,
allora
osservami. Vedrai cosa fa un indaco.
Alessandra de Angelis
Alessandra de Angelis
Valentino
: Compa' ma che usi la mia laurea come vassoio.
Salvo
: E
allora
? Che fa?
Valentino
: Come che fa, Salvo... ma stai scherzando?! Io ci ho messo 8 anni.
Salvo
: E io ci ho messo 4 bicchieri!
Dal film:
Andiamo a quel paese
Scheda film e trama
Frasi del film
Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco.
Confucio
Frasi di Confucio
Kat
:
Allora
, vado a cercarmi una stanza!
James Harver
: Pensi di farcela da sola?
Kat
: Beh, se fra 10 giorni non sono tornata, chiamo una squadra di soccorso!
Dal film:
Casper
Scheda film e trama
Frasi del film
E
allora
chi chiamate? Chiamatevi qualcun altro.
Ray Stantz
Dal film:
Casper
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando arriva l'ordine di trasferimento, il guerriero guarda tutti gli amici che si è fatto durante il cammino. Ad alcuni ha insegnato a udire le campane di un tempio sommerso, ad altri ha raccontato storie intorno al fuoco.
Il suo cuore si rattrista, ma egli sa che la sua spada è sacra, e che deve obbedire agli ordini di Colui al quale ha offerto la sua lotta.
Allora
il guerriero della luce ringrazia i compagni di viaggio, trae un profondo respiro e va avanti, portando con sé i ricordi di un viaggio indimenticabile.
Paulo Coelho
Cit. da
Manuale del guerriero della luce
Frasi di Paulo Coelho
A volte il guerriero della luce ha l'impressione di vivere due vite nello stesso tempo.
In una è obbligato a fare tutto ciò che non vuole, a lottare per idee nelle quali non crede. Ma c'è anche un'altra vita, ed egli la scopre nei sogni, nelle letture, negli incontri con uomini che la pensano come lui.
Il guerriero consente sempre alle due vite di avvicinarsi. "C'è un ponte che collega quello che faccio con ciò che mi piacerebbe fare," pensa. A poco a poco, i suoi sogni cominciano a impadronirsi della vita di tutti giorni, finché egli avverte di essere pronto per ciò che ha sempre desiderato.
Allora
basta un pizzico di audacia, e le due vite si trasformano in una.
Paulo Coelho
Cit. da
Manuale del guerriero della luce
Frasi di Paulo Coelho
Allora
io ripeto: i guerrieri della luce si riconoscono dallo sguardo. Si trovano nel mondo, fanno parte del mondo, e al mondo sono stati inviati senza bisaccia e senza sandali. Molte volte sono dei codardi. Non sempre agiscono nella maniera giusta.
I guerrieri della luce soffrono per stupidaggini, si preoccupano di cose meschine, si reputano incapaci di crescere. Talvolta si credono indegni di qualsiasi benedizione o miracolo.
I guerrieri della luce sovente si domandano che cosa stiano facendo qui. Molte volte pensano che la loro vita non abbia alcun significato.
Perciò sono guerrieri della luce. Perché sbagliano. Perché si interrogano. Perché continuano a ricercare un significato. E finiranno col trovarlo.
Paulo Coelho
Cit. da
Manuale del guerriero della luce
Frasi di Paulo Coelho
Il Breviario della Cavalleria Medievale dice: "L'energia spirituale del Cammino si serve della giustizia e della pazienza per preparare il tuo spirito.
"Questo è il Cammino del Cavaliere: un cammino facile e, nello stesso tempo, difficile, perché obbliga a tralasciare le cose inutili, e le amicizie marginali. Perciò, all'inizio, si esita lungamente prima di seguirlo.
"Ecco il primo insegnamento della Cavalleria: 'Tu cancellerai ciò che fino ad
allora
avrai scritto sul quaderno della tua vita: inquietudine, insicurezza, menzogna. E, al posto di tutto ciò, scriverai la parola «coraggio».' Iniziando il viaggio con questa parola, e proseguendo con la fede in Dio, arriverai dove hai bisogno di arrivare."
Paulo Coelho
Cit. da
Manuale del guerriero della luce
Frasi di Paulo Coelho
Il guerriero della luce avverte una sorta di terrore di fronte alle decisioni importanti.
"È troppo grande per te," commenta un amico. "Vai avanti, abbi coraggio," dice un altro. E i suoi dubbi aumentano.
Dopo alcuni giorni di angoscia, si ritira nell'angolo della sua tenda dove suole sedersi per meditare e pregare. Vede se stesso nel futuro. Scorge tutti coloro che avranno un beneficio o un danno dal suo atteggiamento. Egli non vuole causare sofferenze inutili né tanto meno abbandonare il cammino.
Il guerriero
allora
lascia che la decisione si manifesti.
Se sarà necessario dire di sì, egli lo dirà con coraggio. Se sarà necessario dire di no, lo dirà senza vigliaccheria.
Paulo Coelho
Cit. da
Manuale del guerriero della luce
Frasi di Paulo Coelho
Il guerriero della luce crede. Poiché crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere. Poiché ha la certezza che il suo pensiero può modificare la vita, la sua vita comincia a mutare. Poiché è sicuro che incontrerà l'amore, l'amore compare.
Di tanto in tanto, si sente deluso. A volte, si addolora.
E
allora
sente i commenti: "Com'è ingenuo!"
Ma il guerriero sa che ne vale il prezzo. Per ogni sconfitta, ha due conquiste a suo favore.
Tutti coloro che credono lo sanno.
Paulo Coelho
Cit. da
Manuale del guerriero della luce
Frasi di Paulo Coelho
Avevo accettato l'invito di Francesca Fagnani a "Belve" perché volevo parlare, specie ai giovani e a chi si sente incompreso, di salute mentale. La salute mentale è un tema che riguarda molte persone giovani, ragazzi e ragazze. Forse ascoltare la mia esperienza, proprio quella di una persona che si pensa sia felice perché possiede tutto, li avrebbe potuti aiutare a sentirsi meno soli o a dirsi: be',
allora
può succedere davvero a chiunque. A me cercare un riferimento è servito moltissimo: quando ho scoperto la malattia, ho cercato chi stesse vivendo la mia stessa situazione o comunque simile alla mia.
Fedez
Cit. da
Corriere della sera, intervista, 7 ottobre 2023
Frasi di Fedez
Mollie
: Non so neanche se mi ami ancora.
Ernest Burkhart
: Ma certo che ti amo.
Mollie
:
Allora
uccidi chi ha ucciso la mia famiglia.
Dal film:
Killers of the Flower Moon
Scheda film e trama
Frasi del film
J.J. Davies
:
[in contatto radio, in appostamento con un fucile]
Adesso ti uccidono.
Orson Fortune
: Spara prima tu
allora
.
Dal film:
Operation Fortune
Scheda film e trama
Frasi del film
[Rivolgendosi a Beatrice dei Paesi Bassi]
Nella notte del 31 gennaio 1953, la "Grande Alluvione" (Watersnoodramp) colpì questa terra. Mi ricordo bene la coraggiosa reazione della Nazione olandese – e Lei fu tra i primi, Maestà,
allora
una giovane e intrepida Principessa Beatrice, a visitare le aree allagate. Il disastro unì nazioni e popoli che solo pochi anni prima erano in lotta tra loro. Un nuovo spirito di solidarietà comune era nato in Europa e sull'altra sponda dell'Atlantico.
Giorgio Napolitano
Cit. da
23 ottobre 2012
Frasi di Giorgio Napolitano
Jimmy
: Qual è il problema? Se n'è andato.
Farris
: Il suo comandante dice che si è preso delle ferie.
Jimmy
: Sì, e
allora
?
Farris
: Ti sembra il tipo di persona che gioca a golf?
Dal film:
Fino all'ultimo indizio
Scheda film e trama
Frasi del film
Jimmy
: Saranno cambiate molte cose da quando te ne sei andato.
Deke
: Serve sempre un arresto, no?
Jimmy
: Sì.
Deke
:
Allora
non è cambiato granché
Dal film:
Fino all'ultimo indizio
Scheda film e trama
Frasi del film
Se devi alla tua banca cento sterline, tu hai un problema. Ma se ne devi un milione, il problema è della banca.
[If you owe your bank a hundred pounds, you have a problem. But if you owe a million, it has.]
John Maynard Keynes
Frasi di John Maynard Keynes
Se definiamo «metafisica» il pensiero che cerca di costruirsi raggiungendo un fondamento primo, da cui in vari modi deduce tutta la struttura della realtà, l'ermeneutica è invece quel tipo di pensiero che sa di riferirsi non a fondamenti primi, ma a parole trasmesse. Una parola trasmessa è cosa ben diversa da un fondamento primo: a differenza del fondamento primo, oltre i quale non si procede proprio in quanto è primo, la parola trasmessa non è mai originaria, è sempre derivata, di seconda mano, per così dire; il testo originario non è mai dato come tale, ma sempre attraverso la sua trasmissione, riformulazione, interpretazione.
[...]
Direi
allora
che a differenza della metafisica, pensiero del risalimento alla fondazione, l'ermeneutica si caratterizza piuttosto come pensiero della tradizione nel senso del traditum, ciò che viene trasmesso. Per questa ragione l'ermeneutica mi sembra una forma, forse l'unica forma, in cui si può far sopravvivere un'esperienza religiosa: è una forma di secolarizzazione del sacro in quanto è la vera dissoluzione del sacro come principio primo e ultimo, in favore di un pensiero capace di muoversi all'interno della tradizione, che è sempre già trasmissione di messaggi, parole ereditate.
Gianni Vattimo
Frasi di Gianni Vattimo
Chi tuona contro il relativismo non si rivolge a noi come singoli, che non siamo né possiamo mai essere relativisti – giacché forse solo Dio lo può essere davvero, guardando dall'alto la pluralità delle culture e delle interpretazioni. Il relativismo può essere solo un tratto della società, giacché è in essa che convivono e spesso si scontrano molteplici visioni del mondo. Eliminare il vizio relativista non vorrebbe
allora
dire semplicemente liquidare la società liberale?
Gianni Vattimo
Cit. da
1 marzo 2006
Frasi di Gianni Vattimo
Quincy
: Le leggende di tutte le maggiori culture, tranne quella americana, si richiamano a personaggi il cui compito è esaudire i desideri. Gli arabi hanno i geni, gli irlandesi hanno gli gnomi, i cinesi hanno draghi e scimmie, gli europei hanno le fate e gli spiriti del bosco. E noi, chi abbiamo?
Zack
: Ehm... Babbo Natale?
Quincy
: Lui porta i regali, non esaudisce i desideri...
Zack
: Satana esaudisce i desideri!
Quincy
: Satana è precedente alla cultura americana! E poi non esaudisce i desideri, fa i patti.
Zack
: Ok, hai vinto, mi arrendo... Chi abbiamo noi?
Quincy
: Nessuno! Questa è la mia tesi, la nostra cultura è la sola a non avere una mitologia di questo tipo, e posto il fatto di...
Tolbert
: E invece ti sbagli, amico!
Quincy
: Prego?
Tolbert
: C'è una persona in America che esaudisce i desideri. Ma solo uno ciascuno.
Quincy
: E... chi è questo mago?
Tolbert
: O.W. Grant. Si fa chiamare così, ma ha molti altri nomi. È uno sfuggente figlio di puttana, sarebbe più facile trovare un genio.
Quincy
: Non abbiamo mai sentito parlare di questo... O.W. Grant...
Tolbert
: Non ne avete mai sentito parlare perché l'America è un Paese più giovane dell'Irlanda o dell'Arabia, pochi hanno avuto la fortuna di incontrarlo.
Zack
: Mi faccia indovinare... Lei sì!
Tolbert
: L'ho incontrato sulla Stalale 60. Per puro caso, ma non sono le persone a trovare lui, è lui a trovare loro. Si presenta all'improvviso e tu non capisci chi sia o cosa faccia e cos'abbia intenzione di fare, prima prende confidenza, poi fa dei trucchi, perché è il suo modo di fare, ma a volte... se gli vai a genio, gioca a viso aperto. Si dice che suo padre fosse uno gnomo giunto qui con gli irlandesi... Ora, è vero che i nani sono dei gran donnaioli... ma questo gnomo mi va a mettere incinta un'indiana cheyenne! I cheyenne furono privati della loro terra e si ritrovarono con un bastardo nomade immortale con poteri magici.
Zack
: Statale 60, ha detto?
Quincy
:
Allora
, come è fatto questo O.W. Grant?
Tolbert
: Cravattino rosso. E fuma una pipa fatta a forma di testa di scimmia. Faresti meglio, figliolo, a buttar giù la tua tesi senza citare O.W... Forse preferisce che la gente non venga a sapere di lui.
Quincy
: Giusto!
Tolbert
: Buonanotte!
Zack
: Quincy, guarda un po' qui... Non c'è nessuna Statale 60... C'è la 65, la 64, la 66... e la 69. Nessuna 60.
Quincy
: Cavolo... Ma cos'è questa, la notte dei racconta balle? Uno che fuma una pipa a forma di testa di scimmia ed esaudisce desideri... Grandioso!
Dal film:
Interstate 60
Scheda film e trama
Frasi del film
Caro Massimo, sono settimane che è finita, e forse non è mai nemmeno cominciata. I miei ricordi sono confusi e corrotti dalla malinconia e, perciò, affatto affidabili. Probabilmente non sei mai neanche esistito, eppure succede questa cosa strana, che nella mia testa è come se tutto fosse ancora lì intatto e quando vedo un posto dove siamo stati insieme mi sembra che sia stato tutto vero, che tu c'eri davvero. Il tempo non passa mai, si rigenera continuamente, so che scorre perché volto le pagine dell'agenda, ma è come se avessero abolito i giorni, le ore e i minuti e io non avessi più nessun riferimento. Come chi viene rapito e tenuto in una botola. Un meccanismo a cui mi sto abituando, che mi fa quasi compagnia. A volte ti penso con nostalgia e tenerezza e mi chiedo se troverai mai pace, mi sei sempre sembrato da un'altra parte, sempre a rincorrere qualcosa o qualcuno di più e di meglio. Una frenesia costante anche quando eri fermo. Ti sentivo sempre così sfuggente, lontano, così vago e ambiguo che il mio cervello rimbalzava costantemente fra il «ma sarà vero o mi sta dicendo una cazzata?». Chissà quante me ne hai dette di cazzate... e mi addolora molto perché sono sempre stata dalla tua parte, anche quando non lo meritavi. Vedevo questo bambino ferito e fragile, che si rannicchiava contro di me e che voleva farsi amare a tutti i costi e se non ci riusciva
allora
avrebbe punito tutti, tradendo, abbandonando, mentendo pur di non sentire quel dolore insostenibile, quella sensazione folle di soffocamento, quando ti mancava l'aria come mi dicevi. Se devo dirti la verità, la cosa più difficile dello stare con te è che non mi sentivo mai abbastanza, mai all'altezza, ero sempre meno di qualcun altro: meno bella, meno intelligente, meno interessante e nell'estenuante tentativo di piacerti mi sono persa, ho perso la luce, la direzione, il contatto con me stessa. Ho perso me stessa. Tu non leggerai mai queste parole e ne sono felice perché – ora lo so – ti avrebbero annoiato a morte e senza dubbio non saresti nemmeno arrivato in fondo, seccato dal sapermi così bisognosa e dipendente, che è quello che sono diventata, o meglio, quella che volevi diventassi in modo da sostituirmi con meno senso di colpa, liberandoti di un peso con la comprensione del mondo intero. Ho sperato fino alla fine in un miracolo, ma tu eri già lontano. Forse un giorno ti ringrazierò, così dicono tutti quelli che escono da situazioni analoghe, ma oggi no, oggi ti odio con tutta me stessa. Ti odio per avermici fatto credere, per avermi illusa con il miraggio della felicità e dei due cuori e una capanna. Ti odio per avermi resa insicura, senza un briciolo di autostima e infinitamente triste. Ti odio perché eri un bluff e io, figlia di una giocatrice compulsiva, non me ne ero accorta. Ti odio perché a oggi sei la persona che mi ha fatto più male dopo di lei. Ma oggi fingerò che non sia successo niente, che io e te siamo sì quelli che si sono conosciuti in quel bar, ma che tu non sia mai stato sgradevole, crudele, che tu non mi abbia mai tradita; io sono sempre stata felice con te e alla fine siamo andati a vivere insieme, è nata Nora e ci siamo sposati e abbiamo fatto una festa sulla spiaggia con i nostri amici e le nostre famiglie, e tu eri bellissimo e ti brillavano gli occhi dalla felicità. Oggi sognerò questo guardando il sole spuntare, ma poi ti lascerò andare per sempre. Mi sforzerò con tutta me stessa di non pensare più a te e a quello che avrebbe potuto essere, perché adesso so che non avrebbe mai potuto essere. Ti auguro di essere felice, di amare e di essere amato. Con amore sempre e nonostante tutto, Giulia.
Presi dalla borsa un accendino, bruciai i fogli finché non ne rimase nemmeno un pezzetto.
Federica Bosco
Cit. da
Non dimenticarlo mai
Frasi di Federica Bosco
Dimentica le scarpe e dimentica i soldi, ne farai a palate. Coi soldi compri quasi tutto. Però l'immortalità devi guadagnartela!
Ora ti guardo negli occhi e ti racconto il tuo futuro: ti hanno escluso dalla squadra delle superiori però sei arrivato in NBA.
Tu vincerai il campionato.
È una storia americana e l'ameranno tutti gli americani. Ti vedranno come una stella! Oh, cavolo se lo faranno! Perché quando uno è bravo e nuovo, lo adoriamo.
Noi ti faremo diventare qualcosa che non si è mai visto prima. Tu cambierai il mondo!
Ma sai una cosa? Una volta che la gente ti avrà portato in cielo, beh ti farà precipitare. È una cosa scontata.
Ti porteremo ad essere qualcosa di mai visto, e tu sarai obbligato a dimostrare di esserlo, tutto il giorno, tutti i giorni. Così funziona. E lo faremo ancora e ancora e ancora.
E ti dirò la verità: tu sarai attaccato, tradito, screditato e umiliato. Ma sopravviverai.
In tanti riescono ad arrivare lì in vetta, ma è la discesa che poi li spezza. Perché è quello il momento in cui si resta soli.
E in quel momento cosa farai? Troverai la volontà di non cedere al tuo dolore e di rialzare la testa?
Chi sei, Michael?
Sarà questa la domanda chiave della tua vita.
Io credo che tu sappia già la risposta ed è per questo che oggi siamo qui.
Una scarpa è solo una scarpa finché qualcuno non se la mette:
allora
assume un significato. E noi vogliamo solo poter toccare tanta grandezza!
Ci servi in queste scarpe non per dare significato alla tua vita, ma per dare un senso alla nostra.
Tutti noi a questo tavolo saremo dimenticati appena scadrà il nostro tempo, a parte te. Tu sarai sempre ricordato, perché certe cose sono eterne.
Sonny Vaccaro
Dal film:
Air - La storia del grande salto
Scheda film e trama
Frasi del film
Franco Restivo
: Quand'ero ragazzo avevo una sola grande passione: la bicicletta. Riuscivo benissimo a conciliare l'attività politica con qualche discreto piazzamento in competizioni locali di tutto rispetto, ma all'improvviso dovetti smettere. Nel 1947 lasciai per sempre la bici perché, tutti i giorni che Dio mandava in terra, io e altri 551 fessi dovevamo scrivere una serie di frasette numerate che avrebbero costituito le fondamenta di questa Repubblica che stava per nascere. Bisogna pensare a tutto, sai? Calcolare tutte le variabili. Basta sbagliarne una che crolla tutto; e la libertà, per la quale noi abbiamo tanto combattuto, svanisce. A rileggerle oggi, quelle frasette, io credo che abbiamo calcolato bene. E tu, che non sei altro che un insiginificante pezzo di merda, vorresti essere l'eccezione a quel calcolo perfetto?
Giorgio
: Voi parlate tanto di libertà, ma la vostra è una libertà condizionata. Quella assoluta vi spaventa. Non è tanto per quello che ho fatto, ma per quello che potrei fare, che lei mi odia. Io sono fuori dalle acque territoriali, è una questione che non vi riguarda.
Franco Restivo
: Tu fai tanto il gradasso, ma poi scrivi a loro, vai al Consiglio d'Europa... be', sei anarchico fino a un certo punto
allora
, se hai tutto questo bisogno che qualcuno ti riconosca. Tu hai costruito una piattaforma di 400 metri quadri con quattro disperati e credi che sia uno stato, ma tu non hai la più pallida idea di cosa significhi garantire la libertà a quaranta milioni di persone.
Giorgio
: Io non accetto lezioni da uno che ha fatto sospendere un uomo con 30 anni di carriera alle spalle solo per intimidrimi!
Franco Restivo
: Fatti un favore: vattene da là. Risparmiati questa umiliazione. Sei rimasto solo, non hai speranze.
Giorgio
: Il Consiglio d'Europa ha appena deciso di prendere in incarico la pratica, e da domani mattina iniziano le consultazioni. Per cui fai il pieno di avvocati stronzo, perché questa storia è appena cominciata, e tu non mi puoi fermare.
Franco Restivo
: E va bene, testa di minchia! Tu hai fondato uno stato? Be', pure io. Ma lo sai qual è la differenza tra i nostri due stati? E' che io c'ho un arsenale bellico che te l'atomizza quell'isola di merda! Corri subito a Rimini, perché sennò rischi di perderti i fuochi d'artificio più belli di sempre!
Dal film:
L'Incredibile storia dell'Isola Delle Rose
Scheda film e trama
Frasi del film
Giovanni Leone
: Ti ricordi il nome del funzionario che t'ha chiamato?
Franco Restivo
: Io non credo che fosse un funzionario, Giovanni.
Giovanni Leone
: Ah, meno male.
Allora
era un segretario.
Franco Restivo
: Segretario sì, cioè... Non un segretario, ma proprio il Segretario Generale delle Nazioni Unite.
Dal film:
L'Incredibile storia dell'Isola Delle Rose
Scheda film e trama
Frasi del film
Frederick Katzmann
: Lei lo ama il governo degli Stati Uniti?
Vanzetti
: Io non amo governo degli Stati Uniti.
Frederick Katzmann
: Per questo lanciate bombe contro i ministri, i banchieri, lo Stato?
Vanzetti
: Io non ho mai lanciato bombe. Io non ho mai sparato a nessuno.
Frederick Katzmann
: Lei non lancia bombe... Non crede nelle bombe,
allora
.
Vanzetti
: Io credo nell'anarchia.
Frederick Katzmann
: Ma che razza di anarchia è quella in cui crede, signor Vanzetti? Lo vuole spiegare alla corte?
Vanzetti
: Anarchia significa libertà, abolizione della società divisa in classi, rispetto degli altri. Per me queste sono le cose che contano nella vita e su queste cose io ho cercato di vivere la mia vita.
Dal film:
Sacco e Vanzetti
Scheda film e trama
Frasi del film
Lei è un simbolo, signor Vanzetti. Però l'uomo sta per andare sulla sedia elettrica. Noi che cosa dobbiamo salvare
allora
? L'uomo o il simbolo? (Frederick Katzmann)
"Mio caro figlio, ho sognato di voi giorno e notte. Non sapevo più se la mia era vita o morte. Volevo tornare a riabbracciarvi a te e la tua mamma. Perdonami, bambino mio, per questa morte ingiusta che ti toglie il padre quando sei ancora in tenera età. Possono bruciare i nostri corpi oggi, non possono distruggere le nostre idee. Esse rimangono per i giovani del futuro, per i giovani come a te. Ricorda, figlio mio, la felicità dei giochi non tenerla tutta per te. Cerca di comprendere con umiltà il prossimo, aiuta il debole, aiuta quelli che piangono, aiuta il perseguitato, l'oppresso. Loro sono i tuoi miglior amici. Ricordati, figlio mio, la felicità dei giochi non tenerla tutta per te. Ricordati, figlio mio, la felicità dei giochi... Non possono distruggere le nostre idee... Per i giovani del futuro, i giovani come te... Addio moglie mia, bambino mio, compagni."
[voce fuori campo, scrivendo la lettera d'addio al figlio prima dell'esecuzione alla sedia elettrica]
Nicola Sacco
Dal film:
Sacco e Vanzetti
Scheda film e trama
Frasi del film
Simon Phoenix
:
Allora
, signori, riassumiamo: siamo nell'anno 2032, si scrive due, zero, tre, due, e cioè nel XXI secolo. E sono dolente di comunicarvi che il mondo è diventato una specie di parodia effeminata e caramellosa di se stesso, governato da un branco di finocchi con la tonaca. Per impadronirci di tutto quanto non dobbiamo fare altro che ammazzare un tizio che si fa chiamare "Friendly", il responsabile di tutto questo. Ahhh, però c'è un premio speciale: possiamo ammazzare l'uomo che a messo maggior parte di noi in frigorifero!
Criminale
: E cioè? Possiamo uccidere John Spartan?
Simon Phoenix
: Esatto! Voglio che saccheggiate tutto quello che vi capita! Voglio che rubiate, dovete tornare a fare tutte quelle belle cosette che facevamo prima che il mondo andasse a farsi fottere! Questo mondo sarà nostro, rifacciamo vivere i vecchi tempi!
Allora
, siete con me?
Criminali
: Sììì!
Simon Phoenix
: Siete con me??
Criminali
: Sììì!
Simon Phoenix
: E facciamolo! È venuta la nostra ora! Ha ha ha!
Dal film:
Demolition Man
Scheda film e trama
Frasi del film
John Spartan
: Un momento, tu non eri davanti al Pizza Hut?
Edgar Friendly
: Sì, e con questo?
John Spartan
: Tu non rientravi nei programmi di Cocteau.
Edgar Friendly
: Avidità, ipocrisia, abuso di potere... Non è un programma.
John Spartan
: È per questo che state qua sotto?
Edgar Friendly
: Certo che è per questo. Vedi... Secondo il suo programma io sono il nemico perché uso il cervello. Mi piace leggere, sono per la libertà di parola e per la libertà di scelta e sono uno a cui piace sedersi in una bettola a riflettere: "mi faccio una bella bistecca o una lombata alla griglia con patate al sugo d'arrosto?" Io voglio tenere alto il colesterolo! Voglio mangiare lardo, burro e formaggio a tonnellate, okay?! E fumarmi un sigaro lungo mezzo metro dove c'è scritto "vietato fumare"! Voglio andare in strada nudo, spalmato di gelatina verde e leggendo Playboy! Perché?! Perché a un tratto potrebbe venirmene voglia! Okay, bello? Io l'ho visto il futuro e lo sai cos'è? Uno zitellone di mezza età che sta sempre in camicia da notte a bere centrifughe di carote e mele cantando i ritornelli della pubblicità! Se vivi lassù devi vivere alla Cocteau, fare quello che vuole lui come vuole lui! Hai un'alternativa: venire qui sotto. Magari a morire di fame.
John Spartan
: Perché non prendi il comando e porti questa gente fuori di qua?
Edgar Friendly
: Io non sono un leader. Io faccio quello che devo fare. Qualche volta la gente viene con me. Io voglio solo seppellire Cocteau nella merda fino al collo e lasciarlo ai suoi pensieri di "gio-gioia" in eterno!
John Spartan
:
Allora
ho cattive notizie: io credo che ti voglia morto.
Dal film:
Demolition Man
Scheda film e trama
Frasi del film
John Spartan
: Mi scusi, come ragiona questo Cocteau? Dice che gli ho salvato la vita, perché io non sono sicuro, e mi ricompensa con una cena e ballo in un Pizza Hut? Voglio dire, a me piace la cucina italiana, ma andiamo.
Lenina Huxley
: Lei ha un tono quasi scherzoso, ma non si rende conto che la Pizza Hut è l'unica catena sopravvissuta alla Guerra dei Ristoranti?
John Spartan
: E
allora
?
Lenina Huxley
: E
allora
oggi tutti i ristoranti sono Pizza Hut!
John Spartan
: Che mi dice..!
Dal film:
Demolition Man
Scheda film e trama
Frasi del film
Simon Phoenix
[spara una cannonata per rompere la barriera di isolamento]
: Il museo non è più isolato, vero? Ha ha ha ha ha! Eccomi qua, sono un incubo del passato! Hahaha!
John Spartan
: Ed era meglio se ci restavi.
Simon Phoenix
: Ehi, questa voce mi sembra di conoscerla, ma chi sei?
[cerca di ucciderlo con una raffica di mitra ma Spartan si ripara]
John Spartan
: Pessima mira, biondino!
Simon Phoenix
: Spartan? John Spartan!? Ha! Ma che gentaccia si incontra in questo secolo, che cavolo ci fai qui? Chi non muore paga pegno!
[tenta di ucciderlo di nuovo, Spartan si avvicina]
John Spartan
: Bravo, sempre meglio. Mi stai rendendo la cosa troppo facile, Phoenix!
Simon Phoenix
: Fammi capire com'è andata:
allora
, brutto sbirro, t'avrebbero scongelato solamente per fare il culetto a me? È stato un grosso sbaglio! Sogno d'ammazzarti da quarant'anni!
John Spartan
: Bravo, continua a sognare!
[risponde al fuoco]
Dal film:
Demolition Man
Scheda film e trama
Frasi del film
Brooke
: Ok, non cominciare con la famiglia! Perché la tua è perfetta? Tuo fratello è un porco!
Gary
: Non provocarmi sui costumi sessuali dei rispettivi parenti!
Allora
tua sorella?
Brooke
: Mia sorella ne ha viste tante!
Gary
: Di mazze!
Brooke
: Ha qualche problema, Gary, ma ti dispiacerebbe lasciarla...
Gary
: "Problema"?! Si è fatta tutta la squadra degli Arizona Cardinals uno dopo l'altro! È questo il problema?! È lei il problema!
Brooke
: Va bene, ma stava in vacanza!
Gary
: E pensa se non stava in vacanza! Di tuo fratello, poi, non ne parliamo proprio. Se lo sento cantare un'altra volta giuro che mi chiudo nel bagno, acchiappo il filo interdentale e mi ci impicco alla doccia! Ma si decide quello a uscire allo scoperto o no?!
Brooke
: Richard non è gay!
Gary
: OK, carina... adesso però ascoltami, con attenzione: non dico che non si sposerà mai, e neanche che non avrà dei figli, ma un bel giorno torna a casa sua moglie e lo trova insieme a un omaccione di nome Julio con caschi di pelle che si frustano ammanettati alla testiera del letto!
Dal film:
Ti odio, ti lascio, ti...
Scheda film e trama
Frasi del film
Marilyn Dean
: Ho sentito della nottataccia, dimmi tutto.
Brooke
: "Tutto", non saprei nemmeno...
Marilyn Dean
:
Allora
no, ho tempi strettissimi. Però voglio che tu ti prenda il resto della giornata.
Brooke
: Oh, no, non credo sia necessario.
Marilyn Dean
: Chi sono io?
Brooke
: Marilyn Dean...
Marilyn Dean
: E dove siamo?
Brooke
: Nella Marilyn Dean Gallery.
Marilyn Dean
: E chi raffigura quel ritratto?
Brooke
: Quella è Marilyn Dean...
Marilyn Dean
: Sì!
Allora
, la vita privata è la vita privata, ma hai un aspetto di merda. E se tu hai un aspetto di merda, Marilyn Dean ha un aspetto di merda, e questo è il mio business. E se parliamo del mio business, non voglio in giro niente che distragga. Quindi tu ti prendi il resto della giornata per smaltire e ti ripresenti al lavoro domani pronta a occuparti di business. Chiaro?
Dal film:
Ti odio, ti lascio, ti...
Scheda film e trama
Frasi del film
Chris
: Lo sanno... lo sanno che sono nero?
Rose
: No, dovrebbero?
Chris
: Io credo che sarebbe una cosa da... sai com'è... menzionare.
Rose
: Mamma e papà, il mio bel fidanzato nero verrà con me questo fine settimana e non voglio che rimaniate scioccati.
Chris
: Cosa?
Rose
: Dall'uomo nero. È tutto nero.
Chris
: Hai detto che non sei mai uscita con un nero.
Rose
: E
allora
?
Chris
: E
allora
per me questo è un terreno sconosciuto. Non voglio che qualcuno mi rincorra con il fucile.
Rose
: Non succederà. Prima cosa mio padre avrebbe votato di nuovo Obama se avesse potuto. Davvero lo ama alla follia. E te lo dico per avvisarti perché te ne vorrà parlare per forza.
Dal film:
Scappa - Get Out
Scheda film e trama
Frasi del film
Se tu sai leggere i loro pensieri,
allora
gli uomini sono tuoi.
Sister
Dal film:
What Men Want - Quello che gli uomini vogliono
Scheda film e trama
Frasi del film
Se avete dei limiti,
allora
dovete trovare quali sono. E se li scopri e li eviti,
allora
non sono più limitanti.
[If you do have limitations, then you have to find out what they are. And if you find out what they are and avoid them, then they aren't limiting anymore.]
Nick Nolte
Cit. da
tv.avclub.com, intervista, 27 ottobre 2016
Frasi di Nick Nolte
A nessuno piace cambiare. Ci sarà sempre resistenza al cambiamento e ci sarà sempre il cambiamento. E più velocemente ci arrivi, più è facile. Non è una cosa così difficile. Se ti trinceri e dici: "Per Dio, non cambierò. Non voglio questo."
Allora
sei un uomo morto. Siamo bravissimi nell'adattabilità. È la nostra corazza più forte.
[Nobody likes to change. And there's only one thing consistently true. There will be change, and that's just the dilemma of it. There will always be resistance to change, and there always will be change. And the quicker you get to that, the easier it is. It's not such a difficult thing. If you entrench yourself and go, "By God, I will not change. I will not have this." Then, you're a dead man. We're great at adaptability]
Nick Nolte
Cit. da
collider.com, intervista, 2 aprile 2013
Frasi di Nick Nolte
[Sul fatto di nutrirsi delle vittime]
Cominciai a cambiare. È stato
allora
che il cannibalismo è cominciato, mangiavo il cuore e i muscoli delle braccia. Era un modo per farmi sentire che loro entravano a far parte di me. All'inizio fu solo curiosità ma poi è diventato compulsivo, infine ho cercato di mantenere in vita una persona inducendo uno stato simile a uno zombi.
[I was branching out. That's when the cannibalism started eating the heart, and the arm muscle. It was a way of making me feel that they were a part of me. At first, it was just curiosity and then it became compulsive, then I tried to keeps a person alive by inducing a zombie-like state.]
Jeffrey Dahmer
Frasi di Jeffrey Dahmer
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