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Indice degli autori
Aforismi Allora - parte 2
Frasi trovate
:
4.712
Amelia Kavan
:
Allora
, come stai?
Charlie Kaufman
: Io sto bene. Però Donald mi manca, sai.
Amelia Kavan
: Come procede il copione?
Charlie Kaufman
: Bene, ho quasi finito. Non vedo l'ora di poter passare a qualcos'altro.
Amelia Kavan
: Ci credo.
Charlie Kaufman
: E tu, tutto bene?
[C'è una breve ellissi]
Amelia Kavan
: E poi a gennaio David e io siamo andati a Praga. Oh, quello è stato il massimo.
Charlie Kaufman
: Dev'essere stato bello.
Amelia Kavan
: Sì, c'è un magnifico teatro di marionette.
Charlie Kaufman
: L'ho sentito dire, voglio vedere quello.
Amelia Kavan
: Sì, e c'è anche una chiesa decorata interamente con teschi e ossa umane: quarantamila teschi e ossa umane. Ho pensato a te quand'ero a Praga.
[Charles bacia Amelia, che non si ritrae]
Charlie, io ho un compagno. Perché fai così adesso?
Charlie Kaufman
: Io ti amo.
Amelia Kavan
: Io devo andare. Ho... ho da... ho da fare delle cose. Vado via per il weekend. Ho mille... mille cose da fare, OK?
Charlie Kaufman
: Certo.
Amelia Kavan
[si allontana, poi si volta di nuovo verso Charlie]
: Anch'io ti amo, sai.
[sorridono entrambi]
Dal film:
Il ladro di orchidee
Scheda film e trama
Frasi del film
Robert McKee
: Non si può avere un protagonista senza desiderio. Non ha senso! Non ha senso, cazzo! È chiaro? Bene.
[rivolgendosi agli studenti]
Altre domande?
[Charlie alza la mano]
Sì.
Charlie Kaufman
: Scusi, e se uno scrittore tenta di creare una storia in cui succede poco, in cui le persone non cambiano, non hanno illuminazioni, lottano e sono frustrate, non risolvono niente, rispecchiando il mondo reale?
Robert McKee
: Il mondo reale?
Charlie Kaufman
: Esatto.
Robert McKee
: Il fottuto mondo reale. Prima di tutto, se scrivi una sceneggiatura senza conflitti o crisi annoierai il tuo pubblico a morte. Secondo... non succede niente nel mondo? Ti sei bevuto il tuo fottuto cervello? C'è gente che viene uccisa ogni giorno. C'è... genocidio, guerra, corruzione. Ogni fottuto giorno da qualche parte nel mondo qualcuno sacrifica la vita per salvare quella di un altro. Ogni fottuto giorno qualcuno da qualche parte decide scientemente di distruggere qualcun altro. C'è gente che trova l'amore, gente che lo perde. Cristo santo, un bambino vede la madre pestata a morte sulle scale di una chiesa. Qualcuno muore di fame. Qualcun altro tradisce il suo migliore amico per una donna. Se non riesci a vedere queste cose nella vita,
allora
, amico mio, tu non sai un cazzo di questa vita! E perché cazzo fai sprecare a me due ore preziose col tuo film?! Io me ne frego del tuo film, io non so che cazzo farmene del tuo film!
Charlie Kaufman
: Grazie, signore.
Dal film:
Il ladro di orchidee
Scheda film e trama
Frasi del film
Sceriffo
: Buongiorno.
John Laroche
: Salve.
Sceriffo
: Posso chiedervi, signori, che cosa avete in quelle federe?
John Laroche
: Sì, certo che ce lo può chiedere.
Sceriffo
: OK,
allora
ve lo chiedo.
John Laroche
: Va bene, d'accordo. Vediamo. Abbiamo cinque tipi di bromelia, una peperomia, nove varietà di orchidee, ehm... diciamo, circa 130 piante in tutto, che i miei colleghi hanno rimosso dalla palude.
Sceriffo
: Sarete consapevoli che è illegale rimuovere piante o animali da un terreno di proprietà dello Stato.
John Laroche
: Sì, e non dimentichi che queste piante sono tutte in via di estinzione, signore, dalla prima all'ultima.
Sceriffo
: Per l'appunto. È proprio per questo che qui c'è una riserva dello Stato.
John Laroche
: Sissignore, è così.
Sceriffo
: Però...
John Laroche
: Oh, i miei colleghi qui sono tutti indiani seminole. Gliel'avevo detto? Lei conosce di sicuro la causa dello Stato della Florida contro James E. Billie, perciò saprà che anche se il capo seminole Billie uccise una pantera della Florida, una di...
[rivolgendosi ai Seminole]
quante, 40 rimaste in tutto il mondo?
Indiani seminole
: Quaranta.
John Laroche
: Lo Stato non è riuscito a farlo processare perché è un indiano, e quello è un suo diritto. Per quanto ripugnanti lei e io, ambientalisti bianchi, possiamo ritenere le loro azioni.
Sceriffo
: Però...
John Laroche
: Senza parlare dei tentativi falliti in tre ben distinte occasioni di processare dei seminole per furto di fronde di palme. Fronde che avranno usato per ricoprire i tetti delle loro tradizionali capanne chickee.
[rivolgendosi ai seminole]
Dico bene? Erano capanne chickee, giusto?
Indiani seminole
: Sì, dice bene. Le usiamo per quelle. Per capanne chickee. Sì.
John Laroche
: Sì.
Sceriffo
: Sì, ma io non... Io non posso lasciarvi andare. Voi aspettate un momento, OK?
Dal film:
Il ladro di orchidee
Scheda film e trama
Frasi del film
[Spot pubblicitario]
Voce narrante
: Ti senti inutile? Pensi di non avere niente da offrire? Credi di non avere successo nella vita?
Allora
sei la donna che stiamo cercando.
Hooper
: Donne che state tornando tra le forze del lavoro o che state cominciando, che non siete contente della vostra attuale attività o che state cercando un altro genere di lavoro, Veste Rose è il posto adatto per voi! Perché alla Veste Rose noi crediamo che gli esseri umani contino più del lavoro che cercano o che fanno. Venite! Unitevi a noi!
Dal film:
She-Devil - Lei, il diavolo
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi piace quando ti vesti di blu. Cioè, mi piaci sempre, ma... eri in blu quando ti ho vista per la prima volta, così quando ti vedo in blu, mi ricorda come mi sono sentito in quel momento. Come se non avessi mai capito il significato dell'essere vivi prima di vederti. Hai sbloccato qualcosa dentro di me quel giorno, qualcosa che non sapevo neanche di avere. Ed è stato
allora
che ho capito che niente nella mia vita sarebbe stato più lo stesso. In quel momento, mi sono trasformato per sempre. Sei stata tu.
David Strine
Dal film:
Unsane
Scheda film e trama
Frasi del film
Allen Gamble
: Ho detto a Terry dei miei giorni difficili all'università e... Mi è tornato tutto a galla.
Shelia Gamble
: Pisellone dolce, sono passati tanti anni da
allora
, tu non sei la stessa persona, giusto?
Allen Gamble
: Ah, tu non capisci, c'è un lato oscuro d-dentro di me! E ora vuole venire fuori, vuole farsi un bel giretto! È attratto dai soldi, vuole comprarsi delle scarpe nuove di zecca e vuole anche conoscere gente per dirgli: "Ehi! Gator non scende a patti con nessuno, adesso hai capito?! Gator non è mai stato così, Gator non è mai sceso a patti con nessuno!!!" ...Ah, scusa, mi dispiace, è solo che...
Shelia Gamble
: Non fa niente. Ce l'hai presente il primo giorno? Ricordo che un collega venne a dirmi: "Di là è stato ricoverato un pappone strafatto!" al che mi incuriosì, e appena spostai la tendina... ti vidi steso sul letto! Eri spaventato, disorientato, col culo scoperto, infiammato, e piangevi! E capii come stavano le cose: "Ehi, non è un pappone, i papponi non piangono!"
[canta]
Perché piangi? | Non lo fare, mio pappone | tu non sei un coglione | Perché piangi? | Gli altri non lo fanno... Aw,
[bacia Allen]
vieni a letto con me, sarai al sicuro e faremo l'amore, adiamo...
Allen Gamble
: Ogni volta che dici che sarò al sicuro mi fai a pezzi, no!! Lasciami essere quello che voglio essere!!!
Sheila Gamble
: Allen... Aspetto un figlio!
Allen Gamble
: Ho capito... E di chi è!?
[Sheila ansima esterrefatta]
Chi è l'uomo che ti ha fregato?!? Le puttane di Gator devono usare il guanto!!!
Dal film:
I poliziotti di riserva
Scheda film e trama
Frasi del film
Allen Gamble
: Se dobbiamo lavorare insieme ci sono delle questioni da chiarire: hai detto che ho il mento da codardo, che faccio pipì come una femmina... Come dovrei sentirmi, hai una lista di cose che odi di me, devi averci riflettuto e parecchio!
Terry Hoitz
: Hai ragione. Okay,
allora
ricominciamo. Da zero.
Allen Gamble
: Ci sto.
[si stringono la mano]
Da zero. Potremmo definirci "gli agenti 002" dal momento che dobbiamo ricominciare da due zeri!
[Terry gli sorride]
Carina?
Terry Hoitz
: ...Ricominciamo un altra volta, volevo spaccarti la faccia!
Dal film:
I poliziotti di riserva
Scheda film e trama
Frasi del film
Dr. Archaleta
: Ha una religione?
Travis
: No.
Dr. Archaleta
: No? La religione non è una domanda da "sì o no", signor Hunt. Le persone hanno delle zone grigie dove nascondere le proprie risposte.
Travis
: Be', non ho niente di grigio.
Dr. Archaleta
: Quindi su cosa basa le sue decisioni etiche
allora
?
Travis
:
[Si tocca il petto]
Qui.
Dal film:
The Experiment
Scheda film e trama
Frasi del film
Elizabeth
: Mi credi pazza
allora
.
Matthew
: No, no... Vuoi andare dal mio amico Kibner?
Elizabeth
: Lo psichiatra?!
Matthew
: No, no, non dico per... Ci parli e forse ti mette le cose nella giusta prospettiva.
Elizabeth
: Non sono nevrotica.
Matthew
: No, no, no. Sul serio. Sai, andrebbe per eliminatoria e considererebbe se Jeffrey ha un'altra donna o se è diventato checca, o se soffre di una... di una malattia sociale o se è diventato repubblicano.
Dal film:
Terrore dallo spazio profondo
Scheda film e trama
Frasi del film
Matthew
: E questo che sarebbe?
Chef francese
: Sono cervelles en matelote.
Matthew
: Ah, ci credo. Ma io voglio sapere che mangerei se mangiassi?
Chef francese
: È cervello di vitello al vino rosso.
Matthew
: Vino rosso e che altro?
Henri
: Mais, c'est impossible! È impossibile! È un segreto, monsieur Bennell.
Matthew
: Non può avere segreti per il Ministero della Sanità.
Henri
:
Allora
, un buon Borgogna nuovo, brodo ristretto, del timo, prezzemolo, solo un rametto e capperi e... e uno spicchio d'aglio e una foglia d'alloro.
Matthew
: E basta?
Henri
: Mais oui.
Matthew
[prende con una pinza un ingrediente della salsa]
: Questo cos'è?
Henri
: Un cappero.
Matthew
: No.
Henri
: Lei pretende di dire a noi cosa c'è in questa salsa?!
Matthew
: È sterco di topo.
Chef francese
: Cos'è?!
Matthew
: È sterco di topo!
Henri
: È un cappero!
Matthew
: È sterco di topo!
Henri
: È un cappero!
Matthew
: Se è un cappero... lo mangi!
Dal film:
Terrore dallo spazio profondo
Scheda film e trama
Frasi del film
[Nella stazione ferroviaria vicina a Candleshoe]
Casey
: Gli addii non mi sono mai piaciuti.
Lady St. Edmund
: Me ne sono accorta. Dove stai andando?
Casey
: Non lo so. Forse a Los Angeles. Senta... Candleshoe non è la mia casa. Ho fatto finta che lo fosse, ma non lo è, d'accordo?
Lady St. Edmund
: Non c'è abbastanza movimento qui per te?
Casey
: Vuole scherzare?!
Lady St. Edmund
: Sono le persone che vivono a Candleshoe che non ti piacciono? Priory? I ragazzi?
Casey
: No, loro sono in gamba.
Lady St. Edmund
: Si tratta di me?
Casey
: E va bene, sì. Ha indovinato, è lei. Io sono venuta qui per imbrogliarla, per giocarle un tiro. Voglio dire, non la conoscevo, non era nessuno. Ma ora...
Lady St. Edmund
: Ma ora?
Casey
: Ora... è diverso.
Lady St. Edmund
: Grazie. Vedi, mi sono affezionata a te. Non importa che tu abbia mentito per entrare a Candleshoe, ma rimarrei profondamente ferita se tu mi mentissi ora. Vuoi davvero ritornare a Los Angeles?
Casey
[lacrime scendono dai suoi occhi]
: Non ho mai pianto in vita mia.
Lady St. Edmund
:
Allora
ritengo che sia il momento che tu lo faccia. Andiamo a casa, ci aspettano.
Casey
: Supponga che la sua vera nipote ricompaia all'improvviso...
Lady St. Edmund
: Forse l'ha fatto.
[escono dalla stazione e tornano a Candleshoe]
Dal film:
Una ragazza, un maggiordomo e una lady
Scheda film e trama
Frasi del film
[Nel bagno di una camera d'albergo]
Casey
: Non si usa bussare?
[vede per la prima volta Harry Bundage]
Uh? E questo chi è?
[Harry le mette le mani addosso per vedere da vicino i suoi lineamenti e la sua cicatrice]
Jenkins
: La cicatrice è proprio come l'aveva descritta lei.
Harry Bundage
: Sì.
[a Casey]
Dimmi, come te la sei fatta?
Casey
: Eh! Rodolfo Valentino mi ha picchiata perché non volevo sposarlo.
Harry Bundage
[le dà uno schiaffo]
: Non fare l'impertinente con me.
Allora
, come ti sei fatta quella cicatrice?
Casey
: Non me lo ricordo.
Harry Bundage
[fa per schiaffeggiarla ancora, ma si trattiene]
: Devi continuare a non ricordarlo, hai capito? Mettiti questo.
[le porge un pacco]
Eccellente lavoro, mi compiaccio, signor Jenkins.
Jenkins
: Grazie, signore. Le occorre altro, signor Bundage?
Harry Bundage
: No, no no.
Casey
[aprendo il pacco]
: Un vestito?!
Harry Bundage
: Avanti, mettilo.
[a Jenkins]
Mi mandi il conto.
Jenkins
: Signor Bundage, il nostro accordo era "pagamento alla consegna".
Harry Bundage
: Giusto, è vero, è proprio così! Harry Bundage ha sempre onorato i suoi impegni. Le firmerò un assegno.
Casey
[si guarda nello specchio col vestito]
: Uhm... boh!
[La scena si sposta nella sala da pranzo dell'albergo]
Harry Bundage
: Casey Brown, trovatella, mai avuto una famglia, di età presunta 14 anni, temperamento bellicoso, quattro volte spedita in riformatorio, una volta affidata a un istituto correzionale, mamma mia!
Casey
: Sì, sì, ho capito: sa chi sono. E lei chi è?
Harry Bundage
: Il mio nome è Harry Bundage. Mi occupo di finanza. Investimenti: faccio da mediatore tra le persone. In pratica sono un uomo d'affari.
Casey
: Mmh! Sei un truffatore.
Harry Bundage
: Eh?
Casey
: Un truffatore. Un imbroglione: riesco a fiutarli lontano un miglio.
Harry Bundage
: Sta' attenta al linguaggio che adoperi, sciocca ragazzina irrispettosa!
[conciliante]
Naturalmente hai ragione.
[ride]
Sono uno che sa riconoscere un'occasione quando gli capita. E tu, neanche a dirlo, sei la mia occasione, e io la tua.
Casey
: Occasione per che cosa?
Harry Bundage
: L'occasione per diventare la nobile Margaret, quarta marchesa di St. Edmund di Candleshoe.
[le strizza l'occhio]
Dal film:
Una ragazza, un maggiordomo e una lady
Scheda film e trama
Frasi del film
David
: Perché che cazzo vuoi stare con me!?!
Heléna
: Perché tu hai bisogno di me più di lui.
David
: D'accordo...d'accordo,
allora
continuiamo a sfruttare il tuo senso di colpa.
Dal film:
Carne tremula
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho dovuto rapirti, così tu possa conoscermi a fondo. Sono sicuro
allora
che t'innamorerai di me, come io lo sono di te. Ho ventitré anni e cinquantamila pesetas. Sono solo al mondo. Cercherò di essere un buon marito per te. E un buon padre per i tuoi figli.
Ricky
Dal film:
Légami!
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando sei in dubbio, stai ferma. Se sei in preda al panico per qualcosa,
allora
metti tutti gli altri nel panico. Se stai letteralmente ferma per un po', ascolta e pensa, alla fine le cose si sistemeranno.
[When in doubt, stand still. If you're tearing around in a panic about something, then it puts everyone else in a panic as well. If you just literally stand still for a while, listen and think, things will eventually get sorted out.]
Julie Andrews
Frasi di Julie Andrews
Giuliana
: Valerio. Valerio, andiamo, vieni.
Valerio
[vicino a un tubo di scarico rumoroso]
: Perché fa sempre così?
Giuliana
: Non lo so.
[si dirigono verso una fabbrica]
Attento.
Valerio
[indicando la ciminiera della fabbrica]
: Perché quel fumo è giallo?
Giuliana
: Perché c'è il veleno.
Valerio
: Ma
allora
se un uccellino passa lì in mezzo muore.
Giuliana
: Ma ormai gli uccellini lo sanno e non ci passano più. Andiamo.
[Finale del film]
Dal film:
Deserto rosso
Scheda film e trama
Frasi del film
Giuliana
: Se dovessi partire io mi porterei via tutto. Tutto quello che vedo, quello che ho sottomano ogni giorno. Anche i portacenere.
Corrado
: Ma
allora
tanto vale restare dove si è, altrimenti finisci per rimpiangere ogni cosa, la strada dove abiti, la tua città.
Giuliana
: Delle volte si legge sugli annunci del giornale "Causa partenza, vendesi". Come se fosse una scusa per abbandonare tutto quello che si è o anche soltanto una parte. Ma perché? Non dovrebbe essere così. Ma come fai a prevedere quello che servirà? Poi le cose che lasci, la gente... le ritroverai al tuo ritorno? E se li ritrovi saranno uguali?
Corrado
: Può darsi che non ritorni più.
Giuliana
: Se io dovessi partire per non tornare più porterei via anche te. Sì perché ormai fai parte di me, cioè di quello che ho attorno.
Dal film:
Deserto rosso
Scheda film e trama
Frasi del film
Piero
: Mi sembra essere all'estero.
Vittoria
: Pensa che strano, questa sensazione me la dai tu...
Piero
:
Allora
non mi sposeresti?
Vittoria
: Io non ho nostalgia del matrimonio.
Piero
: E che c'entra la nostalgia? Non sei mica stata sposata?!
Vittoria
: No, non volevo dir questo.
Dal film:
L'eclisse
Scheda film e trama
Frasi del film
Lorenzo
: Mi sembra di essere tornato ragazzo, di dover ancora giocare.
Rosetta Savoni
: Può essere pericoloso, non per te, per me. Se faccio di te il mio gioco, diventerai la mia occupazione, la mia vita, magari il mio amore.
Lorenzo
: Ti dispiacerebbe?
Rosetta
: Sì, perché so cosa vuol dire. So cosa vuol dire amare un uomo e vedere che sposa un'altra.
Lorenzo
: E come si chiama quest'uomo?
Rosetta
: Come te, Lorenzo. Sei contento adesso?
Lorenzo
: Per me? Ma
allora
è vero.
Rosetta
: Sì, ma non ti preoccupare, tanto non lo avrebbe saputo nessuno. E poi, adesso non lo farei più. Ho cominciato ad amarti mentre mi facevi quel ritratto. Non avevo mai provato una cosa così. Tu mi dipingevi la faccia, ed era come se tu mi accarezzassi, ma tu non te ne accorgevi. Ed io come facevo a dirtelo, stavi per sposarti.
Dal film:
Le amiche
Scheda film e trama
Frasi del film
Io non sto mai in mezzo alla gente. La odio, perché non voglio essere uno della folla. Ma quando sei qualcuno, la cosa cambia.
Allora
la folla sono milioni di persone che ti invidiano da morire.
Aubrey
Dal film:
I vinti
Scheda film e trama
Frasi del film
Wanda
: Io non posso ascoltarla Fernando, ci sono cose più grandi, più forti di noi, no?
Fernando
: Ma de che?
Wanda
: Non sono libera
Fernando
: Perché che siete, fidanzata? Embè che è, e
allora
io che son sposato?
Dal film:
Lo sceicco bianco
Scheda film e trama
Frasi del film
Padre di Federico
: Che stai facendo!?...
[cerca di riattaccare il tubo del respiratore della figlia che Federico aveva appena staccato]
Come si fa!?
Federico
: Levati, levati!
[riattacca il respiratore]
... Non l'avrebbe scoperto nessuno.
Padre di Federico
: E
allora
?
Federico
: Mamma sarebbe libera.
Padre di Federico
: Ma che cazzo dici? Ma tu che cazzo dici!? Ma sei pazzo. Tu devi rispettare la volontà di tua madre. Puoi non condividerla ma la devi rispettare, altrimenti te ne vai!
Federico
: Dove!?
Padre di Federico
: A casa! Te ne resti a casa, non ti obbliga nessuno a venire. Ma tu non puoi imporre agli altri quello che pensi sia giusto, è chiaro? Questa è violenza, violenza pura!... Ma non capisci che tua madre ormai non saprebbe vivere diversamente? Della libertà che per me e per te è così importante a lei non interessa più niente.
Dal film:
Bella addormentata
Scheda film e trama
Frasi del film
Devi stare tranquillo. Non si farà in tempo. Ammesso che la legge passi in Senato, dovrà andare alla Camera. E Napolitano, probabilmente, potrà fare delle modifiche, dare dei suggerimenti. A questo punto Eluana sarà già bella e morta, e
allora
perché devi metterti in cattiva luce col presidente? Io ti lascio nella lista.
[al senatore Beffardi]
Senatore persuasore
Dal film:
Bella addormentata
Scheda film e trama
Frasi del film
Padre Paolo
: E voi non v'associate
[alla preghiera]
?
Gustavo
: Anche volendo non potrei, sono in peccato mortale?
Padre Paolo
: E che avete fatto?
Gustavo
: Ho servito la patria, e Pio IX ha scomunicato tutti quelli che hanno partecipato alla costituzione del Regno d'Italia.
Padre Paolo
: Sì, vabbé, ma non è che, pe' un'Ave Maria, ve umiliate come Enrico IV a Canossa.
Gustavo
: Mi dispiace, non posso.
Padre Paolo
:
[rassegnato]
E
allora
vaffanculo.
Dal film:
Arrivano i bersaglieri
Scheda film e trama
Frasi del film
E così, Antonio Pepe di professione commissario per sanare tutte le piaghe del mondo sai che ti fa? Schiaffa in galera Diotallevi Maristella di professione prostituta in condominio. E invece no, perché
allora
sei rispettabile anche tu, Diotallevi Maristella, e anche tu, anche tu e anche tu.... ecco, siete tutti rispettabili.
Commissario Pepe
Dal film:
Il commissario Pepe
Scheda film e trama
Frasi del film
Era un uomo che violentava la realtà e faceva cose che alla luce del buonsenso erano assurde. Per i giovani di
allora
, e io ero tra questi, Nuvolari rappresentava il coraggio, un coraggio senza limiti. Fu il mito, l'irraggiungibile.
Michelangelo Antonioni
Frasi di Michelangelo Antonioni
Solo
allora
– le dissi – avevo compreso che si trattava di una storia di solitudini e che proprio per questo vi avevo cercato rifugio, fino a confonderla con la mia vita. Che mi sentivo come chi fugge nelle pagine di un romanzo perché gli oggetti del suo amore sono soltanto ombre che vivono nell'anima di uno sconosciuto. (Daniel)
Carlos Ruiz Zafón
Cit. da
L'ombra del vento
Frasi di Carlos Ruiz Zafón
Le guerre negano la memoria dissuadendoci dall'indagare sulle loro radici, finché non si è spenta la voce di chi può raccontarle.
Allora
ritornano, con un altro nome e un altro volto, a distruggere quel poco che avevano risparmiato.
Carlos Ruiz Zafón
Cit. da
L'ombra del vento
Frasi di Carlos Ruiz Zafón
Mi abbandonai a quell'incantesimo fino a quando la brezza dell'alba lambì i vetri della finestra e i miei occhi affaticati si posarono sull'ultima pagina. Solo
allora
mi sdraiai sul letto, il libro appoggiato sul petto, e ascoltai i suoni della città addormentata posarsi sui tetti screziati di porpora. Il sonno e la stanchezza bussavano alla porta, ma io resistetti. Non volevo abbandonare la magia di quella storia né, per il momento, dire addio ai suoi protagonisti. Un giorno sentii dire a un cliente della libreria che poche cose impressionano un lettore quanto il primo libro capace di toccargli il cuore. L'eco di parole che crediamo dimenticate ci accompagna per tutta la vita ed erige nella nostra memoria un palazzo al quale – non importa quanti altri libri leggeremo, quante cose apprenderemo o dimenticheremo – prima o poi faremo ritorno.
Carlos Ruiz Zafón
Cit. da
L'ombra del vento
Frasi di Carlos Ruiz Zafón
[«Da quanto è vegetariana?»]
Dal 1962, quando andai alla televisione francese per denunciare le condizioni dei macelli. È stato
allora
che sono diventata consapevole dell'orrore degli allevamenti intensivi, dei trasporti e dell'uccisione degli animali d'allevamento. Sono sempre stata sensibile alle sofferenze degli animali, ma da
allora
in poi mi sono rifiutata di essere complice di queste morti disumane industrializzate.
Brigitte Bardot
Frasi di Brigitte Bardot
Tutti questi animali sono tenuti in gabbie, senza vedere mai il sole o l'erba, e lasciano quest'inferno solo per andare al macello. Per me gli allevamenti intensivi sono un segno della degenerazione umana. Se tutto ciò è considerato accettabile,
allora
noi umani abbiamo perso ogni valore morale.
Brigitte Bardot
Frasi di Brigitte Bardot
Però non mi piace quando cantano l'ultima canzone nei film
[...]
perché quando la musica se ne va in crescendo e la macchina da presa punta verso l'alto capisci che sta finendo,
allora
... lo detesto. Detesto questo momento. E cercavo sempre di ingannarlo quand'ero ragazzina laggiù in Cecoslovacchia. Uscivo... uscivo dal cinema immediatamente dopo la fine della penultima canzone. Era come se il film durasse all'infinito.
Selma
Dal film:
Dancer in the Dark
Scheda film e trama
Frasi del film
[A cena a casa di Bonmartini]
Francesco Bonmartini
: Volete sapere perché stavo ridendo? Stavo pensando a un episodio, quando ero all'università, a Bologna. Il professore stava facendo lezione su un cadavere, una ragazza che aveva appena sedici anni. Quando il professore si allontanò dall'aula, tutti, fissando quelle carni bianche, si dimenticarono che era morta, e pensarono soltanto a una cosa: fare l'amore. Capite? Abominevole! Tutti tranne io, giuro che io non ci pensai.
Linda Murri
: È tutto inventato, ed è una storia di cattivo gusto. L'hai raccontata solo perché mi avrebbe dato fastidio.
Tullio Murri
: In questo modo tu hai distrutto l'amore che Linda aveva per te.
Francesco Bonmartini
: Linda non è capace di nessun pensiero amabile! Non c'è niente in lei che una donna, una vera donna dovrebbe possedere! Io ho fatto di tutto per strapparla via da questa strada che la porta alla rovina morale, e in cambio che cosa ho avuto? Disprezzo!
Tullio Murri
: Basta!
Francesco Bonmartini
: Vieni qui per farmi delle imposizioni. Il padrone sono io!
Tullio Murri
[alzando la voce]
: Ma non della vita di Linda!
[con tono implorante]
Ti supplico: non la tormentare più! Abbi pietà per lo meno della sua malattia! E stai attento, Cesco, che se succede qualcosa a Linda, io sono capace di ucciderti. Ti supplico, lasciala in pace.
Francesco Bonmartini
: Chi supplichi? Chi? Non Dio, al quale non credi! Una famiglia di anticristi, ignobili atei, ecco quello che siete! Tutto questo per vostro padre, tronfio, egoista, avaro professor Murri! La verità è che mi disprezzate perché non sono come voi! Non sono un senza Dio. Non mangio con la servitù. Non tratto con quei vagabondi dei miei contadini. Voi che cosa avete fatto per me? Niente!
[Linda si alza da tavola e si allontana]
Tullio Murri
: È una vera pazzia che vi siate rimessi assieme. Anche i tuoi figli sarebbero più felici se vivessero in maniera diversa, meno idealista, e non li esponeste ai rischi dei vostri litigi.
[si alza in piedi]
Ma ci sarà una soluzione, e finirà con quest'ergastolo benedetto da Santa Romana Chiesa!
[esce dalla sala da pranzo]
Francesco Bonmartini
: È inutile continuare con una vita che mi dà tutti gli incomodi del matrimonio senza darmi nessun vantaggio.
[a Linda]
Non vuoi più nemmeno fare l'amore. I soldi che potrei spendere per l'educazione dei nostri figli li spendo per andare con le puttane!
[butta il posacenere giù dalla tavola]
Finora sono stato un imbecille, ma adesso basta. Se vuoi che i tuoi figli non vadano in collegio, devi convincere tuo padre a farmi suo assistente. O così, o peggio!
Linda Murri
: Non posso farci niente, lo sai bene.
Francesco Bonmartini
: Sappiamo benissimo che l'illustrissimo professor Murri sente molto i consigli della sua degnissima figlia!
Linda Murri
: Non accetto questo ricatto.
Francesco Bonmartini
: E
allora
via da Bologna, via dall'influenza nefasta della tua famiglia! A Padova, dai miei!
[Linda protesta]
Altrimenti farò uno scandalo e i bambini non li vedrai mai più!
Linda Murri
: A Padova non verrò mai! Non puoi ricattarmi, piuttosto mi uccido!
[Francesco prende una sedia e fa per scagliarla contro la moglie, ma si trattiene]
Dal film:
Fatti di gente perbene
Scheda film e trama
Frasi del film
Sostiene Pereira che mentre si allontanava tra la folla aveva la sensazione che la sua età non gli pesasse più, come se fosse tornato un ragazzo, agile e svelto, con una gran voglia di vivere. E
allora
ripensò alla Spiaggia della Granja e a una fragile ragazza che gli aveva dato gli anni migliori della sua vita. E per ricordare tutto ciò ebbe voglia di fare un sogno, un sogno bellissimo a occhi aperti. Ma di questo sogno non volle parlare Pereira, perché lo avrebbe raccontato di persona a colui che vi ha narrato questa storia.
[voce fuori campo]
Narratore
Dal film:
Sostiene Pereira
Scheda film e trama
Frasi del film
Manuel
: Buongiorno.
Pereira
: Buongiorno Manuel.
Allora
, che novità?
Manuel
: Lavora in un giornale e chiede a me che novità ci sono?
Pereira
: Proprio per questo. Ho capito che il modo migliore per conoscere la verità è ascoltare la gente.
Dal film:
Sostiene Pereira
Scheda film e trama
Frasi del film
E se ci fossi davvero, cosa saresti per me? Un premio? Una punizione? Ah, lasciami andare via. Sii generosa, ti prego. Toglimi da questa situazione ridicola. Cosa puoi aspettarti da me ormai, non mi servi a niente, io non ti servo a niente. Forse sei qualcuna che ho già incontrato e non ho saputo riconoscere. Il primo amore? Ma, no. Dovresti essere una nuova, una mai vista. Mai incontrata. Una che nasce da me come una volta. Io sono nato da... vi prego, vi scongiuro. Se ci sei, devi esserci, mostrati! Ora sono io che ho bisogno di te, devi apparirmi! Posso fare così: chiudo li occhi e conto fino a sette. D'altra parte bisogna finirla in qualche modo. Ecco e quando li riapro tu devi essermi vicino.
Allora
,
allora
io... comincio.
Marcello Snàporaz
Dal film:
La città delle donne
Scheda film e trama
Frasi del film
[Da Raffaele, dopo avergli sfasciato tutta la casa in cerca della bobina misteriosa]
Sella
: Don Raffè, avevate ragione voi: la bobina, qua, non ci sta.
Raffaele
: Eh no, non ci sta...
Sella
: E
allora
se la bobina qua non ci sta, voi a che cazzo servite?
Dal film:
Giallo napoletano
Scheda film e trama
Frasi del film
Papà Gargiulo
: Germana, lo sai che papà t' vuò bbene, io ti ho sempre voluto bene... e
allora
ascoltami: noi dobbiamo abortire... cioè... tu devi abortire. L'aborto è legalizzato. Ti ricordi quando ci fu il referendum? Fosti proprio tu a convincermi a scrivere "NO".
Germana Gargiulo
: Ma che c'azzecca, papà? Chell era 'o referendum p'd'o divorzio.
Papà Gagiulo
: E che c'entra? È 'a stessa cosa! Tu sei giovane, moderna, spregiudicata... non vorrai dirmi che sei contro l'aborto?
Germana Gargiulo
: No, non so' contro. Però non voglio abortì'.
Dal film:
L'ingorgo
Scheda film e trama
Frasi del film
Questore
:
Allora
Santamaria, tutto fatto? Prese le generalità mandali a casa, a casa, a casa, a casa!
Santamaria
: No dottore, ma questi sono tutti indiziari, chi più e chi meno. E chi lo è meno forse lo è di più.
Questore
: Ma che fa i puzzli? Troppi sospetti, nessun reo. Antica regola. Santamaria, io già leggo i titoli sui giornali: "Grossi nomi nel delitto del Balon, Torino bene trema." Ed io sarò additato come "il burattino degli industriali del nord". A te già ti vedo come "funzionario vile e corrotto prono al volere della destra democristiana". Ti chiami pure Santamaria!
Dal film:
La donna della domenica
Scheda film e trama
Frasi del film
Poliziotto
:
Allora
, nato a Cagliari 14/3/'31...
Benito
: E ivvi residente a Torino.
Poliziotto
: Come ivi?
Benito
: Perché, non si dice ivvi?
Poliziotto
: Ivi a Cagliari, qua stiamo a Torino!
Benito
: Ah, perché a Torino non si dice ivvi?
Poliziotto
: No.
Moglie di Benito
: Ai Carabinieri di Cagliari abbiamo sempre detto ivvi e gli andava bene.
Dal film:
La donna della domenica
Scheda film e trama
Frasi del film
Allora
sospetta di me? E quand'è che m'interroga, dimmi? Quand'è che me lo farai conoscere? È la prima cosa emozionante che mi capita da quando ho bucato una gomma, quattro anni fa, in piena notte, sulla strada di Biella.
Anna Carla Dosio
Dal film:
La donna della domenica
Scheda film e trama
Frasi del film
Adelaide
: Ecco, il mio malessere è il seguente: può un sistema nervoso essere innamorato ugualmente di colui che l'ha corcata di botte? E cioè alludo a Oreste. A mente fredda penso che lo odio, giuro di mai più rivederlo, ma so che mento a me stessa. Ora mi spiego. L'altro, il secondo, Nello, mi appaga sia sul piano umano che su quello dei sessi, ma poi il ricordo del primo, Oreste, prende il mio sopravvento e io mi ritrovo a desiderare proprio colui che m'ha menato in un'insonnia notturna che non mi fa dormire. Debbo parlare dell'infanzia, vero?
Psicologo
: Parli dell'infanzia.
Adelaide
: Ho fatto la piscia a letto fino a due anni e mezzo poi non più. Nel vitto sono sempre stata di gusti semplici: pasta asciutta, spezzato con patate, contorni vari, frutta secca...
Psicologo
: Lasci stare il vitto!
Adelaide
: Sogni ricorrenti?
Psicologo
: Mmm...
Adelaide
: Io mi sogno sempre de spogliamme nuda insieme a tanta gente in cima a un cornicione. Indizio di insicurezza.
Psicologo
: Gli indizi li dico io.
Adelaide
: Eh ma
allora
io che dico?
Psicologo
: Quello che vuole, parli, parli...
Adelaide
: Vabbè, a venticinque anni prima esperienza completa, a Torvaianica e poi quasi più nulla fino al grande amore, Oreste, che è ariete e c'ha l'ascendente su me che so' scorpione.
Psicologo
: Il che non è rilevante, lasci stare l'oroscopo.
Adelaide
: Ecco, lo sapevo. Leggo un po' di tutto.
[lo psicologo esce]
Psicologo
[rivolto alle persone in sala d'attesa che lo chiamano]
: Parlate! Parlate! Parlate pure ad alta voce! Terapia di gruppo!
[...]
Adelaide
: È il mio tormento, devo uscire da questo bivio angoscioso, da queste sturbe psichiche, eh dottore? Dottore?
[lo psicologo rientra]
Dottore?
Psicologo
: Parli, parli!
Adelaide
: Sì, le stavo dicendo, ma di che natura è il mio male? Ho avuto un trauma? Sono sotto shock? È un disturbo neurovegetativo? O è perché sono mignotta?
Psicologo
: Lasci stare i termini scientifici. Il suo malessere dipende essenzialmente dal fatto che lei si ritiene un caso unico e disperato, invece amando due uomini lei oggi come oggi è al di sotto della media. Si distragga, non pensi così ossessivamente a quel Nello e a quell'Ernesto.
Adelaide
: Oreste!
Psicologo
: Torni giovedì, intanto le prescrivo qualcosa per dormire.
Adelaide
: Ho fatto proprio bene a venire, lei mi ha ridato la serenità. Grazie dottore. Grazie mille.
[poco dopo tenta il suicidio]
Dal film:
Dramma della gelosia
Scheda film e trama
Frasi del film
Hai voluto spubblicamme e
allora
sia! Sì, amo riamata Serafini Nello e lo appartengo! Sì, l'ho tradito ma nun me pento, nun me vergogno, nun me difendo!
Adelaide Ciafrocchi
Dal film:
Dramma della gelosia
Scheda film e trama
Frasi del film
Quante lacrime! Quanta felicità! Avete mai amato? Avete mai sofferto per amore? No?
[urlando]
E
allora
che state a guarda'?!
[voce fuori campo]
Adelaide Ciafrocchi
Dal film:
Dramma della gelosia
Scheda film e trama
Frasi del film
Giovanni
: Tommaso, ti disturbiamo?
Tommaso
: Ah, carissimi, venite. Lidia...
Lidia
: Ciao Tommaso.
Giovanni
: Come va?
Tommaso
: Operazione riuscita, il paziente è morto. Sedete.
Allora
che cosa mi raccontate? Ho letto che oggi presentano il tuo libro, sei contento?
Giovanni
: Per favore non parlarmene.
Tommaso
: Perché no? Sono cose che si devono fare e poi però che conta è il libro.
Dal film:
La notte
Scheda film e trama
Frasi del film
Alfio
:
Allora
mi spieghi: perché la Chiesa annulla un matrimonio per il solo fatto che i due coniugi non compiono... Cosa vuole la Chiesa? Che notte e giorno...
Padre Rosario
: Ah! Il matrimonio, signor Alfio, è un sacramento.
Alfio
: Eh, appunto per questo. Una cosa sacra non si può rompere dall'oggi al domani solo perché il marito non ha voluto...
Padre Rosario
: Oh ma la prego non dica...
Alfio
: Ah,
allora
il matrimonio è quello che è!
Padre Rosario
: No, il matrimonio non è quello che è. Il matrimonio, le ripeto, è un sacramento. E sa chi sono i due officianti? Gli sposi stessi. Il sacerdote consacra, non officia.
Alfio
: Ah, benissimo, ma dove sta scritto che se al marito non gli va di... Il sacramento viene annullato?
Padre Rosario
: Ma non parli così la prego. Il matrimonio consiste in due elementi: uno spirituale e uno materiale.
Alfio
: Ah bene! E se questo matrimonio una persona lo considera soltanto un'unione spirituale. Cosa ha da dire la Chiesa?
Padre Rosario
: Nel matrimonio, caro signor Alfio, l'atto materiale è sacro come quello spirituale. "Caro una sanguis unus."
Alfio
: Parli cristiano, reverendo.
Padre Rosario
: "Una sola carne, un sangue solo."
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Barbara
: Perdono mi deve chiedere Antonio per l'offesa.
Rosaria
: Ma che dici? Che stai dicendo? Ma perché ti ha offesa Antonio?
Barbara
: Io gli ho voluto bene come all'anima mia e credevo che anche lui me ne volesse.
Rosaria
: E perché? Non era la verità?
Barbara
: No, non sono più una bambina. Ora io ho saputo.
Rosaria
: Cosa hai saputo?
Barbara
: Quello che una donna maritata deve sapere.
Rosaria
: Spiegati.
Barbara
: Antonio non mi hai voluto bene, mi ha trattata come un pezzo di legno.
Rosaria
: Ma se ti portava in palma di mano... Se gli lucevano gli occhi quando ti guardava.
Barbara
: Mi disprezzava.
Rosaria
: Finché non mi avrai spiegato perché ti disprezzava, io dirò che questa è una scusa.
Barbara
: Una scusa? E
allora
perché mi ha trattata così?
Rosaria
: Insomma Barbara, qui siamo due donne maritate, tu non sei più una bambina. Io alla tua età avevo già un figlio di dodici anni.
Barbara
: Non è colpa mia se non ho un figlio, signora.
Rosaria
: Ehi ragazzina, a me non mi devi mancare di rispetto. Io sono buona e cara ma queste parole col veleno dei Puglisi dentro con me non attaccano.
Barbara
: Arrivederla!
Rosaria
: Aspetta! E non credere di impressionarmi. Tu puoi metterti in piedi, seduta, coricata, a testa sotto e a piedi all'aria, di qui non usciremo se non ci siamo dette la verità.
Barbara
: Lei la sa!
Rosaria
: Zitta! Parlo prima io. E comincio col dirti che a me quella storiella del disprezzo di Antonio non me la devi raccontare. Tu lo sai meglio di me che Antonio non ti disprezza e anzi ti vuole bene come gli occhi suoi.
Barbara
: Sì, però...
Rosaria
: Però niente! Gli è accaduta una disgrazia come può capitare a chiunque. E lo sai quando capita? Capita quando si vuole molto bene, quando il cuore batte troppo. Quando la persona che si ama si crede una cosa del cielo.
Barbara
: Ma io non sono una cosa del cielo.
Rosaria
: Aspetta che finisca di parlare! Tu non eri dentro il fuoco che non potevi aspettare ancora un po'. Non è l'aria che ti mancava!
Barbara
: Speravo che lei fosse venuta a consolarmi, sapendo quello che ho sofferto.
Rosaria
: Ma che cosa hai sofferto, Barbara? A me mi vieni a raccontare queste cose? Mio marito andò a fare il soldato venti giorni dopo che eravamo sposati e io sono rimasta ad aspettarlo quieta due anni, senza smanie. Ma chi ci pensava a quella cosa!
Barbara
: Insomma! Non sono qui per farmi offendere da lei.
[se ne va]
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Commissario Agnelli
: Te l'avevo detto che non era facile cambiare vita.
Mara Gualtieri
: Ma
allora
non c'è salvezza per una come me? Dovrò restare sempre inchiodata al mio peccato? È questo che lei vuol dire, signor commissario, è questo?
Commissario
: No, no. Forse riuscirai a salvarti, ma dovrai inghiottirne veleno, dovrai sopportarne umiliazioni. La via è facile per chi scende, ma è dura e faticosa per chi vuole risalire. A spingerti in basso t'aiutano tutti, ma nessuno ti tende la mano se vuoi ritirarti su, anzi.
Dal film:
La schiava del peccato
Scheda film e trama
Frasi del film
Se voi uscite dal quel luogo
[il penitenziario]
con dei pensieri di odio, siete degno di pietà, ma se ne uscite con dei pensieri di benevolenza,
allora
siete migliore di qualunque di noi.
il vescovo Myriel
Dal film:
I miserabili (1948)
Scheda film e trama
Frasi del film
Il Cardinale
: Ho visto i suoi film, non i fiaschi, gli altri, quelli ... quelli belli! Ma secondo lei la gente ha bisogno di vedere tanto sesso? Non è necessario, noi possiamo tutti immaginarlo.
Guido Contini
: Io ... mi scusi, ma i miei film sono quello che io immagino.
Il Cardinale
:
Allora
la sua immaginazione non ha allenamento morale.
Guido Contini
: Come si allena l'immaginazione?
Il Cardinale
: L'immaginazione è il giardino del Signore. Non permetta al Diavolo di giocarci dentro. Insegni alle donne italiane a essere mogli, non prostitute. Non ci faccia vedere porcherie e deboscia, ci renda fieri di essere italiani.
Dal film:
Nine
Scheda film e trama
Frasi del film
Come fa un impero a morire? Si abbatte forse così di colpo, scomparendo nel nulla? No, no. Però arriva il momento in cui il popolo ormai non ci crede più. È
allora
, è
allora
che un grande impero comincia a morire.
Cecina
Dal film:
La caduta dell'Impero romano
Scheda film e trama
Frasi del film
Johanna
: Anche lei è vittima di una colpa del nostro paese: mancanza d'immaginazione per le sofferenze altrui.
Albrecht von Gerlach
: Mi permetto il lusso di immaginare sofferenze quando posso fare qualcosa per guarirle?
Johanna
: Franz ha immaginazione. È convinto che la Germania sia distrutta, mentre ora è il paese più ricco d'Europa.
Albrecht von Gerlach
: A volte si ha bisogno di credere il falso, se questo può aiutarti a vivere.
Johanna
: A volte penso che lei, e anche la Germania, vorreste seppellire la verità assieme a Franz e alle sue bottiglie di champagne.
Albrecht von Gerlach
: Tu ami tanto la verità, eh? È una bomba che può scoppiarci in mano in qualsiasi momento.
Johanna
: Meglio che scoppi,
allora
.
Dal film:
I sequestrati di Altona
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi dissero bugie durante i primi tredici anni della mia vita. Ma non ammetto più che mi si menta. Quando penso alle facce della gente che applaudiva Hitler e le sue pazzie, quando penso a quegl'uomini trasformati in bestie e scatenate come bestie nel mondo,
allora
io mi attacco al mio lavoro, perché il teatro è un mondo autonomo e morale, morale.
Johanna
Dal film:
I sequestrati di Altona
Scheda film e trama
Frasi del film
Agnese
: Scusi, lei è il signor Mario?
Mario
: Io?
Agnese
: Cesira non è venuta e
allora
... Be' io a lei la conosco, Cesira me ne ha parlato tante volte. Io sono la cugina di Cesira.
Mario
[incantato]
: Lei è cugina di Cesira?
Dal film:
Il segno di Venere
Scheda film e trama
Frasi del film
Attila
: Soffrite? Io più di voi. Per voi era re, ma per me era fratello, carne della mia carne, e sangue del mio sangue. Però l'ho ucciso. Perché? Per la corona? Ho già una corona, e non la porto. Perché l'odiavo? Ho dato il suo nome a mio figlio. Io lo amavo, e se l'ho ucciso, l'ho ucciso per il bene del mio popolo. Noi abbiamo combattuto insieme per deserti e montagne. Abbiamo sofferto il freddo e la fame, seminando di morti la nostra via. Ma a quale scopo? Non per conquistarci la miseria, ma per conquistare la dignità, per fare degli unni un popolo unito. Che sia inattaccabile e invincibile! E ora che stiamo per raggiungere ciò per cui abbiamo tanto combattuto, Bleda voleva tradire ogni nostro ideale e accettare un'esistenza mediocre. Il re, mio fratello, ci avrebbe divisi. Egli avrebbe distrutto l'unità del popolo unno, e per questo io l'ho ucciso. Per la gloria del nostro popolo, nessun sacrificio è troppo grande. Per essa, sacrificherei la vita dei miei figli. E vi affido adesso qui la mia. Prendetela, se merito la morte!
Soldato unno
: No, Attila! Devi vivere! Devi portarci alla vittoria!
Attila
:
Allora
, bruci il rogo! Possano queste fiamme unirci e concederci altra forza. Oltre quelle montagne c'è il nemico. È il momento di affrontarlo, e prendere il posto cui abbiamo diritto. Gente d'una razza, di un sangue, di un solo destino. Unni! Attila vi guiderà alla conquista. Oggi solo di Roma, domani del mondo.
Dal film:
Attila
Scheda film e trama
Frasi del film
Ezio
: Devo parlarti, Attila. Hai fatto male poco fa. Hai insultato il mio imperatore, ma voglio dimenticarlo perché ti sono amico.
Attila
: O perché l'impero romano è debole?
Ezio
: L'impero ha molte pecche, però è forte, perché ha la fede.
Attila
: Voi avete un dio. Uno solo. Noi molti. Sù, Ezio. Deciditi. Qual è la tua risposta?
Ezio
: Il tuo prezzo è troppo alto.
Attila
: Rifiuta,
allora
.
Ezio
: Se rifiutassi, che accadrebbe?
Attila
: Guarda!
[indica un esercito che lo acclama]
Eccoli, gli unni. Nessuno li ha mai sconfitti.
Ezio
: Lo so. Tua cavalleria è famosa per il suo valore.
Attila
: Ventimila cavalieri sono qui, centomila uomini su quelle colline, e tutto un popolo li segue. Né città, né fortezze li potranno mai fermare.
Dal film:
Attila
Scheda film e trama
Frasi del film
Romani, da cinquant'anni, la difesa delle frontiere grava sulle spalle degli alleati di Roma. D'
allora
, nessuno vi ha chiesto di rischiare la vita per la salvezza delle vostre famiglie, delle vostre case, delle vostre terre. Oggi la salvezza dipende da voi o sarà la rovina di tutto. Sarà la morte e la schiavitù per voi e i vostri, ma io ho fede. Ho fede che dei soldati romani non si faranno battere da un branco di barbari. I vostri avi conquistarono il mondo. Mostratevene degni, e soprattutto ricordatevi che dietro di voi non c'è più nessuno per salvare la patria. Romani, tutto oggi dipende da voi.
Ezio
Dal film:
Attila
Scheda film e trama
Frasi del film
La pasta fatta in casa è il risultato di un robusto lavoro per amalgamare farina e uova e si usa da tempo immemorabile (anche se in origine doveva essere semplicemente un impasto di farina e acqua, e le uova sono arrivate più tardi ad arricchirla). Certo è che i napoletani, ai tempi della Magna Grecia, hanno insegnato ai romani questo modo di fare la pasta; ormai ci sono le prove storiche. E da
allora
, nelle nostre case, una donna che sa fare la pasta a regola d'arte ha un prestigio che resiste anche oggi a qualsiasi altro richiamo dei tempi.
Sophia Loren
Cit. da
In cucina con amore
Frasi di Sophia Loren
Forse i tramonti spaventano chi teme di sprecare il proprio prezioso tempo con le persone sbagliate, nei luoghi sbagliati, svolgendo il lavoro sbagliato, vivendo la vita sbagliata. E
allora
sì che i tramonti fanno paura, perché dicono che un'altra giornata è andata e non tornerà mai più. Ci ricordano che il nostro tempo non è infinito, che anche noi siamo come il sole che nasce, per un po' resta lassù, poi inizia a scendere e sparisce dall'altra parte, dove forse c'è qualcosa o forse no.
Gianluca Gotto
Cit. da
La pura vida
Frasi di Gianluca Gotto
Peter Sullivan
: Se quegli asset diminuiscono anche solo del 25% e rimangono nei nostri registri, la perdita sarebbe maggiore dell'attuale capitalizzazione di mercato di questa società.
John Tuld
: Quindi, quello che mi sta dicendo, è che la musica sta per fermarsi, e a noi rimarrà in mano la più grande montagna di escrementi puzzolenti mai messa insieme nella storia del... capitalismo?
Peter Sullivan
: Signore, sinceramente non credo che la metterei in questi termini... ma voglio chiarire: usando la sua analogia, ciò che mostra questo modello è una musica che, diciamo, sta rallentando. Se la musica dovesse fermarsi,
allora
questo modello non si avvicinerebbe neanche a quello scenario, che sarebbe... notevolmente peggio.
Dal film:
Margin Call
Scheda film e trama
Frasi del film
Tu dici che forse abbiamo mandato sul lastrico della gente oggi, e tutto questo inutilmente. Ma tu praticamente lo fai ogni giorno da quasi quarant'anni, Sam. E se tutto questo è inutile,
allora
lo è anche quello che c'è là fuori. Sono solamente soldi, nient' altro che un' invenzione. Pezzi di carta che evitano di ammazzarci a vicenda per prendere qualcosa da mangiare. Non è sbagliato. E sicuramente non è diverso oggi da come è sempre stato. 1637, 1797, 1819, '37 , '57 , '84 , 1901 , '907 , '29 , 1937 , '74 ,1987 – cazzo, mi hanno fottuto di brutto in quell'anno – '92, '97, 2000 e ora questo. Quindi, che mi dici? E' sempre la stessa cosa che si ripete nel tempo, non possiamo farci niente. E io e te non possiamo controllarla, o fermarla, e neanche rallentarla, né alterarla impercettibilmente. Noi interagiamo. Se facciamo bene guadagniamo tanto, se sbagliamo finiamo in mezzo a una strada. C'è sempre stata e sempre ci sarà la stessa percentuale di vincitori e di perdenti, di stronzi felici e di coglioni tristi, di fortunati e di sfigati a questo mondo. Sì, probabilmente quelli come noi saranno un po' di più, ma le percentuali rimangono esattamente le stesse.
John Tuld
Dal film:
Margin Call
Scheda film e trama
Frasi del film
Miss Weiss
: Ok,
allora
ci vediamo la prossima volta o forse vedrai qualcun altro. Ma dovrai parlare con qualcuno se vuoi il tuo assegno, amore.
Precious
: Io vedo anche i vampiri. Mi dicono che sono una di loro. Mi dicono:"Precious, tu sei una di noi!" Poi vanno già sotto il pavimento. La gente che vive sotto di noi quelli sono vampiri e dovrebbero andare lì.
Dal film:
Precious
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho sempre pensato che la gioia suprema della chitarra sta nel suo essere una voce, un veicolo per esprimere emozioni, per ogni bambino, di qualsiasi età, che la prende tra le mani. Siamo ancora tutti ragazzi con una chitarra in mano, e ha poco senso discutere su "chi è il migliore"... tutti noi ci esprimiamo in un modo che è in qualche misura definito dalla passione stessa dentro di noi.
Allora
che cos'è che trasforma un chitarrista in un eroe, in un guitar hero? Deve essere semplicemente l'emozione che suscita negli altri.
Brian May
Frasi di Brian May
Se la vita nazionale diventa così perfetta da governarsi da sé, non occorre più nessuna rappresentanza. Si ha
allora
una condizione di illuminata anarchia. In tal caso ciascuno è governante di sé stesso e si governa in modo da non molestare mai il vicino. Perciò, nello Stato ideale non vi è potere politico perché non vi è Stato.
Gandhi
Frasi di Mahatma Gandhi
So che la notte non è come il giorno: che tutte le cose sono diverse, che le cose della notte non si possono spiegare nel giorno perché
allora
non esistono, e la notte può essere un momento terribile per la gente sola quando la loro solitudine è incominciata.
Ernest Hemingway
Cit. da
Addio alle armi
Frasi di Ernest Hemingway
Non sono io ad usarlo
[il computer]
, è il mio collabratore Paolo Giardinieri. A Jesi, lo stesso lavoro veniva svolto a mano da due persone. Il metodo non l'ho inventato io. Però il computer è una prerogativa degli americani e nostra. Certo, fa notizia: noi, figli della cultura calcistica, non siamo abituati.
[...]
[«si narra di un utilizzo molto... latino delle statistiche, nel corso dei recenti Europei»]
Siamo stati tanto ingenui da chiedere il permesso di usufruire dei dati durante le partite, a ogni time out e alla fine del set. Prima ci hanno detto sì, poi una protesta, non si sa di chi, li ha fatti tornare sulle loro decisioni.
Allora
per tre giorni abbiamo ricevuto i fogli della stampante di nascosto, i giocatori in panchina li mettevano sotto la maglia... dopodiché gli svedesi che dovevano giocare con noi la quarta partita ci hanno marcato stretto, ci hanno denunciato...
Allora
siamo andati a comprare una piccola radio, Giardinieri trasmetteva dalla postazione di Telemontecarlo, il secondo allenatore ascoltava da una ricevente sistemata nel polsino.
Julio Velasco
Frasi di Julio Velasco
Mi ritengo di sinistra, anche se non condivido in pieno le idee e i programmi di chi rappresenta la sinistra in Italia. Da giovane ero un marxista convinto; poi ho cambiato idea, molto prima che il sistema comunista crollasse, e – come altri che hanno vissuto la stessa esperienza – sono diventato decisamente contrario a certi aspetti del comunismo. Aspetti che, temo, non sono semplici degenerazioni di natura staliniana, ma caratteristiche innate. In realtà, quando parlo con gente di sinistra, mi trovo spesso in disaccordo; non come se l'interlocutore fosse di destra, ma quasi. E
allora
preferisco fare a meno delle etichette: non mi servono
[...]
.
Julio Velasco
Frasi di Julio Velasco
Secondo me, i giocatori hanno già anche troppi privilegi rispetto ai tecnici: dopo l'allenamento si riposano, noi continuiamo a lavorare; hanno fama, soldi, contratti pubblicitari; la loro attività è più divertente della nostra. E
allora
che ci lascino almeno prendere le decisioni!
[...]
trovo comprensibile che un giocatore manifesti il proprio disappunto; ma entro certi limiti.
Julio Velasco
Frasi di Julio Velasco
Poi incontriamo il fringuello, il passero dei boschi. Ha già fatto un giro nella foresta e ora torna dagli uomini, tra cui gli piace tanto stare e esplora da tutti i lati. Piccolo, strano fringuello! In realtà è un uccello migratore, ma i suoi genitori gli hanno insegnato che è possibile svernare nel Nord. E lui insegnerà ai suoi piccoli che è solo nel Nord che può svernare. Però gli scorre ancora dentro il sangue del viaggiatore, non ha smesso di essere un vagabondo. Un giorno si raduna con tutti i suoi, e insieme volano al di là di molte parrocchie, da gente tanto diversa, che vuole imparare a conoscere altrettanto bene.
Allora
il boschetto di tremoli rimane senza fringuelli, e può passare un'intera, lunga settimana prima che un nuovo stormo di queste creature alate torni a posarvisi... Mio Dio, quante volte mi sono divertito a osservare un fringuello!
Knut Hamsun
Cit. da
Sotto la stella d'autunno
Frasi di Knut Hamsun
La Menzogna disse alla Verità:
-
"Facciamo un bagno insieme, l'acqua del pozzo è molto bella"
La Verità, ancora sospettosa, provò l'acqua e scoprì che era davvero bella.
A quel punto si spogliarono e fecero il bagno, ma improvvisamente la Menzogna uscì dall'acqua e fuggì, indossando i vestiti della Verità.
La Verità, furiosa, uscì dal pozzo per riprendersi i vestiti, ma il Mondo, vedendo la Verità nuda, distolse lo sguardo, con rabbia e disprezzo.
La povera Verità tornò al pozzo e scomparve per sempre, nascondendo la sua vergogna.
Da
allora
, la Menzogna gira per il Mondo, vestita come la Verità, soddisfacendo i bisogni della società, poiché il Mondo non nutre alcun desiderio di incontrare la Verità nuda.
Da:
La Menzogna e la nuda Verità
– Però è affascinante sentire uno scrittore parlare della sua creazione, dire come, perché e contro che cosa scrive.
– Se uno scrittore riesce ad essere affascinante a questo riguardo, ci sono solo due possibilità: o ripete ad alta voce quello che ha scritto nel suo libro, e
allora
è un pappagallo; o spiega cose interessanti di cui non ha parlato nel suo libro, nel qual caso il detto libro è un fallimento perché non basta a se stesso.
Amélie Nothomb
Cit. da
Igiene dell'assassino
Frasi di Amélie Nothomb
Decisi
allora
di uccidere le mie sensazioni. Mi bastò individuare l'interruttore interno e spostarlo verso l'universo del né-caldo-né-freddo.
Amélie Nothomb
Cit. da
Diario di Rondine
Frasi di Amélie Nothomb
– Come trascorre il suo tempo,
allora
?
Si aspettava che la sua indiscrezione lo scandalizzasse. Non fu così.
– Sono spagnolo.
– Non era questa la mia domanda.
– È la mia attività.
– E in che cosa consiste?
– Nessuna dignità è all'altezza di quella spagnola. Io sono degno a tempo pieno.
– E stasera, per esempio, come esprimerà la sua dignità?
– Rileggerò gli atti processuali dell'Inquisizione. Sono stupefacenti. Come si è potuto parlare male di quell'istituzione?
Amélie Nothomb
Cit. da
Barbablù
Frasi di Amélie Nothomb
Se un uomo dice stronzate,
allora
non gli devo niente.
Taylor Swift
Cit. da
I Did Something Bad
Frasi di Taylor Swift
[«Durante una partita, ti è ma capitato di pensare che l'avresti vinta se avessi avuto 10 centimetri in più?»]
Mai. L'unica domanda che mi faccio è come servirei se fossi più alta. Detto questo, posso servire ugualmente bene. Ci stiamo lavorando, soprattutto nel trasportare in partita quello che faccio in allenamento. Durante gli allenamenti, servo piuttosto bene. In partita è più difficile: magari ne sbaglio un paio, non mi entra la prima, subisco un paio di risposte vincenti... e
allora
inizio a rallentare e arrivano le insicurezze. Però sono contenta di quello che riesco a fare in allenamento. Stiamo lavorando duro: il servizio è troppo importante nel tennis di oggi. In particolare, cerco di non rallentare la velocità del colpo.
Jasmine Paolini
Cit. da
Intervista, 10 febbraio 2018
Frasi di Jasmine Paolini
La vita non è facile per nessuno di noi. E
allora
? Noi dobbiamo perseverare e soprattutto avere confidenza in noi stessi. Dobbiamo credere che siamo dotati per qualcosa e che questa cosa deve essere raggiunta.
[Life is not easy for any of us. But what of that? We must have perseverance and above all confidence in ourselves. We must believe that we are gifted for something, and that this thing, at whatever cost, must be attained.]
Marie Curie
Frasi di Marie Curie
Sono in Perù.
Non è la fine del mondo, però... Io, che ho qualche problema di memoria, questo me lo ricordo perfettamente. Sì, ricordo che sono in fila alla biglietteria di Machu Picchu e sento l'inconfondibile suono del messaggino in arrivo. A scriverlo è il mio ginecologo. Leggo: «Paola, sono arrivati i risultati delle analisi che hai fatto. Ti confermo: sei entrata in menopausa».
Ora, Machu Picchu è una fortezza inca costruita intorno al XV secolo, un posto pazzesco, bellissimo ed enigmatico... Ma da
allora
, ogni volta che vedo passare in tivù un documentario su Machu Picchu penso a una cosa soltanto: il mio ingresso in menopausa. Peraltro, precipitoso.
Eh già, perché io in menopausa ci sono entrata a quarantadue anni.
E dire che questa parola non volevo neanche usarla più di tanto, invece l'ho già scritta tre volte e siamo solo alla prima pagina. Comunque, se «quella», la menopausa, in qualche modo è una data di scadenza, per me è arrivata un po' presto, no?
La mattina in cui ho cominciato a scrivere questo libro ho preso un paio di biscotti, ho aperto il frigo e... c'era la bottiglia con tre dita di latte. L'ho aperta, ho bevuto e soltanto dopo ho letto la scadenza. Era scaduto il giorno prima. Mi è sembrata una metafora perfetta, per due motivi:
1. Il latte era ancora buono (e io a quarantadue anni ero buona come una bottiglia di latte fresco di
frigo).
2. Quella scadenza non mi ucciderà.
Paola Barale
Cit. da
Non è poi la fine del mondo. Il potere della fragilità
‐ Incipit
Frasi di Paola Barale
[Alle scuole elementari e medie]
C'era chi aveva passato tanti anni in Africa, chi in Marocco, chi in Sudamerica; nelle loro case si respiravano profumi sempre diversi e stimolanti. È proprio
allora
che ho cominciato a pensare alle differenze di lingua e cultura come a territori nuovi da esplorare.
Roberto Vannacci
Frasi di Roberto Vannacci
La culla dondola su un abisso, il buonsenso ci dice che la nostra esistenza è soltanto un fuggevole spiraglio di luce tra due eternità di tenebre. Benché le due eternità siano gemelle identiche, l'uomo di norma, contempla l'abisso prenatale con più serenità di quanto non contempli quello verso il quale è diretto (a circa quattrocentocinquanta battiti cardiaci orari). Io so, tuttavia, di un giovane sensibile che provò qualcosa di simile al panico, quando vide per la prima volta alcuni vecchi film girati in famiglia poche settimane prima della sua nascita. Contemplò un mondo in pratica immutato – la stessa casa, le stesse persone – e si rese conto
allora
che non vi era esistito affatto e che nessuno aveva pianto la sua assenza. Ad atterrirlo in modo particolare fu la vista di una nuovissima carrozzella per bambini che se ne stava là sulla veranda con l'aspetto compiaciuto e invadente di una bara; anche quella era vuota, come se, nel corso a ritroso degli eventi, le sue stesse ossa si fossero disintegrate.
Vladimir Nabokov
Cit. da
Parla, ricordo
‐ Incipit
Frasi di Vladimir Nabokov
Ciò che udivo era soltanto la melodia dei bambini che giocavano, soltanto quello, e l'aria era così limpida che in mezzo a quel vapore di voci mescolate, maestose e minute, remote e magicamente vicine, schiette e divinamente enigmatiche, si poteva udire di tanto in tanto, come liberato, uno zampillo quasi articolato di vivide risa, o il colpo di una mazza, o lo sferragliare di un camion giocattolo, ma era tutto troppo lontano dagli occhi perché si potesse distinguere un movimento nelle strade appena tratteggiate. Rimasi ad ascoltare quella vibrazione musicale dall'alto del mio dirupo, quegli sprazzi di grida isolate che avevano per sottofondo una sorta di schivo mormorio, e
allora
capii che la cosa disperatamente straziante non era l'assenza di Lolita dal mio fianco, ma l'assenza della sua voce da quel concerto di suoni.
Vladimir Nabokov
Cit. da
Lolita
Frasi di Vladimir Nabokov
[...]
le disse sprezzantemente che lei era frivola e vana, e
allora
la baciò per assicurarsi che non fosse una statua di porcellana. Be', non lo era mica. Ed
allora
egli s'accorse di non poter vivere senza di lei, e lei s'accorse di averne abbastanza di sentirlo parlare dei suoi sogni, e dei sogni nei suoi sogni, e dei sogni nei sogni dei suoi sogni.
Vladimir Nabokov
Cit. da
La vera vita di Sebastian Knight
Frasi di Vladimir Nabokov
È sciocco pensare che si debbano leggere tutti i libri che si comprano, come è sciocco criticare chi compra più libri di quanti ne potrà mai leggere. Sarebbe come dire che bisogna usare tutte le posate o i bicchieri o i cacciavite o le punte del trapano che si sono comprate, prima di comprarne di nuove. Nella vita ci sono cose di cui occorre avere sempre una scorta abbondante, anche se ne useremo solo una minima parte. Se, per esempio, consideriamo i libri come medicine, si capisce che in casa è bene averne molti invece che pochi: quando ci si vuole sentire meglio,
allora
si va verso "l'armadietto delle medicine" e si sceglie un libro. Non uno a caso, ma il libro giusto per quel momento. Ecco perché occorre averne sempre una nutrita scelta! Chi compra un solo libro, legge solo quello e poi se ne sbarazza, semplicemente applica ai libri la mentalità consumista, ovvero li considera un prodotto di consumo, una merce. Chi ama i libri sa che il libro è tutto fuorché una merce.
Umberto Eco
Frasi di Umberto Eco
In Italia c'è stato un crollo dell'istituzione scolastica, che ha perso tutta la sua autorità. E
allora
, l'unica arma rimasta al docente è la seduzione. Che poi è il grande tema di questa società dello spettacolo: i politici sono seduttivi prima di ogni altra cosa. Agli insegnanti, questo non è concesso.
Antonio Scurati
Cit. da
Corriere della Sera, 15 novembre 2006
Frasi di Antonio Scurati
Nestore
:
Allora
sarà d'accordo con me che i cittadini onesti devono essere protetti, non crede?
Moustache
: D'accordo... prendiamo un cittadino onesto, sposato da vent'anni, che lavora sodo tutto il giorno a vendere biberon. Quand'è la sera, vuole divertirsi un po', vuole compagnia, così viene a Rue Casanova. Trova una ragazza, lei gli dà un po' di compagnia, lui gli dà un po' di soldi, la ragazza dà il denaro al suo amico, l'amico se li beve, si compra un vestito, ci gioca alle corse... e a volte dà persino un contributo a un poliziotto.
Nestore
: Corrompe un poliziotto?
Moustache
: Ma è proprio questo il bello. Perché il poliziotto prende i soldi, compra un biberon dal cittadino onesto, così il denaro rimane in circolazione, tutti quanti prosperano e tutti sono felici.
Dal film:
Irma la dolce
Scheda film e trama
Frasi del film
Irma
: Mi chiamano Irma la Douce, cioè a dire Irma la Dolce. Non lo so perché.
Cliente 3
: So io il perché.
Allora
, quanto spendo in dollari?
Irma
: Cinque dollari. Ti dirò, non lo so neppure il mio vero nome. Sono cresciuta in un orfanotrofio vicino a Cherbourg. Fu distrutto durante la guerra. E mando su dei soldi ogni mese per la ricostruzione. Ho già pagato un'ala completa.
Cliente 3
[ aggiunge altre banconote dentro una borsa]
: È tutto quello che ho con me, purtroppo.
Irma
: Ti dirò, fu bombardato dall'Ottava squadra aerea. Non che dia la colpa a voi americani. Ma se tu vedessi quei poveri orfani che dormono sul pavimento sotto la pioggia, non ci sono ancora i letti e niente tetto...
Cliente 3
: Tu accetteresti un traveller's cheques?
Dal film:
Irma la dolce
Scheda film e trama
Frasi del film
Cliente
[mette delle banconote dentro una borsa]
: Dì un po'... com'è che una ragazza come te è finita a fare un mestiere così?
Irma
: Be', ti dirò, da piccola ho studiato al Conservatorio. Volevo diventare una grande pianista. Chopin, Debussy, eccetera. Invece, la sera del mio primo concerto, mi cadde il coperchio del piano su una mano. Tre dita rotte e un sogno infranto. Da
allora
non ho avuto più interesse alla vita, purché potessi sfamare me stessa e la mia cagnolina.
[Cliente aggiunge altre banconote dentro una borsa]
Grazie.
Dal film:
Irma la dolce
Scheda film e trama
Frasi del film
[In ospedale]
Infermiera
: Le lascio qui questo menu, signor Gideon. La prego di scegliere quello che vuole la settimana prossima, ok?
Joe
: Lunedì voglio il roast beef, martedì il castrato, mercoledì salsicce. Per giovedì sarò morto e
allora
...starò un po' leggero.
Dal film:
All That Jazz - Lo spettacolo comincia
Scheda film e trama
Frasi del film
Victoria
: Tu pensi che potrei essere una star del cinema?
Joe
: No.
Victoria
: Neanche col naso rifatto?
[Joe annuisce]
Beh, è onesto...Ah, ah, ah! Come hai detto, è un settore strampalato, e
allora
...ti potresti sbagliare, vero?
Joe
: Vero.
Victoria
: Non ballo neanche un granché, vero?
Joe
: Te lo prometto: ballerai.
Dal film:
All That Jazz - Lo spettacolo comincia
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sul Rallye Monte-Carlo 1983]
In teoria sulla neve non avevamo speranze contro le Audi a quattro ruote motrici, ma quell'anno non nevicò. Solo in una prova speciale, durante le ricognizioni che facevamo sia io sia Daniele Audetto, mi accorsi che c'era molta neve.
Allora
mi sfilai la divisa Lancia e mi presentai vestito da civile nell'ufficio della società locale di gestione delle strade, chiedendo che spalassero la neve e mandassero degli spargisale con la scusa del pericolo per gli automobilisti. È finita che abbiamo conquistato una doppietta e a fine stagione abbiamo vinto anche il Mondiale.
Cesare Fiorio
Cit. da
23 gennaio 2020
Frasi di Cesare Fiorio
Il
[rally di]
Monte Carlo era una corsa pazzesca, che si disputava per tre giorni e tre notti, con migliaia di persone a bordo strada, in particolare sul Turini. La metà era francese e l'altra metà italiana. I francesi erano aggressivi e buttavano neve sulla strada al passaggio delle nostre auto. Così ho chiesto che sulle Lancia montassimo dei fendinebbia di colore giallo, in modo che loro le confondessero con le Alpine e non rovinassero il percorso.
[...]
Allora
i rally erano ancora una specialità da prima pagina, appena dietro alla Formula 1 e ai Prototipi.
Cesare Fiorio
Cit. da
23 gennaio 2020
Frasi di Cesare Fiorio
[Sulla «"genialata" delle lampadine gialle» di Lancia al Rally di Monte Carlo 1986]
[...]
sulla prova del Turini, molti spettatori francesi lanciavano contro le nostre macchine della neve, per ritardarne l'azione. Fu
allora
che per confondere questi screanzati, montammo sulle nostre macchine dei fari gialli, in modo da sembrare macchine francesi, Peugeot e Alpine. La cosa funzionò e alla fine risultammo vincitori.
Cesare Fiorio
Cit. da
29 novembre 2020
Frasi di Cesare Fiorio
Quando sono arrivato alla Ligier questa contendeva alla Minardi le ultime due file dello schieramento
[...]
. Nei cinque anni che sono stato alla Ligier – Prost ho fatto dieci volte il podio di cui una vittoria, tre secondi posti e sei terzi posti. Per una squadra di quel tipo che era fatta da 107 persone ed avendo un budget ridicolo, arrivare quinti nel Mondiale Costruttori nel 1996 per me è stato un grande successo, visto che i primi posti erano occupati da Ferrari, McLaren, Williams che
allora
era un grande team e Benetton che a quell'epoca vinceva il Mondiale. Dopo "quelli" c'eravamo noi... Ricordo che a due terzi di stagione
[1997]
, al Gran Premio del Canada, Panis con la nostra macchina era terzo in campionato dietro a Schumacher e a Villeneuve. Purtroppo Panis a Montreal si fece male, per cui addio al terzo posto. A quel punto affidai la macchina di Panis infortunato al nostro Trulli che in quell'anno fece quaranta giri sempre in testa a Zeltweg prima di rompere il motore.
[«La Ligier diventa Prost Gran Prix: lei cosa fa?»]
Dopo due anni di lavoro con Prost, non condividendo più alcune scelte strategiche secondo me fondamentali che Alain portava avanti, come il trasferimento della scuderia da Magny Cours, dove avevamo il circuito a portata di mano, a Parigi, perdendo le maestranze più brave e dove tutto era più complicato, me ne andai. Inoltre ero contrario ad abbandonare i motori Honda in favore dei motori francesi della Peugeot, ma Alain voleva una macchina tutta francese e vedendo che tutto stava prendendo una brutta piega, a un certo punto lasciai
[...]
Cesare Fiorio
Cit. da
25 dicembre 2012
Frasi di Cesare Fiorio
[«Cosa non sappiamo sui veri motivi che crearono la rottura tra Prost e la Scuderia Ferrari?»]
All'epoca io stavo portando avanti una trattativa segreta per avere Ayrton Senna a Maranello. Di questa trattativa Prost fu messo al corrente dall'
allora
presidente della Ferrari, Piero Fusaro che era probabilmente infastidito dalla mia presenza, dal mio ruolo, non lo so, forse aveva dei complessi di inferiorità, non lo so proprio cosa avesse con me... Non sapendo come fare per eliminarmi, pensò bene di allearsi con Prost. Quale occasione migliore poteva avere Fusaro per allearsi con Prost se non quella di dire al pilota francese che il proprio team manager stava per portare in casa Ayrton Senna con il quale Alain non aveva grandi rapporti? Venendo a conoscenza di questa situazione, Prost assunse un atteggiamento ostile nei miei confronti, non capendo che si stavano servendo di lui per mettere in difficoltà me. Il mancato arrivo di Senna a Maranello ha cambiato la storia della Formula 1, di Ayrton, che ha poi fatto la scelta di andare alla Williams e ha perso la vita a Imola, e la mia. Con lui al volante della Rossa sarei rimasto anche io...
[...]
Andandomene dalla Ferrari non ho avuto rapporti con Prost fino a quando, trovandomi alla Ligier, la scuderia fu comperata da Prost e da Flavio Briatore. E fu proprio Prost a chiedermi di rimanere nel team, spiegandomi, un anno dopo la nostra vicenda vissuta in Ferrari, di aver capito di essere stato usato a sproposito contro di me. Se ci fosse stato odio nel nostro rapporto, Prost non mi avrebbe chiesto di rimanere o io non sarei rimasto.
Cesare Fiorio
Cit. da
25 dicembre 2012
Frasi di Cesare Fiorio
Per anni, all'inizio degli 80, vivevo solo per scrivere canzoni e fare concerti. Un giorno dell'estate 1982 andai da un concessionario per far vedere una macchina e non trovai nessuno, sentivo boati a distanza, non capivo cosa stesse succedendo: era la finale dei Mondiali di Spagna, ma io non lo sapevo. Potevo stare tre giorni senza dormire, grazie alle anfetamine. Poi ho capito che le anfetamine sono pericolose. Ho sperimentato la mia psiche, sono entrato nella mia mente, ho fatto un viaggio dentro la mia coscienza. Le sostanze stupefacenti le ho provate quasi tutte, tranne l'eroina. Mettere l'eroina sullo stesso piano della marijuana è criminale, perché così i ragazzi si convincono che si equivalgano, e se lo spacciatore non ha una,
allora
si può comprare l'altra.
Vasco Rossi
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 31 marzo 2024
Frasi di Vasco Rossi
Rifiuto di schierarmi come se fosse una partita di calcio, Israele contro Palestina. Gli ebrei, dopo quello che hanno sofferto, hanno diritto a uno Stato. "Free Palestine" è un bello slogan, da anime belle; ma se implica la distruzione dello Stato di Israele,
allora
sarebbe più onesto dirlo. E alla distruzione di Israele io mi ribello. Leggo cose superficiali, in cui non mi riconosco; io sono semplice, non facile. Mi hanno dato del sionista, ma io non so neppure cosa voglia dire. So che se mettessi il like a "Palestina libera" mi amerebbero tutti; ma io non sono fatto così. Se avessi voluto piacere a tutti, non avrei scritto "C'è chi dice no" o "Gli spari sopra". Questo ovviamente non mi impedisce di piangere le vittime civili di Gaza, e di criticare i bombardamenti di Netanyahu, che è pure lui una specie di fascista.
Vasco Rossi
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 31 marzo 2024
Frasi di Vasco Rossi
Oppenheimer
: Albert... quando sono venuto da lei con quei calcoli, pensavamo che avremmo dato il via a una reazione a catena che avrebbe distrutto il mondo.
Einstein
: Me lo ricordo bene... e
allora
?
Oppenheimer
: Penso che l'abbiamo fatto.
Dal film:
Oppenheimer
Scheda film e trama
Frasi del film
[Una banda musicale suona per le vie di Ventotene mentre Sandro, che tiene per la mano Martina, insegue Cecilia, più distante]
Sandro
: Cecilia! Aspettami! Cecilia!
[Sandro raggiunge Cecilia, che continua a scappare]
Sandro
: E férmati! Ma che fai, piangi?
Cecilia
: Ma figùrati! Va bene, piango, sei contento? Via, forza!
Sandro
: È perché le ho detto che non mi piace quando dice "carinissimo"?
Martina
: Direi di sì.
Sandro
: Ma dove va?
Cecilia
: Con quel tono di voce, guarda...!
Sandro
: Ma che tono?!
Cecilia
: Mi sembri il mio professore di arte e greco. Sei un incubo, sei!
Sandro
: E tu sei una pazza!
Cecilia
: E tu sei un fascista!
[Si fermano, Cecilia cerca e trova un fazzoletto nella borsa]
Sandro
: Va bene!
Allora
sappi che non mi piace neanche quando dici che un'insalata di pomodori è "simpatica", che un succo di frutta è "geniale", che un alimentari è "pazzesco" e un film è "scomodo", va bene?
Cecilia
[rivolgendosi a Martina]
: E
allora
sai cosa si fa? Quando si deve parlare con lui si consulterà lo Zingarelli.
Sandro
: No, no, no... Basta che... Basta che provi a invertire. Peché un alimentari può essere "scomodo", un film "geniale" e un'insalata di pomodoro può essere "buona", "cattiva", "fresca", "marcia"... Ma "pazzesca" no. E nemmeno "simpatica". Hai capito?
Cecilia
: Stronzo! Vai!
[Cecilia si allontana]
Sandro
: Ecco, questa è un'espressione figurata corretta. Magari un po' volgare, ma non c'è bisticcio lessicale e nemmeno arditezza semantica.
Martina
: Sandro...
Sandro
: Che c'è?
Martina
: Sandro...
Sandro
: Sì?
Martina
: Mamma è molto ignorante?
Sandro
: No, è solamente un po'... Un po' permalosa.
Dal film:
Ferie d'agosto
Scheda film e trama
Frasi del film
Nel suo progetto per la pace perpetua (1795) il filosofo Immanuel Kant formulò una teoria che finora ha resistito alla prova dei tempi. Uno dei presupposti per la pace universale, disse Kant, è la democrazia: da
allora
ci sono state tante guerre fra dittature, o che hanno opposto paesi democratici e nazioni rette da dittature, ma non è mai scoppiato un conflitto armato tra due paesi a regime democratico. Che sia validamente eterna oppure no, quella regola ha permeato la nostra visione del mondo. Finché la Cina rimane una dittatura, la sua ascesa non può essere del tutto rassicurante per i suoi vicini e per il resto del mondo. E dunque, a quando la democrazia?
Federico Rampini
Cit. da
Il secolo cinese
Frasi di Federico Rampini
La Cina di oggi è migliorata rispetto all'89, e non solo per via dei grattacieli, delle automobili e di tutta la ricchezza in mostra nelle grandi città. Insieme al benessere materiale, molti godono di libertà che
allora
non esistevano. La libertà di viaggiare all'estero, per esempio. O di andare a fare le vacanze in Tibet, in pellegrinaggio fra i monasteri buddhisti. La libertà di avere un telefonino con cui chiamare anche i parenti che vivono a Hong Kong o a Taiwan, a San Francisco o a New York. La libertà di scrivere e-mail. Sono libertà personali, più che politiche. Non esiste ancora una stampa svincolata dalla censura, un'opposizione, né tantomeno il diritto di licenziare i propri governanti. I ventenni, trentenni e quarantenni del 2005 non sono generazioni così eroiche da voler sfidare la forza dello Stato e rischiare la vita per conquistarsi i diritti politici.
Federico Rampini
Cit. da
Il secolo cinese
Frasi di Federico Rampini
Lorenzo
: Avvocato è una parola grossa. Diciamo, il re dei parafanghi.
Fabio
: Cioè?
Lorenzo
: C'è un incidente, un danno. L'assicurazione deve pagare e
allora
servono gli avvocati.
Dal film:
La tenerezza
Scheda film e trama
Frasi del film
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